NAPOLI-VERONA + - =
Settimana difficile quella che porta l'HELLAS al 'San Paolo' intanto perchè, con una scusa assolutamente risibile, il CASMS ha bloccato i tifosi scaligeri per non meglio precisati 'problemi strutturali' dello stadio partenopeo quando tutti sanno che il vero motivo è il non poter assicurare l'ordine pubblico (ma non si può dire se no col cavolo che ci si potrebbero disputare gare europee), poi perchè, in attesa dell'esito del ricorso, i gialloblù non potranno avere il proprio pubblico ne contro la LAZIO ne contro la FIORENTINA ma personalmente ciò che più fa temere in NAPOLI-VERONA è proprio... Il VERONA!
Mi spiego: se al San Paolo, dal punto di vista mentale, scenderà in campo la squadra che ha giocato contro il MILAN penso che le probabilità di strappare almeno un punto scenderanno clamorosamente, viceversa se l'HELLAS metterà in campo il cuore indomito visto con CAGLIARI e TORINO magari, con un po' di fortuna, potremmo anche sperare in un risultato inatteso...
Dovrà essere bravissimo in questo senso mister MANDORLINI ad indovinare l'11 che ha più voglia di rivalsa e pure a cambiare in corsa prima del 70° (come fatto contro i rossoneri Domenica scorsa) se necessario: Per parte mia continuo a pensare che questa squadra possa valere l'Europa e non mi preoccupa neppure l'asfittica concretezza sottoporta degli avanti gialloblù dato che sui 6 gol realizzati fin'ora ben 4 sono stati fatti da centrocampisti (TACHTSIDIS e IONITA); se non erro nella passata stagione bomber TONI segnò il secondo dei 20 gol in campionato solo alla 7^ giornata quindi...
C'è e ci sarà sicuramente tempo (anche) per Luca nonostante all'HELLAS manchi evidentemente uno in grado di saltare l'uomo come faceva ITURBE e come potranno fare anche LÓPEZ e, perchè no, CHRISTODOULOPOULOS una volta che certi tatticismi saranno oliati a dovere.
L'ultima vittoria dell'HELLAS a Napoli inSerie A risale al 1982-1983 quando la doppietta di FANNA non lasciò scampo agli avversari che pure si consolarono col gol di PELLEGRINI ma quella squadra si classificò alla quarta piazza del campionato ed stava gettando le basi per quel fantastico VERONA che un paio di stagioni dopo avrebbe vinto il tricolore.
Dopo quella stagione tra serie A e cadetteria i gialloblù non sono più riusciti a vincere (e solo in 5 occasioni su 15 hanno strappato un punto) a fronte di cifre impietose anche per quel che concerne i gol, 54 a 15 per gli azzurri; anche l'ultimo precedente non è affatto incoraggiante: Finì 5 a 1 per i padroni di casa (anche se c'è da considerare l'inutilità ai fini della classifica finale di quell'utimo turno).
Sostanziale equilibrio anche guardando ai punti guadagnati dalle due compagini in queste prime 7 giornate che sono 11...
Napoli 5-1 Verona: Gli highlights e le immagini della Caporetto del 18 Maggio scorso |
QUI NAPOLI
Dopo la gara sconfitta in Europa League contro gli svizzeri dello YOUNG BOYS, Rafa BENITEZ ha un quadro più chiaro circa le condizioni del difensore BRITOS che dal 2 a 2 casalingo con l'INTER non è uscito proprio benissimo.
HIGUAIN, CALLEJON e HAMSIK sono stati 'risparmiati' e contro l'HELLAS partiranno dall'inizio.
Sicuramente out in mediana GARGANO dopo l'intervento chirurgico allo zigomo e, per venire agli ex, sarà difficile anche vedere JORGINHO in campo dal primo minuto dato che il nuovo modulo del tecnico spagnolo prevede due centrocampisti di peso dietro le tre mezzepunte in appoggio al Pipita HIGUAIN e, come sappiamo, l'ex scaligero non ha nella potenza muscolare la sua dote migliore...
Nel reparto offensivo di sinistra sarà ancora una volta ballottaggio tra INSIGNE e MERTENS per una maglia da titolare.
Convocati
Rafael, Andujar, Colombo, Maggio, Mesto, Ghoulam, Henrique, Albiol, Koulibaly, Jorginho, Inler, David Lopez, Radosevic, De Guzman, Mertens, Callejon, Insigne, Michu, Hamsik, Duvan, Higuain.
Probabile formazione
4-2-3-1 con Rafael; Maggio-Albiol-Koulibaly-Zuniga; David Lopez, Inler; Callejon-Hamsik-Insigne; Higuain.
QUI VERONA
Dopo il doppio giallo subito contro il MILAN, l'HELLAS dovrà fare a meno al centro della difesa del Gran Capitàn MÁRQUEZ che continua purtroppo alternare giocate d'alta classe e magre clamorose: Rafa deve adeguarsi alla svelta alla velocità del calcio italiano o sarà destinato a chiudere tristemente una carriera sfolgorante...
Se non altro l'assenza del messicano riporterà, con ogni probabilità, Vangelis MORAS al centro in coppia con MARQUES (anche perchè RODRIGUEZ deve rimandare un'altra volta il suo esordio in gialloblù a causa di un infortunio muscolare) e forse il ritorno dal primo minuto di MARTIĆ (con SORENSEN pronto in caso di bisogno); in mediana probabile conferma del terzetto visto domenica con unico ballottaggio IONITA-CAMPANHARO, sicuramente out SALA ma appaiono difficili anche i recuperi di OBBADI e CHRISTODOULOPOULOS anche oggi a lavoro differenziato...
Fermo restando l'impiego di TONI al centro dell'attacco ai suoi lati si va verso la riconferma di JANKOVIĆ e GOMEZ gli unici che al momento riescono a garantire la copertura difensiva richiesta dal mister scaligero.
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 5 Sorensen, 16 Luna, 18 Moras, 25 Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 40 Gonzalez, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 21 Gomez Taleb, 99 Nenè.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Martic-Moras-Marques-Agostini; Campanharo-Tachtsidis-Hallfredsson; Gomez-Toni-Jankovic.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Alessandro RENICA il veronese che da libero nel NAPOLI dall'85 al 91 vinse un po' tutto «Che Napoli-Verona sia una gara normale, basta violenze! Bus degli azzurri assalito? E' grave, queste cose non aiutano nessuno... San Paolo chiuso ai tifosi dell'Hellas? Dispiace che, quando in calendario si presenta questa partita, non si parli solamente di calcio. Da trent’anni, ormai, è così, e penso che debba finire, questa storia. Ci si dovrebbe fermare alla semplice rivalità sportiva. Mi sembra che l’attuale dirigenza del Verona abbia fatto un ottimo lavoro, dialogando con intelligenza con la tifoseria, in modo tale da superare certe asprezze. In questo senso, ho l’impressione che si siano attenuate, e non poco, le ansie che accompagnavano gli incontri con il Napoli. Il Napoli, col Verona, si presenterà in campo con una grande pressione e se l'Hellas non prenderà subito gol sono convinto che potrà approfittarne. Con il passare dei minuti il San Paolo si spazientirebbe. E i fischi che arrivano dagli spalti in uno stadio come quello di Napoli sono pesantissimi, duri da assorbire» Napoli24.it
Mister MANDORLINI2 «Difficoltà in casa del Napoli? Potrebbe essere una partita più facile, ma anche più difficile, questo lo vedremo. Se non sbaglio il Napoli secondo i pronostici iniziali poteva essere una delle squadre che più si avvicinava alla lotta per lo scudetto, noi dobbiamo guardare a casa nostra come dico sempre. Credo che sarà una partita difficile per tanti motivi, mi auguro di averla preparata bene. Chiaro che il fattore ambientale adesso faccio fatica a inquadrarlo bene. Noi dobbiamo fare la partita, pensare alle loro qualità che sono enormi, anche se hanno giocato giovedì hanno recuperato tutti gli attaccanti. E' una squadra che in attacco sa farti male, chiaro che dobbiamo stare attenti» HellasVerona.it
Joao Santos agente di JORGINHO «Spero che domani abbia l'opportunità di giocare titolare. Quello contro lo Young Boys è un match importante. La prossima gara di campionato contro il Verona? Sarà una partita speciale, anche se contro l'Hellas ci ha già giocato lo scorso anno vincendo assieme al Napoli per 5-1. La Nazionale italiana? Dal 20 dicembre sarà convocabile per Antonio Conte e mi auguro che possa meritarsi la sua chiamata con le sue prestazioni con il Napoli» TuttoMercatoweb.com
Osvaldo BAGNOLI «Napoli-Verona? Mi aspetto che le due squadre giochino a calcio facendo divertire chi viene al campo. Poi che vinca il migliore. Benitez? Sono fuori dal calcio da tanti anni per giudicare. Tuttavia, leggendo i giornali, noto che a Napoli ci siano troppe critiche appena si perde una sola partita. Questo non va bene» TuttoJuve.com
25 ottobre 2014 - Andrea Mandorlini |
Patròn SETTI «I presunti cori discriminatori non ci sono mai stati. Aiutatemi a comprendere, nel mentre confido nella giustizia sportiva» TuttoMercatoweb.com
MANDORLINI1 «Rimpianti per la partita contro il Milan? Dal punto di vista nervoso non eravamo la solita squadra. Noi abbiamo avuto una settimana stranissima, ci siamo preparati senza tanti calciatori, non siamo riusciti ad avere la carica nervosa giusta per giocare una partita contro una grande squadra in uno stadio importante. Abbiamo commesso errori grossolani, che ci stanno, poi abbiamo subito due gol in contropiede in casa, dove di solito non concediamo questo tipo di occasioni. C'è rammarico, abbiamo subito tre reti con tre tiri in porta non sfruttando delle occasioni clamorose. Il Milan non ha rubato nulla, ma noi non eravamo la solita squadra... La prossima a Napoli? Queste sono sempre partite difficili, che si preparano da sole. E' una sfida dura sulla carta e sul campo, magari loro quest'anno non hanno lo stesso entusiasmo nel gioco che hanno dimostrato durante la scorsa stagione. Per noi sarà una gara importante, dobbiamo prepararci al massimo perché possiamo fare bene con tutti ma anche male con chiunque» HellasVerona.it
TONI «Il gol? Mi manca molto, io vivo per fare gol. L'anno scorso riuscivo a centrare la porta più facilmente, quest'anno mi sono trovato davanti dei portieri davvero forti. L'importante è esserci e lavorare bene durante la settimana e tornare a segnare» CalcioNews24.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
DANNO D'IMMAGINE ALLA CITTÀ, la Giunta comunale di Verona ha denunciato i tre procuratori federali che avrebbero inventato (secondo la società di Via Belgio e a quanto pare tutti i presenti al match) i buh razzisti a MUNTARI! Difficile che questa storia sfoci in qualcosa di concreto a livello penale ma, comunque vada, la mossa si rivelerà comunque un ottimo spot elettorale e personale per il primo cittadino di Verona invitato dalla maggioranza dei tifosi, anche in occasione della presentazione dell'HELLAS 2014-15 in Via Sogare, a tenersi alla larga dai colori scaligeri...
COPPA ITALIA: Si disputerà Martedì 2 dicembre alle ore 21 la gara valevole per il quarto turno elimatorio tra HELLAS VERONA e PERUGIA (Diretta tivù: RaiSport 1)
Radiografia del Gol gialloblù 2014/2015 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
IONITA | 0 | 2 | 2 | |
TACHTSIDIS | 0 | 2 | 2 | |
TONI | 1 | 1 | 2 | |
LÓPEZ | 0 | 1 | 1 | |
MORAS | 1 | 0 | 1 | |
CHRISTODOULOPOULOS | 1 | 0 | 1 |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: 'IronNick' FERRARI non ha ancora potuto dare il meglio a causa di un infortunio ma potrebbe rientrare proprio Venerdì nel derby col BOLOGNA! Il CATANIA di MARTINHO giocherà col VICENZA nel prossimo turno di Serie B 'Ma ora il mio derby è contro il Trapani' assicura il volante che però ammette 'Con Rafael ci sentiamo spesso...'
CHAMPIONS LEAGUE: Sconfitta (quasi) record per la ROMA all'Olimpico contro il BAYERN! Il 7 a 1 rimediato contro i tedeschi non batte il 7 a 0 preso dalla JUVENTUS nel 1958 in Austria contro il modestissimo WIENER SPORTKLUB (ma rimane comunque il peggior risultato interno per una squadra italiana nella storia delle coppe europee)... Prende 'ciccia' anche la JUVE sconfitta di misura ad Atene dall'OLYMPIACOS
RASSEGNA STAMPA + - =
Napoli, allenamento mattutino
Gli azzurri verso il match con il Verona per il posticipo dell'ottava giornata di Serie A. I convocati.
Seduta mattutina per il Napoli a Castelvoltuno. Gli azzurri preparano il match di domani con il Verona per il posticipo dell'ottava giornata di Serie A al San Paolo (ore 18).
La squadra ha svolto allenamento atletico in avvio e successivamente lavoro finalizzato al possesso palla. Chiusura con partitella a campo ridotto.
Differenziato per Britos.
Zuniga non si è allenato per una lieve distorsione al ginocchio destro. Nei prossimi giorni l'esterno azzurro si sottoporrà ad accertamenti strumentali e relative cure.
I convocati: Rafael, Andujar, Colombo, Maggio, Mesto, Ghoulam, Henrique, Albiol, Koulibaly, Jorginho, Inler, David Lopez, Radosevic, De Guzman, Mertens, Callejon, Insigne, Michu, Hamsik, Duvan, Higuain.
25/10/2014
Napoli-Verona, i precedenti
Dirige il match l'arbitro Gervasoni di Mantova
Le 35 edizioni in casa del Napoli:
(nel 1963/64 si giocò a Bari e nel 1988/89 a Pescara)
25 in serie A, 9 in serie B ed una in Coppa Italia
20 vittorie del Napoli
11 pareggi
4 vittorie del Verona
59 gol del Napoli
17 gol del Verona
L’ultima vittoria del Napoli:
5-1 il 18 maggio 2014
5’ p.t. Callejon (N), 13’ p.t. e 25’ p.t. Zapata (N), 17’ s.t. Mertens (N), 21’ s.t. Iturbe (V), 32’ s.t. Mertens (N)
L’ultimo pareggio:
2-2 il 23 gennaio 2004, in serie B
6’ p.t. Salvetti (V), 26’ p.t. e 37’ p.t. Perovic (N), 21’ s.t. Adailton (V)
in serie A: 0-0 il 30 novembre 1986
L’ultima vittoria del Verona:
1-2 il 2 gennaio 1983
15’ p.t. e 7’ s.t. Fanna (V), 15’ s.t. Pellegrini (N)
- L'ARBITRO -
Andrea Gervasoni di Mantova, 39 anni, è alla nona stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A in Livorno-Torino 1-1 del 23 dicembre 2006.
Vanta 116 presenze in serie A e 37 in B
DICIASSETTE I PRECEDENTI CON IL NAPOLI
sette vittorie, otto pareggi e due sconfitte
Undici in serie A:
2 settembre 2007: Udinese-Napoli 0-5
2 dicembre 2007: Atalanta-Napoli 5-1
27 febbraio 2008: Genoa-Napoli 2-0
29 ottobre 2008: Napoli-Reggina 3-0
31 gennaio 2009: Napoli-Udinese 2-2
29 agosto 2010: Fiorentina-Napoli 1-1
21 novembre 2010: Napoli-Bologna 4-1
25 marzo 2012: Napoli-Catania 2-2
16 settembre 2013: Napoli-Parma 3-1
13 gennaio 2013: Napoli-Palermo 3-0
7 dicembre 2013: Napoli-Udinese 3-3
Uno in serie B:
31 marzo 2007: Napoli-Bari 1-1
In più quattro in serie C1 ed uno in coppa Italia
23/10/2014
FONTE: SSCNapoli.it
Napoli - Hellas Verona, le probabili formazioni | Una chance per Nico Lopez
Mandorlini sembra intenzionato a lanciare il giovane uruguaiano dal primo minuto: A fargli posto dovrebbe essere Jankovic. Vista la squalifica di Marquez in difesa, Moras torna a fare il centrale
Luca Stoppele 25 ottobre 2014
Va in scena alle ore 18 allo stadio San Paolo lo scontro tra Napoli e Hellas Verona, valido per l'ottava giornata del campionato di serie A.
Il KO subito in Europa League ha sembra aver dato un'ulteriore mazzata ad un ambiente già scosso per i risultati poco brillanti in campionato. Benitez vuole quindi che i suoi giocatori diano un segnale forte di ripresa contro una squadra che la tifoseria partenopea vede come una rivale storica.
La situazione di classifica e di risultati in casa gialloblu non da preoccupazioni, a destabilizzare l'ambiente caso mai potrebbe pensarci la ben nota vicenda che ha visto prima la chiusura e poi la riapertura della Curva Sud. Mandorlini dovrà quindi accertarsi che i suoi ragazzi non vengano distratti da questo tipo di questioni.
QUI NAPOLI - ""Non cambio idee e stile, non può certo essere un ko come quello di Berna a mettere in discussione il progetto. La squadra sta crescendo, la condizione dei giocatori sta migliorando, Higuain è un leone in gabbia: presto si sbloccherà. Che partita sarà contro il Verona? Le prossime tre partite saranno difficilissime e tutti vogliono dare il massimo contro di noi. Abbiamo fiducia nella nostra squadra". Nonostante il periodo non entusiasmante, Benitez continua quindi ad avere fiducia nei mezzi della propria squadra. Il tecnico spagnolo recupera Zuniga ma deve rinunciare a Gargano, mentre Britos rimane in dubbio. In difesa quindi il colombiano contende la maglia di titolare a Ghoulam, mentre in mediana sembrano sicuri Inler e David Lopez. In attacco ci sarà il solito Higuain con Callejon, Hamsik e Insigne alle sue spalle.
QUI HELLAS VERONA - "Difficoltà in casa del Napoli? Potrebbe essere una partita più facile, ma anche più difficile, questo lo vedremo. Se non sbaglio il Napoli secondo i pronostici iniziali poteva essere una delle squadre che più si avvicinava alla lotta per lo scudetto, noi dobbiamo guardare a casa nostra come dico sempre. Cambiare qualcosa? Vediamo, abbiamo perso Rodriguez e mi dispiace. Probabilmente proverò qualcosa, ho qualche idea. Nico Lopez? Quando è arrivato era un po’ spaesato, un ragazzino giovane. Adesso sta cominciando ad aver fiducia dei compagni e della squadra, sta iniziando a capire alcune dinamiche di gioco, noi siamo contenti che abbia trovato il gol, anche Iturbe l’annno scorso aveva realizzato una rete alla settima giornata. Campanharo? Sono molto contento di lui. Sa giocare in diversi ruoli, posso usarlo subito oppure a partita iniziata, sta attento alle cose che gli dico, la voglia di strafare che ci sta. La capisco e l’accetto. Voglio fargli i complimenti". Oltre ai soliti infortunati Sala, Christodoulopoulos e Obbadi, Mandorlini dovrà anche rinunciare all'esperienza dello squalificato Rafa Marquez. In difesa quindi torna Martic, con Moras che riprende il suo ruolo di centrale. A centrocampo Campanharo sembra in vantaggio su Ionita per affiancare Tachtsidis e Hallfredsson. In attacco sembra non ci sia ancora posto per Saviola mentre dovrebbe giocare Nico Lopez, con Jankovic candidato alla panchina.
ARBITRO - Andrea Gervasoni di Mantova.
FONTE: VeronaSera.it
Verso Napoli-Hellas Verona: le probabili formazioni
Ionita (foto Alberto Fraccaroli)
scritto il 26 Ottobre 2014, ore 02:27
Al San Paolo tutto è pronto. I riflettori sono già accesi. Poche ore ancora di attesa e poi si può alzare il sipario per Napoli-Hellas Verona. Una sfida molto molto bella. I tifosi gialloblù purtroppo non se la potranno vedere, godere e vivere dal vivo, ma di certo non se la perderanno. Napoli-Hellas Verona è la gara valida per l’ottava giornata di campionato, e da quanto si apprende dai colleghi partenopei lo stadio San Paolo si prepara ad una nuova contestazione dopo la brutta sconfitta in Europa. Al Napoli serve dunque una vittoria, anche perché la panchina di Benitez inizia a traballare. La vittoria però la vuole anche il Verona, e la vuole soprattutto per regalare ai tifosi oggi non presenti a sostenere i propri campioni tre bei punti. Napoli e Verona hanno entrambe la voglia poi di riscattare gli ultimi risultati. La squadra di Benitez è reduce dall’amaro pareggio con l’Inter, l’Hellas invece vuole riscattare la sconfitta del Bentegodi con il Milan.
Il tecnico partenopeo con il Verona sembra confermare il solito modulo di gioco. Benitez che dovrà fare a meno di Gargano, e dovrà valutare le condizioni di Britos. Per quanto riguarda il reparto arretrato si dovrebbero rivedere Koulibaly e Zuniga. A centrocampo, invece, Inler si gioca il posto con l’ex gialloblù Jorginho. Davanti il trio Callejon, Hamsik e Insigne alle spalle di Higuain.
Mandorlini invece dovrà rinunciare allo squalificato Rafa Marquez, ed agli indisponibili Rodriguez, Obbadi, Lazaros e Sala. In difesa Brivio sembra essere favorito su Agostini. A centrocampo ci dovrebbero essere Ionita, Tachtsidis e Hallfredsson. Davanti si giocano il posto Nico Lopez (che bene ha fatto con il Milan) e Jankovic, per affiancare Toni e Gomez.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. Allenatore: Benitez.
Verona (4-3-3): Rafael; Martic, Moras, Marques, Brivio; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez, Toni, Nico Lopez. Allenatore: Mandorlini.
Lorenzo Morandini
FONTE: IAmCalcio.it
Il prossimo avversario, scopriamo l’Hellas Verona
13:26, 25 ottobre 2014
Domani sera alle 18:00 arriva al San Paolo l'Hellas Verona, squadra fondata nel lontano 1903 da un gruppo di studenti del liceo classico che la chiamarono Hellas in onore all'antica Grecia, intenzionata a proseguire nel sorprendente avvio di campionato.
Il Verona è reduce dalla sonora sconfitta casalinga col Milan per 3 a 1, anche se il grosso dei punti fin qui conquistati li ha ottenuti tra le mura amiche.
Con 11 punti si trova a pari merito con la squadra azzurra, cosa impensabile ad inizio stagione. La società scaligera e mister Mandorlini hanno saputo fare di necessità virtù e, nonostante le numerose cessioni eccellenti, hanno saputo conservare l'identità di questa squadra.
Toni, al di là dei suoi 37 anni, rappresenta la bandiera e il punto di riferimento dell'attacco giallo blu ed insieme a Rafa Marquez ed al portiere Rafael formano la vecchia guardia del team. Tra i nuovi arrivi da segnalare l'ottima partenza di Nico Lopez e Saviola.
Il modulo adottato da Mandorlini è un 4-3-3, che vede Toni terminale offensivo con ai suoi lati Juanito Gomez e Bosko Jankovic.A centrocampo da tenere d'occhio è l'islandese Halfredsson a cui è affidata la cabina di regia. In difesa sarà assente Marquez per squalifica ed al suo posto se la giocheranno Sorensen e Martic.
Il Verona non avrà sostenitori a seguito: il Casms ( comitato di analisi e sicurezza delle manifestazioni sportive) ha,infatti, rilevato situazioni di criticità strutturali dello stadio San Paolo unite ai difficili rapporti tra le due tifoserie.
Antonio Macchione – Redazione NapoliSoccer.NET
FONTE: NapoliSoccer.Net
Tutto su Napoli-Verona: ultime dalle sedi, probabili formazioni e precedenti
Orario 19 ore fa 19:30 Vincenzo Vitiello
Napoli ed Hellas Verona si affrontano domenica 26 ottobre alle 18:00 allo stadio San Paolo, match valido per l'8° turno del campionato di serie A.
ULTIME DALLE SEDI
QUI NAPOLI: Seduta mattutina per il Napoli a Castel Voltuno. Come riporta il sito ufficiale della società, gli azzurri hanno preparato il match di domani con il Verona per il posticipo dell'ottava giornata di Serie A al San Paolo. La squadra ha svolto allenamento atletico in avvio e successivamente lavoro finalizzato al possesso palla. Chiusura con partitella a campo ridotto. Differenziato per Britos. Zuniga non si è allenato per una lieve distorsione al ginocchio destro. Nei prossimi giorni l'esterno azzurro si sottoporrà ad accertamenti strumentali e relative cure. Questi i convocati di Rafa Benitez: Rafael, Andujar, Colombo, Maggio, Mesto, Ghoulam, Henrique, Albiol, Koulibaly, Jorginho, Inler, David Lopez, Radosevic, De Guzman, Mertens, Callejon, Insigne, Michu, Hamsik, Duvan, Higuain.
QUI VERONA: Nuovo allenamento pomeridiano per il Verona, a due giorni dalla sfida di Napoli. Dopo il riscaldamento, la squadra si è disimpegnata in esercitazioni tattiche e una partita. Lazaros ha svolto l'intera seduta in gruppo, mentre si è fermato Rodriguez per un problema muscolare, che sarà valutato nelle prossime ore dallo staff medico. Oggi, come riporta il sito ufficiale della società scaligera, dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 22 gialloblù per la sfida contro il Napoli, in programma domenica 26 ottobre (ore 18) allo stadio San Paolo di Napoli. Squalificato Rafa Marquez, non saranno disponibili anche gli infortunati Guillermo Rodriguez, Jacopo Sala e Mounir Obbadi. Questa la lista completa dei convocati: Rafael, Benussi, Gollini, Sorensen, Luna, Moras, Marques, Brivio, Agostini, Gonzalez, Martic, Hallfredsson, Ionita, Valoti, Campanharo, Tachtsidis, Saviola, Toni, Jankovic, Lopez, Gomez Taleb, Nenè.
PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI (4-2-3-1): 1 Rafael; 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 88 Inler, 19 David Lopez; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 Insigne; 9 Higuain.
Panchina: 45 Andujar, 15 Colombo, 4 Henrique, 16 Mesto, 8 Jorginho, 22 Radosevic, 6 De Guzman, 21 Michu, 14 Mertens, 91 Duvan. All. Benitez
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 71 Martic, 18 Moras, 25 Marques, 33 Agostini,; 30 Campanharo, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 17 Nico Lopez, 9 Toni, 21 Gomez.
Panchina: 22 Benussi, 95 Gollini, 5 Sorensen, 2 Rodriguez, 16 Luna, 28 Brivio, 23 Ionita, 40 Gonzalez, 11 Jankovic, 27 Valoti, 7 Saviola, 99 Nenè. All. Mandorlini
NAPOLI - Squalificati: Nessuno. Diffidati: Gargano
HELLAS VERONA - Squalificati: Marquez (1) Diffidati: Marquez, Tachtsidis
ARBITRO DEL MATCH:
Andrea Gervasoni di Mantova (Assistenti: Tonolini-Stallone. IV uomo: Posado. Arbitri di porta: Fabbri-Saia)
Gervasoni, 39 anni, è alla nona stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A in Livorno-Torino 1-1 del 23 dicembre 2006.
Vanta 116 presenze in serie A e 37 in B
DICIASSETTE I PRECEDENTI CON IL NAPOLI
sette vittorie, otto pareggi e due sconfitte
Undici in serie A:
2 settembre 2007: Udinese-Napoli 0-5
2 dicembre 2007: Atalanta-Napoli 5-1
27 febbraio 2008: Genoa-Napoli 2-0
29 ottobre 2008: Napoli-Reggina 3-0
31 gennaio 2009: Napoli-Udinese 2-2
29 agosto 2010: Fiorentina-Napoli 1-1
21 novembre 2010: Napoli-Bologna 4-1
25 marzo 2012: Napoli-Catania 2-2
16 settembre 2013: Napoli-Parma 3-1
13 gennaio 2013: Napoli-Palermo 3-0
7 dicembre 2013: Napoli-Udinese 3-3
Uno in serie B:
31 marzo 2007: Napoli-Bari 1-1
In più quattro in serie C1 ed uno in coppa Italia
Due i precedenti del direttore di gara con i gialloblù. Bilancio positivo, due successi della squadra di Mandorlini in Serie A contro Cagliari (2-1 il 3 novembre 2013) e Sassuolo (2-1 il 2 febbraio 2014).
Diretta tv su Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Mediaset Premium Calcio e Mediaset Premium Calcio HD.
PRECEDENTI DI NAPOLI-VERONA
Fonte: sscnapoli.it
35 edizioni in casa del Napoli:
(nel 1963/64 si giocò a Bari e nel 1988/89 a Pescara)
25 in serie A, 9 in serie B ed una in Coppa Italia
20 vittorie del Napoli
11 pareggi
4 vittorie del Verona
59 gol del Napoli
17 gol del Verona
L’ultima vittoria del Napoli:
5-1 il 18 maggio 2014
5’ p.t. Callejon (N), 13’ p.t. e 25’ p.t. Zapata (N), 17’ s.t. Mertens (N), 21’ s.t. Iturbe (V), 32’ s.t. Mertens (N)
L’ultimo pareggio:
2-2 il 23 gennaio 2004, in serie B
6’ p.t. Salvetti (V), 26’ p.t. e 37’ p.t. Perovic (N), 21’ s.t. Adailton (V)
in serie A: 0-0 il 30 novembre 1986
L’ultima vittoria del Verona:
1-2 il 2 gennaio 1983
15’ p.t. e 7’ s.t. Fanna (V), 15’ s.t. Pellegrini (N)
FONTE: EuropaCalcio.it
sabato 25 ottobre 2014
Higuain è deluso. Napoli adesso trema
Arsenal e Liverpool di nuovo sull’argentino. De Laurentiis conferma la fiducia a Benitez
NAPOLI - Non parla, non twitta, si defila. Il silenzio del presidente Aurelio De Laurentiis è pesante e lo diventa ancor più se le notizie che riguardano lo stato d'animo di uno dei più grandi uomini di comunicazione italiani arrivano attraverso fonti interne alla società interpellate dall'Ansa. «De Laurentiis - si leggeva ieri in merito anche alla posizione di Rafa Benitez - è a Roma, dove giovedì sera ha guardato la partita in tv. Il presidente non è certamente soddisfatto della prestazione del Napoli, ma per ora conferma la fiducia al tecnico spagnolo. Non è prevista una visita a Napoli del patron azzurro nella giornata di oggi (ieri, ndr)». Infatti, ieri il presidente non è stato a Castelvolturno ed è un messaggio ben diverso da quello dello scorso mercoledì, quando il patron arrivò al centro tecnico e definì "ottimo" il lavoro svolto da Benitez, postando foto post pranzo, con grandi sorrisi ed armonia. Domani, alle 18, De Laurentiis occuperà il suo posto al San Paolo, in tribuna accanto al cardinale Crescenzio Sepe, per la partita contro il Verona. In quell’occasione il patron vorrà vedere un Napoli in grado di continuare il suo processo di internazionalizzazione: Benitez è stato scelto per creare una squadra capace di imporre il proprio gioco, che sappia reagire alle difficoltà, che sia più grintoso e coraggioso.
Rafa, più grinta - Rafa ha tra le mani un gruppo che vale 250 milioni di euro, che è il quattordicesimo al mondo per valore della rosa, ma da lui stesso messo sotto accusa dopo il 2-0 di Berna. «Sembra che non abbiano voglia di vincere», disse lo spagnolo che resta comunque il perno del progetto. De Laurentiis continua a credere nel suo allenatore, non è una fiducia a tempo quella che ripone nell'ex manager di Liverpool e Chelsea. Ma già dalla gara col Verona vuole segnali forti dal campo. Magari con Benitez a strigliare maggiormente la squadra. «Regaliamo troppo, sbagliamo troppo e non concretizziamo», le poche parole al gruppo nel post-gara di giovedì e Berna, poi una brevissima intervista e subito in viaggio verso Napoli, con in mezzo la contestazione dei sostenitori napoletani fuori dallo stadio svizzero.
Analisi di un tracollo - Qualche dichiarazione e qualche spiegazione più approfondita è attesa per oggi, quando Benitez si presenterà in sala stampa a Castelvolturno. Un altro segnale: il tecnico non si eraconcesso alle domande dei cronisti dopo le precedenti due gare di coppa, oggi invece racconterà ai napoletani la sua analisi del tracollo contro una squadra, lo Young Boys, che ha un valore, in termini di parco giocatori, inferiore di 227 milioni di euro rispetto a quello del Napoli. Un’operazione rilancio che parte da Gonzalo Higuain: dopo l’esclusione allo Stade de Suisse ed un digiuno in campionato che dura da 651 minuti (l’ultimo gol in serie A è lontanissimo, 13 aprile contro la Lazio), tornano insistenti le voci di Arsenal e Liverpool interessate al Pipita, già a gennaio. Arsene Wenger e Brendan Rodgers sono alla ricerca di una prima punta e, secondo i tabloid inglese, sono pronti ad assecondare le richieste del Napoli, che valuta l’argentino almeno 45 milioni.
FONTE: TuttoSport.com
Napoli – Hellas Verona: tutti i precedenti
October 24, 2014 Fonte: canalenapoli.it
Domenica alle 18:00 il Napoli ospiterà al San Paolo l’Hellas Verona per la sfida numero 26 in Serie A. Il bilancio è nettamente favorevole agli azzurri che hanno ottenuto 17 vittorie contro le 3 degli ospiti e i 5 pareggi. La prima sfida in Serie A risale al 23/01/1927 quando il Napoli, al primo anno di vita, fu sconfitto per 0 – 1. L’ultima sfida in Serie A (video) è quella dello scorso 18/05/2014 terminata con la vittoria degli azzurri con un sonoro 5 – 1. Il Verona non espugna il San Paolo da ben 31 anni quando il Napoli di Pesaola fu sconfitto per 1 – 2 dai veneti di Osvaldo Bagnoli grazie alla doppietta di Pietro Fanna che rese inutile il gol di Claudio Pellegrini.
BENITEZ vs MANDORLINI / VERONA
Gli unici due precedenti tra Rafa Benitez e Andrea Mandorlini sono quelli relativi allo scorso campionato: andata al Bentegodi 0 – 3 (Mertens, Insigne e Dzemaili) e il suddetto ritorno al San Paolo. Queste sono state anche le uniche due volte che il mister ha incontrato il Verona.
MANDORLINI vs NAPOLI
Andrea Mandorlini domenica incontrerà per la terza volta il Napoli in una partita di Serie A. Oltre a quelle dello scorso campionato lo aveva incontrato solo in 4 incontri di Serie B dalle panchine di Vicenza e Atalanta e non lo ho mai battuto riuscendo a conquistare solo 3 pareggi.
I PRECEDENTI CON L’ARBITRO GERVASONI
Andrea Gervasoni, della Sezione Aia di Mantova, ha diretto il Napoli in 11 partite di Serie A. Il bilancio è favorevole agli azzurri che hanno ottenuto 5 vittorie e 4 pareggi contro le 2 sconfitte. Nelle sue 7 direzioni al San Paolo il Napoli è imbattuto (4 vittorie e 3 pareggi) e ha segnato minimo 2 gol. Il 39enne fischietto lombardo ha diretto il Verona, invece, solo in 2 matches di Serie A in cui i neroverdi hanno ottenuto due successi. Gervasoni ha diretto squadre allenate da Rafa Benitez solo lo scorso campionato in Napoli – Udinese 3 – 3, mentre ha 3 precedenti in Serie A con squadre di Guidolin (Siena e Verona) e il bilancio per il tecnico è di 2 vittorie e un pareggio.
FONTE: BarSport24.com
Verso Napoli – Hellas Verona, testa e cuore al campionato per dimenticare la sconfitta di Berna…
BY COSIMO SILVA IN PRINCIPALE · 24/10/2014
Il Napoli dopo la cocente sconfitta in Europa League contro lo Young Boys, scende di nuovo in campo domenica pomeriggio alle 18:00 contro l’ Hellas Verona, vincere in campionato per dimenticare Berna e l’amaro pareggio di Milano.
Per Benitez, sarà ancora Indisponibile Gargano, continuano a lavorare a Castel Volturno Zuniga e Britos, questi due dovrebbero essere della partita. Rafa Benitez avrà il suo bel da fare per rialzare il morale della squadra e mettere a punto la fase difensiva, solo sette giorni per Rafa, e potrebbe decidersi il destino del tecnico spagnolo. Infatti dopo il Verona il Napoli affronterà nel turno infrasettimanale l’Atalanta e poi il big-match di Sabato alle 15:00 al San Paolo contro la Roma. Tre gare che potrebbero far volare il Napoli e il morale dei tifosi, oppure affossare del tutto il futuro di Benitez al Napoli e della stagione azzurra, settimana da manicomio per Benitez e il suo staff, che dovranno trovare nei propri uomini la famigerata “Cazzimma”.
A Peschiera invece la squadra veronese si allena in vista della trasferta di Napoli, dove Mister Mandorlini non potrà contare su Marquez squalificato. In difesa allora è ballottaggio tra Sorensen e Martic per rimpiazzare il messicano. Oggi infine terapie per Sala, differenziato invece per Christodoulopoulos e Obbadi indisponibili contro i partenopei.
Le Probabili Formazioni:
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain
A disp.: Andujar, Colombo, Henrique, Mesto, Radosevic, Jorginho, De Guzman, Zapata, Mertens, Michu. All.: Benitez
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Gargano, Zuniga, Britos.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Sorensen, Marques, Moras, Agostini; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson; Juanito Gomez, Toni, Jankovic.
A disp.: Benussi, Gollini, Rodriguez, Gonzalez, Brivio, Martic, Luna, Campanharo, Valoti, N.Lopez, Saviola, Nenè. All.: Mandorlini
Squalificati: Marquez,
Indisponibili: Obbadi, Sala, Christodoulopoulos.
FONTE: MundoNapoli.it
Napoli, Benitez cerca il rilancio
Dopo la serataccia di Berna e l'assalto al pullmann, lo spagnolo prepara la sfida al Verona
Una serataccia da dimenticare. Il giorno dopo la batosta di Berna e il conseguente assalto dei circa 200 tifosi inferociti al pullman del Napoli, gli azzurri cercano di dimenticare e guardare avanti. Le istantanee svizzere sono pero' ben fisse nella mente dei giocatori azzurri. Prima i giocatori svizzeri che trovavano i due gol, poi la contestazione all'esterno dello stadio, con i supporter che tiravano pugni e sprangate contro l'autobus non protetto adeguatamente, affermano dal Napoli, dalla polizia elvetica. Alla fine, per fortuna, tutto si e' risolto in un po' di spavento e in un paio di tergicristalli rotti.
Ora, pero', il Napoli lavora perche' tutto si risolva in campo: l'ordine e' rialzare la testa dopo la serataccia europea, con la consapevolezza che il passaggio del turno non e' messo in pericolo dal ko, ma anche che il turn over di Benitez, necessario per sostenere le tante competizioni, porta ad un calo del rendimento della squadra. Il tecnico spagnolo oggi ha ritrovato i giocatori a Castel Volturno, il suo legame con la dirigenza azzurra resta forte e non e' assolutamente in discussione: Rafa vuole ora una risposta in campo gia' domenica quando al San Paolo arrivera' il Verona.
Dopo la vittoria buttata alle ortiche nel recupero contro l'Inter, ci vorra' un successo per ricucire il rapporto con la tifoseria e riprendere il cammino di risalita in campionato. Per questo sono pronte le forze migliori del Napoli a cominciare da Jose' Callejon, il capocannoniere azzurro, che nella fascia di trequartisti con Hamsik e Insigne, provera' a scardinare la difesa dei veronesi e a portare Higuain al primo gol in campionato che ancora manca. Lui, Gonzalo, si e' unito ai compagni stamattina insieme ad Albiol, entrambi direttamente da Berna dove hanno pernottato: i due si sono dovuti trattenere allo stadio per il controllo antidoping e non sono potuti partire con i compagni, visto che l'aeroporto elvetico aveva dato l'imprescindibile deadline delle 22.30 al gruppo azzurro per poter partire. Tutto previsto, comune, per loro c'era una stanza d'albergo gia' prenotata e un volo privato in attesa di partite alle 6.30.
In dubbio per domenica, invece, Britos e Zuniga. I due, reduci da affaticamente muscolare, si sono allenati a parte a Castel Volturno. L'uruguayano sta meglio, mentre Zuniga potrebbe saltare l'impegno col Verona.
FONTE: RaiSport.rai.it
Serie A, pronostico Napoli-Verona 8a giornata: le ultime, probabili formazioni
24-10-2014 - Simone Barbuto
Domenica alle 18 gli azzurri ospitano il Verona di Mandorlini: Benitez all'ultima spiaggia?
Domenica pomeriggio alle 18 va in scena al San Paolo l'interessante sfida tra Napoli e Verona: l'incontro in programma, valido per l'8^ giornata di Serie A, metterà di fronte due squadre in crisi di risultati e bisognose di punti fondamentali.
Qui Napoli- La pesante sconfitta con lo Young Boys (2-0), ha fatto ripiombare la squadra di Benitez nel caos: ad aumentare il disagio di un gruppo che quest'anno non riesce proprio ad esprimersi sui livelli a cui ha abituato nella passata stagione, la pesante contestazione post-partita (i principali quotidiani sportivi parlano di assalto al pullman della squadra da parte di un gruppo di ultras) che conferma in modo inequivocabile quanto l'ambiente partenopeo sia diventato intollerante all'attuale gestione-Benitez.
Nonostante la debacle il Napoli ha comunque buone possibilità di superare il turno di Europa League, in campionato invece la situazione è abbastanza preoccupante: 11 punti in 7 partite sono troppo poco per una squadra potenzialmente in lotta per lo scudetto, e adesso purtroppo sono troppo poco anche per una squadra che lotta per il 3° posto.
Benitez non è ancora ufficialmente in bilico, certo è che un risultato negativo domenica aggraverebbe e non poco la sua posizione: per la gara con il Verona il tecnico spagnolo dovrebbe cambiare molto rispetto a giovedì, probabili i ritorni di Koulibaly e Zuniga in difesa, così come quello di David Lopez a centrocampo; Callejon, Hamsik e Higuain questa volta dovrebbero partire dal 1', resta invece il dubbio Insigne-Mertens.
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.
Qui Verona- Mandorlini e i suoi sono reduci dalla brutta sconfitta casalinga col Milan (1-3): a preoccupare maggiormente il tecnico è stata la facilità con la quale i suoi hanno concesso gol anche se, ad onor del vero, una buona dose di sfortuna (l'autogol di Marques è qualcosa di davvero irripetibile) non ha certamente facilitato il compito a Toni e compagni. In ogni caso l'inizio di stagione del Verona è tutt'altro che negativo, 11 punti in campionato (come il Napoli) sono un buon bottino per una squadra che in estate ha cambiato molto e che comunque è in Serie A da un solo anno: Mandorlini lo sa perfettamente, però sa anche che trovarsi invischiato nella lotta per non retrocedere è un attimo e portare a casa un risultato positivo dal San Paolo non sarebbe male. L'assenza di Marquez per squalifica costringerà il tecnico a spostare Moras al centro e, probabilmente, Sorensen occuperà la fascia destra: a centrocampo ballottagio Ionita-Campanharo, in attacco spazio a Nico Lopez.
Verona (4-3-3): Rafael; Brivio, Marques, Moras, Sorensen; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson; Jankovic, Toni, Nico Lopez.
Pronostico e quote- La passata stagione il Napoli si impose sia all'andata (0-3) che al ritorno (5-1), quest'anno, almeno nelle previsioni, per i partenopei sarà più dura: i bookmakers in ogni caso vedono la squadra di Benitez favorita (segno 1 a 1,46, X a 4,20 e 2 a 7,25), anche se un risultato positivo del Verona non è da escludere (X2 a 2,60); il nostro consiglio è di puntare sull'over 3.5 (2,60), in alternativa giochiamo proprio l'X2 vista e considerata la difficile condizione psicologica degli azzurri.
Scontro tra deluse al 'San Paolo', le probabili formazioni di Napoli–Verona
24-10-2014 - Mauro Leone
Gargano e Britos out negli azzurri, quattro defezioni nei gialloblu nel posticipo dell’8^ turno della serie A 2014/2015
Napoli-Verona è un incontro tra due squadre che vengono da cocenti delusioni essendo entrambe reduci da pesanti battute d'arresto. Infatti i padroni di casa sono usciti sconfitti dal campo degli svizzeri dello Young Boys nella partita di Europa League mentre gli ospiti nell'ultima giornata di campionato hanno lasciato i tre punti al Milan nel confronto giocato davanti al pubblico amico. Le probabili formazioni di Napoli-Verona, in programma domenica 26 ottobre alle ore 18.00 e valida come posticipo dell'8^ giornata della serie A 2014/2015, vedono Rafa Benitez senza Gargano e Britos mentre Andrea Mandorlini deve rinunciare a quattro effettivi dell'organico a sua disposizione.
Il Napoli non dovrebbe lasciare il 4-2-3-1 completato da Rafael Cabral nel ruolo di estremo difensore titolare. La retroguardia perde l'infortunato Britos e dovrebbe essere schierata con Maggio e Zuniga, in vantaggio su Mesto e Ghoulam, sulle fasce laterali e la coppia Albiol-Koulibaly in posizione più centrale. In mediana, con Gargano out per un problema fisico, Inler e David Lopez dovrebbero essere preferiti a Jorginho e De Guzman mentre nel reparto avanzato Mertens dovrebbe nuovamente essere escluso a vantaggio di Callejon, Hamsik e Insigne. Higuain dovrebbe come di consueto essere il riferimento centrale.
Il Verona dovrebbe affidarsi come al solito al 4-3-3 e a Rafael De Andrade per difendere i pali della propria porta. Nel reparto arretrato Marquez deve scontare un turno di squalifica e il suo posto dovrebbe essere preso dal quasi omonimo Marques a completare il reparto con gli esterni Martic e Brivio e l'altro centrale Moras. In mediana ci sono molti problemi causati dalla assenze per noie fisiche di Obbadi, Christodoulopoulos e Sala che dovrebbero favorire Campanharo, Tachtsidis ed Halfredsson come titolati con Ionita a disposizione in panchina. In attacco il tridente dovrebbe essere composto da Nico Lopez, Toni e Gomez con Jankovic, Saviola e Nenè scalpitanti in panchina.
Napoli - Verona probabili formazioni:
Napoli (4-2-3-1): Rafael Cabral; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. A disposizione: Andujar, Colombo, Ghoulam, Henrique, Mesto, Radosevic, Jorginho, De Guzman, Mertens, Michu, Zapata. Allenatore: Benitez.
Verona (4-3-3): Rafael De Andrade; Martic, Moras, Marques, Brivio; Campanharo, Tachtsidis, Halfredsson; Nico Lopez, Toni, Gomez. A disposizione: Benussi, Gollini, Sorensen, Rodriguez, Luna, Agostini, Ionita, Gonzalez, Kankovic, Valoti, Saviola, Nenè. Allenatore: Mandorlini.
FONTE: It.BlastingNews.com
NAPOLI – HELLAS VERONA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Benitez accantona il turnover e ripropone l'undici titolare; Mandorlini non rinuncia la tridente e ritrova Sorensen dal primo minuto
Posted on 24 ottobre 2014 by Francesco Maria Romano
Reduce dal ko di Berna contro lo Young Boys in Europa League, il Napoli cercherà immediato riscatto in campionato: domenica sera al San Paolo sarà di scena l’Hellas Verona. Gli azzurri avranno il dovere di archiviare rapidamente il brutto stop in terra elvetica e riprendere a marciare in campionato dove, da tre settimane a questa parte, le cose sono decisamente migliorate rispetto alle difficoltà iniziali. L’Hellas, invece, vorrà provare ad invertire una tradizione negativa in riva al Golfo che dura da oltre trent’anni.
NAPOLI – Dopo lo stravolgente turnover di giovedì sera, Benitez dovrebbe riproporre la formazione titolare: solito 4-2-3-1 con Rafael tra i pali; linea difensiva a quattro con Albiol e Maggio confermati rispetto alla trasferta europa in un reparto completato dai rientri di Koulibaly e Zuniga; a centrocampo, con Gargano ancora indisponibile, toccherà a David Lopez affiancare Inler; in attacco si ricompone il terzetto Callejon – Hamsik – Insigne alle spalle di Higuain.
HELLAS VERONA – Mandorlini pare intenzionato ad apportare alcune modifiche all’undici opposto al Milan sette giorni fa: il tecnico scaligero non prescinderà dal consolidato 4-3-3 che prevede Rafael tra i pali; in difesa Moras torna al centro al fianco di Marques in sostituzione dell’indisponibile Marquez; le fasce saranno presidiate da Sorensen e Agostini. Novità in vista anche nel terzetto di centrocampo: Campanharo dovrebbe rilevare Halfredsson ed affiancare Ionita e Tachtsidis; in avanti, l’evergreen Luca Toni sarà la prima punta del tridente: ai sui fianchi agiranno Juanito Gomez e Jankovic.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Albio, Zuniga; Inler. Lopez; Callejò, Hamsik, Insigne; Higuain. A disposizione: Andujar, Colombo, Mesto, Henrique, Britos, Ghoulam, Radosevic, De Guzman, Jorginho, Mertens, Michu, Duvan. Allenatore: Benitez
Squalificati: nessuno
Diffidati: Gargano
Indisponibili: Gargano
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Sorensen, Moras, MArques, Agostini; Ionita, Tachtsidis, Campanharo; Jankovic, Toni, Gomez. A disposizione: Gollini, Salvetti, Gu. Rodriguez, Ale. Gonzalez, Luna, Brivio, Hallfredsson, Valoti, Nico Lopez, Saviola, Nené. Allenatore: Mandorlini
Squalificati: Marquez
Diffidati: Marquzìez, Tachtsidis
Indisponibili: Benussi, Obbadi, Martic, Sala, Christodoulopoulos
ARBITRO: Gervasoni
FONTE: StopAndGoal.net
Napoli: Benitez sotto accusa, e la squadra non migliora
MICHELE POZIELLO 24 OTTOBRE 2014
Young Boys – Napoli 2-0 al 90′. Non siamo su scherzi a parte, ma in terra elvetica verso le 20:45, quando la squadra di Benitez crollava in Svizzera sotto gli occhi increduli dell’intera italia calcistica. Ma come si è arrivati a questo punto?
Premessa: la situazione nel girone non è compromessa, la qualificazione è ancora più che possibile, ma la sconfitta di ieri brucia e non poco. Turnover forse esagerato, con 8 elementi diversi rispetto alla sfida contro l’Inter e una mancanza di qualità e quantità di alcuni elementi, come Michu e Zapata, evidenti, da far rimpiangere il mezzo turno di riposo ad Hamsik e Higuain.
Benitez è sotto accusa anche dai tifosi questa volta: il 4-2-3-1 non si sposa a pieno con tutti gli elementi, esaltando costantemente solo Callejon e a corrente alternata Mertens, ma per il resto, gli interpreti sembrano non gradire tale impostazione tattica, con un centrocampo perennemente scoperto ed una difesa, che senza filtro in mezzo al campo, stenta ad ogni offensiva avversaria.
Paradossale la differenza di prestazione a distanza di un anno di elementi come Albiol, che sembra davvero regredire sempre più, e l’inefficacia di Hamsik, ormai a metà strada tra l’evanescenza e la completa scomparsa. Urge reagire domenica al “San Paolo” contro l’Hellas Verona di Mandorlini, desideroso di rivincita dopo la scoppola interna per 1-3 col Milan. Per Benitez è tempo d’esami e a quanto pare, l’ora x sarà la sfida tra due settimane con la Roma in quel di Fuorigrotta.
FONTE: VociDiSport.it
ULTIM’ORA
NAPOLI, 20:41
CALCIO, NAPOLI: SQUADRA AL LAVORO, COL VERONA TORNA KOULIBALY
Tutti subito al lavoro in casa Napoli. Non ci sono state pause per gli azzurri dopo la sconfitta in casa dello Young Boys. All'appello, questa mattina, mancavano solo Albiol ed Higuain che sono arrivati dopo a Castelvolturno ma si sono allenati lo stesso. Hanno svolto lavoro specifico Britos e Zuniga per affaticamento muscolare. Entrambi, pero', possono tornare a disposizione di Benitez per la sfida di domenica contro l'Hellas Verona. Il tecnico spagnolo deve raccogliere i cocci del ko svizzero e mettere su una formazione in grado di tornare alla vittoria in campionato. In difesa si dovrebbe rivedere la coppia Albiol-Koulibaly. Il francese e' rimasto a guardare in Europa e quindi sara' piu' carico per marcare Toni. A centrocampo, con Gargano fermo ai box potrebbe toccare a David Lopez in coppia con uno tra Jorginho ed Inler. Sulla corsia sinistra proprio Britos potrebbe fare la differenza. In attacco si ricomporra' il trio Callejon, Hamsik ed Insigne. Da prima punta agira' Higuain. Domani rifinitura e conferenza stampa di Benitez.
VERONA, 19:25
CALCIO, VERONA: LAZAROS E OBBADI SALTERANNO ANCHE IL NAPOLI
Allenamento pomeridiano per il Verona di Mandorlini a Peschiera, in vista della partita contro il Napoli. L'allenatore Mandorlini e' ancora alle prese con alcuni problemi. Non sono pronti al rientro Jacopo Sala, Lazaros Christodoulopoulos e Mounir Obbadi. Tutti e tre non ci saranno a Napoli. Tempi piu' lunghi per Sala, che ne avra' per almeno altre tre settimane. Lazaros e Obbadi sono piu' vicini al rientro, soprattutto il centrocampista marocchino. Ma la loro presenza al San Paolo non appare ancora possibile. Assente anche Rafa Marquez, espulso nella sfida interna contro il Milan.
FONTE: Repubblica.it
venerdì 24 ottobre 2014
Serie A Il Verona in emergenza fa rotta sul "San Paolo"
A Napoli il tecnico degli scaligeri Mandorlini dovrà fare a meno di Marquez , Obbadi, Christodoulopoulos e Sala
VERONA - È un Verona rimaneggiato quello che fa rotta sul "San Paolo" di Napoli, dove Andrea Mandorlini dovrà fare a meno in difesa dello squalificato Marquez e a centrocampo degli infortunati Obbadi, Christodoulopoulos e Sala. Recuperato invece Martic che contro il Napoli di Rafa Benitez (arbitrerà Gervasdoni di Mantova) partirà titolare sulla fascia destra della retroguardia, mentre dall'altra parte dovrebbe essere confermato ancora Agostini.
FONTE: CorriereDelloSport.it/
Hellas Verona, possibile cambio modulo in vista del Napoli
Possibile novità tattica dell’Hellas Verona in vista del Napoli che domenica arriverà al San Paolo. Come riferisce l’edizione odierna de ‘Il Corriere di Verona’, Mandorlini pensa a un cambio di modulo per l’occasione passando dal tradizionale 4-3-3 a un 4-3-1-2 che gli permetterebbe di dare una chance a Nico Lopez dall’inizio e di inserire anche Saviola concedendo a quest’ultimo di giocare nello stadio dell’idolo Maradona. Ipotesi comunque da non escludere a gara in corso qualora non fosse applicata dal fischio d’inizio, in attacco chiaramente confermato Luca Toni.
FONTE: PuntoNapoli.it
Napoli-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Federico Falvo il 24 ottobre 2014 alle 09:00.
San Paolo in fermento per la sfida di domenica fra i padroni di casa ed il Verona.
Il Napoli, per ammissione dello stesso Benítez, deve migliorare ancora molto nell’intensità di gioco. Il pareggio in campionato contro l’Inter era stato visto contro un segnale di ripresa per la squadra campana, ma la sconfitta in Europa League ha fatto infuriare i tifosi. Contro il Verona è obbligatorio vincere, per dare una sterzata definitiva e cambiare rotta.
Altra sfida difficile, invece, per il Verona che dopo il Milan dovrà vedersela con un’altra grande del campionato. Mandorlini ed i suoi vorranno riscattare la sconfitta contro i rossoneri e tornare dalla trasferta campana con almeno un punticino in tasca.
I PRECEDENTI – Sono 25 le sfide totali tra Napoli e Verona, quasi tutte terminate in favore dei partenopei. I campani, infatti, conducono la contesa con 17 successi, l’ultimo dei quali risale a stagione scorsa (5-1: Callejón, 2 Zapata e 2 Mertens – Iturbe). Solo 3 le vittorie dei Veneti, che non espugnano il San Paolo dalla stagione 1982/1983 (1-2: Pellegrini – 2 Fanna). Cinque il conto totale dei pareggi, l’ultimo registrato durante la stagione 1986/1987, quando la partita finì a reti bianche. Sette, invece, i successi di fila del Napoli dopo l’ultimo pareggio.
LE STATISTICHE – Entrambe le squadre hanno 11 punti in classifica; frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e due sconfitte. Mettendo a confronto le due squadre il Napoli ha disposizione il miglior attacco, guidato dal cannoniere (6 centri finora) Callejón; mentre Higuaín deve ancora sbloccarsi in campionato. Migliore difesa che, invece, appartiene al Verona (anche se il Napoli ha subito solo un gol in più rispetto agli avversari). Stessa statistica per quanto riguarda il cammino delle due squadre in casa (Napoli) ed in trasferta (Verona): entrambe hanno raccolto 4 punti.
Una partita che, numeri alla mano, si può considerare come equilibrata. Ma spesso gli equilibri di una partita possono essere messi in discussione da una singola giocata o dalle motivazione con cui i giocatori entrano in campo. Il Napoli, da parte sua, può schierare più giocatori di talento rispetto ai veneti, ma deve ancora ritrovare il proprio bomber Higuaín. Tanta esperienza per il Verona, rivelazione della scorsa stagione e chiamata a riconfermarsi anche in questa.
FONTE: MondoPallone.it
Serie A, verso Napoli-Verona. Ecco le probabili formazioni di Benitez e Mandorlini
Di Domenico Esposito | 24.10.2014 09:09 CEST
Il Napoli è uscito a pezzi dalla trasferta svizzera contro lo Young Boys: il turnover di Benitez si è rivelato un clamoroso boomerang e la sconfitta di Berna ha scatenato la contestazione degli ultras che hanno preso di mira il bus su cui viaggiava la squadra. Tensione alle stelle nel capoluogo campano: domenica (ore 18:00) non si può fallire contro l'Hellas Verona. Stessi punti in classifica (11) e stessa voglia di vincere: gli scaligeri, infatti, sono reduci dal ko interno contro il Milan dell'incontenibile Honda. Finora il bilancio esterno dell'undici di Mandorlini è di una vittoria, un pareggio e una sconfitta (contro la Roma).
QUI NAPOLI. Benitez ha l'obbligo di dare uno scossone all'ambiente. Prima della partita di Europa League, il tecnico spagnolo aveva parlato di "cazzimma": peccato che le sue parole non si sono tradotte in fatti. La squadra è parsa molle e sulle gambe. Senza idee né voglia. E, ancora una volta, le seconde linee non si sono dimostrate all'altezza: Michu è un fantasma, De Guzman inconcludente, Henrique disastroso. Come se non bastasse, si sono ripetuti i consueti errori difensivi. Proprio come a Milano contro l'Inter: Napoli due volte in vantaggio nei minuti finali e due volte rimontato. Per quanto riguarda la formazione, si va verso una linea difensiva composta da Maggio, Albiol, Koulibaly (per la prima volta a riposo giovedì) e Zuniga. La coppia di centrocampo sarà costituita da Inler (o Jorginho) e David Lopez. Torneranno dal primo minuto Callejon, Hamsik e Insigne dietro a Higuain, ancora a secco in campionato e sempre più nervoso.
QUI VERONA. Per la trasferta del San Paolo mancano lo squalificato Rafa Marquez e gli infortunati Christodoulopoulos, Obbadi e Sala. Mandorlini si affiderà a Rafael tra i pali, quindi Agostini e Martic come terzini e la coppia Moras-Marques al centro. Ballottaggio Ionita-Campanharo a centrocampo, dove giocheranno sicuramente Tachtsidis e Hallfredsson. In attacco salgono le quotazioni del giovane Nico Lopez che potrebbe spuntarla su Jankovic, poi Juanito Gomez e Luca Toni come terminale offensivo.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. A disp: Andujar, Colombo, Mesto, Henrique, Ghoulam, Jorginho, Radosevic, De Guzman, Michu, Mertens, Zapata. All: Benitez
Indisponibili: Gargano, Britos
Verona (4-3-3): Rafael; Agostini, Moras, Marques, Martic; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson; Juanito Gomez, Toni, Nico Lopez. A disp.: Benussi, Gollini, Rodriguez Gu., Gonzalez Ale., Campanharo, Valoti, Sorensen, Brivio, Nenè, Saviola, Jankovic. All.: Mandorlini
Squalificati: Marquez (1)
Indisponibili: Christodoulopoulos, Obbadi, Sala
FONTE: It.IBTimes.com
L'appello di Renica: "Che Napoli-Verona sia una gara normale, basta violenze! Bus degli azzurri assalito? E' grave, queste cose non aiutano nessuno"
"Quando ci sono queste contestazioni tutto diviene più difficile"
“Credo che una partita tra Verona e Napoli debba essere esattamente come le altre. Basta con le tensioni che hanno sempre accompagnato le gare fra queste squadre”. Alessandro Renica, di Verona, è originario. Da libero nel Napoli dal 1985 al 1991, due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa Uefa in bacheca. Poi vestì il gialloblù per una stagione, nel 1991-92, e fu un’annata sventurata, chiusa con la retrocessione in B.
Renica, domani c’è Napoli-Verona. Sarà senza tifosi dell’Hellas, con il San Paolo chiuso agli ospiti per ragioni strutturali. Cosa ne pensa?
“Dispiace che, quando in calendario si presenta questa partita, non si parli solamente di calcio. Da trent’anni, ormai, è così, e penso che debba finire, questa storia. Ci si dovrebbe fermare alla semplice rivalità sportiva".
Da veronese, per lei, com’era giocare nel Napoli nel periodo in cui le frizioni sono state più forti?
“Stavo benissimo. E d’altro canto era un periodo d’oro per la squadra. C’era una specie di venerazione che rimane anche adesso”.
Da allora ad adesso cos’è cambiato nei rapporti tra Hellas e Napoli?
“Mi sembra che l’attuale dirigenza del Verona abbia fatto un ottimo lavoro, dialogando con intelligenza con la tifoseria, in modo tale da superare certe asprezze. In questo senso, ho l’impressione che si siano attenuate, e non poco, le ansie che accompagnavano gli incontri con il Napoli”.
Peraltro, proprio il Napoli ha visto il proprio pullman assalito da sedicenti tifosi a Berna, dopo la sconfitta con lo Young Boys…
“Ho visto, un fatto gravissimo. Quando ci sono queste contestazioni tutto diviene più difficile. Non aiutano nessuno. Il Napoli, col Verona, si presenterà in campo con una grande pressione”.
L’Hellas potrà approfittarne?
“Se non prenderà subito gol sono convinto che sarà così. Con il passare dei minuti il San Paolo si spazientirebbe. E i fischi che arrivano dagli spalti in uno stadio come quello di Napoli sono pesantissimi, duri da assorbire”.
Fonte : Corriere del Veneto
Napoli-Hellas Verona, i precedenti: San Paolo un tabù per i veneti, goleada azzurra nell'ultimo match
All'interno i precedenti di Napoli-Hellas Verona in programma domenica pomeriggio alle ore 18.00
Sei gol segnati alla prima e all'ultima sfida in Serie A. Anche se con una differenza nel risultato finale del match. Possiamo riassumerla anche così la gara Napoli-Verona in programma domenica pomeriggio alle ore 18.
Gli scaligeri non vincono in campionato ed in casa dei campani dalla Serie A 1982-1983, 1-2 alla 14esima giornata con doppietta di Fanna e rete della bandiera di Pellegrini. A fine stagione quella squadra arrivò in quarta posizione, distante otto punti dalla Roma campione d'Italia.
Dopo quell'exploit fra A e B ecco 10 successi azzurri e 5 segni "x". Ma se ci concentriamo solo sul massimo torneo tricolore troviamo ben 7 successi di fila per il Napoli conteggiando anche il 5-1 del maggio scorso.
Simili alcuni numeri totalizzati dalle due squadre in questa prima parte di campionato. Il Napoli in casa conta un successo, un pari, una sconfitta. Stesso score per il Verona in versione da trasferta. Eppoi entrambe stazionano a quota 11 punti.
Chiudiamo segnalando che quella dell'anno scorso per 5-1 non è la vittoria più larga del Napoli in Serie A contro gli scaligeri.
Nel 1957-1958 ci fu un 6-0 (tripletta di Di Giacomo, doppietta di Novelli e centro su rigore di Franchini), nel 1985-1986 un 5-0 (Giordano, Bagni, Maradona, Bertoni e Pecci).
CONFRONTI DIRETTI A NAPOLI (SERIE A E SERIE B)
32 incontri disputati
18 vittorie Napoli
11 pareggi
3 vittorie Verona
54 gol fatti Napoli
15 gol fatti Verona
PRIMA SFIDA A NAPOLI (SERIE A)
Napoli-Verona 6-0, 5° giornata 1957/1958
ULTIMA SFIDA A NAPOLI (SERIE A)
Napoli-Verona 5-1, 38° giornata 2013/2014
Fonte : Footstats
FONTE: CalcioNapoli24.it
ALTRE NOTIZIE
Bagnoli: "Quella volta che chiamai 'ladri' gli juventini. Vedendo Juve-Roma qualche pensiero ti viene..."
21.10.2014 22:15 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com
CalcioNapoli24.it ha intervistato in esclusiva l'ex allenatore del Verona campione d'Italia, Osvaldo Bagnoli:
Che gara si aspetta fra Napoli e Verona?
“Mi aspetto che le due squadre giochino a calcio facendo divertire chi viene al campo. Poi che vinca il migliore”
Come giudica l’operato di Benitez, c’è chi lo critica ritenendolo poco adatto alla A
“Sono fuori dal calcio da tanti anni per giudicare. Tuttavia, leggendo i giornali, noto che a Napoli ci siano troppe critiche appena si perde una sola partita. Questo non va bene”
Dopo l’eliminazione del suo Verona in Coppa Campioni per mano della Juventus, lei disse una frase storica: “Se cercate i ladri sono nello spogliatoio accanto”. E’ cambiato qualcosa in questi anni?
“Vedendo Juve-Roma qualche pensiero ti viene, ma l’arbitro ha commesso gravi errori, La mia battuta in quel post-partita è stata frutto di tanti episodi. Giocammo a porte chiuse, avendo poi un arbitraggio pessimo. Rientrando negli spogliatoi, un mio calciatore dalla rabbia lancio uno zoccolo per terra che rimbalzò e finì per rompere un vetro. La Polizia entrò nello spogliatoio pensando che ci fosse qualcosa di violento, ed io a tutti quelli che entravano nello spogliatoio ribadivo che i ladri da noi non c’erano ed erano da un'altra parte”
Lei vive a Verona e conosce bene anche la realtà del tifo veronese e l’astio che ha nei confronti dei napoletani. In un Verona-Napoli fu esposto uno striscione eloquente “Lavatevi”. Secondo lei è un problema di cultura?
“Sono cose che fanno parte del calcio. Purtroppo succedevano a quei tempi e succedono ancora oggi, bisogna cambiare atteggiamento verso il calcio”
In questo calcio ci può essere spazio per un altro Verona da scudetto?
“Nel calcio nulla è scontato, quindi tutto può esserci. E’ chiaro che quando vincono squadre non titolate faccia un certo effetto, oggi è diventato molto difficile. Il mio Verona riuscì a stupire perché alla base c’era un gruppo di calciatori unito e dotato sul piano tecnico. Fu così che rendemmo più di quello che eravamo”
Come mai decise di non allenare più all’età di 59 anni
“Fatalità del destino fui esonerato alla mia prima esperienza ed anche all’ultima. Quando mi sono ritrovato a casa per la seconda volta consecutiva dopo vent’anni, mi sono accorto di stare bene e di volermi godere la mia famiglia”
A Verona ha visto Jorginho, secondo lei perché non riesce ad esprimersi
“A me Jorginho piaceva molto perché si vedeva che era un ragazzo dalla grande tecnica. Certo è una cosa giocare a Verona, un’altra giocare a Napoli. Secondo me, da quello che vedo da fuori, il ragazzo sta patendo le pressioni di una piazza esigente come quella partenopea”
FONTE: TuttoJuve.com
16:59 | venerdì 24 ottobre 2014
Bagnoli: «Benitez sta facendo abbastanza bene»
Sulla questione razzismo: «Con il Milan ero presente e non ho sentito nulla, non ho compreso la decisione del Giudice Sportivo»
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals
NAPOLI HELLAS VERONA BAGNOLI - Trasferta complicata in programma nell'ottava giornata di Serie A per l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini, che far visita al Napoli guidato dallo spagnolo Benitez. A Radio Marte, è intervenuto Osvaldo Bagnoli per commentare questa sfida: «Lo scudetto del nostro Verona è stato conquistato attraverso un grande spirito di gruppo e una squadra costruita con intelligenza. Credo che Benitez al Napoli stia facendo abbastanza bene, non lo conosco personalmente».
QUESTIONE RAZZISMO - L'ex allenatore ha commentato inoltre la questione legata al razzismo, legata alla gara della scorsa giornata contro il Milan: «Credo che la città di Verona sia molto più tranquilla, con il Milan ero presente e non ho sentito nulla, non ho compreso la decisione del Giudice Sportivo», quanto riportato dai coleghi di Hellasnews24.com.
19:33 | giovedì 23 ottobre 2014
Hellas Verona, in tre saltano la sfida col Napoli
Mandorlini non recupera Sala, Obbadi e Christodoulopoulos
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA SALA OBBADI - L’Hellas Verona riparte dopo la sconfitta interna contro il Milan di Inzaghi e si prepara alla prossima gara del campionato di Serie A contro il Napoli, in programma per l’ottava giornata del torneo. Allenamento pomeridiano per i ragazzi di Andrea Mandorlini, che stanno preparando a Peschiera la difficile trasferta di Napoli, in programma domenica alle ore 18.
INFERMERIA - Non arrivano buone notizie per il mister Andrra Mandorlini: i tre infortunati saranno sicuramente out contro i partenopei. Infatti, come riporta il sito ufficiale, Jacopo Sala ha continuato a lavorare in fisioterapia, mentre palestra e sul campo per Lazaros Christodoulopoulos e Mounir Obbadi.
12:15 | martedì 21 ottobre 2014
Napoli - Hellas Verona, probabili formazioni
Da valutare le condizioni di Britos, Mandorlini dovrà fare a meno di Marquez
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto
PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI HELLAS VERONA - Il campionato italiano è ormai entrato nel vivo. Nel prossimo week end andrà in scena l'ottava giornata di Serie A che cadrà dopo la tre giorni europea che vedrà impegnate diverse squadre nostrane. Il Napoli di Benitez, in campo giovedì contro lo Young Boys, se la vedrà domenica alle ore 18:00 contro l'Hellas Verona di Mandorlini reduce dalla sconfitta interna rimediata contro il Milan nello scorso turno. La voglia di riscatto degli scaligeri è alta, così come i partenopei vorranno ritrovare la via della vittoria dopo aver impattato nel 2-2 di San Siro maturato nei minuti finali della sfida contro l'Inter di Mazzarri.
INFO UTILI - Rafa Benitez scioglierà solo dopo la gara di Europa League gli ultimi dubbi legati alla formazione. Il tecnico spagnolo deve infatti fare i conti con le condizioni di Britos uscito malconcio dal match contro i nerazzurri mentre sarà ancora indisponibile Gargano operato allo zigomo nei giorni scorsi. In avanti solito ballottaggio tra Insigne e Mertens mentre a centrocampo Jorginho scalpita per una maglia da titolare. Mandorlini deve invece rinunciare a Rafa Marquez espulso durante la gara contro il Milan. Il tecnico dei gialloblu con ogni probabilità si affiderà quindi alla coppia centrale composta da Marques e Martic mentre in avanti confermatissimi Toni come punta centrale e Juanito Gomez a sostegno. Jankovic, Nico Lopez e Saviola si giocano invece l'ultimo posto nel tridente offensivo.
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; David Lopez, Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain. In panchina: Andujar, Colombo, Henrique, Ghoulam, Mesto, Radosevic, Inler, De Guzman, Mertens, Michu, Zapata. Allenatore: Benitez.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Moras, Marques, Martic, Agostini; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez, Toni, Jankovic. In panchina: Benussi, Gollini, Rodriguez, Gonzalez, Sorensen, Brivio, Campanharo, Valoti, Nenè, Nico Lopez, Saviola. Allenatore: Mandorlini.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 18:00 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.
PRONOSTICO - Sulla carta il Napoli ha sicuramente qualcosa in più nonostante le lacune mostrate soprattutto in difesa nelle ultime uscite e in particolare durante la sfida contro l'Inter. Dall'altra parte però ci sarà l'Hellas Verona che, nonostante l'ultima sconfitta arrivata tra le mura amiche, sta confermando quanto di buono fatto durante la passata stagione. I partenopei restano dunque favoriti, ma occhio alle possibili sorprese.
21:55 | lunedì 20 ottobre 2014
Toni: «Il gol mi manca molto»
L'attaccante del Verona è tornato a parlare del match con il Milan
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13
LUCA TONI HELLAS VERONA MILAN - Il gol non è arrivato neanche contro il Milan, ma non si può dire che lui non ci abbia provato. Anche Abbiati ha detto no a Luca Toni, con una parata decisiva su rovesciata dell'attaccante degli scaligeri. Alla fine il Verona ha perso per 3-1, ma Toni sa che i gialloblù hanno fatto una buona partita: «Usciamo sonfitti però abbiamo tirato in porta più volte di loro. Purtroppo hanno calciato meglio di noi - ha dichiarato l'attaccante a 'Tuttosport'- sono una squadra tosta. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, soprattutto al Bentegodi».
NIENTE GOL - Su sette match giocati, Toni ha segnato solo un gol proprio contro una delle sue ex squadre, il Palermo. Adesso il gol manca già da cinque partite, ma Toni non si butta giù: «Il gol? Mi manca molto, io vivo per fare gol. L'anno scorso riuscivo a centrare la porta più facilmente, quest'anno mi sono trovato davanti dei portieri davvero forti. L'importante è esserci e lavorare bene durante la settimana e tornare a segnare».
FONTE: CalcioNews24.com
RASSEGNA STAMPA
Napoli, Il Mattino: "Ultimatum, De Laurentiis ordina tre vittorie a Benitez"
25.10.2014 07.03 di Marco Frattino
La delusione di Aurelio De Laurentiis e la confusione di Rafael Benitez. Non è un bel momento in casa Napoli, reduce dal ko in Europa League contro lo Young Boys. L'edizione odierna de Il Mattino titola nelle pagine sportive "Ultimatum, De Laurentiis ordina tre vittorie a Benitez" in vista dei match di campionato contro Verona, Atalanta e Roma. Il presidente dovrebbe essere domani al San Paolo in occasione della sfida all'Hellas, primo match che l'allenatore spagnolo non può fallire.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Napoli-Verona - Altri otto cambi per Benitez
25.10.2014 06.54 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Il Napoli è alla gara-verità. Reduce dal pareggio beffardo di Milano e dalla figuraccia sul campo dello Young Boys, la squadra di Benitez ha necessità di riscattarsi immediatamente e cancellare anche la contestazione subita a Berna. Lo richiede anche la classifica: servono i tre punti per accorciare sul terzo posto e provare un filotto di successi per tornare ai livelli della scorsa stagione. Grande attesa per le scelte di Benitez che a Berna ha cambiato otto/undicesimi della squadra scesa in campo a Milano e col Verona potrebbe accadere lo stesso se pensiamo che Koulibaly, i due terzini Zuniga e Britos, David Lopez ed i quattro attaccanti sono stati preservati per il campionato. Di fronte, però, ci sarà il Verona di Mandorlini che è reduce dalla brutta sconfitta interna contro il Milan ma ha comunque gli stessi undici punti degli azzurri in classifica.
COME ARRIVA IL NAPOLI - Benitez prosegue per la sua strada e si prevedono, come detto, altri otto cambi rispetto alla sfida con lo Young Boys. In difesa ritorna Koulibaly in coppia con Albiol con Zuniga a destra e Britos a sinistra. A centrocampo Jorginho (favorito su Inler che ha giocato interamente le gare con Inter e Young Boys) dovrebbe far coppia con David Lopez mentre in attacco reparto rivoluzionato con i ritorni di Callejon, Hamsik ed Insigne alle spalle di Higuain.
COME ARRIVA IL VERONA - Mandorlini deve fare a meno di Marquez squalificato oltre a Obbadi, Christodoulopoulos e Sala che non sono al meglio. In difesa dunque la coppia Moras-Marques con Martic a destra e Brivio a sinistra. A centrocampo terzetto con Campanharo, Tachtsidis e Hallfredsson mentre in attacco spazio al tridente con Juanito Gomez e Nico Lopez (in ballottaggio con Jankovic) in supporto a Luca Toni.
ALTRE NOTIZIE
Napoli, subito in campo per preparare il posticipo col Verona
24.10.2014 14.55 di Cristina Guerri
Il Napoli torna subito a lavorare per il match contro il Verona per il posticipo dell'ottava giornata di Serie A. La squadra -ci informa il sito internet del club- ha svolto riscaldamento e successivamente si è divisa in due gruppi. Allenamento di scarico per chi ha giocato a Berna, mentre gli altri uomini della rosa hanno disputato una intensa partitella a campo ridotto.
Lavoro specifico per Zuniga e Britos.
Albiol e Higuain, che come da programma sono giunti successivamente al gruppo al Centro Tecnico, perchè impegnati in nottata a Berna per il controllo doping, si sono allenati dopo la squadra guidati dallo staff tecnico.
LE STATISTICHE
Benitez, pioggia di gol su Mandorlini
24.10.2014 12.45 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Nella passata stagione la squadra allenata da Rafa Benitez, il Napoli, ha sommerso di gol quella di Andrea Mandorlini, l'Hellas Verona, nei due scontri diretti in campionato.
All'andata, 19esimo turno, sul prato del Bentegodi finì 3-0 per gli ospiti. Al ritorno, ultima giornata, al San Paolo fu 5-1 per i padroni di casa. Insomma, 8 reti rifilate in 2 match, 6 punti su 6 conquistati.
TUTTI I PRECEDENTI FRA I DUE ALLENATORI (SERIE A)
2 vittorie Benitez
0 pareggi
0 vittorie Mandorlini
8 gol fatti squadra Benitez
1 gol fatto squadra Mandorlini
RASSEGNA STAMPA
Hellas, Corriere di Verona: "Possibile cambio modulo in vista di Napoli"
23.10.2014 09.23 di Marco Frattino
Il Verona cambia pelle in vista della trasferta di domenica prossima al San Paolo di Napoli. Il Corriere di Verona riporta una possibile novità tattica, quella di un Hellas con l'opzione di un modulo diverso rispetto al rodatissimo 4-3-3 di Andrea Mandorlini. Il tecnico pensa a un Hellas che possa diventare più flessibile in tempi brevi, una volta metabolizzati gli innesti effettuati nel mercato estivo. Non è azzardato pensare a un Hellas che, perlomeno a partita in corsa a Napoli, possa transitare verso il 4-3-1-2, con la chance dall'inizio per Nico Lopez. Potrebbe esserci, così, anche l'opportunità di inserire Saviola con Toni, concedendo all'argentino la possibilità di giocare in quello che è stato il tempio di Sua Maestà Diego Armando Maradona.
ALTRE NOTIZIE
Setti, nessun coro razzista su Muntari
Lettera del patron del Verona, confido nella giustizia sportiva
22.10.2014 21.29 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 22 OTT - "I presunti cori discriminatori non ci sono mai stati. Aiutatemi a comprendere, nel mentre confido nella giustizia sportiva": si conclude così una lettera aperta del presidente del Verona Maurizio Setti, scritta dopo la squalifica della curva Sud del Bentegodi per cori di discriminazione razziale contro il milanista Muntari nella gara di domenica. Il patron pone una serie di domande basate sull'assunto che gli stessi giocatori del Milan non si sono lamentati dei cori neanche dopo la partita.
ALTRE NOTIZIE
Verona: Comune denuncia Procura Figc
Mandato ai legali dopo la chiusura della curva per cori razzisti
22.10.2014 18.41 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco articolo letto 2499 volte
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 22 OTT - La Giunta comunale di Verona ha dato mandato ai propri legali di denunciare i tre collaboratori della Procura della Figc che, con la loro relazione, hanno portato al provvedimento di chiusura per un turno della curva Sud del Bentegodi, deciso dal giudice sportivo per i cori razzisti che sarebbero stati indirizzati al ghanese del Milan Sulley Muntari. La Giunta guidata dal sindaco Flavio Tosi ha deciso di querelare i commissari della Procura federale per "il danno d'immagine arrecato alla città".
LE STATISTICHE
Verona, nell'anno della Roma l'ultimo successo a Napoli
22.10.2014 11.07 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Sei gol segnati alla prima e all'ultima sfida in Serie A. Anche se con una differenza nel risultato finale del match. Possiamo riassumerla anche così la gara Napoli-Verona in programma domenica pomeriggio alle ore 18.
Gli scaligeri non vincono in campionato ed in casa dei campani dalla Serie A 1982-1983, 1-2 alla 14esima giornata con doppietta di Fanna e rete della bandiera di Pellegrini. A fine stagione quella squadra arrivò in quarta posizione, distante otto punti dalla Roma campione d'Italia.
Dopo quell'exploit fra A e B ecco 10 successi azzurri e 5 segni "x". Ma se ci concentriamo solo sul massimo torneo tricolore troviamo ben 7 successi di fila per il Napoli conteggiando anche il 5-1 del maggio scorso.
Simili alcuni numeri totalizzati dalle due squadre in questa prima parte di campionato. Il Napoli in casa conta un successo, un pari, una sconfitta. Stesso score per il Verona in versione da trasferta. Eppoi entrambe stazionano a quota 11 punti.
Chiudiamo segnalando che quella dell'anno scorso per 5-1 non è la vittoria più larga del Napoli in Serie A contro gli scaligeri. Nel 1957-1958 ci fu un 6-0 (tripletta di Di Giacomo, doppietta di Novelli e centro su rigore di Franchini), nel 1985-1986 un 5-0 (Giordano, Bagni, Maradona, Bertoni e Pecci).
CONFRONTI DIRETTI A NAPOLI (SERIE A E SERIE B)
32 incontri disputati
18 vittorie Napoli
11 pareggi
3 vittorie Verona
54 gol fatti Napoli
15 gol fatti Verona
PRIMA SFIDA A NAPOLI (SERIE A)
Napoli-Verona 6-0, 5° giornata 1957/1958
ULTIMA SFIDA A NAPOLI (SERIE A)
Napoli-Verona 5-1, 38° giornata 2013/2014
RASSEGNA STAMPA
Corriere di Verona: "Hellas, col Milan con la squadra più anziana d'Europa"
22.10.2014 08.53 di Marco Frattino
"L'Hellas visto contro il Milan è la squadra più anziana d'Europa". L'edizione odierna de Il Corriere di Verona riporta una statistica legata alla formazione scaligera: l'ultimo fine settimana dei cinque principali campionati continentali riserva alla squadra di Andrea Mandorlini un'età media pari a 31 anni. Un margine di differenza largo rispetto ai rossoneri, che si sono fermati a 28.8. Nel resto d'Europa, nella giornata di incontri del week-end, la formazione più vecchia d'Inghilterra è stato il Manchester City (29.3, comunque un anno e 7 mesi meno del Verona) in campo contro il Tottenham, che è stato travolto per 4-1.
SERIE A
Napoli, ag. Jorginho rivela: "Dal 20/12 sarà convocabile per l'Italia"
22.10.2014 18.31 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Ai microfoni di KissKiss Napoli ha parlato Joao Santos, agente di Jorginho, in merito al momento del suo assistito: "Spero che domani abbia l'opportunità di giocare titolare. Quello contro lo Young Boys è un match importante. La prossima gara di campionato contro il Verona? Sarà una partita speciale, anche se contro l'Hellas ci ha già giocato lo scorso anno vincendo assieme al Napoli per 5-1. La Nazionale italiana? Dal 20 dicembre sarà convocabile per Antonio Conte e mi auguro che possa meritarsi la sua chiamata con le sue prestazioni con il Napoli".
ALTRE NOTIZIE
Verona, terapie per Sala. Si allenano a parte Obbadi e Christodoulopoulos
21.10.2014 21.05 di Alessandra Stefanelli
Il Verona si è allenato oggi in vista dei prossimi impegni in calendario. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi è sceso in campo nella sfida contro il Milan ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha effettuato riscaldamento, palestra e trasformazione sul campo. Terapie fisiche per Jacopo Sala, lavoro differenziato sul campo per Lazaros Christodoulopoulos e Mounir Obbadi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
25.10.2014
Aggressione al bus Tensione a Napoli
Tommasi «censura» l'assalto degli ultrà alla squadra «Mi sembra di essere capitato in un altro mondo»
Il settore dello stadio di Berna occupato dai tifosi del Napoli che alla fine della gara hanno aggredito il bus
Ci vorranno alcuni giorni, ma la polizia è convinta di poter identificare gli ultrà che hanno assalito il bus del Napoli con i calciatori a bordo e il furgoncino che lo seguiva con i dirigenti. Tutto dipenderà dalla qualità della fotografie già in possesso della Digos di Napoli, di altre che saranno recuperate e dalle immagini delle telecamere di sicurezza all'esterno dello stadio di Berna. Ma gli investigatori hanno comunque un asso nella manica: l'esiguità del numero dei tifosi azzurri presenti in Svizzera. Il cerchio dei «sospetti» sarà ristretto sempre di più e alla fine, oltre al risvolto penale per il reato di danneggiamento, scatteranno i Daspo.
I poliziotti napoletani e i colleghi elvetici sono in stretto contatto e si stanno scambiando continuamente informazioni dall'altra notte. Un momento delicato per la formazione partenopea che domani pomeriggio dovrà affrontare l'Hellas. Il bilancio della dura contestazione a Benitez, alla squadra e alla società comprende due tergicristalli del pullman rotti e varie ammaccature sulle fiancate. I vetri del bus però non stati nemmeno scheggiati, a dimostrazione che gli ultrà violenti non avevano programmato l'assalto; altrimenti, è evidente, i teppisti si sarebbero attrezzati con oggetti contundenti.
Invece probabilmente, il tentativo di entrare in contatto con i bersagli si è condensato «solo» con pugni e calci: una maniera per sfogare la rabbia per un risultato negativo frutto, a parere dei contestatori, di una campagna acquisti sbagliata e della troppa indulgenza dell'allenatore per le scelte del presidente De Laurentiis. «Chi viene a giocare in Italia ha l'impressione di essere capitato in un altro mondo», ammette amaramente Damiano Tommasi, presidente dell'Aic, dopo l'aggressione degli ultrà del Napoli al bus della squadra, dopo la sconfitta di Europa League. «Purtroppo è da un po' di tempo che cerchiamo di denunciare questi episodi. L'anno scorso abbiamo fatto un rapporto a fine anno e purtroppo anche quest'anno continuerà. Dico purtroppo perchè la lente d'ingrandimento su questi fatti va tenuta accesa e si deve capire che questi anche sono fatti che rappresentano purtroppo il livello di tensione che si accumula attorno a uno spettacolo sportivo, che invece dovrebbe essere tutt'altro», aggiunge Tommasi. «Di chi è la colpa? È la percezione che si possa fare, che sia una cosa tollerata - rivela il numero uno dell'Aic -, ho sentito anche qualcuno dire che è nella logica avere reazioni cosi violente per risultati che non arrivano. Ciò non è logico». L'episodio segue quello dei tifosi del Parma che hanno costretto i propri giocatori ad andare sotto la curva dopo il ko con l'Atalanta. «È questione di percepire la partita come qualcosa di più di un aspetto sportivo - aggiunge Tommasi - è più un business. La percezione da parte dei calciatori che vengono a giocare in Italia, o anche degli italiani che vanno a giocare all'estero, è quella di essere in un altro mondo».
22.10.2014
Curva Sud chiusa, il Comune denuncia la procura Figc
Sulley Muntari, affiancato da Artur Ionita, durante la partita tra Hellas e Milan FOTOSERVIZIO EXPRESS
La giunta comunale di Verona ha dato mandato ai propri legali di denunciare i tre collaboratori della Procura della Federcalcio che con la loro relazione hanno portato al provvedimento di chiusura per un turno della Curva Sud del «Bentegodi», deciso dal giudice sportivo per i cori razzisti che sarebbero stati indirizzati verso il giocatore del Milan, Sulley Muntari. La giunta guidata dal sindaco Flavio Tosi ha deciso di querelare i commissari della Procura federale per «il danno d’immagine arrecato alla città». La sanzione del giudice sportivo aveva già provocato una dura reazione dell’Hellas Verona, che aveva immediatamente presentato ricorso «per essere risarcito di un danno che ci ha lasciato indignati».
22.10.2014
«Una grande ingiustizia, purtroppo in Italia va così»
L'ira sale subito. Così come il senso d'impotenza. «Nessuno ha detto e scritto nulla fra i media a fine partita. Nessuno soprattutto ha sentito nulla che avesse sfondo razzista. Fra tutte le ingiustizie subite questa è la peggiore», scrive Diego con un sms durante Fuorigioco, in diretta su RadioVerona e TeleArena, uno dei tanti rimasto a bocca aperta dopo il provvedimento che chiude la Curva Sud. «Non ci sono parole, è una decisione inventata di sana pianta. In Italia però va così», il pensiero di Matteo, domenica al Bentegodi «senza mai però aver avuto la percezione di qualcosa che non andasse in tribuna. Cado dalle nuvole».
Per Claudio «si è raggiunto il fondo, proprio domenica guardando lo stadio pensavo a quanto fosse bello vivere la partita finalmente con famiglie e bambini in un'atmosfera francamente diversa rispetto a qualche anno fa. Evidentemente Verona è destinata ad essere sempre colpevole, anche quando non lo è».
Neanche Manuel riesce a digerirla: «Muntari ha fatto quello che ha voluto, con un senso di antisportività che in altri Paesi sarebbe stato duramente punito». Giorgio ha letto la motivazione fino in fondo: «Si parla di cori di tremila tifosi, se fossero stati davvero tremila sicuri che nessuno allo stadio si sarebbe accorto di niente? Decisione senza senso, ma saremo più forti anche di queste mazzate».
Michele è netto: «Le regole non sono uguali per tutti, ma in Italia il calcio altro non è che lo spaccato di un Paese senza ormai troppa logica, dove i cervelli se ne vanno all'estero perché qui non c'è troppo futuro. Il pallone è solo una voce fra tante».
Per Osvaldo «non c'è criterio nella decisione, ho rivisto la partita registrata anche a casa e tutto mi sarei aspettato tranne che leggere di un provvedimento così restrittivo nei confronti del Bentegodi. La gente ha solo tifato, incitato il Verona e nulla più. Fa male quel che è successo, ma evidentemente fa comodo sbattere la città in prima pagina. Il modo lo trovano sempre. A Napoli trasferta vietata per responsabilità non nostre, con la Lazio avremo la Sud chiusa per il puro sfizio di chi non ha né può avere prova alcuna a nostro carico. Quando c'è di mezzo la giustizia la fantasia deve restare fuori».
A.D.P.
FONTE: LArena.it
Napoli-Hellas Verona: 22 convocati
Postata il 25/10/2014 alle ore 18:05
Peschiera - Dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 22 gialloblù per la sfida contro il Napoli, in programma domenica 26 ottobre (ore 18) allo stadio San Paolo di Napoli. Squalificato Rafa Marquez, non saranno disponibili anche gli infortunati Guillermo Rodriguez, Jacopo Sala e Mounir Obbadi.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 5 Sorensen, 16 Luna, 18 Moras, 25 Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 40 Gonzalez, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 21 Gomez Taleb, 99 Nenè.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "C'è fiducia, giochiamo per i tifosi" / VIDEO
Postata il 25/10/2014 alle ore 16:20
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Napoli-Hellas Verona.
BASTA PARLARE DI MILAN, ADESSO TOCCA AL NAPOLI
"Difficoltà in casa del Napoli? Potrebbe essere una partita più facile, ma anche più difficile, questo lo vedremo. Se non sbaglio il Napoli secondo i pronostici iniziali poteva essere una delle squadre che più si avvicinava alla lotta per lo scudetto, noi dobbiamo guardare a casa nostra come dico sempre. Credo che sarà una partita difficile per tanti motivi, mi auguro di averla preparata bene. Chiaro che il fattore ambientale adesso faccio fatica a inquadrarlo bene. Noi dobbiamo fare la partita, pensare alle loro qualità che sono enormi, anche se hanno giocato giovedì hanno recuperato tutti gli attaccanti. E' una squadra che in attacco sa farti male, chiaro che dobbiamo stare attenti. Il Verona sta bene, ha commesso degli errori e li abbiamo pagati: credo che, al di là di questo, la partita sia stata giocata in una settimana particolare. Senza fare sceneggiate e grandi drammi, a noi ha dato fastidio perdere con degli errori che nel mondo del calcio ad ogni modo ci stanno. E poi la partita è stata condita da errori tecnici. Quello di Rafa Marques ci sta, poi nelle altre due occasioni una squadra come la nostra difficilmente si fa trovare così aperta, abbiamo concesso dei contropiedi. Leggevo che qualcuno del Milan ha giocato da Verona, ma purtroppo siamo stati noi che non abbiamo giocato da solito Verona dal punto di vista nervoso. Adesso si guarda avanti e siamo concentrati per l’incontro col Napoli. Di questo scontro si è parlato poco, ma i tecnici devono pensare alle proprie squadre. Cosa voglio di più dalla squadra? Contro il Milan non abbiamo fatto la partita che volevo, dal punto di vista nervoso non abbiamo fatto bene, ma queste squadre hanno valori tecnici importanti, quando sbagli non te lo perdonano. Prima cosa, non commettere errori. La concentrazione, soprattutto in fase difensiva, non deve mancare con delle squadre così forti. Ho grande fiducia, ho visto bene la squadra, si è allenata bene".
SPIACE GIOCARE SENZA I NOSTRI TIFOSI
"Poca tensione dall’ambiente esterno? I tecnici devono pensare alle proprie squadre, loro hanno giocato anche giovedì e quindi hanno qualche problema in più. Noi, al di là della sconfitta, avevamo problemi di altra natura. Siamo molto contenti della buona notizia (la riapertura della Curva Sud, ndr.), eravamo di fronte a un’ingiustizia grandissima. Quando sono arrivato a Verona avevo fatto mio un detto che era della gente, ovvero 'soli contro tutti'. Invece ho visto che tanti hanno sposato la filosofia della squadra e della società. Non siamo più soli, abbiamo trovato tanti che sono stati dalla parte della squadra. A Napoli i tifosi non ci saranno ma era una cosa che già si sapeva. Non fa bene al calcio in generale, ma noi lo accettiamo: dispiace giocare senza tifosi. Purtroppo, non si può fare altrimenti. Tessera del tifoso? Credo che in generale sia una sconfitta del calcio, vietare ai tifosi di vedere la partita. C’è molta amarezza, molti amici volevano venire. Spero che la squadra sarà in grado di ripagare sul campo quello che, passatemi il termine, è un po’ un affronto. Speriamo di fare una buona partita anche per tutti quei tifosi che non potranno esserci".
HO QUALCHE ASSO NELLA MANICA
"Cambiare qualcosa? Vediamo, abbiamo perso Rodriguez e mi dispiace. Probabilmente proverò qualcosa, ho qualche idea. Cambiare modulo? Non credo sia quello il punto, bisogna conoscere tutte le potenzialità e le caratteristiche della squadra. Il Napoli ha cambiato e ha perso, noi non abbiamo provato nulla di nuovo e abbiamo perso, quindi nel calcio non si può mai sapere (ride). Noi come squadra e società dobbiamo valutare tante situazioni. Abbiamo tante partite importanti da giocare in sequenza, ma è un bene che ci siano. In generale vale quello che ho detto ai ragazzi, quattro partite in due settimane, quindi una partita ogni tre giorni e mezzo, ci sarà spazio per tutti per giocare e soprattutto di farsi trovare pronti. Marquez? Rafa sta facendo bene, gli errori ci possono stare. Indipendentemente che domenica abbiamo perso, è un giocatore che ci ha dato molto, anche a livello di personalità e di spogliatoio, è uno che sa come affrontare la partita. Sono contento di quello sta facendo, la sue prestazioni per me sono molto buone. E’ determinante. Nico Lopez? Quando è arrivato era un po’ spaesato, un ragazzino giovane. Adesso sta cominciando ad aver fiducia dei compagni e della squadra, sta iniziando a capire alcune dinamiche di gioco, noi siamo contenti che abbia trovato il gol, anche Iturbe l’annno scorso aveva realizzato una rete alla settima giornata. Per i giovani inserirsi non è mai facile. Oggi Larazos è andato a giocare con la Primavera, è un giocatore importante e dobbiamo recuperarlo. Abbiamo perso Rodriguez, recuperato Gonzalez".
LARGO AI GIOVANI
"Jorginho? Credo che il momento e l’ambiente siano fondamentali per aiutare l’inserimento di un ragazzo. L’avevo segnalato anche ad Antonio Conte quando venne qui. Il talento di Giorgio c’è ed è enorme, a volte però è difficile mostrarlo con continuità. Jorginho rimane sempre nel mio cuore e lo seguirò sempre. A Napoli devono ancora rendersi conto del suo potenziale tecnico, ma lo faranno prima o poi. I giovani sono così, come i ghiaccioli, vanno succhiati piano piano. Campanharo? Sono molto contento di lui. Sa giocare in diversi ruoli, posso usarlo subito oppure a partita iniziata, sta attento alle cose che gli dico, la voglia di strafare che ci sta. La capisco e l’accetto. Voglio fargli i complimenti".
Ufficio Stampa
Napoli-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 25/10/2014 alle ore 12:15
Statistiche, numeri e curiosità della partita Napoli-Hellas Verona, 8a giornata del campionato Serie A TIM 2014-15 in programma domenica 26 ottobre (ore 18) allo stadio "San Paolo" di Napoli.
LE CURIOSITA’
L'ultima vittoria dell'Hellas Verona a Napoli è datata 2 gennaio 1983. La partità terminò 2-1, alla doppietta di Fanna (15' pt e 7' st) rispose Pellegrini (15' st).
L'Hellas Verona non ha mai segnato una rete nei primi 30 minuti di gara in queste prime 7 giornate. E' l'unica squadra di Serie A a possedere questo "primato".
Nei primi 15 minuti di gara, in 7 giornate, il Napoli ha segnato 3 gol. Azzurri primi in questa speciale classifica con la Roma.
I NUMERI
Terzo confronto ufficiale tra Andrea Mandorlini e Rafa Benitez. Nei 2 precedenti, il Napoli ha sempre vinto.
Secondo precedente fra l'arbitro Gervasoni e l'Hellas Verona. I gialloblù hanno sempre vinto quando arbitrava il fischietto mantovano.
Otto degli undici punti in classifica del Napoli sono arrivati grazie ai gol decisivi di Callejon.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 24/10/2014 alle ore 19:32
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, gli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita.
Lazaros Christodoulopoulos ha svolto l'intera seduta insieme ai compagni. Jacopo Sala e Mounir Obbadi proseguono la fase riabilitativa, mentre Guillermo Rodriguez ha accusato un problema muscolare (che sarà valutato nelle prossime ore dallo staff medico) e ha effettuato una seduta in palestra, oltre a terapie fisiche.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 25 ottobre: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 26 ottobre: Napoli-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 23/10/2014 alle ore 19:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita.
Terapie fisiche per Jacopo Sala, lavoro differenziato in palestra e sul campo per Lazaros Christodoulopoulos e Mounir Obbadi.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 24 ottobre: seduta pomeridiana (ore 16.30) a porte chiuse
Sabato 25 ottobre: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 26 ottobre: Napoli-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 22/10/2014 alle ore 19:00
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto una partitella con la Primavera gialloblù allenata da Massimo Pavanel. La sfida in famiglia, durata circa un'ora e mezza, si è conclusa 4-0 in favore della prima squadra. A segno Nenè (tripletta) e Saviola.
Terapie fisiche per Jacopo Sala, lavoro differenziato in palestra e sul campo per Lazaros Christodoulopoulos e Mounir Obbadi.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 23 ottobre: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Venerdì 24 ottobre: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Sabato 25 ottobre: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 26 ottobre: Napoli-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
TIM Cup: Hellas Verona-Perugia si gioca il 2 dicembre
Postata il 22/10/2014 alle ore 17:00
Verona - La partita Hellas Verona-Perugia, IV° turno eliminatorio della TIM Cup, si giocherà martedì 2 dicembre (ore 21) allo stadio Bentegodi. La gara sarà trasmessa in diretta su RaiSport 1.
HELLAS VERONA-PERUGIA - IV° turno elimatorio TIM Cup
Martedì 2 dicembre, ore 21
Diretta tivù: RaiSport 1
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 21/10/2014 alle ore 18:50
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi è sceso in campo nella sfida contro il Milan ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha effettuato riscaldamento, palestra e trasformazione sul campo.
Terapie fisiche per Jacopo Sala, lavoro differenziato sul campo per Lazaros Christodoulopoulos e Mounir Obbadi.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 22 ottobre: seduta pomeridiana (ore 17)
Giovedì 23 ottobre: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Venerdì 24 ottobre: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Sabato 25 ottobre: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 26 ottobre: Napoli-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Napoli? Sfida importante, alleniamoci bene"
Postata il 20/10/2014 alle ore 22:20
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate in collegamento da Marina di Ravenna alla trasmissione "Il derby del lunedì", in onda su I TV Italia.
MILAN? NON ERAVAMO LA SOLITA SQUADRA
"Rimpianti per la partita contro il Milan? Dal punto di vista nervoso non eravamo la solita squadra. Noi abbiamo avuto una settimana stranissima, ci siamo preparati senza tanti calciatori, non siamo riusciti ad avere la carica nervosa giusta per giocare una partita contro una grande squadra in uno stadio importante. Abbiamo commesso errori grossolani, che ci stanno, poi abbiamo subito due gol in contropiede in casa, dove di solito non concediamo questo tipo di occasioni. C'è rammarico, abbiamo subito tre reti con tre tiri in porta non sfruttando delle occasioni clamorose. Il Milan non ha rubato nulla, ma noi non eravamo la solita squadra".
SIAMO PARTITI BENE, MA PENSIAMO ALLA SALVEZZA
"Che tipo di campionato mi aspetto dal Verona? E' importante partire bene, l'entusiasmo e le consapevolezze determinano tanti aspetti in un gruppo. Noi lo abbiamo fatto nonostante le partenze di alcuni calciatori importanti. Dobbiamo giocare con i nuovi acquisti e conoscerne il prima possibile le qualità. Un calciatore importante come Saviola ha trovato poco spazio, devo conoscerlo meglio per vedere quello che sa fare lui. Lo stesso discorso vale per Nico Lopez, che ieri ha fatto, e per altri calciatori che devono ancora dimostrare il loro valore, come Sala, spesso infortunato ma dalla grandissima prospettiva, e Lazaros, che ha disputato un bel Mondiale con la Grecia. Credo che tutto passi attraverso questo tipo di crescita, quando tutti saranno messi in condizione di fare il massimo allora potremo fare bene. L'obiettivo è quello di arrivare il prima possibile alla salvezza, non dimentichiamolo, poi vedremo. Toni? A Firenze, prima di venire a Verona, aveva ricevuto un'offerta per allenare gli Allievi. Lui si è rimesso in gioco, ha fatto benissimo e quest'anno forse sta avendo un po' di sfortuna. Poteva aver segnato già 4-5 gol, deve lavorare di più ma ha avuto tante occasioni. Peccato per lui e anche per noi, visto che è un calciatore importante e quest'anno facciamo meno gol rispetto alla scorsa stagione. Il cambio di modulo un'alternativa? Tutto riguarda una conoscenza più approfondita della squadra. Con il Genoa abbiamo iniziato con il 3-5-2 prima di passare al nostro classico atteggiamento. Oltre ai numeri bisogna considerare anche un equilibrio generale di squadra e una conoscenza più approfondita dei calciatori. Avevamo una delle migliori difese, poi ieri abbiamo subito tre gol. Forse dobbiamo cercare di trovare qualche alternativa a quello che è stato il modo di giocare negli ultimi anni. Se le altre squadre ci considerano un gruppo importante? A Bergamo, durante la prima giornata, abbiamo giocato 50 minuti in attacco, loro non si scoprivano. C'è più personalità, grazie anche all'acquisto di calciatori come Rafa Marquez. L'anno scorso giocavamo di rimessa, quest'anno le squadre ci affrontavano con molta più cautela e attenzione. E' cresciuta la nostra autostima insieme al modo di giocare. L'unico appunto che vorrei fare riguarda il modo in cui affrontiamo le partite. Dobbiamo pensare che possono nascere delle difficoltà in qualsiasi momento. Altrimenti, se ci specchiamo, veniamo colpiti. Il mio rapporto con Nicolini? Ci conosciamo da più di trent'anni, dal 1981 ad Ascoli. Da allora abbiamo una splendida amicizia. E' un amico, lavoriamo insieme e abbiamo vinto tanto, speriamo di continuare a farlo. Mi confronto spesso con lui perché riesci a capirmi ed è molto più equilibrato di me nelle decisioni. E' una persona eccezionale".
CHE PARTITA CON IL NAPOLI
"Queste sono sempre partite difficili, che si preparano da sole. E' una sfida dura sulla carta e sul campo, magari loro quest'anno non hanno lo stesso entusiasmo nel gioco che hanno dimostrato durante la scorsa stagione. Per noi sarà una gara importante, dobbiamo prepararci al massimo perché possiamo fare bene con tutti ma anche male con chiunque".
SERIE A, UNA SFIDA A DUE. BENE LA SAMP
"La Roma? Credo che il campionato, almeno per la vittoria, sia un gioco a due tra Juventus e Roma. Altri team non hanno possibilità e non possono crearsele. Poi ci sarà un gruppo di squadre, come Napoli, Fiorentina, Lazio, Inter e MIlan che lotteranno per l'Europa League. Tutte le altre dovranno salvare la pelle. La Roma ha spirito, entusiasmo e qualità. Noi, nella nostra partita all'Olimpico, abbiamo rischiato poco o nulla per 80 minuti. Poi una giocata del singolo e un gol da 50 metri ci hanno condannato. A Roma puoi perdere sempre. La Sampdoria? Sta facendo bene, se lo merita, si sta guadagnando tutto e credo si siano rammaricati per il 2-2 contro il Cagliari. Mihajlovic sta facendo un lavoro fantastico, la squadra sta giocando bene e bisogna essere molto contenti per quello che stanno facendo. Le dichiarazioni di Rocchi? E' una cosa un po' strana, non è forse mai capitato di sentire un arbitro assumersi le proprie responsabilità. Sarebbe bello che anche i direttori di gara potessero essere intervistati sull'andamento della gara".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: 'IronNick' FERRARI non ha ancora potuto dare il meglio a causa di un infortunio ma potrebbe rientrare proprio Venerdì nel derby col BOLOGNA! Il CATANIA di MARTINHO giocherà col VICENZA nel prossimo turno di Serie B 'Ma ora il mio derby è contro il Trapani' assicura il volante che però ammette 'Con Rafael ci sentiamo spesso...'
CHAMPIONS LEAGUE: Sconfitta (quasi) record per la ROMA all'Olimpico contro il BAYERN! Il 7 a 1 rimediato contro i tedeschi non batte il 7 a 0 preso dalla JUVENTUS nel 1958 in Austria contro il modestissimo WIENER SPORTKLUB (ma rimane comunque il peggior risultato interno per una squadra italiana nella storia delle coppe europee)... Prende 'ciccia' anche la JUVE sconfitta di misura ad Atene dall'OLYMPIACOS
Delusione Juve, sconfitta in terra di Grecia.
Kasami regala la vittoria all'Olympiacos
ATENE - Si complica la Champions per la Juventus che esce sconfitta per 1-0 dal match contro l'Olympiakos, valido per il girone A. Dopo la sconfitta di Madrid e il pareggio con il Sassuolo arriva un'altra delusione per la squadra di Allegri, colpita nel primo tempo da un sinistro rasoterra dell'ex Palermo Kasami.
IL RESOCONTO DELLA PARTITA
I greci si dimostrano la squadra combattiva in grado di battere l'Atletico di Simeone, con un Roberto tra i pali in serata di miracoli, capace di opporsi alle conclusioni di Tevez, Morata e Vidal. I biancorossi tengono il campo e cercano anche di affacciarsi dalle parti di Buffon, ma riescono soprattutto nell'intento di mantenere inviolata la loro porta. Adesso il passaggio del turno diventa difficile per i bianconeri che restano a tre punti insieme al Malmoe.
IL TABELLINO
Olympiacos (4-4-1-1): Roberto 7.5, Elabdellaoui 6, Botia 6, Abidal 6, Masuaku 6.5, Maniatis 6, Ndinga 6, Milivojevic 6, Kasami 6.5 (45' st Giannoulis sv), Dominguez 6.5 (39' st Fuster sv), Mitroglou 6 (24' st Afellay sv) A. (24 Aslonitis, 9 Durmaz, 17 Diamantakos, 42 Megyeri). All.: Michel 6.5.
Juventus (3-5-2): Buffon 6, Ogbonna 6 (31' st Pereyra sv), Bonucci 6, Chiellini 6, Lichtsteiner 6, Vidal 5.5, Pirlo 5 (12' st Marchisio 5.5), Pogba 5.5 (42' st Giovinco sv), Asamoah 5.5, Tevez 5.5, Morata 6. (30 Storari, 33 Evra, 11 Coman, 14 Llorente). All.: Allegri 5.5.
Arbitro: Milorad Mazic (Serbia) 6.
Reti: 36' pt Kasami.
Angoli: 7-2 per la Juventus.
Recupero: 2' e 4'.
Ammoniti: nel pt Lichtsteiner e Botia; nel st Masuaku, Pogba e Marchisio, tutti per gioco scorretto.
** I GOL 36' pt: Pirlo perde palla a metà campo, favorendo la ripartenza dell'Olympiacos con Dominques e Mitroglou; assist di quest'ultimo per l'accorrente Kasami, che dal limite insacca con un rasoterra alla sinistra di Buffon.
FONTE: Leggo.it
Roma-Bayern Monaco 1-7: Pep Guardiola umilia Rudi Garcia e i 65mila dell’Olimpico
Giallorossi sotto di cinque gol già alla fine del primo tempo: un incubo per i tifosi, una lezione di calcio per il tecnico francese, che ha sbagliato formazione e approccio al match. Eppure la qualificazione resta alla portata di Totti e compagni
di Andrea Tundo | 21 ottobre 2014
E’ stata solo un’illusione quella coltivata dal 30 agosto, cresciuta di settimana in settimana e certificata – almeno così si credeva – dalle prime due partite di Champions League. La Roma non è solo lontana dalle grandi d’Europa: c’è un abisso ancora. Il Bayern Monaco brutalizza i giallorossi, Pep Guardiola incarta Rudi Garcia, alla prima vera sberla incassata nella Capitale. E il risultato è un impietoso 7-1, che nella memoria della Roma giallorossa era già un triste ricordo. Questa volta non è il Manchester United a banchettare, ma i bavaresi apparecchiano e consumano nella prima nefasta mezz’ora di gioco come accadde all’Old Trafford. Nella quale ci sono l’intero campionario delle qualità del Bayern e tutta la precarietà europea della Roma, finora camuffata da entusiasmo e avversarie non da Big4. E probabilmente deflagrata stasera anche per l’aria fin troppo ottimistica che si respirava da giorni.
Doveva essere un esame – sembrava si potesse anche passare in carrozza, secondo qualcuno – e si trasforma invece in una lezione. Se la Roma saprà trarne il giusto insegnamento può trasformarsi addirittura in un’opportunità. I primi ad aver guardato oltre la notte buia sono stati i 60mila dell’Olimpico, una bolgia prima e dopo l’imbarcata. E anche durante. Mentre Robben ridicolizza Ashley Cole, la curva giallorossa canta come se Gervinho avesse infilato alle spalle di Neuer l’unica occasione nei primi 45 minuti e nel frattempo l’olandese non avesse già infilato il sinistro dell’1-0 al 9’. Anche quattro minuti più tardi, dopo il gol di Gotze imbastito grazie a un tacco di Muller: Manolas e Yanga Mbiwa sono fermi, tutto è nato dall’ennesimo errore in fase d’impostazione ma la curva canta.
Succede anche quando Lewandowski trova la testata vincente (0-3) in una difesa ormai allo sbando. E pure nel momento in cui Robben raccoglie un assist splendido del polacco scherzando Cole neanche fosse un ragazzino alle prime armi (male anche De Sanctis, non solo in questa occasione). Sono passati appena 21 minuti dalla prima ferita: destro, sinistro, gancio e colpo del ko. Il rigore di Muller, poco dopo, è la certificazione del disastro non previsto, che parte però da lontano. Ma lo stadio canta. E la Roma deve ripartire anche da qui, dai 65mila che valgono 3,7 milioni di euro (record d’incasso, polverizzato il precedente di 2,6). Oltre che da un secondo tempo giocato senza Cole (al suo posto Holebas) e con Florenzi per Totti nel quale i giallorossi – con il Bayern ovviamente in surplace – trovano più occasioni e un gol con Gervinho.
Anche se il Bayern dà l’impressione di poter far quale quello che vuole appena spinge sull’acceleratore, come in occasione del sesto gol di Ribery e del sigillo di Shaqiri nel finale. Se fosse finita 10-1 non sarebbe stato uno scandalo. Troppo leggero l’approccio della squadra di Garcia, sorpresa dal 3-5-2 iper-offensivo di Guardiola con tutti gli attaccanti in campo (escluso Ribery). Uno schieramento che permette di pressare altissimo, aggredendo la manovra della Roma già nella culla difensiva (nasce così il 3-0 che spegne ogni speranza). L’intenzione si trasforma in azione anche perché De Rossi è eccessivamente basso e ai giallorossi manca il primo appoggio. Con il centrocampista azzurro in quelle condizioni e Totti che non vede un pallone non c’è neanche la possibilità di saltare la mediana cercando la profondità di Gervinho. Eppure si potrebbe aggirare così la morsa tedesca e sorprendere l’ex Benatia e i suoi nuovi compagni di difesa.
Di fronte però ci sono troppa energia, organizzazione tattica e tecnica da vendere. Troppo Bayern per la Roma, che si ritrova a recitare la parte interpretata dal Chievo sabato scorso. Preso lo schiaffo, forse più doloroso del 7-1 di Manchester, resta da analizzare il momento senza impastarlo con il passato e il futuro. Quello di Trigoria è un ambiente particolarmente emotivo, capace di svariare dalla depressione all’esaltazione nel giro di una serata maledetta. Ma il pareggio tra Cska Mosca e Manchester City (2-2) e la prima mezz’ora del secondo tempo restano due punti di fermi dai quali ripartire. Non è naufragato alcun progetto all’Olimpico. Prima dell’inizio del girone, nessuno immaginava che gli uomini di Garcia si sarebbero giocati il passaggio del turno. Sono ancora lì, pienamente in corsa. Lontanissimi dal Bayern, ma non più indietro di tutte le altre. Almeno nel girone. Un risultato sotto il quale, a Roma, avrebbero tutti messo la firma dopo il sorteggio di Nyon.
FONTE: IlFattoQuotidiano.it
A TU PER TU
...con Martinho
"Catania, adesso basta: risaliamo! Felice della scelta, ora battiamo il Vicenza. Verona, ti manca la velocità di Iturbe. Roma, in campionato sarai protagonista"
22.10.2014 00.00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Ripartire e recuperare il terreno perduto. Il Catania prova a riprendere il cammino. Troppo competitiva la squadra per non ingranare. Troppe individualità di livello per essere ultimi. E sabato l'occasione giusta per ricominciare e dimostrare che fin qui non si è visto il vero Catania. "Non siamo partiti benissimo, poi sono capitati anche tanti infortuni che ci hanno colpito. Abbiamo perso tanti giocatori dal centrocampo in giù. Ora speriamo nei rientri di qualcuno e di cancellare gli errori che abbiamo fatto contro lo Spezia. Abbiamo preso tre gol per errori nostri", ammette a TuttoMercatoWeb Raphael Martinho, uno dei punti di forza della formazione catanese.
Sabato al Massimino arriverà il Vicenza.
"Sarà una partita dura. Cercheremo di mettere in campo più carattere, che c'è mancato in queste partite".
La classifica non vi sorride. L'obiettivo però, inutile nasconderlo, rimane la serie A.
"È il nostro obiettivo. Ci pensiamo sempre. Ma ora dobbiamo fare i punti e riprenderci come squadra. Ci mancano i risultati. Dobbiamo cercare di invertire la rotta per risalire la classifica. Poi penseremo al resto".
Ex Verona. Lo sente come un mezzo derby il match di sabato?
"No, il mio derby è contro il Trapani. Ora conta la squadra, non gli aspetti personali".
Lei è stato uno dei colpi di mercato del Catania, ripreso a sorpresa alle comproprietà.
"Qui mi hanno voluto fortemente. Sapevo già che sarei potuto tornare e ho dato la mia disponibilità. Sono contento della scelta".
E il Verona di Mandorlini, come lo vede?
"Ho visto un paio di partite, sono in contatto con Rafael. Come sempre il Verona sta bene, il campionato è lungo e mi auguro che i miei ex compagni continuino così".
Quanto manca Iturbe?
"Se guardiamo lo stile di gioco mi sembra un Verona più fisico che veloce. Magari manca un po' di velocità".
Iturbe adesso se lo gode la Roma. Giallorossi da scudetto?
"Hanno portato avanti il progetto dall'anno scorso. La rosa è migliorata. E la mentalità è quella giusta. La Roma sarà una delle protagoniste del campionato".
Torniamo al Catania. Quanto tempo vi serve per essere al top?
"Quando rientreranno tutti gli infortunati cercheremo di recuperare i punti persi per strada. Per fortuna il campionato è lungo e abbiamo tempo per recuperare. Mi auguro di ritrovare al più presto i risultati".
Insomma, a dicembre si parlerà di Catania da alta classifica...
"Sì. Dobbiamo riprendere il cammino, così iniziamo a prendere fiducia e anche i punti che abbiamo perso. Abbiamo lasciato troppi punti per strada. Ora basta. Risaliamo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Modena, Ferrari: "Vogliamo vincere il derby per ripagare i nostri tifosi"
Nicola Ferrari ha ormai lasciato alle spalle l'infortunio che non gli ha permesso di giocare con continuità fino ad ora: venerdì potrebbe rientrare come titolare proprio nel derby contro il Bologna
Gaia Ferri 21 ottobre 2014
Mancano solo tre giorni al momento più atteso degli ultimi anni: il derby col Bologna. A parlarne oggi è stato uno dei giocatori gialloblù, Nicola Ferrari: "Possiamo vincere con le armi che abbiamo a disposizione - ha detto l'attaccante -: prima di tutto siamo un ottimo gruppo, inoltre abbiamo un'ottima organizzazione di gioco e tanto altro che speriamo di svelare venerdì. Loro sono consapevoli di essere in salute ma noi non siamo da meno. Abbiamo avuto qualche intoppo ultimamente, ma ci teniamo a dimostrare il nostro vero valore e vogliamo farlo al più presto".
Non è ancora riuscito ad essere determinante a causa di un infortunio, ma venerdì sera Ferrari potrebbe essere titolare e aiutare la squadra in una partita così delicata grazie alla sua esperienza: "Io sto molto meglio ora - ha spiegato l'ex giocatore dell'Hellas Verona -, devo solo mettere minuti nelle gambe, quelli che mi servono per avere forza e continuità. Il Bologna ha dimostrato di non essere una squadra di soli nomi, ma di avere anche un gran valore. E' sicuramente la squadra da battere".
Mentre i rossoblù arrivano da una bella ed entusiasmante vittoria sul Varese, il Modena arriva da una sconfitta contro il Frosinone che porta con sé anche un po' di rabbia: "Abbiamo fatto l'analisi di quella partita con il Mister - ha spiegato Ferrari -. Sappiamo che abbiamo sbagliato e che potevamo fare meglio. Qualcosa non è andato per il verso giusto e qualche torto lo abbiamo subito. Però non dobbiamo piangerci addosso, stavamo facendo bene finché eravamo in 11 e stavano tenendo bene sul campo della capolista. Nella ripresa potevamo anche vincere, non è andata così, ma siamo consapevoli del nostro valore e continuiamo sulla nostra strada".
L'obiettivo quindi è portare un po' di quella rabbia in campo venerdì sera per battere il Bologna: "Sappiamo che possiamo fare molto bene anche perché un derby è molto sentito non solo dalla gente ma anche da noi e dobbiamo essere i primi a farlo vedere sul campo. Dobbiamo fare di tutto per avere qualcosa in più, anche la rabbia per la sconfitta di Frosinone se serve. È inutile negare l'evidenza: dall'inizio dell'anno ci è stato detto subito di questa partita, che è molto importante non solo per la classifica ma anche per la città. I tifosi ci hanno sempre appoggiato e noi ci teniamo a ripagarli con una vittoria e una grande prestazione. Noi ci crediamo!"
FONTE: ModenaToday.it