Partitella in famiglia Il VERONA A ha la meglio ma è già cominciata la sfida gol TONI-NENÊ! Prima sconfitta stagionale per l'HELLAS al 'Turf Moor' di Burnley... TAVECCHIO nuovo presidente FIGC (anche) con l'appoggio dell'HELLAS: A mio modestissimo avviso un triste autogol...
PARTITELLA IN FAMIGLIA seguita da VERONA A 2-1 VERONA B: La squadra di MARQUEZ e NENÊ sbaragliano quella di TONI e GOMEZ TALEB col poker messo a segno dal brasiliano appena svincolatosi dal CAGLIARI in gran forma. NENÊ ha poi battuto TONI anche col VERONA A per 2 a 1 sul VERONA B mettendo a segno il gol vittoria...
INIZIALMENTE RIMASTI A PESCHIERA, MORAS e CHANTURIA hanno raggiunto i compagni nel ritiro austiaco di Bad Kleinkircheim...
PRIMA SCONFITTA STAGIONALE PER L'HELLAS che passato in vantaggio per primo al 'Turf Moor' subisce l'immediato pareggio degli avversari che poi raddoppiano e chiudono i conti con un calcio di punizione perfetto di WALLACE.
Difesa da rivedere ma va considerato il fatto che gli inglesi sono prossimi all'esordio in campionato mentre il VERONA ha le gambe pesantissime essendo ancora in piena preparazione atletica; in panchina Rafa MARQUEZ, esordio per LUNA nella mezz'ora finale...
#RoadToEngland - I gialloblù sbarcano a Manchester
Test Match: Burnley-Hellas Verona 3-1
IL PRESIDENTE SETTI 'APPOGGEREMO LA CANDIDATURA DI TAVECCHIO AL VERTICE DELLA FIGC' Così la dirigenza scaligera ha preso psizione dapprima rispondendo informalmente ad una specifica domanda di Vighini a margine dell'ultima amichevole a Burnley, poi con un comunicato ufficiale apparso sul sito dell'HELLAS VERONA FC specificando che l'appoggio 'è conforme al voto di programma espresso nell'assemblea del 24 luglio scorso' e che 'I valori di tale programma sono fedeli ai principi da sempre espressi dalla nostra società'.
Una scelta condivisa anche da mister MANDORLINI ed immagino tuti gli altri componenti del direttivo gialloblù ma che personalmente (e so che in tanti la pensano come me) mi delude molto perchè TAVECCHIO nomen-omen rappresenta appunto il vecchio che, aldilà della campagna mediatica giusta o sbagliata scatenata contro di lui, forse non sarà razzista ma certamente un uomo che ha la brutta tendenza a parlarsi addosso nelle occasioni ufficiali certamente sì (oltre alla frase sui calciatori di colore ricordo anche quella sulle donne che pensavamo fossero handicappate) e con un passato non del tutto chiaro (numerose le condanne penali passate in giudicato come si vede da una banale ricerca internet e sull'articolo del Fatto Quotidiano che vi accludo in rassegna stampa).
Davvero in FIGC non si è stati in grado di proporre qualcosa di migliore dopo la figuraccia mondiale ed i tantissimi problemi di un calcio in piena crisi? Davvero il presidente dell'HELLAS e tanti altri in Lega vedono nell'ultra 70enne solo esperienza e buoni propositi mentre chi la pensa diversamente è solo abbagliato dai falsi e perfidi media? Chissà come la penseranno ad esempio alla Nike o alla Franklin & Marshall e quali saranno le eventuali ricadute sui loro marchi (sarebbe stupido pensare che TAVECCHIO non esterni più concetti discutibili a meno che non lo facciano seguire giorno e notte da un addetto stampa che lo 'limiti' ad ogni parola) ma la domanda che più mi tormenta è: Come fa TAVECCHIO ad essere arrivato dov'è ora? Temo di sapere la risposta e guarda caso si applica anche alla politica, alla dirigenza e a molte posizioni di potere in questo nostro povero e martoriato paese...
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RODRIGUEZ alla presentazione «Voglio dare tutto a questa squadra, solo così potrò giocare bene e far felice il gruppo. Sono contento di aver ritrovato due compagni come Gonzalez e Moras, che ho già avuto l'occasione di incontrare nelle mie esperienze al Penarol e al Cesena. Per me è più facile allenarmi quando conosco già qualcuno. Le mie impressioni qui in ritiro? Mi sono trovato bene, sono arrivato una settimana dopo rispetto agli altri e tutti abbiamo lavorato duro, facendo una buona preparazione. C'è un grande gruppo, lavoriamo tranquilli e conosciamo bene il nostro obiettivo. Quando questo accade ci sono più possibilità di raggiungere lo salvezza, e una volta conquistata, di partita in partita, vedremo dove riusciremo ad arrivare. Ora stiamo affinando la condizione in vista degli impegni ufficiali ma stiamo lavorando bene sia dal punto di vista fisico che da quello tattico. Cerco di tirare fuori il massimo da me stesso, lavorando bene tutti i giorni, cercando di essere un buon compagno ed un professionista serio per la squadra. Sono contento e tranquillo della carriera che ho fatto, ora sono felice di poter giocare a Verona. Gonzalez? L'anno scorso l'ho sentito, ma non parlavamo di calcio. L'ho ritrovato bene, come quando giocavamo nel Penarol. Lavora alla grande, è un professionista, forse è diventato più maturo» HellasVerona.it
Michael LAUDRUP, ex attaccante di JUVE, BARÇA e REAL MADRID, andato a 'svernare' in Qatar 'MARQUEZ grande acquisto! Per tutto il calcio italiano' «Rafa Màrquez? Giocatore eccezionale, a Barcellona ancora oggi è molto amato. Un capitano vero, uno di quelli che fa la differenza in ogni momento. Lui è stato una delle colonne nelle vittorie del Barca degli ultimi anni. Farà bene anche in Serie A, il Verona non poteva prendere di meglio. Gente come lui è importantissima anche fuori dal campo. Complimenti al Verona. Tornare in Europa a 35 anni? È successo anche a me, capisco come ha ragionato Màrquez. Ho provato anch'io a staccare col calcio d'alti livelli. Dopo Lazio, Juve, Barcellona e Real Madrid ho voluto tentare l'esperienza in Giappone. Tutto bello, intendiamoci. Sono stato benissimo quell'anno, in Giappone si vive in modo ideale, ma era tutto molto diverso da quello a cui mi ero abituato per tanti anni: le grandi partite, i grandi allenatori, i grandi stadi. Infatti decisi di andare all'Ajax. Puoi cercare di staccare la spina quanto vuoi, ma prima o poi il richiamo di quello che sei stato finisce sempre per avere la meglio. È stato così per me, è stato così per Marquez. Un grande innesto per il Verona ma in generale per la Serie A ed il calcio italiano. Campionato povero? Tutti hanno dei problemi, anche la Spagna. Non guardate a Real Madrid e Barcellona, guardate il resto. Quelle due ed il Bayern Monaco sono un'altra storia. Neanche l'Inghilterra vince più in Europa. È un momento di cambiamento. Dove il Milan non vince più come una volta, la Juve domina e dove c'è spazio anche per chi sa fare calcio pur senza strafare. L'Italia resta un punto di riferimento per il grande calcio. Otto anni fa avete vinto il Mondiale, non mi sembra poco» LArena.it
Patron SETTI sul colpo MARQUEZ ed il mercato «L'acquisto di un calciatore della caratura di Marquez ci ha dato un grande riscontro. C'è stata una riconoscenza internazionale che il Verona non aveva mai avuto, speriamo sia solo l'inizio. Dobbiamo far capire al sistema calcio cosa è e cosa vuol dire Verona, quanto è bella la città e quanto è emozionante giocare al Bentegodi. Inoltre, l'acquisto di un calciatore di livello internazionale potrebbe aiutarci a farne arrivare altri. Verona può veramente diventare un piazza appetibile, i campioni ci aiutano a crescere. Il mercato? Non è finito, continuiamo a setacciare e a cercare di capire cosa può servire o mancare al Verona. Pian piano faremo il necessario, e non credo arriverà un altro calciatore della caratura di Rafa Marquez. Non è facile per la nostra società fare tutti i giorni degli acquisti del genere, stiamo con i piedi per terra. Abbiamo in mente dei nomi di calciatori che possano essere già utili alla nostra squadra, e che in prospettiva potrebbero diventare qualcosa di importante, perché vogliamo costruire una squadra che duri nel tempo» HellasVerona.it
MANDORLINI dopo il test col BURNLEY 'Buon Verona per 50 minuti...' «Ogni partita ha la sua storia, ma sono contento della prestazione. Per 50 minuti abbiamo fatto tante cose buone, poi abbiamo commesso qualche errore. L'importante comunque era mettere minuti nelle gambe e affrontare un avversario di livello che tra pochi giorni inizierà il proprio campionato. E' stato in definitiva un buon test in preparazione degli impegni in TIM Cup e campionato che ci aspettano nelle prossime settimane. Ho visto molte cose positive, poi purtroppo abbiamo preso il primo gol subito dopo essere andati in vantaggio in maniera molto facile ma ci sta, in questo momento. Abbiamo provato anche la difesa con tre centrali con forza fisica che a mio avviso hanno fatto quello che dovevano. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni per andare in vantaggio. L'atmosfera? Molto bella, solo il risultato mi rode un po', avremmo potuto vincerla» HellasVerona.it
VITA DA EX: Jose Angel CRESPO in prestito al CORDOBA. Quattro squadre di Lega Pro su Thomas PICHLMANN l'attaccante austriaco che lasciò l'HELLAS e l'Italia il 16 Luglio dell'anno scorso tornando in patria al WIENER NEUSTADT
21:21 | martedì 12 agosto 2014 'Prima' per Maquez, show di Nenè in partitella
Poker del brasiliano, il messicano lavora con il gruppo
HELLAS VERONA NENE MARQUEZ - Giornata d'allenamento per l'Hellas Verona, che prosegue la preparazione nel ritiro di Bad Kleinkircheim. Doppio allenamento, in realtà, perché gli scaligeri sono scesi in campo sia in mattinata che nel pomeriggio. Nella prima seduta d'allenamento, la squadra ha lavorato principalmente sul piano atletico, svolgendo un riscaldamento, seguito da alcuni circuiti di forza.
SHOW - Poi, nel pomeriggio, partitella undici contro undici su campo ridotto, alla quale ha preso parte anche Rafa Marquez. La squadra del messicano è uscita vincitrice, trascinata da un super Nenè: il brasiliano, arrivato solo qualche giorno fa dopo essersi svincolato dal Cagliari, ha messo a segno un poker, grazie al quale ha vanificato le reti di Toni e Gomez. Differenziato per Rafael Marques, Ivan Martic e Panagiotis Tachtsidis, mentre domani è in programma la 'classica' tra Verona A e Verona B.
18:36 | sabato 09 agosto 2014 Hellas sconfitto in amichevole
Segna Lazaros ma non basta
BURNLEY 3-1 HELLAS VERONA AMICHEVOLI - L'Hellas Verona è stato battuto oggi in amichevole dal Burnley. La squadra neopromossa in Premier League in casa a Turf Moor ha segnato tre reti alla compagine di Mandorlini e anch'essa quindi si unisce a Sampdoria e Udinese, tutte squadre italiane battute oggi dalle inglesi (si salva il Parma che ha pareggiato con l'Aston Villa).
I GOL - Il Verona, che è stato seguito in Inghilterra da almeno duecento coloratissimi tifosi, è pure andato in vantaggio con Lazaros a inizio ripresa ma la gioia è durata pochissimo perché Taylor un minuto dopo ha pareggiato. Il gol del vantaggio dei claret & blue è arrivato grazie a Jutkiewicz al diciassettesimo del secondo tempo e a otto dalla fine Wallace ha chiuso i conti mettendo dentro il tre a uno. Di seguito il tabellino ripreso dal sito del Verona.
BURNLEY-HELLAS VERONA 3-1
Marcatori: 2' st Lazaros, 3' st Taylor, 17' st Jutkiewicz, 38' st Wallace.
BURNLEY (4-4-2): Heaton; Trippier, Duff, Shackell, Mee; Taylor (dal 32' st Kightly), Marney, Jones, Arfield (dal 24' st Wallace); Jutkiewicz (dal 17' st Sordell), Ings. A disposizione: Gilks, Lafferty, O'Neill, Reid, Long, Barnes, Anderson. All.: Dyche.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael (dal 40' st Gollini); Martic (dal 17' st Rodriguez), Marques, Gonzalez, Agostini (dal 17' st Luna); Obbadi (dal 17' st Ionita), Tachtsidis (dal 17' st Donati), Hallfredsson (dal 33' st Valoti); Gomez Taleb (dal 17' st Nenè), Toni (dal 42' st Fares), Lazaros (dal 17' st Zampano). A disposizione: Nicolas, Marquez, Cappelluzzo. All.: Mandorlini.
SERIE A Verona, tra vecchie volpi e giovani incognite per sorprendere ancora
15.08.2014 15.08 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Il bilancio sorride e allo stesso tempo Sean Sogliano è riuscito a regalare ai tifosi del Verona alcuni colpi interessanti. Tutto è ruotato intorno alla posizione di Iturbe: riscattato dal Porto per 15 milioni, rivenduto a 22. Hanno salutato la compagnia anche Romulo, Albertazzi, Cacciatore, Cacia, Martinho.
Sono arrivati giocatori di sicuro affidamento come Christodoulopoulos, Nené e Guillermo Rodriguez, già rodati in Serie A; piacevole ritorno quello di Tachtsidis, pronto a rilanciarsi dopo gli ultimi incidenti di percorso. Esperto ma ancora da valutare in Italia Mounir Obbadi; interessanti arrivi in prospettiva quelli di Luna, Ionita e Martic; curiosità per Chanturia, ala destra georgiana che in patria hanno accostato addirittura a Messi. Il vero colpo di mercato è stato quello degli ultimi giorni: Rafa Marquez, 35 anni, storico capitano del Messico. Il palmares parla per lui, a Verona contano di poter riproporre un altro successo vintage come Luca Toni.
Cosa manca? Un puntello davanti, ed è sempre più probabile che sia Nico Lopez. L'uruguayano può essere l'alternativa verde a un Toni dalle 36 primavere. La politica dell'usato sicuro e a buon prezzo porta Sogliano verso Catania: piacciono Spolli e Leto anche se gli etnei resistono. Più economica per la difesa l'idea Sorensen, che alla Juventus troverebbe poco spazio.
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, ko in amichevole per 3-1 contro il Burnley
09.08.2014 18.21 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Ko per l'Hellas Verona in terra inglese. Sconfitta infatti per gli uomini di Andrea Mandorlini per 3-1 contro il Burnley: in vantaggio al 2' della ripresa con il gol di Lazaros, gli scaligeri sono stati rimontati grazie alle reti di Taylor, Jutkiewicz e Wallace. Inglesi più avanti nella preparazione, spunti comunque positivi per la formazione italiana.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Caso Tavecchio: è ora che venga messo da parte
di Andrea Viola | 28 luglio 2014
Siamo alle solite. In Italia i ruoli più importanti non vengono mai ricoperti per competenza e professionalità, ma solo per logiche di appartenenza. Il caso Tavecchio è veramente emblematico. Un Uomo che dovrebbe guidare la Federcalcio Italia dovrebbe avere equilibrio e competenza. E cosa fa, invece, Tavecchio per presentare la sua candidatura? Si lascia andare ed esprime il suo grande pensiero per risollevare le sorti del calcio italiano: “In Italia solo stranieri mangia-banane“.
Una frase indegna. Un concetto troglodita che dimostra lo spessore di una persona che dovrebbe governare il Calcio in Italia. Ma Carlo Tavecchio è anche noto alle cronache giudiziarie. Infatti, così come risulta da un’interrogazione parlamentare del 2010, il candidato alla Presidenza della Federcalcio Italiano ha anche subito numerose condanne penali passate in giudicato e nella precisione: anni 1 mesi 3 e giorni 28 di reclusione, oltre a multe e ammende per oltre euro 7.000,00 così articolate: falsità in titolo di credito continuato in concorso – Corte di appello di Milano- pena: reclusione mesi 4; violazione delle norme per la repressione dell’evasione in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto – Tribunale di Como, sentenza del 29 novembre 1994, pena: reclusione mesi 2 giorni 28, multa euro 1652,66; omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali – omissione o falsità in registrazione o denuncia obbligatorie – pretura di Como, sentenza del 2 luglio 1996, pena: reclusione mesi 3, multa euro 320,20; omissione o falsità in denunce obbligatorie – pretura di Como, sentenza del 7 luglio 1998, pena: reclusione mesi 3; abuso d’ufficio – Tribunale di Como, sentenza del 15 ottobre 1998, pena: reclusione mesi 3; violazione delle norme per la tutela della acque dall’inquinamento – tribunale monocratico di Como, sentenza dist. Erba, pena: multa euro 5.154,57.
Insomma il giusto curriculum italiano per ricoprire un ruolo di potere. Una persona scelta “sicuramente” per la sua competenza e la sua giovane età. Il solito caso Italiano. Mai che qualche ambiente ci sorprenda in meglio e dia l’esempio. E come se non bastasse un biglietto inaugurale degno della scanzonata commedia italiana anni ’80. In Italia il calcio è diventato da tempo un ambiente poco pulito. Gli intrecci criminali e affaristici legati al mondo del pallone sono oramai evidenti da tempo.
La situazione se si vuole cambiare veramente ha necessità di persone di specchiata moralità e imparzialità. Lontano dalla politica e da certi ambienti. Invece, come spesso avviene, ci ritroviamo con l’avere al comando uomini ben manovrabili e conniventi. Un mondo perennemente al contrario. E se anche lo sport viene definitivamente umiliato e svuotato dai suoi sani principi ci rimane ben poco da salvare in questa nostra società. Tavecchio è il caso che venga messo da parte e sollevato da ogni incarico federale già ricoperto. Vedremo se finalmente qualcuno riuscirà a fare la cosa giusta.
FONTE: IlFattoQuotidiano.it
FONTE: SerieBNews.com
13.08.2014 «Ora la mia nazione si chiama Hellas»
A vent'anni Guillermo Rodriguez aveva addosso la maglia dell'Uruguay. Bronzo alla Copa America del 2004. Istruito da un mito come Montero, nel gruppo della Celeste che perse solo ai rigori la semifinale col Brasile di Adriano e e Maicon. Dieci anni dopo Rodriguez ricomincia da Verona. Il ceppo è quello del grande giocatore. Duro, intenso, sempre carico. Nella partitella di lunedì, in allenamento, ha letteralmente levato la casacca a Chanturia, dopo un corpo a corpo in cui non ha ceduto neanche un millimetro. Voce pacata e idee chiare nella quiete di Bad Kleinkircheim, con la faccia di chi non ci sta a perdere nemmeno a carte col compagno di camera.
Rodriguez, che le ha insegnato soprattutto Montero?
«L'ho sempre ammirato, fin da piccolo. L'ammiravo come uomo e come calciatore. Ed ad un certo punto mi sono ritrovato in Nazionale, con lui capitano. Ho imparato molto da Montero. Siamo ancora amici. Felice del nostro rapporto. Ci sentiamo spesso ci scambiamo consigli, sensazioni».
È stato lui il suo modello?
«Non ce n'è uno in particolare, in tanti anni di difensori ne ho visti molti di forti fra compagni di squadra ed avversari».
Il Verona potrebbe aiutarla a ritrovare la Nazionale?
«Ora i miei unici pensieri sono per il Verona. La mia Nazionale si chiama Hellas. Per il resto vedremo».
È arrivato alla Nazionale giovanissimo. Non sperava, dieci anni dopo, di poter giocare a livelli ancora più alti?
«Magari sì, se penso a come ho cominciato. Ma non ho grandi rimpianti. Sono molto tranquillo. Ora mi interessa solo lavorare bene, tutti i giorni».
Come ha vissuto la rivalità fra Verona e Torino di questi anni?
«Quella fra tifosi è una cosa a parte, anche se conoscevo la rivalità fra le tifoserie. Noi calciatori però pensavamo solo a giocare e di vincere il testa a testa col Verona. Siamo stati fortunati ad arrivare prima noi».
Da dove è nata la volontà di firmare per il Verona?
«È stata una decisione mia, ne ho parlato con il mio procuratore e tutto è andato a posto in poco tempo. La scelta l'avevo già fatta».
Cosa l'ha convinta in particolare?
«Le ambizioni della società, la sua voglia di crescere. Ed il progetto mi è piaciuto subito».
Il Verona un anno fa ha subito 68 gol in campionato. Lei è una delle soluzioni al problema...
«Questo era un problema dell'anno scorso, il prossimo sarà un campionato nuovo. Si ricomincia da zero. Siamo in tanti in difesa, sarà un problema di Mandorlini decidere chi far giocare».
Che rapporto ha instaurato con Rafa Màrquez?
«Ci siamo scambiati qualche impressione. Ci confrontiamo tutti i giorni, d'altronde parliamo la stessa lingua. È importante per me giocare con un giocatore così».
Trova due vecchi compagni di squadra. Moras a Cesena e Gonzalez al Penarol...
«È positivo per me. Sarà più facile allenarmi conoscendo già bene tutti e due. Non può che essere un vantaggio per tutti».
Gonzalez non viene da una grande stagione. Che giocatore ha rivisto?
«Non ne abbiamo parlato tanto l'anno scorso, ma ho ritrovato un giocatore ancora più maturo di quel che era al Penarol. Gonzalez è un grande professionista».
L'Hellas viene dal decimo posto dell'anno scorso. Che campionato si aspetta?
«Vedo la squadra allenarsi nel modo giusto, fra di noi non c'è nessun problema. La salvezza è il primo obiettivo, strada facendo vedremo se sarà possibile ottenere qualcosa di più».
Quale è stato il suo primo impatto con Mandorlini?
«Mi ha detto di stare sempre vicino al mio compagno di difesa. Le prime impressioni sono molto buone».
Dalla sua parte ha uno come Toni. Un campione in meno da marcare...
«È un piacere vederlo allenarsi. Anche da questo sto capendo, giorno dopo giorno, che giocatore di classe sia Luca».
12.08.2014 Hellas, parla Rodriguez: «Salvezza, poi chissà...»
VERONA. Grinta e carattere, ereditate dalla scuola uruguayana. Nazionale a vent'anni, bronzo alla Copa America, ora addizione fondamentale per il Verona. «La società ha le idee chiare ed obiettivi precisi. La salvezza prima di tutto, poi si vedrà», le prime parole di Rodriguez durante la presentazione nel ritiro austriaco di BadKleinkircheim.
«I gol subiti l'anno scorso? È un problema passato, adesso si ricomincia da zero. In difesa siamo in tanti, è un problema di Mandorlini decidere chi far giocare», ha continuato Rodriguez, il più serio candidato a giocare a fianco di Rafa Màrquez. Rodriguez scommette anche su Gonzalez, suo compagno di squadra al Penarol, reduce da una stagione difficile all'Hellas: «L'ho ritrovato bene, anche più maturo di quel che era al Penarol. È un grande professionista. E lo dimostrerà anche in Italia».
12.08.2014 Michael Laudrup: «Marquez? Il Verona ha fatto un colpaccio»
Il linguaggio è lo stesso, fra leggende non è difficile capirsi. Michael Laudrup sapeva di Rafa Màrquez al Verona. «Grande acquisto, davvero», ti dice subito uno dei preferiti di Giovanni Trapattoni alla Juventus che vinceva a destra e a sinistra, il campione che lungo la sua carriera ha viaggiato fra Barcellona, Real Madrid ed Ajax con la grazia di un talento unico. Laudrup è a Lienz, meno di cento chilometri da Bad Kleinkirchheim e dal ritiro del Verona, a dare le prime lezioni di calcio ai ragazzi del Lekhwiya, campioni in carica in Qatar, nuova frontiera di un calcio che piace poco ma rende molto. Fisico ancora da giocatore, disponibilità unica. Il pullman è in partenza, ma poco importa quando si parla di calcio. Uomo di mondo Laudrup, ispirato dal Trap e Cruijff, capace di lasciare il segno anche da allenatore in Russia, Spagna, Inghilterra e nella sua Danimarca. Pensieri continui verso l'Italia, Verona compresa. Soprattutto in questi giorni.
Laudrup, visto che colpo il Verona con Rafa Màrquez?
«Giocatore eccezionale, a Barcellona ancora oggi è molto amato. Un capitano vero, uno di quelli che fa la differenza in ogni momento. Lui è stato una delle colonne nelle vittorie del Barca degli ultimi anni. Farà bene anche in Serie A, il Verona non poteva prendere di meglio. Gente come lui è importantissima anche fuori dal campo. Complimenti al Verona».
Sorpreso sia voluto tornare in Europa a 35 anni?
«È successo anche a me, capisco come ha ragionato Màrquez. Ho provato anch'io a staccare col calcio d'alti livelli. Dopo Lazio, Juve, Barcellona e Real Madrid ho voluto tentare l'esperienza in Giappone. Tutto bello, intendiamoci. Sono stato benissimo quell'anno, in Giappone si vive in modo ideale, ma era tutto molto diverso da quello a cui mi ero abituato per tanti anni: le grandi partite, i grandi allenatori, i grandi stadi. Infatti decisi di andare all'Ajax. Puoi cercare di staccare la spina quanto vuoi, ma prima o poi il richiamo di quello che sei stato finisce sempre per avere la meglio. È stato così per me, è stato così per Marquez. Un grande innesto per il Verona ma in generale per la Serie A ed il calcio italiano».
Un campionato povero, dicono i risultati...
«Tutti hanno dei problemi, anche la Spagna. Non guardate a Real Madrid e Barcellona, guardate il resto. Quelle due ed il Bayern Monaco sono un'altra storia. Neanche l'Inghilterra vince più in Europa. È un momento di cambiamento. Dove il Milan non vince più come una volta, la Juve domina e dove c'è spazio anche per chi sa fare calcio pur senza strafare. L'Italia resta un punto di riferimento per il grande calcio. Otto anni fa avete vinto il Mondiale, non mi sembra poco».
Laudrup che ci fa in Qatar?
«È un capitolo nuovo della mia vita. Fare l'allenatore è stressante, specialmente a certi livelli. E poi è dal 1981 che sono nel calcio da professionista. Sono più di trent'anni. Prima o poi dovrò anche smettere ma finchè c'è la passione».
All'Al-Arabi troverà Paulinho. Era già del Verona, poi ha fatto marcia indietro...
«Davvero? Non lo sapevo. Non voglio entrare nell'argomento, non conosco la situazione e non so quel che sia effettivamente successo o passato nella testa di Paulinho. So solo che i giocatori sono molto diversi da quel che eravamo noi una volta. Il mondo è cambiato, così come i ragazzi».
Il suo amico Elkjaer lo sente ancora?
«L'ho rivisto qualche settimana fa in Danimarca ad una partita fra vecchie glorie. Mi ha detto di non aver più tanta voglia, posso capirlo. Preben è quello di sempre, lo conoscete anche voi. Non cambierà mai...».
11.08.2014 Setti promette sorprese
«Cresce prestigio dell'Hellas»
«Vogliamo costruire una squadra che duri nel tempo Che bello lo stadio di Burnley, mi sono emozionato La sconfitta ci sta ma saremo pronti per l'esordio»
BURNLEY. Week end inglese per Maurizio Setti. Sabato pomeriggio l'amichevole dell'Hellas con il Burnley, ieri la finale di Community Shield a Wembley tra Arsenal e Manchester City. Per chi avrà fatto il tifo il patron gialloblù in compagnia del diesse Sean Sogliano? Solo un viaggio di piacere o un appuntamento di lavoro? «Colgo l'occasione per assistere a una grande partita - taglia corto Setti - non centra niente con il mercato. Arsenal e City hanno grandi campioni, fuori dalla nostra portata».
Sarà proprio così? L'arrivo di Rafa Marquez ha accesso la fantasia dei tifosi, vuoi vedere che non è finita qua... «Il mercato è lungo, sicuramente faremo ancora qualcosa - spiega il presidente - dobbiamo capire cosa può servire a questo Verona, cosa può mancare. Non credo arriverà un altro calciatore della caratura di Rafa Marquez. Non è facile per la nostra società fare tutti i giorni degli acquisti del genere però siamo sempre attenti a quello che succede, magari può arrivare una sorpresa. Abbiamo già in testa dei giocatori che potranno essere utili alla nostra squadra. Il nostro progetto continua, vogliamo costruire una squadra che duri nel tempo».
Quarantottore a respirare il profumo di un calcio che sembra lontano parente di quello che si vede in Italia. Non solo in campo, soprattutto fuori. «Il Turf Moor mi ha emozionato - ammette Setti - perché nella mia testa penso al Verona e vorrei uno stadio così, per regalare ai nostri tifosi la possibilità di dare ancora più calore alla squadra. Uno spettacolo molto bello». Emozioni che fanno passare in secondo piano la sconfitta. «Anche l'anno scorso abbiamo perso una partita con il Levante - sorride il presidente - quando siamo andati all'estero. Poi abbiamo fatto un buon campionato, dunque speriamo sia di buon auspicio. Cos'è successo? Eravamo un po' stanchi mentre loro fra una settimana inizieranno il campionato e giocheranno con il Chelsea. Gran pressing, l'abbiamo sofferto. Comunque c'è tempo, dobbiamo essere pronti per la prima giornata di campionato».
L'anno scorso Toni, ora Rafa Marquez, le maglie Nike, la tournèe in Brasile, le amichevoli all'estero: il progetto Hellas allarga i suoi orizzonti. «L'acquisto di Marquez è solo l'ultima operazione importante, abbiamo lavorato bene anche prima - spoega - sta crescendo il prestigio del Verona a livello internazionale. Non abbiamo scelto un nome a casa, così com'era successo con Toni. Rafa darà sul campo tutta la sua esperienza alla squadra, credo che stia dimostrando come il campione sia anche un esempio di umiltà».
Marquez poteva essere solo un sogno, è diventato una realtà. «Seguivo la partita del Messico al Mondiale, ho visto Rafa e ho chiamato Sogliano - racconta Setti - nella nostra testa pensavamo a un calciatore che potesse avere le stesse caratteristiche di Luca Toni, un uomo di esperienza con tanto entusiasmo, con la voglia di accettare una nuova sfida. Rafa Marquez ha dimostrato tutto ciò in Brasile. Ci abbiamo provato, è andata bene. Sono sicuro che un giocatore così darà tantissimo al gruppo, farà crescere i giovani, contribuirà a migliorare la concentrazione di tutta la nostra fase difensiva». Qualche altra idea «pazza» guardando le partite al Mondiale? «Vi dico la verità, ne ho avuto un'altra - butta lì il presidente - ma quella è veramente infattibile, non possiamo arrivarci ma si tratta di un giocatore che mi piace veramente tanto».
Allora meglio «coccolarsi» gente come Luca e Rafa, in attesa di scoprire nuovi campioni. «L'acquisto di un calciatore della caratura di Marquez ci ha dato un grande riscontro - conclude il patron dell'Hellas -. C'è stata una riconoscenza internazionale che il Verona non aveva mai avuto, speriamo sia solo l'inizio. Dobbiamo far capire al sistema calcio cosa vuol dire Verona, quanto è bella la città e quanto è emozionante giocare al Bentegodi. Inoltre, l'acquisto di un calciatore di livello internazionale potrebbe aiutarci a farne arrivare altri. Verona può veramente diventare un piazza appetibile, i campioni ci aiutano a crescere».
Luca Mantovani
11.08.2014 Chanturia e Moras raggiungono l’Hellas in ritiro
Chanturia e Moras hanno raggiunto il ritiro del Verona in Carinzia, tutti e due in campo nell'allenamento di stamattina dopo essersi allenati per qualche giorno a Peschiera. Col gruppo anche Sala, che ha superato i problemi alla caviglia destra che l'hanno costretto ad un lavoro differenziato fino alla fine della scorsa settimana.
E la società rende noto che «il nuovo difensore gialloblù, Guillermo Rodriguez, verrà presentato domani alla stampa, alle 14, all’hotel Pulverer di Bad Kleinkircheim».
Alessandro De Pietro
10.08.2014 D’Arienzo, Pd: «Un errore madornale e imbarazzante»
L’Hellas Verona ha confermato l’appoggio a Carlo Tavecchio per la presidenza Figc. «Un errore madornale a sostegno di un candidato screditato che non può guidare il futuro del calcio italiano». E’ quanto afferma Vincenzo D’Arienzo, deputato Pd che così si aggiunge al Sottosegretario Graziano Delrio, con delega allo Sport e fautore della campagna per i diritti della cittadinanza dei giovani stranieri nati e cresciuti in Italia ("L'Italia sono anche Io") e alla vice di Renzi, Debora Serracchiani (“chi usa espressioni di stampo razzista non può andare ai vertici di un organo importante e visibile come la Figc").
«Con altri parlamentari Pd abbiamo lanciato una sottoscrizione contro quella candidatura inaccettabile. Siamo arrivati a oltre 26mila firme di addetti ai lavori, segno che il mondo del calcio è disorientato verso la candidatura Tavecchio. Scoprire che l’Hellas è tra i suoi sostenitori mi imbarazza molto», chiosa D’Arienzo. «Immaginavo che Tavecchio non si ritirasse dopo la sua frase razzista, ma che venisse sostenuto dalla prima squadra di Verona non l’avrei mai pensato», aggiunge D’Arienzo. «E’ intervenuta persino la Fifa, come è possibile non tenerne conto? Temo che in questo modo l’Hellas non favorisca il buon nome della città e il proprio. Ma proprio un candidato che usa espressioni di stampo razzista dovevamo appoggiare? E perché non ascoltare il leader dei calciatori italiani, il veronese Tommasi che ha ben spiegato le ragioni per non sostenerlo?» «Il mondo del calcio – prosegue D’Arienzo - ha estrema necessità di agganciare il treno del rinnovamento che sta percorrendo il nostro Paese. Tale rinnovamento – al quale l’Hellas poteva candidarsi con ruolo di primo piano - a mio avviso non può essere rappresentato in alcun modo da Carlo Tavecchio, che ha dimostrato di non essere più credibile nella indispensabile lotta al razzismo che dilaga nei nostri stadi. Spero che questo non nuoccia anche all’Hellas Verona», conclude D’Arienzo.
10.08.2014 Figc, il Verona conferma il suo appoggio a Tavecchio
Dopo l’Atalanta (e a sorpresa il Cesena), anche il Verona conferma il suo appoggio a Carlo Tavecchio quale presidente della Figc. «La nostra posizione - chiarisce l’Hellas - è conforme al voto di programma espresso nell’assemblea di Lega di serie A del 24 luglio scorso. I valori di tale programma sono fedeli ai principi da sempre espressi dalla nostra società».
Il Cesena aveva già fatto marcia indietro e domani voterà Tavecchio presidente della Figc. Il club romagnolo, tra i 9 di Serie A ad aver sottoscritto tre giorni fa il comunicato con la richiesta di ritiro delle candidature di Albertini e Tavecchio, spiega che «constatata l'indisponibilità da parte di Demetrio Albertini e Carlo Tavecchio a procedere al ritiro delle candidature per concorrere alla carica della presidenza federale, procederà a votare seguendo la decisione presa a larga maggioranza nell'ultima Assemblea di Lega Serie A".
L'assemblea disse sì a Tavecchio con un 18-2. La società romagnola "auspica pertanto che il nuovo progetto di rinnovamento del calcio italiano avvenga secondo le linee guida tracciate congiuntamente dai presidenti Agnelli e Lotito". La nota del Cesena seguiva quella dell'Atalanta: «Coerentemente al voto espresso in assemblea, conferma il proprio sostegno alla candidatura di Carlo Tavecchio per la presidenza della Figc», scrive il club riguardo alle elezioni di domani.
09.08.2014 Amichevole a Burnley
Verona sconfitto 3 a 1
Non basta Christodoulopoulos, il Verona ne prende tre. Più avanti nella preparazione in Burnley, neopromosso in Premier League, un differenza evidente soprattutto col passare dei minuti dopo l'intervallo. Nel mitico Torf Moor, stadio del Barnley dal 1883, il Verona costruisce nel primo tempo ottime occasioni con Toni (35') e Gomez ('41), fermati sulla linea di porta dal salvataggio di Mee e dal miracolo di Heaton. Mandorlini parte con Christodoulopoulos nel tridente, Obbadi in mediana sul centrodestra e la coppia Gonzalez-Marques in difesa. Il Burnley si fa vedere con Jutkiewicz ed Ings, pareggiando ad inizio di secondo tempo la rete di testa di Christodoulopoulos (2') con un sinistro (3') di Arfield. Il Burnley passa in vantaggio al 17' con un colpo di testa di Jutkiewicz, va vicino due volte al tris con Ings e fa 3-1 al 38' con una punizione di Wallace. Gollini (44') si oppone su Sordell, poi il fischio conclusivo. Nel Verona in panchina per tutta la gara Rafa Marquez, in campo nell'ultima mezzora Luna.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Test Match: Verona A-Verona B 1-2 / VIDEO
Postata il 13/08/2014 alle ore 14:40
Bad Kleinkirchem (AUSTRIA) - Il Verona corre, il Verona cresce. Il ritiro austriaco si conclude con un test in famiglia, terminato 2-1 per il Verona B. Tanti i segnali positivi per Mandorlini. Primo fra tutti sicuramente Luca Toni, autore di una doppietta, in entrambi i casi servito da un Gomez Taleb molto ispirato. Buona anche la prima di Rafael Marquez con la maglia gialloblù, che, nonostante pochissimi allenamenti in gruppo, appare già ben inserito nei meccanismi dell'allenatore gialloblù. Il prossimo impegno è in programma martedì 19 agosto, quando a Trento sarà grande sfida allo Shakhtar Donetsk.
VERONA A-VERONA B 1-2
Marcatori: 10' pt e 10' st Toni, 2' st Nenè.
Primo tempo
1' Partiti
2' Sugli sviluppi di un corner, calciato da Obbadi, svetta Jankovic di testa ma Rafael respinge
5' Calcio di punizione battuto da Jankovic dai 25 metri. Palla alta sopra la traversa
10' GOL Splendida azione di Gomez Taleb sulla destra, che salta Marquez e serve al centro Toni che non sbaglia
17' Bella palla di Chanturia in profondità per Valoti. Il centrocampista prova a beffare Salvetti calciando con la punta del piede destro, a lato di poco
21' Jankovic, dalla sinistra, punta Martic e si accentra. Il suo destro è potente ma troppo alto
24' La difesa prova a liberare l'area, ma la sfera si alza campanile e finisce tra i piedi di Toni. L'attaccante appoggia a Rodriguez che segna, il guardalinee, però, annulla per fuorigioco
27' Jankovic ci riprova con la sua azione preferita. Dalla sinistra si accentra e calcia, palla sul primo palo dove Rafael fa buona guardia e devia in angolo
35' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
2' GOL Retropassaggio di Moras per Salvetti. Nenè ruba palla e segna a porta vuota
4' Hallfredsson guadagna il fondo e crossa, al centro dell'area Toni si coordina e calcia con il sinistro. Rafael risponde da campione mettendo in corner
10' GOL Funziona l'asse Gomez Taleb-Toni. L'argentino, dal vertice sinistro dell'area, pesca Toni sul secondo palo che segna di destro
19' Tachtsidis crossa per Nenè al centro dell'area. L'attaccante di testa indirizza nello specchio, ma Salvetti è attento e respinge
22' Tachtsidis ci prova direttamente su punizione, la sfera però finisce alta
26' Martic scende sulla destra, serve Valoti che calcia dai sedici metri. La palla si perde sopra la traversa
29' Sinistro di Fares sul primo palo. Salvetti si salva in angolo
30' Termina qui la partita
VERONA A (4-3-3): Rafael; Martic, Marquez (dal 1' st Fares), Marques (dal 1' st Tachtsidis), Agostini; Sala, Donati, Valoti; Lazaros, Nenè, Chanturia.
VERONA B (4-3-3): Salvetti; Zampano, Moras, Rodriguez, Luna; Ionita (dal 17' st Cappelluzzo), Obbadi, Hallfredsson; Gomez Taleb, Toni, Jankovic.
Arbitro: Weichsler (Austria)
Assistenti: Stossier e Strauss
Ufficio Stampa
#BadK2014: test match Verona A-Verona B / VIDEO
Postata il 12/08/2014 alle ore 20:05
#BadK2014
Bad Kleinkircheim (AUSTRIA) - Test match in famiglia: Verona A-Verona B è in programma mercoledì 13 agosto alle ore 15 presso il centro sportivo di Bad Kleinkircheim. L'ingresso sarà gratuito.
Variazione di programma: il ritiro estivo #BadK2014 terminerà dopo il test match in famiglia con un giorno di anticipo rispetto al programma iniziale. La squadra si ritroverà allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda il 17 agosto per riprendere gli allenamenti in vista della sfida contro lo Shakhtar Donetsk.
Nell'allenamento pomeridiano di martedì 12 agosto, la squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, possesso palla e partita. Si è disputato anche un test match in famiglia su campo ridotto: 11 contro 11, il risultato finale è stato di 4-2 per la squadra bianca (che ha vinto con 4 gol di Nené), per la squadra rossa in rete Luca Toni e Juanito Gomez Taleb.
Rafa Marquez ha svolto l'intero allenamento con il gruppo ed è stato schierato con la squadra bianca. Seduta differenziata sul campo per Rafael Marques, Ivan Martic e Panagiotis Tachtsidis.
#BADK2014 - PROGRAMMA
Mercoledì 13 agosto: Verona A-Verona B (ore 15, Bad Kleinkircheim, ingresso gratuito)
Ufficio Stampa
#BadK2014 #Day6: seduta mattino
Postata il 12/08/2014 alle ore 12:40
#BadK2014
Bad Kleinkircheim (AUSTRIA) - Allenamento mattutino per i gialloblù nel ritiro austriaco di Bad Kleinkircheim. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e circuiti di forza.
Rafa Marquez ha effettuato l'intera seduta di allenamento con i compagni di squadra.
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Rodriguez: "Lavoro duro per dare il massimo" / VIDEO
Postata il 12/08/2014 alle ore 15:05
Bad Kleinkircheim (AUSTRIA) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Guillermo Rodriguez. Le dichiarazioni del nuovo difensore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
VERONA, LAVORO DURO PER TE
"Voglio dare tutto a questa squadra, solo così potrò giocare bene e far felice il gruppo. Sono contento di aver ritrovato due compagni come Gonzalez e Moras, che ho già avuto l'occasione di incontrare nelle mie esperienze al Penarol e al Cesena. Per me è più facile allenarmi quando conosco già qualcuno. Le mie impressioni qui in ritiro? Mi sono trovato bene, sono arrivato una settimana dopo rispetto agli altri e tutti abbiamo lavorato duro, facendo una buona preparazione. C'è un grande gruppo, lavoriamo tranquilli e conosciamo bene il nostro obiettivo. Quando questo accade ci sono più possibilità di raggiungere lo salvezza, e una volta conquistata, di partita in partita, vedremo dove riusciremo ad arrivare. Ora stiamo affinando la condizione in vista degli impegni ufficiali ma stiamo lavorando bene sia dal punto di vista fisico che da quello tattico. Cerco di tirare fuori il massimo da me stesso, lavorando bene tutti i giorni, cercando di essere un buon compagno ed un professionista serio per la squadra. Sono contento e tranquillo della carriera che ho fatto, ora sono felice di poter giocare a Verona. Gonzalez? L'anno scorso l'ho sentito, ma non parlavamo di calcio. L'ho ritrovato bene, come quando giocavamo nel Penarol. Lavora alla grande, è un professionista, forse è diventato più maturo".
LA DIFESA GIALLOBLU'
"Ho saputo dei troppo gol che i miei compagni hanno subito lo scorso anno. Questa è una stagione nuova, si ricomincia da zero. Siamo in tanti difensori, tutti vogliamo giocare, e toccherà all'allenatore decidere chi mandare in campo. Il mio rapporto con Rafa Marquez? Entrambi parliamo la stessa lingua, ci siamo già scambiati qualche opinione da compagni di squadra. Ci confrontiamo tutti i giorni, per me è importante giocare con un calciatore come lui".
IN CAMPO CON TONI E MANDORLINI
"In allenamento vedo la classe di Luca Toni tutti i giorni. Lì capisco che persona e che professionista è, lavorare con lui è un piacere. Mandorlini? Mi ha chiesto di stare sempre vicino al compagno, di parlare continuamente con lui e aiutarlo in ogni momento. Mi sta trattando bene, ed è ascoltato da tutti i compagni di squadra".
NAZIONALE? DEVO FARE BENE QUI
"Penso solo a far bene nel Verona, passando da questo potrò riconquistarmi la Nazionale. Nella Coppa America del 2004 ho giocato anche con Montero, che da piccolo ammiravo come persona e come calciatore. Ho avuto la fortuna di incontrarlo in Nazionale, da capitano, e da lui ho imparato molto. Siamo ancora amici e sono molto felice del nostro rapporto. A chi mi ispiro? Non riesco a fare un nome, sono tanti i difensori che mi piacciono e tanti i compagni di squadra veramente forti con cui ho giocato".
LA MIA ESPERIENZA AL TORINO
"Rivalità fra Toro e Verona? Noi, sul campo, pensavamo solo a giocare, sapendo che eravamo testa a testa per ottenere una buona posizione in classifica. Siamo stati fortunati e siamo arrivati davanti al Verona, mentre conoscevamo la rivalità che è presente fra le due tifoserie. Ho deciso di lasciare Torino per una scelta personale, e quando mi hanno detto della possibilità di venire a Verona ho detto subito di sì, senza pensarci. Ho parlato con il mio procuratore prima di trasferirmi qui, ed ho avvertito subito la bontà del progetto gialloblù".
Ufficio Stampa
#BadK2014 #Day6: seduta mattino
Postata il 12/08/2014 alle ore 12:40
#BadK2014
Bad Kleinkircheim (AUSTRIA) - Allenamento mattutino per i gialloblù nel ritiro austriaco di Bad Kleinkircheim. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e circuiti di forza.
Rafa Marquez ha effettuato l'intera seduta di allenamento con i compagni di squadra.
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
#BadK2014 #Day5: seduta pomeriggio / VIDEO
Postata il 11/08/2014 alle ore 19:50
#BadK2014
Bad Kleinkircheim (AUSTRIA) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù nel ritiro austriaco di Bad Kleinkircheim. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita.
Seduta differenziata per Rafa Marquez, che ha svolto lavoro atletico sul campo.
#BADK2014 - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 12 agosto: seduta mattutina (ore 10.30) e seduta pomeridiana (ore 17.30)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Comunicato ufficiale - Elezioni FIGC
Postata il 10/08/2014 alle ore 15:20
Hellas Verona FC chiarisce che la propria posizione, in vista delle elezioni federali, è conforme al voto di programma espresso nell'assemblea del 24 luglio scorso. I valori di tale programma sono fedeli ai principi da sempre espressi dalla nostra società.
Hellas Verona FC
#BadK2014 #Day4: seduta mattino / VIDEO
Postata il 10/08/2014 alle ore 13:25
#BadK2014
Bad Kleinkircheim (AUSTRIA) - Allenamento mattutino per i gialloblù nel ritiro austriaco di Bad Kleinkircheim. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi è sceso in campo nel test match contro il Burnley ha svolto lavoro defaticante, mentre Nenè, Luna, Fares, Cappelluzzo, Jankovic, Rodriguez, Ionita, Zampano e Donati hanno svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico ed esercitazioni tattiche.
Primo allenamento in gialloblù per Rafa Marquez, che ha svolto corsa leggera sul campo e stretching seguito dal preparatore atletico Mauro Marini.
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Setti: "Vogliamo crescere ancora. E in futuro..."
Postata il 09/08/2014 alle ore 19:20
Burnley (INGHILTERRA) - Le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate ai microfoni di Telenuovo al termine del test match Burnley-Hellas Verona.
BURNLEY-HELLAS VERONA, CONSIDERAZIONI
"Anche l'anno scorso abbiamo perso una partita quando siamo andati all'estero. Poi abbiamo fatto un buon campionato, dunque speriamo sia di buon auspicio. Cosa è successo contro il Burnley? Eravamo un po' stanchi, mentre loro fra una settimana inizieranno il campionato e pressavano molto, fattore che abbiamo sofferto particolarmente. C'è tempo, dobbiamo essere pronti per la prima giornata di campionato".
TURF MOOR, CHE STADIO
"Mi ha emozionato, perché nella tua testa vorresti pensare a Verona con uno stadio così, per permettere ai nostri tifosi di poter dare ancora più calore alla squadra. Per il resto è stato un bello spettacolo".
TESORO RAFA MARQUEZ
"Il suo arrivo ha portato in alto il prestigio del Verona a livello internazionale. Lui darà sul campo tutta la sua esperienza alla squadra, credo che stia dimostrando come il campione sia anche un esempio di umiltà. Sa stare al suo posto, e questo fa e farà la differenza durante l'anno. Rafa Marquez una mia idea? L'ho visto al Mondiale e ho chiamato Sogliano. Nella nostra testa pensavamo ad un calciatore che potesse avere le stesse caratteristiche di Luca Toni, un uomo di esperienza che avesse il giusto entusiasmo. Rafa Marquez ha dimostrato tutto ciò durante la Coppa del Mondo in Brasile, poi ci abbiamo provato ed è andata bene. Ne sono certo, questo calciatore ci darà tanto apporto per far crescere i giovani e per migliorare la concentrazione di tutta la nostra fase difensiva".
HELLAS VERONA, UN BRAND MONDIALE
"L'acquisto di un calciatore della caratura di Marquez ci ha dato un grande riscontro. C'è stata una riconoscenza internazionale che il Verona non aveva mai avuto, speriamo sia solo l'inizio. Dobbiamo far capire al sistema calcio cosa è e cosa vuol dire Verona, quanto è bella la città e quanto è emozionante giocare al Bentegodi. Inoltre, l'acquisto di un calciatore di livello internazionale potrebbe aiutarci a farne arrivare altri. Verona può veramente diventare un piazza appetibile, i campioni ci aiutano a crescere".
MERCATO LUNGO
"Il mercato non è finito, continuiamo a setacciare e a cercare di capire cosa può servire o mancare al Verona. Pian piano faremo il necessario, e non credo arriverà un altro calciatore della caratura di Rafa Marquez. Non è facile per la nostra società fare tutti i giorni degli acquisti del genere, stiamo con i piedi per terra. Abbiamo in mente dei nomi di calciatori che possano essere già utili alla nostra squadra, e che in prospettiva potrebbero diventare qualcosa di importante, perché vogliamo costruire una squadra che duri nel tempo. Domenica 10 agosto assisterò alla Community Shield fra Arsenal e Manchester City, ma non centra niente col mercato".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Ho visto cose buone per 50 minuti"
Postata il 09/08/2014 alle ore 19:10
Burnley (INGHILTERRA) - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate a Telenuovo al termine del test match Burnley-Hellas Verona.
IL TEST COL BURNLEY
"Ogni partita ha la sua storia, ma sono contento della prestazione. Per 50 minuti abbiamo fatto tante cose buone, poi abbiamo commesso qualche errore. L'importante comunque era mettere minuti nelle gambe e affrontare un avversario di livello che tra pochi giorni inizierà il proprio campionato. E' stato in definitiva un buon test in preparazione degli impegni in TIM Cup e campionato che ci aspettano nelle prossime settimane. Ho visto molte cose positive, poi purtroppo abbiamo preso il primo gol subito dopo essere andati in vantaggio in maniera molto facile ma ci sta, in questo momento. Abbiamo provato anche la difesa con tre centrali con forza fisica che a mio avviso hanno fatto quello che dovevano. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni per andare in vantaggio. L'atmosfera? Molto bella, solo il risultato mi rode un po', avremmo potuto vincerla.".
I NOSTRI GRECI
"Lazaros nel tridente? Fa parte degli esperimenti per mettere in piedi una squadra all'altezza, oggi eravamo anche privi di Jankovic. Può giocare anche in mezzo al campo e ha anche fatto gol, è un calciatore di spessore che deve lavorare di più e lo farà. Tachtsidis? Gli piace giocare palle difficili, a volte gli riesce e altre no. Sono contento della sua crescita e continuerà a migliorare. E' bravo a fare molte cose, può essere più preciso nella fase difensiva e nella pulizia delle chiusure. Forza spesso la giocata e a me questo piace, oggi ha fatto un errore evitabile ma ci sta e si sbaglia anche per essere corretti e migliorare. Non fa solo filtro, ha anche importanza in fase di sviluppo del gioco, sono contento che sia tornato e può solo migliorare".
MARQUEZ E TONI
"Marquez? Può darci l'esperienza che oggi ci è mancata, ad esempio sul gol del pareggio. Prima della partita ci ho parlato e gli detto che tanti dei gol presi lo scorso anno sono stati frutto di disattenzioni ed è in questo che lui può dare molto. Al di là delle qualità, che sono indubbie, ci potrà aiutare proprio dal punto di vista mentale. Toni? Ha sbagliato diversi gol ma glielo perdoniamo assolutamente, forse è un po' provato dalla preparazione. Ha comunque affrontato contrasti duri e da partita vera, dal punto di vista fisico è stato un impegno provante".
Ufficio Stampa
Test Match: Burnley-Hellas Verona 3-1 / VIDEO
Postata il 09/08/2014 alle ore 16:00
Burnley (INGHILTERRA) - Il ritorno dell’Hellas Verona in terra inglese coincide con una sconfitta per 3-1. Nella magnifica cornice disegnata dal Turf Moor di Burnley, con ampi squarci di gialloblù regalati dai circa 200 tifosi del Verona presenti, la squadra allenata da Mandorlini inizia soffrendo gli avversari ma riprende subito campo. Gli inglesi sono chiaramente più avanti nella preparazione, considerando il battesimo di fuoco che attende il Burnley contro il Chelsea di Mourinho su questo campo il 18 agosto. Tanti gli spunti positivi per i gialloblù in un test assolutamente impegnativo, dallo stato di forma fino ai meccanismi di una squadra che sembra già conoscersi molto bene.
BURNLEY-HELLAS VERONA 3-1
Marcatori: 2' st Lazaros, 3' st Taylor, 17' st Jutkiewicz, 38' st Wallace.
Primo tempo
1' Partiti
2' Marney conclude, sulla traettoria si trova Jutkiewicz che devia e mette in gol. L'arbitro però ferma tutto per un netto fuorigioco dell'attaccante
11' Grande cross dalla destra di Martic, Trippier anticipa tutti e mette in angolo
12' Angolo di Hallfredsson, batti e ribatti in area, la palla giunge a Marques che calcia, deviato e sfera che si perde a lato di poco, ancora corner
12' Batte sempre Hallfredsson che trova l'anticipo di Toni sul primo palo, fuori
18' Jutkiewicz recupera e si invola verso la porta di Rafael, l'attaccante però calcia alto dal limite
19' Acrobazia volante di Gomez Taleb in area. Bello il gesto tecnico, ma palla che si perde a lato
20' Trippier crossa, Jutkiewicz stacca di potenza e colpisce, tutto facile però per Rafael che accompagna la sfera sul fondo
26' Tachtsidis, sul pressing alto del Burnley, perde palla e lascia campo aperto a Ings, il suo tiro a giro sfiora il palo alla sinistra di Rafael
35' Tachtsidis trova Toni con uno splendido lancio di 20 metri. L'attaccante controlla alla grande e salta Heaton, la sua conclusione però viene respinta da Mee a pochi centimetri dalla riga
41' Miracolo di Heaton sul colpo di testa ravvicinato di Gomez Taleb, servito da uno splendido cross di Martic
43' Dalla sinistra Arfield incrocia con il mancino, nessun problema per Rafael
46' Termina qui la prima frazione
Secondo tempo
1' Partiti
2' GOL Toni serve l'inserimento di Lazaros che lascia rimbalzare la palla e di testa beffa Heaton
3' GOL Ings, dopo un'azione personale, serve dentro l'area Taylor che di prima colpisce superando Rafael
15' Arfield copre bene palla dentro l'area del Verona e serve al limite Taylor che calcia, Rafael respinge in tuffo
17' GOL Jutkiewicz con il suo colpo migliore, quello di testa, segna grazie al perfetto cross di Mee
27' La difesa del Verona libera l'area, la palla arriva ad Ings che calcia di collo esterno, vola Rafael
29' Si rinnova il duello Ings-Rafael. L'attaccante salta due difensori gialloblù e conclude, l'estremo dell'Hellas respinge di piede
38' GOL Wallace, grazie ad un calcio di punizione meraviglioso, batte Rafael
44' Sordell scappa sulla destra e punta la porta, è bravo Gollini in uscita a chiudergli lo spazio
46' Finisce la sfida
BURNLEY (4-4-2): Heaton; Trippier, Duff, Shackell, Mee; Taylor (dal 32' st Kightly), Marney, Jones, Arfield (dal 24' st Wallace); Jutkiewicz (dal 17' st Sordell), Ings.
A disposizione: Gilks, Lafferty, O'Neill, Reid, Long, Barnes, Anderson.
All.: Dyche.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael (dal 40' st Gollini); Martic (dal 17' st Rodriguez), Marques, Gonzalez, Agostini (dal 17' st Luna); Obbadi (dal 17' st Ionita), Tachtsidis (dal 17' st Donati), Hallfredsson (dal 33' st Valoti); Gomez Taleb (dal 17' st Nenè), Toni (dal 42' st Fares), Lazaros (dal 17' st Zampano).
A disposizione: Nicolas, Marquez, Cappelluzzo.
All.: Mandorlini.
#RoadToEngland - Welcome gialloblù / VIDEO
Postata il 08/08/2014 alle ore 21:15
Verona - Inizia l'avventura gialloblù in Inghilterra. Proprio in terra britannica si è aggregato al gruppo anche Rafa Marquez, che ha raggiunto Manchester con un altro volo e ha atteso i compagni in hotel. La squadra, invece è atterrata intorno alle ore 19.15, ore locali, all'aeroporto di Manchester prima di raggiungere Burnley, sede del prestigioso test match internazionale in programma sabato 9 agosto (ore 15 locali / ore 16 italiane) al Turf Moor, uno degli stadi più antichi del mondo. I gialloblù affronteranno la squadra di casa, neopromossa in Premier League e allenata da Sean Dyche.
Segui la diretta live dell'evento su hellasverona.it e Hellas Verona FC - Official App. Telenuovo (canale 11 del digitale terrestre) trasmetterà in diretta la partita dalle 15.45, mentre la radiocronaca integrale sarà disponibile sulle frequenze dell'official radio Bellla&Monella (FM 93.100 e in streaming).
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Jose Angel CRESPO in prestito al CORDOBA. Quattro squadre di Lega Pro su Thomas PICHLMANN l'attaccante austriaco che lasciò l'HELLAS e l'Italia il 16 Luglio dell'anno scorso tornando in patria al WIENER NEUSTADT SERIE B UFFICIALE: Bologna, ceduto Josè Crespo al Cordoba
14.08.2014 22.13 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Josè Crespo lascia il Bologna. L'esterno ex Padova e Verona passa al Cordoba che ha annunciato - con una nota sul proprio sito web - l'arrivo del giocatore in prestito con diritto di riscatto.
LEGA PRO ESCLUSIVA TMW - Pichlmann verso il rientro in Italia. Ci pensano in quattro
11.08.2014 10.39 di Tommaso Maschio
Potrebbe tornare in Italia l'attaccante Thomas Pichlman, ex fra le altre di Hellas Verona e Spezia. Il centravanti austriaco, attualmente al Wienner Neustadt, secondo indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb.com è seguito da quattro club che militano in Lega Pro. Si tratta di Mantova, Paganese, Pistoiese e Unione Venezia, tutte pronte a offrire all'attaccante un contratto per la prossima stagione.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#AtalantaVerona Noslin
#AtalantaVerona Baroni
#AtalantaVerona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.