Anteprima VERONA-FIORENTINA: Tutti abili e arruolati per l'HELLAS che ritrova ALBERTAZZI, GONZALEZ e anche GOMEZ parso molto in forma nella partitella contro la Primavera; defezioni eccellenti invece nella squadra diretta da MONTELLA che dovrà rinunciare ancora ai 'castigamatti' GOMEZ e ROSSI ma rientra BORJA VALERO!
Sfida di alta classifica quella di Domenica al 'Binti' in un clima che sarà comunque di festa dato l'antico e fraterno gemellaggio tra supporters scaligeri e gigliati.
L'HELLAS sembra uscito definitivamente dal brutto periodo di partite grame e scarsità di punti che lo attanagliava da inizio anno sopratutto fra le mura amiche: Le vittorie con GENOA e CHIEVO hanno ridato slancio e vigore ai sogni europei e... Mondiali per alcuni calciatori gialloblù come TONI ma anche l'ex viola ROMULO o MORAS; proprio il centrale greco ha invitato a volare bassi: 'Di Europa non voglio più sentir parlare! Giochiamo una gara alla volta al meglio che possiamo, poi faremo i conti alla fine...' e benissimo ha fatto il pragmatico difensore ellenico autore sin qui di una gran stagione; inutile (e magari anche dannoso) mettere altra carne al fuoco, qualcuno potrebbe distrarsi e pensare ad altro che alla salvezza, meglio rimanere 'sul pezzo' sino alla fine a testa bassa, poi si vedrà...
Già in finale di Coppa Italia, la compagine guidata da mister MONTELLA recrimina sulla sfortunata stagione che ha attanagliato a lungo, causa infortunio, due pezzi da 90 come GOMEZ e ROSSI...
Con il loro costante apporto forse la Viola sarebbe alle costole della capolista JUVENTUS o magari anche davanti chissà... Per ora si dovrà 'accontentare' di blindare il 4° posto da qui alle ultime 6 gare e magari cercare di fare lo sgambetto ai partenopei nell'ultimo atto in coppa di Lega: Sarebbe comunque un gran risultato in attesa di tempi anche migliori!
12 aprile 2014 - Andrea Mandorlini
QUI VERONA
Si va verso la completa riconferma dell'11 uscito vincitore dal derby anche se ALBERTAZZI rientra scalpitante dalla squalifica ed è ben deciso a mettere in difficoltà mister MANDORLINI che l'ha utilizzato spesso ultimamente...
Occhio però a Juani GOMEZ che, come RABUSIC, ha realizzato una doppietta nel 6 a 0 finale contro la Primavera (a segno anche CACIA e MARTINHO): MARQUINHO non ha fatto una gran partita contro il CHIEVO e si sa quanta considerazione abbia il mister per l'ex GUBBIO...
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Cacciatore-Maietta-Moras-Agostini; Romulo-Donadel-Halfredsson; Iturbe-Toni-Marquinho
MONTELLA: "SFIDIAMO UNA SQUADRA MOLTO 'OFFENSIVA', VOGLIAMO FINIRE AL MEGLIO IL CAMPIONATO"
QUI FIRENZE
Dopo il pareggio a Genova contro la SAMP e la vittoria al 'Franchi' sull'UDINESE, la FIORENTINA non vuole interrompere ancora il cammino che l'aveva portata ai vertici della Serie A.
I viola giocano un gran calcio ma anche a Verona dovranno fare a meno di Mario GOMEZ e Giuseppe ROSSI; nel tridente ecco allora CUADRADO, MATRI ed uno tra MATOS e JOAQUIN in ballottaggio, da verificare le condizioni di MATI FERNANDEZ e VARGAS; conferme in difesa mentre a centrocampo torna il preziosissimo BORJA VALERO che all'andata fece impazzire la squadra scaligera...
Probabile formazione
4-3-3 con Neto; Tomovic-Rodriguez-Savic-Pasqual; Aquilani-Pizarro-Borja Valero; Cuadrado-Matri-Matos.
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Mister MANDORLINI «La Fiorentina? Se siamo bravi e fortunati possiamo vincerla ed è la partita che ci permetterà di restare in alto e sperare fino alla fine. Le mie scelte? Ancora non so, sono stati bravi i giocatori a fare tutto quello che sanno fare meglio. L'unico in forse è Romulo, per il resto credo che darò continuità a chi lo merita, non cambieremo molto. La difesa? Quando non prendi gol è più facile vincere ed è merito di tutta la squadra. Quello che contava era tornare a vincere e ci siamo riusciti. Donadel? E' cresciuto, ha fatto meglio di altre volte nelle ultime partite. Non è una bocciatura per gli altri nel suo ruolo, mi sembra però giusto confermarlo per le tante buone gare che ha fato. E' un giocatore molto intelligente ed umile, capisce bene le situazioni di gioco e fa quello che gli chiedo. Al di là delle prestazioni ha avuto un ottimo atteggiamento nel calarsi nella parte con umiltà nonostante sia uno dei giocatori più esperti della nostra rosa. I nostri ex viola? Sono tanti, da Toni a Romulo, da Agostini a Cacia a Donadel. La Fiorentina ha avuto grossi infortuni in questa stagione, altrimenti avrebbero finito il campionato ancora più in alto. Hanno un gioco molto interessante, non speculano sugli avversari e questo non sempre paga nel calcio italiano. Qui ci sono tante squadre che giocano per farti esprimere male, loro invece hanno un gioco interessante e propositivo. Il Bayern Monaco? Siamo contenti degli auguri che ci hanno fatto, ma noi dobbiamo stare coi piedi per terra e fare bene domani. Le prossime tre partite ci diranno con più precisione dove possiamo arrivare. Siamo lì anche noi, non ci costa nulla nulla pensare in positivo. Iturbe? Siamo contenti di averlo fatto crescere, ora ha trovato un equilibrio anche vitale. Ha imparato tante cose che gli saranno utili quando giocherà in un club importante» HellasVerona.it
Il presidente SETTI «Di solito preferisco non parlare alla vigilia di una partita ma stavolta voglio dire qualcosa, voglio esprimere la mia gioia per questo Verona-Fiorentina. Vedremo un vero spettacolo, spero che ci sarà tanta gente allo stadio. La stagione del Verona e della Fiorentina? Ottime entrambi, noi siamo veramente contenti di come sono andate le cose. Il clima? Prevedo un clima di festa tra due società che si amano, le tifoserie sono gemellate quindi è un motivo in più per vedere la partita, ovviamente che vinca il migliore» ViolaNews.com
Mandorlini e l'inno a Romulo
Antonio DI GENNARO 'play' tricolore con l'HELLAS ma anche ex viola «Sotto l'aspetto tecnico c'è da aspettarsi una partita valida, fra due squadre che esprimono un buon calcio e che meritano le rispettive posizioni di classifica. Il Verona, poi, dopo tre sconfitte consecutive ha vinto il derby dimostrando di essere ancora vivo. La Fiorentina rimane comunque superiore sul piano tecnico. Anche a livello di ambiente sarà una gara bella da vivere grazie al gemellaggio esistente fra le due tifoserie. Luca Toni? Lo scorso anno a Firenze dimostrò di essere ancora un giocatore da Serie A, in questa stagione ha messo a referto ben 16 gol puntando addirittura al Mondiale in Brasile. E' stato bravo a volersi rimettere in discussione. Stava bene sul piano fisico ma anche sotto l'aspetto mentale. A 37 anni fa ancora reparto da solo, dettando i tempi della squadra. Così come Totti è un esempio per tutti i giovani calciatori. A mio avviso si merita il Mondiale per la capacità di fare gol. Visti i problemi fisici di Rossi e la scarsa costanza di Balotelli potrebbe rivelarsi importante avere un giocatore come lui in Brasile» TuttoMercatoWeb.com
Luca TONI «La partita contro la Fiorentina? Personalmente ci tengo tanto, è stato un passaggio fondamentale nella mia carriera. Ero lì anche l'anno scorso, poi loro hanno fatto altre scelte quindi potrebbe essere un'occasione per fare una grande gara. La Fiorentina mi aveva offerto un ruolo fuori dal campo ma li ho ringraziati. Con la famiglia Della Valle c'è un ottimo rapporto ed io mi sentivo ancora un calciatore in grado di fare bene e non ho avuto torto (ride, ndr) I miei compagni conoscono l'importanza della partita, che stiamo preparando bene. Siamo carichi per fare più punti possibili in queste ultime sei partite. I 16 gol in campionato? Avevo una grande voglia e carica di fare bene e dimostrare che non ero finito. E' stata una stagione fantastica per me e per il Verona, ma possiamo ancora fare tanti punti. Battere un record a 36 anni non è da tutti, io sono arrivato con entusiasmo e penso che nessuno avrebbe pensato ad una cosa del genere. Io mi conosco, sapevo di potercela fare, è un record che mi porto dentro e voglio migliorare. I miei gol merito dell'allenatore? Da solo non ci sarei mai riuscito. Un plauso alla squadra, che gioca anche per me e si sacrificano tutti. Bravo Mandorlini, a mettere tutti nelle condizioni migliori di giocare. Noi in Europa League? Dura, ci sono squadre molto più quotate che non stanno facendo un buon campionato ma che verranno fuori nelle ultime partite. Noi non abbiamo niente da perdere, proveremo a raccogliere quello che sarebbe veramente un risultato storico. Mancano sei partite, può succedere di tutto e noi daremo il massimo» HellasVerona.it
SAVIC difensore dei gigliati «Gomez e Rossi mancano troppo a questa squadra forse ora con loro in campo avremmo avuto 10-15 punti in più anche se non possiamo dirlo perchè manca la controprova ma sono sicuro che loro due ci avrebbero dato una grossa mano. Toni? Lo conosco bene, ho giocato l'anno scorso con lui e sarà dura fermarlo ma spero che rimanga a secco domenica prossima» CalcioNews24.com
Mister MANDORLINI1 «L'Europa League? Dobbiamo vivere alla giornata, possiamo giocarcela fino alla fine e già domenica avremo una partita importante. Contro la Fiorentina sarà una grande sfida, riuscire a vincerla ci darebbe la possibilità di rimanere in ballo fino alla fine e di continuare a sognare, cosa che questa squadra merita» HellasVerona.it
Alex Firmino agente di ROMULO «Ho incontrato Pradè e Cognigni, abbiamo parlato a lungo della posizione di Romulo. So che la Fiorentina ha l’intenzione di riscattare il calciatore, ma dovranno parlare Pradè e Sogliano, poi ci faranno sapere. Al momento la situazione è questa: sono in attesa di una chiamata da parte della Fiorentina, dovremo trovarci di nuovo e capire qual è la soluzione migliore per il giocatore. Siamo onorati delle belle parole che arrivano da Firenze, Romulo però è molto apprezzato anche a Verona. Entro fine mese vorrei avere novità, in modo da prendere una decisione, per questo motivo attendo una chiamata da parte di Pradè. Altre società, come la Juve? Al momento non parlo con altre squadre, è una questione di rispetto nei confronti di Fiorentina e Verona» Calcionews24.com
MATRI bomber in cerca di gol 'È un momento particolare...'«Troveremo una squadra in forma, che ha dato continuità ai risultati con ottime sorprese e giocatori d'esperienza che si stanno confermando come Toni Sorpreso dai suoi gol? No, li ha sempre fatti. Ma certo, a 36 anni, nessuino si aspettava che facesse tutti questi anche se le sue capacità le conosciamo tutti» LArena.it
Michelangelo ALBERTAZZI 'Che emozione la vittoria nel derby!' «La vittoria nel derby? E' stato bellissimo, c'erano state delle polemiche per qualche tifoso che è rimasto fuori, ma siamo stati bravi ad ottenere i tre punti. Ora siamo qui, a questo bellissimo evento che è il Vinitaly, con il nostro sponsor Sartori e speriamo di brindare per finire il campionato nel miglior modo possibile. Come battere la Fiorentina? Giocando come contro la Juventus ed altre grandi squadre. Bisognerà fare attenzione, rimanere concentrati e poi ripartire in contropiede con la consapevolezza di quanto siamo forti, cosa che abbiamo ripreso nelle ultime giornate. Il bilancio della mia stagione? Sono molto contento per la squadra e per me. Abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente. Io sono riuscito a trovare un po' più di spazio verso la fine del campionato, che ora spero di terminare nel miglior modo possibile. Come giocheremo le ultime giornate? Con la mente libera e con la soddisfazione di aver ottenuto un ottimo risultato. Ora continueremo a dimostrare per noi, per la società e per il nostro pubblico» HellasVerona.it
8 Aprile: Moras, Paolo Sartori (titolare dell'omonima casa vinicola sponsor del Verona), e Albertazzi ospiti al Vinitaly 2014
Vangelis MORAS 'Europa? Non voglio nemmeno sentire la parola per ora...' «Noi qui al Vinitaly? E' bello essere in una fiera importante, ora siamo anche più tranquilli e ce la godiamo meglio. Siamo contenti, è una bella giornata. Noi in Europa? Non voglio neanche sentire quella parola. Pensiamo alla partita di domenica, vedremo alla fine dove arriveremo. Non penso all'Europa, è l'unica cosa che mi fa sentire male. La salvezza raggiunta? Ora pensiamo a chiudere il campionato bene, perché è bello per la società e per i tifosi. Questa era una stagione molto difficile, siamo riusciti a salvarci a marzo ed è una cosa importante. Non era facile, a raggiungere questo traguardo non ce la fanno nemmeno squadre con giocatori più esperti e noi ce l'abbiamo fatta. Ora godiamoci questo nostro momento, abbiamo attraversato delle difficoltà e pensiamo a finire bene. Il prolungamento del mio contratto? Non ho fretta, il rapporto con la società è stato sempre bello e stiamo parlando. I parametri sono chiari, io sono tranquillissimo e vado avanti. La partita contro la Fiorentina? Sappiamo che i nostri tifosi sono gemellati con i loro, sarà una bella sfida. Noi calciatori proveremo a dare il massimo per giocare un buon match, ora siamo più tranquilli per farlo. Io in Nazionale? Devo continuare così, giocare ed essere pronto fino alla fine. Se arriverà la chiamata sarò molto contento, ma non dipende da me. Sono felice di giocare nel mio Hellas, almeno mi rimarrà questo. Spero di esserci in Brasile, ho già vissuto il Mondiale una volta e desidererei ripetere l'esperienza» HellasVerona.it
Paolo Sartori titolare dell'omonima casa vinicola sponsor dell'Hellas ospite al Vinitaly «La nostra azienda porta nel marchio il nome della città e siamo da anni al fianco dell'Hellas Verona, con cui siamo in procinto di rinnovare la sponsorizzazione per altre due stagioni. Siamo molto legati al nostro territorio e tutto quello che può valorizzare la nostra azienda. Siamo sponsor fin da tempi non sospetti, quando il Verona non se la passava proprio bene, mentre ora speriamo che la squadra possa continuare con questi successi. Oggi abbiamo avuto qui alcuni giocatori che hanno anche avuto la possibilità di assaggiare i nostri vini, speriamo porti bene per le prossime partite. Un vino da accostare all'Hellas? Il nostro Valpolicella Ripasso. Mandorlini e Toni? Il primo lo paragonerei all'Amarone, il secondo al Ripasso. Iturbe? Un vino ancora giovane che deve stare in botte ma destinato a diventare eccellente. La nostra crescita? Abbiamo molti clienti in Italia e all'estero che ci hanno notati grazie alla pubblicità all'interno dello stadio Bentegodi. Ci auguriamo davvero di poter continuare così» HellasVerona.it
Mister BORDIN «L'Europa League? Siamo lì, abbiamo vinto le ultime due partite, siamo tornati ad essere vicino a quelle squadre che ci precedono e che sono più avanti di noi per l’Europa League, ed abbiamo ancora alcune partite a disposizione. Il nostro obiettivo importante era quello di raggiungere la salvezza quanto prima e l’abbiam fatto molte domeniche fa, quindi siamo molto contenti per questo. Poi tutto quello che viene di buono lo accetteremo, cercheremo di fare ancora meglio, di vincere le altre partite e poi alla fine del campionato si vedrà quale sarà la posizione in classifica. Di sicuro l’Europa sarebbe un impegno importante, però ora cerchiamo di toglierci ancora qualche soddisfazione. Se Toni merita il Mondiale? Per quello che sta facendo adesso Luca, sicuramente. Per caratteristiche penso, un attaccante centrale come lui in questo momento non c’è in Italia, e per quello che sta dimostrando, si è calato perfettamente nella parte del leader della squadra, sta facendo molto bene. Io mi auguro che possa avere qualche chance e che Prandelli lo prenda in considerazione. Sicuramente sta facendo molto bene e la convocazione potrebbe essere un grande obiettivo» EuropaCalcio.it
Mister CAVASIN, primo allenatore di Luca TONI, lancia il suo pupillo: 'Deve andare ai Mondiali!'«Io lo scelsi perchè vedevo in lui delle capacità molto importanti, era un giovane che doveva maturare nella struttura fisica: aveva 20 anni si vedeva che sarebbe diventato imponente ma non era supportato da forza sufficiente e veniva penalizzato nel rendimento in campo. Quando giocava nella Primavera del Modena faceva la differenza, ma in prima squadra denotava qualche difficoltà. E' un percorso classico di chi ha doti fisiche importanti, capitò anche a Vieri. A livello tecnico invece già allora si intuiva quello che sarebbe diventato: un lottatore, un generoso. Ho avuto modo di vederlo tante volte in stagione, compreso il derby. Non voglio offendere l'allenatore ed i giocatori del Verona che sono stato eccezionali, ma Toni ha fatto un campionato fuori dalla norma. Impressionante a livello tecnico e tattico. Con quei numeri avrebbe potuto tranquillamente fare la differenza in una delle tre squadre che comandano la classifica. Se lo porterei ai Mondiali? Gli anni non sono da tenere in considerazione, guarderei la prestazione. Non vedo il peso dell'età in una competizione come il Mondiale. Si gioca per 40 giorni e tra due mesi, l'Italia ha bisogno di un giocatore così valido e importante. Se fosse convocato, oggi come oggi dovrebbe essere un titolare inamovibile» TuttoMercatoWeb.com
CONTRO IL GENOA IL MASTINO È DONADEL! Il centrocampista gialloblù è stato premiato per la prima volta dal pubblico e si è aggiudicato la tappa del concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona "Il Commercio Veronese" in collaborazione con l'Hellas Verona FC. Donadel ha raccolto ben 25 voti, seguito da Marquinho (13) e Iturbe (12)
LIVORNO-VERONA DEL 23 FEBBRAIO SCORSO, DASPO (della durata di due anni) per 2 tifosi veronesi che hanno tenuto comportamenti ritenuti lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica, DASPO e sanzioni anche per 7 tifosi amaranto...
MERCATO: Tra i tanti sostituti di ITURBE, nel caso l'HELLAS dovesse perdere in estate il talento paraguayano-argentino, l'esperto di mercato Gianluca Di Marzio, propone EVANGELISTA attaccante brasileiro del SAN PAOLO classe '95 che è stato proposto a SOGLIANO e che il VERONA sta valutando così come Hector Daniel VILLALBA classe '94 del SAN LORENZO.
In attesa del rinnovo di mister MANDORLINISOGLIANO piazza colpi a ripetizione! Dopo gli arrivi dei centrocampisti IONITA e MAKSIMOVIC e del trequartista CHANTURIA dal VITESSE per i quali mancherebbe solo l'ufficialità ecco pronto un biennale per il terzino MARTIC (in scadenza a Giugno col SAN GALLO) ed un triennale per il centrocampista brasileiro MOISES...
Con il Presidente SETTI che ha già comunicato ufficialmente ai 'Dragoes' di Oporto l'intenzione di avvalersi del riscatto per quanto concerne il cartellino di ITURBE, il REAL MADRID s'è fatto avanti alla corte scaligera in cerca di informazioni ma la ROMA s'è mossa per tempo e, secondo la “La Gazzetta dello Sport”, esisterebbe un preaccordo con la scoietà capitolina per il trasferimento di Juan in giallorosso a 20 milioni di euro con inserimento di una contropartita tecnica (MARQUINHO o NICO LOPEZ al momento in prestito all'UDINESE) e la formula della compartecipazione in caso di cessione...
ALCUNI PROTAGONISTI DEL VERONA TRICOLORE sono stati ospiti del Vinitaly 2014, forfait all'ultimo di mister Bagnoli a causa di un problema fisico...
VITA DA EX: GIBELLINI 'Toni da Mondiale, Iturbe non vale 30 mln', JORGINHO 'Al Napoli resterei per una vita...'
LUTTO NEL MONDO DEL WRESTLING! A 54 anni ci lascia James Hellwig alias 'ULTIMATE WARRIOR' una vera e propria icona mediatica anni '90...
CHAMPIONS LEAGUE: MOURINHO si gode (l'ennesima) impresa, i 'Blues' eliminano il PSG! Il BORUSSIA ci prova ma il 2 a 0 non è sufficiente, è il REAL ad accedere ai quarti insieme all'ATLETICO che, abbastanza sorprendentemente ha mandato a casa il mito-BarÇA vincendo di misura a Madrid.
Il super-BAYERN non conosce ostacoli, niente da fare per il MANCHESTER UNITED...
BASKET USA: Nella finale NCAA trionfa UCONN davanti a 80mila persone in delirio...
SERIE A: Nei posticipi il MILAN batte il GENOA col primo gol in Serie A di HONDA, la JUVE stende il LIVORNO con la doppietta di LLORENTE
CONVOCATI PER VERONA-FIORENTINA DA MR. MONTELLA
12/04/2014 15:50
Sono 22 i convocati per la sfida di campionato tra Verona e Fiorentina dal tecnico viola Vincenzo Montella ecco la lista in ordine alfabetico:
Anderson, Aquilani, Borja Valero, Bakic, Compper, Cuadrado, Diakite, Ilicic, Joaquin, Lupatelli, Matri, Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Roncaglia, Rosati, Ryder, Savic, Tomovic, Vargas, Wolski.
MONTELLA: "SFIDIAMO UNA SQUADRA MOLTO 'OFFENSIVA', VOGLIAMO FINIRE AL MEGLIO IL CAMPIONATO"
FIRENZE CONFERENZA
12.04.2014
Le parole di Vincenzo Montella alla vigilia della sfida contro il Verona:
AVVERSARI Il Verona gioca un calcio offensivo sapendo sfruttare al meglio le sponde di Toni . Lui è uno che sa usare al meglio la fisicità, uno che sa segnare e fare i goal ‘sporchi’.
INFORTUNATI. Rebic e Mati Fernandez non saranno convocati, Gomez ancora non si allena sul campo. Rossi è una gioia da vedere in campo per le sue qualità umane e tecniche, però ancora non effettua i contrasti vedremo come proseguirà il suo iter.
MODULO. Giocando con la disposizione tattica avuta contro l’Udinese posso fare giocare al meglio i tanti trequartisti che ho in rosa.
999. Manca una vittoria alla Fiorentina per arrivare a quota 1.000 in serie A, fa piacere ma è solo un dato statistico, l’importante è dare continuità.
CUADRADO.E' un calciatore che ha caratteristiche per fare diversi ruoli. Ma io penso all'inisieme e le scelte vengono fatti in funzione degli undici che mandi in campo.
FONTE: It.ViolaChannel.tv
Quarant’anni da «fratelli» La partita delle curve
Pubblicato il 12 aprile 2014 09:49
Quarant’anni di amicizia da festeggiare in una domenica speciale. Gemellate dal lontano 1973, le due tifoserie si ritroveranno al Bentegodi a 12 anni di distanza dall’ultima volta: Verona-Fiorentina in serie A infatti non si gioca dalla triste stagione 2001/02, che per entrambi i club valse la retrocessione in B. Tra fallimento viola e crisi gialloblu, il derby dell’amicizia poi si è rigiocato solo in B (era il 2004), ma farlo nella massima serie e con due squadre lanciate nella parte alta della classifica sarà tutt’altra cosa. Ma se il gemellaggio col Torino nasce dalla rivalità con la Juve, come nasce quello con la città di Romeo e Giulietta? Per rispondere serve riavvolgere il nastro della memoria e tornare a 40 anni fa, quando gli scontri tra ultras erano all’ordine del giorno.
Divise politicamente (la curva veronese ha radici di destra, mentre quella viola è da sempre apolitica) le due tifoserie avevano un rapporto quanto meno difficile, spesso condito di zuffe, prima e dopo le partite. Tra i ricordi di chi c’era, si narra di un noto leader della Fiesole (Stefano Biagini, detto «Pompa») che entrò nella curva veronese a bordo di un motorino «preso in prestito» per l’occasione tra uno di quelli posteggiati all’esterno dell’impianto sportivo. Entrò seguito da tutti i fiorentini, scatenando baruffa in quantità. I continui scontri però, anziché creare rivalità sempre più accese, generarono stima tra le due parti per la lealtà sempre mostrata. Fino alla decisione dei capi ultras di arrivare ad un accordo di tregua, amicizia e non belligeranza che portò al gemellaggio. Da allora, nonostante le divisioni politiche, furono solo rose e fiori, con la Fiesole che ricordò con una coreografia lo scioglimento delle Brigate Gialloblu e le bandiere dell’Hellas sempre nella curva viola. Domani, finalmente si replica. Prima della gara gli ultras pranzeranno insieme, giocheranno a pallone e si scambieranno bandiere. Perché, come dicono a Verona, «Viola e Butei saranno per sempre fradei».
Corriere Fiorentino
FONTE: ViolaNews.com
A VINITALY L’HELLAS VERONA CALCIO DELLO SCUDETTO 1985 SI RACCONTA
Comunicato stampa N° 892 del 07/04/2014
(AVN) – Verona, 7 aprile 2014
Un brindisi di ricordi, di orgoglio e di speranze, nello spazio della Regione del Veneto assieme al governatore, ha salutato a Vinitaly il grande Hellas Verona, che nel 1985 vinse lo scudetto segnando anche senza scarpe. In quell'anno, l'ultimo degli arbitri di serie A estratti a sorte, non ci fu storia e l'Hellas Verona conquisto lo scudetto una partita prima della fine del campionato. Oggi il nuovo Calcio Verona sta risalendo la china che aveva disceso gli scorsi anni e l'incontro con tutto il Veneto dell'enologia è stato quasi un rito propiziatorio per una nuova serie di successi al più alto livello.
Tricella, Fanna, Sacchetti, l'allenatore Bagnoli, sono nomi che non hanno bisogno di presentazioni per gli amanti del calcio e per Verona, la cui squadra non faceva parte del numero ristretto di team blasonati e dai grandi budget, ma vinse, con grande umiltà e tanta sportività e soprattutto gioco in campo bello, divertente, efficace.
Dopo il forfait di mister Bagnoli, impossibilitato da un problema fisico, è toccato a Emiliano Mascetti, incalzato dalle domande del giornalista della Gazzetta dello Sport Antonello Capone, raccontare come era stata costruita quella squadra, a cominciare dalle scelte dei due stranieri che si sono rivelate vincenti. Sul tedesco Briegel: “Tutti mi dicevano che era rotto, era finito, eppure io lo guardavo e mi sembrava che corresse più dei ragazzini.” E' una storia anche di compromessi, perché il raccolto dell'Hellas è quello di una società virtuosa, che ogni anno vendeva due giocatori per restare in regola coi con i conti, e ciononostante riusciva a confermarsi ad altissimi livelli.
Capitan Roberto Tricella ricorda come “grazie a un gruppo di persone molto diverse ma estremamente intelligenti si è creata l'alchimia giusta per un risultato storico, in cui abbiamo saputo sopperire alla mancanza di grandi nomi con un collettivo che è andato oltre le sue singole capacità.” Una squadra non proprio di giovanissimi: “non condivido tutto il parlare che si fa in questo periodo di far giocare i più giovani, di creare delle regole che obbligano i tecnici a farli giocare: in campo ci deve andare chi è più in forma, senza scelte a priori.”
Non è mancata la considerazione che, pur a trent'anni di distanza, ci sono cose che non cambiano mai, come racconta Pietro Fanna, altro simbolo dell'Hellas: “eravamo la squadra degli scarti delle grandi società eppure abbiamo saputo dare qualcosa di più. Anzi abbiamo meritato di vincere doppiamente, non solo per le nostre prestazioni, ma perché già allora nei confronti della Juve gli arbitri avevano un occhio di riguardo.”
Tanti i tifosi accorsi per rivedere quei campioni, a sorpresa anche molti giovanissimi che, pur non avendo vissuto direttamente quel successo, sono cresciuti nei racconti di quell'impresa epica. “Ci hanno regalato un sogno – chiude l'assessore all'agricoltura della regione del Veneto - “una memoria collettiva di cui possiamo andare fieri e che possiamo raccontare ai nostri figli.”
E l'amore della città di Verona per i suoi campioni è ricambiato: tanti infatti hanno scelto la città per stabilirvisi anche a fine carriera.
FONTE: Regione.Veneto.it
Senza Europa la Fiorentina torna se stessa, adesso il Verona degli ex
In Primo Piano, Italia, News, Serie A aprile 12, 2014
Che differenza c’è tra giocare una stagione condita da impegni europei e giocarne una con il solo pensiero del campionato? C’è, eccome se c’è, non bisogna nemmeno tanto sforzarsi per capirlo, o dover tirare fuori dai propri almanacchi o archivi personali numeri e scartoffie, basta pensare alla “nuova Fiorentina“, quella libera di pensare solo e soltanto al campionato, con un occhio di riguardo alla finale di Tim Cup contro il Napoli. La squadra di Montella si è rimessa in carreggiata dopo un inizio anno decisamente triste che ha visto decadere buona parte degli obbiettivi sensibili di questa stagione, tremendamente lunga, che ha dato non poco filo da torcere al tecnico partenopeo.
FIORENTINA FRIZZANTE CON I RIENTRI Se le partite diminuiscono lo stesso si può dire degli infortunati, dopo aver riabbracciato Pizarro, vero e proprio “uomo squadra” domenica scorsa contro l’Udinese, a Verona sarà il turno di Borja Valero che sembra essersi ripreso dal fastidio degli ultimi giorni. Tutto sembra quindi girare nel migliore dei modi per Montella e per la Fiorentina, l’obbiettivo è quello di gestire le forze di qui fino alla finale di maggio contro il Napoli, in tal senso lo stesso team viola starebbe lavorando sia su Mario Gomez che su Giuseppe Rossi, anche se un eventuale recupero del secondo, convocato per lo stage di Coverciano, resta comunque mera utopia. In casa viola si sta poi delineando, in maniera marcata, la programmazione, gli stessi dirigenti si stanno già muovendo in previsione della prossima stagione e non è detto che qualche scelta di Montella non sia indirizzata in tal senso. Contro il Verona di Mandorlini via libera allora al 4-3-1-2, difesa che ritrova la sua composizione titolare (Tomovic-Gonzalo-Savic-Pasqual) e centrocampo folto a rombo con Pizarro regista basso. Largo ballottaggio per le altre tre posizioni, con Aquilani, Borja, Ambrosini e Anderson a giocarsi il posto. In attacco l’unico ad avere il posto assicurato è Cuadrado, gli altri si avvicenderanno lungo i 90 minuti, Matos potrebbe essere nuovamente schierato dal primo minuto nel caso in cui Montella continui a non fidarsi di Ilicic o Matri.
FIORENTINA-VERONA: GLI EX Toni e Romulo. A Firenze comprimari quasi mai utilizzati, a Verona superstar capaci di far “cavalcare” la classifica agli uomini di Mandorlini. Hellas Verona-Fiorentina sarà sicuramente la loro partita, giocata, conoscendo i caratteri, con qualcosa in più del solito “coltello tra i denti”, se è vero che per Toni ormai le porte di un rientro sembrano un lontano miraggio non si può dire lo stesso per l’esterno basso brasiliano, nell’ultima settimana il suo agente ha infatti lasciato intendere che ci sarà molto da discutere a fine stagione. Lasciamo che sia quindi il calcio a parlare, con le sue “partite nella partita” degno del miglior “tritacarne” del football, in ottica soprattutto del prossimo mercato.
FONTE: MaiDireCalcio.com
Hellas Verona-Fiorentina, le probabili formazioni
Scritto da Stefano Giovampietro il 12 aprile 2014 alle 08:00.
QUI HELLAS VERONA - Mandorlini, che è stato blindato in settimana, opterà per il consueto 4-3-3. Maietta e Moras ancora la coppia centrale, con Cacciatore e Agostini, più di Albertazzi, terzini. A centrocampo tutto invariato, con Hallfredsson e Romulo a fare da alfieri a Donadel, favorito su Cirigliano. Davanti è recuperato Juanito Gomez, che si candida seriamente a un posto da titolare nel tridente, con Iturbe e Luca Toni, pronto a segnare contro la sua ex squadra il gol più bello.
QUI FIORENTINA - Rientra Savic dalla squalifica e farà coppia con Rodriguez, in gol contro l’Udinese. Terzini Tomovic e Pasqual. In mediana Pizarro regista, con Borja Valero e Aquilani più di Mati Fernandez mezzali. In attacco volano verso la conferma Cuadrado e Ilicic alle spalle di Matos, anche se Matri ci spera ancora.
19:01 | 11/04 Hellas Verona, dubbio in attacco per Mandorlini
HELLAS VERONA FIORENTINA MANDORLINI - Allenamento pomeridiano nel quartier generale di Peschiera per il Verona di Andrea Mandorlini in vista del prossimo impegno di campionato in programma domenica prossima allo stadio "Bentegodi". I gialloblù riceveranno la Fiorentina di Vincenzo Montella e cercheranno di ottenere l'intera posta in palio per continuare a sognare un posto in Europa League.
LE ULTIME - Gara particolare e attesa dalla città veronese per lo storico gemellaggio che unisce le tifoserie del Verona e della Fiorentina: nel giorno precedente alla gara, ci saranno anche delle partite tra le opposte tifoserie. Passando al campo, Mandorlini dovrebbe ritrovare il difensore Gonzalez: il centrale si è allenato con i compagni e dovrebbe andare in panchina contro i viola. Dubbio in avanti per il tecnico veronese tra Marquinho e Gomez. Sicuri di una maglia da titolare l'ex Toni e Juan Iturbe.
by Antonio Parrotto
11:36 | 11/04 Hellas Verona, Toni carico a mille per la Fiorentina
L'attaccante ricorda ancora quanto successo un anno fa
FIORENTINA HELLAS VERONA TONI – Domenica sarà una vera festa per Hellas Verona-Fiorentina: due tifoserie gemellate, due squadre che stanno facendo un ottimo calcio. E se la Fiorentina è ormai una certezza della serie A, in pochi avevano pronosticato la stagione del Verona, che ha sognato – per un periodo – di entrare anche nella prossima Europa League. Al Bentegodi si parlerà anche di mercato (per la situazione legata a Romulo), ci sarà poi spazio per omaggiare Luca Toni.
CARICA – Come riporta l'edizione odierna del Corriere Fiorentino il centravanti classe 1977 è carico a mille per la sfida di domenica: il modo con cui la Fiorentina lo scaricò l'estate scorsa (l'offerta era quella di ricoprire un ruolo nelle giovanili, come tecnico) non gli è andata giù proprio perché Toni si sentiva ancora un calciatore. E, visti i gol realizzati, non aveva tutti i torti: chissà che Della Valle non abbia avuto qualche rimpianto, senza Rossi e Gomez questo Toni avrebbe fatto più che comodo alla Fiorentina.
by Niccolò Gramigni
09:08 | 11/04 Fiorentina, ultima chiamata per Matri
Montella lo schiererà col Verona sperando in un moto d'orgoglio
FIORENTINA MATRI MONTELLA - Ultima chiamata per Alessandro Matri, l'attaccante della Fiorentina domenica dovrà dimostrare tutto il suo valore e guadagnarsi la riconferma in viola per la prossima stagione. Va detto che per adesso l'intenzione della Fiorentina non è quella di riscattare Matri, perché finora ha deluso e tolta una doppietta all'esordio non è poi riuscito a ripetersi mettendo a segno solo 4 gol.
ORGOGLIO - Vincenzo Montella domenica lo schiererà titolare in quel di Verona, contro l'Hellas Verona padrone di casa. Montella punterà tanto sull'orgoglio di matri e come scrive Tuttosport potrebbe aver giocato su questo punto, sarà importante l'approccio mentale alla gara da parte di Matri. Intanto Gomez torna a lavorare sul campo e spera di poterci essere per la partita con la Roma della vigilia di Pasqua.
by Gianmarco Lotti
11:39 | 10/04 Fiorentina, Matri titolare. Matos esterno d'attacco?
Cuadrado completa il tridente. Ballottaggio Matos - Joaquin
FIORENTINA MATRI MATOS MONTELLA - Alessandro Matri potrebbe partire dal primo minuto contro il Verona, dopo la bocciatura nella gara della Fiorentina con l'Udinese, quando Montella gli ha preferito il giovane Ryder Matos e ha fatto entrare l'ex rossonero solamente a pochissimi istanti dal triplice fischio. Come riporta questa mattina La Nazione, l'attaccante lodigiano è dato favorito su Matos per un posto da titolare al centro del tridente offensivo.
BALLOTTAGGI - Non è comunque da escludere la presenza del brasiliano Matos nell'attacco della Fiorentina, magari spostato sulla fascia per far spazio a Matri. Matos è in ballottaggio con Joaquin, e per il momento il favorito sembra essere proprio il giovane attaccante. Cuadrado sarà sicuramente della partita, così come Borja Valero, che all'andata fu tra i protagonisti con una doppietta da fuori area.
by Gianmarco Lotti
10:56 | 10/04 Hellas Verona, proposto rinnovo biennale a Sogliano
Galli in pole per il ruolo di diesse del Milan, così il Verona...
SOGLIANO VERONA CALCIOMERCATO – Sean Sogliano rimane uno dei candidati per il ruolo di direttore sportivo del nuovo Milan (il favorito, però, è nettamente Giovanni Galli) ma nelle ultime ore si sono intensificati i contatti per il rinnovo di contratto con l'Hellas Verona.
2017 – Come riporta l'edizione odierna de Il Corriere di Verona Sogliano potrebbe rinnovare il contratto fino al 2017: questa è stata la proposta del presidente del Verona Maurizio Setti. Ricordiamo che il vincolo contrattuale che lega Sogliano al Verona scadrà nel 2015, quindi è stato proposto un rinnovo biennale con sostanziale ritocco dell'ingaggio. Il club gialloblù attende adesso una risposta da parte dell'uomo mercato, risposta che potrebbe essere positiva visto che – come detto – sembra ormai tramontata la possibilità di un trasferimento al Milan.
by Niccolò Gramigni
10:45 | 10/04 Hellas Verona, ancora Villalba nel mirino
Gioca nel San Lorenzo ed è un classe 1994
HELLAS VERONA VILLALBA CALCIOMERCATO - L'Hellas Verona continua la sua caccia di talenti in Sudamerica e potrebbe pescarne uno dal San Lorenzo, la squadra argentina famosa ultimamente perché è il team del cuore di Papa Francesco. Stanotte il San Lorenzo si è qualificato in Coppa Libertadores e protagonista del match è stato Tito Villalba, proprio il giocatore che l'Hellas Verona sta puntando per la prossima annata.
SAN LORENZO - Hector Daniel Villalba è nato in Argentina nel luglio del 1994 e gioca come punta nella squadra dell'Almagro ormai da due stagioni, dopo le apparizioni nella passata annata quest'anno ha trovato più continuità e si è accattivato le simpatie di molti club. Stando al sito di Gianluca Di Marzio l'interesse dell'Hellas Verona per Villalba è parecchio alto ma il prezzo non dovrebbe scendere al di sotto dei tre milioni e mezzo di euro.
17:42 | 09/04 Fiorentina, Savic: «Con Gomez e Rossi avremmo 15 punti in più»
Il difensore parla a Sky in vista dell'incontro con il Verona.
HELLAS VERONA FIORENTINA SAVIC - Domenica prossima Hellas Verona e Fiorentina scenderanno in campo per sfidarsi nella gara valida per la 33° giornata di Serie A. Sarà un'occasione di rivalsa per Luca Toni, scaricato senza troppi grossi scrupoli dalla viola e terzo in classifica marcatori quest'anno con ben 16 gol realizzati (senza nemmeno un rigore).
LE DICHIARAZIONI - Toni sarà il pericolo numero uno per la Fiorentina. Lo sa bene Savic, difensore dei gigliati che parla dell'incontro ravvicinato con il centravanti ma dice la sua anche su due grandi attaccanti, Gomez e Rossi: «Gomez e Rossi mancano troppo a queste squadre - dice Savic ai microfoni di "Sky Sport" - forse ora con loro in campo avremmo avuto 10-15 punti in più anche se non possiamo dirlo perchè manca la controprova ma sono sicuro che loro due ci avrebbero dato una grossa mano. Toni? Lo conosco bene, ho giocato l'anno scorso con lui e sarà dura fermarlo ma spero che rimanga a secco domenica prossima».
by Antonio Parrotto
15:25 | 09/04 Sette squadre alla ricerca di un posto al sole
Chi va in Europa League?
CORSA EUROPA LEAGUE - Europa League, tanto bistrattata quanto ancora di salvezza. Se domani sera sarà la Juventus di Antonio Conte a cercare il pass per la semifinale, ci sono tante altre squadre italiane che sognano un posto in Europa League nella prossima stagione, sia per salvare la stagione in corso che come primo obiettivo per una crescita a livello di esperienza nelle coppe europee. Dall'alto dei propri 55 punti conquistati, sta abbastanza bene la Fiorentina di Vincenzo Montella: più che la quarta posizione, in questo caso, è la finale di Coppa Italia contro il Napoli a dare ai viola la certezza di un posto nella prossima Europa League. Senza gli infortuni di Rossi e Gomez, chissà, i viola avrebbero sicuramente potuto ambire a posizioni ben più probanti, come dimostrano le nove lunghezze di distanza dal terzo posto del Napoli, che vale l'accesso al preliminare di Champions League.
SETTE SPOSI PER - Oltre ai viola, dunque, ben sette formazioni del campionato di Serie A hanno nella qualificazione all'Europa League un obiettivo più che importante per queste ultime sei giornate di campionato. A quanto pare, molti dei giochi si decideranno negli scontri diretti che impazzeranno da qui fino a maggio. Analizziamo la situazione dal punto di vista dei punti: Inter e Parma a quota 50 (fin qui sarebbero le due qualificate), Lazio a 48 punti, Verona e Atalanta a 46, Torino e Milan a 45 punti . Sei partite rimanenti, diciotto punti ancora a disposizione, ragion per cui il destino di ogni squadra dipende esclusivamente dal proprio rendimento. Trovare una continuità di risultati è il primo passo per sperare ancora nella qualificazione: è il caso del Milan, ultimo in ordine di classifica, reduce da 10 punti conquistati nelle ultime 4 giornate, un bottino che ha rinfrancato l'entusiasmo in casa Milan. A Milanello ci credono: il calendario non è mission impossible, ma per l'Europa League serviranno i punti negli scontri diretti contro Roma e Inter.
IN PROVINCIA - Il Torino di Ventura ci crede: la vittoria insperata ottenuta in quel di Catania, dopo un primo tempo sotto ritmo e contro un avversario alla disperata ricerca di punti salvezza, permette ai granata di poter ancora sognare un ritorno in Europa dopo vent'anni di ramadan. Spinta dal duo dei gemellino del gol, Ciro Immobile e Alessio Cerci, i piemontesi hanno dimostrato grande maturità nell'arco dell'intero campionato: l'Europa League è un sogno ma non è un'ossessione, tuttavia, il record di 50 punti è obiettivo alla portata della banda Ventura. In provincia si sogna, chiedete in casa Atalanta ed Hellas: sarà l'aria che si respira da questa parti, sarà la forza dei 'vecchietti' del gol, come Luca Toni e German Denis, sarà la forza del rendimento interno, fatto sta che entrambe le compagini sono più che iscritte di diritto nella ricerca di un posto in Europa League. Per entrambe, però, calendario più che aitante (si sfideranno nella 34^ giornata di Serie A): l'Atalanta deve affrontare anche Juventus e Roma, mentre il Verona ha anche due trasferte delicate con Napoli e Lazio. Sogni possibili, dunque, ma non troppo, anche se il prossimo turno di campionato potrebbe dare maggiori risposte in tal senso.
CAPITALE - Risaliamo la china e ci fermiamo a Roma, sponda Lazio: la squadra di Reja ha ritrovato fiducia e risultati in questi ultimi incontri di campionato ed è a sole due lunghezze da Inter e Parma. Tanti, però, gli scontri diretti che attendono i biancocelesti da qui alla fine del campionato: a partire dalla prossima, in trasferta contro il Napoli, per poi riceve Torino e Verona in casa, fino alla sfida-verità in trasferta contro l'Inter, fissata per la penultima di campionato. Chi ha grande fiducia, anche dal punto di vista del calendario, invece, è il Parma di Roberto Donadoni: con i tre punti conquistati in casa contro il Napoli i ducali hanno fatto più che un passo decisivo verso l'EL. Inoltre, la possibilità di affrontare l'Inter tra le mura amiche è più di un match-point per l'Europa.
VIA EMILIA - Arriviamo così alla formazione nerazzurra di Walter Mazzarri, per il momento quinta in classifica e dunque di diritto qualificata. Ma è la continuità il tallone d'Achille dei meneghini, ragion per cui con sei partite ancora tutte da giocare, non è difficile prevedere ribaltoni in graduatoria. Il calendario, inoltre, è altro nemico di Mazzarri: una serie infinita di scontri diretti o di vertice, da qui passa il futuro nerazzurro e forse anche quello dell'ex tecnico del Napoli. Alla 34^ giornata c'è il Parma, poi Inter - Napoli, il derby col Milan e, infine, alla penultima, la sfida verità contro la Lazio che potrebbe essere un vero e proprio spareggio per la qualificazione alla seconda competizione continentale per importanza. Almeno per quel che concerne la corsa Europa League, ci sarà da divertirsi.
by Andrea Bartolone
14:36 | 09/04 Serie A, 33^ giornata: Hellas Verona - Fiorentina, probabili formazioni
Verso la sfida del Bentegodi: chi resta in panchina?
SERIE A HELLAS VERONA FIORENTINA PROBABILI FORMAZIONI DIRETTA/STREAMING - Allo Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona, domenica 13 aprile 2014, ore 15, si affrontano Hellas Verona e Fiorentina nel match valevole per la 33^ giornata del campionato di Serie A. La formazione di casa, allenata da Andrea Mandorlini, è reduce da due vittorie consecutive inanellate con Genoa e Chievo, che le hanno permesso di raggiungere quota 46 punti, piazzandosi al nono posto in classifica, a soli quattro punti di distanza da un piazzamento in Europa League. La Fiorentina, invece, dovrà solamente difendere in queste restanti sei partite di campionato la quarta posizione in graduatoria, in attesa poi della finale di Coppa Italia contro il Napoli. Gli uomini di Vincenzo Montella, tuttavia, vorranno proseguire la serie positiva inaugurata con Samp e Udinese.
COSI' IN CAMPO - Entrambi gli allenatori non devono fare i conti con il Giudice Sportivo, visto che ambedue le formazioni non hanno squalificati in vista di domenica. Ritornano Gonzalez ed Albertazzi a disposizione di Mandorlini: presenza confermata per Agostini come esterno difensivo mancino. Diversi problemi fisici, invece, per la Fiorentina, intenzionata a presentarsi col tridente Cuadrado- Matos-Joaquin in quel di Verona. Difesa tipo per Montella, a centrocampo dovrebbe rientrare dal primo minuto Borja Valero, solo in caso di un completo recupero in questi giorni.
IN TV - La partita sarà trasmessa in diretta tv dalle ore 15:00 su digitale terrestre ("Mediaset Premium") e satellite ("Sky Sport"). Diretta streaming su "Premium Play"e "SkyGo". Rimanete connessi nel pre e nel post-partita con CalcioNews24.com per sintesi, pagelle, interviste dalla zona mista e tanti altri contenuti esclusivi!
by Andrea Bartolone
12:50 | 09/04 Fiorentina, squadra in palestra. Differenziato per Rossi
SERIE FIORENTINA ROSSI - Giornata d'allenamento per la Fiorentina, che in mattinata si è ritrovata per continuare la preparazione in vista della gara con il Verona, tassello importante per blindare il quarto posto e arrivare più sereni alla finale di Coppa Italia con il Napoli.
A PARTE - Secondo quanto riferito da 'Radio Blu', la squadra si sta allenando in palestra. All'appello mancano Giuseppe Rossi e Mario Gomez, entrambi alle prese con il recupero dai rispettivi infortuni. Pepito sta svolgendo un allenamento differenziato, con corsa, pallone e tanti esercizi nello stretto. Il bomber tedesco, invece, è atteso per il primo pomeriggio al centro sportivo, dove ricomincerà ad allenarsi gradualmente. La speranza di Montella è di recpuperarli almeno due gare prima del match di Roma con il Napoli, in modo da poterli 'rodare'.
by Giovanni Maffeis
12:13 | 09/04 Calciomercato Hellas Verona, Iturbe conteso da Psg e Liverpool
Quanta concorrenza per l'ex Porto: in Italia c'è la Roma
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA ITURBE PSG LIVERPOOL - In questi giorni è stato detto molto sulle big italiane ed europee che fanno la corte al talento in forza all'Hellas Verona, Juan Iturbe. L'ultima ad aggiungersi solo in ordine di tempo sarebbe, secondo TgGialloblù, il PSG. Squadra nota soprattutto per le spese folli operate in fase di calciomercato, riuscendo ad accaparrarsi campioni da tutto il mondo e che potrebbe averlo messo nel mirino.
INGHILTERRA - Ma la concorrenza dei club stranieri è altrettanto folta. Secondo quanto viene riportato dai media d'Oltremanica, i tabloid parlano oggi della possibilità di un traferimento dell'attaccante al Liverpool. Secondo quanto riferito per questo trasferimento il Verona, una volta riscattato il giocatore, chiederà una cifra pari a 25 milioni di sterline. Tutto ad un bivio dunque, tra una possibile cessione o la permanenza per un'altra stagione di consacrazione in Serie A.
by Andrea Bartolone
10:11 | 09/04 Fiorentina, incontro con Romulo: il punto
Possibile il controriscatto del giocatore dal Verona, sullo sfondo ci sono la Juventus e il Milan
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA ROMULO FIORENTINA - Non è finita fin quando non è finita e non è finita di certo la storia tra il centrocampista dell'Hellas Verona, Romulo, e la Fiorentina, club che detiene ancora una parte del suo cartellino ma che, soprattutto, ha nei suoi confronti un diritto di controriscatto. Particolare di non di pochissimo peso.
A CASA DALL'EX - Stando a quanto riportato oggi da "Tuttosport", pare che la società viola abbia incontrato in questi giorni il giocatore dalle parti di Firenze. Un incontro normale? Forse, tenendo conto che il giocatore ha comunque ancora rapporti da quelle parti. Possibile però che la Fiorentina sia intenzionata ad esercitare il diritto di controriscatto nei confronti di Romulo, autore di una grandissima stagione finora. Sullo sfondo il possibile interessamento di squadre come Juventus e Milan: è tutto chiaro adesso, insomma?
by Michele Ruotolo
09:24 | 09/04 Hellas Verona, Toni in formato Mondiale: le speranze europee passano da lui
46 punti e l'Europa poco distante: Verona ci crede
HELLAS VERONA SERIE A TONI - Numeri incredibili, a testimonianza di una stagione da incorniciare. Il Verona è tornato a volare dopo la pessima parentesi che lo ha portato a perdere quattro partite di fila. Un black out momentaneo, spazzato via con le vittorie contro Genoa e Chievo, nel derby, giusto per restituire lo sgarbo dell'andata.
SOGNO - «Continuiamo a sognare, ma non ci poniamo obiettivi» ha spiegato ieri Moras. Mai la difesa scaligera aveva fatto così bene negli ultimi anni: quei 237 minuti di imbattibilità si avvicinanano al record di 437 della squadra di Prandelli nel 2000. Mutu e compagni si fermarono a quota 43, mentre Toni può guidare i suoi persino in Europa: l'Inter e il Parma distano quattro punti, e se la media gol del bomber modenese continuerà a mantenersi tale, sognare allora diventa lecito.
by Giovanni Maffeis
21:53 | 08/04 Hellas Verona, agente Romulo: «La Fiorentina vuole riscattarlo ma...»
CALCIOMERCATO ROMULO HELLAS VERONA FIORENTINA JUVENTUS - Romulo Souza Orestes Caldeira, noto più semplicemente come Romulo, ha attirato su di sè l'attenzione della Juventus. Il duttile giocatore del Verona è in prestito con diritto di riscatto della metà dalla Fiorentina ma secondo le ultime indiscrezioni i viola vorrebbero riportare a Firenze il brasiliano. L'Hellas invece sembrerebbe intenzionata a far valere il diritto di riscatto e vorrebbe acquistare la metà del cartellino dell'ex Cruzeiro.
LE DICHIARAZIONI - Di tutto questo ha parlato Alex Firmino, agente di Romulo, ai microfoni di "Violanews": «Ho incontrato Pradè e Cognigni, abbiamo parlato a lungo della posizione di Romulo. So che la Fiorentina ha l’intenzione di riscattare il calciatore, ma dovranno parlare Pradè e Sogliano, poi ci faranno sapere. Al momento la situazione è questa: sono in attesa di una chiamata da parte della Fiorentina, dovremo trovarci di nuovo e capire qual è la soluzione migliore per il giocatore. Siamo onorati delle belle parole che arrivano da Firenze, Romulo però è molto apprezzato anche a Verona. Entro fine mese vorrei avere novità, in modo da prendere una decisione, per questo motivo attendo una chiamata da parte di Pradè. Altre società, come la Juve? Al momento non parlo con altre squadre, è una questione di rispetto nei confronti di Fiorentina e Verona».
by Antonio Parrotto
08:58 | 08/04 Hellas Verona: presi Martic e Moises, rinnovo vicino per Mandorlini
Gli aggiornamenti sugli affari della società veneta.
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA – Dopo aver centrato gli obiettivi di inizio stagione, l’Hellas Verona sta programmando il futuro: si è già mosso il direttore sportivo Sean Sogliano, che ha messo a segno i primi colpi. Si tratta del centrocampista romeno Ionita (Aarau), del trequartista georgiano Chanturia (Vitesse) e del talentuoso centrocampista serbo Maksimovic. Ma il club veneto continua a setacciare il mercato europeo: come evidenziato da “La Gazzetta dello Sport”, Sogliano domenica ha assistito in Turchia al derby tra Galatasaray e Fenerbahçe dopo aver messo a segno altre due operazioni. E’ stato definito, infatti, l’arrivo di Martic, terzino destro classe ’90 in scadenza di contratto con il San Gallo che firmerà un biennale, e quello di Moises, centrocampista di Belo Horizonte, per il quale c’è già un accordo per un contratto triennale.
IL MISTER – Ma sono giorni caldi anche sul fronte rinnovi, perché Cacia, che è in scadenza di contratto, andrà via, mentre Moras è destinato a restare. Toni, invece, deciderà a fine stagione, mentre per Mandorlini, con il quale ci sono stati due incontri, si attende la fumata bianca.
by Silvana Palazzo
08:40 | 07/04 Roma: sorpasso al Real Madrid per Iturbe, poi Astori
Gli aggiornamenti sui possibili affari della società giallorossa.
CALCIOMERCATO ROMA ITURBE ASTORI – Lui accelera in campo, la Roma sul mercato per prenderlo: parliamo di Juan Iturbe, per il quale la società giallorossa si sta già muovendo, così da anticipare la concorrenza. Il direttore sportivo Walter Sabatini ha avviato da tempo i dialoghi con l’Hellas Verona per l’attaccante argentino, che sta per essere riscattato dal Porto per 15 milioni di euro. Il presidente veneto Maurizio Setti ha già comunicato che a maggio eserciterà tale opzione e nel frattempo ha ricevuto il sondaggio del Real Madrid. Nei giorni scorsi, però, la Roma ha agito in contropiede: come evidenziato da “La Gazzetta dello Sport”, è stato raggiunto l’accordo per il trasferimento a 20 milioni di euro con inserimento di una contropartita tecnica e la formula della compartecipazione in caso di cessione. Al momento non c’è nulla di scritto, ma il cerchio si sta chiudendo.
[...]
FONTE: CalcioNews24.com
Mercato As Roma. Kalou in arrivo, si cerca il baby De Silva. Ecco l’offerta per Iturbe, le cifre
Di Cristian Amadei | 09.04.2014 15:10 CEST
[...]
Emergono le cifre riguardanti l'offerta al funambolo veronese Iturbe (20). L'esterno offensivo destro dell'Hellas Verona da Sabatini per giugno. La proposta giallorossa è di 20 milioni più una contropartita tecnica, a scelta tra tutto Marquinho o la metà di Nico Lopez. I veronesi sono molto propensi ad accettare. Il nazionale under 20 argentino (13 presenze, 2 gol), ha un passato nelle giovanili del Paraguay (3 presenze), in virtù del doppio passaporto. Nato a Buenos Aires il 4 giugno del 1993, può giocare anche come ala sinistra o attaccante centrale di movimento. Il suo cartellino ha un valore di circa 10 milioni, ma il prezzo fissato dal Porto per il riscatto al termine del prestito è di 15 milioni, cifra che i veronesi verseranno grazie alla Roma. In questa stagione 29 presenze con 5 reti e due assist. E' un prodotto del vivaio del Cerro Porteno, acquistato dal Porto giovanissimo e girato in prestito, prima al River Plate e poi al Verona. Ennesimo ottimo acquisto in prospettiva futura e trattativa quasi ultimata, a breve dovrebbe arrivare l'annuncio.
FONTE: It.IBTimes.com
12:00 | 09/04 Qui Fiorentina - Gomez oggi in campo, ma niente Verona
Categoria: L'Avversario
La Fiorentina agli ordini di Vincenzo Montella nella giornata di oggi ritorna in campo in vista della trasferta del Bentegodi contro il Verona di Andrea Mandorlini, domenica prossima alle ore 15. Doppia seduta in programma, alle ore 10 nel mattino e alle 14.30 nel primo pomeriggio.
Si rivedrà in campo Mario Gomez, che svolgerà un lavoro differenziato sul campo sperando di poterlo riavere nel turno successivo contro la Roma. Per quanto riguarda Rossi, la data del suo rientro potrebbe essere contro il Bologna: un rientro che sarebbe il test fondamentale sia per la Finale di Coppa Italia che per il Mondiale. Da verificare inoltre le condizioni di Vargas, che ha un fastidio all'aduttore e protrebbe dare fortfait contro l'Hellas.
di Marco Grillo@marcogrillo10
FONTE: HellasNews24.com
Si allontana Iturbe, la Roma accelera sull’argentino
Il Corriere di Verona fa il punto sul mercato dell’Hellas Verona che verrà e soprattutto su Juan Manuel Iturbe.
Gli scaligeri hanno già comunicato al Porto che spenderanno i 15 milioni di euro necessari per il riscatto del calciatore e la Roma sembra ora in pole position per acquistarlo, scavalcando quindi anche il Napoli.
L’offerta è di 20 milioni più una contropartita tecnica, la conferma di Marquinho o di Nico Lopez, è la proposta che balla.
Così il presidente Setti, avrà a disposizione un gruzzolo importante per un mercato Top in estate.
FONTE: CanaleNapoli.it
Pres. Verona a VN: “Hellas-Fiorentina sarà una festa”
Pubblicato il 10 aprile 2014 14:35
L’ex Luca Toni, la possibilità di parlare di mercato e di Romulo, lo spettacolo di Hellas Verona-Fiorentina: domenica al “Bentegodi” ci sarà da divertirsi, con due formazioni che giocano bene a calcio.
E se la Fiorentina è una certezza, il Verona è una delle sorprese più belle di questa stagione. A Violanews.com il presidente dell’Hellas Maurizio Setti ha fatto uno strappo alla regola, regalando una veloce battuta sul match di domenica (di solito preferisce non parlare): “Stavolta voglio dire qualcosa, voglio esprimere la mia gioia per questo Verona-Fiorentina. Vedremo un vero spettacolo, spero che ci sarà tanta gente allo stadio. La stagione del Verona e della Fiorentina? Ottime entrambi, noi siamo veramente contenti di come sono andate le cose. Il clima? Prevedo un clima di festa tra due società che si amano, le tifoserie sono gemellate quindi è un motivo in più per vedere la partita, ovviamente che vinca il migliore”.
E il mercato? Secondo indiscrezioni raccolte da Violanews.com domenica sarà il momento giusto per iniziare a parlare di Romulo, senza però l’agente del brasiliano. I primi contatti saranno tra Sogliano (che dovrebbe rinnovare col Verona, fino al 2017) e gli uomini mercato della Fiorentina, poi sarà coinvolto l’agente Firmino (che ha parlato a Violanews.com di Romulo, leggi qui).
NICCOLO’ GRAMIGNI
Verona, una difesa tosta e un Toni azzurrabile
Pubblicato il 9 aprile 2014 08:45
Così La Gazzetta dello Sport inquadra il momento del Verona, prossimo avversario della Fiorentina in campionato:
Quando dici la forza dei nervi distesi: «Stiamo vivendo un bel momento. E vogliamo godercelo fino in fondo», dice Vangelis Moras. Nel Verona che è uscito dal tilt che l’aveva portato a perdere quattro partite di fila e che, dopo aver battuto il Genoa, si è esaltato con la vittoria nel derby con il Chievo, c’è la solidità di una difesa mai così tosta. I numeri dell’Hellas raccontano di 239’ senza prendere gol, il periodo di imbattibilità più lungo per i gialloblù in questo campionato. Ed era dai 437’ di inviolabilità della porta del Verona nel 2000 che non veniva toccata una soglia così favorevole in A. A timonare l’Hellas era Cesare Prandelli: era, quella, la squadra dei 43 punti, mai così in alto dopo l’epoca di Osvaldo Bagnoli, superato proprio dal Verona di Andrea Mandorlini, giunto a 46. Entusiasmo in ascesa, ma non parlate d’Europa: «Non pensiamoci», taglia corto Moras. Dunque, basso profilo e avanti verso la Fiorentina. In casa l’Hellas giocherà anche con Catania e Udinese. Fuori, con Atalanta, Lazio e Napoli. Con la certezza che viene da un Luca Toni che, con 16 gol, insegue il titolo di capocannoniere e ritorna a cavalcare l’azzurro
FONTE: ViolaNews.com
Chievo-Hellas: è derby anche sul mercato!
Scritto da nicolal il giorno aprile 8th, 2014 06:22 PM.
Le società scaligere puntano due delle rivelazioni del campionato portoghese. Scopriamo insieme quali sono i profili in questione.
E’ sempre derby. Anche sul mercato. Questo fine settimana si è consumato il return match della stracittadina veronese che ha visto l’Hellas ottenere una meritata vittoria a dispetto di un Chievo troppo rinunciatario e non del tutto convincente.
Il campo ha divulgato la sua sentenza. Negli ultimi giorni, però, la rivalità tra le due compagini si sta accedendo anche sul caldissimo fronte del calciomercato. Recenti indiscrezioni sostengono come nelle ultime settimane vi fossero molti osservatori italiani presenti sugli spalti di alcuni club del campionato lusitano. Più precisamente, allo stadio “Bonfim” del Vitoria Setubal sono stati recentemente individuati emissari di Genoa, Hellas Verona e Chievo Verona. Tanti i profili interessanti da studiare, anche se due parrebbero i giocatori visionati con più accuratezza: Pedro Tiba, centrocampista classe ’88 con all’attivo già 19 gettoni in stagione e soprattutto il talentuoso Ricardo Horta, esterno offensivo classe ’94 che in stagione ha già messo a referto 23 presenze e 6 gol.
Parliamo quindi di due ragazzi giovani, non ancora affermati a livello europeo, che comunque stanno cominciando a stuzzicare non poco i palati di alcuni club italiani.
Chievo ed Hellas monitorano costantemente la loro crescita. Ai tanti appunti presi finora seguono spesso riscontri positivi e confortanti. I due derby sul campo sono già in archivio, quello sul mercato è appena cominciato. Vedremo chi affonderà prima il colpo.
Nicola Ledri
FONTE: TuttoCalciatori.net
Toni morde e non molla la presa
08 aprile 2014
Luca Toni non si da' per vinto.
L'attaccante dell'Hellas Verona, protagonista di una stagione fantastica, non rinuncia al sogno Mondiale e lo dice a chiare lettere.
"Spero che Prandelli mi convochi in Nazionale per i Mondiali in Brasile. Ci spero eccome. Ho segnato 16 gol in campionato e nessuno su rigore. Certo che mi candido, lo fa chi non ha mai segnato quest'anno, figuriamoci se non lo faccio io" ha confidato in esclusiva al settimanale "Chi".
Un occhiolino al ct e una frecciata ai colleghi che forse hanno il vantaggio dell'età ma non quello della prolificità.
Se non dovesse arrivare l'agognato biglietto per il Sud America, il modenese si consolerà con la nascita del secondo genito prevista sempre per giugno, come i Mondiali.
FONTE: Sportal.it
Pubblicato il 8 aprile 2014 Volata Europa League, otto squadre per tre posti. Chi la spunterà?
Analizziamo momento e calendario delle otto, a sei giornate dal termine del campionato
Con i primi tre posti ormai congelati, e quindi con Juventus, Roma e Napoli in Champions League, ci sono ben otto squadre che si daranno battaglia nelle ultime sei giornate per ottenere un posto nell’Europa meno nobile. Analizziamo il momento e il calendario di queste.
FIORENTINA – Occupa attualmente il quarto posto in classifica e dovrebbe restarci fino al termine del campionato. La squadra di Montella nonostante le assenze di Mario Gomez e Giuseppe Rossi sta dimostrando di non dipendere da un singolo giocatore, ma fa del gioco di squadra la sua arma migliore. Il calendario è piuttosto agevole, salvo lo scontro contro la Roma alla 34esima giornata che si giocherà però al Franchi. Ora i viola sono attesi dalla trasferta di Verona contro l’Hellas, e dopo aver affrontato i giallorossi, andranno a Bologna. Rush finale con Sassuolo e Livorno, in lotta per non retrocedere, e Torino che sogna un posto in Europa League.
INTER – Quinto posto in classifica assieme al Parma, ma i nerazzurri non stanno vivendo sicuramente il loro miglior momento. Crisi di prestazioni e inevitabilmente di risultati; punti persi contro le piccole che potrebbero essere pesanti ai fini della qualificazione in Europa. La squadra di Mazzarri infatti, da qui al termine della stagione è attesa da gare tutt’altro che agevoli: ora due trasferte a Marassi contro la Sampdoria e al Tardini di Parma, poi sarà la volta del Napoli a San Siro e del derby contro il Milan. Lazio in casa e Chievo in trasferta completano il calendario del club nerazzurro.
Roberto Donadoni
Il Parma di Donadoni una delle favorite per un posto in Europa League
PARMA – Una delle liete sorprese del campionato, sembra anche una delle favorite per conquistarsi un posto in Europa League. Donadoni ha dato un’impronta significativa alla sua squadra, capace di vincere contro il Napoli senza il suo fuoriclasse, Antonio Cassano. Calendario non proprio complicato per i ducali, attesi ora dal derby emiliano a Bologna. Scontro diretto nella giornata successiva contro l’Inter al Tardini, prima di Cagliari e Torino fuori casa e Samp e Livorno tra le mura amiche.
LAZIO – I biancocelesti sembrano in netta ripresa dopo l’avvio di stagione piuttosto opaco. Nonostante lo scontro tifosi-Lotito la squadra di Reja sta inanellando vittorie importanti che potrebbero risultare decisive alla fine del campionato. La Lazio è però attesa da due trasferte complicate, al San Paolo contro il Napoli e a San Siro per sfidare l’Inter; in mezzo il viaggio a Livorno. All’Olimpico arriveranno invece Torino, Hellas Verona e Bologna.
ATALANTA – I bergamaschi inseguono un sogno, ma le sei vittorie consecutive (record del club in Serie A) non sono certamente frutto del puro caso. Il ko contro il Sassuolo ha fermato la corsa della squadra di Colantuono, che ora è attesa dalla difficile sfida dell’Olimpico contro la lanciatissima Roma. Le gare decisive sono le due che i nerazzurri giocheranno in casa contro Hellas e Genoa, prima di andare allo Juventus Stadium e di ospitare il Milan. L’Atalanta chiuderà la sua stagione al Massimino di Catania.
HELLAS VERONA – Dopo quattro sconfitte di fila, gli scaligeri sembravo aver ripreso la loro marcia vincendo nettamente contro il Genoa, e il derby contro il Chievo. Nulla sempre impossibile per gli uomini di Mandorlini, attesi ora dalla visita della Fiorentina. Atalanta in trasferta e Catania in casa, prima di chiudere con un tris di gare decisive contro Lazio, Udinese e Napoli.
TORINO – La truppa granata si trova al momento a -5 dal sesto posto, ma con Cerci e Immobile il sogno europeo potrebbe ben presto tramutarsi in realtà. Un calendario che vede le sue difficoltà nelle ultime due gare, in casa contro il Parma e l’ultimo viaggio a Firenze. Ora però concentrarsi su Genoa, Lazio, Udinese e Chievo è d’obbligo per la squadra di Ventura.
MILAN – I primi risultati della gestione Clarence Seedorf stanno arrivando. Il tecnico olandese, che nelle ultime settimane ha lavorato sull’unione della squadra, ha rilanciato le speranze rossonere con tre vittorie consecutive. Il Milan è atteso ora da un calendario piuttosto agevole, se si conta anche il derby della terzultima giornata contro un’Inter che continua a perdere punti. A San Siro arriveranno ora Catania e Livorno, due squadre in lotta per la salvezza ma per continuare la risalita bisogna trovare due altri successi, prima di andare a Roma. Dopo il derby, Atalanta e Sassuolo saranno gli ultimi avversari dei rossoneri.
Ecco il calendario delle otto squadre che si sfideranno per ottenere un posto in Europa League:
FIORENTINA (HELLAS-Roma-BOLOGNA-Sassuolo-LIVORNO-Torino)
INTER (SAMPDORIA-PARMA-Napoli-MILAN-Lazio-CHIEVO)
PARMA (BOLOGNA-Inter-CAGLIARI-Sampdoria-TORINO-Livorno)
LAZIO (NAPOLI-Torino-LIVORNO-Hellas-INTER-Bologna)
ATALANTA (ROMA-Hellas-Genoa-JUVENTUS-Milan-CATANIA)
HELLAS VERONA (Fiorentina-ATALANTA-Catania-LAZIO-Udinese-NAPOLI)
TORINO (Genoa-LAZIO-Udinese-CHIEVO-Parma-FIORENTINA)
MILAN (Catania-Livorno-ROMA-Inter-ATALANTA-Sassuolo)
In maiuscolo le gare in trasferta.
Giuseppe Landi (Beppe_SC24)
FONTE: SportCafe24.com
EDITORIALE NEL DERBY HA PREVALSO L'HELLAS, NON LO 'STILE HELLAS'. FARE RISULTATO CON LIVORNO E SASSUOLO PER IPOTECARE LA SALVEZZA
08.04.2014 00:00 di Paolo Lora Lamia
L'Hellas ha vinto il derby con il Chievo, non lo 'stile Hellas', ha prevalso sullo 'stile Chievo', sia ben chiaro. La squadra di Mandorlini è entrata in campo timorosa e tesa, soffrendo l'iniziativa degli uomini di Corini per poi rendersi pericolosa in due occasioni nel primo tempo, con Toni (miracolo di Agazzi) e Halfredsson (clamoroso incrocio dei pali). Nella ripresa, quindici minuti di fuoco hanno portato al gol dell'ex bomber della Fiorentina (salito a sedici gol stagionali) e il forcing finale della formazione clivense non ha evitato la vendetta dopo la gara d'andata, firmata da Lazarevic nei minuti di recupero.
Questo ha detto il campo, a conclusione di una settimana in cui polemiche e provocazioni sono arrivate esclusivamente da una parte: quella che teoricamente sente meno la rivalità cittadina. I derby sono sempre tirati e giocati sul filo degli episodi e, come nel match d'andata il Chievo ha vinto meritatamente una partita che sarebbe potuta finire tranquillamente in parità, lo stesso è accaduto al Verona nella gara di ritorno e a Mandorlini e ai suoi ragazzi vanno i complimenti per i tre punti conquistati. Solo queste due componenti dell' 'universo Hellas', però, se li meritano: non i tifosi, che sono passati rapidamente da "Io trenta euro a Campedelli non li do" a "Non sarà certo un anonimo presidente ad impedirci di andare allo stadio", per poi concludere in bellezza con le banconote raffiguranti il patron clivense mostrate con orgoglio prima del match.
Non si merita elogi (per come ha gestito la settimana pre-derby, non certo per il grande lavoro svolto negli ultimi anni che ha riportato il Verona dalla Lega Pro alla Serie A) neanche la società. Il presidente Setti e soci, infatti, hanno fomentato le folle offrendo, attraverso un comunicato ufficiale, biglietti omaggio per la gara con l'Udinese, facendo uso in tale comunicato di slogan da campagna elettorale e tirando in ballo il Chievo, non direttamente ma con varie allusioni. Riassumedo (visto che in tanti ne parlano come un qualcosa di ben definito): qual'è lo stile Hellas? Quello di allenatore e giocatori (lo 'stile dei fatti') o quello di società e tifosi (lo 'stile delle parole')?
[...]
FONTE: TuttoChievoVerona.it
lunedì 07 aprile 2014 Serie A, Verona ancora a riposo. Occhi puntati su Gonzalez
Gli scaligeri sono in pausa: alla ripresa degli allenamenti da valutare le condizioni del difensore
VERONA - Ancora un giorno di riposo per l'Hellas dopo il trionfo nel derby di sabato scorso, deciso, ed ormai non è una novità, da Luca Toni. La ripresa degli allenamenti è fissata per domani alle ore 16: la squadra comincerà a preparare la sfida contro la Fiorentina, in programma domenica (ore 15) allo stadio Bentegodi. Il tecnico Mandorlini dovrà valutare le condinzioni del difensore uruguaiano Gonzalez, non disponibile nella stracittadina.
FONTE: CorriereDelloSport.it
La Roma mette 'Iturbe' sul calciomercato: c'è l'intesa col Verona
07/apr/2014 09.37.00
Il Verona riscatterà Iturbe dal Porto per 15M e lo rivenderà a 20: con la Roma c'è un'intesa di massima, nell'affare una contropartita e un compenso in caso di rivendita.
Il futuro di Juan Manuel Iturbe sarà lontano da Verona. Il club scaligero lo riscatterà dal Porto, ma poi il funambolico attaccante argentino sarà ceduto al miglior offerente. Che al momento sembra essere la Roma, con cui è stata trovata un'intesa di massima.
La 'Gazzetta dello Sport' fa sapere che nella corsa al talento dell'Hellas i giallorossi hanno scavalcato il Real Madrid, che pure ha mostrato interesse nei suoi confronti. L'idea dei veneti è quella di acquisire l'intero cartellino dai 'Dragoes' esercitando il riscatto fissato a 15 milioni, per poi vendere Iturbe a 20.
Per Iturbe, tra Verona e Roma, c'è un accordo sostanziale secondo il quale nella trattativa verrebbe inserita una contropartita tecnica e sarebbe previsto un compenso in favore del club scaligero qualora i capitolini dovessero poi rivendere la punta sudamericana.
Nulla di ufficiale al momento, ma la Roma sembra aver trovato la chiave giusta per piazzarsi davanti al Real nella corsa ad uno degli uomini rivelazione di questo campionato.
FONTE: Goal.com
ULTIM’ORA
VERONA, 16:58 CALCIO, VERONA: LAVORO A PORTE CHIUSE, DUBBIO MARQUINHO-GOMEZ
Allenamento pomeridiano a Peschiera e a porte chiuse per il Verona che sta ultimando la preparazione in vista della sfida alla Fiorentina, in programma domenica al Bentegodi. Una gara attesa in citta' anche per lo storico gemellaggio che unisce le due tifoserie e che portera', anche nel giorno precedente, a delle partite tra tifosi. Una gara tuttavia molto importante per il Verona come ha sottolineato lo stesso Mandorlini. "Se battiamo la Fiorentina possiamo davvero sognare l'Europa". Il Verona si presenta al gran completo. Anche Gonzalez ha ripreso con i compagni e andra' in panchina. Per il resto si va verso la conferma dell'undici che ha superato nel derby il Chievo con un solo ballottaggio: quello tra Marquinho e Gomez nell'attacco a tre con Toni e Iturbe.
ULTIM’ORA
VERONA, 19:06 CALCIO, VERONA: 6-0 ALLA PRIMAVERA, DOPPIETTE DI GOMEZ E RABUSIC
Il Verona si è allenato questo pomeriggio sul campo del centro sportivo "Il Paradiso" di Peschiera. I gialloblu', agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, hanno svolto un test in famiglia contro la formazione Primavera, in vista del prossimo impegno di campionato contro la Fiorentina. La partitella e' terminata con il risultato di 6-0 per la prima squadra. Doppiette per Rabusic e Gomez Taleb, a segno anche Cacia e Martinho. I calciatori che non sono scesi in campo nell'amichevole hanno svolto lavoro di scarico, terapie e palestra.
FONTE: Repubblica.it
PROBABILI FORMAZIONI Le probabili formazioni di Verona-Fiorentina - Ballottaggio Matri-Matos per i viola
12.04.2014 07.40 di Daniel Uccellieri
"Viola e butei, per sempre fradei". Uno striscione che campeggia sempre, che si giochi al Bentegodi (come in questo caso) o al Franchi quando si sfidano Fiorentina e Verona, due squadre legate da un profondo gemellaggio. Dopo lo spettacolare 4-3 dell'andata, si preannuncia un'altra bellissima sfida, fra due squadre che esprimono un bellissimo campo. Il Verona, con 46 punti, non ha ancora (giustamente) abbandonato i sogni europei. Dall'altra parte c'è una Fiorentina che vorrà consolidare il quarto posto e provare, anche se la missione appara impossibile, ad insidiare il terzo posto occupato dal Napoli.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA
Gonzalez ed Albertazzi tornano a disposizione di Mandorlini, anche se probabilmente entrambi partiranno dalla panchina. Collaudata difesa a quattro, con Agostini e Cacciatore sulle fasce, mentre la coppia centrale sarà formata da Maietta e Moras. In cabina di regia ci sarà l'islandese Hallfredsson, mentre due ex viola completeranno il centrocampo. Si tratta di Donadel e Romulo, quest'ultimo fresco di convocazione da parte del CT Prandelli. In attacco gli occhi saranno puntati ovviamente su Luca Toni, attaccante forse lasciato partire con troppa fretta da Firenze. Insieme al bomber di Pavullo ci saranno Iturbe e Marquinho, con l'ex Roma leggermente favorito su Jankovic e Juanito Gomez.
COME ARRIVA LA FIORENTINA
Pepito Rossi è tornato a lavorare con la squadra, mentre Mario Gomez è tornato a Firenze ed ha iniziato il lavoro personalizzato. Entrambi non saranno a disposizione, l'obiettivo viola è quello di recuperarli per la finale di Coppa Italia. In attacco il ballottaggio è lo stesso della settimana scorsa, con Matri ed il giovane Matos pronti a contendersi una maglia. In difesa torna Savic, che aveva saltato la sfida con l'Udinese per squalifica. Il montenegrino farà coppia con Gonzalo Rodriguez, con Tomovic e Pasqual sulle fasce. In mezzo al campo è recuperato Borja Valero e partirà dal primo minuto, così come Pizarro, anche se il cileno non si è allenato con la squadra durante l'allenamento a porte aperte di ieri. Qualche problema per Aquilani, che ha terminato anzitempo la seduta ed ha assistito alla parte finale dell'allenamento con una borsa del ghiaccio sul ginocchio, Se non dovesse farcela spazio ad Ambrosini, mentre davanti Cuadrado ed Ilicic agiranno a supporto dell'unica punta.
A ogni gara il suo... numero! Cifre e curiosità del 33° turno di A
12.04.2014 07.00 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
419 - I giorni passati dall'ultimo successo in trasferta del Cagliari. Era il 17 febbraio 2013 e la squadra rossoblu s'impose 2-0 sul campo del Pescara grazie a una doppietta di Sau. SASSUOLO-CAGLIARI.
33 - Le vittorie della Roma nei 51 precedenti casalinghi contro l'Atalanta. La squadra nerazzurra s'è imposta in quattro circostanze, quattordici i pareggi. ROMA-ATALANTA.
0 - I successi di Davide Ballardini contro Roberto Donadoni. Nei tre confronti tra i due allenatori due sfide si sono concluse in parità, mentre in una ha avuto la meglio l'attuale tecnico del Parma. BOLOGNA-PARMA.
16 - I gol messi a segno in campionato da Luca Toni. Con la rete nell'ultimo derby col Chievo l'ex centravanti della Fiorentina è diventato il calciatore che ha segnato più gol nella storia del club scaligero in una stagione di Serie A. HELLAS VERONA-FIORENTINA.
110 - Le panchine collezionate alla guida del Chievo da Domenico Di Carlo, attuale allenatore del Livorno. Eugenio Corini è a quota 52. LIVORNO-CHIEVO VERONA.
599 - Le vittorie casalinghe del Napoli in A da quando esiste il girone unico. Dovesse vincere domani la squadra partenopea raggiungerebbe cifra tonda. NAPOLI-LAZIO.
4 - La striscia di gare senza vittoria dell'Inter ancora in corso. Dopo il successo contro il Verona la squadra di Mazzarri ha perso con l'Atalanta e pareggiato contro Udinese, Livorno e Bologna. SAMPDORIA-INTER.
30 - I gol messi a segno dal tandem offensivo Immobile-Cerci. Quella del Torino è la seconda coppia offensiva più prolifica della Serie A, meglio ha fatto solo quella della Juventus composta da Tevez e Llorente. TORINO-GENOA.
10 - I punti conquistati dal Milan nelle ultime quattro giornate. Dopo il ko col Parma la squadra di Seedorf ha pareggiato contro la Lazio e vinto con Fiorentina, Chievo e Genoa. MILAN-CATANIA.
7 - Il numero massimo di gol della Juventus sul campo dell'Udinese in una gara di Serie A. Era la stagione 1951/52 e la sfida si concluse 2-7. UDINESE-JUVENTUS.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Di Gennaro: "Hellas-Fiorentina spettacolo sicuro. Toni Mondiale"
11.04.2014 12.41 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Fonte: a cura di @RaffaellaBon
Con un passato scudettato da giocatore nel Verona e un inizio di carriera con la Fiorentina, Antonio Di Gennaro ha analizzato per Tuttomercatoweb.com il match fra scaligeri e gigliati in programma domenica al 'Bentegodi': "Sotto l'aspetto tecnico c'è da aspettarsi una partita valida, fra due squadre che esprimono un buon calcio e che meritano le rispettive posizioni di classifica. Il Verona, poi, dopo tre sconfitte consecutive ha vinto il derby dimostrando di essere ancora vivo. La Fiorentina rimane comunque superiore sul piano tecnico. Anche a livello di ambiente sarà una gara bella da vivere grazie al gemellaggio esistente fra le due tifoserie".
L'uomo della vigilia è Luca Toni. Lo scorso anno a Firenze dimostrò di essere ancora un giocatore da Serie A, in questa stagione ha messo a referto ben 16 gol puntando addirittura al Mondiale in Brasile.
"Toni è stato bravo a volersi rimettere in discussione. Stava bene sul piano fisico ma anche sotto l'aspetto mentale. A 37 anni fa ancora reparto da solo, dettando i tempi della squadra. Così come Totti è un esempio per tutti i giovani calciatori. A mio avviso si merita il Mondiale per la capacità di fare gol. Visti i problemi fisici di Rossi e la scarsa costanza di Balotelli potrebbe rivelarsi importante avere un giocatore come lui in Brasile".
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Barrientos: non solo Messico, ci pensano tre italiane. Le ultime
10.04.2014 16.40 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Un piede in serie B e tanti giocatori in uscita. Il Catania in estate perderà tanti pezzi pregiati. Da Barrientos a Bergessio. Vi abbiamo raccontato gli apprezzamenti dal Messico per Barrientos, trovano conferme: attenzione all'America di Messico. Ma in Italia occhio al ritorno di fiamma da parte del Genoa, una pista da non trascurare. Il Grifone andrà a caccia di rinforzi, Barrientos è un nome che potrebbe tornare di moda. Ma attenzione anche a Parma e Verona. In estate sarà il mercato del Pitu...
SERIE A Verona, da Ionita a Moises e Villalba: Sogliano già scatenato sul mercato
10.04.2014 14.26 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il Corriere di Verona fa il punto sui colpo già fatti e sul taccuino dell'Hellas Verona. Due mesi fa è già stato annunciato l'arrivo dall'Aarau del mediano romeno-moldavo Artur Ionita e, dal San Gallo, del terzino destro Ivan Martic. Altre operazioni sono avviatissime: Giorgi Chanturia dal Cluj, considerato il Messi di Georgia, poi Nemanja Maksimovic, classe 1995 del Domzale. L'altro colpo ad un passo sarebbe Moises Lima Magalhaes, brasiliano che gioca con il Rijeka, classe 1988 ad un passo dal Verona. E ad un passo c'è pure Hector Villalba del San Lorenzo, uomo del dopo Iturbe...
SERIE A Milan, adesso Galli è il grande favorito come futuro ds
10.04.2014 12.51 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Adesso Giovanni Galli è il grande favorito come futuro direttore sportivo del Milan. Lo scrive oggi Tuttosport: la decisione non è ancora ufficiale ma l'ex portiere pare la figuria giusta per un ruolo già ricoperto in passato a Foggia, Firenze e Verona. Sogliano starebbe rinnovando con il Verona, Bigon e Berta, ora a Napoli ed Atletico Madrid, paiono indietro visto che Adriano Galliani e Barbara Berlusconi sembrano aver deciso di affidare il ruolo di direttore sportivo ad un grande ex milanista come Giovanni Galli.
SERIE A Verona, dal Milan al rinnovo: Sogliano può firmare fino al 2017 con l'Hellas
10.04.2014 10.38 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il Corriere di Verona fa il punto sul futuro di Sean Sogliano: il direttore sportivo dell'Hellas Verona ha il contratto in essere in scadenza nel prossimo giugno 2015 ma, dopo un lungo corteggiamento da parte del Milan, dovrebbe e potrebbe rinnovare con gli scaligeri. Maurizio Setti, presidente del club, gli ha proposto un prolungamento con la società di Via Belgio sino al 2017 con sostanziale ritocco dell'ingaggio.
SERIE A Hellas Verona, colpo Moises: il brasiliano firmerà un triennale
08.04.2014 14.07 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Colpo Moises per il Verona. Lo scrive oggi La Gazzetta dello Sport, che scrive come il ventiseienne brasiliano del Rijeka abbia già trovato l'accordo con l'Hellas. Per il ragazzo è pronto un triennale ed andrà ad aggiungersi alla truppa di colpi già fatti come Ionita, Chanturia, Maksimovic e Martic, terzino destro a scadenza con il San Gallo. Adesso il nuovo 'Profeta', altro colpo della premiata ditta Sogliano-Setti per l'anno che verrà.
SERIE A Verona, la Roma all'assalto di Iturbe: 20 milioni e contropartita tecnica
08.04.2014 10.19 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il Corriere di Verona fa il punto sul mercato dell'Hellas Verona che verrà e soprattutto su Juan Manuel Iturbe. Gli scaligeri hanno già comunicato al Porto che spenderanno i 15 milioni di euro necessari per il riscatto del calciatore e la Roma sembra ora in pole position per acquistarlo. 20 milioni più una contropartita tecnica, la conferma di Marquinho o di Nico Lopez, è la proposta che balla e Setti investirà i soldi per un mercato importante in estate.
ALTRE NOTIZIE Serie A, 32a giornata, Top Ten TMW
08.04.2014 09.00 di Alessio De Silvestro
Tranne l'Inter e il Napoli questa settimana le grandi vincono tutte. Continua la lotta vittoria su vittoria, tra Juventus e Roma distanti 8 punti a favore dei bianconeri ma come dichiara lo stesso Antonio Conte mai rilassarsi con i giallorossi perché il campionato non è ancora finito. Vince anche il Milan che è al terzo successo di fila con in panchina Sedoorf. Pareggio a sorpresa contro il Bologna a San Siro proprio di Mazzarri sempre più Mr X dei nerazzurri. Mentre Ballardini si rivela ancora ammazza grandi. Vittorie anche per Lazio, Torino, Fiorentina, Verona, Parma e Sassuolo. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
[...]
Toni: Segna il suo 16 gol in questa Serie A ed entra nella storia dell'Hellas Verona. Al di là del gol che decide la partita fa un lavoro straordinario al centro dell'attacco stravincendo la sfida coi centrali di difesa del Chievo. Da applausi
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Cavasin: "Toni deve essere convocato al Mondiale"
07.04.2014 13.21 di Gianluigi Longari Twitter: @Glongari
Fonte: @RaffaellaBon
Abbiamo contattato il primo allenatore di Luca Toni, Alberto Cavasin, per avere la sua opinione in merito alla stagione vissuta dal centravanti di Pavullo nel Frignano. Non solo un'analisi sugli straordinari numeri del bomber dell'Hellas Verona, ma anche un ricordo dei primi importanti passi di una carriera che si sarebbe poi rivelata quella che tutti conosciamo.
"Io lo scelsi perchè vedevo in lui delle capacità molto importanti, era un giovane che doveva maturare nella struttura fisica: aveva 20 anni si vedeva che sarebbe diventato imponente ma non era supportato da forza sufficiente e veniva penalizzato nel rendimento in campo. Quando giocava nella Primavera del Modena faceva la differenza, ma in prima squadra denotava qualche difficoltà. E' un percorso classico di chi ha doti fisiche importanti, capitò anche a Vieri. A livello tecnico invece già allora si intuiva quello che sarebbe diventato: un lottatore, un generoso".
Si aspettava una stagione a questi livelli?
"Ho avuto modo di vederlo tante volte in stagione, compreso il derby. Non voglio offendere l'allenatore ed i giocatori del Verona che sono stato eccezionali, ma Toni ha fatto un campionato fuori dalla norma. Impressionante a livello tecnico e tattico. Con quei numeri avrebbe potuto tranquillamente fare la differenza in una delle tre squadre che comandano la classifica".
Lo porterebbe ai Mondiali?
"Gli anni non sono da tenere in considerazione, guarderei la prestazione. Non vedo il peso dell'età in una competizione come il Mondiale. Si gioca per 40 giorni e tra due mesi, l'Italia ha bisogno di un giocatore così valido e importante. Se fosse convocato, oggi come oggi dovrebbe essere un titolare inamovibile".
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Hellas, incontro post derby tra Setti e agente Iturbe: le ultime
07.04.2014 15.39 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Fonte: esclusiva di Raffaella Bon
Secondo quanto appreso da TuttoMercatoWeb.com Juan Manuel Iturbe a giugno verrà riscattato dall'Hellas Verona per 15 milioni di euro. Il giocatore viene valutato dalla società circa 30 milioni, per eventuali cessioni. Le squadre che ora stanno premendo per averlo sono la Roma, che offre soldi e contropartita tecnica, mentre all'estero Real Madrid e Chelsea hanno più liquidità. Ci sono altri club che lo stanno monitorando ogni partita in casa tramite i propri osservatori, come il Psg. Sabato dopo il derby vinto contro il Chievo si sono visti il presidente Setti e Gustavo Mascardi, intermediario che portò l'attaccante al Verona, è arrivato in Italia proprio per discutere del futuro di Iturbe.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Esclusiva - Verona, Bordin: "Europa League? Alla fine del campionato vedremo. Toni meriterebbe il Mondiale"
"Il futuro di Romulo? Non so, ma per noi è un giocatore fondamentale"
8 ore fa 10:07 Vincenzo Vincitore
Roberto Bordin, attuale allenatore in seconda del Verona, ha parlato ieri in esclusiva ai microfoni di EuropaCalcio.it in occasione della prima edizione del premio “Gli angeli dello sport”, organizzato dall'Associazione Fioravante Polito Onlus (www.asfioravantepolito.it) in collaborazione con Roma Capitale.
Ex calciatore, tra le altre, di Parma, Atalanta e Napoli, Bordin è attualmente al Verona il vice di Mandorlini, tecnico con il quale ha collaborato in più esperienze (Bologna, Padova, Siena e Sassuolo), prima di volare in Romania nel 2009 e vincere, sempre da vice, un campionato, una coppa ed una Supercoppa di Romania con il CFR Cluj.
Bordin è l’emblema di come la prevenzione, tanto sollecitata dall’Associazione Fioravante Polito con l’introduzione del Passaporto ematico, sia fondamentale nel prevenire e curare certe malattie: nell’estate del 1996, durante la militanza da calciatore a Napoli, è colpito da un tumore alla tiroide che riesce a diagnosticare in tempo e sconfiggere in circa un anno, tornando sui campi di gioco nel novembre del 1997.
Intervistato da EuropaCalcio.it, il tecnico ha parlato dell’importanza della prevenzione nello sport e di calcio giocato, con un Verona che a soli 4 punti dalla zona Europa League, a 6 giornate dal termine, è obbligato a sognare in grande.
Mister un premio importante per un'iniziativa importante quella dell’Associazione Fioravante Polito…
“Si, l’associazione Fioravante Polito ha istituito questo premio, gli Angeli dello sport, per un motivo molto importante. La proposta del Passaporto ematico è una proposta veramente fondamentale per il futuro, per i giovani, per i nostri figli, l’importanza di controllare i giovani di tutti gli sport per riuscire a prevenire malattie gravi, morti improvvise che vediamo sui campi di calcio e anche in altri sport. Basterebbe obbligare a fare questi esami specifici per poter poi evitare spiacevoli incidenti ed avere comunque anche poi un elenco degli organi sani”.
Mister passiamo al calcio giocato. Un campionato quello del Verona sicuramente di alto profilo, l’Europa League ormai non è più una chimera…
“Siamo lì, abbiamo vinto le ultime due partite, siamo tornati ad essere vicino a quelle squadre che ci precedono e che sono più avanti di noi per l’Europa League, ed abbiamo ancora alcune partite a disposizione. Il nostro obiettivo importante era quello di raggiungere la salvezza quanto prima e l’abbiam fatto molte domeniche fa, quindi siamo molto contenti per questo. Poi tutto quello che viene di buono lo accetteremo, cercheremo di fare ancora meglio, di vincere le altre partite e poi alla fine del campionato si vedrà quale sarà la posizione in classifica. Di sicuro l’Europa sarebbe un impegno importante, però ora cerchiamo di toglierci ancora qualche soddisfazione”.
Jorginho è andato al Napoli, ci sa dire qualcosa sul futuro di Romulo?
“Non so, e non sta a me, penso sia in prestito quindi, è un giocatore che veramente quest’anno, insieme ad altri, ha dato un contributo importante, ed ha fatto in alcune partite la differenza; è sicuramente fondamentale per la nostra squadra ma non so del suo futuro. Jorginho è stato un nostro giocatore bravissimo, e son contento per lui che abbia raggiunto una società importante come il Napoli”.
Ultima domanda mister: Toni merita il mondiale?
“Per quello che sta facendo adesso Luca, sicuramente. Per caratteristiche penso, un attaccante centrale come lui in questo momento non c’è in Italia, e per quello che sta dimostrando, si è calato perfettamente nella parte del leader della squadra, sta facendo molto bene. Io mi auguro che possa avere qualche chance e che Prandelli lo prenda in considerazione. Sicuramente sta facendo molto bene e la convocazione potrebbe essere un grande obiettivo”.
Calcio Mercato, Roma venti milioni per Iturbe
8 ore fa 10:36 Giulio Belloni Svolta importante per il futuro di Iturbe in serie a.
Il Verona, secondo quanto riportato dal Corriere di Verona, avrebbe confermato al Porto che spenderà i quindici milioni necessari per il riscatto di Iturbe.
Questa sicurezza dei veneti, potrebbe però arrivare dalla capitale, infatti, pare che la Roma sia già pronta ad offrire per il giovane talento ben 20 milioni più eventuale contropartita tecnica, sul piatto ci sono soprattutto due giocatori: Marquinho che a questo punto potrebbe essere confermato a Verona e Nico Lopez, attualmente in forza all'Udinese, ma che presto potrebbe cambiare residenza.
FONTE: EuropaCalcio.it
Fiorentina verso il Verona: venerdì allenamento a porte aperte
Giovedì 10 Aprile 2014 08:27 La Fiorentina chiama a raccolta i suoi tifosi.
PORTE APERTE. In vista della trasferta di Verona, in programma domenica 13 aprile alle 15, "per consentire al pubblico viola di seguire da vicino una seduta della Prima Squadra" - viene spiegato sul sito del club, la Fiorentina sosterrà l'allenamento del venerdì a porte aperte allo stadio Franchi.
TIFOSI. Nelle prossime ore - spiegano ancora dalla Fiorentina - verrano comunicati su Violachannel i dettagli e le modalità per i tifosi che avessero piacere di seguire la seduta.
EUROPA. Quarti in classifica a nove punti dal Napoli, i viola di Montella sono impegnati nella corsa alla qualificazione europea per la prossima stagione. Corsa che passerà anche dal Verona dell'ex Luca Toni, prima della partitissima con la Roma, in programma al Franchi sabato 19 aprile, alla vigilia di Pasqua.
FONTE: IlReporter.it
10.04.2014 Luca Toni: «Un pensiero alla classifica cannonieri»
VERONA. «Un pensiero alla classifica cannonieri adesso ce lo faccio anche. Voglio cercare di fare ancora meglio, dopo aver battuto il record col Verona». Luca Toni guarda avanti, aver superato Bui e Penzo fra i cannonieri più prolifici della storia dell’Hellas in una stagione, non ha fermato la sua fame di risultati, a due gol dal primo posto occupato adesso da Tevez e Immobile. Protagonista stamattina prima a Trevignano nella sede della Lotto per il lancio di una scarpa per i dieci anni di collaborazione col marchio trevigiano e successivamente al Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto, Toni ha parlato anche dalla gara di domenica con la Fiorentina: «Mi avevano proposto un ruolo da dirigente ma mi sentivo ancora giocatore. E credo di aver fatto la scelta giusta». Cauto Toni sull’Europa League: «Ci sono squadre più attrezzate di noi che per me verranno fuori in queste ultime sei partite. Daremo comunque il massimo per raggiungere il miglior piazzamento possibile».
A.D.P.
10.04.2014 Verona - Fiorentina: Gonzales recuperato, rientra Albertazzi
VERONA. Allenamento pomeridiano a Peschiera per il Verona, seduta che si è svolta a porte chiuse come quelle di avvicinamento alla sfida con la Fiorentina. Mandorlini non ha particolari problemi. Anche il difensore Gonzalez fermo la scorsa settimana per un fastidio alla caviglia ha ripreso ad allenarsi e potrebbe essere convocato per la gara di domenica. Rispetto al derby vinto con il Chievo rientra dalla squalifica Albertazzi.
Per la trasferta di domenica contro il Verona la Fiorentina ritrova Borja Valero e Savic, il primo ha smaltito i fastidi muscolari accusati la scorsa settimana, il secondo il turno di squalifica. Restano sotto esame gli acciaccati Vargas, Pizarro e Mati Fernandez. Ancora ai box Gomez, Rossi e Rebic.
10.04.2014 Gardini: «Mandorlini e Hellas avanti insieme»
«Non credo che ci sia interesse da parte di nessuno ad interrompere il rapporto. Per questo il Verona e Mandorlini andranno avanti insieme. Ed in questa direzione stiamo lavorando e lavoreremo». Giovanni Gardini, direttore generale del Verona, ha certificato la conferma dell’allenatore delle due promozioni così come quella di Sean Sogliano, a lungo nel mirino del Milan. «Sogliano ha un contratto fino al 2015. Come me, come tutta la struttura. In tempi non sospetti avevo detto che non mi risultava che Sogliano volesse andar via. E i fatti mi stanno dando ragione», ha sottolineato Gardini oggi dopo l’incontro con gli studenti del Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto a cui ha preso parte anche Luca Toni. Chiaro il pensiero su Iturbe: «Lo riscatteremo, l’abbiamo già detto. Juan è un giocatore di livello mondiale, sarà difficile trovarne uno di questo valore. Ma se Iturbe ha raggiunto questo livello di calcio ed è cresciuto così tanto lo deve anche a quel che gli ha dato il Verona. Non a caso in altre società lui non ha offerto lo stesso rendimento».
A.D.P.
08.04.2014 Matri minaccia già l'Hellas: «Resto sereno, il gol arriverà»
«Il gol arriverà»: Alessandro Matri, atteso domenica al Bentegodi contro l'Hellas, non sta vivendo un bel periodo. Il digiuno di reti va avanti ormai da tempo, tanti errori e domenica la panchina contro l'Udinese, con l'ingresso solo nel finale. «È un momento particolare», riconosce l'ex attaccante della Juve ai microfoni di Violachannel. «La voglia di fare gol è tanta e involontariamente ci si pensa ma ho la fortuna di avere dietro una società, una squadra, uno staff tecnico che non mettono pressioni. Io cerco, e credo di riuscirci, di gestire serenamente questa cosa e sono dell'idea che il gol arriverà. Nel frattempo», spiega, «cerco di lavorare e di fare il meglio per la squadra».
La Fiorentina, intanto, va. «Quella contro l'Udinese è stata una vittoria importante», confessa, «che ci ha permesso di consolidare il quarto posto e che è arrivata con una bella partita, peccato solo per il gol subito nel finale ma va bene così», continua Matri. «La finale di Coppa Italia col Napoli? Sarà una partita importante per tutti, per la città, per i tifosi, la piazza ma mancano ancora venti giorni e adesso dobbiamo pensare alle prossime partite di campionato per difendere il quarto posto e sperare, chissà, in un terzo».
E il prossimo avversario è il Verona. «Troveremo una squadra in forma, che ha dato continuità ai risultati con ottime sorprese e giocatori d'esperienza che si stanno confermando come Toni», riconosce. Sorpreso dai suoi gol? No, li ha sempre fatti. Ma certo, a 36 anni, nessuino si aspettava che facesse tutti questi anche se le sue capacità le conosciamo tutti».
Chiusura con l'Europa League che ha visto i viola fuori agli ottavi. «È stata una stagione positiva in Europa, abbiamo vissuto bei momenti», aggiunge Matri. «Poi abbiamo avuto la sfortuna di trovare la Juve ma ce la siamo giocata alla pari e penso che il pubblico abbia apprezzato».
07.04.2014 Livorno - Verona di febbraio: altri Daspo, due per veronesi
VERONA. Daspo della durata di cinque anni sono stati emessi nei confronti di sette tifosi livornesi dal questore di Livorno a seguito dei disordini avvenuti all’esterno dello stadio Picchi, in occasione di Livorno-Verona del 23 febbraio scorso. Per lo stesso incontro sono stati disposti anche altri due Daspo (della durata di due anni) per due tifosi veronesi che hanno tenuto comportamenti ritenuti lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Considerata la gravità dei comportamenti messi in atto dei tifosi livornesi, chiarisce un comunicato della questura livornese, è stata irrogata anche la misura dell’obbligo di presentazione in questura durante lo svolgimento degli incontri casalinghi del Livorno per una durata da tre a cinque anni.
In riferimento inoltre all’incontro Livorno-Napoli del 2 marzo scorso sono stati emessi dalla questura livornese tre Daspo, per la durata di due anni, a tre tifosi partenopei responsabili dell’accensione ed utilizzo di artifici pirotecnici luminosi ed esplodenti all’interno dello stadio e di un tentativo di invasione di campo. Infine, stesso provvedimento, sempre per due anni, per un tifoso del Parma che in occasione della partita Livorno-Parma si è reso responsabile dell’accensione ed utilizzo di artifizi pirotecnici luminosi all’interno dello stadio.
07.04.2014 A Vinitaly l’Hellas dello scudetto 1985
VERONA. Un brindisi di ricordi, di orgoglio e speranze, nello spazio della Regione Veneto assieme al governatore, ha salutato a Vinitaly il grande Hellas Verona, che nel 1985 vinse lo scudetto segnando anche senza scarpe. In quell'anno l'Hellas conquistò lo scudetto una partita prima della fine del campionato. Tricella, Fanna, Sacchetti, l'allenatore Bagnoli, sono nomi che non hanno bisogno di presentazioni per gli amanti del calcio e per Verona, la cui squadra vinse, con umiltà e gioco in campo bello, divertente, efficace. Dopo il forfait di mister Bagnoli, è toccato a Emiliano Mascetti raccontare come era stata costruita quella squadra, a cominciare dalle scelte dei due stranieri che si sono rivelate vincenti.
E Capitan Roberto Tricella ricorda come “grazie a un gruppo di persone molto diverse ma estremamente intelligenti si è creata l'alchimia giusta per un risultato storico”. Non è mancata la considerazione che, pur a trent'anni di distanza, ci sono cose che non cambiano mai, come racconta Pietro Fanna: tanti i tifosi accorsi per rivedere quei campioni, a sorpresa anche molti giovanissimi che, pur non avendo vissuto direttamente quel successo, sono cresciuti nei racconti di quell'impresa.
FONTE: LArena.it
SERIE A Verona, Toni e il Mondiale: "Se si candida chi non segna..."
09.04.2014 10.19 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Con sedici gol e 37 anni sulle spalle, Luca Toni ci crede. Per questo finale di stagione il bomber di Pavullo vuole, non solo, chiudere alla grande l'annata con il Verona, ma anche centrare il sogno Mondiale. Cesare Prandelli, ct azzurro con il quale ha fatto miracoli durante la comune avventura a Firenze, ci sta pensanto e così il numero 9 dell'Hellas continua a crederci: "Spero che il mister mi convochi per il Mondiale - ha detto Toni al settimanale Chi -. Ho segnato sedici gol in campionato senza rigori, certo che mi candido. Lo fa chi non ha mai segnato quest'anno. Figuriamoci se non lo faccio io".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Hellas Verona-Fiorentina: 25 convocati
Postata il 12/04/2014 alle ore 17:45
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 25 calciatori per la sfida contro la Fiorentina, in programma domenica 13 aprile (ore 15) allo stadio Bentegodi.
Mandorlini: "Fiorentina? Vogliamo stare in alto" / VIDEO
Postata il 12/04/2014 alle ore 16:00
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, 33a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "La Fiorentina? Se siamo bravi e fortunati possiamo vincerla ed è la partita che ci permetterà di restare in alto e sperare fino alla fine. Le mie scelte? Ancora non so, sono stati bravi i giocatori a fare tutto quello che sanno fare meglio. L'unico in forse è Romulo, per il resto credo che darò continuità a chi lo merita, non cambieremo molto. La difesa? Quando non prendi gol è più facile vincere ed è merito di tutta la squadra. Quello che contava era tornare a vincere e ci siamo riusciti. Donadel? E' cresciuto, ha fatto meglio di altre volte nelle ultime partite. Non è una bocciatura per gli altri nel suo ruolo, mi sembra però giusto confermarlo per le tante buone gare che ha fato. E' un giocatore molto intelligente ed umile, capisce bene le situazioni di gioco e fa quello che gli chiedo. Al di là delle prestazioni ha avuto un ottimo atteggiamento nel calarsi nella parte con umiltà nonostante sia uno dei giocatori più esperti della nostra rosa. I nostri ex viola? Sono tanti, da Toni a Romulo, da Agostini a Cacia a Donadel. La Fiorentina ha avuto grossi infortuni in questa stagione, altrimenti avrebbero finito il campionato ancora più in alto. Hanno un gioco molto interessante, non speculano sugli avversari e questo non sempre paga nel calcio italiano. Qui ci sono tante squadre che giocano per farti esprimere male, loro invece hanno un gioco interessante e propositivo. Il Bayern Monaco? Siamo contenti degli auguri che ci hanno fatto, ma noi dobbiamo stare coi piedi per terra e fare bene domani. Le prossime tre partite ci diranno con più precisione dove possiamo arrivare. Siamo lì anche noi, non ci costa nulla nulla pensare in positivo. Iturbe? Siamo contenti di averlo fatto crescere, ora ha trovato un equilibrio anche vitale. Ha imparato tante cose che gli saranno utili quando giocherà in un club importante".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Romulo? Gli abbiamo cantato l'inno" / VIDEO
Postata il 12/04/2014 alle ore 16:45
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa, sulla convocazione di Romulo con la Nazionale italiana: "Romulo? Conovocazione meritata, ha fatto una grande stagione. Questa sua crescita probabilemente dipende anche dall'ambiente e dalla squadra. Al di là di tutto siamo contenti perché se la merita e se la aspettava. Il suo ruolo? Ne ho parlato anche con lui, che aveva sempre giocato esterno. Ha giocato in tante posizioni, si è adattato a tutti i ruoli e si è fatto trovare pronto. Credo che sia una delle sue maggiori qualità sia proprio la duttilità. Oggi comunque abbiamo festeggiato insieme, gli abbiamo anche cantato l'inno. Romulo? E' un jolly, può fare 3-4 ruoli tranquillamente. Ha raggiunto quest'anno una grande continuità che lo ha aiutato. E a me piacciono molto questi giocatori duttili. La mancata convocazione di Toni? Sinceramente non mi aspettavo lo chiamassero, non ha bisogno di queste pre-convocazioni. Però mi dispiace per lui. Magari sarà chiamato al momento opportuno, speriamo".
Ufficio Stampa
Mandorlini e l'inno a Romulo
Comunicato ufficiale - Romulo in Nazionale
Postata il 11/04/2014 alle ore 20:10
VERONA - Romulo Souza Orestes Caldeira è stato convocato dal c.t. Cesare Prandelli per il test della Nazionale Italiana del 14-15 aprile. Il presidente Maurizio Setti, tutta la società dell'Hellas Verona, lo staff tecnico e i compagni di squadra si congratulano con il centrocampista azzurro per lo splendido traguardo raggiunto, frutto del suo spirito di sacrifico e di grande abnegazione che ne fanno di lui le caratteristiche principali.
L'Hellas Verona FC, inoltre, si ritiene orgogliosa del ritorno di un suo calciatore in maglia azzurra.
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 11/04/2014 alle ore 18:13
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli e esercitazioni tecniche.
Tutti i calciatori erano a disposizione dell'allenatore gialloblù ed hanno svolto regolarmente la seduta.
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Hellas Verona-Fiorentina (ore 15)
Ufficio Stampa
Setti: "Verona-Fiorentina, una festa per tutti"
Postata il 11/04/2014 alle ore 17:40
VERONA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate al nostro sito ufficiale in vista di Hellas Verona-Fiorentina, in programma domenica 13 aprile (ore 15) allo stadio Bentegodi di Verona: “Voglio esprimere la mia gioia per questo Hellas Verona-Fiorentina. Sarà uno spettacolo e mi auguro che tanta gente possa venire allo stadio. Penso che giocheremo in un clima di festa perché le società si amano e le tifoserie sono gemellate. La stagione del Verona e della Fiorentina? Ottime entrambe, noi siamo veramente contenti di come stanno andando le cose. Mi auguro che il nostro cammino da qui alla fine del campionato sia ancora ricco di soddisfazioni e successi perché è quello che si meritano i nostri tifosi".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Fiorentina: scarica Match report
Postata il 11/04/2014 alle ore 17:30
Statistiche, numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Fiorentina, valida per la 33a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 ed in programma domenica 13 aprile (ore 15) allo stadio Bentegodi.
LE CURIOSITA’
Con la vittoria di sabato scorso, la numero 14, per 1-0 nel derby sul Chievo, l'Hellas Verona di Mandorlini dista solo un successo da quello record, nell'anno dello scudetto, di Bagnoli
La Fiorentina è la squadra della serie A che ha ricevuto più rigori a favore: 9
Sono 3 i diffidati per i gialloblù: Iturbe, Maietta, Sala. Mentre sono ben 6 per i viola: Ambrosini, Aquilani, Compper, Matos, Matri, Pasqual
I NUMERI
Mandorlini ha in aprile il suo mese d’oro: 1,95 la media punti-partita, grazie ad un bilancio composto da 26 vittorie, 14 pareggi e 7 sconfitte in 57 partite
I precedenti tra Hellas Verona e Fiorentina al Bentegodi sono 30 e in perfetto equilibrio: 10 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte.
La Fiorentina non subisce gol in gare esterne ufficiali da 267’: ultimo incassato da Vidal in Juventus-Fiorentina 1-1 di Europa League, 13 marzo scorso
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Fiorentina: ore 13 apertura cancelli
Postata il 11/04/2014 alle ore 17:20
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica che in occasione della sfida Hellas Verona-Fiorentina, 33a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14, i cancelli dello stadio Bentegodi apriranno alle ore 13.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 10/04/2014 alle ore 18:15
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita.
Tutti i calciatori erano a disposizione dell'allenatore gialloblù ed hanno svolto regolarmente la seduta.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Hellas Verona-Fiorentina (ore 15)
Ufficio Stampa
#ToniMundial: studenti in delirio a Castelfranco / VIDEO
Postata il 10/04/2014 alle ore 17:40
CASTELFRANCO VENETO (Treviso) - L'attaccante gialloblù Luca Toni ha partecipato all'incontro con oltre 300 studenti del Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto. Insieme a lui, il direttore generale Giovanni Gardini e il responsabile delle affiliazioni, Gigi Beghetto. Toni ha risposto a tantissime domande. Sulla stagione pazzesca con l'Hellas Verona ("Vogliamo divertirci ancora"), sui prossimi Mondiali e su quelli del 2006 con un bel retroscena sulla notte della finale contro la Francia. Ma non è finita qui: il nostro Luca ha parlato anche di Ribery, della vita fuori dal campo e della decisione da prendere sul suo futuro...
Ufficio Stampa
Toni: "Ora altri record. Fiorentina? Grande gara" / VIDEO
Postata il 10/04/2014 alle ore 17:15
TREVIGNANO (Treviso) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Luca Toni. Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate durante la visita alla sede ufficiale di Lotto Sport Italia, sponsor tecnico del calciatore, che ha presentato una scarpa speciale a lui dedicata: "Il mio rapporto con Lotto? Sono dieci anni che siamo insieme. Anni belli, li ringrazio per aver realizzato delle bellissime scarpe da indossare in queste ultime giornate di campionato, con la speranza di fare altri gol e di portare altri punti. In questi dieci anni ci siamo tolti delle belle soddisfazione insieme e ringrazio ancora Lotto, che non è solo uno sponsor ma anche parte della mia famiglia. Se sto pensando al domani? E' normale pensarci, ma per le decisioni importanti bisogna riflettere bene, soprattutto per il lavoro bello ed importante che si fa. Bisogna essere convinti al 100% di affrontare nuove avventure, quindi si deciderà insieme alla mia famiglia e vedremo cosa succederà. Smetto se vado ai Mondiali? Se andrò in Brasile sarò la persona più felice al mondo, perché indossare la maglia della Nazionale è sempre un piacere, ma se non dovessi andare nessun problema. Sinceramente, Mondiale o non Mondiale non inciderà nella mia scelta. Io in Brasile? Se ci credono calciatori che hanno fatto molto meno di me, è giusto che ci creda anch'io. Se andrò, bene, se non andrò farò il tifo per l'Italia. La partita contro la Fiorentina? Personalmente ci tengo tanto, è stato un passaggio fondamentale nella mia carriera. Ero lì anche l'anno scorso, poi loro hanno fatto altre scelte quindi potrebbe essere un'occasione per fare una grande gara. La Fiorentina mi aveva offerto un ruolo fuori dal campo ma li ho ringraziati. Con la famiglia Della Valle c'è un ottimo rapporto ed io mi sentivo ancora un calciatore in grado di fare bene e non ho avuto torto (ride, ndr). I miei compagni conoscono l'importanza della partita, che stiamo preparando bene. Siamo carichi per fare più punti possibili in queste ultime sei partite. I 16 gol in campionato? Avevo una grande voglia e carica di fare bene e dimostrare che non ero finito. E' stata una stagione fantastica per me e per il Verona, ma possiamo ancora fare tanti punti. Battere un record a 36 anni non è da tutti, io sono arrivato con entusiasmo e penso che nessuno avrebbe pensato ad una cosa del genere. Io mi conosco, sapevo di potercela fare, è un record che mi porto dentro e voglio migliorare. I miei gol merito dell'allenatore? Da solo non ci sarei mai riuscito. Un plauso alla squadra, che gioca anche per me e si sacrificano tutti. Bravo Mandorlini, a mettere tutti nelle condizioni migliori di giocare. Noi in Europa League? Dura, ci sono squadre molto più quotate che non stanno facendo un buon campionato ma che verranno fuori nelle ultime partite. Noi non abbiamo niente da perdere, proveremo a raccogliere quello che sarebbe veramente un risultato storico. Mancano sei partite, può succedere di tutto e noi daremo il massimo. Le parole di Savic? Sono bravi davvero, speriamo che non si ricordino proprio tutto di me. Cosa posso insegnare ai ragazzi del liceo? Sicuramente posso portare la mia esperienza. Anch'io ero un ragazzo come loro, poi con fortuna e con voglia di migliorare mi sono tolto delle belle soddisfazioni. Non si nasce campioni, ognuno di noi fa un percorso nella propria vita. Chi vince la Champions League? Spero il Bayern Monaco, società a cui io sono molto legato. Mi sento vicino al presidente e al direttore, conosco l'allenatore per averci giocato insieme e sono ancora in contatto con alcuni calciatori".
Ufficio Stampa
Gardini: "Mandorlini? C'è volontà di intesa" / VIDEO
Postata il 10/04/2014 alle ore 17:10
CASTELFRANCO VENETO (Treviso) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Giovanni Gardini. Ecco le dichiarazioni del direttore generale gialloblù, rilasciate a margine dell'incontro con gli studenti del liceo Giorgione di Castelfranco Veneto: "Toni porta la sua esperienza professionale, è un esempio per i ragazzi. Ci nascondiamo dicendo che il calcio non porta esempi positivi, ma Luca è un esempio positivo e propositivo. Di fronte a quello che dice e quello che fa bisogna togliersi il cappello. Il riscatto di Iturbe? Avremo tempo. Lo faremo. Lo abbiamo già detto, rientra nella credibilità. Abbiamo detto che lo faremo e lo faremo nei tempi e modi previsti. L'asta su Iturbe? Ha potenzialità mondiali. E' bene che lo ammiriamo bene, lo guardiamo bene perché difficilmente troveremo un omologo. Ci proveremo ma è un giocatore che ha avuto la possibilità di mettere in mostra cose fuori dal comune. E anche in questo l'esempio di Luca Toni è stato determinante. In un gruppo sano, ognuno si trasforma e dà il meglio. Europa League? Gli obiettivi vanno costruiti giorno dopo giorno e quindi il nostro è di fare una grande partita con la Fiorentina. Se arrivasse la ciliegina non butteremo via la torta... L'autosostenibilità? Noi ci lavoriamo quotidianamente. Non possiamo pensare di diventare autosostenibili, anche attraverso la vendita di giocatori. Ma non esiste nemmeno che gli imprenditori per fare calcio debbano tirare fuori tanti soldi. Il campionato di Serie A è un campionato per pochi, noi ci siamo arrivati quest'anno e vogliamo restarci a lungo. L'Antistadio? Ci torneremo ma non con continuità perché le misure non ce lo consentono. Cercheremo di renderlo però più accogliente e fruibile dai tifosi. Il contratto di Sogliano? Ha un contratto che scade nel 2015, come ce l'ho io e come ce l'ha tutta la struttura. Sono valutazioni che dovrà fare il presidente. Come ho detto in tempi non sospetti "non mi risulta che Sogliano vada via" e i fatti dicono esattamente questo. Il rinnovo di Mandorlini? Il suo contratto termina a giugno, ma non credo che ci sia interesse di nessuna delle due parti di interrompere il rapporto. C'è la volontà di continuarlo ed è quella la strada che andremo a perseguire".
Ufficio Stampa
Gardini e Toni "maestri" a Castelfranco Veneto
Postata il 09/04/2014 alle ore 19:15
VERONA - Giovanni Gardini e Luca Toni insegnanti per un giorno. Giovedì 10 aprile, a partire dalle ore 11, i circa 300 studenti del Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto (via Giuseppe Verdi, 25) vivranno una giornata speciale grazie al direttore generale e all'attaccante gialloblù, i quali affronteranno le molteplici tematiche legate allo sport attraverso le loro diverse esperienze vissute nel mondo del calcio.
Ufficio Stampa
Peschiera: test in famiglia, 6-0 alla Primavera
Postata il 09/04/2014 alle ore 18:45
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto un test in famiglia contro la formazione Primavera. La partitella, durata circa un'ora e trenta minuti, è terminata con il risultato di 6-0 per la prima squadra. A segno Rabusic (doppietta), Gomez Taleb (doppietta), Cacia e Martinho.
I calciatori che non sono scesi in campo nella sfida amichevole, hanno svolto lavoro di scarico, terapie e palestra.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Hellas Verona-Fiorentina
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Fiorentina? Grande sfida. Se vinciamo..."
Postata il 09/04/2014 alle ore 17:55
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la visita al Vinitaly in cui ha partecipato come ospite all'evento #Popwine, organizzato da "La Gazzetta dello Sport" e al quale erano presenti Andrea Monti, direttore de "La Gazzetta dello Sport", Flavio Tosi, sindaco di Verona, oltre ai rappresentanti delle più prestigiose aziende vinicole: "Quale vino per brindare alla salvezza? Mi sono lasciato andare sull'Amarone e sul Ripasso, roba forte, come la stagione di questa squadra e di questa società. Un campionato oltre ogni aspettativa, come questi grandi vini. L'Europa League? Dobbiamo vivere alla giornata, possiamo giocarcela fino alla fine e già domenica avremo una partita importante. Contro la Fiorentina sarà una grande sfida, riuscire a vincerla ci darebbe la possibilità di rimanere in ballo fino alla fine e di continuare a sognare, cosa che questa squadra merita".
Ufficio Stampa
Donadel "Mastino del Bentegodi" contro il Genoa
Postata il 09/04/2014 alle ore 11:57
VERONA - E’ Marco Donadel “Il Mastino del Bentegodi” nella partita con il Genoa. Il centrocampista gialloblù è stato premiato per la prima volta dal pubblico e si è aggiudicato la tappa del concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona "Il Commercio Veronese" in collaborazione con l'Hellas Verona FC. Donadel ha raccolto ben 25 voti, seguito da Marquinho (13), Iturbe (12), Toni (9), Sala (3), Moras (2) e Rafael (1). Luca Toni continua a guidare la classifica generale del concorso con 410 voti, seguito da Romulo (206) e Rafael (171).
I tifosi potranno votare “Il Mastino del Bentegodi” del match con la Juventus di domenica nell’apposito spazio presente sul sito internet dell’Hellas Verona FC, www.hellasverona.it o inviando una mail all’indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it.
Ufficio Stampa
#TutticonSimon - Il videomessaggio dei gialloblù
Postata il 08/04/2014 alle ore 18:15
Un augurio speciale dagli amici Daniele Cacia, Emil Hallfredsson, Domenico Maietta ed Evangelos Moras: ecco il videomessaggio per Simon Laner, ex gialloblù e operato al legamento crociato del ginocchio destro.
#TutticonSimon, torna presto in campo!
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 08/04/2014 alle ore 18:20
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo nella sfida contro il Chievo ha svolto lavoro atletico, mentre chi non ha giocato ha effettuato una seduta in palestra, trasformazione sul campo e partita.
Tutti a disposizione, compreso Alejandro Gonzalez, che dopo il trauma contusivo alla caviglia destra è tornato ad allenarsi con il gruppo di chi non è sceso in campo contro il Chievo.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 16)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Hellas Verona-Fiorentina
Ufficio Stampa
Albertazzi: "Fiorentina? E' una grande squadra" / VIDEO
Postata il 08/04/2014 alle ore 14:40
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Michelangelo Albertazzi. Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate in occasione della visita dell'Hellas Verona FC allo stand di Casa Vinicola Sartori, fornitore ufficiale, al Vinitaly 2014: "La vittoria nel derby? E' stato bellissimo, c'erano state delle polemiche per qualche tifoso che è rimasto fuori, ma siamo stati bravi ad ottenere i tre punti. Ora siamo qui, a questo bellissimo evento che è il Vinitaly, con il nostro sponsor Sartori e speriamo di brindare per finire il campionato nel miglior modo possibile. Come battere la Fiorentina? Giocando come contro la Juventus ed altre grandi squadre. Bisognerà fare attenzione, rimanere concentrati e poi ripartire in contropiede con la consapevolezza di quanto siamo forti, cosa che abbiamo ripreso nelle ultime giornate. Il bilancio della mia stagione? Sono molto contento per la squadra e per me. Abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente. Io sono riuscito a trovare un po' più di spazio verso la fine del campionato, che ora spero di terminare nel miglior modo possibile. Come giocheremo le ultime giornate? Con la mente libera e con la soddisfazione di aver ottenuto un ottimo risultato. Ora continueremo a dimostrare per noi, per la società e per il nostro pubblico".
Ufficio Stampa
Moras: "Pensiamo a chiudere bene la stagione" / VIDEO
Postata il 08/04/2014 alle ore 14:45
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Evangelos Moras. Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate in occasione della visita dell'Hellas Verona FC allo stand di Casa Vinicola Sartori, fornitore ufficiale, al Vinitaly 2014: "Noi qui al Vinitaly? E' bello essere in una fiera importante, ora siamo anche più tranquilli e ce la godiamo meglio. Siamo contenti, è una bella giornata. Noi in Europa? Non voglio neanche sentire quella parola. Pensiamo alla partita di domenica, vedremo alla fine dove arriveremo. Non penso all'Europa, è l'unica cosa che mi fa sentire male. La salvezza raggiunta? Ora pensiamo a chiudere il campionato bene, perché è bello per la società e per i tifosi. Questa era una stagione molto difficile, siamo riusciti a salvarci a marzo ed è una cosa importante. Non era facile, a raggiungere questo traguardo non ce la fanno nemmeno squadre con giocatori più esperti e noi ce l'abbiamo fatta. Ora godiamoci questo nostro momento, abbiamo attraversato delle difficoltà e pensiamo a finire bene. Il prolungamento del mio contratto? Non ho fretta, il rapporto con la società è stato sempre bello e stiamo parlando. I parametri sono chiari, io sono tranquillissimo e vado avanti. La partita contro la Fiorentina? Sappiamo che i nostri tifosi sono gemellati con i loro, sarà una bella sfida. Noi calciatori proveremo a dare il massimo per giocare un buon match, ora siamo più tranquilli per farlo. Io in Nazionale? Devo continuare così, giocare ed essere pronto fino alla fine. Se arriverà la chiamata sarò molto contento, ma non dipende da me. Sono felice di giocare nel mio Hellas, almeno mi rimarrà questo. Spero di esserci in Brasile, ho già vissuto il Mondiale una volta e desidererei ripetere l'esperienza".
Ufficio Stampa
#Vinitaly2014: Sartori brinda con l'Hellas Verona / VIDEO
Postata il 08/04/2014 alle ore 14:30
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Paolo Sartori. Ecco le dichiarazioni del titolare di Casa Vinicola Sartori, rilasciate in occasione della visita dell'Hellas Verona FC allo stand del fornitore ufficiale gialloblù: "La nostra azienda porta nel marchio il nome della città e siamo da anni al fianco dell'Hellas Verona, con cui siamo in procinto di rinnovare la sponsorizzazione per altre due stagioni. Siamo molto legati al nostro territorio e tutto quello che può valorizzare la nostra azienda. Siamo sponsor fin da tempi non sospetti, quando il Verona non se la passava proprio bene, mentre ora speriamo che la squadra possa continuare con questi successi. Oggi abbiamo avuto qui alcuni giocatori che hanno anche avuto la possibilità di assaggiare i nostri vini, speriamo porti bene per le prossime partite. Un vino da accostare all'Hellas? Il nostro Valpolicella Ripasso. Mandorlini e Toni? Il primo lo paragonerei all'Amarone, il secondo al Ripasso. Iturbe? Un vino ancora giovane che deve stare in botte ma destinato a diventare eccellente. La nostra crescita? Abbiamo molti clienti in Italia e all'estero che ci hanno notati grazie alla pubblicità all'interno dello stadio Bentegodi. Ci auguriamo davvero di poter continuare così".
Ufficio Stampa
L'Hellas Verona FC sbarca al Vinitaly
Postata il 07/04/2014 alle ore 13:30
VERONA - Casa Vinicola Sartori apre le porte ai gialloblù. Il fornitore ufficiale dell'Hellas Verona FC, presente con un proprio stand al Vinitaly, fiera internazionale del vino e dei distillati in programma dal 6 al 9 aprile presso la Fiera di Verona (viale del Lavoro, 8), ospiterà una delegazione composta da alcuni calciatori gialloblù nella mattinata di martedì 8 aprile. Un appuntamento unico, un'occasione per rafforzare sempre di più il legame con la tradizione veronese sostenendo le Cantine Sartori, produttori di vini della Valpolicella dal 1898.
La collaborazione tra Hellas Verona FC e Casa Vinicola Sartori non si ferma al Vinitaly. Lunedì 7 e martedì 8 aprile, presso l'Hellas Store di via Carlo Cattaneo (Verona), sarà possibile degustare alcuni pregiati vini bianchi (offerti dal fornitore ufficiale gialloblù) uniti ad aceti balsamici (grazie alla collaborazione di Alessandro Biagini). Per l'occasione, l'official shop resterà aperto con orario prolungato fino alle ore 22.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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LUTTO NEL MONDO DEL WRESTLING! A 54 anni ci lascia James Hellwig alias 'ULTIMATE WARRIOR' una vera e propria icona mediatica anni '90...
CHAMPIONS LEAGUE: MOURINHO si gode (l'ennesima) impresa, i 'Blues' eliminano il PSG! Il BORUSSIA ci prova ma il 2 a 0 non è sufficiente, è il REAL ad accedere ai quarti insieme all'ATLETICO che, abbastanza sorprendentemente ha mandato a casa il mito-BarÇA vincendo di misura a Madrid.
Il super-BAYERN non conosce ostacoli, niente da fare per il MANCHESTER UNITED...
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SERIE A: Nei posticipi il MILAN batte il GENOA col primo gol in Serie A di HONDA, la JUVE stende il LIVORNO con la doppietta di LLORENTE MORTO A 54 ANNI ULTIMATE WARRIOR, STELLA DEL
WRESTLING ANNI 90: "FU COMPAGNO DI HULK HOGAN"
Mercoledì 9 Aprile 2014
LOS ANGELES - È morto a 54 anni Ultimate Warrior, stella del wrestling degli Anni 90. Stroncato da un infarto fulminante mentre tornava a casa dopo una cena fuori con la moglie, fu uno dei personaggi più celebri e carismatici del ring della WWE.
Per gli appassionati Ultimate Warrrior, il vero nome è James Hellwig, è considerato una vera e propria leggenda. Le sue sfide con Hulk Hogan, con Macho Man e con tutti i campioni del tempo rimarranno impresse nella storia del wrestling mondiale. Con lo stesso Hulk Hogan fece spesso coppia negli incontri 2vs2 grazie allo splendido rapporto di amicizia che condividevano.
Solamente 24 ore fa l'ultima apparizione sul ring in occasione del Monday Night Raw. Poche settimane fa fu inserito nella Hall of Fame per le celebrazioni di “Wrestlemania XXX”.
ATLETICO IN SEMIFINALE, BARÇA ELIMINATO
IL BAYERN FA FUORI IL MANCHESTER UNITED
Mercoledì 9 Aprile 2014
di Benedetto Saccà
La sorpresa dell’ultima notte dei quarti di Champions è stata certo la qualificazione dell’Atletico Madrid. Eliminato il Barcellona di Messi, dunque. I biancorossi hanno compiuto un’impresa mirabile, tornando ad acciuffare l’approdo alle semifinali dopo un digiuno durato 40 anni tondi. Indiscutibili davvero i meriti dell’ex laziale Simeone, il condottiero di una squadra ineccepibile. E, ora, i più temerari dei tifosi sognano già di affrontare (e di battere, naturalmente) il Real Madrid di Ancelotti in un derby da brividi e sussulti. Viceversa, la delusione catalana è palpapile. Una rarità, è chiaro, considerando che i blaugrana saltavano l’ostacolo dei quarti addirittura da sei anni in serie. Ecco, ieri sera, anche il Bayern Monaco di Guardiola si è accreditato alle semifinali, estromettendo il Manchester Utd in maniera legittima, meritata.
LE MAGNIFICHE QUATTRO
Il blocco delle magnifiche quattro europee, insomma, abbraccia due club spagnoli, anzi, madrileni, l’Atletico e il Real per l’appunto, uno inglese, il Chelsea, e uno tedesco, il Bayern campione. Domani l’Uefa sorteggerà e sapremo.
Un gol di Koke e via, l’Atletico ha piegato il Barcellona (1-0), spezzando così l’equilibrio (1-1) dell’andata. I biancorossi hanno comandato la manovra specie in avvio e durante il frammento conclusivo della gara. Koke, si diceva, ha aperto le mercature al 5’, Adrian ha centrato due pali pieni e l’ex Villa la traversa. Il Barça ha allestito soltanto una flebile resistenza e ha saputo riavviare i motori a cavallo dell’intervallo: Messi ha alzato la mira di testa ma ha finito per concedersi pause poco adatte al contesto, mentre Neymar ha tentato di affondare il colpo. Nella ripresa, i blaugrana non sono andati al di là di una continua ricerca, se non altro, dei supplementari: solo Neymar ha suonato la carica. Inservibile.
MILLE OCCASIONI
Quanto all’Allianz, il Bayern ha letteralmente dominato il gioco per tutto la gara o quasi (3-1). Robben e Rooney hanno sprecato occasioni nelle aree opposte, eppure il punteggio l’ha sbloccato il Manchester Utd grazie a Evra, implacabile nell’incrociare sotto la traversa. Il duello allora si è acceso. Un paio di minuti appena e Mandzukic ha siglato il gol del pari, girando un cross di Ribery oltre de Gea con la testa. Possibilità a scansione, poi: Ribery, Robben, Kagawa e Welbeck hanno spaventato i portieri ma non sono riusciti a fendere le nebbie. Il fantasma dei supplementari (1-1) ha preso così ad aleggiare. Müller si però speso fino all’estremo e ha indovinato la deviazione vincente sfruttando il suggerimento di Robben. L’olandese, infine, ha completato la rimonta.
NCAA, TRIONFA UCONN: KENTUCKY BATTUTA.
NAPIER PROTAGONISTA, 80MILA SPETTATORIMartedì 8 Aprile 2014
ARLINGTON - Napier trascina UConn al titolo Ncaa, Kentucky si arrende. Davanti a quasi 80mila spettatori, un dato incredibile per il basket, si spengono le speranze dei Wildcats di Calipari, spreconi nella serata più importante dell’anno. Gli Huskies vincono 60-54, conquistando il quarto campionato della propria storia. Di gran lunga quello più improbabile.
Protagonista assoluto Shabazz Napier, 1.88 play di fisico e testa. Il miglior realizzatore, passatore e rimbalzista della squadra lungo l’intera stagione. Accanto a lui eroica l'altra guardia Ryan Boatright che dopo essersi girato la caviglia è rimasto in campo a dare manforte a Napier sul perimetro. Un mix di esperienza ed energia forgiato da Kevin Ollie, ex giocatore Nba che ha costruito un trionfo, in due anni da allenatore. “Noi una Cenerentola? Mai. Noi siamo UConn” è stato il suo commento a fine partita.
CHAMPIONS, IMPRESA CHELSEA: 2-0 E PSG A CASA.
REUS ILLUDE IL BORUSSIA, REAL MADRID IN SEMIFINALE
Martedì 8 Aprile 2014
LONDRA - Il Chelsea di Mourinho e il Real Madrid di Ancelotti sono le prime due squadre ad accedere alle semifinali di Champions League. Si potrebbe chiamare la serata delle rimonte: quella riuscita ai londinesi e quella sfiorata dai tedeschi. Dopo il 3-1 a favore del Psg dell'andata, la truppa di Mou ha bisogno di vincere 2-0 e così succede. Schurrle nel primo tempo apre le danze, ma è fondamentale per il passaggio del turno il raddoppio di Demba Ba, che spedisce Ibra e Cavani ancora lontano dalla coppa dalle grandi orecchie. Fallita di poco la rimonta del Borussia Dortmund ai danni del Real. Dopo il 3-0 del Bernabeu non basta la doppietta di Reus per concedere il bis ai tedeschi.
IL MILAN METTE LA TERZA: GENOA BATTUTO 2-1.
PRIMO GOL IN SERIE A DI HONDA
Lunedì 7 Aprile 2014
GENOVA - Cinico, prudente, solido e micidiale nelle ripartenze, il Milan di Seedorf ha sbancato il Ferraris battendo il Genoa con le reti di Taarabt e Honda e ha riacceso la speranza di potere agguantare in extremis l'Europa. Di questi tempi tre punti nella tana dei rossoblù sono un bottino prezioso, soprattutto se conquistato dopo una certa sofferenza contro un ottimo avversario. La speranza di disputare almeno l'Europa League arriva infatti al termine di una gara difficile, salvata anche da alcune importanti parate di Abbiati quando la pressione del Genoa, che ha spesso condotto il gioco, ha raggiunto il culmine. Seedorf ha lasciato Balotelli, preso dall'influenza, in panchina, e schierato Pazzini centravanti (non ha inciso) davanti a Honda, Kakà e Taarabt. Dietro ci sono Bonera, Rami, Mexes e Constant, davanti alla difesa De Jong e Montolivo, che torna dopo tre settimana a guidare i rossoneri col piglio giusto. Gasperini ha schierato il suo amato 3-4-3 con Gilardino, Sculli e Fetfatzidis in attacco, Motta, Sturaro, Bertolacci e Antonelli a centrocampo, Burdisso, De Maio e Marchese in difesa. La partita è stata in equilibrio per venti minuti poi, nel momento migliore del Genoa, Taarabt ha preso palla sulla trequarti, è scattato fino al limite tagliando il campo lasciato libero dalla difesa, indietreggiata in blocco, e con un bel destro ha messo la palla in rete incrociando nell'angolo lontano.
LA PARTITA Il Genoa non ha corso come nelle ultime gare ma ha premuto, il Milan ha controllato ma è arretrato, dando occasioni a Bertolacci e Fetfatzidis, imprecisi, e facendo nascere alcune mischie pericolose. I rischi maggiori il Milan li ha corsi nella ripresa. Il Genoa è ripartito di corsa sfiorando due volte il gol con Fetfatzidis e De Maio ma dopo una dozzina di minuti di pressione rossoblù, il Milan ha rialzato la testa e fatto il 2-0: Honda ha sorpreso la difesa avversaria alta e l'ha bucata senza difficoltà superando poi Perin in uscita. Gli sforzi del Genoa sono stati premiati al 28': su un bel tiro di Motta di mezzo volo il pallone ha battuto sul palo e tornando verso il campo ha colpito Abbiati, finendo in rete. Il gol ha riaperti la gara, ma Abbiati si è riscattato parando in tuffo su Sturaro, poi Mexes ha respinto di testa a porta vuota. Tra le fiammate del Genoa è entrato Balotelli per Pazzini ma senza incidere. Finisce in festa la trasferta che Seedorf temeva di più, ora il Milan può provare a rientrare nel giro.
JUVE-LIVORNO 2-0. LLORENTE MATTATORE CON UNA DOPPIETTA
Lunedì 7 Aprile 2014
TORINO - La Juventus ha ricacciato la Roma a -8 e spazzato via la paura. Nel posticipo con il Livorno i bianconeri hanno scritto un capitolo senza troppe emozioni: qualche difficoltà all'inizio, contro un avversario, in piena lotta salvezza, diligentemente chiuso, poi la partita è stata sbloccata con due ruggiti di 'Re Leone': un pezzo di bravura sull'1-0, il raddoppio con l'aiutino della difesa ospite, soprattutto del portiere Bardi e del difensore che l'ha perso di vista sul calcio d'angolo battuto da Pirlo. E' andato tutto come Conte sperava: la vittoria, la 16/a su altrettante partite in casa, prima di tutto, e poca fatica. Una prima mezz'ora di impegno, per scardinare il Livorno, poi, per ritmo e assenza di pericoli - se si esclude un missile da fuori area di Duncan con gran parata in volo di Buffon al 13' st - poco più di un allenamento. Guai a dire a Conte che lo scudetto è più vicino, ma il ritrovato +8, anche sotto l'aspetto psicologico, è un vantaggio enorme, a sei giornate dalla chiusura.
La Roma sarà pure più fresca e non distratta dall'Europa League ma per i campioni d'Italia il più sembra fatto. Eppure, è stato proprio il Livorno a fare scrivere i primi appunti della partita: Emeghara è sgusciato via ed è impegnato Buffo, quasi sorpreso dalla puntata dell'attaccante svizzero-nigeriano. Il Livorno è riuscito ancora farsi vivo con un tiro , abbondantemente fuori, di Siligardi, bravo in copertura anche a infastidire Pirlo. Due campanelli d'allarme che la Juventus ha ascoltato, riprendendosi subito la partita in pugno. Aveva la miglior formazione possibile: siccome Conte mette da sempre al primo posto il campionato, a maggior ragione adesso che il verdetto finale è vicino, non ha risparmiato Tevez, nè Pogba e neppure Asamoah. In attacco il capocannoniere argentino con Llorente, ha riformato la coppia titolare.
E proprio una combinazione tra i due ha creato il gol scacciapensieri: un pezzo di bravura dello spagnolo. Spalle alla porta, Llorente ha controllato di destro, si è girato ed ha piazzata un bolide sotto la traversa. Un gol che ha fatto saltare in piedi tutto lo Juventus Stadium, bello e importante, come ha dimostrato l'abbraccio, in tribuna, tra il presidente bianconero Andrea Agnelli, l'ad Beppe Marotta ed il consigliere Pavel Nevdev. Un grappolo festante come quello dei giocatori in campo. Rapidissimo il raddoppio, ancora di Tevez. Partita chiusa. Anche il Livorno ha accettato il verdetto: per i toscani inutile rischiare infortuni od ammonizioni, nel prossimo turno l'aspetta lo scontro diretto con il Chievo, un vero spareggio-salvezza. Llorente ha provato a fare la tripletta, Duncan ha esaltato le doti di Buffon, il Livorno ha provato a riaffacciarsi ancora, ma il colpo di scena non era nell'aria. A Conte non sempre è piaciuto l'atteggiamento della squadra ('abbiamo concesso troppe ripartenze', dirà a fine partita), ma il rischio di subire la rimonta non c'è mai stato.
FONTE: Leggo.it
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Gibellini: "Toni da Mondiale, Iturbe non vale 30 mln"
08.04.2014 13.05 di Gianluigi Longari Twitter: @Glongari
Fonte: a cura di @RaffaellaBon
Per commentare il bel momento vissuto dal Verona, abbiamo contattato in esclusiva l'ex direttore sportivo dei veneti Mauro Gibellini. Queste le considerazioni affidate ai microfoni di TMW.
"Toni è sempre stato un atleta molto serio, era presumibile che potesse avere birra in corpo, ma a questo livello non avrei pensato nemmeno io. Sta dimostrando grande serietà e professionalità. La squadra fioca in una maniera consona alle sue caratteristiche. Lo lasciano solo lì davanti e lui domina la scena. È il gioco a lui più congeniale visto che è dotato di altezza e fisico potente, difende palla e sfrutta gli inserimenti da dietro, sfruttando le qualità di Iturbe e Romulo".
Merita il Mondiale?
"Nella maniera più assoluta anche se poi deve fare sicuramente le valutazioni Prandelli. Ha esperienza e capacità integrative: in un torneo breve come il Mondiale può essere utile. Puó fare anche da chioccia ai giovani".
Iturbe vale trenta milioni?
"Mi sembra una valutazione alta, sicuramente è un giocatore di indubbio talento ed è ancora giovane. Puó essere appetito da societa importanti ma 30 milioni mi sembrano oggettivamente troppi. Quando sará in grado di fare venti gol a stagione sará una valutazione congrua".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
17:28 | 08/04 Napoli, Jorginho: «Resterei per una vita»
Il centrocampista convinto della lunga permamenza al Napoli
NAPOLI JORGINHO - Il centrocampista Jorginho, arrivato a Napoli nel corso del mercato invernale, si è intrattenuto oggi a margine di un evento pubblicitario coi tifosi partenopei e non si è tirato indietro di fronte alle tante richieste, in particolare legate alla permanenza dell'ex Hellas nel capoluogo campano. L'evento, organizzato dalla moglie di Christian Maggio, ha visto partecipare anche Henrique insieme a molti ragazzi delle scuole della zona.
VEDI NAPOLI, E CI RESTI - Jorginho non ha dubbi e, rispondendo a un giovanissimo tifoso, si è espresso così di fronte alla richiesta relativa al suo futuro: «Se rimango a Napoli? Per una vita!», riporta tuttonapoli.net. L'intenzione del centrocampista, protagonista di un sorprendente debutto nel massimo campionato col Verona di Mandorlini, è dunque quella di restare a lungo al Napoli, diventandone un cardine delle prossime stagioni.
by Matteo Baldini
FONTE: CalcioNews24.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.