Anteprima ATALANTA-VERONA: Problemi in difesa per mister COLANTUONO che potrebbe perdere due pedine-chiave come STENDARDO e LUCCHINI ma se la 'Dea' piange il VERONA certo non ride con MAIETTA fermato dal giudice sportivo insieme a SALA e DONADEL... Centrocampo in emergenza perchè anche ROMULO non ha recuperato appieno dal fastidio all'adduttore...
ATALANTA-VERONA scontro per l'Europa! Questo potrebbe essere il titolo della prossima gara che attende l'HELLAS all'Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo un titolo che ad inizio campionato sarebbe suonato come fantacalcio ma che al momento, a 5 giornate dal termine della stagione 2013-2014, premia due autentiche rivelazioni del torneo (al pari del TORINO) ed il calcio di provincia regolarmente 'bastonato', se togliamo l'eccezione-UDINESE, dalle big della Serie A.
Intendiamoci, per entrambe le formazioni conquistare il diritto di varcare i confini del calcio nazionale è poco più di un romantico sogno considerate le forze in gioco, i calendari e (non ultima) l'attuale classifica che vede i due club a -5 punti dal sesto posto però...
Finchè la matematica non giungerà come extrema ratio a mettere d'accordo tutti... Perchè non provarci? E chissenefrega se inseguire 'chimere' europee potrà rivelarsi controproducente in chiave campionato? Non mettiamo il carro davanti ai buoi, la storia (sportiva), l'onore e financo il blasone impongono il massimo dello sforzo e poi... Si vedrà!
QUI BERGAMO
La 'Dea' nerazzurra guidata da COLANTUONO potrebbe avere qualche imbarazzo nel reparto arretrato dove sia STENDARDO che LUCCHINI appaiono in forte dubbio causa problemi fisici; in caso di bisogno BENALOUANE è pronto a fare il centrale con RAIMONDI spostato a fare il terzino destro.
Fuori anche BRIENZA, SCALONI ed il veronese CAZZOLA causa infortunio ma dalla squalifica è pronto a rientrare DEL GROSSO inoltre hanno recuperato appieno sia MORALEZ che CARMONA che saranno sicuramente convocati per Sabato.
Probabile formazione
4-4-1-1 con Consigli; Raimondi-Benalouane-Yepes-Brivio; Estigarribia-Carmona-Baselli-Bonaventura; Moralez; Denis;
18 aprile 2014 - Andrea Mandorlini
QUI VERONA
Mister Mandorlini dovrà fare a meno degli squalificati MAIETTA, SALA (quanto costa quello stupido gesto per carpire con la mano un'innocua palla ormai persa contro la FIORENTINA!) e DONADEL ma le alternative all'altezza non mancano di certo in difesa, dove MARQUES ha ampiamente dimostrato la sua efficacia in coppia con MORAS, ma anche in mezzo al campo dove probabilmente rientrerà ROMULO tenuto a riposo Domenica per non affaticarlo in vista dello stage azzurro (pare superato alla grande dalle ultime indiscrezioni ma pare anche che il 'motorino' di centrocampo abbia ricevuto istruzioni per recuperare appieno dal piccolo fastido all'adduttore per essere al 100% all'inizio del Mondiale); qualche perplessità desta ancora l'impiego di CIRIGLIANO che appare ancora un po' 'acerbo' in un ruolo tanto delicato quanto fondamentale nello scacchiere tattico scaligero, spazio quindi all'ex atalantino DONATI?
Dubbi anche per la terza maglia in attacco: Sarà ancora una volta l'impalpabile MARQUINHO a giocare con TONI ed ITURBE, toccherà a JANKOVIC oppure allo scalpitante GOMEZ oppure ancora, perchè no, al buon MARTINHO che a Gennaio era stato richiesto (inutilmente) dal CATANIA in cambio di 'Pan&Goti' TACHTSIDIS?
Convocati
Ancora fuori ROMULO, il mister porta il promettente DONSAH dalla Primavera...
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Cacciatore-Marques-Moras-Agostini; Cirigliano-Donati-Hallfredsson; Iturbe-Toni-Marquinho.
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Mister MANDORLINI «Contro l'Atalanta una partita speciale per me? Da calciatore non ho fatto benissimo, dopo tanti anni sono tornato da allenatore ed ho trascorso sulla panchina un anno e mezzo molto bello. Non posso fare altro che parlare bene della piazza, mi hanno stimato, sono stato alla grande in una società importante con giocatori forti ed una tifoseria calda, simile alla nostra. A Bergamo sono stato veramente benissimo. Quanto ho imparato da quella esperienza? Tanto, soprattutto che ci vuole un po' di fortuna. Ci sono state tante partite in cui non meritavamo di perdere, giocavamo un calcio molto propositivo. Sono passati un po' di anni, l'esperienza mi è servita ma la stagione era nata male anche se la squadra giocava e mi dava grandi soddisfazioni. Le qualità dell'Atalanta? Hanno più esperienza di noi, sono abituati a giocare in questa categoria. Per il resto, siamo due squadre che si somigliano, speriamo di fare la loro stessa esperienza in Serie A. Il girone di ritorno dell'Atalanta? Hanno fatto molto bene, si sono consolidati in Serie A ed hanno i nostri stessi punti. Sarà un bel match. Il clima? Sugli spalti ci saranno due tifoserie che si somigliano, molto vicine alla squadra e calde. Loro sono maturi, come noi, e tutto resterà nel rettangolo verde. Sono sicuro, sarà una bella sfida.» HellasVerona.it
BENALOUANE difensore della 'Dea' in prestito dal PARMA «Io gioco per vincere sempre, figuriamoci adesso che possiamo guardare solo davanti, dato che indietro non c’importa più niente. Lo farò anche sul campo della Juventus. Sento parlare di record di punti e di vittorie, di parte sinistra della classifica, di ottavo posto. Io la penso diversamente: noi dobbiamo credere ancora nell’Europa, perché ci sono ancora 15 punti a disposizione. Giochiamo puntando al massimo, all’Europa League. È il modo migliore per arrivare il più in alto possibile. Verona? È uno scontro diretto, giochiamo a Bergamo. Gara da vincere» CalcioNews24.com
Pierpaolo MARINO diesse dei bergamaschi «L'Atalanta si unisce agli appelli rivolti alla tifoseria dal sindaco e dal questore per far sì che la partita di domani sia solo un avvenimento sportivo, senza altri risvolti. Invito i nostri tifosi a non raccogliere eventuali provocazioni e a mantenere quell'atteggiamento composto che li ha sempre contraddistinti durante la presidenza Percassi. Sono al corrente delle preoccupazioni che ci sono riguardo all'ordine pubblico. Atalanta e Verona sono le due rivelazioni del campionato, facciamo in modo che l'incontro si trasformi in un una bella festa sportiva sul campo» CalcioNews24.com
Mister COLANTUONO «Ci siamo fermati ma siamo pronti a rimetterci in moto. Non è cambiato niente, i giochi sono ancora aperti e noi faremo di tutto per chiudere in bellezza. Per tenere viva la speranza bisogna vincere queste due partite in casa. Sono alla nostra portata, ma non giochiamo contro nessuno: sia il Verona che il Genoa sono squadre ben attrezzate. I buoni risultati derivano anche dalla programmazione: poter lavorare a lungo in uno stesso ambiente è un vantaggio, perchè ti permette di far crescere i giocatori» TuttoMercatoWeb.com
L'ex difensore scaligero Celeste PIN crede (anche) nell'HELLAS del futuro «Il Verona può credere ancora all'Europa League anche perché al di là della partita contro la Fiorentina ha sempre dimostrato di essere all'altezza delle posizioni che valgono una qualificazione europea. Resta il fatto che centrare questo traguardo per il Verona equivarrebbe alla vittoria di uno scudetto in questo momento. La prossima stagione del Verona? Credo che per quanto riguarda il mercato, Sogliano ha fatto molto bene in queste stagioni e continuerà a fare bene. E' vero che i migliori probabilmente partiranno. Iturbe e Romulo non resteranno in gialloblu perché se arriveranno offerte importanti il Verona farà bene a cederli. Allo stesso tempo dovrà essere mantenuto un certo equilibrio. Comunque penso che la squadra di Mandorlini avrà sicuramente le possibilità di riconfermarsi a buoni livelli» TuttoMercatoWeb.com
Il sindaco di Bergamo Tentorio «L'Amministrazione comunale di Bergamo, tenuto conto delle rivalità storiche tra le tifoserie di Atalanta e Verona, invita i sostenitori delle due squadre a mantenere un comportamento responsabile, anche in considerazione delle festività religiose e civili che vengono celebrate in questi giorni» CalcioNews24.com
Il questore di Bergamo Finolli «Preoccupazione? Ma no. Però, insomma, ci stiamo organizzando. Che le tifoserie di Bergamo e Verona non si siano mai amate è un dato di fatto. E poi non si incontrano da anni. Per questo mi sento di dire agli atalantini e ai veronesi: il giorno dopo sarà Pasqua, state sereni e facciamo in modo che sia una partita tranquilla e all’insegna della massima sportività. Del resto si gioca il Sabato Santo. Almeno questo sia da stimolo perché non si verifichino scontri» CalcioNews24.com
Juani Gomez
Romulo
Il presidente SETTI sulla stagione e il mercato «La nostra stagione? E' unica e sta continuando ad esserlo anche con qualche battuta d'arresto. Questo ci rende molto orgogliosi, ma a noi piace lavorare e guardiamo avanti. L'idea è quella di cercare di fare meglio, anche se siamo una neopromossa, facciamo tutto quello che possiamo perché ci piace costruire qualcosa, non pensando solamente al risultato finale della domenica. I nostri tifosi lo sanno, guardiamo l'ottica del calcio come futuro cercando di fare tante altre cose importanti per una società con certi crismi.
Il futuro di Toni? Per me non era una scommessa, ma una certezza. Luca, dopo un anno trascorso qui a Verona, se mi chiedesse di rinnovare altri due anni lo farei per l'uomo e per il giocatore che è. Ha la mentalità giusta, un sorriso contagioso che rappresenta al meglio il modo in cui bisogna fare calcio.
Iturbe? L'ho definito un predestinato, riesce a ribaltare una partita in 5 minuti. Finirà sicuramente in un top club, noi di certo lo riscatteremo e se per una serie di circostanze dovesse rimanere a Verona sarebbe un altro piccolo sogno che si realizza. Se invece dovesse arrivare in club come Real Madrid e Barcellona sarebbe comunque un orgoglio averlo lanciato. Qualcuno in Italia ha la forza economica per prendere Iturbe? No
Romulo? Non è una sorpresa per noi, lo sarà per l'Italia. Andrà sicuramente al Mondiale perché è un giocatore fantastico con caratteristiche uniche. Può fare ripartenze paurose anche al novantesimo, può ricoprire tranquillamente 2-3 ruoli quindi può davvero essere utile. Romulo ci è sicuramente grato, da noi ha dimostrato che può essere un giocatore da prime cinque squadre italiane. Se vorrà rimanere con noi non ci tireremo indietro, se invece dovesse avere altre richieste o volontà lo asseconderemo. Anche con la Fiorentina c'è un buon rapporto, quindi non ci saranno problemi» HellasVerona.it
ROMULO «Se ho imparato le parole dell'inno italiano? Lo conosco abbastanza bene. Come mi sono trovato a Coverciano? Sia i calciatori più esperti che quelli più giovani mi hanno accolto molto bene. Cosa mi ha detto Prandelli? Mi ha chiesto se stavo bene e mi ha fatto i complimenti per tutto, non abbiamo parlato moltissimo. Quando ci siamo incontrati allo stadio per la sfida contro il Genoa mi aveva detto che stavano preparando i miei documenti e mi chiese se sarei stato felice di essere convocato in Nazionale, ovviamente gli ho risposto di sì. Io in Brasile? Non voglio pensarci, desidero lavorare qua a Verona e vedremo quel che sarà. Io darò il massimo, sarà molto difficile ma cercherò di ottenere un posto. Il mio futuro? Non voglio parlare di mercato, in questo momento non fa bene. Sto cercando di fare il massimo per la squadra, il mio procuratore sta lavorando con Sogliano e la Fiorentina. La mia volontà? Ringrazio tutta la società, l'allenatore, i miei compagni e la città. Da parte mia c'è la volontà di rimanere, ma ci sono tanti aspetti da valutare. Il mio rapporto con i tifosi? Sono contento, loro sono caldi ed emozionanti. Se abbiamo parlato di Toni a Coverciano? Io non ho parlato con nessuno, gli altri non lo so. La Nazionale a Verona? Sarebbe molto bello per la società e per i tifosi» HellasVerona.it
GOMEZ TALEB «Le mie impressioni sulla stagione? Sicuramente positiva, stiamo facendo una grande annata e tutti insieme stiamo lavorando bene. Cerchiamo di fare il massimo in queste ultime cinque partite, per chiudere in bellezza. Il mio gol contro la Juve? E' stato importante per me e per la squadra. Stavamo perdendo 2-0, siamo riusciti a pareggiare contro il gruppo più forte del campionato. Io uomo di fiducia di Mandorlini? Mi sento parte della squadra che ha fatto la scalata in questi ultimi tre anni. Siamo rimasti in pochi, però i nuovi arrivi hanno dato tanto a questo gruppo ed io mi sento importante come gli altri. Romulo in Nazionale? L'Hellas gli ha permesso di esprimersi al meglio. Ha fatto un grandissimo campionato, dando tutto per la squadra. Ha qualità, e tutti ci siamo messi a disposizione per farlo esprimere al meglio. Toni? Ha fatto tanti gol, volevamo vederlo in Nazionale. Ancora non è detta l'ultima parola, lui ha risposto da campione e siamo contenti» HellasVerona.it
Adriano Di Vittorio agente di ROMULO per l'Italia 'lancia' il suo assistito «Secondo me i test psico-fisici evidenziano quanto sia importante portare alla Coppa del Mondo giocatori in forma e Romulo in questo senso è un'atleta prima che un calciatore. Penso che la duttilità è il suo pregio e Prandelli rifletterà molto sulla possibilità di poterlo impiegare in più ruoli durante la partita. Se va in Brasile non andrà per partecipare, ma per giocare. A parte Pirlo e Buffon io non vedo titolari fissi nell'Italia e non credo che sulla fascia ci sono effettivi migliori del mio assistito» CalcioNews24.com
...Ma l'ex gialloblù GIANDEBIAGGI 'boccia' ROMULO 'In nazionale megli Cassani...' «Siamo nel 2014, il discorso degli oriundi è così e ci dobbiamo abituare. E' un buon giocatore, da parmigiano comunque avrei portato Cassani, anche se hanno caratteristiche diverse. Io avrei preso in considerazione il terzino del Parma per quanto di buono ha fatto in questa stagione, ma ormai i giochi sembrano fatti. Forse però è stato portato come centrocampista, ruolo in cui sta giocando nel Verona, e da questo punto di vista posso dire che se lo merita per quantità e qualità, come convocazione nei 40 ci sta, poi valuteranno insieme se farlo entrare nei 23. L'esclusione di Toni? Sono dei dubbi che ci si porta dietro fino in fondo. Ha fatto bene, ma il ct deve scegliere una linea: o giovani o esperti e Gilardino è il discorso che ha portato avanti fino ad adesso in quel ruolo. Dovrà fare una valutazione di condizione, di età, ma anche dovuto al clima che si andrà ad affrontare. Poi ovviamente dipende anche dal modulo, si proverà a recuperare Rossi, ci sono Cerci, Balotelli e Gilardino come detto, Immobile e Destro stanno facendo benissimo e i posti sono finiti» TuttoMercatoWeb.com
Roberto GEMMI responsabile dell'area scouting gialloblù e braccio destro del DS scaligero «Sogliano? La sua prima esperienza è stata in Eccellenza, dove ha iniziato un percorso conoscitivo. Lo scouting? I suoi mezzi sono l'occhio, il telefono e la macchina. A volte è capitato di fare delle riunioni anche di notte, è una persona molto esigente, dedica la sua vita al lavoro. Ha iniziato a vedere giocatori e a selezionarli, perché andare a vedere tanto per farlo può creare confusione. È una persona in costante evoluzione, pensa sempre come migliorarsi e migliorare quello che lo circonda. Ha grande fiducia in chi gli sta attorno, utilizza dei supporti tecnologici e si basa molto sulle informazioni che ha, manda lo scout, poi va di persona. Per me è sempre stata un'esperienza molto gratificante. Come è strutturato lo scouting a Verona? Sogliano ha un livello alto di conoscenza dei giocatori, non è facile dargli indicazioni. Ci dedichiamo alla ricerca video di calciatori divisa per area di competenza, prendiamo informazioni dal punto di vista anche caratteriale sui calciatori e poi lui va a vederli. Iturbe? Sarebbe bello dire che abbiamo fatto un grande lavoro di scouting, ma lo conoscono tutti ed è gratificante che adesso lo vedano tante società. Ma è stata un'intuizione del direttore che ha creduto in lui: Sean è un decisionista, può sbagliare ma prende delle decisioni» TuttoMercatoWeb.com
AGGREDIRONO STEWARD DURANTE VERONA-ROMA, Daspo a 3 ultras giallorossi...
FINESTRINI ROTTI E PARECCHI OGGETTI RUBATI DALLE AUTO DURANTE VERONA-FIORENTINA, alcuni furfanti, approfittando del movimento causato dall'incontro di Serie A di domenica pomeriggio, avrebbero agito più o meno indisturbati. Impetuosa la reazione: "picchetto" davanti al campo nomadi di piazzale Olimpia...
PREMIO PRESTIGIOSO PER ERMES MORINI preparatore dei portieri dell'HELLAS! L'associazione Apport (Associazione Preparatori Portieri) lo ha premiato come migliore nel proprio ruolo per la stagione sportiva 2012-13 in Serie B...
MERCATO: Tra le tante 'panzane' di calciomercato che si leggono qua e la sul web due spiccano in maniera particolare e riguardano (per cambiare) ROMULO e ITURBE L'Ex FIORENTINA verrebbe controriscattato in caso di riscatto gialloblù fissato a 1,7 milioni mentre il giovane talento argentino verrebbe 'soffiato' all'HELLAS dalla ROMA che verserebbe nelle casse dei 'Dragoes' di Oporto 16 milioni più il cartellino di un giocatore...
Peccato che poi bisognia scendere a patti con la realtà e la realtà è che per il centrocampista brasiliano non esiste un controriscatto pattutito tra le parti (questo non significa chiaramente che le stesse trovino ugualmente un accordo ma che nessuna delle due possa forzare contrattualmente l'altra sì) mentre per Juan chiunque debba aspettare i termini entro i quali gli scaligeri facciano agire il loro diritto di riscatto, fissato a 15 milioni, scaduto il quale (eventualmente) gli interessati potrebbero parlare con i lusitani attuali padroni del cartellino di ITURBE.
Il resto è... Pura fantasia!
...È sempre l'esterno d'attacco ex PORTO a tenere banco nel mercato dell'HELLAS: MANCHESTER e BARCELLONA avrebbero visionato il talento argentino al 'Binti' in occasione della gara persa contro la FIORENTINA ma altri grandissimi club della Liga e della Premier da tempo monitorano il giocatore che anche in Serie A gode di tanti estimatori al NAPOLI, all'INTER, alla JUVE ma sopratutto alla ROMA con SABATINI, diesse dei capitolini, che avrebbe presentato un'offerta di 16 milioni di Euro più il cartellino di Lucas EVANGELISTA del SAN PAOLO... Ma SOGLIANO ha pronta una trasferta in sudamerica per parlare di Hector 'Tito' VILLALBA attaccante classe '94 del SAN LORENZO sul quale gravitano anche le attenzioni di NAPOLI e ROMA...
VITA DA EX: Per la prossima stagione l'unico 'sopravvissuto' nel centrocampo del NAPOLI potrebbe essere JORGINHO che verrà riscattato...
ABETE ASSICURA 'L'ITALIA GIOCHERÀ PRESTO AL BENTEGODI', ma non per la partita amichevole tra la Nazionale e il Lussemburgo del 4 giugno prossimo che si disputerà in una città dell’Italia centrale per motivi logistici...
FORMULA 1: Rivoluzione a Maranello! DOMENICALI si dimette dopo 7 stagioni, lo sostituirà MATTIACCI...
MOTOGP: In Texas domina MARQUEZ, PEDROSA si deve accontentare del secondo posto; terzo a sorpresa DOVIZIOSO con la sua DUCATI mentre Vale ROSSI è solo 8°...
SERIE A: Nel posticipo serale il MILAN vince per la quarta volta consecutiva ma che fatica contro il 'derelitto' CATANIA pure in inferiorità numerica; la JUVE vince anche al 'Friuli' con i gol di GIOVINCO e LLORENTE...
ATALANTA-HELLAS VERONA, I CONVOCATI
18 APR 2014
Sono 24 i calciatori convocati da mister Stefano Colantuono per Atalanta-Verona, in programma domani alle 15.
Si tratta di:
Baselli
Bellini
Benalouane
Bentancourt
Bonaventura
Brivio
Caldara (maglia n° 15)
Carmona
Cigarini
Consigli
De Luca
Del Grosso
Denis
Estigarribia
Frezzolini
Giorgi
Kone
Livaja
Migliaccio
Moralez
Nica
Raimondi
Sportiello
Yepes
FONTE: Atalanta.it
Probabili Formazioni Atalanta-Hellas Verona: Ultime Notizie e Diretta Tv
Pubblicato da Alessandra La Farina il 17 aprile 2014
Sabato alle ore 15.00 lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” ospiterà il match Atalanta-Hellas Verona, valido per la 34^ giornata di campionato. Sia Atalanta sia Hellas Verona hanno rimediato nella scorsa giornata una sconfitta: i nerazzurri sono stati battuti dalla Roma, mentre i veneti dalla Fiorentina. Il match verrà seguito sia in diretta tv sui canali Mediaset Premium e Sky, sia in streaming attraverso la piattaforma Sky Go.
Tra le file dell’Atalanta mancheranno gli infortunati Cazzola, Scaloni e Brienza. Restano in dubbio Lucchini e Stendardo che sono costantemente monitorati. In formazione mister Colantuono dovrebbe schierare un 4-4-1-1 con in difesa Stendardo preferito su Raimondi, a centrocampo Carmona favorito su Migliaccio e in attacco De Luca e Denis.
Nell’Hellas Verona non ci saranno gli squalificati Donadel, Sala, Maietta. Per quel che riguarda la formazione il tecnico Mandorlini dovrebbe schierare un 4-3-3 con in difesa Marques, a centrocampo dovrebbero essere schierati titolari Romulo e Cirigliano, mentre in attacco spazio al tridente Iturbe-Toni-Marquinho.
Atalanta-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Daniele Gubbiotti il 18 aprile 2014 alle 09:00.
9 i punti incamerati dai bergamaschi di Colantuono nelle ultime 5 partite con 3 vittorie di fila e le ultime 2 battute d’arresto con Sassuolo e Roma; l’Hellas da parte sua nelle ultime 5 gare ha guadagnato solo 6 punti con un bilancio di 2 vittorie e 3 sconfitte.
I PRECEDENTI – 15 i precedenti in Serie A con un bilancio di 9 vittorie dell’Atalanta, 5 pareggi e una sola gioia per l’Hellas; estendendo l’indagine ai precedenti assoluti si sale a quota 69 con un bilancio di 33 vittorie dei nerazzurri, 17 dell’Hellas e 19 pari.
Toni Iturbe Hellas Verona PPLE STATISTICHE – Ben 32 su 46 i punti macinati dall’Atalanta fra le mura amiche, mentre l’Hellas ha maturato in trasferta il magro bottino di 17 punti su un totale di 46. Fra gli assistmen spiccano Romulo e Toni per gli ospiti, seguiti da Moralez, Cigarini e Denis per l’Atalanta; sul fronte realizzativo i più pericolosi sembrano essere Toni per gli scaligeri e Denis per i bergamaschi, seguiti rispettivamente da Iturbe e Romulo da una parte, Bonaventura e Moralez dall’altra.
Incontro tutt’altro che facile da pronosticare con entrambe le squadre in cerca di rivalsa e di punti preziosi in chiave – seppur lontana – Europa; la squadra ospite sembra in leggero svantaggio, ma la soluzione forse migliore potrebbe essere quella di giocare il Gol o l’Over 2,5.
FONTE: MondoPallone.it
ATALANTA – HELLAS VERONA, LE PROBABILI FORMAZIONI Entrambe le squadre vengono da una sconfitta ed hanno lo stesso obiettivo, i tre punti per continuare a sperare nel sogno europeo
Posted on 18 aprile 2014 by Mirko Matteoni
Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia ultima chance per sperare di restare agganciati al treno che porta in Europa per Atalanta e Verona. Entrambe le squadre vengono da una sconfitta e cercano non solo il riscatto ma anche i tre punti che condannerebbero l’altra ad abbandonare le speranze per l’Europa League. Una sfida dunque molto interessante anche sul piano del gioco, visto anche lo stato di forma di entrambe le rose prima della sconfitta dell’ultima giornata.
ATALANTA - Numerosi dubbi di formazione per Colantuono in particolar modo per quanto riguarda la fase difensiva. Lucchini e Stendardo si allenano ancora a parte e sono in forte dubbio in vista del match di sabato, infatti, il tecnico ha provato la coppia Yepes – Benalouane come soluzione alternativa. Buone notizie invece dall’infermeria con il ritorno di Maxi Moralez, che ha ripreso ad allenarsi in gruppo, ma dovrebbe comunque accomodarsi in panchina lasciando spazio ancora a De Luca accanto a Denis.
VERONA – Per gli ospiti in difesa dovrebbe essere confermata la coppia Marques - Moras, viste le assenze forzate causa squalifica di Sala e Maietta. A centrocampo dubbi per Mandorlini su chi sostituirà il terzo squalificato, Marco Donadel, ballottaggio tra Cirigliano e Donati, con il primo leggermente in vantaggio per una maglia da titolare.
Pronostico Atalanta-Verona della 34^ di Serie A 2014
17-04-2014 - Marco Garofanello
Entrambe le squadre si trovano a pari punti (46) ed entrambe nelle ultime giornate hanno perso posizione in classifica generale, a causa di risultati non proprio positivi (entrambe sconfitte nell'ultima di campionato) e alla ripresa decisa del Milan e del Torino. Comunque sia l'Atalanta che il Verona stanno disputando un campionato migliore delle aspettative iniziali, è comunque positivo, per cui potranno giocare con la mente sgombra, affrontandosi a viso aperto.
Dopo Juventus, Roma e Napoli l'Atalanta è la squadra che ha totalizzato più vittorie in casa, ed è proprio nelle partite giocate a Bergamo che ha costruito la sua ottima classifica attuale (32 punti in casa contro solo 14 fuori casa). Anche il Verona quando gioca lontano da Verona ha un rendimento non proprio esaltante infatti, tolta l'ultima vittoria nel derby contro il Chievo Verona, nelle ultime sei partite giocate fuori casa ha vinto di misura contro Sassuolo e Livorno salvo poi perdere tre partite consecutive (contro Parma, Sampdoria, Cagliari) tra l'altro senza segnare nemmeno un goal.
A rendere ancora più difficili le cose per il Verona c'è il fatto che l'Atalanta in casa subisce davvero poco infatti, escludendo lo 0-4 subito contro il Parma, nelle restanti 15 partite giocate in casa l'Atalanta ha subito 14 goal, dunque una media al di sotto di un Goal a partita. Se tutto dovesse andare in accordo alle statistiche attuali l'Atalanta dovrebbe vincere, magari di misura ma vincere, senza grosse difficoltà . All'andata finì 2-1 per il Verona con calcio di rigore decisivo all'87º minuto per il Verona.
Pronostico 1X oppure 1.
FONTE: News.SuperMoney.eu
Atalantamania: Gemelle diverse
Di:Sabrina Fratus
16 aprile alle 15:15
Finalmente a confronto e, forse, per una delle due, potrebbe essere l'ultima spiaggia per non perdere la via lattea che conduce alle soglie europee. Sabato pomeriggio, in quel di Bergamo, si affronteranno Atalanta e Verona: così uguali, entrambe a pari merito in classifica, così discorde.
A disposizione dell'ex Mister di turno, presenti tutti fuorchè gli squalificati Maietta, Donadel e il bergamasco Sala; il tecnico di Anzio, invece, potrebbe spostare al centro della difesa Benalouane, causa gli infortuni di Lucchini e Stendardo fermi ai box. Prossimi al rientro Carmona e Moralez.
L'Hellas di Mandorlini si presentera' molto probabilmente con un 4-3-3, lanciando in attacco il trio Marquinho, Toni e Iturbe. Con questo schema tattico i veronesi sono andati in goal ben 50 volte, di cui 17 sotto la firma del Luca nazionale il quale occupa la terza posizione nella scaletta dei marcatori; a questo aggiungiamo che giallo blu nei primi undici incontri hanno collezionato bel 19 punti contro i 12 acciuffati dal team di Colantuono il cui 4-3-3 proposto nelle prime battute, suscitò non poche polemiche e evidenti lacune nell'espressione di gioco. Con il ritorno al classico e intramontabile 4-4-1-1, più adatto per le carateristiche della schiera neroblu, gli orobici han dato avvio alla propria ascesa arricchendo il proprio fortino, con le recenti otto gare, di ben 19 points a discapito dei 7 conseguiti dal prossimo avversario. Due squadre partite con due piedi diversi, proseguite con un andamento al quanto differente e che ritrovano nel numero 46 l'ago della bilancia.
Gemelle diverse a raffronto: e chissà quale delle due, per prima, riuscirà a togliersi il cordone ombelicale di questo strano destino.
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas Verona-Roma, daspo a 3 ultras giallorossi per l’aggressione ad uno steward durante la partita
(15.04.2014 13:38)
Tre ultras romanisti sono indagati per gli episodi di violenza avvenuti in occasione dell’incontro di calcio Hellas Verona-As Roma lo scorso 26 gennaio. I tre, sottoposti a perquisizione domiciliare su disposizione della procura di Verona, sono ritenuti responsabili anche di lesioni personali, per aver aggredito, durante l’incontro, gli steward che erano intervenuti all’interno del settore ospiti per interrompere un fitto lancio di petardi di cui gli stessi si erano resi responsabili. Le indagini sono state svolte dalla Squadra Tifoserie della Digos di Roma in collaborazione con la Questura di Verona. I responsabili, identificati nonostante avessero il viso coperto con maschere e indumenti, oltre alle responsabilità penali contestate, sono stati sottoposti al provvedimento amministrativo del Questore che impedirà loro, in futuro, di assistere alle partite di calcio.
(ansa)
FONTE: LaRoma24.it
MERCATO, IL NAPOLI VUOLE ITURBE.
MA È TESTA A TESTA CON LA ROMA
Martedì 15 Aprile 2014
NAPOLI - Dopo lo scontro per Bastos, altra battaglia di mercato in vista tra Roma e Napoli pronte al braccio di ferro per Iturbe. Sabatini si è mosso decisamente per il primo ma Bigon ha avviato i sondaggi. Costo dell’operazione: 12 milioni: 7 per il riscatto dal Porto, 5 per il Verona.
Sul fronte Gonalons, Aulas si sente assediato e alla fine mollerà la presa. La faccia, con i tifosi, l’ha già salvata a gennaio quando ha lasciato di sasso De Laurentiis e detto di no alla sua offerta per il capitano dell’Olympique Lione. Ma Gonalons resta l’ossessione di Benitez. Perché il Napoli non si è mai rassegnato all’idea. Il sogno dello spagnolo, che ha messo definitivamente una pietra sull’operazione Mascherano, è quello di mettere in campo una squadra con una mediana composta da Gonalons e Jorginho (Bigon riscatterà l’altra metà al prezzo pattuito due mesi fa: 5,2 milioni di euro). Attenzione: l’arrivo del francese non chiude le porta a un altro centrocampista. Potrebbe essere Fernando, sempre che il Polpo abbassi le sue pretese economiche.
FONTE: Leggo.it
Verona, tifosi nello stadio e auto incustodite: finestrini rotti e furti a raffica durante Hellas - Fiorentina Alcuni furfanti, approfittando del movimento causato dall'incontro di Serie A di domenica pomeriggio, avrebbero agito più o meno indisturbati. Impetuosa la reazione: "picchetto" davanti al campo nomadi di piazzale Olimpia
La Redazione 14 aprile 2014
Inferociti con polizia e i nomadi di piazzale Olimpia perché ritenuti responsabili dei furti e dei danni alle auto parcheggiate in zona Stadio. Una decina di vetture sarebbero state prese di mira dai ladri mentre i proprietari, per la maggior parte tifosi, erano presenti al Bentegodi per la partita Hellas Verona - Fiorentina. E’ stato infatti solo alla fine del match che si sono accorti delle razzie. Alcuni furfanti infatti, approfittando del movimento causato dall’incontro di Serie A di domenica pomeriggio, avrebbero agito più o meno indisturbati. Impetuosa la reazione davanti agli agenti di polizia presenti in piazzale, ai quali i tifosi si sono rivolti per presentare denuncia. Quest’ultimi hanno puntato il dito contro la sicurezza e la vigilanza della zona. I poliziotti hanno così dovuto spiegare che il loro servizio era per l’ordine pubblico allo stadio, non il monitoraggio del parcheggio.
Come spiega L’Arena, “Qualche altro momento di tensione s'è registrato dopo, quando invece alcuni dei derubati si sono messi in «appostamento» davanti al campo nomadi, sospettando che i loro averi fossero stati sottratti da qualche occupante dell'area. La polizia ha quindi dovuto intervenire di nuovo per allontanare questi altri automobilisti. Non è la prima volta che in occasioni di partite di calcio vengono prese di mira le auto delle persone che sono a godersi gli incontri sportivi.“
FONTE: VeronaSera.it
Atalanta-Hellas Verona, sfida tra due ottime realtà del nostro campionato
+ Autore: Luisa Venturini Data news: 18/04/2014
Atalanta ed Hellas Verona si affronteranno all'Atleti Azzurri d'Italia sabato alle 15. Le due formazioni hanno disputato un ottimo campionato e non hanno molto da chiedere a questa stagione, sarà quindi chi troverà maggiori motivazioni a spuntarla. Entrambe le squadre hanno 46 punti, vengono da brutte sconfitte contro Roma e Fiorentina, e hanno abbandonato i sogni europei: il sesto posto, infatti, è lontano 5 punti.
QUI ATALANTA - In casa bergamasca sono ancora in dubbio le condizioni di Stendardo e Lucchini. Se i due non dovessero farcela sono pronti Yepes e Benalouane. A completare la formazione quasi sicura la presenza di Brivio a sinistra, mentre a destra Raimondi e Bellini si contendono una maglia. Altro ballottaggio in cabina di regia fra Cigarini e Baselli, in avanti c'è preoccupazione per il calo di forma di Moralez. L'acciaccato Carmona dovrebbe farcela.
QUI HELLAS VERONA - Emergenza in casa gialloblu: sono ben tre infatti gli squalificati (Maietta, Sala e Donadel). Tornerà Romulo dopo la soddisfazione dello stage in Nazionale, ma attenzione ad un fastidio muscolare avvertito ieri. Chance per Cirigliano a centrocampo.
PRECEDENTI E CURIOSITA' – In casa atalantina e in Serie A le due squadre si sono affrontate 15 volte: in 9 occasioni ha vinto la formazione di casa, 5 sono i pareggi, e solo una volta l'ha spuntata l'Hellas. L'ultimo precedente in Serie A risale alla stagione 2001-2002: vittoria per 1-0 dei padroni di casa con una rete di Doni. Da ricordare però la storica partita che portò matematicamente lo scudetto al Verona: 5 maggio 1985, finì 1-1 (video dell'epoca qui sotto).
L'ARBITRO - La partita sarà diretta da un arbitro esordiente. Si tratta del sig. Daniele Minelli della sezione di Varese. Il 31enne arbitro sarà coadiuvato dagli assistenti Crispo e Tasso, il quarto uomo sarà Giachero. I due arbitri addizionali saranno Rizzoli e Pinzani.
TIFOSERIE - E' storica la rivalità tra le due tifoserie, considerate tra le più calde dell'intero Paese. I veronesi previsti a Bergamo sono circa 1.500. La Questura e l'Amministrazione Comunale di Bergamo hanno invitato tutti i tifosi che saranno presenti alla calma e al buonsenso. Sempre per ragioni di sicurezza i biglietti sono acquistabili fino alle 20 di venerdì 18 aprile.
09:47 | 18/04 Atalanta-Verona, i precedenti: bilancio negativo per l'Hellas
Categoria: Focus
Domani pomeriggio in quel di Bergamo, si affronteranno Atalanta e Verona, due tra le sorprese del campionato. 9 i punti incamerati dai bergamaschi di Colantuono nelle ultime 5 partite con 3 vittorie di fila e le ultime 2 battute d’arresto con Sassuolo e Roma; l’Hellas da parte sua nelle ultime 5 gare ha guadagnato solo 6 punti con un bilancio di 2 vittorie e 3 sconfitte.
I PRECEDENTI – Sono 15 i precedenti in Serie A tra le due compagini, con un bilancio favorevole ai bergamaschi, che hanno incamerato di 9 vittorie, in confronto ai 5 pareggi e alla sola vittoria dell’Hellas; estendendo l’indagine ai precedenti assoluti si sale a quota 69 con un bilancio di 33 vittorie dei nerazzurri, 17 dell’Hellas e 19 pari.
Ben 32 su 46 i punti macinati dall’Atalanta fra le mura amiche, mentre l’Hellas ha maturato in trasferta il magro bottino di 17 punti su un totale di 46. Fra gli assistmen spiccano Romulo e Toni per gli ospiti, seguiti da Moralez, Cigarini e Denis per l’Atalanta; sul fronte realizzativo la sfida trai bomber sarà tra Toni e Denis, rispettivi bomber delle due squadre.
di Marco Grillo@marcogrillo10
22:08 | 18/04 Atalanta-Verona, ecco il dato della prevendita per il settore ospiti
Categoria: News
Si è chiusa questa sera la prevendita per il settore ospiti dal momento che a causa dell'alto rischio incidenti, le autorità competenti hanno deciso che domani non saranno in vendita i tagliandi per il suddetto settore. I tifosi dell'Hellas Verona che domani partiranno alla volta di Bergamo sono 1139. L'auspicio è che non si vada oltre gli sfottò e si mantenga un comportamento consono.
di Lorenzo Buconi @LBuconi
11:30 | 16/04 Un Verona "zemaniano": che numeri per i gialloblù
Categoria: Focus
Ma questo Verona è il Verona di Andrea Mandorlini o il Foggia di Zeman? Questa la domanda che si pone La Gazzetta dello Sport, che analizza i numeri della squadra gialloblù, capace di segnare 50 gol ma di subirne 57. Un dato che colloca i gialloblù al primo posto nella classifica di Serie A. E che rimanda ai tempi in cui era il Foggia a essere il simbolo di un andamento-flipper che avrebbe fatto la fortuna degli appassionati del fantacalcio.
Uomo simbolo di questo Verona è sicuramente il suo bomber Luca Toni, vero e proprio asso, con i suoi 17 gol e 5 assist. Poi c'è Iturbe: 6 gol e 3 assist. Numeri importanti in attacco, ma a rallentare l’Hellas è stata la facilità con cui non soltanto segna, ma ha pure incassato. Soltanto Livorno, Sassuolo e Catania hanno difese più perforate.E sono le tre squadre che, in questo momento, retrocederebbero in B.
di Marco Grillo@marcogrillo10
11:00 | 14/04 Sabatini vuole "beffare" il Verona per Iturbe
Categoria: Calciomercato
Con il secondo posto praticamente blindato, la Roma inizia a pensare alla prossima stagione. Walter Sabatini è pronto ad intervenire pesantemente per rinforzare una rosa, quella giallorossa, che dovrà confrontarsi con il palcoscenico della Champions League. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, il primo obiettivo dei giallorossi è sicuramente il talento gialloblù Juan Manuel Iturbe, fantasista argentino classe '93 di proprietà del Porto. Il ds della Roma sta pensando a beffare il Verona nella trattativa: nessuna sinergia con i gialloblù, la Roma vuole comprare Iturbe direttamente dal Porto, senza passare da Verona: ai lusitani andrebbero 16 milioni più il cartellino di Lucas, 19enne di proprietà del San Paolo.
di Marco Grillo@marcogrillo10
FONTE: HellasNews24.com
15:14 | 18/04 Atalanta, Benalouane: «Futuro? Spero di restare»
Il difensore, arrivato in prestito dal Parma, sul suo futuro.
CALCIOMERCATO ATALANTA BENALOUANE – Concentrazione alta in vista della sfida contro l’Hellas Verona in casa Atalanta, dove il sogno di arrivare in Europa League c’è ancora. Vincere nello scontro diretto contro i veneti sarebbe importante per la squadra di Stefano Colantuono, che punta a far bene poi anche contro la capolista: «Io gioco per vincere sempre, figuriamoci adesso che possiamo guardare solo davanti, dato che indietro non c’importa più niente. Lo farò anche sul campo della Juventus. Sento parlare di record di punti e di vittorie, di parte sinistra della classifica, di ottavo posto. Io la penso diversamente: noi dobbiamo credere ancora nell’Europa, perché ci sono ancora 15 punti a disposizione. Giochiamo puntando al massimo, all’Europa League. È il modo migliore per arrivare il più in alto possibile. Verona? È uno scontro diretto, giochiamo a Bergamo. Gara da vincere», ha dichiarato Yohan Benalouane ai microfoni de “L’Eco di Bergamo”.
FUTURO – Il difensore, arrivato dal Parma, ha parlato poi in ottica mercato: «Sono all’Atalanta in prestito, spero di meritarmi la conferma perché qui sto bene. Città piacevole, buon ambiente, squadra competitiva, impianti sportivi splendidi. E, soprattutto, qui vedo possibilità di crescita molto interessanti».
by Silvana Palazzo
14:00 | 18/04 Atalanta, Marino: «Gara con l'Hellas sia festa sportiva»
Ecco le parole del direttore sportivo beergamasco
SERIE A ATALANTA HELLAS VERONA MARINO - Nella trentaquattresima giornata di Serie A, giocata in via eccezionale il sabato causa le festività pasquali, spicca un match in particolare, tra le due rivelazioni stagionali: parliamo di Atalanta-Hellas Verona, posizionate in concomitanza al decimo posto con quarantasei punti; il match è ritenuto ad alto rischio di incidenti per la rivalità che divide da anni le due fazioni.
L'APPELLO DI MARINO - A riguardo è intervenuto il direttore sportivo nerazzurro Pierpaolo Marino, che ha lanciato un messaggio ai tifosi ai microfoni Ansa: «L'Atalanta si unisce agli appelli rivolti alla tifoseria dal sindaco e dal questore per far sì che la partita di domani sia solo un avvenimento sportivo, senza altri risvolti. Invito i nostri tifosi a non raccogliere eventuali provocazioni e a mantenere quell'atteggiamento composto che li ha sempre contraddistinti durante la presidenza Percassi. Sono al corrente delle preoccupazioni che ci sono riguardo all'ordine pubblico. Atalanta e Verona sono le due rivelazioni del campionato, facciamo in modo che l'incontro si trasformi in un una bella festa sportiva sul campo».
by Massimo Balsamo
11:42 | 18/04 Atalanta - Hellas Verona, i precedenti: quel pareggio tricolore...
I precedenti in Serie A a Bergamo
SERIE A ATALANTA HELLAS VERONA PRECEDENTI VIDEO - Sabato pomeriggio 19 aprile 2014 alle ore 15, Atalanta e Verona si sfideranno all'Atleti Azzurri d'Italia per il campionato di Serie A 2013/14, valevole per la giornata numero trentaquattro. Le due formazioni sono appaiate in classifica a quota 46 punti, a -5 (6 considerando gli scontri diretti) dal sesto posto, l'ultimo utile per qualificarsi alla prossima edizione della Europa League. I nerazzurri nell'ultima giornata sono stati piegati a Roma dai giallorossi, gli scaligeri, invece, hanno perso per 5-3 in casa con la Fiorentina. La formazione di Colantuono è reduce da 9 punti conquistati nelle ultime cinque sfide, dove sono anche arrivate le sconfitte contro Roma e Sassuolo: mentre sono 6 i punti conquistati dall'Hellas Verona nelle ultime cinque partite di campionato.
PREPARTITA - Sarà sfida anche tra i bomber delle due squadre, Luca Toni e German Denis, che sul fronte realizzativo sono i terminali di riferimento per ambedue le formazioni. Atalanta - Verona è anche una partita molto importante e sentita da entrambe le tifoserie. Le due squadre non si affrontavano più dal 4 settembre 2005 quando, in serie B, i nerazzurri vinsero in casa per tre reti a due contro i gialloblù. Ma l’origine dello scarsissimo feeling tra le due tifoserie è da andare a pescare ancora più indietro negli anni. Per esempio il 12 maggio 1985, quando il Verona, proprio a Bergamo vinse matematicamente lo scudetto. Non si sono sprecati, in tal senso, gli appelli alla civiltà da parte del sindaco della città di Bergamo, Franco Tentorio, e nelle parole del questore Finolli, che hanno raccomandato la calma e la sportività per una sfida che manca da diversi anni nel campionato di Serie A.
I PRECEDENTI - Accostiamoci al novero dei precedenti storici tra le due formazioni. Atalanta e Verona, in Serie A e tra le mura amiche dell'impianto bergamasco, si sono affrontate in tutto in ben 15 occasioni, ragion per cui il prossimo appuntamento sarà il sedicesimo in totale. Lo storico dei precedenti all'Atleti Azzurri d'Italia, comunque, sorride nettamente alla formazione di casa, uscita ben 9 volte vincitrice del confronto diretto, il 60% degli incontri totali. Sono 5, invece, i pareggi tra le due formazioni, mentre solamente in una occasione il Verona è uscito dall'impianto lombardo con il pieno bottino dei tre punti, anche se va ricordato il precedente del 5 maggio 1982 quando bastò anche l'1-1 agli scaligeri per conquistare matematicamente lo scudetto.
LE ULTIME SFIDE - Per quanto concerne l'unica vittoria della formazione gialloblù in quel di Bergamo, bisogna ritornare al 20 ottobre 1972, quando gli ospiti vinsero per 0-1, un digiuno lungo 41 anni. Il risultato più frequente tra le due formazioni è l'1-0 per i padroni di casa, già capitato in ben sei occasioni. La migliore vittoria interna dell'Atalanta risale al campionato di Serie A 2000-2001, un 3-0 deciso dai gol di Rossini, Zenoni e Ventola alla quarta giornata di campionato. L'ultima vittoria in Serie A dei bergamaschi contro i butei risale alla stagione successiva: un 1-0 deciso da Cristiano Doni, ultimo precedente in Serie A tra le due formazioni. Nel 2005-2006 entrambe le squadre si ritrovarono in Serie B: 3-2 il punteggio finale della sfida del 4 settembre, mentre per ritrovare l'ultimo pareggio in Serie A bisogna tornare indietro alla stagione 1991-1992, 0-0 alla quindicesima giornata del girone di andata.
by Andrea Bartolone
12:28 | 17/04 Atalanta - Verona, l'appello del sindaco di Bergamo: «Tifosi, siate civili»
La rivalità storica tra le due tifoserie preoccupa la città di Bergamo, con Tentorio che invita alla calma
ATALANTA VERONA TENTORIO - Dopo il questore, ecco il Sindaco. A due giorni dalla sfida tra Atalanta e Hellas Verona, i massimi rappresentati della città di Bergamo provano a calmare le acque, alla luce di un rapporto, quello tra le tifoserie, che non è mai stato positivo: «Tifosi - ha spiegato Dino Finolli, questore - state sereni, e' Pasqua. Non sono preoccupato, ma ci stiamo organizzando. E' un dato di fatto che le due tifoserie non si siano mai amate».
SINDACO - In mattinata è arrivato poi l'appello di Franco Tentorio, sindaco della città lombarda: «L'Amministrazione comunale di Bergamo, tenuto conto delle rivalità storiche tra le tifoserie di Atalanta e Verona, invita i sostenitori delle due squadre a mantenere un comportamento responsabile, anche in considerazione delle festività religiose e civili che vengono celebrate in questi giorni».
by Giovanni Maffeis
10:35 | 17/04 Atalanta - Verona, il questore: «Le tifoserie non si amano, però...»
ATALANTA VERONA FINOLLI - Sabato l'Atleti Azzurri di Italia sarà il teatro di Atalanta-Verona, partita molto importante e mlto sentita da entrambe le tifoserie. Le due squadre non si affrontavano più dal 4 settembre 2005 quando, in serie B, i nerazzurri vinsero in casa per tre reti a due contro i gialloblù. Ma l’origine dello scarsissimo feeling tra le due tifoserie è da andare a pescare ancora più indietro negli anni. Per esempio il 12 maggio 1985, quando il Verona, proprio a Bergamo vinse matematicamente lo scudetto.
QUESTORE - «Preoccupazione? Ma no. Però, insomma, ci stiamo organizzando» commenta Dino Finolli all'Eco di Bergamo, e aggiunge: «Che le due tifoserie non si siano mai amate è un dato di fatto. E poi non si incontrano da anni. Per questo mi sento di dire agli atalantini e ai veronesi: il giorno dopo sarà Pasqua, state sereni e facciamo in modo che sia una partita tranquilla e all’insegna della massima sportività. Del resto si gioca il Sabato Santo. Almeno questo sia da stimolo perché non si verifichino scontri».
by Andrea Bartolone
17:59 | 16/04 Hellas Verona, ag. Romulo: «Sulla fascia in Italia non c'è di meglio»
HELLAS VERONA AGENTE ROMULO ITALIA - Il giocatore è stato selezionato fra i pre-convocati dello stage della Nazionale di Prandelli e nutre grandi possibilità di giocare il prossimo Mondiale in Brasile. Il procuratore del calcitore degli scaligeri, Adriano Di Vittorio, ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti ai microfoni di "calciomercato.com".
IN BRASILE PER GIOCARE - Ecco le parole dell'agente: «Secondo me i test psico-fisici evidenziano quanto sia importante portare alla Coppa del Mondo giocatori in forma e Romulo in questo senso è un'atleta prima che un calciatore. Penso che la duttilità è il suo pregio e Prandelli rifletterà molto sulla possibilità di poterlo impiegare in più ruoli durante la partita. Se va in Brasile non andrà per partecipare, ma per giocare. A parte Pirlo e Buffon io non vedo titolari fissi nell'Italia e non credo che sulla fascia ci sono effettivi migliori del mio assistito».
by Pierluca Lo Porto
13:20 | 16/04 Hellas Verona, asta per Iturbe: Real Madrid e Roma in vantaggio
Nelle ultime ore sondaggio di Manchester United e Psg: gli scaligeri gongolano
CALCIOMERCATO ITURBE HELLAS VERONA - E' asta vera per aggiudicarsi Juan Iturbe. Il gioiellino dell'Hellas Verona - di proprietà del Porto, da cui, però, sarà presto riscattato: con 15 milioni di euro Iturbe diventerà tutto gialloblù - ha attirato su di sé gli occhi delle più importanti squadre europee a suon di giocate con la maglia degli scaligeri.
VANTAGGIO - Secondo quanto riferito da 'gianlucadimarzio.com', Roma e Real Madrid, al momento, sono in vantaggio per aggiudicarselo. Il Verona, però, chiede tanto: tra i 22 e i 25 milioni di euro. Sabatini vorrebbe inserire una contropartita, mentre Sogliano - che nei giorni scorsi è stato a Madrid per discutere dell'affare - chiede solamente cash. Nelle ultime ore, poi, si sono inserite anche Manchester United e Paris Saint Germain, che hanno effettuato un sondaggio per capire i prezzi. E' asta, e il Verona gongola.
by Giovanni Maffeis
10:09 | 16/04 Verona, Sala: «Mister, su di me puoi contare!»
Il centrocampista, dopo il gol, si proietta al futuro: «Voglio meritarmi la fiducia della squadra»
CALCIOMERCATO VERONA SALA - Il primo gol è come il primo amore e non si scorda mai: così non dimenticherà il gol alla Fiorentina domenica il centrocampista dell'Hellas Verona Jacopo Sala, 22 anni, alla prima rete in Serie A. Per lui, ragazzo giramondo (ha giocato nel Chelsea e nell'Amburgo) un motivo di grande gioia insomma.
CUORE VAGABONDO - Così Sala intervistato da "Tuttosport": «Il primo gol? E' stata un'emozione molto particolare, visto che in tribuna c'erano i miei genitori e sono subito corso a festeggiare rivolgendomi a loro. L'unico rammarico è che il gol non è servito a farci vincere la partita, ma il Verona ha comunque fatto una grande prestazione di fronte ad una grande squadra come la Fiorentina. Ringrazio pubblicamente l'allenatore che mi fa sentire la fiducia. Ovvio poi che tutto ciò me lo devo meritare, voglio dimostrare a Mandorlini che potrà sempre contare su di me». Le parole del ragazzo, originario tra l'altro di Bergamo.
UNA COSA ORA C'E' - Sala, come spiegato dal giornale torinese, si proietta dunque alla prossima stagione in vista di una riconferma quasi certa: con la partenza possibile di Romulo, dovrebbe essere lui il nuovo perno del centrocampo scaligero. L'investimento veronese pare proprio quello giusto, vista la giovane età del talento nostrano.
by Michele Ruotolo
09:40 | 16/04 Roma: Palmeiras su Maicon, sprint Martinez e nodo rinnovi
Le ultime sui possibili affari della società giallorossa per la prossima stagione.
CALCIOMERCATO ROMA
[...]
DAL PORTO - [...] Indirettamente con il Porto verrà chiuso poi l’affare Iturbe, perché la Roma vuole versare 20 milioni di euro nelle casse dell’Hellas Verona per prendere l’attaccante argentino, che ai veneti costerà 15 milioni di euro per il riscatto. Ma restano in ballo altre piste...
23:00 | 15/04 Serie A, 34^ giornata: Atalanta - Hellas Verona, probabili formazioni
Sfida al sapore d'Europa all'Atleti Azzurri d'Italia
FORMAZIONI DIRETTA/STREAMING - Sabato pomeriggio Atalanta e Verona si sfideranno all'Atleti Azzurri d'Italia nella quintultima giornata della Serie A 2013/14. Le due formazioni sono appaiate in classifica a quota 46 punti, a -5 (6 considerando gli scontri diretti) dal sesto posto, l'ultimo utile per qualificarsi alla prossima edizione della Europa League. I nerazzurri nell'ultima giornata sono stati piegati a Roma dai giallorossi, gli scaligeri, invece, hanno perso per 5-3 in casa con la Fiorentina.
COSI' IN CAMPO - Novità in vista tra le fila nerazzurre, con alcuni cambi rispetto alla prova dell'Olimpico. Stendardo rischia di perdere il posto in favore di Lucchini, mentre in mezzo al campo dovrebbe cambiare completamente la coppia centrale, con Carmona e Baselli in luogo di Migliaccio e Cigarini. Moralez pronto al rientro: sarà lui a far coppia con Denis, favorito su Livaja. Mandorlini deve fare a meno di Maietta, Sala e Donadel, squalificati. In campo l'ex Donati e Jankovic, al ritorno dal primo minuto.
IN TV - La partita sarà trasmessa in diretta tv dalle ore 15:00 su digitale terrestre ("Mediaset Premium") e satellite ("Sky Sport"). Diretta streaming su "Premium Play"e "SkyGo".
by Giovanni Maffeis
21:37 | 15/04 Atalanta, problemi in difesa: Benalouane centrale?
ATALANTA PROBLEMI DIFESA - Problemi in difesa per l'Atalanta in vista della sfida contro l'Hellas Verona. Sabato prossimo alle 15 lo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" sarà il teatro di una sfida dal sapore europeo con le due squadre che si giocano le residue speranze di conquistare uno storico posto in Europa League. Per farlo, Colantuono dovrà 'inventarsi' qualcosa di nuovo in difesa.
STENDARDO E LUCCHINI OUT - I due centrali Stendardo e Lucchini sono fermi ai box per due problemi fisici (fastidio al ginocchio destro per il primo, infortunio al polpaccio destro per il secondo) e se Colantuono non dovesse recuperare nessuno dei due sposterà al centro Benalouane con Raimondi titolare sulla corsia destra di difesa. Le buone notizie però arrivano da Maxi Moralez e Carmona, entrambi sono recuperati e potranno dare una mano alla squadra contro il Verona. Ancora out Brienza, Scaloni e Cazzola.
by Antonio Parrotto
14:11 | 15/04 Italia, 18 sicuri al Mondiale: c'è pure Romulo
Secondo le ultime indiscrezioni molti giocatori avrebbero la convocazione in tasca: i loro nomi
MONDIALE ITALIA PRANDELLI VERONA ROMULO - 18 giocatori su 23, praticamente la quasi totalità: sono tanti quelli sicuri di andare al prossimo Mondiale. Lo ha riferito poco fa "Sky Sport", facendo anche nomi e cognomi dei possibili convocati da Prandelli per il Brasile. Tra questi qualche sorpresa, come ad esempio l'oriundo Romulo ora all'Hellas Verona.
SICURI SICURI? - Ecco la lista dei possibili partenti per la spedizione brasiliana: in porta Gianluigi Buffon e Salvatore Sirigu, in difesa Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini, Mattia De Sciglio, Gabriel Paletta e Romulo. A centrocampo Antonio Candreva, Daniele De Rossi, Riccardo Montolivo, Thiago Motta e Andrea Pirlo. In attacco con Mario Balotelli, Antonio Cassano, Alberto Gilardino e Alessio Cerci. Per il momento queste le sicurezze dell'emittente satellitare, ma in realtà non è ancora detta l'ultima parola, su alcuni nomi almeno. Aspetteremo.
by Michele Ruotolo
13:10 | 14/04 Fiorentina, osservatori di Manchester United e Barcellona al Bentegodi
I due club sembrano interessati a Cuadrado
FIORENTINA BARCELLONA CUADRADO MANCHESTER UNITED - Ieri la Fiorentina ha vinto e convinto nel clamoroso cinque a tre contro l'Hellas Verona in trasferta. Oltre a molti spettatori festanti in tribuna erano presenti anche osservatori da parte del Barcellona e del Manchester United, arrivati per due giocatori, uno in particolare è Cuadrado, che fa gola a moltissime squadra in Europa e ieri ha pure segnato.
ANCHE ITURBE - Il numero undici viola è un obiettivo di calciomercato di Barcellona e Manchester United fra le altre (pure la Juventus vorrebbe prendere il colombiano) ma per adesso la Fiorentina deve pensare a risacattare Cuadrado dall'Udinese. Stando a quanto riporta Tg Gialloblu c'è un altro giocatore nel mirino delle big, ed è Iturbe dell'Hellas Verona, altro elemento per cui le pretendnenti di certo non mancano.
by Gianmarco Lotti
11:59 | 14/04 Napoli, caccia alla mezzapunta: Candreva o Iturbe
In caso di partenza di Pandev, piacciono i giocatori di Lazio e Verona
CALCIOMERCATO VERONA ITURBE LAZIO CANDREVA NAPOLI - Il Napoli si prepara a fare acquisti grossi in vista dell'estate, alla luce anche di chi potrebbe partire: come l'attaccante Goran Pandev, molto vicino all'addio, che potrebbe essere sostituito, perchè, anche da giocatori del calibro di Antonio Candreva della Lazio e Juan Iturbe del Verona. Non male.
ATTENTI A QUEI DUE - Per quanto riguarda l'interessamento per Candreva, si tratta di una storia vecchia: in più riprese il Napoli ha provato a prendere il giocatore della Lazio, che Lotito però non molla tanto facilmente (anche se, ultimamente, ci sarebbero state delle titubanze). Come riporta "Tuttonapoli" poi, gli azzurri potrebbero interessarsi anche a Iturbe, giocatore del Porto (vicino al riscatto da parte del Verona però), su cui però è noto l'interessamento di tante altre big europee. Vedremo.
by Michele Ruotolo
10:55 | 14/04 Roma, si torna alla carica per Iturbe
Anche Garcia si è convinto, il club capitolino pronto a presentare un'offerta al Verona
CALCIOMERCATO ROMA ITURBE - Il nome è sempre quello: Juan Manuel Iturbe. Ma stavolta si fa sul serio. La Roma, dopo l'ennesima prestazione straordinaria del gioiellino argentino, in forza all'Hellas Verona, sarebbe pronta a presentare l'offerta. Si è convinto anche Rudi Garcia, che per averlo nel suo tridente insieme a Totti (o Destro) e Gervinho sarebbe pronto a sacrificare quella che doveva essere la stella dello scorso mercato: Adem Ljiaic, che piace molto in Inghilterra, specialmente al Liverpool.
L'ACCORDO - Secondo indiscrezioni, il diesse Sabatini avrebbe già trovato l'intesa con il club scaligero: si parla di 16 milioni di euro più un giocatore, Lucas Evangelista del San Paolo. La Roma vorrebbe chiudere il più in fretta possibile, perché se un giocatore riesce a procurarsi un rigore, segnare ed essere il migliore dei suoi, anche quando la sua squadra prende 5 gol, vuol dire che è un predestinato.
by Redazione Calcio News
08:21 | 14/04 Roma, Sabatini stringe i tempi per Iturbe
Il fantasista argentino piace ai giallorossi, che provano a chiudere
CALCIOMERCATO ROMA ITURBE - Con il secondo posto praticamente blindato, la Roma inizia a pensare alla prossima stagione. E, inevitabilmente, al mercato, con Walter Sabatini pronto ad intervenire pesantemente per rinforzare una rosa, quella giallorossa, che dovrà confrontarsi con il palcoscenico della Champions League.
MOSSE - Secondo quanto riferito dal 'Corriere dello Sport', il primo colpo potrebbe essere Juan Iturbe, fantasista argentino classe '93 di proprietà del Porto. Non dovrebbe esserci nessuna sinergia con il Verona: ai lusitani andrebbero 16 milioni più il cartellino di Lucas, 19enne di proprietà del San Paolo. Tanti i nomi che circolano in queste ore: Santon per la difesa, Sandro e Paulinho del Tottenham per il centrocampo e Martinez per l'attacco. Si è aperto un fronte con l'Udinese: Scuffet e Gabriel Silva potrebbero approdare a Roma al termine di una complicata tratattiva.
by Giovanni Maffeis
FONTE: CalcioNews24.com
Calcio: violenze durante Verona-Roma, indagati tre ultras giallorossi
15 aprile 2014
Roma, 15 apr. - (Adnkronos) - Tre ultras romanisti sono indagati per gli episodi di violenza avvenuti in occasione dell'incontro di calcio Hellas Verona-As Roma lo scorso 26 gennaio. I tre, sottoposti a perquisizione domiciliare su disposizione della procura di Verona, sono ritenuti responsabili anche di lesioni personali, per aver aggredito, durante l'incontro, gli steward che erano intervenuti all'interno del settore ospiti per interrompere un fitto lancio di petardi di cui gli stessi si erano resi responsabili.
Le indagini sono state svolte dalla Squadra Tifoserie della Digos di Roma in collaborazione con la Questura di Verona. I responsabili, identificati nonostante avessero il viso coperto con maschere e indumenti, oltre alle responsabilità penali contestate, sono stati sottoposti al provvedimento amministrativo del Questore che impedirà loro, in futuro, di assistere alle partite di calcio.
FONTE: LiberoQuotidiano.it
ALTRE NOTIZIE Atalanta, i convocati di Colantuono per la sfida contro il Verona
18.04.2014 18.46 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Stefano Colantuono ha diramato la lista dei 24 convocati per la sfida contro il Verona. Ecco l'elenco:
PORTIERI: Consigli, Frezzolini, Sportiello
DIFENSORI: Bellini, Banalouane, Brivio, Caldara, Del Grosso, Nica, Raimondi, Yepes
CENTROCAMPISTI: Baselli, Bonaventura, Carmona, Cigarini, Estigarribia, Giorgi, Kone, Migliaccio, Maxi Moralez
ATTACCANTI: Betancourt, De Luca, Denis, Livaja
SERIE A Atalanta, Colantuono: "La stabilità paga se sai come lavorare"
18.04.2014 15.48 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
In conferenza stampa, il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha parlato del cammino nerazzurro, interrotosi con due ko di fila dopo ben sei vittorie consecutive: "Ci siamo fermati ma siamo pronti a rimetterci in moto. Non è cambiato niente, i giochi sono ancora aperti e noi faremo di tutto per chiudere in bellezza. Per tenere viva la speranza bisogna vincere queste due partite in casa. Sono alla nostra portata, ma non giochiamo contro nessuno: sia il Verona che il Genoa sono squadre ben attrezzate. I buoni risultati derivano anche dalla programmazione: poter lavorare a lungo in uno stesso ambiente è un vantaggio, perchè ti permette di far crescere i giocatori".
Sul suo ciclo a Bergamo delle parole piccate: "L'Italia è un Paese stranissimo. Da una parte si dice che ci sono troppi esoneri, dall'altra quando uno è da un po' su una panchina si dice che è finito un ciclo, che è meglio cambiare... Bisognerebbe mettersi d'accordo. Di sicuro, se sai lavorare, la stabilità alla lunga ti premia".
ALTRE NOTIZIE ESCLUSIVA TMW - Verona, Pin: "Iturbe e Romulo partiranno. Europa possibile"
18.04.2014 15.35 di Pietro Lazzerini
Atalanta-Verona sarà una partita dal sapore inaspettatamente europeo. Le due squadre hanno dimostrato nel corso della stagione di valore le squadre che da sempre lottano per un traguardo così importante. Per parlare della situazione dell'Hellas e del futuro della società veneta, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva l'ex gialloblu Celeste Pin:
Pensa che il Verona possa ancora puntare all'Europa League?
"Certo che ci può credere, anche perché al di là della partita contro la Fiorentina ha sempre dimostrato di essere all'altezza delle posizioni che valgono una qualificazione europea. Resta il fatto che centrare questo traguardo per il Verona equivarrebbe alla vittoria di uno scudetto in questo momento".
Cosa si aspetta per la prossima stagione del Verona?
"Credo che per quanto riguarda il mercato, Sogliano ha fatto molto bene in queste stagioni e continuerà a fare bene. E' vero che i migliori probabilmente partiranno. Iturbe e Romulo non resteranno in gialloblu perché se arriveranno offerte importanti il Verona farà bene a cederli. Allo stesso tempo dovrà essere mantenuto un certo equilibrio. Comunque penso che la squadra di Mandorlini avrà sicuramente le possibilità di riconfermarsi a buoni livelli".
PROBABILI FORMAZIONI Le probabili formazioni di Atalanta-Verona - Dubbio Romulo per Mandorlini
18.04.2014 07.05 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Ultima chiamata per l'Europa. Atalanta ed Hellas Verona scenderanno in campo con la consapevolezza che in caso di mancata vittoria diranno addio ai sogni europei. Le due squadre stanno vivendo un periodo simile con una leggera flessione che fa seguito a una stagione comunque esaltante. Arbitrerà la contesa Daniele Minelli della sezione di Varese.
COSì ARRIVA L'ATALANTA - Diversi dubbi in difesa per Stefano Colantuono che solo oggi saprà se avrà a disposizione Stendardo e Lucchini, calciatori che ieri hanno svolto solo lavoro differenziato. Al momento Benalouane favorito al centro della difesa al fianco di Yepes con Raimondi che dovrebbe giocare terzino destro. A centrocampo torna Carmona, mentre in avanti Maxi Moralez sarà nuovamente titolare al fianco di Denis.
COSì ARRIVA L'HELLAS VERONA - Emergenza a centrocampo per Andrea Mandorlini che deve fare a meno degli squalificati Donadel e Sala. In mezzo al campo in dubbio anche Romulo, calciatore fresco di convocazione per lo stage da parte di Cesare Prandelli che nell'allenamento di ieri ha dovuto fare i conti con un fastidio muscolare. Nessun dubbio nel tridente offensivo con Marquinho e Iturbe a supporto di Toni.
ALTRE NOTIZIE Verona, fastidio muscolare per Romulo
17.04.2014 22.44 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Al centro dell'attenzione per la convocazione di Cesare Prandelli per lo stage per la nazionale italiana, il centrocampista del Verona Romulo - secondo quanto riferito da Gazzetta.it -è alle prese con un fastidio all'adduttore. Nelle prossime ore se ne saprà di più sul recupero: si proverà a recuperarlo considerando che in quella zona mancherà già lo squalificato Sala.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Verona, il Lione studia Romulo
15.04.2014 16.34 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Un'idea per il Lione. Occhi puntati a Verona, piace Romulo, il centrocampista che quest'anno si è ritagliato uno spazio importante fino a conquistare la chiamata dalla Nazionale di Prandelli. C'è ancora da discutere del futuro con la Fiorentina, ma Romulo intanto riscuote consensi in Francia. Il Lione ci pensa, è una posssibilità. E la Ligue 1 è un campionato che interessa molto a chi sta vicino al giocatore.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Giandebiaggi: "Romulo ai Mondiali? Meglio Cassani"
15.04.2014 20.40 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Convocazioni ai Mondiali sempre più certa per Romulo, centrocampista duttile del Verona, che si è conquistato in extremis una chance azzurra. A Marco Giandebiaggi, ex centrocampista degli scaligeri, abbiamo chiesto un commento a proposito: "Siamo nel 2014, il discorso degli oriundi è così e ci dobbiamo abituare. E' un buon giocatore, da parmigiano comunque avrei portato Cassani, anche se hanno caratteristiche diverse. Io avrei preso in considerazione il terzino del Parma per quanto di buono ha fatto in questa stagione, ma ormai i giochi sembrano fatti. Forse però è stato portato come centrocampista, ruolo in cui sta giocando nel Verona, e da questo punto di vista posso dire che se lo merita per quantità e qualità, come convocazione nei 40 ci sta, poi valuteranno insieme se farlo entrare nei 23".
Dell'esclusione di Toni dai convocati invece cosa ne pensa?
"Sono dei dubbi che ci si porta dietro fino in fondo. Ha fatto bene, ma il ct deve scegliere una linea: o giovani o esperti e Gilardino è il discorso che ha portato avanti fino ad adesso in quel ruolo. Dovrà fare una valutazione di condizione, di età, ma anche dovuto al clima che si andrà ad affrontare. Poi ovviamente dipende anche dal modulo, si proverà a recuperare Rossi, ci sono Cerci, Balotelli e Gilardino come detto, Immobile e Destro stanno facendo benissimo e i posti sono finiti".
E Cassano?
"Io lo porterei, per il campionato che ha fatto col Parma e per la classe che dimostra ogni volta che gioca. In un torneo breve come il Mondiale, in cui si giocano dalle tre alle sette partite, uno come Cassano può dare quel qualcosa in più, che al momento la Nazionale non ha, considerando anche il difficile recupero di Rossi o comunque la poca condizione che avrà in caso di recupero in extremis".
SERIE A Asta per Iturbe: la Roma costretta a stringere dopo l'inserimento del Real
16.04.2014 07.00 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Il gol di Juan Iturbe nella pirotecnica sfida tra Hellas Verona e Fiorentina è l'ennesima perla prodotta dalla seconda punta di Buenos Aires in questa stagione. Progressione, dribbling e tiro dalla distanza, tante doti in una sola rete a ulteriore dimostrazione del fatto che l'asta praticamente già partita per il suo cartellino ha ben ragione d'esistere.
La scorsa estate, quando l'Hellas lo acquistò dal Porto in prestito con diritto di riscatto, la cifra di 15 milioni per prelevarlo a titolo definitivo sembrava troppo elevata. In Portogallo, in uno dei club che più di tutti riesce a valorizzare i calciatori in Europa, Iturbe non era riuscito a mettere in mostra le qualità mostrate la scorsa stagione in Argentina col River Plate. Bravo Sogliano a non farsi condizionare da una cifra troppo alta per il club scaligero, a chiudere l'affare con un'operazione lampo e a portare a Verona un giovane calciatore che al suo primo anno in Serie A sta già facendo la differenza.
Ventinove presenze, sei gol e tre assist vincenti. Questo lo score di Iturbe a cinque giornate dal termine snocciolato dal ds dell'Hellas anche nel suo ultimo viaggio a Madrid. Il Real, infatti, ha incontrato in questa settimana Sogliano inserendosi di prepotenza nella corsa a un giocatore a cui forzatamente non prende più parte il Barcellona, a meno di una vittoria nel ricorso contro il blocco del mercato in entrata. Anche Ancelotti in Spagna è rimasto incantato da Iturbo e ha dato il suo benestare a un affare che, però, sarà tutt'altro che semplice, anche se ti chiami Real Madrid. Perché in Italia c'è la Roma che già da mesi ha di fatto imbastito l'affare e resta in vantaggio nella corsa al giocatore, davanti anche a un Napoli che lo conosco benissimo da anni, ha chiesto informazioni, ma al momento deve recuperare un grosso gap rispetto ai giallorossi.
Da capire, a questo punto, l'entità dell'offerta del Real, se davvero può essere così allettante da far saltare un accordo di massima già raggiunto tra Verona e Roma. Nel frattempo, l'Hellas ha già riscattato Iturbe dal Porto. Venderlo a più di 15 milioni dopo questa stagione in Serie A non sarà di certo un problema.
SERIE A Verona, pronta l'offerta per Villalba ma occhio al Napoli
15.04.2014 09.03 di Pietro Lazzerini
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il Verona avrebbe già pronta l'offerta da presentare al San Lorenzo per il talento classe '94 Hector "Tito" Villalba. Il giocatore è stato visionato a più riprese dal ds Sogliano, che nei prossimi giorni tornerà in Argentina per tentare di concludere l'affare.
Il giovane argentino arriverà per sostituire Iturbe ormai acclarato partente. Il club veronese dovrà fare in fretta però, perché il Napoli sembra essere intenzionato a fare un viaggio a Buenos Aires proprio per seguire da vicino le gesta dell'obiettivo di mercato gialloblu.
SERIE A Verona, Sogliano a Madrid per Iturbe: Real in pole sulla Roma
15.04.2014 00.10 di Marco Frattino
Sean Sogliano lavora al futuro di Juan Manuel Iturbe (20). Il ds dell'Hellas Verona, come anticipato da TMW, nella giornata di lunedì era a Madrid: Sky Sport rivela che il dirigente scaligero ha incontrato il Real per trattare la cessione del talento argentino. Le merengues sono ora in vantaggio sulla Roma, unico club italiano davvero interessato al calciatore classe '93: la volata tra madrileni e giallorossi è partita.
Intanto l'Hellas riscatterà Iturbe dal Porto per 15 milioni di euro, prima di essere ceduto per almeno 25 milioni. Il Verona vorrebbe un'offerta cash, mentre la Roma propone l'inserimento di diverse contropartite tecniche. L'Hellas ha già individuato il sostituto, si tratta di un altro argentino: Héctor Villalba (19) del San Lorenzo.
SERIE A DESENZANO TMW - Verona, Gemmi: "I segreti di Sogliano. Tanti su Iturbe..."
14.04.2014 11.28 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
"Sogliano? La sua prima esperienza è stata in Eccellenza, dove ha iniziato un percorso conoscitivo". Così all'Hotel Acquaviva di Desenzano il braccio destro del ds del Verona Sean Sogliano, Roberto Gemmi. "Lo scouting? I suoi mezzi sono l'occhio, il telefono e la macchina. A volte è capitato di fare delle riunioni anche di notte, è una persona molto esigente, dedica la sua vita al lavoro. Ha iniziato a vedere giocatori e a selezionarli, perché andare a vedere tanto per farlo può creare confusione. È una persona in costante evoluzione, pensa sempre come migliorarsi e migliorare quello che lo circonda. Ha grande fiducia in chi gli sta attorno, utilizza dei supporti tecnologici e si basa molto sulle informazioni che ha, manda lo scout, poi va di persona. Per me è sempre stata un'esperienza molto gratificante. Come è strutturato lo scouting a Verona? Sogliano ha un livello alto di conoscenza dei giocatori, non è facile dargli indicazioni. Ci dedichiamo alla ricerca video di calciatori divisa per area di competenza, prendiamo informazioni dal punto di vista anche caratteriale sui calciatori e poi lui va a vederli. Iturbe? Sarebbe bello dire che abbiamo fatto un grande lavoro di scouting, ma lo conoscono tutti ed è gratificante che adesso lo vedano tante società. Ma è stata un'intuizione del direttore che ha creduto in lui: Sean è un decisionista, può sbagliare ma prende delle decisioni".
SERIE A DESENZANO TMW - Verona, Sogliano in Spagna: Iturbe, Romulo e il mercato
14.04.2014 11.18 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Sean Sogliano è in Spagna. Il direttore sportivo del Verona non sarà presente alla conferenza stampa organizzata a Desenzano sullo scouting presso l'Hotel Acquaviva. Possibile che il dirigente, partito ieri sera alla volta di Madrid, stia parlando della cessione di Iturbe. In Spagna segnalato anche l'agente di Romulo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Atalanta - Lucchini e Stendardo ai box
Orario 16 ore fa 20:56 Loris Bisesti
L'Atalanta quest'oggi è tornata al lavoro in vista della sfida, allo stadio Atleti Azzurri d'Italia, contro l'Hellas Verona di Mandorlini. Dalla doppia seduta odierna arrivano notiziene contrastanti: Moralez e Carmona sono recuperati, avendo lavorato assieme al resto del gruppo. Invece si è fermato, per un fastidio al ginocchio destro, Stendardo.
Colantuono deve ridisegnare la difesa visto che anche Lucchini,a causa di un problema al polpaccio destro, si è allenato a parte assieme al compagno di reparto. L'ex giocatore della Sampdoria è tornato a correre sul campo soltanto ieri. L'allenatore della Dea proverà a recuperare uno dei due pilastri della difesa altrimenti, in caso di emergenza, sarà costretto ad accentrare Benalouane, lasciando spazio in fascia a Raimondi.
Sempre out Brienza, Scaloni e Cazzola, ma torna Del Grosso dalla squalifica. Anche oggi mancavano Bonaventura e Baselli, a Coverciano con la Nazionale: i due domani svolgeranno una seduta doppia, mentre i compagni si alleneranno nel pomeriggio a porte chiuse.
FONTE: EuropaCalcio.it
Calciomercato Verona, Mandorlini si tiene Sala
Il tecnico dell'Hellas puntera' sul centrocampista 22ennne la prossima stagione
Verona | 16/04/2014 - 09:58
CALCIOMERCATO VERONA MANDORLINI SALA / VERONA - Tra le tante voci di mercato che coinvolgono i giocatori del Verona, uno dei pochi che sembra avere il futuro assicurato all'Hellas sembra Jacopo Sala. Il centrocampista classe '91 ha convinto il tecnico Mandorlini che, secondo 'Tuttosport', lo utilizzerà con continuità in questo finale di stagione in vista del prossimo campionato nel quale sarà protagonista con la maglia dei veneti.
L.P.
FONTE: CalcioMercato.it
Mercato, Napoli e Roma sorpassano Hellas Verona per Villalba
Mercato, Napoli e Roma sorpassano Hellas Verona per Villalba
martedì 15 aprile 2014 17:33
La squadra di Benitez e la squadra di Garcia, secondo quanto riportato dal portale goal.com, hanno superato l’ Hellas Verona nella corsa a Hector Villalba, fantasista classe 1994 del San Lorenzo. In particolare, il DS azzurro Bigon ha messo in stand-by l’affare in attesa di cedere un extracomunitario per liberare lo slot necessario al suo ingaggio. Serve un‘offerta da almeno 5 milioni per portare a casa l’argentino.
FONTE: ForzaRoma.info
ALTRE NEWS Atalanta- HellasVerona: i biglietti
16.04.2014 13:00 di Twitter @tuttoatalanta Twitter: @tuttoatalanta articolo letto 233 volte
Fonte: Atalanta.it
I tagliandi sono acquistabili:
- presso tutti i punti vendita Lis Lottomatica di Bergamo e provincia abilitati alla vendita dell'evento calcio;
- presso l'Atalanta Store di Oriocenter;
- presso la sede del Credito Bergamasco nei giorni e negli orari di apertura della banca;
- presso il Centro di Coordinamento Club Amici dell' Atalanta nei giorni e negli orari di apertura della sede;
- presso i punti vendita "Speciali Atalanta" (l'elenco è consultabile nella sezione biglietteria del nostro sito);
- attraverso il Call Center chiamando il numero 892.982 SOLO CON CARICAMENTO IN DIGITALE SULLA DEA CARD (tutte le info nell'area dedicata nella sezione biglietteria del nostro sito);
- online (tutte le info nell'area dedicata nella sezione biglietteria del nostro sito).
IN OCCASIONE DELLA PARTITA ATALANTA-HELLAS VERONA NON SARA' ATTIVA LA VENDITA IN MODALITA' HOME TICKETING.
LA BIGLIETTERIA DI VIALE GIULIO CESARE NON SARA' OPERATIVA IL GIORNO DELLA PARTITA, SABATO 19 APRILE.
In occasione della partita Atalanta-Hellas Verona NON sarà attiva la Tariffa Speciale Bambini.
BIGLIETTI SETTORE OSPITI ACQUISTABILI SINO ALLE 19 DI VENERDÌ 18 APRILE
Su disposizione del GOS della Questura di Bergamo, si informa i tifosi della squadra ospite
che per assistere alla partita Atalanta-Hellas Verona potranno acquistare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE i tagliandi del "Settore ospiti".
Non sarà possibile acquistare titoli d'accesso per gli altri settori dello Stadio Atleti Azzurri d'Italia, anche se in possesso di tessera del tifoso.
I biglietti sono a disposzione degli sportivi interessati presso tutti i punti vendita Lis Lottomatica della rete nazionale abilitati alla vendita dell'evento "calcio ospiti" sino alle 19 di venerdì 18 Aprile.
La vendita dei tagliandi è consentita solo ai possessori di TdT "Non vi lasceremo mai" (Tessera del tifoso Hellas Verona).
NON SARANNO RITENUTE VALIDE TESSERE DEL TIFOSO DI ALTRE SOCIETA'.
I possessori di Tessera del Tifoso "Vivo Azzurro" (Tessera del Tifoso F.I.G.C.), potranno acquistare i tagliandi per il settore ospiti (se disponibili) solo dalla giornata di giovedì 17 aprile.
E' vietata la vendita ai residenti nella regione VENETO, sono esclusi da tale limitazione i possessori delle Tessere del Tifoso sopra elencate.
ALTRE NEWS La speranza europea dell'Atalanta si chiama Hellas Verona
15.04.2014 20:30 di Twitter @tuttoatalanta Twitter: @tuttoatalanta
L'ultima giornata di campionato ha cambiato un po' le carte in tavola per quanto riguarda la corsa all'Europa League.
Dopo le sconfitte subite in casa contro il Sassuolo e in trasferta contro la Roma, la squadra di Colantuono ha abbandonato la 6° posizione scendendo addirittura all'11°, superata da Lazio, Milan e Torino.
La prossima partita ha l'aria di essere "decisiva" per rimanere quanto meno in corsa e aggrappati alla speranza di passi falsi da parte delle rivali che stanno davanti, calcolando anche gli altri scontri diretti Parma-Inter; Lazio-Torino. Infatti l'Atalanta sabato ospiterà al Comunale l'Hellas Verona, anche lei squadra rivelazione di questo campionato e anch'essa occupante dell'11° posizione a 46 punti con i bergamaschi.
L'Hellas è reduce da una sconfitta subita in casa contro la Fiorentina (3-5) e da un finale di campionato altalentante rispetto alla prima frazione.
I destini di Verona e Bergamo si uniscono quindi in una sola partita: lo sconto diretto.
Perdere contro l'Hellas significherebbe dire probabilmente addio ai sogni europei. Vincere e magari essere aiutati dalla "Dea" Fortuna significherebbe rimanere in corsa e giocarsi tutto nelle ultime quattro gare (Genoa-Milan in casa e Juventus-Catania in trasferta).
"Solo" 6 punti separano l'Atalanta dal Parma (il Parma a pari punti vincerebbe per scontri diretti) e dall'Europa.
Una cosa è certa, a Bergamo i tifosi della Dea urlano ancora "Atalanta credici!".
FONTE: TuttoAtalanta.com
Published On: Wed, Apr 16th, 2014 Hellas Verona / News | By Michelle Bonsu Lyon Keen On Hellas Verona Star
Ligue 1 side Olympique Lyonnais are reportedly keen on Hellas Verona’s Romulo.
The 26-year-old, who is currently on loan from Fiorentina, has grown into a key player for his current club and as a result, has received a call up the Italian national team.
According to Tuttomercatoweb, Due to his versatility as either a midfielder or as a right-back, the French side have earmarked him as a good addition to reinforce their squad.
Yet, with his situation regarding his parent club Fiorentina still yet to be fully resolved, Lyon may be opting to make a move during this summer’s transfer window.
The Brazilian-born player began his professional career in 2006 with Caxias in his native country, where he spent several years with numerous Brazilian clubs before moving over to Europe in 2011.
After signing with the Viola that summer, he spent two seasons there before being sent out on loan to recently-promoted Verona in 2013.
So far, he has made over 30 appearances for his side, scoring 5 goals in the process.
Follow Michelle Bonsu on Twitter: @MichelleB289
FONTE: ForzaItalianFootball.com
17.04.2014 «Noi crediamo a tutto, anche all'Europa. Dobbiamo però ragionare partita dopo partita. Pensiamo a fare punti con l'Atalanta e poi alle quattro che rimangono»
Juani Gomez Taleb
Il custode di tutti gli ultimi segreti del Verona ha l'aria serena. Vicino a lui c'è Romulo che parla di Nazionale, Mondiali, futuro, Fiorentina, Verona. Juanito Gomez tira dritto per la sua strada, con l'aria di quello a cui puoi chiedere tutto sicuro che non ti deluderà. Uomo di fiducia di Mandorlini e uno che ha dimostrato di valere la A. «È un campionato difficile, quando molli un attimo i grandi campioni ti puniscono. Non la conoscevo, adesso però va meglio. Mi auguro adesso di chiudere la stagione al meglio».
Che voto dà al suo torneo?
«Un giudizio positivo, sono molto soddisfatto considerato che era la mia prima annata nella massima serie. Sono riuscito anche a segnare dei gol e dare un contributo alla squadra perché quest'annata andasse come sta andando. Va bene così».
Come sta dopo il problema al ginocchio destro?
«Mi mancavano gli allenamenti, dopo la gioia immensa del gol alla Juve c'è stato l'infortunio ma adesso sono già due settimane che mi alleno con la squadra. Sto lavorando per dare i mio apporto in queste ultime cinque partite».
C'è la possibilità di finire fra le prime dieci...
«Chiudere in bellezza sarebbe importante per la società, ma anche per noi. Vogliamo chiudere in bellezza e fare più punti possibili».
L'Europa è andata?
«Noi crediamo a tutto, anche all'Europa. Dobbiamo però ragionare partita dopo partita. Pensiamo a fare punti con l'Atalanta e poi alle quattro che rimangono».
Contenti per Romulo?
«Siamo felici, la sua convocazione è qualcosa di importante anche per il gruppo oltre che per lui. Tutti noi abbiamo dato qualcosa all'altro, e quindi anche a Romulo, perché ognuno al Verona si esprimesse al meglio delle sue possibilità».
Dispiaciuti per il no definitivo a Toni?
«Pensavamo il contrario, noi ci credevamo e lui naturalmente anche. Di sicuro siamo contenti per quel che ha dato al Verona. Toni più di così non poteva fare, anche se non è andato in Nazionale».
Gioca Gomez con l'Atalanta?
«Mi sto allenando con tutti gli altri. Lavoro per esserci sabato. Mandorlini può contare su di me».
17.04.2014 Romulo sente profumo Mundial «Ma prima di tutto c'è l'Hellas»
«Belli questi due giorni in azzurro ma è troppo presto per pensare alla convocazione per il Brasile Voglio finire bene con il Verona»
Un brasiliano ai Mondiali di Rio de Janeiro con la maglia azzurra dell'Italia. Chi l'avrebbe mai detto? Strane storie del mondo del pallone. Anzi, piccole favole. Come quella di Souza Orestes Caldeira, per tutti Romulo, il centrocampista dell'Hellas convocato dal cittì Cesare Prandelli per lo stage di Coverciano in vista della competizione iridata che andrà in onda a giugno. Due giorni di lavoro e test di valutazione funzionale per 42 giocatori, resteranno in 23, C'è tempo fino al 2 giugno, termine ultimo per la lista Fifa. Secondo gli addetti ai lavori le quotazioni del gialloblù sono in sensibile aumento ma Romulo cerca di restare con i piedi per terra. «Se andrò al Mondiale? Non lo so, le scelte le fa Prandelli - ammette il centrocampista brasiliano con passaporto italiano -. Sono contento delle parole degli addetti ai lavori, ma non posso avere la certezza di essere uno dei convocati. Per adesso penso al Verona e basta».
Dopo la due giorni in terra toscana Romulo s'è tuffato nel mondo Hellas. Ieri pomeriggio l'allenamento a Peschiera, ieri sera l'abbraccio di centinaia di tifosi all'Hellas Store, insieme al compagno di squadra Juanito Gomez. Un bagno di folla per una foto, un abbraccio, un autografo sul poster. «Questa è la mia vita, qui sto bene - sorride Romulo - adesso voglio dare il massimo per chiudere bene questo campionato con l'Hellas. Abbiamo fatto molto bene finora, non possiamo dimenticare che siamo una matricola della Serie A e ci siamo tolti tante soddisfazioni. Ora c'è la volata finale, dobbiamo raccogliere più punti possibili, poi faremo il calcolo». Fuori con la Fiorentina per un problema muscolare Romulo potrebbe rientrare in squadra sabato con l'Atalanta. Non ci saranno Sala e Donadel che sono stati squalificati, Mandorlini ha bisogno di lui. «Sto lavorando sodo - spiega - e Vorrei esserci contro i bergamaschi, anche se ho un piccolo fastidio all'adduttore e non voglio rischiare niente».
Grande protagonista nel campionato dell'Hellas, il cartellino di Romulo è della Fiorentina ma il Verona pyuò riscattarne la metà per una cifra che si aggira intorno a un milione e settecentomila euro. Una «pedina» importante nelle mani di Sogliano che potrà giocare la metà del cartellino di Romulo sul «tavolo delle grandi» oppure portare a casa una contropartita immediata dalla società viola. «Penso solo a giocare - taglia corto Romulo - so che l'Hellas e la Fiorentina stanno trattando e Sogliano sa dove vuole arrivare. Però non voglio pensare al mio futuro, non voglio dire nulla, parlatene con il mio procuratore». Un giocatore in crescita grazie anche al lavoro di Mandorlini che l'ha trasformato da esterno basso di difesa a jolly di centrocampo. «Devo ringraziare molto il mio mister - sottolinea - è una persona molto seria e brava. Mi piace tantissimo il suo modo di allenare, di preparare la squadra, di coinvolgere i singoli giocatori. I risultati arrivano anche per questo». Un jolly che può diventare molto utile anche a Prandelli in prospettiva Mundial. «Sono stato accolto bene - conclude - ma adesso devo lavorare e basta. Deciderà il cittì».
Luca Mantovani
16.04.2014 Toni, gol e delusione Il Brasile è lontano
L'attaccante gialloblù sarebbe solo l'ultimo dei bomber rimasti a casa nonostante le reti in serie A Miccoli, Cassano, Borriello, Di Vaio tra i grandi esclusi
Storie di esclusioni eccellenti. Di una Nazionale che va controvento rispetto alla Serie A. Luca Toni sta alla finestra. Aspetta e spera, anche se da Coverciano non giungono buoni segnali. Diciassette gol (provvisori) non basteranno per staccare un biglietto per il Brasile. Strano ma vero, anche se non sarebbe la prima volta che il commissario tecnico di turno dà la precedenza ad altri criteri. A chiudere la lista di Cesare Prandelli alla voce attaccanti dovrebbe essere Gilardino, quello che sbarrerà la strada non solo a Toni ma probabilmente anche ad Osvaldo. L'Italia resta sospesa per aria, come succede ogni quattro anni di questi tempi. Gli ultimi quattro Mondiali hanno detto che segnare tanto non sempre è sufficiente per guadagnarsi uno dei 23 posti. Anche se Toni ha dato molto di più, oltre ai gol. Anche se Luca vale di più di chi è rimasto fuori negli ultimi sedici anni.
SUDAFRICA DA DIMENTICARE. Il grande escluso del Mondiale 2010 fu Fabrizio Miccoli, che col Palermo di Walter Zenga e Delio Rossi fu il secondo miglior marcatore italiano con 19 gol, dieci meno del trentaduenne Totò Di Natale che naturalmente in Sudafrica ci andò. Miccoli fu in buona compagnia, a casa restarono anche il talento di Cassano come i 14 di Totti e del milanista Borriello, a cui Marcello Lippi preferì i 19 di Pazzini con la maglia della Samp ed i 15 di Gilardino con la Fiorentina. Lippi optò per i colpi a sensazione di Quagliarella, reduce da una stagione da 11 gol nel Napoli, e il fedele Iaquinta, che nella Juve non andò oltre i sei gol in appena 15 presenze.
PROVINCIA SNOBBATA. Nel 2006 furono in pochi a scandalizzarsi perché Lippi non portò in Germania nessuno fra Cristiano Lucarelli e Ciccio Tavano, autori di 19 gol a testa in provincia con Livorno ed Empoli. Rimase a casa anche Tommaso Rocchi, nonostante i 16 con la Lazio. Bella fatica, Lippi oltre ai 31 gol dell'allora fiorentino Toni aveva anche i 17 di Gilardino ed i 12 di Inzaghi con un Milan dominante in Europa ma anche due fenomeni come Totti e Del Piero, d'obbligo nella lista per valore assoluto. Lippi chiuse il cerchio con una punta versatile come Iaquinta, che con la Juve non raggiunse la doppia cifra (si fermò a 9) ma che in Germania fece il diavolo a quattro anche come esterno e uomo di fatica. E per l'Italia fu un trionfo.
COPPIA DELUSA. La poca abitudine a giocare partite d'alto livello, oltre a Lucarelli e Tavano, fu nel 2002 un freno pure per Dario Hubner, capocannoniere a 35 anni nella stagione che anticipò i Mondiali di Corea e Giappone. Hubner ne fece 24 col Piacenza di Novellino che mandò in Serie B anche il Verona, ma non abbastanza evidentemente per convincere Giovanni Trapattoni che non fece salire sull'aereo neanche Marco Di Vaio ed i suoi 20 gol segnati nel Parma. Era l'Italia di Bobo Vieri, secondo dietro Hubner in quella graduatoria dei bomber ignorata dal Trap che passò oltre anche ai 18 di gol di Maniero col Venezia così come ai 13 di Toni col Brescia, tanti quanti il romanista Montella che alla fine guadagnò la convocazione. Per l'Oriente insieme ai totem Del Piero, Totti e Inzaghi partì anche Marco Delvecchio, altro attaccante tattico, che nella Roma di reti ne aveva realizzate appena due in 27 presenze ma che sapeva fare anche il terzino.
AEROPLANO A TERRA. Cesare Maldini nel 1998 in Francia snobbò i 20 gol del doriano Vincenzino Montella, nella classifica dei marcatori dietro solo a Bierhoff, Ronaldo, Baggio, Batistuta e Del Piero. Meglio i 10 di Enrico Chiesa, che però nei tre campionati precedenti ne aveva infilati 50 con Cremonese, Sampdoria e Parma, reduce da un Europeo in cui partì da stella assoluta dagli Europei d'Inghilterra, quando l'Italia fu eliminata al primo turno dalla Repubblica Ceca di Nedved e dalla Germania, le due finaliste. Con Chiesa anche i 22 gol di Roberto Baggio, i 21 di Del Piero, i 18 di Pippo Inzaghi oltre ai 24 di Vieri. Di materiale umano ce n'era parecchio, forse anche troppo. Adesso però la storia è un'altra, l'Italia non produce più grandi campioni. Per questo non prendere in considerazione questo Luca Toni pare proprio un azzardo.
Alessandro De Pietro
15.04.2014 Aggredirono uno steward
Indagati tre ultrà romanisti
ROMA. Aggredirono uno steward in occasione della partita Hellas Verona-Roma lo scorso 26 gennaio e per questo oggi tre tifosi giallorossi sono stati indagati con l’accusa di lesioni personali.
Su disposizione della Procura di Verona oggi i tre sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare ed indagati. L’aggressione avvenne quando lo steward intervenne nel settore dei romanisti per di interrompere un fitto lancio di petardi. I responsabili, individuati sebbene travisati per la circostanza con maschere ed indumenti, oltre alle responsabilità penali contestate, sono stati sottoposti al provvedimento amministrativo del Questore che impedirà loro, in futuro, di assistere alle partite di calcio.
FONTE: LArena.it
Atalanta-Hellas Verona: 21 convocati
Postata il 18/04/2014 alle ore 17:15
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 21 calciatori per la sfida contro l'Atalanta, in programma sabato 19 aprile (ore 15) allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo. Non sono disponibili Marco Donadel, Domenico Maietta, Jacopo Sala, squalificati per una giornata dal giudice sportivo, e Romulo, rimasto precauzionalmente a Verona per un piccolo risentimento muscolare all'adduttore destro.
Mandorlini: "Obiettivo vittoria e 10° posto" / VIDEO
Postata il 18/04/2014 alle ore 15:20
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Atalanta-Hellas Verona, 34a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "Il rinnovo del contratto? Non rispondo a questo tipo di domande, parlerò solo del punto di vista tecnico. Contro l'Atalanta una partita speciale per me? Da calciatore non ho fatto benissimo, dopo tanti anni sono tornato da allenatore ed ho trascorso sulla panchina un anno e mezzo molto bello. Non posso fare altro che parlare bene della piazza, mi hanno stimato, sono stato alla grande in una società importante con giocatori forti ed una tifoseria calda, simile alla nostra. A Bergamo sono stato veramente benissimo. Quanto ho imparato da quella esperienza? Tanto, soprattutto che ci vuole un po' di fortuna. Ci sono state tante partite in cui non meritavamo di perdere, giocavamo un calcio molto propositivo. Sono passati un po' di anni, l'esperienza mi è servita ma la stagione era nata male anche se la squadra giocava e mi dava grandi soddisfazioni. Le qualità dell'Atalanta? Hanno più esperienza di noi, sono abituati a giocare in questa categoria. Per il resto, siamo due squadre che si somigliano, speriamo di fare la loro stessa esperienza in Serie A. Il girone di ritorno dell'Atalanta? Hanno fatto molto bene, si sono consolidati in Serie A ed hanno i nostri stessi punti. Sarà un bel match. Il clima? Sugli spalti ci saranno due tifoserie che si somigliano, molto vicine alla squadra e calde. Loro sono maturi, come noi, e tutto resterà nel rettangolo verde. Sono sicuro, sarà una bella sfida. Cirigliano o Donati? A centrocampo siamo contati, Romulo non verrà ed ho a disposizione solo cinque centrocampisti considerando anche Donsah. Volevamo recuperare Romulo, ma aveva questo risentimento muscolare e abbiamo preferito non rischiarlo. In difesa giocherà Marques dall'inizio. I temi della partita contro l'Atalanta? Interessanti, ci sono tanti confronti anche in campo. Bonaventura è un giocatore bravo come Iturbe, mentre sarà interessante anche la sfida fra Toni, che se rinnova per due anni sarà il nostro futuro, e Denis, un grande attaccante. Noi e l'Atalanta ci affronteremo per vincere, poi sarà il campo a parlare. Vogliamo i tre punti per rimanere lì fino alla fine e per migliorare la nostra classifica. Entrare fra le prime dieci sarebbe un grande risultato ma pensiamo ad una partita per volta. I tanti gol fatti? Ne abbiamo presi anche molti, ci sono pregi e difetti che fanno parte di tutte le squadre. Questo doveva essere il nostro modo di affrontare la Serie A e siamo contenti. Un esordio per Donsah? Ha qualità, è sempre stato con noi, se ce ne fosse bisogno non ci saranno problemi. Chi mi preoccupa dell'Atalanta? Ci sono molti giocatori bravi, dovremo stare in partita perché anche il campo non ci aiuterà. Sono una squadra aggressiva, che riparte e attacca la profondità. In casa hanno fatto tantissimi risultati utili. Vediamo chi sarà più bravo a fare certe cose. Chi giocherà in attacco? Toni e Iturbe sono difficili da sostituire, vedremo se cambieremo qualcosa sulla sinistra dove ci sono Marquinho, Gomez e Martinho per un posto".
Ufficio Stampa
Atalanta-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 18/04/2014 alle ore 15:00
Statistiche, numeri e curiosità della partita Atalanta-Hellas Verona, 34a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 ed in programma sabato 19 aprile (ore 15) allo stadio Atleti Azzurri d'Italia.
I NUMERI
Andrea Mandorlini è imbattuto contro l’Atalanta su 2 precedenti. Il suo bilancio contro i nerazzurri racconta di 1 vittoria ed 1 pareggio
Sono ben 6 i diffidati per l'Atalanta: Carmona, Cigarini, Consigli, Denis, Estigarribia, Yepes. Solo Iturbe invece per l'Hellas Verona, che invece dovrà fare in conti con tre squalificati: Donadel, Maietta e Sala
E’ una stagione record quella del ritorno in A per l’Hellas Verona. Oltre alle 14 vittorie assolute, l’Hellas ha intanto già battuto altri 3 record stagionali in serie A: i gol segnati in assoluto (oggi sono 50 contro i 44 del torneo 1957/58), i gol segnati fuori casa (21, battuti i 20 del 1984/85) e le reti segnate da un singolo giocatore (17 centri per Toni). Vicino anche il record di vittorie esterne: oggi Mandorlini è a quota 5, contro il primato di 6
LE CURIOSITA’
Con la vittoria per 1-0 sul Chievo, l’Hellas Verona è diventato il secondo più vincente nella storia gialloblù in serie A su girone unico, con 14 successi
Il record assoluto di 15 vittorie in singolo campionato risale all’anno dello scudetto di Bagnoli, la cui consacrazione aritmetica arrivò proprio a Bergamo il 12 maggio 1985, nella penultima partita del torneo
Mandorlini tornerà per la prima volta da avversario a Bergamo. L'allenatore gialloblù è infatti un ex del match, ha allenato l’Atalanta ottenendo una promozione in serie A nel 2003/04 e venendo esonerato nel corso del torneo 2004/05
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 17/04/2014 alle ore 18:25
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e tiri in porta.
Tutti i calciatori erano a disposizione dell'allenatore gialloblù e si sono allenati regolarmente.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Sabato: Atalanta-Hellas Verona (ore 15)
Ufficio Stampa
Setti: "Il rinnovo di Toni, Iturbe e..."
Postata il 16/04/2014 alle ore 21:06
MILANO - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate ai microfoni di Sky Sport 24 durante l'evento "Tutti i colori dello sport" organizzato da Sport Network: "La nostra stagione? E' unica e sta continuando ad esserlo anche con qualche battuta d'arresto. Questo ci rende molto orgogliosi, ma a noi piace lavorare e guardiamo avanti. L'idea è quella di cercare di fare meglio, anche se siamo una neopromossa, facciamo tutto quello che possiamo perché ci piace costruire qualcosa, non pensando solamente al risultato finale della domenica. I nostri tifosi lo sanno, guardiamo l'ottica del calcio come futuro cercando di fare tante altre cose importanti per una società con certi crismi. Il futuro di Toni? Per me non era una scommessa, ma una certezza. Luca, dopo un anno trascorso qui a Verona, se mi chiedesse di rinnovare altri due anni lo farei per l'uomo e per il giocatore che è. Ha la mentalità giusta, un sorriso contagioso che rappresenta al meglio il modo in cui bisogna fare calcio. Sogliano? Ha tutta l'intenzione di onorare il contratto che ha con noi. Sono felice di averlo qui dopo anni che lo inseguivo anche nelle categorie minori. Dal nostro punto di vista non ci sono mai stati problemi. Il Verona del futuro è già iniziato e Sean sta già lavorando sulla prossima stagione. Ci sentiamo anche 30 volte al giorno. Iturbe? L'ho definito un predestinato, riesce a ribaltare una partita in 5 minuti. Finirà sicuramente in un top club, noi di certo lo riscatteremo e se per una serie di circostanze dovesse rimanere a Verona sarebbe un altro piccolo sogno che si realizza. Se invece dovesse arrivare in club come Real Madrid e Barcellona sarebbe comunque un orgoglio averlo lanciato. Paragoni con l'Udinese? Scoprono talenti da 20 anni, noi solo da uno, è presto per paragonarci. Per noi sarebbe bello scovare un grande giocatore all'anno. Sarebbe bello, con i mezzi che abbiamo riuscire a raggiungere grandi risultati, sarebbe giusto anche come meritocrazia. Stiamo facendo un grande sforzo anche come società, con il settore giovanile e tante altre iniziative presenti e future. Anche l'internazionalizzazione è importante per noi. Romulo? Non è una sorpresa per noi, lo sarà per l'Italia. Andrà sicuramente al Mondiale perché è un giocatore fantastico con caratteristiche uniche. Può fare ripartenze paurose anche al novantesimo, può ricoprire tranquillamente 2-3 ruoli quindi può davvero essere utile. Romulo ci è sicuramente grato, da noi ha dimostrato che può essere un giocatore da prime cinque squadre italiane. Se vorrà rimanere con noi non ci tireremo indietro, se invece dovesse avere altre richieste o volontà lo asseconderemo. Anche con la Fiorentina c'è un buon rapporto, quindi non ci saranno problemi. Qualcuno in Italia ha la forza economica per prendere Iturbe? No".
Ufficio Stampa
Hellas Store, Romulo: "Italia? Che emozione" / VIDEO
Postata il 16/04/2014 alle ore 20:40
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Romulo. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate durante la "photos&autograph session" all'Hellas Store: "Se ho imparato le parole dell'inno italiano? Lo conosco abbastanza bene. Come mi sono trovato a Coverciano? Sia i calciatori più esperti che quelli più giovani mi hanno accolto molto bene. Cosa mi ha detto Prandelli? Mi ha chiesto se stavo bene e mi ha fatto i complimenti per tutto, non abbiamo parlato moltissimo. Quando ci siamo incontrati allo stadio per la sfida contro il Genoa mi aveva detto che stavano preparando i miei documenti e mi chiese se sarei stato felice di essere convocato in Nazionale, ovviamente gli ho risposto di sì. Io in Brasile? Non voglio pensarci, desidero lavorare qua a Verona e vedremo quel che sarà. Io darò il massimo, sarà molto difficile ma cercherò di ottenere un posto. Il mio futuro? Non voglio parlare di mercato, in questo momento non fa bene. Sto cercando di fare il massimo per la squadra, il mio procuratore sta lavorando con Sogliano e la Fiorentina. La mia volontà? Ringrazio tutta la società, l'allenatore, i miei compagni e la città. Da parte mia c'è la volontà di rimanere, ma ci sono tanti aspetti da valutare. Il mio rapporto con i tifosi? Sono contento, loro sono caldi ed emozionanti. Se abbiamo parlato di Toni a Coverciano? Io non ho parlato con nessuno, gli altri non lo so. La Nazionale a Verona? Sarebbe molto bello per la società e per i tifosi".
Ufficio Stampa
Hellas Store, Gomez: "Chiudiamo in bellezza" / VIDEO
Postata il 16/04/2014 alle ore 20:30
VERONA - Più di duecento persone, tutte in fila per Romulo e Gomez Taleb. Delirio all'Hellas Store per i due gialloblù, che nell'official shop dell'Hellas Verona FC sono stati accolti dall'affetto e del calore dei numerosi tifosi presenti all'evento, prima di concedersi alle firme dei poster a loro dedicati e a posare per lo scatto delle foto.
Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Juanito Gomez Taleb. Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate durante la "photos&autograph session" all'Hellas Store: "Le mie impressioni sulla stagione? Sicuramente positiva, stiamo facendo una grande annata e tutti insieme stiamo lavorando bene. Cerchiamo di fare il massimo in queste ultime cinque partite, per chiudere in bellezza. Il mio gol contro la Juve? E' stato importante per me e per la squadra. Stavamo perdendo 2-0, siamo riusciti a pareggiare contro il gruppo più forte del campionato. Io uomo di fiducia di Mandorlini? Mi sento parte della squadra che ha fatto la scalata in questi ultimi tre anni. Siamo rimasti in pochi, però i nuovi arrivi hanno dato tanto a questo gruppo ed io mi sento importante come gli altri. Romulo in Nazionale? L'Hellas gli ha permesso di esprimersi al meglio. Ha fatto un grandissimo campionato, dando tutto per la squadra. Ha qualità, e tutti ci siamo messi a disposizione per farlo esprimere al meglio. Toni? Ha fatto tanti gol, volevamo vederlo in Nazionale. Ancora non è detta l'ultima parola, lui ha risposto da campione e siamo contenti".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 16/04/2014 alle ore 18:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro in palestra, trasformazione sul campo e partita.
Tutti i calciatori erano a disposizione dell'allenatore gialloblù ed hanno svolto regolarmente l'allenamento.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Sabato: Atalanta-Hellas Verona (ore 15)
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 15/04/2014 alle ore 18:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico e partitella.
Tutti i calciatori erano a disposizione dell'allenatore gialloblù ed hanno svolto regolarmente la seduta.
Variazione di programma: la seduta pomeridiana di mercoledì 16 aprile (ore 15.30), originariamente prevista a porte chiuse, si svolgerà a porte aperte.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Sabato: Atalanta-Hellas Verona (ore 15)
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
Giudice sportivo: una giornata a Maietta, Sala e Donadel
Postata il 15/04/2014 alle ore 15:00
VERONA - Il Giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, ha squalificato per una giornata tre calciatori gialloblù. Domenico Maietta e Jacopo Sala, entrambi già diffidati, hanno ricevuto contro la Fiorentina la loro quarta ammonizione "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario" e pertanto non saranno disponibili per la sfida contro l'Atalanta, in programma sabato 19 aprile (ore 15).
Sarà assente anche Marco Donadel, espulso contro i viola "per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete".
Ufficio Stampa
Gemmi: "Costruiamo il futuro guardando al presente"
Postata il 14/04/2014 alle ore 23:30
VERONA - Ecco le dichiarazioni del responsabile dell'Area Scouting gialloblù, Roberto Gemmi, rilasciate durante la trasmissione "Vighini Show", in onda su TeleNuovo e condotta dal giornalista Gianluca Vighini: "La partita contro la Fiorentina? Noi abbiamo fatto una grande gara, abbiamo giocato a viso aperto ma sono emersi anche i valori dell’altra squadra. Alla fine parla il risultato, le partite possono cambiare sempre per un episodio. Se qualcuno fosse stato a nostro favore magari il finale sarebbe stato diverso. Noi comunque abbiamo fatto un campionato straordinario, va elogiato tutto il nostro staff. Il futuro di Romulo? E’ un calciatore dal profilo altissimo, quest’anno è maturato ed è stato messo in un contesto che ha evidenziato tutte le sue qualità. Non credo ci siano problemi per decidere il suo futuro, bisogna parlare con la Fiorentina per trovare una soluzione che vada bene per tutti. Tra le parti c’è una serenità notevole, inoltre non credo sia così scontato il fatto che il calciatore vada via. Il suo acquisto? E’ stato bravo il direttore Sogliano e siamo contenti degli sviluppi che un certo lavoro sta prendendo. Romulo ed Iturbe sono visionati dai top club europei, tutto questo fa piacere. I meriti di Sogliano vanno anche oltre lo scouting, che è un continuo work in progress. Il direttore ha la fortuna di avere una conoscenza sopra la media degli operatori di mercato. Io sono sempre in contatto con lui, faccio il programma delle partite da visionare e c’è un confronto continuo. Abbiamo delle idee e delle intuizioni che stiamo portando avanti, ora ci stiamo muovendo per verificare tutto il lavoro fatto fino a gennaio, senza dimenticare il continuo monitorare i nostri calciatori in prestito ad altre società. Sogliano gioisce a modo suo, pensa sempre al lavoro e questa è la sua forza. Trovare difensori competitivi? Si ragiona sempre sul livello del campionato in cui il calciatore gioca. In Sudamerica si guarda alla tecnica, mentre in campionati come quello uruguaiano o argentino si cerca di vedere maggiormente l’intensità. Poi c’è sempre il discorso ambientale, e qui ci vuole pazienza. A cosa possiamo ambire? Per prima cosa dobbiamo tenere i piedi per terra. Abbiamo fatto una stagione straordinaria e l’anno prossimo sarà ancora più difficile. La dirigenza è ambiziosa, sappiamo che per certi obiettivi ci vuole tempo e stiamo cercando di stabilizzare il presente. Tutti vorremmo fare qualcosa in più, ma non è il momento. Godiamoci la salvezza, arrivata addirittura ad inizio marzo. Villalba? E’ un calciatore che conoscono tutti, può essere appetibile per qualsiasi squadra di Serie A. Ha caratteristiche simili ad Iturbe, che è un calciatore già importante. Iturbe? Può ambire ad importanti palcoscenici internazionali, può arrivare in un top club. E’ maturato moltissimo, aveva alti e bassi ma ora ha raggiunto una continuità sopra la media. Ognuno di noi ha messo il suo pezzetto per trasmettere qualcosa ad Iturbe, un ragazzo vincente e molto intelligente".
Il responsabile dell'Area Scouting gialloblù è intervenuto, in mattinata, anche alla Conference Scouting di Desenzano del Garda. Ecco le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di Sky Sport 24: "La nostra stagione? Stiamo vivendo un anno strepitoso, siamo contenti. Sappiamo che sarà difficile ripetersi, dunque stiamo lavorando tanto per abbassare i margini di errore. Come lavora lo scout del Verona? Non abbiamo scoperto ed inventato niente di nuovo. Diamo un senso molto pratico all'organizzazione dello scouting, dove in testa alla piramide c'è un direttore che dà grandissima importanza a quest'area e dà anche libertà di informazioni e di intuizioni. Così si rende tutto più semplice, l'organizzazione è molto pratica e lavoriamo su supporti visivi con un filtraggio di informazioni. Il direttore ha un grande raggio di azione, si muove molto e verifica. Alla base di tutto c'è una grande mole di lavoro. Come si scopre il nuovo Iturbe? Non abbiamo fatto niente, è stato il nostro direttore ad avere questa grande intuizione. E' un calciatore che conoscevano e conoscono tutti e Sogliano ha avuto la grande capacità di condurre l'operazione e portarlo al Verona, dove siamo contenti che abbia attratto l'interesse di società importanti. Trovare un nuovo Iturbe è molto complicato e difficile, perché parliamo di un calciatore dal profilo altissimo. Calciatori come Villalba e Correa si trovano solo in Sudamerica? Il talento non ha una localizzazione precisa, certamente il Sudamerica ha un serbatoio importante. Villalba, come Correa, entrambi del San Lorenzo, sono calciatori dal profilo altissimo e per prenderli occorre molta bravura nell'impostare la trattativa. Io sono convinto che anche in altre parti d'Europa si possono trovare calciatori di una certa caratura e bisogna avere le capacità di farlo. Evangelista del San Paolo? E' un calciatore di Serie A. Lui, Villalba e Correa possono fare bene ovunque".
Ufficio Stampa
Atalanta-Hellas Verona: prevendita al via
Postata il 14/04/2014 alle ore 17:10
VERONA - In riferimento alla partita Atalanta-Hellas Verona, 34a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 in programma sabato 19 aprile (ore 15), la società Atalanta B.C. ha comunicato le seguenti modalità di prevendita dei biglietti. I tagliandi del Settore Ospiti dello stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo (capienza: 2.262 posti, costo tagliando 14 euro più 1 euro di diritti di prevendita), sono acquistabili esclusivamente dai possessori della Tessera del Tifoso dell'Hellas Verona FC "Non vi lasceremo mai", muniti di un documento originale d'identità, presso i punti vendita del circuito Lottomatica della rete "Calcio Ospiti" abilitate sul territorio nazionale (CLICCA QUI per l'elenco completo). La vendita dei biglietti e già iniziata e terminerà alle ore 19 di venerdì 18 aprile. L'ingresso sarà consentito mediante l'esibizione congiunta del biglietto per la gara, della Tessera del Tifoso e del documento d'identità.
N.B. Su disposizione del GOS della Questura di Bergamo, si comunica che ai tifosi dell'Hellas Verona FC (residenti nella Regione Veneto) è consentito l'acquisto dei tagliandi relativi ESCLUSIVAMENTE al Settore Ospiti. Non è consentito, dunque, l'acquisto dei tagliandi relativi ad altri settori dello stadio anche se in possesso di Tessera del Tifoso "Non vi lasceremo mai".
Ecco, di seguito, i punti vendita di Verona e provincia.
Largo Ca' di Cozzi 36 - 37124 Verona
Via colonello Giovanni Fincato 47 - 37131 Verona
Via Centro 153 - 37135 Verona
Corso Milano 70 - 37138 Verona
Via Albere 65 - 37138 Verona
Ufficio Stampa
Ermes Morini miglior preparatore portieri 2012-13
Postata il 14/04/2014 alle ore 13:15
VERONA - Riconoscimento prestigioso per Ermes Morini. Il preparatore dei portieri gialloblù, è stato premiato da Apport (Associazione Preparatori Portieri) come migliore nel proprio ruolo per la stagione sportiva 2012-13. Il riconoscimento, relativo alla Serie B, è stato consegnato da Elio Gugliotta (responsabile Apport per il Nord Italia) e Marco Fagnani (referente di zona), pochi istanti prima del fischio d'inizio di Hellas Verona-Fiorentina.
Il premio, assegnato da una giuria che comprende i preparatori dei portieri di Serie A, Serie B ed altri 750 associati, è un attestato alla serietà, professionalità e passione con cui Ermes Morini svolge il proprio ruolo.
Ufficio Stampa
Peschiera: programma allenamenti
Postata il 14/04/2014 alle ore 13:00
PESCHIERA DEL GARDA - La ripresa degli allenamenti per i gialloblù è fissata per martedì 15 aprile (ore 16) allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, dopo la giornata di riposo concessa, si ritroverà agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini per preparare la sfida contro l'Atalanta, in programma sabato 19 aprile (ore 15).
IL PROGRAMMA
Martedì: seduta pomeridiana (ore 16)
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Sabato: Atalanta-Hellas Verona (ore 15)
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Per la prossima stagione l'unico 'sopravvissuto' nel centrocampo del NAPOLI potrebbe essere JORGINHO che verrà riscattato...
ABETE ASSICURA 'L'ITALIA GIOCHERÀ PRESTO AL BENTEGODI', ma non per la partita amichevole tra la Nazionale e il Lussemburgo del 4 giugno prossimo che si disputerà in una città dell’Italia centrale per motivi logistici...
FORMULA 1: Rivoluzione a Maranello! DOMENICALI si dimette dopo 7 stagioni, lo sostituirà MATTIACCI...
MOTOGP: In Texas domina MARQUEZ, PEDROSA si deve accontentare del secondo posto; terzo a sorpresa DOVIZIOSO con la sua DUCATI mentre Vale ROSSI è solo 8°...
SERIE A: Nel posticipo serale il MILAN vince per la quarta volta consecutiva ma che fatica contro il 'derelitto' CATANIA pure in inferiorità numerica; la JUVE vince anche al 'Friuli' con i gol di GIOVINCO e LLORENTE... BUFERA ALLA FERRARI, DOMENICALI SI DIMETTE.
IL NUOVO 'TEAM PRINCIPAL' SARÀ MATTIACCI
Lunedì 14 Aprile 2014
MARANELLO - Stefano Domenicali ha rassegnato le sue dimissioni dalla direzione tecnica della scuderia Ferrari F1 dopo sette stagioni. Uno scossone a campionato 2014 appena partito che si giustifica almeno in parte nelle parole del presidente Luca Montezemolo, intervenuto venerdì scorso a Maranello alla presentazione dei nuovi spazi del museo Ferrari: «Lavoreremo giorno e notte per migliorarci e prenderemo le decisioni che dobbiamo prendere».
La svolta sarebbe naturalmente determinata dal pessimo avvio della stagione, non solo sul piano dei risultati ma soprattutto sul versante tecnico, con un ritardo della monoposto F14T che appare oggettivo rispetto alle concorrenti dirette, Mercedes in testa. Il nodo è nella progettazione della Power Unit, il sistema che abbina il motore turbo a benzina con la propulsione elettrica, un mix imposto dal nuovo regolamento e che a Maranello non si è rivelato capace di garantire velocità massime adeguate alla concorrenza, oltretutto con una incidenza maggiore nei consumi.
Stefano Domenicali era entrato nella scuderia nel 1991 e nel 2008 aveva preso il posto di Jean Todt alla guida del team. Ferrari comunica che a sostituirlo è Marco Mattiacci, attuale presidente e ad di Ferrari North America.
«Ci sono particolari momenti nella vita professionale di ognuno di noi in cui ci vuole il coraggio di prendere decisioni difficili e anche molto sofferte. È ora di attuare un cambiamento importante. Da capo, mi assumo la responsabilità, come ho sempre fatto, della situazione che stiamo vivendo». Sono le parole di Stefano Domenicali che in una nota spiega i motivi legati alle sue dimissioni dal ruolo di direttore della Gestione sportiva della Ferrari.
«Si tratta di una scelta presa con la volontà di fare qualcosa per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo, a cui sono molto legato -prosegue Domenicali-. Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini della squadra, i piloti e i partner per il magnifico rapporto avuto in questi anni. A tutti auguro che presto si possa tornare ai livelli che la Ferrari merita. Infine, vorrei fare l'ultimo ringraziamento al nostro Presidente per avermi sempre sostenuto e un saluto a tutti i tifosi con il rammarico di non aver raccolto quanto duramente seminato in questi anni».
«Ringrazio Domenicali non solo per il costante contributo e impegno, ma per il grande senso di responsabilità che ha saputo dimostrare anche oggi anteponendo l'interesse della Ferrari al proprio». Accettando le dimissioni, Luca di Montezemolo ha aggiunto: «Ho stima e affetto per lui, che ho visto crescere professionalmente in questi 23 anni di lavoro insieme e per questo gli auguro ogni successo. Voglio anche augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, manager di valore che ha accettato con entusiasmo questa sfida».
Mattiacci, 43 anni, è di Roma. Sposato, ha tre figli ed è in Ferrari dal 2001. Dal 2002 si è occupato delle attività legate al marchio in Nordamerica, dal 2007 al 2009 ha lavorato in estremo oriente, in Giappone e poi in Cina dove ha seguito il lancio Ferrari. Dal 2010 è ad di Ferrari North America, mercato principale per l'azienda e ha seguito sviluppo delle Corse Clienti favorendo la crescita del Ferrari Challenge North America e assistendo i clienti nelle competizioni Endurance.
JUVE, TUTTO TROPPO FACILE. SBLOCCA GIOVINCO,
RADDOPPIA LLORENTE: 2-0 ALL'UDINESE
Lunedì 14 Aprile 2014
di Timothy Ormezzano
TORINO - Una Signora bella e aggressiva viola 2-0 Udine e riporta la Roma a -8 (teoricamente -9, considerando il 3-0 nel primo scontro diretto). Il tricolore è una formalità, anche se Conte preferisce intonare i soliti slogan: «Abbiamo vinto una partita da bollino rosso, ma i giallorossi non mollano. Il campionato è ancora aperto e noi non possiamo sbagliare».
Promossi anche Ogbonna, Marchisio e soprattutto Giovinco: il mini turnover ha funzionato. Male invece Osvaldo: entra e inciampa sul possibile 3-0, prima che il palo neghi il 2-1 a Muriel.
A cinque giornate dal termine, Madama ha i punti (87) totalizzati in tutto lo scorso campionato, nonché 3 in più dell'Inter del record (97 nel 2006-07). La strada per il titolo è spianata: 7 punti tra Bologna (senza Lichtsteiner e Bonucci, squalificati), Sassuolo e Atalanta, e Roma-Juve, penultima giornata, sarà praticamente inutile.
Dopo un paio di mesi passati a rosolare gli avversari a fuoco lento, la Juve si accende subito e incenerisce l'Udinese con due fiammate. Il vantaggio al 16', al primo tiro in porta: l'ispiratissimo Giovinco, perfetta controfigura di Tevez, salta Domizzi e infila con un bel sinistro a giro un sorpreso Scuffet, prima di sfiorare due volte la doppietta (il portiere e il palo gli dicono di no) che gli riuscì nel 2012 al Friuli: «Sì, Udine mi porta bene», dirà la Formica. «Sebastian è uno dei miei figli. Toccatemi tutto, ma non i miei calciatori», aggiungerà Conte. Il raddoppio al 26', dai piedoni di Llorente in mischia: «Ormai manca poco alla fine, e il nostro vantaggio non cambia», dirà lo spagnolo. Il 14° ruggito in campionato del Re Leone, frutto di uno schema sporcato da un rimpallo, viene festeggiato da un indemoniato Conte con il contegno di Tardelli al Mundial del 1982. Va capito: sentiva la pressione della Roma e temeva di rivedere i fantasmi dell'andata, quando la Juve rischiò il ko prima di vincere sul gong. Ma ieri l'Udinese pareva un pugile suonato, lo sparring partner di una Signora in vena di dare cazzotti.
MARQUEZ DOMINA IN TEXAS, VALE OTTAVO
TERZO A SOPRESA DOVIZIOSO SU DUCATI
Domenica 13 Aprile 2014
Marc Marquez (Honda) ha vinto la gara della classe MotoGp del gran premio di Austin, seconda prova del motomondiale. Secondo posto per l'altro pilota Honda, Dani Pedrosa. Terzo posto per Andrea Dovizioso su Ducati. Settimo posto per Andrea Iannone (Ducati Pramac), ottavo Valentino Rossi (Yamaha).
La gara è stata caratterizzata dalla falsa partenza di Jorge Lorenzo che è scattato nettamente prima dello spegnimento dei semafori. Per questa irregolarità, Lorenzo è stato costretto ad un passaggio ai box, sanzione comminata dalla direzione di gara. Mentre il maiorchino rientrava per scontare la penalità, Marquez prendeva la testa della corsa e non la lasciava sino all'esposizione della bandiera a scacchi. Sul podio con Marquez anche Dani Pedrosa (Honda) e Andrea Dovizioso (Ducati).
L'italiano dona il primo podio alla casa italiana del «dopo Rossi» e della nuova gestione tecnica capitanata da Gigi Dall'Igna. Settima posizione per Andrea Iannone (Ducati), mentre Valentino Rossi (Yamaha), ha chiuso il week end texano con l'ottavo posto. Rossi non è riuscito a sfruttare la sua moto con le coperture dure e si è dovuto accontentare di finire nei primi dieci. Decimo al traguardo, invece, Jorge Lorenzo, mentre non è riuscito a prendere punti Danilo Petrucci (ART-Aprilia) avendo finito la gara in diciassettesima posizione.
AL MILAN BASTA MONTOLIVO, CATANIA KO 1-0.
SEEDORF VEDE L'EUROPA, SICILIANI SEMPRE ULTIMI
Domenica 13 Aprile 2014
di Massimo Sarti
MILANO - Massimo risultato con il minimo sforzo, o meglio con il minimo sindacale di bel gioco. Il Milan non brilla a San Siro, ma riesce ad ottenere il bersaglio grosso, l'1-0 sul fanalino di coda Catania che permette ai rossoneri di centrare la quarta vittoria consecutiva, ma soprattutto di rosicchiare altri due punti sulla zona Europa League.
Ora il sesto posto è a tre lunghezze, complice il pari del Parma a Bologna. E mentre i ducali si scorneranno con l'Inter al Tardini (e ci sarà all'Olimpico Lazio-Torino, appaiate a kakà e compagni in settima posizione), il sabato di Pasqua gli uomini di Seedorf potranno contare su un altro match sulla carta non impossibile al Meazza contro il Livorno per proseguire la rincorsa. «La classifica ora non la guardo, lo farò solo a fine stagione», ripete Clarence Seedorf.
Al Milan, contro gli etnei, basta una sventola dalla grandissima distanza di Montolivo (che sembrava non dovesse partire titolare) al 23' per ottenere il risultato grosso: «Sono contento perché il gol mi mancava da un po' di tempo, e soprattutto perché è stato decisivo. Per l'Europa League non dobbiamo più sbagliare, dobbiamo vincerle tutte», afferma il capitano rossonero, in rete in precedenza in questo campionato al Massimino nel match d'andata e nella sconfitta di Reggio Emilia con il Sassuolo che fu fatale a Massimiliano Allegri. Determinante Montolivo, esattamente come Abbiati, autore di due parate provvidenziali su Barrientos nel primo tempo e su Lodi nella ripresa.
Il Catania fa soffrire il Milan, anche dopo l'espulsione di Rinaudo per doppia ammonizione, episodio culmine di una gara impostata dagli ospiti in maniera aggressiva e spigolosa. «Sapevo sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo giocato da squadra, si rischia molto di meno. Il gioco non è stato buono, ma i ragazzi hanno mostrato carattere. C'è più attenzione alla fase difensiva e questo aumenta la compattezza», osserva ancora Seedorf. Le cifre confermano: dopo il rovescio interno con il Parma, 13 punti in 5 giornate ed appena 2 gol subiti.
FONTE: Leggo.it
SERIE A Napoli, rivoluzione in mediana: sicuro solo Jorginho, in pole c'è Gonalons
14.04.2014 11.35 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Sarà rivoluzione Napoli. Anzi. 'Rafavolution', scrive oggi Il Mattino, che si concentra sul mercato che verrà degli azzurri. In mezzo l'unico confermato sicuro è Jorginho che sarà riscattato dal Verona.
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FONTE: TuttoMercatoWeb.com
16.04.2014 Telefonata tra Tosi e Abete
«Azzurri a Verona, garantito»
VERONA. La Nazionale Italiana di calcio tornerà a giocare a Verona. Lo ha confermato oggi il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Giancarlo Abete, nel corso di un colloquio telefonico con il sindaco di Verona, Flavio Tosi. «Il presidente Abete – dichiara Tosi – nel confermarmi i buoni rapporti che esistono tra la FIGC e la città di Verona, ha spiegato che la partita amichevole tra la Nazionale e il Lussemburgo del 4 giugno sarà giocata in una città dell’Italia centrale per motivi logistici, dovendo la nostra squadra partire dopo per il Brasile. Mi ha comunque assicurato che, nei prossimi giorni, avremo un incontro per definire una data per una partita degli Azzurri a Verona contro una squadra di cartello».
FONTE: LArena.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
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Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.