HELLAS NEWS
PARTE LA 'SERIE B TV' nuova emittente televisiva sul digitale terrestre che, a partire dal 13 Ottobre con JUVE STABIA-BARI, trasmetterà tutte le gare ad eccezione di un anticipo e di un posticipo a giornata (che andranno in onda su Mediaset Premium) al costo (in abbonamento) di 99,90 euro l'anno + 39,90 euro di attivazione. Il decoder ha un costo di 129,90 euro...
TACHTSIDIS TORNA A SANDRÀ! Approfittando della sosta della Serie A 'Pan&Goti' è tornato a trovare i compagni della stagione scorsa e mister MANDORLINI che ha sempre creduto tantissimo in lui...
'MASTINO DEL BENTEGODI' col BARI trio brasileiro sul podio: nell'ordine RAFAEL, MARTINHO e JORGINHO
CONTRO IL GROSSETO SENZA BOJINOV, HALLFREDSSON E BACINOVIC chiamati dalle rispettive nazionali...
DOPO SEI SCONFITTE CONSECUTIVE SI RIPRENDE LA PRIMAVERA che con DRAGO e ALBA batte in amichevole il SANTO STEFANO DI ZIMELLA, formazione di 1^ categoria...
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DICONO
Anche Guillermo GIACOMAZZI, bandiera del LECCE, vede il VERONA favorito anche se «Il campionato di serie B è molto lungo e difficile, ogni squadra anche la piu’ forte, deve affrontarlo sapendo che bisogna lottare in ogni partita per portare a casa la vittoria, anche giocando male, è un campionato molto logorante. Secondo me il Verona è la piu’ forte e la favorita, ma non sono io il solo a dirlo, ha giocatori importanti e forti come Cacia, in piu’ Verona è una piazza importante, abituata a stare in A, in B e anche in C quindi conosce in maniera completa il calcio che conta» SerieBNews.com
Parla BERARDI il vice-RAFAEL in prestito dalla LAZIO «Sono felicissimo, perché era quello che volevo già dallo scorso anno. Quest'anno era il momento giusto per fare quest'esperienza, che tra l'altro mi ha permesso di raggiungere la convocazione per la nazionale under 21 Bwin. Qui a Verona ho la possibilità di confrontarmi con una grande piazza e con persone nuove, e questo non può che farmi bene. L'avventura sta andando benissimo, mi sto ambientando bene... La città è bellissima e i miei compagni mi stanno dando una grande mano a integrarmi. È un gruppo molto unito, sono molti anni che giocano insieme, e nonostante non ci siano molti giovani, sono tutti molto disponibili. Rafael titolare? Il Direttore Sogliano era stato chiaro, sapevo che mi trovavo di fronte un portiere che stava facendo bene e che erano molti anni che giocava lì, ma sono qui per giocarmi le mie carte. È una sana concorrenza che non può che farmi crescere, dovrò sfruttare le mie carte e ritagliarmi il mio spazio, a partire dalle gare di Coppa Italia» TuttoMercatoWeb.com
Mister PEA dopo l'entusiasmante vittoria contro l'HELLAS «Abbiamo dimostrato grande personalità, carattere e volontà, stiamo continuando a fare passi avanti. Sapevamo che i loro due esterni offensivi avrebbero cercato di limitare Legati e Renzetti. Forse potevamo sfruttare di più e meglio la fascia destra. Cosa ho pensato dopo il gol di Raimondi? Ho sperato che l’arbitro fischiasse subito! E ho provato una grande gioia…» SerieBNews.com
Il giornalista DI MARZIO sulla vittoria del PADOVA «Raimondi é stato il protagonista inatteso di questa partita. Il Verona é una squadra che non impone il proprio gioco e il Padova ha saputo approfittarne. Nel finale ci sono stati momenti di tensione tra Abbate e Mandorlini, il tecnico del Verona non gli ha perdonato l'errore finale sul padovano» TuttoB.com
L'ex diesse BONATO attualmente capoclassifica col SASSUOLO «Non dimentichiamoci che il Verona è squadra più forte del campionato ma il Padova ha un organico di tutto rispetto. Il derby è stato equilibrato, ed è stato deciso da un colpo da biliardo di Raimondi all'ultimo istante, quando tutto portava verso un incanalato pareggio. Continuo a reputare il Verona la più forte e la sconfitta all'Euganeo tutto sommato ci poteva stare» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI nell'immediato dopo-derby 'Serve un bagno d'umiltà' «Pensavo di vincerla, abbiamo creato tante situazioni importanti. Purtroppo è andata così, abbiamo fatto un regalo al Padova e loro se lo sono tenuto stretto. Bene i primi quindici minuti, poi il gol ci ha un po' cambiato i piani. Nel secondo tempo abbiamo avuto le opportunità giuste, ma siamo ancora poco concreti negli ultimi venticinque metri. Errore di Abbate sul gol? Non ce l'avevo con lui, ma con tutti. L'atteggiamento dei giocatori deve essere diverso, bisogna fare di più. Matteo (Abbate ndr) è un senatore, e proprio per questo potrebbe far cambiare lo spirito di tutta la squadra. Ora guardiamo avanti, servirà un bagno d'umiltà da parte di tutti» TuttoB.com
Capitan MAIETTA2 'Bisogna capire che le partite durano fino al 90° e oltre...' «Fa molto male perdere una partita in questo modo, non mi è mai capitato di subire un gol sconfitta proprio all'ultimo secondo. Anche questo però aiuta a crescere. I miei compagni sono dei ragazzi intelligenti. Bisogna imparare dai propri errori e guardare avanti. Bisogna guardare al Grosseto e capire che la partita dura anche 95-96 minuti. Non bisogna più mollare fino al triplice fischio dell'arbitro» TuttoMercatoWeb.com
IN BREVE A PIÉ PAGINA
CALCIOSCOMMESSE, 'Non è ancora finita' assicura il capo della polizia Manganelli...
RUGBY: Si chiama Paul WOOD ed è un 31enne giocatore dei WARRINGTON WOLVES di Londra, la particolarità? Si è rotto un testicolo ma ha continuato a giocare la partita fino alla fine!
VITA DA EX: FRATTALI che nella stagione scorsa aceva da vice a RAFAEL e al momento è ancora in attesa di sistemazione, diventa papà! Avvio pessimo per BERRETTONI ed il BASSANO VIRTUS, il fantasista si trascina dietro un fastidioso infortunio alla caviglia...
SUPERBIKE: Sesto sigillo mondiale per BIAGGI (secondo consecutivo in SuperBike) su APRILIA!
FORMULA 1: Il GP del Giappone riapre i giochi dopo l'uscita di ALONSO alla prima curva! Trionfa VETTEL che si porta a -4 dal ferrarista, buon secondo posto per MASSA...
CONVOCAZIONI NAZIONALE: PRANDELLI fa tornare BALOTELLI, 'novità' EL SHAARAWY...
SERIE A: La JUVENTUS fatica ma vince a Siena con 'consuete' polemiche sul direttore di gara accluse, il NAPOLI risponde contro l'UDINESE e la affianca in testa alla classifica. Il primo round del derby di Milano va all'INTER che si impone di misura grazie all'inzuccata di SAMUEL. Vittorie esterne per CAGLIARI (a Torino) e LAZIO (a Pescara), bene anche ROMA, CHIEVO, CATANIA e FIORENTINA...
RASSEGNA STAMPA
SERIE B
Verona, Berardi: "Tornare alla Lazio? In futuro mai dire mai"
08.10.2012 22.35 di Marco Frattino
Ceduto dalla Lazio al Verona nella scorsa estate attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto per la metà del cartellino, il giovane portiere Alessandro Berardi (21) non nasconde il suo sogno di tornare in biancoceleste: "La mia idea era quella di andare a fare un'esperienza altrove - ha spiegato l'estremo difensore a Lalaziosiamonoi.it -, ma gli accordi erano che dovessi restare un altro anno a fare il terzo. Negli ultimi giorni di mercato Tare si è reso conto di non riuscire a piazzare Carrizo, e tra le proposte che mi erano arrivate è spuntata quella dell'Hellas Verona, alla quale non mi sono neanche sognato di dire di no".
Berardi ha parlato anche della sua esperienza alle dipendenze di Mandorlini: "Sono felicissimo, perché era quello che volevo già dallo scorso anno. Quest'anno era il momento giusto per fare quest'esperienza, che tra l'altro mi ha permesso di raggiungere la convocazione per la nazionale under 21 Bwin. Qui a Verona ho la possibilità di confrontarmi con una grande piazza e con persone nuove, e questo non può che farmi bene. L'avventura sta andando benissimo, mi sto ambientando bene... La città è bellissima e i miei compagni mi stanno dando una grande mano a integrarmi. È un gruppo molto unito, sono molti anni che giocano insieme, e nonostante non ci siano molti giovani, sono tutti molto disponibili. Rafael titolare? Il Direttore Sogliano era stato chiaro, sapevo che mi trovavo di fronte un portiere che stava facendo bene e che erano molti anni che giocava lì, ma sono qui per giocarmi le mie carte. È una sana concorrenza che non può che farmi crescere, dovrò sfruttare le mie carte e ritagliarmi il mio spazio, a partire dalle gare di Coppa Italia".
Chiosa finale su un suo possibile ritorno alla Lazio: "Ora per me non c'è posto, ma in futuro mai dire mai. Farebbe piacere a tutti difendere la porta della squadra con la quale sei cresciuto e questo è un mio sogno. Adesso è giusto che io faccia le mie esperienze fuori, come le stanno facendo anche altri miei ex compagni di Primavera, ma spero di affermarmi a Roma, sicuramente. Il portiere al quale mi ispiro? Sicuramente Angelo Peruzzi. E' sempre stato il mio idolo fin da quando ero bambino ed è diventato il modello di portiere al quale mi piacerebbe assomigliare".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Bonato: "Il Verona rimane la squadra più forte"
07.10.2012 12.30 di Matteo Bursi
Il direttore sportivo del Sassuolo ritorna ai microfoni di Tuttomercatoweb.com sulla giornata di Serie B. "Non dimentichiamoci che il Verona è squadra più forte del campionato - assicura il diesse neroverde, ma il Padova ha un organico di tutto rispetto. Il derby è stato equilibrato, ed è stato deciso da un colpo da biliardo di Raimondi all'ultimo istante, quando tutto portava verso un incanalato pareggio. Continuo a reputare il Verona la più forte e la sconfitta all'Euganeo tutto sommato ci poteva stare".
SERIE A
Il punto sulla B - Silenzio, parla Boakye
08.10.2012 06.45 di Arturo Minervini
Ora questo Sassuolo fa davvero paura. Questa la sintesi più efficace dell'ottavo turno di cadetteria, con la capolista che inizia ufficialmente il suo tentativo di fuga. La squadra di Eusebio Di Francesco infila la settima vittoria in otto giornate di campionato, espugnando il campo di un Grosseto mai domo grazie al talento puro ed istintivo di Richmond Boakye. E' un vero one-man show quello dell'attaccante ghanese, che conferma - quando tutte le rotelle nella sua giovane testa girano nel verso giusto - di poter fare la differenza in questo campionato. Impressionante il ruolino di marcia della capolista che viaggia con una differenza reti di +12 - 15 reti segnate e solo 3 subite - ed inizia a registrare distacchi importanti sulle dirette rivali: + 6 sul Livorno (che ha una gara in meno) + 7 sul Verona, grande favorito alla vigilia. Proprio gli scaligeri sono la grande delusa di giornata, dopo la sconfitta maturata nei minuti finali sul campo del Padova. Brutto stop e clima teso in casa Hellas, a dimostrazione di quanto le pressioni che derivano dalle grandi aspettative possono giocare brutti scherzi. Giornata difficile anche per il Varese, che spreca la ghiotta occasione di rosicchiare punti in classifica facendosi rimontare al 95' dall'Empoli. Un vero suicidio per la squadra di Castori, che vanifica la doppietta di Ebagua con una disattenzione a tempo scaduto letale. Dopo due k.o di fila, non certo un bel segnale per i lombardi, sciuponi e superficiali contro un Empoli a cui va riconosciuto il merito di averci creduto fino alla fine.
La sorpresa - a questo punto la conferma - del turno cadetto è ancora una volta la Ternana. Quarta (!!!) vittoria consecutiva per la banda di mister Toscano, che diverte e si diverte. L'ex Napoli Vitale fa il fenomeno sui calci piazzati ed anche il Cittadella deve arrendersi a questa neopromossa che si insidia nelle zone nobili della classifica. Posizioni che scala anche il Brescia che gioca bene contro il Lanciano, spreca, sbaglia un penalty ma sblocca la gara con un supergol di Budel. Nel finale gioia anche per Caracciolo. Rondinelle ancora da testare per quanto riguarda il rendimento lontano da casa. Chi in casa è un rullo compressore è il Bari di Torrente: quattro vittorie in quattro gara per la squadra di Torrente. A cadere questa volta il Vicenza ed ancora una volta è decisivo il talento Bellomo. Sta nascendo una stella in casa barese...
Bomber in grande spolvero in questo turno di B. Triplette per Ardemagni e Danilevicius che trascinano alla vittoria Modena e Juve Stabia. Prova convincente dei modenesi che battono in scioltezza un Cesena ancora incostante ed eccessivamente nervoso. Ardemagni con la sua tripletta è l'uomo copertina di una squadra in crescita. Si porta il pallone a casa anche Danilevicius, finalizzatore spietato della Juve Stabia, corsara sul campo della Pro Vercelli. Segnali importanti di ripresa per le vespe. L'epilogo di questo ottavo turno è affidato a Livorno e Spezia che si sfideranno questa sera - inizio alle 20.45 - per non restare troppo indietro in classifica. Restate sintonizzati su questa B che entra sempre più nel vivo.
Questa la classifica dopo otto giornate: Sassuolo 22; Livorno* 16; Verona 15; Varese e Ternana 13, Brescia 12; Bari, Modena, Padova, Cittadella, Spezia * 10; Vicenza, Juve Stabia e Ascoli 9; Lanciano e Cesena 7; Pro Vercelli e Novara 6; Reggina 5 e Crotone 5; Empoli 3; Grosseto 1.
*= Una gara in meno
Penalizzazioni: Varese -1, Crotone -2, Bari -7, Novara -4, Modena -2, Ascoli -1, Reggina -3, Padova -2, Empoli -1, Grosseto -6.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Maietta: "Una sconfitta che brucia"
06.10.2012 15.54 di Elisabetta ZampieriUn Maietta deluso per il risultato ma convinto delle capacità di rivalsa del suo Verona quello che si è presentato ieri sera nella sala stampa dello stadio Euganeo al termine della sconfitta contro il Padova. Ecco le sue dichiarazioni a TuttoHellasVerona.it: "Fa molto male perdere una partita in questo modo, non mi è mai capitato di subire un gol sconfitta proprio all'ultimo secondo. Anche questo però aiuta a crescere. I miei compagni sono dei ragazzi intelligenti. Bisogna imparare dai propri errori e guardare avanti. Bisogna guardare al Grosseto e capire che la partita dura anche 95-96 minuti. Non bisogna più mollare fino al triplice fischio dell'arbitro".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Hellas Verona, il dubbio viaggia a sinistra
09.10.2012 13:24 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Problemi di abbondanza. E avercene di questi dilemmi. Meglio il Rivas abulico di queste ultime partite o il concreto e voglioso Carrozza? Tutto sembra condurre, almeno per il match domenicale contro il Grosseto, a percorrere la strada che porta all'esterno pugliese, sperando che proprio lui possa dare brio ad una batteria di ali finora poco abili a volare. Dall'altra parte, infatti, il collega Gomez viaggia ancora con i giri del motore abbassati. Durante la scorsa stagione, le zone esterne del campo, terzini compresi, erano state la forza del Verona. La riscossa potrebbe arrivare proprio da qui...
FLASH NEWS
Serie Bwin, nasce "Serie B Tv" sul digitale di seconda generazione
09.10.2012 02:26 di Federico Errante
Fonte: legaserieb.it
La Lega Serie B presenta un'altra importante novità per i suoi appassionati: nasce Serie B Tv il nuovo canale televisivo della Lega che inizierà a trasmettere alle 17.30 di sabato 13 ottobre, in occasione dell'anticipo della nona giornata tra Juve Stabia e Bari.
Su Serie B TV andranno in onda, sulla piattaforma digitale terrestre, in alta qualità tutte le partite della Serie bwin, escluso un anticipo e un posticipo di ogni giornata (in onda su Mediaset Premium), su nove canali della piattaforma DVB-T2 di Europa 7. Durante la settimana gli incontri saranno poi trasmessi in replica, insieme agli highlights di anticipo e posticipo.
Serie B TV trasmetterà sul digitale terrestre di seconda generazione (DVB-T2), che richiede un decoder T2 o una TV con il T2 integrato. A partire dal 2015 è previsto anche in Italia un progressivo switch off e il passaggio di trasmissione/ricezione televisiva al solo T2, la tecnologia della televisione del futuro che, oltre a garantire una più ampia capacità trasmissiva che nel nostro caso consente di andare in diretta contemporaneamente con nove partite.
A condurre la diretta da studio sarà il giornalista sportivo Massimo Caputi, che rivestirà anche il ruolo di direttore editoriale.
"C'è l'emozione di sempre, la stessa che avevamo due anni fa quando abbiamo iniziato l'avventura della Lega Serie B – sottolinea il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi – Abbiamo deciso di sfidare la crisi trovando partner adeguati che garantiscono un'esperienza tecnologica di grande fascino. La volontà – continua Abodi – è quella di far conoscere sempre più la Serie bwin, riportando sempre più la gente negli stadi da un lato, perché sono la casa del calcio, e completando l'offerta televisiva dall'altro già garantita da Sky e Mediaset premium. Sabato iniziamo con nove partite ogni giornata, quindi il canale in futuro si amplierà di contenuti e proposte".
Il direttore di Europa 7 Francesco Di Stefano spiega che la tecnologia è il punto di forza di questo progetto: "La Lega Serie B ha percepito prima di tutti la potenzialità che questo strumento ha nel valorizzare gli eventi, attraverso alcune caratteristiche: la possibilità di vedere in modo straordinario l'attuale digitale terrestre, di migliorare sensibilmente la qualità audio-video e di offrire una maggiore interattività".
La Serie B Tv è quindi il primo editore e produttore di contenuti in Italia a trasmettere con questa tecnologia, consapevole di oggettivi limiti iniziali legati alla necessità di aumentare il livello di diffusione di apparati – decoder e tv – DVB-T2, ma anche di aver fatto una scelta affascinante e innovativa che apre un nuovo fronte in un settore strategico nel nostro Paese.
In questo modo la Lega Serie B mette a disposizione del proprio pubblico - sul digitale terrestre - anche le nove partite in programma il sabato pomeriggio, mettendo a disposizione della gente, degli appassionati e dei tifosi un'ulteriore opzione che allarga l'offerta tv di quello straordinario fenomeno popolare che è il calcio.
"La B è un laboratorio sotto tutti punti di vista e anche questa volta non si smentisce – dice Massimo Caputi – Questo non è un canale commerciale normale, ma per linguaggio e modi deve avere anche un aspetto educativo. Per questo i commentatori saranno formati in modo adeguato".
Per Serie B TV sono state predisposte tre promozioni dedicate:
per gli abbonati delle 22 squadre della Serie bwin;
per i fidelizzati social network seriebwin;
per gli acquirenti di televisori T2 integrato presso la grande distribuzione specializzata (con promozione on site).
Serie B TV sarà anche un modello integrato con la Web Tv e il sito della Lega, con quelli dei Club e con i social network che ospitano le comunità di appassionati della B.
Per informazioni e prezzi www.legaserieb.it , www.europa7.it oppure chiamare al call center 1993076073
Palinsesto Serie B Tv per la nona giornata di Serie bwin:
Sabato 13 ottobre
Ore 17, 30 -18,00 prepartita Juve Stabia-Bari
Ore 18 Diretta Juve Stabia-Bari
Ore 19,45-20,15 Postpartita Juve Stabia-Bari
Domenica 14 ottobre
Ore 12 prepartita Vicenza-Padova
Ore 12,30 Diretta Vicenza-Padova
Ore 14,15 Postpartita Vicenza-Padova e prepartita Spezia-Ternana
Ore 15 Diretta Cesena-Crotone, Cittadella-Modena, Empoli-Ascoli, Hellas Verona-Grosseto, Sassuolo-Varese, Spezia-Ternana, Virtus Lanciano-Pro Vercelli
Ore 16,45-17,15 Postpartita Spezia-Ternana
HELLAS VERONA
Hellas Verona, piccoli difetti crescono. Ma...
08.10.2012 10:53 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Due giorni sono utili per sbollire la rabbia, sentimento visibile negli occhi di Mandorlini e di Abbate dopo il gol-beffa di Raimondi. Rabbia, che deriva da un'etichetta data troppo presto a questo Verona: quella di squadra ammazza-campionato. Ed è proprio questa, presumibilmente, la croce che pesa come un macigno sulla testa dei gialloblù. Una difficoltà più psicologica che tecnica, per una squadra potenzialmente capace di vincere le partite in qualsiasi momento. Se la gara contro il Novara era stata solo una piccola avvisaglia curata prima dalla prestazione monstre di Varese, e poi dalla vittoria tutt'altro che convincente ottenuta contro il Bari, il match dell'Euganeo ha mostrato tutti i difetti caratteriali della truppa di Mandorlini, incapace di chiudere una partita che si era messa su binari rettilinei ed in discesa. Troppi i gialloblù con lo specchio in mano, intenti ad incipriarsi le gote poco arrossate dal sudore. Pochi, invece, quelli assetati di secondo gol, che avrebbe messo definitivamente ko un Padova versione "puglie nell'angolo" per buona parte del match.
MANDORLINI CHIRURGICO - Come al solito. Con il bisturi in mano, sa sempre dove andare a tagliare. "Ci vuole un bagno di umiltà". Ahi, come devono far male queste parole per i giocatori. Stimola l'orgoglio dei suoi calciatori, per far ritrovare la forma a chi l'ha persa da troppo tempo. Gomez, ad esempio, sembra il fratellastro cattivo di quel giocatore che, presumibilmente, ad oggi si trova ancora in Argentina. E' ancora troppo presto per i bilanci e per i processi. Ma dopo otto giornate e con un Sassuolo così, urge trovare presto un rimedio. D'altronde, spesso le sconfitte servono più delle vittorie.
PRIMO PIANO
Di Marzio: "Tensione Abbate-Mandorlini. E Raimondi..."
06.10.2012 12:10 di Federico Errante
Fonte: padovasport.tv
Gianluca Di Marzio in sala stampa ha commentato così l'incredibile vittoria del Padova: "Raimondi é stato il protagonista inatteso di questa partita. Il Verona é una squadra che non impone il proprio gioco e il Padova ha saputo approfittarne. Nel finale ci sono stati momenti di tensione tra Abbate e Mandorlini, il tecnico del Verona non gli ha perdonato l'errore finale sul padovano". Ancora su Raimondi: "Alla presentazione dell'Appiani disse che avrebbe offerto da bere a tutti in caso di gol nel derby....".
HELLAS VERONA
Hellas Verona, Mandorlini: "Pensavo di vincere. Serve un bagno d'umiltà"
06.10.2012 11:00 di Alessio Eremita
Intervenuto nel dopo partita di Padova-Hellas Verona, il tecnico gialloblù Andrea Mandorlini ha parlato della gara sbagliata, nel finale, dai suoi ragazzi: "Pensavo di vincerla, abbiamo creato tante situazioni importanti. Purtroppo è andata così, abbiamo fatto un regalo al Padova e loro se lo sono tenuto stretto. Bene i primi quindici minuti, poi il gol ci ha un po' cambiato i piani. Nel secondo tempo abbiamo avuto le opportunità giuste, ma siamo ancora poco concreti negli ultimi venticinque metri. Errore di Abbate sul gol? Non ce l'avevo con lui, ma con tutti. L'atteggiamento dei giocatori deve essere diverso, bisogna fare di più. Matteo (Abbate ndr) è un senatore, e proprio per questo potrebbe far cambiare lo spirito di tutta la squadra. Ora guardiamo avanti, servirà un bagno d'umiltà da parte di tutti".
FONTE: TuttoB.com
martedì, ottobre 9th, 2012 | Posted by Marco Orrù
ESCLUSIVO/Guillermo Giacomazzi: ”Lecce mi ricorda il mio paese, il Verona è forte ma la serie B è tosta!”
Intervista ESCLUSIVA per Seriebnews.com a Guillermo Giacomazzi, l’ attaccante uruguaiano ha deciso di sposare a pieno la causa leccese, accettando la Lega Pro pur di giocare con la maglia giallorossa, per la serie A vede favorito il Verona di Cacia, e promuove il Sassuolo del suo ex mister Di Francesco.
Ciao Guillermo inutile negarlo, tu sei la bandiera del Lecce, sei al secondo posto nella storia per presenze con la maglia leccese, cosa ti lega a questa citta’?
” Credo che dobbiamo parlare di un percorso abbastanza lungo di quasi cinque anni, con molti alti e bassi è vero, ma giocare parecchi anni con la stessa squadra è una cosa bella che ti inorgoglisce, quella di restare a Lecce, è stata una decisione maturata anche insieme alla famiglia, io mi sono legato molto alla gente ma soprattutto al posto, che mi ricorda parecchio il mio paese, poi sai quando giochi tante partite e condividi con i tuoi tifosi sia i momenti belli che quelli meno belli, ti leghi e molto a loro, qui la gente è calorosa e facile stare bene a Lecce. ”
Che progetti ci sono per Lecce? la nuova societa’ avra’ sicuramente ascoltato te in qualita’ di capitano e veterano?
“E’ presto per dire che con la societa’ c’è gia un rapporto stretto, l’ambiente è nuovo per tutti, bisogna considerare che questa estate si è costruito qualcosa dal nulla in maniera rapida, perche’ non c’era molto tempo da perdere, bisognava trovare la serenita’ dopo il periodo di caos che ha colpito noi calciatori, e i tifosi del Lecce. Detto questo posso dire che la nuova societa’ ha fatto e sta facendo di tutti per creare un gruppo valido non solo di calciatori, ma anche uno staff all’altezza per portare il Lecce dove merita di stare, vedo certamente grande volonta’ da parte di tutti, dal Presidente, al direttore sportivo, e anche in tutti i giovani giocatori che vestono la maglia giallorossa.”
Guillermo tu segui certamente la Serie B, chi ti ha impressionato e chi credi possa ambire alla seria A?
“Il campionato di serie B è molto lungo e difficile, ogni squadra anche la piu’ forte, deve affrontarlo sapendo che bisogna lottare in ogni partita per portare a casa la vittoria, anche giocando male, è un campionato molto logorante. Secondo me il Verona è la piu’ forte e la favorita, ma non sono io il solo a dirlo, ha giocatori importanti e forti come Cacia, in piu’ Verona è una piazza importante, abituata a stare in A, in B e anche in C quindi conosce in maniera completa il calcio che conta, anche il Sassuolo mi ha impressionato, ha un ottimo allenatore come Di Francesco e una squadra imprevedibile, lo Spezia lo metto tra le tre anche se ancora non ha trovato il giusto assetto, e credo che come tutte le squadre rifondate dovra’ soffrire almeno due mesetti prima di iniziare il vero campionato. ”
Remigare Giovanni
martedì, ottobre 9th, 2012 | Posted by Marco Macca
Serie B, Ecco tutte le curiosità del campionato cadetto!! Il Sassuolo eguaglia la Juventus per…
Questi alcuni numeri e curiosità dell’ottava giornata della Serie Bwin:
35 le reti all’ottava giornata che portano a 223 quelle segnate fino ad oggi in campionato, 2,5 a partita. E’ il record di reti segnate in questo avvio di stagione e precede le 32 reti realizzate nella seconda e terza giornata.
7 le vittorie, dopo l’ultima contro il Grosseto, del Sassuolo. Più un pareggio,come la Juventus nel 2006/07. La capolista è la squadra con più vittorie, dopo arrivano il Livorno e il Bari con 5.
6 i gol di Marco Sansovini dello Spezia che raggiunge Luca Siligardi del Livorno. Il centrocampista amaranto ha segnato una rete in 6 giornate diverse. L’attaccante bianconero invece ha segnato una doppietta e poi una sola rete contro la Reggina e il Livorno.
20 le vittorie in trasferta, di cui 3 all’ottava giornata. 24 invece i pareggi fino ad oggi. In questa particolare classifica al primo posto, con 4 pareggi, si trovano l’Empoli, Grosseto, il Novara e la Virtus Lanciano. A vincere più di tutte in trasferta è il Sassuolo che lo ha fatto 4 volte. 11 invece le squadre ancora senza un “2?.
3 sono i gol subiti dal Sassuolo, il primo sabato a Grosseto in trasferta, che stacca tutti in questa statistica: Bari e Ternana che ne hanno incassati 6, l’Hellas Verona a 7, uno in meno di Brescia e Modena.
0 le sconfitte per il Sassuolo, unica imbattuta in campionato dopo il ko dell’Hellas Verona a Padova. Con una sconfitta anche il Bari. La più battuta il Cesena con 5 sconfitte.
Fonte: www.legaserieb.it
domenica, ottobre 7th, 2012 | Posted by Daniele Andronaco
Serie B, è l’anno dei bomber: già cinque triplette dopo otto giornate!
Siamo solo all’ottava giornata ma la Serie B 2012-2013 sembra portare fortuna agli attaccanti. Le due triplette realizzate ieri da Ardemagni in Modena-Cesena e Danilevicius in Pro Vercelli-Juve Stabia hanno già portato a cinque il totale stagionale. Una ogni neanche due giornate. Una statistica ancora più sorprendente paragonata a quella dello scorso anno, quando il primo giocatore a realizzare tre gol nella stessa partita era stato Sansovini all’undicesima giornata, in Pescara-Ascoli 4-1. Quest’anno ci erano già riusciti Pavoletti del Sassuolo, Mehmeti del Novara e Cacia del Verona. Compensa l’aumento delle triplette il calo delle doppiette: 12 contro le 17 della stagione passata.
lunedì, ottobre 8th, 2012 | Posted by Marco Orrù
Padova, Pea: ”Granoche per noi è fondamentale”
Il tecnico del Padova Fulvio Pea è stato il protagonista della conferenza stampa del lunedì in casa biancoscudata. Ecco le sue parole, riportate da ‘Padovagoal’: ”Sul Verona: “Abbiamo dimostrato grande personalità, carattere e volontà, stiamo continuando a fare passi avanti. Sapevamo che i loro due esterni offensivi avrebbero cercato di limitare Legati e Renzetti. Forse potevamo sfruttare di più e meglio la fascia destra. Cosa ho pensato dopo il gol di Raimondi? Ho sperato che l’arbitro fischiasse subito! E ho provato una grande gioia…”. Su Granoche: “Sta dando moltissimo ai propri compagni, guidandoli nella fase di pressing ma anche nel creare gli spazi perché il gol di Farias è merito anche suo, che con un taglio ha portato via due uomini. Egoisticamente sono contento anche se non segna, perché se andate a rivedere i nostri 11 gol in nove di questi ci mette uno zampino fondamentale portandosi via uno o due uomini”.
Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
Aspettando il risveglio dei gialloblù...
09/10/2012
E se il Verona avesse più punti di quelli che realmente avrebbe meritato? Non mi piace andare controcorrente ne tanto meno seguire la facile onda nel mondo del calcio delle antipatie o simpatie. In campionato non ho mai visto la squadra esprimersi sugli stessi livelli per almeno un'ora di gioco. L'Hellas anche nella favolosa notte di Varese si è concessa qualche pausa, sicuramente meno rispetto al derby vinto con il Vicenza quando aveva annichilito il Menti con una prestazione molto autoritaria. A Padova i primi venti minuti sono stati devastanti, Cacia e compagni sembravano voler sbranare la banda di Pea. Sono passati in vantaggio, hanno preso in mano le redini dell'incontro, potevano raddoppiare da un momento all'altro. Invece è arrivato il calo. Cutolo ha messo paura a Rafael poi Farias ha castigato l'amico brasiliano. Qualcosa si è mosso nella ripresa ma ben poco. L'Hellas ha gestito il pareggio ma qualcuno s'è addormentato all'ultimo secondo. Non credo sia corretto in questo momento andare sui singoli, perchè più di qualcuno, come si diceva una volta, sta «marcando visita».
Facile sparare su Juanito Gomez, che resta a mio modesto parere, utile anche quando non segna perchè conquista falli, salta l'uomo, torna a coprire. Il «Cacia» dell'anno scorso, in gialloblù ha segnato ben tre reti in più dell'ex padovano, non si fa apprezzare solo davanti ma garantisce sostegno anche in fase difensiva. Arriverà il suo momento. L'Hellas deve crescere come squadra e i nuovi devono dimostrare sul campo la fama che li ha preceduti. Questo Verona è costato di più in termini economici rispetto a quello dell'anno scorso. Anche se, grazie all'abilità di Sogliano, sono molti i prestiti con diritto di riscatto. È aumentato il costo gestionale della società ma, al momento, non tutti i nuovi stanno rendendo secondo le aspettative. Molti di loro Bojinov o Cocco tanto per fare due nomi sono arrivati in ritardo di condizione o si sono infortunati.
Ecco il Verona è ancora in squadra inespressa. Pensate giocando in media un tempo per gara i gialloblù si barcamenano fra il terzo e quarto posto. Pensate quando oltre a Cacia tornerà a segnare anche Gomez, quando Rivas troverà la strada giusta nel labirinto che si è costruito intorno a lui, quando arriveranno altre reti di Hallfredsson. E Cocco, Carozza.... La difesa bassa, gli esterni larghi, la testardaggine di Mandorlini, fino all'anno scorso, un pregio per tutti, ora sembrano tanti difetti. Le chiacchiere lasciamole pure nei bar o a chi ha altri interessi sul Verona. Ci vuole pazienza, perchè il peggior avversario dell'Hellas potrebbe essere proprio l'Hellas. Inteso come ambiente.
Hallfredsson ha ritrovato il gol ma perde l'Hellas
IN VIAGGIO CON LA NAZIONALE. Per i due impegni verso i Mondiali. Il Vikingo è stato convocato dalla nazionale islandese e non giocherà la prossima partita con il Grosseto Intanto dovrà vedersela con Albania e Svizzera
09/10/2012
In viaggio verso il profondo nord. Peccato se ne sia andato proprio adesso. Emil Hallfredsson ha risposto al richiamo dei ghiacci. L'Islanda, casa sua. Tra geyser, vulcani che fumano e cieli polari. Non una vacanza dell'anima, ma la chiamata della nazionale islandese. Peccato per l'Hellas. Meglio per il Vikingo. 'Alfredo' contro il Padova ha ritrovato il gol. E forse anche pezzi di se stesso. Ricordate quello che si diceva sul suo conto? Non è più come prima. Ma forse prima era 'troppo'. Vero? Falso? Sta di fatto che il mediano vestito da marines in terra padovana aveva smesso di sbuffare e si era messo a ringhiare. Un gol, magari, non fa primavera. Ma un gol aiuta a rinascere. E a Mandorlini sarebbe certo piaciuto avere Emil in campo contro il Grosseto. Giusto per tastare con mano e capire se Hallfredsson può tornare ad essere lo stesso visto all'opera l'anno scorso. Uomo da trincea. Che quest'anno ha deciso di parlare poco. Oddio, non si era rivelato essere perfetto oratore la scorsa stagione. Ma a Padova, quando lo hanno invitato a spiaccicare due pensieri, ha declinato cortesemente. Ha preferito passare oltre. Salutare. Riposare. Ripartire.
VERSO IL POLO. Ieri Emil si è trovato a viaggiare per i cieli d'Europa. Scalo a Londra, poi il viaggio con destinazione Reykjavik. L'isola sperduta a due passi dal polo. Tira vento, tira aria di riscossa per il centrocampista dell'Hellas che dall'avvento dello svedese Lars Lagerback sulla panchina dell'Islanda è tornato ad essere giocatore utili alla causa. In assenza di dicharazioni dalla terra dei ghiacci, è necessario affidarsi ai frammenti dell'Emil pensiero. Nel tempo qualcosa è cambiato. Mica tanto però.
LA MIA NAZIONALE. Aveva detto qualche mese fa: «Verona insieme all'Islanda è la mia nazionale. Spero però di poter essere utile alla causa del mio paese». Profetico. È stato richiamato alle armi e adesso Emil è tornato ad essere giocatore di peso per la sua nazionale. Sfumato il sogno della serie A, si è ritrovato in sella all'Hellas. Voci, neanche troppo fastidiose di mercato, lo avevano portato a cavallo della fantasia al sud dell'Italia. Palermo? Macché, Verona. Si era parlato, en passant, pure del Napoli, lo squadrone che punta alla Champions e ora guida la classifica di A. Chiacchiere. Nella testa di Emil è rimasta l'immagine del pallone spinto in porta da Raimondi a partita finita. Da oggi I pensieri si fisseranno su Albania e Svizzera. Due tappe fondamentali per l'Islanda. Non tanto per tenere vivo il sogno Mondiale. Ma per confermare i progressi fatti in questi anni dall'Islanda in campo internazionale.
ECCO I NUMERI. Già dieci partite sulle gambe tra nazionale ed Hellas. Emil sta acumulando minuti. Con il Verona 'solo' 538. Sette presenze, sei da titolare, un subentro ma anche quattro sostituzioni. Si sta cercando. Lo stanno cercando. E' alla caccia di se stesso. Non è il solo. E qui si torna a parlare della partita di Padova. Una gara di estrema sostanza, Non solo per la rete messa a segno contro i biancorossi. Una fiondata scagliata da media distanza. Un modo per dire: ecco, ci sono. Ecco, sono tornato. Hallfredsson anche con l'Islanda viene schierato come interno di sinistra. Due partite in più potrebbero permettergli di trovare forma migliore, di crescere ancora, di migliorare alla distanza. Di fatto, Emil deve convivere con numeri spietati. Quelli della passata stagione. Sempre in prima linea, sempre a menar la palla. In più, le sei reti messe a segno hanno rappresentato la sua miglior performance di sempre dal punto di vista realizzativo. Impossibile avere dimenticato. Impossibile non fare confronti. Ha speso tantissimo lo scorso campionato. Tanto che in coda alla stagione pure lui si è concesso di rifiatare. Umano e comprensibile. Forse questa volta sarà diverso. Emil potrebbe avere scelto la via del 'diesel' per far trovare pronto strada facendo. Intanto è sbarcato in Islanda per una nuova missione: abbattere Albania e Svizzera per tornare sorridente e motivato a Verona. Tutti lo aspettano. Il Vikingo serve alla causa. Oggi più che mai.
Simone Antolini
Già in vendita i biglietti per la sfida del Bentegodi
09/10/2012
Oggi la ripresa per i gialloblù reduci da due giorni di assoluto riposo dopo la sconfitta nel derby dell'Euganeo contro il Padova. Mancheranno all'appello di mister Mandorlini i tre nazionali Armin Bacinovic, Emil Hallfredsson e Valeri Bojinov che non potranno essere a disposizione per la prossima sfida di campionato. Anche il portiere Simon Sluga, aggregato alla squada Primavera, ha risposto alla chiamata della nazionale croata Under 21. Da verificare le condizioni dell'attaccante Andrea Cocco, che nella migliore delle ipotesi potrebbe aggregarsi al gruppo già nella seduta di oggi. Continua con il lavoro di recupero personalizzato Gepy Pugliese.
I BIGLIETTI. Il club scaligero rende noto che sono acquistabili, nei punti vendita Ticket One, VivaTicket e nelle filiali del Banco Popolare, i biglietti per la sfida di campionato tra Hellas Verona e Grosseto, in programma domenica 14 ottobre alle 15 allo stadio «Bentegodi». Nel giorno della gara i tagliandi saranno disponibili presso l'Hellas Verona Ticket Point - parcheggio A dello stadio «Bentegodi» - aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio. Nei giorni di prevendita è inoltre possibile acquistare online i tagliandi collegandosi al sito www.ticketone.it. È necessario essere dotati di stampate, in quanto verrà emesso il titolo definitivo di accesso (non sarà necessario convertire il titolo in altro biglietto essendo lo stampato già munito di codice a barre univoco che permette di accedere direttamente, tramite i cancelli d'ingresso, ai tornelli dello stadio). Al prezzo del biglietto va aggiunta la prevendita più 2,50 euro a ordine. Per tutte le informazioni necessarie relative al servizio si possono consultare al link www.ticketone.it
EX GIALLOBLÙ. Una sede nuova per l'Asd Ex Calciatori Hellas Verona. La prossima settimana, martedì 16 ottobre, al cancello V dello stadio Bentegodi si terrà l'inaugurazione alla presenza del presidente del gruppo Franco Nanni, dei consiglieri, di ex gialloblù che hanno fatto la storia del Verona. Parteciperanno anche le massime autorità cittadine e i dirigenti delle società sportive veronesi.
S.A.
Un bomber in crisi, Hellas alla ricerca del Gomez perduto
L'ex attaccante Tullio Gritti difende il fantasista argentino «Paga anche l'assenza di Tachtsidis Solo un appannamento, va gestito»
08/10/2012
Verona. Alla ricerca del Juanito perduto. Il Verona ha bisogno anche di lui: Juanito Gomez. L'argentino, in questa prima parte di campionato, non è apparso all'altezza delle aspettative maturate dopo l'ottimo campionato disputato la scorsa stagione. E allora si è disquisito molto sul suo «ruolo fondamentale» nel contesto di gioco di una squadra che si è profondamente rinnovata e che ha trovato, probabilmente, anche nuovi riferimenti offensivi. Uno su tutti: Daniele Cacia. Juanito, comunque, ha caratteristiche uniche: sa saltare in velocità l'uomo, sa creare superiorità numerica, sa svicolare dalla corsia ed accentrarsi. Mandorlini non ha mai smesso di schierarlo nel tridente. Il ragazzo si è sorbito anche i rimbrotti dell'allenatore. Perché a volte gli è capitato di entrare in gara a «combustione lenta». Fase di appannamento? O che altro? Qualcuno osservava che Gomez forse gioca troppo defilato. Ma la posizione pare essere sempre la stessa della scorsa stagione.
CERCASI JUANITO. Del resto, Mandorlini ne ha codificato il valore. E non ha cambiato di una virgola la valutazione tattica fatta sul giocatore. Ora, però, Juanito serve al Verona. Manca all'appello la sua imprevedibilità. Pure l'esplosione fragorosa del suo talento che nei momenti più delicati della partita può risultare determinante. Sarebbe fuori luogo parlare di crisi d'identità. Allo stesso tempo va valutata con attenzione una situazione che ha visto Gomez finire più di una volta fuori dall'elenco dei protagonisti. Da arma letale a calciatore da ritrovare il passo non è stato pi così lungo.
SENZA PAURA. Tullio Gritti, ex attaccante dell'Hellas ora consulente di Gasperini al Palermo, prova ad analizzare il momento di Juanito: «Capita a tutti di vivere una fase di appannamento. Penso vada gestita con grande tranquillità. Succede pure ai grandi campioni. Non si può essere sempre al top. Passerà. Ma è inutile intestardirsi o farsi prendere dalla foga di fare bene a tutti i costi. L'anno scorso Gomez aveva abituato tutti molto bene. Grandi prestazioni e tanti gol. Ma le cose possono cambiare. Non necessariamente, però, devono subentrare valutazioni negative nel caso l'efficacia sotto rete venga meno. Certo, il gol è la medicina. E sono convinto che Juanito tornerà presto a segnare. Non deve mettersi nella testa, però, l'idea di doverlo fare a tutti i costi. Sarebbe controproducente. Anzi, come dicevo: proprio il mantenimento della serenità può aiutare a venire a capo delle situazioni più difficili. In più, mi sembra che il Verona di oggi sia diverso da quello del passato. Non c'è più Tachtsidis in mezzo al campo. Il greco lavorava molto sulle verticalizzazioni. E Juanito ci andava a nozze. La manovra mi pare più elaborata. C'è buona conduzione di palla e ragionato fraseggio. In più c'è Cacia. E mi pare che oggi sia diventato lui il riferimento sul fronte offensivo. La squadra cerca di più lui. E mi pare che fin qui l'idea sia quella giusta visto che l'attaccante ha trovato con grande frequenza la via del gol. L'anno scorso era diverso. Gomez sfruttava anche il grande lavoro svolto da Ferrari, che ha caratteristiche diverse da Cacia».
IL CAMBIO. «Qualcosa, dunque, è sicuramente cambiato - continua -. E il momento di Gomez va contestualizzato nel modo di giocare del nuovo Verona. In più, mi sembra che Mandorlini non abbia mai mancato di far sentire la sua fiducia al giocatore, visto che lo ha inserito sempre nel tridente, lanciandogli segnali inequivocabili». Per Gomez, finora, solo due reti dal dischetto contro Spezia e Reggina. E addosso, spesso, gli finisce la pressione di chi si attende da lui sempre qualcosa di speciale. Un «numero», un preziosismo, una giocata irriverente. «Il tempo per rifarsi – conclude Gritti – c'è sicuramente tutto. Penso che il ragazzo non debba leggere i giornali o riempirsi la testa di troppi pensieri. Il suo valore è indiscusso, e in categoria può fare assolutamente bene. Lo ha dimostrato ampiamente la scorsa stagione e sono convinto che questo campionato vedrà ancora una volta brillare la sua stella. Certo, ci vuole pazienza da parte di tutti». Juanito resta osservato speciale. Il suo talento, oggi più che mai, può servire al Verona per risollevarsi dopo la beffa di Padova.
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
Sandrà: che bello rivedere Tachtsidis
Postata il 09/10/2012 alle ore 15:14
Il centrocampista della Roma è stato accolto dai suoi ex compagni alla ripresa degli allenamenti. Tanti sorrisi e grandi emozioni per il suo ritorno al centro sportivo
SANDRA' - Una visita speciale. Quella di Panagiotis Tachtsidis, l'ex centrocampista gialloblù (ora in forza alla Roma), che, sfruttando la sosta del campionato di Serie A, ha deciso di tornare a salutare i suoi vecchi compagni di squadra. Grande emozione per l'arrivo del greco, in maglietta nera e jeans, al centro sportivo di Sandrà proprio alla ripresa degli allenamenti. Tanti sorrisi, qualche fotografia e la voglia di scherzare come nella scorsa stagione. A lungo Tachtsidis si è fermato anche con i nuovi, come Daniele Cacia e Vangelis Moras.
Ufficio Stampa
"Serie B TV", la nuova tivù del campionato
Postata il 08/10/2012 alle ore 20:10
Sabato 13 ottobre con Juve Stabia-Bari sarà inaugurata l'emittente sul digitale terrestre promossa dalla Lega Serie B e da Europa 7: si potranno seguire tutte le partite
MILANO - Nasce "Serie B TV", la nuova emittente del campionato Serie bwin promossa dalla Lega Serie B e da Europa 7. Sul digitale terrestre, a partire dalla 9a giornata e in concomitanza con la partita Juve Stabia-Bari (sabato 13 ottobre alle ore 17.30), prende il via la nuova iniziativa della Lega Serie B. Gli appassionati potranno seguire tutte sfide, a eccezione di un anticipo e di un posticipo a giornata (che andranno in onda su Mediaset Premium). Serie B TV trasmetterà sul digitale terrestre di seconda generazione (DVB-T2) che richiede un decoder T2 o una tivù con il T2 integrato. “C’è l’emozione di sempre, la stessa che avevamo due anni fa quando abbiamo iniziato l’avventura della Lega Serie B – sottolinea il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi –. Abbiamo deciso di sfidare la crisi trovando partner adeguati che garantiscono un’esperienza tecnologica di grande fascino. La volontà è quella di far conoscere sempre più la Serie bwin, riportando sempre più la gente negli stadi da un lato, perché sono la casa del calcio, e completando l’offerta televisiva dall’altro. Sabato iniziamo con nove partite ogni giornata, quindi il canale in futuro si amplierà di contenuti e proposte”.
Ufficio Stampa
"Mastino del Bentegodi", col Bari successo di Rafael
Postata il 08/10/2012 alle ore 19:07
Podio brasiliano per il concorso promosso per la 14a stagione consecutiva da “Il Commercio Veronese”: primo Martinho, seguito da Jorginho e dall'estremo difensore
VERONA - Rafael De Andrade vince per distacco la quarta tappa de “Il Mastino del Bentegodi”, concorso promosso per la 14a stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona: il portiere brasiliano conquista il voto di 42 tifosi per la prestazione contro il Bari, e balza dal decimo al terzo posto della classifica generale comandata sempre da Martinho che con 95 preferenze (5 ottenute nel match contro i pugliesi) precede Jorginho (60, 6 delle quali con il Bari) e lo stesso numero uno, ora attestato a quota 48.
Quarta posizione per il difensore greco Vangelis Moras, che sale dall’ottava alla quarta posizione (22 consensi, 12 nella sfida con i baresi), quinti con 16 voti Daniele Cacia e Juan Ignacio Gomez Taleb (per l’argentino 2 le preferenze nell’ultima gara). Simone Laner scale dal nono al settimo posto ed è ora attestato a 15 (di cui 8 con il Bari), Domenica Maietta lo insegue con 15 (1 nella graduatoria di tappa) mentre Emanuel Rivas, Emil Hallfredsson e Valeri Bojnov contano tutti e tre 12 voti, con l’attaccante bulgaro che nell’ultimo match accumulato 11 preferenze grazie al gol-vittoria. Chiudono la classifica Fabrizio Cacciatore, ora a 7 (3 con il Bari) e Verdun con 1.
Ufficio Stampa
Giovanili: i risultati della settimana
Postata il 08/10/2012 alle ore 17:55
Tra i risultati delle squadre giulloblù spiccano: l' ottima prestazione degli allievi '96, contro la quotata Atalanta, e le vittorie di esordienti 2001 e pulcini 2003
VERONA - Ecco i risultati del settore giovanile dell'Hellas Verona. Di seguito risultati e tabellini di amichevoli e partite di campionato di tutte le formazioni gialloblù impegnate durante la settimana.
ALLIEVI NAZIONALI '96
(campionato)
HELLAS VERONA-ATALANTA 1-3
Marcatori: 15' pt Lunetta, 23' pt Pasini, 11' st Ronconi, 37' st Pasini.
Hellas Verona: Nervo, Varano (dal 36' st Maroccolo), Micheletto, Cortese, Lopriore (dal 1' st Furgeri), Brocco (dal 1' st Cacciatori), Ronconi, Spadaro, Cristanelli, Lapolla (dal 31' st Quintarelli), Abbagnato (dal 1' st Birlea).
A disposizione: Pancera, Savoia, Mazzali.
All.: Pavanel.
Atalanta : Boccanera, Morigei, Morelli, Kecskes, Bagni, Abbadati, (dal 27' st Pilenga), Marchini, Pugliese, Lunetta, (dal 16' st Iovannisci, dal 35' st Cesaretti), Pasini, (dal 38' st Ficola), Tulissi, (dal24' st Ronzoni).
A disposizione: Mercuri, Conti, Deri, Rota.
All.: Butti.
VERONA –L’Atalanta capolista, con zero gol al passivo, scende a Verona per dimostrare la propria superiorità. Però nei primi minuti la differenza non si nota, anzi è l’Hellas ad avere una certa supremazia. Ma come spesso accade in questi frangenti la squadra che gioca meglio va sotto, infatti al 15' Lunetta buca centralmente la retroguardia scaligera e infila Nervo con un gran tiro a fil di palo. Al 23' è 2-0, Pasini viene atterrato in area, l'arbitro assegna il calcio di rigore che lo stesso giocatore trasforma. Il Verona cerca di reagire ma l'Atalanta fa girare bene la palla e non rischia niente. A inizio ripresa Pavanel cerca di dare una svolta e cambia tre giocatori, modificando il centrocampo e potenziando l'attacco. L'Hellas sembra trasformato con l'Atalanta che non riesce più a superare la metà campo. All' 11', con un'azione da manuale conclusa in rete dall'ottimo Ronconi, il Verona riduce le distanze. L'Atalanta si rende pericolosissima in contropiede ma Nervo si oppone alla grande. L'Hellas ci crede, continua a costruire e il pareggio sembra nell'aria, ma al 37' , ancora Pasini, chiude la contesa, con un tiro che sorprende la retroguardia gialloblù e si spegne a fil di palo.
ALLIEVI NAZIONALI '97
(campionato)
HELLAS VERONA-CASTIGLIONE 3-1
Marcatori: 3' e 36' pt Piccinini, 4' pt Testone, 21' pt Oliboni.
HELLAS VERONA: Polini, Gobbi, Grossi (dal 16' st Baschera), Piccinini (dal 16' st Soumah), Contri, Ederle, Zampini (dal 16' st Gilli), Paoli, Tamburini (dal 26' st Cuccaroni), Oliboni (30' st Bellinazzi), Cristanini (26' st Faccioli).
A disposizione: Salvetti, Tomè, Gilli, Aduini.
All.: Pellegrini.
CASTIGLIONE: Pasini, Beschi, Gallio, Nibali, Picchi (dal 3' st Bignotti), Micheletti, Boselli (dal 18' pt Bontempi), Valtellini (dal 29' st Genaro), Mor (dal 16' st Paghera), Testone (dal 24' st Salandini), Nujic.
A disposizione: De Antoni.
All.: Mari.
GIOVANISSIMI NAZIONALI '98
(campionato)
PORTOGRUARO-HELLAS VERONA 2-3
Marcature: 2’ pt Pavan, 18’ pt Manente, 22’ pt Righetti (rig.), 28’ pt Manente, 10’ st Forlin.
PORTOGRUARO: Scomparin, Uliari, Scroccaro, Sefceti, Gobbato, Modolo, Scntaburlo, Leban, Manente, Santon, Muratore.
A disposizione: Mason, Belic, Dabalà, Gobbin, Rossi, Seiti, Gasparotto, Zanon, Battel.
All.: Marcuzzo.
HELLAS VERONA: Quartarolo, Famaroti (Marani), Crema, Libera (Pellacani), Zardini, Casale, Pavan, Forlin, Hoxha (Cerda), Buxton (Fiorio), Righetti (Neri).
A disposizione: Favari, Verlicchi.
All.: Ventura.
VENEZIA - E' un Hellas molto determinato quello che scende in campo a Portogruaro, infatti al 2' passa in vantaggio. Pavan su calcio d'angolo, ben battuto da Hoxha, appoggia facile in rete. Il Verona insiste e va vicinissimo al raddoppio in almeno un paio di occasioni con Buxton, ma al 18’ i padroni di casa pareggiano, dalla sinistra Manente trafigge Quartarolo. Passano però appena cinque minuti e i gialloblù tornano in vantaggio, fallo in area su Righetti, e lo stesso attacante trasforma il rigore. Nenache il tempo di mettere la palla a centrocampo ed è 2-2, sempre grazie a Manente e sempre con una conclusione dal limite dell'area. Si va quindi al riposo sul risultato di parità. Nel secondo tempo la partita rimane aperta, dopo dieci minuti, a coronamento della spinta e della determinazione dei gialloblù, arriva il terzo gol con Forlin, che ribadisce in rete un bello scambio con Cerda subentrato ad Hoxha. Nel tempo restante i ragazzi di Ventura lottano con tutte le forze ed alla fine ottengono la meritata vittoria su un campo molto difficile.
GIOVANISSIMI 2000
(amichevole)
CREMONESE-HELLAS VERONA 1-3
Marcatori Hellas Verona: 3' pt Turrini, 19' pt Tedesco, 15' st Dolci.
HELLAS VERONA: Massalongo, Rizzi, Spezia, Kumbulla, Gambato, Spinelli, Turrini, Tedesco, Aggrey, Dolci, Tomelleri.
A disposizione: De Guidi, Brentegani, Bonturi, De Togni, Ruviero, Venturini.
All.: Marchesini.
CREMONA - Partita vivace, con leggera supremazia gialloblù, in modo particolare nelle prima parte della gara. Dopo soli 20 minuti siamo già 2-0, prima Turrini insacca al volo su bel cross dalla fascia, poi Tedesco è abile a raccogliere da fuori area una respinta del portiere. Nel secondo tempo l’Hellas chiude la partita, Dolci dopo una serpentina in area trafigge l’estremo difensore grigiorosso. La Cremonese accorcia le distanze a cinque minuti dalla fine su calcio di rigore.
ESORDIENTI 2001
(Campionato 6/10)
HELLAS VERONA-ATLAS VR 83 8-0
Marcatori: Mori, Mherabi, Dal Cortivo, Bridi(4), Campaldini.
HELLAS VERONA: Albrigi, Miron, Agbugui, Contri, Dal Cortivo, Aldighieri, Campaldini, Mori, Budic, Mehrabi, Cazzola.
A Disposizione: Roncolato, Bridi, Gioia.
All.: Marconi.
ATLAS VR 83: Kristic, Capatina, Minervino, Dossi, Bonazzi, Barberini, Silvestrelli, Nouasri, Castagnini, Vornicu, Stavarachi.
A disposizione: Parisi, Tognoli, Scalamandrè, Dieye, Lovato, Pagani.
All.: Schio.
(Amichevole 7/10)
CREMONESE-HELLAS VERONA 1-2
Marcatori Hellas Verona: Mori, Rudella.
HELLAS VERONA: Doro, Bogoni, Agbugui, Contri, Del Cortivo, Roncolato, Campaldini, Nardi, Di Serio, Vicentini (Rudella), Fontana A.
A disposizione: Fontana L., Mori.
All.: Marconi
CREMONA - Primo tempo di marca gialloblù, dopo un gol sbagliato da Campaldini, un palo di Contri e un’occasione con Dal Cortivo, arriva il vantaggio. Mori è abile a sfruttare una respinta della difesa grigiorossa, dopo un cross di Rudella dalla sinistra. Il 2-0 è opera di Rudella che, con un sinistro dal limite, trafigge il portire, assist di Di Serio. Nel finale i ragazzi di Marconi calano e la Cremonese accorcia le distanze, grazie ad uno svarione difensivo. Dopo il gol dei padroni di casa il risultato non cambierà più fino al triplice fischio.
ESORDIENTI 2002
(Campionato 6/10)
HELLAS VERONA-OLIMPICA DOSSOBUONO 1-2
Marcatore Hellas Verona: Sossella.
HELLAS VERONA: Dal Castello, Biasi, Calabrese, Consolini, Viviani, Ceradini, Donatoni, Marchesini, Fadini, Marastoni, Le Fosse, Sossella, Segalla.
All.: Marchi.
VERONA - Gara equilibrata, giocata però su ritmi piuttosto blandi. I gialloblù di Marchi tengono bene il campo ma commettono qualche errore di troppo, gli ospiti ne approfittano e infilano due volte la difesa scaligera guidata da capitan Calabrese. Nel terzo tempo Sossella accorcia le distanze, ma non basta per portare a casa la vittoria.
(Amichevole 7/10)
CREMONESE-HELLAS VERONA 4-3
Marcatori Hellas Verona: Martone (2), Puttini.
HELLAS VERONA: Grigolini, Biasi, Calabrese, Avagliano, Campagnari, Udogie, Lerco, Viviani, Martone, Squarzoni, Puttini, Dal Castello, Le Fosse, Marchesini, Segalla.
All.: Marchi.
CREMONA - Gialloblù leggermente in difficoltà, a causa della prima esperienza a 11. I ragazzi di Marchi, nonostante le incertezze dell'inizio, acquistano fiducia con il passare dei minuti e dimostrano una buona organizzazione di gioco. Davanti peró non basta un super Martone e i grigio rossi portano a casa il match col punteggio di 4 a 3.
PULCINI 2003
(Campionato 6/10)
NOI LA SORGENTE-HELLAS VERONA 0-8
Marcatori: Gasparella (2), Marini (2), De Martino (2), Bragantini, Rubino.
HELLAS VERONA: Lonardi, Campobello, Gasparella, De Martino, Florio, Rubino, Bragantini, Marini.
VERONA - Ottima prestazione dei 2003 scaligeri che sconfiggono la formazione del Noi La Sorgente per 8 a 0, in trasferta alla prima di campionato. Nel primo tempo la squadra gioca bene e dopo numerose incursioni, De Martino gonfia la rete. Anche nel secondo tempo i baby gialloblù di Saccuman si spingono costantemente in avanti, e Marini offre di tacco a Bragantini che non sbaglia. Sul 2-0 i padroni di casa sparicono dal campo e consentono la doppietta a Marini, Gasparella e al già citato De Martino. In chiusura, il gol del definitivo 8-0, porta la firma di Rubino su assist di Marini.
(Amichevole 7/10)
HELLAS VERONA-CITTADELLA 7-2
Marcatori Hellas Verona: Rossi (3), Marini (2), Multari, Bernardi.
HELLAS VERONA: Tosi, Gardini, Crema, Multari, Micheletto, Bernardi, Rossi, Marini, Ferrarese.
All.: Saccuman.
VERONA - Gara amichevole di lusso per il Verona che affronta il Cittadella in casa. La formazione di mister Saccuman inizia bene il primo tempo, portandosi in vantaggio con il gol di Bernardi. Poco dopo è Rossi a firmare il doppio vantaggio su un tiro-cross di Marini. Il Cittadella trova la rete che la rimette in gara. Un lancio di 20 metri di capitan Gardini permette a Marini di superare il portiere con un pallonetto spegne le velleità di rimonta degli ospiti. Nel finale prima Rossi e poi Marini, con un tiro dalla distanza allungano definitivamente sulla formazione ospite. Con le ultime energie, l'Hellas segna con un bel tiro di Multari e solo una distrazione su calcio d'angolo porta il secondo gol del Cittadella. Prima del triplice fischio c'è il tempo, per Rossi di firmare la tripletta. Punteggio finale 7 a 2.
PULCINI 2004
(campionato 6/10)
REAL S.MASSIMO-HELLAS VERONA 3-3
Marcatori Hellas Verona: Andreani, Barletta, Cunico.
HELLAS VERONA: Andreani, Barletta, Calabrese, Cunico, Furini, Migliorini, Pighi, Sandrini, Squarzoni.
All.: Salvoro.
(amichevole 7/10)
HELLAS VERONA-CITTADELLA 5-5
Marcatori Hellas Verona: Andreani, Boschelli (2), Calabrese, Patanè.
Ufficio Stampa
Allenamenti: martedì la ripresa
Postata il 06/10/2012 alle ore 19:27
Mandorlini ha concesso due giorni di riposo dopo la sconfitta di Padova e l'allenamento di sabato mattina. Non ci saranno i nazionali Bacinovic, Hallfredsson e Bojinov col Grosseto
SANDRA' - Dopo la sconfitta di Padova, i gialloblù si sono allenati a Sandrà. Lavoro di recupero per chi è sceso in campo all'Euganeo, mentre hanno svolto lavoro atletico e una partita tutti gli altri. L'allenatore Mandorlini ha concesso due giorni di riposo (domenica e lunedì) e il gruppo si ritroverà martedì per cominciare la preparazione in vista del Grosseto. Non ci saranno i tre nazionali Hallfredsson, Bojinov e Bacinovic.
Ufficio Stampa
Primavera, bella vittoria in amichevole
Postata il 08/10/2012 alle ore 10:52
La squadra di Lorenzini batte il Santo Stefano di Zimella (1a Categoria): in gol Drago e Alba. Sabato riprende il campionato con la trasferta a Cesena
ZIMELLA - Un buon allenamento in vista della ripresa del campionato. Finisce con una vittoria per 2 a 0 il test amichevole della Primavera di Lorenzini che batte il Santo Stefano di Zimella, formazione militante nel campionato di Prima Categoria veronese. A firmare il successo le reti di Drago e Alba in una gara che ha dato comunque indicazioni positive all'allenatore gialloblù e al suo staff per preparare il prossimo impegno della stagione, quando la formazione Primavera tornerà in campo nella trasferta di Cesena il 13 ottobre.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
CALCIOSCOMMESSE, 'Non è ancora finita' assicura il capo della polizia Manganelli...
RUGBY: Si chiama Paul WOOD ed è un 31enne giocatore dei WARRINGTON WOLVES di Londra, la particolarità? Si è rotto un testicolo ma ha continuato a giocare la partita fino alla fine!
VITA DA EX: FRATTALI che nella stagione scorsa aceva da vice a RAFAEL e al momento è ancora in attesa di sistemazione, diventa papà! Avvio pessimo per BERRETTONI ed il BASSANO VIRTUS, il fantasista si trascina dietro un fastidioso infortunio alla caviglia...
SUPERBIKE: Sesto sigillo mondiale per BIAGGI (secondo consecutivo in SuperBike) su APRILIA!
FORMULA 1: Il GP del Giappone riapre i giochi dopo l'uscita di ALONSO alla prima curva! Trionfa VETTEL che si porta a -4 dal ferrarista, buon secondo posto per MASSA...
CONVOCAZIONI NAZIONALE: PRANDELLI fa tornare BALOTELLI, 'novità' EL SHAARAWY...
SERIE A: La JUVENTUS fatica ma vince a Siena con 'consuete' polemiche sul direttore di gara accluse, il NAPOLI risponde contro l'UDINESE e la affianca in testa alla classifica. Il primo round del derby di Milano va all'INTER che si impone di misura grazie all'inzuccata di SAMUEL. Vittorie esterne per CAGLIARI (a Torino) e LAZIO (a Pescara), bene anche ROMA, CHIEVO, CATANIA e FIORENTINA...
SCOMMESSE, LO SCANDALO NON È FINITO. MANGANELLI: "VERRANNO FUORI ALTRI FATTI"
Martedì 09 Ottobre 2012 - 17:20
ROMA - Le indagini sul calcioscommesse hanno portato alla luce «alcuni comportamenti scorretti che hanno già portato a clamorose risposte», consentendo alle forze di polizia di scoperchiare un sistema. Ma non è finita: altri comportamenti «stanno per venire fuori e porteranno a ulteriori risposte, se possibili ancora più clamorose». Lo dice il capo della Polizia Antonio Manganelli rispondendo ad una domanda sul calcioscommesse nel corso della presentazione della prossima assemblea dell'Interpol che si terrà a Roma.
Il capo della polizia non ha ovviamente parlato delle indagini in corso - oltre alla procura di Cremona sono soprattutto i magistrati di Bari e Napoli che stanno indagando sul calcioscommesse - ma ha fatto capire che ci sono ancora diverse situazioni che non sono del tutto emerse e sulle quali Š necessario fare chiarezza. Un discorso che Manganelli ha fatto spiegando come, a differenza degli anni ottanta, oggi sia molto pi— semplice per le organizzazioni criminali guadagnare sul mondo del calcio. E dunque commettere illeciti. «Io non parlerei di calcio truccato tout court - ha detto il capo della polizia - ma di un modo diverso negli ultimi anni di interpretare un calcio non corretto: non si scommette sul risultato finale delle partite, che presupporrebbe il coinvolgimento di una parte consistente di una squadra o di entrambe le squadre, ma praticamente su tutto: su chi fa uscire per primo la palla fuori dal campo, su chi batte il primo calcio d'angolo, su chi colpisce per primo di testa». Dinamiche che, ha concluso, «nulla hanno a che vedere col risultato finale della gara» e che per• allo stesso tempo «offrono grandi opportunità di guadagno» a soggetti e organizzazioni non soltanto italiane. E che il calcioscommesse sia ormai un fenomeno globale, che muove milioni di euro in tutto il mondo, lo conferma anche il segretario dell'Interpol Ronald Noble. «C'Š stata una massiccia attivit… contro diverse organizzazioni responsabili di scommesse clandestine - ha detto - e ci sono tantissime indagini in corso nel mondo, con migliaia di arresti soprattutto nel sud est asiatico».
RUGBISTA SI ROMPE UN TESTICOLO MA CONTINUA STOICAMENTE A GIOCARE
Martedì 09 Ottobre 2012 - 11:22
LONDRA- Quello di Paul Wood, 31enne giocatore dei Warrington Wolves, è stato realmente un esto eroico. Il rugbista durante il match contro il Leeds ha riportato un grave infortunio al testicolo in campo che però non ha lasciato che lo condizionasse nel gioco riuscendo ad arrivare alla fine di una gara. A seguito di una ginocchiata il suo testicolo destro si è rotto ed è stata necessaria l'asportazione chirurgica dello stesso.
Wood non si è certo perso d'animo, tanto che poche ore dopo su Twitter ha scritto ironicamente: «Mi manca qualcosa», e ha aggiunto: «Tutte le prese in giro sulle mie balle, noccioline... mi hanno fatto ridere! Bel lavoro!».
La partita è stata vinta 26-18. Ora non è chiaro se Paol Wood potrà continuare a giocare, ma nel frattempo è stato dimesso
SUPERBIKE, MAX BIAGGI VINCE IL MONDIALE: CAMPIONE PER LA SESTA VOLTA IN CARRIERA
Domenica 07 Ottobre 2012 - 16:31
ROMA - Max Biaggi si è confermato campione del mondo di Superbike. Nell'ultima gara della stagione, sulla pista francese di Magny-Cours, il pilota romano dell'Aprilia ha vinto il suo sesto titolo mondiale, compresi quelli del Motomondiale.
F1, ALONSO FUORI ALLA PRIMA CURVA. VINCE VETTEL, SECONDO MASSA -FOTO/VIDEO
Domenica 07 Ottobre 2012 - 14:59 di Ernesto De Franceschi
SUZUKA - Da 29 a 4 punti di vantaggio. In un solo Gran Premio. A Suzuka Fernando Alonso vede rosso, ma non quello Ferrari. La sua, di rossa, s’insabbia con la gomma bucata già al primo giro per colpa del tamponamento di un ex ferrarista come Kimi Raikkonen. In Giappone si riapre il Mondiale di Formula Uno. Vince la Red Bull di Sebastian Vettel, che è partito in pole position e ha fatto gara a sè ribaltando un titolo che pareva già a Maranello.
Nelle ultime cinque gare Vettel ha conquistato esattamente il doppio dei punti del ferrarista: 80 contro 40. Difficile senza un’inversione di rotta che la Ferrari possa resistere in testa al mondiale con questo ritmo.
«Raikkonen mi ha toccato - racconta l’incidente Alonso -, ho bucato la gomma e non mi è stato possibile continuare; è anche una conseguenza della qualifica, eravamo partiti 6° e 10°». Lo spagnolo cerca di consolarsi pensando alla bella gara di Massa, ottimo secondo: «Sì, in gara la vettura va sempre meglio, ma è la stessa da 5 gare a questa parte: dobbiamo lavorare». Nessuna resa nelle parole di Alonso, guai solo a pensarlo. «Stavolta è toccata a noi, un’altra volta magari toccherà a un altro, le corse sono così - commenta amaro il ferrarista -. Adesso inizia un mini mondiale di 5 gare e dobbiamo chiuderlo con un punto più degli altri». Poi, in un tweet, aggiunge: «Se il nemico pensa alla montagne, attacca per mare; se pensa al mare attacca per le montagne, ci aspettano cinque entusiasmanti gare».
Ottimista anche il direttore Stefano Domenicali: «Sono successe cose che erano fuori dal nostro controllo, ma la gara di Felipe mi rende felice perché la macchina è andata bene».
NAZIONALE, PRANDELLI NE CONVOCA 27: TORNA BALOTELLI, C'È ANCHE EL SHAARAWY
Domenica 07 Ottobre 2012 - 19:57
MILANO - Sono 27 i convocati con un'attenzione per i giovani: oltre El Shaarawy e Destro c'è Verratti. Torna Gilardino e rientrano anche Ranocchia e Criscito. Tra i centrocampisti c'è Candreva. Si gioca per la qualificazione mondiale con Armenia (venerdì 12 ottobre) e Danimarca (martedì 16 ottobre a Milano)
I CONVOCATI
Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Fiorentina). Difensori: Abate (Milan), Balzaretti (Roma), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit St. Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter). Centrocampisti: Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris St. Germain). Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Destro (Roma), El Shaarawy (Milan), Gilardino (Bologna), Giovinco (Juventus), Osvaldo (Roma).
CHIEVO-SAMPDORIA, 2-1 CON CORINI AL DEBUTTO. GENOA-PALERMO 1-1 -FOTO
Sabato 06 Ottobre 2012 - 22:50
VERONA - Un debutto vincente per Eugenio Corini, il tecnico del Chievo subentrato a Mimmo Di Carlo che ha firmato il 2-1 contro la Sampdoria. Apre Thereau al 46', pari di Maresca al 61'. A tre minuti dalla fine Di Michele su papera di Romero. La Samp di Ciro Ferrara è alla seconda sconfitta, mentre per i gialloblù la vittoria arriva dopo 5 fallimenti consecutivi.
FIORENTINA, VITTORIA DI MISURA: JOVETIC STENDE IL BOLOGNA -FOTO
Domenica 07 Ottobre 2012 - 17:31
FIRENZE - La Fiorentina, reduce dal k.o. sul campo dell'Inter, batte il Bologna per 1-0 con la rete del suo uomo più rappresentativo e sale a 11 punti: Jovetic fa centro al 7' da distanza ravvicinata e mette la sfida in discesa. I felsinei pungono poco: il pareggio non è mai un'ipotesi concreta, mentre i padroni di casa falliscono a ripetizione la chance di arrotondare lo score.
MONTELLA ELOGIA LA SQUADRA «La Fiorentina ha fatto una grande prestazione, una interpretazione impeccabile, abbiano sempre avuto la partita in pugno». Vincenzo Montella non reprime gli elogi per la sua squadra dopo la vittoria sul Parma. Intervistato a Rai Stadio Sprint. Il tecnico viola non appare preoccupato per il rapporto insufficiente tra volume di gioco e realizzazioni: «L'importante è che la squadra giochi bene, poi qualcuno che segna si trova. Oggi ha segnato ancora Jovetic, ma Toni ha fatto una grande gara e abbiamo altre armi a disposizione. Fino a gennaio lavorerò con i giocatori che ho a disposizione, poi si vedrà, ma di sicuro la cosa importante è che la squadra abbia una sua precisa identità e anche oggi, con nuovi innesti, lo ha dimostrato».
IL CATANIA 'ARGENTINO' SUPERA IL PARMA: AGLI ETNEI BASTA UNA RETE PER TEMPO -FOTO
Domenica 07 Ottobre 2012 - 17:38
CATANIA - Il brillante catania 'argentino arriva a quota 11 in classifica e piega il Parma per 2-0 con una rete per tempo. Apre Gomez al 2', approfittando della prima fatale amnesia della difesa emiliana, e chiude Bergessio all'80'.
La terza vittoria stagionale vale l'immediato riscatto dopo la brutta sconfitta di Bologna e un ottimo quinto posto in classifica.
«Posizione invidiabile - osserva il tecnico dei rossazzurri, Rolando Maran - ma il nostro obiettivo resta la salvezza. Dopo la sosta ci attende un ciclo terribile di quattro incontri, questi sono tre punti pesanti». Il gol-lampo di Gomez ha posto un'immediata ipoteca sulla vittoria contro il Parma. «La rete in apertura - spiega Maran - ha un pò condizionato la gara. Nel primo tempo abbiamo regalato troppi palloni agli avversari e ci è mancata qualche ripartenza. Sistemato questo aspetto, nella ripresa le cose sono andate meglio e siamo riusciti a porre i presupposti per realizzare il 2-0 che ha chiuso la gara».
«Al di là dei singoli episodi che possono verificarsi in ogni incontro - continua Maran - c'è un dato significativo: il Catania riesce sempre a creare occasioni da gol. Il fatto di non aver concesso opportunità al Parma è un ulteriore aspetto confortante dopo le quattro reti rimediate a Bologna»
LA ROMA TORNA ALLA VITTORIA. ZEMAN: "SIAMO TROPPO PASSIVI" -FOTO
Domenica 07 Ottobre 2012 - 15:18
ROMA - Ispirata dalla presenza all'Olimpico di tanti campioni del suo passato, arrivati per il lancio della 'Hall of famè, la Roma si sblocca e torna a vincere in casa a sei mesi dall'ultimo successo sul campo amico, l'11 aprile scorso a spese dell'Udinese. Stavolta invece è andata ko l'Atalanta, non ancora ripresasi dal brutto tonfo interno (1-5) contro il Torino. Ma non è stata un'impresa facile quella della formazione di Zeman, apparsa non ancora a posto anche se sulla strada per cominciare a mettere in pratica le idee del suo allenatore. Nel primo tempo la partita l'ha fatta soprattutto l'Atalanta, che ha sprecato tre palle gol e colpito una traversa con Moralez, e la Roma più che di Zeman è stata di Totti. Il capitano ha tenuto in piedi la sua squadra con una prestazione monumentale, quasi a voler sottolineare che nella galleria dei campioni lui ci entrerà di sicuro, non appena avrà smesso di giocare: i sostenitori dei giallorossi si augurano che ciò accada il più tardi possibile, visto cosa il numero 10 è ancora capace di inventare, a 36 anni appena compiuti. L'assist 'liftatò di destro con cui ha mandato in porta Lamela (anche lui autore di un'ottima prova) è l'esempio più calzante della sua classe di campione che non 'tramontà. Roma-Atalanta è stata quindi una bella partita, che ha onorato le 'stellè presenti in tribuna e ha fatto sorridere il presidente James Pallotta, presente in tribuna e che ha esaltato la folla con la promessa fatta ieri dello scudetto entro cinque anni. Il businessman di Boston ha potuto godersi anche il gol americano, ovvero del suo connazionale Bradley, con cui il team di casa ha chiuso la partita sul più classico dei risultati. Nota non positiva della giornata romanista, la prestazione incerta di un Tachtsidis messosi in evidenza per il numero di passaggi sbagliati.
LAZIO TRIS A PESCARA: DOPPIETTA DI KLOSE. HERNANES:"STIAMO FACENDO BENE" - FOTO
Domenica 07 Ottobre 2012 - 17:25
ROMA - La Lazio rifila tre schiaffi al Pescara e consolida il terzo posto. I biancocelesti vincono 3-0 all'Adriatico grazie ai soliti noti: Hernanes apre le marcature, Klose manda in archivio il match con una doppietta. La vittoria proietta i biancocelesti a quota 15 punti. Il Pescara, invece, si ferma bruscamente dopo un pareggio e due vittorie consecutive. La Lazio arriva all'intervallo già con la certezza dei tre punti. La partita dei biancocelesti si mette in discesa dopo soli cinque minuti grazie a una magia di Hernanes su punizione: la conclusione a giro del brasiliano è imprendibile per Perin, 1-0. Il turn-over di Petkovic in Europa League dà i suoi frutti e Miro Klose si scatena contro gli abruzzesi, incapaci di imbastire una reazione degna del nome. Il bomber tedesco fa centro al 25' dopo una veloce azione di contropiede: sul passaggio in profondità di Candreva l'attaccante mette a sedere pure il portiere e deposita in rete il pallone del 2-0. Klose concede il bis dieci minuti dopo, quando sale in cielo a colpire su corner e infila di nuovo Perin.
La squadra di Stroppa riesce a rendersi pericolosa solo sul calcio da fermo: al 38' Colucci ci prova su punizione, ma Marchetti alza in corner. Stroppa lascia negli spogliatoi Blasi e getta nella mischia Jonathas, subito pericoloso in avvio di ripresa: l'attaccante brasiliano prova ad approfittare di un disimpegno errato di Konko, ma viene anticipato da Marchetti. Entrano anche Quintero ed Abbruscato e il Pescara nella ripresa combina qualcosa in più, complice anche un fisiologico calo dei biancocelesti, ma il gol resta un miraggio anche per le parate di Marchetti. Il portiere biancoceleste fa buona guardia al 72' sulla punizione insidiosa di Quintero, poi dieci minuti più tardi si salva con l'aiuto del palo sul sinistro di Abbruscato. Nel finale ci prova ancora Quintero su punizione, ma la porta della Lazio resta inviolata.
IL CAGLIARI ESPUGNA TORINO: NENÈ GELA I GRANATA -FOTO
Domenica 07 Ottobre 2012 - 17:45
TORINO - Cinismo ed esperienza del Cagliari, sterilità assoluta del Toro: l'equazione fa 1-0 per gli isolani, che danno un calcio alla crisi e spengono gli entusiasmi della goleada dei granata a Bergamo e li riportano sulla terra. È stato Nenè a metà ripresa a giustiziare il Torino con un rigore un pò severo, anche se sostanzialmente giusto, concesso dell'incerto Celi per un mani di Glik. Punizione severa per i granata, che nel primo tempo avevano dominato territorialmente e mai subito pericolo dall'avversario, ma gli uomini di Ventura devono meditare su un principio elementare del calcio: se non si tira in porta, il gol non arriva, a meno che ci pensino gli avversari. Nella ripresa gli isolani hanno preso fiducia e campo, hanno mantenuto l'iniziativa per una ventina di minuti e poi sono stati premiati dal rigore, peraltro evitabile. Ibarbo alla mezzora ha poi colpito il palo su un contropiede veloce, ma era in fuorigioco.
Il Toro si è arrabbiato per il rigore ma l'errore più probabile dell'arbitro è arrivato a un quarto d'ora dal termine, quando ha annullato per fuorigioco probabilmente inesistente un gol di testa di Bianchi imbeccato da Gazzi su punizione. Il Toro ha prodotto molto volume di gioco, ben sorretto da Brighi e Gazzi, ma l'evanescenza di Sgrigna e Stevanovic non lo ha mai portato a penetrare in area in modo pericoloso. Molto meglio Cerci, in crescita, ma alla fine, a parte i dieci angoli, nessuna palla gol è arrivata dalle parti di Bianchi, che pure è in gran forma perchè quando gli è capitata l'unica occasione l'ha messa dentro, anche se poi il gol è stato annullato. Non c'è dubbio che i granata si trovino peggio contro avversari chiusi come il Cagliari del primo tempo, ma è tutto merito degli uomini di Pulga avere aspettato senza correre grandi rischi l'avversario per poi guadagnare campo nella ripresa e attendere l'occasione propizia che è arrivata non certo su un'azione costruita, ma su un episodio ed errore isolati. Erano comunque parecchi minuti che il Cagliari spingeva: Pulga aveva tentato la carta della terza punta (Thiago Ribeiro) per provare a vincere, convinto che il Toro continuasse a non pungere.
Subito il gol, i granata sono andati in confusione e hanno perso le distanze tra i reparti, limitandosi a scaraventare palloni lunghi facile preda dei difensori sardi. Il Cagliari è stato premiato oltre i meriti, ma è decisamente in ripresa: ha affrontato la gara delicatissima per il suo futuro senza timori, ma con una prudenza ragionata. Gli uomini di Ventura devono trovare strade diverse per cercare il gol: gli uno contro uno troppo insistiti di Stevanovic sono quasi sempre sterili e Sgrigna nonostante il gran lavoro non sembra una punta da serie A. Mancano anche le conclusioni dalla media distanza, un limite endemico dell'organico. Adesso per i granata diventa difficile perchè arrivano le grandi, Milan, Napoli, Lazio, Roma, Fiorentina e il derby.
NAPOLI, TRIONFA AL SAN PAOLO E TORNA IN VETTA. HAMSIK: "CARICHI CONTRO LA JUVE" -FOTO
Domenica 07 Ottobre 2012 - 22:55
NAPOLI - Il Napoli risponde alla Juve, vincendo contro l'Udinese per 2-1 (Hamsik, momentaneo pareggio di Pinzi poi gol di Pandev) e rimanendo appaiata ai bianconeri in testa alla classifica a quota 19.
Operazione riaggancio. Al vertice della classifica Juventus e Napoli sembrano partecipare al gioco dell'oca: la Juventus, anche per l'alternarsi di anticipi e posticipi, scappa ed il Napoli, a distanza di qualche ora, la raggiunge.
L'INTER TRIONFA NEL DERBY, MILAN BATTUTO. ALLEGRI: "È MANCATO IL RISULTATO" - FOTO
Domenica 07 Ottobre 2012 - 22:55
MILANO - Il derby di Milano se lo aggiudica l'Inter e apre la crisi del Milan: i nerazzurri vincono di misura (1-0) grazie ad un gol di Samuel a inizio partita e mantengono i risultato nonostante l'inferiorità numerica nella ripresa per l'espulsione (doppia ammonizione) di Nagatomo.
STRAMACCIONI DEDICA LA VITTORIA ALLA CURVA «Due 'bene' per l'Inter di questa sera: l'approccio alla partita e la gestione del secondo tempo in inferiorità numerica». Andrea Stramaccioni, ai microfoni di Sky, elenca i due elementi decisivi che hanno consentito, a suo avviso, la vittoria della sua squadra e sottolinea di aver visto in questo il carattere di una 'grande'.
«Siamo entrati in campo aggressivi e concentrati - più dei nostri avversari, ottenendo subito un gol - spiega - e poi nella ripresa, in 10 contro 11, siamo stati bravi a evitare che il Milan facesse il suo gioco al limite dell'area, costringendoli a girare sulle fasce».
ALLEGRI AMAREGGIATO «Abbiamo pagato ancora un errore su calcio da fermo, ma l'Inter, gol a parte, non ha mai tirato mentre noi abbiamo avuto molte occasioni. Ci è mancato solo il risultato». Massimiliano Allegri, dopo il ko nel derby, si dice arrabbiato per l'errore che ha fruttato il gol di Samuel ma anche soddisfatto per la prestazione dei suoi. «Abbiamo creato tanto - afferma ai microfoni di Sky - questa è una sconfitta che dispiace per come è avvenuta, ma dobbiamo accettarla». «Risultato a parte, mi sono divertito - prosegue - perchè i ragazzi hanno giocato bene. Possiamo anche dire che l'arbitro stasera non è stato felice in alcuni episodi decisivi, come il gol annullato a Montolivo o il rigore non dato su Robinho. Certo in classifica ora siamo indietro, ma il campionato è lungo. Dobbiamo migliorare».
LA JUVE VINCE A SIENA NEL FINALE: DECIDE MARCHISIO. POLEMICHE SU MAZZOLENI
Lunedì 08 Ottobre 2012 - 09:06 di Timothy Ormezzano
TORINO - La Juve sbanca Siena (1-2) con una zampata nel finale di Marchisio, dopo l'ennesimo piazzato di Pirlo, terzo centro stagionale, e il provvisorio pareggio di Calaiò. Una vittoria di forza, sofferta e pesante, permette alla Signora di mantenere il primato. «Abbiamo dato un bel segnale al campionato. Tutti aspettano che la Juve perda, una notizia che non arriva mai», sorride Marchisio, al suo primo squillo in campionato. Conte profeta nella sua seconda patria, Siena, terra di ricordi paradisiaci (la promozione in A del 2011) e strascichi infernali (la vicenda del calcioscommesse).
Il tecnico si barrica nel solito box affacciato sul campo. In piccionaia ci finirà anche Cosmi, espulso per proteste al 42': «Peccato per il gol del 2-1 fallito da Rosina e per la mancata espulsione di Chiellini, autore dell’assist per la rete decisiva di Marchisio». A stretto giro di posta, la replica telegrafica di Carrera: «La prima ammonizione di Giorgio non c’era». Nel pirotecnico primo tempo, dopo due gol divorati dagli ex Toro Rosina e Calaiò, la Juve sfonda con una punizione beffarda di Pirlo, prima che la traversa neghi al regista il bis su calcio piazzato. In pieno recupero, Angelo scappa a De Ceglie e centra per l'incornata vincente di Calaiò. Nella ripresa Giovinco, Vucinic e Vidal sfiorano il raddoppio che, dopo il matchball fallito da Rosina, agguanta invece Marchisio sui titoli di coda.
In attesa del ritorno in panchina di Conte, alla Juve tornano i conti: «Non perdiamo in campionato da 46 partite – ricorda Carrera -, abbiamo realizzato 85 gol subendone appena 23. La sosta ci restituirà un po’ di fiato».
Già, perché i bianconeri sono apparsi di nuovo in apnea, stremati dai tanti impegni. Tra i più appannati Vidal e Vucinic, in riserva. «Non è facile essere freschi quando si gioca così spesso. Per come si era messa la partita, ci è andata bene», riconosce Marchisio. Per svoltare, la Juve ha dovuto rispolverare il 4-3-3, con Asamoah e Giaccherini terzini improvvisati e Quagliarella in attacco. «L’anno scorso avremmo chiuso i conti prima, perché eravamo più cattivi e cinici», ammette Carrera, che dopo la sosta potrebbe lasciare il posto ad Alessio, il vice di Conte in attesa di uno sconto sulla sua squalifica. Intanto, anche a Siena è andata in scena la protesta degli ultrà della Juve che hanno esposto lo striscione «Il nostro silenzio sarà assordante».
FONTE: Leggo.it
LEGA PRO
ESCLUSIVA TMW - Ag.Berrettoni: "Con l'Alessandria per sbloccarsi"
06.10.2012 11.30 di Matteo Bursi
L'agente del fantasista Emanuele Berrettoni - Danilo Caravello - parla in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com del complicato inizio di stagione del suo assistito al Bassano.
"L'avvio di campionato del Bassano è stato pessimo - analizza Caravello -, sicuramente Berrettoni, essendo tra i giocatori di maggior talento ed esperienza è tra quelli chiamati a prendere in mano la squadra. Emanuele in estate ha fatto una scelta di vita volendo tornare a Bassano, ma da Verona si è trascinato una distorsione alla caviglia, che sta recuperando solo adesso. Non si è mai tirato indietro, ma ora sia lui che la squadra hanno una grande possibilità per sbloccarsi".
La sfida alla capolista Alessandria è densa di stimoli.
"A maggior ragione, avendo un confronto con i primi della classe, reputo che un risultato positivo possa rompere questo brutto momento in casa Bassano".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
FLASH NEWS
Hellas Verona, la parata più bella dell'ex Gigi Frattali
08.10.2012 12:12 di Nicolò Schira
Ci sono gioie nella vita che non valgono tutte le Champions League del mondo. Una dei queste è diventare genitori. L'ex portiere dell'Hellas Verona, Pierluigi Frattali sabato è diventato papà di una splendida bambina di nome Emma. In attesa di trovare squadra ed infilarsi nuovamente i guantoni, è questa la più bella parata della stagione per l'estremo difensore classe '86. Un sincero augurio di felicitazioni da parte della redazione del nostro portale.
FONTE: TuttoB.com