Nanu GALDERISI (mini-centravanti dello scudetto '84'85) «Sono le migliori squadre del girone. Il Pescara ha qualcosa in più. Un ottimo organico. Occorrono lavoro , fiducia ed unità d'intenti perchè i biancazzurri sono destinati a diventare protagonisti. La società è solida, i tifosi unici. Secondo me è superiore al Verona , ha una rosa più ampia e questo durante l'arco della stagione avrà il suo peso determinante. Non mi va di fare pronostici sulla partita, sono legato ad entrambe le città. Pescara credo sia pronta per tornare nel calcio che conta, il mio rammarico è non esser restato, ma l'attuale situazione positiva è figlia anche della sofferenza passata nell'anno scorso dal nostro gruppo» (ForzaPescara.net)
Totò DI GENNARO sul "Pista": «Lui non è stato solo il magazziniere dell'Hellas che ha vinto lo scudetto, lui è stato un punto di riferimento nello spogliatoio, ci ha sempre voluto bene. Una persona straordinaria e unica» (LArena.it)
RAFAEL «C’è ancora tanto da giocare, ma questa gara con il Pescara ha un grande valore per noi. Se vinciamo prendiamo sei punti, visto che lasciamo al palo una diretta concorrente» (Leggo.it)
COLOMBO «Ci sono e sono al cento per cento, credo che queste siano le nostre partite. L’importante è andare a Pescara senza il pensiero di gestire il risultato» (Leggo.it)
Il patròn MARTINELLI commenta il 'miracolo' di aver fatto cambiare idea al CASMS «Il miracolo non è mio. Mi sono affidato al sindaco Tosi, all'assessore Sboarina, a Questore e Prefetto. E tutto è andato come ci auspicavamo; i nostri tifosi non meritavano di stare a casa. Perché è giusto che la nostra gente stia vicino all'Hellas in una gara così delicata. E adesso mi appello al loro buon senso e alla loro educazione» (LArena.it)
Il presidente MARTINELLI contro la decisione del CASMS che ha vietato la trasferta a Pescara dei tifosi gialloblù «La squadra e i suoi tifosi vengono penalizzati. La nostra società sta, tra l’altro, attuando una politica contro la violenza e la discriminazione negli stadi inoltre i nostri tifosi si stanno comportando bene su tutti i campi. Ma di tutto ciò, evidentemente, non si è tenuto conto» (LArena.it)
Intervista a Corrado COLOMBO | Intervista a Rafael DE ANDRADE PINHEIRO |
Il sindaco TOSI e l'assessore allo sport SBOARINA da Palazzo Barbieri contro lo stop dei butèi in trasferta a PESCARA deciso dal CASMS «Non si capisce il motivo di questa assurda decisione, anche in considerazione del comportamento corretto tenuto dai numerosissimi tifosi veronesi che seguono abitualmente l’Hellas nelle sue trasferte. Non ci sono nemmeno precedenti specifici con la tifoseria abruzzese tali da giustificare questa ingiusta proibizione. Abbiamo interessato il ministro dell’interno Roberto Maroni e il sottosegretario Alberto Giorgetti per cercare di modificare questa decisione» (Leggo.it)
REMONDINA «Sarà senza dubbio una bella partita ma certamente non sarà decisiva. Queste sono due squadre che vogliono fare il salto di categoria e che ha inizio stagione non hanno fatto mistero degli obiettivi. Ne uscirà una bella partita. Mi rammarica molto che sia stata vietata ai nostri tifosi la trasferta» (TGGialloblu.it)
INGRASSIA «...Siamo tutti partecipi di un grande progetto. L'inizio di stagione è stata molto positiva. Siamo pienamente consapevoli delle nostre potenzialità. E vogliamo arrivare fino in fondo al campionato nella maniera migliore» (LArena.it)
BERTOLUCCI «Vogliamo dimostrare di essere la testa di serie del campionato. E adesso abbiamo l'occasione per farlo. A Pescara il Verona può prendersi una grande soddisfazione. Sarebbe importante lanciare un altro segnale alle nostre avversarie. E credo che fino ad oggi il Verona non abbia mai mancato l'occasione per rivendicare il ruolo che gli spetta in questo campionato» (LArena.it)
PESCARA - HELLAS VERONA: L'ultima vittoria dell'HELLAS in Abruzzo risale a 16 anni fa. In quella squadra giocava il giovane 'Superpippo' INZAGHI che con una doppietta stese i biancoazzurri; negli annali però la statistica non arride alle casacche gialloblù che in 18 incontri hanno vinto solo 2 volte e perso 7.
QUI PESCARA: Il PESCARA ha perso per la prima volta Domenica scorsa a COSENZA ma, VERONA a parte, la squadra di CUCCUREDDU (terzino destro della Nazionale e della JUVE dal '69 all'81 con 303 presenze e ben 26 gol) è data dall'inizio della stagione non solo come una favorita alla conquista della promozione ma sopratutto come l'unica vera antagonista alla squadra scaligera ed in effetti gli abruzzesi hanno affiancato fino alla 12^ di campionato i gialloblù in testa alla classifica. 23 i punti conquistati fino a qui dai biancoazzurri, frutto di 6 vittorie e 5 pareggi in 12 gare disputate. 17 i gol fatti (miglior attacco del Girone B dopo quello di VERONA e TERNANA) di cui 4 dal capocannoniere OLIVI (ma attenzione particolare merita anche la 'vecchia volpe' GANCI autore di 3 gol fin'ora) e 11 subiti. Nella partitella in famiglia di venerdì assenti solo l'esperto difensore MEDDA per infortunio ed il suo compagno di reparto ROMITO a causa dell'influenza. Al rientro anche il terzo portiere PRISCO ed il giovanissimo centrocampista VERRATTI.
QUI VERONA: SELVA sicuramente out (come anticipato dal mister), toccherà al convalescente COLOMBO (appositamente 'risparmiato' dal mister in Coppa Italia) fare da canalizzatore centrale agli attacchi gialloblù. Non è pensabile attualmente virare su soluzioni diverse dal momento che sia BERRETTONI prima che GOMEZ TALEB poi hanno palesato evidenti difficoltà nel ruolo di centravanti (anche se per due punte come SELVA e COLOMBO sarebbbe senz'altro più corretto parlare di registi d'attacco) diventando degli incolpevoli 'colli di bottiglia' per una squadra che, diversamente, faceva della varietà nelle soluzioni d'attacco la sua arma migliore. Nel frattempo con CAMPAGNA ancora a lavoro differenziato si bloccano per influenza anche MASSONI e BURATO.
I CONVOCATI DELL'HELLAS: 735 i biglietti messi a disposizione dei tifosi scaligeri, più di 500 già venduti e gli altri che stanno andando a ruba! Grande (al solito) la risposta dei butèi alle 'traversie' risolte solo nelle ultime ore grazie all'intervento di personaggi politici importanti ed un presidente che sa il fatto suo... REMONDINA ritrova la formazione più o meno titolare con un COLOMBO che, anche se non potrà essere di certo al meglio, non mancherà di lasciare un'impronta di peso sulla gara. Out SELVA, CAMPAGNA ed un po' a sorpresa anche GARZON causa influenza.
Questi i convocati (HellasVerona.it):
PORTIERI: Ingrassia, Rafael;
DIFENSORI: Anselmi, Bertolucci, Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese;
CENTROCAMPISTI: Burato, Campisi, Esposito, Jorginho, Pensalfini, Russo;
ATTACCANTI: Berrettoni, Ciotola, Colombo, Gomez, Rantier, Viviani.
Visualizzazione ingrandita della mappa
CONTROCORRENTE NIENTE TRASFERTA A PESCARA! Giovedì il CASMS ha dapprima bloccato i butèi che avevano programmato il viaggio per seguire i gialloblù a casa dei biancazzurri in un incontro che, se ancora non può essere definito basilare per la stagione, poco ci manca...
La delusione, come ovvio, è stata grande. Tutti i media che 'cavalcavano' l'evento e facevano sondaggi fra i tifosi chiedendo opinioni e pareri su questo ennesimo ed inconcepibile 'affronto' all'HELLAS nonchè al popolo scaligero tutto! Pure Palazzo Barbieri si accodava alla protesta con il sindaco Tosi e l'assessore allo sport SBOARINA.
Ma la domanda è: nessuno, prima di scrivere o parlare, aveva pensato anche solo per un attimo alle ragioni di chi doveva gestire la sicurezza in partite come quella in questione? In altre parole: poteva la tifoseria gialloblù gridare allo scandalo per questo stop? In altre parole ancora: eravamo proprio sicuri che c'era dietro un complotto per impedire al VERONA di salire di categoria o piuttosto chi di dovere aveva analizzato il comportamento generale dei tifosi scaligeri e, senza tanti complimenti, aveva preferito tagliare alla base ogni tipo di problema?
Certo... Un 'personaggio' famoso disse un giorno "Chi è senza peccato scagli la prima pietra!" e la nostra tifoseria non è certo l'unica a creare problemi ma ragionando così non andiamo da nessuna parte... Prima risolviamo i (notissimi) problemi di casa nostra e dopo (forse) ci potremo indignare quando subiremo un torto ma per il momento (visto i 'piccoli incidenti' nella scorsa stagione, i buuhati razzisti e sopratutto una recidiva lunga kilometri) con quale 'faccia' avremmo dovuto protestare visto tutto il 'carbone bagnato' che avevamo messo da parte?
Mah... In ogni caso tutto è bene ciò che finisce bene e Lunedì sera l'usuale passione e l'entusiamo che contraddistingue da sempre il tifo scaligero non mancherà di spingere i butèi di REMONDINA alla vittoria! Ne sono sicuro...
[ALTRE NEWS]
HELLAS IN LUTTO per la morte del "Pista", al secolo Renzo Manfrin, magazziniere del VERONA dello scudetto e padre di Nicoletta, Segretaria Generale della società scaligera.
13^ GIORNATA DI LEGA PRO GIRONE B: Anteprime, commenti, statistiche e pronostici...
[IN BREVE]
MLB: Lo strano cambiamento di colore di SOSA. TYSON non digerisce il paparazzo e lo stende.
PREMIER LEAGUE: Brutto incidente per CUDICINI portiere italiano del TOTTENHAM; una caduta in moto gli provoca la frattura di polsi e bacino. Ora rischia pure il licenziamento perchè, per contratto, non poteva usare la moto.
FORMULA 1: BUTTON in rotta di collisione con la BRAWN GP, nel futuro c'è la MC LAREN? BRIATORE passa al contrattacco e chiede un risarcimento milionario. Prima vera giornata da ferrarista per ALONSO.
QUALIFICAZIONI MONDIALI: Il bus dell'ALGERIA assaltato in EGITTO, feriti alcuni calciatori.
BASKET NBA: BRYANT distrugge Phoenix, LAKERS irresistibili! Cade Miami, Cleveland corsara con un super LeBron JAMES.
CALCIO AUSTRALIA: Adiòs ai 'gioiellini di famiglia'...
RUGBY: L'ITALIA battuta dalla tecnica superiore degli ALL BLACKS che però hanno dovuto sudarsi appieno il risultato, bravi azzurri!
TENNIS: Primo finalista del torneo Parigi-Bercy è il serbo DJOKOVIC che ha battuto NADAL.
PALLAVOLO: Grandi le azzurre nella World Gran Champions Cup, 3 a 0 al BRASILE!
GIOCO PRONOSTICI:
Ale90HVr è per la prima volta in questa stagione Campione di Giornata e lo è diventato alla grande: 11 punti (record stagionale) con ben 8 pronostici beccati (altro record stagionale!!!), un calcio in culo a Mister Loyal precedente detentore dei due record appena citati... Insomma non c'è male! Sopratutto considerando che, al contempo, Bridget incappa in un'altra brutta giornata, è Sfigadona di Giornata e riduce il suo distacco da Ale90HVr a soli 3 punti!!! Mentre Martino scivola al 3° posto un punto sopra Mister Loyal. Esordio appena appena sufficiente per Gede (benvenuto e occhio al simbolo '#' prima del nickname) che, come me e VALE/=\VALES si ferma ad un punto dal 'baratro' in cui è finita a pié pari la Bri ;o) Ok tutti pronti per la prossima giornata? Allora via ai nuovi pronostici!
CLASSIFICA DI GIORNATA
11 - Ale90hvr
07 - Black, Gabri, Pose, Robroy
06 - Lucky
05 - Bruni, Martino, Mister Loyal
04 - Smarso, VALE/=\VALES, Gede
03 - Bridget
CLASSIFICA GENERALE
55 - Bridget
52 - Ale90hvr
49 - Martino
48 - Mister Loyal
46 - Lucky, Pose
44 - Bruni
41 - Robroy
40 - Gabri
39 - Smarso
36 - Black
20 - Gede
19 - VALE/=\VALES
CLASSIFICA PRECEDENTE
52 - Bridget
44 - Martino
43 - Mister Loyal
41 - Ale90hvr
40 - Lucky
39 - Bruni, Pose
35 - Smarso
34 - Robroy
33 - Gabri
29 - Black
15 - VALE/=\VALES
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Ale90hvr (11)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ale90HVr (8)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (4)
Punteggio minimo in una giocata: Bridget, Federico Montresor, Gabri, Lucky, Smarso (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI |
2008/2009 RobRoy |
2007/2008 L. Bruni F.C. |
2006/2007 Ark (Ex-Alberto) |
2005/2006 Ark (Ex-Alberto) |
2004/2005 Ark (Ex-Alberto) |
2003/2004 Ark (Ex-Alberto) |
[RASSEGNA STAMPA]
Pescara-Verona: il parere degli esperti- seconda parte
Mancano poco più di 24 ore al fischio d'inizio del match clou della giornata. La nostra redazione ha avvicinato opinionisti e tecnici che hanno provato ad analizzare le due formazioni a confronto cercando di fare un pronostico sul tipo di gara che potrà venire fuori. In questa seconda parte i pareri di nanu Galderisi, Bruno Pace, Edy Bivi, Gianfranco Multineddu e Daniele Barone.
Per Nanu Galderisi, doppio ex del big match di lunedì, il Pescara ha qualcosa in più :”Sono le migliori squadre del girone. Il Pescara ha qualcosa in più. Un ottimo organico. Occorrono lavoro , fiducia ed unità d'intenti perchè i biancazzurri sono destinati a diventare protagonisti. La società è solida, i tifosi unici. Secondo me è superiore al Verona , ha una rosa più ampia e questo durante l'arco della stagione avrà il suo peso determinante. Non mi va di fare pronostici sulla partita, sono legato ad entrambe le città. Pescara credo sia pronta per tornare nel calcio che conta, il mio rammarico è non esser restato, ma l'attuale situazione positiva è figlia anche della sofferenza passata nell'anno scorso dal nostro gruppo.
Edy Bivi, tecnico in cerca di panchina, segue da vicino le sorti dei biancazzurri settimanalmente: ”Ho seguito il Verona a Giulianova e devo dire che sono una buona squadra. Lì davanti giocano con tre attacanti, con due esterni molto rapidi. Cercano molto poco il fraseggio cercando immediatamente la profondità dando alla gara ritmi anche abbastanza sostenuti. Forse a Giulianova sono andati in difficoltà per via del campo molto stretto. Secondo me all'Adriatico, molto simile al Bentegodi per dimensioni, dovrebbe venir fuori una bella partita tenendo conto anche dei valori tecnici delle due squadre. Penso che il Verona verrà a giocarsi la partita. Il Pescara ha tutte le carte in regola per vincere questa gara e il pubblico, che tra l'altro è stato sempre presente, potrà essere l'arma in piu' per trascinarlo alla vittoria. In caso contrario poi si è costretti a giocare le partite successive con l'assillo della vittoria e puo' diventare anche complicato dal punto di vista mentale, le altre formazioni lì dietro stanno venendo fuori. Un eventuale vittoria potrà essere corroborante per il morale e ridare slancio a questa squadra.
Bruno Pace, grande ala del Bologna del passato ed ex tecnico tra le tante di Foggia e Catania, che partita si aspetta lunedì all'Adriatico?
Secondo me il Pescara con questi giocatori importanti almeno sulla carta troverà gli stimoli giusti al cospetto della concorrente più agguerrita. Il Verona è molto organizzato, la dimostrazione è nei soli 3 gol subiti fino ad ora. L'esperienza insegna che fa molta strada chi prende pochi gol.
Come il Pescara può far propria l'intera posta in palio?
Ho visto giocare il Verona la prima giornata a Lanciano quando vinse 3-0. Nonostante fosse solo inizio campionato mi impressionò per organizzazione. Loro giocano con un ottimo centrocampo a 3 ed il Pescara se giocherà a 2 in mezzo al campo dovrà avere l'aiuto in ripiegamento difensivo degli esterni. L'inferiorità o la superiorità numerica nel mezzo del campo potrebbe essere la chiave della partita.
La sconfitta di Cosenza potrebbe avere delle ripercussioni?
Non è stata certo un bene ma l'augurio è che possa servire proprio alla vigilia di una partita importantissima come quella di Verona. Sicuramente ci sarà una reazione sia tecnica sia agonistica da parte del Pescara.
Chi tra Verona e Pescara è la più forte?
Il Verona si fa preferire per manovra di squadra ma non ha assolutamente gli attaccanti che abbiamo noi. Soprattutto non ha la panchina lunga del Pescara, che alla lunga potrebbe farsi preferire per cali di forma, squalifiche ed infortuni. Attualmente il Verona però mi sembra meglio organizzato.
Quale giocatore potrà essere decisivo?
Per me fondamentale dovrebbe essere sempre Sansovini che però è servito molto male per quelle che sono le sue caratteristiche. Lui dovrebbe avere l'appoggio dei centrocampisti per l'uno-due e per la rapidità nello stretto. Sansovini ultimamente è stato servito solo da traversoni o lanci lunghi dalle retrovie e questo sicuramente non è il suo modo di giocare.
Gianfranco Multineddu ex team manager dei biancazzurri che sta visionando decine di gare di Lega Pro in questi mesi , la vede così mostrando di non aver reciso il cordone ombelicale che lo lega alla città dannunziana:”Intanto mi aspetto l'Adriatico pieno in ogni ordine di posto, sicuramente una gara di categoria superiore perchè sia il Verona e sia il nostro Pescara sono due grandi squadre e tutte ed entrambe concorreranno per la vittoria finale. Da tifoso mi aspetto una prova di grande carattere e sopratutto di grande concentrazione perchè davanti troviamo una formazione in piena salute che troverà l'insidia maggiore proprio da quei tifosi che hanno sostenuto il Delfino nei momenti più bui. E' chiaro che in questo momento il Verona si trova nella condizione migliore dal punto di vista della continuità di risultati , ma l'Adriatico è comunque un campo insidioso per tutti e alla fine la spinta del pubblico e la forza della squadra faranno la differenza. Il giocatore che potrebbe essere determinante in questa gara? Credo sarà Marco Sansovini che è tornato a Pescara per prendersi le soddisfazioni che merita e comunque tutti i componenti della rosa che staranno in campo ,lo staff ed i giocatori in panchina e quelli che purtroppo saranno in tribuna lavoreranno in questi giorni per vincere la gara. Artistico, ad esempio, anche partendo dalla panchina potrebbe far molto male.
Come finirà a giugno? Dico che alla fine se i nostri tifosi resteranno al fianco della squadra e dell' allenatore incitandola anche nei momenti difficili del campionato, perchè saranno proprio questi che saranno determinanti in un campionato come quello della prima divisione, sono sicuro che ci saranno le strade di Pescara imbandierate come ho potuto vedere da alcuni filmati di repertorio. Quel giorno vorrò festeggiare insieme a tutti voi”.
Daniele Barone, pescarese doc, e cronista di Sky segue la formazione di Cuccureddu e durante le partite è in perenne contatto con amici e colleghi per sapere l'andamento del match del Delfino:”E' la partita della verità, contro una squadra tanto forte il Pescara deve dimostrare di essere all'altezza e mettersi alle spalle le incertezze delle ultime gare. Il pubblico darà quella spinta in più. Un pronostico? Ad uno di parte non si dovrebbe mai chiedere, troppo scontato... Vabbè, Vinciamo 2-1. Non vedo l'ora di commentare Olivi e compagni in serie B.”
15 11 2009 alle 11:19:21 da Donato Giampietro
Pescara-Verona: il parere degli esperti- prima parte
In città sale la febbre per la grande sfida di lunedì. La nostra redazione ha avvicinato opinionisti e tecnici che hanno provato ad analizzare le due formazioni a confronto cercando di fare un pronostico sul tipo di gara che potrà venire fuori.
In questa prima parte abbiamo raccolto le dichiarazioni di Giorgio Repetto, Francesco Giorgini ed Andrea Camplone.
Giorgio Repetto, protagonista in prima persona tra le tante cose della storica promozione del Pescara in serie A nella stagione 1976/1977, che partita ti aspetti lunedì all'Adriatico?
Il match sarà difficilissimo per entrambe e penso che sarà abbastanza tattica perché nessuna delle due vorrà perdere. Credo e spero di vedere anche una partita di categoria superiore.
Il Verona è reduce da un'ottima striscia di risultati. Come il Pescara potrà far propria l'intera posta in palio?
Ho visto gli scaligeri a Giulianova in una partita dove potevano tranquillamente perdere. Hanno tirato molto poco in porta ed in particolare ricordo soltanto una punizione. Credo che molto si deciderà a centrocampo perché loro dovrebbero giocare con il 4-3-3. Il Pescara fin'ora ha sempre giocato col 4-4-2 ed in mezzo al campo centralmente loro potrebbero avere superiorità numerica. I biancazzurri però potrebbero avere qualcosa in più sulle fasce. Come sempre però penso che la partita potrà essere decisa da qualche giocata, ad esempio Sansovini, Bonanni, Ganci e Zizzari. Il Verona in fase offensiva ha invece qualche elemento in meno rispetto a noi.
Chi è la favorita per lunedì?
La speranza ovviamente è per il Pescara, che indubbiamente ha tutte le possibilità ed i giocatori per vincere. Il Verona fin'ora ha subito pochissimi gol ma non ha mai incontrato giocatori di categoria superiore. Su tutti cito Zizzari capocannoniere del girone A l'anno scorso e Sansovini 15 gol in serie B. Le grandi individualità del Pescara potrebbero avere buon gioco contro una difesa che ha preso pochi gol ma che non mi è sembrata eccezionale.
Alla lunga invece quale tra le due squadra è la più attrezzata per la vittoria del campionato?
Il Pescara ha una rosa sicuramente superiore. Bisognerà vedere come si troveranno le due squadre in classifica verso gennaio e febbraio ed eventuali operazioni di mercato. Attualmente sulla carta il Pescara ha una rosa superiore al Verona.
Francesco Giorgini, allenatore di grande esperienza ex tra le tante di Giulianova e Pescara, che partita dobbiamo aspettarci lunedì all'Adriatico?
Io mi aspetto una partita bella anche perché entrambe le squadre sono forti anche se il Verona fuori casa non si esprime agli stessi livelli di quando gioca in casa. Per il Pescara è una grande occasione per la classifica e per raggiungere il Verona.
Il Verona è l'unica squadra ancora imbattuta, in che modo il Pescara potrà vincere la partita?
Io ho visto il Verona quando vinse 2-0 con la Ternana. Lì fece una grande partita. È normale che il Pescara dovrà fare una grande prestazione. Se in giornata sì credo che ce la possa fare tranquillamente. Però attenzione perché il Verona fuori casa non ha ancora perso nonostante non si esprima agli stessi livelli di quando gioca in casa.
Tra Pescara e Verona qual'è la più forte?
Il Verona credo che in casa non perderà quasi nessun punto. Loro hanno un grande vantaggio che è quello di portare ogni domenica allo stadio 15-20mila persone. Al Bentegodi si sono sempre espressi bene, bisognerà vedere come si comporteranno nelle partite esterne. Penso che per il primo posto non ci siano soltanto Pescara e Verona. Bisognerà fare molta attenzione alla Ternana e soprattutto al Cosenza. Saranno queste 4 squadre a mio avviso che si giocheranno la vittoria del campionato fino alla fine. Prima di fare valutazioni più precise bisognerà aspettare gennaio perché sono convinto che la Ternana se rimarrà in zona di alta classifica investirà molto sul mercato.
Per la partita di lunedì quale giocatore potrà essere determinante?
Nel Pescara può essere decisivo qualunque giocatore. Sansovini, Bonanni, Ganci. L'importante è che vinca, lo dico da abruzzese. I giocatori certamente si vorranno riscattare dalla sconfitta di domenica scorsa a Cosenza.
Andrea Camplone, ex difensore del Pescara nella promozione in serie A dei biancazzurri nella stagione 1991/1992 e tecnico in attesa di una chiamata, che partita ti aspetti lunedì?
Questa è una bella domanda. Ho visto entrambe le squadre e tutte e due hanno ottimi giocatori. Il Pescara viene da una sconfitta ed è normale che voglia vincere. Mi auguro che il Pescara faccia una partita d'attacco ma credo che il match sarà molto equilibrato.
Il Verona è reduce da un'ottima striscia di risultati, come il Pescara può vincere la partita?
Per vincere contro il Verona il Pescara secondo me dovrà essere un po' più aggressivo. Gli scaligeri sono una squadra che gioca molto palla a terra con buone geometrie e davanti ha peso. Però credo che alla fine la maggiore qualità dei giocatori del Pescara avrà la meglio.
Qual'è la favorita per lunedì?
Io sono sempre convinto che il fattore campo sia importante. Ci sarà sicuramente tanto pubblico e questo sarà un vantaggio non indifferente per il Pescara. Credo che il Pescara vincerà.
Alla lunga quale delle due squadre è meglio attrezzata per la vittoria del campionato?
Entrambe hanno speso molto e si sono rinforzate con l'obiettivo della promozione diretta. Logicamente la continuità di risultati è quella che ti fa vincere un campionato. In questo momento chi avrà più continuità avrà la meglio anche perché Pescara e Verona sono due squadre molto simili. I biancazzurri però hanno molte forze fresche in panchina e questo potrebbe essere un grande vantaggio rispetto al Verona nel lungo periodo.
Chi potrebbe fare la differenza?
Bonanni fino ad ora è quello che ha inciso di più insieme a Ganci. Non dobbiamo dimenticarci però di Sansovini, un giocatore eccezionale che in serie C è un lusso. Nel Verona invece cito Esposito e Russo. Per entrambe le squadre è comunque difficile individuare qualcuno in particolare perché tutte e due hanno un organico di alto livello. Pescara e Verona si equivalgono.
Ha collaborato Andrea Sacchini
12 11 2009 alle 11:58:10 da Donato Giampietro
FONTE: ForzaPescara.net
Pescara-Verona con i tifosi ospiti
E' ufficiale: eliminato il divieto di trasferta per i sostenitori gialloblù che lunedì sera potranno assistere al big match allo stadio Adriatico. Concessi al club scaligero 735 biglietti
ROMA, 14 novembre - Giovanni Martinelli è riuscito a spuntarla. Il patron del Verona ha realizzato un "gol importante" ottenendo l'ok dalla Questura di Verona e i tifosi gialloblù domani sera (lunedì 16 novembre) potranno assistere a Pescara al big match del girone B di Prima Divisione Lega Pro. E' caduto il divieto di trasferta per la tifoseria veronese. - Il Casms, nella riunione di ieri 13 novembre, preso atto delle nuove aggiornate informazioni in merito alla gara Pescara-verona e ha rideterminato la vendita di un solo tagliando per ciascuno spettatore ospite, ed incedibilità dello stesso; la vendita dei tagliandi per il settore ospiti, esclusivamente presso le rivendite individuate d'intesa tra le Questure interessate e la Società Sportiva, e gestite sotto la diretta responsabilità dei medesimi club che dovranno garantire il riscontro dei documenti di identità e fornire l'elenco degli stessi.
IL PRECEDENTE - Il presidente dell'Hellas si è ispirato a Rosella Sensi che in occasione di Siena-Roma riuscì a far modificare la decisione del Casms che penalizzava la tifoseria giallorossa con il divieto di andare a vedere la gara in Toscana. Anche la società del Verona - come fece la Roma - metterà a disposizione dei propri steward su ogni pullman di tifosi che si recherà nel capoluogo abruzzese. I biglietti di Pescara-Verona per la tifoseria ospite sono 735 e stanno andando letteralmente a ruba.
Biagio Angrisani
FONTE: CorriereDelloSport.it
14 Novembre 2009
Calcio Iª Div. B - 13ª giornata: presentazione
di Marco Magli
La tredicesima giornata presenta quella che potrebbe essere la gara dell’anno, ossia Pescara- Verona. Il Pescara, reduce dalla prima sconfitta in campionato e retrocesso al terzo posto della classifica, ha il vantaggio del fattore campo dove ha raccolto più di tutti, ben sedici punti. La squadra scaligera potrà contare sull’apporto dei propri calorosi tifosi, il CASMS di intesa con il Prefetto abruzzese, infatti, ha decretato la vendita di un solo tagliando per ciascuno spettatore ospite e incedibilità dello stesso; vendita dei biglietti per il settore ospiti, esclusivamente presso le rivendite individuat.
Incontro tra le squadre più attrezzate per la promozione diretta, la compagine guidata sapientemente da Remondina va a mille, ventidue risultati utili consecutivi (comprese le ultime dieci giornate della stagione passata), la migliore difesa di tutti i campionati professionistici, solo tre reti incassate, e soprattutto nessuna rete subita in trasferta, sono un biglietto da visita da mettere i brividi. Da parte della squadra di Cuccureddu si attende una reazione alla sconfitta subita a Cosenza. Sono diciotto i precedenti totali in Abruzzo, sette i successi per i locali, nove i pareggi e due le vittorie scaligere. Gara che sarà il posticipo serale del lunedì, assolutamente da non perdere e dal pronostico indecifrabile.
Altri scontri diretti importanti per i piani alti della classifica sono quelle che si disputeranno al ‘Liberati’ tra Ternana e Ravenna, al ‘Mecchia’ per Portogruaro- Taranto e al ‘Neri’ di Rimini dove i romagnoli ospiteranno il Cosenza, in grande spolvero.
La Ternana vive un grande momento, è la squadra che attualmente ha vinto più volte (in ben otto occasioni) e viene da tre vittorie consecutive, unica squadra senza pareggi!L’altalenante Ravenna è avversario da prendere con le molle e capace di tutto, pronostico a favore delle ‘fere’ rossoverdi.
Il Portograuro è in difficoltà, non sa più vincere (sono cinque i turni senza successo, raccolti solo due punti) seppur il gioco non abbia mai latitato, ospita un Taranto in serie positiva da ben sette turni e a sole due lunghezze dai veneti. Gara aperta ad ogni risultato.
Il Rimini torna sul suo campo dove sta raccogliendo buoni risultati (tredici punti), sono le trasferte che stanno frenando pesantemente il cammino dei biancorossi, salirà in Romagna un Cosenza ringalluzzito dalla pesante e convincente vittoria contro il Pescara. I silani vengono da cinque risultati utili di fila, la truppa di Toscano è una mina vagante capace di esplodere in qualsiasi momento, Rimini avvisato.
La Reggiana, ancora senza vittorie fuori dalle mura amiche, farà visita al giovane Giulianova di Bitetto in cerca del successo casalingo che manca dall’esordio in campionato (1-0 sul Potenza 1°giornata). Dominissini dovrà fare i conti con due assenze molto pesanti come Rossi e Saverino, appiedati dal Giudice Sportivo, il pareggio parrebbe il risultato più probabile, tendendo in considerazione che i giallorossi in casa sono la compagine che ha raccolto più pareggi, come il Cosenza, quattro.
L’altra emiliana, la Spal, sarà di nuovo in scena al ‘Mazza’dove la squadra ospite sarà il Lanciano, ancora imbattuto fuori casa. Due successi consecutivi hanno rilanciato l’undici di Dolcetti, la lotta per i play off in questa stagione è durissima ma la Spal ha le armi giuste per dire la sua, occorre dar seguito a queste ultime prestazioni positive. Il Lanciano di Pagliari è specialista nei pareggi fuori casa, ben cinque, nell’ultima giornata i frentani hanno subito l’interruzione della serie positiva, che durava ben sei turni, causa la Ternana. Estensi favoriti.
Il Pescina col neotecnico Dario Bonetti, il terzo della stagione sulla panca marsicana, è chiamato ad invertire il trend negativo, il Foggia pare in ripresa e con questo Salgado ci si può aspettare di tutto, partita dove ci può stare il pareggio.
Cavese ancora imbattuta al ‘Lamberti’ospita il fanalino di cosa Potenza, che in trasferta ha racimolato solo due pareggi. ‘Aquilotti’ col favore del pronostico.
Spareggio salvezza al ‘Progreditur’ tra Real Marcianise e Andria. I campani sono ancora alla ricerca del primo successo casalingo, sulla carta questa potrebbe essere la volta buona, visto e considerato che l’Andria fatica tremendamente fuori casa, dove ha raccolto un solo punto. Sarà la volta buona per i ragazzi di Boccolini?
FONTE: RealSports.it
13/nov/2009 23.11.16
Tutti in campo in Lega Pro - Prima Divisione, Gir. B: Pescara-Verona, posticipo di gran lusso!
La Ternana cercherà i tre punti che potrebbero portarla in testa.
Cavese-Potenza: Sul terreno del Simonetta Lamberti la Cavese cercherà di dimenticare la sconfitta di Taranto, giunta negli ultimi minuti, affrontando il fanalino di coda Potenza che, fuori casa, ha un rendimento deficitario. Campani che non hanno ancora perso le speranze di raggiungere i play off, ma che devono cominciare a vincere con piu' continuità. Conoscendo le squadre allenate da Eziolino Capuano, il Potenza sarà avversario davvero ostico.
Giulianova-Reggiana: Due squadre che stentano a decollare; la matricola Giulianova perde poco ma vince anche poco e non sembra ancora sfruttare il mitico "Fadini" terreno notoriamente ostico, in passato, per gli avversari degli abruzzesi. La Reggiana è la solita squadra "pazza" dell'anno passato, capace di grandi imprese e di tonfi clamorosi. Partita aperta ad ogni risultato.
Pescina-Foggia: Dopo un promettente avvio di stagione la matricola Pescina sembra aver smarrito l'entusiasmo iniziale e sono piovute sconfitte in serie, l'ultima delle quali domenica scorsa a Ravenna. Il Foggia, al contrario, dopo un avvio da incubo, ha inanellato una serie di risultati positivi che le hanno permesso di prendere una boccata di ossigeno in una classifica che, comunque, rimane ancora da allerta rosso.
Portogruaro-Taranto: L'ennesima sconfitta, quella rimediata a Ferrara, ha fatto precipitare il Portogruaro di Mister Calori al quarto posto in classifica. I veneti sembrano aver perso lo smalto iniziale e stentano a riprendersi. Il Taranto salirà in veneto per continuare la striscia positiva e tentare di avvicinarsi ulteriormente alla zona play off. Pronostico di difficile interpretazione perchè alla voglia di rivincita veneta sarà contrapposto un tasso tecnico, quello della formazone pugliese, non trascurabile per la categoria.
Real Marcianise-Andria: Vista la posizione in classifica delle due squadre, la sfida tra Marcianise e Andria è una di quelle in cui i punti valgono doppio. Casertani ultimi in classifica e che tra le mura amiche non sono riusciti ancora a vincere; pugliesi un punto sopra e che fuori casa non hanno ancora vinto. Gli indizi porterebbero a pensare che il pareggio sia il risultato piu' probabile.
Rimini-Cosenza: Scontro tra due squadre che lottano per entrare in zona play off, ma se per il Rimini rientra tutto nella logica, per il Cosenza, la quinta posizione in classifica è davvero una piacevole sorpresa. I cosentini, domenica scorsa, hanno battuto ed affondato la corazzata Pescara, mentre il Rimini di Melotti le ha buscate, di brutto, a Foggia, rimediando la quinta sconfitta esterna. Romagnoli costretti alla vittoria per rimettersi in carreggiata, rossoblu che risponderanno colpo su colpo facendo leva sull'entusiasmo delle recenti prestazioni.
Spal-Lanciano: Secondo turno consecutivo al Mazza per la Spal che domenica scorsa ha conquistato la prima vittoria casalinga; occasione propizia per bissare il successo e rilanciarsi in classifica. Ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo un Lanciano che deve rialzarsi dopo la bruciante sconfitta interna con la Ternana ed una contestazione aperta alla squadra da parte dei suoi tifosi. Estensi favoriti, per cui ci giochiamo la fissa.
Ternana-Ravenna: La squadra di Baldassarri, in caso di vittoria, si porterebbe in testa alla classifica, almeno per 24 ore dato che Pescara e Verona si scontreranno nel posticipo. La Ternana è la squadra che ha vinto piu' partite (otto su dodici, quattro in trasferta) ed è il miglior attacco del torneo; numeri che giustifica la posizione in graduatoria e che fanno della formazione umbra una delle favorite del torneo. Al Liberati sarà di scena il Ravenna, squadra in grado di impensierire i rossoverdi, dato che dispongono di giocatori in grado di fare la differenza. Partita aperta con pronostico davvero incerto.
Pescara-Verona: E' una di quelle partite che il cronista vorrebbe sempre presentare e commentare dato che ad incontrarsi saranno due squadre, due società, due tifoserie degne di altre categorie. Il Pescara di Antonello Cuccureddu cercherà in uno stadio Adriatico gremito, di battere il Verona di Remondina (ancora imbattuto) e raggiungerlo in classifica. Due squadre votate al gioco offensivo che cercheranno in tutti i modi di superarsi, perchè i calcoli non sono nel DNA dei due allenatori che cercano sempre e comunque la vittoria. Per fortuna che questa partita sarà visibile a tutti dato che sarà il posticipo serale televisivo del lunedì... ne varrà senz'altro la pena. Un pronostico? No grazie!!
Riccardo Bonelli
FONTE: Goal.com
Lunedì 16 Novembre 2009
Alle 20,45 posticipo a Pescara. Remondima: «Serve un grande Verona»
Hellas, niente scherzi: c’è da riprendere il comando
di Gianluca Vighini
VERONA - «Non è decisivo. Ma è molto, molto importante». Gian Marco Remondina tenta di allentare la tensione per il posticipo di stasera a Pescara (alle 20,45, stadio Adriatico, arbitro Baratta di Salerno, diretta RaiSport Più). Ma allo stesso tempo sa benissimo che dalla sfida potrebbe uscire il padrone del campionato. Se l’Hellas vince porta a sei le lunghezze dalla squadra di Cuccureddu e l’allungo potrebbe risultare determinante. «Spero di vedere il solito Verona - dice il mister -, quello che sa tenere i ritmi alti e che non ha paura di nessuno. Sarà una partita, decisa, come spesso succede, dagli episodi».
Doppio valore. «C’è ancora tanto da giocare - aggiunge Rafael -, ma questa gara con il Pescara ha un grande valore per noi. Se vinciamo prendiamo sei punti, visto che lasciamo al palo una diretta concorrente».
Selva ancora ko. Com’era prevedibile, Andy non ce l’ha fatta. Il bomber continua a lamentare un fastidio al polpaccio, un malanno che ormai lo sta tenendo al palo dalla gara con l’Andria, in cui si scatenò segnando una tripletta. Al suo posto recupera Colombo che ha superato influenza e dolori muscolari. «Ci sono e sono al cento per cento - spiega l’attaccante di Vimercate -, credo che queste siano le nostre partite. L’importante è andare a Pescara senza il pensiero di gestire il risultato».
Anche Garzon out. Anche Garzon costretto al forfait. C’è invece Ciotola, che ha superato l’influenza e che andrà in panchina. In attacco Berrettoni, Colombo e Rantier.
Ci sono i tifosi. Si è sbloccata nel frattempo anche la vicenda del divieto della trasferta ai supporter gialloblù. Il Casms ha rivisto la determinazione, i biglietti nominali sono stati venduti anche ai veronesi. Oltre 500 biglietti già venduti fino a ieri, 750 quelli messi a disposizione dal Pescara.
Questa la probabile formazione: Rafael: Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese; Russo, Esposito, Pensalfini; Berrettoni, Colombo, Rantier. (ass)
Venerdì 13 Novembre 2009
Hellas a Pescara senza tifosi
L’Osservatorio ha vietato la trasferta in Abruzzo. Società e supporter infuriati: «Andiamo lo stesso»
di Gianluca Vighini
VERONA - La decisione era nell’aria, ma in casa Hellas nessuno si sarebbe aspettato un provvedimento così categorico: l’Osservatorio per la manifestazioni sportive ha infatti disposto la chiusura del settore ospiti dello stadio “Adriatico” per la gara di lunedì sera tra Pescara e Verona, vietando di fatto la trasferta ai tifosi scaligeri. Un provvedimento che ha provocato rabbia e concerto tra i dirigenti e i supporter gialloblù. Non appena appreso la notizia, il presidente del Verona Giovanni Martinelli ha contattato l’assessore allo Sport del Comune di Verona Federico Sboarina per cercare di sbloccare la situazione. E l’assessore si è immediatamente messo in comunicazione con il sindaco Tosi in viaggio di rappresentanza nell’Est asiatico. Sia Tosi che Sboarina hanno poi “allertato” i rappresentanti veronesi del governo, ma senza ottenere risultati concreti.
Duro comunicato. In serata è arrivato anche un comunicato di Palazzo Barbieri: «Non si capisce il motivo di questa assurda decisione - hanno fatto sapere il sindaco Tosi e l’assessore Sboarina -, anche in considerazione del comportamento corretto tenuto dai numerosissimi tifosi veronesi che seguono abitualmente l’Hellas nelle sue trasferte. Non ci sono nemmeno precedenti specifici con la tifoseria abruzzese tali da giustificare questa ingiusta proibizione. Abbiamo interessato il ministro dell’interno Roberto Maroni e il sottosegretario Alberto Giorgetti - concludono Tosi e Sboarina - per cercare di modificare questa decisione».
Andiamo lo stesso. Nel frattempo la notizia è rimbalzata sui blog e su internet fino a provocare una reazione molto forte nella tifoseria veronese. «Abbiamo già avvisato la questura di Verona - hanno spiegato i responsabili della curva Sud - e poiché questa decisione è stata presa solo ed esclusivamente per penalizzare dal punto di vista sportivo il Verona, noi a Pescara ci andiamo lo stesso». Tra Pescara e Verona, infatti, non esiste nessun precedente di violenza e nessuno screzio tra le tifoserie. Così saranno almeno 500 i tifosi del Verona che seguiranno (senza biglietto...) Ceccarelli e compagni a Pescara.
Selva sempre ko. Nel frattempo Remondina ha cercato di tenere la squadra fuori da questa querelle. La febbre per la gara di lunedì sera sta salendo tantissimo e l’allenatore è concentrato a recuperare tutti i i giocatori per la sfida contro il Pescara targato Cuccureddu, reduce dal ko di Cosenza. Purtroppo però diminuiscono sempre più le possibilità che Selva sia della partita. Anche ieri l’attaccante si è allenato da solo con un programma personalizzato. Sta recuperando invece Colombo (che ha lavorato anche con il gruppo), mentre Ciotola e Campisi sono rimasti a riposo. (ass)
Giovedì 12 Novembre 2009
Il bomber sempre out. E Ficcadenti va a Piacenza. Selva salta anche Pescara, Colombo più sì che no
VERONA - Selva non sarà disponibile per il posticipo di lunedì sera a Pescara. Lo ha detto ieri dopo Verona-Potenza mister Remondinma. «Andy sente ancora fastidio al polpaccio, non credo possa farcela per questa partita». E ieri anche Colombo è stato tenuto a riposo precauzionale dal tecnico. Durante il riscaldamento infatti Colombo ha sentito un leggero fastidio muscolare. «Quindi non l’ho fatto giocare in Coppa Italia - ha aggiunto il mister -, proprio per non rischiarlo in vista di questa trasferta delicatissima». Colombo tuttavia a fine gara ha rassicurato sulle sue condizioni. «Nessun problema. Ho superato l’influenza. A Pescara ci sarò».
Intanto da ieri Massimo Ficcadenti, ex tecnico del Verona e collaboratore di patròn Martinelli, è il nuovo allenatore del Piacenza. «Gli auguro un grosso in bocca al lupo», dice Remondina che ha lavorato con Ficcadenti nella scorsa stagione «credo che il problema maggiore che troverà a Piacenza (dove Remondina fu esonerato tre stagioni fa, ndr) sia il poco entusiasmo». Ficcadenti sostituisce l’esonerato Castori. (G.Vig./ass)
Giovedì 12 Novembre 2009
Hellas, stavolta è amaro Lucano
Coppa Italia di Lega Pro/Il Verona2 è spuntato: a un quarto d’ora dal termine il Potenza con Polani lo beffa
di Gianluca Vighini
VERONA - Cade in Coppa Italia, l’imbattibile (almeno in campionato...) Hellas di Remondina. Una sconfitta figlia soprattutto delle assenze e di un turn-over esagerato che permette al Potenza di sbancare 1-0 il (deserto) Bentegodi. Il tecnico scaligero manda in campo una formazione rivoluzionata. Garzon piazzato addirittura sull’esterno destro della linea difensiva, Anselmi e Massoni centrali, Bertolucci a sinistra. E un centrocampo ancora più inedito con Burato in cabina di regia, spalleggiato da Campisi e dal giovane brasiliano Jorginho. Il primo tempo viaggia su ritmi soporiferi e con pochissime emozioni. Al 13’ ci prova Frezza, dopo palla conquistata a destra, ma la conclusione va fuori. Al 14’ primo sussulto dell’Hellas: tiro d Ciotola che finisce a sinistra del portiere. Al 16’ ci prova Bertolucci con un buon cross dalla sinistra, ma l’iniziativa viene messa in out dalla difesa del Potenza. La squadra di Capuano va vicinissima al gol due più tardi: la punizione dal limite di Vanacore scheggia la traversa alla destra di Ingrassia. Al 33’ Campisi calcia fuori sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo un tentativo di testa Massoni. E al 46’, in pieno recupero è Garzon che entra in area ma il rasoterra va fuori di pochissimo.
Remondina non cambia nulla nel secondo tempo. Colombo resta in panchina, ma il Verona cerca di accelerare i tempi. Al 3’ ci prova Farias, ma è attento Gragnaniello. Al 9’ Garzon lancia Gomez in verticale: l’attaccante arriva a tu per tu con il portiere che para la conclusione. Gragnaniello su questa azione s’infortuna e lascia il posto a Tesoriero. E al 13’ è proprio il portiere di riserva del Potenza a superarsi con un doppio miracolo prima su un tiro di Farias e poi sulla ribattuta deviando in angolo la conclusione di Gomez. Al 17’ è la volta di Ciotola ma Tesoriero è ancora attento. Al 27’ Farias è ancora in area, però calcia fuori.
Ribaltamento di fronte (28’) e arriva il gol del Potenza: Giannusa va via sulla sinistra, palla in mezzo all’area e Polani anticipa Massoni, infilando Ingrassia. Il Verona cerca il pareggio senza fortuna. Anzi, al 39’ De Cesare sulla sinistra crossa in mezzo dove non ci arriva nessuno. Al 43’ ultimo gialloblù con un tiro di Farias a lato.
Mercoledì 25 l’Hellas giocherà la seconda gara del triangolare a Lumezzane. Mercoledì 9 dicembre sfida conclusiva tra il Potenza e i bresciani.(ass)
FONTE: Leggo.it
VERONA CURVA OSPITI CHIUSA A PESCARA
Hellas, stop ai tifosi l’ira di Martinelli: «Ci penalizzano» Il presidente: «I supporters si comportano bene ma nessuno ne tiene conto». Tosi: decisione assurda.
Andrea Spiazzi Verona
Niente tifosi dell’Hellas a Pescara. Il Comitato governativo di analisi per la sicurezza sulle manifestazioni sportive, ha ritenuto “a rischio”la gara Pescara-Verona di lunedì prossimo e di conseguenza il settore ospiti dell’Adriatico sarà chiuso. Una doccia freddaper i milletifosi, si dice, già pronti a invadere la città di mare per seguire il Verona nell’importante sfida per il vertice. Un fulmine a ciel sereno che il presidente Giovanni Martinelli ha commentato con evidente malcontento. «La squadra e i suoi tifosi vengono penalizzati. La nostra società sta, tra l’altro, attuando una politica contro la violenza e la discriminazione negli stadi – sp i eg a Martinelli –inoltre i nostri tifosi si stanno comportando bene su tutti i campi. Ma di tutto ciò, evidentemente, non si è tenuto conto». Furiosi anche a Palazzo Barbieri, dove il sindaco Tosi e l’assessore Sboarina hanno parlato di «decisione ingiusta e incomprensibile ». Stop del Casms agli ospiti anche per la garaHellas- Spal del 22novembre.Alcuni tifosi hanno dichiarato di voler lo stesso partire per Pescara. La squadra, intanto, si è allenata seppur a ranghi ridotti. Andy Selva ha svolto un lavoro individuale, ed è confermata la sua indisponibilità per la trasferta in Abruzzo. Come lui Campagna, mentre Corrado Colombo ha lavorato solo in parte col gruppo. A riposo precauzionale sono rimasti Campisi e Ciotola, q u e st ’ultimo toccato duro nel match di coppa col Potenza. L’ultima vittoria a Pescara risale al 1993 con l’Hellas che siimpose 2-0 con una doppietta del ventenneFilippoInzaghi.
FONTE: DNews.eu
12.11.2009 18.32 di Stefano Sica
Casms, misure restrittive per cinque gare
Chiusura del settore ospiti per Napoli-Lazio (22 novembre) e Crotone-Reggina (21 novembre). Lo ha deliberato il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms). La stessa misura è stata adottata per Verona-Spal (Prima divisione) del 22 novembre e Pescara-Verona del 16 novembre. Per Palermo-Reggina di Tim Cup, in programma il 26 novembre e giudicata "a rischio", è stato deciso l'obbligo di vendita di un tagliando singolo per ciascun spettatore.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Lega Pro, Prefetto Pescara riapre stadio ai tifosi del Verona
14.11.2009 16.48 di Antonio Gaito
Dopo il divieto del Casms per i tifosi del Verona, questa mattina con una ordinanza del prefetto di Pescara c'è stato il passo indietro dell'Osservatorio che ha deciso che alla gara Pescara-Verona (prima Divisione girone B), in programma lunedì sera alle 20.45 potranno assistere anche i tifosi scaligeri. Il prefetto ha decretato la vendita di un solo tagliando per ciascuno spettatore ospite e incedibilità dello stesso; vendita dei biglietti per il settore ospiti, esclusivamente presso le rivendite individuate d'intesa tra le Questure interessate e la società Sportiva, e gestite sotto la diretta responsabilità diretta delle società medesime che dovranno garantire il riscontro dei documenti di identità degli acquirenti e fornire l'elenco degli stessi spettatori. Per questo motivo i tifosi pescaresi che hanno acquistato già i biglietti di curva Sud verranno dirottati nel settore distinti. Ai tifosi veronesi sono stati messi a disposizione 735 tagliandi. Inoltre, da questa settimana i biglietti potranno essere acquistati fino all'inizio della gara
FONTE: ANSA
16/11/2009
Una notte da brividi ma l'Hellas non ha paura
SI GIOCA ALL’ADRIATICO. Si alza il sipario sul posticipo dei gialloblù in terra abruzzese. Il calcio d’inizio alle 20 e 45, la gara sarà trasmessa in diretta da Rai Sport Più. Remondina non si accontenta di un punto. «Cuccureddu vuole vincere? Anche noi» Rafael non ha dubbi: sarà una partita da sei punti. Colombo: non firmo per il pareggio
Ha ragione Rafael. «Sarà una partita da sei punti», taglia corto il portierone gialloblù. Già, la sfida tra Pescara e Verona non può essere normale. Questa sera all'Adriatico le due regine del campionato si giocano qualcosa in più dei tre punti in palio. L'Hellas ci arriva da capoclassifica - anche se è ieri pomeriggio è stato scavalcato dalla Ternana che ha sfruttato il turno casalingo per battere il Ravenna - gli abruzzesi sono costretti a inseguire dopo il mezzo passo falso con il Taranto e il ko di Cosenza. «Loro avranno più rabbia - ha detto Nereo Bonato - noi non possiamo arrivare appagati. La qualità non manca, servono anche rabbia e determinazione».
Una vittoria dei gialloblù all'Adriatico scaverebbe un solco importante tra l'Hellas e il Pescara, potrebbe bastare anche un pari ma la truppa di Remondina ha mostrato in più di un'occasione di non saper gestire le partite, meglio andare in campo per vincere, per centrare quel successo che lancerebbe Ceccarelli e compagni verso il titolo di campione d'inverno.
«Noi dobbiamo portare a casa i tre punti per superare questo periodo nero e riaprire il campionato», ha sottolineato il tecnico dei biancazzurri, Antonello Cuccureddu, presentando il posticipo dell'Adriatico. «C'è chi lo dice, chi cerca di farlo e chi lo fa - replica Gian Marco Remondina - il Verona non andrà cerrto là a perdere, proveremo a vincere, su questo non ci sono dubbi. Se gli avversari saranno più forti di noi, saremo i primi ad applaudirli. Cuccureddu fa bene a dire quello che dice. Lui è l'allenatore del Pescara, anche lui cerca di toccare le corde giuste per far reagire la squadra, per stimolare i suoi ragazzi».
Sono già andate in archivio dodici giornate, la sfida in terra abruzzese potrebbe dare una svolta al torneo. «Ma non sarà decisiva - ribatte Remondina - sarà una partita importante, su questo non ci sono dubbi ma non dobbiamo fare l'errore di puntare tutto su questa gara. Se vince l'Hellas ci sono ancora troppe giornate da giocare per cominciare a festeggiare, se vince il Pescara, gli abruzzesi ci agganciano e si riparte, se pareggiamo tutto resta come prima, noi davanti loro ad inseguire. Però, credetemi, la corsa non sarò solo tra Verona e Pescara. La Ternana è sempre lì, il Portogruaro non molla, Cosenza, Reggiana e Rimini stanno risalendo, ci sono almeno cinque o sei squadre in lotta per la promozione diretta in B. Il Verona e il Pescara hanno speso tanto e vogliono salire. Lo stanno dicendo dall'inizio del campionato. Altre squadre hanno lo stesso obiettivo ma preferiscono nascondersi».
Ci saranno anche in tifosi. L'Osservatorio aveva deciso di lasciarli a casa ma poi, grazie all'intervento della società, degli amministratori, di Questore e Prefetto, il provvediamento è stato revocato. «Sono contento - ammette l'allenatore gialloblù - perchè questa sarà una partita bella da giocare e bella da vedere. Non potevamo privare la nostra gente di una soddisfazione così. I nostri fedelissimi ci sono sempre stati vicino, possono darci una mano importante anche in questa sfida con la loro passione, con il loro incitamento. Cercheremo di far bene anche per loro».
Remondina recupera Corrado Colombo ma dovrà rinunciare a Selva e Campagna, come previsto. All'ultimo momento è arrivato anche il forfait di Garzon, fermato da un attacco influenzale. Il tecnico ha chiamato venti giocatori, tra i convocati anche i baby Jorginho e Viviani. Non dovrebbero esserci sorprese in difesa e centrocampo con Cangi, Ceccarelli, Comazzi e Pugliese davanti a Rafael, Esposito in regia, Russo e Pensalfini a sostegno. In avanti Colombo al centro con Berrettoni e Rantier sulle fasce.
«Ci sarò, questa volta ci sarò»», ammette Colombo. L'influenza l'ha messo ko per una decina di giorni, ha saltato la trasferta di Giulianova, ha giocato mezz'ora con il Real Marcianise. Remondina non l'ha rischiato nella partita di Coppa con il Potenza per mandarlo in campo a Pescara. «Sarà una partita importantissima - aggiunge - il Verona ha fatto una squadra importante ma anche il Pescara ha fatto investimenti importanti. Noi andremo in campo per vincere, siamo tutti convinti, daremo il massimo dal primo all'ultimo minuto. Non firmerei per il pari, puntiamo ai tre punti, possiamo aumentare il distacco dai nostri rivali». Che Verona sarà?
Remondina spera di vedere la solita squadra. «Siamo pronti, non ci sono dubbi - conclude il tecnico - in settimana, purtroppo, abbiamo fatto i conti con qualche problema fisico di troppo. Però chi andrà in campo darà il massimo. Vorrei vedere lo stesso atteggiamento delle ultime partite, lo spirito giusto, la voglia di aggredire l'avversario dal primo all'ultimo minuto. Non sarà facile perchè anche i nostri avversari stanno aspettando questa sfida per rilanciarsi. Poi serve grande attenzione perche queste partite sono decise soprattutto da episodi».
Luca Mantovani
16/11/2009
Martinelli divide gli applausi «Un grande lavoro di gruppo»
LA SODDISFAZIONE DEL PATRON. «Speriamo di fare una buona gara»
«Non potevamo lasciare a casa i tifosi. Dobbiamo ringraziare Tosi, Sboarina, il Prefetto e il Questore»
Retromarcia dell'Osservatorio, i tifosi potranno andare a Pescara. Martinelli ha fatto il miracolo. «Il miracolo non è mio - ammette -. Mi sono affidato al sindaco Tosi, all'assessore Sboarina, a Questore e Prefetto. E tutto è andato come ci auspicavamo».
Perché è sceso in campo in maniera così dirompente?
«Perché i nostri tifosi non meritavano di stare a casa. Perché è giusto che la nostra gente stia vicino all'Hellas in una gara così delicata. E adesso mi appello al loro buon senso e alla loro educazione».
Chi vince?
«Il migliore».
Ma non sarà una gara decisiva...
«Questo no, Ma sarà una partita sicuramente importante».
Inutile dire che il suo bilancio fin qui non può che essere positivo
«Molto positivo. La squadra gioca bene, non perde mai, sa entusiasmare. Siamo sulla strada giusta».
Le altre rivali chi sono?
«Oltre al Pescara? Taranto, Ternana, Cosenza. Dobbiamo pensare che in molte cercheranno di venire a prenderci. Ma noi dovremo farci trovare sempre pronti a respingere i loro assalti»
Remondina?
«Lavora molto bene».
Penasa al calciomercato?
«Mi sembra che oggi la squadra vada già bene così».
Nessuna ombra?
«Sì, legata agli infortuni. Selva è fuori ormai da quattro settimane e questo è davvero un peccato. Ultimamente la squadra si è vista privata di elementi importanti in attacco. Anche Colombo ha avuto i suoi problemi».
Sta facendo la conta?
«L'ho già fatta: Selva e Campagna fuori. Colombo reduce da un brutto malanno. E adesso sono influenzati Rafael, Ceccarelli, Massoni e Burato».
La partita che l'ha entusiasmata di più?
«Lo spirito visto in campo contro il Marcianise. Abbiamo colto l'attimo per prenderci la vittoria. Da qui alla fine nessuna partita sarà mai scontata. Ma se giochiamo sempre così.. La squadra ha dimostrato di essere matura».
Ha visto la partita di Coppa in compagnia di Damiano Tommasi. C'è qualcosa?
«Non ci siamo detto nulla. Oggi Damiano va lasciato libero di riposare. Io, però, sarei orgoglioso di averlo un giorno nel mio staff».
Dai gol di Totò a quelli di Pippo Quanti ricordi felici a Pescara
CORSI E RICORSI STORICI. Di Gennaro segnò la prima rete in Nazionale, Inzaghi siglò una doppietta da vero bomber. La truppa di Bagnoli conquistò in Abruzzo il pareggio che riportava il Verona in serie A «Era il 6 giugno 1982, quel giorno iniziò una cavalcata esaltante fino allo scudetto»
Tre partite, tre ricordi. Tre grandi emozioni contenute nel «catino» dello stadio Adriatico. Questo per dire che oggi a Pescara c'è spazio magari per un'altra grande impresa. Le storie vengono da lontano, e vedono come protagonisti volti noti dell'universo Hellas: Totò Di Gennaro, Osvaldo Bagnoli, Pippo Inzaghi. Basta scorrere le pagine della storia più recente del Verona per restare ammaliati. E pensare che forse è arrivato il momento di aggiornare la bussola del cuore. Dunque, la voce narrante è quella di Antonio Di Gennaro, che guarda caso, in due occasioni su tre era presente all'Adriatico.
L'OSVALDO FA FESTA. 6 giugno 1982, il Verona di Bagnoli fa festa proprio a Pescara pareggiando zero a zero contro gli abruzzesi. Dopo trentasette giornate arriva la tanto attesa promozione in serie A. «La cavalcata è stata esaltante - spiega Totò -, e mi ricordo che quella squadra aveva grandi valori». E grandi nomi. Basta scorrere l'undici titolare di quella giornata: Garella, Cavasin, Oddi, Fedele, Tricella, Odorizzi, Manueli, Di Gennaro, Gibellini, Guidolin, Penzo. «La partita non è passata alla storia, ma a noi interessava raccogliere quanto ci serviva per centrare il nostro obiettivo. Ero arrivato a Verona proprio quell'anno e mi ricordo che subito ero stato avvolto dal clima di grande ambizione che aleggiava intorno alla squadra. Pescara ci ha portato bene».
TOTÒ PRINCIPE AZZURRO. Già, a Pescara il Verona vola in A. Ma per Di Genaro la storia non finisce lì. Con la maglia dell'Hellas riesce a trovare anche la Nazionale. Bella storia quella di Antonio. Erano tempi magici per i ragazzi dell'Osvaldo. E l'Italia aveva bisogno dei guerrieri del Bentegodi. Beh, succede che proprio con la maglia azzurra Antonio gioca una grande partita all'Adriatico. Si affrontano Italia e Polonia, gara amichevole messa in scaletta l'8 dicembre 1984. In campo oltre a Totò vanno pure Tricella e Fanna. «Ho un ricordo bellissimo - racconta Di Gennaro - legato a quella partita: il mio primo gol in Nazionale. Vinciamo due a zero e succede tutto nella parte finale della gara. Mi pare proprio al 90' dopo che Altobelli aveva segnato la rete del vantaggio. Mi arriva una palla e io batto deciso in porta.». Grande gol. Piccola festa gialloblù all'Adriatico. E ci risiamo
QUANDO INZAGHI DIVENTO' SUPERPIPPO. 10 ottobre 1993, è il giorno dell'ultima vittoria all'Adriatico del Verona. Grande protagonista Pippo Inzaghi che con una rete per tempo regola i «delfini». Ma non finisce lì, perché grazie ai gol di Pippo, il Verona interrompe un digiuno di vittorie che durava da due anni e mezzo: esattamente dal 3 marzo '91, quando i gialloblù si erano imposti 5-1 sul campo del Barletta. Dunque, per l'ennesima volta il campo di Pescara dimostra di essere terra di conquista per l'Armada Hellas.
«VERONA PIU' FORTE». Le conclusioni sono affidate a Di Gennaro. «Volevo essere presente. Da Bari, da casa mia, a Pescara sono due ore e mezzo di macchina. Ma c'è un altro impegno che mi tiene lontano: il funerale di Renzo Manfrin. del caro «Pista». Lui non è stato solo il magazziniere dell'Hellas che ha vinto lo scudetto, lui è stato un punto di riferimento nello spogliatoio, ci ha sempre voluto bene. Una persona straordinaria e unica. E voglio esserci. Il Verona, comunque, è più forte del Pescara. Lo ha dimostrato fino ad oggi».
Simone Antolini
15/11/2009
Bonato: «La serie B? Solo una tappa della risalita»
L'INTERVISTA. Il bilancio del direttore sportivo gialloblù a cinque mesi dall'insediamento
Cinque mesi di lavoro per arrivare in testa. Una bella soddisfazione, non c'è che dire. L'8 giugno Nereo Bonato è stato presentato come direttore sportivo dell'Hellas, l'8 novembre il Verona ha battuto il Real Marcianise e ha conquistato la vetta solitaria della classifica. La fuga è già iniziata.
«Un premio per tutto il nostro gruppo», ammette Bonato, «dal presidente all'ultimo dei collaboratori, la squadra è solo la punta di un iceberg ma non possiamo dimenticare tutto quello che sta dietro, tante persone competenti che lavorano lontano dai riflettori ma che sono fondamentali per raggiungere l'obiettivo. Però dobbiamo stare attenti, il Verona ha fatto bene ma il traguardo è ancora lontano».
Ma l'Hellas è primo dopo dodici partite...
«Sapevamo di aver costruito una squadra importante, un gruppo competitivo. Pensavamo di essere con le prime verso Natale, alla fine del girone d'andata. Non è semplice mettere insieme tanti giocatori nuovi e fare subito risultato. Adesso siamo in vetta da soli ma da qualche settimana siamo in testa alla classifica, questo conferma la bontà del nostro progetto».
Bonato si aspettava una partenza così?
«Potevamo incontrare qualche problema in più ma i risultati positivi ci hanno dato una mano. Abbiamo avuto qualche problema nelle prime partite in casa ma poi la situazione è migliorata. Adesso la classifica è spaccata ma dietro a Verona e Pescara ci sono il Taranto e il Cosenza, la Spal e il Rimini, squadre che possono infilare quattro o cinque vittorie a fila e riagganciarsi al gruppo di testa».
Un occhio al campo, uno al bilancio, si diceva nella presentazione. È stato così?
«Siamo in linea con i nostri progetti. Abbiamo investito per allestire un gruppo competitivo ma non abbiamo sperperato. La società è sana, qualche imprenditore si è avvicinato ma è ancora poco. Vorrei vederne di più, l'Hellas merita l'aiuto di tutti».
Anche perché la situazione economica generale non pare del tutto rassicurante.
«In questo momento chi punta alla promozione sa che deve arrivare alla categoria superiore ben saldo sulle gambe, con la forza di continuare, sa che deve creare un ciclo virtuoso. Guardate la serie B di quest'anno. Stanno bene le squadre che sono scese dalla A, perchè hanno organici importanti, si fanno rispettare quelle che sono salite dalla C negli ultimi anni, come il Padova, il Cesena, il Sassuolo. Le altre, quelle che si portano dietro contratti pesanti, sono chiaramente in difficoltà».
Se Bonato si volta indietro... Qual è stata la cosa migliore che ha fatto?
«Abbiamo portato a Verona giocatori esemplari dal punto di vista umano, gente che ha dato uno spirito etico importante a tutto il gruppo».
Ci sono stati degli errori?
«Chi non commette errori? Sicuramente ne ho fatti anch'io. Ma è importante individuarli e limitarne gli effetti, quando si lavora è fondamentale non fare danni irreparabili».
Domani c'è il Pescara, poi Spal e Rimini in casa, Taranto e Portogruaro in trasferta, un ciclo terribile...
«Sono convinto che la prima fase del nostro campionato si concluderà dopo Pescara, fin dall'inizio ho considerato questa partita il primo traguardo per un bilancio. Poi incontreremo quattro formazioni importanti ma questa squadra avrà superato il momento del rodaggio, ha grandi margini di crescita. Finora ha fatto vedere solo in parte le qualità tecniche che ci sono nel gruppo, non ha mai giocato per 90' allo stesso ritmo. Mi aspetto ancora qualcosa di più».
La partita di Pescara sarà decisiva per il futuro del campionato?
«Sarà una bella partita, bella da giocare. Richiama atmosfere da categoria superiore, è l'unico posticipo in programma, si accenderanno i riflettori sull'Adriatico, saranno in tanti a vederci. Ci sono sfide che non si possono sbagliare. Vi ricordate la gara con la Ternana? Dovevamo fare bene e i giocatori non hanno tradito. Il Pescara viene da un pari in casa e dal ko di Cosenza, andrà in campo per vincere a tutti i costi, non mancheranno le motivazioni. Noi dobbiamo trovare gli stimoli giusti per non ribattere colpo su colpo».
Dodicimila persone con il Real Marcianise, quindicimila col Pescina, solo mille in meno di Chievo-Milan. Un pubblico da A?
«Verona è una piazza importante nel panorama calcistico nazionale, questo è noto. Purtroppo l'Hellas in questo momento è relegato in Lega Pro ma la passione della gente si è sempre fatta sentire, tifosi che meritano sicuramente categorie superiori».
Ci pensa alla serie A?
«Certo che ci penso, l'ho sempre pensato. Sono sicuro che l'Hellas tornerà in serie A, il calcio è fatto di cicli. Purtroppo ci sono tanti scalini da fare. Il nostro obiettivo, ma è l'obiettivo di tutti, è di arrivarci il prima possibile, senza perdere troppo tempo ed energie. Però dobbiamo raggiungere il traguardo sulle nostre gambe senza false promesse, con una programmazione seria. Solo così la gente ci darà fiducia».
Luca Mantovani
15/11/2009
Marcia indietro, i «butei» a Pescara
LA TRASFERTA. I tifosi potranno seguire la squadra all'Adriatico
Dietrofront: dopo il divieto del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza sulle manifestazioni sportive), ieri mattina con una ordinanza del prefetto di Pescara c'è stato il passo indietro. Ed è stato deciso che domani, a Pescara-Verona, potranno assistere anche i «butei» gialloblù. Con qualche misura precauzionale: il prefetto ha decretato che si possa vendere un solo tagliando per tifoso e che il biglietto sia incedibile. I sostenitori gialloblù andranno nel settore ospiti (735 i tagliandi a disposizione) e per questo motivo i tifosi pescaresi che hanno acquistato già i biglietti per quel settore - la curva Sud - verranno dirottati nei distinti.
Il tamtam si è subito propagato: ieri i biglietti sono stati messi in vendita al Box Office di via Pallone, dove sono andati i tifosi che avevano programmato la trasferta all'Adriatico di Pescara: fino a ieri sera, oltre 500 i biglietti venduti e stamattina il Box Office sarà aperto dalle 9 alle 11 per i tifosi che ancora volessero essere a Pescara.
Il Verona ha fatto sapere attraverso il proprio sito quali sono le regole: ogni responsabile di pullman o automezzo deve preventivamente contattare via mail (ferrucciotaroni@alice.it), fax (045.567216), telefono o sms (349.4734292) il delegato alla sicurezza della società, Ferruccio Taroni; il raduno di domani è previsto per le 13.00 (con partenza obbligatoria alle 13.30) da piazzale Olimpia davanti alla tribuna autorità del Bentegodi; ad accompagnare i tifosi saranno presenti gli steward in servizio nelle partite del Bentegodi.
A questa soluzione si è arrivati grazie all'intervento del sindaco Flavio Tosi e dell'assessore Federico Sboarina e dell'Hellas e all'apporto del ministro degli Interni Roberto Maroni. Ma c'è voluto il contributo delle istituzioni, tanto che il patron Giovanni Martinelli ha ringraziato, oltre agli amministratori e a Maroni, il questore Vincenzo Stingone e il vice-questore Gianpaolo Trevisi, il questore Vicario Gianluigi Rispoli, il Capo di Gabinetto Cosimo Di Ceglie e il prefetto Perla Stancari.
«Una giusta decisione, che ripristina un torto inspiegabile fatto a Verona e in particolar modo alla tifoseria dell'Hellas - ha commentato Tosi - . Grazie all'interessamento di Maroni è stato possibile modificare una ingiusta proibizione. Se un incontro di calcio è particolarmente pericoloso e a rischio sicurezza, e questo non è il caso, giocare a porte chiuse può diventare l'unica scelta possibile, ma impedire le partite ogni volta che la tifoseria è numerosa è una logica inaccettabile ed incomprensibile», Soddisfazione è stata espressa anche da Sboarina, che spiega «Da subito ci siamo adoperati perché la tifoseria gialloblù non venisse ingiustamente penalizzata».
14/11/2009
Si è spento Renzo Manfrin, il «Pista» dello scudetto
GIALLOBLÙ IN LUTTO. Aveva lavorato più di vent'anni per il Verona
Si è spento Renzo Manfrin. Se n'è andato in silenzio dopo aver lottato con coraggio. È stato per venticinque anni il mgazziniere dell'Hellas, per tutti lui era il «Pista». Grande personaggio, un punto di riferimento nello spogliatoio gialloblù, protagonista indimenticato anche nella cavalcata dello scudetto del Verona. Per lui tutti i giocatori erano «i so' buteleti», aveva stabilito con tutti un contatto umano invidiabile, voleva bene e si faceva voler bene.
Amava soprattutto i «cavalli pazzi», quelli che di solito fanno ammattire i tecnici ma fanno impazzire i tifosi. Sapeva custodire i segreti di tanti campioni, dispensava consigli semplici ma utili, si faceva in quattro pur di regalare qualche momento di serenità ai ragazzi in crisi o agli ultimi arrivati che cercavano di integrarsi nel nuovo gruppo. Un papà, un fratello maggiore, un amico... Negli ultimi anni un nonno per tanti ragazzi più giovani. Sigaretta in mano, girava negli stanzoni del Bentegodi da vero sovrano, quando ti vedeva per la prima volta ti squadrava da capo a piedi ma, dopo un attimo di soggezione, la sua stretta di mano forte e sicura ti faceva capire che con lui potevi stare tranquillo, ti faceva sentire a casa. Presidenti e tecnici, giocatori e giornalisti, nessuno potrà mai dimenticare un caffè con il «Pista».
Renzo Manfrin era nato 71 anni fa a Ronco all'Adige, nel 1978 era entrato nel Verona, era rimasto vicino alla prima squadra fino al 2000, negli ultimi due o tre anni di servizio si era messo a disposizione del vivaio e aveva festeggiato i 25 anni in gialloblù. Pochi mesi fa, all'inaugurazione del museo dell'Hellas sotto la Curva Sud, era stato uno dei più applauditi, anche i tifosi hanno sempre riconosciuto al «Pista» un ruolo fondamentale nelle vittorie dell'Hellas. Lascia la moglie Lina, le figlie Nicoletta e Simonetta. Nicoletta è la segretaria generale dell'Hellas, dopo essere stata per anni segretaria del settore giovanile. Una conferma del legame indissolubile tra il Verona e la famiglia Manfrin. Lunedì pomeriggio i funerali nella chiesa parrocchiale di Ronco all'Adige. Alla figlia Nicoletta e alla famiglia Manfrin le più sentite condoglianze della redazione sportiva dell'Arena.L. M.
14/11/2009
Il posticipo dell'Adriatico sarà diretto da Baratta
Sarà Silvio Baratta l'arbitro del posticipo tra Pescara e Verona in programma lunedì sera all'Adriatico, il calcio d'inizio alle 20 e 45. Il direttore di gara salernitano sarà coadiuvato dagli assistenti Salvatore Argiento di Frattamaggiore e Fabrizio Posado di Bari.
TEST IN FAMIGLIA. Continua la preparazione dei gialloblù in vista della sfida di lunedì sera con il Pescara. Ieri pomeriggio, a Castelnuovo, la squadra di Remondina ha disputato una partitella in famiglia con gli Allievi Nazionali allenati da Massimo Carli.
Al test non hanno preso parte Campagna, Ciotola e Selva - per loro lavoro differenziato -, oltre a Garzon e Rafael, a riposo per un attacco influenzale.
Oggi a Sandrà la penultima seduta di lavoro, domani la rifinitura prima della partenza per Pescara.
IN DIRETTA TV. La Lega Italiana Calcio Professionistico ha disposto che la sfida tra Pescara e Verona, gara valida per la tredicesima giornata del girone B del campionato di Lega Pro Prima Divisione, venga giocata lunedì 16 novembre alle 20 e 45.
L'incontro con la formazione biancazzurra sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai Sport Più, canale 227 della piattaforma Sky.
LE ALTRE PARTITE. Questi gli arbitri designati per la tredicesima giornata del girone B di Prima Divisione. Cavese - Potenza: Palazzino di Ciampino. Giulianova - Reggiana: Pizzi di Saronno. Pescina - Foggia: Massa di Imperia. Portogruaro - Taranto: Ferraioli di Nocera Inferiore. Real Marcianise - Andria: Liotta di Lucca. Rimini - Cosenza: Bergher di Rovigo. Spal - Lanciano: De Benedictis di Bari. Ternana - Ravenna: Irrati di Pistoia.
IL MERCATO. Alessandro Marongiu ha firmato il suo primo contratto da professionista con la Spal. Il diciottenne ha firmato un triennale con la consulenza del procuratore Riccardo Cervellati. «Le sei presenze in campionato - ha detto il procuratore - oltre al gol di domenica scorsa hanno sigillato questo contratto». Il Foggia ha comunicato di aver ricevuto il transfert per l'attaccante italo-argentino Franco Caraccio, 22 anni. Il giocatore, acquistato giusto un mese fa, sarà quindi disponibile per la gara con il Pescina.S. A.
13/11/2009
E Cuccureddu insegue la vittoria numero cento
Se vince fa cento. Antonello Cuccureddu battendo il Verona taglierebbe il traguardo delle cento vittorie da allenatore professionista. «Ma più che le statistiche - ammette - a me interessa la sostanza. Dobbiamo vincere e basta». A Pescara il clima è elettrico. Le analogie con Verona sono molte. Nuova società fortemente radicata sul territorio e nuovi investimenti. Molto importanti tra l'altro. In campo è sceso il noto imprenditore della pasta Giuseppe Adolfo De Cecco. Con lui Deborah Caldora, la signora del calcio a Pescara.
La piazza ribolle. E anche un pareggio può far storcere il naso. Figurarsi una sconfitta. Gli abruzzesi domenica hanno conosciuto il primo stop di stagione a Cosenza. E adesso i punti di distacco dall'Hellas capolista sono tre. È inutile dire che per i biancocelesti vincere lunedì sera rappresenta quasi un dovere. Impossibile pensare a qualcosa di diverso.
Finora l'Adriatico è rimasto campo imbattuto. Solo il Taranto ha raccolto un punto. Per il resto la squadra abruzzese ha sempre messo in saccoccia il massimo della posta in palio. Cuccureddu si affida a un 4-4-2 molto solido e anche contro il Verona dovrebbe confermare questa tendenza. Particolare curioso: il cannoniere della squadra è il difensore Olivi, che fin qui ha realizzato quattro reti. Anche il Pescara, dunque, ha il suo Ceccarelli. n vista del big match con i gialloblù di Remondina sembrano essere pochi i dubbi. Non ci sono squalificati. E anche l'infermeria sembra essere vuota. Due i possibili ballottaggi.
A centrocampo, sulla corsia di sinistra, si contendono una maglia da titolare Vitale e Petterini, con quest'ultimo che sembra essere favorito. In attacco, invece, Sansovini sembra essere favorito su Ganci per il ruolo di spalla di Zizzarri. L'attaccante abruzzese, tra l'altro, è stato l'ultimo a firmare, con la maglia del Ravenna, una sconfitta del Verona in campionato.
Accade lo scorso 1. marzo, da lì in poi l'Hellas ha infilato una serie incredibile di risultati utili consecutivi. Il ruolino di marcia dei pescaresi, invece, resta di tutto rispetto. Una sola sconfitta, cinque pareggi e sei vittorie. Giusto per ricordare che quella di lunedì sarà davvero una partitissima.S. A.
FONTE: LArena.it
15/11/2009 - 11:43
Pescara-Hellas Verona: 20 convocati
Due portieri, sei difensori, sei centrocampisti e sei attaccanti per la 13a giornata di campionato
14/11/2009 - 19:41
Più di 500 i biglietti venduti per Pescara
I restanti tagliandi saranno disponibili presso il Verona Box Office, che nella giornata di domenica sarà aperto dalle 9 alle 11
12/11/2009 - 14:37
A Pescara 18 precedenti per l'Hellas Verona
Contro la squadra biancazzurra gli scaligeri non vincono a domicilio dal 10 ottobre '93, 2-0 firmato Filippo Inzaghi
VERONA - Lunedì 16 novembre, in occasione della 13a giornata del campionato di Prima Divisione, gli uomini di Remondina affronteranno in trasferta la Pescara.
18 i precedenti totali tra le due compagini in Abruzzo: il bilancio per l'Hellas parla di 2 successi, 9 pareggi e 7 sconfitte. Nella stagione 2006/2007 l'ultima sfida, in cadetteria, con Ficcadenti il panchina. 0-0 il risultato finale. Contro la squadra biancazzurra gli scaligeri non vincono a domicilio dal 10 ottobre '93, 2-0 firmato Filippo Inzaghi. L'ultima vittoria del Pescara risale al 1° ottobre 2005, quando decise Fabrizio Cammarata, a segno al 41' della prima frazione.
13 i punti conquistati dalla squadra allenata da Cuccureddu nelle ultime 5 gare casalinghe di campionato, frutto di quattro affermazioni (1-0 con Pescina ed Andria BAT, 2-1 con Ternana e Ravenna) ed un pareggio (1-1 col Taranto).
14/11/2009 - 13:34
Il club di Via Torricelli ringrazia le istituzioni
Il Presidente Martinelli e tutta la società esprimono la propria riconoscenza per il supporto fornito per la gara col Pescara
14/11/2009 - 12:05
Sandrà, sabato mattina penultima seduta in vista del Pescara
Per gli uomini di Remondina torello di riscaldamento, rapidità, esercitazioni sul possesso palla e sulla tattica
14/11/2009 - 11:43
Pescara-Hellas Verona: info per il settore ospiti
I tagliandi nominativi sono disponibili al costo di 10,00€ (ai quali vanno aggiunti i diritti di prevendita) presso il Verona Box Office
14/11/2009 - 11:36
Pescara-Hellas Verona, rideterminate le disposizioni
Per la gara di lunedì 16 novembre autorizzata la vendita di un solo tagliando per ciascuno spettatore ospite, con incedibilità dello stesso
14/11/2009 - 13:08
Verso Pescara, informazioni logistiche per i tifosi
Ogni responsabile di pullman o automezzo diretto nella città abruzzese dovrà preventivamente contattare il Delegato alla Sicurezza Ferruccio Taroni
13/11/2009 - 17:21
Venerdì a Castelnuovo test con gli Allievi Nazionali
Alla partitella non hanno preso parte Campagna, Ciotola e Selva (per loro lavoro differenziato), oltre a Garzon e Rafael (a riposo causa influenza)
13/11/2009 - 15:43
Pescara-Hellas Verona, arbitra Baratta di Salerno
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Argiento (Frattamaggiore) e Posado (Bari)
13/11/2009 - 11:23
Pescara-Hellas Verona su Rai Sport Più
Il match verrà trasmesso in diretta televisiva sul canale 227 della piattaforma Sky. Fischio d'inizio alle 20:45
13/11/2009 - 9:36
Grave lutto in famiglia per la Segretaria Generale Nicoletta Manfrin
E' scomparso Renzo Manfrin, padre di Nicoletta, ex magazziniere del club gialloblù
12/11/2009 - 17:03
Sandrà, gialloblù al lavoro dopo la Coppa Italia Lega Pro
Seduta individuale per Dario Campagna ed Andy Selva, in parte col gruppo Corrado Colombo. A riposo precauzionale Luisito Campisi e Nicola Ciotola
12/11/2009 - 14:49
Pescara-Hellas Verona, chiuso il settore ospiti
Stesso provvedimento adottato per la partita in programma domenica 22 novembre contro la Spal
12/11/2009
Giovanili: le gare in programma nel weekend
FONTE: HellasVerona.it
16/11/2009 11:02
Verona, stasera il big-match per decidere il padrone del campionato
Venti i convocati dall'allenatore per la sfida di stasera a Pescara (ore 20.45 diretta Tuttocalcio su Telenuovo e Rai Sport). Out anche Garzon per l'influenza. Selva, come previsto salta anche questa gara. In attacco c'è Colombo al fianco di Rantier e Berrettoni. Rafael: "E' una gara da sei punti". Intanto la Ternana batte il Ravenna e vola al primo posto.
15/11/2009 16:02
Verona, c'è Colombo. Out Garzon e Selva. Remondina: "Non è decisiva"
Venti i convocati dall'allenatore per la sfida di domani sera a Pescara (ore 20.45 diretta Tuttocalcio su Telenuovo e Rai Sport). Out anche Garzon per l'influenza. Selva, come previsto salta anche questa gara. In attacco c'è Colombo al fianco di Rantier e Berrettoni. Rafael: "E' una gara da sei punti".
14/11/2009 19:45
Battaglia vinta, tolto il divieto per Pescara: già venduti 509 biglietti
Trasferta aperta ai tifosi gialloblù per il big match di Pescara. Il cambio di rotta è il risultato di un'azione di pressione fatta dal presidente dell'Hellas Giovanni Martinelli e dall'amministrazione comunale, con impegnati l'assessore allo sport Sboarina e il sindaco Tosi. I biglietti disponibili al Box Office sono 735, 509 quelli già assegnati. Gli altri in vendita da domani mattina. Il Verona sosterrà i costi di uno steward per ogni pullman in partenza per Pescara.
14/11/2009 10:50
BATTAGLIA VINTA: REVOCATO DAL CASMS IL DIVETO DI TRASFERTA, 735 BIGLIETTI A DISPOSIZIONE PER I TIFOSI DELL'HELLAS A PESCARA
Trasferta aperta ai tifosi gialloblù per il big match di Pescara: il Casms diversamente da quanto stabilito nei giorni scorsi ha autorizzato la presenza della tifoseria dell'Hellas lunedì sera allo stadio "Adriatico". Il cambio di rotta è il risultato di un'azione di pressione fatta dal presidente dell'Hellas Giovanni Martinelli e dall'amministrazione comunale, con impegnati l'assessore allo sport Sboarina e il sindaco Tosi. I biglietti disponibili sono 735 (box office): prevista la vendita di un solo tagliando a persona. Il Verona sosterrà i costi di uno steward per ogni pullman in partenza per Pescara.
13/11/2009 16:00
Remondina risponde a Cuccureddu: "Anche noi vogliamo vincere"
Gianmarco Remondina a pochi giorni dal big match contro il Pescara avverte: "Sarà senza dubbio una bella partita ma certamente non sarà decisiva. Mi rammarica molto che sia stata vietata ai nostri tifosi la trasferta".
"Non sarà decisiva ma aspettatevi una grande gara". Così il tecnico dell'Hellas Gianmarco Remondina spiega la gara di lunedì contro il Pescara: "Queste sono due squadre che vogliono fare il salto di categoria e che ha inizio stagione non hanno fatto mistero degli obiettivi. Ne uscirà una bella partita". C'è molto rammarico nel tecnico scaligero per il fatto che sia stata vietata la trasferta ai tifosi gialloblù: "Non riescono a spiegarmi una cosa del genere; tutta l'Italia sa quanto i nostri tifosi ci seguano ovunque con passione. Non farli venire lunedì è qualcosa di incomprensibile". Sulla formazione, Colombo dovrebbe essere tra i titolari: "L'importante è che sia a disposizione: non sarà magari al cento per cento ma partirà con la squadra e poi valuteremo la situazione". Il tecnico del Pescara Cuccureddu ha detto che nel big-match vinceranno loro: "Un conto è dirle le cose, un altro è farle. Andremo là con serenità sapendo quali sono i nostri mezzi, e senza dubbio ci faremo valere".
13/11/2009 11:22
Pescara, corazzata nata per vincere
Il Pescara è considerato il principale antagonista dell'Hellas nella corsa verso la serie B. Lunedì sera allo stadio Adriatico le due formazioni incroceranno le armi e allora si capirà chi è la più forte. La squadra di Cuccureddu è terza in classifica con 23 punti, tre in meno del Verona di Remondina.
Fondato nel 1932 il Pescara vanta nella sua storia 5 partecipazioni al campionato di serie A, 31 a quello di serie B e 27 a quello di C. All'inizio degli anni '70 dopo il rocambolesco ritorno tra i dilettanti la squadra biancoazzurra riuscì in sole due stagioni a scalare due campionati e arrivare nella cadetteria. La prima storica promozione nella massima serie fu nel 1977 a seguito degli spareggi con Cagliari e Atalanta. L'ultima stagione in serie A risale al 1992/1993. Nel 2007 la retrocessione in C1 e l'anno successivo il raggiungimento della salvezza seguito dal fallimento. Poi la rifondazione con la denominazione Delfino Pescara 1936 con il Presidente Deborah Caldora. L'allenatore è Antonello Cuccureddu, ex giocatore della Juve e della Nazionale. La squadra abruzzese ha iniziato questa stagione con il medesimo obiettivo dell'Hellas, ossia vincere e tornare nella cadetteria. Solitamente il tecnio sardo adotta il 4-4-2 come schema di gioco con Pinna tra i pali, difesa a quattro con Zanon a destra, Mengoni e Olivi in mezzo e Petterini a sinistra; centrocampo con Gessa esterno destro, Tognozzi e Coletti centrali e Bonanni esterno sinistro; davanti Sansovini e Ganci con Artistico e Zizzarri pronti a subentrare.
12/11/2009 14:25
SCANDALOSA DECISIONE. TRASFERTA VIETATA A PESCARA. LA CURVA: "NOI CI ANDIAMO LO STESSO"
Una brutta notizia per i tifosi dell'Hellas. Il Casms ha stabilito la chiusura del settore ospiti dello stadio di Pescara. Quindi per i supporters scaligeri niente trasferta per il big-match in programma lunedì prossimo alle 20.45. Palazzo Barbieri: "E' una decisione incomprensibile".
Niente trasferta a Pescara per i tifosi del Verona: il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive del Viminale (Casms) ha stabilito la chiusura del settore ospiti dello stadio abruzzese. E lo stesso provvedimento è stato adottato dall'organismo nella riunione di oggi per una serie di altre gare: Napoli-Lazio (serie A) Crotone-Reggina (serie B); Verona-Spal (Lega pro - prima divisione girone B); Vis Maceratese-Sambenedettese (Eccellenza); Ragusa-Città di Vittoria (Dilettanti); Latina-Vigevano (campionato di basket A2). Per quanto riguarda invece Scafatese-Juve Stabia (Lega pro - seconda divisione), il Casms ha disposto l'obbligo di vendita, per settori diversi da quello ospite, ai soli residenti. Infine, il Comitato ha anche valutato i rischi connessi all'incontro della Tim Cup tra Palermo e Reggina, stabilendo l'obbligo di vendita di un tagliando singolo per ciascun spettatore.
L'assessore allo sport Sboarina, che ha parlato in mattinata anche con il presidente del Verona Giovanni Martinelli, molto contrariato, ha informato della questione il sindaco Tosi in questo momento in viaggio a Honk-Hong. In serata è arrivato un comunicato di Palazzo Barbieri in cui la decisione viene giudicata "incomprensibile".
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
MLB: Lo strano cambiamento di colore di SOSA. TYSON non digerisce il paparazzo e lo stende. PREMIER LEAGUE: Brutto incidente per CUDICINI portiere italiano del TOTTENHAM; una caduta in moto gli provoca la frattura di polsi e bacino. Ora rischia pure il licenziamento perchè, per contratto, non poteva usare la moto. FORMULA 1: BUTTON in rotta di collisione con la BRAWN GP, nel futuro c'è la MC LAREN? BRIATORE passa al contrattacco e chiede un risarcimento milionario. Prima vera giornata da ferrarista per ALONSO. QUALIFICAZIONI MONDIALI: Il bus dell'ALGERIA assaltato in EGITTO, feriti alcuni calciatori. BASKET NBA: BRYANT distrugge Phoenix, LAKERS irresistibili! Cade Miami, Cleveland corsara con un super LeBron JAMES. CALCIO AUSTRALIA: Adiòs ai 'gioiellini di famiglia'... RUGBY: L'ITALIA battuta dalla tecnica superiore degli ALL BLACKS che però hanno dovuto sudarsi appieno il risultato, bravi azzurri! TENNIS: Primo finalista del torneo Parigi-Bercy è il serbo DJOKOVIC che ha battuto NADAL. PALLAVOLO: Grandi le azzurre nella World Gran Champions Cup, 3 a 0 al BRASILE!
L'Italia incanta San Siro. Gli All Blacks vincono ma soffrono
Finisce 20 a 6 per i mitici tuttineri (14-3 nel primo tempo), ma nel finale gli azzurri inseguono a lungo una meta che non arriva. Sabato prossimo a Udine ci sono i campioni del mondo del Sudafrica
Giappone, Italia super. Il Brasile è battuto 3-0
Importante successo delle azzurre nella World Gran Champions Cup: il sestetto di Barbolini ipoteca la vittora del torneo passando in testa solitaria alla classifica. Ora serve battere le padrone di casa. Scatenata la Del Core. Barbolini: "Non è mai facile battere le brasiliane"
Alonso abbraccia la Ferrari. Festa Cavallino a Valencia
Prima vera giornata da pilota di Maranello per lo spagnolo che partecipa alle finali Mondiali per la prima volta fuori dall'Italia dal 1994. Parlerà ai tifosi spagnoli ma niente esibizione F.1 essendo ancora legato a sponsor Renault. Massa è tornato nell'abitacolo della F60
Djokovic smonta Nadal E fa un piacere a Federer
Il serbo batte lo spagnolo 6-2 6-3 e va in finale a Parigi-Bercy, ma soprattutto complica la rimonta di Rafa, ancora in corsa per chiudere la stagione da numero 1 del mondo: tutto da decidere nel Masters conclusivo di Londra. Domani la finale fra Djokovic e il vincente di Stepanek-Monfils
Bryant demolisce Phoenix. LeBron conquista Miami.
Grande notte con le vittorie di Cleveland e LA Lakers. James mette a referto 34 punti; Dwyane Wade ne firma 36 ma non basta. Poi il solito Kobe che duetta con Bynum
Egitto, assalto al bus algerino. E la partita rischia di saltare
Alta tensione al Cairo in vista della partita che vale il pass per il mondiale. Il pullman che trasportava la nazionale dell'Algeria è stato attaccato da circa 200 tifosi locali che hanno cominciato a lanciare pietre: feriti alcuni calciatori. Fonti della tv al-Arabiya: la squadra potrebbe non scendere in campo
Briatore al contrattacco. Sentenza da annullare
L'ex team manager della Renault, radiato dalla Formula 1 per il falso incidente di Piquet jr al GP di Singapore 2008, vuole anche un risarcimento da un milione di euro. Il suo ricorso sarà esaminato a Parigi il 24 novembre
Cudicini, incidente in moto Polsi e bacino fratturati
Il portiere del Tottenham, 36 anni, protagonista di un incidente stradale: con la sua moto sarebbe finito contro una Ford Fiesta, ed è stato ricoverato. Ferguson squalificato per due turni dopo le offese all'arbitro Wiley dello scorso 3 ottobre
Sosa che ti è successo? Pelle chiara e occhi verdi
L'America si chiede se il giocatore di baseball dominicano si stia sottoponendo agli stessi trattamenti sbiancanti di Michael Jackson. Lui replica: "Solo una crema per curare la pelle rovinata"... E gli occhi verdi?
Button-Brawn sono lontani. E avanza l'ipotesi McLaren
Il titolare del team iridato ammette: "Non posso accontentare le richieste di Jenson". Gli offre grande libertà per trovare sponsor personali ma potrebbe non bastare. Così si rafforza la possibilità che nel 2010 il campione del mondo affianchi Hamilton, con Raikkonen candidato ideale per la BrawnGP (che ha già bloccato Rosberg)
FONTE: Gazzetta.it
AUSTRALIA, TERRIBILE FALLO NELLE PARTI BASSE... - VIDEO
Quello che si dice un "colpo basso...". Anzi, un colpo alle "parti basse". Il terribile scontro di gioco è avvenuto nella A-League del campionato Australiano tra Carlos Hernandez e John Hutchinson, il secondo ha avuto sicuramente la peggio. Ecco il video, riportato dal sito www.myphotosoccer.it del bruttissimo fallo subito dal giocatore appartenente al club australiano.
ZUFFA CON UN FOTOGRAFO: TYSON ARRESTATO
L'ex campione del mondo di pugilato Mike Tyson è stato arrestato all'aeroporto internazionale di Los Angeles dopo una zuffa con un fotografo. Lo ha reso noto la polizia. Il sergente Kevin Lowe della polizia locale ha confermato la notizia dell'arresto, ma senza chiarire se Tyson si trovasse ancora nello scalo. L'ex campione dei pesi massimi, 43 anni, nel 1992 venne condannato per stupro e ha scontato tre anni in carcere. Si è ritirato definitivamente dalla boxe nel 2005.
FONTE: Leggo.it