Header ADS

Risultato del sondaggio sul piazzamento finale del VERONA e nuovo sondaggio sul pronostico di PERGOCREMA-HELLAS. Parlano REMONDINA e RAFAEL.


Interessante il risultato del sondaggio che ho proposto fino a dopo la partita col PADOVA: COME SI PIAZZERÀ la squadra scaligera alla fine della stagione? Hanno risposto, chiaramente con una sola possibilità di voto, 99 persone e quasi la metà, come vedete nell'immagine a sinistra, pensano come il sottoscritto che il VERONA riuscirà ad agganciare il treno playoff...

Ma un altro dato importante, segno anche di una nuova aria di fiducia che si respira intorno all'HELLAS, sono anche gli STRA-OTTIMISTI che vedono la squadra scaligera come capolista alla fine del campionato e battono i PESSIMISTI pure se sommati ai DISFATTISTI che vedono un VERONA da metà-bassa classifica o addirittura ultimo.

Altro dato curioso: su 99 persone nessuno ha pensato ad un HELLAS ai playout! Frutto della doppio spareggio al cardiopalma della scorsa stagione? Vediamo come la pensano i tifosi a proposito della prossima partita dei gialloblù contro il PERGOCREMA: votate! votate! votate! (sono possibili risposte multiple ma si vota sempre una sola volta) Il nuovo sondaggio è sotto la chat...



REMONDINA: Continua a predicare più malizia e concretezza! Gli piace la squadra che sta nascendo e 'perdona' i peccati di gioventù della squadra (come ho scritto io qualche giorno fa, e come sostiene anche il mister, non servivano quelle profonde scuse di DA DALT, quasi certamente imbeccato da PRISCIANTELLI... Insomma capita di sbagliare partita ed inviterei anche i 'controllori' a non esagerare, anche perchè bastano i veterani). Serve un po' di pazienza e continuare a lavorare come stiamo facendo - aggiunge -. L'Esperienza non è certo dalla nostra e, quando s'incontreranno altri giocatori di categoria, dovremmo essere bravi anche in questo: crescere in astuzia! Per il resto abbiamo tutto, la squadra è forte ed equilibrata, possiede un gran carattere e fa gioco ma bisogna crescere in concretezza.

Videointervista dal TGGialloblù.it:
- REMONDINA: EQUILIBRIO ESAGERATO

RAFAEL: Scuote la squadra... È vero siamo giovani e qualche errore ci sta, anche io ho sbagliato a CREMONA a posizionare la barriera credendo che tirasse SAVERINO ed invece sono stato sorpreso da PESARESI. Però dobbiamo svegliarci già da Domenica a CREMA, altrimenti dovremo affrontare un altro campionato di rincorsa come quello scorso!

ALTRE NEWS: Martedì, alla ripresa degli allenamenti si è fermato GARZON che oggi, insieme ad ANACLERIO, ha continuato a lavorare a parte. Il quotidiano cittadino L'Arena, sentitosi tirato in ballo dal volantino di protesta dei tifosi, ieri ha dato notizia della contestazione di Domenica, assicurando di continuare 'vigilare'... Mah!... Sarà...

Commenta l'articolo:oppure



Giornata di magra di punteggi rispetto alle ultime! Senz'altro qualche risultato ha sorpreso i giocatori B/=\S ;o) ... Ma del resto chi se lo aspettava che la CREMONESE cadesse in casa, come il NOVARA o che il RAVENNA le prendesse anche a LUMEZZANE?

Comunque il 'buon' Gabri (ma prima o poi ce la farai a capire dove sono e a portarmi anche Lucky da salutare Ah ah ) è il Campione della 5^ giornata seguito da me e Bubu77: bella giocata capo (Domenica, biglietti trovando, si va a CREMA con Bridget: Venite?).

Male MR31032001, peggio Pose Gialloblu Sfigadòn di giornata con la miseria di 1 punto (record uguagliato!). Ammonito RougeHellas che non ha giocato...

In classifica generale sono riuscito ad agganciare Bruni e spero che, come l'anni scorso, non si vada avanti punto-punto! E' stressante e... Poco divertente anche se... Stimolante! Ah ah...


Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
Bruni e Smarso23
Boro e Gabri22
MR3103200121
RobRoy20
Bridget e Bubu7719
Martino17
Scaligero16
Ale90HVr e RougeHellas13
Pose Gialloblu11


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!





- Hellas, Rafael a muso duro:
«Basta scuse, è colpa nostra»
Ha messo su un sacco di muscoli. «Faccio palestra, mi piace, assieme ai miei compagni ci fermiamo anche per due o tre ore dopo l’allenamento. Per un portiere questo è fondamentale». Rafael è uno che ama raccontare la verità. Per esempio sul clamoroso gol di Pesaresi su punizione a Cremona. «Colpa mia, non ci sono dubbi. Ho sbagliato a schierare tre uomini in barriera. Credevo battesse Saverino, invece ha tirato Pesaresi e non ho visto partire il pallone».


Ma Rafael diventa ancora più duro nei giudizi e nella riflessione quando parla del match perso con il Padova. «Non mi piace tirare fuori scuse. Abbiamo perso il derby perché per un attimo abbiamo mollato e c’è stato un evidente calo di tensione. In questo campionato, come ci ha dimostrato la scorsa travagliata stagione, non te lo puoi permettere. Ecco: secondo me gli alibi adesso sono finiti. Non possiamo aggrapparci a niente. E’ arrivato il momento di stare zitti, di parlare poco e di fare molti fatti. A Crema domenica, dobbiamo fare punti, altrimenti il nostro diventa un altro campionato in salita».

FONTE: Leggo.it


- «SERVE UN PO’ PIÙ DI MALIZIA»
Secondo Remondina la squadra deve migliorare sul piano della concretezza. Lavori in corso. Verona sempre all’altezza «Finora ho visto la mia squadra giocarsela alla pari con tutte e cinque le rivali affrontate»
A 48 ore dalla sconfitta subita col Padova, Gian Marco Remondina ha ritrovato la serenità per affrontare la settimana di lavoro in preparazione della prossima gara a Crema. La parola d’ordine è “pragmatismo”, quello che l’Hellas deve trovare per finalizzare meglio lo sforzo profuso nei 90 minuti. E siccome nel calcio ha ragione chi segna, anche se gioca come te e pure peggio, il tecnico bresciano lavorerà su quello. «L’esperienza non la si acquista in poco tempo - spiega - finora ho visto la mia squadra giocarsela alla pari con le cinque rivali incontrate. Padova e Cremonese, però, sanno colpire a freddo, e noi dobbiamo crescere in questo aspetto». «Dobbiamo - prosegue Remondina - essere più concreti, sembra sempre che siamo lì per fare il salto di qualità, ma ancora manca quell’essere smaliziati al punto giusto per affondare i colpi e chiudere una partita, o quantomeno metterla in nostro favore».

Che fare allora? «Continuare a lavorare come stiamo facendo. Probabilmente per arrivare dove vogliamo serve anche passare dagli errori, le difficoltà ci devono rendere più forti». Quello “sbagliando s’impara” tipico della gioventù. «Esatto. Non vedo altro che ci separi dall’essere una squadra forte, se non il limite di età dei nostri rispetto all’anagrafe, e quindi all’esperienza, di vecchie volpi della C che altre squadre possiedono. Il metro per valutare una squadra è la concretezza, e noi possiamo migliorare anche lì. Sono fiducioso». Ok con l’esperienza da maturare, ma tatticamente? «Si può far meglio nella verticalizzazione del gioco, nel saper fendere i palloni con la giusta velocità. Poi, dobbiamo sfruttare meglio gli esterni: Mancinelli, Moracci, come pure Corrent e Garzon possono incidere di più, rendendo il lavoro di Girardi più semplice e adatto alle sue caratteristiche. Il gol con la Sambenedettese è stato, in questo senso, da manuale». Girardi spesso viene sostituito. «C’è anche Scapini che sa muoversi in velocità, come pure Da Dalt. I cambi di domenica scorsa, però, non hanno funzionato». L’argentino si è scusato pubblicamente. «Non serviva arrivare a tanto. Pensiamo a lavorare, in silenzio, con umiltà e determinazione».

- MARTEDI' LA RIPRESA
Garzon bloccato da una contusione Anaclerio continua a lavorare a parte
>> Primo allenamento martedì della squadra gialloblù in preparazione alla sfida col Pergocrema, in programma domenica 5 ottobre allo stadio “Voltini”. La brutta notizia è che Stefano Garzon non ha lavorato, gli sono state praticate delle terapie in seguito ad una contusione ad un piede. Il centrocampista dovrebbe comunque farcela per domenica prossima. Gigi Anaclerio continua a lavorare a parte. Ieri doppia seduta all’antistadio. Leonardo Moracci ha parlato già in chiave Pergocrema, gara che rappresenta l’occasione per rifarsi dopo le due sconfitte patite. «L’esito della quarta e della quinta giornata di campionato non ci è piaciuto, ma il morale resta alto perchè sappiamo che possiamo fare bene già domenica prossima. Questo gruppo deve migliorare negli ultimi venticinque metri, considerando la mole di gioco prodotta. Ciò non vuol dire riferirsi ad un singolo reparto, siamo una squadra e come tale bisogna crescere, ottimizzando tutti imeccanismi».

FONTE: DNews.eu


- IL PERSONAGGIO.
IL PORTIERE CARICA I COMPAGNI DI SQUADRA DOPO LE SCONFITTE CON LA CREMONESE E IL PADOVA
L’urlo di Rafael «Forza Hellas, devi rialzarti». «Con Padova e Cremonese abbiamo giocato bene ma siamo stati puniti dai nostri errori Ora dobbiamo parlare meno e vincere di più»
Rafael non l’ha presa bene. Forse rivede gli incubi di un anno fa. La situazione è cambiata visto che l’Hellas ha già sette punti in classifica ma il portiere gialloblù vuole ripartire subito dopo il ko con Cremonese e Padova. «Non cerchiamo giustificazioni - attacca - abbiamo perso due partite a fila e questo ci deve far riflettere. Dobbiamo pensare e ripensare al gol che ha regalato il vantaggio al Padova e trarre le giuste conclusioni». Ancora un errore, una distrazione fatale per l’Hellas. «Soprattutto se giochiamo contro una squadra come il Padova - spiega - loro non hanno fatto nulla per vincere la partita. Sono arrivati al Bentegodi per strappare un punto, per portare a casa lo zero a zero. Invece, avete visto com’è andata? Tre punti a loro, zero a noi. Questo è il campionato».

Rafael lo conosce bene questo torneo. Ha pagato lo scotto l’anno scorso quando, al debutto nel campionato italiano, ha sofferto con la maglia del Verona dalla prima all’ultima giornata, sempre in fondo alla classifica. «Non voglio finire così - continua - per questo dobbiamo rialzarci subito, senza perdere altro tempo. Un anno fa spostavamo sempre l’attenzione alla partita dopo, quella doveva essere la gara della svolta. A un minuto dal termine del campionato, nello spareggio di Busto, eravamo in C2. Altro che storie. Questo campionato non concede molto respiro, un girone molto equilibrato, basta un niente per fare la differenza da una parte o dall’altra. Una questione di attenzione». Anche per questo brucia la sconfitta con il Padova. «Abbiamo fatto lo stesso errore di Cremona - racconta - un errore nel calcio d’angolo nostro, la ripartenza degli avversari, l’occasione di Varricchio. Eravamo riusciti a salvare la prima volta ma ci siamo fatti infilare da Bovo».

Rafael poteva fare qualcosa in più su quella palla? «No, ho rivisto già l’azione e non vedo responsabilità - aggiunge - anche perchè avevo appena recuperato la posizione dopo l’uscita su Varricchio, dall’altra parte dell’area. Il taglio è stato veloce, quando ho capito sono uscito ma non potevo neppure gettarmi sulle gambe senza pensarci, avrei fatto rigore. Ho cercato di coprire la porta ma lui l’ha messa proprio all’incrocio». Niente da dire, invece, sulla punizione di Pesaresi, quella che ha regalato la rete del vantaggio alla Cremonese nell’ultima trasferta del Verona. «Ho sbagliato io - ammette - avevo messo tre uomini in barriera perchè c’erano due avversari sulla palla. Quando Saverino si è spostato doveva togliere un uomo e mettermi al centro della porta per fermare il tiro di Pesaresi. Una lezione che mi servirà per il futuro». Lezioni utili per tutto il Verona che deve ritrovare continuità. «Abbiamo la fortuna di tornare subito in campo - conclude il portiere gialloblù - domenica a Crema abbiamo l’occasione giusta per ripartire. Ora servono meno parole e più fatti».

- VERONA CONNECTION. VOLANTINO DEI TIFOSI
La protesta contro Arvedi non si ferma. «Una società in difficoltà che non vende, potenziali acquirenti che spariscono. Chi blocca le trattative?»
Ottomila tifosi gialloblù hanno accolto l’appello del Verona e hanno dato fiducia al baby Verona allestito dalla coppia Previdi e Prisciantelli. Ma i «duri e puri» che contestano la linea del Conte Piero Arvedi e la scelta di tenere il basso profilo, ancora una volta, nel campionato Lega Pro Prima Divisione - la ex C1, per intenderci - continuano a protestare. Anche domenica scorsa, in occasione del derby con il Padova, sono rimasti fuori dallo stadio e sono arrivati in corteo con lo striscione «Arvedi vendi il Verona» fino al cordone di poliziotti che presidiava l’entrata della tribuna autorità. I fedelissimi gialloblù hanno distribuito un volantino intitolato «Verona Connection».


«Cosa succede a Verona? - si legge -. L’assuefazione a una mediocre permanenza in serie C1 distoglie lo sguardio da una situazione gravissima ed inacettabile. Una società sull’orlo del baratro che vorrebbe vendere ma non ci riesce. Potenziali acquirenti vorrebbero comprare ma non ci riescono e la situazione non si sblocca, perché? Quali strani personaggi bloccano le trattative? Quali veri interessi stanno dietro al Verona?». Il riferimento alle voci che circolano in questi giorni in città è chiaro. Ancora una volta si parla di fusione tra Chievo e Verona, di un patto d’acciaio tra banche, imprenditori e politici per costruire un nuovo stadio e far rimanere solo una squadra in città. Non è una novità e la notizia è già apparsa sui giornali e si è sentita nei tg. Secondo i tifosi, invece «tutto è coperto dal silenzio dei giornalisti e della politica veronese».

Non è così. Ancora una volta riportiamo queste voci ma, in questo momento, non ci sono fatti concreti alla base dei tanti «venticelli». Non esistono documenti ufficiali, dichiarazioni o prese di posizione dei presidenti di Verona e Chievo, degli amministratori e dei politici. Difficile prevedere il futuro, anche quello dell’Hellas, senza una palla magica.

FONTE: LArena.it


Doppia seduta sul campo dell'antistadio per i gialloblù
Percorsi tecnico-atletici al mattino, partitelle a campo ridotto nel pomeriggio
Doppia seduta di allenamento sul campo dell’antistadio per la squadra gialloblù, che prosegue nella preparazione del match col Pergocrema. Nella mattinata di mercoledì, Corrent e compagni hanno affrontato alcuni percorsi tecnico-atletici. Nel pomeriggio invece gli uomini di Gian Marco Remondina hanno svolto perfezionamento tattico e partitelle a campo ridotto. Lavoro differenziato per Luigi Anaclerio e Stefano Garzon. Oggi allenamento pomeridiano, sempre all'antistadio.

FONTE: HellasVerona.it


- Remondina risponde alla crisi: campionato di grande equilibrio. Non bisogna concedere nulla agli avversari
"Non abbiamo sbagliato l'approccio alle partite di Cremona e con il Padova. Del resto siamo l'Hellas Verona e abbiamo l'obbligo di andare sempre in campo per vincere. Ma questo è un campionato equlibrato in modo esagerato e non bisogna sbagliare nulla, soprattutto con chi ha giocatori che possono farti male. Ma attenzione: bisogna scendere in campo con il Pergocrema con la stessa concentrazione".


Non è un crisi. E non è stato un fallimento. Anche se il Verona ha perso contro Cremonese e Padova, mister Remondina è convinto che il bambino non debba essere buttato via assieme all'acqua sporca. "Non possiamo" spiega il tecnico scaligero "far rientrare queste due partite dentro un fallimento tecnico. Lo potremo dire se avessimo visto un Verona non all'altezza, con poco impegno, o nettamente inferiore agli avversari. Invece stiamo ad analizzare due incontri che ci hanno visti protagonisti sin dall'inizio, incontri di grande equilibrio, rotto solo dalle giocate di quei calciatori che sanno capitalizzare al massimo quel poco che capita sui loro piedi".

"Non puoi pensare di non concedere nemmeno un'occasione ad una squadra come il Padova. E purtroppo noi, nell'unica distrazione siamo stati puniti. A Cremona ci siamo assunti le nostre colpe" ha continuato Remondina "anche se la gara è stata condizionata dall'arbitro. Ma, se da una parte era giusto dire che se il direttore di gara si fosse comportato diversamente il risultato sarebbe stato diverso, dall'altra non ho cercato alibi". "Questo" ha concluso Remondina "è un torneo esageratamente equilibrato. Non c'è molta differenza tra Padova, Cremonese, Verona o Pergocrema. La differenza la fanno i particolari, l'attenzione costante, la concentrazione".

- REMONDINA: EQUILIBRIO ESAGERATO

FONTE: TGGialloblu.it




[OFFTOPIC]
CALCIO&BENEFICENZA: Anche Roby BAGGIO in campo per BORGONOVO! CALCIO&CONTESTAZIONI: Anche i ricchi piangono! Così PRANDELLI, FREY, GILARDINO, MUTU e compagnia ex-gialloblù sono sotto attacco dei tifosi viola... CALCIO ESTERO: SCOLARI, tecnico del CHELSEA, sdogana sesso e vino...
CALCIO&BENEFICENZA: Anche Roby BAGGIO in campo per BORGONOVO! CALCIO&CONTESTAZIONI: Anche i ricchi piangono! Così PRANDELLI, FREY, GILARDINO, MUTU e compagnia ex-gialloblù sono sotto attacco dei tifosi viola... CALCIO ESTERO: SCOLARI, tecnico del CHELSEA, sdogana sesso e vino...
- "Tutti per Borgonovo". In campo anche Baggio
Anche il "Codino" sarà all'Artemio Franchi di Firenze per l'incontro di beneficenza dedicato all'ex attaccante colpito da Sla. La partita si giocherà mercoledì 8: di fronte ex giocatori di Fiorentina e Milan. Il ricavato servirà per finanziare le ricerche sul morbo di Gehrig

- Fiorentina, primi fischi. Ma Prandelli si difende
Viola contestati dai tifosi dopo lo 0-0 di ieri con la Steaua. L'allenatore e la società difendono la squadra, mentre comincia la preparazione per la sfida con il Chievo

- La ricetta di Scolari. Libertà su sesso e vino
L'allenatore del Chelsea è più permissivo rispetto a Mourinho per la gioia dei suoi giocatori. E tra le nuove regole c'è anche l'utilizzo di un assaggiatore per testare i piatti destinati ai giocatori. Polemico il Cluj, che stasera ospita i Blues in Champions: "Pensavano che gli avremmo servito sangue di Dracula?"

FONTE: Gazzetta.it