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Caos biglietti: HELLAS VERONA-PRO PATRIA gestita male dalla Lega di C e da MACALLI! GUFFANTI: 'Noi siamo più forti' CORRENT: 'Noi ci salveremo'...


Biglietti HELLAS VERONA-PRO PATRIA scoppia il caos: TICKET-ONE ha solo disponibilità per le POLTRONISSIME ma la gente se lo sente dire solo dopo ore di coda! Polemiche per come la Lega di C e MACALLI hanno gestito l'evento... Ilyas ZEYTULAEV ha qualche problemino (niente di preoccupante) comunque Davide PELLEGRINI ha provato Christian ALTINIER al centro dell'attacco gialloblù, spostando Karamoko CISSE' a destra e Massimo MINETTI a sinistra. QUOTE SNAI: Il VERONA favorito per la sfida d'andata...
- HELLAS VERONA-PRO PATRIA, CAOS BIGLIETTI. TICKET ONE HA SOLO TAGLIANDI DI POLTRONISSIME. PER GLI ALTRI SETTORI BISOGNA ANDARE ALLA BIGLIETTERIA DELLO STADIO
E' caos biglietti per Verona-Pro Patria. Il circuito Ticket one a cui la Lega di serie C si è appoggiata per la vendita dei tagliandi ha infatti a disposizione solo biglietti di poltronissime. Numerose le proteste da parte dei tifosi del Verona (decine di e-mail sono arrivate anche alla nostra redazione) che dopo ore di coda (attesa causata anche dall'odinanza del Prefetto di vendere solo biglietti nominali) devono rimettersi a caccia del sospirato tagliando. Fino a stasera sono stati venduti 10.800 biglietti ma è chiarissimo che la prevendita è andata a rilento soprattutto a causa di questi intoppi. Ed è evidente che la Lega di serie C, presieduta da Macalli, si sta dimostrando assolutamente inadeguata ad affrontare l'importanza di questo avvenimento. Intanto contrattempo per Davide Pellegrini: oggi è rimasto a riposo precauzionale Zeytulaev per un problema alla caviglia. Non dovrebbe comunque trattarsi di un problema grave e l'uzbeko ci sarà nella gara d'andata.

- HELLAS VERONA-PRO PATRIA, CAOS BIGLIETTI
Nei punti vendita Ticket One sono disponibili soltanto biglietti di Poltronissime. Gli ultimi tagliandi di Curva Sud e i posti disponibili (ce ne sono ancora molti) di Tribune e Poltrone sono a disposizione dei tifosi gialloblù solo al bigoncio dello stadio. A tre giorni dalla gara d'andata dei playout tra Hellas e Pro Patria è di nuovo caos biglietti. 10.800 quelli sinora venduti, molto sotto le previsioni. Colpa non della disaffezione dei tifosi gialloblù verso la propria squadra, ma della difficoltà nel reperire e acquistare i biglietti a Verona. Domani ultimo giorno disponibile per acquistare i tagliandi al bigoncio del parcheggio A dello stadio con orario continuato dalle 10 alle 19.

- ALLARME ZEYTULAEV, PELLEGRINI PROVA ALTINIER
Ufficialmente è soltanto a riposo precauzionale per una storta alla caviglia destra (non grave) rimediata nell'allenamento di ieri. Ma intanto Ilyas Zeytulaev è rimasto fermo ai box, con Davide Pellegrini costretto a tre giorni dall'andata dei playout a provare nella partitella di oggi un tridente diverso. Con Zeytulaev fasciato e in ciabatte a bordo campo, il tecnico dell'Hellas ha provato un attacco con Cissè (a destra) e Minetti (a sinistra) esterni, riproponendo Altinier punta centrale.

- PLAYOUT, SNAI: HELLAS VERONA FAVORITO
I bookmakers danno nettamente favorito il Verona in questa sfida d'andata con la Pro Patria. Per la Snai, la vittoria dell'Hellas è a 1.85, il pareggio a 2.80, il successo della Pro Patria a 4.90.

FONTE: TGGialloblu.it

Nicola CORRENT veronese 'de soca' è sicuro: ci salveremo noi stavolta!
- Il centrocampista suona la carica: «Ci salviamo noi». Biglietti, già venduti oltre 10.000
Corrent: «Stavolta l’Hellas non fallirà»
Sarà un “caldissimo” Bentegodi. Come in serie A, quando l’Hellas lottava con la Reggina per non retrocedere in B. Come l’anno scorso con lo Spezia, quando in 18 mila soffrirono con i gialloblù sino all’ultimo secondo. Le cifre che la società ha diramato ieri sera sui biglietti già venduti per il match del Bentegodi sono sbalorditive: oltre diecimila veronesi hanno già acquistato il tagliando per sostenere la squadra scaligera nella sfida di domenica (alle 16) contro la Pro Patria. Cifre che non hanno paragoni in serie C. Da questo punto di vista il Verona ha sfondato quest’anno ogni record, posizionandosi appena dietro alle performance di Genova e Napoli, quando queste due squadre sono precipitate in C. I veronesi, dunque, continuano ad affollare i punti vendita della Ticket One e da ieri al Bentegodi (parcheggio A) per acquistare i biglietti che per ordine del Prefetto e del Questore, possono essere solo nominali (impossibile quindi acquistare tagliandi cumulativi). La società a questo proposito, ha ricordato che l’organizzazione dei play out spetta alla Lega di serie C, ed è la Lega che ha deciso di non dare la prelazione agli abbonati, né di fare tagliandi di favore per le donne, gli under 14 e gli over 60, come richiesto da molti supporter.

Gonnella out. Intanto proseguono gli allenamenti all’antistadio. Ieri doppia seduta. Poche possibilità che Pellegrini riesca a recuperare Natale Gonnella per la sfida con la Pro Patria. Il centrale difensivo è sempre ai box, tormentato da un fastidio muscolare. Forse potrebbe farcela per la gara di ritorno. Out anche Vigna e Hurme, mentre Stamilla salterà il match perché squalificato. Proprio questa assenza potrebbe indurre Pellegrini a ritentare con il modulo adottato nel secondo tempo di Manfredonia, quando si passò a un 4-4-2 con Piocelle a centrocampo.

La grinta di Corrent. Nicola Corrent, veronese doc, non vede l’ora che la gara con i bustocchi abbia inizio. «Abbiamo tirato il fiato - spiega il centrocampista - e adesso siamo pronti. Il campionato è alle spalle, ora sarà tutto diverso. In queste partite quello che è successo non conta niente. Per me sarà una sorta di rivincita. L’anno scorso durante la sfida con lo Spezia ero in panchina, questa volta spero di poter dare il mio contributo. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo, adesso dobbiamo andare in campo determinati, non concedere nulla ai nostri avversari. E’ la partita della vita e io da veronese non la voglio perdere per nulla al mondo».

FONTE: Leggo.it

Davide PELLEGRINI e i dubbi sulla formazione dell'HELLAS per Domenica: alcune ipotesi. Cresce la febbre da spareggio, sfondata quota 10.000! GUFFANTI diesse della PRO PATRIA dice: Siamo più forti noi, del resto la classifica non mente...
- TUTTI I DUBBI DI PELLEGRINI
Il mister orientato a schierare Di Bari sulla sinistra e Minetti nel tridente. Gli assenti sicuri sono gli infortunati Greco, Vigna, Hurme e Gonnella, più lo squalificato Stamilla
Sale la tensione e cresce l’attesa a tre giorni dalla prima sfida playout dell’Hellas. Domenica al Bentegodi non conteranno i numeri delle ultime nove giornate di campionato (che parlano a favore dei gialloblù) o quelli dell’intera stagione (migliori per i bustocchi), e non conterà la storia delle società, gloriosa per entrambe. Domenica saranno i ventidue in campo a decretare le sorti del match di andata. Venendo agli scaligeri, gli undici sono per ora nella mente di Pellegrini. Il mister non ha mai fatto cenno a chi avrebbe mandato in campo, e i giornalisti hanno spesso sbagliato la formazione della domenica. Non è pretattica quella di Davide, bensì desiderio di coinvolgere tutti nella voglia di entrare in campo a profondere il massimo impegno. Ha sempre funzionato e i tifosi sperano che sia così anche domenica.

Tuttavia alcune ipotesi si possono fare. Partiamo dalle certezze, quelle che riguardano chi sicuramente non ci sarà, ovvero gli infortunati Greco, Vigna, Hurme e Gonnella (recupero più lento del previsto, è a rischio anche per il ritorno a Busto Arsizio) e lo squalificato Stamilla. Sul modulo non dovrebbero esserci dubbi sul 4-3-3. In difesa i quattro maggiormente accreditati sono, da destra, Mancinelli, Orfei, Sibilano e Di Bari. In calo le quotazioni di Comazzi, già in panchina a Manfredonia, ci si affiderebbe a centrali di esperienza e ai giovani laterali. In mezzo al campo Bellavista con Corrent e Garzon, trio ormai rodato che ha dato i suoi buoni frutti. Il tridente offensivo di spazio per i dubbi ne lascia ancora meno: Zeytulaev ha la smania di macinare scorribande sulla sinistra, Cissè di sfondare al centro e Minetti, in gran spolvero con due gol nell’amichevole di Vigasio, sarà a destra. L’Hellas è quasi obbligata a vincere in casa, meglio sarebbe un successo con più di un gol di scarto. Il grafico delle prestazioni delle due squadre nel girone di ritorno disegna una curva opposta, all’insù per l’Hellas, al ribasso per la Pro Patria, che tuttavia non è da sottovalutare: coi suoi 17 pareggi (record) ha dimostrato di saper imbrigliare il gioco di molte avversarie.

- SALE LA FEBBRE
Il Bentegodi si sta riempiendo: sfondata quota 10mila biglietti
Verona sta rispondendo: tremila biglietti in un solo giorno e sfondata quota diecimila: 5.161 di Curva Sud, 2.363 Poltrone, 1.897 Tribuna Superiore Ovest e 481 Poltronissime. Questo l’aggiornamento a ieri pomeriggio da parte dell’Hellas Verona F.C. sui tagliandi venduti per la gara di domenica. Ha funzionato bene, con code nella norma, il bigoncio del parcheggio A allo stadio, che sarà aperto anche oggi e domani dalle 10 alle 19. Gli altri punti vendita del circuito Ticket One saranno aperti anche sabato fino alle 19.

- GLI AVVERSARI: RICCARDO GUFFANTI, DS DEI BUSTOCCHI, È CONVINTO CHE LA CLASSIFICA ABBIA DETTO LA VERITÀ
Orgoglio Pro Patria: «Siamo più forti»
«I numeri del campionato parlano chiaro, siamo favoriti e verremo a Verona per vincere. In settimana i ragazzi si sono allenati molto bene». Riccardo Guffanti, direttore
generale della società bustocca, ama parlare chiaro. «Ma voglio precisare che questa mia affermazione non vuole essere provocatoria, né voglio alzare i toni in vista di domenica. Dico solo quello che esprimono i numeri dell’intero campionato: la Pro Patria è finita quintultima, il Verona ultimo. Inoltre ritengo doveroso affermare che nei confronti dell’Hellas nutriamo il massimo rispetto, siamo fieri di spareggiare con una società gloriosa che ha una città e dei tifosi meravigliosi». Guffanti, nel parlare alla sua squadra, ha espresso proprio questo concetto: «Ricordatevi che avete dimostrato di essere superiori al Verona, che ha fatto peggio di voi». Il dirigente vuole evidentemente imprimere nei suoi la convinzione di potercela fare, convinzione che è venuta quasi a mancare in un campionato deludente con un esito imprevisto. «Il nostro obbiettivo è sempre stato quello della salvezza - spiega Guffanti -, lo dimostra il fatto che a gennaio non ci siamo rinforzati nonostante fossimo ad un punto dai playoff. Volevamo una salvezza tranquilla che non è arrivata. Credevamo di ottenerla “la domenica che verrà”, alla fine dovremo sudarcela col Verona». Qualche infortunio di troppo ha senz ’altro influito. Incidenti pesanti, che anche ai playout terranno fuori causa Tramezzani, Vecchio e Fiorentino. Inoltre, Dalla Bona è squalificato. Guffanti ci aggiorna anche sul seguito che avrà la squadra a Verona: «Saranno presenti dai 300 ai 500 tifosi bustocchi».

FONTE: DNews.eu




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FONTE: Gazzetta.it