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HELLAS VERONA 4-1 CARPI: Sonante vittoria dei gialloblù che nel primo tempo annichiliscono degli avversari nulli e nel secondo amministrano e vanno a segno altre due volte: Quanto brilla la tripletta del Pazzo in una Domenica dove il titolare designato era ancora una volta DI CARMINE!


#VeronaCarpi +   -   =

RECAP
Domenica piena di sole in una giornata però mite in metà Settembre al Bentegodi pronto a riaccogliere i gialloblù a distanza di tre settimane dal deludente esordio col PADOVA.
Mister GROSSO conferma la difesa scesa in campo coi biancoscudati (nonostante il recupero di DAWIDOWICZ) ma cambia in mediana dove ZACCAGNI parte titolare accanto a HENDERSON e a COLOMBATTO in cabina di regia.
Al centro dell'attacco si rivede PAZZINI abbastanza a sorpresa dal primo minuto al posto di DI CARMINE (vittima di un problema nell'immediato prepartita); ai suoi lati LARIBI e MATOS agiranno da esterni offensivi.
Dall'altra parte mister CHEZZI ritrova PEZZI e POLI in difesa nel 4-5-1 pronto a virare al 4-1-1-1 con SABBIONE sulla trequarti ad innescare l'unica punta ARRIGHINI.

In Curva i Butei consegnano l'estremo saluto ad uno dei fautori dello scudetto gialloblù nell'84-85 scomparso pochi giorni fa con lo striscione 'TONI LONARDI CAMPIONE IN ETERNO', si parte agli ordini del signor Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo.

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IL VERONA FA LA PARTITA MA NON È INCISIVO NEGLI ULTIMI 20 METRI
Parte fulmineo l'HELLAS: Cross di COLOMBATTO a sinistra per l'accorrente LARIBI, l'ex CESENA supera l'avversario e dal vertice mette in mezzo per la girata di testa di PAZZINI sul secondo palo: COLOMBI in tuffo evita il peggio ed un compagno spazza! VERONA vicino al gol dopo poco più di due minuti.
Al 20° MATOS imbuca per LARIBI che dal vertice sinistro dell'area prova ad ingannare COLOMBI con un destro a giro: Il portiere del CARPI è ancora protagonista e sventa la minaccia.
MATOS trova un buon corridoio sulla destra, cross in mezzo proprio sulla testa di LARIBI che deve solo incornare con tutta la forza che ha ma l'italotunisino non è preciso e la palla gli esce a pochi centimetri dal palo opposto: È il 32esimo.
I gialloblù hanno una netta supremazia territoriale e non corrono rischi contro un avversario nettamente inferiore ma negli ultimi 11 metri non ingranano e spesse volte tardano la conclusione permettendo il recupero degli avversari.

MERITATO BUM-BUM VERONA...
Al 35° velocissimo uno-due tra LARIBI e HENDERSON con lo scozzese che ritorna di tacco la palla al compagno completamente libero di scoccare il tiro appena dentro l'area: Perfetto l'effetto che Karim imprime alla palla, nulla da fare per COLOMBI e gran gol per l'ex CESENA!
Passano 5 minuti e il VERONA spaventa ancora il CARPI con la ficcante verticale ZACCAGNI-HENDERSON-PAZZINI: Gianpaolo prova a sorprendere il marcatore ed il portiere con un destro velenoso ma COLOMBI devia in angolo.
Al 42° ZACCAGNI suggerisce a destra per l'affondo di CRESCENZI, ottima la combinazione e precisa anche la palla al limite per PAZZINI che non riesce ad imprimere alla palla la forza necessaria.
VERONA ancora pericoloso due minuti più tardi con LARIBI ch trova MATOS in area ma il brasiliano, a tu per tu con COLOMBI, perde il tempo e tocca indietro per HENDERSON che conclude potente ma alto.
Al 45° altro delizioso passaggio di LARIBI che libera in area CRESCENZI caricato fallosamente da tergo da PACHONIK: Riogre nettissimo che il signor Volpi di Arezzo concede all'istante. Alla battuta va capitan PAZZINI che spiazza COLOMBI sulla sinistra: VERONA 2 CARPI 0.

IL CARPI SI SVEGLIA NELLA RIPRESA
Il secondo tempo si apre con il Chèrp all'abbordaggio: Al 49° JELENIC penetra da destra e mette in mezzo una palla sulla quale è provvidenziale l'intervento di CARACCIOLO in anticipo di testa su due avversari.
Minuto 51: PACHONIK scende sulla destra e mette in mezzo al liberissimo PISCITELLA che non si fa pregare e dal limite coglie un palo clamoroso a SILVESTRI battuto! Il CARPI vicinissimo ad accorciare!

3 A 0 DEL PAZZO
Al 56° ZACCAGNI in pressing ruba palla a JELENIC sulla sinistra poi taglia orizzontale verso il centro e suggerisce per HENDERSON sulla destra, lo scozzese affonda per l'inserimento di MATOS che in area viene trattenuto da SABBIONE in maniera evidente: Per Volpi è ancora rigore; alla battuta va di nuovo il Pazzo che stavolta castiga COLOMBI centralmente!

IL CARPI PROVA A RADDRIZZARLA MA PAZZINI FA TRIS
Al 60° JELENIC riceve sul secondo palo ad un passo da SILVESTRI e tira sul guardapali scaligero bravo a chiudere totalmente lo specchio!
Passano due minuti e gli ospiti sono ancora pericolosi con CONCAS che ci prova dal limite spedendo fuori di poco.
Al 63° SABBIONE prova a sorprendere SILVESTRI dalla distanza ma l'ex LEEDS si rifugia in angolo.
Al 78° torna a svegliarsi anche l'HELLAS con LARIBI che da sinistra riceve da calcio d'angolo e ci prova ancora a giro: Palla fuori di non molto sul palo lontano.
Dopo un paio di minuti gran palla di MATOS dentro per PAZZINI che purtroppo scarica su COLOMBI in uscita disperata.
Al minuto 81 PAZZINI torna a segnare una tripletta a sei anni di distanza dall'ultima in Serie A col MILAN: ALMICI scende a destra nell'unica occasione che trova in tutta la gara, il suo rasoterra è però intercettato da POLI che alza a campanile sul secondo palo dove è in agguato il Pazzo che insacca il suo terzo gol della giornata.

GOL BANDIERA DI POLI
Il CARPI accorcia le distanze al l'87esimo: Fallo di DAWIDOWICZ sulla trequarti d'attacco ospite, JELENIC batte dal centrodestra verso il palo opposto dove un biancorossa sponda in mezzo per capitan POLI che insacca di testa a mezzo metro dalla linea di porta!
Al 93° SABBIONE da sinistra crossa sul secondo palo dove CONCAS di testa colpisce con forza ma SILVESTRI blocca sicuro.
Si chiude con una ripartenza lampo dei gialloblù in combinazione tra ALMICI e MATOS e la facile conclusione di PAZZINI ma il signor Volpi annulla tutto per offside (alquanto dubbio) del Pazzo.



IMPRESSIONI
Il VERONA è ancora lontano dall'amalgama migliore ma prova costantemente a trovarlo giocando massimo a due tocchi come impone GROSSO e quando riesce a combinare in velocità crea pericolo in zona gol come visto quest'oggi.
Davvero poca cosa il CARPI nel primo tempo, meglio la reazione nel secondo quando in qualche occasione ha sorpreso un VERONA poco attento dietro.
Eccellenti LARIBI e PAZZINI (ultima tripletta col MILAN nel 2012), buone anche le gare di COLOMBATTO, CRESCENZI e ZACCAGNI, tra luci ed ombre si sono mossi HENDERSON e MATOS.
Preoccupano le leggerezze di ALMICI e MARRONE in quello che potrebbe diventare presto il tema tattico stagionale con l'HELLAS a fare le partite e gli avversari a pungere di rimessa: Serve gente concentrata per tutta la gara, soprattutto dietro, dove la supponenza gioca spesso brutti tiri.
Altro neo in una grande vittoria il secondo gol in due partite (dato che a Cosenza non s'è giocato) beccato da calcio piazzato: Col PADOVA RAVANELLI sorprese i gialloblù a seguito di un calcio di punizione e anche oggi il gol degli avversari è arrivato su una spizzata servita da calcio da femo... A cambiare solo la posizione della battuta ma, come nella passata stagione, rischia di diventare un tormentone l'annosa debolezza degli scaligeri in queste situazioni.


Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI134
 ALMICI011
 CARACCIOLO101
 MATOS101
 DI CARMINE101

VOTI

  • SILVESTRI Inoperoso nel primo tempo deve impegnarsi un po' di più nel secondo ma tutto sommato una Domenica tranquilla per Marco, voto 6
  • ALMICI A volte impreciso e goffo (vedi palla persa a metà del primo tempo con quell'improbabile tentativo in rovesciata) oggi spinge meno che col PADOVA: Ordini di scuderia o giornata storta? Suo il traversone che regala la tripletta al Pazzo. Voto 5,5
  • CARACCIOLO Parte spesso da lui il VERONA per costruire gioco dalla difesa, nel primo tempo si limita a osservare l'assenza degli avversari e nel secondo controlla al meglio le rare sortite dei biancorossi (provvidenziale il suo intervento in apertura di ripresa), voto 6
  • MARRONE Oggi non suda nemmeno la maglia tanto è nullo il CARPI nella sua zona ma talvolta tende ad essere supponente come al 28° quando libera l'area sui piedi di un avversario avendo tutto il tempo e lo spazio per fare una scelta più saggia. Si ripete nel secondo tempo con un'azione simile: Se vuole fare il difensore deve essere più attento a queste situazioni di gioco... Voto 5,5
  • CRESCENZI Corsa e fisicità a sinistra, bada alla concretezza e conquista il primo penalty: Ottimo acquisto sulla mancina, voto 7 (gli da il cambio all'84° BALKOVEC: Giusto il tempo di esordire in una partita che non ha più niente da dire, voto non giudicabile)
  • HENDERSON Molto dinamico e combattivo è più impreciso di quanto ci si aspetterebbe data la fama che lo precede ma è in crescita rispetto all'esordio e quell'1-2 in velocità con l'assist di tacco per LARIBI è delizioso: Voto 6,5
  • COLOMBATTO Gioca un sacco di palloni e sbaglia pochissimo, ogni tanto si fa trascinare dalla foga commettendo falli ingenui ma nel complesso gioca bene da play ricordando JORGINHO sia nel fisico che nelle movenze... Voto 6
  • ZACCAGNI Cerca la profondità senza incidere quasi mai ma dialoga bene coi compagni ed è presente e disponibile in tutte le zone del campo, ruba palla sulla trequrti avviando l'azione che porta al fallo in area su MATOS, ottimo anche il recupero in difesa al 60°; un ottimo acquisto opo le noie fisiche della passata stagione: Voto 6,5 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 65°: Piazzato da GROSSO davanti alla difesa assaggia per la prima volta il clima del Binti, gran palla in verticale del polacco: Voto 6)
  • MATOS Come al solito s'accende a sprazzi ma sulla destra salta spesso l'uomo tanto quanto spesso perde il tempo (come al 44° quando, invece di concludere, cerca HENDERSON)... Ma questo è Ryder nel bene e nel male. Conquista il secondo penalty al 56° di una partita per lui più che sufficiente, voto 6,5
  • PAZZINI Scende da titolare al Binti dopo quasi 14 mesi e ritrova il gol dopo 11: Il Pazzo è sempre pericoloso negli 11 metri e anche se cicca l'occasione del 40° è implacabile nei rigori e letale in area! La tripletta di oggi gli regala il pallone che da un po' aveva promesso al figlio: Voto 7,5
  • LARIBI Sblocca la gara ed è protagonista in tutte le azioni più pericolose del VERONA finchè è in campo: Voto 7,5 (gli da il cambio LEE al 79°: Il sudcoreano ha una voglia matta di mettersi in mostra con la maglia dell'HELLAS, si fionda su tutte le palle e trova pure il modo di servire a PAZZINI una gran palla in vericale... Tornerà sicuramente utile in futuro, voto 6)
  • GROSSO Ottimo il centrocampo costruito dal tecnico quest'oggi con la dinamicità di HENDERSON e ZACCAGNI ad accompagnare le geometrie di COLOMBATTO, un po' meno quella difesa ancora da preparare al meglio soprattutto in occasione dei calci da fermo. Schiera PAZZINI titolare solo per cause di forza maggiore e la risposta del Capitano è debordante: Sarà difficile tener fuori il Pazzo a Crotone... E se si passasse ad un attacco a due punte? Voto 6

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DICONO +   -   =

Mister GROSSO «La gara? Ho fatto i complimenti ai ragazzi, grande passo avanti rispetto alla partita contro il Padova, l'atteggiamento è stato giusto. Siamo stati aggressivi provando sempre a giocare la palla. Prendiamo questa vittoria per quello che è, ovvero una partita ricca di passi in avanti ma anche di tante cose che ancora vanno migliorate. Penso che abbiamo grossi margini di miglioramento e tante cose su cui lavorare, come la gestione di alcune fasi della partita. Non hanno ancora trovato spazio tanti calciatori di qualità della nostra rosa, il campionato ci permetterà di sfruttare le qualità di tutti. L'importante per me è vedere, come oggi, che a prescindere da chi scende in campo siamo un collettivo che ha sempre le caratteristiche per fare bene. Ho tanta passione, sento l'entusiasmo di un ragazzino e questo mi fa lavorare ogni giorno al massimo per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Questo ambiente ha tanta voglia di tornare ad essere protagonista, se saremo bravi a farlo potremo costruire qualcosa di bello» HellasVerona.it

Mister CHEZZI tecnico del CARPI «Abbiamo fatto una brutta prestazione, dobbiamo capire perché abbiamo fatto così male; rotondi di gamba, poco aggressivi, senza accelerazioni. Quando si perde, bisogna capire il perchè e intervenire. Dopo il Cittadella abbiamo fatto un grosso passo indietro e dobbiamo capire i motivi. Sono convinto che il Carpi visto col Cittadella se la sarebbe giocata. Non c’è un solo motivo, ma diversi. Sicuramente quando fatichi ad arrivare sulla palla, poi anche mentalmente ti abbatti» CarpiFC.com

Capitan PAZZINI ai microfoni di DAZN «La gara? La prima volta che faccio tre gol, sono contentissimo per come è andata la gara, regalerò il pallone a mio figlio. Obiettivi di Pazzini? Io sono qua e sono contentissimo. Ho un buonissimo rapporto con chiunque, con la città e con la gente. Spero di farmi trovare pronto e di poter dare una mano tutti. Con l'allenatore? Mi sto trovando bene, è uno a cui piace lavorare molto. Ora siamo ancora all'inizio e possiamo migliorare. Sono a disposizione per dare una mano ai miei compagni e alla squadra. I prossimi impegni? Ci aspetta una gara importante contro il Crotone, ma tutte le partite saranno difficili. Noi siamo una squadra forte che può ancora migliorare, durante il campionato avremo bisogno di tutti ed è importante prendere continuità e trovare sempre più fiducia» HellasVerona.it

POLI capitano del CARPI «Una prestazione che si commenta da sola con tanti errori sia individuali che di squadra. Dobbiamo solo lavorare e tanto, siamo all’inizio ma le partite iniziano a passare e dobbiamo fare punti assolutamente. Prestazioni così non sono accettabili. Penso solo che dobbiamo dare di più. Il Verona è una squadra fatta per vincere il campionato, con grande tecnica, ma noi dobbiamo avere più fame di loro e questo non c’è stato. Tutte le squadre lavorano molto in estate, a Carpi probabilmente lo si fa di più, ma questo non giustifica la prestazione di oggi. Ci sta perdere ma non come oggi. E’ una questione di voglia, di cuore, di rabbia agonistica. Il gruppo è unito come negli ultimi anni raramente è stato. Questa è la base di partenza, ma non basta. Dobbiamo trovare durante le partite le contromisure per riuscire a dare fastidio ai nostri avversari. Già col Brescia dobbiamo fare quello step per riuscire a competere con loro e muovere la classifica» CarpiFC.com

LARIBI «Siamo stati bravi a segnare quattro gol e a continuare a creare occasioni, non è mai facile. L'unico neo è quello di aver preso una rete su palla inattiva e questo è un punto su cui lavorare. Dopo il primo gol siamo andati bene, abbiamo continuato a giocare ma dobbiamo evitare i cali avuti all'inizio e alla fine del secondo tempo. Il mio gol? E' stata un'emozione, sia perché è stato il primo e sia perché comunque è stato un bella rete, dopo una grande combinazione con Henderson. L'applauso del Bentegodi? Ringrazio i tifosi, mi hanno fatto emozionare. Non mi aspettavo l'applauso, spero di riceverne altri, così vorrà dire che staremo facendo bene» HellasVerona.it

CRESCENZI «La prestazione della squadra? Noi siamo soddisfatti di come è andata la partita, anche se possiamo ancora migliorare molto. Lavoreremo già all'inizio della settimana su alcune situazioni. Siamo contenti di portare a casa questi tre punti, ma abbiamo voglia di migliorarci. Dobbiamo continuare su questa strada. Che partita è stata? Loro sono una squadra molto brava a chiudersi in difesa e a ripartire forte, noi infatti abbiamo fatto un po' fatica all'inizio ma poi, con il passare dei minuti, abbiamo preso le distanze e siamo riusciti a creare più azioni. Peccato per il gol subito all'ultimo. Il rigore? Sono contento di averlo guadagnato e anche della mia presatazione personale, ma lo sono di più per la vittoria della squadra e per il gruppo. Le prossime gare? La Serie B è sempre complicata, anche oggi a tratti abbiamo avuto difficoltà, ma poi siamo stati bravi a portare a casa i tre punti. Sappiamo che dobbiamo dimostrare il nostro valore sul campo in ogni partita. Il Bentegodi? Oggi è stato stupendo vincere insieme ai tifosi» HellasVerona.it


CrescenziGrossoLaribi

LE ALTRE DI B +   -   =

Il BENEVENTO sorprende il VENEZIA in laguna nell'anticipo di Venerdì! 3 a 2 esterno per i campani dopo una partita tiratissima.
Ieri il CITTADELLA ha messo a segno la terza vittoria consecutiva col 2 a 0 a spese del COSENZA, mentre con lo stesso punteggio la CREMONESE di MANDORLINI ha battuto lo SPEZIA.
ASCOLI di misura sul LECCE, 1 a 1 tra BRESCIA e PESCARA.
Oggi la SALERNITANA ha battuto il PADOVA con un sonoro 3 a 0.
Alle 21.00 FOGGIA-PALERMO, Lunedì LIVORNO-CROTONE.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

3 a 2 al PADOVA in trasferta, parte bene la Primavera di PORTA con SANE e la doppietta vincente di TRAORE...

Abbonamenti Hellas, crollo verticale rispetto al 2014-15: Dagli oltre sedicimila abbonati del ritorno in serie A, ai settemilacinquecento di quest'anno (dato ancora parziale, la campagna abbonamenti chiude lunedì 17 - TGGialloBlu.it)

CHERUBIN e FOSSATI fuori lista, il VERONA tiene in tribuna 1,4 milioni lordi in attesa della scadenza naturale del contratto il prossimo Giugno (HellasLive.it)



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: PAPA 'Station' WAIGO torna in Italia, giocherà alla FOLGORE CARATESE in Serie D. L'ex tecnico PECCHIA a 'La Gazzetta dello Sport' 'A 45 anni è la prima volta che mi fermo dopo una carriera tutta d’un fiato. A Verona è stata un’esperienza forte, impegnativa. Eravamo primi e siamo saliti in A tra i fischi, prova che l’ambiente non era sereno. Poi il presidente ha chiesto un mercato a zero per salvare i conti e col ds Filippo Fusco ho condiviso un progetto in economia. Il finale è stato amaro, ma al contrario di Bari e Cesena, il Verona c’è ancora e non ha debiti. L’infortunio di Kean? Peccato, poteva arrivare a 10 gol. Ho visto crescere un bel talento. Se crede in se stesso, nulla gli è vietato'

SERIE A: CHIEVO penalizzato di 3 punti e 200mila Euro di ammenda per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali



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