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HELLAS VERONA 1-1 PADOVA: Pareggio tutto sommato giusto fra due squadre che hanno giocato alla pari, ai biancoscudati manca un gol regolare per cui il bicchiere è sicuramente mezzo pieno... I gialloblù deludono anche nell'atteggiamento non sempre all'altezza, troppo tardivo il 4-3-1-2 per il forcing finale...


#VeronaPadova +   -   =

RECAP
Mister GROSSO conferma il 4-3-3 visto più volte nei test match e nei due turni di Coppa Italia ma se in difesa le pedine son più o meno quelle attese, la novità si vede in mediana dove è COLOMBATTO il playmaker a discapito di GUSTAFSON in mezzo alla qualità di HENDERSON e LARIBI, al centro dell'attacco parte DI CARMINE mentre il Pazzo è in panca. Sulle esterne le uniche scelte possibili, tra indisponibili e infortuni, sono MATOS e RAGUSA.
Dopo cinque stagioni ed un fallimento il PADOVA ritorna in cadetteria: BISOLI se la gioca lasciando da parte un più prudente 3-5-1-1 con il più propositivo 3-4-2-1 con CAPPELLETTI e l'ex PULZETTI (capitano) interni di centrocampo, ZAMBATARO e CONTESSA sulle fasce e CLEMENZA e CAPELLO in mezzo alle linee a cercare di innescare il puntero ex SAMP BONAZZOLI.

Giornata di sole ma fresca e piacevole al Binti, 1.500 circa i tifosi padovani fra i 13.500 presenti, sugli spalti allo striscione/santino col santo di Padova i butei della Sud rispondono con un 'GENOVA TIENI DURO'.
Dopo un minuto di doveroso silenzio da dedicare alla memoria delle vittime di Genova e Cosenza si parte agli ordini del signor Fourneau della sezione di Roma 1.

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INIZIO ATTENDISTA POI HELLAS ROMPE GLI INDUGI
Nei primi minuti il VERONA sembra quasi attendere gli avversari che dal canto loro non accelerano di certo, poi il VERONA si mette in moto dalla fascia sinistra soprattutto con le sgroppate di CRESCENZI chiamato spesso dai compagni alla profondità ma il PADOVA si difende bene e al tentativo di tiki-taka gialloblù (molto il gico sulle linee orrizzontali) si oppone con pressing e palloni lunghi su BONAZZOLI che la difesa dell'HELLAS castiga sempre in off-side.

OSPITI VICINI AL VANTAGGIO MA SONO I GIALLOBLÙ A PASSARE PER PRIMI
AL 19° il giovane di scuola ATALANTA ZAMBATARO mette un buon pallone da destra sul secondo palo dove CONTESSA prova il jolly al volo con l'esterno sinistro che vola di poco a lato del palo a destra di SILVESTRI (che comunque da l'impressione di esserci).
22° DI CARMINE sfugge a CAPELLI che lo stende al limite, alla battuta del fallo va lo specialista ALMICI che si produce in una frustata clamorosa! Palla sotto la traversa imprendibile per MERELLI che, coperto da una muraglia umana, forse la vede partire in netto ritardo.

CRESCE IL PADOVA E ARRIVA IL PARI
Al 31° HENDERSON perde il suo terzo pallone ma stavolta appena fuori dall'area gialloblù, CAPELLO si fionda verso SILVESTRI e dal limite ci prova di forza trovando la buona opposizione del portiere gialloblù che in tuffo a mezza altezza gli chiude lo specchio!
Cinque minuti più tardi CLEMENZA va alla battuta di un calcio di punizione dalla trequarti in una zona di centrosinistra, palla sul secondo palo dove il 21enne difensore RAVANELLI, all'esordio in Serie B, si produce in un movimento da perfetto centravanti e, rubando il tempo a MARRONE, fulmina SILVESTRI col piattone destro!

PADOVA ANCORA PERICOLOSO NEL FINALE DI PRIMO TEMPO
Al minuto 42 BONAZZOLI prova a deviare col tacco una palla che attraversa tutta l'area scaligera e passa a non più di un metro dalla linea di porta! Fortunatamente l'ex SAMPDORIA non trova il giusto impatto con la palla... Sulla ripartenza gialloblù CAPPELLETTI si produce in un fallo tattico su MATOS e guadagna il cartellino giallo.
Al 44° altra ammonizione per gli ospiti: A farne le spese è BONAZZOLI che calcia COLOMBATTO su un pallone che scende in verticale dall'alto.
Un minuto dopo CAPELLO serve CLEMENZA al limite dell'area, il fantasista di scuola JUVE ci prova con un tiro a giro che mette i brividi a tutto il popolo gialloblù ma la palla finisce fortunatamente qualche centimetro all'esterno del palo destro difeso da SILVESTRI.
Dopo un minuto di recupero il signor Fourneau termina la prima metà di gara.

IL VERONA È IMBRIGLIATO, GROSSO PROVA A CAMBIARE
Al 5° è COLOMBATTO a perdere palla di poco fuori dall'area scaligera, gli avversari guadagnano un calcio d'angolo sul quale RAVANELLI sponda di testa per la conclusione di CAPELLI alta non di molto... Cinque minuti dopo altro pallone sprecato da HENDERSON sul feroce pressing biancoscudato.
Così non va! Se ne accorge anche GROSSO che richiama in panca lo spento RAGUSA e il confuso HENDERSON, al loro posto rispettivamente GUSTAFSON e ZACCAGNI.
L'assetto tattico rimane il 4-3-3 con MATOS che va sulla fascia opposta e LARIBI che scala a fare l'esterno d'attacco sinistro.

LA DERIVA NON CAMBIA E GLI OSPITI PASSANO MA FOURNEAU ANNULLA
Al 13° contropiede del PADOVA concluso da BONAZZOLI che calcia fortunatamente debole e centrale, nessun problema per SILVESTRI ma il VERONA non si sveglia.
Pochi secondi dopo lo stesso attaccante ex SAMPDORIA si tuffa di testa e sorprende SILVESTRI ma il signor Fourneau annulla tutto per off-side dell'attaccante ospite che vede solo lui: Dal replay dell'azione il gol sembrava assolutamente regolare!
Segnali di vita anche dai gialloblù che vanno alla conclusione con MATOS servito da CRESCENZI ma il tiro del brasiliano è lento e prevedibile, facile preda di MERELLI.
Al 24esimo CONTESSA da sinistra traversa sul palo lontano, la palla scavalca MARRONE e BONAZZOLI per un soffio non riesce a deviare di testa...

FINALE DI GARA DI MARCA SCALIGERA
BISOLI schiera i suoi col 3-5-1-1, fuori CAPELLO e dentro BELINGHERI.
Al 27esimo ALMICI è in netto ritardo su CONTESSA, il signor Fourneau estrae un giallo che vira sull'arancione per il terzino appena arrivato in gialloblù.
Due minuti dopo è RAVANELLI a trattenere MATOS per la maglia, ammonizione anche per il difensore autore del pari biancoscudato. A battere la punizione da sinistra va COLOMBATTO che la mette sul secondo palo dove il piattone di CARACCIOLO arriva con un attimo di ritardo! VERONA vicino al vantaggio...
Al 31esimo è CRESCENZI a finire sul taccuino del direttore di gara a causa di un fallo sullo sgusciante BONAZZOLI.
Minuto 37 LARIBI scatenato: La sua conclusione dai 25 metri è ribattuta dalla difesa sui piedi di GUSTAFSON che ribadisce tra le braccia di MERELLI.
Minuto 38 LARIBI trova spazio al limite e prova a battere il portiere opposto con un rasoiata in diagonale: Molto bravo MERELLI a smanacciare a lato in tuffo disperato.
Al 39esimo BISOLI toglie BONAZZOLI e fa spazio a GUIDONE, tra le fila scaligere PAZZINI, accolto dal boato del pubblico gialloblù, entra al posto di MATOS.
Tre minuti dopo ALMICI batte un calcio di punizione dalla trequarti sinistra del fronte d'offesa scaligero: Palla sul palo lontano dove CARACCIOLO inzucca con tempismo ma non inquadra la porta!
Ultimo cambio PADOVA: CLEMENZA lascia il posto a BROH.
Al 49esimo la perla di PAZZINI: CARACCIOLO dalla difesa spara profondo, sponda di DI CARMINE per il Pazzo che in un amen s'appoggia di schiena al marcatore, controlla di petto e si gira colpendo con un destro velenoso che solo un grandissimo MERELLI riesce a respingere! Ma non c'è più tempo, il derby veneto termina in parità.



IMPRESSIONI
Il 4-3-3 proposto da GROSSO non convince per niente: va bene che è la prima partita e che certi meccanismi cresceranno giocoforza col tempo ma il VERONA appare lento e, giocando in gran parte per linee orrizzontali, diventa per forza anche prevedibile.
Stucchevole poi il 63% di possesso palla gialloblù: inutile tener palla per tutto il tempo contro il calcio semplice e concreto proposto dal PADOVA e dobbiamo pure guardare al bicchiere come mezzo pieno dato che il gol annullato a BONAZZOLI era validissimo...
Molto meglio (anche se fatalmente tardivo) il 4-3-1-2 per il forcing finale con l'ingresso di PAZZINI al posto del solito evanescente MATOS: molto pericoloso LARIBI da trequartista e, come l'ex CESENA aveva detto alla presentazione, con lui dietro il Pazzo e DI CARMINE la fase offensiva sarebbe forse la migliore della cadetteria ed è illuminante in questo senso la sponda del capocannoniere dell'ultima Serie B per la spettacolare girata di PAZZINI che per poco non regala la vittoria sul fil di lana agli scaligeri.
Mi ha deluso infine l'atteggiamento visto anche oggi dopo Catania: un HELLAS a tratti supponente che sul piano della garra è stato messo sotto per gran parte della gara dalla neopromossa squadra di BISOLI.
Mi devo perciò ripetere e ribadire da queste colonne che la qualità (per ora solo supposta fra l'altro) non serve a nulla contro la grinta spianata di molte compagini della cadetteria


#VeronaPadova highlights

VOTI

  • SILVESTRI Con un paio di buoni interventi si guadagna la pagnotta, nulla da fare sul pari quando sta proteggendo il lato opposto e vede sbucare RAVANELLI dal nulla... Voto 6
  • ALMICI Al 4° si fa sorprendere e perde palla sul pressing avversario, al 10° preso dal panico scaglia palla in tribuna quando poteva gestire meglio ma quel gran gol gli da fiducia e da li in poi gioca con più determinazione e precisione: Voto 7
  • CARACCIOLO Il solito autorevole Antonio in difesa si fa sentire e da capitano trasmette una certa sicurezza, prova un paio di sortite in area purtroppo senza fortuna, voto 6,5
  • MARRONE Sul gol del pareggio biancoscudato ha parecchie responsabilità ed è in netto ritardo su RAVANELLI che probabilmente non vede nemmeno; per il resto gara ordinata ma Luca può e deve crescere anche in concentrazione... Voto 5,5
  • CRESCENZI Tra i migliori in campo a mio avviso, sulla sinistra è una spina nel fianco del PADOVA e le sue sgroppate, quando HENDERSON e MATOS lo supportano, mettono sempre in apprensione gli avversari: Bell'acquisto, voto 6,5
  • HENDERSON Questo non è il Liam ammirato a Bari, il guaio è che lo scozzese è in netto calo ultimamente e anche oggi perde una miriade di palloni (almeno il 75% di quelli che tocca): Così non va, forse un po' di panca non gli farebbe male in attesa che ritrovi il passo gara. Voto 4,5 (gli da il cambio al 56esimo ZACCAGNI che non appare del tutto a suo agio in varie occasioni per quanto non sia mai nel vivo del gioco: Voto 5)
  • COLOMBATTO Buone le trame del giovane argentino che spreca un solo pallone a fronte dei mnumerosi giocati, bravo direttore d'orchestra: Voto 6,5
  • LARIBI Un po' spaesato sia da interno sinistro che da esterno d'attacco, all'ultimo momento mister GROSSO lo lascia in campo (visto che con un paio di tiri ha appena scaldato i guanti di MERELLI) e lo piazza trequartista dietro la coppia PAZZINI-DI CAMINE rischiando di pescare il jolly finale: Voto 6,5
  • RAGUSA 56 minuti di fuffa poi GROSSO (e i 13.500 presenti al Binti) ne ha abbastanza: Mai uno spunto, un'azione degna di nota... Tonino è ben altro, si rifarà alla svelta, voto 4,5 (gli da il cambio al 56esimo GUSTAFSON che entra bene in partita cercando di rendersi utile ma rubare il posto ad un COLOMBATTO così non sarà impresa facile: Voto 6)
  • DI CARMINE Gioca un buon quarto d'ora iniziale da riferimento centrale aprendo spazi ai compagni ma da lui ci si aspetta ben altro; c'è anche da dire che non riceve palloni interessanti e quando va a cercarseli snatura il suo gioco, mi incuriosirebbe vederlo nel 4-3-1-2 di cui sopra; su di lui il fallo che porta al vantaggio scaligero: Voto 5,5
  • MATOS Solito Ryder e solita storia: L'evanescente brasiliano ancora non ha capito che buon dribbling e scatto bruciante sono solo due della decina di ingredienti che fanno di un mediocre calciatore un buon giocatore, quando i ritmi calano sfugge un paio di volte agli avversari e si guadagna un paio di falli questo è tutto quanto produce l'attaccante in 84 minuti... Un po' pochino (per cambiare): Voto 4,5 (gli da il cambio all'84esimo PAZZINI: Accolto dal boato del Binti già in fase di riscaldamento, Gianpaolo ha l'argento vivo addosso, insegue un pallone evidentemente perso sino a tu per tu col portiere avversario e quell'ultima girata al 93esimo riassume in sé tutta l'essenza di quello che fu il Pazzo e che ancora può essere in cadetteria! Solo GROSSO e qualcuno fra i dirigenti probabilmente ancora non l'hanno compreso). Voto 7
  • GROSSO Devoto al 4-3-3 non rischia subito LARIBI dietro a PAZZINI e DI CARMINE ma nemmeno in seguito: Perchè il 4-3-1-2 solo a sei minuti dal 90esimo e dopo un ultimo ripensamento che prevedeva l'uscita dell'ex CESENA? HENDERSON lo tradisce, gli esterni d'attacco pure ma quando vede che la gara non decolla deve ricordarsi molto prima di avere un certo PAZZINI seduto in panca... Voto: 5

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DICONO +   -   =

Mister GROSSO «Non era il risultato che volevamo, ma portiamo a casa questo punto espressione di quanto visto in campo. Siamo consapevoli di aver dato tutto dal punto di vista dell'applicazione e di avere quindi ampi margini di miglioramento per provare a fare meglio in futuro. Dovremo essere bravi a diventare una squadra prima possibile, oggi il Padova è stato bravo a portare a casa un punto approfittando dei nostri errori, soprattutto nel nostro collegamento tra i reparti e il palleggio che sono da migliorare. Nel finale abbiamo creato i presupposti per portarla a casa e questo non ci rende contenti del risultato, mi auguro che col tempo sapremo eliminare i tanti errori commessi. I nuovi entrati? Sono molto contento di tutti, solo una grande parata ha impedito a Pazzini di segnare. La testa è già al Cosenza» HellasVerona.it

Mister BISOLI tecnico del PADOVA «Tolta la punizione e la girata di Pazzini non ci hanno mai impensierito. I miei ragazzi hanno sfoderato una prestazione superlativa, sono contentissimo perché abbiamo cercato di imporre il nostro gioco! Questa squadra si è meritata l’affetto dei tantissimi tifosi giunti a Verona. Cappelletti? Secondo me difensore centrale è sprecato, ha fatto bene al pari di tutta la squadra che ha giocato palla a terra dominando il primo tempo. Ancora complimenti ai ragazzi, hanno fatto una grande partita! Oggi avevamo otto under in campo, i vecchietti dietro hanno fatto davvero bene, se giochiamo palla a terra abbiamo fatto davvero bene. In Serie B Cappelletti ha una lettura importante e un buon cambio gioco. Ci hanno messo nella griglia fra le ultime, vorrà dire che riusciremo a rimetterci in sesto. Lì ha una fisicità importante, ha perso il posto per Ravanelli ma lì ha fatto bene. Clemenza sta facendo cose straordinarie, si è calato subito nel suo ruolo con grande educazione e determinazione. Ha fatto uno stop in allenamento straordinario, che avrei voluto sospendere la partita. Faccio i complimenti a Bonazzoli, oggi ha fatto tanto lavoro per la squadra, ha preso tre fuorigioco importanti. Pazzini? Prevedo che il 7 rimetteranno tre squadre in questo campionato, ma non create problemi a Grosso, perché se ogni volta gioca Di Carmine e poi entra Pazzini, se segna è un genio, se non segna viene crocifisso l’allenatore. Il primo obiettivo resta il mantenimento della categoria, poi semmai ci divertiremo. E vedrete che ci divertiremo» PadovaCalcio.it

Mister GrossoMister Bisoli

Il portiere del PADOVA MERELLI protagonista nei 20 minuti finali dell'HELLAS «La parata in pieno recupero su Pazzini? E’ stata bella dai, vale doppio anche perché gli sono bastati dieci minuti per dimostrare di che pasta è fatto! Ne ho fatta una importante anche su Laribi, ma meglio quella su Pazzini. Abbiamo fatto davvero una bellissima partita, loro a parte il gol e quei due tiri non è che abbiano fatto tantissimo… Abbiamo fatto vedere che ci siamo, e se non ci annullavano il gol regolare di Bonazzoli potevamo portare a casa anche i tre punti! Giocare al ‘Bentegodi’ davanti a 13mila persone è stata una grande emozione, all’inizio confesso che c’è stata un po’ di tensione ma col passare dei minuti se n’è andata. Il calcio di punizione di Almici? Da portiere ti dico che potevo pararla perché potevo arrivarci e ci sono arrivato vicinissimo, l’ho vista partire all’ultimo e mi sono tuffato ma non sono riuscito per poco a prenderla… Con la barriera ci eravamo accordati perché non saltasse ma non ho visto partire la palla» PadovaGoal.it

ALMICI al primo gol da professionista «Nel primo tempo abbiamo faticato a trovare le misure, nei secondi quarantacinque minuti abbiamo fatto meglio anche perché le occasioni più importanti le abbiamo avute noi per vincere. Abbiamo concesso poche ripartenze al Padova, uno dei loro punti di forza. Questa è una partita da cui potremo prendere spunto, volevamo un risultato diverso però stiamo lavorando per cercare di fare il massimo giornata dopo giornata e per conquistare sempre la vittoria. Il gol? Dispiace che non sia servito alla vittoria. Personalmente sono contento sia arrivata la prima rete tra i professionisti. La dedico a mia moglie e a mia madre, che la aspettava da tanto» HellasVerona.it

RAVANELLI difensore del PADOVA autore del pari «È stata un’emozione incredibile, un sogno! Sono al settimo cielo, segnare all’esordio in serie B in un gol è un sogno che si realizza. Quando ho visto la rete gonfiarsi non ho capito più niente, ho pensato solo a festeggiare coi miei compagni e coi nostri tifosi! Abbiamo fatto una grande partita, ed è stato bravissimo anche Merelli che ha fatto due miracoli… Sto davvero provando una grande gioia!» PadovaGoal.it

DI CARMINE «Le difficoltà del VERONA? Loro si difendevano bene ed erano spesso in tanti dietro la palla, difficile superarli. Giocare a due in attacco mi piace di più ma se il mister vorrà tenermi da solo al centro andrà bene lo stesso. Meccanismi da oliare? Chiaro che essendo solo alla prima gara l'amalgama è ancora tutta da trovare ma presto ci troveremo e allora tutto sarà più facile... Cosa ci ha detto mister Grosso all'intervallo? Mah ci ha invitato a giocare come avevamo fatto per metà del primo tempo prima di mollare un po' nella seconda e noi abbiamo cercato di ascoltarlo» Dazn

PULZETTI capitano del PADOVA ma anche ex centrocampista dell'HELLAS «Abbiamo fatto una partita di grande qualità. Loro sono una delle candidate a vincere il campionato, noi volevamo strappare punti, questo stadio è incredibile. Adesso abbiamo una partita importante col Venezia. Il gol di Bonazzoli sembrava regolare, abbiamo fatto una partita di sacrificio, abbiamo tenuto il campo per 95 minuti. Avere due derby ci dà tanti stimoli, per noi è fondamentale rimanere nella categoria e se partiamo col piede giusto diventa tutto più facile. Testa bassa al Venezia, abbiamo il pubblico dalla nostra, i nostri tifosi sono stati grandi anche oggi» PadovaGoal.it


Primo gol fra i Pro per ALMICI

LE ALTRE DI B +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì il PERUGIA ha riacciuffato il BRESCIA al 93esimo al Rigamonti.
1 a 1 sul fil di lana anche del PESCARA in trasferta sul campo della CREMONESE di MANDORLINI mentre a Salerno il PALERMO non va oltre lo 0 a 0; solo il VENEZIA è uscito vincente Sabato dal match in laguna contro lo SPEZIA: Agli arancioneroverdi è bastato il gol di BENTIVOGLIO.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

La Primavera scaligera supera i pari età del SASSUOLO di rimonta nel test-match all'antistadio; di FIUMICETTI e SANE i gol gialloblù...

Su PianetaSerieB.it la classifica delle squadre cadette secondo il valore presunto della propria rosa: Su tutti spicca il PALERMO, seguono CROTONE e BRESCIA con l'HELLAS che arriva 'solo' al quarto posto. Il PADOVA è terz'ultimo prima di LIVORNO e COSENZA con rose che superano di poco gli 8 miioni di Euro...



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

FORMULA 1: Nel GP del Belgio VETTEL sorprende HAMILTON in partenza e non si fa più prendere, molto staccato VERSTAPPEN al terzo posto. Ora il pilota tedesco della FERRARI è a -17 dall'inglese della MERCEDES. Spettacolare incidente in partenza che coinvolge anche la rossa di RAIKKONEN, fortunatamente nessuno si fa male.

...ANCORA PROBLEMI SU DAZN, tifosi imbufaliti per NAPOLI-MILAN: Molti non hanno potuto assistere alla partita a causa di un errore al login sull'applicazione su Smart TV e mentre pochi fortunati non hanno lamentato problemi altri si sono dovuti sorbire continui rallentamenti...



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