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#TorinoVerona in anteprima: Numeri che inchiodano l'HELLAS come solo la matematica sa fare ma la cifra che preoccupa di più è senz'altro quel 3 scarso come quantità tiri di media a partita (con picchi negativi di 1 con CROTONE e ROMA)... Altro che lo spettacolare 1 a 4 in Serie B del 12 Marzo 2012 col Coast-to-Coast di Mimmo


#TorinoVerona +   -   =
I numeri non mentono (quasi) mai e quelli relativi al VERONA di queste prime sei giornate in Serie A impressionano davvero in negativo: Peggior attacco (un solo gol segnato in 540 minuti), seconda peggior difesa con 14 gol subiti (solo il BENEVENTO ha fatto peggio) di cui 11 nelle 4 partite giocate al Binti.
Solo con la SAMP, grazie al miracoloso piedone di CARACCIOLO che al 92° ha evitato il peggio, i gialloblù hanno mantenuto la porta inviolata tra le mura amiche... E continuiamo ricordando che l'HELLAS non ha ancora segnato su azione perchè l'unico gol messo a segno sino ad ora è arrivato col calcio di rigore realizzato dal 'Pazzo' alla prima contro il NAPOLI.

Ma nonostante queste cifre pietose, quella che a pensarci bene fa davvero male sono i 17 tiri in porta in 6 partite (si avete letto bene 17 contati tre volte dalle statistiche fornite dalla società scaligera) alla 'fantasmagorica' media di meno di 3 tiri ogni 90 e passa minuti contando ovviamente anche quelli 'telefonati' che nemmeno senza portiere sarebbero probabilmente entrati.
Spiccano in negativo le gare allo 'Scida' e all'Olimpico di Roma in cui gli scaligeri hanno tirato in porta una sola volta (ma anche nell'ultima partita interna contro la LAZIO i gialloblù non hanno brillato in avanti con 2 tiri effettuati nei quali solo il calcio di punizione di FOSSATI ha obbligato STRAKOSHA agli straordinari in una gara in cui i biancazzurri non hanno rischiato praticamente null'altro).
È chiaro che così, come non ha mancato di sottolineare anche PAZZINI nell'immediato dopogara contro la LAZIO, non si va da nessuna parte...
Alla faccia del presunto calcio propositivo di mister PECCHIA che è scomparso nel doppio ko con NOVARA e CITTADELLA di 11 mesi fa e non s'è più visto!

Precedenti
Il prossimo match fra TORINO e VERONA sarà il 48esimo della storia! Partita di grande tradizione dunque che vede i padroni di casa in netto vantaggio nelle statistiche con 20 vittorie e 9 sole sconfitte a fronte di 19 pareggi di cui l'ultimo coincide anche con l'ultima gara fra granata e gialloblù il 31 Gennaio 2016 quando si concluse a reti inviolate con un pari piuttosto bruttino.
2 a 2 il 13 Settembre 2015 con 4 gol tutti nel secondo tempo: Al vantaggio di TONI (su rigore) rispose BASELLI ma 6 minuti più tardi Juani GOMEZ sparigliò ancora le carte prima della segnatura di ACQUAH che fissò quasi immediatamente il punteggio finale.
Divisione della posta piuttosto frequente in questi anni al 'Comunale' dato che negli ultimi 8 match in Serie A la X è uscita la metà delle volte (e non sarebbe affatto male per l'attuale HELLAS portar via almeno un punticino a casa dei molto più quaotati avversari).
Spettacolare l'1 a 4 in Serie B del 12 Marzo 2012: Con un HELLAS esagerato a Torino ed un 'Coast-to-Coast' di MAIETTA che ancora, al solo pensarci, fa provare forti emozioni...
L'ultimo successo dei piemontesi risale al largo 5 a 1 del 2001-02 quando MUTU illuse i tifosi scaligeri prima dell'esondazione del Toro con VERGASSOLA, GALANTE, LUCARELLI e FERRANTE che segnò due volte, dolorosissimo anche il 4 a 0 del 1968-69 che rimane ad oggi la vittoria più sonante del TORINO sul VERONA in Piemonte.

Ad arbitrare la prossima sfida sarà il signor Claudio Gavillucci della sezione AIA di Latina.


QUI TORINO
Fuori lo squalificato centrocampista BASELLI ed il suo collega di reparto OBI infortunato, mister MIHAJLOVIC è pronto a riproporre il 4-2-3-1 per fare un sol boccone, almeno sulla carta, di VERONA e CROTONE prossimo avversario per i granata.
Al posto dell'ex Under 21 azzurro è pronto VALDIFIORI in mediana a far coppia con RINCON dal momento che Afriyie ACQUAH sembra trascinarsi più del dovuto affaticamneto muscolare accusato in settimana.
Il poker subito nel derby all'Allianz Stadium brucia ancora e l'11 di Sinisa, col dente avvelenato, non vede l'ora di dimostrare a tutti che quella contro la JUVE è stata solo una sbandata.
Hanno lavorato a parte BARRECA, DE SILVESTRI e NIANG per contrattempi di poco conto.

Convocati
Fuori BARRECA, ACQUAH s lo squalificato BASELLI; in mediana VALDIFIORI o GUSTAFSON a far coppia con RINCON?

PORTIERI: Salvador ICHAZO, Vanja MILINKOVIC-SAVIC, Salvatore SIRIGU.
DIFENSORI: Cristian ANSALDI, Kevin BONIFAZI, Nicolas BURDISSO, Lorenzo DE SILVESTRI, LYANCO VOJNOVIC, Cristian MOLINARO, Emiliano MORETTI, Nicolas N’KOULOU.
CENTROCAMPISTI: Samuel GUSTAFSON, Tomas RINCÓN, Mirko VALDIFIORI.
ATTACCANTI: Andrea BELOTTI, Alex BERENGUER, Lucas BOYÉ, Manuel DE LUCA, Simone EDERA, Iago FALQUÉ, Adem LJAJIC, M’Baye NIANG, Umar SADIQ.

Probabile formazione
4-2-3-1 con Sirigu; De Silvestri-N’Koulou-Moretti-Ansaldi; Rincon-Valdifiori; Iago Falque-Ljajic-Niang; Belotti

Torino 1-4 Verona: Che partita all'Olimpico in Serie B


QUI VERONA
Tra i 'titolari' rimangono ancora in dubbio sia BESSA che FERRARI rientrati ad allenarsi in gruppo col resto della squadra solo Giovedì.
Sindrome influenzale per FELICIOLI.

Convocati
FERRARI e BESSA recuperano, solo FELICIOLI (oltre ai lungodegenti) non è stato convocato per la trasferta al Comunale di Torino.

Portieri: 40. Coppola, 1. Nicolas, 17. Silvestri
Difensori: 26. Caceres, 12. Caracciolo, 28. Ferrari, 75. Heurtaux, 69. Souprayen
Centrocampisti: 24. Bessa, 77. Buchel, 8. Fossati, 4. Laner, 2. Romulo, 27. Valoti, 20. Zaccagni, 5. Zuculini B.
Attaccanti: 37. Bearzotti, 10. Cerci, 93. Fares, 9. Kean, 21. Lee, 11. Pazzini, 7. Verde

Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Caceres-Caracciolo-Heurtaux-Souprayen; Fossati-Zuculini-Bessa; Romulo-Pazzini-Cerci

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DICONO +   -   =
Mister MIHAJLOVIC tecnico del TORINO «Dopo una sconfitta pesante è sempre dura tornare in campo. Ma i ragazzi sono tornati ad allenarsi bene e ora abbiamo la possibilità di rimettere in piedi la nostra classifica per quelli che sono gli obiettivi. Vincere vorrebbe dire avere 14 punti: media di due punti a partita, una media da Europa. E’ ovvio che noi siamo più forti del Verona, ma io non mi fido. Il Verona non ha nulla da perdere, e mi aspetto che metta un po’ di follia in campo. E’ una gara che nasconde delle insidie. Noi non dobbiamo avere foga. Ricordandoci che avremo 95 minuti per vincere e non 10» Hellas1903.it

Mister PECCHIA «Durante la settimana abbiamo lavorato con il piglio giusto, ho visto bene i miei giocatori anche sotto l’aspetto psicologico. Il Torino ha giocatori importanti e di qualità, ma noi dovremo pensare ad attaccare e a fare gol nelle occasioni che ci capiteranno, affrontando la gara con la voglia e la determinazione di fare la nostra prestazione. Fortunatamente ho tutti a disposizione e nelle migliori condizioni per poter partire dall’inizio. Contro la Lazio mi è piaciuto molto Lee per come è entrato, Verde ha recuperato dall’infortunio, Cerci ha lavorato alla grande e Pazzini sta bene, come tutti. Ho alcuni dubbi ma a prescindere da chi scenderà in campo voglio vedere un Verona col piglio giusto e con entusiasmo e con la voglia di dimostrare il proprio valore. Souprayen? La sostituzione di domenica non significa nulla, lui è un uomo e un professionista straordinario» HellasVerona.it

Franco ZUCULINI si dichiara pronto a tornare in campo al quotidiano L'Arena «Ora sto bene, ma non ne posso più di correre da solo. Con il ginocchio operato faccio tutto, però il mister e i preparatori non ne vogliono sapere, neanche un torello con gli altri, non devo rischiare. Io voglio tornare, voglio aiutare l’Hellas. Pazzini? Quando sei sempre a difendere non è facile nemmeno per il nostro capitano. Dobbiamo fare di più, serve coraggio. Quando uno non ha la fiducia mentale si chiude ed invece bisogna attaccare» TuttoMercatoWeb.com

MihajlovicPecchia

Il doppio ex Alessandro SGRIGNA «Il rapporto coi tifosi che ho avuto sia a Torino che a Verona è stato positivo, sono due piazze che vogliono risultati e ho avuto la fortuna di essere promosso in A con entrambe, ma una cosa che le unisce l’ho capita subito: si tifa per la maglia, per i colori, i giocatori sono secondari. Poi certo, qualcuno rimane più nel cuore di altri, ma conta innanzitutto il senso di appartenenza e questa è una cosa che percepisci appena arrivi, a pelle. Quella dell’Hellas è una tifoseria conosciuta nel bene e nel male. Sono caldi, appassionati, poi certe volte eccedono con episodi che c’entrano poco con il calcio. Ebbi anche con loro un momento di tensione, in un periodo in cui la squadra non riusciva più a vincere, ma capirono la situazione e si strinsero intorno a noi, venendo in massa anche agli allenamenti per spingerci alla promozione.» ToroNews.it

Mister BAGNOLI premiato al MarmoMac col 'Pallone di marmo' «Il premio? Lo Scudetto non è solo un mio traguardo, ma di tutta la città di Verona e di tutti i veronesi. Se siamo qui a ricordarlo dopo tanti anni qualcosa vuole dire. Il Verona di oggi? Gli avvii complicati possono capitare, ma se si riesce a invertire la rotta sarà ancora più bello. E' una squadra giovane, che deve crescere e abituarsi a un campionato nuovo come la Serie A» HellasVerona.it

Sergio MADDÈ, ex calciatore e allenatore dell'HELLAS «La situazione dei gialloblù? Il campionato è appena iniziato, ora la classifica non sta sorridendo ma c'è tutto il tempo per rimediare. La storia ci insegna tante cose, essere in una buona posizione di classifica a questo punto del campionato non porta automaticamente alla salvezza. Basta pensare alla stagione fatta con Malesani che, seppur sia un ottimo allenatore, è incappato in un'annata sfortunata terminata con la retrocessione, mentre in altre occasioni, come con Valcareggi, eravamo ultimi dopo poche giornate prima di salvarci brillantemente alla fine. L'Hellas Verona ha tutto il tempo per raggiungere il proprio obiettivo» HellasVerona.it

Christian ANSALDI terzino del TORINO a 'Torino Channel' «Adesso arriva il Verona: conosciamo bene tutti l’importanza di questi tre punti. Che partita sarà? Sarà importante giocare bene dietro ma credo che saremo chiamati più che altro ad attaccare e a farlo bene, questo è importante.» CalcioMercato.com




Il doppio ex 'Caio' FERRARESE a TorinoGranata.it «La partita sarà sicuramente più alla portata del Torino perché i granata arrivano dalla sconfitta nel derby e avranno voglia di rivincita tanto più che giocheranno davanti al proprio pubblico e vorranno portare a casa i tre punti. Il Verona viene da un periodo veramente negativo e non riesce a fare gol e neppure a creare molte occasioni per cui è una squadra che sta facendo fatica e deludendo. Il valore delle due squadre è molto differente: basta vedere l’attacco granata e quello gialloblù, c’è un grande divario e il Torino è più organizzato e più forte. Entrambe subiscono parecchi gol? Per il modo che ha di giocare il Torino in campo ha sempre tanti calciatori offensivi e quindi, alle volte, è un po’ più scoperto e di conseguenza rischia qualche contropiede. Il Verona, invece, fa fatica a livello gestionale soprattutto sulle palle inattive, infatti, subisce gol su punizione e su calci d’angolo e sembra quasi che la causa sia la disattenzione e di conseguenza deve essere registrata qualche cosa poiché prendere tre-quattro reti a partita finisce per far perdere le certezze e minare la credibilità. Chiaramente le partite vanno sempre giocate e mi auguro che il Verona possa venire fuori da questo momento delicato, ma ad essere sincero sono molto preoccupato perché vedo ancora tanto buio in questa squadra» HellasNews.it

IAGO FALQUE esterno offensivo del TORINO a 'Torino Channel' «Sono una squadra da non sottovalutare, non hanno avuto un avvio facile ma questo non vuol dire che non saranno pericolosi» Hellas1903.it

Michele Criscitello direttore di SportItalia 'Il problema è Pecchia' «Cartolina da Verona: ciao amore, ti salutano Giulietta e Romeo. Ma sai che il Verona ha un allenatore che con con la serie A non ha nulla in comune? Ciao amore, Verona è bellissima ma di questo passo il prossimo anno Milan, Inter e Juventus verranno in gita di nuovo una volta sola. Ci dispiace per il Verona? No. Per i suoi tifosi? Sì. Una società che non capisce, da un anno, che il problema principale è l'allenatore non merita di avere giustificazioni. Fusco e Setti devono fare una cosa elementare: prendere un vero allenatore in panchina (Ballardini, Guidolin, Iachini, Di Carlo fate quello che volete) e progettare già il mercato di gennaio. Per fortuna ci sono diverse squadre non all'altezza ma la storia e il blasone del Verona dovrebbero avere maggiore peso. La squadra non è forte, è un dato di fatto ma il Verona non brillava neanche lo scorso anno in B dove era di altra categoria. Cosa c'è dietro che non fa prendere decisioni sulla posizione di Fabio Pecchia? Non abbiamo nulla contro il Mister che è un bravo ragazzo e si presenta bene ma più di fare l'allenatore in una medio-bassa serie B non può ambire. Ci sono almeno 7-8 allenatori in B più capaci di Pecchia. Qualche nome, giusto per essere scortesi? Novellino, Vivarini, Longo, Tedino e tanti altri» TGGialloBlu.it




ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =
NAZIONALI GIALLOBLÙ Prima convocazione con la nazionale maggiore algerina per Momo FARES convocato dal Commissario Tecnico Lucas Alcaraz per per CAMERUN-ALGERIA, anche BÜCHEL è stato chiamato dal LIECHTENSTEIN per le gare contro ISRAELE e MACEDONIA mentre Diego COPPOLA, Filippo TERRACCIANO e Mattia FLORIO rappresenteranno i colori scaligeri nella Selezione Nord della Nazionale Italiana Under 15





IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =
VITA DA EX: Bernardo ALMIRON, centrocampista all'HELLAS nel 2003-04, ripartirà dalla Serie D con l'ACIREALE. Javier SAVIOLA vice allenatore all’ENFAF CREDIT ANDORRA. Debutto amaro sulla panca dell'AREZZO per mister PAVANEL ex tecnico della Primavera scaligera: La LUCCHESE vince anche se di misura... Gran gol di CHRISTODOULOPOULOS all'OLYMPIAKOS! Le ultime di CASSANO dal salone nautico di Genova 'Con il calcio ho finito' (almeno fino al prossimo ripensamento)

CHAMPIONS LEAGUE: Il NAPOLI torna in corsa per il passaggio del turno battendo gli olandesi del FEYENOORD al San Paolo; Pepe REINA annulla un rigore. 3 a 1 del REAL MADRID a casa del BORUSSIA DORTMUND, 3 a 0 in SIVIGLIA-MARIBOR, in APOEL-TOTTENHAM e in MONACO-PORTO.


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