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#BariVerona in anteprima: Galletti contestati, COLANTUONO sulla graticola e patròn GIANCASPRO a cercare di placare tutti sviando l'attenzione. Al 'San Nicola' gli scaligeri troveranno un ambiente infuocato ma per continuare a sperare nella promozione diretta sarà inutile stare a far calcoli...


#BariVerona +   -   =

Galletti in forte difficoltà e contestati a Carpi nell'ultimo turno in cui la squadra di mister COLANTUONO ha rimediato il quinto KO di fila lontano dal 'San Nicola' ma il BARI non è che proprio brilli ultimamente avendo conquistato la miseria di 4 punti nelle ultime 6 partite (a seguito del successo col LATINA e del pareggio a reti bianche col NOVARA ambedue in Puglia).
Normale che, nella conferenza stampa che ha preceduto la (sentitissima) gara contro l'HELLAS, il presidente GIANCASPRO abbia voluto mettere i puntini sulle 'i' e, sgombrando il campo da sussurrati problemi societari ('gli stipendi vengono pagati eccome' ha fra l'altro specificato), abbia cercato di spostare l'attenzione sui gialloblù e sull'ampio paracadute che hanno avuto a disposizione retrocedendo dalla Serie A.
Come a dire: La cadetteria è complicata per tutti, anche per chi ha risorse economiche ben superiori a quelle della squadra pugliese.
Che poi questo contribuisca a placare le ire dei tifosi baresi, da anni illusi e delusi dalle proprietà che si sono succedute alla guida dei biancorossi, è tutto da verificare ma... Tant'è! Alla vigilia di un match probabilmente fondamentale per entrambe le compagini tutte le 'armi' sono valide (in campo e fuori).
Inutile dire che il VERONA deve continuare a giocare senza troppi calcoli per sperare nella promozione diretta dal momento che, a 6 giornate dal termine del campionato con la SPAL a +5 ormai virtualmente imprendibile, rimane un unico posto per accedere in A senza passare dalla lotteria playoff.
Ma dall'altra parte anche i Galletti non possono più permettersi passi falsi se vogliono continuare a sperare nell'obiettivo minimo stagionale e cioè l'aggancio agli spareggi distanti un solo punto ma contesi da ben 9 squadre contando anche la SALERNITANA (a -1 dal BARI) e su su fino alla coppia HELLAS-FROSINONE che dovrà scornarsi fino alla fine a meno che non riesca a mettere 10 punti tra sé e le quarte 'incomode' (al momento BENEVENTO e CITTADELLA).

Precedenti
23 i match disputati al 'San Nicola' di Bari tra i pugliesi e l'HELLAS VERONA con i padroni di casa in vantaggio per 9 vittorie a 6 a fronte di 8 pareggi.
Nell'ultimo match disputato il 27 Febbraio 2013 furono i gialloblù a conquistare bottino pieno grazie alla doppietta di uno scatenato MARTINHO.
Ma gli scaligeri hanno vinto anche nella stagione precedente grazie al gol di ABBATE nella stagione 2011-12 e pure nel 2006-07 grazie a quello di Marco FERRANTE.
Il 17 Dicembre 2005 l'ultimo pareggio (per 1 a 1 gol di MAAH per i baresi e di SFORZINI per l'HELLAS) mentre per trovare l'ultimo successo del BARI bisogna andare a 12 anni fa nella stagione 2004-05 quando, esatttamente il 20 Feb 2005, bomber DIONIGI condannò i gialloblù dei vari CASSANI, ROSINA, BOGDANI e IUNCO guidati in panchina da Massimo FICCADENTI.
Da dimenticare il primo match della lunga disfida tra le due compagini disputatosi il 29 Febbraio 1930 quando il VERONA venne sconfitto con un rotondo 3 a 0.

Ad arbitrare la sfida al 'San Nicola' sarà il signor Gianluca Manganiello della sezione Aia di Pinerolo.

27 Febbraio 2013, l'ultimo Bari-Verona finì 2 a 0 a favore dei gialloblù

QUI BARI
In fortissimo dubbio l'attaccante ex CHIEVO FLORO FLORES vittima di una brutta cianchettata al polpaccio destro, hanno svolto lavoro differenziato rispetto al gruppo il centrocampista ROMIZI e il suo giovane collega di reparto slovacco IVAN.
Sicuramente fuori i lungodegenti RAICEVIC e BRIENZA ancora alle prese con le cure.
In difesa rientra dalla squalifica CAPRADOSSI.
Curiosità: Prima gara da ex per GRECO dopo aver sprecato mezza stagione da fuori rosa all'HELLAS ma Leandro è solo l'ultimo in ordine ad aver indossato la maglia scaligera prima di quella rossoblù insieme a MORAS, MARTINHO, CASSANI e lo stesso Direttore Sportivo Sean SOGLIANO.

Probabile formazione
4-3-3 con Micai; Daprelà-Tonucci-Capradossi-Sabelli; Furlan-Fedele-Salzano; Parigini-Galano-Maniero


QUI VERONA
Rottura del legamento crociato del ginocchio destro e stagione conclusa per Franco ZUCULINI uscito malconcio, lo ricorderete, dalla gara col TRAPANI.
Le noie muscolari frenano ancora PISANO e CARACCIOLO mentre SILIGARDI è dato in pieno recupero.
Ancora cure per Juanito GOMEZ.

Convocati
Torna SILIGARDI, rimangono a casa PISANO, Franco ZUCULINI e GOMEZ.

Portieri: 12. Coppola, 31. Ferrari L., 1. Nicolas
Difensori: 4. Bianchetti, 5. Boldor, 30. Caracciolo, 32. Casale, 28. Ferrari A., 18. Souprayen
Centrocampisti: 24. Bessa, 8. Fossati, 2. Romulo, 27. Valoti, 20. Zaccagni, 33. Zuculini B.
Attaccanti: 25. Cappelluzzo, 23. Fares, 9. Ganz, 10. Luppi, 11. Pazzini, 26. Siligardi, 7. Troianiello

Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Romulo-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Fossati-Zuculini B.-Bessa; Luppi-Pazzini-Siligardi.

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DICONO +   -   =

Mister COLANTUONO «Quando sono arrivato, il presidente mi ha chiesto di fare un campionato decoroso, con la possibilità di arrivare ai play-off. E siamo ancora in corsa. C'è stata qualche prestazione deludente ma non siamo mai stati messi sotto, spesso i nostri avversari hanno sfruttato gli episodi. Noi siamo stati poco incisivi negli ultimi sedici metri. Verona? Affrontiamo una squadra dal valore assoluto: siamo in emergenza ma abbiamo voglia di fare bene. In questo periodo stanno mancando i nuovi acquisti. Per intoppi fisici, non riescono a far tirare il fiato a chi ha tirato la carretta fin qui. Contro gli scaligeri sarà una gara complicata ma ci faremo trovare pronti, sarà un Bari battagliero. In casa, la squadra ha sempre avuto una certa identità e non ha sbagliato una sola partita. A volte siamo stati cinici ed altre volte poco fortunati sotto porta. Servirebbero più pacche sulla spalla che schiaffi a questi ragazzi nei momenti difficili» TGGialloBlu.it

Mister PECCHIA «La trasferta di Bari? Mi aspetto una bella partita, stimolante, contro una squadra forte e costruita per vincere il campionato. Noi pensiamo solo al rettangolo di gioco, è lì che si farà la gara, tutto il resto non ci interessa. In casa il Bari non perde da settembre, ha numeri importanti al ‘San Nicola’ e non importa se stanno faticando fuori casa. Ad ogni modo, ogni gara va giocata con voglia e ci vorranno grandissima personalità ed entusiasmo. Dobbiamo aggiungere concretezza, palleggio, entusiasmo, ad ogni partita. Manca sempre meno alla fine, per vincere bisogna crescere continuamente» HellasVerona.it

Vangelis MORAS sempre sincero e diretto... A volte troppo forse «Non ho detto che Bari è una città negativa e tante cose scritte possono provocare malumori nello spogliatoio. Non volevo attaccare la città e i tifosi. Ho sposato questo progetto e so quanto Bari abbia sofferto negli ultimi anni, tra calcioscommesse e fallimento. In questo momento facciamo schifo ma cerchiamo di stare uniti. Ora è il momento di restare tutti uniti. Non bisogna seminare zizzania, e mi riferisco non solo ai giornalisti, ma a tutti. Ci sentiamo responsabili e sappiamo che siamo i primi a dover restare zitti e pedalare, viste le figuracce rimediate negli ultimi tempi. Domani sarà una guerra, vedremo se avremo le palle!» TGGialloBlu.it

NICOLAS alla Gazzetta dello Sport 'Puntiamo al primo posto!' «Il Verona è stato costruito per vincere e per stare sempre in alto, dove siamo adesso. Il Trapani era una squadra nata per salvarsi. Contro il Verona vogliono vincere tutti. Mentre contro il Trapani, magari, la prendevano un po’ più alla leggera. Cosa ho imparato dai playoff dell’anno scorso? Che sono difficilissimi, un altro campionato. Posso prendere quel sentimento che mi è rimasto, assieme a quella rabbia, e metterlo in queste sei partite che mancano con il Verona. Essere i favoriti è un peso? No, è invece una motivazione. Chi viene qui sa che deve pensare in grande e puntare in alto. Siamo preparati a questa mentalità. A me non pesa perché ho imparato che se ti viene chiesto tanto è perché puoi dare tanto. A Verona dal 2010 ma prima chance nel 2016? Ho sempre sperato di trovare il mio spazio qui. Ci è voluto di più perché non avevo esperienza, e quando ero arrivato a Verona serviva quella. Rafael? Ci sentiamo ancora e mi dice di stare sempre sul pezzo perché ha visto che ci sono stati dei momenti difficili. Lui mi sta vicino dicendo di tenere la testa alta perché Verona è una grande piazza. Tra noi è nato un bellissimo legame, è stata la prima persona che mi ha dato una mano qui a Verona. Quando sono arrivato, non sapevo neanche l’italiano… C’era tanto rispetto nonostante ognuno cercasse di tagliarsi il proprio spazio. Cosa mi ha insegnato? La pazienza, saper aspettare il mio momento. Lui era il mio fratello più grande, e mi tirava le orecchie quando ce n’era bisogno. Mi diceva: "Nico, tu prima di tutto devi imparare i verbi italiani perché così viene più facile". Bessa? Tecnicamente è più brasiliano, ma da italiano ha imparato a muoversi e a sacrificarsi per la squadra. In Brasile, invece, sapete com’è… c’è un po’ più di casino, meno tattica e più istinto. Lui è stato in squadre di A, gli è mancata l’opportunità. Se sono pronto per la Serie A? Io volevo giocarci già prima, poi è successo quello che è successo… e quindi ora sì, voglio tornarci. Se pesano di più i cinque gol all’esordio in A col Napoli oppure i 5 gol subiti a Cittadella? Quelli di Cittadella, perché se facevo un po’ meglio forse potevamo avere tre punti in più. A me non dispiace prendere un brutto gol, dispiace se i miei compagni rientrano nello spogliatoio con una sconfitta per colpa mia. La trasferta di Bari? Sarà difficilissima, perché loro vorranno riscattarsi subito. Noi dobbiamo dare il giusto peso alla partita, facendo il nostro lavoro per portare a casa i tre punti e senza pensare che siamo alla pari del Frosinone. Corsa al primo posto chiusa? No. Noi puntiamo a quello» HellasLive.it

Mister Pecchia nella conferenza stampa prepartita

Caio FERRARESE al 'Corriere di Verona' «Sono fiducioso. Molto passa per le prossime trasferte, soprattutto per quella di sabato a Bari: bisogna andare là a vincere. Se poi la Ternana dovesse fermare il Frosinone potremmo fare un balzo verso la promozione» Hellas1903.it

Il doppio ex CAVASIN, 37 presenze ed un gol in gialloblù nel 1981-82 prima del triennio in Puglia «Il Verona era partito molto bene. Avevo visto la partita contro la Spal e i gialloblù vinsero a mani basse. Sembrava che i ferrarsi fossero una compagine in difficoltà mentre l’Hellas dovesse tritare in campionato. Più avanti la squadra, come tutti sappiamo, ha incontrato delle difficoltà importanti. Sono stati bravi a riprendere in mano il campionato. Ultimamente hanno anche ottenuto dei buoni risultati, ma questa classifica li costringe a lottare fino all’ultimo. C’è una stabilità diversa rispetto a prima. Il Bari? E’ vero, è in difficoltà, è un problema che solo da dentro si può capire. La squadra non ha trovato una fisionomia fuori casa. Questi problemi sono di tipo tecnico e caratteriale. E’ una specie di male oscuro e mi metto anche nei panni dell’allenatore: so bene che non è facile trovare una soluzione. Colantuono è criticato da stampa e tifosi? Mi chiedo fino a che punto siano fondate queste critiche. Anche io assolvo sempre la squadra. Se c’è dell’altro, è una questione di spogliatoio. Poi è chiaro che in questi momenti tutti sono in discussione. Esternamente Colantuono copre tutto e tutti» Hellas1903.it

Beppe SANNINO tecnico al momento in cerca d'occupazione... «Delle tre che stanno in testa sicuramente tutti si aspettavano che il Verona facesse un campionato a parte ma il calcio dice che conta solo e sempre il campo, non contano i nomi, conta cosa si fa vedere durante le partite. Nonostante abbia faticato credo che andrà in A con la Spal, anche se lotterà fino alla fine con il Frosinone» TuttoB.com

GIANCASPRO presidente del BARI «...Sabato arriva la prima della classe e quindi sarà la partita dell’anno per noi ed anche per loro ma per la questione playoff la sarà per tutto il campionato. L’appello ai nostri tifosi è quello di starci vicino. Comunque vada questo campionato, noi abbiamo fatto il nostro e soprattutto abbiamo messo le basi per il futuro» TuttoCalcioPuglia.com

Il doppio ex Graziano BATTISTINI «E’ un peccato prima di tutto vedere due piazze cosi in Serie B. Bari e Verona meritano altro, la Serie A. Entrambe stanno però cercando di raggiungere l’obiettivo. Gli scaligeri, in questo momento, sono messi meglio e stanno facendo un campionato diverso rispetto ai galletti, che non riescono a trovare quell’equilibrio necessario per poterla spuntare poi a playoff. Stiamo a vedere cosa accadrà, il tempo c’è ancora» Hellas1903.it


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