#VicenzaVerona in anteprima: 23esimo derby al 'Menti' con l'HELLAS vincente negli ultimi quattro a partire dal 2003-04! Biancorossi in emergenza con due squalifiche pesanti e cinque giocatori in dubbio ma anche PECCHIA dovrà rinunciare a PISANO e PAZZINI oltre che a GOMEZ e CHERUBIN...
A seguito di due punti persi ancora una volta a causa di una clamorosa disattenzione difensiva su calcio piazzato (BIANCHETTI e CARACCIOLO manrcano insieme MONACO mentre ZACCAGNI e FARES 'ammirano' BELMONTE liberissimo di incornare nel cuore dell'area scaligera al 92esimo!) gli scaligeri sono prontamente chiamati al riscatto al 'Menti' di VICENZA in un derby molto sentito da entrambe le tifoserie che riempiranno gli spalti (esauriti i 1800 posti dedicati ai supporters scaligeri) contribuendo a creare la solita, incredibile atmosfera da grande partita nonostante entrambe le compagini si trovino in Serie B con i vicentini penultimi.
La squadra di BISOLI attraversa un brutto periodo: L'ultimo successo risale a più di un mese fa in trasferta a Trapani poi sono seguiti solo due punti nelle ultime quattro gare in cui i biancorossi hanno ceduto a diretti rivali alla salvezza come LATINA e NOVARA.
Il presidente PASTORELLI, tramite un comunicato ufficiale, ha ribadito in settimana la sua fiducia a squadra e tecnico ma è chiaro che il LANEROSSI dovrà in qualche modo cambiare deriva ad una stagione che sta prendendo una bruttissima piega e non sembra vedere al momento luce in fondo al tunnel.
Quella contro l'odiatissima rivale HELLAS al 'Menti' rischia perciò di diventare la gara della riscossa per pubblico e giocatori di casa che puntano molto sulla prossima partita che sarà diretta dal signor Luigi Nasca della sezione Aia di Bari.
Precedenti
VICENZA in netto vantaggio al Menti per quanto riguarda i derby con l'HELLAS in Serie B: In 22 match i padroni di casa hanno portato a casa la posta piena in 10 occasioni mentre le vittorie dei gialloblù si fermano a 5.
Il primo confronto in cadetteria tra le due compagini risale al campionato 1933-34 e non è stata certo una gara da ricordare per gli scaligeri che persero con un netto 3 a 0... Che però fu solo il primo dei pessimi risultati ottenuti a Vicenza contro gli Sbranagatti fino a metà degli anni '50; è datato infatti 22 Maggio 1955 il primo successo griffato VERONA in terra vicentina e arrivò grazie al gol messo a segno da tale ZAMPERLINI.
Seguirono altri match tra VERONA e VICENZA ma, fino alla fine degli anni '70, si disutarono in Serie A.
Dal '79-'80 altri match in cadetteria quasi sempre sfavorevoli ai colori gialloblù ma dal 2000 la musica cambia: Nel 2003-04 con le reti di SALVETTI e PAPA WAIGO l'HELLAS sbancò il Menti, nel 2005-06 bastò il gol di TURATI mentre nella stagione successiva il gol vittoria fu messo a segno da Mino IUNCO.
Il quarto successo di fila (ultimo scontro tra le due squadre) arriva per gli scaligeri il 15 settembre 2012 grazie al 2-3 con la doppietta di CACIA ed il gol di Mimmo MAIETTA.
QUI VICENZA
Sicuramente fuori il portiere VIGORITO ed il centrocampista SIGNORI entrambi espulsi nella sconfitta a Novara ma per BISOLI potrebbe essere emergenza con altri cinque giocatori in forte dubbio come DI PIAZZA e RAICEVIC (con 3 gol in 14 presenze il giocatore più prolifico della compagine biancorossa) che si sono sottoposti ad esami medici in settimana, SIEGA e FABINHO alle prese con i rispettivi infortuni ed infine il pilastro difensivo ADEJO alla disperata ricerca del recupero in extremis.
Probabile formazione
4-3-3 con Benussi; Pucino-Esposito-Adejo-D’Elia; Urso-Siega-Bellomo; Giacomelli-Galano-Raicevic.
QUI VERONA
Diffidato e ammonito col PERUGIA, capitan PAZZINI, re dei bomber della cadetteria, non sarà al 'Menti' Sabato ma l'assenza più pesante rischia di essere quella di PISANO (anche lui squalificato) che condizionerà fortemente le scelte di PECCHIA: A chi toccherà sostituire il terzino destro? Privarsi delle qualità di RÔMULO in mezzo al campo potrebbe essere un problema ma lo stesso potrebbe dirsi per il giovane ZACCAGNI oltretutto fuori ruolo sulla fascia esterna della difesa...
Sicuramente fuori anche il vicentino CHERUBIN che sembrava alle prese con una semplice contusione (dalla quale però non riesce a guarire) e Juani GOMEZ in terapia per curare l'ennesimo guaio fisico che anche in questa stagione rischia di condizionarne il rendimento.
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Romulo-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Valoti-Fossati-Bessa; Luppi-Ganz-Siligardi;
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister BISOLI «È la partita che tutti i calciatori vorrebbero giocare, potrebbe mettere a posto tutte le situazioni ambientali. Partite che vanno giocate per vincere, il derby si carica da solo e i tifosi sono venuti al campo a incitarci. E’ stata una grande iniezione di fiducia. E quindi sabato dovremo rispondere sul campo. La partita è importante, prova di grande forza per la città che ce lo richiede. Sarà il campo a dimostrare se no saremo così perdenti come i numeri alla vigilia dicono. Il Verona è favorito, sono la corazzata del campionato. Siamo pronti, sarà una battaglia perché dovremo dare tutto fino al 22 maggio. Dopo tanto lavoro fatto in settimana, cerchiamo di raccogliere i frutti. Vogliamo invertire questa rotta, anche a me piacerebbe scendere in campo. E so che gli uomini si vedono nei momenti di grande difficoltà. Siamo pronti a tutto. Le nostre armi? Aggressività, compattezza di squadra, correre per 90 minuti. Sulla carta partiamo battuti, ma ripeto: gli uomini veri si vedono nel momento di difficoltà. Raicevic? Gioca Galano titolare. E’ in ottime condizioni e penso che potrà mettere in difficoltà i nostri avversari. Ed è l’unico che sa di giocare titolare. Il Verona senza Pazzini? Pazzini l’ho anche allenato, meglio che non ci sia perché è fuori categoria per la Serie B» TuttoMercatoWeb.com
Mister PECCHIA «Parlando di un derby è come riferirsi a due tipi di partita, una giocata fuori e una dentro il campo. La nostra città vive questa sfida in maniera diversa rispetto a qualsiasi altra, abbiamo avvertito questo in settimana tramite all’abbraccio dei tifosi. Il derby è una partita diversa dalle altre, ma si deciderà sul campo, come sempre. Arriviamo preparati a questa gara, abbiamo avuto possibilità di lavorare tutti assieme, siamo pronti per affrontare una gara che deve essere giocata con la giusta personalità. La classifica conta fino ad un certo punto, il Vicenza ha qualità» HellasVerona.it
CARACCIOLO «La Serie B è un campionato lungo, con alti e bassi, siamo primi e adesso c'è una partita importantissima contro il Vicenza, un derby, una gara da cercare di vincere. La nostra forza è davvero il gruppo, col Vicenza avremo delle assenze ma abbiamo gli elementi per sopperire alla grande. Non ci sarà Pazzini, ma lì davanti sono pronti Ganz e Cappelluzzo, due ottimi giocatori, se messi in campo daranno il massimo. E' il vero derby, è una partita che si carica da sola, per noi è importantissimo sapere di avere tanti tifosi al seguito. Sappiamo quanto ci tengono e quanto ci teniamo anche noi, sono la nostra arma in più. In B non bisogna mai guardare la classifica, tutti contro di noi cercano di dare qualcosa in più perché siamo la squadra da battere. E se lo siamo è perché ce lo siamo guadagnato con le prestazioni che abbiamo fatto. Daremo il massimo e anche qualcosa in più. E' una partita diversa, ci saranno più agonismo e più cattiveria» HellasVerona.it
ZIGONI al Corriere del Veneto ricorda i derby dei suoi tempi e quei 30 milioni di multa... «Quanti ricordi. E pensare che con l'Hellas in campionato, non ho mai vinto contro di loro. Però di gol gliene ho fatti. Due pareggi al Menti, un 2-2 e un 1-1. Io sempre a segno. La prima volta, nel 1973 con un rigore che mi sono guadagnato, trasformato da Ciccio Mascetti. La verità? Mi tuffai, ma dovevo rimettere a posto le cose: in precedenza ce ne avevano negato uno in modo assurdo. Invece di fischiarlo, l'arbitro decretò una punizione a due in area. Così, appena mi capitò l'occasione, mi buttai ed ecco lì che il rigore ce lo danno. Un episodio? Fu in una partita al Bentegodi. Era il mio primo anno in all'Hellas, il campionato era iniziato da poco, è il 1972. Siamo sullo 0-0 e, nel finale, va in gol Livio Luppi per noi. Il guardalinee segnala un fuorigioco ridicolo e ci annullano la rete che ci avrebbe fatto vincere. Vado da lui e gli dico quella famosa frase che sapete. Lo invitai a mettersi la bandierina nel... Beh, proprio là dietro, certo. Partita che si conclude, sto andando verso gli spogliatoi, parlo con Faloppa e mi ritrovo a fianco il solito guardalinee che mi fa: 'Zigoni, che cos'è che mi ha detto?'. Gli rispondo: 'Che vuoi? Non vedi che sono qui col mio amico Faloppa. Te lo ripeto: la bandierina te la devi mettere nel...'. Presi sei giornate di squalifica e sanzionato con una multa di 30 milioni di lire» TuttoMercatoWeb.com
VICENZA-VERONA, parla l'ex portiere scaligero BENUSSI «Il derby? Settimana stimolante, sia personalmente che per la squadra. Andiamo incontro a una partita particolare, è il derby e poi siamo in un momento delicato. Siamo nel rush finale del girone d’andata e vogliamo arrivare, a livello di classifica, con qualche punticino in più al 30 dicembre. E’ una partita a sé che trova gli stimoli da sola. Parole ce ne sono state troppe rispetto alle nostre problematiche, ora preferiamo concentrarci sulla partita. A Verona la mia è stata una bella esperienza, ma adesso sono a Vicenza e vogliamo far felice i nostri tifosi, non solo per il derby, ma perché vogliamo meritare questa piazza e questo pubblico. L’attacco dell’Hellas Verona? E’ il migliore in assoluto con 35 gol fatti. E’ vero che mancherà Pazzini, ma penso giocherà Ganz che qualitativamente è all’altezza di Pazzini. Magari non ancora come numeri, ma lo è e lo diventerà. Il Verona però è la squadra strafavorita per vincere, è il migliore attacco, una rosa completa fra titolari e riserve. Per noi sarà difficilissima ed è scontato dire che loro sono i favoriti, non solo per la vittoria del campionato, ma anche in questo derby. Noi, con delle altre armi rispetto alle loro, cercheremo di fare di tutto e di più» VicenzaCalcio.it
Michele COSSATO sul prossimo derby al Menti «Il Vicenza ha buoni giocatori davanti, ma se il Verona gioca come è in grado di fare non c’è partita. Certo, senza attributi e fame anche l’Hellas può perdere sabato: se giochi senza queste componenti, d’altronde, puoi perdere con chiunque. Il Verona deve andare in campo mangiando sempre l’erba, senza specchiarsi e cercare troppo la giocata di fino. Dovrà essere più umile dei propri avversari. Ganz al posto dello squalificato Pazzini? Ganz è un attaccante che mi piace moltissimo. Pazzini non si discute, è chiaro, ma Ganz è un giocatore che corre tanto, anche di più del Pazzo, che lotta e gioca per la squadra. Sono convinto che, se entrerà in campo con la giusta mentalità, farà una grande gara. Quella col Vicenza può essere la partita ideale per un attaccante con le sue caratteristiche» Hellas1903.it
Alfredo PASTORELLI, presidente del VICENZA, incita i suoi in un comunicato in vista del derby «Alla luce di una settimana importante per il nostro ambiente e in vista di una partita che da sempre è considerata il “derby”, la nostra società vuole riconoscere la fiducia a un progetto che si è intrapreso quest’estate e che vuole continuare con i migliori auspici. Un progetto di rifondazione che vuole ridare un’identità e un futuro al Vicenza Calcio e a tutti i suoi tifosi, riportando la luce sui colori biancorossi. In particolare, il Presidente, Alfredo Pastorelli, ha la ferma convinzione che quanto fatto fino ad oggi rappresenta un grandissimo sforzo, sia dal punto di vista professionale che umano. Per questo sente il bisogno di riconoscere la bontà e la fiducia del lavoro del direttore sportivo, Antonio Tesoro, dell’allenatore Pierpaolo Bisoli e della squadra. I risultati conseguiti fino ad oggi sono da considerare un “collaudo”: oggi sarà fondamentale scendere in campo dando il massimo per sfatare il tabù “Menti”, da sempre il nostro teatro e da sempre la nostra trincea...» Sport.Sky.it
GB PASTORELLO ritorna nel calcio dirigenziale? L'ex patròn dell'HELLAS, andatosene anche a seguito di una dura contestazione lasciando tutto nelle mani del compianto Conte ARVEDI (che pagò molto care le quote totali) confida al 'Corriere del Veneto' che potrebbe tornare attivamente nel mondo del calcio professionista «Conosco Pastorelli (presidente del VICENZA calcio) da oltre trent’anni, e posso dire che è un amico e che ci lega un rapporto di stima reciproca. Non è un segreto che mi abbia chiesto più volte di dargli una mano, e gli ho sempre detto di no, ma è vero, stavolta ci sto pensando» Hellas1903.it
NAZIONALI GIALLOBLÙ: Il difensore della Primavera Nicolò CASALE convocato da Mister BARONIO, cittì della Nazionale azzurra Under 19, per l'amichevole contro i pari età della SERBIA
Convocazione in Under 19 per Nicolò Casale. Il difensore gialloblù della Primavera di mister Pavanel, veronese doc di Pescantina, è stato chiamato dal commissario tecnico Roberto Baronio in vista dell'amichevole Italia-Serbia, prevista per martedì 14 dicembre presso lo stadio 'Riviera Delle Palme' di San Benedetto del Tronto, fischio d'inizio alle ore 14.30. Il gialloblù raggiungerà il ritiro della Nazionele Under 19 nella serata di domenica 11 dicembre. In programma tre sedute di allenamento, tra lunedì e martedì, in vista della sfida in questione.
INFILTRATI GIALLOBLÙ NEI SETTORI DEDICATI AL PUBBLICO LOCALE! La questura di Vicenza sospende la vendita on-line dei biglietti per assistere a VICENZA-VERONA...
VITA DA EX:MATUZALEM torna in Italia, giocherà in Serie D...
NUOTO: La grandissima Federica PELLEGRINI abbatte anche l'ultimo dei tabù che le rimaneva vincendo ai mondiali di Windsor l'oro nei 'suoi' 200 in vasca corta! La squdra femminile conquista anche un argento nella 4 x 50 mista mentre Fabio SCOZZOLI conquista il bronzo nei 100 rana...
8 dicembre, 2016 Vicenza, i tifosi alla seduta dei biancorossi!
VICENZA Si avvicina il derby veneto Vicenza-Hellas Verona match clou della diciottesima giornata. I ragazzi di Bisoli si sono allenati al centro sportivo “Piermario Morosini” nel pomeriggio odierno alla presenza di oltre 500 tifosi. Cori di incitamento per i biancorossi, durante tutta la sessione, per una compagine alla caccia del primo successo tra le mura amiche dopo cinque pareggi e tre sconfitte al passivo
FONTE: SerieBNews.com
COPERTINA Hellas Verona e Vicenza: i precedenti tra le due squadre
07.12.2016 11:30 di Anna Vuerich
Fonte: www.betexplorer.com
Sabato 10 dicembre il Vicenza ospiterà il derby con l'Hellas Verona allo Stadio Menti, una sfida tra prima e penultima in classifica valida per la 18a giornata di campionato.
Le due squadre si sono incontrate svariate volte in passato, di cui solo una in Coppa Italia:
SERIE B 2012/2013
Verona 0-1 Vicenza Vicenza 2-3 Verona;
SERIE B 2006/2007
Verona 2-1 Vicenza
Vicenza 0-1 Verona;
SERIE B 2005/2006
Verona 1-2 Vicenza
Vicenza 0-1 Verona;
SERIE B 2004/2005
Vicenza 0-0 Verona
Verona 5-3 Vicenza;
SERIE B 2003/2004
Verona 2-3 Vicenza
Vicenza 1-2 Verona;
SERIE B 2002/2003
Vicenza 4-1 Verona
Verona 4-2 Vicenza;
SERIE A 2000/2001
Verona 1-0 Vicenza
Vicenza 2-2 Verona.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
VICENZA-HELLAS VERONA: 22 CONVOCATI
9 dicembre 2016
Dopo la rifinitura mattutina sul campo del centro sportivo “Piermario Morosini” di Isola Vicentina, l’allenatore biancorosso, Pierpaolo Bisoli, ha convocato 22 calciatori per la partita del campionato Serie B ConTe.it con l’Hellas Verona, in programma sabato 10 dicembre alle ore 15.00.
VERSO HELLAS VERONA – BENUSSI: “VERONA FAVORITA, GANZ VALE PAZZINI”
7 dicembre 2016Category: la squadra
Le dichiarazioni del portiere biancorosso, Francesco Benussi, durante la conferenza stampa in vista della partita Vicenza-Hellas Verona, valida per la 18a giornata del campionato Serie B ConTe.it.
“Il derby? Settimana stimolante, sia personalmente che per la squadra. Andiamo incontro a una partita particolare, è il derby e poi siamo in un momento delicato. Siamo nel rush finale del girone d’andata e vogliamo arrivare, a livello di classifica, con qualche punticino in più al 30 dicembre. E’ una partita a sé che trova gli stimoli da sola. Parole ce ne sono state troppe rispetto alle nostre problematiche, ora preferiamo concentrarci sulla partita. A Verona la mia è stata una bella esperienza, ma adesso sono a Vicenza e vogliamo far felice i nostri tifosi, non solo per il derby, ma perché vogliamo meritare questa piazza e questo pubblico. L’attacco dell’Hellas Verona? E’ il migliore in assoluto con 35 gol fatti. E’ vero che mancherà Pazzini, ma penso giocherà Ganz che qualitativamente è all’altezza di Pazzini. Magari non ancora come numeri, ma lo è e lo diventerà. Il Verona però è la squadra strafavorita per vincere, è il migliore attacco, una rosa completa fra titolari e riserve. Per noi sarà difficilissima ed è scontato dire che loro sono i favoriti, non solo per la vittoria del campionato, ma anche in questo derby. Noi, con delle altre armi rispetto alle loro, cercheremo di fare di tutto e di più“.
FONTE: VicenzaCalcio.com
VICENZA – Sabato arriva il Verona: massima allerta, città semi-blindata
In occasione della partita Vicenza – Verona in programma sabato 10 dicembre alle 15, su richiesta della questura, competente per l’ordine pubblico, in aggiunta alle limitazioni del traffico previste in via ordinaria quando gioca in casa il Vicenza Calcio, è prevista la chiusura anche di via Bassano e via Spalato, per un periodo di tempo di circa due ore prima dell’inizio della competizione sportiva, quindi dalle 13.
L’accesso alle due strade sarà sempre garantito ai residenti ed esercenti, nonché agli utilizzatori del parcheggio Centrobus di via Bassano. L’accesso al parcheggio d’interscambio dovrà avvenire dal lato di via dello Stadio, utilizzando il sottopasso ferroviario, con provenienza viale della Pace, via Vittime civili di guerra, via Martiri delle Foibe.
Dalle 11 viene istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Bassano, via Trissino, nel tratto tra via Bassano e via Spalato, e in via Spalato.
Il divieto di circolare in via Bassano e via Spalato, che rappresenta un rafforzamento delle abituali chiusure introdotte durante le partite del Vicenza Calcio (tra cui quelle di viale Trissino, nel tratto davanti al Menti, e di via dello Stadio), viene proposto solo in occasione delle gare ritenute più delicate dalla questura sotto il profilo dell’ordine pubblico.
Sono attesi quasi 2000 tifosi da Verona. Oggi, nel corso di un tavolo tecnico al quale hanno partecipato forze dell’ordine, rappresentanti del Comune, delle due società e delle due tifoserie sono state stabilite anche le modalità di accoglimento e di scorta dei tifosi gialloblu allo stadio. Chi arriva a Vicenza in auto dovrà parcheggiare a Vicenza Ovest da dove partiranno del pulmann in direzione stadio. Anche in stazione dei treni è previsto un servizio di trasporto fino allo stadio. Gli autobus di tifosi saranno invece scortati fino al Menti.
FONTE: TViWeb.it
Sport Vicenza - Verona: la Curva sud carica i suoi giocatori in vista del derby
Giovedì pomeriggio, intorno alle 14.30, più di 300 tifosi si sono dati appuntamento al centro tecnico "Piermario Morosini" dove il Vicenza stava svolgendo l'allenamento. Sono partiti cori ed incitamenti a sostegno dei biancorossi
Redazione
08 dicembre 2016 19:11
I tifosi della Curva sud
A Vicenza è febbre da derby. A due giorni dal big match con l'Hellas Verona, i tifosi della Curva sud si sono dati appuntamento giovedì, a Isola Vicentina, per esprimere tutto il loro sostegno alla squadra.
Intonrno alle 14.30, più di 300 tifosi, hanno fatto capolino all’esterno del centro tecnico "Piermario Morosini" dove il Vicenza stava svolgendo l’allenamento pomeridiano. Hanno dato vita a cori ed incitamenti e non sono mancati i fumogeni, rigorosamente bianchi e rossi.
Vicenza-Verona: vendita biglietti sospesa per "infiltrati"
La questura di Vicenza ha riscontrato la vendita on line di biglietti nei settori dedicati ai tifosi vicentini da parte di residenti nella provincia di Verona e ha sospeso temporaneamente la vendita on line di tutti i settori per le prevedibili implicazioni di ordine pubblico
Redazione
04 dicembre 2016 17:03
Vicenza Calcio informa che la questura di Vicenza, dopo aver riscontrato la vendita on line di biglietti nei settori dedicati ai tifosi vicentini da parte di residenti nella provincia di Verona, ha sospeso temporaneamente la vendita on line di tutti i settori per le prevedibili implicazioni di ordine pubblico.
Con una nota inviata in data 3 dicembre alla scrivente società, "la questura ha rilevato che sono stati acquistati, nella fattispecie, 42 tagliandi nel settore denominato “Curva Azzurra” e 10 nel settore “Distinti”. Pertanto, il servizio di prevendita on line è stato temporaneamente sospeso e sarà riattivato, nelle modalità e nei tempi stabiliti, in perfetta sintonia con le disposizioni della questura di Vicenza".
FONTE: VicenzaToday.it
GIUDICE: 2 GIORNATE A SIGNORI E VIGORITO, VERONA SENZA PAZZINI E PISANO
ARTICOLO PUBBLICATO: 6 DICEMBRE 2016 – 18:06 NELLA CATEOGORIA SERIE B. PUOI RIMANERE AGGIORNATO TRAMITE IL FEED RSS 2.0.
QUESTO POST È STATO SCRITTO DA DANIELE SCARAMELLA
Il giudice sportivo di serie B ha deliberato in merito alla diciasettesima giornata, squalificando in tutto 18 calciatori. Al Vicenza contro l’Hellas Verona mancheranno Signori e Vigorito, entrambi appiedati per due turni in seguito alle espulsioni inflitte dall’arbitro Baroni durante e al termine (per il portiere) della gara contro il Novara. I due giocatori oltre al derby, salteranno dunque anche la successiva sfida contro la Ternana. Nel Verona invece saranno assenti Pazzini e Pisano, entrambi arrivati al quinto cartellino giallo che fa scattare la squalifica.
Scatta invece la diffida per Urso alla sua quarta ammonizione stagionale, mentre per Giacomelli e Esposito si tratta rispettivamente del secondo e terzo cartellino giallo subiti.
Queste nel dettaglio le decisioni del giudice sportivo:
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
SIGNORI Francesco (Vicenza): per avere, al 41° del secondo tempo, rivolto all’Arbitro epiteti ingiuriosi.
VIGORITO Mauro (Vicenza): per avere, al termine della gara, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose; infrazione rilevata da un Assistente.
[...]
FONTE: Biancorossi.net
NEWS Gomez fuori: con il Vicenza non ci sarà
L’argentino anche stamattina non si è allenato col resto del gruppo del Verona
di Redazione Hellas1903, 08/12/2016, 15:03
Ora è certo: Juanito Gomez non ci sarà, nel derby di sabato allo stadio “Menti” tra Vicenza e Verona.
Anche stamattina l’attaccante dell’Hellas si è limitato a svolgere delle terapie.
Sempre alle prese con problemi di lombalgia, l’argentino non si è mai allenato in settimana, è fermo da venerdì scorso e quindi la sua assenza per la prossima gara di campionato, dopo quella con il Perugia, è sicura.
INVITATO SPECIALE Cossato: “A Vicenza scenderei in campo anch’io”
L’ex attaccante gialloblù: “Il Verona è forte, ha avuto solo una flessione”
di Alessandro Lerin, @alessandrolerin 06/12/2016, 20:53
Michele Cossato, ex attaccante gialloblù ed eroe dello spareggio di Reggio Calabria, ha parlato del momento del Verona e del derby col Vicenza di sabato. Queste le sue parole, rilasciate a hellas1903.it.
Dopo un ottimo inizio il Verona ha rallentato nelle ultime gare, pur mantenendo comunque la testa della classifica. Come giudichi la prima parte di campionato dell’Hellas?
Stanno facendo bene, stanno facendo quello che tutti si aspettavano. Sono primi in classifica: hanno avuto una flessione dove, guardando un po’ i numeri, la fase difensiva sta facendo meno bene rispetto a quella offensiva. Sui calci piazzati la squadra sta facendo fatica ma, ripeto, il Verona è primo in classifica: è una squadra che mi piace e che diverte. Penso sia soltanto un momento un po’ così.
Solo un calo di attenzione, dunque, o vedi il bisogno di intervenire sul mercato a gennaio?
La squadra c’è, è ottima: rispetto al Verona, in Serie B, ci sono alcune compagini quasi imbarazzanti. L’Hellas ha una squadra superiore a tutte, poi è chiaro che si può sempre fare qualcosa per migliorare la rosa. Per me, però, c’è già tutto per fare bene: il Verona, già così, è in assoluto la squadra più forte.
Sabato pomeriggio gli uomini di Pecchia affronteranno il Vicenza nel derby: che gara ti aspetti?
Il Vicenza ha buoni giocatori davanti, ma se il Verona gioca come è in grado di fare non c’è partita. Certo, senza attributi e fame anche l’Hellas può perdere sabato: se giochi senza queste componenti, d’altronde, puoi perdere con chiunque. Il Verona deve andare in campo mangiando sempre l’erba, senza specchiarsi e cercare troppo la giocata di fino. Dovrà essere più umile dei propri avversari.
Sabato, oltre a Pisano in difesa, l’Hellas dovrà fare a meno di Pazzini al centro dell’attacco: Ganz riuscirà a non farlo rimpiangere?
Ganz è un attaccante che mi piace moltissimo. Pazzini non si discute, è chiaro, ma Ganz è un giocatore che corre tanto, anche di più del Pazzo, che lotta e gioca per la squadra. Sono convinto che, se entrerà in campo con la giusta mentalità, farà una grande gara. Quella col Vicenza può essere la partita ideale per un attaccante con le sue caratteristiche.
Contro il Vicenza hai realizzato una doppietta nel derby vinto 4-2 del 2002/2003: cosa ricordi di quella partita?
Ricordo che non dovevo giocare. Pastorello aveva detto espressamente al mister che non dovevo scendere in campo perché sarei stato venduto. Malesani, invece, mi chiamò e mi disse: «Non mi interessa nulla, tu mi devi dare una mano e domani giochi». Sono entrato, ho mangiato l’erba, corso e segnato due gol. Sono uscito che non mi reggevo in piedi, tra l’ovazione del pubblico. Quello dev’essere sempre il modo in cui un giocatore deve affrontare una partita, perché poi anche i tifosi riconoscono quando vai in campo dando tutto quello che hai.
Al Menti, sabato, saranno 1800 i sostenitori gialloblù…
Non esiste, in Italia, una tifoseria come il Verona. Tifosi che si spostano in massa, su qualunque campo, per seguire la propria squadra: questo, poi, è il bello di giocare a calcio. Vedere, al Menti, una curva del genere, con quasi 2000 gialloblù al seguito, a un calciatore fa venire voglia di giocare solo per loro. Se potessi scenderei in campo anch’io sabato: non si può non voler giocare una partita del genere.
NEWS Attento Verona: guarda quanto concedi
Il Perugia, domenica, ha effettuato 14 tiri verso la porta dell’Hellas. E 6 di questi nello specchio
di Redazione Hellas1903, 06/12/2016, 11:09
Continua a concedere troppo agli avversari, il Verona.
I numeri dicono che domenica il Perugia ha avuto la possibilità di tirare verso la porta gialloblù per 14 volte. Di queste conclusioni, 6 sono andate nello specchio.
Gli umbri hanno segnato due gol (uno è stato correttamente annullato per un evidente fuorigioco) e hanno colto un palo.
Nel turno precedente erano state otto le conclusioni del Bari. In ambedue le gare il Verona è andato al tiro 7 volte. L’Hellas ha colto, tuttavia, 4 punti in due turni. Ma deve prestare attenzione e permettere agli avversari di avere meno facilmente accesso alla zona offensiva. Altrimenti, il rischio che vengano gettate delle occasioni com’è stato con il Perugia si potrà ripetere ancora.
NEWS E verso il derby a Vicenza spunta Pastorello
L’ex presidente dell’Hellas vicino al club biancorosso: “Ci sto pensando”
di Redazione Hellas1903, 05/12/2016, 17:12
Per più di otto anni, dal 1998 al 2006, è stato il patron del Verona. All’inizio senza sbagliare una mossa (il cambio in panchina di Gigi Cagni con Sergio Maddè, la scelta di affidare la squadra per la nuova stagione a Cesare Prandelli, l’ingaggio di giocatori come Cristian Brocchi, Gianluca Falsini e poi Antonio Marasco), poi entrando in conflitto con la piazza e, di anno in anno, disinvestendo sempre di più, fino a cedere a Piero Arvedi una società in crisi finanziaria e una squadra dal patrimonio tecnico ridotto che, pochi mesi dopo, retrocesse in C1, beffata ai playoff, nel giugno del 2007, dallo Spezia, mentre l’ex presidente era già passato a svolgere compiti direttivi al Genoa di Enrico Preziosi.
Giambattista Pastorello resta un manager accreditato nel calcio italiano. Ormai non è più in piena attività, a settantadue anni, ma il “James Coburn” di Vicenza è sempre cercato con insistenza. Nei mesi scorsi proprio il presidente del Vicenza, Alfredo Pastorelli, gli chiese di intervenire con compiti dirigenziali nel club biancorosso. Una proposta che è tornata insistente negli ultimi giorni.
Intervistato dal “Corriere del Veneto”, Pastorello spiega: “Conosco Pastorelli da oltre trent’anni, e posso dire che è un amico e che ci lega un rapporto di stima reciproca. Non è un segreto che mi abbia chiesto più volte di dargli una mano, e gli ho sempre detto di no, ma è vero, stavolta ci sto pensando”.
Sabato ci sarà il derby del “Menti” tra Vicenza e Verona. E chissà che, intanto, Pastorello non decida di accettare la scrivania biancorossa.
NEWS Verona, se segni due gol non perdi mai
Col Perugia dopo un mese l’Hellas è tornato a segnare più di una rete
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 05/12/2016, 17:02
Ieri contro il Perugia il Verona è tornato, dopo un mese esatto (1-4 a Ferrara) a segnare più di una rete in una singola partita. E quando l’Hellas segna almeno due gol non perde. Questo dicono i numeri, sinora, del campionato dei gialloblù.
Fino al 4-1 alla Spal la squadra di Pecchia è stata una macchina da reti impressionante, mandando a segno undici diversi giocatori. Da allora in cinque gare (Tim Cup compresa) sono state solo quattro le marcature (15 quelle subite!), tre delle quali firmate Pazzini, oltre a quella spettacolare di Luppi. La fabbrica del gol si è inceppata di brutto. Troppa responsabilità sulle spalle del Pazzo. Pochi, imprecisi, e timidi i tentativi di offendere la porta avversaria da parte degli altri.
Il gioco di Pecchia impone di segnare, e segnare tanto. Se questo non avviene anche i limiti dei difensori si ingigantiscono, e possono diventare fatali.
Fondamentale, dunque, oltre che sistemare il reparto arretrato, sarà rinvigorire l’assetto offensivo, dando modo, in particolare ai centrocampisti, che in questo devono assumersi maggiore responsabilità, di puntare la porta con maggior incisività.
VISTO DA NOI Il dottor Freud, la difesa del Verona e alcune domande
L’Hellas continua a subire gol imbarazzanti: si pensi al mercato per rimediare
di Matteo Fontana, @teofontana 05/12/2016, 11:25
Chiamate il dottor Freud, grazie. Il Verona si arrotola su se stesso fino a buttarsi via: c’è un complesso da risolvere. Edipo, Laio, Giocasta? Bisogna capire chi sia il padre, chi la madre, chi il figlio, qui. Fermiamoci alla Sfinge, all’Enigma. Come può una squadra che trita il campionato per tredici partite incappare in errori che non si vedono nemmeno nel celebre-famigerato incontro tra scapoli e ammogliati del primo “Fantozzi”? Con il Perugia – attenzione: in Coppa Italia con il Bologna c’erano stati ugualmente, e con il Bari furono Romizi e De Luca a sbagliare a più riprese – sono riemersi svarioni amatorialistici: perseverare humanum est, il resto non serve ripeterlo.
Non si può essere sempre perfetti, non si può essere sempre così imperfetti. I due gol incassati con il Perugia sono roba da museo degli orrori. Le domande che sgorgano, per senso analitico, è meglio elencarle di seguito.
Tra campionato e coppa, 15 reti subite in cinque partite. Media, 3 a gara. Problema enorme. È sorto adesso o è stata sottovalutata la fragilità che, in fase difensiva, il Verona ha sempre mostrato?
Fin troppo evidenti che alcuni giocatori cadano nel panico appena gli avversari attaccano l’Hellas: quando li rivedi, inquadrati dalle telecamere, paiono terrorizzati. Se è un fattore psicologico, quanto è rimediabile?
In estate, su queste colonne, furono espresse perplessità sulla solidità dietro del Verona. Sono stati effettuati degli interventi per migliorare uomini e mezzi (con gli acquisti Caracciolo e Cherubin). Sufficientemente?
Di conseguenza, partendo dal punto precedente, se la risposta dovesse essere negativa, a gennaio la società interverrà sul mercato o ha intenzione di non variare la rosa ponendo rimedio alle palesi carenze che sono emerse in questi mesi (altroché corazzata, ma questa era un’idea degli altri, non del gruppo Hellas, almeno così sembra)?
Non dovessero esserci questi necessari aggiustamenti nel corso del mercato invernale, il Verona avrà la forza per restare al vertice – primo o secondo posto – fino alla fine del campionato?
Alcune risposte le potranno dare la dirigenza e il tecnico. Altre domande sono “aperte” alle valutazioni di chiunque, nella loro solarità.
Ma, giusto per tornare al vecchio latini latinorum, e ripensando alle nefandezze a cui abbiamo assistito nella fase di copertura sui calci piazzati con il Perugia, ci tocca ricordare le parole che Cicerone rivolse a Catilina: “Quo usque tandem abutere patientia nostra?”. Fino a quanto abuserete della nostra pazienza?
Fabio Pecchia, mai visto così furibondo quanto dopo l’ultima partita, stavolta l’ha persa sul serio, la pazienza. Ma spetta a lui rimettere insieme i cocci. Buon per il Verona che lo faccia con una squadra prima in classifica.
P.S.: se si ritenesse nelle stanze dirigenziali (e tecniche) che non ci fosse la necessità di andare sul mercato a gennaio, sarebbe utile che venissero espresse le ragioni di questa rinuncia.
NEWS Veronesi a Vicenza, pronti altri 500 biglietti
Tifosi in attesa dell’okay definitivo per la nuova scorta di tagliandi per il derby di sabato
di Redazione Hellas1903, 05/12/2016, 10:50
Tempo di derby.
Sabato il Verona va al “Menti” per sfidare il Vicenza. Una grande classica che vedrà una presenza al solito massiccia di tifosi gialloblù.
Esauriti nel giro di poche ore i 1300 biglietti inizialmente concessi per il settore ospiti, la società di via Belgio ne ha subito chiesta un’altra scorta.
L’okay ad ulteriori 500 tagliandi per i sostenitori dell’Hellas è imminente e dovrebbe arrivare in via ufficiale nelle prossime ore.
Pressoché certo che tutti i successivi ticket andranno sold out in breve, con 1800 supporters del Verona a fianco della squadra per la gara con il Vicenza.
FONTE: Hellas1903.it
05 DIC 2016 DIFESA IN CRISI
I problemi c’erano anche prima, ma adesso sono più evidenti, più visibili. La difesa del Verona traballava anche ad inizio stagione. La differenza sostanziale è che prima il gioco propositivo dei gialloblù permetteva ai difensori di essere meno sollecitati. La squadra viaggiava spedita e sicura delle proprie qualità verso vittorie meritate e a volte agevolate da episodi a favore. Giocatori in palla mentalmente e fisicamente permettevano all’Hellas di passare in vantaggio, di raddoppiare, di schiacciare quasi tutti gli avversari senza apparenti difficoltà. La difesa poteva anche sbagliare qualcosa, ma quando arrivavano i tre punti e tanti gol soffermarsi sulle sbavature di Bianchetti & C. sembrava esagerato e poco motivato.
Adesso è cambiato tutto. Il Verona ha perso quella sicurezza iniziale, complici le due batoste con Novara e Cittadella. Ha perso un pizzico di brillantezza in alcuni uomini chiave e non riesce più ad imporre quel gioco spumeggiante che aveva incantato in gran parte delle prime 13 giornate di campionato. Il sospetto è che in alcuni casi Pecchia abbia deciso di impostare le gare differentemente: meno belli, più equilibrati e concreti. Il risultato però è sotto gli occhi di tutti. L’Hellas è troppo spesso in balia dell’avversario (il Bari ha usato la tattica delle ripartenze, il Perugia ha fatto la partita, tolti i primi 20 minuti). E se non riesci più a macinare gioco e ad attaccare, sei costretto ad “esporre” il lato più debole all’avversario: la difesa. E per difesa intendo i giocatori del reparto arretrato, ma anche il modo di difendere di tutta la squadra, centrocampisti ed attaccanti compresi.
I gol incassati dal Verona nell’ultimo periodo sono da festival degli orrori (e degli errori). Una sequela di sbagli, ingenuità, sonni profondi, mancanza di concentrazione impensabili per una squadra che vuole vincere il campionato. A mio avviso ci sono più problemi che si sommano. Qualche giocatore ha dei limiti tecnici, c’è anche chi non è abituato a mantenere sempre alta la concentrazione, c’è probabilmente anche un problema caratteriale amplificato dalla perdita di sicurezza e certezze. Per non gettare tutto al vento, meglio correre ai ripari in gennaio con un paio di innesti mirati a centrocampo e in difesa. Serve gente pronta, predisposta alla battaglia e con buone qualità tecniche e morali. Serve soprattutto la volontà del presidente di spendere qualche soldino.
Luca Fioravanti
05 DIC 2016 RESILIENZA
Resilienza: capacità di un materiale di sostenere gli urti senza spezzarsi.
In principio il termine fu coniato e utilizzato nella meccanica e nel tessile, da qualche anno è in voga nel settore della psicologia, anche sportiva.
Oggi “resilienza” è l’imperativo del Verona, che da un mese a questa parte ha perso brillantezza e fluidità e dunque non è più in grado di proporre con efficacia il suo gioco, ma che deve trovare il modo di resistere da qui a gennaio, mese della (beata) sosta e del mercato.
C’è un problema di fondo: il Verona, che non sa più giocare di dominio, forse non ha le caratteristiche (tecniche, tattiche, fisiche e mentali) per vincere di rimessa, cioè con l’attenzione al dettaglio e la dedizione all’episodio (vedi i gol subiti allo scadere dei tempi ieri), manchevole com’è di furbizia sparagnina, muscolare praticità, capacità difensiva e costanza mentale. Il Verona vince spesso quando è bello, di rado quando non lo è. Insomma è condannato a piacere. E’ un limite, che ha una spiegazione.
Come ho già avuto modo di scrivere e dire in tempi non sospetti, Pecchia sa proporre solo un tipo di calcio (e se quello non riesce non ne emergono altri) e i giocatori determinanti della squadra sono ottimi specialisti (intendono il gioco in un solo modo), ma pessimi universali (non sanno adattarsi ai mutamenti). Gianluca Vighini dunque ha centrato il bersaglio: la coperta è corta e Setti a gennaio deve mettere mano al portafoglio, perché Fusco solo con l’inventiva e gli scambi poco può. Occorrono un leader in difesa, un giocatore fisico e di corsa a centrocampo e un’ala che faccia la differenza. Ma è necessario anche che Pecchia allarghi le vedute e gestisca meglio la rosa a disposizione.
Nel frattempo resilienza, perché prima del mercato e della sosta ci sono 4 partite da giocare: Vicenza, Entella, Carpi e Cesena. Il Verona, pur nella sua opacità, ha le possibilità di mettere in cascina almeno altri 7-8 punti e girare a 41-42. Firmerei.
Francesco Barana
FONTE: Blog.Telenuovo.it
04.12.2016 Vicenza-Verona
Caos biglietti e vendite sospese
Tifosi del Verona
VICENZA. Caos biglietti in Curva Nord: con una nota inviata sabato al Vicenza, la questura ha rilevato che residenti nella provincia di Verona hanno acquistato attraverso il circuito web alcuni biglietti nei settori dedicati ai tifosi vicentini. Nella fattispecie, si tratta di 42 tagliandi in Curva Azzurra e 10 nei Distinti. Sempre la questura ha quindi temporaneamente sospeso la vendita online di tutti i settori per le prevedibili implicazioni di ordine pubblico. Il Vicenza calcio, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito, fa sapere che il servizio di prevendita on line sarà riattivato, nelle modalità e nei tempi stabiliti, in perfetta sintonia con le disposizioni della questura di Vicenza
G.GU.
FONTE: IlGiornaleDivicenza.it
05 dicembre 2016 Vicenza, il presidente: "Fiducia nel progetto"
Daniel Adejo in azione con la maglia del Vicenza (lapresse)
Il presidente del Vicenza rinnova la sua fiducia nel progetto biancorosso nonostante il penultimo posto in campionato e carica l'ambiente in vista del derby contro il Verona. Buone notizie dall'infermeria
La vittoria manca dal 5 novembre, dalla trasferta vincente di Trapani. E nelle ultime quattro ‘appena’ due punti, con due ko pesanti contro rivali dirette per la salvezza come Latina e Novara. Ma il Vicenza di Bisoli dimostra cuore, grinta e gioco. Le occasioni le crea, il problema è che non concretizza quasi mai. Rosa corta e qualitativamente forse non eccelsa. E all’orizzonte forse il peggior rivale da affrontare in questo momento: alla 18.a arriva l’Hellas Verona di Fabio Pecchia, capolista ‘arrabbiata’ dopo il 2-2 incassato al ’92 in casa contro il Perugia. Il presidente Padtorelli però ribadisce la propria fiducia nel progetto con questo comunicato ufficiale reso noto nel sito del club.
Il comunicato del Presidente - "Alla luce di una settimana importante per il nostro ambiente e in vista di una partita che da sempre è considerata il “derby”, la nostra società vuole riconoscere la fiducia a un progetto che si è intrapreso quest’estate e che vuole continuare con i migliori auspici. Un progetto di rifondazione che vuole ridare un’identità e un futuro al Vicenza Calcio e a tutti i suoi tifosi, riportando la luce sui colori biancorossi. In particolare, il Presidente, Alfredo Pastorelli, ha la ferma convinzione che quanto fatto fino ad oggi rappresenta un grandissimo sforzo, sia dal punto di vista professionale che umano. Per questo sente il bisogno di riconoscere la bontà e la fiducia del lavoro del direttore sportivo, Antonio Tesoro, dell’allenatore Pierpaolo Bisoli e della squadra. I risultati conseguiti fino ad oggi sono da considerare un “collaudo”: oggi sarà fondamentale scendere in campo dando il massimo per sfatare il tabù “Menti”, da sempre il nostro teatro e da sempre la nostra trincea. Il Presidente, Alfredo Pastorelli, è convinto che questi uomini siano i migliori per raggiungere il traguardo prefissato a inizio stagione, cioè la salvezza. E oggi il nostro percorso passa attraverso il “derby”, un crocevia con moltissimi significati. Ce lo giocheremo con gli uomini migliori, convinti che l’unione di tutti, a cominciare dai nostri amatissimi tifosi, ci possa spingere a compiere una grande prestazione. Insieme, dunque, come sempre. Perché Vicenza deve unirsi e compattarsi intorno alla squadra: fiducia ai nostri uomini, fiducia a chi scenderà in campo. Siamo il Vicenza! Forza Vicenza!”.
Raicevic ok? - Nella giornata di oggi la squadra è tornata ad allenarsi in vista del derby contro il Verona: i biancorossi hanno svolto riscaldamento, lavoro atletico e partita a campo ridotto. Novità dall’infermeria perché lo staff medico biancorosso ha riscontrato “che i primi accertamenti per Filip Raicevic hanno dato esito negativo, ma sono in programma accertamenti diagnostici più approfonditi nella giornata di martedì“. Seduta differenziata sul campo per precauzione per Daniel Adejo, terapie per Nicholas Siega che procede la fase riabilitativa, terapie e piscina per Matteo Di Piazza sempre a scopo precauzionale.
FONTE: Sport.Sky.it
PROBABILE FORMAZIONE Soluzione Zaccagni come terzino destro
09/12/2016 17:06
Zaccagni esterno destro, Romulo a centrocampo e davanti Ganz al posto di Pazzini. Sembrano queste le scelte di Pecchia (non definitive) in vista del derby con il Vicenza.
Le assenze di Pisano e Pazzini (squalificati) a cui si aggiungono quelle di Cherubin e Gomez (infortunati) aprono la solita emergenza in difesa. Pecchia però ha mostrato tranquillità: "Non sono preoccupato. Ho fiducia in chi giocherà e in chi siederà in panchina. Ci sono tante alternative e tutte di qualità".
Il dilemma riguarda proprio la fascia destra. Spostare Romulo lì, significa forse perdere la qualità del brasiliano e i precdenti non sono stati sempre positivi. Romulo fa fatica anche in fase difensiva, così ha preso corpo l'idea di schierare proprio Zaccagni. Una sorta di jolly, che Pecchia ha provato già a Bologna in quella posizione. Le quotazioni di "Zacca" sono in ascesa al pari della stima che il tecnico ha nei confronti di questo ragazzo che è cresciuto esponenzialmente.
Questo significa che a centrocampo ci saranno appunto Romulo, Fossati e Bessa. E in avanti accanto a Ganz è probabile che ci siano sia Luppi che Siligardi.
Questa la probabile formazione: Nicolas; Zaccagni, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Fossati, Bessa; Siligardi, Ganz, Luppi. Allenatore Pecchia.
LA CONFERENZA Pecchia: Vinciamo il derby per nostri tifosi
09/12/2016 16:33
"Parlando di un derby è come riferirsi a due tipi di partita, una giocata fuori e una dentro il campo. La nostra città vive questa sfida in maniera diversa rispetto a qualsiasi altra, abbiamo avvertito questo in settimana tramite all’abbraccio dei tifosi. Il derby è una partita diversa dalle altre, ma si deciderà sul campo, come sempre. Arriviamo preparati a questa gara, abbiamo avuto possibilità di lavorare tutti assieme, siamo pronti per affrontare una gara che deve essere giocata con la giusta personalità. La classifica conta fino ad un certo punto, il Vicenza ha qualità". Fabio Pecchia interviene così nella conferenza stampa della vigilia del derby col Vicenza.
L'allenatore del Verona ha continuato: "Che una squadra possa mantenere sempre gli stessi ritmi è impossibile, tutte vivono alti e bassi, è fisiologico. La forza di un Club si vede nei momenti di flessioni, va sempre mantenuto il giusto equilibrio. Dalla nostra c’è la convinzione di aver lavorato bene, tutto quello fatto fin qui è giusto, dobbiamo trovare una mezza misura. E’ difficile dare una spiegazione a questi momenti, ci sono partite che nascono in un modo e finiscono in un altro. Il Verona non è la prima squadra che subisce gol al 95’ e non sarà certo l’ultima, ad ogni modo col Bari la squadra si è rialzata dopo una sconfitta pesante, e anche col Perugia ho visto una prestazione importante. Il mio discorso ai ragazzi? Sono sempre molto chiaro e autentico con loro, il modo in cui arrivato il gol può fare male, ma squadra è consapevole. In questo momento veniamo puniti in maniera esagerata rispetto ai nostri errori".
Il tecnico pontino pensa anche a Zaccagni come terzino destro: "Ho grandissima fiducia in tutta la rosa, sono sicuro che chi scenderà in campo farà grandissime prestazioni. Cambiare modulo a partita in corso? E’ una delle nostre armi, a volte ha portato a grandi risultati, altre un po’ meno. Deve essere un valore aggiunto, che però non deve snaturare il nostro gioco. Pisano non c'è? Oltre a Romulo, potrebbe giocare anche Zaccagni in quella posizione".
Pecchia ha concluso: "L’affetto dei tifosi è una conferma continua, settimana dopo settimana, di ciò che avevo saputo prima di venire a Verona. Sono sempre presenti e abbiamo avvertito la loro spinta, dobbiamo dare tutto sul campo".
L.VAL.
LA CONFERENZA Bisoli: Meno male che non c'è Pazzini
09/12/2016 16:25
“Derby col Verona? E' la partita che tutti i calciatori vorrebbero giocare, potrebbe mettere a posto tutte le situazioni ambientali. Partite che vanno giocate per vincere, il derby si carica da solo e i tifosi sono venuti al campo a incitarci: è stata una grande iniezione di fiducia. E quindi sabato dovremo rispondere sul campo. La partita è importante, prova di grande forza per la città che ce lo richiede. Sarà il campo a dimostrare se saremo così perdenti come i numeri alla vigilia dicono. Il Verona è favorito, sono la corazzata del campionato. Siamo pronti, sarà una battaglia perché dovremo dare tutto fino al 22 maggio. Dopo tanto lavoro fatto in settimana, cerchiamo di raccogliere i frutti". Queste le dichiarazioni in conferenza stampa dell’allenatore del Vicenza, Pierpaolo Bisoli, alla vigilia del derby tra Vicenza e Verona.
Il tecnico biancorosso ha proseguito: "Vogliamo invertire questa rotta, anche a me piacerebbe scendere in campo. E so che gli uomini si vedono nei momenti di grande difficoltà. Siamo pronti a tutto. Le nostre armi? Aggressività, compattezza di squadra, correre per 90 minuti. Sulla carta partiamo battuti, ma ripeto: gli uomini veri si vedono nel momento di difficoltà. Raicevic? Convocato ma gioca Galano titolare. E’ in ottime condizioni e penso che potrà mettere in difficoltà i nostri avversari, ed è l’unico che sa di giocare titolare. Il Verona senza Pazzini? L’ho anche allenato, meglio che non ci sia perché è fuori categoria per la Serie B".
L.VAL.
VICENZA-VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE B Vicenza-Verona, un derby che in B parte dal 33/34
08/12/2016 13:46
Vicenza e Verona si affronteranno sabato 10 dicembre alle ore 15 al Menti per la 18^ giornata di B. Il derby sarà un vero e proprio testa coda. L’Hellas 1° in classifica, proverà ad allungare sulle inseguitrici, mentre i biancorossi, cercheranno di cogliere preziosissimi punti salvezza. La loro posizione in classifica infatti è precaria: penultimi a quota 15.
Sarà la 22^ volta che le due squadre si affronteranno in cadetteria a ed il bilancio in terra vicentina è a favore dei padroni di casa con 10 vittorie, 6 pareggi e 5 vittorie veronesi. Anche per quanto riguarda i gol fatti, Vicenza nettamente in vantaggio: 36 a 17.
La storia di questo storico derby in Serie B, parte dal Campionato 1933/34, quando il 26 novembre 1933, i “magnagati” batterono i gialloblù per 3-0. Il primo punto scaligero venne ottenuto, l’annata successiva: 1-1, il 16 dicembre 1934 e per il Verona segnò Landi. Negli anni ’40, si registrano 3 brutti ko dell’Hellas. Il 6 febbraio 1941, altro 3-0, mentre nel 1948/49 (28 novembre 1948) e 1949/50 (30 ottobre 1949) il risultato fu di 4-1 in entrambe le occasioni. L’Hellas fece ancor peggio però, nel 1951/52 (14 ottobre 1951), quando venne travolto 5-2 e a limitare i danni, a siglare le due reti furono Leoni e Dini.
Finalmente, nel 1954/55, prima vittoria gialloblù: 22 maggio 1955, 0-1 grazie al gol di Zamperlini. Dalla metà degli anni ’50, fino alla fine degli anni ’70, tra le due squadre sono avvenuti solo scontri in Serie A. Per rivederle di fronte in B, bisognerà aspettare il torneo 1979/80, quando il 30 marzo 1980, il Verona venne battuto 1-0. Nel 1980/81 (16 novembre 1980), la gara terminò 0-0 e dopo 14 anni, riecco le squadre nuovamente faccia a faccia in B nel 1993/94: successo vicentino per 3-0. La stagione dopo però (1994/95), risultato ad occhiali.
Negli anni 2000, gli scaligeri collezionano ben 4 vittorie a Vicenza ed il trand negativo nei confronti dei “cugini” viene così, almeno po’ invertito. Il 28 settembre 2003 (torneo 2003/04), finì 1-2 grazie ai gol di Salvetti e Papa Waigo; nel 2005/06 (13 novembre 2005), 0-1 (marcatura di Turati); nel 2006/07 (4 novembre 2006), altro 0-1 siglato da Iunco, ed infine nel 2012/13 (15 settembre 2012), pirotecnico 2-3 ottenuto con le reti di Cacia (doppietta) e di Maietta. Questa è anche l’ultima gara giocata in B dalle due formazioni, a Vicenza.
VICENZA-VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE B
PARTITE GIOCATE: 21
VITTORIE VICENZA: 10
PAREGGI: 6
VITTORIE VERONA: 5
GOL FATTI VICENZA: 36
GOL FATTI VERONA: 17
ANDREA FAEDDA
IL RETROSCENA La strigliata di Pecchia il "finto buono"
08/12/2016 12:03
Se i muri di Peschiera potessero parlare racconterebbero cose diverse rispetto a quello che emerge pubblicamente. Racconterebbero, per esempio, di una sfuriata di Fabio Pecchia, avvenuta martedì alla ripresa degli allenamenti.
Pecchia è un "finto buono". Scambiare i suoi modi educati davanti alla telecamere con una scarsa capacità di strigliare lo spogliatoio, è un errore da non commettere.
L'allenatore sa i tasti su cui pigiare. E' stato un leader negli spogliatoi da lui frequentati quando era un giocatore, un ragazzo con nervo e carattere.
I panni sporchi, però, giustamente si lavano in famiglia. E così durante le interviste Pecchia non si lascia mai andare ad "accuse" al gruppo, nè tantomeno a singoli giocatori.
Ma dopo il pareggio con il Perugia era furibondo. A fine gara era arrabbiato e amareggiato ma ha lasciato ogni discorso alla ripresa degli allenamenti.
Martedì a Peschiera un discorso molto "forte" alla squadra. Un Pecchia arrabbiato che ha chiesto al gruppo rabbia e concentrazione sino al 90' e che non ha digerito il calo di tensione del secondo tempo e quel gol preso in maniera assurda.
In vista del derby con il Vicenza, Pecchia ha alzato la tensione e ha riportato la squadra con i piedi per terra. Grinta che si dovrà vedere sabato in campo al Menti.
GIANLUCA VIGHINI
VICENZA-VERONA Il "vero derby" in versione testacoda
08/12/2016 09:30
Nei giorni freddi di dicembre arriva la partita più "calda" e sentita dell'anno per il Verona: il derby col Vicenza. Dopo il fastidioso pareggio col Perugia (gol di Belmonte al 93' tutto solo in area di rigore senza essere marcato da nessuno in occasione dell'ultimo corner), il Verona vuole tornare a vincere. Si scende in campo al Romeo Menti: le motivazioni non possono certo mancare. E' la trasferta più sentita dell'anno per i tifosi scaligeri: gran parte della tifoseria considera il "vero derby" quello coi biancorossi, e non quello col Chievo, soprattutto i tifosi più veterani reduci dalle tante sfide del passato.
ABBONAMENTO AL RIPESCAGGIO. Gli ultimi anni di vita della squadra biancorossa hanno avuto sempre lo stesso "Leitmotiv": sopravvivere e vivacchiare in Serie B, cercando di evitare la retrocessione. E quando non ci riuscivano, venivano ripescati: ben tre volte nell'ultimo decennio, quasi un record imbattibile nell'intera storia del calcio mondiale. Prima nel 2005 per la condanna del Genoa e le radiazioni di Perugia e Salernitana. Poi nel 2012 a seguito della retrocessione d'ufficio del Lecce per lo scandalo del calcioscommesse. Infine, nel 2014, il Vicenza sceso l'anno prima, per una volta, davvero in Lega Pro senza aiuti del ripescaggio, perse nei play-off col Savona ma con il fallimento del Siena di Mezzaroma si liberò un posto in B e per una serie di problemi burocratici di altre squadre che avevano diritto, e graduatorie a dir poco cervellotiche, venne ripescata ancora una volta la squadra berica.
DA LERDA A BISOLI. Quest'anno il Vicenza è ripartito con l'ambizione degli altri anni: salvarsi. L'avvio è stato subito shock, tanto che Franco Lerda (che aveva fatto anche abbastanza bene nel finale di campionato scorso subentrando a Marino, ora a Frosinone) è stato subito esonerato. Sulla panchina biancorossa è arrivato PierPaolo Bisoli ma la situazione non è cambiata molto: il Vicenza arranca nelle ultime posizioni di classifica. Al momento è ventunesimo, in penultima posizione a quota 15 punti, solo il Trapani, con ora Calori in panchina, ha fatto peggio. Sarà un derby in versione testacoda: il Verona, dopo il mezzo-passo falso col Perugia, non può fallire.
LUCA VALENTINOTTI
SERIE B Verso il derby: Vicenza in emergenza
07/12/2016 16:57
Sabato andrà in scena al Menti il sentitissimo derby tra Vicenza e Verona. I biancorossi di Bisoli sono in piena emergenza: non ci sarà il faro del centrocampo, Francesco Signori, che ha ricevuto due turni di squalifica come il portiere Mauro Vigorito per frasi ingiuriose rivolte all’arbitro e agli Ufficiali di gara al termine della partita tra Novara e Vicenza.
Mentre nella seduta di allenamento di oggi, ben 5 calciatori non si sono allenati con la squadra: Di Piazza e Raicevic (il bomber della squadra) sono stati sottoposti ad esami medici, mentre sono sempre out Siega e Fabinho. Infine, il difensore centrale (titolare) Adejo ha lavorato a parte e cercherà di recuperare per il derby.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Vicenza - Hellas Verona Le probabili formazioni | Senza Pazzini, c'è Ganz
Squalificato il capocannoniere gialloblu che quindi non potrà prendere parte a una gara molto sentita da entrambe le tifoserie
La Redazione
09 dicembre 2016 16:04
Tanta carica agonista per il derby veneto tra Vicenza ed Hellas Verona. Le due squadre non s'incontrano dalla stagione 2012/2013, quando nel campionato di Serie B trovarono due vittorie in trasferta, prima il Verona al Menti, poi il Vicenza al Bentegodi. Domani, 10 dicembre, l'Hellas tornerà allo stadio di Vicenza. Il fischio d'inizio lo darà Luigi Nasca di Bari alle ore 15. E tutti si aspettano un grande spettacolo, anche fuori dal campo, dove sono state prese misure particolari dalle forze dell'ordine vicentine per evitare scontri tra le due tifoserie.
I tifosi ci tengono a questa partita e i due allenatori lo hanno capito. Il tecnico dell'Hellas Verona Fabio Pecchia ha dichiarato: "La città vive questa sfida in maniera diversa, lo abbiamo avvertito dall’abbraccio dei tifosi, ma si deciderà sul campo, come sempre". Anche a Vicenza i tifosi si sono fatti sentire, come raccontato dal tecnico Pier Paolo Bisoli: "Sono venuti al campo per incitarci, la loro è stata una grande iniezione di fiducia".
Non resta che augurarsi che il tifo di domani rimanga nei limiti del consentito, anche perché in campo non scenderanno i tifosi ma due squadre che in questo momento non si affrontano al completo. Tra squalifiche e altre indisposizioni, l'Hellas non potrà contare su Pisano, Pazzini, Cherubin, Albertazzi, Greco, Zuculini e Juanito Gomez; mentre il Vicenza deve fare a meno di Vigorito, Signori, Bertaso e Siega. Tra tutte queste assenze, senza dubbio quella che peserà di più sarà la squalifica di Pazzini, capocannoniere del campionato. Pecchia però parla di fiducia: "Sono sicuro che chi scenderà in campo farà grandissime prestazioni". Bisoli invece tira un sospiro di sollievo: "Pazzini l’ho anche allenato ed è meglio per noi che non ci sia. Per la Serie B, è fuori categoria".
Sia Verona che Vicenza non stanno attraversando il loro momento migliore. I biancorossi non vincono da un mese, sono penultimi in classifica e hanno bisogno di vincere per uscire dai bassifondi. "Siamo pronti a dare tutto fino alla fine del campionato - ha detto Bisoli - Vogliamo raccogliere i frutti del nostro lavoro e invertire la rotta, giocando compatti e con aggressività. L'Hellas è favorito ma non partiamo battuti, correremo per tutti i 90 minuti". Dall'altra parte c'è un Verona capolista ma beffato nell'ultima gara di campionato pareggiata con il Perugia. "In questo momento veniamo puniti in maniera esagerata rispetto ai nostri errori - ha dichiarato Pecchia - Siamo però convinti che il lavoro fatto finora è buono. In una stagione ci possono essere alti e bassi ed è proprio nei momenti di flessione che emerge la forza di un club".
Queste le due probabili formazioni:
Sabato Hellas in trasferta a Vicenza. I tifosi saranno scortati fino allo stadio
Si prevedono 1.800 supporter gialloblu. La questura ha valutato il derby veneto come una partita delicata, per questo le misure di sicurezza sono state aumentate
La Redazione
08 dicembre 2016 17:12
"Non tollereremo scontri". Questo il messaggio mandato dalla questura di Vicenza e rilanciato da Vicenza Today in vista della partita di sabato 10 dicembre alle 15 allo stadio Menti tra Vicenza e Verona, derby veneto del campionato di Serie B.
Si prevede che i tifosi gialloblu che seguiranno l'Hellas in trasferta siano 1.800 e saranno scortati da polizia e carabinieri fino allo stadio dal casello di Vicenza Ovest.
La partita di sabato è stata valutata dalla questura vicentina come una partita delicata per l'ordine pubblico e per questo sono state aggiunte delle limitazioni al traffico e gli accessi alla città saranno sempre monitorati.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Vicenza, Bisoli: "Il derby si carica da solo. Raicevic? Gioca Galano titolare"
09.12.2016 16.22 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Derby del Veneto in vista per il Vicenza, il cui allenatore Pierpaolo Bisoli ha presentato in conferenza stampa l'attesa sfida contro l'Hellas Verona: "È la partita che tutti i calciatori vorrebbero giocare, potrebbe mettere a posto tutte le situazioni ambientali. Partite che vanno giocate per vincere, il derby si carica da solo e i tifosi sono venuti al campo a incitarci. E’ stata una grande iniezione di fiducia. E quindi sabato dovremo rispondere sul campo. La partita è importante, prova di grande forza per la città che ce lo richiede. Sarà il campo a dimostrare se no saremo così perdenti come i numeri alla vigilia dicono. Il Verona è favorito, sono la corazzata del campionato. Siamo pronti, sarà una battaglia perché dovremo dare tutto fino al 22 maggio. Dopo tanto lavoro fatto in settimana, cerchiamo di raccogliere i frutti. Vogliamo invertire questa rotta, anche a me piacerebbe scendere in campo. E so che gli uomini si vedono nei momenti di grande difficoltà. Siamo pronti a tutto. Le nostre armi? Aggressività, compattezza di squadra, correre per 90 minuti. Sulla carta partiamo battuti, ma ripeto: gli uomini veri si vedono nel momento di difficoltà. Raicevic? Gioca Galano titolare. E’ in ottime condizioni e penso che potrà mettere in difficoltà i nostri avversari. Ed è l’unico che sa di giocare titolare. Il Verona senza Pazzini? Pazzini l’ho anche allenato, meglio che non ci sia perché è fuori categoria per la Serie B“.
RASSEGNA STAMPA Il Corriere di Verona sull'Hellas: "Febbre da derby"
09.12.2016 09.13 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Il Corriere di Verona in edicola questa mattina, apre con l'Hellas titolando: "E' febbre da derby". Saranno ben 800 i tifosi gialloblu presenti a Vicenza. I posti per il settore ospiti sono già terminati. La squadra di Pecchia, capolista in B, non si fida del penultimo posto dei biancorossi.
SERIE B Zigoni: "Derby veneto? Vi racconto quella volta che mi costò 30 milioni"
07.12.2016 12.04 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Derby veneto in arrivo in Serie B. Da un lato Hellas Verona, dall'altro il Vicenza. A presentarlo, ci pensa Gianfranco Zigoni, ex attaccante degli scaligeri, intervistato oggi dal Corriere del Veneto - Verona: "Quanti ricordi. E pensare che con l'Hellas in campionato, non ho mai vinto contro di loro. Però di gol gliene ho fatti. Due pareggi al Menti, un 2-2 e un 1-1. Io sempre a segno. La prima volta, nel 1973 con un rigore che mi sono guadagnato, trasformato da Ciccio Mascetti. La verità? Mi tuffai, ma dovevo rimettere a posto le cose: in precedenza ce ne avevano negato uno in modo assurdo. Invece di fischiarlo, l'arbitro decretò una punizione a due in area. Così, appena mi capitò l'occasione, mi buttai ed ecco lì che il rigore ce lo danno.
Vendrame? Niente paragoni: sono sempre stato un giocatore più completo e decisivo di lui. Lasciando stare le battute, da qualche anno non lo sento. Non mi sorprendo: non gli è mai piaciuta la vita sociale, è una persona che sta bene per i fatti propri, è il suo modo di essere e per questo bisogna accettarlo, mica vuol dire che non sia più suo amico, anzi. Avrebbe potuto essere un calciatore fenomenale, ma non gli interessava. Siamo diversi, tutto qua.
Un episodio? Fu in una partita al Bentegodi. Era il mio primo anno in all'Hellas, il campionato era iniziato da poco, è il 1972. Siamo sullo 0-0 e, nel finale, va in gol Livio Luppi per noi. Il guardalinee segnala un fuorigioco ridicolo e ci annullano la rete che ci avrebbe fatto vincere. Vado da lui e gli dico quella famosa frase che sapete. Lo invitai a mettersi la bandierina nel... Beh, proprio là dietro, certo. Partita che si conclude, sto andando verso gli spogliatoi, parlo con Faloppa e mi ritrovo a fianco il solito guardalinee che mi fa: 'Zigoni, che cos'è che mi ha detto?'. Gli rispondo: 'Che vuoi? Non vedi che sono qui col mio amico Faloppa. Te lo ripeto: la bandierina te la devi mettere nel...'. Presi sei giornate di squalifica e sanzionato con una multa di 30 milioni di lire".
SERIE B La Gazzetta dello Sport: "Verona, l'attacco boom si scopre senza difesa"
07.12.2016 10.51 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
"Verona, l'attacco boom si scopre senza difesa". La Gazzetta dello Sport, nelle pagine dedicate alla Serie B, analizza il campionato dell'Hellas. Il cui principale difetto, scrive la rosea, risiede appunto nei troppi gol presi. 35 i gol segnati, 18 quelli subiti. Pecchia, però, può consolarsi, chiosa il quotidiano. Il Pescara di Zeman nel 2011, dopo 17 giornate, aveva preso 24 gol, 3 in più del Verona attuale. Ma a fine stagione salì comunque in A grazie ai 90 gol segnati. Insomma: la miglior difesa è l'attacco.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#VicenzaVerona: vivila con noi e scopri numeri e curiosità
09/DICEMBRE/2016 - 16:10
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports e Panini Digital di Hellas Vicenza-Verona, 18a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma sabato 10 dicembre (ore 15) allo stadio 'Menti'
Sono 42 i confronti in Serie B tra Vicenza e Verona: 15 veronesi, 11 pareggi e 16 sconfitte. Nelle ultime 14 sfide in Serie B solo in una occasione la partita si è conclusa in pareggio: 8 le vittorie dei gialloblù, 5 dei biancorossi.
Si affrontano la squadra con il peggior rendimento casalingo del campionato (Vicenza, 5 punti) e quella che ha fatto più punti in trasferta (Verona, 14 come Perugia e Carpi).
Anche nell’ultimo turno il Verona ha segnato 2 reti nel primo tempo: sono ora 21 i centri gialloblù nelle prime frazioni di questo campionato, almeno 6 in più rispetto a qualsiasi altra squadra.
Pecchia: «Carica dei tifosi e fiducia nel gruppo per fare bene»
09/DICEMBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia alla vigilia di Vicenza-Hellas Verona.
PREPARANDO IL DERBY
«Parlando di un derby è come riferirsi a due tipi di partita, una giocata fuori e una dentro il campo. La nostra città vive questa sfida in maniera diversa rispetto a qualsiasi altra, abbiamo avvertito questo in settimana tramite all’abbraccio dei tifosi. Il derby è una partita diversa dalle altre, ma si deciderà sul campo, come sempre. Arriviamo preparati a questa gara, abbiamo avuto possibilità di lavorare tutti assieme, siamo pronti per affrontare una gara che deve essere giocata con la giusta personalità. La classifica conta fino ad un certo punto, il Vicenza ha qualità».
IL NOSTRO MOMENTO
«Il nostro momento? Che una squadra possa mantenere sempre gli stessi ritmi è impossibile, tutte vivono alti e bassi, è fisiologico. La forza di un Club si vede nei momenti di flessioni, va sempre mantenuto il giusto equilibrio. Dalla nostra c’è la convinzione di aver lavorato bene, tutto quello fatto fin qui è giusto, dobbiamo trovare una mezza misura. E’ difficile dare una spiegazione a questi momenti, ci sono partite che nascono in un modo e finiscono in un altro. Il Verona non è la prima squadra che subisce gol al 95’ e non sarà certo l’ultima, ad ogni modo col Bari la squadra si è rialzata dopo una sconfitta pesante, e anche col Perugia ho visto una prestazione importante. Il mio discorso ai ragazzi? Sono sempre molto chiaro e autentico con loro, il modo in cui arrivato il gol può fare male, ma squadra è consapevole. In questo momento veniamo puniti in maniera esagerata rispetto ai nostri errori».
QUESTIONE DI FIDUCIA
«Ho grandissima fiducia in tutta la rosa, sono sicuro che chi scenderà in campo farà grandissime prestazioni. Cambiare modulo a partita in corso? E’ una delle nostre armi, a volte ha portato a grandi risultati, altre un po’ meno. Deve essere un valore aggiunto, che però non deve snaturare il nostro gioco».
LA CARICA DEI TIFOSI
«L’affetto dei tifosi? Sono continue conferme, settimana dopo settimana, di ciò che avevo saputo prima di venire a Verona. Sono sempre presenti e abbiamo avvertito la loro spinta, dobbiamo dare tutto sul campo».
#VicenzaVerona: 21 convocati
09/DICEMBRE/2016 - 12:55
Peschiera - Dopo la rifinitura mattutina in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 21 convocati per la sfida contro il Vicenza, 18a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma sabato 10 dicembre allo stadio 'Menti' (ore 15).
Peschiera: seduta mattino
08/DICEMBRE/2016 - 12:45
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla, esercitazioni tattiche e partitella. Terapie per Gomez.
La squadra tornerà in campo domani mattina per un allenamento a porte chiuse (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 9 dicembre: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 10 dicembre: Vicenza-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
#VicenzaVerona: settore ospiti esaurito
08/DICEMBRE/2016 - 10:30
Verona - In merito alla gara Vicenza-Hellas Verona, valida per la 19a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, la società Vicenza Calcio comunica che sono andati esauriti anche i 500 ulteriori tagliandi messi a disposizione dei sostenitori gialloblù. In totale saranno quindi 1.800 i tifosi in trasferta, un numero straordinario a ulteriore conferma di una passione infinita.
Caracciolo: «Il derby è il derby, crediamo nelle nostre qualità»
07/DICEMBRE/2016 - 17:05
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Antonio Caracciolo, in vista di Vicenza-Hellas Verona, 18a giornata della Serie B ConTe.it.
COSA RESTA DOPO IL PERUGIA
«C'è rabbia perché potevamo allungare, ma resta un buon punto contro una squadra in forma. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, prendere quel gol nel finale di primo tempo è un episodio che ti cambia la partita. Dobbiamo cercare di mettere più attenzione sui calci di piazzati, anche se all'interno della stessa gara col Perugia ce ne sono stati tanti dove tutto ha funzionato a dovere. Al 92° dovevamo mettere quel pizzico di cattiveria in più evitare il 2-2. Magari questo è un momento dove, rispetto a prima, non tutto ci viene alla perfezione, ma noi dobbiamo solo continuare a lavorare sodo. Il sacrificio e l'umiltà sono le cose che ci contraddistinguono. Noi lavoriamo di gruppo e di reparto, anche nelle ultime partite nelle quali siamo riusciti meno ad esprimere il nostro gioco. Anche difensivamente col Perugia abbiamo fatto, secondo me, una buona prestazione. Abbiamo concesso solo un paio di occasioni. Siamo una squadra che sta bene, una delle squadre che corre di più in questo campionato. Non dobbiamo perdere le nostre sicurezze, ma continuare a lavorare e metterci quel pizzico di cattiveria in più. Dobbiamo cercare di stare sul pezzo, distanti degli eventi negativi e dalle critiche. Le qualità ci sono, il gruppo anche, penso che ne usciremo alla grande».
IL DERBY COL VICENZA
«La Serie B è un campionato lungo, con alti e bassi, siamo primi e adesso c'è una partita importantissima contro il Vicenza, un derby, una gara da cercare di vincere. La nostra forza è davvero il gruppo, col Vicenza avremo delle assenze ma abbiamo gli elementi per sopperire alla grande. Non ci sarà Pazzini, ma lì davanti sono pronti Ganz e Cappelluzzo, due ottimi giocatori, se messi in campo daranno il massimo. E' il vero derby, è una partita che si carica da sola, per noi è importantissimo sapere di avere tanti tifosi al seguito. Sappiamo quanto ci tengono e quanto ci teniamo anche noi, sono la nostra arma in più. In B non bisogna mai guardare la classifica, tutti contro di noi cercano di dare qualcosa in più perché siamo la squadra da battere. E se lo siamo è perché ce lo siamo guadagnato con le prestazioni che abbiamo fatto. Daremo il massimo e anche qualcosa in più. E' una partita diversa, ci saranno più agonismo e più cattiveria».
Nazionali: il 'Primavera' Casale convocato in Under 19
07/DICEMBRE/2016 - 16:00
Verona - Convocazione in Under 19 per Nicolò Casale. Il difensore gialloblù della Primavera di mister Pavanel, veronese doc di Pescantina, è stato chiamato dal commissario tecnico Roberto Baronio in vista dell'amichevole Italia-Serbia, prevista per martedì 14 dicembre presso lo stadio 'Riviera Delle Palme' di San Benedetto del Tronto, fischio d'inizio alle ore 14.30. Il gialloblù raggiungerà il ritiro della Nazionele Under 19 nella serata di domenica 11 dicembre. In programma tre sedute di allenamento, tra lunedì e martedì, in vista della sfida in questione.
Peschiera: il report della seduta mattutina. Domani ore 11 a porte aperte
07/DICEMBRE/2016 - 13:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento con la palla, circuiti di forza e trasformazione, esercitazioni tattiche e partitelle a tema. Terapie per Gomez.
La squadra tornerà in campo domani mattina per un allenamento a porte aperte, con inizio alle ore 11.
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Giudice Sportivo: Pazzini e Pisano salteranno #VicenzaVerona
06/DICEMBRE/2016 - 18:20
Verona - Il Giudice Sportivo, Emilio Battaglia, ha squalificato per una giornata i calciatori Giampaolo Pazzini "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione)" ed Eros Pisano "per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quinta sanzione)". I due gialloblù non saranno quindi a disposizione per Vicenza-Hellas Verona, 18a giornata della Serie B ConTe.it.
#VicenzaVerona: in vendita altri 500 tagliandi del settore ospiti
06/DICEMBRE/2016 - 16:58
Verona - In merito alla vendita dei tagliandi per Vicenza-Hellas Verona, la società Vicenza Calcio comunica quanto segue.
"In seguito alle disposizioni della Commissione Provinciale Vigilanza, il Vicenza Calcio predispone, a partire dalle ore 17.00 della giornata di martedì 6 dicembre, la vendita di n. 500 biglietti per il settore Curva Nord (settore Ospiti), aumentando così la capienza da 1.300 a 1.800 posti. Tali biglietti possono essere acquistati attraverso i punti vendita del circuito Listicket (il servizio on line è temporaneamente sospeso)".
Peschiera: il report dell'allenamento mattutino. Mercoledì a porte chiuse, giovedì aperte
06/DICEMBRE/2016 - 14:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento in palestra, possesso palla, lavoro atletico e partitella a campo ridotto. Terapie per Gomez.
Variazione di programma: la seduta mattutina di mercoledì 7 dicembre sarà a porte chiuse. Porte aperte, invece, per quel che riguarda l'allenamento di giovedì 8 dicembre (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 7 dicembre: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Giovedì 8 dicembre: allenamento mattutino (ore 11)
Venerdì 9 dicembre: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 10 dicembre: Vicenza-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: seduta mattino
05/DICEMBRE/2016 - 14:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, si è divisa in due gruppi: chi ha giocato contro il Perugia ha svolto lavoro di scarico sul campo; riscaldamento in palestra, circuiti di rapidità, possesso palla, partita a tema e partitella a campo ridotto per gli altri. Terapie per Gomez.
Nicolò Cherubin nei prossimi giorni sarà sottoposto a un'ulteriore visita diagnostica specialistica a causa del mancato miglioramento del quadro clinico.
Domani in programma una seduta mattutina a porte aperte (ore 11).
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:MATUZALEM torna in Italia, giocherà in Serie D...
NUOTO: La grandissima Federica PELLEGRINI abbatte anche l'ultimo dei tabù che le rimaneva vincendo ai mondiali di Windsor l'oro nei 'suoi' 200 in vasca corta! La squdra femminile conquista anche un argento nella 4 x 50 mista mentre Fabio SCOZZOLI conquista il bronzo nei 100 rana... Nuoto, Mondiali: azzurre d'argento nella 4x50 mista, bronzo per Scozzoli nei 100 rana
Nuove medaglie azzurre ai Mondiali di nuoto in Canada. Argento e nuovo record italiano per la 4x50 mista (con le azzurre Scalia, Carraro, Di Pietro e Ferraioli) e bronzo per Scozzoli nei 100 rana al termine della seconda giornata (nella notte italiana) dei Mondiali di nuovo in vasca corta in corso di svolgimento a Windsor, in Canada. Per Scozzoli si tratta anche del ritorno sul podio mondiale quattro anni dopo Istanbul 2012.
Le Charlies Angels azzurre, dunque, stupiscono ancora e conquistano il secondo argento della spedizione iridata canadese. La debuttante Silvia Scalia apre con il primato personale di 26«96 nel dorso, poi Martina Carraro consolida con un 50 rana da 30»12 lanciato; è scatenata Silvia Di Pietro che nei 50 farfalla vola e con 24«88 e porta le azzurre al secondo posto, mentre Erika Ferraioli non si fa intimorire e chiude in 23»42 al secondo posto con il record italiano di 1'45«38 (precedente 1'45»73 il 6 dicembre dello scorso anno agli europei di Netanya, quando vinsero il bronzo). Davanti a loro la super America che chiude con il primato mondiale di 1'43«27. Scalzate le primatiste e campionesse mondiali in carica della Danimarca che chiudono terze in 1'45»98.
«Stare subito dietro l'America è una grande soddisfazione, perchè questo gruppo c'è e cresce anno dopo anno - dichiara Silvia Di Pietro velocista di Forestale e Aniene che si allena con Mirko Nozzolillo, due argenti e due bronzi iridati sempre in staffetta in carriera - è stata una gara particolare nuotata in mezzo alle onde. Siamo un gruppo compatto e ci stiamo divertendo». Visibilmente emozionata la debuttante Silvia Scalia, ventunenne di Lecco che nuota a Roma agli ordini di Gianluca Belfiore, alla sua prima manifestazione internazionale in carriera: «Non ho parole, sono contenta di aver rotto il ghiaccio e nuotato il mio personale. Mi sentivo benissimo in acqua ma non avrei mai pensato di vivere questa gioia».
Martina Carraro non nuotava un mondiale da Roma 2009, e dopo il bronzo europeo lo scorso anno a Netanya aggiunge uno metallo pesante alla collezione: «Sono veramente felice, e anche se siamo in pochi abbiamo trovato il giusto equilibrio e la giusta amalgama - racconta la genovese di Azzurra '91 allenata da Fabrizio Bastelli - sentiamo di far parte di gran gruppo. Pensavamo di poter cogliere un terzo posto, ma addirittura arrivare seconde battendo il Canada e l'Australia riempie di gioia e soddisfazione».
Erika Ferraioli è la veterana del gruppo e nessuna come lei può spiegare la crescita di questa staffetta che due anni fa arrivò quinta: «Non me lo sarei mai aspettato questo risultato. In questa gara parti ad occhi chiusi e dai tutto quello che hai - racconta la trentenne romana che si allena con Mirko Nozzolillo, tesserata Aniene ed Esercito - è una medaglia importante che testimonia la crescita di un gruppo compatto sia nello stile libero che nei misti. Rispetto allo scorso anno è subentrata Silvia (Scalia ndr). Subentrare in questo modo non può far altro che bene e far coltivare l'entusiasmo dei nuovi». È la terza medaglia tutta al femminile nella staffetta dopo l'argento di ieri della 4x100 stile libero e il bronzo della stessa a Doha 2014.
SCOZZOLI BRONZO NEI 100 RANA Fabio Scozzoli ha conquistato la medaglia di bronzo nei 100 rana ai Mondiali di nuoto in vasca corta in corso a Windsor (Canada). Il campione iridato della specialità a Istanbul 2012 ha chiuso col tempo di 57«04 (26»57). La medaglia d'oro è andata al tedesco Marco Koch, campione in carica della distanza doppia, in 56«77, davanti al russo Vladimir Morozov che chiude precedendo l'azzurro di soli 4 centesimi (57»00).
Rientrato ad una finale mondiale dopo tre anni da Barcellona in vasca lunga e proprio da Istanbul in vasca corta, il 28enne campione di Lugo si regala un metallo che lo rende felice: «Ho spinto nel passaggio senza esagerare e alla fine non sono morto ma ne avevo ancora - racconta il romagnolo, alla 22ma medaglia in carriera tra europei, mondiali e olimpiadi - È una medaglia che vuol dire tanto. In questi anni sono stato alla ricerca di sensazioni che non arrivavano. Era dal 2012 che non salivo sul podio, e farlo in questo mondiale, dove manca solo Adam Peaty come big, riempie ancora di più d'orgoglio. Adesso bisogna trasformare questa positività anche per la vasca lunga. Mi fa piacere esser rinato qui».
Mondiali in vasca corta, Federica Pellegrini oro nei 200
A Windsor, Federica Pellegrini conquista la medaglia d'oro nei 200 stile libero battendo in finale l’ungherese Katinka Hosszu e cancellando la delusione per il quarto posto di Rio. Sfatato anche un tabù: mai la Pellegrini era riuscita a vincere in una rassegna iridata nella piscina non olimpica. È la prima medaglia per l'Italia ai mondiali canadesi in vasca corta.
FONTE: Leggo.it
CALCIO Matuzalem riparte dalla Serie D: giocherà nel Monterosi
Il centrocampista brasiliano ha vestito in Italia le maglie di Napoli, Piacenza, Brescia, Lazio, Genoa, Bologna ed Hellas Verona
di Redazione ITASportPress, 4 dicembre 2016, 18:53
Dopo una breve parentesi negli Stati Uniti d’America, Matuzalem torna in Italia. Il centrocampista brasiliano, infatti, ha deciso di ripartire dal Monterosi, in Serie D. Il giocatore, classe 80', ha vestito le maglie di Napoli, Piacenza, Brescia, Lazio, Genoa, Bologna ed Hellas Verona.
FONTE: ItaSportPres.it
#VeronaMilan Noslin
#VeronaMilan Baroni
#VeronaMilan highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.