#VeronaBrescia in anteprima: Continua col recupero dalla lombalgia GOMEZ mentre l'ex Chicco BROCCHI è alle prese con parecchi problemi di formazione tra giovani 'rubati' dalla nazionale azzurra Under 21 e infortuni... Probabile TORREGROSSA al Bentegodi dal primo minuto.
...Torna al Bentegodi da protagonista quale lo aveva lasciato Christian (detto Chicco) BROCCHI, attuale tecnico del sorprendente BRESCIA in zona playoff, ma instancabile motorino della mediana gialloblù tra il 1998 e il 2000 quando partì dal VERONA di PRANDELLI dopo una promozione dalla B ed una buona salvezza in Serie A per i fasti con INTER, MILAN, FIORENTINA e infine LAZIO (prima di doversi ritirare a causa di un intervento 'assassino' di MATUZALEM in GENOA-LAZIO del 3 Febbraio 2013).
'Brocchi si nasce campioni si diventa' recitava il suo motto personale che sembra non averlo abbandonato nemmeno alla guida di una squadra che, partita con una rosa non certo al top e con l'unico obiettivo della salvezza, sta sorprendendo un po' tutti all'ottava giornata e ha valorizzato (per necessità o virtù) parecchi giovani primo fra tutti quel MOROSINI che non ha caso è stato già accostato da più parti all'INTER ed è già arrivato a quota 4 gol (senza l'ausilio dei rigori).
Nonostante le buone prestazioni del BRESCIA che fin'ora ha raggranellato due vittorie (tra le quali spicca il 3 a 0 a domicilio al CITTADELLA), quattro pari ed una sola sconfitta, rimango convinto che l'unico avversario davvero pericoloso per l'HELLAS in questa stagione potrebbe paradossalmente essere l'HELLAS stesso come ha sottolineato anche Antonio CARACCIOLO in settimana: L'appagamento, naturale e forse inevitabile per molti esseri umani a seguito di continui successi, potrebbe essere un nemico insidioso e bravo dovrà essere anche in questo mister PECCHIA aldilà delle banali parole in questo senso spese fuori dallo spogliatoio con i media.
Statistiche e precedenti
Il VERONA che non ha lasciato scampo finora alle avversarie al Bentegodi sfiderà il BRESCIA dall'alto dei 16 gol realizzati finora (miglior attacco della cadetteria) uno in più del CITTADELLA capolista, quattro più del BENEVENTO terzo in classifica e addirittura sei più delle Rondinelle che però hanno subito gli stessi gol della difesa scaligera.
Ospiti reduci dal terzo risultato utile consecutivo partito dal pari interno col CARPI e proseguito con il colpaccio sul campo del CITTADELLA (con un rotondo 3 a 0) prima di un altro pareggio al 'Rigamonti' col BARI.
L'ultima volta al 'Bentegodi', a fine Aprile 2013, l'HELLAS di MANDORLINI strapazzò il BRESCIA rifilandogli un pesante 4 a 2 in una gara davvero entusiasmante con l'Airone CARACCIOLO a portare avanti i suoi per ben due volte nel primo tempo prima di subire nel secondo la doppietta di un incredibile CACIA che aveva rilevato 'Iron Nick' FERRARI e rimesso in ordine le cose...
Nel 2006-07 l'ultima vittoria a Verona del BRESCIA mentre i pari non esce dal 2005.
Quello che è stato battezzato il 'Derby del Garda' è comunque una gara sentita da entrambe le tifoserie ed ha una grande tradizione anche nella massima serie anche se l'ultima volta risale a 15 anni fa con la doppietta di 'SuperMario' FRICK a suggellare il successo scaligero.
Ad arbitrare la sfida sarà il signor Gianluca Aureliano della sezione Aia di Bologna.
QUI VERONA
Juani GOMEZ ha recuperato dalla lombalgia e si è allenato regolarmente col gruppo, una giornata di squalifica per MARESCAper avere, all'8° del secondo tempo, nell'intento di contendere in elevazione un pallone alto, colpito un avversario al volto nell'ultima gara contro la TERNANA (ed è andata pure bene dal moemnto che il fallo l'ha visto solo il signor Saia e sul referto poteva scrivere molto di peggio).
Convocati
Infiammazione al ginocchio destro per PISANO che non sarà disponibile...
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Romulo-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Valoti-Fossati-Bessa; Siligardi-Pazzini-Luppi.
QUI BRESCIA
Tra nazionali e acciaccati, mister BROCCHI (59 presenze 8 gol nel VERONA dal 1998 al 2000) non avrà tutti i titolari a disposizione anche se cercherà, com'è naturale, di limitare al minimo i cambi contro la corazzata della Serie B: A destra in difesa, fuori l'Under 21 SOMMA, è ballottaggio tra il sudafricano UNTERSEE, impegnato con la sua nazionale in settimana (in prestito dalla ROMA) e CALABRESI anche lui di scuola giallorossa e nel giro della nazionale giovanile italiana mentre in attacco le scelte sono praticamente obbligate col talentino MOROSINI indisponibile perchè chiamato dall'Uder 21 azzurra e Federico BONAZZOLI infortunato a giocare dovrebbero essere bomber CARACCIOLO (anche se non al meglio) ed Ernesto TORREGROSSA appena prestato dall'HELLAS alle Rondinelle.
Probabile formazione
4-3-1-2 con Minelli; Calabresi-Bubnjic-Lancini-Coly; Bisoli-Pinzi-Martinelli; Ndoj; Caracciolo-Torregrossa.
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Mister BROCCHI partito per il grande calcio proprio dalla maglia scaligera e ora tecnico del BRESCIA «Le partite vanno sempre giocate, poi si può vincere o perdere, ma l'importante è mettere in campo l'atteggiamento giusto, il carattere e l'intraprendenza. Diversi giocatori hanno iniziato a preparasi già da ieri svolgendo lavori personalizzati e questo è un buon segno perché vuol dire che il gruppo ci tiene. Certamente mi piacerebbe avere a disposizione tutti gli effettivi, avere la rosa al completo mi avrebbe dato più soluzioni, ma è inutile piangersi addosso, sono certo che chi sarà chiamata in causa daranno il massimo. Anche se dovrò fare a meno di diversi giocatori non credo che cambierò modulo perché voglio dare continuità tattica alla squadra. A destra vediamo come tornerà Untersee dalla Nazionale, altrimenti c'è Calabresi che è l'unico che può giocare lì anche se rende meglio da centrale. Il Verona? È la squadra più forte del campionato e mi auguro che sia una bella gara. Penso che a livello caratteriale non ci sia molto da lavorare perché i giocatori sono già motivati per la sfida di domenica. Ma c'è anche l'aspetto tecnico tattico da tenere in considerazione e in questo caso di lavoro ce n'è parecchio da fare» TuttoMercatoWeb.com
Il fresco ex in maglia scaligera CARACCIOLO «Il Brescia di Brocchi? E’ una squadra giovane, che corre: dovremo essere più bravi e cattivi di loro. Il primo avversario del Verona è il Verona, dobbiamo pensare al presente e dare il massimo per migliorare in tutti gli aspetti. Torregrossa al posto di Bonazzoli? Ernesto è un ottimo calciatore, insieme Andrea Caracciolo forma una bellissima coppia d’attacco perché si compensano a vicenda, sarà una bella sfida. Un commento su Andrea? Sono pronto a sfidarlo, gli renderò la vita difficile. Ho letto una sua intervista in cui ha detto che mi farà vedere qualcosa di nuovo, lo aspetto. Lo fermeremo tutti insieme , lui è un ottimo giocatore per la Serie B, è difficile marcarlo, ma cercheremo di dare il massimo. L’ho conosciuto a Brescia, siamo cresciuti nello stesso paese nell’interland milanese, andiamo d’accordo e tra di noi c’è un bellissimo rapporto: difficile creare legami del genere nel mondo del calcio, in cui si può giocare insieme per poco tempo, ma non nel nostro caso. Fuori dal campo possiamo essere amici fraterni, ma sul rettangolo di gioco non si fanno sconti. Il Brescia? È stata una parentesi importante della mia carriera, ma ora sono a Verona e penso solo al Verona» HellasVerona.it
...Partita speciale per Ernesto TORREGROSSA in prestito dall'HELLAS «Fino all'ultimo non sappiamo mai le scelte del mister, non ci fa mai capire chi potrebbe scendere in campo. ma è normale che viste alcune assenze in attacco spero di poter giocare. Non possiamo nascondere che non è una partita come le altre, per me poi che sono in prestito dal Verona ha un sapore ancor più particolare. Sono abituato ad andare in prestito in altre squadre, ma è la prima volta che gioco contro gli scaligeri. Devo soprattutto non farmi prendere dall'ansia di voler strafare, devo giocare, se il mister lo deciderà facendo quello che ho sempre fatto. Caracciolo? Mi trovo bene con l'airone, ma del resto come non potrei. Diventa tutto facile quando hai di fianco un giocatore con la sua esperienza e le sue qualità. Forse Brocchi non avrà tanto da scegliere, ma di sicuro chi andrà in campo lo farà con grande entusiasmo e voglia di mettersi in mostra. E' una gara importante contro la squadra più forte del girone. I nostri giovani sanno già quale atteggiamento usare contro compagini di caratura, lo hanno dimostrato in queste prime gare di campionato» TuttoMercatoWeb.com
L'ex bomber BONINSEGNA giocò anche per i gialloblù a fine carriera «Pazzini sta segnando molto. Tanti rigori? Certo, però non è mica da tutti essere così precisi dal dischetto… Quanto a Caracciolo, è un trascinatore per la sua squadra. Gente come loro è sempre decisiva in una partita, a maggior ragione in una gara sentita come quella tra il Verona e il Brescia, una specie di derby. Credo che proprio per l’attenzione che ci sarà nei loro confronti da parte delle rispettive difese saranno altri a poterla risolvere: si apriranno spazi più ampi per gli inserimenti dei centrocampisti, che avranno modo di trovare la soluzione vincente. Peraltro Pazzini e Caracciolo hanno delle diversità: uno è sì uomo d’area, ma sa andare a prendersi la palla anche fuori. L’altro fa valere la statura ed è un tipico e forte colpitore di testa, per quanto abbia un repertorio non limitato solamente a questo genere di giocata”» Hellas1903.it
Tra i doppi ex anche bomber PENZO «L’Hellas di oggi come quello del 1981-82?Ci sono parecchie analogie. Intanto, la qualità della rosa: giocatori di valore, specialisti della categoria, alcuni, e altri di livello superiore. Inoltre, un allenatore come Fabio Pecchia. Come Osvaldo Bagnoli, è un uomo pacato, che non ama parlare molto. Non è un venditore di fumo. Lo dico sinceramente: allo stadio, ora, mi diverto» Hellas1903.it
Mister MUTTI al BRESCIA da giocatore al VERONA da allenatore «Il Verona ha fatto una giusta scelta di riorganizzazione a partire dalla squadra, confermando i giocatori attaccati alla maglia. Inoltre, ha scelto un allenatore con esperienza internazionale, viste le sue stagioni, non solo a Napoli ma anche all’estero con Real Madrid e Newcastle, da secondo di Benitez. Al momento, queste scelte stanno dando i propri frutti... Il Brescia? Tolti i veterani Pinzi e Caracciolo, è una squadra di giovani. Bonazzoli è bravo e la sua assenza può pesare. Brocchi sta lavorando bene e la squadra sta disputando un torneo al di sopra delle aspettative. La difesa funziona bene, mi piacciono molto Somma, Calabresi e Lancini. Mentre un altro giocatore che sta facendo bene è Torregrossa. Il Brescia è un avversario da prendere con le pinze. La vittoria di Cittadella ne è un esempio» Hellas1903.it
Il viceallenatore CORRENT a SkySport «Verona dà tanto e giustamente pretende anche molto, noi vogliamo essere all’altezza. Verona è una delle città più belle in assoluto e non soltanto del Veneto. Siamo consapevoli che la strada è lunga ed è piena di insidie, però il momento è positivo e non lo nascondiamo. Pecchia? Con lui ho giocato a Como, è intelligente e conosce bene il calcio» HellasLive.it
Il difensore del BRESCIA BUBNJIC «Sono sempre stato fiducioso, sapevo che tutto si sarebbe risolto per il meglio, era solo questione di tempo. Ho sempre cercato di allenare anche la testa come se fossi convocato ogni settimana, anche se mi manca ancora il miglior ritmo partita, ma mi sento bene fisicamente. Sappiamo della rivalità fra le due tifoserie, sappiamo quanto ci tengano i nostri tifosi a vincere contro il Verona e lo stesso sarà per i loro sostenitori. L'Hellas è una squadra fortissima, ma credo che abbiamo le armi giuste per giocarci al meglio la partita anche se ci saranno diverse assenze. Vogliamo dimostrare il nostro valore e dobbiamo solo fare quello che ci chiede il mister durante gli allenamento» TuttoMercatoWeb.com
Il doppio ex Florin RADUCIOU al Giornale di Brescia «Io al “Bentegodi” domenica? Non credo proprio per i ricordi negativi che mi legano all’esperienza veronese. Poi io sono “bresciano”, sarebbe pericoloso (ride, ndr). Il Verona sarà spinto dal suo pubblico, mentre il Brescia giocherà di rimessa. Penso però che i ragazzi di Brocchi non debbano partire sconfitti, nonostante le numerose assenze. Confido molto in Caracciolo, che è un grande amico e un grande uomo. Quando smetterà di giocare, per il Brescia sarà un grosso problema» Hellas1903.it
...Da bomber a bomber: Totò DE VITIS vede un PAZZINI devastante «Fabio Pecchia ha trasmesso una mentalità offensiva alla squadra e ha costruito un assetto di gioco che le consente di arrivare frequentemente in zona d’attacco con più elementi, e di farlo in modo pericoloso, creando occasioni limpide. Avere così tante soluzioni rafforza l’incisività del Verona. Pazzini può tranquillamente arrivare a segnare 30 gol in un campionato come quello di Serie B. Si è rigenerato? In realtà sta bene, cosa che nella sua prima annata a Verona non è accaduto. Ha superato i problemi fisici ed ha recuperato la forma migliore. Poi, senz’altro, gli schemi dell’Hellas ne esaltano le caratteristiche» Hellas1903.it
Il doppio ex CORINI «Il Brescia ha avuto veramente un ottimo approccio. Ha già ottenuto risultati importanti, battendo big come Frosinone e Cittadella, che ha sempre vinto eccetto quella volta. Inoltre, i ragazzi di Brocchi hanno fatto bene anche contro il Bari. Mi ricorda il Brescia di Varrella in cui giocavo anch’io: partimmo molto bene, poi furono venduti Nappi e Pierleoni. Sarebbe come far partire adesso Pinzi e Caracciolo… Questo Brescia è da play-off? Non metterei pressione addosso a un gruppo di ragazzi che ha bisogno di spensieratezza. Ci sono tanti talenti. Di Morosini si sapeva, mentre Bonazzoli può crescere molto. Altri giocatori interessanti sono Bisoli a centrocampo e Untersee che appoggia bene l’azione. Brocchi fa un gran lavoro: il Brescia ha una fisionomia precisa e i margini di miglioramento di qualche giovane sono notevoli. Quanto al Verona, i gialloblù stanno rispettando il pronostico. Hanno perso una partita a Benevento, ma erano in 10 già dopo 5 minuti. Sono una corazzata come il Cagliari dell’anno scorso, con una ventina di titolari. Come finirà domenica? Il Verona domenica gioca in casa: attaccherà dall’inizio. Il Brescia dovrà fare la partita perfetta, contro una squadra che non perdona e che ha tante soluzioni per fare gol. La squadra di Pecchia è la favorita per domenica, ma anche il Cittadella lo era…» Hellas1903.it
L'Airone CARACCIOLO vola col BRESCIA «Non mi aspettavo un avvio così brillante, vedo un gruppo che cresce giorno dopo giorno e le sensazioni sono buone... Io vecchietto? Chiamatemi pure così oppure ex, io intanto continuo a segnare...» Hellas1903.it
GANZ a SkySport «Si vive bene in questa città. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, questa piazza è importante. Ci prepariamo al meglio per la sfida al Brescia e speriamo di continuare la striscia positiva. La fame è fondamentale, noi siamo secondi alle spalle del Cittadella. C'è voglia di calcio, anche in città si sente la rivalità tra Chievo e Verona. Questo è uno stimolo per fare sempre meglio. Pronto per dare tutto per il Verona? Io cerco di dare il mio contributo, vogliamo vincere più gare possibili. Tutti i sabati le squadre rivali ci aspettano, dobbiamo dare sempre più degli altri» TuttoMercatoWeb.com
RÔMULO a B Magazine «In Italia tutte le categorie sono difficili, ma noi daremo il massimo per conquistare la promozione il più presto possibile. Le rivali più pericolose mi sembrano le altre due retrocesse dalla A. Poi attenzione a Bari e Brescia» TuttoMercatoWeb.com
NAZIONALI GIALLOBLÙ: Il cittì Paolo NICOLATO ha convocato il Primavera scaligero Andrea DANZI dall'ITALIA Under 18 per la sfida di venerdì pomeriggio (ore 15) ai pari età dell'OLANDA...
VITA DA EX: Nuova vita per DONATI tornato in Scozia all'HAMILTON ACADEMICAL in Scozia. Mister CAVASIN, promosso in A col VERONA 1981-82, riparte dalla quarta serie inglese: Allenerà il LEYTON ORIENT. Mister IACHINI, 47 presenze ed un gol nell'HELLAS 1987-89, esonerato dalla panchina dell'UDINESE, squadra a DELNERI ma in passato s'era vociferato anche di un interessamento dei Pozzo per MANDORLINI... Stagione da protagonista di MAIETTA al BOLOGNA, faticano invece HELANDER, VIVIANI e anche DONSAH
PICCOLI FENOMENI: Si chiama Karamoko DEMBELE ha 13 anni e col CELTIC GLASGOW ha partecipato ad un torneo riservato agli Under 20! Nemmeno MESSI e MARADONA c'erano riusciti...
BASKET: Cameron MOORE muore a 25 anni dopo un malore in campo! Aveva giocato in Italia con VENEZIA e CASERTA...
SERIE B, ignoti bruciano l'auto di Serse COSMI tecnico del TRAPANI...
CALCIO AFRICANO, la leggenda del GHANA JABIR accusa 'Il nostro calcio fa schifo? Pensiamo troppo al sesso!'
20 convocati per Verona
Pubblicato Sabato, 08 Ottobre 2016
20 convocati da mister Brocchi per la sfida di domani contro l'Hellas Verona, 8^ giornata del Campionato Serie B ConTe.it 2016.17, in programma allo stadio Bentegodi alle ore 12.30.
Prima convocazione per il giovane centrocampista della Primavera Marco Martinelli, classe '98, che indosserà la maglia numero 34.
Squalificati: Nessuno
Indisponibili: Dall'Oglio, Sbrissa, Martinelli A., Fontanesi, Bonazzoli, Somma (Nazionale Under 21), Morosini (Nazionale Under 21),
FONTE: BresciaCalcio.it
Amarcord storico: Hellas Verona-Brescia 4-2
08/10/2016 Redazione
I tifosi scaligeri certamente non dimenticheranno la memorabile sfida del 2013 al Bentegodi contro il Brescia, in Serie B, che finì con il rotondo risultato di 4-2 in favore del Verona di Mandorlini. La squadra non poteva fallire quella partita perché il campionato stava volgendo al termine e il passo spedito di Sassuolo e Livorno rischiava di mandarla ai play-off promozione. Il Brescia fa inizialmente la partita e si porta in vantaggio al quarto minuto con Caracciolo.
Ma gli uomini di Mandorlini reagiscono subito e trovano il pareggio due minuti piu’ tardi con Jorginho. Al minuto 11 il Brescia si porta nuovamente in vantaggio con un gran colpo di testa di Caracciolo. Situazione aggrava poi con le espulsioni del tecnico scaligero e del suo vice Bordin sul finire del primo tempo. Nella ripresa Gomez riporta la parità sul 2-2. La sostituzione di Cacia al posto di Nicola Ferrari si rivela azzeccatissima, infatti l’attaccante sigla una doppietta che regala una vittoria importante al club veneto.
FONTE: HellasWeb.it
Quanto sei forte Verona!
4 ottobre 2016
Federico Messini
Il settimo turno stagionale consegna una piacevole conferma: il Verona è la squadra da battere.
Dopo la sconfitta di Benevento i ragazzi di Pecchia si sono scrollati di dosso ogni incertezza acquisendo totale consapevolezza del proprio potenziale.
Il poker di successi con Avellino, Spal, Frosinone e Ternana profumano di consacrazione: il secondo posto, dietro solo all’enfant terrible Cittadella, chiarisce che nella corsa alla serie A il Verona deve temere solo se’ stesso.
FONTE: HellasNews.it
Brescia, Bonazzoli salta la partita contro l’Hellas
4 ottobre 2016
Bonazzoli (www.bresciaoggi.it)
Brutta tegola in casa Brescia: mister Cristian Brocchi dovrà fare a meno dell’attaccante Federico Bonazzoli in vista del derby contro l’Hellas Verona in programma domenica all’ora di pranzo.
L’attaccante si era infortunato negli ultimi minuti della partita di venerdì contro il Bari e si è sottoposto ieri a degli esami strumentali che hanno evidenziato una distrazione muscolare del bicipite femorale.
Bonazzoli si aggiunge quindi alla lista degli assenti nella quale figurano Sbrissa, Dall’Oglio, Rossi e Fontanesi; lista che è ulteriormente condizionata dalle assenze pesanti di Somma e Morosini impegnati con l’Under 21.
POSTED BY NICOLA LAFFRANCHI
FONTE: SerieB24.com
Verona, media super per Pazzini: un gol ogni 44 minuti
LaPresse/Spada
Media gol super per Giampaolo Pazzini che, nel Verona, ha messo a segno 6 gol in 4 partite: uno ogni 44,7 minuti di gioco
Sicuramente, ancora una volta, il migliore. Anche contro la Ternana Giampaolo Pazzini fa valere il suo strapotere sotto porta anche se la sua doppietta, questa volta, arriva con un doppio rigore (altri due li aveva già segnati nelle precedenti giornate). L’Hellas Verona se lo gode e sogna un repentino ritorno in Serie A.
Fin troppo facile la serie cadetta per il 32enne che vanta una media gol pazzesca: mai come in questa stagione ‘Il Pazzo’ è, per lui, soprannome più adatto. Sei gol in 4 partite (274 sono i minuti giocati dall’attaccante) con una media realizzativa di una rete ogni 44,7 minuti, praticamente un gol per tempo di gioco. Numeri pazzeschi per l’ex Milan che, in estate, ha deciso di non lasciare la squadra che ha creduto in lui e di affrontare la Serie B come una nuova sfida.
FONTE: CalcioWeb.eu
CURIOSITÀ VIDEO, Troianiello show: si strappa la camicia alla cena dell’Hellas. Maresca e Pisano…
L’ex calciatore rosanero ancora protagonista: durante la cena di squadra si rende autore di un vero e proprio show… come ai tempi del Palermo.
02/10/2016, 13:22
Il suo Hellas Verona vola in classifica e lui si rivela essere, ancora una volta, un formidabile uomo spogliatoio.
Gennaro Troianiello è l’animatore numero uno del gruppo gialloblu allenato da Fabio Pecchia e trascinato da Pazzini. Con loro anche Enzo Maresca, ex regista del Palermo che ha messo a disposizione della squadra scaligera la sua profonda esperienza. Tutti insieme a cena ieri sera per festeggiare il successo sulla Ternana. E Troianiello intrattiene tutti col suo solito show. Camicia strappata e risate che cementificano il gruppo.
FONTE: MediaGol.it
Corrent: “Vogliamo essere all’altezza della città di Verona”
ottobre 3, 2016
“Verona dà tanto e giustamente pretende anche molto, noi vogliamo essere all’altezza. Verona è una delle città più belle in assoluto e non soltanto del Veneto – sottolinea Nicola Corrent, vice allenatore dell’Hellas Verona ai microfoni di Sky Sport – Siamo consapevoli che la strada è lunga ed è piena di insidie, però il momento è positivo e non lo nascondiamo. Pecchia? Con lui ho giocato a Como, è intelligente e conosce bene il calcio”.
Hellas Verona, miglior attacco della Serie B con 9 giocatori diversi
ottobre 2, 2016
L’Hellas Verona di Fabio Pecchia, dopo la settima giornata del campionato cadetto, vanta il miglior attacco (16 reti) e capocannoniere del torneo (Pazzini con 6 gol, ndr).
Sono ben 9 i giocatori gialloblù già andati a segno: Pazzini (6), Bessa e Valoti (2), Luppi, Gomez, Ganz, Pisano, Romulo e Siligardi (1).
FONTE: HellasLive.it
NEWS Mazzola: “Concentrati per affrontare il Brescia”
Il Team Manager del Verona: “Le vittorie sono il risultato del sacrificio e del lavoro quotidiano”
di Redazione Hellas1903, 07/10/2016, 20:04
Intervenuto ai microfoni di Radio Verona, Sandro Mazzola, ex gialloblù e attuale Team Manager del Verona, ha parlato del momento dell’Hellas e della gara di domenica.
Dice Mazzola: “L’Hellas per me rappresenta quel qualcosa in più – riporta il profilo Twitter del Verona – la forza di questa squadra è il gruppo. Le vittorie sono il risultato di tanto sacrificio e del lavoro quotidiano, curando al massimo tutti i particolari”.
Sulla sfida col Brescia prosegue: “Noi siamo concentrati su quello che dobbiamo fare, i ragazzi si sono allenati bene”.
NEWS Fanna avverte: “Verona, attento a Caracciolo: ti ha già segnato”
Il Turbo: “Realizzò due gol tre anni fa all’Hellas: massima attenzione per fermarlo”
di Redazione Hellas1903, 07/10/2016, 18:46
Piero Fanna avverte il Verona, servirà una totale concentrazione per bloccare Andrea Caracciolo, l’uomo più pericoloso del Brescia.
Il Turbo, leggenda gialloblù, in vista della gara di domenica parla con il Corriere di Verona e ricorda, a proposito del centravanti dei lombardi: “Tre anni fu lui a siglare una doppietta a Verona, l’Hellas rischiò di perdere la partita, poi fu eccezionale a rimontare e a vincere per 4-2. In quell’occasione Caracciolo fu spietato, punì ogni incertezza gialloblù. “
NEWS Boninsegna: “Pazzini contro Caracciolo, grande sfida”
L’ex cannoniere: “Ma Verona-Brescia la decideranno i centrocampisti”
di Redazione Hellas1903, 07/10/2016, 11:23
Roberto Boninsegna, grande centravanti negli anni ’60 e ’70 con Cagliari, Inter e Juventus, parla dell’incrocio di domenica tra Giampaolo Pazzini e Andrea Caracciolo per Verona-Brescia.
Dice il popolare Bonimba, intervistato dal Corriere di Verona oggi in edicola: “Pazzini sta segnando molto. Tanti rigori? Certo, però non è mica da tutti essere così precisi dal dischetto… Quanto a Caracciolo, è un trascinatore per la sua squadra. Gente come loro è sempre decisiva in una partita, a maggior ragione in una gara sentita come quella tra il Verona e il Brescia, una specie di derby”.
Osserva Boninsegna: “Credo che proprio per l’attenzione che ci sarà nei loro confronti da parte delle rispettive difese saranno altri a poterla risolvere: si apriranno spazi più ampi per gli inserimenti dei centrocampisti, che avranno modo di trovare la soluzione vincente. Peraltro Pazzini e Caracciolo hanno delle diversità: uno è sì uomo d’area, ma sa andare a prendersi la palla anche fuori. L’altro fa valere la statura ed è un tipico e forte colpitore di testa, per quanto abbia un repertorio non limitato solamente a questo genere di giocata”
NEWS Hellas, miglior attacco della B
I gialloblù guidano la classifica dei gol fatti, davanti al Cittadella
di Redazione Hellas1903, 07/10/2016, 11:21
Il Verona, con i tre gol alla Ternana, ha raggiunto e poi superato il Cittadella nella classifica dei gol segnati. Sono 16 per i gialloblù, uno in più della squadra attualmente in testa al campionto. Subito dietro troviamo il Benevento, con 12 reti totali e la Virtus Entella, a 11.
Attenzione al Brescia, prossimo avversario dell’Hellas in campionato. La squadra di Brocchi è quinta, a quota 10 gol segnati, ma condivide con le prime due della classifica lo stesso numero di reti subite (6).
HELLAS VERONA: 16 gol fatti / 6 subiti
CITTADELLA: 15 gol fatti / 6 subiti
BENEVENTO: 12 gol fatti / 3 subiti
VIRTUS ENTELLA: 11 gol fatti / 8 subiti
BRESCIA: 10 gol fatti / 6 subiti
NEWS Penzo: “Questo Verona somiglia a quello del 1982, ma occhio al Brescia”
Nico, doppio ex della gara di domenica: “Bravo Pecchia. E ora allo stadio mi diverto”
di Redazione Hellas1903, 06/10/2016, 10:13
Grande attaccante del Verona dal 1981 al 1983, Domenico Penzo conquistò la A con l’Hellas nel 1982, traguardo già colto quando era al Brescia. Con i lombardi Penzo ha giocato dal 1979 al 1981.
Intervistato dal Corriere di Verona, il popolare Nico dice: “L’Hellas di oggi come quello del 1981-82?Ci sono parecchie analogie. Intanto, la qualità della rosa: giocatori di valore, specialisti della categoria, alcuni, e altri di livello superiore. Inoltre, un allenatore come Fabio Pecchia. Come Osvaldo Bagnoli, è un uomo pacato, che non ama parlare molto. Non è un venditore di fumo. Lo dico sinceramente: allo stadio, ora, mi diverto”.
Penzo parla anche di Giampaolo Pazzini: “Superati i problemi fisici, uno del suo livello è portentoso per la B. Non ha niente a che fare con questo campionato. Ma il Verona non è soltanto lui: mi ha colpito la tecnica di Bessa, mi piace la crescita di Bianchetti, che sente fiducia attorno a sé, e Fossati è un vincente nato per il torneo cadetto”.
Infine, riguardo al Brescia, prossimo avversario dell’Hellas, l’ex centravanti osserva: “Si tratta di una squadra con tanti giovani e un allenatore, Cristian Brocchi, che tolta l’infelice parentesi al Milan ha sempre lavorato con il vivaio. Sono spregiudicati, giocano molto aperti, rischiano. Proprio per questo è un Brescia che può vincere e perdere con tutti. Il Verona dovrà prestare attenzione e replicare l’atteggiamento delle ultime gare”
Un baffuto Penzo al Brescia
Nico bomber del Verona
NEWS Pazzini-Caracciolo, la sfida tra Verona e Brescia è un duello tra bomber
L’attaccante dell’Hellas a quota 6 reti, quello dei lombardi è a 3: è partita nella partita
di Redazione Hellas1903, 06/10/2016, 09:56
Sono 6 i gol segnati da Giampaolo Pazzini fino a questo punto del campionato di Serie B (qualcuno evidenzia che quattro li ha firmati su rigore, ma bisogna pur sempre fare centro dal dischetto…).
Andrea Caracciolo, capitano e centravanti del Brescia, è a quota 3.
Due attaccanti di lungo corso: Pazzini ha raggiunto grandi picchi in carriera e ha giocato in nazionale, Caracciolo non ha fatto il definitivo salto di qualità per arrivare al vertice ma è sempre stato un impeccabile realizzatore.
Domenica, al Bentegodi, sarà partita nella partita: il Pazzo contro l’Airone, duello tra bomber veri che avrà un valore specifico essenziale nel derby del Garda tra Hellas e Brescia.
INVITATO SPECIALE
Mutti: “Il Verona ha fatto le scelte giuste, per Pecchia una grande occasione”
L’ex allenatore del Verona: “Domenica il Brescia va preso con le pinze”
di Raffaele Campo, 05/10/2016, 20:51
Bortolo Mutti, allenatore del Verona dal 1993 al 1995 (e giocatore del Brescia dal ’77 all”80) parla con hellas1903.it in vista del match di domenica tra l’Hellas e la squadra lombarda .
Che impressioni si è fatto circa il lavoro di Setti dopo la retrocessione dell’anno scorso?
“Il Verona ha fatto una giusta scelta di riorganizzazione a partire dalla squadra, confermando i giocatori attaccati alla maglia. Inoltre, ha scelto un allenatore con esperienza internazionale, viste le sue stagioni, non solo a Napoli ma anche all’estero con Real Madrid e Newcastle, da secondo di Benitez. Al momento, queste scelte stanno dando i propri frutti”.
Quanto possono, per il tecnico gialloblù, aver inciso nella sua preparazione, le stagioni trascorse al fianco di Rafa Benitez?
“Sicuramente Pecchia deve fare la sua strada e ora deve metterci del suo. Lavorando con Benitez è cresciuto molto, considerando anche che le sue prime esperienza in panchina (con il Gubbio e con il Latina, ndr) non sono state del tutto positive. Per lui questa di Verona è una grandissima occasione”.
Cosa pensa, invece, di questa Serie B 2016/2017? Vede una squadra rivelazione?
“Il campionato del Cittadella è sotto gli occhi di tutti. Finora, eccetto il Brescia, ha sorpreso tutti dimostrando una grande solidità. Altra bella sorpresa è il Benevento, forte anche di una società molto bene organizzata. Mi aspettavo di più dal Bari. Poi per il resto, Carpi e Frosinone stanno alternando discrete prestazioni a prove deludenti. A ogni modo, la classifica è ancora molto equilibrata sia in basso che in alto. Non ci sono particolari fratture”.
Domenica il Verona sarà impegnato contro il Brescia. Che squadra è quella di Brocchi?
“Tolti i veterani Pinzi e Caracciolo, è una squadra di giovani. Bonazzoli è bravo e la sua assenza può pesare. Brocchi sta lavorando bene e la squadra sta disputando un torneo al di sopra delle aspettative. La difesa funziona bene, mi piacciono molto Somma, Calabresi e Lancini. Mentre un altro giocatore che sta facendo bene è Torregrossa (in prestito dal Verona, ndr). Il Brescia è un avversario da prendere con le pinze. La vittoria di Cittadella ne è un esempio”.
Per concludere, sta aspettando qualche chiamata per tornare in panchina?
“Sì, ma una chiamata non è ancora arrivata. Spero di riprendere il prima possibile”.
Foto Getty Images per Gazzanet
VISTO DA NOI Packing rate: l’arma in più del Verona di Pecchia
L’Hellas e un gioco che “taglia fuori” le difese avversarie. Il contributo della statistica
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 05/10/2016, 16:12
Le statistiche sono diventate ormai uno strumento indispensabile nell’analisi ai raggi x di una partita. I dati sui tiri in porta, la percentuale del possesso palla e dei passaggi riusciti, fino ai chilometri percorsi da un singolo giocatore, sono una costante che ci permette di stilare un commento ben articolato sull’andamento di una gara. In particolare, il dato sul possesso palla, ha negli ultimi tempi assunto incidenze sempre maggiori nella lettura delle partite. Acqua calda, se vogliamo. Il Barone Liedholm ne faceva un cavallo di battaglia nella sua Roma degli anni ottanta: “Palla meglio nei nostri piedi che in quelli di avversario” , amava ripetere.
Cambiano i tempi, non la sostanza. Il Tiki Taka è oggi l’espressione più alta di questa filosofia, consolidatasi negli ultimi anni grazie allo spettacolo offerto dal Barcellona di Guardiola prima, e di Luis Enrique poi. Non sempre tuttavia le ciambelle escono col buco, specie se sono imitazioni. Quando le cose non funzionano, il possesso palla sfocia infatti in qualcosa di sterile, stucchevole, e al tempo stesso molto noioso. Come quindi misurarne in modo empirico l’efficacia? Ci hanno pensato i tedeschi. Nel 2015 Stefan Reinartz (ex calciatore con tre presenze in nazionale, ritiratosi recentemente a causa di un infortunio) e Jens Hegeler dell’Hertha Berlino, annoiati dai soliti dati forniti dai media (tiri in porta, possesso palla, ecc.) hanno adottato un nuovo sistema di analisi atto a definire l’indice di pericolosità di una squadra, partendo dal “Gegner überspielt”, ovvero dai “difensori tagliati fuori da un passaggio”. Il totale dei giocatori “tagliati fuori” è chiamato Packing Rate. Come si ottiene? Con la classica “imbucata”.
Cifre alla mano ancora non ce ne sono (verranno presto), ma sono pronto a scomettere che il Verona di Fabio Pecchia sia ai vertici di questa particolare classifica. La squadra ha nel possesso e nella circolazione della palla il suo mantra. I dati statistici al termine di ogni gara fin qua disputata mostrano questo. La bravura di Pecchia, sta nella sua capacità di averlo reso efficace e di averne estirpato gli aspetti negativi. Grazie ai movimenti degli esterni, abili a liberare gli spazi, il Verona trova spesso modo di effettuare quei passaggi filtranti, le classiche imbucate, che tagliano le difese creando superiorità e occasioni da gol. A Ferrara lo si visto chiaramente, a Terni pure. In entrambi i match, queste situazioni di gioco hanno finito per fare la differenza. In virtù dell’abilità di saper improvvisamente verticalizzare sulla trequarti campo, l’indice di pericolosità della squadra gialloblù s’impenna vertiginosamente. Pecchia ha a disposizione i giusti interpreti: piedi buoni, visione, e movimento stanno alla base del suo credo calcistico. La squadra ne abbonda. Se il Verona vince e diverte, lo si deve anche a questo aspetto tattico, non indifferente. Riuscirà a continuare a farlo? Speriamo ovviamente di sì. Allora, oltre al bel gioco, ciò che più conta, per inciso i risultati, continuerà ad arrivare.
STORIE Verona-Brescia, il 1982 e quando iniziò tutto
L’ultima partita del primo campionato con Osvaldo Bagnoli e come Domenico Volpati arrivò all’Hellas
di Matteo Fontana, @teofontana 05/10/2016, 10:17
Iniziò tutto sotto il diluvio. Un uragano di pioggia che si scatenò nel secondo tempo di Verona-Brescia. Era il 13 giugno 1982. L’Hellas festeggiava la promozione in Serie A. in panchina, Osvaldo Bagnoli. In campo, giocatori come Domenico Penzo, Mauro Gibellini, Antonio Di Gennaro, Roberto Tricella, Claudio Garella, Emidio Oddi, Carlo Odorizzi, Francesco Guidolin. Il Brescia, invece, era già retrocesso in C1. In quella squadra c’era un esperto jolly, che stava meditando di lasciare il calcio per completare gli studi da medico: Domenico Volpati.
Una grande “A”, trasportata da dei palloncini, si alzò verso il cielo. Lo stesso cielo che non lasciava presagire che di lì a qualche minuto sarebbe scoppiato un fortunale. Il Verona, dopo le feste per il grande risultato raggiunto, giocò in modo svagato e al 75’ era sotto per 2-1: gol di Gabriele Messina, baffuto attaccante del Brescia, pareggio di Guidolin, nuova rete di Messina. Poi, la tempesta e la decisione dell’arbitro, il signor Paparesta di Bari, di sospendere l’incontro. Negli spogliatoi Bagnoli parlò con Volpati. Gli chiese se gli andassi di giocare con il Verona in Serie A. Osvaldo l’aveva già allenato alla Solbiatese e al Como. Conosceva il valore del calciatore e ancor di più quello dell’uomo. Volpati, desideroso di concludere l’università per poi intraprendere la carriera di dentista, disse di aver bisogno di alcuni giorni per riflettere. Si riservò di dare una risposta il giovedì seguente, il 17 giugno, quando la partita sarebbe stata recuperata.
La gara terminò sull’1-1. Guidolin e Lazzarin furono i marcatori. Con quel punto il Verona vinse il campionato, raggiungendo quota 48, una lunghezza in più di Pisa e Sampdoria. Volpati andò da Bagnoli e gli disse che avrebbe accettato la sua proposta. L’allenatore dell’Hellas gli fece sapere che con la dirigenza l’accordo sarebbe stato sistemato per il meglio e gli diede appuntamento alla ripresa della preparazione, di lì a poche settimane.
Il Verona cominciò lì a percorrere la strada di gloria che lo portò a essere campione d’Italia, a togliersi grandi soddisfazioni in Europa e a sfiorare anche altri titoli, dalla Coppa Italia alla Coppa Uefa. Domenico Volpati, nato nel 1951, all’Hellas rimase fino al 1988: è una leggenda gialloblù, una delle più storiche, e mai consunte, bandiere della storia del Verona. Si laureò in medicina, divenne dentista e da anni esercita a Termeno, in Trentino.
Tutto iniziò quella domenica di giugno, con i cancelli del cielo che gettavano cascate d’acqua sul Bentegodi, mentre un popolo intero non sapeva che stava per cominciare a vivere i momenti più belli che potesse sognare.
Una grande “A” sale verso il cielo per festeggiare la promozione del Verona
Il dottor Volpati oggi
EX VERONA Raducioiu: “A Verona troppi brutti ricordi, forza Brescia”
L’ex attaccante: “Confido molto in Andrea Caracciolo”
di Redazione Hellas1903, 04/10/2016, 18:20
Per Florin Raducioiu, intervistato dal “Giornale di Brescia”, la partita di domenica tra i gialloblù e le “rondinelle” avrà un sapore diverso dal solito. L’ex attaccante romeno infatti, durante la sua carriera calcistica, ha vestito le maglie di entrambe le squadre.
Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Io al “Bentegodi” domenica? Non credo proprio per i ricordi negativi che mi legano all’esperienza veronese. Poi io sono “bresciano”, sarebbe pericoloso (ride, ndr)”.
Prosegue Raducioiu: “Il Verona sarà spinto dal suo pubblico, mentre il Brescia giocherà di rimessa. Penso però che i ragazzi di Brocchi non debbano partire sconfitti, nonostante le numerose assenze. Confido molto in Caracciolo, che è un grande amico e un grande uomo. Quando smetterà di giocare, per il Brescia sarà un grosso problema”.
NEWS Ganz senior: “Mio figlio e Pazzini assieme, io ci spero”
“Simoneandrea è molto felice a Verona. Tra lui e Giampaolo un ottimo rapporto”
di Redazione Hellas1903, 04/10/2016, 15:05
Intervistato da www.sportal.it al termine del Memorial Anquilletti, tenutosi ieri sera a Cologno Monzese (Milano), Maurizio Ganz ha parlato del momento positivo del Milan e anche di suo figlio Simoneandrea: “Mio figlio si trova molto bene a Verona, la squadra è molto forte ed è stata costruita per vincere. Ultimamente sta trovando meno spazio, ma ha davanti Pazzini e il modulo del Verona è il 4-3-3. Mi auguro che Simoneandrea possa trovare più spazio anche perché è reduce da due annate fantastiche ed è un vero bomber”.
Prosegue Ganz senior: “Il rapporto tra mio figlio il Pazzo? È ottimo. Hanno già lavorato assieme e già si conoscevano. Da Pazzini può solo imparare, ma un giorno mi piacerebbe vederli giocare assieme”.
NEWS Souprayen, che prestazione con la Ternana
Primo per passaggi riusciti e secondo in palle recuperate, oltre al rigore guadagnato
di Redazione Hellas1903, 04/10/2016, 11:44
Samuel Souprayen continua a proporre ottime prestazioni in campo.
Il terzino del Verona, infatti, ha il merito di aver sbloccato la partita con la Ternana: la sua incursione al 30' ha fatto guadagnare un rigore ai gialloblù, poi realizzato da Pazzini, e ha lasciato gli avversari in inferiorità numerica.
Oltre a questo, il francese è risultato il migliore della gara per passaggi riusciti (74), superando Bessa e, allo stesso tempo, ha offerto una buona prova in difesa, con 16 palloni recuperati – meglio ha fatto solo Bianchetti con 21.
La sintesi della sua prestazione si può trovare nelle nostre pagelle di Ternana-Verona:
SOUPRAYEN 7,5 – Imprendibile. Non lo fermano neppure con i botti. Quelli li fa lui, una sorta di Beep-Beep che fa uscire di testa Roadrunner. Un rullo.
NEWS De Vitis: “Pazzini, puoi fare 30 gol”
L’ex attaccante: “Giampaolo decisivo. E Pecchia ha trasmesso mentalità offensiva”
di Redazione Hellas1903, 04/10/2016, 08:11
Totò De Vitis, grande attaccante del Verona negli anni ’90, due volte promosso in A con l’Hellas (nel 1996 e nel 1999), commenta il periodo positivo dell’Hellas.
Lo fa intervistato dal Corriere di Verona oggi in edicola. Dice De Vitis: “Fabio Pecchia ha trasmesso una mentalità offensiva alla squadra e ha costruito un assetto di gioco che le consente di arrivare frequentemente in zona d’attacco con più elementi, e di farlo in modo pericoloso, creando occasioni limpide. Avere così tante soluzioni rafforza l’incisività del Verona”.
Aggiunge l’ex centravanti gialloblù: “Pazzini può tranquillamente arrivare a segnare 30 gol in un campionato come quello di Serie B. Si è rigenerato? In realtà sta bene, cosa che nella sua prima annata a Verona non è accaduto. Ha superato i problemi fisici ed ha recuperato la forma migliore. Poi, senz’altro, gli schemi dell’Hellas ne esaltano le caratteristiche”.
EX VERONA Corini: “L’Hellas è una corazzata, ma…”
Il doppio ex: “Il Verona è come il Cagliari dello scorso anno. Brescia sfavorito? Anche contro il Cittadella lo era”
di Redazione Hellas1903, 03/10/2016, 22:56
Intervistato dal quotidiano “Brescia Oggi”, Eugenio Corini, che in carriera ha vestito sia la maglia gialloblù che quella delle “rondinelle”, ha parlato delle due squadre e ha indicato cosa si aspetta di vedere dalla sfida di domenica, in programma al “Bentegodi” alle ore 12,30.
Così l’ex calciatore: “Il Brescia ha avuto veramente un ottimo approccio. Ha già ottenuto risultati importanti, battendo big come Frosinone e Cittadella, che ha sempre vinto eccetto quella volta. Inoltre, i ragazzi di Brocchi hanno fatto bene anche contro il Bari. Mi ricorda il Brescia di Varrella in cui giocavo anch’io: partimmo molto bene, poi furono venduti Nappi e Pierleoni. Sarebbe come far partire adesso Pinzi e Caracciolo… Questo Brescia è da play-off? Non metterei pressione addosso a un gruppo di ragazzi che ha bisogno di spensieratezza. Ci sono tanti talenti. Di Morosini si sapeva, mentre Bonazzoli può crescere molto. Altri giocatori interessanti sono Bisoli a centrocampo e Untersee che appoggia bene l’azione. Brocchi fa un gran lavoro: il Brescia ha una fisionomia precisa e i margini di miglioramento di qualche giovane sono notevoli”.
Prosegue Corini: “Quanto al Verona, i gialloblù stanno rispettando il pronostico. Hanno perso una partita a Benevento, ma erano in 10 già dopo 5 minuti. Sono una corazzata come il Cagliari dell’anno scorso, con una ventina di titolari”.
Infine, una battuta sul match di domenica: “Il Verona domenica gioca in casa: attaccherà dall’inizio. Il Brescia dovrà fare la partita perfetta, contro una squadra che non perdona e che ha tante soluzioni per fare gol. La squadra di Pecchia è la favorita per domenica, ma anche il Cittadella lo era…”
NEWS Toni: “Pazzini giocatore fondamentale”
Il dirigente gialloblù: “Non abbiamo ancora fatto nulla: avanti su questa strada”
di Redazione Hellas1903, 03/10/2016, 21:39
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio in occasione della Partita Mundial di Firenze, Luca Toni ha fatto il punto di questa sua nuova esperienza da dirigente e del positivo momento del Verona, secondo il classifica a sole due lunghezze dalla capolista Cittadella: “La nuova esperienza dirigenziale? Per ora sta andando bene, sto facendo il corso a Coverciano e lavorando con la mia società, mi piace”.
Continua Toni: “Tutto il Verona sta giocando bene, ma non abbiamo fatto ancora nulla: dobbiamo solo continuare su questa strada. Pazzini sta andando forte, vincere il campionato passa anche dagli attaccanti”.
NEWS Brocchi sfida il Verona, la prima volta andò ko col Milan
Il tecnico del Brescia domenica contro l’Hellas, in cui ha giocato. Ad aprile perse al Bentegodi
di Redazione Hellas1903, 03/10/2016, 20:31
Il ricordo di Cristian Brocchi, per gli appassionati del Verona, è sempre piacevolissimo.
Per lui, in gialloblù, due stagioni, dal 1998 al 2000, da leader della squadra di Cesare Prandelli. Prima la promozione in A, dopo una salvezza in carrozza, con la qualificazione all’Intertoto (poi Giambattista Pastorello, proprietario dell’Hellas al tempo, rinunciò).
Ad aprile scorso Brocchi è tornato a sfidare il Verona, facendolo da allenatore. Sulla panchina del Milan fu sconfitto per 2-1, un risultato stretto per un Hellas che dominò la gara e vinse allo scadere con un gol su punizione di Luca Siligardi, dopo che Giampaolo Pazzini, su rigore, aveva pareggiato la rete rossonera di Menez.
Domenica Brocchi, passato al Brescia, darà di nuovo l’assalto all’Hellas. Che, ancora una volta, è pronto a stendere la sua squadra.
NEWS Brescia, Caracciolo avvisa il Verona: “Io continuo a segnare…”
L’attaccante della squadra guidata da Brocchi: “Avvio brillante, stiamo crescendo”
di Redazione Hellas1903, 03/10/2016, 14:25
Andrea Caracciolo è tornato al gol nella partita pareggiata dal Brescia con il Bari.
L’attaccante della squadra diretta da Cristian Brocchi, nelle parole riprese da Sky, commenta così il momento del prossimo avversario dell’Hellas: “Non mi aspettavo un avvio così brillante, vedo un gruppo che cresce giorno dopo giorno e le sensazioni sono buone”.
E a chi lo definisce “vecchietto”, Caracciolo risponde con un sorriso: “Chiamatemi pure così oppure ex, io intanto continuo a segnare…”.
NEWS Maresca, attenzione alla squalifica
Da capire che cosa sia stato messo a referto dall’arbitro dopo l’espulsione di Terni
di Redazione Hellas1903, 03/10/2016, 11:03
Un cartellino rosso che ha sorpreso. Perché, come ha detto lo stesso tecnico della Ternana, Benny Carbone, “non si è mai vista un’espulsione decisa per uno scontro testa contro testa”.
Eppure il signor Saia di Palermo ha allontanato dal campo, sabato, Enzo Maresca, per una zuccata con Avenatti, attaccante degli umbri.
Scatterà la squalifica, e urge prestare attenzione. Se Saia dovesse aver messo a referto, come motivo dell’espulsione, la condotta violenta, sarebbero almeno due le giornate di stop per Maresca.
Nel caso in cui, invece, l’arbitro dovesse avere considerato come casuale il gesto da lui ravvisato da parte di Maresca, il turno di sospensione sarà soltanto uno.
Ove la decisione fosse più severa, è più che probabile che il Verona presenti ricorso.
NEWS Bessa-spettacolo: l’affare del Verona. Con tante grazie all’Inter
Il talento brasiliano arrivato dai nerazzurri sempre più incisivo. Potrà essere al 100% dell’Hellas nel giro di pochi mesi
di Matteo Fontana, @teofontana 02/10/2016, 11:53
L’Inter è alla perenne ricerca di un equilibrio, stasera gioca con la Roma dopo aver perso in maniera umiliante con lo Sparta Praga in Europa League.
Nel giro di pochi mesi il club nerazzurro potrebbe cedere a titolo definitivo al Verona Daniel Bessa. Il centrocampista brasiliano, che si è affermato nelle giovanili dell’Inter, diretto da Andrea Stramaccioni (con cui nel 2012 ha vinto le NextGen Series, la Champions League Primavera), è tra i migliori giocatori della Serie B. Gol, giocate di classe purissima, talento al servizio della squadra.
Ad agosto l’Hellas ha chiuso con l’Inter un accordo di prestito per cui il club di via Belgio sarà obbligato a riscattare Bessa una volta raggiunta la diciottesima presenza in gialloblù, per una cifra di circa 1,2 milioni di euro.
L’Inter ha mantenuto il diritto a una percentuale del 30% in caso di futura rivendita del giocatore a un terzo club. Il Verona, intanto, si gode le grandissime qualità di Bessa, che unisce dinamismo e tecnica, assieme a una notevole intelligenza tattica e ad una brillante visione di gioco. Doti che magari avrebbero fatto comodo anche all’Inter, con cui Bessa, al rientro dal prestito al Como, ha svolto la preparazione estiva, risultando tra i più convincenti, quando è stato impiegato da Roberto Mancini.
All’arrivo di Frank de Boer il passaggio di Bessa al Verona era già definito. Certo, la Serie A è un’altra cosa, ma le capacità nel numero 24 dell’Hellas non avrebbero guastato in una squadra, quella nerazzurra – in cui non ha mai debuttato da professionista -, che non ha ancora cambiato marcia.
NEWS Hellas, la cooperativa del gol
Sono nove i giocatori del Verona andati in rete. E in totale i gialloblù hanno segnato 16 volte
di Redazione Hellas1903, 02/10/2016, 08:43
L’Hellas è la squadra più prolifica del campionato di Serie B con 16 reti all’attivo.
Ma il dato che risalta è quello relativo all’apporto in fase di realizzazione della rosa gialloblù.
Sono già nove, infatti, i giocatori andati a segno in questo primo scorcio di campionato.
Questo il dato complessivo dei gol siglati dopo sette giornate, suddiviso per singoli.
PAZZINI 6
BESSA 2
VALOTI 2
LUPPI 1
GOMEZ 1
GANZ 1
PISANO 1
ROMULO 1
SILIGARDI 1
FONTE: Hellas1903.it
SERIE B Verona-Brescia 4-2
Una gara leggendaria
05/10/2016 14:34
Ve la ricordate? Fu la madre di tutte le partite in quella stagione… Aprile 2013, Verona-Brescia, 38’ giornata del campionato di serie B… Una gara destinata a segnare quella stagione…
Il Verona deve vincere, un imperativo che per tutto l’anno inseguì la squadra di Mandorlini.
Sbagliare però non si poteva, le giornate si stavano riducendo, il passo di Sassuolo e Livorno rischiava di mandare i gialloblù ai play off.
Il Brescia parte subito fortissimo e al quarto minuto va in gol con Caracciolo. Ma il Verona di Mandorlini reagisce immediatamente. E al sesto trova il pareggio con il tap in di Jorginho.
All’undicesimo però nuovo ribaltone. Ancora Andrea Caracciolo in gol con un perfetto colpo di testa. E il Verona sembra ferito mortalmente. Alla fine del primo tempo, Mandorlini litiga con l’arbitro e viene espulso. Viene espulso anche Roberto Bordin, il vice e così in panchina resta solo il direttore sportivo Sogliano. La squadra reagisce: Gomez riporta sotto l’Hellas con una zampata vincente, a siglare il 2-2. E poi al 24’ del secondo tempo ecco la mossa di Sogliano che topglie Nicola Ferrari e inserisce Cacia. Il bomber, implacabile, mette la sua firma sulla partita.
Al 26’ il Verona ripassa in vantaggio, Cacia sigla il 3-2. E poi l’apoteosi finale con la doppietta personale dell’attaccante calabrese.
Finisce 4-2 per una di quelle gare che sono entrate di diritto nei libri di storia.
VERONA CONTRO BRESCIA "Manita" pronta per il Derby del Garda
05/10/2016 13:05
Derby di Verona, Derby col Vicenza, Derby Veneto, Derby del Triveneto, Derby dell'Adige, Derby del Mincio: sono tantissime le denominazioni, anche eccessive, per enfatizzare un match sportivo tra città vicine (La palma d'oro va al "Derby della A22" tra Modena e Trento nel volley...). Domenica all'ora di pranzo il Verona torna al Bentegodi per sfidare il Brescia nel cosiddetto "Derby del Garda". La squadra di Pecchia viene dalla convincente prova di Terni: dopo quattro vittorie consecutive punta alla "Manita" e soprattutto vuole conquistare il primato. Il sorprendente Cittadella di Venturato è ancora in testa a 18 punti (+2 sull'Hellas) e giocherà prima dei gialloblù: sabato sera al Tombolato contro il Frosinone di Marino. Sarà un vantaggio conoscere in anticipo il risultato dei padovani?
GIOVANI TARGATI BROCCHI. Il Brescia, pur avendo grossi problemi finanziari, ha costruito una squadra di giovani interessanti, scegliendo Brocchi come allenatore, dopo l'amara esperienza col Milan. L'ex centrocampista del Verona ha conquistato 10 punti finora, frutto di 2 vittorie (2-0 col Frosinone, 0-3 al Cittadella), 4 pareggi (1-1 con l'Avellino, 1-1 col Perugia, 2-2 col Carpi, 1-1 contro il Bari) e una sola sconfitta (1-0 col Pisa). Tanti sono i giovani della prima squadra cresciuti nel vivaio delle rondinelle, dal portiere titolare Minelli, al difensore Coly a Lancini, fino al giocatore più forte e rappresentativo: il trequartista, classe 1995, Leonardo Morosini, autore di 4 reti in questo avvio di campionato.
CARACCIOLO VERSUS CARACCIOLO. Oltre ai giovani del vivaio, il Brescia ha preso in prestito moltissimi ragazzi, tra i più forti del panorama giovanile nazionale: dalla Roma sono stati prelevati Calabresi, Ndoj e Somma, dal Milan sono arrivati Modic e Crociata, che Brocchi aveva allenato, e dall'altra sponda del Naviglio è arrivato il promettente ghanese Gaston Camara. Infine sono stati presi anche Bonazzoli e il figlio di Bisoli (nuovo allenatore del Vicenza), Dimitri. A tanti giovanissimi, non potevano mancare in rosa uomini d'esperienza: l'ex centrocampista del Chievo Giampiero Pinzi e il capitano Andrea Caracciolo, l'attaccante è il simbolo del Brescia degli ultimi anni e farà coppia con Torregrossa (sempre di proprietà dell'Hellas, in prestito secco nella città di Niccolò Tartaglia). L'airone è un attaccante sempre pericoloso per la categoria: sarà una prova di maturità per Bianchetti (che alla prima e vera partita in B, il 20 aprile 2013, subì parecchio la sua forza ed esperienza) e l'altro Caracciolo, che lo conosce bene...
LUCA VALENTINOTTI
CALCIOMERCATO Romulo, ecco i dettagli dell'accordo
04/10/2016 08:21
Romulo e il Verona restano ancora assieme. L'accordo è stato raggiunto la scorsa settimana ed ora Tggialloblu ne svela i particolari.
Il giocatore brasiliano ha abbassato l'ingaggio, di un terzo (da un milione e duecentomila a circa 700 mila) ma con un bonus in caso di promozione in serie A che riporterà l'ingaggio al precedente livello (per essere chiari, nuovamente a un milione e duecentomila euro).
Attenzione però: l'accordo è valido solo se il Verona salirà in serie A. In caso di mancata promozione, ovviamente, Romulo si libererà e potrà trovarsi una nuova squadra.
Se invece il Verona sarà promosso, l'ingaggio in serie A, tornerà a 1,2, con un incremento di 100 mila euro in caso di salvezza. Anche qui la clausola prevede che Romulo si possa liberare se non arrivasse la salvezza. Naturalmente in caso di nuova permanenza in A, Romulo resterebbe con il contratto in scadenza a giugno 2019, come comunicato dalla società. (g.vig.)
ATTACCO Ma Ganz sarà utile?
L'Hellas dice sì
04/10/2016 08:07
Che fine ha fatto Simone Andrea Ganz? La più bella rivelazione dell'estate è ora un giocatore in attesa. Aspetta il suo momento, i gol, la voglia di sfondare. Con la consueta cattiveria e una buona dose di maturità, Ganz sa che per ora Pazzini non si tocca. Ma prepara la riscossa.
UTILE. Sarà utile, dunque, Ganz in questo Verona? Chi lo conosce bene sa che sarà così. Dopo il precampionato e la Coppa Italia in cui aveva fatto vedere fuochi artificiali e gol, Ganz è finito in panchina. Durante l'assenza di Pazzini non ha incantato, forse ha pagato un Verona non ancora al top. O forse caratteristiche diverse. Spiega Gigi Purgato, tecnico e opinionista di 91' minuto: "Ganz non è Pazzini, questo mi sembra pacifico. Non è neanche una prima punta secondo me. Io lo vedrei bene in un altro modulo, magari in un 4-3-1-2 e proprio al fianco di Pazzini".
GINOCCHIO. Di certo c'è che Ganz ha anche patito un piccolo problema al ginocchio che ne ha condizionato la forma. Un problema che sta per essere superato ma che ne ha minato un pochino il rendimento. E poi ci sono le sue caratteristiche. Con lui in campo il Verona non può giocare sulle "seconde palle", quelle ributtate in avanti dalle difese avversarie, ma deve sviluppare il gioco palla a terra per servirlo sempre in area di rigore.
LUSSO. Non c'è dubbio, comunque, che in un campionato così lungo e logorante, Ganz potrà assolutamente venire utile a Pecchia. E non necessariamente come alternativa al "Pazzo". Ora che Valoti è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere gialloblù, è anche più facile un suo inserimento, magari al fianco di un altro attaccante. Basta avere un po' di pazienza. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas e le promesse del calcio. Il talento della Primavera Andrea Danzi
Il centrocampista centrale ha attirato le attenzioni di tutti, un gioiello tutto veronese nato a San Martino Buon Albergo nel 1999 che potrebbe fare le fortune della società
La Redazione
03 ottobre 2016 11:37
Andrea Danzi (Foto Facebook)
Ha attirato le attenzioni di tutti, anche di Marco Fanuli, blogger ed esperto di calcio giovanile, che ha parlato di lui sul Fatto Quotidiano. Si tratta di Andrea Danzi, centrocampista di San Martino Buon Albergo, annata 1999, elemento di spicco della Primavera dell'Hellas Verona.
Le sue qualità le ha sempre messe in mostra nei campionati giovanili, dimostrando di essere in grado di tenere il campo da protagonista anche contro avversari di età superiore. Tanto che anche la nazionale azzurra lo tiene sott'occhio per le categorie under.
Il suo percorso di miglioramento continua allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, dimostrando di aver aggiunto delle buoni doti fisiche, ad una tecnica innata che lo rende irresistibile in mezzo al campo. Ottima conduzione della palla, dribbling e accelerazioni per un ragazzo che potrebbe fare le fortune dell'Hellas un giorno, e forse neanche troppo lontano.
FONTE: VeronaSera.it
RASSEGNA STAMPA Corriere Veneto: "Pecchia e Brocchi, emergenti e fuori dagli schemi"
08.10.2016 09.13 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Giovani ribelli a confronto. Giovani, perché entrambi fanno parte della generazione dei '70, allenatori quarantenni o poco più. Ribelli in quanto hanno idee del pallone che si staccano dalla scuola all'italiana e che guardano all'esperienza internazionale. Etichette? No grazie: Fabio Pecchia e Cristian Brocchi viaggiano fuori dagli schemi, scrive il Corriere Veneto che presenta la sfida tra Hellas e Brescia in campionato. Domani, al Bentegodi, Verona contro Brescia significa anche una partita tra tecnici emergenti con un percorso ancora breve come allenatori-capo, ma con prospettive garantite dall'abilità nell'aggiornarsi e dal cesello della tattica.
SERIE B Verona-Brescia, schiacciasassi e giovani promesse. E l'ex Toni
07.10.2016 20.56 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
I più grandi contro i più giovani. Ma non solo questo: anche la sfida che mette di fronte due tra le squadre più in forma del campionato di Serie B. Verona-Brescia è questo e anche tanto altro. Per esempio, la sfida tra due allenatori giovani e in cerca di affermazione come Fabio Pecchia e Cristian Brocchi. Gli scaligeri volano verso l'alto, in un campionato che pochi dubitano sia ampiamente alla porta dei gialloblù, entrati in modalità schiacciasassi dopo un inizio che aveva creato qualche dubbio negli addetti ai lavori. Le rondinelle, da parte loro, vogliono continuare il processo di crescita già iniziato l'anno scorso con Boscaglia in panchina. L'ex di giornata? Non proprio in campo, ma in dirigenza. Quel Luca Toni che nelle fila del Brescia ha giocato con Baggio (per dirne uno), in quelle del Verona ha chiuso la carriera, continuando a segnare caterve di gol.
RASSEGNA STAMPA Il Corriere di Verona verso il Brescia: "Pazzo-Airone, che sfida"
07.10.2016 09.13 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
In vista della prossima sfide di campionato tra Hellas e Brescia, il Corriere di Verona di questa mattina apre titolando: "Pazzo-Airone, che sfida". Occhi puntati sui due bomber che sono i veri trascinatori delle rispettive squadre, e che si sfideranno come in una gara di Serie A.
SERIE B Brescia, Torregrossa: "Col Verona partita particolare, soprattutto per me"
06.10.2016 16.55 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Ritorno al passato per Ernesto Torregrossa, attaccante del Brescia che nel prossimo turno di campionato affronterà il Verona, società che detiene il suo cartellino. Il giocatore, come riporta bresciaingol.com, ne ha parlato oggi in conferenza stampa: "Fino all'ultimo non sappiamo mai le scelte del mister, non ci fa mai capire chi potrebbe scendere in campo. ma è normale che viste alcune assenze in attacco spero di poter giocare.
Non possiamo nascondere che non è una partita come le altre, per me poi che sono in prestito dal Verona ha un sapore ancor più particolare. Sono abituato ad andare in prestito in altre squadre, ma è la prima volta che gioco contro gli scaligeri. Devo soprattutto non farmi prendere dall'ansia di voler strafare, devo giocare, se il mister lo deciderà facendo quello che ho sempre fatto.
Caracciolo? Mi trovo bene con l'airone, ma del resto come non potrei. Diventa tutto facile quando hai di fianco un giocatore con la sua esperienza e le sue qualità. Forse Brocchi non avrà tanto da scegliere, ma di sicuro chi andrà in campo lo farà con grande entusiasmo e voglia di mettersi in mostra. E' una gara importante contro la squadra più forte del girone. I nostri giovani sanno già quale atteggiamento usare contro compagini di caratura, lo hanno dimostrato in queste prime gare di campionato".
SERIE B Brescia, Bubnjic: "Anche con le assenze possiamo vincere a Verona"
06.10.2016 11.49 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Big match il prossimo weekend per il Brescia di Cristian Brocchi contro il Verona. Igor Bubnjic, difensore delle rondinelle, ne ha parlato al Giornale di Brescia: "Avremo delle assenze - ha spiegato l'ex Udinese -, ma non siamo preoccupati. Il Verona è una squadra forte, ma al Bentegodi si può vincere"
SERIE B Brescia, Bubnjic: "Sempre stato fiducioso. Col Verona vogliamo far bene"
05.10.2016 17.49 di Tommaso Maschio
Il difensore del Brescia Igor Bubnjic ha parlato della propria situazione con il transfer che non arrivava e le voci su problemi fisici non meglio identificati: "Sono sempre stato fiducioso, sapevo che tutto si sarebbe risolto per il meglio, era solo questione di tempo. Ho sempre cercato di allenare anche la testa come se fossi convocato ogni settimana, anche se mi manca ancora il miglior ritmo partita, ma mi sento bene fisicamente. - continua il croato come riporta Bresciaingol.it - Sappiamo della rivalità fra le due tifoserie, sappiamo quanto ci tengano i nostri tifosi a vincere contro il Verona e lo stesso sarà per i loro sostenitori. L'Hellas è una squadra fortissima, ma credo che abbiamo le armi giuste per giocarci al meglio la partita anche se ci saranno diverse assenze. Vogliamo dimostrare il nostro valore e dobbiamo solo fare quello che ci chiede il mister durante gli allenamento".
SERIE B Brescia, Brocchi: "L'Hellas è la squadra più forte. Serve molto lavoro"
04.10.2016 21.19 di Tommaso Maschio
Il tecnico del Brescia Cristian Brocchi ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro l'Hellas Verona: "Le partite vanno sempre giocate, poi si può vincere o perdere, ma l'importante è mettere in campo l'atteggiamento giusto, il carattere e l'intraprendenza. Diversi giocatori hanno iniziato a preparasi già da ieri svolgendo lavori personalizzati e questo è un buon segno perché vuol dire che il gruppo ci tiene. Certamente mi piacerebbe avere a disposizione tutti gli effettivi, avere la rosa al completo mi avrebbe dato più soluzioni, ma è inutile piangersi addosso, sono certo che chi sarà chiamata in causa daranno il massimo. - continua Brocchi come riporta Bresciaingol.it - Anche se dovrò fare a meno di diversi giocatori non credo che cambierò modulo perché voglio dare continuità tattica alla squadra. A destra vediamo come tornerà Untersee dalla Nazionale, altrimenti c'è Calabresi che è l'unico che può giocare lì anche se rende meglio da centrale. Il Verona? È la squadra più forte del campionato e mi auguro che sia una bella gara. Penso che a livello caratteriale non ci sia molto da lavorare perché i giocatori sono già motivati per la sfida di domenica. Ma c'è anche l'aspetto tecnico tattico da tenere in considerazione e in questo caso di lavoro ce n'è parecchio da fare"
SERIE B Giornale di Brescia: Rondinelle "grandi con le grandi"
04.10.2016 11.57 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
"La tendenza del Brescia? Essere grande con le grandi", è questo il titolo del Giornale di Brescia sulla formazione di Cristian Brocchi, rivelazione della nuova Serie B in vista della gara contro il Verona al Bentegodi. "Solo col Pisa - si legge -, tra le big affrontate fino ad ora, il Brescia non è andata a punti".
SERIE B Serie B, la classifica marcatori: Pazzini solo al comando
04.10.2016 11.04 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Questa la classifica marcatori quando siamo giunti alla settima giornata del campionato di Serie B. Con la doppietta di Terni, Pazzini diventa il capocannoniere con sei reti all'attivo. Alle sue spalle Litteri e Caputo, mentre al terzo posto troviamo Maniero, Morosini, La Mantia e Nenè.
SERIE A TMW RADIO - Partita Mundial, Toni: "Diamo tempo a Sousa, bene il Verona"
03.10.2016 21.31 di Rosa Doro
Ospite della Partita Mundial, Luca Toni è intervenuto ai microfoni di TMW Radio: "Firenze risponde sempre in maniera positiva, bisogna ringraziare chi è venuto e ci stiamo davvero divertendo".
Batistuta incontenibile?
"Loro sono più preparati di noi, speriamo bene nel secondo tempo".
Verona?
"Stiamo facendo bene ma siamo all'inizio, dobbiamo cercare di arrivare al primo posto e rimanerci".
Fiorentina?
"Ha degli attaccanti forti, deve essere bravo Sousa a trovare gli equilibri ma siamo ancora all'inizio e c'è ancora tempo".
SERIE A TMW RADIO - Partita Mundial, Toni: "Felice per la nuova avventura da dirigente"
03.10.2016 20.38 di Alessandra Stefanelli
Ai microfoni di TMW Radio, a margine della Partita Mundial al Franchi di Firenze, è intervenuto l'ex attaccante del Verona Luca Toni: "Batistuta ne ha fatti molti più di me, se la è meritata la cittadinanza. Io mi accontento di quella di Modena. Prandelli al Valencia? Spero gli vada bene, arriva da qualche esperienza non positiva. La nuova esperienza dirigenziale? Per ora sta andando bene, sto facendo il corso a Coverciano, sto lavorando con la mia società e mi piace. Siamo partiti anche bene, sta andando tutto bene. Pazzini? Sta andando bene, vincere il campionato passa dagli attaccanti. Sta giocando bene tutta la squadra. Non abbiamo fatto ancora nulla, siamo solo patiti bene e dobbiamo continuare così".
SERIE B Verona, Ganz: "Piazza importante, dobbiamo fare sempre meglio"
03.10.2016 18.19 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Simone Andrea Ganz, attaccante del Verona, ha parlato a Sky Sport. "Si vive bene in questa città. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, questa piazza - ha detto - è importante. Ci prepariamo al meglio per la sfida al Brescia e speriamo di continuare la striscia positiva".
Le squadre venete stanno andando bene nei rispettivi campionati. "La fame è fondamentale, noi siamo secondi alle spalle del Cittadella. C'è voglia di calcio, anche in città si sente la rivalità tra Chievo e Verona. Questo è uno stimolo per fare sempre meglio".
Ti senti pronto per dare tutto per il Verona? "Io cerco di dare il mio contributo, vogliamo vincere più gare possibili. Tutti i sabati le squadre rivali ci aspettano, dobbiamo dare sempre più degli altri".
SERIE B Verona, Romulo: "Daremo tutto per la promozione. Attenti a Bari e Brescia"
03.10.2016 16.53 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Intervista su B Magazine per Romulo, centrocampista italo-brasiliano del Verona. L'ex Juventus ha parlato degli obiettivi della formazione di Pecchia: "In Italia tutte le categorie sono difficili, ma noi daremo il massimo per conquistare la promozione il più presto possibile. Le rivali più pericolose mi sembrano le altre due retrocesse dalla A. Poi attenzione a Bari e Brescia".
SERIE B Un gol ogni 45 minuti: Pazzini dominante in B. Anche di rigore
03.10.2016 14.57 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Ogni tempo, un gol. Che Giampaolo Pazzini fosse tanta roba, forse troppa, per la Serie B, lo avevamo pensato un po' tutti. Dopo sette giornate, di cui quattro giocate, l'attaccante del Verona lo ha già chiarito anche sul campo. Sei gol in quattro partite, una rete ogni 44,7 minuti: è del Pazzo la miglior media reti dell'intera Serie B, come evidenziato anche dagli scaligeri su Twitter. Di rigore, perché quattro reti sulle sei sono arrivate dal dischetto. Poco importa, perché i rigori vanno tirati e Pazzini è già il giocatore più efficace del campionato cadetto: gamewinner in ben quattro occasioni, le gerarchie sono già chiare. Migliore in camo contro la Ternana, Pazzini ha già messo il chiaro il suo ruolo in un campionato che non vedeva dal 2003-2004, sua unica stagione in B, quando era una giovane promessa dell'Atalanta. Nove gol in trentanove presenze, a diciannove anni, per la cronaca. Un record che, si può dire senza dubbio, sarà migliorato.
6 gol in 4 partite. Una rete ogni 44,7', la miglior media gol della @Lega_B. Avete scelto il 'Pazzo' come migliore in campo di #TERVERpic.twitter.com/a1vQVh5J5u
Pecchia: «In campo con umiltà e spirito di sacrificio»
08/OTTOBRE/2016 - 12:30
Peschiera - Segui su Hellas Verona Channel la conferenza stampa dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, alla vigilia di Hellas Verona-Brescia, 8a giornata della Serie B ConTe.it.
COME ARRIVIAMO ALLA GARA
«Per me ogni settimana vuol dire lavoro, vuol dire preparare la squadra alla gara dal punti di vista tecnico, tattico e psicologico. La maturità della squadra passa anche attraverso la gestione dei momenti positivi come questo. Pisano? Non ha risolto il suo problema al ginocchio in settimana, lo teniamo a riposo. Vedremo chi giocherà al suo posto, già da qualche tempo lavoriamo su cose nuove, come la difesa a tre come soluzione alternativa. Vedremo».
CHE SQUADRA E' IL BRESCIA
«Da lunedì prepariamo questa partita, siamo proiettati solo su come affrontare il Brescia, che è una squadra giovane, forte, con qualità, che ha fatto grandi cose soprattutto con le grandi come Frosinone o Cittadella. Hanno idee, voglia di giocare, entusiasmo, un mix di esperienza e gioventù. Sappiamo che il Brescia ha attaccanti con caratteristiche diverse, ma questo non va a cambiare la filosofia del Brescia e di Brocchi, che ha fatto risultato con tutti i vari interpreti».
LA FILOSOFIA DEL GRUPPO
«L'entusiasmo deve essere una benzina, non una cosa che fa perdere la mentalità e il contatto con la realtà. Dobbiamo avere la consapevolezza di rappresentare una piazza importante, ma bisogna avere la giusta umiltà. Per me non esistono partite facili né partite impossibili, tutto dipende dalla piega che prende la gara. L'umiltà deve essere la caratteristica vincente di questa squadra, il nostro punto di forza. Se siamo così, poi le prestazioni vengono fuori e di un certo livello. Il gol di Troianiello? Dietro c'è il lavoro quotidiano, tutti ormai cercano l'intensità e i ritmi alti. L'aspetto positivo è la compattezza del gruppo dopo il gol di Gennaro. Grande spirito di sacrificio al di là del protagonismo, perché il protagonista deve essere il gruppo. Ed è questo che si respira durante la settimana, la voglia di stare insieme e condividere le emozioni».
#VeronaBrescia: 21 convocati
08/OTTOBRE/2016 - 12:25
Peschiera - Dopo la rifinitura odierna in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni da calcio piazzato, è stata diramata la lista dei 21 convocati per la sfida contro il Brescia, 8a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma domenica 9 ottobre allo stadio 'Bentegodi' (ore 12.30). Infiammazione al ginocchio destro per Pisano, che ha svolto lavoro differenziato.
Mazzola: «Un gruppo che si rispetta è il segreto per vincere»
08/OTTOBRE/2016 - 08:18
Verona - Le principali dichiarazioni del Team Manager gialloblù Sandro Mazzola, rilasciate durante la tramissione sportiva 'Fuorigioco', in onda su Radio Verona.
«Il Team Manager? Ormai è un ruolo mio da qualche anno, lo faccio con grande passione e mi piace. Anche perché l'Hellas per me rappresenta qualcosa di più. Nel 2002, anno della retrocessione in Serie B, decisi di restare a Verona nonostante tutto, per il debito che sentivo di avere con questa tifoseria. Pecchia? E' una grandissima sorpresa positiva, è una persona molto preparata e corretta, che sta lavorando meticolosamente ogni giorno. E sta facendo grandi cose. Ha intrapreso questa carriera dopo essere stato il secondo di Benitez, e si vedono la sua impostazione e il suo lavoro quotidiano, c'è grande disponibilità dei giocatori ad ascoltare le sue direttive. E' davvero attento a ogni piccolo particolare, fa un calcio che forse non eravamo abituati a vedere a Verona anche frutto delle sue esperienze passate, con grandi risultati finora. Fin dall'inizio ha voluto creare questa mentalità, il Verona attuale arriva da lontano, con un gruppo cementato dal mister e dalle vittorie, oltre che dal lavoro quotidiano. In generale era importante partire col piede giusto, anche per scrollarsi di dosso le scorie della retrocessione. La squadra è unita e composta di bravi ragazzi che stanno cercando di costruire qualcosa di importante assieme. Il vero leader in una squadra unita è il gruppo stesso. Un fattore molto positivo sono anche quelli che giocano meno, è anche da lì che si misura la forza di una squadra vincente. Star fuori non è facile, farsi trovare pronti e far allenare bene chi gioca di più ancora meno. Se riusciamo tutti insieme a creare un bel clima di rispetto reciproco può nascere qualcosa di forte. Brescia? E' sempre stata una partita un po' diversa dalle altre, che si carica anche dall'esterno. Le tifoserie danno qualche pressione in più, ma noi siamo concentrati sulle cose da fare, i ragazzi si sono allenati bene cercando di tenere alta la concentrazione. Vediamo domenica come sarà».
Peschiera: seduta mattino
07/OTTOBRE/2016 - 13:40
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita.
Domani mattina in programma la rifinitura a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 8 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 9 ottobre: Hellas Verona-Brescia (ore 12.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: seduta mattino
06/OTTOBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento con la palla, esercitazioni tattiche, possesso palla e partitella a campo ridotto. Juanito Gomez ha svolto l'intera seduta con i compagni.
Domani in programma un allenamento mattutino alle 10.30, a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 7 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 8 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 9 ottobre: Hellas Verona-Brescia (ore 12.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Serie B: Aureliano arbitrerà Hellas Verona-Brescia
06/OTTOBRE/2016 - 12:10
Verona - La Commissione Arbitri Nazionale Serie B ha indicato gli ufficiali di gara assegnati per Hellas Verona-Brescia, 8a giornata del campionato Serie B ConTe.it in programma domenica 9 ottobre (ore 12.30) allo stadio 'Bentegodi'. Ad arbitrare la sfida sarà il sig. Gianluca Aureliano della sezione Aia di Bologna, assistito nell'occasione dai sigg. Lorenzo Gori (sez. Aia Arezzo) e Pasquale Cangiano (sez. Aia Napoli). Quarto ufficiale di gara sarà il sig. Francesco Guccini (sez. Aia Abano Laziale).
Peschiera: seduta mattino
05/OTTOBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto lavoro di forza in palestra e trasformazione sul campo, lavoro atletico, esercitazioni tattiche e possesso palla (nel video, lo splendido gol di Troianiello realizzato durante la seduta).
Continua il programma di recupero per Gomez. Lavoro differenziato programmato per Pisano.
Domani in programma un allenamento mattutino alle 10.30.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 6 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30)
Venerdì 7 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 8 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 9 ottobre: Hellas Verona-Brescia (ore 12.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
BUON COMPLEANNO FOSSATI
05/OTTOBRE/2016 - 09:00
Tanti auguri Marco!
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra
augurano buon compleanno a Marco Ezio Fossati.
Il centrocampista gialloblù compie oggi 24 anni.
Peschiera: seduta pomeriggio
04/OTTOBRE/2016 - 18:25
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla e lavoro atletico.
Continua il programma di recupero per Gomez. Lavoro differenziato programmato per Pisano.
Domani in programma un allenamento mattutino alle 10.
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Caracciolo: «Il Brescia corre, noi dovremo essere più bravi»
04/OTTOBRE/2016 - 14:10
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Antonio Caracciolo, rilasciate durate la conferenza stampa in vista di #VeronaBrescia.
UNO SGUARDO AL BRESCIA
«Il Brescia di Brocchi? E’ una squadra giovane, che corre: dovremo essere più bravi e cattivi di loro. Il primo avversario del Verona è il Verona, dobbiamo pensare al presente e dare il massimo per migliorare in tutti gli aspetti. Torregrossa al posto di Bonazzoli? Ernesto è un ottimo calciatore, insieme Andrea Caracciolo forma una bellissima coppia d’attacco perché si compensano a vicenda, sarà una bella sfida. Un commento su Andrea? Sono pronto a sfidarlo, gli renderò la vita difficile. Ho letto una sua intervista in cui ha detto che mi farà vedere qualcosa di nuovo, lo aspetto. Lo fermeremo tutti insieme , lui è un ottimo giocatore per la Serie B, è difficile marcarlo, ma cercheremo di dare il massimo. L’ho conosciuto a Brescia, siamo cresciuti nello stesso paese nell’interland milanese, andiamo d’accordo e tra di noi c’è un bellissimo rapporto: difficile creare legami del genere nel mondo del calcio, in cui si può giocare insieme per poco tempo, ma non nel nostro caso. Fuori dal campo possiamo essere amici fraterni, ma sul rettangolo di gioco non si fanno sconti. Il Brescia? È stata una parentesi importante della mia carriera, ma ora sono a Verona e penso solo al Verona».
LA FORZA DEL GRUPPO
«Il momento della squadra? Sicuramente è un segnale positivo non aver preso gol nelle ultime due partita, è una questione di fase difensiva che comprende tutti gli undici, stiamo migliorando tanto e dobbiamo continuare su questa strada. Ci sono tanti aspetti che ci fanno stare bene e questo aspetto è tra quelli che ci dà maggior fiducia. Io in coppia con Bianchetti? Stiamo creando un bel rapporto dentro e fuori campo, ma non dimentichiamo che c’è bisogno di tutti: la cadetteria è un campionato lunghissimo, adesso tocca a noi e finché sarà il mio momento darò il massimo, anche Cherubin ha fatto bene quando è stato chiamato in causa. Ci sono anche Boldor e Riccardi, che sono molto giovani, arriverà anche il loro turno. Bessa? Daniel è un calciatore spettacolare, sta dimostrando grandissime qualità. Possiede eleganza e forza, è un calciatore importantissimo. In questo Verona non ci sono singoli, ma il gruppo. Dobbiamo continuare così, solo in questa maniera possiamo vincere».
SUGLI ARBITRI DICO CHE…
«Sono dell’idea che gli arbitri vadano aiutati da noi calciatori, poi ovviamente anche loro possono sbagliare. L’espulsione di Enzo? Lasciamo perdere, una svista».
Giudice Sportivo: una giornata a Maresca, in diffida Fossati
04/OTTOBRE/2016 - 13:08
Verona - Il Giudice Sportivo, Emilio Battaglia, ha squalificato per una giornata il calciatore gialloblù Enzo Maresca, espulso durante la gara Ternana-Hellas Verona "per avere, all'8° del secondo tempo, nell'intento di contendere in elevazione un pallone alto, colpito un avversario al volto". Il calciatore non sarà quindi a disposizione per Hellas Verona-Brescia, 9a giornata della Serie B ConTe.it.
Entra in diffida Marco Fossati, per aver ricevuto la quarta ammonizione stagionale nella sfida contro la Ternana.
Peschiera: seduta mattino
04/OTTOBRE/2016 - 12:50
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento con la palla, lavoro atletico e possesso palla. Nel pomeriggio (ore 16) in programma la seconda seduta della giornata, a porte aperte.
Fisioterapia per Gomez, che nel pomeriggio svolgerà parte della seduta con la squadra. Lavoro differenziato programmato per Pisano.
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Nazionali: Danzi sfida l'Olanda con l'Italia Under 18
03/OTTOBRE/2016 - 18:00
Verona - Convocazione con la Nazionale Italiana Under 18 per il giovane centrocampista gialloblù Andrea Danzi. Il classe 1999 in forza alla Primavera è stato scelto dal Commissario Tecnico Paolo Nicolato per prendere parte, a partire da domenica 2 ottobre, al ritiro di Caorle (Venezia) dove gli azzurrini stanno sostenendo un fitto programma di allenamenti che culminerà nella sfida di venerdì pomeriggio (ore 15) ai pari età della Nazionale olandese.
ITALIA UNDER 18-OLANDA UNDER 18
Venerdì 7 ottobre - Ore 15
Stadio 'Giovanni Chiggiato' di Caorle (VE)
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Nuova vita per DONATI tornato in Scozia all'HAMILTON ACADEMICAL in Scozia. Mister CAVASIN, promosso in A col VERONA 1981-82, riparte dalla quarta serie inglese: Allenerà il LEYTON ORIENT. Mister IACHINI, 47 presenze ed un gol nell'HELLAS 1987-89, esonerato dalla panchina dell'UDINESE, squadra a DELNERI ma in passato s'era vociferato anche di un interessamento dei Pozzo per MANDORLINI... Stagione da protagonista di MAIETTA al BOLOGNA, faticano invece HELANDER, VIVIANI e anche DONSAH
PICCOLI FENOMENI: Si chiama Karamoko DEMBELE ha 13 anni e col CELTIC GLASGOW ha partecipato ad un torneo riservato agli Under 20! Nemmeno MESSI e MARADONA c'erano riusciti...
BASKET: Cameron MOORE muore a 25 anni dopo un malore in campo! Aveva giocato in Italia con VENEZIA e CASERTA...
SERIE B, ignoti bruciano l'auto di Serse COSMI tecnico del TRAPANI...
CALCIO AFRICANO, la leggenda del GHANA JABIR accusa 'Il nostro calcio fa schifo? Pensiamo troppo al sesso!' Dembele meglio di Messi e Maradona: a 13 anni in campo con i Celtic Glasgow
È riuscito là dove neppure Messi o Maradona erano arrivati. L'adolescente promessa ivoriana del Celtic Glasgow, Karamoko Dembele, ha esordito a soli 13 anni in un torneo Under 20 in Scozia. Arrivato appena tre mesi fa, il ragazzino è riuscito a bruciare le tappe ed oggi il suo debutto in un torneo riservato a ragazzi molto più grandi lui ha attirato ovviamente l'attenzione dei media britannici. Nato da genitori ivorianiIl dimostra già una naturalezza esemplare nel ruolo di regista-trequartista.
Per un curioso scherzo del destino Karamoko ha lo stesso cognome di Moussa, il 20enne francese giovane stella della prima squadra cresciuto nel vivaio del Psg. Arrivato in estate, Karamoko Dembele è stato nominato miglior giocatore del 'St. Kevin's Boys Academey Cup' riservato agli Under 15 e al quale ha partecipato anche la squadra giovanile del Barcellona. Il video con le sue prodezze e un'abilità tecnica impressionante (in molti hanno rivisto un giovanissimo Messi), scrive oggi 'Marcà, è presto arrivato all'attenzione di diversi osservatori, tanto da convincere i quadri tecnici del Celtic a farlo esordire con calciatori anche di 7 anni più grandi di lui: per la cronaca ha giocato gli ultimi 10 minuti della partita che la squadra di Glasgow ha vinto contro i pari età dell' Hearts of Midlothian.
Cameron Moore morto a 25 anni: malore in campo per l'ex cestista di Venezia e Caserta
Cameron Moore, 25enne ex centro di Reyer Venezia e Juve Caserta, è morto dopo aver avuto un malore in campo mentre si allenava per la prima volta con la sua nuova squadra in Macedonia, l'Ohrid.
Ne ha dato notizia il responsabile degli affari legali del club, Ivo Markovski, precisando che il giocatore era arrivato nella sua nuova destinazione appena due giorni fa. Immediatamente soccorso dopo che si era sentito male, è stato trasportato in ospedale, ma quando vi è arrivato era già morto.
Anche la polizia locale aveva dato la notizia del decesso di un cestista, senza però precisarne le generalità. La causa sarebbe stata un'anomalia cardiaca di cui «il soggetto soffriva da tempo». La scorsa stagione il prodotto dell'università di Alabama aveva militato in D-League negli Stati Uniti con i Bakersfield Jam e aveva avuto problemi di salute, che gli avevano causato uno svenimento, ma ciononostante aveva continuato a giocare.
Bruciata l'auto dell'allenatore Serse Cosmi: non si esclude nessuna pista
L'automobile di Serse Cosmi, che quest'anno sta allenando il Trapani in Serie B, è stata data alle fiamme nel cuore della notte. Tutto è avvenuto davanti all'abitazione dell'allenatore, a Pizzolungo, in provincia di Trapani.
Proprio ieri sera, prima del 'fattaccio', Cosmi aveva cenato insieme alla squadra in un ristorante del capoluogo siciliano prima di fare regolarmente rientro a casa.
Gli investigatori stanno lavorando duramente sul caso e, al momento non si esclude nessuna ipotesi: da quella dell'autocombustione del veicolo (una Audi) alla matrice dolosa.
Il gesto potrebbe anche essere legato dal difficile momento calcistico che sta attraversando il Trapani e, proprio per questo motivo, Serse Cosmi ha organizzato nel pomeriggio di oggi un'incontro con alcuni esponenti del tifo organizzato.
Ghana, la leggenda Malik Jabir: “Il nostro calcio fa schifo perché pensiamo troppo al sesso”
di Enrico Chillè
Per tutti i ghanesi appassionati di calcio Malik Jabir è una leggenda. Fu la stella dell'Asante Kotoko, il club più importante del paese, e giocò anche due olimpiadi con la nazionale del suo paese. Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera di allenatore e dopo aver guidato alcune squadre di club fu ct della nazionale del Burkina Faso e di tutte le selezioni giovanili ghanesi.
Il 'grande vecchio' (compirà 72 anni a dicembre) del calcio ghanese ha spiegato in un'intervista, riportata anche da Marca e dal Sun, perché negli ultimi anni le squadre di club e la nazionale hanno deluso sistematicamente le aspettative. E non ha dubbi nell'individuare le principali cause: «Il nostro calcio fa schifo perché pensiamo troppo al sesso. In Ghana abbiamo donne bellissime che non vogliono mai lasciare soli i nostri calciatori, ma poi si concede troppo tempo ed energia al sesso, a discapito del riposo necessario per rendere al massimo in campo».
«Non dico che bisognerebbe vietare il sesso, ma c'è un tempo per tutto. Alla vigilia di partite importanti è bene dormire e conservare tutte le energie» - ha spiegato Malik Jabir - «Un altro aspetto drammatico è la professionalità: i giocatori oggi non si allenano come dovrebbero e seguono un'alimentazione inadatta a degli atleti. Quando giocavo io, negli anni '70, si facevano tutti i giorni doppie sedute da due ore ciascuna. E chi saltava l'allenamento veniva cacciato dalla squadra. Oggi invece abbiamo giovani pigri, a cui non abbiamo saputo mostrate modelli di condotta adeguati».
FONTE: Leggo.it
Ora è ufficiale: Delneri ha firmato
La società bianconera ha ufficializzato l’ingaggio del nuovo tecnico che sottoscritto un accordo annuale con un’opzione per la prossima stagione. Domani alle 12 la presentazione
di Barbara Castellini, @barchettazzurra 3 ottobre 2016, 18:23
VERONA, ITALY - MAY 08: Head coach of Hellas Verona FC Luigi Delneri looks on during the Serie A match between Hellas Verona FC and Juventus FC at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on May 8, 2016 in Verona, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)
Adesso è ufficiale: Gigi Delneri è il nuovo allenatore dell’Udinese. L’annuncio è giunto pochi minuti fa attraverso un comunicato sul sito ufficiale del club bianconero, che riportiamo integralmente:
“Udinese Calcio comunica di aver affidato la conduzione della Prima Squadra a Luigi Delneri. Il tecnico friulano ha firmato un contratto annuale con opzione per il secondo e sarà presentato in conferenza stampa domani alle 12, in diretta su Udinese Tv.
Delneri è già stato parte dell’Udinese, vestendo la maglia bianconera da giocatore dal 1978 al 1980, potendo vantare la vittoria del campionato di serie B 1978-1979. Nella lunga carriera di allenatore spiccano i risultati raggiunti con il ChievoVerona all’inizio degli anni Duemila, dalla promozione in Serie A fino alla prima storica qualificazione in Europa dei veneti. Grazie a questi traguardi, l’allenatore è stato anche insignito del prestigioso premio Panchina d’Oro nella stagione 2001-2002 e il premio di migliore allenatore agli Oscar del calcio AIC nel 2002. Delneri ha guidato inoltre nella massima serie Roma, Palermo, Atalanta, Sampdoria, Juventus, Genoa e Verona, conquistando l’accesso ai preliminari di Champions League nel 2009-2010 con la formazione blucerchiata“.
FONTE: MondoUdinese.it
EX VERONA Ex Verona: Cavasin al Leyton Orient
L’ex giocatore dell’Hellas riparte dalla quarta serie inglese
di Redazione Hellas1903, 03/10/2016, 20:23
Alberto Cavasin, giocatore del Verona nella stagione 1981-1982 (in gialloblù conquistò la promozione in Serie A: era la prima stagione con Osvaldo Bagnoli in panchina), ricomincia dall’Inghilterra.
L’ultima esperienza del tecnico trevigiano risale al 2011, quando, subentrato a marzo a Domenico Di Carlo, tentò invano di evitare la retrocessione in Serie B alla Sampdoria.
Ora la missione di Cavasin, 60 anni, non sarà meno difficile: il Leyton Orient, club della League Two inglese, occupa attualmente la diciassettesima posizione in classifica con soli dodici punti raccolti nelle prime undici giornate.
NEWS Ex Verona a Bologna, Maietta uber alles
Il difensore protagonista nella squadra di Donadoni, Viviani ed Helander non pervenuti
di Redazione Hellas1903, 03/10/2016, 17:16
BOLOGNA, ITALY - OCTOBER 02: Domenico Maietta # 20 of Bologna FC in action during the Serie A match between Bologna FC and Genoa CFC at Stadio Renato Dall'Ara on October 2, 2016 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Il migliore del Bologna, ieri, nella gara perduta in casa col Genoa (foto Getty), è stato lui: Mimmo Maietta. Ultimo ad arrendersi, ha evitato che la sconfitta potesse assumere proporzioni più pesanti.
L’ex Verona, capitano oggi dei rossoblù, continua ad essere grande protagonista nella squadra di Donadoni.
Meno fortunati gli altri ex gialloblù. Filip Helander per ora non è entrato nelle grazie dell’allenatore, zero per lui i minuti in campo. Federico Viviani, altro ex portato a Bologna da Bigon, ha collezionato la miseria di 4 minuti, fermato recentemente anche da noie muscolari in seguito a una botta ricevuta.
Anche Godfred Donsah ha giocato poco, 29 minuti, bloccato da una lesione muscolare a metà agosto pèrocuratasi poco prima dell’avvio del campionato.
FONTE: Hellas1903.it
L’Udinese esonera Iachini, Delneri pronto all’incarico
Fatale al tecnico la sconfitta (3-0) nell'anticipo di sabato contro la Lazio.
La sconfitta subita nell'anticipo di sabato contro la Lazio è stata fatale a Giuseppe Iachini. L'Udinese – battuta 3-0 alla ‘Dacia Arena' – ha scelto la decisione più drastica per dare una sterzata all'ambiente: l'esonero dell'allenatore. Una decisione sancita dal comunicato ufficiale diffuso dal club friulano.
L'Udinese Calcio comunica di aver sollevato Giuseppe Iachini dall'incarico di responsabile tecnico della prima squadra – si legge nella nota della dirigenza -. Nel ringraziare Iachini per il lavoro fin qui svolto, Udinese Calcio gli augura le migliori fortune professionali.
A chi sarà affidata la squadra? Il toto allenatore è di fatto iniziato ma a giudicare dalle voci che circolano con insistenza il nome che sta prendendo sempre più quota è quello di Luigi Delneri, sulla panchina dell'Hellas Verona nella scorsa stagione. E' la figura che più sembra combaciare con le esigenze e il profilo richiesto dalla società. Tra i nomi sul tavolo c'è anche quello di Reja ma l'ex allenatore di Napoli e Lazio sembrerebbe apparso perplesso sull'accettare l'incarico per questo Delneri al momento è in netto vantaggio.
Il ko rimediato nella sfida con i biancocelesti ha reso più difficile la posizione di classifica dell'Udinese, scivolata al quintultimo posto (7 punti) assieme alla Sampdoria. Due vittorie, un pareggio e quattro sconfitte, sei gol fatti (la metà di quelli subiti, 12) sono i numeri che fotografano l'avvio di stagione durissimo dei bianconeri.
Momento delicato, sottolineato anche dalla protesta da parte della tifoseria che ha attaccato la società contestando proprio quella politica di mercato che finora s'è rivelata decisiva e al tempo stesso una preziosa risorsa per il club: ovvero, reperire all'estero talenti da svezzare e far crescere in una piazza dove le pressioni non sono alte, assicurandosi un ‘tesoretto' in caso di futura rivendita. Ricordate Alexis Sanchez ora all'Arsenal? Fu proprio da Udine che il cileno spiccò il volo prima verso Barcellona e poi la Premier.
FONTE: Calcio.Fanpage.it
Nessuna rescissione del contratto in vista per Mandorlini con l’Hellas Verona
ottobre 3, 2016
Per sostituire l’esonerato Iachini a Udine, oltre a Gigi Delneri che resta in pole per la panchina dell’Udinese, è stato accostato anche il nome dell’ex allenatore dell’Hellas Verona, Andrea Mandorlini.
Da quanto appreso da Hellas Live, Mandorlini non sta trattando la rescissione del contratto (scadenza 30 giugno 2017, ndr) col club di via Belgio e la società di Setti non è mai stata contattata dall’Udinese per liberare il tecnico ravennate.
FONTE: HellasLive.it
Mandorlini sente il profumo di A: contatti con l’Udinese
2 ottobre 2016
Setti a breve potrebbe non avere più a libro paga l’ex allenatore gialloblù Andrea Mandorlini.
Il tecnico di Ravenna è infatti in contatto con la famiglia Pozzo che starebbe pensando a lui per sostituire Iachini, da ieri ufficialmente in bilico sulla panchina dell’Udinese.
Si trovasse l’accordo, l’Hellas si libererebbe del pesante ingaggio di Mandorlini, in carico fino a giugno 2017.
FONTE: HellasNews.it
EUROPA TMW RADIO - Donati: "Felice all'Hamilton Academical, punto a restare a lungo"
04.10.2016 15.36 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Massimo Donati, ex centrocampista di Milan, Atalanta, Bari e Verona, ha parlato a TMW Radio della sua esperienza in Scozia tra le file dell'Hamilton Academical. "Il clima - ha detto della sua nuova avventura - non è come quello italiano, ma ci cono cose che vanno prese come sono ma fanno crescere le persone. Sono situazioni importanti, che vanno vissute al massimo".
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro? "Il mio pensiero è a lungo termine. Ho firmato per un anno, ma ho intenzione di restare in Scozia più tempo e intraprendere la carriera da allenatore. Ho avuto mister importanti in Italia, come Ventura. Vorrei portare i loro insegnamenti anche qui. Subito dopo aver chiuso la carriera, voglio iniziare questo nuovo lavoro. Sarei molto felice, anche iniziando da qui".
L'anno prossimo ti vedremo quindi in panchina? "Non so ancora, prendo le cose un po' alla volta. Adesso giocherò questa annata, poi vedremo il futuro cosa mi riserva".
Rangers e Celtic, in passato, hanno provato a far parte della Premier inglese. "Adesso non ne sento parlare, in passato sì. Il livello in Scozia è un po' più basso, senza loro non ci sarebbe competizione e quindi bisogna prima far crescere il livello scozzese e poi pensare a questo aspetto. Ma non credo possa andare in atto".
Quale obiettivo per la tua squadra? "Ogni anno l'obiettivo è quello di mantenere la categoria, sarebbe già importante. Puntiamo a quello".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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VS
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° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
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Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.