#VeronaFrosinone + - =
I ciociari tornano ospiti al Bentegodi dove, il 17 Aprile scorso, commisero una sorta di delitto perfetto dando la mazzata finale ad un'ultima (disperata) speranza di salvezza dell'HELLAS.
Di seguito la cronaca web dei due minuti finali sul punteggio che sembrava ormai inchiodato sull'1 a 1 dopo il vantaggio di RUSSO seguito dal pari di BIANCHETTI:
92° Colpo gobbo del FROSINONE mai domo: Veloce battuta di un calcio di punizione tra SODDIMO e PAGANINI che traversa in area dove capitan FRARA insacca di testa!
94° Il signor Doveri cala il sipario sulla partita e sulla Serie A scaligera, nel concitato finale in cui gli avversari festeggiano giustamente sotto la curva dei propri tifosi volano un paio di cartellini gialli, uno è sicuramente per PAGANINI l'altro forse per TONI mentre VIVIANI in ginocchio piange con la testa sotto la maglia...
I precedenti
Gara molto giovane ma comunque tutt'altro che incoraggiante per i colori scaligeri! VERONA e FROSINONE si sono scontrate due volte al Bentegodi e l'HELLAS non ha ancora vinto: La prima fu il 12 Maggio 2007 con i gialloblù di mister VENTURA (si proprio l'attuale cittì della Nazionale!) in lotta per la salvezza che andati avanti con DA SILVA (l'asinel) furono raggiunti e rimontati da DI NARDO e MARGIOTTA prima del pari finale sancito da Antimo IUNCO che non servì ad evitare la Serie C come nella passata stagione il 2 a 1 finale per i ciociari condannò in pratica gli scaligeri alla retrocessione in cadetteria.
Gara ad alto rischio per l'Osservatorio
Per l'incontro di calcio “Hellas Verona - Frosinone”, connotato da elevati profili di rischio, per i quali non appare necessario il rinvio alle valutazioni del CASMS, dovranno essere adottate, in sede di G.O.S., particolari misure organizzative, tra le quali si suggeriscono:
-sospensione delle facilitazioni per i sostenitori ospiti previste al punto T1.2 delle misure varate dalla Task Force, anche in relazione alle iniziative di fidelizzazione previste dal punto T2.1 e conseguente vendita dei tagliandi, per i sostenitori ospiti, ai soli sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione;
-implementazione del servizio di stewarding;
-implementazione dei servizi di controllo, nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, con particolare riferimento alla corrispondenza delle generalità indicate sul biglietto e quelle dell’utilizzatore;
-scambio di informazioni e stretto raccordo tra i Supporter Liaison Officer delle società interessate;
-eventuali ulteriori misure organizzative da adottare in sede di G.O.S.
Fischietto affidato al signor Juan Luca Sacchi della sezione Aia di Macerata.
QUI VERONA
Mister PECCHIA considera a ragione la prossima sfida come un buon banco di prova per testare la sua squadra contro una diretta concorrente alla promozione.
Tutti a disposizione i gicatori (con un VALOTI in più!) in rosa e anche ZUCULINI appare sulla via del pieno recupero.
Convocati
Tutta la rosa è a disposizione per il big match contro il FROSINONE, rientra anche ZUCULINI.
Portieri: 12. Coppola 1. Nicolas
Difensori: 4. Bianchetti, 5. Boldor, 30. Caracciolo, 13. Cherubin, 3. Pisano, 18. Souprayen
Centrocampisti: 24. Bessa, 8. Fossati, 16. Maresca, 2. Romulo, 27. Valoti, 20. Zaccagni, 14. Zuculini
Attaccanti: 25. Cappelluzzo, 23. Fares, 9. Ganz, 21. Gomez Taleb, 10. Luppi, 11. Pazzini, 26. Siligardi, 7. Troianiello
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Souprayen-Caracciolo-Bianchetti-Pisano; Bessa-Fossati-Romulo; Siligardi-Pazzini-Luppi.
QUI FROSINONE
I ciociari arrivano da un doppio pareggio a reti bianche e al Bentegodi, campo 'favorevole' ai gialloazzuri, cercheranno di invertire decisamente la rotta soprattutto a livello offensivo per dare una svolta al sesto posto attuale che sa un po' di delusione.
Nell'allenamento odierno BRIGHENTI e RUSSO hanno lavorato a parte e, a 48 dalla sfida a Verona, appaiono difficilmente recuperabili.
Convocati
Out BRIGHENTI e RUSSO...
Portieri: Bardi, Faiella, Zappino
Difensori: Ariaudo, Belvisi, M. Ciofani, Crivello, Mazzotta, Pryyma
Centrocampisti: Frara, Gori, Gucher, Samario
Attaccanti: D.Ciofani, Cocco, Csurko, Dionisi, Kragl, Paganini, Soddimo, Volpe
Probabile formazione
4-3-3 con Bardi; Ciofani M.-Pryima-Ariaudo-Crivello; Sammarco-Gori-Kragl; Paganini-Ciofani D.-Dionisi.
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DICONO + - =
Mister PECCHIA «Il Frosinone? Hanno un gruppo forte e di valore, allenati da un allenatore di esperienza. Mi aspetto una partita bella e aperta. Non pensiamo a come andò l’anno scorso e concentriamoci su presente e futuro: abbiamo valori diversi mentre loro sono fondamentalmente gli stessi a parte Ariaudo, arrivato al posto di Blanchard. Senza nulla togliere alle squadre affrontate finora quella di domenica sarà una partita particolare. Il Frosinone sta giocando bene, impongono le loro idee di gioco, sicuramente verranno qui per fare la partita. Per quanto riguarda noi, giocheremo la partita mantenendo le nostre caratteristiche, in palio ci sono sempre i tre punti» HellasVerona.it
Mister MARINO tecnico del FROSINONE «Andiamo ad affrontare una squadra forte che ha molti giocatori da Serie A. La partita molto probabilmente la faranno loro e noi dovremo sfruttare gli spazi che potranno concedere dietro. Giocano bene al calcio e forse questo sarà un bene anche per noi perchè potrebbe essere più semplice esprimere il nostro gioco. Le mie 600 panchine? Finchè ho entusiasmo e voglia di lavorare andrò avanti. L'importante è volersi sempre migliorare e non appiattirsi. Ci sarà qualche cambio che era già programmato. In difesa siamo abbastanza corti quindi è chiaro che se si vuole cambiare si cambia poco, tra centrocampo e attacco vedremo. Sammarco, Paganini e Dionisi li valuteremo e vedremo se saranno in grado di giocare ancora una volta dal primo minuto» TGGialloBlu.it
BARDI portiere del FROSINONE ex INTER, LIVORNO (e CHIEVO) «Stiamo facendo bene e stiamo crescendo. Credo che il meglio debba ancora venire. Questo sarà un campionato equilibrato, in quanto tante compagini lotteranno per il vertice. Il Verona? Partita tosta, contro una squadra difficile. Dovremo tirare fuori gli attributi» Hellas1903.it
Pablito ROSSI, eroe azzurro ai mondiali in Spagna nel 1982, ed ex gialloblù compie 60 anni «I ricordi con il Verona? Bellissimi, anche se ero forse al 50% per i miei problemi fisici. Ricordo il calore del tifo, i compagni e Osvaldo Bagnoli, un grande uomo. Verona è una piazza che merita il grande calcio, non sarà facile risalire immediatamente ma credo che le potenzialità ci siano proprio tutte» Hellas1903.it
Gennaro TROIANIELLO si presenta «Sono venuto qui perché mi hanno voluto il Presidente, il Direttore Sportivo e il mister, mi conoscevano e hanno pensato che avrei potuto dare qualcosa a questa squadra. Quando mi hanno chiamato ero felicissimo, ritorno a Verona dopo 17 anni, ho vestito la maglia dell’Hellas quando ero negli gli Allievi Nazionali, ricordo con piacere quegli anni. Il mio obiettivo in gialloblù? Voglio mettermi a disposizione di questo gruppo fantastico e farmi valere come calciatore. Le mie caratteristiche? Sono un esterno offensivo, nel 4-3-3 mi piace giocare alto a destra, correre sulla fascia e crossare. Tanta concorrenza là davanti? Ci sono molti calciatori forti, lo sapevo quando ho scelto Verona. Il mister conosce le mie qualità dai tempi del Foggia, godiamo della stima reciproca, ho accettato con entusiasmo perché penso di poter dare il mio contributo. Anche con il Direttore Fusco ci conosciamo da tanto tempo, insieme abbiamo fatto i play off a Foggia e conquistato la Serie A con il Bologna. Anche in questo caso c’è molta stima da parte di entrambi» HellasVerona.it
CIOFANI difensore del FROSINONE commenta il pari a reti bianche col PISA e inquadra la sfida al Bentegodi col VERONA «Abbiamo sofferto pochissimo in tutta la gara. Siamo stati sul pezzo senza subire pericoli. All'inizio erano molti aggressivi ma con il passare dei minuti sono calati. Abbiamo affrontato un avversario organizzato che sta facendo un buon campionato dunque anche se non abbiamo ottenuto una vittoria è giusto guardare il bicchiere mezzo pieno. Stanchi da Modena? C'è stato qualche cambio ma abbiamo spinto fino alla fine, non credo che fossimo in debito di ossigeno. Magari ne riparliamo dopo la gara di Verona. L'Hellas? E' certamente una delle canditate alla vittoria, hanno amntenuto l'ottimo assetto della passata stagione. Bene nei secondi tempi? Non è una nostra scelta, all'inizio le squadre sono corte e aggressive, quando si allungano gli spazi riusciamo a giocar meglio» TuttoMercatoWeb.com
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RASSEGNA STAMPA + - =
24 settembre 2016
HELLAS VERONA – FROSINONE, I CONVOCATI
Sono 21 i giallazzurri che prenderanno parte alla sfida contro l’Hellas, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie B ConTe.it in programma domani, alle 17:30, al “Bentegodi” di Verona. Out gli infortunati Russo e Brighenti. Di seguito l’elenco completo dei convocati:
Portieri
Bardi, Faiella, Zappino
Difensori
Ariaudo, Belvisi, M. Ciofani, Crivello, Mazzotta, Pryyma
Centrocampisti
Frara, Gori, Gucher, Sammarco
Attaccanti
D.Ciofani, Cocco, Csurko, Dionisi, Kragl, Paganini, Soddimo, Volpe
FONTE: FrosinoneCalcio
22 settembre 14:00 2016
Due pareggi consecutivi a reti bianche, ed una Serie B che come di canonico non ti regala praticamente nulla.
E’ questo su per giù il bottino in casa Frosinone dell’ultima settimana. Due punti conquistati contro Carpi e Pisa, ed ora un test verità alle porte. L’impegno di domenica pomeriggio al Bentegodi contro l’Hellas Verona, può esser visto già come un primo piccolo spartiacque per la stagione. Almeno tre le domande che si sta ponendo il mondo giallazzurro. Quale sarà la reazione della squadra dopo un pareggio blando come quello contro il Pisa? Quale sarà la reale onda d’urto della corazzata veneta? E soprattutto come reggerà la tenuta atletica dopo il turno infrasettimanale? Tante le domande che si starà ponendo anche mister Marino. Il suo Frosinone come risponderà? Non ci resta che attendere.
Nunzio Danilo Ferraioli
FONTE: TG24.info
24/09/2016 - 10:07
di Franco Turriziani
Impresa possibile, ma contro l'Hellas Verona servirà la partita perfetta
Il centrocampista giallazzurro Soddimo (foto Proietti)
Voglia di vittoria, soprattutto in trasferta. Il Frosinone ne ha tanta e l’occasione buona gliela offre il quinto turno di campionato con la partita di Verona, dove i canarini hanno raccolto sempre punti.
Non è che vi abbiamo giocato molte volte, ma un paio di risultati positivi (un pareggio e un successo) sono sufficienti per sperare che non c’è due senza tre. Anche perchè, contando le corrispondenti gare disputate al Comunale, la formazione scaligera è ancora a secco di successi. Tutto ciò, però, non toglie alcunché alle difficoltà oggettive di una gara che la squadra di mister Pecchia affronta con il dichiarato intento di conquistare l’intera posta in palio. Perché, se l’obiettivo del Frosinone è quello di sostare il più a lungo possibile nella parte sinistra della classifica, ben più ambiziose sono le aspettative dell’Hellas Verona che tutti danno quale probabile mattatrice del campionato di Serie B. Ruolo che, finora, gli è stato sottratto dalla brillante matricola del Cittadella con lo splendido en plein di cinque successi su altrettanti incontri disputati.
Dunque canarini decisi a tornare a casa con un risultato positivo, ma è chiaro che per riuscirci dovranno disputare la “gara perfetta”, cioè senza commettere errori in tutte le zone del campo. Come deciderà di affrontarla Pasquale Marino? Con quale modulo e formazione? Il tecnico ricorrerà ancora alla rotazione di qualche giocatore per presentare in campo le forze più fresche? Tutti interrogativi che Marino svelerà solo qualche ora prima dell’inizio dell’importante confronto.
Modulo e formazione
Partiamo dal modulo. Non pensiamo che il Frosinone cambi atteggiamento tattico sul terreno di gioco dello stadio “Bentegodi”. Anche perchè il tecnico dei canarini ha sempre sostenuto che la squadra non può adattarsi al gioco dell’avversario, ma deve cercare sempre di imporre il proprio, restando sul percorso di crescita necessario per raggiungere i traguardi prefissati. E allora il discorso si sposta sugli uomini, soprattutto su quelli che sono in grado, se si presenterà la necessità nel corso della partita, di cambiare pelle senza ricorrere ai cambi. E in questo caso lo schieramento iniziale, ferma restando la linea difensiva con l’unica novità del rientro di Crivello, potrebbe prevedere a centrocampo l’impiego di Gori tra le due mezze ali Sammarco e Kragl e, in avanti, il solito tridente formato da Paganini, Daniel Ciofani e Dionisi, con Frara e Soddimo pronti a subentrare in corsa e con Churko a prelevare Paganini se Luca dovesse rallentare la sua corsa.
23/09/2016 - 14:52
di Alessio Brocco e Giulio Halasz
Hellas Verona-Frosinone vuol dire anche Daniel Ciofani contro Giampaolo Pazzini
La sfida nella sfida
Il centravanti giallazzurro Daniel Ciofani (foto Proietti)
Daniel Ciofani, professione bomber
L’ arrivo di Daniel Ciofani in Ciociaria, nella sessione estiva del mercato 2013/2014, fu percepito immediatamente come un chiaro segnale: il Frosinone aveva concluso in maniera positiva un’operazione di mercato molto importante. Per personalità, caratura tecnico-tattico e peso specifico. Numeri alla mano. Ciofani, uno che ha segnato in tutte le categorie professionistiche nazionali. Roba per pochi. Con i giallazzurri ha lottato in ogni campo e segnato dalla Lega Pro Prima Divisione alla Serie A. Emozione unica per lui il 28 ottobre 2015 in occasione della gara casalinga con il Carpi (terminata con la vittoria giallazzurra per due a uno). Minuto cinquantuno, parziale di zero a zero: il “rubapalloni” Chibsah fa il suo dovere e serve Dionisi in area, gioco di sponda per Ciofani che, sotto la Curva Nord, indirizza la sfera all’angolino con un preciso sinistro. Il portiere Belec è battuto. E il numero nove, capitano di giornata, può esultare per il primo acuto nella massima serie. A questo guizzo ne sono seguiti altri otto nel primo storico torneo dei canarini in Serie A.
Le qualità del centravanti, nato ad Avezzano nel 1985, non sono passate inosservate. Nell’ultima finestra di calciomercato, infatti, Atalanta e Palermo (Serie A) hanno bussato alla porta della società ciociara per accaparrarsi le sue prestazioni sportive. Ma il Frosinone ha tenuto. Ciofani è una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Pasquale Marino. Il mister lo ha schierato in tutti i cinque gli incontri di campionato fin qui disputati (quattro da titolare) e il calciatore ha risposto con il gol all’Entella e con un apporto prezioso per la conquista degli attuali otto punti nella classifica della cadetteria.
Daniel Ciofani è cresciuto calcisticamente nelle fila del Pescara, club con cui in carriera ha militato sia in Serie B che in Serie C1. Inoltre, oltre a quella biancazzurra e quella del Frosinone, ha indossato le divise di Celano (Serie C2), Gela (Serie C2), Atletico Roma (Lega Pro Seconda Divisione e Lega Pro Prima Divisione), Gubbio (Serie B) e Perugia (Lega Pro Prima Divisione). Record personale di marcature in campionato nel torneo di Lega Pro Seconda Divisione: venti in trentadue incontri con la maglia dell’Atletico Roma. Complessivamente, per quel che concerne le sfide relative alla regular season, Daniel Ciofani ha siglato centoventiquattro gol in trecentoventinove incontri. Numeri molto importanti. Con i colori giallazzurri, considerando anche le sfide di Coppa Italia e gli spareggi promozione, ha realizzato quarantatré marcature in centoventiquattro gare. E, come detto in precedenza, ha dato un contributo notevole al doppio salto di categoria (Lega Pro-Serie B-Serie A) del Frosinone.
Dedito al sacrificio per i compagni, Daniel Ciofani è abile sia come finalizzatore che come assist-man. Bravo nel gioco aereo e, negli ultimi sedici metri, vanta una freddezza invidiabile. Quella tipica dei bomber, per intenderci. Giocatore corretto considerando il fatto che, in carriera, ha subìto una solo espulsione. E ora il numero nove è pronto per la sfida del “Bentegodi”. È pronto per la sfida nella sfida con Pazzini, centravanti dell’Hellas Verona.
Un “Pazzo” per tornare in Serie A
La sesta giornata del campionato cadetto sancirà uno spartiacque importante per il prosieguo del campionato di Hellas Verona e Frosinone. Le due squadre retrocesse nell’ultima stagione, infatti, godono dei favori del pronostico per tornare in Serie A. Soprattutto gli scaligeri, scesi in Serie B a sorpresa, hanno mantenuto gran parte della rosa della passata stagione rinforzandola con innesti mirati. L’undici veneto, da quest’anno guidato in panchina da Fabio Pecchia, ha perso Luca Toni che ha appeso le scarpette al chiodo ma può contare ancora su Giampaolo Pazzini, promosso capitano proprio dopo l’addio del bomber di Pavullo. Il centravanti, vero e proprio lusso per il campionato cadetto, non ha certo bisogno di presentazioni: per lui parlano i 148 gol realizzati in carriera tra campionato e coppe in 459 presenze, un bottino da vero rapace dell’area di rigore. Il classe 1984 nativo di Pescia, cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, ha disputato con il club bergamasco il suo primo campionato cadetto nella stagione 2003/2004. Gli Orobici furono promossi in A e il 12 settembre 2004. Pazzini debuttò nel massimo campionato, segnando un gol al Lecce. Nel gennaio del 2005 viene acquistato dalla Fiorentina e in quella metà di campionato disputa 14 presenze segnando 3 gol. In maglia viola si trova davanti un mostro sacro come Luca Toni e fatica a trovare la sua consacrazione, ma riesce comunque a mettere insieme 25 gol in 108 apparizioni. Il 14 gennaio 2009 il passaggio a titolo definitivo alla Sampdoria. Segna il suo primo gol con la maglia blucerchiata nella sfida di Coppa Italia contro l’Udinese del 21 gennaio seguente. Il primo centro in campionato arriva, invece, il 1° febbraio 2009, in occasione della partita pareggiata 1-1 contro il Chievo. Con la maglia della Samp ha la fortuna di avere un compagno come Cassano, con il quale forma una coppia d'attacco ottima, tanto da richiamare alla memoria gli anni dei gemelli del gol Vialli-Mancini e di andare in rete ben 11 volte su 19 partite, in appena mezza stagione.
Il campionato successivo inizia con una rete per il “Pazzo”. Il bomber, infatti, segna all’esordio contro il Catania e con i suoi gol (19 in 37 partite), contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo Champions League. È l’anno della definitiva consacrazione per Pazzini che nel 2011 ha l’occasione di vestire la maglia di una “big ”. Viene, infatti, acquistato dall’Inter dove alla prima stagione segna grappoli di gol salvo poi finire in panchina con l’avvento di Gasperini nell’anno seguente.
Nel 2012 passa ai cugini del Milan ma con la casacca rossonera in tre stagioni non riesce mai ad imporsi, complice anche un infortunio al ginocchio destro. Rimasto svincolato, l’11 luglio 2015 firma un contratto quinquennale con l'Hellas Verona dove è rimasto nonostante la retrocessione in Serie B per contribuire a suon di gol al ritorno dei gialloblù in A. La sua stagione è iniziata con un gol contro il Latina, match nel quale si è infortunato. Martedì contro lo Spal è tornato in campo e, come da abitudine è andato in rete. Ora ha il Frosinone nel mirino e l’obiettivo è chiaro: il gol, pane quotidiano per un bomber di razza come Giampaolo Pazzini.
23/09/2016 - 14:19
di Franco Turriziani
Il Frosinone al "Bentegodi" per bissare il successo dell'anno scorso
Alessandro Frara
Domenica il Frosinone riproverà a violare il terreno di gioco dello stadio “Bentegodi” dopo il “colpaccio” messo a segno nella gara di ritorno dello scorso aprile nel campionato di serie A. La voglia di conquistare il primo successo esterno è la stessa che animava i canarini di Roberto Stellone in quella occasione. È diversa soltanto la motivazione dal momento che la squadra di Pasquale Marino vuole fare il pieno di punti perchè ha iniziato la settima avventura nella cadetteria con obiettivi molto più importanti rispetto alla salvezza dello scorso anno. A nessuno sfugge, però, che l’ostacolo da superare è molto difficile e nasconde insidie pericolose perché la formazione guidata dall’ex canarino Pecchia è partita per tornare in serie A e ha giocatori che possono permettergli anche di riuscirci.
Certo, per violare nuovamente lo stadio scaligero c’è bisogno che la formazione canarina imbrocchi la giornata giusta e disputi la migliore partita, tra quelle giocate finora, per invertire la tendenza che, spesso, la vede sotto tono lontano dal Comunale. D’altra parte uno degli obiettivi di Pasquale Marino è proprio quello di fare diventare bello e vincente il Frosinone anche nelle partite in trasferta. Contro l’Hellas Verona potrebbe essere la volta buona, e un successo permetterebbe ai canarini di concludere l’impegnativo trittico di partite in otto giorni con la conquista di quei cinque punti che tutti si auguravano. Con questi presupposti Daniel Ciofani e compagni stanno preparando al meglio la quinta sfida di questo inizio stagione contro il quotato avversario anche se, a causa del turno di martedì sera, la settimana di allenamenti è più corta del solito. L’impegno, comunque, non manca perchè, per dirla con una frase del tecnico di Marsala, si tratta “di giocatori che hanno la cultura del lavoro”.
La seduta di allenamento
La squadra si è ritrovata ieri pomeriggio sul campo della “Cittadella dello Sport” di Ferentino per la terzultima seduta settimanale. Canarini sotto torchio per circa un’ora e mezza con una serie di esercitazioni tecnico-tattiche per cercare di imbrigliare la manovra avversaria e, nel contempo, migliorare la fase offensiva. Tutti disponibili e in buone condizioni fisiche con i soli Adriano Russo e Nicolò Brighenti che hanno svolto lavoro differenziato. Per i due difensori, comunque, si sta avvicinando il momento del completo recupero. A tal proposito, nel corso della prossima settimana entrambi dovrebbero riprendere il lavoro normale con il restio dei compagni.
Dal “bunker” della Cittadella dello Sport non sono trapelati indizi circa la formazione che Marino ha intenzione di schierare in campo contro il Verona. Qualche dubbio da risolvere c’è, ma è chiaro che il tecnico ha ben presente il quadro della situazione. Per concludere: rispetto alla partita con il Pisa, la formazione dovrebbe registrare il rientro di Mirko Gori a centrocampo e di Daniel Ciofani in attacco, rispettivamente al posto di Gucher e di Cocco.
FONTE: CiociariaOggi.it
EDITORIALE
Il Frosinone nella tana dell'Hellas. Esame di maturità per la Strega al "San Nicola". Vicenza-Avellino: ultimo appello per Toscano? La società irpina fa quadrato intorno all'allenatore, ma quanto è salda la sua panchina?
24.09.2016 00.00 di Marco Lombardi
Siamo giunti solo alla sesta giornata, un'inezia alla luce della snervante e logorante durata del campionato cadetto, ma qualcuno potrebbe già essere prossimo al capolinea. Procediamo con ordine.
Il match-clou va in scena al "Bentegodi". L'Hellas, corsaro a Ferrara, vestirà nuovamente i panni dello schiacciasassi a domicilio ricevendo la visita del Frosinone, a sua volta reduce dal soporifero pareggio ottenuto contro il Carpi. I ciociari saliranno a Verona senza indossare l'elmetto e senza fare barricate o "parcheggiare" il pullman davanti alla porta di Bardi, bensì per giocarsela a viso aperto. Com'è nello stile e nella filosofia di mister Marino, strenuo fautore di un calcio propositivo e votato all'offesa, nel quale pressing alto, tattica del fuorigioco, maniacale cura dei dettagli e della fase di non possesso sono dogmi irrinunciabili. Sfida nella sfida tra i reparti avanzati: quanto di meglio possa offrire la categoria. Si preannuncia una gara godibile, tra squadre che non lesineranno sforzi per aggiudicarsi l'intera posta e sicure protagoniste in chiave promozione.
[...]
FONTE: TuttoB.com
È il Verona la regina dei marcatori
Foto: corrieredellosport.it
Dopo sole cinque giornate di campionato, l‘Hellas Verona, reduce dai due successi consecutivi contro l’Avellino e la Spal, vanta già un particolare record. La formazione scaligera infatti è andata in gol con ben otto elementi della sua rosa. A gonfiare la rete sono stati finora Bessa, Pazzini e Valoti, tutti e tre con due reti a testa. Una sola marcatura, invece, per Ganz, Juanito, Luppi, Pisano e Romulo.
Alle spalle dei gialloblù ci sono il sorprendente Cittadella e la Spal. Delle tredici reti dell’attuale capolista ben quattro sono state messe a segno dal bomber Litteri. Distaccati rispettivamente di una e due reti sono i suoi compagni di reparto Strizzolo e Arrighini. A quota un gol Chiaretti, Iori, Pascali e Salvi. A differenza dei granata, gli estensi non vantano un calciatore andato a segno in più di una circostanza, con i sette gol realizzati finora che portano le firme di Arini, Cremonesi, Giani, Mora, Pontisso, Schiattarella e Zigoni.
Così come la Spal, anche il Novara, il Carpi, il Perugia, il Trapani, il Cesena, il Pisa e l’Avellino non hanno elementi in organico con almeno due gol. Tale cifra è stata, invece, raggiunta dai calciatori del Benevento Falco e Ciciretti. Oltre con loro, gli stregoni sono riusciti a gonfiare le reti avversarie anche con Puscas, Pajac e Buzzegoli, autori di un gol a testa. Hanno un calciatore della propria rosa con due reti anche il Frosinone, lo Spezia, l’Ascoli, la Ternana, il Vicenza, la Salernitana e il Latina. Ne ha due il Brescia.
Dionisi (Frosinone)
Nenè (Spezia)
Cacia (Ascoli)
Caracciolo e Morosini (Brescia)
Avenatti (Ternana)
Signori (Vicenza)
Rosina (Salernitana)
De Vitis (Latina)
Sono andati a segno già in tre circostanze, invece, gli attaccanti Caputo e La Mantia, rispettivamente bomber della Virtus Entella e della Pro Vercelli. All’ultimo posto di questa speciale classifica c’è il Bari. I galletti infatti sono andati in gol con il solo Maniero, a segno in quattro occasioni e attualmente al comando della classifica insieme a Litteri.
FONTE: SerieB24.com
Serie B, 6a giornata: le probabili formazioni
Probabili formazioni Serie B 6a giornata: tra sabato e lunedì si chiude anche la sesta giornata. Cittadella ancora a punteggio pieno: continua il sogno!
Autore: Daniel Saviano - 22 settembre 2016 - 12:20
Smaltita la stanchezza del turno infrasettimanale la serie B ritorna in campo sabato con i match valevoli per la sesta giornata. Nessun anticipo per agevolare il recupero fisico dei giocatori, ben due, invece, i posticipi in programma domenica (Verona–Frosinone) e lunedì (Perugia–Spal).
[...]
VERONA-FROSINONE
Verona (4-3-3): Nicolas; Souprayen, Caracciolo, Bianchetti, Pisano; Bessa, Valoti, Romulo; Siligardi, Pazzini, Gomez. Allenatore: Pecchia
Frosinone (4-3-3): Bardi; Ciofani M., Pryima, Ariaudo, Crivello; Sammarco, Soddimo, Kragl; Paganini, Ciofani D., Dionisi. Allenatore: Marino
[...]
FONTE: StopAndGoal.net
Pubblicato il:23 settembre 2016
MAURIZIO BILCHI - Esperto di Calcio
Serie B, probabili formazioni e consigli Verona-Frosinone: Pazzini vs Ciofani, è da Goal?
Nel posticipo della 6^giornata, al Bentegodi un match che profuma di Serie A: analisi, precedenti e pronostico di Hellas-Frosinone.
Profuma di Serie A il posticipo della sesta giornata di Serie B in programma domenica 25 settembre allo stadio Bentegodi di Verona, dove alle ore 17:30 si sfideranno Hellas e Frosinone, la passata stagione entrambe protagoniste nel palcoscenico superiore e oggi tra le più serie indiziate alla promozione. Verona al secondo posto dietro il super Cittadella che viaggia con percorso netto, Frosinone sesto con due punti in meno dei veneti. Ricordato che il match dello stadio Bentegodi sarà trasmesso in diretta tv esclusiva Sky sul canale SkyCalcio2; in diretta streaming utilizzando l’app Sky Go, di seguito, probabili formazioni e pronostico.
Verona-Frosinone
Trascinata dal rientrante Pazzini, l’Hellas è reduce dalla bella vittoria di Ferrara contro la Spal (1-3), la prima colta in trasferta dalla squadra di Pecchia, che viaggia invece a regime pieno al Bentegodi, dove sono arrivate due vittorie nette contro Latina (4-1) e Avellino (3-1). L’unico dubbio nella formazione riguarda il recupero di Zuculini; mente Pazzini dovrebbe di nuovo iniziare da titolare.
I canarini di Marino provengono invece dal deludente 0-0 interno contro il Pisa. In nutrita compagnia di Cittadella, Benevento, Bari, Spezia, Ascoli e Cesena, con 3 reti subite quella del Frosinone per adesso è la migliore difesa del campionato, ma che fatica andare in gol: appena 4 volte in 5 partite. A Verona in attacco torna dal primo minuto Ciofani, e non è poco. Out Russo e Brighenti infortunati.
Probabili formazioni
Verona (4-3-3): Nicolas; Pisano, Caracciolo, Bianchetti, Souprayen; Romulo, Bessa, Fossati; Luppi, Pazzini, Siligardi. All.: Pecchia.
Frosinone (4-3-3): Bardi; M. Ciofani, Pryima, Ariaudo, Crivello; Sammarco, Gori, Kragl;, Dionisi, D. Ciofani, Paganini. All.: Marino.
Precedenti e pronostico
L’anno scorso Hellas e Frosinone furono protagoniste di due divertenti partite in Serie A, entrambe vinte dai ciociari: 3-2 in casa e 1-2 in trasferta. Domenica pomeriggio le due squadre andranno a caccia dei tre punti per avvicinarsi quanto più possibile alla vetta; considerando però la forza dell’Hellas al Bentegodi e, fin qui, la pochezza dei laziali lontano da casa (un pareggio e una sconfitta), aggiungendoci anche la voglia di riscatto dopo la doppia sconfitta della passata stagione, in sede di pronostico noi scegliamo il Verona: 1. Inoltre, da valutare il Goal, esito sempre presente nelle ultime quattro sfide.
Pubblicato il:22 settembre 2016
ELLIS BURBEURO - Esperto di Calcio
Pronostici Serie B: Bari-Benevento, Spezia-Novara e Verona-Frosinone
Sono tra le partite più attese della sesta giornata di serie B: ecco tutti i pronostici.
La serie B torna protagonista ancora una volta nel weekend dal 24 al 26 settembre e tra gli incontri più importanti della sesta giornata di campionato ci sono soprattutto Bari-Benevento, Spezia-Novara e Verona-Frosinone. Non ci sono dubbi sul fatto che il Verona sia la squadra favorita dai pronostici per il salto di categoria, ma la formazione gialloblu dovrà vedersela contro avversari agguerriti e pronti a tutto pur di fermare la marcia di Pazzini e compagni.
I pronostici di serie B
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Verona-Frosinone gol: possiamo considerarlo come il vero big match della sesta giornata di serie B e non potrebbe essere altrimenti, visto che si trovano di fronte due squadre forti. Il Verona gioca tra le mura amiche e questo può essere senz'altro un vantaggio da sfruttare per gli scaligeri. Ma il Frosinone è squadra solida, che concede poco agli avversari e che può mettere in difficoltà anche una corazzata come quella gialloblù. Sarà un match tirato e probabilmente con almeno un gol per parte, anche se il pronostico per i tre punti pende dalla parte del Verona.
FONTE: It.BlastingNews.com
Pronostici Serie B: Bari-Benevento, Hellas Verona-Frosinone e tutte le partite del 24 e 25 settembre
Scritto da Panda | Giovedì, 22 Settembre 2016
L'allenatore del Verona Fabio Pecchia
[..] ma domenica alle ore 17:30 va in scena il big match di questa giornata: Hellas Verona - Frosinone. Le ultime 2 vittorie (entrambe per 3-1) hanno fatto cambiare passo alla squadra di Pecchia, la grande favorita di questa stagione e che al momento insegue il Cittadella capolista con 5 punti di ritardo.
Il Frosinone arriva invece da un doppio pareggio per 0-0 e rimane al 6° posto. Ricordiamo che le due squadre sono retrocesse dalla Serie A l'anno scorso, con entrambe le partite che furono vinte dai ciociari (3-2 al Matusa, 2-1 al Bentegodi), un trend che difficilmente si ripeterà. Il Verona ci sta ripagando con belle casse, e lo favoriamo anche per oggi, sopratutto per il fattore campo, e per via di un Frosinone che non convince del tutto in questo nuovo ciclo, anche se i ciociari rimangono avversari temibili, e la quota ben sotto la pari per l'Hellas a 1.80 non lascia molto valore di scommessa. Per oggi ci siamo già presi qualche rischio col Carpi vincente, anche se la squadra di Castori ha dalla sua il fattore campo e una quota anche più alta.
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FONTE: BetItaliaWeb.it
Serie B, classifica media spettatori, 3º posto per l’Hellas Verona
settembre 22, 2016
L’Hellas Verona del presidente Maurizio Setti è la terza società cadetta come media spettatori dopo le prime cinque giornate della Serie B.
Al primo posto il Bari che in due gare giocate al San Nicola ha portato sugli spalti la bellezza di 31.298 spettatori.
La classifica delle prime 10:
1) Bari: 15.964
2) Salernitana: 15.618
3) Hellas Verona: 13.894
4) Cesena: 12.507
5) Perugia: 11.408
6) Benevento: 8.423
7) Spal: 7.597
8) Spezia: 7.556
9) Brescia: 7.273
10) Vicenza: 7.258
FONTE: HellasLive.it
NEWS
HellasVerona Frosinone, match ad alto rischio per l'Osservatorio!
21.09.2016 08:00 di Tuttofrosinone Redazione Twitter: @tuttofrosinone
HellasVerona Frosinone è stata giudicata dall'Osservatorio per le manifestazioni sportive del ministero dell'interno come una gara ad alto rischio. Ecco la determinazione:
"Per l'incontro di calcio “Hellas Verona - Frosinone”, connotato da elevati profili di rischio, per i quali non appare necessario il rinvio alle valutazioni del CASMS, dovranno essere adottate, in sede di G.O.S., particolari misure organizzative, tra le quali si suggeriscono:
-sospensione delle facilitazioni per i sostenitori ospiti previste al punto T1.2 delle misure varate dalla Task Force, anche in relazione alle iniziative di fidelizzazione previste dal punto T2.1 e conseguente vendita dei tagliandi, per i sostenitori ospiti, ai soli sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione;
-implementazione del servizio di stewarding;
-implementazione dei servizi di controllo, nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, con particolare riferimento alla corrispondenza delle generalità indicate sul biglietto e quelle dell’utilizzatore;
-scambio di informazioni e stretto raccordo tra i Supporter Liaison Officer delle società interessate;
-eventuali ulteriori misure organizzative da adottare in sede di G.O.S."
FONTE: TuttoFrosinone.com
INVITATO SPECIALE
Ghirardello: “Che bel Verona, ma dovrà sempre avere fame”
L’ex gialloblù: “Un successo col Frosinone darebbe continuità”
di Alessandro Lerin, @alessandrolerin 23/09/2016, 21:12
Stefano Ghirardello, ex giocatore del Verona e fino allo scorso anno allenatore del settore giovanile gialloblù, fa il punto sulle prime giornate di campionato dell’Hellas di Pecchia. Queste le parole dell’attuale vice allenatore dell’Agsm Verona Calcio Femminile a hellas1903.it.
Che idea si è fatto del Verona visto in queste prime gare stagionali?
Ho visto la partita con l’Avellino e ho trovato una squadra con un’identità e un’idea di gioco. Bisogna dare i meriti all’allenatore: in poco tempo ha assemblato una squadra con un’impronta tangibile. La vittoria di Ferrara è stata un bel banco di prova: il Verona ha dato prova di maturità e di avere le idee chiare. Penso che l’Hellas abbia tutte le carte in regola per essere una delle protagoniste di questo campionato.
Quello di Pecchia, inoltre, è un Verona che cerca di ottenere sempre il risultato attraverso il bel gioco…
L’impronta dell’allenatore è quella di vincere e convincere. L’Hellas ha nella squadra, nei tifosi e nella società tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. Il Verona dovrà sempre avere fame: solo in quel modo i valori tecnici possono fare la differenza, perché in Serie B la qualità da sola non basta. Servirà umiltà, agonismo e corsa. Ci saranno partite dove servirà più concretezza, perché anche con l’Avellino i gialloblù potevano fare molti più gol e se Nicolas non avesse fatto quella grande parata il corso della partita avreppe potuto anche cambiare in poco tempo. D’altro canto il Verona è un gruppo che ha dimostrato di avere valori importanti visto che, dopo aver subito il gol con Latina, Avellino e Spal, è riuscito subito a reagire e a trovare nuovamente la rete.
L’Hellas può contare su una rosa di grande qualità e su giocatori come Romulo e Pazzini. Chi potrà fare la differenza?
Loro possono essere un valore aggiunto, hanno qualcosa in più degli altri. Ma si sono messi al servizio del collettivo e questo è un fattore molto importante. Romulo è un giocatore in grado di rompere gli equilibri, Pazzini si è calato nella parte con umiltà e sta iniziando già a raccogliere i suoi frutti. Il Verona però, in generale, ha davvero molte frecce al proprio arco.
Domenica il Verona affronterà il Frosinone in casa: che partita si aspetta?
Mi aspetto una gara inizialmente abbastanza tattica, ma immagino che il Verona cercherà subito di indirizzare la partita, pressando alto e cercando di recuperare immediatamente la palla. Il Frosinone non verrà certamente in vacanza, ha giocatori di categoria. Finalmente l’Hellas troverà un primo vero avversario di livello: bene che lo si possa affrontare dopo due vittorie consecutive. Un successo sarebbe importante per dare continuità e in Serie B questo è un fattore fondamentale.
Fino allo scorso anno ha lavorato nel settore giovanile del Verona, che nelle ultime stagioni ha portato in prima squadra giocatori come Fares, Checchin, Zaccagni. Quanto sta crescendo il vivaio gialloblù?
Negli ultimi anni il Verona è diventata una società che fa più gola rispetto agli anni della Serie C. Avere giocatori che arrivano a esordire tra i professionisti è certamente un bel segnale: sono stati fatti molti passi avanti e bisogna proseguire per consolidarli. Un centro sportivo sarebbe un passo decisivo, una base fondamentale per continuare a costruire qualcosa di importante. Poi vedo in Pecchia un allenatore propenso a valorizzare i giovani: questo è sicuramente un aspetto molto importante per la crescita del vivaio gialloblù.
NEWS
Tifosi Frosinone: “Tutti a Verona”
L’invito della Curva Nord Frosinone
di Redazione Hellas1903, 23/09/2016, 19:53
Tramite una nota ufficiale, la Curva Nord del Frosinone sollecita gli altri tifosi laziali ad andare al “Bentegodi” domenica pomeriggio: la sfida contro il Verona è ritenuta fondamentale.
Questo il contenuto del comunicato: “In vista della gara del 25 settembre 2016, la Curva Nord invita i propri tifosi gialloazzurri a partecipare in massa alla trasferta di Verona, in una sfida importante come quella contro l’Hellas.
L’appuntamento è fissato per domenica alle ore 10:00 presso piazzale Europa, per partire tutti insieme con i mezzi propri. QUI VIVONO I LEONI!”.
Frosinone, Bardi: “Col Verona fuori gli attributi”
Il portiere: “Siamo in crescita. Domenica partita tosta”
di Redazione Hellas1903, 23/09/2016, 18:33
In occasione della conferenza stampa di oggi, Francesco Bardi, portiere del Frosinone, analizza questa prima parte di torneo di Serie B 2016/2017 e parla della sfida di domenica pomeriggio, che vede i ciociari impegnati al “Bentegodi”.
Queste le dichiarazioni dell’ex Inter e Livorno: “Stiamo facendo bene e stiamo crescendo. Credo che il meglio debba ancora venire. Questo sarà un campionato equilibrato, in quanto tante compagini lotteranno per il vertice”.
Prosegue Bardi: “Il Verona? Partita tosta, contro una squadra difficile. Dovremo tirare fuori gli attributi”.
NEWS
Rossi: “Verona, sei da grande calcio”
Pablito compie 60 anni: “Che ricordi all’Hellas: i tifosi, la squadra e Osvaldo Bagnoli”
di Redazione Hellas1903, 23/09/2016, 08:20
Paolo Rossi compie 60 anni.
Il centravanti che conquistò il mondo in Spagna, nel 1982, ha chiuso la carriera nel 1987 con la maglia dell’Hellas. Pablito si racconta in una lunga intervista concessa al Corriere del Veneto oggi in edicola.
Dice: “I ricordi con il Verona? Bellissimi, anche se ero forse al 50% per i miei problemi fisici. Ricordo il calore del tifo, i compagni e Osvaldo Bagnoli, un grande uomo”.
Continua Rossi: “Verona è una piazza che merita il grande calcio, non sarà facile risalire immediatamente ma credo che le potenzialità ci siano proprio tutte”.
NEWS
Romulo-Hellas fino al 2019, è fatta. I dettagli
Riduzione dell’ingaggio per il jolly. Nei prossimi giorni la firma sul nuovo contratto
di Redazione Hellas1903, 23/09/2016, 08:06
Un contratto nuovo per Romulo. Si avvicina la firma sull’accordo che legherà all’Hellas il giocatore italo-brasiliano fino al 30 giugno 2019.
Tutto fatto, si tratta soltanto di attendere l’arrivo in Italia, tra pochi giorni, di Alex Firmino, l’agente di Romulo, poi l’okay sarà formalizzato.
Romulo taglierà in modo consistente il proprio attuale ingaggio col Verona, che è di 2.2 milioni di euro lordi. Inoltre sarà sottoscritto un accordo per altri due anni.
Il jolly ha voluto fortemente restare all’Hellas per rilanciarsi dopo le ultime stagioni condizionate dagli infortuni. Il contratto con il Verona è articolato e comprende obiettivi personali e di squadra.
NEWS
Verona, il vantaggio dell’abbondanza
Tante scelte possibili per Fabio Pecchia per la gara con il Frosinone. E non solo
di Redazione Hellas1903, 22/09/2016, 10:56
La nuova tessera del mosaico del Verona è Mattia Valoti. Fortemente voluto da Fabio Pecchia e Filippo Fusco come diciottesimo nella lista degli “Over” dell’Hellas, con l’esclusione, a malincuore, di Leandro Greco.
I gialloblù contano su molteplici soluzioni in tutti i reparti. Con il Frosinone saranno molte le possibilità a cui attingere per Pecchia.
Se davanti Pazzini è un punto fermo, a scalpitare c’è Ganz, con Gomez alternativa per ogni ipotesi tattica. Sugli esterni, da Siligardi a Luppi, da Troianiello a Fares, l’abbondanza è assicurata. A centrocampo brillano Bessa, Romulo e Fossati, ma Valoti ha dimostrato tutto il proprio talento. Inoltre può giocare anche tra le linee, dietro la punta, tramutando il 4-3-3 in 4-2-3-1 .
Zaccagni, nel secondo tempo con l’Avellino, ha mostrato qualità note e personalità. Zuculini è in ripresa e il suo contributo in mediana è già stato decisivo. Quanto a Enzo Maresca, è un lusso destinato a farsi valere presto.
Dietro l’organico è meno ampio, anche perché Albertazzi è fuori per l’infortunio al ginocchio. Da verificare l’impatto di Boldor, che può essere schierato sia al centro che sulla fascia sinistra. Pisano ha le capacità per muoversi anche in mezzo, dove il trio che si gioca le maglie da titolare è composto da Bianchetti, Caracciolo e Cherubin.
Insomma, molte vie per inseguire la vittoria anche con il Frosinone.
VISTO DA NOI
Hellas, il Frosinone è un tabù da sfatare
Il Verona vince e convince. E ora deve battere un fantasma del passato
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 21/09/2016, 14:23
Il Verona va. A Ferrara ha impressionato dando prova di qualità (le conoscevamo), personalità, e cattiveria (lieta novella). La classifica sorride: dieci punti e secondo posto solitario a cinque lunghezze dal Cittadella dei miracoli, non è poco. Vero che la squadra continua a prendere gol (6); altrettanto vero che ne fa a grappoli (11, secondo attacco dietro al Cittadella, 13). Trovata la quadra serve ora continuità. Il calendario presenta subito l’occasione contro un avversario di rango: nel posticipo di cartello di domenica pomeriggio, al Bentegodi arriva il Frosinone del presidentissimo Maurizio Stirpe, pezzo grosso di Confindustria che in quanto ad ambizioni calcistiche vorrebbe emulare in Ciociaria le gesta del suo collega Giorgio Squinzi tra i laterizi di Sassuolo.
Il Frosinone, insieme a Carpi e Verona, è reduce dalla retrocessione dalla massima serie. A differenza dell’Hellas, lo ha fatto meritandosi l’onore delle armi, lottando fino all’ultima giornata. Alla vigilia di questo campionato, le tre retrocesse erano date da tutti gli addetti ai lavori come le principali candidate alla risalita. Il Frosinone di Pasquale Marino sta due lunghezze dietro al Verona, il Carpi di Castori più staccato a quattro, ma entrambe in piena corsa promozione. Parlare di scontro diretto con i ciociari alla sesta giornata di un campionato che finirà a maggio, forse è un po’ prematuro. Mettiamola allora sulla metafora ciclistica: la partita di domenica ha il sapore del primo arrivo appenninico in salita al Giro d’Italia. Alpi e Dolomiti arriveranno più avanti. La tappa non è certo decisiva, ma può certamente fornire utili indicazioni. Adriano De Zan avrebbe detto: “signore e signori buongiorno da Campitello Matese. Non sappiamo chi vincerà il Giro, ma oggi scopriremo chi non potrà vincerlo”.
I precedenti non sono per noi incoraggianti. Su due partite giocate al Bentegodi, non abbiamo mai vinto. Correva l’anno 2007 e il Verona di Ventura lottava con i denti nel disperato tentativo di salvarsi dal naufragio della discesa in serie C. Sabato 12 maggio col Frosinone fu un partita ricca di colpi di scena: in vantaggio dopo dieci minuti grazie a una rete di Da Silva, i gialloblù subirono la rimonta ospite firmata da Di Nardo e Margiotta. Nella ripresa fu Iunco a ristabilire la parità. Gli ospiti finirono in dieci, ma il Verona non trovò più la forza per passare. Purtroppo, come ben sappiamo, quel pareggio servì a poco. Lo scorso anno andò ancor peggio: l’Hellas già con un piede e mezzo in serie B, subì una sconfitta che ebbe il peso della mazzata finale sui suoi amari destini. Fu la partita specchio della disgraziata stagione gialloblù: noi a fare la partita, gli altri ad aspettarci e ad infilarci: sotto di una rete (gol di Russo), Bianchetti nella ripresa acciuffò il pareggio. Quando sembrava essere finita, Frara inferse il morso fatale nei minuti di recupero sancendo la nostra condanna.
Brutti e tristi ricordi. Alla luce di questo, sarebbe ora di mettere le cose un po’ a posto. Domenica il Frosinone torna sul luogo del delitto. Quale miglior occasione per sfatare un tabù e prenderci una bella e sana vendetta sportiva…?
FONTE: Hellas1903.it
PROBABILE FORMAZIONE FROSINONE
Ciofani-Dionisi davanti
In regia c'è Gori
24/09/2016 13:44
Verona e Frosinone si ritrovano al Bentegodi dopo la retrocessione dell'anno scorso. Pasquale Marino opterà per il 4-3-3 con Bardi tra i pali e la difesa a quattro composta da Matteo Ciofani, Pryyma, Ariaudo e Mazzotta (favorito su Crivello). A centrocampo ci sarà Gori in regia con Kragl e Sammarco (in ballottaggio con Frara). Davanti la punta centrale sarà Daniel Ciofani (Cocco in panchina). 2 posti per 4 sugli esterni: Dionisi e Soddimo sono in vantaggio su Paganini e Churko.
Frosinone (4-3-3): Bardi; M. Ciofani, Pryyma, Ariaudo, Mazzotta; Sammarco, Gori, Kragl; Soddimo, D.Ciofani, Dionisi. All: Marino.
L.VAL.
PROBABILE FORMAZIONE
Pecchia, abbondanza e tanti dubbi
24/09/2016 12:54
Domanda: puoi tenere fuori uno che ha segnato una doppietta, fatto un assist e regalato tanto altro? Non sarà facile per Fabio Pecchia mettere in campo gli undici anti-Frosinone dopo la vittoria con la Spal con Mattia Valoti assoluto protagonista. Tornerà in campo il ragazzo o andrà in panchina? E' uno dei dubbi del match di domani contro il Frosinone (stadio Bentegodi, ore 17.30).
Ma altri sono nella testa del mister che mai come in questo momento può attingere alla ricchezza di un gruppo in cui i potenziali titolari sono molti.
La sensazione è che comunque contro i ciociari, alla terza partita in otto giorni, Pecchia tornerà all'assetto "originale", con Romulo interno destro e le due ali. Eventuali cambi saranno effettuati durante il match. Siligardi e Luppi quindi toneranno al fianco del "Pazzo", mentre in difesa saranno tutti confermati.
Questa la probabile formazione: (4-3-3) Nicolas; Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Fossati, Bessa; Luppi, Pazzini, Siligardi. All. Pecchia.
LA CONFERENZA
Marino: Il Verona ha giocatori da Serie A
24/09/2016 12:35
"Andiamo ad affrontare una squadra forte che ha molti giocatori da Serie A. La partita molto probabilmente la faranno loro e noi dovremo sfruttare gli spazi che potranno concedere dietro. Giocano bene al calcio e forse questo sarà un bene anche per noi perchè potrebbe essere più semplice esprimere il nostro gioco. Le mie 600 panchine? Finchè ho entusiasmo e voglia di lavorare andrò avanti. L'importante è volersi sempre migliorare e non appiattirsi". Pasquale Marino interviene così nella conferenza stampa della vigilia di Verona-Frosinone.
Il tecnico dei ciociari ha continuato parlando della formazione da schierare al Bentegodi: "Ci sarà qualche cambio che era già programmato. In difesa siamo abbastanza corti quindi è chiaro che se si vuole cambiare si cambia poco, tra centrocampo e attacco vedremo. Sammarco, Paganini e Dionisi li valuteremo e vedremo se saranno in grado di giocare ancora una volta dal primo minuto".
L.VAL.
SEDUTA MATTUTINA
Peschiera: Zuculini quasi recuperato
23/09/2016 12:36
Manca pochissimo alla sfida contro il Frosinone. Allenamento mattutino a Peschiera per l'Hellas che ha svolto riscaldamento, lavoro di rapidità, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati. Zuculini ha svolto parte di allenamento con il gruppo, prima di proseguire nel programma differenziato: l'argentino è sulla via del recupero. Domani in programma la rifinitura mattutina a porte chiuse.
L.VAL.
Qui Frosinone: Russo lavora a parte
23/09/2016 11:40
Il Frosinone continua a preparare la gara contro il Verona in programma domenica alle 17:30 al "Bentegodi". La squadra di mister Marino si è ritrovata ieri pomeriggio a Ferentino dove ha svolto il riscaldamento ed una serie di esercitazioni tecnico-tattiche. Tutto il gruppo ha lavorato regolarmente a parte Brighenti e Russo.
L.VAL.
AVVERSARIO HELLAS
C'è di nuovo il Frosinone al Bentegodi
23/09/2016 09:57
Il Verona torna al Bentegodi dopo la vittoriosa trasferta di Ferrara: c'è il Frosinone da affrontare. Contro i ciociari sarà sfida tra due retrocesse dalla Serie A. Il presidente Stirpe ha sfruttato i 10 milioni del Paracadute non svendendo la squadra: sono rimasti i fratelli Ciofani, Dionisi, Sammarco, Paganini ed è arrivato un ottimo difensore per la categoria come Ariaudo, vista la partenza di Blanchard per Carpi. Inoltre è stato acquistato anche il buon attaccante ex Verona, Andrea Cocco. E' cambiato solo un importante tassello: l'allenatore, fattore non da poco.
PARTENZA A RILENTO. Stellone ha lasciato dopo tanti anni i frusinati ed è stato chiamato a Bari da Sogliano (prima c'erano stati contatti questo giugno per venire a Verona). Al suo posto è arrivato l'esperto Pasquale Marino. Il tecnico lilibetano è partito un pò sottotono: nonostante la squadra ciociara sia accreditata come una delle favorite, al momento è a quota 8 punti (2 vittorie: 2-0 all'esordio con l'Entella e 2-1 contro il Latina. Due pareggi: 0-0 con Carpi e Pisa. Una sconfitta: 2-0 a Brescia). Dopo la prima vittoria in trasferta, il Verona vuole infrangere un altro tabù: battere per la prima volta il Frosinone e l'ultima volta non fu una sconfitta qualunque (l'anno scorso, Verona condannato definitivamente alla B dopo il 2-1 di Frara nei minuti finali).
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Tupta sulle orme di Hamsik. Dal no al Liverpool a Ibrahimovic, lo vuole l'Inter
del 22 settembre 2016 alle 11:00
di Emanuele Tramacere
Due vittorie in due partite, con 8 gol segnati all'attivo e una sola rete subita. E' questo lo score del Verona Primavera di Massimo Pavanel che, dopo la delusione per la mancata qualificazione alle fasi finali della passata stagione vuole rifarsi immediatamente con una formazione dal potenziale offensivo importantissimo. Stella del reparto avanzato insieme al connazionale Simon Stefanec, è l'attaccante classe '98 Lubomir Tupta (foto HellasVerona.it).
SECONDA PUNTA MODERNA - Nato a Presov nella Repubblica Slovacca il 23 marzo 1998, Tupta è un attaccante slovacco molto rapido, che può giocare sia da prima punta atipica (non supera il metro e 80), che da seconda punta (il suo ruolo naturale) e, grazie ad un'eccellente tecnica di base, riesce ad incidere anche nel ruolo di esterno d'attacco in un tridente a tre. Tupta si avvicina al mondo del calcio giocato fin da piccolo e la prima partita ufficiale arriva all'età di 7 anni (anche se in realtà non avrebbe potuto) quando scende in campo con il Jarovce: "La mia prima partita è stata a 7 anni - ha confermato in un'intervista al sito ufficiale della CSM, la sua agenzia di procura - e ho giocato illegalmente (lo dice ridendo). Il mio più bel regalo per Natale è sempre stato una pallone, o gli scarpini da calcio".
IL LIVERPOOL E L'APPRODO IN ITALIA - Dopo gli esordi con il Tatran Presov in Slovacchia, Lubomir viene notato da numerosi club europei. Il talento del resto è innegabile e anche le esperienze con le nazionali giovanili lo aiutano a richiamare su di sè l'attenzione degli addetti ai lavori. Dopo la vittoria, con l'aggiunta del titolo di capocannoniere, della Frenz Cup in Malesia, Tupta sostiene diversi provini in tutta Europa. In particolare è il Liverpool ad invitarlo due volte in Inghilterra per un provino, ma Tupta vira drasticamente sul calcio italiano: "Ho fatto due provini con il Liverpool e sono stati entrambi positivi, ma le condizioni che si erano create, mi hanno convinto che non avrei potuto rendere al meglio lì. Mi piace il calcio inglese, ma anche quello italiano, che alla fine è stata la mia scelta".
SULLE ORME DI HAMSIK - Tupta nel 2014 approda infatti al Catania dove si districa fra Allievi Nazionali e Primavera, ma è con la nazionale Under 17 slovacca che Tupta mette in mostra le proprie doti trascinando la selezione fino alla fase elite di qualificazione agli Europei di categoria con 3 gol. Dal Catania nell'estate 2015 è passato al Verona che lo ha prima preso in prestito, poi lo ha riscattato e, infine, gli ha fatto firmare un contratto quadriennale da professionista.
DA TONI A IBRAHIMOVIC - Nella scorsa stagione Tupta ha chiuso il suo bilancio con 11 gol in 24 presenze, ma è l'esordio in prima squadra, in Coppa Italia contro il Pavia, che ha segnato la stagione del ragazzo: "Mi tremavano le gambe - riporta un'intervista alla sua agenzia CSM -, ho sentito subito la pressione e ho avuto i crampi per gran parte della partita. Il salto dalla Primavera alla prima squadra è immenso, ma giocare al fianco di Luca Toni è stato incredibile". Toni è stato per tutto l'anno un grande esempio per Tupta, ma il grande idolo a cui si ispira è un altro dei grandi attaccanti del calcio mondiale: "Io gioco da attaccante o da ala e credo che i migliori in questo ruolo siano Cristiano Ronaldo e Neymar. Io mi ispiro a loro, entrambi sono irreali nel dribbling e nei duelli uno contro uno, anche se il mio idolo rimane Ibrahimovic".
LO VOLEVA L'INTER - Il suo agente, Juraj Venglos segue con grande attenzione i progressi di Tupta e, proprio come successo per la stella della sua agenzia, Marek Hamsik, ha programmato una crescita graduale del suo talento. L'anno scorso Lubomir è andato in gol anche contro le corazzate Inter e Milan che lo hanno segnato su i propri taccuini. Intervnuto ai microfoni di Calciomercato.com Venglos ha confermato il grande interesse che c'è attorno al ragazzo: "Tupta è un ottimo prospetto e per questo di partita in partita è sempre molto seguito dagli osservatori di molte squadre. Ci sono stati contatti in particolare con l'Inter, ma io credo che per il ragazzo sia ancora presto. Lui ha bisogno di giocare con continuità, magari giocare nuovamente in prima squadra e credo che il Verona sia la piazza giusta per lui. Almeno per ora, per crescere, sicuramente il salto in una grande squadra prima o poi arriverà, così come è stato per Hamsik, che dalla Primavera è arrivato ad essere il capitano del Napoli". Progetti di crescita, sogni e grandi speranze. Tupta sogna il calcio dei grandi, ma per ora fa volare il Verona.
FONTE: CalcioMercato.com
“Flaco” Valoti fa innamorare la sua bella Verona: “Dagli studi alla maglia di Pogba. Belotti un amico, ce l’ho al fantacalcio”
Foto di F.Grigolini.
Matteo Moretto 22-09-2016 12:30
Papà Aladino strofina la sua lampada ma è il figlio Mattia a fare le magie… in campo: doppietta alla Spal e Verona innamorata. A proposito di Romeo e Giulietta. “La prima cosa che ho fatto dopo la partita è stato chiamare la mia ragazza” ci rivela Mattia, romanticone. Altro che Valoti senior. “Era allo stadio - ci racconta il giocatore dell'Hellas in esclusiva - e poi ci siamo anche incrociati in zona mista, proprio qualche minuto”. Tra i due, carezze. Come no. “Mi ha dato uno scappellotto!”. D’affetto. “Era contento, mi ha detto ‘bravo’ perché soddisfatto”. Mattia, nel nome del padre: anche Aladino era centrocampista, con un passato tra Atalanta, Parma e Palermo. In comune con l’erede la maglia gialloblù dell’Hellas indossata a metà anni ’90. “A fine match ho parlato anche con Toni, in spogliatoio. Mi ha sussurrato un ‘non hai ancora fatto niente’ e lo so bene. Luca mi ha sempre dato molti consigli, già quando eravamo compagni di squadra. Anche in questa circostanza ha ragione perché devo dimostrare continuità, guai a sedersi". Faccia da bravo ragazzo e sincerità che traspare dagli occhi, Valoti Jr ci svela che “non ero stato convocato per la partita precedente, arrivavo da un guaio fisico. Non pensavo nemmeno di partire titolare contro la Spal e invece…”. Pecchia ci ha creduto e spiazzato anche lui. “Ha pensato potessi far bene”. E così è stato: due gol sono bastati eccome. Anche mamma sua pensa che possa dare ancora qualcosa... allo studio, non è vero? "Dici bene. Dopo il mio diploma scientifico, adesso ho una mezza intenzione di continuare, magari rimanendo nell'ambito sportivo. Lei pressa un po', so che serve. Nel tempo libero forse riuscirei a studiare".
Alto, secco. Abbastanza ‘Flaco'. E se ci aggiungiamo il 27 sulle sue spalle, Valoti sembra un po’ Javier Pastore, diciamolo. “Da dietro forse!” scherza Mattia. Ma una vaga somiglianza c'è. “In tanti mi chiamano così, Flaco. E’ come un soprannome ormai”. Lui non disdegna. “Mi piace molto come tocca il pallone, le sue movenze: m’ispiro molto all’argentino”. E se Valoti dovesse completare la sua personalissima squadra di calcetto, chi vorrebbe con se? “Vado matto per i giocatori di qualità. Direi Vazquez, Ilicic”. E? “Quando abbiamo giocato contro la Juventus circa due anni fa, chi mi ha davvero impressionato è stato Pogba. Fisico, potenza, tecnica”. Poi, ecco svelato l’aneddoto. “A fine partita gli ho chiesto la maglia e sono riuscito a prenderla. Pensa, lui ha pure voluto la mia!”. Sorridiamo. “Mi domandavo cosa ci avrebbe fatto della mia e invece…”. Se la sarà portata a Manchester, possibile.
Un passato in rossonero, al Milan. “Bei ricordi. Ho avuto la possibilità di giocare con tanti campioni. Da Thiago Silva ai veterani come Gattuso, Nesta, Ambrosini: professionisti incredibili da cui c’era solo da imparare. Ho capito perché hanno vinto così tanto nella loro carriera”. Tutti più uno: Ibrahimovic. “In campo era troppo forte, fuori un leader indiscusso. Lui non parlava molto però ti diceva ‘bravo’ quando t’impegnavi in allenamento e facevi la cosa giusta oppure ti riprendeva quando vedeva che le cose non andavano come dovevano”. Con Mattia, bastone e carota. “E’ capitato che mi facesse i complimenti ma anche che mi riprendesse in modo deciso”. Da un attaccante all’altro, con il Gallo Belotti Mattia ci ha giocato insieme, anche in partite ufficiali. “All’Albinoleffe! Dai giovanissimi alla Primavera. Per sei mesi anche in prima squadra. Andrea è cresciuto tantissimo. E dire che i primi anni non era nemmeno titolare, partiva sempre come alternativa. Ma si è sempre allenato al massimo: arrivava prima degli altri e finiva dopo”. Tanto che adesso… “me lo sono preso al fantacalcio! E certo! Insieme a Dzeko e Muriel”. Se sarà un attacco da 10 e lode lo scoprirà solo a fine campionato. Proprio come la sua stagione, con il suo Verona. Umiltà, testa bassa e continuare a dimostrare: la strada è quella giusta. E non serve certo una lampada che fa magie per capirlo.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE B
Verona, Pecchia: "Ho scelto Verona per il progetto. Benitez un grande"
24.09.2016 13.26 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Il tecnico del Verona Fabio Pecchia ha parlato a Radio Deejay della scelta di sposarela causa scaligera e del passato con Rafa Benitez: "Ho girato tanto, sono tante situazioni che via via si sono create. Ho fatto per tanto tempo il secondo a Rafa Benitez perché era un'occasione di crescita, lui resta uno degli allenatori più forti che ci siano, i titoli parlano per lui".
Verona? "La scelta è stata fatta da entrambi. Avevo tre anni di contratto col Newcastle, in Inghilterra il calcio è ad alti livelli. Ho fatto questa scelta con consapevolezza, c'è una grande società e una grande ambizione. Poi ho un rapporto consolidato con Fusco".
La Juventus? "I campionati bisogna vincerli e per farlo serve solo il lavoro. La Juve ha fatto grandi investimenti, ha operato bene sul mercato ma anche il Napoli potrà dire la sua, così come la Roma".
La gara col Frosinone? "Sono felice della mia squadra, ma vincere è sempre difficile".
LE STATISTICHE
Frosinone, c'è una trasferta amica
23.09.2016 12.33 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Il Bentegodi di Verona è un campo che porta bene al Frosinone. Almeno quando è ospite dell'Hellas Verona.
Perché nelle 2 occasioni in cui ci ha giocato, Serie B 2006-2007 e Serie A 2015-2016, ha sempre marcato 2 gol che hanno portato in dote 4 punti.
Nella prima occasione il risultato finale fu di 2-2 con reti di Da Silva, Di Nardo, Margiotta e Iunco.
L'anno scorso è arrivato un 1-2: Bianchetti per i padroni di casa, Frara e Russo per gli ospiti.
Di questa sfida fra due candidate alla promozione in Serie A potrebbe approfittarne la sorpresa di quest'avvio di cadetteria, il Cittadella, che ospiterà il Brescia in casa per cercare di raccogliere la sesta vittoria in altrettante giornate.
CONFRONTI DIRETTI A VERONA (SERIE A E SERIE B)
2 incontri disputati
0 vittorie Hellas Verona
1 pareggio
1 vittoria Frosinone
3 gol fatti Hellas Verona
4 gol fatti Frosinone
PRIMA E ULTIMA SFIDA A VERONA (SERIE B)
Hellas Verona-Frosinone 2-2, 38° giornata 2006/2007
SERIE B
Frosinone, Ciociaria Oggi: "Al Bentegodi per bissare la vittoria"
23.09.2016 10.39 di Tommaso Maschio
Il big match della Serie B del week end sarà la sfida fra Frosinone ed Hellas Verona in programma al Bentegodi con i gialloazzurri che sognano un altro colpaccio. "Al Bentegodi per bissare la vittoria dell'anno scorso", titola infatti Ciociaria Oggi che continua: "Così come nella passata stagione la sfida di Verona rappresenta per il Frosinone, anche se per motivi diversi, una tappa importante per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato".
A TU PER TU
...con Troianiello
"L'Hellas per la stima di Pecchia e Fusco. Napoletano a Verona? Ambiente familiare, io accolto bene e voglio ripagare chi crede in me. Simpatia? I tifosi li conquisti con i risultati. Palermo-Juve, vinca il più...debole. E i miei video..."
23.09.2016 00.00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Dici Gennaro Troianiello e pensi alla sua spontaneità e simpatia. Ti vengono in mente anche i video divertenti dell'anno scorso. Ma anche un curriculum di tutto rispetto che parla chiaro: Troianiello è l'uomo delle promozioni in serie A. L'Hellas Verona ha fiutato l'affare e l'ultimo giorno di mercato il jolly di centrocampo ha riabbracciato Verona. "Quest'anno spero di fare più video in campo che fuori", dice Troianiello tra il serio ed il faceto a TuttoMercatoWeb.
Troianiello, come è nata l'idea Verona?
"Una trattativa nata dalla stima del mister con cui ho giocato e del direttore che mi ha conosciuto a Foggia e Bologna. Voglio dimostrare che posso stare in questa rosa così ampia e forte e dare soddisfazioni ai tifosi e alla gente che crede ancora in me".
L'obiettivo per quest'anno è chiaro.
"Bisogna vincere".
E con lei è più facile: la sua storia dice che è l'uomo della promozione.
"Non deve essere una cosa scontata. Qui si respira una bella aria, alla fine però contano i risultati. Vogliamo e dobbiamo fare bene".
Un napoletano come lei a Verona, non capita tutti i giorni.
"Conoscevo già l'ambiente, ero già stato qui anni fa e facevo il raccattapalle. Sono stato bene, ho ritrovato anche qualche amico. Sono stato accolto bene, ho trovato un ambiente familiare. Qui dobbiamo lavorare con entusiasmo e voglia di fare bene".
Lei ha un'arma in più per conquistare i tifosi: la simpatia.
"Sì, ma i tifosi li conquisti prima con i risultati e poi con la simpatia. Ci metteremo tutta la volontà possibile per fare più risultati positivi possibili".
Ha ritrovato alcuni ex compagni di squadra.
"Maresca, Pisano, Coppola, Bessa, Zuculini: diciamo che ne ho trovati tanti. Sono contento della scelta fatta".
Hellas a parte che serie B vede?
"Beh, c'è il Cittadella che ha cinque punti più di noi. E noi sfidiamo il Frosinone, una partita difficile. La Serie B è lunga, riserva sempre sorprese. Per noi, che siamo favoriti, è più difficile".
Sta seguendo la serie A?
"Sì e vedo la Juve sempre favorita. La Juventus è la Juventus. Poi se la giocano Napoli, Inter e Roma".
Quante critiche per il suo ex compagno Dybala...
"Paulo è abituato. Ogni anno all'inizio lo criticano, poi viene sempre fuori. È un giocatore di alto livello, può solo migliorare".
Sabato c'è Palermo-Juventus. Partita dal risultato scontato?
"Vinca... il più debole (sorride, ndr). Il Palermo può salvarsi, l'organico è costruito per conquistare la salvezza. Mi auguro ci riesca".
Appuntamento al prossimo video?
"Spero di farlo in campo e non fuori (sorride, ndr)".
SERIE B
Frosinone, differenziato per Brighenti e Russo
22.09.2016 21.57 di Tommaso Maschio
Fonte: frosinonecalcio.com
Si è appena conclusa la seduta pomeridiana dei giallazzurri che continuano a preparare la gara contro il Verona in programma domenica alle 17:30 al "Bentegodi". La squadra di mister Marino si è ritrovata a Ferentino dove ha svolto il riscaldamento ed una serie di esercitazioni tecnico tattiche. Tutto il gruppo ha regolarmente lavorato, differenziato per Brighenti e Russo.
SERIE B
Frosinone, a parte Brighenti e Russo
21.09.2016 22.50 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Fonte: http://www.frosinonecalcio.com/
Allenamento pomeridiano per il Frosinone che, dopo la sfida di ieri sera contro il Pisa, si sono ritrovati a Ferentino per preparare la prossima gara che vedrà Frara e compagni impegnati domenica sul campo del Verona. Seduta di scarico per chi è sceso in campo ieri, esercitazioni tecnico tattiche per il resto del gruppo. Brighenti e Russo si sono allenati a parte. Domani alle 16:00 è in programma una nuova seduta di allenamento a Ferentino.
SERIE B
Frosinone, Ciofani: "Ieri ci è mancato solo il gol"
21.09.2016 19.38 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
"Oggi (ieri, ndr) ci è mancato solamente il gol". Raggiunto a margine del pareggio senza reti col Pisa, il difensore del Frosinone Matteo Ciofani ha analizzato la partita, come riportato da tuttofrosinone.com: "La squadra ha giocato bene e ha creato. Abbiamo subìto una sola ripartenza sulla quale è stato bravo Bardi. Prendiamoci comunque questo punto, siamo in crescita. Credo che nel complesso abbiamo sofferto pochissimo in tutta la gara. Siamo stati sul pezzo senza subire pericoli. All'inizio erano molti aggressivi ma con il passare dei minuti sono calati. Abbiamo affrontato un avversario organizzato che sta facendo un buon campionato dunque anche se non abbiamo ottenuto una vittoria è giusto guardare il bicchiere mezzo pieno. Stanchi da Modena? C'è stato qualche cambio ma abbiamo spinto fino alla fine, non credo che fossimo in debito di ossigeno. Magari ne riparliamo dopo la gara di Verona. L'Hellas? E' certamente una delle canditate alla vittoria, hanno amntenuto l'ottimo assetto della passata stagione. Bene nei secondi tempi? Non è una nostra scelta, all'inizio le squadre sono corte e aggressive, quando si allungano gli spazi riusciamo a giocar meglio"
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#VeronaFrosinone: 23 convocati
24/SETTEMBRE/2016 - 12:45
Peschiera - Rifinitura per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini di Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati.
Al termine della seduta è stata diramata la lista dei 23 convocati per la sfida contro il Frosinone, 6a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma domenica 25 settembre allo stadio 'Bentegodi' (ore 17.30).
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
1. Nicolas
Difensori
4. Bianchetti
5. Boldor
30. Caracciolo
13. Cherubin
3. Pisano
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
16. Maresca
2. Romulo
27. Valoti
20. Zaccagni
14. Zuculini
Attaccanti
25. Cappelluzzo
23. Fares
9. Ganz
21. Gomez Taleb
10. Luppi
11. Pazzini
26. Siligardi
7. Troianiello
Serie B / #VeronaFrosinone: vivila con noi e scopri numeri & curiosità
24/SETTEMBRE/2016 - 12:25
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Frosinone, 6a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma domenica 25 settembre (ore 17.30) allo stadio 'Bentegodi'
Solo due i precedenti tra Verona e Frosinone in Serie B, nella stagione 2006/07: vittoria dei giallazzurri 2-1 in casa all’andata, pareggio 2-2 al Bentegodi nella sfida di ritorno. Ma...
...i gialloblù hanno vinto le due partite stagionali giocate al Bentegodi in campionato, segnando in totale sette reti.
Il Verona attualmente vanta due primati nella Serie B 2016/17: 9 i gol segnati dall’Hellas nei primi tempi, almeno quattro più di ogni altra squadra. Inoltre, sono 10 le reti su azione dei gialloblù.
HV24 - 23 settembre 2016
23/SETTEMBRE/2016 - 20:30
Verona - Torna l'appuntamento con HV24. Meno di 48 ore a Hellas Verona-Frosinone, ad appena due giorni dalla vittoriosa trasferta di Ferrara contro la SPAL: tutti gli highlights del 3-1 firmato da Valoti e Pazzini, oltre all'intervista ad Aladino Valoti, padre del talento gialloblù ed ex centrocampista dell'Hellas Verona. Spazio poi al Settore Giovanile, con il programma del fine settimana e le immagini, le interviste e i commenti dopo Hellas Verona-Trapani della TIM Cup Primavera, giocata mercoledì e vinta 2-0 dai gialloblù. In chiusura, le parole odierne di mister Pecchia sulla sfida di domenica al Frosinone e quelle del nuovo attaccante Gennaro Troianiello, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
Pecchia: «Frosinone? Giocheremo da Verona»
23/SETTEMBRE/2016 - 12:25
Peschiera - Segui live su Hellas Verona Channel la conferenza stampa dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, alla vigilia di #VeronaFrosinone.
VERSO IL FROSINONE
«Il Frosinone? Hanno un gruppo forte e di valore, allenati da un allenatore di esperienza. Mi aspetto una partita bella e aperta. Non pensiamo a come andò l’anno scorso e concentriamoci su presente e futuro: abbiamo valori diversi mentre loro sono fondamentalmente gli stessi a parte Ariaudo, arrivato al posto di Blanchard. Senza nulla togliere alle squadre affrontate finora quella di domenica sarà una partita particolare. Il Frosinone sta giocando bene, impongono le loro idee di gioco, sicuramente verranno qui per fare la partita. Per quanto riguarda noi, giocheremo la partita mantenendo le nostre caratteristiche, in palio ci sono sempre i tre punti».
L’ANALISI DEL MOMENTO
«La prestazione con la SPAL? Chiaramente la vittoria dà maggiori sicurezze, ma la forza del gruppo sta anche nel trovare rinforzi nelle sconfitte, bisogna saper cogliere le giuste indicazioni anche quando i risultati non arrivano. Per questo dico che la partita di Ferrara è stata bella, tuttavia non butto le prestazioni di Salerno e Benevento. Tutta la squadra deve lavorare di più sulla fase difensiva, non soltanto il reparto arretrato. Il gol che abbiamo preso è arrivato in un momento in cui eravamo quasi tutti schierati sotto la linea della palla, quello che mi infastidisce è che la SPAL ha fatto 3 tiri e un gol. Pazzini? E’ troppo importante per questa squadra. Sono convinto che farà molte reti, il gol è nel suo DNA. Il peso specifico del ‘Pazzo’ si vede in campo quanto nello spogliatoio, si è messo a disposizione con umiltà, è un tassello fondamentale per il gruppo. Valoti? Al di là del gol sapevo che mi avrebbe dato delle risposte, mi è piaciuto il suo atteggiamento. Maresca? La sua condizione è migliorata moltissimo, martedì è entrato in campo in un momento in cui i ritmi gli consentivano di gestire la partita, l’occasione di Juanito è nata proprio da un suo assist. Non so se ha i 90 minuti nelle gambe, ma ci arriverà».
IL CAMPIONATO
«Verona favorita insieme a Carpi e Frosinone? Non so, non ho la sfera di cristallo. Però bisogna fare i complimenti al Cittadella, che in questo momento sta andando più forte di tutti. Verona squadra destinata vincere il campionato? Devo pensare alla squadra, quando le cose vengono fatte bene, mi sento gratificato e tanto mi basta».
Peschiera: seduta mattino
23/SETTEMBRE/2016 - 12:20
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro di rapidità, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati
Zuculini ha svolto parte di allenamento con il gruppo, prima di proseguire nel programma differenziato.
Domani in programma una seduta mattutina a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 24 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 25 settembre: Hellas Verona-Frosinone (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Troianiello: «Qui per dimostrare le mie qualità, sono a disposizione del gruppo»
22/SETTEMBRE/2016 - 14:25
Verona - Rivivi su Hellas Verona Channel la conferenza stampa del nuovo attaccante gialloblù, Gennaro Troianiello.
VERONA, CHE EMOZIONE RITROVARTI!
«Sono venuto qui perché mi hanno voluto il Presidente, il Direttore Sportivo e il mister, mi conoscevano e hanno pensato che avrei potuto dare qualcosa a questa squadra. Quando mi hanno chiamato ero felicissimo, ritorno a Verona dopo 17 anni, ho vestito la maglia dell’Hellas quando ero negli gli Allievi Nazionali, ricordo con piacere quegli anni. Il mio obiettivo in gialloblù? Voglio mettermi a disposizione di questo gruppo fantastico e farmi valere come calciatore. Le mie caratteristiche? Sono un esterno offensivo, nel 4-3-3 mi piace giocare alto a destra, correre sulla fascia e crossare. Tanta concorrenza là davanti? Ci sono molti calciatori forti, lo sapevo quando ho scelto Verona. Il mister conosce le mie qualità dai tempi del Foggia, godiamo della stima reciproca, ho accettato con entusiasmo perché penso di poter dare il mio contributo. Anche con il Direttore Fusco ci conosciamo da tanto tempo, insieme abbiamo fatto i play off a Foggia e conquistato la Serie A con il Bologna. Anche in questo caso c’è molta stima da parte di entrambi».
TRA CAMPO E CAMPIONATO
«Il mio ruolo? Ho accettato la sfida perché calcisticamente penso di poter dare qualcosa di importante in una squadra che ha fiducia in me. Cerco sempre di dare il buon esempio, impegnarmi molto in settimana. Il mio esordio con l’Avellino? Non me l’aspettavo, è stato emozionante. Che squadra ho trovato? Il gruppo è molto affiatato e sa che cosa vuole. Inoltre qui c'è tutto quello che serve per fare calcio. A Verona ho ritrovato molti vecchi compagni: Zuculini, Bessa, Coppola, sono stato felicissimo di ritrovare Maresca. La vittoria con la SPAL? Il mister ci chiede prima di tutto di giocare a calcio, martedì siamo riusciti ad esprimere un bel gioco. Ma ora è passata, bisogna guardare avanti, domenica c’è il Frosinone. Per noi è una partita di cartello, speriamo di fare bene, ma se giochiamo come sappiamo li metteremo in difficoltà. Un commento a questa Serie B? troppo presto parlare ora, la Serie B è molto lunga. Adesso dobbiamo guardare al Cittadella, che ha 5 punti di vantaggio su di noi, faremo di tutto per non farli scappare. Poi, col proseguo del campionato verranno fuori le squadre forti, come Frosinone, Cesena e Carpi».
Peschiera: seduta mattino
22/SETTEMBRE/2016 - 13:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita.
Zuculini ha svolto parte di allenamento con il gruppo, prima di proseguire nel programma differenziato.
Domani in programma una seduta mattutina a porte aperte (ore 10.30).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 23 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30)
Sabato 24 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 25 settembre: Hellas Verona-Frosinone (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Primavera / Doppietta di Buxton, Trapani sconfitto anche in TIM Cup
21/SETTEMBRE/2016 - 19:01
Verona - Due sfide in tre giorni e altrettante vittorie: bottino pieno per l'Hellas Verona contro il Trapani, sconfitto sia lunedì in campionato (6-0) che oggi in TIM Cup, col punteggio di 2-0. Formazione largamente rimaneggiata, quella messa in campo da Massimo Pavanel, che ha voluto dare spazio a chi finora aveva giocato meno. Come Carlos Buxton, schierato oggi titolare e autore della doppietta che ha permesso di passare il turno di Coppa Italia per la prima volta da quando Pavanel allena la Primavera. Gara sempre sotto controllo per i gialloblù, che corrono pochi rischi e potrebbero segnare diversi gol, specialmente nel primo tempo. Al 25' la gara si sblocca: Buxton si presenta tutto solo davanti a Compagno e lo beffa con un pallonetto. Stessa dinamica al 10' del secondo tempo, mentre il resto della gara il Verona la gestisce senza problemi, guadagnandosi così l'accesso al secondo turno della competizione.
HELLAS VERONA-TRAPANI 2-0
Marcatore: 25' pt e 10' st Buxton.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Carletti; Nigretti (dal 10' pt Gecchele), Perazzolo (dal 25' st Casale), Dall'Agnola, Kiriakopoulos; Cherubin, Forgia, Dentale; Marrulli; Buxton (dal 20' st Jurj), Aloisi.
A disposizione: Tosi, Pavan, Badan, Pellacani, Kumbulla, Stefanec, Danzi, Tupta, Hoxha.
All.: Pavanel.
TRAPANI (4-3-3): Compagno; Canino, Ingoglia (dal 40' pt D'Angelo), Tumminelli, De Santis; Palermo, Novara, Battilana; Licari, Musso, Flueras.
A disposizione: Alunni, Muratore, Tornetta.
All.: Longo.
Arbitro: Amabile di Vicenza.
Assistenti: Marcolin di Schio, Dss di Conegliano.
NOTE.
Ammonito: LIcari. Espulso: al 30' st D'Angelo per gioco scorretto.
Peschiera: seduta mattino
21/SETTEMBRE/2016 - 14:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, è stata divisa in due gruppi. Chi ha giocato nella sfida contro la SPAL ha svolto lavoro defaticante, chi non è sceso in campo ha effettuato lavoro di rapidità, possesso palla e partita.
Rientra in gruppo Zaccagni, mentre Zuculini ha svolto parte del lavoro con la squadra prima di proseguire nel programma differenziato.
Giovedì 22 settembre in programma una seduta mattutina (ore 10.30) a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 22 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30)
Venerdì 23 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 24 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 25 settembre: Hellas Verona-Frosinone (ore 17.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
BUON COMPLEANNO GANZ
21/SETTEMBRE/2016 - 09:00
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra augurano buon compleanno a Simone Andrea Ganz.
L'attaccante gialloblù compie oggi 23 anni.
FONTE: HellasVerona.it