#HellasNews + - =
FINISCE 4 A 2 PER L'HELLAS l'ultima amichevole stagionale contro il LEGNAGO SALUS prima dell'inizio del campionato di Sabato prossimo: VILLANOVA con un pallonetto maligno porta avanti inaspettatamente il LEGNAGO beffando COPPOLA ma poi TORREGROSSA si scatena mettendo a segno una tripletta interrotta dal gol di GOMEZ; il secondo gol dei padroni di casa porta la firma di ZANETTI su rigore a seguito di un mani in area di CARACCIOLO.
CAMPAGNA ABBONAMENTI HELLAS 2015-16: Quota 10mila in vista...
PRESENTATO UFFICIALMENTE CARACCIOLO: 'Gruppo fantastico, pronto a dare tutto'
CAPPELLUZZO E CHECCHIN con l'ITALIA di B contro l'IRAN il 23 Agosto...
BRUTTO INFORTUNIO PER ALBERTAZZI vittima di una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro che necessiterà di intervento chirurgico...
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DICONO + - =
CAPPELLUZZO nel dopogara contro il LEGNAGO «Mi trovo molto bene coi compagni, siamo in tanti giovani con qualcuno più esperto, siamo fortunati da questo punto di vista. Mi piace il metodo di lavoro di mister Pecchia, ci fa usare tanto la palla in allenamenti molto intensi. Il mio ruolo? Sono a disposizione del mister, che sia esterno o prima punta, che è il mio ruolo naturale. Cerco di fare il meglio possibile. Il mercato? Sto bene al Verona, non ci sono offerte che io sappia. Il mister ci chiede di aiutarci tra di noi, dando una mano alla punta centrale con gli esterni e viceversa» HellasVerona.it
Il grande Antonio DI GENNARO vede i gialloblù in pole per la promozione «Dall’esterno si percepisce la voglia del gruppo di riconquistare subito la massima serie. La società ha operato oculatamente allestendo una squadra giovane che conta anche sull’esperienza di alcuni senatori. Il paracadute ha permesso di costruire un team di spessore. Sulla carta, siamo i favoriti per la vittoria del campionato» HellasNews.it
Pasquale SENSIBILE ex diesse dell'HELLAS ai tempi di PASTORELLO «Il campionato di serie B quest'anno sarà spaccato nettamente in due tronconi. Ci sono squadre che faranno fatica con i bilanci e altre come il Verona che sono decisamente fuori categoria. Trapani? Non pensavo proprio di essere chiamato in questo momento. La possibilità si è aperta dopo che Zamparini ha voluto Faggiano al Palermo» TGGialloBlu.it
Filip HELANDER sull'Expressen.se strizza l'occhio alla Premier League: «Rimango concentrato sull'Hellas e lascio fare al mio agente il resto. La Premier è un campionato interessante e ho sognato fin da bambino di giocare lì un giorno. Vedremo, mancano ancora due settimane alla fine del mercato e tutto può succedere» TuttoMercatoWeb.com
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
OLIMPIADI RIO 2016, oro stratosferico nel ciclismo specialità omnium per Elia VIVIANI di Vallese di Oppeano
MOTOGP: Storica doppietta DUCATI al GP d'Austria con IANNONE e DOVIZIOSO!
VITA DA EX: BACINOVIC riparte dalla TERNANA. El Jefecito CIRIGLIANO al BARI, manca solo l'ufficialità. Il 32enne ROSINA ufficiale alla SALERNITANA, disputò la seconda parte di stagione nel 2005 con l'HELLAS. Nando SFORZINI disputerà la prossima stagione con la VITERBESE in Lega Pro. Paperissima di GOLLINI che rinvia su un avversario e provoca il pari degli avversari!
RASSEGNA STAMPA + - =
L’Hellas cala il poker con il Legnago
20 agosto 2016
Una buona sgambata. L’ultima prima dell’inizio del campionato. Amichevole con il Legnago per testare le gambe e la tenuta mentale dei gialloblù. Finisce 2-4 per l’Hellas con Torregrossa mattatore con una tripletta e Gomez che completa il poker.
In realtà il Legnago era passato in vantaggio per primo con Villanova che beffava Coppola e con il Verona che pareggiava solo dagli undici metri. Poi, una volta sul 1-3, il Legnago trovava ancora l’acuto, con l’arbitro che concedeva un altro rigore.
Di Gennaro: “Verona, per la vittoria della B sei la favorita”
19 agosto 2016
Armando Mantovanelli
Un grande ex, Antonio Di Gennaro, faro del Verona dell’epopea anni ’80, accende i riflettori sull’Hellas di mister Pecchia.
“Dall’esterno – rileva – si percepisce la voglia del gruppo di riconquistare subito la massima serie. La società ha operato oculatamente allestendo una squadra giovane che conta anche sull’esperienza di alcuni senatori. Il paracadute ha permesso di costruire un team di spessore. Sulla carta, siamo i favoriti per la vittoria del campionato”
Partiamo dalla difesa..
“Caracciolo e Bianchetti sono arrivati ad un punto decisivo della loro carriera e devono dimostrare di essere maturati e di riuscire a fare il salto di qualità. Sono due elementi importanti e in Serie B possono essere un lusso. Nel calcio moderno però si difende in undici e non valuterei isolatamente gli elementi della linea arretrata..
Spiace invece per l’infortunio di Albertazzi perche’ ora sulla mancina le cose si complicano un po’. Il Verona e’ coperto con qualità anche nel ruolo dei portieri: Nicolas e Coppola in categoria sanno farsi rispettare e sono garanzie”.
Passiamo alla mediana allora..
“Quello del Verona credo sia il centrocampo più forte: Fossati, Greco, Zuculini e Viviani rappresentano valori non indifferenti per la categoria; senza scordarsi di un certo Romulo che sa disimpegnarsi sia a supporto della mediana che della difesa.
Il nuovo reparto offensivo? “Sono sicuro che Pazzini sara’ il trascinatore, il punto di riferimento. Per numero di campionati giocati e professionalità fara’ la differenza. Tutto il fronte d’attacco gialloblù dovrà essergli complementare. Attorno al “Pazzo” ruoterà tutto il fronte offensivo. Lo stesso Ganz, straordinario come seconda punta, dovrà lavorare per Giampaolo e non al suo posto”.
I nuovi Luppi, Zuculini, Ganz e Fossati tutti a segno nelle prime due partite. Un buon segnale..
“Si’, davvero. D’altronde sono giovani, hanno voglia di spaccare il mondo e non sentono il peso della responsabilità. Inoltre vogliono tutti dimostrare di non essere arrivati a caso in una piazza importante come Verona e il campo gli sta dando ragione. Giocare al Bentegodi non deve mai essere un’ansia”.
Viviani e Siligardi rimangono ancora oggetti misteriosi..
“Non si possono mettere in discussione giocatori di quel calibro. Viviani è un ottimo regista di grande qualità, Siligardi un sinistro duttile di tutto rispetto. Se entrambi staranno bene fisicamente potranno dare un grande contributo. La B è molto faticosa e non devono avere fretta di recuperare bene perché la qualità alla lunga paga”.
FONTE: HellasNews.it
19 AGO 2016
LA VECCHIA GUARDIA NON TRADISCA
La mia è l’estate dei tormentoni vintage. Ascolto le note di “Ricominciamo” reinterpretata da un Maurizio Setti ecumenico che parla di Salerno: “Spero sia la giornata della riconciliazione” dice Ranzani improvvisamente folgorato sulla via papale. Poi, forse per festeggiare gli 80 anni suonati di Mogol, ecco risuonare “Ancora tu?”, cover mogol-battistiana ripristinata in omaggio al Viviani “lento”, cioè Federico (quello veloce, Elia, è comprensibilmente in tutt’altre faccende – festose – affacendato), che un giorno sì e l’altro pure sembra sulla via dell’addio, ma invece è sempre qua, un po’ come la bella di Torriglia che tutti la vogliono ma nessuno la piglia (c’è un mercato, un prezzo da contrattare, ma spero si concluda).
La mia è pure l’estate dei dubbi sul vintage, cioè su alcuni elementi della vecchia guardia da cui la dirigenza ha deciso di ripartire. Penso a Pazzini, Siligardi, Souprayen, Albertazzi, Greco e Gomez. Non vorrei si creassero dei vuoti (sulla fascia sinistra, anche se l’infortunio di Albertazzi sta inducendo la società a intervenire), delle incompiute (Gomez, Greco e Siligardi sapranno rimettersi in discussione?) o degli equivoci (il dualismo Pazzini e Ganz).
Sia chiaro, mi piace la rosa che sta disegnando Fusco, il calcio di Pecchia sembra promettere bene e vedo un Verona sulla carta superiore alle concorrenti. I nuovi sono frutto di un mercato intelligente: Ganz è giocatore di grande talento, Fossati e Zuculini due vincenti in B, Bessa può esplodere, Caracciolo è nel pieno della maturità agonistica e conosce Pecchia, Luppi è il classico fosforo di categoria, Nicolas è pronto per essere un portiere titolare di fascia alta. Ma sappiamo che la B è storicamente un campionato livellato, che si gioca sul filo dei punti, e nel quale non ti puoi permettere vanità o lussi inutili. Tradotto: Pazzini si chiama Pazzini e deve segnare, altrimenti è anche giusto mettergli pressione con un Ganz apparso in gran spolvero. Lo stesso vale per i Viviani (dovesse rimanere) e i Greco a centrocampo, reparto in cui servono tecnica, motivazioni e dinamismo e dove non puoi fare sconti al nome, all’ingaggio o al pedigree, soprattutto se hai pure Fossati, Zuculini, Bessa e lo stesso Zaccagni a mordere il freno. La difesa invece merita un discorso a sé perché con Caracciolo e i due nuovi tasselli che arriveranno (centrale e terzino sinistro) sarà un reparto rifondato privo delle scorie del passsato (e Bianchetti, in deficit di personalità, si può rilanciare se affiancato da un leader e Pisano è una garanzia).
Siamo alla volata finale di questo mercato estivo, il Verona ha comunque deciso di ripartire da un mix di nuovo e vecchio. Scelta equilibrata, ma la vecchia guardia non tradisca.
Francesco Barana
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Serie B 2016/2017: presentazione Hellas Verona
Scritto da: Alessandro Liburdi 16/08/2016
Hellas Verona Serie B 2016-2017, foto facebook Hellas Verona FC
Serie B 2016/2017: Mondiali.net prosegue il suo viaggio alla scoperta delle 22 squadre della cadetteria. Ora tocca all’ Hellas Verona di Pecchia.
Insieme al Carpi e al Frosinone, i gialloblu scaligeri sono l’ultima delle tre squadre ad essere retrocessa dalla Serie A. La discesa dell’ Hellas Verona è sicuramente quella che ha fatto più rumore, al terzo anno di massima serie e soprattutto considerando il blasone dei Butei (che nel lontano 1984/1985 con Osvaldo Bagnoli in panchina vinsero il loro primo straordinario scudetto).
Di sicuro per la risalita non ci sarà quello che è stato il giocatore simbolo all’ombra dell’Arena: Luca Toni. In tre anni di Hellas Verona, il bomber di Pavullo ha fatto cose egregie, diventando con 48 gol in 95 partite di Serie A (51 in 100, considerando anche la Coppa Italia) il più grande goleador della storia dei Mastini gialloblu. Toni però si è ritirato alla fine della scorsa stagione, segnando il suo ultimo gol in occasione della bella vittoria contro la Juve per 2-1.
Sulla panchina scaligera, dopo l’annata sfortunata targata Mandorlini-Del Neri, siederà un vecchio volto del calcio italiano degli anni Novanta e Duemila, ossia Fabio Pecchia: già tecnico di Gubbio e Latina, l’allenatore scelto da Setti è stato negli ultimi anni secondo di Benitez sulle panchine di Napoli, Real Madrid e Newcastle; ora il ritorno a “capo indiscusso” della panchina col solo obiettivo di tornare immediatamente in Serie A.
La retrocessione poi ha portato tanti giocatori a emigrare verso altre squadre, o addirittura in altri campionati: come il promettente portiere Gollini che l’anno prossimo sarà il portiere dell’Aston Villa nel The Championship. Via anche altri elementi, da Rafael a Moras a Gonzalez, da Sala a Ionita.
In compenso però l’ Hellas Verona ha mantenuto Giampaolo Pazzini – uno come lui, ansioso di tornare decisivo, può servire eccome – in un attacco che annovera pure Juanito, Jankovic, Siligardi e l’ultimo arrivato, il promettente Simone Ganz (quota Juve, l’anno scorso 16 gol in 35 presenze al primo anno di B col Como). La sensazione però è che ci siano esuberi in vista
Sono arrivati poi Antonio Caracciolo, Luppi in attacco e Fossati e Zuculini a centrocampo, dove Greco, Romulo, Viviani, Fares e Wszolek daranno senz’altro un grande contributo sulla strada della A.
HELLAS VERONA 2016/2017
rosa
PORTIERI
Nicolas, Ferdinando Coppola
DIFENSORI
Filip Helander, Matteo Bianchetti, Antonio Caracciolo, Samuel Souprayen, Michelangelo Albertazzi, Eros Pisano
CENTROCAMPISTI
Federico Viviani, Mattia Zaccagni, Romulo, Marco Fossati, Leandro Greco,Daniel Bessa, Franco Zuculini, Lazaros Christodoulopoulos, Luca Checchin, Simon Laner, Mattia Valoti, Pawel Wszolek
ATTACCANTI
Juanito Gomez, Mohamed Fares, Luca Siligardi, Bosko Jankovic, Simone Ganz, Giampaolo Pazzini, Davide Luppi, Ernesto Torregrossa, Pierluigi Cappelluzzo
FONTE: Mondiali.net
2-4 IL TEST MATCH
Triplo Torregrossa
Hellas batte Legnago
20/08/2016 18:27
Finisce 4-2 per il Verona l'ultimo test amichevole prima dell'esordio in campionato contro il Latina. La squadra di Pecchia batte un volenteroso Legnago, grazie ad una tripletta di Torregrossa e un gol di Gomez, con tanti giovani in campo. Esordio positivo per Daniel Bessa, suo l'assist per il gol di Gomez.
Finisce qui il match
45' Pazzini, tutto solo contro il portiere del Legnago, si divora un gol clamoroso: palla a lato.
38' Esce Coppola, entra Vencato.
35' Romulo è in palla. Il brasiliano ci prova da 25 metri: palla a lato di poco.
30' Romulo supera in velocità il portiere del Legnago ma un difensore della squadra di casa salva sulla linea.
23' Punizione di Romulo: ci prova Pazzini ma c'è una grande parata del portiere del Legnago.
21' Dentro Pisano, Romulo e Pazzini fuori Valoti Checchin e Caracciolo.
20' Un tiro di Valoti sfiora il palo. Bella azione dell'ex Milan.
15' GOL LEGNAGO Gol di Zanetti dagli undici metri.
14' Rigore per il Legnago: mano di Caracciolo.
13' Cambi Hellas: Fuori Gomez, Torregrossa e Bessa. Dentro Laner, Checchin e Fossati.
12' Un tiro-cross che vede una conclusione di Zanetti mette in difficoltà Coppola, che però è bravo a respingere la palla.
3' GOL VERONA E' la giornata di Torregrossa: l'attaccante nisseno segna la tripletta con un tiro di esterno sinistro.
1' Dentro Fares e Zaccagni per Helander e Badan.
Inizia la ripresa
Dopo un avvio difficile (Legnago in vantaggio) il Verona conduce 3-1 (doppietta di Torregrossa e gol di Gomez).
Finisce primo tempo
40' Verona in controllo, ma il Legnago è sempre pericoloso: preso un palo.
32' GOL VERONA Gomez mette a segno il terzo gol dopo una bella azione di squadra (assist di Bessa).
23' GOL VERONA Arriva il raddoppio dell'Hellas: Wszolek scende bene sulla destra e salta il suo marcatore. Sul cross del polacco, Torregrossa è il più lesto di tutti e trafigge Martello.
18' GOL VERONA Segna Torregrossa dagli undici metri. 1-1.
17' RIGORE PER IL VERONA Un contatto in area sul tiro di Gomez porta un rigore per l'Hellas.
16' Il Verona prova a reagire: Gomez sfiora l'incrocio dei pali con un bel tiro a giro.
10' GOL LEGNAGO Dopo dieci minuti di sbadigli, il Legnago passa in vantaggio con un gol-pallonetto di Villanova che beffa Coppola. L'Hellas è subito sotto 1-0.
INIZIA IL MATCH
Ultima amichevole per l'Hellas di Pecchia prima dell'esordio in campionato contro il Latina di settimana prossima. Contro il Legnago esordio per i nuovi Bessa e Caracciolo. Torregrossa punta centrale.
LE FORMAZIONI
LEGNAGO SALUS (4-4-2): Martello; Dabo, Bigolin, Friggi, Chiarini; Tresoldi, Viviani, Falchetto, Villanova; Formuso, Zanetti. A disposizione: Russolillo, Sergi, Taylor Mattera, Puka, Spadaro, Rosatti. All: Orecchia.
HELLAS VERONA (4-3-3): Coppola; Riccardi, Caracciolo, Helander, Badan; Wszolek, Valoti, Bessa; Cappelluzzo, Torregrossa, Gomez. A disposizione: Nicolas, Vencato, Romulo, Pisano, Bianchetti, Fossati, Luppi, Pazzini, Checchin, Zaccagni, Fares, Casale. All: Pecchia.
Arbitro: Bonaldo di Conegliano.
L.VAL.
ASPETTANDO IL BOMBER
Pazzini, l'ingaggio giù rabbia e quel gol...
18/08/2016 15:19
Partiamo col dire che in tanti professano l’amore per il Verona e in pochi fanno sacrifici. A memoria ci ricordiamo solo Alberto Malesani che dopo la retrocessione in serie B si tagliò drasticamente l’ingaggio.
Un atto di amore e responsabilità per un disastro che scoppiò improvviso il 5 maggio 2002. Dopo di lui, solo gente che ha baciato la maglia, che si è fatta tatuaggi, ma che non ha mai rinunciato ad un centesimo nemmeno dopo la retrocessione e gestioni sbagliate.
Dopo Malesani è stato Giampaolo Pazzini a decurtarsi l’ingaggio. Mica facile nell’iper professionismo tutto soldi e anni di ingaggio.
Anche perchè Pazzini era comunque garantito dal suo sontuoso contratto quinquennale. Per restare a Verona e saldare quel debito di una stagione nata male e finita peggio, il Pazzo doveva per forza ridiscutere con la società il suo stipendio e a quanto si sa se l’è ridotto del trenta per cento.
Logico che quindi il nome di Pazzini in serie B oscuri quello di tutti gli altri attaccanti, un lusso che dovrebbe portare poi a gol, vittorie e soddisfazioni. Pazzini ha iniziato la nuova avventura lavorando, impegnandosi, sudando. E si vede in campo, in quel suo perenne correre avanti e indietro, quel suo dannarsi l’anima, quel suo sbattere contro le difese avversarie, che dentro il cuore ha la voglia di sbranare il mondo. Il gol, però, benzina per le vene di ogni bomber, non è ancora arrivato. Non è difficile prevedere che Pazzini stia soffrendo come un cane. E la fortuna non è stata dalla sua parte. Palo contro il Foggia, piattone fuori contro il Crotone. Due indizi che non fanno una prova. Perchè tutti in casa dell’Hellas sono convinti che Pazzini sarà utilissimo, gol o non gol. Quelli, si spera, arriveranno presto...
GIANLUCA VIGHINI
SERIE B
Sensibile: il Verona?
Fuori categoria...
16/08/2016 10:50
Pasquale Sensibile, ex ds del Verona ai tempi di Pastorello, ora al Trapani dove ha sostituito Faggiano, chiamato da Zamparini a Palermo, era al Bentegodi domenica sera per assistere a Verona-Crotone.
"Il campionato di serie B" ha spiegato a tggialloblu.it "quest'anno sarà spaccato nettamente in due tronconi. Ci sono squadre che faranno fatica con i bilanci e altre come il Verona che sono decisamente fuori categoria. Trapani? Non pensavo proprio di essere chiamato in questo momento. La possibilità si è aperta dopo che Zamparini ha voluto Faggiano al Palermo".
CALCIOMERCATO
Bessa, i dettagli dell'affare
16/08/2016 10:46
Con Daniel Bessa, il ds del Verona Fusco ha preso un giocatore dal solido talento con margini di crescita ancora inesplorati. Può diventare un patrimonio del Verona.
La società scaligera, da quanto ha appreso tggialloblu.it, ha posto un riscatto obbligatorio del giocatore alla 18' presenza. La cifra fissata che il Verona dovrà sborsare all'Inter al raggiungimento di questo step sarà di un milione e duecentomila euro.
Non solo: nel caso il Verona cedesse successivamente Bessa ad un altro club, l'Inter riceverebbe il 30 per cento di questa cessione. (g.vig.)
CALCIOMERCATO
"L'Altro" Caracciolo una roccia per l'Hellas
15/08/2016 17:00
Se ti chiami Caracciolo, però il tuo nome non è Andrea, e vesti la maglia del Brescia non è facile emergere. L’attaccante “Airone” è amato anche più di Roberto Baggio nella città Leonessa d’Italia, ma Antonio Caracciolo si è lo stesso ritagliato il suo spazio nei tre anni passati con le rondinelle. Da “L’Altro Caracciolo” è passato semplicemente ad Antonio, o come diceva lui stesso: “Mi chiamavano Caracciolino”, difensore affidabile e anche capitano quando mancava il Caracciolo più famoso. Ed ora Verona: è lui il primo difensore centrale (ma può fare anche il terzino destro) individuato dal Ds Fusco per rafforzare il reparto arretrato dell'Hellas a corto di uomini.
PECCHIA E JUANITO. Nato in Sardegna nella pittoresca Tempio Pausania nel 1990, Caracciolo si trasferisce con la famiglia nell’hinterland milanese quando era un bambino di tre anni. A otto entra nelle giovanili dell’Inter, mentre la prima esperienza da professionista la trascorre sempre in Lombardia, a Pavia. La svolta della sua carriera avviene con il Gubbio dei miracoli di Torrente e Juanito Gomez che conquista la B vincendo il girone di Lega Pro dove c’era anche il Verona di Mandorlini (28 presenze condite da un gol). L’anno dopo in B rimane ancora titolare a Gubbio quando Pecchia era sulla panchina degli umbri (poi retrocessi).
IL CAGNOLINO THIAGO. Difensore possente e roccioso (185 cm per 83 kg) viene acquistato dal Brescia nel 2012. Con i biancoblù il rapporto è altalenante: dopo una parentesi in prestito a Cremona, Caracciolo rimane fuori rosa. Solo grazie all’intervento di Andrea Caracciolo torna ad essere un elemento a completa disposizione. La passata stagione è l’anno della consacrazione: sotto la guida di Boscaglia, e con un Brescia a terra a livello societario, guida un gruppo di giovanissimi ad una impronosticabile zona play-off nella prima parte della stagione. Il suo modello? Thiago Silva. In suo onore ha addirittura chiamato così il suo cagnolino. A Verona, con la maglia dell’Hellas (anche il Chievo era interessato a lui), vuole conquistare quello che manca alla sua carriera: la Serie A.
LUCA VALENTINOTTI
COPPA ITALIA/L'ANALISI
Verona, in attesa di Pazzini
15/08/2016 14:52
Dopo la vittoria con il Foggia, gara temutissima (e a ragione) da Pecchia, il Verona si libera di un modestissimo Crotone (visto così, dura faccia qualche punto in serie A...) e aggiunge un tassello alla costruzione di un progetto che resta ambizioso quanto affascinante.
EQUILIBRIO. Pecchia aveva espresso il suo pensiero sabato, durante il pre-gara: "Mentalità spregiudicata, ma chiedo equilibrio". Esattamente quello che s'è visto per larghi tratti del match con il Crotone. Stavolta Pecchia ha tenuto i terzini più in linea, senza grandi incursioni, lasciate semmai al lavoro dei centrocampisti, più bravi stavolta ad accorciare e a inserirsi. Fossati, ad esempio, ha corso tanto, ma stavolta con più senso. Anche i centrali di difesa hanno lavorato meglio. Helander ha fatto vedere progressi sul piano fisico, Bianchetti, pur molto richiamato da Pecchia, ha fatto un passetto importante dal punto di vista della personalità (si è prodigato a chiamare i compagni di reparto per alzare la linea). Al solito, gran parte del lavoro l'hanno fatto gli esterni, con Luppi e soprattutto Fares, che hanno fatto il diavolo a quattro.
ROTAZIONE. Pecchia ha cambiato spesso posizione ai suoi ragazzi durante la partita. Ha ruotato gli esterni bassi ed alti, ha scambiato le posizioni di Fossati, Greco e Valoti. In questo modo è molto più dura per gli avversari, ma il rovescio della medaglia è l'adattamento al ruolo dei gialloblù. Se Fossati e Greco non hanno subito contraccolpi, dello spostamento ne ha risentito Fares, spaesato come terzino. Il progetto di renderlo un esterno duttile non è purtroppo applicabile. Fares non ha finezza e concentrazione per stare dietro. Inutile star lì troppo a insistere. Momo deve sgroppare libero sulla fascia, senza troppe briglie tattiche. Constatato che Souprayen non dà affidabilità fisica, la società farebbe bene a pensare a un vero e proprio terzino di ruolo a sinistra, dove resta un buco.
ATTACCO. Bisogna purtroppo registrare che Pazzini non riesce ancora a sbloccarsi. Nonostante un lavoro "pazzesco", l'attaccante toscano non incide in mezzo all'area. Anche col Crotone ha sbagliato un gol facile, più in generale, nonostante la "pioggia" di palloni che arrivano in area, il centravanti fa fatica a emergere. Questo rischia di rendere vano il grande "forcing" che il Verona riesce ad attuare per una parte della gara e com'è successo ieri, di compromettere il risultato. Ora sarebbe sbagliato parlare di "caso" Pazzini, perchè non è così. Ma è ovvio che purtroppo su Giampaolo si condensano enormi aspettative, finora inevase.
LA PANCHINA FA LA DIFFERENZA. Da segnalare che dalla panchina entrano spesso uomini che cambiano la gara. Anche domenica sera, Ganz ha regalato subito una scossa, sebbene non realizzativa quando è entrato. Per non parlare di Zuculini che apporta il solito contributo dal punto di vista fisico, tattico e anche morale, il tutto condito col gol del 2-1. Due "panchinari", insomma, per modo di dire.
GIANLUCA VIGHINI
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B
Verona, Ganz: "Fra dieci giorni si inizia a fare sul serio"
18.08.2016 18.39 di Andrea Piras
L'attaccante del Verona Simone Andrea Ganz ha pubblicato sul proprio profilo Instagram: "Modalità on. Si ricomincia e 10 giorni si inizia a fare sul serio!".
SERIE B
Hellas, Helander: "Sogno di giocare in Premier League"
16.08.2016 14.49 di Tommaso Maschio
Il difensore dell'Hellas Verona Filip Helander ha parlato del proprio futuro all'Expressen.se spiegando di sognare un futuro in Inghilterra: "Rimango concentrato sull'Hellas e lascio fare al mio agente il resto. La Premier è un campionato interessante e ho sognato fin da bambino di giocare lì un giorno. Vedremo, mancano ancora due settimane alla fine del mercato e tutto può succedere".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Cappelluzzo: «Il mio ruolo? Siamo tutti a disposizione del mister»
20/AGOSTO/2016 - 20:51
Legnago - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Pierluigi Cappelluzzo, rilasciate al termine di Legnago Salus-Hellas Verona, ultima amichevole estiva in vista del campionato.
«Mi trovo molto bene coi compagni, siamo in tanti giovani con qualcuno più esperto, siamo fortunati da questo punto di vista. Mi piace il metodo di lavoro di mister Pecchia, ci fa usare tanto la palla in allenamenti molto intensi. Il mio ruolo? Sono a disposizione del mister, che sia esterno o prima punta, che è il mio ruolo naturale. Cerco di fare il meglio possibile. Il mercato? Sto bene al Verona, non ci sono offerte che io sappia. Il mister ci chiede di aiutarci tra di noi, dando una mano alla punta centrale con gli esterni e viceversa».
Test match: Legnago Salus-Hellas Verona 2-4
20/AGOSTO/2016 - 18:25
Legnago - Finisce 4-2 per l'Hellas Verona l'ultima amichevole pre campionato dell'estate 2016. A Legnago i gialloblù vanno sotto per effetto della rete di Villanova in apertura, ma poi rimontano fino al 4-1 con la tripletta di Torregrossa e il gol di Gomez, mentre Zanetti su rigore fissa il risultato finale. Buoni spunti per Pecchia, che tra un settimana troverà al 'Bentegodi' il Latina. Allenamento a Peschiera e prosecuzione dei rispettivi programmi di recupero per gli assenti nelle fila gialloblù, Ganz, Siligardi, Souprayen e Viviani. Domani in programma una seduta mattutina a porte aperte (ore 10).
LEGNAGO SALUS-HELLAS VERONA 2-4
Marcatori: 11' pt Villanova, 17' pt (rig), 23' pt e 3' st Torregrossa, 31' pt Gomez, 14' st Zanetti (rig.).
LEGNAGO SALUS (4-4-2): Martello (dal 30' st Russolillo); Dabo (dal 21' st Spadaro), Bigolin, Friggi, Chiarini (dal 21' st Mattera); Tresoldi (dal 1' st Taylor), Viviani (dal 1' st Puka), Falchetto (dal 21' st Sergi), Villanova; Formuso, Zanetti (dal 35' st Rosatti).
All.: Orecchia.
HELLAS VERONA (4-3-3): Coppola (dal 37' st Vencato); Riccardi (dal 37' st Casale), Caracciolo (dal 25' st Pisano), Helander (dal 1' st Fares), Badan (dal 1' st Zaccagni); Wszolek, Valoti (dal 21' st Pazzini), Bessa (dal 13' st Fossati); Cappelluzzo (dal 21' st Romulo), Torregrossa (dal 13' st Checchin), Gomez (dal 13' st Laner).
A disposizione: Nicolas, Bianchetti, Luppi.
All.: Pecchia.
Arbitro: Bonaldo di Conegliano.
Assistenti: Mosor di Treviso e Zanette di Conegliano.
NOTE. Ammonito: Helander.
Campagna abbonamenti: siamo in 9.762
20/AGOSTO/2016 - 13:40
Verona - Verso la prima di campionato con il Latina, non si ferma l'amore per i colori gialloblù. Sono infatti 9.762 i tifosi che hanno deciso di assicurare il proprio supporto al Verona nel prossimo campionato aderendo alla Campagna Abbonamenti 2016/17. Sottoscrivi anche tu l'abbonamento all'Hellas Verona, per un mito che si rinnova di stagione in stagione.
Contestualmente, si ricorda che la Campagna Abbonamenti continuerà lunedì 22 agosto (10.30-18.30) e sarà temporaneamente sospesa in occasione della prevendita della gara con Latina. Di seguito gli orari di apertura della biglietteria validi fino a mercoledì 28 settembre.
Orari validi fino a mercoledì 28 settembre – Termine campagna abbonamenti
Lunedì 22/08 10.30-18.30
Sospensione per prevendita della gara contro Latina
Lunedì 29/08 10.30-18.30
Mercoledì 31/08 14-18.30
Venerdì 2/09 10.30-14.30
Lunedì 5/09 10.30-18.30
Mercoledì 7/09 14-18.30
Venerdì 9/09 10.30-14.30
Lunedì 12/09 10.30-18.30
Sospensione per prevendita delle gare con Avellino e Frosinone
Mercoledì 28/09 10.30-18.30
HV24 - Verso il test match con il Legnago
Verona - Torna l'appuntamento con HV24, la finestra sul mondo dell'Hellas Verona. In questa puntata le prime dichiarazioni in gialloblù di Antonio Caracciolo, il riepilogo della settimana di allenamento dei ragazzi di mister Pecchia in vista dell'amichevole di domani con il Legnago, per prepararsi al meglio al debutto con il Latina in Serie B.
Peschiera: seduta pomeriggio
19/AGOSTO/2016 - 19:20
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento con la palla, esercitazioni difesa contro attacco e partitella a campo ridotto.
Fisioterapia e lavoro differenziato in palestra per Siligardi e Viviani. Differenziato in palestra e sul campo per Souprayen.
Domani in programma il test match contro il Legnago alle ore 18.30 allo stadio 'Sandrini' (CLICCA QUI per tutte le info).
Caracciolo: «Gruppo fantastico, pronto a dare tutto»
19/AGOSTO/2016 - 15:00
Verona - Segui sulla pagina Facebook ufficiale dell'Hellas Verona FC la conferenza stampa di presentazione del difensore Antonio Caracciolo.
CONTENTO DI AVER SCELTO VERONA
«Sono contento di aver firmato per l’Hellas, sto intraprendendo una strada importante per il mio futuro. Troppi errori in difesa? Quello che è successo in passato non mi riguarda, sono molto contento del lavoro del mister e dei compagni, che reputo molto forti. L’allenatore lavora tanto e bene sulla fase difensiva, che non coinvolge solo il mio reparto ma tutti gli undici in campo, cerchiamo di limare gli errori del passato e di migliorarli, sempre. Dispiace per Albertazzi, ma lo aspetteremo. Io perno della difesa? Sono arrivato da poco, sto cercando di lavorare e di inserirmi nel gruppo, la priorità è questa. Ho un contratto di tre anni e voglio sputare sangue per questa maglia».
LE MIE CARATTERISTICHE
«Pregi e difetti? Sono conosciuto per velocità e forza fisica, ultimamente sono maturato molto sotto l’aspetto mentale. Devo migliorare un po’ dal punto di vista della tecnica. L’anno scorso ho fatto due gol e sono stato vicino a fare rete in altrettante occasioni. Verona tappa d’arrivo o di transizione? E’ un punto di partenza, perché la Società è ambiziosa e quindi bisogna metterci tanto del proprio, devo cercare di stare sul pezzo e non mollare mai. Ho firmato un contratto di tre anni, cercherò di dare il massimo e sputerò sangue per questa maglia».
OBIETTIVI E RIVALITA’
«La rivalità tra Verona e Brescia? So che il mio trasferimento non stato apprezzato ma questo è il calcio, sono contento della scelta fatta. Ringrazio il Brescia che mi ha fatto crescere molto, se sono diventato l’Antonio Caracciolo di oggi lo devo anche al percorso intrapreso in biancoblù, ma ora testa al Verona. L’obiettivo della stagione? E’ il quarto anno che faccio la Serie B, ci sono sempre sorprese all’interno del campionato, la differenza la fa il gruppo e i tifosi, tutti insieme. Ci sono tante aspettative, ovviamente, perché il Verona, come Carpi e Frosinone, arrivano dalla Serie A. Perciò dobbiamo essere uniti, il nostro obiettivo è di creare mentalità, andare in campo e vincere più partite possibili, quando sarà chiamato in campo darò il massimo. I miei punti di riferimento? Nesta, Maldini e Thiago Silva, ma ci sono tanti altri difensori forti».
UN OCCHIO ALLA SQUADRA
«Un commento sul gruppo? E’ fantastico, mi sto integrando bene. Ho avuto esperienze di spogliatoi in cui ci si trova per l’allenamento e poi ognuno per la sua strada, ma al Verona si cerca tutti di darsi una mano a vicenda, partendo da Pazzini, Pisano, Coppola e tutti gli altri. Un commento su Pecchia? Anche se per poco l’ho conosciuto a Gubbio due anni fa, l’ho trovato a Verona molto carico e con voglia di stupire. Trasmette tanto entusiasmo in campo e si comporta allo stesso modo con tutti, anche lui contribuisce a creare il gruppo. Ci sono tanti calciatori forti in Serie B e questo ci deve contraddistinguere, dobbiamo dare il massimo per più partite possibili».
Peschiera: seduta mattino
19/AGOSTO/2016 - 11:45
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza in palestra ed esercitazioni tattiche sul campo.
Oggi pomeriggio in programma una seduta a porte aperte, alle 17.30.
Peschiera: seduta pomeriggio
18/AGOSTO/2016 - 20:15
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla, lavoro atletico e partita.
Escluse lesioni per Viviani: infiammazione al flessore della gamba destra per il centrocampista, che ha svolto fisioterapia e lavoro differenziato in palestra. Fisioterapia, allenamento differenziato in palestra e sul campo per Siligardi e Souprayen. Ganz, dopo aver svolto la prima parte della seduta con il gruppo, ha svolto lavoro differenziato programmato in palestra.
Domani in programma una doppia seduta (ore 10 e 17.30), a porte aperte.
Cappelluzzo e Checchin convocati dalla B Italia
18/AGOSTO/2016 - 18:38
Verona - Convocazione con la B italia per due giovani gialloblù: il centrocampista Luca Checchin e l'attaccante Pierluigi Cappelluzzo. I due calciatori sono stati scelti dall'allenatore Massimo Piscedda per sfidare la nazionale di calcio dell'Iran il 23 agosto alle 18, a Coverciano in amichevole. E' questa la data in cui i gialloblù dovranno presentarsi al Centro Tecnico Federale dove gioca la B Italia, il progetto della Lega B nato per valorizzare i giovani talenti del campionato cadetto e porli all’attenzione delle nazionali giovanili federali attraverso incontri e amichevoli.
Comunicato medico - Michelangelo Albertazzi
17/AGOSTO/2016 - 13:05
Verona - L’Hellas Verona FC comunica che il difensore Michelangelo Albertazzi, in seguito al mancato miglioramento del quadro clinico, è stato sottoposto in mattinata ad ulteriori accertamenti clinico-strumentali che hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il calciatore sarà sottoposto a un intervento chirurgico nei prossimi giorni.
Pomeriggio di lavoro per i non convocati
16/AGOSTO/2016 - 18:55
Peschiera - Non si fermano le attività allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. Sul campo 2 c'è la Primavera di mister Pavanel, che continua la preparazione in vista dei primi impegni ufficiali, mentre in attesa della ripresa degli allenamenti della prima squadra, in programma giovedì 18 agosto (ore 18), lavoro atletico sul campo 1 e palestra per il nuovo acquisto Daniel Bessa, seguito dal preparatore Bellini. Pomeriggio a Peschiera anche per Siligardi e Souprayen, che continuano il recupero dai rispettivi infortuni, mentre Albertazzi ha effettuato un allenamento specifico presso il centro 'Isokinetic' di Arbizzano.
FONTE: HellasVerona.it
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OLIMPIADI RIO 2016, oro stratosferico nel ciclismo specialità omnium per Elia VIVIANI di Vallese di Oppeano
MOTOGP: Storica doppietta DUCATI al GP d'Austria con IANNONE e DOVIZIOSO!
VITA DA EX: BACINOVIC riparte dalla TERNANA. El Jefecito CIRIGLIANO al BARI, manca solo l'ufficialità. Il 32enne ROSINA ufficiale alla SALERNITANA, disputò la seconda parte di stagione nel 2005 con l'HELLAS. Nando SFORZINI disputerà la prossima stagione con la VITERBESE in Lega Pro. Paperissima di GOLLINI che rinvia su un avversario e provoca il pari degli avversari!
Gp Austria, storica doppietta Ducati: primo Iannone, secondo Dovizioso, Rossi quarto
Andrea Iannone ha vinto il Gp d'Austria, classe MotoGp. Il pilota del Team Ducati ha preceduto il compagno di scuderia Andrea Dovizioso. Dietro i due piloti italiani la Yamaha Movistar di Jorge Lorenzo. Quarto posto per Valentino Rossi con la seconda Yamaha ufficiale. Solo quinta la Honda di Marc Marquez, leader del mondiale.
FONTE: Leggo.it
CALCIOMERCATO
Ex Hellas, Cirigliano-Bari: è fatta
Manca soltanto l’ufficialità per il passaggio del centrocampista in biancorosso
di Redazione Hellas1903, 17/08/2016, 19:26
A Verona il suo talento non è sbocciato. Doveva essere un grande acquisto, Ezequiel Cirigliano, invece di spazio, nella stagione 2013-2014 ne ebbe poco e il suo rendimento non fu mai convincente.
Ora il centrocampista torna in Italia, dopo che il River Plate l’aveva girato in prestito al Tigre. E sarà uno degli avversari dell’Hellas.
Cirigliano, infatti, si è accordato con il Bari. Operazione definita, a cui manca soltanto l’ufficialità.
FONTE: Hellas1903.it
Calciomercato Salernitana, ufficiale il colpo Rosina
Il centrocampista offensivo, un passato nel Torino, ha firmato un contratto fino al 2020
giovedì 18 agosto 2016
© LaPresse
SALERNO - Alessandro Rosina torna a vestire la maglia granata. Per l'ex Torino nuova avventura in Serie B, stavolta alla Salernitana. Il centrocampista offensivo, la passata stagione al Bari, ha firmato un contratto per le prossime quattro stagioni, fino al 2020.
LE PAROLE - “Sono felicissimo di poter indossare finalmente la maglia della Salernitana. Tempi tecnici non hanno reso possibile il mio arrivo a Salerno prima ma ora non vedo l’ora di mettermi a disposizione di mister Sannino in una piazza che ha grande fame di calcio come Salerno. Ho scelto la Salernitana più di un mese fa e ora sono concentrato esclusivamente per dare il massimo per questi colori”, ha detto Rosina al sito ufficiale.
FONTE: TuttoSport.com
SERIE B
UFFICIALE: Ternana, annuale con opzione per Armin Bacinovic
19.08.2016 22.08 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Fonte: ternanacalcio.it
La Ternana Calcio comunica di aver ingaggiato il centrocampista, classe '89, Armin Bačinovič. Il mediano sloveno, ex Palermo, Hellas Verona e Virtus Lanciano si è legato alla Società rossoverde fino al 30 giugno 2017 con opzione per la stagione successiva. In carriera Bačinovič ha collezionato anche 24 presenze (tra "maggiore" ed Under 21) con la Nazionale del suo paese.
LEGA PRO
UFFICIALE: Viterbese, colpo Ferdinando Sforzini per l'attacco
18.08.2016 14.03 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
La AS Viterbese Castrense comunica di aver raggiunto l'accordo per la stagione 2016/2017 con il calciatore Ferdinando Sforzini.
L'attaccante, romano classe 1984, vanta una lunga e importante carriera in molti blasonati club, anche all'estero, dalla serie C alla serie A: Bari, Sassuolo, Udinese, Verona, Grosseto, Pescara, Latina, CFR Cluji.
Il giocatore si aggregherà da oggi alla squadra di mister Giovanni Cornacchini e sarà presentato alla stampa domani, venerdì 19 agosto, alle ore 18, presso la sala stampa dello stadio "Rocchi", durante una conferenza tenuta dal presidente gialloblu Piero Camilli.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Viviani, l’oro del coraggio e della testa: “Che gioia vincere per l’Italia”
Domina l’Omnium su pista nonostante una clamorosa caduta: «Sono stato calmo, non potevo rovinare tutto in un colpo». Ottavo oro azzurro: già eguagliata Londra 2012.
Elia Viviani AP
PAOLO BRUSORIO
INVIATO A RIO DE JANEIRO
La corsa a punti dell’Omnium è un rollerball da 160 giri per 40 chilometri e ogni 5 giri c’è uno sprint che è come una coltellata: o la prendi o la dai. E arriva dopo 5 prove (in due giorni) che fanno classifica ma che non ti danno la tranquillità neanche se sei primo all’alba dell’ultima.
Elia Viviani stavolta la tranquillità l’ha trovata dentro sè stesso e quel primo posto se l’è portato fino in fondo: più forte dell’inglese Cavendish e del danese Hansen, più tosto del colombiano Gaviria, lui che passava per essere il favorito. Elia Viviani ha vinto l’oro olimpico, l’ottavo per l’Italia che con questo capolavoro, un impasto di adrenalina e muscoli e testa, eguaglia il bilancio di Londra alla voce metallo più pregiato. Sono otto medaglie d’oro, ventitrè in totale. E visto che i Giochi chiudono domenica, in silenzio ma si può dire che siamo destinati a fare meglio.
FONTE: LaStampa.it
EX GIALLOBLù
Gollini, che follia rinvia e sbaglia tutto
17/08/2016 13:04
Una follia di Gollini, ex portiere del Verona, è costata carissimo all'Aston Villa.
Nella gara contro l'Huddersfield Town l'ex portiere gialloblù è uscito dalla propria area di rigore e ha rinviato il pallone colpendo un avversario. La palla si è infilata laconicamente in porta.
L'Aston Villa stava conducendo il match per 1-0.
La partita è finita 1-1.
OLIMPIADI
Viviani: Grazie a tutti, famiglia, team, tifosi
16/08/2016 13:55
Elia Viviani sulla sua pagina Facebook ha dedicato parole di ringraziamento per tutti, dalla famiglia alla squadra fino ai tifosi.
"La mia famiglia mi sostiene da quando ho iniziato a pedalare a 8 anni, mi hanno sempre seguito, papà e mamma c'erano ed è stato il momento più forte della serata, indecisi fino all'ultimo se partire o no, alla fine decidono per il sì, erano lì che vincessi o che perdessi, a casa idem tutti riuniti per tifarmi, la nonna, i mei fratelli Attilio e Luca Viviani, Alberto Bonizzi e cuginetti, gli zii.. tutti tutti! La famiglia allargata quindi Luca Cecchini e la Raffa, i nonni a San Marco: questa medaglia è per tutti voi!".
E ancora: "Sono orgoglioso di aver acceso una fiamma in Italia con i miei due giorni di omnium Olimpico, sono orgoglioso di aver ricevuto cosi tanti messaggi di sostegno e complimenti (impossibile rispondere a tutti) dai colelghi, che si sono calati nella parte del super tifoso, dagli amici che ho in gruppo agli avversari e rivali di sempre ai compagni di squadra, grazie veramente dal cuore".
Per finire: "Ultimo ma non ultimo a tutti i tifosi, a tutti gli italiani che ieri hanno sofferto, sono saltati sul divano, hanno urlato il mio nome, hanno tremato e/o spaccato qualcosa quando sono caduto, sono sempre stato orgoglioso di rappresentare l'Italia, perché quella maglia ce l'ho cucita addosso, ma portarla sul tetto del mondo è stato il massimo che potevo immaginare! Questa medaglia è anche per voi che animate il ciclismo che lo seguite con passione, e vivete le forti emozioni con noi! Grazie al super tifo di Vallese, del comune di Oppeano, della provincia di Verona, dell'Italia intera e anche di chi tifava dall'estero! Grazie al gruppo di tifosi di San Marco di Mereto di Tomba, grazie agli amici del ciclismo Italiano".
La mia famiglia? Mi sostiene da quando ho iniziato a pedalare a 8 anni, mi hanno sempre seguito, papà e mamma c'erano ed è stato il momento più forte della serata, indecisi fino all'ultimo se partire o no, alla fine decidono per il Si, erano li che vincessi o che perdessi, a casa idem tutti riuniti per tifarmi, la Nonna , Attilio Viviani Luca Viviani Alberto Bonizzi e cuginetti ziii tutti tutti! La famiglia allargata quindi Luca Cecchini e la Raffa i nonni a San marco questa medaglia è per tutti voi!
FONTE: TGGialloBlu.it
DOPO IL TRIONFO
Vallese d'Oppeano si tinge d'oro per Elia
16/08/2016 16:38
Bandiere tricolori alle finestre, striscioni che inneggiano al neo campione olimpico. Vallese, la frazione di Oppeano dove vive Elia Viviani, si è risvegliata con una medaglia d’oro, che il campione di casa ha virtualmente messo al collo dei compaesani di questo borgo di tremila anime.
“Il paese è andato a letto tardi e si è alzato presto, ma con un’emozione grandissima di avere una medaglia d’oro” ha detto il sindaco Pietro Luigi Giaretta.
“Grazie Elia delle emozioni che ci regali” recita il grande striscione esposto fuori dal supermercato alle porte del paese, mentre la pasticceria, storico ritrovo del 1° Fans Club Elia Viviani Vallese, ha preparato per l’occasione uno speciale gelato al gusto “Elia Viviani”, con i colori dei cerchi olimpici, “ma con un sapore semplice, perché è la semplicità che caratterizza Elia Viviani”, ha spiegato il gelataio.
“Per Oppeano - ha aggiunto il sindaco Giaretta - è un’emozione grandissima. Questo ragazzo ne ha regalata tanta”.
“Da sindaco - ha proseguito - non c’è un’emozione più bella. E’ un onore essere concittadino di Elia Viviani, non solo per risultati, ma per le qualità umane e morali”. “Lo conosco da quando era ragazzino, l’ho visto crescere e su questo ha creato la sua carriera. Si vedeva dalla grinta e dalla determinazione che sarebbe arrivato”.
Anche il parroco, don Gianni Gennaro, ha festeggiato, facendo suonare gli altoparlanti che irradiano le campane: “Grande festa per tutti. Un momento bellissimo, speriamo che sia l’inizio di altre splendide vittorie”.
Apertura straordinaria del negozio di biciclette del 27enne Elia Viviani, dove i fratelli Luca (ex giocatore dell’Hellas Verona, ora al Legnago in serie D) e Attilio (corridore Under 23 con il Team Colpack) hanno confidato le loro emozioni, dopo aver seguito assieme alla nonna Gina il commovente abbraccio in mondovisione con papà Renato e mamma Elena. “Abbiamo seguito questa vittoria con tranquillità, come l’ha vissuta Elia - ha spiegato Attilio Viviani, classe 1996 -. Siamo contentissimi, anche se sinceramente non ho mai pensato all’oro. Ma ho visto che dopo la gara dell’eliminazione aveva una buona gamba e poteva farcela”.
“L’abbraccio tra i miei genitori l’avete visto tutti - ha aggiunto Luca Viviani, 25 anni - c’è un grosso entusiasmo e tanta emozione. Nessuno si aspettava l’oro, tutti pensavamo a una medaglia, ma forse Elia in cuor suo sapeva che ce l’avrebbe potuta fare. E’ stato straordinario e adesso lo aspettiamo per riabbracciarlo”.
FONTE: TGVerona.it.it