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Anteprima VERONA-MILAN: Il CARPI sfiora il colpaccio a San Siro (e la matematica retrocessione per l'HELLAS) mandando i rossoneri dell'ex BROCCHI a 'far risultato' a casa dei gialloblù in caduta libera...


#VeronaMilan +   -   =

Al Bentegodi un MILAN deluso dal bigio pari interno col CARPI sospeso da tempo tra i sogni di gloria 'imposti' dal dynamic-duo BERLUSCONI-GALLIANI e la realtà che vede i rossoneri ben lontani dalla squadra che incantava in Italia e nel mondo: È proprio finita un'epoca e non basta la convinzione dei dirigenti a fare grande una squadra se i mezzi economici sono quelli che sono e l'appeal non è più quello di un tempo...
Così anche il buon MIHAJLOVIC è stato sacrificato sull'altare del tutto e subito e la squadra è stata affidata all'ex BROCCHI che tanto piacere fa rivedere a Verona su una panchina importante ma che, con ogni probabilità, seguirà i destini di SEEDORF e prima ancora di INZAGHI: Storie già viste e già vissute!
L'andata finì 1 a 1 con un HELLAS come rinvigorito dopo pochi giorni di cura DELNERI, a BACCA rispose TONI, le speranze si riaccesero all'improvviso salvo poi assistere troppe volte a prestazioni sulle montagne russe dei gialloblù capaci di fermare INTER e FIORENTINA ma anche di perdere con PALERMO e CARPI gare che erano da vincere a tutti i costi ma anche questa è purtroppo acqua passata ormai.
L'ultima al Binti fu vinta dal MILAN per 3 a 1 con l'HELLAS che non riusci a sorprendere il Diavolo come alla prima giornata del 2013-14 quando la doppietta di TONI sorprese un po' tutti e alla quale si riferiscono immagini e highlights sottostanti:

HELLAS VERONA 2-1 MILAN: Highlights & immagini

Le statistiche in favore del MILAN a San Siro vedono il VERONA in equilibrio coi rossoneri nello stadio Bentegodi nel quale, in 25 match disputati, gli ospiti conducono per 9 vittorie contro le 8 degli scaligeri a fronte degli 8 pari.
37 a 34 in favore del Diavolo le reti segnate in un match che spesso fatto piangere i tifosi rossoneri e dato i natali alla leggenda della... 'Fatal Verona'.

QUI VERONA
SOUPRAYEN e VIVIANI sono squalificati per la sfida nel posticipo mentre per TONI, dopo l'infortunio rimediato nei 20 minuti del turno infrasettimanale, quella di EMPOLI potrebbe essere stata l'ultima partita da calciatore professionista (di sicuro salterà il MILAN); fuori anche FARES e HELANDER.
In dubbio anche IONITA che a lavorato a parte per tornare in gruppo solo nel fine settimana, in caso di forfait è pronto GRECO.

Convocati
Fuori TONI e FARES...

Portieri: 37. Coppola, 95. Gollini, 88. Marcone
Difensori: 6. Albertazzi, 22. Bianchetti, 12. Gilberto, 18. Moras, 3. Pisano, 4. Samir
Centrocampisti: 97. Checchin, 28. Emanuelson, 14. Furman, 19. Greco, 23. Ionita, 8. Marrone, 2. Romulo, 13. Wszolek
Attaccanti: 21. Gomez Taleb, 7. Jankovic, 11. Pazzini, 27. Rebic, 16. Siligardi

Probabile formazione
4-2-3-1 con Gollini; Pisano-Bianchetti-Samir-Albertazzi; Marrone-Ionita; Rebic-Gomez-Wszolek; Pazzini.


QUI MILAN
BALOTELLI e ALEX squalificati, BERTOLACCI in forte dubbio causa infortunio muscolare; sicuramente fuori causa anche NIANG, BONAVENTURA e LUIZ ADRIANO.
Due i ballottaggi in difesa tra ANTONELLI-DE SCIGLIO, e MEXES-ZAPATA; HONDA pronto ad agire da trequartista dietro a MENEZ e BACCA...

Convocati
Recupera LUIZ ADRIANO, non ce la fanno BERTOLACCI, NIANG e BONAVENTURA...

Portieri: Abbiati, Donnarumma, Lopez.
Difensori: Abate, Antonelli, Calabria, De Santis (44), De Sciglio, Ely, Mexes, Romagnoli, Zapata.
Centrocampisti: Honda, Jose Mauri, Kucka, Locatelli, Montolivo, Poli.
Attaccanti: Bacca, Boateng, Luiz Adriano, Menez, Vido.

Probabile formazione
4-3-1-2 con Donnarumma; Abate-Alex-Romagnoli-Antonelli; Montolivo-Kucka-Bonaventura; Honda; Menez-Bacca.


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DICONO +   -   =

Mister DELNERI «Come affrontare Milan e Juventus? Abbiamo il compito di dare il massimo, di fare delle grandi prestazioni. Sono partite sentite dalla piazza e anche dalla squadra, penso che daranno stimoli importanti a chi scenderà in campo. Speriamo di fare una prestazione come quella vista con il Chievo per dare vita ad una partita vivace, giusta ed intensa fino in fondo, malgrado quello che dice la classifica. L’infermeria? Fares e Toni non ci saranno, speriamo di recuperare Luca per domenica prossima. Ionita? Più si che no. Chi al posto di Viviani? Marrone. Per quanto riguarda Checchin, prima della fine ci sarà posto anche per lui. Souprayen è squalificato, a sinistra potrebbe giocare Albertazzi. Un commento su Gollini e Donnarumma? Noi e il Milan abbiamo fatto la scelta giusta puntando su di loro. Donnarumma non lo conosco bene, ma i numeri parlano per lui: ha esordito in Serie A a 16 anni, sa stare in campo con personalità. Per quanti riguarda Gollini, sta facendo un buon campionato: mi auguro che continui su questa strada, per restare ad alti livelli serve volontà e il ragazzo ha la testa giusta, penso che abbia un futuro importante, il campionato italiano ha bisogno di giovani come lui» HellasVerona.it

Mister BROCCHI «Con le piccole facciamo fatica e stiamo lavorando dal punto di vista mentale. Abbiamo bisogno di iniziare con un approccio diverso le partite per dare un segnale agli avversari ma anche ai tifosi. C'è bisogno di dare fiducia e certezze alla squadra. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare in questi giorni su questo, ma abbiamo preso in mano anche questo aspetto. Abbiamo lavorato per 13 ore ma nel possesso palla abbiamo fatto dei passi in avanti. Abbiamo lavorato anche per migliorare la finalizzazione dopo la partita con il Carpi in cui è emerso anche questo problema. Se domani riuscissero a fare quello che ho chiesto sarebbero fenomeni perchè ci vuole del tempo, ma qualcosa mi faranno vedere e mi daranno qualcosa in più» CalcioNews24.com

Andrea POLI centrocampista del MILAN «E’ importante continuare a lavorare, gli automatismi con il nuovo modulo vanno assimilati, da Verona vedremo dei passi in avanti. A Verona vogliamo andare per vincere, vogliamo finire bene. Al nuovo modulo dobbiamo adattarci, dobbiamo assimilarlo. E’ un modulo adatto alle mie caratteristiche. In questi giorni stiamo provando e mancando poco dobbiamo apprendere il più velocemente possibile. C’è volontà e fiducia di assimilare tutto nel più breve tempo possibile» MilanLive.it

Gianni RIVERA lasciò uno scudetto al Bentegodi a causa della prima Fatal Verona seguita dalla seconda del 1990 «Se ci avessero concesso il posticipo che avevamo chiesto, quella partita al Bentegodi l’avremmo vinta. Eravamo reduci dalla finale di Coppa delle Coppe, vinta a Salonicco contro il Leeds. Tutti ripetevano: Non preoccupatevi, tanto vincete... invece poi è noto com’è andata a finire. Sarebbe davvero bastato un po’ di riposo: dopo poco più di una settimana vincemmo la Coppa Italia contro la Juventus giocando supplementari e rigori... La prossima al Bentegodi? E’ un’opportunità per recuperare la situazione. A forza di cambiare allenatore spero possano trovare il giusto equilibrio... però un tecnico dovrebbe poter lavorare almeno un anno di fila» CalcioNews24.com

Eravamo quattro amici al bar... FALSINI, SERIC, DE VITIS e GIANDEBIAGGI raccontano il BROCCHI calciatore loro compagno ai tempi dell'HELLAS: Gianluca «È stato uno dei giocatori con la mentalità più vincente che abbia mai conosciuto. Come struttura fisica non era certo il top ma aveva una testa fantastica», Anthony «Ero al primo anno in Italia, capivo poco la lingua ma Brocchi fece di tutto perché potessi ambientarmi in fretta. Lui era il giocatore che faceva sempre due o tre metri in più del necessario, ma per il bene della squadra. È un grande professionista, se la società decidesse di confermarlo farebbe la scelta più giusta. A patto di dargli una mano con la campagna acquisti. Il problema del Milan negli ultimi anni non sono stati gli allenatori, è stato il valore relativo dei giocatori», Totò «Ho rivisto la stessa persona che era da giocatore. Sarebbe troppo facile dire ora che Brocchi sembrava un allenatore già dai tempi in cui cominciò la sua carriera da calciatore negli anni di Verona, qualcosa però si poteva intuire dalla sua capacità di ricoprire più ruoli e di adattarsi in fretta a varie situazioni. Essere al Milan da tanto tempo e aver fatto in pratica tutta la trafila gli ha permesso di crescere sul campo e di acquisire considerazione agli occhi di tutti. Cristian è stato bravo e pronto ad afferrare l'occasione. Quando l'ho visto in tv, in giacca e cravatta, alla prima intervista, sembrava uno in panchina da una vita» e infine Marco «Era umile, non tirava mai indietro la gamba. Di qualunque squadra è stato una colonna portante. Poche volte ho visto una persona così intelligente su un campo di calcio» CalcioNews24.com

GOLLINI ambizioni e Donnarumma «Sono ambizioso, ora sono felice di essere a Verona e sono grato alla società. L'obiettivo però è giocare in un grande club per poter disputare tornei come i mondiali o la Champions. Donnarumma? Non lo conosco molto, tecnicamente è un grande talento: giocare nel Milan a 17 anni significa avere qualità e personalità di livello. Ha dimostrato di essere un grande portiere» CalcioMercato.it

Pierino 'Turbo' FANNA fantasia e polmoni dell'HELLAS tricolore «In cadetteria per pianificare. Però la società dovrà già, da queste partite, trovare qualche ragazzo che possa garantirle futuro in Serie B. Il campionato finisce a maggio, tanti non ci saranno più in rosa ed il club dovrà essere bravo a ricreare uno spirito nuovo. Non è tutto da buttare: Gollini, Albertazzi, Bianchetti, sono nomi su cui puntare, così come Pisano. Poi servono ragazzi per un campionato diverso: corsa e agonismo dovranno essere le armi principali e mi auguro che il club sia al lavoro. Ripartire con o senza Delneri? I miei pareri personali sono relativi... Non so le idee del club: è chiaro che si dovrà ripartire con un organico cambiato profondamente. Non ci saranno più in tanti, altri non sono predisposti per la categoria cadetta. Il ciclo di alcuni di Mandorlini ha fatto il suo tempo, c'è tanto da lavorare e non solo sul tecnico. Non chiedetemi un nome perché non lo so... Dico solo che servono spirito e motivazioni nuove, una rabbia ritrovata perché i tifosi dell'Hellas Verona non si meritano più mazzate come questa retrocessione» TuttoMercatoWeb.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

IL PARACADUTE E QUELL'ULTIMA A PALERMO CHE FORSE NESSUNO VORRÀ VINCERE... La non sconfitta del CARPI a San Siro non fa altro che prolungare un'agonia infinita per l'HELLAS ma quest'anno, almeno per le società, sarà meno amaro: La Lega infatti ha stabilito una sorta di cifra consolatoria che non è una novità ma che dalla fine di questa stagione sarà aumentata a 60 milioni di Euro da spartire in due tranche la prima più sostanziosa subito dalla stagione prossima, l'altra nel 2017-18 se non si dovesse essere ripromossi nel 2016-17.
Ciò chiarito rimangono da stabilire le fette di una così sostanziosa torta: Fino a non molto tempo fa tutti eravamo sicuri che al VERONA sarebbero toccati 25 milioni nella prossima stagione più altri eventuali 15 nella stagione dopo ancora in quanto, al confronto con CARPI e FROSINONE neopromosse, Via Belgio godeva di 3 anni di Serie A (quota minima per agganciare i 25 'broccoli') non fosse che, complice il harahiri del PALERMO (quasi 'agevolato' dalle continue lune di ZAMPARINI) la situazione s'è fatta durissima anche per i rosanero al momento penultimi a 2 punti dai ciociari e a 3 dagli emiliani.
Se a retrocedere con l'HELLAS dovessero essere i siciliani, in Serie A da due stagioni, la prima quota sarebbe ancora di 25 milioni ma la seconda non sarebbe più di 15 dato che alla squadra di ZAMPARINI toccherebbero 5 milioni in più (15) rispetto alle neopromosse, ecco perchè alla 38esima al Barbera, ogniuno cercherà di farsi i fatti suoi in attesa del 90° a meno che CARPI e FROSINONE non rallentino di botto nelle prossime 3 partite da qui alla conclusione del campionato.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

CALCIO NIGERIA: La federazione designa un arbitro ma... È morto da 3 mesi!

BASKET NBA: CAVALIERS da urlo con 20 triple si porta sul 2 a 0 con Detroit nei playoff in cui allungano anche HEAT e CLIPPERS...


Gollini: Le migliori parate 2015-16

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