News gialloblù + - =
PRONTI-PARTENZA-VIA! La stagione 2015-16 è ormai alle porte, per gli scaligeri inizierà martedì 7 Luglio con una cena per squadra e staff allo Sporting Center ‘Il Paradiso’ di Peschiera poi dal giorno dopo via al recupero fisico con un orecchio al mercato...
La sera del 10 Luglio, presso l’impianto sportivo Stadio Olivieri di via Sogare, presentazione della squadra e della maglia Home.
OGGI 3 LUGLIO 2015 Mister Scudetto compie 80 anni: Tanti auguri di tutto cuore a Osvaldo BAGNOLI! Il giornalista Di Pietro sulle colonne de L'Arena raggruppa una serie di personaggi noti (e non) che non mancano di augurare un buon compleanno ad una vera e propria legenda dello sport veronese e non solo.
#MERCATOHELLAS: Rinnovo fino al 2017 per SALA, poi che rimanga un'altra stagione in gialloblù è tutto da vedere... L'importante è dare un segnale al mercato: Volete il giocatore? Lo dovete pagare quanto vale e non un po' di meno perché va in scadenza il prossimo anno! BENUSSI ufficiale al CARPI con SOGLIANO... Tutte le ultime news in questo post
NUOVA AMICHEVOLE: L’Hellas Verona FC comunica che mercoledì 22 luglio il team gialloblù sosterrà un test amichevole con il TRAPANI Calcio; il fischio d’inizio è previsto alle 17.30.
1 LUGLIO PRESENTAZIONE NUOVE MAGLIE e nuovo main sponsor che sarà la Metano Nord, SPA leader nella fornitura di gas metano che ha sottoscritto un contratto triennale...
ECCO IL NUOVO PALLONE PER LA STAGIONE 2015-16! Si chiama 'Ordem 3' ed è prodotto da Nike quale pallone ufficiale della Serie A TIM per la stagione che verrà...
L'AGSM CHIUDE LA SPONSORIZZAZIONE CON L'HELLAS, ora si dedicherà alla Fondazione Arena; il VERONA perde un contratto da 250mila Euro l'anno, via anche la Franklin & Marshall...
La sera del 10 Luglio, presso l’impianto sportivo Stadio Olivieri di via Sogare, presentazione della squadra e della maglia Home.
OGGI 3 LUGLIO 2015 Mister Scudetto compie 80 anni: Tanti auguri di tutto cuore a Osvaldo BAGNOLI! Il giornalista Di Pietro sulle colonne de L'Arena raggruppa una serie di personaggi noti (e non) che non mancano di augurare un buon compleanno ad una vera e propria legenda dello sport veronese e non solo.
#MERCATOHELLAS: Rinnovo fino al 2017 per SALA, poi che rimanga un'altra stagione in gialloblù è tutto da vedere... L'importante è dare un segnale al mercato: Volete il giocatore? Lo dovete pagare quanto vale e non un po' di meno perché va in scadenza il prossimo anno! BENUSSI ufficiale al CARPI con SOGLIANO... Tutte le ultime news in questo post
NUOVA AMICHEVOLE: L’Hellas Verona FC comunica che mercoledì 22 luglio il team gialloblù sosterrà un test amichevole con il TRAPANI Calcio; il fischio d’inizio è previsto alle 17.30.
1 LUGLIO PRESENTAZIONE NUOVE MAGLIE e nuovo main sponsor che sarà la Metano Nord, SPA leader nella fornitura di gas metano che ha sottoscritto un contratto triennale...
ECCO IL NUOVO PALLONE PER LA STAGIONE 2015-16! Si chiama 'Ordem 3' ed è prodotto da Nike quale pallone ufficiale della Serie A TIM per la stagione che verrà...
L'AGSM CHIUDE LA SPONSORIZZAZIONE CON L'HELLAS, ora si dedicherà alla Fondazione Arena; il VERONA perde un contratto da 250mila Euro l'anno, via anche la Franklin & Marshall...
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DICONO + - =
Jacopo SALA felice del rinnovo fino al 2017 «Sono proprio contento. E non è la classica frase di circostanza. A Verona sto bene, molto bene. Mi trovo a mio agio in città, con i compagni e con tutti coloro che lavorano in Società, con cui ho instaurato un rapporto più che amichevole. Un grazie sincero al Presidente Setti per la fiducia dimostrata. Ora non mi resta che abbracciare voi tifosi, il 10 sera, in occasione della presentazione ufficiale della squadra» HellasVerona.it
SILIGARDI a Radio Bella&Monella «C'è stato un po' di tira e molla per varie situazioni ma sono contentissimo che siamo arrivati al dunque - sottolinea l'attaccante ex Livorno -. Ho la possibilità di venire in una città incredibile, in una squadra importantissima, con una tifoseria che mette i brividi quando entri allo stadio. Lo posso dire perchè l'ho visto da avversario» CalcioNews24.com
Il presidente SETTI1 su mercato e fururo «Nei prossimi 3 anni abbiamo intenzione di svecchiare la rosa e di trovare calciatori che siano utili alla nostra crescita globale. Vogliamo creare una squadra che abbia qualità e che prenda meno gol. È presto per sapere quali saranno i prossimi passi intanto sono arrivati Viviani, un giovane italiano in ascesa e un difensore mancino e strutturato come Souprayen. Siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta, considerando anche che Jankovic è felicissimo di rimanere, proprio come Juanito Gomez. Mercato? Ci stiamo muovendo, abbiamo appena iniziato, c’è tempo. Però sono contento di andare in ritiro con una squadra già a buon punto» HellasVerona.it
Il presidente SETTI2 sul doppio colpo in entrata «Visto che Viviani e Souprayen erano qua abbiamo detto che le nuove maglie dovevano indossarle loro per fare più bella figura. Siamo contenti di aver preso sia Viviani che Souprayen, sono due colpi importanti per la nostra società, daranno il loro apporto durante la prossima stagione e anche lo sponsor ha apprezzato. Quest'anno andiamo in ritiro con tanti tasselli messi al loro posto, penso sia una delle prime volte» CalcioNews24.com
Ruggero Barzaghi vicepresidente di Metano Nord nuovo main sponsor scaligero al posto di AGSM «Siamo molto felici di essere al fianco dell'Hellas Verona FC una delle realtà più amate del calcio italiano, con una tifoseria passionale e dal grande senso di appartenenza per i colori gialloblù. Questa sponsorizzazione, nata tra due società che negli anni sono cresciute molto ottenendo importanti successi, rappresenta per noi l'opportunità di avere un'importante vetrina, come quella della Serie A, per accrescere la nostra notorietà nel panorama nazionale e per dare un impulso fondamentale in termini di vita sociale, aggregazione ed educazione dei giovani» HellasVerona.it
Il diggì GARDINI sul nuovo main sponsor gialloblù «Da parte nostra siamo orgogliosi di aver chiuso un accordo con una società importante quale Metano Nord. Un accordo pluriennale, quindi che palesa la voglia delle parti di intraprendere un percorso condiviso, vuoi nel calcio, vuoi nel campo imprenditoriale, all'insegna della crescita reciproca. Essere al fianco di un'azienda che fa dei suoi capisaldi la trasparenze e l'impegno verso il miglioramento costante, valori condivisi dall'Hellas Verona, è motivo di soddisfazione per noi» HellasVerona.it
...Così ROMULO sulla JUVE e il futuro «Sto abbastanza bene, sono guarito. Il problema principale era quello, mi sto già allenando e tornerò in Italia il prossimo lunedì. Sarò pronto per fare la preparazione, mi sto allenando forte e sto bene. Il futuro? Dobbiamo parlare, non sappiamo niente. E' arrivato il ds Bigon all'Hellas, il mio agente lo conoscerà la prossima settimana e cercherà di trovare una soluzione. Restare o lasciare Verona? Vedremo la prossima settimana, il direttore col mio agente ne discuterà sicuramente e valuteranno insieme la situazione a livello globale...» Tuttomercatoweb.com
TONI a Sky Sport «Il ritorno in Argentina di Tevez è una perdita per tutto il calcio italiano, non solo per la Juventus - ha sottolineato il bomber del Verona a 'Sky Sport' - La Serie A perde un grande campione, sia dal punto di vista tecnico che carismatico» CalcioMercato.it
SILIGARDI a Radio Bella&Monella «C'è stato un po' di tira e molla per varie situazioni ma sono contentissimo che siamo arrivati al dunque - sottolinea l'attaccante ex Livorno -. Ho la possibilità di venire in una città incredibile, in una squadra importantissima, con una tifoseria che mette i brividi quando entri allo stadio. Lo posso dire perchè l'ho visto da avversario» CalcioNews24.com
Il presidente SETTI1 su mercato e fururo «Nei prossimi 3 anni abbiamo intenzione di svecchiare la rosa e di trovare calciatori che siano utili alla nostra crescita globale. Vogliamo creare una squadra che abbia qualità e che prenda meno gol. È presto per sapere quali saranno i prossimi passi intanto sono arrivati Viviani, un giovane italiano in ascesa e un difensore mancino e strutturato come Souprayen. Siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta, considerando anche che Jankovic è felicissimo di rimanere, proprio come Juanito Gomez. Mercato? Ci stiamo muovendo, abbiamo appena iniziato, c’è tempo. Però sono contento di andare in ritiro con una squadra già a buon punto» HellasVerona.it
Il presidente SETTI2 sul doppio colpo in entrata «Visto che Viviani e Souprayen erano qua abbiamo detto che le nuove maglie dovevano indossarle loro per fare più bella figura. Siamo contenti di aver preso sia Viviani che Souprayen, sono due colpi importanti per la nostra società, daranno il loro apporto durante la prossima stagione e anche lo sponsor ha apprezzato. Quest'anno andiamo in ritiro con tanti tasselli messi al loro posto, penso sia una delle prime volte» CalcioNews24.com
Ruggero Barzaghi vicepresidente di Metano Nord nuovo main sponsor scaligero al posto di AGSM «Siamo molto felici di essere al fianco dell'Hellas Verona FC una delle realtà più amate del calcio italiano, con una tifoseria passionale e dal grande senso di appartenenza per i colori gialloblù. Questa sponsorizzazione, nata tra due società che negli anni sono cresciute molto ottenendo importanti successi, rappresenta per noi l'opportunità di avere un'importante vetrina, come quella della Serie A, per accrescere la nostra notorietà nel panorama nazionale e per dare un impulso fondamentale in termini di vita sociale, aggregazione ed educazione dei giovani» HellasVerona.it
Il diggì GARDINI sul nuovo main sponsor gialloblù «Da parte nostra siamo orgogliosi di aver chiuso un accordo con una società importante quale Metano Nord. Un accordo pluriennale, quindi che palesa la voglia delle parti di intraprendere un percorso condiviso, vuoi nel calcio, vuoi nel campo imprenditoriale, all'insegna della crescita reciproca. Essere al fianco di un'azienda che fa dei suoi capisaldi la trasparenze e l'impegno verso il miglioramento costante, valori condivisi dall'Hellas Verona, è motivo di soddisfazione per noi» HellasVerona.it
...Così ROMULO sulla JUVE e il futuro «Sto abbastanza bene, sono guarito. Il problema principale era quello, mi sto già allenando e tornerò in Italia il prossimo lunedì. Sarò pronto per fare la preparazione, mi sto allenando forte e sto bene. Il futuro? Dobbiamo parlare, non sappiamo niente. E' arrivato il ds Bigon all'Hellas, il mio agente lo conoscerà la prossima settimana e cercherà di trovare una soluzione. Restare o lasciare Verona? Vedremo la prossima settimana, il direttore col mio agente ne discuterà sicuramente e valuteranno insieme la situazione a livello globale...» Tuttomercatoweb.com
TONI a Sky Sport «Il ritorno in Argentina di Tevez è una perdita per tutto il calcio italiano, non solo per la Juventus - ha sottolineato il bomber del Verona a 'Sky Sport' - La Serie A perde un grande campione, sia dal punto di vista tecnico che carismatico» CalcioMercato.it
Setti sul nuovo sponsor e la nuova stagione | Ruggero Barzaghi vice presidente della Metano Nord |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Le prime parole di SOGLIANO da Direttore Sportivo del CARPI 'Sono orgoglioso di essere a Carpi. Ho avuto altre offerte ma poi ho scelto questa realtà con convinzione; qui posso fare il ds a tutti gli effetti. A Verona è stato fatto un ottimo lavoro, non ho rimpianti, ora mi metto a disposizione del Carpi per una squadra che sia da salvezza'
PARTITE TRUCCATE: PULVIRENTI presidente del CATANIA ammette 'Ho comprato 5 partite per salvare gli etnei...', intanto il PM di Cremona Roberto Di Martino chiede per il CT CONTE il processo prima della manifestazione europea! TAVECCHIO 'Scacciamo i mercanti dal tempo. Processi subito per ripartire puliti. Slittamento B e Lega Pro non è un problema'. FERRERO 'Pulvirenti deve morire. Lotito? Può consigliarmi solo dove comprare il pesce'
VOLLEY WORLD LEAGUE, all'ITALIA non riesce l'impresa di battere la SERBIA a domicilio e cede per 3 a 2 dopo avere avuto anche una palla-match a disposizione...
MOTOGP: Valentino ROSSI torn a fare il fenomeno ad Assen ed è imprendibile in prova ed in gara ma vince tagliando la chicane dopo un contatto con MARQUEZ che chiama in causa i giudici di gara
CALCIOMERCATO: Ufficiale il ritorno di TEVEZ al BOCA JUNIORS in Argentina! Luca TONI 'Il calcio italiano perde un campione carismatico...'
COPA AMERICA, il PARAGUAY elimina il BRASILE ai quarti! Scatenata la stampa verdeoro ma il cittì DUNGA si difende 'La Coppa America è tradizionalmente dura per il Brasile...'
PARTITE TRUCCATE: PULVIRENTI presidente del CATANIA ammette 'Ho comprato 5 partite per salvare gli etnei...', intanto il PM di Cremona Roberto Di Martino chiede per il CT CONTE il processo prima della manifestazione europea! TAVECCHIO 'Scacciamo i mercanti dal tempo. Processi subito per ripartire puliti. Slittamento B e Lega Pro non è un problema'. FERRERO 'Pulvirenti deve morire. Lotito? Può consigliarmi solo dove comprare il pesce'
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AWAY & THIRD 2015/16 - HELLAS VERONA FC |
RASSEGNA STAMPA + - =
NEWS
Bagnoli: “Verona-Napoli? Vincerà chi farà meglio!”
Il tecnico campione d’Italia 84/85 ha risposto ad alcune domande postegli dai colleghi di Radio Marte
di Tommaso Badia Gennaio 22, 2021 - 18:30
Chi farà meglio tra Verona e Napoli, vincerà la partita: un pensiero semplice ma inattaccabile quello espresso da Osvaldo Bagnoli, il quale in collegamento con Radio Marte ha risposto ad alcune domande in modo semplice e diretto.
Andiamo infatti a vedere il botta e risposta tra il tecnico campione d’Italia 84/85 e i colleghi dell’emittente partenopea.
Verona-Napoli, l’esordio di Maradona…
«Mi ricordo lui come un grande giocatore, era un grande».
Quanto è cambiato il calcio da quei tempi?
«Seguo il campionato attuale, ma francamente non saprei…».
Com’è il rapporto con il presidente Setti? Siete grandi amici?
«Non è che sia un grande amico, ma ogni tanto ci incontriamo a Verona».
Un pronostico per Verona-Napoli?
«Chi farà meglio vincerà la partita».
Il miracolo del Verona 84/85 potrà ripetersi?
«No, non credo, ma tutto dipende dalla squadra: la mia era molto buona!».
FONTE: CalcioHellas.it
VERONA, OSVALDO BAGNOLI COMPIE 80 ANNI
Redazione Lug 03, 2015
Osvaldo Bagnoli, l’allenatore dello storico scudetto del Verona, compie 80 anni. La sua carriera si è interrotta 21 anni fa, dopo l’esonero nell’Inter. Un addio che, scrive la Gazzetta dello sport, non ha mai digerito. Osvaldo Bagnoli, sollevato dall’incarico e sostituito da Gianpiero Marini, non ha più voluto allenare, come se non fosse riuscito a superare la delusione, chissà. Chiuse la carriera a 59 anni, ancora giovane.
Da più di vent’anni, quindi, è fuori dal giro, ma Zaso (crasi fra zazzera e naso: il soprannome da giocatore) resta un protagonista di rilievo del nostro calcio. E oggi che spegne ottanta candeline, riceverà gli auguri di tanti dei suoi ragazzi di ieri. Soprattutto di quel Verona (squadra e città della sua vita) che proprio nello scorso maggio ha celebrato il trentennale dello scudetto. Un’impresa più unica che rara, orchestrata in panchina proprio dal Mago della Bovisa, come venne definito per sottolineare l’eccezionalità della conquista: più che un risultato sportivo, un colpo di magia…
E invece nulla era stato improvvisato, Bagnoli avesa saputo creare in poche stagioni vissute in costante ascesa dalla B ai quartieri nobili del massimo campionato, un meccanismo di gioco perfetto, che sapeva sfruttare le lacune altrui e che veniva esaltato anche dalla predisposizione al sacrificio dei suoi: tutti per uno.
Terminato l’aureo ciclo veronese (nove anni, tuttora è il tecnico-record del club), Bagnoli ha vissuto un’altra esperienza che ha sentito molto sua col Genoa. In coppa Uefa i rossoblù espugnarono il tempio del Liverpool prima di arrendersi in semifinale all’Ajax. Ecco perché Pellegrini lo volle all’Inter dove nella prima stagione Bagnoli portò la squadra alla piazza d’onore dietro il Milan schiacciasassi di Fabio Capello, suo compagno di squadra per tre stagioni alla Spal. Ma Bagnoli, cresciuto in un quartiere operaio di Milano, non poteva avere nessun altro punto di contatto con la società del padrone Berlusconi. E quindi accusò moltissimo l’impossibilità di colmare il gap che divideva le due squadre.
Persona schiva e schietta, quando era di genio regalava battute e massime tratte dalla saggezza contadina. La partitina a carte con gli amici del bar, una rigorosa e puntuale dedizione alla famiglia, una profonda conoscenza del calcio e dei suoi interpreti.
Hellas Verona Scudetto 1984-85 |
FONTE: TodaySport.it
Calciomercato Juventus, Toni su Tevez: "Serie A perde un grande campione"
L'argentino lascia i bianconeri e l'Italia dopo due stagioni
Luca Toni (Getty Images)
27/06/2015 16:16
CALCIOMERCATO JUVENTUS TONI TEVEZ / ROMA - Nella notte tra venerdì e sabato il Boca Juniors ha ufficializzato il ritorno dalla Juventus di Carlos Tevez. Il collega Luca Toni si è soffermato sull'addio all'Italia dell''Apache': "Il ritorno in Argentina di Tevez è una perdita per tutto il calcio italiano, non solo per la Juventus - ha sottolineato il bomber del Verona a 'Sky Sport' - La Serie A perde un grande campione, sia dal punto di vista tecnico che carismatico".
G.M.
FONTE: CalcioMercato.it
L'Hellas Verona presenta due delle nuove maglie e anche il nuovo main sponsor
Nella sua sede di via Belgio, la società scaligera ha presentato la seconda e la terza maglia che verranno utilizzate durante il campionato 2015/2016, sulle quali appare la scritta dell'azienda Metano Nord
La Redazione 1 Luglio 2015
Sono state presentate oggi la seconda (Away, di colore nero) e la terza (Third, gialla fluorescente) maglia dell'Hellas Verona per la stagione 2015/2016, mentre la prima sarà svelata solamente il 10 luglio durante la presentazione della squadra allo stadio di via Sogare.
L'evento si è svolto nella sala stampa di via Belgio, dove gli ultimi arrivati Federico Viviani e Samuel Souprayen si sono prestati come "modelli".
Presentato inoltre anche il nuovo main sponsor Metano Nord: si tratta dell'azienda bergamasca fondata 50 anni fa da Marco Barzaghi e specializzata nella vendita e distribuzione di gas ed energia elettrica
FONTE: VeronaSera.it
14:44 | venerdì 03 luglio 2015
Siligardi, gioia Verona: «Questa tifoseria mette i brividi»
Il neo acquisto gialloblu: «Felicissimo di aver firmato per l'Hellas»
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092 ©imagephotoagency.it
HELLAS VERONA SILIGARDI SERIE A - Un trasferimento quasi scontato, di cui si parlava ormai da mesi: Luca Siligardi è un nuovo giocatore dell'Hellas Verona. Il talento mancino ex Inter lascia il Livorno a parametro zero, dopo essere stato accostato ai gialloblu già nella finestra invernale di mercato. Intervistato dai microfoni di Radio Bella&Monella, Siligardi ha parlato della sua nuova avventura alla corte di Mandorlini: «C'è stato un po' di tira e molla per varie situazioni ma sono contentissimo che siamo arrivati al dunque - sottolinea l'attaccante ex Livorno -. Ho la possibilità di venire in una città incredibile, in una squadra importantissima, con una tifoseria che mette i brividi quando entri allo stadio. Lo posso dire perchè l'ho visto da avversario».
16:00 | mercoledì 01 luglio 2015
Verona, Setti: «Viviani e Souprayen bei colpi»
Setti presenta la seconda e la terza maglia del Verona
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti
VERONA SETTI VIVIANI SOUPRAYEN MAGLIE - Federico Viviani e Samuel Souprayen sono due nuovi giocatori dell'Hellas Verona, due colpi importanti per il presidente Maurizio Setti e per i gialloblu, che soprattutto per il centrocampista hanno messo a referto un bel colpo di scena sul mercato. Oggi il Verona ha presentato la nuova maglia away e third e le due casacche sono state indossate dai nuovi acquisti, dei quali lo stesso Setti ha avuto modo di parlare davanti ai giornalisti presenti.
DUE NUOVI - «Visto che Viviani e Souprayen erano qua abbiamo detto che le nuove maglie dovevano indossarle loro per fare più bella figura. Siamo contenti di aver preso sia Viviani che Souprayen, sono due colpi importanti per la nostra società, daranno il loro apporto durante la prossima stagione e anche lo sponsor ha apprezzato. Quest'anno andiamo in ritiro con tanti tasselli messi al loro posto, penso sia una delle prime volte» ha detto il presidente del Verona Setti ai microfoni di Sky.
Nuove maglie anche per il #Verona pic.twitter.com/nyBdKhxvel— Tutti Convocati (@tutticonvocati) 1 Luglio 2015
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Romulo: "Sono pronto. Tra una settimana si decide il futuro"
30.06.2015 15.33 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
"Sono pronto, sono guarito". La carica e la voglia di Romulo si sentono dalla voce. E' in Brasile, pronto a tornare in Italia la prossima settimana, dopo l'avventura alla Juventus, per rientrare all'Hellas Verona. "Sto abbastanza bene, sono guarito -dice Romulo a Tuttomercatoweb.com-. Il problema principale era quello, mi sto già allenando e tornerò in Italia il prossimo lunedì. Sarò pronto per fare la preparazione, mi sto allenando forte e sto bene".
Cosa le riserverà il futuro?
"Dobbiamo parlare, non sappiamo niente. E' arrivato il ds Bigon all'Hellas, il mio agente lo conoscerà la prossima settimana e cercherà di trovare una soluzione".
Vuole restare o lasciare Verona?
"Vedremo la prossima settimana, il direttore col mio agente ne discuterà sicuramente e valuteranno insieme la situazione a livello globale".
Ha rimpianti per l'avventura con la Juventus?
"Non ho giocato a causa di un infortunio ed è stato un peccato; sono certo che se avessi avuto l'opportunità, sarei sceso in campo più spesso. Mi è dispiaciuto non scendere in campo di più ma la vita continua, guardiamo avanti e sappiamo che le cose migliori arriveranno".
La gioia più grande?
"Quando sono arrivato, è stato davvero bello, era un sogno da tanto tempo. Poi la prima partita, quando ho ricevuto la medaglia. Ci sono stati tanti momenti belli, purtroppo offuscati in parte dall'infortunio".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
03.07.2015
Tanti auguri Osvaldo Hai regalato a Verona il grande sogno tricolore
«Questa è casa mia, sono tornato nell'81 e non me ne sono più andato Potevo fare ancora qualcosa, un ruolo alla Tavellin, ma non ho rimpianti»
Foto di gruppo della cena organizzata dagli Ex Gialloblù per festeggiare il compleanno di Bagnoli
Lo chiamano Osvaldo, adesso. Solo il nome, come si fa con gli amici, quelli veri. Quelli che magari non vedi da tempo eppure è come non fossero mai andati via. A Verona, l'Osvaldo aveva lasciato un pezzo di cuore. D'accordo, il Milan, il debutto, Schiaffino, Liedholm, i sogni del picinin cresciuto alla Bovisa. Ma Verona era il Verona, ostrega. Il Verona l'aveva preso da ragazzo e se l'era coccolato per bene. Una stagione in A, la prima per l'Hellas, la prima da titolare per l'Osvaldo. Gioie e dolori, perchè, questo l'aveva capito da tempo, il calcio è la fotografia della vita. «Un girone di andata tra le grandi, poi la caduta» dicono sempre i vecchi eroi di quella lontana stagione. La caduta? Successe che l'Osvaldo si ammalò, oh niente di serio, al giorno d'oggi. Ma allora, quando i medici gli dissero «pleurite», qualcuno fece pensieri cattivi. Senza l'Osvaldo, e forse non è un caso, il Verona precipitò. E fu serie B.
UN TUFFO AL CUORE. Tutto questo gli ripassò per la testa, quel giorno, era l'estate dell'81. «Viene ad allenare il Verona?». L'Osvaldo non è uno da «tuffo al cuore» e da frasi a effetto. Ma se gli avessero chiesto quel giorno di raccontare che cosa avvertì, avrebbe detto proprio questo. «Io al Verona?», pensò. Sospirò. Lui era l'allenatore del Cesena e l'aveva appena portato in serie A. Gli avrebbero fatto un monumento, se avessero potuto. «Resti qua - gli dissero - le compriamo chi vuole». Lui sorrise, un sorriso mite, leggero, un sorriso «alla Bagnoli». «Grazie, ma devo tornare a casa». Disse proprio così, «a casa». Verona era casa sua. La città nella quale, l'aveva sempre pensato, sarebbe tornato un giorno. La città di sua moglie. La città di molti amici. La città che gli sembrava fatta per lui. Semplice, riservata, schiva quanto basta. «Sì» rispose. «Vengo al Verona». Gli sembrava naturale, come quando si riannodano fili spezzati, perchè la vita è fatta di arrivi e partenze, di incroci e ritorni che sembrano casuali e casuali non sono.
PROFUMO DI SCUDETTO. Lo scudetto nacque quel giorno, anche se nessuno poteva immaginarlo. «Noi vorremmo tornare in A» gli dissero semplicemente Guidotti, D'Agostino e Di Lupo. L'Osvaldo fece una smorfia, anche questa una smorfia «alla Bagnoli». Parlava poco e lavorava tanto. I suoi silenzi (tanti) cominciarono a entrare nel cuore di una città. Più delle sue parole (poche). Di sicuro, più delle sue promesse, perchè l'Osvaldo non era abituato a farne.Nè a raccontare storie. Nè a vendere fumo. Nè a cercare scuse. Il suo Verona ci mise un pò, a prendere il volo. Il tempo di mettere assieme Gibellini e Penzo, Odorizzi e Manueli, Di Gennaro e Guidolin. Il tempodi farsi capire, senza bisogno di parole, come piaceva a lui. Gli bastava guardarli «i suoi giocatori», come li chiamava lui. Di solito, succedeva così.Quando lo capivano al volo, quando s'accorgeva che bastavano i suoi sospiri a metterli in riga, allora era fatta. Quando Roberto Tricella un giorno, s'accorse che tra loro le parole non servivano più, venne il giorno dello scudetto. Di Preben e Hans Peter, Luciano e Silvano, Piero e Sergio, Claudio e Armando, Domenico e Gigi, Nanu e Antonio, Franco e Luciano, Fabio e Dario. I suoi sedici campioni. Piùil Ciccio, il dottore e il Francesco. Alla testa c'era lui, l'Osvaldo.
CAMPIONI, CAMPIONI. Allora e solo allora, lo videro ridere, lo sentirono urlare. «Siamo campioni» disse in una sera senza tempo, in piazza Bra, nella notte più bella e più lunga che Verona ricordi. La notte dello scudetto. Bagnoli rientrò a casa, alla solita ora e alla solita maniera. «Allora?» gli chiese Rosanna, la moglie. «Bene» rispose lui, con un cenno del capo. Così, semplicemente. Perchè non gli sono mai piaciute troppe parole, sopratutto quelle a vuoto. Aveva regalato un sogno alla città, ma preferiva non pensarlo e sopratutto non crederlo. Era l'allenatore più bravo d'Italia, bastava non dirglielo. Lui non cambiò, non l'avrebbe fatto mai. Lui continuò a viaggiare bicicletta, si metteva in braghe corte come si fa quando ti senti a casa. Fosse stato per lui non se ne sarebbe mai andato. Ma il calcio prende e dà, ti esalta e ti abbatte, successe anche a lui. Andò al Genoa, poi all'Inter, per dimostrare anche fuor da queste mura che cos'era il suo calcio. Poi, quando all'Inter gli dissero «arrivederci e grazie», pensò che fosse finito il suo tempo. Disse no a un sacco di squadre, disse no persino al ritorno del Verona dei Mazzi, che s'erano illusi di riportarlo sulla panchina del Bentegodi.
IL NONNO. Aveva troppo rispetto di sè e degli altri, per lasciarsi tentare. Giocò a tennis, imparò persino a sciare, continuò a giocare a calcio con la maglia inossidabile dei Gialloblù 70. Fece il nonno a tempo pieno, aspettando senza grandi speranze, una chiamata che non arrivò mai. «Ma sì, mi sarebbe piaciuto un ruolo alla Guido Tavellin... Vicino ai giovani, in mezzo al campo, seguire i ragazzi crescere. Comunque va bene lo stesso, sono contento di tutto quello che ho fatto» confessò un giorno. Forse è questo, a pensarci bene, l'unico rimpianto. In questa città che è sempre stata sua, basta il nome, per capire chi è. Sarà l'Osvaldo, per tutti e per sempre.
Raffaele Tomelleri
03.07.2015
«Un punto di riferimento In campo e anche nella vita»
«Con la tua semplicità ci hai portato sul tetto d'Italia Il mio secondo padre, prima di tutto un grande uomo Ha creato una squadra che è diventata leggenda»
Un grande abbraccio per mister Bagnoli. Non solo dai suoi ragazzi, da quelli che hanno conquistato con lui lo scudetto con l'Hellas, ma da avversari, dirigenti, sportivi, giocatori di ieri e di oggi. Cartoline in ordine sparso per un mister che ha lasciato il segno.
Antonio Di Gennaro. Mi ha inventato regista ed è stato il mio confidente nei momenti difficili della mia vita fuori dal calcio. Sarà sempre un punto di riferimento per me.
Luciano Bruni. Tantissimi auguri ad un uomo di rara saggezza che ha saputo trasmetterci grandi valori.Domenico Penzo. Grazie mister, per avermi allenato in campo e nella vita. Tanti cari auguri. Un abbraccio
Andrea D'Amico. Caro Osvaldo, tanti auguri all'uomo che ha regalato a Verona il suo sogno sportivo ed il suo orgoglio più grande.Beniamino Vignola. Tanti auguri di buon compleanno al mister entrato nella storia della nostra città.
Maurizio Setti, presidente dell'Hellas. Sono felice di poter fare gli auguri a chi ha scritto la storia del nostro club. Osvaldo è ancora parte integrante della grande famiglia gialloblù, le gesta sue e dei ragazzi della «leva» 84-'85 sono fonti inesauribili di ispirazione. Buon compleanno mister.
Giovanni Gardini, dg dell'Hellas. Mi legano tanti ricordi professionali alla figura di Bagnoli, per il quale, come i tifosi gialloblù, nutro sincero affetto. Auguro a lui un felice compleanno, nella speranza che continui ad essere sempre così vicino al nostro club.
Riccardo Bigon, ds dell'Hellas. Un sentito augurio da parte mia a Osvaldo Bagnoli. Sono appena arrivato all'Hellas, ma sono ben cosciente di quanto il mister sia legato e a sua volta rispettato e apprezzato dalla piazza veronese. Ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'Hellas Verona ed è giusto che oggi si goda tutto il calore e l'affetto dei sostenitori gialloblù.
Gianluca Falsini. Le cose più semplici sono anche quelle più straordinarie. E solo un saggio riesce a vederle.
Graziano Battistini.Tanti cari auguri mister, uomo di infinita semplicità e spessore. Grazie di esistere.
Stefano Bianchini, direttore Fondazione Bentegodi. La grandezza del tecnico Bagnoli , sta nella semplicità dell'uomo che nell'ambiente del calcio è riuscito a dare lezioni di stile a tutti. Un grazie per quanto fatto per la nostra città , per il nostro Hellas Verona ... di cuore da un appassionato di sport.
Fulvio Collovati. Grazie Osvaldo per aver trascorso con te 2 anni indimenticabili nel Genoa che espugnò Liverpool, nei quali hai trasmesso serietà e professionalità.
Fabrizio Cammarata. Tanti tanti auguri a una grande persona del calcio italiano che ha fatto la storia di Verona.
Gianmarco Remondina. In primis l'augurio di godere di ottima salute poi il ringraziamento per un consiglio suggeritomi 15 anni fa ma sempre attuale per tutte le categorie ovvero se hai in squadra 4 o 5 calciatori bravi lotti x salvarti se ne hai 8 o 9 lotti per vincere il campionato! Auguri!
Dario Hubner. Tanti auguri Osvaldo bravo come allenatore ma sopratutto una persona semplice sincera e umile
Renato Longega. Un grandissimo augurio ad un personaggio unico per la sua umiltà la sua spontaneità e sincerità. Buon compleanno unico e vero grande mister
Luciano Marangon. È stato il mio secondo padre. Al sabato sera, prima della partita, faceva il giro delle camere. Entrava e mi diceva: ma come? Sei qua? Mi hanno appena detto che sei in discoteca... Quante malelingue ci sono in giro. Tanti auguri mister, sei un grande.
Asd Ex Calciatori Hellas Verona. Un affettuoso augurio di buon compleanno all'amico Osvaldo per lo "scudetto" degli 80 anni. Un altro importante traguardo raggiunto da un Uomo straordinario
Mario Gennaro, presidente arbitri veronesi. Un augurio a una persona che con la sua umiltà ma con una personalità e carisma ha dato a Verona calcistica una impresa che a tutt'oggi è nella storia e nella nostra mente
Nicola Corrent. Tanti auguri mister. Con la tua semplicità ci hai portati nella storia dei vincenti...
Carlo Franchi, vicepresidente Figc Regionale. Osvaldo Bagnoli non solo è stato un grande allenatore ma è stato soprattutto un esempio positivo, uno dei pochi arrivati alla grande platea nazionale in questo difficile mondo del calcio che tende ad enfatizzare il negativo. Lui, discreto ma autorevole, ha dato lezioni a tutti.
Silvio Cametti, presidente della Bentegodi. Un grandissimo augurio personale al più grande tecnico che il Verona abbia mai avuto. Ho avuto la fortuna di vivere da tifoso della Curva oltre che gli anni di Zigo anche quelli di Bagnoli, che con giocatori umili è riuscito a creare una squadra che resterà per sempre nella leggenda, la cui forza era il gruppo. Amici dentro e fuori dal campo. La ricetta giusta in ogni sport. Ringrazio Osvaldo per aver sempre difeso i tifosi dagli attacchi della stampa nazionale.
Marco Pacione. Ho passato con lei cinque anni meravigliose fra Verona e Genoa che mi hanno dato grandissime soddisfazioni. Per me è stato prima un grande uomo, poi un allenatore di straordinaria levatura.
Gianluigi Pedrollo, presidente Tezenis Basket. I più grandi auguri ad un grande uomo, oltre che ad un allenatore grandissimo.
Totò De Vitis. Tanti auguri per un altro grande traguardo raggiunto a un grande uomo che ho avuto la fortuna di conoscere ma la sfortuna di non averlo mai avuto come allenatore.
Stefano Magrini, socio Blu Volley. Un grande augurio ad un grande amico e un grande uomo. Lo ringrazio di cuore per quello che ha dato alla città e per quello che continua a dare con le sue attività sociali
Chicco Guidotti. Buon compleanno mister, per la prima volta nella vita vorrei darti del tu... Sei un uomo eccezionale e unico, quello che hai fatto per Verona rimarrà per sempre scolpito nella mia memoria. Da ogni tua parola riesco sempre a trarre utili insegnamenti di vita.
A.D.P.
03.07.2015
Auguri sinceri per Osvaldo Bagnoli anche dal mondo del giornalismo sportivo.
ROBERTO BECCANTINI. Brindo con emozione agli ottant'anni di Osvaldo Bagnoli. Lo scudetto del suo Verona rimane l'impresa più straordinaria che, sul piano domestico, il calcio italiano abbia prodotto dal dopoguerra a oggi. Bagnoli è stato un modo, non una moda. Prendemmo la sua «normalità» tattica come polvere di libreria. In un Paese così «anormale», viceversa, diventò polvere da sparo.
ITALO CUCCI. Maestro, ammirazione intramontabile e auguri da un testimone della sua avventura. E un rimprovero: doveva insegnare ancora un po' di educazione, riservatezza e solidarietà, essenza del suo calcio felice.
MARIO PULIERO, direttore di Tele Arena. Aprile 1989: avevamo appena battuto il Milan di Sacchi. «Ehi ragazzi, piano con le grida e con l'entusiasmo,perchè qui a fianco c'è chi piange perchè ha perso lo scudetto...».Parole di Bagnoli a Sotomayor e compagni, l'avversario va sempre rispettato.Questo è il nostro Osvaldo,auguri mister...!
03.07.2015
Lo scudetto del Verona rimane indelebile nel cuore e nella testa di tanti veronesi. Bagnoli un esempio anche per le istituzioni, dal sindaco al presidente della Provincia.
FLAVIO TOSI, sindaco di Verona. Auguri Mister! Assieme ai tuoi ragazzi hai regalato a me, ai butèi della Curva, agli appassionati sportivi e a tutta Verona gioie immense; pagine che rimarranno scritte per sempre nei nostri cuori. Hai portato Verona sul tetto d'Italia e, con la tua umiltà, ti sei guadagnato la stima e l'affetto di tutto il calcio italiano e di chiunque abbia la fortuna di conoscerti. Tanti auguri per i tuoi ottant'anni, buon compleanno Mister: per sempre gialloblù!
ANTONIO PASTORELLO, presidente della Provincia. «Nella mia vita e nella mia famiglia, il calcio ha sempre avuto un posto importante. E come tutti i veronesi legati a questo sport, per me uno dei simboli del calcio veronese è proprio Osvaldo Bagnoli. Una persona che ancora oggi, fuori dal campo, continua ad essere un esempio di umanità e volontà. Per i suoi 80 anni, per i suoi traguardi sportivi e personali, i miei più sinceri auguri».
03.07.2015
Ecco Siligardi Con il Trapani in amichevole
Ieri l'Hellas Verona ha acquisito ufficialmente i diritti alle prestazioni sportive dell'attaccante classe 1988 Luca Siligardi. Ecco le prime dichiarazioni di Luca da neo tesserato gialloblù: «Non vedo l'ora di iniziare. Sono davvero felice di essere arrivato a Verona, ringrazio il presidente Setti e la società per l'opportunità che mi è stata concessa. Non vedo l'ora di iniziare e di godermi l'abbraccio e il calore dei tifosi gialloblù».
RIPRESA. Il raduno di squadra e staff è stato programmato per il 7 luglio. Mandorlini e rosa si ritroveranno all'ora di cena allo Sporting Center Il Paradiso. L'indomani ci si dividerà tra il suggestivo Parco Termale Villa dei Cedri e nuovamente Peschiera. Due le sedute al giorno in programma dall'8 fino al 10 compreso. Il 10 sera è prevista la presentazione del team e il lancio della nuova prima maglia gara. Orari e sede dell'appuntamento sono ancora da definire. L'11 mattina l'Hellas si muoverà alla volta di Racines per iniziare il ritiro in preparazione della nuova stagione.
AMICHEVOLE. Mercoledì 22 luglio il team gialloblù sosterrà un test amichevole con il Trapani Calcio; il fischio d'inizio è previsto alle 17.30. Contestualmente la società di via Belgio informa che sia la gara con la Rappresentativa della Valle Isarco sia la sfida con il Sudtirol inizieranno alle 17.30 e non più alle 17.
A.D.P
02.07.2015
Setti disegna il suo nuovo Verona «Viviani bel colpo, adesso c'è Sala»
«Vogliamo dare stabilità oltre che svecchiare la rosa Pazzini? Ottimo giocatore ma non è la nostra priorità Sondaggio per Biraghi. In ritiro vedrete tanti giovani»
Maurizio Setti è tornato a parlare ieri di mercato e di futuro FOTOEXPRESS
Il Verona di Maurizio Setti? Ha la faccia giovane, la barba appena fatta e l'occhio furbo. Il Verona di Setti pensa al futuro, chiude al passato, sorride al presente. Il presidente oggi sembra essere soddisfatto di come è partito il mercato. L'Hellas ha passo slanciato. Allo «start» subito lo scatto giusto. Andrea Mandorlini si gode gli ultimi giorni di vacanza e intanto vede la sua squadra cambiare lentamente profilo. Il nuovo diesse Riccardo Bigon finora ha assestato pennellate decise. Colori forti, figli di un romanticismo travolgente.Il Verona si appresta a partire per la nuova avventura. Terzo anno consecutivo in serie A. Tanti volti che cambiano, la stessa guida tecnica. E Setti, con grande disinvoltura racconta il suo mercato. C'è poco da nascondere. Il Verona vede, provvede e chiude i giochi in fretta..Presidente Setti, il Verona si è mosso in anticipo sul mercato. La strategia qual è?«Proseguire sulla strada di quello che abbiamo fatto sino ad oggi. E cioè, dare maggiore stabilità alla squadra nell'arco dei prossimi tre anni. La rosa va svecchiata, Naturalmente dobbiamo riuscire a prendere qualche gol in meno e magari anche proporre un bel gioco. Mandorlini ci ha fatto vedere che tutto questo è possibile».Viviani è l'esempio della filosofia di mercato del Verona?«Assolutamente. Per noi è stato un investimento importante. Confermo che la spesa è stata di quattro milioni di euro. Volevamo un giocatore di prospettiva. Uno dei ragazzi italiani emergenti, e lui si è rivelato essere la scelta migliore».É arrivato anche Souprayen... «Come giocatore non lo conoscevo. Ma possiede le caratteristiche giuste per poter essere inserito nella nostra difesa. La struttura è ideale, gioca con il sinistro, è adatto per il calcio di Mandorlini».Il prossimo passo?«Il rinnovo del contratto di Sala, ormai siamo arrivati ai dettagli».Le scelte di rinnovare Gomez e Jankovic?«Loro sono contentissimi di essere rimasti con noi. Hanno dato tanto per la causa del Verona. Era la cosa giusta da fare».E i giovani?«Ne vedrete tanti in ritiro con il Verona. Perché ne abbiamo tanti di interessanti in giro per l'Italia ed è ora che prendano confidenza con la categoria e si mettano alla prova. Andranno in ritiro sicuramente Torregrossa, Zampano, Zaccagni e Checchin. Bisogna avere la forza di puntare ahnche sui giovani emergenti».Solo loro?«No, c'è anche Valoti che ha già avuto modo di mettersi in mostra con la prima squadra. Anche con lui siamo a buon punto».Si era parlato pure di un interessamento per Biraghi«Diciamo così: siamo ai sondaggi».Impossibile non parlare di Pazzini«Lui e Toni sono grandi amici. E su questo non ci sono dubbi. Il valore del ragazzo, poi, è fuori discussione. Non lo scopro certo io Pazzini. Il campo, però, è un'altra cosa. E chi arriva vorrebbe giocare sempre. Sappiamo, però, che anche la tattica e i moduli contano e hanno il loro valore. E noi non possiamo non considerare questo aspetto. Ma è giusto continuare a guardarci i intorno».Quindi?«Quindi oggi la ricerca di un attaccante alla Toni non rappresenta una nostra priorità. Aggiungo: con Pazzini abbiamo fatto un sondaggio molto approfondito, anzi, una chiacchiera approfondita. Continueremo ad essere dinamici».
Simone Antolini
02.07.2015
Nuove maglie nere e fluo, l'Hellas senza giallo né blu
Scura la seconda divisa Terza tra il giallo e il verde Una frase di Shakespeare come ricamo sulle divise
Il presidente Setti, Cozza, Viviani, Souprayen e Barzaghi
Metano Nord è il nuovo main jersey sponsor dell'Hellas Verona. Tra le parti è stato trovato un accordo triennale. «Per noi» ha spiegato Marco Barzaghi, presidente di Metano Nord, «si tratta di una grande opportunità. La vetrina della serie A al fianco del Verona ci permetterà di aumentare la nostra notorietà». Fondata nel 1965, con oltre 50 anni di attività, Metano Nord vanta uno storico fondato sullo sviluppo costante e la passione, che ha portato l'azienda bergamasca a crescere esponenzialmente, potenziando gradualmente la struttura aziendale e il servizio, con un occhio di riguardo per la familiarità e la vicinanza tra azienda e cliente. Il continuo impegno a favore di un approccio etico sul mercato, l'efficienza e la dinamicità imprenditoriale, hanno permesso all'azienda di inserirsi di diritto tra i principali player del panorama energetico nazionale.
«Da parte nostra» spiega il direttore generale gialloblù Giovanni Gardini, «siamo orgogliosi di aver chiuso un accordo con una società importante quale Metano Nord. Un accordo pluriennale, quindi che palesa la voglia delle parti di intraprendere un percorso condiviso, vuoi nel calcio, vuoi nel campo imprenditoriale, all'insegna della crescita reciproca. Essere al fianco di un'azienda che fa dei suoi capisaldi la trasparenze e l'impegno verso il miglioramento costante, valori condivisi dall'Hellas Verona, è motivo di soddisfazione per noi» .Nella sede di via Belgio, però, ieri sono state presentate anche le nuove maglie per la stagione 2015-2016.
La seconda maglia sarà nera con dettagli giallo volt. La terza maglia, invece, sarà giallo volt. Una maglia «fluo», dall'impatto visivo molto vivace. La game kit collection nuova versione è firmata ancora una volta Nike. Nella concezione delle due maglie si è voluto fare un salto nel passato del club gialloblù.
Sulla maglia i simboli e i numeri della storia del Verona. I Mastini e il 1903 scritto in numeri romani. Un viaggio nella storia che è anche ritorno al mito di Giulietta e Romeo e alla penna incantata di William Shakespeare. E proprio per questo motivo è stato ricamato sulla parte interna della neckband, l'inner pride che ha reso Verona famosa a livello planetario: «Non c'è mondo per me al di fuori delle mura di Verona: ma purgatorio, tortura, lo stesso inferno». Lo stile di nomi e numeri rimane Preben Larsen Elkjaer, il font scelto dai tifosi per la stagione 2014/15. Il crest, logo ufficiale e marchio registrato dell'Hellas Verona FC, è realizzato in «Priest», materiale di ultima generazione composta da una base di poliuretano senza PVC, con effetto «Negative»: una novità assoluta, che rende armoniche ed esclusive la seconda e terza maglia da gioco. In attesa della prima divisa.
30.06.2015
Sponsor, Agsm passa dall'Hellas alla lirica
Concluso il progetto di sostegno al club gialloblù , alla Fondazione Arena 2,5 milioni all'anno per 3 anni. «Ca' del Bue? Valuteremo»
Da sinistra l'assessore Toffali, Fabio Venturi, Mirco Caliari e Paola Gaiardelli FOTO MARCHIORI
Chiude la sponsorizzazione all'Hellas Verona, da 250mila euro all'anno, «dopo quattro anni il progetto è concluso, con ottimi risultati». Mette in conto già quella alla Fondazione Arena, «per due milioni e mezzo l'anno per tre anni». Che arrivano da dove? Dai risultati economici dell'azienda, in primis l'utile di nove milioni e mezzo del bilancio 2014, che il Comune, socio unico dell'Agsm, ha deciso di lasciare all'azienda, per nuovi investimenti.E poi il termovalorizzatore di Ca' del Bue: «Io sono favorevole a questi impianti, ma deciderò insieme al Consiglio di amministrazione, che riunirò venerdì per la prima volta, come procedere per farlo ripartire, considerando che il Piano regionale dei rifiuti prevede una potenzialità di 150mila tonnellate
FONTE: LArena.it
Jacopo è raggiante: «Grazie, quello che volevo»
Postata il 03/07/2015 alle ore 12:36
Verona - Era nell'aria, oggi è ufficiale. Due chiacchiere rapide, a Milano, nel quartier generale lombardo del Presidente Setti, una stretta di mano e la firma, alla presenza anche del Direttore Sportivo Riccardo Bigon. Jacopo rinnova, per la felicità delle parti: «Sì esatto, sono proprio contento. E non è la classica frase di circostanza. A Verona sto bene, molto bene. Mi trovo a mio agio in città, con i compagni e con tutti coloro che lavorano in Società, con cui ho instaurato un rapporto più che amichevole. Un grazie sincero al Presidente Setti per la fiducia dimostrata. Ora non mi resta che abbracciare voi tifosi, il 10 sera, in occasione della presentazione ufficiale della squadra».
Hellas Verona 2015/16: il 7 si parte!
Postata il 03/07/2015 alle ore 11:48
Verona - Parte ufficialmente la stagione sportiva 2015/16. A rompere il ghiaccio una cena di gruppo prevista martedì prossimo allo Sporting Center ‘Il Paradiso’ di Peschiera, riservata a squadra e staff. Il giorno seguente via con l’attività nella splendida cornice del Parco Termale Villa dei Cedri. Spazio a test fisici, all'aperto e nella palestra allestita ad hoc (porte chiuse). Contestualmente mister Mandorlini sarà a disposizione della stampa per una conferenza in programma alle 14, sempre a Villa dei Cedri. A seguire il 9 e il 10 luglio Toni e compagni svolgeranno due allenamenti al giorno a Peschiera (porte aperte al pubblico salvo contrordini). Il 10 sera, alle 21 (cancelli aperti dalle 19.30), presso l’impianto sportivo Stadio Olivieri di via Sogare si terrà la presentazione della squadra e il lancio della prima maglia gara.
Ufficiale, Jacopo Sala rinnova fino al 2017
Postata il 03/07/2015 alle ore 10:50
Verona - L'Hellas Verona FC comunica ufficialmente di aver prolungato il contratto fino al 2017 del calciatore classe 1991 Jacopo Sala.
E' un giorno speciale, tanti auguri Osvaldo
Postata il 03/07/2015 alle ore 10:42
Oggi, 80 anni fa, nasceva una persona destinata a scrivere la nostra storia.
Da parte del presidente Setti e di tutta la famiglia gialloblù
TANTI AUGURI OSVALDO
BUON COMPLEANNO MISTER
Hellas in campo con il Trapani a Racines
Postata il 02/07/2015 alle ore 16:42
Verona - L’Hellas Verona FC comunica che mercoledì 22 luglio il team gialloblù sosterrà un test amichevole con il Trapani Calcio; il fischio d’inizio è previsto alle 17.30. Contestualmente la Società informa che sia la gara con la Rappresentativa della Valle Isarco sia la sfida con il Sudtirol inizieranno alle 17.30 e non più alle 17.
Ufficiale: Mantovani, Micheli e Zunino in gialloblù
Postata il 02/07/2015 alle ore 13:26
Verona - L'Hellas Verona FC informa che, a partire dalla giornata odierna, Leonardo Mantovani (a sinistra), Maurizio Micheli (al centro) e Marco Zunino (a destra) sono entrati a far parte ufficialmente dell'area sportiva, rispettivamente con le cariche di: International Scouting, Responsabile Scouting e Coordinatore Scouting.
Setti: «Maglie, Sponsor e nuova stagione»
Postata il 01/07/2015 alle ore 19:05
Verona - Le dichiarazioni del Presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione delle maglie Away & Third 2015/16 e di Metano Nord, nuovo Main Jersey Sponsor gialloblù.
BENVENUTO METANO NORD
«Sono molto contento di poter presentare oggi il nuovo Main Jersey Sponsor, Metano Nord. Come prima cosa voglio ringraziare chi è stato con noi in questi ultimi anni, Franklin & Marshall e AGSM. Un grazie speciale va a Leaderform, che ha deciso di proseguire assieme a noi questa avventura. Per quanto riguarda Metano Nord, siamo felici di poter essere affiancati nel nostro viaggio da un’azienda così solida. L’accordo siglato ci soddisfa molto, avrà durata triennale».
DETTAGLI BELLISSIMI, ASPETTANDO LA PRIMA
«Siamo decisamente felici, questo è il terzo anno di accordo con Nike. Oggi ci tenevamo a presentare le maglie facendole indossare ai calciatori per valorizzarle al massimo. Credo che i dettagli facciano la differenza: si rafforza il legame con la tradizione attraverso il ritorno dei Mastini e la presenza della data di fondazione, il 1903. A questo si aggiunge una frase di Shakespeare, che certifica ancora una volta il legame tra l’Hellas e Verona».
MERCATO E FUTURO
«Nei prossimi 3 anni abbiamo intenzione di svecchiare la rosa e di trovare calciatori che siano utili alla nostra crescita globale. Vogliamo creare una squadra che abbia qualità e che prenda meno gol. È presto per sapere quali saranno i prossimi passi intanto sono arrivati Viviani, un giovane italiano in ascesa e un difensore mancino e strutturato come Souprayen. Siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta, considerando anche che Jankovic è felicissimo di rimanere, proprio come Juanito Gomez. Mercato? Ci stiamo muovendo, abbiamo appena iniziato, c’è tempo. Però sono contento di andare in ritiro con una squadra già a buon punto».
Scopri Away & Third 2015/16
Postata il 01/07/2015 alle ore 12:05
AWAY & THIRD 2015/16 - HELLAS VERONA FC |
HELLAS VERONA FC
Away & Third 2015/16
'There is no world without Verona walls, but purgatory, torture, hell itself…'
William Shakespeare
Romeo and Juliet
Ancora insieme, ancora all’insegna di innovazione, tradizione e passione. Nasce così la Game Kit Collection 2015-16 dedicata all’Hellas Verona FC e firmata Nike. Due stagioni fatte di successi e risultati, un rapporto che cresce e diventa sempre più solido. Da questa prospettiva nascono le nuove Away e Third 2015-16. Un vero e proprio tuffo nel passato, gialloblù e di Verona. E una data: il 1903. Poi ci sono loro, i Mastini, compagni di viaggio negli anni degli allori. A certificare il legame con la città, la comparsa di una frase scolpita nella memoria di tutti, che ha reso immortale lui, William Shakespeare e Verona. Galeotta fu la storia d’amore per eccellenza. Come quella tra l’Hellas e la patria di Giulietta e Romeo.
Ecco, nel dettaglio, le novità di Away & Third 2015-16
I simboli di una città e la nostra storia
I Mastini e una data storica. Simboli di una città, simboli di una squadra. I Mastini derivano dal logo societario adottato negli anni appena precedenti alla stagione 1984-85. Una stagione e un ricordo: il ‘millenovecentotre’, in numeri romani, applicato sul retro del colletto, che ci riporta alla fondazione dell’Hellas Verona. Un viaggio nella storia, che comincia da lontano, nel mito di un racconto fantastico che ha reso famosa Verona in tutto il mondo: <
Personalizzazioni uniche
Lo stile di nomi e numeri rimane Preben Larsen Elkjaer, il font scelto dai tifosi per la stagione 2014/15. Il crest, logo ufficiale e marchio registrato dell’Hellas Verona FC, è realizzato in ‘Priest’, materiale di ultima generazione composta da una base di poliuretano senza PVC, con effetto ‘Negative’: una novità assoluta, che rende armoniche ed esclusive Away e Third. Inoltre, sul fianco sinistro della terza maglia, è stato realizzato un mastino applicato con tecnica sublimatica, che rende ancora più unica la Third 2015-16.
*** Away*** *** Third **
JERSEY JERSEY
Nera con dettagli giallo Volt Gialla Volt con dettagli ner
SHORTS SHORTS
Neri con dettagli giallo Volt Gialla Volt con dettagli neri
SOCKS SOCKS
Neri con dettagli giallo Volt Gialla Volt con dettagli neri
CARATTERISTICHE TECNICHE
***Away & Third***
JERSEY
Maglie realizzate interamente in tessuto Dri-FIT, materiale concepito per gli sport di endurance; favorisce la traspirazione, mantenendo il corpo fresco e asciutto anche nelle condizioni più estreme. Il colletto a polo (Stand-Up) migliora la copertura nella zona del collo, mentre la chiusura con 2 bottoni permette di regolare al massimo la ventilazione. Il retro, invece, è realizzato con una particolare trama, Warp-Knit, che la rende ancora più traspirante, resistente e duratura nel tempo.
SHORTS
Pantaloncini realizzati interamente in tessuto Dri- FIT, che li rende leggeri e confortevoli. Le bande orizzontali, presenti su tutta la superfice, sono in rilievo per una effetto grafico molto accattivante. L’elastico in vita con chiusura a coulisse consente di regolare la propria misura in maniera semplice e comoda. Le due bande laterali sono realizzate in tessuto Dri-FIT per favorire la traspirabilità e sono in contrasto con il colore del pantaloncino.
SOCKS
Calzettoni realizzati con un design accattivante, tecnologia Dri-FIT e vestibilità migliorata.
Metano Nord Spa nuovo Main Jersey Sponsor gialloblù
Postata il 01/07/2015 alle ore 12:00
Verona - L’Hellas Verona FC comunica che Metano Nord Spa, importante player nella fornitura di gas metano, sarà da oggi e per tre stagioni, fino al 2018, Main Sponsor del Club. Segui su Hellas Verona Channel le dichiarazioni del Vicepresidente di Metano Nord, Ruggero Barzaghi, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione di Away & Third 2015-16.
METANO NORD
Fondata nel 1965, con oltre 50 anni di attività, Metano Nord vanta uno storico fondato sullo sviluppo costante e la passione, che ha portato l'azienda bergamasca a crescere esponenzialmente, potenziando gradualmente la struttura aziendale e il servizio, con un occhio di riguardo per la familiarità e la vicinanza tra azienda e cliente. Il continuo impegno a favore di un approccio etico sul mercato, l'efficenza e la dinamicità imprenditoriale, hanno permesso all’azienda di inserirsi di diritto tra i principali player del panorama energetico nazionale.
«Siamo molto felici di essere al fianco dell'Hellas Verona FC - spiega il Vice Presidente di Metano Nord Ruggero Barzaghi - una delle realtà più amate del calcio italiano, con una tifoseria passionale e dal grande senso di appartenenza per i colori gialloblù. Questa sponsorizzazione, nata tra due società che negli anni sono cresciute molto ottenendo importanti successi, rappresenta per noi l'opportunità di avere un'importante vetrina, come quella della Serie A, per accrescere la nostra notorietà nel panorama nazionale e per dare un impulso fondamentale in termini di vita sociale, aggregazione ed educazione dei giovani».
«Da parte nostra - spiega il Direttore Generale gialloblù Giovanni Gardini - siamo orgogliosi di aver chiuso un accordo con una società importante quale Metano Nord. Un accordo pluriennale, quindi che palesa la voglia delle parti di intraprendere un percorso condiviso, vuoi nel calcio, vuoi nel campo imprenditoriale, all'insegna della crescita reciproca. Essere al fianco di un'azienda che fa dei suoi capisaldi la trasparenze e l'impegno verso il miglioramento costante, valori condivisi dall'Hellas Verona, è motivo di soddisfazione per noi».
Nike Ordem 3 è il nuovo Serie A TIM Official Ball
Postata il 30/06/2015 alle ore 13:06
Verona - Nike Ordem 3 è il nuovo Serie A TIM Official Ball, che sarà utilizzato nel corso della stagione 2015/16. Questo pallone garantisce precisione in volo, un tocco regolare e la massima visibilità. Le scanalature Nike Aerowtrac, tecnologia aerodinamica brevettata da Nike Football, sono state progettate per fornire una traiettoria stabile e precisa, contribuendo a garantire un costante flusso d’aria attraverso la palla, indipendentemente dalla velocità con cui muove. Il modello geometrico a 12 pannelli migliora la fase aerea del Nike Ordem 3, mentre la pressione risulta distribuita in modo uniforme su tutta la superficie, contribuendo a fornire una sensazione di potenza, precisa e costante. Il tocco di palla è ottimizzato dal rivestimento in pelle sintetica saldata a caldo. Il tocco, affidabile e reattivo, è abbinato ad un colpo esplosivo: una camera d’aria in lattice-fibra di carbonio a sei ali consente a Nike Ordem 3 di accelerare insieme al piede seguendo il ritmo del passo. L’originale e audace grafica di Nike Ordem 3, Visual Power Graphic, stampata sui 12 pannelli del pallone, aiuta i giocatori a metterlo a fuoco più velocemente, facilitando il compito di prendere rapide decisioni e di reagire istantaneamente, migliorandone così la performance.
Il Nike Ordem 3 Serie A TIM Official Ball sarà disponibile su nike.com e presso i rivenditori autorizzati a partire dal 6 Agosto.
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: Le prime parole di SOGLIANO da Direttore Sportivo del CARPI 'Sono orgoglioso di essere a Carpi. Ho avuto altre offerte ma poi ho scelto questa realtà con convinzione; qui posso fare il ds a tutti gli effetti. A Verona è stato fatto un ottimo lavoro, non ho rimpianti, ora mi metto a disposizione del Carpi per una squadra che sia da salvezza'
PARTITE TRUCCATE: PULVIRENTI presidente del CATANIA ammette 'Ho comprato 5 partite per salvare gli etnei...', intanto il PM di Cremona Roberto Di Martino chiede per il CT CONTE il processo prima della manifestazione europea! TAVECCHIO 'Scacciamo i mercanti dal tempo. Processi subito per ripartire puliti. Slittamento B e Lega Pro non è un problema'. FERRERO 'Pulvirenti deve morire. Lotito? Può consigliarmi solo dove comprare il pesce'
VOLLEY WORLD LEAGUE, all'ITALIA non riesce l'impresa di battere la SERBIA a domicilio e cede per 3 a 2 dopo avere avuto anche una palla-match a disposizione...
MOTOGP: Valentino ROSSI torn a fare il fenomeno ad Assen ed è imprendibile in prova ed in gara ma vince tagliando la chicane dopo un contatto con MARQUEZ che chiama in causa i giudici di gara
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Ferrero show: "Pulvirenti deve morire. Lotito?
Può consigliarmi solo dove comprare il pesce"
Senza peli sulla lingua, in quello stile molto sopra le righe che lo contraddistingue. Dai microfoni del La Zanzara su Radio 24, il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero si scaglia contro il presidente del Catania Pulvirenti: «Questo signore che non conosco va radiato dal calcio. Noi stiamo cercando di portare le famiglie negli stadi e lui che fa? Ma come si permette di fare certe cose, di sporcare il calcio? Deve essere radiato, radiato, a me certa gente fa schifo. Gente come Pulvirenti cerca di sporcare la cosa più bella del mondo, il calcio. Ormai ci è rimasto solo questo. Mi fa schifo, mi fa ribrezzo. Buttare la chiave? No, deve morire, è finito, non deve esistere, deve essere radiato lui, la squadra, tutto. E' gentaccia. Non esiste, deve morire, non si deve salvare nessuno di questi. Uno che si permette di vendere le partite deve prendere schiaffi tutti i giorni, da tutti».
Ferrero non manca poi di parlare di Claudio Lotito, con ben altri toni: «E' una brava persona ma lo mettono in mezzo perchè fa notizia. Lavora troppo e si fida di tutti. A me nun me po' consiglià niente, non è all'altezza di consigliare niente a nessuno. Al massimo un posto dove comprare il pesce a basso prezzo».
Tavecchio: "Processi subito per ripartire puliti.
Slittamento B e Lega Pro non è un problema"
Tempi rapidi per i processi sportivi, con la necessità di far partire i campionati di serie B e di Lega Pro «puliti», senza situazioni in corso, e dunque anche oltre il 21 agosto: è la linea di Carlo Tavecchio sui diversi dossier calcioscommesse aperti. «Stiamo lavorando affinché i nostri processi possano avere immediato riscontro durante il mese di agosto», ha detto il presidente della Federcalcio, ospite di «UnoMattina Estate» su Rai Uno, garantendo l'attenzione e l'operato della Figc sul tema calcioscommesse. «Per l'Europa conta l'inizio del campionato di serie A, abbiamo degli obblighi per Champions ed Europa League» ha spiegato, rispondendo alla domanda sulla possibilità di slittamento dell'inizio dei campionati e sull'eventualità che ciò porti ad un'eventuale commissariamento.
«Serie B e Lega Pro non hanno alcun obbligo di partire il 21 agosto. Dobbiamo partire puliti, questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo fare di necessità virtù, se partiamo con società che hanno procedimenti in corso faremmo un errore. Questi campionati, se partono il 28 agosto anziché il 21 non cambia niente nel panorama federale ». «Con le prerogative che mi sono proprie - ha concluso - abbrevierò anche i termini per evitare dilazioni nelle indagini, stiamo lavorando affinché i nostri processi possano avere immediato riscontro durante il mese di agosto».
Tavecchio: "Scacciamo i mercanti dal tempio.
Conte? Il rinvio a giudizio non è una condanna"
di Emiliano Bernardini
Una conferenza stampa per fare il punto sulle ultime vicende di calcioscommesse. Nella sede della presenti federcalcio il presidente della Figc Carlo Tavecchio, il procuratore federale Stefano Palazzi e il numero uno della serie B Andrea Abodi.
«Questa conferenza doveva essere fatta dopo il consiglio federale, ma forse è meglio sia stata fatta oggi. Rientra nel quadro di apertura del palazzo al mondo. La prima cosiderazione che faccio è questa: dobbiamo scacciare i mercanti dal tempo. Nel caso concreto mi avvarrò di tutte le facoltà in mio possesso per farlo». Le prime parole del presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio
Poi la parola passa al numero uno della serie B Andrea Abodi: «Io ho poco da aggiungere al discorso del presidente federale. Ribadisco che vogliamo inziare questa nuova stagione in modo pulito.
Infine parla il pm federale Stefano Palazzi: «Oggi la procura di Catania ci trasmetterà tutti gli atti relativi a quel filone. Ringrazio i colleghi di Catania per aver svolto un lavoro coì solerte nelle indagini. Anche da Catanzaro ci hanno trasmetto tutti gli atti. Con loro abbiamo concordato le autorizzazioni per ascoltare le parti in causa. I Tempi? abbiamo sempre fatto una lotta contro il tempo per far si che i campionati si possano svolgere nei tempi e nelle modalità previste. L'iter presenta dei tempi più lunghi».
Nel caso di rinvio a giudizio di Conte? «In queste paese abbiamo le garanzie per tutti ed anche per Conte: il rinvio a giudizio non è una condanna» questa la presa di posizione del presidente federale, Tavecchio in merito alla notizia filtrata nella notte di ieri secondo cui il Ct della Nazionale Conte sarebbe stato rinviato a giudizio dal pm di Cremona, Roberto Di Martino. Il provvedimento arriverà a giorni perché sono necessari i tempi tecnici per determinate procedure informatiche. «Dimissioni? Ho parlato questa mattina con il Ct, resterà al suo posto rispettando il contratto».
Le intercettazioni su Catania-Avellino, che coinvolgerebbero anche Claudio Lotito, e che non sono state utilizzate dalla procura di Catania, potranno essere utilizzate dalla procura federale? «Non mi voglio trincerare dietro un no comment. Oggi riceveremo gli atti, li valuteremo e capiremo cosa si potrà utilizzare e no» la risposta del pm Palazzi.
Perché i tempi della giustizia sportiva sono così lunghi? «La lentezza dipende dai carichi di lavoro che ha un ufficio. Molti di questi procedimenti sono molto molto delicati e importanti e nella storia della giustizia sportiva non si erano mai visti».
Rossi vince in Olanda, ma taglia la chicane prima del traguardo per un contatto con Marquez
Rossi vince in Olanda, ma taglia la chicane prima del traguardo per un contatto con Marquez. E lo spagnolo recrimina, aspettansi che i giudici prendano provvedimenti.
LA GARA Valentino Rossi trionfa nella gara della MotoGp del Gp di Olanda. Il Dottore, scattato dalla pole position, si è imposto dopo uno spettacolare duello con Marc Marquez, secondo in sella alla Honda ufficiale. I due si sono toccati all'ultima curva dopo un tentativo di sorpasso dello spagnolo, con Rossi costretto a tagliare l'ultima curva prima della bandiera a scacchi.
Il podio è completato da Jorge Lorenzo, compagno di squadra di Rossi.
Per il campione di Tavullia è la terza vittoria stagionale dopo quelle ottenuto in Qatar e Argentina. Rossi interrompe così una serie di quattro vittorie consecutive di Lorenzo e consolida la leadership nella classifica iridata sul compagno di squadra, ora staccato di 10 punti.
ROSSI: "GRANDE VITTORIA E 25 PUNTI IMPORTANTI PER IL CAMPIONATO" «Oggi sono arrivati 25 punti importanti per il campionato ma soprattuto una vittoria eccezionale». Un euforico Valentino Rossi commenta così il successo nel Gp d'Olanda, terzo trionfo stagionale. Una vittoria contesa fino all'ultimo dallo spagnolo Marc Marquez, che ha tentato un sorpasso azzardato all'ultima curva, costringendo il 'dottorè a tagliare l'ultima chicane.
«Lui ha cercato di entrare all'ultima curva ma io ero già in traiettoria e quindi sono stato costretto a tagliare la chicane. Cosa avrei dovuto fare, sparire? Quando sei in bagarre con Marquez una cosa è sicura, una carenata la prendi e l'ho presa anche oggi. A parti invertite ci avrei provato anche io».
«Ho spinto molto, ho avuto un gran passo sin dai primi giri -prosegue Rossi a caldo- ma Marquez mi ha seguito e sapevo che con lui sarebbe stata dura all'ultimo giro e quindi ho cercato di spingere al massimo gli ultimi due giri ma lui mi è rimasto incollato e ci siamo giocati tutto alla fine». Con questo successo il portacolori della Yamaha ha 10 punti di vantaggio nella classifica mondiale sul compagno di squadra Jorge Lorenzo.
«È un campionato molto tirato -conclude il nove volte campione del mondo- e quando in un circuito ti senti forte e io qui sono sempre andato bene ne devi approfittare e provare ad ottenere il massimo».
Ufficiale, Tevez è del Boca Juniors.
Il club: "Carlos torna a casa!"
Carlos Tevez torna a casa! Così il Boca Juniors ha ufficializzato il ritorno dell'ex attaccante della Juventus alla 'Bombonerà.
«È un giorno di grande allegria ed enorme soddisfazione -ha affermato il presidente del Boca, Daniel Angelici, sul sito web del club di Buenos Aires-.
Il ritorno di Carlos Tevez, in un momento straordinario della sua carriera, è una notizia fantastica per tutti i soci e i tifosi del Boca ma anche per tutto il calcio argentino. L'arrivo di Carlos permetterà un ulteriore salto di qualità alla grande squadra che già abbiamo. Insieme ai dirigenti, allo staff tecnico, ai giocatori e ai tifosi riusciremo a ottenere i risultati sportivi che il Boca merita».
Incubo Paraguay, Brasile out ai rigori
Stampa dura: "Basta, che vergogna"
La festa è Guaraní. Il Paraguay elimina nuovamente il Brasile ai quarti di finale, quattro anni dopo la disfatta di La Plata. E succede ancora ai rigori, per 4-3, dopo che nei novanta minuti era finita 1-1. Decisivi gli errori dal dischetto di Everton Ribeiro e Douglas Costa. L’Alibirroja, invece, prosegue il proprio cammino contro l’Argentina, avversaria in semifinale. Il Brasile lascia la competizione con grande amarezza, gettando al vento la possibilità di rilanciarsi dopo i Mondiali del 2014.
Dunga mantiene tattica e uomini delle partite precedenti: Robinho "erede" di Neymar, supportato da Firmino, Coutinho e Willian nel 4-2-3-1. Ramón Díaz, invece, dispone i suoi secondo un copertissimo 4-1-4-1 che impedisce a Thiago Silva e Miranda di impostare l’azione. E il Paraguay inizialmente riesce a chiudere il Brasile fra le due linee. Al 14’ però la Seleção trova la pazienza di mantenere il possesso palla e farsi spazio fra le maglie dell’Albirroja: Elias apre per Dani Alves sulla destra, che crossa per Robinho, il quale di destro batte Villar. Il Brasile continua ad amministrare il vantaggio con tranquillità, aspettando spazi per avanzare. I guaranì, seppur in svantaggio, non si disperano e cominciano a farsi vedere solo nei minuti finali del primo tempo.
Nella ripresa il Paraguay decide di sbilanciarsi di più e tentare soluzioni aeree. I pericoli giungono con Haedo Valdez e Paulo da Silva. Il pareggio non tarda ad arrivare. Thiago Silva e Dani Alves contendono una palla alta a Roque Santa Cruz, ma l’ex milanista si sbilancia e la tocca di mano provando un rigore simile a quello di Champions contro il Chelsea. Derlis González batte forte nell’angolo destro e firma l’1-1. L’Albirroja prende fiducia e al 35’ è lo stesso González, lanciato in contropiede, a impegnare Jefferson con una fucilata sul primo palo. I verde-oro si fanno sempre più cauti; il Paraguay tenta il colpacccio ma si va ai rigori, come nei quarti del 2011. Fernandinho, Miranda e Coutinho segnano, ma non è sufficiente perché nel Paraguay sbaglia solo Roque Santa Cruz: 4-3, il Brasile torna a casa. La stampa brasiliana da subito non risparmia le critiche a Dunga: «Avremo vita dura anche per qualificarci ai Mondiali. Andiamo avanti così: di vergogna in vergogna. Meglio uscire contro il Paraguay che prenderne 7 dall'Argentina», si commenta a Sport TV.
In conferenza stampa, Dunga prova a spiegare l'eliminazione: «Non è una scusa, ma questa settimana abbiamo avuto 15 giocatori con virosi e ci siamo allenati con dei limiti. Dobbiamo continuare su questa strada, e non dobbiamo abbandonare l'aspetto tecnico. La Coppa America è sempre stata difficile per il Brasile».
Fenomeno Rossi: pole record ad Assen, 2° Espargaro, 3° Marquez. Lorenzo è lontano
di Gianluigi Giannetti
Il Dottore colpisce ancora, forse con ritardo, considerando che l'ultima sua pole position risale al Gp di Valencia, appuntamento di chiusura della passata stagione. Ma stava nei fatti e nelle sue ambizioni tornare a partire al palo nel mondiale per la 61esima volta in carriera, nel momento più difficile del campionato.
«E' un week end importante per il campionato». Valentino Rossi commenta da stratega il tempo clamoroso di '1'32"627 realizzato a pochi istanti dalla bandiera a scacchi, un crono più basso di un secondo rispetto al record del circuito di Assen. Un colpo durissimo al suo rivale Lorenzo, che domani partirà invece ottavo, con quasi mezzo secondo di distacco.
«Volevo partire in prima fila anche perché in gara sono sempre veloce ma soffro troppo partendo da dietro, fare la pole è sempre una sensazione speciale, ma soprattutto è importante per la gara di domani. Sapevo che era molto importante la pole infatti ero teso -spiega Rossi-. Abbiamo cercato di fare il massimo, come sempre, però questa volta è andata meglio anche perché mi sono trovato molto bene con questa moto già ieri mattina, siamo partiti con un setting di base molto buono e sono riuscito a concentrarmi sulla guida e sulle linee.
Una impresa anche quella di Aleix Espargaro, che inventa un secondo tempo in sella ad una Suzuki sempre più sorprendente nelle prestazioni, tutto questo dopo la pole position ottenuta solo 15 giorni fa:«Stiamo lavorando molto, questo weekend non è stato facile come a Barcellona, nelle prime libere abbiamo fatto fatica poi abbiamo migliorato sessione dopo sessione. Abbiamo avuto un bel passo, sono contento».
Terzo incomodo in prima fila, un deludente Marc Marquez, che neppure con il ritorno al telaio Honda 2014 ha riportato a livelli di competitività accettabili per un due volte campione del mondo: il distacco di 4 decimi da Rossi parla chiaro. «Vediamo domani che temperatura ci sarà e se ci sarà un ritmo veloce. Sarà dura con Valentino». Unico risultato valido per Marquez, aver relegato il compagno di Team Dani Pedrosa al quarto posto.
Quinto Pol Espargaro con la Yamaha Tech3. Sesto posto per la migliore delle Ducati, quella di Andrea Iannone che si è piazzato davanti al britannico Cal Crutchlow con una Honda privata e allo spagnolo Jorge Lorenzo (1'33»042) . A completare la top ten lo spagnolo Maverick Vinales con la Suzuki e Andrea Dovizioso con la Ducati.
FONTE: Leggo.it
SERIE A
Carpi, Sogliano: "Qui posso fare il ds. Gabriel? Trattativa a buon punto"
02.07.2015 17.11 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Dopo l'avventura al Verona Sean Sogliano si presenta come nuovo direttore sportivo del Carpi. Su Gianlucadimarzio.com ecco le sue dichiarazioni: "Sono orgoglioso di essere a Carpi. Ho avuto altre offerte ma poi ho scelto questa realtà con convinzione; qui posso fare il ds a tutti gli effetti. A Verona è stato fatto un ottimo lavoro, non ho rimpianti, ora mi metto a disposizione del Carpi per una squadra che sia da salvezza. Entro il ritiro vogliamo alcuni giocatori; mancano dieci giocatori per completare la rosa".
Mercato: "Non vogliamo privarci dei migliori. Gabriel? Ci siamo sentiti stamattina con Galliani, la trattativa è a buon punto".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Calcioscommesse: Conte a processo!
30 giugno alle 08:15
"Processate Conte!". Il pm di Cremona, Roberto di Martino ha deciso: il ct dell'Italia va rinviato a giudizio per l'accusa di frode sportiva nell'inchiesta sul calcioscommesse. Nazionale sotto choc secondo il Corriere dello Sport: i legali di Antonio Conte chiederanno il rito immediato per arrivare a un verdetto prima dell'Europeo, ma il cammino verso Francia 2016 diventa infernale.
Processo al via in autunno, resta una sola partita fra Novara-Siena e Albinoleffe-Siena. Non è da scartare l'ipotesi dimissioni: per evitarle, servirebbe una Figc forte... Tavecchio pronto a difenderlo. Lotito? Ora è debole. Tra i possibili sostituti per la panchina degli Azzurri c'è anche Ancelotti.
PULVIRENTI: 'HO COMPRATO 5 PARTITE PER SALVARE IL CATANIA'
29 giugno alle 18:30
Nino Pulvirenti vuota il sacco. Il presidente del Catania, Nino Pulvirenti (accompagnato dal suo legale, l'avvocato Giovanni Grasso) è stato interrogato in Tribunale davanti al gip Fabio Di Giacomo. Il procuratore di Catania, Giovanni Salvi ha confermato che Pulvirenti ha ammesso di aver comprato cinque partite nello scorso campionato di Serie B (a 100mila euro l'una partendo da Varese-Catania) per evitare la retrocessione della squadra etnea in Lega Pro, senza però aver mai scommesso sulle gare combinate.
Oltre a Pulvirenti, sono stati sentiti anche l'agente di scommesse sportive Gianluca Impellizzeri (il quale si è avvalso della facoltà di non rispondere) e l'amministratore delegato del Catania, Pablo Cosentino, che ha dichiarato davanti al gip Fabio Di Giacomo nell'interrogatorio di garanzia: "Io sono estraneo, se l'artefice è stato Pulvirenti, è stato un folle".
Venerdì si era avvalso della di non rispondere davanti al gip di Chieti l'ex ds rossazzurro Daniele Delli Carri. Il Palazzo di giustizia di Catania è presidiato dalle forze dell'ordine perché si temono contestazioni dei tifosi nei confronti di Pulvirenti.
La società sportiva Calcio Catania ha 'rimesso' tramite i suoi legali la licenza rilasciata dalla Questura di Catania, che autorizza il club rossazzurro a disputare eventi sportivi allo stadio 'Angelo Massimino'. La concessione è concessa per prassi a titolo personale, quindi 'autorizzata' al presidente Nino Pulvirenti.
Il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi ha dichiarato in un'intervista a Il Secolo XIX: "Vogliamo che sia fatta la più assoluta chiarezza. Se i fatti saranno accertati, chiederemo che venga riscritta la classifica e che l'Entella ritorni dov'era. Non guardo al ripescaggio, ma continuo a pensare che il nostro caso sia quello della riammissione. Se il Catania è arrivato due punti davanti a noi e verrà dimostrato che le partite sotto indagine sono state effettivamente aggiustate, non vedo francamente altre alternative. Se così fosse, siamo stati chiaramente danneggiati. Ci sentiamo parte in causa e lesa. Costituirci e partecipare al processo è un nostro diritto e sicuramente sfrutteremo questa opportunità. I tempi sono stretti, ma nonostante questo mi aspetto un'indagine seria e accurata e sentenze certe che non lascino la minima ombra sulla vicenda".
Intanto il presidente della Lazio, Claudio Lotito ha diramato un comunicato ufficiale: "Denuncio all'opinione pubblica l'ennesimo tentativo di certa stampa di screditarmi, e con me di screditare la stessa Figc. Mi riferisco alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa, in merito al mio preteso coinvolgimento nelle vicende oggetto delle indagini svolte dai giudici di Catania. L'ordinanza del giudice di Catania, alla pag. 468, afferma in modo chiaro che l'ipotesi secondo cui Lotito avrebbe in qualche modo condizionato il risultato della partita Catania-Avellino del 29 marzo 2015 non è stata confermata dalla successiva attività di indagine e cozza logicamente con l'eventuale - ma alternativa - consapevolezza, nei predetti indagati, di avere conseguito l'obiettivo tramite l'attività di quegli intermediari ai quali, in seguito, ebbero invece a rivolgersi sistematicamente".
Intanto, il Catania comunica che: "In data odierna, nella sede sociale di Torre del Grifo, l’Assemblea dei soci del Calcio Catania S.p.A. ha provveduto a nominare Amministratore Unico il signor Carmelo Antonio Milazzo, in sostituzione del precedente Consiglio di Amministrazione".
FONTE: CalcioMercato.com