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HELLAS VERONA 1-1 CAIKUR RIZESPOR: Prestazione poco indicativa dati i numerosi forfait che stanno condizionando la preparazione estiva di molti giocatori scaligeri ad ogni modo cresce l'intesa TONI-PAZZINI anche se prima di reagire i gialloblù hanno dovuto andare sotto e hanno poi pareggiato grazie al penalty concesso dal signor Orsato in seguito all'evidentissimo fallo sul giovane ZACCAGNI che si apprestava al tiro...
Meglio il VERONA del secondo tempo grazie anche alla superiorità numerica, molto interessanti i Primavera FARES (che terzino non è ma al momento la deve sacrificarsi), ZACCAGNI appunto e CHECCHIN.
Gambe pesanti per GOMEZ, molto meglio JANKOVIĆ e SILIGARDI entrati nella ripresa.
Pantomima mai vista prima da parte del tecnico turco che, espulso probabilmente a seguito delle proteste verso Orsato dopo il cartellino rosso ad un giocatore ospite per un fallaccio su SALA, si è rifutato di uscire ed è rimasto seduto in panchina a lungo fino a che il direttore di gara si è rifiutato di proseguire se il tecnico del CAIKUR non fosse uscito.
Il CENTRO SPORTIVO PER LE GIOVANILI DELL'HELLAS AL FORTE LUGAGNANO? Sembra questa la destinazione d'uso più probabile per la struttura diventata da poco pubblica; così il sindaco Tosi «Sull'area o sulle aree ci siamo già parlati, nell'arco di qualche mese potremmo anche riuscire ad arrivare all'assegnazione. E quando l'area sarà a disposizione della società diventerà tutto più facile, perché i tempi del privato sono sempre più veloci rispetto al pubblico».
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DICONO + - =
BIANCHETTI «Abbiamo fatto passi avanti notevoli come condizione e ritmo, peccato per il gol preso su palla inattiva. Avevamo giovani e ragazzi nuovi in campo, il modulo è inedito, col tempo miglioreremo. La mia ambizioni è mettermi a disposizione e fare il meglio possibile, sfruttare l'occasione quando l'avrò. Sono rimasto perché società e mister mi hanno voluto, sono qui per fare bene» TuttoMercatoWeb.com
Il presidente SETTI sul pari col RIZESPOR «Sono soddisfatto. Abbiamo fatto un buonissimo test contro una squadra importante dal punto di vista agonistico. E’ stata una partita vera e va bene così. Siamo molto carichi di lavoro. Sono stato in ritiro e li ho visti lavorare pesantemente. Troppi infortunati? Preferisco averli fuori adesso che in campionato. Ci può stare durante la preparazione, quello che conta è che non si tratti di nulla di grave. Ho promesso alcune cose e penso che stiamo mantenendo la parola: abbiamo svecchiato la squadra, inserito nazionali U21 e giovani di prospettiva. Abbiamo venduto un giovane e ne abbiamo comprati di più giovani. Possiamo disputare un buon calcio nella prossima stagione. Ho visto una difesa alta, molto attenta ed erano ragazzi, quindi sono molto contento» CalcioNews24.com
PAZZINI su Luca e l'HELLAS «Luca è come un fratello per me, dopo tanti anni speriamo di divertirci assieme. E' stato molto importante nella trattativa per portarmi a Verona, mi ha parlato tanto e bene della città e del calore della tifoseria. Oltre a lui è stato importante sentire la fiducia del presidente, del mister e trovare un ambiente che mi facesse sentire importante» GianlucaDiMarzio.com
Il presidente SETTI su TONI «L'idea Toni nacque da Sean Sogliano in primis. Ci fu un incontro a Carpi dove capiì subito con chi avevo a che fare. Sua moglie era incinta e lui mi disse che, solo se tutto fosse andato per il meglio, avrebbe continuato a giocare. Aspettammo allora che tutta la situazione si risolvesse in positivo, per poi iniziare la splendida avventura tutt'insieme . Futuro da dirigente per lui? In linea di massima, è una persona che stimo molto. Si è creato un ottimo rapporto tra noi, e quando smetterà questa possibilità non gli verrà preclusa. Per noi sarebbe un'onore, se ne riparlerà comunque a tempo debito» GianlucaDiMarzio.com
TONI 'Il mio segreto? La serenità...' «Sono ripartito con tanto entusiasmo, ho ancora di fare bene e divertirmi. Ora aspettiamo le partite che contano. Il Mondiale? Sono cose che non si dimenticano, e se dovesse succedere ci sono i tifosi a ricordarlo. Prandelli non l’ho mai sentito per i Mondiali del 2014 e non ho mai avuto sensazioni che mi potesse portare. Peccato non essere andato, ma ormai è acqua passata. Mi piace il mio lavoro e lo faccio con passione, avendo tanta esperienza riesco a gestire bene le emozioni. Una delle componenti principali che mi ha permesso di fare così bene è la mia serenità: vivo in una bella città, con una bella squadra e ho un ottimo rapporto con il mister» GianlucaDiMarzio.com
A margine dell'amichevole col Caykur Setti parla di mercato |
BIGON sul mercato e la rosa gialloblù «Elander è un calciatore che si conosceva già. Pur essendo un '93, vanta 95 presenze con il Malmoe. Ha giocato in Champions contro la Juventus e pure in Europa League. Lo abbiamo seguito più volte, anche all'Europeo U21 dove è riuscito a trionfare con la sua nazionale nella finale di Praga. Adesso dobbiamo inserirlo nel nostro gruppo, che è già solido e forte. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto ci eravamo prefissati di dare all'allenatore la squadra completa nel minor tempo possibile e ci siamo riusciti. La salvezza è l'obiettivo principale, dobbiamo consolidarci prima di crescere ancora. Bisognerà mantenere la categoria e poi provare a togliersi qualche soddisfazione. Toni? Luca si commenta da solo, ha grandissime qualità sia come uomo che come giocatore. E' il nostro leader, trascina la squadra ma trasmette anche leggerezza. Ha la battuta facile e questo è importante in momenti di lavoro e fatica come questi, quando si è lontani da famiglie ed affetti. Insieme con Pazzini? Su questo non sono la persona ideale per dare la risposta. Sarà Mandorlini a decidere moduli, schemi e quali giocatori mandare in campo. All'Hellas serviva avere giocatori forti e preparati in tutti i reparti. Pazzini è un super giocatore, sarà fondamentale per questa squadra". Già tanti colpi effettuati, adesso spazio allle uscite: "Bocchetti? No, non è un obiettivo. Siamo a posto, non penso che faremo altri acquisti. Adesso dovremo sfoltire la rosa cedendo alcuni elementi.» GianlucaDiMarzio.com
Emil HALLFREDSSON al Corriere di Verona «Sta nascendo una squadra che vuole migliorare rispetto alla passata stagione e che ha tutte le possibilità per riuscirci. Ci sono arrivi prestigiosi come Pazzini e Helander. Non facciamo proclami ma è arrivata altra qualità. Poi è rimasto il blocco storico che è importante per tramandare i valori dello spogliatoio. E' un valore aggiunto. La Nazionale? Vogliamo l'Europeo, ci mancano ancora sei punti però non siamo mai stati così forti» CalcioMercato.com
GRECO a Sky Sport «Il primo obiettivo è salvarsi, è quella la base su cui costruire qualcosa di importante. Stiamo lavorando tanto e siamo felici di come abbiamo lavorato finora, stiamo lavorando sodo per preparare la prima partita di coppa Italia che è il primo impegno stagionale. Pazzini è venuto a rafforzare un attacco già importante con Luca Toni, siamo contenti del suo arrivo perché aumenta il tasso di qualità della squadra. I tifosi sono come sempre son fantastici. Per me è un ritorno a casa perché avevo già giocato qui, sono felice di ripartire con questa squadra. Le valutazioni sul mercato le fanno il mister e la società, noi dobbiamo solo lavorare per metterci a disposizione per fare il meglio possibile. Ibra al Milan? Quando i campioni vengono in Italia fa sempre piacere, sia per lo spettacolo che per noi giocatori per crescere, quindi sono sempre benvenuti» GianlucaDiMarzio.com
PISANO a Sky Sport 24 «Fa piacere essere qua in mezzo a tutti questi tifosi, sono appassionati a questa maglia e ci godiamo questo momento con loro. Il primo obiettivo è la salvezza, da raggiungere il prima possibile. Poi nel cammino del campionato si vedrà cosa può succedere. Cominciare subito dal ritiro con l'Hellas è importante, conosco già l'ambiente, la squadra e il mister, questo mi agevola un po'. Bisogna però sempre lavorare e migliorarsi. Avere una coppia come Toni-Pazzini è un sogno sia per noi che per i tifosi, possono far bene insieme come hanno fatto in passato: sta anche al resto della squadra supportarli» CalcioMercato.com
Test match / Hellas Verona-Caykur Riezespor 1-1 |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Caio FERRARESE torna al TRENTO in Promozione... MARQUINHO e MARTINHO nel mirino di SOGLIANO che li vuole al CARPI...
QUALIFICAZIONI EUROPEO: La CROAZIA se la cava con poco, costa solo un punto, due partite senza tifosi e 100mila euro di multa la svastica in campo...
NEMESI DEL CAMPO: In attesa dell'amichevole tra SPEZIA e BOLOGNA i tifosi si randellano al parco giochi di fianco al campo di gioco facendo scappare i bimbi terrorizzati davanti a carabinieri praticamente inermi... Che vergogna!
MERCATO: ZENGA s'impunta 'No al ritorno di CASSANO!' e FERRERO lo accontenta 'Non mi piacciono le minestre riscaldate e poi voglio mantenere l'equilibrio raggiunto negli spogliatoi'... E Fantantonio a parametro zero cerca ancora una squadra. Intanto VIDAL passa dalla JUVE al BAYERN MONACO e i bianconeri tentano il doppio colpo tedesco con DRAXLER e GOETZE
Focus sul Ritiro 2015 |
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona, Hallfredson: 'Ci siamo rinforzati, faremo bene'
24 luglio alle 11:50
Il centrocampista del Verona Emil Hallfredsson ha parlato al Corriere di Verona: "Sta nascendo una squadra che vuole migliorare rispetto alla passata stagione e che ha tutte le possibilità per riuscirci. Ci sono arrivi prestigiosi come Pazzini e Helander. Non facciamo proclami ma è arrivata altra qualità. Poi è rimasto il blocco storico che è importante per tramandare i valori dello spogliatoio. E' un valore aggiunto. La Nazionale? Vogliamo l'Europeo, ci mancano ancora sei punti però non siamo mai stati così forti".
Verona, Pisano: 'Che coppia Toni e Pazzini'
23 luglio alle 17:14
Il difensore del Verona Eros Pisano ha parlato a Sky Sport 24: "Fa piacere essere qua in mezzo a tutti questi tifosi, sono appassionati a questa maglia e ci godiamo questo momento con loro. Il primo obiettivo è la salvezza, da raggiungere il prima possibile. Poi nel cammino del campionato si vedrà cosa può succedere. Cominciare subito dal ritiro con l'Hellas è importante, conosco già l'ambiente, la squadra e il mister, questo mi agevola un po'. Bisogna però sempre lavorare e migliorarsi. Avere una coppia come Toni-Pazzini è un sogno sia per noi che per i tifosi, possono far bene insieme come hanno fatto in passato: sta anche al resto della squadra supportarli".
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas Verona, Pazzini: “Toni come un fratello, ci divertiremo. Qui mi sento importante”
Redazione 25-07-2015 00:49
Il colpo di mercato più importante messo a segno dall'Hellas Verona di Setti. Adesso Giampaolo Pazzini non vede l'ora di tornare a giocare in coppia col suo amico Luca Toni. L'ex attaccante del Milan, intervenuto alla trasmissione "Calciomercato - L'originale" su Sky Sport, ha parlato del suo approdo al Verona e del rapporto con il numero 9 gialloblù.
"Luca è come un fratello per me, dopo tanti anni speriamo di divertirci assieme - ha detto Pazzini - E' stato molto importante nella trattativa per portarmi a Verona, mi ha parlato tanto e bene della città e del calore della tifoseria. Oltre a lui è stato importante sentire la fiducia del presidente, del mister e trovare un ambiente che mi facesse sentire importante
Hellas, Setti: “L’ acquisto di Toni un’idea di Sogliano. Quando lo incontrai, capiì subito chi avevo di fronte”
Luca Toni - Grigolini
Redazione 25-07-2015 00:46
L'Hellas Verona vuole confermarsi dopo le due ottime stagioni disputate dopo il ritorno in Serie A. Artefice del progetto gialloblù è sicuramente il presidente Maurizio Setti, che è riuscito a portare alla corte di Mandorlini giocatori importanti come Toni ,prima, e Pazzini poi. Intervenuto alla trasmissione "Calciomercato - L'originale" su Sky Sport, ecco le sue parole:
"L'idea Toni nacque da Sean Sogliano in primis. Ci fu un incontro a Carpi dove capiì subito con chi avevo a che fare. Sua moglie era incinta e lui mi disse che, solo se tutto fosse andato per il meglio, avrebbe continuato a giocare. Aspettammo allora che tutta la situazione si risolvesse in positivo, per poi iniziare la splendida avventura tutt'insieme . Futuro da dirigente per lui? In linea di massima, è una persona che stimo molto. Si è creato un ottimo rapporto tra noi, e quando smetterà questa possibilità non gli verrà preclusa. Per noi sarebbe un'onore, se ne riparlerà comunque a tempo debito".
Hellas Verona, Toni: “Ho ancora voglia di fare bene. Il mio segreto? La serenità”
Luca Toni e Giampaolo Pazzini - Hellas Verona
Redazione 25-07-2015 00:28
Una seconda giovinezza, quella che sta vivendo Luca Toni. Erano in pochi a credere che sarebbe rinato a Verona, e lui? 42 gol in due anni. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport durante la trasmissione Calciomercato – L’originale, l’attaccante è carico per la nuova stagione: “Sono ripartito con tanto entusiasmo, ho ancora di fare bene e divertirmi. Ora aspettiamo le partite che contano. Il Mondiale? Sono cose che non si dimenticano, e se dovesse succedere ci sono i tifosi a ricordarlo. Prandelli non l’ho mai sentito per i Mondiali del 2014 e non ho mai avuto sensazioni che mi potesse portare. Peccato non essere andato, ma ormai è acqua passata”. Passano gli anni, ma non per lui. Anzi, con il tempo migliora sempre di più: “Mi piace il mio lavoro e lo faccio con passione, avendo tanta esperienza riesco a gestire bene le emozioni. Una delle componenti principali che mi ha permesso di fare così bene è la mia serenità: vivo in una bella città, con una bella squadra e ho un ottimo rapporto con il mister”.
Hellas, Bigon: “Elander giocatore importante, Pazzini super acquisto. Adesso dobbiamo sfoltire la rosa”
Riccardo Bigon in compagnia di Andrea Mandorlini
Redazione 24-07-2015 23:01
L'Hellas Verona prosegue la preparazione a Racines, Bigon e la società continuano a muoversi sul mercato. Proprio il ds gialloblù è intervenuto pochi istanti fa ai microfoni di Sky Sport, parlando appunto degli ultimi arrivati in casa Hellas e delle aspettative per la prossima stagione: "Elander è un calciatore che si conosceva già - ha detto Bigon - Pur essendo un '93, vanta 95 presenze con il Malmoe. Ha giocato in Champions contro la Juventus e pure in Europa League. Lo abbiamo seguito più volte, anche all'Europeo U21 dove è riuscito a trionfare con la sua nazionale nella finale di Praga. Adesso dobbiamo inserirlo nel nostro gruppo, che è già solido e forte".
"Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto - ha proseguito il dirigente gialloblù - ci eravamo prefissati di dare all'allenatore la squadra completa nel minor tempo possibile e ci siamo riusciti". L'obiettivo sarà ancora una volta la permanenza in Serie A, Bigon ne è sicuro: "La salvezza è l'obiettivo principale, dobbiamo consolidarci prima di crescere ancora. Bisognerà mantenere la categoria e poi provare a togliersi qualche soddisfazione". E quella coppia Toni-Pazzini che fa sognare i tifosi gialloblù: "Toni? Luca si commenta da solo, ha grandissime qualità sia come uomo che come giocatore. E' il nostro leader, trascina la squadra ma trasmette anche leggerezza. Ha la battuta facile e questo è importante in momenti di lavoro e fatica come questi, quando si è lontani da famiglie ed affetti. Insieme con Pazzini? Su questo non sono la persona ideale per dare la risposta. Sarà Mandorlini a decidere moduli, schemi e quali giocatori mandare in campo. All'Hellas serviva avere giocatori forti e preparati in tutti i reparti. Pazzini è un super giocatore, sarà fondamentale per questa squadra". Già tanti colpi effettuati, adesso spazio allle uscite: "Bocchetti? No, non è un obiettivo. Siamo a posto, non penso che faremo altri acquisti. Adesso dovremo sfoltire la rosa cedendo alcuni elementi.".
Hellas Verona, Greco: “Obiettivo salvezza, Pazzini aumenta la nostra qualità”
Greco ritiro Verona (Grigolini)
Redazione 23-07-2015 15:30
La stagione passata è ormai alle spalle e l’Hellas Verona lavora duro per ripetere anche quest’anno un campionato da protagonista. Lavoro sul campo e acquisti sul mercato, dunque. Leandro Greco tra loro. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport: "Il primo obiettivo è salvarsi, è quella la base su cui costruire qualcosa di importante. Stiamo lavorando tanto e siamo felici di come abbiamo lavorato finora, stiamo lavorando sodo per preparare la prima partita di coppa Italia che è il primo impegno stagionale. Pazzini è venuto a rafforzare un attacco già importante con Luca Toni, siamo contenti del suo arrivo perché aumenta il tasso di qualità della squadra. I tifosi sono come sempre son fantastici. Per me è un ritorno a casa perché avevo già giocato qui, sono felice di ripartire con questa squadra. Le valutazioni sul mercato le fanno il mister e la società, noi dobbiamo solo lavorare per metterci a disposizione per fare il meglio possibile. Ibra al Milan? Quando i campioni vengono in Italia fa sempre piacere, sia per lo spettacolo che per noi giocatori per crescere, quindi sono sempre benvenuti”.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
12:00 | domenica 26 luglio 2015
Setti: «Aquilani? Non ci serve. Sala resta»
Il patron del club veneto tra preparazione e mercato: le dichiarazioni
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo © www.imagephotoagency.it
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA SETTI - Intervenuto a margine dell’amichevole contro il Caykur Riezespor, il presidente dell’Hellas Verona ha fatto il punto della situazione sul ritiro pre-campionato della squadra, partendo dal pareggio: «Sono soddisfatto. Abbiamo fatto un buonissimo test contro una squadra importante dal punto di vista agonistico. E’ stata una partita vera e va bene così. Siamo molto carichi di lavoro. Sono stato in ritiro e li ho visti lavorare pesantemente. Troppi infortunati? Preferisco averli fuori adesso che in campionato. Ci può stare durante la preparazione, quello che conta è che non si tratti di nulla di grave. Ho promesso alcune cose e penso che stiamo mantenendo la parola: abbiamo svecchiato la squadra, inserito nazionali U21 e giovani di prospettiva. Abbiamo venduto un giovane e ne abbiamo comprati di più giovani. Possiamo disputare un buon calcio nella prossima stagione. Ho visto una difesa alta, molto attenta ed erano ragazzi, quindi sono molto contento», ha dichiarato Maurizio Setti.
I MOVIMENTI – Il patron del club veneto ha parlato poi di mercato e fatto chiarezza sulle numerose indiscrezioni circolate nelle ultime ore: «Sala e Romulo sono nostri e stanno qui volentieri. Rimarranno qua, ci sono molte probabilità in tal senso. I movimenti in entrata non sono legati a quelli in uscita. Jacopo è contento di rimanere qua, altrimenti non avrebbe rinnovato. Penso che abbia capito che giocherà tante partite, perché è molto duttile. Rinforzi? Stiamo cercando un terzino sinistro per completare la rosa, poi resteremo alla finestra. Se ci sarà bisogno di qualcos’altro lo faremo, ma la priorità è il terzino sinistro. Aquilani? Noi giochiamo in un determinato modo, quindi non ci serve uno come lui per il nostro gioco. Doria-Romulo? Non confermo, assolutamente», ha spiegato Setti, che ha poi fatto i complimenti al direttore sportivo Riccardo Bigon: « Ottimo lavoro, ha lavorato in silenzio. Un’altra società lavora così ed è la Juventus. E’ un modo di lavorare che mi piace molto».
ALTRI TEMI – Infine, Setti ha lanciato un appello per la campagna abbonamenti e parlato dei calendari per la prossima stagione: «Abbonamenti? Siamo in linea con la precedente stagione. Il campionato ci darà delle soddisfazioni, io faccio un appello, perché faremo molto bene. Calendari? La prima in casa e penso che affronteremo la Fiorentina o una squadra di quel tipo».
22:15 | sabato 25 luglio 2015
Hellas Verona, 1-1 contro il Rizespor
Il solito Toni risponde a Kadah: test positivo
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto © www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA RIZESPOR RISULTATO AMICHEVOLE - Continua la preparazione dei club di Serie A in vista della prossima stagione. Poco fa l'Hellas Verona ha affrontato in amichevole i turchi del Rizespor, con la gara che è stata abbastanza equilibrata e che si è conclusa sul punteggio di 1-1 nonostante il vantaggio iniziale della squadra turca.
LE RETI - Ad aprire le marcature è stato infatti Kadah al 19'. L'Hellas Verona però si aggrappa al solito Toni che al 34' sigla l'1-1 su calcio di rigore. Nella ripresa gli scaligeri non riescono ad approfittare della superiorità numerica: al 53' è da registrare l'espulsione di Viera. A nulla sono serviti gli assalti finali: contro il Rizespor finisce 1-1.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
Hellas Verona, Bianchetti: "Rimasto perché mister e società credono in me"
27.07.2015 13.12 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Il difensore Matteo Bianchetti ha parlato ai microfoni di TgGialloblù dopo l'amichevole pareggiata contro il Caykur: "Abbiamo fatto passi avanti notevoli come condizione e ritmo, peccato per il gol preso su palla inattiva. Avevamo giovani e ragazzi nuovi in campo, il modulo è inedito, col tempo miglioreremo. La mia ambizioni è mettermi a disposizione e fare il meglio possibile, sfruttare l'occasione quando l'avrò. Sono rimasto perché società e mister mi hanno voluto, sono qui per fare bene".
ALTRE NOTIZIE
Verona, pareggio con i turchi del Risespor: a segno Toni
25.07.2015 23.13 di Daniel Uccellieri
Buon pareggio per il Verona di Mandorlini nell'amichevole estiva con i turchi del Rizespor. Dopo il vantaggio iniziale del club turco firmato Kadah, è arrivata la rete del pari firmata dal solito Luca Toni. Il bomber di Pavullo è andato a segno su rigore.
RASSEGNA STAMPA
Hellas, Corriere di Verona: "Ritiro finito, certezze e dubbi estivi"
25.07.2015 08.23 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Il Corriere di Verona fa il punto sull'Hellas di Andrea Mandorlini, titolando "Il ritiro è finito, certezze (e dubbi) dell'Hellas estivo". Ultime ore in Val Ridanna per la squadra scaligera: nel pomeriggio i gialloblù scenderanno in campo a Rovereto, mentre è programmata per le 20.30 l'amichevole con il Caykur Rizespor - formazione che gioca nella Süper Lig turca - che chiuderà il primo ritiro estivo. La seconda fase si terrà in Carinzia, a Bad Kleinkirchheim, dal 2 all'8 agosto. Da martedì la ripresa degli allenamenti al centro Paradiso di Peschiera del Garda, sabato 1° agosto l'amichevole internazionale con l'Amburgo al Volksparkstadion. Le garanzie di questa prima parte di ritiro vengono dall'impronta data dalla vecchia guardia: Hallfredsson, Jankovic, Juanito Gomez, insieme a Pisano. Senza dimenticare Toni e il neoarrivato Pazzini.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Rafa Marquez: "L'obiettivo di partenza resta la salvezza"
24.07.2015 19.11 di Simone Bernabei
Il difensore del Verona Rafa Marquez ha parlato a Sky Sport degli obiettivi per questa stagione degli scaligeri: "L'obiettivo principale è come sempre la salvezza, dobbiamo pensare a questo poi vedremo se possiamo far qualcosa di meglio nel corso dell'anno".
SERIE A
Hellas Verona, vivaio poco ricco ma al momento la rosa è a posto
24.07.2015 14.27 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
La Serie A cambia: le nuove regole varate dalla FIGC impongono rose da 25 calciatori, di cui 8 formati in Italia, almeno per la stagione 2015/2016. Dalla stagione successiva, invece, ogni società dovrà inserire in lista 4 giocatori formati nel proprio vivaio e 4 formati in quello di un altro club italiano. Regole che non valgono per gli under-21, i quali possono invece essere schierati in qualsiasi momento della stagione, ma in alcuni casi potrebbero essere inseriti in lista dalle società per raggiungere le quote richieste.
Nove giocatori cresciuti in Italia sui 24 complessivi a disposizione di Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, a cui bisogna aggiungere di certo Pierluigi Gollini, destinato a giocarsi con Coppola il ruolo di terzo portiere, mentre Mattia Zaccagni, cresciuto nel settore giovanile scaligero come Laner, potrebbe partire, magari in prestito. Al momento, i gialloblu potrebbero portare a casa almeno un innesto, poi dovrebbero guardarsi attorno per cedere prima di altri acquisti. Situazione non critica ma neanche troppo rosea per quanto concerne i giocatori cresciuti in Italia: contando Gollini, sono dieci al momento, ragion per cui, se si vuole operare in uscita, Bigon & co dovranno lavorare anche in entrata con un occhio al vivaio di provenienza dei giocatori nel mirino.
HELLAS VERONA: 24 calciatori.
Rafael, Ferdinando Coppola, Matteo Bianchetti, Alejandro González, Vangelis Moras, Filip Helander, Rafael Márquez, Guillermo Rodríguez, Samuel Souprayen, Eros Pisano, Ivan Martic, Federico Viviani, Rômulo, Emil Hallfredsson, Leandro Greco, Jacopo Sala, Artur Ionita, Lazaros Christodoulopoulos, Simon Laner, Bosko Jankovic, Juanito Gómez, Luca Siligardi, Giampaolo Pazzini, Luca Toni.
Under 21: Mattia Zaccagni, Pierluigi Gollini, Claudio Winck.
Formati nel vivaio del club: Zaccagni, Laner.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
27.07.2015
Setti promuove l'Hellas di luglio «Difesa più alta, come piace a me»
«Tanti i giovani di prospettiva Prenderemo un terzino sinistro Sala e Romulo? Molto probabile che possano rimanere con noi»
Setti, fra Mandorlini e Bigon, segue la gara con il Caykur Rizespor: «Molto contento del test» FOTO EXPRESS
Blocca i migliori, promuove il primo Verona della stagione, anticipa i calendari, esalta Riccardo Bigon, fissa le prossime tappe di mercato. Bello in forma Maurizio Setti sabato notte a Rovereto, dopo aver visto la sua creatura dominare a lungo il Caykur Rizespor.
«Sono molto contento, è stato un buonissimo test con una squadra dal grande spirito agonista e molto fisica come tante del campionato turco. È stata una partita vera, ma va bene così considerato che siamo molto carichi di lavoro», è il riassunto di Setti, sempre più presente, anche in ritiro. Sta meglio lui delle gambe dei suoi giocatori, indurite da corse fra i boschi della Val Ridanna e frenate da qualche acciacco di troppo. Quattro giorni a Racines hanno detto molto al presidente, se non tutto.
Sta nascendo un Verona molto più tecnico dell'anno scorso, è d'accordo? Ho promesso delle cose e le stiamo portando avanti. Abbiamo svecchiato la rosa e preso giovani di prospettiva. Ci stiamo preparando anche per giocare un buon calcio in uno stadio come il nostro in cui abbiamo già dimostrato di saperci esprimere abbastanza bene. Mi è piaciuto vedere una difesa più alta, come piace a me, molto attenta e per di più composta da ragazzi. Avanti così.
Quanto il mercato in entrata dipenderà da Sala e Romulo? Per niente. Sala e Romulo sono giocatori nostri, restano qui volentieri. Se le condizioni saranno queste fino a fine agosto ci sono moltissime probabilità che tutti e due possano rimanere all'Hellas.Sala quindi non è una plusvalenza necessaria... Jacopo è contento di essere al Verona, altrimenti non avrebbe rinnovato. Credo abbia capito che se avrà la fortuna di stare bene andrà in campo tante volte. È polivalente, proprio come quelli che piacciono al mister. Non vedo grosse difficoltà.
La prossima mossa quale sarà? Prendere un terzino sinistro, poi ci metteremo alla finestra a vedere quel che accadrà nel prossimo mese.
Fra i centrali potrebbero bastare quindi Marquez, Moras, Bianchetti ed Helander? Voglio puntualizzare che abbiamo già due giocatori "anziani" e due giovani titolari nelle rispettive nazionali under 21. Non ne faccio una questione d'età, ma di qualità. Se avremo abbastanza pazienza e daremo loro il tempo necessario questi ragazzi possono dare al Verona tanto quanto gli elementi più esperti. Se ci sarà bisogno di qualcosa in più non ci tireremo indietro, ma adesso le nostre attenzioni sono per il terzino sinistro. Mandorlini sta cambiando parecchi moduli. Un'arma in più. Saper variare a gara in corso è un valore che tutti devono avere. Ma io non faccio l'allenatore, quindi chiedete a Mandorlini. L'unico rammarico sono tutti quei giocatori fermati per un problema o per l'altro.Lo so, ma se devo fare una scelta preferisco averli fuori adesso. Siamo senza una squadra intera, ma fa parte delle complicazioni di qualsiasi preparazione. Per fortuna non si tratta di questioni gravi.
In questo Verona ci starebbe Aquilani? Vorrei fossimo tutti coerenti. Il Verona gioca in un determinato modo, se andiamo avanti su questa strada Aquilani non ci serve. Dovremmo cambiare completamente modo di giocare, ma non credo succederà.
Il mercato potrebbe anche chiudersi con un terzino sinistro? Il terzino ci serve per forza, per avere due giocatori per ogni ruolo. Per il resto vedremo lungo il mercato, valutando ogni possibilità. Bravi Fares e Zaccagni, i due ragazzini. Rimarranno con noi tutto l'anno, hanno dimostrato di poterci dare una mano. Le regole del calcio stanno cambiando, ci sarà bisogno anche di giovani come loro.
Sta dando un'occhiata ai numeri della campagna abbonamenti? Siamo in linea con l'anno scorso, ma se i tifosi vorranno superare quella quota meglio ancora. Faccio un avviso pubblico: abbonatevi, credo che faremo molto bene. Il campionato ci darà delle soddisfazioni.
Chi si aspetta alla prima di campionato al Bentegodi? Direi un avversario come la Fiorentina o qualcosa del genere. Una fra la quarta e la sesta dell'anno scorso.
Un giudizio sul lavoro di Bigon? Ottimo, lavora sul mercato come piace a me. In silenzio. Solo la Juventus, in Italia, lo fa altrettanto bene.
Alessandro De Pietro
26.07.2015
Mamma che Hellas! Il pari contro i turchi va stretto
Toni contro i turchi del Caykur (foto EXPRESS)
ROVERETO. Finisce 1-1 il test match contro il Caykur Riezespor che chiude il ritiro del Verona a Racines. I gialloblù si presentano allo stadio Quercia di Rovereto con Toni e Pazzini davanti, sostenuti dal sacrificio di Gomez, prima a destra e poi a sinistra, e da Sala.
La squadra di Mandorlini soffre inizialmente l’atleticità dei turchi che trovano il vantaggio. Con il passare dei minuti l’intesa cresce e anche l’intensità dei gialloblù, che con Toni pareggiano su rigore, assegnato per un blocco netto sul Pazzo.
La ripresa presenta subito un Verona pimpante, mentre i turchi sembrano calati, fino all’espulsione di Viera per una brutta entrata su Sala.
L’Hellas in superiorità numerica ci prova con continuità, anche se la giocata più bella la fa Gollini con un vero e proprio miracolo su Ovacikli. Sul finale il Verona cresce e soltanto le prestazioni di Hakan salvano il Caycur dalle incursioni di Gomez, Jankovic e Siligardi.
La sfida si conclude con un pari che comunque serve soprattutto per far crescere l’intesa e la confidenza con il campo. Obiettivo ampiamente raggiunto. Come i netti miglioramenti della coppia Pazzini-Toni. Il prossimo impegno dei gialloblù è con l’Amburgo il primo agosto. Appuntamento per tutti invece martedì a Peschiera per la ripresa della preparazione.
26.07.2015
Hellas tosto contro i turchi Solito Toni, il pari va stretto
Il Caykur passa ma viene ripreso da dischetto dal bomber. Gialloblù pericolosi sotto rete Due espulsi tra gli avversari. Mandorlini fa esperimenti e lascia spazio all'ispirazione
Alessandro De Pietro
ROVERETONon male davvero, considerati gli acciacchi e le gambe dure. Il Verona lotta e prova a disegnare calcio, fra un esperimento e l'altro. Toni più Pazzini, subito insieme, emanano fascino puro anche se lontani dalla miglior condizione. Fra un po' la musica sarà diversa, così come in tutti gli altri angoli del campo. Prestazione incoraggiante contro l'arcigno Caykur Rezispor, in ritiro in Austria e di casa a Rize, angolo di Turchia spostato verso il Caucaso, con tre amichevoli già alle spalle. Una pareggiata col Maccabi Haifa, le altre due perse di misura con Vitesse e Olympiacos. Nel Verona sono assenti in dieci, quasi una formazione intera. Non ancora a posto Souprayen, Viviani, Marquez, Romulo e Ionita. Fuori per precauzione Rafael per una contrattura e Hallfredsson per la botta presa col Trapani mercoledì. Winck ed Helander, gli ultimi arrivati, stanno seguendo un percorso atletico diverso, Moras rientrerà oggi a Verona. Fra le stelle del Caykur soprattutto Itandje, portiere del Camerun.
COPPIA IN DIVENIRE. Toni e Pazzini fanno le due punte in fase di non possesso, lasciando a Gomez il compito di aggiungere legna a sinistra in mediana. Dei due fenomeni quello che torna più indietro è Pazzini, soprattutto correndo verso destra. Molto bassi i ritmi, senza guizzi. Il primo però (19') vale il vantaggio del Caykur. Albayrak mette in mezzo un bel pallone, bravo Kadah a girarla di testa sul palo lungo. L'Hellas è in un lampo di Pazzini, caparbio (23') fino a mandare verso Toni un pallone sporco che fra un rimpallo e l'altro finisce beffardamente fuori. Al 34' il Verona pareggia. Zaccagni ci mette personalità nell'affondo in area, Kaya è ingenuo nel tackle. Il rigore ci sta tutto, Toni rallenta la rincorsa e poi piazza il rasoterra alla sua destra mentre Itandje va dall'altra parte. Due minuti dopo Toni è troppo lezioso nel cercare un improbabile triangolo con Gomez dopo un'altra iniziativa dell'autoritario Zaccagni. Orsato dice basta senza recupero, dieci minuti dopo si ricomincia davanti agli oltre mille tifosi gialloblù dello stadio Quercia. Tribune affollate, ma non strapiene.
TONI ALTI. Parte meglio il Verona, Greco (4') costringe alla deviazione in angolo Hakan con un liftato sinistro. L'etichetta di amichevole se ne va al minuto otto, colpa dell'entrata senza senso di Viera che falcia Sala e si merita in pieno il rosso diretto. Viene espulso anche Karaman, che però non ne vuole sapere di uscire. Ci vogliono cinque minuti e l'opera di mediazione di Riccardo Bigon per convincere il tecnico del Caykur ad andarsene. In campo non volano certo baci e abbracci. Mandorlini toglie Pazzini e torna al tridente. Il Verona passa ai quattro attaccanti quando Siligardi prende il posto del malconcio Greco e si mette a destra. Gomez si accentra vicino a Toni, Jankovic è a sinistra. Proprio Gomez spedisce fuori l'occasionissima del 22', Sala dimostra (26') perché è un giocatore da sette milioni chiamando dal limite Hakan ad un grande intervento, debole (30') il sinistro di Siligardi, di un soffio fuori (36') il colpo di testa di Toni, bravissimo ancora Hakan (40') sul destro maligno di Jankovic. L'Hellas meriterebbe la vittoria ma finisce pari. Mandorlini, però, può essere soddisfatto.
Verona (4-3-3): Gollini (33'st Coppola); Pisano, Bianchetti, Boni, Fares; Sala, Greco (28'st Siligardi), Zaccagni (1'st Laner); Pazzini (11'st Jankovic), Toni, Gomez (43'st Checchin). All.: Mandorlini.
Caykur Rezispor (4-4-2): Itandjie (1'st Hakan, 44'st Kuleli); Albayrak (41'st Bisi), Oboabona, Viera, Ovacikli; Yalcin, Altinay (1'st Sylvestre), Kadah, Korkmaz (1'st Ozek); Kweuke (1'st Akiuz), Kadah (22'st Diakhate). All.: Karaman
Arbitro: Orsato di Schio
Reti: 19'pt Kadah (CR), 34'pt Toni (V) su rigore
24.07.2015
Torregrossa al Trapani E Zampano va al Pescara
Filip Helander
Cinque operazioni in uscita ufficializzate ieri dal Verona. Il Pescara ha preso a titolo definitivo Francesco Zampano, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto Mattia Valoti e Pierluigi Cappelluzzo. Dall'Hellas si stacca del tutto Zampano, acquistato due estati fa dalla Virtus Entella e titolare nell'ultima stagione di B proprio a Pescara. Il Verona ha voluto invece mantenere il controllo di Valoti e del diciannovenne Cappelluzzo, attaccante fra i protagonisti dell'ultima annata della Primavera rilevato dopo il fallimento del Siena. Ufficiali i trasferimenti a titolo definitivo di Nené allo Spezia e in prestito secco al Trapani di Ernesto Torregrossa, che ha allungato il suo contratto con l'Hellas fino al 2019.
FACCE NUOVE. Penultimo giorno in Val Ridanna oggi per il Verona, che si allenerà a Racines alle 10 ed alle 17. Ieri lavoro col gruppo per Winck, mentre Helander ha preso la strada dei boschi per un supplemento di corsa. Nel pomeriggio seduta di scarico per i reduci della sfida con il Trapani, palla e schemi per chi è subentrato a gara iniziata o non ha giocato. A bordocampo il presidente Setti, il direttore generale Gardini e il direttore sportivo Bigon. Al mattino tanta palestra prima dell'ormai abituale refrigerio nel fiume, nell'acqua a quattro gradi.
DI NUOVO IN CAMPO. Quarta amichevole stagionale domani per il Verona, in campo alle 20.30 allo stadio Quercia di Rovereto contro il Caykur Rizespor, quartultimo nello scorso campionato di Super Lig, la massima divisione turca la cui prima di campionato è in programma il 16 agosto, una settimana prima dell'inizio della A. I biglietti saranno in vendita domani al Box 1 del Bentegodi dalle 9.30 alle 12 e allo stadio dalle 19.30. I prezzi vanno dai 20 euro della tribuna coperta ai 12 della gradinata, gratis gli under 14. La partita chiuderà la prima fase del ritiro, la seconda è in programma dal 2 all'8 agosto in Austria, a Bad Kleinkirchheim. Dopo il test col Caykur i giocatori e lo staff del Verona avranno due giorni di riposo prima della ripresa della preparazione martedì 28 luglio. Il primo agosto amichevole di lusso in casa dell'Amburgo.
IL LUTTO. Si è spenta Lina Pagliarini, moglie di Renzo «Pista» Manfrin, mitico magazziniere del Verona dello scudetto, e mamma di Nicoletta, segretaria del settore giovanile dell'Hellas. Alla famiglia Manfrin e a Nicoletta le condoglianze della redazione sportiva de «L'Arena».
A.D.P.
24.07.2015
L'orgoglio di Viviani «Mi manda Luis Enrique»
«Ringrazio Stramaccioni che mi ha inventato regista e De Rossi senior che mi ha fatto diventare giocatore Mi dispiace per il Palermo ma io volevo solo l'Hellas»
La presentazione in Val Ridanna di Federico Viviani
Se l'allenatore ora campione d'Europa ti manda in campo a 19 anni all'Olimpico di Roma contro la Juve non puoi essere uno dei tanti. Luis Enrique fa parte di un mondo diverso, al Barcellona basta solo annusare il talento per alimentarlo. E Federico Viviani di qualità ne aveva tante già da piccolo. Il futuro del Verona, mister quattro milioni, ha la faccia da duro e il tono di chi sa quel che vuole. Cresciuto in fretta proprio grazie a Luis Enrique, che il 12 dicembre di quattro anni fa lo piazzò in regia vicino a Totti, De Rossi, Pjanic, Lamela in un undici in cui, fatalità, c'era pure Leo Greco, adesso suo compagno all'Hellas. Il teorema di Luis Enrique è roba da visionari in Italia, dove anche a 25 anni sei ancora giovane. Per fortuna Viviani è stato una delle eccezioni. Anche se, dopo la Roma, è stato costretto a peregrinare per tre lunghe stagioni in B fra Padova, Pescara e Latina. «In ritiro a Brunico il vice, Ivan De La Pena, parlava spesso con me. Si metteva dietro la porta per suggerirmi i movimenti più giusti. Una volta, prima di un'amichevole a Valencia, mi spiegò anche la posizione del corpo da assumere. Non potrò mai dimenticare Luis Enrique, ebbe un bel coraggio a farmi esordire a Roma, con la maglia della Roma, in una partita come quella contro la Juve che non perdeva da una vita. Chi oltre a lui l'avrebbe fatto?».
SENZA COMPROMESSI. Viviani sa prendersi le sue responsabilità. Perché Luis Enrique l'ha fatto maturare in fretta e perché il suo ruolo non ammette dubbi. Spesso decidi per tutti, è il peso e la fortuna dei registi. Così davanti a un bivio, anche nella vita, diventa più facile dire sì o no. Il Palermo a un certo punto lo sentiva suo, invece Viviani era di un altro avviso. «Avevo già fatto la mia scelta, l'avevo detto al mio agente che volevo fortemente il Verona. Massimo rispetto per il Palermo comunque. Il diesse Bigon mi ha parlato di un progetto importante, proprio quello di cui io volevo far parte. Il Verona ha speso tanti soldi per me, anche per questo voglio dare tutto per questa maglia».
LUI E DE ROSSI. Roma è stata patria di grandi cervelli. Vedi Falcao, Prohaska, Di Bartolomei, Giannini. Pensatori per eccellenza, anche se Viviani è un po' diverso. Uno alla De Rossi, quello che più di tutti l'ha ispirato. «La sua umiltà mi ha sempre accompagnato in questi anni, con la Juve al mio esordio giocava in difesa e per lui era una delle prime volte. Eppure non ha smesso un attimo di guardare verso di me, di telecomandarmi, di seguirmi con gli occhi. Se a 32 anni gioca ancora a questi livelli significa che non sei solo un grande calciatore. Per me è un modello in tutto». Anni prima, ancora agli Allievi Nazionali, la prima deviazione di percorso gliela impose Andrea Stramaccioni, che arretrò fino alla mattonella da mediano chi fino ad allora aveva soprattutto agito da trequartista e da seconda punta. Nella Primavera a plasmarlo del tutto ci pensò poi Alberto De Rossi, papà del suo punto di riferimento in campo. Viviani fu prima comprimario in una squadra fatta anche dai vari Florenzi e Bertolacci, quindi protagonista al secondo anno. «Mister De Rossi mi ha trasmesso il suo fare molto sereno che si è trasferito anche nel mio approccio alla partita. In particolare però devo dire grazie a Bruno Conti che mi fece firmare il primo contratto da professionista. Se sono rimasto alla Roma è merito suo. Volevo andarmene ad un certo punto, ma lui si oppose fino a convincermi. Ha avuto ragione lui».
LUI, TONI E PAZZINI. L'azione di gioco è già nella sua testa. «Quando alzerò lo sguardo e vedrò davanti a me due come Toni e Pazzini che hanno segnato più di quattrocento gol nei professionisti mi sentirò più tranquillo e leggero. Penseranno a tutto loro, come succede alla Roma quando dai la palla a Totti. Un onore giocare con gente così, non vedo l'ora. Sarò al servizio della squadra. Col mio modo di giocare, col lavoro sporco e qualche tiro da fuori. Se capita l'occasione certo non mi tirerò indietro. È una mia caratteristica che cerco di sfruttare il più possibile». Piedi educati e morbidi, specialista anche sui calci da fermo. Arma in più per Mandorlini. Ed un mattone solidissimo per l'Hellas di oggi e di domani.o
Alessandro De Pietro
23.07.2015
«Nell'area di Forte Lugagnano la cittadella per i baby del Verona»
Il sindaco Tosi con la maglia personalizzata tra Bigon e Mandorlini
A pranzo col presidente Maurizio Setti e il diesse Riccardo Bigon. Flavio Tosi se n'è andato da Racines nel primo pomeriggio, in tempo per la giunta delle 17.30, con una maglietta dedicata con tanto di nome sulle spalle e dopo aver ascoltato, fra le tante questioni, anche l'idea sempre viva dell'Hellas di volersi dotare di un centro sportivo tutto suo, soprattutto per il settore giovanile. Tante ipotesi fra cui spicca l'area, vastissima, di Forte Lugagnano di recente diventata da demaniale a comunale. Trecentomila metri quadrati in tutto, in questo momento la zona ritenuta più idonea per una struttura tanto articolata. Prima bisognerà passare dalle opportune verifiche ed altri step, fino ad una concessione a lungo termine per adesso comunque ancora tutta da stabilire.
«Sull'area o sulle aree - le parole di Tosi - ci siamo già parlati, nell'arco di qualche mese potremmo anche riuscire ad arrivare all'assegnazione. E quando l'area sarà a disposizione della società diventerà tutto più facile, perché i tempi del privato sono sempre più veloci rispetto al pubblico». Con Tosi c'erano l'assessore allo sport Alberto Bozza, il capo di gabinetto Alberto Marchesini ed il dirigente del settore sport e tempo libero Sandro Vazzoler. Parecchio ottimista Tosi sull'annata dell'Hellas. «La serietà di questa società, la capacità di investire e la presenza di Mandorlini che è stato confermato per altri due anni suggeriscono ai tifosi e quindi anche a me che sarà una bella stagione». «Quando si è iniziato a parlare dell'ipotesi Pazzini - conclude il primo cittadino -in molti credevano fosse qualcosa di quasi irrealizzabile, lui e Luca Toni formano una coppia potenzialmente formidabile. Importante però è restare sempre coi piedi per terra. Prima la salvezza, dovesse arrivare qualcosa in più tanto di guadagnato».
FONTE: LArena.it
Setti: «Squadra in costante crescita»
Postata il 25/07/2015 alle ore 22:40
Rovereto - Segui su Hellas Verona Channel le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Caykur Riezespor, quarto test match di questo ritiro e terminato 1-1.
Test match: Hellas Verona-Caykur Riezespor 1-1
Postata il 25/07/2015 alle ore 22:15
Rovereto - Il Verona pareggia 1-1 con il Caykur Riezespor nel test match che chiude il ritiro di Racines. I gialloblù si presentano allo stadio 'Quercia' di Rovereto con Toni e Pazzini davanti sostenuti dal sacrificio di Gomez, prima a destra e poi a sinistra, e da Sala. La squadra di Mandorlini soffre inizialmente l'atleticità dei turchi che trovano il vantaggio. Con il passare dei minuti l'intesa cresce e anche l'intensità dei gialloblù, che con Toni pareggiano su rigore, assegnato per un blocco netto sul Pazzo. La ripresa presenta subito un Verona pimpante, mentre i turchi sembrano calati, fino al l'espulsione di Viera per una brutta entrata su Sala. L'Hellas in superiorità numerica ci prova con continuità, anche se la giocata più bella la fà Gollini con un vero e proprio miracolo su Ovacikli. Sul finale il Verona cresce e soltanto le prestazioni di Hakan salvano il Caycur dalle incursioni di Gomez, Jankovic e Siligardi. La sfida si conclude con un pari che comunque serve soprattutto per far crescere l'intesa e la confidenza con il campo. Obiettivo ampiamente raggiunto. Come i netti miglioramenti della coppia Pazzini-Toni. Il prossimo impegno dei gialloblù è con l'Amburgo il primo agosto. Appuntamento per tutti invece martedì a Peschiera per la ripresa della preparazione.
HELLAS VERONA-CAYCUR RIEZESPOR 1-1
Marcatori: 19' pt Kadah, 34' pt Toni (rig.).
HELLAS VERONA: Gollini (dal 33' st Coppola), Pisano, Toni, Pazzini (dal 10' st Jankovic), Greco (dal 28' st Siligardi), Zaccagni (dal 1' st Laner), Gomez (dal 43' st Checchin), Bianchetti, Sala, Boni, Fares.
A disposizione: Ferrari, Riccardi.
All.: Mandorlini.
CAYCUR RIZESPOR: Itandje (dal 1' st Hakan; dal 44' st Kuleli), Oboabona, Diarrasouba, Altinay (dal 1' st Sylvestre), Yalcin, Kaya, Kweuke (dal 1' st Akiuz), Kadah (dal 20' st Diakhate), Albayrak (dal 41' st Bisi), Ovacikli, Korkmaz (dal 1' st Ozek).
A disposizione: Karakas, Kose, Balcilar, Duruer, Sen.
All.: Karaman.
Arbitro: Daniele Orsato di Schio.
Assistenti: Preti di Mantova e Ranghetti di Chiari.
NOTE. Espulsi: Karaman per proteste, Diarrasouba per gioco pericoloso. Ammonito: Greco.
Arrivederci Val Ridanna
Postata il 25/07/2015 alle ore 10:59
Racines - L'Hellas Verona FC ringrazia la famiglia Kruselburger e tutto il personale dell'Hotel Schneeberg - Family resort & Spa per la professionalità e la disponibilità mostrata ancora una volta in occasione dei 15 giorni di ritiro nella splendida cornice della Val Ridanna. Altresì il Club ringrazia gli abitanti di Racines e dintorni per l'accoglienza, la Sec Ponteggi per il prezioso supporto logistico e i compagni di viaggio della Sudtirol Events, della Ies Events e del Terzo Grado.
Allenamenti sotto l'acqua in Val Ridanna
Postata il 24/07/2015 alle ore 19:10
Racines - Ultima seduta pomeridiana per l’Hellas nel ritiro di Racines. La squadra nel corso della mattinata si è dedicata al fondo, in campo, per poi puntare forte sulla tattica nel pomeriggio, sotto una pioggia fitta. Sopra le righe il feeling tra capitan Toni e il gol: applausi scroscianti dalle tribune, ancora una volta gremite, per l'idolo gialloblù, più in palla che mai. A suggello di una nuova giornata colorata di gialloblù, grazie alla presenza di centinaia di sostenitori in valle, il passaggio all'Hellas Village di Jankovic e Sala, per una sessione di foto e autografi. I due si sono pure sfidati a 'Tira la bomba', gioco che permette ai partecipanti di calcolare, in chilometri orari, la potenza del proprio calcio. A vincere il bombardiere serbo, grazie a una missilata che è andato oltre i 100km/h. Domattina la squadra svolgerà a Stanghe l'ultima seduta di questa prima parte di ritiro, per poi partire in pullman alla volta di Rovereto.
RACINES - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 25 luglio: seduta mattino (ore 10) e Hellas Verona-Caykur Rizespor (ore 20.30)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Primavera 2015/16: si comincia!
Postata il 23/07/2015 alle ore 20:00
Verona - E' iniziata alla ore 15 la stagione della Primavera. Tutti in via Belgio, con il raduno presso la sede sociale. Un breve discorso da parte del responsabile del Settore Giovanile, Claudio Calvetti, poi tutti sul campo di via Sogare, per il primo allenamento della stagione guidato da Massimo Pavanel e dai suoi fidati collaboratori, Daniele Riganti, Franco Bergamaschi e Federico Infanti. Una seduta fatta di intensità, possessi palla e partitella a campo ridotto, per prepararsi al ritiro in programma da lunedì 27 luglio a giovedì 6 agosto a Racines. La squadra tornerà in campo domani per una seduta pomeridiana (ore 18 in via Sogare), le prime due amichevoli (avversario e orario da definire) sono fissate per mercoledì 29 luglio e sabato 1 agosto.
Si va verso l'amichevole di Rovereto
Postata il 23/07/2015 alle ore 18:54
Racines - Si è chiusa la terzultima giornata in Val Ridanna di squadra e staff. La seduta mattutina si è concentrata su attività in palestra quindi spazio all'ormai consueto refrigerio nel fiume (acqua a 4 gradi!) sotto gli occhi dei tifosi, in costante contatto con i propri beniamini. Lì e ovviamente all’Hellas Village, dove hanno fatto capolino Greco e Pisano, per una lunga sessione di foto e autografi. Nel pomeriggio lavoro di scarico per i reduci della sfida con il Trapani, palla e schemi per chi è subentrato o non ha giocato. Winck ha lavorato con il gruppo, Helander è stato accompagnato nei boschi per un supplemento di corsa. A seguire da bordocampo i lavori il direttivo al completo: Presidente, DG e DS. Setti rimarrà in valle fino al termine dell’attività e sarà al fianco della squadra anche nella serata di sabato, a Rovereto.
RACINES - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 24 luglio: seduta mattino (ore 10) e seduta pomeriggio (ore 17.30)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
La carica del Pres in ritiro
Postata il 23/07/2015 alle ore 16:00
Racines - Ha raggiunto la squadra ieri per seguire l'amichevole con il Trapani. Ha avuto modo di confrontarsi con il Sindaco Tosi nella sede alberghiera che ospita il ritiro gialloblù per poi dedicarsi a Toni e compagni. E' carico il Presidente Setti, accompagnato in Val Ridanna dal Dg Gardini e voglioso di iniziare quanto prima a respirare l'atmosfera delle gare ufficiali. Si coccola i suoi gioielli e non perde occasione per scambiare quattro chiacchiere con i nuovi arrivati e mister Mandorlini, per percepire lo stato del gruppo e l'evoluzione della nuova creatura da lui forgiata, in simbiosi con il Ds Bigon. Disponibile con i tifosi per foto e autografi, in tenuta corporate Hellas, Setti sarà anche sabato sera a Rovereto, dove salvo contrordini sarà disposizione dei media al termine del match con i turchi del Caykur Rizespor.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Caio FERRARESE torna al TRENTO in Promozione... MARQUINHO e MARTINHO nel mirino di SOGLIANO che li vuole al CARPI...
TOUR DE FRANCE: FROOME conserva la maglia gialla e domani vincerà il Tour nella passerella fino a Parigi...
QUALIFICAZIONI MONDIALI 2018: Nel Girone G l'ITALIA becca la SPAGNA oltre ad ALBANIA, ISRAELE, MACEDONIA e LIECHTENSTEIN
FORMULA 1: Gran pole di HAMILTON al GP d'Ungheria, al suo fianco ROSBERG (che prende mezzo secondo!) sull'altra MERCEDES, terzo VETTEL...
MONDIALI DI NUOTO: FURLAN bronzo nella 5 km di fondo in acque libere...
QUALIFICAZIONI EUROPEO: La CROAZIA se la cava con poco, costa solo un punto, due partite senza tifosi e 100mila euro di multa la svastica in campo...
NEMESI DEL CAMPO: In attesa dell'amichevole tra SPEZIA e BOLOGNA i tifosi si randellano al parco giochi di fianco al campo di gioco facendo scappare i bimbi terrorizzati davanti a carabinieri praticamente inermi... Che vergogna!
MERCATO: ZENGA s'impunta 'No al ritorno di CASSANO!' e FERRERO lo accontenta 'Non mi piacciono le minestre riscaldate e poi voglio mantenere l'equilibrio raggiunto negli spogliatoi'... E Fantantonio a parametro zero cerca ancora una squadra. Intanto VIDAL passa dalla JUVE al BAYERN MONACO e i bianconeri tentano il doppio colpo tedesco con DRAXLER e GOETZE
Tour de France, Froome e le accuse di doping: "Sono pulito, basta controlli solo su di me"
di Marco Lobasso
ROMA - Polemiche e accuse nel giorno di riposo. Il Tour fa più notizia quando non si corre: il Team Sky risponde per le rime alle accuse che da giorni piovono sul leader e maglia gialla, il britannico-keniano Chris Froome, reo di aver inanellato prestazioni così importanti da essere state considerate sospette.
In tv il consulente dell'Aso, l'ente organizzatore del Tour, Pierre Sallet, nei giorni scorsi aveva detto con chiarezza che i dati in salita di Froome sembravano anomali, «fisiologicamente non spiegabili». Ieri il Team Sky li ha pubblicati, quasi per sfida. I valori della maglia gialla al Tour rientrano evidentemente nella norma e hanno spento parecchie polemiche sul trentenne campione già vincitore di un Tour nel 2013. In particolare, sulla salita pirenaica di La Pierre San Martin, quella incriminata, Sallet aveva parlato di dati sospetti, di quel 7,04 watt/kg di potenza, considerato un'enormità e «prestazione inspiegabile».
Ieri invece in quelli ufficiali di Sky la potenza media misurata è stata si 5,78 watt/kg, ricordando anche il peso del ciclista, di 67,5 kg. Dato questo che ha chiuso almeno per adesso le polemiche e ha scatenato la reazione dura e indignata dello stesso Froome.
«Ma perché abbiamo dovuto dare solo noi i dati e non gi altri rivali della classifica», sbotta la maglia gialla, che poi lancia una vera e propria sfida a tutti. «Ora mi sento più forte, mancano solo quattro tappe difficili, sulle Alpi e posso davvero vincere questo Tour. Ho incassato la fiducia di Proudhomme, capo dell'Uci e dei corridori in gara qui in Francia. L'atmosfera è cambiata intorno a me e sono soddisfatto di questo». Alle accuse di doping risponde anche lo stesso Team Sky di Froome, con uno dei responsabili, Braisford: «Siamo amareggiati dal trattamento ricevuto dalla tv francese. Non ce lo meritavamo». Oggi si riparte, 17ª tappa: basta polemiche, oggi si torna a salire.
Pole stellare di Hamilton nel GP d'Ungheria
Rosberg precede la Ferrari di Vettel e Ricciardo
BUDAPEST - Pole stellare per Lewis Hamilton all’Hungaroring che domani partirà per la quinta volta davanti a tutti sul circuito di Budapest ed andrà a caccia della quinta vittoria consecutiva nel Gran Premio d’Ungheria.
Il campione del mondo britannico ha confermato il suo dominio assoluto quest’anno nelle qualifiche centrando la nona partenza davanti a tutti in dieci gare. Nulla ha potuto il suo compagno di squadra Nico Rosberg con l’altra Mercedes che ha incassato un distacco di oltre mezzo secondo e si è dovuto guardare soprattutto dall’attacco di Sebastian Vettel che è riuscito ha portare la sua Ferrari in terza posizione staccato di appena due decimi dal tedesco della casa di Stoccarda.
Il quattro volte campione del mondo del Cavallino si è dovuto a sua volta difendere da un ottimo Daniel Ricciardo che lo ha insidiato fino in fondo e che gli scatterà a fianco in seconda fila. Bene finalmente Kimi Raikkonen che non ha fatto errori ed ha girato veloce centrando la quinta piazza davanti alla Williams di Bottas. In quarta fila Kvyat e Massa che le altre Red Bull e Williams. Gli ultimi due posti del Q3 a Verstappen e Grosjean rispettivamente con la Toro Rosso e la Lotus.
Nuoto, primo podio mondiale per l'Italia: Furlan bronzo nella 5 km di fondo
Prima medaglia azzurra ai Mondiali di nuoto in Russia. L'italiano Matteo Furlan ha conquistato il bronzo nella 5 km di fondo nella rassegna iridata a Kazan.
Per il 26enne di Pordenone, allenato da Sante Dal Mas, si tratta della prima medaglia internazionale della carriera all'esordio iridato dopo l'argento nella 10 Km delle Universiadi a Gwangju. L'Italia non conquistava una medaglia iridata sulla distanza dal bronzo di Simone Ercoli a Montreal 2005, che poi si confermò l'anno successivo a Napoli nei mondiali di specialità.
Rissa tra tifosi prima di Bologna-Spezia.
Tacopina: "Triste vedere i bimbi scappare"
«Non crediamo a una comunità di moralisti, dove qualcuno prescriva dall'alto come comportarsi. Ma crediamo profondamente nel rispetto che genera condivisione delle emozioni e dei sentimenti. E che cosa c'è da condividere nell'atteggiamento di gruppi che si riconoscono e si sfidano a colpi di coltello e di bastone? Non si prova tristezza nel vedere quei bambini scappare e il campo di calcio vuoto?». Le domande del presidente del Bologna, Joe Tacopina, che interviene dopo la rissa di ieri tra tifosi nell'amichevole a Castelrotto (Bolzano) tra Bologna e Spezia. «A Castelrotto - si legge in una nota inviata dall'indirizzo email di Tacopina - abbiamo visto bambini e famiglie fuggire mentre ci si picchiava con bastoni e coltelli. Abbiamo visto un luogo di divertimento come il Bologna Fan Village trasformato in un'arena per difendersi o attaccare». Per l'avvocato newyorchese «il nostro impegno deve essere quello di rispettare i sogni che abbiamo fatto sbocciare. Ciascuno di noi porti serenità e parli a chi mostra ostilità o indifferenza. Tutti devono avere la possibilità di vivere il calcio come una festa. Le istituzioni ci daranno una mano, perchè sanno quanto può perdere Bologna da fatti del genere. Bologna è e sia sempre luogo di gusto e di bellezza, ovunque nel mondo porti i suoi colori e i suoi simboli. Ma se uomini, donne e ragazzi sono costretti a scappare allora non c'è bellezza e non
c'è futuro. Il nostro club, perciò, vigilerà compatto e deciso».
Vidal al Bayern, i tedeschi ufficializzano.
Rummenigge: "Accordo con Juve e calciatore"
di Redazione Sport
Accordo raggiunto tra Bayern Monaco e Juventus per l'approdo in Bundesliga di Arturio Vidal. Ad annunciarlo è stato Karl-Heinz Rummenigge dirigente del club bavarese. «Posso confermare che abbiamo trovato un accordo con entrambe le parti, con la Juve e con il giocatore», spiega Rummenigge in conferenza stampa a Guangzhou, in Cina, dove il club tedesco si trova in tournée.
«Adesso mancano solo le visite mediche e la firma del contratto», prosegue Rumenigge sottolineando come se tutto andrà per il meglio il giocatore cileno potrà aggregarsi alla squadra già la prossima settimana. Vidal, 28 anni, che con la nazionale cilena ha di recente vinto la Coppa America, con la maglia della 'Rojà ha collezionato 69 presenze. Prima del passaggio nel 2011 alla Juventus Vidal aveva già giocato in Germania con il Bayer Leverkusen.
Samp, Zenga punta i piedi e convince Ferrero: Cassano non tornerà in blucerchiato
Alla fine ha vinto Walter Zenga. Il tecnico bucerchiato ha convinto il presidente Ferrero a non prendere Antonio Cassano, pedina non prevista nei suoi piani. Il ritorno a Genova di Fantantonio sembrava ad un passo, ma dopo la minaccia di Zenga di rassegnare le dimissioni in caso di accordo con il calciatore barese, Ferrero ha deciso di lasciar perdere. Riuscira Cassano a trovare una squadra?
FONTE: Leggo.it
CALCIO PROMOZIONE
È Ferrarese il rinforzo del Trento Ritorno eccellente per i gialloblù
TRENTO. A volte ritornano. L’ultimo “regalo” del presidente Mauro Giacca al tecnico Stefano Manfioletti risponde al nome di Claudio Ferrarese. Il centrocampista veronese tornerà a vestire la maglia gialloblù a due anni e mezzo di distanza dalla prima volta. Il 37enne veneto arrivò in via Sanseverino a metà della stagione 2011 – 2012 e divenne immediatamente uno dei punti fermi della squadra che, con Marco Melone in panchina, conquistò la promozione in serie D. Confermato in estate, a dicembre 2012 Ferrarese entrò in conflitto con la dirigenza e si trasferì alla Sambonifacese. Poi il ritorno in Trentino (metà stagione in forza alla Fersina) prima del passaggio alla Virtus Vecomp, società nella quale ha giocato sino a pochi mesi fa.
Classe 1978, Ferrarese ha al proprio attivo oltre 300 presenze in ambito professionistico: 7 in serie A (con una rete realizzata) con Hellas Verona, Cagliari e Torino, 243 (e 16 reti) in serie B con Verona, Pistoiese, Cittadella, Napoli, Piacenza, Ternana, Salernitana e Torino, 46 in C1 con Verona, Cremonese e Spezia e 15 in C2 con lo Spezia.
L'ingaggio di Ferrarese rappresenta l’ultimo innesto di una campagna acquisti che ha portato in dote a Manfioletti solo ed esclusivamente elementi di categoria superiore. Dove giocherà Ferrarese nel “4-3-3”? Potrebbe ricoprire tranquillamente il ruolo d’interno destro o quello di attaccante esterno e, nel caso di “4-3-1-2” sarebbe il trequartista ideale da posizionare alle spalle di due punte. Il suo ingaggio verrà ufficializzato nei prossimi giorni e non da escludere che, già giovedì mattina, Ferrarese possa salire sul pullman che porterà la squadra da via Sanseverino al ritiro di Giustino.
(d.l.)
FONTE: TrentinoCorriereAlpi.Gelocal.it/
Carpi, avanza la trattativa con la Roma per Marquinho: gli aggiornamenti. E Martinho…
Marquinho
Gianluca Di Marzio 24-07-2015 12:07
Si tratta, con sensazioni positive e la possibilità concreta di chiudere presto l'affare. Carpi e Roma continuano a discutere del possibile trasferimento in biancorosso di Marquinho, centrocampista brasiliano di proprietà del club giallorosso, che ha aperto alla cessione. Si parla dell'ingaggio del calciatore, che ha ancora un anno di contratto con la Roma. Possibile che il Carpi possa trovare con il calciatore un'intesa sulla base di un accordo di durata annuale più opzione per un'altra stagione. Marquinho ritroverebbe così Sean Sogliano, che con lui ha condiviso un'esperienza positiva al Verona.
Più difficile da percorrere, invece, la strada che porta a Martinho del Catania. Si continua a trattare, anche qui, anche se è un affare di non facile conclusione. Domani potrebbe essere la giornata giusta in questo senso. Per un Carpi che si muove a ritmi spediti sul mercato, i radar biancorossi su Marquinho e Martinho.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Croazia-Italia, svastica sul campo: un punto di penalizzazione ai padroni di casa
Interviene l'Uefa, che punisce i croati anche con due match a porte chiuse e 100mila euro di multa
Mano leggera della Uefa contro la Croazia in relazione alla svastica apparsa sull'erba dello stadio durante la partita contro l'Italia a Spalato. La nazionale croata è stata sanzionata con un punto di penalizzazione per le qualificazioni a Euro 2016, due partite senza tifosi e 100 mila euro di multa. La punizione "per comportamento razzista" è stata notificata a Zagabria da parte della Commissione disciplinare della Uefa.
Per la Federcalcio croata si "tratta di una punizione estremamente dura, la più pesante nella storia del calcio croato". La Uefa ha inoltre deciso che le due successive partite valide per le qualificazioni ai campionati europei del 2016, oltre che a tribune vuote, non potranno essere disputate allo stadio Poljud di Spalato, dove era, appunto, disegnata la svastica.
La decisione della Uefa è comunque molto meno pesante rispetto alle previsioni apparse sulla stampa croata nei giorni scorsi, che ipotizzavano da un minimo di tre a un massimo di sei punti di penalita', fino addirittura all'esclusione dal campionato. La Croazia di Niko Kovac passa dunque da 14 a 13 punti, mantenendo pero' il primo posto nel proprio gruppo.
EURO 2016, CLASSIFICA GRUPPO H
Croazia (-1) 13
Italia 12
Norvegia 10
Bulgaria 8
Azerbaigian 4
Malta 1
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Qualificazioni Mondiali Europa - Italia, che sorteggio: nel girone di qualificazione con la Spagna
Gli Azzurri sono stati inseriti nel Gruppo G, dove le Furie Rosse sono teste di serie e sono presenti Albania, Israele, Macedonia e Liechtenstein: il rischio più concreto è quello di essere costretti ai playoff per le migliori otto seconde
Di Mattia Fontana
Il rischio di essere sorteggiati in un girone complicato era piuttosto concreto. A San Pietroburgo, dove l’urna decideva i raggruppamenti di qualificazione ai Mondiali del 2018, per l’Italia è andata a bene a metà. Perché gli Azzurri, inseriti nel Gruppo G, troveranno formazioni non imbattibili come Albania, Israele, Macedonia e Liechtenstein. Ma, di fronte, ci sarà una delle teste di serie più temibili: la Spagna. Che cosa significa? Per la Nazionale sarà difficile uscire dal novero delle prime due - nonostante la crescita dell’Albania di Gianni De Biasi – ma sarà molto complicato evitare il playoff per le seconde classificate.
Italia e Spagna si sono incontrate spesso negli ultimi anni, sia in competizioni ufficiali (dai quarti di finale di Euro 2008 all’atto decisivo di Euro 2012, passando per la semifinale della Confederations Cup 2013 e la partita d’apertura dell’ultimo Europeo) che in amichevoli. Mai, però, le due selezioni si erano trovate di fronte in gironi di qualificazione alle fasi finali di Mondiali o Europei. Un problema non da poco, specie se si considera che gli Azzurri non battono le Furie Rosse in partite ufficiali dai quarti di USA ’94.
Piuttosto scarni, invece, i precedenti con le altre quattro formazioni incluse nel girone. L’Italia ha affrontato l’Albania soltanto nell’amichevole dello scorso 11 novembre decisa da Stefano Okaka, mentre Israele non incontra gli Azzurri addirittura da Messico ’70, quando pareggiarono 0-0 a Toluca (per il resto due vittorie dell’Italia nel 1961, sulla strada per Cile ’62). Addirittura, le partite contro Macedonia e Liechtenstein saranno delle prime volte per la Nazionale, sia in sfide ufficiali che amichevoli.
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FONTE: It.EuroSport.Yahoo.com