VERONA-NAPOLI + - =
Sulla carta l'HELLAS non ha scampo contro i partenopei col dente avvelenato dopo essersi fatti sfuggire la posta piena al San Paolo contro l'INTER in una gara in cui il NAPOLI sul 2 a 0 era parso ormai imprendibile ma... Tant'è: Fenomeni dalla cintola in su, gli azzurri non sembrano a tenuta stagna dietro e, come abbiamo visto, con tutta l'umiltà e le distanze del caso, il tridente (semi) offensivo dei gialloblù è in grado di far male sulle ripartenze di SALA e PISANO e se a destra partisse un OBBADI finalmente recuperato oppure un CHRISTODOULOPOULOS in giornata sì... Beh sognare costa poco no?
Fondamentale sarà ancora una volta l'atteggiamento degli scaligeri, umiliati dal 6 a 2 rimediato a Napoli a fine Ottobre (avvenuto peraltro dopo il 5 a 1 di Maggio), che dovranno stare attenti a non rintanarsi troppo in difesa lasciando il fianco scoperto alle potenti bocche da fuoco avverse...
Parzialmente incoraggianti i precedenti al Binti dove il VERONA conduce per 10 a 7 per quanto riguarda le vittorie nei 25 match disputati a fronte di 8 pareggi; il risultato uscito più spesso? Pari a reti bianche...
Napoli 6-2 Verona: Highlights & immagini dallo scorso 26 Ottobre |
QUI VERONA
Ammonizione e multa di 3mila Euro per mister MANDORLINI dopo l'espulsione rimediata a Milano per avere, al 44° del secondo tempo, contestato l'operato arbitrale uscendo dall'area tecnica e per avere quindi, dopo il consequenziale allontanamento, al 49° del secondo tempo, fatto rientro nel recinto di giuoco.
Squalificato IONITA al quale potrebbe dare il cambio OBBADI, fuori causa infortunio MÁRQUEZ ma ha recuperato MARQUES che potrebbe giocare ancora a fianco di MORAS (nel caso è pronto RODRÍGUEZ con buona pace di SØRENSEN) per il resto come si dice... Squadra che vince (o pareggia con le grandi) non si tocca!
Convocati
Fuori gli infortunati MÁRQUEZ e VALOTI, oltre allo squalificato IONITA ma ha recuperato MARQUES
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 3 Pisano, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Probabile formazione
4-3-3 Benussi; Sala-Moras-Rodriguez-Pisano; Obbadi-Tachtsidis-Hallfredsson; Gomez-Toni-Jankovic.
QUI NAPOLI
Fuori per squaiifica il terzino Adrian HENRIQUE, espulso dopo aver causato il penalty a favore dell'INTER, nel 4-2-3-1 di mister BENITEZ potrebbe trovare spazio MESTO visto che MAGGIO e ZUNIGA non hanno ancora recuperato appieno dai rispettivi infortuni; in difesa si va verso il forfait anche per il terzino STRINIC ed il centrale KOULIBALY.
Fuori anche GARGANO non sarà l'ex JORGINHO a partire tra i titolari a centrocampo ma probabilmente David LOPEZ e INLER, sulla trequarti con MERTENS e CALLEJON potrebbe tornare DE GUZMAN.
Punta centrale, manco a dirlo, El Pipita HIGUAIN tantopiù che il recupero di GABBIADINI si fa più difficile del previsto...
Convocati
Recupera ZUNIGA, prossimo al rientro anche INSIGNE...
Rafael, Andujar, Colombo, Maggio, Mesto, Albiol, Britos, Ghoulam, Zuniga, Luperto, Inler, Jorginho, David Lopez, De Guzman, Gabbiadini, Insigne, Mertens, Callejon, Hamsik, Duvan, Higuain.
Probabile formazione
4-2-3-1 con Andujar; Mesto, Albiol, Koulibaly, Strinic; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik, De Guzman; Higuain.
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI «La sfida al Napoli? Siamo contenti che ci sarà tanta gente. Non è una partita particolare perché arriva il Napoli, ma è particolare perché dobbiamo fare i punti. Il Napoli ha la stessa valenza di tutte le altre gare in cui abbiamo fatto risultato. Dobbiamo fare risultato contro tutti e contro chiunque. Al di là delle propagande, noi dobbiamo pensare alla partita, che sarà molto sentita. Ma ha la stessa importanza che deve avere quella con il Cagliari. Ci vuole grande attenzione e grande umiltà. Adesso vale quasi il secondo posto, loro hanno fatto bene giovedì in Europa League: ci saranno tante difficoltà e noi dobbiamo stare concentrati. Il Napoli è una squadra, dal punto di vista offensivo, che ha le sue migliori qualità. Negli spazi ti fa male, ma anche nello stretto e nel chiuso, ha grande abilità. Sa dove muovere la palla, ha grandi interpreti. Una squadra difficile e dobbiamo essere concentrati, concedere pochi spazi e poche ripartenze. Si esaltano a campo aperto. Dobbiamo concedere pochissimo, se lasciamo spazio a chi possiede queste qualità puoi anche perdere. Non si vince da 14 anni? E' difficile, al di là delle propagande dei numeri e delle cabale noi dobbiamo pensare alla partita, noi dobbiamo mettere attenzione, perché il Napoli è una squadra forte. La spinta dei nostri tifosi? Si è sentita anche giovedì, noi dobbiamo pensare alla partita. Ci tengono tutti, dovremo fare qualsiasi cosa per i punti. Io devo trasmettere questa convinzione ai ragazzi, contro chiunque tirare fuori la migliore prestazione. Benitez? E' l'allenatore che ha riportato vittorie in questa società, è incerta la sua riconferma, o quantomeno non ha deciso. Ha fatto la storia di tanti club, forse meno all'Inter. Noi ci confrontiamo con una squadra però, al di là di Benitez. E dobbiamo pensare alla partita e a fare punti, magari dovremo essere sporchi, brutti e cattivi, ma dovremo essere essenziali per cercare dei punti. Al di là delle riverenze, lui è un grandissimo allenatore, ma noi dovremo avere la fame e la voglia per trovare il massimo e portare a casa i punti» HellasVerona.it
Mister BENITEZ «Sarà un match duro a Verona. Sicuramente l’ambiente sarà caldo, i giocatori lo sanno, la partita sarà difficile ed il fatto di aver giocato anche giovedì non ci rende le cose semplici. Abbiamo tanto rispetto per il Verona e dobbiamo essere pronti a disputare una partita di grande ritmo, forza e carattere. Ci vorrà forza e carattere anche perchè abbiamo alcune assenze. Convocheremo Luperto, innanzitutto, dalla Primavera, perchè è un giovane che sta facendo bene e che si allena spesso con noi. Poi vedremo che scelte fare con i calciatori che abbiamo in rosa. Non parlo mai degli assenti ed ho fiducia negli uomini che ho a disposizione. Oggi, tra l'altro, vedremo anche le condizioni di Maggio e Gabbiadini e poi valuteremo. Stiamo giocando ogni tre giorni e dobbiamo gestire bene gli uomini. Non è facile perché l’intensità è alta, ma dobbiamo ottimizzare le risorse e le energie. I nostri staff, sia medico che tecnico, stanno facendo un gran lavoro e sono ottimista per il prosieguo della stagione» SSCNapoli.it
Graziano BATTISTINI ex portiere dell'HELLAS attuale procuratore di alcuni giocatori «Il Napoli ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà il Verona. Il reparto offensivo azzurro ha un potenziale importante, la difesa è sempre stata il tallone d'Achille della squadra e non è facile trovare rinforzi importanti in quel ruolo contenendo le spese. Se il Napoli rimane concentrato può arrivare anche al secondo posto. Rafael? Fare il portiere a Napoli non è semplice, il ruolo richiede quasi la perfezione e se c'è una mezza sbavatura bisogna essere forti e riprendersi subito. Andujar ha le qualità per essere un portiere forte. Valdifiori a Napoli? lo vedo rischioso» TuttoMercatoWeb.com
Pierino FANNA «Il Napoli ha grande potenzialità, ma non ha la mentalità vincente della Juventus. Domenica prossima troverà un Verona sereno, bisognerà fare molta attenzione perché gli scaligeri stanno bene ed hanno recuperato molti calciatori. Callejon? Credo che non bisogna chiedere alle ali di fare gol, il loro compito è innanzitutto un altro. Il Napoli è una di quelle squadre che se manterrà l'ambizione di migliorarsi e se crescerà nella mentalità potrà puntare allo Scudetto, al momento è tra le prime tre del campionato. Deve trovare la cattiveria giusta per fare quell'importantissimo salto di qualità» TuttoMercatoWeb.com
Mister BENITEZ1 «Situazione infortunati per Verona? Gargano ha bisogno di tempo, Maggio penso sia disponibile, poi valutiamo domani le condizioni dei giocatori ed anche Gabbiadini penso possa stare bene» TuttoMercatoWeb.com
Gonzalo HIGUAIN dopo la vittoria in Europa League contro la DINAMO MOSCA «Possiamo fare meglio, mi sento bene. Sto giocando e ho continuità, speriamo di andare a Verona e vincere in campionato. La squadra vuole vincere, tutti siamo leader. Manca tanto alla fine, ma possiamo chiudere una grande stagione» TuttoMercatoWeb.com
Pagliari agente di GABBIADINI sulle condizioni del suo assistito «Non è nulla di grave, un piccolo affaticamento muscolare. Per Verona dovrebbe farcela, non è stato convocato in Europa League per evitare guai peggiori. Ha avuto un impatto ottimo con la squadra e con la piazza, ma non avevo dubbi, c'erano tutte le prospettive per fare bene. Merita la nazionale, ma per ora ha in testa l'azzurro del Napoli» TuttoMercatoWeb.com
JANKOVIĆ 'Il Vero Bosko a Verona non l'avete ancora visto!' «Per uscire dalla crisi c’era bisogno di una scossa, ora andiamo avanti così. Il miglior Bosko? A Verona dovete ancora vederlo. Abbiamo tanta voglia di fare risultato. Non faccio promesse, ma sicuramente daremo tutto in campo» CalcioNews24.com
Nico LÓPEZ «La partita con il Napoli? Con loro veniamo da tre brutte sconfitte, ma noi adesso stiamo bene, soprattutto dopo gli ultimi risultati che ci hanno dato fiducia. Speriamo di fare una bella partita e di vincere, così stiamo meglio noi e regaliamo una grande gioia ai tifosi. Quale sarà la chiave per sconfiggere il Napoli? Siamo carichi, noi veniamo da tre ottimi risultati e con loro, nelle ultime partite, abbiamo subito tante reti. Il risultato di Milano ci ha dato fiducia, inoltre giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare bene. Il mio gol all'andata? Vorrei ripetermi, ma non è il gol quello che conta. Sono più importanti i tre punti per la squadra. Dobbiamo continuare a giocare come fatto nelle ultime partite, non dobbiamo mollare anche se abbiamo fatto punti. Tutti vogliono vincere, noi compresi» HellasVerona.it
Luca TONI «Domenica contro il Napoli sarà una partita importante tutte le volte che giochiamo con la squadra allenata da Benitez prendiamo tanti gol e credo sia arrivato il momento di cambiare un po' le cose. Ci teniamo molto a questa partita, importante anche per i nostri tifosi, e dovremo cercare di fare una grande gara contro una delle squadre più forti del campionato. L'ho vista anche contro l'Inter, a parte gli ultimi 20 minuti hanno dimostrato di poter fare veramente paura» CalcioMercato.com
Carlo Laudisa esperto di calciomercato «Un anno fa Sogliano ed il Milan erano molto vicini, sembrava raggiunta l’intesa per un suo incarico in rossonero, poi non se ne fece nulla. Negli ultimi giorni ho raccolto segnali di riavvicinamento in tal senso. Credo che Galliani non confermerà l’attuale ds Maiorino e potrebbe anche puntare sul veronese» MilanLive.it
#tuttinsieme al Bentegodi | #tuttinsieme: che allenamento speciale |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
IL SALUTO FASCISTA? NON È REATO... MA SOLO SE FATTO IN UNO STADIO DI SINISTRA! Assolti quattro ultrà del Verona, clamorosa sentenza del Tribunale di Livorno. I tifosi scaligeri fotografati all'Armando Picchi durante la partita del 3 dicembre 2011. Gli avvocati: non hanno creato pericolo di proselitismo essendo la tifoseria livornese notoriamente di sinistra... Ma la procura toscana potrebbe ricorrere in appello dopo aver letto le motivazioni della sentenza.
11 marzo 2015 - Nico Lopez |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Nasce la prima scuola calcio dedicata a 'Pablito' ROSSI, capocannoniere ai Mondiali di Spagna 1982, si chiamerà Paolo Rossi Academy. CORINI 'Sbagliai a scegliere ancora il CHIEVO dopo due salvezze e l'addio di SARTORI...'
CHAMPIONS LEAGUE: PORTO e REAL MADRID ai quarti ma mentre i portoghesi hanno facilmente domato gli svizzeri del BASILEA, le Merengues hanno dovuto faticare non poco contro i tedeschi dello SCHALKE 04 come testimonia il 4 a 3 finale a favore degli spagnoli...
BASKET A2: A 15 anni dalla Coppa Korac il basket veronese torna a vincere un trofeo! In finale contro FERENTINO i ragazzi di coach RAMAGLI conquistano la Coppa Italia in una finale sempre in bilico trascinata all'overtime nei secondi finali...
SERIE A: Tremendo infortunio al 19enne MATTIELLO in prestito al CHIEVO, in un contrasto fortuito con NAINGGOLAN il giovane calciatore ha riportato la frattura esposta della tibia! Impressionanti le immagini... ZOLA esonerato dalla panchina del CAGLIARI, torna ZEMAN!
TERZA CATEGORIA MESSINESE, squadra multata per razzismo si ritiene trattata ingiustamente e si ritira! Ultima gara giocata con i volti dipinti di nero...
Highlights IG Basket Cup Final Six: FMC Ferentino - Tezenis Verona |
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona-Napoli alle ore 18,00
Al Bentegodi il posticipo della 27esima giornata di Serie A.
Verona-Napoli alle ore 18 al Bentegodi per il posticipo della 27esima giornata di Serie A.
Dirige il match l'arbitro Banti di Livorno.
I convocati: Rafael, Andujar, Colombo, Maggio, Mesto, Albiol, Britos, Ghoulam, Zuniga, Luperto, Inler, Jorginho, David Lopez, De Guzman, Gabbiadini, Insigne, Mertens, Callejon, Hamsik, Duvan, Higuain.
15/03/2015
Benitez: Verona campo caldo, sarà un match duro
Il tecnico a Radio Kiss Kiss: ci aspetta una sfida di grande intensità, abbiamo delle assenze e ci vorrà forza e carattere
"Sarà un match duro a Verona. Ci vorrà forza e carattere anche perchè abbiamo alcune assenze". Rafa Benitez parla della sfida di domani sera al Bentegodi ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Il tecnico individua le possibili insidie ma prima parte dall'analisi della gara di Europa League di giovedì:
"Contro la Dinamo abbiamo visto una partita bella dal punto di vista sia dell’intensità che della mentalità. La squadra ha mostrato di saper palleggiare ma ha saputo anche essere incisiva e come allenatore sono soddisfatto di ciò che ho visto".
Successo utile anche per il ranking Uefa: "La squadra e la Società stanno crescendo in Italia ed in Europa, e vedere che stiamo scalando il ranking Uefa è molto positivo anche per il futuro".
Quanto è importante il rendimento strepitoso di Higuain? “E’ difficile per me parlare solo di un calciatore perché la squadra dà tantissimo, però quando Gonzalo è al massimo ed è concentrato è un campione straordinario. I compagni lo aiutano in tutti i modi per metterlo nelle migliori condizioni e lui è un fuoriclasse fondamentale per noi".
Si va a Verona senza mezza difesa: infortunati Koulibaly e Strinic e squalificato Henrique. Quali soluzioni state preparando? "Convocheremo Luperto, innanzitutto, dalla Primavera, perchè è un giovane che sta facendo bene e che si allena spesso con noi. Poi vedremo che scelte fare con i calciatori che abbiamo in rosa. Non parlo mai degli assenti ed ho fiducia negli uomini che ho a disposizione. Oggi, tra l'altro, vedremo anche le condizioni di Maggio e Gabbiadini e poi valuteremo. Stiamo giocando ogni tre giorni e dobbiamo gestire bene gli uomini. Non è facile perché l’intensità è alta, ma dobbiamo ottimizzare le risorse e le energie. I nostri staff, sia medico che tecnico, stanno facendo un gran lavoro e sono ottimista per il prosieguo della stagione".
Le buone notizie arrivano dal rientro di Zuniga e da quello prossimo di Insigne: "Camilo è un giocatore che può fare la differenza, così come Lorenzo. Zuniga è già rientrato ed ha mostrato buona condizione, aspetteremo Insigne al top e sono certo che entrambi ci aiuteranno nei prossimi mesi. Lorenzo per me è un giocatore importante per l’Italia, per il futuro della Nazionale ed è un patrimonio per il Napoli, conoscete la grande considerazione che ho per lui. Il mio compito è quello di farlo tornare al top e dargli le garanzie per rendere al massimo. Al momento lo convocheremo per Verona anche per tenerlo insieme alla squadra in questa trasferta. Sono certo che può dare un contributo anche in termini di energia nello spogliatoio"
Si aspetta un campo caldo al Bentegodi? “Sicuramente l’ambiente sarà caldo, i giocatori lo sanno, la partita sarà difficile ed il fatto di aver giocato anche giovedì non ci rende le cose semplici. Abbiamo tanto rispetto per il Verona e dobbiamo essere pronti a disputare una partita di grande ritmo, forza e carattere".
14/03/2015
Napoli, allenamento pomeridiano
Gli azzurri preparano il match del Bentegodi contro il Verona
Seduta pomeridiana, oggi sabato, per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro il Verona per il posticipo della 27esima giornata di Serie A di domani, domenica, al Bentegodi (ore 18).
Koulibaly, che giovedì è uscito per infortunio durante il match contro la Dinamo, ha riportato una distorsione di primo grado alla caviglia sinistra.
Ieri Strinic ha terminato anzitempo l'allenamento per una contrattura.
14/03/2015
Verona-Napoli, i precedenti
Dirige il match l'arbitro Banti di Livorno
Le 37 partite in casa del Verona
tra serie A, serie B e Coppa Italia
(nel 1992 si è giocato sul neutro di Cremona)
12 vittorie del Verona
12 pareggi
13 vittorie del Napoli
41 gol del Verona
42 gol del Napoli
L'ultima vittoria del Verona:
2-1 il 14 gennaio 2001
31’ s.t. Bellucci (N), 39’ s.t. Mutu (V), 44’ s.t. Adailton (V)
L'ultimo pareggio:
1-1 il 23 settembre 2003 (in serie B)
21’ s.t. Myrtai (rig) (V), 44’ s.t. Tosto (N)
(l’ultimo pareggio in serie A è l’1-1 del 24 aprile 1988)
L'ultima vittoria del Napoli:
0-3 il 12 gennaio 2014
26’ p.t. Mertens (N), 27’ s.t. Insigne (N), 31’ s.t. Dzemaili (N)
Luca Banti di Livorno, 40 anni, internazionale, è all’undicesima stagione nella Can di A e B.
L’esordio in serie A in Juventus-Cagliari 4-2 del 29 maggio 2005.
Vanta 153 presenze in serie A e 65 in B
I ventuno precedenti con il Napoli tra campionato e coppa Italia:
dodici vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte
30 settembre 2006: Spezia-Napoli 0-1
14 aprile 2007: Napoli-Pescara 1-0
27 gennaio 2008: Cagliari-Napoli 2-1
30 marzo 2008: Napoli-Palermo 1-0
26 ottobre 2008: Lazio-Napoli 0-1
14 febbraio 2009: Napoli-Bologna 1-1
4 ottobre 2009: Roma-Napoli 2-1
13 marzo 2010: Napoli-Fiorentina 1-3
15 gennaio 2011: Napoli-Fiorentina 0-0
3 aprile 2011: Napoli-Lazio 4-3
23 ottobre 2011 : Cagliari-Napoli 0-0
1 febbraio 2012: Napoli-Cesena 0-0
25 settembre 2012: Napoli-Lazio 3-0
7 aprile 2013: Napoli-Genoa 2-0
19 maggio 2013: Roma-Napoli 2-1
22 settembre 2013: Milan-Napoli 1-2
6 gennaio 2014: Napoli-Sampdoria 2-0
29 gennaio 2014: Napoli-Lazio 1-0, in coppa Italia
24 febbraio 2014: Napoli-Genoa 1-1
13 aprile 2014: Napoli-Lazio 4-2
1 febbraio 2015: Chievo-Napoli 1-2
COSI’ IN CARRIERA:
218 presenze (153 in A e 65 in B)
98 vittorie interne (il 45,0%)
62 pareggi (il 28,4%)
58 vittorie esterne (il 26,6%)
995 ammonizioni (più di 4 a partita)
60 espulsioni (circa una ogni quattro partite)
43 rigori (circa uno ogni cinque partite)
6.515 falli fischiati (circa 30 a partita)
13/03/2015
Gli azzurri preparano il match con la Dinamo Mosca al San Paolo
Seduta mattutina ieri, martedì, per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di domani, giovedì, con la Dinamo Mosca al San Paolo per l'andata dei sedicesimi di finale di Europa League (ore 21,05).
Dopo il riscaldamento la squadra si è divisa in due gruppi. Lavoro di scarico per chi ha giocato con l'Inter, mentre gli altri uomini della rosa hanno svolto allenamento tecnico tattico e partitina a campo ridotto.
Britos e Maggio hanno svolto seduta completa. Gargano prosegue nella sua tabella personalizzata di recupero.
Oggi allenamento di mattina.
FONTE: SSCNapoli.it
Serie A, Napoli Verona formazioni e orario del match
Posted on mar 13 2015 - 10:09am by Simone Cerroni
Napoli Verona formazioni orario – Un vittoria per uscire dalla zona rovente e scivolosa (in B) della classifica. Nella 27a giornata del campionato Serie A TIM 2014-15 il Verona di Mandorlini affronta il Napoli domenica 15 marzo (ore 18) allo stadio “Bentegodi”. Sarà l’arbitro Luca Banti a dirigere il match Hellas Verona-Napoli. I gialloblù sono fermi a quota 29 punti e a sole 5 lunghezze dalla zona retrocessione. La squadra di Benitez invece, dopo la vittoria di Europa League contro il Dinamo Mosca, vuole il salto di qualità in campionato e l’aggancio al secondo posto ai danni della Roma.
La carica però all’interno della formazione di Mandorlini è tanta e Toni e compagni, dopo aver recuperato gli infortunati, voglio un cambio di tendenza. Da quando sono tornati Sala, Gomez, Obbadi, Ionita e Jankovic il Verona ha ottenuto un pareggio con la Roma in casa, una vittoria con il Cagliari e un altro pareggio con il Milan in casa. “Per uscire dalla crisi c’era bisogno di una scossa, adesso avanti così”. A parlare è Bosko Jankovic che si è raccontato in esclusiva ad HV Magazine. Poi aggiunge: “Il miglior Bosko? A Verona dovete ancora vederlo. E ora contro il Napoli abbiamo tanta voglia di fare risultato. Non faccio promesse, ma sicuramente daremo tutto in campo”.
PROBABILI FORMAZIONI
VERONA (4-3-3): Benussi, Pisano, Moras, Rodriguez, Agostini, Sala, Tachtsidis, Hallfredsson, Juanito Gomez, Toni, Jankovic.
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar, Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, David Lopez, Inler, Callejon, Hamsik, Gabbiadini, Higuain.
FONTE: News.SuperScommesse.it
HELLAS VERONA-NAPOLI, TRA I GIALLOBLU C’È UN EX PARTENOPEO
Salvatore Alligrande | marzo 14, 2015
Il Napoli di Rafa Benitez, dopo le fatiche di Coppa contro i russi della Dinamo Mosca, si prepara alla trasferta di campionato sul campo del Verona contro l’Hellas. Tra le file scaligere figura un solo ex azzurro. Si tratta di Roberto Bordin, allenatore in seconda che affianca Mandorlini alla guida della compagine veneta.
TRASCORSI NAPOLETANI - Bordin ha vestito la casacca azzurra nelle stagioni a cavallo tra 1993 3 il 1997 collezionando 108 presenze con la formazione napoletana. Nato in Libia il 10 gennaio 1965, il mediano originario di Ez Zauia ha giocato anche con Parma, Cesena e Atalanta, mentre come vice allenatore ha lavorato a Bologna, a Padova, a Siena, con il Sassuolo e anche in Romania al Cluj dove ha vinto campionato, Coppa di Romania e Supercoppa di Romania.
FONTE: IntroSport24.it
COPERTINA | pubblicato da Alessandro Marrazzo il 13-03-2015 | 20:30
Quando Napoli scomodò Shakespeare, la storia di uno sfottò diventato leggenda
Era il dicembre del 1996
di Alessandro Marrazzo - Twitter: AleMarrazzo1981
Era il 16 settembre del 1984, il Napoli affrontava il Verona in trasferta, l'Hellas dei miracoli guidato da Osvaldo Bagnoli che porterà a casa il tricolore. Sugli spalti uno dei primi striscioni razzisti rivolti ai napoletani, un "Benvenuti in Italia" simbolo di un ignoranza senza tempo, la cui attualità è paradossalmente testimone di una triste arretratezza. Uno striscione che sbeffeggiava un popolo che in campo aveva chi, di li a poco, avrebbe dato alla loro città un'identità, non solo nazionale, ma planetaria.
"Una volta siamo andati a giocare a Verona e c'era uno striscione con scritto: 'Lavati, sudicio napoletano'". Queste le parole di Diego Armando Maradona, che proprio quel 16 settembre fece il suo esordio in maglia azzurra.
Diego, in più di un occasione ha denunciato episodi di intolleranza nei confronti di questa città ed ha lottato in prima linea contro coloro che infangavano la sua Napoli. La sua arma principale è stata proprio indossare con fierezza l'azzurro rifiutando la corte spietata e le offerte stratosferiche proprio di quelle squadre del nord, i cui stadi, erano e sono tuttora palcoscenico di striscioni e cori beceri nei confronti dei napoletani.
Qusta rivalità ormai storica aquisì i crismi dell'ufficialità solo nel ferbbraio del 1986, quando fu la Rai a testimoniare tramite filmati, i cori razzisti dei tifosi veneti nei confronti dei partenopei. La tv nazionale, addirittura, sottotitola i cori per renderli più chiari ed è una vera e propria bomba mediatica. Una vera e propria provocazione che gli ultras napoletani non esitano a cogliere. Quel "Quanto puzzate, terroni quanto puzzate" fu un pugno nello stomaco e il problema dei cori razzisti cominciò, all'improvviso, fu all'ordine del giorno.
Nel settembre del 1989 i tifosi del Napoli in trasferta al bentegodi, decidono di 'profanare' il terreno di gioco alla fine della partita. Non lo fanno alla ricerca dei propri beniamini che possono tornare senza problemi negli spogliatoi, ma attraverano a grandi falcate tutto il campo presentandosi sotto la curva dei veronesi lasciandosi andare ad ogni tipo di gestaccio, chiaramente corrisposto dagli scaligeri.
L'apoteosi, però, risale al dicembre 1996, quando al San Paolo venne esposto lo storico striscione "La storia ha deciso: Giulietta zoccola e Romeo cornuto". Una citazione shakespeariana che ha fatto il giro del mondo. Un vero colpo da KO per i tifosi veronesi la cui sconfitta sul campo per 1-0 ad opera del Napoli di Gigi Simoni passa ovviamente in secondo piano.
Gioco, partita, incontro!
FONTE: IntroSport24.it
Hellas Verona-Napoli, le probabili formazioni
Gara valida per la ventisettesima giornata di Serie A 2014/15, in programma domenica 15 marzo alle ore 18:00 allo stadio Marco Antonio Bentegodi di Verona
Scritto da Ciro Brancone il 14 marzo 2015 alle 08:00.
QUI HELLAS VERONA - Quattro posti in dubbio nello scacchiere tattico di Mandorlini. Per quanto riguarda i primi tre, cioè i ruoli di entrambi i terzini e quello di mezzala destra, sono quattro i nomi papabili per partire titolari: Pisano, Agostini e Sala dovrebbero essere i prescelti, con Brivio pronto a subentrare a uno di essi, con conseguenti modifiche sul piano tattico. Per quel che riguarda il centrocampo, in particolare per ciò che riguarda il regista che dovrà agire davanti la difesa, Obbadi è leggermente favorito su Hallfreðsson per partire dal primo minuto. Ioniță squalificato, indisponibile Márquez.
Hellas Verona (4-3-3): Benussi; Pisano, Moras, Rodríguez, Agostini; Sala, Obbadi, Tachtsidis; Juanito, Toni, Janković. Allenatore: Mandorlini.
QUI NAPOLI - Sono quattro i dubbi anche per Benítez in vista della trasferta in terra veneta. A centrocampo, Jorginho è favorito su Inler per partire titolare al fianco di López. Sulla trequarti Hamšík sembra inamovibile: Callejón e de Guzmán dovrebbero partire dal primo minuto a discapito di Gabbiadini e Mertens. In attacco dovrebbe esserci ancora Higuaín, ma è molto probabile che il tecnico spagnolo possa dare una chance a Zapata, anche a gara in corso. Assente Koulibaly per infortunio.
Napoli (4-2-3-1): Andújar; Maggio, Albiol, Britos, Strinić; Jorginho, López; Callejón, Hamšík, de Guzmán; Higuaín. Allenatore: Benítez.
Hellas Verona-Napoli: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Federico Falvo il 13 marzo 2015 alle 09:00.
Partita prevista per domenica (ore 18) quella tra Hellas Verona e Napoli.
I veneti si preparano al match contro il Napoli con una partitella in famiglia. Purtroppo non ci sono buone notizie per mister Mandorlini, che dovrà rinunciare a Ionita (affaticamento muscolare) ed ai difensori Marques e Marquez.
Momento di grande fiducia in casa Napoli, che dopo la vittoria di giovedì in Europa League vuole ripetersi anche in campionato per puntare al secondo posto.
I PRECEDENTI – Sono 25 i precedenti tra Hellas Verona e Napoli, con i veneti in vantaggio nel conto totale di vittorie. Sono infatti 10 i successi dei padroni di casa, che però sono a secco di successi dal 2-1 (Mutu ed Adaílton) di stagione 2000/2001. Ben otto i pareggi, che non si verificano dal 1-1 (Galia e Maradona) di stagione 1987/1988. Sette i successi dei partenopei, che stagione scorsa espugnarono il Bentegodi con un tondo 3-0 (Mertens, Insigne e Džemaili).
LE STATISTICHE – Ventinove punti e situazione di classifica abbastanza tranquilla per il Verona (terza peggior difesa del campionato), che nelle ultime cinque partite casalinghe ha vinto e perso rispettivamente due volte (un pareggio). Sempre infallibile il bomber Luca Toni, capocannoniere di squadra con 11 reti. Terzo posto a 46 punti (insieme alla Lazio) per il Napoli, terzo attacco della serie A. In trasferta i partenopei non vincono da due partite consecutive, dopo averne vinte tre di fila. In ottima forma Gonzalo Higuaín, autore di 13 reti in campionato e di una tripletta nella sfida di ieri di Europa League.
Una partita molto sentita che l’Hellas Verona vorrà onorare al meglio, provando a portare a casa l’intera posta in palio. Ovviamente contro il Napoli sarà un impegno molto difficile, ma l’impegno infrasettimanale in coppa potrebbe farsi sentire nelle gambe dei campani.
FONTE: MondoPallone.it
Hellas Verona, 1500 tifosi al Bentegodi per seguire la squadra: la fotogallery
Hellas Verona - Stadio Bentegodi
Gianluca Di Marzio 12-03-2015 17:39
Una partitella in famiglia, con il Bentegodi aperto al pubblico. L'Hellas Verona può finalmente respirare un pò di aria pulita, insieme ai suoi tifosi. Soprattutto ora che la zona retrocessione è lontana nove punti, abbastanza per tirare il fiato. Clima ristabilito, dopo settimane difficili per Mandorlini e per la squadra, che sta ritrovando il giusto affiatamento. Oggi, a Verona sono arrivati ben 1500 tifosi per seguire i gialloblu in allenamento, alle 15.30, e sostenerli con canti e cori d'incitamento. Mandorlini si gode il giusto tributo, l'Hellas ora pensa al futuro con più serenità #TuttiInsieme
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Infortuni: distorsione per Koulibaly, salta Verona. Maggio in gruppo, Gabbiadini da verificare
Top News12:44, 13 marzo 2015
L’infortunio di Koulibaly non è grave ma impone lo stop: il difensore centrale francese ha riportato una distorsione di primo grado e accusa ancora dolore. Salterà sicuramente la partita di domenica a Verona contro l’Hellas. Si prevede una settimana di stop e non è dato prevedere se sarà a disposizione per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League a Mosca o soltanto più avanti.
Christian Maggio ha già lavorato in gruppo e sarà sicuramente a disposizione per la partita di domenica, avendo recuperato dall’affaticamento muscolare. Stesso infortunio accusato da Manolo Gabbiadini nella giornata di ieri: le condizioni dell’attaccante ex Sampdoria saranno verificate nella giornata di oggi e non s’esclude che possa essere ancora preservato domenica.
Per quanto riguarda Walter Gargano, invece, si sa già che l’uruguaiano non rientrerà prima della pausa del campionato prevista per la terza settimana di Marzo, momento in cui il campionato si fermerà per lasciare spazio alle Nazionali.
Redazione Napolisoccer.net
Numeri & curiosità di Hellas Verona – Napoli
Primo piano, Rubriche, Top News18:23, 13 marzo 2015
Domenica, alle ore 18:00, nella 27^ giornata di campionato, il Napoli affronterà allo stadio Bentegodi il Verona, la cui fondazione, voluta da un gruppo di studenti liceali, avvenne nel mese di ottobre del 1903.
Da quando esiste il girone unico (1929), il Verona è stata l’unica squadra tra le città non capoluogo di regione ad aggiudicarsi il tricolore, ciò avvenne nella stagione 1984/85.
La prima volta che il Verona e il Napoli si sono affrontate in serie A risale alla 5^ giornata del campionato 1957/58, esattamente al 6 ottobre 1957. La partita, giocata alle falde del Vesuvio, si concluse con la vittoria degli azzurri con il netto risultato di 6-0 (6° Di Giacomo, 25° Novelli, 32° rig. Franchini, 62° Di Giacomo, 76° Novelli, 85° Di Giacomo).
Da quel giorno le due squadre si sono affrontate nel massimo campionato italiano di calcio 47 volte. Il tabellino è favorevole agli azzurri con 24 vittorie, 12 pareggi e 11 sconfitte, 77 gol fatti e 38 subiti.
Nelle 23 partite disputate a Verona il tabellino è invece favorevole alla squadra di casa con 9 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte, 26 gol realizzati e 24 subiti.
La più recente affermazione del Verona allo stadio Bentegodi contro il Napoli risale al 14 gennaio 2001 in occasione della 14^ giornata del campionato 2000/01. La squadra veneta si aggiudicò il match superando i partenopei con il risultato di 2-1 (76° Bellucci [N], 84° Mutu [V], 89° Adailton [V] ).
L’ultima vittoria del Napoli a Verona contro la squadra gialloblù risale invece all’ ultima giornata del girone di andata dello scorso campionato, esattamente al 12 gennaio 2014. In quella circostanza gli azzurri si aggiudicarono l’intera posta in palio espugnando lo stadio Bentegodi 3-0 (27° Mertens 72° Insigne (N), 76° Dzemaili (N).
Risale invece al 24 aprile 1988 l’ultimo pareggio a Verona tra la squadra scaligera e quella partenopea. Quel giorno si giocava la 12^ giornata del girone di ritorno del campionato 1987/88, le due squadre si divisero la posta in palio terminando l’incontro 1-1 (25° Maradona [N], 65° Galia [V] ).
Nel match di andata di questo campionato, disputato allo stadio San Paolo il 26 ottobre scorso, l’incontro si concluse con una larga vittoria dei partenopei; al triplice fischio il match terminò con la vittoria del Napoli con il risultato di 6-2 (1° Hallfredsson [V], 44° e 58° Hamsik [N], 66° Nico Lopez [V], 68°, Higuain [N], 76° Callejon [N] 84°, 90° rig. Higuain [N] ).
Dopo 26 giornate di campionato, il Napoli con 46 punti (13 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte, 46 gol fatti e 33 subiti), divide il 3° posto in classifica con la Lazio. Il Verona, invece, con 29 punti conquistati (7 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte, 31 gol fatti e 46 subiti) occupa il 9° posto in graduatoria insieme all’Empoli e al Sassuolo.
Nel match di domenica sera l’unico ex di turno sarà Jorginho del Napoli.
Arbitro dell’incontro sarà Luca Banti della sezione di Roma, coadiuvato dagli assistenti di linea Musolini e Tegoni. Gli assistenti di porta saranno Peruzzo e Gandussio, mentre Faverani sarà il quarto uomo
Raffaele Campaniello
FONTE: NapoliSoccer.Net
giovedì 12 marzo 2015
Verona, che carica: 1500 al Bentegodi
Tanti tifosi per l'amichevole infrasettimanale in vista della gara contro il Napoli: out Marquez, Marques e Ionita
VERONA - Allenamento speciale per il Verona di Mandorlini, coccolato al Bentegodi da circa 1500 tifosi per l'amichevole infrasettimanale. Passione alla stelle a pochi giorni dalla sfida contro il Napoli. La partitella è stata divisa in due tempi da 30 minuti ciascuno. Nel primo tempo la prima squadra (in maglia rossa) ha sfidato la Primavera (maglia bianca): vittoria per la prima squadra grazie al gol di Sala. Nel secondo tempo si è imposta sempre la prima squadra (maglia verde): la Primavera (maglia bianca) è stata battuta per 4-0 con le reti di Gomez, Lazaros, Campanharo e Greco.
NIENTE NAPOLI - Out Marquez e Marques, entrambi impegnati con le terapie. Si è fermato anche Ionita per un affaticamento muscolare.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Pubblicato il:12 marzo 2015
PATRIZIO ANNUNZIATA
Calcio, Verona-Napoli, pronostico, probabili formazioni Serie A
Verona per dare seguito alla striscia positiva, Napoli per riscattare l'ultimo pareggio.
Verona-Napoli, posticipo delle ore 18:00 Verona-Napoli, posticipo delle ore 18:00
Domenica alle ore 18:00 andrà in scena per il 27° turno della Serie A al Bentegodi Verona-Napoli. Partita da sempre molto sentita da entrambe tifoserie, che mai negli anni hanno avuto rapporti idilliaci, ma come sempre si spera che a prevalere sia il calcio giocato e non eventi extracalcistichi.
Il Verona dopo un periodo di crisi ha incamerato tre risultati utili consecutivi fatti di due pareggi ed una vittoria, che hanno riportato serenità nell'ambiente scaligero ed hanno rinsaldato la panchina di Mandorlini che qualche settimana fa era vicinissimo all'esonero. La settimana scorsa la formazione scaligera è riuscita ha rimontare proprio nei minuti finali il Milan con una rete di Nico Lopez strappando così un punto fondamentale per la propria classifica, che adesso con 29 punti è più tranquilla di qualche settimana fa. Vincere con il Napoli darebbe la definitiva svolta ad un campionato fatto fin qui di troppi alti e bassi.
Il Napoli arriva a questa gara dopo la delusione del pareggio ottenuto nello scorso turno in rimonta dall'altra milanese l'Inter e così facendo si è lasciato raggiungere al terzo posto dalla Lazio. Benitez ed i suoi non possono permettersi altri passi falsi se non vogliono perdere addirittura l'ultimo posto valido per un piazzamento Champions, dopo che per settimane hanno puntato addirittura al secondo posto, a dire il vero ancora possibile. I partenopei arriveranno a questo appuntamento dopo il turno di Europa League e quindi saranno sicuramente più stanchi dei padroni di casa, ma non avranno alibi, la vittoria è l'unico risultato possibile per la squadra azzurra.
Entrambe le squadre avranno un'assenza per squalifica, nel Verona mancherà Ionita, tra le fila napoletane Henrique. Il Verona dovrà anche rinunciare a Marquez infortunato e Mandorlini dovrà valutare le condizioni di Marques, mentre Benitez avrà ancora fuori Gargano.
Le Probabili Formazioni:
Verona (4-3-3): Benussi; Pisano, Moras, Rodriguez, Agostini; Sala, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez, Toni, Jankovic.
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Inler, David Lopez; Callejòn, Hamsik, De Guzman; Higuain.
La gara sarà visibile sui canali Sky e Mediaset Premium.
Il nostro pronostico è il GOAL.
Aggiornato il:13 marzo 2015, 09:59
SALVATORE ZANZARELLA
Pronostici, quote e probabili formazioni: Sassuolo-Parma e Verona-Napoli
Derby emiliano domenica pomeriggio, alle 15:00, dove il Sassuolo non vince da diverse giornate
il centrocampista Callejon il centrocampista Callejon
In questo articolo troveremo informazioni utili su Sassuolo-Parma dove le due squadre lottano con le loro forze per un posto in serie A. L'altro match è Verona-Napoli si giocherà alle 18 perchè i partenopei sono impegnati oggi in Europa League. I due match comprendono la 27° giornata di serie A.
[...]
Verona-Napoli: Alle ore 18.00, di domenica sera, si giocherà una delicata sfida nello stadio Bentegodi tra Verona e Napoli. I gialloblu arrivano da una serie di risultati positivi come l'ultima impresa nell'aver vinto per 2 a 1 in Sardegna nello stadio Sant'Elia contro un Cagliari sempre più a picco. I veronesi, con questa vittoria, allungano il loro vantaggio di nove punti sulla zona retrocessione dove Cagliari e Cesena inseguono il sogno salvezza. Il moldavo Ionita non ci sarà perchè dovrà scontare un turno di squalifica e al suo posto è ballottaggio tra Jankovic e Christodoulopulos. Il Napoli prima di scendere in campo contro il Verona; sarà impegnato stasera negli ottavi di Europa League contro la Dinamo Mosca, alle ore 21:05. I partenopei sognano il secondo posto ma con i risultati negativi nelle ultime giornate sono stati agguantati dalla Lazio. Pronostico 2. Quote 1: 4.40 X: 3.60 2: 1.80
Probabili formazioni
Verona (4-3-3): Benussi, Pisano, Moras, Rodriguez, Agostini, Sala, Tachtsidis, Hallfredsson, Juanito Gomez, Toni, Jankovic.
Napoli (4-2-3-1): Andujar, Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, David Lopez, Inler, Callejon, Hamsik, Gabbiadini, Higuain.
Pubblicato il:12 marzo 2015
MATTEO AMADEI - Esperto di Calcio
Pronostico Atalanta-Udinese e Hellas Verona-Napoli 15 marzo: i consigli
Ventisettesima giornata di Serie A, pronostico Atalanta-Udinese e Verona-Napoli 15 marzo: i consigli scommesse.
Domenica 15 marzo si giocheranno due match molto interessanti della ventisettesima giornata di Serie A: Atalanta-Udinese e Verona-Napoli; nel primo match, che si giocherà alle ore 15.00, vediamo favoriti i padroni di casa, mentre nel secondo, in programma alle 18.00, crediamo che il Napoli abbia tutte le potenzialità per battere gli scaligeri. Vi presentiamo qui la nostra analisi e i nostri consigli scommesse.
[...]
Ventisettesima giornata di Serie A, pronostico Verona-Napoli 15 marzo: due fisso?
Il Verona si presenta a questo match dopo due risultati utili consecutivi. Gli uomini di Mandorlini, così, si trovano a nove punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Il Napoli, invece, sarà sicuramente molto più stanco del Verona per l'impegno di Europa League contro la Dinamo Mosca. Gli azzurri credono ancora nella conquista del secondo posto, ma non sarà per nulla facile. Vi consigliamo di puntare sul due fisso: l'alternativa? Over 2,50.
FONTE: It.BlastingNews.com
NAPOLI NEL PALLONE
Verso Hellas Verona – Napoli: “Partenopei alla conquista della fatal Verona!”
Napoli a caccia dei tre punti in campionato per scrollarsi di dosso, l'incubo quarto posto...
13 marzo 2015 - Cosimo Silva
Ci si allena a Castel Volturno, dopo la gara casalinga di Europa League contro la Dinamo Mosca, allenamento al mattino per gli azzurri. Mister Benitez in campionato contro l’Inter ha ritrovato un rigenerato Mertens, a disposizione anche Zuniga dopo il lungo infortunio al ginocchio. Assente invece Gargano infortunatosi durante un allenamento, fuori dall’elenco dei convocati potrebbe esserci ancora Maggio per noie muscolari. In difesa ci saranno Koulibaly e Albiol a completare il reparto, Britos dovrebbe rientrare in panchina, mentre Henrique è squalificato per l’espulsione ricevuta da Rocchi contro l’Inter.
A Peschiera regolarmente in gruppo Saviola, Fernandinho e il portiere Rafael, ma tra i pali sarà confermato Benussi. Lavoro a parte invece per l’infortunato Valoti, recuperati anche Ionita e Moras usciti acciaccati dal match in Sardegna di qualche settimana fa. Verona con il morale alto dopo il pareggio per 2-2 contro il MIlan.
Il Napoli dovrà fare attenzione a questa gara insidiosa, azzurri agganciati dalla Lazio al terzo posto, ora devono inanellare una serie di risultati positivi (vittorie) non per recuperare i quattro punti di distacco dal secondo posto e dalla Roma ma per mantenere ben saldo il terzo posto e scrollarsi da dosso la Lazio e l’incubo di un quarto posto che ormai aleggia sul collo degli azzurri, Napoli a Verona è vietato sbagliare, gli uomini di Benitez hanno tutto da perdere.
Le Probabili Formazioni:
Hellas Verona (4-3-3): Benussi; Pisano, Marques, Moras, Agostini; Sala, Tachtsidis, Hallfredsson; Juanito Gomez, Toni, Jankovic.
A disp.: Rafael, Gollini, Sorensen, Marquez, Rodriguez, Gonzalez, Brivio, Martic,Christodoulopoulos,Obbadi, Ionita, N.Lopez, Saviola. All.: Mandorlini
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Valoti
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Strinic; David Lopez, Jorginho; Callejon, Hamsik, Gabbiadini; Higuain
A disp.: Rafael, Colombo, Mesto, Britos, Ghoulam, Zuniga, Inler, De Guzman, Zapata, Mertens. All.: Benitez
Squalificati: Henrique
Indisponibili: Gargano, Michu, Insigne, Koulibaly.
FONTE: IlGazzettinoVesuviano.com
Hellas: ammonizione con diffida per Mandorlini, Ionita squalificato
Ionita (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 10 Marzo 2015, ore 17:55
Il Giudice Sportivo della Lega di serie A ha reso noto i provvedimenti relativi alla settima giornata di ritorno. Queste le motivazioni e le relative sanzioni per Ionita e Mandorlini:
IONITA Artur: per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
MANDORLINI Andrea: per avere, al 44° del secondo tempo, contestato l'operato arbitrale uscendo dall'area tecnica e per avere quindi, dopo il consequenziale allontanamento, al 49° del secondo tempo, fatto rientro nel recinto di giuoco; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale. Ionita è così stato squalificato per una giornata, mentre per il tecnico gialloblù ammonizione con diffida e ammenda di 3 mila euro.
Lorenzo Morandini
FONTE: Verona.IAmCalcio.it
Serie B - Saluto romano allo stadio "comunista" non è reato
Il Tribunale di Livorno ha assolto quattro tifosi dell'Hellas Verona che si erano resi protagonisti del gesto durante una partita in casa del Livorno, la cui curva è notoriamente di sinistra
10 marzo 2015 11:22
Eurosport
Il saluto romano, o fascista, non è da considerarsi più reato se manifestato in uno stadio "comunista". E' questo quanto deciso dal Tribunale di Livorno che ha assolto quattro tifosi dell'Hellas Verona (la cui tifoseria è storicamente di estrema destra) che si erano resi protagonisti del gesto durante una partita in casa del Livorno (storicamente di sinistra).
I legali degli imputati, infatti, sono riusciti a convincere il tribunale che i 4 non potevano fare proseliti perché circondati dai "rossi".
La sentenza di Livorno, però, stride chiaramente, però con quella della Cassazione, che lo scorso settembre aveva confermato la condanna per due simpatizzanti di CasaPound che, a un raduno neofascista, avevano salutato a braccio teso. "Ci sono ancora rischi di rigurgiti antidemocratici che rendono necessario mantenere in vigore la legge Scelba, la quale vieta la ricostituzione del partito fascista e i gesti del Ventennio", scrivevano i supremi giudici.
FONTE: It.EuroSport.Yahoo.com
Luca Toni, parla del figlio nato morto
Il calciatore è molto vicino a Dio ed insieme alla sua compagna ha trovato la forza di andare avanti
Luca Toni, dopo anni di silenzio, ha parlato per la prima volta del dolore immenso che lo ha travolto insieme alla sua compagna Marta Cecchetto per la perdita del loro bimbo nato morto. La tragedia è avvenuta è avvenuta nel giugno del 2012 e il calciatore dell’Hellas Verona ha ripercorso quei terribili momenti in un’intervista per la Gazzetta Dello Sport.
LA TRAGEDIA - “”Ce lo dica, dottoressa: ce lo dica”. Ci guardavano tutti senza avere il coraggio di parlare, e quegli occhi me li ricorderò finché campo. ‘Proviamo a cambiare macchina, magari questa non funziona bene’, ci avevano appena detto. No: era il cuore di Mattia, così doveva chimasi il nostro primo figlio, che non aveva più funzionato. ‘Ha smesso di battere ieri': un terremoto dentro molto più forte di quello che ci aveva fatto spostare la sede del parto da Modena a Torino”, queste le parole del calciatore per descrivere l’inferno che hanno vissuto.
LA PREGHIERA - Toni spiega poi di avere un ottimo rapporto con la fede e che con Dio, poi spiega «io ci parlo proprio, quando mi viene voglia e di tutto». Anche sulle colline di Medjugorje, dove è andato con la sua compagna quando «mio figlio era morto da un mese. Quel giorno ho sentito che la fede non mi accompagna da sempre per caso, e anche nei giorni belli, non solo nei momenti difficili, quelli in cui di solito ci si avvicina a Dio».
LA FORZA DI ANDARE AVANTI - Dopo il lutto però per la coppia è scattata la forza di non arrendersi e sono poi arrivati i figli Bianca e Leonardo, nel 2013 e 2014. Quello che Marta mi ha insegnato nei giorni successivi non ha prezzo, lì ho capito davvero quanto è forte la donna con cui sto: ‘Mi sistemo e ne facciamo subito un altro’, mi ha detto, e tre mesi dopo era incinta di nuovo, alla faccia di quelli che ci vedevano come genitori testimonial dei bimbi mai nati. E se io e lei non fossimo così uguali nel detestare il piangersi addosso, se ci fossimo buttati giù, forse Bianca e Leonardo non sarebbero mai arrivati: questo sì che possiamo insegnarlo”. Rispetto poi al suo ruolo di genitore ha poi rivelato: “Nel sonno continuo a far dei gran discorsi. Marta non ci fa più caso, anzi mi risponde, invece l’altra notte Sala, il mio compagno di stanza, si è stranito: sognavo mia figlia che stava cadendo dal letto e mi ha trovato che ero sopra di lui e cercavo di afferrarlo. Magari quel sogno aveva a che fare con la mia vera, solo paura: che un giorno i figli mi possano dire ‘Non sei stato un buon padre’. Ma forse è solo il modo migliore, inconscio, per sforzarmi di esserlo”.
MARTEDÌ 10 MARZO 2015 | ORE 14:42
FONTE: Attualita.CinqueQuotidiano.it
Toni, un bomber che sa ancora stupire
Toni (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 09 Marzo 2015, ore 18:08
Eterno. Luca Toni non smette più di stupire. Nonostante la sua età, ormai non più giovanissima, il capitano gialloblù continua ancora a sorprendere. E domenica dopo domenica, gara dopo gara, il suo score personale cresce sempre di più. Numeri da record, che fanno di Toni un esempio per tutto il calcio italiano. E non solo. All'Hellas Verona Toni sembra poi aver trovato una seconda giovinezza, cosa che ha permesso al giocatore di raggiungere traguardi veramente inaspettati. Ma Luca non vuole fermarsi proprio ora. Il popolo gialloblù si aspetta da lui altre imprese, e Toni è decisamente pronto a stupire ancora.
11 GOL: Le reti segnate da Luca Toni nel campionato 2014-15: oggi è il miglior attaccante italiano in Serie A
2.151 MINUTI: I minuti disputati dall'attaccante gialloblù in questo torneo: ha una media di un gol ogni 196 minuti. Davanti a lui c'è solo Panagiotis Tachtsidis con 2.216 minuti giocati
31 RETI: In Serie A i gol realizzati con la maglia dell'Hellas Verona. Terza posizione nei goleador gialloblù "all-time" nel massimo campionato, alle spalle di Elkjaer (32) e Mascetti (35)
32° POSTO: La posizione in classifica di Luca fra i goleador della Serie A "all time" con 140 reti (309 presenze): in attività ci sono Totti, Di Natale e Gilardino
306 GOL: Le reti realizzate da Luca Toni nei professionisti, giocando in 16 squadre (Nazionale compresa)
Lorenzo Morandini
FONTE: Verona.IAmCalcio.it
9 marzo 2015
Tribunale di Livorno: il saluto romano allo stadio "comunista" non è reato
Assolti quattro supporter dell'Hellas Verona. L'episodio avvenne a Livorno, la cui tifoseria è notoriamente di sinistra. Per questo, secondo il giudici, gli imputati non potevano fare proselitismo
11:59 - Il saluto romano va bene, ma solo se allo stadio. E' quanto si evince dalla sentenza di un giudice di Livorno, che ha assolto 4 tifosi dell'Hellas Verona finiti sotto processo per aver fatto il gesto fascista durante una partita di calcio tra la propria squadra e il Livorno, la cui curva è notoriamente di sinistra. I legali sono riusciti a convincere il tribunale che i 4 non potevano fare proseliti perché circondati dai "rossi".
L'episodio risale al 3 dicembre 2011, quando l'Hellas incontrò il Livorno, la cui tifoseria, appunta, è solita inneggiare a Che Guevara, intonando "Bella Ciao".
La sentenza di Livorno stride chiaramente, però con quella della Cassazione, che lo scorso settembre aveva confermato la condanna per due simpatizzanti di CasaPound che, a un raduno neofascista, avevano salutato a braccio teso. "Ci sono ancora rischi di rigurgiti antidemocratici che rendono necessario mantenere in vigore la legge Scelba, la quale vieta la ricostituzione del partito fascista e i gesti del Ventennio", scrivevano i supremi giudici.
FONTE: TGCom24.Mediaset.it
9 marzo 2015
Ultras Verona, saluto romano: non è reato
Farà discutere la sentenza del giudice Antonio Perrone, del tribunale di Livorno, che ha stabilito che fare il gesto del saluto romano non sia reato a meno che non sia in atto un reale pericolo o una reale discriminazione etnica o religiosa. Gli accusati erano quattro ultras dell’Hellas Verona che avrebbero «compiuto manifestazioni esteriori usuali del disciolto partito fascista nell’eseguire il gesto del saluto romano» durante la partita Livorno – Hellas Verona del 3 dicembre 2011.
Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra 30 giorni, ma i legali degli ultras avevano sostenuto l’assenza del pericolo di far aderire altre persone all’ ideologia fascista poichè «nell’occasione si confrontavano due tifoserie che sono ideologicamente avverse, dunque nessuno dell’altra fazione avrebbe potuto aderire a dettami fascisti». Aggiungendo poi che: «Non c’è stato nessun atto discriminatorio per quello che riguarda la razza, la religione e la nazionalità, visto che si tratta di due tifoserie italiane che professano la religione cristiano cattolica».
FONTE: VVox.it
marzo 7, 2015
Laudisa: “Sogliano-Milan, matrimonio ancora possibile”
Sean Sogliano
Interpellato ieri sera sulle frequenze di Gazzetta TV, l’esperto di calciomercato Carlo Laudisa ha aperto le porte teoricamente ad una nuova trattativa tra il Milan e Sean Sogliano, attuale direttore sportivo dell’Hellas Verona. Le due squadre fra l’altro si affrontano stasera a San Siro, occasione ideale per parlare del futuro professionale del dirigente scaligero.
Secondo Laudisa ci sarebbero piccoli segnali di un riavvicinamento: “Un anno fa Sogliano ed il Milan erano molto vicini, sembrava raggiunta l’intesa per un suo incarico in rossonero, poi non se ne fece nulla. Negli ultimi giorni ho raccolto segnali di riavvicinamento in tal senso. Credo che Galliani non confermerà l’attuale ds Maiorino e potrebbe anche puntare sul veronese“.
L’estate scorsa la figura di Sean Sogliano, salito alla ribalta per gli ottimi affari a sorpresa conclusi per l’Hellas, aveva colpito particolarmente Barbara Berlusconi, che nella sua ormai vecchia idea di rinnovo della sfera dirigenziale aveva puntato proprio il direttore sportivo gialloblu come primo rinforzo. Poi Adriano Galliani ha ripreso in mano il controllo di tali operazioni ed ha preferito incaricare uomini di sua fiducia per tali compiti.
Redazione MilanLive.it
FONTE: MilanLive.it
Assolti dopo il saluto fascista, la Procura deciderà se fare appello
Il pubblico ministero ora attende di vedere le motivazioni del giudice Antonio Perrone
10 marzo 2015
LIVORNO. Dopo la sentenza emessa dal giudice di Livorno che venerdì 6 ha assolto quattro ultrà del Verona, accusati di aver fatto il saluto fascista all'Armando Picchi, la procura, che aveva formulato le accuse, attende ora di leggere le motivazioni del giudice Antonio Perrone per valutare se presentare appello. Lo ha riferito all'Ansa il procuratore Francesco De Leo, dopo la notizia riportata dal Tirreno.
Il caso risale al 2011. Al centro dell'inchiesta il comportamento tenuto allo stadio da quattro tifosi. I primi tre furono ripresi dalle telecamere della Digos mentre facevano il saluto fascista durante l'ingresso allo stadio, il quarto aveva sfidato con il braccio destro un cordone dei carabinieri che cercavano di evitare il contatto tra le due tifoserie nei pressi dello stadio.
La sfida tra livornesi e veronesi è di quelle considerate tradizionalmente a rischio in quanto molti ultrà livornesi sono di sinistra mentre quelli del Verona sono di estrema destra. Il reato che veniva contestato ai tifosi dal pubblico ministero Alessandro Crini, titolare dell'indagine e poi sostituito in aula da un magistrato onorario, come spiegato dal Tirreno riguardava la legge Mancino del 1993 e non la legge Scelba del 1952 che punisce la ricostituzione del partito fascista. La legge 25 giugno 1993 sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.
«Il saluto fascista non è reato», assolti quattro ultrà del Verona
Clamorosa sentenza del Tribunale di Livorno. I tifosi scaligeri fotografati all'Armando Picchi durante la partita del 3 dicembre 2011. Gli avvocati: non hanno creato pericolo
di Federico Lazzotti
Uno degli ultrà del Verona durante il saluto fascista (foto Laura Lezza)
LIVORNO. Fare il saluto romano in un luogo pubblico, come ad esempio una manifestazione sportiva, non è reato. A patto che gli autori non creino un pericolo pubblico e non vi sia, in quel gesto, una discriminazione razziale, religiosa oppure di nazionalità.
È una sentenza clamorosa che molto probabilmente dividerà e farà discutere quella emessa dal giudice del Tribunale di Livorno Antonio Perrone che nel tardo pomeriggio di venerdì 6 marzo ha assolto i quattro ultrà del Verona accusati - si legge nel capo d’imputazione - «quali sostenitori della compagine scaligera, di aver compiuto manifestazioni esteriori usuali del disciolto partito fascista nell’eseguire il gesto del “saluto romano”». Era sabato 3 dicembre 2011, uno degli ultimi pomeriggi di paura intorno all’Ardenza per una partita di calcio .
Al centro dell’inchiesta della Procura, il comportamento tenuto allo stadio Armando Picchi da parte di Giovanni Andreis, 23 anni di Sommacampagna, Andrea Morando 38 di Pescantina, Sebastiano Zamboni, 25 di Bussolengo, e Federico Ederle, 45 di Grezzana. I primi tre vennero ripresi dalle telecamere della Digos mentre facevano il saluto fascista durante l’ingresso allo stadio, l’ultimo ultrà scaligeri è invece finito nei guai all’indomani della pubblicazione sul nostro giornale della sua immagine mentre con il braccio destro alzato sfidava il cordone dei carabinieri che cercavano di evitare il contatto tra le due tifoserie lungo il viale Italia.
In attesa delle motivazioni del giudice alla sentenza, attese entro 30 giorni, dunque prima del 5 aprile prossimo, per cercare di spiegare la scelta del Tribunale di Livorno, è necessario sovrapporre i tre elementi chiave della vicenda processuale: la formula con la quale i quattro imputati sono stati assolti, il capo d’imputazione del quale dovevano rispondere e la tesi sostenuta in aula dai loro legali, gli avvocati Giuseppe Trimeloni e Cristiano Ballarini.
Il reato che veniva contestato ai quattro tifosi dal pubblico ministero Alessandro Crini, titolare dell’indagine e poi sostituito in aula da un magistrato onorario, riguardava la legge Mancino del 1993 e non la legge Scelba, quella - per intenderci - che punisce l’apologia del fascismo. Nel primo caso infatti vengono «sanzionati e condannati, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista, e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali».
In parole povere si tratta dello strumento legislativo per la repressione dei crimini d'odio. Fatta questa premessa ecco la tesi dei legali dei quattro tifosi che nel corso delle udienze hanno cercato di smontare un saluto alla volta l’impianto accusatorio della Procura.
«Il pericolo, con quel gesto, - hanno spiegato nell’arringa finale - di far aderire all’ideologia fascista altre persone, com’è spiegato nell’articolo 2 della legge Mancino, è infondato perché nell’occasione si confrontavano due tifoserie che sono ideologicamente avverse, dunque nessuno dell’altra fazione avrebbe potuto aderire a dettami fascisti». Ma le immagini di quel saluto romano non potrebbero aver influenzato un ragazzino di Collesalvetti o Timbuctù? E ancora: proprio l’avversione ideologica tra le due tifoserie non può essere stata fomentata ulteriormente da quei gesti?
Poi c’è la questione dei crimini d’odio. «In questo caso - proseguono gli avvocati - non c’è stato nessun atto discriminatorio per quello che riguarda la razza, la religione e la nazionalità, visto che si tratta di due tifoserie italiane che professano la religione cristiano cattolica».
Una ricostruzione che evidentemente deve aver convinto il giudice. Il pubblico ministero, infatti, aveva chiesto al termine della sua requisitoria la condanna dei quattro imputati alla pena di due mesi e venti giorni di reclusione. Invece il tribunale, uscito dalla camera di consiglio, ha assolto gli imputati con la formula del secondo comma. Dunque perché manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste, che l'imputato lo ha commesso, che il fatto costituisce reato. Con tanti saluti.
FONTE: IlTirreno.Gelocal.it
Il giudice: "Non è reato fare il saluto romano"
Una sentenza a Livorno assolve quattro ultras dell'Hellas Verona. "Nel gesto non c'è discriminazione"
Ivan Francese - Dom, 08/03/2015 - 10:54
Levare il braccio destro nel saluto romano non è reato. Lo ha deciso una sentenza del giudice livornese Antonio Perrone, che ha assolto quattro ultras dell'Hellas Verona accusati di aver compiuto "manifestazioni esteriori usuali del disciolto partito fascista nell’eseguire il gesto del “saluto romano”."
Come spiega Il Gazzettino, Giovanni Andreis, 23 anni di Sommacampagna, Andrea Morando 38 di Pescantina, Sebastiano Zamboni, 25 di Bussolengo, e Federico Ederle, 45 di Grezzana, sono stati assolti dal magistrato poiché è stato considerato che il loro gesto non comportasse discriminazione razziale, religiosa o sulla base della nazionalità.
Diversamente, invece, potrebbe scattare la condanna. In attesa di scoprire quanto questa sentenza orienterà la giurisprudenza futura, è certo che la decisione del giudice di Livorno fa e farà discutere.
FONTE: IlGiornale.it
Allo stadio il saluto fascista non è reato. Così la sentenza sugli ultrà dell’Hellas
Lo ha deciso una sentenza del giudice livornese Antonio Perrone, che ha assolto quattro tifosi accusati di aver compiuto "manifestazioni esteriori usuali del disciolto partito fascista nell’eseguire il gesto del “saluto romano”
di Luca Pisapia | 8 marzo 2015
Fare il saluto fascista in uno stadio non è reato. La sentenza è stata emessa venerdì pomeriggio dal Tribunale di Livorno, quando il giudice Antonio Perrone ha deciso di assolvere i quattro ultrà dell’Hellas Verona accusati “di aver compiuto manifestazioni esteriori usuali del disciolto partito fascista nell’eseguire il gesto del saluto romano”. Le motivazioni non saranno pubblicate prima di 30 giorni, quindi verosimilmente solo tra un mese si potrà capire perché il giudice non ha accolto le richieste del pm Alessandro Crini, che chiedeva una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione.
La partita cui si fa riferimento è Livorno–Hellas Verona del 3 dicembre 2011, valida per il campionato di Serie B. Quel giorno intorno allo Stadio Armando Picchi si verificarono diversi scontri tra i padroni di casa e gli ospiti. E’ infatti storicamente una sfida a rischio quella tra gli ultras livornesi, di sinistra, e i veronesi legati all’estrema destra: basti pensare al raduno dello scorso anno, in cui la curva veronese pensò bene di parcheggiare le macchine a forma di svastica, o a quello che successe l’anno dopo nella stessa partita, in cui per 90 minuti i tifosi scaligeri insultarono la memoria di Piermario Morosini.
Ritornando a quel 3 dicembre 2011 invece, quattro ultras del Verona furono individuati dalle telecamere a circuito chiuso dello stadio, mentre intonavano cori inneggianti al duce e facevano il saluto romano. Si tratta di Giovanni Andreis, 23 anni di Sommacampagna, Andrea Morando, 38 di Pescantina, Sebastiano Zamboni, 25 di Bussolengo, e Federico Ederle, 45 di Grezzana. I quattro sono stati denunciati per reati in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa. In attesa di conoscere le motivazioni dell’assoluzione, sono invece note le tesi degli avvocati difensori dei quattro: Giuseppe Trimeloni e Cristiano Ballarini. Come riporta Il Tirreno, i legali nell’arringa finale hanno sostenuto: “Il pericolo, con quel gesto, di far aderire all’ideologia fascista altre persone, come da art. 2 della legge Mancino, è infondato perché nell’occasione si confrontavano due tifoserie che sono ideologicamente avverse, dunque nessuno dell’altra fazione avrebbe potuto aderire a dettami fascisti”. Per poi aggiungere: “Non c’è stato nessun atto discriminatorio per quello che riguarda la razza, la religione e la nazionalità, visto che si tratta di due tifoserie italiane che professano la religione cristiano cattolica”. Ora, è quanto mai necessario conoscere le motivazioni dell’assoluzione, destinata a far discutere a lungo, per una sentenza che rischia di diventare un sensazionale precedente nell’ambito dei reati di apologia del fascismo.
Twitter @ellepuntopi
FONTE: IlFattoQuotidiano.it
Saluto romano in curva: se lo stadio è comunista non è (più) reato
Assolti quattro tifosi dell'Hellas: secondo il Tribunale di Livorno il gesto non poteva fare proseliti perché avvenuto in uno stadio 'rosso'
Redazione 9 marzo 2015
Il saluto romano in curva? Non è più reato, purché lo stadio sia "di sinistra". E’ quanto si evince da una sentenza del tribunale di Livorno che potrebbe costituire un precedente. Un giudice ha infatti assolto quattro tifosi dell'Hellas Verona finiti sotto processo per aver fatto il gesto fascista durante una partita di calcio tra la propria squadra e il Livorno.
I legali degli ultrà sono riusciti a convincere il tribunale che il gesto non poteva fare proseliti perché avvenuto in uno stadio 'rosso' (gli ultrà del Livorno sono notoriamente di sinistra).
Lo scorso settembre la Cassazione aveva invece confermato la pena per due simpatizzanti di CasaPound, beccati con il braccio teso durante un raduno neofascista. Per i supremi giudici, riporta Tgcom24, "ci sono ancora rischi di rigurgiti antidemocratici che rendono necessario mantenere in vigore la legge Scelba".
FONTE: Today.it
Assolti quattro ultrà dell’Hellas Verona accusati "di aver compiuto manifestazioni esteriori usuali del disciolto partito fascista nell’eseguire il gesto del saluto romano".
Il saluto fascista allo stadio non è reato. Assolti ultras Verona-Redazione- Il saluto romano va bene, ma solo se viene fatto allo stadio. E' quanto si evince dalla sentenza di un giudice di Livorno, che ha assolto 4 tifosi dell'Hellas Verona finiti sotto processo per aver fatto il saluto fascista durante una partita di calcio tra la propria squadra e il Livorno, la cui curva è notoriamente di sinistra. I legali sono riusciti a convincere il tribunale che i 4 non potevano fare proseliti perché circondati da "comunisti".
L'episodio risale al 3 dicembre 2011, quando l'Hellas incontrò il Livorno, la cui tifoseria è solita inneggiare a Che Guevara, intonando "Bella Ciao".
La sentenza di Livorno stride chiaramente, però con quella della Cassazione, che lo scorso settembre aveva confermato la condanna per due simpatizzanti di CasaPound che, a un raduno neofascista, avevano salutato a braccio teso. "Ci sono ancora rischi di rigurgiti antidemocratici che rendono necessario mantenere in vigore la legge Scelba, la quale vieta la ricostituzione del partito fascista e i gesti del Ventennio", scrivevano i supremi giudici.
FONTE: ArticoloTre.com
Serie A - Verona-Napoli: probabili formazioni e statistiche
Nelle ultime tre sfide di campionato con i veronesi, la squadra di Benitez ha segnato 14 gol: una media di 4.7 ad incontro
PROBABILI FORMAZIONI
Verona (4-3-3): Benussi; Pisano, Sorensen, Moras, Agostini; Sala, Tachtsidis, Hallfredsson; J.Gomez, Toni, Jankovic. All.: Mandorlini
Squalificati: Ionita
Indisponibili: Marquez, Marques,Valoti
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Albiol, Britos, Ghoulam; Lopez, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. All. Benitez
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Serie A - Torino-Napoli: probabili formazioni e statistiche Eurosport
Squalificati: -
Indisponibili: Michu, Maggio, Gabbiadini, Gargano, Koulibaly
STATISTICHE OPTA
Sono 47 i precedenti tra Verona e Napoli nel massimo campionato: partenopei avanti nel computo dei successi per 24 a 11, 12 le sfide terminate in parità. Il Napoli ha vinto 11 degli ultimi 13 confronti con il Verona in Serie A, inclusi i quattro più recenti. Nelle ultime tre sfide di campionato con i veronesi, la squadra di Benitez ha segnato 14 gol: una media di 4.7 ad incontro. Dopo aver perso tre gare di fila, il Verona ha ottenuto punti in tutte le ultime tre giornate (due pareggi e una vittoria).
La squadra di Mandorlini ha segnato e subito gol in tutte queste sei partite. Il Napoli ha vinto solo una volta nelle ultime quattro giornate di campionato (un pari, due sconfitte). I partenopei hanno perso entrambe le ultime due trasferte di Serie A: non rimediano tre sconfitte esterne di fila dall’ottobre 2009. Nessuna squadra ha recuperato più punti del Verona da situazione di svantaggio in questo campionato (12). Quella di Mandorlini è la squadra che ha segnato più gol con giocatori subentrati dalla panchina, sette (quattro dei quali di Nico López).
Dries Mertens ha segnato tre gol in tre presenze in campionato contro il Verona, la sua vittima preferita tra le squadre della Serie A. Contro l’Hellas è arrivata anche una delle due triplette di Gonzalo Higuaín in Serie A, nella gara d’andata del campionato in corso. Nessun giocatore ha segnato più gol di Manolo Gabbiadini in trasferta in questo campionato (sei).
FONTE: It.EuroSport.Yahoo.com
Milan, sempre occhi su Sogliano
Sean Sogliano piace sempre ai rossoneri: la prossima stagione potrebbe entrare a far parte della dirigenza milanista.
Milan sempre interessato al direttore sportivo dell’Hellas Verona Sean Sogliano. I rossoneri sono da tempo sulle tracce del dirigente gialloblù, tanto che la scorsa primavera sembrava potesse concretamente trasferirsi all’ombra della Madonnina. Il tutto non si è concretizzato, ma il profilo di Sogliano resta molto gradito dalle parti di via Aldo Rossi, tanto che – riporta Gazzetta TV – potrebbe far parte della nuova dirigenza del Diavolo, che si preannuncia destinato a subire una vera e propria Rivoluzione. Il Milan dovrebbe battere la concorrenza della Fiorentina, interessata al d.s. scaligero per il dopo Pradè.
FONTE: IVM.IlCalcioMagazine.it
09/03/2015 06:06
LA SENTENZA
Allo stadio il saluto romano non è reato
Sentenza del tribunale di Livorno. Assolti quattro tifosi del Verona. La Cassazione a settembre invece condannò 2 attivisti di Casapound
Esiste un derby che non dura 90 minuti, ma va avanti da settant'anni e chissà quando finirà. È il derby sul significato di quella parte più disgraziata della nostra storia, che si gioca anche sul terreno dei simboli e dei gesti e vede sempre fare goal la stessa squadra. Chi vinse allora vince sempre. Ma stavolta no. Stavolta accade che il Tribunale di Livorno ha assolto quattro tifosi dell'Hellas Verona finiti sotto processo per aver avuto l'improvvida idea, in occasione di una partita, di fare il saluto romano. Iniziativa che non sorprende considerando la venatura marcatamente politica di certe tifoserie. Discorso che vale, parallelamente, per gli avversari del Verona in quel 3 dicembre 2011, giorno del fattaccio. Si dà il caso infatti che la squadra scaligera affrontasse il Livorno, che in quanto a vocazione ideologica non lascia spazio ad equivoci e basta farsi un giro sul web per cogliere il tripudio di iconografia marcata Che Guevara, falce e martello e stelle rosse.
Proprio su questo, infatti, hanno puntato gli avvocati della difesa, sostenendo che proprio a causa di questa contrapposizione tra le due tifoserie non sarebbe stato possibile, per i quattro imputati, realizzare alcun proselitismo. E il giudice è rimasto convinto dall'argomentazione. Certo, occorrerà attendere le motivazioni della sentenza tra un mese. Certo, rimane ferreo il dogma del divieto di commentare le sentenze, sia nel bene che nel male. Perciò il massimo che concede il comune senso del pudore è una elementare operazione logica. Perchè il calcio sì e la politica no? Perchè nel calcio è stata riconosciuta una non punibilità del saluto romano e in contesti politici o di rievocazione storica questo non è ancora possibile? Il riferimento è alla sentenza dello scorso settembre, della Corte di Cassazione, che condanna due attivisti di Casapound per aver teso il braccio curante un evento di commemorazione delle Foibe.
Eppure, anche in politica, in quella politica che si fa fuori dalle istituzioni con il movimentismo, esiste la stessa contrapposizione. Che pende però a sinistra. Accanto a chi ricorre ad una simbologia sparuta e occasionale che si rifà al ventennio, ma che si concretizza più che altro in una sorta di un riconoscimento di gruppo in una medesima identità, si delinea un ampio universo antagonista, dei centri sociali, o più « politico», dei partiti che si auto definiscono marxisti, leninisti, comunisti, vaneggiano la dittatura del proletariato e fanno sfoggio della ben nota simbologia rossa di cui il pugno chiuso è solo un'appendice. Quanto è accaduto alla manifestazione della Lega a Roma è stato un paradigma degli equilibri in campo. I brutti e i cattivi erano in piazza, certo rumorosi e magari sopra le righe, ma composti. Nonostante questo bersagli delle anime belle per le quali basta un gesto o un cartello per odorare il pericolo di una nuova marcia su Roma. E dall'altra parte i buoni e belli, che hanno lanciato bombe carta, provocato la polizia, persino occupato una chiesa, nel tentativo di impedire ad un partito di fare quel che è suo diritto, manifestare in piazza. Almeno, se prima della condanna giudiziaria arrivasse quella della morale democratica, sarebbe già un premio di consolazione. Ma evidentemente è troppo chiedere. Intanto, però esiste un giudice a Livorno. E i brutti e cattivi, almeno per una volta, hanno avuto una rivincita. In attesa che per la memoria storica vengano tempi migliori.
Pietro De Leo
FONTE: IlTempo.it
Napoli, a Verona con tante incognite
13 marzo alle 11:38
Una partita dopo l’altra, senza tregua. Chiuso, almeno per ora, il capitolo Europa League, per il Napoli è già tempo di tornare con la testa al campionato. Domenica alle 18 il posticipo in casa dell’Hellas Verona. Benitez, però, dovrà fare i conti con molti acciaccati. Da valutare Gargano e Maggio, già esclusi per la partita di ieri contro la Dinamo.
A loro due si è aggiunto Gabbiadini, che si è fermato per un risentimento muscolare, e Koulibaly, uscito ieri anzitempo per un contrasto con Kuranyi. C’è ottimismo, però, soprattutto per quanto riguarda Gabbiadini e Maggio, mentre il difensore francese è da valutare per una distorsione alla caviglia. Difficilmente, invece, Gargano sarà recuperato per la sfida di domenica.
G.S.
Verona, Toni: 'Col Napoli sarà importante, loro fanno paura'
10 marzo alle 12:45
Sabato contro il Milan ha segnato il suo undicesimo gol stagionale, ma Luca Toni pensa già alla prossima sfida che attende il suo Verona. "Domenica contro il Napoli sarà una partita importante - ha detto ieri sera, ospite di Tiki Taka - tutte le volte che giochiamo con la squadra allenata da Benitez prendiamo tanti gol e credo sia arrivato il momento di cambiare un po' le cose. Ci teniamo molto a questa partita, importante anche per i nostri tifosi, e dovremo cercare di fare una grande gara contro una delle squadre più forti del campionato. L'ho vista anche contro l'Inter, a parte gli ultimi 20 minuti hanno dimostrato di poter fare veramente paura".
FONTE: CalcioMercato.com
Saluti (romani) da Livorno
di Stefano Olivari | @stefanoolivari
Indiscreto | 10 marzo 2015
Quindi adesso il saluto romano negli stadi italiani si può fare? L’assoluzione dei quattro tifosi del Verona in trasferta a Livorno il 3 dicembre 2011, che salutarono con il braccio alzato l’ingresso della loro squadra in campo, ha indotto il leggendario popolo del web (quello che si indigna e insorge sempre, ma dal divano, anche se può fare danni reali tipo mandare in Parlamento incapaci in grado di raccogliere 200 voti) a pensare di sì, pur se le motivazioni della sentenza (entro un mese le avremo) non sono ancora state pubblicate. Abbiamo letto soltanto l’argomentazione degli avvocati dei veronesi, cioè che essendo i tifosi del Livorno notoriamente di sinistra il saluto romano non sarebbe stato da considerare un tentativo di proselitismo in chiave fascista ma soltanto parte di una dinamica da stadio.
Tesi a prima vista da arrampicata sugli specchi, visto che apologia (di fascismo, in questo caso) non significa proselitismo, ma che è stata usata perché il reato contestato riguardava la legge Mancino. Che non si occupa di apologia di fascismo, ma genericamente di incitazione alla violenza e alla discriminazione. Se davvero fosse stata accolta questa surreale tesi, significa che un fascista può essere libero di esprimersi a Livorno o a Monaco, al limite anche all’Olimpico o al Bentegodi (perché nemmeno se uno è già fascista non si può parlare di proselitismo), ma non in stadi dove l’opinione politica degli ultras è meno netta. Insomma, da amanti della tranquillità speriamo di avere capito male e non perché il saluto romano ci colpisca più di tanto: sottintendono crimini simili anche il pugno alzato e i simboli delle rispettate e temute ‘grandi religioni monoteiste’ (in particolare l’Islam) che come fomentatrici di odio hanno creato mille volte superiori al nazifascismo.
Un magistrato che si ponesse il problema della loro illegalità (nella migliore delle ipotesi si tratta di truffe, non è che si possono mostrare i muscoli solo a Wanna Marchi) diventerebbe subito un difensore della civiltà. Tornando al saluto romano, è una previsione troppo facile che questa sentenza pur non rifacendosi alla legge Scelba (pare) suonerà come una sorta di via libera negli stadi e non solo.
FONTE: Indiscreto.info
martedì 10 marzo 2015
Toni: «Per i nostri tifosi grande gara col Napoli»
Il centravanti: «Per noi è una partita importante, dovremo dare il massimo contro una delle squadre più forti del campionato»Tutto sul VeronaTutto sulla Serie AToni: «Per i nostri tifosi grande gara col Napoli»
VERONA - Il Verona torna oggi ad allenarsi in vista del Napoli e Luca Toni, ieri sera durante la trasmissione "Tiki Taka", ha avvertito i suoi compagni: "Per noi è una partita importante, tutte le volte che giochiamo con la squadra allenata da Benitez prendiamo tanti gol e credo sia arrivato il momento di cambiare un po' le cose. Ci teniamo molto a questa partita, importante anche per i nostri tifosi, e dovremo cercare di fare una grande gara contro una delle squadre più forti del campionato. L'ho vista anche contro l'Inter, a parte gli ultimi 20 minuti hanno dimostrato di poter fare veramente paura".
FONTE: TuttoSport.com
Livorno, la Procura pensa di appellarsi contro l'assoluzione dei quattro tifosi dell'Hellas
La sentenza di assoluzione emessa venerdì sembrava poter mettere la parola fine alla vicenda ma il procuratore vuole leggere le motivazioni del tribunale prima alzare bandiera bianca
La Redazione 10 marzo 2015
Livorno, la Procura pensa di appellarsi contro l'assoluzione dei quattro tifosi dell'Hellas
„Con la sentenza emessa venerdì dal giudice del tribunale di Livorno, sembrava essersi conclusa la vicenda dei quattro tifosi dell'Hellas Verona incriminati per aver fatto il saluto fascista allo stadio Picchi. Ma la procura che ha formulato le accuse, attende di leggere le motivazioni che hanno portato all'assoluzione per decidere se presentare o meno appello.
A riferirlo è il procuratore Francesco De Leo, come riporta il quotidiano L'Arena, che si occupa del caso scoppiato nel 2011 prima della partita tra Livorno e Hellas. Una partita considerata a rischio, a causa della posizioni politiche opposte delle due tifoserie. Nel caso in questione tre supporter vennero ripresi dalle telecamere della Digos mentre facevano il saluto romano durante l’ingresso allo stadio, mentre il quarto si fece trovare con il braccio destro alzato nei pressi del cordone di carabinieri che divideva le due fazioni e venne immortalato nella posa da una fotografa de Il Tirreno.
Fecero il saluto romano nel prepartita di Livorno: quattro tifosi veronesi assolti
"Il fatto non costituisce reato" secondo il tribunale toscano, che prosciolto gli ultras dalle accuse di discriminazione razziale per aver mostrato il gesto del "braccio teso" alle forze dell'ordine
La Redazione 8 marzo 2015
"Il fatto non costituisce reato", con questa formula il tribunale di Livorno ha assolto quattro tifosi dell'Hellas Verona dall'accusa di discriminazione razziale per aver fatto il saluto romano durante gli sfottò tra tifoserie nel prepartita del 3 dicembre del 2011 a Livorno.
G. A., 23 anni di Sommacampagna, A. M. 38 di Pescantina, S. Z., 25 di Bussolengo, e F. E., 45 di Grezzana, erano stati filmati dal personale della Digos, mentre uno di loro era finito nell'obbiettivo di una fotografa del quotidiano locale "Il Tirreno". Facendo riferimento alla legge Mancino che condanna i crimini d'odio e razziali, e non alla legge Scelba, che punisce invece l'apologia di fascismo, il Pm Alessandro Crini aveva chiesto due mesi e 20 giorni di reclusione ma il giudice Antonio Perrone ha deciso di assolverli completamente dalle accuse. Per il tribunale quindi il braccio teso mostrato dai quattro supporters alle forze dell'ordine, che lavoravano per evitare che le due tifoserie venissero a contatto, non è stato un gesto di discriminazione razziale.
FONTE: VeronaSera.it
19:48 | giovedì 12 marzo 2015
Hellas Verona, in quattro infortunati
Oggi partitella in famiglia per gli scaligeri
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13 ©imagephotoagency.it
REPORT ALLENAMENTO HELLAS VERONA - Continua la preparazione dell'Hellas Verona in vista del match di domenica, quando al Bentegodi arriverà il Napoli. Andrea Mandorlini oggi ha fatto disputare ai suoi una partitella in famiglia contro la Primavera, divisa in due tempi con due formazioni diverse.
IL REPORT - La partitella è stata composta da due tempi da 30 minuti ciascuno. Nel primo tempo la prima squadra ha battuto i giovani scaligeri col risultato di 1-0, gol di Jacopo Sala; nel secondo tempo si è visto qualche gol in più, col risultato di 4-0 in favore della prima squadra: le reti sono state segnate da Juanito Gomez Taleb, Lazaros Christodoulopoulos, Gustavo Campanharo e Leandro Greco. Artur Ionita non ha partecipato alla seduta, per lui affaticamento muscolare. Valoti ha svolto lavoro differenziato, mentre Marquez e Marques hanno proseguito con le cure fisioterapiche.
16:58 | giovedì 12 marzo 2015
Jankovic: «Napoli? Daremo tutto»
L'attaccante dell'Hellas Verona in vista del prossimo match
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo © Foto: www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA JANKOVIC - Intervenuto ai microfoni di HV Magazine, Bosko Jankovic ha parlato del momento dell’Hellas Verona, che ha recuperato gli infortunati e impresso una svolta nella sua stagione. Con il suo ritorno e quello di Sala, Gomez, Obbadi e Ionita la squadra di Andrea Mandorlini ha, infatti, ricominciato a correre in campionato, raccogliendo cinque punti nelle ultime tre partite (due pareggi ed una vittoria) e mantenendo a distanza le rivali, a partire dai “cugini” del Chievo, per la corsa alla salvezza.
IL PUNTO – «Per uscire dalla crisi c’era bisogno di una scossa, ora andiamo avanti così. Il miglior Bosko? A Verona dovete ancora vederlo», ha dichiarato l’attaccante gialloblù, che ha parlato della sua vita, della sua mentalità, del figlio appena arrivato, ma anche in vista della prossima sfida di campionato contro il Napoli: «Abbiamo tanta voglia di fare risultato. Non faccio promesse, ma sicuramente daremo tutto in campo», ha concluso Jankovic.
18:00 | mercoledì 11 marzo 2015
Verona, Lopez: «Napoli? Siamo carichi»
Nico Lopez fiducioso e soddisfatto del momento gialloblu
di Matteo Baldini - twitter:@Teo_Baldini © www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA NICO LOPEZ - Nico Lopez, attaccante dell'Hellas Verona decisivo nel finale della sfida contro il Milan, è fiducioso in merito alle prossime partite dei suoi e in particolare si proietta sulla sfida col Napoli, impegnativa sulla carta ma secondo Lopez possibile da affrontare nel modo giusto. Queste le parole di Nico Lopez: «Noi adesso stiamo bene, soprattutto dopo gli ultimi risultati che ci hanno dato fiducia. Speriamo di fare una bella partita e di vincere, così stiamo meglio noi e regaliamo una grande gioia ai tifosi».
CONTA LA SQUADRA - Repubblica riporta ulteriori segni di fiducia ed ottimismo di Lopez: «Siamo carichi, noi veniamo da tre ottimi risultati e con loro, nelle ultime partite, abbiamo subito tante reti. Il risultato di Milano ci ha dato fiducia, inoltre giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare bene». L'ex di Roma e Udinese ha poi concluso: «Non è il gol che conta, sono più importanti i tre punti per la squadra. Dobbiamo continuare a giocare come fatto nelle ultime partite e non dobbiamo mollare, anche se abbiamo fatto punti».
12:54 | martedì 10 marzo
2015 Hellas Verona - Napoli, probabili formazioni
Squadre in campo domenica alle 18:00: i probabili schieramenti
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto Foto: © www.imagephotoagency.it
PROBABILI FORMAZIONI HELLAS VERONA NAPOLI - La Serie A è ormai entrata nel vivo e nel prossimo fine settimana andrà in scena il 27^ turno che potrebbe dire molto anche in ottica futura. Al Bentegodi si affronteranno Hellas Verona e Napoli che scenderanno in campo domenica alle ore 18:00 con la voglia di conquistare punti preziosi per i rispettivi obiettivi. I padroni di casa, infatti, dopo il buon ruolino di marcia delle ultime tre settimane vorranno allontanarsi definitivamente dalle posizioni di bassa classifica. Discorso diverso per i partenopei che nelle ultime uscite hanno stentato e non poco permettendo alla Lazio di riagguantare il terzo posto quando ormai i giochi per la Champions League sembravano virtualmente chiusi.
INFO UTILI - Per la gara contro i partenopei Mandorlini dovrà rinunciare allo squalificato Ionita. Al suo posto possibile l'impiego di Obbadi che si candida per una maglia da titolare dopo le ultime panchine. In attacco confermatissimo Toni con Nico Lopez, Jankovic e Gomez in ballottaggio per gli altri due posti del tridente offensivo. Espulso contro l'Inter, Henrique salterà la trasferta gialloblu con Benitez che potrebbe proporre Mesto sull'out destro in attesa del pieno recupero di Maggio e Zuniga. In mediana spazio a David Lopez e Inler con Gargano ancora infortunato. Sulla trequarti, infine, possibile il ritorno di De Guzman dal primo minuto.
VERONA (4-3-3): Benussi; Pisano, Marquez, Moras, Agostini; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Nico Lopez, Toni, Juanito Gomez. In panchina: Gollini, Marques, Sorensen, Rodriguez, Martic, Brivio, Greco, Campanharo, Sala, Saviola, Lazaros, Jankovic. Allenatore: Mandorlini.
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Albiol, Koulibaly, Strinic; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik, De Guzman; Higuain. In panchina: Rafael, Colombo, Zuniga, Ghoulam, Jorginho, Mertens, Gabbiadini, Duvan Zapata. Allenatore: Benitez.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 18:00 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.
PRONOSTICO - Sulla carta il Napoli resta naturalmente favorito ma il periodo altalenante dei partenopei potrebbe favorire un Verona in rampa di lancio. Tuttavia, l'esperienza di Benitez e la qualità del reparto offensivo degli azzurri potrebbero risultare decisivi in un momento dove i tre punti potrebbero valere doppio soprattutto per il morale: la vittoria degli azzurri resta il risultato più probabile.
00:54 | martedì 10 marzo 2015
Hellas Verona, Toni: «Quando si fa gol si sta sempre bene. Il Napoli...»
L'attaccante degli scaligeri ha toccato diversi temi
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto Foto: © www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA TONI - Il Verona è riuscito a complicare ancora di più il critico momento del Milan siglando, nell'ultima sfida di campionato, il 2-2 definitivo al 95' con Nico Lopez. E Mandorlini si gode l'ottimo risultato sapedo di poter contare ancora su Luca Toni, autore del momentaneo vantaggio e intervistato poco fa durante la trasmissione Tiki Taka in onda su Italia 1. Queste le sue parole: «E' un bel momento, quando si fa gol si sta sempre bene».
"UN MILAN DIVERSO" - «Juventus? Non ho avuto tante soddisfazioni in bianconero, ma sono stato il primo giocatore a segnare allo Stadium e questo mi rende felice. Milan? Ho visto una squadra impaurita, non è lo stesso Milan di alcuni anni fa. Quando scendevi in campo a San Siro avevi paura, ora è un pò diverso e sai di potertela giocare. Situazione Inzaghi? Non penso sia solo colpa del tecnico, senza offesa per nessuno ma credo che ci siano dei giocatori non all'altezza dei rossoneri visto che è un discorso che va avanti da tempo. Noi comunque abbiamo meritato il pareggio creando più occasioni di loro, ma è stata una sensazione bellissima segnare così».
MOMENTO INDIMENTICABILE - «Italia? Con Lippi abbiamo affrontato un'avventura incredibile, è indescrivibile ciò che abbiamo vissuto. Anche se non ci sentiamo spesso fa sempre piacere ritrovare il mister, c'è un legame fortissimo che per me durerà per tutta la vita. Roma? E' una squadra in difficoltà che ha perso alcune certezze e ora sta perdendo terreno nei confronti della Juventus. Non so se hanno mollato, ma qualcosa a livello psicologico è arrivato. Sfida contro il Napoli? Ultimamente contro di loro prendiamo dai tre ai sei gol e vogliamo invertire la rotta (ride, ndr). Scherzi a parte, è una gara molto sentita dai tifosi e vogliamo fare bene».
FONTE: CalcioNews24.com
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona: "Jorginho, il piccolo principe che non è diventato big"
14.03.2015 08.48 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
L'hanno visto poco, a Napoli, il piccolo principe che per due anni e mezzo ha incantato Verona. Quel ragazzo smilzo, mingherlino, che coi piedi dirigeva un'orchestra affiatata, e a cui la bacchetta l'aveva affidata Andrea Mandorlini, di cui era pressoché il figlioccio. Torna al Bentegodi per giocare contro l'Hellas, Jorginho, e chissà se Rafa Benitez gli assegnerà una maglia da titolare, riporta il Corriere di Verona. Il brasiliano, dopo un buon avvio, sul golfo non è più riuscito a giocare ai livelli celestiali raggiunti al Verona. Limitato da un modulo, il 4-2-3-1 invariabile adottato da Benitez, in cui ha fatto fatica a calarsi e che l'ha progressivamente relegato tra le riserve.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Verona-Napoli - In dubbio anche Maggio e Gabbiadini
Fischio d'inizio domani alle ore 18.00. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
14.03.2015 06.45 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Reduce dalla vittoria in Europa League per 3-1 sulla Dinamo Mosca, il Napoli si rituffa sul campionato a Verona per riscattare il beffardo pareggio interno con l'Inter. La mancata vittoria è costata al Napoli il terzo posto solitario, considerando l'aggancio della Lazio che sarà impegnata sul campo tutt'altro che agevole del Torino. La squadra di Benitez, però, continua a guardare anche avanti e punta alla vittoria per provare ad accorciare sulla Roma, in un momento molto complicato e che affronterà la Sampdoria. Di fronte però ci sarà un Verona motivato a riscattare gli ultimi precedenti molto deludenti contro gli azzurri e che nelle ultime tre giornate, con la vittoria sul Cagliari ed i pareggi con Roma e Milan, s'è risollevato da un periodo difficile.
COME ARRIVA IL VERONA - Mandorlini deve rinunciare a Ionita per squalifica e Marques e Marquez indisponibili e negli ultimi allenamenti ci sono stati problemi anche per Nico Lopez. In difesa quindi spazio alla coppia composta da Moras e Rodriguez al centro, Sala a destra e Pisano a sinistra. In mezzo al campo Obbadi, Tachtsidis e Hallfredsson mentre in attacco Jankovic e Gomez larghi a supporto di Luna Toni.
COME ARRIVA IL NAPOLI - Diversi problemi di formazione per Benitez per operare un ampio turnover dopo l'Europa League. Squalificato Herique, sono out anche Koulibaly e Strinic ed i rientri di Maggio e Gabbiadini rischiano di complicarsi. In attacco conferme per Callejon e De Guzman con Hamsik dietro Higuain (ma non si esclude Duvan). A centrocampo rientra Lopez con la conferma di Inler ed in difesa Albiol e Britos con Maggio a destra e Ghoulam a sinistra.
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Di Gennaro: "Napoli più adatto alle coppe, può vincere l'Europa League"
14.03.2015 00.28 di Marco Frattino
Attraverso i microfoni di Radio Crc, l'ex calciatore Antonio Di Gennaro ha analizzato il recente momento del Napoli a poche ore dalla trasferta degli azzurri a Verona per sfidare l'Hellas: "Inler ha giocato benissimo contro la Dinamo Mosca, ma l'ho visto bene anche contro l'Inter in campionato. Però non capisco perché il Napoli non possa giocare con un centrocampo a tre in alcune circostanze. Gli azzurri possono vincere l'Europa League, la squadra è più adatta alla coppa che al campionato. In Europa mi pare che il Napoli sia più concentrato ed attento".
ALTRE NOTIZIE
Battistini: "Napoli, Andujar ha qualità. L'affare Valdifiori è rischioso"
13.03.2015 23.28 di Marco Frattino
Attraverso le frequenze di Radio Crc, l'ex portiere del Verona Graziano Battistini ha parlato del Napoli che domenica farà visita all'Hellas: "Il Napoli ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà il Verona. Il reparto offensivo azzurro ha un potenziale importante, la difesa è sempre stata il tallone d'Achille della squadra e non è facile trovare rinforzi importanti in quel ruolo contenendo le spese. Se il Napoli rimane concentrato può arrivare anche al secondo posto. Rafael? Fare il portiere a Napoli non è semplice, il ruolo richiede quasi la perfezione e se c'è una mezza sbavatura bisogna essere forti e riprendersi subito. Andujar - ha spiegato l'attuale procuratore sportivo, come si legge su Tuttonapoli.net - ha le qualità per essere un portiere forte. Valdifiori a Napoli? lo vedo rischioso".
ALTRE NOTIZIE
Fanna: "Il Napoli non ha la mentalità vincente della Juventus"
13.03.2015 23.13 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Intercettato dai microfoni di Radio Marte, Pietro Fanna, ex calciatore ed allenatore del Verona, si è proiettato alla sfida contro i gialloblù: "Il Napoli ha grande potenzialità, ma non ha la mentalità vincente della Juventus. Domenica prossima troverà un Verona sereno, bisognerà fare molta attenzione perché gli scaligeri stanno bene ed hanno recuperato molti calciatori. Callejon? Credo che non bisogna chiedere alle ali di fare gol, il loro compito è innanzitutto un altro. Il Napoli è una di quelle squadre che se manterrà l'ambizione di migliorarsi e se crescerà nella mentalità potrà puntare allo Scudetto, al momento è tra le prime tre del campionato. Deve trovare la cattiveria giusta per fare quell'importantissimo salto di qualità".
ALTRE NOTIZIE
Verona, Valoti e Marques tornano in gruppo. Influenza per Lopez
13.03.2015 20.01 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Si lavora in casa Hellas in vista del match contro il Napoli. Due le buone notizie per Andrea Mandorlini ovvero il rientro in gruppo di Mattia Valoti e Rafael Marques. Ancora fuori invece il messicano Rafael Marquez. Stop per Nico Lopez a causa di una sindrome influenzale.
ALTRE NOTIZIE
Napoli, quasi impossibile il recupero di Strinic per Verona
13.03.2015 17.05 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Secondo quanto riportato da SkySport Ivan Strinic, difensore del Napoli che ha abbandonato la seduta odierna per un problema muscolare, non verrà recuperato da Benitez per la trasferta di Verona di domenica prossima. Per il terzino croato si tratterebbe di una contrattura muscolare ma nelle prossime ore arriverà un report medico ufficiale della società campana.
ALTRE NOTIZIE
Napoli, distorsione per Koulibaly. Accertamenti per Strinic
13.03.2015 14.15 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Seduta mattutina per il Napoli a Castelvolturno, al lavoro in vista della sfida contro il Verona. Maggio ha lavorato col gruppo, mentre Gabbiadini ha svolto parte di seduta con la squadra e parte differenziata. Koulibaly, che ieri è uscito per infortunio durante il match con la Dinamo, ha riportato una distorsione di primo grado alla caviglia sinistra. Strinic è uscito prima della fine della seduta per una contrattura. In giornata verranno effettuati gli accertamenti clinici. Domani allenamento di pomeriggio.
ALTRE NOTIZIE
Napoli, Strinic e Koulibaly indisponibili per la gara col Verona
13.03.2015 12.57 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Ivan Strinic non sarà a disposizione di Rafael Benitez per la sfida in programma domenica al Bentegodi contro l'Hellas Verona. Il terzino croato - rivela Radio Marte - è alle prese con una contrattura muscolare che quasi certamente non gli permetterà di prendere parte alla prossima gara di campionato.
Verso il forfait anche il centrale di difesa Kalidou Koulibaly, calciatore costretto a uscire pochi minuti dopo l'inizio della sfida contro la Dinamo Mosca per un trauma distorsivo.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona su Hellas-Napoli: "Il Bentegodi è il dodicesimo uomo"
13.03.2015 09.03 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona di questa mattina dedica ampio spazio alla prossima partita dell'Hellas in campionato contro il Napoli. Il titolo recita: "Il Bentegodi dodicesimo uomo". Ieri in 1500 si sono presentati alla seduta a porte aperte per incitare la squadra in vista di una partita contro uno dei tabù della rosa di Mandorlini. Negli ultimi tre incontri contro gli azzurri, sono state 14 le reti subite dagli scaligeri. Dal 2000 il Verona non centra la vittoria contro i partenopei, chissà se dopo il tempo delle vacche magre per i tifosi gialloblu non sia finalmente arrivato il tempo del raccolto.
SERIE A
LIVE TMW - Benitez in conferenza: "Dinamo Mosca tosta, al ritorno non sarà facile"
12.03.2015 23.35 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
23.36 - Termina la conferenza stampa
I giocatori fuori possono giocare a Verona? "Gargano ha bisogno di tempo, Maggio penso sia disponibile, poi valutiamo domani le condizioni dei giocatori ed anche Gabbiadini penso possa stare bene".
[...]
SERIE A
Napoli, Higuain: "Siamo tutti leader, possiamo fare ancora meglio"
12.03.2015 23.03 di Marco Frattino
Attraverso i microfoni di Mediaset Premium, l'attaccante del Napoli Gonzalo Higuain ha commentato la vittoria azzurra ai danni della Dinamo Mosca: "Era una gara difficile, soprattutto dopo il gol avversario. Per fortuna abbiamo vinto e andiamo in Russia con un buon margine di vantaggio. Soffriremo al ritorno, ma il Napoli può andare avanti".
E' un problema non aver fatto il quarto gol? "No, abbiamo un buon vantaggio. Andiamo in Russia con tutta la voglia di accedere ai quarti".
Il terzo gol? "E' stato istintivo colpire al volo, sono felice".
Ti senti il leader? "Possiamo fare meglio, mi sento bene. Sto giocando e ho continuità, speriamo di andare a Verona e vincere in campionato. La squadra vuole vincere, tutti siamo leader. Manca tanto alla fine, ma possiamo chiudere una grande stagione".
ALTRE NOTIZIE
Napoli, ag. Gabbiadini rassicura: "Solo affaticamento nulla di grave"
12.03.2015 15.03 di Chiara Biondini Twitter: @ChiaraBiondini
Silvio Pagliari, agente dell'attaccante azzurro Manolo Gabbiadini, ha parlato ai microfoni di Radio Marte dopo l'affaticamento che ha costretto il suo calciatore a saltare Napoli-Dinamo Mosca.
"Non è nulla di grave, un piccolo affaticamento muscolare. Per Verona dovrebbe farcela, - riporta tuttonapoli.net -sarà via per evitare per guai peggiori. Ha avuto un impatto ottimo con la squadra e con la piazza, ma non avevo dubbi, c'erano tutte le prospettive per fare bene. Merita la nazionale, ma per ora ha in testa l'azzurro del Napoli".
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, lavoro differenziato per Valoti
11.03.2015 22.23 di Daniel Uccellieri
Verona in campo per preparare la sfida con il Napoli. I ragazzi agli ordini di Mandorlini si sono allenati nelle trasformazioni sul campo e partitella finale. Mattia Valoti ha svolto una seduta differenziata sul campo. Cure fisioterapiche per Rafa Marquez e Rafa Marques.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Nico Lopez: "Invito i tifosi a venire all'allenamento"
11.03.2015 16.09 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Il Twitter ufficiale del Verona riporta le parole di Nico Lopez: "Napoli? Arriviamo da 3 brutte sconfitte contro di loro, vogliamo giocare una bella partita per noi e per i tifosi. Il gol al Milan per me è stata un'allegria immensa, abbiamo festeggiato tutti quanti. Questo punto ci dà grande forza. L'allenamento con lo stadio aperto? Invito i tifosi a venire, vogliamo sentire la giusta carica per il Napoli".
ALTRE NOTIZIE
Verona, doppio ko in difesa: è emergenza per Mandorlini
11.03.2015 09.53 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Emergenza in difesa per il Verona che domenica riceverà al Bentegodi il Napoli di Benitez. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea che con i partenopei gli ultimi confronti non sono dei migliori (cinque sconfitte nelle ultime cinque partite, le ultime due, al San Paolo, per 5-1 e 6-2) e Mandorlini dovrà fare a meno di Rafa Marquez che ha rimediato una distorsione al ginocchio meentre è in dubbio il brasiliano Rafa Marques per un trauma contusivo al ginocchio destro. Al fianco di Moras, quindi, potrebbe esserci Sorensen mentre Sala dovrebbe sostituire lo squalificato Ionita.
RASSEGNA STAMPA
Verona, Corriere Veneto: "Dopo due umiliazioni, niente scherzi col Napoli"
11.03.2015 09.23 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Niente scherzi col Napoli. L'edizione odierna del Corriere Veneto in vista della sfida ai partenopei sottolinea le ultime due umiliazioni subite contro la squadra di Benitez con il 6-2 di un girone fa al 5-1 subito sempre al San Paolo nel maggio 2013 nell'ultima gara dello scorso campionato mentre all'andata invece, in casa, arrivò un altro 3-0 anche se mostrando maggiore coraggio e tenacia. L'ultima vittoria dei gialloblù con il Napoli - si legge - è datata 2001: un 2-1 in cui Mutu e Adailton ribaltarono il vantaggio iniziale di Bellucci.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Marquez convocato in Nazionale
10.03.2015 16.58 di Cristina Guerri
Rafa Marquez è stato convocato dal Ct della nazionale messicana Miguel Herrera per due gare amichevoli.
Il difensore del Verona sarà impegnato nelle due amichevoli negli Stati Uniti, con Ecuador e Paraguay, che il Messico giocherà il 28 e 31 marzo.
SERIE A
Hellas Verona, Toni: "Pareggio meritato a San Siro con il Milan"
10.03.2015 00.53 di Daniel Uccellieri
Ospite di Tiki-Taka, trasmissione in onda su Italia 1, l'attaccante dell'Hellas Verona Luca Toni, parla del suo momento e del pareggio ottenuto a San Siro con il Milan: È un buon momento, quando si fa gol è sempre tutto più bello. La Juventus? Ho giocato poco, ma la soddisfazione di aver segnato il primo gol allo Stadium è grande. Il Milan? Ho visto una squadra un po' impaurita, non è la stessa di qualche anno fa. Un tempo era difficile andare a giocare a San Siro con il Milan, oggi con un po' di forza si può portare a casa il risultato. Inzaghi? L'ho visto un po' invecchiato, ma lui non si è arrabbiato per questa dichiarazione (ride, ndr). Nel Milan, senza offesa, ci sono giocatori che non sono da Milan, Inzaghi non ha tutte le colpe. Ci sono giocatori giovani: senza entusiasmo ed in uno stadio difficile, un semplice passaggio può diventare difficile. Un grande giocatore deve far bene anche nelle difficoltà. Con il Milan il pareggio è meritato, fare gol alla fine è stato bellissimo. Il problema attaccanti in casa Milan? Pippo sa valutare i suoi giocatori, li vede bene in allenamento. Da fuori magari è facile valutare, anche se è strano vedere un Milan senza attaccanti. Vincere la Coppa del Mondo è una gioia difficile da descrivere, sono felice di rivedere mister Lippi. C'è un legame forte, che resterà per tutta la vita. La Roma? È in difficoltà, anche contro di noi non l'ho vista benissimo dal punto di vista fisico. La squadra ha perso certezza, forse ha mollato vista la grande distanza con la Juventus. Il Napoli? Gara importante, ogni volta subiamo dai 3 ai 6 gol, è arrivato il momento di cambiare. Il Napoli è una squadra forte, lo ha dimostrato anche con l'Inter".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
13.03.2015
Hellas, Mandorlini sorride
In difesa recupera Marques
Mandorlini felice: recupera Marques
Il Verona recupera Rafael Marques, di nuovo a disposizione di Mandorlini dopo la contusione al ginocchio destro riportata sabato col Milan. Il brasiliano oggi pomeriggio a Peschiera si è regolarmente allenato col resto dei compagni e sarà quindi a disposizione di Mandorlini, così come Valoti, per la partita di domenica col Napoli. Per Marquez corsa sul campo, palestra e fisioterapia. A parte anche Ionita, comunque squalificato. Qualche problema per Nico Lopez, a riposo per una leggera sindrome influenzale. Domani alle 16 la rifinitura a porte chiuse, alle 15 la conferenza stampa di Mandorlini.
Alessandro De Pietro
13.03.2015
Hellas, allenamento show
Più di mille al Bentegodi
L'Hellas in allenamento allo stadio Bentegodi
Più di mille spettatori al Bentegodi ieri pomeriggio per l'amichevole giocata dal Verona con la Primavera e tanto entusiasmo alla vigilia dall'attesissima partita di domenica (inizio alle 18) contro il Napoli, che con l'Hellas ha vinto gli ultimi cinque confronti diretti.
L'ultimo successo del Verona risale al 14 gennaio 2001, quando al Bentegodi la partita la decisero Adailton e Mutu. Cinque a zero il finale dell'amichevole di oggi, durata un'ora, con le reti nel primo tempo di Sala e nel secondo di Gomez, Christodoulopoulos, Campanharo e Greco. Mandorlini ha provato a centrocampo Obbadi davanti alla difesa con Tachtsidis a sinistra, posizione di solito di Hallfredsson. A destra ha giocato Sala, che col Napoli dovrebbe restare però in difesa a destra, con Pisano sempre a sinistra. In mediana per sostituire lo squalificato Ionita pronto proprio Obbadi.
Alessandro De Pietro
11.03.2015
Marquez salta due settimane
E lo annuncia con un selfie
Rafa Marquez
Il Verona sarà senza Rafa Marquez per le prossime due settimane, necessarie per permettere al difensore centrale messicano per recuperare dal trauma distorsivo al ginocchio sinistro riportato durante la rifinitura di venerdì scorso, alla vigilia della gara col Milan a San Siro.
«Buona giornata, andiamo a fare la riabilitazione. Due settimane non sono niente», il messaggio di Marquez sul suo profilo Facebook con tanto di foto mentre è in macchina per raggiungere il centro sportivo di Peschiera. Marquez salterà le partite col Napoli e Lazio, tornerà a disposizione di Mandorlini per la partita del 4 aprile col Cesena al Bentegodi.
Alessandro De Pietro
11.03.2015
Nico Lopez: «Battere Napoli, un regalo per noi e i tifosi»
«Con loro veniamo da tre brutte sconfitte, ma noi adesso stiamo bene, soprattutto dopo gli ultimi risultati che ci hanno dato fiducia». Il 21enne attaccante uruguaiano del Verona Nico Lopez, autore sabato scorso del gol del 2-2 in extremis in casa del Milan, è sicuro che il prossimo match contro il Napoli non sarà a senso unico, nonostante il netto divario in classifica tra le due formazioni. «Speriamo di fare una bella partita e di vincere, così stiamo meglio noi e regaliamo una grande gioia ai tifosi», spiega l’ex punta della Roma. «Quale sarà la chiave per sconfiggere il Napoli? Siamo carichi, noi veniamo da tre ottimi risultati e con loro, nelle ultime partite, abbiamo subito tante reti. Il risultato di Milano ci ha dato fiducia, inoltre giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare bene. Il mio gol all’andata? Vorrei ripetermi, ma non è il gol quello che conta. Sono più importanti i tre punti per la squadra. Dobbiamo continuare a giocare come fatto nelle ultime partite e non dobbiamo mollare, anche se abbiamo fatto punti. Tutti vogliono vincere, noi compresi».
10.03.2015
Saluto romano, ultrà assolti
Ma il pm pensa all'appello
I tifosi dell'Hellas in Curva Sud
LIVORNO. Dopo la sentenza emessa dal giudice di Livorno che venerdì scorso ha assolto quattro ultrà del Verona, accusati di aver fatto il saluto fascista allo stadio livornese, la procura, che aveva formulato le accuse, attende ora di leggere le motivazioni per valutare se presentare appello. Lo riferisce il procuratore Francesco De Leo.
Il caso risale al 2011. Al centro dell’inchiesta il comportamento tenuto allo stadio Armando Picchi da parte di quattro tifosi. I primi tre furono ripresi dalle telecamere della Digos mentre facevano il saluto fascista durante l’ingresso allo stadio, il quarto aveva sfidato con il braccio destro un cordone dei carabinieri che cercavano di evitare il contatto tra le due tifoserie nei pressi dello stadio ed era stato immortalato da una fotografa de Il Tirreno.
La sfida tra livornesi e veronesi è di quelle considerate tradizionalmente a rischio in quanto molti ultrà livornesi sono di estrema sinistra, così come quelli del Verona sono di estrema destra. Il reato che veniva contestato ai tifosi dal pubblico ministero Alessandro Crini, titolare dell’indagine e poi sostituito in aula da un magistrato onorario, spiega Il Tirreno, riguardava la legge Mancino del 1993 e non la legge Scelba del 1952 che punisce la ricostituzione del partito fascista. La legge 25 giugno 1993 sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista e aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.
10.03.2015
Rafa Marquez convocato dalla nazionale messicana
Rafa Marquez è stato convocato dal commissario tecnico della nazionale del Messico, Miguel Herrera, per le amichevoli in programma i 28 marzo con l'Ecuador ed il 31 col Paraguay. Le due partite si giocheranno entrambe negli Stati Uniti. La gara con l'Ecuador è in programma al Memorial Coliseum di Los Angeles con inizio alle 18.30, quella col Paraguay alle 20 all'Arrowhead Stadium di Kansas City. Marquez, difensore del Verona, ha all'attivo 124 presenze con il Messico con cui ha disputato quattro campionati del mondo, tutti da capitano.
Alessandro De Pietro
10.03.2015
Hellas, guai in difesa
Fermi Marquez e Marques
Marquez fermo per un problema al ginocchio
Problemi in difesa per Hellas Verona nella settimana che si concluderà con la gara in programma domenica al Bentegodi col Napoli. Rafa Marquez, assente sabato sera a San Siro col Milan, lamenta un trauma distorsivo al ginocchio sinistro mentre Rafael Marques è alle prese con una contusione al ginocchio destro. I tempi di recupero per entrambi sono da valutare.
Alessandro De Pietro
08.03.2015
Fanno il saluto romano, assolti 4 ultrà veronesi
I tifosi dell'Hellas in Curva Sud
Fanno il saluto romano fuori dallo stadio: assolti quattro ultrà veronesi. Il tribunale di Livorno ha infatti assolto con la formula «il fatto non costituisce reato» quattro tifosi dell'Hellas Verona accusati di discriminazione razziale per aver fatto il saluto romano durante gli sfottò tra tifoserie nel prepartita del 3 dicembre del 2011 a Livorno.
Giovanni Andreis, 23 anni di Sommacampagna, Andrea Morando 38 di Pescantina, Sebastiano Zamboni, 25 di Bussolengo, e Federico Ederle, 45 di Grezzana erano stati immortalati dalle telecamere della Digos e, uno di loro solo dalla fotografa del quotidiano «Il Tirreno» di Livorno. Per tutti e quattro il pubblico ministero Alessandro Crini aveva chiesto due mesi e 20 giorni di reclusione facendo riferimento alla legge Mancino sui crimini d'odio e razziali e non alla legge Scelba (quella che punisce l'apologia di fascismo), ma il giudice Antonio Perrone, venerdì scorso, ha deciso di assolverli completamente dalle accuse. Il braccio teso mostrato dai tifosi scaligeri verso le forze dell'ordine che tentavano di tenere lontane le due tifoserie fuori dallo stadio non è stato quindi considerato un gesto di discriminazione razziale.
«Sono soddisfatto della assoluzione», dice Giuseppe Trimeloni - che con Ballarini e Adami ha difeso i tifosi veronesi -, «a fronte anche della realtà politica livornese e del fatto che una sentenza simile per la legge Mancino rappresenta un raro precedente».
Giorgia Cozzolino
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Napoli: 24 convocati
Postata il 14/03/2015 alle ore 19:04
Peschiera - Dopo la rifinitura pomeridiana sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 24 gialloblù per la sfida contro il Napoli, 27a giornata del campionato Serie A TIM in programma domenica 15 marzo (ore 18) allo stadio "Bentegodi" di Verona. Non saranno disponibili gli infortunati Rafa Marquez e Mattia Valoti, oltre allo squalificato Artur Ionita.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 3 Pisano, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Sporchi e cattivi per fare punti"
Postata il 14/03/2015 alle ore 16:55
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Hellas Verona-Napoli.
NAPOLI, VOGLIAMO FARE I PUNTI
"La sfida al Napoli? Siamo contenti che ci sarà tanta gente. Non è una partita particolare perché arriva il Napoli, ma è particolare perché dobbiamo fare i punti. Il Napoli ha la stessa valenza di tutte le altre gare in cui abbiamo fatto risultato. Dobbiamo fare risultato contro tutti e contro chiunque. Al di là delle propagande, noi dobbiamo pensare alla partita, che sarà molto sentita. Ma ha la stessa importanza che deve avere quella con il Cagliari. Ci vuole grande attenzione e grande umiltà. Adesso vale quasi il secondo posto, loro hanno fatto bene giovedì in Europa League: ci saranno tante difficoltà e noi dobbiamo stare concentrati. Il Napoli è una squadra, dal punto di vista offensivo, che ha le sue migliori qualità. Negli spazi ti fa male, ma anche nello stretto e nel chiuso, ha grande abilità. Sa dove muovere la palla, ha grandi interpreti. Una squadra difficile e dobbiamo essere concentrati, concedere pochi spazi e poche ripartenze. Si esaltano a campo aperto. Dobbiamo concedere pochissimo, se lasciamo spazio a chi possiede queste qualità puoi anche perdere. Non si vince da 14 anni? E' difficile, al di là delle propagande dei numeri e delle cabale noi dobbiamo pensare alla partita, noi dobbiamo mettere attenzione, perché il Napoli è una squadra forte. La spinta dei nostri tifosi? Si è sentita anche giovedì, noi dobbiamo pensare alla partita. Ci tengono tutti, dovremo fare qualsiasi cosa per i punti. Io devo trasmettere questa convinzione ai ragazzi, contro chiunque tirare fuori la migliore prestazione. Benitez? E' l'allenatore che ha riportato vittorie in questa società, è incerta la sua riconferma, o quantomeno non ha deciso. Ha fatto la storia di tanti club, forse meno all'Inter. Noi ci confrontiamo con una squadra però, al di là di Benitez. E dobbiamo pensare alla partita e a fare punti, magari dovremo essere sporchi, brutti e cattivi, ma dovremo essere essenziali per cercare dei punti. Al di là delle riverenze, lui è un grandissimo allenatore, ma noi dovremo avere la fame e la voglia per trovare il massimo e portare a casa i punti".
IL NOSTRO MOMENTO
"Il dopo Genoa? La cosa migliore è il miglioramento della nostra classifica. L'aspetto psicologico è fondamentale per allenarti bene, ma non per questo, perché hai fatto dei punti, ti puoi allenare in modo leggero. Noi dovremo avere sempre il coltello fra i denti. Non deve passare la tensione e la rabbia di fare punti anche domenica. Obbadi? Importante è il recupero di tutti i calciatori, ci dà delle soluzioni di gioco diverse. Anche Campanharo e Greco si stanno allenando bene, adesso col recupero di questi calciatori ci sono tante alternative e abbiamo tante soluzioni di gioco. Sorensen o Rodriguez? Abbiamo recuperato anche Rafa Marques, venerdì si è allenato con la squadra. Decideremo domenica, pensavamo fosse una cosa più grave ma per fortuna non è così. Ha un problema Martic, Valoti invece si è allenato con la squadra. Ci siamo quasi tutti, mentre Gollini domenica sarà con noi (anche se ha giocato con la Primavera, ndr). L'affaticamento di Ionita? Non sembra di grande entità l'infortunio, forse era il caso di risparmiarlo un po', lui è un generoso, stava bene. Pisano a sinistra contro il Milan? E' più marcatore, è più bravo nella fase difensiva e veniva a contrastare bene il mancino di Cerci. L'avevo vista così, lui è un calciatore duttile, come Sala, si può adattare a situazione di gioco e ruoli diversi. Mi piacciono questi calciatori. La formazione contro il Napoli? Decido nelle prossime ore. Il portiere? Gioca Benussi, sta facendo bene. Rafa sta tornando, si sta preparando e vedremo quando sarà il momento".
JORGINHO, FIGLIO MIO
"Jorginho? Siamo contenti, Giorgio sarà bello vederlo e riabbracciarlo. Giovedì ha fatto una buona partita, gli farò i complimenti. E' un figlio che ritorna".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Napoli: scarica il "match report"
Postata il 14/03/2015 alle ore 12:30
Verona - Statistiche numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Napoli, 27a giornata di Serie A TIM in programma domenica 15 marzo (ore 18) allo stadio Bentegodi di Verona.
I NUMERI
Hellas Verona capolista per numero di gol segnati con i calciatori entrati dalla panchina, sono 7 le reti gialloblù. I marcatori sono: Nico Lopez (4 reti, il migliore in questo campionato), Ionita, Valoti e Gomez (1 gol a testa).
L’Hellas Verona non vince con il Napoli dal 14 gennaio 2001: fu 2-1 in rimonta, al Bentegodi, con le reti di Mutu e Adailton.
Sono 7 i precedenti tra Andrea Mandorlini, da allenatore, e il Napoli. In bilancio 3 pareggi e 4 sconfitte.
LE CURIOSITA’
Luca Toni a un passo dalla storia. Con 31 gol, è a una rete da Elkjaer e a 4 da Mascetti come miglior realizzatore gialloblù in Serie A.
In occasione di Hellas Verona-Napoli sono 4 i diffidati sia per i gialloblù (Martic, Valoti, Nico Lopez e Gomez Taleb) che per il Napoli (Inler, Ghoulam, David Lopez, Albiol). Squalificati Ionita (Verona) e Henrique (Napoli).
Gonzalo Higuain è il calciatore più decisivo della Serie A. L'attaccante ha portato ai partenopei ben 17 punti con i suoi gol.
Statistiche a cura di Football Data
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 13/03/2015 alle ore 18:15
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli ed esercitazioni tattiche per reparti.
Mattia Valoti e Rafa Marques si sono allenati regolarmente con il gruppo, svolgendo l'intera seduta. Rafa Marquez ha svolto corsa sul campo, palestra e cure fisioterapiche. Palestra e cure fisioterapiche per Artur Ionita. Nico Lopez, a causa di una leggera sindrome influenzale, non ha preso parte alla seduta.
Variazione di programma: la seduta di sabato 14 marzo si svolgerà alle ore 16 a porte chiuse (era prevista alle ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 14 marzo: seduta mattutina (ore 16) a porte chiuse
Domenica 15 marzo: Hellas Verona-Napoli (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
#tuttinsieme: che allenamento speciale
Postata il 12/03/2015 alle ore 19:48
Grazie ai nostri tifosi
(è stato un allenamento speciale)
Bentegodi: seduta pomeriggio
Postata il 12/03/2015 alle ore 18:42
Verona - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello stadio "Bentegodi" di Verona. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e una partitella in famiglia con la Primavera.
La partitella è stata divisa in due tempi da 30 minuti ciascuno. Nel primo tempo la Prima Squadra (in maglia rossa) ha sfidato la Primavera (maglia bianca): vittoria per la Prima Squadra grazie al gol di Jacopo Sala. Nel secondo tempo si è imposta sempre la Prima Squadra (maglia verde): la Primavera (maglia bianca) è stata battuta per 4-0 con le reti di Juanito Gomez Taleb, Lazaros Christodoulopoulos, Gustavo Campanharo e Leandro Greco.
Artur Ionita non ha partecipato alla seduta a causa di un affaticamento muscolare. Mattia Valoti ha svolto lavoro differenziato sul campo. Cure fisioterapiche per Rafa Marquez e Rafa Marques.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 13 marzo: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Sabato 14 marzo: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 15 marzo: Hellas Verona-Napoli (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Nico Lopez: "Tifosi al Bentegodi, che bella carica"
Postata il 11/03/2015 alle ore 16:45
Peschiera - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Nico Lopez, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Hellas Verona-Napoli.
NAPOLI? VOGLIAMO FARE UNA GRANDE PARTITA
"La partita con il Napoli? Con loro veniamo da tre brutte sconfitte, ma noi adesso stiamo bene, soprattutto dopo gli ultimi risultati che ci hanno dato fiducia. Speriamo di fare una bella partita e di vincere, così stiamo meglio noi e regaliamo una grande gioia ai tifosi. Quale sarà la chiave per sconfiggere il Napoli? Siamo carichi, noi veniamo da tre ottimi risultati e con loro, nelle ultime partite, abbiamo subito tante reti. Il risultato di Milano ci ha dato fiducia, inoltre giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare bene. Il mio gol all'andata? Vorrei ripetermi, ma non è il gol quello che conta. Sono più importanti i tre punti per la squadra. Dobbiamo continuare a giocare come fatto nelle ultime partite, non dobbiamo mollare anche se abbiamo fatto punti. Tutti vogliono vincere, noi compresi".
PORTE APERTE AI TIFOSI
"L'allenamento a porte aperte al Bentegodi? Per noi sarà sicuramente uno stimolo in più. Saremo tutti in famiglia, invito i tifosi a venire a sostenerci, per essere più carichi per la partita con il Napoli. Sono la nostra arma in più, ci sostengono sempre, anche in trasferta, sono sicuro che anche domenica saranno decisivi e ci daranno una grande mano per fare una bella partita. Il clima durante gli allenamenti? E' il gruppo che viene prima di tutto. Poco tempo fa eravamo un po' nervosi perché i risultati non arrivavano, adesso stiamo facendo bene e speriamo di continuare così".
TUTTO ME STESSO PER IL VERONA
"Il mio ruolo nel Verona? Ho giocato da titolare ed ho segnato solo una volta, mentre ho fatto 4 gol da subentrato. Non sapevo del mio record per i gol fatti dalla panchina, ma con continuità e fiducia posso dimostrare il mio valore anche giocando dal 1'. Spero di continuare così e di poter essere in campo anche dall'inizio. La tattica del nostro allenatore? Nel 4-3-3 gli attaccanti esterni si devono sacrificare molto, questo è quello che ci chiede Mandorlini. Io e i miei compagni lo sappiamo, anche se non torno in come tornano loro. Fisicamente non riesco ancora a coprire tutta la fascia, è difficile giocare in quel ruolo, ma sto cercando di sopperire a questa mancanza con la voglia. Il gol di Milano? E' un gol molto importante per me e per la squadra, che ci ha permesso di prendere un punto fondamentale. Speriamo sia utile per il finale di campionato. Cosa mi manca per essere decisivo? Quando entro durante la gara gli avversari sono stanchi e la partita è ancora aperta. Le grandi squadre ti lasciano spazio e io cerco di fare il meglio possibile. Quando gioco dal 1' devo correre avanti e indietro, perdendo lucidità davanti alla porta. L'emozione di un gol al 90'? Ho provato un'allegria immensa, non sapevo cosa fare dalla gioia e sono andato a festeggiare con i miei compagni, per un pareggio a cui tenevamo molto. Al Meazza ho giocato tre partite, una anche con l'Udinese, e quando sono sceso in campo ho segnato. Non so il perché, ma è andata sempre bene".
JUANITO GOMEZ, E' UN AMICO
"Io e Juanito? Abbiamo un bellissimo rapporto. Parliamo la stessa lingua, mi ha insegnato molto e nelle ultime due partite siamo stati anche in camera insieme durante il ritiro. Con il Cagliari ha segnato lui, con il Milan io, ha portato bene e speriamo di continuare così. A Milano ero vicino a lui, gli ho chiamato il passaggio e lui mi ha dato una palla fantastica, di testa mi ha messo davanti a Diego Lopez. Juani ha preso una botta, era a terra e non ha visto il mio gol, io ho abbracciato subito Sala perché era il più vicino e poi sono arrivati tutti gli altri. Comunque in pullman ho trovato il modo per ringraziare Juani per l'assist".
CAVANI E SUAREZ, ESEMPI URUGUAIANI
"Un mio esempio? L'Uruguay è un paese piccolo, ma da sempre escono grandi calciatori. Ora ci sono attaccanti fantastici come Cavani e Suarez, io li guardo per imparare tutto da loro. Suarez è una grandissima persona, è migliorato anche caratterialmente e adesso sta facendo bene".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 11/03/2015 alle ore 12:50
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza, trasformazione sul campo e partita.
Mattia Valoti ha svolto una seduta differenziata sul campo. Cure fisioterapiche per Rafa Marquez e Rafa Marques.
Variazione di programma: la seduta pomeridiana di mercoledì 11 marzo è stata annullata. La seduta pomeridiana di giovedì 12 marzo si svolgerà allo stadio Bentegodi a porte aperte (apertura Settori: Parterre Est, Poltronissime Est e Poltrone Est).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 12 marzo: seduta pomeridiana (ore 15.30) allo stadio Bentegodi
Venerdì 13 marzo: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Sabato 14 marzo: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 15 marzo: Hellas Verona-Napoli (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
#tuttinsieme: allenamento allo stadio Bentegodi
Postata il 11/03/2015 alle ore 12:03
#tuttinsieme
Verona - La società Hellas Verona FC comunica che la seduta di allenamento pomeridiana, prevista per la giornata di giovedì 12 marzo (con inizio alle ore 15.30), si svolgerà allo stadio Bentegodi. La seduta sarà a porte aperte per i tifosi gialloblù che avranno il piacere di assistere all'allenamento: saranno aperti i settori Parterre Est, Poltronissime Est e Poltrone Est (ingresso gratuito).
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 10/03/2015 alle ore 18:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico e partita.
Mattia Valoti ha svolto una seduta differenziata sul campo. Cure fisioterapiche per Rafa Marquez e Rafa Marques.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 11 marzo: seduta mattutina ( ore 10) e seduta pomeridiana (ore 16.30)
Giovedì 12 marzo: seduta pomeridiana (ore 16)
Venerdì 13 marzo: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Sabato 14 marzo: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 15 marzo: Hellas Verona-Napoli (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Giudice Sportivo: Ionita squalificato per una giornata
Postata il 10/03/2015 alle ore 18:26
Verona - Il Giudice Sportivo, Gianpaolo Tosel, ha squalificato per una giornata il calciatore gialloblù Artur Ionita. Il centrocampista, già diffidato, è stato ammonito "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario" nella gara Milan-Hellas Verona e non sarà a disposizione per la sfida Hellas Verona-Napoli.
L'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, ha ricevuto un'ammonizione con diffida e ammenta di 3mila euro "per avere, al 44° del secondo tempo, contestato l'operato arbitrale uscendo dall'area tecnica e per avere quindi, dopo il consequenziale allontanamento, al 49° del secondo tempo, fatto rientro nel recinto di gioco; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale".
Ufficio Stampa
Comunicato medico - Rafa Marques e Rafa Marquez
Postata il 10/03/2015 alle ore 15:37
Verona - Lo staff medico dell'Hellas Verona FC comunica che "Rafael Marques, a causa di uno scontro di gioco con il milanista Pazzini, ha riportato un trauma contusivo al ginocchio destro. Rafa Marquez, invece, ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro per un infortunio durante la rifinitura di venerdì scorso. Per entrambi i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni".
Ufficio Stampa
#MengaPoc - Luca Toni, semplicemente campione
Postata il 09/03/2015 alle ore 13:30
Luca Toni, semplicemente campione
11 GOL
Le reti segnate da Luca Toni nel campionato 2014-15: oggi è il miglior attaccante italiano in Serie A
2.151 MINUTI
I minuti disputati dall'attaccante gialloblù in questo torneo: ha una media di un gol ogni 196 minuti. Davanti a lui c'è solo Panagiotis Tachtsidis con 2.216 minuti giocati
31 RETI
In Serie A i gol realizzati con la maglia dell'Hellas Verona. Terza posizione nei goleador gialloblù "all-time" nel massimo campionato, alle spalle di Elkjaer (32) e Mascetti (35)
32° POSTO
La posizione in classifica di Luca fra i goleador della Serie A "all time" con 140 reti (309 presenze): in attività ci sono Totti, Di Natale e Gilardino
306 GOL
Le reti realizzate da Luca Toni nei professionisti, giocando in 16 squadre (Nazionale compresa)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Nasce la prima scuola calcio dedicata a 'Pablito' ROSSI, capocannoniere ai Mondiali di Spagna 1982, si chiamerà Paolo Rossi Academy. CORINI 'Sbagliai a scegliere ancora il CHIEVO dopo due salvezze e l'addio di SARTORI...'
CHAMPIONS LEAGUE: PORTO e REAL MADRID ai quarti ma mentre i portoghesi hanno facilmente domato gli svizzeri del BASILEA, le Merengues hanno dovuto faticare non poco contro i tedeschi dello SCHALKE 04 come testimonia il 4 a 3 finale a favore degli spagnoli...
BASKET A2: A 15 anni dalla Coppa Korac il basket veronese torna a vincere un trofeo! In finale contro FERENTINO i ragazzi di coach RAMAGLI conquistano la Coppa Italia in una finale sempre in bilico trascinata all'overtime nei secondi finali...
SERIE A: Tremendo infortunio al 19enne MATTIELLO in prestito al CHIEVO, in un contrasto fortuito con NAINGGOLAN il giovane calciatore ha riportato la frattura esposta della tibia! Impressionanti le immagini... ZOLA esonerato dalla panchina del CAGLIARI, torna ZEMAN!
TERZA CATEGORIA MESSINESE, squadra multata per razzismo si ritiene trattata ingiustamente e si ritira! Ultima gara giocata con i volti dipinti di nero...
Real ai quarti col brivido: Schalke vince 4-3.
Porto show: poker contro il Basilea
MADRID - Real Madrid e Porto sono le prime due squadre ad accedere ai quarti di Champions League. Spagnoli e portoghesi hanno eliminato, rispettivamente, Schalke 04 e Basilea in due partite molto diverse: incerta nel risultato fino alla fine (come testimonia il 3-4 finale) quella giocata a Madrid; dominata dai padroni di casa nell'Estadio do Dragao di Oporto (e chiusasi con un secco 4-0, dopo l'1-1 dell'andata).
Nonostante il tesoretto del 2-0 ottenuto in Germania, il Real ha confermato le incertezze difensive che ne stanno incrinando il cammino nella Liga. Nel primo tempo due volte la squadra di Carlo Ancelotti si è trovata in svantaggio sotto i colpi di Fuchs (20') ed Huntelaar (40'), con Casillas non impeccabile (e prima del gol l'olandese aveva colpito anche una traversa). Altrettante è stata rimessa in partita da Cristiano Ronaldo, a segno di testa al 25' e 45'. Il portoghese è così arrivato a quota 60 reti in 59 partite di Champions con il Real. In avvio di ripresa Benzema ha portato per la prima volta le Merengues in vantaggio, ma il 19enne Leroy Sanè, trequartista di passaporto tedesco, ha bagnato l'esordio in Champions con un gran sinistro a girare. Sul 3-3 lo Schalke allenato da Roberto Di Matteo ha tentato l'impresa storica. Ed a 6' dalla fine Huntelaar ha realizzato la sua seconda rete personale. Il 'cacciatore' ha sfruttato l'ennesima incertezza difensiva del Real superando Casillas con un destro potente e preciso che ha colpito la parte inferiore della traversa. Allo Schalke basterebbe un gol per la clamorosa qualificazione, ma Casillas al 90' salva su Howedes. Il Santiago Bernabeu ha punito con salve di fischi la prestazione dei suoi beniamini.
PORTO AVANTI Senza storia la sfida in Portogallo. Il Porto ha dominato gli avversari in ogni parte del campo, portandosi in vantaggio con una gran punizione di Brahimi al 14'. Herrera ha raddoppiato al 2' della ripresa ed il brasiliano Casemiro ha fatto tris, anche lui su calcio piazzato (11'). Di Abubakar il 4-0 (31'). Unico neo della serata del Porto l'infortunio di Danilo, uscito in barella dopo uno scontro con il proprio portiere Fabiano e portato all'ospedale.
Multa per razzismo, la squadra si ritira dal campionato.
L'ultima partita giocata coi volti dipinti di nero
Singolare protesta nella terza categoria messinese. La Sampietrese, club di Milazzo, dopo una multa per razzismo ritenuta ingiusta ha deciso di ritirarsi dal campionato, disputando l'ultima gara del torneo con i giocatori che si sono dipinti il volto di nero.
Tutto è iniziato nel finale della gara persa contro l'Arci Grazia. Al rientro negli spogliatoi, come spesso accade in terza categoria, si sarebbe scatenato un parapiglia senza conseguenze. In settimana, però, arrivano le pubblicazioni dei referti arbitrali ed ecco che alla Sampietrese giunge una multa di 400 euro per insulti razzisti nei confronti di Bakary Darboe, 18enne gambiano dell'Arci Grazia.
La decisione del giudice sportivo non è andata giù a Giampaolo Piccolo, presidente della Sampietrese: «Dubito che uno dei nostri giocatori abbia potuto rivolgere insulti razzisti a un avversario, a inizio stagione abbiamo fatto firmare un codice etico a tal proposito. L'arbitro poi parla di un tesserato non precisato, quando in un caso del genere avrebbe dovuto rivolgersi al nostro capitano per consentire l'identificazione del responsabile».
La rabbia della Sampietrese è culminata con il ritiro della squadra dal campionato e la protesta nell'ultima gara: tutti i giocatori e i dirigenti si sono presentati in campo con il volto dipinto di nero. A infittire il mistero ci sono le dichiarazioni di Bakary Darboe, giovane rifugiato politico arrivato in Sicilia dieci mesi fa dalla Libia: «In quella partita nessuno mi ha rivolto insulti razzisti. In altre gare sì, ma se mi offendono per il colore della pelle è un problema loro e non mio: loro saranno arrabbiati, io resto felice».
Cagliari, esonerato Gianfranco Zola: in panchina torna Zdenek Zeman
Zdenek Zeman, a sua volta esonerato a Natale e ancora sotto contratto, l'unico che conosce i giocatori e che non ha bisogno di tempo per ambientarsi, oppure alternativa ben poco quotata Vittorio Puxeddu, allenatore della primavera. In entrambe le ipotesi, con l'ago della bilancia che nettamente pende dalla parte del tecnico boemo, è ormai ufficiale l'addio al Cagliari di Gianfranco Zola, esonerato dal club sardo dopo la sconfitta di sabato scoso contro la Sampdoria a Genova. Al testo del comunicato ufficiale del Cagliari spiegare l'accaduto.
“Il Cagliari Calcio comunica di avere esonerato Gianfranco Zola e il suo staff dalla guida tecni a della prima squadra. Una decisione presa a malincuore nei confronti di un grande uomo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Cagliari, dando lustro e prestigio internazionale alla terra sarda. A lui e ai suoi collaboratori vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi con dedizione, professionalità e passione, e il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.”
Chievo-Roma, terribile infortunio a Mattiello.
Il tweet dall'ospedale: "Grazie a tutti"
ROMA - Federico Mattiello, lo sfortunato centrocampista del Chievo che ieri si è infortunato, rassicura amici e fan su Twitter: "Ringrazio tutti quanti per i tantissimi messaggi, che mi danno la forza di guardare avanti!!!".
Mattiello si è fatto male ieri durante la sfida fra gialloblu e giallorossi, in uno scontro con il romanista Nainggolan e si è procurato una spaventosa frattura alla gamba. Ieri sera il giocatore è stato sottoposto a un intervengo chirurgico.
FONTE: Leggo.it
Mattiello, parla il professor Zorzi
L'uscita in barella di Mattiello
verona.iamcalcio.it scritto il 09 Marzo 2015, ore 15:21
Ha parlato questa mattina dall’Ospedale Sacro Cuore di Negrar il professor Claudio Zorzi, che ieri sera insieme al dottor Stefano Rigotti, ai chirurghi Nicola Godi e Arcangelo Russo e al responsabile sanitario del ChievoVerona Giuliano Corradini, ha operato il giocatore Federico Mattiello per la riduzione della frattura esposta della tibia e del perone della gamba destra. “L’intervento dal punto di vista tecnico è andato molto bene. Chiaramente trattandosi di una frattura scomposta ma anche si deve stare molto attenti perché quando c’è un’esposizione con lesione delle parti molli della cute qualche rischio c’è sempre. Stiamo seguendo bene il ragazzo affinché non insorgano infezioni”.
“Prima di operare abbiamo fatto una tac per essere tranquilli e abbiamo scelto di mettere una placca e non un chiodo: la scelta ci sembra molto buona e la sintesi è venuta bene, adesso tocca a lui guarire. L’intervento è durato un paio d’ore. Abbiamo voluto procedere lentamente proprio per fare le cose alla perfezione”.
“Questa mattina il ragazzo si è svegliato bene, era tranquillo dopo una notte di continui controlli da parte degli infermieri. Cosa succede adesso? Adesso succede che lui comincia subito la mobilizzazione. C’è da seguire con attenzione la cute perché è stata strappata per la frattura. Lo teniamo ricoverato alcuni giorni, poi in rieducazione sotto stretta osservazione fino a quando non saremo tranquilli per la ferita. A quel punto comincerà la fase di recupero”.
“Quando avviene un incidente di questo tipo la giovane età aiuta sempre nella fase di recupero. Quando guarirà bene la frattura lui avrà solo un brutto ricordo di questa esperienza. Per un calciatore piuttosto che una grave lesione legamentosa è meglio una lesione di un pilone”. fonte chievoverona.itLorenzo Morandini
FONTE: Verona.IAmCalcio.it
Nasce la prima scuola calcio di Paolo Rossi
05 marzo alle 08:09
Dopo anni di richieste da parte di istituzioni e realtà sportive nasce la Paolo Rossi Academy, la prima Scuola Calcio di Paolo Rossi: campione del mondo 1982, Pallone d’Oro (uno dei quattro italiani insieme a Rivera, Baggio e Cannavaro), Scarpa d’oro, capocannoniere ai Mondiali di Spagna, ed ex di Juventus, Vicenza, Perugia, Milan, Como e Verona. La Scuola, che avrà sede operativa a Perugia (sede dell’Università Italiana e per Stranieri), darà la possibilità di far crescere nuovi talenti sportivi, provenienti dall’Italia e dell’estero, con la possibilità – per i più meritevoli - di essere segnalati a squadre importanti. L’Accademy sarà presentata venerdì 20 marzo, ore 11, all’Hotel Brufani di Perugia (Corso Vannucci).
"La Paolo Rossi Academy è la prima Scuola Calcio che porta il mio nome. Dopo anni di richieste da parte di istituzioni a tutti i livelli e realtà sportive di creare un’Accademia che portasse il mio nome e che desse la possibilità di far crescere nuovi talenti sportivi, ho infatti deciso di scendere in campo e realizzarne una perché credo che sia il momento giusto. Adesso ho la maturità professionale e personale per farlo, delle persone competenti ed esperte che ne faranno parte, il tempo necessario per seguirle in maniera costante e continuativa, la voglia di partecipare attivamente a iniziative legate all’Accademia. Ci sono finalmente gli ingredienti giusti per fare un ottimo lavoro ed essere vincenti, anche grazie al mio nome, ancora molto forte, credibile e spendibile sia Italia sia nel Mondo. Ora, con l’esperienza e l’autorità giusta, credo sia il momento di scendere in campo e riportare con la mia Accademia i valori veri del calcio tra i giovani".
FONTE: CalcioMercato.com
09.03.2015
La Tezenis brinda con la Coppa Italia
La Fmc parte bene e sale fino al +13. Nel secondo tempo la Scaligera recupera e sorpassa, subisce la bomba sulla sirena ma chiude 91-86
RIMINI. Il destino lo ha mandato in lunetta. E Giorgio Boscagin ha deciso la partita all'overtime. La bacheca della Scaligera fa spazio anche alla Coppa Italia di serie A2 Gold, 17 anni dopo il trionfo di Korac. La Tezenis supera Ferentino al termine di una partita senza fine. Inizio da paura. Verona finisce sotto, poi recupera, poi va sopra. Poi sembra avere vinto. Ma all'ultimo istante una bomba di Thomas manda il match all'overtime. Si va avanti a liberi. Una processione. La vittoria che pende di qua e di là. Poi il Bosca decide. Con lui un immenso Umeh (36 punti) ed una prova generosa da parte di tutti. La Tezenis vince 91-86. L'istantanea più bella ritrae Boscagin consegnare le sue lacrime al pubblico di Verona. Poi la Coppa alzata al cielo. Ramagli viene buttato in aria dai suoi ragazzi. Verona si commuove e fa festa con i suoi tifosi
Ferentino ha più energia, più muscoli, più velocità di pensiero. La partita in più nelle gambe proprio non si sente. Verona accusa il colpo. Non riesce a prendere in mano la traccia della gara, soffre i muscoli di Biligha, e il gioco disinvolto dei ciociari, che arrivano sempre primi al rimbalzo. Il divario è imbarazzante. Almeno: questo dicono i primi due quarti. La Tezenis accusa il colpo. Sbatte contro il muro dei laziali. Si affida a qualità personali, ma nei giochi d'area trova tiri in equilibrio precario e pure Monroe non riesce a trovare i sincronismi per diventare War Machine. Eppure Verona illude. Va avanti anche di 9 all'inizio (20-11) con Ferentino, però, ancora in carburazione. I ciociari hanno il merito di mettere la morsa sulla Scaligera. E subito arriva un parziale di 11-0 che suona come primo campanello d'allarme. Ferentino chiude il primo quarto 22-20.
Le perplessità diventano preoccupazioni nel secondo quarto. Ferentino colpisce una, due, più volte. Difende con ardore, fa prendere agli uomini di Ramagli tiri difficili sporcati pure da scariche nervose che non aiutano a cavalcare l'onda della partita. Ferentino si prende un altro break. Pesantissimo per Verona: 12-0 e i ciociari si trovano avanti 38-25. Non c'è da stare allegri nel vedere i numeri della partita. Doppiati al rimbalzo, gli uomini di Ramagli accusano il colpo anche nelle conclusioni dal campo (36 per cento contro il 50 di Ferentino). I ciociari hanno cattiva media solo dalla distanza. Ma Verona, sotto all'intervallo di dieci (45-35) deve cambiare marcia. Se l'energia è questa, se gli inneschi sono questi, Ferentino può cullare sogni di gloria e di Coppa. La valutazione di squadra 51-26 per Ferentino dice che Verona ha trovato di fronte un avversario che ha saputo buttare sul campo più forza, più energia e più carica. Serve una mezza impresa per rimetterla in piedi.
Si gioca e Verona fa un capolavoro. Si sveglia e fa tutto quello che non aveva fatto fin lì. Difende bene, torna aggressiva al rimbalzo, mette pressioni ai portatori ciociari, chiude le traiettorie e si mette a produrre in attacco. Insomma: entra in ritmo e riapre nel giro di un niente la partita. Il parziale è di 11-2. La Tezenis torna sotto con le bombe di Umeh, le palle graffiate di Monroe, una gestione attenta, oculata e senza frenesie., C'è pure l'allungo: 56-51. Ma Ferentino è squadra di cuore, che non muore mai e prima della terza sirena riesce a mettersi sul binario della speranza e il gioco si chiude in perfetta parità: 58-58.
L'ultimo quarto è da paura. Punto a punto fino alla fine. Umeh a 2' dalla fine mette la bomba del 71-65. Sembra finita, ma non è così. Ferentino torna sotto, Verona sbaglia liberi pesantissimi con Umeh e Monroe. Mike li mette. Ma non basta. A 4 secondi dalla fine Verona è avanti 75-72. Rimessa Ferentino e Thomas allo scadere mette un tripla pazzesca. E' overtime. Si va avanti solo ai liberi. Punto a punto. Verona, di fatto, segna solo così per circa sette minuti e si regala uno strappo di tre: 89-86. Ferentino cede sotto la precisione di Umeh e di Boscagin. Che ruba la palla più preziosa della gara e va in lunetta. Poi la festa con spumante e lacrime.
Simone Antolini
09.03.2015
Mattiello dal letto d'ospedale twitta: «Grazie a tutti»
«Ringrazio tutti quanti per i tantissimi messaggi, che mi danno la forza di guardare avanti!!!». È il tweet pubblicato, sul proprio profilo, da Federico Mattiello, lo sfortunato centrocampista del Chievo che ieri, in uno scontro con il romanista Nainggolan, si è procurato una spaventosa frattura alla gamba, durante la sfida fra gialloblu e giallorossi. Ieri sera il giocatore è stato sottoposto a un intervengo chirurgico.
09.03.2015
Mattiello operato nella notte «Intervento riuscito perfetto»
Seydou Keita con le mani nei capelli: Federico Mattiello a terra guarda sbigottito la sua gamba
È durato quasi un paio d’ore l’intervento chirurgico, cui è stato sottoposto Federico Mattiello. Operazione resa necessaria per la frattura esposta della tibia e del perone della gamba destra, nello scontro di gioco del centrocampista del Chievo con il romanista Nainggolan. Mattiello ha trascorso una notte tranquilla nel reparto di ortopedia dell’ospedale Sacro Cuore di Negrar.
L’intervento è stato eseguito dal prof. Claudio Zorzi, con la collaborazione del dott. Stefano Rigotti, alla presenza del responsabile sanitario del Chievo, Giuliano Corradini. Con Federico ci sono i genitori e ieri, da Torino, è prontamente arrivato anche il responsabile sanitario della Juventus, dott. Fabrizio Tencone, visto che il cartellino di Mattiello è di proprietà della società bianconera.
L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito. A Mattiello è arrivato l’augurio di una pronta guarigione da parte di tutta la massima serie, sconvolta per le immagini del grave infortunio.
09.03.2015
Crack! E lo stadio restò ammutolito
L'impatto al 17' del primo tempo. Per lui la stagione è finita. L'agente: «Il ragazzo è tranquillo». In serata l'arrivo del medico della Juve e dei parenti a Negrar
Le immagini al rallenty - così crude che diverse televisioni hanno scelto di non mandarle in onda - hanno confermato immediatamente la prima impressione. Infortunio gravissimo, di quelli che capitano in una partita su un milione.
BENTEGODI SOTTO CHOC. È il minuto 17. Mattiello e Nainggolan vanno assieme sul pallone. Duri, decisi, ma non cattivi. Il piede di Federico resta sotto il polpaccio del romanista. Lo schiocco sordo si sente distintamente anche sugli spalti. La gamba si piega in modo completamente innaturale, il giocatore cade a terra senza nemmeno gridare. Lo choc è istantaneo. Giocatori e direttore di gara chiamano freneticamente l'intervento della barella. In tanti hanno le mani nei capelli. Qualcuno -racconteranno poi- le lacrime agli occhi. Il ragazzo resta cosciente, probabilmente ha capito cosa è accaduto. Compagni e staff sanitario gli parlano, cercano di farlo restare tranquillo. L'arto viene immobilizzato e coperto, il Bentegodi applaude mentre il giocatore viene portato fuori dal campo. Keita e Gervinho lo accarezzano, Maran lo segue con lo sguardo mentre scompare sotto il tunnel degli spogliatoi.
STAGIONE FINITA Frattura esposta di tibia e perone. Un'ambulanza del 118 trasporta in pochi minuti Mattiello all'ospedale Sacro Cuore di Negrar, dove viene confermata la prima diagnosi. Il primo ad accompagnare Federico è il fisioterapista Alessandro Verzini, più tardi arriva Giuliano Corradini, responsabile sanitario gialloblù. Poi ecco arrivare i familiari del giovane giocatore, oltre al medico della Juventus, proprietaria del cartellino del difensore, Fabrizio Tencone, che dà l'ok all'operazione. Un dato però è certo: la stagione di Federico Mattiello è finita ieri. Un guaio per Maran, che aveva trovato in lui un elemento di affidabilità totale, ma soprattutto un enorme dispiacere per un ragazzo che in poco più di un mese aveva già conquistato tutti.
DIFFICILE GIOCARE COSÌ... Rudi Garcia e Maran lo spiegheranno a fine gara: quell'episodio ha finito per condizionare i successivi minuti. Tutti si erano resi conto di quanto era accaduto e per un po' non si è di fatto visto gioco. Alcune decisioni dubbie di Mazzoleni poi hanno scaldato gli animi. E il pubblico ha cominciato a prendersela con Radja Nainggolan, subissato di fischi ad ogni tocco di palla. Nel frattempo, in panchine e sulle tribune, l'attenzione era rivolta più alle notizie che arrivavano dallo staff sanitario che a quanto succedeva sul rettangolo verde.
IL FUTURO DI FEDE. In serata è arrivato il commento di Andrea Pastorello, procuratore di Mattiello. «Il ragazzo è abbastanza tranquillo», ha detto, «peccato, stava facendo un cammino importante. È ovviamente dispiaciuto perchè la stagione è già finita». L'Italia calcistica da ieri fa tutta il tifo per lui. Dopo l'operazione e le prime valutazioni dei medici, Federico potrebbe restare a Verona per la rieducazione. Arrivato a gennaio, la sua avventura al Chievo è durata appena tre gare: prima di ieri uno spezzone e una sola partita da titolare, per altro da migliore in campo contro il Milan. Senza di lui Maran dovrà scovare nuove soluzioni sulla fascia destra: fino a che Frey non rientrerà, Schelotto è destinato a giocare stabilmente da terzino. Ma questo viene dopo: per ora il pensiero è solo rivolto a Mattiello. E chissà che a settembre Federico e la formazione gialloblù possano riprendere il cammino interrotto ieri.
Riccardo Verzè
FONTE: LArena.it
SERIE A
Corini e l'avventura al Chievo: "Non dovevo restare dopo due salvezze"
09.03.2015 23.52 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
"Ho sbagliato a restare dopo due salvezze a dir poco complicate. Il mio errore è stato quello di credere in qualcosa che non esisteva". A parlare è Eugenio Corini, ex tecnico del Chievo Verona che negli studi di Sky è tornato sulla sua avventura nel club di patron Campedelli. "Con l'addio di Sartori - prosegue - qualcosa era cambiato, in classifica eravamo in linea con le altre squadre ma si vede che avevo qualche vento contrario di troppo. Io, comunque, sono tornato a casa con le mie convinzioni".
ALTRE NOTIZIE
Chievo Verona, Mattiello-tweet: "Grazie per i messaggi, mi danno forza"
09.03.2015 11.48 di Cristina Guerri
Intervento riuscito. Federico Mattiello non si perde d'animo. Il talento di proprietà della Juventus ha twittato dopo l'intervento a seguito della frattura shock. "Ringrazio tutti quanti per i tantissimi messaggi, che mi danno la forza di guardare avanti!!!"
Ringrazio tutti quanti per i tantissimi messaggi, che mi danno la forza di guardare avanti!!! pic.twitter.com/qkAj0s4qnx
— federico mattiello (@mattiellofede) 9 Marzo 2015
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Chievo Verona, operazione perfettamente riuscita per Mattiello
09.03.2015 00.35 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Operazione riuscita per Federico Mattiello. Questo il comunicato integrale diramato pochi minuti fa dal sito ufficiale del Chievo Verona. "L'A.C. Chievo Verona comunica che l'intervento a cui è stato sottoposto il giocatore Federico Mattiello è perfettamente riuscito. Il calciatore resterà in osservazione nel reparto di Ortopedia dell'ospedale Sacro Cuore di Negrar e sarà costantemente monitorato prima di sciogliere la prognosi in maniera definitiva. L'intervento, durato due ore, si è reso necessario in seguito a uno scontro di gioco avvenuto al 16' del primo tempo della partita Chievo Verona-Roma, che ha causato una frattura esposta della tibia e del perone della gamba destra del giocatore".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#ForzaMattiello: tutta Italia con il talento toscano del calcio dopo il tremendo infortunio in Chievo-Roma
Il centrocampista, speranza della Juventus ora in prestito in Veneto, ha ricevuto l'affetto di tanti campioni. Per lui frattura scomposta di tibia e perone. E' stato operato
Francesco Marinari
Twitter: @framar1977
Lucca, 8 marzo 2015 - Tutti con il cuore e la mente per Federico Mattiello: una catena di solidarietà infinita per il giocatore del Chievo ma di proprietà della Juventus. In una domenica sfortunata il terribile infortunio: Chievo-Roma, lo scontro di gioco con il centrocampista della Roma Nainggolan, la gamba che si piega in maniera innaturale. Per Mattiello frattura esposta di tibia e perone. I giocatori intorno si disperano. Arrivano i soccorsi e il ragazzo viene immediatamente trasferito in ospedale a Verona, dove è stato operato già nella serata di domenica. Una carriera in rampa di lancio che si blocca. Ma tutti tifano per il giovane centrocampista che, dicono i tifosi "tornerà più forte di prima". Per tutta la domenica un diluvio di tweet e messaggi su Facebook ha sostenuto il giocatore. Tanti giornalisti sportivi nazionali ma anche giocatori hanno twittato. Da Marchisio allo stesso Radja Nainggolan, che si è detto molto dispiaciuto e scosso. Mattiello è un toscano doc. E' di Fornaci di Barga, in provincia di Lucca. La famiglia è molto conosciuta, gestisce un negozio di articoli sportivi e da campeggio a Barga.
Mi dispiace tanto per ció che è accaduto a @mattiellofede in una normale azione di gioco.Tornerai piu forte di prima.Ti aspetto un abbraccio
— Radja Nainggolan (@OfficialRadja) 8 Marzo 2015
La carriera di Mattiello è iniziata nella Lucchese. Il suo talento è sbocciato nei Giovanissimi. Dalle giovanili della Lucchese dunque nel 2009 è passato direttamente alla Juventus. Lo scorso autunno, nella vittoria 7-0 con il Parma, ha esordito in prima squadra. Poi il passaggio in prestito al Chievo, ma il ragazzo è della Juventus. Tanto che il medico sociale bianconero Fabrizio Tencone è andato a Verona per seguire il giocatore e sostenerlo. L'intervento si è svolto all'ospedale Sacro Cuore di Negrar (Verona). Mattiello ha tantissimi tifosi in provincia di Lucca. Un ragazzo da sempre protagonista nello sport. Avrebbe avuto un futuro nel tennis. Divenne campione toscano Under 13, ma poi alla racchetta scelse il pallone di cuoio. #ForzaMattiello è l'hashtag che in queste ore è diventato molto popolare su Twitter. Ci vorranno alcuni mesi per rivedere Mattiello in campo ma tutti sanno che tornerà più forte di prima.
FONTE: LaNazione.it
Calcio, operato a Verona Federico Mattiello
Roma, 9 mar. (askanews) - E' durato due ore l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto Federico Mattiello lo sfortunato difensore del Chievo infortunatosi ieri durante la partita con la Roma. Mattiello, diciannove anni della provincia di Lucca, è ricoverato nel reparto di ortopedia dell'ospedale Sacro Cuore di Negrar dove è stato sottoposto ad un intervento a seguito della frattura esposta della tibia e del perone della gamba destra, riportata nello scontro di gioco del centrocampista del Chievo con il romanista Nainggolan. L'intervento è stato eseguito dal prof. Claudio Zorzi, con la collaborazione del dott. Stefano Rigotti, alla presenza del responsabile sanitario del Chievo, Giuliano Corradini. Presenti, oltre ai genitori, anche il responsabile sanitario della Juventus, dott. Fabrizio Tencone. Il cartellino di Mattiello, infatti, è di proprietà della società bianconera.
FONTE: FirstOnLine.info
BASKET – COPPA ITALIA A2: Verona soffre ma vince la Coppa! Ramagli: “Non dovevamo mandare messaggi a nessuno se non a noi stessi”
marzo 9, 2015
In una tre giorni che ha visto sicuramente trionfare il basket e la perfetta organizzazione di Rimini, la Tezenis Verona conferma la sua supremazia già vista in campionato e si porta a casa anche la Coppa Italia di A2, succedendo così all’Angelico Biella e qualificandosi alla prossima stagione di EuroChallenge.
Un successo che manda anche un chiaro messaggio in ottica promozione, anche se in finale il quintetto veneto ha dovuto soffrire con il sorprendente Ferentino.
Ci sono voluti 5 minuti supplementari e una serie di tiri liberi per consegnare la Coppa a Verona, con Thomas che, allo scadere dei tempi regolamentari, era riuscito a regalare un’altra possibilità ai ciociari.
Ferentino è stata per lunghi tratti anche al comando della sfida, costringendo i veronesi a rimontare perfino da situazioni di svantaggio superiori alla doppia cifra.
Ma un super Umeh da 36 punti e MVP delle Finals, ha portato i suoi alla conquista del trofeo per la felicità di coach Ramagli: “Mi è piaciuto molto il fatto che anche quando la gara poteva scapparci di mano non abbiamo mai perso la testa. Siamo stati bravi a contenere lo svantaggio del primo tempo e lo abbiamo fatto con stabilità, soffrendo, con grande difficoltà, ma tenendo duro fino alla fine come fanno quelli veri. Ci siamo sempre stati con la testa, anche nel momento più difficile. La partita l’abbiamo vinta quando abbiamo chiuso il primo tempo sotto di dieci e non con un passivo più pesante.” - e ancora -“Questa vittoria è una grande soddisfazione. In molti non la indicavano come l’obiettivo primario della stagione, ma una volta che arrivi in fondo è normale che diventi importante. Non dovevamo mandare messaggi a nessuno se non a noi stessi. In queste due giornate lo abbiamo fatto con grande qualità.”
(fonte scaligerabasket.it)
BASKET – LNP – Verona batte una coraggiosa Ferentino e si aggiudica la Coppa Italia
marzo 9, 2015
La Coppa Italia LNP di A2 va alla Tezenis Verona, capolista del campionato GOLD, che ha la meglio dopo una splendida partita durata 45 lunghi minuti contro la coriacea FMC Ferentino. Bellissima la finale alla Fiera di Rimini, con i ciociari a dominare nella prima metà gara grazie alle giocate di Starks, chiusa sopra di 10 (45-35) e poi, il ritorno prepotente degli uomini di Ramagli guidati da un monumentale Umeh (MVP con 36 punti) ma riacciuffati da una incredibile tripla di Omar Thomas sulla sirena che vale l’overtime. Nel supplementare sono i veneti a dimostrare più tenuta fisica e mentale, con la precisione ai liberi ed una difesa più solida rispetto a quella della formazione di Gramenzi che vale il 91-86 finale.
FONTE: LoSport24.com