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Anteprima VERONA-ROMA: Vigilia di campionato turbolenta in casa scaligera con le ultime 3 sconfitte e sopratutto l'atteggiamento mentale dei gialloblù che ha fatto molto preoccupare i tifosi per nulla rasserenati dalle parole (tardive) della dirigenza rappresentata dal diggì GARDINI; intanto arriva la Lupa affamata di punti per conservare le ultime velleità tricolore...


VERONA-ROMA +   -   =

...Non si tratta di pessimismo, si tratta di guardare la realtà dritta negli occhi: Il futuro più prossimo del VERONA appare sempre più fosco e se dopo la vittoria con l'ATALANTA in molti (compreso lo scrivente) s'erano illusi che un certo equilibrio difensivo fosse stato raggiunto, le gare con PALERMO, TORINO e GENOA hanno riportato tutti con i piedi per terra.
L'attuale Serie A, tolta forse la JUVE, soffre di un generalizzato calo di qualità tecniche e di spettacolo (e per sapere di cosa sto parlando basta assistere ad una partita della LIGA o della PREMIER) ma, anche grazie a questo, la speranza era quella di salvarsi, se non per meriti propri, almeno per demeriti degli altri e invece nell'ultima giornata abbiamo assistito allo 0 a 0 imposto dal disperato PARMA alla ROMA tra le mura dell'Olimpico seguito dal pari del CESENA ai capoclassifica con i romagnoli che reclamano pure per un rigore non assegnatogli.
A questo si aggiunga la vittoria sfiorata dall'EMPOLI a San Siro ed i 3 punti ottenuti dal CHIEVO con la SAMP che valgono per toscani e clivensi l'aggancio in classifica all'HELLAS ed un CAGLIARI che a sua volta muove lentamente ma inesorabilmente la classifica ed il quadro è quasi completo!
Il quasi riguarda la prossima giornata e la 24esima in cui l'orgogliosa ROMA si gioca le ultime chance di raggiungere la JUVENTUS proprio nello stadio del VERONA e gli scaligeri che poi andranno a fare visita in Sardegna alla diretta concorrente guidata da ZOLA che con una vittoria potrebbe addirittura sorpassare la compagine di MANDORLINI...
Tutte supposizioni ed elucubrazioni certo, ma del resto le ultime giocate della premiata ditta MÁRQUEZ, MARQUES & C. non lasciano sperare a qualcosa di molto differente.

Gardini: "Vi spiego il momento del Verona"

Finalmente Mercoledì è intervenuto il diggì GARDINI ad interrompere un silenzio dirigenziale parso a tutti assordante ma, se possibile, ha creato più dubbi di prima
  • non 'rassicurando' l'allenatore (e di riflesso la squadra) in un momento in cui la panchina scaligera è assegnata un po' a tutti tranne che al titolare,
  • insistendo con la solita tiritera del secondo tragico anno di Serie A,
  • dando la colpa di molto (se non di tutto) alla sfortuna che ha perseguitato i gialloblù appiedando giocatori su cui la società puntava
A dir la verità nessuno si aspettava verità da oracolo ma a cosa è servito vendere 'aria fritta' alla gente e aggredire verbalmente i giornalisti che alla fine hanno chiesto solo quello che tutti i tifosi si domandano?
O magari il Direttore Generale pretende che la gente se ne stia buona buona ad aspettare che (sportivamente parlando) la nave affondi?
Facile dare la colpa alle pretese (vere o presunte) dei supporter agitando ogni 2 per 3 lo spauracchio delle società che stanno cadendo come mosche, altra cosa è spiegare come mai una rosa rivoluzionata e ritenuta (da loro con patron SETTI in primis) all'altezza di ottenere una salvezza senza patemi (se non addirittura qualcosa di più), stia deludendo e preoccupando in questa maniera...

26 Gen. 2014: VERONA 1-3 ROMA highlights ed immagini

Con queste premesse arriva al 'Binti' una ROMA con le bave alla bocca che vede la JUVE sfuggirle gara dopo gara e che farà di tutto per non perdere altro terreno... In linea teorica anche per l'HELLAS vale più o meno lo stesso discorso non fosse che, mettendo sui piatti di un'ipotetica bilancia le due squadre, non esistono dubbi sul fatto che i giallorossi appaiono strafavoriti anche se ultimamente i capitolini non stanno di certo incantando avendo ottenuto 7 punti nelle ultime 5 gare con una sola vittoria (a Cagliari) ed uno scialbo pari nell'utlimo turno contro il disperato PARMA.
Cabala che non aiuta guardando alle statistiche: In 26 gare a Verona tra A e B, gli scaligeri hanno vinto in 7 occasioni contro le 8 della ROMA e pure i gol realizzati dalle due compagini sono lì 25 per i padroni di casa 2 in più per gli avversari.
Nel campionato 1957/1958 la prima sfida nella massima serie persa tra le mura amiche dal VERONA, come l'ultima alla 21esima giornata del campionato scorso con i gialloblù che però vendettero molto cara la pelle.
La vittoria scaligera manca al 'Bentegodi' dall'annata di Serie A 1996-1997 quando GIUNTA e ORLANDINI resero vana la segnatura di DEL VECCHIO.


QUI VERONA
Ancora out RAFAEL, RODRÍGUEZ, SALA ma potrebbe recuperare MORAS dopo la forte botta alla caviglia che l'ha fatto uscire anzitempo contro il TORINO.
Problemi anche per MÁRQUEZ che Giovedì non era presente all'allenamento
OBBADI? Chissà! Sarà convocato ma da lì a mettere piede in campo... Purtroppo ce ne corre.

Convocati
Fuori anche VALOTI...

Portieri: 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 10 Hallfredsson, 19 Greco, 23 Ionita, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.

Probabile formazione
Col recupero di Vangelis e IONITA il mister potrebbe riproporre il 4-3-3 col moldavo in ballottaggio con GRECO e CHRISTODOULOPOULOS, in avanti JANKOVIĆ (diventato padre per la seconda volta!) e GOMEZ TALEB appaiono leggermente favoriti sugli altri...

4-3-3 con Benussi Pisano-Moras-Marques-Agostini, Christodoulopoulos-Tachtsidis-Hallfredsson, Gomez-Toni-Jankovic.


QUI ROMA
4-3-3 per mister GARCIA che riporterà HOLEBAS sulla fascia sinistra, ancora fuori gli infortunati di lungo corso BALZARETTI, CASTAN, STROOTMAN, MAICON, IBARBO ed il rimpiantissimo ex ITURBE che anche stavolta non giocherà contro i gialloblù...
Influenza per SPOLLI.
Ballottaggio al centro dell'attacco fra TOTTI e VERDE col nuovo acquisto DOUMBIA a fare da terzo incomodo.

Convocati
Nonostante l'influenza c'è anche il difensore SPOLLI e DOUMBIA vittima in settimana di un fastidioso maldischiena...

ASTORI, CHOLEVAS, COLE, CURCI, DE ROSSI, DE SANCTIS, DOUMBIA, FLORENZI, GERVINHO, KEITA, LJAJIC, MANOLAS, MAPOU, NAINGGOLAN, PAREDES, PJANIC, SANABRIA, SKORUPSKI, SPOLLI, TOROSIDIS, TOTTI, UÇAN, VERDE

Probabile formazione
4-3-3 con De Sanctis Torosidis-Yanga Mbiwa-Manolas-Holebas Nainngolan-De Rossi-Pjanic Ljajic-Totti-Gervinho.


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DICONO +   -   =

Mister MANDORLINI «Come sta il Verona? Stiamo bene e dobbiamo giocare, tutti i discorsi passano al campo. Veniamo da una brutta sconfitta, ora arriva lo scontro con una grande squadra e dobbiamo guardare avanti. Sarà una partita importante e delicata per tanti motivi. Non è il nostro momento migliore, ma come ho già detto questo è il campionato più difficile e più bello, ci manca il risultato e dobbiamo andare a cercarlo. La Roma in difficoltà? Anche lo scorso anno era seconda in classifica, magari nella scorsa stagione la lotta allo scudetto con la Juventus è stata più combattuta. Magari non esprimono come lo scorso anno, ma questo vale anche per noi. Come scenderanno in campo? Hanno pareggiato una partita difficile con il Feyenoord, in campo europeo sono sempre partite difficili. Magari in questo momento non sono brillantissimi, ma le grandi squadre, anche nei momenti meno felici, hanno calciatori talmente importanti che possono sopperire a questo stato di forma. Leggiamo che sono arrabbiati, devono stare attaccati alla Juve che sta facendo risultati importanti. Rimangono una squadra forte anche se sono in difficoltà, noi dobbiamo guardare a casa nostra e cercare di fare meno errori possibili. Un paragone tra Roma e Juventus? I numeri dicono che c’è differenza tra loro, vincere aiuta a vincere. La Juve è una squadra che ha cambiato pochissimo, hanno consapevolezza di una forza interiore che viene da tre anni consecutivi di vittorie e questo pesa, credo che ci sia ancora differenza. Per ora il divario è di 10 punti, sono una squadra molto solida e forte» HellasVerona.it

Mister GARCIA tecnico della ROMA «Le motivazioni servono sempre per la gara che arriva. Vogliamo vincere, soprattutto ora che pareggiamo spesso. La mia motivazione principale è quella di non far perdere fiducia alla squadra e a ciascun singolo. Lavoro anche facendo vedere le immagini delle grandi partite che hanno disputato questi calciatori. Anche di un passato molto recente. Finché non vinciamo più partite di fila non serve a niente parlare del primo posto. La cosa che ha detto Sabatini la pensiamo tutti, faremo di tutto per difendere il secondo posto. E' il miglior atteggiamento per attaccare il primo. Dobbiamo fare di tutto per prendere i tre punti a Verona» ASRoma.it

Luca TONI ex di spicco del match «Non stiamo attraversando un buon momento ma il nostro obiettivo principale è la salvezza. Ad oggi, lo siamo. Veniamo da brutte partite e da brutte sconfitte. La Roma è in difficoltà ma ha in rosa tanti campioni che possono risolvere la partita. Sarà dura. I tifosi ci hanno fatto capire che il loro appoggio ce lo daranno sempre. Noi sappiamo quello che dobbiamo fare in campo, questa partita l'abbiamo preparata bene. Io leader? Ho tanta esperienza, ho giocato ad alti livelli e mi piace dare i miei consigli al gruppo. Speriamo di tornare presto a far risultati» CalcioMercato.it

Damiano TOMMASI presidente AIC e doppio ex della gara «Il campo dice che le due squadre nelle ultime partite hanno fatto fatica. La Roma non sta un granchè bene. Il Verona gestisce le difficoltà. Detto questo: entrambe sono ancora in linea con gli obiettivi stagionali. Troppa euforia per l'Hellas in passato? Grande euforia, tanto entusiasmo. Gioco e divertimento per tutti. Ma oggi la realtà dice che la cosa più importante è confermare la categoria, fondamentale restare nella massima serie dopo tanti anni difficili. E i numeri, per il momento, sono dalla parte dell'Hellas. Totti e Toni? Francesco Totti è la Roma, il simbolo di una squadra, di un club. Un campione che ha legato la sua carriera alla maglia della sua città. Luca Toni è un capitano vero, non si arrende mai, il punto di riferimento per lo spogliatoio, il giocatore sul quale puntare nei momenti di disagio. Ma credo che questo sia chiaro a tutti Cosa non funziona in casa Hellas? Ripetersi è sempre difficile. Questo è il secondo anno di A. Il campionato non è semplice, il Verona ci sta provando. Ha fatto molto bene all'inizio, ha frenato nella seconda fase del campionato ma non è mai finito sott'acqua. Difficile entrare nei meccanismi di una squadra, ci sono equilibri che vanno rispettati. D'accordo, a volte si possono creare pure grandi aspettative. Ma il campionato dice che l'Hellas merita di restare ancora in questa categoria. L'ho già detto ma credo che raggiungere questo traguardo sia fondamentale per tutti, per i giocatori, lo staff tecnico e la società. Per il futuro e per tutto quello che ne consegue» LArena.it

Diego CAVERZAN ex terzino e vice-allenatore dell'HELLAS guidato da PELLEGRINI segnò alla Roma (all'Olimpico) il suo unico gol in Serie A «A Verona ho molti amici nell’ambiente, tra giocatori ex giocatori e giornalisti, e tutti mi dicono che in effetti il Verona stia attraversando un periodo veramente buio, accusando moltissimo in difesa, dopo le scoppole contro il Torino e i due incontri-goleada con la Juventus, mentre la Roma dovrà vincere per rimanere in scia alla Juventus e sperare ancora nello scudetto. A Verona l’ambiente molto caldo, la tifoseria è unica e tutti sanno molto bene che il match contro la Roma di Garcia sarà una sfida impari, ma il Verona non dovrà sbagliare atteggiamento, impostando la partita, con una prova di carattere per provare a rendere equilibrato l’incontro, senza sbagliare l’approccio e l’atteggiamento.. Altrimenti se fosse solamente la parte tecnica a prevalere, vincerà la Roma, su questo non ci sono dubbi. Inoltre, non penso che sia l’ultima spiaggia per Mandorlini, aldilà del risultato, ripeto, servirà una prova di carattere, ma la partita decisiva per il tecnico sarà quella successiva alla Roma, ovvero quella contro il Cagliari. Certamente il calendario non è dalla parte di Mandorlini e dei suoi ragazzi visto che dopo Roma e Cagliari i giallo-blu affronteranno Milan, Napoli e Lazio, ma tant’è che quello che conta, come detto in precedenza, sarà di dimostrare il “carattere” nel match contro la Roma, almeno per rendere la partita “equilibrata”» InsideRoma.com

Verona-Roma: Mandorlini

YANGA-MBIWA difensore della ROMA sempre più in crisi dopo il pareggio casalingo in Europa League col FEYENOORD «Il momento è difficile per noi, ma tutti insieme dovremo ripartire. E’ una Roma che deve trovare solo il risultato. Lavoriamo tanto in allenamento per fare le cose bene e ritrovare la Roma di inizio campionato. Abbiamo bisogno di tutti i tifosi per ritornare davanti. L'ostacolo Verona? Abbiamo la testa alla partita di domenica e poi penseremo all’Europa League. Dovremo essere al 100% per gestire la partita. Possiamo fare bene, dobbiamo organizzarci per fare le cose al meglio» Goal.com

Vangelis MORAS sul difficile momento che sta vivendo la squadra scaligera «E’ un momento molto difficile per noi, abbiamo parlato anche con i tifosi, e capisco che siano molto arrabbiati. Il confronto avuto al ritorno da Genova? E’ stato tranquillo, come tante altre volte. Per me è giusto sapere quello che pensano, la rabbia ci sta, è una cosa normale. La nostra promessa è di dare il massimo. Amare la maglia? Quello viene col tempo, noi dobbiamo rispettare questi colori. Con queste prestazioni abbiamo avuto mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi, ma anche nei nostri confronti, perché non meritiamo di essere in questa difficoltà. Tutti dobbiamo fare autocritica per capire che questo è un momento difficile e provare a dare il massimo. Non abbiamo nessun problema con i tifosi, fino ad adesso ci sono sempre stati vicini. Tutto dipende da noi, a parole è facile, ma a volte è difficile riuscire a dare in campo tutto quello che vuoi. Non c’è nient’altro da fare, dobbiamo stare uniti fino alla fine, dobbiamo tirare fuori qualcosa in più perché nelle ultime partite non siamo riusciti a giocare come volevamo. Dobbiamo dare ognuno il massimo, che è quello che questa squadra merita, solo così possiamo uscire da questo momento. Sapevamo dall’inizio che sarebbe stato difficile. Adesso dobbiamo stare sempre uniti. Le parole di Gardini? Credo che sia giusto sentire quello che pensa la società. Adesso dobbiamo metterci più impegno, perché ascoltare e basta non è sufficiente» HellasVerona.it

Il diggì GARDINI sulla delicata situazione in classifica dell'HELLAS «Il trend non è certo positivo, ma non parliamo di crolli o catastrofi. Oggi solo le Cassandre possono prevedere quel che succederà. È un momento critico, di difficoltà, ma possiamo superarlo. Il campionato non finisce domani, mancano 15 partite. E nell'arco di una stagione certi periodi ci sono sempre. Gli avversari, la domenica, devono essere solo quelli che hanno la maglia diversa in campo. L'interesse dev'essere comune. Se lo capiamo possiamo fare della strada e stare qui altri venti o trent'anni. Se invece si continua sempre a cercare un colpevole non andiamo da nessuna parte. Non abbiamo mai parlato di Europa League, noi siamo per una gestione sana dove il più ed il meno si pareggiano. Vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto non è confacente ad una realtà come Verona che ha tantissima forza e 110 anni di storia alle spalle. Altrimenti andate a guardare quel che succede cento chilometri a destra e cento chilometri a sinistra di Verona. Avevamo detto che questa sarebbe stata la stagione più difficile, storicamente è così. Forse si era abituati a caviale e champagne, ora deve dar fastidio ingoiare qualche biscotto nero. Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo è la salvezza, non possiamo puntare all'Europa League. Noi siamo per una gestione sana. E se l'Hellas Verona ha lo store o fa milioni di ricavi grazie al marketing sono soldi che restano in tutti in casa. Se il nostro marchio non produce non può dare la linfa che serve per il lavoro quotidiano. Se questo organico all'altezza? La domanda andrebbe fatta a Mandorlini, una volta a settimana la stampa ha la possibilità di parlare con lui. Io dico che per qualità, numeri e la carriera dei nostri giocatori possiamo raggiungere la salvezza. Credo che la nostra sia una buona rosa, ma durante l'anno abbiamo subito tanti infortuni. Pensavamo di fare meglio, ma quel che conta è il risultato finale. Voglio godere alla fine, non voglio far godere altri in questo momento. Se a gennaio non si poteva investire di più sul mercato? L'anno scorso, quando abbiamo venduto Jorginho, gli investimenti li abbiamo fatti. A gennaio non abbiamo venduto nessuno, però abbiamo preso quel che ritenevamo ci servisse» LArena.it

Mister DEL NERI accostato (assieme a tanti altri) alla panchina scaligera in caso di esonero di MANDORLINI «Ho l'entusiasmo di chi ama il calcio e lo sport. Quando manca l'entusiasmo non si può lavorare più. Hellas? Le opportunità vanno prese al volo, penso che se si hanno le idee si può fare tutto. Tanti allenatori hanno fatto il salto da una squadra all'altra senza problemi» TuttoMercatoWeb.com

Pierluigi GOLLINI premiato come miglior portiere del 'Viareggio' «Abbiamo dato tutto, alla settima partita le energie erano quelle che erano. Ci dispiace di non essere riusciti a portare la coppa a casa, usciamo dal torneo a testa alta, sapendo di aver fatto il massimo e di averci messo il cuore. Questo è l’importante. Sono contento di aver ricevuto il premio come miglior portiere, ci tenevo. Sono venuto al torneo di Viareggio per dare una mano alla squadra e per dimostrare il mio valore. Adesso torno a Verona, e continuerò ad allenarmi con la prima squadra per essere pronto per il momento in cui verrò chiamato in causa» HellasVerona.it


19 febbraio 2015 - Evangelos Moras

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

MERCATO Da tempo l'HELLAS starebbe tenendo d'occhio Marco CRIMI, centrocampista ex Under 21 azzurro che nel LATINA sta facendo davvero bene... E mentre FELIPE va all'INTER, regge ancora per l'HELLAS la pista che porta a CASSANO (che secondo Sky Sport avrebbe rifiutato Qatar, Emirati e Cina per rimanere in Italia) anche se, dopo le parole del diggì GARDINI, un eventuale arrivo del 'talento di Bari Vecchia' appare quantomeno improbabile anche se il tempo teoricamente scade il 28 Febbraio...

CBCR Intervista a Pippo BONI dopo l'exploit al 'Viareggio' con la Primavera 'Bello allenarsi con i campioni, ma aspetto il giorno dell'esordio al Bentegodi'

LA PRIMAVERA CONCLUDE IL 'VIAREGGIO' a testa altissima nonostante la sconfitta in finale contro i pari età dell'INTER che, nonostante fossero strafavoriti dai pronostici, hanno dovuto sudare non poco contro l'11 messo in campo da mister PAVANEL 'Un commento sulla finale della Viareggio Cup? L’abbiamo tenuta sempre viva fino alla fine. C’è stata una palla in cui potevamo difendere meglio, ma non posso dire niente. Anche con la Fiorentina abbiamo reagito ad un errore e siamo riusciti a ribaltare la gara. Da questi ragazzi non posso chiedere di più. Sono molto orgoglioso di loro, avevo detto ai miei ragazzi che con l’Inter dovevano tirar fuori qualcosa di più del cuore e del cervello, dovevano dare l’anima. Abbiamo dato tutto con un’Inter che abbiamo controllato quasi sempre, tranne in qualche spunto individuale di grandissima qualità. Però ci siamo stati, siamo arrivati fin qui meritandolo e abbiamo sfiorato l’impresa. Li ringrazio pubblicamente, mi hanno fatto vivere 15 giorni fantastici. Per noi è stata un’avventura straordinaria, siamo arrivati quasi ai supplementari con una super squadra che ha tanti cambi importanti. Credo che siamo riusciti a dare un esempio di grande voglia, organizzazione e desiderio di starci fino in fondo e di meritarlo. Siamo stati bravissimi nel girone eliminatorio, siamo cresciuti durante le partite. A parte qualche momento in cui abbiamo sofferto con Napoli e Fiorentina, le gare le abbiamo sempre condotto noi con grande personalità e qualità che sono state notate e premiate. Il nostro obiettivo l’abbiamo raggiunto. Noi stanchi dopo il pareggio? Sapevamo che arrivavamo a corto di energie, dovevamo tenere la partita viva, in bilico, per cercare di arrivare più in là possibile. Nel momento del 1-1 l’Inter ha vacillato, se avessimo avuto qualche forza in più davanti avremmo potuto dargli in colpo di grazia. Purtroppo ce lo hanno dato loro con un rimpallo sul quale eravamo posizionati bene, devo ammettere che è stato un gran gol. Mi hanno detto che c’è stata una situazione dubbia per noi nel primo tempo, che avrebbe potuto indirizzare la gara in una certa maniera, non ci siamo scomposti e abbiamo continuato a giocare. Se questi ragazzi sono pronti per la Serie A? Questo non lo so, sicuramente ho visto una partita tra grandissimi giocatori. Abbiamo diversi giocatori che sono già stati affiancati alla prima squadra, Fares e Cappelluzzo hanno già esordito in Serie A. Ho visto il gol di Donsah, ha fatto una rete fantastica. Mi auguro che l’anno prossimo anche questi ragazzi riescano a darci qualche gioia'.

CALCIOMERCATO, l'HELLAS proverà a 'soffiare' FELIPE all'INTER? Potrebbe essere ma non sarebbe esattamente il modo di operare di SOGLIANO che preferisce arrivare prima o... Non arrivare affatto ma è vero pure che nell'emergenza ogni tattica è ammessa


Gollini, Speri, RiccardiPavanelCappelluzzo, Boni, Bearzotti

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: L'exploit di DONSAH al CAGLIARI rinnovo automatico fino al 2020 con adeguamento d'ingaggio storia di un clandestino miracolato dal calcio... MARTINHO da Catania 'Il club mi ha voluto fortemente. Darò il massimo'

SERIE A: Nel MILAN del futuro CONTE allenatore e SOGLIANO direttore sportivo?

OTTAVI DI CHAMPIONS, CAVANI salva il PSG dal tracollo casalingo col CHELSEA, pari a reti bianche tra SHAKHTAR e BAYERN...

CAOS PARMA, scaduto il termine niente stipendi, arriva Equitalia...

BASKET NBA: All star game all'Ovest grazie al superlativo WESTBROOK, niente bis per BELINELLI nel tiro da tre...

TENNIS: Niente da fare per Luca VANNI sconfitto a San Paolo nella sua prima finale ATP...


Viareggio Cup: Inter-Hellas Verona 2-1

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