SASSUOLO-VERONA + - =
Gara che, per tanti motivi, peggiore non poteva esserci per i colori scaligeri, innanzitutto perchè se crisi non è poco ci manca con un HELLAS che non vince da quasi due mesi, 3 punti in 6 gare in preoccupante media retrocessione, le dirette concorrenti che galoppano (o perlomeno corrono più veloce del VERONA degli ultimi tempi) come la prossima avversaria SASSUOLO che ha racimolato ben 12 punti nelle ultime 5 partite (col miniciclo che parte dall'1 a 1 con la JUVE e termina con la vittoria esterna col TORINO di Domenica scorsa) e attende i gialloblù per conquistare punti pesanti in ottica salvezza...
Se a questo uniamo il non facile momento di un MANDORLINI messo da più parti sotto accusa dopo i pareggi con CESENA e INTER, che col senno di poi sono sembrati più 6 punti persi che 2 guadagnati, una squadra che spesso si abbassa esponendosi prima o poi all'azione-gol degli avversari e gli infortuni che incredibilmente sembrano bersagliare proprio gli uomini più fondamentali nello scacchiere tattico scaligero il quadro è completo!
Il guaio è che aldilà di fortuna e sfortuna che nell'arco di un campionato solitamente si azzerano vicendevolmente e considerando gli ampi margini di miglioramento che l'attuale rosa pure ha, non può non preoccupare la fragilità cronica della fase difensiva nella quale 'sguazzano' anche errori individuali imbarazzanti nonostante gli arrivi di un MÁRQUEZ ed un TACHTSIDIS che in questo senso dovevano, nelle aspettative di tutti, fare la differenza.
La realtà attuale invece è ben diversa con quasi 2 gol di media a partita buscati sin qui ed una luce in fondo al tunnel che ancora non si vede...
Statistiche povere di dati e per questo non significative tra SASSUOLO e VERONA che tra Lega Pro e Serie A si sono scontrate 4 volte in Emilia con due vittorie per i padroni di casa, un pareggio ed una vittoria per i gialloblù proprio nell'ultima stagione in Serie A alla 22^ giornata quando 'Sandokan' MALESANI aveva temporaneamente ereditato da DI FRANCESCO i neroverdi sull'orlo del precipizio dal quale lo stesso tecnico esonerato li salvò alla fine...
Da allora ad oggi molta acqua è passata sotto i ponti e gli stati d'animo si sono diametralmente spostati con gli emiliani che al Mapei Stadium non perdono dal 28 Settembre.
SASSUOLO 1-2 VERONA: Highlights ed immagini dello scorso 2 Febbraio |
QUI SASSUOLO
Squalificato Simone ZAZA, che fin qui non ha segnato molto ma che è pur sempre titolare in Nazionale, sarà ballottaggio FLOCCARI-FLORO FLORES per la maglia da centrale d'attacco nel 4-3-3 di mister DI FRANCESCO che recupera in difesa ACERBI dal primo minuto; TAIDER in recupero potrebbe essere a disposizione per Sabato...
Convocati
Portieri: 1 Alberto POMINI, 16 Ciro POLITO, 47 Andrea CONSIGLI
Difensori: 3 Alessandro LONGHI, 5 Luca ANTEI, 11 Sime VRSALJKO, 13 Lorenzo ARIAUDO, 15 Francesco ACERBI, 20 Paolo BIANCO, 23 Marcello GAZZOLA, 26 Emanuele TERRANOVA, 28 Paolo CANNAVARO, 31 Federico PELUSO
Centrocampisti: 4 Francesco MAGNANELLI, 6 Yussif Raman CHIBSAH, 7 Simone MISSIROLI, 8 Davide BIONDINI, 19 Saphir TAIDER, 33 Matteo BRIGHI
Attaccanti: 14 Leonardo PAVOLETTI, 17 Nicola SANSONE, 25 Domenico BERARDI, 83 Antonio FLORO FLORES, 99 Sergio FLOCCARI
Probabile formazione
4-3-3 con Consigli; Vrsaljko-Cannavaro-Acerbi-Peluso, Taider-Magnanelli-Missiroli; Berardi-Floccari-Sansone.
QUI VERONA
OBBADI fuori almeno un mese, SALA alla seconda ricaduta in fase di rientro, JANKOVIĆ appena operato al malleolo, MARTIĆ da sempre (e probabilmente per sempre) alle prese con una fastidiosa tendinopatia che va e viene e SØRENSEN ancora alle prese con le cure fisioterapiche: È molto probabile che per vedere in campo la maggioranza di questi 5 si dovrà aspettare come minimo Gennaio...
Da oggi è però tornato in gruppo VALOTI che non sembra avere spazio nel 4-3-3 di MANDORLINI così come SAVIOLA, per una maglia da esterno d'attacco è ballottaggio GOMEZ TALEB-CHRISTODOULOPOULOS col primo che appare favorito.
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 4 R. Marquez, 16 Luna, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 40 Gonzalez.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 99 Nenè.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Gonzalez-Moras-Marquez-Agostini; Ionita-Tachtsidis-Hallfredsson; Nico Lopez-Toni-Gomez.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister MANDORLINI «Le difficoltà della partita? Vediamo quelle che si presenteranno. Il Sassuolo è una squadra che gioca come noi, hanno un modulo consolidato. Stanno bene, vengono da 6 risultati utili consecutivi e questo è l'indicatore del loro stato di forma. I neroverdi, nelle ultime due sessioni di mercato, hanno comprato diversi calciatori e hanno speso tanto. E' una realtà diversa dalla nostra. Questi sono dati di fatto, hanno un bravo allenatore e giovani interessanti. Sono tutte premesse di una partita difficile. I nostri indisponibili? Sono quelli che sapete, non si è aggiunto nessuno. Gli infortuni ci sono stati e ci saranno sempre, siamo una squadra che può fare bene come tante altre volte. Parlare di infortuni non è una giustificazione, la rosa ha i suoi pregi e i suoi difetti, come tutte le altre squadre. Terzino destro? Non ci sono dubbi, gioca Gonzalez perché ha fatto bene. E' qui e ha un'opportunità importante. Hallfredsson? Rimane un calciatore fondamentale, indipendentemente dalla posizione che ricopre il campo. Lazaros? L'importante è che giochi e che lo faccia bene. Se un calciatore è sereno e contento, come Saviola, è un fattore positivo per l'allenatore» HellasVerona.it
Mister DI FRANCESCO «L'anno scorso contro il Verona non è stato semplice, ma in realtà nella scorsa stagione la maggior parte delle partite non lo sono state per noi. Loro invece hanno fatto un gran campionato, Mandorlini ha fatto e sta facendo un gran lavoro. Dare continuità per noi è importante. La vittoria di domenica ci ha dato forza per fare il salto di qualità, anche se per me manca ancora qualcosa. Dobbiamo fare qualche gol in più. Se si togliesse la partita di San Siro contro l'Inter, saremmo una delle migliori difese del campionato. Dobbiamo migliorare nella fase offensiva» TuttoMercatoWeb.com
Renato Cedrola agente di MARTIC «Siamo contenti, peccato appunto per l'infortunio ma si è preparato bene sin da subito per superare le difficoltà del primo impatto. Ha grandi margini di miglioramento, anche perché è all'inizio in un campionato così importante. Già in Svizzera, ha studiato l'italiano, la lingua non è un problema e sapevamo da tempo del Verona, visto che Sogliano lo ha visionato a lungo prima di prenderlo a parametro zero» TuttoMercatoWeb.com
Pierluigi GOLLINI premiato come miglior portiere classe '95 al 'La Giovane Italia' di Coverciano «L'avventura al Manchester United? Tanto. Sono cresciuto molto perché esperienze del genere ti fanno maturare sia come uomo che come calciatore. Dopo tre anni ho deciso di tornare, per cercare nuovi stimoli. Il Verona è stata un'opportunità fin da subito molto forte grazie al direttore Sogliano che mi ha proposto un progetto ottimo per me. Il mio passato da giocatore di movimento utile per il ruolo di portiere? Sicuramente perché capisci meglio i movimenti della squadra oltre che nel gioco con i piedi. I tre portieri più forti? Adesso c'è Neuer, Handanovic e Courtois. Buffon rimane uno dei migliori. Perin? Sta facendo cose importanti oramai da un paio di anni. Mi piace molto. Obiettivi della stagione? Cercherò di farmi trovare pronto quando servirà, sfruttando al massimo le mie qualità» TuttoMercatoWeb.com
Il Team Manager MAZZOLA ha ritirato il premio dedicato a TONI come miglior attaccante 2013-14 al 'Galà del calcio Triveneto' «Luca Toni? Sta dimostrando di essere ancora un grande attaccante. Sta segnando meno della passata stagione, ma solo perché l’anno scorso è stata un’annata straordinaria. Se non avesse preso quelle tre traverse, la sua media di gol sarebbe in linea rispetto all’anno scorso. Lui si sta impegnando, caricandosi tante responsabilità sulle spalle, i compagni devono dargli una mano. Penso che possa dare ancora tanto al Verona. Il clima dello spogliatoio? E’ molto positivo, i ragazzi si stanno allenando bene. Non dobbiamo farci prendere da pensieri negativi. Magari manca qualche punto, ma siamo in linea con l’obiettivo» HellasVerona.it
Gialloblù... Che vira in rosa; così il DG GARDINI «L’Uefa ha individuato il principio secondo cui il calcio femminile debba essere una costola importante del calcio inteso nella sua complessità. Anche la Federazione italiana seguendo vorrebbe sviluppare queste situazioni. Noi siamo abbastanza attenti a quello che succede in casa dell’Agsm Verona, quindi abbiamo già delle collaborazioni in atto a livello giovanile, di camp estivi e di scuola calcio. La partita Italia-Olanda ci vede coinvolti dal punto di vista emotivo ed organizzativo per quel percorso di sviluppo che deve continuare per far crescere la città di Verona» HellasVerona.it
Andrea Mandorlini e Sandro Mazzola al 'Galà del Calcio Triveneto' |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
CAMPIONE NELLO SPORT E NELLA VITA! Vangelis MORAS ritirerà lo speciale premio del gruppo Veneto USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) dedicato a chi oltre che per i risultati agonistici, si mette in luce per gli esempi positivi che riesce a dare (e aiutando il fratello a vincere la guerra contro la leucemia donandogli midollo osseo ha dato molto di più di un esempio positivo). Il difensore verrà premiato domenica 21 dicembre allo stadio Bentegodi prima del fischio d’inizio del derby col CEO.
STAGIONE DAVVERO SFORTUNATA per OBBADI e SALA: Il francomarocchino, uscito dopo 9 minuti nell'ultima gara di campionato con la FIORENTINA quand'era praticamente al rientro dopo il lungo infortunio, dovrà star fermo quasi un mese mentre l'ex CHELSEA e AMBURGO il campo non l'ha ancora visto fin'ora e non lo vedrà ancora per molto tempo a causa dell'ennesima ricaduta...
24 novembre 2014 - Pierluigi Gollini |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VERAMENTE FALSO! A Natal scendono in campo le vecchie glorie di BRASILE e ARGENTINA ma CANIGGIA... È un sosia! Il pubblico se ne accorge e chiede i soldi indietro
CHAMPIONS LEAGUE: La ROMA scappa a casa del CSKA con una magica punizione di TOTTI poi viene ripresa nell'over time! CHELSEA e BARÇA a valanga, Leo MESSI batte un altro record e diventa il miglior marcatore della Champions; Il CITY sorprende il BAYERN con un grandissimo AGUERO...
BASKET NBA: Lebron JAMES risorge e non ce n'è per nessuno, i CAVALIERS dopo 4 ko abbattono ORLANDO! I RAPTORS battono i SUNS mentre NEW YORK continua a non convincere dopo la sconfitta a HOUSTON...
CALCIO TURCHIA: Arbitro radiato perchè gay! Ma lui non demorde 'Non mi arrendo, vincerò questa battaglia'
FORMULA 1: HAMILTON sorprende il compagno di squadra ROSBERG alla partenza e non molla la prima posizione sino alla fine! L'inglese è Campione del Mondo per la seconda volta in carriera
RASSEGNA STAMPA + - =
SASSUOLO-HELLAS VERONA: sono 24 i convocati neroverdi
Pubblicato 28-11-2014 17:45
Il Sassuolo Calcio ha svolto questo pomeriggio l'allenamento di rifinitura in vista del match di domani contro l'Hellas Verona, tredicesima giornata della Serie A TIM 2014/15 in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle ore 18. Al termine della seduta mister Eusebio Di Francesco ha diramato l'elenco dei convocati:
PORTIERI
1 Alberto POMINI
16 Ciro POLITO
47 Andrea CONSIGLI
DIFENSORI
3 Alessandro LONGHI
5 Luca ANTEI
11 Sime VRSALJKO
13 Lorenzo ARIAUDO
15 Francesco ACERBI
20 Paolo BIANCO
23 Marcello GAZZOLA
26 Emanuele TERRANOVA
28 Paolo CANNAVARO
31 Federico PELUSO
CENTROCAMPISTI
4 Francesco MAGNANELLI
6 Yussif Raman CHIBSAH
7 Simone MISSIROLI
8 Davide BIONDINI
19 Saphir TAIDER
33 Matteo BRIGHI
ATTACCANTI
14 Leonardo PAVOLETTI
17 Nicola SANSONE
25 Domenico BERARDI
83 Antonio FLORO FLORES
99 Sergio FLOCCARI
FONTE: SassuoloCalcio.it
Il punto sull’avversaria del Sassuolo: l’Hellas Verona di Mandorlini
BY EDOARDO BELLEGATI • 28 NOVEMBRE 2014
Ah, Mandorlini! Chi si rivede! Il tecnico ravennate vanta di un passato agrodolce con i neroverdi. Indimenticabile la prima stagione in Serie B e quella promozione sfuggita per un soffio ai playoff. Più facile da dimenticare invece, dovrebbero essere le ultime tre partite tra Sassuolo e Verona, dove i gialloblù hanno portato a casa la bellezza di ben nove punti. Un Floccari in azione contro il Verona (foto Vignoli)tre su tre da vendicare, certo. Ma a parlare dovrà essere il campo.
Sarà proprio Sassuolo-Verona, programmata in quel di Reggio Emilia per le ore 18, ad aprire le danze di questa tredicesima giornata di Serie A. Il Verona proviene da una striscia non troppo brillante di risultati: 3 punti in 6 partite. Discorso differente invece per quanto riguarda i padroni di casa che sono imbattuti da sei gare (3 vittorie e 3 pareggi), la loro striscia migliore in serie A. Altra statistica importa proviene dalla zona difensiva: i neroverdi sono soliti incassare la maggior parte dei gol nella prima frazione di gioco (11 reti); il numero di reti subite nel secondo tempo cala drasticamente (solo 4).
Il Verona scenderà in campo con il 4-3-3, modulo preferito di Mandorlini che durante questo campionato ha dimostrato un gioco coperto con una manovra ragionata. Non per niente il suo giocatore-chiave è il neroverde mancato Luca Toni a Brighi e Hallfredssoncui si deve la maggior parte dei gol segnati dai gialloblù. In porta ci sarà Rafael (in panchina il talentino Gollini premiato in settimana come miglior giovane del ’95), sugli esterni difensivi Agostini e Moras, al centro la differenza sta in una lettera: Marquez sarà affiancato da Marques. A centrocampo il numero dieci Halfredsson sarà sostenuto da Tachtsidis e Ionita (piacevole sorpresa del campionato in gol all’esordio contro il Torino). In avanti il già citato Toni avrà ai suoi fianchi Nico Lopez (il quale tanto ben sta facendo con la maglia gialloblu: già 4 reti per lui) e Gomez.
Poche novità nell’undici di Di Francesco rispetto alla gara di Torino. Il tecnico pescarese dovrà sicuramente rinunciare a Simone Zaza, out dalla gara causa squalifica. A centrocampo Taider si riprenderà la maglia da titolare ai danni di Brighi. In avanti Floccari supportato da Berardi e Sansone.
Il Verona è la squadra ad aver commesso meno falli in questa serie A (142) e inoltre è quella che ha subito il maggior numero di gol con tiri da fuori area. Il pallone che centra il sette della porta del Tardini non ce lo dimentichiamo facilmente, quindi Taider perchè non riprovarci, le statische (e noi con loro) siamo dalla tua parte.
FONTE: ConcretamenteSassuolo.it
SASSUOLO – HELLAS VERONA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Tra gli emiliani, ballottaggio Floro Flores-Floccari per sostituire Zaza (squalificato). Veneti senza Janckovic e Obbadi.
Posted on 28 novembre 2014 by Salvatore Caperchio
Questo sabato, aprirà il tredicesimo turno di Serie A, l’anticipo delle 18 tra il Sassuolo di Eusebio Di Francesco e l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini. I padroni di casa, reduci da sei risultati utili consecutivi, cercheranno di ottenere i tre punti al Mapei Stadium contro la formazione veneta, che non vince dallo scorso 4 ottobre e nell’ultimo turno di campionato ha perso al Bentegodi contro la Fiorentina. A dirigere il match ci sarà l’arbitro Doveri della sezione di Roma 1. Di seguito andiamo a vedere le probabili scelte di formazione dei due allenatori, in vista di questo anticipo di Serie A.
SASSUOLO - Gli emiliani rinunciano a Zaza per squalifica, oltre ai lungodegenti Pegolo e Manfredini, ma in compenso recuperano Acerbi, assente anch’egli per squalifica nell’ultimo turno di campionato e Biondini. Il tecnico Di Francesco, per il match contro il Verona, opterà per il solito 4-3-3 con Consigli tra i pali e una linea a quattro composta da Vrsaljko e Peluso come terzini, mentre al centro ci sarà la coppia Cannavaro-Acerbi. A centrocampo rientra dal primo minuto Taider, che affiancherà il capitano Magnanelli e Missiroli. In attacco infine sono sicuri del posto da titolare Berardi e Sansone, mentre a completare il tridente ci sarà uno tra Floro Flores e Floccari, con quest’ultimo che però è in leggero vantaggio.
HELLAS VERONA - Dopo la sconfitta casalinga contro la Fiorentina, i veneti perdono anche Obbadi, alle prese con una lesione muscolare, che va ad aggiungersi ad un’infermeria già pienissima, visti gli infortuni di Jankovic, Sala, Sorensen e Martic. Per il match contro il Sassuolo, mister Mandorlini si affiderà al solito 4-3-3, con Rafael tra i pali e una difesa a quattro, composta dalla coppia centrale Moras-Marquez e dai terzini Marques e Agostini. A centrocampo ad affiancare Halfredsson e Tachtsidis ci sarà solo uno tra Campanharo e Ionita, con il moldavo che però è in vantaggio sul brasiliano. In attacco infine dovrebbe rientrare Juanito Gomez dal primo minuto, che andrà ad affiancare Nico Lopez e Luca Toni, per completare il tridente offensivo.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Taider, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Floccari, N. Sansone. A disposizione: Pomini, Antei, Gazzola, Ariaudo, Terranova, Biondini, Longhi, Chibsah, Brighi, Gliozzi, Floro Flores, Pavoletti. Allenatore: Di Francesco.
Squalificati: Zaza
Diffidati: Magnanelli, Peluso, Vrsaljko
Indisponibili: Pegolo, Manfredini
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Marques, Moras, Marquez, Agostini; Ionita, Tachtsidis, Halfredsson; Juanito Gomez, Toni, Nico Lopez. A disposizione: Benussi, Gollini, Al. Gonzalez, Gu. Rodriguez, Brivio, Luna, Valoti, Campanharo, Christodoulopoulos,Saviola, Nene. Allenatore: Mandorlini.
Squalificati: nessuno
Diffidati: Marquez, Halfredsson, Ionita
Indisponibili: Sala, Sorensen, Jankovic, Martic, Obbadi
FONTE: StopAndGoal.net
Verona, Sassuolo - Hellas Verona | I gialloblù tentano di rovinare la festa agli emiliani. Probabili formazioni
Grattacapi dall'infermeria per Mandorlini che si trova ad affrontare una delle squadre più in forma del campionato, quella di mister Di Francesco. "Questo è un momento in cui bisogna tirare fuori tutto"
La Redazione 28 novembre 2014
Hellas Verona a Sassuolo per cercare tre punti che non si vedono dal 4 ottobre, contro il Cagliari al Bentegodi. "Una partita difficile. Il Sassuolo è una squadra che con un modulo consolidato, come noi. I suoi giocatori stanno bene e vengono da sei risultati utili consecutivi e questo è l'indicatore del loro stato di forma". Sono le parole rilasciate da mister Andrea Mandorlini dell'Hellas Verona poche ore prima della partita che i gialloblù giocheranno sabato 28 novembre, fischio d'inizio alle 18, al Maipei Stadium contro la formazione di Eusebio Di Francesco. "La vittoria? Manca. In tutti gli sport si gioca per vincere. Per arrivarci c'è un percorso: essere più squadra, attaccare meglio e tante altre cose. Poi, magari, tutto questo non basta perché giochi con squadre che hanno valori importanti. Noi ci prepariamo per arrivare ai 3 punti, ma in Serie A ci sono calciatori che possono cambiare la partita da un momento all'altro. La vittoria ti fa vivere meglio la settimana, aumenta l'entusiasmo, ma pensiamo prima alla partita e poi alla vittoria. Questo è quello che deve fare la squadra, noi facciamo tutto per vincere, oltre ogni limite, ma a volte questo non basta. Quando non si vince si allunga l'attesa, ma in Serie A questi periodi sono normali".
Mister Mandorlini non si dice "deluso da niente, ci siamo meritati questa classifica" e un bilancio dopo 12 partite è ancora difficile da sostenere. "Sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano, noi pensiamo a partita dopo partita. Ora ne abbiamo un'altra e andiamo a giocarcela. I 6 gol subiti a Napoli hanno cambiato la graduatoria, ma abbiamo incontrato squadre forti. In cuor nostro speravamo di fare meglio, ma il passato non conta più. La fase difensiva resta un discorso di squadra, non di singoli, gli errori fanno parte del gioco e se uno gioca può anche sbagliare. Questo è un momento in cui bisogna tirare fuori tutto, in settimana abbiamo lavorato su degli accorgimenti collettivi e individuali, ma questo lo facciamo sempre. Potevamo fare male anche alla Fiorentina, ma è mancato qualcosa nell'ultimo passaggio: questo per dire che abbiamo i nostri difetti ma anche tanti altri pregi, su cui mi piace lavorare. Se manca della concretezza? Fossimo anche più solidi potremmo parlare di altre cose, ma adesso è così. L'importante è avere le occasioni, abbiamo coraggio e vogliamo fare male alla squadra avversaria. Purtroppo ci manca qualcosa sia in fase offensiva che in quella difensiva, ma c'è spazio per migliorare".
QUI SASSUOLO - Con Zaza squalificato, Di Francesco volge lo sguardo a Floccari per il tridente offensivo (ballottaggio al limite con Floro Flores). Dati per certi anche Berardi e Sansone come esterni. Taider sarà in campo dal primo minuto al posto di Brighi. La formazione si dovrebbe attestare dunque al 4-3-3 risultato vincente negli ultimi match degli emiliani. restano in infermeria Manfredini e Pegolo. Non è ancora certa l'entrata in campo di Acerbi, reduce da otto punti di sutura ad una gamba per uno scontro di gioco a Torino.
QUI HELLAS - Mandorlini non ha dubbi. Terzino destro giocherà Gonzalez "perché ha fatto bene" e dunque si gioca ancora unìimportante opportunità. Hallfredsson, nei piani del mister gialloblù rimane "un calciatore fondamentale, indipendentemente dalla posizione che ricopre il campo". Restano grattacapi per Sorensen e Martic, alle prese con infortuni. Anche Jankovic, Obbadi e Sala restano esclusi dalla convocazione della trasferta. A centrocampo, dopo aver sistemato in difesa Moras e Rafa Marquez, torna Ionita.
Sarà l'arbitro Daniele Doveri della sezione Aia di Roma a dirigere il match. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Gava e Manganelli, il quarto uomo sarà La Rocca. I due arbitri addizionali saranno Gavillucci e Roca.
SASSUOLO - HELLAS VERONA | LE PROBABILI FORMAZIONI
SASSUOLO: 4-3-3 con Consigli; Peluso-Acerbi-Cannavaro-Vrsaljko; Missiroli-Magnanelli-Taider; Berardi-Floccari-Sansone
HELLAS VERONA: 4-3-3 con Rafael; Agostini-Moras-Marquez-Gonzalez; Hallfredsson-Tachtsidis-Ionita; Lopez-Toni-Gomez
FONTE: VeronaSera.it
Sassuolo-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Federico Falvo il 28 novembre 2014 alle 09:00.
Anticipo delle 18 del sabato quello tra Sassuolo ed Hellas Verona.
Mister Di Francesco ha ben chiaro l’11 che scenderà in campo domani contro il Verona. L’unico dubbio riguarda il ballottaggio per un posto in attacco tra Floccari e Floro Flores, chiamati a sostituire lo squalificato Zaza. Ancora out per infortunio Pegolo e Manfredini, con quest’ultimo che ha svolto lavoro differenziato in vista di un prossimo rientro in campo.
Ancora crisi infortuni in casa Verona, con Sørensen, Martić, Sala, Obbadi e Janković ancora lontani dal recupero totale. L’unica nota positiva arriva da Valoti, rientrato in gruppo e teoricamente già disponibile per sabato.
I PRECEDENTI – Tra Sassuolo e Verona vi è un solo precedente in A, risalente alla stagione scorsa e a favore degli scaligeri. L’unica sfida al Mapei Stadium, infatti, è stata vinta dal Verona per 1-2 grazie all’autogol di Manfredini ed alla rete di Toni (per il Sassuolo a segno Floro Flores).
LE STATISTICHE – Sassuolo e Verona sono distaccato in classifica da un solo punto, frutto di una sconfitta in meno ed un pareggio in più per i padroni di casa. Anche se il Verona può contare su un attacco più prolifico (3 reti in più rispetto alle 11 segnate dal Sassuolo) è la difesa neroverde ad avere la meglio sui rivali grazie a 15 reti subite (contro le 20 della difesa gialloblu). Nico López e Toni i migliori marcatori del Verona, rispettivamente con 4 e 3 segnature; al contrario di Berardi e Floccari che ne hanno segnato 3 e 2. Positivo l’andamento casalingo del Sassuolo che non perde in casa da tre gare (2 pareggi ed una vittoria), mentre il Verona non vince in trasferta da 4 gare (2 sconfitte e due pareggi).
Due squadre che arriveranno alla sfida di sabato con due stati d’animo differenti. Il Sassuolo, che sta vivendo un periodo di ottima forma a cui fanno seguito risultati positivi, non vuole cedere il passo contro il Verona per proseguire il suo cammino. L’Hellas, sconfitto di misura dalla Fiorentina nell’ultima di campionato, vuole ritrovare i tre punti per tornare ai livelli della scorsa stagione. Sul punto di vista dell’esperienza e della tecnica il Verona ha qualcosa in più rispetto al Sassuolo, ma mai sottovalutare la squadra di Di Francesco che sta giocando un calcio aggressivo e con riscontri molto positivi.
FONTE: MondoPallone.it
Sassuolo - Hellas: cosa evitare e cosa sfruttare!
27.11.2014 13:00 di Riccardo Rossi
Gli uomini di Mandorlini, saranno impegnati, tra due giorni, a giocare il primo anticipo della 13esima giornata di Serie A, in casa del Sassuolo. Proprio gli uomini di Eusebio Di Francesco, stanno facendo registrare numeri importanti nel corso di questa stagione: una striscia di risultati utili consecutivi la loro, che perdura dalla 7ma giornata ovvero dal match casalingo contro la Juventus, che fruttò un ottimo pareggio.
Tutt'altro che da sottovalutare, sarà quindi il match di sabato, da parte dell'Hellas: vuoi la differenza di un solo punto in classifica tra le due formazioni, vuoi la partita in trasferta che, per definizione, è sempre più ostica.
È evidente che sarebbe eccessivo parlare della cosiddetta partita "dentro-fuori": ovvio che per l'Hellas, ogni occasione sia buona per racimolare punti salvezza però, molte sono ancora le partite alle quali si dovrà trovare difronte, nel corso di questa stagione.
Dicevamo, il Sassuolo. Neroverdi molto performanti fuori casa con due recenti vittorie importanti su Parma e Torino. Chiaro che sabato, l'assenza del centrale nazionale Zaza peserà molto: una pedina, senz'altro a favore dell'Hellas.
Cosa potranno sfruttare i gialloblù, per poter provare a spuntarla sugli emiliani?
Sicuramente le loro sofferenze difensive, manifestate soprattutto in fase di contropiede e ripartenza avversarie: nel loro ultimo match giocato, il Torino ha sfruttato molto questo neo portandosi a casa anche un calcio di rigore (poi non realizzato). Senza dimenticare, alcune loro difficoltà in certi disimpegni difensivi difficili.
Chiaro che Mandorlini non potrà, anzi non dovrà, tralasciare e fare a meno di studiare le loro abilità: i tiri dalla distanza ed i calci piazzati dalla distanza. Da osservare attentamente, sicuramente il tuttofare Berardi, insidioso sia dalla distanza che come onnipresente in area quando si tratta di segnare (d'altronde il suo mestiere è l'attaccante!); di rado, anche da punizione dalla distanza.
Ma anche Sansone, una presenza in campo sempre pericolosa in qualsiasi circostanza. Laterale d'attacco che, in coppia con Zaza, può essere molto pericoloso: fortunatamente per l'Hellas, come detto precedentemente, quest'ultimo sarà assente.
Non ci resta quindi che attendere il fischio di inizio, fissato alle ore 18 e goderci lo spettacolo!
FONTE: M.TuttoHellasVerona.it
Pronostico Sassuolo-Verona 29 novembre: analisi del match e consigli scommesse
28-11-2014 - Matteo Amadei
Tredicesima giornata di serie A, pronostico Sassuolo-Verona 29 novembre: tutti i consigli scommesse.
Sabato 29 novembre si giocherà Sassuolo-Verona, gara valida per la tredicesima giornata di serie A. Il fischio d'inizio è previsto per le ore 18.00 allo stadio "Città del Tricolore" di Reggio Emilia. Vi diamo qui il pronostico, le quote, le probabili formazioni e tutti i consigli scommesse per il match.
La tredicesima giornata di serie A comincia con l'anticipo che si giocherà a Reggio Emilia. Dopo un avvio complicato, il Sassuolo ha cambiato registro: senza sconfitte da sei turni, l'undici neroverde domenica ha sbancato Torino (quella granata). Reduce dalla sconfitta interna contro la Fiorentina, il Verona non sa più vincere: raccogliendo tre punti in sei giornate, la compagine veneta è scivolata in dodicesima posizione, a meno uno dalla sua prossima rivale. L'Hellas Verona è davvero la brutta fotocopia della squadra ammirata durante la scorsa stagione. Alcuni dati ci accompagnano verso un pronostico che si annuncia difficile. Il Sassuolo detiene (insieme al Cesena) il record di pareggi casalinghi; in sei trasferte, l'Hellas ha piazzato solo un successo; nella scorsa stagione i gialloblù superarono il Sassuolo sia all'andata che al ritorno. Di solito non siamo "teneri" con il Verona, questa volta, però, diamo un pizzico di fiducia a Toni e compagni; scegliamo la divisione della posta, davvero molto ben quotata a 3,50 da William Hill. Le alternative? L'Under 2,50 oppure la doppia chance 1X se non volete rischiare troppo.
Tredicesima giornata di serie A, pronostico Sassuolo-Verona 29 novembre: le probabili formazioni del match
Probabile formazione Sassuolo: Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Brighi, Magnanelli, Missiroli, Berardi, Floccari, Sansone. Allenatore del Sassuolo: Di Francesco
Probabile formazione Verona: Rafael, Moras, Marquez, Marques, Agostini, Obbadi, Tachsidis, Halfredsson, Nico Lopez, Toni, Gomez. Allenatore del Verona: Mandorlini
Sassuolo-Verona: le probabili formazioni della sfida tra neroverdi e gialloblu
26-11-2014 - Mauro Leone
Zaza out nei padroni di casa, ospiti senza alcuni elementi nell’anticipo del 13^ turno della serie A 2014/2015
Sassuolo-Verona può essere considerata una verifica importante per i padroni di casa che sono reduci da sei risultati utili consecutivi e nell'ultimo turno hanno espugnato il campo del Torino. Di fronte gli uomini di Di Francesco troveranno una squadra in cerca di riscatto dal momento che deve reagire alla caduta casalinga avvenuta ad opera della Fiorentina. Le probabili formazioni di Sassuolo-Verona, in programma sabato 29 novembre alle ore 18.00 e valida come anticipo della 13^ giornata della serie A 2014/2015, costringono Di Francesco a valutare chi sarà il sostituto dello squalificato Zaza mentre Andrea Mandorlini lamenta le indisponibilità di diversi elementi dell'organico a sua disposizione.
Il Sassuolo dovrebbe giocare con il 4-3-3 e con l'ottimo Consigli a protezione dei pali della propria porta. Nel reparto arretrato permane l'assenza di Manfredini per cui dovrebbe essere confermata la linea difensiva vista contro il Torino vale a dire Vrsaljko e Peluso a presidiare le fasce e Cannavaro ed Acerbi in posizione più centrale. Anche a centrocampo non dovrebbero esserci variazioni con Brighi, Magnanelli e Missiroli in campo dal primo minuto e Chibsah, Taider e Biondini pronti in panchina mentre in avanti non ci sarà sicuramente Zaza, fermato per un turno dal Giudice Sportivo, che dovrebbe essere sostituito da Floccari al centro del tridente completato da Berardi e Sansone.
Il Verona dovrebbe adottare un modulo speculare agli avversari più precisamente il 4-3-3 nel quale Rafael dovrebbe nuovamente essere l'estremo difensore titolare. La retroguardia sarà priva di Sorensen e Martic e dovrebbe essere formata dai laterali Moras ed Agostini, favorito nel ballottaggio con Brivio, e dai centrali Marquez e Marques. In mezzo al campo non ci sarà ancora Sala con il reparto che dovrebbe essere affidato ad Obbadi, Tachtsidis ed Halfredsson mentre in attacco, con Jankovic verso il forfait, Nico Lopez, Toni e Gomez sono in vantaggio per una maglia da titolare su Ionita, Christodoulopoulos, Saviola e Nenè.
Sassuolo - Verona probabili formazioni:
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Brighi, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Floccari, Sansone. A disposizione: Pomini, Longhi, Antei, Ariaudo, Gazzola, Terranova, Chibsah, Taider, Biondini, Floro Flores, Pavoletti. Allenatore: Di Francesco.
Verona (4-3-3): Rafael; Moras, Marquez, Marques, Agostini; Obbadi, Tachtsidis, Halfredsson; Nico Lopez, Toni, Gomez. A disposizione: Benussi, Gollini, Rodriguez, Luna, Gonzalez, Campanharo, Brivio, Ionita, Christodoulopoulos, Saviola, Nenè. Allenatore: Mandorlini
FONTE: It.BlastingNews.com
Sassuolo, quest'oggi seduta pomeridiana
Francesco Fedele
Il Sassuolo continua a preparare l'importante sfida casalinga contro l'Hellas Verona, anticipo che, sabato alle 18, aprirà il tredicesimo turno del campionato di Serie A. Quest'oggi seduta pomeridiana per la squadra, attraverso il sito ufficiale ne apprendiamo il resoconto: "Il Sassuolo Calcio si è allenato questo pomeriggio sul campo del Mapei Stadium: per i neroverdi riscaldamento, esercitazioni tecnico tattiche, sviluppo manovra e partitelle a tema. Lavoro differenziato per Thomas Manfredini. Domani la squadra sosterrà una seduta pomeridiana allo Stadio Ricci a PORTE CHIUSE".
FONTE: EuropaCalcio.it
lunedì 24 novembre 2014
Sassuolo subito in campo, Manfredini lavora a parte
Neroverdi al lavoro nella mattinata al Ricci: si inizia a preparare la sfida con il Verona
SASSUOLO - Sassuolo immediatamente in campo nella mattinata di oggi. Si comincia a preparare l'incontro di anticipo contro il Verona. Squadra suddivisa in gruppi per la seduta odierna: lavoro defaticante per chi è sceso in campo nel match contro i granata, mentre il resto del gruppo ha svolto un lavoro costituito da un circuito preventivo in palestra, lavoro atletico e partitelle a pressione su campo ridotto. Ha lavorato a parte Thomas Manfredini. Per domani è in programma una nuova seduta mattutina.
FONTE: TuttoSport.com
ZAZA SALTA L'HELLAS VERONA
23.11.2014 14:26 di Alberto Bergamini
Diffidato e ammonito nella gara odierna, Simone Zaza salterà la prossima partita di campionato, in programma sabato contro l'Hellas Verona. Ballottaggio Floccari-Floro Flores per la sua sostituzione.
FONTE: TuttoSassuoloCalcio.com
ULTIM’ORA
VERONA, 19:46
CALCIO, VERONA: PALESTRA PER SORENSEN, DOMANI ESAMI PER OBBADI
Allenamento pomeridiano per i gialloblu' sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, e' stata divisa in due gruppi: chi e' sceso in campo nella sfida contro la Fiorentina ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha effettuato riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche, lavoro atletico e partita. Domani Mounir Obbadi svolgera' gli accertamenti diagnostici per definire il quadro medico complessivo dell'infortunio al flessore della gamba sinistra. Bosko Jankovic e' stato dimesso dall'Ospedale Sacro Cuore di Negrar e ha iniziato la fase riabilitativa, palestra e cure fisioterapiche per Frederik Sorensen, solo fisioterapia per Ivan Martic. Mattia Valoti ha effettuato lavoro differenziato sul campo.
ULTIM’ORA
SASSUOLO, 17:42
CALCIO, SASSUOLO: GRUPPO DIVISO IN DUE, A PARTE MANFREDINI
Sassuolo subito al lavoro dopo la vittoria di ieri all'Olimpico di Torino in vista dell'anticipo contro l'Hellas Verona. La squadra si e' allenata divisa in due gruppi: seduta defaticante per chi e' sceso in campo contro i granata, per il resto del gruppo circuito preventivo in palestra, lavoro atletico e partitelle a pressione su campo ridotto. A parte Thomas Manfredini. Domani e' in programma un altro allenamento mattutino sempre al Ricci.
FONTE: Sport.Repubblica.it
08:40 | sabato 29 novembre 2014
Mandorlini: «Dai Led Zeppelin al nervoso di Bergomi»
L'allenatore dell'Hellas Verona tra ricordi e aneddoti
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo
MUSICA HELLAS VERONA MANDORLINI - Cresciuto nella Romagna dei primi Anni 70, Andrea Mandorlini ha costruito il suo bagaglio musicale grazie alla musica rock: «Sono rimasto folgorato dai Led Zeppelin alla fine degli Anni 70, quando ero a Torino, e li ascolto ancora. Mi piace il rock di una volta come i Deep Purple, ma anche gli Oasis e gli U2, anche se in modo più velato. Fosse per me farei ascoltare Whole lotta love (dei Led Zeppelin, ndr) nello spogliatoio, ma ognuno ha le sue cuffie e mi rendo conto che non è possibile. La sento da solo sul pullman, ma alcuni giocatori tengono il volume così alto che sento più i loro brani dei miei. Ricordo Iturbe, la sua musica mi entrava nelle orecchie anche se stava sei posti dietro», ha raccontato l’allenatore dell’Hellas Verona ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
ANEDDOTI - Non è stato facile vivere negli anni di piombo, ma la musica riusciva a colmare certi vuoti secondo Mandorlini, che ha vinto lo scudetto nell’Inter con Trapattoni: «Ricordo nel tunnel prima di scendere in campo, giocatori come Bergomi e Ferri quasi vomitavano per il nervoso, io ero felice, mai in ansia: era un sogno essere lì. Tardelli entrava in camera alle 3 di notte per la tensione, ma io volevo dormire. Mazzone mi aveva forgiato come uomo: a volte era molto duro, ma mi è servito. Oggi non è più quella la chiave giusta. Ero un po’ orso e in parte lo sono ancora. Mi davano spesso 5 in pagella e non lo sopportavo. Così guardavo in cagnesco tutti i cronisti, ma adesso mi sono ammorbidito! Ho sempre detto quello che penso e non ho mai fatto la vita di un altro, nei successi, nelle discese e nelle risalite», ha raccontato l’allenatore.
L’AVVERSARIO - Ma Mandorlini oggi dovrà vedersela con il Sassuolo: «È una squadra giovane. A Sassuolo ho trascorso un anno bellissimo e ho un buon rapporto con il patron Squinzi. Sarà una partita difficile, spero un po’ più per loro. Chi bisogna tener d’occhio? Magnanelli, l’avevo fatto capitano io e lo è ancora, ne sono orgoglioso».
11:04 | martedì 25 novembre 2014
Sassuolo - Hellas Verona, probabili formazioni
Le scelte di Mandorlini e Di Francesco in vista del match di Serie A
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
SASSUOLO HELLAS VERONA PROBABILI FORMAZIONI - Terminata la tre giorni europea, con le italiane impegnate in Champions League ed Europa League, la Serie A tornerà in campo il prossimo sabato 29 novembre per la tredicesima giornata. Ad aprire il week-end la sfida tra Sassuolo ed Hellas Verona in programma sabato, ore 18, al Mapei Stadium, tra le formazioni di Di Francesco e Mandorlini.
INFO UTILI - Di Francesco recupera Acerbi in difesa, affiancando così Cannavaro al centro della difesa. Rientro in gruppo ieri per Antei, Floccari e Taider, quest’ultimo potrebbe recuperare in vista di sabato. In casa Hellas, invece, ancora ampia la conta delle defezioni, tra cui Sala, Sorensen, Jankovic e Martic.
Sassuolo (4-3-3): Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Taider, Magnanelli, Missiroli, Berardi, Zaza, Sansone. In panchina: Pomini, Ariaudo, Terranova, Antei, Gazzola, Longhi, Biondini, Brighi, Chibsah, Floro Flores, Floccari, Pavoletti. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael, Gonzalez, Moras, Marquez, Agostini, Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson, Ionita, Toni, Nico Lopez. In panchina: Benussi, Gollini, Marques, Rodriguez, Brivio, Luna, Campanharo, Christodoulopoulos, Juanito Gomez, Nenè, Saviola. Allenatore: Andrea Mandorlini.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 18 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.
IL PRONOSTICO - Sassuolo che arriva al match spinta dalle ali dell’entusiasmo per i 15 punti conquistati in 12 partite di campionato. Si affrontano due squadre che fanno della mentalità offensiva una prerogativa, ragion per cui ci sentiamo di scegliere almeno un gol per parte.
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE
Sassuolo, Di Francesco: "Dare continuità per noi è importante"
28.11.2014 16.27 di Chiara Biondini
Fonte: Valentina Spezzani per tuttosassuolocalcio.com
Il Sassuolo accoglie il Verona dopo sei risultati utili consecutivi. La formazione di Mandorlini arriva al Mapei Stadium dopo la bruciante sconfitta casalinga contro la Fiorentina. L'anticipo di sabato sarà quindi una sfida accesa, tra due squadre che puntano entrambe alla vittoria. "L'anno scorso contro il Verona non è stato semplice, ma in realtà nella scorsa stagione la maggior parte delle partite non lo sono state per noi. Loro invece hanno fatto un gran campionato, Mandorlini ha fatto e sta facendo un gran lavoro", afferma l'allenatore del Sassuolo Di Francesco.
Il mister commenta così il momento positivo dei neroverdi: "Dare continuità per noi è importante. La vittoria di domenica ci ha dato forza per fare il salto di qualità, anche se per me manca ancora qualcosa. Dobbiamo fare qualche gol in più. Se si togliesse la partita di San Siro contro l'Inter, saremmo una delle migliori difese del campionato. Dobbiamo migliorare nella fase offensiva".
Sabato mancherà Zaza, costretto in tribuna dal giudice sportivo, Di Francesco non si sbilancia su chi sarà in campo al suo posto: "Floccari ha fatto bene quando è stato chiamato in causa, Pavoletti si allena veramente bene. Sono contento di avere queste alternative".
Infine un commento sulla mentalità con cui si aspetta scenderanno in campo gli avversari: "Mi aspetto un Verona con assetto offensivo. Con noi credo torneranno al 4-3-3. Vedremo una partita aperta, mi auguro. È chiaro che dipenderà anche da noi".
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona titola: "L'autunno caldo dell'Hellas"
28.11.2014 08.38 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona apre le proprie pagine sportive parlando dell'Hellas e del momento negativo che sta attraversando la squadra di Mandorlini. Il titolo recita: "L'autunno caldo dell'Hellas" e fa riferimento ai trenta giorni senza vittorie e al prossimo ciclo di quattro partite, che comincerà questo weekend contro il Sassuolo, che vedrà i gialloblu impegnati in un poker di sfide che serviranno per smuovere una classifica da rischio lotta salvezza. Dopo gli emiliani sarà la volta della Sampdoria, poi dell'Udinese e infine, il 21 dicembre, ci sarà il derby contro il Chievo.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, ag. Martic: "Ha grandi margini di crescita"
26.11.2014 17.05 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Ivan Martic è una delle tante novità di casa Hellas Verona. Frenato da un infortunio prima ed ora da un'infiammazione al tendine, Andrea Mandorlini sta valutando se farlo giocare già nel prossimo week-end. Tuttomercatoweb.com ha fatto un primo bilancio dell'avventura italiana del calciatore con l'agente Renato Cedrola. "Siamo contenti, peccato appunto per l'infortunio ma si è preparato bene sin da subito per superare le difficoltà del primo impatto. Ha grandi margini di miglioramento, anche perché è all'inizio in un campionato così importante. Già in Svizzera, ha studiato l'italiano, la lingua non è un problema e sapevamo da tempo del Verona, visto che Sogliano lo ha visionato a lungo prima di prenderlo a parametro zero".
LE STATISTICHE
Sassuolo, Verona e due campionati differenti negli ultimi 6 turni
26.11.2014 15.10 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Quattro confronti diretti: due fra Serie A e Lega Pro con un successo per parte sempre per 2-1, altri due in cadetteria con una vittoria neroverde per 2-0 ed un segno "x" col punteggio di 1-1.
Insomma, Sassuolo avanti negli scontri diretti di campionato, ma quattro risultati differenti in altrettanti incroci casalinghi con l'Hellas Verona.
Il primo match della 13esima giornata di campionato metterà di fronte una squadra in serie positiva da 6 turni ad un'altra che invece nelle ultime 6 giornate ha centrato zero vittorie. I neroverdi dal settimo impegno in calendario vantano 3 successi e 3 pareggi, i gialloblù nello stesso periodo hanno raccolto 3 sconfitte e 3 segni "x".
E se Berardi e compagni al Mapei Stadium hanno subito l'ultimo KO il 28 settembre per mano del Napoli, Toni ed i suoi colleghi non fanno risultato pieno lontano dal Bentegodi dalla trasferta di Torino andata in scena lo scorso 21 settembre.
Qualche numero dalla classifica perpetua di Serie A: col successo sul Torino il Sassuolo ha equiparato risultati utili e negativi nel massimo campionato, ad oggi sono 25 per parte; in caso di pareggio o vittoria sabato prossimo, poi, raggiungerà il traguardo dei 50 punti in Serie A.
CONFRONTI DIRETTI COL SASSUOLO SQUADRA DI CASA (SERIE A, SERIE B E SERIE C)
4 incontri disputati
2 vittorie Sassuolo
1 pareggio
1 vittoria Hellas Verona
6 gol fatti Sassuolo
4 gol fatti Hellas Verona
PRIMA E ULTIMA SFIDA COL SASSUOLO SQUADRA DI CASA (SERIE A)
Sassuolo-Hellas Verona 1-2, 22° giornata 2013/2014
RASSEGNA STAMPA
Hellas, Corriere di Verona: "Emergenza difesa, ma ci sono altri problemi"
26.11.2014 07.43 di Marco Frattino
Emergenza difesa. Troppi gol presi finora dall'Hellas Verona di Andrea Mandorlini: sono 20 le reti subite dopo dodici giornate, alla pari del Cagliari mentre peggio ha fatto soltanto il Parma con 30 gol incassati. Il Corriere di Verona titola nelle proprie pagine sportive "Hellas, solo il Parma incassa più gol. Ma i problemi vanno oltre la difesa". Il quotidiano sottolinea che la squadra è troppo schiacciata, mentre il tecnico scaligero pensa ai rimedi da adottare.
PRIMO PIANO
Seduta mattutina oggi al Ricci
25.11.2014 17.28 di Valentina Spezzani per tuttosassuolocalcio.com
Prosegue il lavoro dei neroverdi allo stadio Ricci. Questa mattina la squadra ha eseguito riscaldamento ed è successivamente stata divisa in due gruppi: lavoro atletico per i calciatori impiegati a Torino, lavoro di forza e trasformazione sul campo per il resto del gruppo. La seduta si è chiusa con esercitazioni tecnico tattiche e partitelle a tema. Sempre allenamento differenziato per Thomas Manfredini. Per domani pomeriggio è prevista una seduta pomeridiana a porte chiuse.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Mandorlini: "Dobbiamo fare di più. Col Sassuolo sfida salvezza"
25.11.2014 10.22 di Pietro Lazzerini
Il tecnico dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini è intervenuto nel corso del "Galà del calcio triveneto" parlando del periodo che sta attraversando la propria squadra. Ecco le parole raccolte dal Corriere di Verona: "La gara di domenica? Affrontavamo una squadra forte e credo che la nostra sia stata una buona partita e che non meritassimo di perderla. Adesso dovremo cercare di migliorare le imperfezioni e migliorare i lati positivi. Serve fare di più e difendere meglio. Con il Sassuolo sarà una sfida per la salvezza perché noi dobbiamo pensare a raggiungere i 40 punti. Sarà un incontro duro, noi vogliamo reagire subito".
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Marquez: "Senza sforzo non si ottiene nulla"
25.11.2014 10.02 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Attraverso il proprio account ufficiale Twitter, il difensore dell'Hellas Verona Rafa Marquez ha voluto mandare un messaggio a compagni e non solo, dall'alto della sua esperienza "Senza sforzo non si ottiene nulla di buono".
RASSEGNA STAMPA
Verona, Gardini: "Niente panico, contro i viola ci stava di perdere"
25.11.2014 08.33 di Pietro Lazzerini
Il direttore generale del Verona Giovanni Gardini ha così commentato la sconfitta subita contro la Fiorentina ed il momento che sta attraversando la squadra gialloblu: "Dobbiamo mantenere la calma e tenere a mente la nostra dimensione. E' neceessario essere razionali e guardare ai veri obiettivi di questa squadra. Il secondo anno in Serie A è sempre il più difficile. Contro la Fiorentina ci stava di perdere. Ogni gara ha una storia a parte. Siamo rammaricati, ma dobbiamo anche imparare da questi risultati negativi".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Gollini: "Progetto Hellas ottimo. Buffon sempre fra i migliori"
24.11.2014 20.38 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Fonte: dalla nostra inviata Cristina Guerri
Dal Centro Tecnico Federale di Coverciano arrivano le parole di Pierluigi Gollini, estremo difensore del Verona classe 1995, presente all'evento 'La Giovane Italia': "L'avventura al Manchester United? Tanto. Sono cresciuto molto perché esperienze del genere ti fanno maturare sia come uomo che come calciatore. Dopo tre anni ho deciso di tornare, per cercare nuovi stimoli. Il Verona è stata un'opportunità fin da subito molto forte grazie al direttore Sogliano che mi ha proposto un progetto ottimo per me. Il mio passato da giocatore di movimento utile per il ruolo di portiere? Sicuramente perché capisci meglio i movimenti della squadra oltre che nel gioco con i piedi. I tre portieri più forti? Adesso c'è Neuer, Handanovic e Courtois. Buffon rimane uno dei migliori. Perin? Sta facendo cose importanti oramai da un paio di anni. Mi piace molto. Obiettivi della stagione? Cercherò di farmi trovare pronto quando servirà, sfruttando al massimo le mie qualità".
ALTRE NOTIZIE
Verona, domani accertamenti per Obbadi. Dimesso Jankovic
24.11.2014 19.26 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Il Verona è subito tornato ad allenarsi all'indomani della sconfitta contro la Fiorentina. Seduta defaticante per chi è stato impegnato ieri, esercitazioni tattiche, lavoro atletico e partita per gli altri. Domani sono previsti gli accertamenti per Obbadi, che ieri si è infortunato nelle battute iniziali della gara al flessore della gamba sinistra.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
FONTE: TuttoB.com
27.11.2014
Hellas, dov'è finita la difesa? Solo il Parma ha fatto peggio
Nelle prime dodici gare il Verona ha incassato 20 gol come il Cagliari allenato da Zeman Mandorlini valuta le contromosse. «Ma non gettiamo la croce addosso solo a un reparto»
Vecchi difetti. Dietro i conti non tornano. Diciannove gol presi nelle prime dodici gare lo scorso campionato, venti adesso. La difesa dell'Hellas è la peggiore della A dopo quella del Parma, insieme a quella del Cagliari. Il Verona ha mantenuto la porta inviolata per tre partite, due delle quali contro avversari come Atalanta e Torino che detengono i due peggiori attacchi della A, affrontati all'inizio quando a bocce ferme i 68 gol incassati la passata stagione parevano solo un antico ricordo se non altro per l'arrivo di Rafa Marquez, capace di dispensare sicurezze in serie anche a 35 anni dopo due scudetti di fila col Leon e soprattutto una miriade di successi col Barcellona.
RAFA E GLI ALTRI. La presenza e l'autorità di Marquez sembravano sufficienti per colmare in buona parte una lacuna che non aveva lasciato in pace il primo Verona di Mandorlini in A, con quel difendersi così bassi che spesso e volentieri diventava la prima avvisaglia per i pericoli avversari, giunti puntuali anche in questi primi tre mesi. A rallentare il processo di assemblaggio si sono aggiunti anche gli infortuni che hanno impedito a Mandorlini di viaggiare in un'unica direzione, tenendo fra i titolari nella propria posizione solo Agostini e Marquez, mandando Moras al centro e a destra e pescando a turno fra i vari Sorensen, Moras, Brivio e Gonzalez. Ulteriori certezze non sono arrivate fino in fondo nemmeno da Tachtsidis, pedina perfetta di Mandorlini per completare la costruzione di quel castello difensivo coi due centrali che non poteva essere così solido e fortificato fino a qualche mese fa con Jorginho, Cirigliano o Donadel. Un organico più esperto, più fisico e con più centimetri era sulla carta una discreta assicurazione sulla tenuta di una difesa che invece ha continuato a soffrire, anche se in fondo il Verona ha perso solo contro squadre di prima fascia come Roma, Milan, Napoli e Fiorentina conservando una buona posizione di classifica.
PIÙ E MENO. La difesa del Verona è un mix fra vecchie facce, nuove scommesse e ragazzi che vanno aspettati. Sorensen, preso per la fascia destra, ha giocato sei volte nelle ultime 23 partite di A con una squadra come il Bologna per di più retrocessa. Rodriguez, protagonista un anno fa solo nelle prime sei giornate col Torino di Ventura, non ha mai messo piede in campo. A destra Martic, parametro zero dal San Gallo, ha alternato buone partite a cali marcati.
UN PO' DI SFORTUNA. La sfortuna ci ha messo del suo, eliminando in quella zona anche in contemporanea lui e Sorensen, spingendo Mandorlini a ricorrere spesso a Moras e domenica addirittura a Gonzalez. Mandorlini ha provato a dare più fiducia a Rafa Marques, come un anno fa capace però di alternare buone prestazioni a disattenzioni evidenti. «Sbagliato puntare il dito sul reparto. Una squadra – ha evidenziato il mister lunedì - si deve difendere collettivamente, poi ci sono sempre le situazioni individuali. I numeri dicono che siamo meno solidi. Dobbiamo esserlo di più, tocca all'allenatore, insieme alla squadra, capire il perché. Ora siamo così, i numeri parlano meno chiaro. Gli errori fanno parte del gioco, a volte è anche merito degli avversari, ma la verità sta sempre a metà». E con equilibri non ancora del tutto oliati diventa problematico aggiungere al mosaico uno come Saviola.
A.D.P.
27.11.2014
Torna in gruppo Valoti junior
Continua la preparazione dei gialloblù in vista della partita con il Sassuolo. Ieri mattina i gialloblù si sono allenati sul campo dello Sporting Center «Il Paradiso» di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha effettuato lavoro in palestra, trasformazione sul campo, esercitazioni tattiche e partita. Fisioterapia per Mounir Obbadi, Jacopo Sala, Ivan Martic e Bosko Jankovic. Palestra e cure fisioterapiche per Frederik Sorensen, mentre è tornato regolarmente ad allenarsi con il gruppo Mattia Valoti. Oggi e domani allenamento a porte chiuse.
HELLAS ACADEMY. Più di 100 allenatori presenti allo Sporting Center «Il Paradiso» di Peschiera, quasi 50 provenienti dai progetti FMY Puglia e Lombardia. Numeri da record per la prima serata di formazione inserita nell'ambito del progetto Hellas Academy, dove 6 istruttori qualificati del Settore Giovanile dell'Hellas hanno svolto un allenamento speciale, composto da giochi a tema e partitella, insieme ai Pulcini 2006 gialloblù. Uno scambio di idee per un legame con il territorio che si sta rafforzando. Alla serata di formazione erano presenti anche il responsabile del Settore Giovanile, Claudio Calvetti, il responsabile delle Affiliazioni, Sergio Guidotti, e il responsabile dell'Attività di Base, Giancarlo Filippini.
CLUB A REGGIO. In occasione della partita tra Sassuolo e Verona in programma sabato 29 novembre organizzano la trasferta a Reggio Emilia il Calcio Club Mancalacqua info al 324 5438928 (Matteo) anche in whatsapp e sulla pagina Facebook, il Calcio Club Somma, partenza dai campi sportivi di Via Bassa a Sommacampagna, alle 14. Costo del viaggio 20 euro con panini e bibite, escluso il biglietto dello stadio. Info al 340 6983935 (Nicoletta) o 347 7265314 (Corrado).
26.11.2014
L'Hellas recupera Valoti
Mandorlini, dubbio su Ionita
Valoti
Il Verona recupera Mattia Valoti, unica buona notizia di una giornata a Peschiera con tanta gente in infermeria a dedicarsi a cure fisioterapiche. Così hanno trascorso la mattinata Obbadi, Sala, Martic, Jankovic e Sorensen. Con la Lazio saranno tutti assenti, costringendo Mandorlini a cambiamenti soprattutto in difesa, dove Moras dovrebbe andare a destra, e in mediana, dove Ionita è in vantaggio su Campanharo per prendere il posto di Obbadi.
A.d.P.
25.11.2014
Hellas, Moras è campione «nella vita e nello sport»
Moras (a sx) con il fratello
Il calciatore del Hellas Verona Evangelos Moras è il vincitore dell’edizione 2014 del premio del gruppo Veneto dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi) «Campione nella vita, campione nello sport». L’atleta verrà premiato domenica 21 dicembre allo stadio Bentegodi prima del fischio d’inizio del derby Verona-Chievo. Il riconoscimento intende sottolineare i meriti di chi, oltre che per i risultati agonistici, si mette in luce per gli esempi positivi che riesce a dare. Quest'estate Moras si è recato in Australia per donare il midollo osseo al fratello ammalato di leucemia. Nell’ambito della stessa iniziativa dell'Ussi, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Verona e provincia potranno partecipare al concorso giornalistico-grafico che ha come tema la solidarietà nello sport, partendo dalla bella azione compiuta da Moras. Nel marzo 2015, alla presenza dello stesso Moras e di altri personaggi del mondo del calcio e di altri sport, verranno premiati gli studenti vincitori del concorso, i loro insegnanti e le scuole che avranno inviato il maggior numero di elaborati.
24.11.2014
Buon compleanno, mitico Zigogol!
Buon compleanno, mitico Zigogol. Uno dei più grandi giocatori della storia dell'Hellas, sicuramente il più amato dai tifosi, compie oggi 70 anni. E' nato infatti a Oderzo, il 25 novembre 1944. Ha giocato anche con Juve, Genoa, Roma e Brescia, "ma se sono Zigogol, lo devo al Verona". Un giocatore senza tempo, un campione infinito, che ha segnato un'epoca e continua a giocare nel cuore e nella fantasia della gente.
FONTE: LArena.it
Sassuolo-Hellas Verona: 22 convocati
Postata il 28/11/2014 alle ore 18:35
Peschiera - Dopo la rifinitura pomeridiana allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 22 gialloblù per la sfida contro il Sassuolo, in programma sabato 29 novembre (ore 18) al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia. Non saranno disponibili gli infortunati Ivan Martic, Mounir Obbadi, Bosko Jankovic, Frederik Sorensen e Jacopo Sala.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 4 R. Marquez, 16 Luna, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 40 Gonzalez.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 99 Nenè.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Cerchiamo la vittoria che ci manca"
Postata il 28/11/2014 alle ore 15:25
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della partita Sassuolo-Hellas Verona.
SASSUOLO, PARTITA IMPEGNATIVA
"Le difficoltà della partita? Vediamo quelle che si presenteranno. Il Sassuolo è una squadra che gioca come noi, hanno un modulo consolidato. Stanno bene, vengono da 6 risultati utili consecutivi e questo è l'indicatore del loro stato di forma. I neroverdi, nelle ultime due sessioni di mercato, hanno comprato diversi calciatori e hanno speso tanto. E' una realtà diversa dalla nostra. Questi sono dati di fatto, hanno un bravo allenatore e giovani interessanti. Sono tutte premesse di una partita difficile. I nostri indisponibili? Sono quelli che sapete, non si è aggiunto nessuno. Gli infortuni ci sono stati e ci saranno sempre, siamo una squadra che può fare bene come tante altre volte. Parlare di infortuni non è una giustificazione, la rosa ha i suoi pregi e i suoi difetti, come tutte le altre squadre. Terzino destro? Non ci sono dubbi, gioca Gonzalez perché ha fatto bene. E' qui e ha un'opportunità importante. Hallfredsson? Rimane un calciatore fondamentale, indipendentemente dalla posizione che ricopre il campo. Lazaros? L'importante è che giochi e che lo faccia bene. Se un calciatore è sereno e contento, come Saviola, è un fattore positivo per l'allenatore".
CERCHIAMO LA VITTORIA CHE CI MANCA
"La vittoria? Manca. In tutti gli sport si gioca per vincere. Per arrivarci c'è un percorso: essere più squadra, attaccare meglio e tante altre cose. Poi, magari, tutto questo non basta perché giochi con squadre che hanno valori importanti. Noi ci prepariamo per arrivare ai 3 punti, ma in Serie A ci sono calciatori che possono cambiare la partita da un momento all'altro. La vittoria ti fa vivere meglio la settimana, aumenta l'entusiasmo, ma pensiamo prima alla partita e poi alla vittoria. Questo è quello che deve fare la squadra, noi facciamo tutto per vincere, oltre ogni limite, ma a volte questo non basta. Quando non si vince si allunga l'attesa, ma in Serie A questi periodi sono normali".
ABBIAMO TEMPO E SPAZIO PER MIGLIORARE
"Un bilancio dopo queste 12 giornate? Non sono deluso da niente, ci siamo meritati questa classifica. Sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano, noi pensiamo a partita dopo partita. Ora ne abbiamo un'altra e andiamo a giocarcela. La difesa? I 6 gol subiti a Napoli hanno cambiato la graduatoria, ma abbiamo incontrato squadre forti. In cuor nostro speravamo di fare meglio, ma il passato non conta più. La fase difensiva resta un discorso di squadra, non di singoli, gli errori fanno parte del gioco e se uno gioca può anche sbagliare. Pensiamo sempre a migliorare, ci pensa anche la Juventus che è prima in classifica. Questo è un momento in cui bisogna tirare fuori tutto, in settimana abbiamo lavorato su degli accorgimenti collettivi e individuali, ma questo lo facciamo sempre. Potevamo fare male anche alla Fiorentina, ma è mancato qualcosa nell'ultimo passaggio: questo per dire che abbiamo i nostri difetti ma anche tanti altri pregi, su cui mi piace lavorare. Se manca della concretezza? Fossimo anche più solidi potremmo parlare di altre cose, ma adesso è così. L'importante è avere le occasioni, abbiamo coraggio e vogliamo fare male alla squadra avversaria. Purtroppo ci manca qualcosa sia in fase offensiva che in quella difensiva, ma c'è spazio per migliorare".
Ufficio Stampa
Sassuolo-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 28/11/2014 alle ore 12:30
Statistiche, numeri e curiosità della partita Sassuolo-Hellas Verona, 13a giornata del campionato Serie A TIM 2014-15 in programma sabato 29 novembre (ore 18) al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia.
I NUMERI
I precedenti tecnici tra Eusebio Di Francesco e Andrea Mandorlini sono 3 con bilancio di 2 successi per l'allenatore gialloblù e un pareggio.
L’Hellas Verona è la squadra che in Serie A, insieme al Genoa, ha guadagnato più punti nelle riprese rispetto ai propri risultati al 45’: +6 il saldo attivo gialloblù.
L'Hellas Verona è una delle 4 squadre in Serie A che segna di più con i calciatori entrati a partita in corso. Quattro i gol realizzati, 3 da Nico Lopez e 1 da Artur Ionita.
LE CURIOSITA'
In occasione di Sassuolo-Hellas Verona sono 6 i calciatori diffidati, 3 per squadra. Si tratta di Emil Hallfredsson, Artur Ionita e Rafael Marquez per i gialloblù e Magnanelli, Vrsaljko e Peluso per il Sassuolo.
Nella stagione 2008-09 Andrea Mandorlini ha allenato il Sassuolo in Serie B. Questo il bilancio: 17 vittorie, 16 pareggi e 12 sconfitte in 45 partite ufficiali.
Il Sassuolo è la formazione della serie A 2014-15 che ha pareggiato più partite per 0-0: 4 su 12, un terzo di quelle giocate.
Statistiche a cura di Football Data
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 27/11/2014 alle ore 17:25
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita.
Cure fisioterapiche per Jacopo Sala, Mounir Obbadi, Ivan Martic e Bosko Jankovic. Palestra e fisioterapia per Frederik Sorensen.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 28 novembre: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 29 novembre: Sassuolo-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 26/11/2014 alle ore 13:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha effettuato lavoro in palestra, trasformazione sul campo, esercitazioni tattiche e partita.
Fisioterapia per Mounir Obbadi, Jacopo Sala, Ivan Martic e Bosko Jankovic. Palestra e cure fisioterapiche per Frederik Sorensen, mentre è tornato regolarmente ad allenarsi con il gruppo Mattia Valoti.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 27 novembre: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 28 novembre: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 29 novembre: Sassuolo-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 25/11/2014 alle ore 17:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha effettuato riscaldamento, torelli, lavoro atletico e partita.
Palestra e cure fisioterapiche per Frederik Sorensen, solo fisioterapia per Ivan Martic e Bosko Jankovic. Mattia Valoti ha effettuato lavoro differenziato sul campo.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 26 novembre: seduta mattutina (ore 10.30) a porte chiuse
Giovedì 27 novembre: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 28 novembre: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 29 novembre: Sassuolo-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Gollini: "Verona scelta giusta per crescere"
Postata il 25/11/2014 alle ore 13:00
Coverciano (Firenze) - Orgoglio gialloblù alla premiazione de "La Giovane Italia" al Museo del Calcio di Coverciano. Sedici i giocatori scelti, nati tra il 1995 e il 1998, dai responsabili dei settori giovanili: per ciascuno dei quattro anni di nascita è stato selezionato il miglior portiere, difensore, centrocampista ed attaccante. Tra i più talentuosi giovani italiani Under 19 spicca il nome del portiere gialloblù Pierluigi Gollini, che ha ricevuto il premio di "Miglior portiere classe '95".
Le dichiarazioni del portiere gialloblù, Pierluigi Gollini, rilasciate durante la premiazione de "La Giovane Italia" al Museo del Calcio di Coverciano.
IMPEGNO COSTANTE
"Il premio? E’ sicuramente molto gratificante, sono molto contento. Penso che questo riconoscimento sia frutto del duro lavoro, niente arriva per caso. Bisogna sempre dare il massimo, poi i risultati arrivano. La Giovane Italia è un’ottima cosa, dà risalto ai giovani e mette in luce i settori giovanili italiani: è una cosa che in questo momento è veramente d’aiuto per la crescita".
VOGLIA DI DARE IL MASSIMO PER IL VERONA
"La mia esperienza a Verona? Mi sta aiutando molto a crescere. Ho avuto l’opportunità di giocare due partite in Serie A, sto iniziando a fare un po’ di esperienza. Spero di continuare così. Luca Toni? Giocare al fianco di campioni del suo calibro aiuta a crescere, è una fortuna avere la possibilità di allenarsi con lui. Obiettivi futuri? Penso sempre a migliorare e dare al massimo. Se verrò chiamato a scendere in campo ancora voglio essere pronto, cercherò di sfruttare al massimo le mie quelità".
LE MIE ESPERIENZE
"La Nazionale? L’esperienza più bella è stata quella di essere il capitano dell’Under 19 all’Europeo, per noi giovani vestire la maglia azzurra è sempre un grande momento, una cosa unica. Manchester United? E’ stata un’esperienza fantastica, la rifarei. Dopo tre anni i miei stimoli erano cambiati e, grazie al direttore sportivo Sean Sogliano che mi ha voluto a Verona, ho pensato che fosse la scelta giusta fosse quella di tornare in Italia. C’erano anche altre squadre, ma il Verona era quella che ha dimostrato un interesse più forte nei miei confronti, mi è stato proposto un progetto molto interessante. Sono molto contento di questa scelta e adesso penso a fare il meglio per la società. Aver giocato in altri ruoli (centrocampista e difensore, ndr) è una cosa che mi ha aiutato, sicuramente perché, oltre a essere migliorato nel gioco con i piedi, capisci meglio i movimenti della squadra. A chi mi ispiro? Sono cresciuto con l’idolo di Buffon. Mi piacciono molto anche Neuer, Handanovic e Courtois, loro sono molto forti. Perin? Anche lui sta facendo cose importanti già da un paio di anni".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 24/11/2014 alle ore 17:20
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo nella sfida contro la Fiorentina ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha effettuato riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche, lavoro atletico e partita.
Mounir Obbadi, nella giornata di martedì 25 novembre, svolgerà gli accertamenti diagnostici per definire il quadro medico complessivo dell'infortunio al flessore della gamba sinistra. Bosko Jankovic è stato dimesso dall'Ospedale Sacro Cuore di Negrar e ha iniziato la fase riabilitativa, palestra e cure fisioterapiche per Frederik Sorensen, solo fisioterapia per Ivan Martic. Mattia Valoti ha effettuato lavoro differenziato sul campo.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 25 novembre: seduta pomeridiana (ore 15)
Mercoledì 26 novembre: seduta mattutina (ore 10.30) a porte chiuse
Giovedì 27 novembre: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 28 novembre: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 29 novembre: Sassuolo-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Sassuolo? Vogliamo reagire subito"
Postata il 24/11/2014 alle ore 15:00
Vicenza - Andrea Mandorlini è stato premiato come miglior allenatore per la stagione 2013-14 al "Galà del Calcio Triveneto" a Vicenza.
Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, al termine della cerimonia organizzata dall'AIC (Associazione Italiana Calciatori).
GIUSTO PREMIO CHE CONDIVIDO CON TUTTI
"Il lunedì vivi di quello che è successo alla domenica. Quando vinci è sempre meglio, ma ci sono giornate in cui perdi. Al di là di questo, sono qui a ritirare un premio che è un altro attestato di stima in una terra in cui ho passato quasi 10 anni della mia vita. La considero quasi come casa mia. Questo è un giusto premio, che condivido con squadra e società. Nessuno, da solo, può vincere, è sempre un discorso di gruppo e tutti insieme abbiamo lavorato bene. E' il secondo anno di fila che ricevo il riconoscimento, speriamo arrivi anche il terzo".
PENSIAMO AL PRESENTE, OK CON LA FIORENTINA
"Il campionato dello scorso anno? Io guardo al presente, fare riferimenti non serve a nessuno. Quest'anno è un'altra stagione e noi siamo lì, anche se l'ultimo risultato è stata una sconfitta. Ci manca tornare alla vittoria, ma la Fiorentina è una squadra forte e noi abbiamo fatto una buona gara. Qualche errore l'abbiamo commesso, miglioriamo i nostri lati positiivi e cerchiamo di cancellare le imperfezioni. In qualche momento siamo poco concentrati, dobbiamo fare di più: difendere e attaccare meglio".
DIFESA? CORREGGIAMO I NOSTRI ERRORI
"Puntare il dito sulla difesa? E' sbagliato puntare il dito sul reparto. Una squadra si deve difendere collettivamente, poi ci sono sempre le situazioni individuali. I numeri dicono che siamo meno solidi. Dobbiamo esserlo di più, tocca all'allenatore, insieme alla squadra, capire il perché. Ora siamo così, i numeri parlano meno chiaro. Gli errori fanno parte del gioco, a volte è anche merito degli avversari, ma la verità sta sempre a metà".
I NOSTRI CAMPIONI
"Il rendimento di Marquez? E' un calciatore forte e bravo, incontra le difficoltà di tutto il gruppo quando non si difende bene. E' una squadra che fa il reparto, ha tante cose positive e qualità, tutti proveremo a migliorare. Toni vicino a Lopez? Sono contento, perché Nico ha trovato continuità. Ha fatto bene, la squadra meritava di non perdere la partita. Obbadi? Avevamo preparato la partita su di lui, liberando Tachtsidis dalla fase difensiva. Sono cambiate le caratteristiche, non l'interpretazione, ma poi gli episodi fanno girare la partita. Saviola? Ha delle caratteristiche particolari, sono contento ed è logico che vorrebbe giocare di più. Faccio giocare i calciatori che mi danno più equilibrio, ma lui ha dimostrato di essere importante".
SASSUOLO, PARTITA DIFFICILE
"Sassuolo sfida salvezza? Io l'ho sempre detto, fin dall'inizio. Il nostro obiettivo è raggiungere i 40 punti. Noi lotteremo per la salvezza e dobbiamo dare tutto per raggiungere il traguardo. Nel calcio non c'è nulla di scontato, non siamo sprofondati dopo la Fiorentina e pensiamo a una partita per volta. Il Sassuolo è un punto davanti a noi, quindi è una partita difficile. C'è già la possibilità per reagire subito".
FUTURO A VERONA, PENSO SOLO ALLA PROSSIMA PARTITA
"Il mio futuro a Verona? Mi interessa solo rinnovare le convinzioni dei ragazzi già a partire dal prossimo allenamento. Penso a migliorare e alla prossima partita".
Ufficio Stampa
Mazzola: "Toni? Un campione, può dare molto"
Postata il 24/11/2014 alle ore 14:45
Vicenza - Luca Toni è stato premiato come miglior attaccante per la stagione 2013-14 al "Galà del Calcio Triveneto" a Vicenza. In sua assenza, il premio è stato ritirato dal team manager gialloblù, Sandro Mazzola.
Le dichiarazioni del team manager gialloblù, al termine della cerimonia organizzata dall'AIC (Associazione Italiana Calciatori).
IL BICCHIERE E’ MEZZO PIENO
"La sfida con la Fiorentina? Io vedo il bicchiere mezzo pieno. In questo momento dobbiamo concentrarci per migliorare giorno dopo giorno e cercare di lottare in tutte le partite. E’ chiaro che dobbiamo fare tesoro degli errori commessi, ma io penso che la squadra abbia tutte le carte in regola per migliorare. Forse il campionato dell’anno scorso ci ha fatto pensare che quest’anno sarebbe stato tutto semplice. Ma il calcio, e noi lo sappiamo bene, ogni anno fa storia a sé. Sono cambiati molti giocatori, ma sono cambiate anche tante altre cose. Quindi dobbiamo solo cercare di impegnarci, dare il massimo partita dopo partita. E’ vero, servono anche i punti, ma credo che dobbiamo solo stare tranquilli e lavorare bene".
LA NOSTRA POSIZIONE IN CLASSIFICA
"I quattordici punti? Dobbiamo stare con le antenne dritte, valutando bene la situazione e il momento. Le partite, quando non le possiamo vincere, dobbiamo fare di tutto per portare a casa il pareggio. L’importante è arrivare il prima possibile al nostro obiettivo, che è la salvezza. L’apprensione? Spero che non arrivi, all’interno della società siamo sereni. Qualche pensiero negativo all’esterno ci può anche stare, noi dobbiamo pensare a tenere alta la concentrazione e a fare più punti possibili".
LUCA TONI, CHE CAMPIONE!
"Luca Toni? Sta dimostrando di essere ancora un grande attaccante. Sta segnando meno della passata stagione, ma solo perché l’anno scorso è stata un’annata straordinaria. Se non avesse preso quelle tre traverse, la sua media di gol sarebbe in linea rispetto all’anno scorso. Lui si sta impegnando, caricandosi tante responsabilità sulle spalle, i compagni devono dargli una mano. Penso che possa dare ancora tanto al Verona. Il clima dello spogliatoio? E’ molto positivo, i ragazzi si stanno allenando bene. Non dobbiamo farci prendere da pensieri negativi. Magari manca qualche punto, ma siamo in linea con l’obiettivo".
Ufficio Stampa
Hellas Verona e calcio femminile, uno sguardo al futuro
Postata il 24/11/2014 alle ore 12:00
Verona - L'Hellas Verona FC scende in campo con il calcio femminile. Giovanni Gardini, direttore generale gialloblù, è stato uno dei protagonisti alla conferenza stampa di presentezione della sfida Italia-Olanda, in programma giovedì 27 novembre (ore 20.30) allo stadio Bentegodi e valida per le qualificazioni ai Mondiali 2015 di calcio femminile (Canada, 6 giugno-5 luglio). Uno sguardo al futuro per l'Hellas Verona, che sostiene la Nazionale per raggiungere un traguardo storico, che manca ormai da 15 anni.
Le dichiarazioni di Giovanni Gardini, rilasciate al termine della conferenza stampa di presentazione.
CALCIO FEMMINILE E HELLAS VERONA
"L’Uefa ha individuato il principio secondo cui il calcio femminile debba essere una costola importante del calcio inteso nella sua complessità. Anche la Federazione italiana seguendo vorrebbe sviluppare queste situazioni. Noi siamo abbastanza attenti a quello che succede in casa dell’Agsm Verona, quindi abbiamo già delle collaborazioni in atto a livello giovanile, di camp estivi e di scuola calcio. La partita Italia-Olanda ci vede coinvolti dal punto di vista emotivo ed organizzativo per quel percorso di sviluppo che deve continuare per far crescere la città di Verona".
UN APPELLO AI TIFOSI
"La fortuna è che questa partita non ha un costo di biglietto (disponibili all'Hellas Store, ndr), la gente sarà perciò invogliata a vedere le nostre campionesse. Credo che possa essere uno spettacolo molto bello, l’importante è che la Nazionale italiana femminile raggiunga l’obiettivo e Verona deve dare una mano in questo senso".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VERAMENTE FALSO! A Natal scendono in campo le vecchie glorie di BRASILE e ARGENTINA ma CANIGGIA... È un sosia! Il pubblico se ne accorge e chiede i soldi indietro
CHAMPIONS LEAGUE: La ROMA scappa a casa del CSKA con una magica punizione di TOTTI poi viene ripresa nell'over time! CHELSEA e BARÇA a valanga, Leo MESSI batte un altro record e diventa il miglior marcatore della Champions; Il CITY sorprende il BAYERN con un grandissimo AGUERO...
BASKET NBA: Lebron JAMES risorge e non ce n'è per nessuno, i CAVALIERS dopo 4 ko abbattono ORLANDO! I RAPTORS battono i SUNS mentre NEW YORK continua a non convincere dopo la sconfitta a HOUSTON...
CALCIO TURCHIA: Arbitro radiato perchè gay! Ma lui non demorde 'Non mi arrendo, vincerò questa battaglia'
FORMULA 1: HAMILTON sorprende il compagno di squadra ROSBERG alla partenza e non molla la prima posizione sino alla fine! L'inglese è Campione del Mondo per la seconda volta in carriera
Lebron risorge, Cleveland travolge Orlando.
Toronto batte i Suns, Knicks ko a Houston
CLEVELAND - LeBron James si sveglia e Cleveland torna al successo. I Cavs superano Orlando per 106-74 e si riscattano dopo quattro k.o. di fila. Alla Quicken Loans Arena torna a brillare la stella di King James, che mette la sua firma sulla vittoria con una prestazione da 29 punti (7/13 da due, 2/4 da tre, 9/11 ai tiri liberi) e 11 rimbalzi in tre periodi prima di accomodarsi in panchina nell'ultimo quarto.
L'impatto sul match del 'Prescelto', reduce da una serie di prestazioni negative, è devastante: 11 punti nei primi 6 minuti, 16 nel primo quarto e 22 alla fine del primo tempo. Una prestazione super che consente a Cleveland (6-7) di ipotecare la vittoria già all'intervallo con un parziale di 56-38. «Avevamo un grande bisogno di una partita del genere», esulta il coach David Blatt, che si gode anche la buona performance difensiva della sua squadra.
Torna a sorridere James: «Sono il più grande critico di me stesso. Non ero felice del modo in cui ho giocato la scorsa settimana. Nessuno più di me stesso mi mette pressione», sottolinea la star dei Cavaliers, consapevole che la strada da fare a livello di squadra è ancora lunga. «Una vittoria -dice- ti fa sempre sembrare tutto migliore, ma abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare».
Alla vittoria di Cleveland contribuiscono anche il brasiliano Anderson Varejao con 14 punti e Kevin Love e Kyrie Irving con 12 punti ciascuno. Orlando (6-10) chiude con un modesto 36% dal campo un match che Tobias Harris, ancora alle prese con il problema al polpaccio destro, ha guardato dalla panchina. Ai Magic non bastano la doppia doppia di Nikola Vucevic (18 punti e 13 rimbalzi) e i 22 punti di Victor Oladipo.
LE ALTRE Continua intanto la striscia positiva di Portland (11-3), che batte Philadelphia per 114-104 centrando l'ottava vittoria di fila. I Trail Blazers si godono il season-high di LaMarcus Aldridge, che mette a referto 33 punti e 11 rimbalzi. I Sixers (0-14) finiscono ancora al tappeto nonostante la buona prestazione di Michael Carter-Williams (24 punti e 7 rimbalzi) e sono ormai ad un solo k.o. dal record negativo della franchigia. Il rischio per la squadra di coach Stotts è anche quello di far registrare la peggiore partenza di sempre in Nba, un record negativo che al momento detengono i Nets della stagione 2009-2010 (zero vittorie e 18 sconfitte).
Finiscono al tappeto anche i Knicks (4-11) sul campo di Houston (11-3) per 91-86. Viste le assenze di Dwight Howard, Terrence Jones e Patrick Beverley fa tutto James Harden, che mette gli ultimi 12 punti dei Rockets chiudendo con un bottino complessivo di 36 punti e un ottimo 7/12 da tre, oltre a 6 rimbalzi e altrettanti assist. Carmelo Anthony guida New York con 14 punti fino all'intervallo, ma poi è costretto a restare ai box per un infortunio alla schiena.
Da segnalare anche la quinta vittoria di fila dei Toronto Raptors (12-2), leader ad Est, che si impongono contro i Phoenix Suns per 104-100 grazie anche al career-high di Jonas Valanciunas (27 punti e 11 rimbalzi).
Turchia, arbitro radiato perché gay: "Non mi arrendo, vincerò questa battaglia"
Da quando ha fatto outing, dichiarando pubblicamente la propria omosessualità, l'arbitro Halil Dincdag è stato radiato dalla Federcalcio turca.
L'uomo ora sta combattendo una battaglia personale nei tribunali per tornare in campo. «Penso che vincerò. Io lotterò per questo fino all'ultimo respiro», ha detto a Berlino dova ha ricevuto il «Premio del Rispetto» dell'Alleanza contro l'omofobia che è stato consegnato da Klaus Wowereit, sindaco della capitale tedesca e uno dei politici gay più famosi della Germania.
Piccolo di struttura e con la barba curata, l'arbitro 38enne è in viaggio attraverso la Germania per raccontare una storia iniziata cinque anni fa ed è ancora aperta con la sua battaglia nelle aule contro la federazione turca. Dincdag è stato un arbitro di calcio per più di dieci anni a Trebisonda, nel nord-est della Turchia. Nel 2008 è dovuto andare a fare il servizio di leva nell'esercito ma ha sentito tutti i tipi di storie sul trattamento degli omosessuali. «Abuso, stupro, anche il suicidio», racconta.
Per poter evitare il servizio militare ha rivelato ai medici il suo orientamento sessuale. È stato sottoposto a controlli per settimane in una sezione di un ospedale militare, dove vengono collocati i malati mentali. Le Organizzazioni per i diritti umani hanno spiegato che l'esercito turco considera l'omosessualità una distorsione mentale. Dincdag è stato finalmente congedato per «distorsione psicosessuale», ma non è potuto tornare ad arbitrare perché la federazione non gli ha prolungato il contratto. La ragione ufficiale: non aveva abbastanza qualità. L'arbitro ha presentato ricorso contro il provvedimento, ma quando la sua storia è apparsa su una rivista sportiva si è reso conto che i media non lo avrebbe lasciato in pace ed ha deciso di eliminare tutti i dubbi, annunciando la sua omosessualità in televisione.
La mossa non ha aiutato le cose. Da allora ha anche perso il suo lavoro come commentatore radio e nonostante abbia inviato 150 domande per un posto di lavoro, non ha avuto successo. Ha perso molti amici che hanno preso le distanze da lui ed ha ricevuto anche minacce di morte. La situazione è iniziata a cambiare quando Dincdag ha finalmente lasciato Trebisonda e si è trasferito nella cosmopolita Istanbul, dove ha iniziato a lavorare come arbitro in un campionato non ufficiale ed ha fatto nuove amicizie.
La sua famiglia, che sapeva della sua omosessualità, gli ha dato pieno sostegno, anche finanziario. «Fino a cinque anni fa ha avuto come una montagna sulle spalle. Poi mi sono sentito leggero come un uccello», ha detto sollevato a Berlino. Ora non ha più paura. «Le cose non possono andare peggio». Dincdag si è anche reso conto di non esser solo e che la sua lotta è diventato una speranza per tanti. «All'inizio era il mio problema personale, solo il mio», ha detto. Ma quando il suo caso è diventato pubblico ha cominciato a ricevere mail e lettere da altri arbitri turchi gay e atleti che gli hanno raccontato il loro caso e gli hanno chiesto consigli. «Poi ho capito che non era solo un mio problema». La storia si arricchirà di un nuovo capitolo giovedì, quando ci sarà una nuova udienza nel processo di Dincdag contro la federazione turca.
Totti illude la Roma, il Cska trova il pari nei minuti di recupero
di Francesco Balzani
ROMA – Dal paradiso all’inferno (di ghiaccio) in dieci secondi. Le cose facili alla Roma non piacciono proprio, non sono mai piaciute. A togliere il visto sul passaporto per un passaggio agli ottavi di Champions praticamente scontato è arrivato un gol beffa, a tempo scaduto, con un apparentemente innocuo cross di Berezutski. Una frittata che ha annullato il vantaggio segnato su punizione da Totti, rimandando tutto alla sfida col City del 10 dicembre all’Olimpico (ma con un orecchio a Bayern-Cska).
«È tutto ancora nelle nostre mani», quasi sussurra Garcia. Sul banco degli imputati è salito anche lui colpevole di aver inserito un convalescente Strootman nel quarto d’ora forse più duro della stagione in cui la Roma ha provato a far scorrere il tempo sul cronometro preoccupandosi più di difendere che di provare il raddoppio. Proprio da un errore dell’olandese è nato il contropiede fatale. «Kevin deve giocare per ritrovare il ritmo della competizione, nessun rischio. Peccato per quella palla persa in alto che ha favorito il loro contropiede, ma se non fai il secondo gol resti in bilico e rischi di prendere la beffa».
Garcia si riferisce alla doppia occasione avuta prima da Nainggolan (palla fuori di un soffio) poi da Ljajic (parata di piede di Akinfeev). «Bisognava chiudere la partita prima, ora dovremo vincere col Manchester City – insiste il tecnico giallorosso - Nella ripresa abbiamo sofferto tanto, siamo stati compatti ma non ricordo tiri del Cska che chiaramente ha provato il tutto per tutto. Sappiamo che questa squadra ha giocatori forti e il risultato dell’andata non ci faceva pensare che sarebbe stato facile. Un pareggio fuori casa non è mai negativo, ma per come è arrivato ci fa male. Sono deluso per il modo, eravamo vicinissimi alla qualificazione. Nulla però è perso». Ha provato a spiegarlo Garcia anche alla squadra, in uno spogliatoio bollente.
Tutto aperto anche per il Cska Mosca. «Abbiamo mostrato grande carattere e mantenuta aperto il discorso qualificazione in un gruppo durissimo», le parole del tecnico russo Slutski.
Messi, altro record: con la doppietta all'Apoel diventa il massimo goleador della Champions
Il fuoriclasse del Barcellona, autore del 2-0 con cui la sua squadra sta vincendo contro l'Apoel Nicosia, è diventato il massimo goleador della Champions League. Con la rete di oggi ai ciprioti La Pulce ha infatti raggiunto quota 72 nella storia della massima competizione europea. Il n. 10 'blaugranà condivideva il precedente primato di 71 con Raul, idolo del Real Madrid che ora gioca nei New York Cosmos.
Sabato scorso contro il Siviglia Messi aveva stabilito un altro record, quello assoluto di marcature nel campionato spagnolo, con 253 'centrì contro i 251 di Telmo Zarra, bomber dell'Athletic
Bilbao dal 1940 al 1955.
Champions, super Aguero: il City batte il Bayern.
Chelsea e Barcellona a valanga, vince il Psg
MANCHESTER - Una tripletta di Aguero permette al City di battere il Bayern Monaco e di balzare al secondo posto nel gruppo E, dove la Roma è stata bloccata sull'1-1 dal Cska. Il Psg sorpassa il Barcellona, nel gruppo F. Il Chelsea vince a valanga in Germania e fa un favore allo Sporting. Ecco tutti i risultati:
GRUPPO E
CHAMPIONS; CSKA MOSCA-ROMA 1-1
Cska Mosca-Roma 1-1 in una partita della 5/a giornata del gruppo E dellaChampions League.
MANCHESTER CITY-BAYERN MONACO 3-2
Il Manchester city ha battuto il Bayern Monaco per 3-2 (1-2) in una partita del gruppo E di Champions League di cui fa parte anche la Roma. Queste le reti: nel pt 22' Aguero (rigore), 40' Xabi Alonso, 45' Lewandowski; nel st 40' e 46' Aguero.
GRUPPO F
APOEL-BARCELLONA 0-4
Incredibile Leo Messi. La Pulce ha segnato oggi 3 dei 4 gol (38' pt, 13' st e 42' st) con cui il Barcellona ha vinto per 4-0 a Nicosia contro l'Apoel, in una partita del gruppo F diChampions arbitrata da Rocchi. Messi sale così a quota 74 reti nella storia della massima competizione europea, un record assoluto (condivideva il precedente di 71 con il madridista Raul). La prima rete di oggi del Barcellona era stata segnata da Suarez al 27' pt.
PARIS SG-AJAX 3-1
Paris St. Germain batte Ajax Amsterdam 3-1 in una partita del gruppo F della Champions League. Queste le reti: nel pt 33' Cavani; nel st 22' Klaassen, 33' Ibrahimovic, 38' Cavani.
GRUPPO G
SPORTING-MARIBOR INTERROTTA PER BLACK OUT
La partita di Champions League tra Sporting Lisbona e Maribor è stata sospesa dopo il primo tempo per un guasto all'impianto di illuminazione dello stadio Alvalade, le cui luci, dopo un black out, attualmente sono accese a metà. L'arbitro, lo scozzese Craig Thompson, ritiene che non si siano ancora le condizioni per far riprendere il match e ha detto alle squadre di rimanere negli spogliatoi finchè il problema non verrà risolto.
SCHALKE 04-CHELSEA 0-5
Schalke 04-Chelsea 0-5 (0-3) in un incontro della quinta giornata del gruppo G di Champions League, giocato a Gelsenkirchen. Le reti: nel pt, 2' Terry, 29' Willian, 44' Kirchoff (autorete); nel st 31' Drogba, 33' Ramires.
GRUPPO H
BATE BORISOV-PORTO 0-3
Il Porto vince 3-0 in casa del Bate Borisov-Porto in un incontro della quinta giornata del gruppo H di Champions League (reti: nel st 11' Herrera, 20' Martinez, 44' Tello), assicurandosi il primo posto e regalando contemporaneamente la matematica qualificazione agli ottavi allo Shakhtar Donetsk, che ospita questa sera l'Athletic Bilbao.
SHAKHTAR-ATHLETIC BILBAO 0-1
Shakhtar Donetsk-Athletic Bilbao 0-1 in una partita del gruppo H diChampions League. Rete di San Josè al 23' st.
FONTE: Leggo.it
26.11.2014
Falso Caniggia in campo «Rimborsate i biglietti»
Claudio Paul Caniggia
Non si placano in Sud America le polemiche sulla partecipazione di un «falso» Caniggia in un'amichevole organizzata tra alcune vecchie glorie di Brasile e Argentina.
Il giocatore sceso in campo domenica scorsa all'Arena das Dunas di Natal - uno dei dodici stadi degli ultimi Mondiali - non era infatti l'ex attaccante di Verona, Atalanta e Roma, ma un suo sosia quasi perfetto. Per l'esattezza l'ex attaccante di Velez e Newcastle, Daniel Cordone, riconoscibile dai tatuaggi e che però nell'occasione ha sfoggiato una folta chioma bionda, tanto da sembrare proprio l'autentico Claudio Paul Caniggia. La parrucca però non è bastata per portare a termine l'inganno.
Quando se n'è accorto, il pubblico di paganti - c'erano circa ventimila spettatori nello stadio brasiliano - non l'ha presa bene e ora molti si sono rivolti alla giustizia per chiedere il rimborso del biglietto, costato fino a ciquanta euro.
Gli organizzatori della gara - terminata con un pareggio ricco di gol, tre a tre il risultato finale - insistono invece nel sostenere che quel numero 7 visto in azione era davvero Caniggia. Oggi intanto la locale associazione di tutela dei consumatori ha deciso di citare in giudizio l'azienda carioca Fenix Sports, promotrice dell'evento. Caniggia riesce sempre a far parlare di sè, anche se non gioca.
23.11.2014
Hamilton "brucia" Rosberg
Ed è il campione del mondo
Hamilton al termine di un gran premio
ROMA. Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Abu Dhabi e conquistato il campionato del mondo di Formula 1 edizione 2014. Per l’inglese è il secondo titolo in carriera.
Questa volta non ha subito la pressione dello scontro interno che nel 2007 gli costò il titolo mondiale a favore della Ferrari di Kimi Raikkonen. Lewis Hamilton è il nuovo campione del mondo, il secondo della sua carriera, spezzando l’egemonia del binomio Vettel-Red Bull che durava da quattro anni. Favorito da una Mercedes davvero imbattibile, per l’ottimo telaio della W05 ma soprattutto per la superlativa «power unit» AMG, il pilota britannico ha battuto l’unico concorrente in grado di dargli fastidio, il proprio compagno di squadra: Nico Rosberg. Il pilota tedesco è stato il più regolare ed anche il più veloce in qualifica, vincendo la sfida con undici pole position contro le sette del team-mate, ma questo non gli è bastato per diventare campione del mondo, entrando nella hall of fame della F.1 come seconda famiglia ad avere padre e figlio vincitori di un mondiale, dopo Graham e Damon Hill. Lewis Hamilton, infatti, nonostante uno stop in più (tre contro due, ndr) ha messo in bacheca un numero maggiore di vittorie; ben undici contro le cinque del tedesco, con undici doppiette a suggellare il primo titolo costruttori per Mercedes. E dire che Lewis era partito con il piede sbagliato, con uno zero in casella a Melbourne nella prima stagionale in Australia che, invece, ha visto il successo del compagno di team.
FONTE: LArena.it