UDINESE-VERONA + - =
Dici UDINESE-VERONA e non può non venirti in mente quel 3 a 5 nella annata scudetto ed una gara memorabile in cui l'HELLAS dilagò dopo essere andata in vantaggio con Hans-Peter BRIEGEL dopo soli 3 minuti, fu poi riagganciata dai friulani per essere risorpassata dalle doppiette del 'Panzer' tedesco e del formidabile 'Cavallo Pazzo' ELKJAER!
Che partita... Mi esalto al solo ricordarla e la pelle d'oca mi va su e giù tra braccia e gambe!
Si trattava del magico VERONA degli anni '80 in cui tutto sembrava non dovesse finire mai in un età in cui ci si sente immortali, praticamente senza responsabilità, senza pensieri e con una colonna sonora che sarebbe rimasta negli annali della musica dance...
Da allora a ora molta acqua è passata sotto ai ponti, l'UDINESE è stata mantenuta ad alti livelli dai POZZO e dalle gestioni precedenti mentre il blasone del club gialloblù dopo l'exploit tricolore, finito in mani di affaristi, è andato via via scemando fino a subire l'onta della C1 dalla quale è però riuscito a ripartire (non senza immani pene sportive) fino a tornare ora a dar lustro al massimo campionato di calcio italiano!
L'ultimo derby del Triveneto si giocò nella stagione 2001-2002 quando, a quattro giornate dalla fine con un HELLAS in piena bagarre salvezza dopo un campionato d'andata incredibile, i gialloblù di MALESANI batterono di misura gli avversari guidati da VENTURA.
Fu la classica vittoria di Pirro purtroppo... Sappiamo tutti come finì: I bianconeri si salvarono con una giornata d'anticipo mentre l'HELLAS perse le ultime 3 finendo in cadetteria per iniziare un lungo e tormentato cammino che portò all'allontanamento del contestatissimo 'BarbaBianca' e all'arrivo della complicata gestione ARVEDI...
Negli anni '80 iniziano gli incroci tra le due compagini che vedono fra i protagonisti calciatori del calibro di EDINHO, DIRCEU, ZICO oltre ai succitati e al 5-3 dell'HELLAS nell'85 fece eco nella stagione successiva il 5 a 1 dell'UDINESE con gli scaligeri che pur erano passati in vantaggio col dottor VOLPATI al 16° per essere poi spazzati via dai gol di PASA, CARNEVALE, BARBADILLO e MIANO dopo che i locali avevano trovato il pareggio grazie ad un autogol di FONTOLAN.
Tra i giocatori friulani più famosi con la maglia dell'HELLAS troviamo quel DE AGOSTINI che diventò forse il più forte terzino sinistro nella storia gialloblù e Pierino 'Turbo' FANNA
QUI UDINE
Nell'amichevole contro il SAN DANIELE brutto scontro di gioco per il difensore bianconero DOMIZZI che ha riportato un trauma facciale con sospetta frattura del naso: Il giocatore potrebbe saltare la prima gara del 2014 contro l'HELLAS (o in alternativa giocare con uno speciale tutore al viso).
Pienamente a disposizione il gioiellino colombiano MURIEL al rientro da uno dei numerosi infortuni che ne hano condizionato il rendimento in questa stagione; mister GUIDOLIN (parecchie presenze da centrocampista ad anni alterni nel VERONA tra il 1975 e il 1984) confermerà il 3-4-2-1 che ha vinto a Livorno con NALDO pronto a sostituire il succitato DOMIZZI in caso di bisogno e DI NATALE terminale offensivo supportato da PEREYRA e NICO LOPEZ...
I convocati
Regolarmente disponibili DOMIZZI e LAZZARI
Portieri: Brkic, Kelava, Scuffet;
Difensori: Basta, Bubnjic, Danilo, Domizzi, Douglas, Gabriel Silva, Heurtaux, Naldo, Widmer;
Centrocampisti: Allan, Badu, Fernandes, Jadson, Lazzari, Mlinar, Pereyra, Pinzi;
Attaccanti: Di Natale, Maicosuel, Nico Lopez, Zielinski
Probabile formazione
3-4-2-1 con Brkic; Heurtaux-Danilo-Domizzi; Basta-Allan-Lazzari-Gabriel Silva; Pereyra-Nico Lopez; Di Natale
5 gennaio 2014 - Andrea Mandorlini | 3 gennaio 2014 - Martinho |
QUI VERONA
Tutti a disposizione in casa HELLAS con i sudamericani rientrati dalle ferie e pronti a scendere in campo; potrebbe tornare a disposizione anche Ezequiel CIRIGLIANO dopo il brutto infortunio che l'ha tenuto fuori per un mese anche se al momento è vittima di una leggera influenza...
MANDORLINI confermerà il 4-3-3 che ha battuto la LAZIO confermando MORAS al centro della difesa insieme a capitan MAIETTA, confermata anche il centrocampo 'titolare' unico dubbio in attacco dove GOMEZ TALEB e MARTINHO sono in ballottaggio per la terza maglia in appoggio a TONI ed ITURBE
I convocati
Out Ezequiel CIRIGLIANO, Samuele LONGO e Nikolay MIHAYLOV
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 98 Borra.
Difensori: 33 Agostini, 3 Albertazzi, 18 Moras, 29 Cacciatore, 22 Maietta, 25 Marques, 23 Gonzalez.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo, 4 Laner.
Attaccanti: 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 15 Iturbe, 11 Jankovic.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Cacciatore-Moras-Maietta-Agostini; Romulo-Jorginho-Hallfredsson; Iturbe-Toni-Gomez (o Martinho).
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DICONO + - =
Mister GUIDOLIN «Nella citta' di Verona ho trascorso nove anni indimenticabili. Bagnoli e' stato il mio maestro e un punto di riferimento. Bagnoli è stato il tecnico che mi ha capito e responsabilizzato. Grazie a lui mi sono scrollato di dosso un po' di timidezza e ho dato il meglio, realizzando gol e centrando assist come mai avevo fatto prima. Il Verona di oggi? La squadra di Mandorlini merita i successi ottenuti e grandi complimenti. I gialloblu' sono la vera rivelazione di questo campionato e hanno gia' totalizzato quasi 30 punti. La squadra e' ricca di entusiasmo e di qualita' e poi hanno ritrovato Toni. Si rivede il giocatore determinante che conoscevo, quello che a Palermo ha realizzato 50 reti in due stagioni tra serie B e A. Oltre a fare gol, pero', Luca e' un attaccante di grande utilita' per la squadra» Sport.Repubblica
Mister MANDORLINI «Giocare dopo la sosta è sempre un'incognita per tutti gli allenatori. Abbiamo lavorato 8 giorni, sarebbe bello vincere ma ci aspetta un impegno duro e difficile. L'Udinese? Ha fatto tanti anni ad alti livelli, ho avuto l'occasione di conoscere la famiglia Pozzo e sono un orgoglio per il calcio italiano. Tutti dovrebbero prendere come esempio la società bianconera, mentre Guidolin è un allenatore che ho sempre stimato e per me è un punto di riferimento. Incontreremo una squadra di grandissima qualità, che nella prima parte di campionato non ha mai fatto benissimo ma poi è sempre ripartita grazie a un potenziale molto alto. La città di Udine? Sono arrivato a fine carriera, ma mi sono sempre trovato bene ed ho ricordi stupendi. Lì ho avuto la mia prima esperienza come allenatore, per lavorare è un ambiente fantastico. Il risveglio del tifoso Giorgio Leoni? E' una notizia bellissima, siamo molto contenti. Speriamo di regalare a Giorgio un sorriso in più attraverso una prestazione positiva contro l'Udinese» HellasVerona.it
MARTINHO parla della prossima gara al 'Friuli' «Il mio 2013? E' stato un anno con tante soddisfazioni, abbiamo vinto il campionato e riportato l'Hellas in Serie A e per me tutto questo è un motivo d'orgoglio. Personalmente vorrei stare sempre in campo, ma credo di aver disputato una prima parte di campionato molto buona. Ora cercherò di mettere in difficoltà il mister per avere più spazio e giocare con più continuità. L'Udinese? E' una squadra tosta, sono stati in Champions League ed hanno un grande gruppo. Dovremo essere concentrati, stare attenti e fare il nostro gioco, cercando sempre di vincere. Se siamo pronti a riprendere il campionato? Noi dobbiamo correre e soffrire, nessuno ci regala nulla. Il mister ci sta facendo sudare parecchio e stiamo lavorando bene, per preparare al meglio una gara fondamentale. Il mio momento? Mi alleno sempre al massimo, cerco di essere pronto per riuscire a dare il meglio quando il mister mi chiama in causa. Il nostro obiettivo? Pensiamo a partita dopo partita, dobbiamo fare più punti possibili per arrivare a quota 40, poi si potrà pensare ad altro» HellasVerona.it
LAZZARI centrocampista dell'UDINESE «Dobbiamo tornare ad avere il ritmo partita e oggi abbiamo disputato un'amichevole proprio per riprendere familiarità con i soliti movimenti. Speriamo ci porti bene per lunedì. Il Verona è la rivelazione di questa stagione, conosco Mandorlini che mi ha fatto esordire ed è un'ottimo tecnico. Dovremo stare attenti. Speriamo di riproporre quanto di buono fatto nelle corse partite, cercheremo di vincere» TuttoMercatoWeb.com
Capitan DI NATALE serra le fila in attesa della rivelazione HELLAS al 'Friuli' «La squadra è con Guidolin e Pozzo è un grande presidente. Dobbiamo dare di più» StudioConsulenzaRomano.net
Radiografia del Gol gialloblù 2013/2014 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
TONI | 1 | 7 | 8 | |
JORGINHO | 0 | 7 | 7 | |
ITURBE | 0 | 4 | 4 | |
RÔMULO | 0 | 4 | 4 | |
CACCIATORE | 0 | 3 | 3 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 3 | 3 | |
MARTINHO | 0 | 2 | 2 | |
JANKOVIĆ | 0 | 1 | 1 | |
LONGO | 1 | 0 | 1 |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
MERCATO: Novità DYRESTAM, CARPI, più FERRARI che CACIA, ipotesi TACHTSIDIS... Tutte le news aggiornate del mercato scaligero qui!
CHE CUORE CAPITAN MAIETTA! gioca da trequartista al palasport di Modena in occasione della 'Partita della Stella', torneo di calcetto benefico organizzato per raccogliere fondi in favore del Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico della Cisgiordania, a cui sono stati devoluti circa 14.200 euro
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
TRAGEDIA SCHUMI, il pilota tedesco che stava soccorrendo la figlia di un amico prima della caduta fatale, lotta ancora tra la vita e la morte in ospedale mentre il web si scaglia contro HAMILTON e BARRICHELLO 'colpevoli' di sorridere con le famiglie durante le vacanze natalizie...
SERIE A: 'Nessun esonero PETKOVIC è ancora l'allenatore della LAZIO' afferma il legale del mister bosniaco, 'Lo vedremo' rispondono i biancazzurri di LOTITO... Si va verso la guerra legale!
RASSEGNA STAMPA + - =
L'elenco dei convocati per Udinese - Verona
Domizzi e Lazzari sono regolarmente tra i disponibili.
[ 05.01.2014 ]
Al termine della seduta di rifinitura svolta al Bruseschi, Francesco Guidolin ha convocato 24 calciatori per la gara con il Verona, primo appuntamento del 2014. Lazzari e Domizzi sono regolarmente in elenco.
Portieri:
Brkic, Kelava, Scuffet;
Difensori:
Basta, Bubnjic, Danilo, Domizzi, Douglas, Gabriel Silva, Heurtaux, Naldo, Widmer;
Centrocampisti:
Allan, Badu, Fernandes, Jadson, Lazzari, Mlinar, Pereyra, Pinzi;
Attaccanti:
Di Natale, Maicosuel, Nico Lopez, Zielinski.
FONTE: Udinese.it
Udinese-Hellas Verona, le probabili formazioni dell'incontro
Al Friuli scende in campo dopo diversi anni la formazione gialloblu, reduce da un inizio di stagione sorprendente. I bianconeri sono chiamati a confermare i segnali positivi manifestati prima della pausa nella partita di Livorno
Redazione 4 gennaio 2014
Sul prato del Friuli arrivano i "mastini", forti di un inizio campionato oltre le aspettative. L'Udinese è chiamata alla prestazione positiva, per dare continuità a quanto fatto prima della pausa, quando la vittoria di Livorno ha rasserenato l'ambiente e restituito fiducia per il prosieguo della stagione.
Guidolin riproporrà lo schieramento difensivo a tre, con tutti gli effettivi a disposizione nonostante il problema al naso di Domizzi dopo una botta ricevuta nell'amichevole infrasettimanale con in San Daniele. Il difensore romano giocherà con una maschera protettiva. In avanti, a supporto di capitan Di Natale, il duo formato da Pereyra e Nico Lopez, decisivo all'Ardenza e desideroso di ripetersi anche a inizio 2014.
Probabili formazioni di Udinese-HellasVerona.
Udinese (3-4-2-1): 1 Brkic, 75 Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi; 8 Basta, 3 Allan, 21 Lazzari, 34 Gabriel Silva; 37 Pereyra, 17 Nico Lopez; 10 Di Natale (30 Kelava, 4 Naldo, 6 Bubnjic, 27 Widmer, 19 Douglas, 66 Pinzi, 14 Mlinar, 52 Merkel, 94 Zielinski, 32 Bruno Fernandes, 70 Maicosuel). All.: Guidolin.
Verona (4-4-3): 1 Rafael, 27 Cacciatore, 22 Maietta, 18 Moras, 33 Agostini, 2 Romulo, 19 Jorginho, 10 Hallfredsson, 15 Iturbe,9 Toni, 21 Gomez. A disp: 31 Mihaylov, 3 Albertazzi, 13 Bianchetti, 25 Marques, 23 Gonzalez, 16 Rubin, 11 Jankovic, 30 Donadel, 4 Laner, 6 Martinho, 5 Donati, 26 Sala, 8 Cacia, 7 Longo, 21 Gomez. All: Mandorlini
FONTE: UdineToday.it
Udinese - San Daniele 6-1
Buon test per i bianconeri al Bruseschi, unico neo l'infortunio di Domizzi (trauma facciale con sospetta frattura delle ossa nasali).
[ 02.01.2014 ]
UDINESE-SAN DANIELE 6-1
UDINESE (4-2-3-1) Lavaroni; Widmer, Naldo, Bubnijc, Gabrtiel Silva; Pinzi, Lazzari; Jadson, Pereyra, Zielinsky; Di Natale. Secondo tempo: Lavaroni, Heurtaux, Danilo, Domizzi (38'Mlinar), Douglas; Allan, Badu; Basta, Nico Lopez, Maicosuel; Bruno Fernandes. Allenatore Guidolin.
SAN DANIELE (4-4-2) Brkic (1'st Kelava); Bortolussi (1'st Gressani), Coacci, Gallinelli (1'st Montenegro), Danelutti; Colautti (1'st Tisiot), Ottocento (1'st Gallinelli), Topazzini, Marzin; Ostolidi, Gonzales (1'st Chersicola). Allenatore Bortolussi.
MARCATORI Al 19' Naldo; al 26' Di Natale. Nella ripresa; al 6'Maicosuel, all'8' Nico Lopez; al 13' Badu; al 26' Nico Lopez; al 40' Heurtaux (aut.).
Buon test per l'Udinese di Francesco Guidolin contro i dilettanti del San Daniele. L'amichevole, giocata al Bruseschi sotto la pioggia, ha permesso al tecnico di valutare la condizione dei ragazzi dopo la pausa natalizia.
A differenza delle altre amichevoli infrasettimanali, questa volta la partita si è giocata sulla durata regolamentare di novanta minuti con due diverse formazioni per tempo.
I portieri Brkic e Kelava hanno difeso la porta del San Daniele.
Nella prima frazione di gioco è sceso in campo anche Totò Di Natale. Risultato finale 6-1.
Unica nota stonata del pomeriggio al Bruseschi, l'infortunio a Domizzi. Il difensore in uno scontro di gioco si è procurato una trauma facciale con sospetta frattura delle ossa nasali, nelle prossime ore verrà sottoposto ad esame strumentale per valutare l'entità dell'infortunio.
FONTE: TuttoB.com
ULTIM’ORA
UDINE, 13:56
CALCIO, UDINESE; GUIDOLIN: VERONA HA QUALITA' E UN TONI RITROVATO
"Nella citta' di Verona ho trascorso nove anni indimenticabili. Bagnoli e' stato il mio maestro e un punto di riferimento". Cosi', come riporta il sito ufficiale dell'Udinese, l'allematore dei friulani, Francesco Guidolin, alla vigilia della sfida interna contro il Verona di Mandorlini. "Bagnoli è stato il tecnico che mi ha capito e responsabilizzato - sottolinea Guidolin -. Grazie a lui mi sono scrollato di dosso un po' di timidezza e ho dato il meglio, realizzando gol e centrando assist come mai avevo fatto prima. Il Verona di oggi? La squadra di Mandorlini merita i successi ottenuti e grandi complimenti. I gialloblu' sono la vera rivelazione di questo campionato e hanno gia' totalizzato quasi 30 punti. La squadra e' ricca di entusiasmo e di qualita' e poi hanno ritrovato Toni. Si rivede il giocatore determinante che conoscevo, quello che a Palermo ha realizzato 50 reti in due stagioni tra serie B e A. Oltre a fare gol, pero', Luca e' un attaccante di grande utilita' per la squadra".
ULTIM’ORA
UDINE, 18:23
CALCIO, UDINESE: DOMIZZI IN CAMPO COL VERONA CON UN TUTORE
Domizzi sara' in campo lunedi' contro il Verona anche se ieri in un test contro la formazione dilettantistica del San Daniele del Friuli ha subito l'infrazione delle ossa nasali. Il difensore dovra' pero' portare al volto uno speciale tutore. L'unica novita' rispetto alla formazione scesa in campo contro il Livorno nell'ultimo atto del 2013 e' rappresentata dal rientro di Gabriel Silva al posto di Douglas. Lopez, dunque, viene confermato alle spalla di Di Natale.
ULTIM’ORA
VERONA, 19:05
CALCIO, VERONA: A PARTE CIRIGLIANO, GOMEZ E ITURBE
Allenamento pomeridiano per il Verona, a Peschiera, in preparazione della gara contro l'Udinese. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita. Tutti a disposizione, compresi Cirigliano, Gomez Taleb ed Iturbe (rientrati dall'Argentina), che hanno svolto lavoro differenziato sul campo con il preparatore atletico. Domani e sabato altra seduta pomeridiana a porte chiuse, domenica al lavoro al mattino.
FONTE: Repubblica.it
Udinese-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Curiosità sulla sfida del 'Friuli'
Udinese-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
03/01/2014
Tra Udinese e Verona nella massima Serie si registrano 11 incontri con un bilancio di 6 vittorie per i friulani, 4 pareggi e un’unica vittoria dei veneti. Se prendiamo in considerazione i precedenti assoluti si sale a quota 49 con un bilancio di tutt’altro tipo: 17 le vittorie dell’Hellas di contro alle 16 dell’Udinese e 16 gare terminate in parità. L’ultimo precedente risale al 2000/2001 e si concluse con la vittoria dei padroni di casa per 2-1.
LE STATISTICHE – Il Verona è avanti di 9lunghezze sull’Udinese, ma dei suoi 29 punti solo5 ne ha conquistati in trasferta; l’Udinese dal canto suo dei 20 punti in cassaforte ben 13 ne ha ottenuti proprio fra le mura amiche. Per quanto riguarda la media realizzativa dell’incontro nei precedenti di Serie A sono stati messi a segni in totale 40 reti, 25 a favore dei padroni di casa e 15per gli ospiti veneti; le due formazioni sembrano essere complementari nel minutaggio preferito per andare in gol: nel primo tempo l’Hellas Verona, mentre l’Udinese preferisce affondare i propri colpi nel corso della ripresa. I potenziali goleador del match sembrano essere Di Natale e il giovane Nico Lopez per i padroni di casa, mentre nel Verona oltre ai soliti Toni e Iturbeattenzione anche all’altro gioiellino di casa veneta, Jorginho.
FONTE: UdineseBlog.it
Verona, Udinese - Hellas Verona | Probabili formazioni della partita di lunedì 6 gennaio
Sedute di allenamento a porte chiuse fino al match della Befana alle 15 in Friuli. Mandorlini ha a disposizione tutti, anche se Cirigliano è alle prese con i postumi dell'intervento per la riduzione della frattura allo zigomo
La Redazione 3 gennaio 2014
Continueranno fino a domenica mattina le sedute di allenamento, rigorosamente a porte chiuse, per l'Hellas Verona. Si stanno mettendo a punto le tattiche in vista della gara di lunedì, alle 15, quando i gialloblù di Andrea Mandorlini faranno visita all'Udinese di Francesco Guidolin.
QUI HELLAS - l tecnico ha a disposizione tutta la rosa, anche se Cirigliano è alle prese con i postumi dell'intervento per la riduzione della frattura allo zigomo. La squadra ha svolto lavoro di forza e trasformazione sul campo in mattinata e nel pomeriggio l'allenamento si è svolto a porte chiuse, così come quello fissato per i prossimi giorni.
Iniziata intanto la prevendita per Verona-Napoli del 12 gennaio (ore 15), esclusivamente online per tutti i possessori di tessera del tifoso "Non vi lasceremo mai". Il ticket verrà caricato direttamente in tessera e sarà quindi necessario stampare il voucher con le indicazioni del posto assegnato. Da martedì la vendita sarà attivata in tutte le filiali della Banca Popolare di Verona e nei punti vendita Viva Ticket sul territorio nazionale. Nel giorno della gara eventuali tagliandi rimanenti saranno disponibili all'Hellas Verona "Ticket point" (parcheggio A dello stadio Bentegodi), aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio.
QUI UDINESE - Dopo la prima seduta di allenamento del 2014, tra lavoro aerobico e tecnico dopo il riscaldamento, giovedì mattina i calciatori dell'Udinese si sono allenati in palestra. Nel pomeriggio, invece, hanno lavorato al "Bruseschi" per una partitella amichevole contro i dilettanti del San Daniele, in vista della prima partita dell'anno che si giocherà il giorno dell'Epifania allo Stadio Friuli contro il Verona. Nel primo tempo è sceso in campo anche Totò Di Natale, segnando un gol. I bianconeri, che hanno vinto 6 a 1, sono scesi in campo secondo il modulo 4-2-3-1. Nel corso della partitella Domizzi in uno scontro di gioco con un avversario ha riportato un trauma facciale con sospetta frattura delle ossa nasali e sono in corso accertamenti.
TERNA - Sarà l'arbitro Angelo Cervellera della sezione Aia di Taranto a dirigere il match Udinese-Hellas Verona, 18esima giornata del campionato Serie A Tim 2013-14 allo stadio "Friuli" di Udine. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Meli e Tasso, il quarto uomo sarà Padovan. I due arbitri addizionali saranno Tommasi e Ciampi.
UDINESE - HELLAS VERONA: LE PROBABILI FORMAZIONI
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Romulo, Jorginho, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Gomez. A DISPOSIZIONE: Nicolas, Gonzalez, Albertazzi, Marques, Laner, Sala, Donati, Jankovic, Donadel, Martinho, Cacia, Longo. ALLENATORE: Andrea Mandorlini.
UDINESE (3-4-2-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra, Nico Lopez; Di Natale. A DISPOSIZIONE: Kelava, Domizzi, Bubnjic, Widmer, Douglas, Badu, Pinzi, Mlinar, Merkel, Zielinski, Bruno Fernandes, Maicosuel. ALLENATORE: Francesco Guidolin.
ARBITRO: Cervellera di Taranto.
FONTE: VeronaSera.it
ALTRE NOTIZIE
Udinese-Hellas Verona: le ultime dai campi e le probabili formazioni
03.01.2014 19:25 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com
Prima sfida del 2014 in casa per l'Udinese di Francesco Guidolin, che ospiterà nel pomeriggio dell'Epifania la vera rivelazione del campionato attuale: l'Hellas Verona di Mandorlini. Dopo l'ottima chiusura di 2013, i bianconeri cercheranno di iniziare alla grande l'anno solare come successo 365 giorni fa o poco meno. In amichevole è stato provato il 4-2-3-1, ma alla fine contro gli scaligeri dovrebbe essere ancora 3-4-2-1 come a Livorno, con ovvia licenza di variare in corsa. In difesa Heurtaux e Danilo sicuri, mentre Domizzi è in dubbio dopo la brutta botta al volto presa giovedì contro il San Daniele. In caso di assenza, pronto Naldo. A sinistra torna titolare Gabriel Silva, con Douglas in panchina, mentre a destra ci sarà Basta. Lazzari e Allan più di Pinzi sarà la coppia centrale, mentre Pereyra e Nico Lopez, in lieve vantaggio su Bruno Fernandes, accompagneranno l'azione di Totò Di Natale. Muriel è ormai quasi recuperato, ma dovrebbe essere risparmiato per Inter e Sampdoria. L'Hellas arriva al Friuli forte dei 29 punti rimediati finora. Mandorlini chiede alla squadra di non sentirsi salva, ma manca ormai poco. Rosa quasi a completa disposizione per lui. In difesa ci saranno Cacciatore e Agostini terzini, con Maietta e Moras centrali. A centrocampo confermatissimi Romulo, Jorginho e Hallfredsson. In attacco il solito ballottaggio per affiancare Iturbe e Luca Toni. Al momento sembra avvantaggiato lo sprintante Martinho su Juanito Gomez. In questa gara possiamo fare affidamento sulla vena di Nico Lopez e Totò, così come sul buon momento di Toni e Jorginho.
FONTE: TuttoJuve.com
Udinesemania: tra derby e mercato
Di: Kevin Locatelli
03 gennaio alle 17:38
L'Udinese ha ripreso di buona lena la preparazione in vista della sfida, che vedrà opporsi il giorno dell'Epifania, i friulani contro l'Hellas Verona. La partita contro i gialloblù è storicamente vista come un derby, e già da qualche tempo nei locali udinesi l'incontro è motivo di accesi dibattiti. Dodici anni d'assenza non hanno fatto altro che alimentare l'attesa, e il Verona particolarmente competitivo di questa stagione renderà sicuramente merito all'incontro, che non ha nulla a che vedere con le scialbe sfide a livello emozionale che hanno caratterizzato quelle contro i cugini del Chievo. I tifosi dell'Hellas hanno già esaurito i biglietti a loro riservati e, non è da escludere, che con loro nel settore ospiti siano presenti anche i triestini a cementare una storica amicizia in chiave anti-Udinese.
Detto questo i bianconeri sono tornati dalle feste in buone condizioni, ieri pomeriggio Di Natale ha giocato la prima frazione dell'amichevole contro il San Daniele, andando in rete. Non è invece ancora recuperato Muriel che molto probabilmente sarà convocato in vista della successiva sfida contro la Sampdoria. A livello tattico non è da escludere che mister Guidolin stia pensando di proporre la difesa a quattro, come avvenuto nel corso della stagione contro le compagini che attaccano a tre, in modo da fornire maggior copertura. Sarà da valutare il problema di Domizzi, che in amichevole ha lasciato il campo per una sospetta frattura al setto nasale. Dietro a Di Natale tornerà a girare Bruno Fernandes, dopo il temporaneo stop nella partita contro il Livorno, ma ciò che sarà determinante in vista di una sfida ad alta tensione, sarà il carattere e la determinazione che i ragazzi che scenderanno in campo riusciranno a mettere.
[...]
FONTE: CalcioMercato.com
Serie A 2014: Udinese-Hellas Verona, tre punti per pensare in grande
Posted By filadelfo_s On 03 gen 2014.
Tre punti per scalare la classifica per i padroni di casa, e per pensare in grande per gli ospiti che sono attualmente al sesto posto in classifica dopo 17 turni. Sono questi i temi di Udinese-Hellas Verona, match valido per la 18esima giornata del girone di andata del campionato di calcio 2013-2014 di serie a.
Udinese-Hellas Verona, lunedì 6 gennaio del 2014 con calcio d’inizio alle ore 15, sarà diretta dall’arbitro Signor Cervellera coadiuvato dagli assistenti Signori Tasso e Meli, mentre il quarto uomo designato è il Signor Padovan. I Signori Ciampi e Tommasi sono invece gli arbitri addizionali.
La partita Udinese-Hellas Verona sarà trasmessa in diretta da Sky sul canale 252 corrispondente a Sky Calcio 2 Hd. Diretta Tv anche per Mediaset Premium su Premium Calcio.
L’Udinese vincendo si porterebbe a quota 23 punti in classifica. L’Hellas Verona, con il colpaccio a Udine, salirebbe invece a quota 32 alimentando le ambizioni di un posto in Europa per il prossimo anno.
FONTE: CampionatoSerieA.it
Udinese, il punto della settimana
Oggi la ripresa degli allenamenti per gli uomini di Guidolin, con un occhio al mercato
29/12/2013 11:27 Alfonso Librano
Oggi ripresa degli allenamenti per gli uomini di Guidolin, senza i sudamericani, e senza Badu, reduci dal lungo viaggio di ritorno. Ad attendere i friulani, in campionato sarà l'Hellas Verona, squadra che finora ha raggiunto risultati sorprendenti in campionato.
"Il nostro campionato di solito comincia a gennaio", ha dichiarato di recente Pozzo, frase che si accosta bene alle ultime stagioni, dove l'Udinese è sempre riuscita a non sfigurare nel girone di ritorno. Stagione difficile, quest'anno, dove risalire sarà sicuramente difficile, come dichiarato più volte dallo stesso Guidolin, ma dove l'Udinese sicuramente potrà dire la sua, sfruttando anche il talento di Muriel, che finora ha deluso gli aspettative, con un rendimento poco costante anche a causa di qualche infortunio.
Sul fronte mercato, in entrata, avevamo già parlato in passato dell'interessamento dei friulani verso il brasiliano Edenilson (Seguito anche dal Napoli), e dell'ingaggio della giovane promessa nigeriana, Isaac Success. A queste trattative si vanno ad aggiungere, gli interessamenti per José Gomez, del Racing Avellaneda, per Thomas Jaguaribe del Siena e per Ariaudo del Cagliari.
In uscita, oltre alle trattative per Widmer (Sassuolo), Merkel (Watford), Ranegie (Watford), Milnar (Novara) e Maicosuel(Corinthians) da segnalare le dichiarazioni di Dusan Basta (Seguito da Arsenal e Inter), che sul suo futuro ha dichiarato che: "Se mi dovesse chiamare una grande squadra, accetterei. Non faccio i nomi dei club che mi hanno cercato, ma sono pronto a lasciare il Friuli".
FONTE: EuropaCalcio.it
Udinese-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Daniele Gubbiotti il 3 gennaio 2014 alle 09:00.
La formazione friulana ha collezionato nelle ultime 5 gare 7 punti, un bottino non magrissimo se si considera che fra le squadre avversarie l’Udinese si è dovuta scontrare con Napoli, Juventus e Fiorentina; a scendere in campo di fronte alla formazione di Guidolin questa volta sarà l’Hellas Verona di Mandorlini che ha guadagnato nelle ultime 5 partite 7 punti. Uno scontro tutto settentrionale quello del Friuli che vedrà scontrarsi due formazioni tutt’altro che deboli.
I PRECEDENTI – Tra Udinese e Verona nella massima Serie si registrano 11 incontri con un bilancio di 6 vittorie per i friulani, 4 pareggi e un’unica vittoria dei veneti. Se prendiamo in considerazione i precedenti assoluti si sale a quota 49 con un bilancio di tutt’altro tipo: 17 le vittorie dell’Hellas di contro alle 16 dell’Udinese e 16 gare terminate in parità. L’ultimo precedente risale al 2000/2001 e si concluse con la vittoria dei padroni di casa per 2-1.
Luca Toni numero uno Hellas Verona PPLE STATISTICHE – Il Verona è avanti di 9 lunghezze sull’Udinese, ma dei suoi 29 punti solo 5 ne ha conquistati in trasferta; l’Udinese dal canto suo dei 20 punti in cassaforte ben 13 ne ha ottenuti proprio fra le mura amiche. Per quanto riguarda la media realizzativa dell’incontro nei precedenti di Serie A sono stati messi a segni in totale 40 reti, 25 a favore dei padroni di casa e 15 per gli ospiti veneti; le due formazioni sembrano essere complementari nel minutaggio preferito per andare in gol: nel primo tempo l’Hellas Verona, mentre l’Udinese preferisce affondare i propri colpi nel corso della ripresa. I potenziali goleador del match sembrano essere Di Natale e il giovane Nico Lopez per i padroni di casa, mentre nel Verona oltre ai soliti Toni e Iturbe attenzione anche all’altro gioiellino di casa veneta, Jorginho.
La vittoria fuori casa del Verona appare improbabile e sarebbe certo una sorpresa, anche se quest’anno la formazione veneta ha stupito più volte perfino gli addetti ai lavori; il risultato secco più probabile sulla carta rimane l’1 ma potrebbe non essere ben pagato. Più saggia, forse, la scelta del Gol in schedina, con le due squadre dal buon potenziale offensivo; altra alternativa ancora può essere il giocare il Gol ospite.
FONTE: MondoPallone.it
PRIMO PIANO
Udinese-Verona, Settore Ospiti sold out
30.12.2013 19:22 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Il prezzo di un biglietto, seppur elevato, non scalfisce di certo la fede di una grande tifoseria.
I 1.108 tagliandi del Settore Ospiti dello stadio Friuli a disposizione per la sfida fra Udinese e Verona, valida per la 18ma giornata di campionato di Serie A 2013-2014, sono stati letteralmete volatilizzati in pochi giorni, a conferma del grande attaccamento della tifoseria alla squadra gialloblù.
Anche a Udine la squadra di Mandorlini potrà contare sul dodicesimo uomo in campo: il pubblico gialloblù.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
19:56 | 03/01
Hellas Verona, Cirigliano influenzato. Differenziato per Iturbe
HELLAS VERONA CIRIGLIANO ITURBE MANDORLINI - Andrea Mandorlini ha ritrovato in questi giorni il suo Hellas Verona così come lo aveva lasciato, vale a dire carico per questa stagione di ritorno in Serie A. Il tecnico ha a disposizione anche Iturbe che si è ripreso dal brutto incidente in Sudamerica mentre un altro sudamericano, Cirigliano, non si è allenato a causa di un attacco influenzale.
ALLENAMENTO - «Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita. Lavoro differenziato sul campo con il preparatore atletico per Gomez Taleb, Iturbe e Rubin. Assente Cirigliano, per una leggera sindrome influenzale» questa la nota ufficiale presente sul sito gialloblu.
by Gianmarco Lotti
22:09 | 02/01
Serie A, 18^ giornata: Udinese - Hellas Verona, probabili formazioni
SERIE A UDINESE HELLAS VERONA PROBABILI FORMAZIONI DIRETTA/STREAMING – Ritorna la Serie A dopo la sosta per le festività natalizie e a Udine è tempo di derby del Triveneto tra Udinese ed Hellas Verona. Entrambe le formazioni sono reduci da una vittoria: i friulani dal successo esterno a Livorno, i veneti dal 4-1 interno contro la Lazio.
LE SCELTE - Guidolin conferma il 3-4-2-1 che tanto bene ha fatto nella trasferta livornese. In difesa dubbio Domizzi, uscito malconcio dall'amichevole disputata oggi dai bianconeri contro il San Daniele, se non dovesse farcela è pronto Naldo. In avanti Pereyra e Nico Lopez agiranno a supporto di Di Natale.
Mandorlini si affida al 4-3-3 con i soliti Mihaylov e Cirigliano indisponibili. In difesa spazio a Moras e Maietta centrali. A centrocampo Romulo, Jorginho e Hallfredsson. In avanti Iturbe e Toni sicuri da un posto da titolare, ballottaggio Gomez-Martinho per l'ultima maglia da titolare con il primo favorito.
PROBABILI FORMAZIONI
Udinese (3-4-2-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra, Nico Lopez; Di Natale. A disposizione: Kelava, Naldo, Widmer, Bubnjic, Douglas, Badu, Merkel, Pinzi, Mlinar, Zielinski, Maicosuel, Bruno Fernandes. All.: Guidolin.
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Romulo, Jorginho, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Gomez. A disposizione: Nicolas, Gonzalez, Albertazzi, Donati, Marquez, Laner, Sala, Jankovic, Donadel, Longo, Martinho, Cacia. All.: Mandorlini.
IN TV - La partita sarà trasmessa in diretta a partire dalle 15 e 00 sul digitale terrestre ("Mediaset Premium") e satellite ("Sky Sport"). Diretta streaming su "Sky Go".
by Antonio Parrotto
18:30 | 30/12
Udinese, Muriel verso il recupero
Il colombiano questa mattina si è sottoposto ad esami di controllo che hanno dato esito confortante
UDINESE SERIE A GUIDOLIN – L'Udinese continua ad allenarsi per preparare al meglio la sfida contro l'Hellas Verona. La seduta del mattino è stata dedicata alla forza con esercizi eseguti nella palestra dello Stadio Friuli. Nel pomeriggio invece, dopo il riscaldamento tecnico, la squadra ha svolto esercitazioni di possesso palla e una partita a campo ridotto.
IL PUNTO – A parte (per loro era il primo allenamento appena rientrati dal permesso natalizio) Badu, Danilo, Pereyra, Maicosuel e Douglas. Muriel ha svolto una seduta atletica agli ordini del Prof. Claudio Bordon. Il colombiano questa mattina si è sottoposto ad esami di controllo che hanno dato esito confortante pertanto si avvia alla definitiva guarigione. Una nuova valutazione verrà fatta tra una settimana. Domani allenamento al mattino.
by Alessandro Pistolesi
FONTE: CalcioNews24.com
DI NATALE: “TUTTI CON GUIDOLIN”
E’ proseguita anche nel primo giorno del nuovo anno la preparazione dei ragazzi di Francesco Guidolin in vista del match del ‘Friuli’ con l’Hellas Verona, in programma il pomeriggio dell’Epifania. I giocatori dell’Udinese, al ‘Bruseschi’, hanno svolto riscaldamento, lavoro aerobico e tecnico. Oggi, sugli stessi campi, i bianconeri disputano un test amichevole alle 15,30 contro i dilettanti del San Daniele. Partita che viene preceduta da un richiamo mattutino in palestra.
“La squadra è con Guidolin e Pozzo è un grande presidente. Dobbiamo dare di più”: così Di Natale a ‘Sky’.
FONTE: StudioConsulenzaRomano.net
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, a parte solo Cirigliano. In gruppo Rubin, Iturbe e Gomez
04.01.2014 21.25 di Alessandra Stefanelli
Allenamento pomeridiano per l'Hellas Verona. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni più tiri e cross. Come si apprende dal sito ufficiale del club gialloblu, sono tutti a disposizione tranne Ezequiel Cirigliano, che ha svolto una seduta differenziata. Si sono allenati regolarmente con il gruppo Juanito Gomez Taleb, Juan Manuel Iturbe e Matteo Rubin.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Udinese-Verona - Domizzi e Cirigliano in dubbio
04.01.2014 07.40 di Alessandra Stefanelli
Torna in campo la Serie A e tornano in campo anche Udinese e Hellas Verona, che alle 15 dell'Epifania si sfideranno al Friuli per la prima gara del 2014. La formazione bianconera, che quest'anno non ha sempre avuto un rendimento all'altezza delle aspettative, ospiterà una delle maggiori sorprese di questo campionato. Entrambe, nelle ultime cinque gare, hanno però ottenuto lo stesso bottino: 7 punti. Tra Udinese e Verona in Serie A si registrano 11 incontri ufficiali. Il bilancio è di 6 vittorie per i friulani, 4 pareggi e un unico trionfo scaligero. Per quanto riguarda, invece, i precedenti assoluti, 49 in totale, il bilancio è di 17 le vittorie dell'Hellas Verona contro le 16 dell'Udinese e altrettanti pareggi. L'ultimo precedente risale al 2000/2001, 2-1 in favore dell'Udinese. La formazione di Andrea Mandorlini in questa stagione ha fatto vedere le cose migliori in casa, mentre lontano dal Bentegodi ha totalizzato appena 5 punti.
COME ARRIVA L'UDINESE - La formazione di Francesco Guidolin si è allenata in maniera proficua durante questa sosta. Durante l'amichevole contro il San Daniele, però, il difensore Domizzi ha riportato una sospetta frattura delle ossa nasali e le sue condizioni andranno valutate. Resta in dubbio anche Muriel, che potrebbe però andare in panchina, mentre hanno salutato ufficialmente Ranegie e Merkel, entrambi accasatisi al Watford. In attacco Nico Lopez, in gol in amichevole, dovrebbe affiancare Di Natale.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Nessun grosso dubbio per Andrea Mandorlini. L'unico incerto è Cirigliano, a riposo a causa di un attacco influenzale, mentre i sudamericani che hanno svolto un allenamento differenziato (Gomez e Iturbe) appaiono pienamente recuperati per la sfida. L'unico dubbio è chi tra Juan, Martinho e Jankovic affiancherà Iturbe e Toni.
ALTRE NOTIZIE
Udinese, Benussi e Muriel si daranno il cambio a Villa Stuart
03.01.2014 16.56 di Chiara Biondini
Mentre Di Natale e compagni preparano la gara di lunedì contro il Verona, tra oggi e domani Benussi e Muriel si daranno il cambio a Villa Stuart. Questo pomeriggio, infatti, il portiere bianconero si è presentato dal Prof. Mariani per sottoporsi al controllo al menisco operato quaranta giorni fa. Domani, invece, sarà il turno di Muriel. Guidolin aspetterà con ansia il responso dello staff di Villa Stuart anche se le possibilità di vederlo in campo già con il Verona sono ridotte al lumicino.
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, tutti a disposizione: lavoro a parte per i sudamericani
02.01.2014 23.12 di Alessandra Stefanelli
Allenamento pomeridiano per l'Hellas Verona sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita. Tutti a disposizione, compresi Cirigliano, Gomez Taleb ed Iturbe (rientrati dall'Argentina), che hanno svolto lavoro differenziato sul campo con il preparatore atletico.
ALTRE NOTIZIE
Udinese, Lazzari: "Il Verona è la rivelazione di questo campionato"
02.01.2014 21.05 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Il centrocampista dell'Udinese, Andrea Lazzari, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Udinese Channel in cui ha parlato del prossimo impegno in campionato contro l'Hellas Verona: "Dobbiamo tornare ad avere il ritmo partita e oggi abbiamo disputato un'amichevole proprio per riprendere familiarità con i soliti movimenti. Speriamo ci porti bene per lunedì. Il Verona è la rivelazione di questa stagione, conosco Mandorlini che mi ha fatto esordire ed è un'ottimo tecnico. Dovremo stare attenti. Speriamo di riproporre quanto di buono fatto nelle corse partite, cercheremo di vincere".
ALTRE NOTIZIE
Udinese, trauma facciale per Domizzi: è a rischio per il Verona
02.01.2014 20.12 di Alessandra Stefanelli
Problemi per Maurizio Domizzi, difensore dell'Udinese. Il calciatore nel corso dell'amichevole giocata e vinta oggi dai bianconeri contro il San Daniele ha infatti riportato un trauma facciale con sospetta frattura del naso durante uno scontro di gioco. Sono in corso gli accertamenti del caso, ma la sensazione è che il giocatore dovrà saltare la sfida contro l'Hellas Verona.
SERIE A
I migliori sono loro: i giocatori dal rendimento più alto per ruolo
01.01.2014 21.30 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Conferme e sorprese, delusioni e giocatori rimasti nell'anonimato. Mancano solo due giornate al termine del girone di andata, e la Serie A ci ha finora offerto molti spunti di riflessione. Più o meno le gerarchie fra squadre si sono delineate, chi lotta per cosa, anche se senza dubbio manca ancora molto alla fine. I protagonisti sono loro, i giocatori, ed è normale constatare che quelli delle squadre ai primi posti hanno avuto un rendimento molto alto. Ma chi sono stati veramente i migliori? Proviamo ad analizzare reparto per reparto.
PORTIERI
Troppo facile tirare in ballo i vari Buffon, De Sanctis e Reina. L'estremo difensore giallorosso resta quello meno battuto (un po' per le sue prodezze un po' per quelle della difesa), Gigi è primo in classifica, Reina fra i tre è forse stato il più decisivo. Eppure, guardando un po' di numeri e forse proprio per la bravura della squadra, il primo posto potrebbe essere di qualcun'altro. Rafael, ad esempio, ha molto contribuito a fare del Verona la bella sorpresa di queste 17 giornate; Perin è stato forse l'artefice principale (oltre a Gasperini) della rinascita del Genoa. Se si eccettua l'errore grossolano contro la Fiorentina alla seconda giornata, l'ex Pescara è stato sicuramente fra i migliori se non il migliore.
DIFENSORI
Andrebbero premiati in blocco i reparti di Juventus e soprattutto Roma. Molto meno, invece, il Napoli, che ha mostrato molte lacune in difesa e il solo Raul Albiol ha dimostrato una certa sicurezza. Il migliore in assoluto è stato senza dubbio Benatia, capace non solo di non sbagliare praticamente dietro ma anche di finire diverse volte nel tabellino dei marcatori; insieme a lui ottimo anche il compagno Castan, se la Roma ha la miglior difesa del campionato lo deve soprattutto a loro due. La sicurezza della Juventus (e non è una novità) ha il nome di Andrea Barzagli, vero baluardo bianconero davanti a Buffon. Una discreta sorpresa è invece rappresentata dal difensore dell'Udinese Heurtaux, che proprio di Benatia sembra aver preso l'eredità. E i terzini? Per gli esterni il discorso è particolare, fra bassi e alti, cambi di modulo e nuove posizioni. Da citare sicuramente i due dell'Inter, Jonathan e Nagatomo, efficaci sia dietro che davanti, con tanti assist e gol.
CENTROCAMPISTI
Mediani, mezzali, registi, incontristi, esterni e trequartisti; ce n'è per tutti i gusti ed indubbiamente il centrocampo è il reparto che può offrire più varietà di ruoli. Da applausi la linea giallorossa formata da Pjanic, Strootman e De Rossi: uno destinato a partire, il secondo appena arrivato e il terzo reduce da una stagione quasi pessima, insieme hanno formato un centrocampo davvero forte e con pochissimi punti deboli. Si è confermato su livelli altissimi Paul Pogba mentre Borja Valero (sfortunatamente spagnolo) ha cominciato a prenderci gusto col gol. La sorpresa è rappresentata da Jorginho, faro del centrocampo e cecchino dal dischetto. Discorso particolare per uno che nasce come centrocampista esterno ma di fatto è stato impiegato da seconda punta: Alessio Cerci, imprendibile in velocità, freddo sui rigori e anche altruista con i compagni.
ATTACCANTI
Probabilmente la storia più bella è quella di Giuseppe Rossi: due stop lunghissimi alle spalle ed un impatto devastante su questo campionato, tanto da guidare la classifica dei marcatori anche con un certo distacco. Prestazioni che oltretutto fanno ben sperare anche per l'Italia che disputerà il prossimo Mondiale in Brasile. Higuain e Tevez hanno scaldato il mercato estivo e non hanno deluso: sono campioni in tutto, due che è bello vedere nella nostra Serie A indipendentemente dal tifo. Bene anche uno arrivato un po' nell'indifferenza come Gervinho, oltre all'immortale Luca Toni. Dopo un anno di limbo, sembra aver preso definitivamente confidenza con la Serie A Ciro Immobile: con la prorompenza di Cerci il suo fiuto del gol ci va a nozze, da tenere d'occhio.
A TU PER TU
...con i voti
VOTA LA STAMPA - OSCAR A WALTER SABATINI: "Grandi plusvalenze", FLOP PABLO COSENTINO: "Il Catania era un piccolo gioiello, impensabile fare così male"
01.01.2014 00.00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Come ogni anno è tempo di bilanci. A dare i voti agli uomini mercato ci pensano sei giornalisti in rappresentanza delle testate che con interesse seguono il calcio ed il mercato che aprirà i battenti giorno 3. Per TuttoMercatoWeb prende posizione il direttore Michele Criscitiello, per Sky Gianluca Di Marzio e Luca Marchetti, per la Rai Italo Cucci, per Libero Fabrizio Biasin e per Radio Sportiva Andrea Capretti.
MICHELE CRISCITIELLO (TUTTOMERCATOWEB)
Miglior uomo mercato
"Sean Sogliano, perché ha reso protagonista una matricola e ha scoperto Iturbe. Silenzioso e preparato".
Peggior uomo mercato.
"Daniele Delli Carri. Sbaglia prima al Pescara e poi al Genoa. Per lui un 2013 pessimo. Il campo non lo aiuta. Nonostante le forti amicizie fuori dal campo".
[...]
FABRIZIO BIASIN (LIBERO)
Miglior uomo mercato.
"Sean Sogliano, perché con poche risorse e senza tanti proclami ha creato i presupposti per un ottimo futuro per il Verona".
Peggior uomo mercato
"Pablo Cosentino. I numeri fanno la differenza. A Catania c'era un piccolo gioiello, non credo che tutte le colpe siano le sue, ma paga sempre chi fa il mercato. E il Catania andava talmente bene che era impensabile poter fare così male".
[...]
SERIE A
Focus sugli stipendi delle big: Juve in vetta, in calo le milanesi. Miracolo Verona
31.12.2013 21.30 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Innanzitutto un dato: Barcellona e Real Madrid, seguite a ruota da Manchester City e Chelsea, sono i club che per monte-ingaggi spendono più al mondo. Sono società che - secondo gli ultimi dato di Sportintelligence - hanno staccato anche colossi Made un Usa come i Los Angeles Lakers o i New York Yankees. Sono loro, insieme al Bayern non troppo distante, a dettare legge nel calcio europeo secondo la classica regola del 'Chi spende vince'.
Poi il secondo: anche in Italia per gli ingaggi non si spende poco, più di 900 milioni di euro l'anno. Il problema, casomai, è che negli ultimi anni s'è speso male. O meglio: s'è preferito spendere sugli ingaggi piuttosto che sui cartellini, rendendo il calcio italiano più povero di contenuti e talento.
[...]
Chiusura con un terzo dato che evidenzia l'ottima stagione che sta portando avanti l'Hellas Verona. La squadra di patron Setti, infatti, è quella che nel rapporto stipendi/punti conquistati è messa meglio. Ogni punto ai gialloblu è costato 700mila euro. Al Milan, per rendere l'idea, 5.5 milioni. Potere delle idee che è molto più forte di quello dei soldi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
FLASH NEWS
UN ANNO DI B - Eroico Sassuolo ed il ritorno di Verona e Livorno in A
01.01.2014 02:00 di Dennis Magrì Twitter: @@MagriDen
Sassuolo, Verona e Livorno in Serie A. La squadra di Di Francesco, dopo un girone di andata da record, cala leggermente nella seconda parte di stagione, ma conclude comunque la stagione al primo posto. Trionfo che le permette di approdare per la prima volta nella sua storia in Serie A. 78 reti realizzate e 40 subite: con la media di 1.86 gol a partita.
Approdo nella massima serie anche del Verona, in un anno importante anche a livello societario, con Maurizio Setti che diventa unico presidente degli scaligeri e con gli arrivi di Sogliano e Gardini. 82 punti, frutto di 23 vittorie, 3 pareggi e solo 6 sconfitte, che permettono ai Butei di conquistare il secondo posto, con due punti di vantaggio sul Livorno, terzo.
Amaranto che, dopo una grandissima stagione, perdono il testa a testa con l’Hellas solo nelle ultime giornate: la sconfitta contro il Sassuolo all’ultima giornata di campionato, permette agli emiliani di vincere il campionato, condannando definitivamente la squadra di Nicola ai play-off, resi possibili dalla grande rimonta dell’Empoli. In finale è proprio derby toscano, con Paulinho che decide la finale, mandando in delirio i sostenitori amaranto.
FONTE: TuttoB.com
05.01.2014
Hellas, Jankovic e Martinho per «pungere»
Mandorlini: «Udinese? Stiamo attenti»
VERONA. Saranno Jankovic e Martinho i titolari in attacco domani nel Verona in casa dell'Udinese. Gomez e Iturbe, tornati dal Sudamerica solo all'inizio dell'anno, hanno saltato allenamenti decisivi per le scelte di Mandorlini. In difesa confermata la linea a quattro con Cacciatore, Moras, Maietta e Agostini, centrocampo il regista sarà Jorginho insieme a Romulo ed Hallfredsson.
«L'Udinese è un modello come società, così come Francesco Guidolin fra gli allenatori. Per me è un riferimento importante, per tutti dovrebbe esserlo. Uno con le sue qualità avrebbe meritato un grande club». Andrea Mandorlini tornerà per la prima volta domani ad Udine da tecnico, là dove è stato da giocatore. Il Verona è pronto per una verifica durissima, «contro una squadra di corsa, che ha gamba ed un fenomeno come Di Natale. Hanno segnato poco? Diciamolo sottovoce, perché i mezzi per svegliarsi li hanno tutti». Mandorlini non ha convocato Bianchetti, ormai dello Spezia, più gli acciaccati Longo (contusione), Mihaylov (influenza) e Rubin, tutti possibili partenti a gennaio. «Sarebbe bello tenerli tutti - ha proseguito Mandorlini -, ma per il mercato è giusto che parli la società». Capitolo-formazione: uno fra Iturbe e Gomez resterà fuori a vantaggio di Martinho, rimasto in Italia durante le vacanze e quindi con più allenamenti nelle gambe degli altri due. «Chi è tornato dopo non può essere allineato con tutti gli altri», ha confermato Mandorlini oggi pomeriggio in conferenza stampa a Peschiera. Chiusura sul progetto-Udinese: «Arrivai lì quando la famiglia Pozzo aveva appena rilevato la società. Hanno svolto una grande opera, ma sono partiti da vent'anni. Piacerebbe anche a me lavorare in un simile disegno, ma ci vorrà tempo. Per adesso accontentiamoci di quel che stiamo ottenendo qui al Verona».
05.01.2014
I tecnici applaudono i gialloblù
«Bravo Hellas, sei tu la sorpresa»
«Ha l'entusiasmo di una matricola e un organico di tutto rispetto» Tra i calciatori «rivelazione» vengono nominati anche Jorginho e Iturbe
Verona sorpresa e Juventus campione d'Italia al termine del torneo. È quanto emerge da un sondaggio promosso dall'agenzia di stampa Italpress con i tecnici di Serie A che ne ha intervistato sedici su venti perchè non hanno risposto Pioli del Bologna, Mazzarri dell'Inter, Garcia della Roma e Mihajlovic della Sampdoria. Secondo i mister Juventus senza rivali per la conquista del tricolore - solo Conte non si è pronunciato al riguardo - e dunque investitura di ben quindici allenatori su quindici in merito alla vittoria dello scudetto.
C'è larga convergenza anche sul Verona, vera sorpresa di questo campionato - ben dodici voti per la truppa di Mandorlini - con staccata e molto indietro la nuove Roma di Rudi Garcia - solo tre voti - e poi la Fiorentina di Montella che ha raccolto un voto. Ovviamente si tratta di valutazioni che non sono paragonabili visti gli investimenti del nuovo presidente James Pallotta nella Capitale e della famiglia Della Valle a Firenze. Risposte diverse, invece, sul calciatore rivelazione con una risicata vittoria di Giuseppe Rossi che è stato nominato tre volte davanti a Berardi, Gervinho, Llorente e Callejon, fermi a due. Nomination anche per i due «gioielli» gialloblù - Jorginho e Iturbe - insieme ai vari Baselli, Vrsalijko e Paulinho.
Una curiosità? Iturbe è stato votato da Gigi De Canio, il tecnico del Catania che l'appena affrontato con la squadra siciliana, Jorginho ha giocato in casa e ha strappato la nomination di Andrea Mandorlini, il mister del Verona che l'ha lanciato nel torneo cadetto e che lo sta pilotando anche in Serie A. Ma non sono solo i tecnici della Serie A che applaudono le prestazioni della squadra gialloblù in questa prima fase del campionato. Come il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per esempio. «Il Verona è una bella sorpresa della Serie A», ha scritto su Twitter il patron partenopeo e, se lo dice lui, visti i rapporti non certo idilliaci che corrono tra le due tifoserie, possiamo anche crederci. Tanti elogi anche da Francelino Matuzalem, il regista del Genoa che qualche settimana fa ha battuto i gialloblù al Marassi. «Bisogna fare i complimenti al Verona - ammette - protagonista di una partenza fulminante. È la sorpresa del campionato. Non credo tanto a segreti particolari, questi successi sono la conseguenza di una pianificazione che va avanti da anni. Stesso tecnico, modo di giocare collaudato, elementi dotati di ottime qualità. I risultati non sono casuali: hanno seminato, fatto i giusti innesti nelle varie categorie e, anche adesso, raccolgono i frutti del lavoro».
I complimenti arrivano anche da chi ha lasciato il campo qualche anno fa. Adesso fa l'osservatore, l'opinionista tv e ha lavorato con Maurizio Setti ai tempi del Bologna. Si tratta di Salvatore Bagni, compagno di Maradona nel Napoli dei miracoli. «Una squadra che mi ha colpito particolarmente è sicuramente il Verona - racconta -. La truppa di Mandorlini ha iniziato il torneo sperando nella salvezza ma si è confermata da subito molto concreta e tosta. I risultati dei veronesi derivano anche da una campagna acquisti ottima».
Tutto sommato, adesso, con 29 punti in classifica dopo 17 partite è facile indicare l'Hellas come sorpresa del campionato ma qualcuno aveva previsto la buona stagione dei gialloblù già in estate. Basta rivedere le dichiarazioni di Beppe Iachini, allora disoccupato, ora tecnico del Palermo. «Il Verona, sarà la rivelazione della stagione - disse Iachini - ha tutti gli ingredienti per essere la mina vagante del campionato. È una piazza che ha un entusiasmo incredibile e lo so bene perchè con l'Hellas ho giocato, ha la spinta di una matricola e un organico di tutto rispetto».
04.01.2014
Carica Martinho: «Si può battere anche l'Udinese»
«L'Europa? Ci scherziamo su, pensiamo alla salvezza. Il mercato non m'interessa, voglio restare al Verona. Ho un contratto fino al 2018, sono molto tranquillo»
Ha scelto di rimanere in Italia per non affrontare un lungo viaggio e perdere troppo tempo. «Ho fatto venire qui la mia famiglia - ammette - così siamo stati di più insieme». Martinho scalpita, non vede l'ora di tornare in campo. Il 2013 resta un anno da ricordare anche se non s'è chiuso come s'era aperto. Uomo determinante nella promozione del Verona dalla B alla A, l'esterno brasiliano è stato scavalcato nelle gerarchie della fascia e ora trova qualche difficoltà per ritrovare una maglia da titolare. «Però mi sento parte integrante di questo gruppo - sottolinea - insieme abbiamo raggiunto un traguardo importante e ci siamo tolti tante soddisfazioni, siamo saliti in A e abbiamo giocato alla pari con le squadre più forti del campionato. Dobbiamo continuare così, nel rispetto di tutti quelli che lottano per l'Hellas».
Cos'è mancato a Martinho?
«Soprattutto un po' di continuità, sono partito bene, ho fatto un buon ritiro, ho segnato anche un gol. Poi è arrivato l'infortunio, una contrattura fatidiosa che mi ha fermato e fatto perdere il ritmo. Ora sto bene, sono sempre a disposizione, mi alleno con la stessa intensità in settimana perchè voglio farmi trovare pronto».
Radiomercato ha avvicinato Martinho al Genoa o ai turchi del Kasimpasa...
«Non ci penso nemmeno, anch'io leggo quello che scrivono i giornali e i siti sportivi ma il mercato non m'interessa, a quello pensa il nostro direttore. Sono tranquillo, ho un contratto con il Verona fino al 2018, adesso mi preparo solo alla partita con l'Udinese».
Una sfida delicata?
«Una partita molto, molto difficile. Quest'anno l'Udinese ha incontrato qualche difficoltà di troppo nella fase iniziale del campionato ma loro sono veramente forti, soprattutto davanti con Di Natale, con Nico Lopez. E poi raggiungono da anni risultati importanti, sono abituati a vincere. Cosa può fare l'Hellas? Sicuramente non andremo al Friuli per fare le belle statuine, grande rispetto per gli avversari ma siamo consapevoli che imponendo il nostro gioco possiamo battere anche l'Udinese».
Siete la sorpresa della A?
«Siamo stati molto bravi, abbiamo dimostrato di poter strappare punti pesanti anche alle squadre più forti del campionato. Sicuramente l'entusiasmo è fondamentale ma non dobbiamo dimenticare che questa squadra ha anche valori tecnici importanti, grandi qualità individuali e l'atteggiamento giusto per non abbassare mai la testa».
Che Serie A ha ritrovato?
«Sinceramente me l'aspettavo più difficile e non vedevo l'ora di affrontare grandi campioni ma questo non vuol dire che noi abbiamo fatto una passeggiata. L'Hellas sta facendo un campionato di alto livello, nessuno ci ha regalato nulla, tutti i punti che abbiamo ce li siamo conquistati sul campo, partita dopo partita».
Qualcuno parla d'Europa...
«Non siamo certamente noi. Certo, ci scherziamo su ma se devo essere sincero questo è un gruppo che pensa solo alla prossima partita e allora ci carichiamo con qualche battuta. "Questa vale lo scudetto", diciamo oppure "Questa è da Champions" ma sono goliardate da spogliatoio, sappiamo tutti che prima di tutto dobbiamo arrivare a quaranta punti, quella è la quota per festeggiare la salvezza matematica. Tutti gli altri conti non servono a nulla, fanno confusione».
Due gare alla fine dell'andata, a quanti punti si gira?
«Ne abbiamo già fatti 29 ma non abbiamo ancora vinto nulla. Dobbiamo affrontare Udinese in trasferta e Napoli in casa. Meglio non fare troppi calcoli».
Luca Mantovani
04.01.2014
Cirigliano influenzato L'arbitro sarà Cervellera
L'arbitro Angelo Cervellera L'arbitro Angelo Cervellera
Sarà Angelo Cervellera l'arbitro della sfida tra Udinese e Verona, in programma lunedì 6 gennaio allo stadio Friuli. Il direttore di gara di Taranto sarà coadiuvato dagli assistenti Meli e Tasso, il quarto uomo sarà Padovan. I due arbitri addizionali saranno Tommasi e Ciampi.
«CIRI» A RIPOSO. Continua la preparazione dei gialloblù in vista della sfida con l'Udinese. Ieri pomeriggio allenamento a porte chiuse per Maietta e compagni sul campo dello Sporting Center «Il Paradiso» di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita. Lavoro differenziato sul campo con il preparatore atletico per Juanito Gomez Taleb, Juan Iturbe e Matteo Rubin. Ancora assente Ezequiel Cirigliano, per una leggera sindrome influenzale.
LA SOLIDARIETÀ. Hellas in campo per la solidarietà. Lunedì 30 dicembre al Palasport di Modena il capitano gialloblù, Domenico Maietta ha partecipato - insieme ai rappresentanti di Bologna, Carpi, Modena, Parma, Sassuolo e Milan - alla «Partita della Stella», un torneo di calcetto benefico per aiutare il Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico dell'intera Cisgiordania. La società gialloblù ha donato un pallone autografato dai propri calciatori e la maglia di Luca Toni che saranno venduti all'asta. L'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza per aiutare i bambini.
VITA DA EX. Mino Iunco ha già preparato le valigie. Lascia Trapani per tornare in Veneto. «Esiste l'ipotesi di un mio ritorno a Cittadella - ha detto l'ex attaccante del Verona -. Bisogna vedere cosa deciderà il Trapani. Ho già parlato con il dg Stefano Marchetti e da ambo le parti c'è la voglia di chiudere in fretta la trattativa». Per il giocatore brindisino si tratterebbe di un gradito ritorno, ha già indossato la maglia granata nella stagione 2009-2010.
02.01.2014
Hellas, allenamento a porte chiuse
VERONA. Il Verona chiude le porte di Peschiera in anticipo. Dopo l’allenamento di stamattina l’Hellas ha cambiato il programma della seduta del pomeriggio, sempre in programma alle 15 ma a porte chiuse. Al centro sportivo «Il Paradiso» stamattina presente l’intera rosa, compresi i sudamericani ed Hallfredsson che, d'accordo con la società, si sono aggregati al gruppo solo in un secondo momento rispetto al 30 dicembre, data di ritrovo per tutti gli altri. Il Verona aveva già programmato allenamenti a porte chiuse venerdì, sabato e domenica prima della gara di campionato di lunedì (inizio alle 15) in casa dell’Udinese.
Alessandro de Pietro
02.01.2014
Il Friuli con le porte chiuse
«Nessun biglietto in più»
Il club gialloblù ha cercato di trovare una soluzione ma l'Udinese si adegua alla scelta del questore
Finiti i biglietti per i «fedelissimi» gialloblù. Saranno solo 1.108 i tifosi veronesi che potranno assistere alla gara del Friuli tra l'Udinese e l'Hellas. Il prefetto di Udine, infatti, ha notificato un provvedimento che garantisce ai tifosi del Verona l'acquisto del biglietto per la partita solo e esclusivamente per il settore ospiti, che può contenere, appunto, solamente 1.108 persone. La limitazione è prevista per tutti i residenti nella regione Veneto, anche se in possesso della tessera del tifoso. Nel provvedimento prefettizio si precisa anche che ogni tifoso può acquistare un solo biglietto, senza delega. «Una decisione presa per garantire la massima sicurezza di tutti - spiegano - proposta inizialmente dallo stesso Gos, il Gruppo operativo di sicurezza di Udine, e resa attuabile dalla decisone del prefetto». «È la soluzione migliore – ammette al Messaggero Veneto Giovanni Belmonte, responsabile del Gos – per evitare commistioni tra tifosi dell'Udinese abbonati in Curva Sud e quelli del Verona. Secondo le previsioni, gli ospiti in arrivo saranno meno di quanti ne può ospitare il settore a loro dedicato. In questo modo crediamo di non scontentare alcuno».
Invece non è andata così. In poche ore i tifosi del Verona hanno acquistato tutti i biglietti disponibili e molti supporter gialloblù, tra di questi tantissimi che avevano già prenotato i pullman per la trasferta, si sono trovati spiazzati e non hanno la possibilità di entrare. A meno che non arrivino lo stesso a Udine per restare all'esterno dell'impianto. La società dell'Hellas ha fatto di tutto per far cambiare idea ai dirigenti friulani, il segretario generale Massimiliano Dibrogni ha interessato con una lettera la Questura di Udine e l'Udinese Calcio ma il club bianconero ha rispoto che non può fare niente e che si deve adeguare al provvedimento del questore. Ancora una beffa per i tifosi del Verona che volevano seguire la squadra e concludere nel migliore dei modi le festività natalizie.
02.01.2014
Un derby per Andreolli L'Empoli fa la corte a Laner
Continua la trattativa con la Roma per portare Iturbe alla corte di Garcia In cambio arriva Bradley?
Sean Sogliano è tornato in Italia. La trasferta a Londra è stata utile, per allacciare rapporti e cementarne altri. Per vedere Chelsea-Liverpool ma anche West Ham-West Bromwich in una fine d'anno di lavoro intenso. Di carne al fuoco ce n'è tanta. A partire dalla difesa. Al Verona certo non dispiace Marco Andreolli, che l'Inter per il momento però non sembra intenzionata a voler cedere. Messaggio che vale per l'Hellas così per il Chievo, altro pretendente al suo cartellino. L'arrivo di un difensore al Verona non è però così scontato, subordinato com'è alla partenza eventualmente di Marques, uno che ha tanto mercato in Brasile e che libererebbe per di più un posto alla casella degli extracomunitari, al di là della cessione ormai certa di Bianchetti allo Spezia. Sempre molto caldo il feeling con la Roma per Iturbe. La trattativa è stata imbastita, ipotesi destinata ad andare in porto però non prima di giugno. Sul piatto la Roma potrebbe mettere forse già a gennaio una pedina che tanto piace a Sogliano come Michael Bradley, già cercato nel mercato estivo. Bradley potrebbe anche muoversi subito, ma solo se la Roma prenderà un giocatore - non l'ex gialloblù Marco Parolo - con le caratteristiche dello statunitense. In Inghilterra c'è stato tempo e spazio pure per avere l'ennesima conferma di quanto sia apprezzato il talento di Jorginho, per il quale però continua a non esserci alcuna trattativa davvero avviata. Di certo la settimana prossima, dopo l'Udinese, sarà decisiva per il futuro di Emil Hallfredsson, che ha respinto finora una proposta di rinnovo fino al 2016 e che potrebbe partire subito nel caso dovesse restare fermo sulle sue vecchie posizioni. In questo momento l'unica squadra che vorrebbe davvero Hallfredsson è il Catania ultimo in classifica. Sempre in mediana Simon Laner ha molto mercato in Serie B. Lo vogliono l'Empoli e il Novara, sceglierà lui se scendere di categoria o rimanere.
A.D.P.
02.01.2014
I fedeli gialloblù parlano in brasiliano
Cacia re dei bomber
Il più presente è il portiere Rafael, inseguito da Jorginho e Cacciatore Nella classifica dei cannonieri «pesano» anche le reti di Toni e Juanito
Quattro colonne. Insostituibili. Rafael, Jorginho, Cacciatore e Maietta sono stati i fedelissimi di Mandorlini, esclusi solo per semplice turnover di Coppa Italia, squalifiche o infortuni. L'unica eccezione la panchina di Fabrizio Cacciatore nel derby contro il Chievo e quella dell'influenzato Jorginho alla prima del 2013 a casa dello Spezia. Così dicono i numeri, inequivocabili ma che però qualcosa tolgono ad altre «pedine chiave» come Hallfredsson, Moras e Agostini, costretti a perdere qualche colpo solo per indisponibilità varie, e ad un mattone basilare come Gomez, limitato da gennaio per l'arrivo di Sgrigna e l'avanzamento di Martinho così come in Serie A per lo smisurato potenziale di Iturbe in un reparto come quello degli esterni d'attacco sempre parecchio affollato e ricco di valore. Rafael, da portiere, è ovviamente un discorso a parte, specie dopo aver dribblato come se nulla fosse l'impatto con la Serie A e la concorrenza in teoria forte di Mihaylov, il penultimo della lista dei 35 giocatori impiegati nel 2013 ma anche il portiere della nazionale bulgara con esperienza anche di Champions League.
BABY DA APPLAUSI. Un attestato ulteriore per Rafael e un segnale chiaro della qualità della rosa dell'Hellas. Ha saltato, Rafael, solo la Samp in Coppa Italia, giocando dall'inizio alla fine 38 delle 39 partite dell'anno appena passato. Ancora più alto, specie per un centrocampista poco più che ventenne, il peso specifico guadagnato da Jorginho, che in Serie B non ha saltato una contesa e in Serie A solo quella di Catania dimostrando una maturità ormai attestata e margini ancora sconosciuti.
COPPIA AL POTERE. Due anni fa fu Cacciatore a prendersi un posto da titolare senza quasi nemmeno vedere i compagni in allenamento. Non ci mette molto Mandorlini a capire i giocatori che fanno al caso suo, versatili e senza troppi fronzoli. Proprio come era lui. La regola è valsa anche per Romulo, uno degli ultimi colpi di mercato di Sean Sogliano in ordine di tempo ma già in campo col Milan, quando il Bentegodi è rimasto a lungo indeciso se innamorarsi prima della sua capacità di corsa o della pulizia delle sue giocate. Romulo non ne ha persa una, come Rafael. Meglio di Jorginho e dell'immenso Luca Toni, che a Firenze un anno fa non ha giocato 1.388 minuti partendo appena 15 volte da titolare per colpa del logorio fisico di un normale trentacinquenne quanto per scelte tecniche e magari per il tasso qualitativo da Champions della Viola. Lo sapeva anche il Verona evidentemente, perché all'Hellas il minutaggio di Toni neanche a metà del cammino ha già superato quello di un campionato intero a Firenze, con una media di 84 minuti a partita contro 51 della stagione precedente.
VECCHIO E NUOVO. Lo strabordante rendimento di Toni ha finito naturalmente per offuscare Daniele Cacia, letale finalizzatore di Serie B e costretto da fine agosto in avanti ad accontentarsi per lo più di spezzoni di gara per un totale comunque di 10 presenze che in fondo non sono proprio da buttare, soprattutto se davanti hai uno che quasi meriterebbe di andare ai Mondiali. Cacia resta comunque il miglior marcatore del 2013 con le sue 11 reti, molte delle quali decisive. Toni e Romulo, «uomini copertina» seppur visti da angolazioni diverse, sono stati anche gli unici due nuovi volti nuovi d'estate fra i giocatori in campo più di mille minuti in Serie A. Gli altri? Tutte facce note fra Rafael, Jorginho, Cacciatore, Maietta, Hallfredsson, Agostini e Moras anche se il tetto l'avrebbe superato pure Iturbe, disponibile solo dalla terza giornata, così come Gonzalez, bloccato a letto per tutto il ritiro. Tutti protagonisti, in ogni caso. Anche chi il campo l'ha visto una volta tanto.
SOLO «METEORE». E proprio questi giocatori poco utilizzati non vogliono lasciare Verona pensando di essere stati solo delle «meteore». Probabilmente non resta molto tempo a disposizione a Matteo Bianchetti che, all'apertura delle liste di gennaio, dovrebbe finire allo Spezia, ormai una colonia di ex gialloblù con al timone quel Devis Mangia, accostato in più di un'occasione alla panchina dell'Hellas.
Alessandro De Pietro
01.01.2014
Maietta «fantasista» a calcetto per aiutare i bimbi di Betlemme
VERONA. Si è inventato fantasista per una sera Mimmo Maietta, protagonista ieri al palasport di Modena della «Partita della Stella», torneo di calcetto benefico organizzato per raccogliere fondi in favore del Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico della Cisgiordania, a cui sono stati devoluti circa 14.200 euro aspettando il ricavato della vendita all'asta della maglia di Luca Toni, autografata da tutti i giocatori del Verona, e di altri campioni del calcio italiano. Maietta si è ricordato dei suoi esordi da centrocampista nelle giovanili della Juventus lasciando gli abituali compiti difensivi per dispensare assist e servizi ai compagni di turno. La squadra di Maietta, «Campioni per Betlemme», ha vinto il torneo battendo in finale 6-5 la nazionale cantanti.
«Apprezzo molto queste iniziative benefiche - ha dichiarato Maietta ai microfoni di Sky Sport -, anche l'Hellas Verona ci teneva ad essere presente ed io ho fatto di tutto per esserci. Il nostro 2013? Abbiamo vissuto un'annata stupenda, dopo aver vinto il campionato di Serie B stiamo facendo bene anche in Serie A. Spero in un 2014 altrettanto importante, ed auguro tanta salute ai miei compagni di squadra. La salvezza non è vicina, mancano ancora tanti punti. Ora pensiamo solo a raggiungerla, poi non si sa cosa potrà accadere. Ci attende un girone di ritorno molto difficile».
Alessandro de Pietro
31.12.2013
GLI EVENTI 2013: Hellas, Chievo e Virtus Anno da incorniciare
Le tre formazioni protagoniste di un 2013 magico Verona mattatrice anche con Tezenis e Calzedonia
Finalmente la serie A. Il Verona fa festa pareggiando con l'Empoli al Bentegodi Finalmente la serie A. Il Verona fa festa pareggiando con l'Empoli al Bentegodi
Mai Verona aveva brillato di luce propria come in quest'anno che finisce. L'esatto termometro del movimento sportivo te lo dà la base. Scudetti e coppe europee a volte vengono dopo. Due società in Serie A è privilegio in Italia solo di Roma, Milano, Torino e Genova. La VirtusVecomp in Seconda Divisione è stata il vero valore aggiunto.
HELLAS DA BRIVIDI. Il 2013 ha restituito a tutto il calcio italiano il vero Hellas, con la prorompente forza del suo marchio e una Serie A logica se alle spalle hai una società seria con idee chiare, un partner come Nike ed il decimo posto per numero di presenze allo stadio (20.017) davanti a club di spessore come Genoa, Torino e Udinese. Il Verona ha vinto nel 2013 la bellezza di 21 partite su 39 perdendone appena 10, almeno quattro delle quali impossibili come quelle con Inter, Roma, Juventus e Fiorentina. L'apoteosi vera il 18 maggio, con lo 0-0 del secondo posto matematico in Serie B nella gara con l'Empoli, epilogo di una prima parte di 2013 da 35 punti nelle ultime 15 giornate. Numeri inequivocabili, confermati in proporzione con disinvoltura anche al piano di sopra grazie alla tela che ha saputo tessere la dirigenza, al fine lavoro di Andrea Mandorlini, allo zoccolo duro di chi c'era anche nella vecchia C1 (Maietta, Gomez, Rafael, Jorginho, Hallfredsson) fino alla grandezza di un campione vero come Toni ed un potenziale fenomeno come Iturbe. Il Verona ha nove punti di vantaggio sulle ottave, 15 sulle terz'ultime.
[...]
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Udinese-Hellas Verona: 23 convocati
Postata il 05/01/2014 alle ore 16:45
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 23 calciatori per la sfida contro l'Udinese, in programma lunedì 6 gennaio (ore 15) allo stadio "Friuli" di Udine. Non sono disponibili Ezequiel Cirigliano a scopo precauzionale dopo l'intervento allo zigomo destro, Nikolay Mihaylov per una leggera sindrome influenzale e Samuele Longo per un trauma contusivo al ginocchio destro rimediato nella seduta di rifinitura.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 98 Borra.
Difensori: 33 Agostini, 3 Albertazzi, 18 Moras, 29 Cacciatore, 22 Maietta, 25 Marques, 23 Gonzalez.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo, 4 Laner.
Attaccanti: 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 15 Iturbe, 11 Jankovic.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Udinese? Grandissima qualità" / VIDEO
Postata il 05/01/2014 alle ore 16:30
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Udinese-Hellas Verona, 18a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 in programma lunedì 6 gennaio (ore 15) allo stadio Friuli di Udine: "Giocare dopo la sosta è sempre un'incognita per tutti gli allenatori. Abbiamo lavorato 8 giorni, sarebbe bello vincere ma ci aspetta un impegno duro e difficile. L'Udinese? Ha fatto tanti anni ad alti livelli, ho avuto l'occasione di conoscere la famiglia Pozzo e sono un orgoglio per il calcio italiano. Tutti dovrebbero prendere come esempio la società bianconera, mentre Guidolin è un allenatore che ho sempre stimato e per me è un punto di riferimento. Incontreremo una squadra di grandissima qualità, che nella prima parte di campionato non ha mai fatto benissimo ma poi è sempre ripartita grazie a un potenziale molto alto. La città di Udine? Sono arrivato a fine carriera, ma mi sono sempre trovato bene ed ho ricordi stupendi. Lì ho avuto la mia prima esperienza come allenatore, per lavorare è un ambiente fantastico. Il risveglio del tifoso Giorgio Leoni? E' una notizia bellissima, siamo molto contenti. Speriamo di regalare a Giorgio un sorriso in più attraverso una prestazione positiva contro l'Udinese".
Ufficio Stampa
Udinese-Hellas Verona, numeri e curiosità
Postata il 05/01/2014 alle ore 15:00
Statistiche, numeri e curiosità della partita Udinese-Hellas Verona 18a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 ed in programma lunedì 6 gennaio (ore 15) allo stadio "Friuli" di Udine.
LE CURIOSITA’
L'Udinese è una delle 7 squadre della Serie A a non aver mai pareggiato per 0-0. L'ultimo risultato a reti bianche risale al 30 marzo 2013.
L’Hellas Verona ha subito 8 dei suoi 26 gol (il 32% del totale) tra il 31' ed il 45' del primo tempo. In totale, i gialloblù hanno subito 17 gol nei primi parziali di gioco.
Negli ultimi 6 anni, l'Hellas Verona è imbattuto nella prima gara del nuovo anno. Quattro pareggi e due vittorie nelle sfide precedenti.
I NUMERI
Sono 7 i precedenti fra Mandorlini e Guidolin da tecnici. Bilancio in equilibrio, con un successo per parte e 4 pareggi.
Sono 26 i precedenti ufficiali tra le due squadre in Friuli con bilancio di 14 vittorie dell'Udinese, 8 pareggi e 4 successi dell’Hellas Verona.
Zero precedenti fra Cervellera ed i bianconeri. Nove, invece, i precedenti con l'Hellas Verona: 2 sconfitte, 3 pareggi e 4 vittorie.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 03/01/2014 alle ore 18:15
VERONA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita.
Lavoro differenziato sul campo con il preparatore atletico per Gomez Taleb, Iturbe e Rubin. Assente Cirigliano, per una leggera sindrome influenzale.
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Domenica: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Lunedì: Udinese-Hellas Verona (ore 15)
Ufficio Stampa
Martinho: "A Udine concentrati e per vincere" / VIDEO
Postata il 03/01/2014 alle ore 15:30
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Martinho. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate in vista della sfida contro l'Udinese, in programma lunedì 6 gennaio (ore 15) allo stadio "Friuli" di Udine: "Il mio 2013? E' stato un anno con tante soddisfazioni, abbiamo vinto il campionato e riportato l'Hellas in Serie A e per me tutto questo è un motivo d'orgoglio. Personalmente vorrei stare sempre in campo, ma credo di aver disputato una prima parte di campionato molto buona. Ora cercherò di mettere in difficoltà il mister per avere più spazio e giocare con più continuità. L'Udinese? E' una squadra tosta, sono stati in Champions League ed hanno un grande gruppo. Dovremo essere concentrati, stare attenti e fare il nostro gioco, cercando sempre di vincere. Se siamo pronti a riprendere il campionato? Noi dobbiamo correre e soffrire, nessuno ci regala nulla. Il mister ci sta facendo sudare parecchio e stiamo lavorando bene, per preparare al meglio una gara fondamentale. Il mio momento? Mi alleno sempre al massimo, cerco di essere pronto per riuscire a dare il meglio quando il mister mi chiama in causa. Il nostro obiettivo? Pensiamo a partita dopo partita, dobbiamo fare più punti possibili per arrivare a quota 40, poi si potrà pensare ad altro".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeridiana a porte chiuse
Postata il 02/01/2014 alle ore 12:30
VERONA - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto lavoro di forza e trasformazione sul campo. Tutta la rosa era a disposizione.
Variazione di programma: la seduta pomeridiana di giovedì 2 gennaio sarà a porte chiuse.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Domenica: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Lunedì: Udinese-Hellas Verona (ore 15)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
TRAGEDIA SCHUMI, il pilota tedesco che stava soccorrendo la figlia di un amico prima della caduta fatale, lotta ancora tra la vita e la morte in ospedale mentre il web si scaglia contro HAMILTON e BARRICHELLO 'colpevoli' di sorridere con le famiglie durante le vacanze natalizie...
SERIE A: 'Nessun esonero PETKOVIC è ancora l'allenatore della LAZIO' afferma il legale del mister bosniaco, 'Lo vedremo' rispondono i biancazzurri di LOTITO... Si va verso la guerra legale!
SCHUMACHER, LE CONDIZIONI SONO STABILI.
INCIDENTE, STAVA AIUTANDO UNA BIMBA
Giovedì 2 Gennaio 2014
MILANO - Nessuna cattiva notizia e un altro giorno per poter sperare di rivedere il suo sorriso. A quelle «condizioni stabili» con cui la manager storica di Michael Schumacher, Sabine Kehm, parla dello stato del sette volte campione del mondo di formula uno, si aggrappa la speranza di tutti. Il mondo intero fa il tifo per il pilota tedesco chiamato alla sua corsa più difficile, dopo che l’incidente di domenica scorsa sulle nevi delle Alpi francesi di Meribel, lo ha lasciato in fin di vita, in coma nell’ospedale di Grenoble con lesioni cerebrali diffuse. Dopo i miglioramenti annunciati dallo staff medico e il secondo intervento servito per la rimozione di un edema nella parte sinistra del cranio, pesantemente danneggiato dalla caduta, un’altra notte è trascorsa tranquilla. Ma il futuro di uno degli sportivi più conosciuti e vincenti della storia, che il 3 gennaio compirà 45 anni, resta incerto.
Oggi, il professor Truelle, specialista di traumatologia cranica interpellato dal quotidiano sportivo franceseL'Equipe, afferma in un'intervista che "se Michael passerà una o due settimane senza complicazioni, sopravviverà. Per la famiglia la durata di una tale incertezza è una sofferenza enorme". Ma anche questo specialista, come gli stessi membri dell'equipe medica di Grenoble, ammette che previsioni non si possono fare, almeno quelle relative alle evoluzioni favorevoli. "Sono tempistiche esprimibili in settimane, in mesi, a volte anni. È una verità, una realtà che il professor Gay (il primario della neurochirurgia dell'ospedale, ndr) ha la grande onestà di esprimere".
Più passano i giorni, più emergono dettagli sulla caduta di Michael Schumachersulla pista di Meribel. Un incidente che assume via via i contorni della tragica fatalità. Secondo la Bild, l'ex pilota di Formula Uno era andato in soccorso della figlia di un amico che era caduta. A quel punto Schumacher, per aiutare labambina, ha lasciato la pista e si è addentrato per una ventina di metri sulla neve fresca fra le piste "Biche" e "Mauduit" quando, per colpa di un masso, ha perso l'equilibrio e ha finito con lo sbattere la testa su un'altra roccia. "È stata sfortuna, non andava troppo veloce", ha confermato alla Bild la sua storica portavoce, Sabine Kehm.
SCHUMACHER IN COMA, HAMILTON SORRIDE SULLA NEVE
E POSTA LE FOTO SU INSTAGRAM: IL WEB S'INFURIA
Giovedì 2 Gennaio 2014
LONDRA - Con Schumacher in coma in un letto d'ospedale dopo un incidente sulle piste da sci, Lewis Hamilton non ha dimostrato un gran tatto, postando su Instagram le sue foto in montagna. Una gallery ricca di immagini, tutte sulla neve, testimonianza di una settimana bianca. Una cosa normale per un pilota di Formula 1 appassionato per lo sci come Schumi, ma che proprio in questo momento avrebbe potuto evitare di rendere pubbliche. Moltissimi utenti hanno tempestato la bacheca di Hamilton con insulti o frasi di sdegno, alcuni sottolineando come sia stato poco 'carino' mostrarsi in tuta da sci, quando un collega e rivale storico lotta tra la vita e la morte per un'incidente sciistico. Hamilton ha comunque fatto un grande augurio di pronta guarigione al pilota tedesco.
BARRICHELLO INSULTATO DOPO LA FOTO DI FAMIGLIA SULLA
NEVE: "AVEVO PRENOTATO DA DIECI MESI" -GUARDA
Giovedì 2 Gennaio 2014
RIO DE JANEIRO - Dopo Lewis Hamilton, anche Rubens Barrichello viene bersagliato sul web dopo aver postato foto delle proprie vacanze sulla neve.
L'ex ferrarista è ritratto vestito da sciatore (ma, a differenza di Hamilton, indossa il casco) assieme alla moglie Silvana e ai due figli della coppia. In Brasile, e non solo, è stata subito polemica, con 'Rubinho' accusato di scarsa sensibilità dopo quanto è successo, sulle nevi francesi di Meribel, al suo ex compagno dei tempi di Maranello Michael Scumacher.
Sul social network Instagram Barrichello viene perfino insultato, e lui ha provato a difendersi spiegando che «si trattava di una vacanza prenotata da dieci mesi» e che già da oggi partirà per Orlando, in Florida, quindi lontano dalle località sciistiche. «Le mie vacanze continuano lì», ha precisato l'ex pilota della Ferrari.
PETKOVIC, I LEGALI: "ANCORA LUI L'ALLENATORE"
LA LAZIO: "HA CINQUE GIORNI PER GIUSTIFICARSI"
Mercoledì 1 Gennaio 2014
ROMA - Anno nuovo e prime schermaglie di quella che si preannuncia come una vera battaglia legale «Poichè, al momento, non c'è stato alcun esonero nei termini previsti dai regolamenti sportivi, Petkovic si sente orgogliosamente ancora l'allenatore della Lazio e chiederà un leale confronto diretto con il presidente Lotito, al fine di chiarire l'assurdo equivoco insorto, per il bene dei tifosi, dei calciatori e soprattutto della società». Paco D'Onofrio, legale di Vladimir Petkovic, puntualizza con un comunicato che il suo assistito si sente ancora, a tutti gli effetti, «l'allenatore della Lazio, nell'ambito di un progetto tecnico che può e deve andare avanti, fino alla fine della stagione, proprio come concordato». Va quindi ancora avanti, mentre a Formello Edy Reja è già al lavoro, la querelle tra Lotito e il tecnico che ufficialmente non è stato ancora esonerato.
«Aspettiamo le giustificazioni di Petkovic. Abbiamo inviato una lettera e lui ha cinque giorni di tempo per rispondere. Quando arriverà una comunicazione al riguardo la società farà quel che deve. Sicuramente le giustificazioni devono arrivare alla società e non tramite comunicato stampa. Non ci resta che aspettare». È immediata la risposta della Lazio, al comunicato con cui Paco D'Onofrio, avvocato del tecnico Vladimir Petkovic, ha evidenziato che il bosniaco, in assenza di un esonero, «si sente orgogliosamente ancora l'allenatore» della squadra. «Qual è il significato di questo comunicato? Probabilmente è un'anticipazione della sua linea difensiva, in cui comunque si evince che il fatto sussiste - spiega il legale del club, Gian Michele Gentile - Se fondata o no, la analizzeremo comunque solo quando ci arriveranno comunicazioni ufficiali. Quando accadrà o se non accadrà entro il termine prestabilito allora ci muoveremo di conseguenza prendendo una decisione che sarà immediatamente esecutiva».
La società, infatti, ha contestato all'allenatore di Sarajevo un addebito disciplinare per aver negato di aver firmato il contratto che, dal primo luglio, gli consentirà di guidare la nazionale della Svizzera. «Quale decisione? Si può trattare di un licenziamento per giusta causa, ma anche una sanzione inferiore - rileva Gentile -. Dipende dalle giustificazioni. Per quanto riguarda i tempi, per i contratti di lavoro vige il principio dell'immediatezza della contestazione e della decision
FONTE: Leggo.it