ANTEPRIMA FIORENTINA-VERONA + - =
Sfida sempre particolare quella tra le squadre di calcio di Firenze e Verona a cominciare dal clima festoso dato dal ritrovarsi in Serie A dopo anni con una tifoseria da sempre gemellata con i colori scaligeri, una sorta di 'patto di ferro' che negli anni ha avuto sicuramente alti e bassi ma mai è stata messa in discussione.
Ex di turno TONI, DONADEL, CACIA e ROMULO: Il primo ha realizzato un sacco di gol in viola prima di trasferirsi al BAYERN MUNCHEN battendo anche il record di gol stagionali messi a segno da autentici fuoriclasse come HAMRIN e BATISTUTA, il secondo è quello che vanta il maggior numero di presenze con ben 7 stagioni all'attivo al contrario del terzo che in mezza stagione nel 2008 ha giocato poco mentre il quarto non è stato proprio apprezzatissimo dai tifosi gigliati che lo avevano soprannominato 'Il Brutto Anatroccolo' in una squadra di 'Cigni dai piedi sopraffini'; per entrambi, nonostante le recenti battute d'arresto ci sarà modo di farsi rimpiangere...
Le statistiche danno il VERONA in calo dopo le brutte sconfitte contro GENOA e CHIEVO: Aldilà del risultato ciò che ha preoccupato i tifosi è stato il gioco espresso (o meglio non espresso) dai gialloblù apparsi privi di idee, timidi e timorosi!
Un atteggiamento da accantonare al più presto per avere una possibilità contro la 'corazzata' viola che ha conquistato 9 punti nelle ultime 5 gare ma a Udine nell'ultimo turno di campionato non è parsa al meglio.
L'ultimo precedente fra le due compagini risale a ben nove anni fa in Coppa Italia mentre in Serie A viola e gialloblù si sono scontrati addirittura 12 anni or sono quando, per la cronaca, fu l'HELLAS a spuntarla per 2 a 0.
La squadra di mister MANDORLINI non si è espressa al meglio lontano dal 'Binti' dove ha raccolto fin'ora soltanto 4 dei 22 punti in classifica ma anche i viola non sono stati proprio irresistibili tra le mura amiche...
24 i precedenti al 'Franchi' tra le due squadre in un arco di tempo che va dal 1950 ad oggi, 13 le vittorie dei toscani contro le 4 dell'HELLAS (62 le sfide totali che vedono i viola vincenti in metà di esse contro le 14 degli scaligeri)
QUI FIRENZE
Mister MONTELLA, già deluso per il mancato rientro di Mario GOMEZ (doveva essere in panchina con l'UDINESE e giocare contro l'HELLAS dal primo minuto e invece i medici hanno confermato la guarigione dall'infortunio maggiore ma ora il fortissimo attaccante è alle prese con un'infiammazione al ginocchio curato) dovrà fare a meno anche di AQUILANI squalificato dopo l'ammonizione rimediata nell'ultimo turno al 'Friuli' e al difensore PASQUAL bloccato in allenamento da un risentimento al flessore della coscia sinistra.
Inutile sottolineare le qualità tecniche di una squadra come la FIORENTINA anche senza i due indisponibili di cui sopra, si va da 'Pepito' ROSSI capocannoniere della Serie A con 11 reti messe a segno fino ad ora al sempreverde PIZARRO in grado di lottare in mediana con l'ex MILAN AMBROSINI in caso di bisogno ed il talentuoso colombiano CUADRADO.
In attacco occhio anche a MATOS ma fra tanta grazia l'anello debole potrebbe essere proprio quel NETO che in estate sembrava in procinto di venire a fare il vice-RAFAEL: Il portiere brasiliano ha destato più di qualche perplessità e potrebbe cambiare lidi già da Gennaio prossimo...
Convocati
Alonso, Ambrosini, B. Valero, Bakic, Compper, Cuadrado, Fernandez, Ilicic, Joaquin, Lupatelli, Munua, Neto, Olivera, Pizarro, Rebic, Rodriguez, Roncaglia, Rossi, Ryder, Savic, Tomovic, Vargas, Vecino, Wolski
Probabile formazione
4-3-3 con Neto; Tomovic-Gonzalo Rodriguez-Savic-Alonso; Ambrosini-Pizarro-Borja Valero; Joaquin-Rossi-Cuadrado
1 dicembre 2013 - Andrea Mandorlini |
QUI VERONA
Partitella in famiglia per i gialloblù che hanno giocato contro la formazione Primavera vincendo per 5 a 1 con le reti di JANKOVIC, CACIA, MAIETTA, TONI e SALA con LONGO che ha realizzato il gol della bandiera per la squadra diretta da PAVANEL nella quale ha giocato anche RAGATZU.
Rientro in gruppo per ALBERTAZZI che Mercoledì aveva svolto lavoro differenziato a causa di un affaticamento muscolare che in compenso ha colpito BIANCHETTI; differenziato anche per LANER.
CACCIATORE in diffida dopo il giallo (inutile visti i risultati) rimediato per un fallo su LAZAREVIC nel derby.
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore, 3 Albertazzi, 18 Moras, 22 Maietta, 25 Marques, 16 Rubin.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 14 Cirigliano, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo.
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 11 Jankovic, 15 Iturbe
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Agostini-Maietta-Gonzalez-Cacciatore; Hallfredsson-Jorginho-Romulo; Martinho-Toni-Iturbe.
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DICONO + - =
Il doppio ex Celeste PIN «La squadra di Mandorlini ha deluso nel derby e vorrà riscattarsi, ci sono tutti i presupposti per vedere una bella partita tra due formazioni che giocano a viso aperto. E questo non può che avvantaggiare la Fiorentina. La Fiorentina ha giocato male: non si sono applicati, hanno fatto un primo tempo sufficiente ma poi nella ripresa la squadra è crollata. È la peggior partita della gestione Montella» TuttoHellasVerona.it
Mister MONTELLA 'Con il Verona per vincere e convincere...' «Vogliamo vincere e giocare bene, riuscendo a esprimere il nostro solito calcio. Il nostro campionato è tosto, è difficile rimanere squadre di vertice a fine stagione. Ci sarà anche il mercato di gennaio per i club e noi vedremo cosa fare, la società valuterà le situazioni. Il bicchiere ad oggi ad dir la verità è pieno o quasi. La società ha fatto tanto. Siamo contenti del lavoro che finora hanno svolto tutte le componenti. Toni ha dato molto a noi l'anno scorso nello spogliatoio. Nel calcio le motivazioni però fanno la differenza. Stare dietro a Gomez e Rossi non è facile per nessuno. Per quanto riguarda l'aspetto fisico la squadra sta benei, solo Pasqual ha avuto un leggero affaticamento. Vediamo se riuscirà a recuperare per lunedì. Ilicic ha una postura che non lo aiuta ma si è sempre comportato da professionista e in maniera egregia. Il Verona gioca con allegria e qualità, è una signora squadra. Un gruppo che prova a fare la partita su tutti i campi. Batistuta lunedì a Firenze? Che porti le scarpe, lo faremo giocare!» CalcioNews24.com
L'ex attaccante Ciccio BAIANO viceallenatore con SANNINO al CHIEVO «Eccetto la gara contro il Chievo, il Verona è per me la vera sorpresa di questo campionato. Sono una squadra unita, giocano con un 4-3-3 che però poi diventa un 4-5-1 in fase di non possesso palla: questo potrebbe creare molti problemi alla Fiorentina. Eccetto Toni non danno punti di riferimento in attacco, hanno un Jorginho che – seppur in questo momento con qualche difficoltà in più rispetto ad inizio stagione, tutto normale considerato che è il primo campionato in A – sa inserirsi tra le linee e bruciare in velocità gli avversari. Il Verona è un brutto cliente, la Fiorentina dovrà fare molta attenzione» ViolaNews.com
Dimissioni GALLIANI commenta anche Riccardo SOGLIANO ex calciatore ed ex diesse come suo figlio, il 'nostro' Sean «Mi dispiace, perché l'addio di Galliani è una perdita importante. Non solo per il Milan, ma per tutto il calcio in generale, a livello mondiale. Spero rimanga nell'ambiente. Il nome di mio figlio Sean è fra quelli accostati al Milan proprio per la sua sostituzione? Con lui non ne ho parlato. E poi oggi Sean ha un problema, che in realtà non è un problema, anzi tutt'altro: è a Verona, dove sta facendo bene. Poi come si dice? Le vie del Signore sono infinite. Sono sempre un genitore, chiaro che una cosa del genere faccia piacere. Ma oggi mio figlio è concentrato sul Verona» TuttoMercatoWeb.com
Il presidente SETTI sulle dimissioni di GALLIANI dal MILAN «Galliani si dimette dal Milan? E' una cosa che mi dispiace molto. E' un'ottima persona e un ottimo dirigente che in Lega ha dimostrato di essere competente e di conoscere anche i tempi giusti per parlare. Ripeto, mi dispiace molto» TuttoMercatoWeb.com
Il diesse del BELLARIA IGEA MARINA Gianni CALIFANO 'ZACCAGNI definitivo all'HELLAS da Gennaio; ARZAMENDIA? Può fare meglio...' «C'è un accordo di massima fra le due società per arrivare alla completa proprietà del giocatore da parte dell'Hellas. Un grande motivo d'orgoglio per il Bellaria in chiave Settore Giovanile e per il Verona in ottica futura. Mattia è cresciuto nelle nostre formazioni giovanili ed ora si sta mettendo il luce nella Primavera allenata da mister Pavanel. Con ogni probabilità l'operazione sarà conclusa positivamente durante la sessione invernale, nel rispetto di tutte le tempistiche occorrenti. Dal Verona quest'estate è arrivato in prestito il giovane Arzamendia che è un ragazzo dalle enormi potenzialità sia tecniche che fisiche. Sta facendo bene, ma potrebbe fare molto meglio. A mio parere ancora non sfrutta a pieno tutte le sue doti. Con questo non voglio assolutamente dire che non stia dando il suo importante contributo, ma solamente sottolineare il suo grande valore» TuttoHellasVerona.it
L'Agente di CACIA smentisce le voci che davano il suo assitito lontano da Verona già a Gennaio «Daniele non ha intenzione di lasciare la serie A, vetrina che si è conquistato e meritato. Di sicuro non scende in serie B e non vuole comunque lasciare Verona. Si trova bene nella squadra e nella città veneta. Non ci sono ragioni, in questo momento, per pensare diversamente. Cacia vuole giocarsi le sue chance e cercherà in tutti i modi di trovare maggior spazio con la maglia gialloblù» TuttoHellasVerona.it
MORAS «Come rialzarsi dopo il Chievo? Il gruppo farà la differenza, ma dimentichiamo la sconfitta e andiamo avanti lavorando bene durante questa settimana. La classifica? Non perdiamo la nostra identità, i punti fatti sono meritati. Vediamo cosa non è funzionato durante il derby e andremo a Firenze per tornare a fare bene» CalcioNews24.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
SCONTRI VERONA-MILAN, 24 indagati 15 sono tifosi del VERONA...
MERCATO: Il PESCARA fortemente interessato a LONGO; l'attaccante di proprietà INTER non ha praticamente visto il campo fino ad ora e non è un mistero che si aspettava un miutaggio maggiore dopo aver tenuto duro tutta estate per venire a Verona (mentre era il SASSUOLO la squadra scelta per lui dai nerazzurri).
L'affare potrebbe essere realizzato già a Gennaio...
NUOVO MAIN SPONSOR PER IL VERONA, il marchio 'Franklin & Marshall', brand di abbigliamento veronese nato dalla passione per lo stile vintage sportivo e per i suoi capi iconici, sarà quindi nuovo protagonista delle divise gialloblù dell’Hellas Verona FC in tutte le competizioni
29 novembre 2013 - Giovanni Gardini | 29 novembre 2013 - In viaggio con Franklin & Marshall |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
NBA: KIDD giovane allenatore dei BROOKLIN NETS le prova proprio tutte per dare una svolta dopo 11 sconfitte in 15 gare e rovescia una bibita sul parquet ma non basta...
SERIE A: GALLIANI sbotta 'Serve rispetto!' e da gli 8 giorni al MILAN! Allo stadio nonostante il DASPO, due tifosi juventini vengono bloccati...
EUROPA LEAGUE: LAZIO ai sedicesimi dopo il 2 a 0 al LEGIA VARSAVIA ma 120 tifosi sono ancora in stato di fermo in Polonia dopo i disordini prepartita, FIORENTINA sempre prima del Girone dopo il pareggio a reti bianche coi portoghesi del PACOS FERREIRA
VITA DA EX: Julien RANTIER torna a Verona a giocare col suo ALESSANDRIA contro la VIRTUS VECOMP!
CHAMPIONS LEAGUE: La tripletta di VIDAL stende i danesi, ora alla JUVE basta un pareggio col GALATASARAY che contemporaneamente ha perso col REAL MADRID con le 'merengues' in inferiorità numerica...
RASSEGNA STAMPA + - =
CENTRO SPORTIVO: IL PATRON ANDREA DELLA VALLE SEGUE LA SEDUTA
02/12/2013 12:01
Il Patron Andrea Della Valle ha seguito a bordo campo l'ultima seduta prima del calcio di inizio di Fiorentina-Verona, in programma questa sera alle ore 19:00 allo stadio Franchi. L'allenamento dei gigliati si è concluso in questo momento. Andrea Della Valle pranzerà con la squadra.
FIORENTINA-VERONA: I CONVOCATI
01/12/2013 19:37
I calciatori convocati da Mister Montella per la sfida contro il Verona: Alonso, Ambrosini, B. Valero, Bakic, Compper, Cuadrado, Fernandez, Ilicic, Joaquin, Lupatelli, Munua, Neto, Olivera, Pizarro, Rebic, Rodriguez, Roncaglia, Rossi, Ryder, Savic, Tomovic, Vargas, Vecino, Wolski.
FONTE: ViolaChannel.tv
Scontri fra tifosi Verona-Milan: 24 indagati scattano Daspo
Milano, 29 novembre 2013 - Lunga serie di controlli e provvedimenti severi per gli incidenti della prima di campionato di calcio tra Hellas Verona e Milan. Chiusa una vasta operazione condotta dalla Digos scaligera, in stretta collaborazione con quella di Milano, per risalire ai responsabili di quegli episodi. L’operazione ha visto coinvolte, con una serie di perquisizioni e riscontri grazie alla video sorveglianza, almeno 24 persone. Gli agenti hanno operato a Verona e provincia, a Milano, a Trento, a Prato, a Novara e nelle province di Bolzano, Modena, Bari, Savona, Bergamo, Como e Roma.
Sulla base delle immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza, ha riconosciuto tra i responsabili degli scontri 24 soggetti (di cui 15 fra gli ultras dell’Hellas-Verona e 9 tra quelli milanisti) che all’alba hanno hanno visto le loro abitazioni perquisite sulla scorta di un’ordinanza del Pm di Verona Valeria Ardito. I 24 perquisiti si aggiungono ad altri 6 ultras (quattro milanisti, due veronesi) i quali, nell’immediatezza della gara, sono stati arrestati o denunciati in stato di liberta’ per aver commesso analoghi reati. Come gia’ accaduto per i primi ultras individuati, per i nuovi indagati il Questore di Verona Danilo Gagliardi ha emesso il Daspo, ovvero il provvedimento di divieto di accesso allo stadio per i prossimi anni.
FONTE: IlGiorno.it
Redazione | Primo piano, Sport | 30/11/2013
Fiorentina-Verona: l’ultima volta fu il 2001 e vinse l’Hellas
Era il 21 ottobre 2001 ed il Verona stava disputando un buon inizio di Campionato. A Firenze si giocava l’8^ giornata del torneo e l’Hellas riuscì ad espugnare il campo viola per 0-2, grazie alle reti di Oddo su rigore al 43’ e di Mutu al 57’. Ferron in porta, con Paolo Cannavaro, Zanchi e Gonnella in difesa, davano tanta sicurezza al reparto. Oddo, Italiano, Leo Colucci e Seric brillavano a centrocampo, mentre Camoranesi, Frick e Mutu, scoppiettavano in avanti. Il 3-4-3 di Malesani , ebbe la meglio sul 4-3-1-2 di Roberto Mancini. Grazie a questo successo i gialloblù guadagnarono il 7° posto in classifica con 11 punti. Davanti a loro solo il Chievo delle meraviglie di Del Neri, il Milan, l’Inter, il Bologna, la Juventus e la Roma. Nessuno avrebbe mai scommesso che il gioco spettacolare mostrato fino al girone d’andata dagli scaligeri, sarebbe crollato in quello di ritorno, fino a condurli a quella sciagurata retrocessione! Eppure fu così!
Questa è stata l’ultima volta che toscani e scaligeri si son trovati di fronte in Serie A, mentre l’ultimo match in assoluto fu nel 2004-05 in Coppa Italia. Esattamente il 1° settembre 2004: la Fiorentina vinse 3-0. La prima volta che le due formazioni si son incrociate avvenne il 13 aprile 1958 ed il risultato fu di 1-1. Dopo 10 anni di silenzio, ecco che si riaffrontarono il 1° dicembre 1968, in cui ci fu il primo sigillo della Fiorentina per 1-0. Il 25 settembre 1977 invece, arrivò la prima affermazione del Verona quando s’impose per 1-2. Indimenticabile il secondo successo in terra toscana, nell’anno dello scudetto gialloblù. Avvenne il 17 marzo 1985 e la partita si chiuse 1-3 con reti di Monelli all’11’ per i viola e di Fontolan al 58’, Galderisi su rigore al 67’ e all’85’ per l’Hellas. La 3^ volta in cui il Verona espugnò Firenze ci riporta al campionato 1986/87. Il 26 ottobre 1986 la vittoria fu di 0-1 col gol di Pacione al 65’. Il bilancio degli incontri nella massima serie, vede i viola vittoriosi 13 volte in 24 gare giocate, contro le 4 affermazioni venete. I pareggi sono stati ben 7. Per quanto riguarda i gol fatti, i padroni di casa son riusciti a realizzare 36 gol, mentre gli ospiti 20.
Fiorentina e Verona torneranno ad affrontarsi al Franchi in Serie A questo lunedì 2 dicembre, alle 19, dopo 12 anni. I viola arrivano dalla sconfitta di Udine della giornata precedente per 1-0 e dal pareggio (0-0) in casa del Pacos de Ferreira in Europa League di giovedì scorso. Gli scaligeri invece sono reduci da 2 brutte sconfitte consecutive. Quella di Genova contro i rossoblù per 2-0 e quella nel derby contro il Chievo perso 0-1. In classifica, gli uomini di Montella sono quinti, mentre quelli di Mandorlini sono sempre sesti. Per ottenere punti in una trasferta così proibitiva, servirà un Hellas con i contro-attributi.
Andrea Faedda
PRECEDENTI FIORENTINA – H. VERONA IN SERIE A
Partite giocate 24
Vittorie Fiorentina 13
Pareggi 7
Vittorie H. Verona 4
Gol fatti Fiorentina 36
Gol fatti H. Verona 20
FONTE: Verona-In.it
Qui Hellas Verona, possibile turnover per Mandorlini: a centrocampo riposa Jorginho?
Pubblicato il: 30 Nov 2013 Autore: Redazione Fiorentina.it
Possibile turnover per il Verona di Mandorlini, riporta il quotidiano L'Arena, visti i tre impegni in sei giorni che aspettano la squadra gialloblu. L'Hellas, infatti, giocherà lunedì a Firenze, giovedì in coppa Italia con la Samp a Genova e domenica prossima in campionato con l'Atalanta in casa. Tre partite nel giro di breve che potrebbero portare il tecnico dei veronesi a fare qualche cambio già da lunedì a Firenze. Jorginho, ad esempio, è apparso sottotono nelle ultime partite, facendo calare vistosamente il proprio rendimento. Il brasiliano doveva riposare già contro il Genoa ed, essendo diffidato, potrebbe anche rifiatare. Magari facendo posto a Cirigliano, ex obiettivo viola che ancora si è visto col contagocce a Verona. Così come potrebbe avere una chance a gara in corso Cacia (e dal 1' in coppa Italia), con Toni che comunque partirà titolare a Firenze.
FONTE: Fiorentina.it
Fiorentina-Hellas Verona, le probabili formazioni
Scritto da Demetrio Bertuletti il 30 novembre 2013 alle 08:00.
QUI FIORENTINA – Montella deve rinunciare ad Aquilani squalificato e ai soliti infortunati Gomez ed Hegazy. L’idea del tecnico Viola è quello di confermare il tridente composto da Joaquin-Rossi-Cuadrado con Ambrosini a centrocampo. In difesa Tomovic è in vantaggio per una maglia da titolare su Roncaglia.
Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Ambrosini, Pizarro, Borja Valero; Joaquin, Rossi, Cuadrado. All. Fiorentina
QUI HELLAS VERONA – Mandorlini può contare sull’intera rosa a eccezione del difensore Bianchetti fermato da un affaticamento muscolare. In attacco in tre per una maglia: Juanito, Martinho e Jankovic si contendono il posto al fianco degli intoccabili Toni e Iturbe.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Romulo, Maietta, Moras, Agostini; Hallfredson, Donati, Jorginho; Iturbe, Toni, Juanito. All. Mandorlini
Fiorentina-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Daniele Gubbiotti il 29 novembre 2013 alle 09:00.
9 i punti macinati nelle ultime 5 partite da parte della Fiorentina di Montella con lo scivolone proprio nell’ultima uscita al sempre ostico Friuli di Udine e, ancora una volta, dovrà probabilmente fare a meno di Gomez; l’Hellas Verona, arriva da due incontri che lasciano agli scaligeri l’amaro in bocca e che abbassano la media punti delle ultime 5 gare a quota 6. Entrambe sono in cerca di riscatto e ciò non può che assicurare una gara avvincente e ricca di spettacolo.
I PRECEDENTI - In archivio figurano 24 precedenti disputati a Firenze tra i viola e gli scaligeri dell’Hellas Verona; una lunga serie di incontri che da fine anni ’50 giunge fino agli anni 2000 con un bilancio favorevole ai toscani che hanno collezionato 13 vittorie contro le 4 degli ospiti e 7 pareggi. In ambito assoluto saliamo a quota 62 con un bilancio di 31 vittorie per la Fiorentina, 14 del Verona e 17 pareggi.
LE STATISTICHE - Dei 24 punti in classifica della Fiorentina meno della metà sono stati guadagnati tra le mura amiche, mentre gli ospiti veneti hanno incamerato fuori casa soltanto 4 dei 22 punti totali. La vittoria più larga dei viola risale al 1991/’92 con il 4-1 in cui compare anche la prestigiosa firma di Batistuta; il Verona, invece, riuscì ad imporsi per 3-1 sui toscani nel 1984/’85. I maggiori pericoli per la porta dei gialloblù verranno sicuramente dal solito Rossi, ma non sono da trascurare anche il colombiano Cuadrado – in cerca di gloria – e Borja Valero; il Verona, d’altra parte, tenterà di rendersi pericoloso per la porta difesa da Neto soprattutto con il funambolo Iturbe – ultimamente non al top e in cerca di riscatto – e con l’ex viola Toni, sempre abile a mettere la palla alle spalle dell’estremo difensore.
Il risultato secco più probabile è certamente l’1; tuttavia un risultato secco non sembra il più appropriato per un incontro del genere. Molto più probabile sembra essere un esito Gol con due squadre dall’alto potenziale offensivo.
FONTE: MondoPallone.it
FRANKLIN & MARSHALL MAIN SPONSOR DELL’HELLAS VERONA FC
'28/11/13'
Franklin & Marshall è da oggi il nuovo Main Sponsor dell’Hellas Verona FC, nell’anno del suo ritorno nel campionato Serie A TIM. Il sodalizio tra le due realtà veronesi avrà inizio lunedì 2 dicembre, all’Artemio Franchi di Firenze, in occasione del “Monday Night” Fiorentina-Verona e durerà per l’intera stagione.
Franklin & Marshall veste con qualità e stile uomini e donne di tutto il mondo e, con questa sponsorizzazione, riabbraccia nuovamente i valori dello sport, quali lealtà, coraggio e senso di squadra.
Il Football si aggiunge oggi alle innumerevoli avventure sportive e alle grandi sfide già affrontate da anni anche sui campi di Rugby del CUS Verona.
“La soddisfazione – sottolinea il presidente dell’Hellas Verona FC, Maurizio Setti – per l’accordo con Franklin & Marshall rappresenta anche uno sguardo al futuro. Questo perché finalmente un’ altra azienda veronese doc ha deciso di percorrere un cammino insieme a noi in qualità di main sponsor, riassumendo quelle caratteristiche che ci hanno contraddistinto nel tempo e nella storia: un marchio giovane, dinamico e di moda che ha voglia di svilupparsi. Siamo felici di accogliere Franklin & Marshall nella nostra famiglia”.
“Sono molto felice dell’accordo raggiunto – ha dichiarato Giuseppe Albarelli, socio fondatore di Franklin & Marshall – Franklin & Marshall ha sempre sostenuto lo sport perché lo ritiene una componente importante della vita di ciascun individuo. Franklin & Marshall è un’azienda veronese ma con forte respiro internazionale e sono convinto che il nostro brand ben si sposi con una squadra come l’Hellas che porta alto il nome di Verona non solo in Italia ma anche nel mondo. Non è un mistero che il campionato di Serie A sia visto ovunque. Anche in quei mercati dove Franklin & Marshall ha una presenza molto importante”.
FONTE: ScenarioMag.it
BARBARA BERLUSCONI PENSA (ANCHE) A SEAN SOGLIANO
Barbara Berlusconi continua a pensare al Milan del futuro: tra i tanti nomi presi in considerazione per il ruolo di direttore sportivo c’è anche quello di Sean Sogliano, attualmente ds dell’Hellas Verona. Figlio di Riccardo, che in passato ha vestito la maglia del Milan, il dirigente sportivo nato ad Alessandria vanta esperienze alla guida di Varese e Palermo e ha un eccellente rapporto con Ariedo Braida, di cui potrebbe diventare il successore. Non è detto, comunque, che Sogliano, a Verona dall’estate del 2012, accetti di lasciare gli scaligeri.
FONTE: CanaleMilan.it
12:59 | 30/11
Fiorentina, Montella: «Vogliamo vincere e convincere»
Il tecnico viola in conferenza stampa
MONTELLA FIORENTINA CONFERENZA STAMPA - In conferenza stampa oggi a quasi due giorni dalla gara tra Fiorentina ed Hellas Verona, è intervenuto Vincenzo Montella, tecnico della squadra viola. Di seguito le sue parole: «Vogliamo vincere e giocare bene, riuscendo a esprimere il nostro solito calcio. Il nostro campionato è tosto, è difficile rimanere squadre di vertice a fine stagione. Ci sarà anche il mercato di gennaio per i club e noi vedremo cosa fare, la società valuterà le situazioni. Il bicchiere ad oggi ad dir la verità è pieno o quasi. La società ha fatto tanto. Siamo contenti del lavoro che finora hanno svolto tutte le componenti».
TONI E BATIGOL - Montella ha aggiunto: «Toni ha dato molto a noi l'anno scorso nello spogliatoio. Nel calcio le motivazioni però fanno la differenza. Stare dietro a Gomez e Rossi non è facile per nessuno. Per quanto riguarda l'aspetto fisico la squadra sta benei, solo Pasqual ha avuto un leggero affaticamento. Vediamo se riuscirà a recuperare per lunedì. Ilicic ha una postura che non lo aiuta ma si è sempre comportato da professionista e in maniera egregia. Il Verona gioca con allegria e qualità, è una signora squadra. Un gruppo che prova a fare la partita su tutti i campi. Batistuta lunedì a Firenze? Che porti le scapre, lo faremo giocare!».
by Gianmarco Lotti
21:33 | 30/11
Fiorentina, tegola Pasqual: salta l'Hellas Verona
FIORENTINA PASQUAL HELLAS VERONA - C'è una defezione dell'ultimo minuto in Fiorentina - Hellas Verona, gara che chiuderà il quattordicesimo turno del campionato di Serie A, visto che l'esterno sinistro viola, Manuel Pasqual, non sarà regolarmente del match.
ASSENZA - Questo il comunicato della Fiorentina che informa circa le condizioni di Pasqual: «ACF Fiorentina informa che nel corso dell'allenamento di ieri pomeriggio il calciatore Manuel Pasqual ha accusato un risentimento ai muscoli flessori della coscia sinistra. A causa di tale problematica il calciatore non potrà essere a disposizione per la gara di lunedì contro il Verona. Il calciatore inizierà il protocollo riabilitativo terapeutico specifico al fine del rientro in gruppo nel corso della prossima settimana».
by Andrea Bartolone
19:30 | 28/11
Hellas Verona: l'ultimo successo al Franchi risale al 2001 (VIDEO)
Quella volta furono Oddo e Mutu a sancire la vittoria scaligera che manca da 12 anni
FIORENTINA HELLAS VERONA PRECEDENTI NUMERI – Una Fiorentina già qualificata per i sedicesimi di Europa League, stasera affronterà il Paços de Ferreira, ma la testa va già a lunedì quando la squadra di Vincenzo Montella affronterà il Verona sesto in classifica. I gigliati vogliono subito riscattare la sconfitta incassata ad Udine. Sono 50 gli scontri diretti tra Fiorentina ed Hellas Verona in Serie A. 23 sono le vittorie viola, 16 i pareggi, 11 invece i successi gialloblù. Allo stadio artemio Franchi sono 26 i precedenti di cui 14 le vittorie per i toscani, 8 i pareggi e appena 4 i successi del club scaligero.
Serie A 2001-2002, day 08 Fiorentina - Verona 0-2 (Oddo, Mutu) |
TI RICORDI QUELLA VOLTA? – Il Verona ha vinto solo due volte nelle ultime 11 partite a Firenze e l'ultimo trionfo risale alla stagione 2001/2002 (anno culminato con la retrocessione viola), quando i gialloblù si imposero al Franchi con due gol di scarto. Al 43' Massimo Oddo porta in vantaggio la squadra allenata da mister Malesani realizzando dal dischetto. Il raddoppio, ironia della sorte, lo ha siglato al 57' Adrian Mutu con un gol da leccarsi i baffi. Il rumeno poi, come tutti sappiamo, di lì a qualche anno si sarebbe trasferito proprio a Firenze. Vi proponiamo il video di quella sfida che viene ricordata per la vittoria più cospicua del Verona sul campo della Fiorentina:
IL PERSONAGGIO – Il personaggio più atteso sarà sicuramente Luca Toni. L'attaccante di Pavullo ha trascorso momenti di grande gioia a Firenze, anche se a fine stagione la Fiorentina ha deciso di puntare su Mario Gomez. Toni ha ringraziato tutta Firenze e si è trasferito a Verona, dove sta vivendo una seconda giovinezza. Chissà se al Franchi assisteremo a "Toni e Furmini" oppure all'exploit di un altro ex viola come Romulo, il quale, con i suoi preziosi assist, sta facendo la fortuna della squadra di Mandorlini.
by Alessandro Pistolesi
15:00 | 29/11
Serie A, 14^ giornata: Fiorentina - Hellas Verona, probabili formazioni
FIORENTINA HELLAS VERONA SERIE A DIRETTA/STREAMING PROBABILI FORMAZIONI - Fiorentina e Verona si affronteranno lunedì sera alle 19,00 al Franchi, nel primo dei due anticipi che chiuderanno la quattordicesima giornata di Serie A. Dopo il pareggio ottenuto in Europa League, i viola dovranno riscattare il ko di Udine per continuare a inseguire il sogno Champions. Riscatto che, però, cercherà anche il Verona, battuto con lo stesso risultato dal Chievo nel derby.
COSI' IN CAMPO - Montella dovrà fare a meno di Aquilani, appiedato dal giudice sportivo. Anche Gomez non ci sarà: l'attaccante tedesco non è ancora pronto. In avanti confermatissimo il trio Joaquin - Rossi - Cuadrado. Nessun problema per Mandorlini, che schiererà la formazione tipo, guidata dai due ex Romulo e Toni.
FIORENTINA (4-3-3): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual; Ambrosini, Pizarro, Borja Valero; Joaquin, Rossi, Cuadrado. Allenatore: Montella.
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Romulo, Jorginho, Halfredsson; Iturbe, Toni, Jankovic. Allenatore: Mandorlini.
IN TV - La partita sarà trasmessa in diretta a partire dalle 19:00 sul digitale terrestre ("Mediaset Premium") e satellite ("Sky Sport"). Diretta streaming su "Sky Go" e "Premium Play".
by Giovanni Maffeis
23:21 | 27/11
Hellas Verona, Moras: «A Firenze per riscattarci»
HELLAS VERONA MORAS SERIE A – Il difensore dell'Hellas Verona, Evangelos Moras ha rilasciato un'intervista ad Hellas Verona Channel per commentare il momento della squadra dopo la sconfitta nel derby contro il Chievo. Queste le principali dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate durante la cena di presentazione di "Hellas Kitchen - Restaurant & More", il primo ristorante d'Europa di un club in città: «Il nuovo Hellas Kitchen? E' una cosa bella, fa crescere questa società importante che in un anno e mezzo ha fatto grandi cose».
VOGLIA DI RISCATTO – «Come rialzarsi dopo il Chievo? Il gruppo farà la differenza, ma dimentichiamo la sconfitta e andiamo avanti lavorando bene durante questa settimana. La classifica? Non perdiamo la nostra identità, i punti fatti sono meritati. Vediamo cosa non è funzionato durante il derby e andremo a Firenze per tornare a fare bene».
by Alessandro Pistolesi
14:28 | 27/11
Milan, nuovo ds: contatti con Sogliano?
Barbara Berlusconi starebbe valutando anche l'ipotesi di affidarsi all'attuale ds dell'Hellas Verona.
MILAN BERLUSCONI – Tra i tanti candidati per l’ingresso nel nuovo assetto dirigenziale del Milan c’è anche Sean Sogliano: il direttore sportivo dell’Hellas Verona è l’ultima idea di Barbara Berlusconi, che sta individuando la figura migliore a cui affidare il mercato rossonero. La scalata di Sogliano, che dopo l’esperienza al Varese ha conquistato la piazza scaligera, non è passata inosservata.
IPOTESI E CONTATTI - Stando a quanto riportato da “L’Arena”, i buoni rapporti con Ariedo Braida potrebbero favorire il trasferimento e l’attuale direttore sportivo rossonero potrebbe anche restare per agire da consigliere. Negli studi di “SkySport24”, invece, ci si è spinti più avanti: pare, infatti, che Barbara Berlusconi abbia già avviato dei contatti con Sogliano, seppur in via indiretta.
by Silvana Palazzo
14:53 | 26/11
Hellas Verona, Mandorlini ammette: «Momento difficile»
HELLAS VERONA MANDORLINI - Dopo il sorprendente inizio di campionato l'Hellas Verona si è imbattuto in due sconfitte consecutive che hanno fatto storcere il naso a parte dell'ambiente gialloblu. Soprattutto la sconfitta nel derby contro il Chievo ha portato più di qualche polemica e a parlare del momento delicato è stato Andrea Mandorlini, tecnico della neopromossa intervistato da Il Corriere di Verona.
MOMENTO NEGATIVO - Analizzando le due sconfitte arrivate contro il Genoa e il Chievo Verona, il tecnico dell'Hellas ha voluto commentare con una risposta secca e precisa, che fa capire le difficoltà incontrate dai gialloblu nelle ultime due settimane: «Sì, è un momento difficile». A far preoccupare Mandorlini, più di tutto, è la sterilità dell'attacco che non va in gol dalla gara vinta contro il Cagliari.
by Giuseppe Carotenuto
FONTE: CalcioNews24.com
HELLAS VERONA NEWS
L'ex Pin: "L'atteggiamento del Verona potrebbe favorire i viola"
01.12.2013 13:26 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
"La squadra di Mandorlini ha deluso nel derby e vorrà riscattarsi, ci sono tutti i presupposti per vedere una bella partita tra due formazioni che giocano a viso aperto. E questo non può che avvantaggiare la Fiorentina”. Queste alcune delle parole rilasciate in esclusiva a ViolaNews.com dal doppio ex della sfida fra Fiorentina e Verona, Celeste Pin. Secondo lo sportivo trevigiano la Fiorentina dovrà totalmente cambiare registro dopo la sconfitta rimediata ad Udine: "La Fiorentina ha giocato male: non si sono applicati, hanno fatto un primo tempo sufficiente ma poi nella ripresa la squadra è crollata. È la peggior partita della gestione Montella”.
PRIMO PIANO
Califano (ds Bellaria) a TuttoHellasVerona: “Zaccagni definitivo a gennaio, Arzamendia può fare di più. Verona-Bellaria la collaborazione continua...”
28.11.2013 13:30 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Mattia Zaccagni nel mirino del Verona? Tutto vero. Anzi c'è di più. Tra Hellas Verona e Bellaria, squadra proprietaria del cartellino del giovane attualmente impegnato con la formazione Primavera gialloblù, sarà soltanto l'inizio – si augura il direttore sportivo biancoblu Gianni Califano – di una importante e fruttuosa collaborazione. Il primo passo di questa collaborazione sarà il passaggio definitivo di Mattia Zaccagni in riva all'Adige: “C'è un accordo di massima fra le due società per arrivare alla completa proprietà del giocatore da parte dell'Hellas. - ha spiegato il dirigente bellariese a TuttoHellasVerona.it - Un grande motivo d'orgoglio per il Bellaria in chiave Settore Giovanile e per il Verona in ottica futura. Mattia è cresciuto nelle nostre formazioni giovanili ed ora si sta mettendo il luce nella Primavera allenata da mister Pavanel”.
Il passaggio completo del cartellino potrà già avvenire durante il mercato di gennaio?
“Con ogni probabilità l'operazione sarà conclusa positivamente durante la sessione invernale, nel rispetto di tutte le tempistiche occorrenti”.
A Bellaria quest'estate è arrivato dal Verona il giovane Arzamendia. Come si sta comportando?
“E' un ragazzo dalle enormi potenzialità sia tecniche che fisiche. Sta facendo bene, ma potrebbe fare molto meglio. A mio parere ancora non sfrutta a pieno tutte le sue doti. Con questo non voglio assolutamente dire che non stia dando il suo importante contributo, ma solamente sottolineare il suo grande valore”.
Nel futuro Bellaria e Verona continueranno questa collaborazione in chiave mercato?
“Sto seguendo personalmente le gare della Primavera gialloblù. Ho instaurato un ottimo rapporto con Gemmi e Calvetti, coi quali ho assistito dal vivo ad alcune apparizioni. Stiamo seguendo qualcuno, ma chiaramente dovremo valutare la volontà dell'Hellas Verona e dei singoli giocatori”.
Dunque un rapporto destinato perdurare alla conclusione della stagione...
“Per il Bellaria è fondamentale instaurare rapporti con società importanti e serie come il Verona. Mi auguro possa rappresentare solo l'inizio di una proficua ed importante collaborazione destinata a durare nel tempo”.
HELLAS VERONA NEWS
Fiorentina-Verona, Toni e Romulo sfidano il passato
28.11.2013 10:30 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Per Luca Toni e Romulo Souza Orestes Caldeira non sarà una semplice partita. I due calciatori sono ancora molto legati alla società viola nella quale hanno militato in passato. L'arzillo vecchietto del Verona ha vissuto a Firenze la sue migliori stagioni nel campionato italiano, divenute lasciapassare per la grande avventura bavarese nelle fila del Bayern Monaco. Nella sua prima stagione in viola Toni siglò un numero impressionante di realizzazioni: 31 reti in campionato e 2 in Coppa Italia. Numeri straordinari che gli permisero di migliorare il record di segnature stagionali in viola di Hamrin e Baistuta (26 reti, ndr). Per Romulo discorso diverso. Dopo la prima stagione non molto positiva (soltanto 10 presenze, ndr) il jolly brasiliano convinse maggiormente totalizzando il doppio delle presenze collezionate nell'antecedente torneo. Dopo le due stagioni in viola il passaggio a Verona, club che detiene il suo cartellino in prestito proprio dalla Fiorentina.
Storie differenti di due campioni diversi che lunedì sera saranno entrambi emozionati con la loro nuova maglia. Quella maglia gialloblù che fino adesso hanno onorato a suon di prestazioni maiuscole e che proveranno ad onorare fino all'ultimo minuto anche nel match contro il loro passato.
PRIMO PIANO
Verona, ag. Cacia: "Non vuole lasciare la Serie A"
27.11.2013 13:59 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Cacia lontano da Verona a gennaio? Non è detto. O meglio, per lasciare Verona niente Serie B, ma una pari categoria o una degna sistemazione all'estero. L'agente dell'attaccante catanzarese, intervistato da CalcioNews24.com, pare avere le idee abbastanza chiare. In B tanti estimatori, ma il bomber gialloblù pensa, al momento attuale, solo al Verona: "Daniele non ha intenzione di lasciare la serie A, vetrina che si è conquistato e meritato. Di sicuro non scende in serie B e non vuole comunque lasciare Verona. Si trova bene nella squadra e nella città veneta. Non ci sono ragioni, in questo momento, per pensare diversamente. Cacia vuole giocarsi le sue chance e cercherà in tutti i modi di trovare maggior spazio con la maglia gialloblù".
HELLAS VERONA NEWS
Fiorentina-Verona, viola senza Aquilani
27.11.2013 11:32 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Nella gara in programma lunedì 2 dicembre alle ore 19 la Fiorentina non avrà a disposizione Alberto Aquilani, squalificato dal Giudice Sportivo per la quarta ammonizione stagionale rimediata contro l'Udinese.
Per l'Hellas nessuna assenza sul fronte squalifiche, ma soltanto un diffidato, Fabrizio Cacciatore.
PRIMO PIANO
Di Marzio: “Sogliano in lizza per un grande club”
27.11.2013 09:26 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Già da qualche tempo circolano voci relative all'interessamento da parte del Milan nei confronti dell'attuale diesse dell'Hellas Verona, Sean Sogliano. Una voce ripresa quest'oggi dal noto volto Sky, esperto numero uno di calciomercato, Gianluca Di Marzio, secondo il quale Sogliano figurerebbe fra i papabili sostituti per il dopo Adriano Galliani. Anzi le sue quotazioni sarebbero addirittura in risalita rispetto agli altri competitors. L'ex direttore sportivo di Palermo e Varese farebbe parte di una lista di possibili successori - rivela Di Marzio - assieme ad altri importanti operatori di mercato come Pradé, Paratici e Bigon. A Milano insomma non è passato inosservato il grande lavoro svolto da Sogliano in quest'anno e mezzo di Verona: grande conoscenza e importanti contatti con il mondo calcistico sudamericano, operazioni lungimiranti in chiave futuro e una grande determinazione. Qualità che hanno manifestato l'interesse di un club di prima fascia come il Milan alla ricerca di un ricambio gestionale e generazionale.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Pronostico Fiorentina-Verona, Serie A: probabili formazioni e consigli per le scommesse
30-11-2013 - Pier Luigi Crivelli
Le squadre di Vincenzo Montella e Andrea Mandorlini sono in cerca di riscatto.
Il primo dei due posticipi di Lunedì 2 Dicembre, valido per la quattordicesima giornata del Campionato italiano di Serie A, si giocherà allo Stadio "Franchi" di Firenze tra la Fiorentina e il Verona (Calcio d'inizio alle ore 19).
Fiorentina, riscattare lo stop contro l'Udinese
I padroni di casa sono incappati, domenica scorsa, in una brutta sconfitta a Udine e sono in cerca di riscatto, per mantenersi nelle zone alte della classifica: l'impegno contro il Verona non è di quelli più semplici e il tecnico viola, Montella, predicherà sicuramente parecchia attenzione. Mancherà Aquilani, in quanto squalificato dal Giudice Sportivo, e al suo posto giocherà il cileno Pizarro: tridente offensivo formato da Joaquin, Giuseppe Rossi e Cuadrado.
Verona, dimenticare il derby contro il Chievo
Anche il Verona è reduce da una sconfitta, quella maturata nel derby contro il Chievo: il campionato degli scaligeri, comunque, resta fin qui davvero brillante e l'impegno di Firenze sarà un ottimo test per verificare la qualità della squadra di Mandorlini. Lo schema tattico sarà il 4-3-3 con Iturbe, Toni e Jankovic, terminali offensivi.
Il pronostico
La Fiorentina possiede doti tecniche e qualitative di alto livello, ma il Verona è in grado di pungere: suggeriamo il segno goal quotato ad un interessante 1,73.
Probabili formazioni:
Fiorentina (4-3-3): Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual; Ambrosini, Pizarro, Borja Valero; Joaquin, Rossi, Cuadrado.
A disp.: Munua, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Alonso, Vargas, Vecino, M. Fernandez, Bakic, Ilicic, Matos, Rebic. All.Montella
Squalificati: Aquilani (1)
Indisponibili: Gomez, Hegazi
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Romulo, Jorginho, Halfredsson; Iturbe, Toni, Jankovic.
A disp.: Mihaylov, Albertazzi, Gonzalez, Bianchetti, Marques, Donati, Donadel, Longo, Cacia, Cirigliano, Gomez, Martinho. All.: Mandorlini.
FONTE: News.SuperMoney.eu
FOTO VN: L’accoglienza dei tifosi viola ai ‘cugini’ Hellas
Pubblicato il 2 dicembre 2013 11:21
Fiorentina e Verona, sul campo, si affronteranno nel posticipo della 14 esima giornata di Serie A, in programma alle 19 al Franchi di Firenze. Intanto, però, le due tifoserie gemellate si sono già riunite a Sant’Angelo a Lecore, frazione di Campi Bisenzio. Ieri pomeriggio si è disputato un quadrangolare a 7, con stand gastronomico sempre attivo. Dalle 20 in poi la cena insieme ai Butei, i tifosi gialloblu così chiamati in dialetto veneto. Un modo per ribadire l’amicizia tra queste due tifoserie, in attesa del match di domani sera. Queste le immagini di Violanews.com direttamente dall’Sms di Sant’Angelo (ringraziamo il tifoso viola Mirco).
twitter: @MatteoDovellini
Domenica iniziativa tra tifosi viola e veronesi
Pubblicato il 29 novembre 2013 16:56
In tempi in cui negli stadi accade sempre piu’ di tutto, con scontri anche e soprattutto all’esterno, pure fra tifoserie che solitamente non sono rivali, va in scena domenica prossima a Campi Bisenzio, alle porte di Firenze,un’iniziativa fra i supporters di Fiorentina e Verona, protagonisti di uno storico gemellaggio, che sicuramente è un bel segnale. Domenica prossima infatti sarà l’occasione per dare il bentornato ai veronesi dopo diversi anni a Firenze. In attesa del posticipo della quattordicesima giornata, che andra’ in scena il giorno successivo, con inizio al ‘Franchi’ di Fiorentina – Verona previsto per le ore 19, un gruppo di tifosi della curva Fiesole organizza una giornata interamente dedicata al gemellaggio: si parte alle ore 14.00 con un quadrangolare di calcio a 7 con squadre di supporters gigliati e della Sud. Per tutto il pomeriggio presso l’Sms Sant’Angelo di Campi Bisenzio sarà in funzione la birreria e lo stand gastronomico e dalle ore 20 cena che sara’ il punto d’arrivo dell’abbraccio ai cosiddetti Butei, ovvero come vengono chiamati in dialetto veneto, i tifosi gialloblu’della squadra guidata da Andrea Mandorlini.
calciomercato.com
Baiano a VN: “Ilicic al centro del progetto sennò…”
Pubblicato il 29 novembre 2013 14:25
Dopo il pareggio contro il Paços la Fiorentina è pronta per concentrarsi di nuovo sul campionato e aspetta la sfida di lunedì contro l’Hellas Verona, partita molto insidiosa perché la squadra di Mandorlini è una delle sorprese di questo campionato. Violanews.com ha parlato del momento di Rossi e compagni insieme all’ex attaccante Ciccio Baiano, fino a poco tempo fa vice di Sannino sulla panchina del Chievo.
[...]
Lunedì il Verona, quali sono le insidie maggiori?
“Eccetto la gara contro il Chievo, il Verona è per me la vera sorpresa di questo campionato. Sono una squadra unita, giocano con un 4-3-3 che però poi diventa un 4-5-1 in fase di non possesso palla: questo potrebbe creare molti problemi alla Fiorentina. Eccetto Toni non danno punti di riferimento in attacco, hanno un Jorginho che – seppur in questo momento con qualche difficoltà in più rispetto ad inizio stagione, tutto normale considerato che è il primo campionato in A – sa inserirsi tra le linee e bruciare in velocità gli avversari. Il Verona è un brutto cliente, la Fiorentina dovrà fare molta attenzione”.
NICCOLO’ GRAMIGNI
FONTE: ViolaNews.com
14A GIORNATA
Fiorentina - Verona: la probabile formazione Viola
Sab, 30/11/2013 - 19:07 — Donato Mongatti
Con in forfait di Pasqual, possibile spazio ad Alonso nel 4-3-3 della Fiorentina che lunedì sera affronterà l'Hellas Verona nel posticipo delle 19:00.
L'unico dubbio rimane sull'esterno di attacco, nelle ultime ore si è parlato insistentemente di un possibile impiego di Vargas al posto di Joaquin.
Questa la probabile formazione Viola di Fiorentina – Verona, gara valida per la quattordicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2013 – 2014: Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Alonso; Ambrosini, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Rossi, Vargas.
FONTE: IlSitoDiFirenze.it
venerdì 29 novembre 2013
Serie A, Verona: torna Albertazzi. Ma la difesa non ha buchi
Un rientro nel reparto che arretrato che contro la Fiorentina scenderà in campo senza defezioni: Cacciatore e Agostini esterni, Moras e Maietta al centro
VERONA - Seduta pomeridiana al centro sportivo di Peschiera per l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini. Il campionato per gli scaligeri sarà in programma lunedì pomeriggio (ore 19) allo stadio Franchi contro la Fiorentina di Vincenzo Montella. La squadra oggi ha svolto riscaldamento, torelli ed esercitazioni tattiche. È tornato ad allenarsi regolarmente Michelangelo Albertazzi, che ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Lavoro differenziato sul campo per Matteo Bianchetti (affaticamento muscolare). La difesa anti-Fiorentina è fatta: Cacciatore e Agostini sulle corsie, Maietta e Moras al centro. Albertazzi, così, si accomoderà in panchina.
venerdì 29 novembre 2013
Serie A, Fiorentina: dal Portogallo subito in campo per allenarsi
Viola al lavoro senza un attimo di sosta per preparare la sfida casalinga al Franchi contro l'Hellas Verona
FIRENZE - La Fiorentina giocherà lunedì sera (alle ore 19) al Franchi contro l'Hellas Verona. Avrebbe potuto anche rifiatare quest'oggi dopo l'impegno europeo di ieri sera in Portogolla contro il Pacos de Ferreira. E invece Vincenzo Montella ha ordinato che si riprendesse subito. Così la Fiorentina atterrata in tarda mattinata si è diretta al centro sportivo, accompagnata dal direttore sportivo Daniele Pradé , da Eduardo Macia e dall'ad Sandro Mencucci . Nel pomeriggio una seduta di scarico per coloro che sono scesi in campo ieri sera; lavoro più intenso per i titolari rimasti a Firenze. Mario Gomez è impegnato nella fase di recupero a Monaco.
FONTE: CorriereDelloSport.it
ALTRE NOTIZIE
Fiorentina, problema muscolare per Pasqual: salta il Verona
30.11.2013 18.25 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Vincenzo Montella perde Manuel Pasqual per la sfida contro il Verona. A comunicarlo è il sito ufficiale della Fiorentina: "ACF Fiorentina informa che nel corso dell'allenamento di ieri pomeriggio il calciatore Manuel Pasqual ha accusato un risentimento ai muscoli flessori della coscia sinistra. A causa di tale problematica il calciatore non potrà essere a disposizione per la gara di lunedì contro il Verona. Il calciatore inizierà il protocollo riabilitativo terapeutico specifico al fine del rientro in gruppo nel corso della prossima settimana".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Sogliano sr: "Galliani perdita mondiale. Mio figlio e il Milan..."
29.11.2013 16.25 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
"Mi dispiace, perché l'addio di Galliani è una perdita importante. Non solo per il Milan, ma per tutto il calcio in generale, a livello mondiale. Spero rimanga nell'ambiente". Così a TuttoMercatoWeb.com Riccardo Sogliano, ex calciatore del Milan e direttore sportivo di Parma, Genoa, Brescia, Udinese e Varese. "Ci vediamo spesso, i ricordi quindi, li lasciamo al passato. Scherzando però, gli ho detto «È ora che tu vada in pensione, spazio ai giovani»".
Spazio ai giovani, consiglio interessato?
"No. Perché mai?".
Beh, il nome di suo figlio, Sean, è accostato proprio al Milan.
"Con lui non ne ho parlato. E poi oggi Sean ha un problema, che in realtà non è un problema, anzi tutt'altro: è a Verona, dove sta facendo bene. Poi come si dice? Le vie del Signore sono infinite. Sono sempre un genitore, chiaro che una cosa del genere faccia piacere. Ma oggi mio figlio è concentrato sul Verona".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, Setti: "Dispiaciuto addio Galliani. Ottima persona"
29.11.2013 13.16 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
"Galliani si dimette dal Milan? E' una cosa che mi dispiace molto. E' un'ottima persona e un ottimo dirigente che in Lega ha dimostrato di essere competente e di conoscere anche i tempi giusti per parlare. Ripeto, mi dispiace molto", queste le parole di Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona, a commento delle dichiarazioni di Adriano Galliani che hanno, di fatto, sancito il suo addio al Milan dopo quasi trent'anni.
SERIE A
Milan, Leonardi o Sogliano per il futuro: adesso può arrivare Maldini
29.11.2013 12.08 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
La Gazzetta dello Sport fa il punto sul Milan che verrà. Perché Adriano Galliani è pronto all'addio immediato e sulla sua poltrona dovrebbe sedersi Claudio Fenucci, ad ora alla Roma. Come direttore sportivo, in pole position ci sono Pietro Leonardi del Parma e Sean Sogliano del Verona, mentre sono in rialzo le quotazioni di Walter Sabatini della Roma. Crollano, invece, le ipotesi Fabio Paratici della Juventus e di Riccardo Bigon del Napoli, mentre adesso, come situazione temporanea, potrebbe arrivare Paolo Maldini come supervisore dell'area tecnica.
SERIE A
Le probabili formazioni di Fiorentina-Verona: dubbi solo per Mandorlini
29.11.2013 07.50 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco articolo letto 4067 volte
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Entrambe reduci da una sconfitta in campionato per uno a zero, Fiorentina e Verona tornano a sfidarsi dopo nove anni. Una partita molto attesa dalle due tifoserie, che sono gemellate, e cha andrà in scena di lunedì per far recuperare la Fiorentina dopo l'impegno di Europa League. Come detto entrambe le compagini arrivano da una sconfitta in campionato, ma la posizione in classifica è comunque molto buona per i rispettivi obiettivi. Toni torna al Franchi da grande ex, lo fa anche Romulo, che comunque è ancora di proprietà dei viola.
Il precedente di nove anni fa è di Coppa Italia, ma l'ultima sfida al Franchi nel massimo campionato risale addirittura al 21 ottobre 2001, e in quell'occasione il Verona si impose per due a zero; l'anno prima stesso risultato ma a favore dei gigliati.
L'arbitro dell'incontro è Daniele Doveri di Volterra, al suo ottavo gettone in Serie A in questo campionato; ha già arbitrato la Fiorentina nella gara di esordio (2-1 contro il Catania), mentre è alla prima assoluta con l'Hellas.
COME ARRIVA LA FIORENTINA - Ieri in Europa League Vincenzo Montella ha fatto riposare quasi tutti i titolari: poco minutaggio per Cuadrado, un tempo per Pizarro, mentre erano rimasti a Firenze Neto, Rodriguez, Borja Valero e Rossi. Per la partita col Verona in campo la squadra titolare col classico 4-3-3: ancora una volta non ci sarà Mario Gomez, alle prese con un'infiammazione. A centrocampo è squalificato Aquilani, al suo posto Ambrosini.
COME ARRIVA IL VERONA - Grande voglia di rivincita dopo la sconfitta nel derby all'ultimo secondo. Romulo, terzino contro il Chievo, dovrebbe essere riportato da Mandorlini in mediana: con lui Jorginho e uno fra Hallfredsson e Donati. Altro dubbio in attacco: sicuri Iturbe e il grande ex Toni, mentre per l'ultimo posto ballottaggio (a tre) fra Jankovic, Martinho e Juanito Gomez. Parte dalla panchina l'ultimo ex Marco Donadel.
ALTRE NOTIZIE
David Guetta: "Fiorentina, il problema delle seconde linee"
29.11.2013 07.16 di Redazione TMW.
Fonte: Davidguetta.it
L'Europa è servita a testare diversi giocatori che conoscevamo poco e che obiettivamente sono molto distanti dai titolari.
Quante partite servono per capire se si è o non si è all'altezza? Tre, quattro?
Beh, a me pare che il calcio a quei livelli conceda poche possibilità e Iakovenko che parte dalla panchina in Portogallo ne è una dimostrazione.
Non siamo messi benissimo, tralasciando Ilicic, che in passato, sia pure con scarsissima continuità, ha già fatto vedere di essere bravo: lui è un caso a parte, nemmeno troppo facile da affrontare.
Ma Bakic, Alonso e lo stesso Iakovenko non hanno per me superato l'esame, senza con questo voler essere troppo cattivi.
Sulla partita è quasi inutile soffermarsi:per settanta minuti era come se toccasse ad altri, se non ci fossimo e non è possibile concedere il gioco al Pacos.
O meglio, è possibile se non giochi come sai e puoi, sia pure con tanti big assenti.
Nulla di catastrofico, però contro il Verona sarà bene ritrovare la via del gol, che manca da oltre duecento minuti.
SERIE B
Pescara, è Longo il sogno per l'attacco
28.11.2013 09.08 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Alla ricerca di una punta per gennaio, secondo tuttob.com il Pescara sarebbe sulle tracce di Samuele Longo. L'attaccante di proprietà dell'Inter attualmente è al Verona, ma sta trovando pochissimo spazio.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
30.11.2013
F & M in decollo con l´Hellas
L'EVENTO. Presentato il nuovo main sponsor delle maglie gialloblù. «Un marchio forte per vincere in Italia e nel mondo»
Hellas in decollo con Franklin e Marshall. Ieri pomeriggio, all´Hellas Store, è stato presentato il nuovo main sponsor del Verona. Le tre maglie ufficiali in bella evidenza - quella gialloblù, quella gialla e quella nera - e la stretta di mano tra il direttore generale dell´Hellas Giovanni Gardini con Andrea Pensiero e Beppe Albarelli, i due soci fondatori di F & M.
«Noi siamo onorati e orgogliosi di avere un marchio così prestigioso sulle nostre maglie - ha detto Gardini - un´azienda che ha deciso di investire sul nostro brand e che dà continuità a Leaderform e Agsm secondo un principio di veronesità che lega sempre di più la nostra squadra e la nostra società al territorio». Si parte dal rapporto indissolubile con la città di Verona per spostare l´obiettivo oltre i confini italiani.
Un traguardo imprenditoriale che va di pari passo con l´impegno agonistico. «Un marchio internazionale che ha la sua base operativa e logistica a Verona - continua Gardini - un tassello in più nel nostro processo di crescita, un ulteriore punto di partenza per tutti. Devo ringraziare il lavoro della nostra struttura interna che ha saputo coinvolgere un gruppo così importante e chiudere la trattativa, senza dimenticare la disponibilità di Andrea Pensiero e Beppe Albarelli che hanno accettato con entusiasmo le nostre diverse anche per seguire strade diverse a quelle tradizionali. Dispiace che siano arrivati un po´ in ritardo perchè il campionato è già iniziato ma cercheremo di farci perdonare e guadagnare il terreno perso. Un applauso anche a Manila Grace, il marchio legato al nostro presidente Maurizio Setti, che ci ha accompagnato nella prima fase del campionato».
Il contratto di sponsorizzazione si chiuderà alla fine del torneo ma ci sono tutti i presupposti per dare continuità al progetto. «L´idea di sponsorizzare il Verona è nata qualche settimana fa alla base c´è la passione per il calcio e l´Hellas - spiega Beppe Albarelli, uno dei soci fondatori di Franklin & Marshall - ho in tasca l´abbonamento in Curva Sud del campionato 84-85. Negli ultimi anni ci siamo allontanati dal mondo del calcio per le ragioni conosciute: strutture fatiscenti, poca sportività, troppa violenza. Ora c´è un cambiamento nelle istutuzioni, si può arrivare a uno spettacolo importante come avviene in Inghilterra e Germania. Abbiamo capito che anche l´Hellas segue questa strada, il percorso iniziato da Giovanni Martinelli continua con Setti e il nuovo management. È cresciuta la visibilità di una squadra e di una tifoseria unica al mondo, un brand che viene apprezzato in Italia e all´estero».
Sulla stessa lunghezza d´onda Andrea Pensiero. «Ho qualche anno in più di Beppe - racconta - e ho visto la prima partita del Verona con mio zio, nel campionato 68-69. Quando Beppe mi ha proposto questa operazione ho detto subito sì, una scelta di cuore. Da sempre siamo molto attenti al mondo dello sport, crediamo che il Verona possa essere il modo per farci conoscere non solo in Italia ma anche nel mondo, basta pensare al derby di sabato trasmesso da Al Jazeera. Speriamo di trovarci in Europa League oppure in Champions».
29.11.2013
«Noi e l'Hellas per realizzare un altro sogno»
La Franklin&Marshall è il nuovo main sponsor della squadra gialloblù. «Ci ha convinto la strategia del presidente Setti» dicono i soci, Albarelli&Pensiero
Un cerchio che si chiude, un altro capitolo per una bella storia di sport. «Mio nonno, Bruno, era stato presidente dell'Hellas...» racconta Beppe Albarelli. Mica finita lì, quando si parla di sport. Suo papà, Fabio, fu medaglia di bronzo nella vela alle Olimpiadi di Città del Messico. Anche lui ha fatto vela. «Ma anche calcio, sci, windsurf... Mi piacciono tutti gli sport...» racconta Albarelli. Un destino già scritto, mettiamola così. «Il nonno presidente?» riprende dando un'occhiata al computer. Il sito dell'Hellas, lì c'è la storia. Anni '60, un po' prima di Garonzi, giusto per spianargli la strada. «Un destino già scritto, dici?
Può essere, anche se nè io nè Andrea, abbiamo velleità del genere, non penso certo a diventare presidente...», sorride. Andrea è Pensiero, l'altra metà della Franklin&Marshall. Marchio gigante, a livello mondiale, da oggi sulle maglie dell'Hellas. Loro l'hanno creato, indicando una strada e uno stile che ha fatto il giro del mondo. Il calcio, fino all'altro ieri, era una straordinaria passione, «... ma non avevamo mai pensato all'idea di scendere in campo».
L'avevano fatto con il rugby, con una squadra, i verdeblù scaligeri, da anni ai massimi livelli. Il rugby come stile di vita, come valori che da sempre accompagnano la strada di Beppe e Andrea. Tifosissimi, sia chiaro. «Prima partita al Bentegodi, Verona-Monza, era il '69» sospira Pensiero. «Un problema? Purtroppo non siamo arrivati in tempo per vedere il nostro marchio sulle figurine Panini... Già stampate, è tardi. Una delusione, per i miei figli...».
Mai pensato al calcio, «... poi un bel giorno, poco fa, ci arriva la proposta del presidente Setti» spiega Albarelli. «Ci siamo guardati in faccia, abbiamo pensato tutti e due che questa fosse l'occasione giusta, il momento buono. Andiamo, ci siamo detti...». Lo sport nel dna, il calcio nel sangue, l'Hellas nel destino. «Ci ha convinti la linea indicata dal presidente Setti» riprende Albarelli. «Oggi, se stai nel calcio, devi lavorare così, con una strategia chiara, obiettivi precisi, che non sono soltanto tecnici. Non puoi permetterti follie, devi lavorare con serietà, avere collaboratori in gamba. Come ha Setti, ma come ha anche Campedelli, ad esempio. Anche la storia del Chievo, la dice lunga su come ci si deve muovere nel calcio. Di là Sartori, di qua Sogliano... Ci è parso che la strada intrapresa da questa società sia una strada ben disegnata, lungo la quale era giusto, anche, mettersi in gioco». Non l'avevano mai fatto a questo livello, aspettavano la "palla giusta al momento giusto". «Lo guardavamo da fuori e da fuori è facile criticare» ammette Albarelli. «Prima o poi ti viene voglia di provarci, di vederla da dentro, 'sta realtà...».
«Lo potevamo fare soltanto a certi livelli» osserva Pensiero. «Questa serie A, questo Verona costruito con basi serie, poteva rispondere alle nostre esigenze». Il calcio era rimasto finora un po' ai margini della loro splendida avventura imprenditoriale. «C'erano alcuni aspetti che ci lasciavano perplessi» spiegano. Anche su questo, è stata decisiva la linea scelta dalla società. «Il presidente Setti è stato chiaro anche per quanto riguarda i tifosi. Un'ulteriore prova di come questa società abbia fatto passi avanti rispetto alla storiapassata».
L'accordo con l'Hellas apre una finestra sul futuro. «Quando guardo avanti - dice Pensiero - credo non sia impossibile riconquistare una posizione in linea con la gloriosa storia dell'Hellas. No, non penso allo scudetto, ma a una serie A dignitosa. L'Udinese può essere un esempio...». C'è spazio per altre speranze. «È un passo importante, che non vorremmo restasse l'unico. È bello pensare di aiutare altri sport a crescere. Magari di dare una mano anche a livello di impianti». Sportivi veri, a 360 gradi. Potevano due come loro continuare a restare in fuorigioco?
Raffaele Tomelleri
29.11.2013
Disordini Verona-Milan
Scattano altri 24 Daspo
Per gli incidenti della prima di campionato tra Hellas Verona e Milan la Digos scaligera ha chiuso una vasta operazione per risalire ai responsabili: 24 indagati, di cui 15 fra gli ultras dell’Hellas e 9 tra quelli milanisti, oltre ai 6 già colpiti dai provvedimenti subito dopo la gara
VERONA. Per gli incidenti della prima di campionato di calcio tra Hellas Verona e Milan la Digos scaligera ha chiuso una vasta operazione per risalire ai responsabili. L’operazione ha visto coinvolte, con una serie di perquisizioni e riscontri grazie alla video sorveglianza, almeno 24 persone. Gli agenti hanno operato a Verona e provincia, a Milano, a Trento, a Prato, a Novara e nelle province di Bolzano, Modena, Bari, Savona, Bergamo, Como e Roma. Sulla base delle immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza la Digos scaligera, in stretta collaborazione con quella di Milano, ha riconosciuto tra i responsabili degli scontri 24 soggetti (di cui 15 fra gli ultras dell’Hellas-Verona e 9 tra quelli milanisti) che all’alba hanno hanno visto le loro abitazioni perquisite sulla scorta di un’ordinanza del Pm di Verona dott.ssa Valeria Ardito.
I 24 perquisiti si aggiungono ad altri 6 ultras (quattro milanisti, due veronesi) i quali, nell’immediatezza della gara, sono stati arrestati o denunciati in stato di libertà per aver commesso analoghi reati. Come già accaduto per i primi ultras individuati, per i nuovi indagati il Questore di Verona Danilo Gagliardi ha emesso il Daspo, ovvero il provvedimento di divieto di accesso allo stadio per i prossimi anni.
Hanno tra i 17 ed i 50 anni gli ultras perquisiti. Quindici sono ultras dell’Hellas, tra cui undici vivono in Verona e provincia, uno a Trento, uno a Laives (Bolzano), uno a Carpi (Modena) ed uno a Prato, per altro meglio conosciuto come frequentatore della curva «Fiesole» a Firenze in virtù di un consolidato gemellaggio che lega le compagini ultrà veronesi a quelle fiorentine.
Ben 9 di questi erano finora incensurati, caratteristica giudiziaria che ha reso ancora più complesse le attività investigative avviate dalla Digos scaligera per addivenire alla loro esatta identificazione. Gli altri 6 hanno precedenti per «reati da stadio», qualcuno era già stato denunciato per discriminazione razziale, qualcun altro per reati in materia di stupefacenti. Tre di loro sono altresì conosciuti per la loro militanza nelle locali formazioni della destra radicale. A casa di uno dei veronesi perquisiti sono stati rinvenuti un tirapugni in metallo ed una mazza in legno su cui era dipinta l’effige di Benito Mussolini.
Tra i 9 ultras milanisti solo un paio di loro abitano nella città meneghina (ma uno proviene da Andria, dove risiede anagraficamente con moglie e figli), mentre gli altri abitano a Novara, Monza, in provincia di Savona, Bergamo, Como e Roma. Solo tre milanisti erano privi di pregiudizi penali, mentre gli altri erano già stati oggetto di specifici provvedimenti comminati per reati commessi in occasione di competizioni calcistiche. Tra costoro, altresì, due risultano pregiudicati a vario titolo per reati comuni contro la persona e contro il patrimonio (rapina e contrabbando).
28.11.2013
Comincia la «Sei Giorni» dell'Hellas
Nessuna crisi, nessun momento particolare in casa del Verona, ma solamente un campanello d'allarme, che per la verità era già suonato nel primo tempo di Marassi contro il Genoa e si riproposto nel Derby. A dir la verità dietro il Verona ha sempre ballato dall'inizio della stagione, ma le catene sugli esterni, la dinamicità del centrocampo e la forza perforante di Luca Toni davanti avevano sempre garantito un certo numero di reti e di punti. Sfiduciare i senatori della retroguardia come Moras, Mimmo Maietta e quasi mai presente Marques sarebbe sbagliato, come del resto affidarsi solamente al giovane Bianchetti o all'ancora acerbo, almeno per il nostro campionato, Gonzalez. Ognuno di loro forse ha sbagliato qualcosa, ognuno di loro forse non ha goduto, come in occasione della rete di Lazarevic, della copertura di centrocampisti o laterali di difesa. Equilibrio dunque, dev'essere la parola chiave in questi giorni di preparazione per l'Hellas Verona. Il Derby dev'essere archiviato in fretta e bisogna guardare al futuro perchè la «Sei Giorni» dell'Hellas bussa alle porte. Toni e compagni dovranno tornare a pedalare, con testa però.
Il parquet più insidioso, restando in tema di «Sei Giorni» sarà quello di Firenze, mentre assolutamente non si dovrà sbagliare la gara dell'8 dicembre con l'Atalanta. In mezzo una tappa importante come il gran premio della Liguria con tanto di Coppa Italia da onorare, visto che la Sampdoria è impegnata nell'inseguimento a squadra per raddrizzare la graduatoria generale della salvezza. Insomma reagire a Firenze in una classica degli anni settanta e ottanta per entrambe, ma rimanendo incollati a ruota dell'Atalanta per conquistare tre punti d'oro in chiave salvezza. Ha fatto bene il presidente Maurizio Setti, a piombare come un falchetto, lui che di volo se ne intende, sulla concentrazione dei gialloblù. Ci sta di attraversare un periodo meno brillante, soprattutto perchè l'Hellas è lassù in alto dove il cielo è più bello ma bisogna tornare a correggere la rotta. Basta un piccolo colpo di cloche, perchè l'aereo del Verona viaggia sempre ad alta quota, grazie anche all'equilibrio che ha dimostrato in questi anni la truppa gialloblù anche nell'inferno della Serie C e nel purgatorio dei cadetti. Sotto con la «Sei Giorni» dell'Hellas, dunque, anche con qualche nuovo ciclista, magari più abituaato alla velocità di altri. Alla fine, tanto, some sempre si faranno i conti, la «maglia nera» in questi anni non l'ha mai indossata nessuno in casa del Verona. Nè Setti, nè Sogliano, nè tantomeno Mandorlini.
28.11.2013
Setti: «Brutta partita, si volta pagina»
TRA TAVOLI E FORNELLI. Il numero uno dell´Hellas è intervenuto all´inaugurazione di Hellas Kitchen, il primo ristorante in Europa gestito da un club. «Il momento non è brillante, ci può stare in Serie A. Ora dobbiamo riprenderci qualche punto a Firenze Giocatori poco utilizzati? Ci sarà spazio per tutti»
Metti una sera a cena con Maurizio Setti. L´inaugurazione di «Hellas Kitchen Restaurant & More» - il primo ristorante d´Europa di un club calcistico - è l´occasione buona per fare il punto della situazione sul Verona, sul campionato, sul futuro dei gialloblù. «Non esulto dopo i nostri gol? Sono fatto così ma sono felice dentro - sorride il presidente del Verona - e poi penso sempre al nostro progetto che non si esaurisce con la vittoria o la sconfitta della domenica, quella è solo una partita, alle spalle c´è il lavoro di una società, di una squadra, di un un gruppo che deve crescere». Non lo dice - forse per scaramanzia - ma la linea è tracciata e l´impegno dev´essere H24. «Conosco solo la filosofia del lavoro, ventiquattro su ventiquattro - spiega - basta guardarsi in giro e vedere i nostri tifosi. Non c´è solo la passione per i nostri colori. Hanno idee, entusiasmo, voglia di fare... Ormai non sono più una sorpresa ma quando li guardo negli occhi capisco che sono contenti». D´altronde con ventidue punti in classifica dopo tredici partite, chi non sarebbe contento? «Abbiamo fatto bene, un cammino molto bello - ammette Setti - ma dobbiamo giocare partita dopo partita per raccogliere il massimo. Inutile ripetere che dobbiamo arrivare alla salvezza, sarebbe retrorico. Veniamo da un momento non brillantissimo ma sapevamo che questa è la Serie A. Dobbiamo voltare pagina».
Ha lasciato il segno la sconfitta nel derby. «Siamo delusi certo ma bisogna andare avanti - dice - bisogna essere consapevoli della nostra forza, abbiamo uno staff tecnico preparato e un organico importante. È vero che io non sono mai contento ma contro il Chievo abbiamo giocato una brutta partita, una delle più brutte di questa stagione. Non c´è stata la voglia di dimostrare qualcosa non tanto contro il Chievo ma contro l´ultima in classifica, senza offendere nessuno. Forse siamo arrivati troppo euforici. Dovevamo scendere in campo con l´atteggiamento giusto. Adesso andiamo a giocare contro la Fiorentina, contro una squadra forte e dobbiamo andarci a prendere con i viola i punti che abbiamo lasciato per strada».
I ventidue punti in classifica e il sesto posto alle spalle delle grandi hanno tolto all´Hellas quella cattiveria agonistica, quella rabbia che ha sempre caratterizzato le prestazioni dei gialloblù. «Sicuramente è successo qualcosa ma non è il momento dei processi - continua Setti - non dobbiamo dimenticare che molti di questi ragazzi non hanno grande esperienza in A e anche questo si paga. Deve andare in campo chi merita di giocare, chi ha più fame, anche questo può diventare uno stimolo, lo ripeto sempre a Sogliano, a mister Mandorlini. Sabato pomeriggio avevamo in tribuna Bianchetti, il capitano dell´Under, vuol dire che l´organico ha qualità, che ci sono tanti giocatori che possono dare una mano. Gialloblù poco utilizzati? Non devono preoccuparsi, il campionato è lungo, verrà anche il loro turno».
Il torneo non è arrivato neppure al giro di boa ma sono già partite le manovre per il prossimo campionato. E Sean Sogliano potrebbe approdare al Milan di Barbara Berlusconi. «Sogliano è il nostro direttore sportivo e resterà all´Hellas - taglia corto Setti - il nostro progetto va avanti con lui».
28.11.2013
Il marchio Franklin & Marshall nuovo sponsor principale del Verona
VERONA. Franklin & Marshall è il nuovo main sponsor del Verona. Il marchio veronese, leader nel settore dell'abbigliamento casual, comparirà sulle magliette già lunedì, nel posticipo che l'Hellas giocherà in casa della Fiorentina. La conferma è arrivata direttamente da Francesco Costantino, sport ambassador di Franklin & Marshall, azienda con sede a Montorio che ha già legato il suo marchio anche al Cus Verona Rugby.
FONTE: LArena.it
Fiorentina-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 02/12/2013 alle ore 14:00
Statistiche, numeri e curiosità della partita Fiorentina-Hellas Verona valida per la 14a giornata del campionato Serie A Tim 2013-14 e in programma lunedì 2 dicembre (ore 19) allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze.
LE CURIOSITA’
La Fiorentina è una delle squadre della Serie A che ha avuto il maggior numero di rigori a favore (5, come il Torino).
Nelle 6 gare interne disputate, la squadra allenata da Vincenzo Montella ha subito 9 gol. Tra le prime dieci in classifica, la Fiorentina è quella che ha subito più reti in casa.
Se dovesse scendere il campo contro la Fiorentina, il difensore gialloblù, Alessandro Agostini, raggiungerebbe il traguardo delle 300 presenze in Serie A. Il debutto risale al 16 settembre 2001 (Fiorentina-Atalanta 3-1)
I NUMERI
La Fiorentina non segna da 253 minuti. L'ultima rete è di Rossi, al 17' della sfida Fiorentina-Sampdoria (10 novembre)
Sono 32 i precedenti ufficiali tra le due squadre in Toscana con bilancio di 21 vittorie della Fiorentina, 7 pareggi e 4 successi dell’Hellas Verona.
Con Doveri i gialloblù hanno uno score di 2 sconfitte su 2 direzioni. La Fiorentina conta 5 vittore, 1 pareggio e 2 sconfitte in 8 precedenti.
Ufficio Stampa
Fiorentina-Hellas Verona: 25 convocati
Postata il 01/12/2013 alle ore 17:15
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 25 calciatori per la sfida contro la Fiorentina, in programma lunedì 2 dicembre (ore 19) allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze. Non sono disponibili Matteo Bianchetti e Simon Laner, a causa di problemi muscolari.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore, 3 Albertazzi, 18 Moras, 22 Maietta, 25 Marques, 16 Rubin.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 14 Cirigliano, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo.
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 11 Jankovic, 15 Iturbe.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Dobbiamo giocare da squadra" / VIDEO
Postata il 01/12/2013 alle ore 15:55
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Fiorentina-Hellas Verona, 14a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "La Fiorentina? E' una squadra forte, che gioca bene e con un potenziale molto alto. Magari volevano avere qualche punto in più, ma hanno grandi valori tecnici e giocatori di qualità molto alta, noi dovremo difendere bene di squadra e ripartire tutti insieme. Loro possono giocare con diversi moduli e ci tengono molto a ricominciare a vincere. La nostra classifica? Abbiamo fatto tanti punti e ce li meritiamo tutti. Mancano molte partite, ma il nostro è un bottino che inizia a contare. E' un campionato difficile e bisogna vivere alla giornata. Montella? E' un allenatore bravo che sta facendo giocare benissimo la sua squadra".
Ufficio Stampa
Fiorentina-Hellas Verona: info accesso stadio e viabilità
Postata il 01/12/2013 alle ore 10:00
VERONA - In occasione della sfida Fiorentina-Hellas Verona, in programma lunedì 2 dicembre (ore 19), la società ACF Fiorentina comunica quanto segue.
INFO PARK
P1: park Settore Ospiti
P2: park steward
La linea gialla indica l'area di prefiltraggio, per accedere ai tornelli seguire la freccia nera.
INFO VIABILITA'
Dal casello autostradale di Firenze Sud, saranno facilmente raggiungibili altri due parcheggi scambiatori. Dopo aver percorso viadotto Marco Polo, svoltare a destra in via Dalla Chiesa e poi, dopo il semaforo, a sinistra per via Visconti Venosta.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 30/11/2013 alle ore 16:46
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita. Per Bianchetti e Laner seduta differenziata a scopo precauzionale.
IL PROGRAMMA
Domenica: seduta pomeridiana (ore 14.30) a porte chiuse
Lunedì: Fiorentina-Hellas Verona (ore 19)
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 29/11/2013 alle ore 18:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli ed esercitazioni tattiche. E' tornato ad allenarsi regolarmente Michelangelo Albertazzi, che ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Lavoro differenziato sul campo per Matteo Bianchetti (affaticamento muscolare).
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Domenica: seduta pomeridiana (ore 14.30) a porte chiuse
Lunedì: Fiorentina-Hellas Verona (ore 19)
Ufficio Stampa
Gardini: "F&M? Più forti nel territorio veronese" / VIDEO
Postata il 29/11/2013 alle ore 20:01
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Giovanni Gardini. Ecco le principali dichiarazioni del direttore generale gialloblù, rilasciate durante la presentazione del main sponsor dell'Hellas Verona FC accompagnato dai soci fondati Giuseppe Albarelli ed Andrea Pensiero di Franklin & Marshall: "Perché Franklin & Marshall? C'è grande soddisfazione per aver concluso l'accordo con questa azienda veronese, che fortifica il nostro legame con il territorio. La nostra maglia potrà vantarsi di avere tre sponsor veronesi e questo è grande motivo di soddisfazione. Puntiamo ad internazionalizzare il nostro brand, pur non dimenticando le nostre origini, che restano la nostra forza. Con Franklin & Marshall vogliamo costruire qualcosa di significativo e duraturo".
Ufficio Stampa
In viaggio con "Franklin & Marshall" / VIDEO
Postata il 29/11/2013 alle ore 20:00
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Pensiero e a Giuseppe Albarelli. Ecco le dichiarazioni dei soci e fondatori di Franklin & Marshall, rilasciate durante la presentazione del main sponsor dell'Hellas Verona FC.
ECCO LA FOTOGALLERY DELL'EVENTO https://www.facebook.com/media/set/?set=a.585843451469334.1073741979.135358576517826&type=1
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 29/11/2013 alle ore 18:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli ed esercitazioni tattiche. E' tornato ad allenarsi regolarmente Michelangelo Albertazzi, che ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Lavoro differenziato sul campo per Matteo Bianchetti (affaticamento muscolare).
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Domenica: seduta pomeridiana (ore 14.30) a porte chiuse
Lunedì: Fiorentina-Hellas Verona (ore 19)
Ufficio Stampa
Peschiera: test in famiglia, 5-1 alla Primavera
Postata il 28/11/2013 alle ore 18:15
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto un test in famiglia contro la formazione Primavera. La partitella, durata circa un'ora (30 minuti per tempo), è terminata con il risultato di 5-1 per la prima squadra. A segno Jankovic, Cacia, Maietta, Toni e Sala. La rete, per la formazione allenata da Massimo Pavanel, è stata siglata da Longo. L'attaccante gialloblù ha svolto l'intera partita con la formazione Primavera insieme a Ragatzu.
Tutta la squadra ha partecipato al test, tranne Michelangelo Albertazzi che ha svolto una seduta differenziata in palestra per un affaticamento muscolare.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Domenica: seduta pomeridiana (ore 14.30) a porte chiuse
Lunedì: Fiorentina-Hellas Verona (ore 19)
Ufficio Stampa
Franklin & Marshall è il nuovo main sponsor
Postata il 28/11/2013 alle ore 13:30
VERONA - Franklin & Marshall, il brand di abbigliamento veronese nato dalla passione per lo stile vintage sportivo e per i suoi capi iconici, è da oggi il nuovo main sponsor dell’Hellas Verona FC, nell’anno del suo ritorno nel campionato Serie A TIM.
Il legame tra le due realtà veronesi avrà inizio lunedì 2 dicembre, allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze, in occasione di Fiorentina-Verona e durerà per l’intera stagione.
Il logo Franklin & Marshall sarà quindi il nuovo protagonista delle divise gialloblù dell’Hellas Verona FC in tutte le competizioni. Franklin & Marshall, importante brand di abbigliamento Made in Italy, da sempre legato al proprio territorio, veste con qualità e stile uomini e donne di tutto il mondo e, con questa sponsorizzazione, riabbraccia nuovamente i valori dello sport, quali lealtà, coraggio e senso di squadra.
“La soddisfazione – sottolinea il presidente dell’Hellas Verona FC, Maurizio Setti - per l’accordo con Franklin & Marshall rappresenta anche uno sguardo al futuro. Questo perché finalmente un’altra azienda veronese doc ha deciso di percorrere un cammino insieme a noi in qualità di main sponsor, riassumendo quelle caratteristiche che ci hanno contraddistinto nel tempo e nella storia: un marchio giovane, dinamico e di moda che ha voglia di svilupparsi. Siamo felici di accogliere Franklin & Marshall nella nostra famiglia”.
"Sono molto felice dell'accordo raggiunto - ha dichiarato Giuseppe Albarelli, socio fondatore di Franklin & Marshall -. Franklin & Marshall ha sempre sostenuto lo sport perché lo ritiene una componente importante della vita di ciascun individuo. Franklin & Marshall è un'azienda veronese ma con forte respiro internazionale e sono convinto che il nostro brand ben si sposi con una squadra come l'Hellas che porta alto il nome di Verona non solo in Italia ma anche nel mondo. Non è un mistero che il campionato di Serie A sia visto ovunque. Anche in quei mercati dove Franklin&Marshall ha una presenza molto importante".
"La scelta, mia e del mio socio Andrea Pensiero, - ha concluso Albarelli - di associare il brand alla maglia dell'Hellas è motivata dalla ferma convinzione che il sistema calcio italiano possa essere un ottimo veicolo per diffondere il nostro marchio in italia e nel mondo. Soprattutto ora che sono evidenti i passi mossi dal movimento verso quella modernità e civiltà respirata negli stadi di altri paesi come Germania e Inghilterra. Stati nei quali il calcio è vissuto per quello che è: sport e spettacolo".
Ufficio Stampa
Progetto Scuola: Crisci e Zaccagni in cattedra a Brenzone
Postata il 28/11/2013 alle ore 12:00
BRENZONE - Una festa, tanti sorrisi e una lezione diversa dal solito per piccoli studenti della scuola Primaria di Brenzone. Questi sono i contenuti della quarta tappa del Progetto Scuola 2013-2014 dell'Hellas Verona.
L'iniziativa, promossa dalla società gialloblù, ha portato due giovani promesse della Primavera allenata da Massimo Pavanel tra i giovani alunni dell’Istituto. I due i maestri speciali per un giorno sono stati il difensore Pasquale Crisci e il centrocampista Mattia Zaccagni, entrambi clesse '95. Grandissimo l'entusiasmo degli alunni presenti all'incontro, tanti gli applausi e le domande per i tre insegnanti d'eccezione, che hanno risposto con molta disponibilità toccando alcune tematiche interessanti: dal sacrificio necessario per diventare dei calciatori professionisti, fino all'importanza di non dimenticare i valori fondamentali della vita.
ECCO LA FOTOGALLERY DELL'EVENTO https://www.facebook.com/media/set/?set=a.585321311521548.1073741976.135358576517826&type=3
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 27/11/2013 alle ore 18:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto test polifunzionali atletici in palestra e lavoro di trasformazione sul campo. Tutti a disposizione, tranne Michelangelo Albertazzi che ha svolto una seduta differenziata per un affaticamento muscolare.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15)
Sabato: seduta pomeridiana (ore 15)
Domenica: seduta pomeridiana (ore 14.30)
Lunedì: Fiorentina-Hellas Verona (ore 19)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
NBA: KIDD giovane allenatore dei BROOKLIN NETS le prova proprio tutte per dare una svolta dopo 11 sconfitte in 15 gare e rovescia una bibita sul parquet ma non basta...
SERIE A: GALLIANI sbotta 'Serve rispetto!' e da gli 8 giorni al MILAN! Allo stadio nonostante il DASPO, due tifosi juventini vengono bloccati...
EUROPA LEAGUE: LAZIO ai sedicesimi dopo il 2 a 0 al LEGIA VARSAVIA ma 120 tifosi sono ancora in stato di fermo in Polonia dopo i disordini prepartita, FIORENTINA sempre prima del Girone dopo il pareggio a reti bianche coi portoghesi del PACOS FERREIRA
VITA DA EX: Julien RANTIER torna a Verona a giocare col suo ALESSANDRIA contro la VIRTUS VECOMP!
CHAMPIONS LEAGUE: La tripletta di VIDAL stende i danesi, ora alla JUVE basta un pareggio col GALATASARAY che contemporaneamente ha perso col REAL MADRID con le 'merengues' in inferiorità numerica...
NBA, KIDD ROVESCIA BIBITA IN CAMPO PER RUBARE
UN TIMEOUT: NON BASTA AD EVITARE IL KO
Giovedì 28 Novembre 2013
NEW YORK - Davvero un brutto esordio da allenatore per Jason Kidd alla guida dei Brooklyn Nets. Undici sconfitte in 15 partite disputate in Nba sono troppe, ed ora piovono anche tante critiche per un gesto non proprio sportivo.
Ieri sera Kidd si è inventato una mossa da 'vecchia volpe' del parquet nella partita che i suoi Brooklyn Nets hanno poi perso in casa per 99-94 contro i Los Angeles Lakers di Mike D'Antoni. Dopo che la guardia di Los Angeles, Jodie Meeks, ha messo a segno il primo dei due tiri liberi per il 96-94 con 8 secondi rimasti sul cronometro, Kidd si è fatto volontariamente colpire dal suo giocatore Tyshawn Taylor finendo per versare un bicchiere di coca in campo per perdere tempo, visto che aveva finito i timeout a disposizione, per chiamare lo schema per l'azione successiva. Così, mentre il campo veniva ripulito, l'assistente John Welch ha avuto il tempo di elaborare l'azione d'attacco per i Nets e dopo che Meeks ha segnato anche il secondo libero, Paul Pierce ha portato la palla e sfruttando un blocco di Kevin Garnett ha potuto tirare una tripla, che è finita sul ferro, facendo sfumare le speranze di overtime per Brooklyn.
Kidd, davanti a microfoni e telecamere, ha voluto minimizzare, quello che i media americani hanno definito il 'cupgatè: «Il bicchiere mi è scivolato di mano quando è arrivato Ty - ha detto Kidd- avevo le mani sudate...e nel calore della battaglia, mentre stavo richiamando i giocatori, mi è caduto dalla mano». Tuttavia, nel replay televisivo, si può chiaramente sentire Kidd che rivolto a Taylor dice: «Colpiscimi». «Io non sapevo nemmeno che il coach avesse qualcosa in mano. Stavo semplicemente tornando indietro, quando mi sono scontrato con lui», ha detto Taylor in difesa del coach.
HANNO IL DASPO MA VANNO ALLO STADIO:
DUE TIFOSI DELLA JUVE ARRESTATI
Venerdì 29 Novembre 2013
TORINO - Nonostante fossero già stati colpiti dal Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive), due tifosi della Juve sono andati comunque allo stadio e, dopo una rissa, sono stati fermati dalla polizia.
I due, di 19 e 36 anni, una volta rintracciati sono stati arrestati. L'episodio è accaduto mercoledì scorso, all'uscita dello Juventus Stadium dopo la partita con il Copenaghen. Dalle indagini della Digos è emerso che i due erano fuggiti dopo essere stati coinvolti in una breve rissa con appartenenti ad un'altra frangia di ultras bianconeri.
GALLIANI, ADDIO MILAN: "LASCIO DOPO L'AJAX.
DA BARBARA DANNI ALLA MIA REPUTAZIONE"
Venerdì 29 Novembre 2013
MILANO - Un addio amaro, dopo quasi 30 anni in rossonero. Le critiche da parte di Barbara Berlusconi alle strategie di mercato degli ultimi anni hanno ferito profondamente Adriano Galliani, storico amministratore delegato del Milan, che ha annunciato oggi il suo addio al club.
«Con o senza accordo sulla buonuscita, mi dimetterò per giusta causa fra pochi giorni, forse aspetto la partita di Champions contro l'Ajax», ha detto Galliani all'Ansa, spiegando di avere ricevuto «un grave danno alla reputazione», dalle critiche di Barbara Berlusconi alla sua gestione del club.
AFFETTO IMMUTABILE PER IL CAV «Il mio affetto per il presidente Berlusconi è immutato e immutabile», ha chiarito l'ad dimissionario, spiegando di avere comunicato l'intenzione di dimettersi da ad del Milan, a Bruno Ermolli «la persona deputata a questa vicenda. Non ho voluto disturbare il presidente». «Sono d'accordo con il ricambio generazionale ma fatto con eleganza, non in questo modo», le parole al vetriolo nei confronti della figlia del patron.
Dopo avere dato le dimissioni dal Milan, Adriano Galliani lascerà passare «un pò di tempo», prima di intraprendere nuove attività. «Per adesso non accetto nulla da nessuno - ha detto all'Ansa, l'ad rossonero - quando si è offesi bisogna avere la forza e l'intelligenza di far passare un pò di tempo: bisogna essere lucidi per prendere decisioni».
"ALL'ESTERO NON CAPISCONO CHE SUCCEDE" «Mi chiamano grandi presidenti anche dall'estero, e non capiscono cosa stia succedendo»: così Adriano Galliani ha raccontato di aver ricevuto la solidarietà da vari personaggi del mondo del calcio con cui ha trattato nei suoi quasi 28 anni al Milan. «Io sono andato a Madrid quest'estate per prendere Kakà senza un appuntamento e mi hanno aperto gli uffici del Real - ha detto all'Ansa Galliani, confermando l'intenzione di dimettersi dal Milan - e quanto sono andato nell'agosto 2010 a prendere Ibrahimovic al Barcellona il presidente Rosell è tornato apposta dalle ferie che aveva programmato con la sua famiglia».
"IL MILAN NON SPENDE MALE" «Dimettermi prima della partita con l'Ajax sembrerebbe un atto ostile verso la squadra per cui tiferò tutta la vita», ha aggiunto Galliani. «Si è detto che il Milan spende male e non ha una rete di osservatori come Roma e Fiorentina, ma la Roma negli ultimi 5 anni è andata in Champions una volta e la Fiorentina mai». «Il Milan - ha continuato - ha da due anni il bilancio in pareggio, altre società hanno montagne di debiti. L'anno scorso tutte le nostre squadre giovanili sono andate alle Final four».
GALLIANI, MOURINHO: "UN GENTILUOMO, MERITA
RISPETTO". ULIVIERI: "COSTRETTO A LASCIARE"
Venerdì 29 Novembre 2013
MILANO - Da José Mourinho a Renzo Ulivieri, da Claudio Lotito a Giancarlo Abete: il mondo del calcio elogia Adriano Galliani, che oggi ha annunciato che si dimetterà dall'incarico di ad del Milan.
MOURINHO: "UN GENTILUOMO, MERITA RISPETTO" «Si può solo parlare bene di Galliani. È un gentiluomo, un dirigente conosciuto in tutto il mondo». Josè Mourinho, manager del Chelsea, si esprime così su Adriano Galliani. L'amministratore delegato del Milan si appresta ad abbandonare l'incarico. «Nutro un profondo rispetto nei suoi confronti, è stato il dirigente più importante degli avversari della mia Inter», aggiunge Mourinho. «Gli auguro di godersi la vita perchè il calcio dà molto ma toglie tanto alla vita privata».
ULIVIERI: "L'HANNO OBBLIGATO" «Il calcio perde un dirigente importante che ha fatto la storia del Milan e delcalcio italiano. Dimissioni? L'hanno obbligato... da come è stata la vicenda penso che non potesse farne a meno. Io contrario alla decisione? Non sono contro sono aspetti sui quali è difficile entrare e che spettano alla società». Con queste parole il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri, al termine del consiglio Figc, ha commentato le dimissioni annunciate oggi dall'ad del Milan, Adriano Galliani.
ABETE: "DIMISSIONI CHE FANNO EFFETTO" «Un Milan senza Galliani? Ha annunciato le dimissioni e fa un grande effetto perchè arrivano dopo un periodo lungo ricco di successi, il Milan è la squadra più titolata a livello mondiale e i numeri hanno un significato quantitativo e qualitativo. Fa un grande effetto come fa effetto che Massimo Moratti che sarà premiato lunedì nella Hall of Fame abbia lasciato la presidenza dell'Inter». A parlare è il presidente della Figc, Giancarlo Abete, in merito alle dimissioni annunciate oggi dall'ad del Milan, Adriano Galliani. «Il calcio a certi livelli ci ha abituato a situazioni più tradizionali - continua il numero uno del calcio italiano nella conferenza stampa al termine del consiglio federale della Figc -. Alcuni dirigenti ci hanno accompagnato per tanti anni. Sono stati un riferimento per tutti noi ma poi ti accorgi che le situazioni sono in evoluzione anche sui versanti delle dirigenze calcistiche e delle proprietà delle squadre». Abete ricorda che lunedì a Firenze si svolgerà la terza edizione della 'Hall of Fame del calcio italianò in cui entreranno lo stesso Moratti, assieme a Fabio Capello, Franco Baresi, Gabriel Batistuta, Gianni Rivera, Sergio Gonella e Cesare Gussoni. «Galliani è stato il primo dirigente sportivo di una società che è stato premiato -ricorda Abete -. Questo riconoscimento condiviso dalla federazione, ma nell'autonoma decisione dei direttori delle testate giornalistiche, sta a testimoniare le qualità del dirigente per i successi ottenuti nel Milan, un apprezzamento di ieri e oggi, non in termini formali a cui mi unisco anche io».
LOTITO: "GRANDE DIRIGENTE" «Galliani è un grande dirigente con il quale ho un rapporto di amicizia. Condividiamo alcune scelte di strategia politica in Lega Calcio e sicuramente, visti il suo know-how e la sua professionalità non avrà problemi di collocazione. Mi auguro che comunque nell'interesse del calcioitaliano, del Milan e suo si trovi una soluzione che contempli le esigenze di tutti». Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si esprime così sulle dimissioni annunciate dall'ad del Milan, Adriano Galliani. «Lo prenderei alla Lazio? È un ragionamento fuori luogo -prosegue il numero uno della società biancoceleste-. Bisognerebbe vedere se lui fosse disponibile a venire». L'addio di Galliani, secondo Lotito, non muterà gli assetti in Lega: «La maggioranza confermata in Lega è consistente e non risicata e si basa non sulle persone ma sul numero dei votanti. Non penso che la politica del Milan, qualora dovessero cambiare i rappresentanti, sarebbe difforme rispetto alla posizione ricoperta attualmente».
BERETTA: "UOMO E DIRIGENTE STRAORDINARIO" «Galliani è uno straordinario dirigente sportivo, una persona estremamente apprezzata anche a livello internazionale. Poi queste sono decisioni interne alla società e mi sembra giusto non intervenire». Così il presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta, ha commentato le annunciate dimissioni dell'ad del Milan, Adriano Galliani, uscendo dalla sede della Figc, dove si sta svolgendo il consiglio federale.
NICCHI: "UNA PERDITA PER TUTTI" «Credo che quando persone capaci si dimettono è sempre una perdita per tutti. Galliani ha fatto tantissimo per Milan e il calcio e gli auguro di trovare la soluzione migliore per quelle che sono le sue aspettative». Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, commenta con queste parole le dimissioni annunciate oggi dall'ad del Milan, Adriano Galliani. «Il suo rapporto con gli arbitri? Con noi è sempre normale e sereno - rileva Nicchi all'uscita dalla sede della Figc dove era in programma il consiglio federale - da parte di una persona appassionata alla sua fede come noi lo siamo per il nostro lavoro. Una persona sincera che qualche volta scherzando ha confidato 'quando parlo della mia squadra mi si appanna la vistà».
TIFOSI DELLA LAZIO ANCORA IN STATO DI FERMO A
VARSAVIA, L'AMBASCIATA APRE UN'UNITÀ DI CRISI
Venerdì 29 Novembre 2013
VARSAVIA - Sono ancora in stato di fermo i 149 tifosi della Lazio che ieri erano arrivati a Varsavia per seguire la trasferta contro il Legia. L'ambasciata italiana in Polonia ha aperto un'unità di crisi.
Lo rende noto la stessa sede diplomatica aggiungendo che per «fornire assistenza ai fermati ed ai relativi famigliari, l'Ufficio Consolare rimarrà eccezionalmente aperto nel fine settimana con i seguenti orari: Sabato: 9.00-12.00 e 15.00-18.00. Domenica: 9.00-12.00».
Sul sito dell'Ambasciata sono inoltre disponibili i numeri telefonici dedicati: - 0048 22 8263471/2/3/4 e poi digitare direttamente gli interni 306/307/309 appena parte il nastro registrato. - 0048 605322772 - 0048 601316529.
COCHI: "I POLACCHI DEVASTARONO ROMA, SERVE DURA PRESA DI POSIZIONE" «La notizia è di quelle che lasciano sgomenti: 149 fermi di polizia operati nei confronti di tifosi di tutte le età colpevoli solo di andare a vedere in trasferta la Lazio. È accaduto ieri a Varsavia, dove la compagine biancazzurra era impegnata in una partita di Europa League con il Legia Varsavia. Non si capisce ancora il motivo preciso di tale provvedimento poiché, stando a quanto si è finora appreso, non ci sarebbero state intemperanze tali da giustificare una simile misura repressiva. Oltre a un comportamento molto opinabile, tenuto prima durante e dopo la gara dalle forze dell'ordine polacche, Paese membro dell'Unione Europa». Lo dichiara Alessandro Cochi, delegato alle politiche sportive di Roma Capitale nella passata consiliatura. «Tutti ricordiamo invece - aggiunge - il disonorevole comportamento dei tifosi del Legia quando vennero in trasferta a Roma. Il sindaco Marino e l'assessore Pancallli hanno all'interno delle strutture di Roma Capitale un Ufficio Relazioni Internazionali, che auspico si sia già mosso ufficialmente con l'Ambasciata polacca a Roma e la nostra a Varsavia, in accordo con le rispettive Questure delle due capitali europee. Chi è colpevole merita senz'altro una punizione, ma in questo caso sembra che sia stato leso il diritto di libera circolazione tra Stati dell'Unione. Ci si aspetta una decisa presa di posizione in difesa dei tifosi con una lettera ufficiale, qualora siano confermati i fatti finora accertati attraverso le testimonianze dei sostenitori laziali già rientrati in Italia, tra i pochissimi a non essere stati fermati in una sorta di retata collettiva».
ROCCA: "FARE LUCE SUI FATTI" «Le immagini che arrivano da Varsavia in merito ai tifosi della Lazio sono molto preoccupanti. Si vedono tifosi sdraiati con la faccia terra, alcuni dei quali con le mani legate. Il dg della Lazio Tare ha dichiarato che i tifosi non hanno fatto nulla, anzi, la società aveva chiesto di scortarli fino allo stadio, quindi è bene verificare il comportamento tenuto dalla polizia polacca e fare luce sulla vicenda, non vorremmo che si stessero perpetrando dei soprusi ai danni dei tifosi biancocelesti». Questo quanto dichiara Federico Rocca dirigente romano di Fdi: «Mi auguro che l'Ambasciata d'Italia in Polonia possa garantire assistenza e supporto ai tifosi e garantire il loro immediato rimpatrio. Se ci sono delle responsabilità o sono stati commessi dei reati è giusto perseguirli, ma da una prima ricostruzione sembrerebbe che sin da subito l'atteggiamento tenuto dalla polizia polacca sia stato violento e repressivo. Questo ci deve far riflettere quando orde di hooligans stranieri arrivano nelle nostre città dando vita a incidenti e disordini, così come fatto dai tifosi del Legia Varsavia all'andata, ogni volta però a finire sotto accusa sui media europei sono le forze di polizia italiane. Esigiamo chiarezza e rispetto per i nostri connazionali».
ONORATO: "DIFENDERE I NOSTRI CONCITTADINI" «Il Sindaco Marino intervenga immediatamente presso l'ambasciata della Polonia: ci sono centinaia di cittadini romani di fatto sequestrati a Varsavia, alcuni con problemi di salute, che non riescono a mettersi in contatto con l'Italia e con le loro famiglie. Si tratta di tifosi laziali accolti con aggressioni e insulti: non è mai troppo tardi per imparare a difendere i propri concittadini». Lo afferma in una nota Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio.
LAZIO, SCONTRI IN POLONIA PRIMA DELLA PARTITA:
"FERMATI 120 TIFOSI NEL CENTRO DI VARSAVIA"
Giovedì 28 Novembre 2013
VARSAVIA - Scontri a Varsavia prima della partita tra Legia e Lazio: fermati 120 tifosi italiani.
La polizia polacca, infatti, ha fermato nel centro di Varsavia alcune decine di supporter della Lazio qualche ora prima del match di Europa League tra il Legia e la squadra biancoceleste.
Un portavoce delle forze dell'ordine ha reso noto che gli agenti di scorta ai tifosi italiani diretti allo stadio sono stati bersagliati da un lancio di pietre«, senza dare altri particolari. Un corrispondente della France Presse ha visto i tifosi circondato da un gran numero di agenti in tenuta antisommossa, con caschi, scudi e manganelli, scesi da una trentina di veicoli. Alcuni sono stati bloccati a terra.
Intorno alle 16, in via Ulica Marszalkowska (pieno centro città) i supporter laziali hanno iniziato un lancio di pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine. Sono stati quindi circondati dagli agenti in tenuta antisommossa. Per il momento non si parla di arresti, ma solo di fermi necessari a procedere all'identificazione.
La scorsa notte, 17 tifosi della Lazio sono stati fermati per una rissa davanti ad un hotel di Varsavia.
TARE: "TIFOSI SIANO RILASCIATI" «Sappiamo che una settantina di nostri tifosi hanno chiesto di essere scortati dalla polizia polacca da un caffè sino allo stadio e la polizia li ha fermati senza nessun motivo. Ora stanno verificando i loro documenti». Lo ha detto il ds della Lazio, Igli Tare, in merito ai fermi fatti dalla polizia polacca nel centro di Varsavia dove è in programma la partita di Europa League tra Legia e Lazio.
«Avevano chiesto tramite la società di essere scortati allo stadio - spiega il dirigente biancoceleste a Sky - speriamo che la cosa si chiarisca e vengano rilasciati».
FARNESINA E AMBASCIATA ITALIANA ATTIVE L'ambasciata d'Italia a Varsavia è in contatto con le autorità locali per seguire la situazione dei tifosi laziali fermati dalla polizia a seguito degli scontri avvenuti nel centro della capitale polacca. Lo riferiscono fonti della Farnesina. Secondo i media polacchi si tratterebbe di 120 persone, mentre il ds della Lazio, Igli Tare, parla di una «settantina di tifosi fermati».
FONTE: Leggo.it
Europa League, Pacos de Ferreira-Fiorentina 0-0: primo stop per la 'Viola'
La squadra di Montella impatta in Portogallo dopo quattro successi consecutivi
Dai Campi | 28/11/2013 - 22:55
Giorgio Musso (Twitter: @GiokerMusso)
EUROPA LEAGUE PACOS DE FERREIRA FIORENTINA / GUIMARAES (Portogallo) - Primo stop europeo della Fiorentina. Dopo il poker di successi consecutivi nelle prime quattro gare, l'undici di Montella delude sul campo del Pacos de Ferreira, non andando oltre un grigio pareggio a reti bianche (0-0) in quel di Guimaraes. A sfiorare il colpaccio sono addirittura i portoghesi, vicini al gol con Bebé nel primo tepo e Manuel José nella ripresa. I viola - in formazione rimaneggiata e senza i big Rossi e Borja Valero - si svegliano solo nel finale grazie all'ingresso in campo di Cuadrado, stoppato allo scadere dall'ottimo intervento del portiere di casa. La Fiorentina conserva un punto di vantaggio in classifica sul Dnipro, vittorioso nell'altra gara del girone E sul Pandurii: ai gigliati, nell'ultima sfida al 'Franchi', basterà un pari con gli ucraini per certificare il primo posto nel raggruppamento.
Pacos de Ferreira-Fiorentina 0-0
Classifica Gruppo E: Fiorentina 13 punti, Dnipro 12, Paços de Ferreira 2, Pandurii 1.
FONTE: CalcioMercato.it
29.11.2013
Milan-Galliani, l'ora dello strappo: pronte le dimissioni
Milano, 29 nov (TMNews) - Adriano Galliani non ha più voglia di aspettare. L'amministratore delegato del Milan ha deciso di lasciare, e secondo le ultime indiscrezioni avrebbe dato alla proprietà 8 giorni di tempo per decidere del suo futuro: o viene liberato oppure rassegna le dimissioni. Dopo lo strappo causato dalle dichiarazioni di Barbara Berlusconi, Galliani è pronto ad abbandonare dopo 27 anni il suo incarico all'interno della società rossonera. Ballano 50 milioni lordi di buonuscita, il problema vero è questo. E' dal 3 novembre, dall'atto di sfiducia di Lady B, che Galliani ha deciso di lasciare. Il presidente Berlusconi, dal canto suo, ha usato un atteggiamento attendista anche a causa del delicato momento politico: ma Galliani non ce la fa più, malsopporta la presenza di una ragazza che ha sconfessato tutto il suo lavoro e non c'è margine per la convivenza. Ecco allora che dalla prossima settimana l'ad potrebbe scomparire dal panorama Milan: una svolta clamorosa e molto più traumatica di quanto ci si potesse aspettare. I dialoghi con Bruno Ermolli per la buonuscita proseguono, ma le cifre di cui si parla sono alte ed è dura arrivare ad un accordo. L'ipotesi di un ingresso in Forza Italia appare al momento remota: tanto quanto quella di un addio pacifico con il club rossonero.
Dsp
29.11.2013
Europa League: Lazio ai sedicesimi, 2-0 al Legia
Milano, 29 nov (TMNews) - Missione compiuta per la Lazio: i biancocelesti ieri sera hanno centrato il colpo esterno a Varsavia battendo il Legia 2-0 e ottenuto il pass per i sedicesimi di Europa League. Sblocca la partita Brayan Perea nel primo tempo, chiude i giochi in favore degli uomini di Petkovic Felipe Anderson nella ripresa. L'obiettivo per Hernanes e compagni diventa ora quello di battere il Trabzonspor nell'ultima giornata per chiudere in testa al gruppo J. Petkovic punta tutto sulla fantasia di Felipe Anderson, Keita ed Hernanes al servizio del giovane bomber Brayan Perea. L'allenatore biancoceleste viene premiato dalla grande mole di gioco prodotta nel primo tempo dalla sua squadra, in costante proiezione offensiva. Al 6' minuto è già occasionissima Lazio, con Felipe Anderson bravo a liberarsi nel cuore dell'area di rigore, ma maldestro nel concludere. I biancocelesti riescono sempre a trovare i varchi per sfondare sulle fascie: molto attivo Keita, incontenibile per i difensori polacchi. Lo stesso 18enne di origine senegalese trova al 16' lo spazio per colpire, ma il suo tiro viene respinto da un difensore avversario. Il gol della Lazio è nell'aria e al 24' si materializza: splendido l'assist di Biglia, che pesca nel cuore dell'area di rigore Perea.
Il colombiano è abile nel controllare di testa resistendo al pressing della difesa, e a ribadire in rete sempre di testa. Il monologo biancoceleste prosegue imperterrito anche dopo la rete del vantaggio. Vanno vicini al raddoppio ancora Perea e anche Gonzalez, entrambi imprecisi di testa. Proprio all'ultimo minuto della prima frazione di gioco la Lazio rischia però di essere beffata. Su un'azione nata da calcio di punizione arriva infatti la conclusione da distanza ravvicinata di Dvalishvili. I biancocelesti si salvano però grazie a Biglia, che si immola respingendo di testa a pochi passi dalla porta di Berisha. Nella ripresa non cambia il tema tattico della partita, con la Lazio sempre in attacco e il Legia incapace di replicare.
Al 57' minuto arriva anche il raddoppio ad opera di Felipe Anderson: il brasiliano, splendidamente imbeccato da Hernanes, controlla e fulmina Cuciak con un destro incrociato imprendibile. La Lazio potrebbe dilagare pochi minuti dopo con Hernanes, abile a liberarsi con un'azione personale, ma poco efficace nella conclusione. La reazione del Legia è tutta nell'improvvisa quanto casuale occasione che si verifica al 68' minuto. Su un rilancio della difesa esce male Berisha fuori dalla sua area di rigore. Il portiere biancoceleste viene aggirato da Ojamaa che da posizione defilata non inquadra poi lo specchio della porta. Prima della fine c'è spazio ancora per qualche sortita offensiva di marca laziale, prima che proprio allo scadere i polacchi vadano vicini al gol. Esce ancora male Berisha che buca l'intervento su un cross da calcio di punizione: colpisce a botta sicura Radovic, ma Biglia si ripete e come nel finale del primo tempo salva sulla linea. E' l'ultima emozione della partita: può gioire Petkovic, la qualificazione ai sedicesimi è raggiunta.
Dsp
28.11.2013
Vidal cala un tris, la Juventus decolla
Bianconeri in vantaggio con il cileno, il Copenaghen pareggia ma Arturo si ripete su rigore e poi chiude la gara con un colpo di testa
C'è un domani, come aveva auspicato Conte alla vigilia, ed è il 10 dicembre. Quel giorno a Istanbul la Juventus si giocherà il passaggio agli ottavi della Champions. Le basterà pareggiare per andare avanti , e non è poco per come si erano messe le cose dopo le prime tre partite. Questa sera, invece, non c'era alternativa ai tre punti ed i bianconeri, pur senza entusiasmare, hanno assolto il compito. È stato uno show di Vidal, con la sua tripletta: due gol su rigore, un pallonetto di testa. Il cileno è stato goleador in una serata di poca grazia per Tevez, che ha prolungato il suo digiuno di reti in Europa, e per lo stesso Llorente, che pure ha procurato il rigore del 2-1 che ha dissipato le paure di un altro insuccesso bianconero.
Nella prima vittoria stagionale della Juve in Champions, dopo tre pareggi ed una sconfitta, bene anche Pogba e Pirlo.
Il Copenaghen ha fatto quel che ha potuto, sperando in un pareggio, sognando una storica vittoria. Una piccola utopia contro la Juventus concentrata. Il gol liberatorio non è arrivato troppo presto, ma i bianconeri hanno atteso il momento propizio con tranquillità: ad aiutare la Juventus a rompere il ghiaccio è stato un disastroso intervento dell'esterno difensivo danese Jacobsen. Su un lancio lungo e calibrato di Pirlo per Pogba, Jacobsen ha quasi raccolto il pallone tra le mani, con un intervento goffo che ha chiuso la resistenza del Copenaghen.
Dagli 11 metri esecuzione perfetta di Vidal.
Così il pubblico dello Juventus Stadium ha potuto sintonizzarsi sul Santiago Bernabeu, esultando prima per il vantaggio dei blancos poi emettendo un oooh di delusione al simultaneo pareggio turco. Fermento nella curva sud dove gli ultrà hanno manifestato tutta la loro delusione per la vicenda delle curve chiuse: «Una società che non difende le proprie curve non è degna di rappresentarle », recitava lo striscione srotolato a partita appena iniziata. E poi per qualche secondo dalla curva si sono levati proprio i cori costati il provvedimento di chiusura . «Non siamo napoletani» e «Vesuvio, lavali con il fuoco». Molto meglio, insomma, che in quella curva domenica prossima contro l'Udinese ci siano i bambini, come ha voluto la Juventus.
Prima del rigore sblocca-risultato, la Juventus aveva cozzato contro il bunker dei danesi, schierati nel 4-4-1. Ma già al 6' Pogba aveva avuto un buon pallone sui piedi tirando pero senza potenza nè precisione malgrado l'ottima posizione. Dopo il vantaggio ci ha invece provato Pirlo a chiudere la partita, senza pero trovare l'ispirazione.
Brivido all'inizio della ripresa, quando Caceres ha sbrogliato una mischia molto pericolosa in area bianconera. La doccia fredda è arrivata non molto dopo, all'11', quando un difensore, Mellberg ha girato in rete un pallone schizzato da un paio di rimpalli aerei. Uno e uno e partita inaspettatamente in salita per Conte ed i suoi . Mellberg pero ha restituito subito il 'maltoltò con una cintura in area a Llorente: ancora rigore e Vidal per la seconda volta perfetto: Wiland spiazzato e Juventus di nuovo avanti. Il campione cileno ha proseguito il suo show piazzando di testa all'incrocio un assist al bacio di Pogba. Fine della paura, nell'ultimo quarto d'ora il «domani» di cui aveva parlato Conte alla vigilia era già arrivato. È proseguita, infine, la protesta della curva Sud che ha chiuso la partita intonando : «Chi non salta napoletano è» e «diffidate la tribuna, diffidate la tribuna», dopo aver mostrato l'ultimo striscione, «Non ci avrete mai, come volete voi». Probabilmente una prova di contestazione per domenica prossima.
28.11.2013
Vecomp, arriva la trappola Rantier
«Martinelli, grande presidente. Felice per la A. Ma anche in C allo stadio venivano in undicimila La Virtus? Davvero bravi»
Il Moccagatta, stadio che trasuda storia. La maglia degli orsi grigi. Altra testimonianza di un grande passato. Julien Rantier, ex ala francesina dell'Hellas di qualche anno fa, ha deciso di accettare il progetto dell'Alessandria. E domenica affronterà la Virtus di Gigi Fresco. Incroci. Che permettono di raccontare storie rimaste in sospeso. Come quella di 'Julì'. Che Verona l'aveva lasciata in un momento particolarmente difficile
«La mia ultima partita? Quella della disgraziata sconfitta contro il Portogruaro in casa. Bruttissimo andarsene così. Mi ero innamorato della città. Io e anche mia moglie. Tutto sembrava essere perfetto. E, invece, è arrivato quel finale che non ti aspetti».
A ripensarci. «Mi vengono i brividi. Ma di gioia, perchè adesso il Verona è in serie A. E da quando me ne sono andato, non ho mai smesso di fare il tifo per loro. La promozione in B, poi quella in A. Fantastico. Perfetto per la città, per la gente, per i suoi tifosi. Anche se, a Verona i tifosi non hanno mai deluso. Con non in C venivano in undicimila al Bentegodi».
Wikipedia ricorda: Rantier è stato il primo acquisto dell'era Martinelli. Doveroso parlare del presidente. «È stato il mio presidente, un grande presidente. Una persona umile, con la quale mi sono trovato benissimo. Purtroppo la malattia se l'è portato via. Ma resterà di lui sempre un ricordo molto bello».
Julien non dimentica. «Felice per Rafael. Molto felice anche per Juanito. La serie A è proprio una bella cosa per chi è partito dal basso e si è ritrovato fin lassù. E il discorso vale anche per Jorginho. Tutte le cose belle che si dicono di lui sono strameritate. Ci sentiamo ancora. Ha fatto strada. E può farne ancora molta».
E Rantier? Il ricordo di un gol? Fotogrammi di Hellas?. «Devo tornare alla mia prima esperienza (campionato di B 2005-2006, ndr). Ricordo una doppietta messa a segno contro il Venezia in casa. Finì 2-2 e io realizzai una rete in pallonetto».
Tante storie. La sua nuova storia. Dopo Verona Julien è stato a Taranto e Perugia. «Scaduto il contratto con il Perugia, la prima a farsi sotto è stata l'Alessandria. Per me non conta la categoria, ma i progetti. E qui c'è ambizione, quella giusta».
I piemontesi, però, sul campo non hanno convinto ancora fino in fondo. Ed è proprio contro la Vecomp di Fresco che dovranno sfoderare una grande prestazione. «Sono sincero: conosco poco della Virtus, da quello che sappiamo, però, ci troveremo di fronte ad una squadra organizzata, che in questa prima parte di stagione ha praticato un calcio redditizio. Noi abbiamo voglia di ottenere un risultato che ci permetta di fare un passo in avanti». Ultime osservazioni dedicate sempre al suo club. «Società blasonata, mi ci trovo bene». Proverà ad inventarsi qualcosa anche contro la Virtus, Julien. A Verona lo conoscono bene. Sa improvvisare. E di fantasia ne ha quanta ne vuole lui.
Simone Antolini
FONTE: LArena.it