ANTEPRIMA VERONA-SAMPDORIA + - =
I precedenti al 'Bentegodi' tra le due squadre vedono il VERONA nettamente favorito contro la SAMP: In 26 gare l'HELLAS ha vinto in 10 occasioni mentre in 2 l'intera posta è andata ai blucerchiati il cui ultimo successo a casa degli scaligeri risale all'annata 1968-69.
Nella stagione 1998-99 l'ultima vittoria gialloblù, in Coppa Italia, con le due squadre in massima serie mentre finì in pareggio l'ultimo incontro in assoluto fra le due compagini in riva all'Adige (1 a 1 con reti di GOMEZ e POZZI) in Serie B il 5 Ottobre 2011; 38 a 25 in favore degli scaligeri le reti segnate.
QUI VERONA
L'ingenuità con l'interista BELFODIL a fine gara costa a Vangelis MORAS due giornate di squalifica (per avere assunto un atteggiamento gravemente intimidatorio nei confronti di un calciatore avversario afferrandolo con le mani al collo) che obbligheranno MANDORLINI a sostituire un'altra volta il greco con GONZÁLEZ dato che MARQUES è ancora in Brasile dopo il lutto che l'ha colpito e BIANCHETTI sembra venire almeno dopo l'uruguayano nelle attuali preferenze del mister dopo i titolari.
Superato lo stato febbrile torna a disposizione Emil HALLFREDSSON mentre Ezequiel CIRIGLIANO prosegue con la fase riabilitativa.
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore, 3 Albertazzi, 22 Maietta, 16 Rubin.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo.
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 11 Jankovic, 15 Iturbe
Probabile formazione
Col turno infrassettimanale è probabile che mister MANDORLINI faccia respirare un po' TONI e forse anche GOMEZ.
4-3-3 con Rafael, Cacciatore, Gonzalez, Maietta, Agostini, Romulo, Jorginho, Hallfredsson, Iturbe (o Gomez), Cacia (o Toni), Martinho
Andrea Mandorlini |
QUI GENOVA
Qualche preoccupazione c'era per EDER che aveva saltato l'allenamento defaticante per i reduci dalla vittoriosa partita contro l'ATALANTA: L'attaccante brasiliano aveva ricevuto un brutto pestone al piede ma ha recuperato così come GAVAZZI e KRSTICIC che hanno recuperato anche se non saranno certo al meglio.
Fuori il centrocampista di scuola JUVE Enzo MARESCA ed i fantasisti Bartosz SALAMON e Gianluca SANSONE per il quale la diagnosi è lesione al flessore del bicipite destro e a questi tre si è aggiunto all'ultimo anche Tonino BARILLÀ
Convocati
Portieri: Da Costa, Fiorillo, Tozzo.
Difensori: Berardi, Castellini, Costa, Fornasier, Gastaldello, Mustafi, Palombo, Regini.
Centrocampisti: Bjarnason, De Silvestri, Gavazzi, Gentsoglou, Krsticic, Obiang, Renan, Rodriguez, Soriano, Wszolek.
Attaccanti: Eder, Gabbiadini, Petagna, Pozzi
Probabile formazione
3-4-1-2 con Da Costa, Mustafi, Gastaldello, Costa, De Silvestri, Obiang, Palombo, Regini, Bjarnason, Eder, Gabbiadini.
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DICONO + - =
Il doppio ex più di prestigioso è Hans-Peter 'Panzer' BRIEGEL e 'tifa' MANDORLINI «Un pronostico tra Verona e Samp? Domanda difficile. Come faccio a rispondere? Il cuore è diviso. Tutte e due mi hanno dato veramente tanto. Tifo per entrambe. Poi sarà il campo a dire chi è il migliore. Del Verona sono rimasto impressionato da Luca Toni. La magia è che Toni è sempre lo stesso. Non invecchia mai. Passano gli anni ma lui è sempre decisivo. Non è facile restare ad alti livelli alla sua età. Non è scontato. Ma il Verona oggi ha Toni e deve goderselo però... Io voglio parlare di Mandorlini. Tutto è partito da lui. Vincere i campionati in Italia non è mai facile. E lui è riuscito a fare il grande salto dopo che Verona aveva aspettato a lungo il ritorno in serie A. Se me lo ricordo in campo? Ci saremo incrociati, certo. Ma il tempo porta via i ricordi. Preferisco parlare al presente. Andrea Mandorlini ha fatto grande il Verona» LArena.it
Pippo MANIERO giocò con l'HELLAS e con i blucerchiati «L'ambiente di Verona rientra tra quelle piazze che possono giocarsi l'Europa, può contare su una tifoseria straordinaria come quella che ho conosciuto alla Samp. I giocatori possono far ricorso all'apporto di un pubblico strepitoso in grado di dare un valore aggiunto. Gli uomini di Mandorlini si sono resi protagonisti di un'ottima partenza, non me l'aspettavo, è stato merito del grande lavoro svolto dal mister e dai giocatori arrivati in estate, in primis Toni, senza dimenticare l'entusiasmo generato dalla promozione in serie A. Stiamo parlando di una città, una tifoseria che non hanno nulla da invidiare alle grandi squadre. L'attuale posizione di classifica è sorprendente, ma assolutamente meritata. L'Hellas Verona è stato il crocevia della mia carriera, fu il mio primo anno da titolare in serie A, avevo 23 anni, ho realizzato 12 goal, un traguardo che mi ha permesso di andare l'anno successivo al Parma in Champions League, fu il classico trampolino di lancio. Verona mi ha consentito di conoscere un ambiente fantastico in serie A, personalmente fu una buona stagione riuscendo a ritagliarmi il mio spazio, purtroppo la squadra non riuscì però a raggiungere la salvezza» TuttoMercatoWeb.com
Emiliano BONAZZOLI doppio ex di VERONA e SAMP «La Samp arriva da due vittorie e un pareggio in casa con il Torino e, sulla carta, è già un'ottima cosa. Sette punti in tre partite sono un buon bottino. Ha fatto un po' fatica all'inizio, ma penso che sia normale per una squadra molto giovane che ha cambiato parecchi giocatori. Nell'ultimo periodo - riporta Sampdorianews.net - sta facendo molto bene, ha raccolto un'ottima vittoria fuori casa, e penso che il morale e la mentalità siano cambiati rispetto all'inizio, sicuramente è molto positivo» TuttoMercatoWeb.com
Il diggì GARDINI «Con la Sampdoria sarà una gara difficilissima, dovremo ritrovare il nostro spirito e rimanere tutti uniti. I nostri tifosi dovranno darci una grande mano» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI «La gara contro la Samp? Sarà una partita difficile, loro vengono da due risultati utili consecutivi e stanno bene. Vivono un momento positivo, hanno individualità importanti ed un allenatore molto bravo. Sono molto abili a chiudersi e a colpire con le ripartenze, inoltre possono contare su una fisicità importante sui calci piazzati. In Serie A tante squadre hanno qualità e noi dovremo fare una partita importante. La formazione? Non mi sbilancio. Con l'Inter abbiamo speso tanto e qualche cambio ci sarà. Il nostro campionato? Noi dobbiamo migliorare, ma ciò che conta sono i punti ed io sono molto contento del nostro bottino e di quanto stiamo facendo» HellasVerona.it
Parla CALVETTI responsabile del settore giovanile scaligero «L'importanza del Settore giovanile? Io sono arrivato al 20 luglio e credo che per vedere dei miglioramenti bisogna avere pazienza. All'inizio ci siamo concentrati principalmente sulla Primavera, la società sta lavorando bene e la nuova dirigenza cerca sempre di dare delle risposte ai problemi che ci sono. In questi 3 mesi ho notato che il miglioramento più evidente rispetto al passato è l'organizzazione che regna all'interno della sede e delle varie strutture dirigenziali. Credo che per crescere ancora bisogna puntare sullo scouting: basta guardare dove è arrivata l'Udinese facendo una scelta di questo genere. Per quanto riguarda Verona città è difficile portare giovani, la ricerca in un ambito così ristretto diventa molto, molto complicata. Il calcio giovanile italiano sta attraversando un momento di crisi, i problemi sono molteplici ma non è facile scoprire nuovi talenti La Primavera? Sabato ci sarà l'Atalanta, una sfida bellissima contro una corazzata, ma la squadra di Pavanel sta facendo grandi cose. La mia carriera? Sono molto contento di essere tornato a casa mia. Fare questo lavoro, per una società che ti appassiona, è molto più complicato rispetto a lavorare senza essere coinvolti. Viaggiando ho capito che il nostro calcio non è così avanzato e la differenza la fanno le strutture» TuttoMercatoWeb.com
Tra gli ex anche Enrico NICOLINI attuale 'consigliere particolare' di mister MANDORLINI ed ex doriano negli anni '70 «Tutti all'interno della squadra, a livello di dirigenza e di staff, sanno benissimo della mia fede e quindi mi prendono in giro perchè sanno che per me è una partita molto particolare. La vivo da professionista per il bene del Verona però proprio oggi riflettevo sul fatto che non più di un anno e mezzo fa mi trovato in curva con quei 1.300 "garibaldini" a Varese a fare il tifo per la squadra in quella bellissima serata che ci ha permesso di tornare in Serie A. Posso confermare che a Verona vedono benissimo i colori blucerchiati Mercoledì sarà una bella festa per tutti i sampdoriani verranno al Bentegodi» SampNews24.com
ROMULO 'Ripartire immediatamente...' «Dobbiamo vincere le prossime due partite, contro la Sampdoria e contro il Cagliari che giocheremo in casa. Dobbiamo fare quei sei punti così importanti perché ci permetterebbero di salire ancora in classifica» SampNews24.com
5 Ottobre 2011: Verona 1-1 Sampdoria Highlights & Immagini |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
MOTOGP: LORENZO vince in Giappone davanti a MARQUEZ! Il Campione del Mondo verrà incoronato a Valencia nell'ultima gara della stagione
FORMULA 1: Dopo la vittoria anche al GP dell'India quarto titolo mondiale consecutivo per Sebastian VETTEL!
SERIE A: Anche la curva dello 'Juve Stadium' chiusa con la condizionale per cori anti Napoli...
RASSEGNA STAMPA + - =
NEWS DORIA
Hellas Verona in gran spolvero dopo le prime 9 giornate: la Samp può fare il colpaccio al "Bentegodi"? Partecipa al nostro sondaggio!
28.10.2013 14:00 di Lorenzo Montaldo
L'inizio di campionato disputato dall'Hellas Verona non può lasciare indifferenti: i veneti, dopo 9 giornate, sono sesti in classifica, dall'alto del loro bottino di ben 16 punti racimolati sui 27 disponibili. Un passo quasi da Europa per la squadra di mister Mandorlini, che solamente nell'ultimo è stata fermata a San Siro dall'Inter. Un mix di esperienza e di fantasia, un cocktail esplosivo che fa sognare Verona e i suoi tifosi.
Mercoledì però c'è la Samp: i blucerchiati sono attesi dalla trasferta del Bentegodi, nel covo di una delle squadre che stanno maggiormente convincendo nel corso di questa serie A. Partita impossibile da vincere, oppure i ragazzi di mister Rossi potrebbero riuscire nell'impresa di rientrare a Genova con qualche preziosissimo punto in più in classifica? Quali sono le vostre sensazioni in vista della trasferta con l'Hellas? Credete che i blucerchiati trarranno giovamento dal mini ciclo di 3 risultati utili consecutivi e affronteranno i gialloblù a viso aperto, senza disprezzare anche un pareggio, oppure pensate che la Samp, appagata dai 7 punti conquistati, si rilasserà troppo?
Esprimi la tuo opinione: partecipa al nostro sondaggio collocato nella parte sinistra della home page di Sampdorianews.net! Ti aspettiamo!
FONTE: SampdoriaNews.net
Hellas Verona, mercato: nuovi scenari per il futuro di Iturbe
ottobre 28, 2013 , by Donato Boccadifuoco
Archiviata la sconfitta esterna contro l’Inter ed in attesa del match casalingo di mercoledì prossimo contro la Sampdoria, in casa Hellas Verona l’attenzione mediatica si sposta nuovamente sul futuro dell’attaccante argentino Juan Manuel Iturbe.
Abbiamo già sottolineato più volte come molti dei sorrisi scaligeri di questo avvio di stagione siano dovuti all’exploit sul campo di alcuni dei giocatori in rosa a disposizione del tecnico Andrea Mandorlini. Tra i giocatori degni di nota troviamo sicuramente l’esterno offensivo Juan Manuel Iturbe, finito nelle ultime settimane al centro di numerose voci di mercato. Cercando di prevedere ed analizzare il futuro del giovane argentino, partiamo dall’unica certezza: il cartellino di Iturbe appartiene al Porto e la cifra che vale il suo riscatto è fissata per una cifra di circa 15 milioni di euro…tanti, troppi per il solo Hellas Verona. Assumendo ciò come dato di fatto, indiscrezioni odierne di mercato rivelate da SportMediaset, raccontano di una corsa a 3 per l’acquisizione a titolo definitivo del giocatore. Inter, Juventus e Fiorentina si starebbero infatti mostrando molto interessate al futuro di Iturbe e potrebbero “dare una mano” all’Hellas Verona a fine stagione per il riscatto del cartellino. Al momento, ma questo lo aggiungiamo noi, la squadra favorita al futuro acquisto di Iturbe è l’Inter: la squadra nerazzurra è stata infatti la prima in ordine di tempo a valutare questa potenziale trattativa.
FONTE: SempreCalcio.com
Le due facce di Verona
Michele Palmiero 28 ottobre 2013
Le gerarchie sono state ristabilite. A guardare l’andamento delle due squadre di Verona si potrebbe dire che ogni cosa è tornata alla normalità. Mentre il Chievo occupa la poco gratificante ultima posizione in classifica, la matricola Hellas si è conquistata un posto tra le grandi d’Italia grazie ad un avvio straordinario. La tradizione e la passione dei tifosi hanno preso il sopravvento sulla programmazione e la serietà della famiglia Campedelli. In casa Chievo infatti si respira un’aria tutt’altro che serena.
sannino-chievoI primi guai erano cominciati già in estate quando Eugenio Corini, al termine di una stagione piena di soddisfazioni, sceglie di abbandonare il progetto clivense in cerca di maggiori stimoli. La scelta del sostituto non è affatto facile e alla fine la società decide di affidarsi a Giuseppe Sannino, allenatore esperto e già capace di raggiungere la salvezza con le proprie squadre. Il 4-4-2 del nuovo mister però non sembra dare l’effetto sperato. Dopo il pareggio nella prima di campionato contro il Parma, il Chievo subisce due pesanti batoste contro Napoli e Lazio.
L’inizio non è certo dei migliori e la vittoria contro l’Udinese non riesce a dare la svolta al nuovo progetto gialloblù: nelle ultime cinque partite il Chievo ottiene solo sconfitte e l’incubo dell’ultimo posto diventa ora realtà. A sconvolgere i tifosi però non è solo il pessimo avvio di stagione: ciò che più fa male è vedere l’incredibile avvio di cui si sono resi protagonisti i cugini dell’Hellas.
La squadra di Mandorlini, nonostante la sconfitta di San Siro contro l’Inter nell’ultimo turno di campionato, è riuscita a sorprendere tutti conquistando 16 punti in 9 gare. Le maggiori soddisfazioni per Toni e compagni sono rappresentate certamente dalla vittoria nel primo turno contro il Milan e dal trionfo ottenuto a Bologna, dove gli scaligeri si sono imposti per 4-1. Il tecnico Andrea Mandorlini, nonostante il cambio di categoria, non ha stravolto l’identità che l’Hellas possedeva già in Serie B: gli scaligeri si dimostrano sempre compatti e ordinati pur non rinunciando mai al gioco offensivo.
jorginho-hellas-veronaDopo anni di delusioni tra Serie B e Serie C, i Butei possono tornare a riempire gli stadi della Serie A a testa altissima: il loro numero e la loro passione sono uno spettacolo pari solo alle grandi prestazioni della loro squadra. Il 23 novembre Chievo ed Hellas si sfideranno in quella che si preannuncia già una sfida infuocata: nel derby la posizione in classifica e lo stato di forma lasciano il tempo che trovano. Per vincere e far gioire i tifosi servono grinta e tecnica: quelle che, fino ad ora, solo una squadra di Verona ha messo in campo.
FONTE: Echeion.it
10.29.13
by Giovanni Salinaro
HELLAS VERONA, UN SOGNO DESTINATO A DURARE A LUNGO
Sono molte le sorprese in questo avvio di campionato, ma è certamente l’Hellas Verona a meritarsi il titolo di squadra rivelazione. I gialloblu, dopo la rovinosa caduta in Lega Pro e i consecutivi anni di grande difficoltà, festeggiano i loro 110 anni di storia vivendo un sogno incredibile: risaliti in serie A dopo 11 anni, sesti in campionato e attualmente imbattuti in casa. Gran parte del merito va al tecnico Andrea Mandorlini che, subentrato a fine 2010 in un Verona impantanato nelle zone basse della Prima divisione (ex C1), inverte la rotta e riporta il club a rivivere da protagonista le emozioni del calcio che conta. L’ex calciatore dell’Inter ha il merito di aver plasmato una squadra sfrontata e ben organizzata in campo, dotata di un pressing efficace e aggressivo, che negli anni ha saputo alimentare la grande passione dei tifosi, perché non si è mai spenta neanche nei momenti bui, registrando quest’anno il terzo record di sempre nella campagna abbonamenti. Altri meriti vanno all’ex presidente Giovanni Martinelli, che con la sua passione e il suo attaccamento ai colori diede vita a questo sogno, e al Ds Sean Sogliano, che dietro le quinte ha saputo creare un mix perfetto di esperienza e giovani promesse. Nessun miracolo quindi, il momento magico del Verona è frutto di un duro lavoro e di un progetto che finalmente ne mette in evidenza i frutti.
A guidare l’attacco scaligero troviamo il trentaseienne Luca Toni, uno dei tanti vecchietti marchiati troppo presto con il termine di bollito, che, reduce dalla cura Montella nella Fiorentina, si sta rivelando un innesto davvero interessante e importante per una squadra a caccia di punti preziosi in chiave salvezza. L’attaccante modenese campione del Mondo 2006 ha deciso di ripartire quest’anno dal Veneto, sperando magari in un ultima insperata convocazione in nazionale nel Mondiale brasiliano, facendo da chioccia a giovani interessanti come Iturbe, Martinho e Jorginho, solo per dirne alcuni.
Se di Juan Manuel Iturbe ne abbiamo già parlato, altrettanta attenzione merita Jorge Luiz Frello Filho, conosciuto come Jorginho. Il centrocampista, classe 91, a soli 15 anni lascia Imbituba, sua città natale, e il Brasile per tentare la fortuna in Europa. Dotato di un fisico esile, impressiona gli emissari del Verona per l’incredibile personalità mostrata in mezzo al campo e l’ottima visione di gioco, tanto da convincersi a tesseralo e a fargli intraprendere la lunga trafila delle giovanili. Per valutarne la crescita, nel 2010 viene ceduto in prestito alla primavera del Sassuolo che disputa il Torneo di Viareggio, in seguito si accasa per una stagione alla Sambonifacese che milita nella Seconda Divisione di Lega Pro. Nell’ottobre dello stesso anno, in una gara di Coppa Italia Lega Pro, il talentino mette in mostra le sue qualità sfidando allo stadio Bentegodi proprio il Verona, divenendo uno dei protagonisti dell’incredibile vittoria che porta alla Sambonifacese la qualificazione al turno successivo. Titolare inamovibile nei rossoblu, viste le buone prestazioni, si guadagna un posto anche nella prima squadra scaligera appena promossa in Serie B, divenendone poi uno degli artefici alla risalita in Seria A l’anno scorso. Miglior realizzatore della squadra fin’ora, piazzandosi al quarto posto nella classifica marcatori dietro a Pepito Rossi, Cerci e Palacio, possiede il passaporto italiano che gli ha permesso di essere convocato nell’Under 21 di Devis Mangia.
Il centrocampista capace di ricoprire tutti i ruoli in mezzo al campo, riuscendo a garantire quantità e qualità sia da regista che da esterno, ha attirato su di sé estimatori da tutta Europa, tanto da aver già triplicato il suo valore, risultando uno dei possibili partenti a fine campionato. La dirigenza sa che a fine stagione sarà difficile trattenere Jorginho, per questo il Verona ha deciso di cautelarsi restando sempre attenti sul mercato, ricercando magari altrettanti futuri talenti. A tal proposito, si fa largo nella primavera scaligera il portiere classe ’95 Daniele Borra che, arrivato in prestito dal Virtus Entella giusto in tempo per disputare il Torneo di Rijeka in estate, è divenuto subito un elemento indispensabile per l’allenatore Massimo Pavanel, vantando fin’ora la miglior difesa del campionato. Il diciottenne estremo difensore ha già mostrato buone qualità e personalità, unite a un fisico importante, che potrebbero fargli valere addirittura il salto in prima squadra. Altri nomi interessanti sono Pasquale Mazzocchi (’95, attaccante), Mattia Zaccagni (’95, centrocampista in prestito dal Bellaria), Fabio Alba (’95, seconda punta), Mohamed Fares (’96, centrocampista).
FONTE: ITempiSupplementari.WordPress.com
Il prossimo avversario: l'Hellas Verona
Creato Lunedì, 28 Ottobre 2013 09:25
Scritto da Simone Gamberini
Il prossimo avversario della Sampdoria sarà l’Hellas Verona che ospiterà i blucerchiati i mercoledì sera alle 20.45 al Bentegodi. Andiamo a conoscere meglio gli scaligeri.
Lo schema di gioco
Il Verona in queste prime 9 partite di campionato è sempre sceso in campo con il 4-3-3, modulo che si adatta perfettamente alle caratteristiche degli uomini a disposizione di Mandorlini. La squadra predilige il gioco sugli esterni che sono abili sia nell’accentrarsi per cercare la conclusione sia nel provare ad imbeccare dal fondo il centravanti di riferimento.
Momento di forma
Il Verona è una delle squadre più sorprendenti di questo avvio di stagione ed è uscito sconfitto soltanto contro top team del calibro di Roma, Juventus e Inter. La squadra ha vinto ben 5 delle prime 9 partite di Serie A totalizzando anche 6 punti nelle ultime tre gare. L’attacco, molto prolifico, ha la media esatta di due gol a partita mentre le reti subite sono già 16 di cui 7 nelle ultime 3 giornate.
Punti di forza
Il punto di forza del Verona è senz’altro il reparto offensivo. Iturbe, Juanito Gomez e Toni compongono un tridente formidabile che sta trascinando l’Hellas in alto in questa Serie A. Iturbe e Gomez sono gli esterni dal dribbling facile, piccoli e rapidi, avversari ostici che creano spesso la superiorità numerica; Toni si conferma il centravanti implacabile che è stato in tutta la carriera continuando a convincere a suon di gol. Altro elemento di estrema importanza è Jorginho. Il centrocampista brasiliano si è messo in luce attraverso una serie di performance impeccabili che gli sono valse la nomination di uomo mercato per la prossima sessione invernale; intelligenza, un gran piede e precisione nei passaggi sono le specialità del brasiliano.
Punti deboli
Il Verona non è certo una squadra impeccabile in fase difensiva e il modulo votato all’attacco non favorisce l’imbattibilità di Rafael. Altro limite è quello di dipendere troppo dal rendimento di Jorginho: la squadra segue i ritmi del brasiliano e se cala lui tutti ne risentono.
FONTE: RadioSamp.it
SI FERMA BARILLÀ: VENTICINQUE I CONVOCATI PER LA TRASFERTA DI VERONA
Rifinitura sotto la pioggia per la Sampdoria, pronta a mettersi in viaggio alla volta di Verona. Dopo una parte atletia, una partitella a campo ridotto e un'altra tattica finale, Delio Rossi ha diramato la lista dei convocati chiamati a sfidare l'Hellas di Andrea Mandorlini nel turno infrasettimanale. Oltre agli infortunati conosciuti, tra i 25 blucerchiati c'è da segnalare l'assenza di Antonino Barillà, toccato duro al ginocchio durante l'allenamento di ieri e ancora dolorante. A seguire l'elenco completo.
Portieri: Da Costa, Fiorillo, Tozzo.
Difensori: Berardi, Castellini, Costa, Fornasier, Gastaldello, Mustafi, Palombo, Regini.
Centrocampisti: Bjarnason, De Silvestri, Gavazzi, Gentsoglou, Krsticic, Obiang, Renan, Rodriguez, Soriano, Wszolek.
Attaccanti: Eder, Gabbiadini, Petagna, Pozzi.
POMERIDIANO AL "MUGNAINI", MARTEDÌ MATTUTINO E PARTENZA PER VERONA
lunedì 28 ottobre 2013
Nulla di nuovo o di particolarmente rilevante sul fronte blucerchiato. Se Enzo Maresca è tornato in campo ma ha lavorato a parte, Bartosz Salamon e Gianluca Sansone proseguono i rispettivi programmi riabilitativi in infermeria. Dopo l'odierno allenamento pomeridiano sul prato principale del "Mugnaini" di Bogliasco, il programma della Sampdoria recita per la giornata di domani, martedì, una seduta mattutina, seguita dal pranzo e dalla partenza in pullman. Non sono in programma conferenze stampa.
GIUDICE SPORTIVO: MORAS SALTA HELLAS-SAMP, GASTALDELLO IN DIFFIDA
domenica 27 ottobre 2013
Il difensore greco Evangelos Moras salterà Hellas Verona-Sampdoria e la partita successiva. Questa la decisione del Giudice Sportivo in seguito all'espulsione rimediata dal gialloblù a ridosso del triplice fischio della gara con l'Inter a causa di un battibecco con l'interista Belfodil, anch'egli fermato per due turni. Sempre in tema di anticipi, un turno soltanto per l'atalantino Nica, espulso nel secondo tempo di Marassi. In chiave blucerchiata da segnalare la quinta ammonizione stagionale per Andrea Costa, la seconda per Eder Citadin Martins, la prima per Lorenzo De Silvestri e la terza per capitan Daniele Gastaldello, che raggiunge Nicola Pozzi tra i diffidati.
BOGLIASCO: CURE PER EDER, GAVAZZI E KRSTICIC PROVANO A FORZARE
domenica 27 ottobre 2013
Domenica di lavoro mattutino al "Mugnaini" di Bogliasco per la Sampdoria, reduce dal successo casalingo contro l'Atalanta. Dopo l'abituale riunione tecnica post-partita, Delio Rossi ha diviso la squadra in due gruppi: i titolari di ieri sera, sottoposti a una seduta di scarico tra giri di campo e palestra, e il resto del gruppo, impegnato in un allenamento regolare.
Infermeria. A parte ma sul campo Davide Gavazzi e Nenad Krsticic provano a forzare i tempi di recupero mentre Eder Citadin Martins - il cui trauma al piede riportato contro i nerazzurri si è rivelato di lieve entità - è rimasto in infermeria per le cure del caso. Sempre ai box Enzo Maresca, Bartosz Salamon e Gianluca Sansone. Domani, lunedì, appuntamento pomeridiano alle ore 15.00.
FONTE: Sampdoria.it
lunedì 28 ottobre 2013Verona, per Cirigliano prosegue la riabilitazioneIl tecnico Mandorlini ha diretto una seduta con tutto il resto del gruppo a disposizione
VERONA - L'Hellas Verona torna sul campo: il tecnico Andrea Mandorlini ha diretto una seduta composta da a svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tecniche e partita. Il tecnico scaligero, per la seduta odierna ha avuto quasi tutti a disposizione, compreso Halfreddson che si è riunito al gruppo dopo lo stato febbrile che lo aveva costretto al forfait contro l'Inter. Ha saltato invece la seduta Ezequiel Cirigliano, che procede nella fase riabilitativa.
domenica 27 ottobre 2013
Serie A le squalifiche, due turni di stop per Belfodil-MorasMano pesante del giudice sportivo che ha fermato l'attaccante dell'Inter e il difensore del Verona, espulsi nel finale per reciproche scorrettezze. Ammenda di 5000 euro per il club nerazzurro
ROMA - Niente sconti per Belfodil e Moras, espulsi alla fine dell'anticipo serale tra Inter e Verona. Entrambi sono stati squalificati per due giornate per avere «assunto un atteggiamento gravemente intimidatorio nei confronti di un calciatore avversario afferrandolo con le mani al collo». L'attaccante dovrà saltare, dunque, le sfide contro Atalanta e Udinese, il difensore quello contro Cagliari e Samp. Un turno di stop per Nica dell'Atalanta. L'Inter, inoltre, dovrà pagare 5000 euro di ammenda
FONTE: CorriereDelloSport.it
ALTRE NOTIZIE
Pippo Maniero: "Iturbe e Jorginho mi hanno impressionato"
29.10.2013 20.49 di Diego Anelli
In vista dell'impegnativo turno infrasettimanale di mercoledì sera al "Bentegodi" contro l'Hellas Verona, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva il doppio ex Pippo Maniero:
Pippo, 7 punti in 3 gare possono rappresentare il momento di svolta della stagione? "La Samp si è un po' ripresa, l'inizio di campionato non è stato semplice soprattutto dopo la sconfitta nel derby, ma è riuscita ora a rimettersi in carreggiata. I giocatori sanno che non sarà semplice, ma dovranno raggiungere il prima possibile la quota salvezza, l'importante sarà restare nel gruppo e lottare fino alla fine. Qualcosina di più poteva anche starci per poter navigare in acque un po' più tranquille, sicuramente non per l'Europa, la Samp rientra in quel gruppetto di squadre in grado di salvarsi con tranquillità, senza assilli dell'ultima giornata, può contare su buoni giocatori per una rosa capace di raggiungere prima possibile la quota 40 punti. Sarebbe naturale aspettarsi di vedere la Sampdoria in un gradino superiore, ma la priorità è la salvezza".
Mercoledì la Samp è attesa dall'impegnativo turno infrasettimanale al "Bentegodi" di Verona. Da gran conoscitore della piazza scaligera sai che i blucerchiati saranno chiamati a fare punti in uno stadio dove l'aspetto tifoseria conta moltissimo. "L'ambiente di Verona rientra tra quelle piazze che possono giocarsi l'Europa, può contare su una tifoseria straordinaria come quella che ho conosciuto alla Samp. I giocatori possono far ricorso all'apporto di un pubblico strepitoso in grado di dare un valore aggiunto. Gli uomini di Mandorlini si sono resi protagonisti di un'ottima partenza, non me l'aspettavo, è stato merito del grande lavoro svolto dal mister e dai giocatori arrivati in estate, in primis Toni, senza dimenticare l'entusiasmo generato dalla promozione in serie A. Stiamo parlando di una città, una tifoseria che non hanno nulla da invidiare alle grandi squadre. L'attuale posizione di classifica è sorprendente, ma assolutamente meritata".
L'Hellas Verona ha rappresentato una tappa fondamentale nel tuo percorso professionale. "E' stato il crocevia della mia carriera, fu il mio primo anno da titolare in serie A, avevo 23 anni, ho realizzato 12 goal, un traguardo che mi ha permesso di andare l'anno successivo al Parma in Champions League, fu il classico trampolino di lancio. Verona mi ha consentito di conoscere un ambiente fantastico in serie A, personalmente fu una buona stagione riuscendo a ritagliarmi il mio spazio, purtroppo la squadra non riuscì però a raggiungere la salvezza".
Che partita ti aspetti mercoledì e come la Samp potrà cercare di portare a casa un risultato positivo, colmando la differenza di ritmo? "Soprattutto in casa l'Hellas darà filo da torcere a tutti, sarà dura per chiunque, la Sampdoria dovrà stare attenta, disputare una partita intelligente senza concedere troppi spazi altrimenti il Verona diventa micidiale. Si tratta della classica partita nella quale bisogna scendere in campo cercando il risultato positivo senza la paura di vincere, difendersi con criterio, ma, al tempo stesso, cercare di mettere in difficoltà l'avversario, altrimenti sarà dura. Il Verona può contare su tanti giocatori con caratteristiche diverse, in grado quindi di metterti in difficoltà in qualunque momento. Al momento vedo favorito il Verona, la bilancia pende dalla parte dei gialloblu, ma tutte le partite iniziano sullo 0-0".
Tra i gialloblu chi ti ha maggiormente impressionato? "Iturbe, Jorginho. Entrambi si stanno mettendo in mostra, stanno evidenziando le proprie qualità. Mandorlini può contare su un mix di giocatori esperti come Toni e Donati e giovani di talento alla prima esperienza nella massima serie. Tutto impreziosito dall'entusiasmo di Verona in grado di sopperire ad alcune mancanze tecniche. Con agonismo e voglia di vincere soprattutto in casa per il Verona nulla è impossibile giocando con tranquillità".
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Bonazzoli: "Samp, morale e mentalità cambiati rispetto a inizio stagione"
29.10.2013 19.32 di Marco Frattino
In vista del match infrasettimanale tra Verona e Sampdoria, il doppio ex Emiliano Bonazzoli ha parlato ai microfoni di Radio Sampdorianews in merito all'attuale momento dei blucerchiati: "La Samp arriva da due vittorie e un pareggio in casa con il Torino e, sulla carta, è già un'ottima cosa. Sette punti in tre partite sono un buon bottino. Ha fatto un po' fatica all'inizio, ma penso che sia normale per una squadra molto giovane che ha cambiato parecchi giocatori. Nell'ultimo periodo - riporta Sampdorianews.net - sta facendo molto bene, ha raccolto un'ottima vittoria fuori casa, e penso che il morale e la mentalità siano cambiati rispetto all'inizio, sicuramente è molto positivo".
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Calvetti: "Puntare sullo scouting per crescere ancora"
29.10.2013 15.20 di Chiara Biondini
Fonte: Hellasverona.it
Queste le dichiarazioni del responsabile del Settore Giovanile dell'Hellas Verona, Claudio Calvetti, rilasciate durante la trasmissione "Vighini Show" in onda su TeleNuovo: "L'importanza del Settore giovanile? Io sono arrivato al 20 luglio e credo che per vedere dei miglioramenti bisogna avere pazienza. All'inizio ci siamo concentrati principalmente sulla Primavera, la società sta lavorando bene e la nuova dirigenza cerca sempre di dare delle risposte ai problemi che ci sono. In questi 3 mesi ho notato che il miglioramento più evidente rispetto al passato è l'organizzazione che regna all'interno della sede e delle varie strutture dirigenziali. Credo che per crescere ancora bisogna puntare sullo scouting: basta guardare dove è arrivata l'Udinese facendo una scelta di questo genere. Per quanto riguarda Verona città è difficile portare giovani, la ricerca in un ambito così ristretto diventa molto, molto complicata. Il calcio giovanile italiano sta attraversando un momento di crisi, i problemi sono molteplici ma non è facile scoprire nuovi talenti".
"La Primavera ? Sabato ci sarà l'Atalanta, una sfida bellissima contro una corazzata, ma la squadra di Pavanel sta facendo grandi cose. La mia carriera? Sono molto contento di essere tornato a casa mia. Fare questo lavoro, per una società che ti appassiona, è molto più complicato rispetto a lavorare senza essere coinvolti. Viaggiando ho capito che il nostro calcio non è così avanzato e la differenza la fanno le strutture".
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Gardini: "Contro la Samp serve il nostro spirito"
29.10.2013 14.18 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
"Sarà una gara difficilissima, dovremo ritrovare il nostro spirito e rimanere tutti uniti. I nostri tifosi dovranno darci una grande mano", queste le parole del dg del Verona, Giovanni Gardini, ai microfoni di TeleArena in vista del match contro la Sampdoria.
LE STATISTICHE
Hellas Verona come Roma e Juventus
29.10.2013 10.30 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Hellas Verona-Sampdoria mancava in Serie A dal campionato 1996-1997, in questo intervallo di tempo le due squadre si erano però affrontate in cadetteria: 0-0 nel 2002-2003 e 1-1 nel 2011-2012. I gialloblù di Andrea Mandorlini sono uno schiacciasassi al Bentegodi dove hanno conquistato il 100% di punti messi in palio nel campionato 2013-2014 (come la Roma all'Olimpico e la Juventus allo Stadium) e non perdono da oltre 200 giorni. L'ultimo KO risale ad Hellas Verona-Padova 0-2 del 4 marzo scorso, mentre l'ultima gara senza vittoria è figlia dello 0-0 all'ultima giornata della B contro l'Empoli.
L'unica vittoria in A dei blucerchiati in casa degli scaligeri risale al 1968-1969, due stagioni dopo il primo successo caduto però nella cadetteria 1966-1967.
Curiosità sul fronte dei risultati e, anche, della classifica perpetua della Serie A col girone unico: l'1-1 è comparso 9 volte su un totale di 25 precedenti nei campionati di A e B; in casa l'Hellas Verona ha finora segnato 497 gol che sono valsi 499 punti.
CONFRONTI DIRETTI A VERONA (SERIE A E SERIE B)
25 incontri disputati
10 vittorie Verona
13 pareggi
2 vittorie Sampdoria
35 gol fatti Verona
25 gol fatti Sampdoria
PRIMA SFIDA A VERONA (SERIE A)
Verona-Sampdoria 5-3, 20° giornata 1957/1958
ULTIMA SFIDA A VERONA (SERIE A)
Verona-Sampdoria 1-1, 11° giornata 1996/1997
SERIE A
Le probabili formazioni di Hellas Verona-Sampdoria - Due dubbi per Rossi
29.10.2013 07.55 di Alessandra Stefanelli
Archiviata con un po' di amarezza la sconfitta subita in casa dell'Inter, l'Hellas Verona torna a giocare nel proprio stadio, al Bentegodi, dove fin qui ha avuto le soddisfazioni maggiori. Di fronte troverà una Sampdoria galvanizzata dal primo successo stagionale, ottenuto ai danni dell'Atalanta. Sono 26 i precedenti a Verona tra Hellas e Sampdoria: i padroni di casa guidano il bilancio con 10 vittorie a fronte di due sconfitte e ben 14 pareggi. I due successi blucerchiati risalgono alle stagioni 1966/67 3 1968/69 (2-0 e 3-0). Il computo dei gol segnati è largamente a favore dei gialloblu (38 reti a 25). L'ultimo confronto diretto risale a due stagioni fa in Serie B, un pareggio per 1-1 con reti di Juanito e Pozzi.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Andrea Mandorlini dovrà fare a meno di Moras, espulso nel finale della gara giocata in casa dell'Inter per una rissa con Belfodil. Al suo posto ci sarà Gonzalez, mentre in avanti Cacia potrebbe far rifiatare Toni. In avanti largo ancora a Martinho al posto di Juanito, mentre a centrocampo Hallfredsson va a caccia di una maglia da titolare.
COME ARRIVA LA SAMPDORIA - Due dubbi per Delio Rossi. Si tratta di Gavazzi e Krsticic, frenati rispettivamente da una contusione e da un affaticamento muscolare. In dubbio anche Eder per un trauma al piede, ma l'attaccante pare recuperabile. Per il resto non sembrano esserci particolari dubbi sull'undici che partirà dall'inizio.
SERIE A
A ogni gara il suo... numero! Cifre e curiosità del 10° turno di A
29.10.2013 07.00 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
99 - I gol messi a segno dall'Atalanta all'Inter in campionato dall'inizio della Serie A a girone unico. In casa alla squadra meneghina sono state segnate 57 reti, in trasferta 42. ATALANTA-INTER.
6 - I gol messi a segno l'ultima volta che questa sfida andò in scena alla decima giornata di campionato. Era il 2 novembre 2008 e i padroni di casa s'imposero col risultato di 5-1. CAGLIARI-BOLOGNA.
8 - I gol messi a segno da Giuseppe Rossi nelle prime nove giornate di campionato. L'attaccante della Fiorentina è l'attuale capocannoniere della Serie A. FIORENTINA-NAPOLI.
1 - Le vittorie del Parma a Genoa nei 18 confronti tra Serie A e Serie B. Era la stagione 1993/94 quando alla 21esima giornata la compagine emiliana s'impose 4-0. GENOA-PARMA.
50 - Gli anni passati dall'ultima volta che la Juventus in casa contro il Catania non è riuscita a segnare. Era la stagione 1962/63 e gli etnei s'imposero a Torino alla 28esima giornata col risultato di 1-0. JUVENTUS-CATANIA.
3 - I punti conquistati dal Torino nelle ultime cinque giornate. E' andata peggio al Livorno che nello stesso arco di partite ha ottenuto un pareggio e quattro sconfitte. LIVORNO-TORINO.
16 - I punti di distacco del Milan dalla capolista Roma dopo nove giornate. I rossoneri sono decimi con undici punti, tre in meno della Lazio. MILAN-LAZIO.
164 - I giorni passati dall'ultima volta che l'Udinese ha conquistato punti in trasferta. Era il 19 maggio scorso e al Meazza la sfida contro l'Inter si concluse col punteggio di 2-5. SASSUOLO-UDINESE.
12 - I punti conquistati in casa dal Verona. La squadra scaligera fino a questo momento ha conquistato al Bentegodi quattro vittorie in quattro partite. VERONA-SAMPDORIA.
10 - I giocatori della Roma andati a segno in queste prime nove giornate di campionato. Si tratta di Florenzi (4 reti), Gervinho (3), Ljajic (3), Pjanic (3), Totti (3), Benatia (2), Balzaretti (1), Bradley (1) ,De Rossi (1), Strootman (1). ROMA-CHIEVO VERONA.
SERIE A
Hellas Verona, gioiello Iturbe e l'Inter prende appunti in vista di giugno
27.10.2013 10.24 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il Quotidiano Sportivo oggi in edicola parla del gioiello dell'Hellas Verona, Juan Manuel Iturbe. Classe 1993, ieri ha avuto una serata no contro l'Inter, ma ai nerazzurri piace molto e resta uno dei prezzi pregiati del club scaligero: il riscatto fissato dal Porto per i veneti è di 15 milioni di euro, eccessivi per la società del presidente Setti che cerca così partner per trattenere il paraguaiano naturalizzato argentino. Inter, Juventus e Fiorentina: il tris è servito, la maxi offerta al Porto idem.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Redazione | News, Verona | 29/10/2013
Hellas Verona e Sampdoria: sfidanti in campo amici sulla rete
Hellas Verona FC e UC Sampdoria: sfidanti in campo, amici sulla rete. È questo lo spirito che accomuna le due squadre di calcio che mercoledì 30 ottobre si sfideranno allo stadio Bentegodi di Verona. Le due squadre infatti hanno organizzato un gemellaggio social per ribadire anche sulla rete il legame e i valori che accomunano le due società.
Mentre sul campo i fan delle due squadre si scambieranno i consueti gagliardetti, Twitter sarà protagonista dell’evento già dalle prime ore di domani invitando tifosi e sostenitori delle due squadre a condividere l’evento attraverso foto in compagnia del tifoso amico dell’altra squadra e commenti utilizzando l’hashtag #SocialGemellaggio. I due tifosi più social, quelli che avranno inviato, usando l’hashtag, il messaggio che esprime maggiormente il forte legame tra le due squadre verranno premiati nei prossimi giorni con la maglia che le due squadre si scambieranno dopo la partita.
FONTE: Verona-In.it
17:10 | 29/10
Hellas Verona, rientra Hallfredsson. Ballottaggio Iturbe-Martinho
Contro la Sampdoria dovrebbero esserci diverse modifiche nella formazione di Mandorlini. Anzi tutto, l'islandese Hallfredsson tornerà ad occupare il suo posto nel terzetto di centrocampo dell'Hellas Verona con Jorginho che scalerà al centro e ricoprirà la consueta posizione di regista basso, rimpiazzando così Donati.
Inoltre, Agostini sarà probabilmente escluso dalla formazione titolare: al suo posto giocherà Albertazzi. In attacco, rientrerà nell'undici iniziale Juanito Gomez, autore di un goal nell'ultimo Verona-Samp. L'argentino prenderà il posto di uno tra Martinho e Iturbe, presumibilmente il secondo.
di Flavio Morrone @flaviomorrone84
22:52 | 28/10
Nicolini: «La Samp è ben vista a Verona; per me sarà una partita particolare»
Hellas Verona-Sampdoria sarà una partita speciale per un ex d'eccezione dal cuore blucerchiato come Enrico Nicolini. Il "Netzer di Quezzi", che ha vestito la maglia dai quattro colori più belli del mondo dal 1972 al 1976, da questa estate è nello staff di mister Andrea Mandorlini.
Così come ha confessato in diretta telefonica a Telenord, per lui la sfida di mercoledì sarà più che un derby: «Tutti all'interno della squadra, a livello di dirigenza e di staff, sanno benissimo della mia fede e quindi mi prendono in giro perchè sanno che per me è una partita molto particolare. La vivo da professionista per il bene del Verona però proprio oggi riflettevo sul fatto che non più di un anno e mezzo fa mi trovato in curva con quei 1.300 "garibaldini" a Varese a fare il tifo per la squadra in quella bellissima serata che ci ha permesso di tornare in Serie A».
Gemellaggio. La Sampdoria è ben vista nella città di Giulietta e Romeo. Il gemellaggio tra le due tifoserie va avanti dal 1973 con ottimi risultati: «Posso confermare che a Verona vedono benissimo i colori blucerchiati - chiosa Nicolini - Mercoledì sarà una bella festa per tutti i sampdoriani verranno al Bentegodi».
di Edoardo Repetto @Edorepe93
15:30 | 27/10
Hellas Verona-Sampdoria: i precedenti
Sono 26 i precedenti al Bentegodi fra Verona e Sampdoria, con un bilancio nettamente in favore dei gialloblù che guidano con 10 vittorie. Due sole affermazioni per i blucerchiati, nel 1966/67 con uno 0-2 e nel 1968/69 con un netto 0-3. Segno X che invece è apparso la maggior parte delle volte, con 14 pareggi complessivi. Computo dei gol a favore del Verona con 38 reti realizzate, contro le 25 doriane.
L'ultima affermazione scaligera è datata 1998/99: era in Coppa Italia, come sarà il prossimo 4 dicembre negli ottavi di finale di Tim Cup, e i veronesi si imposero per 1-0, ma fu ininfluente visto che la Sampdoria si era affermata per 2-0 nella gara di andata, aggiudicandosi così gli ottavi di finale della competizione, vinta poi dal Parma.
L'ultimo confronto a Verona invece è di due stagioni fa, in Serie B, con un pari per 1-1, firmato da Juanito Gomez e Nicola Pozzi.
di Nicolò Vinci @NicoBC46
23:36 | 26/10
Romulo: «Dobbiamo vincere contro la Samp»
La prossima partita dell’Hellas Verona sarà contro la Sampdoria. Il match in programma per mercoledì 30 alle ore 20.45 si disputerà in trasferta sul campo del Verona e il centrocampista brasiliano Romulo sottolinea l’importanza della partita.
Il brasiliano, autore della seconda rete per il Verona, commenta così gli impegni dell’Hellas nelle prossime due giornate di campionato ai microfoni di SkySport.
«Dobbiamo vincere le prossime due partite, contro la Sampdoria e contro il Cagliari che giocheremo in casa. Dobbiamo fare quei sei punti così importanti perché ci permetterebbero di salire ancora in classifica».
di Francesca Faralli @iFrak86
FONTE: SampNews24.com
ULTIM’ORA
VERONA, 19:20
CALCIO, VERONA: SQUADRA GIA' AL LAVORO, RECUPERA HALLFREDSSON
Mattinata di allenamento per il Verona di Mandorlini, reduce dalla sconfitta in casa dell'Inter e in vista del prossimo impegno casalingo contro la Sampdoria. Chi e' sceso in campo contro l'Inter ha effettuato lavoro di scarico e terapie, mentre chi non e' stato utilizzato ha svolto riscaldamento, possesso palla, lavoro atletico e una mini partita. Buone notizie per Emil Hallfredsson, indisponibile contro i nerazzurri a causa di uno stato febbrile: il centrocampista gialloblu' si e' allenato regolarmente con i compagni svolgendo l'intera seduta di lavoro.
FONTE: Sport.Repubblica.it
18:55 | 28/10
Hellas Verona, ricorso d'urgenza per la squalifica di Moras
HELLAS VERONA MORAS RICORSO SQUALIFICA - Il Verona non ci sta e annuncia un ricorso d'urgenza per la squalifica comminata dal Giudice Sportivo al difensore dell'Hellas Evangelos Moras. Il calciatore, espulso dopo il fischio finale di Inter-Verona per un battibecco con Belfodil è stato squalificato, come l'interista, per due turni e sarà costretto a saltare il doppio appuntamento casalingo con Sampdoria, mercoledì prossimo, e Cagliari domenica 3 novembre.
COMUNICATO - Questo il comunicato apparso pochi istanti fa sul sito ufficiale del Verona: «L'Hellas Verona FC comunica che, in merito alla squalifica di due giornate al difensore gialloblù Evangelos Moras, si procederà con un ricorso d'urgenza presso gli organi competenti».
by Antonio Parrotto
10:51 | 28/10
Hellas Verona, Iturbe: corsa a 3 per averlo
Inter, Juventus e Fiorentina si contendono il giocatore, valutato circa 15 milioni di euro
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA ITURBE - E' sempre più al centro dell'interesse di mercato il centrocampista dell'Hellas Verona Juan Manuel Iturbe. Il giocatore, in prestito dal Porto, si può dire sia quasi di passaggio in Veneto: il suo prezzo di riscatto, 15 milioni di euro, è decisamente troppo alto per gli scaligeri. Possibile dunque che la prossima stagione il giocatore cambi aria, ma rimanga in Italia.
TRE TRIO - Secondo quanto rivelato da "Sport Mediaset" oggi, per il giocatore al momento ci sarebbero in lizza almeno tre società: da una parte l'Inter, da sempre interessata la ragazzo, dall'altra poi la Juventus e, dulcis in fundo, anche la Fiorentina, che potrebbe dare l'assalto al giocatore. Una bella corsa.
10:22 | 28/10
Serie A, 10^ giornata: Hellas Verona - Sampdoria, probabili formazioni
SERIE A PROBABILI FORMAZIONI HELLAS VERONA SAMPDORIA DIRETTA/STREAMING - Il turno infrasettimanale della 10^ giornata di Serie A vedrà di fronte mercoledì alle ore 20:45 Hellas Verona e Sampdoria. Le due squadre si affronteranno con situazioni di classifica ampiamente diverse. Nonostante la sconfitta subìta in trasferta contro l'Inter, i gialloblu di Mandorlini occupano il sesto posto grazie ai 16 punti conquistati fino a questo momento mentre i blucerchiati sono a quota 9 fuori dalla zona rossa vista la vittoria ottenuta nei confronti dell'Atalanta.
COSI' IN CAMPO - Per la sfida contro la Sampdoria il tecnico Mandorlini dovrà rinunciare a Moras, espulso dopo il fischio finale della gara contro i nerazzurri. Al suo posto probabile l'impiego di Gonzalez che farà reparto centrale con Maietta. In attacco possibile turnover con Toni e Iturbe che potrebbero lasciare spazio a Cacia e Gomez. Delio Rossi invece deve fare ancora a meno degli indisponibili Gavazzi, Salamon e Sansone, mentre restano da valutare le condizioni di Krsticic. Per il resto dovrebbe essere confermato l'undici titolare visto contro l'Atalanta.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael, Cacciatore, Gonzalez, Maietta, Agostini, Romulo, Jorginho, Hallfredsson, Gomez, Cacia, Martinho. Allenatore: Mandorlini.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Da Costa, Mustafi, Gastaldello, Costa, De Silvestri, Obiang, Palombo, Regini, Bjarnason, Eder, Gabbiadini. Allenatore: Rossi.
IN TV - La partita sarà trasmessa in diretta tv dalle ore 20:45 su digitale terrestre ("Mediaset Premium") e satellite ("Sky Sport"). Diretta streaming su "Premium Play"e "SkyGo".
by Giuseppe Carotenuto
13:09 | 27/10
Sampdoria, squadra già al lavoro. Le condizioni di Eder, Gavazzi e Krsticic
SAMPDORIA SERIE A HELLAS VERONA - A poco più di 12 ore dal successo contro l'Atalanta, la Sampdoria di Delio Rossi è tornata a lavorare per preparare la sfida infrasettimanale con l'Hellas Verona. Allenamento defaticante, con giri di campo e palestra, per chi ieri è sceso in campo, mentre per il resto della truppa allenamento regolare.
DUBBI - Eder non si è allenato, ma il colpo al piede non desta preoccupazioni: con gli scaligeri ci sarà. A parte, invece, Gavazzi e Krsticic, che stanno provando a forzare ma la loro presenza è più che in dubbio mercoledì sera. Sempre ai box Enzo Maresca, Bartosz Salamon e Gianluca Sansone. Domani, lunedì, appuntamento pomeridiano alle ore 15.00.
by Giovanni Maffeis
FONTE: CalcioNews24.com
PRIMO PIANO
Hellas, Moras salta Samp e Cagliari
28.10.2013 07:08 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Il centrale greco, rientrato da poco dall'infortunio muscolare, sarà costretto nuovamente a saltare le prossime due gare interne di campionato.
La torre della difesa scaligera dovrà scontare le due giornate comminategli dal Giudice Sportivo per il confronto a muso duro con Ishak Belfodil, anch'esso squalificato, al termine della sfida contro l'Inter.
Per ricoprire il ruolo di Vangelis Moras in lizza tre nomi: Gonzalez, Bianchetti e Marques.
EDITORIALE
Una sconfitta che aiuta a crescere
26.10.2013 22:55 di Elisabetta Zampieri Twitter: @bettazampieri
San Siro resta tabù. Il Verona impatta nella risurrezione dell'Inter ed esce dal Meazza con la saccoccia vuota. Ha pagato tanto, la squadra di Mandorlini, i primi dodici minuti di black out, che hanno invece esaltato i nerazzurri ed un Palacio in serata. Sotto due reti a zero dopo i primi quindici minuti i gialloblù hanno provato a rientrare in partita ma a nulla sono serviti i gol di Martinho e Romulo. Tanto cuore per il Verona che ha messo in difficoltà la squadra di Mazzarri nell'ultimo scampolo di partita ma che deve rivedere gli errori in difesa, specialmente sugli sviluppi nei corner, commessi stasera.
Il Verona chiude l'anticipo della nona ferma a 16 punti, un bottino troppo grande per poter criticare questa formazione ancora vera sorpresa della stagione. Dalla serata di San Siro bisogna portare a casa gli errori commessi ed imparare da essi. Mercoledì c'è subito la Sampdoria, ennesimo scontro diretto da non sbagliare. Alla salvezza, del resto, mancano ancora 24 punti...
FONTE: TuttoHellasVerona.it
NON SEMBRA ESSERCI ARIA DI RIVOLUZIONE IN CASA SAMPDORIA IN VISTA DELLA SFIDA DEL BENTEGODI CONTRO L’OTTIMO HELLAS VERONA DI MANDORLINI
Samp, verso Verona con due dubbi: chances per Wszolek e Pozzi?
Non sembra esserci aria di rivoluzione in casa Sampdoria in vista della sfida del Bentegodi contro l’ottimo Hellas Verona di Mandorlini. I tre impegni in una settimana infatti potevano indurre mister Rossi ad un po’ di turnover, tuttavia i 7 punti in 3 partite fanno evidentemente sperare all’uomo di Rimini di aver finalmente trovato una quadratura del cerchio per il gioco blucerchiato.
Ecco allora che contro i gialloblu, che tra i giocatori più in forma hanno l’ex Cacciatore (per metà ancora blucerchiato), in difesa di nuovo spazio al terzetto Costa-Gastaldello-Mustafi davanti a Da Costa, Palombo confermato nel mezzo con Obiang, De Silvestri inamovibile a destra e Regini a sinistra, davanti Bjarnason alle spalle del duo Eder-Gabbiadini.
Tre dubbi tuttavia sembrano essere leciti: Palombo e Gabbiadini nelle ultime uscite sono stati tra i peggiori, mentre Regini sulla fascia sinistra resta sempre un giocatore adattato.
Ecco allora che dal cilindro di Rossi potrebbero uscire Gentsoglou a centrocampo (Krsticic non è ancora al meglio), Wszolek sull’out di sinistra e Pozzi al fianco del brasiliano in attacco. Tra poco più di 24 ore le risposte ai nostri dubbi.
Redazione Canale Sampdoria
Scritto il 29/10/2013
FONTE: FantaGazzetta.com
29.10.2013
Hellas-Sampdoria, zona pedonale intorno al Bentegodi fin dalle 19
PARTITA E VIABILITÀ. Domani traffico vietato tra via san Marco, la stazione e via Albere
La polizia municipale sarà in servizio in forze domani in zona Stadio per la partita di calcio Hellas Verona-Sampdoria, in programma a partire dalle 20.45. Saranno previste modifiche alla viabilità ordinaria, per creare una grande zona pedonale attorno al Bentegodi, visto che in passato l'afflusso di tifosi e appassionati ha creato problemi di circolazione ed intralci, in particolare in via Negrelli e via Don Sturzo, anche ai danni di mezzi pubblici e di soccorso. A partire dalle 19-19.30, a seconda dell'arrivo dei tifosi, sarà creato un grande anello interdetto al traffico nell'area compresa tra via San Marco, canale Camuzzoni, Porta Palio, Stazione ferroviaria, via Albere e via delle Coste, con agenti in servizio ad ogni incrocio che porta allo stadio.
Rimarranno percorribili via delle Coste, solo per l'accesso al parcheggio di piazzale Guardini e via San Marco, per il collegamento tra San Massimo e il centro città. Particolare attenzione sarà posta anche alle tangenziali e in particolar modo agli svincoli e alla bretella di accesso alla zona Stadio, dove è assolutamente vietato parcheggiare, anche se non espressamente previsto da segnaletica verticale, non necessaria infatti su quel tipo di strade. Per tutta la serata sarà presente anche un carro attrezzi per la rimozione immediata dei veicoli che dovessero intralciare o creare pericolo. Nell'area in cui sarà vietato il transito potranno accedere solamente mezzi pubblici e auto al servizio delle persone invalide dirette allo Stadio, nonché le auto dei residenti della zona. I tifosi provenienti da altre città potranno raggiungere la zona Stadio utilizzando l'uscita autostradale di Verona Nord, sulla A22. Qualora la disponibilità di parcheggi in zona Bentegodi dovesse terminare, le uscite per lo Stadio verranno chiuse e i veicoli in arrivo saranno indirizzati verso i parcheggi di Porta Palio e della Stazione.
I parcheggi principali consigliati a tifosi e appassionati resteranno a questo punto l'A e B –lato via Fra' Giocondo- e C –lato curva nord- ai quali si aggiungerà l'area di sosta del Palazzetto dello sport, riservata ai tifosi ospiti. Una volta fatti scendere i tifosi, i bus dei calcio club saranno indirizzati in piazzale Guardini, dove resteranno in attesa di caricare i passeggeri al termine della partita. Il comandante della polizia municipale Luigi Altamura invita i tifosi a raggiungere per tempo lo Stadio, utilizzando possibilmente mezzi pubblici e veicoli a due ruote, in vista dei blocchi che impediranno ai ritardatari di avvicinarsi in auto al Bentegodi.
29.10.2013
«Toni è eterno. Ma il fenomeno è Mandorlini»
AMARCORD. Lo scudetto in riva all'Adige, una coppa pure in Liguria. Hans Peter Briegel applaude il tecnico dell'Hellas: «Ha vinto campionati e ha rifatto grandi i gialloblù. Adesso però il club alla Serie A si deve incatenare...»
Il nuovo panzer è Luca Toni. Il veccho panzer resta sempre lui. Hans Peter Briegel. Uomo dimezzato quando avanza la sfida tra Hellas e Sampdoria. Le sue due squadre italiane. Ricordi di trionfi. Inutile ricordare i suoi successi e gli applausi ricevuti a Verona. Ma in blucerchiato Briegel ha fatto in tempo a divertirsi ancora, vincendo pure una Coppa Italia. Ora l'Hellas è tornato in A e la sfida con la Doria rievoca ricordi felici. Briegel non allena più. Per il momento. È stato commissario tecnico di Albania e Bahrein e oggi lavora per la tv tedesca.
Briegel, che segno mette in schedina a Verona-Samp?
«Domanda difficile. Come faccio a rispondere? Il cuore è diviso. Tutte e due mi hanno dato veramente tanto. Tifo per entrambe. Poi sarà il campo a dire chi è il migliore».
Parliamo del nostro Verona, del suo Verona. Ha visto?
«Sono rimasto impressionato da Luca Toni».
Si ricordava quello venuto lì da voi a Monaco?
«Esatto. E la magia è che Toni è sempre lo stesso. Non invecchia mai. Passano gli anni ma lui è sempre decisivo».
Mica male dopo tutti quegli anni di carriera.
«Certo. Non è facile restare ad alti livelli alla sua età. Non è scontato. Ma il Verona oggi ha Toni e deve goderselo».
Non solo Toni, però. Pure la generazione dei piccoli fenomeni: Jorginho, Iturbe...
«Alt, io voglio parlare di Mandorlini».
Perchè?
«Tutto è partito da lui. Vincere i campionati in Italia non è mai facile. E lui è riuscito a fare il grande salto dopo che Verona aveva aspettato a lungo il ritorno in serie A».
Se lo ricorda in campo?
«Ci saremo incrociati, certo. Ma il tempo porta via i ricordi. Preferisco parlare al presente. Andrea Mandorlini ha fatto grande il Verona».
Ha guardato ultimamente la classifica? Verona sempre più su. Come ai vecchi tempi. «Trent'anni dopo. Che bello. Non solo per me. Ma penso soprattutto per i fantastici ragazzi che seguono il Verona. Diciamo che l'attesa è stata premiata. Ma ora...».
Cosa?
«Ora il Verona deve incatenarsi alla serie A. Le vittorie passano, deve restare fisso il posto nel calcio che compete a questa squadra. Dico e spero: vent'anni di serie A per l'Hellas».
C'è stato qualcosa di simile in Germania?
«Porto un'esperienza personalissima. Sono stato direttore sportivo al Kaiserslautern. Eravamo in A, siamo retrocessi in B. Siamo ripartiti con un progetto serio. C'era Ballack con noi».
E come è andata a finire?
«Siamo tornati in serie A e al primo colpo abbiamo vinto lo scudetto».
Ci sete riusciti anche con il Verona. E forse quella resterà storia irripetibile.
«Quello è splendido passato. Il presente dice che il Verona è tornato a giocare nel calcio che conta. E questa è una bellissima storia».
A quanto pare segue ancora il calcio italiano: la Roma ha fatto nove su nove. Le ha vinte tutte. Il merito di chi é?
«Dei vecchi».
Quali vecchi?
«Il calcio italiano si sorregge ancora sui campioni che arrivano dal passato e che reggono l'urto. Non c'è stato ricambio. Se mi chiedete due nomi che rappresentino il calcio italiano dico Totti e Pirlo».
Tra i giovani, però, si sta imponendo Balotelli...
«Un ragazzo di talento. Ma non facile da gestire. Ha i colpi. A volte in campo, però, finisce in disparte. Personalmente voto sempre per gente come Totti e Pirlo».
Hans, di lei si è detto tutto. I gol, la marcatura su Diego Maradona, le prodezze. Trent'anni dopo che cosa le viene in mente ancora?
«Ricordate a Cremona, quel gol? Ricordo quello, forse il più bel gol della mia avventura italiana».
Simone Antolini
29.10.2013
Hellas-Samp, Mandorlini fa lo stratega
Intanto è gemellaggio sui social-network
VERONA. Turnover in vista per il Verona, domani in campo con la Sampdoria al Bentegodi. «Qualche cambiamento in squadra ci sarà, visto che domenica c’è un’altra partita e che di energie a San Siro ne abbiamo spese», ha evidenziato Mandorlini oggi in conferenza stampa a Peschiera. Probabile turno di riposo per Agostini, in mezzo al campo un posto dovrebbe essere di Hallfredsson, in attacco Gomez insidia Iturbe e Martinho. Anche Toni potrebbe rifiatare, anche se Mandorlini deciderà solo in extremis la formazione anti-Samp. «Ci aspettano impegni difficili, Sampdoria e Cagliari sono squadre forti».
GEMELLAGGIO SOCIAL. Intanto Verona-Samp è già iniziata sui social network, col gemellaggio HellaSamp in cui i fan e i follower della due società avranno l'opportunità di unirsi scambiando un semplice like sulle rispettive pagine ufficiali Facebook oppure seguendo la vita del club amico attraverso Twitter.??#SocialGemellaggio. Inoltre, utilizzando l’hashtag #SocialGemellaggio, gli utenti gialloblucerchiati potranno inviare le proprie foto in compagnia del tifoso amico dell'altra squadra. Al termine della partita, le due società si scambieranno una maglia e, nei prossimi giorni, la doneranno al proprio tifoso più social.
Alessandro De Pietro
28.10.2013
Tour de force Hellas
Mercoledì la sfida con la Samp poi ancora in casa con il Cagliari Mezzogiorno di fuoco a Genova prima di giocare il derby col Chievo
Si volta pagina. Con grande serenità. Ci sta di perdere in casa dell'Inter anche se l'Hellas è arrivato alla sfida di San Siro con un punto in più dei nerazzurri. È bello sognare l'Europa, sentire il profumo delle sfide internazionali, cullarsi nei quartieri alti della classifica con le grandi del campionato ma questa è la realtà gialloblù. Ci sono progetti già definiti e un obiettivo da centrare.
SEMPRE VIVI. A Milano ha vinto l'Inter e il Verona ha fatto poco o nulla per invertire la rotta ma analizzando la partita «a bocce ferme» resta una sensazione positiva: anche nelle giornate più difficili questa squadra non muore mai. Due gol in pochi minuti avrebbero travolto chiunque, la rete diMartinho ha riaperto una gara che sembrava già finita. Non è semplice nemmeno rialzare la testa sotto di tre gol al Meazza ma Toni e compagni ci sono riusciti nononostante un arbitro come Celi. Hanno accorciato le distanze con Romulo e messo paura ai padroni di casa con un gol del bomber che solo il «fischietto» barese ha deciso di annullare. Sul quattro a tre il finale di partita sarebbe stato sicuramente diverso con i due giocatori più forti dell'Inter - Cambiasso e Palacio - già negli spogliatoi per scelta di Mazzarri.
TRE IN CASA. Va bene, ormai è andata così. Resta il tabù San Siro e si guarda al futuro. Alla luce dei risultati della nona giornata il Verona perde qualche posizione di classifica e scende al sesto posto. Ha sei punti di svantaggio dalle seconde (Juve e Napoli) e due dalle quarte (Inter e Fiorentina) ma mantiene dieci punti di distacco dalla terzultima e questo è quello che conta. Un bottino considerevole visto che nelle prossime quattro gare i gialloblù affronteranno tre partite su quattro al Bentegodi. Mercoledì sera subito la sfida con la Sampdoria di Delio Rossi rilanciata dal primo successo della stagione a Marassi con l'Atalanta poi il Cagliari, sempre in casa, una squadra che vanta giocatori di grande talento ma che va spesso e volentieri in difficoltà lontano dal Sant'Elia. «Anche se ormai siamo abituati a giocare in trasferta», ha detto ieri sera il tecnico dei sardi Diego Lopez visto che i rossoblù sono tornati da una settimana a giocare a Cagliari dopo un anno di «esilio» a Trieste. Domenica 10 novembre mezzogiorno di fuoco a Genova contro il Grifone. poi la pausa per gli impegni della Nazionale.
ECCO IL DERBY. Il tour de force dell'Hellas si chiude sabato 23 novembre, si gioca al Bentegodi il derby con il Chievo, una partita che il popolo del Verona aspetta da unidici anni anche se dirigenti e giocatori fanno di tutto per non alzare i toni della contesa. «Manca ancora tanto tempo alla partita con il Chievo - ha detto nei giorni scorsi il ds Sean Sogliano - ci penseremo durante la sosta di novembre, prima ci sono tanti altri incontri da giocare». Dove bisogna portare a casa punti con due traguardi da raggiungere: viaggiare ancora in compagnia delle grandi del campionato - che non fa poi male - e mettere ancora fieno in cascina in attesa di tempi peggiori. Se arriveranno...
LEZIONE DA IMPARARE. In quest'ottica può essere anche vista positivamente la sconfitta del Meazza, una lezione severa per i giocatori che hanno pagato a caro prezzo errori che si potevano anche evitare. D'altronde questa è la differenza tra la A e la B, nell'olimpo del calcio i campioni non perdonano. «Abbiamo fatto quello che dovevamo fare - ha detto Andrea Mandorlini alla fine della gara senza nascondere un po' di amarezza - ma contro le grandi squadre certi errori si pagano. Qesta squadra ha grinta, cuore e carattere. L'ha dimostrato in tante occasioni e anche a San Siro è riuscita a mettere in difficoltà l'Inter ma non è bastato. In tante situazioni non eravamo concentrati. Credo che prendere tre gol da calcio d'angolo rappresenti un piccolo record, dovevamo difenderci meglio». Adesso due sfide in quattro giorni, si pensa anche a un turn over. «Torniamo a lavorare poi decideremo - taglia corto il tecnico gialloblù - dobbiamo recuperare per mercoledì, abbiamo una gara tosta con la Samp».
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Sampdoria: 24 convocati
Postata il 29/10/2013 alle ore 19:30
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 24 calciatori per la sfida contro la Sampdoria, in programma mercoledì 30 ottobre (ore 20.45) allo stadio "Bentegodi" di Verona. Squalificato Evangelos Moras, non sarà disponibile l'infortunato Ezequiel Cirigliano (che continua la fase riabilitativa).
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore, 3 Albertazzi, 22 Maietta, 16 Rubin.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo.
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 11 Jankovic, 15 Iturbe.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Samp in forma, non sarà facile " / VIDEO
Postata il 29/10/2013 alle ore 16:47
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Hellas Verona-Sampdoria, 10a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "La gara contro la Samp? Sarà una partita difficile, loro vengono da due risultati utili consecutivi e stanno bene. Vivono un momento positivo, hanno individualità importanti ed un allenatore molto bravo. Sono molto abili a chiudersi e a colpire con le ripartenze, inoltre possono contare su una fisicità importante sui calci piazzati. In Serie A tante squadre hanno qualità e noi dovremo fare una partita importante. La formazione? Non mi sbilancio. Con l'Inter abbiamo speso tanto e qualche cambio ci sarà. Il nostro campionato? Noi dobbiamo migliorare, ma ciò che conta sono i punti ed io sono molto contento del nostro bottino e di quanto stiamo facendo".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 27/10/2013 alle ore 17:29
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi è sceso in campo contro l'Inter ha effettuato lavoro di scarico e terapie, mentre chi non è stato utilizzato ha svolto riscaldamento, possesso palla, lavoro atletico e una mini partita. Buone notizie per Emil Hallfredsson, indisponibile contro i nerazzurri a causa di uno stato febbrile: il centrocampista gialloblù si è allenato regolarmente con i compagni svolgendo l'intera seduta di lavoro.
IL PROGRAMMA
Lunedì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Martedì: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Mercoledì: Hellas Verona-Sampdoria (ore 20.45)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Venerdì: seduta pomeridiana (15.30)
Sabato: seduta mattutina (ore 10.30)
Domenica: Hellas Verona-Cagliari (ore 15)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
MOTOGP: LORENZO vince in Giappone davanti a MARQUEZ! Il Campione del Mondo verrà incoronato a Valencia nell'ultima gara della stagione
FORMULA 1: Dopo la vittoria anche al GP dell'India quarto titolo mondiale consecutivo per Sebastian VETTEL!
SERIE A: Anche la curva dello 'Juve Stadium' chiusa con la condizionale per cori anti Napoli...
CORI CONTRO I NAPOLETANI, CHIUSA CON LA
CONDIZIONALE ANCHE LA CURVA DELLA JUVE
Lunedì 28 Ottobre 2013
MILANO - Dopo Roma, Inter, Milan e Torino, ora tocca alla Juventus. Anche i bianconeri, per i cori contro i napoletani, hanno visto disporsi la chiusura della curva, con la sospensione condizionale.
Secondo quanto scrive il giudice, in base alla relazione dei collaboratori della procura federale, «tutti i cori sono stati intonati dalla quasi totalità degli spettatori presenti nei settori indicati e che sono stati chiaramente percepiti dalla zona centrale del campo erano posizionati» i collaboratori della procura.
Il giudice sanziona la Juventus «con l'obbligo di disputare una gara con il settore denominato Curva Sud primo e secondo anellò privo di spettatori, disponendo che l'esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno, con l'avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione».
FONTE: Leggo.it
28.10.2013
Un super Lorenzo batte Marquez
MOTOCICLISMO. In Giappone la «zampata»
La Yamaha domina in casa Honda, il titolo si deciderà a Valencia
Jorge Lorenzo è riuscito nell'impresa di fermare Marquez anche in Giappone. Il campione del mondo in carica non ha sbagliato nulla nelle ultime due gare, mentre il suo rivale ha peccato di ingenuità. In Australia, il rientro nel giro sbagliato ha fatto capire che la macchina da guerra Honda-Marquez non è infallibile come sembrava. La presa di fiducia e la volontà di Lorenzo hanno fatto il resto. Con il programma del week end continuamente stravolto a causa del maltempo, Lorenzo è rimasto calmo, trovando negli eventi solo possibilità che la sua esperienza sarebbe stata in grado di gestire, e così è stato. Ora, con la settima vittoria stagionale e il secondo posto del leader, il maiorchino si presenta all'ultimo appuntamento mondiale di Valencia con 13 punti da recuperare.
Lorenzo ha spiazzato tutti sin dalla partenza, talmente perfetta da sembrare anticipata. Come già accaduto in Malesia, il maiorchino ha staccato la frizione nell'istante in cui i semafori si spegnevano, riuscendo poi a fare un primo giro da manuale. Alle spalle di Lorenzo, anche Valentino Rossi aveva fatto una buona partenza. Il compagno di squadra del vincitore ha però sbagliato nella stessa curva per due giri di fila, andando largo e scivolando indietro. Rossi ha poi lottato per la sesta posizione, mentre avrebbe potuto guardare le spalle a Lorenzo, lasciato solo con le due Honda ufficiali a inseguirlo.
Con Lorenzo lasciato da solo, i piloti della Honda hanno provato a prendere Lorenzo. Marquez avrebbe potuto chiudere la partita proprio a Motegi, gioiello che incorpora tre piste e un museo di proprietà della Honda, ma non è riuscito nell'impresa. La resa dei conti dunque sarà a Valencia. Lorenzo e Marquez si presenteranno nella stessa situazione di Valentino Rossi e Nicky Hayden nel 2006. All'epoca Valentino arrivò all'ultima gara con 13 punti di vantaggio su Hayden (come Marquez su Lorenzo), ma perse la gara per una caduta. Tra due settimane sapremo se la storia si ripeterà o cambierà. Quello che sarà certo, invece, è che comunque vadano le cose, i tre campioni del mondo di Moto2 (titolo assegnato a Pol Espargarò), Moto3 e MotoGp saranno tutti spagnoli.
ARRIVO: 1° Jorge Lorenzo (Spa/Yamaha) 47 min. 34” 291; 2° Marc Marquez (Spa/Honda) a 3”188; 3° Dani Pedrosa (Spa/Honda) a 4”592.
CLASSIFICA: 1° Marc Marquez (Spa/Honda) a 318 punti; 2° Jorge Lorenzo (Spa/Yamaha) 305; 3° Dani Pedrosa (Spa/Honda) 280.
28.10.2013
Vettel trionfa e fa poker
L'inchino alla Red Bull
AUTOMOBILISMO. S'impone anche nel Gran Premio dell'India e centra un'altra volta il successo finale nel Mondiale
Il pilota tedesco ormai è sulle orme dei grandi della storia: Fangio, Prost e Schumacher «Che emozione raggiungere simili assi». La Ferrari sorpassata nella corsa «costruttori»
Sebastian Vettel non ha tradito le attese nel circuito internazionale Buddh di Greater Noida, aggiudicandosi a bordo di una imbattibile Red Bull, e senza particolari patemi d'animo, per la terza volta in tre edizioni il Gran Premio d'India, dominato fin dalle prime libere di venerdì. Il successo indiano, ottenuto con un vantaggio di quasi 30 centesimi sul connazionale Niko Rosberg (Mercedes) ha anche allungato a sei le vittorie ottenute di seguito nella stagione dal giovane asso tedesco, portandolo a realizzare un formidabile poker che gli ha permesso di entrare di diritto nel ristretto circolo di piloti che hanno vinto almeno quattro trofei iridati di Formula Uno: Juan Manuel Fangio, Alain Prost e Michael Schumacher.
«È una vera emozione raggiungere simili campioni», ha detto il pilota, 26 anni, aggiungendo: «Sono senza fiato. Terminata la gara mi sentivo completamente svuotato e assolutamente felice. La vittoria mi ha dato un'enorme soddisfazione, questo circuito mi piace molto e mi dispiace che l'anno prossimo non torneremo». La gara in sè non ha avuto quasi storie e le uniche sorprese reali sono state la fantastica rimonta del francese Romain Grosjean (Lotus) partito in in diciassettesima posizione e terminato sul gradino più basso del podio e il 5° posto del messicano Sergio Perez (McLaren) sua migliore prestazione dell'anno. Subito dietro il ferrarista Felipe Massa che ha messo a frutto al meglio la strategia di partenza con gli pneumatici soft. Alonso, al via in ottava posizione con pneumatici medium, sperava di avvantaggiarsi per gli immediati pit-stop degli avversari che avevano montato le Soft.
Ma la strategia è svanita quando al 3° giro ha urtato il retro della Red Bull di Webber perdendo il deflettore dell'ala anteriore sinistra. Un fatto che lo ha costretto a un imprevisto rientro ai box. Poi, più tardi, ha toccato la McLaren di Jenson Button, facendogli concludere la gara in undicesima posizione, fuori dalla zona punti. «Poteva andare bene», ha osservato Alonso, «ma dopo i due incidenti la corsa si è messa in salita. È un po' triste avere perso qui punti importanti. È stata una giornata davvero sfortunata. Non ho rimpianti per quest'anno e penso che alla Red Bull abbiano fatto meglio di noi. Questo è uno sport dove ne vince uno, sempre il migliore. Quest'anno sono stati loro». E che il trionfo di Vettel vada annoverato come una questione quasi “divina” lo ha simbolizzato lui stesso quando, al termine della gara, si è prostrato ripetutamente a terra in adorazione davanti alla sua vettura, fra le scene di giubilo dei suoi sostenitori, a cui ha lanciato i guanti che lo hanno accompagnato nella vittoria.
Piloti, tecnici e giornalisti hanno convenuto che Vettel ha meritato il trofeo iridato. E per tutti il team principal di Maranello, Stefano Domenicali, ha ammesso che «è il giorno di fare i complimenti a Vettel e alla Red Bull». Dall'alto dei suoi 322 punti, Vettel può ora smettere di preoccuparsi del ferrarista Fernando Alonso da cui lo separa un baratro di 115 punti, rispetto al massimo di 75 in gioco nei prossimi tre Gran premi di (Abu Dabhi, Usa e Brasile). Ed è ora lo stesso pilota spagnolo a dover difendere la sua seconda posizione da Kimi Raikkonen (Lotus) e Lewis Hamilton (Mercedes Renault) che lo seguono abbastanza da vicino. Per quanto riguarda infine il Campionato costruttori, Ferrari ha perduto ieri la seconda posizione strappatagli dalla Mercedes. Ma Domenicali non considera affatto chiusa la partita: «Nelle ultime tre gare dobbiamo fare dei podi. Dobbiamo fare meglio, cominciando da Abu Dhabi e cercando di essere sul podio con una macchina o, se possiamo, con tutte e due».
FONTE: Larena.it