HELLAS NEWS... + - =
ITALIA 1-0 BULGARIA: Gli azzurri vincono di misura e sono ora ad un passo dalla qualificazione matematica ai mondiali del Brasile del prossimo anno; buona la partita di MIHAYLOV a difesa della porta bulgara, impossibile parare quel colpo di testa di GILARDINO servito a pennello da un crosso di CANDREVA...
CONTRATTI A VITA PER CACIA E HALLFREDSSON? La dirigenza gialloblù ha proposto a due dei 'pilastri' della storica promozione della passata stagione un contratto giudicato positivamente da Daniele mentre Emil tituba ancora, secondo il giocatore islandese il VERONA dovrebbe offrire di più...
RETROSCENA DI MERCATO: Diego LUGANO difensore di classe mondiale in uscita dal PSG fu ad un passo dall'HELLAS ma la trattativa sfumò per i 300.000 di differenza nell'ingaggio tra quanto offrivano gli scaligeri e quello che si aspettava il giocatore, a rivelarlo l'esperto di mercato Alfredo Pedullà
INTEGRAZIONI NUMERI DI MAGLIA, il 16 andrà a Matteo RUBIN, il 30 a Marco DONADEL (a ITURBE era già stato assegnato il 15).
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Juan Manuel Iturbe | Sean Sogliano | Marco Donadel |
DICONO + - =
L'agente FIFA Luca Pasqualin «Rubin e Donadel al Verona? Il colpo in extremis viene vissuto con l'adrenalina tipica degli ultimi istanti. Spesso per una questione di tempo alcune operazioni non vanno in porto, in questo caso invece siamo tutti molto soddisfatti. Possibile sorpresa il Verona di Donati? La società si è mossa bene. Donati ha avuto un ottimo inizio di campionato, per me l'Hellas tra le neopromosse può essere la sorpresa del campionato» TuttoMercatoWeb.com
ITURBE2 «Sognavo la Serie A e ci sono arrivato grazie ad un grande club. Il paragone con Messi? Lasciamo stare, lui è inarrivabile. Io sono qui per fare gol e giocare con Luca Toni. Il consiglio decisivo è arrivato da Cirigliano, giocavamo insieme al River e mi ha consigliato di venire a giocare per l'Hellas. Io devo migliorare tatticamente, imparerò grazie al calcio italiano» TuttoMercatoWeb.com
Il presidente SETTI2 «Ci tenevamo ad essere qui per dimostrare quanto teniamo a questi colori e a questa squadra. I centodieci anni rappresentano sicuramente un momento importante, come tutta la storia di questa società. I fatti di Roma? Sono stati una dimostrazione di quello che noi possiamo fare. L'Osservatorio ci ha fatto i complimenti per come ci stiamo comportando, dovremo continuare su questa linea e tutti si accorgeranno dei nostri progressi. La sosta? Ci servirà per oliare i meccanismi ed essere pronti per la prossima partita. I nostri tifosi? Abbiamo raggiunto un grande numero di abbonati, la nostra tifoseria è una spettacolo che tanti vorrebbero avere» HellasVerona.it
Le prime parole del nuovo acquisto ITURBE «Io a Verona? E' stata una trattativa lunga, sono contento di essere arrivato qui e ringrazio il direttore sportivo Sean Sogliano. La mia scelta? Ho scelto l'Hellas perhcé è un grande club, sono felice per la conclusione dell'affare. La Serie A? Ho sempre sognato di giocare in questo campionato, dove ci sono alcune fra le squadre più forti del mondo. Il mio ruolo? Posso giocare sia esterno destro e sinistro in un 4-3-3. Il nostro obiettivo? Farò di tutto per la salvezza della squadra» HellasVerona.it
Il diesse SOGLIANO 'Un voto al mercato scaligero? Sarà il campo a parlare...' «Il calcio argentino è simile al nostro, ricco di grandi campioni e utile per la crescita dei giocatori. Iturbe è un ragazzo sveglio, con tante doti mentali e fisiche. In appena dieci minuti di allenamento ha già fatto vedere cosa può fare, anche per come sa stare nel gruppo. Ci sarà molto utile. Bianchetti? Se ha detto così è perché ha voglia di giocare, e questo è giusto, ma è ancora giovanissimo e deve sapere che la maglia da titolare ce la si conquistare con l'allenamento e l'impegno costante. Noi crediamo molto in lui e sappiamo che può dimostrare di essere un difensore di alto livello, ma può riuscirci solo con l'applicazione. Il mercato? Abbiamo cercato di puntare su un mix di giovani ed esperti, mantenendo i migliori dello scorso anno. Gli ingredienti ci sono, ora vediamo se il campo ci darà ragione» HellasVerona.it
Il presidente SETTI1 'Colpaccio Iturbe!' «Se avete già visto giocare il ragazzo, avrete già capito di che tipo di giocatore si tratti, è un ragazzo di estrema qualità tecnica. Il suo unico difetto può essere l’età, perché è ancora molto giovane, ma questo per me è piuttosto un pregio. La condotta sul mercato? Abbiamo fatto operazioni importanti, compatibilmente con le nostre possibilità, ma il nostro obiettivo non cambia: puntiamo a una salvezza tranquilla» CalcioNews24.com
110 anni dell'Hellas Verona 3 settembre 2013: Maurizio Setti, Federica Pellegrini, Andrea Mandorlini |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Paolo GROSSI al BRESCIA 'Qui per riscattare la passata stagione' 'Gepy' PUGLIESE continua a provare al BARI ma non ha ancora firmato contratti ufficiali; Mino IUNCO la moglie lo racconta così...
FORMULA 1: Scintille tra ALONSO e la scuderia durante le qualificazioni al GP di Monza 'Siete proprio dei geni!' il tagliente commento del pilota spagnolo intercattato via radio in diretta TV... La Pole Position va a VETTEL che sarà affiancato dal compagno di scuderia WEBBER
BASKET EURO 2013: Comincia con una sorpresa il massimo torneo continentale per le squadre cestistiche! La TURCHIA candidata alla vittoria finale è stata battuta dalla FINLANDIA per 61 a 55
TENNIS, US OPEN: DJOKOVIC e MURRAY ai quarti insieme all'imbattibile WILLIAMS; la PENNETTA sia ggiudica il derby contro la VINCI e va in semifinale
LISTE CHAMPIONS: NIANG fuori dalla rosa del MILAN a causa del pasticcio di un dirigente
QUALIFICAZIONI BRASILE 2013: Out OSVALDO e BALOTELLI il cittì PRANDELLI si affida a GILARDINO che decide la gara con la BULGARIA anche grazie ad un BUFFON in vena di miracoli, vincono anche SPAGNA e GERMANIA, pareggi per FRANCIA e OLANDA
RASSEGNA STAMPA + - =
RASSEGNA STAMPA
Verona, Iturbe: "Non sono Messi ma con Toni posso segnare tanti gol"
05.09.2013 08.45 di Pietro Lazzerini
Fonte: La Gazzetta dello Sport
A Verona si presenta il nuovo attaccante proveniente dal Porto in prestito con diritto di riscatto Juan Iturbe. Il giocatore ha esordito elogiando la società: "Sognavo la Serie A e ci sono arrivato grazie ad un grande club" poi continua parlando del paragone con Messi: "Lasciamo stare, lui è inarrivabile. Io sono qui per fare gol e giocare con Luca Toni". Il consiglio decisivo è arrivato da Cirigliano: "Giocavamo insieme al River e mi ha consigliato di venire a giocare per l'Hellas". Infine fa il punto sui suoi limiti dichiarando: "Devo migliorare tatticamente, imparerò grazie al calcio italiano". A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
A TU PER TU
...con Pasqualin
"Mercato fino alle 23 da non ripetere. Rubin e Donadel al Verona, adrenalina delle ultime ore. Giovinco e il rinnovo con la Juve, work in progress..."
05.09.2013 00.00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Una giornata che non finisce mai, gli occhi stanchi degli operatori di mercato. Alle 23 il gong, la fine del mercato. "Non vedo la necessità di ripetere questo esperimento, che non ha dato alcun apporto positivo al calciomercato se non stanchezza superflua", dice a TuttoMercatoWeb l'agente Fifa Luca Pasqualin.
Che mercato è stato?
"Un mercato di scambi, molti hanno aspettato fino all'ultimo giorno. Mi sarebbe piaciuto qualche movimento di più, ma tutto è stato in linea con il momento del sistema calcio".
Operazioni in extremis: Rubin e Donadel al Verona.
"Il colpo in extremis viene vissuto con l'adrenalina tipica degli ultimi istanti. Spesso per una questione di tempo alcune operazioni non vanno in porto, in questo caso invece siamo tutti molto soddisfatti".
Da chi si aspettava qualcosa di più?
"L'Inter poteva fare qualcosa di più, ma tutto viene compensato dall'ottima scelta dell'allenatore, Mazzarri".
Il colpo mancato: Sorrentino in serie A.
"Collocarlo in A sarebbe stata un'ulteriore gratificazione. Stefano è atteso da un campionato importante, nonostante la partenza stentata della squadra. Il Palermo punta a risalire la serie A. La partenza è stata particolare, ma la grinta di Gattuso farà la differenza e sono sicuro che si affermerà come tecnico. Chiunque abbia conosciuto Gattuso non ha dubbi e una partenza non strepitosa non può costituire un problema. Padova è un banco di prova importante, da affrontare brillantemente"
Possibili sorprese: il Verona di Donati?
"La società si è mossa bene. Donati ha avuto un ottimo inizio di campionato, per me l'Hellas tra le neopromosse può essere la sorpresa del campionato".
Giovinco e il mercato: poteva andare via dalla Juve?
"La stima dell'allenatore e del club erano fin dall'inizio al 101%, qualsiasi cosa si possa essere mossa è stata ininfluente perché Giovinco non è mai stato in discussione. Non ci siamo posti mai nessun problema di operatività".
E il rinnovo?
"Quando i tempi saranno maturi. La Juve è un famiglia, Sebastian ne fa parte. Quando vorremo aprire il capitolo lo faremo in tranquillità. Work in progress...".
Chiudiamo con Salvatore Foti...
"Adesso con il mercato degli svincolati cercheremo di dare il meglio, nei prossimi giorni attendiamo importanti novità".
EDITORIALE
7 domande di mercato, meglio Tevez o Higuain? Kakà è un colpo o una minestrina? La miglior cessione? Chi ha deluso di più? Il colpo delle altre? Proviamo a rispondere....
Nato a Terni il 6 maggio 1976, lavora a Sky come vice caporedattore e si occupa del coordinamento del telegiornale. Tra i volti più conosciuti del calciomercato per l'emittente di Rupert Murdoch.
05.09.2013 00.00 di Luca Marchetti
1 - Meglio Tevez o meglio Higuain?
Dal punto di vista del calciomercato non ci sono dubbi: Tevez. Rapporto qualità prezzo non ha eguali. 9 milioni contro 40 già la dicono lunga. E di certo Higuain non è 4 volte più bravo di Tevez. È chiaro che Napoli e Juventus partivano da situazioni diverse. La Juve ha puntato l'Apache da molti mesi prima e grazie a una trattativa sotterranea l'ha preso ad inizio mercato. Immaginatevi cosa sarebbe successo se Tevez fosse stato ancora sul mercato gli ultimi 15 giorni, di certo i nove milioni non sarebbero bastati. Invece le cene a Londra hanno funzionato. Eccome!
Dal punto di vista della qualità non lo so: a me piacciono entrambi. Tantissimo. E sono inseriti in due contesti diametralmente opposti ma altrettanto esaltanti. Sarà davvero una bella lotta...
2 - Kakà è un colpo? O la solita minestra riscaldata?
Per me è un colpo a prescindere. Non è un giocatore finito, ma vuole giocarsi la chanches di andare ai mondiali da protagonista. Troveremo un Kaka diverso da quello di 4 anni fa, ma anche lui troverà un campionato diverso. Più livellato, ma forse con meno qualità. Kaka non è il giocatore che si è buttato via, non è alla ricerca degli ultimi guadagni della sua carriera. Ha 31 anni e vuole Brasile2014. Già questo basterebbe come garanzia. Perché il Real lo ha scaricato? Non avesse giocato titolare avrebbe perso la nazionale. Al Real sulla linea di trequarti ci sono: Cristiano Ronaldo, Bale, Isco, Di Maria e Modric (se dovesse servire). È stato bravo Galliani a trovare il modo giusto per convincere Perez a ridargli gratis un giocatore per cui aveva speso 68 milioni.
3 - Qual è la miglior cessione?
Le cessioni sono state uno dei leit motiv dell'ultimo calciomercato. Vendere per comprare. Quasi nessuno si è sottratto a questa necessità. Ma la Roma è quella che ha fatto il miglior affare, forse la più alta rivalutazione di un cartellino nella storia del calcio. Marquinhos pagato 5 milioni e rivenduto a 35 è un capolavoro di Sabatini e Calenda. Menzione d'onore alla Fiorentina che ha risolto con brillantezza i suoi casi più spinosi: Jovetic e Lijajic. Doveva venderli, lo ha fatto. Al prezzo che volevano, alle squadre che volevano. Dimostrazione d'efficenza.
PS vendere non significa per forza indebolirsi. Basta saper reinvestire i milioni di euro incassati. E nonostante le cessioni (Cavani, Marquinhos, Lamela, Osvaldo, Jovetic, Lijajic) mi sembra proprio che le squadre non ne abbiamo risentito nel loro complesso: conti (più a posto), competitività garantita.
4 - Chi ha deluso di più sul mercato?
A caldo verrebbe da dire la Lazio, che ha cercato l'attaccante (e il difensore) per tre mesi per poi scontrarsi con le richieste quantomeno bizzarre del procuratore di Burak Ylmaz. Per me ha fatto bene Lotito: è vero che nel mercato vale tutto, ma a certe cose bisogna saper dire di no. Però l'attaccante (magari non Ylmaz) sarebbe servito eccome.
5 - Il colpo mancato?
Il giro dei tre attaccanti sarebbe stato una bella operazione. ma in realtà salta all'occhio che fra le grandi l'unica a non aver fatto il grande colpo è stata l'Inter. manca quello, insomma. Ma l'Inter non ha neanche ceduto. È un anno zero, anche a causa della vicenda Thohir. Per una volta non è la regina dell'estate, ma i risultati e la voglia di far bene si sono già visti in campo dalle prime partite. Basterà?
6 - Il colpo delle altre?
Tre nomi su tutti, tutti e tre sudamericani. Centurion, Iturbe e Cristaldo. Genoa, Verona e Bologna. I primi due sono appena ventenni, su internet avrete già visto i loro numeri e i paragoni che sono stati fatti. Basta poco per far accendere il loro talento e avere in casa un crak. Il terzo è leggermente più "grande", ma in Argentina è già stato convocato per la nazionale maggiore. Il Bologna ha scommesso su di lui, lui ha scommesso su se stesso: bonus a gol, assist, presenze e rigori procurati. Più gioca, più segna, più guadagna.
7 - Rispetto alle grandi Europee siamo migliorati?
No. Su questo ha ragione Conte. La capacità di spesa delle italiane non può competere con le big europee. Abbiamo altre doti, ma non i milioni di euro dei proprietari russi, arabi o delle due spagnole. Le big hanno speso tantissimo, sono intervenute con colpi multimilionari in maniera chirurgica. Nessuna rivoluzione, pochi botti ma spaventosi. Negli scontri diretti la sensazione è che partiremo svantaggiati. Ma non significa partire sconfitti.
08:50 | 04/09
Verona, Setti: «Iturbe, che qualità!»
VERONA SETTI ITURBE CALCIOMERCATO - Maurizio Setti, nel giorno in cui è stata presentata una pubblicazione legata ai 110 anni dalla nascita del suo Verona, ha speso parole importanti per Juan Iturbe, l'ultimo acquisto messo a segno dagli scaligeri. Il presidente della formazione gialloblù ha fatto capire che il giovanissimo fantasista argentino potrebbe essere l'arma in più per il Verona guidato da Mandorlini, spiegando anche la condotta tenuta sul mercato dai veneti durante l'estate: «Se avete già visto giocare il ragazzo, avrete già capito di che tipo di giocatore si tratti, è un ragazzo di estrema qualità tecnica. Il suo unico difetto può essere l’età, perché è ancora molto giovane, ma questo per me è piuttosto un pregio. La condotta sul mercato? Abbiamo fatto operazioni importanti, compatibilmente con le nostre possibilità, ma il nostro obiettivo non cambia: puntiamo a una salvezza tranquilla.»
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Mascardi: "Iturbe a Verona per esplodere. Palermo, Dybala è da A"
06.09.2013 13.56 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
"Iturbe è andato al Verona per fare esperienza e crescere ancora, in un campionato molto difficile come la serie A italiana". Così a TuttoMercatoWeb.com Gustavo Mascardi, agente che ha curato il trasferimento di Juan Iturbe dal Porto all'Hellas Verona.
Di lui si dice che sia più veloce di Messi.
"Vero, corre in maniera diversa rispetto a Messi, che ha un altro tipo di velocità. Iturbe corre più veloce".
Poteva davvero andare all'Inter?
"Non lo vedevo pronto per una squadra come l'Inter. Il Verona è l'ideale, perché alla squadra di Mandorlini mancava un giocatore esplosivo come Iturbe. All'Inter ce ne sono altri, il Verona invece è perfetto per lui".
Promessa non ancora mantenuta: Paulo Dybala. Lei l'anno scorso curò il trasferimento al Palermo.
"L'anno scorso il Palermo è stato un caos. Non era certo una squadra da retrocessione. Anzi, la rosa era da Europa League. Per me Paulo è da serie A, ho parlato con Perinetti, mi ha detto che Gattuso considera molto il giocatore. Volevo farlo restare in serie A, c'era un interesse concreto da una squadra. E lo volevano anche in Argentina, al River. Ma dal Palermo si sono opposti alla cessione. E pensare che ancora devono pagare il cartellino...".
SERIE A
Verona, in estate sfiorato il colpaccio: Diego Lugano è stato vicinissimo
07.09.2013 13.52 di Simone Bernabei
Il difensore uruguayano Diego Lugano, si legge su Alfredopedulla.com, è stato ad un passo dal vestire la maglia del Verona. Il giocatore oggi al WBA nelle scorse settimane era dato in uscita dal PSG e un trasferimento in Italia sarebbe stato di suo gradimento. Da qui l'idea del Verona, che ha trattato il giocatore salvo poi tirarsi fuori dalla trattativa per la grande distanza (circa 300 mila euro) fra offerta e richiesta d'ingaggio.
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Setti: "Tutti si accorgeranno dei nostri progressi"
04.09.2013 15.33 di Chiara Biondini
Il presidente Maurizio Setti, ha parlato ai microfoni di Hellas Verona Channel ai margini della presentazione dell'opera "Centodieci", curata dal giornalista Gianluca Tavellin e dal collezionista Nicola Padovani, che ripercorre tutta la storia del club.
"Ci tenevamo ad essere qui per dimostrare quanto teniamo a questi colori e a questa squadra. I centodieci anni rappresentano sicuramente un momento importante, come tutta la storia di questa società. I fatti di Roma? Sono stati una dimostrazione di quello che noi possiamo fare. L'Osservatorio ci ha fatto i complimenti per come ci stiamo comportando, dovremo continuare su questa linea e tutti si accorgeranno dei nostri progressi. La sosta? Ci servirà per oliare i meccanismi ed essere pronti per la prossima partita. I nostri tifosi? Abbiamo raggiunto un grande numero di abbonati, la nostra tifoseria è una spettacolo che tanti vorrebbero avere".
RASSEGNA STAMPA
Verona, Setti: "L'obiettivo resta la salvezza. Che qualità Iturbe!"
04.09.2013 08.36 di Pietro Lazzerini
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Dopo il termine del calciomercato torna a parlare il presidente dell'Hellas Verona Maurizio Setti. Il numero uno gialloblu è contentissimo dell'arrivo di Iturbe, giocatore che reputa pieno di qualità e che stuzzica il suo palato da calciofilo, anche se poi sposta subito l'attenzione sugli obiettivi della propria squadra:
"Abbiamo fatto delle operazioni di mercato importanti, ma il nostro obiettivo è sempre lo stesso: raggiungere al più presto una salvezza tranquilla". A riportare le battute del patron veronese è la Gazzetta dello Sport.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
07.09.2013
Hallfredsson e Cacia, gialloblù per sempre ?
LA SITUAZIONE. La società ha fatto una proposta e attende fiduciosa. Per l'attaccante, non ci sono ostacoli. Per Emil, c'è qualche dubbio, visto che l'offerta è stata giudicata «troppo bassa». A giorni un nuovo confronto
Cacia sì, Hallfredsson forse. Contratti in sospeso, entrambi in scadenza fra un anno. Gli unici. Il Verona ha fatto il primo passo, vuole allungare l'accordo di tutti e due. E non pensarci più. Dal 2014 al 2016, altri due anni insieme. Se ne sta parlando, dopo il mercato è più facile rifinire certi particolari. Per Cacia la strada è tutta in discesa, per Hallfredsson qualche scoglio in più lo si intravede. Sean Sogliano si è già mosso, ha mosso i primi passi ed ora attende risposte: «Abbiamo fatto una proposta, questa è la fase in cui dovranno decidere se accettarla o meno. Non ci sono comunque situazioni di contrasto, normale che giocatori e agenti facciano le loro valutazioni». È il gioco delle parti, con una certezza di fondo: la volontà dei due di non muoversi da Verona.
VAI BOMBER. Il Verona ha investito di grandi responsabilità Daniele Cacia. Non aver cercato un altro attaccante centrale è un attestato di fiducia notevole per un bomber che spesso e volentieri ha fatto la differenza in Serie B senza però mai riuscire a cogliere l'occasione giusta per sfondare anche più in alto. In fondo l'Hellas non sa ancora quanto riceverà dal suo superbomber. Almeno non ancora. Una scommessa, come tutti quei giocatori che la Serie A non l'hanno mai frequentata a dovere. Sogliano su questo argomento è sempre stato molto chiaro. Cacia è chiamato ora a trovare in fretta le chiavi delle difese avversarie per dar manforte ad un Toni finora straordinario ma che magari non potrà reggere per una stagione intera questi standard straordinari. Longo, la terza opzione, ha talento e voglia. Ma va aspettato insieme a tutti gli altri giovani. «Daniele ha sempre manifestato l'idea di restare a Verona, per il rinnovo non ci sarà alcun problema», ha puntualizzato ieri Francesco Romano, il suo agente. Di difficoltà non ce ne dovrebbero essere per davvero. Lungo tutto l'arco del mercato attorno a Cacia si è concentrato l'occhio lungo del Palermo, dileguatosi nel momento in cui il presidente Maurizio Zamparini ha alzato le barricate per la cessione di Abel Hernandez, solo tentato dalle sostanziose offerte di Sassuolo e Genoa che, se accettate, avrebbero aperto scenari diversi negli ultimi giorni di mercato.
VICHINGO FRENATO. La questione legata ad Emil Hallfredsson è leggermente diversa. Il suo agente, Alessandro Beltrami, ha incontrato l'Hellas lo scorso 20 agosto, sollecitato da qualche telefonata per il suo assistito arrivata dall'Italia ma anche dall'estero. Sondaggi, senza alcuna trattativa vera. Il punto è un altro, l'entourage di Hallfredsson ha nicchiato sulla prima offerta del Verona, ritenuta per il momento troppo bassa. Come sempre in questi casi la differenza la farà il desiderio del giocatore. Per questo il Verona può dormire sonni tranquilli. Hallfredsson ha sempre detto chiaro e tondo di non volersi spostare, di avere tutte le intenzioni di rimanere dov'é. Parole limpide a mercato in corso. Normale, per uno che ha accettato Verona partendo dalla lontana Prima Divisione. E l'Hellas? Ha sempre mantenuto una posizione molto coerente, considerando l'islandese «un uomo determinante per il centrocampo». Così disse il presidente Maurizio Setti già nel ritiro di Racines, opinione identica a quella di Andrea Mandorlini che domenica a Roma ha mandato in campo Hallfredsson dall'inizio nonostante qualche problema di troppo ed un ginocchio che proprio non vuole lasciarlo in pace. Il suo contratto è ben in vista sulle scrivanie di Sogliano e Beltrami, troppo preso negli ultimi giorni di trattative ad occuparsi di Nainggolan e del suo ventilato passaggio alla Juve per dedicarsi come si deve ad Hallfredsson. La sosta del campionato e la parentesi dedicata alle varie nazionali non fa altro che diluire i tempi e rimandare il contatto successivo alla prima idea lanciata da Sogliano. Forse da ritoccare, forse no. Soprattutto se Emil ribadirà di non voler altro che l'Hellas.
Alessandro De Pietro
04.09.2013
«Qui mi hanno voluto davvero, grazie Verona»
MATTEO RUBIN
Questione di attimi. «Fino a tre minuti dalla fine del mercato sembrava dovessi restare a Siena, poi tutto è andato per il meglio», racconta Matteo Rubin, la pezza a sinistra che ci voleva per non lasciare troppo soli nel ruolo Agostini e Albertazzi. Il ritardo, lunedì, è dipeso da condizioni fisiche non proprio limpidissime almeno a sentire la Sampdoria, una delle altre pretendenti al suo cartellino. Gli stessi accertamenti hanno invece convinto l'Hellas e Sean Sogliano, rapido nel chiudere quasi allo scoccare del gong delle 23. Anche perché di tempo non ce n'era proprio più. «Sto bene, mi sono sempre allenato a Siena, dopo la sosta sarò al cento per cento», assicura Rubin, ventiseienne di Bassano del Grappa che per buttarsi avanti non si è perso la prima col Milan e ha dato un'occhiata anche al tonfo dell'Olimpico a casa della Roma.
Rubin, si è fatto un'idea del valore dell'Hellas? «Il Verona è una grande squadra, la rosa è sì numerosa ma sono in tante ad avere anche più di trenta giocatori. Difficili da gestire per un allenatore, ma ormai è così per chiunque. Negli ultimi anni soprattutto».
Ce li racconta i suoi ultimi minuti di mercato? «Il mio nome era ovunque eppure ho rischiato di rimanere dov'ero. Fa piacere l'interesse di grandi piazze come Sampdoria e Sassuolo ma alla fine il Verona è stata la società più concreta. Il direttore Sogliano mi ha voluto a tutti i costi».
Preferenze tattiche particolari? «Ho giocato sia in un centrocampo a cinque che nella difesa a quattro. Direi che mi piace soprattutto spingere, magari in fase difensiva devo migliorare. Ma ci penserà Mandorlini a darmi una mano».
Il suo ultimo ricordo di Serie A non è dei più felici... «La stagione di Siena mi ha insegnato che non devi mai mollare niente, ma questo credo sia anche il pensiero di Mandorlini. Il campionato scorso mi ha detto che basta una vittoria per rimettersi in gioco. In casa del Genoa, avessimo vinto, al novanta per cento ci saremmo salvati. Invece sapete tutti come è andata a finire».
Chi è più forte fra lei, Agostini ed Albertazzi? «Lo lascio dire a voi, sicuramente dovrà dirlo Mandorlini. Non sarà facile prendere il posto ma darò il massimo per mettere in difficoltà il mister».
A proposito di allenatori, chi è quello che ha inciso di più nella sua carriera? «Ne ho avuti tanti e tutti qualcosa mi hanno dato. Penso a Novellino, che mi ha aiutato molto a migliorare la mia fase difensiva. Penso però anche a Malesani e Iachini».
Ha chiesto per caso lumi a Pegolo prima di decidere? «Assolutamente sì. Pegolo è rimasto legatissimo a Verona, sono contento che abbia firmato per il Sassuolo e sia rimasto in Serie A. Se lo merita perché è un grande portiere. Peccato perchè ad un certo punto anche lui poteva arrivare qui a Verona, ne sarei stato contento. Lunedì sera ci siamo sentiti tre o quattro volte, alla fine mi ha detto che meritavo quest'opportunità. Arrivo a Verona con grande voglia, con l'intenzione di voler dare il mio contributo affinché il Verona possa salvarsi il prima possibile».
04.09.2013
E Messi confessò: «Iturbe è grande»
UN PEZZO DA 90. Vediamo chi è il giovane sudamericano che Sogliano ha prelevato dal Porto con un blitz negli ultimi giorni di mercato. Tutti scommettono su di lui... C'era mezza serie A su di lui, ma l'Hellas è arrivato prima. Ideale per il 4-2-3-1, è considerato da tutti come un potenziale fuoriclasse
Un giorno Leo Messi gli fece i complimenti di persona. L'Argentina dei grandi era in ritiro per i Mondiali del 2010 ma la Federazione aveva deciso di aggregare anche quindici giovani sparring partner. Fra loro c'era Juan Manuel Iturbe, all'epoca nemmeno maggiorenne ma già con una lunga vita alle spalle. La gemma del mercato dell'Hellas è un romanzo autentico con due piedi al miele ed un talento che madre natura elargisce ad una cerchia molto ristretta. Per informazioni chiedere a Pedro Troglio, all'Hellas con Caniggia a fine Anni Ottanta, in Sudamerica tecnico di successo e senza neanche un dubbio in testa quando fece esordire in prima squadra il sedicenne Iturbe col Cerro Porteno, società di un sobborgo di Asuncion poi vincitrice del torneo di Apertura. Certe sue magie non sfuggirono nemmeno a Tata Martino, ora allenatore al Barcellona di Messi e Neymar, che lo convocò con la nazionale paraguaiana per l'amichevole contro il Cile. Per uno così non c'era bisogno di aspettare troppo.
PREDESTINATO AUTENTICO. Iturbe era per tutti già una potenziale miniera, patrimonio che il Paraguay provò a difendere persino con blocchi all'aeroporto e battaglie giudiziarie quando il ragazzo decise di tornare in Argentina, là dove è nato, ed unirsi al Quilmes. Il passo naturale fu la doppia nazionalità, quella che permise ad Iturbe una vetrina di altro livello dove mostrare accelerazioni e dribbling da campione. Le sue invenzioni si affiancarono a quelle di Cirigliano e soprattutto di Lamela ai Mondiali Under 20 in Colombia. Il mondo intero ormai sapeva chi era Iturbe, già protagonista nel Cerro Porteno in Coppa Libertadores con una doppietta d'autore ai cileni del Colo Colo. L'Europa iniziò a muoversi, in Italia per primo partì il Napoli. La volata internazionale la vinse il Porto, idea accattivante però solo sulla carta. Iturbe faticò ad ambientarsi, venne spedito in prestito per sei mesi al River Plate dove incrociò Cirigliano e ritrovò il suo habitat più congeniale, togliendo ogni residua perplessità ai grandi club rimasti alla finestra in attesa di vederci chiaro. Uno spettacolo Iturbe, il Monumental si spella le mani per certi numeri che incantano Daniel Passarella e Ramon Diaz, vecchie stelle della Serie A diventati presidente e allenatore del vecchio River tornato nella Primiera Division.
LO SCATTO DI SEAN. Il Verona fiuta l'affare, capisce che Iturbe è a metà del guado. Di troppo al Porto, dove le scelte cadono su altri giocatori. Troppo distante dalle big del pallone, troppo affannate nel rincorrere datati top player o giovani prodotti dell'ultima Serie A. La concorrente vera diventa l'Inter, ma solo per un attimo. Quando gli altri capiscono che Iturbe è a portata di mano l'Hellas è già ad un metro dal ragazzo. Sogliano completa una tela complicata, cominciata nei suoi viaggi in Sudamerica e conclusa col volo privato con cui Iturbe ha raggiunto l'Ata Hotel di Milan nel pomeriggio di lunedì. Per le altre non c'è più nulla da fare, Iturbe firma e sorride. Mandorlini lo valuterà nella stagione di prestito, il Verona sa che per otto milioni ha il diritto di riscattare a giugno uno che fra qualche anno potrà valere almeno il doppio. Il mercato applaude, ancora una volta Sogliano ha beffato tutti. Impressioni? Sbagliato dire che Iturbe è il futuro Messi, l'Italia è una brutta bestia con cui tanti Iturbe si sono già scontrati uscendone sconfitti. «Calma» sarà quindi la parola d'ordine.
TAGLI LETALI. Iturbe ama partire da destra ed accentrarsi per creare gioco o andare alla conclusione. Oppure andare dall'altra parte, non fa differenza. Il suo potenziale genio apre tante strade, compresa quella di un 4-2-3-1 che in fondo l'Hellas conserva ancora nel suo bagaglio tattico come certificato da qualche parentesi dello scorso anno e da tanti esperimenti portati avanti nelle amichevoli e nei ritiri di Racines e Bad Kleinkirchheim. Tutta da verificare invece l'adattabilità di Iturbe a sbattersi e sudare nella fase di non possesso, dove qualcosa rischia di pagare rispetto alla soglia di sacrificio, sempre molto alta, richiesta da Mandorlini anche per i giocatori d'attacco. Ma non c'è fretta. La Serie A e il campo di Peschiera sapranno diventare la giusta palestra.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Amichevole: Hellas Verona-Primavera 4-1
Postata il 07/09/2013 alle ore 10:30
PESCHIERA DEL GARDA - Buon test per i gialloblù. La formazione allenata da Andrea Mandorlini ha sconfitto per 4-1 la Primavera di Massimo Pavanel. Apre le marcature Romulo al 12' del primo tempo, grande raddoppio di Cacia al 21'. Gatto ha accorciato le distanze al 36', nel secondo parziale chiudono i conti le marcature di Laner (21') e Jankovic (31').
HELLAS VERONA-PRIMAVERA 4-1
Marcatore: 12' pt Romulo, 21' pt Cacia,36' pt Gatto, 21' st Laner, 31' st Jankovic.
Primo tempo
1' Partiti
3' Bella discesa di Gomez sulla sinistra, Varricchio sventa il pericolo
9' Lancio in profondità di Hallfredsson per Iturbe, il diagonale è respinto da Borra
12' GOL Passaggio filtrante di Hallfredsson per Romulo che, di destro, batte Borra
16' Fares entra in area di rigore e prova un tiro di destro che finisce di poco a lato
18' Corner di Romulo, Gomez colpisce bene di testa ma Borra devia bene in corner
21' GOL Gran gol di Cacia, che con un bel tiro batte imparabilmente Borra
29' Bello spunto di Iturbe. Il suo sinistro, dal limite, viene parato da Borra in due tempi
36' GOL Accorcia le distanza la Primavera gialloblù, grazie ad un tiro dal limite dell'area di Gatto
42' Bella percussione di Sala sulla destra, pallone di poco a lato
44' Gomez entra in area dalla sinistra, tira a botta sicura ma Borra devia in corner
45' Fine primo tempo
Secondo tempo
1' Si riparte
17' Jankovic dal limite, palla ampiamente a lato
21' GOL Laner, dal limite dell'area,calcia in rete su suggerimento di Sala
30 ' Tiro di Miketic forte ma centrale. Nicolas para in due tempi
31' GOL Jankovic, con un diagonale, fredda Seck
36' Taneski, dalla sinistra, si accentra e conclude di destro. Palla a lato
40' Jankovic prova a sorprendere Seck dal limite. Il portiere para a terra
45' Finisce qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael (dal 1' st Nicolas); Sala (dal 1' st Moras), Gonzalez, Maietta (dal 1' st Cacciatore), Rubin (dal 25' st Ragatzu); Romulo (dal 1' st Laner), Donati (dal 1' st Donadel), Hallfredsson (dal 1' st Martinho); Iturbe (dal 18' st Sala), Cacia (dal 1' st Jankovic), Gomez.
All.: Mandorlini.
PRIMAVERA (4-2-3-1): Borra (dal 1' st Nervo; dal 29' st Seck); Ballarini (dal 18' st Rizzitelli; dal 37' st Speri)),Varricchio (dal 1' st Boateng), Boni (dal 1' st Rossi), Manolache (dal 18'st Crisci); Zaccagni (dal 1' st Sall), Salifu (dal 1' st Menolli; dal 29' st Ronconi); Mazzocchi (dal 5' st Miketic), Alba (dal 18' st Taneski), Gatto (dal 1' st Formigoni); Fares (dal 27' st Birlea).
All.: Pavanel.
NOTE.
Ufficio Stampa
Nazionali: Mihaylov non basta, Bulgaria ko
Postata il 06/09/2013 alle ore 22:20
PALERMO - Non basta una buona prestazione al portiere gialloblù Nikolay Mihaylov per salvare la Bulgaria dalla sconfitta contro l'Italia. L'estremo difensore è rimasto in campo per l'intera durata della sfida con gli azzurri valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo del 2014.
ITALIA-BULGARIA 1-0
Marcatore: 38' pt Gilardino.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 06/09/2013 alle ore 19:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche per reparti e partita. Rientra in gruppo Hallfredsson, seduta differenziata, a scopo precauzionale (affaticamento muscolare) per Toni (esercizi in piscina e stretching) e Jorginho (lavoro atletico). Continua la fase riabilitativa per Agostini e Albertazzi, a riposo Cirigliano per un'operazione dentale.
IL PROGRAMMA
Sabato: Hellas Verona-Primavera Hellas Verona (ore 10.30)
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
Numeri maglia: 16 Rubin e 30 Donadel
Postata il 05/09/2013 alle ore 17:20
VERONA - L'Hellas Verona comunica l'integrazione dei seguenti numeri di maglia: il 16 viene assegnato a Matteo Rubin e il 30 a Marco Donadel.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 04/09/2013 alle ore 19:21
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, corsa, torelli, esercitazioni tecniche con la palla e partitella. Tutti a disposizione tranne Luca Toni e Jorginho che, a scopo precauzionale, hanno svolto una seduta differenziata per un affaticamento muscolare. Alessandro Agostini e Michelangelo Albertazzi proseguono la fase riabilitativa dopo i rispettivi infortuni, mentre Matteo Rubin ha effettuato un lavoro atletico. Assente, invece, Ezequiel Cirigliano, in permesso autorizzato dalla società.
Giovedì 5 settembre verrà sostenuta la sola seduta pomeridiana alle ore 18.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 18)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 18)
Sabato: seduta mattutina (ore 10)
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: vendute 16.110 tessere
Postata il 04/09/2013 alle ore 18:51
VERONA - Nella giornata di mercoledì 4 settembre, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 33 abbonamenti. Nel settimo giorno dopo la riapertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 16.110. E' terminata la disponibilità di posti nel settore Tribuna Superiore Ovest. Esauriti anche i settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Giorni e orari di apertura:
fino a giovedì 5 settembre: 14-18.30
Ufficio Stampa
Iturbe: "Sono arrivato in un grande club" / VIDEO
Postata il 04/09/2013 alle ore 17:00
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Juan Manuel Iturbe. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa della sua presentazione: "Io a Verona? E' stata una trattativa lunga, sono contento di essere arrivato qui e ringrazio il direttore sportivo Sean Sogliano. La mia scelta? Ho scelto l'Hellas perhcé è un grande club, sono felice per la conclusione dell'affare. La Serie A? Ho sempre sognato di giocare in questo campionato, dove ci sono alcune fra le squadre più forti del mondo. Il mio ruolo? Posso giocare sia esterno destro e sinistro in un 4-3-3. Il nostro obiettivo? Farò di tutto per la salvezza della squadra ".
Ufficio Stampa
Sogliano: "Mercato? Giudicherà il campo" / VIDEO
Postata il 04/09/2013 alle ore 16:30
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Sean Sogliano. Ecco le principali dichiarazioni del direttore sportivo gialloblù, rilasciate in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto Juan Manuel Iturbe: "Il calcio argentino è simile al nostro, ricco di grandi campioni e utile per la crescita dei giocatori. Iturbe è un ragazzo sveglio, con tante doti mentali e fisiche. In appena dieci minuti di allenamento ha già fatto vedere cosa può fare, anche per come sa stare nel gruppo. Ci sarà molto utile. Bianchetti? Se ha detto così è perché ha voglia di giocare, e questo è giusto, ma è ancora giovanissimo e deve sapere che la maglia da titolare ce la si conquistare con l'allenamento e l'impegno costante. Noi crediamo molto in lui e sappiamo che può dimostrare di essere un difensore di alto livello, ma può riuscirci solo con l'applicazione. Il mercato? Abbiamo cercato di puntare su un mix di giovani ed esperti, mantenendo i migliori dello scorso anno. Gli ingredienti ci sono, ora vediamo se il campo ci darà ragione".
Ufficio Stampa
Setti: "Centodieci: la nostra storia" / VIDEO
Postata il 04/09/2013 alle ore 13:27
FUMANE - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Maurizio Setti. Ecco le principali dichiarazioni del presidente gialloblù, rilasciate durante la presentazione dell'opera "Centodieci", curata dal giornalista Gianluca Tavellin e dal collezionista Nicola Padovani, che ripercorre tutta la storia dell'Hellas Verona: "Ci tenevamo ad essere qui per dimostrare quanto teniamo a questi colori e a questa squadra. I centodieci anni rappresentano sicuramente un momento importante, come tutta la storia di questa società. I fatti di Roma? Sono stati una dimostrazione di quello che noi possiamo fare. L'Osservatorio ci ha fatto i complimenti per come ci stiamo comportando, dovremo continuare su questa linea e tutti si accorgeranno dei nostri progressi. La sosta? Ci servirà per oliare i meccanismi ed essere pronti per la prossima partita. I nostri tifosi? Abbiamo raggiunto un grande numero di abbonati, la nostra tifoseria è una spettacolo che tanti vorrebbero avere".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattina
Postata il 04/09/2013 alle ore 13:20
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto una seduta in palestra della durata di circa due ore.
La seduta pomeridiana avrà inizio alle ore 18.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 18)
Giovedì: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 18)
Sabato: seduta mattutina (ore 10)
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
Peschiera: primo allenamento per Iturbe e Donadel
Postata il 03/09/2013 alle ore 19:57
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico e partitella. Primo allenamento in gruppo per Juan Manuel Iturbe e Marco Donadel, mentre Matteo Rubin completerà nella giornata di mercoledì 4 settembre le visite mediche. Tutti a disposizione tranne Michelangelo Albertazzi che, a scopo precauzionale, ha svolto un lavoro differenziato, e Alessandro Agostini, che sta proseguendo la fase riabilitativa dopo l'intervento chirurgico al ginocchio destro. Assenti anche Matteo Bianchetti, Emil Hallfredsson, Samuele Longo e Nikolay Mihaylov, impegnati con le rispettive nazionali.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18)
Giovedì: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 18)
Sabato: seduta mattutina (ore 10)
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Paolo GROSSI al BRESCIA 'Qui per riscattare la passata stagione' 'Gepy' PUGLIESE continua a provare al BARI ma non ha ancora firmato contratti ufficiali; Mino IUNCO la moglie lo racconta così...
FORMULA 1: Scintille tra ALONSO e la scuderia durante le qualificazioni al GP di Monza 'Siete proprio dei geni!' il tagliente commento del pilota spagnolo intercattato via radio in diretta TV... La Pole Position va a VETTEL che sarà affiancato dal compagno di scuderia WEBBER
BASKET EURO 2013: Comincia con una sorpresa il massimo torneo continentale per le squadre cestistiche! La TURCHIA candidata alla vittoria finale è stata battuta dalla FINLANDIA per 61 a 55
TENNIS, US OPEN: DJOKOVIC e MURRAY ai quarti insieme all'imbattibile WILLIAMS; la PENNETTA sia ggiudica il derby contro la VINCI e va in semifinale
LISTE CHAMPIONS: NIANG fuori dalla rosa del MILAN a causa del pasticcio di un dirigente
QUALIFICAZIONI BRASILE 2013: Out OSVALDO e BALOTELLI il cittì PRANDELLI si affida a GILARDINO che decide la gara con la BULGARIA anche grazie ad un BUFFON in vena di miracoli, vincono anche SPAGNA e GERMANIA, pareggi per FRANCIA e OLANDA
F1, A MONZA 4° MASSA DAVANTI AD ALONSO CHE S'INFURIA CON LA FERRARI: " MA SIETE SCEMI". LA POLE A VETTEL
Sabato 7 Settembre 2013
MONZA - Sarà Sebastian Vettel a partire davanti a tutti nel GP d'Italia, sulla pista di Monza: il tedesco della Red Bull ha conquistato la pole - la quarta stagionale - precedendo Webber e Hulkenberg. Alonso è 5° e si è lasciato scappare in radio un "siete proprio dei geni, ragazzi", forse riferito a un non perfetto gioco delle scie con il compagno Massa, che lo precede: 4°. Ottima prova della Toro Rosso: Ricciardo è 7°.
Nella Q2, Alonso è a lungo in testa alla graduatoria, ma alla fine il più veloce è ancora una volta Vettel, con il tempo di 1'23"977, che precede proprio lo spagnolo della Ferrari e il compagno Webber. Passano alla Q3, nell'ordine, pure Ricciardo (Toro Rosso), Hulkenberg (Sauber), Rosberg (Mercedes), Massa, Button (McLaren), Vergne (Toro Rosso) e Perez (McLaren). Eliminati a sorpresa Raikkonen (11°), Hamilton, autore anche di un'escursione da brividi nella sabbia della Parabolica, Grosjean (Lotus), Sutil (Force India), Maldonado (Williams) e Di Resta (Force India).
BUFFON SALVA TUTTO, GILA PIEGA I BULGARI:
FINISCE 1-0, ITALIA A UN PASSO DAL MONDIALE -FOTO
Venerdì 6 Settembre 2013
PALERMO - Un gol di Gilardino a Palermo, uno di Ghazaryan a Praga e la qualificazione al mondiale del 2014 per l'Italia diventa quasi una formalità. Mentre naufraga il sogno dei cechi, sconfitti in casa dall'Armenia, a 2000 km di distanza un attaccante nato il giorno in cui Paolo Rossi segnava tre gol al Brasile, realizza la rete che porta l'Italia davvero a un passo dal torneo iridato: grazie al suo colpo di testa gli azzurri battono la Bulgaria, ora staccata di sette punti al secondo posto del girone. Se la squadra di Penev non dovesse vincere a Malta la prossima partita, all'Italia potrebbe bastare addirittura un pareggio martedì a Torino contro la Repubblica Ceca per sbarcare al Mondiale con due gare di anticipo sulla conclusione del girone.
BRASILE AD UN PASSO L'ufficio viaggi della Federalcio, insomma, può preparare le prenotazioni, gli azzurri a meno di sorprese clamorose in Brasile ci saranno. Eppure ha sofferto, l'Italia di Prandelli: e l'altro grande protagonista della serata è stato Buffon, autore di almeno tre interventi prodigiosi. Ma evidentemente era scritto che la vittoria chiave per la qualificazione fosse sottoscritta da grandi firme. Contravvenendo alle indicazioni dei giorni che hanno preceduto la gara, Prandelli in avvio ha schierato una formazione dalla propensione spiccatamente offensiva. Insigne è stato infatti preferito al maratoneta Giaccherini ed ha formato con Candreva e Gilardino un vero e proprio tridente d'attacco. Per il resto, le anticipazioni della vigilia hanno trovato riscontro nella difesa a quattro davanti a Buffon e nel ripescaggio di Thiago Motta a comporre il trio di centrocampo con Pirlo e De Rossi. Cercava poi il caldo abbraccio di Palermo, il ct azzurro: e l'ha trovato. In una serata climaticamente da piena estate sono stati 30 mila gli spettatori accorsi allo stadio Barbera a tifare per spingere l'Italia a un passo dal mondiale del Brasile. Per tutto il primo tempo hanno svolto in maniera eccellente il loro compito. Come pure Insigne, peraltro. Mentre il redivivo Thiago Motta inseguiva vanamente palloni, con Pirlo e De Rossi in difficoltà nel proporre gioco per l'abilità nelle chiusure degli spazi dei bulgari, dal destro fatato del napoletano sono arrivati a lungo gli unici lampi azzurri. I più significativi al 1', quando con un lancio ha smarcato in area Gilardino (girata di sinistro deviata in angolo da Mihaylov) e al 26' quando ha cercato da lontano la soluzione personale costringendo alla parata difficile il portiere. Per la verità un paio di volte nella prima mezz'ora anche i bulgari si erano fatti vivi dalle parti di Buffon (prima con un tiro di Manolev fuori di poco, poi con un destro di Tonev parato in due tempi con qualche brivido dal portiere azzurro). E le cose sembravano mettersi non benissimo per l'Italia. Sino a quando, al 38', Motta si è svegliato dai suoi torpori ed ha aperto il gioco sulla sinistra per Candreva il cui cross ha trovato puntuale al colpo di testa vincente Gilardino. Sul velluto del vantaggio, ed alla luce del successo armeno a Praga, per l'Italia è diventata un'altra gara.
LE PAGELLE
Pagelle degli azzurri. BUFFON 7.5: un tiro di Tonev non trattenuto rievoca brividi recenti, poi però compie tre interventi decisivi. Il primo è una gran parata a inizio secondo tempo sulla battuta al volo sottoporta di Popov, poi nel giro di una manciata di secondi al quarto d'ora un doppio scatto fulmineo a togliere il possibile pari dalla porta
ABATE 6.5: a lungo trattenuto dietro, prende confidenza e comincia a lavorare in alternanza con Candreva sulla sua fascia, e dal vantaggio azzurro le sue discese si fanno più incisive. Preziosa la sua diagonale sul contropiede bulgaro. Dal 34' st MAGGIO sv.
BONUCCI 6: playmaker arretrato, si trova più spesso ad avviare l'azione con scambi su Pirlo che non a dover inseguire la punta avversaria. Gli mancano però, come è nella sua Juve, gli inserimenti dei centrocampisti da lanciare
CHIELLINI 6: ci sta lui a custodia dell'area di rigore, dovendo controllare Tonev che spesso parte da lontano. E tutto sommato se la cava bene, anche quando con l'uscita di Antonelli va a fare il terzino sinistro
ANTONELLI 5.5: le buone triangolazioni del centrocampo bulgaro sulle fasce lo costringono a una partita (quasi) tutta sulla difensiva. Ma subito dopo l'1-0 libera la corsa fino al fondo per un cross che poteva valere il raddoppio. Esce per infortunio. Dal 18' st ASTORI 6: stringe i denti con i compagni in difesa, da centrale
DE ROSSI 6: mentalmente lucido, come è di questi tempi, il suo lavoro di cerniera tra difesa e centrocampo e tra centrocampo e attacco è prezioso.
PIRLO 6: mezzora a cercare il lancio giusto, ma un pò i movimenti di chi sta avanti che mancano un pò la sua inattesa precisione, n on fa il suo meglio
THIAGO MOTTA 5: al rientro 14 mesi dopo l'Europeo, appare lento e addirittura a disagio. Perde un paio di palloni pericolosissimi, rimedia alla scarsa corsa solo col senso della posizione. Dal suo piede parte però l'azione che pora al gol di Gilardino, ma neanche quando l'Italia ha preso sicurezza riesce a far da argine agli inserimenti bulgari.
CANDREVA 6.5: un pesce fuor d'acqua per gran parte del primo tempo, non è ala nè trequartista. E non ci sono neanche gli spazi per lanciare la sua corsa progressione. All'assist per la testa di Gilardino si trova quasi per caso, dalla fascia opposta alla sua di perinenza, ma è un piccolo premio alla volontà di risalire la china mostrata nei momenti più duri della partita.
GILARDINO 7: che dovesse essere serata di sofferenza lo sapeva, di dover subire tante botte dai centrali bulgari forse no. Ma lo fa senza battere ciglio, anzi offrendo sempre la sponda giusta a Insigne. E al momento giusto, si fa trovare pronto per il tap-in di testa
INSIGNE 6.5: un pò di argento vivo sulle stanche cadenze azzurre di inizio partita. Capacità di dribbling e passo stretto lo rendono il più pericoloso tra le serrate maglie della Bulgaria, così dalla sua parte la impegna con discese, serpentine, cross tagliati e anche un gran destro nel primo tempo che Mihaylov smanaccia via dalla porta. Poi lascia spazio a chi è più adatto al sacrificio. Dal 19' st GIACCHERINI 6: la corsa giusta per allentare la pressione della Bulgaria alla ricerca del pari
All. PRANDELLI 6.5: Indovina la mossa dell'inserimento nella formazione iniziale di Insigne (lo premia anche il suo fedelissimo Gilardino, mentre la scelta di Thiago Motta resta incomprensiile). Comunque, in una fase della stagione tradizionalmente ostica per l'Italia, mette in campo una squadra equilibrata e vincente nonostante le assenze di Balotelli, Montolivo e Osvaldo (squalificato) e dell'infortunato Marchisio. Il mondiale è davvero a un passo, e quello che accadrà dopo ora conta molto meno.
SUPER BUFFON Al rientro Buffon toglieva subito alla testa degli avversari l'idea di avere di fronte un ex campione e volava letteralmente a ribattere la palla appoggiata in tap-in da due metri da Popov. Un paio di tri di Insigne e Candreva servivano a tenere in allarme la Bulgaria. Che però tentava l'assalto. Buffon replicava al quarto d'ora con un salvataggio su colpo di testa di Bodurov, e nell'angolo susseguente i bulgari giocavano al tiro al bersaglio: ma la palla non entrava. E al 19' Nedelev con un sinistro insidioso spediva di poco fuori. Prandelli correva ai ripari, fuori Insigne e dentro a pressare Giaccherini. Al 18' Gilardino non sfruttava un pasticcio della difesa avversaria e ripartiva l'infruttuoso assalto dei bulgari che in chiusura lanciavano addirittura il portiere a cercare di sfruttare i calci d'angolo. Brividi finali, ma tutto inutile. Era destino che nella cada notte siciliana facesse festa l'Italia. E a proposito di destino, la gara regala un' altra suggestione: con il gol di stasera, il predestinato Gilardino arriva a 19 in azzurro: a una rete da Pablito.
IL TABELLINO
ITALIA (4-3-3): Buffon 7.5, Abate 6.5 (34' st Maggio sv ), Bonucci 6, Chiellini 6, Antonelli 5.5 (18' st Astori 6), De Rossi 6, Pirlo 6, Thiago Motta 5, Candreva 6.5, Gilardino 7, Insigne 6.5 (19' st Giaccherini 6) (13 Marchetti, 5 Ranocchia, 18 Florenzi, 7 Aquilani, 23 Diamanti, 10 Verratti, 14 El Shaarawy, 9 Gabbiadini,, 12 Sirigu) All. Prandelli 6.5
BULGARIA (4-1-4-1): Mihaylov 6.5, Minev Y. 6, Bodurov 5, Ivanov 5, Minev V 6, Dyakov 6 (30' st Delev sv), Gadzhev 5.5, Popov 6, Manolev 5.5 (10' st Iliev 5.5), Nedelev 5.5, Tonev 6 (16' st Rangelov 5.5) (1 Stoyanov, 11 Dimitrov, 12 Hrstov Y., 16 Milanov I., 3 Aleksandrov, 23 Gargoroy, 19 Zlatitinsky, 20 Hristov V., 4 Zanev) All. Penev 6.5 Arbitro: Velasco Carballo (Spa) 5.5.
Reti: nel pt 38' Gilardino Recupero: 0 e 4' Angoli: 9 a 7 per la Bulgaria Note: spettatori 30 mila, Ammonito Giaccherini per gioco falloso.
*** I GOL 38' pt: sulla ripartenza azzurra, Thiago Motta riesce ad anticipare il difensore bulgaro con un tocco lieve che lancia a sinistra Candreva, discesa sul fondo e cross al centro dove Gilardino di testa schiaccia a rete.
QUALIFICAZIONI MONDIALI: VINCONO SPAGNA
E GERMANIA, PARI PER FRANCIA E OLANDA -I RISULTATI
Venerdì 6 Settembre 2013
HELSINKI - Vittoria in Finlandia per la Spagna, mentre Francia e Olanda si devono accontentare di un pareggio con Georgia e Estonia. Finlandia-Spagna 0-2 in una partita del gruppo I delle qualificazioni mondiali. Reti di Jordi Alba al 19' st e Negredo al 41' st. Per Casillas, schierato nella formazione titolare nonostante non stia giocando nel Real Madrid, è stata la 150/a presenza in nazionale.
GERMANIA-AUSTRIA 3-0
La Germania ha battuto l'Austria per 3-0 in una partita del gruppo C delle eliminatorie mondiali. Queste le reti: nel pt 33' Klose; nel st 6' Kroos, 43' Mueller.
TURCHIA-ANDORRA 5-0
La Turchia ha battuto Andorra per 5-0 in una partita del gruppo D delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: nel pt 35' e 39' Bulut; nel st 16' Burak Yilmaz, 23' Bulut, 48' Turan.
SVIZZERA-ISLANDA 4-4
Svizzera e Islanda 4-4 in una partita del gruppo E delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: per la Svizzera Lichtsteiner (15' pt, 30' pt), Schar (27' pt), Dzemaili (9' st su rigore). Per l'Islanda Berg Gudmundsson (3' pt, 23' st, 46' st), Sigthorsson (11' st).
IRLANDA-SVEZIA 1-2
Irlanda-Svezia 1-2 in una partita del gruppo C delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: nel pt 21' Keane, 33' Elmander; nel st 12' Svensson.
SERBIA-CROAZIA 1-1
Serbia e Croazia hanno pareggiato 1-1 in una partita del gruppo A delle qualificazioni mondiali giocata questa sera a Belgrado. Le reti nella ripresa: al 7' Mandzukic per la Croazia, al 20' Mitrovic per la Serbia.
SLOVENIA-ALBANIA 1-0
La Slovenia ha battuto l'Albania per 1-0 in una partita del gruppo E delle qualificazioni mondiali. Rete di Kampl al 19' pt.
SLOVENIA-ALBANIA 1-0
La Slovenia ha battuto l'Albania per 1-0 in una partita del gruppo E delle qualificazioni mondiali. Rete di Kampl al 19' pt.
ESTONIA-OLANDA 2-2
Estonia-Olanda 2-2 in una partita del gruppo D delle qualificazionimondiali. Queste le reti: nel pt 2' Robben, 18' Vassiljev; nel st 12' Vassiljev, 49' Van Persie (rigore).
SCOZIA-BELGIO 0-2
Scozia-Belgio 0-2 in una partita del gruppo A delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: nel pt Defour; nel st 44' Mirallas.
BOSNIA-SLOVACCHIA 0-1
Bosnia-Slovacchia 0-1 in una partita del gruppo G delle qualificazioni mondiali, arbitrata da Rizzoli. Rete di Pecovsky al 32' st.
GEORGIA-FRANCIA 0-0
Georgia e Francia hanno pareggiato 0-0 in una partita del gruppo I delle qualificazioni mondiali.
ROMANIA-UNGHERIA 3-0
La Romania ha battuto l'Ungheria per 3-0 in una partita del gruppo D delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: nel pt 2' Marica, 31' Pintiliii; nel st 43' Tanase.
MALTA-DANIMARCA 1-2
Malta-Danimarca 1-2 in una partita del gruppo B delle qualificazioni mondiali, di cui fa parte anche l'Italia. Queste le reti: nel pt 2' Andreasen, 38' Failla; nel st 8' Camilleri (autorete).
UCRAINA-SAN MARINO 9-0
L'Ucraina ha battuto San Marino per 9-0 in una partita del gruppo H delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: nel pt 11' Devic, 26' Seleznov, 32' Edmar, 46' Khacheridi; nel st 5' Konoplyanka, 9' Khaceridi, 18' Bezus, 29' Fedetskiy, 48' Rakitskiy.
NORVEGIA-CIPRO 2-0
La Norvegia ha battuto Cipro per 2-0 in una partita del gruppo E delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: nel pt 43' El Younoussi; nel st 21' King.
MACEDONIA-GALLES 2-1
La Macedonia ha battuto il Galles per 2-1 in una partita del gruppo A delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: nel pt 21' Trickovski, 39' Ramsey (rigore); nel st 35' Trajkovski. 'Mister 100 milionì, ovvero Gareth Bale, è rimasto in panchina.
REPUBBLICA CECA-ARMENIA 1-2
L'Armenia ha battuto la Repubblica Ceca per 2-1 in una partita del gruppo B delle qualificazioni mondiali, di cui fa parte anche l'Italia. Queste le reti: nel pt 31' Mkrtchyan; nel st 25' Rosicky, 47' Ghazaryan.
LETTONIA-LITUANIA 2-1
Lituania-Lettonia 2-1 in una partita del gruppo G delle qualificazioni mondiali. Queste le reti: 20' Bulvitis (Let), 42' Zjuzins (Let), 44' Matulevicius (Lit).
ITALIA, PRANDELLI SENZA ATTACCO: CONTRO
LA BULGARIA GILARDINO UNICA PUNTA
Martedì 3 Settembre 2013
COVERCIANO - Con le assenze di Balotelli, Osvaldo e Montolivo squalificati e di Marchisio e Barzagli infortunati in vista della prima delle due gare di qualificazioni ai Mondiali, in programma venerdì a Palermo contro la Bulgaria, il tecnico Cesare Prandelli è costretto a ridisegnare la formazione. Il tecnico azzurro nella partitella di oggi ha provato un 4-3-2-1, con Buffon in porta e una linea difensiva composta da Abate, Bonucci, Chiellini e Antonelli. A centrocampo Pirlo, con De Rossi e Thiago Motta e con Candreva e Giaccherini a sostegno di Gilardino unica punta. Ad ogni modo nella prima sfida, per rendere la squadra più offensiva c'è la soluzione Insigne al posto di Giaccherini.
CERCI IN DUBBIO Non destano particolare preoccupazione poi le condizioni di Alessio Cerci, sottoposto questa mattina ad una risonanza magnetica: «Ha un piccolo indolenzimento -ha spiegato il responsabile dello staff medico Enrico Castellacci- una lieve sofferenza al bicipite femorale della gamba sinistra. Non è nulla di grave, il ragazzo resta in ritiro con noi, in accordo con lo staff medico del Torino». Domani si aggregheranno al gruppo anche Montolivo, Balotelli e Osvaldo, squalificati per il match di venerdì con la Bulgaria, ma a disposizione del Ct per la sfida di martedì 10 settembre con la Repubblica Ceca. Doppia seduta di allenamento in programma per domani, mentre giovedì pomeriggio la squadra partirà per Palermo.
ALLA PENNETTA IL DERBY D'ITALIA CON LA VINCI,
PRIMA VOLTA IN SEMIFINALE A NEW YORK -FOTO
Mercoledì 4 Settembre 2013
NEW YORK - Flavia Pennetta si aggiudica il derby azzurro contro Roberta Vinci e vola per la prima volta in carriera in semifinale all'US Open. Nella sfida tutta pugliese dei quarti di finale, la brindisina si impone per 6-4, 6-1 in 1h05'.
"Un'amica mi ha aiutata a vincere", ha dichiarato subito dopo la vittoria, riferendosi all'avversaria e conterranea Roberta Vinci.
Il verdetto arriva al termine di un match poco spettacolare e gravato da 45 errori gratuiti (28 della Vinci). La Pennetta, 31 anni, per la prima volta approda in semifinale in un torneo dello Slam. Centra il traguardo approfittando della pessima giornata della numero 10 del seeding, incapace di trovare il ritmo giusto. Dopo gli iniziali 2 game di rodaggio, con una coppia di break per rompere il ghiaccio, la prima svolta arriva sul 2-2. La Vinci sbaglia a ripetizione da fondo, la Pennetta inanella 6 punti consecutivi e scappa sul 4-2, sprecando anche 4 chance per allungare fino al 5-2. La fuga non decolla e, anzi, evapora completamente: la Vinci risale fino al 4-4, ma cede il servizio per la terza volta alla rivale, che archivia la frazione per 6-4 in 41'. I 28 errori complessivi (10 della Pennetta, 18 della Vinci) da soli illustrano la qualità del gioco nel set d'apertura. Il match diventa un monologo nella seconda partita, che la brindisina prende in mano con un perentorio 4-0. È un'ipoteca sulla vittoria, che arriva con un eloquente 6-1. La Pennetta, ora, attende la vincente dell'incontro tra la bielorussa Victoria Azarenka, testa di serie numero 2, e la slovacca Daniela Hantuchova.
PASTICCIO MILAN: NIANG FUORI DALLA LISTA
PER LA CHAMPIONS PER COLPA DI UN DIRIGENTE
Mercoledì 4 Settembre 2013
MILANO - Se M'Baye Niang guarderà da semplice spettatore la fase a gironi della Champions League, dovrà "prendersela" con Umberto Gandini. Il direttore organizzativo del Milan fa mea culpa in merito alla compilazione della lista Champions da cui è rimasto fuori il giovane attaccante francese. La normativa Uefa, infatti, permette l'iscrizione in lista B dei giocatori nati dopo il 1 gennaio 1992 con almeno due stagioni di militanza nel club tra i 15 e i 21 anni. È il caso di Stephan El Shaarawy, che però è stato inserito nella lista A, "togliendo" di fatto il posto a Niang. Gandini, si legge sul sito del Milan, "si assume la responsabilità dell'errore nella compilazione delle liste Champions League, si dispiace di questo errore e chiede scusa a tutte le parti professionalmente interessate e ai tifosi rossoneri".
TENNIS, US OPEN: DJOKOVIC E MURRAY AI QUARTI,
SERENA WILLIAMS IN SEMIFINALE -FOTO
Mercoledì 4 Settembre 2013
NEW YORK - Djokovic e Murray passano ai quarti di finale degli US Open. La padrona di casa Serena Williams, invece, conquista la semifinale.
Il serbo, numero uno del mondo, ha superato agevolmente lo spagnolo Marcel Granollers 6-3, 6-0, 6-0. Bene anche Murray che ha piegato le resistenze dell'uzbeko Denis Istomin 6-7,6-1, 6-4, 6-4. Dopo aver battuto in un ora e 19 minuti di gioco il numero 19 del mondo, Djokovic dovrà ora vedersela con il russo Mijail Youzhny vincitore per 6-3, 3-6, 6-7, 6-4, 7-5 sull'australiano Lleyton Hewitt. Murray invece sarà opposto allo svizzero Stanislas Wawrinka, numero 9 del seeding, vincitore per 3-6, 6-1, 7-6, 6-2 sul ceco Tomas Berdych. «Ho giocato uno dei miei migliori match. In partenza mi ci è voluto un pò per entrare in partita ma dopo il 3 pari del primo set ho fatto la differenza», commenta Djokovic finalista a New York nelle ultime tre edizioni e vincitore nel 2011. «L'obiettivo era quello di rimanere aggressivo, sfruttare il servizio per andare poi a rete -conclude il serbo-, tutto ha funzionato per il meglio e questa è una buona notizia in vista del prossimo incontro».
WILLIAMS, FACILE CON LA SUAREZ - Con un doppio 6-0 alla spagnola Carla Suarez, Serena Williams si qualifica per le semifinali degli Us Open. La statunitense ha impiegato solamente 52 minuti per battere la numero 18 del mondo ed ora se la vedrà con la cinese Na Li vincitrice 6-4, 6-7, 6-2 sulla russa Makarova. Nei cinque match sin qui giocati la numero uno del mondo ha concesso solamente 13 game. «Spero di avere ancora margini di miglioramento, comunque sono felice di essere approdata alle semifinali. Adesso mi attende un match importante contro una grande avversaria come la Li», sottolinea la Williams a caccia del suo 17esimo titolo dello Slam, il quinto agli Us Open.
BASKET, EURO 2013: SORPRESA FINLANDIA, 61-55
ALLA TURCHIA. STASERA AZZURRI IN CAMPO -FOTO
Mercoledì 4 Settembre 2013
LUBIANA - Comincia con una sorpresa nel girone D, quello che comprende anche l'Italia di Simone Pianigiani, il campionato europeo di basket in Slovenia.
La Turchia, considerata una delle favorite per la vittoria finale, è infatti stata sconfitta dalla Finlandia, che si è imposta per 61-55 è stato firmato da Petteri Koponen (12 punti e 9 rimbalzi) e Sasu Salin (12 punti). Gli azzurri esordiscono stasera contro la Russia.
L'esordio degli azzurri del coach Simone Pianigiani contro la Russia è previsto per le 21.30 di questa sera (diretta RaiSport1).
GIRONE A, GB-ISRAELE 75-71 - La Gran Bretagna ha battuto Israele per 75-71 all'overtime nella gara valida per il Gruppo A degli Europei di basket. Decisivi i 22 punti di Kyle Johnson, coadiuvato soprattutto da Kieron Achara (18 punti e 13 rimbalzi).
GIRONE B, LETTONIA-BOSNIA 86-75 - La Lettonia ha battuto la Bosnia e Erzegovina per 86-75 nel match che ha aperto il Gruppo B degli Europei di basket. Dominatore della gara è stato Rolands Freimanis con 24 punti.
GIRONE C, GEORGIA-POLONIA 84-67 - La Georgia ha sconfitto la Polonia per 84-67 nel match che ha aperto il Gruppo C degli Europei di basket. In evidenza Viktor Sanikidze, miglior marcatore con 23 punti.
FONTE: Leggo.it
ALTRE NOTIZIE
Brescia, Grossi: "Qui per riscattare la passata stagione"
05.09.2013 18.16 di Marco Frattino
Arrivato al Brescia nelle ultime ore del mercato estivo, l'ex Hellas Verona Paolo Grossi (28) è stato presentato in conferenza stampa: "Sono molto felice di essere venuto al Brescia - ha spiegato il centrocampista, come riporta il sito del club lombardo -. Ho entusiasmo e tanta voglia di riscattarmi dopo un anno, come quello passato, in cui ho subito diversi infortuni che mi hanno tenuto spesso lontano dal campo".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Bari, continua il periodo di prova per Pugliese
04.09.2013 22.41 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Giuseppe Pugliese continua il suo periodo di prova al Bari. Il difensore ex Verona non ha ancora firmato con i galletti e continua ad allenarsi con la squadra. Svincolato sul mercato dopo lo scorso 1 luglio, Pugliese è tornato nella sua Bari trovando disponibilità da parte della dirigenza e dello staff tecnico. Al momento però nessuna novità sul futuro.
L'ALTRA META' DI
... Antimo Iunco
05.09.2013 00.01 di Barbara Carere
L'attaccante del Trapani Antimo Iunco e sua moglie Carla si sono conosciuti nove anni fa durante un festa di amici in comune così come ci racconta lei in esclusiva per la nostra rubrica L'altra metà'"Io ed Antimo ci siamo conosciuti nel febbraio del 2004 a Verona , ad una festa e da quel giorno non ci siamo più lasciati".
Carla e' stato amore a prima vista?
"Si, anche se entrambi non pensavamo che la nostra storia continuasse, soprattutto per motivi anagrafici visto che io ho qualche anno in più di mio marito, ed invece il destino ci ha sorpresi e ci ha portati a quel che siamo oggi: una splendida famiglia felice".
Come ti ha conquistata?
"Antimo mi ha conquistato con la sua allegria ed il suo romanticismo, con il suo modo di sorprendermi e di farmi sentire unica e tutto ciò mi ha fatto innamorare di lui ".
Un suo difetto che on sopporti?
"Di lui non sopporto l'impulsività, sebbene in alcuni casi e' utile per stemperare la mia estrema razionalità , ma soprattutto il suo essere umorale, da buon gemelli (segno zodiacale) riesce a cambiare il suo stato d'animo in pochi istanti ".
Com'e' Antimo Iunco nella vita privata?
"Nella vita privata e' un ragazzo meraviglioso, disponibile , umile e con una grande sensibilità che talvolta lo porta a soffrire per delle cose di poca rilevanza".
Possiede dei tatuaggi?
"Lui adora i tatuaggi, fosse per lui si tatuerebbe tutto il corpo , ma poiché io li detesto abbiamo trovato un giusto compromesso , ne possiede 5 ossia un unicorno , delle ali d'angelo con la scritta ' non sarò mai solo' dedicata al suo angelo custode, la scritta carpe diem ( il suo motto di vita , infatti lui è tempestivo in tutto) , poi ancora una frase di un film di Rocky ( dalla cui colonna sonora trae la carica prima della partita) ed infine tre orchidee con tre farfalle che simboleggiano me ed i nostri meravigliosi bimbi ".
Il ricordo più bello del vostro matrimonio?
"Noi abbiamo coronato il nostro amore sposandoci l'undici giugno di quattro anni fa, a Palermo con 130 invitati tra parenti e amici più cari. Posso confidarti Barbara che quella sera si respirava un'atmosfera meravigliosa di felicità ed amore ed il ricordo più bello oltre allo scambio delle promesse e' stato quando durante l'omelia il parroco ha parlato della famiglia che ci accingevamo a costruire ed Antimo con un gesto di tenerezza ha accarezzato la mia pancia in cui viveva già il nostro primogenito Andrea Maria ".
A propositi di bambini, svelaci che Papa' e'?
"Lui e' un papà affettuoso anzi li stravizia i nostri bimbi . Mi aiuta col cambio dei pannolini ed anche con le poppate notturne del nostro Jacopo di soli 8 mesi per dirla tutta e' fantastico".
Chi cucina in casa?
"In casa cucino io e solo io purtroppo perché lui non è in grado di farlo"(ride,ndr)".
Il suo piatto preferito?
"Non ama piatti elaborati , adora il riso in tutti i modi anche alla parmigiana ".
Per prenderlo per la gola cosa gli prepari?
"Saro' usuale da tutte le risposte delle altre mogli che solitamente a questa domanda ti menzionano un dolce io invece devo risponderti che quando voglio prenderlo x la gola devo preparargli i cannelloni, con mio grosso dispiacere perché a lui i dolci non piacciono affatto contrariamente a me".
Come trascorrete il tempo libero ?
"Solitamente lo dedichiamo ai nostri bambini, li portiamo al parco , nelle ludoteche , o a fare delle passeggiate cerchiamo sempre delle attività che possano divertirli! Andrea e Jacopo sono la nostra gioia immensa e la nostra vita ruota attorno a loro ed alle loro esigenze, non ci separiamo mai da loro".
La sua dimostrazione d'amore quotidiano?
""La sua presenza e i suoi sorrisi tutte le volte che torna a casa ".
Usate dei nomignoli per chiamarvi?
" Solitamente ci chiamiamo Amo a vicenda e quando usiamo invece i nostri nomi per chiamarci e' sintomo di tempesta tra noi".
La fede religiosa e' presente nella vostre vita?
"A dirti il vero siamo poco praticanti ma siamo credenti , lui talvolta si pone dei quesiti mistici ai quali vorrebbe delle risposte ma nella religione molte cose le devi accettare per fede e basta, io prima di una partita gli mando sempre un messaggio che gli ricorda che lui è nelle mani di Dio e sotto la protezione della Mamma celeste".
C'e' qualcosa che vorresti dire a tuo marito attraverso questa intervista?
"Si, vorrei dire a mio marito di continuare ad essere quel che è e che io ed i nostri bimbi siamo e per sempre saremo orgogliosi di lui, inoltre volevo ringraziarlo per aver costruito con me la nostra famiglia , il nostro porto sicuro e la nostra oasi felice".
Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Gli auguro che continui a giocare il più a lungo possibile visto che il calcio e' la sua vita, magari con un pizzico di fortuna in più e sempre con il suo altruismo ed il suo spirito di squadra ".
Per concludere Carla proviamo a dare dei voti nel ménage familiare a tuo marito?
"Barbara , qui si che mi trovi preparata visto che sono insegnante e sono brava a dare i voti con obiettività(ride,ndr)".
Come compagno?
"Dieci".
Come amante?
"Dieci".
Come casalingo?
"Un bel 0 tagliato (ride,ndr)".
Carla grazie per essere stata la protagonista di questa settimana della nostra rubrica.
"Grazie a te Barbara ed un saluto a tutti i vostri lettori di TMW da parte di mio marito Antimo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com