ANTEPRIMA PALERMO-VERONA + - =
Causa indisponibilità del 'Binti', che ritornerà praticabile il 23 Agosto dopo la rizollatura e l'impianto di riscaldamento antigelo, si giocherà al 'Barbera' di Palermo il terzo turno eliminatorio che segnerà per l'HELLAS l'esordio stagionale 2013-2014.
Gli ex di prestigio sono TONI che proprio con i rosanero ha iniziato la scalata all'Olimpo degli dei del calcio e DONATI per due stagioni in Sicilia.
L'anno scorso ci disse bene con COCCO ad acciuffare il pari e CACIA che firmò il definitivo 2 a 1 ma tantissima acqua è passata sotto i ponti e, anche se le squadre si incrociano ora a categorie invertite, con gli ambiziosi siciliani non sarà per niente una gara facile; diretta su SportItalia (canale 225 Sky e 60 del digitale terrestre)
QUI PALERMO
Molto attesa da mister GATTUSO la sfida al 'Barbera' per misurarsi subito con un avversario di categoria superiore e capire di che pasta è fatto il PALERMO appena retrocesso in Serie B: Il terzino MORGANELLA e l'attaccante Kyle LAFFERTY sono rientrati regolarmente in gruppo ma contro l'HELLAS non saranno al meglio così come HERNANDEZ che per stessa ammissione del tecnico rosanero non ha più di mezz'ora nelle gambe, out Ezequiel MUNOZ ed Edgar BARRETO (un giocatore a lungo nelle mire scaligere ma poi sfumato) che continuano rispettivamente con riabilitazione e fisioterapia.
Fra i convocati anche l'ex (non troppo rimpianto) Armin BACINOVIC ancora alla ricerca del miglior se stesso...
Convocati
Portieri: Fulignati, Sorrentino, Ujkani.
Difensori: Andelkovic, Daprelà, Milanovic, Morganella, Pisano, Struna, Terzi.
Centrocampisti: Bacinovic, Bolzoni, Di Gennaro, Embalo, Lores, Ngoyi, Sanseverino, Stevanovic, Troianiello, Vazquez.
Attaccanti: Dybala, Hernandez, Lafferty, Malele
Probabile formazione
4-2-3-1 con Sorrentino, Pisano-Andelkovic-Terzi-Daprelà, Bolzoni-Ngoyi, Lores-Dybala-Stevanovic, Lafferty
QUI VERONA
Alcune defezioni importanti per mister MANDORLINI che non avrà a disposizione lo 'sfortunato' Alejandro GONZÁLEZ (vittima di una violenta tonsillite durante il primo ritiro estivo e ancora in fase di riabilitazione atletica), il giovane RAGATZU vittima di un piccolo affaticamento muscolare, CIRIGLIANO ancora in attesa di documenti relativi al transfer (certo che ad un mese esatto dal suo arrivo ufficiale in gialloblù non si può certo dire che i dirigenti del RIVER PLATE abbiano fatto le cose in fretta!!!), HALLFREDSSON affaticato dopo l'impegno con la nazionale islandese e lo squalificato CACCIATORE.
A disposizione il nuovo acquisto ROMULO che comunque si è allenato fino a pochissimo tempo fa con i viola.
Tornano a disposizione dopo gli impegni con le nazionali l'Under 21 BIANCHETTI e MIHAYLOV
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 18 Moras, 3 Albertazzi, 22 Maietta.
Centrocampisti: 5 Donati, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 2 Romulo.
Attaccanti: 9 Toni, 80 Sgrigna, 8 Cacia, 21 Gomez, 26 Sala, 27 Grossi, 11 Jankovic
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael, Agostini-Moras-Maietta-Romulo, Martinho-Donati-Jorginho, Jankovic-Cacia-Gomez unici dubbi a mio avviso Romulo terzino destro (il mister rischierà il nuovo acquisto che non ha mai giocato coi compagni nella prima gara ufficiale della stagione?) e Cacia al centro dell'attacco con l'ex PALERMO Toni in forma così smagliante...
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DICONO + - =
Gennaro GATTUSO 'MANDORLINI è bravo, cerchiamo di non aiutarlo anche...' «Hernandez? Se fosse stato al top avrebbe giocato dal primo minuto, per le qualità, per il tipo di giocatore, per tutto quello che è. Anche Lafferty sta bene, ma avremmo potuto pensare anche a una soluzione tattica diversa. Hernandez sa che la sua tenuta è di 20-30 minuti attualmente e per questo cerchiamo di sfruttarlo per quello che è il suo momento. Cosa succede se Lafferty non ce la fa ed Hernandez ha solo mezzora nelle gambe? Ho già tutto in testa, vediamo, abbiamo delle soluzioni, ma già Mandorlini è bravo, se lo aiutiamo anche...» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI al via ufficiale della nuova stagione «Loro saranno sicuramente protagonisti nel campionato cadetto, hanno già appreso lo spirito del loro allenatore. Ci aspetta una partita difficile, ma è l'ideale per capire a che punto è la crescita della squadra. Romulo? Mi piace molto come calciatore, ha delle caratteristiche importanti. Viene via con noi, l'ho già visto pronto. Mercato? Ci pensa il direttore Sogliano, ho una squadra su cui lavorare e adesso bisogna pensare solo al Palermo» HellasVerona.it
STEVANOVIC, centrocampista del PALERMO, commenta la prossima gara contro l'HELLAS «Loro sono una squadra di serie A, e' un test importante per noi per verificare a che punto siamo dobbiamo scendere in campo con la voglia di fare la gara e giocarcela. Puntare alla promozione? Una piazza come questa deve puntare a tornare subito dove merita, siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare a lavorare per dare tante soddisfazioni a questa città» Sport.Repubblica.it
SGRIGNA «Il ritiro? Molto positivo. E' stato lungo, intenso ma abbiamo lavorato bene e fatto vedere ottime cose. Ora ci apprestiamo a giocare la prima partita ufficiale nel migliore dei modi, finalmente si comincia. Il mercato? E' lungo, ma vorrei rimanere. La Serie A? Alcune squadre si sono rinforzate tanto, ma daremo del filo da torcere a tutte. Jorginho? Ha qualità straordinarie, quest'anno potrebbe fare molto bene» HellasVerona.it
SOGLIANO rivela 'NETO? L'abbiamo seguito a lungo...' «Abbiamo seguito a lungo Neto e sono vere quelle voci che indicavano in Neto un possibile rinforzo per la nostra squadra. Poi però ci sono stati problemi, la Fiorentina voleva prendere tempo e noi siamo andati su un'altra scelta, non un ripiego ma un portiere di ottimo livello che consideravo al pari di Neto» TuttoMercatoWeb.com
16 agosto 2013 - Andrea Mandorlini | 14 agosto 2013 - Alessandro Sgrigna |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
LE ULTIME SUL CALCIOMERCATO DELL'HELLAS Tutti i 'rumors' del web e la lista continuamente aggiornata dei nomi che 'girano' in entrata ed in uscita attorno al VERONA: UFFICIALE L'ARRIVO DI ROMULO in prestito dalla FIORENTINA: Il jolly viola che non rientrava più nei piani di MONTELLA farà molto comodo al nuovo VERONA potendo giocare al meglio su tutto il lato destro del campo dalla difesa all'attacco passando per il centrocampo (anche da interno)
RAGATZU? Dichiarato incedibile dal VERONA secondo l'esperto di mercato Schira di Sportitalia: Vero o no rimane il fatto che l'ex CAGLIARI ha fatto vedere una crescita costante da quando è arrivato e tra il mandarlo in una qualunque squadra cadetta per farlo giocare magari a sprazzi o tenerlo in casa 'rischiandolo' in qualche partita di Serie A (dove Daniele ha esordito giovanissimo), la società è per il momento più propensa a questa seconda ipotesi tantopiù che il 4-3-3 che penalizzerebbe il giocatore potrebbe venire spesso cambiato in un modulo con linea mediana a 5 a seconda delle caratteristiche dell'avversario... In ogni caso il mercato è ancora lungo e tante (tantissime) mosse si fanno proprio nelle ore finali
PER LA DIFESA spunta il nome di Bruno UVINI, brasiliano classe '91 di proprietà NAPOLI che nella passata stagione ha giocato in prestito al SIENA; su di lui si starebbe muovendo anche il CHIEVO...
UFFICIALE ABBATE ALLA CREMONESE: Il terzino in scadenza col VERONA il prossimo anno è stato ceduto definitivamente ai grigiorossi...
SOGLIANO HA TROVATO IN SUDAMERICA IL DIFENSORE CHE CERCAVA? Sì! Secondo la Gazzeta dello Sport i tratterebbe di Jonathan MAIDANA 28enne centrale di gran stazza in forza al RIVER PLATE, nelle prossime ore ne sapremo di più...
CAPITAN BIANCHETTI inaugura la prima amichevole dell'era DI BIAGIO con una scintillante vittoria esterna in amichevole, con la SLOVACCHIA finisce 4 a 1! A fargli compagnia anche LONGO, attualmente all'INTER ma in procinto di vestire il gialloblù nei prossimi giorni...
AL 'CITTÀ DI VIGNOLA' LA PRIMAVERA gioca buone fasi di gara contro i pari età della FIORENTINA e sullo 0 a 1 sprecano una favorevolissima occasione per pareggiare, poi subiscono il secondo gol e devono inchinarsi ai viola che accedono così alla semifinale
AMICHEVOLI INTERNAZIONALI, convocati MIHAYLOV con la Bulgaria per la partita con la Macedonia (14 agosto, amichevole) e HALLFREDSSON con l'Islanda per la partita con le Isole Fær Øer (14 agosto, amichevole).
'TROFEO G.FACCHETTI CAMPIONATO PRIMAVERA TIM', Via il 24 agosto contro il CITTADELLA; alla quarta giornata la sfida con il MILAN, mentre il derby con il CHIEVO è in programma il 14 dicembre
Carinzia 2013 # day 8: seduta mattina | Carinzia 2013 # day 8: seduta pomeriggio |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
ITALIA 1-2 ARGENTINA: Albiceleste troppo forti anche senza MESSI, niente da fare per i ragazzi di PRANDELLI...
NUOTO: La PELLEGRINI contro la Federazione dalle 'Braccine Corte' ma la domanda è lecita; come mai alla squadra di Federica solo un settimo dei premi dati a quella della collega
CALCIO ECUADOR: Morde al naso un avversario ma becca solo un'ammonizione!
SFOTTò DA SPIAGGIA: I laziali ricordano ai romanisti chi ha vinto la Coppa Italia...
MONDIALI DI ATLETICA: Impresa della 37enne STRANEO alla maratona di Mosca 160 cm per 44 kg di forza e tenacia! Un argento che vale davvero oro dietro solo alla campionessa in carica nigeriana. 100 metri piani: Quattro giamaicani in finale ma il re è ancora BOLT con 9.77 davanti a GATLIN...
CHELSEA 2-1 ROMA in amichevole i giallorossi avanti per primi con LAMELA poi i 'blues' di MOURINHO rimontano e vincono
AMICHEVOLE POCO... AMICHEVOLE tra PERUGIA e CASTEL DEL PIANO: Capitan COMOTTO ci rimette il setto nansale dopo una lite con un'avversario
OLIMPIADI GAY: L'ITALIA del calcio vince l'oro!
COPPA AMERICA: LUNA ROSSA ancora in finale! Lo spettacolo è aumentato con quelle barche quasi fantascentifiche che si alzano sull'acqua e raggiungono gli 80 km/h ma tra polemiche e costi proibitivi diminuiscono i partecipanti e la copertura mediatica...
SCHERMA: Non ce n'è per nessuno quando la squadra azzurra di fioretto scende in pedana! 45 a 18 per le ragazze con le francesi che devono accontentarsi dell'argento, i maschietti regolano in finale gli USA per 45 a 33...
VITA DA EX: Ufficialità per FARIAS in prestito al SASSUOLO, BOJINOV torna al PARMA?
RASSEGNA STAMPA + - =
Palermo-Verona Probabili formazioni pronostico Coppa Italia.
Analisi della sfida del Barbera, ci si attendono grandissime emozioni!
Palermo-Verona Probabili formazioni pronostico Coppa Italia. I rossonero vogliono subito dimostrare di essere da Serie A, andando avanti in Coppa Italia e sconfiggendo un Verona che si è appena guadagnato a sua volta la promozione nella massima serie dopo anni di vacche magre. Indubbiamente c’è molta curiosità per vedere all’opera la creatura di Gattuso che ha come obiettivo primario la promozione, ma che non vuole lasciare nulla al caso.
Palermo-Verona Probabili formazioni pronostico Coppa Italia
Edgar Barreto qui in azione con la maglia del Palermo è pronto a lasciare la Sicilia? (Fonte: zimbio.com)
Rosanero di qualità. Ed obiettivamente l’11 di Gattuso propone nomi davvero interessanti, a partire dall coppia offensiva formata da Dybala ed Abel Hernandez, un trequartista di grande qualità e talento come Di Gennaro, oltre che un centrocampo con Bacinovic, in cerca di rilancio, e l’esperienza di Barreto. Il Verona parte sfavorito, ma vuole dimostrare subito che la Serie A sarà mantenuta a lungo e queste sono partite che possono dare un’iniezione di fiducia molto importante.
Palermo-Verona Probabili formazioni:
PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Pisano, Munoz, Terzi, Daprelà; Barreto, Bacinovic, Bolzoni; Di Gennaro; Dybala, Hernandez
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Albertazzi, Agostini; Jorginho, Cirigliano, Martinho; Jankovic, Cacia, Gomez
Palermo-Verona pronostico:
Palermo al 55%
FONTE: TeLaDoIoLAmerica.net
17 Agosto 2013 08:00
VOGLIA DI RIVINCITA
Continuare a migliorare le proprie prestazioni e riscattarsi dopo l'eliminazione dello scorso anno. E' l'obiettivo del Palermo che, a distanza di otto mesi dalla sfida della stagione scorsa, incrocia nuovamente l'Hellas Verona nel suo cammino in Tim Cup (calcio d'inizio alle 20.45 al "Barbera").
Dopo il vittorioso esordio contro la Cremonese, la squadra di Gattuso cerca conferme contro un avversario di valore. La squadra gialloblù, appena promossa in Serie A, punta sul gruppo che ha conquistato la massima serie e su innesti come Toni e Romulo.
Il tecnico rosanero dovrà rinunciare ancora a capitan Barreto e Munoz, ma rispetto a sei giorni fa ritrova nell'elenco dei convocati Morganella. Ad arbitrare la sfida di stasera sarà Marco Guida della sezione di Torre Annunziata.
16 Agosto 2013 19:40
VENTIQUATTRO CONVOCATI PER L'HELLAS VERONA
Sono ventiquattro i giocatori convocati da Gennaro Gattuso per la sfida di domenica contro l'Hellas Verona.
PORTIERI: Fulignati, Sorrentino, Ujkani.
DIFENSORI: Andelkovic, Daprelà, Milanovic, Morganella, Pisano, Struna, Terzi.
CENTROCAMPISTI: Bacinovic, Bolzoni, Di Gennaro, Embalo, Lores, Ngoyi, Sanseverino, Stevanovic, Troianiello, Vazquez.
ATTACCANTI: Dybala, Hernandez, Lafferty, Malele.
15 Agosto 2013 11:34
LAVORO TECNICO-TATTICO A BOCCADIFALCO
DOMANI SEDUTA POMERIDIANA
Il Palermo ha proseguito questa mattina la preparazione in vista della sfida di sabato contro l'Hellas Verona. I rosanero hanno svolto esercizi atletici, lavoro sul possesso palla, esercitazioni tecnico-tattiche e partite a pressione in porzione ridotta del campo.
Ezequiel Munoz ha sostenuto una parte dell'allenamento in gruppo, svolgendo lavoro personalizzato nel resto della seduta. Kyle Lafferty si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti: le sue condizioni verranno rivalutate nella giornata di domani. Terapie anche per Edgar Barreto, che ha inoltre svolto allenamento differenziato.
FONTE: PalermoCalcio.it
ULTIM’ORA
PALERMO, 16:32
CALCIO, PALERMO; STEVANOVIC: VERONA PER NOI BUON TEST
"In 30 giorni abbiamo seguito il mister e fatto tanti passi avanti. Gattuso? Quando vedi uno come lui che ti parla e ti da' una mano devi ritenerti fortunato, bisogna solo seguirlo e imparare tante cose". Il centrocampista del Palermo Alen Stevanovic attraverso il sito ufficiale dei rosanero esprime la sua soddisfazione per avere l'opportunita' di lavorare con Gattuso, che lui stimava gia' da giocatore. Domenica in Coppa Italia contro la Cremonese il positivo esordio davanti al proprio pubblico. "E' stato molto bello giocare la prima gara ufficiale con 15 mila persone allo stadio - ammette - Abbiamo fatto una buona gara e posso solo dire grazie ai tifosi. Modulo 4-2-3-1 ideale per me? Dalla trequarti posso giocare in qualsiasi posizione, sono a disposizione, se Gattuso mi dice gioca dietro lo faccio". Sabato si torna in campo contro il Verona per il terzo turno di Tim Cup: "Loro sono una squadra di serie A, e' un test importante per noi per verificare a che punto siamo - dice Stevanovic - dobbiamo scendere in campo con la voglia di fare la gara e giocarcela. Puntare alla promozione? Una piazza come questa deve puntare a tornare subito dove merita, siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare a lavorare per dare tante soddisfazioni a questa citta'".
FONTE: Sport.Repubblica.it
ALTRE NOTIZIE
Palermo, Gattuso: "Se Hernandez fosse stato al top avrebbe giocato"
16.08.2013 18.09 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Fonte: palermocalcio.it
"Hernandez? Se fosse stato al top avrebbe giocato dal primo minuto, per le qualità, per il tipo di giocatore, per tutto quello che è". Così Gennaro Gattuso, allenatore del Palermo durante la conferenza stampa in vista della sfida con il Verona: "Anche Lafferty sta bene, ma avremmo potuto pensare anche a una soluzione tattica diversa. Hernandez sa che la sua tenuta è di 20-30 minuti attualmente e per questo cerchiamo di sfruttarlo per quello che è il suo momento. Cosa succede se Lafferty non ce la fa ed Hernandez ha solo mezzora nelle gambe? Ho già tutto in testa, vediamo, abbiamo delle soluzioni, ma già Mandorlini è bravo, se lo aiutiamo anche...".
ALTRE NOTIZIE
Coppa Italia: Palermo-Verona e Inter-Cittadella su Sportitalia
14.08.2013 14.59 di Redazione TMW
Il Palermo di Rino Gattuso e la prima uscita dell'Inter di Mazzarri a San Siro in diretta su Sportitalia (can 225 Sky e 60 digitale terrestre). I rosanero sabato 17 alle 20.45 ospitano al Barbera il Verona di Mandorlini in un incontro di Coppa Italia. Domenica alle 18.30 i nerazzurri invece se la vedranno contro il Cittadella per la stessa competizione. Due appuntamenti da non perdere, gratis e in diretta. Su Sportitalia...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Coppa Italia, Donati torna da ex al Barbera: quella promessa non mantenuta da Perinetti...
17.08.2013 15:00 di Redaz. TuttoB.com
Ritorno da ex questa sera per il centrocampista Massimo Donati al Renzo Barbera. Il centrocampista dell'Hellas Verona ha indossato la maglia rosanero per diciotto mesi, risultando uno dei cardini dell'undici prima di Mutti e poi di Beppe Sannino. Un giocatore polivalente e abile a disimpegnarsi sia in mezzo al campo che come stopper. Nell'estate del 2012 Giorgio Perinetti promise al giocatore un rinnovo di contratto con il Palermo sino al 2015: promessa disattesa e mai mantenuta. Così il centrocampista ex Milan e Celtic in estate ha scelto di sposare il progetto scaligero.
FONTE: TuttoB.com
sabato, agosto 17th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Palermo-Verona, probabili formazioni e ultime dai campi
PALERMO VERONA PROBABILI FORMAZIONI COPPA ITALIA / PALERMO – Palermo-Verona è il piatto forte di questo sabato di Coppa Italia. La sfida nella sfida è tra il tecnico rosanero Gattuso e Luca Toni, compagni nell’Italia campione del mondo nel 2006. Tra i siciliani fuori Barreto e Munoz; Morganella andrà in panchina mentre Lafferty ci sarà dall’inizio.
Probabili formazioni:
Palermo (4-2-3-1): Sorrentino; Pisano, Andelkovic, Terzi, Daprelà; Bolzoni, Ngoyi; Lores, Dybala, Stevanovic; Lafferty. All.: Gattuso.
Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Maietta, Agostini; Jorginho, Donati, Laner; Jankovic, Toni, Gomez. All.: Mandorlini.
FONTE: SerieBNews.com
PRIMO PIANO
Report dell'allenamento di oggi, sospiro di sollievo per Lafferty. Domani doppia seduta
13.08.2013 12:51 di Filippo Ferraioli Twitter: @FerraioliF91
Fonte: palermocalcio.it
E' ripresa questa mattina la preparazione dei rosanero in vista della sfida contro l'Hellas Verona. Il Palermo ha svolto lavoro atletico, esercitazioni tecnico-tattiche a gruppi e una partita in porzione ridotta del campo.
Michel Morganella ha lavorato regolarmente con il resto del gruppo. Ezequiel Munoz ha proseguito l'attività di riatletizzazione, mentre Edgar Barreto si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti. Kyle Lafferty, infine, è rimasto precauzionalmente a riposo a causa di un trauma contusivo ad un tendine d'Achille.
La squadra rosanero proseguirà la marcia di avvicinamento alla sfida di sabato contro l'Hellas nella giornata di domani. Il Palermo sosterrà una doppia seduta sul terreno di gioco del "Tenente Onorato". Entrambi gli allenamenti verranno svolti a porte chiuse.
FONTE: Palermo24.net
17.08.2013
Pronti al decollo! Hellas, un Ringhio per cominciare
LA «PRIMA» UFFICIALE. Debutto difficile per Toni e compagni. Mandorlini «nasconde» la formazione, «...ma io so chi giocherà dall'inizio». «La Coppa ci ha sempre dato grandi soddisfazioni, vorrei rivedere quello spirito»
PALERMO. Riparte da Palermo l'avventura dell'Hellas in Coppa Italia. Il Verona torna alla Favorita dopo la grande impresa di otto mesi fa quando i gialloblù eliminarono i siciliani e si qualificarono per gli ottavi di finale di Tim Cup. Questa volta, però, i ruoli si sono invertiti. I rosanero sono precipitati in Serie B e hanno affidato la panchina Ringhio Gattuso per risalire subito nel paradiso “pallonaro”, l'Hellas ritrova la serie A dopo tanti anni e vuole presentarsi ai nastri di partenza del nuovo campionato con in tasca un risultato di prestigio. Non ci poteva essere un esordio agonistico più duro per la truppa di Mandorlini. Un esame da non sottovalutare per Rafael e compagni che fra soli sette giorni dovranno affrontare il Milan alla prima di campionato.
I CONVOCATI. Ieri pomeriggio, dopo la rifinitura, i gialloblù si sono imbarcati dall'aeroporto di Villafranca per raggiungere Palermo. Mandorlini ha convocato venti giocatori per la sfida del Barbera: tre portieri (Rafael, Mihaylov e Nicolas), cinque difensori (Agostini, Maietta, Moras, Albertazzi, Bianchetti), sei centricampisti (Jorginho, Donati, Laner, Martinho, Romulo, Sala) e sei attaccanti (Toni, Cacia, Jankovic, Sgrigna, Gomez e Grossi). Sono rimasti a Verona Hallfreddson, affaticato dopo l'impegno con la nazionale islandese, Gonzalez ancora convalescente, il giovane Ragatzu, Cirigliano che non ha ancora ricevuto il transfert dall'Argentina e Cacciatore che deve scontare un turno di squalifica.
COSI PARLO' MANDORLINI. “Un test importante – ammette – negli ultimi anni la Coppa ci ha regalato grandi soddisfazioni e siamo arrivati a giocare su palcoscenici importanti con squadre di primissima fascia come Lazio e Inter. Avevamo fatto dell''entusiasmo la nostra arma in più, volevamo dimostrare di potercela giocare alla pari anche con formazioni importanti. Adesso la situazione è cambiata, siamo noi la squadra che dovrebbe fare la partita, siamo noi quelli di serie A ma vorrei vedere quello spirito, quella grinta, quell'atteggiamento che ci hanno fatto andare avanti l'anno scorso. Non sarà facile, questo è normale, perchè anche i nostri avversari non vedono l'ora di far risultato contro l'Hellas, a maggior ragione il Palermo che viene da una stagione difficile, che gioca in casa davanti a propri tifosi, che non vede l'ora di mandare un segnale positivo in vista del campionato di serie B. Lo sappiamo e sappiamo che cosa ci aspetta ma io penso solo in casa mia, ai miei giocatori”.
QUALE MODULO? Dopo gli esperimenti nelle amichevoli in precampionato si attende di conoscere anche il primo modulo tattico della stagione. Ancora il 4-3-3 oppure semaforo verde per il 3-5-2 con tre difensori centrali e due attaccanti in area di rigore avversaria? La squalifica di Cacciatore sulla destra potrebbe indurre il tecnico a schierare tre centrali come Maietta, Moras e Maietta, spostando qualche metro più avanti Sala e Agostini ma non si può escludere un reparto difensivo a quattro con Sala o Romulo sulla fascia destra, il solito centrocampo a tre con Donati, Jorginho e Martinho, un tridente d'attacco con Gomez e Jankovic sulle corsie esterne, Toni e Cacia centrali. Chi giocherà dal primo minuto? “Io lo so ma non ve lo dico – butta lì il tecnico gialloblù – ma vi assicuro che ho già deciso tutto”.
ROMULO OK. Un po' di pretattica non guasta anche perchè il nuovo Verona può contare su un gruppo d giocatori eclettici che garantiscono un cambio di modulo anche a partita in corso. “Proprio quello che voglio – sottolinea il mister – ho giocatori che mi danno sempre grande disponibilità, che si applicano in campo e in allenamento, una fortuna per un allenatore”. È già stato aggregato al gruppo anche Romulo, che potrebbe debuttare. E' il quinto brasiliano dell'Hellas, ormai una colonia sudamericana. “Un giocatore che seguivamo da tempo – conclude Mandorlini – ci darà sicuramente una mano”.
Luca Mantovani
15.08.2013
Piace Maidana gioca nel River Sarà gialloblù?
LA PAROLA ALLA DIFESA. Sean Sogliano sta completando la squadra
Traffico al centro. Ma forse è meglio così. Perché Andrea Mandorlini avrà bisogno di valorosi in gran numero. Dunque, c'è traffico al centro della difesa, visto che a oggi i potenziali centrali a disposizione del tecnico sono sei e a breve potrebbero diventare addirittura sette. Sirene sudamericane parlano di un forte interesse del Verona per Jonathan Maidana, ventottenne argentino in forza al River Plate. Su di lui gli occhi di Sean Sogliano, che nell'America Latina ha girato parecchio, annotando molto. Maidana ha giocato con il Boca in patria e con gli ucraini del Metalist qui in Europa.
VECCHIA GUARDIA. Partiamo da chi c'era. E c'è ancora. E magari vorrebbe pure trovare spazio in serie A. Dopo una lunga rincorsa. Dunque, Mimmo Maietta e cuor di capitano. Partito dalla Juve, dieci anni fa, ha inseguito un sogno. Ora coronato. La massima serie, massime aspettativa, massimo livello di difficoltà. Verona ha imparato a conoscere molto bene il tallonatore di Calabria. Mimmo ha regalato pure qualche gol mozzafiato. C'è dentro fino al collo al progetto Hellas. Evangelis Moras, greco tutto d'un pezzo, conosce molto bene la categoria. C'è passato. E ha accettato la scommessa Verona per provare a rilanciarsi. I risultati del campo gli hanno dato ragione.
LA GIOVINE ITALIA. Nel pattuglione pure Matteo Bianchetti. Intravisto la scorsa stagione. Il nazionale under 21 dispone di buone qualità ed i margini di miglioramento possono essere importanti. Ora, c'è da capire quanto Matteo riuscirà a convincere Mandorlini al momento della chiamata. Pronto, prontissimo o ancora in rampa di lancio? Lo circondano senatori. Il ragazzo è pedina interessante da valorizzare. Spetterà anche a lui lasciare il segno. E lo stesso discorso vale per Michelangelo Albertazzi. Che vale la pena considerare terzino mancino, ma che si è visto pure al centro. Nella linea a quattro magari, sarà difficile vederlo soffiare ad altri un posto da centrale. Nel momento della scelta dei tre centrali, magari, qualcosa potrebbe cambiare.
SUDA AMERICA. Non si tratta solo di un gioco di parole. Alejandro Gonzalez è arrivato probabilmente per trovare un posto fisso a casa Verona. La tonsillite che lo ha debilitato, e non poco, in ritiro, lo ha costretto ad inseguire fin da subito. Il ragazzo adesso dovrà essere rivisto da Mandorlini. Il campionato incombe. Mancano appena nove giorni alla sfida con il Milan, che aprirà di fatto il campionato del Verona. In mezzo pure la sfida di Coppa Italia con il Palermo. Gonzalez, però, può rappresentare alternative di lusso a chi c'è gia. In attesa di esplosione
IDEA DONATI. Nel 3-5-2 più volte sperimentato da Mandorlini è spuntato pure Massimo Donati. Ruolo alla De Rossi il suo. Il cervello di mediana che si abbassa e va a fare il play difensivo. Una soluzione, tra le tante vagliate dal tecnico, che potrebbe permettere al Verona di usufruire di un doppio utilizzo di Donati. Perché saranno l'avversario di turno e le esigenze del momento a far modulare la squadra a Mandorlini. Di sicuro non mancano le alternative la dietro. Il precampionato ha offerto idee e spunti. La linea difensiva ora deve trovare armonia, corsa, certezze antiche e nuovi riferimenti.
ABBATE SALUTA. Intanto, nella giornata di ieri è arrivata l'ufficialità del trasferimento di Matteo Abbate alla Cremonese. Il difensore non rientrava più nei piani della società gialloblù e ha deciso così di proseguire la sua carriera accettando la proposta del club lombardo. Il giocatore passa a titolo definitivo alla società grigiorossa in Prima Divisione.
Simone Antolini
13.08.2013
C'è l'intesa per Romulo Quasi fatta per Longo
Oggi si chiude. Il Verona sta per acquisire dalla Fiorentina le prestazioni del centrocampista brasiliano Romulo. La trattativa era arrivata a buon punto da tempo. Oggi dovrebbe esserci l'ufficialità. Il direttore sportivo Sean Sogliano ha lavorato sul prestito del giocatore sudamericano. Non è da escludere che il Verona possa spuntare anche la comproprietà del cartellino del calciatore. Per la squadra di Mandorlini si tratta di un interessante innesto per la mediana, che quest'anno si è rinnovata non poco. Romulo ha raccolto con la maglia viola trenta presenze mettendo a segno due reti. In Brasile ha vestito, tra le altre, le maglie di Juventude, Atletico Paranaense e Cruzeiro. Il club viola lo ha acquistato nel 2011 sborsando 2,5 milioni di euro e sottoscrivendo con il giocatore un contratto quadriennale. Romulo nella sua carriera ha occupato in campo diverse posizioni. Terzino, esterno d'attacco, poi interno di centrocampo. Ruolo nel quale dovrebbe essere impiegato nella sua avventura veronese. Siamo ai dettagli. Oggi la verità.
LONGO, QUASI FATTA. E dovrebbe essere chiusa ormai anche la trattativa destinata a portare a Verona l'attaccante dell'Inter Samuele Longo. Si tratta di una giovane speranza del calcio italiano. Lo vuole l'Hellas, e lui ha lanciato, pare, messaggio d'amore al club di Maurizio Setti. In un primo tempo sembrava che l'Inter lo volesse destinare al Livorno. Di fatto, la trattativa non è mai decollata. E il Verona ha saputo farsi trovare pronto nel momento in cui si è aperto un nuovo spiraglio. Sogliano è rimasto in sala d'attesa, ma adesso avrebbe in mano il giocatore. Con l'Inter sarebbe stato trovato l'accordo sul prestito del giocatore. Con eventuale premio di valorizzazione per i gialloblù, in base a quello che sarà l'utilizzo del ragazzo nel corso del campionato di serie A. Longo è considerato giocatore di grande prospettiva. Un innesto di rilievo per il Verona del domani.
13.08.2013
Moras sa come si fa «Milan, ti ricordi?»
LA PAROLA ALLA DIFESA. Il centrale greco, al debutto in Italia nel Bologna, espugnò S. Siro. «Grande soddisfazione, tutti ci davano per spacciati... In ogni caso, c'è una cosa che dobbiamo tenere a mente: la A è tutta un'altra musica...»
Lui il Diavolo l'ha già incontrato. E l'ha anche battuto, proprio all'esordio in Serie A con la maglia del Bologna. Era il 31 agosto del 2008, Vangelis Moras era il centrale difensivo della squadra rossoblù che aveva centrato la promozione, in panchina Arrigoni, in avanti Di Vaio e Adailton due vecchie conoscenze del calcio gialloblù. Un debutto da brividi, a San Siro, alla Scala del calcio contro il Milan dei campioni, il Milan di Inzaghi e Ronaldinho, Maldini e Shevchenko. Moras e compagni mostrano una buona organizzazione di gioco e gettano nella mischia tanto orgoglio, dopo una manciata di minuti passano in vantaggio con Di Vaio, alla fine del primo tempo arriva il pari di Ambrosini ma nella ripresa Valiani firma il raddoppio. Rossoneri al tappeto, Bologna in trionfo. “Una grande soddisfazione – ricorda Moras – tutti ci davano per spacciati prima della partita invece arrivò una grande sorpresa. Una vittoria che portò entusiasmo in tutto il gruppo, sono risultati che rendono una matricola più forte, consapevole dei propri mezzi”.
PROVACI ANCORA. Fra due settimane Moras ritroverà il Milan, sono passati cinque anni dall'exploit del Meazza e questa volta si gioca al Bentegodi ma sarà sempre una “matricola” che dovrà vedersela con una “grande”, ancora una volta Davide contro Golia e il difensore greco indosserà la maglia del Verona, un esordio in A che il popolo gialloblù attende da undici anni. “Anche noi lo stiamo aspettando, non solo i nostri tifosi – racconta – un'occasione importante per tutti. Per la società che ha investito tanto in questa squadra, per lo staff tecnico, per noi giocatori. Alcuni hanno solo sfiorato la A e non vedono l'ora di riprovarci, altri non l'hanno nemmeno vista, è un sogno che si realizza, altri ancora hanno giocato campionati da protagonisti e vogliono dimostrare a tutti che ci possono stare ancora. Questa è la forza del nostro gruppo, veniamo da una stagione importante, abbiamo grandi stimoli, vogliamo confrontarci con i campioni del nostro torneo”. Subito Balotelli, poi Totti, Tevez, Llorente... Una partenza da emozioni forti.
BALOTELLI&TEVEZ. “Noi siamo pronti – continua Moras – sappiamo che dobbiamo dare sempre qualcosa in più per fermare questi giocatori di grande qualità ma abbiamo lavorato tanto per non mancare l'appuntamento. Il giocatore che non vedo l'ora di marcare? Non ci penso, non ci ho mai pensato, mi porrò il problema quando me lo troverò davanti. Però, credetemi, da un punto di vista psicologico è più facile preparare la partita con il Milan di Balotelli o la Juve di Tevez, non ci saranno cali di attenzione contro questi campioni ma una squadra come l'Hellas che deve puntare soprattutto alla salvezza dovrà concentrarsi soprattutto sulle sfide con le dirette concorrenti, bisogna portare a casa nti soprattutto in queste occasioni. Con le grandi tutto quello che viene è buono”.
UN'ALTRA MUSICA. Moras è stato uno dei grandi protagonisti nella cavalcata della promozione, ha già conosciuto la A con la maglia d Bologna e Cesena, può dare esperienza a tutto il reparto difensivo. “Lo so che dico una cosa ovvia ma sono due campionati completamente diversi – sorride il granatiere gialloblù – questo dobbiamo capirlo subito. In B andavamo in campo per vincere le partite, eravamo la corazzata da battere, l'obiettivo era diverso. Adesso cambia tutto, la qualità è molto alta e noi non possiamo sbagliare nulla. Dobbiamo puntare sulla nostra esuberanza, sull'entusiasmo, sul dinamismo. Dobbiamo correre più degli altri, gettare in campo il nostro cuore”. E si potrebbe cambiare qualcosa anche dal punto di vista tattico. “Stiamo provando e i risultati sono buoni – conclude Moras – è vero che per un anno abbiamo giocato a quattro ma il calcio è cambiato ormai quasi tutti i giocatori sanno adattarsi a moduli diversi, si può ritoccare lo schema anche nel corso della partita. Però, per giocare a tre dietro, non contano solo i difensori, dev'essere tutta la squadra che si mette a disposizione per occupare bene tutti gli spazi. Anche da questo punto di vista siamo in crescita”.
Luca Mantovani
12.08.2013
Coppa Italia, Hellas a Palermo
Il Chievo con l'Empoli
VERONA. Stabiliti gli accoppiamenti per le due squadre veronesi che entreranno in lizza nel terzo turno di Coppa Italia. Verona e Chievo giocheranno il prossimo 17 agosto rispettivamente contro Palermo ed Empoli, L'Hellas volerà in Sicilia dove affronterà i rosanero che hanno battuto 2-1 la Cremonese nel secondo turno della manifestazione. Vittoria larga, invece, per l'Empoli che ha superato 5-1 l'Alto Adige, allenato dall'ex Chievo Lorenzo D'Anna. Vista l'indisponibilità del Bentegodi,i gialloblù di Sannino giocheranno la loro partita allo stadio Menti di Vicenza.
S.ANT.
12.08.2013
Hellas-Milan, inizia la vendita dei biglietti
VERONA. È già febbre da campionato. La sfida contro il Milan di avvicina. E i tifosi hanno già risposto alla grande sottoscrivendo quasi 16mila abbonamenti. Ora i biglietti. I tagliandi la sfida Hellas Verona-Milan, in programma sabato 24 agosto alle 18 al ‘Bentegodi", saranno in vendita nelle seguenti modalità: Da mercoledì 14 agosto: vendita esclusivamente online per tutti i possessori della tessera del Tifoso “Non vi lasceremo mai” al link http://www.hellasverona.it/biglietteria_vendita_index.php. E' necessario essere dotati di stampante, in quanto verrà emesso il titolo definitivo di accesso (non sarà necessario convertire il titolo in altro biglietto essendo lo stampato già munito di codice a barre univoco che permette di accedere direttamente, tramite i cancelli d'ingresso, ai tornelli dello stadio). Da lunedì 19 agosto: vendita in tutte le filiali abilitate della Banca Popolare di Verona gruppo Banco Popolare e nei punti vendita VivaTicket presenti sul territorio nazionale consultabili all'indirizzo https://multichannel.bestunion.it/forumweb/UI/CalcioIta/ListaPV.asp Nel giorno della gara eventuali tagliandi rimanenti saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point (parcheggio A dello stadio "Bentegodi"), aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio. Settore Ospiti: in vendita da mercoledì 14 agosto esclusivamente nei punti VivaTicket presenti sul territorio nazionale consultabili all'indirizzo: https://multichannel.bestunion.it/forumweb/UI/CalcioIta/ListaPV.asp al costo di euro 22 (più diritti di prevendita).
Simone Antolini
12.08.2013
Jorginho, l'opzione viola non lo toglierà all'Hellas
La Fiorentina insiste per il regista, nell'ambito dell'operazione Romulo Ed è disposta a lasciarlo al Verona anche per questa stagione in serie A
Ancora insieme o sarà addio? Cosa pensa Jorginho? Cosa ha intenzione di fare il Verona con il suo piccolo reuccio? Presto si saprà. Di sicuro, 'Giorgio' è diventato giocatore fondamentale per questo Verona. E vederlo indossare, seppure in gare amichevoli, la fascia di capitano fa capire quanto Mandorlini tenga in considerazione il ragazzo. Ora, cosa accadrà da qui alla fine del mercato?
ADDIO POSTICIPATO. L'impressione è che Jorginho sia destinato a restare a Verona almeno per tutta questa stagione. Per lui, la serie A da protagonista, potrebbe essere la soluzione migliore. Partire comporta pure qualche rischio. Come, per esempio, entrare in contatto con un ambiente nuovo e tutto da decifrare. Verona, invece, è già la sua casa. In mano il brasiliano ha una maglia da titolare e la possibilità di esprimersi al meglio, circondato una gruppo di persone che hanno imparato ad apprezzare la sua classe e la sua grinta. Ecco perché potrebbe essere ceduto, ma allo stesso tempo inviato al nuovo datore di lavoro solo al termine della stagione che sta per iniziare.
VIOLA SU TUTTI. In questo momento la squadra che pare essere più vicini a Jorginho è la Fiorentina. Il diesse Sogliano sta per chiudere l'operazione destinata a far vestire la maglia gialloblù al centrocampista dei viola Romulo. Nell'ambito di questa operazione il club dei Della Valle cercherà di strappare l'opzione sul giocatore. Chiudendo la porta in faccia a qualsiasi concorrente. In queste ultime ore, tuttavia, si è rincorsa una nuova voce. La Fiorentina potrebbe essere interessata ad acquisire subito il cartellino del giocatore, portando immediatamente Jorginho a Firenze. Base d'asta? Qui è difficile fare una valutazione. Si è parlato più volte di sette milioni di euro per accaparrarsi i servizi di Jorginho. Ma il grande interesse arrivato anche dai club della Premier inglese fanno pensare che il Verona potrebbe alzare ulteriormente il prezzo.
PENSIERI E PAROLE. Il giovane brasiliano era stato accostato pure ad Everton, Juve e Milan. Queste le sue ultime parole, rilasciate qualche giorno fa ai microfoni di SkySport 24. "Milan? Fa piacere essere accostati a certi club, è una grande emozione, però, resto all'Hellas. Curioso che giochiamo proprio contro il Milan. Verona è una piazza importante e la pressione c'è sempre ma questo aspetto della tifoseria ci dà ulteriori motivazioni”. Ora toccherà al mercato parlare e dare conferma di quanto detto dallo stesso centrocampista. La sfida contro il Milan sarà di sicuro battesimo del fuoco. Per lui, quello che sta per iniziare, potrebbe essere l'anno della definitive consacrazione.
MISSIONE SUDAMERICANA. Non solo Jorginho, però. In questi giorni il diesse Sean Sogliano è volato in Sud America per cercare di consegnare a Mandorlini almeno un altro giocatore di rilievo. Si parla di un viaggio a due tappe. Brasile e Argentina. Sul taccuino del direttore tanti nomi. Due già venuti in emersione. Il primo è quello Mathias Cahais del Racing Avellaneda, il secondo consegna la conferma di un interesse oer Nicolas Sanchez del Godoy Cruz, Probabilmente Sogliano sta per chiudere almeno un'operazione di spessore per rinforzare ulteriormente il parco giocatori.
S.A.
12.08.2013
«Di Natale come me? Totò sarà contento...»
GIANFRANCO ZIGONI
Il solito Zigo, quandomai ne nascerà un altro così? E' in giro per Caorle, in bici. "Qua sono a casa mia, ci vengo da una vita...". Un idolo, per tutti. In spiaggia, uno spasso. Carte, bocce, qualche sinistro dei suoi, "... anche un mezzo bicchiere di Raboso, è quasi meglio del Valpolicella...".
Il solito Zigo, quandomai rivedremo uno forte come lui? "Lui e Di Natale sono i più forti dei miei 40 anni di carriera» ha detto nei giorni scorsi Guidolin. «A Zigo, ho portato pure la valigia».
Zigo ci ride su. «Questa della valigia non me la ricordavo, di sicuro mi ha fatto da cameriere...»
Come, da cameriere? «Eh sì, specie la domenica mattina. Guido dormiva in camera con me. Lui si alzava presto, andava a Messa. Sempre stato un bravo ragazzo, lui...»
E tu, niente Messa? «Io andavo in Chiesa, ma non a Messa. Io dormivo finchè potevo, il Valca me lo permetteva, sapeva che poi in campo l'avrei ripagato...»
Sì, ma il cameriere? «Allora, io dicevo a Guido. Fai piano, non svegliarmi. E portami in camera latte, un po' di succo e la brioche. E lui lo faceva sempre...».
Com'era da giocatore? «Era un bel centrocampista, tecnico, è stato importante, in quel Verona. Ragazzo educato, bravissimo. Per questo il Valca l'ha messo in camera con me, ero il suo contrario...».
Forse troppo buono per fare di più, come giocatore... «No, io penso invece che ognuno abbia un destino, io ci credo. E' come da allenatore, uno come lui dovrebbe allenare anche oggi una grande. Per me, è il migliore e lo ha dimostrato, ha sempre fatto grandi risultati»
E allora, perchè mai una grande? «Perchè ognuno di noi ha un ruolo e perchè nella vita non conta dove sei e dove lavori, ma come lo fai. Cosa vuol dire, essere in una grande? E' così importante? Guidolin ha trovato a Udine la sua dimensione, non gliene frega niente delle grandi e di tutto il resto. Nella vita, sempre, non contano tanto le apparenze, quello che conta è essere in pace con se stessi».
Zigogol, il saggio... «Se ricordi, ai miei tempi mi voleva l'Inter, a un certo punto. Il povero Commenda l'avrebbe portato a Milano in braccio, l'Inter gli dava 700 milioni, a quei tempi... Io ho detto di no, "io resto al Verona". Nella vita ci sono cose più importanti...»
Guidolin ha detto anche che i più forti giocatori dei suoi 40 anni sono stati Zigoni e Di Natale... «Lo so, gli ho telefonato, ne abbiamo parlato...»
Bel complimento... «Per Totò di sicuro. Chissà come sarà orgoglioso Di Natale di essere stato paragonato a Zigoni...»
12.08.2013
Maietta e la profezia «Lo so, in tre anni saremo in serie A...»
«Me lo sentivo, anche se la prima partita fu molto brutta. Il Verona perse 2-1, a Pagani... E adesso c'è il Milan che ci aspetta. Un sogno»
La profezia di Mimmo Maietta. “In tre anni torneremo in serie A”. Così parlò il difensore al suo arrivo a Verona. Erano tempi bui. Hellas sprofondato in Lega Pro. Davanti incertezza ed un destino tutto da costruire. Il messaggio epicureo lanciato da Mimmo finì per un po' di tempo nel dimenticatoio. Salvo tornare in emersione nel momento della grande rivalsa. Verona finalmente in serie A. Maietta profeta gialloblù. Impossibile far finta di niente. Soprattutto adesso che il campionato incombe e aiuta a vivere di sogni e suggestive immagini.
Maietta, lei l'aveva detto. Sapeva già tutto? “Appena arrivato a Verona, lo dissi. Saremo arrivati in A in tre anni. Poi, grazie alla bravura della società, dei ragazzi e anche a un po' di fortuna mi sono trovato a vivere un progetto a lungo termine che prevedeva proprio il ritorno in A. Ho fatto questo pronostico, e mi è andata bene. Ma io ci credevo tantissimo. La piazza era importante. Soldi ne erano stati spesi molti per agguantare la serie B. E poi spinti dall'entusiasmo ci siamo mossi alla caccia della A”.
Ricorda ancora la prima partita in gialloblù? L'inizio della scalata “Giocammo a Pagani. La più brutta. Perdemmo 2-1 in un brutto modo. Ma nell'aria si avvertiva un cambiamento. I ragazzi erano spinti da qualcosa di positivo. E noi fummo trascinati proprio dal grande entusiasmo nato all'interno del gruppo. Credo che i grandi nomi non possano fare la differenza se non c'è armonia e vocazione al sacrificio collettivo. Non vai da nessuna parte”.
Bene, da Pagani al Milan allora. In mezzo che cosa c'è stato? “Grandi sacrifici, grande voglia di arrivare. La A era lontana. Ma la voglia di agguantarla ci spingeva a dare sempre il massimo. Ricordo poi la prima grande annata di B. Pur non riuscendo a salire subito sentivo che la promozione sarebbe arrivata la stagione successiva”.
Qual è la partita diventata chiave di accesso al sogno della A? “Ce ne sono tante. Magari potrei ricordare le partite nelle quali ho fatto gol. La vittoria 4-1 contro il Torino l'anno scorso ma anche il 3-2 contro il Crotone, partendo dallo 0-2. La partita da 'stampo Hellas'- Sei sotto, rincorri, non ti dai per vinto. E vinci”.
Mimmo, deve decidere lei una faccia da copertina per promuovere un'ipotetica campagna abbonamenti dell'Hellas. Chi chiama a fare il modello? “Io sceglierei tutta la squadra. Ma se devo fare una scelta individuale, prenderei Mandorlini. E' sempre stato il nostro condottiero. E quindi deve esserci la sua faccia. Ci ha creduto fino alla fine. Voleva giocarsi le sue carte nel modo migliore. Se posso, metterei pure Sogliano. Pure lui grintoso e determinato. Ci ha portato anche lui in serie A. Quindi: metterei le due facce di Mandorlini e Sogliano”.
Prima giornata di campionato, la serie A apre con Verona-Milan. Pensieri? “Penso ai miei dieci anni di carriera e a quella voglia di arrivare, arrivare, arrivare. E adesso penso di essere in quel posto sognato da sempre. Mi sento Verona addosso. Possiamo giocare pure contro grandi campioni. Ma la vicinanza dei nostri tifosi ci aiuta in qualsiasi situazione. La serie A ritrovata penso sia motivo di grande soddisfazione per il club ma anche per la nostra gente”.
Chi vince lo scudetto? “Quest'anno ci sono belle squadre. La Juve è lo squadrone. Pure Fiorentina e Napoli possono fare bene. Se la giocheranno fino alla fine”.
Vanno e vengono. Qual è il campione che non c'è più e che avrebbe voluto incrociare nel corso della stagione? “Mi dispiace che se ne sia andato Cavani. Era bello vederlo giocare da vicino. Ma forse è meglio così”.
E il colpo in entrata? “Tanti. Higuain al Napoli, Gomez alla Fiorentina, Tevez alla Juve. La serie A sarà campionato di stelle”.
Maietta è partito dalla Juve. E adesso se la ritroverà contro. Sarà una partita speciale per lei? “No, come tutte le altre. Come affrontare il Catania o il Chievo. Magari ti dà qualcosa in più affrontare la squadra che ti ha cresciuto. Ma a me non importa perché cerco di dare tutto in ogni gara”.
Simone Antolini
10.08.2013
Toni e Cacia travolgenti
Tris Hellas con il Laci
Il Verona ha battuto 3-0 gli albanesi del Laçi nell’amichevole disputata oggi a Villach, la settima di questo precampionato per i gialloblù di Mandorlini.
VILLACH. Verona nel segno di Toni e Cacia. I due attaccanti stendono il Laçi, squadra albanese di prima divisione, e l’Hellas chiude nel modo migliore il suo ritiro in Carinzia. La partita si è chiusa 3-0 per i ragazzi di Mandorlini. Nel primo tempo il tecnico ravennate ha dato spazio ancora una volta al 4-3-3 rivisitando la squadra nella seconda parte di gara. La partita ha fatto registrare anche l’esordio del portiere bulgaro Mihaylov, appena arrivato in gialloblù dal Twente. La gara si sblocca al 21’ del primo tempo. Cirigliano pesca in verticale Cacia, l’attaccante sfrutta una serie di lisci dei difensori albanesi e da distanza ravvicinata batte il portiere del Laçi. Alla mezz’ora si mette in evidenza Rafael. Il portiere gialloblù neutralizza un calcio di rigore calciato da Vucaj, comandato precedentemente per un fallo di mano di Cirigliano. Luca Toni, entrato ad inizio ripresa, impiega una ventina di secondi per appoggiare in rete la palla del due a zero. L’attaccante di Pavullo, servito in profondità da Moras batte con un diagonale preciso Llani. Ancora il bomber emiliano in rete al 23’st. Stavolta il gioco è facile. Fa tutto Ragatzu che serve a centro area proprio Toni. L’appoggio è comodo e il Verona fa tris. Da segnalare, nel primo tempo, l’uscita dal campo anticipata di Jankovic. Da valutare l’entità del suo infortunio. Chiuso il ritiro in Carinzia, il Verona osserverà adesso due giorni di riposo. La ripresa degli allenamenti è prevista martedì al centro Paradiso di Peschiera.
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Palermo? La gara giusta per iniziare" / VIDEO
Postata il 16/08/2013 alle ore 19:30
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Hellas Verona, terzo turno di Tim Cup in programma sabato 17 agosto (ore 20.30) allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo: "Loro saranno sicuramente protagonisti nel campionato cadetto, hanno già appreso lo spirito del loro allenatore. Ci aspetta una partita difficile, ma è l'ideale per capire a che punto è la crescita della squadra. Romulo? Mi piace molto come calciatore, ha delle caratteristiche importanti. Viene via con noi, l'ho già visto pronto. Mercato? Ci pensa il direttore Sogliano, ho una squadra su cui lavorare e adesso bisogna pensare solo al Palermo".
Ufficio Stampa
Palermo-Hellas Verona: 20 convocati
Postata il 16/08/2013 alle ore 19:50
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 20 giocatori per la sfida contro il Palermo, terzo turno di Tim Cup, in programma sabato 17 agosto (ore 20.30) allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo. Non sono disponibili Alejandro Gonzalez (che procede nella fase riabilitativa), Daniele Ragatzu (affaticamento muscolare), Ezequiel Cirigliano (in attesa di documenti relativi al transfer) e Fabrizio Cacciatore (squalificato). Emil Hallfredsson non è stato convocato a scopo precauzionale dopo l'impegno con la la nazionale islandese. Disponibile, invece, il neo acquisto Romulo che ha scelto il numero di maglia: giocherà con il 2.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 18 Moras, 3 Albertazzi, 22 Maietta.
Centrocampisti: 5 Donati, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 2 Romulo.
Attaccanti: 9 Toni, 80 Sgrigna, 8 Cacia, 21 Gomez, 26 Sala, 27 Grossi, 11 Jankovic.
Ufficio Stampa
Peschiera: primo allenamento in gialloblù per Romulo
Postata il 15/08/2013 alle ore 23:00
PESCHIERA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche per reparti e partita. Seduta differenziata per Alejandro Gonzalez, che prosegue la fase riabilitativa, mentre non si è allenato Ragatzu a causa di un affaticamento muscolare. Primo allenamento in gialloblù per il neo acquisto Romulo.
IL PROGRAMMA
Venerdì 16 agosto
Ore 10: seduta mattutina (a porte chiuse)
Ufficio Stampa
Palermo-Hellas Verona: l'arbitro sarà Guida
Postata il 16/08/2013 alle ore 13:02
VERONA - Sarà l'arbitro Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata a dirigere il match Palermo-Hellas Verona, terzo turno di Tim Cup 2013-14 in programma sabato 17 agosto (ore 20.30) allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Dobosz, il quarto uomo sarà Mariani.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Romulo in gialloblù
Postata il 14/08/2013 alle ore 21:00
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive del calciatore Romulo Souza Orestes Caldeira, proveniente dalla società ACF Fiorentina. Il centrocampista, classe 1987, svolgerà giovedì 15 agosto il primo allenamento in gialloblù.
Ufficio Stampa
Autorizzazioni striscioni e coreografie
Postata il 14/08/2013 alle ore 20:59
VERONA - L’Hellas Verona FC comunica ai propri sostenitori che come ogni anno dovranno essere rinnovate le richieste per l’autorizzazione di striscioni e coreografie.
Le richieste andranno presentate entro e non oltre 7 giorni lavorativi precedenti la partita oggetto della richiesta compilando gli apposti moduli che si trovano sul nostro sito http://www.hellasverona.it/stadiostriscioni.php
Gli striscioni non autorizzati non potranno entrare allo stadio.
APERTURA INGRESSI
L’Hellas Verona FC comunica ai propri sostenitori che per la gara Hellas Verona-Milan in programma il 24 agosto alle ore 18.00 i cancelli verranno aperti alle ore 15.00.
Si ricorda che:
Ai varchi di prefiltraggio è fatto obbligo di esibire al personale dello stadio l'abbonamento o il biglietto valido per la gara del giorno, unitamente a un documento di identità valido.Una volta all’interno dello stadio, gli spettatori dovranno raggiungere il settore loro riservato e occupare il posto assegnato. Di seguito i varchi di accesso allo stadio "Bentegodi":
LATO SUD
Cancello 18 - 19 (CURVA SUD)
LATO EST
Cancello 12 - 13 (POLTRONISSIME E POLTRONE EST)
Cancello 14 (Diversamente abili)
Cancello 16 (Fotografi)
LATO OVEST
Cancello 2 (POLTRONISSIME OVEST T - U, POLTRONE OVEST, TRIBUNA SUPERIORE OVEST)
Cancello 23 (POLTRONISSIME OVEST R - S, POLTRONE OVEST, TRIBUNA SUPERIORE OVEST)
Cancello 27 (TRIBUNA STAMPA E TRIBUNA AUTORITA')
LATO NORD
Cancello 5 (CURVA NORD superiore TDT settori V W Z)
Cancello 6 (CURVA NORD superiore settori N M L)
Ufficio Stampa
Under 21: Bianchetti capitano, Slovacchia ko
Postata il 14/08/2013 alle ore 20:00
VERONA - L'Under 21 supera la Slovacchia 4 a 1 con Bianchetti titolare. Il difensore gialloblù, classe '93, è rimasto in campo per tutto il primo tempo della sfida amichevole tra Slovacchia e Italia, gestendo la difesa con personalità e senza sbavature. Il commissario tecnico azzurro Luigi Di Biagio ha inoltre deciso di affidargli la fascia da capitano.
SLOVACCHIA-ITALIA 1-4
Marcatori: 4' pt Crisetig (rig), 15' pt Pauscheck, 41' pt Crisetig (rig), 21' st Belotti, 34' st Improta.
Ufficio Stampa
Peschiera: allenamento pomeriggio
Postata il 14/08/2013 alle ore 20:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza, esercitazioni tattiche per reparti e partita. Seduta differenziata per Alejandro Gonzalez, che continua la sua fase riabilitativa. Tutti a disposizione, tranne i nazionali Bianchetti, Hallfredsson e Mihaylov.
IL PROGRAMMA
Giovedì 15 agosto
Ore 17.30: seduta pomeridiana (porte chiuse)
Ufficio Stampa
Sgrigna: "Tanta concorrenza è uno stimolo" / VIDEO
Postata il 14/08/2013 alle ore 16:31
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Alessandro Sgrigna. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate dopo la fine del ritiro estivo e in vista della sfida fra Palermo e Hellas Verona, terzo turno di Tim Cup 2013-14, in programma sabato 17 agosto (ore 20.30) allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo: "Il ritiro? Molto positivo. E' stato lungo, intenso ma abbiamo lavorato bene e fatto vedere ottime cose. Ora ci apprestiamo a giocare la prima partita ufficiale nel migliore dei modi, finalmente si comincia. Il mercato? E' lungo, ma vorrei rimanere. La Serie A? Alcune squadre si sono rinforzate tanto, ma daremo del filo da torcere a tutte. Jorginho? Ha qualità straordinarie, quest'anno potrebbe fare molto bene".
Ufficio Stampa
Primavera: sconfitta per 2-0 con la Fiorentina
Postata il 13/08/2013 alle ore 20:40
VIGNOLA (Mo) - Gioca una buona partita la squadra di Pavanel, ma non riesce evitare la sconfitta contro la Fiorentina che ottiene così l'accesso alla semifinale del Torneo Città di Vignola. Nonostante il risultato, coi viola che segnano entrambe le reti nel secondo tempo, i gialloblù non sfigurano e tengono in mano il pallino del gioco per buona parte della sfida e sull'1-0 divorano una clamorosa occasione che avrebbe potuto dare un esito diverso alla partita.
FIORENTINA-HELLAS VERONA 2-0
Marcatori: 3' st Bandinelli, 27' st Gondo.
Primo Tempo
1' Partiti
2' Gatto, servito bene da Zaccagni, viene atterrato in area ma l'arbitro lascia correre, decisione dubbia
3' Gatto, pescato in area da un bel lancio dalle retrovie, aggancia bene e tenta di dribblare il portiere che però riesce a intervenire sul pallone in uscita
8' Fares crossa al volo sugli sviluppi di un rimpallo, Gatto ci arriva ma il tiro, smorzato, si perde a lato
13' Fares, imbeccato da Zaccagni, crossa dalla linea di fondo in piena area di rigore, ma Bardini si salva in uscita
20' Gondo tenta la conclusione dal limite dell'area, il tentativo si spegne alto
26' Calcio d'angolo di Alba che attraversa tutta l'area di rigore senza che nessuno riesca a intervenire sul pallone
31' Fares ci prova dal limite ma il tiro sbatte contro un difensore
38' Punizione da buona posizione per la Fiorentina, batte Bernadeschi ma Nervo para senza problemi
39' Alba esplode un gran tiro di destro dal limite dell'area, il pallone esce di un nulla alla destra di Bardini
40' Azione personale di Bandinelli che penetra in area e mette in mezzo un pallone molto invitante su cui Bernadeschi non arriva per un soffio a portiere battuto
41' Gondo si invola sulla fascia destra e tira da posizione ravvicinata ma defilata, il tentativo termina alto di poco
42' Termina qui la prima frazione
Secondo Tempo
1' E' cominciata la ripresa
3' GOL Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Papini serve in area Bandinelli che riesce ad infilare Nervo
9' Bardini è indeciso su un cross di Mazzocchi dalla destra e smanaccia male, Fares non riesce a ribadire a rete per un nulla
13' Gatto si invola sulla fascia destra e mette in mezzo un cross su cui interviene la difesa toscana spazzando via la palla
19' Alba crossa da destra, in area interviene Gigli che mette in angolo
23' Clamorosa occasione fallita dai gialloblù: sugli sviluppi di un calcio d'angolo per la Fiorentina si ritrovano in 5 davanti al solo Bardini, ma sia Gatto che Salifù mancano incredibilmente il bersaglio
27' GOL Gondo, servito bene sulla sinistra, si trova solo davanti a Nervo e non sbaglia
28' Doppia occasione per gli scaligeri: prima Alba innesca Gatto il cui tiro è deviato in angolo, sulla cui parabola arriva Rossi che manda fuori di poco
39' Bangu serve bene Gondo che si trova a tu per tu con Nervo ma in posizione irregolare
45' Termina qui la partita
FIORENTINA (4-3-3): Bardini; Papini, Petriccione, Gigli, Zanon (dal 35' st Posarelli); Mancini, Bangu (dal 41' st Peralta), Bernadeschi (dal 40' st Gulin); Bandinelli (dal 41' st Ansini), Costanzo (dal 25' st Berrardi), Gondo.
A disposizione: Barsottini, Di Curzio.
All.: Semplici.
HELLAS VERONA (4-4-1-1): Nervo; Ballarini (dal 21' st Rossi), Crisci, Boni, Manolake (dal 41' st Birlea); Mazzocchi (dal 19' st Formigoni), Zaccagni (dal 27' st Sall), Salifù, Fares; Alba; Gatto.
A disposizione: Salvetti, Contri, Speri, Ronconi, Menolli.
All.: Pavanel.
Arbitro: Bastiglia.
Assistenti: Sivilla e Malavasi.
NOTE. Ammoniti: Ballarini, Petriccione.
Ufficio Stampa
Peschiera: allenamento pomeriggio
Postata il 13/08/2013 alle ore 20:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera dopo la seduta mattutina. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche per reparti e partita. Seduta differenziata per Alejandro Gonzalez, che ha svolto l'allenamento rispettando il percorso della fase riabilitativa. Tutti a disposizione, tranne i nazionali Bianchetti, Hallfredsson e Mihaylov.
IL PROGRAMMA
Mercoledì 14 agosto
Seduta pomeridiana (ore 17.30)
Ufficio Stampa
Peschiera: Gonzalez si allena col gruppo
Postata il 13/08/2013 alle ore 13:03
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento ed esercitazioni tattiche per il reparto difensivo. Alejandro Gonzalez ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Assenti Emil Hallfredsson, Nikolay Mihaylov e Matteo Bianchetti, impegnati con le rispettive nazionali.
IL PROGRAMMA
Martedì 13 agosto
Ore 18.30: seduta pomeridiana
Ufficio Stampa
Nazionali: convocati Hallfredsson e Mihaylov
Postata il 12/08/2013 alle ore 15:37
VERONA - Sono due i gialloblù convocati dalle rispettive Nazionali. Si tratta di Nikolay Mihaylov e Emil Hallfredsson. Entrambi i calciatori disputeranno le gare amichevoli mercoledì 14 agosto.
NIKOLAY MIHAYLOV: convocato con la Bulgaria per la partita con la Macedonia (14 agosto, amichevole).
EMIL HALLFREDSSON: convocato con l'Islanda per la partita con le Isole Fær Øer (14 agosto, amichevole).
Peschiera: il programma degli allenamenti
Postata il 12/08/2013 alle ore 15:17
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo due giorni di riposo (domenica e lunedì), i gialloblù riprendono la preparazione in vista della sfida di Tim Cup in programma sabato 17 agosto contro il Palermo. La ripresa, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è fissata per martedì 13 agosto con una doppia seduta (mattina e pomeriggio) presso lo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda.
IL PROGRAMMA
Martedì 13 agosto
Seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18.30)
Ufficio Stampa
Primavera - Calendario Trofeo Facchetti campionato TIM
Postata il 12/08/2013 alle ore 15:00
VERONA - Il "Trofeo G.Facchetti Campionato Primavera Tim" comincerà il 24 agosto. Debutto per l'Hellas Verona di Massimo Pavanel in trasferta contro il Cittadella. Alla quarta giornata subito la sfida con il Milan, mentre il derby con il Chievo è in programma il 14 dicembre. Ecco di seguito il calendario della formazione Primavera gialloblù.
1. Cittadella-Hellas Verona (and. 24 agosto, rit. 25 gennaio)
2. Hellas Verona-Udinese (and. 31 agosto, rit. 1 febbraio)
3. Ternana-Hellas Verona (and. 14 settembre, rit. 15 febbraio)
4. Hellas Verona-Milan (and. 21 settembre, rit. 22 febbraio)
5. Brescia-Hellas Verona (and. 28 settembre, rit. 1 marzo)
6. Hellas Verona-Atalanta (and. 2 novembre, rit. 8 marzo)
7.Padova-Hellas Verona (and. 9 novembre, rit. 15 marzo)
8. Pescara-Hellas Verona (and. 16 novembre, rit. 22 marzo)
9. Inter-Hellas Verona (and. 23 novembre, rit. 29 marzo)
10. Varese-Hellas Verona (and. 30 novembre, rit. 5 aprile)
11. Hellas Verona-Cagliari (and. 7 dicembre, rit. 12 aprile)
12. Chievo-Hellas Verona (and. 14 dicembre, rit. 26 aprile)
13. Hellas Verona-Virtus Lanciano (and. 18 gennaio, rit. 3 maggio)
Ufficio Stampa
Primavera: altra vittoria per la squadra di Pavanel
Postata il 10/08/2013 alle ore 16:57
CEREA - Altra bella vittoria per la Primavera agli ordini di Pavanel che prosegue così al meglio la preparazione estiva. Stavolta la vittima è il Cerea di Garzon, sconfitto di misura dopo una partita controllata dai gialloblù dal primo all'ultimo minuto. In particolare nel primo tempo l'Hellas ha messo in luce buone trame di gioco, mettendo sotto l'avversario e andando a rete con Gatto e cogliendo anche un palo con Fares. Nel secondo tempo Pavanel cambia molto e, complice il forte caldo, i ritmi si abbassano notevolmente senza che però il pallino del gioco si sposti nelle mani del Cerea, anzi è nuovamente Fares a rendersi pericoloso con un altro montante colpito. Dopo la difficile annata da poco conclusasi, le premesse per il nuovo campionato sono più che positive.
A.S.D. CEREA-HELLAS VERONA 0-1
Marcatore: 20' pt Gatto.
Primo Tempo
1' Partiti
9' Un bel calcio di punizione dal limite dell'area di Alba viene deviato in angolo da un difensore
17' Cerea pericoloso con Garzon che ruba palla al limite e va al tiro, ma si spegne a lato
20' GOL Bella azione di Salifù che serve Gatto sulla sinistra, lo stesso Gatto penetra in area e insacca alla sinistra del portiere
24' Cross di Gatto dalla sinistra, ci arriva Fares al volo ma il tiro si stampa sul palo a portiere battuto
42' Azione personale di Pedrozo che crossa per Molinari che devia tra le braccia di Nervo
45' Termina qui la prima frazione
Secondo Tempo
1' Si riparte con la ripresa
4' Grande azione di Fares sulla destra, che entra in area ed esplode una gran tiro che si stampa nuovamente sul palo, stavolta esterno
36' Pedrozo ci prova con un'azione personale conclusa con un tiro alto sopra la traversa
45' Termina qui la partita
A.S.D. CEREA (4-4-1-1): Tosato (dal 1' st Costella); Carminati, Fiorini, Borretti (dal 1' st Barnaba), Da Silveira; Saggioro, Ambrosi, Garzon, Molinari (dal 1' st Moretto); Pedrozo; Borretti (Bettola).
A disposizione: Bazzani, Fiorini, Testini.
All.: Maschi.
HELLAS VERONA (4-4-1-1): Nervo (dal 1' st Seck); Ballarini (dal 15' st Rossi), Manolake (dal 1' st Queirolo), Boni, Crisci (dal 31 st Contri); Salifù (dal 22' st Menolli), Mazzocchi (dal 1' st Formigoni), Zaccagni (dal 1' st Sall), Gatto (dal 20' st Speri); Alba (dal 1' st Biriwiakira); Fares (dal 24' st Birlea).
All.: Pavanel.
Arbitro: Cipolla.
Assistenti: Sganzerla e De Marchi.
NOTE.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
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ARGENTINA TROPPO FORTE: BATTE L'ITALIA 2-1
NELLA SFIDA ALL'OLIMPICO PER IL PAPA
Mercoledì 14 Agosto 2013
ROMA - La lunga estate da bollino nero del calcio italiano si trascina oltre ferragosto: dopo le miglior squadre di club, maltrattate dalle avversarie straniere in amichevole, tocca alla nazionale di Prandelli squagliarsi al caldo dell'Olimpico, agghindato a festa per la sfida-gala per il Papa contro l'Argentina.
Gli azzurri perdono 2-1 (stesso risultato della sfida precedente con i sudamericani, sempre a Roma nel 2001), con gol di Higuain e Banega e Insigne: ma sono a lungo ridotti al ruolo di sparring partners. Troppo ampio il divario tecnico-atletico in questa fase della stagione, nella partita per festeggiare Papa Francesco si 'e capito in un amen che il risultato non avrebbe potuto assecondare il tifo ecumenico del Pontefice. Ridimensionata a livello agonstico dall'assenza in campo degli infortunati Messi e Balotelli, e sul piano simbolico da quella del Papa in tribuna (dove non c'era neanche il segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone), la sfida è andata almeno nel segno indicato dal Pontefice alla vigilia. È stata una festa, ancorchè in uno stadio semivuoto di spettatori.
Era pieno di striscioni a sfondo religioso, però l'Olimpico: Prandelli e Sabella ne hanno biblicamente approfittato per dare spazio a sorpresa in avvio ai pargoli Verratti e Lamela. Per gli azzurri, fuori Pirlo che domenica nello stesso stadio si giocherà con la sua Juve la Supercoppa contro la Lazio e arretramento nel modulo 4-3-2-1 di De Rossi a centrale difensivo, modello euro 2012. La differenza di condizione (oltre che di caratura tecnica) ha trasformato in un piano inclinato in salita il primo tempo degli azzurri. Che faticavano con gli esterni sia a destra sia a sinistra nella fase propulsiva e non trovavano luce e ariosità a centrocampo nelle giocate di Verratti, Giaccherini e Montolivo.
Così in avanti Osvaldo faceva inutilmente la boa, a galleggiare nel mare di maglie biancocelesti e a prendersi i fischi puntuali di laziali e romanisti delusi. Gli argentini invece, pur senza forzare troppo, quando arrivavano dalle parti di Buffon facevano venire i brividi a Prandelli. Fatale che in queste condizioni arrivasse il vantaggio dei sudamericani, conseguenza di un errore (passaggio orizzontale al limite della propria area) al 20' di De Rossi, trasformata da Lamela che intercettava in un assist per Higuain: il centravanti del Napoli era bravissimo per parte sua a trasformare con un tiro di destro di potenza impressionante. Neanche il colpo subito scuoteva la nazionale italiana, che con il suo tran tran prevedibile rimediava qualche calcio d'angolo, un paio di cross sotto porta di Candreva e un fiacco colpo di testa di Chiellini.
Molto più pericolosa la squadra di Sabella, brava a gestire il pallone e a cercare l'affondo al momento giusto. Che sembrava arrivare a un minuto dalla fine del primo tempo, quando i sudamericani sfiorano solamente il colpo del ko grazie a un contropiede micidiale di Di Maria, seguito da tocco perfetto a Palacio che a un metro da Buffon sprecava calciando alto. Nella ripresa Prandelli risparmiava Candreva e Marchisio (come per Pirlo a scopo Supercoppa), oltre a Montolivo: entravano in sostituzione rispettivamente Insigne, Aquilani e Florenz. Usciva anche Lamela tra gli argentini, sostituito da Banega. Che in 4' lasciava il segno: rapida azione collettiva conclusa con un tocco di Higuain a Banega, botta di destro e raddoppio argentino confezionato.
Il ct azzurro allora ci provava con Diamanti al posto di Giaccherini, mentre Buffon in porta dava spazio a Marchetti che era chiamao subto al miracolo calcistico su tiro ravvicinato di Higuain. Diamanti regalava un sussulto azzurro al 23', con la consueta punizione a giro (traversa), ma sul piano del gioco non cambiava molto nonostante il balletto delle sostituzioni a cui dava vita anche il ct argentino. E però a sorpresa con un destro a giro Insigne sembrava riaprire la partita. Gli azzurri andavano in forcing grazie alle energie immesse dai nuovi, era Di Maria però a sfiorare la rete dopo splendido guizzo. Sebbene plausibile per quanto visto in campo, la terza rete argentina sarebbe stata però punizione troppo severa per l'Italia volenterosa del secondo tempo. E probabilmente non avrebbe gradito neanche il Papa…
TABELLINI
Italia-Argentina 1-2 (0-1) in una partita amichevole.
ITALIA (4-5-1): Buffon 5.5 (9' st Marchetti 6.5), Maggio 5.5 (26' st Cerci sv), De Rossi 5.5, Chiellini 5.5, Antonelli 5, Candreva 6 (1' st Insigne 6.5), Montolivo 5.5 (1' st Aquilani 5.5), Verratti 5, Marchisio 5 (1' st Florenzi sv), Giaccherini 6 (9' st Diamanti 6.5), Osvaldo 6 (12 Sirigu, 4 Astori, 19 Bonucci, 26 De Silvestri, 5 Ranocchia, 21 Pirlo, 14 El Shaarawy, 11 Gilardino).
All. Prandelli 5.5
ARGENTINA (4-2-3-1): Andujar 6 Campagnaro 6, F. Fernandez 5.5, Garay 5.5 (26' st Coloccini sv), Basanta 6, Biglia 6.5, Mascherano 6 (29' st Maxi Rodriguez sv), Lamela 6 (1' st Banega 6.5), Di Maria 6.5 (36' st Alvarez sv), Palacio 6 (43' st A. Fernandez sv), Higuain 7 (16' st Lavezzi sv ). (1 Ustari, 12 Romero, 4 Zabaleta, 13 Ansaldi, 20 Cerro).
All.: Sabella 6.5
Arbitro: Stark (Ger) 6.
Reti: nel pt 20' Higuain; nel st 4' Banega, 31' Insigne
Recupero: 2' e 4'
Angoli: 15 a 2 per l'Italia
Note: ammonito Campagnaro per gioco falloso.
Spettatori 43 mila.
***I GOL: 20' pt: De Rossi butta via male il pallone che Lamela intercetta sulla trequarti, assiste per Higuain che a centro area stringe e scocca un sinistro potente su cui Verratti in scivolata inganna Buffon. 4' st: rilancio di Andujar, sul 'bucò di Maggio Higuain scappa a destra e mette al centro dove Banega, appena entrato, cotrolla e batte di collo destro. 31' st: Osvaldo perde palla e subito la recupera, al limite dell'area assist breve per Insigne che inventa un gran destro a giro sul palo più lontano.
MONDIALI, ORO AZZURRO NEL FIORETTO
MASCHILE A SQUADRE: BATTUTI GLI USA
Lunedì 12 Agosto 2013
BUDAPEST - L'Italia conquista la medaglia d'oro nel fioretto maschile a squadre ai Mondiali di Budapest. In finale, gli azzurri Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Giorgio Avola superano gli Stati Uniti per 45-33. In una sfida condotta dall'Italia sin dalle prime battute, è Cassarà a spezzare definitivamente l'equilibrio portando il vantaggio azzurro in doppia cifra: 30-18 con un parziale di 9-3 nel sesto assalto. La strada è in discesa, Avola e a ancora Cassarà gestiscono la situazione senza problemi. Baldini, decisivo in semifinale contro la Russia, può godersi l'ultimo assalto prima del trionfo: 45-33.
PELLEGRINI, TWEET CONTRO LA FEDERAZIONE:
"SOLO 3MILA EURO PER DUE MEDAGLIE D'ORO"
Martedì 13 Agosto 2013
ROMA - «Questo è quello che ho guadagnato vincendo 2 mondiali con 3 record del mondo in una sola edizione. Fate voi!».
Federica Pellegrini affida a Twitter il suo commento amaro sui premi ratificati dalla Fin (Federazione italiana nuoto) riguardo ai mondilali di nuoto di Roma del 2009. L'olimpionica, protagonista con la doppietta iridata nei 200 e 400 stile con annessi record del mondo, ha ricevuto 3000 euro complessivi
«Sono felice che sia ufficiale - ha scritto la Pellegrini - Mi spiegheranno anche perché».
La campionessa veneziana pochi giorni fa si era concessa una vacanza a Jesolo, ora si trova in Sardegna in vacanza con la sua famiglia.
A titolo di curiosità la rivista statunitense Forbes ogni anno stila la classifica degli sportivi più ricchi del pianeta: con 78,1 milioni di dollari Tiger Woods precede Roger Federer, con 71,5 milioni. Sul podio la stella dei Lakers Kobe Bryant, con 61,9 milioni.
Per trovare qualche rappresentante del mondo delle corse bisogna scendere al 19esimo posto dove si piazza Fernando Alonso, che porta a casa qualcosa come 30 milioni. Il pilota spagnolo della Ferrari guadagna otto milioni in più dell’unico italiano presente in classifica, Valentino Rossi. Nonostante i due anni deludenti alla Ducati il Dottore si piazza in 51esima posizione con 22 milioni, due in meno rispetto allo scorso anno.
Piange – si fa per dire – la classifica delle donne: tra i primi cento troviamo solo tre rappresentanti e tutte tenniste. In 22esima posizione c’è Maria Sharapova con 29 milioni all’anno mentre Serena Williams è 68esima con 20,5 milioni e Li Na 85esima con 18,2.
ECUADOR, MORDE L'AVVERSARIO AL NASO E SE
LA CAVA CON UN CARTELLINO GIALLO -VIDEO
Martedì 13 Agosto 2013
QUITO - Clamoroso episodio di violenza, non sanzionato, nel campionato ecuadoregno di calcio.
Durante la sfida di bassa classifica tra il Barcelona de Guayaquil terzultimo e il Deportivo Quevedo fanalino di coda, c'è stato uno scontro tra due avversari sugli sviluppi di un corner. Un giocatore del Deportivo Quevedo resta a terra ed Edwin Hurtado decide di vendicare il proprio compagno di squadra mordendo al naso Andrés Franzoia. In campo si scatena il parapiglia, con l'arbitro che riesce a contenere a fatica i giocatori delle due squadre ma poi, a sorpresa e clamorosamente, 'grazia' Hurtado punendolo solo con un cartellino giallo.
"COPPA IN FACCIA" E ALTRI VELENI: TRA ROMA
E LAZIO È DERBY ANCHE SUL LITORALE -FOTO
Martedì 13 Agosto 2013
ROMA - Una sfida come il derby romano in finale di Coppa Italia non poteva non avere evidenti strascichi a Roma e nel Lazio.
Nei giorni immediatamente successivi al 26 maggio, data ormai entrata nell'immaginario collettivo dei tifosi di entrambe le squadre, i laziali si sono scatenati con feste a Roma e nel Lazio. I tifosi biancocelesti però non si sono limitati e questo e per questo motivo qualcuno ha deciso di affittare un aereo con un messaggio più che eloquente («26-05-2013: la storia dice Lazio. Non c'è rivincita»), con il velivolo che ha sorvolato il litorale romano.
La risposta dei tifosi della Roma non si è fatta attendere, ed ecco un nuovo messaggio dal cielo: «Testaccio ricorda: Roma è giallorossa». I laziali, dal canto loro, hanno voluto insistere sulla finale vinta ed hanno risposto con la seguente doppietta: «V'avemo arzato la coppa in faccia. Forza Lazio» e «Il mare mi rilassa, ma a te quando te passa? Lulic 71». I romanisti, allora, hanno voluto impartire un 'ripasso' di storia ai cugini: «Spareggi, scommesse, 11 anni di B... Ancora parli...». Ora si attende una nuova replica dei tifosi biancocelesti. In questa estate rovente, tanto per le temperature quanto per gli effetti di un derby decisivo per la Coppa Italia, la stracittadina sembra davvero non finire mai.
PERUGIA, COMOTTO OPERATO AL SETTO NASALE
DOPO LA TESTATA DI GIBBS -FOTO/VIDEO
Lunedì 12 Agosto 2013
PERUGIA - Il capitano del Perugia Gianluca Comotto si è sottoposto questa mattina all'intervento di riduzione della frattura del setto nasale dopo la testata ricevuta da Alex Gibbs sabato scorso nell'amichevole con il Castel del Piano.
L'intervento, durato una ventina di minuti, è perfettamente riuscito. Lo riferisce l'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera.
L'intervento e stato eseguito dal direttore della struttura complessa di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Perugia professor Giampietro Ricci, assistito dagli anestesisti Alessio Trabalza e Roberto Ercolani. A Comotto, in anestesia totale, è stata applicata una placca di contenzione alla piramide del naso. Il calciatore resterà ora in osservazione per alcune ore presso la degenza della struttura di otorino, ma già a metà pomeriggio - riferisce ancora l'Azienda ospedaliera - i medici contano di poterlo dimettere. «L'intervento chirurgico è perfettamente riuscito - ha spiegato il professore Ricci - la prognosi è di 20 giorni, ma già fra 48 ore Comotto potrà già riprendere gli allenamenti, ovviamente usando le dovute precauzioni. La placca che gli è stata applicata verrà rimossa fra una settimana».
L'amichevole tra Perugia e Castel del Piano era appena cominciata quando Comotto è andato a contrastare Alex Gibbs, gigantesco attaccante di scuola Parma. Subito dopo il contrasto ci sono state scintille tra i due, con il difensore che ha rifilato una manata all'avversario ricevendo, di tutta risposta, una testata sul naso.
ROMA, LAMELA SPAVENTA MOU.
MA IL CHELSEA VINCE 2-1
Domenica 11 Agosto 2013
NEW YORK - Partita dai due volti, quella che la Roma ha perso contro il Chelsea di Mourinho, 2 a 1, nel Rfk Stadium, Washington: buon primo tempo per la squadra di Rudi Garcia, malgrado le assenze dell'ultimo momento di De Rossi con una brutta cervicale, e Pjanic con 39 di febbre. Secondo tempo in mano agli inglesi, che passano a due minuti dalla fine. Totti e compagni, dopo una grande paura al 1/o, gran tiro al volo di Essien deviato da un ottimo De Sanctis, controllano la partita, grazie a un buon possesso di palla, una difesa attenta e tanta corsa. Buona sintonia tra il Capitano, anche stasera tra i migliori, e un ritrovato Osvaldo, in campo dal primo minuto. La prima frazione termina con la Roma persino in vantaggio, grazie a una incredibile papera del terzo portiere 'blues', l'anziano Mark Schwarzer che, su comodo passaggio indietro di Terry, liscia clamorosamente la palla, che prima sbatte sul palo, poi rotola sui piedi di Lamela, che da due metri non può sbagliare. Nel secondo tempo, la musica cambia: Mourinho mette in campo le sue prime linee, da Hazard a Oscar, da Lampard a Ivanovic. La Roma cala bruscamente, cede terreno e occasioni da gol. Al 57/o Terry pescato di testa va vicinissimo al pareggio, ma De Sanctis para d'istinto. L'azione viene annullata per fuorigioco, ma è un campanello d'allarme. Al 60/o arriva il pareggio: contropiede inglese e Lampard fa partire un destro forte e preciso contro cui De Sanctis non può nulla. Nel 62/o occasione per la Roma: Totti mette in mezzo all'area un pallone sulla testa di Osvaldo, che tenta il pallonetto. Tra i pali non c'è il modesto Schwarzer, ma un altro sostituto del titolare Cech, Jamail Blackman, che in elevazione devia sulla traversa. Al 70/o entra Marquinho per Florenzi e Borriello per Osvaldo. Più avanti Jedvaj per Maicon e Tallo per Totti, per lui l'ennesima standing ovation. La partita è a senso unico: la Roma è assediata nella propria metà campo, anche se non rischia più di tanto. Quando sembra fatta, all'88/o arriva il 2 a 1: Hazard, palla al piede sulla sinistra, si beve la difesa romanista, si accentra, poi tenta un tiro cross che De Sanctis devia. La palla finisce tra un batti e ribatti a Lukaku, che insacca.
DOPPIA FACCIA La beffa finale di una partita che la Roma ha giocato bene solo un tempo, ma che nel secondo è stata in mano agli inglesi, nettamente superiori. Lo ammette Garcia nel dopo partita: «Buon primo tempo per intensità fisica e controllo di palla. Poi nella ripresa non abbiamo più giocato. Loro hanno fatto molti cambi ed erano più freschi di noi, ma questa non è la cosa principale. Quando si è stanchi bisogna cercare di giocare più con la testa che con le gambe. Dovevamo tenere di più la palla». Poi spiega che le assenze di Pjanic e De Rossi non ci volevano: «Purtroppo stasera stavano male. E senza di loro, le soluzioni a centrocampo sono poche. Detto questo, Florenzi, Bradley e Strootman hanno fatto un'ottima gara». Alla fine, scambio della maglia tra Totti e Lampard: malgrado l'età, due grandi protagonisti del calcio europeo e mondiale.
FONTE: Leggo.it
14:01 | 10/08
Parma, ancora lui: torna Bojinov?
I ducali starebbero pensando all'attaccante dello Sporting Lisbona, già ex ducale
CALCIOMERCATO SPORTING LISBONA BOJINOV PARMA - Potrebbe tornare al Parma, ancora una volta, l'attaccante dello Sporting Lisbona Valeri Bojinov, giocatore che al nostro Paese ha legato un pezzo molto importante della sua carriera. Il giocatore, reduce dai prestiti ad Hellas Verona e Vicenza, in Portogallo non viene preso praticamente in considerazione ed è ai margini della rosa.
ANCORA LUI - Così, secondo "A Bola", Bojinov potrebbe tornare a Parma. I ducali sono alla ricerca di un'altra punta, un giocatore che possa fare panchina e che non costi troppo: ecco quindi l'idea del bulgaro, che l'amministratore delegato crociato Leonardi starebbe studiando in queste ore. Per il momento nessuna conferma sulla trattativa, solo una voce dal Portogallo.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
UFFICIALE: Sassuolo, arriva in prestito Farias dal Chievo
13.08.2013 14.28 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Fonte: SassuoloCalcio.it
L'Unione Sportiva Sassuolo Calcio comunica di aver completato la seguente operazione di mercato: Diego Da Silva Farias, attaccante classe '90, è stato acquisito in prestito con diritto di riscatto della compartecipazione dall'A.C. Chievo Verona. Il giocatore è già a disposizione di mister Eusebio Di Francesco.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12.08.2013
Italia tutta d'oro alle Olimpiadi gay
WORLD OUTGAMES. Gli azzurri della Upaper Fc Italy vincono i Giochi di Anversa riservati agli sportivi omosessuali
La Nazionale ha già le valigie pronte per la prossima edizione che si svolgerà a Miami nel 2017
La prossima edizione, la quarta, si terrà a Miami, negli Stati Uniti, tra quattro anni. Ieri, ad Anversa, si è chiusa la terza. Stiamo parlando degli World Outgames, evento sportivo e culturale organizzato dalla Gay and Lesbian International Sport Association. In soldoni, le Olimpiadi gay. Cinquemila atleti, provenienti da cento Paesi che, nell'arco di dodici giorni, si sono dati battaglia nelle discipline più varie, dal tiro con l'arco al badminton; dal ciclismo alla pallamano; dalle bocce agli scacchi, al basket, al ballo e al calcio. Che il mondo dello sport sia costellato di atleti disposti più o meno a fare outing non è più una notizia. Lo è, invece che, con cadenza quadriennale, ci sia qualcuno che si prende la briga di organizzare dei giochi olimpici «alternativi». Durante i quali quest'anno l'Italia, nel calcio, ha conquistato l'oro olimpico. Il merito è tutto loro, dei ragazzi della Upaper Fc Italy.
E di Giacomo Di Muro, che col mondo gay non c'entra ma che (siccome anche i soldini fanno la loro parte) ci ha messo sensibilità e sponsor. Un sogno, quello di una nazionale di calcio gay, che va indietro negli anni. Sette, per la precisione. Forte era la voglia di aggregazione. Così come forte era il desiderio di non ostentare, di non far passare l'equazione «gay» uguale «lustrini e paillettes». Niente di tutto ciò erano e sono i Black Angels, squadra romana di ragazzi omosessuali, accomunati dalla passione per il calcio e che del calcio ne hanno fatto motivo di integrazione. Prima attraverso partitelle stile scapoli-ammogliati. Poi con una nazionale di calcio a undici. Che, c'è giurarci, ha già le valigie pronte per Miami 2017. Assai più prossimo, però, c'è l'appuntamento con le Olimpiadi invernali a Sochi, in Russia, il prossimo febbraio. Attorno alle quali già si stanno scatenando polemiche (di cui un assaggio lo si è potuto avere in questi giorni in occasione dell'apertura dei Mondiali di atletica a Mosca) a causa di una legge federale anti-gay. Sulla questione è arrivato addirittura ad esprimersi Barack Obama, con toni un po' dissacratori («senza atleti omosessuali siete più deboli»). Detto, però, da uno che con Vladimir Putin ha già il dente avvelenato per l'affaire Snowden è come gettare benzina sul fuoco.
Valerio Barghini
12.08.2013
BOLTissimo!!!! È sempre lui il re dello sprint
ATLETICA LEGGERA. Vince la finale mondiale dei 100 in 9"77
Sotto la pioggia Usain ha prima scherzato alla partenza e poi ha dominato alla sua maniera volando davanti a tutti negli ultimi 40 metri
BOLTissimo!!!! È sempre lui il re dello sprint
MOSCA In finale con il secondo tempo (9"92) dietro al connazionale Nickel Ashmeade - che nell'altra semifinale si era imposto in 9"90 - Usain Bolt è il grande protagonista della seconda giornata dei Mondiali di atletica leggera di Mosca. Pochi minuti prima dello start della finale dei 100 metri, dal cielo inizia a scendere una pioggia sempre più copiosa: ma il primatista del mondo, campione olimpico ed iridato non si lascia certo spaventare e prima della consueta immagine in cui mette in evidenza il proprio nome e quello della sua nazione sulla maglia, inscena un siparietto molto divertente. Gira la mano a taglio; quindi mima l'apertura di un ombrello sotto il quale si ripara per non bagnarsi. Mostra una tranquillità che serve anche a non dare nessun vantaggio al suo più diretto rivale, Justin Gatlin, unico sprinter statunitense in lizza contro i quattro giamaicani che monopolizzano metà dello schieramento di partenza della finale iridata. La partenza della saetta non è delle migliori e nel finale deve serrare i denti per rinvenire su Gatlin e batterlo sul filo di lana. Ne viene fuori la sua migliore prestazione stagionale (9"77) e la seconda stagionale contro il 9"85 che permette a Gatlin di rovinare la festa ai giamaicani che non riescono nell'intento di salire su tutti e tre i gradini del podio.
Terzo è infatti Nesta Carter con 9"95, davanti ai connazionali Kemar Bailey-Cole e Nickel Ashmeade, rispettivamente quarto e quinto con lo stesso tempo di 9"98. Confermatosi il numero uno nello sprint puro, Usain Bolt si può laciare andare al suo show: stringe le mani al pubblico, firma autografi e si fa fotografare insieme a loro, prima di mimare lo scocco della freccia sulla linea d'arrivo con sulle spalle la baniera giamaicana. «Voglio sempre scendere in pista per divertirmi», dirà alla fine commentando il suo ennesimo successo. La seconda giornata dei Mondiali moscoviti, conclusa con l'oro dell'uomo più veloce al mondo, si era però aperta con il boato dello stadio per la vittoria di Aleksandr Ivanov nei 20 chilometri di marcia. Il 20enne marciatore russo si è imposto in 1h20'58", suo nuovo primato personale, precedendo il cinese Chen Ding e lo spagnolo Miguel Angel Lopez. L'oro del lungo va a Brittney Reese, la campionessa olimpica di Londra, che aggiunge una perla alla collana di successi già collezionati in carriera: è il terzo titolo iridato all'aperto, dopo quelli di Daegu e Berlino, con 7,01. Due soli centimetri meglio della nigeriana Okagbare, 6,99: bronzo a sorpresa alla 23enne serba Ivana Spanovic (6,82 e record nazionale). Non è una sorpresa, al contrario, l'oro di Sandra Perkovic nel lancio del disco con 67,99: argento, con 66,28, alla francese Melina Robert-Michon; bronzo alla cubana Barrios (64,96).
Stratosferico il Decathlon di Ashton Eaton: per il campione olimpico 8.809 punti finali, con una seconda giornata contraddistinta da parziali super. Avversari lontanissimi: argento al tedesco Schrader (8.670), bronzo al canadese Warber (8.512). La serata è vissuta anche sulla splendida cavalcata di Tirunesh Dibaba, tornata a dominare i 10.000 metri mondiali (terzo titolo) dopo l'oro olimpico di Londra di dodici mesi fa. Per l'etiope dall'incedere elegantissimo si è trattato solo di scegliere il momento giusto per piazzare lo spunto vincente. Arrivato regolarmente a cinquecento metri dal traguardo: in quel preciso momento la Dibaba ha superato in testa la giapponese Niya, che aveva condotto la seconda parte di gara, e ha regolato (30'43"35) la resistenza della keniana Gladys Cherono, seconda in 30'45"17. Anche il bronzo è etiope, grazie al tuffo sul traguardo di Belaynesh Oljira, che precede di soli 4 centesimi di secondo la keniana Emily Chebet (30'46"98).
12.08.2013
Luna Rossa va in finale e attende New Zealand
Prima le polemiche e la minaccia di ritiro, ora la corsa contro il tempo per colmare il gap con i neozelandesi. Nella Coppa America più tormentata della storia, una certezza c'è: si chiama Luna Rossa, la stessa che in quattro edizioni della manifestazione velica più prestigiosa al mondo a cui ha preso parte, per la terza volta vede la finale. Il Team Prada nella baia di San Francisco ha messo a segno il «cappotto» ai danni degli svedesi di Artemis, che a maggio hanno subito lo choc per la morte di Andrew Simpson, l'olimpionico della vela finito intrappolato sotto il gigante del mare. Lo show, in un crescendo di veleni, è andato avanti e ora dal 17 al 30 agosto il mega scafo italiano torna in acqua per la sfida di Vuitton Cup con New Zealand (passa chi si aggiudica sette regate) che decreterà lo sfidante al defender Oracle. E proprio sugli americani non si placa la polemica: il team statunitense ha ammesso di aver «truccato» la barca durante le World Series fatte con i catamarani più piccoli. Comprese quelle di Napoli.
I premi gli verranno tolti, alla luce della palese scorrettezza e proprio le regate fatte nel capoluogo partenopeo saranno assegnate a Luna Rossa, che aveva chiuso al secondo posto alle spalle di Oracle. Alla base italiana dopo il 4-0 che porta Luna Rossa alla finale il clima è di soddisfazione. L'obiettivo è stato raggiunto, e lo ha sottolineato anche il patron Patrizio Bertelli che ha ringraziato «tutto il team per lo sforzo fatto durante tutti questi mesi, che ci ha consentito di arrivare alle finali della Louis Vuitton Cup». Uno sforzo che non ha colmato il gap con i neozelandesi. «Soffriamo il fatto di aver cominciato un anno e mezzo dopo», dicono dal team, «e il tempo non lo puoi comprare. C'è una settimana per rendere la barca più veloce». Luna Rossa dice di avere qualche arma nel cassetto e adesso è il momento di sfoderarla. La squadra comunque è molto motivata: primo fra tutti lo skipper Max Sirena, che ha potuto toccare con mano i progressi fatti sulla conduzione della barca, la manovra e la tattica.
11.08.2013
L'Italia è d'argento Valeria ci esalta E oggi tocca a Bolt
MONDIALI DI ATLETICA. Maratona: subito l'impresa della Straneo
Ore 19.50, la finale dei 100 metri col «fulmine» giamaicano grande favorito. Tra gli azzurri, Vizzoni in finale, malissimo Gibilisco: fuori
ROMA Mamma di due figli, 37 anni e una dura lotta contro una sferocitosi ereditaria che le ha consentito di approdare all'atletica di vertice solo da poche stagioni. E da ieri un argento mondiale. Assomiglia a una favola la storia di Valeria Straneo, prima gioia italiana ai Mondiali di atletica leggera di Mosca. È sua la medaglia che inaugura la spedizione azzurra, un argento conquistato nella maratona femminile (l'ultimo podio iridato fu il bronzo di Ornella Ferrara a Goteborg '95), al termine di una gara superba, condotta dall'inizio fino al 40esimo chilometro, quando ha dovuto alzare bandiera bianca davanti allo strapotere fisico della keniana Edna Kiplagat, che chiude in 2h25'44 e conferma l'oro di due anni fa a Daegu.
«Negli ultimi 5 km sentivo che le gambe si stavano inchiodando e mi aspettavo da un momento all'altro lo strattone della Kiplagat che è puntualmente arrivato- ha poi raccontato la piemontese del Runner Team 99, ottava ai Giochi Olimpici di Londra e quest'anno oro ai Giochi del Mediterraneo in mezza maratona-. Ho provato a reagire, ma davvero non ne avevo più in corpo e non vedevo l'ora di arrivare al traguardo». Quella di ieri per lei è stata la quinta vera maratona della sua carriera dopo Berlino, Rotterdam, Londra e Torino. Valeria è partita subito forte tanto che, ai 15 km, con lei erano rimaste in sei, tra cui la giapponese Fukushi, Meselech Melkamu e soprattutto la Kiplagat, brava a recuperare con agilità il gap accumulato per via di uno start più prudente. Il ritmo forsennato della maratoneta alessandrina ha poi continuato a fare selezione, costringendo prima la Fukushi e poi la Melchamu, dopo i 30 km, a cedere. La Straneo ha provato a staccare anche la campionessa del mondo ma è stata la keniana a piazzare l'accelerazione decisiva.
Per la 37enne Straneo argento in 2h27'45, bronzo alla giapponese Kayoko Fukushi, brava l'altra italiana in gara, Emma Quaglia, che grazie a una bella rimonta ha terminato al sesto posto firmando il personale stagionale in 2h34'16. Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, da applausi l'eterno Nicola Vizzoni che, alla soglia dei 40 anni, con un ultimo lancio conquista l'undicesima misura che vale la finale del martello: 75,38. Per l'Italia buone notizie anche dagli 800 dove, grazie ad una buona reazione nel finale, Giordano Benedetti passa il turno chiudendo al terzo posto (1'47'90) la prima delle sei batterie in programma e si qualifica per la semifinale di oggi. E oggi, in semifinale ma nei 400 femminili, ci saranno anche Libania Grenot e Chiara Bazzoni. Male invece gli astisti: nessuna misura per Giuseppe Gibilisco, che chiude le qualificazioni del salto con l'asta con tre errori alla quota d'ingresso di 5,55 mentre Claudio Stecchi chiude 28° con 5,40 alla terza prova. E Usain Bolt vince la sua batteria dei 100 in scioltezza: 10"07. Ok Gatlin (9"99), il migliore è Mike Rodgers in 9"98. Intanto c'è da registrare un nuovo caso di doping. Si tratta della sprinter di Trinidad&Tobago, Kelly-Ann Baptiste.
12.08.2013
Straneo: «Rio? Avrò 40 anni ma ci sarò»
«Già prima di questa gara mi sentivo più forte, con alle spalle esperienze in più e maggiore consapevolezza. Ora penso agli Europei del prossimo anno, ma se sto così bene non vedo perché non dovrei fare le Olimpiadi. Vediamo come va nei prossimi mesi, a Rio avrò 40 anni, ma in questi casi l'età non conta». Il giorno dopo l'argento mondiale alla maratona mondiale di Mosca, Valeria Straneo pensa già al futuro e ai prossimi obiettivi di una carriera tardiva, che deve sacrificare anche al suo ruolo di moglie e madre. «Mi divido tra gli allenamenti e i miei figli», dice l'azzurra ai microfoni della Rai. Scherza ancora sulla capriola fatta ieri a fine gara nell'esultanza per la medaglia conquistata («Ho fatto anche ginnastica artistica», confessa ridendo) e racconta così il suo finale di gara: «Non vedevo l'ora che finisse, di entrare nello stadio, sembrava non arrivare mai». E ancora si rammarica per l'ottavo posto dei Giochi di Londra: «Negli ultimi dieci chilometri», ricorda, «stavo veramente male per problemi intestinali. Stavo per fermarmi perché dovevo andare in bagno. Il rammarico è di non essere stata al 100 per cento quel giorno». Il presidente della FederAtletica Alfio Giomi definisce «speciale» l'impresa della Straneo. «Sapevo che era una delle carte più importanti da giocarci, ma sono rimasto sorpreso dalla sua autorevolezza». Il numero uno della Fidal è soddisfatto della squadra: «Tutti stanno onorando la maglia». Ma ammette che «vincere una medaglia a un mondiale è difficile, ma di Straneo ce n'è una». Tanto da avvicinarla, «come stile di vita», a un mostro sacro del passato come Pietro Mennea, per il quale la Federazione dà appuntamento a tutti al 12 settembre prossimo per il «Mennea day». Un giorno speciale per ricordare la «grande impresa» del record del mondo dei 200 metri del 1979.
11.08.2013
Il «dream team» è d'oro Francia travolta in finale
SCHERMA. A Errigo, Di Francisca, Vezzali e Erba il titolo a squadre
BUDAPEST Medaglia d'oro per il «dream team» delle azzurre nella prova di fioretto a squadre ai Mondiali di scherma di Budapest 2013. Arianna Errigo, Carolina Erba, Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, infatti, non hanno dato nessuna possibilità alle francesi che si sono dovute accontentare del secondo posto e dell'argento, battute 45-18. Prima a scendere in pedana la neo campionessa del Mondo. La Errigo si aggiudica la sfida con la Maitrejan per 5-2. Dopo la portacolori del Carabinieri tocca alla finanziera Carolina Erba. La fiorettista di Busto Arsizio piazza un altro 5-2 contro la Thibus e l'Italia vola sul 10-4. Tocca poi a Elisa Di Francisca. La campionessa olimpica di Londra 2012 non concede nemmeno una stoccata all'avversaria, la Guyart e parziale di 15-4 per le azzurre. Il secondo turno si apre con la Erba che si impone sulla Maitrejean per 5-3. Finisce 5-1 per la Errigo, invece, contro la Guyart per il 25-8.
Chiude la serie la Di Francisca che soffre contro la Thibus (7-5) con l'Italfioretto sul 30-15. Ultimo turno per Carolina Erba che contro la Blaze mette a segno cinque stoccate contro una della transalpina. Torna in pedana la Di Francisca contro la Maitrejean. La poliziotta jesina si rifà della precedente prestazione contro la Thibus, non consentendo nessuna stoccata alla sua avversaria. Sulla pedana per l'ultimo assalto che vale l'oro Arianna Errigo. La campionessa del mondo mette a segno le ultime cinque stoccate, chiudendo sul 45-18. Con Valentina Vezzali in panchina in questa finale, le azzurre si riprendono quindi il titolo iridato, nell'anno del centenario della Federazione internazionale, dopo essere salite sul gradino più alto del podio un anno fa ai Giochi londinesi. In semifinale, il «Dream Team» aveva facilmente battuto la Corea per 45-19. Per quanto riguarda gli uomini, invece, l'Italia della sciabola si è fermata ai quarti. Il quartetto azzurro, composto da Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luigi Samele ed Enrico Berrè, è stato battuto dalla Bielorussia per 45-33.
FONTE: LArena.it