VERONA 2-1 TERNANA: Gialloblù tenuti in scacco per tutto il primo tempo dalle 'Fere' che rischiano anche di passare in vantaggio poi l'uno-due in apertura di ripresa con FERRARI e SGRIGNA a chiudere una gara che sembrava non avesse altro da dire ma BERNARDI, con un eurogol, punisce l'arretramento dell'11 di MANDORLINI che in seguito amministra e coglie i 3 punti...
LA GARA & LE IMPRESSIONI...
Il VERONA parte subito col solito possesso palla ma è la TERNANA a farsi davvero pericolosa per prima con SCOZZARELLA che, in fulminea ripartenza, coglie un palo esterno battendo dal limite al 9° minuto!
I gialloblù si scuotono e da quel momento in poi si gioca praticamente ad una sola porta (salvo qualche estemporaneo contropiede degli avversari): Al 19° è SGRIGNA ad impegnare severamente BRIGNOLI che in due tempi si rifugia in corner, in seguito ci provano anche LUND NIELSEN e JORGINHO senza tuttavia inquadrare lo specchio della porta con le 'Fere' che si difendono molto bene.
Nella ripresa ecco l'uno-due dei gialloblù che vanno in vantaggio nel primo minuto con 'Iron-Nick' bravo a sfruttare di testa l'assist perfetto di CACIA e poi con SGRIGNA che finalizza un traversone di HALLFREDSSON.
La TERNANA non demorde e al 21° prima RAFAEL si salva alla grande sulla conclusione di BROSCO, poi capitola su un 'eurogol' di BERNARDI che dal limite toglie le ragnatele dal sette!
Il VERONA non ci stà e legittima il vantaggio con azioni ficcanti alla ricerca del terzo gol, SGRIGNA viene maltrattato da BROSCO che riceve un rosso diretto dopo un brutto fallo sull'attaccante autore del doppio vantaggio gialloblù.
AL 31° GOMEZ TALEB rileva CACIA e da lì in poi il VERONA gioca stabilmente nell'area avversaria: quattro minuti più tardi l'argentino coglie la parte superiore della traversa e poco dopo è FERRARI a vedersi respingere una bella conclusione dal portiere avversario.
La partita termina dopo 4 minuti di recupero decretati dal signor Gavillucci di Latina.
Verona 2-1 Ternana: Gli highlights della gara
Col senno di poi una gara tutto sommato semplice anche se alla fine del primo tempo la TERNANA sembrava poter reggere abbastanza agevolmente la pressione gialloblù poi nella ripresa ecco l'uno-due scaligero a stendere i rossoverdi.
Ottima la scelta del mister che finalmente è partito col trequartista dietro al doppio centravanti: In effetti, in attesa del rientro di MARTINHO, questo sembra essere attualmente il modulo che rende più pericoloso il VERONA e ora, dopo la caduta in extremis del SASSUOLO a Novara ma sopratutto dopo il pari interno dell'EMPOLI col CROTONE, i gialloblù sarebbero promossi direttamente in Serie A con SASSUOLO e LIVORNO.
Ottima gara di SGRIGNA ispiratissimo quando è libero di svariare sulla trequarti, solito lottatore FERRARI premiato oggi anche dalla soddisfazione personale del gol, gladiatorio HALLFREDSSON meritava anche lui un gol e per NIELSEN buoni segnali di crescita...
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Nicola Ferrari
Alessandro Sgrigna
DICONO MANDORLINI «Abbiamo fatto bene il primo tempo, loro erano molto chiusi, sono una delle migliori difese. Ci voleva pazienza, siamo contenti perché il risultato è più che meritato. Cacia-Ferrari? Volevo più forza e più profondità davanti. E' un campionato equilibrato e difficile, noi siamo lì. Le partite diminuiscono e valgono sempre di più. Senza sacrifici e sofferenza non vinci. Noi guardiamo in casa nostra, ora ci aspettano due partite importanti. La scomparsa di Ruggeri? E' stato importante per me, mi è stato molto vicino, gli devo tanto. Quando ci lasciammo piangeva come un papà. Lo ricorderò per sempre» HellasVerona.it
FERRARI «E' stata una bellissima sensazione, mi mancava da tanto questa adrenalina. Ho passato dei momenti in cui pensavo che forse non sapevo se sarei tornato. Al di là di questo, la squadra è stata eccezionale. La Ternana? Una buona squadra quando si difende, meno male che è arrivato il gol che ha aperto la loro difesa. Cacia-Ferrari insieme? Spero di contraccambiare l'assist a Daniele molto presto» HellasVerona.it
SGRIGNA «Piacevole far gol al Bentegodi. A parte quello, era importante vincere ed era quello che ci preme di più. Il mio ruolo da trequartista? Mi sono trovato bene, abbiamo fatto ottime giocate, peccato esserci abbassati dopo il 2-0. L'abbiamo superata bene comunque, abbiamo sofferto troppo per 20 minuti e dobbiamo evitare di abbassarci troppo. I risultati? Pensiamo solo a casa nostra, non guardiamo gli avversari» HellasVerona.it
MAIETTA «Sono felice per le 100 presenze, per me è un onore indossare questa maglia. Mi ricordo i tempi del mio esordio a Pagani, poi tanti sacrifici, tante battaglie, tanti bei risultati. Mi piacerebbe giocarne altre 100, altre 200 gare con questa maglia. La vittoria? Vale doppio, sono contento per il gruppo, per il secondo posto mantenuto. Ci tenevamo tantissimo a fare bella figura» HellasVerona.it
CRESPO «Sono una bella squadra, sapevamo che era difficile. Nella ripresa abbiamo iniziato forte, poi dopo il 2-0 forse abbiamo mollato un po'. Ma sono tre punti importanti. Personalmente sono contento della mia prestazione, ho finito la partita e perché non ho accusato malanni fisici» HellasVerona.it
BERNARDI dopo l'eurogol che non è servito a pareggiare al 'Bentegodi' «Sono soddisfatto a metà per il mio primo centro in cadetteria, ci tenevamo tanto a prendere almeno un punto qui ma non ci siamo riusciti. Purtroppo le ingenuità commesse sulle marcature subite e il rosso combinato a Brosco ci hanno punito più del dovuto. Rispetto alle precedenti partite però abbiamo disputato una gara in crescendo. L’episodio del fallo di mano in area? Ero lì e per me c’era» SerieBNews.com
Mister MANDORLINI sulla scomparsa di patròn RUGGERI conosciuto nella stagione 2003-2004 quando allenava l'ATALANTA «Una persona bellissima, per me è stato importante. Con lui era nato subito un rapporto splendido e speciale, è stato come un padre. Il suo ricordo sarà sempre con me, nel mio cuore» HellasVerona.it
Andrea Mandorlini
Jose Angel Crespo
Domenico Maietta
VERONA 2-1 TERNANA
Giornata primaverile al 'Bentegodi' dove, nonostante il maltempo delle ultime settimane la temperatura è gradevole ed il campo è in buone condizioni.
Prima dell'inizio della gara osservato un minuto di silenzio in memoria di patròn RUGGERI, dirigente numero uno dell'ATALANTA, scomparso oggi.
Capitan MAIETTA festeggia le 100 presenze con la casacca gialloblù.
Mister MANDORLINI una volta tanto rinuncia al 4-3-3 tanto caro inserendo SGRIGNA sulla trequarti in appoggio alla coppia di centravanti FERRARI-CACIA, in panchina almeno inizialmente GOMEZ.
TOSCANO dal canto opposto schiera i suoi con un 3-5-2 che vede l'attaccante CERAVOLO, debilitato dall'influenza in questi giorni, partire dalla panchina sostituito da LITTERI e l'argentino ALFAGEME.
PRIMO TEMPO
5° SGRIGNA crossa da destra, MIGLIETTA stacca a liberare favorendo senza volerlo l'accorrente FERRARI che però viene anticipato dal portiere BRIGNOLI
9° HALLFREDSSON trova il fondo e crossa, FERRARI è anticipato ancora una volta purtroppo
10° SCOZZARELLA in ottimo contropiede trova dal limite il palo esterno della porta difesa da RAFAEL
18° CACIA è liberato benissimo da SGRIGNA ma, inseguito dai difensori, deve decentrarsi e poi cercare un improbabile colpo di tacco per FERRARI, l'azione sfuma...
15° RAFAEL anticipa SCOZZARELLA in uscita bassa
19° SGRIGNA ci prova dal limite: BRIGNOLI in due tempi si rifugia in corner
21° Bella discesa sulla destra di CRESPO che conquista un calcio d'angolo
25° Grande azione personale di HALLFREDSSON che scende imperiosamente l centro ma al momento di tirare è contratto da FAZIO: Peccato!
26° SINIGAGLIA da il cambio all'infortunato ALFAGEME nelle fila rossoverdi
28° FERRARI per SGRIGNA che crossa basso per CACIA ma il 'bomber' arriva purtroppo in leggero ritardo
30° SGRIGNA ancora dal limite, la difesa ospite repinge e poi la mette in out: Il VERONA preme senza però trovare il 'buco' giusto...
31° Bel tiro di NIELSEN che finisce però alto
32° FERRARI difende bene un pallone in area poi torna la palla a CACIA che viene anticipato da MASI ma recupera JORGINHO che però spara fuori!
39° SGRIGNA inventa calcio da destra, la palla giunge a JORGINHO che tira prontamente ma non riesce a centrare lo specchio...
40° SCOZZARELLA trattiene platealmente SGRIGNA per la maglia: Giallo al fantasista ex SALERNITANA
41° Gran cross di HALLFREDSSON, CACIA si fionda ma BRIGNOLI lo anticipa e blocca!
46° Il signor Gavillucci di Latina termina il primo tempo
SECONDO TEMPO 1° SGRIGNA appoggia per CACIA sulla sinistra, il 'bomber' entra in area e vede FERRARI al centro, puntuale il passaggio e ottima anche l'incornata di 'Iron-Nick' che di testa porta l'HELLAS avanti spiazzando finalmente BRIGNOLI 8° HALLFREDSSON crossa in area per CACIA che viene scavalcato ma dalla parte opposta c'è SGRIGNA che incrocia e marca il secondo gol della gara ed il suo personale con la maglia scaligera! VERONA 2-0 TERNANA
9° CARCURO dai il cambio a SCOZZARELLA nelle fila rossoverdi
11° HALLFREDSSON ci prova un'altra volta in azione solitaria, il tiro non è potentissimo ma la generosità del vichingo esalta il pubblico pagante
12° RAFAEL compie un mezzo miracolo sull'insidiosa conclusione di CARCURO
18° SGRIGNA vede BRIGNOLI fuori dai pali e prova il tiro che non gli riesce per niente bene... HALLFREDSSON viene ammonito per una trattenuta su MASI
21° Sugli sviluppi di un calcio d'angolo RAFAEL si supera su una conclusione di BROSCO! La palla va ancora in corner... 22° Si riparte ancora dal corner, MAIETTA libera ma appostato fuori area c'è BERNARDI che coglie l'incrocio e batte l'incolpevole RAFAEL! Gol fantastico dell'avversario a dire il vero...
23° Il VERONA si ributta avanti e BRIGNOLI deve quasi spaccarsi per smanacciare in angolo un tiro-cross di SGRIGNA...
24° SGRIGNA parte in contropiede tutto solo, BROSCO lo stende in maniera molto rude e viene espulso, HELLAS in superiorità mentre il pubblica accompagna il difensore rossoverde allontanato con dei fischi assordanti...
29° La TERNANA sostituisce LITTERI con CERAVOLO: I due sono attaccanti, nulla cambia dal punto di vista tattico
31° GOMEZ rileva CACIA tra gli scaligeri
34° Conclusione di NIELSEN dal limite che viene deviato da FERRARI sul fondo
35° Traversa di GOMEZ su invito di SGRIGNA: Continua l'astinenza dal gol di 'Juani'
36° Scambio GOMEZ-HALLFREDSSON, la conclusione dell'islandese è parata da BRIGNOLI
40° JORGINHO pesca FERRARI con una bella palla, l'autore del vantaggio gialloblù scocca una velenosa conclusione che purtroppo è bloccata da BRIGNOLI con un gran intervento! Peccato...
42° GOMEZ penetra in area con una serpentina delle sue poi appoggia dietro per FERRARI ma 'Iron-Nick' arriva tardi...
44° COCCO rileva FERRARI: Applausi del 'Binti' per l'amato Nicola
47° AGOSTINI crossa da sinistra per COCCO che arriva appena in ritardo all'appuntamento con la palla poi, rabbioso prende a calci il palo...
48° C'è un momento di gloria anche per ALBERTAZZI che da il cambio a SGRIGNA
49° Dopo ben 4 minuti di recupero il signor Gavilluci termina il match
TABELLINO
HELLAS VERONA-TERNANA 2-1
Marcatori: 1' st Ferrari, 8' st Sgrigna, 22' st Bernardi.
HELLAS VERONA (4-3-2-1): Rafael; Crespo, Ceccarelli, Maietta, Agostini; Nielsen, Jorginho, Hallfredsson; Sgrigna (dal 47' st Albertazzi); Ferrari (dal 45' st Cocco), Cacia (dal 32' st Gomez Taleb).
A disposizione: Berardi, Bianchetti, Bacinovic, De Vita.
All.: Mandorlini.
LE ALTRE DI B
Il NOVARA 'rovina' la festa al SASSUOLO e al 94° 'riapre' un campionato che sembrava chiuso da tempo per quanto riguarda la testa del campionato cadetto: Ora gli emiliani sono a + 6, ancora un bel vantaggio ma sicuramente non del tutto rassicurante a sei gare da termine con LIVORNO e VERONA che rinvengono prepotentemente sugli emiliani parsi a più di qualcuno addirittura in calo fisico...
Ci mettono poco i toscani terzi in classifica a liquidare la 'pratica' ASCOLI al 'Picchi': Apre PAULINHO dopo solo un minuto i gioco, chiude EMERSON al 21° con BIGAZZI che al 93° sigla il 3 a 0 finale!
L'EMPOLI 'inciampa' sul CROTONE e sul proprio campo non va oltre lo 0 a 0 con il CROTONE: Toscani di nuovo a -10 dalla terza.
Il BRESCIA rimonta il CESENA e continua a sognare un posto tra le prime sei, la JUVE STABIA sciupa una buona occasione facendosi recuperare a 10 minuti dal termine a Lanciano.
Il MODENA supera di misura la PRO VERCELLI grazie al gol del 'solito' ARDEMAGNI che ora, con 19 centri, torna solitario in testa alla classifica marcatori del torneo di Serie B.
Lo SPEZIA batte il GROSSETO, il CITTADELLA va a vincere al 'Menti' di Vicenza il derby veneto grazie alla doppietta di DI NARDO, vince di misura anche la REGGINA sul BARI.
Lunedì il posticipo tra PADOVA e VARESE
ALTRE NEWS IN ALLEGATO MERCATO: Secondo TuttoMercatoWeb.com è fatto l'accordo tra l'HELLAS e Devis MANGIA, attuale allenatore dell'Under 21 azzura, per la panchina scaligera nella prossima stagione... Qualche giorno fa era il quotidiano TuttoSport se non erro a dare mister SANNINO sulla panchina occupata da MANDORLINI! La verità è probabilmente che nessun accordo è ancora stato fatto e che, almeno sino a fine stagione, c'è tutt'altro a cui pensare...
AL TERMINE DELLA GARA CONTRO LA NOCERINA DEL 21 OTTOBRE 2011 furono quattro i tifosi gialloblù tratti in arresto, ora la sentenza che vede due assoluzioni e due condanne...
IN BREVE A PIÉ PAGINA SERIE A: A 68 anni muore RUGGERI presidente dell'ATALANTA calcio dal '94 al 2008
VITA DA EX: Martins ADAILTON ricomincia... Dall'inizio! E' tornato in Brasile e ora gioca infatti per la JUVENTUDE squadra dalla quale la sua carriera era cominciata...
EUROPA LEAGUE: Brutta sconfitta per la LAZIO ad Istanbul (ma l'arbitro scozzese non sembra esente da colpe)
NBA: Serio infortunio per Danilo GALLINARI che starà fuori almeno 6 mesi a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro; perderà i playoff dei 'suoi' NUGGETS
RASSEGNA STAMPA
Hellas Verona - Ternana 2-1 | Ferrari e Sgrigna rilanciano la rincorsa alla vetta Gli scaligeri battono gli umbri sul terreno del Bentegodi, al termine di una partita che li ha visti meritare i tre punti. Il cambio di modulo di Mandorlini ha dato i suoi frutti e la squadra ha prodotto un buon gioco rischiando poco in difesa
Luca Stoppele 6 Aprile 2013
L'Hellas Verona conquista un preziossimo successo sulla Ternana, che gli permette di accorciare le distanze dalla capolista Sassuolo sconfitta sul campo del Novara. Mandorlini rinuncia in questa partita al classico tridente e schiera Sgrigna dietro le deu punte Ferrari e Cacia con ottimi risultati. I gialloblu infatti dominano sin dalla prima frazione di gioco e rischiano qualcosa nel secondo tempo dopo il doppio vantaggio.
PRIMO TEMPO - La prima formazione a farsi vedere dalle parti dell'area è quella gialloblu. Al 5' un traversone di Sgrigna viene deviato da Miglietta e per un pelo non ne approfitta Ferrari. Cinque minuti dopo Scozzarella colpisce il palo esterno dopo una bella azione personale. Al 19' Sgrigna cerca la botta da fuori e Brignoli si salva con qualche affanno. Al 32' un intraprendente Nielsen cerca gloria da fuori area, ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Al 34' un cross di Ferrari scatena un parapiglia in area, il pallone poi viene girato al limite dell'area a Jorginho che lascia partire un gran tiro che sibila vicino al palo alla destra del portiere ospite. Al 41' Hallfredsson serve Ferrari in area, ma la punta viene anticipata da Brignoli.
SECONDO TEMPO - I gialloblu in avvio di ripresa trovano il meritato vantaggio. Cacia se ne va sulla sinistra e mette uno gran pallone per Ferrari, che di testa supera l'estremo difensore rossoverde. Il raddoppio scaligero arriva sei minuti dopo. Hallfredsson, ancora dalla sinistra, mette un pallone rasoterra, Ferrari fa un velo per Sgrigna che tutto solo non sbaglia. Al 56' Brignoli nega ancora la gioia del gol ad Hallfredsson dopo una bella azione personale dell'islandese. Un minuto dopo è Sinigaglia ad impegnare severamente Rafael dalla distanza. Al 65' il portiere brasiliano è chiamato al miracolo su Miglietta. Al 66' la Ternana accorcia le distanze con Bernardi trova un gran gol al volo dai 25 metri. La reazione gialloblu arriva un minuto dopo con Sgrigna, sul suo tiro cross Brignoli si rifugia in angolo. Sempre il portiere umbro anticipa di un soffio Cacia. Al 69' Brosco abbatte Sgrigna lanciato in contropiede e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Al 76' Vitale lascia partire il sinistro, che però termina sopra la traversa. A dieci minuti dal termine si fa notare il neo entrato Gomez con un colpo di testa su un pallone vagante che prende la traversa. Due minuti dopo Hallfredsson prova ancora a soprendere Brignoli che riesce a bloccare il pallone. Al 85' Jorginho serve Ferrari, che costringe un'altra volta il portiere ospite a fare gli straordinari. Al 87' ancora Gomez penetra in area e serve uno splendido pallone a Ferrari, la punta però non riesce a trasformare l'occasione nella rete decisiva.
HELLAS VERONA - TERNANA 2-1
MARCATORI: al 46' Ferrari (HV), al 52' Sgrigna (HV), al 66' Bernardi (T)
ARBITRO: Caludio Gavillucci di Latina.
AMMONITI: Scozzarella, Hallfredsson.
Crac Parmalat: il giudice nega il permesso per il sequestro dei beni dell'Hellas Verona Il gip Maria Cristina Sarli ha risposto no alla richiesta del pm Paola Dal Monte sulla confisca dei beni della società scaligera e dell'ex presidente Giambattista Pastorello, in quanto può essere richiesta solo per il pagamento delle spese legali o della pena pecuniaria
La Redazione 6 Aprile 2013
Il gip Maria Cristina Sarli ha risposto negativamente alla richiesta inoltrata dal Pm Paola Dal Monte, per il sequestro dei beni dell'Hellas Verona e dell'ex presidente Giambattista Pastorello, nell'ambito del filone dell'inchiesta riguardante il Parma Calcio che vede Callisto Tanzi accusato di essere stato il proprietario occulto della società scaligera.
La richiesta dell'accusa riguardava il sequestro conservativo di 16.7 milioni della società gialloblu e di 1 milione e 807mila euro di Pastorello, accusato con Tanzi di bancarotta fraudolenta. Ma il giudice ha rigettato l'istanza in quanto il provvedimento può essere richiesto per legge solo per il pagamento delle spese legali o della pena pecuniaria e non a tutela del risarcimento di eventuali parti civili. Dovrebbero quindi essere le parti offese (Parmalat e Parma Calcio) a chiedere il provvedimento.
FONTE: VeronaSera.it
Sport La Ternana cade a Verona con un secondo tempo da dimenticare
Gli scaligeri battono gli umbri sul terreno del Bentegodi
ARTICOLO | SAB, 06/04/2013 - 17:15
L'Hellas Verona batte la Ternana per 2-1 e accorcia le distanze dalla capolista Sassuolo sconfitta sul campo del Novara.
Accade tutto nel secondo tempo con i gialloblu che in avvio di ripresa trovano il vantaggio con un gran pallone di Cacia per Ferrari che di testa supera il portiere ternano. Il raddoppio sei minuti dopo: Ferrari fa un velo per Sgrigna che tutto solo non sbaglia. Al 66' la Ternana accorcia le distanze con Bernardi dai 25 metri.
FONTE: GiornaleDellUmbria.it
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Gare terminate: ecco risultati e classifica
06.04.2013 16.39 di Arturo Minervini
Questa la classifica dopo 35 giornate: Sassuolo 73; Livorno e Verona 67; Empoli 57; Novara e Varese* 51; Brescia 49; Juve Stabia 45; Modena e Cesena 44; Ternana e Crotone 43; Padova*, Spezia, Lanciano e Cittadella 42; Reggina 41; Bari e Ascoli 40; Vicenza 32; Pro Vercelli 28; Grosseto 23.
*=una partita in meno
Spezia-Grosseto 2-1 (Goian, Di Gennaro, Rig. Delvecchio)
Verona-Ternana 2-1 (Ferrari, Sgrigna, Bernardi)
Vicenza-Cittadella 1-2 (Di Nardo, Malonga, Rig. Di Nardo)
GOL DI FARAGO'!!! Novara-Sassuolo 3-2 Clamoroso! Al 93' il Novara trova il vantaggio! Faragò di testa porta avanti i suoi!
GOL DI BIGAZZI!!! Livorno-Ascoli 3-0 Grande azione personale di Cellerino che serve un pallone solo da appoggiare in rete a Bigazzi
GOL DI DELVECCHIO!!! Spezia-Grosseto 2-1 Dal dischetto accorcia il Grosseto! Precisa la conclusione di Delvecchio
GOL DI DI GENNARO!!! Spezia-Grosseto 2-0 Grande gol di Di Gennaro che salta un uomo e trova l'incrocio da fuori area con un gran sinistro
GOL DI VOLPE!!! Lanciano-Juve Stabia 1-1 Dal dischetto Volpe non sbaglia! Proteste della Juve Stabia sul penalty concesso ai padroni di casa
GOL DI CARACCIOLO!! Brescia-Cesena 2-1 Caracciolo! Sinistro all'angolino dell'Airone che porta avanti le rondinelle!
GOL DI ARDEMAGNI!!! Modena-Pro Vercelli 1-0 Il bomber del Modena trova la sua diciannovesima rete stagione con un bel colpo di testa!
GOL DI BERNARDI!!! Verona-Ternana 2-1 Grande conclusione da fuori di Bernardi! La Ternana torna in gara!
GOL DI DAPRELA'!! Brescia-Cesena 1-1 Cross di Scaglia e colpo di testa vincente di Daprelà! Pari meritato!
GOL DI DI NARDO!!! Vicenza-Cittadella 1-2 Dura poco la gioia del Vicenza! Su calcio di rigore di Di Nardo porta di nuovo in vantaggio gli ospiti!
GOL DI MALONGA!!! Vicenza-Cittadella 1-1 Cross di Tiribocchi per Malonga che a rimorchio trova il pari per il Vicenza!
GOL DI GOIAN!!! Spezia-Grosseto 1-0 Dimenticato in area l'ex difensore del Palermo, Goian, porta avanti lo Spezia!
GOL DI SGRIGNA!!! Verona-Ternana 2-0 Piattone vincente di Sgrigna! Raddoppio immediato del Verona!
GOL DI FERRARI!!! Verona-Ternana 1-0 Cross di Cacia e colpo di testa vincente di Ferrari!
Iniziano i secondi tempi!
Non sei davanti al pc? Tuttomercatoweb.com ti dà la possibilità di seguire i Live anche sulle nostre APP per cellulari Apple, Android e Windows. Una grafica dedicata che ti permetterà di seguire nel migliore dei modi Serie A, Serie B e tutte le gare europee
Spezia-Grosseto 2-1 (Goian, Di Gennaro, Rig. Delvecchio)
Verona-Ternana 2-1 (Ferrari,Sgrigna, Bernardi)
Vicenza-Cittadella 1-2 (Di Nardo, Malonga, Rig. Di Nardo)
Lunedì 8 aprile
Ore 20.45 - Padova-Varese
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Hellas Verona, Mangia sarà il nuovo tecnico
05.04.2013 15.16 di Cristina Guerri
Vi avevamo già anticipato in tempi non sospetti, ovvero in occasione della Panchina d'Oro, del forte interessamento da parte della dirigenza dell'Hellas Verona nei confronti dell'attuale ct della Nazionale Under 21, Devis Mangia. Ma le parti -confermano nostre indiscrezioni- hanno sciolto le riserve. Mangia ha accettato l'offerta da parte del club di Maurizio Setti, e una volta terminata l'esperienza all'Europeo in Israele l'accordo verrà ufficializzato.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO 35^ Giornata: tutti i gol della giornata
06.04.2013 16:53 di Alfredo Pelizza
Questo il programma del 35° turno di Serie B:
Venerdì 5 aprile
Ore 20.45 - Reggina-Bari 1-0 (Di Michele)
Vicenza-Cittadella 1-2 (40', 64' rig. Di Nardo, 62' Malonga)
Lunedì 8 aprile
Ore 20.45 - Padova-Varese
FONTE: TuttoB.com
sabato, aprile 6th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Ternana 2-1 Alessandro Bernardi:”Soddisfatto a metà perchè..”
Il suo eurogol non è servito in termini di punti ma Alessandro Bernardi è stato comunque grande protagonista del pomeriggio del Bentegodi contro il Verona. Queste le parole del centrocampista della Ternana raccolte da Radio Galileo “Sono soddisfatto a metà per il mio primo centro in cadetteria, ci tenevamo tanto a prendere almeno un punto qui ma non ci siamo riusciti. Purtroppo le ingenuità commesse sulle marcature subite e il rosso combinato a Brosco ci hanno punito più del dovuto. Rispetto alle precedenti partite però abbiamo disputato una gara in crescendo. L’episodio del fallo di mano in area? Ero lì e per me c’era“
sabato, aprile 6th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Ternana, le pagelle del match
E’ terminato l’incontro Verona-Ternana 2-1, inserito nel programma pomeridiano del 35° turno, queste le pagelle del match:
VERONA
Rafael 6.5 un paio di interventi prodigiosi che esaltano i suoi riflessi
Crespo 5.5 si limita a fare il compitino soffrendo le incursioni di Vitale
Ceccarelli 6 aiuta il compagno di reparto nel rispedire al mittente le velleità offensive dei rossoverdi
Maietta 6 collante difensivo scaligero anche nel momento di difficoltà palesato a metà ripresa
Agostini 5.5 nella prima frazione sale con autorità sul binario di competenza, in difficoltà nella ripresa quando Ragusa gli attacca la profondità
Nielsen 5.5 si trova spesso fuori posizione soffrendo le sgroppate di Scozzarella nella prima frazione. Nella ripresa annaspa a metà campo
Jorginho 6.5 meno propositivo del solito, nella fase di non possesso è davvero esemplare
Hallfredsson 7 vive un momento di forma strepitosa dirigendo il reparto nevralgico con maestria
Sgrigna 6.5 griffa il raddoppio e svaria su tutto il fronte offensivo (49′st Albertazzi sv)
Ferrari 6.5 apre le marcature con una frustata di testa precisa (45′ st Cocco sv)
Cacia 6.5 entra in tutte e due le reti con l’assist per Ferrari e il velo che favorisce il raddoppio di Sgrigna (30′ st Gomez 6 sfiora il tris scheggiando la traversa)
TERNANA
Brignoli 6 legge molto bene i traversoni che piovono dagli esterni, poco può fare sull’uno-due scaligero
Masi 5.5 le reti avversarie arrivano dalla sua zona, non accompagna Cacia che lo salta nella circostanza del vantaggio
Brosco 5 si fa la doccia in anticipo causa un rosso diretto combinatogli dal direttore di gara per un intervento falloso su Sgrigna
Fazio 5.5 superato da Ferrari dopo 50″ della ripresa che lo brucia sul tempo
Ragusa 6.5 accende il turbo nella ripresa facendo girare la testa agli esterni veneti
Bernardi 6.5 riaccende le speranze rossoverdi con un siluro di rara potenza
Miglietta 5.5 prova a reggere l’impatto contro uno dei reparti più forti della Bwin, qualche errore di troppo nelle trasmissioni di gioco
Scozzarella 6 inizio sfolgorante per l’intermedio rossoverde il quale colpisce il montate in apertura, sostituito da Toscano per permettere ai rossoverdi di disporsi con il tridente (10′st Carcuro 5.5 non incide nella fase di transizione)
Vitale 6 impreciso nei calci piazzati, più efficace quando affonda sul binario
Alfageme sv si infortuna a metà primo tempo, ennesimo stop di una stagione sfortunatissima per i rossoverdi (22′ pt Sinigaglia 5.5 un solo tiro in porta al rientro in campo, non incide alla lunga)
Litteri 6 lotta come un leone non trovando però la porta (29′st Ceravolo 5.5 non trova mai uno spunto degno di nota)
Tommaso Maria Ferrante
FONTE: SerieBNews.com
07.04.2013 E il Bentegodi urla «Nicola, Nicola...»
«Mi sono commosso. Lo ripeto: Verona è casa mia»
Un sms ti cambia la vita. Forse no, però magari ti porta fortuna.È quello che è capitato a Nicola Ferrari. Un amico, uno dei molti che si è fatto a Verona,venerdì sera gli ha scritto: «Tocca ferro. Domani segni bomber!». L'educazione sportiva sta nelle prime parole, vista la grande scaramanzia in genere dei calciatori alla vigilia di una prestazione. La conoscenza è molta fortuna e, forse, l'amicizia e la stima che ripone nel Ferrari. Soprattutto in certe gare. «Lo ringrazio pubblicamente. Ci ho pensato subito dopo aver fatto gol anche perchè - svela Ferrari - gli avevo scritto Oh, Dio sperem».
Non era sicuro il «Ferro» però voleva provarci, lo doveva al suo pubblico. «Lo dirò fino alla morte. Quando mi hanno ingiustamente accusato mai un tifoso, un giornalista, per non parlare di società e compagni, mi ha fatto pesare la situazione, anzi. Al mio paese, più di qualcuno mi ha girato le spalle. Brutta bestia l'invidia». Ferrari è come lo vedi. Oggi se possibile ha gli occhi grandi come le luci artificiali del Bentegodi e la mascella aperta da un sorriso contagioso. «Sono felice, sono commosso. Non so cosa dire. Questa maglia la porto a casa. È un giorno particolare e poi lo stadio che urla il mio nome, i compagni che vengono ad abbracciarmi. Cosa volete uccidermi di felicità?». Nicola si merita tutto questo. Passi per Ceccarelli e gli altri «disgraziati» di Salerno, ma Agostini che ne ha viste in tanti anni di serie A, si è fatto trenta metri di corsa per fargli i complimenti quando il mister lo ha richiamato per la standing ovation finale.
Se il "silenzioso" del gruppo ha fatto quella corsa. «Cosa volete che vi dica - ribadisce - qui è casa mia. Darei l'anima per questa squadra, per questi colori. Oggi siamo stati bravi tutti. Non era facile credetemi, da qui alla fine non sarà facile. Ma non molleremo mai, statene certi». Super Nick è lo spirito della categoria, lo spirito del Verona. È stato anima silenziosa e positiva durante la squalifica nello spogliatoio. Pronto e rincuorare tutti e a voler restare fortemente al Verona. Un attaccante che quando si parcheggia nella metacampo avversaria ammacca sempre qualcosa, ma fa salire tutto e tutti, perfino Hallfredsson che sembra Martinho.
«Dopo un'ora - interviene Mandorlini_o lo ammazzi o ti sfinisce». Chiaro il riferimento ai difensori avversari. È stato il braccio armato del mister in campo durante la rincorsa verso la promozione in B. Lui decisivo al Bentegodi e nella «calda» Campania durante i play off. Questa volta non scriviamo di quello che gli hanno tolto gli arbitri e uno in particolare. Vogliamo testimoniare la forza di questo ragazzo, che non avrà i colpi di Cacia, ma ha il suo bagaglio di grande professionista. È serio e gioca per il Verona come pochi hanno fatto, soprattutto quando le cose andavano male. Dopo la maga e il principe, ci ha pensato Mandorlini a ricostruirlo ed ora dopo che nemmeno Palazzi l'ha affossato, Nico risponde alla grande. «Non dite però - conclude - che non segno gol belli. Oggi Cacia è stato super e io, dai, bravino...».
Gianluca Tavellin
08.04.2013 La felicità di Maietta: «L'Hellas è un onore, resterei per sempre»
«Ho un rapporto incredibile con la città, con i nostri tifosi Hanno capito come sono fatto e mi sono sempre sentito a casa»
Verona. Gira e rigira la maglietta gialloblù tra le mani. «Me la porto a casa sudata, finisce direttamente nella mia collezione - ammette Mimmo Maietta - insieme a quella della promozione dalla C alla B o quella del gol al Torino, un anno fa...». Cento partite con l'Hellas, un traguardo da brividi per il difensore di Cirò Marina che entra nella storia del Verona. Un punto di riferimento per i compagni, un feeling incredibile con i fedelissimi del Bentegodi, quelli che scelgono i loro beniamini per valori che vanno al di là delle qualità tecniche e dell'intelligenza tattica. La grinta, la determinazione, l'attaccamento alla maglia hanno fatto di Mimmo Maietta una «bandiera» del gruppo guidato da Mandorlini.
LE SCUSE ALLA CURVA. Nella partita con la Ternana un episodio curioso ma significativo. Una palla degli umbri in area, Maietta legge male la traiettoria, viene ingannato dal rimbalzo, si fa saltare dall'avversario. L'azione diventa pericolosa ma la difesa gialloblù allontana l'insidia. Cosa fa il Mimmo gialloblù? Si volta verso la Curva, alza il braccio, chiede scusa. E scatta l'applauso. «Nessuna ruffianeria - ammette a fine gara - sono fatto così, ho fatto la prima cosa che ho pensato. I tifosi hanno capito. Tutto qua. Perchè c'è questo rapporto con loro? Perchè hanno capito che sono così, che quando vado in campo dò tutto per questa maglia, dal primo all'ultimo minuto. Ma guardate che non sono così solo con me, lo fanno con tutti i miei compagni di squadra. Basta poco, anche i nuovi, per capire che cosa vuole la nostra gente. Non c'è nemmeno bisogno di spiegarlo. Ti possono perdonare l'errore ma ti chiedono sempre il massimo impegno, una questione di cuore».
TI RICORDI PAGANI?. Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, dopo una trentina di partite nell'Under 20, debutta in serie B con la Triestina prima di passare in gennaio a Messina. Poi Avellino, Perugia, Crotone e Frosinone, in altalena tra la B e la C. Nell'estate del 2010 approda al Verona, in panchina c'è Giannini, la società vuole andare direttamente in B. L'avventura del Principe si chiude dopo pochi mesi, al timone dei gialloblù arriva Mandorlini. Tutta un'altra storia, la squadra conquista i play off poi centra la promozione, finalmente serie B. Un anno d'oro per la matricola Hellas, play off meritati e amara eliminazione con il Varese. Il presidente Martinelli cede la società, arriva Maurizio Setti, il patron vuole puntare subito in alto. Cambia molto, Maietta non si tocca, quando non c'è Ceccarelli è lui il capitano della squadra. «Non posso dimenticare l'esordio in gialloblù a Pagani, le difficoltà di quel periodo - ammette il difensore calabrese - poi sono arrivate tante soddisfazioni. La promozione, la prima rete in serie B e poi quel gol al Torino», È stato giudicato il più bello del campionato, uno dei più belli nella storia dell'Hellas.
A VITA. «Cosa posso dire a questa gente? a questa città? Solo che sono contento, che non vorrei più andarmene - continua - sono orgoglio di indossare questa maglia, di essere dell'Hellas. Avrei tante cose da dire, anche qualche sassolino da togliermi dalle scarpe ma adesso non è il momento di pensare ad altro, ne parleremo a fine anno, tanto manca poco, un mese o poco più. Volevo godermi fino in fondo questa partita, a un certo punto ho sentito anche un dolore, ho deciso di restare in campo, per onorare fino in fondo questa partita».
IL REGALO. Un obiettivo sportivo importante da raggiungere, tutti lo conoscono ma nessuno ne parla. Anche la scaramanzia vuole la sua parte. Ma ci sono anche progetti di vita da seguire, cerchi da chiudere. Il matrimonio con la fidanzata Angela, per esempio. «Un passo importante ma siamo pronti - conclude Maietta - dobbiamo rimandare di qualche mese ma l'appuntamento è vicino». E, magari, insieme alla fede potrebbe arrivare un regalo che inizia con la lettera A...
Luca Mantovani
07.04.2013 LE PAGELLE
6,5 RAFAEL. Non può far altro che raccogliere la palla in fondo al sacco sulla botta di Bernardi, bravo sul tiro di Miglietta e sulla bordata di Sinigaglia.
6 CRESPO. Ritorna in campo con autorità, trova subito il passo giusto sulla fascia, solo un minuto di amnesia dopo una scivolata in area, bravo anche in un paio di diagonali difensive.
6,5 CECCARELLI. Ancora una prestazione importante per il capitano che non fa rimpiangere l'assenza di Moras in mezzo all'area. Alfageme e Litteri non sono due avversari irresistibili ma sono rapidi e possono dar fastidio nelle ripartenze, Ceccarelli non concede nulla.
7 MAIETTA. Non solo per la partita con la Ternana ma per le sue cento partite in gialloblù, per il feeling con la piazza, per l'attaccamento alla maglia. Nella fase finale della gara soffre per un affaticamento ma vuole stare in campo fino alla fine per onorare la sua festa.
6,5 AGOSTINI. Adesso capisci perchè Mandorlini non vedeva l'ora di ritrovarlo. Avere un giocatore come Agostini sulla fascia sinistra regala equilibrio non solo alla difesa ma a tutta la squadra. Oltretutto il mister non deve ricorrere a mosse e contromosse per coprire la corsia esterna con giocatori che si devono adattare.
6,5 NIELSEN. Parte piano poi accelera, in mezzo al campo si fa sentire, va e copre, non si ferma un attimo, si danna l'anima anche per chiudere sulla fascia quando la Ternana allarga il gioco per mettere in difficoltà il Verona.
7 JORGINHO. Primo tempo da sei, conquista tanti palloni, cerca di dare ordine alla manovra ma sbaglia troppo e soffre l'aggressività e il dinamismo dei centrocampisti avversari. Nella ripresa, quando cala il ritmo degli umbri, lui cresce, prende per mano il Verona, regala tre o quattro giocate di grande qualità. Voto otto, media sei.
6,5 HALLFREDSSON. Un'ora di grandissimo calcio, l'uomo in più del Verona in fase di impostazione, una spalla affidabile per gli attaccanti, sempre pronto a chiudere l'azione. Cala nell'ultima mezzora, paga il dispendio di energie nella prima parte della sfida e un terreno molto pesante.
05.04.2013
Tifosi Hellas, due assolti e due condannati PROCESSO. I quattro gialloblù erano stati arrestati al termine della partita con la Nocerina del 21 ottobre 2011. La sentenza pronunciata dal giudice Sperandio lascia tutti insoddisfatti Le motivazioni tra un mese
Verona. Due assolti perchè «la prova non è stata raggiunta» e due condannati a 10 mesi di reclusione con il beneficio della pena sospesa. Si è chiuso così il processo a carico di quattro tifosi scaligeri arrestati dai carabinieri al termine dell'incontro tra Hellas e Nocerina del 21 ottobre 2011. Una sentenza, quella pronunciata dal presidente del collegio, il dottor Sandro Sperandio, che ha lasciato insoddisfatti tutti, anche chi dall'aula è uscito senza responsabilità perchè il tribunale ha ritenuto che non fosse stata raggiunta la prova della colpevolezza a fronte di una copiosa documentazione fotografica che, come hanno sostenuto le difese nel corso di tutto il dibattimento, non coincide con quanto sostenuto da chi procedette all'arresto: di fronte al bar Nilla, dove i primi tre imputati furono fermati, non era in corso nessuna carica da parte dei militari.
«Eppure», hanno sostenuto le difese, «Martinatti, Banterla e Drago non fuggirono mai perchè non vi fu nessuna carica da parte del contingente posto a guardia dei mezzi. Nulla proveniva dal settore Ovest e un testimone vide il contingente dei carabinieri che, tornando sui suoi passi, arrestò i tre che erano nel tratto tra via Fra Giocondo mentre altri tifosi ostili erano nel parcheggio dello stadio». Assolti Nicolò Banterla (difesa Lugoboni-Zerbini) e Antonio Drago (difesa Zambaldo) ma per Luca Martinatti (Trimeloni e Adami i difensori) e Marco Marchesini (difesa Tacchi Venturi e Segala) la sentenza è stata di condanna. E quest'ultimo venne arrestato almeno 20 minuti dopo gli altri, mentre era con un gruppo di amici in una via laterale. E le difese, a sostegno dell'estraneità degli imputati circa i tafferugli, hanno prodotto proprio i fotogrammi (riversati su cd insieme ai filmati consegnati circa due mesi dopo i fatti in contestazione) e in quelle immagini si nota come prima e dopo gli arresti il contingente non si sia mai mosso.
Non solo, a pochi secondi dai fermi il plotone fosse in un'altra zona. «Non c'erano ostilità in corso in zona bar Nilla e i lanci di oggetti (come documentato da ulteriori video) iniziarono solo successivamente agli arresti». E hanno ribadito che non era possibile «che i tafferugli si placassero grazie agli arresti proprio perché gli incidenti avevano inizio oggettivamente ed inequivocabilmente dopo i fermi». Due assoluzioni con la formula dubitativa e due condanne. Le motivazioni tra un mese.
F.M.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Una vittoria nel nome di Ruggeri" / VIDEO
Postata il 06/04/2013 alle ore 18:29
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù dopo la vittoria contro la Ternana: "Abbiamo fatto bene il primo tempo, loro erano molto chiusi, sono una delle migliori difese. Ci voleva pazienza, siamo contenti perché il risultato è più che meritato. Cacia-Ferrari? Volevo più forza e più profondità davanti. E' un campionato equilibrato e difficile, noi siamo lì. Le partite diminuiscono e valgono sempre di più. Senza sacrifici e sofferenza non vinci. Noi guardiamo in casa nostra, ora ci aspettano due partite importanti. La scomparsa di Ruggeri? E' stato importante per me, mi è stato molto vicino, gli devo tanto. Quando ci lasciammo piangeva come un papà. Lo ricorderò per sempre".
Ufficio Stampa
Ferrari: "Che emozione, squadra eccezionale" / VIDEO
Postata il 06/04/2013 alle ore 18:29
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Nicola Ferrari. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù dopo la vittoria contro la Ternana: "E' stata una bellissima sensazione, mi mancava da tanto questa adrenalina. Ho passato dei momenti in cui pensavo che forse non sapevo se sarei tornato. Al di là di questo, la squadra è stata eccezionale. La Ternana? Una buona squadra quando si difende, meno male che è arrivato il gol che ha aperto la loro difesa. Cacia-Ferrari insieme? Spero di contraccambiare l'assist a Daniele molto presto".
Ufficio Stampa
Sgrigna: "Mi sono trovato bene da trequartista" / VIDEO
Postata il 06/04/2013 alle ore 18:28
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Alessandro Sgrigna. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù dopo la vittoria contro la Ternana: "Piacevole far gol al Bentegodi. A parte quello, era importante vincere ed era quello che ci preme di più. Il mio ruolo da trequartista? Mi sono trovato bene, abbiamo fatto ottime giocate, peccato esserci abbassati dopo il 2-0. L'abbiamo superata bene comunque, abbiamo sofferto troppo per 20 minuti e dobbiamo evitare di abbassarci troppo. I risultati? Pensiamo solo a casa nostra, non guardiamo gli avversari".
Ufficio Stampa
100 volte Maietta: "Un onore questa maglia" / VIDEO
Postata il 06/04/2013 alle ore 18:28
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Domenico Maietta. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù dopo la vittoria contro la Ternana: "Sono felice per le 100 presenze, per me è un onore indossare questa maglia. Mi ricordo i tempi del mio esordio a Pagani, poi tanti sacrifici, tante battaglie, tanti bei risultati. Mi piacerebbe giocarne altre 100, altre 200 gare con questa maglia. La vittoria? Vale doppio, sono contento per il gruppo, per il secondo posto mantenuto. Ci tenevamo tantissimo a fare bella figura".
Ufficio Stampa
Crespo: "Sapevamo che era dura vincere" / VIDEO
Postata il 06/04/2013 alle ore 18:27
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Josè Angel Crespo. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù dopo la vittoria contro la Ternana: "Sono una bella squadra, sapevamo che era difficile. Nella ripresa abbiamo iniziato forte, poi dopo il 2-0 forse abbiamo mollato un po'. Ma sono tre punti importanti. Personalmente sono contento della mia prestazione, ho finito la partita e perché non ho accusato malanni fisici".
Ufficio Stampa
Fiammata nella ripresa, l'Hellas batte la Ternana
Postata il 06/04/2013 alle ore 16:23
Le marcature nella seconda frazione di Ferrari e Sgrigna valgono i tre punti alla squadra scaligera. Inutile la rete ospite di Bernardi
VERONA - Prosegue il momento positivo della formazione scaligera, che dopo la maiuscola prestazione messa in evidenza sul campo del Sassuolo centra il successo ai danni della Ternana, finora la migliore delle neopromosse. Ospiti pericolosi nella prima frazione con Scozzarella, che colpisce il palo esterno, gli uomini di Mandorlini provano spesso la conclusione dalla distanza impensierendo in un paio di occasioni Brignoli. Nella ripresa la fiammata gialloblù porta le reti di Ferrari e Sgrigna nei primi 8', gli umbri accorciano con un gran destro di Bernardi. Gomez Taleb colpisce una traversa, l'Hellas chiude sul 2-1 e centra la 2a vittoria interna consecutiva.
HELLAS VERONA-TERNANA 2-1
Marcatori: 1' st Ferrari, 8' st Sgrigna, 22' st Bernardi.
Primo Tempo
5' Traversone di Sgrigna dal lato destro dell'area deviato da Miglietta, Brignoli anticipa Ferrari
10' Azione personale di Scozzarella che si accentra e colpisce l'esterno del palo
18' Passaggio filtrante in profondità di Sgrigna per Cacia, Masi chiude
20’ Conclusione insidiosa di Sgrigna dai venti metri, deviazione in angolo di Brignoli
32' Destro dalla distanza di Nielsen, Brignoli controlla la sfera finire sul fondo
33' Jorginho prova il rasoterra, conclusione fuori di poco
Secondo tempo
1' GOL Traversone dalla sinistra di Cacia, incornata di Ferrari a superare Brignoli
8' GOL Sgrigna dal secondo palo mette in fondo al sacco un cross dalla sinistra di Hallfredsson
12' prodezza di Rafael, che manda in angolo un destro pericoloso di Sinigaglia
21' Il numero uno scaligero si ripete sul potente tiro di Miglietta
22' GOL Destro imprendibile di Bernardi dai venti metri su cui Rafael non può nulla
35' Colpo di testa di Gomez Taleb che colpisce la parte alta della traversa
37' Botta dalla lunetta dell'area di Hallfredsson, Brignoli blocca
41' Diagonale da posizione defilata di Ferrari, l'estremo difensore ospite respinge
HELLAS VERONA (4-3-2-1): Rafael; Crespo, Ceccarelli, Maietta, Agostini; Nielsen, Jorginho, Hallfredsson; Sgrigna (dal 47' st Albertazzi); Ferrari (dal 45' st Cocco), Cacia (dal 32' st Gomez Taleb).
A disposizione: Berardi, Bianchetti, Bacinovic, De Vita.
All.: Mandorlini.
All.: Toscano.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
NOTE. Ammonito: Scozzarella. Espulso: al 23' st Brosco. Spettatori: abbonati: 11.564, paganti 1.795.
Ufficio Stampa
Mandorlini, dolore per Ruggeri: "Come un padre"
Postata il 06/04/2013 alle ore 12:01
VERONA - L'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini si stringe attorno al dolore della famiglia Ruggeri per la scomparsa di Ivan. Mandorlini, allenatore dell'Atalanta dal 2003 al 2004, sotto la presidenza proprio di Ruggeri, vuole testimoniare, a poche ore dalla partita contro la Ternana, il suo affetto e il suo dolore per un grande uomo di calcio: "Una persona bellissima, per me è stato importante. Con lui era nato subito un rapporto splendido e speciale, è stato come un padre. Il suo ricordo sarà sempre con me, nel mio cuore".
Ufficio Stampa
Hellas Verona F.C. - Cordoglio per Ivan Ruggeri
Postata il 06/04/2013 alle ore 12:01
VERONA - Il presidente Maurizio Setti, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la società dell'Hellas Verona F.C. si stringono attorno alla famiglia di Ivan Ruggeri per la scomparsa dell'ex presidente dell'Atalanta. Alla moglie Daniela e ai figli Alessandro e Francesca le più sentite condoglianze.
Hellas Verona F.C.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] SERIE A: A 68 anni muore RUGGERI presidente dell'ATALANTA calcio dal '94 al 2008
VITA DA EX: Martins ADAILTON ricomincia... Dall'inizio! E' tornato in Brasile e ora gioca infatti per la JUVENTUDE squadra dalla quale la sua carriera era cominciata...
EUROPA LEAGUE: Brutta sconfitta per la LAZIO ad Istanbul (ma l'arbitro scozzese non sembra esente da colpe)
NBA: Serio infortunio per Danilo GALLINARI che starà fuori almeno 6 mesi a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro; perderà i playoff dei 'suoi' NUGGETS MORTO RUGGERI, L'EX PRESIDENTE DELL'ATALANTA: AVEVA 68 ANNI
Sabato 06 Aprile 2013 - 09:44
BERGAMO - «L'Atalanta Bergamasca Calcio è in lutto, è scomparso Ivan Ruggeri, presidente della Societ… nerazzurra dal 1994 al 2008». Con queste parole, stamani, il sito dell'Atalanta ha annunciato la morte dell'ex storico presidente nerazzurro. «Il presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia atalantina partecipano con commozione al dolore della famiglia Ruggeri». Ivan Ruggeri, 68 anni, era in stato vegetativo dal 16 gennaio 2008 quando, durante una risonanza magnetica, venne colpito da emorragia cerebrale.
GALLINARI, CROCIATO ROTTO, 6 MESI OUT: ADDIO PLAYOFF NBA E EUROPEI CON L'ITALIA
Sabato 06 Aprile 2013 - 09:53 di Stefano Prestisimone
ROMA - Rottura del crociato. E' questo il responso impietoso della risonanza magnetica effettuata da Danilo Gallinari dopo l'infortunio rimediato nel match che i suoi Nuggets avevano vinto 95-94 contro i Mavericks. Stop di almeno 6 mesi e addio Europei con l'Italia, che perde dunque il suo uomo di punta proprio quando sembrava finalmente poter ottenere un risultato importante.
Lo staff medico dei Denver Nuggets ha confermato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Verrà operato e starà fuori almeno 6 mesi. Addio dunque agli Europei. Gli esami cui Danilo Gallinari è stato sottoposto negli Usa hanno confermato la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro si legge sul sito ufficiale del giocatore azzurro. "Nei prossimi giorni Danilo riprenderà con un lavoro di potenziamento al ginocchio per affrontare di conseguenza l'intervento chirurgico".
GALLINARI, IL GINOCCHIO FA CRAC: L'URLO DI DANILO. ADDIO PLAYOFF? -FOTO/VIDEO
Venerdì 05 Aprile 2013 - 09:23 di Stefano Prestisimone
DENVER - Si teme la rottura del crociato anteriore per Danilo Gallinari. L'infortunio gravissimo stanotte nel match tra Nuggets e Dallas vinto poi al fotofinish dai padroni di casa (95-94), sotto shock per quanto accaduto e autori di una prova molto opaca rispetto al solito. Il momento che potrebbe cambiare la stagione per Denver e fermare Danilo proprio nel momento topico va in scena a 4’27’’ dal riposo.
L’azzurro prova a penetrare nella difesa avversaria, ma il ginocchio sinistro cede senza subire contatti. E l'urlo del Gallo è terrificante.Il Pepsi Center di Denver piomba in un silenzio innaturale. Gallinari viene portato negli spogliatoi con una sedia a rotelle. La prima diagnosi, parrebbe gravissima: rottura del crociato anteriore. Ma si attende il responso della risonanza magnetica.
«Non posso negarlo, non sembra una cosa da poco - dice coach Karl - però a volte le prospettive cambiano. Un paio di anni fa ho visto una situazione simile con Nene, tutto faceva presagire un infortunio serio e invece la risonanza magnetica evidenziò soltanto una distorsione, speriamo accada la stessa cosa con il Gallo».
LAZIO, 0-2 A ISTANBUL COL FENERBAHCE. "COLPA DELL'ARBITRO" -FOTO/PAGELLE
Venerdì 05 Aprile 2013 - 07:43 di Enrico Sarzanini
ROMA - Un 2-0 pesantissimo ma bugiardo: la Lazio trova a Istanbul contro il Fenerbahce la prima sconfitta stagionale in Europa ma ha tanto da recriminare soprattutto nei confronti dell'arbitro scozzese Collum, la cui direzione lascia parecchi dubbi. Un risultato che brucia, difficile da ribaltare soprattutto perché nel ritorno la squadra biancoceleste giocherà in uno stadio Olimpico deserto per via della squalifica dell'Uefa. A pesare soprattutto l'inferiorità numerica figlia del folle doppio fallo di Onazi che a inizio ripresa si è visto sventolare il rosso da Collum che ha praticamente ammonito mezza Lazio (sei giocatori). In precedenza, nel primo tempo, la squadra biancoceleste aveva protestato per un netto fallo da rigore su Ederson lanciato a rete. L’arbitraggio di Collum ha innervosito i giocatori della Lazio che, dopo avere subito l'1-0 su rigore, concesso con manica larga dall'assistente di porta, sono crollati nel finale. Il raddoppio è poi arrivato da una punizione dubbia fischiata dal direttore di gara che ha anche ammonito il diffidato Mauri.
Il ds Tare attacca l'arbitro: «Dopo l'espulsione ha condizionato la gara con troppi gialli e poi c’era un rigore per noi con il rosso al loro difensore. Arriviamo ai quarti, dobbiamo restare calmi e ci chiedono rispetto, ma quando però devono rispettare noi, ecco cosa succede. Ci crediamo ancora alla qualificazione, fino alla fine. Senza il rigore contro di noi, non so come sarebbe andata a finire; forse Collum era stordito dall'atmosfera dello stadio».
Petkovic, invece, prova a trattenersi: «Non penso che giocare in uno stadio vuoto influirà, la cosa che mi dispiace di più è che dobbiamo combattere contro tutto e tutti. Per questo non voglio fare provocazioni, perché altrimenti la squadra giovedì sarà senza allenatore in panchina, ma l'arbitro ha pesato tanto».
LE PAGELLE - Queste le pagelle della Lazio: bene Ederson e Cana, l'ingenuità di Onazi costa cara e pesa sulle sorti del match.
MARCHETTI 6
Straordinaria la parata su Moussa Sow nel 1° tempo, nella ripresa prima lo salva il palo poi fa un altro miracolo. Sul 2-0 ha grosse responsabilità.
GONZALEZ 6
A suo agio in un ruolo non suo. Stanco nel finale.
CANA 7
Prestato alla difesa ne è diventato un leader indiscutibile.
CIANI 6,5
Spesso decisivo ormai è una sicurezza. Sempre al posto giusto.
RADU 5,5
Nel primo tempo spinge a dovere ma con l’uomo in meno deve per forza ripiegare in difesa. Involontario il fallo da rigore.
CANDREVA 6
Spesso lo tradisce la foga, ma nella ripresa sfiora l’eurogol quando di destro coglie il palo.
ONAZI 4
Costringe la Lazio a giocare in 10 per due falli tanto ingenui quanto inutili.
HERNANES 6
Lotta su ogni pallone con grande caparbietà, ma gioca troppo arretrato (40’ st Mauri ng).
LULIC 6,5
Tenta spesso con successo delle sortite in avanti: al bacio la palla per Ederson nel primo tempo.
EDERSON 7
Una spanna sopra gli altri. Si procura un rigore che l’arbitro non vede. Sfiora il vantaggio su pallonetto (17' st Ledesma 5: entra ma non sembra lucido).
KOZAK 5,5
Il bomber di coppa ieri era caricato a salve (27' st Klose 6: prova ad aprire la difesa turca di forza).
PETKOVIC 5,5
Altra gara giocata, stavolta per un tempo, in 10. Trova la prima sconfitta in Europa anche per un arbitraggio a senso unico.
FONTE: Leggo.it
05.04.2013
Adailton riparte con la sua Juventude VITA DA EX. Il fantasista brasiliano è tornato in patria e ha chiuso un accordo con la squadra che l'ha visto crescere
«Sono felice, non avevo voglia di smettere adesso Come sta andando l'Hellas? Qui ha un tifoso in più...»
Di nuovo a casa, là dove aveva cominciato da bambino. Martins Adailton si è rimesso maglietta e pantaloncini, è tornato a correre e a segnare, ha ripreso ad essere quello di sempre. Il quarto miglior marcatore della storia del Verona gioca per la Juventude, in un angolo seminascosto della Quarta Serie brasiliana, dopo che il pallone era rimasto per mesi negli scantinati della sua casa di Pedemonte. Martins ha aspettato a lungo una chiamata italiana, ha declinato ben presto un prolungamento del contratto in Romania con il Vaslui che gli offriva anche il ruolo di viceallenatore dopo averlo apprezzato come uomo e come calciatore in campo. In estate ha corso e sudato con la VirtusVecomp di Gigi Fresco con il cellulare a bordocampo sempre acceso e la suoneria bella alta. Silenzio, invece. L'Italia non l'ha voluto. Solo qualche contatto qua e là, ma niente di concreto a parte una mezza parola con il Brescia, per ripartire dalla serie B con Alessandro Calori in panchina e un gruppo di ragazzi da far crescere. Non se n'è fatto niente.
Così Martins ha fatto le valigie, senza dimenticare però gli anni all'Hellas e quei 52 acuti fra foglie morte e tocchi di classe che l'hanno sistemato subito dietro Arnaldo Porta, Sergio Sega e Guido Tavellin nella classifica marcatori di 110 anni di storia. Davanti ad Elkjaer e Mascetti, a Galderisi e Cammarata. Nomi che hanno fatto la storia della squadra gialloblù. «Come se la passa il Verona? Ricordate che l'Hellas qui ha un tifoso in più», il primo messaggio che Adailton ha voluto mandare dall'altra parte dell'Oceano, sempre affezionatissimo ad una città che al di là delle sette stagioni col Verona ha dato i natali anche al piccolo Rafael. La Juventude, che quest'anno festeggerà i cento anni di vita, è stata una scelta romantica. Il club dello stato di Rio Grande do Sul ha visto crescere Adailton, prima del Guarani e dell'arrivo del Parma, tappa che ha messo le fondamenta per una carriera europea proseguita anche fra Paris Saint Germain, Genoa e Bologna. «Sono partito ragazzo e qui sono tornato uomo.
Alla Juventude sto bene, l'affetto per la società in tutti questi anni non è cambiato anche se in Europa ho vissuto grandi momenti e con l'Hellas annate meravigliose. Sono felice. Il ritiro? Non è ancora il momento», la fotografia scattata da Adailton, 36 anni all'anagrafe ma ancora circondato dalla voglia di chi ha cominciato l'altro ieri a tirare punizioni e ad usare il sinistro. Una nuova vita, sempre col sorriso sulle labbra e il gol facile. Anche in Quarta Serie.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
#VeronaMilan Noslin
#VeronaMilan Baroni
#VeronaMilan highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.