CESENA 0-0 VERONA: Altri due punti regalati e ci tocca pure essere contenti per non aver perso sull'unica occasione avuta dai padroni di casa! Il 12 a 0 nella casella dei corner a favore fotografa nettamente la supremazia territoriale scaligera ma se la concretezza latita alla fine non conta nulla...
LA GARA & LE IMPRESSIONI...
Primo tempo giocato praticamente ad una porta sola con il CESENA che riesce a tirare nello specchio difeso da RAFAEL solo al 45° e debolmente, per il resto gli scaligeri hanno attaccato a testa bassa dal fischio d'inizio ottenendo corner in quantità ma nessun gol...
Al 5° ha sbagliato GOMEZ TALEB da invitante posizione, al 13° il colpo di testa di CACIA è stato messo in angolo, al 18° è ancora 'Juani' a provarci ma il suo tiro è parato da CAMPAGNOLO.
Sette minuti più tardi è SGRIGNA a cogliere il palo direttamente da calcio di punizione e al 34° è il tiro di CACIA, partito in contropiede da metacampo, ad essere deviato all'ultimo!
L'HELLAS merita il vantaggio ma non riesce a concretizzare la mole di gioco prodotta...
La seconda metà di gara si apre come la prima ed è ancora il VERONA a far gioco e a creare occasioni con CACIA, SGRIGNA e 'Juanito', il CESENA incassa ma comincia a ripartire con più convinzione.
A metà del secondo tempo FERRARI e COCCO rilevano CACIA e GOMEZ e alla mezz'ora c'è spazio anche per MARTINHO: MANDORLINI prova una sorta di 4-2-4 per sfondare il bunker romagnolo ma senza fortuna e sono anzi i bianconeri a farsi pericolosissimi con il neoentrato RODRIGUEZ che dopo un'incornata trova la grandissima risposta di RAFAEL che si salva con laiuto di un legno!
Il finale è ancora di marca scaligera con i tentativi di SGRIGNA e MARTINHO ma non c'è niente da fare: Il CESENA si assicura un punto immeritato sottolineato dall'incredibile esultanza del tecnico avversario a fine gara...
Cesena 0-0 Verona: Gli highlights e le immagini della gara
Quando non si vincono partite come questa il rammarico è tanto ma cosa si può chiedere di più ai ragazzi scaligeri?
Il 12 a 0 finale nel conteggio dei corner fotografa perfettamente il dominio territoriale dell'HELLAS ma se la palla non si butta dentro alla fine c'è poco da dire se non accontentarsi del fatto che almeno non si è perso sull'unica occasione avuta dal CESENA...
Ancora una volta azzeccata a mio avviso la scelta del mister di far giocare SGRIGNA sulla trequarti con 'Juanito' seconda punta vicino a CACIA: La coppia ha funzionato ed è mancato solo il gol (anche se non è poco).
Solita generosità nelle sgroppate di HALLFREDSSON e nelle geometrie di JORGINHO meno impreciso del solito.
Non male anche la gara di ALBERTAZZI che non ha spinto come AGOSTINI ma ha difeso bene (anche perchè non è stato messo particolarmente in difficoltà dalla sua parte).
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Michelangelo Albertazzi
Juanito Gomez Taleb
Andrea Mandorlini
DICONO MANDORLINI «Abbiamo fatto una buona partita, non è bastato per vincere e questo è il rammarico. Manca sempre qualcosina, speriamo di metterla insieme nelle ultime 6 gare. Creato tanto, veramente non è girata per quello che abbiamo fatto. Ringrazio i ragazzi perché hanno fatto una grande gara. Gomez può giocare da seconda punta o largo, ha delle caratteristiche. Meritavamo di vincere, inutile piangere. Il Cittadella? Giocheremo la partita, è difficile dire. Ci penseremo da domani» HellasVerona.it
GOMEZ TALEB «Siamo venuti deciso, stiamo bene. Volevamo vincere perché dedicare la vittoria alla famiglia del mister. E' stato un buon Verona, veniamo da risultati positivi. Ci restano 6 finali, proveremo a giocare con questa voglia e questa intensità. La ritengo la strada giusta. La mia posizione? Mi sono trovato bene sia con Cacia che con Sgrigna. Al di là del modulo, ho trovato qualche azione e ho tirato in porta. Siamo in tanti davanti e questa sarà la nostra forza per il finale» HellasVerona.it
COPPOLA «Eravamo partiti a due a centrocampo, ma così era fatica a tamponare tra le linee e per la prima mezzora di gioco abbiamo fatto una grande fatica. Poi quando siamo passati a tre abbiamo preso le misure, siamo riusciti a contenere meglio la loro spinta e a gestire meglio la palla» TuttoB.com
ALBERTAZZI «Avevo il problema al ginocchio, ma l'ho sopportato bene. Peccato perché non è arrivato il gol, come nell'occasione dell'azione di Jorginho. E' lo spirito giusto, ora andiamo avanti. Siamo stati bravi a entrare determinati all'inizio, nel secondo tempo abbiamo rischiato qualcosina di più. Ci è mancata la vittoria» HellasVerona.it
Mister BISOLI sul contratto che lo lega al CESENA «Il mio contratto biennale è fittizio, nel senso che la clausola di mancato rinnovo in caso di non raggiungimento dell’11° posto non può valere solo contro di me, ora che sono ottavo in classifica.
Da giugno sono quindi senza contratto, ma già da domani sono disposto a sedermi con Giorgio Lugaresi o con qualcuno della Newco per decidere il futuro. Scordatevi però che io resti alle stesse condizioni, con il mio staff sottopagato. Il primo anno di contratto lo ho fatto per il Cesena, ma due anni no» TuttoB.com
'Juani' GOMEZ TALEB «Ci abbiamo provato fino alla fine, ora dobbiamo concentrarsi sulle prossime due partite che arriveranno la prossima settimana. Rispetto alla settimana scorsa” sottolinea il calciatore “Ho avuto la possibilità di giocare, da seconda punta e mi sono trovato abbastanza bene. Non è importante comunque il modulo ma la cattiveria da mettere in campo. Stasera inoltre dovevamo essere più prolifici, ora cerchiamo di sfruttare il doppio turno casalingo con i tifosi che ci daranno una mano» SerieBNews.com
Mister Eusebio DI FRANCESCO timoniere del SASSUOLO parla di quel pareggio strappato in Emilia alla squadra scaligera «I gialloblù sono forti forse la squadra con l'organico più completo del campionato. La partita? Bravi noi nel primo tempo, bravi loro nella ripresa. Abbiamo anche rischiato di perderla, ecco perché la felicità dei miei ragazzi a fine gara, in quanto avevamo pareggiato contro una grande squadra» LArena.it
CESENA 0-0 VERONA
BISOLI ritrova il difensore TONUCCI dal primo minuto nel 4-2-3-1 che vede le mezzali CECCARELLI, SUCCI e l'ex D'ALESSANDRO a supporto dell'unica punta GRANOCHE (a segno nell'ultima di campionato a Brescia).
MANDORLINI schiera ALBERTAZZI come terzino sinistro al posto dell'infortunato AGOSTINI ed è NIELSEN ancora una volta dal primo minuto a surrogare l'assenza di LANER; in panchina, almeno inizialmente, MARTINHO a far compagnia a BERARDI, FERRARI, BIANCHETTI, COCCO, BACINOVIC e CRESPO.
Arbitra il signor Nasca di Bari in una serata accarezzata dal tepore primaverile al 'Manuzzi'.
PRIMO TEMPO
2° L'HELLAS conquista il primo corner della gara dopo una discesa di HALLFREDSSON contrata da TONUCCI
5° TONUCCI libera l'area dopo il secondo corner battuto dagli scaligeri ma li appostato c'è GOMEZ che purtroppo spara fuori! Peccato...
9° Triangolo SGRIGNA-GOMEZ-SGRIGNA ma il bel tiro dell'ex TORINO sfiora l'incrocio!
10° L'HELLAS conquista il terzo corner, stavolta è COMOTTO a fermare la ripartenza di SGRIGNA
13° Il VERONA preme e conquista ancora un angolo e sfiora ancora il gol con l'incornata di CACIA messa ancora in angolo!
14° Ecco il 6° corner per gli scaligeri! Peccato che non ci sia un bonus che regali un rigore dopo una certa quantità...
18° GOMEZ tira centralmente, blocca CAMPAGNOLO!
21° GRANOCHE direttamente sul fondo....
25° HALLFREDSSON atterrato al limite, il calcio di punizione è battuto da SGRIGNA che coglie il palo! Li c'è JORGINHO che di testa colpisce solo l'esterno della rete...
26° 'Juanito' dribbla VOLTA che lo stende: Cartellino giallo al bianconero
27° Stavolta è GOMEZ ad essere fermato bruscamente al limite, batte ancora SGRIGNA ma stavolta blocca CAMPAGNOLO...
29° L'HELLAS conquista l'8° corner... DEFREL da il cambio a SUCCI nelle fila bianconere, COMOTTO si rifugia ancora in corner
34° CACIA servito ottimamente s'inserisce in area e tira ma TABANELLI riesce a deviare all'ultimo favorendo il facile recupero di CAMPAGNOLO!
37° Tiro alto di GRANOCHE
38° Bell'inserimento di CACCIATORE ma GOMEZ non arriva in tempo ed è anticipato di un nulla!
39° Tiro ampiamente fuori bersaglio di DEFREL
41° Ammonizione per COMOTTO
45° Conclusione di DEFREL ma RAFAEL raccoglie tranquillamente
46° Il signor Nasca termina la prima parte di gara
SECONDO TEMPO
2° CACCIATORE trova il fondo e traversa per CACIA che tira ma da posizione impossibile riesce solo a centrare la parte esterna della rete...
6° Ci prova SGRIGNA che però non è preciso
7° Conclude GOMEZ ma ottiene solo un altro corner sul goffo intervento di CAMPAGNOLO...
12° HALLFREDSSON per CACIA che purtroppo non impatta al meglio: Palla fuori!
13° Debole il colpo di testa di 'Juani' CAMPAGNOLO para senza patemi
15° Cross di CACCIATORE da destra, TONUCCI concede l'11° corner agli scaligeri... Sulla battuta di HALLFREDSSON GOMEZ incorna bene ma non è preciso
17° RODRIGUEZ da il cambio a D'ALESSANDRO tra i romagnoli
23° Tiro alto di GOMEZ e MANDORLINI ne approfitta per effettuare un doppio cambio HELLAS: FERRARI e COCCO danno il cambio a CACIA e GOMEZ
25° Tiro sballato di COPPOLA
27° DEFREL per RODRIGUEZ che tira alle stelle...
28° DJOKOVIC sostituisce CECCARELLI nelle fila del CESENA
30° MARTINHO da il cambio a NIELSEN: MANDORLINI prova l'estrema carta sistemando i suoi in una sorta di 4-2-4... Tira RODRIGUEZ ma la mira non c'è
34° CACCIATORE crossa ancora una volta ma CAMPAGNOLO interviene e sventa il pericolo
36° CONSOLINI crossa per RODRIGUEZ sul cui colpo di testa RAFAEL salva alla grande con l'aiuto del palo!
37° MARTINHO fa tutto da solo ma la sua conclusione dal limite è neutralizzata da CAMPAGNOLO
39° Tiro di SGRIGNA: Para CAMPAGNOLO
41° MARTINHO conquista il corner numero 12: Il CESENA ancora ne deve avere uno... Sulla battuta di HALLFREDSSON in area c'è un mani presumibilmente involontario di VOLTA
43° SGRIGNA lanciato in contropiede da MAIETTA non riesce a raggiungere la palla del compagno che scivola sul fondo
44° CACCIATORE atterra COMOTTO e rimedia un giallo
48° Il signor Nasca termina la gara esulta BISOLI!
LE ALTRE DI B
Il SASSUOLO rallenta ancora in casa e solo all'86° riesce a pareggiare contro il BRESCIA che era passato in vantaggio alla fine del primo tempo con CORVIA.
Nessun indugio per il LIVORNO che anche a Varese non batte ciglio e torna secondo da solo dopo il 3 a 1 al 'Franco Ossola'.
Sale ancora il NOVARA che pure era passato inizialmente in svantaggio ma LAZZARI, BUZZEGOLI e GONZALEZ hanno poi firmato la rimonta sul VICENZA, la JUVE STABIA batte per 2 a 1 lo SPEZIA.
Il colpo esterno del MODENA inguaia l'Ascoli che ora è in piena zona playout insieme alla REGGINA che perde a Terni.
Il CROTONE batte la PRO VERCELLI fra le mura amiche mentre finisce 3 a 3 il derby fra CITTADELLA e PADOVA.
Spettacolare la rimonta del BARI che dallo 0 a 3 dopo 46 minuti riesce a fare 4 gol in meno di 20 minuti al malcapitato LANCIANO.
Nell'altro anticipo il GROSSETO ha ceduto all'EMPOLI tra le mura amiche e riapre la caccia ai playoff.
NBA Nightly Highlights: April 11th
Top 5 Plays of the Night: April 11th
IN BREVE A PIÉ PAGINA NBA: I BULLS fermano la striscia positiva dei KNICKS, i THUNDER battoni i WARRIORS in trasferta...
SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE: Le semifinali vedranno BAYERN-BARÇA e BORUSSIA-REAL
TENNIS: Per gli internazionali d'Italia è già tutto esaurito!
EUROPA LEAGUE: La LAZIO non riesce a rimontare il 2 a 0 subito in TURCHIA e dopo l'1 a 1 all'Olimpico esce di scena, le semifinali vedranno FENERBAHCE-BENFICA e BASILEA-CHELSEA
RASSEGNA STAMPA
Centinaia di persone per l'addio a Paolo Mandorlini Dolore e commozione per familiari e amici. Era il fratello dell'allenatore dell'Hellas Verona che ha perso la vita lunedì in un incidente stradale a Mezzano
I funerali di Andrea Mandorlini (Corelli)
Ravenna, 11 aprile 2013 - I parenti in lacrime, tanti amici, la squadra del Verona al completo, compreso il presidente Maurizio Setti. Ravenna ha dato l'ultimo saluto questa mattina a Paolo Mandorlini, cinquantunenne, morto due giorni fa in un incidente stradale. Paolo è fratello di Andrea Mandorlini, ex giocatori di Torino e Inter, oggi allenatore del Verona a un passo dalla serie A. Al rito funebre, officiato da Don Ugo, hanno assistito alcune centinaia di persone.
Le parole di don Ugo sono state accompagnate dalle note di una giovane violinista. Anche i giocatori del Verona, che si sono poi allenati a Bellaria per preparare la sfida di domani sera a Cesena, sono usciti dalla cappella con gli occhi rossi.
Dopo il rito funebre, il corteo delle auto ha acocmpagnato il feretro al cimitero dove Paolo Mandorlini riposerà accanto al padre Franco.
L. Tazz.
FONTE: IlRestoDelCarlino.it
ALTRE NOTIZIE La furia Cacciatore e la delusione Succi. Top&Flop di Cesena-Verona
12.04.2013 22.55 di Arturo Minervini
TOP
La spinta di Cacciatore Predicatore solitario. E' ammirevole la costanza di Cacciatore, che per tutta la gara spinge come un forsennato sulla destra senza trovare compagni pronti a tradurre in rete i palloni d'oro che serve dal fondo. Nel finale, stufo di tanta supponenza da parte dei compagni, si mette in proprio sfiorando la rete della vittoria.
Il salvataggio di Comotto Un'azione difensiva che vale come un gol. E' provvidenziale l'intervento di Comotto, che al minuto 25' ha l'istinto di opporsi come può alla battuta a colpo sicuro di Jorginho. Non finirà a referto, ma di fatto la giocata del difensore del Cesena vale quanto una rete segnata. Che riflessi.
L'impatto di Rodriguez Entra al minuto 63' e cambia la gara. Lotta su ogni pallone, si inserisce tra la difesa del Verona con determinazione e potenza. Con un colpo di testa preciso fa venire i brividi a Rafael, salvato solo dal palo. Una furia.
FLOP
La serata breve di Succi Minuto 30. Il tabellone luminoso del quarto uomo si alza per richiamare in panchina Davide Succi. Nessun problema fisico per la punta, capace di far infuriare Bisoli al punto di sostituirlo senza nemmeno attendere la fine della prima frazione. Una serata da dimenticare. Anche se molto breve...
Il legno del Manuzzi Nel primo tempo Sgrigna, nella ripresa Rodriguez. Protagonista inatteso della serata del Manuzzi è il montante destro di una delle porte dello stadio del Cesena che, di fatto, inchioda il risultato sullo 0-0. Almeno, opponendosi prima all'Hellas e poi al Cesena, dimostra di essere equo.
Il primo tempo del Cesena Troppo brutta la squadra di Bisoli nella prima frazione. Meriti all'Hellas, ma l'atteggiamento rinunciatario della squadra cesenate non ha fatto altro che dare fiducia agli scaligeri. Molto meglio nella ripresa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO Cesena, Bisoli shock: "Scordatevi che resto qui con questo contratto"
13.04.2013 15:16 di Alfredo Pelizza
Fonte: TuttoCesena
Quando ormai la conferenza stampa del dopo Cesena-Verona stava volgendo al termine è tornato in discussione il tema del futuro di Pierpalo Bisoli che al proposito ha voluto chiarire un paio di questioni: “Il mio contratto biennale è fittizio, nel senso che la clausola di mancato rinnovo in caso di non raggiungimento dell’11° posto non può valere solo contro di me, ora che sono ottavo in classifica.
Da giugno sono quindi senza contratto, ma già da domani sono disposto a sedermi con Giorgio Lugaresi o con qualcuno della Newco per decidere il futuro. Scordatevi però che io resti alle stesse condizioni, con il mio staff sottopagato. Il primo anno di contratto lo ho fatto per il Cesena, ma due anni no”.
In attesa di conoscere il suo futuro mister Bisoli si gode soddisfatto il prezioso punto conquistato contro il forte Verona: “È stata una partita bella, intensa e sofferta. Nel primo tempo abbiamo sofferto come dei cani perchè la palla era sempre nei loro piedi. Sono quindi dovuto presto ricorrere ai ripari passando al 4-3-3 e le cose sono leggermente migliorate. Succi l’ho tolto perché veniva da un infortunio e non era ancora al meglio.
Ma è stato soprattutto nella ripresa con l’ingresso di Rodriguez e lo spostamento di Defrel come trequartista che la squadra si è alzata di 20 metri e non abbiamo rischiato più niente. Avevo anche pensato di lanciare Rodriguez subito da titolare al posto di D’Alessandro ma non ho voluto bruciarlo.
Questo punto contro la prima della classe, perché per me il Verona è più forte del Sassuolo, non è ancora quello della salvezza, ma ci consente di fare un passo importante verso un traguardo eccezionale. Poi il prossimo anno chi prenderà questa squadra con alcuni innesti avrà da divertirsi”.
FLASH NEWS Cesena, Coppola: "Voglio restare qui"
13.04.2013 18:30 di Alfredo Pelizza
Fonte: TuttoCesena
Il suo innesto a gennaio ha contribuito a migliorare la squadra soprattutto dove ce ne era più bisogno ovvero in mediana, anche se contro il Verona per Manuel Coppola e compagni c’è stato da soffrire: “Eravamo partiti a due a centrocampo, ma così era fatica a tamponare tra le linee e per la prima mezzora di gioco abbiamo fatto una grande fatica. Poi quando siamo passati a tre abbiamo preso le misure, siamo riusciti a contenere meglio la loro spinta e a gestire meglio la palla”.
Arrivato con la formula del prestito Coppola è in comproprietà tra Siena e Parma, ma si fermerebbe volentieri un altro anno in Romagna: “Sono contento della scelta che ho fatto a gennaio perché a Cesena sto benissimo. Con i compagni e con il mister ho un rapporto eccezionale. Andare ad allenarsi al campo è un piacere. Spero di restare a Cesena anche il prossimo anno, ma la questione dovrà essere affrontata dalle mie due società di appartenenza”.
PRIMO PIANO
Anticipo 36^ Giornata, fra Cesena e Verona vince la noia
12.04.2013 23:23 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Pareggio a reti bianche in quel del Manuzzi fra Cesena e Hellas Verona. Poche le emozioni dell'incontro, salvo un palo colpito dai romagnoli nel secondo tempo con Rodriguez che fa il paio con quello centrato da Sgrigna nella prima frazione di gioco. Sfida equilibrata fra due maestri della tattica come Bisoli e Mandorlini. In virtù di questo risultato gli scaligeri rischiano di perdere il secondo posto a favore del Livorno nel caso in cui domani la squadra di Nicola vinca a Varese.
FONTE: TuttoB.com
venerdì, aprile 12th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Cesena-Verona 0-0, Juanito Gomez:”Ci abbiamo provato fino alla fine..”
L’attaccante scaligero Juanito Gomez commenta a Radio Verona il pareggio ottenuto dai veneti al Manuzzi contro il Cesena “Ci abbiamo provato fino alla fine, ora dobbiamo concentrarsi sulle prossime due partite che arriveranno la prossima settimana. Rispetto alla settimana scorsa” sottolinea il calciatore “Ho avuto la possibilità di giocare, da seconda punta e mi sono trovato abbastanza bene. Non è importante comunque il modulo ma la cattiveria da mettere in campo. Stasera inoltre dovevamo essere più prolifici, ora cerchiamo di sfruttare il doppio turno casalingo con i tifosi che ci daranno una mano”
venerdì, aprile 12th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Cesena-Verona, le pagelle del match
E’ terminato da poco il secondo anticipo della 36° giornata di Bwin, queste le pagelle di Cesena-Verona 0-0:
CESENA
Campagnolo 6.5 sollecitato all’intervento in più di un frangente, risponde da par suo
Comotto 7 il penultimo baluardo difensivo bianconero, salva due reti fatte sulla linea di porta
Volta 5.5 serata tutta in apnea quella vissuta dal centrale bianconero contro il tridente scaligero
Tonucci 5.5 soffre le incursioni gialloblù anche quando prova a fare sentire la presenza prendendo la posizione
Consolini 5 letteralmente sovrastato da Cacciatore che gli sfreccia sul suo binario con facilità quasi imbarazzante
Tabanelli 6 utilissimo nella fase di interdizione, quando aumenta la densità in mezzo al campo, meno in quella di proposizione
Coppola 6.5 fatica a reggere l’onda d’urto ospite, ma alla lunga riesce ad imporsi
Ceccarelli 6 partita tutta contraddistinta da sacrificio e corsa (27′ st Djokovic 6.5 terzo cambio centrato da Bisoli, mette una serie di palloni tagliati da brividi, su uno di questi il suo compagno bacia il montante)
Succi 5.5 fuori dopo un terzo di gara, non era al meglio. Inoltre è sacrificato dal mister che vede i suoi in netta difficoltà sulla pressione ospite (30′ pt Defrel 6.5 impatta alla grande nelle dinamiche del match, immettendo sul campo fantasia e velocità)
D’Alessandro 5.5 si accende a tratti, ma soffre la pressione degli scaligeri fino alla sua uscita (16′ st Rodriguez 6.5 altra sostituzione azzeccata da Bisoli, il suo ingresso aumenta la pericolosità dei romagnoli)
Granoche 5.5 troppo isolato per pungere efficacemente la difesa ospite
VERONA
Rafael 6 salvato dal montante al tramonto dell’anticipo
Cacciatore 7 annichilisce il suo diretto avversario Consolini con una serie di discese devastanti
Ceccarelli 5.5 bruciato da Rodriguez nella circostanza del palo colpito dal bianconero
Maietta 6 primo tempo da spettatore non pagante, nella ripresa è un’altra musica quando entra Rodriguez e deve impegnarsi per murare il suo reparto
Albertazzi 6 fa il compitino salendo con maggiore continuità nella ripresa
Nielsen 5.5 estraneo alla manovra avvolgente, non incide neppure nella fase di non possesso palla (31′ st Martinho sv)
Jorginho 6 frazione iniziale di grandissimo spessore, cala l’intensità nel secondo tempo
Hallfredsson 6 meno incisivo rispetto alle precedenti apparizioni,
Sgrigna 6.5 colpisce il palo nella prima frazione e si rende protagonista di una serie di giocate da first class
Cacia 6 rimane a digiuno dopo aver cercato la rete in almeno tre circostanze (26′ st Ferrari sv)
Gomez Taleb 6 partenza a razzo per poi spegnersi alla distanza. Prima di lasciare il posto al compagno sfiora il vantaggio con un siluro a gittata di rara bellezza (26′ st Cocco sv)
Tommaso Maria Ferrante
venerdì, aprile 12th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante SERIE B DIRETTA LIVE Cesena-Verona 0-0 finisce qui al Manuzzi
49′ CESENA-VERONA FINISCE QUI 0-0
45′ sono 3 i minuti di recupero al Manuzzi
44′ giallo per Cacciatore nel Verona
42′ crampi per uno sfinito Comotto, gran partita la sua
39′ finale incerto al Manuzzi, ci crede il Cesena che può sfruttare la freschezza dei tre nuovi entrati che hanno cambiato il volto ai bianconeri
36′ palo del Cesena!! lo colpisce Rodriguez di testa!
33′ grande intervento di Campagnolo sottomisura su Sgrigna
32′ il Verona sbilanciato sta rischiando sulle ripartenze del Cesena
30′ opportunità creata e finalizzata da Granoche da posizione defilata: destro a fil di palo
30′ ecco Martinho al posto di Nielsen
28′ fuori Ceccarelli nel Cesena dentro Djokovic
26′ buona occasione per Rodriguez appena entrato ma il suo esterno destro viaggia verso la curva Mare
26′ fuori Cacia e Gomez dentro Cocco e Ferrari nel Verona
26′ siluro incredibile di Gomez che decolla appena sopra la trasversale
22′ è il momento di Ferrari nel Verona, vuole aumentare il peso specifico in area di rigore il tecnico Mandorlini
20′ fase di stanca dell’anticipo, ora il Cesena può respirare
17′ entra Rodriguez per D’Alessandro nel Cesena
15′ incornata di Gomez nell’area intasatissima ma la palla esce sul fondo
12′ filtrante di Hallfreddson per Cacia il quale strozza troppo il rasoterra
9′ risponde il Cesena con un colpo di testa firmato Tabanelli bloccato da Rafael
7′ intervento goffo di Campagnolo che viene quasi beffato dal colpo da futsal di punta griffato Juanito
6′ destro di Sgrigna a lato
5′ altra discesa di Cacciatore che centra in mezzo ma Campagnolo blocca la sfera con Cacia in odore di deviazione
2′ siluro di Cacia che da l’illusione ottica del goal dato che la palla si infrange sulla rete esterna
1′ si parteeeeeee!! comincia la seconda frazione
47′ CESENA-VERONA 0-0 ALLA PAUSA
46′ destro a giro di Ceccarelli del Cesena, telefonata a Rafael che non rifiuta la chiamata rispondendo presente
45′ ci saranno 2 minuti di recupero
42′ in questa fase finale sta uscendo bene il Cesena con Defrel che è entrato bene nelle dinamiche dell’anticipo
40′ ammonito Comotto nel Cesena
39′ conclusione velleitaria di Coppola ampiamente a lato
36′ cross dalla sinistra di Granoche che sfiora la traversa
35′ improvviso shoot di Marco D’Alessandro che prova a svegliare i suoi compagni intimoriti dal ciclone gialloblù
33′ ancora Comotto si frappone su un sinistro di Daniele Cacia che poteva creare più di qualche grattacapo a Campagnolo
30′ reclama un rigore il Verona: Volta tira la maglia a Juanito in area di rigore ma il direttore di gara lascia correre
30′ fuori Succi dentro Defrel nel Cesena, non era al meglio il Cigno
29′ il Verona batte l’ottavo calcio d’angolo del match…è pressione totale per gli scaligeri
27′ ancora Sgrigna da punizione ma tenera la sua conclusione parata da Campagnolo
26′ ammonito Massimo Volta,superato da un numero strepitoso da Juanito
25′ gran senso della posizione di Comotto che salva sulla linea la ribattuta di Jorginho a colpo sicuro
24′ palo clamoroso di Sgrigna da piazzato poi Comotto salva sulla linea il colpo di testa di Jorginho!!! incredibile occasione per gli ospiti
23′ punizione da posizione favorevole per il Verona: è Comotto che ha commesso il fallo su Hallfredsson
20′ ci prova anche il Cesena con Comotto in proiezione offensiva ma il difensore trova il tempo giusto ma non il bersaglio
18′ girata di Juanito neutralizzata da Campagnolo
17′ inizio sfolgorante per gli scaligeri che hanno sfiorato la rete in due circostanze
13′ colpo di testa di Cacia impreciso
12′ i bianconeri non riescono a superare la metà campo, Sgrigna mette in mezzo e la difesa libera in corner con affanno
10′ che chance per il Verona: Juanito per Sgrigna il quale conclude appena alto da dentro l’area di rigore
8′ pressione asfissiante del Verona con intensità a livelli di guardia
5′ girata di Juanito Gomez al limite dell’area, l’attaccante non trova l’impatto pieno con la sfera
5′ spingono i veneti in queste fasi iniziali, vogliono mettere subito le cose in chiaro
3′ scontro di gioco sul quale Nielsen rimane contuso, il mediano viene soccorso a bordo campo
2′ cross dalla sinistra di Hallfredsson deviato in angolo dalla difesa
1′ si parteeeeeeeeeeeeee
20:58 curva Mare piena e colorata, presenti anche almeno 1000 sostenitori scaligeri
20:57 squadre in campo atmosfera giusta per questo anticipo con grande cornice di pubblico
20:55 ci siamo!! tutto pronto per Cesena-Verona
Una sfida tutta da vivere sugli spalti e in campo. Al Dino Manuzzi scendono in campo Cesena-Verona, ovvero le due tifoserie più presenti di tutta la cadetteria. Sarà così anche stasera alle 21 dove le compagini vorranno regalare una gioia ai propri sostenitori per il perseguimento dei loro obiettivi. Il Cavalluccio vuole allontanare la palude di bassa graduatoria, gli scaligeri mirano alla promozione diretta e perché no anche al primo posto del Sassuolo. Sarà possibile seguire il match a partire dalle 20:50 sul nostro portale www.serieBnews.com
Queste le probabili formazioni:
CESENA (4-2-3-1): Campagnolo; Comotto, Volta, Tonucci, Consolini; Coppola, Arrigoni; Ceccarelli, Succi, D’Alessandro; Granoche. All: Pierpaolo Bisoli
VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cacciatore, Maietta, Ceccarelli, Albertazzi; Nielsen, Jorginho, Hallfredsson; Sgrigna; Cacia, Ferrari. All. Andrea Mandorlini
Arbitro Luigi Nasca di Bari
Tommaso Maria Ferrante
FONTE: SerieBNews.com
13.04.2013
Mandorlini allarga le braccia: «Bravi, grazie lo stesso...» IL COMMENTO. Il tecnico non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi
«Le abbiamo provate tutte, un punto è poco rispetto a quello che abbiamo fatto. Ma il calcio è così, non sempre giochi bene e vinci»
Francesco Arioli CESENA
Lo sforzo è quello di dribblare i cattivi pensieri, soffocare l'onda lunga della tristezza, limitarsi a parlare di calcio. Difficile, difficilissimo. Ma non impossibile. Andrea Mandorlini ricomincia a concentrarsi sul pallone alla fine di una settimana in cui il pallone deve essere stato il suo pensiero più periferico. Ci hanno provato i suoi ragazzi a distrarlo, a regalargli una gioia. Il campo non li ha aiutati, la jella si è messa di traverso, i meriti non sono stati propriamente corrisposti dai risultati: «Li ho ringraziati a Ravenna, li ho ringraziati ieri e li ringrazio anche adesso», fa il tecnico gialloblù mezz'ora dopo la fine della gara. «Il risultato è anche frutto di tante situazioni, tanti momenti. Però il Verona ha fatto una grande partita e i giocatori hanno dato tutto. Magari è mancata un po' di fortuna. E la vittoria. Si vede che doveva andare così... Sarà per un'altra volta».
Solo un punto dunque. A dispetto delle occasioni e degli accorgimenti tattici intervenuti in corso d'opera. E delle sostituzioni. Da un attacco all'altro il prodotto, purtroppo, è rimasto asciuttino: «Ho forzato magari un po' a venti dalla fine. Mi pareva che fossimo un po' stanchi a metà, non riuscivamo più ad accorciare e probabilmente serviva una palla più diretta sulle punte. Ho messo Ferrari e Cocco perché mi serviva anche un po' di fisico... A Martinho ho fatto fare anche la mezz'ala destra. Ripeto: ci abbiamo provato ma si vede che era destino finisse così. Nel calcio non si può solo vincere, abbiamo fatto bene comunque. Dispiace per il risultato perché volevamo fare tre punti e ne abbiamo preso uno solo. Avremo altre opportunità».
Sicuramente si è apprezzato lo spirito della squadra. E una condizione atletica eccellente nonostante la stagione stia vivendo la sua fase più tirata: «Stiamo correndo, è vero. Ma conta soprattutto come corri, come giochi. Credo che si vedano soprattutto le idee di questa squadra. Siamo arrivati in fondo all'azione tante volte proprio nel modo in cui volevamo arrivarci. Magari potevamo essere più cattivi, più decisi sotto porta. Ma quello», ammette il tecnico gialloblù, «non è un difetto che abbiamo scoperto qui. Anzi, magari è un difetto che ci porteremo dietro fino alla fine. E comunque siamo lì, con un punto in più in classifica... E adesso giocano le altre». Peccato per la squadra, per Mandorlini, per la classifica. E per la falange gialloblù accolta dalla curva ospiti del Manuzzi che a tratti ha impartito ai rivali una vera lezione di tifo: «Dispiace sì, dispiace per tanti motivi. Tutti volevamo vincere, i ragazzi le hanno provate tutte ma non ci siamo riusciti. Ai tifosi confermo che ci riproveremo subito».
Quindi il riferimento alla nuova opzione tattica: messo da una parte l'affezionato 4-3-3, riecco la soluzione con le due punte e Sgrigna a creare alle loro spalle: «Sono scelte che dipendono dalle partite. Magari eravamo un po' più fisici, un po' più svelti. Giochiamo così e mi piace. Anche perché magari con Gomez e Sgrigna potevamo allargarci se avessimo trovato delle difficoltà. Arrivavamo in maniera talmente facile nella loro area che abbiamo insistito a lungo. Poi abbiamo anche cambiato, non è andata ugualmente». A qualche metro di distanza, nel caos organizzato della sala stampa, Pierpaolo Bisoli esalta il nemico. Per lui il pareggio ha davvero il sapore della vittoria e i riconoscimenti pro Mandorlini si sprecano. Il tecnico del Verona raccoglie con un sorriso ma controlla l'euforia. Anche quando Bisoli giura che l'Hellas è molto più forte del Sassuolo: «Non saprei cosa dire... Il Sassuolo è davanti a noi, ha fatto tanti punti. Magari è stato più bravo, più fortunato... Sinceramente non è che mi interessi molto nel senso che noi dobbiamo pensare al nostro cammino e al risultato cui dobbiamo puntare. Il modo in cui giochiamo mi rende felice però il calcio non è un'equazione positiva del tipo "fai questo e vinci"... Il calcio è fatto di tante altre cose. Accettiamolo».
13.04.2013
Gomez sconsolato: «Che sfortuna...» PROTAGONISTI. L'attaccante, schierato come seconda punta, al fianco di Cacia, è stato tra i più attivi ma come i compagni non è riuscito a trovare la strada del gol
«Volevamo dedicare la vittoria al mister, peccato. Più di così era difficile fare, ma ci sono partite in cui la palla non vuole entrare»
Gianluca Tavellin CESENA "Volevamo dedicare la vittoria al mister, siamo tutti molti tristi per non esserci riusciti." Per una volta, la serie A è lontana. Il pensiero va ad Andrea Mandorlini che sotto voce, mentre Gomez esordisce così davanti a taccuini e microfoni, ribadisce: " I ragazzi sono stati eccezionali. Tutti dal primo all'ultimo, anche chi non ha giocato. Mi hanno fatto felice, giocando una delle partite più belle della stagione". Si guardano, si incrociano Gomez e Mandorlini. Testa bassa ed un'occhiata quasi fra padre e figlio. " Ci tenevamo per tutta la famiglia - prosegue l'attaccante gialloblù - vorrà dire che ci rifaremo col Cittadella. Perchè giocando così di partite ne vinceremo, eccome."
Una grande partita che il Verona avrebbe vinto facile se fosse entrata la palla in una delle tante occasioni del primo tempo." Stavamo bene -ammette Gomez - rapidi, veloci e con ottima circolazione di palla. Volevamo vincerla, ma non è un punto da buttare via. Pareggiare in questo campo è dura per tutti. Abbiamo creato tanto, adesso dobbiamo pensare al doppio turno casalingo. Due gare importanti in una settimana. Poi faremo i conti". Per Gomez è stato un ritorno all'antico. Seconda punta accanto a Cacia, con Sgrigna pronto a suggerire." Esatto. La settimana scorsa non ho giocato, ma questa volta il mister ha cambiato. Mi sono trovato abbastanza bene. L'importante non è il modulo, è giocare con questa forza e con questa cattiveria."
Juanito Gomez ha avuto una grande opportunità nel secondo tempo. Un diagonale preciso che avrebbe meritato miglior fortuna. Ci ha provato di testa, ma anche in scivolata. Questione di centimetri." Il fatto è - racconta l'attaccante argentino - che tutti ci hanno provato, non solo il sottoscritto. Non riuscivamo a far gol. Siamo delusi soltanto per questo". E' stato senza dubbio un Gomez più reattivo e brillante rispetto alle ultime esibizioni." Mi sento meglio. Le gambe girano bene. Tutti siamo in buona condizione. Fermare Cacia, Ferrari, Sgrigna, Hallfredsson e altri...Insomma per gli avversari non è impresa semplice." L'impressione è che voglia dimenticare al più presto Cesena." Hai ragione - conclude Juanito - dobbiamo vincere subito col Cittadella. Stiamo facendo un grande campionato, meritiamo il massimo". Abbozza un mezzo saluto e se ne va. Cesena è ancora amara con i colori gialloblù, ma questa volta non è decisiva. Anzi, proprio qui, l'Hellas ha capito che merita ampiamente la serie A.
13.04.2013 LE PAGELLE
SV RAFAEL. In novanta minuti il Cesena entra in area tre volte e non tira praticamente mai in porta, un paio di alleggerimenti e poco più, il portiere brasiliano potrebbe portarsi a casa la maglietta senza lavarla, sicuramente non ha sudato.
6,5 CACCIATORE. Sempre molto efficace sulla fascia sinistra, nel primo tempo pensa soprattutto alla velocità di D'Alessandro ma quando capisce che può andare diventa l'ala in più del Verona, si propone in avanti, inventa anche un paio di assist molto efficaci.
6,5 MAIETTA. Con Ceccarelli sono una coppia consolidata, dopo l'uscita di Succi per infortunio si concentrano solo su Granoche e lo fanno uscire dalla partita, con gli altri attaccanti rossoneri è un gioco da ragazzi e nell'ultima fase della gara si getta anche lui all'attacco.
6,5 CECCARELLI. Impeccabile in mezzo all'area, svetta da padrone nel gioco aereo, non si fa mai prendere dall'agitazione. Ci prova anche su qualche calcio piazzato in area avversaria ma non è fortunato.
7 ALBERTAZZI. Una buona prestazione in linea con quella di tutta la squadra ma Albertazzi merita mezzo voto in più perchè è un giovane che sa stare al suo posto, che si allena bene, che è stato frenato dagli infortuni ma quando entra in campo dà sempre il massimo e non perde mai la testa anche in condizioni difficili.
6,5 NIELSEN. Una diga in mezzo al campo ma si vede che sta entrando sempre di più negli ingranaggi di questo Verona, si concede qualche sgroppata in avanti, è sempre il primo a farsi trovare pronto nelle ripartenze, trova la forza per appoggiare con intelligenza gli attaccanti.
SV MARTINHO. Bentornato. Finalmente si rivede il brasiliano e questa è una buona notizia ma gioca troppo poco per dare una svolta alla gara.
8 JORGINHO. Ma quanto bravo è questo Jorginho? Sempre lucido, intelligente, sveglio. Va bene, ormai l'abbiamo capito, ha una personalità incredibile ma andate a rivedervi la partita per apprezzare due o tre giocate in velocità a metà del secondo tempo. Un “campioncino” che sta proprio bene in maglia gialloblù.
7 HALLFREDSSON. Attraversa un buon momento di forma anche se arriva alla fine della partita stremato per tutti i chilometri che fa, oltretutto paga anche due o tre interventi molto duri dei difensori avversari.
6,5 SGRIGNA. Parte forte, un paio di accelerazioni delle sue mandano in tilt la difesa avversaria, la sua punizione meriterebbe maggior fortuna ma deve fare i conti con un palo “birichino” ma il gol su calcio piazzato è vicino.
6 CACIA. Si danna l'anima ma fa fatica a divincolarsi nella morsa tra Volta e Tonucci. Quando tocca palla però gioca sempre con intelligenza ma s vede che ha voglia di ritrovare presto la via del gol.
6 GOMEZ. Molto bene all'inizio, un paio di spunti da applausi e una conclusione che poteva avere maggior fortuna, spende anche molte energie fisiche con scatti e controscatti, nella ripresa cala un po' il ritmo e Mandorlini la fa riposare.
SV FERRARI E COCCO. Vanno a fare la guerra con la difesa del Cesena nella battaglia finale ma non trovano mai lo spunto giusto per lasciare il segno sulla gara.
7 MANDORLINI. Il Verona gioca una grande partita, la squadra viaggia a memoria con questo o quello schema, non è arrivata la vittoria ma il pareggio di Cesena può regalare entusiasmo per la volata finale. 6,5 NASCA. Direzione di gara di grande esperienza, lascia correre qualche mezzo fallo ma applica il regolamento alla stessa maniera da una parte e dall'altra. E poi ha grande personalità e questo non guasta mai.
4 COMOTTO. Quante volte il Verona ha pagato per il comportamento dei tifosi gialloblù? Chi pagherà domani per il gesto di Comotto che sputa contro il settore occupato dai fedelissimi dell'Hellas? Le foto sono evidenti, basteranno per avere una punizione esemplare del terzino bianconero?
13.04.2013 Il Verona domina ma il gol non arriva
Un palo per parte: Sgrigna per l'Hellas, Rodriguez per il Cesena, nella ripresa, in una delle poche occasioni per la squadra di Bisoli
Cesena. Un pareggio che vale una vittoria. È mancato solo il gol, questo è vero, ma l'Hellas è stato padrone del campo per novanta minuti. Con determinazione, con rabbia, con idee, con fantasia. Ha cercato fino all'ultimo secondo di strappare tre punti ma non è servito a nulla e il bunker dei romagnoli è rimasto in piedi. I gialloblù tornano in riva all'Adige con un punto ma è difficile gettare la croce addosso a un gruppo che ha cercato in tutti i modi il successo per l'Hellas, per i tanti tifosi presenti al Manuzzi e soprattutto per Mandorlini colpito dalla perdita del fratello Paolo in settimana.
LO STESSO MODULO. All'inizio della gara il mister ripropone il modulo che s'era visto con la Ternana, con Sgrigna alle spalle delle due punte, questa volta Gomez prende il posto di Ferrari a fianco di Cacia. Sulla fascia sinistra non c'è Agostini infortunato, va in campo dal primo minuto il giovane Albertazzi. L'Hellas sta bene. E si vede. Maietta e Luca Ceccarelli non concedono un metro a Granoche. Ceccarelli, Succi e D'Alessandro finiscono sistematicamente nella trappola della difesa gialloblù, in mezzo al campo Jorginho illumina la scena con Nielsen e Hallfredsson punti di riferimento importanti tra centrocampo e attacco. In avanti Sgrigna, Cacia e Gomez giocano a memoria e il Cesena può limitarli solo con qualche “fallaccio” . Ma la determinazione dei padroni di casa non frena il Verona che va all'assalto del bunker bianconero.
SUBITO BRIVIDI. Gialloblù subito vicino al gol. Corner di Sgrigna, testa di Volta, Gomez prova la botta di controbalzo, fuori di poco. Siamo al 5', pochi minuti dopo se ne Sgrigna centralmente, tocco per Juanito che mette in mezzo, ancora Sgrigna che batte a rete, fuori di niente. Spettacolo Hellas. Il Cesena reagisce con un lampo di Comotto ma poi solo Verona. Al 25' l'occasionissima per i gialloblù. Hallfredsson conquista una punizione al limite, batte Sgrigna, palla sul palo, Jorginho è lì, a due passi, colpo di testa, Comotto salva sulla linea. Una squadra “quasi” perfetta, manca solo il gol. È nell'aria ma non arriva mai. Neanche alla mezz'ora quando il Verona se ne va in contropiede e con tre tocchi di prima lancia Cacia verso la rete avversaria. Dribbling e tiro. Tonucci respinge con una gamba.
SOLITO COPIONE. Il primo tempo si chiude con il Verona in attacca e il Cesena arroccato in area, la ripresa si apre allo stesso modo. Non cambia il ritornello, Hellas sempre con il piede sull'acceleratore, con un Jorginho in condizione strepitosa. Spingono anche Cacciatore e Albertazzi sulle fasce, sono le ali aggiunte a un Verona che va vicino due volte al gol nell'arco di sessanta secondi, prima con un destro di Gomez poi con un traversone di Ceccarelli che attraversa tutta la porta senza trovare il piede di un attaccante gialloblù. Passano i minuti e cala anche la pressione dei gialloblù che hanno giocato un'ora di grande calcio a ritmi altissimi. LE
MOSSE. Mandorlini non ci sta, capisce che il Verona può portare a casa tre punti strameritati. Fuori Cacia e Gomez, dentro Ferrari e Cocco. Due granatieri in mezzo all'area per dare profondità alla manovra offensiva, la supremazia territoriale non basta, la difesa bianconera fa buona guardia. Il tecnico gialloblù tenta il tutto per tutto, entra Martinho al posto di Nielsen, porta due esterni veri sulle fasce con due attaccanti e due mediani come Hallfredsson e Jorginho davanti alla difesa. Poi riporta il brasiliano in mezzo al campo ma ormai è troppo tardi. L'Hellas si deve accontentare di un punto. Peccato.
Luca Mantovani
12.04.2013 Di Francesco in cattedra «Ho visto un gran Verona»
L'incontro con Eusebio Di Francesco non ha tradito le attese. Nogara ha abbracciato il mister del Sassuolo, capolista in serie B, grazie all'Aiac di Legnago che ha organizzato la manifestazione. Dopo il saluto del consigliere Paolo Buttura, in rappresentanza del presidente Silvano Vighini, tante domande e tante risposte anche per Stefano Fattori e Rino Gandini, due veronesi che lavorano nello staff del tecnico emiliano. «Come allenatore cerco sempre di imporre il mio gioco - ha detto Di Francesco - sono fatto così. Per esempio non mi piace giocare con le ali alte. Non dobbiamo attaccare le bandierine del calcio d'angolo, ma andare giù centralmente anche se il modulo è il 4-3-3 e io parto sempre da quello. Il calcio è fatto di mentalità, movimento senza palla e profondità. Per vincere bisogna sempre dominare l'avversario. Per convincere in ogni caso e per imporre le proprie idee bisogna allenare, e molto la squadra. Situazioni e modulo alla base e poi si varia a seconda dell'avversario».
Patti chiari anche nella gestione dei giocatori. «Non gestisco nulla - aggiunge -. Bisogna motivare che è diverso. Motivare su ogni cosa dalle più semplici alle più complicate. A volte spiego ai miei giocatori l'esclusione, a volte no. Comunque sono sempre più convinto che nel calcio di oggi bisogna sempre più spiegare le proprie verità ma non perché voglio farlo, ma perché il calcio, o meglio i giocatori sono cambiati. Mi spiego. Una volta, ai miei tempi, l'esclusione era vista come stimolo per caricarsi e fare bene appena l'occasione si presentava, ora l'atleta, soprattutto il giovane, si abbatte moralmente e quindi non riesce a recuperare in tempi brevi». Grande attenzione alla preparazione delle gare.
«Non parlo quasi mai dell'avversario - puntualizza - voglio solo imporre il mio gioco anche quando preparo la gara. Solo quando abbiamo giocato contro il Verona ho parlato dell'avversario perché avversario di alto livello». Che Hellas ha visto? «Sono forti - conclude - forse la squadra con l'organico più completo del campionato. La partita? Bravi noi nel primo tempo, bravi loro nella ripresa. Abbiamo anche rischiato di perderla, ecco perché la felicità dei miei ragazzi a fine gara, in quanto avevamo pareggiato contro una grande squadra».
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Ci è mancata solo la vittoria" / VIDEO
Postata il 13/04/2013 alle ore 03:28
CESENA - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù dopo il pareggio contro il Cesena: "Abbiamo fatto una buona partita, non è bastato per vincere e questo è il rammarico. Manca sempre qualcosina, speriamo di metterla insieme nelle ultime 6 gare. Creato tanto, veramente non è girata per quello che abbiamo fatto. Ringrazio i ragazzi perché hanno fatto una grande gara. Gomez può giocare da seconda punta o largo, ha delle caratteristiche. Meritavamo di vincere, inutile piangere. Il Cittadella? Giocheremo la partita, è difficile dire. Ci penseremo da domani".
Ufficio Stampa
Gomez: "Tanti attaccanti, la nostra forza" / VIDEO
Postata il 13/04/2013 alle ore 03:27
CESENA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Juan Gomez Taleb. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù dopo il pareggio contro il Cesena: "Siamo venuti deciso, stiamo bene. Volevamo vincere perché dedicare la vittoria alla famiglia del mister. E' stato un buon Verona, veniamo da risultati positivi. Ci restano 6 finali, proveremo a giocare con questa voglia e questa intensità. La ritengo la strada giusta. La mia posizione? Mi sono trovato bene sia con Cacia che con Sgrigna. Al di là del modulo, ho trovato qualche azione e ho tirato in porta. Siamo in tanti davanti e questa sarà la nostra forza per il finale".
Ufficio Stampa
Albertazzi: "Questo è lo spirito giusto" / VIDEO
Postata il 13/04/2013 alle ore 03:27
CESENA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Michelangelo Albertazzi. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù dopo il pareggio contro il Cesena: "Avevo il problema al ginocchio, ma l'ho sopportato bene. Peccato perché non è arrivato il gol, come nell'occasione dell'azione di Jorginho. E' lo spirito giusto, ora andiamo avanti. Siamo stati bravi a entrare determinati all'inizio, nel secondo tempo abbiamo rischiato qualcosina di più. Ci è mancata la vittoria".
Ufficio Stampa
Hellas, a Cesena termina 0-0
Postata il 12/04/2013 alle ore 18:42 I gialloblù giocano una grande partita nella quale costruiscono diverse palle gol. Il palo nega a Sgrigna il meritato vantaggio nella prima frazione e a Rodriguez il colpo del ko
CESENA - L'Hellas gioca una grande partita ma si deve accontentare di un punto. Nella prima frazione in campo c’è solo l’Hellas. La supremazia gialloblù è netta e costringe Pesoli a togliere Succi per arginare le folate della squadra di Mandorlini inserendo Defrel, ma la sostanza rimane e solo la sfortuna non consente a Ceccarelli e compagni di chiudere avanti. Nella seconda frazione il copione non cambia ma il Verona non riesce a sfondare. I padroni di casa si fanno notare nel finale di partita con un paio di azioni pericolose e il palo di Rodriguez.
CESENA-HELLAS VERONA 0-0
Primo Tempo
1' Partiti
6' Su azione di calcio d'angolo la palla si impenna e finisce sui piedi di Gomez Taleb che al volo manda a lato
11' Sgrigna, dopo un bello scambio con Gomez Taleb, avrebbe l'occasione di portare avanti il Verona, ma il suo tiro, da dentro l'area, si perde di poco sopra la traversa
14' Angolo di Sgrigna, Cacia impatta bene di testa, la sfera però viene deviata in angolo da un difensore
19' Jorginho trova Gomez Taleb in area, l'attaccante stoppa e conclude, Campagnolo para a terra
21' Torsione di Comotto dal limite, nessun problema per Rafael
25' Palo di Sgrigna su punizione, Jorginho va sulla ribattuta e di testa indirizza nello specchio ma, a Campagnolo battuto, Comotto salva miracolosamente sulla linea
28' Cacia parte dalla destra sulla trequarti, si accentra e conclude, Comotto si ritrova la palla fra i piedi e spazza
40' Conclusione larga e debole di Coppola dai 20 metri
46' Il Cesena con Ceccarelli prova a sorprendere Rafael che però blocca senza difficoltà
47' Terminata la prima frazione
Secondo Tempo
1' Ripresa la sfida del Manuzzi
3' Cacciatore per Cacia che incrocia con il destro, solo esterno della rete
7' Controllo di petto di Sgrigna che si libera al limite, il suo tiro è largo
7' Stavolta è Gomez Taleb a provarci dalla stessa posizione di Sgrigna, providdenziale la deviazione di Campagnolo
10' Il Cesena crea scompiglio in area gialloblù, l'azione prolungata non sortisce però nessun effetto
13' Hallfredsson libera Cacia in area, l'attaccante, contrastato, calcia largo
14' Gomez Taleb colpisce di testa, centrale
16' Angolo di Sgrigna, incornata di Gomez Taleb, palla a lato
23' Tiro potente di Gomez Taleb dai 30 metri che sfiora la traversa
27' Defrel per Rodriguez, palla altissima
31' Granoche si accentra e tira, la sfera si perde di poco alla destra di Rafael
37' Djokovic crossa, Rodriguez di testa centra il palo
38' Martinho risponde calciando dal limite, blocca Campagnolo
48' Termina la sfida
[OFFTOPIC] NBA: I BULLS fermano la striscia positiva dei KNICKS, i THUNDER battoni i WARRIORS in trasferta...
SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE: Le semifinali vedranno BAYERN-BARÇA e BORUSSIA-REAL
TENNIS: Per gli internazionali d'Italia è già tutto esaurito!
EUROPA LEAGUE: La LAZIO non riesce a rimontare il 2 a 0 subito in TURCHIA e dopo l'1 a 1 all'Olimpico esce di scena, le semifinali vedranno FENERBAHCE-BENFICA e BASILEA-CHELSEA CHICAGO FERMA LA STRISCIA DEI KNICKS. OKC BATTE I WARRIORS A DOMICILIO -VIDEO
Venerdì 12 Aprile 2013 - 09:48
CHICAGO - New York perde a Chicago e va k.o. dopo 13 vittorie consecutive. I Bulls (43-35) vincono 118-111 all'overtime grazie soprattutto alla prestazione di Nate Robinson, ex di turno. Il play chiude con 35 punti (10/18 al tiro, 5/11 da 3 punti), trascinando la squadra che porta altri 5 giocatori in doppia cifra.
Pesano in particolare i tabellini di James Butler (22 punti e 14 rimbalzi), Luol Deng (16 e 8), Rip Hamilton (14 punti) e Carlos Boozer (13 punti e 15 rimbalzi). Marco Belinelli, titolare per 25'30'', produce 7 punti (3/7 al tiro) 3 rimbalzi e altrettanti assist.
I Knicks, avanti 23-6 nella fase iniziale del match, finiscono per perdere nonostante i 36 punti di Carmelo Anthony e i 23 di J.R. Smith. I Bulls centrano un'altra vittoria illustre dopo quella ottenuta un paio di settimane fa contro i Miami Heat, finiti al tappeto dopo 27 successi consecutivi.
Nell'altra partita della serata Nba, gli Oklahoma City Thunder (58-21) passano per 116-97 sul parquet dei Golden State Warriors (45-34). Kevin Durant (31 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) sfiora la 'tripla doppia' e porta i vicecampioni Nba al primo posto solitario nella Western Conference.
TENNIS, PER GLI INTERNAZIONALI D'ITALIA È GIÀ TUTTO ESAURITO
Venerdì 12 Aprile 2013 - 07:38 di Piergiorgio Bruni
ROMA - Undici campi da gioco di cui tre assegnati agli allenamenti e un crescita nella vendita di biglietti e abbonamenti pari al 24% in più rispetto allo scorso anno. Interazione diretta con i propri beniamini grazie a social network e una nuovissima applicazione per cellulari che consente di essere sempre aggiornati. Sono queste alcune delle novità degli Internazionali BNL d’Italia di tennis. Dall’11 al 19 maggio, al Foro Italico, tutti i migliori professionisti della racchetta si incontreranno per conquistare i titoli 2013. Giunto alla 70esima edizione, il torneo avrà la formula del combined event, con uomini e donne, a sfidarsi nell’arco di nove giorni. Nella entry list, i primi 44 giocatori del ranking Atp e 43 fra le più importanti atlete della classifica Wta. Quattro gli italiani ammessi nei tabelloni principali: Seppi e Fognini tra gli uomini, Errani e Vinci tra le donne. Sicuri di una wild card tanto gli azzurri Lorenzi e Bolelli quanto la Schiavone e la Knapp. «Gli appassionati romani – ha spiegato Angelo Binaghi, presidente della Federtennis durante la presentazione – potranno vedere tutti i top-player mondiali. Da Nadal, a Federer, alla Sharapova, da Djokovic alla Williams e poi anche i nostri ragazzi che partono, quest’anno come non mai, con rinnovate ambizioni». Sulla stessa lunghezza d’onda il numero 1 del Coni, Giovanni Malagò: «Questo torneo è il fiore all’occhiello non solo dello sport italiano, ma del Paese e stiamo pensando a come farlo crescere ancora. Serve un centrale coperto». I sorteggi dei due tabelloni di singolare si svolgeranno a Fontana di Trevi l’11 maggio alle 12.
EUROPA LEAGUE, CHELSEA IN SEMIFINALE: QUALIFICATO ANCHE IL BENFICA -VIDEO
Giovedì 11 Aprile 2013 - 20:42
LONDRA - Il Chelsea perde sul campo del Rubin Kazan ma si qualifica per le semifinali di Europa League. I russi s'impongono per 3-2 nel match di ritorno ma i 'blues' conquistano la qualificazione grazie al 3-1 dell'andata a Stamford Bridge. Decisive nonostante la sconfitta le reti di Torres al 4' del primo tempo e di Moses al 10' della ripresa. Al Rubin non bastano i gol nel secondo tempo di Marcano (6'), Karadeniz (17') e su rigore di Natcho (30').
La squadra di Rafa Benitez, forte del vantaggio dell'andata, ha messo subito al sicuro la qualificazione andando in vantaggio al 5' pt con Torres, ben lanciato in area da Lampard. Nel secondo tempo, il Rubin ha reagito trovando il pareggio al 6' con Marcano, ma l'ultima fiammella di speranza per i russi è stata spenta dopo soli quattro minuti da Moses.
Sull'1-2, i padroni di casa hanno dato tutto per cercare di ottenere almeno un successo di prestigio contro i campioni d'Europa che ormai avevano messo i remi in barca. Karadeniz al 17' e Natcho al 30', su rigore generoso concesso per un fallo di Azpilicueta, hanno portato a termine l' «impresa» che accontentava entrambe le contendenti.
AVANTI ANCHE IL BENFICA Il Benfica si è qualificato alle semifinali di Europa League dopo il pareggio 1-1 contro il Newcastle nel match di ritorno della competizione continentale in Inghilterra. Nella partita di andata i portoghesi si erano imposti 3-1 a Lisbona.
SOLO 1-1 COL FENERBAHÇE, LAZIO FUORI DALL'EUROPA LEAGUE -FOTO/VIDEO/PAGELLE
Venerdì 12 Aprile 2013 - 07:20
ROMA - Remontada mancata di un soffio, anche la Lazio, ultima italiana rimasta in corsa, dice addio all’Europa. Gara dominata dai biancocelesti che però hanno trovato il vantaggio solo al 15’ della ripresa con Lulic. L’illusione della clamorosa rimonta, dopo il 2-0 subito in Turchia con le malefatte del signor Collum, dura appena 13’ quando Erkin, al primo e unico tiro della gara, regala al Fenerabache l'1-1 che vale la semifinale.
Lazio sconfitta ma tifosi vittoriosi. Nonostante le porte chiuse,hanno deciso di stare comunque vicino alla squadra: nel pomeriggio in 3000 hanno invaso Formello con la società che ha deciso di aprire il campo centrale per far ricevere alla squadra l’abbraccio dei sostenitori. Poi, dopo aver scortato il pullman della squadra fino all’Olimpico, hanno seguito la partita sotto alla curva Nord dov’è stato allestito un maxischermo. Nero in volto a fine gara Petkovic: «Purtroppo l’andata ha compromesso fortemente la nostra qualificazione, ma devo fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto vedere. Ce l’hanno messa tutta, ma è mancata la spinta del nostro pubblico che anche oggi ci è stato vicino finché ha potuto». Lazio in campo senza tanti giocatori infortunati, il tecnico bosniaco, però, non cerca scuse: «Abbiamo fatto 15 tiro in porta contro 3, quindi gli infortunati c’entrano poco, direi che forse serviva maggiore convinzione sotto porta». Petkovic guarda al futuro con ottimismo: «Dovranno recuperare le energie per la sfida contro la Juve, perché noi crediamo ancora nel terzo posto».
Rammaricato Marchetti: «Abbiamo fatto una grande partita. Peccato per l’andata, dove siamo stati fortemente penalizzati dall’arbitro». La stagione però non è finita: «Dobbiamo ancora dire la nostra in campionato e poi vogliamo vincere la coppa Italia».
LE PAGELLE - Queste le pagelle della Lazio: Kozak delude, bene Ederson.
MARCHETTI 6
In avvio appoggia male un pallone regalando un corner ai turchi, poi si gode la partita.
BIAVA 5,5
Fuori ruolo, si limita al compito ma si vede chiaramente che non è assolutamente a suo agio. (11' st Klose 6: entra e la Lazio segna).
CIANI 6
Bravo a sfruttare la sua prestanza fisica contro un attacco che comunque non ha dato grossi problemi ai biancocelesti.
CANA 6,5
Solita sicurezza che dà grande tranquillità a tutta la difesa. E' comunque una serata senza troppi patemi.
RADU 5,5
Nel primo tempo commette una serie di errori grossolani quando deve scodellare il pallone in area.
HERNANES 6
Mostra i soliti numeri del campione anche se questa volta e meno preciso nel tiro.
LEDESMA 6
Come di consueto detta i tempi della manovra alla perfezione.
LULIC 6
Sottotono e inguardabile per un'ora, con una fiammata trova il gol dell'illusione con una perfetta incornata.
CANDREVA 5,5
Perfetto il cross per l'1-0 di Lulic che sblocca la gara, ha grosse colpe sul pari di Erkin.
EDERSON 6,5
Da solo manda in tilt la difesa turca con una serie di giocate. Sfiora il gol in un paio di occasioni ma Demirel è attento. (27' st Floccari ng).
KOZAK 5
Dov'è finito il bomber di Coppa? Si perde nelle maglie della difesa turca. (31' st Rozzi ng).
PETKOVIC 6
Le prova tutte, proponendo nella ripresa anche la difesa a tre con le due punte.
SORTEGGI: BAYERN-BARÇA, BORUSSIA-REAL. E.LEAGUE, CHELSEA PESCA IL BASILEA -FOTO
Venerdì 12 Aprile 2013 - 13:52
NYON - Bayern-Barcellona e Borussia Dortmund-Real Madrid. Sono queste le due semifinali della Champions League, uscite dall'urna di Nyon. Evitato il doppio derby nella semifinale di Champions. Le due squadre tedesche giocheranno in casa la sfida di andata contro le due spagnole. Le gare si disputeranno il 23 e 24 aprile e il 30 aprile e 1 maggio. La finale a Londra il 25 maggio.
EUROPA LEAGUE Fenerbahce-Benfica e Basilea-Chelsea. Sono queste le due semifinali di Europa League, uscite dall'urna di Nyon. I turchi del Fenerbahce giocheranno in casa la prima sfida con il Benfica il 25 aprile. Gli svizzeri del Basilea affronteranno in casa la prima sfida, sempre del 25 aprile. Gare di ritorno per il 2 maggio. Il 15 maggio la finale ad Amsterdam.
FONTE: Leggo.it
#VeronaMilan Noslin
#VeronaMilan Baroni
#VeronaMilan highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.