GROSSETO 0-2 VERONA: I primi gol in campionato per FERRARI e CACCIATORE fanno tornare a sorridere i gialloblù dopo una settimana non facile... La differenza? Il rigore segnato da 'Iron-Nick' e quello parato da RAFAEL: La svolta stà lì, a volte ci si scervella a vuoto quando sono gli episodi a decidere le partite...
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Gara bruttina e poco emozionante (se si esclude l'errore iniziale di SGRIGNA che dopo aver saltato anche il portiere non ha trovato la porta) fino al 23° quando CALDERONI salta fallosamente in area con CARROZZA e commette fallo; per l'arbitro è rigore: Batte FERRARI e dopo mesi di astinenza ritrova il gol portando avanti il VERONA!
Nemmeno il tempo di esultare che su un cross da destra CRESPO trattiene fallosamente SOM altro penalty concesso dal direttore di gara, alla battuta va PIOVACCARI che però si fa ipnotizzare dal grandioso RAFAEL! Ma la legge del calcio è cristallina in tal senso: Gol sbagliato = gol preso e infatti CACCIATORE, servito sul fondo da HALLFREDSSON, non si fa pregare, penetra in area in maniera prepotente e, nei pressi della porta, cambia piede e di destro la infila sotto la traversa.
L'HELLAS si porta sul 2 a 0 e di lì in poi controlla abbastanza agevolmente i tentativi dei padroni di casa che conquistano solo un altro corner prima di terminare il primo tempo.
La seconda metà di gara inizia con la sostituzione del neoentrato CARROZZA sostituito da RIVAS, il VERONA cerca il terzo gol e per poco anche NIELSEN non riesce a trovare la prima rete scaligera a tu per tu con LANNI al 15°.
Da quel momento i gialloblù subiscono il furioso ma confuso assalto dei padroni di casa rumorosamente 'beccati' dal proprio pubblico e prima PIOVACCARI poi SODDIMO impensieriscono RAFAEL.
Al 36° BIANCHETTI, che nel frattempo ha sostituito CRESPO, lancia a fondo su FERRARI che si presenta a tu per tu con LANNI: Il portiere di casa si supera ancora una volta e devia in angolo... Due minuti dopo è ancora SODDIMO a tirare su RAFAEL e su calcio di punizione al 40° lo stesso esterno sinistro fa tremare la traversa!
La partita termina dopo un minuto di recupero decretato dal signor Borriello di Mantova.
Grosseto 0-2 Verona: Gli highlights della gara
Partita strana e soporifera fino alla metà del primo tempo quando due rigori in sequenza fanno improvvisamente emozionare; la differenza? Stà nel fatto che FERRARI 'buca' LANNI mentre PIOVACCARI (autore di 5 gol in 7 gare fino ad ora) fallisce tirando centrale su RAFAEL!
Gli episodi condizionano le partite e quando ti dicono bene, come in questa occasione, si mette tutto in discesa... E si che quell'errore grossolano di SGRIGNA dopo 5 minuti aveva fatto venire brutti pensieri: Meglio così! RAFAEL, FERRARI e secondo me anche NIELSEN i migliori in campo con il portiere che parando il rigore ha 'svoltato' la partita in un momento delicatissimo, il centravanti, solito combattente nato, che ha tenuto palla la davanti, è tornato al gol e ne ha sfiorato un altro: Dopo quasi 8 mesi un vero e proprio toccasana questa partita per 'Nick Dinamite'.
Il centrocampista danese ha corso tantissimo in mediana, recuperando palloni e andando alla conclusione quando ha potuto: Può fare anche meglio ma per ora va bene così... In ombra HALLFREDSSON: Ultimamente sembra non avere lo spunto necessario, probabilmente sente i primi caldi e anche nelle conclusioni dal limite, dove l'islandese eccelleva, oggi ha lasciato a desiderare.
Solito 'compitino' per GOMEZ TALEB, JORGINHO, CARROZZA e RIVAS, giornata tutto sommato tranquilla per MAIETTA e CECCARELLI.
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Il vantaggio di Ferrari
Il raddoppio di Cacciatore
DICONO
Mister MANDORLINI «Non è stato facile, lo sapevamo. Eravamo venuti per la vittoria, era troppo importante il risultato per mettere pressione agli avversari. Peccato per l'infortunio di Sgrigna, siamo in emergenza in tanti ruoli. Ora conta dare tutto, bisogna fare più punti possibili. Gli infortuni? Albertazzi fino all'ultimo ha provato, Carrozza si è fatto male. Recuperiamo Moras, Agostini e Martinho. Al di là di tutto, la vittoria è fondamentale per l'entusiasmo e avendo vinto facendo fatica. Il risultato è determinante, è stato anche il primo caldo della stagione. Però abbiamo vinto e conta solo quello. Ferrari? Sono contento per lui, ha dato tanto ed era giusto dare un turno di riposo a Cacia. Lui sarà pronto per venerdì. Per Carrozza da tempo lo vedo bene, ma mi dispiace per il suo infortunio. Noi dobbiamo mettere da parte il bel gioco a volte e ci comportiamo da outsider. Il presidente Setti in panchina con me? Siamo tutti vicini, ha sofferto anche lui perché la vive da fuori e aveva voglia perfino di entrare in campo. Si meritava questo successo, dobbiamo far fatica tutti insieme» HellasVerona.it
Matti LUND NIELSEN «Era importante riprendere dopo una sconfitta contro il Padova. Andiamo avanti! Personalmente posso migliorare, qualche cosa ho fatto bene, ma l'unica cosa che vale adesso è la vittoria e i 3 punti. Il calcio è semplice e questo mi piace. Mi piacerebbe fare anche un gol, ma ripeto che contava solo vincere. Rafael? Fa la differenza, sta facendo benissimo. Il Livorno? Una sfida importantissima, saremo pronti» HellasVerona.it
'Iron-Nick' FERRARI «Tutto quello che viene dopo è importante, ma contava di più il risultato. Questo è lo spirito giusto per grandi obiettivi. Finalmente sono tornato a fare il bene mio e dell'Hellas, il resto sono emozioni importanti. Rafael sta facendo delle cose pazzesche, parate incredibili e la squadra ne ha beneficiato. La società crede in noi e siamo tutti utili per questa squadra» HellasVerona.it
CARROZZA «Giornata un po' sfortunata per me ma l'importante era vincere, per me spero non sia nulla di grave poi ci sarà tempo per recuperare, Lunedì andrò a fare le lastre... Bella partita... Ci siamo un po' abbassati negli ultimi 20 minuti ma ci stava... Abbiamo giocato meno bene di altre volte? Mmmhhh non sono d'accordo, nel primo tempo abbiamo creato molte palle gol... Certo non si può sempre dominare in lungo e in largo. Cosa mi ha chiesto il mister? Di iniziare a destra e poi scambiarmi ancora con Juani. Il campionato rimane difficilissimo, bisogna restare sul pezzo e restare uniti, metterci l'anima e il cuore per raggiungere l'obiettivo...» RadioVerona
Matti Lund Nielsen
Alessandro Carrozza
Mister MORIERO «La mancanza di un gol nei minuti iniziali e il rigore sbagliato sono gli episodi che ci hanno tagliato le gambe.
Siamo passati dal possibile pareggio allo 0-2 ma Piovaccari è comunque il nostro rigorista quindi nessun problema con il giocatore visto che può sempre capitare di sbagliare. La squadra ha messo tutto e io non posso recriminare niente, purtroppo ci è mancato il cambio di passo necessario a raddrizzare la partita ma il Verona è una squadra molto forte con ottime individualità. Riguardo alla sostituzione di Mancino, volevo che subentrasse a Calderoni per avere più inicisività sulle fasce ma poi Som mi ha chiesto la sostituzione. Andiamo avanti settimana dopo settimana, ancora la matematica non ci condanna, è difficile ma ancora non impossibile» BiancoRossi.it
Matti LUND NIELSEN spera un giorno di poter emulare Preben «Elkjær e i suoi compagni riuscirono in qualcosa di incredibile. Qui a Verona sono delle leggende e da danese come lui non posso che sperare i riuscire un giorno nella stessa impresa. So benissimo che è un sogno, siamo ancora in B e l'obiettivo per ora è portare il Verona sul palcoscenico che più le compete, la Serie A» CalcioNews24.com
Il diesse SOGLIANO su JORGINHO e ALBERTAZZI «I rapporti col Milan sono buoni, Jorginho sicuramente piace ai rossoneri. Lo seguono, ma in questo momento le priorità sono altre, sia per noi che per il Milan visto che entriamo in una fase delicata della stagione. Poi, chiaro, il mercato si muove sempre e a noi fa piacere quando un giocatore del Verona si mette in mostra. Albertazzi? Si sta comportando bene. Viene da due stagioni dove ha giocato poco, ma è un ragazzo serio e ha aspettato il suo momento e sta rendendosi utile» TuttoMercatoWeb.com
Paolo Palermo difende il suo assistito Aniello CUTOLO e attacca il pubblico del 'Binti' «Voglio sottolineare che è vergognoso quanto accade a Cutolo quando gioca al Bentegodi, viene accusato di aver fallito un occasione da gol in una gara delicata quando giocava per l'Hellas. Non si parla di pochi tifosi, ma di uno stadio intero; c'è da pensare che in quello stadio ci sia una forma di razzismo esasperato» TuttoMercatoWeb.com
Nicola Ferrari
Andrea Mandorlini
GROSSETO 0-2 VERONA
Niente 4-2-3-1 per i 'Grifoni' di MORIERO che si affida ad un più classico (ed equilibrato) 4-4-2 con LANNI fra i pali, FELTSCHER al rientro in difesa dal primo minuto, Matteo MANDORLINI interno di centrocampo e GIMENEZ ad affrontare bomber PIOVACCARI la davanti.
Ancora 4-3-3 per gli scaligeri con CECCARELLI e CRESPO al posto degli indisponibili MORAS e MARTINHO (ALBERTAZZI, dato in campo dal primo minuto nelle formazioni ufficiali, ha accusato un problema all'ultimo), NIELSEN ad affiancare JORGINHO e HALLFREDSSON in mediana e la 'novità' FERRARI al centro dell'attacco (al posto dell'appannato CACIA) tra SGRIGNA e GOMEZ
PRIMO TEMPO
5° NIELSEN lancia benissimo SGRIGNA che salta il portiere ma a porta vuota l'attaccante, molto decentrato, cicca un'occasione favorevolissima...
11° CARROZZA da il cambio a SGRIGNA come esterno sinistro d'attacco altro infortunio per la bersagliata squadra gialloblù!
13° DELVECCHIO vede un varco ed esplode un tiro che RAFAEL respinge con difficoltà di pugno...
14° Ripartenza del GROSSETO: GIMENEZ servito sulla testa mette ancora i brividi al portiere gialloblù, risponde l'HELLAS con un tiro sballato di CARROZZA doppo un avvitamento in area avversaria
18° Secondo guizzo di GOMEZ ma la precisione gli fa purtroppo difetto
21° CALDERONI per SOM la cui conclusione è bloccata da RAFAEL
22° Bella comnibazione GOME-FERRARI, HALLFREDSSON riceve palla e tira dal limite ma cicca un'altra volta... 23° JORGINHO libera CARROZZA con un lancio in area, CALDERONI travolge ingenuamente il neoentrato ed è calcio di rigore che batte FERRARI: GOL! 'Iron-Nick' torna al gol dopo mesi di digiuno... Finisce davvero un incubo!
26° Stessa azione dalla parte opposta con cross in mezzo e CRESPO che trattiene fallosamente SOM! E' ancora rigore che batte PIOVACCARI ma in porta c'è RAFAEL che s'inventa un miracolo! E protegge il vantaggio...
28° Tiro improvviso di MANDORLINI alto 29° HALLFREDSSON tocca per CACCIATORE che trova il corridoio giusto, entra in area da sinistra, cambia piede e con un diagonale sotto la traversa trafigge LANNI! VERONA in doppio vantaggio...
30° SOM lascia il posto a MANCINO nelle fila del GROSSETO
39° Tiro debole di HALLFREDSSON
42° Il neoentrato MANCINO si fa male (quasi) subito: Dentro CRIMI per i 'Grifoni'
44° Punizione di DELVECCHIO alle stelle!
47° Termina il primo tempo
SECONDO TEMPO
0° CARROZZA ha un problema alla spalla e non ce la fa e rimane negli spogliatoi: Spazio a RIVAS
5° CACCIATORE concede un fallo al limite dell'area difesa da RAFAEL; la retroguardia riesce comunque a risolvere la situazione senza pericoli dopo la battuta del fallo...
14° COULIBALY sostituisce Matteo MANDORLINI nelle fila del GROSSETO
15° CRESPO allunga in profondità NIELSEN, il centrocampista entra in area e tira trovando la grande opposizione di LANNI
18° La palla viaggia da una casacca gialloblù alla altra sulla linea del limite dell'area avversari ma nessuno si azzarda a tirare e l'azione sfuma...
20° MAIETTA toglie le castagne dal fuoco deviando in angolo una conclusione di PIOVACCARI
22° SODDIMO impegna RAFAEL da sinistra, libera NIELSEN ma l'HELLAS sta subendo...
25° Gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco
27° Ammonizione per HALLFREDSSON dopo un fallo a centrocampo
30° BIANCHETTI da il cambio a CRESPO sulla destra, lo spagnolo esce zoppicando...
36° BIANCHETTI lancia FERRARI che si presenta a tu per tu con LANNI: Il portiere di casa si supera ancora una volta... Peccato!
38° SODDIMO va alla conclusione, para RAFAEL
40° Traversa clamorosa di SODDIMO su calcio di punizione!
42° RIVAS si crea una bella conclusione dopo un'azione personale ma spara fuori...
46° Il signor Borriello di Mantova termina la gara
LE ALTRE DI B
Dopo aver perso in casa con l'ultima in classifica il SASSUOLO non batte ciglio e va a vincere a Varese una gara in bilico solo leggendo il punteggio finale che si ferma su un carambolesco 4 a 3 per gli emiliani: In realtà i neroverdi hanno sempre controllato la gara e spiccano ulteriori tre salti verso il (meritato) paradiso...
Anche l'EMPOLI va a vincere fuori: 2 a 1 al 'Cino e Lillo Del Duca' di Ascoli e traversa che ferma il pareggio dei padroni di casa a pochi minuti dalla fine.
L'incredibile VICENZA va a vincere il derby all'Euganeo: Se i biancorossi imparassero a conquistare anche qualche punto tra le mura amiche potrebbero sperare in una salvezza tranquilla!
Vittoria esterna anche per la VIRTUS LANCIANO che sbanca Vercelli (in gol l'ex GROSSI per i piemontesi poi Paolo perde la testa viene giustamente espulso ed uscendo fa vedere il dito medio ai tifosi avversari).
Con la doppietta di TALLO il BARI vince la seconda gara consecutiva a spese della JUVE STABIA al 'San Nicola'. 1 a 1 tra BRESCIA e NOVARA, 3 a 3 fra MODENA e CITTADELLA, 0 a 0 fra TERNANA e SPEZIA.
Tra LIVORNO e REGGINA finisce 3 a 3 grazie o a causa (a seconda dei punti di vista) delle papere di FIORILLO portiere dei toscani.
Per compleatre la 30^ giornata si attende il posticipo di Lunedì tra CROTONE e CESENA...
IN BREVE A PIÉ PAGINA PREMIER LEAGUE: Carlos TEVEZ arrestato a Manchester per guida senza patente! Gli era stata sospesa precedentemente...
SERIE A: Il MILAN vince anche a Genova ma quante polemiche! ALLEGRI consolida il terzo posto e invita a... Non adagiarsi
EUROPA LEAGUE: Benone la LAZIO, disastrosa l'INTER! I biancazzurri s'impongono per 2 a 0 a Stoccarda mentre i nerazzurri impegnati in Inghilterra prendono tre schiaffi dal TOTTENHAM...
NBA: Settima vittoria di fila per i NUGGETS sorretti da un gran GALLINARI! Altra sconfitta per i CLIPPERS, i KNICKS perdono sul proprio campo ad opera dei THUNDER
NBA Nightly Highlights: March 7th
Top 5 Plays of the Night: March 7th
RASSEGNA STAMPA
Sport Calcio: serie B, vincono Sassuolo, Verona ed Empoli. Pari Livorno
20:45 09 MAR 2013
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 9 mar. - Salta il fattore campo in serie B con ben cinque vittorie esterne, quattro pareggi (di cui due per 3-3) ed un solo successo casalingo in attesa del posticipo di lunedi'. Il Sassuolo non molla e rimane saldamente in testa alla classifica; il Livorno non va oltre il pari in casa contro la Reggina; il Verona, da parte sua, non demorde e vince con autorita' a Grosseto; spinge l'Empoli che continua la sua cavalcata nelle zone d'alta classifica. Nel big match di Varese, la squadra di Di Francesco si impone 4-3 soffrendo nel finale. Berardi e Masucci segnano due gol gia' nel primo tempo per gli ospiti, ma nella ripresa la gara diventa ancora piu' spettacolare. Il Varese accorcia le distanze con Troest, ma subito Masucci riporta avanti di due gol (1-3) i suoi. Poi un rigore trasformato da Ebagua, conseguenza dell'espulsione di Terranova (Sassuolo in dieci), riapre la gara con la formazione di Castori che sfiora il pari in diverse circostanze prima di capitolare nel finale per via della rete del 2-4 firmata Pavoletti, anche se all'ultimo respiro Zecchin accorcia ancora per il 3-4 definitivo. Il Livorno pareggia in casa con un pirotecnico 3-3 nel confronto con la Reggina. I calabresi vanno in vantaggio con Rizzato, si fanno raggiungere (Dionisi su rigore) e poi superare fino al 3-1 (Paulinho e ancora Dionisi).
Poi nel finale la reazione della squadra di Dionigi (espulso nell'intervallo) che complice anche il portiere Fiorillo segnano con Gerardi il 2-3 e con Barilla' la rete del definitivo 3-3. Il Verona vince a Grosseto, non senza qualche sofferenza, arrivando a -2 in classifica dal Livorno. Gara decisa nel primo tempo. Al rigore trasformato da Ferrari e' seguito quello per la squadra di casa che Piovaccari ha voluto battere (era pronto anche Delvecchio) e che Rafael ha respinto, prima che Cacciatore raddoppiasse per gli scaligeri. Dietro spinge l'Empoli, che sale ancora nelle zone d'alta classifica e Massimo Maccarone e' uno degli artefici di questo exploit della squadra di Sarri. E' ancora una sua doppietta a portare i toscani alla vittoria sul difficile campo di Ascoli, anche se Zaza nella ripresa mette paura agli empolesi con un gol segnato (1-2 il finale) che ha tenuto il match aperto fino alla fine e per una traversa colpita proprio nei secondi finali. Il Brescia non da' seguito alle due vittorie di fila e contro il Novara non riesce ad andare oltre al pari casalingo: Scaglia da una parte e Seferovic dall'altra decidono il match. Tonfo casalingo dell'altalenante Padova nel derby con il Vicenza desideroso di riscattare subito il ko interno dell'ultimo turno. Decide Castiglia dopo 4' e i tentativi dei patavini di rimettersi in gara sono risultati vani. Pari senza reti tra Ternana e Spezia e pari rocambolesco ricco di gol (3-3) tra Modena e Cittadella.
Emiliani in vantaggio 2-0, si fanno raggiungere nella ripresa in pochi minuti, si riportano in vantaggio sul 3-2, ma si fanno agguantare ancora una volta. Viaggia a ritmo di play-off il Lanciano di Carmine Gautieri che oggi ha sbancato il campo della Pro Vercelli, probabilmente all'ultima chance per provare a riacciuffare il treno dei play-out. Infine, dopo la vittoria di lunedi' a Vicenza, il Bari vince un altro match importante per la sua classifica: contro la Juve Stabia la squadra di Torrente si fa trascinare da Tallo, autore di una doppietta e prova a risalire la graduatoria a caccia di una posizione piu' tranquilla. La giornata si concludera' lunedi' sera con il posticipo tra Crotone e Cesena. (AGI)
FONTE: AGI.it
SALA STAMPA: INTERVISTA A MORIERO E MANDORLINI
SCRITTO DA GIACOMO SPINSANTI ON 09 MARZO 2013. POSTATO IN INTERVISTE
Francesco Moriero (Allenatore Grosseto): «La mancanza di un gol nei minuti iniziali e il rigore sbagliato sono gli episodi che ci hanno tagliato le gambe.
Siamo passati dal possibile pareggio allo 0-2 ma Piovaccari è comunque il nostro rigorista quindi nessun problema con il giocatore visto che può sempre capitare di sbagliare. La squadra ha messo tutto e io non posso recriminare niente, purtroppo ci è mancato il cambio di passo necessario a raddrizzare la partita ma il Verona è una squadra molto forte con ottime individualità. Riguardo alla sostituzione di Mancino, volevo che subentrasse a Calderoni per avere più inicisività sulle fasce ma poi Som mi ha chiesto la sostituzione. Andiamo avanti settimana dopo settimana, ancora la matematica non ci condanna, è difficile ma ancora non impossibile».
Andrea Mandorlini (Allenatore Hellas Verona): «Siamo venuti a Grosseto per i 3 punti e siamo riusciti a conquistarli. Eravamo in condizione di emergenza, soprattutto sulla fascia sinistra, ma questo non ci ha condizionato più di tanto. Riguardo al rigore a nostro favore devo ancora rivedere i filmati ma dalla panchina sembrava più che evidente».
GROSSETO VS H. VERONA: LE PAGELLE
SCRITTO DA RICCARDO COEN ON 09 MARZO 2013. POSTATO IN LE PAGELLE
LANNI 6,5: ha poche colpe sui gol subiti, evita un passivo maggiore con un intervento decisivo sulla conclusione di Nielsen nella ripresa.
DONATI 5: volenteroso, ma impreciso, davvero troppi gli errori in passaggi anche a breve gittata. Poco incisivi anche i traversoni che propone. Dov’era sul gol di Cacciatore?
FELTSCHER 6: gioca la sua onesta partita, senza strafare, al rientro dopo l’infortunio.
BARBA 6: come Feltscher se la cava abbastanza bene, positivo su Ferrari.
CALDERONI 5,5: tanta corsa ma poca lucidità, soprattutto nel secondo tempo. I suoi traversoni risultano troppo spesso imprecisi.
SODDIMO 6,5: è sicuramente il migliore dei biancorossi, anche se gioca un po’ troppo per se stesso dialogando poco con i compagni. Alla fine dei conti, però, le sue iniziative sono le più importanti a favore del Grosseto. Sfortunato quando centra la traversa su calcio di punizione nei minuti finali della gara.
MANDORLINI 5,5: perde la sfida in famiglia con il padre Andrea, seduto sulla panchina del Verona. Troppo timido, sovrastato spesso dagli avversari.
(COULIBALY 6): il pubblico ripone in lui grande fiducia, ci mette il solito impegno e riesce a combinare qualcosa di positivo, ma non basta per trovare il gol.
DELVECCHIO 6: il capitano prova a prendere per mano la squadra, ma raramente ci riesce in un pomeriggio grigio per tutta la squadra.
SOM 5,5: un infortunio muscolare alla mezz’ora del primo tempo lo costringe ad abbandonare il campo molto presto, fin lì la sua gara non era stata molto positiva. Poche le iniziative, tra le quali un tiro di destro che Rafael neutralizza senza difficoltà.
(31° MANCINO s.v.): ha il compito di dare la scossa ad una partita compromessa, ma dopo soli dieci minuti alza bandiera bianca per il riacutizzarsi dell’infortunio che lo aveva costretto ad uscire anzitempo nella gara di Modena contro il Sassuolo.
(43° CRIMI 5,5): prestazione grigia anche per lui, ormai appare sfiduciato e senza idee, non riesce ad emergere nemmeno nel gioco di interdizione che da sempre è stata la sua migliore caratteristica.
GIMENEZ 5,5: fumoso, cerca di combinare qualcosa ma raramente trova la giocata decisiva. Da uno come lui è lecito attendersi molto di più.
PIOVACCARI 5: ci risiamo. Secondo errore consecutivo dal dischetto sotto la Nord, questa volta trova la porta ma la conclusione è troppo centrale e facile per Rafael. Successivamente va vicino al gol con un bel colpo di testa, ma l’errore su rigore condiziona tremendamente la sua prestazione, soprattutto dal punto di vista psicologico.
Questo Articolo è stato inserito da Riccardo Coen
IL GROSSETO INCIAMPA ANCORA: IL VERONA PASSA ALLO ZECCHINI
SCRITTO DA MANUEL PIFFERI ON 09 MARZO 2013. POSTATO IN CRONACA PARTITA
Niente da fare per il Grosseto che sperava in un bis dopo il successo sul Sassuolo. La squadra di Moriero, tra torti arbitrali, sfortuna e incapacità, perde l’opportunità per intraprendere un percorso basato sulla continuità di risultato.
Rigori maledetti. Il Verona prova subito a partire forte, confidando nel tridente offensivo composto da Gomez, Ferrari e Sgrigna. Proprio quest’ultimo spreca una buona opportunità dopo 5 minuti, quando al cospetto di Lanni colpisce male e spedisce sul fondo. Dopo 10 minuti, invece, lo stesso Sgrigna alza bandiera bianca e viene sostituito da Carrozza. È un cambio che al 25’ porta al calcio di rigore in favore degli scaligeri, Carrozza, infatti, si getta a terra dopo un contatto e inganna Borriello che indica il dischetto. Ferrari spiazza Lanni e regala il vantaggio alla squadra di Mandorlini. La reazione del Grifone però, è immediata perché al 27’ minuto Borriello indica nuovamente il dischetto, questa volta in favore del Grosseto, questa volta in modo corretto per un fallo di Crespo su Som. Dagli undici metri si presenta Piovaccari che calcia nuovamente male, come contro il Vicenza, e si fa neutralizzare il tiro da Rafael. Sull’occasione persa si materializza la più antica legge del calcio, perché il difensore Cacciatore s’infila in area da sinistra e trafigge Lanni sotto la traversa al 29’. Moriero corre ai ripari e inserisce Mancino al posto di Som. L’esterno, in non perfette condizioni fisiche, è costretto a lasciare il campo dopo appena 10 minuti, al suo posto entra Crimi.
Non cambia niente. La ripresa vede il Grosseto tornare in campo con la volontà di replicare ad un primo tempo in cui il Verona ha ottenuto il massimo senza particolari sforzi. Per questo, senza esitare troppo, Moriero sostituisce il centrocampista Mandorlini con l’attaccante Coulibaly, nella speranza di trovare maggiore vitalità in attacco. In realtà gli scaligeri fanno possesso palla e addormentano la gara, mentre il Grosseto appare confusionario e non riesce a impensierire i gialloblù. Ci provano Soddimo su punizione al 62’, Piovaccari su tiro respinto dalla difesa al 65’ e ancora Soddimo che, su iniziativa personale al 67’, costringe Rafael alla parata di pugno. L’unico sussulto arriva nel finale, quando Soddimo, su punizione, timbra la traversa. Troppo poco per salvare la faccia, troppo poco per salvare il salvabile di una stagione nera.
Questo Articolo è stato inserito da Manuel Pifferi
FONTE: BiancoRossi.it
17:04 | 08/03 Hellas Verona, Nielsen: "Sogno di emulare Elkjær"
HELLAS VERONA NIELSEN SCUDETTO - Matti Lund Nielsen, giovane centrocampista dell'Hellas Verona in prestito dal Pescara, ha lasciato alcune dichiarazioni al quotidiano tedesco tibspladet.dk in merito a Preben Elkjær, uno degli eroi di Verona che con l'Hellas riuscì a vincere lo scudetto nell'85. Ecco le sue dichiarazioni: "Elkjærs e i suoi compagni riuscirono in qualcosa di incredibile. Qui a Verona sono delle leggende e da danese come lui non posso che sperare i riuscire un giorno nella stessa impresa. So benissimo che è un sogno, siamo ancora in B e l'obiettivo per ora è portare il Verona sul palcoscenico che più le compete, la Serie A".
Mattia Begatti
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE B Verona, Mandorlini: "Sofferto molto, ma i tre punti sono meritati"
09.03.2013 19.03 di Ivan Cardia
La vittoria esterna sul campo del Grosseto rilancia il Verona, dopo la brutta sconfitta nel derby veneto contro il Padova. Comprensibile di conseguenza la soddisfazione di Andrea Mandorlini, tecnico degli scaligeri, intervistato da Sky, come riportato da tuttob.com: "Abbiamo sofferto molto ma sono tre punti meritati. Oggi era importante vincere. La scelta di Ferrari al posto di Cacia? Sono giocatori diversi, ma Daniele ha giocato tante partite e aveva bisogno di rifiatare, mentre Nicola aveva le motivazioni giuste dopo tanto tempo senza giocare. Il motivo è stato solo concedere un turno di riposo a Cacia. Cacciatore è un giocatore universale, ha giocato in molte posizioni diverse. Oggi eravamo in emergenza: si è infortunato Agostini, Martinho era squalificato, abbiamo cercato di recuperare Albertazzi che si è fatto male prima della partita, sono contento per Fabrizio che ultimamente aveva fatto qualche prestazione così così e l'avevamo pungolato".
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Mandorlini: "Vittoria sofferta, ma meritata"
09.03.2013 17.41 di Tommaso Maschio
Intervistato da Sky Sport il tecnico dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini ha commentato così la vittoria sul Grosseto: "Abbiamo sofferto, ma sono tre punti meritato. Oggi era importante vincere perché eravamo in emergenza con diversi giocatori infortunati. Ferrari per Cacia? Sono giocatori diversi, ma Daniele aveva bisogno di rifiatare e io sapevo di poter contare sulle motivazioni di Nicola per questa gara".
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Gare terminate: ecco risultati e classifica
09.03.2013 16.50 di Arturo Minervini articolo
Ecco la classifica dopo trenta giornate:Sassuolo 67; Livorno* 57; Verona 56; Empoli 49; Varese 46; Padova 42; Brescia 41; Juve Stabia 39; Modena 38; Cittadella e Lanciano 37; Novara e Ascoli* 36; Ternana 35; Cesena* e Spezia 34; Crotone** 33, Bari 32; Vicenza e Reggina* 31; Pro Vercelli 22; Grosseto 19.
*= una gara in meno
**= due gare in meno
Gare terminate. Ecco i risultati delle gare del pomeriggio:
Ascoli-Empoli 1-2 (Maccarone, Maccarone, Zaza)
Bari-Juve Stabia 2-0 (Tallo, Tallo)
Brescia-Novara 1-1 (Seferovic, Scaglia)
Grosseto-Verona 0-2 (Rig. Ferrari, Cacciatore)
Modena-Cittadella 3-3 (Ardemagni, Mazzarani, Gasparetto, Di Nardo, Pagano, Sosa)
Padova-Vicenza 0-1 (Castiglia)
Pro Vercelli-Lanciano 1-2 (Di Cecco, Rig. Grossi, Falcone)
GOL DI ZECCHIN!!! Varese-Sassuolo 3-4 Il Varese non si arrende! Gran sinistro di Zecchin in pieno recupero direttamente su punizione
Ascoli-Empoli Traverza di Zaza! Il bomber vicino al pari per i padroni di casa con un bel colpo di testa
GOL DI PAVOLETTI!!! Varese-Sassuolo 2-4 Nel momento di massima sofferenza il Sassuolo trova il gol con Pavoletti, che in area controlla con il destro e batte con il sinistro: nono gol in campionato per l'attaccante
GOL DI TALLO!!! Bari-Juve Stabia 2-0 Ancora Tallo a segno per il Bari, con un tap-in su una corta respinta di Seculin!
GOL DI DI NARDO!!! Modena-Cittadella 3-3 Ancora il Cittadella! E' Sosa a firmare nuovamente il pari in questa pazza ripresa!
GOL DI PAGANO!!! Modena-Cittadella 3-2 Ancora il Modena! Pagano riporta avanti suoi su una respinta corta di Cordaz!
GOL DI DI NARDO!!! Modena-Cittadella 2-2 In tre minuti il Cittadella rimonta due reti al Modena! E' un preciso destro di Di Nardo all'angolino basso a portare il risultato in parità
GOL DI GASPARETTO!!! Modena-Cittadella 2-1 Riapre la gara il Cittadella! E' Gasparetto ad accorciare le distanze su un tap-in da distanza ravvicinata
GOL DI FALCONE!!! Pro Vercelli-Lanciano 1-2 Nuova vantaggio del Lanciano! A segno Falcone!
GOL DI MAZZARANI!!! Modena-Cittadella 2-0 Direttamente su calcio di punizione il Modena allunga le distanze! A segno il centrocampista Mazzarani!
GOL DI EBAGUA!!! Varese-Sassuolo 2-3 Rigore potente di Ebagua che riapre il match! Il Sassuolo ora è in 10, con Terranova che è stato espulso per il fallo che ha causato il rigore a favore del Varese
GOL DI MASUCCI!!! Varese-Sassuolo 1-3 Rimette subito le cose in chiaro il Sassuolo, a segno ancora con Masucci che firma la sua doppietta personale. Bella azione di Berardi dalla destra e Masucci sul secondo palo non ha avuto difficoltà a spedire il pallone in rete
GOL DI ZAZA!!! Ascoli-Empoli 1-2 Il solito Zaza a segno per l'Ascoli! La gara si riapre!
GOL DI TROEST!!! Varese-Sassuolo 1-2 Accorcia le distanze il Varese con unu colpo di testa in mischia di Troest
GOL DI TALLO!!! Bari-Juve Stabia 1-0 Vantaggio della squadra di Torrente! Colpo di testa preciso di Tallo su cross di Grossi
Brescia-Novara Ci prova ancora Scaglia, ma il suo sinistro dall'interno dell'area esce debolmente sul fondo
Iniziano i secondi tempi sui vari campi
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Terminati i primi tempi. Ecco i risultati dopo i primi 45':
Ascoli-Empoli 0-2 (Maccarone, Maccarone)
Bari-Juve Stabia 0-0
Brescia-Novara 1-1 (Seferovic, Scaglia)
Grosseto-Verona 0-2 (Rig. Ferrari, Cacciatore)
Modena-Cittadella 1-0 (Ardemagni)
Padova-Vicenza 0-1 (Castiglia)
Pro Vercelli-Lanciano 1-1 (Di Cecco, Rig. Grossi)
Ternana-Spezia 0-0
Varese-Sassuolo 0-2 (Berardi, Masucci)
Padova-Vicenza Gran numero di Cutolo che viene fermato solo dal palo! Che occasione per il Padova!
GOL DI MASUCCI!!! Varese-Sassuolo 0-2 Raddoppio della capolista con Masucci, che con un colpo di testa beffardo supera Bressan e firma la sua terza rete in campionato
Bari-Juve Stabia Pericolosa la Juve Stabia con Agyei che colpisce la parte alta della traversa con una conclusione da fuori area
GOL DI MACCARONE!!! Ascoli-Empoli 0-2 Ancora Maccarone! Destro potente sotto la traversa del bomber che firma la sua undicesima rete in campionato!
Pro Vercelli-Lanciano Pericolo per i padroni di casa, con il Lanciano che spreca una grande occasione in contropiede con Piccolo. Molto bravi il portiere Valentini a salvare i suoi
Padova-Vicenza Padova vicino al pari con Viviani, che scheggia il palo direttamente da calcio di punizione
GOL DI SCAGLIA!!! Brescia-Novara 1-1 Pareggio del Brescia, con Scaglia servito da Cacia. Determinante l'errore di Ludi, che ha perso palla a limite della propria area di rigore
GOL DI CACCIATORE!!! Grosseto-Verona 0-2 Arriva la beffa per il Grosseto! Dopo il rigore sbagliato arriva il raddoppio del Verona con Cacciatore, bravo a battere il portiere in uscita con un destro preciso
Grosseto-Verona Rigore per il Grosseto: Piovaccari si fa respingere la conclusione da Rafael!
GOL DI FERRARI!!! Grosseto-Verona 0-1 Passa in vantaggio la squadra di Mandorlini! Dal dischetto Ferrari firma la sua prima rete in campionato
GOL DI MACCARONE!!! Ascoli-Empoli 0-1 Vantaggio meritato dell'Empoli, con Maccarone che da distanza ravvicinata approfitta di una dormita della difesa dell'Ascoli
GOL DI GROSSI!!! Pro Vercelli-Lanciano 1-1 Dal dischetto la Pro trova il pari! Preciso il sinistro di Grossi dagli undici metri
Brescia-Novara Bel sinistro di Corvia per il Brescia. Buona risposta di Kosicky
Ascoli-Empoli Pericolosi gli ospiti con un bel tiro a giro di Saponara. Conclusione di poco a lato
GOL DI DI CECCO!!! Pro Vercelli-Lanciano 0-1 Pesantissima rete di Di Cecco che porta avanti il Lanciano nello scontro diretto con la Pro Vercelli!
GOL DI SEFEROVIC!!! Brescia-Novara 0-1 Vantaggio della squadra di Aglietti! A segno con un bel colpo di testa Seferovic!
GOL DI BERARDI!!! Varese-Sassuolo 0-1 Il solito sinistro di Berardi porta avanti la caplista sul campo del Varese!
GOL DI ARDEMAGNI!!! Modena-Cittadella 1-0 Con un preciso colpo di testa Ardemagni porta avanti la squadra di Marcolin!
GOL DI CASTIGLIA!!! Padova-Vicenza 0-1 Vantaggio del Vicenza! E' Castiglia a portare avanti i suoi!
Pro Vercelli-Lanciano Annullata una rete a Greco per la Pro Vercelli. Molte proteste dei padroni di casa
Ternana-Spezia Provano a rendersi pericolosi i padroni di casa con una punizione di Vitale. Porcari libera per lo Spezia
Iniziano le gare sui vari campi!
Tanta attesa per la gara di Varese, dove il Sassuolo sarà chiamato ad una pronta reazione dopo la clamorosa sconfitta interna del turno precedente contro il Grosseto.
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Tuttomercatoweb vi da il benvenuto a questo pomeriggio dedicato alla serie cadetta. Questa il programma del 30° turno:
Sabato 9 marzo ore 15 (RISULTATI IN AGGIORNAMENTO)
Ascoli-Empoli 1-2 (Maccarone, Maccarone, Zaza)
Bari-Juve Stabia 2-0 (Tallo, Tallo)
Brescia-Novara 1-1 (Seferovic, Scaglia)
Grosseto-Verona 0-2 (Rig. Ferrari, Cacciatore)
Modena-Cittadella 3-3 (Ardemagni, Mazzarani, Gasparetto, Di Nardo, Pagano, Sosa)
Padova-Vicenza 0-1 (Castiglia)
Pro Vercelli-Lanciano 1-2 (Di Cecco, Rig. Grossi, Falcone)
ALTRE NOTIZIE Padova, ag. Cutolo: "Vergognoso quanto accaduto lunedì al Bentegodi"
07.03.2013 23.55 di Marco Frattino
Presente negli studi di Sportitalia durante la trasmissione Calcio€Mercato, l'agente Paolo Palermo ha parlato del suo assistito Aniello Cutolo, attaccante del Padova a segno contro il Verona nel match di lunedì scorso: "Voglio sottolineare che è vergognoso quanto accade a Cutolo quando gioca al Bentegodi, viene accusato di aver fallito un occasione da gol in una gara delicata quando giocava per l'Hellas. Non si parla di pochi tifosi, ma di uno stadio intero; c'è da pensare che in quello stadio ci sia una forma di razzismo esasperato".
Il procuratore ha commentato anche il ko dell'Inter in Europa League contro il Tottenham: "L'allenatore è troppo giovane, non ha saputo gestire queste tensioni e difficoltà dovute a risultati non molto soddisfacenti nelle ultime dieci gare. Stramaccioni è un tecnico molto bravo e preparato, ma non riesce ancora a gestire bene una grande squadra come l'Inter".
Palermo ha parlato anche del Napoli: "L'indecisione di Mazzarri sul suo futuro incide nello spogliatoio azzurro, accade già da diverso tempo".
SERIE A Verona, Sogliano: "Jorginho piace al Milan, i rapporti tra i club sono ottimi"
07.03.2013 22.25 di Marco Frattino
Il Milan non molla la presa per Jorge Luiz Frello Filho - meglio conosciuto come Jorginho (21) -, centrocampista italobrasiliano in forza all'Hellas Verona. Contattato da Milannews.it, il ds del club veneto Sean Sogliano ha parlato della possibile operazione che potrebbe portare il giovane calciatore in rossonero: "I rapporti col Milan sono buoni, il giocatore sicuramente piace ai rossoneri. Lo seguono, ma in questo momento le priorità sono altre, sia per noi che per il Milan visto che entriamo in una fase delicata della stagione. Poi, chiaro, il mercato si muove sempre e a noi fa piacere quando un giocatore del Verona si mette in mostra".
Sogliano ha parlato anche di Michelangelo Albertazzi, difensore del Verona ma di proprietà del Milan. "Albertazzi si sta comportando bene. Viene da due stagioni dove ha giocato poco, ma è un ragazzo serio e ha aspettato il suo momento e sta rendendosi utile".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Posticipo 30^ Giornata, il cuore della Reggina e un Fiorillo da horror: all'Ardenza è pari
09.03.2013 19:50 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Pirotecnico 3-3 all'Ardenza nel posticipo del campionato cadetto fra Livorno e Reggina. Labronici che partono forte e chiudono il primo tempo sul 2-1 grazie agli acuti di Dionisi e Paulinho, inframmezzati dal momentaneo pareggio calabrese di Rizzato. In avvio di ripresa la squadra di Nicola sembra chiudere i giochi con un colpo da biliardo di capitan Dionisi. Addirittura con Duncan i labronici potrebbero calare il poker, quando una saetta dalla distanza di Gerardi e una conclusione velenosa di Barillà regalano agli ospiti il pareggio finale. Sulle tre reti della squadra di Dionigi da segnalare le gravi incertezze e responsabilità del portiere livornese Fiorillo. Un risultato che riporta il Verona a soli due punti dal secondo posto.
PRIMO PIANO Serie Bwin, risultati e marcatori della 30a giornata
09.03.2013 16:54 di Giuseppe Borghe
ASCOLI-EMPOLI 1-2: 21' e 39' Maccarone (E), 54' Zaza (A)
BARI-JUVE STABIA 2-0: 53', 82' Tallo (B)
BRESCIA-NOVARA 1-1: 9' Seferovic (N), 30' Scaglia (B)
GROSSETO-VERONA 0-2: 25' Ferrari (V), 30' Cacciatore (V)
MODENA-CITTADELLA 3-3: 5' Ardemagni (M), 65' Mazzarani (M), 70' Gasparetto (C), 72' Di Nardo (C), 75' Pagano (M), 80' Sosa (C)
PADOVA-VICENZA 0-1: 4' Castiglia (V)
PRO VERCELLI-LANCIANO 1-2: 11' Di Cecco (L), 23' Grossi (PV), 67' Falcone (L)
TERNANA-SPEZIA 0-0
VARESE-SASSUOLO 3-4: 1' Berardi (S), 44', 56' Masucci (S), 54' Troest (V), 64' rig. Ebagua (V), 90+3' Zecchin (V)
LIVORNO-REGGINA H.18.00
FONTE: TuttoB.com
sabato, marzo 9th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Grosseto-Verona, Mandorlini: “Tre punti meritati. Sull’esclusione di Cacia…”
Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini commenta così a ‘Sky’ la vittoria col Grosseto: “Abbiamo sofferto molto ma sono tre punti meritati. Oggi era importante vincere. La scelta di Ferrari al posto di Cacia? Sono giocatori diversi, ma Daniele ha giocato tante partite e aveva bisogno di rifiatare, mentre Nicola aveva le motivazioni giuste dopo tanto tempo senza giocare. Il motivo è stato solo concedere un turno di riposo a Cacia. Cacciatore? E’ un giocatore universale, ha giocato in molte posizioni diverse. Oggi eravamo in emergenza: si è infortunato Agostini, Martinho era squalificato, abbiamo cercato di recuperare Albertazzi che si è fatto male prima della partita, sono contento per Fabrizio che ultimamente aveva fatto qualche prestazione così così e l’avevamo pungolato”.
sabato, marzo 9th, 2013 | Posted by Marco Macca SERIE B DIRETTA LIVE, Grosseto-Verona 0-2: Ferrari e Cacciatore regalano 3 punti a Mandorlini
FISCHIO FINALE! 2-0 PER IL VERONA CON I GOL DI FERRARI E CACCIATORE!
85′ – Traversa del Grosseto! Soddimo, sempre lui, calcia la punizione che viene deviata dalla barriera del Verona e, a Rafael battuto, il pallone si stampa sul legno!
83′ – Ancora Soddimo da calcio piazzato, palla bloccata da Rafael;
81′ – Occasione per il Verona! Ferrari sfiora la doppietta calciando su Lanni in uscita!
76′ – Sostituzione nel Verona: dentro Bianchetti al posto di un deludente Crespo;
72′ – Ingenuo fallo a metà campo di Hallfredsson su Donati: giallo per l’islandese;
67′ – Un paio di interessanti capovolgimenti di fronte rendono questo secondo tempo più interessante;
66′ – Provano a svegliarsi i padroni di casa con qualche corner e qualche azione offensiva potenzialmente pericolosa, ma per ora nulla di fatto;
62′ – Punizione per il Grosseto, parte Soddimo, ma Rafael blocca sicuro;
61′ – Occasione per il Verona! Gomez se ne va sulla sinistra e serve a centro Nielsen che però, all’altezza del dischetto del rigore, clcia debolmente e permette a Lanni di bloccare in tuffo;
58′ – Dopo un cross incredibilmente sbagliato da Rivas che poteva lanciare Ferrari davanti alla porta, si torna all’andamento lento dei primi minuti di ripresa;
49′ – Ritmi blandi in questo inizio di ripresa: il Verona controlla, il Grosseto non reagisce, almeno per ora;
RIPARTITI! Cambio per Mandorlini: fuori Carrozza, dentro Rivas;
INTERVALLO
42′ – Sfortunatissimo Moriero, costretto a sostituire Mancino, entro poco fa al posto di Som, che si infortuna e non ce la fa. Al suo posto Crimi;
40′ – Ottima chiusura di Mandorlini che ferma una sgroppata di Maietta;
38′ – Il Verona in questa fase prova a controllare le offensive di un Grosseto non domo e che prova a riaprire il match;
34′ – Dormita di Ceccarelli, di testa interviene Piovaccari ma il pallone finisce di poco a lato;
31′ – Ammonito Calderoni per fallo su Carrozza;
30′ – Moriero corre ai ripari: Mancino dentro al posto di un nervoso Som;
29′ – RADDOPPIO DEL VERONA!! CACCIATORE, PESCATO DA HALLFREDSSON, NON SBAGLIA DAVANTI A LANNI!!
27′ - INCREDIBILE! RIGORE SBAGLIATO DAL GROSSETO!! UN INGENUO CRESPO TRATTIENE SOM IN AREA, MA DAGLI 11 METRI PIOVACCARI CALCIA CENTRALE E RAFAEL RIESCE A RESPINGERE IL PALLONE!!
24′ – GOL DEL VERONA!! CARROZZA ATTERRATO IN AREA DA CALDERONI E DAL DISCHETTO FERRARI NON FALLISCE!!
22′ – Ancora Grosseto pericoloso: tiro di Som,blocca Rafael. Il Verona continua a controllare la partita attraverso il possesso palla, ma gli uomini di Moriero sono sempre pronti a pungere in contropiede;
13′ – Prova a rispondere Delvecchio con un siluro destro, ma Jorginho non si fa ingannare dalla traiettoria insidiosa del pallone e respinge coi pugni;
10′ – Brutta notizia per Mandorlini: Sgrigna non ce la fa, al suo posto entra in campo Carrozza;
9′ – Lo stesso Sgrigna i è fatto male in un’azione di gioco e ora sembra zoppicare ai margini del terreno di gioco;
6′ – Subito occasionissima per il Verona! Nielsen recupera palla nella trequarti avversaria e serve Sgrigna, il quale si libera di Lanna ma poi calcia incredibilmente a lato a porta praticamente sguarnita!
5′ – Nulla di fatto sul primo corner del match in favore del Grosseto;
2′ – Ci provano subito gli ospiti con Gomez sulla sinistra, ma il suo suggerimento per Ferrari è troppo lungo;
PARTITI!
Ecco le formazioni ufficiali:
GROSSETO (4-4-2): 1 Lanni; 30 Donati, 4 Feltscher, 19 Barba, 27 Calderoni; 24 Soddimo, 20 Mandorlini, 35 Delvecchio, 8 Som; 17 Gimenez, 11 Piovaccari. All. Francesco Moriero.
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafal; 29 Cacciatore, 5 Ceccarelli, 20 Maietta, 3 Albertazzi; 16 Nielsen, 19 Jorginho, 10 Hallfredsson; 13 Sgrigna, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb. Andrea Mandorlini.
FONTE: SerieBNews.com
10.03.2013
Nick Dinamite c'è «Hellas, casa mia» «Sono felice per questa città che mi ha adottato. Io con Cacia? Se il mister vuole io sono prontissimo»
Gianluca Tavellin LIVORNO
“Partiamo dal risultato che è la cosa più importante in questo momento. Poi, tutto il resto è sicuramente molto bello, ma la squadra doveva vincere, questo è ciò che conta”. Nicola Ferrari non sta nella pelle dalla gioia e cerca di mascherare la grande soddisfazione con frasi che paiono essere di circostanza, dettate quasi dalla necessità di controllare quell'adrenalina presente in ogni sua azione in campo.” Il bomber è tornato. Il gigante della promozione dalla serie C in B ha completato la sua rincorsa. E' di nuovo felice. "Sul dischetto ho pensato soltanto a fare gol, poi la corsa verso la curva è stata liberatoria. Lì ho pensato alla città che mi ha adottato. A casa mia, forse per invidia, più di qualcuno ha dubitato della mia onestà. Voi veronesi, mai. Anzi, sempre una parola di conforto, un incoraggiamento. Il goal è per tutti i tifosi, spero di aiutare questo gruppo a raggiungere la serie A.”
Pian piano, il numero “9” dell'Hellas si scioglie. La tensione, la carica e l'adrenalina lasciano il posto alla dolcezza.
”Viola è la mia vita, insieme alla mia compagna Vanessa. Poi ci sono i miei amici del Lago di Garda, Claudio e Luciano. Tutti mi hanno aiutato, tutti mi vogliono bene. Questa rete è molto per Michele. Un ragazzo straordinario che sta lottando come un leone: oh Michele, non mollare!”.
Grosseto è stata la vittoria anche dei “soliti noti”, divisi soltanto per dieci mesi da una prima sentenza assurda. Ferrari è tornato al goal dopo parecchi mesi, mentre Rafael non parava un rigore da quando giocava ancora al calcio Sogliano.
“Beh, non esageriamo - sorride il popolare Nick - comunque è vero non si ricorda nemmeno lui, credo fosse ai tempi della Lega Pro.”
Esatto, il portiere brasiliano parò un penalty col Legnano. Tra i primi a complimentarsi con Ferrari e Rafael è stato il presidente Maurizio Setti, in panchina al posto dello squalificato Sean Sogliano.
”E' stato un gesto positivo per tutti noi. Noi siamo un ottimo gruppo, ma conta moltissimo avere sempre la società al nostro fianco. Il presidente, ma anche Sogliano e Gardini, ci sono sempre vicini. Per non parlare poi del mister. Lo conosciamo bene noi della vecchia guardia e cerchiamo di dare il massimo sempre.”
Già il gruppo storico di questa squadra. Vedi Jorginho prima della partita e capisci che diventerà un grande. Il giovane brasiliano va ad abbracciare tutti i suoi compagni, uno per uno.
"Si ricordo bene, ma mi hanno detto che Maietta ha fatto novanta metri di corsa per abbracciarmi dopo la rete del vantaggio. Spero non si sia stancato troppo...”
Con lui il 4-3-3 sembra essere più fluido, ma l'errore davanti a Lanni nel secondo tempo dimostra che non sempre si può giocare per la squadra ed essere lucidi quando serve.
“Ci ho provato, sono arrivato stanco ed ho abbozzato una puntata, pazienza”.
Ferrari può giocare con Cacia?
“Perchè no. Io sono a disposizione della società e del tecnico. Daniele è un grande e ci ha portato fin qua, se posso dare una mano ci sono anch'io. Aspettiamo la gara col Livorno con fiducia”.
10.03.2013
Mandorlini sorride «Visto? Meno belli ma più concreti...» L'ANALISI. Il tecnico applaude la prova dei suoi e tre punti d'oro
«Non era facile, ci siamo riusciti. È questa la strada giusta. Il presidente Setti in panchina? Adesso deve venire sempre, visto che ci ha portato fortuna...»
Andrea Mandorlini si fa attendere. In tuta, negli spogliatoi, dopo aver incassato i complimenti di tutti, parla col figlio Matteo. E' la quarta volta che i due si incrociano. L'ultima volta che si erano visti da avversari era con lo Spezia. Eccolo, docciato in divisa, elegante perchè no...” Scusate il ritardo, stavo parlando con mio figlio. Non è facile per lui, per i suoi compagni e per Moriero. E' un campionato iniziato male per il Grosseto”. Non si scompone quando un collega gli chiede quale voto si sente di dare al figlio: “ No, per carità.” Ride quando sente che in pagella Andrea Mandorlini prenderà un bel sei e mezzo.” Lasciate perdere l'allenatore - attacca seriamente il mister - i ragazzi hanno risposto alla grande dopo la delusione con il Padova. Non era facile.”
Accetta tutto il condottiero dell'Hellas, dal solito “cretino” che lo manda a quel paese, agli applausi sinceri della tribuna del Grosseto, quando alla fine escono i gialloblù. Il Verona ha meritato, il Verona è forte. Questo il pensiero di molti indigeni, ai quali, calcisticamente parlando è indigesto il Livorno. “ Li ringrazio. I complimenti aiutano. Ma noi dovevamo cambiare testa e ci siamo riusciti. Siamo stati concerti adesso contano i punti”. Non si scompone e concorda Mandorlini quando gli diciamo che i gialloblù sul piano strettamente del gioco hanno fatto un passo indietro rispetto al derby perso col Padova.
”E' vero. Sono contento se mi dite questo. Conta il risultato. E' stata anche la prima giornata di caldo, abbiamo avuto dei problemi fisici. Sono stato costretto a fare delle sostituzioni, altrimenti avremmo potuto variare qualcosa. Va bene così, contava vincere. Abbiamo vinto tutti insieme. Sono molto felice per Ferrari e per Rafael, ma in generale per tutto il gruppo. Ho visto anche un ottimo impatto di Carrozza sulla gara. Si sta impegnando, peccato sia dovuto uscire per una botta alla spalla”. Verona acciaccato, anche se col Livorno potrà contare su alcuni rientri importanti. Martinho su tutti: ” Poi dovremmo recuperare anche Moras e Agostini. Vediamo, dai vediamo, abbiamo ancora tempo. Godiamoci questi tre punti fondamentali.”
Torna su Ferrari: “ Nicola è stato incisivo in tante situazioni. Lui dà sempre tutto. Francamente pensavo che tirasse Gomez il rigore, poi ho visto Nicola, ero ugualmente tranquillo. Non ha fatto rimpiangere Cacia, che così si è riposato in vista di venerdì”. Mandorlini sposta già il tiro alla partitissima in anticipo serale del Bentegodi. Chissà se avrà ancora Maurizio Setti al suo fianco. Scaramantico com'è non vorrà certo rinunciare al presidente che è andato in panchina al posto dello squalificato Sogliano. “Accidenti è vero, adesso li avrò tutti e due. Sono marcato a uomo. Quando finisce la squalifica Luca (il mister chiama così Sogliano n.d.r) dovremo allungare la panchina. Scherzi a parte, mi ha fatto piacere. Ho avuto poco tempo per osservarlo, però l'ho visto partecipare. Vista dal campo è un'altra storia. Si vive tutto con più intensità. Siamo tutti più vicini così. Anche Setti ha capito quanto è difficile a volte fare calcio. Siamo tutti felici”.
Mandorlini è sincero, anche quando ricorda lo slogan di Sogliano. Ci fosse stata la “Gialappa's” a Verona avrebbe contato quante volte, nei giorni scorsi durante il suo intervento, il diesse ha detto: “Dobbiamo giocare da outsider”. Detto, fatto. “ Ha ragione, magari a Grosseto abbiamo fatto meno bene in qualche situazione, eppure abbiamo raccolto. Gli esterni hanno partecipato meno alla manovra, ma hanno tagliato benissimo là in avanti. Sono contento, ripeto. Con il Livorno sarà un'altra gara. Adesso dobbiamo recuperare qualcuno, abbiamo alternative più che valide. Sono certo che i tifosi ci aiuteranno. Lo hanno sempre fatto nel bene e nel male, da quando sono al Verona. E' per questo che amo questa città e questi colori.”
G.T.
10.03.2013 Quando a vincere è papà «Però Matteo è bravo»
GROSSETO
Il papà in panchina, il figlio in campo. Andrea e Matteo Mandorlini si sono trovati da avversari per la quarta volta in due anni. Potevano essere cinque ma il 26 gennaio scorso, nella sfida al Picco tra Spezia e Verona uno era in tribuna per scelta tecnica, l'altro ancora squalificato. La prima volta fu al Bentegodi, nel novembre del 2011, era in programma la sfida tra Hellas e Brescia. Mandorlini junior aveva appena lasciato il Piacenza per passare alle Rondinelle allenate da Beppe Scienza. Parte dalla panchina, entra al 36' del primo tempo per Dallamano infortunato e gioca da terzino sinistro. In pieno recupero arriva l'uno a zero di Pichlmann che regala l'uno a zero al Verona. Matteo gioca due tempi da protagonista con Calori in panchina e si prende la rivincita nel girone di ritorno.
Al Rigamonti l'Hellas va sotto, trova il pari con Berrettoni, al novantesimo la punizione di Cordova beffa Rafael e anche il Verona. Ancora padre contro figlio, ancora al Bentegodi. Il nuovo Hellas di Setti sfida lo Spezia dell'amico Volpi. Liguri in vantaggio, pareggia Gomez su rigore. Matteo Mandorlini entra al 20' del secondo tempo, gioca mezz'ora, senza infamia e senza lode. Finisce uno a uno. A Grosseto sorride ancora una volta papà Mandorlini. Il Verona vince due a zero e riprende la corsa verso i quartieri alti della classifica, i toscani si fermano ancora in casa dopo il bel successo in trasferta con il Sassuolo.
Ultimo posto in classifica per la squadra di Moriero, un'ora in campo per Matteo Mandorlini che al quarto d'ora del secondo tempo ha lasciato il posto a Coulibaly. “Sta giocando con continuità e questo è positivo – ammette Andrea Mandorlini alla fine della partita – è arrivato al Grosseto in un momento difficile ma ho visto segnali importanti di reazione. Matteo sicuramente non è un giocatore che molla, ha grinta e determinazione. Sono doti importanti per un calciatore, in questo mi somiglia”.
10.03.2013
Perché no Ferrari assieme a Cacia? DALLA PARTE DEI TIFOSI. Torna l'ottimismo dopo il 2-0 di Grosseto «anche se abbiamo fatto solo il nostro dovere»
«Potrebbe essere un'idea per Mandorlini. Grande Rafael, se non avesse parato il rigore, chissà...»
È andata, miglior prologo possibile per venerdì e lo scontro col Livorno. Gioia contenuta a RadioVerona, la gente i tre punti li aveva messi in tasca prima ancora di cominciare. Eppure la storia della contesa è stata un'altra. Paolo ha la sua lettura: «Avessimo avuto col Padova gli episodi a favore che ci hanno baciato a Grosseto avremmo tre punti in più». Molti pensieri sono ovviamente per Ferrari ma anche per Rafael. Graziano fa il nostalgico: «Sembrava il vecchio Verona, l'abbiamo vinta con l'agonismo giusto. Un buon allenamento, adesso battiamo pure il Livorno».
Michelangelo è tutto per Ferrari, esagerando anche un tantino: «È stato freddissimo sul rigore, sembrava Cristiano Ronaldo. Mi sento più sicuro con lui in campo, senza nulla togliere al valore di Cacia». Alberto si accoda: «Prende botte e ci fa respirare, gioca per gli altri e lotta per tutti. Bentornato, ci è mancato tanto». Alessio vorrebbe vedere Nick vicino a Cacia: «Insieme sarebbero fortissimi, anche se so che per Mandorlini non è la primissima scelta. Importante è aver ritrovato un giocatore importante, Ferrari può essere la chiave di questo finale di stagione». Anche Francesco cerca valori aggiunti ulteriori: «Sgrigna, al di là dell'infortunio, può e deve fare meglio. Hallfredsson non è nemmeno lontano parente di quello che l'anno scorso ci ha risolto molte partite. La fortuna è che possiamo contare su tanti giocatori bravi, uno meglio dell'altro».
Fabio parla di «fortuna meritata, dopo quel che ci è capitato col Padova. Nel primo tempo ci è andato tutto nel migliore dei modi, nel secondo non c'è stata storia. Troppo superiori, nonostante non fosse facile. Non l'avessimo vinta sarebbe stato uno scandalo, l'hai vinta ed hai fatto solo il tuo dovere». Rino non vede l'ora sia venerdì: «Riempiamo il Bentegodi, il Livorno non può farci paura anche se sta giocando un'annata straordinaria». Davide parte dalle basi: «Abbiamo una difesa a prova di bomba, anche senza Moras. Da lì bisogna partire, davanti prima o poi un gol lo facciamo».
Renato abbraccia Rafael: «È stato portentoso sul rigore, avesse pareggiato Piovaccari la partita sarebbe cambiata drasticamente. Loro avrebbero preso fiducia e noi avremmo potuto subire il colpo. Meno male, avere il miglior portiere della serie B a qualcosa servirà anche». Luca è a Grosseto: «Sempre vicini alla società e alla squadra, il resto non conta. Il Livorno è forte, ma in difesa soffre. E venerdì saremo in tanti a spingere. Siamo al momento decisivo, non dobbiamo sbagliare. Giochiamo da Verona. Come con la Salernitana ed il Sorrento».
A.D.P.
10.03.2013 LE PAGELLE
8 RAFAEL. Il vero condottiero “silenzioso” di questo Verona. Si può giocar bene, si può giocar male ma lui c'è sempre e non sbaglia un colpo. Ancora una volta determinante, para il rigore di Piovaccari sull'uno a zero per l'Hellas e tiene in partita i gialloblù. Bravissimo nella ripresa quando tocca la botta di Soddimo e manda la palla sulla traversa.
6 CRESPO. Viene gettato nella mischia all'ultimo secondo quando Albertazzi alza bandiera bianca. Mandorlini lo manda a destra e dirotta Cacciatore sulla sinistra, soffre su Som, arriva in ritardo anche nell'azione che porta al rigore per il Grosseto meglio quando passano i minuti, trova anche il passo giusto e non si passa sulla sua fascia. Peccato per l'infortunio che lo toglie dal campo a metà ripresa.
SV BIANCHETTI. Una manciata di minuti sulla fascia destra, conferma grande personalità e dà una mano alla difesa nella fase finale della gara.
6,5 CECCARELLI. Una sfida all'arma bianca con Piovaccari, il capitano sente aria di casa quando gioca in Toscana e non molla un metro, di piede e di testa.
6,5 MAIETTA. Sempre attento in difesa, con Ceccarelli in marcatura su Piovaccari è il primo che si stacca per fermare le mezzepunte che cercano di inserirsi, un paio di accelerazioni delle sue per portare il pallone lontano dall'area di rigore.
7 CACCIATORE. Una garanzia sulla fascia, si batte come un leone per frenare Soddimo, bravo quando spinge, bravissimo nell'accelerazione che porta alla seconda rete del raddoppio gialloblù, l'esterno destro che batte Lanni è veramente un tocco d'autore.
6,5 NIELSEN. Torna nella formazione titolare dopo la buona prova di Bari, parte un po' lento come i diesel, regala un bel pallone a Sgrigna, va vicino al primo gol con la maglia gialloblù. Sarebbe stato il giusto premio per un giocatore che cresce di partita in partita.
7 JORGINHO. Sempre la luce accesa in mezzo al campo, frena e riparte, va a ricevere palloni davanti alla difesa e dà geometria a tutto il gioco. Bellissimo l'assist per Carrozza che porta al fallo da rigore di Calderoni e al vantaggio del Verona. Cala un po' nella ripresa ma ci può stare, ha bisogno di riprendere fiato.
6 HALLFREDSSON. Si danna l'anima a destra e sinistra ma il vichingo va troppo a intermittenza, accende la luce e subito dopo la spegne, recupera palloni importanti ma sbaglia troppe volte l'ultimo passaggio quando l'azione si sviluppa al limite dell'area avversaria.
SV SGRIGNA. Parte bene, non sfrutta un bel pallone di Nielsen e spara alto sopra la traversa, deve abbandonare dopo dieci minuti per un problema muscolare.
6,5 CARROZZA. Buono l'impatto sulla partita, bello il taglio che costringe Calderoni ad atterrarlo, un paio di spunti molto interessanti. Alla fine del primo tempo deve alzare bandiera bianca per un infortunio alla spalla.
6,5 RIVAS. Entra con il piglio giusto, prova il dribbling, punta e ripunta Donati, tiene sempre alto il ritmo anche quando il Verona rallenta e cerca di gestire il risultato.
8 FERRARI. Un uomo vero, un giocatore con gli attributi. Mandorlini lo manda in campo dal primo minuto con la maglia da titolare, si batte come un leone e quando il Verona ha la possibilità di passare in vantaggio su rigore, lui va sul dischetto e non perdona Lanni. Poi sfoga la sua gioia sotto la Curva occupata dai tifosi gialloblù.
6,5 GOMEZ. La condizione è buona e si vede, si muove con agilità, scambia bene con Ferrari e Carrozza, in un paio di occasioni si fa apprezzare anche di testa.
6,5 MANDORLINI. Il momento non è facile, deve fare i conti anche con l'emergenza infortuni ma lui gestisce tutto con grande serenità, pesca le carte giuste al momento giusto e non sbaglia una mossa.
6 BORRIELLO. Il figlio d'arte vede bene gli episodi importanti, i due rigori ci sono, forse poteva mostrare il rosso a Calderoni quando il difensore del Grosseto atterra Carrozza in area. Poi gestisce la gara senza troppi problemi.
Nielsen: "Il Livorno? Siamo pronti alla sfida" / VIDEO
Postata il 10/03/2013 alle ore 12:04
GROSSETO - Segui su hellasverona.it l'intervista a Matti Lund Nielsen. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù dopo la vittoria per 2-0 sul Grosseto: "Era importante riprendere dopo una sconfitta contro il Padova. Andiamo avanti! Personalmente posso migliorare, qualche cosa ho fatto bene, ma l'unica cosa che vale adesso è la vittoria e i 3 punti. Il calcio è semplice e questo mi piace. Mi piacerebbe fare anche un gol, ma ripeto che contava solo vincere. Rafael? Fa la differenza, sta facendo benissimo. Il Livorno? Una sfida importantissima, saremo pronti".
Ufficio Stampa
Carrozza: "Continuità e sacrificio, avanti così" / VIDEO
Postata il 10/03/2013 alle ore 12:00
GROSSETO - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Alessandro Carrozza. Ecco le principali dichiarazioni dell'esterno gialloblù dopo la vittoria per 2-0 sul Grosseto: "L'infortunio? Sono caduto male l'azione successiva al rigore e non ce l'ho fatto. La mia partita è stata sfortunata, ma dovevamo vincere. Personalmente spero che non sia nulla di grave, c'è tempo e modo per recuperare. Nel primo tempo creato tantissimo e abbiamo fatto 2 gol, nel secondo gli ultimi venti minuti è normale che la squadra si abbassi. Con il sacrificio ce l'abbiamo fatta. Ferrari ha giocato per la squadra e si è meritato il gol. La B è difficilissima, bisogna aver fame di punti e di prestazioni. Ci mettiamo l'anima, il cuore e il sacrificio".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Siamo tutti uniti, contavano i 3 punti" / VIDEO
Postata il 09/03/2013 alle ore 18:48
GROSSETO - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù dopo la vittoria per 2-0 sul Grosseto: "Non è stato facile, lo sapevamo. Eravamo venuti per la vittoria, era troppo importante il risultato per mettere pressione agli avversari. Peccato per l'infortunio di Sgrigna, siamo in emergenza in tanti ruoli. Ora conta dare tutto, bisogna fare più punti possibili. Gli infortuni? Albertazzi fino all'ultimo ha provato, Carrozza si è fatto male. Recuperiamo Moras, Agostini e Martinho. Al di là di tutto, la vittoria è fondamentale per l'entusiasmo e avendo vinto facendo fatica. Il risultato è determinante, è stato anche il primo caldo della stagione. Però abbiamo vinto e conta solo quello. Ferrari? Sono contento per lui, ha dato tanto ed era giusto dare un turno di riposo a Cacia. Lui sarà pronto per venerdì. Per Carrozza da tempo lo vedo bene, ma mi dispiace per il suo infortunio. Noi dobbiamo mettere da parte il bel gioco a volte e ci comportiamo da outsider. Il presidente Setti in panchina con me? Siamo tutti vicini, ha sofferto anche lui perché la vive da fuori e aveva voglia perfino di entrare in campo. Si meritava questo successo, dobbiamo far fatica tutti insieme".
Ferrari: "Lo spirito giusto per grandi obiettivi" / VIDEO
Postata il 09/03/2013 alle ore 19:06
GROSSETO - Segui su hellasverona.it l'intervista a Nicola Ferrari. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù dopo la vittoria sul Grosseto: "Tutto quello che viene dopo è importante, ma contava di più il risultato. Questo è lo spirito giusto per grandi obiettivi. Finalmente sono tornato a fare il bene mio e dell'Hellas, il resto sono emozioni importanti. Rafael sta facendo delle cose pazzesche, parate incredibili e la squadra ne ha beneficiato. La società crede in noi e siamo tutti utili per questa squadra".
Ufficio Stampa
Hellas, 2 gol per battere il Grosseto
Postata il 09/03/2013 alle ore 13:58 La squadra di Mandorlini supera i padroni di casa con i gol nella prima frazione di Ferrari, su rigore, e Cacciatore. Provvidenziale il tiro dal dischetto parato da Rafael sul 1-0
GROSSETO - L’Hellas espugna il Carlo Zecchini e torna a correre. Il Verona disputa una buona partita, soprattutto nella prima frazione che chiude avanti 2-0. Dopo il rigore realizzato da Ferrari ci vuole un super Rafael per respingere il tiro dal dischetto di Piovaccari. Cacciatore in chiusura di tempo realizza il 2-0. Unica nota stonata sono gli infortuni di Sgrigna, uscito toccandosi l’inguine, e Carrozza, problemi alla spalla destra.
Primo Tempo
1' Partiti
6' Nielsen per Sgrigna che salta Lanni ma si defila e non centra lo specchio
14' Conclusione velenosa dalla distanza di Delvecchio, Rafael respinge
15' Carrozza si avvita in area, il suo tiro però finisce alto
18' Gomez Taleb dal limite non inquadra lo spechio
22' Som prova a sorprendere Rafel con un tiro a giro, nessun problema per l'estremo gialloblù
24' Calderoni atterra Carrozza lanciato a rete, rigore
25' GOL Ferrari dagli 11 metri trasforma
27' Crespo trattiene Som in area rigore anche per il Grosseto
28' Rafel si supera e respinge il rigore di Piovaccari
30' GOL Hallfredsson serve Cacciatore che, defilato sulla sinistra, con il destro batte Lanni
47' Finisce la prima frazione
Primo Tempo
1' Ricomincia la sfida dello Zecchin
16' Nielsen si libera al tiro in area, ma Lanni è bravo a respingere
21' Piovaccari si gira in area e conclude, la conclusione è deviata in angolo da Maietta
22' Rivas a giro dal limite, para Lanni
23' Coulibaly forte ma centrale, respinge Rafael
36' Bianchetti in profondità per Ferrari che calcia sul portiere in uscita bassa, angolo
37' Sul tiro dalla bandierina Gomez Taleb si coordina e conclude è bravo Lanni a opporsi
39' Soddimo da calcio piazzato inquadra la porta ma Rafel blocca a terra
41' Traversa di Soddimo direttamente da punizione, provvidenziale la deviazione dell'estremo gialloblù
44' Rivas salta l'uomo e conclude, largo
GROSSETO (4-4-2): Lanni; Donati, Feltscher, Barba, Calderoni; Soddimo, Mandorlini (dal 15' st Coulibaly), Delvecchio, Som (dal 31' pt Mancino; dal 43' pt Crimi); Gimenez, Piovaccari.
A disposizione: Franza, Lupoli, Padella, Cosenza.
All.: Moriero.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Crespo (dal 32' st Bianchetti), Ceccarelli, Maietta, Cacciatore; Nielsen, Jorginho, Hallfredsson; Sgrigna (dal 11' st Carrozza; dal 1' st Rivas), Ferrari, Gomez Taleb.
A disposizione: Berardi, Laner, Cacia, Bacinovic.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Borriello di Mantova.
NOTE. Ammonito: Calderoni, Hallfredsson.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] PREMIER LEAGUE: Carlos TEVEZ arrestato a Manchester per guida senza patente! Gli era stata sospesa precedentemente...
SERIE A: Il MILAN vince anche a Genova ma quante polemiche! ALLEGRI consolida il terzo posto e invita a... Non adagiarsi
EUROPA LEAGUE: Benone la LAZIO, disastrosa l'INTER! I biancazzurri s'impongono per 2 a 0 a Stoccarda mentre i nerazzurri impegnati in Inghilterra prendono tre schiaffi dal TOTTENHAM...
NBA: Settima vittoria di fila per i NUGGETS sorretti da un gran GALLINARI! Altra sconfitta per i CLIPPERS, i KNICKS perdono sul proprio campo ad opera dei THUNDER GENOA-MILAN 0-2, ALLEGRI: "PIÙ DEL TERZO POSTO" -FOTO
Venerdì 08 Marzo 2013 - 22:53
GENOVA - Il Milan si porta a due punti dal Napoli con la vittoria dell'anticipo di venerdì sera contro il Genoa. In dieci dal 65' per l'espulsione di Constant, i rossoneri hanno trovato un gol a tempo. Primo Pazzini al 22' e prima di un infortunio che gli ha fatto lasciare il campo a Balotelli, in gol al 15' del secondo tempo. SuperMario commenta su Twitter poco dopo la partita "I score when I want", cioè "segno quando voglio".
Cinico come non mai, il Milan espugna il Ferraris con un rotondo due a zero, frutto di due prodezze di Pazzini e Balotelli, e, grazie alle parate di Abbiati nell'assedio prolungato del Genoa, conquista tre punti tanto sofferti quanto preziosi che gli consentono di portarsi provvisoriamente a meno due dal Napoli. Superato l'ostacolo Genoa, che recrimina per due rigori e per un palo colpito da Bovo, Allegri guarda ora a Barcellona con più fiducia anche se deve valutare le condizioni di Pazzini, azzoppato da Portanova e costretto a uscire già dopo 23'. Ha carattere e tenacia la squadra di Allegri, messa a dura prova da un Genoa determinato, a tratti bello, sfortunato (palo di Bovo sull'1-0) e anche penalizzato dall'arbitro Damato che nel primo tempo ha sorvolato su almeno due episodi. Le proteste rossoblù non servono e la squadra di casa rimane senza punti in mano. Esce comunque tra gli applausi nonostante la sconfitta. Allegri ha messo Pazzini vicino a Niang e El Shaarawy e ha fatto partire Balotelli e Boateng dalla panchina. Il centrocampo è confermato - Flamini, Muntari, Montolivo - mentre in difesa c'è Zapata accanto a De Sciglio, Mexes e Constant. Ballardini ha proposto la sorpresa Bovo nel centrocampo a cinque vicino a Cassani, Tozser, Vargas e Antonelli. Davanti Bertolacci dietro a Borriello. L'inizio è del Genoa che fa la partita ma senza essere pericoloso. Il Milan si desta al 20' con Niang che impegna Frey di pugni, poi arriva il gran gol di Pazzini che, nonostante il dolore per un calcione di Portanova, dal limite infila un bolide sotto la traversa per l'1-0. Il centravanti però deve uscire. Al suo posto Balotelli, che nei piani doveva entrare forse nel finale. Il nazionale impiega due minuti per farsi dare un giallo per una entrata dura su Tozser. Il Genoa preme e si lamenta con l'arbitro Damato. I rossoblù hanno i nervi tesi perchè ritengono di avere subito già torti arbitrali a Palermo (rigore non dato su Rossi) e a Roma (rigore dato a De Rossi, mancata espulsione di Burdisso, espulsione di Kucka), e forse hanno ragione in almeno due episodi durante l'assalto all'area milanista. Prima quando, su colpo di testa di Borriello, Niang devia la palla con la mano portata all'altezza della spalla, poi quando Granqvist viene spinto in modo evidente da due milanisti mentre stacca per colpire di testa. La difesa del Milan arriva così indenne al riposo. Il Milan è bravo a chiudersi e a ripartire (Allegri mette Yepes per Mexes) e imposta con questa tattica anche la ripresa. È anche fortunata la squadra di Allegri quando da 25 metri Bovo colpisce il palo su punizione sfiorando l'1-1. Ma i rossoneri confermano di avere ormai testa e gambe per puntare in alto: dopo avere resistito agli assalti avversari rompono il mezzo assedio e segnano il 2-0 con Balotelli, che al primo tiro, tutto solo in area su assist di Zapata, non ha problemi a battere Frey. La gara viene riaperta al 20' da Constant che protesta per un fallo, si prende il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. Allegri si copre con Abate e il Milan arretra. Ballardini si sbilancia con Immobile e Jorquera, poi mette anche Jankovic. In dieci, i rossoneri vengono salvati due volte da Abbiati Granqvist e Jorquera. L'assedio genoano non dà frutti, così i rossoneri conquistano tre punti d'oro, aspettando il big-match di martedì con il Barcellona.
PIU' DEL TERZO POSTO «Abbiamo fatto un bel colpetto in classifica, e abbiamo ripreso a vincere in trasferta. Se Napoli ce lo permette cercheremo di fare qualcosa di più del terzo posto. Martedì faremo un'ottima partita contro la squadra più forte del mondo. Faremo il possibile». Così Massimiliano Allegri dopo la vittoria sul Genoa. Il tecnico bacchetta Constant per l'espulsione: «Credevo che la partita fosse sui binari giusti, non stavamo rischiano più di tanto. L'espulsione ha fatto sì che alla fine abbiamo dovuto soffrire e corso molto di più. Queste cose - dice ai microfoni di Sky - non dovrebbero succedere, specie in un momento della partita in cui che c'era calma». Soddisfatto della gara di Balotelli. «Si è allenato solo due giorni, non aveva più di 30-40 minuti nelle gambe ma si è impegnato. La serenità la troverà giocando con la condizione. Oggi ha preso molti falli e ha fatto gol importante». Qualche preoccupazione per l'infortunio di Pazzini. «Ha preso una bella botta - conclude -, le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni, come quelle di Mexes».
LE FASI DELLA DIRETTA GENOA-MILAN
TABELLINO
Genoa-Milan 0-2 (0-1).
Genoa (3-5-1-1): Frey 7, Granqvist 6,5 (32' st Jankovic sv), Portanova 6, Moretti 6, Cassani 5,5 (14' st Immobile sv), Tozser 5,5, Bovo 6 (23' st Jorquera 5,5), Vargas 6,5, Antonelli 6,5, Bertolacci 6,5, Borriello 6,5 (30 Tzorvas, 32 Donnarumma,14 Rigoni, Pisano). All.: Ballardini 6.
Milan (4-3-3): Abbiati 7, De Sciglio 7, Mexes 6,5 (1' st Yepes6), Zapata 7, Constant 5, Muntari 5,5, Montolivo 5,5, Flamini 6,5, Niang 6,5, Pazzini 7 (23' pt Balotelli 7), El Shaarawy 6,5 (22' st Abate 6).(1 Amelia, 59 Gabriel, 7 Robinho, 8 Nocerino, 12 Traorè, 22 Bojan, 23 Ambrosini, 81 Zaccardo). All.: Allegri 7.
Arbitro: Damato di Barletta 5.
Reti: nel pt 22' Pazzini; nel st 15' Balotelli.
Recupero: 2' e 4'.
Angoli: 7-2 per il Genoa.
Ammoniti: Portanova, Balotelli, Bovo, Antonelli per gioco scorretto.
Espulso: 20' st Constant per doppia ammonizione (gioco scorretto e proteste).
Spettatori: 22.000.
*** I GOL: - 22' pt: Pazzini riceve un passaggio all'indietro da un compagno al limite dell'area e, seppure zoppicante per un fallo ricevuto poco prima, tira un bolide che entra in rete dopo avere colpito la traversa. - 15' st: Zapata serve Balotelli in area dopo una respinta della difesa genoana, il centravanti controlla e di destro batte Frey con tiro nell'angolo lontano.
E. LEAGUE, LAZIO A UN PASSO DAI QUARTI. A STOCCARDA BELLA VITTORIA PER 2-0
Giovedì 07 Marzo 2013 - 21:00
ROMA - La Lazio domina a Stoccarda per 2-0 contro gli avversari tedeschi e si avvicina alle qualificazioni ai quarti di Europa League. Un gol per tempo, la Lazio passeggia sul campo dello Stoccarda grazie al bel gol di Ederson ed all'autentico capolavoro del centrocampista nigeriano Onazi che al termine di una azione irresistibile, cominciata a centrocampo, regala alla sua squadra un importante 2-0 che equivale ad una assicurazione sul passaggio del turno in vista del ritorno all'Olimpico.
Comincia meglio lo Stoccarda, ma a passare dopo venti minuti è invece la Lazio. La squadra di Petkovic resta indenne grazie a Marchetti che al 16' si supera per respingere il colpo di testa in tuffo coreografico di Okazaki. Solo cinque minuti e arriva il vantaggio biancoceleste di Ederson che in mezzo all'area di rigore con un pezzo di bravura gira di sinistro in rete per l' 1-0. I tedeschi accusano il colpo e rischia di andare sotto 2-0. Il match si scalda: ci provano i padroni di casa a pareggiare con Maxim che per• sbaglia la rifinitura. Subito dopo, però, la formazione biancoceleste ha una buona occasione per il doppio vantaggio: bel colpo di testa di Cana sull'angolo spiovente dalla destra e palla larga non di molto.
A quattro minuti dalla fine del primo tempo nuova occasionissima per la Lazio che con Ederson di testa in tuffo fallisce la doppietta personale. Subito dopo lo Stoccarda sbaglia da pochi passi dalla porta il pari e tutti al riposo. Si riparte con la Lazio sempre più padrona del campo. Pochi minuti e arriva il 2-0 firmato da Onazi dopo una splendida azione stile Roberto Baggio. Il centrocampista nigeriano conquista palla a centrocampo, salta un uomo e si invola a tutta velocità verso la porta avversaria. L'incursione irresistibile si conclude con il gol che regala ai biancocelesti un pass quasi sicuro per la qualificazione ai quarti di finale dell'Europa League. Lo Stoccarda raccoglie i pezzi e cerca di riportarsi in avanti con alcune buone azioni: prima ci prova Okazaki con un tiro finito al lato e poi su un tiro-cross dalla destra, Marchetti, un pò fuori posizione, si salva in qualche modo rifugiandosi in angolo. Le squadre si allungano e fioccano le occasioni da entrambe le parti: Hernanes e compagni vanno vicini al 3-0. La Lazio controlla fino alla fine e grazie al solito ottimo Marchetti evita il 2-1 portandosi a Roma un bel pezzo della qualificazione ai quarti di finale.
Stoccarda-Lazio 0-2 (0-1) nell'andata degli ottavi di finale dell'Europa League.
Stoccarda (4-2-3-1): 1 Ulreich, 2 Sakai, 24 Rudiger, 5 Tasci, 15 Boka, 20 Gentner, 4 Kvist (10' st 7 Harnik), 31 Okazaki, 44 Maxim (41' Hajnal), 16 Traorè, 93 Macheda (48' st Holzhauser), (22 Ziegler, 21 Molinaro, 23 Hoogland, Lopes). All.: Labbadia.
Lazio (4-4-1-1): 22 Marchetti, 17 Pereirinha, 27 Cana, 2 Ciani, 26 Radu, 87 Candreva, 23 Onazi, 8 Hernanes (26' Gonzalez), 19 Lulic, 7 Ederson (19' st Ledesma), 18 Kozak (38' st Floccari). (1 Bizzarri, 3 Dias, 20 Biava, 6 Mauri). All.: Petkovic.
Arbitro: Tudor (Rom).
Reti: 21' pt Ederson, 11' st Onazi.
Ammoniti: Tasci, Hernanes, Ciani, Harnik e Cana per gioco scorretto.
***I gol: 21' pt, Ederson raccoglie un pallone in mezzo all'area e con una bella girata segna portando in vantaggio la Lazio. 11' st: irresistibile azione di Onazi che parte da centrocampo salta l'intera difesa tedesca e si invola fino in porta portando la Lazio sul 2-0.
DISASTRO INTER, TOTTENHAM VINCE 3-0. SI SALVA SOLO HANDANOVIC -PAGELLE
Venerdì 08 Marzo 2013 - 08:12 di Massimo Sarti
MILANO - Disastro londinese per l'Inter che, salvo miracoli, dà addio all'Europa League con il 3-0 subito a “White Hart Lane” ad opera del Tottenham dell'impietoso ex nerazzurro (come vice di Mourinho) André Villas Boas nell'andata degli ottavi di finale.
Un risultato non ribaltabile (salvo eventi soprannaturali) giovedì prossimo nel ritorno di San Siro. E poco importa se mancherà per squalifica tra gli Spurs la stella gallese Gareth Bale, che ha dato il via alle marcature già al 6' con uno splendido colpo di testa (ventunesimo centro stagionale per lui). Raddoppio già al 18' con un tap-in ravvicinato dell'islandese Sigurdsson, tris al 53' del belga Vertonghen, ancora con un intervento aereo. Difesa interista in versione statue di sale, in queste e in altre occasioni, con Handanovic ad evitare un passivo più pesante.
Una bruttissima figura, assai simile al 4-1 di Firenze in campionato dello scorso 17 febbraio. In entrambi i casi davanti agli occhi del presidente Massimo Moratti, assai poco fortunato nelle ultime due trasferte dal vivo e piuttosto arrabbiato a fine match. Tutto è andato storto per Stramaccioni, nella serata della pace con Cassano, schierato a sorpresa dal primo minuto. Il tecnico nerazzurro è stato costretto anche ad impiegare i due acciaccati che non avrebbe voluto rischiare, ovvero Ranocchia (titolare) e Guarin, entrato nella ripresa nel tentativo di segnare almeno una rete per riaprire il discorso qualificazione. Ancora una volta Palacio ha disputato la ripresa, ma senza ripetere il ribaltone di Catania. L'ex genoano ha fallito una ghiotta opportunità per il 3-1, ma è soprattutto una ciabattata mancina di Alvarez sul 2-0 al 42' a gridare vendetta.
LE PAGELLE (di Alessio Agnelli) - Queste le pagelle dell'Inter: si salva solo Handanovic, che limita un passivo di per sé già molto pesante.
HANDANOVIC 7.5
In 18 minuti ne prende due da Bale e Sigurdsson, ma ne evita, altri due, sul gallese e Defoe. Nella ripresa altre due prodezze, su Defoe e Lennon.
ZANETTI 5
Una dormita, ma letale, in occasione del 2-0 di Sigurdsson.
RANOCCHIA 4,5
Buttato nella mischia per la grande emergenza, paga le due settimane ai box e la velocità di Defoe.
CHIVU 4.5
Incerto in marcatura e nei raddoppi su Defoe, impreciso in impostazione.
JUAN JESUS 5.5
Largo a sinistra sulle tracce di Lennon, almeno non affonda come i compagni di reparto (1’ st Palacio 5,5: spara addosso a Friedel da buona posizione)
GARGANO 4.5
Guadagna il giallo di Bale, ma perde un’infinità di palloni ed è poco presente nei raddoppi.
CAMBIASSO 4.5
Ha sulla coscienza l’1-0 di Bale, che marca a distanza, e il 3-0.
ALVAREZ 5.5
L’occasione fallita a fine primo tempo è da mani nei capelli. (22’ st Jonathan ng)
KOVACIC 4.5
Più sulla linea dei mediani che in appoggio a Cassano, non trova mai la posizione. (11’ st Guarin 5,5 : non al meglio)
PEREIRA 5
In difficoltà sulle ripartenze di Walker e in fase di spinta.
CASSANO 5
Prova a farsi perdonare ma partorisce solo un’imbucata in 90 minuti.
STRAMACCIONI 5
Si affida più alla cabala che alla logica, facendo partire Palacio dalla panchina come a Catania.
GALLINARI TRASCINA DENVER, CLIPPERS KO. NY PERDE IN CASA CON I THUNDER -VIDEO
Venerdì 08 Marzo 2013 - 10:18
DENVER - Danilo Gallinari trascina Denver alla settima vittoria consecutiva. L'ala azzurra segna 20 punti, con 6 assist e altrettanti rimbalzi, nel match casalingo che i Nuggets (41-22) vincono per 107-92 contro i Los Angeles Clippers (44-20). Gallinari, titolare per 34'41'', chiude con 8/15 al tiro (2/4 da 3) e firma il successo con Ty Lawson. Il play fornisce l'ennesima prestazione da incorniciare con 21 punti e 11 assist.
Ai Clippers non bastano i 19 punti di Matt Barnes, i 17 di Blake Griffin e la consueta 'doppia doppia' di Chris Paul (16 e 10 assist). Denver, che porta 7 uomini in doppia cifra, si conferma quasi imbattibile tra le mura amiche: 27 vittorie e 3 sconfitte interne per la formazione di coach George Karl, un bilancio domestico identico a quello dei Miami Heat.
Nell'altro match della serata Nba, gli Oklahoma City Thunder (45-16), passano per 95-94 al Madison Square Garden contro i New York Knicks (37-22). I vicecampioni capitalizzano i 34 punti di Kevin Durant (8 rimbalzi e 6 assist) e i 21 di Russell Westbrook. I padroni di casa devono rinunciare a Carmelo Anthony, out per problemi al ginocchio, e si arrendono nonostante i 36 punti di J.R. Smith.
FONTE: Leggo.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.