MERCATO
LARGO AI GIOVANI!
...E il diesse gialloblù non si fa pregare: Dopo essersi assicurato SLUGA, HUSTON, CALANDRA, ARZAMENDIA, VERDUN e DE VITA al mercato estivo, e la metà del promettentissimo CALVANO, Simone CECCARELLI, SPEZZANI e RIZZITELLI alla riapertura invernale, la Primavera di LORENZINI vede arrivare tale Matias BRANCALHAO NICKTHIELL attaccante brasileiro classe '94 dall'ESPORTE CLUBE NOROESTE e potrebbe contare molto presto anche su BIANCHETTI (l'accordo con l'INTER è dato ormai per scontato anche se è forte l'azione di 'disturbo' di Mauro MILANESE che lo rivorrebbe indietro al VARESE) ma c'è da registrare l'interesse di SOGLIANO per Davide VARRICCHIO difensore centrale del BENEVENTO sul quale ha messo gli occhi anche la VIRTUS LANCIANO...
SFORZINI 'THE UNTOUCHABLE'
Per il capitano del GROSSETO i pretendenti non mancano sia in cadetteria (SPEZIA, TERNANA e VARESE oltre al VERONA) che in Serie A (CATANIA e PESCARA) ma il vulcanico patròn CAMILLI ribadisce 'Il centravanti è incedibile!'... E vorrei pure vedere: Al prolifico attaccante rimangono appese buona parte delle speranze salvezza dei toscani...
TUTT'IN FILA PER JORGINHO!
Continua ad allargarsi la lista delle pretendenti per il giovane regista brasileiro di scuola VERONA naturalizzato da poco: Dopo l'INTER, il MILAN (che avrebbe addirittura già presentato un'offerta di 4,5 milioni di Euro per ingaggiarlo a fine stagione) ed il NAPOLI ecco anche la FIORENTINA e la LAZIO ma a meno di offerte clamorose (comunque non 'in linea' con il delicato momento economico che sta vivendo l'Italia del calcio e non solo) il calciatore non si muoverà da Verona almeno fino a Giugno...
IN USCITA IN DIFESA...
Prosegue l'interessamento del BARI per FATIĆ (ancora di proprietà CHIEVO ma in scadenza a Giugno): L'HELLAS sarebbe già daccordo coi pugliesi ora si attende la risposta del terzino.
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DICONO
Dopo 40 giorni di stop finalmente MARTINHO sembra vicino al recupero... «Finalmente sto bene, ci abbiamo messo un po' di tempo per capire il problema e spero entro qualche giorno di rientrare con il gruppo. Sono felicissimo! In campo contro lo Spezia? Ho ripreso a fare la parte atletica dopo 40 giorni, è come se fosse una nuova preparazione per me. Ci vorranno altri 4-5 giorni prima di rientrare in gruppo, poi sarà il mister a valutare se sono in condizione. I nuovi acquisti? Sono tutti bravi ed esperti, daranno sicuramente una mano alla squadra. Cercheremo di farli ambientare subito, così che in campo ci possano dare un aiuto immediato» HellasVerona.it
L'agente di BOJINOV Palomba: 'Passaggio al VICENZA? Lo SPORTING è d'accordo ma il VERONA vuole mantenere il diritto di riscatto sul giocatore...' «La situazione contrattuale è abbastanza particolare, perché il Verona vuole conservare il diritto di riscatto sul giocatore. Per fare questo ci deve essere l'assenso dello Sporting Lisbona che ha comunque già dato l'ok al passaggio al Vicenza. Il fatto che la società voglia mantenere il diritto di riscatto credo che sia una cosa importante. Anche perché come ha dichiarato il presidente del Verona, Maurizio Setti, proprio ai vostri microfoni ha parlato molto bene di Valeri spiegando che forse i mesi difficili in gialloblù sono dipesi dal fatto che probabilmente non era il giocatore adatto alle necessità della squadra. Ribadisco, non c'è nessun problema con alcun settore del club. Sono arrivate alcune offerte dall'estero molto appetibili, ma è stato lo stesso giocatore a non reputarle interessanti dato che vuole continuare a dimostrare il proprio valore nel campionato italiano» TuttoMercatoWeb.com
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RASSEGNA STAMPA
CALCIOMERCATO
LIVE TLP HILTON - Benevento, tante richieste per un tuo giovane talento
18.01.2013 17:32 di Nicolò Schira Twitter: @BomberNiko
Sul giovane stopper, classe '94, Davide Varricchio del Benevento ci sono da registrare diversi interessamenti. A bussare alla porta dell'agente del talentuoso difensore, Crescenzo Cecere, sono stati, fra gli altri, Verona e Lanciano che vorrebbero il giocatore per rinforzare le rispettive compagini Primavera. Da non escludere, invece, un prestito in Seconda Divisione, dove Varricchio è appetito da diverse squadre.
FONTE: TuttoLegaPro.com
SERIE A
Di Marzio: "Il mercato non dorme mai, la raffica della notte"
19.01.2013 07.46 di Redazione TMW.
Fonte: Gianlucadimarzio.com
E' tornato lo Speciale Calciomercato, torna la raffica della buonanotte. Il mercato non dorme mai, ecco le ultime notizie della giornata. A partire dal Terek Grozny, molto attivo sul mercato italiano: piace Fernandez del Napoli, idea anche Mariga dell'Inter. Incontro tra Juventus e Genoa oggi intanto per Ziegler, nei prossimi giorni si può fare se la Lokomotiv Mosca darà l'ok per liberarlo. Qui Palermo: Sorrentino resta legato a Bizzarri-Palermo e quindi al rinnovo di Carrizo con la Lazio; per Milan Baros, piccoli intoppi legati all'ingaggio e il Galatasaray non vuole liberarlo gratis dopo i no da parte del giocatore a più club in estate (ora è fuori rosa). La Fiorentina intanto ha annunciato oggi Larrondo e non ieri. Perché? Era il 17, scaramanzia nel mercato... Il Levante intanto ha fatto un'offerta ufficiale per Acquafresca al Bologna, si può fare a giorni. Il Bologna pensa anche a Viviano, Bizzarri o Rosati per la porta. Il Genoa pensa a Nsiala dello Zurigo, attaccante svizzero di origini congolesi, l'Atalanta ha chiuso per Budan, mentre il Verona ha detto no alla Lazio per Jorginho. Intanto, dall'estero il Dnipro preme per avere Ariaudo, ma il giocatore preferisce restare al Cagliari.
ALTRE NOTIZIE
Serie B. il Varese sale al quarto posto
Lombardi archiviano con poker prosecuzione match contro Grosseto
19.01.2013 20.34 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Classifica del campionato di calcio di Serie B, dopo la 22/a giornata e al termine del recupero Varese-Grosseto 4-0. Sassuolo punti 51; Livorno 47; Verona 40; Varese (-1) ed Empoli (-1) 33; Modena (-2) 32; Brescia 31; Juve Stabia, Padova (-2) e Cittadella 30; Ascoli (-1) e Spezia 28; Ternana 25; Bari (-7) 24; Reggina (-2) 23; Virtus Lanciano, Crotone (-2) e Novara (-4) 22; Cesena 21; Vicenza 19; Pro Vercelli 15; Grosseto (-6) 11. Varese, Brescia, Modena e Verona una partita in meno.
SERIE A
L'Inter vuole Jorginho: adesso c'è una novità
17.01.2013 17.46 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Secondo quanto riferito da Sky Sport, l'Inter è in fila per avere il centrocampista dell'Hellas Verona, Jorginho. Un'asta che però si allarga secondo le ultime novità, perché oltre alla Fiorentina e al Milan, anche il Napoli si è interessato al giovane talento brasiliano naturalizzato italiano che l'Hellas vorrebbe trattenere fino a giugno, riporta fcinternews.it
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, pressing su Bianchetti e Fatic riflette sul Bari
17.01.2013 15.37 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Il Verona cerca un difensore giovane. Matteo Bianchetti è il nome giusto. Il giocatore dell'Inter è finito nei pensieri del ds Sogliano, potrebbe arrivare a breve la fumata bianca. In uscita invece c'è Ivan Fatic, ieri Sogliano ne ha parlato con Angelozzi del Bari. Ora la palla passa al giocatore.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Vicenza, Ag. Bojinov: "Manca poco. Il Verona ha una richiesta"
17.01.2013 14.41 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Sono ore decisive per l'ufficialità del passaggio di Valeri Bojinov al Vicenza. L'attaccante bulgaro lascia il Verona dopo sei mesi per approdare in prestito al club biancorosso in cerca di maggior minutaggio: "La situazione contrattuale è abbastanza particolare - spiega in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l'agente del giocare Jerry Palomba -, perché il Verona vuole conservare il diritto di riscatto sul giocatore. Per fare questo ci deve essere l'assenso dello Sporting Lisbona che ha comunque già dato l'ok al passaggio al Vicenza".
Quindi non è da escludere neanche che il giocatore torni a Verona la prossima stagione?
"Su questo non mi sbilancio, ma il fatto che la società voglia mantenere il diritto di riscatto credo che sia una cosa importante. Anche perché come ha dichiarato il presidente del Verona, Maurizio Setti, proprio ai vostri microfoni ha parlato molto bene di Valeri spiegando che forse i mesi difficili in gialloblù sono dipesi dal fatto che probabilmente non era il giocatore adatto alle necessità della squadra. Ribadisco, non c'è nessun problema con alcun settore del club".
Ci sono state anche altre possibilità?
"Sì. Sono arrivate alcune offerte dall'estero molto appetibili, ma è stato lo stesso giocatore a non reputarle interessanti dato che vuole continuare a dimostrare il proprio valore nel campionato italiano".
Le ambizioni di classifica in Serie B del Vicenza sono però molto diverse rispetto a quelle del Verona.
"Questo è vero, ma non vuol dire che la piazza biancorossa sia di valore inferiore".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Hellas Verona, fatta per lo stopper
19.01.2013 00:07 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
L'Hellas Verona ha definito gli ultimi dettagli e chiuso l'accordo con l'Inter per l'approdo, con la formula del prestito, dello stopper Matteo Bianchetti. Sul classe '93 c'era anche il Varese, ma gli scaligeri hanno anticipato la concorrenza, chiudendo in queste ore l'operazione.
PRIMO PIANO
Verona, incontro con il Milan per Jorginho
17.01.2013 14:00 di Giuseppe Borghe
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport , Milan e Verona si sono incontrati ieri sera per trattare Jorginho. Via Turati ha offerto 4,5 milioni per bloccarlo per giugno. Nelle ultime ore si è fatta avanti anche la Fiorentina, ma la trattativa sembra ben avviata.
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Grosseto, tutti pazzi per Sforzini: le offerte
17.01.2013 12:00 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Tutti pazzi per Nando Sforzini. Il bomber romano fa gola a mezza Italia ed in fila alla porta del presidente Camilli si sono messi diversi club. In cadetteria Spezia e Verona stanno monitorando la situazione dell'ex Bari e Udinese, senza però proporre offerte concrete, che sono invece arrivate da Ternana e Varese. Dalla massima serie, invece, Catania e Pescara hanno provato a lavorare sulla comproprietà del classe '84. Per il momento nulla da fare. Infatti Camilli ritiene incedibile il suo bomber.
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TB - Bari, due terzini nel mirino
17.01.2013 10:42 di Carlotta Delperdono
Guido Angelozzi accompagnato dal fido Doronzo è sbarcato ieri a Milano. Il diesse dei pugliesi punta a chiudere l'arrivo di un esterno mancino. Chiesto al Verona il prestito di Ivan Fatic; mentre il Sassuolo ha detto no per Paolo Frascatore.
FONTE: TuttoB.com
sabato, gennaio 19th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona, il cammino della corazzata dall’alba al tramonto prima della sosta
I pronostici della vigilia la davano come la favorita del torneo cadetto 2012-2013. Il Verona di Andrea Mandorlini, dopo aver sfiorato ai play off da matricola la massima serie, si è catapultata nella nuova avventura di Bwin con una partenza a razzo. Dopo sette risultati utili consecutivi è arrivato lo stop nel derby contro il Padova, materializzato peraltro nell’ultimo minuto di recupero. Una costante quella del “sette” dato che gli scaligeri si sono fermati nuovamente a Cittadella, dopo aver incassato le stesse partite, in termini quantitativi con il segno più. In questa nuova striscia da sottolineare i successi contro Livorno e Sassuolo, ovvero le principali antagoniste alla promozione diretta. Solo nell’ultimo mese si è registrato un piccolo calo dei gialloblu prima della pausa del campionato. La sconfitta di Brescia ne è testimonianza, prima dei pari esterni di Vercelli ed Empoli. Il Bentegodi è diventato fortino inespugnabile grazie all’imbattibilità maturata dal 9 ottobre 2011. Con il terzo posto attuale sono quattro le lunghezze da recuperare sul Livorno, vicecapolista della serie cadetta. La rincorsa comincerà al Picco dove lo Spezia del neo tecnico Gianluca Atzori attenderà i veneti al primo esame del nuovo anno.
Tommaso Maria Ferrante
FONTE: SerieBNews.com
20.01.2013
Mercato di fuoco? L'Hellas può stare alla finestra...
LA LISTA SI ALLUNGA. Ceduti Abbate e Bojinov, in partenza Fatic
Sogliano ha già sistemato l'attacco e la difesa con l'arrivo di Sgrigna, Bianchetti, Agostini e Ragatzu In attesa di Pesoli e Ferrari, si «blinda» Jorginho
Semplici accorgimenti, non manca molto per chiudere il cerchio e renderlo ancora più solido. Sgrigna e Agostini sono già nel motore, altri hanno salutato la compagnia, altri ancora lo faranno presto. Il Verona è tranquillo, aspetta l'occasione giusta per rifinire l'organico. C'è tempo, 12 giorni alla chiusura del mercato sono un'eternità per chi ha bisogno solo di lievi aggiustamenti. Non serve avere fretta.
ANCHE BIANCHETTI. Il puntello in difesa è Matteo Bianchetti, vent'anni il 17 marzo, centrale della Primavera dell'Inter dal fisico imponente e fortissimo di testa. Il ragazzo si ispira a Samuel, nel Verona si metterà a ruota di Maietta, Moras e Ceccarelli in un ruolo che avrebbe potuto anche ricoprire Albertazzi, ora delegato soprattutto al ruolo di terzino sinistro. In partenza Fatic, per il quale c'è un interessamento del Bari che proprio quest'estate aveva in mano Pugliese, un altro destinato a partire per avere la certezza di giocare di più dopo un infortunio che l'ha tenuto fermo sei mesi. Agostini garantisce esperienza e solidità alla corsia mancina, Cacciatore sarà il solito jolly che puoi mettere ovunque. In attesa magari di un Crespo migliore della prima parte di stagione e aspettando la sentenza del Tnas per Emanuele Pesoli. Bianchetti finirà in lista giovani, senza occupare un posto nell'elenco chiuso dei 20 senior in cui non sono mai stati inseriti Pugliese e Ferrari. Senza Fatic, Bojinov ed Abbate il Verona ha ora 19 giocatori in lista, esclusi i giovani (numero illimitato dal '91 in avanti) fra Albertazzi, Berardi, Jorginho e Ragatzu.
MEDIANA (QUASI) OK. L'ultimo posto potrebbe occuparlo un centrocampista, giusto per non rischiare scompensi come successo per i malanni a Martinho e Laner. Il Verona continua a rimanere molto fermo su Jorginho, inseguito da mezza serie A e per il quale il Milan è disposto a sborsare quattro milioni e mezzo. L'ultima a provarci in ordine di tempo è stata la Lazio. Ma Giorgio almeno fino a fine stagione non si muove. Categorico. Con Agostini in rosa Martinho dovrebbe (condizionale d'obbligo vista la sua versatilità) aggiungersi alla mediana, anche se il ruolo di prima alternativa ad Hallfredsson per il quale è stato preso in estate pare riduttivo per il rendimento offerto dal brasiliano. Deciderà Mandorlini. Piace sempre Francesco Signori, fra i più positivi al Modena ma di proprietà della Sampdoria. «Buon giocatore», si è limitato a dire di lui Sogliano il giorno della presentazione di Agostini. Nella lista del diesse però non c'è solo Sigori, autore del gol del pari contro il Verona all'esordio in campionato.
QUANTI IN ATTACCO. Sogliano ha salutato Bojinov e accolto Sgrigna. Se n'è andato un attaccante istintivo, è arrivato uno più versatile capace di sistemarsi con intelligenza fra le due punte e permettere a Mandorlini di rispolverare con più frequenza l'opzione col doppio centravanti, utilissima quando specie al Bentegodi arriveranno avversari sempre più abbottonati. La batteria offensiva è fornitissima. Cacia e Gomez sono due perni, Cocco dovrebbe restare nonostante l'insistenza del Novara. Per il resto molto dipenderà dal desiderio di Mandorlini di spostare Martinho nei tre davanti in un ruolo in cui però ci sono anche Carrozza, Grossi, Rivas (per lui hanno bussato Catania e Torino) e per adesso anche Daniele Ragatzu. E poi il nodo-Ferrari, che magari fra due o tre giorni verrà assolto dal Tnas ma la cui posizione tecnica è ancora tutta da valutare. Solo a sentenza ufficiale verrà sciolta ogni riserva, tenendo conto che Nicola è stato un giocatore importantissimo per il Verona ma anche che la sua ultima partita ufficiale risale all'inizio dello scorso giugno.
Alessandro De Pietro
19.01.2013
Martinho corre già verso la sfida con lo Spezia
LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL. Il mancino brasiliano è rimasto ai margini della squadra per due mesi e ha saltato sette gare di campionato. Ieri ha giocato la partitella. «Sto bene ma ho ripreso a correre dopo 40 giorni, toccherà al mister decidere. Ci aspettano partite dure Tutti giocheranno la gara della vita»
Finalmente in campo. Martinho vede la luce in fondo al tunnel. Ieri pomeriggio il brasiliano dell'Hellas ha partecipato alla prima partitella del 2013, nel ritiro della Borghesiana sta ritrovando la condizione fisica per dare una mano ai gialloblù nella volata finale verso la promozione. Nella prima fase del torneo cadetto l'ex centrocampista di Catania e Cesena è stato una delle «belle sorprese» del Verona come in più di un'occasione hanno ribadito il presidente Setti e mister Mandorlini. Buon dribbling, un sinistro potente, fa della progressione palla al piede il suo punto di forza. Ha garantito spinta sulla fascia quando il tecnico l'ha fatto giocare da terzino sinistro ma s'è fatto apprezzare anche in mezzo al campo o nel tridente offensivo com'è successo a Crotone, per esempio, dove ha segnato un gol e «fatto a fette» in più di un'occasione la difesa avversaria.
Due mesi fa, prima della partita con il Cittadella, lo stop per un problema muscolare. Una lunga sosta ai box, sette partite di campionato saltate - proprio nel periodo più delicato del Verona - e un recupero difficile. Adesso il ritorno in campo è più vicino, durante la sosta Martinho ha intensificato la preparazione, in ritiro si sono visti i progressi fatti e già al «Picco» potrebbe tornare in campo per affrontare lo Spezia. «Ho ripreso a correre dopo quaranta giorni - spiega il giocatore brasiliano - ho accorciato le vacanze di Natale per tornare subito al lavoro. Sto facendo la parte atletica da capo. In questi giorni dovrò testare la mia condizione, potrò rientrare in gruppo e vedere come sto. Poi toccherà al mister decidere». Subito lo Spezia alla ripresa del campionato. Una partita delicata. «Saranno tutte così - continua Martinho - dobbiamo ripetere quello che abbiamo fatto nel girone d'andata. Inutile fare progetti a lungo termine. Andremo sempre in campo per vincere, anche a Spezia. Loro hanno avuto qualche difficoltà ma hanno costruito una buona squadra e adesso hanno cambiato anche il mister per dare una scossa all'ambiente. Però noi non dobbiamo pensare a questo. Bisogna giocare partita dopo partita e andare sempre avanti. Anche perchè alla ripresa del campionato troveremo squadre come Spezia e Reggina in trasferta, poi il derby con il Vicenza. Non sarà facile».
Con un Martinho in più, però, anche Mandorlini potrà valutare alternative importanti. «Quanta rabbia in queste partite fuori - sottolinea l'esterno brasiliano - ma finalmente sto bene. Ci abbiamo messo un po' di tempo per capire dove stava il problema ma adesso tutto si sta risolvendo, non vedo l'ora di tornare per fare una mano ai compagni». Nato a Campo Grande nel 1988, Martinho è approdato in Italia grazie al Catania che, dopo averlo fatto esordire in serie A, l'ha girato in prestito al Cesena. Nell'estate del 2012 l'accordo con l'Hellas e una partenza da applausi. «Non pensavo di andare così bene - ammette Martinho - anche se ci speravo. Ho scelto l'Hellas e il Verona proprio perchè sapevo che potevo rilanciarmi, che questa era la piazza giusta perchè si respira tanta passione». L'obiettivo dei gialloblù è chiaro e la società ha cercato di migliorare la squadra anche nel mercato di gennaio. «Avevamo già una buona squadra - conclude Martinho - ma l'arrivo di due giocatori importanti come Agostini e Sgrigna sono un segnale importante per tutti.Soprattutto per gli avversari. L'avevano già capito ma se era rimasto qualche dubbio... Adesso tocca a noi favorire l'inserimento dei nuovi».
Luca Mantovani
«Stiamo lavorando bene Sarà un grande ritorno»
ALESSANDRO CARROZZA
Non ha mai smesso di correre. Il tempo perso va recuperato, così come le panchine dell'andata ed un rendimento non sempre in linea con il suo talento. «Non sto dando il massimo, me ne rendo conto. Questo non sono io, ma se non giochi è dura», disse Alessandro Carrozza nel bel mezzo del girone di andata, quando nel tridente di spazio per lui ce n'era poco e i suoi scatti erano circoscritti agli allenamenti di Sandrà. Carrozza adesso è un altro. Più convinto, sorridente, sereno. Sta bene, pronto a prendersi una maglia da titolare con lo Spezia anche ora che c'è Sgrigna e l'arrivo di Agostini ha dato a Martinho il lasciapassare per giostrare in prima linea. Carrozza, bell'incognita lo Spezia alla ripresa. Nuovo allenatore, nuovi giocatori...
«Al di là dello Spezia sarà tutto il girone di ritorno ad essere particolarmente difficile. Ogni squadra diventerà ancora più attenta, chi deve conservare la categoria. E quindi tutti dietro a difendere il risultato e a voler giocare la partita della vita». La sosta è un aiuto o un freno per lei? Era in condizioni smaglianti... «Non so se la pausa sarà dannosa o mi darà una mano. È la prima volta che il campionato si ferma così a lungo, l'accettiamo e lavoriamo per migliorarci. Personalmente mi auguro di riuscire a riprendere dal punto in cui ho lasciato». Dallo Spezia in avanti sarà uno sprint infinito... «Vogliamo giocare un grande girone di ritorno, ce n'è bisogno per alimentare i nostri programmi e raggiungere l'obiettivo. Stiamo facendo davvero il massimo. Non ci resta che continuare così. Il tempo non ci ha aiutato, continua a piovere. Ma fa niente. Ci si allena lo stesso. Nessuno vuole mollare un centimetro. Dal primo all'ultimo». In ritiro sono diventate proverbiali le partite di ping pong. Carrozza come se la cava? «Dico la verità, prima d'ora non avevo mai provato. Ma imparo in fretta. Datemi ancora un po' di tempo e me la gioco alla pari con tutti...».
Qualche tifoso del Verona è arrivato fino alla Borghesiana. L'attesa per questi mesi è enorme... «La gente è straordinaria, è uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere Verona. L'ho detto il giorno della presentazione, lo ribadisco oggi. Sempre più convinto. I tifosi ci seguono davvero dappertutto, che sia una partita o un allenamento in ritiro lontano da Verona. Non ci resta che ricambiare con prestazioni importanti, all'altezza delle nostre qualità. Bisogna ripagarli di tanto amore verso questa maglia».
18.01.2013
Hellas «alla romana». I gialloblù preparano la grande offensiva
TUTTI AL LAVORO. Due sedute di allenamento al giorno nella quiete della campagna laziale. «Sassuolo e Livorno sono ancora davanti, bisogna fare ancora meglio Stiamo lavorando duro perché vogliamo partire subito molto forte»
Luca Mantovani ROMA
Nulla succede per caso. Senti l'aria che tira nel ritiro della Borghesiana e capisci che la parola d'ordine del presidente Setti è diventata una filosofia di vita per la truppa gialloblù. Sveglia alle otto, alle nove e mezzo tutti al campo, due allenamenti al giorno. Una tabella vicino al tavolo riporta i consigli nutrizionali. «È fondamentale iniziare la giornata con un ricca colazione...», si legge. C'è grande cura dei dettagli anche nell'alimentazione. L'Hellas suda, lavora, fatica. Quando può si diverte. Una sfida a ping pong, un torneo di calciobalilla, una partita alla play station. Così ritrova quelle energie psicofisiche che torneranno utili nella fase finale.
«Una cosa è certa - taglia corto il presidente Maurizio Setti - finora la società ha sempre dato il massimo, ha fatto tutto per cercare di arrivare all'obiettivo. Ha scelto grandi professionisti nella stanza dei bottoni, ha riconfermato uno staff tecnico di qualità, ha allestito una formazione molto competitiva. Conti a posto e stipendi in regola. Abbiamo fatto bene ma Sassuolo e Livorno sono lì davanti, adesso dobbiamo fare ancora meglio». Anche il ritiro nella campagna laziale, a una ventina di chilometri da Roma, rientra in quest'ottica. Tutti concentrati, tutti uniti per raggiungere l'obiettivo. Come in famiglia. Quaranta persone che vivono insieme per una settimana. Non solo giocatori e tecnici ma anche medici e magazzinieri, fisioterapisti e addetti stampa. Il direttore generale Giovanni Gardini fa gli onori di casa e ogni tanto fa un salto a Roma per gestire i rapporti con il Palazzo, il ds Sogliano arriva direttamente da Milano per fare il punto della situazione sul mercato, patron Setti si fa accompagnare dal figlio Federico per portare un saluto al gruppo gialloblù, incontrare i suoi collaboratori e «abbracciare» mister Mandorlini.
La lunga squalifica inflitta all'allenatore e qualche battuta a vuoto della squadra tra novembre e dicembre potevano «minare» il rapporto tra il presidente e il tecnico, i sette punti raccolti nelle ultime tre partite del 2012 e il rilancio del Verona verso i quartieri alti della classifica ha riportato un po' di senità nell'ambiente anche se tutti sono consapevoli che è finito il tempo delle prove. «Gli avversari ci aspettano e diventa tutto più difficile - ammette Setti - siamo convinti di essere a posto ma dobbiamo sempre essere vigili su tutte le situazioni. Il nostro obiettivo è cercare sempre di migliorarci». Grande attenzione anche al mercato. «Sgrigna e Agostini si sono inseriti molto bene - continua - e potranno darci una mano. Brienza? È un gran giocatore di Serie A, può essere utile. Dispiace per Bojinov, avrebbe voluto fare molto meglio ma credo sempre in lui. Jorginho? Sono contento che piaccia alle grandi ma lui resterà con noi fino a giugno. Noi aspettiamo, senza tirarci indietro. Rimaniamo vigili ma non dipende solo da noi. Sogliano, comunque, segue molte piste».
Grande ritmo anche in campo. Mister Mandorlini è attento e concentrato, si piazza in mezzo al campo e non molla un attimo. Vuole ritmo, attenzione, entusiasmo. Vede la fine della squalifica ma anche a Spezia dovrà andare in tribuna. Per l'ultima volta ci sarà Roberto Bordin in campo. «Sarà una gara molto importante - sottolinea il vice di Mandorlini - perchè si riparte dopo una lunga sosta. Stiamo lavorando sodo perchè vogliamo partire subito forte, dobbiamo tenere il passo delle prime. Mandorlini? Sempre carico, come sempre». Riflettori puntati anche sulla preparazione atletica. La lunga sosta invernale è una novità per il campionato italiano. «Abbiamo vissuto un'esperienza simile in Romania con il Cluj - spiega il preparatore atletico Mauro Marini - lì ci si fermava per un mese in estate. Dovemmo adattarci ad abitudini completamente diverse dalle nostre ma alla fine non è così male e quell'esperienza adesso potrebbe torbnare utile».
18.01.2013
Sgrigna sente aria di casa «Conosco tutti gli angoli»
IL NUOVO ACQUISTO. Cresciuto nelle giovanili della Lodigiani, si allenava alla Borghesiana
«So dove sono gli interruttori di tutte le stanze, anche della cucina Come si va in serie A? L'anno scorso il Toro decollò dopo il ko con l'Hellas»
Era il 1987 quando Rosario Rampanti, grandi ala del Torino e giovane allenatore uscito dalla Primavera del Pisa con breve esperienza a Benevento cercò di vincere il Campionato di C con la Lodigiani, una squadra che cercava di raccogliere quello che lasciava in termine di audience la Roma di Viola e la «Lazietta» che vivacchiava fra la A e la B. Nella squadra esordienti della Lodigiani giocava un certo Francesco Totti, mentre i grandi della formazione che si allenava alla Borghesiana, giocavano al «Flaminio». Alessandro Sgrigna aveva soltanto sette anni, quindi difficile ricordare. «Quello si, però dalla Lodigiani sono passati giocatori importanti e Campioni del Mondo». Oltre a Totti infatti anche un certo Luca Toni, che nella finale con la Francia colpì un legno della porta di Barthez e glio annullarono una rete, faceva il centravanti nella squadra in cui debuttò un giovanissimo Sgrigna. «Due reti - ricorda - l'Inter e poi via verso il professionismo che anni». Si allenavano tutti alla Borghesiana, centro di metà anni Settanta, migliorato e ampliato negli anni. Una specie di Coverciano o se preferite, visto la nostra latitudine, di Veronello.
ARIA DI CASA. «So anche dove stanno gli interruttori della luce di tutte le stanze, cucina compresa». Scherza, Sgrigna. Per lui è il modo migliore per ricominciare. In qualche modo, anche Verona e il Verona, è un altro ritorno a casa. «Il primo a chiamarmi prima di partire per Roma è stato Michele Cossato - racconta - ci siamo conosciuti 12 anni fa al Verona. Mi ha fatto piacere».
SGRIGNA E LA SERIE A.Alessandro ha sfiorato più volte la A. È all'Inter giovanissimo, due anni dopo è al Verona, ma neppure una presenza.Gioca bene e segna in C con il Cittadella, ancora meglio fa con il Vicenza. Mezza punta, seconda punta, esterno d'attacco. Ma Alessandro trova la serie A solo nel 2012 con il Toro. Undici presenze e una rete. Troppo poco. «Ho voglia di giocare. La serie A è fantastica, ma è un campionato difficilissimo. Non puoi concederti uno sbaglio, altrimenti sei fuori. Qui mi hanno voluto Sogliano e Mandorlini. Ripagherò la loro fiducia.Non so se segnerò più gol o farò più assist, non mi interessa. Voglio tornare subito in serie A. L'anno scorso per noi del Toro la svolta fu proprio il ko in casa con i gialloblù. Eravamo stati presuntuosi: l'Hellas ci ha punito con gioco e reti. Lì in noi è scattato qualcosa ed abbiamo centrato l'obiettivo».
CHE GRINTA. «Ho trovato un ambiente eccezionale.Da fuori non sai mai come realmente vanno le cose ed invece ragazzi di grandi qualità e serietà professionale». Parla sottovoce Sgrigna, la seduta di allenamento è stata intensa sotto la pioggia. Ha rivisto il presidente Setti, l'altra sera, nella reception della Borghesiana. «L'ho conosciuto a Milano - spiega - quando con Cairo abbiamo firmato il trasferimento. Ha le idee chiare, spero di ripagarlo facendo un grande campionato». In effetti, alla ripresa a Spezia, inizierà un altro torneo per il Verona. «Abbiamo davanti sei mesi. Sono tantissimi, soprattutto per la B.Dobbiamo fare tanta strada, la faremo insieme perché per quel poco che ho visto, quello del Verona mi sembra un gruppo ancor più unito di quello del Torino. Non vedo l'ora di giocare».
Gianluca Tavellin
FONTE: LArena.it
Borghesiana: concluso il ritiro invernale
Postata il 20/01/2013 alle ore 12:50
La squadra ha sostenuto l'ultima seduta a Roma: allenamento atletico in campo, tutti presenti compresi Gomez, Albertazzi e Jorginho. In serata il rientro a Verona
ROMA - Si è conclusa l'ultima seduta per i gialloblù alla Borghesiana. La squadra ha svolto lavoro atletico in campo per circa due ore. Tutti a disposizione (nella foto, Rafael al termine dell'allenamento), compresi i giocatori (Jorginho, Albertazzi e Gomez) che si sono allenati a parte nell'ultima seduta.
Nel pomeriggio la squadra e lo staff tecnico faranno rientro a Verona con un treno Freccia Argento: arrivo previsto in serata.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Matias Brancalhao Nickthiell per la Primavera
Postata il 20/01/2013 alle ore 10:00
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver definito il tesseramento a titolo temporaneo con diritto di riscatto definitivo del calciatore Matias Brancalhao Nickthiell (classe '94) dall'Esporte Clube Noroeste: il calciatore sarà aggregato alla formazione Primavera.
Ufficio Stampa
Borghesiana: Gomez, Jorginho e Albertazzi a parte
Postata il 19/01/2013 alle ore 17:13
Penultima seduta di allenamento nel ritiro di Roma: i gialloblù hanno svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita. Domenica ultimo test prima del rientro a Verona
ROMA - Seduta pomeridiana per i gialloblù in ritiro alla Borghesiana. La squadra (nella foto, Fabrizio Cacciatore) ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche a reparti e partita. Allenamento differenziato per Gomez (corsa sul campo e lavoro con la palla), Jorginho e Albertazzi (entrambi hanno svolto la seduta in palestra).
Domenica ultima seduta di allenamento nel centro della Borghesiana: inizio previsto alle ore 10.
La squadra e lo staff tecnico rientreranno a Verona nel pomeriggio di domenica con un treno Freccia Argento da Roma Termini.
Ufficio Stampa
Primavera, tris del Milan contro i gialloblù
Postata il 19/01/2013 alle ore 14:00
L'Hellas resiste per poco più di mezz'ora, poi Spagnoli e Petagna in 3' chiudono la gara. La squadra di Lorenzini fatica e nella ripresa arriva il 3° gol ancora con Spagnoli
SOAVE - Ha resistito poco più di mezz'ora la Primavera di Lorenzini contro il Milan. Dopo l'uno-due nel finale di primo tempo (Spagnoli e Petagna), i gialloblù si sono sciolti nella ripresa e hanno lasciato spazio ai rossoneri, capaci di arrotondare ancora con Spagnoli. Tra i gialloblù esordio anche per il neo acquisto Rizzitelli, entrato nel secondo tempo al posto di Owusu. Prossimo appuntamento per la Primavera sarà contro il Sassuolo.
HELLAS VERONA-MILAN 0-3
Marcatori: 36' pt Spagnoli, 39' pt Petagna, 7' st Spagnoli.
Primo Tempo
15' Tiro di Petagna da 25 metri: la palla finisce alta sopra la traversa
19' Punizione a giro di Verdun, palla abbondantemente alta
28' Su azione di calcio d'angolo per il Milan, stacca Rondanini di testa ma manda a lato
36' GOL Tamas calcia una punizione dal lato sinistro e Spagnoli colpisce di piatto dentro l'area piccola
39' GOL Lancio lungo per Ganz, il quale sgambetta Huston ma l'arbitro incredibilmente non fischia: l'attaccante serve a Petagna il bis
45' Ganz salta due difensori e conclude, Sluga vola e devia in angolo
46' De Vita risponde a Ganz: dribbling secco e tiro a giro che sfiora l'incrocio
Secondo tempo
1' Calcio d'inizio
2' Cross di Piccinocchi sul secondo palo, Petagna non riesce a deviare in gol per un soffio
7' GOL Spagnoli segna su assist preciso di Pedone
16' Grande parata di Sluga che sulla conclusione di Cristante riesce a deviare con un gran tuffo
22' Bella percussione centrale di Cristante, Sluga blocca facilmente il tiro
28' Spagnoli serve Ganz in area, l'attaccante si gira e conclude alto
33' De Feo salta Guzzo e conclude, trovando però solo l'esterno della rete
46' Rizzitelli supera Lora in dribbling, ma calcia fuori
HELLAS VERONA (4-3-3): Sluga; Calandra, Guzzo, Huston, Ceccarelli; Owusu (dal 7' st Rizzitelli), Arzamendia, Calvetti; De Vita (dal 33' st Barone), Verdun (dal 24' st Mazzocchi), Alba.
A disposizione: Coffani, Belfanti, Nyamekeh, Badu, Ballarini, Morra, Formigoni, Bertasini.
All.: Lorenzini.
MILAN (5-3-2): Gabriel; Pedone (dal 25' st De Feo), Rondanini, Cristante, Piccinocchi, Tamas; Spagnoli, Speranza, Lora; Petagna (dal 20' st Benedicic), Ganz (dal 34' st Claveria).
A disposizione: Petkovic, Lucarini, Pinato, Medhoun, Bortoli, Aneikan, Bastone, Bende Bende.
All.: Dolcetti.
Arbitro: Mainardi di Bergamo.
Assistenti: Guglielmi e Bresmes.
NOTE. Ammoniti: Verdun, Rizzitelli, De Feo.
Ufficio Stampa
Borghesiana: seduta in palestra per i gialloblù
Postata il 19/01/2013 alle ore 12:20
Il gruppo diviso in due team si è allenato per più di due ore agli ordini del preparatore atletico Marini e del vice allenatore Bordin. Seduta pomeridiana alle ore 15.30
ROMA - Seduta mattutina in palestra per i gialloblù alla Borghesiana. L'allenamento è stato suddiviso in due gruppi per agevolare e migliorare il lavoro (circa due ore). Tutti presenti agli ordini del preparatore Mauro Marini e del vice allenatore Roberto Bordin.
La seduta pomeridiana avrà inizio alle ore 15.30.
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta pomeridiana (ore 15.30).
Domenica: seduta mattutina (ore 10).
Ufficio Stampa
Borghesiana: partitella per Martinho, Sgrigna va in gol
Postata il 18/01/2013 alle ore 19:19
Seduta pomeridiana e partita finale con rete decisiva del neo acquisto gialloblù. Presenti anche il brasiliano e Gomez. Allenamento differenziato per Albertazzi e Jorginho
ROMA - Seduta pomeridiana per i gialloblù alla Borghesiana. La squadra ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche a reparti e partita. L'allenatore Mandorlini ha schierato due squadre, la rossa e la blu: ha vinto la squadra rossa per blu per 1-0 grazie a un gol del nuovo arrivato, Alessandro Sgrigna. Alla partitella hanno partecipato anche Gomez e, soprattutto, Martinho, sempre più vicino al pieno recupero. Allenamento differenziato per Albertazzi e Jorginho, entrambi per affaticamente muscolare: per loro, oltre alla parte atletica, la seduta è proseguita in palestra.
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 15).
Domenica: seduta mattutina (ore 10).
Ufficio Stampa
Borghesiana, Martinho: "Corro verso il recupero" / VIDEO
Postata il 18/01/2013 alle ore 13:34
ROMA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Martinho. Ecco alcune dichiarazioni dell'esterno gialloblù durante il ritiro alla Borghesiana di Roma: "Finalmente sto bene, ci abbiamo messo un po' di tempo per capire il problema e spero entro qualche giorno di rientrare con il gruppo. Sono felicissimo! In campo contro lo Spezia? Ho ripreso a fare la parte atletica dopo 40 giorni, è come se fosse una nuova preparazione per me. Ci vorranno altri 4-5 giorni prima di rientrare in gruppo, poi sarà il mister a valutare se sono in condizione. I nuovi acquisti? Sono tutti bravi ed esperti, daranno sicuramente una mano alla squadra. Cercheremo di farli ambientare subito, così che in campo ci possano dare un aiuto immediato".
Ufficio Stampa
Borghesiana: seduta di lavoro atletico
Postata il 18/01/2013 alle ore 13:19
Due ore agli ordini del preparatore Mauro Marini per la squadra al completo, compresi Maietta, Martinho e Gomez. Seduta pomeridiana al via alle ore 15
ROMA - Seduta mattutina per i gialloblù in ritiro alla Borghesiana. Tutti a disposizione, agli ordini del preparatore atletico Mauro Marini la squadra ha svolto lavoro atletico per due ore. Con il gruppo si sono allenati anche Martinho, Maietta e Gomez (nella foto).
La seduta pomeridiana avrà inizio alle ore 15.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15).
Sabato: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 15).
Domenica: seduta mattutina (ore 10).
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
CALCIO AUSTRALIA: Il Poker di 'uselìn' DEL PIERO fa volare il SIDNEY...
TENNIS: Un gran SEPPI manda fuori CILIC ed accede agli ottavi degli Open d'Australia! Avanti anche la coppia femminile ERRANI-VINCI che accede ai quarti, ora se la vedrà con le sorelle WILLIAMS...
CALCIO & RAZZISMO: Insulti a calciatore di colore, sospesa CASALE-PRO PATRIA
MERCATO SERIE A: Eduardo VARGAS prestato dal NAPOLI al GREMIO di Porto Alegre in Brasile
VITA DA EX: 'Luis' CAMPISI smette col calcio professionistico, si diletta nella CARONNESE in Serie D e intanto apre una boutique a Milano...
CICLISMO & DOPING: Parla lo statunitense ARMSTRONG intervistato da Oprah Winfrey 'Senza un 'aiutino' non avrei mai vinto il Tour'
TESSERA DEL TIFOSO? 'La vorrei abolire' dice il capo della polizia Manganelli
NBA: BELINELLI non sbaglia il canestro decisivo e i BULLS la spuntano! Gli HEAT 'sbancano' Los Angeles grazie ad un Lebron JAMES in forma stratosferica! Sfida inglese tra KNICKS e PISTONS vinta dai primi a Londra
ERRANI-VINCI OK AGLI AUSTRALIAN OPEN. ORA LA SFIDA IN DOPPIO ALLE WILLIAMS -FOTO
Domenica 20 Gennaio 2013 - 10:35
ROMA - Un doppio da sogno: Sara Errani e Roberta Vinci, la coppia n. 1 del tennis mondiale, raggiungono i quarti di finale agli Open d'Australia, grazie alla vittoria sulle taiwanesi Su-Wei Hsieh e Shuai Pengin, per 6-4, 0-6, 7-5 al termine di un match tiratissimo, durato 2h10'. Adesso, nei quarti, la coppia azzurra attende nientemeno che le sorelle Venus e Serena Williams (n. 12 del seeding), che hanno liquidato 6-2, 6-3 la russa Nadia Petrova e la slovena Katarina Srebotnik. Proprio dalle fortissime statunitensi, Errani e Vinci sono state eliminate nei quarti ai Giochi di Londra, unica loro grande delusione del 2012. Contro le olimpioniche, la romagnola e la tarantina - che resteranno comunque in vetta al ranking, anche al termine del torneo di Melbourne - cercheranno quindi la rivincita. È la prima volta che una coppia azzurra parte favorita in un torneo dello Slam. L'anno scorso Sara e Roberta hanno raggiunto la finale a Melbourne, poi hanno vinto sia al Roland Garros sia agli Us Open. Nel doppio maschile supera il terzo turno Daniele Bracciali, in coppia con il ceco Lukas Dlouhy: ai quarti incroceranno i gemelli statunitensi Bryan, favoriti n. 1. Domani Simone Bolelli e Fabio Fognini affronteranno nel terzo turno l'indiano Mahesh Buphati e il canadese Daniel Nestor.
IMPRESA SEPPI, BATTE CILIC E VOLA NEGLI OTTAVI IN AUSTRALIA -FOTO
Sabato 19 Gennaio 2013 - 10:12
MELBOURNE - Una vera e propria impresa di Andreas Seppi, che dopo cinque set e oltre quattro ore di battaglia contro Istomin, ha superato un nuovo ostacolo, il croato Marin Cilic,sempre in cinque set: 6-7 (2-7), 6-3, 2-6, 6-4, 6-2 anche se questa volta 'solo' in tre ore e 38 minuti. Una grande prestazione che gli garantisce all'azzurro l'accesso agli ottavi di finale degli Australian Open. Un italiano torna a giocare gli ottavi in Australia dopo 21 anni: l'ultimo era stato Omar Camporese nel 1992, quando si arrese a Ivan Lendl. Seppi non troverà Juan Martin Del Potro, favorito numero 6, ma Jeremy Chardy, che ha battuto a sorpresa l'argentino in cinque set.
ANCHE FEDERER AGLI OTTAVI L'Open d'Australia di tennis avrà lunedì un ottavo di finale ad alto voltaggio con la sfida tra lo svizzero Roger Federer ed il canadese Milos Raonic. In un'attesa partita, lo svizzero, secondo del ranking mondiale, si è imposto sull'australiano Bernard Tomic, numero 43, in tre set: 6-4, 7-6 (7-5), 6-1. Poco prima, Raonic, numero 15 del mondo, aveva battuto 7-6 (7-4), 6-3, 6-4 il tedesco Philipp Kohlschreiber, 19 del ranking. È la seconda volta che Raonic arriva agli ottavi al Melbourne Park. «Dovrò dare tutto, ma non ho paura, per niente», ha detto Raonic Nelle altre sfide della notte Andy Murray, numero 3 del seeding, ha avuto la meglio sul lituano Ricardas Berankis 6-3, 6-4, 75; mentre il francese Jeremy Chardy ha battuto a sorpresa l'argentino Juan Martin del Potro, numero 6 del tabellone, 6-3, 6-3, 6-7 (3-7), 3-6, 6-3. Passa il terzo turno anche i transalpini Jo-Wilfried Tsonga, numero 7, contro lo sloveno Blaz Kavcic 6-2, 6-1, 6-4; e Richard Gasquet, numero 9, contro il croato Ivan Dodig 4-6, 6-3, 7-6 (7-2), 6-0.
ALEX DEL PIERO RECORD, FA 4 GOL CON IL SYDNEY E INCANTA TUTTI I TIFOSI -VIDEO
Sabato 19 Gennaio 2013 - 11:14
SYDNEY - Quattro linguacce nella stessa partita. Storica impresa di Alessandro Del Piero, che realizza il suo primo poker di gol in carriera e trascina il Sydney alla vittoria per 7-1 contro il Wellington Phoenix. L'ex capitano della Juventus, che in 19 anni in bianconero non era mai riuscito a segnare quattro reti, sale a quota nove nella classifica marcatori della A-League. Dopo tre gol nel primo tempo, uno dei quali si rigore, Del Piero ha completato l'opera nella ripresa, prima di uscire, a sette minuti dal termine, salutato dalla 'standing ovation' dei 13mila spettatori presenti all'Allianz Stadium di Sydney. Grazie all'impresa di Pinturicchio - che ha illuminato il gioco, segnalandosi anche per un gran numero di assist e pregevoli giocate - gli Sky Blues ottengono, a spese del fanalino di coda, la sesta vittoria in 17 giornate di campionato (che si aggiunge a nove sconfitte e due pareggi) e salgono a 30 punti.
BELINELLI, CANESTRO DECISIVO: BULLS OK. DURANT 52 PUNTI, MAVS BATTUTI -VIDEO
Sabato 19 Gennaio 2013 - 13:31
CHICAGO - I 52 punti di Kevin Durant illuminano la notte Nba. La stella degli Oklahoma City Thunder (32-8) stabilisce il proprio career high nel successo per 117-114 al supplementare sul campo dei Dallas Mavericks (17-24). L'ala gioca 49'40'' con 13/31 al tiro (5/9 da 3), 9 rimbalzi e un impressionante 21/21 al liberi, realizzando 9 dei 12 punti dei Thunder all'overtime.
La miglior squadra della lega può contare anche sull'eccellente prestazione di Russell Westbrook, che mette a referto 31 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Dallas, che si affida soprattutto a Vince Carter (29 punti), rimonta 14 punti nel secondo tempo e acciuffa il supplementare con la tripla di O.J. Mayo (19 punti) a 2»3 dalla sirena. Nel prolungamento, però, Durant completa il proprio show.
BELINELLI DECISIVO L'exploit di 'KD' non oscura la prodezza con cui Marco Belinelli regala ai Chicago Bulls (23-15) la vittoria per 100-99 all'overtime sul parquet dei Boston Celtics (20-19). La guardia bolognese gioca 20'40'' e segna 10 punti con 3/7 al tiro (0/2 da 3). È di platino il canestro che il numero 8 infila a 3'' dallo scadere del prolungamento: in equilibrio a dir poco precario, Belinelli tira in allontanamento e trova la retina griffando il successo. Chicago, guidata dai 20 punti di Rip Hamilton, mostra i muscoli sotto i tabelloni con Carlos Boozer (19 punti e 20 rimbalzi) e Joakim Noah (14 e 13). A Boston non bastano i 30 punti di Rajon Rondo.
GALLINARI 16 PUNTI Sono 16, invece, i punti che Danilo Gallinari mette a referto nel match casalingo che i Denver Nuggets (24-18) perdono a sorpresa per 112-108 contro i Washington Wizards (8-29), capaci di vincere la seconda gara in trasferta in tutta la stagione. L'azzurro, titolare per 34'15'', non brilla per precisione (5/16 al tiro e 1/2 da 3) e cattura un solo rimbalzo. L'ottima serata di Ty Lawson (29 punti) non è sufficiente per i Nuggets, puniti soprattutto da Bradley Beal (23 punti) e John Wall (18).
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Boston Celtics-Chicago Bulls 99-100 (overtime); Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 108-101; Orlando Magic-Charlotte Bobcats 100-106; Indiana Pacers-Houston Rockets 105-95; Brooklyn Nets-Atlanta Hawks 94-89; Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 85-69; San Antonio Spurs-Golden State Warriors 95-88; Denver Nuggets-Washington Wizards 108-112 (overtime); Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 114-117 (overtime).
INSULTI RAZZISTI A UN RAGAZZO DI COLORE, SOSPESA CASALE-PRO PATRIA -FOTO
Sabato 19 Gennaio 2013 - 21:50
TORINO - Un altro episodio di razzismo nel mondo del calcio e ancora una volta è coinvolta la Pro Patria. È stata sospesa la partita fra Casale e Pro Patria, valida per il torneo giovanile Berretti. Al 38' del pt il calciatore Fabiano Ribeiro, accusa il Casale, ha ricevuto un insulto razzista e lo staff tecnico nerostellato ha deciso di non proseguire la partità.
L'episodio che ha causato la sospensione della partita è avvenuto quando la squadra ospite era in vantaggio per 2-0. Secondo quanto riposta il sito della società piemontese, il giocatore Fabiano Riberio e stato oggetto di «un presunto insulto di carattere razziale, circostanza che ha suscitato un profondo sgomento nei giocatori e nello staff tecnico i quali, autonomamente, hanno deciso di non proseguire la partita». L'A.S. Casale Calcio «si riserva di appurare quanto accaduto e la veridicità degli avvenimenti al fine di adottare i provvedimenti necessari. Nel contempo la società stigmatizza l'accaduto e si rimette a quanto sarà deciso dalle autorità federali competenti».
LE AUTORITÀ «In seguito alla sospensione della gara di Campionato »D. Berretti« Casale Calcio - Aurora Pro Patria 1919 di oggi sospesa per abbandono da parte della squadra di Casale, la Società comunica che dopo aver ascoltato i Giocatori, i Dirigenti e lo Staff tecnico, si riserva di conoscere le decisioni del Giudice Sportivo prima di rilasciare dichiarazioni in merito, sicuri che quanto accaduto verrà chiarito dagli Organi competenti»: è quanto si legge in un comunicato della Pro Patria.
TECNICO CASALE: "FATTO GRAVE" «È ora di dire basta, così a mio avviso non si può più andare avanti». È il commento a caldo dell'allenatore del Casale Calcio Berretti, Latartara, sull'ennesimo caso di presunte ingiurie razziste nel calcio. «Quello che è accaduto questa sera a Casale nella partita col Pro Patria è un fatto grave e vergognoso, che va preso nelle sue giuste proporzioni - ha aggiunto Latartara - e lo è ancora di più se si pensa che è avvenuto all'interno di una partita giocata tra ragazzi, molti dei quali minori. È tempo di dare un segnale forte considerato che già ci era capitato in precedenza di sentire insulti di carattere razzista. Un fenomeno che va assolutamente arginato».
MERCATO NAPOLI, VARGAS VA IN PRESTITO AL GREMIO
Venerdì 18 Gennaio 2013 - 13:16
RIO DE JANEIRO - Il Gremio ha confermato la notte scorsa, attraverso il suo sito ufficiale, l'acquisto dell'attaccante Eduardo Vargas dal Napoli. Gli ultimi dettagli burocratici - è stato reso noto - sono stati superati nel corso di una riunione a Roma e il club brasiliano ha così potuto annunciare ai suoi tifosi la positiva conclusione delle trattative.
Il direttore esecutivo del calcio, Rui Costa, ha inoltre rivelato che il giocatore arriverà domani a Porto Alegre e subito dopo sarà presentato ufficialmente presso il locale stadio Olimpico. Il passaggio del cileno, con la formula del prestito annuale, è costato 1,2 milioni di euro. «È stata una trattativa lunga, faticosa, ma ne è valsa la pena per la qualità che Vargas potrà portare alla nostra squadra», ha dichiarato il dirigente.
ARMSTRONG CONFESSA: "SENZA DOPING NON AVREI MAI VINTO IL TOUR" -FOTO/VIDEO
Venerdì 18 Gennaio 2013 - 09:59
NEW YORK - Sì, sì e sì: Lance Armstrong ha ammesso il doping per arrivare primo nei suoi sette Tour de France, «altrimenti a quell'epoca sarebbe stato impossibile vincere». Ma l'ex campione in disgrazia ha proclamato di aver mai ordinato a nessuno di seguire il suo esempio. «Non ho inventato il doping ma non l'ho fermato», ha detto il texano a Oprah Winfrey.
Tanti peccati di omissione nell'ultima, più difficile tappa in salita per il conquistatore dei Pirenei. Il doping, quando lui gareggiava, era endemico, faceva parte di una cultura. «Ora sto cominciando a capire. Vedo la rabbia della gente. Oggi ho finito di mentire», ha detto l'ex campione in disgrazia nel confessionale della sacerdotessa dei talk show, dietro le quinte gli avvocati in agguato.
Scarse emozioni e niente lacrime anche se Armstrong, a cui ieri il Cio ha tolto la medaglia di bronzo della prova su strada di Sidney 2000, si è ripromesso di «passare il resto della sua vita a scusarsi e a cercare di riconquistare la fiducia del pubblico». Ma poi, al polso il bracciale giallo della sua fondazione antricancro Livestrong, l'ex ciclista ha detto che all'epoca non pensava di «barare» quando usava il suo cocktail preferito: «Epo, ma non molto, trasfusioni di sangue e testosterone».
L'intervista, dopo l'autunno caldo che ha visto Armstrong spogliato delle sette vittorie ai Tour de France, aveva una pista altissima: non solo la prospettiva di tornare alle gare per la quale è necessaria l'amnistia dell'Usada, ma per Armstrong il vero rischio è di giocarsi una larga fetta della sua fortuna valutata a oltre cento milioni di dollari in azioni legali di risarcimento.
L'ex campione ha categoricamente smentito di essersi dopato dopo il ritorno sulle scene nel 2009 e 2010, una decisione che adesso rimpiange: «Non sarebbe successo nulla altrimenti». E in ogni caso, era tutto finito nel 2005.
L'intervista di cui è andata in onda la prima puntata (la seconda oggi) era un terreno minato. Armstrong ha ripetutamente negato di aver intimidito i suoi compagni di squadra: una smentita implicita del rapporto dell'Usada che in ottobre gli ha contestato di esser stato al centro del «più sofisticato programma di doping della storia».
Quanto al medico italiano Michele Ferrari, accusato dall'Usada di esser stato il cervello dello schema, l'ex campione lo ha definito «una brava persona». Non è comunque il suo lavoro quello di «ripulire il ciclismo»: Armstrong si è detto pronto a presentarsi davanti a una commissione 'verità e riconciliazione' dell'agenzia antidoping, in vista di una eventuale amnistia del bando a vita dalle gare: «Se fosse creata, sarei il primo a andarci».
MANGANELLI: "VORREI ABOLIRE LA TESSERA DEL TIFOSO"
Venerdì 18 Gennaio 2013 - 08:18 di Valeria Arnaldi
ROMA - «Non vi dico cosa accadrà nei prossimi giorni, altrimenti sarà la notizia di domani e oscurerà la conferenza». Messaggio chiaro quello lanciato dal capo della Polizia Antonio Manganelli, intervenuto alla conferenza Interpol sul Calcioscommesse, lasciando intendere prossimi sviluppi nelle indagini di alcune Procure. Il fenomeno movimenta nel mondo centinaia di miliardi di euro, con incassi che, secondo l’Interpol, «sono paragonabili a quelli della Coca Coca». «Le scommesse sul calcio rappresentano l’85/86% del totale nel Paese – ha detto Abete presidente della Figc – L’Italia è tra i 16 paesi europei che hanno almeno una legge sulla frode sportiva, ma la norma non è più in linea con le esigenze di contrasto, va rafforzata e estesa a tutto l’ambito europeo».
Infine, Manganelli ha augurato l’imminente fine della tessera del tifoso: «Ha comportato forzature come dover fare un percorso di guerra per l’acquisto di un biglietto: speriamo di tornare presto alla normalità e che mia zia possa portare la sua nipotina allo stadio senza la tessera del tifoso né il documento di riconoscimento».
LEBRON DA APPLAUSI, SCHIANTA I LAKERS. NY BATTE DETROIT A LONDRA -VIDEO
Venerdì 18 Gennaio 2013 - 10:03
LOS ANGELES - LeBron James dà spettacolo e Miami espugna la casa dei Los Angeles Lakers. Il 'Prescelto' segna 39 punti, cattura 7 rimbalzi e serve 8 assist nel match che gli Heat (26-12) vincono per 99-90 sul campo dei gialloviola. I Lakers (17-22) provano ad aggrapparsi a Kobe Bryant (22 punti con un modesto 8/25 al tiro), a Metta World Peace (16) e a Dwight Howard (13 e 16 rimbalzi) ma devono alzare bandiera bianca contro i campioni in carica e incassare il settimo k.o. nelle ultime 9 partite.
«James è uno dei migliori mai visti», dice Bryant rendendo omaggio al rivale. Gli Heat segnano gli ultimi 9 punti della sfida e completano la missione con i 27 punti di Dwyane Wade, che festeggia nel modo migliore il 31° compleanno. È decisivo il contributo decisivo di Ray Allen, che realizza 7 dei suoi 9 punti negli ultimi 5 punti.
A Los Angeles festeggiano solo i Clippers (31-9), che passano 90-77 sul parquet dei Minnesota Timberwolves (16-20) con i 22 punti di Jamal Crawford e i 20 di Blake Griffin. I 24 punti di Monta Ellis, invece, trascinano i Milwaukee Bucks (20-18) al 98-94 in casa dei Phoenix Suns (13-28) nella serata aperta dalla sfida europea che i New York Knicks (25-13) vincono a Londra per 102-87 contro i Detroit Pistons (14-25). Ad infiammare i 18.869 spettatori della O2 Arena provvede soprattutto Carmelo Anthony, che guida la formazione della Grande Mela con 26 punti.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Detroit Pistons-New York Knicks 87-102; Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 77-90; Phoenix Suns-Milwaukee Bucks 94-98; Los Angeles Lakers-Miami Heat 90-99.
FONTE: Leggo.it
18.01.2013
«Basta pallone, meglio la boutique»
VITA DA EX. Il centrocampista milanese ha deciso di lasciare il calcio dei professionisti per divertirsi tra i dilettanti
Campisi è tornato a Milano Ora gestisce un negozio di abbigliamento e gioca in serie D nella Caronnese
Il calcio viene dopo nella testa di Luisito Campisi. Altra vita. Ha preferito cambiare registro, dedicarsi ad altro. Nel cassetto ha messo il settore giovanile dell'Atalanta, i sogni di una beneaugurante carriera e le stagioni di Verona con Remondina. Prima grande protagonista, l'anno dopo poco più di una comparsa ai tempi della Prima Divisione. Campisi fa tutt'altro. A Milano ha appena aperto una boutique tutta sua, che spazia dai capi di abbigliamento ad una buona bottiglia di vino. Qualcosa di alternativo. «Non volevo ridurmi come tanti calciatori, a 35 anni con pochi soldi in tasca e dover ricominciare daccapo. Meglio pensarci prima», racconta Campisi, fra un cliente che entra in negozio e il telefono che squilla. Dopo l'Hellas è stato al Monza, quasi sempre titolare.
Quindi è sceso di categoria, fino alla serie D. Quest'estate ha firmato per l'Olginatese, a dicembre è passato alla Caronnese. Squadre di alta classifica di Interregionale, lontane da quelli che parevano gli standard suggeriti da anni promettentissimi nel vivaio più florido d'Italia. «Ho fatto una scelta ben precisa, alla Caronnese per di più sono più vicino a Milano. È più comodo per la mia nuova attività. Rimpiango però gli anni di Verona. Il primo campionato l'ho giocato da titolare, poi sono diventato la riserva di Pensalfini e Remondina non mi ha più visto. Il mio dovere, nonostante tutto, l'ho sempre fatto. Dopo due mesi di panchina ricordo bene quello 0-0 di Pescara. Feci una buona partita, ma finii di nuovo nel dimenticatoio. Almeno dimostrai a tutti che Campisi non è solo tipo da discoteca». Campisi, 26 anni il prossimo 19 febbraio, non ha fatto parlare di sé solo per il pallone. Nell'estate del 2009 volò a Dubai per sposare Giulia Montanarini, attrice e showgirl da cui si sarebbe separato poco dopo.
Il giorno della prima amichevole a Sant'Anna d'Alfaedo, un paio di mesi dopo il fatidico sì, l'avvenente Giulia fece di tutto per entrare nella pensione Ombra e abbracciare il marito. Le fu impossibile, ma lei ci provò fino in fondo. Anche cercando di passare da un ingresso secondario. Acqua passata. Campisi l'ha sostituita con Mariana Rodriguez, con cui convive, modella venezuelana vicina a diventare una delle veline di Striscia la Notizia. «La mia vita privata - sottolinea Campisi - non ha mai intaccato il mio impegno in campo. Ho sempre fatto il mio massimo e lavorato sodo ad ogni allenamento. Purtroppo quando hai un'etichetta fai fatica a togliertela di dosso. Ho avuto solo la fortuna di avere attorno tante belle ragazze, ma per questo non ho mai trascurato il calcio. Potevo fare di più, di sicuro non sono stato fortunato. A volte basta trovare l'allenatore giusto. Pazienza, sono contento così. Con Mariana, la Caronnese e la mia boutique».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it