LA GARA & LE IMPRESSIONI...
Primo quarto d'ora sottotono per l'HELLAS incapace di imporre il suo gioco sia in mediana, dove i gialloblù sbagliano molto, sia sulle fasce dove il solo MARTINHO brilla in qualche improvvisa vampata mentre in avanti si GROSSI che GOMEZ TALEB latitano dal gioco; al contrario il SASSUOLO dimostra di meritare la testa della classifica cadetta grazie a trame di gioco precise e ficcanti e ad un pressing deciso.
La partita è molto dura ma intorno al 20° si sveglia finalmete il VERONA con un azione da manuale: JORGINHO suggerisce per HALLFREDSSON che lancia GROSSI, il cross dell'esterno è pronto per CACIA che purtroppo, sbilanciato, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta e la palla va alta...
Gli emiliani però non demordono e si avvicinano alla rete ma sono i gialloblù a passare in vantaggio con 'Juanito' che al 42° sfrutta in acrobazia un assist di capitan MAIETTA!
Nel secondo tempo il SASSUOLO preme alla ricerca del pareggio, specie dopo l'ingresso di GAZZOLA e CATELLANI e lo scema degli emiliani che 'vira' verso il 4-2-4 in fase di possesso, ma il primo pericolo arriva solo al 26° con una bomba dalla distanza del secondo entrato!
Cinque minuti dopo mister MANDORLINI decide di coprirsi: Dentro CRESPO per 'Juani' a fare il terzino destro, CACCIATORE va dall'altra parte con MARTINHO che si sposta più avanti e GROSSI che va a fare l'esterno destro...
Poco dopo c'è spazio anche per RIVAS che da il cambio sulla mancina al 'volante' brasiliano che, al solito, non s'è risparmiato per quanto concerne il dinamismo e al 40° c'è spazio anche per COCCO che a il cambio a CACIA.
La capolista non riesce a più presentarsi pericolosamente dalle parti di RAFAEL ed è invece HALLFREDSSON a cogliere un palo clamoroso a 45 secondi dal termine del match!
Finisce dopo 4 minuti di recupero col numeroso pubblico scaligero che inneggia all'amatissimo tecnico e canta 'Stan arrivando i gialloblùùùùù': Il VERONA torna al secondo posto a +2 dal LIVORNO e sopratutto a -3 dal SASSUOLO...
Gara non bellissima dell'HELLAS che inizialmente ha sofferto moltissimo gli avversari ma c'è anche da osservare che gli emiliani sono solo alla seconda sconfitta e non si trovano in prima posizione per caso.
CACIA e MARTINHO i migliori: Il centravanti non è stato purtroppo assistito al meglio dagli esterni ma ha saputo sfruttare ogni palla giocabile e fare reparto, bravissimo anche il 'volante': Terzino, esterno di centrocampo o ala il brasiliano sette polmoni corre a più non posso ed esce ogni volta dando tutto! Ammirevole davvero...
LANER e JORGINHO parecchio imprecisi nell'impostazione: Il primo sopratutto non ha saputo unire la consueta fisicità in mezzo al campo con passaggi all'altezza, forse anche per l'implacabile pressing degli avversari o magari per una semplice giornata storta, fattostà che l'ex ALBINOLEFFE ha lasciato a desiderare in molte occasioni.
In difficoltà anche 'Alfredo' (fisicamente non al meglio) GROSSI che spesso ha sbagliato cross non difficili per uno come lui; gol a parte malino anche 'Juani' GOMEZ sempre a cercare il dribbling a volte anche fine a se stesso: A lungo l'argentino ha giocato un po' per conto suo, poco integrato con gli schemi di squadra e troppo spesso isolato sulla sua fascia senza provae l'affondo in area...
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Verona 1-0 Sassuolo: Gli highlights della gara
DICONO
Nicola Binda, popolare firma della Gazzetta dello Sport «Vittoria meritata. Il Sassuolo era un po' appannato, ma qui emerge il grande merito dell'Hellas, abile ad anestetizzare il gioco dei neroverdi. Risultato, nel complesso, giustissimo, per un Verona che occuperà i piani alti del campionato fino alla fine. Verona e Sassuolo sono, senza dubbio, le due principali favorite. Ad oggi non mi sentirei di escludere il Livorno come terzo incomodo, che però possiede un organico qualitativamente inferiore a quello di Verona e Sassuolo. La partita di stasera lo dimostra: gli scaligeri e gli emiliani rappresentano le due squadre più forti del campionato» TuttoB.com
GOMEZ «Siamo riusciti a sbloccare il risultato nel primo tempo poi abbiamo sofferto nel secondo ma è normale: Alla fine abbiamo portato a casa la vittoria... Il SASSUOLO? Molto forte... Del resto avevano perso una sola volta. Il mio gol? Mimmo me l'ha data indietro, io mi sono tuffato poi l'ho vista dentro... Vittoria importantissima che accorcia le distanze, ora guardiamo a noi stessi per andare il più in alto possibile e magari agganciare gli emiliani! Noi cerchiamo sempre la vittoria anche quando a Crotone c'è sfuggita negli ultimi minuti....» Radio Verona
GROSSI «Siamo davvero felici per i punti e la prestazione... Loro sono un'ottima squadra che gioca bene e ci ha messo in difficoltà, bravi noi a vincere ora godiamci questi tre punti e da domani pensiamo a Terni... Il pubblico? Sempre importantissimi cosa dire di più sui tifosi gialloblù?» Radio Verona
MORAS «Sapevamo di affrontare l’attacco e la difesa più forte attualmente ma siamo stati bravi. L’importante era vincere e ci siamo riusciti. Dopo il pareggio di Crotone volevamo riscattarci ed è successo. Noi vogliamo andare in Serie A, siamo una squadra tutta nuova e dobbiamo dimostrare tante cose. Stasera la voglia ha fatto la differenza, ne avevamo più di loro» SerieBNews.com
MANDORLINI «Abbiamo sofferto? Loro sono primi ma comunque abbiamo vinto meritatamente, loro non sono stati pericolosi più che tanto... Due squadre forti che non sono lì per caso... Noi comunque guardiamo a casa nostra e possiamo dire che oggi ha vinto la squadra che meritava di più, a parte il gol di GOMEZ siamo stati molto pericolosi anche in almeno altre due occasioni...» Radio Verona
DI FRANCESCO «Secondo me meritavamo di più... Mi è piaciuta la personalità del SASSUOLO... Siamo stati meno concreti e cattivi del solito sottoporta... Forse siamo stati anche un pizzico sfortunati, sopratutto dopo il passaggio al 4-2-4, in ogni caso sotto il punto di vista della prestazione non ho nulla da dire ai miei: GOMEZha trovato il vantaggio dopo un calcio piazzato, purtroppo a noi non ha detto bene...» Radio Verona
L'immagine apparsa nella home page del sito del SASSUOLO poco prima dell'inizio della gara al 'Bentegodi' tra l'HELLAS e gli emiliani
Verona 1-0 Sassuolo: Le immagini
VERONA 1-0 SASSUOLO
'Binti' bardato a festa per il match clou della 13^ giornata e per la probabile (tutti lo speriamo) sfida promozione: Tifo assordante (ed esaltante) già dalla lettura delle formazioni, poco meno di 18.500 il pubblico presente!
MANDORLINI scioglie tutti i dubbi a pochi minuti dall'inizio e fa partire dal primo minuto sia RAFAEL che MORAS (a lungo in dubbio nella vigilia), torna a fare il terzino MARTINHO con CACCIATORE sulla destra come gli è più consono.
Mediana da sinistra a destra con HALLFREDSSON-JORGINHO-LANER e CACIA al centro dell'attacco ad agire tra GOMEZ e GROSSI.
4-3-3 anche per il SASSUOLO di DI FRANCESCO con il veronese di scuola scaligera POMINI a difendere la porta, VALERI-MAGNANELLI-TROIANIELLO a centrocampo ed il capocannoniere PAVOLETTI (ex VIRTUS LANCIANO sconosciuto ai più) a fare da centravanti tra gli esterni BERARDI e MISSIROLI
PRIMO TEMPO
7° MARTINHO parte come un razzo in contropiede, TROIANIELLO lo stende e si becca l'ammonizione...
9° MISSIROLI va al tiro pericoloso: RAFAEL si rifugia in angolo!
13° Conclusione di BERARDI che vola sopra la traversa difesa da RAFAEL
22° Finalmente si sveglia anche l'HELLAS: Grande azione che parte da JORGINHO che suggerisce per HALLFREDSSON che lancia GROSSI; pronto il cross dell'esterno per CACIA che purtroppo, sbilanciato, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta e la palla va alta...
26° LANER si mangia l'impossibile! GROSSI crossa per CACIA ce suggerisce benissimo per il centrocampista piuttosto decentrato ma in buonissima posizione... Purtroppo la mira gli difetta e la palla sfiora solamente il palo!
27° TROIANIELLO riparte forse aiutandosi con un fallo non rilevato dall'arbitro, forunatamente il suo tiro cross è impreciso
29° PAVOLETTI a un metro da RAFAEL cicca la conclusione! Che paura...
31° MARTINHO ci prova ricevendo palla dal corner: Palla fuori!
34° MAIETTA atterra PAVOLETTI ad un paio di metri dal limite dell'area gialloblù, calcio di punizione pericoloso...
35° GAZZOLA lascia a MAGNANELLI: Palla sulla barriera scaligera!
36° GROSSI e HALLFREDSSON confezionano una bella azione sulla mancina, la conclusione è di MARTINHO e la palla esce di poco...
39° JORGINHO la da lunga verso GOMEZ che la da indietro ad HALLFREDSSON il cui tiro non ha la necessaria potenza: Abbranca facile POMINI
41° HALLFREDSSON batte un corner da sinistra, MAIETTA fa il ponte per GOMEZ che sul primo palo si tuffa di testa e porta avanti i gialloblù che in sofferenza riescono a colpire! Grandi!!!
46° Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo
SECONDO TEMPO
1° JORGINHO lancia CACIA in profondità: POMINI esce ed anticipa il bomber scaligero...
6° JORGINHO pesca GROSSI in area emiliana: L'esterno è fermato dal guardalinee che segnala l'offside
9° MARTINHO libera al tiro HALLFREDSSON che dalla trequarti spara un missile verso POMINI! Il bravo portiere avversario si supera mandando in angolo...
13° Ci prova JORGINHO: Palla fuori!
15° DI FRANCESCO cambia in attacco: Dentro il talentuoso BOAKIE fuori BERARDI in giornata grigia...
17° Conclude a rete il neoentrato ma capitan MAIETTA interviene e favorisce il facile intervento di RAFAEL
21° CACIA pescatoin off-side (molto) dubbio
24° CATELLANI per VALERI nelle fila del SASSUOLO
25° Ammonizione per GOMEZ
26° Tiro pericolosissimo di CATELLANI che dalla distanza sfiora il palo!
29° E' ancora il neoentrato ad avvicinasi alla porta di RAFAEL con un colpo di testa molto insidioso
31° Si copre MANDORLINI: CRESPO rileva GOMEZ TALEB
34° CRESPO traversa per CACIA il cui tiro purtroppo sorvola la traversa
36° Entra RIVAS al posto di MARTINHO nelle fila gialloblù
37° Ultimo cambio nel SASSUOLO: Dentro TROIANO per TROIANIELLO, PAVOLETTI va alla conclusione ma abbastanza inutilmente...
40° JORGINHO innesca GROSSI sulla sinistra, l'esterno prova la conclusione senza la necessaria incisività purtroppo
41° Ammonizione per TROIANO
42° COCCO da il cambio a CACIA per gli ultimi minuti di gara
44° Bell'affondo di COCCO che però è colto in fuorigioco
46° Corner di BOAKYE, TERRANOVA incorna alto...
48° Clamoroso palo di HALLFREDSSON che su imbeccata di COCCO aveva scartato anche il portiere!
49° Doo 4 minuti di recupero il signor Pinzani di Empoli dice che può bastare, il VERONA riagguanta il secondo posto e si porta a -3 dagli emiliani ancora in testa alla classifica! Il pubblico inneggia al mister...
TABELLINO
HELLAS VERONA-SASSUOLO 1-0
Marcatori: 42' pt Gomez.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho (dal 35' st Rivas); Laner, Jorginho, Hallfreddsson; Gomez Taleb (dal 30' st Crespo), Cacia (dal 42' st Cocco), Grossi.
A disposizione: Berardi, Ceccarelli, Bacinovic, Bojinov.
All.: Mandorlini.
SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Valeri (dal 24' st Catellani), Magnanelli, Troianiello (dal 39' st Troiano); Berardi (dal 15' st Boakye), Pavoletti, Missiroli.
A disposizione: Pigliacelli, Bianchi, Marzorati, Lavarone.
All.: Di Francesco.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Assistenti: Stallone e Chiocchi.
Note. Ammoniti: Troianiello, Gomez, Troiano. Spettatori: 11.564 abbonati e 6.914 paganti.
Radiografia del Gol gialloblù 2012/2013 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
CACIA | 0 | 9 | 9 | |
GOMEZ TALEB | 2 | 5 | 7 | |
MARTINHO | 0 | 3 | 3 | |
BAČINOVIĆ | 0 | 1 | 1 | |
LANER | 0 | 1 | 1 | |
MAIETTA | 0 | 1 | 1 | |
BOJINOV | 0 | 1 | 1 | |
HALLFREDSSON | 0 | 1 | 1 | |
COCCO | 0 | 1 | 1 | |
RIVAS | 1 | 0 | 1 | |
BJELANOVIĆ | 1 | 0 | 1 |
LE ALTRE DI B
Il LIVORNO batte il BARI.
Nonostante l'esonero di TESSER il NOVARA perde in casa ad opera del CITTADELLA, vittoria esterna della VIRTUS LANCIANO sul campo del VICENZA.
La doppietta di SFORZINI cala sull'ASCOLI ed il GROSSETO conquista i 3 punti, vince anche il BRESCIA di misura sulla TERNANA, l'EMPOLI sulla PRO VERCELLI (ancora in gol l'ex SCAGLIA) e lo SPEZIA sul CROTONE.
Pareggiano PADOVA-CESENA e REGGINA-VARESE.
Il MODENA batte la JUVE STABIA sul fil di lana nell'altro posticipo
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
TUTTOB.COM 'LANCIA' JORGINHO in under 21! Anche se mister MANGIA non ha diramato le prossime covocazioni il popolare sito web verticale sulla B anticipa le decisioni dl tecnico delle giovanili azzurre...
ANCORA UNA SCONFITTA per la Primavera di LORENZINI battuti in casa dall'ATALANTA...
1° MEMORIAL PIER MARIO MOROSINI: Successo ed emozioni Sabato alla presenza del presidente assocalciatori Damiano TOMMASI, 150 bambini provenienti dalle giovanili di ATALANTA, LIVORNO, PADOVA, VICENZA e UDINESE (squadre in cui il poveo calciatore ha militato) oltre ovviamente ai 'pulcini' dell'HELLAS...
Juventus vs Inter 1-3 All Goals & Full Match Highlights | Juventus Inter 1 3 Cassano dice all'arbitro fai il fenomeno e vai via | Daniele De Rossi non è riuscito a trattenere la sua reazione davanti all'esultanza del compagno di squadra Mattia Destro «Ma è scemo?» |
IN BREVE A PIÉ PAGINA
FORMULA 1: Ad Abu Dhabi prima vittoria stagionale per RAIKKONEN (unico pilota ad andare sempre a punti), secondo ALONSO che ha preceduto VETTEL...
SERIE A: Festival della goleada! 5 a 1 del MILAN al CHIEVO, 4 a 0 del CATANIA sulla LAZIO, 4 a 1 della FIORENTINA sulla LAZIO e della della ROMA sul PALERMO... Il Derby d'Italia va all'INTER che batte la JUVE a domicilio! I bianconeri terminano una serie positiva che durava da quasi 50 gare e alla società vanno pure 50mila Euro di ammenda per le intemperanze dei suoi tifosi che scagliano oggetti in campo... Ancora polemiche sugli arbitraggi!
RASSEGNA STAMPA
Serie B 2012-2013: Hellas Verona-Sassuolo risultato finale
Posted By filadelfo_s On 05 nov 2012. Under Serie B Tags: calcio serie b 2012, hellas verona-sassuolo, serie b 2012-2013
Davanti a quasi 20 mila spettatori tra abbonati e paganti, si è appena concluso il posticipo delle ore 21 Hellas Verona-Sassuolo, big match della serie b 2012-2013 valido per la tredicesima giornata del girone di andata del campionato.
Sotto la direzione dell’arbitro Signor Pinzani di Empoli l’Hellas Verona del mister Mandorlini è scesa in campo dal primo minuto con Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho, Laner, Jorginho, Hallfreddsson, Gomez Taleb, Cacia e Grossi, mentre il Sassuolo capolista ha opposto Pomini, Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi, Valeri, Magnanelli, Troianiello, Berardi, Pavoletti e Missiroli. A sbloccare il risultato sono stati i padroni di casa al 42-esimo del primo tempo grazie ad una rete di Gomez Taleb.
Nella ripresa il mister Di Francesco, nel tentativo di trovare il pareggio, getta nella mischia Boakye al posto di Berardi, ma il risultato non cambia. Finisce così 1 a 0 per l’Hellas Verona che ora con 28 punti, al secondo posto, è a sole tre lunghezze dal Sassuolo che stasera ha incassato la seconda sconfitta in campionato.
FONTE: CampionatoSerieA.net
«Otto punti sulla quarta? Io so che ne abbiamo tre dalla prima»
PIENO D'ORGOGLIO. L'allenatore si gode l'ennesima tappa della scalata al vertice. E spende complimenti a 360 gradi
Mandorlini ringrazia la squadra e guarda avanti: «Vincere gli scontri diretti è importante ma adesso abbiamo altri impegni tosti. Già a Terni sarà dura»
06/11/2012
Qualche stilla di adrenalina sopravvissuta alla doccia, l'ovazione del Bentegodi che ne accompagna sempre l'uscita dal campo, il consueto pieno di sorrisi, abbracci, complimenti tra gli spogliatoi e l'area stampa: per Andrea Mandorlini le interviste del dopopartita, soprattutto in casa, stanno diventando una passerella trionfale. Il Verona sul campo amico non perde punti da un mese e mezzo. Lui si sforza di mantenere il contegno ma è dura soffocare l'orgoglio. Anche perchè stavolta a cadere è stata la testa della capolista: «Vittoria di sacrificio, di buone giocate, di tanta qualità», spiega subito. «Bene chi ha giocato dall'inizio, bene chi è subentrato. C'è grande entusiasmo, è chiaro. Siamo molto, molto contenti»,
DUELLO TRA TITANI. Il campo promuove i gialloblù ma il Sassuolo non è dispiaciuto. Anzi. E i cronisti esaltano il duello: «Due squadre da Serie A? Sì, ho visto due buonissime squadre e faccio i complimenti al Sassuolo che ha giocato una grande partita», insiste l'allenatore del Verona. «Però il Verona è stato più forte». Tanto più che dà la sensazione di lievitare, gara dopo gara, anche di testa: «Siamo sempre cresciuti al di là di qualche punto perso un po' così. Nel calcio ci sta. C'è stato qualche errore ma complessivamente anche questa l'avevamo preparata bene, l'abbiamo giocata bene». In particolare «nella gestione del secondo tempo siamo stati bravi, meglio di loro. Abbiamo subito su qualche palla ferma, è vero, ma abbiamo legittimato il vantaggio con alcune occasioni importanti. Complimenti a tutti». Tifoseria compresa: «Grande, grande...», ripete Mandorlini. E gli brillano gli occhi. Niente teatro, la gratitudine è sincera: «Abbiamo giocato in dodici, ci hanno dato una gran mano. Le scorie dei gol presi negli ultimi minuti erano rimaste e c'è stata qualche paura. Ma grazie anche alla gente la squadra ha portato in porto un risultato importante». Quanto alle sofferenze, soprattutto quelle vissute nel primo tempo, «loro erano chiusi, ci hanno fatto qualche contropiede importante ma bisogna ricordare che il Sassuolo ha gente con della gamba, con delle qualità. Gente che attacca bene gli spazi. Però anche noi abbiamo avuto le nostre situazioni per far male. È stata una bella partita tra due squadre forti: ed è stato più forte il Verona. Ma, come avevo anticipato alla vigilia, per me arriveranno in fondo tutte e due».
«È DURA CON TUTTE». Il confronto con l'anno scorso rivela che negli scontri diretti il trend è assai promettente. Livorno e Sassuolo, le prime della classe, a studiare l'attuale ranking, si sono inchinate entrambe: «Un segnale? Non lo so», abbassa gli occhi il tecnico scaligero. «Io dico che è importante vincerli gli scontri diretti ma conta far bene anche con le altre. E adesso andiamo su campi difficili. Già a Terni sarà dura. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto: la squadra sta crescendo e ci fa ben sperare. Abbiamo 28 punti e siamo comunque molto contenti, al di là delle squadre che abbiamo battuto». E a proposito di conti: «Otto punti sulla quarta? Mah, io so che ne abbiamo tre dalla prima, il resto non conta». Quindi piovono coccole. Ce n'è per tutti. Tutti meriterebbero un plauso a iniziare, magari, dalla vecchia guardia: il convalescente Rafael, l'irriducibile Hallfredsson, stizzito dopo l'errore sul possibile 2-0. E ancora il formidabile Jorginho, l'inossidabile Maietta. Nonché il match winner Juanito Gomez, che ha cancellato i disagi iniziali col gol e una prova in straordinario crescendo: «La vecchia guardia è importante», sorride Mandorlini, «ma anche i nuovi hanno fatto molto bene. Alla fine ho fatto i complimenti a Grossi, ho fatto i complimenti a Laner, cui avevo dato un compito importante perché Missiroli è uno che si muove dietro la linea e poi si butta dentro... È stato generoso dando anche qualità. Ma insomma sono stati bravi tutti, è inutile star qui a stilare classifiche... Halfredsson? Qualche volta si addormenta un pochino però quando gioca... Gioca». E allora «bravi quelli che avevano acciacchi, bravo è stato il medico, bravi sono stati loro. Questa vittoria ci voleva».
C'È POSTO PER TUTTI. Accenno finale sui cambi e sulla concorrenza per un posto negli undici: «Alla fine Cacia negli spazi poteva far male ma c'era bisogno di uno che avesse energie per sacrificarsi di più. E sulle palle ferme Cocco poteva essere pericoloso. In effetti abbiamo tante alternative, qualcuno oggi non gioca. Io però dico che bisogna avere pazienza perché è un campionato lungo. E allora bisogna stare tutti pronti. Sempre».
Francesco Arioli
Gomez e Grossi, le ali fanno decollare l'Hellas
TUTTI A FAR FESTA. L'attaccante argentino ha realizzato la rete della vittoria, l'esterno ha strappato applausi con due o tre giocate di qualità e tanto sacrificio
«Il Sassuolo è una grande squadra, siamo stati bravi e abbiamo vinto Diciottomila persone al Bentegodi, pubblico fantastico, da serie A»
06/11/2012
L'importanza delle fasce elastiche. No signori, non quelle che lo staff medico ha applicato ai muscoli malandati di Moras e Rafael, ma quelle che Mandorlini ha pensato per fermare e colpire il Sassuolo, la squadra più forte ed organizzata vista finora al Bentegodi. Più del dottor Pasini, il medico sociale del Verona, e più del dottor Gibaud, ha potuto il mister dell'Hellas. Grossi e Gomez a fluttuare a due passi dalla linea bianca, su e giù in un moto perpertuo. Perché la gara fra Verona e Sassuolo è stata più da 4 che da 5 novembre. In memoria della vittoria dell'esercito di Diaz, è stata una vittoria all'arma bianca: giocata uomo contro uomo. Hanno vinto gli assaltatori di Mandorlini , dopo che guastatori del calibro di Laner hanno zittitto bocche da fuoco e generali del come Missiroli. «Ce lo aveva chiesto il mister», attacca Juanito Gomez, «Credo che abbiamo fatto bene».
Grossi lo salta tra un microfono ed un taccuino. «Sono contento», dice l'ex del Siena. «Ho giocato tutta la gara ed abbiamo fatto tutti una grande partita. Il Sassuolo è una grande squadra. Noi se li abbiamo battuti vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Tutti bravi, pensate Rafael e Moras non potevano calciare. Tutti bravi, anche chi non è entrato. Lo so cosa vuol dire stare fuori, ma noi siamo una grande gruppo.Tutti uniti. Mi dispiace per Hallfredsson era incazzato duro, voleva far gol». Se è per questo gli facciamo notare, anche tu, Cacia ti ha mandato a quel paese perché non gli ha passato la palla sul finale di gara. «È vero, ma è normale lo avrei fatto anch'io. Volevo segnare, mi manca la rete. Ero messo bene ed avrei potuto far centro. Cacia resta un grande, anche lui si è sacrificato». Da una fascia all'altra, come si sono alternati in campo, così lo fanno nel post-partita le due ali gialloblù. «Sono felice sono tornato a segnare con una certa regolarità. Abbiamo battuto la capolista , adesso anche loro saranno costretti a giocare con qualche problema in più». Già perché il Sassuolo nel primo tempo è sceso in campo come facevano anni fa gli arbitri di A, designati per dirigere il big match della B. Precisi, ma anche un po' supponenti. D'altronde tecnica, fisicità e soprattutto punti non fanno difetto al team di Di Francesco. Ma il Verona è sempre stato presente. Ha meritato la vittoria. «Vero. Magari non la migliore dal punto di vista del gioco, ma senza dubbio la migliore dal piunto di vista dell'attenzione, del sacrificio. E poi, qualche giocata bella l'abbiamo fatta anche noi. Non vinci col Sassuolo senza giocare bene».
Gomez non deve soffrire di cervicale, se come aveva fatto l'anno scorso con la Sampdoria anche stasera ha realizzato una rete simile e di straordinaria bellezza. «Devo rivederla in tv», sorride Gomez. «Me l'hanno detto i miei compagni che assomigliava alla rete con la Samp. Bravo è stato Maietta a rimetterla quella palla dopo un bel calcio d'angolo di Hallfredsson. Queste cose le proviamo in allenamento. A volte non riescono, ma noi lavoriamo duro a Sandrà insieme al mister». Una rete da serie A per uno stadio da serie A. Più di diciottomila spettatori al Bentegodi che porta la media a partita di poco superiore alle quindicimila unità. «Un pubblico fantastico, anche quando sono uscito mi hanno fatto un lungo applauso. Voglio restare a Verona a lungo». Per lui è pronto un nuovo contratto, presto verrà ufficializzato. Sorride l'educato Gomez, che con i capelli corti e gli occhi chiari sembra uno studente di qualche college americano. Se ne va, ma prima ci tiene a precisare: «La strada è lunga e non abbiamo fatto nulla. L'anno scorso siamo rimasti scottati, forse già meritavamo la serie A. Quest'anno è arrivata gente ancora più tosta e noi vogliamo vincere il più possibile». Anche Grossi se ne va. Riconsegna il capellino della Fidas all'addetto dell'associazione di volontariato. «Loro il sangue lo hanno già dato in campo, sulle fasce....».
Gianluca Tavellin
LE PAGELLE
06/11/2012
6,5 RAFAEL. Stringe i denti e torna in campo dopo due partite in panchina per un problema muscolare. Bravissimo quando mette in angolo una gran botta di Missiroli.
6,5 CACCIATORE. Sulla fascia destra è una sicurezza, ingaggia un duello all'arma bianca con il giovane Berardi e lo frena in più di un'occasione. Non sbaglia nulla nemmeno quando viene spostato a sinistra.
6,5 MARTINHO. Si sacrifica in fase difensiva, si mette al servizio della squadra ma quando cambia passo viaggia che è un piacere. Nella ripresa cala e mister Mandorlini prima lo sposta in avanti poi lo sostituisce.
SV RIVAS. Gioca una manciata di minuti nella fase fi nale della gara ma non fa in tempo a mettere la firma sulla gara.
7 MORAS. Dopo una settimana difficile, di allenamenti lontano dalla squadra, il difensore greco cancella la prestazione così così di Crotone e offre una prestazione impeccabile.
7 MAIETTA. Attento, concentrato, bravo anche quando sceglie di andare in anticipo. Chiude il primo tempo con una progressione che viene applaudita da tutto il Bentegodi.
7 LANER. Ha qualche problema all'inizio quando viene preso in mezzo da Magnanelli, Valeri e Troianiello ma lui deve prendersi cura soprattutto di Missiroli quando cerca palloni a centrocampo e non sbaglia praticamente nulla. Peccato per l'occasione fallita, mancava solo il gol.
7 JORGINHO. Soffre nel primo tempo quando non riesce a liberarsi della gabbia che Di Francesco costruisce intorno a lui ma non perde mai la testa, tiene in mano e si riscatta nella ripresa quando tutto l'Hellas cresce con lui.
7 HALLFREDSSON. Peccato per quel palo centrato alla fine della gara. Il gol avrebbe regalato al vichingo una soddisfazione in più dopo una partita molto positiva e tante giocate interessanti. Ogni tanto si "addormenta" ma quando parte è inarrestabile.
7 GROSSI. La bella sorpresa della serata, intelligente in avanti quando regala un paio di assist al bacio agli attaccanti del Verona, bravo quando si sacrifica per rincorrere gli avversari nelle ripartenze del Sassuolo.
6,5 CACIA. Una sola occasione per il bomber, la sua botta finisce alta sopra la traversa ma una partita molto generosa per Cacia che si mette a disposizione della squadra e aiuta tutta la manovra offensiva.
SV COCCO. Dopo la buona prova di Crotone torna in panchina ma quando entra in campo si danna l'anima in avanti e aiuta la squadra anche in area, nei calci piazzati del Sassuolo.
7 GOMEZ. Ha trovato la marcia giusta. A Crotone è arrivato il primo gol su azione per al'attaccante argentino, con il Sassuolo firma il secondo con un colpo di nuca che beffa Pomini. È vero, ha segnato tre rigori ma è già a quota cinque. E può salire ancora.
SV CRESPO. Mandorlini lo getta nella mischia per dare una mano quando il Sassuolo spinge al massimo e lui si fa trovare pronto. Bella anche l'accelerazione che porta all'assist per Cacia.
7 MANDORLINI. Prepara la partita perfetta, chiede il massimo e forse ancora di più ai giocatori che non sono al cento per cento e loro stringono i denti e vanno in campo. Per la squadra, per il mister, per la gente. Una prova di grande carattere.
6,5 PINZANI. Fischia molto nella prima fase della gara ma mette subito il timbro sulla gara e la incanala su binari tranquilli nonostante le mille proteste del Sassuolo.
SASSUOLO: Pomini 6, Gazzola 6, Bianco 5.5, Terranova 5.5, Longhi 6, Valeri 6 (23'st Catellani 6.5), Magnanelli 6.5, Troianiello 5 (37'st Troiano sv), Berardi 6 (15'st Boakye 6), Pavoletti 5.5, Missiroli 6.
Capolavoro Hellas, il Sassuolo si arrende e il Bentegodi fa festa
Una sfida sempre in equilibrio tra le squadre che guidano il torneo. Il gol di Juanito sblocca la partita e regala tre punti a Mandorlini
06/11/2012
Capolavoro Hellas Il Sassuolo si arrende e il Bentegodi fa festa
Verona. Cuore e orgoglio. Per battere il Sassuolo, per mandare un messaggio al campionato, per regalare un sogno al popolo gialloblù. Nel posticipo della tredicesima giornata il Bentegodi profuma di serie A e veste l'abito della festa. L'Hellas di Mandorlini arriva puntuale all'appuntamento e castiga la capolista con Juanito Gomez che non perdona Pomini. Adesso il Verona ha solo tre punti di distacco dalla vetta, sempre occupata dagli emiliani, due lunghezze di vantaggio sul Livorno, terzo in classifica, e già otto dal Cittadella che occupa la quarta posizione. Mancano poco meno di trenta partite alla fine ma i gialloblù hanno innescato la marcia giusta, nell'ultima settimana hanno raccolto sette punti in tre partite e il successo con il Sassuolo cancella il pareggio del Crotone arrivato in pieno recupero. Non sbaglia una mossa Mandorlini che recupera Rafael in porta, dopo due partite in tribuna per infortunio, e getta nella mischia anche Moras e Hallfredsson che avevano lamentato qualche problema in settimana.
Difesa tradizionale con il greco e Maietta al centro, Cacciatore a destra, Martinho a sinistra che cede il posto nel tridente offensivo a Paolo Grossi. In regia torna Jorginho con Bacinovic in panchina, Laner e Hallfredsson giocano da interni di centrocampo. Eusebio Di Francesco propone un 4-3-3 speculare, Missiroli fa il punto di riferimento centrale con baby Berardi a sinistra e Pavoletti a destra. Boakye e Catellani partono dalla panchina. Parte meglio il Verona ma il Sassuolo si conferma squadra molto quadrata, stringe i denti e riparte con un grande Magnanelli in cabina di regia. Non ci credete che siamo noi i primi della classe? Ci pensa Missiroli a rimettere le cose a posto. Gran botta dal limite, Rafael si supera e toglie la palla dal sette. Pochi minuti dppo ancora Sassuolo. Scambio al limite tra Missiroli e Pavoletti, il sinistro non è preciso e la palla scivola via.Batte un colpo anche l'Hellas. Anzi, due. Azione tutta di prima tra Jorginho, Hallfredsson e Grossi ma la girata di Cacia sul cross dell'esterno finisce altissima sopra la traversa. Pochi minuti dopo Grossi illumina il Bentegodi e serve un assist d'oro a Laner, destro sul secondo palo, palla fuori di un niente.
Pronta la replica del Sassuolo. Grande giocata di Magnanelli per Troianiello, cross al volo, Pavoletti si trova la grande occasione sul vassoio d'argento ma la sua conclusione viene frenata da Moras e Maietta in coppia. Al 41' la rete che decide la partita. Corner di Hallfredsson, Terranova anticipa tutti e mette ancora in angolo. Batte ancora il vichingo, palla in mezzo, sponda di testa di Maietta, colpo di nuca di Gomez che batte Pomini. Tutto da rifare per la capolista che non ha nemmeno il tempo di reagire e punta tutto sulla ripresa. Di Francesco chiede ai suoi ragazzi di alzare il baricentro, Missiroli si allontana dall'area per cercare palloni buoni da giocare ma si liberano spazi importanti per il Verona che riparte in contropiede. Al 9' ci prova Hallfredsson, gran sinistro, Pomini si salva come può. Il mister emiliano capisce che bisogna fare qualcosa di più. Fuori Berardi e Valeri, dentro Boakye e Catellani per allargare la difesa gialloblù e attaccare con un 4-2-4. Il Verona soffre, Mandorlini toglie Gomez - meritati gli applausi per l'attaccante argentino - mette Crespo, sposta Cacciatore a sinistra e avanza Martinho. Il Sassuolo alza il ritmo, l'Hellas stringe i denti, vacilla sotto i colpi di Missiroli e Pavoletti ma non crolla. In pieno recupero l'ultimo brivido sul colpo di testa di Terranova ma Jorginho fa ripartire l'azione dell'Hellas e mette Hallfredsson tutto solo davanti a Pomini. Sinistro in corsa, gran botta, il palo respinge. Non c'è nemmeno il tempo per arrabbiarsi, la sfida è già finita.
Luca Mantovani
Di Francesco «Meritavamo di più...»
06/11/2012
Mandorlini parlotta coi cronisti a pochi metri dal collega Eusebio di Francesco. Il vincitore e lo sconfitto. Il primo trasuda soddisfazione, il secondo trattiene a fatica il disappunto. La sua delusione è palpabile. Anche se i meriti del Verona proprio non si possono disconoscere: «Già si sapeva che l'Hellas doveva essere una delle protagoniste del campionato. E in effetti si è visto che è forte, solido... Penso che si sia vista una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. La differenza l'ha fatta il Verona che è riuscito a metterla in porta», precisa.
Per poi sposare il verdetto della classifica: «Sono le due squadre migliori, sì. I numeri di rado sbagliano da questo punto di vista. La Serie A? È presto per fare pronostici, il campionato è molto lungo», ragiona il tecnico del Sassuolo. «Io dico che noi dovremo essere bravi a metabolizzare, a digerire la sconfitta mentre il Verona credo che ne trarrà una grande iniezione di fiducia». Entrando nelle pieghe del match il rammarico di Di Francesco tracima: «Io penso che nel primo tempo meritavamo molto di più noi. Potevamo far gol in diverse occasioni ma non siamo stati bravi sotto porta, comunque meno concreti del solito. E il Verona alla seconda occasione importante ha fatto gol. Però si sapeva che la partita si poteva decidere su un un calcio piazzato».
Quanto al secondo tempo, «all'inizio non abbiamo fatto come avrei voluto, siamo stati poco pericolosi ma quando ho cambiato assetto tattico negli ultimi venti minuti abbiamo creato tante occasioni per poter fare gol mettendo alle corde il Verona. Sconfitta immeritata? Lo è. I valori in campo dimostravano qualcosa di diverso però alla fine ci si basa sui risultati e meno sulle prestazioni. Io da mister dico che la prestazione della squadra è stata sotto molti aspetti ottima. Ho visto consapevolezza dei nostri mezzi, grande personalità. Risaliremo». FR.AR.
Quando baby Troianiello sognava in maglia gialloblù
06/11/2012
Porte girevoli. Entri, esci. E poi ti ritrovi lì dove eri stato qualche anno fa. Ma con una maglia completamente diversa. Ne giallo ne blu. Ma nero e verde. La storia è quella di Gennaro Troianiello, centrocampista napoletano classe '83, mancato gioiellino dell'Hellas. Ieri sera in campo con la maglia del Sassuolo capolista. Al Verona è passato. Ma se l'è portato via il vento. E pure il destino forse. Perché Troianiello per un anno si era vestito di gialloblu. Poteva essere una scommessa. Poteva crescere e farsi grande. Ma la storia è meglio la racconti Evaristo Cola, ex diesse in B e C, oggi osservatore del Brescia e già uomo di fiducia per club di A e B proprio nel visionare di possibili campioncini per il futuro. Troianiello – racconta Cola – «l'ho scoperto sui campi della D. Ero andato a seguire Lagonegro-Lucania.
Dovevo visionare un giocatore, poi nel finale è entrato Gennaro. C'era da rispettare la regola dell'under, e Troianiello si è visto in campo a dieci minuti dalla fine. Mi sono bastati per avere l'illuminazione. Due giorni dopo ero già a Verona per proporlo a Rino Foschi. Era l'Hellas di Pastorello, ed il responsabile del settore giovanile era Leandro Leonardi». Come va a finire? «Fanno giocare il ragazzo in una partita tra Allievi e Primavera, io ero sugli spalti e dopo una mezzora ricevo la telefonata di Foschi. Gennaro è piaciuto, e lo prendono. Gioca con gli Allievi Nazionali. Poi a fine stagione, però, non viene confermato. In quel periodo non era prevista la squadra Berretti. Gennaro sarebbe dovuto andare in Primavera con giocatori più vecchi di due anni. La società non se la sente di rischiare. Non penso sia stata una scelta di Foschi, ma del settore giovanile».
Lì le strade si dividono. Cola porta Troianiello al Calangianus, in Sardegna, poi alla Nuorese. E l' inizia la scalata del centrocampista napoletano. Nel suo destino Frosinone, Terzana, Foggia, ancora Frosinone e un rendimento da copertina. Per un certo periodo la metà del cartellino del giocatore è stata detenuta anche dal Chievo. Ma a Verona non si è visto più Troianiello. Cola racconta: «Gennaro finisce al Siena, vince il campionato con Conte, poi il Sassuolo decide di fare l'investimento e punta su di lui». Magari oggi sarebbe un punto fermo dell'Hellas di Mandorlini. Sul Verona di oggi Cola non ha dubbi. «Grande allenatore, grande società, ottimo direttore sportivo ed un pubblico che merita la A. E credo che questo sia l'anno buono. A Verona, comunque, lavorano bene tutti. Non posso non spendere due parole per Sartori. Da anni uno dei migliori uomini di mercato della A. E se permettete, non faccio pubblicità per i ragazzi che sono riuscito a lanciare in questi anni, ma per uno faccio un'eccezione: Vincenzo Sarno, oggi alla Reggina, e prossimo avversario del Verona. Sono felice sia arrivato fin lì». Occhi sgranati, magari potrebbe essere un colpo per il futuro.
S.A.
FONTE: LArena.it
Sassuolo - Sport
Calcio: Serie B, Hellas Verona – Sassuolo 1 a 0. Sito internet dei neroverdi defacciato
5 nov 2012
Una rete dell’argentino Gomez al 41' del primo tempo da’ il successo al Verona nel big match della serie B. Il Sassuolo cade nuovamente in terra veneta, era gia’ accaduto a Cittadella, e ancora una volta gli emiliani restano a bocca asciutta in fase offensiva.
Partita equilibrata in avvio. Il Sassuolo sfiora il vantaggio in un paio di occasioni, ma cade sul colpo di testa di Gomez.
Nella ripresa il Verona legittima il vantaggio, il Sassuolo attacca ma non crea molto davanti a Rafael, anzi e’ il Verona prima con Cacia e poi proprio allo scadere con Halfreddsson a sfiorare il bis.
Altra spiacevole sorpresa per il Sassuolo che oltre alla sconfitta questa sera si trova anche la home page del sito internet “defacciata”. Nell’immagine che sostituisce la prima pagina del sito anche la dicitura: “messaggio per gli amministratori. E’ inutile che cambiate password (vero chris”) ormai sono dentro”.
Immagine home page sito Sassuolo calcio defaccia”.
Tabellino:
HELLAS VERONA: Rafael, Cacciatore, Maietta, Moras, Laner, Martinho (dall’81 Rivas), Grossi, Hallfredsson, Jorginho, Gomez (dal 76' Crespo), Cacia (dall’87 Cocco). A disp: Berardi, Ceccarelli, Crespo, Bacinovic, Cocco, Rivas, Bojinov. All. Andrea Mandorlini.
SASSUOLO: Pomini, Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi, Valeri (69' Catellani), Magnanelli, Missiroli, Troianiello (dall’83' Troiano), Pavoletti, Berardi (dal 60' Boakye). A disp: Pigliacelli, Marzorati, Laverone, Bianchi, Troiano, Catellani, Boakye. All. Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Pinzani della sezione di Empoli.
Marcatori: 41' Gomez (V)
Ammoniti: 70' Gomez (V), 87' Troiano (S)
Note: minuti di recupero; 1' 1t, 4' st.
FONTE: Bologna2000.com
Serie B - Il Verona batte il Sassuolo e torna secondo
Nella 13a giornata di B i gialloblu battono 1-0 la capolista con un gol di Juanito Gomez arrivato nel primo tempo con un colpo di nuca. Al di là della sola rete, è una gara combattuta e vivace. A nulla serve il forcing della squadra di Di Francesco (FOTO AP/LaPresse)
Scritto da Matteo MARCEDDU (Twitter: @MersMayer) | Eurosport – 23 ore fa
Non è stata certo una sfida paragonabile al derby d’Italia tra Juventus e Inter, ma la sfida tra Verona e Sassuolo ha animato il ‘Monday night’ della Serie B italiana. Dopo il pareggio in quel di Crotone, la squadra di Mandorlini è tornata al successo (il quarto nelle ultime cinque gare successive alla sconfitta col Padova) contro la temibile capolista Sassuolo. L’unica rete della gara, che porta la firma di Juanito Gomez (al quinto centro stagionale), serve ai gialloblu per riconfermarsi secondi in classifica e per imporre il secondo scivolone nelle ultime cinque gare alla formazione di Di Francesco.
Gara da subito vivace e gradevole, con le squadre pronte a fronteggiarsi a viso aperto e a lottare su ogni pallone cercando di smuoversi dall’equilibrio dovuto alla scelta del medesimo modulo di gioco. Nel primo tempo il miglior calcio è quello proposto dalla squadra di Mandorlini che, difatti, colleziona le migliori palle gol con Cacia e Laner. Il Sassuolo non sta a guardare e, dopo il potente destro di Missiroli corretto in angolo da Rafael, sfiora il vantaggio con Pavoletti che in area è vittima del fango e manca la battuta a rete. Dopo il tentativo di Halfredsson al 39,’ il Verona passa tre minuti più tardi sugli sviluppi di un corner, la palla vagante viene insaccata da Juanito Gomez che di nuca beffa Pomini.
La ripresa non tradisce le attese perché lo spettacolo è pari a quello del primo, con il Verona che è sempre pericoloso (e sfiora il raddoppio con la sassata di Halfredsson) ma anche con il Sassuolo che non rinuncia mai a proporsi in avanti e a cercare il pareggio con la mentalità da capolista. La manovra degli ospiti si intorpidisce attorno al 70’, quando però a risolvere la situazione arriva l’ingresso in campo di Catellani al posto di Valeri. Sia il nuovo entrato (autore di un tiro e di un colpo di testa) che Boakye ci provano, ma si infrangono sull’attenta difesa veronese diretta da Maietta.
Nel finale ha dello straordinario il lavoro del collettivo della squadra di casa che si chiude a riccio per poi ripartire in contropiede, difendendo con le unghie e con i denti i tre punti. Una delle ripartenze crea l’occasione – sfumata per poco – per il raddoppio di Cacia, che all’81’ sbaglia un rigore in movimento. La risposta al forcing tutto campo del Sassuolo arriva anche nei minuti di recupero, quando però la ripartenza di Halfredsson si spegne sul palo, dopo che l’islandese aveva avuto tempo e spazio per battere Pomini.
FONTE: It.EuroSport.Yahoo.com
Serie Bwin: Hellas Verona-Sassuolo 1-0, decide Juanito Gomez
A cura di Simone Ciarrocchi
Il Verona vince il big match contro il Sassuolo. A decidere, al minuto numero 41, Juanito Gomez.
Ed eccoci arrivati all’ultimo posticipo della tredicesima giornata del campionato cadetto. Di fronte due squadre che lottano per la promozione in Serie A, Hellas Verona e Sassuolo. Un big match, possiamo definirlo.
Ritmi veloci ad inizio match tra le due compagini, con il Verona che cerca il possesso palla ed i neroverdi che ci provano con le ripartenze. Al minuto numero 9 arriva la prima occasione firmata Missiroli: scarta un avversario, si avvicina al limite dell’area e spara il destro. L’estremo difensore manda il pallone in calcio d’angolo. Sullo stesso i giocatori di Eusebio Di Francesco protestano per un calcio di rigore non assegnato dall’arbitro per un tocco di mano di Hallfredsson.
23', primo tiro anche per i padroni di casa: Cacia riceve in mezzo e tira al volo, pallone sopra la traversa. Ancora Verona, 4 minuti più tardi. Cross in mezzo, Laner da solo ha tutto il tempo di guardarsi in giro e servire per lo scatto Grossi. La sua conclusione sfiora il palo.
Al 29' Martinho, in fase difensiva, si lascia scappare Troianiello. Passaggio per Pavoletti che non riesce ad insaccare in rete. Rete che arriva al 41': secondo calcio d’angolo consecutivo per i gialloblu, il numero 10 Hallfredsson mette in mezzo, un compagno spizza di testa; la palla arriva a Gomez che colpisce di nuca e sorprende l’estremo difensore emiliano: 1-0! Dopo aver assegnato un minuto di recupero, Pinzani manda tutti negli spogliatoi.
Comincia la ripresa con gli stessi 22 del primo tempo. Al 54' Hallfredsson trova la seconda occasione personale del match: bomba da fuori area, Pomini, con l’aiuto di un difensore neroverde, manda in corner. Al 58' Jorginho spara alto dai 25 metri. Ad un’ora esatta di gioco, invece, sostituito uno spento Berardi; in campo Boakye.
Al 71' Simone Missiroli cerca il gol al volo sul servizio di un compagno da punizione. Passa un minuto, ed il neo-entrato Catellani rientra centralmente e prova il destro: palla a lato.
A 10 minuti dal termine, Cacia si mangia il gol del 2-0. All’83 Di Francesco prova il tutto e per tutto con l’ultima sostituzione a disposizione: dentro Troiano, fuori Troianiello, che ha speso tanto sulla fascia destra. Tre minuti dopo contropiede del Verona, la palla arriva sulla sinistra a Grossi: tiro alto. Durante il quarto minuto di recupero, Hallfredsson in contropiede cerca a tutti i costi il gol, ma il tiro si stampa sul palo destro.
Finisce qui, Verona batte Sassuolo 1-0!
Tabellino:
HELLAS VERONA: Rafael, Cacciatore, Maietta, Moras, Laner, Martinho (dall’81 Rivas), Grossi, Hallfredsson, Jorginho, Gomez (dal 76' Crespo), Cacia (dall’87 Cocco). A disp: Berardi, Ceccarelli, Crespo, Bacinovic, Cocco, Rivas, Bojinov. All. Andrea Mandorlini.
SASSUOLO: Pomini, Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi, Valeri (69' Catellani), Magnanelli, Missiroli, Troianiello (dall’83' Troiano), Pavoletti, Berardi (dal 60' Boakye). A disp: Pigliacelli, Marzorati, Laverone, Bianchi, Troiano, Catellani, Boakye. All. Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Pinzani della sezione di Empoli.
Marcatori: 41' Gomez (V)
Ammoniti: 70' Gomez (V), 87' Troiano (S)
Note: minuti di recupero; 1' 1t, 4' st.
FONTE: SoccerMagazine.it
Serie B, la capolista Sassuolo perde a Verona 1-0
lunedì 5 novembre 2012 22:06
I neroverdi si fermano al Bentegodi contro la seconda della classe. Decide un colpo di testa di Gomez. La classifica
Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo (foto Davide Mantovani)
SASSUOLO (Modena) - La capolista Sassuolo cade a Verona per 1-0 nel posticipo del campionato di serie B: il big match tra le prime due della classifica. I padroni di casa sono passati in vantaggio alla fine del primo tempo con Gomez, bravo a rompere l'equilibrio a tre minuti dall'intervallo: l'attaccante di casa ha esaltato il Bentegodi con un colpo di testa in area piccola su assist di Maietta da calcio d'angolo. Nella ripresa Di Francesco ha giocato tutte le sue carte, inserendo Boakye, Catellano e Troiano. Inutile il forcing finale del Sassuolo, che avrebbe sicuramente meritato di pareggiare i conti. La squadra di Eusebio Di Francesco perde così la possibilità andare in fuga e mettere addirittura 9 punti tra sé e il Verona, che invece accorcia e si porta a tre soli punti dalla vetta.
Verona - Sassuolo 1-0
Rete: 42' Gomez.
Verona: Rafael, Moras, Maietta, Cacciatore, Grossi, Hallfredsson, Laner, Jorginho Frello, Raphael Martinho (81' Rivas), Cacia (88' Cocco), Gomez Taleb (76' Crespo). A disposizione: Ceccarelli, Berardi, Bacinovic, Bojinov. Allenatore: Mandorlini.
Sassuolo: Pomini, Gazzola, Terranova, Longhi, Bianco, Valeri (69' Catellani), Missiroli, Magnanelli, Pavoletti, Berardi (61' Boakye), Troianello (83' Troiano). A disposizione: Laverone, Marzorati, Bianchi, Pigliacelli. Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Pinzani
Note - Ammoniti: Troianello e Troiano del Sassuolo; Gomez del Verona.
La classifica del campionato di serie B dopo 13 giornate: Sassuolo 31; Verona 28; Livorno 26; Cittadella 20; Padova 19; Modena, Juve Stabia, Brescia, Spezia 18; Varese 17; Ternana 16; Ascoli, Empoli 15; Cesena 13; Bari, Vicenza, Lanciano 12; Crotone, Pro Vercelli 11; Novara, Reggina 10; Grosseto 6.
FONTE: ModenaOnLine.info
ALTRE NOTIZIE
Il gol di Gomez, Berardi in ombra. Top&flop di Verona-Sassuolo
05.11.2012 23.05 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
I TOP
Il gol di Gomez - Premiamo il gol, non una prestazione sotto la sufficienza. In alcuni casi, però, l'episodio è più importante della gara nel suo complesso e il colpo di testa che ha messo fuori causa Pomini è di un peso specifico altissimo.
Il ritorno di Troianiello - Torna in campo dopo circa un mese ed è subito tra i migliori in campo. Nel primo tempo Martinho non riesce mai ad arginarlo. Cala nella ripresa a causa di una condizione fisica ancora non delle migliori. Lascia il campo esausto a pochi minuti dalla fine.
La difesa del Verona - Riesce a limitare con un'ottima organizzazione il secondo miglior attacco della Serie B. Bravo Mandorlini con importanti accorgimenti tattici a limitare nella ripresa le avanzate di Troianiello, il vero punto di forza del Sassuolo nella prima frazione.
I FLOP
L'ingresso di Boakye - Doveva partire dal primo minuto, invece Di Francesco gli preferisce Troianiello con buoni risultati. Entra nel secondo tempo, ma non riesce mai ad entrare in partita.
Berardi in ombra - E' tra i '94 più interessanti del panorama nazionale. Non è un caso se sia il City che lo United sono sulle sue tracce. Questa sera, però, non è mai riuscito a rendersi pericoloso.
La prestazione di Martinho - Non è un terzino e si vede. Disastroso in fase difensivo nel primo tempo. Migliora nella ripresa anche grazie a un maggiore aiuto da parte dei suoi compagni di squadra.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Rafael: "Sassuolo fortissimo, merita il primo posto"
05.11.2012 20.50 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Rafael, portiere brasiliano del Verona, ha parlato a Sky Sport prima della gara col Sassuolo: "Il Sassuolo è una squadra molto forte e meritano il primo posto in classifica. I numeri certificano che stanno facendo grandi cose, ci sarà bisogno di una grande prestazione per metterli in difficoltà".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Hellas Verona, Binda (Gazzetta): "Vittoria meritata"
06.11.2012 18:17 di Federico Errante
Nicola Binda, nota "penna" de La Gazzetta dello Sport, commenta così il posticipo andato in scena al Bentegodi, in esclusiva per TuttoHellasVerona.it:
Un primo tempo equilibrato, ma nel secondo tempo i gialloblù di Mandorlini hanno messo le briglie ad un Sassuolo alla disperata ricerca del pareggio.
Analisi giusta?
"Vittoria meritata. Il Sassuolo era un po' appannato, ma qui emerge il grande merito dell'Hellas, abile ad anestetizzare il gioco dei neroverdi. Risultato, nel complesso, giustissimo, per un Verona che occuperà i piani alti del campionato fino alla fine".
Il Sassuolo è stata la squadra migliore ammirata qui al Bentegodi. Se la giocherà fino in fondo con il Verona?
"Sono, senza dubbio, le due principali favorite. Ad oggi non mi sentirei di escludere il Livorno come terzo incomodo, che però possiede un organico qualitativamente inferiore a quello di Verona e Sassuolo. La partita di stasera (ieri sera per chi legge ndr) lo dimostra: gli scaligeri e gli emiliani rappresentano le due squadre più forti del campionato".
PRIMO PIANO
13^ giornata,l'Hellas batte il Sassuolo ed ora è a - 3 dalla capolista
05.11.2012 21:12 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
HELLAS VERONA - SASSUOLO 1-0 41' Gomez
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 29 Cacciatore, 18 Moras, 20 Maietta, 6 Martinho; 4 Laner, 19 Jorginho, 10 Hallfredsson; 21 Gomez Taleb, 8 Cacia, 9 Grossi.
A disposizione: 33 Berardi, 5 Ceccarelli, 7 Rivas, 23 Cocco, 24 Bacinovic, 25 Crespo, 30 Bojinov.
All.: Andrea Mandorlini.
SASSUOLO (4-3-3): 1 Pomini; 23 Gazzola, 20 Bianco, 26 Terranova, 3 Longhi; 16 Valeri, 4 Magnanelli, 19 Troianiello; 25 Berardi, 8 Pavoletti, 7 Missiroli.
A disposizione: 22 Pigliacelli, 6 Bianchi, 9 Boakye, 10 Troiano, 24 Marzorati, 27 Lavarone, 28 Catellani.
All.: Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
I MOMENTI CLOU
93 - Clamoroso palo di Hallfredsson che in contropiede, tutto solo davanti a Pomini, calcia sul legno
41' - Prodezza di Gomez con un colpo di testa (corner di Hallfredsson, assist di Maietta) che batte Pomini nel momento più difficile per l'Hellas. Sassuolo fino a quel momento più brillante e vicino al gol, ma punito dalla giocata di Juanito
LE INTERVISTE
ANTEPRIMA TB - Hellas Verona, Jorginho in Under 21
05.11.2012 21:42 di Nicolò Schira
Le convocazioni non sono ancora ufficiali, ma nel prossimi impegno dell'Under 21 mister Devis Mangia convocherà il centrocampista dell'Hellas Verona Jorginho.
PRIMO PIANO
Il Livorno vola a -2 dalla vetta. Torna al successo lo Spezia. Sconfitta per Novara, Vicenza e Ternana
03.11.2012 16:54 di Dennis Magrì
Si sono da poco concluse le sfide odierne della 13^ giornata di campionato. Vince il Livorno che si porta momentaneamente a -2 dal Sassuolo (in campo lunedì contro il Verona) capolista: nel 2-1 rifilato al Bari, i gol sono stati siglati da Dionisi (su rigore, ndr) e Schiattarella. Di Fedato, giovane classe ’90, l’unico gol dei pugliesi. Pareggia per 1-1, invece, il Padova di Fulvio Pea contro il Cesena: passati in vantaggio con un tiro di Granoche deviato da Caldirola, i biancoscudati si fanno però raggiungere dall’ex Succi allo scadere del primo tempo. Vince anche il Brescia che, in una delle sfide più belle di questo sabato pomeriggio, batte la Ternana con un gol su punizione di Saba al 18’. Torna al successo lo Spezia che batte 2-1 il Crotone grazie ad una doppietta del solito Sansovini. Di Maiello il gol del momentaneo pareggio degli ospiti. Altra sconfitta per il Novara: il duo Gattuso-Perrone, infatti, non ha sortito alcun effetto sulla squadra e la sconfitta contro il Cittadella lo dimostra (0-1, decide Giannetti). Importante successo del Lanciano che, con un gol di Vastola, batte di misura il Vicenza. Di fondamentale importanza, infine, la vittoria del Grosseto, trascinata da Sforzini (doppietta, ndr), contro l’Ascoli (Zaza).
I RISULTATI ODIERNI:
BRESCIA-TERNANA 1-0 (18’ Saba)
EMPOLI-PRO VERCELLI 2-1 (14’ Tonelli, 55’ Scaglia (PV), 62’ Maccarone)
GROSSETO-ASCOLI 2-1 (14’ Sforzini, 49’ Sforzini (G), 61’ Zaza)
LIVORNO-BARI 2-1 (6’ Dionisi rig., 58’ Schiattarella (L), 73’ Fedato)
NOVARA-CITTADELLA 0-1 (38’ Giannetti)
PADOVA-CESENA 1-1 (12’ Granoche (P), 47’ Succi)
REGGINA-VARESE 1-1 (47’ Comi (R), 78’ Neto)
SPEZIA-CROTONE 2-1 (6’, 72’ Sansovini (S), 27’ Maiello)
VICENZA-LANCIANO 0-1 (15’ Vastola)
FONTE: TuttoB.com
martedì, novembre 6th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona-Sassuolo, il big match anche per un altro significativo motivo…ecco quale!
Il big match di ieri sera tra Verona-Sassuolo lo è stato anche sugli spalti. I dati inconfutabili ci dicono che all’incontro hanno assistito 18478 spettatori ossia 11654 per ciò che concerne la quota abbonati e 6914 paganti. Un dato che testimonia l’importanza della posta in palio, dato che si scontravano le prime due della generale, alla vigilia del 13° turno cadetto. C’è da sottolineare inoltre la presenza di circa 300 supporters neroverdi che si sono assiepati sul terzo anello della curva assegnatagli e i quali non hanno fatto mancare il loro apporto ai propri beniamini. Ad oggi si tratta del record per ciò che concerne l’intera Bwin versione 2012-2013 per una compagine, quella scaligera, che ha sfondato il tetto delle 100 mila presenze complessive (unica fino ad ora) nelle partite disputate al Bentegodi.
lunedì, novembre 5th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona-Sassuolo, Andrea Mandorlini: “Abbiamo dato un segnale importante”
Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini è comprensibilmente soddisfatto al termine del match contro la capolista Sassuolo e analizza la vittoria dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky “Siamo contenti per il successo, un buon risultato ottenuto contro una compagine che si trova davanti in graduatoria meritatamente. Nella prima frazione i ragazzi hanno concesso qualcosa ma siamo usciti molto meglio nella ripresa. Alla fine la gestione del match è stato l’aspetto da sottolineare, abbiamo dato un segnale importante conquistando questi tre punti. Sono sicuro” aggiunge Mandorlini “Che sarà una battaglia fino alla fine”
lunedì, novembre 5th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona-Sassuolo, Vangelis Moras:”Volevamo vincere a tutti i costi..”
Il difensore del Verona Vangelis Moras commenta a Sky la vittoria degli scaligeri nel big match del Bentegodi contro il Sassuolo “Sapevamo di affrontare l’attacco e la difesa più forte attualmente ma siamo stati bravi. L’importante era vincere e ci siamo riusciti. Dopo il pareggio di Crotone volevamo riscattarci ed è successo. Noi vogliamo andare in Serie A, siamo una squadra tutta nuova e dobbiamo dimostrare tante cose. Stasera la voglia ha fatto la differenza, ne avevamo più di loro”
lunedì, novembre 5th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona-Sassuolo, Eusebio Di Francesco:”Siamo mancati sottoporta”
Il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco analizza ai microfoni di Sky la sconfitta maturata dalla capolista neroverde al Bentegodi contro il Verona “I ragazzi mi sono piaciuti, hanno disputato una prestazione importante per la padronanza espressa sul campo. Purtroppo sono mancati sottoporta dal punto di vista dell’incisività e della cattiveria. Nella prima frazione abbiamo fatto molto bene subendo la rete a causa di un episodio. Nello stesso è stato bravo e nel contempo fortunato il calciatore gialloblù. Dopo 20' che ci ha visti poco aggressivi, nella ripresa, mutando lo schieramento con un 4-2-4 abbiamo ripreso a giocare. Alla fine complessivamente siamo stati superiori al Verona per il gioco espresso e la costanza nell’esprimerlo”.
lunedì, novembre 5th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Serie B, la classifica dopo il posticipo Verona-Sassuolo
Questa la classifica di Bwin dopo il posticipo serale Verona-Sassuolo terminato 1-0 per gli scaligeri.
Sassuolo 31; Hellas Verona 28; Livorno 26; Cittadella 20; Padova 19; Modena, Juve Stabia, Brescia e Spezia 18; Varese 17; Ternana 16; Ascoli ed Empoli 15; Cesena 13; Bari, Vicenza e Virtus Lanciano 12; Crotone e Pro Vercelli 11; Novara e Reggina 10; Grosseto 6.
lunedì, novembre 5th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona-Sassuolo 1-0, le pagelle del match
Queste le pagelle di Verona-Sassuolo, big match della 13° giornata di Bwin:
VERONA:
Rafael 6 un pò portiere un pò libero all’occorrenza, sempre puntuale quando è chiamato in causa
Cacciatore 5.5 quando entra Catellani vive 5' da incubo prima che Mandorlini gli cambia la posizione in campo
Moras 7 una partita perfetta per tempismo e diligenza tattica
Maietta 7 dirige il reparto arretrato concedendo poco agli avversari
Martinho 5.5 concede spazio a Troianiello nel primo tempo, si sacrifica con maggior efficacia nella ripresa (36' st Rivas sv)
Laner 6 alterna buone giocate ad altre meno efficaci
Jorginho 6.5 cresce alla distanza
Hallfreddsson 6.5 si divora il raddoppio in maniera incredibile dopo aver disputato una partita strepitosa!
Gomez Taleb 6.5 si inventa un goal incredibile in torsione, esce toccato duro (29'st Crespo 6.5 subito una discesa importante che crea la possibile chance del raddoppio)
Cacia 6 si sacrifica su tutto il fronte offensivo, esce sfinito (41' st Cocco sv)
Grossi 6.5 spina nel fianco destro del Sassuolo
SASSUOLO:
Pomini 6.5 si supera sul siluro di “Ice Man”
Gazzola 5.5 spinge poco, copre altrettanto
Bianco 6 qualche sbavatura, nel complesso però non sfigura
Terranova 6 in fase propositiva è davvero pericoloso
Longhi 6 non può sprigionare tutta la sua corsa perchè il suo compito è quello di controllare la zona di competenza
Valeri 5.5 in difficoltà soprattutto nell’arginare gli inserimenti scaligeri (25' st Catellani 6.5 cambia in positivo l’attacco neroverde)
Magnanelli 6 presenza costante nella mediana neroverde
Troianiello 6 il migliore dei suoi nella frazione iniziale, cala alla distanza complice una condizione di forma ancora non eccelsa dato che rientrava oggi da un infortunio (37' st Troiano sv)
Berardi 5.5 il gioellino del 94' è poco presente negli ultimi 16 metri dove nelle precedenti occasioni aveva sempre fatto la differenza (15'st Boakye 6 partecipa all’assalto senza fortuna del Sassuolo alla porta scaligera)
Pavoletti 5.5 ingoiato dalla coppia centrale difensiva
Missiroli 6 qualità di livello superiore a suo favore! Stasera però non la esprime al 100%
Tommaso Maria Ferrante
lunedì, novembre 5th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
SERIE B DIRETTA LIVE, Verona-Sassuolo 1-0 Una magia di Gomez ferma la capolista!
49' VERONA-SASSUOLO 1-0 FINISCE QUI!!
48' cosa si è mangiato Hallfreddsson!! coglie il palo solo davanti a Pomini!!
47' pressione finale del Sassuolo! Maietta anticipa Missiroli!
45' sono 4 i minuti di recupero!
44' uscita di Rafael che risolve la situazione intricata davanti alla sua porta
41' fuori Cacia dentro Cocco
40' conclusione di Grossi alta sopra la traversa
37' dentro Troiano per Gennaro Troianiello
37' ancora Pavoletti di esterno destro, debole la sua conclusione
37' numero di Boakye che difende la palla per poi servire Troianiello che centra per Pavoletti contrato da uno stratosferico Moras
36' gran palla di Crespo per Cacia che fallisce il raddoppio!!
35' fuori Martinho dentro Rivas nel Verona!
32' progressione di Cacia culminata con un traversone sventato da Terranova
31' su Catellani in copertura il neo entrato Crespo, mentre Cacciatore è dirottato a sinistra
29' corre ai ripari Mandorlini inserendo Crespo per Gomez, il tecnico scaligero si copre
28' seconda occasione per Catellani bravissimo ad accentrarsi e schiacciare di testa, mira imprecisa da favorevole posizione!
27' problemi alla caviglia per Juanito Gomez Taleb che si rialza da terra dopo alcuni secondi
26' subito pericoloso Catellani, favorito da un errato posizionamento di Cacciatore che gli concede campo: conclusione radente che termina di poco a lato, cresce la capolista al Bentegodi!
25' punizione di Magnanelli in area, arriva Terranova e spizzica di destro appena alto
24' ammonito Juantio Gomez nel Verona
23' ipotizzabile un 4-2-4 piuttosto spregiudicato per il Sassuolo!
22' il tecnico ospite tenta il tutto per tutto: fuori Valeri e dentro Catellani
21' fermato Cacia dall’assistente, da rivedere la sua posizione
20' numero 10 di maglia: regia sontuosa, qualità e intelligenza tattica..il suo nome è “Ice Man” Emil Hallfreddsson
17' l’ingresso in campo di Boakye potrebbe apportare dei benefici ai neroverdi in termini di presenza in area di rigore avversaria. Fino ad ora però il Sassuolo non si è mai reso pericoloso in questa ripresa
16' il portiere Rafael in versione libero anticipa Troianiello lanciato a rete
14' ecco Boakye per Berardi nel Sassuolo!
13' ora il giovane scaligero si disimpegna in una conclusione interessante che sfiora la traversa!
11' sottotono invece la prestazione di Jorginho in odore di convocazione nell’Under 21!
11' bravissimi fino ad ora i centrali Maietta e Moras nel chiudere Pavoletti con estrema tempestività
10' il Verona pressa altissimo per non far impostare la manovra agli emiliani
9' bomba di “Ice Man” deviata da Pomini..che missile lanciato in porta da Hallfreddsson
8' conclusione di Laner dopo aver scoperchiato la zona d’ombra neroverde, la palla però è fuori
7' ci prova a scuotere il Sassuolo Simone Missiroli, la sua qualità in mezzo al campo può fare la differenza
6' fermato in off side Grossi, la posizione è dubbia
4' si vanno a scaldare Boakye, Catellani e Troiano nel Sassuolo, possibili cambi in vista per la locomotiva della bwin
2' ancora molto bravo Moras ad anticipare Pavoletti in agguato sul cross di Troianiello
1' nessun cambio alla pausa!! si riparte con il Verona che batte il calcio d’avvio della ripresa!
22:00 tornano in campo le due squadre!!
VERONA-SASSUOLO 1-0 ALLA PAUSA!!
45' 1' di recupero
43' per Gomez un pallonetto di testa all’indietro..gesto pregevole da apprezzare e rivedere!
42' Invenzione di Juanito Gomez il quale si inventa un colpo di testa in torsione che sorprende Pomini!! Il Verona passa in vantaggio!
42'GOOOOOOOOOOOOOOOL DEL VERONA!
41' è probabile che per la prima volta in questa stagione si sfiorerà il traguardo delle 20 mila presenze in Bwin
39' sinistro di Hallfreddsson neutralizzato da Pomini
36' nella contingenza è proprio Moras decisivo nell’interrompere l’azione del Sassuolo!
35' inserimento di Gazzola da destra, cross radente pericoloso sventato dalla difesa gialloblù!
34' inserimento di Valeri che viene atterrato ai 18 metri! situazione favorevole da piazzato per la capolista!
32' mister Mandorlini richiama Martinho, lo vuole più attento soprattutto nella fase di ripiegamento
30' incredibile occasione per il Sassuolo: lancio millimetrico di Magnanelli per Troianiello che serve Pavoletti, l’attaccante si “impantana” e non spinge in posta la sfera
28' incessante l’incitamento dei tifosi dell’Hellas!
25' ecco la chance più importante (fino ad ora) del match: Simon Laner smarcato in piena area calcia in diagonale a colpo sicuro ma non inquadra il bersaglio! C’era però Cacia sul 2° palo liberissimo!
25' momento positivo per i veneti che hanno ripreso a spingere con intensità
23' risponde il Verona: trasmissione di Grossi per Cacia, torsione dell’attaccante che non impatta sulla sfera al 100%
22' inserimenti dei centrocampisti con cambi di fronte improvvisi, continuo movimento degli attaccanti per non dare punti di riferimento…il Sassuolo si mostra così al teatro del Bentegodi!
21' dopo una partenza intensa per gli scaligeri, ora gli ospiti stanno spingendo con costanza!
20' brivido per il Verona: Pavoletti favorito da una combinazione con Valeri calcia di sinistro ma la strozza troppo, così la sfera esce sul fondo
16' due squadre a specchio con modulo identico..il posticipo si giocherà anche e soprattutto sugli uno contro uno!
15' si lotta a metà campo, ora fallo di Pavoletti che provava a fare ripartire i neroverdi
14' sinistro a gittata di Berardi impreciso
12' cross fuori misura di Grossi, Juanito e Cacia non possono arrivare sulla sfera
10' ancora Missiroli in evidenza, girata alta in piena area di rigore
9' strepitosa parata di Rafael che si oppone ad un destro di Missiroli!
7' subito giallo per Troianiello: intervento falloso su Martinho lanciato in sella al suo scooter
6' altra percussione stavolta di Missiroli, ottima diagonale di Martinho il quale si frappone e sventa la minaccia
5' slalom di Troianiello, palla in mezzo controllata da Simon Laner
4' spinge a sinistra il Verona, il Sassuolo è attendista e aspetta nel colpire su ripartenza
2' subito gran bagarre a centrocampo!!
1' sugli spalti almeno 16 mila spettatori, circa 200 i tifosi neroverdi
1' si iniziaaaaaaaaaa!!! comincia il Sassuolo!!
20:59 squadre in campo!!! buon “Monday night” a tutti gli utenti alla visione del live di Verona-Sassuolo!!
20:59 nel Verona invece c’è Moras al fianco di Maietta al centro della difesa. Confermato il tridente della vigilia composto da Cacia-Gomez-Grossi
20:58 torna dal 1' Troianiello nel Sassuolo dopo l’infortunio patito nelle scorse settimane!
20:56 “Spero che sia una bella partita, due squadre propositive che possono fare bene. Mi auguro che sia il collettivo a prevalere” Queste le parole di Eusebio Di Francesco a Sky
20:55 ci siamo!! è tutto pronto per il big match del Bentegodi!
QUESTE LE FORMAZIONI UFFICIALI
VERONA: Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho; Laner, Jorginho, Hallfreddsson; Gomez Taleb, Cacia, Grossi
SASSUOLO: Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Valeri, Magnanelli, Troianiello; Berardi, Pavoletti, Missiroli
Lo stadio Bentegodi è il teatro del posticipo atteso tra Verona-Sassuolo, ossia rispettivamente la terza e la capolista della Bwin. Sarà possibile il big match sul nostro portale www.serieBnews.com a partire dalle 20.55. Il fischio d’inizio alle 21. Queste le probabili formazioni
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Ceccarelli, Maietta, Martinho; Laner, Jorginho, Hallfredsson;Gomez, Cacia, Grossi. All. Andrea Mandorlini.
Sassuolo (4-3-3): Pomini; Gazzola, Marzorati, Terranova, Longhi; Valeri, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Pavoletti, Boakye. All. Eusebio Di Francesco
ARBITRO: Riccardo Pinzani di Empoli (Chiocchi e Stallone) quarto uomo Borriello.
FONTE: SerieBNews.com
Grossi: "Ora mettiamogli pressione"
Postata il 06/11/2012 alle ore 01:37
L'esterno gialloblù dopo l'ottima prestazione contro il Sassuolo: "Siamo stati intelligenti, abbiamo saputo anche soffrire. E ci siamo sacrificati tutti"
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'esterno gialloblù Paolo Grossi dopo la vittoria contro il Sassuolo: "Siamo doppiamente contenti, abbiamo vinto contro una squadra davvero forte e l'abbiamo fatto in maniera intelligente, sapendo anche soffrire. E' una grande vittoria. Come l'ha preparata Mandorlini? Come sempre, curando molto i particolari e motivandoci a dare il meglio, l'unica differenza è quando ha preso me e Gomez da parte per spiegarci che ci saremo dovuti sacrificare un po' di più e così abbiamo fatto. A quando il mio gol? Ci ho provato però mi è andata male. Spero di segnare presto perché mi manca, a parte questo però l'importante è il risultato e la prestazione della squadra e non il marcatore. Il migliore in campo? Credo che vada premiata tutta la squadra, per battere un Sassuolo così ci voleva una grande prestazione di gruppo, anche chi è entrato ha fatto molto bene. Non siamo calati dopo il gol? Ci siamo parlati in spogliatoio e abbiamo capito che non potevamo abbassarci troppo altrimenti avremo rischiato tanto e siamo stati bravi a continuare a fare il nostro gioco. Quanto conta questa vittoria? Tanto, soprattutto perché mettiamo pressione a loro, poi il campionato è ancora così lungo che per altri discorsi è troppo prematuro. Ternana difficile come con il Sassuolo? Si, la Serie b è un campionato strano dove ogni partita ha una storia particolare. In casa loro possono mettere in difficoltà chiunque. Godiamoci questa vittoria ma da martedì si pensa già alla Ternana".
Ufficio Stampa
Gomez: "Dimostrazione di grande carattere"
Postata il 06/11/2012 alle ore 02:18
L'attaccante gialloblù dopo la vittoria contro il Sassuolo: "Sono molto contento per il gol, dopo la sponda di Mimmo ho provato il pallonetto e mi è andata bene"
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Gomez Taleb dopo il gol vittoria contro il Sassuolo: "Il risultato era la cosa più importante, abbiamo dimostrato il nostro carattere, stringendo i denti e riuscendo a fargli male. Il mio gol? Dopo una mischia, Mimmo ha fatto la sponda di testa e io ho provato il pallonetto e mi è andata bene. Loro sono una grande squadra ci hanno messo in difficoltà, costretti nella nostra metà campo nel finale ma siamo stati bravi a non mollare. Quanto vale questa vittoria? E' determinante perché abbiamo accorciato le distanze, adesso dobbiamo guardare noi stessi per poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Purtroppo contro il Crotone ci siamo lasciati scappare i 3 punti negli ultimi 5 secondi ma abbiamo dimostrato che ci è servito. Che Verona è stato? Compatto, aggressivo e sostenuto alla grande dal pubblico che ci è mancato tanto martedì. Abbiamo sofferto ma senza mai perdere la testa, siamo rimasti ordinati e ripartivamo bene. Come ho visto il Sassuolo? Hanno dimostrato il motivo per cui sono primi in classifica, giocano un bel calcio e hanno tutte le carte in regola per rimanere nei piani alti della classifica per tutta la stagione. Battere loro e il Livorno ci permette di acquisire sempre più consapevolezza nei nostri mezzi. A chi dedico il gol? Alla mia famiglia che mi segue dall'Argentina".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Sofferto, ma è una vittoria meritata"
Postata il 06/11/2012 alle ore 11:23
L'allenatore gialloblù al termine della partita contro il Sassuolo: "Si sono viste due grandi squadre, il nostro pubblico ci ha dato una mano. E ora pensiamo già alla Ternana"
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini al termine della partita vinta contro il Sassuolo: "Siamo contentissimi, vittoria importante. Questa squadra ha bisogno di entusiasmo. Vittoria di sacrificio, fatta di tanta qualità, di buone giocate. Si sono viste due squadre di Serie A. Ci hanno creato 2-3 occasioni nelle ripartenze, ma nella gestione complessiva della partita abbiamo fatto meglio noi. E abbiamo meritato di vincere. Loro sono davanti, hanno fatto una buona partita, abbiamo sofferto ma, ripeto, il risultato è giusto. Non potevamo pensare di fare solo la fase offensiva, nei primi 20 minuti giocato solo noi. Il Sassuolo si è ripreso nel secondo tempo, ma a parte qualche palla ferma non hanno creato granché. Noi abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita. Situazioni create da loro erano estemporanee. Comunque sono due buone squadre, è stata la conferma di quello che si era detto alla vigilia. Grande sacrificio di Moras e Rafael, bravo lo staff medico e bravi loro. Ci voleva questa vittoria. I 18mila del Bentegodi? Grandissimi, abbiamo giocato in 12. Ci hanno dato una mano. Hallfredsson? Bene, alcune fasi si addormenta un pochettino ma è sempre un gran giocatore. Otto punti sulla quarta in classifica? Ne abbiamo tre di distanza dalla prima, il resto non conta. E ora pensiamo a Terni, sarà un altro campo difficile".
Ufficio Stampa
Gomez-gol e l'Hellas supera il Sassuolo
Postata il 05/11/2012 alle ore 18:55
Gara attenta e positiva della squadra di Mandorlini. L'esterno argentino di testa, a 3 dal termine del primo tempo, sorprende Pomini e porta i gialloblù a 3 punti dalla capolista
VERONA - Un gol di Gomez regala ai gialloblù una vittoria importantissima e meritata. Come prevedibile l’inizio della prima frazione è poco elettrizzante con le squadre che si studiano. Il Sassuolo ci prova con due tiri dalla distanza senza sorprendere Rafael. Con il passare del tempo la squadra di Mandorlini cresce e alza il baricentro. Il risultato è una partita più vivace e un Verona molto più pericoloso e a 3 dal termine l’Hellas viene premiato, grazie a Gomez che di testa batte Pomini. Il secondo tempo vede un Verona che si difende e riparte ed un Sassuolo mantenere il possesso di palla. Sofferenza solo verso la fine della partita quando ogni calcio da fermo è una minaccia. Al 93' Hallfredsson avrebbe l'occasione per portare i gialloblù sul 2-0 ma il palo gli nega la gioia personale.
HELLAS VERONA-SASSUOLO 1-0
Marcatori: 42' pt Gomez.
Primo Tempo
10’ Tiro potente di Missiroli, Rafael non si fa sorprendere
20' Pavoletti conclude fuori dopo un batti e ribatti in area
23' Cacia gira alto sul cros teso di Grossi
27' Grossi dentro per Laner che incrocia, palla fuori di un niente
40' Gomez dalla linea di fondo per Hallfredsson, tiro debole
42' GOL Su calcio d'angolo di Hallfredsson sponda di Maietta per Gomez che di testa supera Pomini
Secondo Tempo
8' Incursione centrale di Laner, il suo tiro finisce largo
9' Hallferdsson calcia fortissimo dai 30 metri, Pomini ci mette i pugni
13' Alta la conclusione di Jorginho dal limite dell'area
26' Punizione di Magnanelli, Missiroli ci mette la punta ma la sfera finnisce alta
27' Insidioso tiro di Catellani, dopo uno spunto personale
29' Ancora il neo entrato del Sassuolo, di testa mette fuori da buona posizione
34' Crespo al centro per Cacia che calcia alto ingannato da una zolla
48' Contropiede di Hallfredsson che a tu per tu con Pomini centra il palo
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho (dal 35' st Rivas); Laner, Jorginho, Hallfreddsson; Gomez Taleb (dal 30' st Crespo), Cacia (dal 42' st Cocco), Grossi.
A disposizione: Berardi, Ceccarelli, Bacinovic, Bojinov.
All.: Mandorlini.
SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Valeri (dal 24' st Catellani), Magnanelli, Troianiello (dal 39' st Troiano); Berardi (dal 15' st Boakye), Pavoletti, Missiroli.
A disposizione: Pigliacelli, Bianchi, Marzorati, Lavarone.
All.: Di Francesco.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Assistenti: Stallone e Chiocchi.
Note. Ammoniti: Troianiello, Gomez, Troiano. Spettatori: 11.564 abbonati e 6.914 paganti.
Ufficio Stampa
Memorial "Pier Mario Morosini", che emozioni
Postata il 03/11/2012 alle ore 17:39
Grande successo per la partecipazione di oltre 150 bambini e la presenza del presidente Aic Damiano Tommasi. Il d.g. gialloblù, Giovanni Gardini: "Un'altra bella prova di maturità"
VERONA - Che emozioni al 1° Memorial "Pier Mario Morosini". Riservato alla Categoria Pulcini 2003 e organizzato dall'Hellas Verona con il patrocinio del Comune di Verona, il torneo ha fatto registrare la partecipazione di 6 squadre (Hellas Verona, Atalanta, Livorno, Padova, Vicenza, Udinese) con la presenza di oltre 150 bambini, in campo per disputare 30 partite nell'arco di 4 ore. Un successo senza vincitori né vinti, perché lo "scopo è quello di sensibilizzare ai veri valori della vita" ha sottolineato Stefano Ghisleni, responsabile delle Attività di base gialloblù.
Alla manifestazione ha partecipato anche Damiano Tommasi, presidente dell'Aic (Associazione Italiana Calciatori), che ha dato il calcio d'inizio del torneo e ha così commentato: "E' il giusto ricordo di Pier Mario, l'occasione è nata per i fatti di Livorno ma credo che il torneo abbia in sé lo spirito di come si vuole ricordare Pier Mario. E' il primo, neanche la pioggia ci ha fermato e speriamo che diventi una tradizione".
Presente anche Giovanni Gardini, direttore generale dell'Hellas Verona: "Ci tenevamo a proseguire il percorso iniziato nella partita con il Lanciano e credo che onestamente sia stata la dimostrazione di grande partecipazione da parte delle società che sono state orgogliose e felici di essere qui. Prosegue la volontà di trasmettere dei valori positivi e anche la presenza di molti genitori è un motivo di soddisfazione. Verona non aveva bisogno di ulteriori dimostrazioni, sappiamo i valori assoluti della città e dei suoi cittadini, ma anche oggi è stata un'altra dimostrazione propositiva. Verona si è sentita toccata dentro, però un conto sono le parole e un conto sono i fatti. Con il Memorial "Pier Mario Morosini" per i ragazzi diventerà una tappa per il loro futuro".
Ufficio Stampa
Primavera, l'Atalanta passa di misura
Postata il 03/11/2012 alle ore 13:45
I giallloblù giocano una buona partita, una disattenzione difensiva però permette a Conti di segnare. Inutile il forcing finale della squadra di Lorenzini
SOAVE - Non basta una buona prova per la Primavera gialloblù, l'Atalanta vince 1-0. Nella prima frazione poche emozioni. I bergamaschi hanno un buon inizio, andando alla conclusione per due volte in 5 minuti. L’inerzia degli ospiti finisce in fretta e la partita si blocca a centrocampo. Quando mancano 10 al termine l’Hellas Verona impensierisce la difesa nerazzurra, grazie alle buone intuizioni di Verdun. L’ultima chances è per l’Atalanta che con Palma chiama Sluga a una grande risposta. La ripresa vede un Verona più agressivo che mette in difficoltà l'Atalanta. Al 10' però gli ospiti passano in vantaggio con Conti che di testa, dentro l'area piccola, supera Sluga. La squadra di Lorenzini subisce il colpo e reagisce solo al 70', chiudendo i bergamaschi nella loro metà campo. Un grande Zanotti vanifica il forcing finale e la partita finisce 1-0 per l'Atalanta.
HELLAS VERONA-ATALANTA 0-1
Marcatori: 10' st Conti.
Primo Tempo
1' Dopo un batti e ribatti in area Cais indirizza verso Sluga, palla a fil di palo
5' Angolo per l'Atalanta, Tonon svetta, conclusione centrale
25' Milesi di testa sfiora l'incrocio
32' Tonsi prova a superare Sluga con un pallonetto dai 20 metri, alto
34' Badu pesca Drago in area che tira al volo, para Zanotti
35' Verdun calcia da fuori area, palla di poco a lato
36' Ancora Verdun che ci prova su punizione, alto
38' Palma calcia potente e preciso, grande risposta di Sluga
Secondo Tempo
5' Palla dentro di Alba, Redolfi in scivolta rischia l'autogol
8' Cais anticipa tutti ma di testa spedisce a lato
10' GOL Sul cross dalla sinistra Conti colpisce da solo in area piccola
23' Olausson tira dai 25 metri, nessun pericolo
24' Mangni salta Huston e conclude, miracolo di Sluga
26' Ripartenza Hellas, dentro per Verdun che ci arriva in scivolata, ottimo Zanotti
34' Cais in contropiede spara addosso a Sluga
42' Punizione di Verdun, Zanotti respinge
HELLAS VERONA (4-3-3): Sluga; Calandra, Huston, Guzzo, Nyamekeh; Arzamendia, Badu (dal 30' st Formigoni), Calvetti; Drago, Alba (Dal 37' st Mazzocchi), Verdun.
A disposizione: Coffani, Garattoni, Andreis, Barone, Marchesini, Bertasini, Morra.
All.: Lorenzini.
ATALANTA (4-3-1-2): Zanotti; Redolfi, Milesi, Caldara, Barlocco (dal 33' st Oikonomidis); Tonsi (dal 7' st Olausson), Conti, Tonon; Palma; Cais, Nava (dal 20' Mangni).
A disposizione: Montrucchio, D'Amico, Djibo.
All.: Bonacina.
Arbitro: Baroni di Firenze.
Assistenti: Cinquini e Rugini.
Note. Ammoniti: Badu, Calvetti, Caldara, Drago, Redolfi.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
FORMULA 1: Ad Abu Dhabi prima vittoria stagionale per RAIKKONEN (unico pilota ad andare sempre a punti), secondo ALONSO che ha preceduto VETTEL...
SERIE A: Festival della goleada! 5 a 1 del MILAN al CHIEVO, 4 a 0 del CATANIA sulla LAZIO, 4 a 1 della FIORENTINA sulla LAZIO e della della ROMA sul PALERMO... Il Derby d'Italia va all'INTER che batte la JUVE a domicilio! I bianconeri terminano una serie positiva che durava da quasi 50 gare e alla società vanno pure 50mila Euro di ammenda per le intemperanze dei suoi tifosi che scagliano oggetti in campo... Ancora polemiche sugli arbitraggi!
DESTRO SI FA ESPELLERE DOPO IL GOL, DE ROSSI SI ARRABBIA: "È SCEMO?" -VIDEO
Lunedì 05 Novembre 2012 - 17:03
ROMA - Daniele De Rossi non è riuscito a trattenere la sua reazione davanti all'esultanza del compagno di squadra Mattia Destro e durante la partita Roma-Palermo si è lasciato andare a un «Ma è scemo?». Il labiale del centrocampista è inequivocabile ed è stato immortalato dalle telecamere. Mattia Destro aveva appena segnato il gol del 4 a 0 contro il Palermo e si è tolto la maglia. Il giocatore, già ammonito, è stato espulso e salterà il prossimo derby.
OGGETTI IN CAMPO DURANTE JUVE-INTER: MULTA DI 50MILA EURO PER I BIANCONERI
Lunedì 05 Novembre 2012 - 18:39
TORINO - Multa di 50mila euro e diffida alla Juventus. È questa la decisione assunta dal giudice sportivo nei confronti del club bianconero per il lancio di «una quindicina di palle di cartone» verso Daniele Orsato, arbitro di porta nella sfida fra i bianconeri e l'Inter allo Juventus Stadium.
Come si legge nelle motivazioni del giudice sportivo, la Juventus è stata punita «per avere suoi sostenitori, tra il 7° ed il 17° del secondo tempo, lanciato una quindicina di palle di cartone verso un arbitro addizionale, una delle quali lo colpiva al collo, cagionandogli una sensazione dolorifica ed inducendo il direttore di gara ad interrompere il giuoco per circa un minuto per un consequenziale controllo sanitario» e «per avere inoltre, fino al termine della gara, rivolto reiteratamente cori insultanti allo stesso Arbitro addizionale».
Il club bianconero paga anche l'esposizione di «vari striscioni dal tenore ingiurioso nei confronti della squadra avversaria, del suo presidente, del suo allenatore e di un suo calciatore».
All'Inter è stata inflitta una multa di 35mila euro «per avere suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara, dal 'secondo anellò dello stadio lanciato verso il 'settore nord' il profilo in plastica di una porta, di oltre un metro di lunghezza, asportato dai locali igienici, colpendo al capo un sostenitore della squadra avversaria, senza conseguenze lesive» e «per avere inoltre, nel corso della gara, esposto due striscioni dal tenore ingiurioso nei confronti della squadra avversaria e di un suo dirigente». Multe anche al Catania (6mila euro) e al Pescara (4mila euro).
JUVE-INTER, CASSANO CONTRO TAGLIAVENTO: "PERCHÈ FAI IL FENOMENO?" -VIDEO
Lunedì 05 Novembre 2012 - 12:45
TORINO - Che l'intervallo di Juventus-Inter fosse stato 'rovente' lo si poteva intuire, ma tutto viene confermato dalle parole rivolte da Antonio Cassano all'arbitro, tra il primo e il secondo tempo. «Tagliavento perché non vuoi ascoltare? Ti stiamo parlando e fai finta di niente. Ti stiamo parlando con educazione e tu fai il fenomeno e vai via?» grida Fantantonio, infuriato sopreattutto per due situazioni di gioco, che avrebbero favorito la Juventus: il gol viziato dal fuorigioco di Asamoah e la mancata espulsione di Lichsteiner.
ROMA STRARIPANTE, 4-1 AL PALERMO. ZEMAN: "UNITI SI VINCE" -FOTO/PAGELLE
Domenica 04 Novembre 2012 - 23:14
ROMA - «Se lavoriamo tutti nella stessa direzione, non dovremmo avere problemi. Ora non ci adagiamo, c’è il derby e non è una partita come tutte le altre per i tifosi». Zeman torna a sorridere all’Olimpico dopo quasi un mese e per la prima volta si sbilancia anche sulla stracittadina. La sua Roma infatti dopo la tempesta di Parma trova un barlume di sereno contro un Palermo bruttino, iniziando nella maniera migliore la settimana di una sfida che nella capitale causerà più di una nevrosi. «Ma in caso di vittoria non farò nessun tuffo, quelli li faccio solo al mare d’estate - scherza Zeman che poi si fa serio - sappiamo quanto ci tengono i tifosi, non è una guerra ma chi lo perde poi deve subire gli sfottò e nessuno qui lo vuole. Dobbiamo arrivarci con la voglia di riscatto, i miei giocatori in queste settimane non sono stati trattati bene dai mezzi di informazione e i fischi all’Olimpico mi hanno dato fastidio».
Poi il boemo passa all’analisi del match: «Quando si vince si dice che ci sono i miglioramenti, ma anche nelle altre partite abbiamo fatto bene. Stavolta il centrocampo ha lavorato tanto e anche gli attaccanti hanno aiutato i compagni non facendo giocare il Palermo. Osvaldo per esempio è stato autore di una gara incredibile». Quattro gol, uno per attaccante: «Lamela ha grandi colpi e li sta sfruttando in zona gol. Sono dispiaciuto per Destro, il regolamento per me è ingiusto ma c’è e deve essere rispettato. Spero comunque sia la prima rete di una lunga serie. Totti?Lui non fa i gradoni, ma quanto corre. A volte rischia un po’ troppo e dovrebbe eliminare qualche giocata in orizzontale non da calciatore vero, ma lui è molto sicuro di sé».
Il capitano guarda già al derby: «Questa vittoria ci permette di arrivarci al meglio. Oggi i reparti hanno lavorato bene tra di loro, sono soddisfatto». Il consiglio per non sbandare più lo dà Burdisso: «Abbiamo dato una risposta come gruppo, come squadra. Ora dobbiamo trovare stabilità». Primi sorrisi anche per Tachtsidis: «Non so perché Zeman preferisce me, ma faccio quello che chiede. Da regista all’inizio era difficile, ma ora va meglio. De Rossi mi aiuta molto, mi consiglia. Lui è il miglior centrale in serie A». A proposito di De Rossi, Zeman ne «spiega» l’esclusione: «Aveva qualche dolorino. E tiene tanto al derby...».
F1: RAIKKONEN TRIONFA AD ABU DHABI, SECONDO ALONSO SEGUITO DA VETTEL
Domenica 04 Novembre 2012 - 16:02
ABU DHABI - Kimi Raikkonen trionfa ad Abu Dhabi, Fernando Alonso è secondo ma rosicchia solo 3 punticini a Sebastian Vettel nel duello iridato. Il pilota tedesco della Red Bull, partito dalla pit-lane dopo il disastroso sabato, confeziona una rimonta strepitosa e risale fino al gradino più basso del podio: il 25enne di Heppenheim limita i danni in un weekend a dir poco complicato e a 2 gare dalla fine della stagione, conserva 10 punti di margine sul ferrarista, che non ha nulla da rimproverarsi dopo una gara praticamente perfetta. L'asturiano parte in maniera impeccabile dalla terza fila e al termine del primo giro è quarto.
Davanti, Hamilton tiene a bada Raikkonen e Maldonado prima di scaldare le gomme e prendere progressivamente il largo. In fondo al gruppo, Vettel deve lottare in una 'tonnarà: guadagna posizioni, ma danneggia lievemente il muso della sua Red Bull. La rimonta del campione del mondo sembra agevolata al nono giro dall'incidente tra la Mercedes di Nico Rosberg e la Hrt di Narain Karthykeyan, costretto a rallentare improvvisamente per un guasto: il tedesco vola sopra la monoposto dell'indiano e atterra miracolosalmente illeso, safety car in pista e gruppo compatto. Nella fase di stand-by, Vettel viene sorpreso dalla frenata improvvisa della Toro Rosso di Daniel Ricciardo: il leader iridato abbatte un pannello di polistirolo, altro 'traumà per l'ala anteriore e sosta ai box per sostituire il muso e il numero 1 deve ripartire nuovamente dall'ultima posizione.
CAVANI NON BASTA: NAPOLI BEFFATO. LAZIO TRAVOLTA, POKER FIORENTINA.
Domenica 04 Novembre 2012 - 18:00
NAPOLI - Un clamoroso errore di Aronica consente al Torino di Sansone di pareggiare nel recupero e stoppare la rincorsa del Napoli che non approfitta del ko della Juve confermando il suo momento difficile. È la foto più significativa del turno pomeridiano della serie A che vede la marcia trionfale della Fiorentina che strapazza 4-1 il Cagliari e si porta al quarto posto della classifica mostrando di essere insieme all'Inter la squadra più in forma. Cade pesantemente la Lazio a Catania con gli etnei che si impongono 4-0 offrendo una grande dimostrazione di gioco e 'vendicandosi' degli errori arbitrali subiti nelle ultime partite. In coda harakiri delle liguri: nonostante un gol con una rovesciata spettacolare di Maresca la Samp cade in casa 2-1 con un'Atalanta in grande spolvero e per Ferrara, al sesto ko di fila, potrebbe essere aria di esonero. Quarta sconfitta consecutiva per il Genoa in casa di un Siena che si rimette in moto, il Pescara strapazza il Parma mentre Diamanti e Di Natale, goleador doc, fissano l'1-1 di Bologna-Udinese. Nella giornata che ha visto negli anticipi l'impresa dell'Inter allo Juventus Stadium e la resurrezione del Milan col Chievo, e che si concluderà stasera col posticipo Roma-Palermo, è il passo falso del Napoli a tenere banco: per ora la volata scudetto riguarda Juve e Inter. I partenopei confermano di essere in fase involutiva: dopo i ko in Europa League e in casa Juve è venuto il sofferto successo sul Chievo e la sconfitta di Bergamo.
JUVE-INTER, 1-3 TRA LE POLEMICHE. STRAMA: "DA MAROTTA IRONIA INUTILE" -FOTO/VIDEO
Sabato 03 Novembre 2012 - 22:40
MILANO - L'Inter sbanca Torino e gioca da grande squadra nonostante sia stata penalizzata nel primo tempo dagli errori del'arbitro Tagliavento e dei suoi collaboratori. Così interrompe la lunga imbattibilità della Juventus e si porta solo a un punto dalla squadra leader del campionato. È facile deduzione: la vera anti-Juve è la squadra dell'ottimo Stramaccioni e adesso il campionato promette colpi di scena all'ultimo respiro.
'Aiutini' arbitrali a parte, la Juve esce ridimensionata per proprie colpe ataviche: prima tramortisce in 18 secondi l'avversario (con un gol di Vidal viziato dal netto fuorigioco di Asamoah che poi serve l'assist decisivo al cileno, ma Tagliavento non vede), poi lo grazia con due solari occasioni sprecate quando era ancora disorientato, fragile e condizionabile. L'Inter fa l'opposto: dopo la ripresa, mentre una parte dei tifosi nerazzurri grida «vergogna» per le decisioni del quintetto arbitrale (c'era stata anche la mancata espulsione di Lichtsteiner) e volta le spalle al campo per protesta, il team nerazzurro riordina le idee, prova a capire dove colpire e rientra nell'intervallo con il piglio della grande, cinica e razionale, che punisce la Juve al primo errore, una strattonata in area su Milito. E qui viene fuori il livello di forma diverso delle due squadre: i bianconeri rischiano troppo non accontentandosi del pari, anche se sono in serata per niente buona, mentre i nerazzurri fanno altrettanto, annusando la possibile vittoria. E la trovano a metà tempo, quando una ennesima ripartenza micidiale porta Guarin alla conclusione su cui c'è il tap-in vincente di un Milito tutto solo ma anche in gran forma. Ma era stato Vidal a consegnare palla all'avversario, proprio l'uomo che aveva portato in vantaggio i suoi e che era apparso come uno dei più generosi.
La Juve si butta ancora all'arrembaggio ma è troppo tardi: disunita e nervosa, perde ancora palloni preziosi, come quello che costa il terzo gol, nel finale, nonostante fosse già stato buttato al vento da Nagatomo: il giapponese riesce a riprenderselo e a servira Palacio per il gol della disfatta juventina. Insomma, una splendida Inter, che Stramaccioni ha costruito osando, con il tridente e la difesa a tre. Grandi interpreti eredi del 'tripletè, come Milito, Cambiasso e Samuel, sono ancora in grado di fare la differenza, e poi c'è il carattere: la squadra non si è disunita dopo la terrificante doccia fredda e aver saputo, nell'intervallo, che il gol juventino era viziato da un fuorigioco. Insomma, questa Inter non ha nulla da invidiare alla Juventus, quanto a doti morali, e in più, in attacco, le è nettamente superiore. Nel primo tempo i bianconeri hanno messo in mostra una coppia irritante (per motivi diversi) come Giovinco e Vucinic. Era toccato al povero, inesauribile Marchisio cercare di fare lo stoccatore, ma al 7' una stupenda volee era finita in bocca ad Handanovic e un minuto dopo di testa il gol era rimasto nelle mani del portierone. Troppo poco, anche nella ripresa, quando è entrato Bendtner, certo non un fenomeno, ma non peggio degli altri. Un altro sintomo che non era serata (nemmeno per l'arbitro), il fallo di Lichtesteiner su Palacio che meritava il giallo (sarebbe stato il secondo in pochi minuti). Maluccio anche Asamoah, sul lato opposto. E, più in generale, i primi cenni di un calo fisico e mentale in casa bianconera. L'esatto opposto per l'Inter, che sembra entrata nel periodo migliore della stagione: lo conferma la ripresa super. La Juve deve essere molto preoccupata dei nerazzurri, che oltretutto questa sera hanno anche la prova che gli uomini di Conte sono battibili.
STRAMACCIONI: COMMENTI FASTIDIOSI «È fastidioso sentire alcuni dirigenti della Juventus fare commenti ironici sulla spensieratezza tattica dell'Inter. Ci vuole rispetto. Noi abbiamo lavorato sodo per questa partita e abbiamo dimostrato di saper fare la nostra figura in casa della squadra più forte e alla fine siamo riusciti a batterla». Andrea Stramaccioni ha esordito così, ai microfoni di Sky Sport, il suo commento sulla partita vinta dall'Inter a Torino. «Ho sentito con le mie orecchie che lui ironizzava sul tridente - dice ancora 'Stramà riferendosi a Marotta -, ma loro sono così. Non mi è piaciuta questa ironia, sono curioso di sentire come Marotta commenta adesso. E non parliamo degli episodi». Prima della partita, sempre a Sky, il d.g. della Juve aveva detto che sapeva «della spensieratezza tattica di Stramaccioni, ma non siamo impreparati, abbiamo preparato bene la partita».
MAROTTA: "ERA UN COMPLIMENTO" «A Stramaccioni io volevo fare un complimento. Sostenevo che aveva coraggio a venire qui da noi a giocare con tre punte. In più avevo premesso che Juve e Inter sono ottime squadre. Mi dispiace essere stato frainteso, il mio intento non era ironico». Così il dg delle Juventus, Marotta, replica, dai microfoni di Sky, a Stramaccioni che si è piccato per alcune sue dichiarazioni nel pre-partita. «Ho usato il termine spensieratezza, potevo usarne un altro - ha proseguito Marotta - ma non volevo certo offendere nessuno e anzi avevo espresso il mio rispetto per i nerazzurri».
MILITO, TANTA RABBIA NELL'INTER «È stata una partita durissima e tosta contro i campioni in carica. Siamo entrati un pò addormentati e siamo passati subito in svantaggio, ma poi siamo cresciuti e alla fine abbiamo meritato la vittoria». È il commento a caldo di Diego Milito, eletto 'uomo partità di Juventus-Inter, dai microfoni di Sky subito dopo la fine della partita. «Dobbiamo continuare sulla nostra strada e cercare di mettere in difficoltà la Juve e le altre avversarie - aggiunge l'argentino - e poi vedremo come andrà. Ad inizio ripresa siamo rientrati in campo con tanta rabbia per il gol che abbiamo preso al primo minuto, con Asamoah partito in fuorigioco, e per la mancata espulsione di Lichtsteiner. Comunque abbiamo fatto una grandissima prestazione».
POKER VIOLA, LA FIORENTINA È QUARTA. CAGLIARI TRAVOLTO 4-1 -FOTO
Domenica 04 Novembre 2012 - 17:20
FIRENZE - Quattro reti per la Fiorentina, che adesso sogna i 'piani alti' della classifica. I viola battono il Cagliari per 4-1, volano a 21 punti e strappano il quarto posto alla Lazio. La terza posizione, che vale la qualificazione ai preliminari di Champions League, è lontana solo 2 lunghezze. La crescita della formazione di Montella passa per il successo firmato dalle reti di Rodriguez (14'), Jovetic (50'), Toni (54') e Cuadrado (84'). Il Cagliari, k.o. dopo 4 vittorie consecutive, si illude con il pareggio provvisorio di Casarini (42') e nella ripresa si spegne dopo aver sprecato la clamorosa chance per il 2-2. Il passo falso non pesa granchè per i sardi, che a quota 14 rimangono lontani dalle zone calde della classifica. Un gradino più su c'è l'Atalanta, che passa per 2-1 a Genova e condanna la Sampdoria alla sesta sconfitta consecutiva. I bergamaschi aprono al 2' con Bonaventura e chiudono al 76' con De Luca. In mezzo, c'è il gol blucerchiato di Maresca (53'): la rovesciata spettacolare non basta, i liguri rimangono ancorati a quota 10 e continuano a scivolare verso il fondo. Più in basso di tutti c'è sempre il Siena, che si aggancia però al treno delle pericolanti con il prezioso 1-0 sul Siena. Il gol di Paci (55') permette ai bianconeri di arrivare a quota 6. Il Genoa, al quarto stop di fila, rimane ad 8 punti ed è raggiunto dal Bologna. Gli emiliani non vanno oltre l'1-1 casalingo con l'Udinese: Diamanti fa centro al 46', Di Natale risponde al 73' e i friulani si salvano.
URAGANO CATANIA, LAZIO POLVERIZZATA. PETKOVIC: "LA COLPA È MIA" -FOTO
Domenica 04 Novembre 2012 - 18:14
CATANIA - Un super Catania si abbatte sulla Lazio, che incassa un pesantissimo poker e si avvicina nel modo peggiore al derby in programma domenica prossima. Il 4-0 finale dimostra il dominio totale dei siciliani, padroni del campo dall'inizio alla fine. La vittoria consente ai rossoazzurri di salire a 15 punti, in zona Europa League, a 4 lunghezze dai biancocelesti. La squadra di Petkovic vive una domenica da incubo: concede di tutto in difesa e, priva dello squalificato Klose, fa nulla o quasi in attacco. Per i padroni di casa è sin troppo semplice mettere i 3 punti in cassaforte con uno show che comincia al 9'. Spolli innesca Gomez, che entra in area e dal vertice sinistro spara un siluro sul primo palo: Bizzarri non fa nemmeno in tempo a toccare il pallone, palla in rete e 1-0. La reazione della Lazio è affidata al piede di Candreva e alla deviazione di Mauri: il colpo di tacco è impreciso per questione di centimetri. I padroni di casa sono pericolosissimi quando accelerano. Al 24', un fallo di mano di Dias viene punito con il calcio di rigore: Lodi non sbaglia dal dischetto, 2-0. La Lazio è un pugile scosso e si espone ai colpi dell'avversario. Marchese sfonda a sinistra, Gomez è libero di appoggiare da distanza ravvicinata: 3-0 e al 29' la gara è virtualmente chiusa con un'ora di anticipo. La retroguardia biancoceleste continua a ballare e in più di un'occasione rischia di incassare il quarto gol prima dell'intervallo.
FONTE: Leggo.it