ANTEPRIMA VERONA-SASSUOLO
I CONVOCATI
Tornano a disposizione RAFAEL, CARROZZA e CRESPO, superato l'affaticamento muscolare c'è anche MARTINHO.
Questa la lista completa dei 16 convocati:
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi.
Difensori: 5 Ceccarelli, 18 Moras, 13 Abbate, 29 Cacciatore, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 25 Crespo.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 9 Grossi.
Attaccanti: 23 Cocco, 8 Cacia, 30 Bojinov, 21 Gomez Taleb, 7 Rivas, 17 Carrozza
DI FRANCESCO ha diramato i 21 convocati in vista della gara al 'Binti', di seguito la lista completa
Portieri: Pigliacelli, Pomini
Difensori: Bianco, Frascatore, Gazzola, Laverone, Longhi, Marzorati, Terranova
Centrocampisti: Bianchi, Chibsah, Magnanelli, Missiroli, Troiano, Valeri
Attaccanti: Berardi, Boakye, Catellani, Masucci, Pavoletti, Troianiello
I neroverdi al vertice della classifica di Serie B hanno un ruolino di marcia da schiacciasassi: 12 gare, 1 sconfitta (sul campo del CITTADELLA), 1 pareggio (alla 7^ giornata al 'Braglia' col VICENZA) e 10 vittorie!
31 punti guadagnati a fronte di 23 gol fatti (miglior attacco del campionato a +1 dalla coppia VERONA-LIVORNO) e solamente 5 subiti (miglior difesa della cadetteria con i gialloblù secondi a +5!), numeri che parlano chiaro ma che da soli non spiegano il campionato degli emiliani che doveva essere di ridimensionamento, come aveva annunciato quest'estate patròn SQUINZI deluso dall'immeritata bocciatura ai playoff contro la DORIA, e che invece vede la squadra dell'ottimo DI FRANCESCO rinverdire record storici in cadetteria: 11 vittorie per la SAMPIERDARENESE (che si sarebbe poi fusa con l'ANDREA DORIA per far nascere l'attuale SAMPDORIA) nelle prime 12 gare del campionato 1933-1934, 10 vittorie e 2 pareggi per il NOVARA edizione 1947-1948.
La JUVE 'galattica' di Serie B del 2006-2007 con gente come BUFFON, DEL PIERO e NEDVED (tanto per citarne tre a caso) ottenne 'solo' 9 vittorie e 3 pareggi con una supremazia tecnica a tratti imbarazzante su tutti gli avversari...
Onore al merito dunque, all'HELLAS servirà una gara semplicemente perfetta al 'Binti' Lunedì ma sono fiducioso: gli scaligeri mai hanno deluso in partite di questo tipo davanti al loro pubblico e mister MANDORLINI, un maestro dal punto di vista motivazionale, saprà certamente 'toccare' le corde giuste nello spogliatoio...
Tutti ci attendiamo una grandissima partita (personalmente auspico anche un altro gol di capitan MAIETTA) per avvicinare gli emiliani in fuga e continuare con l'obiettivo promozione!
4 Settembre 2011: L'Hellas vince al 'Binti' col Sassuolo grazie ad un rigore di Ferrari nel finale... |
QUI VERONA
Il 3 a 3 di Crotone qualche ruggine ha lasciato sopratutto nei tifosi spazientiti nel vedere una squadra di siffatta caratura esaltare e deludere di gara in gara.
Serve pazienza continua a predicare mister MANDORLINI ma, se è vero che abbiamo appena superato il primo quarto di campionato e che le vere pretendenti alla promozione salteranno fuori da Marzo in poi, è vero pure che alcune distrazioni (tipo quelle che hanno portato i calabresi a rimontare per ben 3 volte allo 'Scida') o amnesie (come quando gli scaligeri hanno concesso troppo agli avversari come col LANCIANO o il GROSSETO solo per stare alle ultime gare interne) non possono che destare sacrosante perplessità sopratutto se paragonate alla spietata concretezza degli opposti di Lunedì che lasciano giocare e poi colpiscono inesorabilmente... E' ora di uscire da ogni equivoco e dare un segnale forte al campionato!
INFERMERIA: Destano più di qualche preoccupazione le condizioni di MORAS e RAFAEL che in settimana hanno continuato a lavorare a parte... MARTINHO è invece rientrato in gruppo Sabato.
QUI SASSUOLO
Ridimensionamento? 'Al tempo...' - deve aver pensato l'ex diesse Nereo BONATO attuale diggì dei neroverdi - 'non è detto che chi più spende più punti guadagna!'.
E infatti quando ai vertici della società hai un manager bravo come il veronese (che purtroppo non fu 'profeta in patria' nel 2009-2010) le liete sorprese possono essere dietro l'angolo: In panca un tecnico in cerca di rivincite come DI FRANCESCO, autore del 'miracolo' PESCARA nel 2010-2011 (quando subentrato a CUCCUREDDU a Gennaio portò i bianocelesti alla vittoria playoff proprio contro l'HELLAS) poi escluso senza complimenti dagli stessi abruzzesi e dal LECCE in Serie A, in porta la conferma del bravissimo POMINI (nativo di Isola Della Scala e altro non profeta in terra scaligera) con il giovane talento romano PIGLIACELLI in caso di bisogno, difesa praticamente immutata come a centrocampo dove alla tecnica e alla sostanza dei vari MISSIROLI, MAGNANELLI e TROIANO è stata aggiunta la freschezza atletica di CHIBSAH (ghanese ex PARMA scuola JUVE).
Davanti spazio alla concretezza senza 'primedonne' (il capocannoniere è PAVOLETTI con 6 centri) ma con gente pericolosa in tutte le situazioni come CATELLANI, MASUCCI e TROIANIELLO senza dimenticare l'astro nascente Richmond BOAKYE aquistato per metà nel Luglio scorso dai bianconeri di Torino per 4 milioni di Euro...
INFERMERIA: Al 'Bentegodi' probabilmente non saranno disponibili il centrocampista LARIBI ed il giovane attaccante LUPPI che stanno smaltendo i rispettivi acciacchi, nessun problema per il resto della rosa...
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DICONO
Il portiere POMINI su VERONA-SASSUOLO «Partita difficilissima. La squadra gialloblù, che reputo una delle più forti del campionato, avrà il dente avvelenato per il pareggio di Crotone. Noi però abbiamo intenzione di proseguire sulla strada che finora ci ha dato tante soddisfazioni e di lasciare il Bentegodi con un risultato positivo. E' la seconda volta che da ex gioco contro il Verona al Bentegodi e per me non sarà una partita qualsiasi, ma una sfida particolare, inutile negarlo. Un pronostico? "Non mi va di fare pronostici, ma se proprio devo, mi gioco la tripla...» LArena.it
MANDORLINI 'Neroverdi in testa meritatamente ma noi... Siamo il VERONA' «A Sassuolo ho passato una stagione bellissima con persone eccezionali, oltre a proprietà e dirigenti importanti. Lì ho avuto un anno positivo, so cosa vuol dire la tranquillità per un allenatore e lavorare ogni tanto in un ambiente sereno è importante. Stanno facendo benissimo, sono in testa meritatamente e ora ci incontriamo. Ma dopo questa di partite ne mancheranno ancora 29, ogni altro tipo di discorso è prematuro. Giusto il divario di 6 punti? Assolutamente sì, loro hanno fatto bene. Bisogna fare grandi complimenti al loro allenatore, alla società e alla proprietà del Sassuolo. E' la quinta stagione che sono in Serie B e sono sempre stati protagonisti, arrivando ai playoff o comunque fino in fondo. I numeri contano e sono a favore del Sassuolo. Stanno dominando, ma noi ricordiamoci che siamo il Verona. Sarà un incontro a viso aperto. E' una squadra che ha una fisionomia, il resto e le provocazioni non contano. Loro non hanno attaccanti che hanno giocato in Serie A, ma ragazzi come Pavoletti e Boakye sono importanti, stanno facendo bene. Anche Catellani è bravo. Al di là dei nomi, credo che l'aspetto importante sia l'atteggiamento delle due squadre e i numeri oggi premiamo il Sassuolo. Sono davanti e credo che ci resteranno tutta la stagione. Juve-Inter tesa e spettacolare, che partita sarà Verona-Sassuolo? Sicuramente sarà tesa, speriamo anche spettacolare. Comunque ci sono tante analogie, è la prima contro la seconda. Ci teniamo a fare bene, nessun tipo di rabbia, nessun tipo di nervosismo. Abbiamo qualche problemino di formazione, valuteremo dopo l'ultima rifinitura. Si è fermato anche Hallfredsson, vediamo così come per Moras e Rafael. Non sono miei dubbi di formazione, ma infortuni e fanno parte del gioco. Noi dobbiamo pensare a giocare, esattamente come faranno loro. Al di là delle pressioni o delle situazioni che si possono dire o creare, conta il campo. E lì sono le due squadre che stanno facendo meglio e continueranno a farlo» HellasVerona.it
DI FRANCESCO 'Cacia non ha eguali...' «Gara importante, mi auguro che prima di tutto sia corretta e vada a premiare la squadra che giocherà il miglior calcio. Sappiamo di andare ad affrontare un team completo, forte, abile a ricercare sempre il gioco. Sarà, dunque, una partita che noi e loro giocheremo a viso aperto. Il pubblico di Verona? Sarà sicuramente stimolante per noi, una vittoria ci darebbe una grande spinta di entusiasmo. Guardando i singoli gialloblù, posso dire che Jorginho è un ottimo giocatore, ma davanti Cacia fa veramente paura: in B non ha eguali» TuttoMercatoWeb.com
MARTINHO «Il Sassuolo? E’ una partita come le altre, vale tre punti e niente di più. Loro sono davanti meritatamente ma noi giochiamo sempre per vincere, quindi che sia il Sassuolo o qualsiasi altra squadra non cambia. La stiamo preparando al meglio e vogliamo fare una grande partita, non si tratta di una sfida decisiva. Il campionato è ancora lungo, però dobbiamo stare concentrati fino alla fine. Meglio noi o loro? Io guardo solo la mia squadra, siamo forti con molti calciatori tecnici e tantissime soluzioni, possiamo crescere ancora tanto, non voglio porre dei limiti o fare dei confronti. Preferisco un assist o un gol? E’ uguale, perché, in entrambi i casi, sto dando un contributo alla squadra. E questo mi rende contento. La mia posizione? Quando ho iniziato giocavo da trequartista, quindi attaccare per me è più facile, ma sto cercando di migliorare anche sull'aspetto difensivo per aiutare i miei compagni anche da esterno alto. Però dove posso dare il meglio per la squadra lo decide Mandorlini...» HellasVerona.it
GROSSI «...Ho fatto fatica all'inizio a causa di una piccola ricaduta di un vecchio infortunio ma adesso sto bene. Il mister ha fiducia in me e lo sta dimostrando, qui siamo in tanti e bravi, penso che sarà dura per tutti giocare. E' un gruppo molto forte con tante alternative, che ha l'imperativo di fare un campionato di vertice. Ma non sempre nel calcio vince il più forte. Cosa ci manca? Forse l'ultimo passaggio, quello decisivo. Però ritengo che la squadra si stia esprimendo bene. Perché ho scelto Verona? Non volevo lasciare Siena, ma gli obiettivi, la piazza e il direttore sportivo mi hanno convinto e mi hanno fatto capire di essere dentro a un progetto importante. Sassuolo? Andremo in campo per vincere, loro sono una bella squadra che sta facendo bene ma noi sappiamo qual è il nostro potenziale e vogliamo dimostrarlo» HellasVerona.it
SOGLIANO «Il mio Verona è ambizioso. Cori contro Morosini: si sbaglia dappertutto, ma i nostri tifosi sono eccezionali... come in Inghilterra. Bacinovic, vediamo a gennaio. Jorginho, Mangia e la A su di lui» TuttoMercatoWeb.com
LE ALTRE DI B
Il LIVORNO batte il BARI e si porta a +1 sull'HELLAS in attesa del posticipo tra i gialloblù ed il capoclassifica SASSUOLO.
Nonostante l'esonero di TESSER il NOVARA perde in casa ad opera del CITTADELLA, vittoria esterna della VIRTUS LANCIANO sul campo del VICENZA.
La doppietta di SFORZINI cala sull'ASCOLI ed il GROSSETO conquista i 3 punti, vince anche il BRESCIA di misura sulla TERNANA, l'EMPOLI sulla PRO VERCELLI (ancora in gol l'ex SCAGLIA) e lo SPEZIA sul CROTONE.
Pareggiano PADOVA-CESENA e REGGINA-VARESE.
MODENA-JUVE STABIA Lunedì alle 19.00
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
SASSUOLO NELLA STORIA: Con la decima vittoria in dodici partite, il Sassuolo di Eusebio Di Francesco entra nella storia del campionato cadetto. Solo la Sampierdanerese nel 33/34 (11 vittorie e un pareggio) ed il Novara nel 47/48 (10 vittorie e 2 pareggi) hanno fatto meglio degli emiliani in cadetteria. Neanche la Juventus nel 2006/2007 riuscì a fare meglio, visto che si fermò a 9 vittorie e tre pareggi. Dietro i neroverdi per numero di successi ci sono Verona e Livorno con 7. Inoltre, il Sassuolo ha la miglior difesa del campionato con sole 5 reti subite in 12 partite e ha il maggior numero di vittorie in trasferta, 5 su 6.
MERCATO: Sull'attaccante MISURACA in scadenza col VICENZA si registra un 'timido' interesse dell'HELLAS...
COPPA ITALIA: PALERMO-VERONA del 27 Novembre si giocherà in nottura allo stadio 'Barbera' alle ore 20.45 e sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 1
INFERMERIA GIALLOBLÙ: RAFAEL, CRESPO e CARROZZA di nuovo in gruppo. Allenamento differenziato per MARTINHO a causa di un affaticamento muscolare. Ulteriori esami saranno necessari per chiarire la situazione di Vangelis MORAS: il difensore gialloblù non si è allenato per un problema muscolare
3 PULMANN NON ERANO SUFFICIENTI a mantenere tutto l'entusiasmo dei tifosi del SASSUOLO ecco perchè il comune emiliano, in associazione con alcuni sponsor, ne mette a disposizione un altro
IN BREVE A PIÉ PAGINA
CALCIO ITALIA: Copertina del time per SuperMario BALOTELLI! 18esima nella classifica IFFHS la miglioitaliana è l'INTER
CALCIO BRASILE: Brutto incidente d'auto per RONALDINHO, fortunatamente il giocatore è rimasto illeso...
TENNIS: Grave il figlio di Sergej BUBKA caduto dal 4° piano...
VITA DA EX: Ondrei HERZAN e il mistero delle scarpe spaiate! Una bianca una nera, una Adidas e una Nike FRATTALI, 'fresco' papà, ingaggiato dall'ambizioso VALLE D'AOSTA
SERIE B: Troppo 'lento' il NOVARA di B a casa TESSER! A suo posto GATTUSO allenatore della Primavera...
CALCIO GERMANIA: BALLACK disoccupato di lusso...
PARTE L'NBA! Vittoria di Miami sui CELTICS, esordio amaro per i LAKERS battuti al Forum e anche a Portland nella seconda gara...
CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE: Bene la TORRES mentre il VERONA perde di misura in Svezia...
RASSEGNA STAMPA
04/11/2012
Serie bwin: 21 convocati per Hellas Verona-Sassuolo
Il Sassuolo Calcio ha svolto questa mattina presso il centro sportivo di Ca'Marta la classica seduta di rifinitura prepartita in vista del match contro l'Hellas Verona in programma domani alle ore 21 allo Stadio Bentegodi. Questi i 21 convocati da mister Di Francesco: Pigliacelli, Pomini, Bianco, Frascatore, Gazzola, Laverone, Longhi, Marzorati, Terranova, Bianchi, Chibsah, Magnanelli, Missiroli, Troiano, Valeri, Berardi, Boakye, Catellani, Masucci, Pavoletti, Troianiello.
La squadra raggiungerà nel pomeriggio il ritiro di Verona.
03/11/2012
Seduta mattutina a Ca' Marta, domani rifinitura (PORTE CHIUSE) e conferenza stampa di Mister Di Francesco alle 12,30 in sede
Allenamento mattutino a Ca' Marta per il Sassuolo Calcio in vista di Hellas Verona-Sassuolo, in programma lunedì al Bentegodi: dopo il riscaldamento con i preparatori atletici, i neroverdi hanno effettuato esercizi di rapidità, conclusioni in porta e partitella a chiudere. Fermo Karim Laribi, lavoro differenziato per Davide Luppi.
Domani è in programma la seduta di rifinitura (PORTE CHIUSE). La conferenza stampa del tecnico neroverde Eusebio Di Francesco si terrà sempre domani alle ore 12,30 presso la sede di Piazza Risorgimento
02/11/2012
Allenamento in mattinata a Ca' Marta, domani si replica alle ore 10.30
Seduta mattutina quest'oggi per il Sassuolo Calcio, che ha svolto, presso il centro sportivo di Ca' Marta, lavoro in palestra, esercitazioni tattiche per reparti e partitella finale. Allenamento differenziato per Davide Luppi, fermo Karim Laribi.
Nella mattinata di domani la squadra sosterrà allenamento sempre sul campo di Ca' Marta.
01/11/2012
Seduta mattutina per i neroverdi, domani si replica a Ca' Marta e alle 12.30 incontro con la stampa per Carl Valeri
Il Sassuolo Calcio ha svolto questa mattina allenamento presso il centro sportivo di Ca' Marta. I neroverdi hanno effettuato riscaldamento con i preparatori atletici, lavoro aerobico, esercitazioni tattiche e partitella finale. Fermi Luppi e Laribi.
Domani è in programma un allenamento mattutino sempre a Ca' Marta. Alle ore 12.30 presso la sede neroverde di Piazza Risorgimento Carl Valeri sarà a disposizione dei giornalisti.
FONTE: SassuoloCalcio.it
Sassuolo, un ritmo mostruoso
Con 31 punti in 12 partite superata la Juve 2006: è record assoluto nei campionati di B a girone unico. Tifosi in fermento per Verona
Travolgente, trionfale, inarrestabile: scegliete voi l’aggettivo più calzante per la marcia dei neroverdi di Eusebio Di Francesco. Dopo l’exploit di Terni, il Sassuolo si conferma un autentico schiacciassi, non solo in campo ma anche nelle statistiche, vista la capacità di sbriciolare record su record e di aggiornare costantemente i numeri straordinari di una stagione da urlo.
Meglio della Juve. 10 vittorie, un pari e una sconfitta per un totale di 31 punti: nessuno in B aveva mai fatto meglio del Sassuolo, nemmeno la Juventus 2006-07, che, dopo 12 giornate, si era fermata a 30 punti, frutto di 9 vittorie e 3 pari. Lo score della banda di Di Francesco non ha precedenti da quando la serie B è a girone unico. Nel 1933/34 fece meglio la Sampierdanerese con 11i vittorie e un pareggio e il Novara, nel 1947/48, con 10 vittorie e due pareggi: ma all’epoca la B era divisa in gironi diversi, su base interregionale, quindi quello che dei neroverdi è un nuovo record a tutti gli effetti. Con 31 punti dopo 12 gare, Magnanelli e compagni viaggiano al ritmo vertiginoso di 2,58 punti a partita: un dato che, proiettato sulle 42 giornate del campionato cadetto, porterebbe a toccare l’irraggiungibile quota di 108 punti finali.
Un primato tira l’altro. Quello in classifica vale più degli altri ma è la naturale conseguenza della migliore difesa del torneo (5 i gol subiti fin qui) che si accompagna al miglior attacco (23 gol realizzati) e, ovviamente, alla miglior differenza reti del torneo (più 18). In particolare, nella classifica gol subiti il Sassuolo ha scavato un fossato con le rivali più vicine: l’Hellas, secondo anche in questa graduatoria, ne ha subiti 10, esattamente il doppio, 11 Ternana e Padova, 12 il Modena.
Corsari neroverdi. Se è vero che in casa il Sassuolo ha perso per strada soltanto due punti ed è ancora imbattuto (come Verona, Padova e Brescia), è altrettanto vero che a lasciare senza parole è soprattutto il rendimento esterno. Il tonfo di Cittadella è stato il classico incidente di percorso di una formazione capace di vincere in 5 trasferte su 6, segnando 13 volte e subendo solo 3 reti.
Tutti goleador. Pavoletti, col sesto centro, si è ripreso la scena per una sera ma attorno al capocannoniere della squadra c’è una formazione in grado di mandare in gol ogni volta giocatori diversi. A Terni è toccato a Magnanelli e Valeri, non proprio due da classifica dei cannonieri: ora sono dodici, praticamente uno a partita, i marcatori diversi in casa Sassuolo, primo anche in questa speciale classifica. Un parametro, questo, che fa particolarmente felice mister Di Francesco, che pretende dalla squadra una partecipazione collettiva alla fase offensiva. E, numeri alla mano, fin qui i giocatori hanno accontentato alla grande le richieste del tecnico.
TIFOSI. Vista la continuità dei successi che il Sassuolo sta ottenendo, visto il grande gioco che la nostra squadra esprime e la grande personalità che dimostra ogni volta sempre di più la compagine di Di Francesco - afferma l'assessore allo sport del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri - che hanno portato a riempire, in meno di una settimana, tutti e tre i pullman messi a disposizione, si organizza un quarto pullman per i tifosi sassolesi per la trasferta che lunedì prossimo vedrà i neroverdi opposti al Verona. Invito tutti coloro che intendono partecipare alla trasferta di lunedì ad acquistare il biglietto prima di imbarcarsi per la trasferta - conclude Barbieri - presso la ricevitoria Pippo Ansaloni in via Cavallotti e a prenotarsi per il viaggio, completamente gratuito grazie all'aiuto del Centro Dentale Sassolese in via Radici in Piano, presso i soliti luoghi. Partenza prevista alle ore 18,15 nel piazzale del Ricci». Info o iscrizioni: Bar Luana, in Piazza Risorgimento (0536/884021); Sunrise Cafè in Piazza Libertà (347/9240565) o presso il Club Gli Antenati (335/5419123).
PREVENDITA
È già possibile acquistare i tagliandi per il settore ospiti al prezzo di 12 euro (più i diritti di prevendita) online su www.ticketone.it o presso la Tabaccheria Ansaloni in Viale F. Cavallotti, 39. Tel. 0536/883495
01 novembre 2012
FONTE: GazzettaDiModena.Gelocal.it
Quando il calcio parla in positivo: Il Verona organizza un torneo per ricordare Morosini
Giovedì 01 Novembre 2012
Un’altra iniziativa della società Hellas Verona per ricordare Pier Mario Morosini, ennesima risposta ai beceri cori di alcuni sconsiderati tifosi gialloblù all’indirizzo di Morosini durante il recente Livorno-Verona
Sabato 3 novembre (ore 14.30) allo stadio “Avesani” in via Santini a Verona saranno oltre 150 i bambini che parteciperanno al 1° Memorial “Pier Mario Morosini”, torneo organizzato dall’Hellas Verona con il patrocinio del Comune di Verona e riservato alla Categoria Pulcini 2003.
Sei le squadre partecipanti: oltre ai gialloblù saranno in campo Atalanta, Livorno, Padova,Udinese e Vicenza, in rappresentanza della maggior parte dei club con cui Pier Mario ha giocato in carriera.
Il fischio d’inizio sarà assegnato da Damiano Tommasi, presidente dell’Aic (Associazione Italiana Calciatori).
Il torneo, in cui tutte le squadre si sfideranno una contro l’altra con team formati da 6 bambini, avrà un significato extra-sportivo: “E’ la valorizzazione dei principi, non conta chi vince o chi perde in campo. “Di fronte a tragedie come quella di Pier Mario, bisogna fermarsi a riflettere e capire che deve vincere la vita” è il commento del Direttore Generale dell’Hellas Verona, Giovanni Gardini. L’invito a partecipare (ingresso gratuito) è per tutti coloro che vogliono trascorrere un pomeriggio all’insegna del calcio e dei veri valori sportivi
Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Novembre 2012
FONTE: IlGiornaleDelloSport.net
Calcio, Sassuolo: un quarto pullman per la trasferta di Verona
31 ott 2012
“Vista la continuità dei successi che il Sassuolo sta ottenendo su tutti i campi d’Italia, visto il grande gioco che la nostra squadra esprime e la grande personalità che dimostra ogni volta sempre di più la compagine di Di Francesco – afferma l’Assessore allo Sport del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – che hanno portato a riempire, in meno di una settimana, tutti e tre i pullman messi a disposizione, sono a comunicare che l’Assessorato allo Sport mette organizza un quarto pullman per i tifosi sassolesi per la trasferta che lunedì 5 novembre vedrà i neroverdi opposti al Verona.
Invito tutti coloro che intendono partecipare alla trasferta di lunedì 5 novembre ad acquistare il biglietto prima di imbarcarsi per la trasferta – conclude l’Assessore allo Sport Giorgio Barbieri – presso la ricevitoria Pippo Ansaloni in via Cavallotti e a prenotarsi per il viaggio, completamente gratuito grazie all’aiuto del Centro Dentale Sassolese in via Radici in Piano, presso i soliti luoghi.
La partenza è prevista per le ore 18,15 nel piazzale antistante lo Stadio Ricci”.
Info: Bar Luana, in Piazza Risorgimento, telefono 0536/884021 – Sunrise Cafè in Piazza Libertà, telefono 347/9240565 noppure presso il Club Gli Antenati numero 335/5419123
FONTE: Sassuolo2000.it
ALTRE NOTIZIE
Sassuolo, Di Francesco: "Vogliamo vincere"
04.11.2012 21.41 di Elisabetta Zampieri
Parla così il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco in vista dell'incontro di domani tra Verona e Sassuolo: "Gara importante, mi auguro che prima di tutto sia corretta e vada a premiare la squadra che giocherà il miglior calcio. Sappiamo di andare ad affrontare un team completo, forte, abile a ricercare sempre il gioco. Sarà, dunque, una partita che noi e loro giocheremo a viso aperto. Il pubblico di Verona? Sarà sicuramente stimolante per noi, una vittoria ci darebbe una grande spinta di entusiasmo. Guardando i singoli gialloblù, posso dire che Jorginho è un ottimo giocatore, ma davanti Cacia fa veramente paura: in B non ha eguali"
SERIE A
Il week end di B - Scontro in vetta: il Verona all'assalto della capolista
03.11.2012 10.15 di Arturo Minervini
E venne il turno dello scontro diretto. La tredicesima giornata del campionato cadetto, quasi in un crescendo rossiniano, vivrà il suo momento più intenso ed atteso nel posticipo del Monday Night, dove Verona e Sassuolo daranno vita allo scontro tra le due prime delle classe. Sfida verità quella del Bentegodi, con il Verona di Mandorlini chiamato ad una prova di forza contro un Sassuolo assoluto dominatore - fino a questo punto - del campionato. Entrambe le compagini hanno mostrato grande solidità - sconfitte solo in un'occasione - ma a fare la differenza, ed a scavare il +6 in classifica, è stato il maggiore cinismo del Sassuolo. Uno scontro che dirà molto sul futuro del campionato: una vittoria degli ospiti potrebbe davvero dare il via alla fuga decisiva della squadra di Eusebio Di Francesco. Il Verona non può correre questo rischio.
LIVORNO CHIAMATO AL RISCATTO Sarà un turno importante anche per il Livorno, ancora traumatizzato dal pareggio subito in extremis sul campo del Lanciano. I toscani potranno rosicchiare punti in classifica al duo di vertice - impegnate nello scontro diretto - ma dovranno fare conti con un bari furioso dopo il k.o interno con l'Empoli. Chiave di lettura della gara piuttosto agevole, con due squadra che nel loro dna hanno più la fase offensiva che quella difensiva. Non mancheranno di certo le emozioni al Picchi.
OCCASIONE PADOVA, ULTIMO TRENO PER SERENA Il punto di forza del Padova è l'Euganeo. Tra le mura amiche, infatti, la squadra di Pea ha raccolto 12 dei 18 punti complessivi in classifica. Sabato i veneti ospiteranno il Cesena che, invece, è la squadra peggiore del campionato in trasferta, avendo raccolto appena 1 punto in 5 gare. Occasione perfetta per i padovani per scalare ulteriormente la graduatoria. Turno delicato anche per lo Spezia, dove il tecnico Michele Serena è sempre più in bilico. Con i 2 punti conquistati nelle ultime 4 giornate i liguri sembrano essere entrati in un tunnel senza uscita, una situazione difficilmente auspicabile con gli ingenti investimenti nel mercato estivo. Con il Crotone poche alternative per Serena: vincere per scacciare la crisi. Un risultato differente, potrebbe scrivere la parola fine della sua avventura in Liguria...
Ecco il quadro completo delle gare del 12° turno
Sabato ore 15
Brescia-Ternana
Empoli-Pro Vercelli
Grosseto-Ascoli
Livorno-Bari
Novara-Cittadella
Padova-Cesena
Reggina-Varese
Spezia-Crotone
Vicenza-Lanciano
Lunedì ore 19
Modena-Juve Stabia
Lunedì ore 21
Verona-Sassuolo
ALTRE NOTIZIE
Sassuolo, record di vittorie degli ultimi cinquant'anni
02.11.2012 15.36 di Elisabetta Zampieri
Dieci vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta. E' questo il bottino conquistato fin qui dal Sassuolo di Eusebio Di Francesco. La formazione nero verde ha totalizzato in queste prime dodici giornate ben 31 punti e, complici i due pareggi di Verona e Livorno, ha iniziato la propria fuga verso la Serie A. Numeri incredibili che diventano ancora più sorprendenti se si guarda agli anni passati della categoria. Nella storia della Serie B infatti solo la Sampierdanerese nel campionato 33/34 ed il Novara del 47/48 seppero fare meglio. Il club ligure, che nel dopoguerra si unì all'Andrea Doria e divenne l'attuale Sampdoria, ottenne in quell'anno 11 vittorie mentre i piemontesi arrivarono alla dodicesima giornata del campionato 47/48 con 10 vittorie e due pareggi. Con la vittoria di Terni il Sassuolo è diventato quindi la terza squadra nella storia della cadetteria per risultati ottenuti al termine della dodicesima giornata. Nemmeno la Juventus, nell'anno della Serie B 2006/2007 riuscì a fare meglio con nove vittorie e tre pareggi.
A TU PER TU ...con Sogliano
"Il mio Verona è ambizioso. Cori contro Morosini: si sbaglia dappertutto, ma i nostri tifosi sono eccezionali... come in Inghilterra. Bacinovic, vediamo a gennaio. Jorginho, Mangia e la A su di lui"
01.11.2012 00.00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Un pareggio che sa di beffa. Il Verona non va oltre il pari sul campo del Crotone e dopo il 3-3 rimane secondo in classifica a sei punti dal Sassuolo. "Crotone - analizza il ds gialloblu' Sean Sogliano a TuttoMercatoWeb - è un campo difficile. Nel calcio poi, può succedere sempre di tutto".
Lunedì affronterete il Sassuolo, ad oggi primo in classifica.
"Già l'anno scorso s'è qualificato per i play-off, ha fatto degli investimenti importanti e ha grandi potenzialità. Si tratta di una squadra molto forte che sta avendo un ruolino di marcia notevole. Sicuramente il Sassuolo è costruito per fare bene e stare in alto. Non è una sorpresa".
Non lo è neppure vedere il Verona in alto.
"Siamo ambiziosi anche noi, vogliamo fare bene e ci stiamo riuscendo. Ma la B è talmente lunga che possono cambiare tante cose, sempre. Il primo bilancio è positivo, c'è la consapevolezza di giocarsela contro tutti ad ogni partita e questo è importante".
Scaramanzie: niente interviste il giorno prima della partita e a Varese aveva anche il ristorante di fiducia. A Verona?
"Dipende, il pre-partita si vive come viene. Per quanto riguarda il ristorante, qui è difficile sceglierne uno (sorride, ndr)".
Lunedì sarà scontro diretto.
"Il Sassuolo è la prima della classe, sappiamo di affrontare la più forte. A trenta partite non è uno scontro diretto, se non perché siamo rispettivamente primi e scondi. Ma manca ancora tanto".
Torniamo indietro: Verona, i cori contro Morosini e le tante parole che si sono dette. Come la pensa Sean Sogliano?
"La società ha preso una posizione ben precisa, la più gisuta che potesse prendere. La tifoseria dell'Hellas è eccezionale, ha uno stile inglese perché è molto legata alla squadra, ha un senso di appartenenza grandissimo. Poi qualche elemento che sbaglia c'è dappertutto, ma l'immagine della tifoseria non può essere macchiata da una minoranza. La città ha fatto capire di non essere quella che ogni tanto viene descritta. Qui c'è un ambiente bellissimo".
Tante iniziative dopo i cori contro Morosini. C'è chi pensa che sia stato un atteggiamento di facciata. Cosa risponde?
"Che ognuno vive il proprio dolore a modo suo. Non è stata una situazione di comodo, la tifoseria qui è sana. Ci sono degli elementi, dei singoli, che non possono rovinare un'intera città e la sua immagine. Nessuna finta moralità o falso perbenismo".
Però Mandorlini non ha fatto niente per abbassare i toni. Prima della partita si era detto «felice di essere un nemico giurato del Livorno». Mica una dichiarazione di pace...
"Alt, stop. Con il mister ho parlato: un conto è considerarsi nemico sportivo e un altro parlare di cose differenti".
Tutto chiaro, ma in passato Mandorlini è stato protagonista di altri episodi.
"Da quando ci sono io non ci sono state altre cose. Posso parlare di quest'anno".
Mercato: Bacinovic non gioca, l'agente che se continua così può andare via.
"Quando ha giocato in alcune partite ha fatto bene e in altre meno. Contro il Crotone ha giocato una buona gara, poi bisogna dire che anche altri calciatori stanno facendo bene. Quando un giocatore scende dalla A alla B si pensa che debba fare cose eccezionali, ma la serie cadetta è difficile. Ciò che conta è la squadra, che faccia bene. Non è importante quante partite giochi, ma l'atteggiamento, quanto sei utile ai tuoi compagni. Poi è normale, tutti vorrebbero giocare sempre. Ho parlato con Ruznic e con il giocatore, non ci sono tensioni: la situazione si valuterà a gennaio. La B è ricca di impegni, vedremo".
Va decisamente meglio a Jorginho, Mangia e la serie A lo osservano.
"È un ragazzo con la testa sulle spalle, sta facendo bene. Lo seguono in tanti, però sono discorsi che oggi rimangono tali. Sì, lo osservano anche Mangia per l'Under '21, è un profilo che potrebbe interessargli".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Reggina, per l'attacco c'è l'idea Misuraca
01.11.2012 12.16 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Un'idea per la prossima estate, che può prendere corpo già adesso. Gianvito Misuraca, attaccante in scadenza di contratto con il Vicenza, la Reggina ci pensa. Difficile che il giocatore, cresciuto nel settore giovanile del Palermo, rinnovi il suo contratto. In Calabria ci pensano. E va registrato anche un timido interesse del Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
TOTOB: la Schedina di...
03.11.2012 00:10 di Mattia Vavassori
In occasione del consueto appuntamento con la rubrica TOTOB, la redazione di TuttoB.com ha deciso di invitare come ospite FRANCESCO “CICCIO” GRAZIANI, ex attaccante di Torino, Fiorentina e Roma, tra le altre, ed allenatore di squadre quali Reggina, Avellino, Catania, Montevarchi e Cervia.
BRESCIA-TERNANA – E' una partita importante per il Brescia, una squadra che ha una grande tradizione. E' un match fondamentale per i lombardi: in caso di vittoria supererebbero in classifica la Ternana, un team tosto che non si arrende mai. 1X
EMPOLI-PRO VERCELLI – I padroni di casa sono reduci da un periodo positivo e anche contro la Pro Vercelli può fare bene e vincere. 1
GROSSETO-ASCOLI – Nonostante l'handicap iniziale, il Grosseto sta facendo fatica ed è il fanalino di coda: anche senza penalità sarebbe ultimo. Credo che debba per forza fare punti, sfruttando anche il fattore campo. 1X
LIVORNO-BARI – I toscani possono approfittare del momento difficile del Bari, che penso sia un sodalizio battibile. Prevedo che non finirà con un pareggio. 12
NOVARA-CITTADELLA – I piemontesi stanno facendo fatica, ma sono dell'idea che ci possa essere una scossa in casa Novara dopo il cambio dell'allenatore in settimana. X
PADOVA-CESENA – Otterrà la posta in palio piena il Padova: il Cesena è instabile nel gioco e nei risultati. 1
REGGINA-VARESE – Sono due buone squadre. Il Varese ha una continuità dal punto di vista del gioco, mentre la Reggina è più discontinua. 12
SPEZIA-CROTONE – Gli ospiti nello scorso turno hanno pareggiato contro l'Hellas Verona, anche se devo dire che lo Spezia deve conquistare in questa sfida i tre punti. X
VICENZA-LANCIANO – I veneti possono vincere, sfruttando l'entusiasmo del proprio pubblico. Vedo il Lanciano in difficoltà. 1
MODENA-JUVE STABIA – Le vespe sono in salute e stanno disputando una buona stagione, anche nelle partite fuori casa, anche se sarò ostico affrontare un ottimo team come il Modena. 1X
HELLAS VERONA-SASSUOLO – E' il big match di questa giornata in cadetteria. Entrambe giocheranno per vincere e può succedere di tutto in questo incontro. Il Sassuolo sta facendo davvero bene. L'Hellas Verona ha moltissime individualità che fanno la differenza. 1X2
PRIMO PIANO
13^ giornata, la presentazione
02.11.2012 17:10 di Federico Errante
Fonte: legaserieb.it
Torna la Serie bwin con il tredicesimo turno dopo una giornata giocata in mezzo alla settimana. Non si gioca nessun anticipo al venerdì, ma si parte direttamente sabato alle ore 15. Sono invece due i posticipi che vedranno luogo lunedì 5 alle 19 e alle 21, con il big match fra seconda e prima in classfica.
Brescia-Ternana sabato ore 15. La squadra di Calori arriva senza lo squalificato Daprelà e con grande voglia di riscatto dopo tre 1-1 consecutivi e la brutta sconfitta di Novara. Le fere invece vogliono tornare a macinare punti, dopo lo stop fisiologico contro il Sassuolo. Problemi in difesa per Toscano che dovrà rinunciare a Ferraro che si va ad aggiungere alla folta lista di indisponibili.
Empoli-Pro Vercelli sabato ore 15. I toscani dovranno fare a meno dello squalificato Davide Moro, giocatore di spessore e carisma fermato dal giudice sportivo. C'è però ottimismo in azzurro dopo la bella vittoria di Bari. Camolese ha cambiato il volto invece alla Pro, se poi a dirlo è proprio il Presidente Secondo. Salterà la partita Cosenza.
Grosseto-Ascoli sabato ore 15. Gara da dentro o fuori per i torelli maremmani che arrivano alla gara con qualche difficoltà di formazione e una classifica problematica (anche se probabilmente ingiusta). Silva può contare su una squadra tosta e di grande concetto, che potrebbe in Toscana continuare a stupire, anche se in trasferta ha ottenuto una sola vittoria e un pareggio per un totale di quattro punti.
Livorno-Bari sabato ore 15. Partita da tripla al Picchi di Livorno tra gli amaranto e i galletti. Pesante l'assenza di Lambrughi nell'undici di Nicola. Torrente si presenta senza Sciaudone e Romizi e con una pesante sconfitta in casa da riscattare. E' il big match del sabato, con gli amaranto ricompresi nella fuga a tre che sta caratterizzando il campionato.
Novara-Cittadella sabato ore 15. Il Novara riparte da Giacomo Gattuso e Carlo Perrone, dopo l'esonero di Attilio Tesser arrivato in settimana. Vedremo se il nuovo tecnico offrirà sorprese di formazione. Foscarini invece ha le idee ben chiare, se la giocherà ad armi pari: lui è il tecnico più longevo fra A e B con sette punti ottenuti nelle ultime tre partite.
Padova-Cesena sabato ore 15. Fulvio Pea arriva da due pareggi, ottenuti dopo tre vittorie consecutive, e si presenta con poche defezioni al match e, soprattutto, con il quarto posto in tasca in coabitazione con la Juve Stabia. Il Cesena invece arriva rigenerato da una vittoria allo scadere col Grosseto e vuole tirarsi definitivamente fuori dalla bassa classifica., anche se in trasferta fino ad ora ha ottenuto un solo punto.
Reggina-Varese sabato ore 15. Situazione difficile per gli amaranto, che devono vincere per tirarsi fuori da una posizione spiacevole di classifica. Castori invece dovrà rinunciare allo squalificato Corti, che sarà però prontamente sostituito, oltre che a Kink: anche per il Varese si tratta di una partita importante per non uscire dal giro play off e tornare alla vittoria che manca da otto giornate.
Spezia-Crotone sabato ore 15. Dopo un inizio molto brillante lo Spezia è in debito di punti e ora si trova assorbita a metà classifica nonostante l'ottimo organico. Serena non vince da cinque giornate. I calabresi arrivano con tanta voglia di fare bene e di lottare dopo il 3 a 3 raggiunto allo scadere con l'Hellas Verona. Il Crotone però deve migliorare fuori dallo Scida dove ha ottenuto soltanto due punti.
Vicenza-Virtus Lanciano sabato ore 15. Entrambe le fazioni si presentano al match del Menti reduci da un pareggio per 1-1. Sfida che nonostante il campionato non sia nemmeno a un terzo del suo cammino potrebbe essere importante in chiave salvezza. Breda dovrà rinunciare a Castiglia e Di Matteo fermati dal giudice sportivo. Gautieri invece arriva con diversi ballottaggi e qualche scelta ancora da fare, come Vastola-Di Cecco a centrocampo.
Modena-Juve Stabia lunedì ore 19. Braglia dovrà fare a meno del difensore Giuseppe Figliomeni, per lui un turno di squalifica. Il Modena, comunque imprevedibile, è chiamato a rispondere ai fischi di martedì col Padova, la Juve Stabia a confermare invece il miracoloso quarto posto.
Hellas Verona-Sassuolo lunedì ore 21. Chiude il big match della 13a giornata, tra due delle favorite per la promozione diretta. La squadra di Mandorlini arriva col dente avvelenato dopo il rocambolesco 3 a 3 contro il Crotone, mentre quella di Di Francesco vuole confermarsi ad alti livelli e strappare la sesta vittoria in trasferta, undicesima di questo fantastico avvio di stagione.
PRIMO PIANO
12^ giornata, "La Stella della B"
31.10.2012 22:00 di Stella Colucci
Nel XII turno del campionato Bwin, giornata infrasettimanale, tra le prime della classe vincono Sassuolo e Juve Stabia con gli emiliani a +6 sull’Hellas. Pareggiano in trasferta Verona, Livorno, Padova e Cittadella. L’Empoli, alla terza vittoria di fila, infrange l’imbattibilità interna del Bari. Prima vittoria per Camolese alla guida della Pro Vercelli. A rischio Castori con 4 punti in 7 gare.
Il Sassuolo (31p) interrompe la striscia positiva della Ternana (4 vittorie e 4 pareggi). La partita entra nel vivo nella ripresa con Valeri che servito da Pavoletti sblocca il punteggio, meno di 2’ e proprio Pavoletti raddoppia. Le fere (16p) con Brosco, dopo un rigore sbagliato da Litteri, riaprono il match. Nel recupero arriva con Magnanelli il tris emiliano. Crotone - Verona partita dalle emozioni infinite per un rocambolesco 3 a 3. Punto su punto il Crotone(11p) replica ai vantaggi momentanei degli scaligeri. L’Hellas (25p) chiude il primo tempo in vantaggio con le reti di Martinho e Cocco, di Gabionetta su rigore il gol del momentaneo 1 a 1. Nella ripresa Pettinari dopo la mezz’ora trova il pari, al novantesimo Gomez segna il nuovo vantaggio ospite ma Maiello all’ultimo secondo trova il pareggio. A Lanciano (9p) il Livorno (23p) non va oltre l’1 a 1. Gli amaranto in vantaggio con Belingheri si fanno raggiungere in pieno recupero da Volpe. Il Livorno dopo il vantaggio, con il Lanciano sbilanciato in avanti per raggiungere il pareggio, ha avuto più di un’occasione per il raddoppio.
Pareggio a reti bianche tra Modena (15p) e Padova (18p). Per gli emiliani è il secondo pari interno consecutivo. Si rilancia in classifica la Juve Stabia (18p) che al Menti batte la Reggina (9p) con Caserta. Il Brescia (15p) rovina la festa al Cittadella (17p) che pregustava il terzo successo di fila. Di Roberto su rigore apre i giochi mentre Salamon agguanta il pareggio nel secondo tempo. Corvia allo scadere della prima frazione di gioco sbaglia un calcio di rigore. A Varese(16p) gioco e risultati non decollano con Castori sulla graticola. Termina 1 a 1 con il Vicenza (12p). Al vantaggio di Ebagua replica il vicentino Plasmati. I veneti, al terzo pareggio consecutivo, con Gavazzi (traversa) e Mustacchio (palo) sfiorano il raddoppio.
Torna alla vittoria l’Ascoli (15p) che al Del Duca supera il Novara (10p) per 2 reti a 0. I gol arrivano nella ripresa con Zaza e Fossati. Sui piedi di Mariannini capita l’occasione migliore degli ospiti prima del raddoppio dei marchigiani. Sollevato dall’incarico Tesser, al suo posto subentra il tecnico della primavera, Gattuso.
Secondo ko consecutivo per lo Spezia (15p) che cade al Piola di Vercelli (11p). L’ultima vittoria dei piemontesi risale a 5 giornate fa sul neutro di Piacenza. Scaglia ribadisce a rete una corte respinta di Iacobucci per i 3 punti. In evidenza entrambi i portieri con Valentini decisivo almeno in un paio di circostanze. Il Bari (12p) in vantaggio di due gol si fa raggiungere e superare dall’Empoli (12p). Tavano, Pratali e Tonelli rispondono a Dos Santos e Bellomo. I lampi iniziali dei padroni di casa si spengono alla distanza con i toscani che prevalgono sul piano fisico e tattico. Il Cesena (12p) batte il fanalino di coda Grosseto (3p) allontanandosi dalle zone calde. Al Manuzzi finisce 3 a 2 con 3 rigori assegnati. In vantaggio gli ospiti con Sforzini su rigore, Succi sempre di rigore trova il pari. Nel momento migliore per la squadra di Bisoli passa di nuovo il Grosseto con Lanzafame. Graffiedi su rigore per il 2 a 2, allo scadere il giovane Rodriguez trova il sorpasso definitivo.
FONTE: TuttoB.com
lunedì, novembre 5th, 2012 | Posted by Daniele Andronaco
Verona-Sassuolo, probabili formazioni e ultime dai campi
Anche la B ha la sua ‘Juve-Inter’: al ‘Bentegodi’ va in scena Verona-Sassuolo, sfida al vertice come due giorni fa in Serie A. Al momento gli emiliani guidano la classifica con 31 punti conquistati sui 36 a disposizione, e con 6 lunghezze di vantaggio sugli scaligeri.
VERONA: Mandorlini ha recuperato il portiere Rafael ma deve fare i conti con gli acciacchi di Moras, che è stato convocato ma potrebbe partire dalla panchina, e Hallfredsson, anche lui non al meglio.
SASSUOLO: Tridente come sempre giovanissimo per Di Francesco: Berardi, Boakye e uno tra Pavoletti e Catellani. Missiroli torna quindi a centrocampo, dove Valeri e Chibsah sono in lizza per una maglia da titolare.
Probabili formazioni:
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Ceccarelli, Maietta, Martinho; Laner, Jorginho, Hallfredsson; Gomez, Cacia, Grossi. All.: Mandorlini.
Sassuolo (4-3-3): Pomini; Gazzola, Marzorati, Terranova, Longhi; Valeri, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Pavoletti, Boakye. All.: Di Francesco.
venerdì, novembre 2nd, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona-Sassuolo, un match dal dolce sapore di massima serie!
Il big match della 13° giornata, al “Monday night” si disputa allo stadio Marcantonio Bentegodi tra Verona-Sassuolo. Lo dice la classifica, i numeri, la qualità degli organici a disposizione dei tecnici Andrea Mandorlini ed Eusebio Di Francesco ed infine la storia recentissima dei due club i quali si sono dati battaglia nella scorsa stagione alla ricerca della promozione. Si tratta di due realtà diametralmente diverse nei connotati, con gli scaligeri forti di una tradizione e di un blasone riconosciuto dalla storia calcistica nostrana e il piccolo centro emiliano terra di piccoli miracoli calcistici. Come recita la graduatoria attuale paradossalmente la leggenda di “Davide contro Golia” sembra invertirsi (al momento) virtualmente a favore dei neroverdi. Lo schiacciasassi della cadetteria sta conquistando punti e primati issandosi al terzo posto virtuale della storia della B alla dodicesima giornata. Solo la Sampierdarenese (33’34’) e il Novara (47’48’) sono riuscite a fare meglio delle dieci vittorie, un pareggio e un rovescio totale fin qui. La corazzata Verona dunque dovrà interrompere questa marcia, per ridurre di tre punti il gap ed accodarsi ai ragazzi di Eusebio Di Francesco. Gli scaligeri potranno contare sugli 11654 abbonati e un pubblico che sicuramente sfonderà il tetto dei 15000 spettatori. Per il Sassuolo si è mobilitato anche il comune mettendo a disposizione dei supporters tre bus gratuiti. Sarà grande sfida per un match che già profuma di massima serie.
mercoledì, ottobre 31st, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Serie Bwin, classifica cortissima. Che bagarre questa cadetteria!
La classifica non mente mai. Il campionato versione 2012-2013 di Bwin non sta tradendo le attese della vigilia mantenendosi equilibrato in tutte le sue componenti. Se analizziamo la graduatoria infatti, dal quarto posto al penultimo ci sono appena nove punti di distanza. Infatti a quota 18 troviamo la coppia Padova-Juve Stabia immediate inseguitrici delle tre lepri di questo inizio ovvero Sassuolo, Verona e Livorno. Se è pur vero che le distanze cominciano a delinearsi davanti con i neroverdi a più 6 sulla coppia successiva con gli scaligeri che vantano due lunghezze sui labronici, appena dietro la bagarre è davvero avvincente. Ci sono ben dieci compagini racchiuse in appena quattro punti, con Ternana e Varese a 16, Modena, Brescia, Ascoli e Spezia a 15 e Bari, Vicenza, Empoli e Cesena a 12. Addirittura se volessimo ipotizzare un campionato senza penalizzazioni l’equilibrio sarebbe ancora più accentuato con il Grosseto, ad esempio, che sarebbe attaccato al Lanciano (e non alla Reggina che virtualmente salirebbe a 12) a 9 punti. Abbiamo appena superato la boa di metà girone di andata, ma davvero le premesse ci sono tutte per assistere ad un campionato emozionante a 360°
giovedì, novembre 1st, 2012 | Posted by Marco Orrù
Sassuolo, Di Francesco: ”Che orgoglio la mia squadra. Io come Zeman? Sì, ma…”
Eusebio Di Francesco è il protagonista di una lunga intervista al Corriere dello Sport dove il tecnico del Sassuolo ha parlato di tanti argomenti. Eccone alcuni passaggi: ”Stare lassù è una bella sensazione, augurandoci di rimanerci il più a lungo possibile. Una partenza così importante non se l’aspettava nessuno. Anche gli addetti ai lavori non ci accreditavano tra i favoriti. Io invece sapevo di avere uomini importanti a disposizione. Mi attendevo da loro un contributo significativo al nostro progetto e non mi hanno deluso. Ecco perché non sono meravigliato di questi risultati. Anche se non abbiamo ancora fatto nulla. E’ un orgoglio grande per me questo avvio di stagione e i record ma conta di più l’obiettivo finale. Godiamoci questo bel momento, ma la nostra missione non è quella di inanellare record, anche se a volte aiutano. L’esperienza al Lecce? Definirei questa esperienza un punto di partenza. Anche perché io, francamente, non ho rivincite da prendermi e non voglio ragionare in termini di rivalse. So che qui c’è tanto lavoro da fare e sono consapevole di aver cominciato nel modo giusto. I rivali per la promozione? Noi dobbiamo restare umili. Dopo il ko di Cittadella ho ottenuto dai miei ragazzi le risposte giuste. Abbiamo battuto una bella Juve Stabia e vinto a Terni. La gara con la Ternana ha confermato le nostre qualità. Dobbiamo insistere su quello che sappiano fare meglio: un calcio propositivo. Anche perché la mia non è una squadra capace di gestire o di speculare. Penso Livorno e Verona su tutte. Ma anche la Juve Stabia può durare. Poi non tralascerei chi è in ritardo come Varese, Padova, Brescia e, ovviamente, Novara nonostante le difficoltà. Io come Zeman? Il paragone con Zeman mi fa naturalmente piacere. E’ l’allenatore che mi ha lasciato il maggiore bagaglio tecnico per quanto riguarda la fase offensiva. Ma attingo anche da altre esperienze e ho il mio modo di intendere il calcio. Credo di metterci del mio. Io pratico? Preferirei che si parlasse più di organizzazione. Noi sappiamo attaccare, ma anche difenderci tutti insieme appassionatamente. Un meccanismo indispensabile per fare bene in entrambe le fasi di gioco”.
Marco Orrù
mercoledì, ottobre 31st, 2012 | Posted by Marco Orrù
Il Sassuolo è nella storia della Serie B
Con la decima vittoria in dodici partite, il Sassuolo di Eusebio Di Francesco entra nella storia del campionato cadetto. Solo la Sampierdanerese nel 33/34 (11 vittorie e un pareggio) ed il Novara nel 47/48 (10 vittorie e 2 pareggi) hanno fatto meglio degli emiliani in cadetteria. Neanche la Juventus nel 2006/2007 riuscì a fare meglio, visto che si fermò a 9 vittorie e tre pareggi. Dietro i neroverdi per numero di successi ci sono Verona e Livorno con 7. Inoltre, il Sassuolo ha la miglior difesa del campionato con sole 5 reti subite in 12 partite e ha il maggior numero di vittorie in trasferta, 5 su 6.
Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
Stasera tutti al Bentegodi: c'è Verona-Sassuolo, tira aria da serie A
Un dubbio tra i gialloblù: Moras acciaccato, è pronto Ceccarelli a far coppia con Maietta. In attacco, Grossi in vantaggio, Bojinov scalpita
05/11/2012
Verona. «Giochiamo sempre in dodici al Bentegodi, stavolta ne servirebbero tredici». Andrea Mandorlini sorride e cerca di allegerire la tensione. Carica la sua squadra, chiede aiuto ai tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno all'Hellas. In casa e fuori. Stasera il Verona dovrà vedersela con il Sassuolo, la seconda all'assalto della prima, il posticipo sotto i riflettori. Il big match della serie B com'è successo sabato tra Inter e Juve. A Torino è andata bene ai nerazzurri che stanno inseguendo, a Verona cosa succederà? «Beh, se succede la stessa cosa vinciamo noi e andiamo a tre punti dagli emiliani», taglia corto il tecnico gialloblù.
NON E' DECISIVA. Una sfida importante, molto importante, ma non decisiva con trenta partite ancora da giocare e un campionato difficile da decifrare. Anche perchè in serie B non conta chi arriva primo, tocca alle prime due salire direttamente in serie A. «In questo momento è meglio pensare a quelle che inseguono - spiega Mandorlini - e non solo a chi sta davanti, prima si difende la seconda posizione poi si penserà alla vetta». In quest'ottica Maietta e compagni dovranno sfruttare l'occasione casalinga non solo per avvicinarsi al Sassuolo ma anche per mantenere un vantaggio importante sulla quarta e tenere dietro il Livorno.
DUE RISULTATI SU TRE. Una gara difficile da interpretare, il Sassuolo può concedersi il lusso di giocare per due risultati su tre, non è fondamentale vincere, con un pareggio potrebbe mantenere lo stesso vantaggio sull'Hellas. Gli emiliani «galvanizzati» dal successo in extremis con la Juve Stabia, sbarcheranno al Bentegodi con la voglia di strappare un risultato positivo, mister Di Francesco ha recuperato e può contare sulla rosa al completo. Qualche problema in più per Mandorlini che non ha ancora smaltito la delusione di Crotone e deve fare i conti con qualche giocatore che non è al cento per cento. Rafael non gioca da due partite, anche ieri si è allenato in parte, ma potrebbe partire da titolare. Davanti al portiere brasiliano, Cacciatore e Martinho sulle fasce con Maietta e, forse, Moras al centro della difesa. Si deciderà questa mattina, alla vigilia della partita. Se il difensore greco non recupera è già stato allertato Ceccarelli che giocherebbe dal primo minuto in coppia con Maietta. In cabina di regia torna Jorginho, Laner a destra e Bacinovic va in panchina. A sinistra dovrebbe partire Hallfredsson. In avanti ancora Cacia e Gomez con Grossi sulla fascia sinistra anche se non è stato ancora sciolto il dubbio sul ballottaggio con Bojinov.
E LA SORPRESA? Spesso e volentieri Mandorlini regala sorprese, questa potrebbe essere l'ultima, con Bojinov in campo dal primo minuto. Una sfida da grandi numeri. Il Verona ha il miglior attacco in casa (già 13 i gol fatti), il Sassuolo vanta la miglior difesa, con tre reti al passivo, i gialloblù non perdono al Bentegodi da più di un anno, gli emiliani hanno già segnato con 12 giocatori e mettono in vetrina un giovane bomber come Pavoletti che ha già fatto centro sei volte. L'Hellas risponde con Daniele Cacia, il bomber del campionato di B con un bottino di nove gol. A Crotone ha riposato, con il Sassuolo tutti aspettano il decimo sigillo.
Luca Mantovani
Pomini cala la saracinesca «Pronostico? E' da tripla»
STORIE DI EX. Il portiere del Sassuolo è cresciuto nel vivaio gialloblù
04/11/2012
È il portiere meno battuto della serie B, cinque reti in dodici partite. E' il portiere che ha la media gol- subiti (0,42) migliore anche della serie A. È Alberto Pomini, veronese “de soca”, che da otto anni milita nel Sassuolo l'attuale capolista del campionato e prossimo avversario al Bentegodi dell'Hellas Verona. Cresciuto nelle giovanili della società gialloblù, Alberto Pomini non ha mai giocato in serie A con la prima squadra, ma è andato in panchina a Udine e ha partecipato alla storica trasferta di Reggio Calabria dove il team scaligero vinse lo spareggio per la permanenza nella massima divisione.
Che sia l'anno del Sassuolo? "Me lo auguro. In effetti 31 punti sono tanti, ma non dobbiamo farci illusioni. Il campionato è ancora lungo. Per questo è necessario mettere in cascina quanti più punti possiamo".
Anche a Verona? "Partita difficilissima. La squadra gialloblù, che reputo una delle più forti del campionato, avrà il dente avvelenato per il pareggio di Crotone. Noi però abbiamo intenzione di proseguire sulla strada che finora ci ha dato tante soddisfazioni e di lasciare il Bentegodi con un risultato positivo"
Con Pomini protagonista? "Guardi che se finora ho subito pochi gol non è solo merito mio, ma di tutta la squadra e del tecnico che ci mette sempre nella condizione di dare il meglio di noi stessi".
Teme qualche bomber del Verona? "Li temo tutti. La squadra scaligera ha il reparto offensivo più forte della serie B ed è allenata da un trainer di prim'ordine"
Per lei che partita sarà? "E' la seconda volta che da ex gioco contro il Verona al Bentegodi e per me non sarà una partita qualsiasi, ma una sfida particolare, inutile negarlo". Cosa succederà quando vedrà la curva sud gremita? "Senz'altro proverò una grossa emozione, poi però dovrò solo pensare alla partita e a cercare di non prendere gol".
Un pronostico? "Non mi va di fare pronostici, ma se proprio devo, mi gioco la tripla.."
Franco Lerin
Freccia Martinho: «Il mio ruolo ideale? Dove dice il mister»
UN «BRASILIANO» DA APPLAUSI. Ha già segnato tre gol con l'Hellas: «Andare all'attacco è più semplice ma devo crescere anche in fase difensiva, sto lavorando per questo Segnare è bello ma io esulto anche per un assist»
03/11/2012
La ricetta è più semplice di quel che sembra. «Testa e pazienza, per novanta minuti. Recupero compreso, il Sassuolo non è primo per caso». Martinho lunedì sera da qualche parte a sinistra ci sarà anche se le sue condizioni non sono proprio ideali. Nei tre davanti ha impressionato, dietro qualcosa ha concesso. Normale per uno che ha cominciato col pallone fra i piedi da trequartista e che vive nel mito di Kaka. L'emergenza l'ha fatto arretrare fino alla linea dei difensori, ma questa è un'altra storia. Deciderà Mandorlini. «Col Sassuolo vogliamo vincere a tutti i costi», il grido partito ieri pomeriggio da Sandrà e che arriverà forte anche al Bentegodi. La lunga attesa è cominciata, Martinho ha già preso la rincorsa. Ripensa a quel che è stato, agli ultimi istanti di Crotone soprattutto e a quel gol costato due punti. «Il campo piccolo li ha agevolati, perdere palla significava subire il contropiede. Peccato, in fondo la differenza di punti fra noi e il Sassuolo è tutta nei gol subiti alla fine. Per questo non bisognerà distrarsi un attimo da qui in avanti. Quel che è successo a Crotone ci deve servire da lezione».
VIETATO SBAGLIARE. Verona-Sassuolo? Dura giocarla in anticipo a tavolino e a parole, complicato anche buttarla su un calendario dal peso specifico diverso da qui in avanti. Anche se così sembra. Tanti ostacoli per il Sassuolo, qualcuno in meno per l'Hellas. «Magari potrebbe anche essere così, ma senza certi errori nostri adesso saremmo più vicini in classifica e non ci sarebbero sei punti fra noi e loro. Certi episodi certamente non ci hanno favorito, per questo da qui in avanti dovremo essere perfetti». La tesi non convince Martinho, troppe volte il calendario ha ingannato l'Hellas. Vedi lo scorso anno, quando certe trasferte sulla carta morbide si sono trasformate in potentissimi freni nella corsa alla serie A. «Ogni partita è un film diverso. Col Sassuolo sarà durissima, loro mantengono sempre lo stesso atteggiamento. Stanno dietro, tocca a noi trovare la chiave giusta. Dopo avremo la Ternana e poi altri avversari difficili da battere. Come sempre».
IMPRENDIBILE. Col Crotone è stato a tratti incontenibile, una furia a sinistra. Un rompicapo Martinho, compresa l'ubriacatura generale ad una difesa intera in una serpentina figlia di velocità e talento allo stato puro. «Vedevo che il mio avversario guardava la palla, ho provato così a saltarlo con finta e controfinta. E la palla non c'era più, è andata bene. La mia posizione ideale? Vado dove mi dice il mister, chiaro che attaccare è più semplice. Ma sto lavorando molto anche per crescere in fase difensiva. Importante è essere d'aiuto alla squadra, il gol ti dà gioia allo stesso modo di un assist. Almeno per me è così. Kaka? Un modello, una persona fenomenale dentro e fuori dal campo. So di dover migliorare ancora molto, di avere dei difetti. Sto provando ad eliminarli allenamento dopo allenamento grazie all'aiuto del mister».
NESSUNA FINALE. Meglio togliere un po' di importanza alla serata di lunedì, evitare di farla passare come chissà quale crocevia. Il cammino è lungo, ma l'occasione è ghiotta, un big match sotto i riflettori, al Bentegodi. Quantomeno per capire quanto vale davvero il Sassuolo, l'unica in questo momento a viaggiare più veloce dell'Hellas. «La partita vale tre punti come le altre in fondo - conclude Martinho -. La giocheremo come tutte le altre, giocheremo per vincere come abbiamo sempre fatto. Difficile dire chi è più forte adesso fra Verona e Sassuolo, dico solo che noi ci sentiamo forti. Consapevoli fino in fondo del nostro potenziale. Anche il Bentegodi potrà darci una bella mano, soprattutto stavolta dovrà essere il nostro uomo in più».
Alessandro De Pietro
«Ora l'azzurro. Sono matti se non lo chiamano...»
02/11/2012
Un plebiscito per Jorginho. Tutti puntano su di lui, molti erano sicuri che prima o poi sarebbe diventato quel che è ora. Luciano Bruni, vice di Gian Marco Remondina, l'aveva consigliato alla Juve ai tempi in cui allenava la Primavera bianconera. «Era facile prevedere un grande futuro per uno così - racconta l'ex centrocampista dello scudetto gialloblù -, aveva appena giocato il Viareggio col Sassuolo quando lo segnalai alla Juventus. Il suo nome finì su molti tavoli, ci fu tanta “burocrazia” fra osservatori e dirigenti. E Jorginho restò al Verona. In fondo è stato meglio così». Ottenuta la cittadinanza italiana, Jorginho è diventato un potenziale convocato anche di Devis Mangia, tecnico dell'Under 21. «L'ho visto, so quanto vale - ha detto durante il derby con il Padova -. Ha qualità, ma la precedenza l'aveva il vecchio gruppo. Di sicuro Jorginho è uno di quelli che tengo maggiormente sott'occhio».
Impressionato del suo rendimento è rimasto anche Daniele Cacia, superbomber dell'Hellas. «Lui per me è il vero leader del Verona - ha ammesso l'attaccante gialloblù -, insieme a Laner. Jorginho è uno che sputa sangue ad ogni allenamento, che dà tutto ogni giorno, che sa abbinare doti tecniche a generosità e ad un impegno sempre totale. Un ragazzo giovane ma è un esempio per tutti». Non ci ha messo molto ad intuire il suo valore Andrea Mandorlini.
«Per me è un figlioccio, lo guido ad ogni allenamento - ammette il tecnico gialloblù - perché so quanto può dare e crescere ancora. Continui così». Non ha dubbi Riccardo Prisciantelli, che prese Jorginho quando era il responsabile del settore giovanile del Verona: «Aspetto solo la maglia della Nazionale, gliel'ho già detto - sorride l'ex ds del Verona -. Sono dei matti se non lo chiamano. I suoi margini? Tanti. Lui continua ad apprendere, calcisticamente è molto intelligente. Il fisico è l'unica sua lacuna. Quando arrivò all'Hellas c'era un preparatore che si dedicava solo a lui per rafforzarne la muscolatura. Ma lui ha questa conformazione. Avesse qualche chilo in più sarebbe come Andrea Pirlo».
A.D.P.
Jorginho sul trono. L'alunno «modello» decolla con l'Hellas
QUANTI APPLAUSI. Da poco è diventato italiano, è nel mirino dell'Under. È costato trentacinquemila euro, ora vale molto di più «Arrivare a Verona è stata una grande fortuna La Nazionale? Un onore per me e per la mia famiglia»
02/11/2012
Trentacinquemila euro, non uno di più. Più undici e cinquanta al giorno di convitto per un letto ed un piatto caldo. La storia di Jorginho ha radici profonde. La luce del centrocampo dell'Hellas mostrò per la prima volta il suo talento a Verona cinque anni fa in una partitella a luci spente al centro Monsignor Carraro, organizzata giusto per vedere all'opera qualche ragazzino brasiliano a caccia di sogni. Non erano bei tempi, il Verona ne aveva appena per sopravvivere. Andava avanti per orgoglio e idee. Il centrocampista più forte della serie B e probabilissimo futuro Under 21 fece naturalmente un figurone, mostro qualità note adesso all'Italia intera, incantò tutti. Magazzinieri e osservatori. A bordo campo c'erano anche Riccardo Prisciantelli e John Frinzi, rispettivamente responsabile del vivaio e allenatore degli Allievi Nazionali del Verona. Non ci volle molto a capire che quello sarebbe diventato un giocatore vero. Il volo di ritorno di Jorginho venne ovviamente annullato, non era proprio il caso di lasciarsi scappare quel giovane fenomeno.
CASSE VUOTE. Trovare all'epoca trentacinquemila euro però era un'impresa, il Verona non aveva neanche quelli per il panino e la bibita di fine partita per i giocatori. Figurarsi scommettere su un ragazzino così gracile, bravo sì ma ancora tutto da scoprire. Una scommessa troppo rischiosa, troppi fattori da valutare con attenzione. Dall'ambientamento alla saudade tipica dei brasiliani, da un calcio diverso ad un fisico più da ballerino che da calciatore. Senza dimenticare le casse del Verona, assolutamente vuote. Prisciantelli i soldi in un modo o nell'altro li trovò, ma non disse nulla dell'operazione al Conte Arvedi e a Nardino Previdi. Troppo pericoloso parlarne, meglio starsene zitti e aspettare. Jorginho intanto iniziava a respirare l'aria della prima squadra, di un calcio fino ad allora inesplorato. Sempre a testa alta, senza mai perdere la testa, lucido fino alla noia. I primi passi verso la gloria.
FUTURO AZZURRO. Esattamente un mese fa è diventato cittadino italiano, altre porte presto gli si apriranno. «Penso soprattutto alla mia famiglia, a mia sorella, che possono diventare italiani anche loro», ha ricordato lo scorso 2 ottobre Jorginho sulle scalinate di Palazzo Barbieri con la maturità dell'uomo maturo. «Sono arrivato a Verona e per me è stata una fortuna, perché ho avuto tante difficoltà. La Nazionale italiana? Sarebbe un onore, un orgoglio per me e per la mia famiglia. Soprattutto perché ho avuto tante difficoltà. Le persone pensano che sia facile diventare un calciatore, ma non è così. Io ho lasciato la mia famiglia giovanissimo per andare dall'altra parte del mondo. Per fortuna certi sacrifici sono stati ripagati, ma è stata dura».
PREDESTINATO. La serie B l'ha incoronato come uno dei suoi giocatori-simbolo. Giovane e bravo, ossigeno puro per un calcio italiano mai così arido e alla ricerca disperata di potenziali campioni. I numeri parlano per lui, come i voti in pagella di un alunno-modello. Con il Crotone ha recuperato 37 palloni, nessuno ha osato avvicinarsi a quella vetta mostruosa. Giusto per non farsi mancare niente martedì ha indovinato anche 107 passaggi, primo della giornata ma anche della graduatoria generale. Merito soprattutto suo se il Verona è la squadra in testa nella supremazia territoriale e nel numero di passaggi giusti. Il possesso palla che tanto piace ad Andrea Mandorlini parte proprio dalla testa di baby Jorginho, uno che capisce un attimo prima dove il pallone finirà. Questione di intelligenza e di istinto, segnale forte e chiaro per tutti. Jorginho diventerà un grande giocatore, probabilmente lo è già. Al Monsignor Carraro quel ragazzino dalle gambe esili se lo ricordano ancora.
A.D.P.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Sassuolo: 22 convocati
Postata il 04/11/2012 alle ore 19:07
Sono 3 portieri, 7 difensori, 6 centrocampisti e 6 attaccanti i gialloblù a disposizione di Mandorlini per la sfida in programma lunedì al Bentegodi
SANDRA' - Dopo la rifinitura a Sandrà, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 22 giocatori per la sfida in programma lunedì 5 novembre contro il Sassuolo. Ecco, di seguito, la lista dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi.
Difensori: 5 Ceccarelli, 18 Moras, 13 Abbate, 29 Cacciatore, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 25 Crespo.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 9 Grossi.
Attaccanti: 23 Cocco, 8 Cacia, 30 Bojinov, 21 Gomez Taleb, 7 Rivas, 17 Carrozza.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Sassuolo in testa meritatamente"
Postata il 04/11/2012 alle ore 15:25
L'allenatore gialloblù alla vigilia della sfida di lunedì: "I numeri sono dalla loro parte, bisogna fargli i complimenti. Noi pensiamo a fare bene e ricordiamoci di essere il Verona"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini alla vigilia della sfida contro il Sassuolo in programma lunedì 5 novembre alle ore 21: "A Sassuolo ho passato una stagione bellissima con persone eccezionali, oltre a proprietà e dirigenti importanti. Lì ho avuto un anno positivo, so cosa vuol dire la tranquillità per un allenatore e lavorare ogni tanto in un ambiente sereno è importante. Stanno facendo benissimo, sono in testa meritatamente e ora ci incontriamo. Ma dopo questa di partite ne mancheranno ancora 29, ogni altro tipo di discorso è prematuro. Giusto il divario di 6 punti? Assolutamente sì, loro hanno fatto bene. Bisogna fare grandi complimenti al loro allenatore, alla società e alla proprietà del Sassuolo. E' la quinta stagione che sono in Serie B e sono sempre stati protagonisti, arrivando ai playoff o comunque fino in fondo. I numeri contano e sono a favore del Sassuolo. Stanno dominando, ma noi ricordiamoci che siamo il Verona. Sarà un incontro a viso aperto. E' una squadra che ha una fisionomia, il resto e le provocazioni non contano. Loro non hanno attaccanti che hanno giocato in Serie A, ma ragazzi come Pavoletti e Boakye sono importanti, stanno facendo bene. Anche Catellani è bravo. Al di là dei nomi, credo che l'aspetto importante sia l'atteggiamento delle due squadre e i numeri oggi premiamo il Sassuolo. Sono davanti e credo che ci resteranno tutta la stagione. Juve-Inter tesa e spettacolare, che partita sarà Verona-Sassuolo? Sicuramente sarà tesa, speriamo anche spettacolare. Comunque ci sono tante analogie, è la prima contro la seconda. Ci teniamo a fare bene, nessun tipo di rabbia, nessun tipo di nervosismo. Abbiamo qualche problemino di formazione, valuteremo dopo l'ultima rifinitura. Si è fermato anche Hallfredsson, vediamo così come per Moras e Rafael. Non sono miei dubbi di formazione, ma infortuni e fanno parte del gioco. Noi dobbiamo pensare a giocare, esattamente come faranno loro. Al di là delle pressioni o delle situazioni che si possono dire o creare, conta il campo. E lì sono le due squadre che stanno facendo meglio e continueranno a farlo".
Ufficio Stampa
Sandrà: Rafael e Moras, allenamento a parte
Postata il 03/11/2012 alle ore 18:39
Il portiere e il difensore hanno svolto lavoro differenziato: le condizioni del greco saranno valutate nelle prossime ore. Mentre Martinho è rientrato in gruppo
SANDRA' - Allenamento a porte chiuse per i gialloblù in preparazione alla partita contro il Sassuolo. Agli ordini di Mandorlini il gruppo (a cui si è aggiunto regolarmente Martinho) ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita. Lavoro differenziato per Rafael e Moras: per quest'ultimo le condizioni saranno valutate con attenzione nelle prossime ore.
Domenica (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 15.30).
Lunedì: Hellas Verona-Sassuolo (ore 21).
Ufficio Stampa
Martinho: "Sempre in campo per vincere"
Postata il 02/11/2012 alle ore 15:42
L'esterno gialloblù in vista della partita di lunedì: "Contro il Sassuolo non sarà decisiva, loro sono davanti meritatamente ma noi siamo pronti a fare una grande gara"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni dell'esterno gialloblù Martinho in vista della sfida contro il Sassuolo in programma lunedì: "Il pareggio con il Crotone all'ultimo secondo è stato un brutto colpo che ci ha lasciato l'amaro in bocca, ma credo che serva per crescere e per capire che nessuno mollerà niente fino all'ultimo istante. Il campo piccolo li ha agevolati, noi abbiamo fatto una buona partita ma ogni minimo errore nostro era un contropiede loro. Il mio gol? Sono arrivato uno contro uno e il dribbling mi è venuto naturale, non ci ho pensato troppo, fortunatamente avevo un altro passo rispetto al difensore del Crotone. Il Sassuolo? E’ una partita come le altre, vale tre punti e niente di più. Loro sono davanti meritatamente ma noi giochiamo sempre per vincere, quindi che sia il Sassuolo o qualsiasi altra squadra non cambia. La stiamo preparando al meglio e vogliamo fare una grande partita, non si tratta di una sfida decisiva. Il campionato è ancora lungo, però dobbiamo stare concentrati fino alla fine. Meglio noi o loro? Io guardo solo la mia squadra, siamo forti con molti calciatori tecnici e tantissime soluzioni, possiamo crescere ancora tanto, non voglio porre dei limiti o fare dei confronti. Preferisco un assist o un gol? E’ uguale, perché, in entrambi i casi, sto dando un contributo alla squadra. E questo mi rende contento. La mia posizione? Quando ho iniziato giocavo da trequartista, quindi attaccare per me è più facile, ma sto cercando di migliorare anche sull'aspetto difensivo per aiutare i miei compagni anche da esterno alto. Però dove posso dare il meglio per la squadra lo decide Mandorlini. Come mi trovo a Verona? E' una città fantastica, ho incontrato tanti amici e la società mi trasmette una grande carica. Ho fatto la scelta giusta".
Ufficio Stampa
Grossi: "Sassuolo? Dimostriamo il nostro valore"
Postata il 02/11/2012 alle ore 11:54
L'esterno gialloblù intervenuto alla trasmissione tv "Vighini Show": "Loro sono una bella squadra, noi abbiamo un grande potenziale e vogliamo esprimerlo al meglio"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù Paolo Grossi, intervenuto alla trasmissione televisiva "Vighini Show" in onda su TeleNuovo e condotta dal giornalista Gianluca Vighini: "La mia carriera come quella quella di Brocchi? Ho fatto le giovanili al Milan, poi dopo un infortunio e per ricominciare sono andato in Serie D. Io ci credevo ma pochi pensavano che ce l'avrei fatta. Poi è nato il rapporto con il direttore sportivo Sogliano: mi ha portato a Varese, 3 anni bellissimi, poi AlbinoLeffe e Siena prima di arrivare qui a Verona, sempre con lui. Dove c'è una grande società, un grande pubblico e dove spero di far bene perché ho tanta voglia di dimostrare quanto valgo. Ho fatto fatica all'inizio a causa di una piccola ricaduta di un vecchio infortunio ma adesso sto bene. Il mister ha fiducia in me e lo sta dimostrando, qui siamo in tanti e bravi, penso che sarà dura per tutti giocare. E' un gruppo molto forte con tante alternative, che ha l'imperativo di fare un campionato di vertice. Ma non sempre nel calcio vince il più forte. Cosa ci manca? Forse l'ultimo passaggio, quello decisivo. Però ritengo che la squadra si stia esprimendo bene. Perché ho scelto Verona? Non volevo lasciare Siena, ma gli obiettivi, la piazza e il direttore sportivo mi hanno convinto e mi hanno fatto capire di essere dentro a un progetto importante. Sassuolo? Andremo in campo per vincere, loro sono una bella squadra che sta facendo bene ma noi sappiamo qual è il nostro potenziale e vogliamo dimostrarlo".
Ufficio Stampa
Sandrà: lavoro differenziato per Moras
Postata il 02/11/2012 alle ore 18:42
Le condizioni del difensore greco saranno monitorate nelle prossime ore. Anche Martinho e Rafael si sono allenati a parte: sabato e domenica allenamenti a porte chiuse
SANDRA' - Allenamento pomeridiano per i gialloblù. Dopo aver svolto lavoro in palestra, agli ordini di Mandorlini il gruppo ha eseguito delle esercitazioni tattiche e partita. Lavoro differenziato per Moras, ancora alle prese con un problema muscolare che sarà valutato nelle prossime ore dallo staff medico. Anche Martinho ha lavorato a parte, insieme al portiere Rafael. Variazione d'orario nel programma d'allenamento: la squadra si allenerà sabato pomeriggio alle 15.30, e non alla mattina come comunicato precedentemente. La sessione, come quella di domenica, sarà a porte chiuse.
Sabato (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 15.30).
Domenica (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 15.30).
Lunedì: Hellas Verona-Sassuolo (ore 21).
Ufficio Stampa
Sandrà: Moras fermo, differenziato per Martinho
Postata il 01/11/2012 alle ore 19:11
Per il difensore greco saranno necessari ulteriori esami per verificare le sue condizioni, l'esterno brasiliano non si è allenato con il gruppo per un affaticamento muscolare
SANDRA' - Seduta pomeridiana per i gialloblù. Agli ordini di Mandorlini il gruppo, al quale si sono aggregati Rafael, Crespo e Carrozza, ha svolto torelli, esercitazioni tattiche a reparti e partita. Allenamento differenziato per Martinho a causa di un affaticamento muscolare. Ulteriori esami saranno necessari per chiarire la situazione di Vangelis Moras: il difensore gialloblù non si è allenato per un problema muscolare. Ecco, di seguito, il programma degli allenamenti.
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 15.30).
Sabato (a porte chiuse): seduta mattutina (ore 10.30).
Domenica (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 15.30).
Lunedì: Hellas Verona-Sassuolo (ore 21).
Ufficio Stampa
Sabato 1° Memorial "Pier Mario Morosini"
Postata il 31/10/2012 alle ore 19:24
Appuntamento per 150 bambini della Categoria Pulcini 2003: in campo le squadre di Atalanta, Livorno, Padova, Vicenza, Udinese. Fischio d'inizio con Damiano Tommasi
VERONA - Saranno oltre 150 i bambini che parteciperanno al 1° Memorial “Pier Mario Morosini”, torneo organizzato dall’Hellas Verona con il patrocinio del Comune di Verona e riservato alla Categoria Pulcini 2003. Sei le squadre partecipanti: oltre ai gialloblù saranno in campo Atalanta, Livorno, Padova,Udinese e Vicenza, in rappresentanza della maggior parte dei club con cui Pier Mario ha giocato in carriera.
L’appuntamento è per sabato 3 novembre (ore 14.30) allo stadio “Avesani” in via Santini a Verona: il fischio d’inizio sarà assegnato da Damiano Tommasi, presidente dell’Aic (Associazione Italiana Calciatori).
Il torneo, in cui tutte le squadre si sfideranno una contro l’altra con team formati da 6 bambini, avrà un significato extra-sportivo: “E’ la valorizzazione dei principi, non conta chi vince o chi perde in campo. Di fronte a tragedie come quella di Pier Mario, bisogna fermarsi a riflettere e capire che deve vincere la vita” è il commento del Direttore Generale dell’Hellas Verona, Giovanni Gardini.
L’invito a partecipare (ingresso gratuito) è per tutti coloro che vogliono trascorrere un pomeriggio all’insegna del calcio e dei veri valori sportivi.
Il programma
1° Memorial “Pier Mario Morosini”
CAMPO “A” CAMPO “B”
ore 14.30 H. Verona-Vicenza ore 14.30 Padova-Atalanta
ore 15.00 Livorno-Vicenza ore 15.00 Udinese-Atalanta
ore 15.30 H. Verona-Padova ore 15.30 Livorno-Udinese
ore 16.00 H. Verona-Atalanta ore 16.00 Vicenza-Padova
ore 16.30 Atalanta-Livorno ore 16.30 Vicenza-Udinese
ore 17.00 H. Verona-Udinese ore 17.00 Padova-Livorno
ore 17.30 Vicenza-Atalanta ore 17.30 Padova-Udinese
ore 18.00 H. Verona-Livorno
Comunicazione - Hellas Verona F.C.
(e tutti coloro che hanno Pier Mario nel cuore)
Hellas Verona-Sassuolo: info accrediti
Postata il 31/10/2012 alle ore 13:18
Definite modalità e tempistiche per le richieste di giornalisti, fotografi e società in vista della sfida di lunedì 5 novembre
VERONA - In occasione di Hellas Verona-Sassuolo, 13a giornata del campionato di Serie Bwin 2012/13, in programma lunedì 5 novembre alle ore 21, il club di Via Torricelli rende noto agli organi d'informazione che le richieste di accredito stampa dovranno pervenire via fax al numero 045.81.86.112 entro le ore 19 di venerdì 2 novembre. Per gli accrediti delle società, la scadenza è fissata per le ore 19 di sabato 3 novembre: modalità di invio identiche rispetto alla stampa, sono valide esclusivamente quelle inviate via fax.
La distribuzione degli accrediti stampa avverrà presso il cancello 27 - lato ovest per stampa, radio e tv; presso il cancello 16 - lato est per i fotografi. Per l'accesso all'impianto è necessario presentarsi muniti di regolare documento dell'Ordine dei Giornalisti o dimostrativo dello svolgimento di servizio durante la gara. Nel caso in cui la richiesta risultasse sprovvista di uno o più requisiti (luogo e data di nascita, numero di un documento d'identità valido, numero d'iscrizione all'albo, indicazione incarico) o dovesse pervenire oltre il termine stabilito, questa non sarà presa in considerazione e cestinata senza alcun preavviso.
Per tutti gli aspetti non considerati nella presente circolare si fa riferimento ai regolamenti della Lega di Serie B (clicca qui).
GIORNALISTI
Per i giornalisti è necessaria la richiesta sottoscritta dal direttore del giornale con l’indicazione del nominativo e i dati anagrafici dell’inviato (giornalisti in possesso di tessera di appartenenza all’Ordine Nazionale o di Tessera USSI in corso di validità - inviare fotocopia tesserino).
FOTOGRAFI
Le richieste per i fotografi (bordocampo) dovranno pervenire con lettera a firma del direttore del giornale o delle agenzie interessate, nelle quali dovrà essere indicato il nominativo del fotografo, e i relativi dati anagrafici e numero autorizzazione.
CRONACA RADIO E/O TELEVISIVA
Dovranno essere inviate le richieste esclusivamente da parte di emittenti radiotelevisive in possesso di nulla osta indicando oltre ai giornalisti anche gli operatori con i relativi dati e il numero dell'autorizzazione. La società può concedere, per ciascun operatore della comunicazione audiovisiva che eserciti il diritto di cronaca, l’accesso alle relative postazioni, a uno solo fra gli addetti all’informazione autorizzati dalla Lega Nazionale Professionisti e a due tecnici di ripresa, senza mezzi di ripresa audiovisiva. Per ciascuna emittente di radiodiffusione sonora che eserciti il diritto di cronaca, l’accesso alle relative postazioni, a uno solo fra gli addetti all’informazione autorizzati dalla Lega Nazionale Professionisti e ad un eventuale tecnico audio.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
CALCIO ITALIA: Copertina del time per SuperMario BALOTELLI! 18esima nella classifica IFFHS la miglioitaliana è l'INTER
CALCIO BRASILE: Brutto incidente d'auto per RONALDINHO, fortunatamente il giocatore è rimasto illeso...
TENNIS: Grave il figlio di Sergej BUBKA caduto dal 4° piano...
VITA DA EX: Ondrei HERZAN e il mistero delle scarpe spaiate! Una bianca una nera, una Adidas e una Nike. FRATTALI, 'fresco' papà, ingaggiato dall'ambizioso VALLE D'AOSTA
SERIE B: Troppo 'lento' il NOVARA di B a casa TESSER! A suo posto GATTUSO allenatore della Primavera...
CALCIO GERMANIA: BALLACK disoccupato di lusso...
PARTE L'NBA! Vittoria di Miami sui CELTICS, esordio amaro per i LAKERS battuti al Forum e anche a Portland nella seconda gara...
CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE: Bene la TORRES mentre il VERONA perde di misura in Svezia...
L'INTER È LA MIGLIOR ITALIANA AL MONDO: 18ESIMA NELLA CLASSIFICA DELL'IFFHS
Venerdì 02 Novembre 2012 - 10:01
ROMA - Tra le squadre italiane, l'Inter è la prima nella classifica stilata dall'Istituto internazionale di storia e statistica del calcio (Iffhs). I nerazzurri, con 205 punti, occupano il 18/o posto, in compagnia degli argentini del Velez Sarsfield. La graduatoria è guidata dal Barcellona, con 349 punti, che precede l'Atletico Madrid, terza l'Universidad del Cile (289,5 punti), quarti gli argentini del Boca Juniors (276), quinto il Real Madrid campione di Spagna (271), che ha perso una posizione. Seguono il Chelsea, sesto (256); il Bayern Monaco, settimo (253); i brasiliani del Corinthians Paulista, ottavi (238); l'Athetic Bilbao, nono (222); gli olandesi del Twente, decimi (216). Secondo delle italiane, il Napoli, 22/o (ma in precedenza era al 16/o posto), con 202 punti, mentre i campioni d'Italia della Juventus si fermano al 26/o posto, risalendo dalla 34/a piazza, con 189 punti, assieme a Schalke 04 e agli ecuadoriani del Quito.
BALOTELLI SULLA COPERTINA DEL 'TIME': "PENSO A MIO FIGLIO, VORREI VEDERE OBAMA"
Venerdì 02 Novembre 2012 - 10:55
LONDRA - Il bad boy, Mario Balotelli, si conquista la copertina dell'edizione europea del 'Time'. La rivista inglese mette in copertina una foto dell'attaccanta del Manchester City e titola: "Il senso di Mario"; nell'intervista il calciatore viene preso come simbolo di una cultura in movimento. Balotelli, di origine ghanese, parla della mamma adottiva, dei genitori naturali, di Raffaella Fico e del figlio in arrivo: «Mio figlio avrà bisogno di una madre capace di dire di no, perchè io lo amerò così tanto che forse non sarò in grado di dirglielo». Con Balotelli viene anche affrontato il tema del razzismo e del multiculturalismo: «Il razzismo è cominciato soltanto quando ho iniziato a giocare a pallone -sottolinea il giocatore-. Quando non ero famoso avevo tanti amici». Spazio anche alla politica ed alle elezioni americane: «È stato bello vedere un uomo di colore a capo della prima superpotenza mondiale. Spero di incontrare Obama». «Non voglio essere un modello, voglio solo giocare al calcio», precisa Balotelli che in campo e fuori ha dimostrato un carattere forte. Infine un accenno a come ci si deve comportare sul dischetto del rigore: «È come un gioco psicologico tra il portiere e me, quando si muove prima di me ha perso».
INCIDENTE D'AUTO PER RONALDINHO: IL CALCIATORE È RIMASTO ILLESO-VIDEO
Venerdì 02 Novembre 2012 - 12:18
BELO HORIZONTE (BRASILE) – Tanta paura, ma nessuna conseguenza grave per Ronaldinho. Il calciatore è rimasto coinvolto in un incidente d’auto a Belo Horizonte in Brasile. L’attaccante dell’Atletico Mineiro si stava dirigendo agli allenamenti della sua squadra a bordo di una Porsche Cayenne guidata dal suo autista, quando si è scontrato con una Chevrolet Chevette, con al volante una donna di 71 anni.
La donna, che ha riportato ferite lievi, si è poi lamentata di non aver ricevuto alcun aiuto né da Ronaldinho, né dal suo autista. Il calciatore è uscito illeso dall’incidente si è andato regolarmente ad allenare. Su Twitter ha successivamente commentato: “Per fortuna nessuno si è fatto male seriamente, solo una grande paura”.
TENNIS, BUBKA JR CADE DAL 4° PIANO A PARIGI: "È GRAVISSIMO" -FOTO
Venerdì 02 Novembre 2012 - 13:42
PARIGI - Brutto incidente per il campione ucraino di tennis Sergei Bubka jr, numero 185 del mondo per il ranking dell’Atp, figlio del più grande saltatore con l’asta della storia Sergei Bubka, fidanzato della numero uno del mondo del tennis femminile, la bielorussa Vicktoria Azarenka. Il ragazzo, 25 anni, è ricoverato all’ospedale Georges Pompidou di Parigi con varie fratture in tutto il corpo dopo essere caduto ieri mattina alle 7 dal quarto piano dell’appartamento al 16 arrondissement dove risiedeva. Secondo una prima ricostruzione, Bubka jr era rimasto chiuso in bagno e quindi aveva pensato di rientrare nella stanza da letto passando dalla finestra. Una volta fuori, però, Bubka è scivolato sul cornicione ed è caduto di sotto.
GRAVI CONDIZIONI Prontamente soccorso da un’ambulanza, Bubka è stato ricoverato nel settore di terapia intensiva dell’ospedale, anche se successivamente si è appreso che non sono stati lesi organi vitali e quindi le sue condizioni sono gravi ma il ragazzo non è in pericolo di vita. La polizia sta comunque indagando sull’incidente.
NOVARA, ESONERATO ATTILIO TESSER: È LA SECONDA VOLTA NEL GIRO DI UN ANNO
Mercoledì 31 Ottobre 2012 - 17:40
NOVARA - La sconfitta di Ascoli di ieri sera è stata fatale ad Attilio Tesser, l'allenatore del Novara che aveva guidato la squadra dalla C alla A e che l'anno scorso era retrocesso dalla massima serie. Nonostante la vicinanza con un'altra partita (sabato il Novara ospiterà il Cittadella), l'amministratore delegato Massimo De Salvo non ha avuto esitazioni e ha deciso per l'esonero. Al suo posto è stato promosso Giacomo Gattuso, l'attuale allenatore della Primavera. La notizia ha suscitato le proteste dei tifosi, che a Tesser sono particolarmente legati e che già l'anno scorso (quando il tecnico di Montebelluna era stato allontanato per far posto a Emiliano Mondonico, salvo essere richiamato un mese dopo) avevano contestato la decisione della società. È finita così, in questo modo piuttosto triste, l'avventura al confine con la fiaba di Attilio Tesser, che aveva portato il Novara a due promozioni consecutive e che poi, nonostante la strombazzata fiducia del club nel progetto complessivo, era stato già esonerato lo scorso anno, per lasciare il posto a Mondonico.
Due esoneri in un anno per chi aveva ottenuto uno storico «diplete» sono davvero merce rara anche nel nostro calcio, piuttosto schizofrenico.
BALLACK, 'DISOCCUPATO E SENZA STIPENDIO': CHIEDE SCONTO PER LA MULTA IN SPAGNA
Mercoledì 31 Ottobre 2012 - 20:13
CACERES - Polemiche in Spagna, in relazione alla difesa dei legali dell'ex centrocampista tedesco Michael Ballack, condannato a pagare una multa di 10mila euro per eccesso di velocità. L'avvocato dell'ex calciatore chiede una consistente riduzione della sanzione per mancanza di introiti dell'ex centrocampista attualmente disoccupato. La vicenda risale al 17 ottobre scorso quando l'auto di Ballack è stata vista sfrecciare a 211 chilometri orari nella provincia spagnola di Càceres. La sentenza del tribunale iberico, oltre che la sanzione pecuniaria, ha deciso anche il ritiro della patente per due anni e mezzo. Ma la decisione è stata impugnata dal legale di Ballack Jesùs Gallego Rol che chiede una multa di mille euro e un anno e mezzo di ritiro patente. Uno degli argomenti avanzati dalla difesa per ottenere la sanzione minima è che l'ex calciatore «al momento non ha un lavoro e non percepisce alcun introito di natura economica. Essere un giocatore famoso -prosegue la difesa-, non significa necessariamente disporre di un patrimonio». Il legale di Ballack ha inoltre obiettato che guidare ad alta velocità in Germania non è un crimine ma una semplice sanzione amministrativa. Ballack, 37 anni, si è ritirato alla fine della scorsa stagione dopo aver militato in club come Bayern Monaco e Chelsea.
PARTE LA NBA 'ITALIANA': BARGNANI KO, BELINELLI VINCE MA GIOCA POCO -VIDEO
Giovedì 01 Novembre 2012 - 10:56
TORONTO - Una sconfitta da titolare, una vittoria da comprimario e un k.o. da spettatore: è il bilancio della prima notte italiana della regular season Nba. L'unico azzurro a partire nel quintetto è Andrea Bargnani, che firma 16 punti con un modesto 4/15 al tiro (7/8 ai liberi) nella sconfitta casalinga dei Toronto Raptors, battuti 90-88 dagli Indiana Pacers.
Il lungo romano, negli ultimi giorni debilitato da una forma influenzale, gioca 34'22'' da titolare. I canadesi vanno al tappeto nonostante i 21 punti di Kyle Lowry e i 12, con 10 rimbalzi, del rookie lituano Jonas Valanciunas. I Pacers, guidati da David West (25 punti) che vince il duello con Bargnani, chiudono il match con un parziale di 16-4 e mettono a segno il canestro decisivo con George Hill.
«Per i primi 3 quarti abbiamo giocato un'ottima partita, poi non siamo riusciti a fermare West e nel finale non siamo riusciti a difendere bene. In attacco, nello stesso tempo, abbiamo cominciato a tirare con basse percentuali. È una sconfitta dura da digerire», dice Bargnani.
BELI VINCE MA GIOCA POCO. GALLINARI AI BOX Va meglio l'esordio di Marco Belinelli, al debutto assoluto con i Chicago Bulls. La guardia bolognese parte dalla panchina e segna 6 punti in 11'42''. I tori aprono l'annata battendo in casa i Sacramento Kings per 93-87 con i 23 punti (e 10 rimbalzi) di Joakim Noah, i 19 di Rip Hamilton e i 18 di Carlos Boozer.
A Philadelphia, invece, una caviglia dolorante costringe Danilo Gallinari ad assistere dalla panchina al match che i suoi Denver Nuggets perdono 84-75 contro i 76ers che portano 5 uomini in doppia cifra.
I LAKERS PERDONO ANCORA Al di là delle vicende tricolori, fa notizia la seconda sconfitta consecutiva dei Los Angeles Lakers. I gialloviola cadono per 116-106 in casa dei Portland Trail Blazers, che fanno festa con i 26 punti di Nicolas Batum, i 23 di Damian Lillard e i 22 di Wes Matthews. I californiani vanno al tappeto nonostante i 30 punti di Kobe Bryant e il tabellino 'stile Superman' di Dwight Howard: 33 punti e 14 rimbalzi.
È stellare, infine, la 'prima' di James Harden con la maglia di Houston: 37 punti, 12 assist, 6 rimbalzi e 4 recuperi per la guardia arrivata da Oklahoma City nella trattativa più importante del mercato. Se i Rockets vincono 105-96 a Detroit, è soprattutto merito suo.
PARTE LA NBA, MIAMI VINCE CON I CELTICS. LAKERS FLOP, SUBITO KO IN CASA -VIDEO
Mercoledì 31 Ottobre 2012 - 10:14
MIAMI - Miami comincia la difesa del titolo battendo Boston, i Lakers vanno ko in casa contro Dallas. Con la opening night, si alza il sipario sulla stagione Nba 2012-2013. Gli Heat campioni in carica, dopo aver ricevuto gli anelli che celebrano il titolo 2011-2012, esordiscono davanti al proprio pubblico superando i Celtics per 120-107.
Vittoria, in un match condotto anche di 19 punti, griffata dalle prestazioni dei big. Dwyane Wade domina la scena con 29 punti, LeBron James contribuisce con 26 punti e 10 rimbalzi prima di cedere ai crampi nel finale. Chris Bosh produce 19 punti e 10 rimbalzi mentre Ray Allen, all'esordio con la maglia di Miami, si presenta con 19 punti (2/3 da 3) contro la sua ex squadra.
Boston, con Paul Pierce (23 punti) e Rajon Rondo (20, 13 assist e 7 rimbalzi), si fa sotto nel finale: con un parziale di 13-4 risale fino a -4 approfittando dell'assenza di James, out negli ultimi 8 minuti, ma non riesce a coronare la rimonta.
Dall'altra parte degli Stati Uniti, falsa partenza per i Los Angeles Lakers. I californiani cedono in casa ai Dallas Mavericks, che passano per 99-91. Kobe Bryant, nonostante i problemi ad un piede, fattura 22 punti con 11/14 al tiro. Pau Gasol è il top scorer con 23 punti a cui aggiunge 13 rimbalzi. Luci e soprattutto ombre, invece, per Dwight Howard. Il centro debutta con i Lakers fallendo clamorosamente la prima schiacciata. Poi, sbaglia 11 dei 14 tiri liberi tentati. Alla fine, prima di uscire per falli, mette a referto 19 punti e 10 rimbalzi che non bastano per festeggiare.
Incide poco anche l'altro volto nuovo illustre: Steve Nash in cabina di regia serve solo 4 assist e segna 7 punti. I Mavericks, privi della superstar Dirk Nowitzki, con 6 uomini in doppia cifra centrano il successo a Hollywood e partono con il piede giusto.
Il programma della opening night comprende anche una terza partita, decisamente meno intrigante. I Cleveland Cavaliers, con un ispiratissimo Kyle Irving (29 punti), superano i Washington Wizards per 94-84.
FONTE: Leggo.it
01.11.2012, 10.00 | Calcio | Squadre
Calcio femminile, Champions League: tutto facile per la Torres, perde il Verona
Si è giocata ieri l’andata degli ottavi di Champions League femminile. Tutto facile per la Torres che si è sbarazzata con un netto 4-1 delle rumene dell’Olimpia Cluj, mentre il Verona perde di misura, 1-0, sul campo del Malmo.
Subito in vantaggio il Malmo: pallone messo in mezzo dalla linea di fondo per Mittag che con un preciso rasoterra non lascia scampo a Ohrstrom. Al 6' arriva la prima opportunità per le scaligere: viene atterrata Mason, punizione, ma Girelli tira troppo in alto. Alla mezzora buona opportunità per la Girelli, che sfiora il palo e due minuti più tardi Mittag fallisce di testa il gol del raddoppio svedese. In chiusura di primo tempo le gialloblù potrebbero pareggiare, ma prima Mason stoppa male a tu per tu con la numero uno svedese, poi Karlsson sfrutta un errore della difesa di casa ma la conclusione a due passi dalla porta gli esce strozzata. Nella ripresa le occasioni non mancano da entrambe le parti, ma la partita si chiude con la vittoria delle scandinave per 1-0. Un risultato che tiene aperto il discorso qualificazione in vista del match di ritorno in programma mercoledì prossimo al Bentegodi.
Discorso diverso per la Torres: le sarde, davanti al pubblico di casa, sotto un vento forte e una pioggia battente si liberano facilmente della pratica Olimpia Cluj. Le padrone di casa passano in vantaggio al nono minuto con il gol di Domenichetti. La scena è tutta per Patrizia Panico che realizza una splendida tripletta che permette alla sua squadra di portarsi con un piede nei quarti di finale. Di Vatafu l’unico gol rumeno. Dunque una semplice normalità il ritorno, tra una settimana, in terra rumena.
michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com
FONTE: OlimpiAzzurra.com
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Valle D'Aosta scatenato, presi Frattali e Temelin
Trovano conferma le indiscrezioni rilanciate dal nostro portale negli scorsi giorni. Leggi i LINK in basso, dove sono presenti anche le dichiarazioni in esclusiva dello stesso Frattali.
01.11.2012 18:42 di Daniele MOSCONI
S.C. Vallée d'Aoste comunica tramite una nota ufficiale che il futuro Direttore Sportivo e attuale consigliere d'amministrazione del Vallée d'Aoste, Christian Filippella, ha concluso due trattative importanti. Arrivano l'esperto bomber Gianluca Temelin, ex Spal, Treviso, Pro Patria, Cremonese e Reggiana, con esperienze in B e spesso in doppia cifra nel campionato di C1 e Pier Luigi Frattali, ex Frosinone, Vicenza e Verona con alle spalle numerosi campionati di serie B. Entrambi hanno sostenuto con successo le visite mediche e si aggregheranno ai compagni.
“Erano i giocatori che cercavamo per portare spessore ed esperienza alla squadra – dichiara Christian Filipella - Abbiamo lavorato tanto sul mercato e ci siamo assicurati due fuoriclasse in una fase in cui non è facile trovare giocatori pronti e di qualità. Temelin è un attaccante importante, esperto realizzatore d'area ed ottimo finalizzatore. Siamo contenti che Gianluca abbia deciso di venire in Valle e siamo convinti che apporterà un contributo importante. La trattativa con Frattali è stata più complessa. Il giocatore ha solo trascorsi nel campionato cadetto e non era intenzionato a scendere di ben due categorie se non per un progetto importante. Sono contento che Pierluigi abbia accettato la nostra offerta e sono convinto che contribuirà a raggiungere l'agognata salvezza".
Con questi ulteriori acquisti che si aggiungono a quello più recente dell'esterno Riccardo Enrico, classe 91 scuola Juventus, la squadra si rinforza ulteriormente arricchendo l'organico a disposizione di Mister Carbone, a dimostrazione del serio impegno economico intrapeso dalla società per mantenere la categoria. Si attende ora un riscontro da parte della Regione che intervenga a supportare la squadra e la società in questo momento delicato della stagione.
ESCLUSIVA ULTIM'ORA
ESCLUSIVA TLP - Frattali: "Al Valle d'Aosta grazie a Benny Carbone. Mi aveva cercato la Salernitana..."
31.10.2012 21:15 di Nicolò SCHIRA Twitter: @BomberNiko
Il Valle d'Aosta si rinforza e per blindare la porta sta tesserando l'ex Hellas Verona Pierluigi Frattali. Per l'estremo difensore classe '86 contratto biennale e il giocatore ex Frosinone si è raccontato in esclusiva a TuttoLegaPro.com.
Come è nata questa scelta?
"Ho accettato perchè mi ha ispirato fiducia e convinto mister Benny Carbone. Il mister è tanta roba e ha grande carisma. Inoltre il direttore mi ha fatto un'offerta importante, dimostrando di volermi fortemente".
Con che ambizioni affronta questa avventura?
"Siamo qua tutti per rilanciarci. La società sta facendo bene, c'è un progetto serio e solido. A inizio anno era tutta un'incognita, adesso invece ci sono ambizioni importanti per il futuro".
In attesa di una chiamata ha fatto parte della Free Players...
"Ho fatto una partita sola alla Free Players e ho trovato subito squadra. Un'opportunità importante per noi giocatori, merito di Bratti e Tricarico che hanno ideato questa splendida iniziativa. Senza di loro il Valle d'Aosta non mi avrebbe mai visto e oggi sarei ancora senza squadra".
L'aveva cercata la Salernitana nelle scorse settimane?
"Ci sono stati contatti e due mesi di trattative. L'operazione non si è concretizzata e sono contento di essere al Valle d'Aosta".
Lei ha sempre giocato in B: punta a tornare in cadetteria?
"Sarebbe bello tornare in B, magari proprio con il Valle d'Aosta nel giro di qualche anno...".
ALTRE NEWS
Portogruaro, Ondrej Herzan e il mistero delle scarpe spaiate
31.10.2012 16:40 di Alessio LAMANNA
Ondrej Herzan, centrocampista ceco del Portogruaro, domenica scorsa non è passato inosservato durante la partita contro il Trapani. Il motivo è presto detto: Herzan calzava una scarpa bianca e una nera, facendo sorgere qualche domanda tra gli spettatori con un buono spirito d'osservazione.
Cosa si nasconde dietro il mistero delle scarpe spaiate? E' lo stesso giocatore classe '81 a svelarlo, in alcune battute riportate dal sito Nuovavenezia.gelocal.it: "Sì, in effetti erano due scarpe diverse, una Nike e una Adidas: sul piede sinistro, quello d'appoggio, calzavo una scarpa da sei tacchetti per i campi pesanti, sul destro una scarpa classica con 13 tacchetti per campi asciutti. Non è la prima volta che adotto questo sistema, ma prima la differenza non si notava perchè le scarpe erano dello stesso colore".
Perchè indossare due scarpe con tacchetti diversi? "Tutti i calciatori vorrebbero sempre giocare con i tredici perchè è la soluzione più idonea per gli allenamenti e la maggior parte delle partite" spiega Herzan, "quando ci sono terreni di gioco pesanti ma non troppo, pur di non mettere tutte e due le scarpe con i sei tacchetti scelgo la via di mezzo. Il piede d'appoggio deve essere ben saldo a terra con i sei lunghi, mentre il piede col quale calcio non ha questa esigenza".
Tornando alla partita con il Trapani, per il ragazzo nativo di Pardubice è stato il debutto da titolare dopo tante mezze presenze. Stagione anomala? "A nessuno piace la panchina, ma sono un professionista e accetto le decisioni dell'allenatore. Il mio dovere è dare il massimo negli allenamenti e quando vengo chiamato in causa nelle partite". Uno sguardo al campionato del Portogruaro? "La squadra mi sembra più dotata dell'anno scorso, i nuovi giovani se la cavano con il pallone. Per quanto riguarda la Prima Divisione, credo che anno per anno stia perdendo qualità".
Venerdì sera l'atteso anticipo a Lecce, dove Ondrej Herzan ha iniziato la carriera italiana: "Arrivai nell'estate 2006", racconta l'ex anche di Spezia e Verona, "venivo dallo Sparta Praga. Il mio allenatore conosceva Zeman, che allenava il Lecce. La società, appena scesa in B, voleva risalire subito. Le cose non andarono benissimo, Zeman dopo tre mesi venne esonerato e al suo posto arrivò Papadopulo con una decina di nuovi giocatori. Chiudemmo a metà classifica e io giocai una dozzina di partite". Chi c'era in quel Lecce? "I miei concorrenti erano Vives e Giacomazzi", conclude Herzan, "in attacco c'era un giovanissimo Osvaldo, allora sconosciuto. Ho un bel ricordo di Lecce sia come città che come società".
FONTE: TuttoLegaPro.com