FINALMENTE SETTI!
Il nuovo patròn dell'HELLAS, liberatosi di una quota di minoranza del BOLOGNA Lunedì (dopo aver atteso anche il rientro dalle vacanze del capo della società felsinea), diventa proprietario dell'80% delle quote societarie dell'HELLAS che rimarranno per il rimanente 20% nelle mani di MARTINELLI (al quale va un immenso grazie per quanto ha fatto finora e per quanto ancorà farà nonostante una salute non propriamente buona) e di MAGNANI in sottoquote che verranno rese note in seguito. Benito SICILIANO uscirà.
Sabato la conferenza stampa di presentazione del 32° presidente della centenaria storia gialloblù Maurizio SETTI che darà ampi poteri al segretario generale DIBROGNI e al nuovo direttore sportivo SOGLIANO sperando che non vada in conflitto col sanguigno MANDORLINI: se tutti faranno la loro parte e cercheranno di collaborare al meglio si potrebbero porre le basi per un grande VERONA!
TACHTSIDIS AL CHIEVO?
L'affare ACERBI si concluderà: il giocatore firmerà un quinquennale con il MILAN ed il CHIEVO, in accordo con i rossoneri ed il GENOA, comproprietario del cartellino del futuro milanista, riceverà il prestito di PALOSCHI per un'altra stagione e, con ogni probabilità, anche le prestazioni di 'Pan&Goti' che giocherà meritatamente in Serie A proprio con gli innominabili: tutti i dettagli in questo post 'http://bondolasmarsa.blogspot.com/2012/06/calciomercato-hellas-tutti-i-rumors-del.html' aggiornato più volte al giorno...
Tradimento? Non esageriamo: Le bandiere non esistono più da tempo, il greco ha giocato una sola stagione con la casacca scaligere e per finire si ifa sempre la maglia 'Cambieranno i giocatori, il presidenteeee, l'allenator! Ma il Veronaaa resterààà per sempre nel mio cuooor...'
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DICONO
Maurizio SETTI «Sì, è fatta e sono felice di entrare nel Verona. Cosa vogliamo fare? Vincere con l'Hellas. Intanto il primo obiettivo è per il prossimo campionato. I playoff devono essere scontati, il resto dipende da tanti fattori e anche dagli episodi»
Sul mercato è un Verona attivo. Dice Setti: «Ci stiamo dando da fare. Meglio non anticipare nulla, si sa che in questi casi a premiare è sempre la riservatezza delle trattative. Ma con Sean Sogliano c'è la massima intesa. Sarà un Verona ambizioso, Mandorlini ha le capacità e il compito di farlo arrivare in alto» TuttoB.com
MANDORLINI sulle dichiarazioni del 'Gibo': A differenza di Gibellini sono una persona molto schietta. Lui ha detto delle meschinità, perché è un uomo meschino. Si è comportato in una maniera sbagliata. Ha parlato di una mia prevaricazione di ruoli, in un ruolo che a mio avviso non c'era in società. La sua uscita lo rappresenta a pieno. Lui non sa la differenza fra dire le cose in faccia e dire le cose alle spalle: ha detto le sue cose in una conferenza stampa meschina, come è stata meschina la sua presenza per due anni a Verona CalcioMercato.com
SOGLIANO2 «Chi sceglie l'Hellas dovrà essere convinto, avere fame e consapevolezza di venire a giocare in una grande piazza. Non voglio trattare più di tanto, se vedo che il problema con qualche giocatore sono i soldi preferisco lasciarlo perdere. Rivas e Carrozza? Il primo è svincolato, quindi non sarà facile vincere la concorrenza di altre squadre. Certamente ci piace, ha qualità da vendere e grande voglia di dimostrare il suo valore. Il secondo credo che a Verona verrebbe di corsa ma fino a che non ci sono le firme non si può dar nulla per scontato. Ebagua? Ci sarà una comproprietà da risolvere, è uno che ha fame e voglia di arrivare. Nel tridente di Mandorlini si adatterebbe a meraviglia visto che al mister piacciono questo genere di giocatori. Crespo del Bologna? E' decisamente un giocatore di grandissimo spessore ma bisogna fare i conti con l'ingaggio che percepisce»
Sugli interesamenti nei confronti di Marco Biagianti del Catania e Fabio Ceravolo della Reggina, Sogliano sorride: «Eh ma allora io sto a guardare, il mercato lo fate voi. Scherzi a parte, sarebbero due lussi notevoli per la categoria: non è decollato ancora il mercato. Tra qualche settimana sapremo di più» TuttoMercatoWeb.com
Nicola FERRARI sulla possibile squalifica di 3 anni per tentata combine «E' una sentenza inammissibile, non ha ne capo ne coda. Combatterò per dimostrare la mia estraneità alla faccenda. Non mi darò per vinto e ricorrerò alla corte di giustizia federale se sarà necessario» TuttoB.com
L'avvocato FANINI che assiste FERRARI per parte del VERONA insieme all'avvocato personale delcalciatore «Prendiamo atto della sentenza, rimanendo comunque convinti della buonafede del giocatore e la totale assenza di tutti i fatti che gli sono stati imputati. Crediamo fermamente nella sua innocenza. Nel momento in cui un tesserato viene condannato a tre anni di squalifica devono esserci elementi precisi e concordanti. E tutto questo dal primo grado non è emerso» LArena.it
SOGLIANO1 «Già quando giocavo avevo le idee chiare su quello che avrei fatto dopo, e poi ho fatto tanta gavetta per arrivare in alto. È un po’ come per i giocatori, la gavetta serve. Mi piacciono quelli che vengono dal basso e che lottano per emergere, affamati, tosti.
Perchè Verona? La prima cosa che mi ha colpito di qui è la tifoseria, da grande piazza. Poi la squadra che l’anno scorso ha combattuto alla grande, con l entusiasmo che ha ogni neopromossa. Ora però arriva il difficile, cioè confermarsi.
La pressione? Quella non è un problema. Anzi, è un problema quando non la senti. Se uno accetta un ruolo deve crederci fino in fondo, quando ho scelto Verona non ho guardato alla categoria in cui avrebbe giocato.
Quali saranno le linee guida? Innanzitutto, niente proclami. Quanto al resto, vogliamo fare una squadra con gli attributi, e in grado di giocare bene a calcio. La gente, in fondo, è questo che vuole vedere.
Cosa vorrebbe portare dall'esperienza a Varese? Quell’unità tra tutte le componenti, squadra, allenatore, ds, ambiente, che poi è uno dei punti di forza di un team. Meglio avere un giocatore in meno che non trovare subito l’unione giusta.
Gomez resta? Finora non ho avuto alcune offerte dirette per lui, soltanto qualche chiacchierata.
Tacthsidis? Non dipende da noi. Se ci fossero le condizioni di tenerlo, saremmo tutti contenti, Mandorlini in primis. In caso contrario, ne troveremo uno al suo posto.
Prendere qualche giovane dalle big? Si, c’è anche questa idea. Vorrei creare un bel mix, tra esperti e giovani» CalcioNews24.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
VERONA AI PRIMI POSTI PER PRESENZE ALLO STADIO:Al terzo posto per media presenze casalinghe pari a 14.084 (su un totale di 295.773 spettatori), l’HELLAS è la squadra ad aver richiamato il maggior numero di presenze negli incontri esterni. Contro gli scaligeri a Bergamo (Albinoleffe), Brescia, Stabia, Padova e Vicenza si è registrato il miglior dato stagionale in termini di presenze.
3 ANNI DI SQUALIFICA PER FERRARI! Era nell'aria da tempo ma letta così dev'essere stata 'na gran mazzata per Nick-Dinamite che ricorrerà alla Corte di Giustizia Federale iniziando un percorso che potrebbe finire davanti al TNAS per l'inizio della prossima stagione. I fatti a lui contestati risalgono ad una gara giocata quando l'ex PERGOCREMA giocava nell'ALBINOLEFFE:
FERRARI Nicola: squalifica di 3 anni, così determinata: squalifica di 3 anni per l’illecito sportivo (come da incolpazione sub 17: gara RIMINI - ALBINOLEFFE del 20/12/2008: per violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 5, del CGS);
A COMO NON SOLO GIBELLINI ma anche COLELLA (allenatore delle giovanili scaligere) con Silvano FONTOLAN, stopper del VERONA tricolore e Roberto GALIA medianone sardo che fece innamorare tanti tifosi giallolù dall'86 all'88...
IN BREVE A PIÉ PAGINA
TENNIS: NALBANDIAN calcia una sedia, becca l'arbitro e... Perde la partita per condotta antisportiva!
BEACHVOLLEY: Nella finale maschile trionfano gli USA su un deludente BRASILE, terza la SVIZZERA che invece trionfa sulla GERMANIA nel finale femminile
CALCIOSCOMMESSE: -15 all'ALBINOLEFFE in C1, -4 a REGGINA, PADOVA e NOVARA, -2 al PESCARA
PREMIER LEAGUE SCOZIA: GLASGOW RANGER falliti ed esclusi dal campionato!
CALCIOMERCATO: VERRATI-JUVE ci siamo quasi ma il giovane talento rimarrà al PESCARA un'altra stagione
VITA DA EX: Matteo SCAPINI, 2 presenze e 3 gol nel VERONA 2008-2009 più qualche altra sporadica presenza fino al 2011, passa dal VILLAFRANCA alla SANBONIFACESE. Diego FARIAS, 26 presenze e 3 gol nell'HELLAS 2009-2010, è stato riscattato dalla NOCERINA che ora diventa proprietaria di metà del cartellino del brasiliano...
RALLY: Grave incidente alla 'Targa Florio', muore navigatore 24enne...
CALCIO A 5, via al Torneo dell'Integrazione!
RASSEGNA STAMPA
ALTRE NOTIZIE
Verona, Mandorlini: 'Gibellini persona meschina'
19 giugno alle 10:07
'A differenza di Gibellini sono una persona molto schietta. Lui ha detto delle meschinità, perché è un uomo meschino. Si è comportato in una maniera sbagliata. Ha parlato di una mia prevaricazione di ruoli, in un ruolo che a mio avviso non c'era in società. La sua uscita lo rappresenta a pieno. Lui non sa la differenza fra dire le cose in faccia e dire le cose alle spalle: ha detto le sue cose in una conferenza stampa meschina, come è stata meschina la sua presenza per due anni a Verona'. Andrea Mandorlini, ospite ai microfoni di Radio Toscana, risponde così a Mauro Gibellini, che lasciando dieci giorni fa il suo posto di d.s. non aveva nascosto le frizioni con il tecnico del Verona. 'Pensavamo anche quest'anno alla promozione, siamo stati però un po' delusi dall'ultima partita - ha aggiunto Mandorlini -. Gli episodi contrari purtroppo hanno condizionato il nostro cammino. Sembrava che tutto fosse stato fatto per non avere il Verona in finale, e così è stato. E' brutto dirlo, ma la realtà dei fatti è stata questa. La prossima stagione ripartiremo da quanto fatto quest'anno, magari cambiando solo il finale'.
'La Fiorentina viene da una stagione non all'altezza, ma è iniziato un nuovo corso - ha concluso il tecnico gialloblù -. Montella ha fatto un lavoro importante a Catania, è giovane, ha idee, Firenze è la piazza giusta per sviluppare il suo calcio. Montolivo? Indipendentemente da tutto, si poteva affermare nella Fiorentina. Mi dispiace molto per lui, come mi è dispiaciuto in passato per Pazzini. Lepiller (la scorsa stagione in prestito dalla Fiorentina al Verona, ndr) è un giocatore che ha qualità difficili da trovare, con un grandissimo tiro e buona coordinazione. Ha fatto quattro gol importanti, tutti decisivi. Mi auguro che possa rimanere da noi, per fare la preparazione dall'inizio e poter crescere partita dopo partita, cosa che non ha potuto fare la passata stagione quando è arrivato a Verona'.
Luca Cellini
FONTE: CalcioMercato.com
Serie Bwin: in netto aumento le presenze negli stadi )+20%)
Pescara (+73.2%) e Padova (+27.2%) di presenze rispetto al 2010/11
Sampdoria la più seguita in casa. Bene anche Torino e Hellas Verona
Nella stagione 2011/12 la Serie Bwin ha fatto registrare un notevole incremento di spettatori presenti sugli spalti (+20%) rispetto la stagione 2010/11.
Primeggia la Sampdoria che colleziona in totale 437.940 spettatori in 21 incontri disputati con una media partita pari a 20.854. Secondo piazzamento per l’Olimpico di Torino: 333.834 spettatori con una media partita di 15.897 (+39.3% rispetto la stagione 2010/11). Al terzo posto il pubblico dell’Hellas Verona: 295.773 spettatori per una media presenze casalinghe pari a 14.084. Il Pescara totalizza 292.750 spettatori, con una media interna di 13.940 presenza (+73.2% rispetto la stagione 2010/11). Significativo incremento anche nelle gare casalinghe del Padova (+27.2%) che colleziona in totale 169.977 spettatori con una media match pari a 8.094 presenze.
Il totale presenze registrato negli incontri casalinghi di Torino, Sampdoria, Verona, Pescara e Padova costituisce il 52.7% rispetto al totale dell’intera Serie Bwin. Il solo pubblico blucerchiato rappresenta il 15.1%.
Il match Torino - Modena risulta essere l’incontro con il maggior numero di spettatori presenti (25.529) della serie cadetta. Seguono gli incontri Sampdoria - Torino (25.188 spettatori) e Pescara - Nocerina (20.575 spettatori).
L’Hellas Verona è la squadra ad aver richiamato il maggior numero di presenze negli incontri esterni. Contro gli scaligeri a Bergamo (Albinoleffe), Brescia, Stabia, Padova e Vicenza si è registrato il miglior dato stagionale in termini di presenze.
Infine, oltre 110mila spettatori hanno seguito le otto gare di Play off e Play out. In termini assoluti si sono registrati 12mila presenze in più rispetto alle finali disputate la scorsa stagione (oltre il 10% in più in termini percentuali).
Lo rileva il Report n. 14/2012 elaborato dall’Osservatorio Calcio Italiano sulla base dei dati annuali raccolti dal portale web StadiaPostcards.
Scritto da GdS
FONTE: IlGiornaleDelloSport.net
CALCIOMERCATO
Como, chi ben comincia...
Contrariamente alle ultime stagioni il cantiere del Como Calcio a metà giugno presenta già strutture solide: praticamente definite le questioni organigramma, guida tecnica e portieri
17.06.2012 15:30 di Francesco Moscatelli
Fonte: Corriere di Como - Massimo Moscardi
Silvio Paolucci allenatore, ma non solo; il Como ha praticamente definito tutto lo staff tecnico per la prossima stagione. Gli accordi, in linea di massima, ci sono: ora si tratta di attendere per le firme e l'ufficializzazione dei contratti. Come è noto, il direttore sportivo sarà Mauro Gibellini affiancato da Giovanni Dolci, responsabile dell'area tecnica. L'allenatore sarà Silvio Paolucci: "Manca solo la firma" ha detto ieri sera il vicepresidente azzurro Pietro Porro, in collegamento con Etv. Al suo fianco, come vice, è stato scelto Giovanni Colella, che arriva dal Verona, e che guiderà anche la Berretti azzurra. Come preparatore dei portieri un gradito ritorno, quello di Antonello "Paco" Sartorel, che in passato è stato un estremo difensore degli azzurri e poi, in una fase successiva, ha fatto parte dello staff tecnico. Il prescelto per il ruolo di preparatore atletico è stato Giovanni Asnaghi, già sul Lario ai tempi della serie A. Per quanto riguarda il settore giovanile, guidato dal dirigente Flavio Foti, il coordinamento tecnico sarà affidato alla coppia Silvano Fontolan-Roberto Galia. Sul fronte dei giocatori sono praticamente ufficiali i due portieri: Alessandro Micai dal Palermo e David Andrade Nicolas, ex Verona.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Mauro Gibellini e Giovanni Dolci.
La società Calcio Como s.r.l., nell'ambito della costruzione del progetto sportivo, comunica di aver raggiunto l'accordo con i Sigg. Mauro Gibellini e Giovanni Dolci che ricopriranno rispettivamente i ruoli di Direttore Sportivo e di Responsabile dell'area tecnica. Due nuovi tasselli che vanno a comporre il puzzle dell'organigramma tecnico della società. L'accordo, già da tempo nell'aria, è stato raggiunto dopo ripetuti incontri avvenuti con i responsabili del Calcio Como, e verrà ratificato dopo il 30 giugno. L'annuncio è stato dato come di consueto solo a cose fatte. Un'occasione in più per ribadire trasparenza oltre che massimo rispetto nei confronti dei numerosi tifosi che in questo modo possono dare atto di quanto il metodo di lavoro di codesta dirigenza sia serio e lungimirante.
Quello di Mauro Gibellini è un gradito ritorno dopo tanti anni trascorsi dalla sua ultima apparizione in maglia azzurra anni nella stagione '83 - '84, mentre per Giovanni Dolci, in arrivo dall'Esperia Viareggio, sarà la prima esperienza in riva al Lago.
Mauro Gibellini, classe '53 di Fossalta di Portogruaro (VE), è stato uno dei bomber più prolifici in serie B negli anni a Cavallo tra gli anni settanta e ottanta. In maglia azzurra collezionò 10 gol in 24 presenze.
In carriera come giocatore ha giocato in diverse società tra le quali Portogruaro, Milan, Spal, Verona, Bologna, Perugia, Cesena e Como. Al termine della carriera agonistica si è dedicato da subito all'attività di allenatore e successivamente di DS. Nelle ultime stagioni all'Hellas Verona ha contribuito alla promozione degli scaligeri dalla Lega PRO alla seria B sfiorando proprio in questa ultima stagione la promozione nella massima serie.
Giovanni Dolci, classe '68 di Carrara, dopo l'esperienza come DS nella scorsa stagione con il Viareggio, è stato chiamato dal Como per ricoprire l'analogo ruolo nella società lariana.
Anche se molto giovane, può vantare diverse esperienze per società di rango quali Juventus e Real Madrid. Dapprima osservatore, successivamente DS, ha sempre lavorato con i giovani dimostrando grande capacità. Ne è esempio il Viareggio, squadra con età media molto bassa, che dopo il mercato di gennaio è riuscito a salvare una stagione che a dicembre sembrava assolutamente compromessa.
Ad entrambi, la Società augura le migliori fortune ed i migliori successi sportivi e auspica che la collaborazione sia proficua per le carriere professionali e per i risultati del Calcio Como.
La presentazione a stampa e tifosi avverrà in data da stabilirsi, non escludendo che ai due possa aggiungersi anche il terzo tassello riguardante la panchina.
L'invito dunque è di seguire le news sul sito ufficiale anche per conoscere la data della conferenza stampa e tutte le notizie ufficiali.
12 giugno 2012 - ore 12.16 - Calcio Como S.r.l. (gi.pa.)
FONTE: CalcioComo1907.it
16 Giugno 2012 ore 01:08
Calcio Catania : si "pesca" in cadetteria
Fasi iniziali di un mercato sonnacchioso; i "colpi ad effetto" sono solo un miraggio e si dovrà attendere ancora qualche giorno con la definizione delle comproprietà per vedere un po' di " movimento".
Questo lo scenario che a giugno con gli europei in corso di svolgimento ,ed Italia quasi sicuramente eliminata al primo turno, si presenta a tifosi ed addetti ai lavori. Si attendono inoltre le sentenze della giustizia sportiva che potrebbero stravolgere la geografia calcistica nazionale.
Tuttavia voci e suggestioni di mercato non mancano , riempiono le pagine dei quotidiani sportivi e permettono ai tifosi di sognare.
In casa Catania definito l'organigramma societario e tecnico ( a giorni la nomina del preparatore dei portieri ) Salerno e Gasparin lavorano sotto traccia per rafforzare la squadra.
Acquisite le prestazioni di Salifu giovane centrocampista della Fiorentina, si guarda in serie B cercando di scovare giovani interessanti da valorizzare .
Da Varese giunge voce di un interessamento per la punta De Luca (classe ‘89), del terzino Grillo ('87) che potrebbe arrivare qualora dovesse partire Marchese (interessa a Cagliari,Torino e Fiorentina ) e del centrocampista Kurtic ('89) che però essendo di proprietà del Palermo dovrebbe rientrare in un'eventuale contropartita per favorire l'approdo in rosanero dell'americano Bradley del Chievo.
Dal Vicenza oltre al portiere Frison ( foto) potrebbe prospettarsi il clamoroso ritorno della punta Michele Paolucci .
Restando sempre in Veneto da Verona rimbalza la notizia di un interessamento degli etnei (e non solo) per il trequartista (ma può giocare benissimo da esterno basso o di centrocampo) Taleb Gomez quest'anno capace di superare la doppia cifra in fatto di gol realizzati.
Sempre dalla B il ventottenne centrocampista brasiliano Caetano Calill e la punta "tascabile" Cutolo pare rientrino tra i papabili neo rossazzurri.
Si cerca un portiere dato che come detto in altre occasioni difficilmente Carrizo verrà riscattato e la società pare sia interessata a cedere Andujar,Kosicky e Terracciano: il nome nuovo è quello del trentenne Massimiliano Benassi del Lecce che si aggiunge a Marchesin del Lanus ed al ventenne Donnarumma scuola Milan. Sempre dall'Argentina si registra l'interesse per Guido Pizarro centrocampista classe '88.
Per la difesa oltre a Fideleff del Napoli piace Matìas Rodriguez dell'Universidad de Chile e, malgrado la recente smentita da parte del ds Salerno, da Varese potrebbe rientrare l'esperto Terlizzi.
Capitolo punta centrale: raffreddata la pista Mouche, piace sempre Stracqualursi e si segue Bianchi del Torino .
In uscita Maxi Lopez che interessa non poco al Napoli, per Gomez c'è sempre l'Inter in pole che offrirebbe il giovane Romanò come parziale contropartita, Lodi e Barrientos hanno estimatori a Firenze e Genova. I pezzi pregiati del mercato etneo in ogni caso non verranno ceduti se non per offerte concrete ed "irrinunciabili" che evidentemente non sono ancora pervenute.
Mario Finocchiaro
FONTE: CataniaOggi.com
10:57 | 16/06
Verona, Sogliano: "Colpito dalla tifoseria"
Sean Sogliano ha rilasciato un'interessante intervista, ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Il nuovo direttore sportivo del Verona ha spiegato cosa lo ha portato ad accettare l'offerta della compagine scaligera: "Già quando giocavo avevo le idee chiare su quello che avrei fatto dopo, e poi ho fatto tanta gavetta per arrivare in alto. È un po’ come per i giocatori, la gavetta serve. Mi piacciono quelli che vengono dal basso e che lottano per emergere, affamati, tosti. Perchè Verona? La prima cosa che mi ha colpito di qui è la tifoseria, da grande piazza. Poi la squadra che l’anno scorso ha combattuto alla grande, con l entusiasmo che ha ogni neopromossa. Ora però arriva il difficile, cioè confermarsi. La pressione? Quella non è un problema. Anzi, è un problema quando non la senti. Se uno accetta un ruolo deve crederci fino in fondo, quando ho scelto Verona non ho guardato alla categoria in cui avrebbe giocato. Quali saranno le linee guida? Innanzitutto, niente proclami. Quanto al resto, vogliamo fare una squadra con gli attributi, e in grado di giocare bene a calcio. La gente, in fondo, è questo che vuole vedere. Cosa vorrebbe portare dall'esperienza a Varese? Quell’unità tra tutte le componenti, squadra, allenatore, ds, ambiente, che poi è uno dei punti di forza di un team. Meglio avere un giocatore in meno che non trovare subito l’unione giusta. Gomez resta? Finora non ho avuto alcune offerte dirette per lui, soltanto qualche chiacchierata. Tacthsidis? Non dipende da noi. Se ci fossero le condizioni di tenerlo, saremmo tutti contenti, Mandorlini in primis. In caso contrario, ne troveremo uno al suo posto. Prendere qualche giovane dalle big? Si, c’è anche questa idea. Vorrei creare un bel mix, tra esperti e giovani."
Francesco Cammuca
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE B
Verona, Sogliano: "Biagianti e Ceravolo sarebbero due lussi per la B"
19.06.2012 16.15 di Fabrizio Zorzoli
Il Direttore Sportivo dell'Hellas Verona, Sean Sogliano, intervistato da TGGialloblù.it ha fatto il punto sul mercato del club scaligero, partendo dalle posizioni di Emanuel Rivas ed Alessandro Carrozza, sempre più vicini alla firma: "Chi sceglie l'Hellas dovrà essere convinto, avere fame e consapevolezza di venire a giocare in una grande piazza. Non voglio trattare più di tanto, se vedo che il problema con qualche giocatore sono i soldi preferisco lasciarlo perdere. Rivas e Carrozza? Il primo è svincolato, quindi non sarà facile vincere la concorrenza di altre squadre. Certamente ci piace, ha qualità da vendere e grande voglia di dimostrare il suo valore. Il secondo credo che a Verona verrebbe di corsa ma fino a che non ci sono le firme non si può dar nulla per scontato. Ebagua? Ci sarà una comproprietà da risolvere (tra Torino e Varese, ndr), è uno che ha fame e voglia di arrivare. Nel tridente di Mandorlini si adatterebbe a meraviglia visto che al mister piacciono questo genere di giocatori. Crespo del Bologna? E' decisamente un giocatore di grandissimo spessore ma bisogna fare i conti con l'ingaggio che percepisce"
Sugli interesamenti nei confronti di Marco Biagianti del Catania e Fabio Ceravolo della Reggina, Sogliano sorride: "Eh ma allora io sto a guardare, il mercato lo fate voi. Scherzi a parte, sarebbero due lussi notevoli per la categoria: non è decollato ancora il mercato. Tra qualche settimana sapremo di più".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA
Hellas Verona, la carica di Setti: "Play-off obiettivo minimo"
20.06.2012 13:03 di Federico Errante articolo letto 630 volte
Maurizio Setti, contattato da hellas1903.it, non nasconde il suo grande entusiasmo in vista della presentazione ufficiale di sabato: "Sì, è fatta e sono felice di entrare nel Verona. Cosa vogliamo fare? Vincere con l'Hellas. Intanto il primo obiettivo è per il prossimo campionato. I playoff devono essere scontati, il resto dipende da tanti fattori e anche dagli episodi".
Sul mercato è un Verona attivo. Dice Setti: "Ci stiamo dando da fare. Meglio non anticipare nulla, si sa che in questi casi a premiare è sempre la riservatezza delle trattative. Ma con Sean Sogliano c'è la massima intesa. Sarà un Verona ambizioso, Mandorlini ha le capacità e il compito di farlo arrivare in alto".
LE INTERVISTE
CALCIOSCOMMESSE Ferrari: "Dimostrerò la mia innocenza"
19.06.2012 16:10 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Quasi un colpo di mannaia quello che si è abbattuto sul capo della punta dell'Hellas Nicola Ferrari, condannato a tre anni di squalifica dalla Commissione Disciplinare Nazionale nell'ambito dell'inchiesta calcioscommesse. Pronta e indignata la risposta del giocatore del Verona che ha tuonato: "E' una sentenza inammissibile, non ha ne capo ne coda. Combatterò per dimostrare la mia estraneità alla faccenda. Non mi darò per vinto e ricorrerò alla corte di giustizia federale se sarà necessario." Dal canto loro, gli avvocati difensori di Ferrari professano la certezza di poter dimostrare l'innocenza del proprio cliente: "Il giocatore sa di essere pulito ed è sereno, è incredibile che sia stato punito proprio lui. Non ci fermeremo finché la verità non verrà a galla, dovessimo arrivare fino all'ultimo grado di giudizio."
PRIMO PIANO
Pillole di mercato - Ecco le principali trattative del 19 giugno
20.06.2012 01:00 di Marco Fornaro
Eccoci ritrovati con l'appuntamento "Pillole di mercato", dove tuttob.com vi racconta le sfaccettature del mercato giorno dopo giorno ad un'ora dalla chiusura di un'altra giornata importante su diversi ambiti.
Sassuolo, primi movimenti - E' arrivata la tanto attesa scelta del tecnico che sostituirà Pea: si tratta di Eusebio Di Francesco, esonerato a Lecce lo scorso anno e pronto a rimettersi in gioco in Emilia, dove ha chiesto fortemente la permanenza del terzino destro Laverone, la cui comproprietà è stata rinnovata con la Reggina quest'oggi. Nel frattempo la punta di diamante Gianluca Sansone piace fortemente al Chievo, così come Gennaro Troianiello è nel mirino del Modena. Il mercato in entrata avrà sviluppi più avanti, anche se il primo colpo potrebbe esser rappresentato dal giovane macedone Ristovski (Parma).
Spezia, le mosse per il bomber e i riscatti - I liguri continuano a corteggiare l'attaccante del Pescara Marco Sansovini, cercando uno sbocco nella trattativa: probabile, infatti, l'inserimento di Casoli, desiderato da Stroppa. Nel frattempo arriva Lorenzo Crisetig in prestito secco e vengono riscattati Iunco e Russo.
Verona scatenato - Continuano a muoversi gli scaligeri: biennale con opzione per il terzo anno per Alessandro Carrozza, mentre Emanuel Rivas è sempre più vicino. Nel frattempo oggi Sogliano ha incontrato Braida per parlare di Zigoni e Verdi e, in un bar, il presidente Campedelli, del Chievo Verona. Trattative in vista?
Padova, chi si allontana e chi si avvicina - Continua a lavorare il ds Salvatori, ad un passo dal chiudere per Ralf Feltscher e Obiorah Nwankwo. Ancora lontani Galli e Valeri, per i quali si tratterà tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima. Si lavora sotto traccia per un attaccante di categoria.
Annotazioni di mercato - Salvatore Di Somma ha dichiarato incedibile Horacio Erpen (Juve Stabia), mentre la Reggina prenderà Vito Di Bari (Taranto) con un biennale. L'estremo difensore Simone Colombi va verso la Ternana, che continua a seguire Alfageme. Il Varese si avvicina al ritorno di Osarimen Ebagua (Torino) e all'acquisto di Andrea Cocco (Albinoleffe). Intanto Raffaele Pucino sarà riscattato dai biancorossi. Il Novara vedrà partire Caracciolo ed intanto prende il giovane '94 Femia dal Livorno, che oggi ha incontrato l'agente Frontini per parlare di Bernardini. Foscarini resta al Cittadella e nel frattempo l'Empoli è pronto a salutare Musacci e Coralli, sul piede di partenza.
Per il 19 giugno è tutto, siamo ancora pronti a vivere con voi, lettori di tuttob.com, un'altra giornata di mercato incandescente, che verrà raccontata nelle "Pillole di mercato" di domani notte.
La Serie B che verrà. Tra la voglia di riscatto e quella di stupire
20.06.2012 09:05 di Dennis Magrì
Se il pubblico allo stadio nel mondo della Serie A è calato, non si può dire altrettanto di quello della Serie Bwin, che negli ultimi anni ha mostrato grande competitivita' e, soprattutto ha attirato non solo gli spettatori, ma anche gli osservatori. Mai come quest'anno, infatti, sono stati molti gli occhi sulle giovani promesse della serie cadetta: da Insigne a Immobile, passando per Salamon, El Kaddouri, Kurtic e De Luca. E' vero, il prossimo anno non ci saranno Torino, Pescara e Sampdoria, ma comunque sarà un campionato, come sempre, nel segno delle sorprese e dell'imprevidibilita'.
La curiosita' si concentra soprattutto sulla matricola Spezia. La squadra allenata da Serena piace agli sportivi, gioca in una maniera esaltante e soprattutto, sul fronte mercato, vanta vaste risorse economiche da permettere la costruzione di una nuova potenziale corazzata. Ma non solo. Il progetto, partito lo scorso anno, piace a molti calciatori e i primi colpi di mercato (Moras e Bovo), dimostrano chiaramente le ambizioni. Se poi a questo aggiungiamo la conferma dei 'big', Madonna su tutti - che pochi giorni fa ha ribadito ai nostri microfoni la volontà di voler restare - allora i liguri sono autorizzati a sognare.
Stuzzicano anche le altre neo-promosse: il Lanciano della presidentessa Maio è tutto da scoprire; la Ternana con innesti importanti può essere protagonista; la Pro Vercelli e' un gran gruppo, che necessita, però, di innesti di esperienza.
Sarà anche il campionato della Reggina e del Brescia, i cui presidenti Foti e Corioni, hanno già annunciato di voler puntare alla A. I calabresi hanno gia' il campionato in salita: a meno di ulteriori novita', partiranno da -4. Devono, invece, confermarsi Hellas Verona e Varese, due club che hanno sfiorato solo pochi giorni fa quella che sarebbe stata una meritata promozione: gli scaligeri, pronti ad una vera rivoluzione, ripartiranno con la coppia Setti-Sogliano e con Mandorlini in panchina; i lombardi, sotto la guida di Castori, saranno chiamati a ripetersi dopo le stagioni super targate Sannino prima e Maran poi.
Infine, ci si aspetta il riscatto del Bari e, soprattutto, del Padova. Entrambe le squadre hanno deluso le aspettative, soprattutto i biancoscudati, che non hanno neppure centrato i play-off; i pugliesi, invece, dopo una stagione altalenante, ripartono da una linea giovane, senza, però, eliminare tutti i problemi economici che hanno delineato questa decadenza.
Saraà ancora una Serie Bwin show?
FONTE: TuttoB.com
domenica, giugno 17th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Verona, la stagione da “rivelazione” degli scaligeri
I numeri lo confermano: il Verona deve essere insignita come la vera e propria sorpresa del campionato cadetto. Gli scaligeri di Andrea Mandorlini, neopromossi dalla Lega Pro sono riusciti ad arrivare fino alle quote più elevate della generale, annusando fino in fondo la promozione in massima serie. I play off sono stati però fatali nella doppia sfida contro il Varese. Alla fine 78 i punti ottenuti nella stagione regolare con 49 in casa e 29 fuori (medie di 2.33 e 1.48 a partita). E’ stato proprio il Bentegodi che ha dato l’accelerazione decisiva verso le prime posizioni in classifica in virtù soprattutto della serie record di dodici successi consecutivi interni. Inoltre la grande cavalcata nella Coppa Italia, unica squadra cadetta a riuscire ad entrare nel tabellone principale sconfitta soltanto dalla Lazio per 3-2 all’Olimpico di Roma. Il capocannoniere del torneo per il Verona è stato Juanito Gomez Taleb capace di realizzare 14 reti in 37 incontri con 3411 minuti giocati.
domenica, giugno 17th, 2012 | Posted by Matteo Fantozzi
Serie B 2011/12, ESCLUSIVO/ chi è il miglior allenatore della stagione?
Finito il campionato di Serie Bwin 2011/12 abbiamo deciso di ripercorrerlo. Vi offriamo dei contributi in ESCLUSIVA sui migliori giocatori di questa stagione. Oggi si parla dei tecnici, quelli che dalla panchina dettano le condizioni sperando che si possano trasformare in leggi.
L’abbiamo chiesto agli addetti ai lavori e ne è venuta fuori una classifica che premia il lavoro di Zdenek Zeman, tornato alla ribalta e ora pronto a godersi il ritorno alla Roma.
Mario Somma: ZDENEK ZEMAN (Pescara): non ho parole per descrivere Zeman. Ci fa divertire e merita la Serie A. E’ un piacere guardare le sue squadre!
Emiliano Mondonico: ZDENEK ZEMAN (Pescara): dico il mio amico Zeman, quando ha una squadra come vuole a disposizione sa stupire e divertire.
Carlo Mazzone: BEPPE IACHINI (Sampdoria), FULVIO PEA (Sassuolo)
Antonio Di Gennaro: BEPPE IACHINI (Sampdoria)
Domenico Toscano: ROLANDO MARAN (Varese); ANDREA MANDORLINI (Verona)
Fabio Viviani: ZDENEK ZEMAN (Pescara); ROLANDO MARAN (Varese); PIERO BRAGLIA (Juve Stabia)
Michele Serena: ZDENEK ZEMAN (Pescara), FULVIO PEA (Sassuolo)
Luca Fusi: GIAMPIERO VENTURA (Torino)
Eusebio Di Francesco: ZDENEK ZEMAN (Pescara)
Giancarlo Corradini: ZDENEK ZEMAN (Pescara)
Antonello Cuccureddu: FULVIO PEA (Sassuolo)
Gianluca Atzori: FULVIO PEA (Sassuolo): per me è stata una scoperta, è stato l’anno della ribalta per lui.
sabato, giugno 16th, 2012 | Posted by Orru
Verona, Sogliano: ”Ecco il mio Hellas, un mix di esperti e giovani”
Il neo Direttore Sportivo del Verona si racconta in un intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’, spaziando per vari argomenti. Eccone alcuni passaggi: ”Ho fatto tanta gavetta prima di arrivare qua, col Varese sono partito dall’Eccellenza, mi piacciono le persone che hanno fame e che vogliono emergere, vorrei giocatori così nel mio Verona. La squadra sarà formata da giovani, magari attingendo dai vivai delle grandi squadre, ed esperti, un bel mix. Non si può sbagliare, questa città è esigente e ha un grande pubblico. La scorsa stagione è stata quella dell’exploit, ma confermarsi sarà ancora più dura. Nessun proclamo, ma dovremo avere una buona squadra che sappia giocare al calcio, quello che vuole vedere la gente”. Un accenno anche sul mercato: ”Per Gomez non ci è arrivata ancora nessuna offerta , solamente qualche chiacchierata, mentre per Tachtsidis sarà il Genoa a decidere che fare. Se ci fossero le condizioni per tenerlo lo faremo volentieri, altrimenti vireremo verso altri obiettivi, magari pescando dal Sudamerica. Nelle mie squadre voglio sempre avere qualche sorpresa, gente che ha voglia di emergere…”.
di Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
Setti è pronto a prendere per mano l'Hellas
L'ANNUNCIO. Il club di via Torricelli ha ufficializzato ieri la data di presentazione di quello che sarà il nuovo punto di riferimento del Verona proiettato verso il futuro. L'imprenditore carpigiano sarà sabato a Verona per presentarsi Siciliano in uscita, Mazzola resta Le «chiavi del vivaio» a Gemmi
21/06/2012
I riflettori si accenderanno alle 11 di dopodomani. Una stretta di mano a Maurizio Setti, un applauso infinito per Giovanni Martinelli. Un'era nuova, un'opera da completare, linfa vitale per restare ambiziosi. Setti si è liberato dal Bologna lunedì sera, dopo aver atteso il rientro dalle vacanze del presidente Albano Guaraldi. Tutto risolto. Il trentaduesimo presidente della storia dell'Hellas si rimbocca subito le maniche. Il suo motto? «Lavorare tanto, con capacità e professionalità. A partire dai collaboratori - diceva ieri -, quelli saranno più importanti di me. Mi piace il concetto di gruppo, di una società forte, di gente che intende dare l'anima per l'Hellas. Come Sean Sogliano. Obiettivi? Tanti hanno speso molti soldi e sbandierato grandi traguardi, senza arrivare a destinazione. Noi ragioniamo diversamente, di certo vogliamo giocare un campionato all'altezza di una piazza come Verona. Senza troppi proclami».
Imprenditore nel ramo dell'abbigliamento, con Manila Grace come marchio di punta, di cui Setti segue soprattutto il marketing. Del Bologna, che ha contribuito a salvare dal fallimento a Natale del 2010, è stato vicepresidente con delega alla parte tecnica. Si è occupato di mercato, ha preferito Bisoli al costoso Giampaolo e all'integralista Sannino, uno che in testa aveva solo il 4-4-2. «Bisoli è stato il mio unico errore», ammise Setti dopo che Guaraldi ripiegò su Pioli. Nelle sue mani ora l'80 per cento delle quote dell'Hellas. Il resto rimarrà al grande Martinelli. Sabato la presentazione, nella sede di via Torricelli. E i dettagli di un piano comunque già chiaro.
UOMO-OVUNQUE. Figura centrale nell'apparato del nuovo Hellas sarà Massimiliano Dibrogni, con poteri che andranno oltre la carica di segretario. Sogliano l'ha conosciuto al corso di direttore sportivo a Coverciano del 2007, chiamandolo prima al Varese e poi al Palermo. Dibrogni sarà la voce della società nei piani alti del calcio, dove il Verona non sempre ha dimostrato di sapersi muovere a dovere. L'esperienza maturata alla Federcalcio fra i tre anni di Settore Giovanile Nazionale e i due all'Ufficio Indagini sono un bagaglio ideale. Non è escluso che Dibrogni possa intervenire anche nel progetto-stadio, così come a Palermo prima delle dimissioni di Sogliano.
ANCORA SANDRO. Il prossimo Verona si affiderà ancora a Sandro Mazzola nel ruolo di team manager. Prezioso collante fra squadra e società, esperienza da vendere, tanto buonsenso anche nelle situazioni più difficili, Sandro ha svolto il suo compito in maniera impeccabile, compreso uno sforzo extra visto l'inesistente rapporto fra Mandorlini e Gibellini.
SENZA SICILIANO. Nei quadri societari non ci sarà posto per Benito Siciliano, prima membro del consiglio di amministrazione e poi direttore generale. Braccio destro di Martinelli anche nella vita, maestro nel maneggiare numeri e bilanci, Siciliano col passare del tempo si è sempre più appassionato a questioni di calcio, iscrivendosi pure al corso da direttore sportivo di Coverciano e intervenendo in questioni tecniche. Adesso tornerà ad occuparsi delle aziende di Martinelli.
ENCICLOPEDIA-GEMMI. Il vivaio è stato ritenuto dalla dirigenza elemento di importanza strategica, mai sfruttato fino in fondo dal Verona. Così Sogliano, uno che ai giovani ha sempre dato molto peso, ha consegnato le chiavi del vivaio a Roberto Gemmi, già suo osservatore di fiducia a Varese e Palermo. «Conosce tutti i giocatori d'Italia fra Primavera e Allievi», dicono di lui nell'ambiente-calcio. Un'enciclopedia vera e propria, con tante buone idee per il nuovo mondo Hellas.
Alessandro De Pietro
La A in Carrozza? «Arrivo e ci provo». E sabato c'è Setti
ALL'ULTIMO MINUTO. Un esterno di prima fascia per Mandorlini: «So che il diesse Sogliano sta lavorando per questo, io aspetto e spero. Giocare da voi sarebbe come essere già in A, altro che B»
20/06/2012
È a casa sua, d'altronde non ha bisogno di muoversi per essere in vacanza. Davanti ad Alessandro Carrozza il mare di Gallipoli ed una nuova avventura. Aspetta sereno, mentre Sean Sogliano a Milano lavora per lui. Pomeriggio trascorso a pescare, la sua autentica passione.
Esca ed amo in mano, cellulare ben in vista. Tuffi e relax. Ormai è fatta. E sabato, salvo imprevisti, si presenterà a Verona anche Maurizio Setti. Il momento del nuovo presidente pare essere arrivato. Mandorlini, intanto, con Carrozza avrà un esterno d'attacco di qualità e il ragazzo una grande occasione. «La società è ambiziosa, la piazza straordinaria. Non potrei chiedere di meglio».
L'Atalanta dovrebbe riscattarlo dal Varese per poi cederlo all'Hellas secondo un iter diverso da quanto le logiche di mercato e l'impiego relativo di Carrozza a Bergamo suggerivano. Questione di strategie, che Sogliano ha saputo disegnare benissimo. «Preferisco andarci piano - confida Carrozza -, nel calcio non si può mai sapere. Ogni cosa a suo tempo. Di certo a Verona sarebbe come giocare in serie A, altro che serie B». Trent'anni compiuti il primo febbraio, Carrozza firmerà per il Verona un contratto di due anni.
FATTORE-SEAN. La figura di Sogliano è stata decisiva nella scelta di Alessandro. «Lui è un gran motivatore, un uomo serio, uno che ti dice in faccia quello che pensa. Credetemi, per un giocatore questa è la cosa migliore. Ho imparato ben presto ad apprezzarne le doti umane. Non succede spesso di trovare persone come lui, nel calcio non tutti sono sinceri davvero. Per questo lavorare di nuovo con Sogliano è una prospettiva che mi esalta, soprattutto in una società come il Verona». Carrozza ha già incrociato l'Hellas nello 0-0 dell'andata giocato ad ora di pranzo, appena prima di Natale. Il Varese di Rolly Maran iniziava a correre veloce almeno quanto lui, l'Hellas di Mandorlini interruppe quel giorno la serie di otto vittorie di fila. Partì titolare Alessandro, ma a metà del secondo tempo fu sostituito da Zecchin. L'altro faccia a faccia è più remoto. Era il 19 agosto del 2006, in Coppa Italia, quando il Verona di Massimo Ficcadenti vinse 1-0 a casa del Gallipoli con il guizzo di Turati al terzo minuto di recupero. Carrozza non ha dimenticato.
TOTTI E ANTONELLA. Le sue caratteristiche sono perfette per il tridente di Mandorlini, esterno duttile e talentuoso in grado di mettersi anche al servizio della squadra. «Mi piace puntare l'uomo, andare in velocità. Qualche gol l'ho anche segnato. Nel 4-4-2 ho giocato pure da esterno, mi sono adattato a più ruoli. Sogliano mi conosce bene. Il mio idolo? Francesco Totti, l'ho sempre ammirato molto. Un grandissimo fuoriclasse, un esempio vero». Carrozza è sposato da quattro anni con Antonella, ragazza di Gallipoli, ed è padre di Francesco, che ha quasi un anno. Una mezza favola la sua, soprattutto il finale. I sei mesi all'Atalanta l'hanno fatto crescere ancora, Alessandro ha preso confidenza con un altro calcio che gli è servito per maturare ulteriormente. «È stato un sogno, una grande esperienza. È stato importante per la mia carriera aver varcato anche questa soglia». La verifica col campionato più difficile del mondo è un altro bagaglio importante da consegnare a Mandorlini al momento delle presentazioni.
CON LE SUE MANI. Carrozza si è fatto da solo. Nessun settore giovanile a cinque stelle, nessun futuro assicurato, nessun privilegio. In compenso fino a ventidue anni ha ingoiato tanta polvere sui campi del Sud fra Gallipoli, Taurisano e Copertino. Eccellenza e Interregionale, non oltre. A quei tempi in Puglia, fra i dilettanti, girava anche Gepy Pugliese, in Eccellenza col Noicattaro. Mai una volta uno di fronte all'altro, ma qualche anno dopo ci avrebbe pensato il Varese a unirli sotto la stessa maglia.
Carrozza ha sgomitato duro per emergere, richiamato dal Gallipoli in C2 con tanto di promozione in C1 e l'offerta irrinunciabile del Pisa, dove il direttore sportivo era Gianluca Petrachi, che da lì a poco avrebbe consigliato vivamente Alessandro al Varese dell'amico Sogliano. Tutto quadra. Così la carriera di Carrozza è andata lievitando, con due campionati di Taranto e tre di Varese, plasmato da Beppe Sannino e bravo a depositare in bacheca un'altra promozione, stavolta in serie B. Diciannove gol in due campionati e mezzo al Varese, prima dell'Atalanta e il palcoscenico della serie A.
Alessandro De Pietro
Ferrari, è uno choc: squalifica durissima, fuori per tre anni
AMARA SENTENZA. La Commissione Disciplinare ha usato la mannaia con l'attaccante. Il Verona si appellerà alla Corte di Giustizia Federale e se servirà al Tnas del Coni. Davanti a Nicola possibili altri due gradi di giudizio
19/06/2012
Verona. Tre anni di squalifica, ma è solo la fine del primo tempo. Davanti a Nicola Ferrari c'è tutta la ripresa ed eventuali supplementari per lavare quell'accusa di illecito sportivo pesante come un macigno. La Commissione Disciplinare Nazionale ha usato la mannaia, ma il percorso dell'inchiesta sul calcioscommesse rimane molto lungo. La giustizia sportiva è arrivata al gradino più basso, quello che meno di tutti di solito produce stravolgimenti. Il passato insegna. Ed ora? Il Verona si appellerà alla Corte di Giustizia Federale ed eventualmente al Tnas, il Tribunale Nazionale Arbitrale per lo Sport del Coni. Davanti a Nick altri due gradi di giudizio.
ACCUSE FORTI. La partita incriminata è Albinoleffe-Rimini del 20 dicembre 2008, l'unica che chiama in causa Ferrari rispetto ad altri suoi ex compagni ai tempi di Bergamo. «La Commissione ritiene che sia stata raggiunta la prova che la gara è stata oggetto di un tentativo di alterazione da parte di Gervasoni, Carobbio, Ferrari, Poloni, Garlini, Ruopolo, all'epoca all'Albinoleffe, e di Vantaggiato, allora giocatore del Rimini», c'è scritto a pagina 47 delle 80 del Comunicato Ufficiale 101 pubblicato ieri a metà mattinata. Si va anche nei particolari:
«Dopo che Gervasoni ha parlato negli spogliatoi con diversi compagni di squadra di un soggetto non tesserato in grado di pagare eventuali risultati combinati i deferiti hanno deciso di portare avanti il tentativo di alterare il risultato della gara in modo da conseguire un pareggio. Carobbio, Ferrari, Poloni, Garlini e Ruopolo hanno accettato la proposta di Gervasoni e hanno consentito che, nel loro interesse, proponesse l'illecito agli avversari».
PESI E MISURE. A Carlo Gervasoni, regista di molti altri tentativi di combine, sono stati inflitti venti mesi di squalifica per l'applicazione dei vecchi articoli 23 e 24 del Codice di Giustizia Sportiva. Il primo riguarda il patteggiamento, il secondo è un assist forse troppo comodo per i pentiti e per chi in questi mesi ha deciso di collaborare. La Commissione Diciplinare ha accolto tutte le richieste del procuratore federale Stefano Palazzi, generando però qualche incongruenza. Il paradosso è che figure molto marginali, le cui posizioni sono ancora da dimostrare, debbano fronteggiare una sanzione, seppur provvisoria, ben più pesante di chi nella vicenda c'è invece dentro fino al collo.
FIANCO A FIANCO. «Prendiamo atto della sentenza, rimanendo comunque convinti della buonafede del giocatore e la totale assenza di tutti i fatti che gli sono stati imputati. Crediamo fermamente nella sua innocenza», la prima reazione di Stefano Fanini, legale dell'Hellas, che da ora in avanti affiancherà Stefano Bosio del Foro di Bergamo, avvocato personale di Nicola.
«Nel momento in cui un tesserato viene condannato a tre anni di squalifica devono esserci elementi precisi e concordanti. E tutto questo dal primo grado non è emerso», ha proseguito Fanini, pronto a chiedere l'assoluzione piena. La memoria difensiva andrà consegnata entro domani nel caso in cui l'Hellas deciderà di non visionare le copie degli atti, altrimenti avrà tempo fino a venerdì.
La Corte di Giustizia Federale dovrebbe pronunciarsi entro la prima, massimo la seconda settimana di luglio.
CASO-MANFREDINI. C'è un precedente a cui Ferrari può guardare con fiducia. Il 3 agosto dell'anno scorso il procuratore Palazzi domandò tre anni di squalifica per Thomas Manfredini, difensore dell'Atalanta, nell'ambito dell'operazione Last Bet riferita a gare truccate in serie B e Prima Divisione. La richiesta fu accolta in pieno dalla Commissione Disciplinare ma il 19 agosto la Corte di Giustizia Federale prosciolse Manfredini, che due giorni giocò regolarmente in Coppa Italia.
La storia di Ferrari non è affatto chiusa. Il secondo tempo sta per cominciare.
Alessandro De Pietro
Verona, c'è Ebagua nel mirino di Sogliano
NUOVI SCENARI. L'attaccante di origini nigeriane è in comproprietà fra Torino e Varese ma cambierà aria. Il suo agente è Battistini, indimenticato portiere dell'Hellas. Bottino di 12 reti, senza rigori, in 26 partite, il giovane bomber venne scoperto dal ds in C2, con la maglia della Canavese
18/06/2012
Giulio Osarimen Ebagua ha giocato l’ultima stagione con il Torino, ma è difficile che venga confermato anche in serie A e l’Hellas ci prova...
Verona. Tante strade portano dritte a lui. Perché ha colpi, voglia di imporsi, talento. Attaccante moderno, spesso dal gol facile. Giulio Ebagua all'Hellas? Si può fare, ma non subito. Ci sono tempi tecnici da rispettare, con un cartellino diviso in parti uguali fra Torino e Varese, ma anche la quasi certezza che il futuro del ragazzo sarà altrove.
Di Ebagua le due parti cominceranno a parlare già oggi. Si vuole risolvere la comproprietà entro venerdì, magari rinnovandola, naturalmente dribblando le buste. «Quel che ci interessa ora è la situazione patrimoniale del giocatore. Di certo uno come Ebagua per caratteristiche si integrerebbe bene nel nostro attacco», sottolinea Mauro Milanese, responsabile dell'area tecnica del Varese, anche lui in pieno mercato. Le buone regole, così come ricordato da Beppe Marotta all'Inter nella questione-Giovinco, non ammetterebbero intromissioni fra chi deve prima sciogliere una compartecipazione. Solo Juve e Parma per Giovinco, solo Torino e Varese per Ebagua. Almeno fino a venerdì, poi l'Hellas sarà libero di farsi avanti.
VARESE? IMPROBABILE. Difficilmente Ebagua giocherà nel Varese. Nonostante i 12 gol (senza rigori) in 26 partite nel quarto posto di serie B, per di più frenato da un infortunio ad un braccio che ne ha limitato l'impiego, la società pare intenzionata a sondare nuove piste. Il suo dovere però Giulio l'ha sempre fatto, con 12 sigilli anche nel campionato di C1 e la conseguente serie B guadagnata ai playoff. L'unica macchia fu l'espulsione nella semifinale di ritorno contro il Benevento, che costrinse il Varese a fare a meno di lui nella finalissima con la Cremonese. E con i tifosi l'intesa non è certo ideale, dopo che Ebagua tempo fa rimarcò come Varese non fosse esattamente la sua primissima opzione.
TORINO? COMPLICATO. Dura che il ragazzo possa rimanere in serie A col Torino, che ne avallò la cessione in prestito al Catania nell'ultimo mercato di riparazione. Ebagua, nei mesi granata, chiuse la partita al Bentegodi firmando il gol del definitivo 3-1 con un movimento d'autore. Dopo aver segnato si diresse sotto la tribuna indicando la moglie e alcuni suoi amici. Parte del Bentegodi interpretò invece diversamente quella corsa e quel gesto, iniziando con «cori di discriminazione razziale» (Comunicato Ufficiale del 10 ottobre) che costarono all'Hellas settemila euro di multa.
CORSIA PREFERENZIALE. Sean Sogliano ha rapporti eccellenti con Gianluca Petrachi e conosce benissimo Milanese, uomini-mercato di Torino e Varese e suoi compagni ai tempi di Perugia. Sean e Milanese, in più, si sono incrociati pure all'Ancona. Il Varese, guarda caso, andò in serie B grazie alla doppietta alla Cremonese di Daniele Buzzegoli, che Sogliano prese anche grazie alle rassicurazioni di Petrachi, suo giocatore a Pisa. E lo stesso percorso, sull'asse Pisa-Varese, toccò ad Alessandro Carrozza, altro obiettivo dell'Hellas destinato a rientrare al Varese visto che l'Atalanta non lo riscatterà.
PRONTO A PARTIRE. Il telefono di Graziano Battistini intanto resta acceso, l'agente di Ebagua è rimasto legatissimo a Verona dopo i tre campionati da portiere dell'Hellas ed ha instaurato un ottimo feeling con Sogliano. Il lavoro di Battistini partirà quando Torino e Varese avranno trovato l'accordo. Con una variabile precisa: Ebagua intende avere voce in capitolo, al di là delle volontà del mercato. Altra condizione: in serie B il ragazzo sceglierà solo fra certe piazze di fascia alta. E Verona, farebbe parte di questa ristretta cerchia. Sogliano pescò Ebagua nella Canavese, allora in C2, dopo le giovanili del Torino. E Giulio, nato in Nigeria ma in Italia da quando aveva un mese di vita, a Varese l'ha ripagato alla grande. Per questo le due strade sono pronte a ricongiungersi.
Alessandro De Pietro
Verona allo sprint, Rivas quasi fatto. Soriano vicino
LE TRATTATIVE. Il direttore sportivo Sogliano subito in movimento. Tra Scaglia e Pugliese ne resterà soltanto uno Paulinho piace, ma la concorrenza è molto forte Parma e Roma le «avversarie» del club di Martinelli
16/06/2012
Emanuel Rivas è in Argentina. Vacanze da una parte, pensieri verso Verona dall'altra. L'Hellas ha in mano l'esterno d'attacco in scadenza col Varese, ha stretto i tempi, è arrivato prima degli altri. Se volevi prenderlo dovevi per forza agire così. Uno sprint decisivo per evitare scomode intromissioni. Probabilmente non ce ne saranno, anche se il condizionale rimane d'obbligo. Meglio andarci coi piedi di piombo, ma il primo colpo è ormai ad un passo. «Rivas? In serie B può fare la differenza, ha colpi da giocatore di serie A», diceva ieri Riccardo Meggiorini, attaccante veronese del Torino, compagno di squadra di Emanuel ai tempi del Bari di Ventura. Il talento è tutto dalla sua parte.
TENTATIVO-PAULINHO. Obiettivo ambizioso, ma anche il Verona lo è. Paulinho è un signor attaccante, piace a Mandorlini ma verso l'attaccante brasiliano del Livorno stanno correndo in molti. Il Parma prima di tutti, persino la Roma ha lanciato qualche segnale. Esploso a Sorrento, Paulinho si è confermato in serie B in una squadra non esattamente di primo livello, dove ha confermato qualità di stoccatore fuori dalla norma. Il ragazzo garantisce gol e colpi di genio anche da fermo.
SORIANO VICINO. Tanta qualità nei piedi e nelle movenze di Roberto Soriano, che ha visto per la prima volta la serie B proprio al Bentegodi, sostituto di Dessena negli ultimi minuti di Hellas-Samp. Altro tassello pronto ad aggiungersi al nuovo centrocampo di Mandorlini. Nazionale under 21, figlio di emigranti avellinesi trasferitisi in Germania, ha giocato nelle giovanili del Bayern Monaco prima di essere acquistato a gennaio del 2009 dalla Samp. Sogliano lo tiene d'occhio da vicino, il ragazzo non è molto lontano dall'Hellas. Tanta concorrenza invece per Andrea Romanò, gioiello della Primavera dell'Inter per il quale è in vantaggio lo Spezia
INTRIGO A SINISTRA. Scaglia o Pugliese? Uno dei due partirà di sicuro. Deciderà il mercato, ma soprattutto Sogliano e Mandorlini. La questione della fascia mancina è stata a lungo argomento di dibattito nel corso del campionato. Tutti aspettavano Pugliese come titolare, confinato invece spesso in panchina o addirittura in tribuna nella prima parte di stagione. Il feeling con Mandorlini strada facendo però è lievitato, dopo che Scaglia in campo c'è andato anche oltre le logiche di turnover adottate in molte altre parti del campo. Pugliese è stato il primo giocatore acquistato nella gestione di Martinelli, che grazie ai suggerimenti dell'amico Massimo Ficcadenti portò a Verona un perfetto signor nessuno diventato in fretta uno dei beniamini del Bentegodi. «Il giocatore che più rimpiango? Pugliese, senza dubbio», disse un anno fa il presidente poco prima degli auguri natalizi a Sandrà, proprio davanti a Mandorlini. All'epoca Gepy era protagonista a Varese. Il gradimento del mister per Pugliese è via via cresciuto, tanto da aprire più di uno spiraglio per il prossimo campionato anche grazie ad un altro anno di contratto. Idem per Scaglia, in scadenza nel 2013, a lungo considerato da Mandorlini un pallino quasi insostituibile. Pugliese o Scaglia? L'interrogativo è attuale ancora oggi, ma il Verona ne terrà uno solo.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Sabato 23 alle 11 presentazione di Maurizio Setti
Postata il 20/06/2012 alle ore 10:40
La conferenza stampa è in programma presso la sede sociale di Via Torricelli
VERONA - Hellas Verona rende noto che sabato 23 giugno alle ore 11, presso la sede sociale di Via Torricelli, si terrà la presentazione del nuovo azionista di maggioranza e prossimo presidente gialloblù Maurizio Setti.
L'accesso alla conferenza stampa è riservato agli organi d'informazione.
Ufficio Stampa
Calcioscommesse, rese note le sanzioni
Postata il 18/06/2012 alle ore 12:14
Squalificato per 3 anni l’attaccante gialloblù Nicola Ferrari, all’epoca dei fatti tesserato dell'Albinoleffe. Il giocatore ricorrerà dinanzi alla Corte di Giustizia Federale
VERONA - Nella mattinata di lunedì sono state rese note, tramite il Comunicato Ufficiale n. 101/CDN, le sanzioni inflitte dalla Commissione Disciplinare relativamente al calcioscommesse.
Squalificato per 3 anni l’attaccante gialloblù Nicola Ferrari, all’epoca dei fatti tesserato della società Albinoleffe. Per consultare il comunicato completo clicca qui http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/40.$plit/C_2_ContenutoGenerico_32610_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf
Il giocatore ricorrerà dinanzi alla Corte di Giustizia Federale.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
TENNIS: NALBANDIAN calcia una sedia, becca l'arbitro e... Perde la partita per condotta antisportiva!
BEACHVOLLEY: Nella finale maschile trionfano gli USA su un deludente BRASILE, terza la SVIZZERA che invece trionfa sulla GERMANIA nel finale femminile
CALCIOSCOMMESSE: -15 all'ALBINOLEFFE in C1, -4 a REGGINA, PADOVA e NOVARA, -2 al PESCARA
PREMIER LEAGUE SCOZIA: GLASGOW RANGER falliti ed esclusi dal campionato!
CALCIOMERCATO: VERRATI-JUVE ci siamo quasi ma il giovane talento rimarrà al PESCARA un'altra stagione
VITA DA EX: Matteo SCAPINI, 2 presenze e 3 gol nel VERONA 2008-2009 più qualche altra sporadica presenza fino al 2011, passa dal VILLAFRANCA alla SANBONIFACESE. Diego FARIAS, 26 presenze e 3 gol nell'HELLAS 2009-2010, è stato riscattato dalla NOCERINA che ora diventa proprietaria di metà del cartellino del brasiliano...
RALLY: Grave incidente alla 'Targa Florio', muore navigatore 24enne...
CALCIO A 5, via al Torneo dell'Integrazione!
FOLLIA NALBANDIAN, COLPISCE LA SEDIA DEL GIUDICE E PERDE LA FINALE -VIDEO
Domenica 17 Giugno 2012 - 19:34
LONDRA - La rabbia per un punto sbagliato è costata cara al tennista David Nalbandian nella finale del torneo londinese del Queens, vinto per squalifica dal croato Martin Cilic quando il punteggio vedeva in vantaggio l'argentino per 7-6, 3-4. Perso il servizio al settimo gioco, Nalbandian ha perso le staffe e durante il cambio campo ha dato un calcio un pannello pubblicitario che contornava la sedia di un giudice di linea, il quale è rimasto lievemente ferito ad una gamba. Il giocatore è apparso imbarazzato e si è subito scusato con la sua 'vittimà, ma questo non è bastato ad evitargli la squalifica immediata per condotta antisportiva. Al momento della premiazione, Nalbandian, ha ammesso davanti al pubblico il suo errore, dichiarandosi molto dispiaciuto per non aver saputo controllare la sua rabbia. Dioplomnatico Cilic: «Non mi è piaciuto vincere così. È un peccato vedere una finale concludersi a questo modo».
BEACH: ALISON SUPPONENTE, EMANUEL IMPRECISO: A ROMA TRIONFANO GLI USA
Domenica 17 Giugno 2012 - 21:50
Finale senza storia quella andata in scena sul campo Centrale del Foro Italico: gli Stati Uniti trionfano nella tappa romana dello smart Grand Slam 2012 contro un Brasile irriconoscibile. Al di là dei parziali quasi imbarazzanti per i verdeoro, la partita sta tutta in tre fattori: da un lato, un Alison voglioso solo di tirare la botta, un Emanuel stranamente impreciso specie in fase di ricezione; dall'altro, la coppia Usa Gibb-Rosenthal praticamente perfetti in tutti i fondamentali, ma soprattutto impeccabili dal punto di vista dell'approccio alla partita. E' finita 2-0 per la squadra a stelle e strisce: 21-13, 21-12 i parziali.
Per la formazione a stelle e strisce allenata da Mike Dodd si tratta di un’importante successo alla vigilia dei Giochi Olimpici conquistati ieri; una vittoria molto attesa che mancava dall’Open di Praga del 2008.
A Roma, dunque, torna ad imporsi una coppia statunitense dopo il successo di Roges-Dalhausser nello Slam del 2010.
Gibb: “Davvero non ci credo. E’ stata una grande vittoria contro i campioni del mondo che appartengono alla miglior scuola di beach volley in assoluto. Alison poi a muro è il più forte di tutti, ma siamo stati bravi a trovare le giuste soluzioni tattiche per superarlo. E’ un momento davvero speciale: la nostra prima vittoria in uno Slam, semplicemente fantastico.”
Classifica finale maschile smart Grand Slam Roma 2012
25: Hernandez-Fane (VEN), Bogatov-Prokopiev (RUS), Lochhhead-Pitman (NZL), Nicolai-Lupo (ITA), Fenili-Giumelli (ITA), Soderberg-Hoyer A. (DEN), Xu-Wu (CHN), Thiago-Ferramenta (BRA)
17: Brinkborg-Gunnarson (SWE), Laciga M.-Weingart (SUI), Fijalek-Prudel (POL), Nummerdor-Schuil (NED), Boersma-Spijkers (NED), Brink-Reckermann (GER), Herrera-Gavira (ESP), Mullner-Wutzl (AUT)
9: Kosharev-Semeonov (RUS), Skarlund-Spinnagr (NOR), Stiekema-Varenhorst (NED), Plavins-Smedins J. (LAT), Ingrosso M.-Ingrosso P. (ITA), Dollinger-Windscheif (GER), Ricardo-Cunha (BRA), Pedro-Marcio Araujo (BRA)
5: Heuscher-Bellaguarda (SUI), Samoilovs-Sorokins (LAT), Erdmann-Matysik (GER), Kubala-Benes P. (CZE)
4: Fuerbringer-Lucena (USA)
3: Heyer-Chevallier (SUI)
2: Alison-Emanuel (BRA)
1:Gibb-Rosenthal (USA)
LA SVIZZERA E' TERZA Si è conclusa la finale 3°- 4° posto maschile dello smart Grand Slam Roma, che ha visto protagonisti gli svizzeri Heyer-Chevallier e gli statunitensi Fuerbringer-Lucena. Ad avere la meglio, aggiudicandosi la medaglia di bronzo, sono stati gli elvetici che si sono imposti in due set (23-21, 21-13). Per la coppia svizzera, oltre l’emozione del podio conquistato, anche la grande gioia della qualificazione olimpica, raggiunta in seguito al risultato positivo di poco fa.
Chevallier: “E’ davvero emozionante. Con loro i precedenti erano in parità, oggi però l’abbiamo spuntata noi grazie al miglior servizio e forse una maggiore concentrazione. E’ una bella soddisfazione anche perché questo risultato ci permette di andare a Londra”.
LA PRIMA SEMIFINALE Gli statunitensi Gibb-Rosenthal hanno vinto la prima semifinale nello smart Grand Slam 2012 grazie al successo per 2-1 (14-21, 21-16,15-10) ottenuto contro gli svizzeri Heyer-Chevallier. Per gli atleti a stelle e strisce, che hanno staccato nella Capitale il pass per Londra, si tratta della sesta finale in carriera ( due i successi fino ad ora: Open Acapulco nel 2006, Open Praga 2008).
Gibb: “E’ stata una settimana meravigliosa dato che abbiamo avuto la certezza di essere nel main draw delle Olimpiadi di Londra, e voglio ringraziare in particolar modo il nostro coach, Mike Dodd, che ci ha aiutato a raggiungere questo importantissimo traguardo cioè quello di partecipare ai giochi olimpici.”
Rosenthal “Questa per noi è davvero un’ottima annata che con la conquista della qualificazione alle Olimpiadi diventa straordinaria. Qui a Roma abbiamo la possibilità di vincere uno Slam e cercheremo di non farcela sfuggire. Sappiamo che non sarà facile ma la nostra mentalità è quella di giocarcela sempre con tutti.”
Gli statunitensi domani dovranno cercare di dare il meglio di loro stessi contro la miglior coppia attualmente in circolazione: i brasiliani Alison-Emanuel, reduci dalla vittoria della scorsa settimana nel Grand Slam di Mosca e vincitori proprio a Roma nel campionato del mondo dello scorso e finalisti due anni fa sempre nella capitale. I brasiliani hanno battuto la coppia americana Fuerbringer-Lucena per 2-1 (21-18, 14-21, 15-10) nella seconda semifinale disputata questa sera.
Emanuel: “Siamo stanchissimi, oggi abbiamo giocato tre match, veniamo da una settimana durissima a Mosca ma è chiaro che siamo molto soddisfatti. Anche quella di stasera è stata una gara dura ma giocare con un compagno come Alison ti permette di non temere alcun avversario.”
BEACH VOLLEY, LE SVIZZERE KUHN-ZUMKEHR TRIONFANO A ROMA: LA GERMANIA VA KO
Domenica 17 Giugno 2012 - 21:40
A Roma la Svizzera si arrampica in cima al mondo del beach volley. Sono le elvetiche Simone Kuhn e Nadine Zumkehr le vincitrici della tappa romana del World Tour. La coppia numero 12 del seeding si è imposta sulle tedesche Laura Ludwig e Sara Goller in due set col punteggio di 21-12, 21-18, in una finale a senso unico, in cui le svizzere hanno sbagliato pochissimo e lasciato poco spazio di manovra alle avversarie. Goller-Ludwig quindi, anche per questa volta devono accontentarsi dell’argento a Roma, dopo la finale persa contro Kessy-Ross nel 2010. Per le tedesche questo è il settimo argento in carriera, mentre per le elvetiche quello conquistato oggi è il secondo oro dopo quello dell’open di Sanya nel 2009.
Kuhn: “Per noi è davvero un sogno aver vinto questo torneo. Era dal 2009 che non riuscivamo ad imporci in una tappa del World Tour. Farlo a Roma, in un Grand Slam, alla vigilia dei giochi olimpici, è per noi una grandissima soddisfazione. Da domani penseremo a riposarci qualche giorno, ma chiaramente la nostra testa è già ai giochi olimpici.”
Zumkehr: “E’ davvero straordinario. Contrariamente a quello che si può pensare non è stato facile; abbiamo servito molto bene, sapevamo che non si sarebbero arrese tanto facilmente ma abbiamo lottato fino alla fine perché sapevamo che era un’occasione da non sprecare.”
Campo centrale finale primo-secondo posto femminile Kuhn-Zumkehr (SUI) vs Goller-Ludwig (GER) 2-0 (21-12,21-18).
Classifica finale femminile smart Grand Slam Roma 2012
25: Goricane-Graessli (SUI), Forrer-Vergè-Deprè (SUI), Mullin-Dampney (GBR), Nystrom Em-Nystrom Er (FIN), Bansley-Maloney (CAN), Vieira-Lili (BRA), Montagnolli-Hansel (AUT), Cook-Hinchely (AUS)
17: Turner-Branagh (USA), Dubocova-Nestarcova (SVK), Keizer-Van Iersel (NED), Gioria-Momoli (ITA), Giombini-Orsi Toth (ITA), Tsiartsiani-Arvaniti (GRE), Liliana-Baquerizo (ESP), Vivian-Lima (BRA)
9: Vasina-Vozakova (RUS), Holtwick-Semmler (GER), Kolocova-Slukova (CZE), Klapalova-Hajeckova (CZE), Talita-Antonelli (BRA), Larissa-Juliana (BRA), Mouha-Gielen (BEL), Bawden-Palmer (AUS)
5: May-Treanor-Walsh (USA), Borger-Buthe (GER), Xue-Zhang-Xi (CHN), Schwaiger D.-Schwaiger S. (AUT)
4: Menegatti-Cicolari (ITA)
3: Kessy-Ross (USA)
2: Goller-Ludwig (GER)
1: Kuhn-Zumkehr (SUI)
Programma finali:
Campo centrale ore 20.45 finale primo-secondo posto maschile Alison-Emanuel (BRA) vs Gibb-Rosenthal (USA) (differita Rai Sport 2 ore 23.20)
CALCIOSCOMMESSE: -15 ALL'ALBINOLEFFE, PENALIZZATE ANCHE PESCARA E NOVARA
Lunedì 18 Giugno 2012 - 11:43
ROMA - Squalifica per cinque anni ai calciatori Mario Cassano, Luigi Sartor, Alessandro Zamperini e Nicola Santoni. È quanto ha deciso la commissione disciplinare in merito alla vicenda calcioscommesse confermando quanto richiesto dalla procura federale. ra gli altri calciatori squalificati dalla commissione disciplinare in merito alla vicenda calcioscommesse ci sono anche Roberto Colacone (4 anni), Alberto Comazzi (4 anni), Federico Cossato (3 anni e 6 mesi), Filippo Cristante (3 anni), Vincenzo Italiano (3 anni), Salvatore Mastronunzio (4 anni), Marco Paoloni (4 anni), Vincenzo Santoruvo (6 giornate di gara da scontarsi nella stagione 2012/13), Daniele Vantaggiato (3 anni) e Nicola Ventola (3 anni e 6 mesi).
-2 PESCARA, -4 NOVARA Il Pescara dovrà scontare 2 punti di penalizzazione in Serie A, mentre la penalità inflitta al Novara in serie B è di 4 punti. È quanto ha deciso la commissione disciplinare in merito alla vicenda calcioscommesse. La Procura aveva chiesto - 6 al Novara e -2 al Pescara.
-4 REGGINA, -2 PADOVA La Reggina e il Padova dovranno scontare rispettivamente 4 e 2 punti di penalizzazione nel prossimo campionato di Serie B. È quanto ha deciso, in merito alle indagini sul calcioscommesse, la commissione disciplinare che ha inflitto anche 1 punto di penalità all'Empoli da scontare nella Serie cadetta. Per la Reggina la penalità è di due punti in meno rispetto a quanto richiesto dalla procura federale.
-15 ALBINOLEFFE L'Albinoleffe dovrà scontare 15 punti di penalizzazione nel campionato di Lega Pro per la stagione 2012/13. È quanto ha deciso la commissione disciplinare in merito alla vicenda calcioscommesse, infliggendo al club bergamasco anche una ammenda di 90.000 euro. La richiesta della Procura era di 27 punti.
AMMENDA PER SAMP E SIENA La commissione Disciplinare della Federcalcio in merito alla vicenda calcio scommesse, ha inflitto una ammenda di 50.000 euro alla Sampdoria e al Siena.
PROSCIOLTI 4 TESSERATI La Commissione disciplinare nazionale, presieduta da Sergio Artico, in merito al processo di primo grado sul calcio scommesse ha emesso una serie di sanzioni nei confronti di 21 società e 52 tesserati, disponendo invece il proscioglimento nei confronti di 4 tesserati. La Commissione Disciplinare ha prosciolto dagli addebiti contestati: Luigi Consonni, Achille Coser, Maurizio Sarri e Rjiat Shala. La commissione ha altresì deciso il proscioglimento per mentre Thomas Herve Job Iyock limitatamente ai fatti di cui alle gare Grosseto-Reggina del 23/5/2010 e Empoli-Grosseto del 30/5/2010; Salvatore Mastronunzio limitatamente ai fatti di cui alla gara Ancona-Albinoleffe del 17/1/2009; e Maurizio Nassi, limitatamente ai fatti di cui alla gara Ancona-Albinoleffe del 17/1/2009.
SANZIONI PER 21 SOCIETÀ La Commissione Disciplinare ha sanzionato 21 società nell'ambito del processo di primo grado sul calcio scommesse: Ascoli Calcio 1898 Spa: applicazione ex artt. 23 e 24 CGS della penalizzazione di punti 1 (uno) da scontarsi nella stagione sportiva 2012/2013 con ammenda di 20.000 euro; As Livorno Calcio Spa: applicazione ex art. 23 CGS della ammenda di 15.000 euro. Atalanta Bergamasca: applicazione ex artt. 23 e 24 CGS della penalizzazione di punti 2 da scontarsi nella stagione sportiva 2012/2013 con ammenda di 25.000 euro; Frosinone Calcio Srl: applicazione ex art. 23 CGS della penalizzazione di punti 1 da scontarsi nella stagione sportiva 2012/2013. Modena FC Spa: applicazione ex artt. 23 e 24 CGS della penalizzazione di punti 2 da scontarsi nella stagione sportiva 2012/2013; Us Cremonese Spa: applicazione ex artt. 23 e 24 CGS della penalizzazione di punti 1 da scontarsi nella stagione sportiva 2012/2013 con ammenda di 30.000 euro; Us Grosseto Fc Srl: applicazione ex artt. 23 e 24 CGS della penalizzazione di punti 6 (sei) da scontarsi nella stagione sportiva 2012/2013 con ammenda di 40.000 euro. U.C. Albinoleffe Srl: penalizzazione in classifica di punti 15 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13 e ammenda di 90.000 euro; A.C. Ancona Spa: penalizzazione in classifica di punti 8 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13; U.S. Avesa H.S.M.: penalizzazione in classifica di punti 1 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13 e ammenda di 200 euro; Delfino Pescara 1936: penalizzazione in classifica di punti 2 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13. Empoli F.B.C. Spa: penalizzazione in classifica di punti 1 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13; A.C. Monza Brianza 1912: penalizzazione in classifica di punti 5 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13; Novara Calcio Spa: penalizzazione in classifica di punti 4 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13 e ammenda di 35.000 euro; Padova Calcio Spa: penalizzazione in classifica di punti 2 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13; Piacenza F.C. Spa: penalizzazione in classifica di punti 11 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13 e ammenda di 70.000 euro. Ravenna Calcio Srl: penalizzazione in classifica di punti 1 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13; Reggina Calcio Spa: penalizzazione in classifica di punti 4 da scontarsi nella stagione agonistica 2012/13; U.C. Sampdoria Spa: ammenda di 50.000 euro; A.C. Siena Spa: ammenda di 50.000 euro; Spezia Calcio Srl: ammenda di 30.000 euro.
FALLIMENTO GLASGOW RANGERS, LA SQUADRA ESCLUSA DALLA PREMIER SCOZZESE
Lunedì 18 Giugno 2012 - 18:16
GLASGOW - Appaiono minime le speranze dei Rangers di essere riammessi nella massima divisione scozzese: il segretario generale della SLP ha spiegato che tutto dipenderà dall'esito della richiesta di licenza presentata dai curatori fallimentari del club di Glasgow. Virtualmente falliti i Rangers FC, in questi giorni gli amministratori della società stanno lavorando per far nascere un club in grado di ereditare dai gloriosi Gers l'iscrizione alla massima divisione scozzese. In attesa di costituire il nuovo soggetto sportivo è già stata presentata una richiesta formale ai vertici del calcio scozzese i quali hanno preso tempo prima di valutare se accoglierla o rifiutarla. In quest'ultima eventualità il posto dei Rangers verrà assegnato al retrocesso Dunfermline o al Dundee, secondo nell'ultimo campionato di seconda divisione. «Abbiamo ricevuto la richiesta di trasferimento della registrazione dei Rangers ad una nuova società. Qualora la domanda venisse respinta, un altro club sarà invitato a giocare nella Scottish Premier League», ha dichiarato il segretario generale della SPL Iain Blair.
UFFICIALE: VERRATTI ALLA JUVENTUS. SUPERATO IL NAPOLI AL FOTOFINISH -FOTO
Martedì 19 Giugno 2012 - 20:33
ROMA - La Juventus soffia Marco Verratti al Napoli al fotofinish: 7 milioni di euro offerti per la comproprietà. Il 19enne ormai ex del Pescara farà la valigia, destinazione Torino. Il Napoli, tuttavia, c'ha provato a rimettere in gioco un affare ormai fatto, con De Laurentiis che aveva messo sul piatto 7 milioni più Santana e Bariti.
SEBASTIANI: "SIAMO A BUON PUNTO. RESTERÀ ANCORA UN ANNO CON NOI" La trattativa per la cessione di Marco Verratti dal Pescara alla Juventus è vicina alla conclusione. Lo ha annunciato il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ribadendo che il calciatore resterà ancora un anno con la squadra abruzzese. «Oggi - ha detto Sebastiani - abbiamo avuto un incontro importante con i dirigenti bianconeri, ma non c'è ancora nulla di definitivo. Stiamo lavorando per il passaggio del giocatore alla Juventus in comproprietà. Nell'operazione Verratti entreranno due giovani che dovrebbero venire in Abruzzo: l'australiano James Troisi (l'anno scorso nella A turca con il Kayserispor) e Ousmane Bouy (prelevato a gennaio scorso dall'Aiax). Ribadisco però che Verratti resterà a giocare ancora un anno con noi». Sebastiani ha poi aggiunto che saranno rinnovate le comproprietà con la Juventus per Riccardo Maniero e Luca Del Papa. Sempre nel pomeriggio il presidente biancazzurro ha avuto un colloquio con i dirigenti del Genoa per parlare del portiere Perin.
TRAGEDIA A PALERMO: NEL RALLY TARGA FLORIO MUORE NAVIGATORE DI 24 ANNI- FOTO
Sabato 16 Giugno 2012 - 12:24
PALERMO- Gareth Roberts, 24 anni, navigatore del pilota Craig Breen, è morto in un incidente avvenuto a Cefalù (Palermo) durante la prima prova speciale della seconda tappa del rally Targa Florio. Breen è rimasto illeso. La Peugeot 207 della coppia è finita contro il guardrail e poi si è capovolta.
LA DINAMICA L'organizzazione del Rally, attraverso una nota, riferisce che «nell'uscita di strada, avvenuta dopo circa 8 km dall'inizio della prova» di Cefalù, Roberts è stato «colpito dal guard rail entrato nell'abitacolo dal lato destro» ed «è deceduto all'istante». «I soccorsi, immediatamente partiti dalla postazione distante appena 100 metri dal luogo dell'incidente, sono purtroppo risultati inutili per Roberts, 24enne copilota gallese di Camerthen. Il pilota Craig Breen, irlandese di Waterford, è rimasto incolume ma comprensibilmente sotto shock», si legge ancora.
FONTE: Leggo.it
Calcio a 5: al via Torneo integrazione
15 Giugno 2012 13:56 SPORT
(ANSA) - ROMA - Un torneo di calcio a 5 tra 64 squadre miste, con italiani e stranieri, si svolgera' tra giugno, luglio e settembre a Firenze, Genova, Milano, Parma, Reggio Calabria, Roma, Torino e Udine, con gran finale nella capitale. E' la Wind Integration Cup, manifestazione con cui l'azienda telefonica ''scende in campo'', in collaborazione e con il patrocinio del Coni, in favore dell'integrazione. La fase finale, sara' disputata all'Acqua Acetosa di Roma e si concludera' con l'assegnazione del trofeo.
FONTE: Corriere.it
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: un ex Lega Pro per la Sambonifacese
20.06.2012 21:08 di Valeria Debbia
Una nuova freccia per l'attacco di mister De Agostini; arriva in casa Sambonifacese - formazione appena retrocessa in Serie D - un nome molto conosciuto nel panorama calcistico veronese e non solo. L'ultimo acquisto è infatti Matteo Scapini (classe 1983), ex attaccante dell'Hellas Verona in Lega Pro e l'anno scorso bomber del Villafranca in serie D nonché cannoniere fra i più prolifici del campionato. In giornata è stato raggiunto anche l'accordo col giovane portiere Jacopo Bagherini (classe 1992), che lo scorso anno ha difeso i pali dell'Este.
CALCIOMERCATO
UFFICIALE: Nocerina, riscattato Farias dal Chievo
19.06.2012 19:20 di Luca Esposito
L’ASG Nocerina comunica di aver esercitato il diritto a riscattare la metà del cartellino del calciatore Diego Farias da Silva, dalla società Chievo Verona.
La società rossonera annuncia, infine, di aver risolto in proprio favore la comproprietà del calciatore Davide Cavallaro, classe 1993, con la società Andria Bat.
FONTE: TuttoLegaPro.com