REGGINA 0-1 VERONA: BERRETTONI spariglia le carte in una gara destinata ad un 'triste' 0 a 0 con l'HELLAS che a lungo recita la parte del 'vorrei ma non posso' ed una condizione che non appare più brillantissima... Vittoria fondamentale per stare al passo con SASSUOLO, PESCARA e TORINO!
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Parte bene il VERONA e all'8° FERRARI solo davanti a BELARDI non trova lo spunto giusto...
La REGGINA reagisce subito e, sopratutto dalla propria fascia sinistra con CAMPAGNACCI, crea pericoli ai gialloblù.
Al 14° GALLI trova il vantaggio dopo aver 'soffiato' palla ad un difensore ma il signor Campi dice che il trequartista ha commesso fallo...
Cresce la REGGINA, il VERONA soffre, è lento e farraginoso nelle ripartenze (la condizione sembra non essere più quella brillante di qualche partita fa purtroppo), tiene in pugno la gara e si presenta con maggiore frequenza dalle parti di RAFAEL...
I gialloblù pagano pegno al dinamismo degli avversari: il centrocampo scaligero non pare all'altezza con TACHTSIDIS continua a sbagliare molto, HALLFREDSSON è una sorta di fantasma se paragonato a quello di inizio stagione, RUSSO non è certo li per impostare mentre GALLI è praticamente inutile...
Si arriva così alla fine del primo tempo con un VERONA all'altezza delle aspettative solo nei 10 minuti iniziali...
MANDORLINI toglie quasi subito nel secondo tempo l'evanescente GALLI (che si infortuna) e passa al 4-3-3 inserendo BERRETTONI come esterno sinistro: il VERONA è intraprendente e fa capire agli avversari che la musica è cambiata e cambiato è anche l'atteggiamento degli scaligeri che ora triangolano in velocità e portano un HALLFREDSSON improvvisamente più 'vispo' al tiro...
A metà del secondo tempo il mister gioca la carta BJELANOVIĆ: la gara in questa seconda metà è più interessante col VERONA a proporsi anche se i padroni di casa mantegono una certa supremazia territoriale.
Miracolo di RAFAEL al 26° su colpo di testa ravvicinato di CAMPAGNACCI! Ma il VERONA, partito bene come nel primo tempo, ha lasciato via via spazio alle iniziative amaranto...
Al 32° CECCARELLI si fa sfuggire CERAVOLO e lo stende ad un metro dal limite dell'area gialloblù, Il capitano, che era in diffida, si fa ammonire: col LIVORNO sarà automaticamente squalificato!
Minuto 37 magico vantaggio dell'HELLAS con BERRETTONI magistrale nello sfruttare appieno un gran cross di SCAGLIA 'sfiorato' da BJELANOVIĆ!
Dopo le sconfitte a Nocera, Brescia e Crotone e ad un mese e mezzo dalla vittoria a Torino il VERONA torna a vincere dopo una condotta di gara non brillantissima ma era fondamentale restare al passo con TORINO, PESCARA e SASSUOLO per continuare a sognare a promozione diretta!
Adesso i gialloblù sono al terzo postoa pari punti con gli emiliani e ad un solo punto dal DELFINO terzo...
Le perplessità sulla condizione fisica della squadra di MANDORLINI permangono, sopratutto negli elementi che hanno tirato la carretta fino ad ora (leggi HALLFREDSSON) ma il cuore fa miracoli e questi 3 punti molo molto morale: ora il LIVORNO al 'Binti'!
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Reggina 0-1 Verona: Gli highlights della gara
DICONO BERRETTONI «Scendendo verso Roma, ogni tanto mi sento a casa. A parte le battute, sono molto contento perchè ho realizzato un gol davvero pesante visti i risultati delle avversarie. Tre punti che ci volevano, questa squadra lotta sempre fino all'ultimo, può capitare di non vincere. Oggi un episodio si è rivelato decisivo, siamo venuti in Calabria in un momento di difficoltà tirando fuori una prestazione di spessore. Sono stati evidenziati grandissimi valori, logico che vincendole tutte avremmo qualche possibilità in più di arrivare in Serie A. Non fosse così, andremo a giocarci questo sogno ai play-off, come fatto l'anno scorso. Quella odierna è una festa soprattutto per il presidente, quando ci è vicino possiamo trarne beneficio» HellasVerona.it
BREDA tecnico amaranto «Abbiamo fatto le cose giuste, sfiorando il vantaggio e prendendo un gol che non ci stava. Ne prendiamo atto. Come manovra non abbiamo fatto male, abbiamo crossamto molto e ho scelto Rizzo e non Nicolas Viola perchè mi serviva un incontrista che andasse sull'uomo che mi muoveva tra la linee. Abbiamo rischiato zero e abbiamo preso gol, questo ci dispiace. D'Alessandro ha preso le misure su Hallfredsson, appoggiando anche le avanzate dell'esterno. Tutti mi hanno soddisfatto, abbiamo fatto quello che avremmo dovuto e mi dispiace non avere ottenuto niente. Angella ha giocato un'ottima partita, peccato per l'errore. Ceravolo l'ho utilizzato in orsa per sfruttare la freschezza dei calciatori contro squadre lunghe e stanche e i numeri dimostrano che lui ha fatto meglio da subentrato, anche se lo considero un titolare. Per i playoff si fa dura, si devono vincere tutte e quattro le ultime partite. Ci sono degli scontri diretti ceh potrebbero aiutarci, avessimo fatto punti oggi saremmo stati in una buona posizione. C'è un barlume di speranza, anche se resta l'amaro in bocca per questa partita» Strill.it
MANDORLINI «Non abbiamo dato vita ad una grandissima partita, al termine del primo tempo ero abbastanza arrabbiato coi ragazzi. In questo momento le energie nervose contano, era una gara da dentro o fuori, rimanere attaccati alle prime non era facile. Merito anche di una Reggina che vantava maggior ritmo, che ha provato a vincere. Venerdì abbiam pareggiato dopo aver creato dieci occasioni da gol, oggi è girato tutto a nostro favore. Va bene così. Diversi calciatori sentivano la pressione di non poter sbagliare", ha proseguito il tecnico. "Centrare i tre punti significa giocarsi fino all'ultimo istante le proprie possibilità. Ogni match ti può riservare delle sorprese, ci aspettano quattro volate. Un successo davvero molto importante, finire 0-0 avrebbe cambiato l'approccio alle cose. Siamo andati inizialmente in difficoltà perdendo le zone esterne, gli avversari ci attaccavano bene, Emil ha dovuto stare largo. Un pò la fortuna conta, si tratta di tre punti fondamentali. Portare a casa una vittoria da un campo difficile, contro una compagine che aveva ancora il miraggio dei play-off, è un aspetto positivo» HellasVerona.it
BELARDI portiere della REGGINA «Sul gol siamo stati presi in controtempo, poi ad Angella è un pò scivolata la palla e non ci è arrivato. Mi rammarica che la Reggina abbia perso forse la miglior partita giocata, nonostante affrontassimo una squadra che sta lottando per i primi due posti e che oggi ha fatto poco. Loro hanno vinto molte gare così. A volte il destino ti è favorevole, altre contrario. A loro poteva stare bene il pareggio e ad un certo punto sono stati dietro ad aspettarci. Per i playoff è dura, ci abbiamo provato anche oggi e abbiamo sempre l'obbligo di lottare fino all'ultimo. Anche qualora avessimo vinto stasera a Genova avremmo dovuto giocare la partita della vita. Stasera non posso che fare i complimenti alla squadra che è stata brava e quadrata. Ci sono tanti giovani e quando si adotta questo tipo di politica possono esserci degli errori da mettere in preventivo» Strill.it
REGGINA 0-1 VERONA BREDA presenta il 3-4-3 con EMERSON al centro della difesa ed il tridente D'ALESSANDRO-RAGUSA-CAMPAGNACCI in attacco. MANDORLINI fa di necessità virtù e 'vira' sul 4-3-1-2 con ABBATE al centro con capitan CECCARELLI, CANGI e SCAGLIA alle estreme e l'inamovibile 'Pan&Goti' TACHTSIDIS davanti alla difesa. JORGINHO fa posto a RUSSO a destra con HALLFREDSSON dalla parte opposta e GALLI sulla trequarti a spingere la coppia FERRARI-GOMEZ TALEB.
Serata ventosa ma serena al 'Granillo' di Reggio Calabria.
Ampi spazi nella curva dei tifosi amaranto e nel resto dello stadio segno che, dopotutto, 11 anni 'annacquano' i ricordi oppure, più probabilmente, la REGGINA ha deluso buona parte dei propri sostenitori in questo campionato...
PRIMO TEMPO
4° Ammonizione per RIZZO causa fallo di mano volontario
6° TACHTSIDIS prova dalla distanza: palla ata!
8° GALLI trova un bel corridoio per FERRARI che, a tu per tu con BELARDI, si è fatto raggiungere dagli avversari e poi bloccare dal guardiapali avversario per ben due volte! Peccato ma occasione gol scaligera...
10° VIOLA la mette in mezzo per CAMPAGNACCI, il VERONA si salva in angolo
11° Sulla successiva battuta RIZZO la da a RAGUSA: salva tutto RAFAEL!
14° GALLI insacca ma l'arbitro dice che prima di segnare il giocatoe scaligero aveva commesso fallo su un difensore amaranto, tuto da rifare...
15° Brutto fallo di RUSSO, giusta l'ammonizione per il mediano gialloblù
18° CECARELLI cerca gloria con un incornata dopo un calcio d'angolo, altro corner...
19° Ancora TACHTSIDIS ma stavolta all'interno dell'area da posizione angolata, ancora palla alta!
21° Risponde la REGGINA con EMERSON da distanza quasi siderale, palla a lato (ma non di molto)
22° Insistono gli amaranto che a sinistra sono scatenati con CAMPAGNACCI che pova a traversare ma ABBATE intercetta e risolve...
27° Ammonito FERRARI
30° BARILLA' dalla distanza: alto! Ma il VERONA stà soffrendo le ripartenze amaranto
33° GOMEZ TALEB è abbattuto da RIZZO, ci starebbe forse il secondo giallo ma l'arbitro non è dello stesso avviso...
41° CAMPAGNACCI dalla distanza fortunatamente non trova la misura
46° Termina il primo tempo: VERONA all'altezza delle aspettative solo nei 10 minuti iniziali...
SECONDO TEMPO
2° Infortunio per GALLI, entra BERRETTONI: MANDORLINI prova a vincerla col 4-3-3
4° FERRARI ci prova: tiro velleitario ed altissimo...
5° GOMEZ a destra sfugge alle guardie e traversa per HALLFREDSSON che accorre al centro: pronto il tiro che però non inquadra lo specchio e la palla esce di pochissimo a destra della porta difesa da BELARDI! Peccato
9° Gli amaranto cambiano RAGUSA con MELARA
12° HALLFREDSSON triangola con FERRARI in area amaranto: libera BARILLA'
13° BERRETTONI cade in area avversaria, azione da rivedere...
14° BREDA cambia VIOLA con CERAVOLO
20° SCAGLIA cerca FERRARI con un tiro cross, il centravanti non ci arriva...
21° MANDORLINI mette BJELANOVIC e toglie FERRARI: il croato nel gioco aereo può far male...
24° D'ALESSANDRO di testa ad un passo da RAFAEL: palla fuori ma che paura!
26° Miracolo di RAFAEL su colpo di testa ravvicinato di CAMPAGNACCI!
28° CAMPAGNACCI esce, entra l'ex scaligero BONAZZOLI
30° RIZZO ci prova con un tiro assolutamente velleitario: palla ampiamente fuori...
32° CECCARELLI si fa sfuggire CERAVOLO e lo stende ad un metro dal limite dell'area gialloblù, batte EMERSON la barriera respinge ed il pericolo passa... Ma il capitano gialloblù, che era in diffida, si fa ammonire: col LIVORNO sarà automaticamente squalificato!
34° Fuori RUSSO nell'HELLAS, dentro JORGINHO 37° GOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLL BERRETTONI SIIIIIIIIIIIII: Emanuele che fino ad ora si era tenuto lontano dalla battaglia riemerge all'improvvio e porta in vantaggio l'HELLAS! SCAGLIA fa 'piovere' una palla da sinistra, BJELANOVIC sfiora la sfera che arriva al piede del 'Berre' il quale al volo di destro inganna BELARDI! VERONA IN VANTAGGIO...
38° Giallo per BJELANOVIC
42° Erroraccio nella gestione della palla da parte di JORGINHO, la REGGINA affonda e per poco CERAVOLO non trova il pareggio! Che rischio...
43° BONAZZOLI s'invola verso RAFAEL ma fortunatamente era in fuorigioco...
47° TACHTSIDIS lancia BERRETTONI che si guadagna un angolo (e dei secondi preziosi) ma la palla 'scotta'...
50° Dopo 5 minuti (e passa) di recupero il VERONA ottiene una vittoia FONDAMENTALE a Reggio Calabria!
LE ALTRE DI B
Il PESCARA 'asfalta' il malcapitato VICENZA: che spettacolo il 6 a 0 della squadra di ZEMAN! Doppio SASSUOLO a Padova e neroverdi che si confermano nelle zone nobili della classifica, DAL CANTO sempre più a rischio...
Il VARESE si impone con la NOCERINA e conferma la zona playoff insieme alla SAMPDORIA che finalmente aggancia il possibile treno promozione con la vittoria odierna a Modena.
Prosege la marcia di avvicinamento il BRESCIA che espugna il campo di un ALBINOLEFFE che non vince in casa da 6 mesi (e solo la matematica non condanna i bergamaschi alla retrocessione).
CROTONE ed EMPOLI vincono con CITTADELLA e GUBBIO, scialbo 0 a 0 tra BARI-ASCOLI e JUVE STABIA-GROSSETO.
Nell'altro posticipo è bastato un gol di MEGGIORINI al TORINO per 'sbancare' Livorno e tornare in vetta.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO SPORT EXPO: Grande successo per lo stand dell'HELLAS!
IN BREVE A PIÉ PAGINA CALCIO INGLESE: Il nuovo cittì della nazionale d'Albione è Roy HODGSON! Intanto in Premier League i 'Citizens' di MANCINI e BALOTELLI battono i 'Red Devils' di Sir Alex FERGUSON e a due gionate dal termine li agganciano in vetta al campionato! CALCIO PORTOGHESE: Il pareggio del BENFICA laurea il PORTO campione nazionale... CONTINUANO LE MORTI IMPROVVISE TRA GLI SPORTIVI, stavolta è toccato purtroppo al campione del mondo dei 100 metri rana... GENOA-CAGLIARI, dopo i gravi fatti al 'Ferraris', si giocherà a Brescia a porte chiuse.
RASSEGNA STAMPA
ROBERTO BREDA (ALLENATORE REGGINA)
"Abbiamo fatto le cose giuste, sfiorando il vantaggio e prendendo un gol che non ci stava. Ne prendiamo atto. Come manovra non abbiamo fatto male, abbiamo crossamto molto e ho scelto Rizzo e non Nicolas Viola perchè mi serviva un incontrista che andasse sull'uomo che mi muoveva tra la linee. Abbiamo rischiato zero e abbiamo preso gol, questo ci dispiace. D'Alessandro ha preso le misure su Hallfredsson, appoggiando anche le avanzate dell'esterno. Tutti mi hanno soddisfatto, abbiamo fatto quello che avremmo dovuto e mi dispiace non avere ottenuto niente. Angella ha giocato un'ottima partita, peccato per l'errore. Ceravolo l'ho utilizzato in orsa per sfruttare la freschezza dei calciatori contro squadre lunghe e stanche e i numeri dimostrano che lui ha fatto meglio da subentrato, anche se lo considero un titolare. Per i playoff si fa dura, si devono vincere tutte e quattro le ultime partite. Ci sono degli scontri diretti ceh potrebbero aiutarci, avessimo fatto punti oggi saremmo stati in una buona posizione. C'è un barlume di speranza, anche se resta l'amaro in bocca per questa partita".
ANDREA MANDORLINI (ALLENATORE HELLAS VERONA)
"Dopo il primo tempo mi sono arrabbiato negli spogliatoi, la Reggina aveva più ritmo di noi e so che non abbiamo fatto una grandissima partita. Contro l'Empli abbiamo avuto dieci occasioni da gol e abbiamo pareggiato. Uscire con un pareggio sarebbe stato problematico, ma non so questa vittoria potrà essere determinante. Siamo andati in difficoltà, non mi aspettavo Ragusa largo e hanno creato diverse situazioni dal fondo, sono stati bravi ad andare alle spalle dei nostri terzini e noi fortunati a non subire gol. Penso che vincere a Reggio possa essere il risultato della giornata, tenuto conto che questo è un campo tosto con una squadra forte. Alla Reggina penso che in questo campionato sia mancata una striscia vincente, un filotto di risultati. Non ci sono tante differenze tra le squadre nella prima parte della classifica, ma noi, ad esempio, abbiamo avuto una serie di risultati che ci hanno dato serenità."
EMANUELE BELARDI (PORTIERE REGGINA)
"Sul gol siamo stati presi in controtempo, poi ad Angella è un pò scivolata la palla e non ci è arrivato. Mi rammarica che la Reggina abbia perso forse la miglior partita giocata, nonostante affrontassimo una squadra che sta lottando per i primi due posti e che oggi ha fatto poco. Loro hanno vinto molte gare così. A volte il destino ti è favorevole, altre contrario. A loro poteva stare bene il pareggio e ad un certo punto sono stati dietro ad aspettarci. Per i playoff è dura, ci abbiamo provato anche oggi e abbiamo sempre l'obbligo di lottare fino all'ultimo. Anche qualora avessimo vinto stasera a Genova avremmo dovuto giocare la partita della vita. Stasera non posso che fare i complimenti alla squadra che è stata brava e quadrata. Ci sono tanti giovani e quando si adotta questo tipo di politica possono esserci degli errori da mettere in preventivo".
Calcio - Reggina-Verona, le pagelle di Strill.it
Martedì 01 Maggio 2012 23:45
BELARDI 6,5 - Ottimo intervento in uscita per chiudere lo specchio su Ferrari.
FREDDI 6,5 - Duello rusticano con Ferrari per la prima ora di gioco. Si oppone con il fisico, con il tempismo e intelligenza difensiva agli avversari. Buonissima prova la sua.
EMERSON 6 - Attento in difesa, abile a trasformare l'azione da difensiva in offensiva con ottime aperture di gioco e uscite palla al piede.
ANGELLA 5,5 - Gara quasi perfetta la sua. E' sfortunato, perchè l'unica sua incertezza consente al Verona di vincere la partita.
RAGUSA 6 - Spesso non viene innescato nel modo giusto, ma quando parte sulla destra è una saetta. Sostituito quando forse poteva ancora dare qualcosa. (dal 54' MELARA 6 - Infastidice la difesa nella zona esterna di destra. Nel finale prova il gran gol in acrobazia, senza fortuna).
D'ALESSANDRO 6 - Copre Ragusa quando l'ex salernitano diventa la terza punta, ripiega su Hallfredsson nella posizione di mezz'ala destra quanto la corsia di destra viene presidiata dal compagno. Ottimo il suo cross nell'occasione del colpo di testa Campagnacci parato da Rafael.
RIZZO 5,5 - Offre il suo contributo quando c'è da correre in orizzontale su e giù per il campo a coprire le avanzate degli avversari. Sbaglia qualche apertura, ma non è un regista e lo si sa. Nel primo tempo gli avversari chiedono a gran voce il doppio giallo per un intervento a centrocampo.
BARILLA' 6,5 - Si fa fatica a trovare delle pecche nella sua prestazione. Che si tratti di attaccare o di coprire conferma di essere in un momento eccellente. In una Reggina che appare un pò piatta sembra essere l'unico in grado di creare squilibri tra gli avversari con degli inserimenti tra le linee o con delle buone iniziative palla al piede, grazie anche al puntuale supporto di Rizzato.
RIZZATO 6,5 - Se Cangi è il peggiore in campo gran parte del merito è il suo che lo asfalta per quasi tutto il primo tempo. L'istantanea della sua prestazione è rappresentata da un'azione collocabile intorno al novantesimo: il neoentrato Berrettoni, un brevilineo fresco e abbastanza rapido, in venti metri ne perde almeno cinque sul calciatore amaranto in moto perpetuo dal primo minuto. Inesauribile.
CAMPAGNACCI 6 - Va vicino al gol, ma Rafael glielo nega con un buon intervento. Abbastanza presente nell'ambito del gioco, nella ripresa compie un grandissimo recupero andando a chiudere un contropiede avversario intercettando un cross da sinistra, dopo aver corso dall'area di rigore avversaria. (Dal 72' BONAZZOLI S.V.)
A. VIOLA 5,5 - Negli ultimi tempi era stato spesso lui a trovare il modo di sbloccare partite difficili, contro il Verona non trova il modo e non riceve i palloni per essere pericoloso.
(Dal 59' CERAVOLO 6 - Si guadagna qualche calcio di punizione interessante e, a volte, si rivela imprendibile per i difensori avversari).
BREDA 6 - La sconfitta della Reggina è immeritata. Il dato di fatto principale è questo, tuttavia non appare condivisibile la scelta di rinunciare a un regista come Nicolas Viola per una squadra chiamata a far gioco.
Calcio, Serie B: Berrettoni undici anni dopo Cossato, il Verona beffa ancora la Reggina
Martedì 01 Maggio 2012 23:00
di Pasquale De Marte - Il solito Verona in trasferta a Reggio, il consueto Verona di questa stagione direbbe qualche altro. Corsi e ricorsi storici. A una manciata minuti dal novantesimo i gialloblù trovano con Berrettoni il gol che consegna tre punti non meritati alla formazione di Mandorlini. Sarebbe ardito affermare che la beffa consumata nella trentottesima giornata del campionato cadetto possa essere totalmente equiparabile a quella del famigerato colpo di testa di Cossato, ma rappresenta un episodio che forse spegne le residue speranze amaranto di ottenere un posto nei playoff e viceversa rilancia quelle venete nella lotta per la promozione diretta.
PREMESSE - Undici anni dopo è di nuovo tempo di Reggina-Hellas Verona al Granillo. Lo stadio non è più un catino infernale, i protagonisti sono cambiati, ma il ricordo di quell'amaro spareggio alberga ancora nelle menti dei sostenitori amaranto. E come se non bastassero i contenuti storici del match, la necessità di vincere per la squadra di Breda deriva anche e soprattutto da chiare esigenze di classifica. Non è un caso che i padroni di casa schierino tre attaccanti di ruolo nel 3-5-2 (il confine con il 5-3-2 è molto labile) con Ragusa chiamato spesso ad agire da esterno destro e un laterale come D'Alessandro posto nella posizione di mezz'ala. Mandorlini deve fare i conti con l'emergenza difensiva e le pesanti assenze dei centrali difensivi Maietta e Mareco.
IL PRIMO TEMPO - La prima vera occasione da rete è per i gialloblù con Ferrari che, in sospetto fuorigioco, si invola verso la porta e, disturbato alle spalle da Angella, trova l'ottima opposizione di Belardi. In realtà fa la partita la Reggina, sfruttando la velocità dei suoi interpreti, che in molte occasioni dimostrano di avere un altro passo rispetto agli avversari, sicuramente più fisici ma meno rapidi. Entra in partita anche Rafael quando intercetta un pericoloso tirocross di Ragusa, anticipando almeno un paio di maglie amaranto pronte a ribadire in rete il traversone basso.
La Reggina orchestra la sua manovra partendo dagli esterni, riuscendo talvolta anche a entrare in area, senza però trovare il varco giusto per calciare in modo pericoloso verso la porta, fatta eccezione per un sinistro dalla distanza di Emerson che non finisce lontano dall'incrocio dei pali.
OCCASIONI NELLA RIPRESA - Nella ripresa la morsa padroni di casa si allenta e, inizialmente, la formazione scaligera dà l'impressione di potersi finalmente proporre in avanti con maggiore continuità. Il sinistro dal limite di Hallfredsson che scheggia il palo è un segnale eloquente. I cambi, però, sembrano dare nuova linfa alla Reggina che ha due occasioni importanti: prima D'Alessandro non trova l'impatto col pallone in occasione di un coner battuto da Barillà, qualche minuto dopo è l'ex reggiano a crossare per Campagnacci, il cui colpo di testa viene deviato in angolo da Rafael.
SCONFITTA BEFFA - Che il Verona sia in una stagione non esattamente sfortunata lo si capisce al minuto ottandue: Scaglia crossa da sinistra, Angella, uno dei migliori in campo fino al momento, buca l'intervento e la palla giunge a Berrettoni che, all'altezza del secondo palo, riesce a stoppare e concludere rapidamente verso la porta trovando il gol-vittoria.
PROSPETTIVE - Con questo ko la Reggina subisce il sorpasso del Brescia, vittorioso contro l'Albinoleffe, e vede allontanarsi il sesto posto occupato dalla Sampdoria prossimo avversario degli amaranto e distante adesso sette punti, una distanza enorme considerando le sole quattro partite restanti. Un eventuale miracolo non potrebbe prescindere da un'impresa a Marassi, in cui si dovrà comunque provare a vincere per cancellare quel "cinque a zero" con il quale tre anni fa i blucerchiati, senza nulla da chidere al campionato, condannarono di fatto la squadra dello Stretto alla retrocessione in cadetteria
SERIE B: COLPO VERONA, REGGINA KO AL GRANILLO
Decide Berrettoni all'82'. Anche un palo colpito da Hallfredsson. Finisce 0-1
Tre punti d'oro per il Verona. L'Hellas batte 1-0 la Reggina al Granillo nel posticipo della 38esima giornata. Decide la partita Berrettoni all'82' con un destro in area. Al 50' anche un palo colpito da Hallfredsson e un rigore non concesso al 58' per un tocco con il braccio di Barillà in area. I ragazzi di Mandorlini volano al terzo posto a quota 70 assieme al Sassuolo. La Reggina, ferma a 54 punti, perde l'ultimo treno per i playoff.
La Reggina parte con un 3-4-3: D'Alessandro confermato a destra, davanti il tridente con Ragusa, Campagnacci e Alessio Viola. Il Verona risponde con il 4-4-2. Difesa rivoluzionata visti gli assenti Mareco (squalificato) e Maietta (infortunato). Ferrari e Gomez davanti. Parte meglio l'Hellas e Tachtsidis tira due volte alto sulla traversa (7' e 19') senza creare grossi brividi a Belardi. Il portiere amaranto, invece, è bravissimo all'8' due volte su Ferrari: in uscita, occupa lo specchio della porta e respinge per due volte il pallone. E la Reggina? Ragusa cerca Viola all'11' e soltanto un'uscita bassa di quel gatto di Rafael cancella l'azione. Poi Emerson tenta il gol della giornata con una botta da 40 metri al 20': pallone fuori di poco. L'ultima occasione del primo tempo nei piedi di Barillà al 30': sinistro da fuori alto sulla traversa.
La ripresa al via con un cambio al 48' nel Verona: Galli si fa male e lascia il posto a Berrettoni. Subito pericoloso il Verona con l'ex Hallfredsson: sinistro da fuori sul palo e poi sul fondo. Poi Breda mette mano al tridente e manda fuori Ragusa per Melara al 55'. E tre minuti dopo il Verona reclama un rigore per un tocco con il braccio di Barillà in area: ci poteva stare il rigore, ma l'arbitro lascia correre. Al 68' di testa ci prova D'Alessandro di testa corner: palla sul fondo. E due minuti dopo Campagnacci sfiora il gol di testa, ma Rafael mette in angolo. Ma all'82' arriva il gol partita di Berrettoni con un destro rasoterra in area dopo una spizzata di testa imprecisa di Emerson in area. Belardi stavolta si fa bucare. Nella Reggina in campo anche Ceravolo e Bonazzoli, entrati al 59' e al 73', ma i calabresi non riescono ad agguantare più la partita.
Il Verona adesso può veramente sognare e sabato pomeriggio ospiterà il Livorno al Bentegodi. Mentre la Reggina, che spreca un'occasione d'oro, domenica alle 12.30 sarà a Genova contro la Sampdoria. Ma i calabresi hanno ormai poco da chiedere a questo campionato. L'Hellas, invece, merita la serie A. Eccome.
FONTE: Mediaset.it
PESCARA SHOW, 6-0 AL VICENZA E 1° POSTO. ZEMAN: "HO GIOCATORI DA AZZURRO" -VIDEO
Martedì 01 Maggio 2012 - 18:16
PESCARA - Davanti ad oltre 15mila persone, il Pescara di Zdenek Zeman ha travolto il Vicenza 6-0, salendo a 71 punti in classifica. Per i biancazzurri è la 22/a vittoria stagionale, con 80 reti segnate: a segno i soliti Insigne e Immobile (doppietta per entrambi), Sansovini e Nielsen. Immobile sale a quota 27 nella classifica cannonieri. Il Vicenza resta al terz'ultimo posto a 34 punti.
Al termine della gara il tecnico Zeman ha parlato del futuro di qualche suo giocatore che in prospettiva potrebbe entrare nel giro della nazionale maggiore di Cesare Prandelli: «In questo momento - ha dichiarato l'allenatore del Pescara - credo sia un pò prematuro che giocatori del torneo di B possano entrare a far parte della Nazionale A, ma in prospettiva forse qualche giocatore del Pescara potrebbe entrare nel giro azzurro. È chiaro però che dovrebbe continuare a ripetersi a questi livelli».
Pur non facendo nomi l'allenatore del Pescara si riferiva ovviamente ai gioielli della sua squadra, ovvero Lorenzo Insigne, Marco Verratti e al capocannoniere del campionato di Serie B Ciro Immobile che con la doppietta odierna ha raggiunto quota 27 reti.
ALBINOLEFFE-BRESCIA 0-2 L'Albinoleffe si arrende anche al Brescia, che a Bergamo vince 2-0. Al 7' Jonathas sbaglia un rigore, ma poi si riscatta al 37' segnando l'1-0 su lancio di Budel. Al 78' gli ospiti chiudono il conto con un destro dal limite del giovane Rossi, appena entrato.
BARI-ASCOLI 0-0 Pari senza reti e senza grandi emozioni tra Bari e Ascoli al San Nicola, dove davanti a tremila spettatori le due squadre hanno dato vita ad una gara molto tattica ed equilibrata. Una per parte le occasioni da gol non concretizzate: una traversa di Parfait nel primo tempo e una girata di testa di Scavone nella ripresa, deviata in angolo da Guarna.
CROTONE-CITTADELLA 3-1 Crotone batte Cittadella 3-1 (0-1). Le reti: nel pt, 20' Di Nardo; nel st, 20' Caetano Calil, 22' Ciano e 25' Caetano Calil. Espulso al 46' del secondo tempo Scardina per fallo da ultimo uomo.
EMPOLI-GUBBIO 2-1 L'Empoli vince in rimonta 2-1 lo spareggio salvezza contro il Gubbio allo stadio 'Castellanì. Umbri subito in vantaggio, poi nella ripresa si scatenano Maccarone e Tavano. Per gli azzurri tre punti pesantissimi nel primo dei quattro scontri diretti in calendario da oggi al 12 maggio: sabato saranno ad Ascoli, martedì prossimo a Bergamo per il recupero contro l'Albinoleffe e poi ancora in casa, il 12 maggio, contro il Vicenza. Il Gubbio era passato in vantaggio al 2' con un tiro da fuori area di Guzman. Dopo varie occasioni da gol per l'Empoli - ma ci sono stati anche due pali colpiti dal Gubbio - al 15' della ripresa Maccarone pareggia su cross di Moro, dopo dieci minuti tiro di Buscè, ribattuta di Donnarumma e 'tap in' vincente di Tavano.
JUVE STABIA-GROSSETO 0-0 Non è arrivato l'immediato riscatto della Juve Stabia, dopo la debacle di Modena, contro un Grosseto che si è affidato alla bravura del suo portiere Vietto per conquistare un prezioso pareggio (0-0). L'estremo difensore ospite, infatti, ha coronato la sua splendida prestazione parando a tre minuti dalla fine un calcio di rigore calciato da Tarantino. La squadra di Braglia, comunque, ha fatto di tutto per ritornare subito alla vittoria, pressando costantemente la difesa avversaria, nonostante la scarsa vena di Sau, sostituito al quarto d'ora della ripresa.
Nel primo tempo gara equilibrata con Viotti sempre pronto ad opporsi a due impegnative conclusioni di Scognamiglio, poi nella ripresa l'assalto degli stabiesi reso vano soprattutto dal portiere avversario che diceva no ai tiri ravvicinati di Mbakogu e Tarantino. il Grosseto si affidava unicamente ad azioni di contropiede e sfiorava il colpo a sorpresa con l'argentino Algamene che non riusciva a centrare il bersagli. Allo scadere anche una traversa piena di Scognamiglio.
MODENA-SAMPDORIA 0-2 Importante vittoria in chiave playoff della Sampdoria sul campo del Modena, nell'anticipo della 38/a giornata del campionato di serie B. Un successo che permette alla squadra di Iachini di salire provvisoriamente al quinto posto a 61 punti, scavalcando Padova e Varese impegnate nel pomeriggio.
Dopo un primo tempo finito 0-0, nella seconda parte delle ripresa la Sampdoria raccoglie i frutti di una gara ben giocata con la perla di sinistro di Eder che porta in vantaggio i blucerchiati al 29'. Il Modena non ha la forza per reagire e a 38' subisce il raddoppio: azione sulla destra di Eder, Pozzi quasi dalla linea di porta insacca. Si ferma così a dieci la striscia positiva di risultati utili consecutivi per il Modena.
PADOVA-SASSUOLO 0-2 Il Sassuolo batte il Padova per 2 a 0 e allunga nella corsa per la promozione. Decisivo il gol al 16' della ripresa di Carl Valeri che segna su corner di testa. Il Padova prende due traverse con Cacia e finisce in 9 per l'espulsione di Portin e Trevisan. Al quarto minuto di recupero il Sassuolo raddoppia con Troianello che segna con un gran tiro da fuori su cui Perin non può arrivare.
VARESE-NOCERINA 1-1 In una partita della trentottesima giornata del campionato di serie B il Varese ha battuto la Nocerina 2-1 (1-0). Doppietta per i varesini di De Luca (44' pt e 21' st), a segno Barusso per i campani (41' st). Lo stesso Barusso è stato espulso al 44' st per condotta non regolamentare (pallonata al quarto uomo).
FONTE: Leggo.it
ALTRE NOTIZIE Il gol di Berrettoni e Viola. Top&Flop di Reggina-Hellas Verona
01.05.2012 22.55 di Tommaso Maschio
TOP
Il gol di Berrettoni: Terzo centro per l'attaccante del Verona, ma pesantissimo. A dieci minuti dalla fine, quando l'incontro sembrava indirizzato verso il pari l'ex laziale trova il varco giusto per battere Berardi approfittando di una disattenzione della difesa sul cross di Scaglia. Un gol che potrebbe valere la Serie A.
Le corse di Rizzato: L'esterno sinistro della Reggina sembra un motorino instancabile per gran parte della gara. Aggredisce fin dai primi minuti la fascia e - con l'aiuto di Campagnacci - mette in difficoltà Cangi e tutta la difesa veronese. Peccato che i suoi cross non abbiano adeguato sostegno a centro area da parte degli attaccanti.
Le parate di Belardi e Rafael: Fino all'80° i due portieri erano i veri protagonisti della gara. Il reggino Belardi nei primi minuti aveva chiuso con prontezza di riflessi su Ferrari salvando i suoi dallo svantaggio. Il brasiliano del Verona chiude invece benissimo sui cross che arrivano dalla fasce e nella ripresa risponde ad un colpo di testa a Campagnacci con un colpo di reni che vale un gol.
FLOP
Alessio Viola centravanti: Il ruolo che Brada gli ritaglia in questa partita non si confà alle sue caratteristiche e il giocatore soffre il troppo isolamento in mezzo ai due centrali veronesi. Non riesce mai ad anticipare gli avversari sui palloni che arrivano dalle fasce e quando arretra per cercare il pallone non trova nessun compagno da servire in avanti.
La serata opaca di Gomez: In più di una gara in questa stagione l'attaccante ha fatto la differenza in positivo. Oggi invece è protagonista in negativo della partita dell'Hellas. Inizialmente è troppo vicino a Ferrari e non riesce a mettere in mostra le sue qualità. Meglio nella ripresa quando si passa al tridente, ma il suo apporto in fase offensiva resta sempre molto scarso.
Il posizionamento finale della difesa amaranto: In occasione del gol la difesa amaranto si fa trovare impreparata sul cross dalla sinistra di Scaglia. A destra resta infatti un buco in cui Berrettoni si infila per segnare il gol vittoria. Sul cross inoltre nessuno cerca con la giusta grinta di intervenire sul pallone per allontanarlo, facendo si che il pallone tagli tutta l'area, fino alle conseguenze che tutti conosciamo.
SERIE B Berrettoni tiene in vetta l'Hellas
01.05.2012 22.38 di Tommaso Maschio
Vittoria importante quella conquistata dall'Hellas Verona al Granillo di Reggio Calabria. I gialloblu di Mandorlini rispondono così alle vittoria di Pescara, Sassuolo e Torino del pomeriggio e restano nel quartetto in vetta alla serie B che si giocherà la promozione diretta nella massima serie. Decisivo l'ingresso di Berrettoni. La Reggina scivola in classifica e vede allontanarsi la zona play off.
Pochi minuti di studio fra le due squadre che ben presto iniziano a mostrare tutte le proprie qualità e a vivacizzare la gara. Prima è l'Hellas a rendersi pericoloso con Ferrari che si fa murare da Belardi in uscita, al 10° tocca invece a Rafael intervenire in maniera decisiva su un cross di Ragusa che stava per raggiungere Viola dentro l'area piccola. La Reggina cresce col passare dei minuti specialmente sulla sinistra dove Rizzato e Campagnacci si sovrappongono spesso l'un l'altro creando problemi alla difesa gialloblu. L'Hellas Verona cerca invece le ripartenze con lanci lunghi verso il tridente, ma le occasioni arrivano solo su palla inattiva. Al 19° Tachtsidis raccoglie un angolo di un compagno e cerca il tiro a giro da dentro l'area non trovando la porta. Due minuti dopo Emerson risponde con una bordata dai 40 metri che non trova però la porta di Rafael. La Reggina cresce e trova tanto spazio sulla sinistra, dove Cangi appare in difficoltà, ma i cross di Rizzato non sono mai sfruttati a dovere dai compagni. La gara viene giocata su buoni ritmi anche se i tiri verso le due porte si contano sulle dita di una mano: l'Hellas non riesce ad incidere in avanti con Gomez in ombra e Ferrari ben marcato, mentre la Reggina paga l'assenza di una torre in avanti che possa sfruttare i tanti cross che arrivano in area.
Nella ripresa il tema della gara non cambia anche se il Verona, con l'ingresso di Berrettoni per Galli infortunato riesce a creare spazi per l'inserimento dei centrocampisti. Il primo brivido arriva proprio da uno di questi inserimenti con Halfredsson che dal limite scheggia il palo alla destra di Belardi. Il tiro dell'islandese resta a lungo l'unica occasione di una ripresa molto bloccata e che denota una certa mancanza di incisività in attacco da parte delle due squadre. I cambi degli allenatori sortiscono pochi effetti e per buona parte della ripresa i due portieri non devono effettuare parate importanti, ma limitarsi al minimo indispensabile fra i pali delle porte. Solo dal 70° in poi la Reggina torna a farsi vedere con continuità in area veronese, sfiorando il gol con un bel colpo di testa di Campagnacci che Rafael vola a deviare in angolo togliendo il pallone dall'incrocio dei pali. La partita sembra indirizzata verso uno scialbo 0-0 quando a dieci minuti dalla fine un cross di Scaglia trova Berrettoni appostato sulla destra dell'area di rigore: l'attaccante controlla e batte Belardi con un bel diagonale che fa esplodere la gioia di Mandorlini e dei tifosi veronesi al seguito. La Reggina si butta in avanti con generosità alla ricerca del pari, senza però trovare il guizzo giusto per far male dalle parti di Rafael.
SERIE B LIVE TMW - Reggina-Hellas Verona 0-1 - Fine secondo tempo
01.05.2012 22.37 di Tommaso Maschio
22:38 - Finisce il secondo tempo. L'Hellas espugna il Granillo e resta agganciato alle prime.
90° - Cinque minuti di recupero. Intanto D'Alessandro e Gomez restano a terra dopo un contrasto aereo
90° - Uscita tempestiva di Rafael su un cross dell'inesauribile Rizzato.
86° - Cross basso di Rizzato per Bonazzoli che prova la deviazione di tacco senza però trovare la palla, che scorre lontana e viene allontanata dalla difesa gialloblu.
82° - Ammonito anche Bjelanovic nell'Hellas Verona.
81° GOL DI BERRETTONI! - Cross di Scaglia dalla sinistra che attraversa l'area e raggiunge Berrettoni che controlla e calcia in diagonale battendo Belardi.
79° - Jorginho per Russo nell'Hellas Verona.
78° - Bonazzoli calcia di potenza una punizione dal limite. Palla sulla barriera.
76° - Ammonito Ceccarelli nell'Hellas Verona.
72° - Bonazzoli prende il posto di Campagnacci.
70° - Reggina vicina al vantaggio. Campagnacci di testa indirizza la palla sotto la traversa. Rafael vola e mette in angolo.
65° - Ferrari lascia il campo. Al suo posto Bjelanovic
59° - Alessio Viola lascia il campo. Al suo posto Ceravolo
57° - Barillà chiude con il braccio largo Berrettoni, che poi viene a contatto con D'Alessandro rimanendo a terra. L'arbitro lascia proseguire.
54° - Melara prende il posto di Ragusa nella Reggina.
49° - Halfredsson, servito da Gomez, controlla al limite e calcia di potenza verso il palo. Palla che scheggia il legno della porta di Belardi prima di uscire sul fondo.
47° - Nell'Hellas Verona esce Galli per infortunio. Al suo Posto Berrettoni.
21:46 - Inizia la ripresa. Nessun cambio nelle due squadre.
21:32 - Fine primo tempo.
45° - Un minuto di recupero.
43° - Annullato un gol anche alla Reggina. Freddi mette alle spalle di Rafael a gioco fermo. Il difensore calabrese era in posizione di fuorigioco.
35° - Viola scappa via a due avversari, ma non ad Abbate che in scivolata anticipa l'attaccante avversario al limite dell'area.
29° - Barillà prova la conclusione da fuori. Palla alta sulla traversa.
27° - Ammonito anche Ferrari nell'Hellas Verona.
26° - Cresce la Reggina, che sopratutto sulla sinistra trova spazi importanti. Il Verona in sofferenza si chiude a protezione di Rafael.
20° - Gran botta di Emerson dai 40 metri. La palla finisce di pochissimo a lato della porta di Rafael.
18° - Tachtsidis di nuovo pericoloso con un tiro a girare da dentro l'area. Palla di poco sopra la traversa.
16° - Ammonito Russo dell'Hellas. Anche lui salerà la prossima gara.
14° - L'Hellas Segna a gioco fermo. Galli fa fallo su Freddi in area della Reggina. L'arbitro fischia e rende inutile il tiro di Ferrari verso la porta di Belardi.
10° - Risposta della Reggina con Ragusa che servito sulla destra dell'area prova a mettere in mezzo per Viola. Rafael capisce tutto e anticipa l'attaccante facendo sua la palla.
7° - Doppio intervento decisivo di Belardi. Galli lancia Ferrari che viene disturbato dal portiere, ciuscendo poi a controllare e calciare, ma trovando l'opposizione col corpo di Belardi. Il portiere reggino è poi lesto a far suo il pallone vagante in area in un secondo tempo.
6° - Tachtsidis prova la conclusione dai 25 metri verso la porta della Reggina. Palla alta.
5° - Un pò di tensione in campo in questi primi minuti. Protagonisti Rizzo e Galli. I due vengono richiamati verbalmente dall'arbitro.
4° - Ammonito Rizzo nella Reggina. Il centrocampista ferma con un braccio una ripartenza dell'Hellas. Il giocatore salterà la prossima gara di campionato per squalifica.
20:45 - Partiti. Primo pallone giocato dall'Hellas Verona
20:43 - Le squadre fanno il loro ingresso in campo
20:30 - Queste le formazioni scelte dai due tecnici per il posticipo della 38° giornata di Serie B
ALTRE NOTIZIE Torino, tre punti d'oro in chiave serie A a Livorno per i Ventura boy
Gol partita di Meggiorini. L'arbitro non fischia un rigore per atterramento in area di Stevanovic. Il Torino non rischia nulla, ma non chiude la partita. Domani granata a riposo, ripresa giovedì in vista della gara con il Padova.
01.05.2012 21.17 di Elena Rossin
Fonte: TorinoGranata.it
Le trasferte in Toscana portano bene al Torino che, dopo quella vittoriosa sul Grosseto, si ripete tornando a casa da Livorno con i tre punti, ottenuti grazie alla rete di Meggiorni che di testa ha sfruttato al meglio un cross di Vives calciato di prima intenzione di sinistro, pregevole anche la verticale sulla sinistra di D'Ambrosio che ha servito con precisione Vives. Vincere oggi con il Livorno era molto importante per i granata che così mantengono la vetta in solitario e tengono il Pescara, che ha travolto sei a zero il Vicenza, a distanza di due punti e il Sassuolo a tre che ha battuto due a zero il Padova in trasferta, in attesa di sapere che cosa farà il Verona impegnato nel posticipo a Reggio Calabria con la Reggina, comunque i veneti anche vincendo al massimo si porterebbero a pari punti con il Sassuolo.
Il Torino a Livorno non ha disputato una partita esaltante, ma in questa fase del campionato non è la cosa fondamentale, bensì incamerare il massimo della posta per raggiungere il prima possibile la serie A. Sicuramente la squadra di Ventura non è stata agevolata perché gli avversari pensavano più, soprattutto nel primo tempo, a difendersi con ordine piuttosto che a provare ad attaccare restando, ad eccezione di Dionisi, tutti nella propria metà campo. Però rimane un po' di rammarico perché si è avuta l'impressione che se il Torino avesse provato a rendersi più pericoloso avrebbe chiuso la partita ben prima del triplice fischio finale.
A proposito dell'arbitraggio, il direttore di gara era Massa il quarto uomo di Torino-Crotone, in generale non ha arbitrato particolarmente male, ma sicuramente ha negato un rigore ai granata quando Stevanovic è stato vistosamente trattenuto in area da Salviato al trentaquattresimo del primo tempo. La maglia del serbo tirata dal giocatore del Livorno si è allungata platealmente, però Massa che era a un metro dall'azione era girato, commettendo un errore di posizionamento grave perché l'arbitro deve sempre guardare l'azione, così quando Stevanovic è caduto non solo non ha assegnato il rigore, ma ancor più gravemente ha punito il giocatore granata con il cartellino giallo. Poiché Massa era girato e non ha visto l'azione deve essere stato l'assistente a dirgli di ammonire Stevanovic, reo o di aver simulato la caduta o di aver protestato; ma sorge spontanea una domanda se l'assistente ha visto qualche cosa commessa da Stevanovic perché non ha visto la maglia di Stevanovic allungata clamorosamente? Mah, i misteri del calcio!
Bisogna dire che il Torino non ha corso rischi di essere raggiunto dal Livorno neppure nel secondo tempo, quando Madonna ha cambiato l'assetto tattico della sua squadra inserendo Paulinho per Barone e passando da un attacco ad una sola punta, Dionisi, a due. Ventura invece ha mantenuto per tutta la partita il 4-3-3. Stevanovic a parte qualche folata non ha dato l'impressione di essere il giocatore che si era visto fino a qualche tempo fa. Bianchi si è come al solito impegnato molto, ma non è stato mai decisivo sottoporta. Bene D'Ambrosio prima schierato da terzino e poi sul finire della gara spostato al posto di Stevanovic sostituito con Zavagno. Nel Livorno si è distinto Schiattarella che con il suo lavoro continuo è quello che ha cercato di mantenere viva la manovra della sua squadra non adeguatamente supportato dai compagni.
Domani i giocatori del Torino si riposeranno e riprenderanno gli allenamenti giovedì in vista della delicatissima partita con il Padova di lunedì sera. Gara che dovrà essere gestita con nervi saldissimi e grande lucidità non solo per i fatti legati alla partita d'andata condizionata dal black out dell'Euganeo e dalle successive vicende giudiziarie a oggi non ancora concluse, ma soprattutto perché a cinque giornate dalla fine passi falsi il Torino non ne può commettere: l'obiettivo della serie A diretta è più importante di qualsiasi altra cosa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO 38^ giornata, l'Hellas vince a Reggio. Berrettoni all'81'griffa la sfida
01.05.2012 20:45 di Federico Errante
Un gol di Berrettoni all' 81' consente all'Hellas Verona di espugnare il "Granillo", di restare agganciato al treno per la A (Sassuolo raggiunto, Pescara a + 1 sugli scaligeri) e di estromettere dalla corsa play-off la Reggina.
PRIMO PIANO
REGGINA - VERONA, DIRETTA LIVE! 1- 0 CONTINUA LA RINCORSA SCALIGERA
01.05.2012 20:15 di Martina Forciniti
Benvenuti alla Web-Cronaca di Reggina - Verona, sfida valida per la 38a giornata di Serie B.
Arbitro: Maurizio Ciampi (Sez. arbitrale di Roma 1)
Dopo un incontro vivace e ricco di azioni ghiotte per entrambe le formazioni, un gol nel finale di Berrettoni consente agli scaligeri di conquistare il Granillo e di guadagnare tre preziosissimi punti per rimanere ancorati alla vetta della classifica.
91' Contrasto aereo tra Gomez e D'Alessandro, i due giocatori rimangono a terra.
90' Sono cinque i minuti di recupero.
90' Ottimo cross di Rizzato in area scaligera ma Rafael c'è e anticipa tutti.
82' Ammonito Bjelanovic
81' Passa in vantaggio l'Hellas Verona con Berrettoni che, servito da un cross dalla sinistra di Scaglia, ha la meglio su Belardi con un pulito destro sul primo palo.
79' Ultimo cambio anche per il Verona: esce Russo, entra Jorginho.
78' Calcio di punizione per la Reggina battuto da Bonazzoli. La palla si infrange sulla barriera.
76' Cartellino giallo per Ceccarelli
72' Ultimo cambio per i calabresi: entra Bonazzoli al posto di Campagnacci
70' Reggina vicina al gol grazie ad un insidioso tiro di testa di Campagnacci. Rafael salva tutto e spedisce in calcio d'angolo.
65' Secondo cambio per l'Hellas: esce Ferrari entra Bjelanovic.
65' Sugli sviluppi di un calcio di punizione, tiro-cross di Scaglia che Ferrari manca di pochissimo.
59' Secondo cambio per la Reggina: esce Viola entra Ceravolo.
57' Berrettoni, ostacolato da Barillà, cade a terra dopo essere venuto a contatto con D'Alessandro. L'arbitro non ferma il gioco.
54' Primo cambio fra le fila calabresi: esce Ragusa entra Melara.
50' Sinistro pericolosissimo di Halfredsson, la palla sfiora il palo destro della porta avversaria.
47' Berrettoni entra al posto di Galli, infortunato.
46' Inizia il secondo tempo.
46' Ciampi, dopo un solo minuto di recupero, fischia la fine del primo tempo.
45' Gol di Freddi annullato ai calabresi per la posizione di fuorigioco del giocatore.
35' Ottimo intervento di Abbate che, in scivolata, riesce a togliere palla al limite dell'area gialloblù ad un lanciatissimo Viola.
29' Ci prova Barillà con un tiro da fuori area ma la palla vola alta.
27' Ammonito Ferrari.
20' Emerson sfiora il vantaggio calabrese con un tiro dalla distanza che esce di poco al lato della porta gialloblù.
18' E' ancora Tachtsidis a cercare la conclusione da dentro l'area ma la palla sorvola la traversa.
16' Cartellino giallo per Russo. Lo scaligero salterà il prossimo incontro.
14' Ferrari segna a gioco fermo, l'arbitro aveva precedentemente fischiato un fallo di Galli su Freddi.
10' Pronta la reazione dei calabresi con Ragusa che prova a servire Viola in mezzo ma Rafael non si fa trovare impreparato e anticipa l'azione del giocatore.
8' Gialloblu pericolosi con Ferrari che, servito da Galli, calcia due volte in porta ma trova la doppia risposta decisiva del numero uno calabrese.
6' Tachtsidis prova il tiro dai 25 metri ma la palla vola alta sopra la traversa.
4' Prima ammonizione del match: cartellino giallo per Rizzo che, con il braccio, impedisce una bella ripartenza scaligera.
1' Partiti!
LE INTERVISTE De Biasi: "Attenti alla Samp. Pescara grande sorpresa"
01.05.2012 12:40 di Dennis Magrì
Gianni De Biasi, ex tecnico di Brescia, Torino ed Udinese, attualmente commissario tecnico dell'Albania, intervenuto ai microfoni di 'PadovaGoal' ha parlato della possibilità della Sampdoria di arrivare ai play-off: “I blucerchiati sono un lusso per la categoria. Rispetto ai pronostici della vigilia che li vedevano favoriti, tuttavia hanno influito le pressioni che hanno subito. Bisogna però fare attenzione perchè se agguanteranno i play off potrebbero portarli a vincere le partite che contano. Secondo me sono tutte lì nel giocarsi le loro chances”
Sulle altre contendenti, poi, il tecnico aggiunge: ”Secondo me la sorpresa vera è il Pescara: pochi soldi a disposizione, un mercato farcito di scommesse e tutte praticamente vinte. I biancazzurri poi, giocano molto bene a calcio, e sinceramente, mi hanno sorpreso enormemente. Per quanto riguarda il Sassuolo, diciamo che ha avuto un rendimento molto costante, unico calo magari un mese fa. La squadra gioca bene a calcio, e di questo, va ringraziato Pea. Inoltre, è una rosa compatta e con un obiettivo comune e questo si vede poi in campo, facendo a volte dare anche più di quello che realmente si ha. Il Verona, cullato e trascinato dall’ entusiasmo della stagione precedente, si trova in una zona di classifica che magari non gli appartiene, rosa alla mano. Tanto per essere chiari: il Verona non ha l’ uomo che ti risolve la partita, però ha un bell’impianto di gioco, che l’ ha spinto dov’ è ora”.
FONTE: TuttoB.com
martedì, maggio 1st, 2012 | Posted by Matteop Reggina-Verona 0-1, le pagelle del match del Granillo
Ecco le pagelle di Reggina-Verona: REGGINA
Belardi 7: la Reggina dopo tanto peregrinare ha ritrovato nel suo passato un portiere degno di questo nome. Anche oggi grande prestazione e una parata salva risultato. Non può nulla sul gol di Berrettoni.
D’Alessandro Mat. 6: ritmo e qualità sulla corsia esterna, si limita un pò troppo spesso nelle scorribande esterne.
Freddi 6.5: gioca di fisico e spesso riesce a fermare gli attaccanti avversari. Vedersela con Ferrari non è facile per nessuno.
Emerson 6: piede sinistro pronto a scatenare bolidi verso la porta avversaria. Qualità e grande passo, un difensore moderno.
Angella 5.5: rimane in posizione senza mai proiettarsi davanti, gioca con personalità in difesa senza provare mai la giocata difficile. Alla fine però compie un errore madornale che apre la strada a Berrettoni per l’1-0.
Rizzato 5: non riesce a imbeccarne una, alle volte troppo stretto altre troppo largo. Non regala i soliti palloni in mezzo, che caratterizzano le sue partite.
Ragusa 5.5: gioca troppo largo nel primo tempo, non riesce a trovare una posizione nella ripresa. Si divora un gol, su cui ci sono però da fare i complimenti a Rafael.
(54' Melara) 6: ha il merito di allargare la squadra, trovando il fondo e qualche out interessante. Palle in mezzo e qualità nel passo.
Rizzo 6.5: prestazione coraggiosa con grande ritmo e voglia di mettersi in mostra. Peccato per quel giallo che gli farà saltare la sfida in casa della Sampdoria.
Barillà 6: ritmo e grande continuità, gioca una quantità mostruosa di palloni. Protagonista di un’ottima partita.
Campagnacci 6: corre per tutto il tempo che rimane in campo, dimostrando grande spirito di sacrificio e tornando addirittura nella sua area per prendersi i palloni.
(72' Bonazzoli) sv
Viola A. 5.5: rimane troppo lontano della porta, senza riuscire a trovare giocate degne di questo nome. Lento e involuto, esce nella ripresa.
(59' Ceravolo) 6: da peso all’attacco, non è poi colpa sua se non gli arriva un pallone giocabile…
All. Breda 6.5: partita studiata nei minimi particolari, con cambi giusti e calibrati che però non porta ai risultati sperati.
VERONA
Rafael 8: decisivo su Ragusa nel primo tempo, prodigioso quando toglie un pallone da sotto la traversa a venti dalla fine. Un portiere meraviglioso!
Cangi 6: gioca sulla corsia destra con personalità e senza soffrire Rizzato, che di certo non è in giornata di grazia.
Abbate 6,5: torna nella sua vecchia collocazione per emergenza e lo fa con grande disinvoltura, il tempo non sembra esser passato!
Ceccarelli 6: sostituisce Maietta al centro della difesa e deve fare gli straordinari sulla velocità degli uomini di Breda. Compie il suo dovere, fino alla fine.
Scaglia 6: pericoloso col sinistro, capace di usarlo per tagliare tutta l’area avversaria. Bravo in fase di controllo.
Russo 6: bravo a giocare alla mezz’ala, ritorna a fare da stantuffo alla difesa. Si propone anche negli inserimenti, coi tempi giusti.
(78' Russo) sv
Tachtisidis 6: si sacrifica per la squadra, svolgendo mansioni anche diverse dalle sue solite. Gioca qualche metro più indietro, andando a ripiegare sulle punte. Partita di sacrificio.
Hallfredsson 5.5: non il solito Colosso, gioca a ritmo alternato. Poi si spegne la luce e non la vede più…
Galli 5.5: messo tra le maglie finisce per perdercisi. Tira da fuori senza grandi risultati, giocando a ritmo alternato. Mandorlini lo cambia nella ripresa.
(48' Berrettoni) 6.5: ci mette corsa e tanta voglia, giocando palloni a ripetizione per i suoi compagni. Alla fine scaraventa alle spalle di Belardi la palla della vittoria, decisivo!
Gomez 5: troppo estraneo alla manovra, ha grandi mezzi e per questo ci si meraviglia quando gioca così. Può dare molto di più.
Ferrari 6: lì davanti a fare da boa non è facile, soprattutto se ha in marcatura tre rocce come Angella, Freddi ed Emerson. Lui si sacrifica e lavora per la squadra, prestazione da incorniciare.
(65' Bjelanovic) 6: fa della corsa e del possesso palla i minuti in questa partita, prova a diventare decisivo ma ha poco tempo per farlo.
All. Mandorlini 7: ha la pazienza di aspettare la Reggina nella sua metà campo quando serve, facendo giocare anche con umiltà i giocatori di più grande talento. Vittoria fondamentale.
martedì, maggio 1st, 2012 | Posted by R.A. Reggina-Verona, ESCLUSIVO/ per l’Hellas minimo sforzo e massimo risultato
Le premesse di Reggina-Verona vedono un’intera piazza ad attendere la rivincita dello spareggio di 11 anni fa. Invece la cornice di pubblico rispecchia l’andazzo delle ultime stagioni degli amaranto, e di battaglia in campo se ne vede ben poca. Breda ha bisogno assoluto di una vittoria per dare un senso alla stagione, ma anche Mandorlini insegue la promozione diretta. Entrambi badano parecchio, per non dire esclusivamente, alla fase difensiva.
Le squadre si conoscono bene, e cercano di annullare gli uomini più pericolosi. D’Alessandro segue Hallfredsson in ogni zolla del campo, mentre Gomez si impegna per non lasciare Cangi nell’uno contro uno con Rizzato.
Le emozioni della prima frazione arrivano in apertura: Ferrari viene servito sul filo del fuorigioco, ma Belardi è superlativo sia in prima che in seconda battuta; il suo collega Rafael è bravo ad intuire le intenzioni di Ragusa, che da posizione favorevole preferisce tentare l’assist per Alessio Viola.
Nella ripresa non cambia l’andazzo. Partita ingessata e pubblico che va di pari passo. Gli applausi più convinti arrivano quando Bonazzoli si alza dalla panchina ed inizia a scaldarsi. Mandorlini prova a levare Hallfredsson dalle grinfie di D’Alessandro, e l’islandese scheggia il palo con una conclusione dalla distanza. I padroni di casa si proteggono bene e provano a pungere in contropiede, ma la classifica imporrebbe ben altro tipo di atteggiamento.
A venti minuti dal termine, Breda consente a Bonazzoli di riassaggiare il campo. Gli scaligeri sornioni limitano le proprie incursioni, ma a 600 secondi dal 90' Berrettoni approfitta di un liscio di Angella e gela il Granillo con una precisa stoccata.
Anche stavolta, la Reggina si è tenuta le briscole in mano fino alla fine, ma non può andare sempre bene. L’Hellas ottiene sicuramente più di quel che merita, ma ha almeno mostrato di essere più squadra.
di Paolo Ficara
martedì, maggio 1st, 2012 | Posted by Matteop Reggina-Verona 0-1, tabellino e cronaca del match del Granillo
Il Verona si porta a casa una partita molto equilibrata, grazie a una rete nella ripresa di Emanuele Berrettoni. Erano stati protagonisti prima da una parte e dall’altra i due portiere: Belardi e Rafael. Esce con un ko pesante in ottica playoff la squadra di Breda, che però ha giocato una buona partita.
Ecco il tabellino di Reggina-Verona:
REGGINA (5-4-1): Belardi; D’Alessandro Mat., Freddi, Emerson, Angella, Rizzato; Ragusa (54' Melara), Rizzo, Barillà, Campagnacci (72' Bonazzoli); Viola A. (59' Ceravolo). A disp. Zandrini, Adejo, Viola N., Armellino. All. Breda.
VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cangi, Abbate, Ceccarelli, Scaglia; Russo (78' Russo), Tachtsidis, Hallfredsson; Galli (48' Berrettoni); Gomez, Ferrari (65' Bjelanovic). A disp. Frattali, Pichlmann, D’Alessandro Mar, Jorginho, Pugliese. All. Mandorlini.
Ammoniti: Ferrari (V), Rizzo (R), Russo (V), Ceccarelli (V), Bjelanovic (V)
FONTE: SerieBNews.com
«Squadra un po' stanca... C'è da stringere i denti...»
DALLA PARTE DEI TIFOSI. I commenti dopo il prezioso 1-0 di Reggio
04/05/2012
Presa per i capelli. La vittoria di Reggio Calabria tiene banco nelle parole dei tifosi, intervenuti come sempre a Radio Verona. «Un mezzo miracolo per come è andata, gara da pareggio diventata vittoria-chiave», dice subito Francesco. L'esultanza dura poco, non è il momento. Neanche per i tifosi. Alessio è diviso a metà: «Straordinario risultato, da qui in avanti abbiamo il calendario più facile. Mi preoccupa però la condizione fisica di certi giocatori, gente come Hallfredsson e Tachtsidis ad esempio deve tornare già sabato quella dei bei tempi. Altrimenti si fa dura». Manuel allarga addirittura il campo. E rincara la dose: «I giocatori più che seduti sulle gambe mi sembrano “sdraiati”.
Li ho visti abbastanza cotti, ma non è il momento di mollare. Un mese di sacrificio, prima del paradiso». In compenso, secondo Paolo, l'Hellas ha ritrovato un grande Jorginho: «E stato lui a cambiare la partita. Prime tre palle toccate e tre volte ha aperto la difesa della Reggina. Devastante». Matteo di Isola della Scala ne fa invece una questione di spirito: «Solo una squadra con attributi porta a casa tre punti da Reggio Calabria. Consapevolezza e cuore. Grazie al mister, a Martinelli e a Gibellini». Si pensa a sabato, al Livorno ma anche al Sassuolo che trova il Crotone, al Pescara che andrà a Grosseto, al Torino-Padova di lunedì.
Gigi è cauto: «Non diciamo che l'Hellas ha il calendario più agevole, per me è meglio quello del Sassuolo. Nelle ultime due avrà Reggina e Juve Stabia già tranquille, sei punti matematici. Senza dimenticare il recupero di Torino». Luca di Oppeano scalza dalla testa proprio il Toro: «Tutti dicono che arriverà primo, che il Torino è già in serie A. E perché mai? Gioca con Padova, Pescara e Sassuolo, non mi sembra un cammino morbido. Anche se le ultime due con Modena e Albinoleffe sono già vinte». Giovanni ha tremato a lungo: «È stata la vittoria più importante dell'anno, non avessimo vinto sarebbe stata durissima arrivare fra le prime due. E con la Sampdoria adesso in zona-playoff tutto si fa più complicato per la terza. Mi auguro solo arrivi almeno quinta. Così, male che vada, ce la troviamo in finale. Adesso però dobbiamo solo pensare al Livorno, sarà come con l'Empoli. Ma il Verona non sbaglia mai due partite di fila in casa. Stavolta proprio non si può».
A.D.P.
FONTE: LArena.it
Berrettoni: "Felice per un gol pesante"
Postata il 02/05/2012 alle ore 04:23 "Oggi un episodio si è rivelato decisivo, siamo venuti in Calabria in un momento di difficoltà tirando fuori una prestazione di spessore"
REGGIO CALABRIA - "Scendendo verso Roma, ogni tanto mi sento a casa. A parte le battute, sono molto contento perchè ho realizzato un gol davvero pesante visti i risultati delle avversarie. Tre punti che ci volevano, questa squadra lotta sempre fino all'ultimo, può capitare di non vincere". Presso la sala stampa del "Granillo" è intervenuto anche il match-winner Emanuele Berrettoni, subentrato a Galli ad inizio ripresa.
"Oggi un episodio si è rivelato decisivo, siamo venuti in Calabria in un momento di difficoltà tirando fuori una prestazione di spessore. Sono stati evidenziati grandissimi valori, logico che vincendole tutte avremmo qualche possibilità in più di arrivare in Serie A. Non fosse così, andremo a giocarci questo sogno ai play-off, come fatto l'anno scorso. Quella odierna è una festa soprattutto per il presidente, quando ci è vicino possiamo trarne beneficio".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Era una gara da dentro o fuori"
Postata il 01/05/2012 alle ore 23:28 "Centrare i tre punti significa giocarsi fino all'ultimo istante le proprie possibilità. Ogni match ti può riservare delle sorprese, ci aspettano quattro volate"
REGGIO CALABRIA - "Non abbiamo dato vita ad una grandissima partita, al termine del primo tempo ero abbastanza arrabbiato coi ragazzi. In questo momento le energie nervose contano, era una gara da dentro o fuori, rimanere attaccati alle prime non era facile. Merito anche di una Reggina che vantava maggior ritmo, che ha provato a vincere. Venerdì abbiam pareggiato dopo aver creato dieci occasioni da gol, oggi è girato tutto a nostro favore. Va bene così". Bada soprattutto alla sostanza Andrea Mandorlini nell'analisi della 38a di campionato, decisa da una rete di Berrettoni.
"Diversi calciatori sentivano la pressione di non poter sbagliare", ha proseguito il tecnico. "Centrare i tre punti significa giocarsi fino all'ultimo istante le proprie possibilità. Ogni match ti può riservare delle sorprese, ci aspettano quattro volate. Un successo davvero molto importante, finire 0-0 avrebbe cambiato l'approccio alle cose. Siamo andati inizialmente in difficoltà perdendo le zone esterne, gli avversari ci attaccavano bene, Emil ha dovuto stare largo. Un pò la fortuna conta, si tratta di tre punti fondamentali. Portare a casa una vittoria da un campo difficile, contro una compagine che aveva ancora il miraggio dei play-off, è un aspetto positivo".
Ufficio Stampa
Reggina-Hellas Verona 0-1, diretta web
Postata il 01/05/2012 alle ore 22:23 Segui su hellasverona.it la cronaca in tempo reale della 38a giornata di Serie bwin della formazione scaligera
REGGIO CALABRIA - Scelte obbligate soprattutto in difesa per Andrea Mandorlini in occasione del ritorno al "Granillo" per la prima volta dagli spareggi del 2001. Abbate torna al centro, Scaglia sulla sinistra. A metà campo Russo con Tachtsidis e Hallfredsson, ex di turno, Galli a supporto di Ferrari e Gomez Taleb. Rispetto alle previsioni della vigilia Breda rilancia Alessio Viola davanti con Ragusa e Campagnacci.
Primo tempo. Al 6' Gomez Taleb serve al centro Tachtsidis, botta dai venticinque metri del greco alta. Ghiotta occasione per gli scaligeri all'8': Galli imbecca in profondità Ferrari, che calcia due volte verso la porta trovando la risposta di Belardi. Insidioso traversone dalla corsia mancina di Rizzato (11'), Scaglia chiude in corner. I padroni di casa si rendono nuovamente pericolosi pochi istanti dopo con Ragusa, pronta la risposta di Rafael sul rasoterra. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Ceccarelli appoggia per Tachtsidis, libero in area, conclusione che sorvola la traversa (18'). Al 20' ci prova Emerson, dalla distanza, la sfera finisce a lato di un paio di metri.
Secondo tempo. Ferrari riceve sulla trequarti e libera il tiro, la mira è imprecisa (49'). Gran sinistro di Hallfredsson al 50': l'islandese sfiora il palo alla destra di Belardi. Tiro-cross su punizione di Scaglia (65'), Ferrari non intercetta per un soffio. Stacco imperioso a centro area di Campagnacci (70'), bravo Rafael ad alzare sopra la traversa. Vantaggio Hellas all'81': lancio dalla sinistra, Bjelanovic sfiora la palla che arriva a Berrettoni, abile a battere Belardi con un destro preciso sul primo palo.
Bagno di folla per i gialloblù allo Sport Expo
Postata il 01/05/2012 alle ore 11:58 Oltre 40mila le presenze totali registrate in occasione della rassegna che ha compiuto il 5° anno. Domenica presente una delegazione della prima squadra
VERONA - Grande successo per l'edizione 2012 dello Sport Expo, rassegna nata 5 anni fa con l'intento di divulgare lo sport fra i giovanissimi, consentendo loro di cimentarsi nelle più svariate discipline, sia popolari che di nicchia.
All'iniziativa ha preso parte anche l'Hellas Verona, con un'area di circa 1500mq, all'interno dei quali è stato allestito un village per coinvolgere il pubblico partecipante con attività mirate. Oltre 40mila le presenze totali registrate, ed un vero bagno di folla nella mattinata di domenica per i gialloblù Abbate, Cangi, Ceccarelli, Ferrari, Pichlmann e Mazzola, accompagnato dal figlio Jacopo, che hanno raccolto l'abbraccio ed il sostengo delle varie generazioni di sostenitori scaligeri presenti.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] CALCIO INGLESE: Il nuovo cittì della nazionale d'Albione è Roy HODGSON! Intanto in Premier League i 'Citizens' di MANCINI e BALOTELLI battono i 'Red Devils' di Sir Alex FERGUSON e a due gionate dal termine li agganciano in vetta al campionato! CALCIO PORTOGHESE: Il pareggio del BENFICA laurea il PORTO campione nazionale... CONTINUANO LE MORTI IMPROVVISE TRA GLI SPORTIVI, stavolta è toccato purtroppo al campione del mondo dei 100 metri rana...
GENOA-CAGLIARI, dopo i gravi fatti al 'Ferraris', si giocherà a Brescia a porte chiuse. INGHILTERRA, SCELTA A SORPRESA: IL NUOVO CT SARÁ ROY HODGSON
Lunedì 30 Aprile 2012 - 15:26
LONDRA - La nazionale inglese ha un allenatore per l'Europeo. La Federcalcio inglese ha scelto Roy Hodgson come prossimo commissario tecnico. Manca ancora l'ufficializzazione ma ormai la scelta è stata fatta, e già questa mattina il manager del West Bromwich Albion, in scadenza di contratto a fine stagione, si trova negli uffici federali per discutere i dettagli del contratto. Alle porte ci sono gli Europei e dopo oltre due mesi dalle dimissioni forzate di Fabio Capello (8 febbraio) l'annuncio è atteso entro le prossime 48 ore.
DECISIONE A SORPRESA La scelta di Hodgson è una decisione inattesa e sorprendente, perchè tutti gli indizi per il dopo-Capello portavano a Harry Redknapp, manager del Tottenham. Il nome più gettonato dai tabloid, molto influenti tra i tifosi, oltre ad essere la scelta preferita dai giocatori stessi. Come Rio Ferdinand e Wayne Rooney che all'indomani dell'addio di Capello avevano 'twittatò proprio a favore di Redknapp. Ieri il clamoroso dietro-front della federcalcio inglese che ha confermato la trattativa con Hodgson. «Roy è l'unico manager che abbiamo contattato e siamo nei tempi stabiliti per la scelta del nuovo ct», le parole di David Bernstein, presidente della Fa. Ad Hodgson - 64 anni e già ct di Svizzera, Emirati Arabi e Finlandia e con un passato in club svedesi, italiani (Inter e Udinese) e inglesi (Blackburn e Fulham) - verrà offerto un contratto pluriennale con scadenza 2016. Nel corso di un'intervista alla Bbc lo scorso gennaio Hodgson non aveva nascosto le sue ambizioni: «Se la Federcalcio decidesse che sono l'uomo giusto (per guidare l'Inghilterra), ne sarei felicissimo». A compromettere la candidatura di Redknapp, nonostante le smentite della federazione che oggi fa sapere di non avere mai avuto dubbi circa la scelta di Hodgson, hanno pesato la relativa inesperienza in campo internazionale oltre ai 10 milioni di sterline che il Tottenham pretendeva per liberare il suo tecnico.
PORTOGALLO: IL BENFICA PAREGGIA, PORTO CAMPIONE
Lunedì 30 Aprile 2012 - 15:44
Il Porto ha conquistato ieri il suo ventiseiesimo titolo del campionato portoghese di calcio, a due giornate dalla fine della stagione. Il pareggio per 2-2 del suo immediato inseguitore, il Benfica, nella partita con il Rio Ave ha decretato la fine del campionato. Il Porto guida la classifica con 69 punti e un vantaggio di sei punti sul Benfica. Poichè in Portogallo il successo se due squadre arrivano a pari punti non si definisce per differenza gol, ma per i confronti diretti, il Benfica non può ormai più raggiungere il Porto che aveva vinto 2-0 contro il Maritimo Funchal con due gol su rigore del brasiliano Hulk.
GENOA-CAGLIARI SI GIOCHERÀ SUL NEUTRO DI BRESCIA A PORTE CHIUSE
Lunedì 30 Aprile 2012 - 16:54
Genoa-Cagliari, in programma mercoledì al Ferraris, si giocherà a porte chiuse a Brescia alle 20:45, e non a Genova alle 15. Lo ha reso noto il Genoa, che in accordo con il Cagliari ha chiesto e ottenuto dalla Lega di poter giocare alle 20:45, in contemporanea con la partita del Lecce (impegnata a Torino con la Juventus).
CHOC NEL NUOTO, MUORE A 26 ANNI DALE OEN. ERA CAMPIONE MONDIALE SUI 100 M RANA
Martedì 01 Maggio 2012 - 14:28
FLAGSTAFF - Choc nel mondo del nuoto. Il campione mondiale Alexander Dale Oen è morto a soli 26 anni. Lo rende noto la Federazione Nuoto norvegese. Il ranista si stava allenando a Flagstaff, in Arizona, dove stava recuperando un infortunio alla spalla. Inutili i tentativi di soccorso, durati più di un'ora. Le cause della morte sono ancora ignote. Dale Oen si era laureato campione del mondo lo scorso anno a Shanghai sui 100 rana, precedendo l'azzurro Fabio Scozzoli.
MORTO IN BAGNO Il corpo di Dale Oen è stato trovato privo di sensi nella sua stanza, tra pavimento e vasca da bagno: lo riportano i media di Oslo, riferendo della tragedia che ha colpito il nuoto mondiale. Il ritrovamento è avvenuto ieri alle 19.50: il compagno di stanza ha bussato ma non ha ricevuto risposta. Immediati i soccorsi del medico della nazionale, l'ambulanza è arrivata dopo 6 minuti ma Oen è stato dichiarato morto alle 21, in ospedale.
FONTE: Leggo.it
Mancini litiga con sir Alex Lo sconfigge sul campo E adesso «vede» il titolo
01/05/2012
Il Manchester City di Roberto Mancini si aggiudica il derby, battendo 1-0 lo United di sir Alex Ferguson, raggiungendolo in vetta alla Premier League a due giornate dal termine della stagione. Ai Citizen basterà vincerle entrambe per vincere il titolo per differenza reti sui cugini. Al 15' Nasri dribbla due avversari e dal limite serve sulla destra Tevez che mette al centro, ma Jones è lesto a spazzare l'area dello United. Al 35', sempre dalla destra Nasri serve al centro per Aguero che prova la conclusione a rete, ben contrastato da Ferdinand. Al 39', ancora il Kun entra in area, prova a smarcarsi dai tre uomini che lo controllano, ma il suo tiro è completamente fuori bersaglio. Al 46', su corner battuto da Silva dalla destra, Kompany salta più alto di tutti e mette in rete la palla dell'1-0 per i Citizens di Roberto Mancini.
Al rientro in campo, sempre su tiro dalla bandierina, questa volta è Hart a sventare smanacciando ancora in corner, anticipanto Rooney. Al 22', Mancini chiama fuori Tevez e mette dentro De Jong, nel tentantivo di pressare maggiormente lo United che ha aumentato il proprio possesso palla. Al 22' discesa di Yaya Toure che arriva al limite e prova la conclusione, ma la mira è sbagliata. Ferguson prova a cambiare l'inerzia con i cambi con Valencia per Scholes, prima, e Young per Nani. Mancini risponde con Richards per Silv.A I Red Devils non riescono a rendersi pericolosi. Sono i Citiziens ad avere la palla del 2-0 con Aguero che servito al centro area da Toure, si impelaga in un dribbling di troppo. Cinque minuti di recupero ed il Mancio fa rifiatare i suoi con la sostituzione di Nasri con Milner. Il match si chiude senza che i diavoli rossi possano acciuffare il pari e per i Citizens il titolo sembra ora una realtà.
RISULTATI 36a GIORNATA. Sabato Everton - Fulham 4-0 Stoke City - Arsenal 1-1 Sunderland - Bolton 2-2 Swansea City - Wolverhampton 4-4 West Bromwich - Aston Villa 0-0 Wigan Athletic - Newcastle 4-0 Norwich City - Liverpool 0-3. Domenica. Chelsea - Queens Park R. 6-1 Tottenham - Blackburn 2-0. Lunedì. Manchester City - Manchester Utd 1-0.
CLASSIFICA. Manchester City, Manchester United 83; Arsenal 66; Tottenham, Newcastle 62; Chelsea 61; Everton 51; Liverpool 49; Fulham, West Browmich 46; Sunderland 45; Swansea 44; Norwich City, Stoke City 43; Wigan, Aston Villa 37; Qpr, Bolton 34; Blackburn 31; Wolverhampton 24. Bolton, Stoke City, Everton, Liverpool, Fulham, Chelsea, Newcastle, Tottenham una gara in meno.
FONTE: LArena.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.