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TORINO 1-4 VERONA un'esaltante vittoria rovinata (e non è certo la prima volta) da quegli odiosi cori! Che sia davvero ora di finirla? Mah... Io sono pessimista... Per un po' si calmeranno le acque poi tutto ricomincerà come prima purtroppo. VERSO IL DERBY la prevendita alle stelle, l'attesa pure...


ARRIVA LA STANGATA...
...E non si può certo dire che sia come 'fulmine a ciel sereno' perchè più volte la Lega di B e la società di Via Torricelli avevano fatto ripetuti appelli a 'certi' tifosi perchè la smettessero con i cori razzisti e invece eccoci qua a dover (ancora) commentare 40.000 Euro di sanzione all'HELLAS «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, e più specificatamente al 1* del primo tempo e 30* del secondo tempo, intonato cori costituenti espressione di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore della squadra avversaria»...
Dispiace (tantissimo) per il presidente MARTINELLI che già all'indomani del suo insediamento cercò di insistere sul dolente tasto, ormai tristemente tipico, del razzismo serpeggiante fra i tifosi scaligeri ma, dopo mesi siamo ancora allo stesso punto e temo non basteranno tutte queste multe a risolvere un problema che si trascina ormai da tanto, troppo, tempo: la Lega prosegua quindi senza pietà con questa politica sperando che una sorta di servizio d'ordine interno alla tifoseria scaligera si attivi per porre rimedio a questa brutta situazione, almeno fino alla prossima chiusura del 'Bentegodi' che, non ho dubbi, arriverà puntuale perdurando questa situazione...

P.S: Non vedo l'ora di sentire i commenti dei soliti geni incompresi "Siamo soli contro tutti! In tutti gli stadi si fanno cori razzisti!" (Vero! E allora? Questo giustifica tutto il resto? Roba da matti... Sono questi brutti episodi che allontanano la gente dagli stadi, altrochè SKY, Mediaset e la comodità di assistere alle partite dalle poltrone di casa!)

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Cari amici,
mi rivolgo a Voi con la speranza che a ciascuno giunga nel più profondo della propria coscienza il mio messaggio, che è di ringraziamento e di invito.
Vi ringrazio per il Vostro incessante incitamento, per l’inesauribile orgoglio e lo straordinario attaccamento ai nostri colori e alla nostra maglia, che avete dimostrato anche negli anni di Lega Pro, divenendo un vero esempio di fede sportiva.
L’invito che Vi rivolgo è di sostenere l’Hellas Verona evitando di intonare al "Bentegodi" e negli altri stadi d'Italia cori di discriminazione razziale o territoriale.

Vi chiedo questo perchè sono profondamente convinto si tratti di manifestazioni scorrette e da condannare senza esitazioni, incivili e dannose per il nostro Club che ha già subito pesanti sanzioni, non ultima la diffida che pende su noi tutti qualora tali cori dovessero ripetersi.
Stiamo rischiando di disputare la prossima partita (o partite?) in casa a porte chiuse, o in campo neutro, con le conseguenze che ben immaginate. Per di più in un momento nel quale la squadra sta lottando per il traguardo cui tutti noi siamo protesi.
Sono convinto che vogliate solo il bene dell’Hellas Verona, ed allora Vi chiedo con forza, ma anche con il cuore, di rispettare il regolamento sportivo tifando correttamente per i nostri colori.

La scorsa stagione la Società ha versato per le multe oltre 85.000€, mentre in quella attuale siamo a 93.000. Francamente si tratta di somme che avrebbero potuto essere impiegate in maniera più nobile, non sprecate a causa dell’intolleranza di pochi, ai quali chiedo con calore di comprendere ed adeguarsi ad una precisa responsabilizzazione, così come a tutto il grande popolo scaligero chiedo di contrastare eventuali cori discriminatori con applausi, che testimonino in modo chiaro ed inequivocabile la contrarietà a tali atteggiamenti.
Chiedo a tutti Voi di continuare a sostenere i gialloblù con la passione che Vi contraddistingue, e Vi ha reso unici, ma di farlo in modo da non violare i regolamenti sportivi e da non creare danno all’Hellas Verona.

Da parte mia, anche a nome e della squadra, voglio ringraziarVi garantendo il massimo impegno per raggiungere prestigiosi obiettivi, e per tutelare in ogni sede e con ogni mezzo l’immenso patrimonio, quello più grande, dell’Hellas Verona: i suoi tifosi.
Con affetto
Il Presidente
Giovanni Martinelli


A seguito dell’ennesima ammenda comminata nei confronti del club per cori di discriminazione razziale e territoriale, Hellas Verona manifesta con fermezza il proprio disappunto, prendendo le distanze e condannando gli autori di siffatti accadimenti, che appaiono un’ostinata minoranza incapace di comprendere l’improrogabile necessità di osservare le norme del codice di giustizia sportiva.
Duole sottolineare nuovamente come il coinvolgimento sanzionatorio della Società comporti la sottrazione di risorse preziose, contribuendo a pregiudicare l’immagine del sodalizio di Via Torricelli e dell’intera città. Il presidente Martinelli in prima persona esprime la propria amarezza e preannuncia l’attivazione di un piano organico di iniziative finalizzate a contrastare fenomeni discriminatori messi in atto da una parte della tifoseria, la quale non riesce a fare propri i valori di lealtà e correttezza appartenenti all’Hellas Verona.
La sanzione del Giudice Sportivo diverrà oggetto di impugnazione poiché ritenuta illegittima ed incongrua, in ragione del fatto che la Società ha più volte manifestato la condanna di espressioni discriminatorie, e pertanto richiederà nelle sedi opportune che non venga riconosciuta la responsabilità oggettiva.
Ufficio Stampa Hellas Verona F. C.



TIFO VIOLENTO A VERONA? SCHINAIA LA VEDE COSÌ...
Stralcio dall'intervista concessa da Mario Giulio Schinaia, procuratore della Repubblica di Verona, al quotidiano L'Arena (l'intervista completa è leggibile nella sezione 'Rassegna Stampa' poco sotto):
«Mi piace il calcio. Purtroppo sono interista, lo so, ho le stigmate dello sfigato. Ma ammiro molto il Chievo, come pure il Verona perché sono squadre locali. Ho seguito tanto il Verona negli anni felici dello scudetto. Andavo sempre allo stadio, poi ho cominciato a non andarci più quando ci portavo i figli e dovevo scappare via per paura dei casini che facevano sempre. Perché a Verona, e questo è vero, c'è sempre stata una tifoseria molto accesa, formata purtroppo da pochi individui, pochi ripeto, dediti, o con la propensione, alla violenza e che hanno saputo coagulare attorno a sé anche altre persone che, o per età giovanile o per opinioni politiche, hanno preso questa impostazione. Il fatto è che ogni volta che si va allo stadio a Verona c'è paura».
Ma vuole dire che Verona è peggio di altri posti? «Lo dico francamente: ho molta disistima di chi ragiona in questi termini. Cioè, a me interessa poco se lo stesso casino c'è anche a Vicenza, a Bari o a Catanzaro. E non mi meraviglia, ma non sarà mai una giustificazione per me. Anzi, è una aggravante che in una città come Verona, colta ricca, bella, turisticamente fortunata, ci siano fenomeni di questo genere. Stona perché qui ci sono iniziative di volontariato incredibili, ci sono manifestazioni di altruismo e generosità senza uguale. E a fronte di questo, ogni manifestazione di violenza diventa più stridente».
Però un po' è migliorato rispetto agli anni passati, no? «Miglioreremo se cambieremo culturalmente, il marcio sta in alcune famiglie, non nei giovani. Ci può stare che i ragazzi vogliano sfasciare tutto, ribellarsi, diciamo che è quasi naturale. Ma il compito educativo delle famiglie è sempre stato quello di fare loro capire fino a dove possono arrivare. Il mio timore è che spesso le famiglie abbiano demandato questi compiti a terzi, ad altri. La prima cosa che succede quando un figlio è un po' così è mandarlo dallo psicologo, cosicché io, genitore, mi senta assolto, E lui, il dottore, faccia quello che dovrei fare io. Per rispondere, no, non trovo che allo stadio la cosa sia migliorata, anzi».
Ma ha paura anche con il Chievo? «Da quando ho cominciato ad avere paura non sono più andato alla stadio, a parte qualche volta a San Siro per vedere l'Inter. E comunque no, col Chievo questa paura non c'è ... anche se adesso andare allo stadio è meno allettante: con Sky stai comodamente sdraiato sul divano in pantofole, senza urla nelle orecchie e ti guardi tutte le partite che vuoi. Io mi vedo l'Inter perché mi piace soffrire. E poi questi stadi non sono un granché, non si vede benissimo»
Violenza a parte, però è tutta un'altra cosa esserci di persona. «Negli anni dello scudetto dell'Hellas andare allo stadio era bellissimo, non c'erano i posti numerati e bisognava arrivarci almeno un paio di ore prima e si stava là, a volte sotto la pioggia, con gli amici, ci si portava da mangiare, era tutta un'altra storia. Ora con i posti numerati, per esempio, andarci in compagnia è diventato difficile perché uno si siede qua un altro là, è tutto più complicato».
Un ricordo di quegli anni? «Verona - Juventus, ero dietro la porta di Garella e ho visto arrivare Platini con tutta la Juventus che saliva. A un certo punto ha alzato la testa e ha dato un occhio all'angolino, e io l'ho visto bene perché ce l'avevo di fronte, e lui ha calciato la palla esattamente dove aveva guardato e ha segnato. Ecco, lì ho capito cos'è un campione, uno che con la palla fa quello che vuole. E Platini era sicuramente uno di questi»

Intervista ad Andrea Mandorlini

DICONO
Alberto FRISON, portiere del VICENZA, per rendimento il migliore della cadetteria: «Arriviamo a Verona carichi e intenzionati a far bene, e non potrebbe essere altrimenti vista la nostra situazione di classifica. C'è la voglia da parte di tutti di dare una svolta importante, interrompendo così questa serie di risultati negativi. Siamo sicuramente pronti per disputare un bel derby» TuttoMercatoWeb.com

Mister BEGHETTO, allenatore dei biancorossi: «Ho seguito il Verona. Sono una squadra compatta, sanno quello che vogliono e non sono lì davanti per caso. Stanno bene fisicamente e mentalmente, ma noi andremo al Bentegosi per giocarcela, consapevoli del fatto che il derby è sempre una partita aperta. Per contrastarli, abbiamo provato un modulo capace di adattarsi al 4-3-1-2 che l'Hellas utilizza sempre in casa» TuttoB.com

MANDORLINI 'Gli elogi? Fanno piacere ma speriamo di prenderli alla fine...' «Contro il Toro una vittoria prestigiosa, ma il campionato è ancora lungo, sono vittorie importanti, poi soprattutto questa che arriva così a Torino. Però abbiamo capito che queste vittorie vanno dimenticate presto, bisogna lavorare per preparare le prossime partite che manca ancora molto alla fine».
Come lavorate? «Mantenendo i piedi perterra. Non cambia il nostro lavoro fatto di serietà e umiltà».
La prestazione di Tachtsidis come la giudica? «Ha fatto molto bene, ma senza l’aiuto della squadra avrebbe fatto fatica. Certo però il ragazzo sta facendo molto bene».
Di Gennaro e Fanna c’hanno detto che il merito è tutto suo. Fa piacere? «Certo che fa piacere, sono due amici. Però, come detto per Tachtsidis, senza la disponibilità del gruppo che è disponibile a lavorare avrei fatto fatica. Il merito è della squadra, oltre che mio. Siamo contenti, speriamo di continuare così. Ci prendiamo gli elogi, ma speriamo di prenderli anche alla fine» SerieBNews.com

Silenzio! Parla Pierino FANNA: «All'Olimpico hanno fatto una grandissima partita. Hanno surclassato il Torino con un risultato importante e pesante. La B è questa, il Toro ha qualità e il Verona il gruppo questa volta è stato fondamentale. Fa senza dubbio piacere vedere di nuovo il Verona in alto dopo anni difficili. Certo cadere in Lega Pro e rialzarsi non è facile. Ora hanno trovato un grande allenatore e una società in grado di fare molto bene. Un gruppo di giovani e anziani di grande livello. Devono tornare in Serie A, dove meritano di stare per la città e per i tifosi».
Lotteranno fino alla fine? «Non si può dire cosa succederà. Ci sono 5/6 squadre lì che si daranno battaglia fino alla fine. Il Pescara lo vedo distaccato, anche perchè Zeman è una garanzia. Certo ora sarà importante godersi i frutti di una buona preparazione».
Quale giocatore ti ha impressionato? «Di Gomez sapevo fosse forte, aveva fatto bene a Gubbio. Ma di certo quello che mi ha impressionato è Nicola Ferrari. Tutti lo criticavano e lui si è fatto rispettare per quello che da in campo. E’ un giocatore coraggioso e con grande determinazione. Stimo questi ragazzi e quindi faccio il suo nome» SerieBNews.com

Raffaele AMETRANO ex gialloblù 1996-1997 'L'HELLAS merita la A' «Non mi stupisce che stiano facendo così bene. Meritano la Serie A, certe realtà, come anche Torino, non c’entrano niente con la B. Il 4-1? Il Toro ha sbagliato gara, non c’è quella differenza con gli scaligeri. Certe volte capita di essere concentrati e non riuscire a fare la partita che hai preparato. Penso che Torino, Verona e Pescara abbiano dimostrato qualcosa in più e meritino loro la promozione» TuttoB.com

Dopo la secca sconfitta contro l'HELLAS il capitano granata BIANCHI è ancora sotto shock «Il Verona ci ha sovrastato in tutto e per tutto, non siamo mai stati in partita. C’è stato un blackout generale e c’è poco altro da dire. Crediamo e vogliamo che questo sia solo un episodio isolato. Meglio perdere una volta per 4-1 piuttosto che quattro vole per 1-0. Se ci dev’essere una sconfitta ben venga una di quelle che ti fanno per forza riflettere come questa» SerieBNews.com

Joseph 'lo squalo' JORDAN attuale vice allenatore del TOTTENHAM (ed attaccante scaligero nella stagione '83'84) smentisce l'interesse degli 'Hotspurs' per HALLFREDSSON nonostante le indiscrezioni di qualche giorno fa «Hallfredsson del Verona? Posso smentire categoricamente, non ne abbiamo parlato» TuttoMercatoWeb.com

'Juani' GOMEZ TALEB autore di una doppietta all'Olimpico «Nel calcio cambia tutto in un giorno. Vivo il presente e per il momento non parlo di mercato preferisco concentrarmi sul campionato visto che ci troviamo in una posizione di classifca interessante. Non ci nascondiamo, pensiamo alla serie A e ci proveremo fino alla fine. Il campionato è lungo ma siamo obbligati a crederci. A Torino è stata la vittoria del gruppo. Sapevamo di giocare contro la squadra più forte del torneo cadetto e sapevamo di dover dare il massimo per fare risultato. Siamo stati determinati, bravi e fortunati a capitalizzare le occasioni avute. Adesso pensiamo al derby col Vicenza, gara difficile anche perchè abbiamo il pronostico a nostro favore e spesso questo non è un vantaggio. Se rimarremo concentrati possiamo vincere sabato prossimo e dare continuità al successo col Torino» CalcioNews24.com

Vicenza 2-1 Verona gli highlights del derby

VERSO IL DERBY...
Prevendita a gonfie vele dopo l'entusiasmante posticipo dell'HELLAS all'Olimpico! Ed il pre-derby, non fosse per quegli odiosi cori (che a mio avviso purtroppo subiranno solo una temporanea tacitazione dopo l'accorato appello del presidente ma si rifaranno sentire prima o poi... E' così da sempre e così, a meno di clamorose quanto dolorose iniziative da parte della Lega nei confronti dell'HELLAS e di tutti i suoi tifosi, sempre sarà inopinatamente), non potrebbe essere più eccitante: anche le statistiche parlano i favore del VERONA che in 43 gare al 'Binti' contro il VICENZA ha vinto 24 volte e perso solo in 8 occasioni.
L'ultima volta, il 25 marzo 2007, fu tale AKAGUNDUZ (meteora turca tra le fila scaligere) che realizzò la rete decisiva in zona Cesarini (io c'ero e mi ricordo il 'delirio' di noi tifosi e la 'strana' esultanza dei nostri nei confronti del compagno, si vociferò addirittura di un possibile accordo di pareggio violato)...
Buona notizia: Nelle ultime cinque trasferte il VICENZA non ha mai vinto (2 pari con BARI e LIVORNO e 3 sconfitte con SASSUOLO, TORINO e VARESE)

I CONVOCATI
MANDORLINI chiama
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 20 Doninelli, 4 Esposito, 16 Galli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D'Alessandro, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann

BEGHETTO risponde con
Portieri: Acerbis (1), Frison (88), Pinsoglio (90).
Difensori: Bastrini (3), Bianco (83), Brighenti (5), Giani (13), Martinelli (19), Pisano (26), Tonucci (23), Zanchi (4).
Centrocampisti: Botta (77), Paro (2), Mustacchio (9), Pinardi (18), Possebon (8), Rigoni (24).
Attaccanti: Abbruscato (10), Baclet (16), Gavazzi (79), Maiorino (7), Paolucci (27)

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