ANTEPRIMA VERONA-GUBBIO
I CONVOCATI
MANDORLINIritrova tutti gli effettivi! Regolarmente convocati anche MAIETTA, HALLFREDSSON e PICHLMANN che in settimana qualche problema l'avevano avuto...
Questi i convocati dal tecnico romagnolo:
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 20 Doninelli, 4 Esposito, 16 Galli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D'Alessandro, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann
SIMONI deve rinunciare a BARTOLUCCI in difesa ma sopratutto agli attaccanti BAZZOFFIA, GRAFFIEDI (che pareva recuperato ma 'rischiarlo' subito sarebbe stato un azzardo) e pure alla 'vipera' MASTRONUNZIO che, perseguitato da un dolore allo sterno, si allena poco e male...
Probabile formazione 4-3-3 formato da: Donnarumma; Briganti, Cottafava, Benedetti, Mario Rui; Boisfer, Nwankwo, Sandreani; Guzman, Ragatzu, Ciofani. All. Simoni. Indisponibili: Bartolucci, Bazzoffia, Graffiedi, Mastronunzio.
Come per l'andata anche il ritorno sarà nel segno del prezioso ex di turno: GOMEZ TALEB alias 'Juanito' che con gli umbri ha disputato 45 gare di campionato segnando 21 reti (5 su calcio di rigore) e conoscendo la definitiva consacrazione nell'HELLAS di MANDORLINI che, in accordo con la società di Via Torricelli, si fidò di lui per la nuova (e finora esaltante) avventura in Serie B...
Gli eugubini sono andati quasi sempre 'di traverso' alla squadra scaligera: in tre gare (due in Lega Pro) gli umbri hanno vinto due volte e sul loro campo, nella sfida in cadetteria il primo di Ottobre, sono stati capaci di recuperare l'iniziale vantaggio gialloblù firmato da BJELANOVIĆ con un secondo tempo arrembante: merito dei rossoblù o 'demerito' della compagine veronese che, minata dal pesante turn-over effettuato dal mister (e dall'erroraccio di CANGI), non seppe condurre in porto 3 punti che alla fine del primo tempo erano parsi nettamente alla portata?
Chissà! Probabilmente un mix delle due cose ma è già tempo di rifarsi e di ottenere finalmente la prima vittoria contro la squadra di SIMONI e passare in vantaggio anche nella media punti rispetto al girone d'andata per far vedere alle altre pretendenti ai playoff che anche il VERONA potrà dire la sua fino alla fine!
29 i punti che separano l'HELLAS dal GUBBIO che arriva da tre sconfitte nelle ultime quattro giornate ed è l'unica squadra della cadetteria a non aver ancora vinto in trasferta...
QUI VERONA
Domani e Venerdì allenamento a pote chiuse a Sandrà per la squadra gialloblù che, nonostante le non perfette condizioni fisiche, dovrebbe ancora avere in campo HALLFREDSSON che con MAIETTA e PICHLMANN si stà allenando a parte.
QUI GUBBIO
Umbri in ritiro dopo la sconftta a Varese: importantissimi per i rossoblù, 'pericolanti' al terzultimo posto in classifica incalzati dall'ASCOLI, i punti in palio al 'Bentegodi' il prossimo Sabato.
SIMONI recupera l'attaccante GRAFFIEDI e ha a disposizione anche i nuovi acquisti della mediana NWANKWO (21enne nigeriano di scuola INTER arrivato dal PARMA), GUZMAN (31enne paraguagio dal PIACENZA) e LOFQUIST (26enne svedese dal PARMA) e dell'attacco con 'la vipera' MASTRONUZIO (6 gol in Lega Pro con lo SPEZIA ma spesso letale negli ultimi 20 metri con SIENA ed ANCONA in cadetteria) anche se quest'ultimo è alle prese con un fastidioso dolore allo sterno che non gli consente di allenarsi al meglio.
In forte dubbio un'altra punta: si tratta di BAZZOFFIA che a causa di un risentimento muscolare difficilmente sarà presente a Verona
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Gubbio 1-1 Verona: Gli highlights e le immagini dell'andata |
DICONO
SIMONI «Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, la classifica lo testimonia ed è chiaro che per noi sarà un test molto duro. Il Verona lo conosciamo perché dallo scorso anno ha cambiato poco, ha una sua fisionomia ben delineata e un rendimento costante che gli ha permesso di scalare la classifica. Ci troveremo davanti una squadra che ha qualità, prestanza fisica ed esperienza, e i numeri dicono che in casa fa molto bene. Noi però contro le cosiddette 'grandi' abbiamo sempre fatto buone prestazioni, l'auspicio quindi è che anche in questo caso i ragazzi possano disputare una buona partita per portare a casa il risultato. In settimana abbiamo lavorato bene trovando la giusta concentrazione, e quando vedi questo tipo di risposte da parte dei ragazzi capisci che i sacrifici del ritiro sono necessari perché permettono di lavorare nel migliore dei modi» TuttoMercatoWeb.com
MANDORLINI2 «Ci aspetta una partita importante e difficile, gli umbri faranno di tutto per portare a casa punti. Noi siamo pronti, non contiamo assenze, vedremo quali scelte adottare. Tutti sono a disposizione, dispiace che qualcuno non possa far parte del match. Cercheremo di essere bravi e fortunati. Indipendentemente dai singoli, la squadra ha preparato bene la gara. Non si può giocare in ventidue, anche se ogni membro del collettivo meriterebbe di scendere in campo. Il match dell'andata non conta, domani sarà un'altra storia. Abbiamo il massimo rispetto dei rossoblù, lo scorso anno hanno vinto, come la Nocerina, il campionato. Vantano giocatori capaci di farti male, ma non abbiamo paura. Questa è stata una settimana pericolosa, tra premi, riconoscimenti e sosta in avvicinamento ci sono tanti campanelli d'allarme. Manteniamo alta la soglia d'attenzione, le indicazioni che ricevo dai ragazzi sono positive. Resto fiducioso» HellasVerona.it
GIAMMARIOLI diesse eugubino si affida alle statistiche contro l'HELLAS: «A Verona? Bisogna solo fare risultato anche perchè i gialloblù ci portano bene: in tre incontri in due stagioni abbiamo conquistato 7 punti. Speriamo che facciamo come il Novara contro l'Inter. Mai dire mai» TuttoB.com
MANDORLINI1 'lustra' i suoi gioielli in attesa del GUBBIO: «Sabato abbiamo realizzato un'ottima prestazione e siamo molto soddisfatti. L'imperativo è continuare su questa strada. Hallfredsson è sicuramente un giocatore fondamentale per la squadra, la sua assenza si è sentita anche se abbiamo comunque lavorato bene. E' certamente un valore aggiunto e Tachtsidis ha dimostrato e continua a dimostrare di essere un interessante talento, mi sta dando grandi soddisfazioni. E' un ottimo giocatore e si merita il meglio» TuttoMercatoWeb.com
SBAFFO attaccante dell'ASCOLI appena superato dal VERONA al 'Binti': «Il Torino sicuramente può puntare alla massima serie ma credo che abbiano molte possibilità anche Sassuolo, Pescara e Verona. Hanno tutto per salire di categoria. Verona e Pescara sono piazze imporanti, con tante entusiasmo, con rose all'altezza per andare in serie A» TuttoB.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
CARRO ALLEGORICO PER FESTEGGIARE L'HELLAS! Lo ha realizzato un gruppo di appassionati carnevalisti di Pozzomoretto (frazione di Villafranca): «Abbiamo realizzato una caricatura di Martinelli sui pedali: "Hai voluto la B-ici? Adesso pedal-A". Con un mastino feroce che lo "incoraggia"..."»
L'ONDA LUNGA DI VERONA SALERNITANA del 12 Giugno scorso, in occasione della finale d'andata per conquistare la promozione in cadetteria, colpisce altri 23 tifosi scaligeri le cui abitazioni sono state perquisite dalla DIGOS veronese...
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RASSEGNA STAMPA
Gubbio, con il Verona è emergenza in attacco. Gigi Simoni: «Per noi un test molto duro»
Davanti probabile l’impiego di Guzman e Ragatzu dietro a Ciofani
Scritto il 17/2/12 • Categoria: Calcio,Sport
Gubbio, con il Verona è emergenza in attacco. Gigi Simoni: «Per noi un test molto duro»
Daniele Bazzoffia, non disponibile per la trasferta di Verona
di Mauro Sedda
“Una delle squadre più forti del campionato”. Così il tecnico del Gubbio, Gigi Simoni, definisce il Verona, seconda forza del torneo cadetto insieme al Pescara di Zeman e prossimo avversario dei rossoblù, terzultimi in coabitazione con Empoli e Albinoleffe.
Assenze pesanti L’allenatore di Crevalcore non nasconde preoccupazioni in vista dell’impegno di domani. E ne ha ben d’onde visti i risultati ottenuti fino ad oggi in trasferta dai suoi (solo quattro pareggi), per non parlare delle assenze illustri: out Mattia Graffiedi, Daniele Bazzoffia, Salvatore Mastronunzio e Giovanni Bartolucci. E’ tanto il rammarico soprattutto per quanto riguarda i primi due, pedine imprescindibili nello scacchiere di Simoni. “La voglia di schierarli sarebbe tanta – ammette il tecnico degli umbri – ma non possiamo rischiare di avere delle ricadute”. L’obiettivo, dunque, è quello di averli in buone condizioni per la prossima partita contro il Modena.
Forti con le grandi E’ indubbio che la compagine eugubina in questo campionato abbia dato il meglio di sé al cospetto di squadre maggiormente accreditate. Basti pensare ai sorprendenti risultati ottenuti contro Torino e Padova, uscite con le “ossa rotte” dal “Barbetti”. Dato questo che fa, dunque, ben sperare tifosi e allenatore. “Ci troveremo davanti una squadra che ha qualità, prestanza fisica ed esperienza – spiega Simoni – noi però contro le cosiddette ‘grandi’ abbiamo sempre fatto buone prestazioni. In settimana – aggiunge – abbiamo lavorato bene trovando la giusta concentrazione, i sacrifici del ritiro sono necessari perché permettono di lavorare nel migliore dei modi”.
I nuovi acquisti Una battuta poi sui nuovi arrivati. “Pian piano si stanno integrando e con il passare delle settimane le cose non potranno che migliorare”, afferma l’allenatore rossoblù. “Guzman lo conoscevamo e ha già avuto modo di scendere in campo, Lofquist ha bisogno ancora di un po’ di tempo per entrare nei meccanismi della squadra ma ha qualità importanti”.
Il grande ex Infine il pensiero non può che andare al grande ex, Juanito Gomez. “Fa piacere ritrovarlo anche se ci dispiace che sia dall’altra parte”, dice scherzosamente Simoni. “Gomez oltre ad essere forte come calciatore è anche un ottimo ragazzo. Ma noi stiamo bene con Graffiedi che ha segnato cinque reti come lui, senza dimenticare nemmeno Ragatzu che sta crescendo molto”.
Arbitro e formazione A dirigere il match tra Verona e Gubbio sarà Silvio Baratta, della sezione arbitrale di Salerno. Per quanto concerne lo schieramento anti Hellas sono ancora tanti i dubbi da sciogliere. Al centro del campo l’unico titolare certo è Nwankwo. In difesa si punterà sicuramente su Cottafava e Benedetti. In attacco Ragatzu potrebbe essere schierato, al fianco di Guzman, in supporto dell’unico terminale offensivo Daniel Ciofani.
Questi invece i convocati del tecnico dei veronesi, Andrea Mandorlini: 26 Frattali, 1 Rafael; 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia; 20 Doninelli, 4 Esposito, 16 Galli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis; 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D’Alessandro, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
FONTE: Umbria24.it
15/02/2012
Sei reti nel test amichevole di Bastia
È terminata 6-0 in favore del Gubbio la partita amichevole disputata oggi pomeriggio dai rossoblù sul campo del Bastia (Eccellenza regionale umbra). Di Guzman, Lofquist, Caracciolo, Buchel e Gerbo le reti messe a segno nel primo tempo, alle quali si è aggiunta quella di Ciofani nella ripresa.
Simoni ha schierato la squadra con il 4-3-3, disegnando un tridente offensivo composto da Ragatzu al centro con Guzman e Lofquist ai lati, mentre a metà campo Buchel ha giocato centrale supportato da Gerbo e Raggio Garibaldi. In difesa Almici e Caracciolo hanno fatto gli esterni a protezione dei centrali Briganti e Cottafava. Guzman ha sbloccato subito il risultato con un tiro dal limite leggermente deviato da un difensore, Lofquist, tra i migliori in campo, ha raddoppiato con un perfetto inserimento in area e un preciso interno destro sul palo più lontano, mentre Caracciolo ha finalizzato una bella azione personale partita dalla fascia sinistra insaccando a tu per tu con il portiere locale.
Il quarto gol poi lo ha segnato Buchel con un bel sinistro dai sedici metri che si è insaccato a fil di palo, la quinta rete di Gerbo invece è arrivata dopo un cross di Guzman sul quale Ragatzu ha effettuato una bellissima sponda per il centrocampista rossoblù, bravo a mettere in rete da pochi passi.
Nella ripresa Rui ha preso il posto di Briganti e Lunardini quello di Lofquist, uscito a scopo precauzionale dopo aver preso una botta nel corso del primo tempo, Ciofani invece è subentrato a Guzman. Proprio l`attaccante ex Atletico Roma ha messo in rete il sesto gol con un preciso tocco di destro nel cuore dell`area di rigore.
Il resto del gruppo, compreso Graffiedi, ha lavorato a parte con il preparatore Barilari, Bazzoffia invece ha svolto un programma personalizzato sulla via del recupero dal problema muscolare subito a Varese. Simone Farina, infine, si è aggregato al gruppo intorno alle 16:30 di ritorno dall`incontro di Coverciano tra le società di serie B e gli arbitri, e ha svolto un programma di lavoro atletico insieme ai preparatori.
15/02/2012
Sandreani, Boisfer e Rui in diffida
Con il cartellino giallo rimediato sabato scorso durante la partita di Varese, i calciatori rossoblù Sandreani, Boisfer e Mario Rui sono entrati in diffida, andando ad aggiungersi a Bartolucci, Lunardini, Graffiedi, Buchel, Gerbo e Bazzoffia.
01/02/2012
Guzman: "La salvezza è alla portata"
GUBBIO - Ha trovato una fitta coltre di neve ad attenderlo, ma il nuovo acquisto Tomas Guzman (prelevato a parametro zero dal Piacenza) è: stato più: forte anche della perturbazione polare che sta investendo tutto il centro-nord, che non gli ha impedito di arrivare a Gubbio in giornata per aggregarsi ai nuovi compagni. Il trequartista paraguaiano, dieci anni di carriera in Italia tra serie A e serie B, è stato presentato ufficialmente questo pomeriggio allo stadio "Pietro Barbetti", per la soddisfazione del direttore sportivo Stefano Giammarioli, anche lui presente alla conferenza. "Sono felice di essere qui - ha affermato Guzman - e arrivo a Gubbio con l'obiettivo di dare il mio contributo per la salvezza, un traguardo che ritengo raggiungibile perchè: so che c'è: un bel gruppo e un allenatore come Simoni che è: una garanzia. C'è: voluto un pò: di tempo per arrivare alla firma, però: adesso sono felice anche perchè: quella rossoblù è: stata l'unica società: che ha dimostrato un interesse concreto nei miei confronti, in più ritrovo Mattia Graffiedi con il quale ho giocato insieme a Piacenza e questo mi fa molto piacere".
Nella seconda parte della conferenza Guzman ha parlato di calcio giocato e della sua posizione in campo: "All'inizio della mia carriera ho giocato da attaccante esterno, poi sono stato impiegato come trequartista, il ruolo che penso mi si addice di più: in questo momento. Però: ho giocato anche da seconda punta e in alcune occasioni anche da primo attaccante, per cui sono a completa disposizione del mister". Il trentenne paraguaiano poi ha dimostrato di essere pronto a trascinare la squadra. "Mi è: sempre piaciuto prendermi le mie responsabilità:, mi sento pronto a dare il massimo per il Gubbio e ad aiutare i compagni nella corsa verso la salvezza. è: chiaro però: che un traguardo del genere si ottiene tutti insieme e servirà: la forza del gruppo per raggiungerlo". Infine un riferimento al calcioscomesse che ha visto finire nell'occhio del ciclone quell'Atalanta-Piacenza che vedeva Guzman in campo con la maglia biancorossa. "Indubbiamente mi hanno un pò: infastidito certe voci, però: adesso sono tranquillo perchè: è: stata fatta chiarezza. Avevo anche parlato con il mio avvocato della possibilità: di adire alle vie legali nei confronti di certe persone che avevano parlato a sproposito, alla fine però: sono rimasto tranquillo e ho guardato avanti".
Seduto vicino a lui, il diesse Giammarioli ha invece fatto il punto del mercato invernale rossoblù: nella sua globalità:: "Sono arrivati Nwnakwo, Mastronunzio, Guzman e Lofquist, probabilmente il mercato in entrata più importante di tutta la serie B. In uscita invece ci hanno salutato Giannetti, Mendicino, Paonessa e Montefusco, mentre Maccarone ha rescisso il suo contratto. Vorrei sottolineare poi l'operazione legata a Mario Rui, che nei prossimi giorni potrebbe vedere il Parma acquisire anche la seconda metà: del cartellino per evitare che qualche altro grande club ci si fiondi: credo che si tratterà: dell'uscita più importante della storia del Gubbio quanto a ricavo economico. Per quanto riguarda Lunardini infine, aveva chiesto di essere ceduto ma a quarantotto ore dalla fine del mercato è: quasi impossibile accontentare una simile richiesta, per cui rimane con noi, fermo restando che al Gubbio non comporterà spese visto che il suo ingaggio è: pagato dal Parma".
02/02/2012
Löfquist: "Gubbio opportunità importante"
"Gubbio per me è una bellissima opportunità, darò il massimo per aiutare la squadra a raggiungere il suo obiettivo".
Sono le prime parole dal calciatore rossoblù del nuovo acquisto David Löfquist, arrivato in prestito dal Parma.
"Darò il massimo sia in allenamento che in partita - ha spiegato l'esterno svedese - e cercherò di inserirmi subito bene. Sono un esterno sinistro offensivo al quale piace fare anche gol, ma posso giocare anche da esterno sul 4-4-2 sia a sinistra che a destra, sotto questo punto di vista quindi sono a disposizione del mister".
La sua squadra italiana preferita è il Milan, a livello globale invece è sempre stato un sostenitore del Liverpool, quanto alle sue aspettative invece Löfquist ha le idee ben chiare: "Voglio aiutare la squadra a raggiungere la salvezza, so che dovrò lavorare molto ma mi auguro di poter contribuire anche con qualche gol. Il calcio italiano è di un livello molto più alto rispetto a quello svedese, cercherò di adattarmi il prima possibile e di mettermi a disposizione del mister".
FONTE: ASGubbio1910.com
NEWS
Verona, 10:29
CALCIO, VERONA-SALERNITANA: PERQUISITE CASE ULTRAS SCALIGERI
La Digos di Verona ha perquisito le abitazioni di 23 tifosi dell'Hellas Verona ritenuti responsabili di gravi turbative all'ordine pubblico in occasione dell' incontro con la Salernitana, finale di andata dei play off di 1/a Divisione girone A 2010-2011, disputatosi al Bentegodi lo scorso 12 giugno. Quel giorno raggiunsero Verona circa duemila sostenitori campani, con disordini prima, durante e dopo la gara.
In particolare, a fine partita (vinta 2-0 dalla compagine locale, che poi si guadagnò la promozione in B), un gruppo di ultras veronesi, almeno 300, tentarono di aggredire in massa i tifosi ospiti che stavano uscendo dal loro settore. Furono arrestate 13 persone e denunciate altre 6 in stato di libertà (in grande maggioranza campani).
Le indagini sono proseguite e grazie anche alle immagini registrate sono stati riconosciuti altri 23 ultras scaligeri, per i quali il pm Francesco Rombaldoni ha emesso i decreti di perquisizione domiciliare, la cui esecuzione ha permesso di acquisire ulteriori riscontri di prova.
FONTE: Repubblica.it
ALTRE NOTIZIE
Gubbio, Simoni: "Il Verona ha qualità ed esperienza"
17.02.2012 15.45 di Elisabetta Zampieri
Fonte: As Gubbio 1910
Il tecnico del Gubbio Luigi Simoni è intervenuto oggi in conferenza stampa per presentare la sfida in programma domani al Bentegodi contro il Verona di Mandorlini: "Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, la classifica lo testimonia ed è chiaro che per noi sarà un test molto duro. Il Verona lo conosciamo perché dallo scorso anno ha cambiato poco, ha una sua fisionomia ben delineata e un rendimento costante che gli ha permesso di scalare la classifica. Ci troveremo davanti una squadra che ha qualità, prestanza fisica ed esperienza, e i numeri dicono che in casa fa molto bene. Noi però contro le cosiddette 'grandi' abbiamo sempre fatto buone prestazioni, l'auspicio quindi è che anche in questo caso i ragazzi possano disputare una buona partita per portare a casa il risultato. In settimana abbiamo lavorato bene trovando la giusta concentrazione, e quando vedi questo tipo di risposte da parte dei ragazzi capisci che i sacrifici del ritiro sono necessari perché permettono di lavorare nel migliore dei modi".
SERIE B
Gubbio, Giammarioli: "Con Guzman siamo più forti"
15.02.2012 23.21 di Riccardo Mancini
Il Gubbio è l'unica squadra di serie B a non aver mai vinto in trasferta. Una statistica che preoccupa non poco la società rossoblu: "Stiamo attraversando un periodo no - ha spiega il diesse Stefano Giammarioli ai microfoni di gubbiofans.it - non nascondo che ci preoccupa questo andamento fuori casa. Abbiamo delle problematiche, però vanno affrontate perchè dobbiamo crederci fino in fondo. E con l'innesto graduale dello svedese Lofquist e l'approdo di Guzman sono convinto che saremo più competitivi. A Verona? Bisogna solo fare risultato anche perchè i gialloblù ci portano bene: in tre incontri in due stagioni abbiamo conquistato 7 punti. Speriamo che facciamo come il Novara contro l'Inter. Mai dire mai".
ALTRE NOTIZIE
Verona, Mandorlini: "Hallfredsson valore aggiunto"
14.02.2012 17.06 di Antonio Vitiello
Intervistato in esclusiva da SerieBnews.com, mister Mandorlini premia lo spirito di gioco che ha pervaso la squadra sino ad ora, permettendole di conquistare otto vittorie consecutive (l'ultima contro l'Ascoli Sabato scorso), e si sofferma nel decantare le lodi di alcuni dei suoi pupilli: "Sabato abbiamo realizzato un'ottima prestazione e siamo molto soddisfatti. L'imperativo è continuare su questa strada. Hallfredsson è sicuramente un giocatore fondamentale per la squadra, la sua assenza si è sentita anche se abbiamo comunque lavorato bene. E' certamente un valore aggiunto." Su Tachtsidis: "Ha dimostrato e continua a dimostrare di essere un interessante talento, mi sta dando grandi soddisfazioni. E' un ottimo giocatore e si merita il meglio".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
EDITORIALE
TOTOB: la Schedina di...
17.02.2012 00:00 di Mattia Vavassori
In occasione della settima giornata di ritorno del campionato di serie B, la redazione di TuttoB.com, per il consueto appuntamento con la rubrica TOTOB, ha deciso di invitare in qualità di ospite DEVIS MANGIA, ex allenatore del Palermo.
ALBINOLEFFE-PESCARA – Sulla carta gli ospiti sono favoriti. Credo che sia una partita aperta: i bergamaschi hanno bisogno di punti per uscire da un periodo complicato. 2
ASCOLI-GROSSETO – I toscani hanno cambiato nuovamente l'allenatore. L'Ascoli necessita di fare risultato: gioca per la salvezza. X
BRESCIA-MODENA – I lombardi stanno facendo benissimo dopo il cambio di mister, mentre il Modena ha qualche problema. 1
HELLAS VERONA-GUBBIO – I padroni di casa stanno disputando un campionato importante. Il Gubbio ha un tecnico esperto come Simoni. 1
LIVORNO-BARI – Gli ospiti si comportano meglio fuori casa. Il Livorno sta avendo una maggiore continuità. X
NOCERINA-CITTADELLA – Penso che sia una partita complicata. La Nocerina per salvarsi deve ottenere una serie di risultati utili. Il Cittadella sta facendo bene. 2
PADOVA-EMPOLI – I veneti sono un'ottima compagine, mentre l'Empoli ha un nuovo tecnico in panchina. 1
SASSUOLO-VARESE – Sono due team che si stanno comportando bene. 2
VICENZA-CROTONE – Stanno vivendo entrambe un momento complicato. X
JUVE STABIA-REGGINA – I calabresi hanno ottenuto un risultato positivo settimana scorsa contro l'Empoli, mentre la Juve Stabia senza la penalità sarebbe nelle posizioni di vertice. 1X
TORINO-SAMPDORIA – Sono due squadre che all'inizio della stagione erano date come favorite: il Torino si sta confermando, la Sampdoria meno. Penso che i granata porteranno a casa la posta in palio piena. 1
HELLAS VERONA
Hellas Verona, il pres pedal-A per Carnevale
15.02.2012 15:37 di Federico Errante
Fonte: l'arena
È arrivato Carnevale e i carri sono pronti a sfilare sotto una pioggia di coriandoli per le vie di Verona nel «venerdì gnocolar». Molti carri toccheranno temi di attualità, dalle vicende dell'ex Presidente del Consiglio alla crisi economica dell'Italia. Ma c'è anche chi ha voluto dar risalto alla squadra di calcio della città, l'Hellas Verona. Infatti, il gruppo di Pozzomoretto, frazione di Villafranca, ha voluto omaggiare la compagine gialloblù per quanto di buono fatto finora in questo campionato di serie Bwin. Queste le parole di Walter Zorzi, colonna del rinomato gruppo di Pozzomoretto: "Non concentriamoci solo sulle disgrazie. Almeno a carnevale, pensiamo a qualcosa di positivo, che ci rende felici». Per esempio? «L'Hellas. È il fenomeno del momento, non lo tiene nessuno, andrà in serie A». Questo è il tema del carro a due colori, gialloblù. «Abbiamo realizzato una caricatura di Martinelli sui pedali: "Hai voluto la B-ici? Adesso pedal-A". Con un mastino feroce che lo "incoraggia"...»".
HELLAS VERONA
Hellas Verona, Barone (Sky): "Emil, ghiaccio bollente"
14.02.2012 21:37 di Federico Errante
Fonte: tuttohellas
Così Daniele Barone, giornalista e telecronista per sky sport.
"Lo confesso: ho un debole per Emil Hallfredsson. Bella forza, direte voi, un debole per questo ragazzone islandese di 27 anni ce l’hanno un po’ tutti, basta vedere che supercampionato è riuscito a mettere in piedi. Mi rendo conto che una controprova non ce l’ho ma che Hallfredsson avesse potuto fare bene, anzi benissimo in questa serie BWin io l’ho avevo pensato da subito. Giuro.
La scintilla mi era scoccata già qualche anno fa quando la Reggina lo prese dal Lyn Oslo e, con la maglia amaranto addosso, gli vidi fare due o tre partitone. Con un gol fantastico segnato alla Juventus di Buffon. E invece in Calabria non si era mai ambientato e dalla Calabria se n’era andato sbattendo la porta (Nevio Orlandi non lo faceva mai giocare e litigò con Foti per il contratto) e allora il prestito nella serie B inglese, nel Barnsley, fino all’intuizione del Verona. “Prendiamolo”.
Prima a metà e, dalla scorsa estate, riscattato per intero. In Prima Divisione ha dato il suo gran bel contributo, in questa stagione sta facendo la differenza: sei gol (miglior marcatore della squadra) e mai una volta che riesca a scendere sotto il 7 in pagella. Sabato scorso è rientrato dopo una ventina di giorni e se ne sono accorti tutti: un gol bellissimo, l’assist per Tachtsidis (i due sono buoni amici anche fuori dal campo), una prova da gran signore del centrocampo, il 7 in pagella è diventato un 8 e quasi quasi avrebbe meritato pure un 10, come il numero che ha scelto. Il numero di quelli bravi per davvero.
Lo speaker del Bentegodi lo ha ribattezzato Ghiaccio Bollente, un islandese timido e riservato che in campo riesce a scaldare tutti. Ha un contratto fino al 2014 ma, naturalmente, alla porta del Verona hanno incominciato a bussare in tanti, la Lazio, il Napoli, qualche club della Premier e pure della Bundesliga ma lui rassicura. “Sto bene qui, in A con il Verona”. Un giorno Mandorlini mi bacchettò simpaticamente in diretta. “Parli bene solo di Hallfredsson”. Facciamo così mister: è tutto il Verona che sta facendo una grande stagione ma l’islandese un po’ di più, confessiamolo".
LE INTERVISTE
Gubbio, ds Giammarioli: "A Verona per fare risultato"
15.02.2012 11:38 di Federico Errante
Fonte: tuttohellas
Stefano Giammarioli, diesse eugubino, rilascia a GubbioFans le sue impressioni riguardo al match del Bentegodi: "A Verona? Bisogna solo fare risultato anche perchè i gialloblù ci portano bene: in tre incontri in due stagioni abbiamo conquistato 7 punti. Speriamo che facciamo come il Novara contro l'Inter. Mai dire mai".
LE INTERVISTE
Ascoli, Sbaffo: "Il Verona può andare in A"
15.02.2012 12:40 di Federico Errante
Fonte: tuttohellas
A Verona non è riuscito a trovare spazi. Il centrocampo scaligero, infatti, non ne lasciava, e Alessadro Sbaffo, insieme al suo Ascoli, ha trascorso un sabato burrascoso. L'Hellas è forte, ed è proprio il centrocampista marchigiano ad ammetterlo, ai microfoni di Calciomercato.com: "Il Torino sicuramente può puntare alla massima serie. Credo che abbiano molte possibilità anche Sassuolo, Pescara e Verona. Hanno tutto per salire di categoria. Verona e Pescara sono piazze imporanti, con tante entusiasmo, con rose all'altezza per andare in serie A".
FONTE: TuttoB.com
venerdì, febbraio 17th, 2012 | Posted by AlbertoBellotto
Verona, Mandorlini: “Gubbio? Il match dell’andata non conta, domani sarà un’altra storia”
In vista della sfida casalinga di domani contro il Gubbio di Gigi Simoni, il tecnico dell’Hellas, Andrea Mandorlini ha parlato della gara contro gli umbri non nascondendo le possibili insidie: “Ci aspetta una partita importante e difficile, il match dell’andata non conta, domani sarà un’altra storia; gli umbri faranno di tutto per portare a casa punti”. Dalla parte del tecnico veneto però gioca sicuramente la completezza di organico: “Noi siamo pronti, non contiamo assenze, vedremo quali scelte adottare. Tutti sono a disposizione, dispiace che qualcuno non possa far parte del match. Non si può giocare in ventidue, anche se ogni membro del collettivo meriterebbe di scendere in campo”.
Per quanto riguarda il gli ospiti, Mandorlini ha speso parole di stima per il lavoro di Simoni: “Abbiamo il massimo rispetto dei rossoblù, lo scorso anno hanno vinto, come la Nocerina, il campionato. Vantano giocatori capaci di farti male, ma non abbiamo paura”. Il tecnico ha infine voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di mantenere alta la tensione: “Questa è stata una settimana pericolosa, tra premi, riconoscimenti e sosta in avvicinamento ci sono tanti campanelli d’allarme. Manteniamo alta la soglia d’attenzione, le indicazioni che ricevo dai ragazzi sono positive. Resto fiducioso” ha concluso il mister.
giovedì, febbraio 16th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Gubbio: a Verona senza Mastronunzio e Graffiedi
Sarà un Gubbio privo di Salvatore Mastronunzio e Mattia Graffiedi quello che sfiderà il Verona al Bentegodi sabato pomeriggio. I rossoblu di Gigi Simoni sono partiti alla volta del ritiro di Villafranca, senza i due attaccanti ai quali si aggiungono Daniele Bazzoffia e Giovanni Bartolucci nella lista degli indisponibili. Gli umbri hanno trascorso quasi per intero la settimana nel ritiro di Santa Maria degli Angeli per concentrarsi al meglio in vista della delicata sfida agli scaligeri.
venerdì, febbraio 17th, 2012 | Posted by AlbertoBellotto
Gubbio, Simoni: “Verona? E’ una delle squadre più forti, ma contro le grandi abbiamo sempre fatto bene”
Dopo una settimana di ritiro da Santa Maria degli Angeli, alle porte di Assisi, il tecnico del Gubbio, Gigi Simoni ha parlato della delicata sfida di domani in casa del Verona e della situazione in campionato: ”Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, la classifica lo testimonia ed è chiaro che per noi sarà un test molto duro. Il Verona lo conosciamo perché dallo scorso anno ha cambiato poco, ha una sua fisionomia ben delineata e un rendimento costante che gli ha permesso di scalare la classifica” ha spiegato il tecnico della formazione umbra che però non ha nascosto l’orgoglio di voler far bene con una grande del campionato: “Contro le cosiddette ‘grandi’ abbiamo sempre fatto buone prestazioni, l’auspicio quindi è che anche in questo caso i ragazzi possano disputare una buona partita per portare a casa il risultato”.
Per quanto riguarda il lavoro svolto in ritiro durante la settimana l’allenatore è parso molto soddisfatto: “In settimana abbiamo lavorato bene trovando la giusta concentrazione, e quando vedi questo tipo di risposte da parte dei ragazzi capisci che i sacrifici del ritiro sono necessari perché permettono di lavorare nel migliore dei modi”. Una nota dolente però arriva dall’infermeria, con le assenze di Graffiedi, Bazzoffia, Mastronunzio e Bartolucci: “Purtroppo non possiamo avere a disposizione Graffiedi e Bazzoffia, che per noi sono due elementi molto importanti, la voglia di schierarli sarebbe tanta, ma non possiamo rischiare di avere delle ricadute; non abbiamo nemmeno Mastronunzio e Bartolucci, però chi andrà in campo sarà pronto a fare la sua parte”. Nonostante l’emergenza infortuni il l’ex-allenatore dell’Inter ha voluto elogiare il lavoro dei nuovi acquisti: “Pian piano si stanno integrando e con il passare delle settimane le cose non potranno che migliorare”. In conclusione Simoni ha dedicato due parole a Juanito Gomez, grande ex della gara: “Fa piacere ritrovarlo, ci dispiace però che sia dall’altra parte. Gomez infatti oltre ad essere forte come calciatore è anche un ottimo ragazzo” ha concluso il tecnico.
venerdì, febbraio 17th, 2012 | Posted by Matteop
Verona-Gubbio, probabili formazioni e ultime dai campi
Al Bentegodi andrà di scena la sfida Verona-Gubbio. I gialloblu vogliono continuare la marcia ai playoff, mentre gli umbri devono sbloccarsi ancora mai vittoriosi fuori casa.
Andrea Mandorlini si presenta con la rosa al completo, eccezion fatta per Nicolas. Davanti giocherà la coppia-gol Gomez-Ferrari, alle cui spalle agirà Jorginho.
Simoni si ritrova invece con mezzo attacco out, Graffiedi, Mastronunzio e Bazzoffia non saranno della partita. Al centro dell’attacco giocherà Ciofani, affiancato dai fantasisti Guzman e Ragatzu.
Ecco le probabili formazioni di Verona-Gubbio:
VERONA 4-3-1-2 Rafael; Abbate, Mareco, Maietta, Scaglia; Russo, Tachtsidis, Hallfredsson; Jorginho; Gomez, Ferrari. All. Mandorlini. Indisponibile: Nicolas.
GUBBIO 4-3-3 Donnarumma; Briganti, Cottafava, Benedetti, Mario Rui; Boisfer, Nwankwo, Sandreani; Guzman, Ragatzu, Ciofani. All. Simoni. Indisponibili: Bartolucci, Bazzoffia, Graffiedi, Mastronunzio.
M.F.
venerdì, febbraio 17th, 2012 | Posted by Matteop
Serie B, le probabili formazioni della 28ma giornata
Ecco le probabili formazioni della 28ma giornata di Serie B:
Albinoleffe-Pescara:
ALBINOLEFFE 4-4-2: Offredi; D’Aiello, Malomo, Bergamelli, Regonesi; Laner, Hetemaj, Salvi, Foglio; Germinale, Cocco. All. Salvioni. Indisponibile: Lebran. Squalificato: Luoni
PESCARA 4-3-3 Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Gessa, Verratti, Cascione; Sansovini, Immobile, Caprari. All. Zeman. Indisponibili: Bocchetti, Brosco.
Ascoli-Grosseto:
ASCOLI 5-3-2 Guarna; Ciofani, Andjelkovic, Peccarisi, Faisca, Pasqualini; Di Donato, Pederzoli, Sbaffo; Papa Waigo, Soncin. All. Silva. Indisponibili: Romero, Scalise, Vitiello
GROSSETO 4-2-3-1 Narciso; Petras, Padella, Olivi, Calderoni; Crimi, Jadid; Sciacca, Alfageme, Caridi; Curiale. All. Ugolotti. Indisponibili: Moretti, Iorio. Squalificati: Mancino, Sforzini.
Brescia-Modena:
BRESCIA 3-5-1-1 Arcari; Martinez, De Maio, Caldirola; Zambelli, Mandorlini, Budel, Martina Rini, Daprelà; El Kaddouri; Jonathas. All. Calori.
MODENA 4-3-1-2 Caglioni; Perticone, Turati, Perna, Milani; Ciaramitaro, Petre, Signori; Di Gennaro; Ardemagni, Greco. All. Cuttone. Indisponibili: Rullo, Gilioli, Cellini, Fabinho.
Livorno-Bari:
LIVORNO 4-2-3-1 Bardi; Salviato, Bernardini, Sini, Lambrughi; Luci, Morosini; Siligardi, Paulinho, Dionisi; Bernacci. All. Madonna. Indisponibili: Mazzoni, Knezevic, Pieri, Lignani, Piccolo, Dell’Agnello.Squalificati: Barone, Bigazzi.
BARI 4-3-3 Lamanna; Crescenzi, Borghese, Ceppitelli, Garofalo, Bogliacino, Romizi, Scavone; Forestieri, Caputo, Stoian. All. Torrente. Indisponibile: Defendi. Squalificato: De Falco.
Nocerina-Cittadella:
NOCERINA 3-4-3 Concetti; Rea, Pomante, Di Maio; Laverone, Bruno, Barusso, Bolzan; Pagano, Castaldo, Merino. All. Auteri. Indisponibili: Giuliatto, Del Prete, Sacilotto.
CITTADELLA 4-3-3 Cordaz; Martinelli, Gasparetto, Pellizzer, Scardina; Vitofrancesco, Busellato, Schievon; Di Roberto, Di Carmine, Maah. All. Foscarini. Indisponibili: De Vito, Di Nardo, Gorini, Zanverotti.
Padova-Empoli:
PADOVA 4-3-1-2 Pelizzoli; Legati, Portin, Trevisan, Renzetti; Bovo, Italiano, Bentivoglio; Marcolini; Cutolo, Cacia. All. Dal Canto. Indisponibili: Donati, Hallenius, Jelenic, Osuji. Squalificati. Schiavi.
EMPOLI 4-3-1-2 Pelagotti; Vinci, Ficagna, Stovini, Gorzegno; Gallozzi, Moro, Coppola; Lazzari; Maccarone, Tavano. All. Aglietti. Indisponibili: M’chelidze, Tonelli, Moro, Valdifiori.
Sassuolo-Varese:
SASSUOLO 3-5-2 Pomini; Marzorati, Bianco, Terranova; Gazzola, Cofie, Magnanelli, Valeri, Longhi; Missiroli, Sansone. All. Pea. Indisponibili: Bruno, Troiano, Laribi, Noselli.
VARESE 4-4-2 Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Kurtic, Corti, Rivas; Neto Pereira, Granoche. All. Maran. Indisponibili: Damonte, Pettinari, Momentè.
Verona-Gubbio:
VERONA 4-3-1-2 Rafael; Abbate, Mareco, Maietta, Scaglia; Russo, Tachtsidis, Hallfredsson; Jorginho; Gomez, Ferrari. All. Mandorlini. Indisponibile: Nicolas.
GUBBIO 4-3-3 Donnarumma; Briganti, Cottafava, Benedetti, Mario Rui; Boisfer, Nwankwo, Sandreani; Guzman, Ragatzu, Ciofani. All. Simoni. Indisponibili: Bartolucci, Bazzoffia, Graffiedi, Mastronunzio.
Vicenza-Crotone:
VICENZA 4-3-1-2 Frison; Tonucci, Zanchi, Martinelli, Giani; Botta, Possebon, Soligo; Gavazzi, Pinardi; Abbruscato. All.Cagni. Indisponibili: Bariti, Mustacchio, Rigoni. Squalificato: Augustyn.
CROTONE 4-3-1-2 Bindi; Natalino, Vinetot, Abruzzese, Migliore; Florenzi, Eramo, Maiello; Calil, Sansone, Pettinari. All. Drago. Indisponibile: Caccavallo. Squalificato: Gabionetta.
Juve Stabia-Reggina:
JUVE STABIA 4-4-2 Seculin; Maury, Molinari, Mezavilla, Di Cuonzo; Erpen, Davì, Danucci, Zito; Danilevicius, Sau. All. Braglia. Indisponibili: Colombi, Mbakogu, Scognamiglio, Caserta.
REGGINA 3-5-2 Zandrini; Freddi, Emerson, Angella; Ragusa, Rizzo, N. Viola, Barillà, Rizzato; Ceravolo, Bonazzoli. All. Gregucci. Indisponibili: Adejo, Campagnacci, Marino.
Torino-Sampdoria:
TORINO 4-2-4 Benussi; Darmina, Di Cesare, Ogbonna, Parisi; Basha, Iori; Stevanovic, Antenucci, Bianchi, Vives. All. Ventura. Indisponibili: Coppola, Suciu.
SAMPDORIA 4-3-1-2 Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Laczko; Munari, Obiang, Renan; Juan Antonio; Bertani, Pozzi. All. Iachini. Indisponibili: Castellini, Padalino, Semioli, Eder, Pellè.
mercoledì, febbraio 15th, 2012 | Posted by Boosta
Flash Verona, perquisite case di 23 tifosi per gli scontri dello scorso anno
La Digos di Verona ha perquisito le abitazioni di 23 tifosi dell’Hellas Verona ritenuti responsabili di gravi turbative all’ordine pubblico in occasione dell’ incontro di calcio tra la squadra gialloblu e la Salernitana, per finale di andata dei Play Off per il campionato di 1/a Divisione-girone A 2010-2011, disputatosi al Bentegodi lo scorso 12 giugno. Al termine della gara infatti circa 300 tifosi scaligeri tentarono di aggredire in massa i tifosi ospiti che stavano uscendo dal loro settore.
Per evitare il contatto tra opposte fazioni, si frapposero i reparti di Polizia che furono fatti oggetto di sassi e di altri corpi contundenti, con il ferimento di alcuni agenti. Le indagini della Digos sono proseguite in questi mesi e grazie anche alle immagini registrate durante i disordini sono stati riconosciuti, nonostante il loro camuffamento, altri 23 ultras scaligeri, per i quali il pm Francesco Rombaldoni ha emesso i decreti di perquisizione domiciliare, la cui esecuzione ha permesso oggi di acquisire ulteriori riscontri di prova circa la loro colpevolezza.
mercoledì, febbraio 15th, 2012 | Posted by Boosta
Gubbio, ds Giammarioli: “Il Verona ci porta bene. Speriamo di fare risultato”
Tre sconfitte nelle ultime quattro giornate complicano e non poco il cammino del Gubbio di Simoni, chiamato adesso a fare risultato su un campo ostico come quello di Verona. Il diesse del club umbro, Stefano Giammarioli, non getta però la spugna e pensa già al delicato confronto di sabato prossimo contro gli scaligeri: “Verona? Bisogna solo fare risultato anche perchè i gialloblù ci portano bene: in tre incontri in due stagioni abbiamo conquistato 7 punti. Speriamo – conclude Giammarioli ai microfoni di GubbioFans – che facciamo come il Novara contro l’Inter. Mai dire mai”.
martedì, febbraio 14th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Verona, Gomez Taleb sfida il suo recente passato
Non sarà una partita come le altre quella di sabato per l’attaccante del Verona Juan Gomez Taleb. Il numero 21 scaligero affronterà il Gubbio, squadra del suo recente passato con la quale ha conquistato la doppia promozione dalla Lega Pro 2 alla serie cadetta. Con la compagine umbra l’argentino ha disputato 45 gare di campionato segnando 21 reti, cinque di queste su calcio di rigore. Una sfida che rievoca dolci ricordi per il giocatore, che sta confermando tutte le sue qualità nel roster guidato da Andrea Mandorlini
martedì, febbraio 14th, 2012 | Posted by AlbertoBellotto
Gubbio: recuperato Graffiedi, out Bazzoffia. Ancora a parte Mastronunzio
Buone notizie in casa del Gubbio. La società umbra ha infatti comunicato che Mattia Graffiedi tornerà a disposizione per la sfida di sabato contro il Verona, l’attaccante ha infatti recuperato dal guaio muscolare accusato prima della partita contro la Sampdoria. Problemi invece per Daniele Bazzoffia che non ha ancora recuperato il risentimento muscolare, in forte dubbio per la sfida contro i veneti, sarà sicuramente disponibile per la gara contro il Modena. Per quanto riguarda invece Salvatore Mastronunzio, il club ha fatto sapere che per il momento l’attaccante continua ad allenarsi a parte evitando le partitelle per permettere alla contusione di riassorbirsi senza ulteriori traumi.
FONTE: SerieBNews.com
Hellas, il Bentegodi aspetta la nona sinfonia
NON ABBASSARE LA GUARDIA. Secondo impegno consecutivo in casa per Rafael e compagni che dovranno affrontare i rossoblù. Mandorlini carica la truppa
I gialloblù hanno vinto otto gare consecutive tra le mura amiche «Questa settimana è pericolosa, affronteremo una sfida delicata»
18/02/2012
Tutti al Bentegodi per sentire la nona sinfonia? I gialloblù hanno già vinto otto partite consecutive in casa, oggi pomeriggio potrebbero centrare un altro record contro un Gubbio che non ha mai brillato in trasferta. Ci sperano un po' tutti, per continuare a sognare dopo aver raggiunto la salvezza. Solo Andrea Mandorlini tiene tutti con i piedi per terra. «Ci aspetta una partita importante - attacca l'allenatore dell'Hellas difficile e delicata, il Gubbio farà di tutto per portare a casa un risultato positivo, non pensiamo alla difficoltà degli umbri in trasferta, alla posizione in classifica dei nostri avversari. Hanno una buona squadra e si sono mossi bene sul mercato di gennaio. Ma noi siamo pronti, non dobbiamo fare i conti con squalifiche e infortuni. Per la prima volta ho a disposizione tutta la rosa, vedremo quali scelte adottare. In settimana abbiamo lavorato molto bene, sono tutti a disposizione, la cosa che mi dispiace di più è dover lasciar fuori qualcuno ma in questo momento del campionato bisogna gestire anche queste situazioni».
In effetti Mandorlini ha convocato 24 giocatori, dovrà mandarne sette in panchina e sei in tribuna. Difficile ipotizzare anche la formazione titolare. Il tecnico ha chiuso per due giorni le porte del centro sportivo di Sandrà. Per cercare la concentrazione e studiare le mosse giuste per battere il Gubbio. Si potrebbe rivedere un fantasista come Jorginho alle spalle delle punte oppure il «tridente» classico con Gomez e D'Alessandro larghi sulle fasce e Ferrari in mezzo, un'idea per opporsi al 4-3-3 del Gubbio. Difficile toccare il centrocampo con Tachtsidis, Russo e Hallfredsson che s'intendono a occhi chiusi, tutta da decifrare la difesa che non ha subito gol nelle ultime tre partite pur cambiando sempre gli interpreti. In mezzo dovrebbero esserci ancora Ceccarelli e Maietta, sulle fasce Abbate e Cangi da una parte, Scaglia e Pugliese dall'altra hanno sempre dato garanzie importanti.
«Non voglio pensare ai singoli, soprattutto in questo momento - sottolinea il tecnico - penso solo al bene della squadra ma il gruppo mi ha dato segnali positivi, ha preparato bene la gara. Sempre attenti, sempre concentrati. Anche loro sanno che non si può giocare in ventidue, anche se tutti meriterebbero di scendere in campo. Il pareggio all'andata? Non conta, al Bentegodi sarà un'altra storia. Noi abbiamo il massimo rispetto dei rossoblù, lo scorso anno hanno vinto il campionato, come ha fatto la Nocerina, vuol dire che le qualità ci sono. Il Gubbio vanta giocatori capaci di farti male e quindi bisogna stare molto attenti. Però non abbiamo paura, siamo consapevoli delle nostre potenzialità». Un anno fa la sconfitta in casa con il Gubbio aprì la crisi dell'Hellas, con una pesante contestazione a Sandrà. Sono passati poco più di trecento giorni e lo spirito è completamente cambiato. L'inferno sembra lontano, qualcuno pensa già al paradiso. «Questa è stata una settimana pericolosa - taglia corto Mandorlini - tra premi, riconoscimenti e sosta in avvicinamento ci sono tanti campanelli d'allarme che non mi fanno dormire sonni tranquilli. Dobbiamo mantenere alta la soglia d'attenzione ma le indicazioni che ricevo dai ragazzi sono sempre positive. Per questo ho fiducia...».
Luca Mantovani
Gomez ritrova il Gubbio, lì cominciò la storia...
A CACCIA DI UN GOL. Ha segnato finora solo quattro reti ma è l'attaccante più utilizzato da mister Mandorlini, è uno dei «pezzi pregiati» del mercato gialloblù. La squadra umbra lo ha accolto e valorizzato, in estate lo hanno cercato Torino, Bari e Palermo ma Juanito ha scelto Verona: «Questa è la mia casa»
16/02/2012
L'attaccante più utilizzato da Mandorlini. L'oggetto dei desideri di grandi club. Hanno preso informazioni su di lui Torino e Palermo. In estate il Bari di Torrente l'aveva marcato stretto per portarlo in terra pugliese. Ma Juan Inacio Gomez Taleb oggi resta gioiello prezioso della collezione Martinelli. Fa bella mostra in vetrina. In attesa di ottenere definitiva consacrazione. E questo potrebbe essere l'anno giusto. L'uomo da un milione (e più) di euro sabato affronterà il suo passato più recente. Bella storia quella di Gomez a Gubbio. «Lasciai Verona alla caccia di spazi dove divertirmi - ci aveva raccontato tempo fa - e a Gubbio ho trovato gente che mi ha capito e valorizzato». Prima il Verona ma Gomez non era ancora diventato Juanito. Troppo presto per un nome tutto suo sulla maglia. Troppo presto per diventare un giocatore in grado di accendere le folle. Arrivava dal Bellaria. Era nato a Santa Fe. Aveva lasciato l'Argentina con addosso il sogno di tanti. Quasi realizzato oggi. Lo scorso luglio ci raccontava. «Quando inizi avventure così grandi, ti viene addosso un po' di paura. Non vedo l'ora di iniziare per capire chi sono davvero».
CI SARÒ ANCH'IO. Febbraio gli ha regalato 23 presenze e 4 reti. Non è un bomber. Ma sarebbe ingiusto nei suoi confronti definirlo uno 'sfonda reti'. Gomez è uomo da tridente. Ti salta l'uomo, ti offre fantasia, ti inventa l'assist vincente. E soprattutto oggi non ha ancora detto tutto di se stesso. «Verona è la mia casa», ha raccontato sorridendo «e sono felice di essere finito dentro a questa bella storia. Perché in fondo, a volte, essere fortunati vuol dire essere al posto giusto nel momento giusto». Vorrebbe una promozione per raccontarla a chi gli ha raccontato quanto è stato bello essere con l'Hellas a Salerno lo scorso giugno.
LA COSA GIUSTA. Intanto il Gubbio. Per Juanito una stagione e mezzo in rossoblù. Due promozioni ingoiate tutte d'un fiato. Quindici presenze e tre reti per salire dalla Seconda alla Prima Divisione. E diciotto reti in trentuno gare l'anno scorso. Valore aggiunto per una promozione da urlo tra i cadetti. Pochi giorni fa il presidente Giovanni Martinelli ricordava: «Trattenere Gomez è stato come mettere a segno un grande colpo di mercato», ha detto il presidente gialloblù. Resterà? Partirà? L'importante ci sia adesso. Lui come Emil Hallfredsson e Mimmo Maietta. I «tre dell'Apocalisse» come li ha ribattezzati Mandorlini, sono il valore aggiunto del Verona di oggi.
COME UN DONO. Gomez non è narcista. Copre gli specchi e passa avanti. «Andare a Gubbio – ha raccontato _ è stata la cosa migliore per tutti. Là sono cresciuto, mi sono migliorato e ho capito tante cose. Mai avrei pensato di poter tornare a Verona e trovare tutto questo effetto. E vivere, soprattutto, una situazione così bella». Gol? Quattro. Ma sentite il suo pensiero. «Sfornare assist è una specie di dono. È gratificante far segnare gli altri. Mi trasmette grande soddisfazione. Mandorlini vuole questo». Il mister lo ha stregato.«È lui la vera anima del Verona. Ci fa sentire tutti importanti». E non sono parole, ma fatti. Nessuno è finito fuori dal progetto. Pure Mancini, fresco di prolungamento fino al 2014, è rientrato nel giro. Non solo. Il Verona oggi non dispone di un superbomber come Pescara e Sassuolo, ma ha già mandato in gol ben quattordici giocatori. L'ultimo della lista è stata Tachtsidis. «Che considero – ha spiegato ancora Juanito – il miglior investimento insieme a Jorginho». È il suo Verona. E' il Verona di Juanito. E l'Hellas ha un milione di buoni motivi per mandarlo ancora una volta sul palcoscenico. S'alza il sipario, arriva il Gubbio. Passato e presente si scontrano. Juanito in mezzo. Ruolo da protagonista. Silenzio in sala. S'inizia.
S.ANT.
Gubbio, aria di tempesta E Simoni lo porta in ritiro
L'AVVERSARIO DI SABATO. La squadra umbra in cattive acque
15/02/2012
GUBBIO Ancora in tempo per restare a galla. Ancora in tempo per scacciare demoni cattivi. A Gubbio, però, hanno pensato bene di chiudere l'anima in un'ampolla. E dopo la sconfitta di Varese, la squadra è finita in ritiro a Santa Maria degli Angeli. Vita monacale per provare a ritrovarsi e ripartire. Anche perchè la trasferta di Verona rappresenta ennesimo test severo. Possibilmente da non fallire. Il Gubbio oggi si trova in acque cattive. Moti ondosi da controllare. L'onda che arriva. E rischia di farti finire sotto.
I 23 punti raccolti fino ad oggi valgono il terz'ultimo posto in classifica. Sarebbe paura retrocessione finisse qui la stagione. Ma la vita è fatta di certezze e non di condizionali. E Gigi Simoni è tecnico navigato. Sette vite lui. E forse pure la sua squadra. Che comunque si trova ad un solo punto dalla salvezza. Troppo poco per avere paura o pensare di disperarsi. Ecco il ritiro allora. Il silenzio, il lavoro, e la speranza. Che continua a rendere viva, molto viva, la squadra rossoblu. Si suda lontano dal caos e da pensieri troppo caotici per essere seguiti.
Domani è fissata la partenza per Verona. Venerdì mattina verrà effettuata la seduta di rifinitura in territorio veronese. Acclimatamento e attesa. I più forti ne usciranno vincitori. Mattia Graffiedi ha recuperato dall'infortunio muscolare accusato alla vigilia della gara con la Sampdoria, e sarà sicuramente a disposizione per la sfida con i ragazzi di Mandorlini. In dubbio Daniele Bazzoffia che è alle prese con un risentimento muscolare che non gli permette di lavorare on regolarità. Osservato speciale di queste è pure l'attaccante Salvatore Mastronunzio, costretto a convivere con un dolore allo sterno che non gli consente di partecipare alle partitelle di allenamento, e quindi di mescolarsi ai compagni. Disagi e problemi. Che Simoni conta di superare con il proverbiale aplomb che lo ha sempre contraddistinto nel corso della sua lunga carriera da allenatore. In più, ancnhe la società pare credere ciecamente alla salvezza visto che nell'ultima finestra di mercato non si è certo risparmiato. La 'rosa' è stata rimodellata con gli arrivi di Nwankwo, Guzman, proprio Mastronunzio e Lofquist. Adesso sotto con il Verona.S.A.
Hellas-Salernitana, per i tafferugli
perquisiti 23 supporter veronesi
La Digos nelle abitazioni dei tifosi. Lo scorso 12 giugno ci furono disordini prima durante e dopo l'incontro
15/02/2012
Verona. La Digos ha perquisito le abitazioni di 23 tifosi dell’Hellas Verona ritenuti responsabili di gravi turbative all’ordine pubblico in occasione dell’ incontro di calcio tra la squadra gialloblu e la Salernitana, per finale di andata dei Play Off per il campionato di 1/a Divisione-girone A 2010-2011, disputatosi al Bentegodi lo scorso 12 giugno.
Quel giorno raggiunsero Verona circa duemila sostenitori campani. Per i più facinorosi di entrambi gli schieramenti, la rivalità che divide le due tifoserie divenne l’occasione per causare disordini prima, durante e dopo la gara. In particolare, alla fine della partita (peraltro vinta per 2-0 dalla compagine locale, che poi si guadagnò la promozione alla serie cadetta), un gruppo di ultras veronesi, almeno 300, in gran numero travisati per non farsi riconoscere, tentarono di aggredire in massa i tifosi ospiti che stavano uscendo dal loro settore.
Per evitare il contatto tra opposte fazioni, si frapposero i reparti di Polizia che furono fatti oggetto di sassi e di altri corpi contundenti, con il ferimento di alcuni agenti. Da parte loro, al momento del deflusso, alcuni ultras salernitani si resero responsabili di altre azioni violente, anche sulla bretella autostradale. Riportato l’ordine in città, la Digos di Verona arrestò in flagranza di reato 13 persone, denunciandone altre sei in stato di libertà (in grande maggioranza campani).
Le indagini della Digos sono proseguite e grazie anche alle immagini registrate durante i disordini sono stati riconosciuti, nonostante il loro camuffamento, altri 23 ultras scaligeri, per i quali il pm Francesco Rombaldoni ha emesso i decreti di perquisizione domiciliare, la cui esecuzione ha permesso oggi di acquisire ulteriori riscontri di prova circa la loro colpevolezza.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Gubbio: 24 convocati
17/02/2012 - 15:08
Due portieri, sette difensori, otto centrocampisti e sette attaccanti per la 28a giornata di Serie bwin
SANDRA' - Conclusa la seduta di rifinitura, Andrea Mandorlini ha convocato 24 giocatori per la 28a giornata di Serie bwin, in programma domani alle 15 allo stadio "Bentegodi".
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 20 Doninelli, 4 Esposito, 16 Galli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D'Alessandro, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Una settimana pericolosa"
17/02/2012 - 15:53
"Tanti i campanelli d'allarme, bisogna stare attenti. Ci aspetta una sfida difficile, il Gubbio ha giocatori che possono farti male. Massimo rispetto, niente paura"
SANDRA' - Ultime ore di attesa in vista della gara col Gubbio: ad introdurre la sfida, al termine della seduta di rifinitura, Andrea Mandorlini. "Ci aspetta una partita importante e difficile, gli umbri faranno di tutto per portare a casa punti. Noi siamo pronti, non contiamo assenze, vedremo quali scelte adottare. Tutti sono a disposizione, dispiace che qualcuno non possa far parte del match. Cercheremo di essere bravi e fortunati".
"Indipendentemente dai singoli - continua il tecnico -, la squadra ha preparato bene la gara. Non si può giocare in ventidue, anche se ogni membro del collettivo meriterebbe di scendere in campo. Il match dell'andata non conta, domani sarà un'altra storia. Abbiamo il massimo rispetto dei rossoblù, lo scorso anno hanno vinto, come la Nocerina, il campionato. Vantano giocatori capaci di farti male, ma non abbiamo paura. Questa è stata una settimana pericolosa, tra premi, riconoscimenti e sosta in avvicinamento ci sono tanti campanelli d'allarme. Manteniamo alta la soglia d'attenzione, le indicazioni che ricevo dai ragazzi sono positive. Resto fiducioso".
Ufficio Stampa
Ala: verso il Gubbio, 3a seduta
15/02/2012 - 17:24
Mercoledì pomeriggio riscaldamento, torelli, esercitazioni tecnico-tattiche e partitella. Differenziato a scopo precauzionale per Hallfredsson, Maietta e Pichlmann
ALA - Terzo giorno di allenamento per la squadra gialloblù in vista della gara casalinga col Gubbio.
Ad Ala (TN) riscaldamento, torelli, esercitazioni tecnico-tattiche e partitella. Differenziato a scopo precauzionale per Hallfredsson, Maietta e Pichlmann.
Le sedute di giovedì e venerdì, in programma a Sandrà, verranno svolte a porte chiuse.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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BELGIO, SCENEGGIATA DEL GUARDALINEE COLPITO DA UN CARTONE PER BIBITE - VIDEO
Mercoledì 15 Febbraio 2012 - 17:24
LIER - Anche i guardalinee 'simulano': è accaduto ieri a Lier, in Belgio, nell'incontro tra i padroni di casa del Lierse e lo Zulte Waregem. Michelle Scatoricha, assistente dell'arbitro, all'improvviso è stato colpito da un cartone per bibite lanciato dagli spalti, ed è stato protagonista di una clamorosa sceneggiata, accasciandosi al suolo come se fosse stato raggiunto da un oggetto contundente. Wesley Sonck, la stella della formazione locale, ha poi ironizzato sul gesto mostrando a tutti i presenti il cartone che ha colpito il guardalinee. Scatoricha ha poi dichiarato: "Ero confuso, pensavo fosse un pezzo di ghiaccio e credevo di svenire. Non c'è da niente da ridere, sono padre di due bambine e mia figlia si è impaurita".
KADLEC E FRIEDRICH LITIGANO PER LA MAGLIA DI MESSI, LA STAMPA TEDESCA LI BERSAGLIA
Mercoledì 15 Febbraio 2012 - 17:37
BERLINO - Due giocatori del Bayer Leverkusen si contendono la maglia di Leo Messi e la storiella scatena il sarcasmo della stampa tedesca. L'episodio è avvenuto ieri sera a Leverkusen in occasione della sfida d'andata degli ottavi di finale di Champions League fra i tedeschi e i 'blaugrana'. Protagonisti, i difensori Manuel Friedrich e Michal Kadlec. Il bisticcio è cominciato già dopo il primo tempo. «Manuel mi ha rubato l'idea della maglia nell'intervallo», racconta Kadlec, che almeno il 'trofeo' se lo era conquistato segnando l'unico gol dei suoi, sconfitti per 3-1. Alla fine l'ha spuntata il ceco, che al triplice fischio si è avvicinato alla 'pulcè per lo scambio della maglia. «Occuperà un posto d'onore a casa mia», esulta Kadlec. Ma la stampa non è stata tenera: «A questi due calciatori milionari è sembrato più importante litigare per la maglia di Messi che non per il gol di Alexis Sanchez preso prima dell'intervallo», scrive la Bild, che definisce «penoso» il comportamento dei due. Il Sueddeutsche Zeitung, invece, si limita a far notare che Messi a Leverkusen ha trovato «più fans che avversari». A quanto pare, poi, alla maglia di Messi era interessato anche Gonzalo Castro, uno dei pochi insieme a Kadlec ad ottenere la sufficienza nella sfida con i campioni d'Europa. Il 'duello' casalingo è ora rimandato alla sfida di ritorno al Camp Nou il 7 marzo.
SCATENA RISSA IN AMICHEVOLE MA POI PASSA AGLI AVVERSARI: VIAGGIA DA SOLO - VIDEO
Mercoledì 15 Febbraio 2012 - 20:11
SOFIA - Con il nome che porta è già destinato ad attirare l'attenzione; se poi il suo passaggio dal Cska Sofia alla Dinamo Bucarest è anticipato da una rissa con i suoi futuri compagni di squadra, il cerchio è chiuso. Lui è Michel Platini Ferreira Mesquita o, più semplicemente, Michel Platini, 28 anni, attaccante brasiliano. E per portarlo nella capitale romena, mercoledì scorso, il suo nuovo club ha dovuto farlo viaggiare all'insaputa del resto della squadra. Poche ore prima, infatti, il vigoroso Platini era stato protagonista di una violenta rissa durante l'amichevole tra il Cska (squadra con la quale era in campo con la maglia n.9) e la Dinamo, disputata ad Antalya, in Turchia: a scatenare la reazione del brasiliano, esplosa a pochi minuti dal 90' con una serie di calci su un giocatore a terra, era stata un'entrata piuttosto energica subita dallo stesso avversario.
Ne era scaturita una rissa generale, sedata fortunatamente poco dopo, nella quale lo stesso Platini aveva piazzato anche un destro sul volto di un altro giocatore della Dinamo. Il tutto è visibile su YouTube: nei video risalta anche la presenza di un arbitro non esattamente in gran forma, che poi ha espulso Platini e Rus, l'altro calciatore all'origine della rissa. L'accaduto, tuttavia, non deve aver scalfito affatto l'ottima impressione (solo calcistica, evidentemente) suscitata nella Dinamo, che infatti ha subito proposto a Platini un contratto di tre anni. A titolo precauzionale, poi, il club romeno ha nascosto la presenza del brasiliano ai suoi nuovi compagni nel viaggio di ritorno. Rimandando così allo spogliatoio la soluzione della vicenda. «Normale che (Platini, ndr) fosse preoccupato per il viaggio - ha commentato l'attaccante della Dinamo, Marius Niculae - Era da solo contro 20 di noi...».
FONTE: Leggo.it
LE INTERVISTE
Brescia, Martina Rini: "Io titolare? Felice e orgoglioso"
15.02.2012 17:05 di Federico Errante
Fonte: bresciaoggi
È bresciano di Mompiano e dalla finestra di casa sua la prima cosa che si vede e occupa gran parte della vista è lo stadio: «Ha un enorme significato giocare nello stadio che ogni giorno, fin da bambino, ho visto dalle finestre di casa - dice Marco Martina Rini, classe 1990, prodotto del vivaio biancazzurro -. Ogni giorno la prima cosa che vedo uscendo di casa è il Rigamonti». Un bresciano titolare: una volta sarebbe stata una stranezza. E oggi? Non credo che lo sia. Un'enorme soddisfazione giocare nella squadra della propria città. Un'enorme soddisfazione giocare e questo piace a tutti.
Tre momenti nella stagione del ritorno dopo l'anno passato a Verona. Un buon avvio, il black out, la rinascita. Perché? Ho subito uno stiramento che mi ha tenuto fermo per un mese e mezzo. Quando sono guarito, ho fatto fatica a rientrare, ma adesso sto di nuovo bene. E se Calori dovesse cambiare il centrocampo per una mezz'ala cosa cambierebbe? La mezz'ala deve alzarsi di più verso l'esterno, ma per me non sarebbe un problema. Scienza non la ignorava, Calori la sta valorizzando? Ma mi sono trovato bene con Scienza, anche se non sempre mi ha utilizzato. Due concorrenti, Vass e Martina Rini, per una maglia? Non proprio. Anche Mandorlini è una mezz'ala e si tratta di vedere cosa succederà quando rientrerà Rossi, che conosco molto bene per averci giocato insieme dall'Under 16 all'Under 19. Poi lui è arrivato all'Under 21. Io no”.
Ipotizzando la salvezza a 50 punti, ne mancano solo 12 per poter alzare la famosa asticella? Può darsi, Ma ragioniamo di partita in partita. Un solo posto ancora libero per i play off? Conosco bene il Verona per avervi giocato l'anno scorso. Non mi aspettavo che andasse così forte. Un gruppo molto unito, che potrebbe subire un calo. Il Torino è una corazzata e il Sassuolo si è rinforzato parecchio. Il Padova è una grande squadra. Lo è anche il Pescara che però potrebbe subire una flessione. Resta il Varese. L'asticella? Noi guardiamo la partita che si deve ancora giocare. In questo momento stiamo pensando al Modena.
FONTE: TuttoB.com
Il Diavolo fa paura Arsenal travolto, quarti già in tasca
CALCIO. CHAMPIONS LEAGUE. Netta dimostrazione di superiorità
Boateng apre la festa rossonera completata dal bis di uno strepitoso Robinho e dal rigore di Ibrahimovic San Siro impazzisce, inglesi virtualmente a casa
16/02/2012
MILANO Un poker con vista sui quarti di finale di Champions League: il Milan surclassa l'Arsenal al Meazza vincendo per 4-0 la gara di andata degli ottavi, un risultato rotondo e meritato che dovrebbe mettere i rossoneri al sicuro da ogni evenienza in vista del ritorno del 6 marzo prossimo all'Emirates Stadium di Londra. Di fatto gli inglesi mai sono apparsi in partita, dominati sul piano tattico e scherzati pure dal punto di vista tecnico dalle straordinarie giocate dei funamboli di Allegri. Citazione d'obbligo per Robinho, che ha interpretato la migliore gara della stagione firmando una splendida doppietta, quella che di fatto ha schiantato i rivali.
Bene Ibrahimovic, anche nelle vesti di assist-man. Bene pure Boateng, che ha dimostrato di essere già in condizione dopo la lunga assenza. Già il primo tempo del Diavolo rasenta la perfezione: due gol, gunners annullati, pressing alto, spettacolo di livello. E non rovina i piani di Allegri nemmeno l'uscita per infortunio, dopo soli 12', di Seedorf, rimpiazzato da Emanuelson. I rossoneri, infatti, passano al 15' con Boateng, di nuovo in campo dopo quattro settimane e autore di una autentica magia: gran controllo, destro violento e 1-0. Nocerino mette di poco fuori al 21' ma il raddoppio arriva al 38': Ibrahimovic scatta sul filo dell'off-side, cross al centro e inzuccata di Robinho che centra l'angolino.
Si fa vedere ancora il «Boa», mentre Ibra nel recupero mette in moto Antonini, che rischia di farsi male in un contatto con Szczesny. Nella ripresa Wenger mette dentro Henry per lo spento Walcott ma la musica non cambia ed il Milan, al 4', fa tris: ancora un assist di Ibra per Robinho, che confeziona la sua doppietta con un destro secco. Al 14' Antonini spreca un gran contropiede architettato da Emanuelson e Robinho e al 20' si registra anche la prima vera occasione per l'Arsenal, un gran tiro di Van Persie su cui Abbiati si esalta. Al 35' il Milan firma il 4-0: Djourou atterra in area Ibra e l'ungherese Kassai indica il dischetto, lo svedese si incarica della battuta e fa poker di potenza. Nel finale, scampoli di gloria anche per Pato e ancora bravo Abbiati su uno stacco di Van Persie.
FONTE: LArena.it