VERONA-CROTONE in anteprima: MANDORLINI costretto a rinunciare ancora a GALLI, BERRETTONI e BJELANOVIC ma se l'HELLAS non ride il CROTONE piange con MENICHINI che arriverà al 'Bentegodi' senza BELEC, FLORENZI, PETTINARI, RISTOVSKI, GALARDO, GABIONETTA e VINETOT...
Anteprima VERONA-CROTONE
Numeri in sostanziale equilibrio per la 15^ gara della cadetteria che vedrà opporsi l'HELLAS agli uomini di mister MENICHINI: entrambe le squadre hanno subito gli stessi gol, il CROTONE ne ha persa una in più del VERONA (5 a 4) ma ne ha anche pareggiata una in più (5 a 4), ciò che giustifica i 6 punti che separano i gialloblù dai calabresi sono le due vittorie in più (6 a 4) ed i 4 gol che la compagine veronese ha di vantaggio sui rossoblù (oltre al punto di penalizzazione subito dalla squadra avversaria).
Pari anche il bilancio totale degl'incontri fra VERONA e CROTONE che su 6 gare hanno pareggiato 4 volte e vinto una volta ciascuna ma al 'Binti' gli scaligeri sono ancora a bocca asciutta: 3 partite dal 2004 al 2007 e 3 pari!
Gli uomini di MANDORLINI galvanizzati dalla terza vittoria consecutiva (ed in serie positiva da quattro giornate) cercano punti contro un CROTONE che nelle ultime due gare ha guadagnato un solo punto (sconfitta a Genova contro la SAMP e pareggio nel derby casalingo contro la REGGINA) ma bisogerà stare molto attenti contro un collettivo che è stato anche all'altezza di battere il PADOVA.
LE CONVOCAZIONI
Nell'HELLAS ancora fuori ESPOSITO, tutti gli altri (esclusi ovviamente GALLI, BJELANOVIC e BERRETTONI) abili ed arruolati: Portieri: 12 Nicolas, 1 Rafael; Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia; Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis; Attaccanti: 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 11 Pichlmann.
MENICHINI non può contare su GALARDO, GABIONETTA, BELEC, FLORENZI, RISTOVSKI, CHECCUCCI, MAZZOTA e VINETOT.
Ecco i 19 rossoblù 'superstiti':
Bindi, De Luca, Abruzzese, Calil, Ciano, Colomba, Caccavallo, Djuric, Maiello, Terigi, Correia, Migliore, Sansone, Loviso, Tedeschi, Ligi, Eramo, De Giorgio, Pettinari.
QUI VERONA
Brutte notizie per GALLI (uscito malconcio dalla gara col BARI) ancora ai box causa edema del condilo femorale che lo costringerà a svolgere un lavoro fisioterapico per qualche settimana e per BERRETTONI che Lunedì si sottoporrà ad un intervento in artroscopia diagnostica mentre BJELANOVIĆ rientrerà solo fra una settimana.
I gialloblù non si sono però cullati sugli allori dopo la vittoria di Lunedì al 'San Nicola' e sono tornati in campo la mattina dopo sul campo sintetico di a Bisceglie prima di tornare a Verona.
Domani e Sabato allenamento a porte chiuse.
QUI CROTONE
Partito col 4-3-3 MENICHINI ha virato sul 4-2-3-1 nelle ultime 6 gare: Con BINDI in porta al posto di BELEC, VINETOT, ABRUZZESE, MIGLIORE e MAZZOTTA in difesa, ERAMO e GALARDO (o FIORENZI) in mediana dietro alle tre mezzepunte GABIONETTA, CAETANO e SANSONE e al centravanti CIANO, capocannoniere della squadra con 3 gol, che si è alternato a DJURIC.
Rossoblù in piena emergenza dato che si presenteranno al 'Bentegodi' senza i nazionali BELEC, FLORENZI, PETTINARI e RISTOVSKI, gli squalificati GALARDO e Denilson GABIONETTA ai quali si è aggiunto anche il difensore Kevin VINETOT
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DICONO GOMEZ TALEB «Fra noi un bomber da 15 gol c'è. Bisogna attendere la fine del campionato, poi vedremo chi sarà. Si può sempre migliorare, tutto sommato stiamo facendo bene, per ora sono soddisfatto. Rispetto alla Lega Pro ci sono più spazi per giocare, le occasioni le ho sia giocando da esterno o lavorando maggiormente sulla fase difensiva. Dovrò essere più attento per concretizzare le opportunità. Il calcio è un gioco di squadra, come io creo qualche spazio, un altro compagno corre per recuperare i palloni. Ognuno cerca di fare al meglio il proprio mestiere»
Domenica al "Bentegodi" arriva il Crotone: «I calabresi sono in questa categoria da diversi anni, si tratta di una formazione compatta e difficile da affrontare».
Martinelli ha prolungato i contratti di diversi atleti, impostando il futuro sulla conferma di un blocco: «Fa piacere che il presidente abbia fiducia nei giocatori, crediamo nel progetto a lungo termine per ambire a qualcosa di importante. Cerchiamo di continuare su questa strada» HellasVerona.it
MANDORLINI «Speriamo di continuare la nostra striscia positiva, dipende da come affronteremo la partita col Crotone. Ogni sfida ha un proprio svolgimento, c'è grande fiducia. Siamo sempre stati all'altezza, ora abbiamo raccolto l'intera posta, non ci sono mai stati grossi cali. Le prestazioni sono costanti. Tante volte la squadra è più brillante nel finale rispetto all'inizio di gara, se andassimo a segno un pò prima magari si soffrirebbe di meno, ma fa tutto parte del momento. Il Crotone è una compagine tosta, che ha ben figurato anche nell'ultimo derby. Indipendentemente dagli avversari pensiamo a noi stessi, cercando la vittoria con concentrazione durante tutti i 90'. I calabresi hanno buone alternative, dovremo stare attenti. Prima o poi le partite si vincono, non bisogna perdere gli equilibri» HellasVerona.it
TESSERA DEL TIFOSO 'A RISCHIO' PER LA TIFOSERIA SCALIGERA?
L'Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive del Viminale, al termine di una riunione dedicata all'analisi dei comportamenti tenuti da alcuni ultrà di Verona e Nocerina presenti il presidente della Lega B ABODI, il DG BEDIN, il presidente dell'HELLAS MARTINELLI ed il segretario generale della NOCERINA IODICE, ha deliberato che le 'Tessere del Tifoso', strumento che garantisce l'accesso allo stadio nelle gare esterne considerate 'a rischio' (per il VERONA praticamente tutte) possono essere revocate a chi "disattende i valori del codice etico che si sottoscrive alla richiesta della card". Tifosi avvisati...
DUE PESI E DUE MISURE...
Così è se vi pare:
I tifosi campani arrestati dopo la partita tra Nocerina e Verona sono già fuori, quelli dell'Hellas sono ancora in carcere.
BARI 1-0 VERONA, nessun provvedimento contro i cori pesantemente ostili dei tifosi pugliesi, con tanto di striscione offensivo a corredo, rivolti a Mandorlini, più volte preso di mira soprattutto nella ripresa.
NUOVI VOLTI IN SOCIETÀ? NON SOLO RAIOLA E ANDREOLI... ANDREOLI mette i puntini sulle i... «Mi da molto fastidio chi mi accusa sempre di volermi fare pubblicità dietro al nome del Verona, non accetto questi insulti, sono un imprenditore e ci tengo a precisare, che per fortuna non faccio i soldi perchè parlo in radio o perchè rilascio interviste, non mi permetterei mai per quanto amo questa squadra. Ogni volta che metto la mia faccia, lo faccio esclusivamente perchè vengo interpellato da chi di dovere, come in questo caso, il presidente Martinelli mi ha chiamato, ci sentiamo e ci confrontiamo spesso e volentieri, di Giovanni ho una stima enorme sia come uomo e sia come imprenditore, una persona da cui prendere d'esempio, e la stima che io ho per lui è sempre stata contraccambiata.
Il presidente ha bisogno di una mano come è chiaro, ogni volta che mi chiama in causa, sa benissimo che quando chiama me chiama anche Mino Raiola, poichè con Mino siamo in società ormai da tre anni e qualche affare lo facciamo assieme. Riguardo il possibile ruolo di Mino Raiola non è come quello che ho letto sui vari siti e blog, ovvero quella figura che viene a lucrare e a togliere ossigeno al Verona, anzi per me sarebbe un valore aggiunto, poichè vedo come lavora bene nelle varie società. Lo voglio difendere perchè è un amico e non voglio che venga accusato per intenzioni che lui non ha.
Di fatto non avrebbe nessun ruolo all'interno della società, ma potrebbe esserci utile per aprirci qualche porta, non vuole nessun contratto, non vuole imporre alcun giocatore o cose che la dirigenza non accetta; anche perchè se entriamo lo facciamo con una quota di minoranza e quindi non c'è d'aver paura, non potendo decidere niente autonomamente. Ribadisco che mi piacerebbe sfruttare l'amicizia che ho con questo personaggio per cercare di spingersi un pò più in alto e questo non vuol dire che al Verona serva solo questa figura, anche perchè il Verona è già grande adesso e spero lo sia anche in futuro, Martinelli sta lavorando alla grandissima e rinnovo tutti i miei complimenti per come stà gestendo il Verona.
Quindi se il presidente chiama me io porto Mino Raiola perchè io ho sposato il suo progetto e il suo modo di vedere il calcio, ma se Mino è un problema lo sono anch'io visto che siamo amici e non voglio creare problemi al Verona, piuttosto darei la vita visto che sono un grande tifoso. Vorrei semplicemente dare una mano con i soldi e con idee, ma se fin dall'inizio questa idea dà fastidio non si farà nulla» Radio Verona
MARTINELLI finalmente conferma: «Conosco Mino, ci siamo visti 5-6 mesi fa. Ma posso dire che, di concreto, ad oggi non c'è nulla. Andreoli lo vedo e lo sento spesso. Lui sa che le porte sono sempre aperte».
La novità però è l'ingresso di Giampietro MAGNANI, azionista di riferimento della società informatica Cad.it: «Magnani ha dato la disponibilità ad aiutarmi per risolvere le questioni più impellenti e per sistemare l'organigramma societario. Spero che col tempo possa entrare a far parte con più compiti di questa grande famiglia, ma intanto sono contento della sua disponibilià e del lavoro che sta svolgendo. Entro tre anni, c'è l'obiettivo di rendere l'Hellas più solido dal punto di vista societario. C'è bisogno dell'aiuto degli imprenditori veronesi, e Magnani si sta già attrezzando per questo» Radio Verona
IN BREVE A PIÉ PAGINA VITA DA EX: 'Sandokan' MALESANI sentito dal PM, come persona informata sui fatti, nell'ambito di altre indagini sul CalcioScommesse... I fatti risalgono a quando Alberto guidava i felsinei.
RASSEGNA STAMPA
Verona-Crotone: diciannove i rossoblu convocati
12 novembre 2011, 09:38 F.C. Crotone prima squadra
Sono diciannove i rossoblu convocati da Leonardo Menichini per la gara in casa del Verona, in programma domenica 13 novembre alle ore 15: Bindi, De Luca, Abruzzese, Calil, Ciano, Colomba, Caccavallo, Djuric, Maiello, Terigi, Correia, Migliore, Sansone, Loviso, Tedeschi, Ligi, Eramo, De Giorgio, Pettinari.
Non figurano nella lista gli squalificati Galardo e Gabionetta, i nazionali Belec, Florenzi e Ristovski e gli infortunati Checchucci, Mazzotta e Vinetot.
Ufficio Stampa
Verso il Verona: Kevin Vinetot infortunato
9 novembre 2011, 10:33 F.C. CROTONE PRIMA SQUADRA
Il calciatore Kevin Vinetot, che nella seduta di martedì ha svolto l'intero lavoro col gruppo, ma non le partitelle finali, ha subito una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro. Infortunio per il quale il responsabile sanitario dello staff medico dell'F.C.Crotone Francesco Polimeno, ha stimato in 20 giorni i tempi di recupero.
Ufficio Stampa
Verso il Verona: la giornata dei rossoblu
8 novembre 2011, 16:35 F.C. CROTONE PRIMA SQUADRA
Seduta pomeridiana svolta presso il centro sportivo Antico Borgo per il Crotone di Leonardo Menichini che prepara la sfida col Verona, in programma allo stadio Bentegodi domenica 13 novembre alle ore 15. Lavoro atletico e tecnico, con partite a pressione, al quale non hanno preso parte i nazionali Belec, Ristovski, Florenzi e Pettinari. Col gruppo invece Kevin Vinetot. Per domani in programma ancora un allenamento pomeridiano all'Antico Borgo.
Ufficio Stampa
FONTE: FCCrotone.it
NEWS
Roma, 19:51 CALCIO, OSSERVATORIO: VIA TESSERA TIFOSO A CHI DISATTENDE CODICE ETICO
La Tessera del tifoso - lo strumento voluto dal Viminale senza il quale i sostenitori di una squadra, in caso di limitazioni, non possono seguirla in trasferta - può essere revocata non solo a chi si rende protagonista di comportamenti violenti ma anche a chi "disattende i valori del codice etico che si sottoscrive alla richiesta della card". La decisione è una delle misure prese dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale al termine della riunione di oggi, dedicata all'analisi dei comportamenti tenuti da alcuni ultrà di Verona e Nocerina. Le misure sono state condivise nei giorni scorsi in un incontro tra i responsabili del Viminale, il presidente della Lega B, Abodi, il direttore generale, Bedin, il presidente del Verona, Martinelli e il segretario generale della Nocerina, Iodice. E' stata inoltre chiesta una migliore organizzazione del piano degli steward - in caso di partite a rischio fuori casa potranno essere impiegati anche quelli della squadra ospite - e una serie di campagne di comunicazione a carico delle società.
Repubblica.it
FONTE: Repubblica.it
ALTRE NOTIZIE Verona, Martinelli: "Le porte sono aperte"
10.11.2011 15.09 di Elisabetta Zampieri
Fonte: TuttoHellasVerona.it/Radio Verona
In un'intervista rilasciata a Radio Verona il patron scaligero Giovanni Martinelli ha parlato della situazione societaria e del possibile ingresso di Mino Raiola: "Conosco Mino, ci siamo visti 5-6 mesi fa. Ma posso dire che, di concreto, ad oggi non c'è nulla". E Andreoli? L'imprenditore veronese, dopo aver ribadito il suo interesse per l'Hellas, viene accolto a braccia aperte dal patron scaligero: "Andreoli lo vedo e lo sento spesso. Lui sa che le porte sono sempre aperte". La novità però è l'ingresso in squadra di Giampietro Magnani, azionista di riferimento della Cad.it: "Magnani ha dato la disponibilità ad aiutarmi per risolvere le questioni più impellenti e per sistemare l'organigramma societario. Spero che col tempo possa entrare a far parte con più compiti di questa grande famiglia, ma intanto sono contento della sua disponibilià e del lavoro che sta svolgendo". L'obiettivo di Martinelli è quindi quello di ridare il Verona ai veronesi: "Entro tre anni, c'è l'obiettivo di rendere l'Hellas più solido dal punto di vista societario. C'è bisogno dell'aiuto degli imprenditori veronesi, e Magnani si sta già attrezzando per questo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO Serie Bwin, mutualità fatta. Per Verona e Nocerina...
10.11.2011 18:00 di Federico Errante
Fonte: Marco Iaria - La Gazzetta dello Sport/TuttoAlbinoLeffe
Basta tribunali, il momento non lo consente proprio. Il patto tra le quattro leghe, nato soprattutto per orientare le scelte all’interno del Consiglio federale, produce un accordo per troppo tempo atteso, quello sulla mutualità. Parliamo della montagna di soldi (il 10% del totale) derivante dalla vendita dei diritti tv della Serie A e che la Legge Melandri obbliga a versare alle altre categorie in nome della solidarietà del sistema. Una vicenda che era arrivata al Tnas, dopo il ricorso della Lega Pro. Beretta, Abodi, Macalli e Tavecchio hanno deposto le armi, si sono messi a trattare e voilà, ecco l’intesa economica. Il monte complessivo, relativo alle stagioni 2010-11 e 2011-12, è di 187,8 milioni (incluso lo 0,5% che la Figc aveva deciso di aggiungere per far quadrare i conti). Ecco, dunque, la spartizione: 131 milioni vanno alla Serie B (che dalla A aspetta altri soldi come da contratto di separazione); 39 alla Lega Pro e 17,8 ai Dilettanti. Resta da trovare qualcosa per il Coni perché la mutualità implica pure il finanziamento di due progetti extra-calcistici. Ieri l’assemblea della Lega di B ha dato mandato ad Abodi di formalizzare l’intesa, presumibilmente domani. "Non c’è dubbio che la sentenza del Tnas—spiega Francesco Ghirelli, d.g. della Lega Pro—ci abbia dato una mano. Ma hanno influito anche il patto sottoscritto dalle leghe e la consapevolezza che la crisi obbliga a guardare più ai punti di contatto che alle differenze".
Abodi è stato anche impegnato, assieme al d.g. Bedin, al presidente del Verona Martinelli e al segretario della Nocerina Iodice, in una riunione con i responsabili del Viminale. Oggetto: i comportamenti tenuti da alcune frange di ultrà del Verona e della Nocerina. Il piatto forte del pacchetto di misure varate è la revoca della tessera del tifoso a chi "disattende i valori del codice etico che si sottoscrive alla richiesta della card". Nelle trasferte a rischio previsto l’impiego di steward della squadra ospite.
LE INTERVISTE Crotone, Calil: "Assenze? Chi sarà in campo darà tutto"
08.11.2011 21:38 di Federico Errante
Fonte: CLAUDIA BERLINGERI - GAZZETTA DEL SUD
Ripresa pomeridiana nella giornata di ieri per i ragazzi di Menichini che a Steccato di Cutro hanno svolto la prima seduta settimanale in vista della gara di domenica 13 novembre contro l’Hellas Verona di Mandorlini. Lavoro defaticante per chi ha giocato nel derby di Calabria, allenamento regolare per il resto del gruppo. Assenti, come era previsto, i quattro nazionali (Belec, Florenzi, Pettinari e Ristovski) che saranno impegnati fino al 15 novembre con le rispettive nazionali d’appartenenza. L’unico che rientrerà giovedì in riva allo Jonio sarà Stefano Pettinari che quindi avrà tempo due giorni per allenarsi col gruppo. Per l’ostica trasferta di Verona, dunque, il tecnico di Ponsacco non potrà contare, oltre sui sopra citati nazionali, anche sugli squalificati Antonio Galardo, già diffidato e ammonito durante il derby con la Reggina, e Denilson Gabionetta espulso dal signor Velotto. In diffida rimangono i pitagorici Eramo, Vinetot, Florenzi e Sansone.
Sarà quindi una settimana intesa per Galardo e compagni, durante la quale il tecnico rossoblù si troverà a dover fare di necessità virtù. Di questo ne è fermamente convinto l’attaccante crotoniate Caetano Calil. "E’ vero –ha confermato il giocatore brasiliano – avremo diverse assenze per la trasferta di domenica ma sicuramente chi sarà chiamato dal mister non farà rimpiangere gli assenti e darà il massimo per il gruppo. D’altronde, bene o male, l’allenatore ha dato modo e spazio di giocare a tutti per cui chi scenderà in campo domenica si farà trovare pronto". Sulla gara nel derby con la Reggina "Abbiamo conquistato un punto importante anche se meritavamo qualcosa in più per la prestazione che abbiamo messo in campo.
Siamo stati bravi a non far pesare l'assenza di Gabionetta, che in un derby sentito come quello di Calabria avrebbe potuto spezzare a gambe a chiunque, invece abbiamo saputo reagire e riacciuffare un risultato che ci stava stretto. Era importante reagire bene dopo il ko con la Sampdoria ed ora pensiamo alla gara col Verona". Partita che non sarà per nulla semplice contro la squadra di Mandorlini che, nonostante sia una neopromossa, sta viaggiando bene in classifica. "Tutte le gare sono state e saranno difficili – ha concluso Calil – a Verona incontreremo una squadra che sicuramente ce la metterà tutta per vincere, a maggior ragione perché gioca in casa. Ma noi dovremo essere bravi ad interpretare bene la gara, a rimanere uniti e concentrati convinti che abbiamo tutte le carte in regola per fare sia una buona prestazione che un buon risultato".
FONTE: TuttoB.com
mercoledì, novembre 9th, 2011 | Posted by Orru Verona, il greco Tachtsidis è uno dei migliori centrocampisti della Serie B ed è pronto al salto di qualità
Panagiotis Tachtisidis è sicuramente uno dei giocatori più interessanti non solo del Verona, ma di tutto il campionato cadetto. Il centrocampista greco, classe ’91, è in Veneto in prestito dal Genoa ed è già in Italia dallo scorso anno.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Aek Atene, esordisce nel massimo campionato greco nel gennaio 2008 a soli 16 anni e 348 giorni, diventando il giocatore più giovane ad esordire nella ”Greek Super League”, in una partita contro il Levadiakos. Lo stesso anno gioca anche un altro match nei playoff del campionato contro il Panathinaikos. L’anno successivo disputa altre 9 partite in campionato, con una rete al Thrasivoulos, più 4 in Coppa di Grecia. Inoltre viene convocato con l’Under 19 greca e disputa in quell’anno 6 partite con una doppietta alla Germania. Viene nominato miglior giovane greco nel 2008 e nel 2009. Insomma siamo di fronte ad un ottimo prospetto. Ma la sua carriera è appena cominciata.
Infatti, nel 2009/2010, arricchisce la sua esperienza disputando altre 9 partite in campionato, con un gol e un assist nella partita col Levadiakos, la stessa squadra contro cui aveva esordito due anni prima e una in Coppa di Grecia. In quell’anno inoltre gioca due partite di Europa League contro l’Everton (90 minuti da titolare) e col Vaslui. VienE convocato nell’Under 21 della Grecia, nonostante sia sotto età e gioca 7 partite, di cui 6 delle qualificazioni europee.
Con questo curriculum si presenta al Genoa del Presidente Preziosi che anticipa, si dice, anche Milan e Inter che erano interessate a lui. Inizialmente viene mandato in prestito al Cesena, neopromosso in Serie A, ma non riesce a trovare spazio neanche per un minuto e quindi a gennaio fa le valigie e va a Grosseto, sempre in prestito, in Serie B. In Maremma disputa 8 partite, 0 reti e un assist, giocando soprattutto nel finale di stagione a salvezza assicurata. Altre due partite in Under 21 arrivano a impreziosire la sua prima stagione in Italia, non troppo fortunata.
A questo punto il Genoa decide di fargli fare un altro anno in prestito e lo manda a Verona e finora il ragazzo ha disputato 12 partite diventando uno dei cardini della squadra.
Il suo ruolo è quello di centrale di centrocampo, ma si può disimpegnare anche come mezz’ala. Posside un ottima tecnica, ottime verticalizzazioni ed è il vero regista della squadra. All’Hellas ha portato via il posto ad un totem come Gennaro Esposito, lo scorso anno perno della squadra. Il suo cartellino, come abbiamo più volte detto, è di proprietà del Genoa e non ci sorprenderemmo se Tachtsidis il prossimo anno vestirà la maglia rossoblù.
di Marco Orrù
martedì, novembre 8th, 2011 | Posted by Matteop Hellas Verona, defaticante dopo la vittoria di Bari
Dopo la vittoria di ieri al San Nicola è già tempo di tornare in campo per l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini. I gialloblu infatti sono tornati in campo in mattinata a Bisceglie su campo sintetico. Roberto Bordin ha coordinato gli esercizi di scarico per chi ieri ha giocato. Mauro Marini ha invece preparato il resto del gruppo.
Niccolò Galli non ha svolto la seduta, a causa del problema che si è procurato ieri durante la partita. Nel pomeriggio la squadra tornerà a Verona, per preparare la prossima partita casalinga.
In grande spolvero nella vittoria di ieri Hallfredsson, che ha giocato una grande partita. La rete decisiva è stata realizzata dal terzino Matteo Abbate.
Matteo Fantozzi
FONTE: SerieBNews.com
Il Verona sente profumo di poker: proibito distrarsi
ALTA CLASSIFICA. Tifosi in fibrillazione per l'attacco alla zona play off
Col Crotone l'occasione è ghiotta per la quarta vittoria di fila Mandorlini: «C'è fiducia, ma guai a smarrire i nostri equilibri»
13/11/2011
Ha ragione Mandorlini, queste sono le partite più difficili da giocare. Il Verona sta bene, viene da tre vittorie consecutive, respira aria d'alta classifica e non soffre certo di vertigini.
Dovrà affrontare al Bentegodi un Crotone che, almeno sulla carta, non si può certo paragonare a Padova o Torino, Sampdoria o Brescia.
Ci sono tutti i presupposti per vedere una bella partita e applaudire un'altra vittoria dell'Hellas. Attenzione, però, le prime giornate di questo campionato di B hanno dimostrato che basta poco per sbagliare partita, c'è grande equilibrio, spesso e volentieri fanno la differenza rabbia e determinazione e non certo qualità tecniche o fantasia.
Senza dimenticare che il Verona ha fatto sicuramente meglio lontano dal Bentegodi che in casa. In traferta ha raccolto ben tredici punti in sette partite e potrebbero essere stati di più senza i «mezzi furti» di Grosseto o Gubbio, in casa ha vinto solo due volte, pareggiato tre e perso due collezionando solo nove punti. «I numeri sono chiari», ha detto il tecnico gialloblù dopo la partita di Bari. «Dobbiamo ritrovare anche al Bentegodi quel passo che avevamo l'anno scorso nel girone di ritorno del campionato di C. Una cavalcata che ci ha permesso di andare in B. Quello è il ritmo giusto».
Gli errori da non fare contro il Crotone? Innanzitutto sottovalutare la partita. Ci può stare un calo di tensione dopo tanti mesi di battaglia ma in questo momento Rafael e compagni non possono concedersi passi falsi se vogliono rimanere agganciati al treno dell'alta classifica, è facile trovare gli stimoli quando bisogna affrontare le «corazzate» del torneo, più difficile rimanere concentrati contro i calabresi ma proprio qui sta la differenza tra la squadra che «pensa in grande» e la formazione che viaggia a velocità da crociera.
In secondo luogo l'Hellas non deve farsi prendere dalla frenesia, dalla necessità di trovare immediatamente il vantaggio. Il Crotone è una squadra compatta, Menichini lavora con i rossoblù da più di un anno e il gruppo ha un'identità ben definita. Non verrà certo al Bentegodi per fare la partita e cercherà soprattutto di non scoprirsi per colpire in contropiede contando soprattattutto sulla velocità e la freschezza atletica di giovani come Ciano, Sansone e Djuric, tutta gente cresciuta in grandi club che non vede l'ora di mettersi in mostra per tornare alla casa madre. Menichini deve fare i conti anche con la squalifica di Galardo e Gabionetta, rinunciare a Belec, Florenzi e Ristovski convocati in nazionale, a Checchucci, Mazzotta e Vinetot ancora infortunati.
Qualche problema anche per Mandorlini. Non ci sarà Niccolò Galli, che dovrà restare fermo per almeno tre settimane. Una stagione sfortunata per il giovane centrocampista che ha giocato un tempo a Castellammare di Stabia e s'è infortunato, è tornato in campo a Bari dove ha giocato poco più di mezz'ora e s'è fermato ancora.
Così come per Emanuele Berrettoni, che dovrà finire sotto i ferri per un intervento al menisco. Si allontana anche il rientro di Sasa Bjelanovic, che non ha ancora smaltito il problema muscolare che lo tiene lontano dal campo da qualche settimana. Il tecnico gialloblù, però, non cerca giustificazioni, punta diretto alla sfida con i calabresi. «Speriamo di continuare la nostra striscia positiva», ammette Mandorlini. «Dipende da come affronteremo la partita con il Crotone. Ogni sfida ha una storia a parte ma le vittorie hanno portato sicurezza, c'è grande fiducia. Siamo sempre stati all'altezza della situazione, non abbiamo abbassato la testa anche contro avversari importanti, nelle ultime abbiamo raccolto l'intera posta meritatamente e non ci sono mai stati grossi cali. Le prestazioni sono costanti dal primo all'ultimo minuto e questo è fondamentale in un campionato molto equilibrato come la B».
Che formazione scenderà in campo? Ancora il 4-3-3 con due esterni a sostenere Ferrari o una variazione offensiva con due punte e un fantasista tra attacco e centrocampo?
Difficile capire qualcosa di più, Mandorlini ha chiuso per due giorni le porte del centro sportivo di Sandrà proprio per non scoprire le carte. «Prima o poi le partite si vincono», ricorda il tecnico dell'Hellas, «ma guai perdere l'equilibrio nel corso della gara. Tante volte la squadra è più brillante nel finale rispetto all'inizio di gara, se andassimo a segno un po' prima magari si soffrirebbe di meno ma fa tutto parte del momento. Il Crotone è una compagine tosta, ha fatto bene anche nell'ultimo derby quando ha recuperato in 10 contro 11. Ma non pensiamo troppo a loro, concentriamoci sulla nostra prestazione e cerchiamo la vittoria per 90'».
Luca Mantovani
Juanito difende i bomber «Faremo i conti alla fine»
12/11/2011
Juanito mette tutti tranquilli. «Un bomber da 15 gol? Ce l'abbiamo, ve lo dico io». Messaggio forte e chiaro, anche a nome dei compagni che corrono e prendono calci là davanti. Non si nasconde Gomez, parla sempre al plurale. Il Verona prima di tutto, il resto è aria fritta. «Io ne ho segnati tre, Ferrari tre, Bjelanovic due. Di strada però ce n'è ancora tanta, i conti facciamoli a fine campionato». Giusto per mettere a tacere il partito dei diffidenti. O quello degli incontentabili. Sgobba Juanito, sempre. A puntare l'uomo così come a rincorrere il terzino che ha ubriacato solo qualche secondo prima. Tutto normale. «Partecipare alla fase difensiva non mi limita quando sono davanti alla porta, ormai tutti gli allenatori pretendono un certo lavoro dagli attaccanti esterni. Giusto che sia così, questo e altro per il bene della squadra. Piuttosto devo essere più attento a sfruttare le occasioni che mi capitano, perchè ne ho avute. Con la Sampdoria, col Cittadella, lunedì a Bari. Sta a me adesso essere più preciso».
Non è un pensiero fisso il gol, almeno così pare. Conta molto altro per Juanito. Della sua stagione, ad esempio, non si lamenta affatto. «Stiamo facendo molto bene. A livello personale sono soddisfatto, anche se non posso ritenermi appagato o pensare che non debba lavorare per migliorare. La serie B è diversa, rispetto alla Prima Divisione trovi più difficoltà ma anche maggiori spazi. E questo è un bene». Chissà quanti varchi concederà il Crotone, che di punti lontano da casa ne ha raccolti solo cinque su sedici.
«È una squadra compatta, unita. Vedremo altri filmati, capiremo meglio in queste ultime ore. Magari dovremo aspettarci una partita diversa rispetto alla Nocerina. L'avevo già affrontata l'anno scorso, ero sicuro che avrebbe fatto molto bene anche in serie B. Ti affrontano aperti e sono bravi in attacco. Il Crotone è un'altra storia. Giocano in serie B da anni, hanno esperienza. Di sicuro non sarà facile». Resta coi piedi per terra Gomez, anche quando prova a guardare al di là del Crotone. Al progetto di Martinelli, di cui Juanito è destinato a diventare attore protagonista. «Crediamo in questo disegno a lungo termine, il presidente ha dato un bel segnale a molti giocatori di questa rosa e noi dobbiamo ripagarlo. Vogliamo ambire a qualcosa di importante. Lo merita Verona, lo merita Martinelli». Di complimenti Juanito ne ha già ricevuti parecchi, compresa qualche lusinga che viene dall'alto. «A chi dice che sono uno da serie A rispondo che i giocatori di serie A sono quelli che ci giocano in questo momento o che ci sono stati. Non è il mio caso. Per adesso è solo un obiettivo da raggiungere, senza fretta magari. Per me e per il Verona». A.D.P.
Martinelli e Tosi lanciano
un appello ai tifosi dell'Hellas
IL VERTICE . Prima della riunione, il sindaco ha incontrato i genitori dei ragazzi arrestati dopo la gara con la Nocerina. «Sono ancora in carcere, sono passati 16 giorni». «L'Osservatorio è stato chiaro, basta con il razzismo e la violenza». Pronta la replica dei «fedelissimi». «Siamo nel mirino, serve più equità»
10/11/2011
Verona. Hellas sotto osservazione. Una situazione scomoda per la squadra e la città. Venerdì pomeriggio il presidente del Verona, Giovanni Martinelli, ha incontrato a Roma i vertici del Casms - l'Osservatorio del ministero dell'Interno che vigila sulle manifestazioni sportive - e non deve aver ricevuto buone notizie tant'è che ha deciso di convocare subito un vertice con il Sindaco Tosi, con l'assessore allo Sport Federico Sboarina, con il questore di Verona Michele Rosato, con i rappresentanti dei tifosi gialloblù. Ieri pomeriggio l'incontro in Sala Arazzi. Il patron dell'Hellas è arrivato a Palazzo Barbieri accompagnato da Giampiero Magnani, alla prima uscita ufficiale come dirigente del Verona. «Sono stato a Roma - ha detto Martinelli - mi hanno confermato che la nostra tifoseria è sotto osservazione, i nostri tifosi ci danno grande sostegno, sono maturati ma adesso è arrivato il momento di stare tranquilli, altrimenti si rischiano multe ancora più pesanti e la squalifica del Bentegodi. Questo ci hanno detto, questo voglio trasmettere». In effetti nel pomeriggio è arrivato il comunicato del Casms dopo l'incontro con Verona e Nocerina.
«Nella riunione di ieri - si legge nella nota - l'Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive ha focalizzato l'attenzione sui comportamenti tenuti, in questa prima parte di campionato, da alcune frange delle tifoserie dell'Hellas e della Nocerina, più volte responsabili di episodi di illegalità. L'organismo collegiale ha approvato un pacchetto di misure condivise, tra le misure individuate, una migliore organizzazione del piano degli steward, campagne di comunicazione a cura delle società sportive e, non ultima, un'ulteriore valorizzazione del programma «tessera del tifoso», con la previsione che la tessera e i collegati privilegi possono essere revocati anche a coloro che con il loro comportamento hanno disatteso i valori del codice etico che si sottoscrive con la richiesta delle card. Per le partite a rischio fuori casa potranno essere impiegati anche steward della squadra ospite». «Il messaggio è chiaro - continua Martinelli - dopo gli ultimi episodi che sono successi al Bentegodi. Basta con la violenza e con gli episodi di razzismo. Non ci sarà più tolleranza».
Sulla stesa lunghezza d'onda il sindaco Tosi che in mattinata aveva incontrato i genitori dei quattro ragazzi arrestati dopo la partita con la Nocerina e ancora in carcere dopo 16 giorni. I parenti dei giovani hanno chiesto al primo cittadino di intervenire per chiarire la posizione dei ragazzi e far concludere il più rapidamente possibile la fase delle indagini basate su riscontri delle immagini realizzate dalle Forze dell'Ordine. «Un periodo di detenzione preventiva così lungo sarebbe irragionevole - hanno detto al sindaco - se poi dovessero risultare estranei ai fatti per cui sono accusati».
«Spero - ha ribattuto Tosi - che le istanze dei genitori possano trovare una rapida risposta da parte degli inquirenti». Dai ragazzi arrestati all'appello di Martinelli. «È chiaro il messaggio che arriva da Roma - ha detto il sindaco - e capisco la preoccupazione del presidente, ora dobbiamo adottare interventi comuni per evitare provvedimenti contro la società e contro lo stadio».
«Non è una questione di vittimismo. Verona, l'Hellas, i tifosi gialloblù non sono peggio degli altri - ha precisato l'assessore allo Sport Federico Sboarina - sappiamo che è fondamentale il rispetto della legalità ma per questo dobbiamo usare lo stesso metro di giudizio in tutti gli stadi italiani. Dobbiamo uscire con la schiena dritta da questa vicenda». Il questore Michele Rosato ha detto che non esiste l'emergenza tifosi «ma - ha detto - le violenze e gli arresti che ci sono stati nelle ultime partite hanno fatto scattare un campanello d'allarme al Viminale».
«Manca soprattutto equità nella valutazione dei fatti - ha detto Carla Riolfi, portavoce dei club del Nuovo Coordinamento - le ordinananze ministeriali non vengono applicate allo stesso modo nelle varie città d'Italia, la vita del tifoso veronese è sempre difficile, anche per quelli che hanno deciso di tesserarsi. Ogni domenica, ogni trasferta c'è un divieto, un ostacolo, un torto». «Conosco bene la storia della tifoseria veronese - ha concluso Alberto Lomastro in rappresentanza del Coordinamento Calcio Club - e non capisco questo accanimento verso i fedelissimi dell'Hellas. Se permettiamo ai tifosi della Nocerina di gettare sassi, rubinetti e pezzi di water non possiamo pretendere che i sostenitori gialloblù restino fermi a prenderle. I tifosi campani arrestati dopo la partita tra Nocerina e Verona sono già fuori, quelli dell'Hellas sono ancora in carcere. Hanno fatto più arresti a Verona che al G8 di Roma».
Luca Mantovani
Le offese a Mandorlini? Non c'è neanche la multa
10/11/2011
Milleduecentocinquanta euro di multa al Verona, duemila al Bari: sono le sentenze del giudice sportivo dopo il posticipo di lunedì al San Nicola. Il club di Martinelli è stato sanzionato «a titolo di responsabilità oggettiva», recita il disposto, «per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa tre minuti» con la postilla della «recidiva specifica».
Fa discutere, e non poco, il merito dell'ammenda che ha colpito il Bari, legata al fatto che i tifosi biancorossi, «nel corso del primo tempo, hanno acceso nel proprio settore due fumogeni». Entità della sanzione peraltro attenuata «per avere la società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza». Nessun provvedimento dunque contro i cori pesantemente ostili, con tanto di striscione offensivo a corredo, rivolti a Mandorlini, più volte preso di mira soprattutto nella ripresa. «Ingiustizia» sportiva?
Il Nuovo Coordinamento incontra i vertici di Agsm
10/11/2011
«Chi vuole il bene dell'Hellas e di Verona sceglie Agsm». Questo lo slogan che da alcuni mesi accompagna la squadra dell'Hellas Verona,grazie alla scelta dell'Azienda Municipalizzata Veronese, fornitrice dell'energia elettrica e del gas, di sponsorizzare la ultracentenaria prima squadra calcistica della città.
Una scelta resa possibile dalle nuove regole nella strategia di mercato,anche per questo tipo di aziende ma soprattutto una scelta dettata dal cuore, visto l'enorme «appeal» che la compagine veronese ha sul proprio territorio e spesso anche fuori da tali confini.
A seguito di ciò l'azienda, con il suo presidente Paolo Paternoster, ha voluto coinvolgere nel progetto anche le tifoserie organizzate da sempre importante patrimonio a fianco della squadra. A tal proposito i Calcio Club affiliati al Nuovo Coordinamento sono stati ospiti, nei giorni scorsi, nella sede di Lungadige Galtarossa. Un incontro informale ma ricco di sostanza, il presidente Paternoster, affiancato dall'intero staff dirigenziale, ha illustrato ai presidenti convenuti, le finalità della sponsorizzazione al di là degli equivoci e delle polemiche che ha innescato presso una parte dell'opinione pubblica.
Ma soprattutto ha inteso sottolineare il fattore della territorialità e del bene comune che, attraverso la passione verso la squadra di calcio, coinvolge i cittadini in un progetto inteso ad offrire risparmio e qualità di un prodotto che è tra i beni primari d'uso quotidiano per ogni famiglia. Totale il favore della tifoseria verso questo tipo di iniziativa. Alla serata era presente anche il presidente dell'Hellas Verona Giovanni Martinelli che ha voluto così, ancora una volta, testimoniare gratitudine e attenzione verso chiunque abbia a cuore le sorti della squadra.
I BIGLIETTI. Sono già disponibili nei punti vendita Ticket One, Index Best Union e nelle filiali della Banca Popolare di Verona, i biglietti per la sfida di campionato tra Hellas e Crotone, in programma domenica alle 15.
Nel giorno della gara i tagliandi saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point - parcheggio A del Bentegodi - aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio della gara.
Nei giorni di prevendita è inoltre possibile acquistare on-line i tagliandi collegandosi al sito www.ticketone.it.
Al prezzo del biglietto va aggiunta la prevendita più 2,50 euro a ordine.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Crotone: 19 convocati
12/11/2011 - 13:07 Due portieri, sette difensori, sette centrocampisti e tre attaccanti per la 15a giornata del campionato bwin
SANDRA' - Andrea Mandorlini ha convocato 19 giocatori per la 15a giornata di campionato, in programma domani alle 15 al "Bentegodi" contro il Crotone.
Sandrà: prosegue la preparazione in vista del Crotone
11/11/2011 - 17:36 Venerdì pomeriggio, presso il centro sportivo di Sandrà, allenamento a porte chiuse caratterizzato da riscaldamento, tattica e partitella
SANDRA' - Penultima seduta per la formazione scaligera in vista della gara di campionato con il Crotone.
Venerdì pomeriggio, presso il centro sportivo di Sandrà, allenamento a porte chiuse caratterizzato da riscaldamento, tattica e partitella. Differenziato per Berrettoni, Bjelanovic e Galli.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Non bisogna perdere gli equilibri"
11/11/2011 - 17:30 "Il Crotone è una squadra tosta, indipendentemente dagli avversari pensiamo a noi stessi, cercando la vittoria con concentrazione durante tutti i 90'"
SANDRA' - "Speriamo di continuare la nostra striscia positiva, dipende da come affronteremo la partita col Crotone. Ogni sfida ha un proprio svolgimento, c'è grande fiducia. Siamo sempre stati all'altezza, ora abbiamo raccolto l'intera posta, non ci sono mai stati grossi cali. Le prestazioni sono costanti". Analisi firmata Andrea Mandorlini nel pomeriggio di venerdì, introducendo la prossima gara di campionato.
"Tante volte la squadra è più brillante nel finale rispetto all'inizio di gara, se andassimo a segno un pò prima magari si soffrirebbe di meno, ma fa tutto parte del momento. Il Crotone è una compagine tosta, che ha ben figurato anche nell'ultimo derby. Indipendentemente dagli avversari pensiamo a noi stessi, cercando la vittoria con concentrazione durante tutti i 90'. I calabresi hanno buone alternative, dovremo stare attenti. Prima o poi le partite si vincono, non bisogna perdere gli equilibri".
Ufficio Stampa
Gomez Taleb: "Crediamo nel progetto a lungo termine"
11/11/2011 - 17:46 "Si può sempre migliorare, tutto sommato stiamo facendo bene, per ora sono soddisfatto. Rispetto alla Lega Pro ci sono più spazi per giocare"
SANDRA' - "Fra noi un bomber da 15 gol c'è. Bisogna attendere la fine del campionato, poi vedremo chi sarà. Si può sempre migliorare, tutto sommato stiamo facendo bene, per ora sono soddisfatto. Rispetto alla Lega Pro ci sono più spazi per giocare, le occasioni le ho sia giocando da esterno o lavorando maggiormente sulla fase difensiva. Dovrò essere più attento per concretizzare le opportunità. Il calcio è un gioco di squadra, come io creo qualche spazio, un altro compagno corre per recuperare i palloni. Ognuno cerca di fare al meglio il proprio mestiere". Valutazione attenta da parte di Juan Ignacio Gomez Taleb nell'appuntamento con gli organi d'informazione tenutosi venerdì pomeriggio a Sandrà.
Domenica al "Bentegodi" arriva il Crotone: "I calabresi sono in questa categoria da diversi anni, si tratta di una formazione compatta e difficile da affrontare".
Martinelli ha prolungato i contratti di diversi atleti, impostando il futuro sulla conferma di un blocco: "Fa piacere che il presidente abbia fiducia nei giocatori, crediamo nel progetto a lungo termine per ambire a qualcosa di importante. Cerchiamo di continuare su questa strada".
Ufficio Stampa
Sandrà: riscaldamento, possesso palla, tattica e partitella
10/11/2011 - 16:58 Lo staff medico gialloblù ha fatto il punto sulla situazione degli infortunati in casa Hellas
SANDRA' - Giovedì pomeriggio la squadra scaligera ha proseguito la preparazione della gara interna col Crotone, in programma domenica alle 15 al "Bentegodi".
Presso il centro sportivo di Sandrà riscaldamento, possesso palla, esercitazioni tattiche e partitella.
A seguito del trauma contusivo subìto a Bari, Galli ha riscontrato un edema del condilo femorale che lo costringerà a svolgere un programma personalizzato a scopo fisioterapico per qualche settimana; Bjelanovic affronterà lavoro differenziato per circa sette giorni, mentre Berrettoni si sottoporrà lunedì ad un intervento in artroscopia diagnostica dal Prof. Zorzi presso l'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar.
Gli allenamenti di venerdì e sabato si terranno a porte chiuse.
Ufficio Stampa
Osservatorio, disposte misure straordinarie
10/11/2011 - 16:09 I Questori di Verona e Salerno e gli Organismi sportivi interessati sono invitati ad adottare un pacchetto di provvedimenti per le gare di Hellas e Nocerina
VERONA - Tramite la determinazione n.42 l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha disposto delle misure straordinarie per gli incontri di Hellas Verona e Nocerina.
I Questori di Verona e Salerno e gli Organismi sportivi interessati sono invitati ad adottare - in sede di G.O.S. - il seguente pacchetto di misure:
per le partite in casa:
- revisione ed implementazione qualitativa del piano steward, da approvare in sede di G.O.S., al fine di attuare tutte le previsioni normative ed in particolare:
1. effettuare la verifica documentale per la totalità degli spettatori o, se non possibile, per una percentuale non inferiore al 50%, quantomeno per i settori che saranno individuati in sede di G.O.S.;
2. assicurare l’adeguata accoglienza e, ove necessario, la separazione delle tifoserie;
3. controllare il rispetto del regolamento d’uso dell’impianto sportivo, che andrà messo a disposizione, con largo anticipo, della società ospite in modo che la stessa ne possa dare
opportuna conoscenza ai propri tifosi che intendono andare in trasferta.
- Previsione, a cura della società sportiva, di campagne di comunicazione rivolte ai tifosi al fine di:
1. prendere le distanze da ogni forma di violenza ed intolleranza;
2. valorizzare, anche con meccanismi premiali, i comportamenti positivi;
3. incentivare, anche con attività promozionali, la presenza di giovani e famiglie.
- Valorizzazione del programma “tessera del tifoso” anche attraverso:
1. la divulgazione dei contenuti del “codice etico”, adottato dalle società, alla base della sottoscrizione da parte dei fidelizzati, con l’avvertenza che la card può essere ritirata a coloro che si rendano responsabili di violazione, oltre che delle norme, del codice etico.;
2. l’implementazione dei servizi ed agevolazioni ai tesserati.
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
Determinazione dell’Osservatorio nr. 42/2011 del 9 novembre 2011 5
- Implementazione del sistema di cooperazione con la Procura Federale nell’ambito del G.O.S., con la piena attuazione delle misure già indicate dall’Osservatorio (cfr. determinazione n.24 del 19 luglio 2011) .
per le partite fuori casa:
- Sensibilizzazione dei rivenditori dei tagliandi della squadra ospitante per la vendita esclusiva ai fidelizzati nella Regione/Provincia che origina la trasferta;
- Previsione, in casi eccezionali di trasferta specificatamente individuate, di impiego di almeno una squadra di 10 steward da inserire nel piano di accoglienza ed indirizzamento della squadra ospite.
Pichlmann "Mastino del Bentegodi" col Brescia
10/11/2011 - 13:22 La rete segnata contro la squadra di Scienza vale all'austriaco il successo di tappa ed il quarto posto nella classifica generale del concorso
VERONA - Gol pesante quello di Thomas Pichlmann contro il Brescia, sia per la classifica della squadra gialloblù che per la graduatoria de “Il Mastino del Bentegodi”: la rete segnata in zona Cesarini ai lombardi vale infatti, all’attaccante austriaco, il quarto posto assoluto nella graduatoria generale del concorso promosso per la 13a stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona.
Grazie ai 42 voti attribuitigli dai tifosi, l'ex Grosseto si insedia alle spalle del trio di testa formato da Emil Hallfredsson, saldamente al comando con 168 preferenze (18 incamerate nel match con le rondinelle e 3 primi posti), Marco D’Alessandro, ora a quota 54 (7 i voti per la gara con il Brescia, 1 successo di tappa) e Matteo Abbate, fermo a 43 (anche per lui 1 primo posto).
Le parate decisive con il Brescia consentono un notevole balzo in avanti anche a Rafael De Andrade, che incamera 30 voti e sale dal decimo al sesto posto della classifica alle spalle di Juan Ignacio Gomez (per lui 2 voti con i bresciani): entrambi possono contare su 40 preferenze complessive ma Gomez ha in carniere anche 1 successo di tappa.
Domenico Maietta è sesto con 38 voti, Nicola Ferrari (2 voti con i lombardi) lo insegue a 35; leggermente più staccati Gennaro Esposito (23), Massimiliano Scaglia (18), Tachtsidis (15), Russo (10, di cui 1 con il Brescia), Berrettoni (fermo a 9), Ceccarelli (ancora a 8), Doninelli (7, tutti incamerati nell’ultimo match casalingo), Mancini, Jorginho e Pugliese (4) e Bjelanovic (2).
I tifosi possono ora scegliere - nell’apposito spazio presente sul sito dell’Hellas o inviando una mail all’indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it - “Il Mastino del Bentegodi” di Hellas Verona-Crotone di domenica; si può votare una sola volta per partita.
Ufficio Stampa
Mercoledì pomeriggio incontro a Palazzo Barbieri
09/11/2011 - 18:43 Presenti il presidente Martinelli, il Sindaco Tosi, l'Assessore allo Sport Sboarina, il Questore Rosato ed alcuni rappresentanti della tifoseria
VERONA - Mercoledì pomeriggio, in Sala degli Arazzi a Palazzo Barbieri si è tenuto un incontro promosso dal presidente Giovanni Martinelli dopo la convocazione del patron scaligero a Roma, per un vertice con l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. All'appuntamento odierno hanno preso parte anche il Sindaco Flavio Tosi, l'Assessore allo Sport Federico Sboarina, il Questore Michele Rosato ed alcuni rappresentanti della tifoseria organizzata.
Proprio Tosi ha dato il via al confronto: "In passato sono stati enfatizzati episodi accaduti a Verona, verificatisi anche altrove ma senza sottolineature. L'obiettivo è far in modo che in occasione delle partite non avvengano certi fatti. La nostra è una piazza tranquilla, non lavoriamo solo per evitare provvedimenti, bensì per lo scopo comune legato al senso civico ed alla legalità. Cerchiamo di capire cosa poter fare per dare un segnale di condivisione della volontà, facendo in modo che città, tifoseria e società abbiano l'immagine che meritano. In virtù del nostro contesto sociale, la rilevanza è maggiore. Il club è stato convocato a Roma per far presente certe problematiche. Vogliamo evitare decisioni penalizzanti, che danneggerebbero l'Hellas Verona ed i sostenitori".
Al primo cittadino fa eco il patron scaligero: "Siamo sotto osservazione, l'intento è di invitare tutti a comportarsi in modo migliore nonostante i precedenti. E' stato fatto tanto ma dobbiamo progredire ulteriormente. Non aspettiamo questi passaggi dagli altri, muoviamoci noi per primi. Questo tipo di comunicazioni non vanno lette solo dal punto di vista delle sanzioni subite, ma anche come forma di tutela per tutti. Verona è una città civile, continueremo a dimostrarlo. Serve più attenzione, i riflettori sono puntati su di noi".
La presenza di Alberto Lomastro e Carla Riolfi, oltre che di alcuni membri del 1° Febbraio, ha dato modo di interagire relativamente alle problematiche derivanti dalla collocazione dei tifosi ospiti al "Bentegodi", dall'equità nell'applicazione delle ordinanze sull'ordine pubblico o sulla tessera del tifoso, sull'uso di due pesi e due misure per situazioni comparabili.
"Per quanto mi riguarda - dice il Questore -, abbiamo attuato rigidamente le direttive ministeriali. Chi è tesserato dovrebbe avere i posti migliori allo stadio, mi farò portavoce del pensiero dei sostenitori. Ho preso servizio a marzo, e spesso all'esterno dell'impianto sportivo veronese ci sono stati incidenti. Da parte nostra c'è l'assoluta volontà di trovare soluzioni per non far accadere nulla. Il singolo episodio va fronteggiato secondo le circostanze, cerchiamo di non ripetere quanto visto quando si cerca lo scontro. La tifoseria cambia a seconda del rapporto con gli avversari, degli sfottò sugli spalti, del momento. Negli ultimi tempi ci sono stati episodi di violenza, per questo il Ministero ha fatto determinate valutazioni".
"Se qualcuno commette degli errori - chiude Sboarina -, deve assumersene la responsabilità. Frequentiamo puntualmente lo stadio, non possiamo essere considerati a livello nazionale fra i più pericolosi, sapendo che altrove accade di peggio. Usciamo dalla giornata con un messaggio: i tifosi del Verona non sono sicuramente peggio degli altri. Teniamo la schiena dritta, l'imperativo di comportarsi bene vale per tutti".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] VITA DA EX: 'Sandokan' MALESANI sentito dal PM, come persona informata sui fatti, nell'ambito di altre indagini sul CalcioScommesse... I fatti risalgono a quando Alberto guidava i felsinei. Scommesse, sentito Malesani
10/11/2011
IL PM INDAGA SUL BOLOGNA. Alberto Malesani è stato interrogato come persona informata dei fatti dal pm di Napoli Pierpaolo Filippelli che indaga sul calcioscommesse. Malesani, secondo quanto si è appreso, è stato sentito alla procura di Napoli su alcune partite della fase finale dello scorso campionato quando guidava il Bologna. L'attenzione degli inquirenti è concentrata su una serie di ko incassati dopo che i rossoblù avevano raggiunto la salvezza.
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaUdinese Lazović
#VeronaUdinese Baroni
#VeronaUdinese highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 27 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 34ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
86
Milan
69
Juventus
64
Bologna
62
Roma
55°
Atalanta
54*
Lazio
52
Napoli
49
Fiorentina
47*
Torino
46
Monza
43
Genoa
39
Lecce
35
Cagliari
32
Hellas Verona
31
Empoli
31
Udinese
28°
Frosinone
28
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
L'Inter è Campione d'Italia
Ultima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
1-0
Serie A 33ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.