VERONA-NOCERINA in anteprima: MANDORLINI 'non vede' ESPOSITO e PUGLIESE, avanti con TACHTSIDIS e SCAGLIA. AUTERI ritrova il difensore centrale POMANTE fondamentale nella difesa a tre della NOCERINA...
VERONA-NOCERINA
Con i rossoneri l'HELLAS finisce gli scontri di andata con le neopromosse con le quali, almeno sulla carta, dovrebbe essere in sostanziale equilibrio vista l'abitudine di tutte le altre squadre a misurarsi in cadetteria.
Guardandola da questo punto di vista il VERONA ha di che essere ottimista considerando che ha raggranellato 4 punti (3 a Castellammare di Stabia + 1 a Gubbio) in due gare entrambe lontano dal 'Binti' anche se c'è chi tra le neopromosse ha fatto meglio (la JUVE STABIA, dopo un inizio stentato, senza penalizzazion1 sarebbe un punto sopra i gialloblù)...
Inutile dire che dopo due sconfitte consecutive l'imperativo è vincere perchè in casa è d'obbligo far punti e perchè i rossoneri sono senz'altro alla portata degli scaligeri ma bisognerà fare attenzione (una buona volta) alle palle alte che piovono in area visto che tutte le sconfitte subite fin'ora dagli uomini di MANDORLINI sono maturate da gol nati in questo modo!
E sì che con CECCARELLI, MAIETTA e MARECO la 'stazza' non manca ma la domanda da porsi allora potrebbe essere: sul gol vincente di ABBRUSCATO nel derby (volendo prendere l'ultimissimo esempio) hanno coperto male ABBATE e RUSSO o è stato superlativo il centravanti biancorosso (come sostiene il tecnico gialloblù)?
Mah... La verità stà probabilmente nel mezzo come dicono i saggi... Fattostà che bisognerà trovare (presto) un qualche antidoto o rassegnarsi ad un'altra stagione di rimpianti e sofferenze.
L'unico precedente fra il VERONA ed i campani è in Coppa Italia nella stagione 1998-1999 quando l'HELLAS vinse al 'Bentegodi' per 2 a 1 e pareggiò a Nocera per 2 a 2, in campionato la sfida è una prima assoluta.
La NOCERINA si trova 3 punti sotto i gialloblù e ha una vittoria in meno dei gialloblù (2 a 3) ma ha sempre vinto lontano dal 'San Francesco D'Assisi' segno che i rossoneri sono da prendere con le dovute cautele sopratutto se giocano in esterna...
Pareggio perfetto nei gol realizzati e subiti: 13 e 15 per entrambe le compagini.
QUI VERONA MANDORLINI che soppesa 4-3-3 e 4-3-1-2: contro una difesa che gioca a tre il secondo modulo avrebbe indubbi vantaggi sostiene il mister che potrebbe accantonare TACHTSIDIS, ma solo per farlo rifiatare - ha tenuto a precisare - altrimenti con me uno così giocherebbe tutte le partite...
Spazio dunque ad ESPOSITO? Solo il tecnico scaligero conosce la risposta o forse, al momento in cui scrivo, nemmeno lui ed è probabile che scelga definitivamente pochi minuti prima dell'inizio a seconda dello schieramento avversario.
A meno di clamorose novità ancora fuori PUGLIESE: al momento SCAGLIA gioca troppo bene - taglia corto MANDORLINI - anche se nel derby il terzino sinistro ha forse mostrato un calo rispetto alle ultime prestazioni.
Nessun cambio in difesa dunque con MARECO ancora al posto di CECCARELLI; detto del centrocampo lo schieramento degli attaccanti dipenderà dal modulo FERRARI tra GOMEZ TALEB e MANCINI (non D'ALESSANDRO) o 'Juani' GOMEZ dietro alla coppia FERRARI-BJELANOVIĆ?
QUI NOCERA INFERIORE AUTERI recupera in pieno il difensore centrale ex PESCARA POMANTE che con ogni probabilità scenderà in campo al 'Bentegodi' nel pacchetto arretrato formato poi da ALCIBIADE (o NIGRO) e DI MAIO ma attenzione perchè il tecnico rossoneri oltre all'usuale (e coraggioso) 3-4-3 ha provato in allenamento anche uno spregiudicatissimo 4-2-3-1 con il trittico CASTALDO, CATANIA, e l'ex FARIAS a supporto di bomber PLASMATI (in doppia cifra in Serie A con CATANIA e ATALANTA dal 2008 al 2010)...
Nel centrocampo a quattro confermatissimi DEL PRETE, BRUNO, DE LIGUORI e BOLZAN con PLASMATI che partirebbe dalla panchina per far posto ai tre precitati trequartisti che in caso di 3-4-3 formerebbero il tridente d'attacco.
Ancora fuori il difensore DE FRANCO e l'attaccante NEGRO.
Questi i convocati da mister AUTERI: Portieri: Gori, Russo Difensori: Alcibiade, Nigro, Di Maio, Donnarumma, Scalise, Pomante Bruno, Bolzan, Marsili, Nitride, Sacilotto, Del Prete, De Liguori Attaccanti: Castaldo, Catania, Farias, Caturano, Plasmati
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DICONO MANDORLINI 'Giochiamo bene ma paghiamo cari i pochi errori...' «Stiamo preparando bene la sfida con la Nocerina, è stata una settimana normale, nulla è cambiato. Perdere non fa piacere a nessuno, soprattutto nei derby. Ultimamente paghiamo a caro prezzo certi errori, in genere la squadra gioca comunque bene. Il campionato prosegue, si tratta solo della prima parte. I gol subiti fanno parte del percorso generale di un gruppo, qualche errore è stato commesso ma ho rivisto un sacco di volte la rete di Abbruscato e va fatto un plauso all'attaccante. Capita a molti giocatori bravi, ripenso a Bianchi e Cacia. Non è sempre demerito nostro. Col Vicenza il modulo è cambiato quando siamo andati sotto, bisogna leggere attentamente le situazioni. Scendono sempre in campo atleti importanti, per affrontare una stagione lunga»
MARECO 'Con la NOCERINA serve posta piena!' «Dobbiamo guardare in casa nostra. Inutile piangere sul latte versato. A Vicenza abbiamo sbagliato. Troppo. Dobbiamo voltare subito pagina e reagire. Questo derby, è certo, non dovevamo perderlo. Il ko è una lezione. Il Vicenza non ci ha superato dal punto di vista del gioco. Anzi, la partita l’ha fatta sempre il Verona. Però siamo stati sconfitti e allora qualche domanda dobbiamo pure farcela. Che cos’è successo? Perché abbiamo perso? Inutile cercare alibi. Dobbiamo guardare dentro noi stessi e lavorare ancora di più» Leggo.it
AUTERI allenatore della NOCERINA 'In campo si gioca 11 contro 11, non guardare la classifica...' «Nocerina grande con le grandi? Per me non esistono squadre più importanti di altre, tutti possono vincere o perdere contro tutti. Noi dobbiamo sapere che se aumentiamo le nostre positività possiamo raccogliere punti con tutte le squadre. Non ci dobbiamo far condizionare dalla classifica» TuttoMercatoWeb.com
FARIAS 'Se a Verona segno non esulto...' «Noi cercheremo di fare una bella gara, come abbiamo fatto fino ad ora il nostro obiettivo principale è quello di fare punti. Verona è la mia seconda casa, ho passato quattro anni bellissimi. Due in Primavera e due in prima squadra tra cui un anno all'Hellas. I tifosi mi hanno accolto bene nonostante provenissi dal Chievo e devo ringraziarli sempre. Di quell'anno il ricordo più bello è legata alla rete vittoria che feci contro il Giulianova. conosco molti ragazzi, cinque o sei facevano parte del gruppo in cui ho giocato. Se so il trucco per saltare Esposito? So come affrontarlo e ci proverò».
Dal passato gialloblè al presente rossonero, il passo è breve e la domanda fatidica è pronta a scoccare: ma se Farias segna esulta? «No, non penso di esultare perchè sono stato bene. Per me il gol è un obbligo ad ogni gara, ma non si può segnare sempre. Calciare di nuovo un rigore? Se in quel momento pensassi di essere pronto non esiterei a calciarlo» TuttoB.com
Il ritorno di FARIAS! «Rivedrò il Bentegodi, sarà una partita speciale, un'emozione forte. Ma mi sento pronto. Qui giochiamo bene ma non riusciamo a raccogliere i punti che meritiamo. A me va abbastanza bene. Ma non mi accontento. So che posso fare ancora meglio. Il Bentegodi di notte? Sarà spettacolare. Io l'ho già visto e vissuto. Segnare e correre sotto la Curva a ricevere il 'bacio' dei tifosi è una cosa unica ed indimenticabile».
Il piccolo Diego ha talento. Ancora, però, non ha sfondato... «Spero di essere ancora in tempo per farlo – ammette -. Il mio cartellino è di proprietà del Chievo. Qui a Nocera voglio fare bene e giocarmi al meglio le mie carte. Il sogno resta sempre la serie A. Non so dove. Ma la serie A».
Prima l'Hellas, però. «E' stata la mia prima esperienza professionista dopo il Chievo. Importante. Mi sono divertito, mi sono esaltato. Ho lasciato, però, con un rammarico: non essere riuscito a vivere la promozione in serie B. Avrei voluto esserci anch'io nei giorni della grande festa. Oggi devo accontentarmi di tornare da avversario e vivere un lungo brivido. Amici? Ne ritroverà tanti. Rafael, Esposito, Jorginho, Russo, Ceccarelli. Ma io a Verona ho avuto solo amici. La squadra è buona. Sono partiti molto bene, poi nelle ultime gare hanno accusato una flessione. Ma queste sono cose che a noi importano poco. A Verona la Nocerina deve assolutamente fare punti. Si tratta di uno scontro salvezza. E vogliamo fare bella figura» LArena.it
IN BREVE A PIÉ PAGINA CHAMPIONS LEAGUE: Il CHELSEA passeggia sul GENK, 3 punti per BARÇA e ARSENAL, PORTO solo pari... Tranquillo il MILAN col BATE BORISOV.
RASSEGNA STAMPA
Venerdì 21 Ottobre 2011 Stasera al Bentegodi arriva la Nocerina, i gialloblù intendono ripartire dopo due sconfitte consecutive
L’Hellas vuole rialzare la testa
di Gianluca Vighini
VERONA - Andrea Mandorlini non ci sta. «Se mi dite che stiamo pagando a caro prezzo gli errori vi dico che avete ragione. Se invece mi dite che ho cambiato modulo, vi dico che non è vero. Ho giocato anche a Vicenza con il 4-3-3, poi semmai ho cambiato durante la partita perché volevo recuperare. E ci siamo riusciti. Qualche volta, però, nel calcio bisogna anche saper dire bravi agli avversari. E Abbruscato è stato bravissimo. Ha fatto un gol che forse non gli riuscirà più». Un pizzico di tensione. Scorie da derby, ma ora l’Hellas aspetta la Nocerina, punti salvezza in palio e un filo di fibrillazione in casa veronese. «Vincenti sono quelli che vincono - sbotta Mandorlini - e noi da un po’ di tempo non ci riusciamo. E’ logico che ci sia un po’ di scoramento. Anche perché questi 12 punti non rispecchiano quello che abbiamo fatto in campo”. A voi la scelta. Mandorlini è chiaro anche sulle scelte recenti. Su Scaglia per esempio. «E come faccio a toglierlo se continua a giocare così?». Su D’Alessandro che in tanti volevano vedere in campo prima a Vicenza. «Sono l’allenatore che lo ha fatto giocare di più. Il Trap diceva: un giovane è come un ghiacciolo. Va ciucciato piano e non morsicato tutto d’un colpo». Su Tachtsidis in ballottaggio con Esposito. «Questo ragazzo è bravo. Magari adesso accusa un po’ di stanchezza, ma ha un fisico da granatiere. E uno come lui lo farei giocare sempre». In linea. Il mister è però soddisfatto di quanto ha fatto il Verona in queste prime 10 giornate. «Siamo in linea con i programmi. Mi dispiace aver perso il derby, certo, ma ricordatevi che c’è anche la partita di ritorno. E ora pensiamo solo alla Nocerina, perché è tempo di tornare alla vittoria». (ass)
Venerdì 21 Ottobre 2011 I campani con il tridente offensivo, occhio pure a Catania e Castaldo
Verona, bisogna fare attenzione all’ex Farias
Giovedì 20 Ottobre 2011
Il difensore paraguaiano ammette: a Vicenza troppi errori, dobbiamo cambiare registro in fretta
Mareco: «Hellas, con la Nocerina conta solo vincere»
di Gianluca Vighini
VERONA - «Dobbiamo guardare in casa nostra. Inutile piangere sul latte versato. A Vicenza abbiamo sbagliato. Troppo. Dobbiamo voltare subito pagina e reagire. Questo derby, è certo, non dovevamo perderlo». La grinta è pari alla rabbia. E Victor Hugo Mareco è uno che non lascia nulla alla improvvisazione. La lezione del Menti. Spiega il difensore paraguaiano. «Il ko è una lezione. Il Vicenza non ci ha superato dal punto di vista del gioco. Anzi, la partita l’ha fatta sempre il Verona. Però siamo stati sconfitti e allora qualche domanda dobbiamo pure farcela. Che cos’è successo? Perché abbiamo perso? Inutile cercare alibi. Dobbiamo guardare dentro noi stessi e lavorare ancora di più». I tre punti, questi sconosciuti. Anche perché al Bentegodi la vittoria manca da tempo (battuto solo con il Sassuolo). Un tasto che Mareco non manca di schiacciare. «E’ proprio al Bentegodi che dobbiamo fare punti. E la partita con la Nocerina è un’occasione ghiottissima. Stavolta non è importante come arriveranno questi tre punti. L’importante è farli». La promessa di Victor. Prima però bisogna spazzare il terreno da ogni equivoco, cioè da ogni errore di una difesa che ultimamente ha preso troppi gol. «Come già detto - aggiunge Mareco - dobbiamo essere bravi a rimediare su questo. Se abbiamo dei limiti è comprensibile, ma i limiti si superano lavorando ancora di più. E noi lo stiamo facendo. Sono convinto che con i campani faremo una grandissima partita». Marcia verso il match. Mandorlini potrebbe pensare anche a far rifiatare qualcuno, ma non è da escludere pure delle novità tattiche per affrontare la Nocerina. Galli continua il lavoro di recupero, secondo il tecnico non sarà pronto prima di quindici giorni. (ass)
FONTE: Leggo.it
ALTRE NOTIZIE Nocerina, mister Auteri: "Il Verona? Una buona squadra"
20.10.2011 12.43 di Luca Esposito
Fonte: www.TuttoNocerina.com
Non sente la pressione della gara di domani sera, Gaetano Auteri, e ci tiene a ripeterlo anche ai giornalisti presenti alla consueta conferenza stampa della vigilia. Il trainer di Floridia è apparso fiducioso e come sempre ha risposto con la solita pragmaticità alle domande rivoltegli dai presenti. Il rientro di Pomante e il graduale inserimento di De Franco sono due note liete dopo le ultime settimane d'emergenza. "Si, Pomante sta bene, ha recuperato, ed ha anche un ottimo stato di forma. Non ha risentito dello stop e il suo è un rientro importante perchè finalmente ritroviamo degli uomini in un reparto che ha vissuto un periodo di carenza. Stesso discorso per Ciro (De Franco ndr), sta gradualmente recuperando però è a disposizione per questa gara, speriamo che lo possa essere per la prossima".
Una Nocerina che si avvicina alla gara di Verona con la necessità di fare i punti e dopo una prestazione da dimenticare come quella con il Modena di Sabato scorso. "Io della partita contro il Modena cancello solo gli ultimi trenta minuti, mi assumo le colpe per delle scelte che forse andavano fatte diversamente, non siamo stati i soliti e nel cambio di modulo abbiamo perso i riferimenti. E' stata un finale di gara molto brutto, ma nel complesso abbiamo fatto bene. Nocerina grande con le grandi? Per me non esistono squadre più importanti di altre, tutti possono vincere o perdere contro tutti. Noi dobbiamo sapere che se aumentiamo le nostre positività possiamo raccogliere punti con tutte le squadre. Non ci dobbiamo far condizionare dalla classifica".
ALTRE NOTIZIE Verona-Nocerina: i convocati da Auteri e la probabile formazione
20.10.2011 12.31 di Luca Esposito
Fonte: www.TuttoNocerina.com
L'unico dubbio di formazione riguarda il terzo difensore da affiancare alla coppia Pomante-Di Maio, con Nigro e Alcibiade ballottaggio. Quest'ultimo sembra in leggero vantaggio sul compagno di reparto e dovrebbe ricadere su di lui la scelta di Mister Auteri. Per il resto confermato la stessa squadra vista Sabato contro il Modena. Questa la lista dei venti convocati di Gaetano Auteri e la probabile formazione che scenderà in campo domani sera al "Bentegodi".
Portieri: Gori, Russo
Difensori: Alcibiade, Nigro, Di Maio, Donnarumma, Scalise, Pomante
Bruno, Bolzan, Marsili, Nitride, Sacilotto, Del Prete, De Liguori
Attaccanti: Castaldo, Catania, Farias, Caturano, Plasmati
Probabile formazione (3-4-3): Gori; Alcibiade, Pomante, Di Maio; Bolzan, De Liguori, Bruno, Del Prete; Farias, Castaldo, Catania.
ALTRE NOTIZIE Nocerina, seduta tecnico-tattica nel pomeriggio
19.10.2011 19.03 di Luca Esposito
Fonte: Cimino per TuttoNocerina.com
Ottimi spunti dall'allenamento pomeridiano sul sintetico di "Pucciano" in Nocera Superiore, dove mister Auteri ha potuto mettere a dura prova i suoi e verificarne le condizioni in vista della delicata trasferta di Verona. Allenamento tecnico-tattico con prove di disposizione per la solita difesa a 3 e per l'alternativa difesa a 4. Partitella in famiglia dove Auteri ha provato anche uno spregiudicatissimo 4-2-3-1 con un trittico composto da Castaldo, Catania e Farias a supporto dell'unica punta Plasmati. Bene in partitella Nitride. Si è rivisto anche Del Prete prendere parte alla partitella dopo lo stop precauzionale nell'allenamento di ieri. Out i "soliti" De Franco e Negro. Ottimo dunque il banco di prova pomeridiano prima della rifinitura di domattina che si terrà al "San Francesco", poi la partenza per Verona e la carica della Auteri's band pronta a far punti e a far riavvicinare i tifosi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO Hellas Verona, tutti pazzi per il greco
20.10.2011 19:08 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
Esordio con l'AEK Atene a 16 anni e 348 giorni. Ora è l'idolo di una squadra che con la Grecia ha in comune la denominazione. Insomma, Panagiotis Tachtsidis ha tutte le caratteristiche del predestinato. Soffiato dal Genoa di Preziosi ad una folta concorrenza europea, il talentino, proveniente dal paese dei grandi filosofi antichi, è stato mandato a farsi le ossa in giro per l'Italia. Sfortunata la parentesi di Cesena, a Grosseto ha fatto intravedere solo un quarto delle qualità che lo stanno facendo grande in riva all'Adige. Fisico statuario, senso della posizione e piedino sinistro educato. Esposito dovrà sudare sette camicie per tornare in cabina di regia, e Mandorlini, a CalcioNews24, inizia a coccolare il suo gioiellino: "E’ fortissimo, sono convinto che riuscira` a sfondare perche` ha grandi mezzi fisici e tecnici. Puo` ancora migliorare".
NOCERINA Nocerina, è ballottaggio Alcibiade-Nigro
20.10.2011 12:45 di Luca Esposito
Fonte: Gerardo Boffardi - TuttoNocerina.com
L'osservato speciale delle rifinitura di questa mattina era sicuramente Marco Pomante, il difensore centrale rientrava dall'infortunio e permanevano alcuni dubbi sul suo utilizzo dal primo minuto domani sera contro il Verona. Punti interrogativi che si sono dissolti durante la seduta sul sintetico di "Pucciano", con l'ex Pescara che è stato provato nel trio difensivo presumibilmente titolare e con Alcibiade e Nigro che si sono alternati per l'altra maglia disponibile al fianco di Roberto Di Maio. Dovrebbe quindi partire dal primo minuto subito Pomante che si riprenderà la casacca da titolare dopo lo stop forzato contro il Modena, con uno tra Nigro ed Alcibiade costretto a scivolare in panchina. Tutti gli indizi raccolti oggi hanno visto l'ex Primavera della Juventus in vantaggio sul numero due rossonero, con Auteri che sembra propenso a dare un'ulteriore possibilità ad Alcibiade dopo la buona prestazione offerta con il Modena al "San Francesco". Nessuna modifica invece per gli altri reparti con il centrocampo che sarà composto da Del Prete, Bruno, De Liguori e Bolzan. In attacco spazio al tridente Castaldo, Catania e Farias, con Plasmati in panchina a scalpitare e pronto a subentrare a match in corso.
PRIMO PIANO Nocerina, Farias: "A Verona segno, ma non esulto"
19.10.2011 20:15 di Federico Errante
Fonte: TuttoNocerina
A presentarsi ai microfoni e taccuini dei giornalisti presenti dopo la seduta pomeridiana è stato Diego Farias. Il folletto brasiliano, scelto non a caso per i suoi trascorsi a Verona, ha dimostrato di essere più concreto con le parole di quanto faccia spesso in campo, dove finisce spesso per perdersi tra le sue invenzioni e giocate. La prima domanda che viene rivolta all'estroso talento di Sorocaba è sul match di Venerdì sera e su quale sarà la partita della Nocerina. "Noi cercheremo di fare una bella gara, come abbiamo fatto fino ad ora. Anche Sabato con il Modena però ora il nostro obiettivo principale è quello di fare punti". Il ritorno a Verona sarà un mix di emozioni per Farias, la città di Giulietta è stata infatti la città d'adozione del brasiliano, sbarcato in Italia giovanissimo e cresciuto nelle giovanili del Chievo. "Verona è la mia seconda casa, ho passato quattro anni bellissimi. Due in Primavera e due in prima squadra tra cui un anno all'Hellas. I tifosi mi hanno accolto bene nonostante provenissi dal Chievo e devo ringraziarli sempre. Di quell'anno il ricordo più bello è legata alla rete vittoria che feci contro il Giulianova". Di fronte troverà calciatori come Russo, Esposito, Ceccarelli con i quali ha condiviso l'anno al "Bentegodi" e Farias ha pronta la soluzione per affrontarli. "Si conosco molti ragazzi, cinque o sei facevano parte del gruppo in cui ho giocato. Se so il trucco per saltare Esposito? (ride ndr) So come affrontarlo e ci proverò".
Dal passato gialloblè al presente rossonero, il passo è breve e la domanda fatidica è pronta a scoccare: ma se Farias segna esulta? "No, non penso di esultare perchè sono stato bene. Per me il gol è un obbligo ad ogni gara, ma non si può segnare sempre. Calciare di nuovo un rigore? Se in quel momento pensassi di essere pronto non esiterei a calciarlo". Una punta di polemica la si sente quando gli fanno notare che qualcuno ha indicato la scarsa vena realizzativa degli attaccanti come un male di questa Nocerina. "Io penso che ogni tanto c'è qualcuno che parla troppo". Dal 4-3-3 con il Verona e il Foggia al 3-4-3 della Nocerina, tre modi diversi di intendere il calcio, ma per Farias il migliore è quello attuale di Auteri. "Si, mi trovo meglio oggi perchè gioco con più libertà e penso che sia importante per un giocatore. Posso svariare sul tutto il fronte offensivo senza limiti con Zeman era diverso. Il boemo però è un maestro. Auteri? Anche..".
NOCERINA Nocerina, Pomante recupero importante
19.10.2011 10:30 di Luca Esposito
Fonte: Gerardo Boffardi - TuttoNocerina.com
Con l'infermeria che non accenna a svuotarsi e con l'ennesimo stop stagionale, questa volta per il secondo di Gori, Russo, la Nocerina si avvicina alla trasferta delicatissima di Verona. Non solo per la difficoltà oggettiva nell'affrontare una squadra forte come quella veneta, ma anche per quella ambientale in un "Bentegodi" che si preannuncia rovente. Nota positiva il recupero di Marco Pomante, il centrale difensivo ieri s'è allenato regolarmente con il gruppo e dovrebbe essere arruolabile per la sfida di Venerdì sera. Tira un sospiro di sollievo Gaetano Auteri, quindi, che vedrà terminata (si spera) l'emergenza in difesa. Un rientro importante per l'ex Pescara che garantisce quel plus di fisicità del pacchetto arretrato tanto richiesta dal tecnico di Floridia, nonostante Pomante nelle prime uscite stagionali abbia offerto prestazioni altalenanti nonostante il grande potenziale che è nel bagaglio del calciatore. Ora la sfida ai gialloblè, con il centrale che dovrebbe tornare dal primo minuto al fianco di Di Maio e di uno tra Alcibiade e Nigro per cercare di fermare la vena realizzativa di Bjelanovic e compagni.
FONTE: TuttoB.com
giovedì, ottobre 20th, 2011 | Posted by Matteop Serie B, le probabili formazioni del 11° giornata
Verona-Nocerina:
VERONA 4-3-3: Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia; Russo, Tachsidis, Halfredsson; D’Alessandro, Bjelanovic, Gomez. All. Mandorlini
NOCERINA 3-4-3: Gori; Nigro, Di Maio, Alcibiade; Del Prete, De Liguori, Bruno, Scalise; Farias, Castaldo, Plasmati. All. Auteri
giovedì, ottobre 20th, 2011 | Posted by R.A. Nocerina, Auteri:”Quasi pronti a sfruttare il nostro potenziale ma attenzione al Verona”
La Nocerina corre verso i suoi obiettivi ma non ancora come vorrebbe il suo allenatore. Quella contro il Verona è certamente una sfida molto delicata, l’Hellas è un avversario di livello ed Auteri lo sa:”Loro sono una buona squadra ed hanno calciatori importanti, ma noi pensiamo solo al nostro lavoro.
Ci siamo preparati per la sfida di domani, anche se le mie squadre in questo periodo di solito esprimono il loro massimo potenziale. Come Nocerina ancora lo dobbiamo raggiungere, ma penso che non ci vorrà molto”. Modena appartiene al passato ed il tecnico della Nocerina tornando sul match ammette con la solita schietezza:”Di quel pareggio mi assumo tutte le responsabilità. Nel secondo tempo ho cambiato assetto alla squadra e questo alla fine ci ha penalizzato. Non abbiamo giocato come avremmo dovuto e il finale di gara è stato molto brutto. Qualche malumore da parte della tifoseria è giustificabile, Auteri conosce bene il calore del popolo rossnero:”Sono convinto che la stragrande maggioranza del tifo rossonero è quella che a fine gara ci ha applaudito. Sono contento se a Verona saremo seguiti dalla nostra tifoseria, ho sempre sostenuto che loro sono un valore aggiunto per noi”.
Verona, è arrivato il momento di Pugliese?
L’Hellas Verona del mister Andrea Mandorlini avrebbe bisogno di una scossa per poter uscire dal torpore delle ultime partite. Gli scaligeri non vincono da quattro turni e i 15 gol subiti in 10 partite suggeriscono al mister alcuni cambiamenti. Considerando anche gli impegni ravvicinati che aspettano la squadra gialloblù c’è aria di turnover per la prossima partita in programma venerdì al Bentegodi contro la Nocerina. In questo match potrebbe fare il suo esordio in campionato il terzino sinistro Giuseppe Pugliese, classe ’83, che finora ha giocato soltanto la partita di Coppa Italia contro ilVicenza ad agosto. Il forte esterno basso nativo della provincia di Bari è reduce lo scorso anno da una strepitosa stagione al Varese, dove ha collezionato 38 presenze, ma quest’anno, tornato alla casa madre veronese, non è ancora riuscito a dimostrare le sue qualità. Adesso sembra sia arrivato il momento giusto. Servirà la verve diGiuseppe Pugliese o l’esperienza di Max Scaglia per giocare contro la Nocerina? Staremo a vedere...
FONTE: SerieBNews.com
Luci al Bentegodi
L'Hellas cerca ...l'acceleratore
LA SFIDA DI STASERA. Contro la Nocerina un'occasione da sfruttare. Mandorlini non ha perso la fiducia ma invita a non sottovalutare l'avversario: «Se pensiamo sia facile, ci facciamo male da soli»
21/10/2011
Si riaccendono le luci del Bentegodi. Questa sera si gioca l'anticipo dell'undicesima giornata di B tra Hellas e Nocerina. Qualcosa è cambiato rispetto alle ultime esibizioni in notturna del Verona. Con il Padova e la Sampdoria la truppa di Mandorlini cercava conferme importanti contro due «corazzate» della categoria dopo una partenza sprint, contro i rossoneri campani la squadra deve trovare la forza di ripartire per allontanare le nuvole nere che si sono addensate sul cielo gialloblù dopo le sconfitte con Torino e Vicenza. Per carità sono due battute d'arresto che ci possono stare nel processo di crescita di una squadra che ritrova la B dopo quattro anni nell'inferno della C ma il precampionato, le partite di Coppa, le prime sfide dell'anno avevano portato grande entusiasmo nell'ambiente scaligero. La frenata dell'ultimo mese - solo due punti in quattro gare - ha riportato un po' tutti con i piedi per terra. Meglio non pensare troppo alla promozione o alla lotta per i play off, in questo momento la sfida con la Nocerina è soprattutto una partita tra due matricole che devono pensare soprattutto alla salvezza. Gli altri calcoli si faranno in primavera, adesso è ancora troppo presto.
«Perdere non piace a nessuno, se poi si perde un derby è ancora peggio - ammette Andrea Mandorlini - ma non mi sembra il momento dei processi.
Ho rivisto anche il gol che ha regalato la vittoria ai biancorossi. Qualcosa abbiamo sbagliato noi ma dobbiamo rendere merito ad Abbruscato, ha fatto un gol bellissimo, è saltato con due difensori del Verona vicino e ha messo la palla dove voleva. D'altronde questa è la serie B, qui ci sono attaccanti che non perdonano il minimo errore, la sbavatura più piccola. Basta ripensare ai gol che ci hanno fatto Bianchi o Cacia, sono bomber di razza, a loro basta un niente per mettere la firma sulla partita».
Ma il Verona ha già incassato quindici reti, bisogna sicuramente rivedere qualcosa in difesa. «Ci mancherebbe, non sono certo contento - continua il tecnico dell'Hellas - ho sempre predicato grande equilibrio, so che una squadra che vuole crescere prima di tutto non deve incassare troppi gol, deve limare tutte le imperfezioni in fase difensiva. Ma questa è una responsabilità che non è solo dei difensori. Una squadra che ha sette, otto giocatori più alti di un metro e ottanta non può prendere due gol di testa, su calcio piazzato, com'è successo al Menti».
Un piccolo passo indietro anche in attacco. All'inizio del campionato l'Hellas trovava la via della rete con più facilità. «Sì, in effetti, abbiamo segnato qualche gol in più ma le caratteristiche del nostro gruppo sono sempre le stesse - spiega Mandorlini - per costruire un'occasione importante dobbiamo spendere tantissimo, dobbiamo far lavorare quasi tutti i giocatori della squadra, cercare azioni efficaci palla al piede. Non è facile. Poi diventa ancora più difficile concretizzare perchè gli avversari, spesso e volentieri, cercano soprattutto di difendersi. Noi invece abbiamo sempre cercato di giocare, di fare la partita».
Sarà così anche con la Nocerina, la squadra di Auteri ha solo sette punti in classifica, cercherà di portare a casa un risultato positivo dal Bentegodi. «Ho visto qualcosa in tv, sono una buona squadra, hanno giocatori rapidi in avanti, c'è entusiasmo dopo il ritorno in B - aggiunge Mandorlini - se andiamo in campo pensando di fare un solo boccone degli avversari tutto diventerà ancora più difficile. Però in questo momento il Verona deve pensare soprattutto a se stesso, ha tutte le carte in regola per ritrovare la vittoria ma tutti devono remare dalla stessa parte».
Qualcosa potrebbe cambiare anche nell'assetto tattico del Verona, soprattutto in fase offensiva. Contro una squadra che difende con tre centrali e presenta quattro centrocampisti, l'Hellas potrebbe proporre il solito 4-3-3 (Ferrari centrale, Gomez e D'Alessandro sulle fasce) ma non si può escludere un attacco con due punte «di fisico» come Bjelanovic e Ferrari con Gomez alle spalle oppure Ferrari e Gomez in mezzo all'area avversaria con Esposito o Mancini nel ruolo di fantasista come s'era visto a Stabia con Niccolò Galli.
«Nelle ultime settimane abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori, in settimana abbiamo lavorato bene per arrivare pronti e carichi a questa sfida - conclude Mandorlini - non penso a chi scenderà in campo, per fortuna del Verona tutti i ragazzi della rosa sono giocatori importanti».
Luca Mantovani
«Il Verona è molto forte ma attenti alla Nocerina»
L'AVVERSARIO. Mister Auteri crede nelle possibilità della sua squadra
21/10/2011
Caccia all'impresa. Magari al Bentegodi. Di notte è più bello. La Nocerina cerca punti salvezza. Pesanti. Perchè stasera è scontro diretto tra matricole, ma anche tra squadre che hanno in comune lo stessso obiettivo: la salvezza. I rossoneri hanno raccolto fin qui nove punti, frutto di due vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte. Nell'ultimo turno di campionato la squadra guidata da Gaetano Auteri ha pareggiato in casa contro il Modena. Altra partita da cuori forti. La Nocerina si schiera in campo con il 3-4-3. Tra i campani pure una vecchia conoscenza gialloblù: il brasiliano Diego Farias, che salvo sorprese verrà schierato titolare nel tridente d'attacco.
Auteri, alla vigilia della gara con l'Hellas, ha cercato di caricare l'ambiente. Senza esagerare: "Il Verona – ha spiegato il tecnico dalle colonne del sito ufficiale del club rossonero - è buona squadra. Dispone di calciatori importanti, ma noi pensiamo solo al nostro lavoro. Ci siamo preparati per la sfida del Bentegodi nel modo migliore. Le mie squadre in questo periodo di solito esprimono il loro massimo potenziale. Come Nocerina ancora lo dobbiamo raggiungere, ma penso che non ci vorrà molto".
In casa rossonera c'è ancora amarezza per il pari interno con il Modena. Un'occasione persa per allungare in classifica. "Di quel pareggio mi assumo tutte le responsabilità – ha ammesso Auteri -. Nel secondo tempo ho cambiato assetto alla squadra e questo alla fine ci ha penalizzato. Non abbiamo giocato come avremmo dovuto e il finale di gara è stato molto brutto. I tifosi hanno ragione ad essere un po' amareggiati, ma sono convinto che la stragrande maggioranza del tifo rossonero è quella che a fine gara ci ha applaudito. Sono contento se a Verona saremo seguiti dalla nostra tifoseria, ho sempre sostenuto che loro sono un valore aggiunto". S.A.
Grinta Mareco: «Maledetto derby, voltiamo pagina»
VOGLIA DI RISCATTO. Il «guerriero» gialloblù cancella il ko del Menti: «Dobbiamo rivedere qualcosa nella fase difensiva ma lavoriamo ogni giorno per crescere e migliorare. La Nocerina? Andremo in campo per vincere»
20/10/2011
C'è qualcosa da rivedere nella difesa del Verona. Quindici reti subite in dieci partite sono un po' troppe per una squadra che cerca un salto di qualità. Anche i due gol incassati nel derby con il Vicenza fanno riflettere. Hugo Mareco indossa la toga dell'avvocato difensore e replica alle accuse. «Qualcosa dobbiamo rivedere - ammette - e abbiamo già visto e rivisto gli errori che sono stati commessi nelle ultime partite. Dobbiamo ripartire proprio da lì, dai nostri sbagli, per rimediare e non concedere troppi regali ai nostri avversari. In serie B basta poco e gli altri ti castigano. Non è colpa di questo o quel giocatore, non possiamo buttare addosso la croce solo alla difesa. Bisogna parlare di fase difensiva alla quale partecipa tutta la squadra. Lì c'è sicuramente qualcosa da rivedere. Soprattutto nei calci piazzati, come s'è visto al Menti». Una partita compromessa anche da qualche errore individuale molto pesante. «Ci può stare, non siamo perfetti, tutti possono sbagliare - continua Mareco - ma io non me la sento di gettare le responsabilità sul giocatore singolo. Quando andiamo in campo tutti cerchiamo di dare il massimo, non sempre ci riusciamo. Proprio per questo dobbiamo lavorare durante la settimana, per farci trovare pronti quando scendiamo in campo».
Domani sera arriva la Nocerina, c'è tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta nel derby. «Incredibile, una partita gettata al vento - spiega Mareco - abbiamo cercato di fare sempre la partita, siamo stati poco concreti in due o tre occasioni, loro hanno portato a casa il massimo. Non sanno nemmeno i giocatori del Vicenza come hanno fatto a vincere il derby, questa volta devono ringraziare la buona sorte».
Bisogna voltare pagina contro la Nocerina. «Siamo pronti - continua Mareco - in questi giorni abbiamo faticato tanto proprio per dare il massimo con la Nocerina. Attenzione, però, loro sono una buona squadra, hanno entusiasmo, non verranno fino a Verona per chinare la testa. Dobbiamo essere bravi all'inizio, devono capire che noi vogliamo vincere». Dopo Juve Stabia e Gubbio, un'altra matricola per l'Hellas, questa volta al Bentegodi. «Hanno vinto il campionato e c'è entusiasmo - aggiunge Mareco - tra l'altro hanno messo su una buona squadra, ci sono giocatori interessanti, la Nocerina non va presa sotto gamba perchè è una matricola».
Una settimana difficile per tutto l'ambiente gialloblù. «Abbiamo raccolto troppo poco nelle ultime quattro partite - ammette - due punti sono niente, adesso dobbiamo affrontare avversari che sono affamati di punti e non possiamo fare sconti. Sfida salvezza con la Nocerina? Una partita tra due squadre che non stanno attraversando un bel momento, il nostro obiettivo è sempre la salvezza, non dobbiamo perderlo di vista».
Si gioca in anticipo, al Bentegodi, ancora una volta sotto i riflettori. Il Verona deve ripartire dopo due sconfitte consecutive, non può essere una partita come le altre. «Andremo in campo ancora una volta per vincere ma non dobbiamo farci prendere dal panico - spiega il difensore - in settimana abbiamo lavorato sodo, abbiamo preparato questa sfida con la solita attenzione, sappiamo che sarà una partita molto difficile ma siamo qua per lavorare e per migliorare. Possiamo fare grandi cose. Non sarà una partita come le altre? Non lo sarà, non può essere come quella che abbiamo perso a Vicenza. Una partita maledetta, abbiamo lasciato i tre punti a una squadra che ha fatto molto meno di noi». Anche i tifosi si aspettano molto da questa partita. «Sono arrivato da poco tempo ma ho già capito che la passione è tanta - conclude - i tifosi ci sono sempre vicini, noi dobbiamo ripagarli con grinta e determinazione, dal primo all'ultimo minuto».
Luca Mantovani
Hallfredsson, un «Mastino» di ghiaccio
20/10/2011
Emil Hallfredsson saldamente in testa nel «Mastino del Bentegodi» dopo le prime cinque tappe del concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona «Il Commercio Veronese» in collaborazione con l'Hellas. Migliore in campo nella partita contro la Sampdoria (43 i tifosi che lo hanno votato), secondo alle spalle di Matteo Abbate nella sfida con il Torino (14 preferenze), l'islandese di ghiaccio guida la classifica generale con 112 voti davanti a Marco D'Alessandro, attestato a 47, e all'ex terzino del Piacenza il quale (più selezionato nella gara con i granata con 32 voti e secondo con 9 contro i blucerchiati), ha scalato la graduatoria passando, dopo gli ultimi due incontri casalinghi gialloblù, dal quattordicesimo posto al gradino più basso dell'ideale podio: per lui 43 voti complessivi. Alle spalle del trio di testa Juan Ignacio Gomez (37 preferenze), Domenico Maietta (30) Nicola Ferrari (27), Gennaio Esposito (21) e Massimiliano Scaglia (18). A seguire Taschtsidis (15), Russo e Rafael (9), Ceccarelli (8), Mancini e Jorginho (4), Bjelanovic (2) e Berrettoni (1). I tifosi potranno ora scegliere - nell'apposito spazio presente sul sito dell'Hellas o inviando una mail all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it - «Il Mastino del Bentegodi» di Hellas Verona-Nocerina di venerdì; si può votare una sola volta per partita. B.B.
Rafael dà la maglia a Lovo il... nonno dei n.1 gialloblù
20/10/2011
Forse s'è pure commosso, il vecchio Eros Lovo. Vecchio per modo di dire, sia chiaro. Ottantaquattro anni portati alla grandissima, lucido, presente, come quando parava con la maglia dell'Hellas. Centosessantacinque partite in serie B, recita l'almanacco. Mica uno scherzo. "Lè parchè ghe s'era solo mi..." ha scherzato. No, è perchè era forte. "Volo che ghe diga la verità? No ghè nè parate miracolose. Se te si ben piassà, no te ghè gnanca da butarte...". Rafael ascoltava, Sorrentino e Bandoni pure. Nessuno forse conosce il dialetto benissimo, ma tutti hanno capito. E' successo l'altra sera a "Palla lunga e pedalare" dedicata stavolta "al ruolo più bello che c'è", come hanno detto tutti.
Il clou, più o meno a metà serata. Dietro gli occhiali scuri ("...sa, no ghe vedo ben"), Eros Lovo ha visto benissimo il "regalo" che il suo "nipotino" Rafael, gli stava consegnando. Una maglia verde, quella che Rafael indossa ogni volta tra i pali dell'Hellas.
"'Na olta no che n'era maie verdi, iera tute nere..." ha ricordato Lovo. Maglia verde, dunque, con l'uno sulle spalle e, soprattutto, il suo nome. Forse ha provato qualche brivido, quando ha accarezzato lo stemma dell'Hellas, con un gesto delicato. "Maie? Ai miei tempi con 'na maia re zugae tuto el campionato" ha aggiunto. "Proprio 'n bel regal". Meritato. Anche Rafael era contento, gli luccicavano gli occhi. "Qui c'è un pezzo di storia del Verona" ha detto il portiere brasiliano. "El credea francese" ha osservato Lovo, protagonista di una bella serata di sport e di vita. «'Na olta gh'era più passion" ha detto. Come dargli torto?
Farias, il brivido del Bentegodi «L'ho vissuto, è straordinario»
STORIE DI EX. Venerdì sera torna da avversario con la Nocerina
19/10/2011
Dieguito, c'è un modo per spiegare quello che ti è rimasto nel cuore? "Tengo la palla sul destro. Siamo sulla trequarti. Berrettoni me la chiama. Scarico e scatto verso la porta. Lui chiude il triangolo. Ricevo. E di punta la metto in rete. Bassa, alla destra del portiere". Diego Farias torna a Verona. Da avversario. Venerdì vestirà rossonero. Maglia della Nocerina, la sua nuova squadra. Il passato era Hellas. E il ricordo è quello di un Verona- Giulianova, vinto 1-0 dai gialloblù grazie proprio al brasiliano. "Il mio gol più bello".
E la nostalgia? "Rivedrò il Bentegodi, sarà una partita speciale, un'emozione forte. Ma mi sento pronto. Qui giochiamo bene ma non riusciamo a raccogliere i punti che meritiamo. A me va abbastanza bene. Ma non mi accontento. So che posso fare ancora meglio. Il Bentegodi di notte? Sarà spettacolare. Io l'ho già visto e vissuto. Segnare e correre sotto la Curva a ricevere il 'bacio' dei tifosi è una cosa unica ed indimenticabile".
Il piccolo Diego ha talento. Fisico minuto, scatto disarmante, fantasia incipiente. Ancora, però, non ha sfondato Farias. "Spero di essere ancora in tempo per farlo – ammette -. Il mio cartellino è di proprietà del Chievo. Qui a Nocera voglio fare bene e giocarmi al meglio le mie carte. Il sogno resta sempre la serie A. Non so dove. Ma la serie A".
Prima l'Hellas, però. "E' stata la mia prima esperienza professionista dopo il Chievo. Importante. Mi sono divertito, mi sono esaltato. Ho lasciato, però, con un rammarico: non essere riuscito a vivere la promozione in serie B. Avrei voluto esserci anch'io nei giorni della grande festa. Oggi devo accontentarmi di tornare da avversario e vivere un lungo brivido".
"Amici? Ne ritroverà tanti. Rafael, Esposito, Jorginho, Russo, Ceccarelli. Ma io a Verona ho avuto solo amici. La squadra è buona. Sono partiti molto bene, poi nelle ultime gare hanno accusato una flessione. Ma queste sono cose che a noi importano poco. A Verona la Nocerina deve assolutamente fare punti. Si tratta di uno scontro salvezza. E vogliamo fare bella figura".
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
Mareco: "Con la Nocerina per voltare pagina"
20/10/2011 - 14:27 "Siamo ancora all'inizio, ma è fondamentale mettere fieno in cascina e centrare il bottino pieno soprattutto in casa. I tifosi hanno fame di successi, noi lo sappiamo"
SANDRA' - "La prossima partita non dev'essere come l'ultima. Abbiamo perso un derby, probabilmente a Vicenza stentano ancora a crederci. Venerdì si presenta l'occasione per voltare pagina, ci aspetta una gara difficile quanto importante". Messaggi di determinazione firmati Victor Hugo Mareco nell'introduzione della sfida con la Nocerina.
I gialloblù devono far tesoro del ko rimediato contro Abbruscato e compagni: "La squadra ha subìto diversi gol evitabili, lavoriamo in settimana per migliorare questo ed altri aspetti. In certi momenti va alzata la soglia di concentrazione, ogni settimana viene affrontata con attenzione. Finora non si sono viste molte formazioni superiori a noi, va fatta un pò di autocritica per aver raccolto meno di quanto seminato. I margini di crescita ci sono".
"Siamo ancora all'inizio - conclude il difensore -, ma è fondamentale mettere fieno in cascina e centrare il bottino pieno soprattutto in casa. I tifosi hanno fame di successi, pretendono grinta e voglia di dimostrare, noi giocatori lo sappiamo bene. Bisogna crescere anche tatticamente, per vincere le partite conta pure questo fattore".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Nocerina: 21 convocati
20/10/2011 - 19:26 Due portieri, sette difensori, otto centrocampisti e quattro attaccanti per l'11a giornata del campionato bwin
SANDRA' - Andrea Mandorlini ha convocato 21 giocatori per l'11a di campionato, in programma domani alle 20:45 al "Bentegodi".
Portieri: 12 Nicolas, 1 Rafael
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 4 Esposito, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Stiamo preparando bene la partita"
19/10/2011 - 17:01 "Ultimamente paghiamo a caro prezzo certi errori, in genere la squadra gioca comunque bene. Bisogna leggere attentamente le situazioni"
SANDRA' - "Stiamo preparando bene la sfida con la Nocerina, è stata una settimana normale, nulla è cambiato. Perdere non fa piacere a nessuno, soprattutto nei derby. Ultimamente paghiamo a caro prezzo certi errori, in genere la squadra gioca comunque bene. Il campionato prosegue, si tratta solo della prima parte". Archivia il ko del "Menti" e guarda avanti Andrea Mandorlini, intervenuto mercoledì nel corso dello spazio interviste.
"I gol subiti - continua l'allenatore - fanno parte del percorso generale di un gruppo, qualche errore è stato commesso ma ho rivisto un sacco di volte la rete di Abbruscato e va fatto un plauso all'attaccante. Capita a molti giocatori bravi, ripenso a Bianchi e Cacia. Non è sempre demerito nostro".
Riflettori puntati soprattutto sull'atteggiamento tattico dei gialloblù: "Col Vicenza il modulo è cambiato quando siamo andati sotto, bisogna leggere attentamente le situazioni. Scendono sempre in campo atleti importanti, per affrontare una stagione lunga".
Ufficio Stampa
Sandrà: verso la Nocerina, penultima seduta
19/10/2011 - 18:40 Mercoledì pomeriggio i gialloblù hanno svolto riscaldamento, tattica per reparti e partitella
SANDRA' - Penultima seduta di lavoro per l'Hellas Verona in vista dell'11a giornata di campionato.
Presso il centro sportivo di Sandrà i gialloblù hanno svolto riscaldamento, tattica per reparti e partitella.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] CHAMPIONS LEAGUE: Il CHELSEA passeggia sul GENK, 3 punti per BARÇA e ARSENAL, PORTO solo pari... Tranquillo il MILAN col BATE BORISOV. MILAN STENDE IL BATE VIDEO. ALLEGRI: "ORA IL 1° POSTO"
Giovedì 20 Ottobre 2011 - 07:26
di Massimo Sarti
MILANO - «Io sono un professionista e sto bene al Milan. Vi sembro uno che ha il mal di pancia?». Parola di Ibrahimovic. Una sua rete e il sigillo di Boateng consentono al Milan di archiviare a San Siro la pratica Bate Borisov. Un 2-0 che permette ai rossoneri di mettere dopo sole tre partite un piede e mezzo negli ottavi di Champions League. Con 7 punti gli uomini di Allegri comandano il gruppo H a braccetto con il Barcellona. Era dal 2007 che il Diavolo non era così in quota dopo tre match e quell’anno finì con la vittoria della Champions contro il Liverpool. Lo scaramantico Galliani fa finta di non sentire ma avverte: «Questo è il vero Milan. Prima, senza 12 infortunati, era normale che non arrivassero i risultati. Anche il Barcellona senza i suoi campioni fatica».
Proprio quel Barça che ora tutto il Milan sfida per il primo posto del girone. «Siamo primi con gli stessi punti loro, abbiamo la possibilità di andare avanti, faremo di tutto per arrivare primi», assicura Ibra che poi aggiunge: «Se giochiamo come oggi, il futuro è positivo».
CHAMPIONS, GOLEADA CHELSEA. BARÇA E ARSENAL OK, PORTO PARI
Mercoledì 19 Ottobre 2011 - 22:54
Ultimo aggiornamento: 23:00
ROMA - I risultati delle partite di Champions League di mercoledì 19 ottobre:
Milan-Bate Borisov 2-0
Chelsea-Genk 5-0
Olympique Marsiglia-Arsenal 0-1
Porto-Apoel Nicosia 1-1
Shakhtar Donetsk-Zenit San Pietroburgo 2-2
Barcellona-Viktoria Plzen 2-0
Olympiacos Pireo-Borussia Dortmund 3-1
Bayer Leverkusen-Valencia 2-1
FONTE: Leggo.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.