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VERONA-NOCERINA in anteprima: MANDORLINI 'non vede' ESPOSITO e PUGLIESE, avanti con TACHTSIDIS e SCAGLIA. AUTERI ritrova il difensore centrale POMANTE fondamentale nella difesa a tre della NOCERINA...


VERONA-NOCERINA
Con i rossoneri l'HELLAS finisce gli scontri di andata con le neopromosse con le quali, almeno sulla carta, dovrebbe essere in sostanziale equilibrio vista l'abitudine di tutte le altre squadre a misurarsi in cadetteria.
Guardandola da questo punto di vista il VERONA ha di che essere ottimista considerando che ha raggranellato 4 punti (3 a Castellammare di Stabia + 1 a Gubbio) in due gare entrambe lontano dal 'Binti' anche se c'è chi tra le neopromosse ha fatto meglio (la JUVE STABIA, dopo un inizio stentato, senza penalizzazion1 sarebbe un punto sopra i gialloblù)...
Inutile dire che dopo due sconfitte consecutive l'imperativo è vincere perchè in casa è d'obbligo far punti e perchè i rossoneri sono senz'altro alla portata degli scaligeri ma bisognerà fare attenzione (una buona volta) alle palle alte che piovono in area visto che tutte le sconfitte subite fin'ora dagli uomini di MANDORLINI sono maturate da gol nati in questo modo!
E sì che con CECCARELLI, MAIETTA e MARECO la 'stazza' non manca ma la domanda da porsi allora potrebbe essere: sul gol vincente di ABBRUSCATO nel derby (volendo prendere l'ultimissimo esempio) hanno coperto male ABBATE e RUSSO o è stato superlativo il centravanti biancorosso (come sostiene il tecnico gialloblù)?
Mah... La verità stà probabilmente nel mezzo come dicono i saggi... Fattostà che bisognerà trovare (presto) un qualche antidoto o rassegnarsi ad un'altra stagione di rimpianti e sofferenze.

L'unico precedente fra il VERONA ed i campani è in Coppa Italia nella stagione 1998-1999 quando l'HELLAS vinse al 'Bentegodi' per 2 a 1 e pareggiò a Nocera per 2 a 2, in campionato la sfida è una prima assoluta.
La NOCERINA si trova 3 punti sotto i gialloblù e ha una vittoria in meno dei gialloblù (2 a 3) ma ha sempre vinto lontano dal 'San Francesco D'Assisi' segno che i rossoneri sono da prendere con le dovute cautele sopratutto se giocano in esterna...
Pareggio perfetto nei gol realizzati e subiti: 13 e 15 per entrambe le compagini.

QUI VERONA
MANDORLINI che soppesa 4-3-3 e 4-3-1-2: contro una difesa che gioca a tre il secondo modulo avrebbe indubbi vantaggi sostiene il mister che potrebbe accantonare TACHTSIDIS, ma solo per farlo rifiatare - ha tenuto a precisare - altrimenti con me uno così giocherebbe tutte le partite...
Spazio dunque ad ESPOSITO? Solo il tecnico scaligero conosce la risposta o forse, al momento in cui scrivo, nemmeno lui ed è probabile che scelga definitivamente pochi minuti prima dell'inizio a seconda dello schieramento avversario.
A meno di clamorose novità ancora fuori PUGLIESE: al momento SCAGLIA gioca troppo bene - taglia corto MANDORLINI - anche se nel derby il terzino sinistro ha forse mostrato un calo rispetto alle ultime prestazioni.
Nessun cambio in difesa dunque con MARECO ancora al posto di CECCARELLI; detto del centrocampo lo schieramento degli attaccanti dipenderà dal modulo FERRARI tra GOMEZ TALEB e MANCINI (non D'ALESSANDRO) o 'Juani' GOMEZ dietro alla coppia FERRARI-BJELANOVIĆ?

21 i convocati dal mister:
Portieri: 12 Nicolas, 1 Rafael
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 4 Esposito, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb

QUI NOCERA INFERIORE
AUTERI recupera in pieno il difensore centrale ex PESCARA POMANTE che con ogni probabilità scenderà in campo al 'Bentegodi' nel pacchetto arretrato formato poi da ALCIBIADE (o NIGRO) e DI MAIO ma attenzione perchè il tecnico rossoneri oltre all'usuale (e coraggioso) 3-4-3 ha provato in allenamento anche uno spregiudicatissimo 4-2-3-1 con il trittico CASTALDO, CATANIA, e l'ex FARIAS a supporto di bomber PLASMATI (in doppia cifra in Serie A con CATANIA e ATALANTA dal 2008 al 2010)...
Nel centrocampo a quattro confermatissimi DEL PRETE, BRUNO, DE LIGUORI e BOLZAN con PLASMATI che partirebbe dalla panchina per far posto ai tre precitati trequartisti che in caso di 3-4-3 formerebbero il tridente d'attacco.
Ancora fuori il difensore DE FRANCO e l'attaccante NEGRO.

Questi i convocati da mister AUTERI:
Portieri: Gori, Russo
Difensori: Alcibiade, Nigro, Di Maio, Donnarumma, Scalise, Pomante Bruno, Bolzan, Marsili, Nitride, Sacilotto, Del Prete, De Liguori
Attaccanti: Castaldo, Catania, Farias, Caturano, Plasmati

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DICONO
MANDORLINI 'Giochiamo bene ma paghiamo cari i pochi errori...' «Stiamo preparando bene la sfida con la Nocerina, è stata una settimana normale, nulla è cambiato. Perdere non fa piacere a nessuno, soprattutto nei derby. Ultimamente paghiamo a caro prezzo certi errori, in genere la squadra gioca comunque bene. Il campionato prosegue, si tratta solo della prima parte. I gol subiti fanno parte del percorso generale di un gruppo, qualche errore è stato commesso ma ho rivisto un sacco di volte la rete di Abbruscato e va fatto un plauso all'attaccante. Capita a molti giocatori bravi, ripenso a Bianchi e Cacia. Non è sempre demerito nostro. Col Vicenza il modulo è cambiato quando siamo andati sotto, bisogna leggere attentamente le situazioni. Scendono sempre in campo atleti importanti, per affrontare una stagione lunga»

MARECO 'Con la NOCERINA serve posta piena!' «Dobbiamo guardare in casa nostra. Inutile piangere sul latte versato. A Vicenza abbiamo sbagliato. Troppo. Dobbiamo voltare subito pagina e reagire. Questo derby, è certo, non dovevamo perderlo. Il ko è una lezione. Il Vicenza non ci ha superato dal punto di vista del gioco. Anzi, la partita l’ha fatta sempre il Verona. Però siamo stati sconfitti e allora qualche domanda dobbiamo pure farcela. Che cos’è successo? Perché abbiamo perso? Inutile cercare alibi. Dobbiamo guardare dentro noi stessi e lavorare ancora di più» Leggo.it

AUTERI allenatore della NOCERINA 'In campo si gioca 11 contro 11, non guardare la classifica...' «Nocerina grande con le grandi? Per me non esistono squadre più importanti di altre, tutti possono vincere o perdere contro tutti. Noi dobbiamo sapere che se aumentiamo le nostre positività possiamo raccogliere punti con tutte le squadre. Non ci dobbiamo far condizionare dalla classifica» TuttoMercatoWeb.com

FARIAS 'Se a Verona segno non esulto...' «Noi cercheremo di fare una bella gara, come abbiamo fatto fino ad ora il nostro obiettivo principale è quello di fare punti. Verona è la mia seconda casa, ho passato quattro anni bellissimi. Due in Primavera e due in prima squadra tra cui un anno all'Hellas. I tifosi mi hanno accolto bene nonostante provenissi dal Chievo e devo ringraziarli sempre. Di quell'anno il ricordo più bello è legata alla rete vittoria che feci contro il Giulianova. conosco molti ragazzi, cinque o sei facevano parte del gruppo in cui ho giocato. Se so il trucco per saltare Esposito? So come affrontarlo e ci proverò».
Dal passato gialloblè al presente rossonero, il passo è breve e la domanda fatidica è pronta a scoccare: ma se Farias segna esulta? «No, non penso di esultare perchè sono stato bene. Per me il gol è un obbligo ad ogni gara, ma non si può segnare sempre. Calciare di nuovo un rigore? Se in quel momento pensassi di essere pronto non esiterei a calciarlo» TuttoB.com

Il ritorno di FARIAS! «Rivedrò il Bentegodi, sarà una partita speciale, un'emozione forte. Ma mi sento pronto. Qui giochiamo bene ma non riusciamo a raccogliere i punti che meritiamo. A me va abbastanza bene. Ma non mi accontento. So che posso fare ancora meglio. Il Bentegodi di notte? Sarà spettacolare. Io l'ho già visto e vissuto. Segnare e correre sotto la Curva a ricevere il 'bacio' dei tifosi è una cosa unica ed indimenticabile».
Il piccolo Diego ha talento. Ancora, però, non ha sfondato... «Spero di essere ancora in tempo per farlo – ammette -. Il mio cartellino è di proprietà del Chievo. Qui a Nocera voglio fare bene e giocarmi al meglio le mie carte. Il sogno resta sempre la serie A. Non so dove. Ma la serie A».
Prima l'Hellas, però. «E' stata la mia prima esperienza professionista dopo il Chievo. Importante. Mi sono divertito, mi sono esaltato. Ho lasciato, però, con un rammarico: non essere riuscito a vivere la promozione in serie B. Avrei voluto esserci anch'io nei giorni della grande festa. Oggi devo accontentarmi di tornare da avversario e vivere un lungo brivido. Amici? Ne ritroverà tanti. Rafael, Esposito, Jorginho, Russo, Ceccarelli. Ma io a Verona ho avuto solo amici. La squadra è buona. Sono partiti molto bene, poi nelle ultime gare hanno accusato una flessione. Ma queste sono cose che a noi importano poco. A Verona la Nocerina deve assolutamente fare punti. Si tratta di uno scontro salvezza. E vogliamo fare bella figura» LArena.it


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