VERONA 1-1 NOCERINA: I campani sorprendono i gialloblù sia dal punto di vista del gioco che nella velocità di esecuzione e, quando passano in vantaggio grazie ad un penalty procurato da FARIAS, la sconfitta pare vicina ma HALLFREDSSON trova il pareggio!
LE IMPRESSIONI
La NOCERINA si difende bene grazie alla grinta e all'applicazione 'chirurgica' dell'offside; l'HELLAS mantiene uno stabile ma sterile possesso palla visto che nei primi 45 minuti tira in porta pochissimo e mai pericolosamente...
D'altro canto i rossoneri attuano una sorta di catenaccio in fase di non possesso e partono con fulminei contropiede appena possono con i 'peperini' FARIAS e CASTALDO ben orchestrati da BRUNO e SCALISE in mediana.
Nel secondo tempo il VERONA ha cercato di attuare un qualche forcing ma la doccia gelata è arrivata al 49° con l'atterramento di FARIAS in area da parte di MARECO: rigore sacrosanto come quello che sembrava andasse assegnato ai gialloblù dopo l'evidente fallo di NIGRO su FERRARI ma, come succede da un po' di tempo a questa parte, gli arbitri sembrano non vedere alcune pesanti irregolarità ai danni degli scaligeri ma tant'è: lamentarsi dei direttori di gara è da perdenti e va ricordato che il signor Di Bello, molto criticato stasera anche per un paio di gravi falli non fischiati da parte di POMANTE (già ammonito) su GOMEZ TALEB, è lo stesso che regalò al VERONA il rigore-vittoria contro il SASSUOLO alla 3^ di campionato.
Tutto sommato punto guadagnato contro una sorprendente NOCERINA che ha messo sotto il VERONA dal punto di vista della del gioco di squadra e nella velocità di esecuzione: finchè ha tenuto gli scaligeri hanno visto poche palle, i rossoneri hanno fatto un unico errore nell'occasione del 'fatale' contropiede subito (fortunatamente).
Migliori in campo per i gialloblù ESPOSITO solito gran facitore di gioco, HALLFREDSSON generoso combattente al pari di FERRARI e, per il poco che ha giocato, anche BERRETTONI: il suo ingresso è stato determinante nella gara dando il via al contropiede con cui l'HELLAS ha pareggiato e pungendo poi la retroguardia rossonera in un paio di occasioni prima di infortunarsi...
Gran bella gara dell'ex FARIAS che quando partiva in velocità faceva para e che nel 3-4-3 di AUTERI si trova a meraviglia: bel collettivo quello rossonero che gioca bene, si difende con ordine e parte all'attacco appena può...
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Verona 1-1 Nocerina gli highlights della gara: Ma che partita ha visto Busato? Nessun accenno agli episodi dubbi in area della NOCERINA e direzione (addirittura) impeccabile dell'arbitro!
DICONO
Il presidente del NOCERINA CITARELLA vede il bicchiere mezzo vuoto: «Con un pizzico di cinismo in più avremmo anche potuto vincere, ma va bene anche così, non posso che essere soddisfatto, questo è un campo difficile nel quale ha vinto solo il Torino, che non a caso è primo in classifica. Anche oggi abbiamo fatto del buon calcio, certo che il gol loro venuto da un contropiede dopo un nostro calcio d’angolo, si poteva evitare, siamo stati ingenui in questa occasione. L’entusiasmo che ha questa squadra ci porterà dritti alla salvezza, ne sono sicuro» SerieBNews.com
MARTINELLI sbotta 'Adesso basta!' «Negli ultimi tempi diverse direzioni di gara sono state caratterizzate da scelte assolutamente non condivisibili, che hanno penalizzato la nostra squadra. Mi riferisco sia ai penalty subìti contro Grosseto, Gubbio e Sampdoria che a quelli non assegnati proprio con gli umbri, col Torino e ieri sera con la formazione di Auteri. Se l’intenzione era quella di farci pagare qualcosa, le prime sfide di campionato hanno fatto raggiungere ampiamente lo scopo voluto. Mi auguro che d’ora in poi ci siano arbitraggi equi, perché così non è possibile andare avanti. Il match coi campani ha fornito l’occasione ad alcuni delinquenti per dar vita ad episodi di violenza, con bagni del settore ospiti divelti e lancio di piastrelle degli stessi all’indirizzo dei sostenitori gialloblù, scatenando poi reazioni che disapprovo. Ancora una volta ribadisco la mia condanna nei confronti di cori di discriminazione e di azioni di questo genere, atte a rovinare eventi sportivi di grande richiamo. Probabilmente se fosse accaduta a noi una cosa del genere, saremmo usciti dallo stadio dopo due giorni» HellasVerona.it
MANDORLINI si sfoga 'Soli contro tutti! Ma complimenti ad AUTERI...' «Non siamo tanto soddisfatti, nonostante la rimonta. Abbiamo fatto una buona gara, con tante occasioni nel finale, ma purtroppo non siamo riusciti a vincere. Voglio fare i complimenti a Gaetano per come gioca la sua squadra. Forse diamo fastidio, visti gli episodi a nostro sfavore, come il rigore su Ferrari. Quello su Gomez invece non è netto, è nettissimo e siamo a due rigori su due e credo che almeno uno potesse pure essere assegnato. Ma qui a Verona siamo abituati a vincere soli contro tutti. Dispiace per l'infortunio di Berrettoni, che penso sia serio, perché lui aveva cambiato la gara» TuttoMercatoWeb.com
PUGLIESE saggio 'Lavorare in difesa: Quando non si può vincere è importante non perdere...' «Un pari da tenerci stretto. La Nocerina si è dimostrata un'ottima squadra sia in fase di possesso che di non possesso, mi hanno impressionato. Conoscevamo le difficoltà, Auteri è un allenatore esperto, quando non si può vincere è importante non perdere. Dopo tre mesi sono tornato in campo, l'ultima sfida disputata risale ad agosto, contro il Vicenza in TIM Cup. Tutto sommato sono soddisfatto, ho giocato 90' reggendo il ritmo. Spero di continuare a giocare per migliorare, dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di fare risultato già a Cittadella. I rossoneri schieravano tre punte, sbilanciarsi sarebbe stato pericoloso. Non ho ancora la condizione per fare su e giù per la fascia, mi auguro di acquisirla col passare dei giorni. Bisogna lavorare sulla fase difensiva, abbiamo subìto un pò troppi gol, commettendo delle ingenuità. Nel gioco non siamo secondi a nessuno» HellasVerona.it
FARIAS 'Punto guadagnato...' «Qua è un campo difficile, anche perché i loro tifosi caricano molto la squadra. Per noi è un buon punto, abbiamo giocato bene e abbiamo dimostrato di essere un buon gruppo che si aiuta nei momenti di difficoltà. Sia Auteri che Zeman lavorano duramente sull'attacco, anche se Zeman adotta una difesa più alta e per questo le sue squadre segnano di più» TuttoMercatoWeb.com
VERONA 1-1 NOCERINA MANDORLINI 'cede': spazio ad ESPOSITO per far rifiatare TACHTSIDIS e perfino PUGLIESE per dare il cambio a SCAGLIA che nelle ultime partite era apparso un po' appannato in fase d'offesa... MARECO fa coppia con MAIETTA al centro della difesa e davanti parte dall'inizio D'ALESSANDRO con 'Juani' GOMEZ TALEB l'esterno dalla parte opposta e suggerire qualche buona palla a 'Nick Dinamite' FERRARI al centro dell'attacco.
In panchina si rivede anche PICHLMANN (che in Serie B ha segnato più di tutti i gialloblù) in tribuna vanno MANCINI e BJELANOVIĆ (distrazione muscolare).
AUTERI rimane fedele al 3-4-3 e ritrova POMANTE al centro della difesa mentre NIGRO vince il ballottaggio con ALCIBIADE per la terza maglia dopo quella di DI MAIO, centrocampo 'classico' formato da SCALISE-DE LIGUORI-BRUNO-BOLZAN e tridente d'attacco nel quale spunta l'ex di turno FARIAS...
Serata serena ma freddina al 'Binti', pre-gara caratterizzato dagli scontri verbali tra le due tifoserie (e come al solito ci scappano i cori di discriminazione territoriale che faranno beccare alla società la 'consueta' multa dal giudice sportivo)
PRIMO TEMPO
3° FARIAS entra in area dal fronte d'attacco sinitro della NOCERINA con una bella azione personale e scarica verso RAFAEL palla che viene respinta in angolo dal portiere scaligero.
Sulla successiva battuta DE LIGUORI incorna bene e scheggia la parte superiore della traversa ma che pericolo!
4° Risponde subito l'HELLAS con FERRARI palla alta ma era stato colto in fuorigioco...
15° Partita dura e spinosa contro una squadra grintosa in difesa dove applica alla perfezione la tattica del fuorigioco e parte con fulminei contropiede sulle ali della coppia FARIAS-CASTALDO... L'HELLAS appare troppo lento e soffre i 'peperini' rossoneri non riuscendo a 'lanciare' D'ALESSANDRO e GOMEZ.
18° HALLFREDSSON confeziona con FERRARI una bella azione sulla mancina, palla a GOMEZ che insacca da par suo ma l'arbitra aveva fischiato l'offside su segnalazione discutibile del guardalinee: giallo al sudamericano gialloblù che non s'era fermato!
20° Erroraccio di MARECO che libera involontariamente un avversario in area: recupera prontamente MAIETTA...
24° Corner di HALLFREDSSON, ESPOSITO tira al volo ma altissimo.
26° Fallo su FERRARI, ammonito POMANTE.
27° ABBATE insacca in 'spaccata' su calcio di punizione magistrale battuto da ESPOSITO ma il gol è annullato per fuorigioco.
32° Punizione di BOLZAN direttamente in porta: RAFAEL respinge di pugno, l'azione prosegue CASTALDO sfugge a MAIETTA che lo butta giù, cartellino giallo al centrale scaligero.
40° CATANIA spara alto da centro area.
42° Finalmente D'ALESSANDRO trova il fondo e crossa, GOMEZ è puntuale all'appuntamento ma la sfera finisce alta sopra la traversa.
46° GOMEZ pericolosamente in mezzo per RUSSO ma il centrocampista arriva tardi! Peccato...
47° Due minuti di recupero ed il signor Di Bello fischia il termine della prima metà di gara.
SECONDO TEMPO
1° Parte in tromba D'ALESSANDRO superando un avversario e 'volando' verso il fondo ma 'cicca' al momento del cross scusandosi peraltro col pubblico... 4° FARIAS conquista una palla sulla sinistra dopo un rimpallo favorevole e s'invola in area, MARECO lo stende e l'arbitro assegna il penalty! Giallo al paraguagio, batte CASTALDO e segna... NOCERINA in vantaggio e pubblico avversario che festeggia con un fumogeno che ritarda la ripresa delle azioni in campo.
8° Fallaccio volontario di POMANTE su GOMEZ, il centrale rischia seriamente il secondo giallo ma l'arbitro chiude un occhio (e mezzo)... Sulla successiva battuta FERRARI cerca di raggiungere la sfera ma viene spintonato da NIGRO in area: il calcio di rigore sembrerebbe netto ma l'arbitro non è dello stesso avviso!
13° CASTALDO vede e serve FARIAS che s'inserisce prontamente e scarica sul fondo ma che pericolo! Il VERONA sembra aver accusato il colpo.
17° HALLFREDSSON scambia con PUGLIESE che crossa prontamente, RUSSO spara ma GORI si supera!
24° Triangolo HALLFREDSSON-FERRARI-GOMEZ ma l'argentino viene pescato ancora in off-side. Entra BERRETTONI per D'ALESSANDRO.
25° Bello scambio GOMEZ-FERRARI-GOMEZ ma la conclusione di 'Juani' vola alta sulla traversa. AUTERI butta nella mischia 'bomber' PLASMATI e DEL PRETE
29° HALLFREDSSON alla conclusione! Palla fuori... 31° BERRETTONI da sinistra stringe verso il centro servendo FERRARI che la allunga per l'accorrente HALLFREDSSON: il vichingo fulmina GORI e trova la terza marcatura stagionale! VERONA 1-1 NOCERINA...
38° Infortunio a BERRETTONI, lo sostituisce TACHTSIDIS che si 'occuperà' del gigantesco PLASMATI: GOMEZ giocherà al fianco di FERRARI con ESPOSITO dietro di loro...
43° Ritorna in campo anche PICHLMANN per cercare il gol vittoria, esce RUSSO.
45° Entra MARSILI al posto di SCALISE per la NOCERINA e l'arbitro ordina 5 minuti di recupero...
50° Fine della gara.
LE ALTRE DI B
Il PADOVA ha la meglio nel derby veneto col VICENZA ma la spunta solo al 91° grazie a CACÌA! La SAMP ancora incerta contro il CITTADELLA prossimo avversario dell'HELLAS, finisce in uno scialbo 0 a 0 al 'Marassi'...
Non finisce di stupire il PESCARA di ZEMAN terzo in classifica dopo il 4 a 1 all'ASCOLI: Mai una squadra in B aveva segnato così tanto alla 11^ giornata! Sono 27 i gol messi a segno dai biancazzurri con la media 'spaventosa' di quasi due gol e mezzo a partita.
Vincono anche REGGINA (3 a 2 al VARESE), JUVE STABIA (1 a 0 al BARI), CROTONE (3 a 1 a caa dell'ALBINOLEFFE), MODENA (di misura sul LIVORNO) e GROSSETO (2 a 0 al BRESCIA!).
1 a 1 tra EMPOLI e SASSUOLO, domani sera il TORINO andrà a far visita al GUBBIO...
ALTRE NEWS IN ALLEGATO SCONTRI NEL DOPOGARA! Arrestati quattro ultrà veronesi accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale
IN BREVE A PIÉ PAGINA
EUROPA LEAGUE: LAZIO pari a Zurigo, l'UDINESE vince in extremis con L'ATLETICO MADRID
RASSEGNA STAMPA
21/10/2011 HELLAS-NOCERINA 1-1
Fra Hellas Verona e Nocerina è pareggio 1 a 1 nell'anticipo dell'11° giornata.
Succede tutto nel secondo tempo, quando al 50'
Mareco stende Farias in area: rigore realizzato da Castaldo. A pareggiare 27 minuti dopo per l'Hellas Verona è Hallfredsson con la complicità di Nigro che devia il suo sinistro in rete.
Un pareggio che serve più alla Nocerina, ottimo pareggio in trasferta piuttosto, che all'Hellas Verona che non sta attraversando il miglior periodo della stagione, con il Bentegodi che si conferma terreno ostico con una sola vittoria.
L'Hellas mantiene tuttavia tre punti di vantaggio sui rossoblù e tiene lontana la zona calda della classifica.
FONTE: LegaSerieB.it
ALTRE NOTIZIE Nocerina, Castaldo: "Vogliamo regalare la salvezza ai tifosi"
22.10.2011 17.15 di Alessio Alaimo
L´attaccante della Nocerina, Luigi Castaldo, è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per parlare della gara pareggiata ieri sera a Verona.
SUI SUOI CINQUE GOL E SULLA GARA DI IERI - "Buon bottino, ma spero di non fermarmi qui. Peccato soltanto di non essere riusciti a vincere, ma è comunque un punto importante su un campo difficile. Nel primo tempo avevamo avuto qualche palla in più del Verona, poi nella ripresa avevamo anche trovato la rete del vantaggio: forse ci voleva un po´ di cattiveria in più per chiudere la partita"
SULLA STAGIONE DELLA NOCERINA - "Sicuramente per il gioco espresso in queste 11 partite, abbiamo raccolto poco. Con il Gubbio, con il Torino e con l´Ascoli sicuramente potevamo aver ottenuto risultati diversi. C´è ancora da migliorare e lo faremo sicuramente. Il nostro obbiettivo è di rimanere in serie B perché sarebbe un risultato importante per tutto l´ambiente: ci teniamo a fare questo regalo alla società e ai tifosi. Come primo anno, non potrebbe essere altrimenti".
SULLE CONTESTAZIONI ARBITRALI DEL VERONA - "Forse un rigore per loro poteva starci. L´arbitro ha fatto una partita quasi perfetta e non penso che il rigore a favore del Verona fosse così netto come hanno detto Mandorlini ed il presidente Martinelli"
SUL SUO OBIETTIVO - "Spero di poter dare ancora tanto alla maglia della Nocerina, poi se continuo a fare gol è meglio. L´obbiettivo è quello di tutti i compagni: riuscire a giocare anche il prossimo anno la serie B. Metterei la firma per fermarmi a cinque gol ed ottenere la salvezza".
ALTRE NOTIZIE Verona-Nocerina, arrestati 4 ultra'
Sono accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale
22.10.2011 14.45 di Raimondo De Magistris
Fonte: ANSA
(ANSA) - VERONA, 22 OTT - I carabinieri di Verona hanno arrestato 4 ultra' per i tafferugli scoppiati al termine dell'incontro di ieri sera tra Nocerina e Hellas Verona per il campionato di serie B e terminato 1-1. Gli arresti sono scattati al termine della partita e riguardano 4 veronesi, accusati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, dopo che le due tifoserie avevano ingaggiato un duello verbale con lancio di alcuni oggetti.
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, Mandorlini polemico: "Siamo soli contro tutti"
21.10.2011 23.19 di Tommaso Maschio
Andrea Mandorlini, tecnico dell'Hellas Verona, non è contento per il pari, ma sopratutto è critico nei confronti della terna arbitrale per alcune decisioni prese questa sera: "Non siamo tanto soddisfatti, nonostante la rimonta. Abbiamo fatto una buona gara, con tante occasioni nel finale, ma purtroppo non siamo riusciti a vincere. Voglio fare i complimenti a Gaetano (Auteri ndr) per come gioca la sua squadra. Forse diamo fastidio, visti gli episodi a nostro sfavore, come il rigore su Ferrari. Quello su Gomez invece non è netto, è nettissimo e siamo a due rigori su due e credo che almeno uno potesse pure essere assegnato. Ma qui a Verona siamo abituati a vincere soli contro tutti. - conclude il tecnico parlando di Berrettoni - Dispiace per l'infortunio di Berrettoni, che penso sia serio, perché lui aveva cambiato la gara".
ALTRE NOTIZIE Top Hallfredsson, flop D'Alessandro. Hellas Verona-Nocerina, le pagelle degli scaligeri
21.10.2011 22.58 di Tommaso Maschio
Rafael 6,5: Non può nulla sul rigore di Castaldo, anche se intuisce la direzione. Miracoloso nel finale su Marsili quando salva l'Hellas dalla sconfitta.
Abbate 6: Spinge meno, anche perché Catania e Farias sono avversari da prendere con le molle.
Maietta 6: Controlla la zona centrale facendosi saltare raramente dagli avversari.
Mareco 5: Fatica più del compagno a controllare gli avversari che lo puntano in velocità. Causa il rigore con una entrata in ritardo su Farias.
Pugliese 5,5: Spinge in una sola occasione in maniera pericolosa. Dietro soffre gli esterni campani.
Russo 6: Buona prova in mezzo al campo, anche se senza spunti degni di nota. Pressa tantissimo cercando di limitare le iniziative dei campani. Dal 85° Pichlmann sv: Pochi minuti per lui.
Esposito 5,5: Fatica a tenere il ritmo degli avversari e raramente riesce ad organizzare la manovra dei suoi.
Halfredsson 7: Il migliore. Lotta, pressa e va al tiro caricandosi tutta la squadra sulle spalle, specialmente nella ripresa, fino a realizzare il gol del pari.
D'Alessandro 5: Raramente riesce a sfuggire alla marcatura per servire i compagni al centro. Spesso in fuorigioco, riesce a creare qualcosa solo nel finale del primo tempo. Dal 68° Berrettoni 6,5: Bravo e sfortunato. Entra, cambia il volto alla gara innescando il gol del pari, ma poi si fa male deve lasciare il campo. Dall'83 Tachtsidis sv: Non riesce ad incidere.
Ferrari 6,5: Tanta lotta in mezzo all'area. Troppe volte si fa trovare in posizione di fuorigioco. Recrimina per una spallata di Nigro a metà secondo tempo.
Gomez 5,5: Ciondola un po' sulla fascia un po' sulla trequarti senza incidere praticamente mai e lasciandosi andare a troppe scenate.
ALTRE NOTIZIE Nocerina, Farias: "Buon punto in un campo difficile"
21.10.2011 22.53 di Tommaso Maschio
Diego Farias, attaccante della Nocerina, ai microfoni di Sky sport parla del pareggio contro il Verona: "Qua è un campo difficile, anche perché i loro tifosi caricano molto la squadra. Per noi è un buon punto, abbiamo giocato bene e abbiamo dimostrato di essere un buon gruppo che si aiuta nei momenti di difficoltà. - continua rispondendo alla domanda di Di Marzio sulle differenze fra Auteri e Zeman - Sia Auteri che Zeman lavorano duramente sull'attacco, anche se Zeman adotta una difesa più alta e per questo le sue squadre segnano di più".
ALTRE NOTIZIE Hallfredsson risponde a Castaldo. Al Bentegodi finisce in parità
21.10.2011 22.46 di Tommaso Maschio
Partita subito viva al Bentegodi fra due squadre che giocano bene, ma raccolgono poco. E' però la Nocerina a rendersi più pericolosa nei minuti iniziali con Farias e Bruno che sfiorano il vantaggio dopo appena tre minuti di gioco. La risposta del Verona non si fa attendere, con Ferrari molto mobile, ma troppo spesso pescato in fuorigioco dai compagni. La gara viene giocata su ritmi molto alti, con tanti rovesciamenti di fronte anche se le difese sono molto attente e concedono pochissimo agli attaccanti delle due squadre, che faticano a trovare lo spazio per calciare a rete. Il Verona soffre le iniziative dei campani, ma per ben due volte potrebbe andare in vantaggio, se Gomez prima e Abbate poi non venissero pescati in fuorigioco dal guardalinee rendendo vane le loro conclusioni alle spalle di Gori.
È comunque la squadra campana a fare la partita difendendosi con ordine e pungendo in avanti con le tre punte che spesso si scambiano di posizione per non dare punti di riferimento. La squadra di Auteri però fatica a trovare il tocco giusto negli ultimi 20 metri e spesso si affidano a tiri dalla distanza che sono facile preda di Rafael. Nel finale l'occasione migliore capita alla Nocerina, con Catania che da buona posizione - su assist di uno scatenato Farias - calcia alto. La ripresa si apre con gli ospiti che si rendono subito pericolosi e dopo quattro minuti guadagnano con Farias un calcio di rigore, che Castaldo trasforma di potenza portando così in vantaggio, meritatamente, i campani. La risposta del Verona non si fa attendere, con Ferrari che prima si lamenta di una spinta da dietro di Nigro in area e poco dopo di un fuorigioco errato fischiato contro di lui. Il primo tiro pericoloso verso la porta di Gori arriva dopo un'ora di gioco con Russo che calcia da dentro l'area impegnando il portiere campano alla deviazione coi pugni.
Le tante occasioni del Verona vengono capitalizzate al meglio da Hallfredsson - il migliore dei suoi - che dal limite fulmina Gori, con un rasoterra sul primo palo sporcato da un difensore. Il gol galvanizza i padroni di casa che assaltano una Nocerina un po' sulle gambe dopo una partita giocata ad altissima intensità, ma l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Marsili appena entrato. La punizione dell'ex romanista trova però Rafael reattivo che riesce a deviare in angolo al 95° l'ultima emozione della gara. Finisce in parità al Bentegodi, dopo una gara intensa e ben giocata da entrambe le squadre, che avranno da recriminare molto per le occasioni sprecate. Pareggio che è un brodino caldo per due squadre che faticano a trasformare in punti il buon gioco espresso, rimanendo nella parte bassa della classifica.
ALTRE NOTIZIE LIVE TMW - Hellas Verona-Nocerina 1-1 - Marsili sfiora il colpaccio. Al Bentegodi finisce in parità
21.10.2011 22.41 di Tommaso Maschio
22:41 - sulla parata di Rafael l'arbitro fischia la fine delle ostilità
95° - Gran parata di Rafael sulla conclusione dalla distanza di Marsili
95° - Punizione conquistata da Farias fuori dall'aria. E' l'ultima occasione della gara per cambiare il risultato
93° - Hallfredsson ci riprova dalla distanza, ma trova il corpo di un difensore a respingere il suo tiro
90° - 5 minuti di recupero
88° - Mandorlini si gioca tutto inserendo Pichlmann in avanti e togliendo il centrocampista Russo
84° - Pomante ci mette la faccia per deviare la potente conclusione di Gomez al volo.
76° - GOL DEL VERONA! HALLFREDSSON - L'islandese riesce finalmente a battere Gori. Ferrari lanciato da Berrettoni tocca dietro per Hallfredsson che batte dal limite il portiere campano e riporta in parità la propria squadra
75° - Nocerina ancora pericolosa. Plasmati serve Farias, che si fa chiudere da Mareco al momento del tiro
72° - Hallfredsson si carica sulle spalle il Verona e prova a scuoterlo con un paio di tiri dalla distanza che però non vanno a segno.
69° - Escono Catania e Castaldo nella Nocerina, entrano Plasmati e Del Prete.
68° - Esce D'Alessandro nel Verona. Al suo posto Berrettoni
68° - Gomez nuovamente pescato in fuorigioco
62° - Bella azione del Verona con Pugliese che arriva sul fondo e crossa in mezzo. Il pallone arriva a Russo che impegna Gori alla prima vera parata della gara.
59° - La Nocerina cerca con insistenza il raddoppio, ma Farias - servito da Castaldo - da buona posizione calcia malamente a lato.
54° - Punizione dai 25 metri per il Verona. Batte Hallfedsson che colpisce la barriera. L'Islandese però recupera e serve Ferrari al centro dell'area che viene spinto da dietro da Nigro. L'arbitro però non considera il contatto da rigore e lascia correre.
49° - GOL DELLA NOCERINA! CASTALDO! - L'attaccante calcia forte e a mezza altezza sulla sinistra di Rafael che intuisce, ma non riesce a toccare la palla che si infila alle sue spalle
49° - Farias con l'ennesimo slalom in area guadagna un calcio di rigore per la Nocerina. Il fallo è di Mareco
47° - Anche in questa ripresa la Nocerina parte meglio rispetto al Verona. Ma Catania prima e Scalise poi non riescono a concludere a rete in maniera pericolosa
21:50 - Inizia il secondo tempo. Primo pallone giocato dalla Nocerina
21:49 - Le squadre scendono in campo per la ripresa
21:35 - Finito il primo tempo. Gara bella ed intensa al Bentegodi.
44° - Altra discesa di D'Alessandro, che serve Abbate troppo dietro, con il terzino che non riesce ne a calciare ne a servire un compagno meglio posizionato.
42° - Ennesima discesa sulla fascia di D'Alessandro che serve al limite Gomez. La girata al volo del fantasista gialloblu è però da dimenticare
40° - Grande azione di Farias dalla destra. Il brasiliano entra in area e scarica per Catania che calcia altissimo da buona posizione a causa della pressione di un avversario.
34° - Castaldo prova a colpire dalla distanza. Rafael in tuffo blocca con facilità.
32° - Bella punizione di Bolzan dal lato destro dell'area di rigore. Rafael esce coi pugni ed allontana
27° - Annullato ad Abbate il gol del possibile 1-0 sempre per fuorigioco. Il terzino si era inserito bene su una punizione dalla trequarti battendo da due passi Gori
21° - Nocerina pericolosa per due volte nel giro di un minuto in area veronese. Prima Farias viene stoppato da Maietta dopo un rimpallo sfortunato, poi è Catania a calciare altissimo da posizione defilata.
18° - Annullato un gol all'Hellas Verona, per un fuorigioco millimetrico di Gomez. L'attaccante si becca anche un giallo per aver concluso a rete dopo il fischio dell'arbitro
16° - Il Verona si chiude molto bene e riparte, ma Gomez, servito da Russo al limite dell'area sbaglia il controllo e fa sfumare un buon contropiede dei padroni di casa. Sul rovesciamento di fronte Scalise prova a calciare in porta, ma angola troppo il tiro spedendo il pallone a lato
10° - Gara molto viva e combattuta al Bentegodi, con le due squadre che attaccano senza sosta. Per ora però hanno la meglio le difese
4° - Risposta immediata del Verona, ma Ferrari è in fuorigioco al momento del cross di un compagno.
2° - Grande azione personale di Farias, che sfonda sulla sinistra, entra in area saltando 3 uomini, ma da posizione defilata non trova il gol. Sul calcio d'angolo seguente Bruno di testa colpisce la parte alta della traversa.
20:48 - Partiti. Il primo pallone viene giocato dall'Hellas Verona
20:45 - Le squadre scendono in campo
20:30 - Nell'Hellas Mandorlini non recupera Bjelanovic e così rilancia Ferrari al centro dell'attacco. Novità in difesa e a centrocampo con Pugliese preferito a Scaglia a sinistra ed Esposito per il greco Tachtsidis in mezzo. Auteri recupera Pomante al centro della difesa, con Alcibiade che partirà dalla panchina. In mezzo al campo Scalise preferito a Del Prete. In avanti confermato il tridente con Castaldo al centro.
Nocerina (3-4-3): Gori; Nigro, Pomante, Di Maio; Bolzan, De Liguori, Bruno, Scalise; Farias, Castaldo, Catania. All. Auteri
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO 11^ giornata: Padova al 91', Samp bloccata, Pescara terzo, crisi Brescia, ok Reggina, Juve Stabia, Crotone e Modena. Pari ad Empoli
22.10.2011 17:05 di Federico Errante
Da due derby ecco le anti-Toro: Cacia al 91' fa gioire il Padova con il Vicenza, il Pescara sommerge l'Ascoli trascinato da super Sansovini autore di una tripletta. La Sampdoria invece non sa più vincere a "Marassi" e il Cittadella strappa un punto mentre è crisi per il Brescia: il Grosseto vince 2-0 con Sforzini e Caridi. La Reggina vola con la premiata ditta Ragusa&Missiroli, Stanco rafforza la panchina di Bergodi e condanna il Livorno, Sau (rigore discutibile) fa volare la Juve Stabia, il Crotone si impone a Bergamo su un AlbinoLeffe che chiude addirittura in 8. Pareggio infine tra Empoli e Sassuolo.
NOCERINA Verona-Nocerina 1-1: le pagelle dei campani
22.10.2011 10:45 di Luca Esposito
Fonte: www.TuttoNocerina.com
Ecco le pagelle dei molossi dopo la buona prova sul campo del Verona.
GORI voto 6,5: Concentrato anche nei momenti di stanca veronesi. Sul tiro di Russo, dopo essere stato inoperoso per tutto il primo tempo, non si lascia trovare impreparato e devia benissimo un tiro davvero insidioso. ATTENTO
NIGRO voto 7,5: Considerando che gli avversari che lo attaccavano erano in maniera alternata Hallfredsson e D’Alessandro e in alcune fasi del gioco anche Juanito Gomez, il bravo Nigro non si è fatto superare e senza scomporsi e perdersi d’animo gioca con personalità una partita che avrebbe meritato ben altro esito. SUPERLATIVO
DI MAIO voto 5,5: Una partita sotto i suoi standard, da lui ci aspettiamo di meglio, ma si trova in un ruolo un po’ adattato. Certo non gli si può chiedere di giocare sempre al top, ma stasera la sua assenza tattica si è fatta un po’ sentire, per fortuna dei positivissimi Pomante e Nigro hanno rimediato alle sue sbavature. INSOLITO
POMANTE voto 6+: Ha mostrato caparbietà e tanta forza di volontà. Si becca un giallo del tutto inesistente, ma tiene bene la gara ma soprattutto annulla quasi totalmente Ferrari. Un baluardo quando si immola sul tiro a volo di Gomez che evita un quasi gol. GLADIATORE
BOLZAN voto 6,5: Partita intensa e sofferta, gioca una buona gara fatta di quantità ma pecca qualcosa nella qualità. Peccato per l’azione del gol del Verona: angolo battuto male dal numero 11 rossonero, ripartenza veronese, Bolzan si perde maledettamente Berrettoni che lancia in profondità Ferrari che comodamente può servire un pallone d’oro allo smarcatissimo Hallfredsson. DOTTOR JEKYLL & MR. HYDE
DE LIGUORI voto 6: Sbaglia in fase di appoggio ma non sbaglia nulla o quasi in interdizione. La sua gara discontinua costringe più volte Bruno al sacrificio. Prova più volte la conclusione insidiosissima dalla tre quarti che mette in apprensione la retroguardia scaligera. Poi la stanchezza lo annulla. CORRENTE ALTERNATA
BRUNO voto 7: Dammi tre parole: Intensità, Qualità e Quantità ed ottieni Alessandro Bruno. Una gara senza sbavature, recupera lì dove De Liguori manca il colpo. Assistenze e interdizioni sono il suo pane quotidiano e stasera ha dimostrato di saper interpretare alla grande il suo ruolo con la concomitanza di entrambe le fasi di gioco. POLIVALENTE
SCALISE voto 6: Bisogna considerare che al ragazzo mancavano i 90’ nelle gambe. Il suo apporto alla squadra per quasi novanta minuti però merita un plauso, ricopre il ruolo di Del Prete alla meno peggio e sforna anche qualche giocata interessante, buoni gli spunti in velocità un po’ meno la precisione dei traversoni. Gli subentra Marsili voto 7 per l’impatto con la partita. La sua punizione per poco non faceva cadere giù la curva del “Bentegodi” sponda rossonera, peccato che Rafael era guardingo. DINAMO
FARIAS voto 6+: Poteva essere un 7 pieno il suo voto se solo non fosse stato così testardo e “aficionados” al pallone. Stasera ha visto un po’ meno i compagni e sembrava volesse entrare in porta con tutta la sua stazza fisica palla al piede. Ha cercato in tutti i modi il gol dell’ex, lo si è visto, purtroppo non è arrivato e quasi la sua testardaggine rischia di compromettere la gara dei molossi. Per fortuna che il suo infinito movimento di gambe da ballerino di samba “ipnotizza” Mareco che ritiene che la miglior cosa da fare sia concedere il rigore. FUTBOL BAILADO
CASTALDO 7: “Standing ovation for you” da Vasco Rossi ai Rosso-neri, i tifosi della Nocerina che non possono far altro che applaudire e gridare a pieni polmoni il nome “Gigi,Gigi,Gigi”del bomber napoletano che dopo la realizzazione del rigore va simbolicamente ad abbracciare i 400 ultras molossi. Ma andiamo con ordine: Possesso palla, sponde a go-go per gli esterni di attacco, recupero palloni a centro campo e tanto altro di buono in una bellissima gara. Auteri gli concede poi la meritata “standing ovation”, gli subentra un voglioso Plasmati che però non ha l’occasione di pungere. HIGH LEVEL
CATANIA voto 5,5: Non una buona prova per l’esterno siculo che cincischia un po’ troppo con il pallone ed è clamoroso l’errore su assist di Farias arrivato sul finale della prima frazione che regala il “seitiro” ai tifosi scaligeri. Grande quantità ma poco incisivo. Gli subentra Del Prete voto 5,5 che si perde un po’ sull’out di destra, si nota una condizione fisica non proprio ottimale. ADATTATO
AUTERI voto 6,5: Il mister schiera una squadra veloce che risponde colpo su colpo alle offensive veronesi, o meglio non permette proprio delle offensive al Verona di Mandorlini che per i primi 70’ è stato letteralmente surclassato dal gioco demotivante della Nocerina. Studiato benissimo il fuorigioco, si stava azzeccando la partita perfetta. Poi il solito calo fisico di tutti e gli avversari che prendono coraggio pareggiano le sorti del match. GEOMETRA
PRIMO PIANO 11^ giornata, l'anticipo Hellas Verona - Nocerina 1-1
21.10.2011 22:45 di Federico Errante articolo letto 229 volte
Finisce con un punto per parte l'anticipo del "Bentegodi" tra Hellas Verona e Nocerina. Un 1-1 giusto per due squadre che hanno dato vita ad una partita intensa con i molossi meglio nel primo tempo e gli scaligeri che si sono svegliati una volta passati in svantaggio. Rossoneri avanti in avvio di ripresa con Castaldo che trasforma un rigore concesso per atterramento di Farias da parte di Mareco. A questo punto i ragazzi di Mandorlini, fino a quel momento per nulla brillanti, si scuotono trascinati da un indomito Ferrari. E il pareggio arriva al 77' con Hallfredsson (sinistro in corsa deviato da Nigro) servito proprio dal bomber gialloblu. Nel finale la Nocerina cala, l'Hellas preme alla ricerca del vantaggio ma sono i molossi a sfiorare il colpaccio al 95' con una velenosa punizione di Marsili disinnescata dal bravo Rafael.
Nocerina (3-4-3): Gori, Nigro, Pomante, Di Maio; Scalise (89' Marsili), Bruno, De Liguori,Bolzan; Catania (70' Del Prete), Castaldo (70' Plasmati), Farias. All. Auteri
I GOL
77' - Ripartenza impostata da Berrettoni che serve Ferrari, appoggio per Hallfredsson: sinistro in corsa deviato da Nigro e palla in rete
50'- Mareco stende Farias in area: il rigore è netto e Castaldo realizza.
45' Si chiude il primo tempo. Meglio la Nocerina ordinata in difesa e abile a sfruttare la superiorità numerica in mezzo al campo. Gialloblu prevedibili e mai in grado di costruire azioni pericolose: solo un gol giustamente annullato ad Abbate per fuorigioco.
FONTE: TuttoB.com
venerdì, ottobre 21st, 2011 | Posted by Orru Nocerina, Presidente Citarella:”Peccato perchè potevamo anche vincere, ma va bene così”
Il Presidente della Nocerina Giovanni Citarella, ai taccuini di Resport.it, ha parlato del pareggio della sua squadra nell’anticipo di stasera contro il Verona:”Con un pizzico di cinismo in più avremmo anche potuto vincere, ma va bene anche così, non posso che essere soddisfatto, questo è un campo difficile nel quale ha vinto solo il Torino, che non a caso è primo in classifica. Anche oggi abbiamo fatto del buon calcio, certo che il gol loro venuto da un contropiede dopo un nostro calcio d’angolo, si poteva evitare, siamo stati ingenui in questa occasione. L’entusiasmo che ha questa squadra ci porterà dritti alla salvezza, ne sono sicuro”.
di Marco Orrù
Verona-Nocerina 1-1, un pari che non fa felice nessuno
Fare un’analisi tecnico-tattica di Verona-Nocerina non è un compito facile. La partita ha regalato pochi spunti per essere interpretata e poi raccontata, anzi ha fatto di tutto per scivolare nell’anonimato ed essere dimenticata.
Si affrontavano due squadre in cerca di punti e che di certo non vivevano un momento di splendida forma soprattutto dal punto di vista dei risultati. Il Verona veniva da due sconfitte consecutive, con Torino e Vicenza, mentre la Nocerina era incappata nel pareggio casalingo contro il Modena dimostrando di non riuscire a vincere davanti ai propri tifosi.
La squadra di Auteri è sembrata quella meglio organizzata in campo, scesa al Bentegodi con l’intenzione di portare a casa i tre punti. E ci sarebbe riuscita se non fosse stato per il solito Halfredsson, che ancora una volta ha provveduto a riaddrizzare le cose.
Nel primo tempo i rossoneri hanno stabilito un dominio territoriale impressionante, coprendo tutti gli spazi e mettendo sempre in fuorigioco le punte della squadra di Mandorlini. Sono poi riusciti a passare in vantaggio nella ripresa, grazie a un calcio di rigore di Castaldo. L’unico errore commesso è stato quello di accontentarsi dell’uno a zero, vanificandolo poi nei minuti finali.
Verona-Nocerina ha regalato un 1-1, un pareggio che di certo non ha fatto felice nessuno.
Matteo Fantozzi
sabato, ottobre 22nd, 2011 | Posted by Orru Nocerina, Castaldo è il tuo uomo in più
Dopo tanta gavetta nei campi delle serie minori, Lega Pro Prima e Seconda Divisione, Luigi Castaldo si sta dimostrando il vero uomo in più della Nocerina di Auteri. Con la rete di stasera al Verona è arrivato a quota 5 reti in campionato in 11 partite, sempre giocate da titolare senza mai perdere un minuto, apparte stasera che è stato sostituito al ’25st da Plasmati. Senza dimenticare i tre gol in due partite segnati in Coppa Italia, di cui uno al Genoa. Il ragazzo nativo della provincia di Napoli è al suo primo vero campionato di Serie B, se non consideriamo le due presenze collezionate nel 2001 con la maglia dell’Ancona ad appena 19 anni. Oggi Castaldo di anni ne ha 29 e sta raggiungendo la sua piena maturazione.
Nel gioco spumeggiante di Auteri è fondamentale non solo per i gol, ma anche per l’apporto che dà nella manovra della squadra. Non è raro infatti vederlo indietreggiare di qualche metro per lasciare spazio agli altri due compagni di reparto, come ha fatto anche oggi. E quando si tratta di buttarla dentro è sempre al suo posto. La sua carriera come già detto, si è sviluppata prevalentemente sui campi della vecchia Serie C con le maglie di Juve Stabia, con cui ha centrato due promozioni, dalla Serie D alla C1, con il Benevento, un altra promozione dalla C2 alla C1 e con la Nocerina con cui ha conquistato la Serie cadetta lo scorso anno contribuendo con 10 reti in 31 presenze alla promozione. Mister Auteri può star tranquillo, Castaldo sembra avviato verso una stagione importante e anche grazie ai suoi gol i molossi possono centrare l’obiettivo finale della salvezza.
di Marco Orrù
venerdì, ottobre 21st, 2011 | Posted by Matteop Verona-Nocerina 1-1, tabellino e cronaca dell’anticipo di Serie B
La Nocerina gioca una grande partita, non riuscendo però a portare a casa la vittoria. I rossoneri dominano nel primo tempo, ma nella ripresa, dopo aver trovato il goal su rigore con Castaldo, sembrano rilassarsi. Proprio in quel momento si sveglia il Verona che cresce col passare dei minuti.
Decisivo è ancora una volta Halfredsson che pareggia con un tiro sporco da fuori. La partita finisce 1-1, senza far felice nessuno. Le due squadre infatti cercavano la vittoria dopo un periodo non proprio felice dal punto di vista dei risultati.
Questo il tabellino di Verona-Nocerina:
Verona 4-3-3 – Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Pugliese; Russo (89' Pichlmann), Esposito, Halfredsson; D’Alessandro (69' Berrettoni), Ferrari, Gomez. All. Mandorlini
Nocerina 3-4-3 – Gori; Nigro, Di Maio, Pomante; Bolzan, De Liguori, Bruno, Scalise (90' Marsili); Farias, Castaldo (70' st Plasmati), Catania (70' Del Prete). All. Auteri
Matteo Fantozzi
FONTE: SerieBNews.com
«Non so perché ma mi sa che diamo fastidio»
LO SFOGO. Nell'analisi del tecnico ci sono gli apprezzamenti per il Verona e per gli ospiti ma, soprattutto, l'ennesima bocciatura riservata all'arbitro
Mandorlini mastica ancora amaro: «Clamoroso il fallo su Juanito al 90' Paghiamo di nuovo colpe non solo nostre. Succedono cose strane...»
22/10/2011
«Ho l'impressione che diamo fastidio. Forse sono io che do fastidio. A chi? Francamente non so. Di certo abbiamo provato a vincere la partia ma anche stavolta non è capitato. E non soltanto per demeriti nostri. Succedono cose strane, troppe cose strane...»: Andrea Mandorlini non urla ma manda messaggi chiari.
Non usa perifrasi, non si aggrappa ai giri di parole.
Parla con grande lucidità per mettere un altro arbitro nel mirino: «Ho rivisto il fallo su Juanito nel finale», racconta. «Non fischiarlo è roba difficile da credere ma è così», ripete con lo sguardo fisso.
CONSUETUDINI. E una crescente punta di malessere: «Noi ci mettiamo nel nostro, qualche errore lo commettiamo ma ci sono altre cose. Tante cose strane... Diamo fastidio sì, io comincio a pensare che sia così ma non capisco perché: questa è una squadra che porta gente allo stadio, tifosi, un certo modo di giocare, entusiasmo. Ci sono cose che non sono chiare. E quando certe situazioni diventano una consuetudine inizia a dare davvero fastidio».
Gli si fa notare che la fase difensiva ha mostrato ancora una volta qualche bella crepa.
E che l'errore sul rigore fischiato a Farias è stato grave. Come è stato plateale il fallo: «Anche quello su Juanito era plateale. E sarebbe stato pure decisivo visto che il fallo l'ha preso oltre il novantesimo», replica il tecnico gialloblù. «Le proteste di Ferrari? Lasciamo stare. Quello era un cinquanta e cinquanta, ma quello su Juanito...».
BUONA GARA. Esaurita la parentesi arbitrale Mandorlini prova a rileggere l'andamento della partita: «Due punti persi? Uno guadagnato? È sempre difficile rispondere. Per me abbiamo fatto una buona gara, sono contento», rivela. «Esposito? Pugliese? Hanno fatto bene, sono contento anche della loro prova. Certo che resta un po' di rammarico per una vittoria che poteva venire e invece non è arrivata» ma «va detto che a un certo punto era diventato complicato anche riprendersi il pareggio. Diciamo che va bene così...».
Il calcione rifilato a Gomez a tempo quasi scaduto gli rimbalza nel cranio. È un'ossessione da dribblare: «Parliamo di calcio», riprende il tecnico. «Ho visto tante risposte positive dai miei. La squadra ha fatto tante cose buone soprattutto nell'ultima mezz'ora. Grande pressione, grandi situazioni di gioco anche se qualcosa dovevi concedere loro in contropiede. Sapevamo che sono bravi in questo. Però nel finale abbiamo creato, abbiamo avuto occasioni. La squadra voleva vincere a tutti i costi ma per l'ennesima volta qualcun altro non ce l'ha permesso».
Quanto al primo tempo «è andato così così», ammette l'allenatore scaligero. «Abbiamo avuto quattro, cinque situazioni per poter essere pericolosi, anticipato qualche movimento sui fuorigioco. Però non puoi vincere la partita dopo due minuti. Certe volte serve anche un po' di pazienza».
UN ALTRO PASSO. Nella ripresa i momenti più intensi: «La gara è cambiata un po' sul loro calcio di rigore. Lì abbiamo accelerato, abbiamo cambiato un po' il passo. Abbiamo avuto un po' di smarrimento subito dopo lo 0-1 ma l'ingresso di Emanuele Berrettoni ha cambiato la storia. Abbiamo cercato soluzioni diverse, abbiamo provato a chiudere meglio la serata. Nonè andata».
Merito, va sottolineato, anche di una rivale per certi versi sorprendente: «Loro sono stati bravi, è vero. Sono tre, quattro anni che giocano insieme, hanno queste combinazioni e qualche cosa abbiamo subito. Noi però abbiamo un altro gioco, un altro atteggiamento offensivo, un altro tipo di calcio. Ci sta tutto».
Intanto si è chiusa la quinta partita consecutiva senza i tre punti: «Nessun problema. Non è una cosa che ci pesa. Sì, è chiaro che si impara a vincere... vincendo ma non sempre riesce. L'importante è che proseguiamo su quella che è la nostra idea di calcio. Il campionato è ancora lungo».
Francesco Arioli
«C'erano due rigori, non ce li fischiano più...»
PROTAGONISTI. Un commento unanime, dopo una partita sofferta in cui hanno pesato ancora una volta, secondo i gialloblù, alcune dubbie decisioni arbitrali
Gomez sicuro: «Era netto, non so perché non l'abbia dato...». Esposito e Pugliese: «Bravi a non disunirci, loro una buona squadra»
22/10/2011
Grida nel silenzio. Anche se ormai non serve più a nulla. Verona reclama per due rigori non visti dall'arbitro. Ferrari e Gomez vanno giù. Di Bello non fischia.
"Il fallo su di me era netto – spiega consolato Juanito Gomez – E c'era pure su Ferrari. Io ho anticipato l'avversario, lui si è disinteressato della palla e mi ha travolto. Peccato, sbagliamo noi, sbagliano tutti e sbagliano pure gli arbitri. Va detto anche che il Verona poteva fare qualcosa in più. Purtroppo ormai ci studiano bene e ci conoscono. E per portare a casa una vittoria serve sempre dare il massimo".
Juanito ha cercato più volte la via del gol. Ma ha trovato la porta sbarrata. "E sono stato pure ammonito - sottolinea – perché ho calciato a gioco fermo. Non ho sentito il fischio, ero concentrato. Stavolta, purtroppo, doveva andare a finire così. Comunque c'è stata reazione, e siamo stati bravi a rimetterla in piedi con Hallfredosson questa partita".
ANALISI E RIMEDI. Mimmo Maietta si è improvvisato anche attaccante. Ha tentato la sortita. Ha messo fisico e buoni propositi al servizio del Verona. Alla fine deve accettare l'amara realtà. "Non ci fischiano più un rigore – spiega -. Cosa dobbiamo fare? Chiamare un cecchino. Si mettano una mano sulla coscienza. Per il resto, noi dobbiamo capire in fretta cosa c'è da tenere e cosa va buttato di questa partita. L'analisi serve per ripartire e per interpretare le prossime gare in modo migliore. Nel primo tempo siamo stati abbastanza lunghi, ma abbiamo concesso alla Nocerina solo tiri da fuori. Poi l'inizio del secondo tempo ci ha visto andare sotto e ripartire. Di positivo c'è che non ci siamo disuniti…".
CHI SI RIVEDE. Gepy Pugliese è tornato padrone della fascia. "Non giocavo da tre mesi – ammette – e ho cercato di gestirmi. Loro schieravano le tre punte e quindi ho pensato prima di tutto a difendere in maniera ordinata. Poi, quando capitava l'occasione, mi sono spinto più in là. Ma era indispensabile non rischiare, anche perché ultimamente stiamo prendendo qualche gol di troppo. La Nocerina era avversario solido e compatto. Non buttavano mai la palla. Giocano insieme da tre anni, e l'intesa si è vista. Dobbiamo fare i complimenti anche a loro. Nel finale abbiamo fatto qualcosa in più, cercando pure di vincerla. La pubalgia? L'ho gestita, l'ho curata, e mi auguro che con questa partita possa iniziare davvero il mio campionato.
CENTRO DI GRAVITÀ. In campo si è rivisto pure Gennaro Esposito: "All'intervallo – rivela – Mandorlini ci ha detto di ricercare l'equilibrio. Dovevamo dare una lettura diversa alla gara visto che la Nocerina ci aveva messo in difficoltà. Loro sono stati bravi a giocare palla a terra. E quando sono passati in vantaggio non è stato facile rimettere in piedi l'incontro. La reazione c'è stata, ed è stato importante anche trovare il gol. La nostra gente si aspetta sempre da noi qualcosa in più, soprattutto quando giochiamo in casa. Possiamo crescere ancora molto".
Simone Antolini
In ansia per Berrettoni La prudenza dei medici
22/10/2011
Lacrime di paura. Lacrime di rabbia. Ma forse la notte pazza di Emanuele Berrettoni non porterà l'esterno gialloblù ancora una volta a lottare con il destino. Dunque, Emanuele è uscito dal campo dopo un quarto d'ora di gioco. La sua partita. Entra a gara in corsa, il Verona sotto. E si rende protagonista di una giocata spettacolare. Via in velocità tra due avversari. Ripartenza felice, assist per Ferrari che poi porge ad Hallfredsson la palla del pari. Bravo Berrettoni, ottimo impatto. Poi, però, il ginocchio si gira. Lo stesso già operato qualche tempo fa. Emanuele cade a terra. Disperato. Mani in volto. Le lacrime da nascondere. I barellieri lo soccorrono. Emanuele viene inghiottito nella pancia del Bentegodi.
Il primo responso arriva a 'botta calda' dai dottori dell'Hellas Pasini e Sebastiano: "Berrettoni ha avuto un trauma discorsivo – contusivo al ginocchio destro. A fine gara, però, la parte infortunata non si è gonfiata. Ed Emanuele è tornato a camminare. Nelle prossime ore verrà stabilita l'entità del problema".
Tanta paura, allora. Ma l'infortunio capitato al giocatore potrebbe rivelarsi meno cattivo di quanto qualcuno abbia potuto pensare negli attimi maledetti dell'uscita dl campo dell'esterno di Mandorlini. Di certo, lo sfogo del ragazzo è comprensibile. Questi momenti li ha già vissuti, sofferti, superati. Stava lottando quest'anno con una concorrenza feroce che ti toglie il fiato. Il mister ti manda dentro. Subito arriva la giocata perfetta. Diventa la gara del riscatto. Poi il dolore, il ginocchio che gira. Pensi ad un film già visto. Adesso c'è comunque speranza. C'è ottimismo. Verona trattiene il sospiro. Di questo Berrettoni c'è bisogno. Subito magari. Presto la verità. Incrociamo le dita. S.A.
Nebbia Hellas Solo un punto
La Nocerina passa in vantaggio con un calcio di rigore di Castaldo Il Verona rimedia con Hallfredsson e protesta per due rigori negati
22/10/2011
Solo un «brodino» per l'Hellas ammalato. Nell'anticipo in notturna del Bentegodi i gialloblù portano a casa un misero punticino, interrompono la serie negativa dopo due sconfitte consecutive con Torino e Vicenza ma non scacciano le nuvole nere che campeggiano sulle teste di Rafael e compagni. Lento, impacciato, prevedibile. Il Verona sembra un lontano parente della squadra che aveva impressionato all'inizio del campionato, del gruppo che aveva messo in difficoltà due «corazzate» come Padova e Sampdoria. Un momento di flessione? Sì, ci può stare in un campionato lungo e difficile come la B ma non portano i frutti sperati nemmeno i «ritocchi» che Mandorlini apporta alla formazione titolare. Gepy Pugliese debutta dal primo minuto sulla fascia sinistra, Gennaro Esposito riprende in mano la bacchetta di direttore d'orchestra, c'è anche baby D'Alessandro sulla corsia esterna. Si rivede Thomas Pichlmann anche in panchina. Non tremano le gambe della Nocerina sotto i riflettori del Bentegodi. Un 3-4-3 collaudato che non dà punti di riferimento alla truppa di Mandorlini. Solida in difesa, ordinata a centrocampo, rapida in attacco con due giocatori come Scalise e Bolzan che fanno la differenza sulle corsie esterne, bravi a coprire, bravissimi a proporsi per sostenere la fase offensiva e creare superiorità sulle fasce. La Nocerina non ha rubato nulla, diciamolo subito. Anche perchè il Verona non mostra più quella rabbia, quella cattiveria agonistica che mettevano gli avversari alle corde. I camopani, invece, si presentano in campo senza timori reverenziali, hanno idee intelligenti e grande personalità.Passano pochi secondi e si accende il primo campanello d'allarme. Farias se ne va sulla sinistra, salta Abbate, arriva sul fondo, cerca di beffare Rafael. Palla sull'esterno della rete.
Il Verona non reagisce, Esposito finisce nella rete di De Liguori e Bruno, Pugliese è in difficoltà sulla fascia sinistra di fronte alle combinazioni di Scalise e Catania, Russo gira a vuoto, Gomez e D'Alessandro non entrano in partita, Ferrari sbatte contro il muro di Pomante e Di Maio. Si salvano solo Hallfredsson e Maietta, anche Mareco va in confusione, sbaglia un paio dialleggerimenti facili facili, regala un pallone a Farias che si presenta tutto solo in area. Maietta rimedia all'ultimo istante. Intorno alla mezz'ora una fiammata del Verona, punizione di Esposito dalla trequarti, sul secondo palo spunta Abbate che fa gol, l'arbitro annulla per fuori gioco. Solo un lampo, la Nocerina riparte, al 40' sfiora il vantaggio con un tiro di Catania che sfrutta un grande lavoro in dribbling di Farias.
Tutti si aspettano una reazione nella ripresa ma il copione della partita non cambia e la Nocerina passa in vantaggio dopo cinque minuti. Ancora Farias in azione, entra in area, salta due giocatori, Mareco lo atterra. È rigore. Castaldo non perdona Rafael. Una doccia fredda per l'Hellas che vacilla e rischia di incassare il secondo gol. La scossa arriva intorno al ventesimo quando Mandorlini getta nella mischia Berrettoni al posto dello spento D'Alessandro. Il fantasista entra subito in partita, mette lo zampino nell'azione del pari, manda in tilt la difesa avversaria. Grande ripartenza, quaranta metri palla al piede, tocco preciso per Ferrari che serve Hallfredsson. Il sinistro del vichingo viene toccato da un difensore e rotola in fondo al sacco. Purtroppo la sfortuna è in agguato e dopo una manciata di minuti Berrettoni deve uscire per un brutto infortunio. Ma il Verona adesso ci crede, si getta in avanti più con il cuore c he con la testa, sfiora il raddoppio, protesta per due falli da rigore su Ferrari e Gomez ma Di Bello non si commuove e l'Hellas deve accontentarsi di un punto. E, all'ultimo secondo, solo una parata di Rafael evita la beffa sul tiro di Marsili.
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
Martinelli: "Così non si può andare avanti"
22/10/2011 - 11:34 “Ultimamente diverse direzioni di gara sono state caratterizzate da scelte non condivisibili. Disapprovo cori discriminatori e azioni violente come quelle di ieri sera"
VERONA – Nel giorno successivo al pari interno con la Nocerina, il presidente dell’Hellas Verona Giovanni Martinelli ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del club scaligero.
“Negli ultimi tempi diverse direzioni di gara sono state caratterizzate da scelte assolutamente non condivisibili, che hanno penalizzato la nostra squadra. Mi riferisco sia ai penalty subìti contro Grosseto, Gubbio e Sampdoria che a quelli non assegnati proprio con gli umbri, col Torino e ieri sera con la formazione di Auteri. Se l’intenzione era quella di farci pagare qualcosa, le prime sfide di campionato hanno fatto raggiungere ampiamente lo scopo voluto. Mi auguro che d’ora in poi ci siano arbitraggi equi, perché così non è possibile andare avanti”.
“Il match coi campani – prosegue Martinelli - ha fornito l’occasione ad alcuni delinquenti per dar vita ad episodi di violenza, con bagni del settore ospiti divelti e lancio di piastrelle degli stessi all’indirizzo dei sostenitori gialloblù, scatenando poi reazioni che disapprovo. Ancora una volta ribadisco la mia condanna nei confronti di cori di discriminazione e di azioni di questo genere, atte a rovinare eventi sportivi di grande richiamo. Probabilmente se fosse accaduta a noi una cosa del genere, saremmo usciti dallo stadio dopo due giorni”.
Ufficio Stampa
Pugliese: "Un pari da tenerci stretto"
22/10/2011 - 00:09 "Bisogna lavorare sulla fase difensiva, abbiamo subìto un pò troppi gol, commettendo delle ingenuità. Nel gioco non siamo secondi a nessuno"
VERONA - "Un pari da tenerci stretto. La Nocerina si è dimostrata un'ottima squadra sia in fase di possesso che di non possesso, mi hanno impressionato. Conoscevamo le difficoltà, Auteri è un allenatore esperto, quando non si può vincere è importante non perdere". Questa la prima analisi di Giuseppe Pugliese dopo l'11a di campionato.
"Dopo tre mesi sono tornato in campo - prosegue il difensore -, l'ultima sfida disputata risale ad agosto, contro il Vicenza in TIM Cup. Tutto sommato sono soddisfatto, ho giocato 90' reggendo il ritmo. Spero di continuare a giocare per migliorare, dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di fare risultato già a Cittadella".
"I rossoneri schieravano tre punte, sbilanciarsi sarebbe stato pericoloso. Non ho ancora la condizione per fare su e giù per la fascia, mi auguro di acquisirla col passare dei giorni. Bisogna lavorare sulla fase difensiva, abbiamo subìto un pò troppi gol, commettendo delle ingenuità. Nel gioco non siamo secondi a nessuno".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Non è tutto demerito nostro"
22/10/2011 - 00:48 "Era difficile non dare il rigore su Juanito, tante cose non mi sono piaciute nella direzione di gara. Sono contento della prestazione dei ragazzi"
VERONA - "Sono contento della prestazione dei ragazzi, abbiamo fatto una buona gara. Ho l'impressione di dare fastidio individualmente o come squadra, mi riferisco anche agli episodi nel finale. Ormai non conta più, resta un pò di rammarico, non era semplice centrare i tre punti per come si era messa la partita. Penso fosse difficile non dare il rigore su Juanito ma così è stato, in generale tante cose non mi sono piaciute nella direzione del match. Al di là di questo, soprattutto nell'ultima mezzora ho visto grande pressione sugli avversari. Nel corso delle ultime battute siamo arrivati spesso al tiro". Esordisce così Andrea Mandorlini presso la sala stampa del "Bentegodi" dopo la sfida con la Nocerina.
"Siamo partiti così così, l'anticipo di qualche movimento ci ha portato in fuorigioco - continua l'allenatore dell'Hellas Verona -, il gol di Castaldo ha cambiato le dinamiche, il passo è variato dopo lo svantaggio ed un piccolo smarrimento. Soprattutto l'ingresso di Berrettoni ha agevolato la nostra manovra, dispiace si sia fatto male. Anche oggi non è stato tutto demerito nostro".
"Negli spazi i campani ripartivano, con delle combinazioni rodate. Farias, che conosciamo bene, è molto abile in velocità. Le nostre caratteristiche sono diverse, bisogna proseguire con le idee preparate in settimana. Anche chi non scendeva in campo da molto tempo ha dato vita a cose buone".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Nocerina 1-1
21/10/2011 - 22:35 Al "Bentegodi" succede tutto nella ripresa: ospiti avanti con un penalty di Castaldo, Hallfredsson riporta in parità i gialloblù
VERONA - L'anticipo del campionato bwin termina in parità: succede tutto nella ripresa, con gli ospiti avanti grazie ad un rigore di Castaldo, i gialloblù si riportano in parità nell'ultimo quarto d'ora grazie ad un mancino di Hallfredsson.
Mandorlini, che convoca all'ultimo Pichlmann per Bjelanovic (distrazione muscolare alla coscia) rilancia dal 1' Pugliese ed Esposito, con D'Alessandro insieme a Gomez Taleb a supporto di Ferrari. 3-4-3 per Auteri, con davanti Farias, Castaldo e Catania.
PRIMO TEMPO. Su calcio d'angolo di Bolzan deviazione aerea di De Liguori (3') che colpisce la parte alta della traversa. Discesa centrale di Catania (5'), rasoterra da fuori area bloccato da Rafael. Al 24' corner di Hallfredsson, la difesa campana allontana, Esposito colpisce di destro al volo senza inquadrare la porta. Punizione dal vertice destro dell'area di Bolzan (32'), Rafael spazza via coi pugni. Ferrari fa la sponda per Hallfredsson (39'), botta dai venti metri fuori misura. Farias sguscia via in area (40'), appoggio per Castaldo, tiro alto sopra la traversa. Traversone dalla destra di D'Alessandro (42'), Gomez Taleb tenta la volè, palla alta.
SECONDO TEMPO. Pronti-via penalty per la squadra ospite: Di Bello punisce l'atterramento di Farias da parte di Mareco. Dal dischetto Castaldo batte Rafael (49'). L'autore del vantaggio rossonero addomestica la sfera e serve Farias in area (57'), il brasiliano viene ostacolato dalla retroguardia gialloblù. Cross dal fondo di Pugliese (62'), botta dal limite di Russo respinta da Gori. Hallfredsson riceve su rimessa laterale, si accentra e scocca il mancino dai trenta metri (73'), Gori controlla. Al 76' Berrettoni serve sul filo del fuorigioco Ferrari, passaggio perfetto per l'accorrente Hallfredsson che con un rasoterra concretizza il contropiede avviato dall'attaccante romano.
Nocerina: 1 Gori; 2 Nigro, 5 Pomante, 3 Di Maio; 20 Scalise (90' 87 Marsili), 6 De Liguori, 8 Bruno, 11 Bolzan; 70 Farias, 9 Castaldo (70' 23 Plasmati), 22 Catania (70' 21 Del Prete).
A disposizione: 89 Russo, 13 Alcibiade, 27 Caturano, 92 Donnarumma.
Allenatore: Gaetano Auteri
Arbitro: Marco Di Bello (Sez. arbitrale di Brindisi)
Note. Ammoniti: Gomez Taleb, Pomante, Maietta, Mareco. Espulsi: -. Recupero: 2’-5’. Spettatori: 12.474
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] EUROPA LEAGUE: LAZIO pari a Zurigo, l'UDINESE vince in extremis con L'ATLETICO MADRID UDINESE AL FOTOFINISH: ATLETICO KO IN EUROPA LEAGUE
Giovedì 20 Ottobre 2011 - 21:57
Ultimo aggiornamento: 21:58
UDINE - Con una vittoria al fotofinish l'Udinese supera l'Atletico Madrid e conquista la vetta del girone I di Europa League. La sfida tra le prime della classe non tradisce le aspettative. In campo le due squadre si danno battaglia a viso aperto. Contratti nel primo tempo, i friulani si sbloccano nella ripresa e conquistano la vittoria grazie a due gol raccolti negli ultimissimi minuti di gioco.
LAZIO PARI IN EUROPA LEAGUE. SCULLI ILLUDE PER 60 SECONDI
Venerdì 21 Ottobre 2011 - 07:47
di Enrico Sarzanini
ROMA - Il meritato vantaggio, la distrazione e un super Guatelli. La Lazio sperava di sfruttare meglio l’entusiasmo post-derby, ma alla fine si è dovuta accontentare dell’ennesimo pareggio (1-1). Rimandata la prima vittoria in Europa League, che manca ormai da due anni.
In vantaggio al 22’ con Sculli, alla sua seconda rete in questa competizione, dopo appena un minuto la squadra biancoceleste, complice una clamorosa distrazione di Radu, viene subito raggiunta da Nikci. Nella ripresa Lopez, in panchina al posto dello squalificato Reja (che ha seguito la gara in tribuna al fianco del diesse Tare), propone una Lazio a trazione anteriore con Rocchi al posto dell’impalpabile Cana, mai in partita, ma il portiere degli svizzeri, Guatelli, diventa protagonista e annulla le offensive della Lazio, costretta a tornare a Roma con un pareggio che sta a dir poco stretto viste le sette nitide palle gol. L’analisi della gara è tutta nelle parole di Marchetti: «Nel secondo tempo abbiamo giocato ad una sola porta, ma non siamo riusciti a vincere».
A tenere intatte le speranze di qualificazione la vittoria dello Sporting Lisbona sul Vaslui che resta a due punti proprio in compagnia dei biancocelesti e dello Zurigo. Il portiere della Lazio vede positivo: «Visto il risultato dell’altra gara, a questo punto ci giochiamo tutto nelle due prossime due gare (il 3 novembre in casa contro lo Zurigo e il 1° dicembre in Romania con il Vaslui), anche se sarà importante vincere le due sfide che ci restano da giocare all’Olimpico. E’ tutto ancora aperto e siamo fiduciosi di passare il turno. Meglio con le tre punte? Nel primo tempo l’abbiamo impostata in un modo, poi abbiamo fatto questo cambiamento e avevamo più spinta. Ma il modulo conta poco, è l’atteggiamento che era diverso nel secondo tempo».
Soddisfatto a metà il vice-Reja, Lopez: «Abbiamo fatto un’ottima prestazione, creiamo tante palle gol ma non riusciamo a concretizzare. Dopo il vantaggio abbiamo subito la rimonta immediata, purtroppo alla prima occasione ci trafiggono. Comunque nulla è perduto, la classifica è corta e possiamo ancora qualificarci».
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.