BELL'HELLAS MA... LA FASE DIFENSIVA?
In queste prime partite ufficiali abbiamo visto davvero un bell'HELLAS a mio avviso: manovra ragionata, movimenti equilibrati, squadra che ragiona 'da squadra', giocatori che si aiutano in campo, umiltà e voglia di soffrire che possono portare lontano ma... Sette gol in quattro partite (contando anche gli impegni di Coppa Italia contro il VICENZA prima ed il SASSUOLO poi) non possono non far riflettere!
La concretezza sottoporta è da tanto tempo il maggior problema degli scaligeri anche nei momenti, come nell'era MANDORLINI, in cui crea tante occasioni ma mi chiedo (e vi chiedo): Quanto influiranno ancora gli erroracci (puntualmente puniti) commessi da CECCARELLI e MAIETTA, gli 'svarioni' in uscita di RAFAEL e la scarsa vena difensiva dell'ultimo CANGI?
C'è da sperare che MANDORLINI lavori (in fretta) anche su questo e che MARECO entri presto negli schemi del mister...
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HELLAS VERONA-SASSUOLO
Dopo la rocambolesca vittoria ai rigori nel secondo impegno di Coppa Italia, l'HELLAS si ritrova ancora davanti i neroverdi di PEA una squadra ostica, pragmatica, che non perdona nulla e che con gli inserimenti dei centrocampisti TROIANO e SANSONE e (sopratutto) lo scatenato BOAKIE (a segno sia con la NOCERINA che col VICENZA nelle due giornate sin qui disputate) sa fare molto molto male: nessuno s'illuda di ripetere facilmente l'exploit di Modena! In campionato la musica è del tutto diversa: due vittorie quattro gol fatti ed uno solo subìto...
C'è solo da sperare che CECCARELLI e MAIETTA (confermatissimi al centro della retroguardia gialloblù) ritrovino in fretta la vena dei tempi migliori o saranno guai!
Il bilancio degli incontri in campionato fra le due compagini vede l'HELLAS in netto svantaggio rispetto al SASSUOLO tanto che i gialloblù i quattro partite hanno ottenuto solo un punto e subendo nove gol a fronte dei quattro realizzati!
I CONVOCATI
MANDORLINI punta sullo 'zoccolo duro' ma porta subito BJELANOVIC, escluso D'ALESSANDRO impegnato con l'Under 21 azzurra e gli altri due ultimi acquisti MARECO e LEPILLER.
Questa la lista dei 20:
Portieri: Nicolas, Rafael
Difensori: Abbate, Cangi, Ceccarelli, Maietta, Natalino, Pugliese, Scaglia;
Centrocampisti: Doninelli, Esposito, Hallfredsson, Jorginho, Mancini, Russo, Tachtsidis;
Attaccanti: Berrettoni, Bjelanovic, Ferrari, Gomez
Anche PEA convoca un nuovo arrivato, si tratta del centrocampista BIANCHI
Di seguito la lista dei 19:
Portieri: Bassi, Pomini
Difensori: Cappelletti, Consolini, Laverone, Longhi, Marzoratti, Piccioni, Terranova, Rea
Centrocampisti: Cofie, Bianchi, Magnanelli, Troiano, Laribi
Attaccanti: Boakye, Masucci, Marchi, Sansone
QUI VERONA
GALLI, reduce da un trauma distorsivo al ginocchio è stato tenuto a riposo oggi, sono esclusi problemi al menisco ma fino a Lunedì starà lontano dal campo; è quindi da escludersi un suo impiego contro il SASSOLO.
Marco D'ALESSANDRO impegnato con l'Under 21 azzurra non si è allenato ma per la gara di Domenica sarà di nuovo a disposizione del mister.
Probabile formazione 4-3-3 con RAFAEL in porta, MAIETTA e CECCARELLI al centro della difesa e la coppia SCAGLIA-ABBATE alle estreme, centrocampo con TACHTSIDIS (o ESPOSITO) vertice basso del rombo di centrocampo con HALLFREDSSON a sinistra, RUSSO a destra e MANCINI sulla trequarti dietro a FERRARI e 'Juanito' GOMEZ TALEB...
QUI SASSUOLO
Dal mercato l'ex diesse gialloblù BONATO ha portato l'esperto centrocampista BIANCHI (una vita in cadetteria col PIACENZA a parte la parentesi in A col CHIEVO da Gennaio 2010 a fine stagione) che contro l'HELLAS potrebbe essere addirittura in campo.
Sicuramente non ci sarà l'ex MASSONI: il giovane 'granatiere' della difesa è stato prestato al LANCIANO.
Probabile formazione 4-3-3 con il veronese POMINI fra i pali, LAVERONE-TERRANOVA-PICCIONE-LONGHI in difesa, MAGNANELLI-TROIANO-VALERI (o COFIE) in mediana e BOAKIE in mezzo a SANSONE e MARCHI in attacco...
Sassuolo 5-7 Verona dcr 3° Turno Coppa Italia Highlights
DICONO
MANDORLINI inquadra il SASSUOLO «Rispettiamo gli avversari ma pensiamo a proseguire nella nostra crescita. La TIM Cup conta poco, sarebbe piacevole batterli una seconda volta. Lavoriamo con impegno per preparare la partita, Galli starà fuori per un pò, qualcun altro sente ancora la fatica. E' tutto ancora in divenire, mi auguro che l'idea sia la stessa di mercoledì sera. Gli emiliani hanno raccolto il massimo nelle prime due giornate, a differenza nostra. Giocheremo per i tre punti» HellasVerona.it
Le prime parole di BJELANOVIC «Sono veramente felice che si sia concretizzata questa trattativa, mi trasferisco in riva all’Adige con grandi motivazioni. Dall’inizio del ritiro estivo non ho mai saltato un allenamento, chiaramente mi manca un po’ il ritmo partita ma sono fiducioso di poter dare un valido contributo quanto prima. In Romania ho lavorato con il mister per poco tempo, comunque sufficiente per creare un bel rapporto di stima e rispetto che è alla base di ogni interazione. Appena arrivato in Italia, diversi anni fa, capii che l’Hellas è la prima formazione di Verona, per l’attaccamento dei tifosi e per la passione con cui vengono vissute le dinamiche della squadra» HellasVerona.it
MARECO fresco arrivo in gialloblù «Quest'estate mi sono sempre allenato con la formazione lombarda, senza disputare però le amichevoli. Nonostante ciò credo mi ci vorrà poco per arrivare al top della condizione. Dopo dieci anni cambio maglia per trasferirmi in gialloblù, dove si vivono emozioni forti. Quella scaligera è una piazza bellissima, caratterizzata dalla presenza di una società ambiziosa e con un'importante storia alle spalle. Non conosco personalmente il mister ma so che è un tecnico bravo e preparato, fra i miei modelli calcistici ricordo Montero. Ho parlato di Verona con Caroppo, Martina Rini e Paghera, mi hanno detto che qui posso solo trovarmi bene. Gli stimoli non mancano, non vedo l'ora di cominciare la nuova avventura» HellasVerona.it
LEPILLER saluta i tifosi scaligeri «Ho fatto proprio oggi un breve giro in città, mi sembra davvero stupenda, una sorta di piccola Firenze. So che il “Bentegodi” è uno stadio bellissimo, che ti fornisce grande carica. Sono certo di aver fatto la scelta giusta. Se devo descrivere le mie qualità, posso dire di essere un giocatore che predilige il tiro dalla distanza, amo battere i calci di punizione. In un attacco a tre posso fare l’esterno destro o sinistro, o in alternativa essere utilizzato come mezzapunta. Durante l’estate ho svolto la preparazione prima a Parigi e poi in Belgio, conto di mettermi alla pari con gli altri compagni nel minor tempo possibile» HellasVerona.it
Sassuolo 5-7 Verona dcr 3° Turno Coppa Italia le immagini...
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
5 MINUTI? IN B COSTANO CARISSIMI PURE QUELLI... Il Giudice Sportivo ha punito con 750€ di ammenda l'Hellas Verona "a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa cinque minuti"
ANDREAS BREHME VISITA MANDORLINI a Sandrà, l'ex terzino dell'INTER e campione del mondo con la GERMANIA nel 1999, ha tenuto di rassicurare PUGLIESE e SCAGLIA: 'Tranquilli non voglio ricominciare...' Ah ah...
IN BREVE A PIÉ PAGINA
BASKET: Brutta sconfitta per l'ITALIA agli Europei battuta per 68 a 80 dalla SERBIA.
MOTOCICLISMO: CAPIROSSI 'appende il casco al chiodo'...
EUROPEI BASKET: Gli azzurri battuti anche dalla GERMANIA!
VITA DA EX: Fabrizio ANSELMI rescinde col BARLETTA, SELVA in orbita SALERNITANA, CIOTOLA impressiona GALLIANI facendo impazzire BONERA col COMO...
RASSEGNA STAMPA
03/09/2011
I convocati per Hellas Verona-Sassuolo.
Questo pomeriggio il Sassuolo Calcio ha sostenuto la classica seduta di rifinitura presso lo Stadio Ricci. Prima dell'allenamento si è tenuta la conferenza stampa del tecnico neroverde Fulvio Pea in vista del match di campionato Hellas Verona-Sassuolo in programma domani pomeriggio allo Stadio "M. Bentegodi" di Verona. Questi i 19 convocati: Bassi, Pomini, Cappelletti, Consolini, Laverone, Longhi, Marzoratti, Piccioni, Terranova, Rea, Cofie, Bianchi, Magnanelli, Troiano, Laribi, Boakye, Masucci, Marchi, Sansone. Al termine della seduta la squadra è partita per raggiungere il ritiro di Verona.
02/09/2011
Oggi allenamento al Ricci. Domani pomeriggio conferenza stampa (ore 13,15) e rifinitura sempre allo Stadio Ricci.
Il Sassuolo Calcio ha sostenuto quest'oggi una seduta di allenamento presso lo Stadio Ricci. In apertura partitella con le mani per riscaldamento quindi esercitazioni tattiche e partita libera a chiudere. Domani pomeriggio è previsto l'allenamento di rifinitura sempre al Ricci, subito prima della seduta si terrà la conferenza stampa pre-partita del tecnico neroverde Fulvio Pea (ore 13,15).
FONTE: SassuoloCalcio.it
Mareco e Lepiller, amore a prima vista per l'Hellas
Il difensore: "Questa è una piazza bellissima". Il francese: "Il Bentegodi fornisce grande carica"
02 set | SPORT PAG 07 La Redazione
Esperienza al servizio dell'Hellas Verona. Potrebbe essere questo il biglietto da visita di Victor Hugo Mareco, giunto in riva all'Adige in prestito dal Brescia dopo 201 presenze in campionato tra Serie A e B. Ad hellasverona.it il paraguayano si presenta: "Quest'estate mi sono sempre allenato con la formazione lombarda, senza disputare però le amichevoli. Nonostante ciò credo mi ci vorrà poco per arrivare al top della condizione. Dopo dieci anni cambio maglia per trasferirmi in gialloblù, dove si vivono emozioni forti".
Il difensore paraguaiano parla anche di Verona e della sua gente: "Quella scaligera è una piazza bellissima, caratterizzata dalla presenza di una società ambiziosa e con un'importante storia alle spalle. Non conosco personalmente il mister ma so che è un tecnico bravo e preparato, fra i miei modelli calcistici ricordo Montero. Ho parlato di Verona con Caroppo, Martina Rini e Paghera, mi hanno detto che qui posso solo trovarmi bene. Gli stimoli non mancano, non vedo l'ora di cominciare la nuova avventura".
A rinforzare l’attacco a disposizione di Mandorlini, invece, oltre al tanto atteso e sponsorizzato Sasa Bjelanovic, è arrivato anche Matthias Lepiller. Ad hellasverona.it il francese giunto in Italia grazie alla Fiorentina racconta le prime impressioni dopo l’acquisto da parte del club scaligero: “Ho fatto proprio oggi un breve giro in città, mi sembra davvero stupenda, una sorta di piccola Firenze. So che il Bentegodi è uno stadio bellissimo, che ti fornisce grande carica. Sono certo di aver fatto la scelta giusta".
L'avanti transalpino, poi, espone i suoi punti di forza: "Se devo descrivere le mie qualità, posso dire di essere un giocatore che predilige il tiro dalla distanza, amo battere i calci di punizione. In un attacco a tre posso fare l’esterno destro o sinistro, o in alternativa essere utilizzato come mezzapunta. Durante l’estate ho svolto la preparazione prima a Parigi e poi in Belgio, conto di mettermi alla pari con gli altri compagni nel minor tempo possibile”.
FONTE: VeronaSera.it
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Hellas Verona, due prestiti in Lega Pro
Come preannunciato dal nostro portale nelle scorse ore, arriva l'ufficialità sul trasferimento di Le Noci alla Cremonese. Leggi il LINK in basso.
31.08.2011 21:40 di Valeria Debbia
Si chiude con due movimenti in uscita la sessione estiva del calciomercato per l’Hellas Verona. Definiti in ogni particolare i trasferimenti di Giuseppe Le Noci alla Cremonese e di Alessandro Dusatti alla Sambonifacese. L’attaccante passa al club lombardo in prestito con diritto di riscatto, mentre il portiere classe ’94, l’anno scorso tra le fila degli Allievi Nazionali, è stato ceduto ai rossoblù in prestito. Lo annuncia con una nota il sito ufficiale del club scaligero.
FONTE: TuttoLegaPro.com
SERIE A
Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e ufficialità del 31 agosto
Il punto su tutte le trattative della giornata di calciomercato appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e ufficialità, ecco le notizie più importanti. A cura di Raimondo De Magistris, Alessio Alaimo, Alessio Milone e Antonio Gaito
01.09.2011 03.00 di Raimondo De Magistris articolo letto 8007 volte
SERIE A, I CINQUE COLPI IN CHIUSURA - Acquisti sul gong, colpi sul filo di lana quando le 19 erano distanti solo pochi minuti. Partiamo dalla fine, dalle 18.30 ormai già scoccate quando Marco Sommella - agente di Antonio Nocerino - corre nei corridoi dell'AtaHotel Executive. Deve depositare in Lega Calcio il contratto del suo assistito, passato al Milan. Adriano Galliani, che 24 ore prima aveva parlato di "mercato chiusissimo", ha dato al tecnico Allegri il sostituto di Mathieu Flamini. Una risposta a quanto fatto dall'Inter pochi minuti prima, il vero colpo del giorno. Dalla Lazio arriva Mauro Zarate, calciatore ideale per il credo tattico del tecnico Gian Piero Gasperini. Si trasferisce al Milan con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, per un'operazione che complessivamente costerà al club nerazzurro circa 18 mln di euro. Passando da un esubero biancoceleste all'altro ecco Sergio Floccari. Tante le squadre a cui quest'ultimo calciatore è stato accostato nella sessione di calciomercato appena andata agli archivi: Napoli, Fiorentina, Genoa e non solo. Alla fine a spuntarla è stato il Parma, club che fino all'ultimo ha provato a riportare in Emilia Amauri e che alla fine ha virato sull'ex Lazio. Serviva una prima punta e Floccari - arrivato per di più a costo zero - è senza alcun dubbio un ottimo innesto per ottenere una salvezza tranquilla. Ottimo innesto per l'attacco anche quello messo a segno dal Genoa. Fino alla fine il presidente Enrico Preziosi ha provato a chiudere per Alberto Gilardino. Alla fine dal Brescia è arrivato Andrea Caracciolo. L'airone per il club lombardo era chiaramente un lusso dopo la retrocessione in serie cadetta, quella rossoblù un'opportunità fantastica per il calciatore in vista di una definitiva consacrazione nella massima serie.
Infine, il miglior colpo della Roma nel giorno delle quattro ufficialità: Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco classe '90. Calciatore dai piedi buoni, interprete perfetto per il modulo di Luis Enrique. Una delle poche, pochissime novità che questo mercato ha regalato alla nostra Serie A.
SERIE B, TUTTI GLI ACQUISTI DELLE ULTIME ORE - Si chiude il mercato anche in serie cadetta. Sampdoria attiva sia sul fronte cessioni che su quello acquisti: ceduto Padelli, in prestito, all'Udinese, e il baby talento Tassi all'Inter. In entrata, invece, ecco il baby Riccardo Serrano dal Pergocrema (classe 1993) ma soprattutto Pasquale Foggia, prelevato dalla Lazio a titolo temporaneo. Attivissimo il Grosseto, che prende Luca Antei in prestito dalla Roma, Federico Moretti dal Catania, Samuele Olivi, difensore centrale ex Pescara, Marco Calderoni dal Piacenza, e il baby Ivan Iannicella, diciottenne di belle speranze, dal Sorrento. Fermento anche in casa Bari: preso dall'Udinese il portiere Koprivec, mentre si saluta Alvarez, che passa al Palermo a titolo definitivo. Il vero colpo dei pugliesi, però, è Mariano Bogliacino, passato ai galletti a titolo definitivo. Varese: Alessandro Armenise si accasa alla Pro Vercelli; arrivano invece Daniele Martinetti e Walter Bressan, entrambi dal Sassuolo. Arriva anche Minelli, diciottenne ex Ternana. Due giocatori del Piacenza tornano in Serie B: Francesco Bini, difensore, va alla Reggina, e Antonio Piccolo, attaccante, al Livorno. Al Crotone tornano Gabionetta (svincolato, ex Toro) e Mazzotta, difensore ventiduenne ex Lecce. I calabresi prendono, inoltre, Sansone (20) dal Parma. L'Hellas Verona fa il triplo colpo: Bjelanovic (titolo definitivo dall'Atalanta), Lepiller (in prestito dalla Fiorentina), e Victor Mareco, difensore ventisettenne dal Brescia. Salutano il club scaligero Le Noci e Dusatti che si accasano in Lega Pro. Infine, una carrellata d colpi: il Torino prende Surraco, esterno dell'Udinese, Fatic passa dal Chievo all'Empoli, l'ex Catania Augustyn si trasferisce a Vicenza in prestito con diritto di riscatto della metà, il Gubbio si assicura Lunardini e Paonessa dal Parma, Succi torna a Padova, il Livorno si assicura il trequartista ex Napoli Andrea Russotto, la Juve Stabia rinforza l'attacco con Marco Sau del Cagliari e, infine, Davide Bariti, esterno classe 1991, passa dalla Triestina al Napoli.
LE PIU' IMPORTANTI UFFICIALITA' IN EUROPA - Tantissime ufficialità anche dall'estero. In Premier League il Queens Park Rangers ha chiuso il mercato con un botto di primissimo livello. Dal Manchester City arriva l'esterno d'attacco Shaun Wright-Phillips. Rinforzo importante anche per il Tottenham che ha ufficializzato l'ingaggio a titolo definitivo del centrocampista inglese Scott Parker. L'ex West Ham ha firmato un triennale. Il Liverpool, dopo aver messo a segno il colpo Sebastian Coates dal Nacional Montevideo, si è scatenato in uscita. ceduti ben tre giocatori. David Ngog, attaccante francese classe '89, si trasferisce al Bolton. Ceduto anche il centrocampista Raul Meireles che passa al Chelsea che ha chiuso l'operazione proprio nei secondi finali del mercato inglese e Joe Cole che passa al Lille. Si muove l'Arsenal che ha messo a segno i colpo Per Mertesacker, difensore centrale del Werder Brema e della nazionale tedesca, André Santos, terzino sinistro della nazionale brasiliana proveniente dal Fenerbahce e Mikel Arteta, centrocampista di livello dell'Everton. Lo Stoke City ha prelevato dal Tottenham il centrocampista Wilson Palacios. Il calciatore honduregno ha firmato coi potters un contratto quadriennale. Il Wigan ha confermato l'acquisto dal Celtic dell'esterno d'attacco Shaun Maloney. Il giocatore è costato circa 1mln di sterline. Neanche nell'ultimo giorno di mercato sta a guardare il Manchester City che ha formalizzato l'arrivo di Owen Hargreaves, svincolato dopo quattro stagioni al Manchester United. Il Fulham ha messo sotto contratto Zdenek Grygera, che si era svincolato dalla Juventus il Newcastle ha chiuso l'affare Santon che si trascinava già da diversi giorni.
In Liga l'Atletico Madrid ha ingaggiato in prestito l'attaccante portoghese Pizzi dallo Sporting Braga. Il Villarreal dopo una lunga trattativa ha formalizzato l'acquisto dal Maiorca di Jonathan Alexander De Guzmán. Il centrocampista offensivo, esploso nel Feyenoord, è costato circa otto milioni di euro e ha firmato con i sottomarini gialli un contratto quinquennale. Il Maiorca ha ufficializzato il suo settimo e ultimo acquisto. Si tratta del centrocampista italo-argentino Fernando Damian Tissone, che lascia la Sampdoria in prestito. Il Real Madrid ha ceduto in prestito con diritto di riscatto Pedro Leon al Getafe.
Il Panathinaikos si è aggiudicato l'attaccante ungherese Gergely Rudolf in prestito dal Genoa per una stagione.
In Germania colpo di rilievo del l Wolsfburg che ha ufficializzato l'ingaggio in prestito del centrocampista offensivo bielorusso Aleksander Hleb. Tim Matavz, ad un passo dal Napoli nello scorso mercato, è approdato a titolo definitivo tra le file del PSV Eindhoven.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
CALCIOMERCATO: les jeux sont faits, diamo i voti
Padova,Samp e Toro per la A. Bagarre per non retrocedere. Molte le papabili outsider.
01.09.2011 14:00 di Luca Esposito articolo letto 268 volte
Fonte: Mario Cimino - TuttoNocerina.com
Finite le chiacchiere di calciomercato, si aprono definitivamente i battenti della serie Bwin dopo le ultime ufficialità arrivate nella giornata di ieri. Molte rose rivoluzionate, altre puntellate al minimo. Tutto pronto per il difficilissimo campionato dei cadetti. Ci divertiamo a dare i voti alle 22 in base al loro mercato e alle ambizioni individuali per il campionato.
ALBINOLEFFE: Un mercato mediocre, con l’arrivo di Germinale, bomber continuo in Lega Pro ma una scommessa per la B così come una scommessa è Cocco arrivato dal Cagliari. Poi tutto tace. L’Albinoleffe oltretutto ha perso il proprio pezzo pregiato in panchina con Mondonico costretto a riposo causa malattia. Voto 5 con obiettivo salvezza.
ASCOLI: Risolti i problemi societari - acciuffata per i capelli l’iscrizione al campionato - si pensava ad un mercato nullo o quasi per i marchigiani ed invece hanno prontamente smentito gli esperti, con gli arrivi di Papa Waigo e Sbaffo che per il momento non fstanno facendo rimpiangere la partenza di Lupoli. Ritorna alla casa base Soncin, poi ci sono da registrare gli acquisti di Peccarisi e Andelkovic a puntellare la difesa per una squadra che vedrà sicuramente ben presto cancellare il -7 di partenza (già passato a -4) per una salvezza più che tranquilla anche grazie all’esperto mister Castori. Voto 7 con obiettivo centro classifica.
BARI: Che botti di fine asta! Arrivano De Paula, De Falco Dos Santos e Bogliacino a far compagnia ai giovanissimi neo-acquisti cercati da Torrente quali Lamanna, Sini, Borghese, Forestieri, Defendi, Polenta più che promesse veri e propri talenti in erba. Pronti a dare battaglia. Voto 7,5 con obiettivo play-off.
BRESCIA: Il Brescia perde i grandi nomi, Caracciolo, Diamanti, Hetemaj e si punta sulle “vecchie conoscenze” Feczesin e Juan Antonio a comporre un attacco giovane e dinamico che possa regalare gioie ai tifosi delle rondinelle per una pronta risalita in serie A. Voto 6 con obiettivo play-off.
CITTADELLA: Impossibile trattenere il capocannoniere della passata stagione: Piovaccari si è accasato a Genova, sponda blucerchiata. Per sostituirlo il Cittadella ne ha presi addirittura 3 di bomber o papabili tali: arrivano in veneto Di Nardo, Di Carmine e Maah. Poi per il resto la squadra è rimasta pressoché invariata rispetto alla passata stagione. Voto 5+ con obiettivo salvezza.
CROTONE: Mercato fatto di tanti giovani, promettenti, volenterosi e pieno di fiato ma con poca esperienza. Tra tutti i più estrosi i napoletani in prestito: Ciano e Maiello. Poi il ritorno di Gabionetta, l’elemento più “esperto” della compagine calabrese, basterà? Voto 6 con obiettivo salvezza.
EMPOLI: Considerando che l’anno scorso hanno sfiorato i play off, considerando che Aglietti ha un gruppo consolidato ed è stato riconfermato così come l’80% della rosa, perfezionata con i ritorni importanti di Tavano, Buscè e Dumitru e con l’inserimento dell’ultima ora di Fatic, si potrebbe puntare anche alla promozione diretta; di certo non centrare i play-off sarebbe un fallimento. Voto 7,5 con obiettivo minimo play-off.
GROSSETO: Squadra completamente rivoluzionata rispetto alla passata stagione, gli acquisti sono interessanti vedi Lupoli e Giallombardo. Ora tutto sta nel capire quanto tempo i nuovi ci metteranno ad amalgamarsi insieme e adattarsi alla categoria. L’obiettivo è la salvezza, ma se i nuovi acquisti fanno gruppo non è da escludere il ruolo di outsider. Voto 6,5 con obiettivo salvezza.
GUBBIO: Mendicino, Ciofani e Ragatzu ottimi colpi in attacco, giovani che già possono dare buone garanzie alla neo-promossa. L’esordiente Pecchia ci tiene a fare bella figura e con questo mix di giovani, che sicuramente avranno fiato per tutta la durata di questo estenuante campionato, possono provare a mantenere la categoria. Sono arrivati tra gli eugubini anche Paonessa, Lunardini e Raggio Garibaldi. Voto 6+ con obiettivo salvezza.
JUVE STABIA: La squadra campana è stata la più attiva sul mercato. Ha integrato la rosa della passata stagione con giovani di altissimo valore ed “esperti” come Danilevicius. Tra le vespe si accasano Nsereko, Di Tacchio, Seculin, Mbakogu, Napoli, Biraghi, Erpen, Scozzarella, Cesar e colpo dell’ultima ora Sau dal Cagliari. Con giocatori di questo livello si può ottenere più di una salvezza tranquilla, ma le prime due giornate dicono 0 punti in classifica, segnale che i tanti “nuovi titolari” devono ancora imparare a conoscersi. Voto 7 con obiettivo salvezza.
LIVORNO: La notizia è che non si è smembrato l’organico, Paulinho è rimasto. Dionisi già sta dando garanzie e Piccolo e Russotto, arrivati a chiusura di mercato, danno un po’ di fantasia. Barone e Genevier sono gli acquisti d’esperienza tattica a centrocampo, il primavera Dell’Agnello è invece la grande scommessa, e il superportiere Bardi un baby paragonato ai migliori del mondo in prestito dall’Inter. In più la garanzia di avere in panchina un mister che fa di nome Walter Novellino. Voto 7 con obiettivo play-off.
MODENA: Arrivano tanti giocatori esperti di categoria che candidano i canarini a probabile outsider, alla corte di mister Bergodi si accasano: Greco, Turati, Dalla Bona, Di Gennaro, Petre, Caglioni, Bernacci, Giampà. Per il momento non si vedono ancora i frutti del buon lavoro di mercato, ma se dovessero uscire fuori buone prestazioni dai nuovi acquisti, con molte probabilità vedremo il Modena nella metà di sinistra della classifica. Voto 6,5 con obiettivo centro classifica.
NOCERINA: L’Auteri Band è la stessa della passata stagione, cosa chiesta proprio dal mister di Floridia. Bravo il D.S. Pastore a non cedere alle lusinghe per i vari “pezzi pregiati” Negro, Castaldo, De Franco e Bruno. Sono arrivati a Nocera giovani promettenti come Alcibiade, Donnarumma e Suarino. Il funambolo Diego Farias è arrivato dal Chievo pronto a scalzare Catania dal tridente auteriano. Gianvito Plasmati, preso a costo zero, è una scommessa del tandem Pastore – Auteri. Colpo dell’ultima ora un altro brasiliano: Luis Sacilotto dal Lanciano, dotato di piedi buoni pronto a dare una mano in mezzo al campo. Voto 6,5 con obiettivo salvezza.
PADOVA: Una macchina da guerra quella creata da Rino Foschi. Una squadra che non sdegnerebbe in A e che potrebbe essere l’ammazza campionato in B. Un centrocampo eccellente con gli acquisti di Marcolini e Milanetto. Pellizzoli in porta, Schiavi e Donati in difesa, Cacia, Ruopolo, Hallenius e il ritorno di Succi per un attacco stellare che non farà rimpiangere la partenza di El Sharaawy. Mister Dal Canto non ha alibi, con una rosa così si può puntare solo alla promozione. Voto 9 con obiettivo promozione diretta.
PESCARA: L’acquisto numero uno è il tecnico boemo Zdenek Zeman, che con se ha portato da Foggia, Kone e Insigne pronti a dare spettacolo nel tridente, con lo Juventino Immobile già momentaneamente capocannoniere del torneo. Confermati i giocatori importanti della passata stagione sono stati poi presi i difensori Bocchetti e Brosco. I tifosi potranno godersi un buon campionato. Voto 7 con obiettivo centro classifica e ruolo di outsider.
REGGINA: La squadra non è cambiata moltissimo rispetto a quella che la passata stagione ha raggiunto i play- off. Un bene per mister Breda, che con se ha voluto il baby Ragusa dopo la stagione con la Salernitana. Pochi acquisti per Foti con l’idea di lasciare spazio ai giovani e di riconfermare gli uomini della passata stagione. Presi i giovani Bini e D’Alessandro nella giornata di ieri. Voto 6,5 con obiettivo play-off.
SAMPDORIA: Un'altra candidata alla promozione diretta è la Samp, retrocessa dalla massima serie, che non vuole restare troppo in cadetteria e con un mercato da serie A con gli arrivi di Piovaccari e Bertani in attacco e con Bentivoglio e Foggia a centrocampo. Dopo aver trattenuto Palombo e Gastaldello, non si può far altro che lottare, partita dopo partita, e arrivare alla matematica promozione in A. Voto 8,5 con obiettivo promozione diretta.
SASSUOLO: Giovani di spessore, a partire dal mister, ex primavera Inter,Fulvio Pea. In attacco il promettentissimo Boakye, poi Cofie, Sansone, Bianchi, Laribi, Marzoratti, Potenza. Una squadra che già sta facendo bene e che proverà a confermarsi giocando in qualità di outsider. Voto 6+ con obiettivo centro classifica e ruolo da outsider.
TORINO: Il vero colpo è stato trattenere Bianchi in attacco dopo la corte serrata di mezza Europa. Il capitano granata farà coppia con Ebagua, rivelazione dello scorso torneo cadetto. Poi arrivano gli acquisti importanti per non sbagliare più la corsa alla A. In granata arrivano: Glik, Darmian, Parisi e Surraco in difesa, Verdi, Oudamadi, Basha, Iori, Vives, Guberti e De Feudis a centrocampo. Obbligati a vincere. Voto 8+ con obiettivo promozione diretta.
VARESE: Si è cambiato molto, però il Varese può continuare a sorprendere soprattutto se in porta c’è una garanzia come Bressan, in difesa l’espertissimo duo Troest – Terlizzi, Kurtic acquisto in prospettiva e Martinetti uno che garantisce sempre molti gol in serie B. Voto 6,5 con obiettivo centro classifica e ruolo di outsider.
VERONA: La squadra è stata ritoccata poco o nulla rispetto alla passata stagione, se non fosse stato per gli acquisti importanti last minute di Bjelanovic e Lepiller in attacco e di Mareco in difesa. A questi si aggiungono i giovani Tachtsidis, Natalino e Alibec dell’Inter e D’Alessandro dalla Roma. Voto 6,5 con obiettivo centro classifica.
VICENZA: Si punta tutto sui giovani, con i promettentissimi fratelli Bariti a centrocampo e con Augustyn in difesa arrivato dal Catania, ad Abbruscato bomber affidabilissimo già nella passata stagione con i veneti, si affianca Paolucci per formare un tandem d’attacco tra i più interessanti e meglio assortiti della serie B. Pronti a sognare i tifosi vicentini. Mister Baldini proverà a farli divertire. Voto 7+ con obiettivo zona alta della classifica.
Una vera e propria A2 dunque, i molossi dovranno sudare le proverbiali sette camicie per ben figurare in questa categoria così dura. Di sicuro ne vedremo delle belle.
FONTE: TuttoB.com
Galli è out come D'Alessandro
03/09/2011
Si ferma Galli, non ci voleva. Il centrocampista, tra i più bravi mercoledì sera, ha rirortato un trauma distorsivo che richiederà almeno tre o quattro settimane prima di essere assorbito. Col Sassuolo sarà assente anche Marco D'Alessandro, impegnato con l'Under 21 azzurra.
SOPRA DIECIMILA. Si è chiusa la quinta settimana di campagna abbonamenti. L'Hellas ha toccato quota 10.398. Lo sportello numero 1 del Bentegodi riaprirà martedì. Continuerà anche oggi intanto, nei circuiti Index/Best Union e Ticket One, la prevendita per Verona-Sassuolo in programma domani alle 15. Domenica i tagliandi saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point, parcheggio A del Bentegodi, dalle 11 fino al fischio di inizio della partita.
CAMPIONE DEL MONDO. A Sandrà c'era ieri Andreas Brehme, campione del mondo con la Germania nel 1990 e compagno di squadra (e di stanza) di Mandorlini nell'Inter stellare di Giovanni Trapattoni che vinse lo scudetto dei record. «Bello rivedere un grande amico come Andrea e l'Hellas in serie B», ha sottolineato Brehme, spesso a Bardolino in vacanza. A.D.P.
L'Hellas domenica ospita il Sassuolo
Neroverdi a punteggio pieno vogliono il tris
02/09/2011
Calcio serie B. Il campionato di serie B torna in campo domenica (ore 15:00) con il turno numero 3 della stagione 2011-2012. Domenica allo stadio «Bentegodi» sarà il teatro della sfida fra il Verona e il Sassuolo. Gli scaligeri avranno di fronte una delle squadre più imprevedibili del torneo: i neroverdi emiliani sono a punteggio pieno e vanno a caccia del tris.
E domani la giornata si apre con l’anticipo serale allo stadio Granillo di Reggio Calabria. Gli amaranto di Breda ospitano il Grosseto con l’obiettivo di portare a casa la seconda vittoria stagionale.
Domenica alle ore 12,30 il secondo anticipo si giocherà al Rigamonti di Brescia. Le «rondinelle» si preparano a sfidare l’Empoli in uno dei match più attesi. L’Ascoli, reduce dal primo successo nel turno di martedì scorso ha voglia di colmare in fretta la penazzazione (-7). I bianconeri marchigiani di Castori ospitano al «Del Duca» il Vicenza. I biancorossi veneti sono ancora a secco dopo due giornate e non possono permettersi ulteriori passi falsi. Viaggia a corrente alternata il Bari di Torrente. I pugliesi (4 punti in due giornate) tornano a giocare al «San Nicola». Ospite di turno l’Albinoleffe di Fortunato che fin qui ha racimolato solo un punticino.
Grande attesa per il derby veneto in programma allo stadio «Tombolato» fra il Cittadella ed Padova. I biancoscudati hanno dimostrato di avere le carte in regola per puntare alla promozione. Punta decisamente alla vittoria casalinga il Crotone di Menichini: i rossoblù calabresi sono ancora a mani vuote dall’inizio del torneo e proveranno a portar via l’intera posta in palio contro la matricola Juve Stabia. Entrambe hanno iniziato il campionato con la penalità di un punto. Le «vespe» hanno raccolto un pareggio e cercheranno di conquistare i primi punti in trasferta.
Allo stadio «Picchi» di Livorno, i toscani di Novellino si preparano a ricevere la visita della matricola Nocerina. I campani hanno fin qui conquistato un solo punto. Il Pescara di Zeman viaggia a gonfie vele: gli abruzzesi sono al comando della graduatoria a punteggio pieno dopo due turni. Pescara che torna a giocare in trasferta, sul campo di un Modena che ha incassato due sconfitte consecutive. La Sampdoria, ulteriormente rinforzatasi al termine della sessione estiva di calciomercato, non dovrebbe incontrare particolari difficoltà nel match casalingo contro la neopromossa Gubbio. Gli umbri di Fabio Pecchia, dopo due sconfitte, proveranno a portar via un risultato positivo sul campo dei blucerchiati.
La terza giornata si completerà domenica sera con il posticipo in programma all’Olimpico di Torino. I granata di Ventura ospiteranno il Varese nell’autentico big match in calendario. Pronostico indecifrabile, con piemontesi favoriti dal fattore campo.
«Felice di piacervi, ma sono solo all'inizio...»
UN RAGAZZO DA SEGUIRE. Lanciato a sorpresa da Mandorlini, il centrocampista è stato tra i più ammirati, nel vittorioso match di Castellammare di Stabia. Galli non si esalta per la bella prova di mercoledì: «Ci speravo, la soluzione l'avevamo provata. Ora voglio ripagare la fiducia in me»
02/09/2011
Ha incantato. Palloni di qualità ad ogni tocco. Con la grazia di un ballerino e l'autorità del veterano. Il biglietto da visita di Niccolò Galli è di quelli pesanti. Testa alta e personalità da vendere, la Juve Stabia che salta per aria al minimo suo affondo, avversari costretti a picchiarlo.
Spettacolo autentico, splendida sorpresa di una notte campana che ha recapitato nelle mani di Mandorlini un altro asso, preziosissima variante di una struttura che ha dimostrato di sapersi modellare con grande facilità ad ogni scenario. Versatile come solo le vere squadre sanno essere, con Niccolò a recitare il ruolo di attore protagonista. Dura non ridargli una maglia già alla prossima occasione. Non solo nei casi di turnover. «Se potessi, resterei qui a vita», disse il giorno del suo arrivo. Al Verona non dispiacerebbe affatto, soprattutto se continua così.
Galli, meglio di così il suo campionato non poteva cominciare...
«Non era facile, sono contento di come è andata. Per la squadra soprattutto. Una vittoria importante, ci voleva proprio. E ce la siamo meritata, non credo ci possano essere dubbi sul risultato».
Una prestazione anche di grande personalità...
«L'ambiente caldo ci ha esaltati, ci siamo caricati. Personalmente mi ha fatto bene entrare in campo e vedere lo stadio pieno. In un contesto così rendi di più. Sul campo poi il Verona di buone risposte ne ha date molte».
Si aspettava di giocare?
«Ci speravo, la soluzione col rombo di centrocampo l'avevamo provata in allenamento. Qualcosa potevo aver intuito. Di essere fra i titolari però l'ho saputo poco prima della partita».
È questa la sua posizione preferita?
«Mi trovo molto bene come vertice avanzato nel rombo, così come è successo con la Juve Stabia. La maggiore parte delle partite le ho giocate però da mezzala sinistra, nel centrocampo a tre. Ma io vado ovunque, credo di sapermi adattare».
Della famiglia Mandorlini ha conosciuto prima Matteo, suo figlio...
«Siamo stati compagni di squadra alla Primavera del Parma. So che il mister mi seguiva, mi ha voluto all'Hellas. Adesso vorrei ripagarlo per tutta questa fiducia. Qui ho la possibilità di vivere nuovi stimoli e nuove emozioni. E Verona è il top, sotto tanti punti di vista. Sto benissimo».
Fidanzato o single?
«Sto con Marta da cinque anni, conosciuta ai tempi della scuola».
Che fa nel tempo libero?
«Di tutto, ad esempio mi piace molto leggere».
L'ultimo libro?
«Una bambina, di Torey Hayden».
Telefonate ed sms dopo la partita?
«Tanti. Di amici, parenti, ex compagni di squadra, allenatori. D'altronde sono alle prime esperienze in un certo tipo di calcio. Felice di aver cominciato così, ma non devo fermarmi».
C'è un allenatore che si sente di ringraziare più di ogni altro per questa sua ascesa?
«Difficile rispondere, forse impossibile. A Parma ho avuto Guidolin, Di Carlo e Pioli. Senza dimenticare tutti gli altri. La verità? Ogni allenatore è diverso. E tutti, in un modo o nell'altro, ti lasciano qualcosa».
Galli, quanto vale veramente il Verona?
«Mi auguro tanto, anche se ogni giudizio in questo momento è prematuro. Siamo solo all'inizio di un lungo cammino, inutile costruirsi troppi castelli. Rimaniamo coi piedi per terra. Siamo una neopromossa, non dimentichiamolo. È anche vero però che abbiamo tutto il diritto di provare a prenderci certe soddisfazioni. Senza obiettivi né limiti».
Alessandro De Pietro
Bjelanovic arriva e non è solo Con lui, ecco Mareco e Lepiller
CHE BOTTI! L'ultimo giorno regala tre innesti importanti a Mandorlini
01/09/2011
Sasa Bjelanovic è un nuovo giocatore dell'Hellas. L'attaccante croato arriva a titolo definitivo dall'Atalanta. La società di via Torricelli regala così ad Andrea Mandorlini il tanto atteso rinforzo per il settore offensivo. Cercato, voluto, aspettato. "E' fatta, forza Hellas". Queste le prime parole di Bjelanovic. "Non vedo l'ora di iniziare". L'ex centravanti nerazzurro aveva già espresso giorni fa il suo alto gradimento per la soluzione veronese. "Non ho mai avuto dubbi appena si è presentata l'offerta. Verona è sempre stata la mia prima scelta. Conosco Mandorlini, e l'impatto che ho avuto con lui è stato molto buono. A Verona, poi, nella precedente esperienza con il Chievo avevo fatto in tempo ad innamorarmi della città. L'Hellas oggi è per me il massimo. Sono convinto che potremo fare davvero bene". Bjelanovic, classe '79, in Italia ha giocato con Como, Chievo, Genoa, Ascoli, Lecce, Torino. Vicenza e per ultima l'Atalanta. Il giocatore ha sottoscritto un contratto annuale con accordo per la stagione successiva.
COLPO MARECO. E dal Brescia è stato prelevato in prestito il difensore Victor Hugo Mareco. Il giocatore paraguiano vanta una lunga militanza nel club lombardo. E in nove stagioni in biancazzurro ha raccolto 194 presenze tra A e B. Mareco, 27 anni, ha esordito proprio quest'anno nella nazionale del suo paese.
ECCO LEPILLER. Il mercato gialloblu, però, non si è fermato a Bjelanovic e Mareco. Dalla Fiorentina, infatti, è arrivato Matthias Lepiller con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà. Lepiller è un esterno offensivo dotato di fantasia e rapidità. Di origini francesi, ha giocato in patria con il Le Havre, poi si è trasferito in Svizzera al Grasshopper per passare quindi ai belgi dell'Eupen. Con la Fiorentina, di fatto, non ha mai giocato in prima squadra.
DIANDA A TERNI. In uscita questi i movimenti: Beppe Le Noci è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto alla Cremonese. Salif Dianda passa alla Ternana in prestito, Gian Marco Ravelli alla Castellana a titolo definitivo, Nicola Ciotola al Como in prestito con diritto di riscatto, Luca Esposito alla Virtus Borgo Venezia a titolo definitivo, mentre è stata perfezionata la risoluzione consensuale con Giovanni Vriz. Il portiere classe '94 Alessandro Dusatti passa in prestito alla Sambonifacese.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Sassuolo: 20 convocati, c'è Bjelanovic
03/09/2011 - 12:41
Due portieri, sette difensori, sette centrocampisti e quattro attaccanti per la 3a giornata del campionato bwin
SANDRA' - Andrea Mandorlini ha convocato 20 gialloblù per Hellas Verona-Sassuolo, 3a giornata del campionato bwin, in programma alle 15 di domenica 4 settembre allo stadio "Bentegodi". Presente nella lista anche uno degli ultimi arrivati, Sasa Bjelanovic.
Portieri: Nicolas, Rafael
Difensori: Abbate, Cangi, Ceccarelli, Maietta, Natalino, Pugliese, Scaglia;
Centrocampisti: Doninelli, Esposito, Hallfredsson, Jorginho, Mancini, Russo, Tachtsidis;
Attaccanti: Berrettoni, Bjelanovic, Ferrari, Gomez.
Ufficio Stampa
Chiusa la 5a settimana di campagna abbonamenti
02/09/2011 - 18:59
Raggiunta quota 10.398, lo sportello n.1 del "Bentegodi" riaprirà per le sottoscrizioni martedì pomeriggio
VERONA - Si è chiusa alle 18:30 questa settimana di campagna abbonamenti per le gare interne dei gialloblù nel campionato bwin.
Raggiunta quota 10.398, lo sportello n.1 del "Bentegodi" riaprirà per le sottoscrizioni martedì pomeriggio.
Per consultare tutti gli orari clicca qui
Ufficio Stampa
Sandrà: penultima seduta in vista del Sassuolo
02/09/2011 - 19:27
Prima dell'allenamento Brehme ha portato il proprio saluto ai gialloblù. A riposo Galli, reduce da un trauma distorsivo al ginocchio, assente D'Alessandro
SANDRA' - Penultima seduta per la formazione scaligera in preparazione alla 3a giornata di campionato.
Venerdì a Sandrà seduta pomeridiana caratterizzata da riscaldamento, tattica per reparti, lavoro atletico e partitella finale. A riposo Niccolò Galli, reduce da un trauma distorsivo al ginocchio, assente Marco D'Alessandro, impegnato con l'Under 21 azzurra.
Prima dell'allenamento ha portato il proprio saluto alla squadra gialloblù Andreas Brehme, campione del mondo nel 1990 con la Germania e grande amico, oltre che ex compagno, di mister Mandorlini
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Proseguire nella crescita"
02/09/2011 - 18:52
"Brehme è un amico, ho detto a Pugliese e Scaglia di star tranquilli, non vuole rimettersi in gioco"
SANDRA' - Gradita sorpresa a Sandrà: a salutare mister Mandorlini, intervenuto nel corso del consueto spazio interviste, Andreas Brehme: "E' un amico con cui ho diviso i momenti vincenti della mia carriera da calciatore, il rapporto è durato al di là del terreno di gioco. Stasera staremo insieme, sono contento. Lavora per la federazione tedesca, è bello ritrovarsi. Ho detto a Pugliese e Scaglia di star tranquilli, non vuole rimettersi in gioco".
Domenica al "Bentegodi" arriva il Sassuolo: "Rispettiamo gli avversari ma pensiamo a proseguire nella nostra crescita. La TIM Cup conta poco, sarebbe piacevole batterli una seconda volta. Lavoriamo con impegno per preparare la partita, Galli starà fuori per un pò, qualcun altro sente ancora la fatica. E' tutto ancora in divenire, mi auguro che l'idea sia la stessa di mercoledì sera. Gli emiliani hanno raccolto il massimo nelle prime due giornate, a differenza nostra. Giocheremo per i tre punti".
Ufficio Stampa
Giudice Sportivo, 750€ di ammenda all'Hellas Verona
01/09/2011 - 18:56
Sanzionata la responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa cinque minuti
VERONA - A seguito della 2a giornata di campionato il Giudice Sportivo ha punito con 750€ di ammenda l'Hellas Verona "a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa cinque minuti".
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 10.369
01/09/2011 - 19:08
Le sottoscrizioni sono proseguite anche nel giorno seguente al successo in casa della Juve Stabia
VERONA - Sono proseguite anche nel giorno seguente al successo in casa della Juve Stabia, presso lo sportello n.1 del "Bentegodi", le sottoscrizioni per la campagna abbonamenti 2011/12 dell'Hellas Verona.
Raggiunta quota 10.369 per le gare casalinghe della formazione scaligera. Venerdì ultimo giorno a disposizione in questa settimana: sabato il bigoncio resterà chiuso.
Ufficio Stampa
Lepiller: "Ho fatto la scelta giusta"
01/09/2011 - 21:53
"Verona mi sembra davvero stupenda, una sorta di piccola Firenze. So che il “Bentegodi” è uno stadio bellissimo, che ti fornisce grande carica"
VERONA – A rinforzare l’attacco a disposizione di Mandorlini, oltre a Sasa Bjelanovic, anche Matthias Lepiller. Ad hellasverona.it il francese giunto in Italia grazie alla Fiorentina racconta le prime impressioni dopo l’acquisto da parte del club scaligero: “Ho fatto proprio oggi un breve giro in città, mi sembra davvero stupenda, una sorta di piccola Firenze. So che il “Bentegodi” è uno stadio bellissimo, che ti fornisce grande carica. Sono certo di aver fatto la scelta giusta. Se devo descrivere le mie qualità, posso dire di essere un giocatore che predilige il tiro dalla distanza, amo battere i calci di punizione. In un attacco a tre posso fare l’esterno destro o sinistro, o in alternativa essere utilizzato come mezzapunta. Durante l’estate ho svolto la preparazione prima a Parigi e poi in Belgio, conto di mettermi alla pari con gli altri compagni nel minor tempo possibile”.
Ufficio Stampa
Mareco: "In gialloblù emozioni forti"
01/09/2011 - 22:02
"Quella scaligera è una piazza bellissima, caratterizzata dalla presenza di una società ambiziosa e con un'importante storia alle spalle"
VERONA - Esperienza al servizio dell'Hellas Verona. Potrebbe essere questo il biglietto da visita di Victor Hugo Mareco, giunto in riva all'Adige in prestito dal Brescia dopo 201 presenze in campionato tra Serie A e B. Ad hellasverona.it il paraguayano si presenta: "Quest'estate mi sono sempre allenato con la formazione lombarda, senza disputare però le amichevoli. Nonostante ciò credo mi ci vorrà poco per arrivare al top della condizione. Dopo dieci anni cambio maglia per trasferirmi in gialloblù, dove si vivono emozioni forti. Quella scaligera è una piazza bellissima, caratterizzata dalla presenza di una società ambiziosa e con un'importante storia alle spalle. Non conosco personalmente il mister ma so che è un tecnico bravo e preparato, fra i miei modelli calcistici ricordo Montero. Ho parlato di Verona con Caroppo, Martina Rini e Paghera, mi hanno detto che qui posso solo trovarmi bene. Gli stimoli non mancano, non vedo l'ora di cominciare la nuova avventura".
Ufficio Stampa
Bjelanovic: "In gialloblù con grandi motivazioni"
01/09/2011 - 14:40
"Appena arrivato in Italia capii che l’Hellas è la prima formazione di Verona per passione ed attaccamento dei tifosi"
VERONA – E’ stata quasi la telenovela dell’estate in casa gialloblù, ma alla fine Sasa Bjelanovic è arrivato alla corte di Mandorlini. Ad hellasverona.it l’attaccante croato racconta le proprie sensazioni: “Sono veramente felice che si sia concretizzata questa trattativa, mi trasferisco in riva all’Adige con grandi motivazioni. Dall’inizio del ritiro estivo non ho mai saltato un allenamento, chiaramente mi manca un po’ il ritmo partita ma sono fiducioso di poter dare un valido contributo quanto prima. In Romania ho lavorato con il mister per poco tempo, comunque sufficiente per creare un bel rapporto di stima e rispetto che è alla base di ogni interazione. Appena arrivato in Italia, diversi anni fa, capii che l’Hellas è la prima formazione di Verona, per l’attaccamento dei tifosi e per la passione con cui vengono vissute le dinamiche della squadra”.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
BASKET: Brutta sconfitta per l'ITALIA agli Europei battuta per 68 a 80 dalla SERBIA.
MOTOCICLISMO: CAPIROSSI 'appende il casco al chiodo'...
EUROPEI BASKET: Gli azzurri battuti anche dalla GERMANIA!
VITA DA EX: Fabrizio ANSELMI rescinde col BARLETTA, SELVA in orbita SALERNITANA, CIOTOLA impressiona GALLIANI facendo impazzire BONERA col COMO...
NOWITZKI È IRRESISTIBILE, L'ITALIA DI NUOVO KO -VIDEO
Venerdì 02 Settembre 2011 - 10:30
VILNIUS - Vince la Germania 76-62 e per l' Italia, agli Europei in Lituania, si fa dura. La squadra di Pianigiani interpreta bene la gara, difendendo forte e limitando quello che molto probabilmente è il miglior giocatore del mondo: Nowitzki. È stata una gara bella da vedere, combattuta e fisica in ogni zona del campo.
Gli azzurri hanno creato tanto, più dei tedeschi, non capitalizzando però al meglio le occasioni avute. «Questa sera non ho niente da imputare ai miei giocatori - spiega Simone Pianigiani, ct dell'Italia -. Abbiamo fatto il massimo. Il punteggio finale è bugiardo, nel senso che non dimostra che la Germania sia più forte di noi. Il punteggio dice che la Germania ha una consistenza mentale maggiore della nostra in partite come questa. Quando era chiaro che avremmo perso loro hanno continuato a giocare, noi abbiamo mollato».
Il totem della Germania è Dirk Nowitzki: ma sbaglia chi pensa che la squadra allenata da Bauermann sia dipendente da WunderDirk. Lui ne è il leader naturale in campo e fuori ma attorno al centro nativo di Wurzburg ruota una formazione compatta, dalle idee chiare e molto concreta, impreziosita dalla stazza e dalle mani dell'americano naturalizzato Chris Kaman.
Hackett, Gallinari, Cusin, Carraretto e Belinelli. La prima palla a due è azzurra. Sblocca Beli ma Nowitzki è subito in partita (2-2 dopo un minuto di gioco). Il match è subito molto fisico, soprattutto nel duello Cusin-Kaman: del numero 12 tedesco il primo strappo con una giocata di pura potenza che porta la Germania avanti 7-4 con 6 da giocare. Hackett accorcia e Cusin vince il faccia a faccia con il lungo dei Clippers, dando la possibilità a Beli rimettere l'Italia avanti a metà frazione.
La fiammata di Gallinari viene spenta prima da Nowitzki e poi da Kaman ma il Gallo è irresistibile quando entra in area e i suoi liberi ristabiliscono la parità (14-14 al minuto 8). Lotta il Mago sotto le plance e per i tedeschi non è semplice trovare un varco: break di capitan Mordente che griffa il 4-0 con il quale l'Italia chiude avanti il primo quarto (18-16). Ad inizio seconda frazione si riaccende il duello Gallinari-Nowitzki. Dopo un minuto e mezzo Herber sblocca il punteggio con una tripla ma dopo il timeout di Pianigiani Mancinelli si invola in contropiede per la schiacciata del 20-19.
La Germania prova a scappare ma gli azzurri non mollano e ancora con Mancinelli (rilanciato dalla stoppata del Gallo sullo stesso Ohlbrecht) segnano la parità (22-22 con 6:30 da giocare). Mago e Mancio piazzano due triple consecutive per il 28-26 che introduce gli ultimi 3 minuti del primo tempo. La tripla di Benzig riassorbe il tap-in di Belinelli e Nowitzki mette 6 punti tra la Germania e l'Italia prima del rientro negli spogliatoi (36-30 con parzialino tedesco di 7-0).
Il secondo tempo parte con l'1/2 di Belinelli dalla lunetta. Gallinari ruba palla e costringe Hamann al terzo fallo: anche stavolta è 1/2 ma Hackett trova una tripla pesante dopo il canestro di Benzig. Carraretto difende alla morte e Gallo ringrazia con un gioco da tre che porta Nowitzki al terzo fallo e prelude alla bomba di Beli: Italia di nuovo avanti e per la Germania solo i due punticini dell'ala dell'Ulm in quasi 4 minuti di gioco (40-38, 10-2 il parziale azzurro). La classe infinita di Nowitzki chiude la terza frazione sul 46-45 per la Germania.
Ultimi 10 minuti al cardiopalmo. Scatta subito l'Italia con due canestri del Mago e un contropiede di Mancio: 51-48. La Germania reagisce con i suoi due alfieri e con una tripla di Benzig (56-53). Belinelli trova luce nel cuore dell'area avversaria e infierisce, ma Nowitzki e ancora Benzig colpiscono (60-55) con 4 esatti da giocare. Gallinari esce dal timeout con una bomba ma Kaman è incontenibile. La tripla di Herber poi è una bastonata alla quale l'Italia non riesce più a rispondere. Vince la Germania, 76-62.
I RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA Risultati della seconda giornata degli Europei di basket, in corso in Lituania.
- GRUPPO A Portogallo-Spagna 73-87 Gran-Bretagna-Turchia 61-90 Polonia-Lituania 77-97
Classifica: Turchia, Lituania e Spagna punti 4; Polonia, Portogallo e Gran Bretagna 2.
- GRUPPO B Lettonia-Serbia 77-92 Israele-Francia 68-85 Italia-Germania 62-76
Classifica: Germania, Francia e Serbia punti 4; Italia, Lettonia e Israele 2.
- GRUPPO C Bosnia-Mont‚negro 94-86 Finlandia-Grecia 61-81 Macedonia-Croazia 78-76
Classifica: Grecia punti 4; Montenegro, Macedonia, Bosnia e Croazia 3; Finlandia 2.
- GRUPPO D Bulgaria-Belgio 68-65 Georgia-Russia 58-65 Ucraina-Slovenia 64-68
Classifica: Russia e Slovenia punti 4; Georgia e Bulgaria 3; Ucraina e Belgio 2.
L'ITALBASKET PARTE MALE. SERBIA TROPPO FORTE VIDEO
Giovedì 01 Settembre 2011 - 13:07
VILNIUS - L'ostacolo era davvero alto, la Serbia vicecampione continentale e l'Italia ha pagato dazio, perdendo 80-68 la partita l'esordio agli Europei di basket. Una sconfitta preventivata, che in chiave torneo non compromette nulla, e che ha mostrato il meglio e il peggio della formazione di Simone Pianegiani, il cui principale limite, come ha sottolineato alla fine anche il tecnico, è la regolarità. Il coach ha messo in campo all'inizio un quintetto non ovvio: Gallinari, Mancinelli, Belinelli, Cusin e Hackett. La scelta gli ha dato ragione e gli azzurri, complice una scarsa vena dei serbi, sono andati subito avanti, chiudendo il primo quarto sul 18-10. La musica è in parte cambiata nella seconda frazione, con la Serbia che dal 20-12 si è trovata in breve sul 22-20 e dopo 5' ha siglato il primo sorpasso. La squadra guidata dal pluridecorato Dusan Ivkovic ha preso in mano la partita e ha chiuso la frazione sul 35-29. Entrambe i quintetti hanno mostrato scarsa precisione in attacco, ma i serbi hanno potuto contare su ben 11 tiri liberi, tutti realizzati, contro i soli 3 dell'Italia. All'inizio del terzo quarto la Serbia ha ancora accelerato, colpendo da fuori e da sotto, e l'Italia è sprofondata fino a -17, ma quando tutto sembrava perduto Hackett, Carraretto e Belinelli hanno piazzato un 9-0 che ha cambiato ancora volto alla partita. Gli azzurri, sospinti dalle invenzioni del 'Magò Bargnani e anche dal pubblico, si sono così affacciati all'ultimo quarto sotto di soli 4 punti. La sensazione della rimonta vincente era forte, ma prima un antisportivo fischiato a Gallinari e poi un evidente calo degli azzurri, hanno permesso alla Serbia di piazzare un durissimo 11-0 che di fatto ha chiuso la partita. Quattro frazioni sull'ottovolante, insomma, per l'Italia, ora decisa e spumeggiante, ora vaga e fallosa, ma Pianigiani non condanna la prestazione dei suoi: «Abbiamo disputato una partita vera - ha commentato il ct azzurro - contro avversari di assoluto livello. Dopo un buon avvio, oltre le nostre migliori aspettative, abbiamo perso il momento della gara tutti insieme e in quello siamo colpevoli. Nel terzo quarto li abbiamo messi in difficoltà con la zona ma negli ultimi dieci minuti, con qualche errore di troppo, siamo finiti sotto». «Dobbiamo essere più regolari - ha sottolineato Pianigiani - i nostri alti e bassi non li risolviamo in un giorno ma possiamo provare ad attutire questo aspetto, serve maggiore costanza. Già da domani contro la Germania dobbiamo pensare a creare loro difficoltà in attacco. Sono una squadra con idee chiare e un sistema di gioco preciso. In questo girone le partite sono tutti spareggi». Anche Andrea Bargnani, autore di 22 punti (15 Gallinari e 9 Belinelli), ha sottolineato la carenza di continuità: «La differenza tra noi e loro è che la Serbia gioca 40 minuti con la stessa durezza e la stessa mentalità. Abbiamo avuto molti alti e bassi. Nel terzo quarto abbiamo recuperato quasi 20 punti come se non fosse niente con una squadra come la Serbia: queste sono le cose positive che ci devono far ben sperare. Dobbiamo, però, fare altri passi avanti, siamo ancora fragili mentalmente. Per la gara di domani dobbiamo essere pronti, perchè perdendone due, poi avremmo dei problemi».
I RISULTATI Il quadro dei risultati della prima giornata degli Europei di basket, in corso in Lituania.
- GRUPPO A Spagna-Polonia 83-78 Turchia-Portogallo 79-56 Lituania-Gran Bretagna 80-69
Classifica: Turchia, Lituania, Spagna 2; Polonia, Gb, Portogallo 1.
- GRUPPO B Serbia-Italia 80-68 Francia-Lettonia 89-78 Germania-Israele 91-64
Classifica: Germania, Serbia, Francia 2; Lettonia, Italia, Israele 1.
- GRUPPO C Montenegro-Macedonia 70-65 dts Grecia-Bosnia 76-67 Croazia-Finlandia 84-79
Classifica: Grecia, Croazia, Montenegro 2; Finlandia, Bosnia, Macedonia 1.
- GRUPPO D Belgio-Georgia 59-81 Slovenia-Bulgaria 67-59 Russia-Ucraina 73-64
Classifica: Georgia, Russia, Slovenia; Bulgaria, Ucraina, Belgio 1.
FONTE: Leggo.it
Mercato Salerno Calcio: ora è l'ora degli attaccanti
Dopo aver raggiunto l’intesa con l’under scuola Vicenza, Giovanni Puglisi, il Salerno Calcio ha ora nel mirino gli attaccanti over. Dei colpi da mettere a segno nelle prossime ore Pagni e Susini hanno parlato con Lotito per decidere come procedere sul fronte del mercato. L’intento è quello di chiudere al più presto per almeno uno dei giocatori con cui da giorni si cerca l’accordo. La società è a caccia di un centravanti ed un attaccante in grado di dare profondità.
In entrambi i casi si tratterebbe di un over. Tra Andy Selva e Gaetano Pignalosa, in vantaggio c’è l’ex di Sassuolo e Verona, col quale diggì e diesse della società salernitana hanno trattato negli ultimi giorni. La trattativa non è ancora chiusa ed uno spiraglio resta aperto anche per l’ex del Sorrento Pignalosa, che due giorni fa avuto l’ultimo contatto telefonico con Pagni.
L’attaccante ha dato più volte la sua disponibilità a scendere in serie D, ma dei dettagli dell’ingaggio, compresi quelli economici ancora non si è discusso. Capitolo centravanti: torna in piedi l’ipotesi Biancolino. Il procuratore del “Pitone” ha avuto diversi contatti coi dirigenti del Salerno Calcio e per l’ex dell’Avellino è tempo di scelte. Da valutare c’è anche la proposta del Perugia.
Per il ruolo di punta centrale, in attesa della risposta di Biancolino, si registra anche un raffreddamento della trattativa per Sergi. Il procuratore dell’ex della Casertana, Mariano Grimaldi che la situazione è in stand by. Discorso analogo anche per il difensore Miale, assistito sempre da Grimaldi. Per la difesa, intanto, la società ha trovato ed ingaggiato il primo dei due terzini under che cercava.
Come detto in precedenza alla corte di Perrone è arrivato il ’93 scuola Vicenza, Giovanni Puglisi, lo scorso anno al Ragusa. Sempre per il pacchetto arretrato è caccia ad un difensore centrale over. I nomi più gettonati sono quelli di Calori del Pisa e Anselmi, ex Barletta. Per il centrocampo, rimane calda la pista che porta a Romano del Sudtirol, mentre si allontana Cruciani. Pagni e Susini però per il momento preferiscono concentrarsi sugli obiettivi del reparto avanzato e della difesa. Due over sono in arrivo per mister Perrone.
FONTE: SalernoNotizie.it
CALCIOMERCATO
La Top 10 degli acquisti in Lega Pro
02.09.2011 19:31 di Nicolò Schira
Stilare una classifica non è mai facile sia per ciò che concerne la scelta dei nomi da inserire nella graduatoria e sia per il posizionamento. Pertanto la classifica della Top 10 dei colpi di questo calciomercato in Lega Pro farà sicuramente discutere e per ogni consenso che attrarrà ci saranno altrettante critiche. Prendetela come un gioco ludico e non si offendano i giocatori esclusi, perchè scegliere non è stato affatto facile dato che i club della Terza Serie ci hanno regalato, soprattutto negli ultimi giorni agostani, colpi a raffica, molti dei quali assolutamente sensazionali.
1) SALVATORE MASTRONUNZIO (SPEZIA): in assoluto è stato uno dei colpi più importanti del calcio italiano: inseguito da Bari e Torino ha preferito il progetto dello Spezia alla categoria. TuttoLegaPro.com ve l'aveva anticipato addirittura in tempi non sospetti lo scorso 7luglio e nonostante un lungo tira e molla, alla fine la Vipera è scesa dalla Serie A alla Lega Pro. Con i suoi gol lo Spezia è solo di passaggio in questa categoria...
2) NICOLA CIOTOLA (COMO): desiderato da almeno cinque squadre di primissima fascia, si accasa al Como grazie ad un'intuizione geniale dell'uomo mercato lariano, Antonio Tesoro. Ad Avellino, Pisa e Benevento molti tifosi si struggono ancora per il suo mancato arrivo. Un rimpianto amplificato dalle parole di un certo Adriano Galliani, rimasto letteralmente impressionato dai dribbling dell'ex Verona che hanno stordito Bonera per novanta minuti.
3) FRANCESCO ZIZZARI (SIRACUSA): terzo posto per il centravanti che in Prima Divisione con Pavia, Grosseto e Ravenna è sempre andato in doppia cifra. Il Siracusa vuole sognare la B grazie ai gol della punta ex Reggina.
4) CRISTIAN ALTINIER (BENEVENTO): un blitz di Bifulco l'ha sottratto alla concorrenza della Reggina, dopo un'annata da protagonista in B la Lega Pro potrebbe sembrare un declassamento ed invece proprio a Benevento Altinier potrebbe finalmente lottare per il vertice della classifica dopo tante stagioni vissute a combattere per la permanenza in categoria.
5) RAFFAELE FRANCHINI (BARLETTA): alla fine ha scelto il Barletta che con l'ex Atletico Roma ha immediatamente vinto il primo derby stagione contro il Taranto. Quando è in giornata è imprendibile...
6) DINO FAVA (PAGANESE): D'Eboli con l'ex Udinese si è assicurato un cannonniere da venti reti a stagione. Se c'è un giocatore in grado di spostare gli equilibri in Seconda Divisione quello è certamente Dino Fava.
7) EMILIANO TARANA (FERALPI SALO): l'anno scorso è stato uno dei migliori esterni d'attacco della cadetteria nonchè uno dei pochi a salvarsi nel naufragio del Portogruaro. Con un'ala così i gardesani possono spiccare il volo.
8) GIAMPIERO CLEMENTE (PERUGIA): gli umbri si sono assicurati uno degli attaccanti più formidabili della terza serie: con Clemente l'imperativo dei grifoni dev'essere vincere.
9) UMBERTO EUSEPI (CARPI): in Prima Divisione è un cannonniere letale per tutte le difese avversarie. A Varese non gli hanno dato fiducia, ma a Carpi sono pronti a sottomettersi al regno di "Re Umberto" a suon di gol.
10) CRIS MIGLIETTA (TERNANA): il miglior regista della scorsa Prima Divisione, a causa del fallimento dell'Atletico Roma, era rimasto inspiegabilmente a spasso. Poi è arrivata la Ternana che con l'ingaggio dell'ex Arezzo ha fatto il pieno di fosforo e geometrie in mezzo al campo.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Calcio, il saluto di Fabrizio Anselmi a Barletta
«Faccio un grosso in bocca al lupo al presidente Tatò»
Giovedì 1 Settembre 2011
Non amarsi più e dirsi addio, dopo una travagliata estate da "separati in casa". E' quanto avvenuto tra Fabrizio Anselmi e il Barletta Calcio, due realtà che da 48 ore non condividono più lo stesso tetto. La notizia della rescissione del contratto che legava lo stopper romano ai biancorossi è arrivata 48 ore fa, poco prima della chiusura del mercato, ma la partenza di Anselmi era nell'aria dall'inizio della fase di ritiro. Nella scorsa stagione 14 presenze e tante incertezze per lui nel semestre in cui aveva vestito biancorosso, Anselmi aveva giocato da titolare l'unica gara ufficiale disputata dal Barletta in questa stagione, coincisa con la sconfitta casalinga (0-1) contro la Carrarese che aveva estromesso i biancorossi dalla Tim Cup 2011/2012. Ora all'alba di una nuova vita professionale, l'ex stopper di Sassuolo ed Hellas Verona si è confessato raggiunto telefonicamente dalla redazione di Barlettalife:
Fabrizio Anselmi, cosa la attende dopo il Barletta?
«Attualmente sono a casa in attesa di novità. Mi sono preso qualche giorno per valutare, attenderò magari gennaio per firmare con nuove squadre. Il Barletta ha fatto una scelta, che anche se non mi trova d'accordo va rispettata».
Ci sarà quel ritorno a Pisa a gennaio del quale già si vocifera?
«Al momento sto ancora valutando, attendiamo gennaio, per ora non posso confermare queste voci».
Come vivrà questo periodo di inattività agonistica forzata?
«Comincerò dapprima ad allenarmi con qualche squadra "amica", dove conosco qualcuno, poi deciderò cosa fare: se attendere gennaio o addirittura luglio, mi andrebbe bene anche trovare una squadra dilettantistica, l'importante è giocare, è quello che mi piace fare».
Rifarebbe tutto quello che ha fatto a Barletta?
«Io posso dire una sola cosa: a Barletta sul piano umano e ambientale sono stato benissimo, la mia famiglia anche e lascio tanti amici. Sul piano professionale non posso dire altrettanto: l'anno scorso sono arrivato e non ho reso al massimo, al pari della squadra che viveva una condizione particolare e difficile. A gennaio sono andato via e quest'estate sono stato messo da parte per scelte tecniche, quindi tranne che nell'ambito calcistico è andato tutto bene. Purtroppo fino a gennaio non era facile giocare a Barletta, e quando le cose hanno iniziato a cambiare sono andato a Pisa e non ho partecipato all'ottimo girone di ritorno della squadra».
Vuole chiarire qualcosa dell'esperienza pugliese?
«Si, vorrei chiarire a mezzo stampa ciò che ho già detto ad alcuni componenti della tifoseria in un colloquio che abbiamo avuto. Al termine di una partita (Juve Stabia-Barletta 1-0, ndr) fui accusato di aver sputato verso la curva, cosa che non ho mai fatto e mai mi sarei permesso di fare. E' una cosa che ho chiarito con la tifoseria e ci tenevo a ripetere: ho il massimo rispetto per il Barletta e i suoi tifosi».
Da osservatore esterno, dove può arrivare questo Barletta?
«La rosa ha senza dubbio un bel tasso tecnico, per vincere servono tante componenti, ma sicuramente giocherà un campionato ambizioso, come la città e la tifoseria meritano».
E quali saranno le principali avversarie del Barletta per la promozione?
«Pensandoci su due piedi mi viene ovviamente in mente lo Spezia, a seguire il Frosinone. Poi ci sono altre squadre al livello del Barletta, e considerando che ogni anno arriva una sorpresa posso dire che sarà un campionato duro ma bello».
Come vuole salutare il pubblico e la società biancorossa?
«Faccio un grandissimo in bocca al lupo al presidente Roberto Tatò, che ci sta mettendo davvero l'anima, mi auguro che la piazza realizzi questo sogno e conquisti una categoria che merita».
Forse sul campo qui a Barletta non ha reso al massimo, ma la classe a livello umano non si discute. Noi auguriamo il meglio anche a te, Fabrizio.
FONTE: BarlettaLife.it
Capirossi, lacrime e addio «Basta, non correrò più»
MOTO. Un grande campione sceglie di uscire per sempre dalla pista
02/09/2011
«Sono molti giorni che ci penso, ma è arrivato per me il momento di fermarmi». Così un commosso Loris Capirossi ha annunciato, alla platea di giornalisti internazionali, la sua volontà di lasciare le corse. Dopo un lungo applauso, Loris ha spiegato il perchè di una decisione molto sofferta.
«Ho avuto offerte per correre - ha detto - ma non alle condizioni che vorrei. Non è il caso di continuare. Mi piacerebbe avere una moto competitiva, ma le case giustamente puntano su i piloti giovani, che continuano ad arrivare in Motogp, sempre più veloci e competitivi. Per ora non ho pensato a quello che farò, mi godrò la famiglia, anche se questo mondo mi mancherà: è da 22 anni che sono qui». È un atto di coraggio di Capirossi, uno dei tanti di una carriera lunghissima che annovera tre titoli mondiali - uno in 125 nel 1990 a 17 anni, due in 250 -, 322 gare disputate, 99 podi, 41 pole position, 3147 punti in classifica totali.
FONTE: LArena.it