GROSSETO-VERONA
Partita di ex 'famosi' con PICHLMANN ex GROSSETO e, dalla parte opposta, SFORZINI ex HELLAS (tra i papabili a vestire la maglia che infine è stata consegnata a BJELANOVIĆ durante il calciomercato): l'austriaco ha detto in settimana di aver recuperato completamente dall'infortunio che lo costringeva fuori e che rimane convinto di poter dare ancora tanto alla causa gialloblù nonostante la concorrenza in attacco sia notevole e di affermata qualità...
MANDORLINI però non è (ancora?) dello stesso avviso e non convoca Thomas che, a questo punto, saluterà gli ex compagni toscani 'comodamente' dalla tribuna, al suo posto ancora Sasa.
QUI GROSSETO
I toscani hanno vinto la prima in casa contro il GUBBIO raccogliendo poi due pareggi in trasferta contro l'ALBINOLEFFE prima e la REGGINA poi; formazione quasi decisa per il tecnico dei grifoni che schiererà i suoi con il 4-3-3 e che sembra avere qualche dubbio solo per quanto riguarda la difesa: OLIVI, ultimo arrivato, ha svolto tutta la preparazione con il PESCARA di ZEMAN ed è normale che non sia ancora inserito al meglio a causa dei differenti carichi di lavoro, in caso di forfait sono pronti al suo posto PETRAS e poi FORMICONI.
A centrocampo rientra CONSONNI mentre potrebbe debuttare (magari a partita in corso) MORETTI, tridente d'attacco cn SFORZINI, CARIDI e probabilmente ALFAGEME autore di due gol in 3 gare...
Questi i 21 convocati di mister UGOLOTTI
Portieri: Lanni, Narciso
Difensori: Antei, Bianco, Formiconi, Giallombardo, Padella, Olivi, Petras
Centrocampisti: Asante, Caridi, Consonni, Crimi, Da Silva, Moretti, Zanetti
Attaccanti: Sforzini, Lupoli, Alfageme, Alessandro
QUI VERONA
Fuori causa GALLI (ne avrà, per ben che vada, per almeno un mese e mezzo) il mister scaligero ritrova D'ALESSANDRO di ritorno dall'esperienza con la Nazionale Under 21 di FERRARA, per il resto nessuna novità di rilievo rispetto alle prime tre uscite in campionato (il transfer di MARECO è arrivato tardi, LEPILLER deve ritrovare la forma-partita)
Ecco la lista dei 19 di MANDORLINI:
Portieri: 12 Nicolas, 1 Rafael
Difensori: 13 Abbate, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 57 Natalino, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 4 Esposito, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb
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GIORNALISTI O... GIORNALAI?
Ecco cosa scrive il quotidiano TuttoSport ...Qualcosa però si sta muovendo e la decisione di Genoa e Chievo coinvolgerà ovviamente anche le altre due squadre delle due città, la Sampdoria, ora in serie B, e il Verona, che gioca in Lega Pro: Ah benòn ciò...
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DICONO
'Juani' GOMEZ TALEB: Mi trovo bene sia da esterno che da trequartista «Mi trovo bene sia dietro le punte che come terminale d'attacco, cerco di rendermi utile per la squadra. Non ho preferenze particolari, basta stare vicino alla porta, poi le occasioni si creano. Col Pescara abbiamo giocato bene senza raccogliere punti, mentre nelle due gare successive è stato portato a casa il bottino pieno. Sono contento di essere tornato a Verona e di avere la fiducia del tecnico e dei compagni, oltre che della società. Sabato ci aspetta una sfida difficile, andremo in Toscana per fare la nostra partita cercando di ottenere il massimo. E' presto per sbilanciarsi sugli obiettivi, siamo partiti abbastanza bene, di certo andremo in campo per vincerle tutte. Aspettiamo almeno dieci turni per fornire un giudizio. Non vedo l'ora di segnare il primo gol in Serie bwin» HellasVerona.it
Il mister del GROSSETO, UGOLOTTI, punta sulla lenta difesa gialloblù «Hanno un ottimo allenatore, sono bravi in attacco, magari il loro punto debole e' una difesa lenta, dobbiamo approfittare di questa loro lacuna. Dobbiamo stare attenti sulle palle da fermo, mandano sempre sei sette elementi in area per staccare» TuttoB.com
MANDORLINI: e ora il GROSSETO «A parte Galli ci siamo tutti, siamo soddisfatti della numerosità dei giocatori a disposizione. Gli ultimi acquisti si stanno inserendo, D'Alessandro è rientrato dall'impegno con l'Under 21, vedremo di allestire una formazione importante perchè possiamo fare bene anche a Grosseto. Guardo le partite insieme a Roberto Bordin e Simone Baggio per poi definire lo schieramento anche in base agli avversari. Le sorprese in linea di massima non esistono, il merito è sempre dei ragazzi che trasformano quanto provato in allenamento. I toscani hanno ben figurato a Reggio, meritavano i tre punti. Si tratta di una squadra solida, però ho fiducia nei miei. Viviamo alla giornata, le consapevolezze sono aumentate, ognuno ha fornito il proprio contributo. Eravamo curiosi di vedere la reazione alle tre gare in otto giorni, siamo felici ma guai ad accontentarsi. C'è sempre da migliorare» HellasVerona.it
Sasa BJELANOVIĆ sta arrivando «ll mister mi ha detto pochi istanti prima della gara che andavo in campo, ed io gli ho detto che stavo bene. E' evidente che non potevo avere i novanta minuti nelle gambe, ma tutto sommato è andata bene. Questo è l'aspetto più importante. Sto bene, è chiaro che mi manca il ritmo partita perché fino a oggi a Bergamo mi ero limitato a correre. Ogni minuto che passo in campo è un passo in avanti verso la condizione migliore. Mandorlini sa che cosa posso dargli, non c'è bisogno di fare tanti discorsi: ci capiamo con un'occhiata. Adesso è solo una questione di condizione, ma il vero Bjelanovic sta arrivando» TuttoMercatoWeb.com
...Ma anche PICHLMANN è pronto «I problemi fisici sono alle spalle, ora sono tornato in gruppo. In me c'è grande voglia di giocare, nelle ultime due settimane ho sempre fatto un pò di cyclette e lavoro personalizzato, devo riprendere ritmo per arrivare al livello del resto dei compagni. Grosseto riserva bei ricordi, mi aspetto una partita avvincente. In caso di una mia convocazione credo che il pubblico mi saluterebbe con affetto, in maglia biancorossa ho vissuto stagioni importanti, in cui ho segnato vari gol. Consonni, il capitano, è una gran persona, vanto un rapporto positivo anche con chi svolge la propria mansione dietro le quinte. La vita è comunque fatta di scelte, sono tornato in cadetteria e voglio mettere a segno diverse reti per l'Hellas» TuttoMercatoWeb.com
'Cuore di Presidente': MARTINELLI elogia il comportamento dei tifosi nella partita contro il SASSUOLO... «Questa è la tifoseria che vorrei sempre, che sostiene la squadra con passione e che dà una mano alla società in modo maturo, evitando botti, fumogeni e quei cori che ci penalizzano nell’immagine e non solo. Voglio avere sempre questa tifoseria, che sostiene la sua squadra nei momenti positivi ed in quelli difficili. Voglio ribadire alla tifoseria la propria importanza, per me e per la nostra squadra, in virtù del suo calore e della sua passione, uniti al comportamento esemplare di domenica. Abbiamo fatto bella figura e dobbiamo continuare così. Questo è il gialloblù che sta arrivando» HellasVerona.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
GALLI FUORI DUE MESI! All'inizio parevo di poco conto l'infortunio patito dall'ex PERGO sul campo dello STABIA ma ora, dopo l'intervento in artroscopia, la prognosi è abbastanza pesante: serviranno dai 45 ai 60 giorni a Niccolò per recuperare... In bocca al lupo al nuovo acquisto e anche a chi sarà chiamato a sostituirlo.
NUOVO SERVIZIO IN BIGLIETTERIA! Da ora sarà possibile acquistare e stampare da casa i biglietti d'ingresso al 'Bentegodi' nei giorni di prevendita...
STADI ITALIANI SI VA VERSO IL SINTETICO... anche per il 'Bentegodi' a quanto pare l'erba non sarà più quella naturale con pregi e difetti... Mah! Sono perplesso... Sarà che le cose finte non mi sono mai piaciute... E poi, vuoi mettere? Quell'odore di erba bagnata che ti accompagna quando scendi in campo, quei contatti fisici col verde... Boh! Già mi manca...
11^ GIORNATA IN ANTICIPO PER L'HELLAS che giocherà contro la NOCERINA al 'Binti' Venerdì 21 Ottobre alle 20.45...
CONTRO IL PADOVA dipingiamo il 'Binti' di GialloBlù: qui 'http://www.hellasverona.it/userfiles/Modulo%20coreografie.pdf' il modulo da compilare per far entrare le bandiere allo stadio.
TI CALCIO UNA CANZONE... Giovedì alle 21, al Vallo città di Nimes, la manifestazione “Ti calcio una canzone” organizzata dal Coordinamento calcio club Hellas Verona, dall’associazione culturale Verona Hellas e dall’associazione ex Calciatori Hellas Verona in collaborazione con l’assessorato allo Sport e Tempo Libero del Comune di Verona.
L’evento, a ingresso gratuito, vedrà sul palco l’esibizione in contemporanea dei gruppi musicali “Nuovi Cedrini” e “Niù Tennici”, che daranno vita a un incontro sonoro in cui le due formazioni potranno esibirsi e “sfidarsi” a colpi di musica...
ITALIA UNDER 21: 3 a 0 ai pari età dell'Ungheria ma D'ALESSANDRO non ha giocato...
IN BREVE A PIÉ PAGINA
QUALIFICAZIONI EURO 2012: L'ITALIA stacca il biglietto per Polonia ed Ucraina 2012 grazie a PAZZINI-Gol!
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BASKET ARGENTINA: Impressionante infortunio per Edgar SOSA che si spezza la gamba! Stagione finita...
CAMPIONI FRAGILI: GUERRERO, bomber peruviano, s'infortuna sedendosi in aereo! Era troppo teso...
EUROPEI BASKET: ITALIA a -21 nell'ultima gara contro ISRAELE! PIANIGIANI, il cittì, si sfoga prima dell'ultima debacle...
RASSEGNA STAMPA
Grosseto-Hellas Verona: i convocati
Inviato da Roberto Lottini il Ven, 09/09/2011 - 12:44
Grosseto, 09 settembre 2011
L’U.S. Grosseto comunica l’elenco dei giocatori convocati per la gara Grosseto-Hellas Verona, in programma sabato 10 settembre alle ore 15.00 allo stadio “C. Zecchini”:
1. ALESSANDRO DANILO
2. ALFAGEME KUIS MARIA
3. ANTEI LUCA
4. ASANTE YAW
5. BIANCO GIANLUIGI
6. CARIDI GAETANO
7. CONSONNI LUIGI
8. CRIMI MARCO
9. DA SILVA POMPEU RONALDO
10. FORMICONI GIOVANNI
11. GERARDI FEDERICO
12. GIALLOMBARDO ANDREA
13. LANNI IVAN
14. LUPOLI ARTURO
15. MORETTI FEDERICO
16. NARCISO ANTONIO
17. OLIVI SAMUELE
18. PADELLA EMANUELE
19. PETRAS MARTIN
20. SFORZINI FERDINANDO
21. ZANETTI PAOLO
Luca Antei ha scelto il numero 92.
U.S. Grosseto
FONTE: USGrosseto1912.it
CALCIO: SERIE B, CROTONE E REGGINA IN TRASFERTA
16:36 08 SET 2011
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 8 set. - Il campionato di serie Bwin torna in campo sabato per la quarta giornata del girone d'andata. Ma gia' domani il turno si apre con l'anticipo in programma allo stadio Euganeo di Padova. I veneti di Dal Canto, reduci dalla vittoria nel derby con il Cittadella tornano a giocare davanti ai propri tifosi. Alle 20.45 l'ospite del Padova sara' il Bari di Vincento Torrente. I pugliesi hanno avuto fin qui un cammino altalenante e proveranno il colpaccio esterno contro una delle squadre piu' attrezzate per il salto nella massima serie. Invece a Bergamo c'e' voglia di riscatto da parte dell'Albinoleffe dopo le prime uscite stagionali, la squadra di Fortunato vuole proseguire un buon rendimento casalingo e il calendario riserva a Torri e compagni il match contro il Modena, e pero' anche gli emiliani sono in cerca di continuita' di risultati. Il Grosseto torna a giocare in casa: i toscani avranno di fronte il Verona di Mandorlini. Gli scaligeri sono tra le squadre accreditate per il ritorno in serie A anche se il loro avvio di campionato non e' stato fino ad ora del tutto convincente. Quanto alla matricola Gubbio, e' ancora a secco di punti dopo tre giornate, e la panchina di Pecchia sembra traballare, c'e' bisogno immediato di punti. Gli umbri tornano a giocare in casa contro la Reggina di Breda, ospite insidioso, deciso portar via l'intera posta in palio. La Juve Stabia, altra matricola, e' a caccia della vittoria casalinga: le "vespe" ospitano un Brescia in crescita di condizione. Un'altra neopromossa, la Nocerina, si prepara ad ospitare l'Ascoli di Castori. I bianconeri di Castori vogliono colmare in fretta l'handicap iniziale (-7) e puntano decisamente alla vittoria. Il Pescara di Zeman vuol dimenticare in fretta la sconfitta contro il Modena nel turno precedente.
Gli abruzzesi giocheranno all'Adriatico contro il Crotone. Il Sassuolo punta alla terza vittoria stagionale. L'avvio dei neroverdi emiliani e' stato brillante, poi c'e' stato il passo falso nell'uiltimo turno. Il calendario presenta la sfida contro il Cittadella con veneti "feriti" dal ko nel derby con il Padova. Alle ore 18 si gioca il posticipo in programma allo stadio Ossola di Varese. I lombardi ospitano il Livorno in una delle gare piu' incerte della giornata. Entrambe infatti sono a caccia di una vittoria per iniziare ad accelerare. Lunedi' sera sono in programma due posticipi dall'alto tasso spettacolare per un "Monday Night" di primissimo livello per la serie Bwin.
Lo stadio Castellani di Empoli si prepara ad ospitare la sfida tra i padroni di casa di Aglietti opposti alla Sampdoria di Atzori. Gara dal difficile pronostico cosi' come il match in programma allo stadio Menti di Vicenza tra i biancorossi veneti (solo 1 punto dall'inizio del torneo) guidati da Silvio Baldini e il Torino di Giampiero Ventura. I granata occupano la prima posizione in condominio con Padova e Brescia. (AGI) Vic/Ros
FONTE: Agi.it
SERIE B 2011-2012: IL PUNTO SULLE NEOPROMOSSE
Scritto da filadelfo_s in Serie B il 9 settembre 2011
Verona 6 punti, Nocerina 4, Gubbio e Juve Stabia 0 punti, ma con quest’ultima partita con un punto di penalizzazione. E’ questa, dopo tre giornate del campionato di calcio di serie b, stagione 2011-2012, la classifica delle neopromosse. Il Verona attualmente è ad un solo punto dalla vetta, occupata dal terzetto Torino-Padova-Brescia.
Sotto la direzione dell’arbitro Irrati, domani, sabato 10 settembre del 2011, per la quarta giornata, il Verona giocherà fuori casa sul difficile campo del Grosseto, mentre la Nocerina ospiterà l’Ascoli a caccia dei tre punti per cancellare gli ultimi 3 dei complessivi 7 punti di penalizzazione con cui ha iniziato il campionato.
Il Gubbio domani ospiterà la Reggina, mentre la Juve Stabia ospita il Brescia, una delle squadre candidate alla promozione dirette nella massima serie. Non siamo chiaramente all’ultima spiaggia, visto che siamo solo all’inizio del campionato, ma per Juve Stabia e Gubbio muovere la classifica, con le partite del quarto turno, è importante anche per il morale della squadra e per la tranquillità nel lavorare dei rispettivi allenatori.
Tutt’altro clima si respira invece in casa del Verona, con il mister Mandorlini che ha dato alla squadra un gioco tale che potrebbero essere proprio gli scaligeri la vera sorpresa del campionato cadetto. E’ ancora presto per sognare, ma di sicuro i tifosi ci sperano visto che il Verona ha calcato per anni i campi di serie a, e visto che ha vinto anche uno scudetto, nella stagione 1984-1985, con in panchina Osvaldo Bagnoli.
FONTE: CampionatoSerieA.net
Le prime gare del campionato di serie B scatenano la passione intorno ai gialloblù
07 set | SPORT PAG 07 La Redazione
Una cosa è certa. Dopo le prime giornate di campionato, intorno all'Hellas sta tornando l'entusiasmo dei bei tempi. La promozione in serie B ha scatenato la voglia di calcio di chi ne era rimasto orfano da anni. Tanto che dopo la vittoria casalinga con il Sassuolo lo stesso presidente Martinelli si è lasciato prendere dall'entusiasmo: "Questa è la tifoseria che vorrei sempre, che sostiene la squadra con passione e che dà una mano alla società in modo maturo, evitando botti, fumogeni e quei cori che ci penalizzano nell’immagine e non solo. Voglio avere sempre questa tifoseria, che sostiene la sua squadra nei momenti positivi ed in quelli difficili. Voglio ribadire alla tifoseria la propria importanza, per me e per la nostra squadra, in virtù del suo calore e della sua passione, uniti al comportamento esemplare di domenica. Abbiamo fatto bella figura e dobbiamo continuare così. Questo è il gialloblù che sta arrivando".
Insomma, intorno ai ragazzi di mister Mandorlini la città sta ritrovando la voglia di grande calcio. E per la prossima gara interna contro il Padova, dopo la trasferta di Grosseto, chiama a raccolta tutti i tifosi con l'iniziativa "Porta al Bentegodi la tua bandiera". Un modo per creare una coreografia in grado di spingere la squadra verso la vittoria, e nello stesso tempo per controllare che non entrino "oggetti non autorizzati". Di sicuro, nonostante il passo falso contro il Pescara di Zeman, l'Hellas sta tornando ad infiammare la città.
FONTE: VeronaSera.it
ALTRE NOTIZIE
Serie B, anticipi e posticipi dalla 7a alla 13a giornata
08.09.2011 21.27 di Riccardo Mancini
La Lega Calcio ha reso noto, attraverso un comunicato, anticipi e posticipi della serie B dalla 7a alla 13a giornata:
7a GIORNATA ANDATA
Venerdì 30 settembre 2011 ore 19.00 CROTONE - VICENZA
Venerdì 30 settembre 2011 ore 21.00 SAMPDORIA - TORINO
Venerdì 30 settembre 2011 ore 21.00 VARESE - SASSUOLO
8a GIORNATA ANDATA
Martedì 4 ottobre 2011 ore 20.45 VICENZA - VARESE
9a GIORNATA ANDATA
Sabato 8 ottobre 2011 ore 18.00 PESCARA - CITTADELLA
Sabato 8 ottobre 2011 ore 20.45 PADOVA - BRESCIA
Domenica 9 ottobre 2011 ore 12.30 SAMPDORIA - SASSUOLO
Domenica 9 ottobre 2011 ore 20.45 REGGINA - BARI
10a GIORNATA ANDATA
Venerdì 14 ottobre 2011 ore 20.45 VARESE - PADOVA
Lunedì 17 ottobre 2011 ore 20.45 BRESCIA - PESCARA
11a GIORNATA ANDATA
Venerdì 21 ottobre 2011 ore 20.45 HELLAS VERONA - NOCERINA
Lunedì 24 ottobre 2011 ore 20.45 GUBBIO - TORINO
12a GIORNATA ANDATA
Venerdì 28 ottobre 2011 ore 19.00 ASCOLI - MODENA
Venerdì 28 ottobre 2011 ore 21.00 BARI - PESCARA
13a GIORNATA ANDATA
Martedì 1 novembre 2011 ore 12.30 PADOVA - LIVORNO
Martedì 1 novembre 2011 ore 18.00 REGGINA - TORINO
RASSEGNA STAMPA
Stadi italiani, il futuro è il sintetico
09.09.2011 08.27 di Matteo Bursi
Fonte: Tuttosport
Ieri l'inaugurazione del nuovo splendido Juventus Stadium. Ora l'esordio del sintetico nel campionato di Serie A, a Novara e Cesena. Domani nuovi impianti pronti a sposare l'erba artificiale. Genova e Verona, Marassi e Bentegodi i prossimi ad adottare la linea verde sintetica.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Bjelanovic: "Sta arrivando il vero Sasa"
08.09.2011 10.39 di Elisabetta Zampieri
Fonte: Tuttohellasverona.it/Leggo
In un'intervista al quotidiano Leggo Sasa Bjelanovic ha parlato delle sensazioni provate al suo esordio, avvenuto domenica scorsa contro il Sassuolo: "ll mister mi ha detto pochi istanti prima della gara che andavo in campo, ed io gli ho detto che stavo bene. E' evidente che non potevo avere i novanta minuti nelle gambe, ma tutto sommato è andata bene. Questo è l'aspetto più importante". Tanta volontà, un rigore guadagnato, ma anche un evidente ritardo di condizione rispetto ai compagni: "Sto bene, è chiaro che mi manca il ritmo partita perché fino a oggi a Bergamo mi ero limitato a correre. Ogni minuto che passo in campo è un passo in avanti verso la condizione migliore". Infine un pensiero su Mandorlini, tecnico con cui, ai tempi rumeni del Cluj, è nato un feeling particolare: "Lui sa che cosa posso dargli, non c'è bisogno di fare tanti discorsi: ci capiamo con un'occhiata. Adesso è solo una questione di condizione, ma il vero Bjelanovic sta arrivando".
ALTRE NOTIZIE
Verona, Pichlmann: "Pronto a tornare in gruppo"
08.09.2011 09.36 di Elisabetta Zampieri
Fonte: Tuttohellasverona.it
"I problemi fisici sono alle spalle, ora sono tornato in gruppo. In me c'è grande voglia di giocare, nelle ultime due settimane ho sempre fatto un pò di cyclette e lavoro personalizzato, devo riprendere ritmo per arrivare al livello del resto dei compagni". Superate le difficoltà legate ad un'instabilità al ginocchio, Thomas Pichlmann si appresta a rientrare nel collettivo a disposizione di Mandorlini per il prosieguo del campionato.
Sabato pomeriggio i gialloblù saranno di scena in Toscara: "Grosseto riserva bei ricordi, mi aspetto una partita avvincente. In caso di una mia convocazione credo che il pubblico mi saluterebbe con affetto, in maglia biancorossa ho vissuto stagioni importanti, in cui ho segnato vari gol. Consonni, il capitano, è una gran persona, vanto un rapporto positivo anche con chi svolge la propria mansione dietro le quinte. La vita è comunque fatta di scelte, sono tornato in cadetteria e voglio mettere a segno diverse reti per l'Hellas".
SERIE B
Verona, triennale per Rafael
08.09.2011 09.09 di Elisabetta Zampieri
Scatenato il presidente Giovanni Martinelli, che in pochi giorni ha praticamente definito i rinnovi dei contratti di Ferrari (2015), Jorginho (2014) e Gomez (2016). Oggi, come afferma Radio Verona, è toccato a Rafael rinnovare il suo contratto con il Verona, per lui un triennale.
Ma non finisce qui,infatti a breve dovrebbero rinnovare anche i vari Esposito, Ceccarelli, Berrettoni, Abbate. Prosegue quindi la campagna rinnovi per i giocatori in scadenza a giugno 2012. Un gruppo solido quindi su cui puntare, nel medio e lungo periodo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Tuttosport: ma in che serie gioca l'Hellas?
09.09.2011 11:30 di Federico Errante
Fonte: Tuttosport/Tuttohellasverona.it
Regalerà sorrisi a molti tifosi gialloblù, la svista del quotidiano torinese Tuttosport, che considera il Verona ancora in Lega Pro. L'inferno della terza serie per fortuna è alle spalle e il popolo gialloblù può, ora, riderci sopra. Questo lo stralcio del pezzo, dedicato alla situazione stadi, che rimanda il Verona in C: "Qualcosa però si sta muovendo e la decisione di Genoa e Chievo coinvolgerà ovviamente anche le altre due squadre delle due città, la Sampdoria, ora in serie B, e il Verona, che gioca in Lega Pro".
EDITORIALE
TOTOB: la Schedina di...
09.09.2011 15:59 di Federico Errante
Gustinetti, Mondonico, Madonna: tre grandi mister e un "braccio destro" in comune. ANDREA BRUNIERA, infatti, è stato il "secondo" tra AlbinoLeffe e Piacenza di questo "tris d'autore".
E ora, in attesa di rimettersi in pista, il mister, giocatore-simbolo dell'Ancona versione serie A negli anni '90, gioca a TOTOB, la rubrica ideata dalla redazione di TuttoB giunta al suo quarto appuntamento.
PADOVA - BARI Il Padova parte favorito non solo per l'attuale classifica ma perchè hanno costruito un'ottima squadra, ma il Bari non sarà una vittima sacrificale e venderà molto cara la pelle, inoltre in contropiede possono fare davvero male. 1
ALBINOLEFFE-MODENA Qualche problemino in difesa per Fortunato che deve comunque dare continuità alla vittoria di Bari: la serenità dell'ambiente può essere determinante. Quanto al Modena, che negli ultimi anni a Bergamo ha ottenuto spesso punti pesanti, domani sarà alle prese con la pesante defezione di Di Gennaro. 1X
GROSSETO-HELLAS VERONA Grosseto al completo, squadra che sta trovando un assetto preciso, forse non bellissima a vedersi ma grande concretezza e praticità, di contro un Hellas senza qualche pedina importante che potrebbe diventare determinante ai fini del risultato 1
GUBBIO-REGGINA Umbri in difficoltà più psicologica che tecnica, hanno assoluto bisogno di un risultato positivo, Reggina più forte ma che rischia di snobbare un po' l'avversario X
JUVE STABIA - BRESCIA La squadra di Scienza sta prendendo consapevolezza dei propri mezzi, è giovane ma di personalità con ragazzi davvero interessanti, sul sintetico di Castellamare farà parecchio caldo con la squadra di casa che vorrà dare la prima gioia ai propri tifosi. Ma il divario tecnico mi pare notevole. 2
NOCERINA-ASCOLI Nocerina galvanizzata dalla vittoria esterna, che torna tra le mura amiche note per essere un vero dodicesimo uomo in campo, squadra tra l'altro piacevole da vedere con un gioco offensivo molto efficace. L'Ascoli è sempre alle prese con problemi di classifica deficitaria, ma tenuta a galla dal proprio mister che è un grande motivatore. Ma non credo possa bastare domani 1
PESCARA - CROTONE Il Pescara ha avuto un avvio di stagione brillante, la compagine di Zeman gioca bene ed è un ottimo mix di gioventù ed esperienza, può andare lontano. Il Crotone ha buone individualità con giocatori di categoria. Prevedo gol 12
SASSUOLO - CITTADELLA Entrambe reduci da sconfitte avranno voglia di immediato riscatto il 4-3-3 di Pea contro il classico 4-4-2 di Foscarini, ritengo abbia qualche chance in più di portare a casa il risultato pieno 1
VARESE - LIVORNO Premesse di spettacolo tra due contendenti che dovrebbero pensare alla parte alta della classifica e che si affronteranno con moduli speculari. Varese quadrato e veloce, Livorno un po' più ragionatore. X
EMPOLI SAMPDORIA Gran bella partita, squadra giovane e frizzante, l'Empoli, contro la corazzata esperta, pratica e cinica, che vorrà rifarsi anche dello sgarro in coppa. Giocano bene entrambe X2
VICENZA - TORINO Veneti col freno a mano in questo inizio di campionato e Torino a briglia sciolta: due opposti stati d'animo che potrebbero essere determinanti, anche se nulla, come sempre, va dato per scontato.Torino favorito con un organico eccellente ma Vicenza che non può permettersi passi falsi. X2
GROSSETO
Grosseto, Ugolotti: "Il Grosseto deve trovare la sua dimensione"
09.09.2011 18:25 di Redazione Grosseto Sport
Fonte: Grossetosport.com - Fabio Lombardi
Grosseto. Dove può arrivare il Grosseto? Il tecnico Ugolotti dichiara di non saperlo. "Ancora dobbiamo trovare la nostra dimensione, sono curioso anche io di capire quale può essere il nostro campionato.Una rivelazione? Noi dobbiamo diventare una certezza, siamo un bel gruppo di qualità." Il mister maremmano affronta così in conferenza stampa il capitolo Verona: "Hanno un ottimo allenatore, sono bravi in attacco, magari il loro punto debole e' una difesa lenta, dobbiamo approfittare di questa loro lacuna. Dobbiamo stare attenti sulle palle da fermo, mandano sempre sei sette elementi in area per staccare". Infine lascia un ultima battuta sulla formazione titolare. "Olivi e Padella saranno i centrali di difesa, mentre anche Moretti e' pronto per una maglia da titolare". Insomma un Grosseto-Verona che si annuncia come una gara ricca di emozione e bel gioco. Previsti a Grosseto circa 400 supporterà scaligeri.
CALCIOMERCATO
Hellas Verona, altro rinnovo in vista
07.09.2011 10:12 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
18 reti in 31 presenze. Con queste cifre, raggranellate lo scorso anno, e con la fiducia di Mandorlini guadagnata, Juan Ignacio Gomez Taleb si appresta a mettere nero su bianco il prolungamento contrattuale con l'Hellas Verona. Secondo quanto riportato dal quotidiano Leggo, il vincolo proposto avrebbe durata quadriennale. Progetto a lungo termine, dunque, per la società di Via Torricelli che, così facendo, sottrae il suo fantasista alle sirene della massima serie.
HELLAS VERONA
Hellas Verona, lungo stop per Galli?
06.09.2011 19:09 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
Dopo aver disputato un eccellente primo tempo contro la Juve Stabia, Nicolò Galli è costretto ad abbandonare l'incontro per un trauma distorsivo al ginocchio. Inizialmente si era parlato di uno stop di tre o quattro settimane perché la lesione si riassorbisse ma il giocatore si prepara a essere sottoposto a un esame artroscopico e, nel caso in cui venisse convalidato il risultato dell'esame radiografico, Galli sarà costretto a un fermo di 2 o 3 mesi.
CALCIOMERCATO
Hellas Verona, Jorginho rinnova sino al 2014
06.09.2011 08:31 di Dennis Magrì
Stando a quanto annunciato da Radio Verona, il centrocampista brasiliano Jorginho pare avrebbe rinnovato sino al 2014 il proprio contratto con l'Hellas Verona. Non è apparso però nessun comunicato sul sito web della società veronese.
PRIMO PIANO
E sono passati solo 270'...
06.09.2011 01:34 di Redaz. TuttoB.com
89 gol nelle prime tre giornate: ciò che si evince da questo inizio di campionato è che lo spettacolo, le grandi sfide e le goleade non mancheranno.
Comincia a prendere forma il campionato di serie Bwin, con Nocerina ed Hellas Verona candidate a raccogliere l’eredità di Novara e Varese dello scorso anno, trasformandosi da matricole in squadre rivelazione. I molossi dopo la sconfitta all’esordio contro il Sassuolo hanno fermato il Brescia “young” e hanno sbancato Livorno mettendo in mostra i gioielli Farias e Castaldo. L’Hellas Verona di Andrea Mandorlini, invece, nonostante la “doccia gelata” all’esordio per mano del Pescara, ha ottenuto sei punti nelle due successive giornate, merito di due vittorie contro Juve Stabia e Sassuolo.
Torino e Samp le squadre da battere, con la prima che si è rinforzata con gli arrivi di Iori, Verdi e Guberti su tutti e con le importanti conferme di Bianchi ed Ogbonna. I liguri, invece, non hanno da dimostrare niente a nessuno, e dopo i due pareggi con “luci ed ombre”, hanno sfoderato una prova di forza contro il malcapitato Gubbio. Proprio gli umbri, invece, hanno deciso di puntare sui giovani: solo il tempo dirà se ciò che la società ha scelto sarà stata la decisione giusta, ma in queste prime tre giornate il lavoro di Pecchia non ha convinto ed i zero punti in classifica non sono di certo il miglior biglietto da visita per la categoria.
Nonostante il passo falso di Modena, seppur con la complicità della giornata poco felice dell’arbitro Viti, anche il Pescara di Zdenek Zeman potrà dire la sua. Si sa, il tecnico boemo non si risparmia e non ci si annoia mai quando in campo scendono gli abruzzesi: sette reti segnate e sei subite, secondo miglior attacco del campionato e terza peggior difesa. Quattro gol per Ciro Immobile in tre partite: score notevole per il giovane classe Juventus, che si dimostra sempre più l’uomo decisivo dei delfini biancocelesti.
Voti alti anche a Padova e Brescia: la squadra di Dal Canto regina del mercato, sta iniziando a carburare e a mettere in campo tutto il suo potenziale mentre quella di Scienza, partita a “fari spenti” come dichiarato da patron Corioni, strizza l’occhio all’immediato ritorno in A. Sia i biancoscudati che le rondinelle hanno sinora convinto: non a caso vestono, insieme al Torino, i panni della lepre
Chi, invece, ancora non convince a pieno sono Juve Stabia, Bari, Livorno, Empoli e Varese. La squadra di Castellammare ha raccolto solo un punto, ma la penalizzazione la costringe “al palo”; i pugliesi, come i labronici, si esprimono ancora a fasi alterne e i tonfi con AlbinoLeffe e Nocerina ne son la prova; toscani e biancorossi infine sembrano ancora cantieri aperti nei quali Aglietti e Carbone sono attesi da un duro e minuzioso lavoro del quale si vedranno i risultati – come per tutte – sul lungo periodo.
Tutto questo è la cadetteria. E sono passati solo 270’…
FONTE: TuttoB.com
Il Grifone alla ricerca della propria dimensione
Venerdì 09 Settembre 2011 11:49 Scritto da Lorenzo Falconi
I biancorossi sono partiti bene, Ugolotti: “capiremo il potenziale intorno alla decima giornata”
Di che pasta è fatto questo Grosseto? Se lo chiede anche Ugolotti che abbina curiosa e certezze. Il tecnico dei maremmani è convinto di avere tra le mani una buona squadra, in grado di adattarsi a situazioni diverse, anche attraverso l'elasticità tattica, ma ovviamente attende verifiche dal campo. Intanto il primo banco di prova si chiama Verona.
Neopromossa blasonata. Gli scaligeri diretti da Mandorlini sono di ritorno in serie B, dopo aver assaporato per tanti anni la massima serie, vincendo pure uno scudetto. “Non ha senso parlare del passato del Verona – precisa Ugolotti – piuttosto guardiamo al presente di questa realtà importante nel nostro panorama calcistico. Hanno costruito la squadra sull'intelaiatura della corazzata che ha vinto in Lega Pro”. Il tecnico dei maremmani ha comunque studiato nei dettagli l'avversario: “è una squadra che è partita con il 4-3-3, ma nelle altre due uscite ha sempre cambiato modo di giocare. È una squadra che quando riparte sa quello che deve fare”.
Dubbi in difesa. Ugolotti ha avuto a disposizione l'intera settimana per lavorare sulla squadra dopo il tour de force iniziale, il tecnico sembra avere le idee chiare sulla formazione da mandare in campo, ma conserva qualche dubbio di utilizzo. In difesa Olivi non appare al meglio: “è un giocatore che viene dalla preparazione fatta con Zeman, quindi ha dei carichi di lavoro differenti dagli altri”. In caso di forfait del centrale è pronto Petras a scalare con Formiconi a destra. Certezze invece sul modulo, sarà un 4-3-3. Consonni tornerà titolare a centrocampo, mentre potrebbe esserci spazio per il debutto di Moretti. In attacco si va verso le riconferme, Sforzini e Caridi sono al momento titolari indiscussi, resta da assegnare la terza maglia, anche se Ugolotti chiarisce un concetto: “Alfageme per ora ha fatto bene, 2 gol in 3 partite sono un ottimo bottino”.
FONTE: BiancoRossi.it
Hellas in Maremma per un esame di maturità
UNA TRASFERTA DELICATA. Il Verona cerca continuità in terra toscana, una sfida delicata con i biancorossi di Ugolotti che non hanno mai perso. «Una squadra tosta»
Mandorlini non si accontenta «Abbiamo giocato tre partite in otto giorni, sono soddisfatto ma possiamo fare ancora meglio»
10/09/2011
Un esame di maturità per l'Hellas di Mandorlini. È vero, i gialloblù hanno giocato solo tre partite, sembra troppo presto per fare bilanci ma la trasferta di Grosseto può diventare il primo bivio della stagione. La squadra toscana non ha mai perso, ha giocatori di categoria, ha centrato i play off solo due anni fa. Il Verona ha superato con personalità i primi due turni di Coppa Italia, ha perso la prima in casa, ha vinto con autorità a Castellammare di Stabia e ha strappato tre punti importanti al Sassuolo. Non male per una «matricola», al ritorno tra i cadetti dopo quattro anni in serie C.
Nelle prime gare Mandorlini ha regalato sorprese, lui che ama da sempre il 4-3-3 ha ritoccato il modulo e alternato i giocatori. Durante l'estate ha predicato che in questo campionato di serie B serve una rosa numerosa, la società l'ha accontentato e lui si è divertito a mescolare le carte. Il blocco storico non si tocca ma il tecnico gialloblù ha giostrato soprattutto in attacco: il tridente con il Pescara, un «rombo» a centrocampo con due punte contro la Juve Stabia, un fantasista alle spalle degli attaccanti con il Sassuolo. Cosa succederà a Grosseto? Mandorlini riproporrà Bjelanovic insieme a Ferrari oppure tornerà al tridente classico con Gomez e Berrettoni sulle fasce e Ferrari punto di riferimento centrale. In effetti il modulo che s'è visto con il Sassuolo costringe i centrocampisti a grandi rincorse a tutto campo mentre i due esterni larghi sulle fasce potrebbero rientrare sulla linea di centrocampo in fase difensiva e costruire una barriera a cinque davanti al reparto arretrato. Una difesa che, dopo qualche errore di troppo nelle prime partite, ha trovato un buon equilibrio nella sfida casalinga con la formazione emiliana. Il tecnico del Verona potrebbe ripartire proprio da qui - Ceccarelli e Maietta centrali con Abbate e Scaglia sulel fasce - con Esposito davanti alla difesa, Russo e Hallfredsson a sostegno.
«Mi dispiace per Galli, si è infortunato e dovrà stare fuori per un po' - ha detto Mandorlini alla vigilia della sfida - ma ho recuperato praticamente tutti gli altri. Ci siamo tutti, siamo soddisfatti di avere a disposizione una rosa numerosa. Anche gli ultimi acquisti si stanno inserendo bene, hanno trovato un buon gruppo».
Il tecnico per la trasferta in Maremma ha convocato diciannove giocatori. Non ci saranno l'ex Pichlmann ancora infortunato e Mareco, anche se il tesseramento è arrivato ieri mattina. È partito con il gruppo Marco D'Alessandro che è rientrato dall'impegno con l'Under 21. «Il Verona ha le carte in regola per allestire una formazione importante - taglia corto Mandorlini - possiamo fare bene anche a Grosseto». Proprio D'Alessandro potrebbe essere l'alternativa in attacco a Berrettoni o Gomez. «Guardo le partite insieme a Roberto Bordin e Simone Baggio - conclude il tecnico - per poi definire la formazione titolare anche in base agli avversari. Le sorprese in linea di massima non esistono, il merito è sempre dei ragazzi che trasformano quanto provato in allenamento. Il Grosseto ha fatto bene a Reggio, meritava i tre punti. Si tratta di una squadra solida. Viviamo alla giornata ma c'è più consapevolezza. Ero curioso di vedere la reazione alle tre gare in otto giorni, sono soddisfatto ma non mi accontento».
Luca Mantovani
Attenzione a Nando Sforzini Il pericolo pubblico numero uno
QUI GROSSETO. L'ex attaccante gialloblù è uno dei punti di forza
10/09/2011
L'osservato speciale è una vecchia volpe d'area di rigore: Nando Sforzini. Oddio, a dire il vero neanche troppo vecchio. L'ex attaccante del Verona sembra avere trovato a Grosseto la sua dimensione ideale. In Maremma ha sostituito Thomas Pichlmann nella danza del gol. Ci mette il fisico. Spesso la testa. Pure piede e il suo talento. A Reggio Calabria, nell'ultima uscita di campionato dei maremmani, è salito in groppa all'avversario di turno per schiacciare in rete il punto del pari. Grosseto ride e ringrazia. E a Sforzini chiede anche quest' oggi qualche colpo da ricordare. I toscani stanno dietro al Verona di un punto. Per loro due pari esterni ed una vittoria in casa contro il Gubbio. Un dato va isolato: nelle prime tre giornate di campionato la squadra biancorossa ha sempre trovato la via del gol. Buon segno. Per loro però. Oggi Guido Ugolotti si affiderà ancora una volta al 4-3-3. Pare ci sia davvero poco da intuire. Tutto dovrebbe essere già stato deciso. E proprio Sforzino verrà collocato al centro dell'attacco toscano, supportato da Alfageme e Caridi.
Questi, dovrebbero essere gli uomini del tridente. Pericolosi e affidabili. In mezzo ci sta pure Paolo Zanetti. Buone qualità e senso della posizione che gli permettono di essere sempre in gioco. Chi ha visto giocare sempre il Grosseto, lo descrive come una squadra fisica, tosta, capace di accelerazione improvvise. Ugolotti dice del Verona: «Proveranno a vincerla a tutti i costi. Non li aspetteremo. Abbiamo in testa la nostra partita. Di fronte avremo tanta qualità. Ma credo che sarà fondamentale interpretare fin da subito la gara con grande personalità. Ci possono impensierire. Ma anche noi non siamo male». S.A.
«Chiamatemi Juanito, sogno l'Hellas in serie A»
VOGLIA DI GOL. Con la squadra umbra ha fatto centro 18 volte, non ha ancora rotto il ghiaccio con la maglia gialloblù. «Non vedo l'ora. La dedica? Per i miei genitori». Gomez ha prolungato il contratto, ancora quattro anni con il Verona: «Martinelli mi ha dato fiducia, voglio ripagarlo in campo»
09/09/2011
Martinelli lo ha messo in una cassaforte. Blindato per i prossimi quattro anni. Al presidente è bastato poco per capire Juanito Gomez, a Mandorlini anche meno. Meglio prevenire, dargli una penna e fargli firmare un contratto fino al 2015 piuttosto che dannarsi l'anima per respingere chi farebbe carte false per averlo. Come è già successo quest'estate. La vita di Gomez invece è qui, dopo la salutare deviazione verso Gubbio che ha dato all'Hellas una freccia velenosissima per ogni difesa. «Voglio iniziare subito a ripagare tutta questa fiducia, il Verona se lo merita.
Sono contento, molto. È bastato parlare col presidente, tutto risolto in un attimo. Era quello che volevo».
Gomez, che presidente è Martinelli?
«Una grande persona, uno che lavora tantissimo. Si vede da lontano quanto ama il Verona. Ed anche un dirigente capace, i risultati parlano per lui».
Perché Juanito sulla maglia e non Gomez?
«Ho preferito il diminutivo del mio nome, così mi chiamavano i miei genitori da piccolo in Argentina».
La dedica per il primo gol sarà per loro?
«Assolutamente sì, spero solo di segnare il prima possibile».
L'esultanza l'ha già preparata?
«Non ne ho la minima idea. Far gol è un'emozione forte, subito dopo non capisci più niente. Non voglio pensarci, vedrò al momento».
Mandorlini è diverso dagli altri allenatori che ha avuto?
«Certamente lui sa come preparare una partita e mettere in difficoltà l'avversario. Basta ricordare la rincorsa del Verona dell'anno scorso e come è andata ai playoff. Lo conosco ancora troppo poco per dare un giudizio definitivo, ma tutti ne parlano benissimo. Un grande allenatore, che voglio seguire fino in fondo. Sa come trasmetterti un concetto, come far giocar bene la squadra, come far rendere al massimo i singoli».
Quante volte l'ha chiamata Torrente per portarla a Bari?
«Fra noi è rimasto un buon rapporto, a Gubbio abbiamo vissuto due anni straordinari. L'interesse suo e del Bari mi ha fatto molto piacere. Lui voleva portarmi là. Un giorno ne ho parlato con il presidente e con Mandorlini. E sono entusiasta di essere rimasto a Verona. Era giusto che restassi qui».
Gibellini dice che Gomez vale 15 gol in serie B...
«Mi porto dietro i 18 di Gubbio, tanti. Ma la serie B è diversa. Cercherò di farne il più possibile, è il mio lavoro. Ma se al posto mio i 15 gol li segna Rafael sono contento lo stesso».
Ha riti particolari prima della partita?
«Tanti, tutti i giocatori ne hanno. Come entrare in campo col piede destro. E molti altri, ma non li dico tutti. Non porta bene parlarne».
Impressionato da chi in questi primi mesi di Hellas?
«Impressionato dalla squadra innanzitutto. E da Ferrari, dalla sua capacità di stravolgere la sua stagione. Aveva tutti contro, poi è diventato un trascinatore. Ai playoff è stato devastante. Anche D'Alessandro è molto bravo, ha grande velocità. Le qualità di Berrettoni invece le conoscevo già, ammiro molto anche lui».
In camera ce l'ha ancora il poster di Ronaldo?
«È sempre lì, il mio idolo non si tocca. Quando era al massimo non aveva eguali. Gigi Simoni a Gubbio mi parlava sempre di lui. Stavo ore ad ascoltarlo».
Il suo sogno di calciatore?
«La serie A, se ci arrivo con questa maglia meglio ancora».
Quanto le manca per capire del tutto il Verona?
Un paio di partite, ma qualche convinzione ce l'ho già. Possiamo fare molto bene, anche se è presto per sbilanciarsi. Prendiamoci altre cinque o sei partite».
Il Grosseto che squadra è?
«Temibile, ci aspetta una partita delicata. Loro hanno attaccanti che possono cambiarti la partita in qualsiasi momento. Ma noi non vogliamo snaturarci, andremo sempre in campo per vincerle tutte».
E il Verona quanto vale?
«L'Hellas è un'ottima squadra, con tanti giocatori bravi e parecchie alternative possibili. Possiamo cambiare modo di giocare ma anche pescare di volta in volta chi è nelle migliori condizioni. Il gruppo è solido, si porta dietro il bagaglio dello scorso anno. E la rosa è ampia».
Finora Gomez ne ha vinte due su due. Con il Pescara era squalificato...
«Magari è solo fortuna, speriamo solo continui così».
Anche l'inizio del Verona non è stato male in fondo
«Sei punti sono un bel bottino, ma col Pescara si poteva anche non perdere. La B è dura. Si può vincere anche non giocando al massimo. Alla fine conta solo è la classifica».
Alessandro De Pietro
Infortunio al ginocchio Galli fuori per due mesi
09/09/2011
Il Verona perde Niccolò Galli per un mese e mezzo o forse due. Queste le indicazioni che arrivano dal responsabile sanitario del Verona, il dottor Carlo Pasini. Il giocatore infortunatosi contro la Juve Stabia, è stato sottoposto ieri a artroscopia che ha confermato i sospetti evidenziati con la risonanza magnetica, e cioè: lesione parziale del crociato posteriore e minima lesione meniscale. «Per questo motivo – spiega Pasini - dovrà seguire nelle prossime settimane adeguato periodo riabilitativo». L'Hellas è costretta a privarsi così di un giocatore che al suo debutto con la maglia gialloblu aveva offerto una prova di qualità.
ARBITRA IRRATI. Sarà Massimiliano Irrati, della sezione arbitrale di Pistoia, ad arbitrare Grosseto - Hellas Verona. In occasione del match con i toscani il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Mauro Bernardoni (Modena) e Marco Avellano (Busto Arsizio). Quarto ufficiale Claudio Gavillucci (Latina).
ABBONATI A 10445. Si avvicina al traguardo la campagna abbonamenti 2011/12 dell'Hellas Verona per il campionato Bwin. Nella serata di giovedì è stata raggiunta quota 10.445 sottoscrizioni. Lo sportello numero 1 del Bentegodi, dove è possibile effettuare la propria adesione, sarà aperto al pubblico lunedì 12, mercoledì 14 e mercoledì 21 (ultimo giorno a disposizione) dalle 14,30 alle 18,30.
VISITA AL POLICLINICO. II Gruppo Gelatieri di Verona e provincia aderente alla Fipe Confcommercio è stato protagonista, insieme a una delegazione dell'Hellas Verona, di una simpatica iniziativa al reparto di oncoematolgia pediatrica del Policlinico G.B. Rossi di Borgo Roma dove si è recato distribuendo gelato e pasticcini ai piccoli pazienti. La «squadra» era composta, per i Gelatieri, dal presidente Marco Savoia, dell'omonima gelateria, da Luciano Marcazzan - pasticceria gelateria Roma - e Daniela Bognoli - gelateria Emanuel -, per l'Hellas, dal team manager Sandro Mazzola e dai giocatori Emanuele Berrettoni e Manuel Mancini. Ad accompagnarli, il presidente dell'Abeo - associazione bambino emopatico oncologico - Pietro Battistoni. Sono stati accolti dal primario e direttore del reparto, dottor Simone Cesaro e dal suo staff. «Una splendida esperienza - ammette Marco Savoia - e, d'accordo con i miei colleghi gelatieri e pasticceri della Confcommercio stiamo organizzando altre iniziative. Il 2 ottobre, per esempio, distribuiremo gelato agli ospiti dell'istituto anziani di Villa Monga per la Festa dei nonni».S.A.
«Verona, là davanti ci sono anch'io. Gol e play off: la ricetta perfetta»
THOMAS PICHLMANN
08/09/2011
Non bastavano i capricci del ginocchio sinistro - finalmente in tiro dopo qualche noia da superlavoro - che gli ultimi fuochi del calciomercato hanno pure ingrossato le fila della concorrenza. Quella interna, s'intende.
Thomas Pichlmann non mastica maledizioni. Anzi. Il sorriso resta luminoso, la prospettiva serena.
Giusto un anno fa sbarcò nell'universo gialloblù con una maglia da titolare appiccicata addosso. Oggi la precedenza là davanti sembrano avercela l'infallibile Ferrari, Il rientrante Gomez, l'ultimo rinforzo Bjelanovic. Senza contare Berrettoni, venisse mai utilizzato da secondo attaccante. O il francese Lepiller, un altro in cerca di luce: «Ma adesso il ginocchio funziona, sono tornato al campo senza problemi e fisicamente non mi manca tanto», racconta Piki. «Ovvio che sul mio impiego deciderà poi il mister».
Sabato il Verona va a Grosseto: sarebbe la classica partita dell'ex...
«Sì, non so se ci sarò. Le convocazioni, ripeto, le decide il mister. Certo che per me la partita di Grosseto conta più di tutte le altre».
Cosa prevede?
«Mi aspetto soprattutto una bella partita».
E l'accoglienza dei tifosi?
«Io penso che il pubblico di Grosseto mi saluterà con gli applausi. Là ho fatto due anni belli in B, chiusi sempre da capocannoniere della squadra. E sono andato via senza problemi, ho ancora tanti amici in Toscana, sia al campo che fuori».
Per esempio?
«Per esempio capitan Consonni, gran capitano e gran persona. Ma anche gli altri sono gli stessi dell'anno scorso. Per me sarà un piacere tornare a Grosseto. Non dimenticherò facilmente i due anni che ho trascorso là».
Ma come: due anni da capocannoniere della squadra, in B, e da beniamino dei tifosi, poi arriva a Verona e deve sgomitare per il posto. Ma chi gliel'ha fatto fare di lasciare Grosseto?
«La vita è così, il calcio va sempre avanti. Adesso sono tornato in B e voglio segnare ancora tanto per il Verona».
Parliamo degli avversari di sabato: l'inizio è stato promettente.
«Quest'anno il Grosseto ha una bella squadra. Penso all'attacco dove ci sono due i come Sforzini e Caridi, forti per la categoria. E poi, come noi, hanno un gruppo che è cresciuto insieme. Comunque spero che andiamo a prendere qualcosa anche là».
Che aspettative ha Pichlmann per questa stagione? Quanto la spaventa la concorrenza?
«La concorrenza nel calcio c'è sempre. Nell'Hellas ci sono tre punte centrali e gioca chi è più in forma. Per me è importante soprattutto vedere se ritorno al cento per cento col gruppo. Poi aspetto le mie possibilità e voglio ricominciare a segnare».
Quanto?
«Il mio obiettivo è sempre quello della doppia cifra. L'anno scorso non ci sono arrivato ma il mio target minimo resta quello».
Facciamolo allora un bilancio del suo primo anno a Verona.
«È un bilancio felice, per me, per la mia famiglia, per la squadra. Che ha fatto bene, benissimo. Tutti hanno detto che salendo in B abbiamo fatto un miracolo. Io dico invece che abbiamo centrato un obiettivo perché ci abbiamo lavorato molto. La promozione è stata solo una conseguenza. Poi l'anno è ricominciato bene, fino ad ora qui è tutto perfetto».
Racconti i momenti belli dell'anno scorso.
«La promozione su tutti: gran risultato e grande festa».
E dal punto di vista personale? Cito il primo gol a Monza, quello allo Spezia...
«Certo che il primo gol a Monza mi ha dato grande emozione. C'era grande attesa per il mio arrivo, segnare subito è stato fantastico. Lo Spezia? Anche quello è stato un gol importantissimo, certo, per me e per la squadra. Ma quella della promozione resta la gioia più grande. L'obiettivo di squadra è sempre il più importante».
Passiamo allora agli obiettivi del Verona 2011-'12.
«Questa è una squadra forte anche per questa categoria, però in Serie B quasi tutte e ventidue le squadre sono toste. È decisivo il gruppo. E noi ce l'abbiamo, nello spogliatoio si respira l'aria giusta e se questa cosa dura tutto l'anno si può andare nei play off anche stavolta.
Playoff?
«Io non gioco a calcio per finire decimo o dodicesimo. Io gioco sempre per vincere e dico che se continuiamo l'anno come l'abbiamo iniziato ai play off ci andiamo dritti filati».
Francesco Arioli
Brehme promuove Mandorlini: «Da serie A»
LA VISITA. Compagni di squadra nell'Inter tricolore dei record, allenata da Trapattoni, si sono riabbracciati a Sandrà: «Faccio il tifo per il Verona, vengo spesso a Bardolino, conosco la passione dei tifosi per l'Hellas Aspetto il derby con il Chievo...»
07/09/2011
L'assist all'Hellas è bello qanto una delle sue celebri punizioni. «La serie A? Magari, tutto è possibile. Io faccio il tifo per il Verona, sicuro». Parola di Andreas Brehme, non uno qualunque. Un pomeriggio diverso dagli altri a Sandrà, venerdì prima del Sassuolo. Tutti gli occhi erano per lui. Leggenda tedesca, campione del mondo, stella dell'Inter, soprattutto amico di Mandorlini. Una visita alle strutture, guidato dal responsabile Beppe Maule, ma soprattutto la voglia di riabbracciare un vecchio compagno. Qualche chilo di troppo, il solito sguardo deciso. E la sensazione forte che con un suo cross chiunque di testa sarebbe riuscito a buttarla dentro. Non si vedevano da tre anni, troppo per due così uniti. «Dal centenario dell'Inter», ricorda Mandorlni, fra una pacca sulle spalle ed una foto con la maglia dell'Hellas, prima di darsi appuntamento la sera a cena dove avrebbero ripercorso le tappe di una vita. In vena di battute il mister. «Ho detto a Pugliese e a Scaglia di stare tranquilli. Andy non ha intenzione di rimettersi in gioco. Altrimenti per loro sarebbe stata dura ». Brehme guarda Mandorlini e ride, insieme ne hanno combinate di tutti i colori. Specie in campo, ma anche fuori. «Alla Pinetina eravamo in camera insieme, bei tempi quelli. Lui amava fare tanti scherzi. Simpaticissimo. Giocavamo a carte, a biliardo. Una volta vincevo io, una volta lui. E poi siamo rimasti legati, sempre in contatto insieme anche alle nostre famiglie».
Il tono diventa serio, basta un'immagine di Mandorlini per fotografare la grandezza di Brehme. «Ad uno come Andy dovevi spiegare poche cose, già tanto tempo fa era avanti agli altri. Basti pensare che, da mancino, tirò di destro il rigore decisivo della finale dei Mondiali». L'Olimpico di Roma ricorda ancora, tanta freddezza cancellò in un attimo l'Argentina e Maradona. Otto luglio 1990, Brehme era appena entrato nella storia del calcio. Lui e Mandorlini si capivano al volo, con l'Inter ad uno scudetto da record con Trapattoni aggiunsero una Supercoppa Italiana ed una Coppa Uefa. Tante battaglie, quasi tutte vinte, coi vari Matthäus, Diaz, Serena, Berti, Bergomi, Riccardo Ferri e compagnia.
Adesso Brehme lavora per la federazione tedesca, dopo qualche esperienza in panchina fra Kaiserslautern, Unterhaching e Stoccarda come vice del Trap. «Mandorlini è stato un grandissimo calciatore ma è diventato anche un bravissimo tecnico. Contentissimo di aver saputo che lui adesso è l'allenatore del Verona. Era importante che l'Hellas tornasse in serie B. E poi non si sa mai quel che potrà succedere da qui in avanti. È vero che il calcio ha i suoi tempi, ma a volte basta poco per cambiare il destino di una stagione. Anche velocemente. Va bene la serie B, ma quella è il minimo». Brehme ha toccato con mano la passione della gente, da tanti anni viene a Bardolino. Conosce bene Verona e l'Hellas. «I tifosi qui hanno un entusiasmo incredibile. Erano tantissimi a seguire la squadra in serie C, figurarsi in B. Magari fra un paio d'anni il Verona andrà in serie A a giocarsi un bel derby col Chievo. Me lo auguro. La città lo meriterebbe. E anche Andrea».
Alessandro De Pietro
Trasferta di Grosseto, già disponibili i biglietti
07/09/2011
Archiviata la vittoria con il Sassuolo, dopo il giorno di riposo concesso da Mandorlini, i gialloblù sono tornati al lavoro in vista della trasferta di Grosseto. Ieri pomeriggio, al centro sportivo di Sandrà, riscaldamento e lavoro atletico per gli atleti impiegati con la formazione emiliana, possesso palla, partitelle a tema e potenza aerobica per il resto del gruppo. Ancora a riposo Niccolò Galli, uscito alla fine del primo tempo nella partita con la Juve Stabia per un problema al ginocchi. I tempi di recupero potrebbero allungarsi.
GLI ABBONAMENTI. Continua la campagna abbonamenti del Verona. Ultimi giorni a disposizione per sottoscrivere le tessere stagionali. È stato riaperto ieri pomeriggio, lo sportello 1 del Bentegodi, dove è possibile effettuare sottoscrizioni per le partite interne nel campionato di serie B. Sono stati raggiunti 10.416 abbonamenti. Lo sportello 1 resterà chiuso oggi e sarà riaperto giovedì 8, lunedì 12, mercoledì 14 e mercoledì 21 dalle 14 e 30 alle 18 e 30.
I BIGLIETTI. Il Grosseto ha comunicato che i biglietti del settore ospiti (2.219 posti) per la sfida con l'Hellas Verona, valida per la quart agiornata del campionato bwin, sono in vendita neil circuito Ticket One - la lista dei punti vendita di Verona e provincia si può trovare sul sito ufficiale del Verona - al costo di 14 euro più i diritti di prevendita fino alle 19 di venerdì.
CLUB IN TRASFERTA. Si mobilitano i club affiliati al Coordinamento Calcio Club Hellas Verona. Anche a Grosseto, come sempre, saranno al seguito dei gialloblù in trasferta per sostenere Ceccarelli e compagni. Per info e iscrizioni contattare i «Lupi dell'Hellas» ai numeri 328 5548447 Cristiano, 347 6990393 Davide, «Butei cin cin» al numero 348 4743504 Bresi, «Quei de San Michel» al numero 333 6222494 Gianluca.
DIETROFRONT BRESCIA. L'aria di alta classifica potrebbe portare benifici anche a Gino Corioni, il presidente del Brescia. Ci potrebbe essere a breve una riunione fra società e staff tecnico per decidere il futuro di tre giocatori attualmente fuori rosa in casa biancazzurra. In particolare si tratta del centrocampista Cordova, dell'attaccante Maccan e di Gilberto Martinez. La possibilità più concreta, al momento, è che i tre possano essere reintegrati in rosa.
«Ti calcio una canzone», la sfida tra «Nuovi Cedrini» e «Niù Tennici»
05/09/2011
Verona. Si terrà giovedì alle 21, al Vallo città di Nimes, la manifestazione “Ti calcio una canzone” organizzata dal Coordinamento calcio club Hellas Verona, dall’associazione culturale Verona Hellas e dall’associazione ex Calciatori Hellas Verona in collaborazione con l’assessorato allo Sport e Tempo Libero del Comune di Verona. “Un’occasione di divertimento – spiega l’assessore allo Sport e tempo libero Federico Sboarina – in cui si incontreranno la musica, lo sport e la solidarietà; l’iniziativa, infatti, contribuirà a raccogliere fondi a favore dell’Associazione Noi per Lorenzo”.
L’evento, a ingresso gratuito, vedrà sul palco l’esibizione in contemporanea dei gruppi musicali “Nuovi Cedrini” e “Niù Tennici”, che daranno vita a un incontro sonoro in cui le due formazioni potranno esibirsi e “sfidarsi” a colpi di musica, con brani tratti dal loro repertorio.
Dirige l’incontro il maestro Mauro Ottolini. Al termine, seguirà l’esibizione dell’artista – dj Daniele Baldelli. Apertura degli stand eno-gastronomici a partire dalle ore 18.30.
Martinelli, chi è stato il migliore in campo?
IL GIORNO DOPO. Il presidente interviene sul sito per dire "bravi" ai tifosi, che hanno ascoltato il suo appello delle scorse settimane: domenica soltanto applausi: «Non ho dubbi, il pubblico. Questa è la tifoseria che voglio. Capace di "giocare" con noi, senza botti e senza cori contro gli avversari...»
06/09/2011
C'è una cosa che lo rende orgoglioso, magari anche più di quei 6 punti in classifica e dell'entusiasmo che respira. Giovanni Martinelli li ha affidati al sito dell'Hellas, i suoi pensieri. E non sono soltanto i pensieri di un presidente felice. Prima c'è dell'altro. Quando vedi che c'è sintonia, che i messaggi arrivano, vincere è anche più bello. Una settimana fa era stato molto duro e molto chiaro. "Non voglio più quei cori contro avversari che fanno semplicemente il loro dovere. Se continua così, posso anche andar via". Parole chiare, come quelle di oggi. Il giorno dopo Sassuolo, quando hai la sensazione di essere stato capito e ti sembra di aver vinto molto più di una semplice partita. "Questi sono i tifosi che voglio" ha detto il presidente. "Quelli che vorrei sempre, capaci di sostenere la squadra con passione, che aiutano la società dimostrando maturità. Senza botti, fumogeni, senza quei cori che ci penalizzano come immagine e non solo. Io voglio avere sempre questa tifoseria, che è sempre vicina alla squadra nei momenti positivi e anche in quelli difficili. Per me e per il Verona, questa è la passione che vogliamo, assieme al comportamento esemplare di domenica. Questa è la strada che vogliamo percorrere". Perfetto. Complimenti, presidente.
A BOCCE FERME. Il giorno dopo, ti resta negli occhi la sensazione di una squadra solida, che sa quello che vuole, al di là di una giornata che sul piano del gioco non è stata certo memorabile. Meglio, giusto per essere chiari, quella col Pescara, risultato a parte. "Per me la migliore resta quella di Castellammare" osservava ieri Mauro Gibellini. Ma, anche questo va detto, se riesci a vincere anche in giornate "un po' così", è un gran bel segno. Il Verona c'è, questa la verità che emerge dai primi 270 minuti di campionato. Pochi per esaltarsi, sufficienti a capire alcune verità. Il gruppo è solido, ha personalità, organizzazione. Ha fame, soprattutto. La stessa fame della gente. Dopo anni a "pane e salame", magari, stavolta riusciamo pure a farci una pasta, che non fa mai male...
LA SCELTA DI MANDORLINI. Bjelanovic per Berrettoni, cinque minuti prima di entrare. Due osservazioni: la prima, non manca certo il coraggio a Mandorlini, che ha rischiato Bjelanovic, a Verona da pochi giorni. La seconda, al di là dell'esito felice del match, è per qualche "pensiero in libertà" affiorato durante la sfida al Sassuolo. E' presto per parlare di difficile coesistenza tra Bjelanovic e Ferrari, sarebbe come pensare di aver capito un giallo dopo 5 minuti. Certo, i due si sono un po' "marcati", seguendo movimenti naturali che devono essere abbastanza simili. Sarà un caso, ma lo stesso Ferrari, ad esempio, ha fatto un primo tempo abbastanza anonimo, spesso fuori dal gioco. Prima di rientrarci alla sua maniera alla distanza, quando sono cambiati i suoi partner d'attacco. Tocca ora a Mandorlini "limare" qualcosa, per vedere di integrare al meglio due attaccanti che molte squadre vorrebbero avere. Troppo simili per giocare assieme? Mah, la domanda è lecita, così com'è lecito dare tempo a Mandorlini di studiare la soluzione migliore. Lui di rebus se ne intende, visto quello che ha risolto un anno fa...
VERSO GROSSETO. Vincere aiuta a vincere, fa bene al morale, aiuta a credere in se stessi. Il Verona che si muove verso Grosseto è una squadra caricata a mille, che ha già capito di correre sul filo dell'equilibrio. Basta niente a perdere (pensiamo al Pescara), basta niente a vincere. Col Sassuolo, è bastato un fischio discusso e discutibile, ma anche questo fa parte del gioco. Ci sono momenti in cui tutto gira contro e altri, in cui tutto spinge dalla tua parte. Ecco perchè Grosseto diventa una tappa importante, anche sotto il profilo psicologico. L'errore che il Verona può compiere oggi, è quello di sentirsi già grande, maggiorenne e vaccinato. Testa bassa e via andare. Questo è il tempo di pedalare. Per i sogni, ripassare più avanti.
Raffaele Tomelleri
FONTE: LArena.it
Grosseto-Hellas Verona: 19 convocati
09/09/2011 - 13:52
Due portieri, sei difensori, sette centrocampisti e quattro attaccanti per la 4a giornata del campionato bwin
SANDRA' - Andrea Mandorlini ha convocato 19 gialloblù per Grosseto-Hellas Verona, 4a giornata del campionato bwin, in programma alle 15 di sabato 10 settembre allo stadio "Zecchini".
Portieri: 12 Nicolas, 1 Rafael
Difensori: 13 Abbate, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 57 Natalino, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 4 Esposito, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb.
Ufficio Stampa
Sandrà: verso Grosseto, 2a seduta
07/09/2011 - 17:55
Per Ceccarelli e compagni lavoro di forza in palestra con trasformazione sul campo, esercitazioni tattiche e partitella
SANDRA' - E' proseguita mercoledì, con una seduta pomeridiana, la preparazione della formazione scaligera in vista della 4a giornata di campionato.
Per Ceccarelli e compagni lavoro di forza in palestra con trasformazione sul campo, esercitazioni tattiche e partitella.
Assenti D'Alessandro, che si appresta a rientrare dopo la convocazione con l'Under 21 di Ferrara, e Galli, che giovedì mattina sarà sottoposto a Parma ad un intervento in artroscopia.
Ufficio Stampa
Biglietteria, parte il servizio Stampa@Casa
09/09/2011 - 10:53
Attivo un nuovo canale per l'acquisto dei tagliandi, utilizzabile nei giorni di prevendita. L'iniziativa ha il via in occasione della gara col Padova
VERONA - Dalla prossima partita casalinga, Hellas Verona mette a disposizione dei propri tifosi un nuovo canale per l'acquisto dei biglietti, attivo esclusivamente nei giorni di prevendita (nel giorno della gara l'unica modalità disponibile resta la biglietteria del "Bentegodi").
Sarà possibile infatti comprare e stampare comodamente da casa i tagliandi per le gare interne senza dover recarsi nei punti vendita e dover fare code al botteghino: per poter fare ciò sarà sufficiente essere in possesso di un PC collegato ad internet e di una normale stampante caricata con fogli bianchi in formato A4.
Il biglietto, una volta stampato su foglio, grazie ad un codice a barre univoco, permetterà di accedere direttamente ai tornelli d'ingresso dello stadio senza la necessità di passare dalla biglietteria per convertire la prenotazione o ritirare altri titoli di accesso.
Il servizio, messo a disposizione da Ticket One, presenta un costo aggiuntivo al normale diritto di prevendita pari a 2,50€ per ogni ordine (ogni ordinativo può contenere più biglietti) ed è disponibile direttamente nel sito www.ticketone.it inserendo Hellas Verona come parola chiave per cercare le partite disponibili ai fini dell'acquisto.
Per tutte le altre informazioni relative a questa nuova modalità di acquisto e le specifiche tecniche riguardanti la configurazione del PC necessaria per poter utilizzare tale servizio, è possibile fare riferimento direttamente al sito di TicketOne al seguente link:
http://www.ticketone.it/newsL.jsp?idCat=51&cdNews=188718.
Secondo quanto previsto per tutti i biglietti emessi da TicketOne il cambio utilizzatore è ammesso entro e non oltre le 19:00 del giorno antecedente la gara direttamente nel sito www.ticketone.it nella sezione "Cambio Nominativo".
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 10.445
08/09/2011 - 18:53
Lo sportello n.1 del “Bentegodi” sarà aperto al pubblico lunedì 12, mercoledì 14 e mercoledì 21 (ultimo giorno a disposizione)
VERONA – Si avvicina al traguardo la campagna abbonamenti 2011/12 dell'Hellas Verona per il campionato bwin. Nella serata di giovedì è stata raggiunta quota 10.445 sottoscrizioni.
Lo sportello n.1 del “Bentegodi”, dove è possibile effettuare la propria adesione, sarà aperto al pubblico lunedì 12, mercoledì 14 e mercoledì 21 (ultimo giorno a disposizione) dalle 14:30 alle 18:30.
Ufficio Stampa
Gomez Taleb: "Ci aspetta una sfida difficile"
08/09/2011 - 16:47
"Andremo in Toscana cercando di ottenere il massimo. E' presto per sbilanciarsi sugli obiettivi, di certo andremo in campo per vincerle tutte"
SANDRA' - "Mi trovo bene sia dietro le punte che come terminale d'attacco, cerco di rendermi utile per la squadra. Non ho preferenze particolari, basta stare vicino alla porta, poi le occasioni si creano. Col Pescara abbiamo giocato bene senza raccogliere punti, mentre nelle due gare successive è stato portato a casa il bottino pieno. Sono contento di essere tornato a Verona e di avere la fiducia del tecnico e dei compagni, oltre che della società". Queste le prime parole di Juan Ignacio Gomez Taleb di fronte a microfoni, taccuini e telecamere presso il centro sportivo di Sandrà.
"Sabato ci aspetta una sfida difficile, andremo in Toscana per fare la nostra partita cercando di ottenere il massimo. E' presto per sbilanciarsi sugli obiettivi, siamo partiti abbastanza bene, di certo andremo in campo per vincerle tutte. Aspettiamo almeno dieci turni per fornire un giudizio. Non vedo l'ora di segnare il primo gol in Serie bwin".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Aumentate le consapevolezze"
08/09/2011 - 16:40
"Eravamo curiosi di vedere la reazione alle tre gare in otto giorni, siamo felici ma guai ad accontentarsi. C'è sempre da migliorare"
SANDRA' - "A parte Galli ci siamo tutti, siamo soddisfatti della numerosità dei giocatori a disposizione. Gli ultimi acquisti si stanno inserendo, D'Alessandro è rientrato dall'impegno con l'Under 21, vedremo di allestire una formazione importante perchè possiamo fare bene anche a Grosseto". Introduce così la 4a giornata di campionato Andrea Mandorlini, intervenuto nello spazio interviste di giovedì.
"Guardo le partite insieme a Roberto Bordin e Simone Baggio - prosegue il tecnico - per poi definire lo schieramento anche in base agli avversari. Le sorprese in linea di massima non esistono, il merito è sempre dei ragazzi che trasformano quanto provato in allenamento. I toscani hanno ben figurato a Reggio, meritavano i tre punti. Si tratta di una squadra solida, però ho fiducia nei miei. Viviamo alla giornata, le consapevolezze sono aumentate, ognuno ha fornito il proprio contributo. Eravamo curiosi di vedere la reazione alle tre gare in otto giorni, siamo felici ma guai ad accontentarsi. C'è sempre da migliorare".
Ufficio Stampa
Pichlmann: "I problemi fisici sono alle spalle"
07/09/2011 - 16:51
"Grosseto riserva bei ricordi, mi aspetto una partita avvincente. La vita è fatta di scelte, sono tornato in cadetteria e voglio mettere a segno diverse reti per l'Hellas"
SANDRA' - "I problemi fisici sono alle spalle, ora sono tornato in gruppo. In me c'è grande voglia di giocare, nelle ultime due settimane ho sempre fatto un pò di cyclette e lavoro personalizzato, devo riprendere ritmo per arrivare al livello del resto dei compagni". Superate le difficoltà legate ad un'instabilità al ginocchio, Thomas Pichlmann si appresta a rientrare nel collettivo a disposizione di Mandorlini per il prosieguo del campionato.
Sabato pomeriggio i gialloblù saranno di scena in Toscara: "Grosseto riserva bei ricordi, mi aspetto una partita avvincente. In caso di una mia convocazione credo che il pubblico mi saluterebbe con affetto, in maglia biancorossa ho vissuto stagioni importanti, in cui ho segnato vari gol. Consonni, il capitano, è una gran persona, vanto un rapporto positivo anche con chi svolge la propria mansione dietro le quinte. La vita è comunque fatta di scelte, sono tornato in cadetteria e voglio mettere a segno diverse reti per l'Hellas".
Ufficio Stampa
Contro il Padova porta al "Bentegodi" la tua bandiera!
07/09/2011 - 10:03
Disponibile la modulistica da compilare ed inviare in vista della gara di campionato in programma venerdì 16 settembre
VERONA - In occasione della gara casalinga col Padova, in programma venerdì 16 settembre allo stadio "Bentegodi", la società scaligera ha disposto un'apposita procedura per l'introduzione di bandiere e coreografie.
Per richiedere l'autorizzazione è necessario compilare il modulo e una volta aggiunte le opportune certificazioni va inviato al club di Via Torricelli tramite fax (al numero 045.81.86.112) o mail (striscioni@hellasverona.it) entro le ore 19 di martedì 13. Le richieste che avranno ottenuto l’approvazione da parte della società riceveranno la conferma di avvenuta autorizzazione attraverso lo stesso mezzo (fax o mail) con cui sono state presentate.
Clicca qui per scaricare il modulo per l'accreditamento rappresentazione coreografica.
Chi porta il materiale deve presentarsi al cancello 16 lato Est verso la Sud in corrispondenza della colonna 28 due ore prima del fischio d'inizio del match, ed al momento della consegna al personale in servizio sarà effettuato il confronto nome/documento o a memoria visiva. Nella richiesta è importante indicare il proprio numero di cellulare in caso di necessità per essere contattato d’ urgenza e il numero della tessera del tifoso.
L ’asta per la bandiera deve essere unica per ogni striscione, cava ed ispezionabile all’interno: non saranno accettate aste con il fondo chiuso o non apribile.
Sarà verificata la corrispondenza della bandiera consegnata con la descrizione del materiale inviato alla società.
ACCESSI:
- CURVA SUD: una volta consegnato il materiale, lo spettatore deve accedere allo stadio dal tornello 18 o 19 e andare a ritirare la bandiera dirigendosi al divisorio sud-est nei pressi del cancello 16 dove era stata depositata la bandiera.
- TRIBUNA SUPERIORE OVEST: una volta consegnato il materiale, lo spettatore deve passare dal tornello 23 e andare a ritirare la bandiera dirigendosi al divisorio sud-ovest in corrispondenza del cancello 22.
Ufficio Stampa
Sandrà: verso Grosseto, 1a seduta
06/09/2011 - 19:38
Martedì pomeriggio riscaldamento e lavoro atletico per gli atleti impiegati col Sassuolo, possesso palla, partitelle a tema e potenza aerobica per il resto del gruppo
SANDRA' - Dopo aver goduto di un giorno di riposo a seguito della 3a giornata di campionato, i gialloblù hanno dato questo pomeriggio il via alla preparazione in vista della sfida di Grosseto.
Presso il centro sportivo di Sandrà riscaldamento e lavoro atletico per gli atleti impiegati col Sassuolo, possesso palla, partitelle a tema e potenza aerobica per il resto del gruppo. A riposo Galli.
Ufficio Stampa
Under 21, 3-0 al debutto nel girone di qualificazione
06/09/2011 - 18:49
Nella prima sfida in vista dell'Europeo del 2013 gli azzurrini di Ciro Ferrara rifilano il tris all'Ungheria. D'Alessandro non è sceso in campo
SZEKESFEHERVAR - Successo per 3-0 nel debutto dell'Under 21 nel girone di qualificazione agli Europei del 2013. Gli azzurrini hanno superato in trasferta i pari età dell'Ungheria grazie alla doppietta di Gabbiadini (46' e 66') ed al gol di Borini (82').
Il centrocampista dell'Hellas Verona Marco D'Alessandro non è stato utilizzato dal tecnico Ciro Ferrara.
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 10.416
06/09/2011 - 18:57
E' stato riaperto questo pomeriggio lo sportello n.1 del "Bentegodi", presso il quale è ancora possibile effettuare sottoscrizioni per le partite interne nel campionato bwin
VERONA - E' stato riaperto questo pomeriggio, alle 14:30, lo sportello n.1 del "Bentegodi", presso il quale è ancora possibile effettuare sottoscrizioni per le partite interne nel campionato bwin di Ceccarelli e compagni.
Raggiunta quota 10.416 abbonamenti.
Per vedere tutti gli orari di apertura del bigoncio, clicca qui
Ufficio Stampa
Martinelli: "Questa è la tifoseria che vorrei sempre"
05/09/2011 - 13:28
"Una tifoseria che sostiene la squadra con passione e che dà una mano alla società in modo maturo, evitando ciò che ci penalizza nell’immagine e non solo"
VERONA - Nel giorno successivo alla vittoria casalinga col Sassuolo, il presidente gialloblù Giovanni Martinelli ha rilasciato alcune dichiarazioni ad hellasverona.it: "Questa è la tifoseria che vorrei sempre, che sostiene la squadra con passione e che dà una mano alla società in modo maturo, evitando botti, fumogeni e quei cori che ci penalizzano nell’immagine e non solo. Voglio avere sempre questa tifoseria, che sostiene la sua squadra nei momenti positivi ed in quelli difficili. Voglio ribadire alla tifoseria la propria importanza, per me e per la nostra squadra, in virtù del suo calore e della sua passione, uniti al comportamento esemplare di domenica. Abbiamo fatto bella figura e dobbiamo continuare così. Questo è il gialloblù che sta arrivando".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
QUALIFICAZIONI EURO 2012: L'ITALIA stacca il biglietto per Polonia ed Ucraina 2012 grazie a PAZZINI-Gol!
TENNIS: Agli US Open SCHIAVONE fuori agli ottavi...
BASKET ARGENTINA: Impressionante infortunio per Edgar SOSA che si spezza la gamba! Stagione finita...
CAMPIONI FRAGILI: GUERRERO, bomber peruviano, s'infortuna sedendosi in aereo! Era troppo teso...
EUROPEI BASKET: ITALIA a -21 nell'ultima gara contro ISRAELE! PIANIGIANI, il cittì, si sfoga prima dell'ultima debacle...
EURO 2012, ITALIA QUALIFICATA CON SUPER-PAZZINI -FOTO/VIDEO
Mercoledì 07 Settembre 2011 - 08:28
di Ernesto De Franceschi
MILANO - Il timbro sul passaporto destinazione Euro 2012 in Polonia e Ucraina c’è. E la firma ce la mette Giampaolo Pazzini, uno che ha il gol nel sangue ma che nella nuova Inter di Gasperini rischia di finire in panchina. Ci vuole una zampata nel finale di match del Pazzo, entrato solo nella ripresa e applaudito dai suoi ex tifosi viola, per risvegliare un’Italia fin lì con la lingua di fuori.
Slovenia ko e, nonostante la Serbia abbia fatto il suo vincendo in casa contro le Far Oer, a 13 mesi dal suo insediamento Prandelli può già pensare all’Europeo che da ieri sera è in cassaforte. Non è stata un’Italia scintillante, ma 22 punti in 8 partite nel girone (un record) e un solo gol subito sono comunque una solida base per pensare positivo. Mai gli azzurri si erano qualificati con così largo anticipo per una fase finale della competizione continentale, già raggiunta finora solo da Germania e Spagna (ieri a valanga sul Liechtenstein). «E’ stata la vittoria del coraggio. Avevamo la supremazia a centrocampo ma non passavamo, così ad un certo punto abbiamo osato le tre punte», analizza alla fine il ct Prandelli, profeta nella sua Firenze.
La rete decisiva si è materializzata solo nel finale, ma già nella prima frazione l’Italia aveva confezionato almeno 5 palle gol nitide con Rossi, Montolivo, De Rossi e Thiago Motta (poi uscito per una contrattura al bicipite femorale sinistro, la prima diagnosi).
Prima metà della ripresa un mezzo strazio. Ci vogliono gli ingressi di un ispirato Balotelli («La visita ai detenuti del carcere dell’altro giorno gli è servita», dirà alla fine il ct), del solito implacabile Pazzini e il cambio di modulo con un tridente anomalo insieme a Rossi per far svoltare il match: a sei minuti dalla fine è l’interista, che raccoglie una palla sporca in area e infila Handanovic, a scacciare tutti gli incubi e a trasformare i fischi del Franchi in applausi.
«Mi fa piacere aver fatto questo gol speciale - spiega il Pazzo -. per me è importante perché non segno spesso in Nazionale e poi l’ho fatto a Firenze ed è stato un gol qualificazione. È molto bello, Prandelli mi ha sempre tenuto in considerazione, io non faccio polemiche: ho dimostrato che io ci sono sempre quando c’è bisogno». Un messaggio anche e soprattutto a chi in nerazzurro finora gli ha preferito Milito.
PAGELLE: BALOTELLI SCUOTE AZZURRI, ROSSI ANCORA GIÙ
Pagelle degli azzurri dopo Italia-Slovenia.
BUFFON 6: tre respinte di pugno nel primo tempo e qualche insicurezza, balla anche nel secondo, quando in un'occasione esce anche male
CASSANI 5.5: presidia bene la fascia in copertura, gli manca il passo finale quando si spinge in fase offensiva e non trova il fondo. Buone le chiusure difensive
RANOCCHIA 6: rimane dietro a tener la posizione, per dare una mano a Chiellini nel controllo di Novakovic e degli inserimenti. Partita ordinata.
CHIELLINI 6.5: duello fisico col centravanti sloveno, quasi sempre vinto.
BALZARETTI 6.5: i cross arrivano tutti dalla sua parte, è una forza della natura. Non trova la testa giusta al centro dell'area, eppure non smette mai di correre su e giù.
THIAGO MOTTA 5.5: fatica ad entrare in partita, poi dà un pò di ordine alla manovra. Ma si vede che è affaticato, forse persa anche il ginocchio dolorante. Così esce nella ripresa.
Dal 1' st MARCHISIO 6: entra per equilibrare il centrocampo e arginare le ripartenze slovene, ci mette corsa e poco più.
PIRLO 5.5: agisce da play maker, ma è quasi ininfluente sulla partita. Non per colpa sua, troppo poco il movimento delle punte davanti
DE ROSSI 6: fa diga e cerca il gol, è in crescita ma non ancora l'universale dei giorni migliori. Dal suo piede la palla per il gol di Pazzini.
MONTOLIVO 6.5: il miglior azzurro sin dall'avvio, detta i tempi di gioco e i passaggi giusti. Poi cala e quando entra Balotelli chiede di esser lui a chiudere la serata.
Dal 30' st BALOTELLI 6.5: un paio di discese di potenza a sinistra, un gran tiro che sfiora il palo, è lui a scuotere l'Italia.
CASSANO 5.5: si muove ma non trova in Rossi la sponda giusta, pochi numeri se non il gran destro di fine primo tempo. Poi cala, spara alta una buona palla in area ed esce accompagnato anche da qualche fischio. Dal 16' st PAZZINI 7: entra e non incide, ma gli basta la zampata del centravanti decisivo per mettere il timbro sulla partita e sulla qualificazione ROSSI 5: ancora una serata di sofferenza, spaesato e senza spazio anche lui, ma non fa nulla per andarseli a cercare. Un pò meglio quando l'Italia si ridisegna con un 4-3-3
All. PRANDELLI 7: è la sua serata, per la qualificazione e per la duttilità tattica con la quale cambia in corsa. La fiducia in Balotelli è ben ripagata, ma è segno che il ct conosce i tempi giusti. Arrivare alla qualificazione con due partite d'anticipo, solo 15 mesi dopo il disastro del Mondiale sudafricano, ha un solo nome: il suo.
PIANIGIANI, IRA NEL TIME-OUT: 'FACCIAMO A CAZZOTTI' VIDEO
Martedì 06 Settembre 2011 - 15:50
Ultimo aggiornamento: 16:37
ROMA - "Almeno facciamo a cazzotti". A gridarlo, accompagnando le parole con i gesti, è Simone Pianigiani, il commissario tecnico della nazionale itlaiana di basket e allenatore della Montepaschi Siena. Il suo sfogo è diventato un cult. Il ct azzurro incita i suoi con frasi molto forti durante Italia-Israele, ultima partita disputata dagli azzurri agli Europei di basket in Lituania. Israele domina e nel terzo quarto tocca il +21: a questo punto Pianigiani chiama il time out e ricarica la squadra col suo sfogo. Gli azzurri recuperano e raggiungono l'overtime, ma un fallo di Bargnani sulla sirena del primo supplementare (e il conseguente 1/2 ai liberi del teramano Green) regalano agli israeliani la vittoria di un punto.
IL BOMBER SI SIEDE IN AEREO E SI INFORTUNA. "ERA TESO"
Lunedì 05 Settembre 2011 - 13:31
Ultimo aggiornamento: 13:35
BERLINO - Singolare infortunio per Paolo Guerrero. L'attaccante peruviano si è fatto male durante il volo che l'Amburgo ha fatto questo sabato per giocare una partita amichevole in Svizzera. Il giocatore è salito senza problemi sull'aeroplano - come racconta Bild - ma durante il volo di 90 minuti verso Zurigo era troppo teso, e questo ha provocato una ricaduta su una vecchia lesione alla gamba, che non gli ha consentito di scendere in campo nell'amichevole che l'Amburgo ha pareggiato 2-2 contro il Lucerna. «Conosciamo già la paura di Paolo di volare. Probabilmente si è seduto per questo motivo molto teso sul suo sedile e questo ha generato l'infortunio alla coscia sinistra», ha spiegato l'allenatore dell'Amburgo, Michael Oenning. La paura del bomber peruviano di salire sugli aerei era venuta fuori nel gennaio 2010. Guerrero fece allora quattro tentativi falliti, di prendere un aereo per tornare da Lima ad Amburgo, e ci riuscì solo al quinto tentativo. Secondo 'Bild', il giocatore si sè anche sottoposto ad una terapia per superare la paura di volare. Oenning è convinto che il nuovo infortunio di Guerrero si risolverà in tempi brevi e che l'attaccante potrà giocare già sabato con il Werder Brema.
SOSA, LA GAMBA SI SPEZZA: STAGIONE FINITA -VIDEO CHOC
Martedì 06 Settembre 2011 - 12:34
BUENOS AIRES - Siamo appena agli inizi di settembre, ed è già finita la stagione cestistica 2011/12 per Edgar Sosa, forte play dominicano appena acquistato dalla Fabi Shoes Montegranaro. Il giocatore, impegnato nel preolimpico di Mar del Plata, in Argentina, con la sua nazionale, durante il quarto di finale del Fiba Americas contro Panama è caduto rovinosamente fratturandosi la tibia. Le immagini sono terribili: Sosa si tiene la gamba destra, letteralmente spezzata in due, con la parte inferiore "penzoloni" e il play dominicano che urla di dolore.
Nella notte Sosa è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, e alla fine i medici gli hanno dato sei mesi di convalescenza. Fino all'incidente aveva realizzato 13 punti e distribuito 8 assist. «Per lui è un momento terribile, ma sono certo che tornerà più forte di prima» ha detto il general manager del Montegranaro Gianmaria Vacirca. «La squadra subisce una perdita pazzesca, perchè attorno a Sosa avevamo pensato a tutto il resto. Non sarà una sostituzione facile e nemmeno veloce».
SCHIAVONE KO AGLI OTTAVI: SFUMA IL 'RECORD ROSA'
Lunedì 05 Settembre 2011 - 21:18
ROMA - Nulla da fare per Francesca Schiavone negli ottavi di finale degli Us Open, ultimo Slam stagionale in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. La tennista milanese, settima favorita del seeding, è stata battuta per 5-7 6-3 6-4, dopo oltre due ore e mezzo di battaglia, dalla russa Anastasia Pavlyuchenkova, 17/a testa di serie. Confronto generazionale visto che con i suoi 31 anni la Schiavone era la più 'anzianà giocatrice ancora in corsa, mentre la 19enne russa è la più giovane. L'azzurra, che agli US Open vanta due quarti di finale (2003 e 2010), questa volta ha dovuto lasciare strada alla sua più giovane avversaria che si è presa la rivincita della sconfitta rimediata a New York sempre negli ottavi 12 mesi fa e soprattutto per l'incredibile match perso quest'anno al Roland Garros dopo essere stata in vantaggio per 61 4-1. Sfuma così per il tennis italiano femminile - come ricorda il sito della Federtennis - la chance di avere per la prima volta due giocatrici contemporaneamente nei quarti di un torneo dello Slam (in campo maschile invece è già accaduto una volta: nel 1960 al Roland Garros Nicola Pietrangeli vinse il suo secondo titolo mentre Orlando Sirola si fermò in semifinale). Resta in corsa, dunque, solo Flavia Pennetta: la 29enne brindisina si è qualificata ai quarti di finale battendo negli ottavi per 6-4 7-6 (6) la cinese Shuai Peng, 13/a testa di serie, dopo due ore e 31 minuti di partita giocata con un caldo afoso asfissiante (30 gradi con il 70% di umidità). Per la pugliese si tratta della terza qualificazione ai quarti dopo quelle del 2008 e del 2009. Questa volta però l'avversaria non sarà Dinara Safina o Serena Williams, bensì la tedesca Angelique Kerber, 23 anni di Brema, mancina numero 92 del ranking, con la quale la Pennetta ha vinto l'unico precedente giocato quest'anno a Bastad sulla terra rossa (6-2 6-3). La semifinale non è un sogno.
FONTE: Leggo.it
Addio New York Schiavone fuori col rimpianto
TENNIS. Pennetta unica sopravvissuta
L'azzurra parte bene ma si arrende al terzo set con la Pavlyuchenkova
06/09/2011
NEW YORK (Stati Uniti)
Francesca Schiavone saluta New York. Si infrange agli ottavi, e non senza abbondanti rimpianti, la corsa della Leonessa agli Us Open, quarto e ultimo Slam della stagione in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows.
La 31enne milanese, settima favorita del seeding, ha ceduto per 5-7 6-3 6-4 dopo due ore e 41 minuti di gioco, ad Anastasia Pavlyuchenkova, russa di 19 anni e testa di serie numero 17. Il rammarico principale nasce dall'ottimo inizio e dalla vittoria, sofferta ma preziosa, del primo set.
Poi la Schiavone è andata a sprazzi, sempre attaccata al match ma incapace di concretizzare alcune palle importanti, soprattutto nella terza e decisiva partita.
Nell'ultimo game l'azzurra al servizio è stata brava ad annullare due match point alla rivale, ma non il terzo.
Tra l'altro anche un anno fa la milanese raggiunse i quarti degli Us Open battendo proprio la Pavlyuchenkova negli ottavi per 6-3 6-0.
Stavolta ha avuto la meglio la russa e l'Italia manca l'opportunità di presentarsi, per la prima volta in uno Slam, con due azzurre ai quarti dopo l'impresa di domenica di Flavia Pennetta che agli ottavi aveva sconfitto sul «Louis Armstrong» per 6-4, 7-6 (6), dopo un'altra memorabile battaglia, la cinese Shuai Peng, tredicesima testa di serie, dopo due ore e 31 minuti di partita giocata con un caldo umIdo asfissiante.
Per la pugliese si tratta del quinto successo in altrettante sfide con la 25enne di Huan, tre delle quali disputate proprio a Flushing Meadows (le altre due nel 2007 e nel 2008).
Per Flavia si tratta anche della terza qualificazione ai quarti dopo quelle del 2008 e del 2009. Questa volta però l'avversaria - oggi l'attesa sfida - non saranno Safina o Serena Williams, bensì la tedesca Angelique Kerber, 23 anni di Brema, numero 92 del ranking (ha battuto la rumena Monica Niculescu) con cui la Pennetta ha vinto l'unico precedente giocato quest'anno a Bastad sulla terra rossa (6-2, 6-3). La semifinale non è un sogno.
FONTE: LArena.it