VERONA-PESCARA in anteprima: GOMEZ ed ABBATE squalificati ma le alternative non mancano di certo! MERCATO: Le novità sono MARECO centrale difensivo del BRESCIA e l'attaccante CODA (che con la CREMONESE ci fece soffrire) di proprietà BOLOGNA...
VERONA-PESCARA
Al 'Binti' il computo è a tutto favore dei gialloblù che in venti incontri contro il PESCARA ha portto a casa l'intera posta per 14 volte, l'ultimo risale però alla stagione 2006/2007.
Il 6 Giugno dell'anno scorso finì con un rocambolesco 2 a 2 la terza gara di playoff e, dopo che l'HELLAS di VAVASSORI era passato in vantaggio con CIOTOLA il DELFINO aveva ribaltato il risultato e solo ad una manciata di secondi dalla fine RUSSO aveva pareggiato una partita crudele ed emozionante...
Qui VERONA
Difficile che il 4-3-3 di mister MANDORLINI si discosti da quello che ha battuto il SASSUOLO (che del resto vedeva solo l'alternarsi di SCAGLIA a PUGLIESE rispetto alla gara vinta la settimana precedente contro il VICENZA) ma GOMEZ TALEB ed ABBATE sono squalificati spazio quindi a: RAFAEL in porta, MAIETTA-CECCARELLI al centro della difesa con SCAGLIA sulla fascia sinistra e CANGI (al posto di ABBATE) a stantuffare a dritta.
A centrocampo il 'play' ESPOSITO agirà tra HALLFREDSSON a sinistra e RUSSO a destra.
Terzetto d'attacco con 'Nick Dinamite' FERRARI boa centrale a creare spazi per BERRETTONI ed uno fra MANCINI, LE NOCI, PICHLMANN o (spero) D'ALESSANDRO che si alterneranno nell'uso delle fasce e, in fase difensiva, ripiegheranno fino a centrocampo per trasformare il 4-3-3 in un 4-5-1 pronto al sacrificio ed alla ripartenza (rietta che ha fin'ora premiato la squadra scaligera)...
Qui PESCARA
Anche ZEMAN schiererà un 4-3-3 tatticamente simile a quello di MANDORLINI con TOGNI vertice basso di centrocampo e la coppia VERRATTI (19enne molto talentuoso sempre al centro del mercato biacazzurro) CASCIONE ai lati.
Il tridente d'attacco vedrà quasi certamente la conferma di 'baby' INSIGNE e SANSOVINI con il terzo attaccante da scegleirsi tra GIACOMELLI, IMMOBILE (altro giovane talentuoso di scuola JUVE arrivato ad inizio Agosto al DELFINO) e MANIERO (bomber GANCI, altro elemento di sicuro talento fra i biancazzurri, è sul piede di partenza e forse non andrà nemmeno in panchina).
In difesa, sicuri del posto il 20enne CAPUANO e ROMAGNOLI, poi in tre si contenderanno le due rimanenti maglie: ZANON, BALZANO e PETTERINI
CONVOCAZIONI
Ancora un'esclusione 'eccellente' tra le fila scaligere, è quella di PICHLMANN ma stavolta in pochi sono convinti l'austriaco sia 'appiedato' da un infortunio...
Fuori anche GOMEZ ed ABBATE causa squalifica.
Ecco i 20 uomini di MANDORLINI:
PORTIERI: Nicolas, Rafael
DIFENSORI: Cangi, Ceccarelli, Maietta, Natalino, Pugliese, Scaglia;
CENTROCAMPISTI: Doninelli, Esposito, Galli, Hallfredsson, Jorginho, Mancini, Russo, Tachtsidis;
ATTACCANTI: Berrettoni, D'Alessandro, Ferrari, Le Noci.
Tra i biancazzurri spicca anche il portiere ANANIA (ex PRO PATRIA che ben ricordano i tifosi gialloblù per quella drammatica sfida playout risolta da ZEYTULAEV all'ultimo secondo)
Fuori 'bomber' GANCI messo sul dalla società biancazzurra...
Di seguito i convocati di mister ZEMAN:
PORTIERI: 22 Anania, 1 Pinsoglio
DIFENSORI: 2 Zanon, 3 Petterini, 14 Balzano, 5 Capuano, 6 Romagnoli, 28 Perrotta
CENTROCAMPISTI: 4 Cascione, 23 Kone, 18 Nicco, 8 Togni, 10 Verratti
ATTACCANTI: 21 Giacomelli, 17 Immobile, 11 Insigne, 19 Maniero, 9 Sansovini, 7 Soddimo
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MERCATO Su Victor Hugo MARECO, difensore centrale in uscita dal BRESCIA, ci sarebbero BARI, GROSSETO ed HELLAS. Intanto è stato trovato l'accordo tra VERONA e VIBONESE per il passaggio del 22enne VRIZ ('fresco' di Universiadi) in Calabria in prestito. Dopo MARECO altro nome nuovo: si tratta di CODA, attaccante non ancora 23enne di proprietà BOLOGNA (ma che nella CREMONESE ci fece soffrire più di una volta) ma GIBELLINI ha chiesto anche informazioni alla ROMA in merito ad ANTEI, giovane difensore 19enne sul quale avrebbe messo gli occhi anche il GROSSETO. GOMEZ-GUBBIO non è finita? Clamoroso: GOMEZ di ritorno al GUBBIO? Il CESENA sarebbe pronto a rilevarlo dall'HELLAS e girarlo subito in prestito al GUBBIO del nuovo allenatore GIAMMARIOLI! Ipotesi che possiamo assegnare tranquillamente al fantacalcio: MANDORLINI (subito imitato dal 'Gibo') non ha fatto altro che incensare le doti dell'argentino dal suo ritorno al 'Bentegodi', difficile che rinunci al talento ex TANDIL a meno di offerte irrinunciabili che i romagnoli al momento non sembrano proprio in grado di mettere sul tavolo, forse nemmeno dando BOGDANI (puro fantacalcio) in prestito gratuito...
DICONO
Capitan CECCARELLI confronta i due 4-3-3 di MANDORLINI e ZEMAN «Due moduli un po’ differenti nell’applicazione. Noi siamo più accorti, ed attenti in fase difensiva, difendiamo tutti e davanti poi abbiamo ottima qualità. Le squadre di Zeman le conosciamo da anni, praticano un calcio offensivo e spregiudicato che concede qualcosa in fase difensiva. In avanti ci sono calciatori rapidi e bravi nell’uno contro uno”. Conclude analizzando la gara di stasera: “Ci sarà sicuramente il pubblico delle grandi occasioni. Si riassaggia la Serie B dopo qualche anno, ci sarà tanta gente con il dente avvelenato per la finale di due anni fa. Noi sul campo dovremmo essere umili e concentrati e dimenticare quel che è stato perché sarà una partita difficile. Le squadre di Zeman giocano sempre e contro chiunque per portare a casa l’intera posta in palio, noi dovremmo approfittare di qualche loro sbilanciamento e far valere il fattore campo. E’ importante iniziare bene il campionato» TuttoB.com
MAIETTA crede nell'HELLAS e rivela 'Contro ZEMAN ho sempre vinto!' «Nella gara d'esordio ho vinto e perso in uguale maniera, ma voglio ricordare il mio secondo anno a Frosinone. La squadra partì forte, con quattro vittorie e tre pareggi nelle prime sette giornate. Se inizi col piede giusto puoi delineare prima gli obiettivi della stagione. La cosa più importante ora è fare risultato in casa col Pescara, anche per cancellare l'amarezza dovuta alla sconfitta nei play-off di due anni fa. Le gare in programma nel mese di settembre sono alla nostra portata, secondo me possiamo fare benissimo. La Serie B è sempre strana, alla fine qualche squadra sulla carta più forte lascia a desiderare, e le outsider prendono quota. Ciò che conta è creare una spinta positiva tramite i risultati, per valutare le prospettive a gennaio relativamente al finale che ti aspetta. Credo in questa squadra, non dimentico il desiderio di portare l'Hellas in A. Bisogna dare tutto per realizzare il sogno, ripetere le storie di Novara e Cesena. Contro Zeman ho sempre vinto, i precedenti fanno ben sperare. Il suo gioco è offensivo, proiettato in avanti, garantisce possibilità di sfruttare gli spazi. Anche il tecnico avrà capito gli errori del passato, per adeguarsi ai ritmi di gioco attuali. Non so se il Pescara sia più o meno forte rispetto all'anno scorso, ma non dimentichiamo la voglia di mettersi in mostra di molti ragazzi acquistati durante il calciomercato» HellasVerona.it
A ZEMAN, neoallenatore del PESCARA, non piace lo sciopero dei calciatori «Non è una cosa bella per il nostro calcio che di problemi ne ha già tanti – ha affermato. Sarebbe un fatto antipatico che servirebbe solo per allontanare ancora di più i tifosi dal calcio moderno. Non so chi avrà da perdere da questo sciopero. Sicuramente i nostri calciatori che già guadagnano tanto. Non si lancia un bel messaggio. Credo che alla fine si troverà una soluzione, ma non è questo il modo migliore per iniziare la stagione» SerieBNews.com
MANDORLINI 'Col PESCARA MAIETTA e GOMEZ squalificati ma la nostra forza è l'equilibrio' «I ragazzi sono stati straordinari a rimettersi in gioco. Abbiamo mangiato tanta polvere per uscire da una situazione difficile, ora raccogliamo i frutti dei sacrifici fatti. Non diciamo gli obiettivi del campionato che sta per iniziare, ma ho grande fiducia, una fiducia che condivido coi giocatori. Qualcosa mi dice che possiamo far bene. Gomez, insieme ad Abbate, deve scontare un turno di squalifica. Gli ultimi arrivati sono un pò indietro - prosegue il tecnico -, nonostante ciò hanno già evidenziato buone qualità. Penso a D'Alessandro col Sassuolo, poi Pugliese e gli altri. Ci aspetta un campionato totalmente diverso rispetto a quello passato, mi auguro che possa venir qui qualche altro elemento a dare una mano. Speriamo di raggiungere gli obiettivi fissati col presidente. La rosa va completata, non con grossi interventi. A livello difensivo, parlando di squadra, non abbiamo fatto benissimo in Emilia. Il caldo ha influito sulla concentrazione, è stato concesso qualcosa di troppo. Se succede con Zeman lo paghi, qualche problema al Pescara dovremo crearlo, sarà una partita aperta. La nostra forza è l'equilibrio generale, la voglia di strafare non porta risultati» HellasVerona.it
Parla CAPUANO difensore 20enne (di e) del PESCARA «...Partiamo da Verona e loro vorranno riscattarsi dalla doppia partita dello spareggio di due anni fa in Lega Pro, che ci ha portato in Serie B, mentre a loro ha lasciato l’amaro in bocca. Sara’ un ambiente cladissimo quello che troveremo, ma noi siamo carichi al punto giusto e dobbiamo seguire le indicazioni del mister. Io ho un bel ricordo di quelle due partite, perche’ nella partita di ritorno a Pescara, ero nel settore distinti a tifare quelli che poi sarebbero stati miei compagni l’anno successivo. Per concludere, posso dire che il nostro obiettivo e’ la salvezza, poi se riusciremo a centrarla in anticipo possiamo puntare a qualcosa di piu’, magari andando a migliorare la posizione finale dello scorso campionato» SerieBNews.com
Sasa BJELANOVIC 'All'HELLAS verrei di corsa e MANDORLINI è un grande...' «Il Verona nel mio futuro? Lo spero, lo voglio, sto spingendo. Vorrei potesse essere subito. Mi rendo conto che prima il Verona deve cedere qualche giocatore. E allora io resto in attesa. Fosse per me, tutto sarebbe già stato fatto. Considero Verona la mia prima scelta. Lo è ormai da tempo. C'è solo l'Hellas nei miei pensieri. Dal momento in cui si è iniziato a parlare di questa possibilità non ho più preso in considerazione altre ipotesi Spero e mi auguro che tutto vada a buon fine».
Ritroverebbe Mandorlini. Vi siete sentiti? «Spesso. Gli ho mandato un sms il giorno in cui il Verona ha conquistato la serie B. Devo essere sincero: a Cluj siamo stati insieme solo qualche mese. Ma il mister mi ha lasciato di sé davvero un buon ricordo. Ha legato molto con gli italiani di quel gruppo. E tra quelli c'ero anch'io. Credo ci sia stima reciproca. Mi piace il suo modo di allenare e gestire il gruppo. Siamo rimasti in buoni rapporti. È un allenatore diretto. Che ti insegna a giocare al calcio. Io come attaccante mi sono trovato molto bene con i suoi metodi di allenamento».
La trattativa va avanti? «Posso dire che se ne parla ormai da tanti mesi. Si è creato un contatto. E il filo del discorso non si è mai interrotto. Mi rendo conto che la parte più difficile arriva adesso. Ma questo è il momento della verità. Io ho tantissima voglia di venire lì. Una piazza come Verona ti offre tantissimi stimoli. E per un calciatore è il sale della vita. Oltre alla tradizione quest'anno potrebbe essere una delle squadre più interessanti del torneo. Negli ultimi anni le neopromosse hanno sempre fatto bene. E io in questa squadra mi ci vedo bene. Perché se vengo a Verona sono convinto di poter fare davvero bene» LArena.it
Intanto Danilo CARAVELLO l'agente dell'attaccante croato assicura 'Entro la prossima settimana si saprà tutto...' «La prossima settimana sapremo dove il ragazzo giocherà. Siamo vicini alla conclusione. Non scopriamo l’acqua calda arrivando a pensare che il Verona segua Bjelanovic. Ma c’è da sistemare il giro delle punte in Serie B e quindi non c’è niente di certo. Il valzer delle punte coinvolge molti giocatori. A quanto sembra Emiliano Bonazzoli dovrebbe rimanere a Reggio Calabria. Dovremmo capire chi prenderà il Padova e la situazione di Abbruscato. Questo valzer coinvolge in maniera inequivocabilmente anche Sasa. Il Verona è davanti, ma ci sono anche Livorno e Padova. Non si può dire ancora molto» SerieBNews.com
FERRARI inquadra l'esordio in campionato contro il PESCARA e spiega il primo 'infortunio' su rigore dopo sei centri consecutivi «Sono andato tranquillo, ho messo la palla proprio sul dischetto lì vicino c'era una piccola buca, accanto a una zolla. Non c'ho fatto caso, quando ho calciato la palla ha preso un effetto stranissimo ed è finita altissima sopra la traversa. Il Sassuolo aveva fatto gol pochi secondi prima, probabilmente pensavano di essere già qualificati ma su quella punizione siamo saliti un po' tutti, ci credevamo. Maietta ha fatto una cosa incredibile, ha rimesso in mezzo il cross di Esposito e io non potevo far altro che battere a rete. È stato bravissimo perchè è riuscito a tenere in campo un pallone lunghissimo, ha preso di sorpresa tutta la difesa emiliana. Ancora una volta abbiamo dimostrato grande carattere».
Un girone d'andata da «brutto anatroccolo», un ritorno da leader del gruppo, non solo per i gol ma anche per la capacità di prendere in mano la squadra nei momenti difficili, di prendersi la responsabilità di battere rigori decisivi nelle fasi cruciali del campionato. «Guardate che la fortuna di questa squadra è di avere tanti ragazzi di caratter che quando scendono in campo si trasformano in leader, questa è la forza del gruppo. E poi non pensiamo troppo a quello che è successo l'anno scorso, all'inizio del campionato. Le cose sono cambiate, la squadra è cresciuta e anch'io ho fatto sicuramente meglio. Una cosa è sicura, non mi sono mai tirato indietro. Ero molto amareggiato per quello che facevo, o meglio non facevo in campo, ma ho sempre lavorato bene, con grande attenzione, sapevo che prima o poi le cose sarebbero cambiate, ci credevo. La mia convinzione e quella dei miei compagni è stata premiata».
Venerdì si comincia con il Pescara di Zeman, subito un «cliente» scomodo per Ferrari e compagni. «I biancazzurri hanno fatto bene già l'anno scorso in B hanno confermato lo stesso gruppo e inserito qualche giocatore di qualità. E poi c'è Zeman in panchina, un allenatore che ha dimostrato di saperci in tutti questi anni di carriera. Una sfida stimolante. Servirà ancora una volta umiltà e tanto carattere» LArena.it
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al tesserato.
I nomi depennati sono di tesserati che non faranno più parte della rosa o giocheranno temporaneamente o definitivamente altrove.
Torna all'ATALANTA per fine prestito (verrà girato al FOGGIA)
ATT.
TORREGROSSA
Era in comproprietà con l'UDINESE, è stato acquisito alle buste e mandato in prestito al MONZA in Seconda Divisione
IN BREVE A PIÉ PAGINA SORTEGGI CHAMPIONS: Per l'INTER CSKA, LILLE e TRABZONSPOR, NAPOLI con BAYERN, VILLARREAL e CITY, grande sfida per il MILAN che se la vedrà col BARÇA! PRELIMINARI DI CHAMPIONS LEAGUE: Amaramente fuori l'UDINESE che contro l'ARSENAL ha dominato per 135 minuti su 180! Però pali e traverse non pagano e DI NATALE sbaglia pure il possibile rigore della rimonta... Davvero un peccato! SINGOLARE PROTESTA DI RENZO ULIVIERI che s'incatena al palazzo della FIGC (ma non c'entra niente con lo sciopero dei calciatori) VITA DA EX: 'Bomberino' ALTINIER ingaggiato dal BENEVENTO... AMICHEVOLE BARCELLONA-NAPOLI: Nessuno scampo per gli azzurri al 'Camp Nou'! 5 a 0 e via a casa... VITA DA EX: Luigi AGNOLIN nuovo diggì del PERUGIA? MOTOGP: Ad Indianapolis è sfida STONER-LORENZO (HONDA-YAMAHA) MERCATO SERIE A: L'ATLETICO MADRID annuncia 'FORLAN presto all'INTER', colpo MILAN preso AQUILANI! ATLETICA LEGGERA: Ai mondiali in Nord Corea Usain BOLT esclude record ma punta alla tripletta su 100, 200 e staffetta... AIC-LEGA SERIE A E' SCONTRO! Si va verso lo sciopero alla prima giornata...
RASSEGNA STAMPA
Serie B, le ultime su Verona-Pescara
E’ in programma stasera, alle ore 19 allo stadio Bentegodi, il secondo anticipo della prima giornata del campionato di Serie B. In campo il Verona di mister Mandorlini, che mancava al campionato cadetto da 4 anni e il Pescara di mister Zeman, un allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano.
Verona: L’allenatore dei gialloblu è costretto a cambiare per via delle squalifiche di Gomez e Abbate. Al loro posto favoriti Cangi e Mancini.
Pescara: Gli abruzzesi partiranno soltanto stamani, in aereo, alla volta di Verona. Per il tecnico boemo, che non potrà contare sull’infortunato Gessa, nessun squalificato e solito modulo, che ha caratterizzato tutta la sua carriera: 4-3-3 con Sansovini e Insigne ai lati di Maniero.
Arbitro: Tozzi di Roma
Guardalinee: Cucchiarini-Costanza
FONTE: SerieBNews.com
ALTRE NOTIZIE Serie B, le probabili formazioni di Verona-Pescara
Fischio d'inizio alle ore 19. Diretta testuale, cronaca, pagelle e dichiarazioni dei protagonisti su TuttoMercatoWeb.
26.08.2011 12.00 di Raimondo De Magistris
Verona - Per il remake della sfida play-off di Lega Pro del 2010 gli scaligeri devono fare a meno degli squalificati Abbate e Gomez. Cangi e Le Noci in campo al loro posto dal primo minuto. Quest'ultimo, in vantaggio nel ballottaggio con Mancini, comporrà il tridente d'attacco con Berrettoni e Ferrari.
Probabile formazione (4-3-3) - Rafael; Cangi, Maietta, Ceccarelli, Scaglia; Russo, Esposito, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Le Noci.
Pescara - E' il giorno della prima sfida di campionato alla guida del Pescara per Zdenek Zeman. Classico 4-3-3 per il boemo con Sansovini, Maniero e Insigne - già allenato lo scorso anno a Foggia - a comporre il tridente offensivo. Non ancora al meglio fisicamente Gessa e Bocchetti che non saranno della partita. A centrocampo ballottaggio tra Nicco e Kone al fianco di Togni e Cascione.
Castellarano: Memorial Nardino Previdi, II edizione
24 ago 11 - (3) • Categoria Reggio Emilia,Sport
Si è tenuta ieri presso il Municipio di Castellarano la presentazione della seconda edizione del “Memorial Nardino Previdi”, il grande dirigente sportivo, campione d’Italia con la Roma nel 1983 e straordinario scopritore di talenti calcistici, scomparso il 3 giugno di due anni fa, che si terrà nei giorni 2 – 3 – 4 settembre. L’idea del Comune, della famiglia Previdi, della locale società di calcio e di tutti quanti gli hanno voluto bene è quella di mantenere vivo, ancora una volta, attraverso la conferma di un torneo a carattere nazionale, il ricordo del dirigente sportivo, che ha raccolto nella sua lunga attività calcistica grandi successi in tutta Italia, ma che è sempre rimasto molto legato alle sue origini modenesi, a Sassuolo dove ha quasi sempre vissuto e lavorato e alla zona di Castellarano dove abitava con la famiglia.
Toccanti le parole della signora Lina, moglie del compianto Nardino: “Anche quest’anno si è sentita la necessità di organizzare il Memorial per ricordare la figura di mio marito, per il quale il calcio non era solo una professione, ma una vera e propria passione, determinazione e tenacia hanno fatto di lui uno dei protagonisti del calcio italiano degli ultimi anni e la decisione di ripetere l’eventi è arrivata dalla entusiasmante esperienza dell’anno passato”. Il Sindaco di Castellarano Gian Luca Rivi ha avuto parole importanti sull’iniziativa: “Ho conosciuto Nardino Previdi tanti anni fa, nella mia prima esperienza da Sindaco. Lo ricordo come una persone attiva, attaccatissima alla famiglia e alla sua grande passione, il calcio. Nella sua lunga carriera ha scoperto e lanciato tanti giovani talenti e per questo trovo molto bello che venga ricordato proprio nella nostra terra con un torneo giovanile”. “Celebrare il ricordi di Nardino – ha spiegato Romano Merlatti, presidente della Polisportiva Castellarano – è per me motivo di orgoglio e di piacere ed è sicuramente merito di Previdi, se, nelle società calcistiche della nostra zona e nono solo sono stati scoperti tanti talenti del pallone”. Non è un caso se molte delle società che hanno partecipato alla prima edizione e che hanno volentieri confermato l’adesione al secondo atto, siano le stesse presso le quali Previdi ha lavorato, che hanno accettato con entusiasmo la partecipazione ad un torneo che si spera possa crescere ancora di più negli anni. Per ricordare il grande Nardino Previdi verrà allestita anche una mostra che illustrerà la vita e la carriera che lo hanno portato a vincere uno scudetto a Roma, con tanto di finale di Coppa dei Campioni, senza mai staccarsi come detto dalla sua terra d’origine. A conferma dell’alto livello tecnico, sarà il Milan la novità della seconda edizione del Memorial “Nardino Previdi”, La formula sarà sempre la stessa: otto le squadre nella categoria Allievi rappresentative dei migliori settori giovanili Nazionali. Non ci sarà l’Atalanta, vincitrice della prima edizione del torneo lo scorso anno, i nerazzurri saranno rimpiazzati proprio dal Milan, una presenza che arricchisce il blasone della manifestazione, di chiaro respiro nazionale. Per il resto, le altre sette società che avevano partecipato al torneo la passata stagione hanno confermato la propria presenza, tanto che le otto partecipanti saranno Milan, Roma, Fiorentina, Brescia, Hellas Verona, Modena, Sassuolo e Reggiana. La gara inaugurale sarà Milan-Fiorentina che si terrà venerdì 2 settembre alle ore 16,00 presso lo Stadio Ferrarini di Castellarano, a seguire si giocheranno Modena -Hellas Verona, Reggiana – Sassuolo e Roma Brescia. I due gironi sono i seguenti: Girone A: con Roma, Brescia, Modena, Hellas Verona; Girone B con Milan, Fiorentina, Reggiana, Sassuolo. Così come nella passata edizione, che grande successo ha ottenuto sia di respiro tecnico che di partecipazione ed eco, saranno presenti a bordo campo in veste di ospiti i volti noti del calcio di ieri e di oggi che seguiranno la kermesse e porteranno i loro ricordi di Nardino Previdi e le loro esperienze.
www.memorialprevidi.it
FONTE: Sassuolo2000.it
Serie B - E' subito spettacolo in cadetteria
mer, 24 ago 17:21:00 2011 Con l'anticipo in programma domani sera allo stadio Ferraris fra Sampdoria e Padova (calcio d'inizio alle ore 20:45) si alza il sipario sul torneo cadetto (sabato alle ore 19) che si presenta ancora più entusiasmante ed equilibrato rispetto alle precedenti edizioni.
Il campionato di serie Bwin edizione 2011-2012 apre i battenti. Fari puntati su Sampdoria e Torino che, insieme a Padova e Verona, sembrano avere allestito formazioni in grado di tentare il grande salto. La Samp, affidata alla guida tecnica di Gianluca Atzori, ha allestito una formazione competitiva in grado di dimenticare la cocente retrocessione della scorsa stagione.
L'esordio per Palombo (il capitano ha scelto di prolungare la sua avventura a Genova) e compagni è contro una delle formazioni più attese: il Padova che ha sfiorato la promozione con Dal Canto ed è deciso a rincorrere nuovamente il traguardo. L'Ascoli, nonostante le controversie legate allo scandalo calcioscommesse e la penalità da colmare prima possibile, si presenta ai nastri di partenza con il chiaro intento di risalire subito dal fondo della graduatoria. Il primo avversario di turno, però, è il Torino di Ventura. I granata vogliono partire con il piede giusto per fugare ogni dubbio sulle ambizioni in vista della prossima stagione. Il Bari di Torrente (nuovo) ha stravolto l'organico della passata stagione. Buono il cammino fra Coppa nazionale e amichevoli. Il debutto sarà contro il Varese. I lombardi, dopo l'addio di Sannino (ora alla guida del Siena in A) cercheranno di confermare il buon rendimento espresso nell'ultimo campionato cadetto.
Un'altra nobile decaduta, il Brescia, ha voglia di tornare subito nella massima categoria. Le "rondinelle", affidate alla guida tecnica di Scienza, hanno ringiovanito parecchio il gruppo e in sede di campagna acquisti non sono arrivati grandi nomi. Tra le conferme più importanti, invece, il Brescia si affida ancora a Budel, Zambelli e Zoboli. Il club lombardo debutta in casa contro il Vicenza. I biancorossi veneti ripartono da Silvio Baldini in panchina (torna ad allenare dopo due anni di stop). Undicesimo campionato di serie B per i vicentini che senza stravolgere il gruppo cercheranno di ben figurare puntando al traguardo minimo.
La presentazione della prima giornata di Bwin prosegue con il match in programma a Crotone fra i calabresi e il Livorno. I pitagorici hanno confermato Menichini in panchina, tecnico che ha chiuso lo scorso campionato dopo la parentesi Corini. L'obiettivo principale è la salvezza senza affanni e il compito dovrà iniziare bene sin dal primo impegno: allo Scida arrivano i labronici di Novellino che hanno sfiorato i playoff alla penultima giornata. Il Cittadella debutta al Tombolato contro l'Albinoleffe. I veneti di Foscarini (alla settima stagione in panchina) puntano al raggiungimento della permanenza nella categoria. Nuovi volti in attacco (Maah, Di Carmine) che non dovrebbero far rimpiangere la partenza del bomber Piovaccari, centravanti che nella passata stagione ha contribuito a suon di gol alla salvezza. I bergamaschi si preparano a cominciare la stagione del dopo Mondonico. L'ex tecnico degli orobici ha lasciato il ruolo a Daniele Fortunato: a lui il compito di condurre la squadra bergamasca verso i piani alti della graduatoria anche se in sede di mercato non si sono registrati movimenti importanti.
L'Empoli potrebbe rivelarsi tra le mine vaganti del torneo. I toscani di Aglietti debuttano sabato al Castellani contro la matricola Juve Stabia. I "colpi" di mercato portano i nomi di Buscè e Tavano, entrambi di ritorno in maglia azzurra. L'ossatura della squadra non e' stata stravolta si può puntare al traguardo playoff. I campani di Braglia hanno tutto l'entusiasmo della neopromossa ma non solo. In sede di mercato sono arrivati giocatori in prestito in grado di completare un gruppo assortito. L'obiettivo è la salvezza, magari da conseguire senza affanni. Esordio casalingo anche per il Grosseto che davanti ai propri tifosi cercherà di cominciare nel migliore dei modi nella sfida contro la matricola Gubbio. Anche per la formazione di Ugolotti (nuovo, proveniente dal Siracusa) ci sono le premesse per giocare il ruolo di sorpresa del torneo. Un rinforzo importante per ogni reparto (Bianco in difesa, Zanetti a centrocampo e Lupoli in attacco) e tanta voglia di far bene. Fabio Pecchia, ex calciatore del Napoli, ha in mano un Gubbio che non ha cambiato volto rispetto alla scorsa stagione in Lega Pro. La trasferta al debutto è proibitiva ma anche in questo caso l'entusiasmo potrebbe giocare un ruolo determinante per l'avvio di campionato.
La Reggina ha riconsegnato la squadra a Breda dopo il lavoro svolto (bene) da Atzori. Il gruppo è praticamente lo stesso di qualche mese fa tranne l'inserimento di pedine preziose in ogni reparto (è rientrato Missiroli). Determinante potrà rivelarsi il rendimento dell'ariete Bonazzoli. I calabresi debuttano al Granillo contro il Modena. Gli emiliani di Bergodi vogliono dimenticare l'andamento altalenante della scorsa stagione. Grande attesa dalle forze in attacco: con Di Gennaro e Bernacci nuovi arrivi a far reparto con Greco.
Il Sassuolo vuole iniziare nel migliore dei modi l'ennesima rincorsa al possibile salto in serie A. I neroverdi debuttano in casa contro la matricola Nocerina. Sembra un esordio agevole anche se i campani hanno voglia di stupire fin dalla prima giornata. Nocerina che ha confermato praticamente il gruppo a disposizione di Auteri (tecnico esordiente). Secondo anticipo stagionale con fari puntati sul Verona di Mandorlini: tra le squadre più attese del torneo che al Bentegodi si presenta ai nastri di partenza con il ruolo di candidata alla promozione. Inizio interessante per i gialloblù veneti che dovranno vedersela con il Pescara targato Zdenek Zeman (la partita è in programma venerdiì alle ore 19).
Grande entusiasmo intorno al Verona che ha confermato il blocco della Lega Pro con l'inserimento della punta Gomez nel tridente che sarà completato da Berrettoni e Ferrari. Il Pescara di Zeman ha il classico "vestito" del tecnico boemo: 4-3-3 e gioco offensivo a tutta forza. Gara che si candida ad autentico match clou della prima giornata: la serie Bwin è subito spettacolo.
Italpress
FONTE: Yahoo.com
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP - Vibonese, fatta per una punta dal Verona
23.08.2011 11:00 di Nicolò Schira
La Vibonese ha trovato l'accordo per il trasferimento in Calabria del talentuoso attaccante Giovanni Vriz. La punta classe '89 che ha militato nella Nazionale Italiana alle ultime Universiadi arriverà in prestito dall'Hellas Verona.
FONTE: TuttoLegaPro.com
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Berrettoni, prove di rinnovo con l'Hellas
25.08.2011 12.42 di Andrea Lolli
Fonte: Raffaella Bon
Emanuele Berrettoni (30) e il Verona, con tutta probabilità, prolungheranno il proprio rapporto. Stando alle ultime indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb, infatti, l'attaccante scaligero ed il club sarebbero vicini all'accordo per il rinnovo contrattuale.
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Roma, richieste per il baby Antei
25.08.2011 11.51 di Gianluigi Longari
Fonte: Raffaella Bon
Luca Antei potrebbe presto effettuare la sua prima esperienza da protagonista nel calcio che conta. Il difensore formatosi nelle giovanili della Roma, considerato un ottimo prospetto, potrebbe infatti accasarsi in serie B, segnatamente al Grosseto o al Verona: le due società che hanno preso informazioni sul suo conto.
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Verona, piace Coda del Bologna
25.08.2011 10.15 di Gianluigi Longari
Fonte: Raffaella Bon
Il Verona prosegue il suo mercato cercando di piazzare qualche colpo per tentare di soddisfare i desideri del proprio allenatore Mandorlini. In particolare, il primo colpo in cantiere, dovrebbe portare il nome di Massimo Coda, classe 1988 di proprietà del Bologna.
SERIE B Gubbio, si pensa al ritorno di Gomez
23.08.2011 09.35 di Elisabetta Zampieri
Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Tuttob.com il Gubbio starebbe pensando al clamoroso ritorno dell'artefice della storica promozione in cadetteria Juan Ignacio Gomez Taleb. Il diesse umbro, Giammarioli, avrebbe chiesto aiuto al Cesena per riuscire a prelevare il calciatore. Il Verona, proprietario del cartellino del giocatore, non sembra però interessato a cedere il proprio gioiello.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
FLASH NEWS
Hellas Verona, Ceccarelli: "Zeman? Pronti al contropiede"
26.08.2011 07:49 di Federico Errante
Fonte: www.forzapescara.tv
L’esordio in campionato pone di fronte il 4-3-3- di Zeman a quello di Mandorlini: “Due moduli un po’ differenti nell’applicazione. Noi siamo più accorti, ed attenti in fase difensiva, difendiamo tutti e davanti poi abbiamo ottima qualità. Le squadre di Zeman le conosciamo da anni, praticano un calcio offensivo e spregiudicato che concede qualcosa in fase difensiva. In avanti ci sono calciatori rapidi e bravi nell’uno contro uno”. Conclude analizzando la gara di stasera: “Ci sarà sicuramente il pubblico delle grandi occasioni. Si riassaggia la Serie B dopo qualche anno, ci sarà tanta gente con il dente avvelenato per la finale di due anni fa. Noi sul campo dovremmo essere umili e concentrati e dimenticare quel che è stato perché sarà una partita difficile. Le squadre di Zeman giocano sempre e contro chiunque per portare a casa l’intera posta in palio, noi dovremmo approfittare di qualche loro sbilanciamento e far valere il fattore campo. E’ importante iniziare bene il campionato”.
FONTE: TuttoB.com
PRIMO PIANO Hellas Verona, Mandorlini: "Vorrei fermare il tempo"
25.08.2011 20:02 di Federico Errante
Fonte: TGGialloblù.it
"Se ci fosse la possibilità vorrei fermare il tempo. Ma so che non è possibile. Quello che sto vivendo qui è indescrivibile, non mi è mai capitato da nessuna parte. Sono tranquillo perchè vedo che l'entusiasmo è dilagante, questa gente merita grandi soddisfazioni dopo gli anni di purgatorio. Vogliamo regalare a Verona altre gioie". Così Andrea Mandorlini alla vigilia dell'esordio in campionato contro il Pescara. Il tecnico ravennate parla di Zeman come un maestro della fase offensiva: "Tutti sanno quali sono le prerogative di Zeman. L'ho affrontato tanto tempo fa quando allenavo l'Atalanta e lui il Lecce. Un allenatore esperto, per molti un maestro. Dovremo curare molto bene l'aspetto difensivo, i campionati e le partite si vincono soprattutto quando si subisce poco". Due defezioni importanti, contro gli abruzzesi mancheranno per squalifica Abbate e Gomez: "Ma non ci mancano le alternative. In difesa, è vero, Matteo stava bene ma anche Cangi ha lavorato con grande spirito di sacrificio e si farà trovare pronto. Davanti ci sono diverse soluzioni, Mancini, D'Alessandro, Le Noci. Deciderò come sempre all'ultimo"
FLASH NEWS SerieBwin, la griglia della Gazzetta
25.08.2011 00:00 di Federico Errante
Fonte: TGGialloblù.it
Secondo un approfondimento pubblicato dalla Gazzetta dello Sport nel quale sono stati giudicati e classificati tutti i club di cadetteria, l'Hellas Verona potrebbe rappresentare la rivelazione dell'ormai imminente campionato di serie B 2011/2012. Così come Cesena e Novara che, in due sole stagioni, hanno sfondato le porte della serie A giungendo dalla Lega Pro, anche il Verona secondo quanto riportato dal quotidiano potrebbe fare il grande balzo in avanti. Questi i giudizi dei giornalisti del quotidiano:
Favorite con 5 stelle: Sampdoria, Torino e Padova;
4 stelle: Bari, Vicenza, Empoli, Livorno e Modena;
3 stelle: Verona, Pescara, Brescia, Grosseto, Reggina e Sassuolo;
2 stelle: Cittadella, Crotone, Varese, Juve Stabia e Nocerina;
1 stella: Albinoleffe, Ascoli e Gubbio.
Ecco la novità: TUTTOB.COM rispolvera un "mito"
24.08.2011 12:00 di Federico Errante articolo letto 131 volte
LA SCHEDINA ovvero quello storico “pezzo di carta” grazie al quale tre simboli 1X2 hanno fatto e fanno sognare milioni d’italiani appassionati di calcio e in cerca della “giocata giusta” che possa cambiare la vita.
TuttoB.com, a modo suo, rievoca il mito con questa NUOVA INIZIATIVA pensata per il numero sempre maggiore di suoi lettori. E a poco più di 24 ore dal via del campionato 2011/2012 con l’anticipo Sampdoria-Padova la redazione ha deciso di svelare la prima NOVITA’.
Da oggi l’appuntamento diventerà fisso ad ogni vigilia del primo anticipo in programma.
Come scritto nel nostro “coming soon” protagonisti dell’iniziativa saranno quei volti molto noti in serie B e non a caso TuttoB.com per il simbolico “taglio del nastro” ha affidato le forbici all’allenatore che per ultimo ha lasciato la categoria nell’annata scorsa con l’auspicio da parte nostra che la ritrovi al più presto ARMANDO MADONNA, con il suo Piacenza , ha dovuto alzare “bandiera bianca” non più tardi di due mesi fa e ora, in attesa della chiamata giusta, gioca con noi.
SAMPDORIA – PADOVA Anche se il Padova è una delle formazioni più attrezzate per il salto di categoria poiché ha recitato un ruolo di prim’ordine nel mercato con gli innesti di tanti giocatori importanti come Ruopolo o Pelizzoli, la Sampdoria non può fallire il debutto davanti ai suoi tifosi. Partire con i favori del pronostico non è mai facile ma i blucerchiati hanno allestito una vera e propria corazzata, tuttavia anche i veneti saranno grandi protagonisti in questa stagione. 1X
HELLAS VERONA – PESCARA Ho già visto l’Hellas in Coppa Italia a Modena e sarò anche al “Bentegodi” per assistere alla partita. I gialloblu sono una squadra ben collaudata che conosce il proprio ottimo allenatore e lui conosce a memoria l’organico peraltro ulteriormente rinforzato da innesti come Gomez e Natalino. Il Pescara credo che potrà essere ancora una “mina vagante” e con Zeman promette spettacolo e tanti gol, fin dall’esordio. X
ASCOLI – TORINO I granata hanno scelto l’allenatore giusto per esperienza, capacità e personalità quindi Ventura cosi come i suoi ragazzi hanno solo bisogno di trovare fiducia visto che gli ingredienti per fare bene ci sono tutti. Per l’Ascoli partire ad handicap non sarà facile, ma già lo scorso anno definire “miracolo” la salvezza ottenuta da un bravissimo mister come Castori è dire poco. 2
BARI – VARESE Il Bari, come tutte le neo-retrocesse, parte leggermente davanti e dovrà far tesoro del’entusiasmo e della bravura di un allenatore come Torrente che lo scorso anno ha saputo imporsi alla grande in Lega Pro. Per il Varese invece non sarà facile ripetere le imprese della gestione Sannino. 1
BRESCIA – VICENZA Il Brescia ha cambiato tanto, è una squadra giovane che verrà rinforzata dopo che la società avrà piazzato i “big” e le carte in regola per fare bene ci sono tutte. Il Vicenza è una squadra coriacea e già in Coppa Italia contro l’Hellas forse meritava qualcosa in più. X
CITTADELLA – ALBINOLEFFE Foscarini per due anni ha saputo valorizzare nella sua squadra due attaccanti da più di 20 gol a stagione, prima Ardemagni e poi Piovaccari, emblema della bontà del suo lavoro. L’AlbinoLeffe ha optato per una linea che mi piace: per il primo anno ha inserito tanti giovani, molti li ho allenati e ne conosco il valore, scegliendo la strada di tenere in organico, al momento, solo due elementi sui 30 anni. X
CROTONE – LIVORNO Il Crotone è molto pericoloso soprattutto in casa: hanno mantenuto l’ossatura della passata stagione confermando anche mister Menichini ad orchestrare una rosa già ben collaudata. Il Livorno invece si sta ancora attrezzando anche se probabilmente, per ambire ad un campionato all’altezza, manca ancora qualcosa sugli esterni 1X
EMPOLI – JUVE STABIA Con i ritorni di Tavano e Buscè in un complesso già ricco di giovani interessanti, l’Empoli può ambire alla zona playoff dopo aver migliorato l’organico. Conosco poco la Juve Stabia anche se, come tutte le matricole, è molto pericoloso affrontarla soprattutto all’inizio. 1
GROSSETO – GUBBIO Il tecnico maremmano Ugolotti, alla “prima” in categoria sarà molto motivato, la squadra si è rinforzata soprattutto davanti specie se Lupoli dovesse trovare la continuità. Il Gubbio, in questa fase e lo si è visto anche dalla Coppa Italia in cui ha eliminato l’Atalanta, è in condizione smagliante e ha rinnovato inserendo altri giovani a fianco di coloro che lo scorso anno avevano stravinto il campionato. Poi c’è Pecchia che, nonostante sia anch’egli al debutto, sta dimostrando di saperci fare. X
REGGINA – MODENA I due allenatori, Bergodi e Breda, sono entrambi miei randi amici e oltre ad essere dei ragazzi eccezionali sanno tirare fuori il meglio dai loro ragazzi. La Reggina, causa qualche cessione, farà un po’ più di fatica mentre il Modena ha giocatori che possono far fare il salto di qualità nonostante abbia perso Mazzarani (rimpiazzato dal talentuoso Di Gennaro) e soprattutto se Bernacci torna quello che si conosce a fianco di un Greco che in B è una garanzia. X
SASSUOLO – NOCERINA Gli emiliani hanno scelto il mix con un po’d’esperienza in difesa e la gioventù davanti mentre in mezzo c’è uno come Cofie, ragazzo che conosco bene e che ha delle enormi potenzialità. Pea sta orchestrando una manovra veloce che potrebbe portare davvero degli ottimi frutti. Quanto alla Nocerina si è visto già a Genova in Coppa Italia che può dare fastidio a molti: la “voglia” proverbiale della matricola unita ad una piazza molto calda nella quale c’è fame di calcio. 1
PRIMO PIANO Hellas Verona, Bjelanovic pronto ad arrivare?
24.08.2011 10:10 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
Secondo quanto affermato da TuttoAtalanta.com, Sasa Bjelanovic non avrebbe svolto il programma d'allenamento seguito dal resto del gruppo, limitandosi ad alcuni esercizi di corsa attorno al campo. Stessa sorte è toccata al compagno di reparto, Matteo Ardemagni. Il giocatore è infatti cercato dal Bari. Il matrimonio tra il bomber croato e l'Hellas, sembra dunque diretto verso un lieto fine.
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Brescia, su Mareco non solo l'Hellas Verona
23.08.2011 17:00 di Nicolò Schira articolo letto 134 volte
Tre club di Serie B sono fortemente interessati allo stopper, in uscita dal Brescia, Victor Hugo Mareco: le società in questione sono Grosseto, Bari ed Hellas Verona. Ora toccherà all'esperto difensore scegliere la destinazione che predilige.
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Gubbio, ritorno di fiamma per Gomez?
22.08.2011 22:38 di Nicolò Schira
La sua presenza ieri sera sugli spalti dell'Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo non è passata inosservata e neppure le sue esultanze ai gol degli ex compagni di squadra. La storia fra il bomber argentino, Ignacio Gomez Taleb ed il Gubbio potrebbe avere infatti un ritorno di fiamma: l'attaccante dell'Hellas Verona non disdegnerebbe un ritorno in rossoblù e il diesse eugubino Giammarioli sta valutando i margini per condurre in porto il clamoroso ritorno. Magari con la complicità del Cesena che da tempo monitora l'attaccante ex Tandil e che potrebbe prelevarlo dagli scaligeri per poi girarlo in prestito in Umbria insieme a Paonessa.
FONTE: TuttoB.com
Calciomercato Verona e Grosseto, chieste informazioni su un giovane della Roma
Verona e Grosseto, sempre attente ai giovani, hanno chiesto informazioni alla Roma su uno dei gioelli della squadra Primavera giallorossa. Si tratta di Luca Antei, difensore classe ’92. Il giocatore e’ stato uno dei migliori nella passata stagione e ha fatto capolino in prima squadra qualche volta, giocando anche alcuni amichevoli di questo precampionato.
Serie B Pescara, Zeman: “Sciopero allontana i tifosi”
Zdenek Zeman, in attesa di esordire nel prossimo campionato di serie Bwin alla guida del Pescara (domani sera a Verona contro l’Hellas), ha parlato dello sciopero dei calciatori. “Non è una cosa bella per il nostro calcio che di problemi ne ha già tanti – ha affermato. Sarebbe un fatto antipatico che servirebbe solo per allontanare ancora di più i tifosi dal calcio moderno. Non so chi avrà da perdere da questo sciopero. Sicuramente i nostri calciatori che già guadagnano tanto. Non si lancia un bel messaggio. Credo che alla fine si troverà una soluzione, ma non è questo il modo migliore per iniziare la stagione”.
Calciomercato Verona, ESCLUSIVO/ Agente Bjelanovic: “La prossima settimana sapremo dove giocherà”
L’affare Sasa Bjelanovic è a un passo dall’epilogo. Il giocatore pare vicinissimo al Verona, ma l’ultima settimana di mercato potrebbe regalare ancora sorprese.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com il suo agente Danilo Caravello, che ha chiarito la situazione.
Qual è la posizione di Sasa Bjelanovic?
“La prossima settimana sapremo dove il ragazzo giocherà. Siamo vicini alla conclusione”.
Va al Verona?
“Non scopriamo l’acqua calda arrivando a pensare che il Verona segua Bjelanovic. Ma c’è da sistemare il giro delle punte in Serie B e quindi non c’è niente di certo”.
Ci racconti il valzer delle punte come andrà a finire allora?
“Il valzer delle punte coinvolge molti giocatori. A quanto sembra Emiliano Bonazzoli dovrebbe rimanere a Reggio Calabria. Dovremmo capire chi prenderà il Padova e la situazione di Abbruscato. Questo valzer coinvolge in maniera inequivocabilmente anche Sasa”.
Quali squadre lo cercano?
“Il Verona è davanti, ma ci sono anche Livorno e Padova. Non si può dire ancora molto”.
Matteo Fantozzi
Serie B Pescara, Capuano:”Sara’ un annata importante per me e per la squadra”
Marco Capuano, difensore classe ’91 del Pescara, sembrava vicino a lasciare il club bianoazzurro in questa sessione di mercato, in particolare l’Atalanta lo aveva messo nel mirino, salvo poi fare dietrofront. E cosi’ il pescarese doc e’ rimasto nella squadra della sua citta’. Ecco le sue parole alla vigilia del suo secondo campionato di Serie B:
”Sara’ una stagione importante per me, perche’ devo confermare quanto di buono ho fatto vedere lo scorso anno, continuando anche la mia esperienza in Under21 e lo sara’ anche per la squadra, che deve fare sempre meglio. Con Zeman sto tornando al mio ruolo naturale di centrale difensivo, formando una buona coppia con Romagnoli. Se ce ne sara’ bisogno sono pronto anche a tornare a giocare sulla fascia. Il ruolo del difensore centrale con le squadre del boemo e’ molto importante, perche’ dobbiamo richiamare all’ordine terzini e centrocampisti che salgono troppo e non chiudono. Si parla di altri difensori in arrivo, ben vengano a dare una mano alla squadra. Partiamo da Verona e loro vorranno riscattarsi dalla doppia partita dello spareggio di due anni fa in Lega Pro, che ci ha portato in Serie B, mentre a loro ha lasciato l’amaro in bocca. Sara’ un ambiente cladissimo quello che troveremo, ma noi siamo carichi al punto giusto e dobbiamo seguire le indicazioni del mister. Io ho un bel ricordo di quelle due partite, perche’ nella partita di ritorno a Pescara, ero nel settore distinti a tifare quelli che poi sarebbero stati miei compagni l’anno successivo. Per concludere, posso dire che il nostro obiettivo e’ la salvezza, poi se riusciremo a centrarla in anticipo possiamo puntare a qualcosa di piu’, magari andando a migliorare la posizione finale dello scorso campionato”.
Calciomercato Hellas Verona, si lavora per Mereco
Victor Hugo Mareco è un obiettivo dell’Hellas Verona. La società scaligiera è infatti alla ricerca di un difensore esperto per puntellare la retroguardia di mister Mandorlini. Per arrivare al difensore di Asuncion, però, i gialloblù dovranno battere la concorrenza di Grosseto e Bari. Quel che è certo è che il giocatore, che non rientra più nei piani del Brescia, partirà dalla società del patron Corioni.
Calciomercato Hellas Verona, Bianchi per la mediana
Tommaso Bianchi potrebbe presto diventare un nuovo giocatore del Verona. Il giovane e duttile centrocampista del Piacenza in estate è stato accostato a diverse formazioni della cadetteria. Dopo una buona stagione a Piacenza, condita da 39 presenze e 4 gol, il centrocampista vorrebbe restare in serie B. La trattativa tra la società biancorossa emiliana e i vertici Hellas potrebbe a breve portare ad una positiva conclusione dell’affare.
FONTE: SerieBNews.com
Hellas al debutto, quelli che la serie B l'han vista solo in tv IL SALTO DI QUALITÀ. Max Scaglia e Mimmo Maietta tra i più «esperti». Natalino ha giocato in Champions, mai tra i cadetti Hallfredsson ha provato la Championship inglese. All'esordio anche Rafael, Cangi, Le Noci e Galli
25/08/2011
Dolori tanti, gioie poche. La B non ha concesso granchè ai ragazzi dell'Hellas, tranne qualche eccezione. Per il resto solo amarezze, fra retrocessioni e fallimenti societari. E per alcuni, compreso qualche big, la cadetteria è un'assoluta novità.
QUESTIONE D'ESPERIENZA. Il giocatore che ha più presenze nella rosa di Mandorlini è Massimiliano Scaglia, in tutto 221 gettoni sparpagliati in otto campionati. Nella sua bacheca due grandi promozioni come la storica serie A dell'Ancona di Gigi Simoni e Maurizio Ganz (2002 - 2003) e quella strappata per i capelli con la Fiorentina, in una stagione 2003 - 2004 con la B a 24 squadre e le cinque promozioni più una sesta che andò proprio alla Viola di Emiliano Monsonico e soldatino Di Livio dopo un drammatico spareggio contro il Perugia, quart'ultimo in serie A. Fra le promosse, insieme alla Fiorentina, c'era anche il Messina di Mimmo Maietta, arrivato a gennaio dalla Triestina dopo la lunga trafila con le giovanili della Juve, prima di collezionare 169 presenze con le maglie di Avellino (retrocesso nel 2008), tre campionati di Crotone (retrocesso nel 2007) e due di Frosinone. Due macchie anche nel cammino di Scaglia, retrocesso con Treviso e Gallipoli. Alle spalle di Max e Mimmo c'è Nicola Ferrari, 109 partite distribuite fra la stagione di Crotone e le quasi quattro con l'Albinoleffe. In totale 12 gol, contro i 25 di Thomas Pichlmann nelle 81 gare col Grosseto. Nessuno nell'organico dell'Hellas ha segnato in B più di Picki. Appena sotto il podio Matte Abbate, al quale mancano tre partite per toccare quota cento dopo le 97 incamerate fra Gallipoli e soprattutto Piacenza.
DEBUTTANTI ANOMALI. Emil Hallfredsson era abituato bene, prima dell'Hellas. Sempre nella massima serie in Islanda, Svezia, Norvegia e nei due anni alla Reggina. In Championship, la serie B inglese, c'è finito nel 2009 quando si è infilato la maglietta del Barnsley. La serie B l'ha vista solo in tv anche Rafael, arrivato quando l'Hellas di Colomba doveva essere la famosa Juve della serie C. Ad attenderlo invece ben quattro anni di purgatorio. La B è teatro inesplorato pure da Francesco Cangi, dopo undici stagioni di C1 ed uno di C2 con la Spal. Il percorso è più o meno lo stesso di Beppe Le Noci, un altro che in cadetteria non ha mai giocato così come Nicolò Galli, nella rosa del Parma nel 2008 - 2009 nell'anno della promozione in A senza però mai scendere in campo. Al debutto anche Dario Campagna e Felice Natalino che ha avuto la soddisfazione di esordire in Champions e serie A senza giocare mai tra i cadetti.
PURE METEORE. Sporadiche le apparizioni in B di Emanuele Berrettoni, appena 16 (arrivato a gennaio dal Perugia) nel Catania di Stefano Colantuono e Lorenzo Squizzi che chiuse al nono posto la stagione 2003-2004. Per lui, l'anno successivo, anche una brevissima comparsa col Crotone di Gian Piero Gasperini. Per assaggiare la B poteva scegliere momento migliore Salif Dianda, con due presenze proprio nell'Hellas che scese in C1 per mano dello Spezia. Non poteva andare meglio invece a Gepy Pugliese, uno che è partito dall'Eccellenza e che la serie B se l'è guadagnata passo dopo passo. Da Varese è tornato un giocatore ancor più bravo e molto migliorato in fase difensiva. Hanno tanto tempo davanti invece Tachtsidis e D'Alessandro, in campo in B rispettivamente otto e 29 volte con il Grosseto.
DISASTRO TOTALE. Con la cadetteria non ha un gran feeling Luca Ceccarelli, titolare (2005 - 2006) nel Catanzaro retrocesso e ripartito dalla C2 e con lo Spezia (2007-2008) sprofondato in Prima Divisione. In quel Catanzaro, che cambiò quattro allenatori, c'era anche Beppe Russo, che di mister ne aveva visti altrettanti nel 2001 - 2002 quando esordì diciottenne con il Crotone passato in dieci mesi da Cabrini a Cuoghi, fino a Materazzi e Selvaggi. Per Beppe pure tre partite con il Messina di Marco Storari e Lino Mutti nell'anno della promozione in A. Pochi i gettoni per Gennarino Esposito, a partire dai cinque col Napoli versione 2003 - 2004, compagno di Floro Flores e di Sean Sogliano, ora diesse del Palermo. Il Napoli, prima di Agostinelli e poi di Simoni, chiuse in tredicesima posizione ma ripartì dalla C1 per inadempienze finanziarie. A Gennaro non andò molto meglio nel 2008, quando si trasferì a gennaio dal Siena al Cesena. Risultato? Retrocessione e fallimento societario. Stessa sorte per Mancini (2009 - 2010) col Gallipoli, adesso addirittura in Promozione. In quella squadra, magra consolazione, c'erano anche Scaglia e Abbate. Adesso però, qui all'Hellas, la musica è ben diversa.
A.D.P.
«Faccio gli scongiuri ma contro Zeman ho sempre vinto»
MIMMO MAIETTA
25/08/2011
Senza mezzi termini, risoluto come gli capita anche in campo. D'accordo, c'è prima il Pescara. Mimmo Maietta però guarda oltre, forse anche troppo. È al nono campionato di serie B, un veterano con l'entusiasmo del ragazzino. Pronto a tuffarsi nella mischia con l'animo del gladiatore.
Maietta, che rapporto ha con la prima di campionato?
«Discreto, ho vinto ma anche perso. Mi piace però ricordare l'inizio della stagione 2009, al secondo anno di Frosinone, quando partimmo forte con quattro vittorie e tre pareggi nelle prime sette. Quando cominci bene hai già fatto molto». Il Pescara per di più non è un avversario come gli altri per l'Hellas…
«Lo so bene, io non c'ero ma per molto tempo ho respirato le amarezze e gli strascichi di quella finale playoff. Bisogna subito fare risultato, abbiamo una bella occasione e dobbiamo sfruttarla». È più facile adesso giocare contro le squadre di Zeman?
«Faccio tutti gli scongiuri del caso, ma contro Zeman io ho sempre vinto. Il suo è un gioco offensivo, ma che dà molte possibilità agli attaccanti avversari. Zeman però avrà capito gli errori del passato. Non credo sarà spregiudicato come una volta. Il Pescara non avrà grandi nomi ma è pieno di giovani validi e con tanta voglia di emergere. Così come li vuole Zeman. Attenzione». Il Verona può già correre come quel Frosinone?
«Non è utopia, lo vedo come un obiettivo realistico. Le prime cinque partite sono alla nostra portata. Ce la possiamo fare benissimo». Vista a bocce ferme, che serie B sarà?
«La B è sempre strana, l'ho imparato sulla mia pelle. Troveremo squadroni come Samp, Torino, Bari, Reggina. Tante società che d'estate hanno tutto per andare in A ma che a volte non riescono ad arrivare nemmeno ai playoff. Fra Prima Divisione e serie B non c'è molta differenza, così come fra B e serie A. Il punto è questo. Guardate quel che è successo al Novara, al Cesena, al Crotone, al Varese. Abbiamo il vantaggio di essere già un gruppo, non è poco. A gennaio poi capiremo se il Verona dovrà accontentarsi della salvezza o potrà ambire a qualcosa di più. L'anno scorso qualcuno rideva, altri mi prendevano per pazzo quando eravamo penultimi ed io parlavo di promozione e di playoff. Ho avuto ragione io, ma non è finita». Significa che il Verona può lottare anche per la serie A?
«Perché no? La serie A è il grande obiettivo della mia carriera. Prima o poi ce la farò. E il Verona mi sembra proprio la società ideale per alimentare questo sogno. Andiamoci piano, ma non poniamoci limiti».
A.D.P.
In vendita anche i biglietti per la gara del Bentegodi
25/08/2011
È sempre caccia all'abbonamento per il pubblico gialloblù, ad ormai poche ore dall'avvio del campionato di serie B, dove l'Hellas torna dopo quattro sofferte stagioni. Ieri sera le sottoscrizioni delle tessere stagionali per le gare interne di Ceccarelli e compagni hanno raggiunto quota 9.858.
Sono disponibili nei circuiti Index Best Union e Ticket One, i biglietti per la sfida di campionato tra Hellas e Pescara. La Curva Sud è inizialmente acquistabile solo in abbonamento: in caso di mancato esaurimento del settore, i tagliandi saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point del Bentegodi - aperto venerdì dalle 11 fino al fischio d'inizio. I prezzi in prevendita. Poltronissime 28 euro (ridotti 16). Poltrone Ovest 22 euro (ridotti 13). Poltrone Est e Tribuna Superiore Ovest 19 euro (ridotti 13). Curva Nord Ospiti 14 euro. Gli Under 14 pagheranno 1 euro in Poltronissime, Poltrone Ovest e Tribuna Superiore Ovest se accompagnati da un adulto con biglietto, 50 centesimi in Poltrone Est. Al prezzo vanno aggiunti i diritti di prevendita.
A.D.P.
Sfida tra Ex Gialloblù e vecchie glorie zeviane
L'EVENTO. Un libro sulla storia bianconera
25/08/2011
Dalla fondazione nel lontano 1925 ai giorni nostri, dal primo derby contro il Santa Maria del 1927 allo spareggio per la promozione di quest'anno sul neutro di Caldiero. Gli oltre 85 anni di storia dello Zevio diventano ora uno splendido volume di 300 pagine, arricchito da ben 600 fotografie, molte delle quali rigorosamente in bianconero. La presentazione del libro scritto da Cristian Canazza, avverrà questa sera alle 21, allo stadio comunale Leo Todeschini di Zevio. L'ingresso al campo è libero e aperto a tutti coloro che abbiano vestito in passato la gloriosa maglia bianconera dello Zevio. Del resto ognuno di loro trova spazio nelle pagine del libro che racconta, anno dopo anno, tutti i campionati disputati dal 1925 ad oggi, attraverso i ricordi dei protagonisti, gli aneddoti, i risultati, le classifiche, le presenze e i gol di ciascun giocatore. L'ultima parte del libro è invece dedicata al settore giovanile, con le foto singole (tipo figurine) di tutti i ragazzi che compongono il fertile vivaio zeviano.
La presentazione del libro sarà preceduta alle ore 19,30 da una gara ricca di amarcord tra le vecchie glorie dell'Hellas Verona e quelle dello Zevio. Durante tutta la serata saranno inoltre presenti al campo ricchi stand gastronomici. M.C.
Bjelanovic fa una promessa d'amore all'Hellas L'INTERVISTA. L'attaccante dell'Atalanta mette a fuoco la situazione della trattativa che potrebbe portarlo in gialloblù. «Ormai lo sanno tutti, è la mia prima scelta». «Spero di venire subito al Verona ma capisco che prima deve cedere qualcuno, allora resto in attesa Mandorlini? C'è stima reciproca»
24/08/2011
Sasa Bjelanovic non è solo il sogno di una notte di mezz'estate. È molto di più. È l'uomo che Andrea Mandorlini cerca da sempre per impreziosire un reparto d'attacco comunque già ben assestato. Un regalo. Che non lo scarti e dura solo un giorno. Di valore e anche di spessore. Perché Mandorlini parla di Bjelanovic ormai da sempre. E al Cluj, nonostante i due si siano appena sfiorati, il tecnico ravennate ha capito che Sasa può essere l'ariete giusto per scardinare qualsiasi difesa. Almeno tra i cadetti. Tuttavia, per arrivare alla punta dell'Atalanta sarà necessario vendere almeno un giocatore. E oggi l'indiziato principale è Thomas Pichlmann. E Sasa? Ha le idee chiare. Molto chiare.
Bjelanovic, ma c'è davvero il Verona nel suo futuro?
«Lo spero, lo voglio, sto spingendo. Vorrei potesse essere subito. Mi rendo conto che prima il Verona deve cedere qualche giocatore. E allora io resto in attesa».
La sua impressione?
«Fosse per me, tutto sarebbe già stato fatto».
Nessuna alternativa?
«Considero Verona la mia prima scelta. Lo è ormai da tempo. C'è solo l'Hellas nei miei pensieri. Dal momento in cui si è iniziato a parlare di questa possibilità non ho più preso in considerazione altre ipotesi Spero e mi auguro che tutto vada a buon fine».
Ritroverebbe Mandorlini. Vi siete sentiti?
«Spesso. Gli ho mandato un sms il giorno in cui il Verona ha conquistato la serie B. Devo essere sincero: a Cluj siamo stati insieme solo qualche mese. Ma il mister mi ha lasciato di sé davvero un buon ricordo. Ha legato molto con gli italiani di quel gruppo. E tra quelli c'ero anch'io».
Voleva portarla a Verona appena arrivato all'Hellas
«Lo so, per questo dico che venire a Verona sarebbe bello. Se ne parla ormai da tanto tempo. Credo ci sia stima reciproca. Mi piace il suo modo di allenare e gestire il gruppo. Siamo rimasti in buoni rapporti».
La trattativa va avanti?
«Posso dire che se ne parla ormai da tanti mesi. Si è creato un contatto. E il filo del discorso non si è mai interrotto. Mi rendo conto che la parte più difficile arriva adesso. Ma questo è il momento della verità».
Perché le piace Mandorlini?
«È un allenatore diretto. Che ti insegna a giocare al calcio. Io come attaccante mi sono trovato molto bene con i suoi metodi di allenamento».
Lei come sta?
«Io ho tantissima voglia di venire lì. Una piazza come Verona ti offre tantissimi stimoli. E per un calciatore è il sale della vita. Oltre alla tradizione quest'anno potrebbe essere una delle squadre più interessanti del torneo. Negli ultimi anni le neopromosse hanno sempre fatto bene. E io in questa squadra mi ci vedo bene. Perché se vengo a Verona sono convinto di poter fare davvero bene».
Lei a Verona c'è già stato nel 2003. Che ricordo conserva?
«A Chievo era il mio primo anno in Italia. E mi sono innamorato della città di Verona. L'impatto era stato felice. Mi è rimasta dentro. E sapere adesso di poter tornare li a distanza di qualche anno mi mette addosso tanta adrenalina».
Aspetta l'sms di Mandorlini?
«No. Le società sanno cosa fare. Spero solo di avere la possibilità di venire a giocarmi una stagione importante. Il mister sa quello che voglio io. E io so quello che pretende da un attaccante. Magari si fa. Spero presto, prestissimo».
S.A.
Campagna abbonamenti, più vicina quota diecimila
24/08/2011
Continua la campagna abbonamenti dell'Hellas Verona per il prossimo campionato di serie B che inizierà venerdì sera con la sfida contro il Pescara. Ieri sera, alle 18 e 30, erano già state sottoscritte 9512 tessere stagionali.
AL LAVORO. Archiviata l'amichevole di Zevio, l'Hellas è tornato in campo in vista dell'esordio in campionato. Ieri pomeriggio al centro sportivo di Sandrà, allenamento caratterizzato da lavoro di forza in palestra, con trasformazione sul campo.
I BIGLIETTI. Sono disponibili nei circuiti Index Best Union e Ticket One, i biglietti per la sfida di campionato tra Hellas e Pescara, in programma venerdì 26 agosto alle 19. La Curva Sud è inizialmente acquistabile solo in abbonamento: in caso di mancato esaurimento del settore, i tagliandi saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point - parcheggio A del Bentegodi - aperto venerdì dalle 11 fino al fischio d'inizio. I prezzi in prevendita. Poltronissime 28 euro (ridotti 16). Poltrone Ovest 22 euro (ridotti 13). Poltrone Est e Tribuna Superiore Ovest 19 euro (ridotti 13). Curva Nord Ospiti 14 euro. Gli Under 14 pagheranno 1 euro in Poltronissime, Poltrone Ovest e Tribuna Superiore Ovest se accompagnati da un adulto con biglietto, 50 centesimi in Poltrone Est. Al prezzo vanno aggiunti i diritti di prevendita.
IL «MASTINO». Con la prima partita del campionato inizia «Il Mastino del Bentegodi», che accompagna per la tredicesima stagione consecutiva il cammino dell'Hellas. Fortemente radicato tra i tifosi gialloblù, il concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona «Il Commercio Veronese» (www.confcommercioverona.it) in collaborazione con il club scaligero ancora una volta premierà, a fine stagione, il giocatore più votato dai tifosi, chiamati a scegliere il migliore in campo al termine di ogni partita interna. Nell'albo d'oro compaiono i nomi di Antonio Marasco, Martin Laursen, Adrian Mutu, Martins Adailton, Sandro Mazzola, Valon Behrami, Martins Adailton, Gianluca Pegolo, del portiere Rafael De Andrade, vincitore di due edizioni consecutive, del difensore Giuseppe Pugliese e del centrocampista islandese Emil Hallfredsson.
E l'Avellino fa la corte a Pichlmann
23/08/2011
Cittadella o Avellino. Il futuro di Thomas Pichlmann potrebbe essere lontano da Verona. Se ne parla ormai da tempo. E la partenza dell'attaccante austriaco potrebbe favorire l'approdo a Verona di Sasa Bjelanovic. L'attaccante croato è destinato a lasciare l'Atalanta. Troppo forte la concorrenza. Mandorlini, poi, in più occasioni ha manifestato chiaro interesse nei confronti dell'attaccante. Verona e Atalanta, però, potranno dare vita ad una trattativa non prima di una cessione nel repartoarretrato. E dunque i riflettori sono puntati proprio su «Piki».
L'interesse del Cittadella è reale. Ma la società granata non ha ancora piazzato l'affondo. Pare, però, che in questo momento la squadra allenata da Foscarini sia alla ricerca di una pedina di spessore da incastonare al centro del reparto d' attacco. Pichlmann resterebbe in serie B, categoria nella quale ha dimostrato con la maglia del Grosseto di avere buona confidenza con il gol. Nelle ultime ore pare essersi fatto forte l'interesse dell'Avellino. Sul fronte cessioni va detto che manca solo l'ufficialità al passaggio di Nicola Ciotola al Como. Giovanni Vriz, di ritorno dalle Universiadi, dovrebbe passare alla Vibonese. La società sta cercando di sistemare altri giocatori fuori dal progetto di Mandorlini. In tal senso sono sul piede di partenza anche Luisito Campisi e Dario Campagna. S.A.
Felicità Ferrari, da «incompreso» a leader dell'Hellas IL PERSONAGGIO. Neppure l'errore dagli 11 metri lo può fermare. Primo errore dopo sei centri consecutivi dal dischetto «C'era una piccola buca, non ho spostato il pallone. Mi sono rifatto con il gol del pari e il rigore decisivo»
23/08/2011
Alla fine della partita ha regalato la sua maglia a Fracesco Grigolini, un gesto d'affetto per il fotografo che da tanti anni segue le vicende dell'Hellas e che pochi giorni prima aveva perso il papà Augusto. Nicola Ferrari è fatto così. I valori prima di tutto. Lo chiamano Nick Dinamite ma il soprannome stride con i suoi modi eleganti, con il sorriso che accompagna sempre la sua vita fuori dal campo. Ma quando lo gettano nella mischia lui si trasforma, si carica, mette elmo e corazza e si danna l'anima in mezzo all'area avversaria, contro «granatieri» che non lo mollano un attimo. È successo a Vicenza, la stessa scena s'è rivista a Sassuolo. Rea e Piccioni hanno cercato in tutti i modi di contenerlo con le buone e con le cattive ma lui non s'è mai arreso. Non ha alzato bandiera bianca neppure quando ha sbagliato il rigore che poteva dare il primo pareggio al Verona. Prima dell'errore del Braglia aveva fatto centro sei volte - con il Ravenna, con la Salernitana, con l'Alessandria, con il Sorrento e due volte ancora con la Salernitana nei play off - ma contro il Sassuolo non aveva fatto i conti con le gibbosità del terreno. «Sono andato tranquillo, ho messo la palla proprio sul dischetto - racconta - lì vicino c'era una piccola buca, accanto a una zolla. Non c'ho fatto caso, quando ho calciato la palla ha preso un effetto stranissimo ed è finita altissima sopra la traversa».
Ferrari non s'è perso d'animo. Pochi minuti dopo ha confezionato l'assist per Berrettoni che ha segnato il pareggio, ha lottato come un leone per tutta la gara, in pieno recupero ha messo a segno che ha dato il tre a tre al Verona e portato la sfida ai tempi supplementari. «Il Sassuolo aveva fatto gol pochi secondi prima, probabilmente pensavano di essere già qualificati - spiega l'attaccante del Verona - ma su quella punizione siamo saliti un po' tutti, ci credevamo. Maietta ha fatto una cosa incredibile, ha rimesso in mezzo il cross di Esposito e io non potevo far altro che battere a rete. È stato bravissimo perchè è riuscito a tenere in campo un pallone lunghissimo, ha preso di sorpresa tutta la difesa emiliana. Ancora una volta abbiamo dimostrato grande carattere». Già, una questione di atteggiamento. È cambiato il Verona, è cambiato soprattutto Ferrari. Sembra un'altra persona rispetto al giocatore «incompreso» che veniva fischiato ad ogni tocco di palla. Un girone d'andata da «brutto anatroccolo», un ritorno da leader del gruppo, non solo per i gol ma anche per la capacità di prendere in mano la squadra nei momenti difficili, di prendersi la responsabilità di battere rigori decisivi nelle fasi cruciali del campionato. «Guardate che la fortuna di questa squadra è di avere tanti ragazzi di carattere - sottolinea Ferrari - che quando scendono in campo si trasformano in leader, questa è la forza del gruppo. E poi non pensiamo troppo a quello che è successo l'anno scorso, all'inizio del campionato. Le cose sono cambiate, la squadra è cresciuta e anch'io ho fatto sicuramente meglio. Una cosa è sicura, non mi sono mai tirato indietro. Ero molto amareggiato per quello che facevo, o meglio non facevo in campo, ma ho sempre lavorato bene, con grande attenzione, sapevo che prima o poi le cose sarebbero cambiate, ci credevo. La mia convinzione e quella dei miei compagni è stata premiata».
Le vittorie in Coppa hanno portato tanto entusiasmo, il Verona arriva all'esordio in campionato molto carico ma tutti sanno che sarà un'altra cosa. Venerdì si comincia con il Pescara di Zeman, subito un «cliente» scomodo per Ferrari e compagni. «I biancazzurri hanno fatto bene già l'anno scorso in B - conclude Ferrari - hanno confermato lo stesso gruppo e inserito qualche giocatore di qualità. E poi c'è Zeman in panchina, un allenatore che ha dimostrato di saperci in tutti questi anni di carriera. Una sfida stimolante. Servirà ancora una volta umiltà e tanto carattere». L.M.
La Primavera esce a testa alta nonostante la sconfitta MEMORIAL PASQUALI. L'Albinoleffe si impone per 2-1
23/08/2011
Esce a testa alta l'Hellas Verona dal Memorial Paolo Pasquali «Città di Zevio» battuto da un Albinoleffe più fortunato che bravo. Una bella partita, combattuta e incerta fino al fischio finale, con il Verona che meritava almeno il pari.
Partono alla grande i ragazzi di mister Pala che fin da subito si rendono pericoloso andando vicino al gol in almeno un paio di occasioni. La più ghiotta al 5' con una sfortunata deviazione con la palla che carambola sui piedi di un difensore dell'Hellas per poi finire sul palo a portiere battuto. Al 20' una punizione di Belotti sfiora il palo sulla destra di Fornasa.
Non si fa attendere la reazione dell'Hellas che va vicino al vantaggio con Vita lesto a deviare un assist dalla destra, Chimini compie un autentico miracolo deviando in angolo. Al 30' il vantaggio dell'Albinoleffe con Belotti, lesto a mettere dentro dopo una respinta corta di Fornasa. Passano pochi minuti e il Verona pareggia con Cordioli direttamente su calcio di punizione dalla distanza con la palla che s'insacca sulla destra del portiere.
Parecchie le sostituzioni nella ripresa con mister Bonazzi che cambia volto alla difesa: dentro Cacciola, Testini e Vicentini per Brentegani, Fornasier e Cordioli. Il Verona appare più solido, rischia poco lasciando a Spagoli il compito di pungere in avanti. Al 10' la doccia fredda con il gol partita di Di Cesare direttamente su calcio di punizione che s'infila all'incrocio dei pali.
Pronta la reazione dell'Hellas che spinge in avanti creando parecchio occasioni per pareggiare. La difesa dei bergamaschi però fa buona guardia. Niente da fare, alla fine passa l'Albinoleffe, che giocherà le semifinali venerdì con la vincente tra Atalanta e Vicenza. Nell'altra partita della serata l'Udinese ha battuto di misura il Torino con una rete in apertura di gara di Ruben Dinca. Stasera seconda giornata di qualificazioni, sempre al comunale di Zevio, alle ore 19.45 Atalanta-Vicenza e a seguire Chievo-Cittadella.
Hellas Verona: Fornasa, Brentegani (1' st Cacciola), Piccoli, Corbo, Fornasier (1' st Testini), Cordioli (1' st Vicentini), Bennati, Saggioro (15' st Negri), Spagnoli, Vita, Benabid (15' st Tezzari). All. Bonazzi.
Albinoleffe: Chimini, Ondei (17' st Zaro), Ambra, Marongiu, Carminati, Piccinini, Calì, Mainetti, Borlini (25' st Accetta), Di Cesare, Belotti. All. Pala
Arbitro: Arcozzi di Verona.
Reti: 30'' pt Belotti, 28' pt Cordioli, 10' st Di Cesare.
Luciano Purgato
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Pescara, le statistiche di Virtualcalcio
25/08/2011 - 12:18 Nei 20 precedenti in riva all'Adige 14 successi gialloblù, l'ultimo nella stagione 2006/2007. Mandorlini imbattuto contro Zeman
VERONA - Sono ora disponibili le statistiche relative ad Hellas Verona-Pescara, 1a giornata di campionato, in programma venerdì alle 19 al "Bentegodi".
Nei 20 precedenti in riva all'Adige 14 successi gialloblù, l'ultimo nella stagione 2006/2007. Nei confronti fra gli allenatori, una vittoria per Mandorlini e due pareggi, mentre Zeman ha contro la squadra scaligera un bilancio di 6 affermazioni, 3 pari ed altrettanti ko.
Mandorlini: "L'equilibrio è la nostra forza"
24/08/2011 - 20:08 "Non diciamo gli obiettivi del campionato che sta per iniziare, ma ho grande fiducia, una fiducia che condivido coi giocatori. Qualcosa mi dice che possiamo far bene"
SANDRA' - "I ragazzi sono stati straordinari a rimettersi in gioco. Abbiamo mangiato tanta polvere per uscire da una situazione difficile, ora raccogliamo i frutti dei sacrifici fatti. Non diciamo gli obiettivi del campionato che sta per iniziare, ma ho grande fiducia, una fiducia che condivido coi giocatori. Qualcosa mi dice che possiamo far bene". Esordisce così in occasione dello spazio interviste di mercoledì Andrea Mandorlini, con i riflettori puntati sull'avvio della nuova stagione, per la formazione scaligera reduce da una rincorsa culminata con la promozione.
"Gomez, insieme ad Abbate, deve scontare un turno di squalifica. Gli ultimi arrivati sono un pò indietro - prosegue il tecnico -, nonostante ciò hanno già evidenziato buone qualità. Penso a D'Alessandro col Sassuolo, poi Pugliese e gli altri. Ci aspetta un campionato totalmente diverso rispetto a quello passato, mi auguro che possa venir qui qualche altro elemento a dare una mano. Speriamo di raggiungere gli obiettivi fissati col presidente. La rosa va completata, non con grossi interventi".
"A livello difensivo, parlando di squadra, non abbiamo fatto benissimo in Emilia. Il caldo ha influito sulla concentrazione, è stato concesso qualcosa di troppo. Se succede con Zeman lo paghi, qualche problema al Pescara dovremo crearlo, sarà una partita aperta. La nostra forza è l'equilibrio generale, la voglia di strafare non porta risultati".
Ufficio Stampa
Maietta: "Credo in questa squadra"
24/08/2011 - 20:53 "Non dimentico il desiderio di portare l'Hellas in A. Bisogna dare tutto per realizzare il sogno, ripetere le storie di Novara e Cesena"
SANDRA' - "Nella gara d'esordio ho vinto e perso in uguale maniera, ma voglio ricordare il mio secondo anno a Frosinone. La squadra partì forte, con quattro vittorie e tre pareggi nelle prime sette giornate. Se inizi col piede giusto puoi delineare prima gli obiettivi della stagione. La cosa più importante ora è fare risultato in casa col Pescara, anche per cancellare l'amarezza dovuta alla sconfitta nei play-off di due anni fa". Questa l'analisi di Domenico Maietta in vista della sfida di venerdì, che darà il via al campionato dei gialloblù.
"Le gare in programma nel mese di settembre sono alla nostra portata, secondo me possiamo fare benissimo. La Serie B è sempre strana - prosegue il difensore -, alla fine qualche squadra sulla carta più forte lascia a desiderare, e le outsider prendono quota. Ciò che conta è creare una spinta positiva tramite i risultati, per valutare le prospettive a gennaio relativamente al finale che ti aspetta. Credo in questa squadra, non dimentico il desiderio di portare l'Hellas in A. Bisogna dare tutto per realizzare il sogno, ripetere le storie di Novara e Cesena".
"Contro Zeman ho sempre vinto, i precedenti fanno ben sperare. Il suo gioco è offensivo, proiettato in avanti, garantisce possibilità di sfruttare gli spazi. Anche il tecnico avrà capito gli errori del passato, per adeguarsi ai ritmi di gioco attuali. Non so se il Pescara sia più o meno forte rispetto all'anno scorso, ma non dimentichiamo la voglia di mettersi in mostra di molti ragazzi acquistati durante il calciomercato".
Ufficio Stampa
Sandrà: verso il Pescara, penultima seduta
24/08/2011 - 20:28 Mercoledì allenamento pomeridiano caratterizzato da riscaldamento, torelli, partitelle a tema e tattica
SANDRA' - Penultima seduta di lavoro in vista dell'inizio del campionato per la squadra scaligera, che mercoledì ha affrontato a Sandrà un allenamento pomeridiano.
Per Ceccarelli e compagni riscaldamento, torelli, partitelle a tema e tattica.
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, verso quota diecimila
24/08/2011 - 19:07 9.858 le sottoscrizioni effettuate dalla tifoseria gialloblù alle 18:30 di mercoledì, a poche ore di distanza dalla gara d'esordio in campionato
VERONA - E' sempre caccia all'abbonamento per il pubblico gialloblù, ad ormai poche ore dall'avvio del campionato bwin, dove l'Hellas torna dopo quattro sofferte stagioni.
Le sottoscrizioni per le gare interne di Ceccarelli e compagni hanno raggiunto mercoledì sera quota 9.858.
Ufficio Stampa
Sandrà: martedì lavoro di forza e trasformazione
23/08/2011 - 20:05 Formazione scaligera di nuovo in campo per preparare la sfida col Pescara, nel giorno successivo al test disputato a Zevio
SANDRA' - Hellas Verona di nuovo in campo nel giorno successivo al test con lo Zevio, l'ultimo in vista dell'inizio del campionato bwin.
Martedì pomeriggio allenamento caratterizzato da lavoro di forza in palestra, con trasformazione sul campo.
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 9.512
23/08/2011 - 18:12 Sono proseguite anche oggi le sottoscrizioni in vista del campionato bwin, che avrà inizio venerdì con la sfida contro il Pescara
VERONA - E' proseguita martedì la campagna abbonamenti 2011/12 dell'Hellas Verona in vista del campionato bwin, che avrà inizio venerdì con la sfida contro il Pescara.
Alle 18:30 di questa sera raggiunta quota 9.512 sottoscrizioni.
Primavera, al "Memorial Pasquali" vince l'Albinoleffe
23/08/2011 - 15:29 Passo falso per i ragazzi di Bonazzi nella gara di qualificazione disputata lunedì sera a Zevio
ZEVIO - Passo falso per la Primavera gialloblù nella gara di qualificazione al "Memorial Pasquali", disputata lunedì sera a Zevio.
L'Albinoleffe si è imposta 2-1 sui baby di Bonazzi, grazie alle reti di Belotti e di Di Cesare: inutile il momentaneo pareggio di Cordioli, abile a battere il portiere avversario su calcio di punizione.
Arbitro: Arcozzi (Sez. arbitrale di Verona)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] SORTEGGI CHAMPIONS: Per l'INTER CSKA, LILLE e TRABZONSPOR, NAPOLI con BAYERN, VILLARREAL e CITY, grande sfida per il MILAN che se la vedrà col BARÇA! PRELIMINARI DI CHAMPIONS LEAGUE: Amaramente fuori l'UDINESE che contro l'ARSENAL ha dominato per 135 minuti su 180! Però pali e traverse non pagano e DI NATALE sbaglia pure il possibile rigore della rimonta... Davvero un peccato! SINGOLARE PROTESTA DI RENZO ULIVIERI che s'incatena al palazzo della FIGC (ma non c'entra niente con lo sciopero dei calciatori) VITA DA EX: 'Bomberino' ALTINIER ingaggiato dal BENEVENTO... AMICHEVOLE BARCELLONA-NAPOLI: Nessuno scampo per gli azzurri al 'Camp Nou'! 5 a 0 e via a casa... VITA DA EX: Luigi AGNOLIN nuovo diggì del PERUGIA? MOTOGP: Ad Indianapolis è sfida STONER-LORENZO (HONDA-YAMAHA) MERCATO SERIE A: L'ATLETICO MADRID annuncia 'FORLAN presto all'INTER', colpo MILAN preso AQUILANI! ATLETICA LEGGERA: Ai mondiali in Nord Corea Usain BOLT esclude record ma punta alla tripletta su 100, 200 e staffetta... AIC-LEGA SERIE A E' SCONTRO! Si va verso lo sciopero alla prima giornata... CHAMPIONS, È MILAN-BARÇA. NAPOLI, GIRONE "DI FERRO"
Giovedì 25 Agosto 2011 - 21:13
MONTECARLO - Ecco la Champions League 2011-2012, ed è subito Barcellona-Milan. L'urna di Montecarlo riserva la sfida più affascinante, i campioni d'Italia e l'ex Barca Ibrahimovic contro i più forti al mondo. Ma è soprattutto il Napoli a considerare caldissimo il sorteggio Uefa: è il suo il gruppo di ferro, con Bayern Monaco, Villareal e Manchester City. Al San Paolo si presenteranno Giuseppe Rossi e Mario Balotelli, due dei baby talenti di esportazione, ma anche il club più titolato di Germania. «Sono le prove generali, ben vengano queste sei partite bellissime», dice il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, alludendo a una Champions dei presidenti che forse verrà. Va invece meglio all'Inter, che trova nel suo gruppo Cska Mosca, Lille e Trabzonspor. Gironi facili per le milanesi, quasi impossibile per il Napoli.
È questo in sostanza l'esito del sorteggio dei gironi di Champions a Montecarlo, che ha consegnato al Milan una doppia sfida di prestigio contro i campioni in carica del Barcellona, ma anche rivali abbordabili come Viktoria Plzen e Bate Borisov, vincitori del titolo rispettivamente nella Repubblica Ceca ed in Bielorussia. L'urna ha invece 'regalatò all'Inter il Cska Mosca del temibile Vagner Love ed i campioni di Francia del Lilla, dove gioca quell'Hazard considerato uno dei nuovi fenomeni del calcio europeo ed è stato un obiettivo di mercato di Moratti. Rivale dei nerazzurri sarà poi il Trabzonspor, squadra promossa appena ieri 'a tavolinò in Champions, dopo che la federcalcio turca, su richiesta dell'Uefa, ha deciso di escludere quel Fenerbahce implicato fino al collo, almeno così sembra in base ad un'inchiesta penale della magistratura ordinaria, nello scandalo delle scommesse abbattutosi sul calcio turco. Decisamente peggio è andata al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che dopo i cinque 'schiaffì presi lunedì scorso a Barcellona deve ora incassarne uno, altrettanto doloroso, anche dalla sorte. Le grandi sfide esalteranno il San Paolo, ma per la squadra di Mazzarri sarà dura contro Giuseppe Rossi e Mario Balotelli, ovvero Villarreal (che nella scorsa stagione fece fuori gli azzurri dall'Europa League) e Manchester City, oltre che contro quel Bayern Monaco che, avendo la possibilità, a maggio 2012 di giocare la finale in casa, ha deciso di puntare tutto sull'Europa.
Al Napoli per superare il turno servirà un'autentica impresa, del resto doveva aspettarselo essendo stato inserito in quarta fascia. Tecnicamente i gruppi più interessanti, e quindi equilibrati, sono il D con Real Madrid, Lione, Ajax e Dinamo Zagabria (team da non sottovalutare) e l'E con Chelsea, Valencia, Bayer Leverkusen e Genk, mentre l'Arsenal che ha appena eliminato l'Udinese nel preliminare ma ha ancora una rosa incompleta dovrà ora operare in fretta sul mercato per non rischiare di uscire visto che dovrà vedersela con rivali niente affatto arrendevoli come Marsiglia, Olympiacos e soprattutto il Borussia Dortmund del 'Messi tedescò Mario Goetze. È andata bene allo Zenit di Spalletti, inserito nel girone del Porto e che per passare il turno dovrà superare i 'cuginì dello Shakhtar di Lucescu nel derby fra ex sovietiche. Può farcela, nonostante la collezione infinita di brasiliani della squadra ucraina.
CHAMPIONS, NAPOLI SFIDA BAYERN, VILLARREAL E CITY
Giovedì 25 Agosto 2011 - 21:29
NAPOLI - L'ultima battaglia di Aurelio De Laurentiis si chiama Champions League. Anzi, Club League. Lo aveva detto, le coppe europee così come sono organizzate e gestite da monsieur Platini e dalla sua Uefa non gli piacciono. Ma lo ha ribadito stasera nel contesto più inatteso, il sorteggio Uefa a Montecarlo. «Bellissimo girone, saranno sei gare stupende», l'esordio a sorpresa del vulcanico presidente del Napoli, assai spiazzante per chi si aspettava qualche lamento di fronte a un girone che oppone alla squadra di Mazzarri Bayern Monaco, Villareal e Manchester City. «Ma voi lo sapete come la penso: questa della Champions è tutta una messa in scena - ha poi aggiunto De Laurentiis - Perchè andare avanti con una competizione che dà 1 miliardo e mezzo di euro, se noi presidenti da soli potremmo portarne 10? Vedrete, tempo due o tre anni e faremo la nostra coppa, tra i principali club». Napoli in fila con Chelsea, Manchester Utd, Barcellona, Real Madrid, Inter, Milan, Bayern Monaco, dunque. Per non parlare poi dei nuovi ricchi, il Psg degli emiri o lo Zenit degli zar del gas. Si dice possibilista sull'accordo con i calciatori italiani, e anche qui spiazza, De Laurentiis. Mentre Cellino accusa i presidenti e Zamparini spara a zero su Abete ma anche sulla Lega («siamo venti sconclusionati, bastava mi facessero parlare a me con Tommasi e avrei risolto tutto: ciascun presidente parla per sè e non per il calcio»), il presidente del Napoli spariglia. «Sullo sciopero sto con i calciatori - dice, ai microfoni Rai dopo aver lanciato da quelli Sky la crociata anti Champions - Non è una questione economica: la colpa è della federazione e delle istituzioni, non lavorano per il bene del calcio». E in fondo, ecco la proposta. «Facciamo un accordo di un anno, di qui al 30 giugno 2012, per giocare la prossima stagione e partire: ma poi ci mettiamo subito a tavolino per riscrivere per intero questo contratto, che nasce già vecchio». Dice di averlo spiegato a Tommasi, «un bravo ragazzo, ma non è un imprenditore e non so se capisce». Però resta la proposta di un accordo ponte. L'ultima è per Rossi e Balotelli: «Li incrociamo, però non chiedetemi di comprare anche Supermario, devo prendere anche qualcuno di quelli che mi chiede Mazzarri - scherza - Il City lo incontriamo il 14 settembre, è il mio numero fortunato....Pepito invece sì che mi piace, spero di portarlo a Napoli il prossima anno. Sapete, lui è americano, non ce li ha certi vizi tipicamente italiani...».
CHAMPIONS, INTER CONTRO CSKA, LILLE E TRABZONSPOR
Giovedì 25 Agosto 2011 - 20:47
MILANO - «È un girone insidioso, ma come tutti i gironi, più o meno: è la Champions». Questo il commento a caldo di Gian Piero Gasperini sui sorteggi per la prima fase della Champions League, che l'allenatore affronterà per la prima volta sulla panchina dell'Inter. «Conosco Cska Mosca e Lille. Il Trabzonspor meno, sarà da studiare attentamente, però - osserva Gasperini sul sito dell'Inter - il calcio turco propone sempre avversari difficili, è in crescita e con ambienti molto caldi». Secondo Gasperini «attualmente il Cska è considerata la squadra più forte di Russia, è anche quella con la maggior esperienza internazionale. Il Lille - ha spiegato il tecnico - l'ho affrontato due anni fa con il Genoa in Europa League: allora era una formazione in crescita, già con un'ottima organizzazione, infatti ha poi vinto il titolo e, pur avendo ceduto alcuni calciatori, ha tenuto una base solida, con alcune individualità importanti».
MILAN, AQUILANI È UFFICIALE. "UNA SVOLTA ALLA CARRIERA"
Giovedì 25 Agosto 2011 - 21:11
Ultimo aggiornamento: 21:11
MILANO - Alberto Aquilani ha svolto la prima tranche di esami, ultimo passo prima della firma del contratto con il Milan. Di primo mattino il centrocampista arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Liverpool si è presentato all'ospedale Maggiore di Busto Arsizio, mentre domani a Milanello sosterrà i test atletici con lo staff rossonero. Concluse le formalità, il Milan dovrà ottenere il transfert dalla Federcalcio inglese, e se dovesse arrivare in tempo Aquilani sarà a disposizione già per la prima giornata in campionato in programma sabato a Cagliari, sciopero permettendo.
"SVOLTA DELLA CARRIERA" A 27 anni, dopo le esperienze con Roma, Liverpool e Juventus, Alberto Aquilani è pronto a sbarcare nel Milan. «Sono molto contento di essere arrivato qui, questo è il miglior club del mondo, mi sento un ragazzo fortunato: questa è una svolta per la mia carriera», ha spiegato il centrocampista dopo aver sostenuto la prima tranche di visite mediche e test atletici che si completerà domani mattina. Secondo alcune voci potrebbe arrivare in rossonero dalla Roma anche Daniele De Rossi, ma per Aquilani «sono solo voci». «Sto provando emozioni bellissime, sono venuto al Milan per fare bene», ha detto ancora Aquilani, che per doti tecniche servirà a Massimiliano Allegri per provare a coprire il vuoto lasciato da Andrea Pirlo. «Ho caratteristiche diverse, non penso di essere il nuovo Pirlo, comunque questa è una responsabilità in più per me. Penso - ha continuato Aquilani - di poter giocare in tutte le posizioni del centrocampo a rombo». Il centrocampista è arrivato al Milan con la formula del prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo a carico del club rossonero se il giocatore supererà quota 25 presenze. Questa clausola «non è un problema e non ci penso - ha assicurato Aquilani -. Farò di tutto per guadagnarmi la fiducia del club, la mia speranza è rimanere qui a fine stagione ma ora penso solo al presente».
CHAMPIONS, UDINESE KO. FINISCE IL SOGNO -VIDEO
Giovedì 25 Agosto 2011 - 09:31
UDINE - Non sono bastati il grande pubblico, la generosità di Di Natale e un ottimo Handanovich all'Udinese. Il ritorno del preliminare di Champions finisce 2-1 per l'Arsenal, che passa alla fase a gironi come avviene ininterrottamente dal 1998. Come all'andata i bianconeri per lunghi tratti hanno giocato alla pari con i Gunners, passando anche in vantaggio, ma la squadra di Wenger ha fatto pesare la maggiore esperienza. Il rammarico resta soprattutto per un rigore sbagliato da Di Natale che poteva riaprire il match, e per due partite in cui i bianconeri hanno creato decine di palle gol segnando però solo una volta. Guidolin per ribaltare l'1-0 dell'andata: conferma Joel Ekstrand a destra, mentre a sinistra spazio a Neuton. Sotto gli occhi di Fabio Capello in campo vanno quindi Handanovic tra i pali, Ekstrand, Benatia, Danilo e Neuton in difesa, Isla, Armero, Badu e Asamoah a centrocampo e Pinzi e Di Natale davanti. Nell'Arsenal in campo dall'inizio il giovane Jenkinson, classe 1992, Frimpong e il molto atteso capitan Van Persie. Partenza sprint dell'Arsenal, che nei primi dieci minuti confeziona tre palle gol.
La prima viene da una discesa sulla sinistra di Gervinho che mette in mezzo per Van Persie, ma Handanovich blocca. Subito dopo sono Walcott e Gervinho, la vera spina nel fianco dei friulani per tutta la partita, a impegnare il portiere bianconero. L'Udinese a questo punto mette fuori la testa con un cross di Di Natale che Asamoah non riesce a mettere in rete e con un tiro dal limite del capitano parato dal portiere dei Gunners. Al ventesimo è sempre Di Natale a raccogliere un cross delizioso di Isla: destro a colpo sicuro, Szczesny battuto, ma è il palo a strozzare l'urlo del Friuli. Subito dopo tocca ad Handanovich salvare su Walcott e Van Persie a colpo sicuro. Sul ribaltamento di fronte Di Natale si trova a tu per tu con il portiere dei Gunners, anche se molto defilato, ma spara su Szczesny, e per la frustrazione sembra chiedere il cambio a Gudolin. Al minuto 38 è proprio Di Natale a coronare la caccia al gol che dura da una partita e mezza: su un cross di Pinzi il capitano si inventa un pallonetto di testa che entra in porta. All'intervallo situazione speculare a quella dell'andata: l'Arsenal ha giocato meglio, ma è l'Udinese ad aver segnato. Nella ripresa Wenger mette fuori Frimpong e ripropone Rosicky, mentre Guidolin non fa cambi. L'inizio è arrembante da parte dell'Arsenal, che dopo 9 minuti trova il gol.
È il solito Gervinho a entrare in area sulla destra superando facilmente Benatia. Il brasiliano arriva al limite dell'area piccola e mette in mezzo per Van Persie, che segna comodamente. La reazione dei bianconeri è rabbiosa, e dopo tre minuti ci sarebbe anche il calcio di rigore che riapre la partita, concesso dall'arbitro, su indicazione del giudice di porta, per un fallo di mano in area. Di Natale tira bene ma Szczesny si supera e para. L'episodio sega le gambe ai bianconeri: dopo 17 minuti Guidolin gioca la carta Fabbrini al posto di Pinzi, ma la squadra ormai è spompata. Al venticinquesimo è Walcott a giustiziare le speranze residue dei bianconeri dopo una bella sgroppata sulla sinistra. Sul 2 a 1 per i Gunners la partita finisce, e Di Natale si mangia anche la possibile palla del pareggio, mentre Handanovich si supera per evitare il 3-1. Alla fine spazio anche per Denis, appena ceduto all'Atalanta, che entra per Isla, ed esce anche Benatia per infortunio. I bianconeri escono comunque tra gli applausi del pubblico, e si giocheranno le chance in Europa League contro avversari più abbordabili, con la consolazione di aver spaventato una grande come l'Arsenal.
TOMMASI: "QUALCUNO HA INTERESSI CHE LA SERIE A NON COMINCI"
Mercoledì 24 Agosto 2011 - 19:06
ROMA - presidente dell'Assocalciatori si è pronunciato dopo la decisione della Lega di A di respingere l'accordo per il contratto collettivo: «Le richieste della Lega sono pretestuose, il consiglio federale è aggiornato ma non vedo cosa possa cambiare. Al momento non ci sono le condizioni perchè si giochi».
«Qualcuno ha interesse che la serie A non cominci». È la dura accusa di Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, dopo il no della Lega alla firma del contratto collettivo. «Siamo sorpresi da come è stato detto no - ha aggiunto Tommasi, in una conferenza stampa in Federcalcio - chi ha proposto le modifiche non ha lasciato la delega per firmare e ha chiuso formalmente l'assemblea».
Con le richieste della Lega, dice Tommasi, si è tornati indietro di un anno e mezzo. «Sembra che putroppo a qualcuno interessi non avere l'accordo collettivo. I motivi sono spesso pretestuosi e la forma con cui c'è stato comunicato è strana. La mia latitanza poi non è vera, quando sono stato chiamato ho sempre risposto», aggiunge. «Non so cosa possa accedere nelle prossime, ore ma non vedo lo slittamento del campionato come una minaccia o una prova di forza: speriamo possa servire per dare un pò di ordine ad una situazione che non è delle più lineari e semplici. Il presidente federale Abete ha cercato di fare l'impossibile per giungere all'accordo», afferma prima di tornare sulle due integrazioni proposte dalla Lega. «I calciatori non hanno mai detto che non vogliono pagare il contributo di solidarietà e non hanno mai detto che lo pagheranno. Aspettiamo di far pagare le tasse a chi di dovere, secondo quanto stabilirà la legge», dice riferendosi al contributo inserito in un decreto che ancora deve essere esaminato dal Parlamento. «Altro punto -continua- è la richiesta di modifica dell'articolo 7», relativo agli allenamenti separati. «La Lega aveva la necessità di vedere prima l'interpretazione e ha chiesto di cambiarlo -sostiene Tommasi-. Forse si vuole andare alla rottura, è la linea di qualcuno che ha fatto proseliti. La nostra soddisfazione è iniziare il campionato al più presto. Non c'è da fare muro contro muro.. Rimango allibito nel vedere che qualcuno non voglia iniziare il campionato per motivi facilmente superabili. Il presidente Abete potrebbe anche decidere di spostare la prima giornata», conclude il numero uno dell'Aic.
CONTRATTO, BERETTA: "LEGA RESPINGE ACCORDO
Mercoledì 24 Agosto 2011 - 19:14
ROMA - Le parole del presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, pronunciate dopo l'assemblea dei club all'hotel Parco dei Principi di Roma, sono suonate molto chiare: la Lega di serie A dice no alla firma dell'accordo per il contratto collettivo. «L'assemblea della Lega di Serie A, con voto a larghissima maggioranza, 18 a 2, ha respinto di aderire al testo del contratto collettivo proposto dall'Assocalciatori».
ATLETICO MADRID ANNUNCIA: "FORLAN FIRMA CON L'INTER"
Mercoledì 24 Agosto 2011 - 13:27
MADRID - Diego Forlan sta per firmare con un altro club: lo dice - in una nota - l'Atletico Madrid. Il club è l'Inter che si è avvicinato moltissimo al calciatore uruguaiano. «Forlan - si legge nel comunicato diffuso via twitter - ha chiesto questa mattina a Manzano di non andare a Guimares perchè sta considerando la possibilità di firmare per un'altra squadra. Manzano lo ha autorizzato a rimanere a Madrid».
MOTOGP AD INDIANAPOLIS, È SFIDA STONER-LORENZO
Martedì 23 Agosto 2011 - 19:47
INDIANAPOLIS - Il 12/o appuntamento mondiale del 2011 è sul mitico 'brickyard', il miglio di mattoni che segna il traguardo dello storico circuito di Indianapolis. L'ovale della 500 Miglia è il teatro della prima delle sfide finali della stagione in corso, che si concluderà a inizio novembre a Valencia. Nella classe regina, la Motogp, lo scontro è ancora apertissimo tra l'australiano della Honda, Casey Stoner e il campione del mondo in carica, lo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha.
Il pilota della Honda ha dalla sua parte una costanza disarmante di vittorie, sei fino a questo momento. I due contendenti principali al titolo sono molto vicini in classifica, con Stoner a quota 218 punti e Lorenzo staccato di 32 punti. In corsa rimane ancora Andrea Dovizioso (Honda) che è saldamente terzo in campionato a quota 163 punti. Il pilota della Honda è il migliore tra gli italiani nella classe regina.
Mentre i conti si possono fare per i primi tre della classifica, diversa è la situazione di chi è più in basso. Valentino Rossi è quarto in classifica, ma lontano da Dovizioso. Rossi ha 118 punti e non sembra in grado di poter arrivare a disturbare il collega della Honda che ha 45 punti in più e a soli otto punti di distacco, in quinta posizione, c'è l'altro spagnolo, Dani Pedrosa (Honda) il quale sembra aver archiviato le conseguenze dell'incidente di Le Mans con Marco Simoncelli.
La stagione di Valentino, comunque non può essere giudicata come del tutto negativa, ma al di sotto delle aspettative. La tappa di Indianapolis, certamente non è tra quelle più favorevoli a Rossi, che qui non ha mai fatto delle gare brillanti. «Indy - afferma Rossi - è una pista impegnativa e non è esattamente una delle mie preferite ma aspettiamo di vedere come ci troveremo con la Ducati. Hanno riasfaltato parte del tracciato quindi le condizioni dovrebbero essere sicuramente migliorate da quel punto di vista. Durante il GP di Brno abbiamo fatto dei piccoli progressi con il set up della GP11.1 e vedremo se li confermeremo nella prossima gara. In ogni caso correre in America per me è sempre bello, mi piacciono molto sia l'atmosfera sia i tifosi che sono sempre molto calorosi».
Tra i piloti che non si possono più permettere sbavature, invece, c'è Marco Simoncelli.
Il pilota romagnolo è al centro di una complessa operazione di mercato per la riconferma in Honda anche nel 2012. Dopo due anni passati da pilota ufficiale, però, per Simoncelli si profila un destino da privato, sempre nel team Gresini. La fornitura delle moto ufficiali della Honda, infatti verrà assicurata, durante la prossima stagione, a tutti i piloti, ma nel corso dell'anno verranno privilegiati i piloti del team interno, che saranno Casey Stoner e Dani Pedrosa. I tanti errori di quest'anno hanno caratterizzato l'andamento di Marco Simoncelli che è anche molto più veloce dello scorso anno. A differenza del collega Dovizioso, però, manca la costanza nei risultati.
A Indianapolis, poi ci saranno gli scontri decisivi anche per le classi minori del mondiale. In Moto2 la lotta è serrata tra lo spagnolo Marc Marquez (Suter) e il tedesco Stefan Bradl (Kalex). Tra i nostri piloti da tenere d'occhio Andrea Iannone (Suter) e il san marinese Alex De Angelis (Motobi-TSR). In 125 il titolo è sempre più in gioco dopo la rottura del motore della Aprilia di Nico Terol nella gara di Brno. L'iberico, che è ancora leader del mondiale si deve guardare le spalle da connazionale Maverick Vinales, che a dispetto dei suoi 17 anni sembra avere la stoffa del campione.
FONTE: Leggo.it
Ulivieri in catene per protesta
25/08/2011
Ulivieri in catene per protesta «SALVATE IL PATENTINO DEGLI ALLENATORI». Spalle al muro, la caviglia incatenata alla ringhiera del palazzo della Figc: il presidente degli allenatori Renzo Ulivieri fa lo sciopero della fame perché «è stata tolta l'obbligatorietà del patentino d'allenatore per prima e seconda categoria e juniores». Così «5600 allenatori non potrebbero allenare» E «100 mila calciatori giocherebbero senza tecnico».
Di Natale fa e disfa: l'Udinese è fuori CALCIO. CHAMPIONS LEAGUE. L'Arsenal espugna il Friuli e guadagna il passaggio del turno
25/08/2011
Svanisce il sogno dell'Udinese che allo stadio «Friuli» esce sconfitta per 2-1 dall'Arsenal nel ritorno dei playoff di Champions League e deve rimpiangere amaramente gli errori che - tra la gara di Londra e quella di ieri - le hanno precluso il passaggio del turno.
La squadra di Wenger, che all'andata aveva vinto a Londra 1-0, accede alla fase a gironi del torneo continentale.
Partita dai toni vivaci sin dai primissimi minuti con Arsenal e Udinese sempre pronti alle ripartenze. Gli uomini di Wenger dominano il primo quarto d'ora di gioco, mentre i bianconeri si svegliano e trovano diverse palle gol. L'Udinese sviluppa diverse azioni con gli esterni che riescono sempre ad arrivare in porta, ma poi Di Natale non ha il tempo di mettere la palla in rete. Dopo la traversa di Londra, al 22' Di Natale colpisce il palo alla destra di Szczesny, ormai battuto.
Al 31' Handanovic per due volte è decisivo sulle conclusioni prima di Walcott e poi di Van Persie. L'azione del primo gol dell'Udinese si sviluppa, al 39', sull'affondo dei bianconeri: Pinzi vede Di Natale a centro area e fa partire un cross per la testa del campione campano, che non ci pensa due volte a prendere contro tempo Szczesny, con una palombella che scavalca l'estremo difensore inglese e finisce in rete.
Il pari dell'Arsenal arriva al 10' della ripresa. Gervinho va fino in fondo sulla fascia sinistra salta Benatia e serve al centro per Van Persie che davanti a Handanovich non può sbagliare e metter in rete.
Al 13' Vermaelen viene ammonito per un fallo di mano in area che regala un rigore all'Udinese. Di Natale tira alla sinistra di Szczesny, che compie il miracolo e respinge in angolo. Al 68' Walcott riceve palla da Sagna e solo davanti all'estremo difensore dell'Udiniese non sbaglia e segna il gol vittoria per l'Arsenal.
Bolt vola verso la leggenda
ATLETICA. Sabato inizieranno i mondiali a Daegu, in Corea. Con un protagonista obbligato
Il giamaicano esclude record ma punta alla tripletta su 100, 200 e staffetta veloce
24/08/2011
Tre ori. O almeno la doppietta 100-200. Per diventare leggenda. Usain Bolt sa di essere la stella più brillante tra gli oltre 1.900 atleti che da sabato prossimo si affronteranno a Daegu per i Mondiali di atletica e proprio sulle piste coreane punta alla definitiva consacrazione. Nel suo quasi giornaliero gioco di pronostici cui è costretto dall'assalto continuo dei media e dei fan, il campione giamaicano della velocità risponde a volte con prudenza, altre con grande spavalderia. Lunedì si era detto fiducioso di poter infilare la tripletta 100-200-staffetta veloce, replicando gli exploit compiuti ai Giochi di Pechino 2008 e a Berlino due anni fa; ieri è tornato a dire di sentirsi sicuro solo sulla gara sprint. Scaramanzia e pretattica a parte, il suo obiettivo minimo è vincere anche i 200, per diventare il primo atleta a siglare la doppietta in due edizioni dei Mondiali. Ma il titolo di leggenda lo aspetta di sicuro in caso conquistasse la tripletta.
Di primati, Bolt non vuole parlare, assicurando di avere come unico obiettivo le medaglie. «Quest'anno non se ne fa nulla», ha spiegato, «ma l'anno prossimo se non avrò infortuni e mi potrò allenare come devo, potrei battere i miei record». Il giamaicano, dopo un annata finora non esaltante, punta all'apoteosi ai Giochi di Londra, dove vorrebbe fare man bassa di medaglie condite da primati mondiali. Un piccolo aiuto al campione viene anche dalle nuove regole della Iaaf circa le qualifiche nella gare sprint, che vedranno l'esordio proprio a Daegu e che saranno portate alle Olimpiadi a Londra. Bolt e gli altri velocisti di punta dovranno fare solo una qualifica per accedere alle semifinali dei 100 e non due come avveniva finora. Il doppio turno resta confermato per coloro che non hanno ottenuto i tempi minimi per essere ammessi al Mondiale e che sono in gara solo grazie alla norma che consente a ciascuna federazione nazionale di far gareggiare comunque almeno un atleta ed una atleta. In sintesi, Bolt - al pari degli avversari diretti - dovrà fare solo sei gare per puntare alla doppietta, contro le otto che aveva corso due anni fa.
Messi, Fabregas e soci a valanga: umiliato il Napoli CALCIO D'ESTATE. Amichevole al Camp Nou
Secco 5-0 del Barça agli azzurri Doppietta della Pulce argentina
23/08/2011
È uscito sconfitto e umiliato, con un perentorio 0-5 dal Camp Nou il Napoli che ieri sera ha affrontato il Barcellona nella 46ma edizione del Trofeo Gamper. Per gli azzurri la sfida contro i balugrana catalani era considerata una sorta di prova generale in vista delle sfide di Champions League. La partita iniziata con circa dieci minuti di ritardo sin da subito ha evidenziato le differenze tra le due compagini.
Il tecnico azzurro, Walter Mazzarri, ha schierato sin dall'inizio quelli che saranno i titolari nella prossima stagione, alcuni via via sostituiti per preservarli in vista della prima di campionato che li vedrà impegnati al San Paolo contro il Genoa. Mentre invece il suo collega Pep Guardiola ha preferito lasciare in panchina fino al dodicesimo del secondo tempo Messi autore della quarta e quinta rete del Barca. (di Fabregas, Keita e Pedro le altre tre della cinquina rifilata ai partenopei). Cavani si è visto annullare due gol, in entrambe i casi per fuorigioco.
FONTE: LArena.it
NOTIZIE UFFICIALI UFFICIALE: doppio colpo per il Benevento
25.08.2011 17:02 di Redazione TLP
Un doppio colpo in casa Benevento, che si rinforza con due acquisti di spessore. Con il Chievo Verona è stato perfezionato l’acquisito, con accordo di partecipazione, di Mirko Carretta. Il centrocampista ha sottoscritto un contratto triennale che lo lega al sodalizio giallorosso fino al 30 giugno 2014. Inoltre i sanniti hanno ingaggiato a titolo definitivo Cristian Altinier, attaccante classe '83, che ha sottoscritto un contratto triennale.
ALTRE NEWS Perugia, Agnolin nuovo digì al posto di Mazzola?
23.08.2011 14:30 di Claudio Gallaro
Fonte: TifoGrifo.com
Le sorprese in casa del Perugia sono all'ordine del giorno. Ieri sul Corriere dell'Umbria viene riportata una notizia che ha del clamoroso. Riccardo Mazzola, da meno di un mese direttore generale del Grifo, potrebbe lasciare la carica a Luigi Agnolin. L'ex arbitro internazionale e commissario straordinario dell'Aia assumerà un ruolo di rilievo nella stagione ventura diventando, dunque, colui il quale coordinerà l'indirizzo generale della società presieduta dal presidente Roberto Damaschi. Per quanto attiene le esperienze dirigenziali del sessantottenne nativo di Bassano del Grappa, dopo le dimissioni dall'Aia ha ricoperto il ruolo di direttore generale della Roma, poi è stato amministratore delegato del Venezia e successivamente del Verona. Fino al 28 agosto 2007 è poi stato presidente del settore giovanile e scolastico della Figc: in quella data si è dimesso ed è stato sostituito dall'allenatore Massimo Giacomini.
Una cosa è certa, domenica in tribuna il vicepresidente Santopadre ha ospitato personaggi eminenti e sta preparando il terreno per ospitarne altri in uno apposito spazio riservato ai personaggi importanti. Luogo che potrebbe essere individuato nella sala stampa soprelevata all'interno della tribuna. Un semplice evidente indicatore, che insieme alla posizione più defilata per i media, ma attivamente presente nel ridisegnare insieme a Damaschi, strategie e ruoli societari. Infine, la riprova si ha che oltre alle indiscrezioni che vedrebbero Luigi Agnolin futuro direttore generale, si sta parlando con insistenza dell'arrivo di un forte giocatore in attacco o quale esterno sinistro. Idee chiare e azioni concordate e combinate volte al raggiungimento di ottimi risultati. Viene da se la considerazione che, in seno alla società, qualcosa d'importante si sta muovendo e presto ne conosceremo in dettaglio contenuti e gli sviluppi concreti.
FONTE: TuttoLegaPro.com
SERIE B ESCLUSIVA TMW - E' sfida a tre per Bjelanovic
25.08.2011 11.23 di Gianluigi Longari
Fonte: Raffaella Bon
Sasa Bjelanovic continua ad essere uno dei bomber più corteggiati nella serie cadetta. Il croato di proprietà dell'Atalanta, infatti, piace parecchio a ben tre società che si accingono ad iniziare il campionato di serie B. Si tratta di Verona, Livorno e Bari.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#VeronaMilan Noslin
#VeronaMilan Baroni
#VeronaMilan highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.