LE CONVOCAZIONI
BRAGLIA chiama 22 dei suoi: a centrocampo occhio al brasiliano MEZAVILLA, in attacco il 'castigamatti' ERPEN è pronto a rendere la vita dura alla retrogardia scaligera come già fece nella scors stagione quando giocava col SORRENTO.
Il neoaquisto CESAR, ancora in cerca della forma migliore, non è stato convocato e guarderà i suoi nuovi compagni dalla tribuna...
Mister MANDORLINI convoca 19 giocatori per la trasferta a Castellammare: Tornano come previsto ABBATE e GOMEZ TALEB (e con ogni probabilità dal primo minuto), per la fascia sinistra della difesa PUGLIESE (inguine permettendo) potrebbe soffiare il posto a SCAGLIA che all'esordio in campionato non è parso troppo brillante... Seconda convocazione per NATALINO, fuori CANGI (ancora esclusi CAMPAGNA e DIANDA), centrocampo senza MANCINI, attacco senza LE NOCI (ancora fuori PUGLIESE): D'ALESSANDRO dal primo minuto al posto di BERRETTONI Per quanto s'è visto nelle ultime due gare io lo spererei...
JUVE STABIA-VERONA
Archiviata lo 'sfortunato' esordio in campionato contro il PESCARA, l'HELLAS ha subito la possibilità di rifarsi contro le 'Vespe' di Castellammare: anche questa sarà un gara dura in un ambiente infuocato ma i gialloblù, consci delle loro possibilità, potranno fare bene.
MANDORLINI ha parlato (giustamente a mio avviso) di sconfitta immeritata che «forse era anche preventivabile secondo la legge dei grandi numeri»...
Il VERONA vinceva consecutivamente in casa dal 14 Febbraio scorso (VERONA 1-0 REGGIANA) ed uno scivolone ci stà tutto, è comunque importante 'come' si perde e gli scaligeri hanno tutti i motivi per essere orgogliosi della loro prestazione (concretezza a parte); e parlare di 'bagno di umiltà' è ingeneroso: con VICENZA, SASSUOLO e PESCARA l'11 di MANDORLINI è stato tutto fuorchè presuntuoso e quando tutti saranno in forma (CANGI, SCAGLIA, MAIETTA e CECCARELLI possono giocare molto meglio di come hanno fatto contro il DELFINO) sono ancora cnvinto che ci potremo levare delle soddisfazioni.
Si gioca ad Avellino?
La Lega di Serie B ha bocciato il 'Menti' (da tempo 'a rischio' per concessioni comunali e capienza inadeguata) causa impianto di illuminazione non a norma: necessario per la categoria superare gli 8000 lux (anche per le riprese Sky).
Campionato che per i campani potrebbe dunque svolgersi in trasferta permanente al 'Partenio' di Avellino ma dalla società stabiese si assicura che già da Lunedì sarà tutto in regola con l'installazione di nuovi fari ma resta da vedere se la pratica burocratica, che ha i suoi tempi, verrà svolta in tempo...
Qui Castellammare Di Stabia
'Vespe' senza DANILEVICIUS l'attaccante più pericoloso che con l'EMPOLI ha pure portato in vantaggio i suoi subendo però alla fine la rimonta dei toscani. A sentire mister BRAGLIA sembra di ascoltare le parole di MANDORLINI dopo la sconfitta con il PESCARA: “Abbiamo disputato una prova positiva nel suo insieme. I ragazzi hanno dimostrato una buona personalità, comandando anche il gioco a tratti contro un Empoli davvero coriaceo. Purtroppo, in questa categoria gli errori costano caro e abbiamo pagato un paio di ingenuità in difesa. Col Verona voglio una squadra incavolata per la sconfitta di oggi. Avremmo meritato il pareggio stasera, ma adesso dobbiamo guardare avanti e trasformare la delusione in cattiveria agonistica, per regalare la prima soddisfazione della stagione ai nostri tifosi”
Con ogni probabilità sarà in campo anche l'esterno difensivo CESAR (ex CHIEVO e CATANIA) appena ingaggiato dalla dirigenza campana...
Qui Verona
ABBATE e GOMEZ TALEB al rientro dal primo minuto ma da più parti giunge a mister MANDORLINI di far scendere in campo dall'inizio anche D'ALESSANDRO che ha qualità importanti e la 'gamba' giusta lasciando a BERRETTONI (e MANCINI) tempo e modo per trovare la forma migliore...
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LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al tesserato.
I nomi depennati sono di tesserati che non faranno più parte della rosa o giocheranno temporaneamente o definitivamente altrove.
RUOLO | NOME | STATO DEL CONTRATTO E NOTE |
ALL. | GIANNINI | Definitivo fino a Giugno 2012 è stato esonerato l'8 Novembre scorso dopo la sconfitta in campionato contro la SALERNITANA |
ALL. | MANDORLINI | Contratto rinnovato... A furor di popolo! |
POR. | CAROPPO | Comproprietà col BRESCIA |
POR. | NICOLAS | Da Febbraio si allenava con la prima squadra. Dopo il transfer dal Brasile, l'8 Aprile è stato aggregato all'HELLAS VERONA |
POR. | RAFAEL | Definitivo fino al 2012 |
DIF. | ABBATE | Definitivo dal GALLIPOLI fino al 2012 |
DIF. | ANDERSON | Acquistato a parametro zero dalla REGGIANA con contratto definitivo fino al 2013 si è svincolato perché non rientra nei piani dell'HELLAS '11-'12 |
DIF. | BERTOLUCCI | In comproprietà con la SANGIOVANNESE rientra dal prestito all'ESPERIA VIAREGGIO |
DIF. | CAMPAGNA | In comproprietà con la JUVENTUS, è stato acquisito alle buste |
DIF. | CANGI | Definitivo fino al 2013 |
DIF. | CECCARELLI | Definitivo fino al 2013 |
DIF. | DIANDA | Rientra dal prestito alla JUVE STABIA (20 presenze 0 gol) |
DIF. | MAIETTA | Definitivo fino al 2013 |
DIF. | NATALINO | Prestito secco dall'INTER |
DIF. | PUGLIESE | Definitivo fino al 2012. Torna dal prestito al VARESE (38 presenze 1 gol) |
DIF. | SCAGLIA | Definitivo fino a Giugno 2012? |
DIF. | VERGINI | L'HELLAS non ha esercitato il diritto di riscatto. Torna all'OLIMPIA ASUNCION in Paraguay per fine prestito |
CEN. | CAMPISI | Torna dal prestito al MONZA (24 presenze 0 gol) |
CEN. | D'ALESSANDRO | Prestito secco dalla ROMA |
CEN. | DONINELLI | Prestito secco dal GENOA |
CEN. | ESPOSITO | Definitivo, in scadenza a Giugno 2012? |
CEN. | FERREIRA | Prestito dal VARESE con diritto di riscatto della comproprietà da parte dell'HELLAS |
CEN. | GALLI | Arriva dal PARMA in prestito con diritto di riscatto da parte dell'HELLAS |
CEN. | GARZON | Contratto scaduto, è stato ingaggiato dal LECCO |
CEN. | HALLFREDSSON | Riscattato dalla REGGINA per 350mila Euro, definitivo fino Giugno 2013? |
CEN. | JORGINHO FRELLO | Rientra dal prestito alla SAMBONIFACESE |
CEN. | KHADREJNANE | Fino a Gennaio ha giocato con la Berretti... Poi? |
CEN. | MANCINI | Era in comproprietà con il SIENA, è stato acquisito alle buste |
CEN. | MARTINA RINI | Tornato al BRESCIA per fine prestito |
CEN. | PAGHERA | Tornato al BRESCIA per fine prestito |
CEN. | RUSSO | Definitivo fino a Giugno 2012 |
CEN. | TACHTSDIDIS | Prestito dal GENOA con diritto di riscatto dei gialloblù e controriscatto del Grifone |
ATT. | BERRETTONI | Definitivo fino a Giugno 2012 |
CEN. | CIOTOLA | Definitivo fino a Giugno 2012. Girato in prestito al COMO in Prima Divisione |
ATT. | DI GENNARO | Ha rescisso consensualmente col VERONA e si è accasato al BARLETTA |
ATT. | FERRARI | Definitivo fino a Giugno 2013? |
ATT. | GOMEZ TALEB | Definitivo fino al 2012. Torna dal prestito al GUBBIO (31 Presenze 18 gol) |
ATT. | LE NOCI | Definitivo fino al 2013? |
ATT. | NAPOLI | Torna all'INTER per fine prestito |
ATT. | PICHLMANN | Definitivo fino al 2013 |
ATT. | SCAPINI | Contratto scaduto probabilmente non verrà rinnovato |
ATT. | SELVA | Contratto scaduto, Andy si allena col SANT'ARCANGELO in attesa di un'altra sistemazione |
ATT. | TIBONI | Torna all'ATALANTA per fine prestito (verrà girato al FOGGIA) |
ATT. | TORREGROSSA | Era in comproprietà con l'UDINESE, è stato acquisito alle buste e mandato in prestito al MONZA in Seconda Divisione |
MERCATO
Attacco: Con il prolungarsi dei 'tentennamenti' su BJELANOVIC (sull'atalantino è forte la concorrenza del LIVORNO e della JUVE STABIA la REGGINA invece ha rinnovato BONAZZOLI e dovrebbe essere a posto) torna a prendere il volo anche la pista BUDAN del PALERMO ed appare un altro nome per l'attacco: CELLINI del VARESE (ma prima è necessario agire in uscita: LE NOCI? o PICHLMANN? O magari entrambi?.
Centrocampo: ITALIANO ancora sul mercato con VERONA e NOCERINA al momento uniche pretendenti 'sussurrate' (e non confermate almeno per quello che riguarda i gialloblù con il diesse GIBELLINI a negare categoricamente un eventuale approdo del regista in riva all'Adige) ma per il centrocampo la dirigenza scaligera avrebbe fatto un sondaggio anche per MINGAZZINI, mediano dalla carriera importante, che il mister ha già allenato con l'ATALANTA ed il BOLOGNA...
Difesa: La 'virata' su MARECO (sul bresciano ci sarebbero anche GROSSETO e LECCE) lascia campo al PESCARA che si avvicina a TREVISAN dopo che l'HELLAS sembrava vicinissimo a chiudere col 27enne difensore del PADOVA.
Radiografia del Gol gialloblù 2011/2012 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
CECCARELLI | 0 | 1 | 1 | |
ABBATE | 1 | 0 | 1 | |
HALLFREDSSON | 1 | 0 | 1 | |
BERRETTONI | 1 | 0 | 1 | |
D'ALESSANDRO | 1 | 0 | 1 | |
FERRARI | 1 | 0 | 1 |
DICONO
Il neoaquisto stabiese CESAR (ex PADOVA, CHIEVO e CATANIA) si autoesclude dal prossimo match tra i suoi e l'HELLAS pretattica o realismo? Lo scopriremo solo domani «...Ho bisogno di qualche giorno in più per recuperare la forma fisica perchè non gioco una partita dal 12 giugno scorso, in occasione dei playoff tra il mio Padova e il Novara e fino a pochi giorni fa mi sono allenato in Brasile da solo. Spero di essere disponibile già sabato per la trasferta di Crotone» SerieBNews.com
Così MANDORLINI sul prossimo impegno contro lo JUVE STABIA «La sfortuna fa parte del gioco. L'accettiamo, consapevoli di aver fatto una buona gara, dobbiamo condtinuare su questa falsa riga. Siamo pronti. Abbiamo fiducia, andiamo a giocare su un campo difficile con la sicurezza di poter far bene. L'aspetto ambientale avrà il suo peso, gli avversari vengono come noi da una sconfitta, per cui vorranno immediatamente invertire la rotta. Serve quell'attenzione spesso dimostrata» HellasVerona.it
GIBELLINI 'Sì... Tra gli altri c'è anche BUDAN' «Quello di Budan diciamo che è uno dei nomi che avevamo prospettato ma che certamente ha avuto degli ultimi anni un po' travagliati e quindi c'è da valutare anche il suo stato fisico, come sta realmente adesso. Sulla qualità del giocatore non c'è alcun dubbio. Il ragazzo, poi, ha un ingaggio molto pesante e quindi ci sarebbero delle compensazioni da fare con il Palermo, altrimenti è assolutamente fuori portata per qualsiasi squadra di B. In buona sostanza ci sono dei ragionamenti da fare, anche perché non è l'unico nome a cui stiamo pensando. Ce ne sono altri, vedremo. Già avviati i contatti con la dirigenza rosanero? E' stato il nostro presidente stesso a muoversi in prima persona per informarsi della situazione. Ma noi ci informiamo su varie situazioni, ripeto Budan non è l'unica pista che stiamo seguendo. Vedremo in avanti qual è la soluzione più conveniente» MediaGol.it
Lex centrocampista Evaristo BECCALOSSI vede bene il PESCARA «Il Pescara, vincendo a Verona, ha dimostrato di essere una squadra in grado di lottare per la serie A. Zeman è un tecnico che se azzecca l’annata giusta ed ha la rosa giusta può veramente fare dei miracoli, Pescara è un popolo che ha bisogno di sognare ed ha bisogno del grande calcio. Anche il Verona è una buona squadra, ma secondo me il gruppo di Zeman era superiore: il successo è comunque importante perché ottenuto in trasferta e alla prima giornata di campionato, quando ogni campo rappresenta un’insidia. Immobile? È un attaccante di valore, ieri è stato uno dei migliori da quello che si è potuto vedere» CalcioNews24.it
Secondo Carlo Nesti, noto giornalista e commentatore sportivo, sarà l'HELLAS la squadra rivelazione del campionato 2011-2012 «Il Verona può essere la squadra sorpresa, nonostante la sconfitta di ieri sera inflittale dal Pescara, anche perché siamo ormai abituati che non c'è una grande differenza fra la serie B e la Lega Pro prima divisione; lo hanno dimostrato lo scorso anno il Novara e il Varese, nel senso che le squadre che conservano una certa ossatura e arrivano lanciate dalla Lega Pro spesso riescono a fare un gran campionato in B e addirittura arrivare in A, come ha fatto il Novara, o comunque avvicinarsi molto. Secondo me il Verona è una squadra che ha queste caratteristiche. Mentre ritengo che la squadra destinata a divertire di più, nel bene e nel male per gol fatti e incassati, naturalmente sarà il Pescara di Zeman» TuttoMercatoWeb.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
NUOVA CATEGORIA VECCHIE (E SCHIFOSE) ABITUDINI... Purtroppo, come avevo previsto, i (pochi) cori offensivi verso KONE, colored del PESCARA, non sono passati inosservati ne all'arbitro (peraltro ottimo) della gara d'esordio del campionato ne tantomeno alla Lega di B che ha subito giustamente multato la società di Via Torricelli con 6.000€ "per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, rivolto ad un calciatore avversario cori di discriminazione razziale; entità della sanzione attenuata ex art. 13 – co. 1 – lett. a) e b) e co. 2, CGS per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza"...
SERIE B, il punto dopo la prima giornata, i top ed i flop...
PROSEGUE LA 'QUERELLE' AGSM Adesso spunta pure un esposto alla Guardia di Finanza nel quale chiede alla procura di verificare se l'operazione di marketing rappresenti un danno erariale «Il debito per i canoni del Bentegodi "coincide" con quanto verserà la società a capitale pubblico. Intervenga anche la Corte dei Conti»
UNDER 21 AZZURRA: FERRARA convoca anche D'ALESSANDRO per la sfida contro l'UGHERIA...
IN BREVE A PIÉ PAGINA
NAZIONALE: Tra i convocati si rivede GILARDINO.
LIGA SPAGNOLA: Punteggio tennistico per il REAL contro il SARAGOZZA!
PREMIER LEAGUE: Prima giornata coi botti! UNITED 8 a 2 all'ARSENAL, CITY 5 a 1 al TOTTENHAM!
MOTOGP: Anche a Indianapolis vince la HONDA di STONER, la DUCATI in crisi nera...
FORMULA 1: Pessimo week-end per le FERRARI a Spa, vince la RED BULL di VETTEL davanti al compagno di squadra WEBBER ma fanno male i sorpassi alla 'rossa' di ALONSO che arriva quarto...
MERCATO E PARTITA INSIEME? Si può! Genova 'studia' Verona...
ATLETICA LEGGERA: BOLT fuori per falsa partenza! I 100 metri sono di BLAKE...
PREMIER LEAGUE: Vince il CHELSEA ma che paura per DROGBA che perde i sensi dopo uno scontro col portiere avversario!
SUPERCOPPA UEFA:Gli imbattibili del BARÇA senza pietà! 2 a 0 e bye bye PORTO...
CALCIOMERCATO SERIE A: PANDEV è del NAPOLI! Colpo INTER: Preso FORLAN!
RASSEGNA STAMPA
2011-08-30 18:35:00 Ultime notizie
Per la sfida contro gli scaligeri mister Braglia avrà a disposizione 22 giocatori
Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questa mattina al R.Menti, mister Braglia ha reso nota la lista dei convocati per la gara Juve Stabia – H.Verona, in programma mercoledì 31 agosto, con inizio fissato alle ore 20,45, valevole per la seconda giornata del campionato di serie Bwin 2011/2012. Assenti l’infortunato Molinari, lo squalificato Cesar e l’attaccante Danilevicus, impegnato con la Nazionale lituana.
Portieri : Colombi, Seculin.
Difensori : Baldanzeddu, Biraghi, De Bode, Dicuonzo, Fabbro, Maury, Scognamiglio, Zito.
Centrocampisti : Cazzola, Danucci, Davì, Di Tacchio, Mezavilla, Scozzarella.
Attaccanti : Erpen, Mbakogu, Nsereko, Raimondi, Tarantino, Zaza.
Ufficio Stampa
FONTE: SSJuveStabia.it
Juve Stabia, Braglia carica i suoi: ''Col Verona dovremo essere incavolati, ma è necessario un altro attaccante''
Danilevicius e Scozzarella in coro: "In questa categoria le ingenuità si pagano a caro prezzo"
di Mauro De Riso StabiaChannel.it
Juve Stabia 28/08/2011
Piero Braglia
Dagli spogliatoi del “Castellani” trapela molta delusione per la rimonta subita da parte dell'Empoli, dopo un tempo intero trascorso in vantaggio di un gol. Nonostante ciò, è forte la consapevolezza di aver disputato un'ottima gara al cospetto di una delle più serie candidate alla promozione in serie A. Il mister Piero Braglia ci tiene a sottolineare la buona gara dei suoi: “Abbiamo disputato una prova positiva nel suo insieme. I ragazzi hanno dimostrato una buona personalità, comandando anche il gioco a tratti contro un Empoli davvero coriaceo - esordisce il mister -. Purtroppo, in questa categoria gli errori costano caro e abbiamo pagato un paio di ingenuità in difesa”. Il coach di Grosseto ne approfitta per dare la carica ai suoi ragazzi in vista dell'esordio casalingo di mercoledì in notturna: “Col Verona voglio una squadra incavolata per la sconfitta di oggi. Avremmo meritato il pareggio stasera, ma adesso dobbiamo guardare avanti e trasformare la delusione in cattiveria agonistica, per regalare la prima soddisfazione della stagione ai nostri tifosi”. L'assenza di Danilevicius nelle ultime due partite peserà come un macigno e il mister manda un chiaro messaggio alla dirigenza: “Tomas è indispensabile per il nostro gioco - evidenzia Braglia - Anche se non è in condizioni ottimali, fa salire la squadra, si muove bene e crea pericoli alle difese avversarie. La sua assenza non potrà essere colmata da nessuno degli elementi presenti nella rosa attuale. Ci servirebbe un altro attaccante esperto che possa sopperire alle sue frequenti assenze: oggi ho fatto entrare due ragazzi del '91 e del '92 ed occorre aumentare il tasso di esperienza della rosa”.
Proprio Tomas Danilevicius, scuro in volto per la sconfitta maturata ad Empoli, commenta davanti ai microfoni la sua prestazione: “Avrei barattato volentieri il mio gol con un risultato positivo -
dichiara l'attaccante lituano -. La squadra viene prima dei traguardi personali, anche se mi piacerebbe continuare ad essere d'aiuto segnando tanti gol. Mi dispiace dover saltare le prossime due gare, ma mi allenerò e metterò minuti nelle gambe con la Nazionale lituana; spero di essere al top al mio ritorno”. L'ariete di Klaipeda sottolinea i progressi della squadra rispetto alla partita col Sassuolo in Tim Cup: “In una settimana abbiamo fatto passi avanti evidenti: avremmo meritato qualcosa di più, ma sappiamo che gli errori in B si pagano. Guardiamo oltre e pensiamo positivo per il futuro: abbiamo subito l'occasione per rifarci contro il Verona e dobbiamo assolutamente sfruttarla”.
Anche Matteo Scozzarella, lieta sorpresa della gara d'esordio, è ottimista per le prossime partite: “La squadra ha giocato davvero bene, anche se qualche errore di troppo ci ha impedito di portare a casa il risultato sperato. Col Verona dovremo migliorare ancora per togliere quel fastidioso segno meno dalla casella punti. Nel secondo tempo gli avversari ci hanno chiuso nella nostra metà campo, ma noi non ci siamo disuniti ed abbiamo sfiorato anche il colpaccio”. La concorrenza a centrocampo è davvero agguerrita, dato il prossimo ritorno di Cazzola, Danucci e Mezavilla (squalificati oggi), ma il giovane prodotto del vivaio bergamasco non sembra preoccupato: “Vengo da una buona annata col Portogruaro, con cui ho potuto acquisire esperienza in un campionato difficile come la B. Sono a disposizione del mister e farò di tutto per farmi trovare pronto quando sarò chiamato in causa. I miei compagni di reparto sono tutti ottimi calciatori, che hanno vinto un campionato importante e sono pronti per il palcoscenico prestigioso della cadetteria. Io, però, non temo la concorrenza, anzi spero di trovare la squadra al completo mercoledì, perchè oggi le assenze erano davvero pesanti”.
FONTE: StabiaChannel.it
CALCIO ITALIANO, ESCLUSIVA, SERIE B?27/08/2011, 13:41
Esclusiva, Beccalossi: “Il Pescara può puntare alla serie A”
Il Pescara ha battuto il Verona grazie ai gol di Immobile e all’autorete di Ceccarelli (che poi, a due minuti dal 90’, ha segnato il definitivo 1-2) e si conferma una squadra importante, che può ambire alla promozione. Per parlare del gioco di Zeman, calcionews24.com ha contattato l’ex calciatore Evaristo Beccalossi che ha rilasciato queste dichiarazioni: “Il Pescara, vincendo a Verona, ha dimostrato di essere una squadra in grado di lottare per la serie A. Zeman è un tecnico che se azzecca l’annata giusta ed ha la rosa giusta può veramente fare dei miracoli, Pescara è un popolo che ha bisogno di sognare ed ha bisogno del grande calcio. Anche il Verona è una buona squadra, ma secondo me il gruppo di Zeman era superiore: il successo è comunque importante perché ottenuto in trasferta e alla prima giornata di campionato, quando ogni campo rappresenta un’insidia. Immobile? È un attaccante di valore, ieri è stato uno dei migliori da quello che si è potuto vedere”.
Niccolò Gramigni
FONTE: CalcioNews24.it
2011-08-26 11:34:32 Ultime notizie
In merito alle notizie diffuse da alcuni Organi d’informazione ( quotidiani e siti internet ) circa la mancata omologazione dello Stadio R. Menti per ospitare le gare di campionato 2011/2012 della squadra gialloblù, la S.S.Juve Stabia Spa, nell’intento di tranquillizzare la tifoseria ed allo scopo di evitare prematuri ed inopportuni allarmismi, precisa che i lavori che hanno interessato lo Stadio in questione, come richiesti dalla Commissione incaricata dalla Lega di serie B, sono stati regolarmente ultimati e la documentazione giustificativa inviata agli Organi Preposti.
In relazione, poi, al Comunicato della Lega che designa lo “Stadio Partenio” di Avellino, quale sede degli incontri casalinghi della Juve Stabia, si precisa che l’informativa della Lega è stata diramata prima dell’esame degli atti, debitamente trasmessi, attestanti la regolare conclusione dei lavori, come certificati dall’ ing.Longhi, nel corso dell’ultimo sopralluogo effettuato in data 24 agosto. Alla luce di quanto innanzi la S.S.Juve Stabia precisa che la gara interna contro l’H.Verona, così come tutte le gare casalinghe, si svolgeranno puntualmente allo Stadio R.Menti. Si ricorda che il match contro gli scaligeri, in programma per il 31 agosto, avrà inizio alle ore 20.45.
S.S.Juve Stabia SpA
Ufficio Stampa
FONTE: SSJuveSTabia.it
ALTRE NEWS
Dalla Lega Pro alla Serie B, il salto si sente: ecco l'esordio delle quattro neopromosse
29.08.2011 09:13 di Redazione TLP
Neopromosse d'assalto in serie B? Per ora no ... Nessuna delle quattro squadre salite dalla Lega Pro alla Serie cadetta ha esordito in maniera positiva. Per Verona, Gubbio, Nocerina e Juve Stabia la dura realtà del nuovo campionato non è stata un gioco da ragazzi. I veronesi sono usciti sconfitti in casa contro il Pescara, allenato tra l'altro dall'ex Foggia Zdenek Zeman. La Nocerina, dopo il vantaggio e l'illusione iniziale con Di Maio, ha subìto un pesante tris dal Sassuolo. Il Gubbio, impegnato sul campo del Grosseto allenato da Ugolotti, è tornato a casa con una sconfitta all'inglese (2-0), mentre la Juve Stabia, in vantaggio con Danilevicius, ha poi subìto la rimonta dell'Empoli, grazie soprattutto a Ciccio Tavano, tornato ad indossare la maglia dei toscani e a fare la differenza.
Nota positiva, invece, per quattro allenatori provenienti dalla Lega Pro: detto di Ugolotti con il Grosseto, positivo anche l'esordio di mister Scienza con il suo Brescia (2-0 al Vicenza e bel gioco) e di mister Carbone con il Varese, che ha impattato sul campo del Bari. Da urlo la Reggina di mister Breda che ha sommerso di reti (quattro) il Modena: tra l'altro due reti degli amaranto sono opera di Alessio Campagnacci. Non ve lo ricordate? Due stagioni fa era in Lega Pro con il Giulianova.
FONTE: TuttoLegaPro.com
ALTRE NOTIZIE
Under 21, Ferrara convoca 22 giocatori per l'Ungheria
29.08.2011 16.59 di Stefano Sica
Il tecnico della nazionale Under 21, Ciro Ferrara, ha convocato 22 giocatori in vista della gara con l'Ungheria, in programma il 6 settembre a Szekesfehervar e valevole per le qualificazioni alla fase finale degli Europei. Ecco la lista completa:
Portieri: Bardi (Livorno), Colombi (Juve Stabia), Pinsoglio (Pescara);
Difensori: Antei (Roma), Caldirola (Inter), Capuano (Pescara), Crescenzi (Bari), Donati (Padova), Faraoni (Inter), Santon (Inter);
Centrocampisti: Bertolacci (Lecce), D'Alessandro (Verona), Fabbrini (Udinese), Florenzi (Crotone), Marrone (Juventus), Rossi Fausto (Vicenza), Saponara (Empoli), Soriano (Sampdoria);
Attaccanti: Borini (Parma), Destro (Siena), Gabbiadini (Atalanta), Paloschi (Chievo Verona).
SERIE B
Padova, Trevisan verso il Pescara
29.08.2011 12.58 di Claudio Colla
Secondo quanto riportato da TuttoB.com, sarebbe vicinissimo l'approdo del difensore centrale Trevor Trevisan (27), in uscita dal Padova, tra le file del Pescara. Il club abruzzese avrebbe ormai sbaragliato la concorrenza dell'Hellas Verona.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, tre nomi per la punta
29.08.2011 10.31 di Gianluigi Longari
Fonte: Raffaella Bon
Il Verona cerca il suo attaccante ed ha tre nomi sul taccuino: oltre a Bjelanovic che Mandrolini dopo la scorsa stagione al Cluj vorrebbe con sè, l'attenzione è focalizzata su Budan del Palermo e Cellini del Varese.
SERIE B
Verona, Gibellini conferma: "Seguiamo Budan"
29.08.2011 10.17 di Elisabetta Zampieri
La strada per arrivare a Bjelanovic si fa sempre più irta, e allora, l'Hellas Verona, si sta tutelando tenendo aperte altre piste tese ad individuare l'ariete da regalare ad Andrea Mandorlini. Un nome sulla lista è quello di Igor Budan. Il bomber del Palermo, ultima stagione disputata a Cesena, è fuori dai piani di mister Pioli, ed il diesse Sean Sogliano è pronto a piazzarlo sul mercato. Queste le dichiarazioni di Mauro Gibellini, rilasciate a Mediagol.it: "Quello di Budan diciamo che è uno dei nomi che avevamo prospettato ma che certamente ha avuto degli ultimi anni un po' travagliati e quindi c'è da valutare anche il suo stato fisico, come sta realmente adesso - ha spiegato il dirigente - Sulla qualità del giocatore non c'è alcun dubbio. Il ragazzo, poi, ha un ingaggio molto pesante e quindi ci sarebbero delle compensazioni da fare con il Palermo, altrimenti è assolutamente fuori portata per qualsiasi squadra di B. In buona sostanza ci sono dei ragionamenti da fare, anche perché non è l'unico nome a cui stiamo pensando. Ce ne sono altri, vedremo. Già avviati i contatti con la dirigenza rosanero? E' stato il nostro presidente stesso a muoversi in prima persona per informarsi della situazione. Ma noi ci informiamo su varie situazioni, ripeto Budan non è l'unica pista che stiamo seguendo. Vedremo in avanti qual è la soluzione più conveniente".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Brescia, per Mareco c'è anche il Verona
27.08.2011 12.27 di Andrea Lolli
Fonte: Raffaella Bon
Continuano le trattative serrate in casa Brescia per l'eventuale cessione del difensore Victor Hugo Mareco (27). Sul giocatore da qualche tempo sono Grosseto e Lecce, ma ora si sarebbe inserito, secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb, anche il Verona, mentre sarebbe svanito l'interessamento del Cesena in lizza fino a qualche giorno fa.
SERIE B
Livorno, tentativo in extemis per Bjelanovic
28.08.2011 17.34 di Claudio Colla
Nonostante l'accordo con l'Hellas Verona sia ormai praticamente raggiunto, il Livorno, secondo quanto riportato dalla fonte labronica Amaranta.it, sarebbe in procinto, su indicazione del tecnico Walter Novellino, di tentare un assalto in extemis all'esperto centravanti croato Sasa Bjelanovic (32), in uscita pressoché sicura dall'Atalanta. L'ufficialità dell'approdo dell'ex-Ascoli, Torino e Vicenza in maglia gialloblù potrebbe in ogni caso giungere già nella giornata di domani.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Nesti: "Il Toro non è attrezzato per la A diretta"
27.08.2011 08.00 di Elena Rossin
Abbiamo intervistato in esclusiva Carlo Nesti, giornalista e opinionista televisivo, e con lui analizzato la serie B. la Sampdoria è la squadra più competitiva seguono Bari, Brescia, Padova e Torino e in terza battuta Livorno, Reggina e Varese. Il Verona sarà la squadra rivelazione, mentre quella più spettacolare il Pescara di Zeman. Al Torino servono altri innesti per ambire alla A diretta e soprattutto Ogbonna, ma anche Bianchi devono rimanere.
Come sarà la serie B di quest'anno?
"Osservando le varie squadre la griglia di partenza potrebbe essere questa: in pole position metto soltanto la Sampdoria, poi in seconda linea quattro (in ordine alfabetico) Bari, Brescia, Padova e Torino e in terza linea altre tre Livorno, Reggina e Varese (sempre nominate in ordine alfabetico)".
Le squadre che appartengono a questa griglia, anche se il calciomercato non è ancora concluso, si sono effettivamente rafforzate rispetto allo scorso campionato ed hanno delle rose equilibrate oppure hanno apportato solo qualche modifica perché erano già competitive?
"La Sampdoria, a mio giudizio, è preparata ad hoc per la serie A sia per il parco giocatori sia per l'allenatore. I blucerchiati, avendo preso un attaccante come Bertani e trattenuto un capitano motivato come Palombo, hanno reso la rosa ancor più competitiva. Comunque al di là dei nomi credo veramente che la Samp sia attrezzata per venire in A, anche se in questo pre-campionato più volte abbiamo sentito i diretti interessati alzare dei muri di umiltà dicendo che non sono ancora a posto e pronti, ma penso che si sia trattato di un po' di pre-tattica perché, considerando la solidità della società e l'entusiasmo immutato della piazza, davvero la Sampdoria sarà una delle due squadre che andranno direttamente in massima divisione".
Sampdoria e Padova, due squadre che ambiscono alla A, hanno pareggiato nel primo anticipo. Un buon risultato per il Torino che in quanto ad ambizioni non è da meno e che sarà impegnato nella non proibitiva trasferta ad Ascoli?
"Alla prima giornata qualsiasi risultato va bene, perché è troppo presto fare delle valutazioni ed è prematuro giudicare qualsiasi punteggio. Anche perché abbiamo assistito più volte, sia in A sia in B, a formazioni che all'inizio, come l'Udinese nello scorso campionato, avevano incassato una serie pazzesca di sconfitte consecutive e alla fine sono arrivate in zona Champions. Per cui direi che va fatta solo la valutazione che il campionato di B è iniziato bene in un clima che poteva essere ostile da parte del pubblico, soprattutto per quanto riguarda lo sciopero dei giocatori di serie A e invece, come dicevo, è iniziato bene perché le due squadre hanno giocato una gran bella partita e hanno dimostrato effettivamente di essere due squadre da promozione".
Il Torino forse è la squadra più attesa perché manca da troppo tempo dalla serie A e ha l'obiettivo di piazzarsi nei primi due posti. E' attrezzata per farlo?
"Al momento il Torino non è attrezzato per arrivare nei primi due posti e vale la pena aspettare gli ultimi giorni di mercato. Dico che non bisogna tanto vedere chi può arrivare, ma chi può andar via. Un conto è il Torino con Ogbonna e Bianchi e un conto senza. Secondo me in ordine d'importanza un Torino senza Ogbonna, se anche restasse Bianchi, sarebbe una squadra fortissimamente penalizzata e a mio giudizio esposta sicuramente alla contestazione da parte della piazza, perché non sarebbe ammissibile avere messo in mano a Ventura una difesa, che tra l'atro è stata l'aspetto migliore di questa squadra nel pre-campionato, abbastanza imperforabile e basata al settantacinque per cento proprio su questo giocatore e poi toglierlo negli ultimi giorni di mercato e a campionato già iniziato. Togliere l'elemento chiave della difesa sarebbe assurdo e mi auguro che Cairo non faccia una cosa di questo genere, anche a fronte di una grande offerta e di una cifra superiore ai 12 milioni di euro, perché non esisterebbero i tempi per investire una parte di quei soldi per prendere un giocatore che sia all'altezza di Ogbonna. Il mio auspicio, naturalmente, è che né Ogbonna né Bianchi vadano via e con questi due giocatori allora potremmo iniziare a ragionare sul fatto che il Torino nell'arco della stagione possa approfittare delle lacune altrui e competere anche per le prime due posizioni, però, ripeto, al momento non è competitivo per la A diretta".
Tutti gli anni ci sono squadre che sorprendono, a suo giudizio chi si rivelerà tale?
"Il Verona può essere la squadra sorpresa, nonostante la sconfitta di ieri sera inflittale dal Pescara, anche perché siamo ormai abituati che non c'è una grande differenza fra la serie B e la Lega Pro prima divisione; lo hanno dimostrato lo scorso anno il Novara e il Varese, nel senso che le squadre che conservano una certa ossatura e arrivano lanciate dalla Lega Pro spesso riescono a fare un gran campionato in B e addirittura arrivare in A, come ha fatto il Novara, o comunque avvicinarsi molto. Secondo me il Verona è una squadra che ha queste caratteristiche. Mentre ritengo che la squadra destinata a divertire di più, nel bene e nel male per gol fatti e incassati, naturalmente sarà il Pescara di Zeman".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
TOTOB: la Schedina di...
30.08.2011 02:30 di Federico Errante
TOTOB, la Schedina ideata dalla redazione di TuttoB.com in occasione del turno infrasettimanale ha scelto un altro allenatore bergamasco: dopo Armando Madonna è il turno di SANDRO SALVIONI, reduce dalla sfortunata esperienza a Trieste dopo aver trascinato, nel 2008/2009, l’Ancona ad un passo dai play-off sulla scia di una miracolosa salvezza ottenuta ai play-out nell’annata precedente.
ALBINOLEFFE – GROSSETO Partita dal pronostico incerto: l’AlbinoLeffe vorrà rifarsi dopo il ko di Cittadella dove, a mio parere, meritava almeno un punto tra il rigore fallito da Regonesi e altre occasioni costruite ma non concretizzate. Il Grosseto ha convinto all’esordio sbarazzandosi del Gubbio e sembra già in buona condizione. X
GUBBIO – ASCOLI Avevo visto il Gubbio in Coppa Italia a Bergamo anche se quando si gioca sulla partita secca è sempre un po’difficile sbilanciarsi in giudizi, L’esordio in casa non sarà dei più agevoli anche perché l’Ascoli vorrà annullare al più presto la penalizzazione a maggior ragione dopo che il pareggio con il Torino è sfuggito nei minuti finali. X
LIVORNO – SAMPDORIA Già al debutto la Sampdoria ha mostrato quanto le sia difficile abituarsi alla mentalità e ai ritmi di questa categoria e ritengo che ci vorranno almeno altre 5-6 giornate per prendere le giuste misure. Il Livorno invece è già abituato a soffrire in cadetteria ed è caricato dal successo di Crotone. 1
MODENA – BARI Il Bari ha tutte le carte in regola per imporsi al “Braglia” nonostante manchi ancora qualcosa, soprattutto davanti. L’ innesto di De Falco, che ho avuto ad Ancona, unito a quello di De Paula arricchiscono notevolmente l’organico a disposizione di Torrente. Quanto al Modena il poker subito a Reggio deve far scattare subito un campanello d’allarme anche perché i gol avversari denotano qualche lacuna che dev’essere colmata in fretta. 2
NOCERINA – BRESCIA Nocera è un campo molto difficile anche perché il pubblico si trasforma nel vero e proprio 12° uomo rendendo il clima davvero incandescente dunque per il Brescia il compito non sarà per nulla facile nonostante la squadra di Scienza abbia subito mostrato ottime cose: giovani con qualità tecniche e personalità che fanno ben sperare per la stagione. Contro i rossoneri però si prospetta per loro una serata ricca d’insidie. 1X
PADOVA – REGGINA Dal Canto dal suo avvento in panchina ha subito inculcato una mentalità vincente che lo scorso anno ha portato il Padova a sfiorare la promozione. Con il mercato estivo, che ha ulteriormente potenziato la rosa, ritengo i veneti una delle più serie candidate alla serie A: strappare punti all’Euganeo sarà una bella impresa per chiunque. Detto ciò la Reggina ha mostrato anche contro il Modena, le sue potenzialità perciò potrebbe imbrigliare i biancoscudati. X
PESCARA – EMPOLI Il Pescara a Verona ha mostrato il solito gioco di Zeman rapido ed efficace da centrocampo in poi con ripartenze in grado di fare sempre male all’avversario. Credo però che dietro si lascia ancora un po’a desiderare e di questo l’Empoli può fare tesoro. Ha ritrovato Tavano e una volta che Coralli sarà tornato al meglio questa coppia sarà in grado di fare grandi cose perché nelle gambe, in linea teorica, hanno almeno 35 gol in due. X2
VARESE – CROTONE Carbone sta dando la giusta mentalità alla sua squadra e, anche se ha cambiato molto e ripetersi è complicato, potrà sempre togliersi delle belle soddisfazioni dando fastidio a tutti fino al termine. Il Crotone invece ha rimediato una brutta sconfitta interna ed è in casa che solitamente si esprime al meglio. 1
VICENZA – SASSUOLO Purtroppo a Brescia ho visto un Vicenza lento e impacciato formato da giocatori che ormai in Veneto hanno dato il massimo: ci vorrebbe un po’di aria nuova poiché anche inconsciamente talvolta subentra una manca di stimoli che potrebbe risultare pericolosa. Sotto 0-1 con la Juve Stabia invece il Sassuolo ha avuto una grande reazione mettendo subito in mostra i suoi giovai, Boakye su tutti, un ragazzo che farà strada. X2
JUVE STABIA – VERONA La Juve Stabia all’esordio casalingo in B e sarà trascinata dal pubblico, caldo come da tradizione su un campo in cui non è mai semplice giocare per gli avversari. Con il Pescara invece ho visto un Hellas pesante fisicamente e in particolar modo senza un uomo che mezzo al campo riuscisse a cambiare passo velocizzando l’azione. 1
TORINO – CITTADELLA Io amo il gioco sugli esterni veloci e i granata Verdi e Oduamadi mi hanno impressionato. Poi c’è Ventura, una vera garanzia e in grado d’imprimere ai suoi quella mentalità vincente fondamentale per tornare in A e accontentare una piazza sempre esigente. Il Cittadella però, vincendo all’esordio, si presenta senza obblighi e con la giusta tranquillità che potrebbe regalare a Foscarini l’occasione giusta per tirare un brutto scherzo. 1
CALCIOMERCATO
UFFICIALE: Juve Stabia, arriva Cesar
Colpo di mercato della Juve Stabia
29.08.2011 11:56 di Clemente De Gaetano
Fonte: resport.it
Le Vespe trovano il difensore tanto voluto da mister Braglia. Si tratta di Cesar, ex Padova e con esperienze in Serie A, con le maglie di Chievo e Catania. Un vero e proprio colpo messo a segno dai presidenti Giglio e Manniello. Cesar andrà a completare la pattuglia dei difensori a disposizione di mister Braglia e probabilmente debutterà già contro il Verona, mercoledì sera. Un acquisto di spessore per una Juve Stabia che non vuole sfigurare in Serie B. Cesar, nella passata stagione, ha disputato 36 gare con la maglia del Padova, disputando con i veneti anche i play off promozione. Quest´oggi alle 17.30 la presentazione presso la sala stampa del Menti.
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Hellas Verona, in arrivo un rinforzo per Mandorlini
29.08.2011 09:30 di Nicolò Schira
Per cancellare immediatamente la delusione della sconfitta contro il Pescara, la dirigenza dell'Hellas Verona si è concentrata sul calciomercato dove è in dirittura d'arrivo un rinforzo di spessore come il mediano Nicola Mingazzini che mister Mandorlini conosce benissimo per averlo già avuto alle sue dipendenze all'Atalanta e al Bologna.
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Padova, Italiano rimane in uscita
29.08.2011 08:30 di Nicolò Schira
Verona e Nocerina hanno già bussato alla sua porta, ora Vincenzo Italiano deve prendere una decisione: accettare il corteggiamento di una delle sue due pretendenti o rimanere a Padova a giocarsi un posto nella corazzata di mister Dal Canto? Gli ultimi spifferi provenienti dalla città patavina inducono a pensare che in caso di buona offerta l'ex regista del Chievo possa lasciare i veneti.
PRIMO PIANO
1^ giornata: i top e i flop
28.08.2011 09:30 di Dennis Magrì
Non poteva avere un migliore inizio il campionato di serie Bwin 2011/2012: 32 reti, grande spettacolo e occasioni a valanga. Tuttob.com ha trovato i top e i flop di questa prima giornata.
I TOP
- Alessio Campagnacci (Reggina) – Due gol, tanta corsa e superlativa prestazione. Alla vigilia della sfida contro il Modena disse: “Il direttore sportivo Giacchetta mi ha avvisato che devo fare minimo otto reti, magari cominciando dal Modena”. Se il buongiorno si vede dal mattino… VOTO: 8
- Simone Verdi (Torino) – Il giovane, cresciuto nella cantera del Milan, impressiona tutto il Del Duca di Ascoli e tutto il popolo granata. Tocca un’infinità di palloni, salta con classe e semplicità gli avversari e si procura il rigore del pareggio: sorpresa. VOTO: 7,5
- Omar Milanetto (Padova) – Un po’ lento nell’impostare il gioco, ma i piedi son sempre quelli di un gran calciatore qual è: riesce ad ammutolire il Marassi all’esordio con un gol capolavoro, proprio lui, che lo scorso anno giocava nella Genova rossoblù. Straordinario. Voto: 7,5
I FLOP
- Modena – I canarini gialloblù vengono sbranati da Campagnacci e compagni. Nelle retrovie non c’è pace, con Perna sul banco degli imputati. Approccio alla nuova stagione completamente errato per la squadra di Bergodi, vittima di molte sterili giocate individuali. VOTO: 4,5
- Luca Ceccarelli (Hellas Verona) – Prima affonda la propria squadra con una sfortunata autorete, poi cerca di rimettere in equilibrio la situazione con un gran destro a pochi minuti dal termine. Prestazione non eccelsa del capitano gialloblù che peraltro, come i compagni di reparto, soffre a più riprese l'intraprendenza degli attaccanti del Pescara VOTO: 5
- Pierre Giorgio Regonesi (Albinoleffe) – Prima acciuffa su rigore il Cittadella, poi nella ripresa sempre dagli undici metri fallisce il penalty del possibile 2-2. E l'errore del difensore risulterà determinante visto che i blucelesti non riusciranno più a raddrizzare l'incontro VOTO: 5
PRIMO PIANO
Serie Bwin, il punto sul campionato
28.08.2011 14:00 di Luca Esposito
Fonte: Giuseppe Franzò - TuttoNocerina.com
La Sampdoria giovedì a “Marassi” contro il Padova ha inaugurato l’ 80esima edizione di serie B del calcio italiano. L’incontro, finito per due reti per parte, non è stato privo di emozioni. I blucerchiati, che lo scorso anno affrontavano avversari a livello europeo, quest’anno ripartono dalla serie B e affrontano il Padova di Dal Canto. La squadra veneta alla fine ha raccolto un punto prezioso con pieno merito poiché ha giocato la gara a viso aperto. I giocatori più rappresentativi qualitativamente per la Sampdoria, Palombo, e Milanetto; per il Padova coloro che hanno messo a segno dei gol-capolavoro. La squadra di Atzori sembra essersi calata mentalmente nella categoria e ha espresso un gioco convincente. Il Padova ha avuto il merito di giocarsi la gara a viso aperto ed ha avuto più di un’occasione per potersi aggiudicare l’incontro.
Venerdi si è giocato al Bentegodi di Verona la seconda gara di anticipo fra Verona e Pescara. Ha vinto la squadra abruzzese di Zdenek Zeman ma il Verona per lunghi tratti della gara ha dominato senza purtroppo riuscire a rendersi concreto. Il Pescara passa con l’uno-duo Zanone- Immobile che di testa mette in rete. Il Verona gioca bene, riesce a condurre il gioco ma consegue solo una traversa di Russo e qualche buona occasione sciupata da Ferrari. Il Pescara è baciato dalla fortuna, infatti nelle poche azioni offensive trova il gol con l’autorete di Ceccarelli che nel tentativo di spazzare indirizza la sfera nella propria rete. La partita a questo punto è in discesa per gli ospiti che controllano la gara. Inutile la rete di Ceccarelli, l’autore dell’autorete, nei minuti finale della gara che fissa il punteggio finale per uno a due.
All’esordio in Serie B, alla Nocerina tremano le gambe e l’emozione gioca un brutto scherzo agli uomini di Gaetano Auteri. La gara può sintetizzarsi quasi tutto nel primo tempo, dove si è vista una Nocerina che era partita anche bene con il gol messo a segno grazie all’opportunismo di Di Maio, ma il Sassuolo aveva in Sansone e Boakye, non ancora diciannovenne, due giocatori che da soli hanno infilato la difesa molossa con accelerazioni e giocate di prima. Perviene al pareggio il Sassuolo al 33’ con Terranova che in area colpisce di testa, con la difesa nocerina ferma. A portare in vantaggio i nero verdi ci pensa il baby Boakye con un tiro da fuori area che rende vano il tuffo di Gori. A chiudere l’incontro ci pensa Sansone a sette minuti dalla fine del primo tempo che sulla linea di porta, dopo una mischia, realizza il tre a uno. Sicuramente la gara di oggi contrasta in modo evidente con quella disputata la della settimana scorsa contro il Genoa. A Marassi avevamo visto una buona Nocerina, nonostante la sconfitta di misura, ieri invece abbiamo visto la squadra di Auteri un po’ bloccata e contratta. Comunque siamo soltanto alla prima di campionato e ad agosto ancora non è calcio vero.
Partita interessante per il Torino che voleva iniziare bene in quel di Ascoli. La squadra di Ventura ha incominciato con difficoltà andando sotto di una rete. Poi Ventura ha strigliato i suoi giocatori e con qualche inserimento azzeccato, Oduamandi, è riuscito a dipanare la matassa. Una vittoria che conferma il Torino fra le squadre che lotteranno per il vertice. Il Bari in casa prende un punto contro il Varese ma ringrazia il portiere Lamanna che con alcuni interventi strepitosi salva il risultato e non mette in bilico la panchina di Torrente. Il Varese di Benny Carbone ha fatto un’ottima impressione al San Nicola di Bari. Per niente intimorita dal blasone, la squadra di Carboni ha giocato con autorità ed ha messo in mostra giocatori interessanti come Carrozza e De Luca. Il Brescia dell’esordiente Giuseppe Scienza mette sotto il Vicenza del più illustre collega Silvio Baldini con un secco due a zero. La squadra lombarda gioca bene sin dai primi minuti riuscendo ad aggirare il gioco di Baldini. Per l’Inter della serie B, cosi definito il Brescia poiché annovera nella formazione ben otto giocatori stranieri, il campionato si apre con le migliori prospettive, e sembra svanita quella perplessità che i tifosi bresciani nutrivano nei confronti del tecnico Scienza al suo primo campionato di serie B. Il Cittadella conquista i tre punti contro l’Albinoleffe ma il merito maggiore va al portiere Cordaz che riesce a neutralizzare il secondo rigore calciato da Regonesi dell’Albinoleffe evitando cosi il pareggio. L’Albinoleffe, rinnovato quest’anno per otto undicesimi, ha disputato una buona gara ma non ha raccolto per quello che ha espresso in campo. Il tecnico Fortunato a fine gara si è dichiarato ottimista per il futuro della sua squadra. Il Crotone in casa contro il Livorno, passa per primo in vantaggio ma alla fine cede ai toscani per due a uno con due rigori. Il Livorno tutta volontà e grinta, si è avvalsa delle strategie tattiche del tecnico Novellino che più volte, durante la gara, ha cambiato. Il Crotone dal canto suo ha profuso troppo energie nel primo tempo e nella ripresa ha accusato la stanchezza che alla fine ha contribuito a determinare il risultato negativo.
L’Empoli vince contro la Juve Stabia e ringrazia il figliol prodigo Tavano che con un gol, una traversa e molte occasioni sciupate, liquida la coriacea formazione campana. Passata subito in vantaggio la squadra di Braglia sembrava che potesse controllare bene la gara, invece è salito in cattedra l’Empoli nella seconda fase dell’incontro e con Tavano ha fatto la differenza. Il Grosseto vince in casa con il classico dei punteggi, due a zero contro la matricola Gubbio che nell’arco della gara non ha mai impensierito Narciso, l’estremo difensore casalingo. La Reggina in casa stende il Modena con un secco quattro a uno ed entra in lista “primi della classe“ d’autorità. Per la squadra di Foti è l’ennesimo campionato per dare la scalata alla serie A.
CALCIOMERCATO
Calciomercato, il punto sulla serie B
27.08.2011 17:00 di Luca Esposito articolo letto 291 volte
Fonte: Mario Cimino - TuttoNocerina.com
Campionato appena iniziato e mercato ancora in corso. Mancano pochissimi giorni alla chiusura ufficiale del calciomercato estivo, fissata per le ore 19 del 30 Agosto e il mercato sembra concludersi con dei colpi ad effetto.
Il Bari dopo un lungo corteggiamento riesce ad avere dal Chievo l’attaccante Marcos Ariel De Paula (28) arrivato insieme al centrocampista Andrea De Falco (25), i due sono arrivati in Puglia nell’affare che porta il “nuovo Cassano” Francesco Grandolfo (19) a Verona. Altro scambio che stanno trattando i pugliesi è quello che riguarda Ghezzal-Malonga con il Cesena, l’affare dovrebbe andare in porto Lunedì. Un altro giro di valzer di attaccanti tra serie A e serie B è partito dal Padova. La squadra veneta, reduce dal 2-2 spettacolare contro la Sampdoria, cede Totò Di Nardo (32), che finisce al Cittadella e preleva dal Lecce in prestito il giovane attaccante Cacia. Rolando Bianchi rischia di lasciare il Torino proprio nelle prossime ore con destinazione Celtic Glasgow.
Il Parma ingaggia il difensore Riccardo Brosco (20); nemmeno il tempo di aggregarsi al gruppo che già viene girato in prestito al Pescara di Zeman, vittorioso nell’anticipo al “Bentegodi” 1-2 per la squadra del boemo contro l’Hellas. Il Livorno tratta la cessione di Juan Ignacio Surraco (24) chiesto in prestito dall’Udinese, l’intenzione di Spinelli però è quella di uno scambio di cartellini, dai friulani preleverebbe volentieri Piermario Morosini (24). Nel frattempo a breve dovrebbe chiudersi la trattativa che vedrebbe in amaranto Andrea Russotto (23). La società di Spinelli è intenzionata a chiudere questo mercato col botto, all’Atalanta è stato chiesto il bomber Sasa Bjelanovic (32) sul quale però è forte anche l’interesse del Verona.
La Samp, altra protagonista dell’anticipo di giovedì, si è rituffata sul mercato. Ha confermato l’incedibilità di Palombo, ma rischia di perdere anche Gastaldello, che potrebbe seguire Poli all’Inter che ha firmato in mattinata. Proposto uno scambio al Brescia: Caracciolo – Maccarone. In uscita per i blucerchiati c’è anche il centrocampista Signori, su di lui Sassuolo e Vicenza, con quest’ultima in leggero vantaggio. Se il Sassuolo, dovesse perdere Signori ha già pronta l’alternativa: Moretti del Catania. Il Vicenza in giornata dovrebbe ufficializzare Riccardo Allegretti (33). Lunedì arriveranno altre ufficialità: Giacomo Tedesco (34) dalla Reggina al Siracusa, Diego Polenta (19) in prestito un anno al Bari per poi finire al Barcellona di Guardiola, Paonessa passerà dal Parma al Gubbio e Lorenzo Del Prete (25) firmerà un contratto che lo legherà per un anno alla Nocerina in prestito dal Siena. Per la Nocerina si riapre la strada che porta a Vincenzo Italiano (34) del Padova che dovrebbe essere l’ultimo tassello per i molossi.
FONTE: TuttoB.com
Serie B Juve Stabia, Cesar si presenta:”Convinto dal progetto”
In casa Juve Stabia, in attesa del posticipo di domani in casa contro l’Hellas Verona, è stato presentato il neo acquisto Cesar, difensore brasiliano svincolato dal Padova:”Sono qui perchè mi ha convinto il progetto del Presidente Manniello e sono felicissimo di essere approdato in questo club. Sapevo di altri interessamenti di altre squadre, ma l’unico contatto diretto è stato questo, con la Juve Stabia. Spero di dare il mio contributo a portare in alto la squadra, so che l’obiettivo è la salvezza e darò il massimo per raggiungerla. Sono qua anche grazie al mio amico Mezavilla, che mi ha descritto il calore della città e dei suoi tifosi, sono abituato a piazze calde come Catania, per esempio. Ho bisogno di qualche giorno in più per recuperare la forma fisica perchè non gioco una partita dal 12 giugno scorso, in occasione dei playoff tra il mio Padova e il Novara e fino a pochi giorni fa mi sono allenato in Brasile da solo. Spero di essere disponibile già sabato per la trasferta di Crotone”.
Intanto, a margine della presentazione del brasiliano, il Patron delle vespe ha smentito categoricamente l’interessamento per due attaccanti, fuori dalla portata della squadra campana:”Giocatori come Tiribocchi e Budan non sono compatibili con noi perchè hanno ingaggi alti, non capisco come possano essere usciti certi nomi accostati alla nostra squadra, certe cose servono solo a illudere la gente”.
Calciomercato Verona, ESCLUSIVO/ Agente Bjelanovic: “Non c’è la Reggina su di lui”
Sasa Bjelanovic è un attaccante dalle grandi qualità, che in Serie B sta agitando il mercato. In molto lo vogliono, ma sembrava che all’ultimo la Reggina sul fotofinish l’avesse strappato al Verona.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com il suo agente Danilo Caravello, che ha chiarito la situazione.
Oggi si è parlato di un’accelerazione della Reggina per Bjelanovic. Ce lo conferma?
“No, assolutamente. La Reggina ha appena rinnovato il contratto a Bonazzoli, quindi è apposto”.
Chi segue il ragazzo?
“Le solite squadre se lo contengono: Verona, Juve Stabia e Livorno. A breve sapremo di più”.
Matteo Fantozzi
Calciomercato Hellas Verona, si cercano due rinforzi per difesa e centrocampo
L’Hellas Verona, dopo la sconfitta in casa contro il Pescara alla prima di campionato, è alla ricerca di rinforzi di spessore per migliorare la squadra, apparsa ancora incompleta. Per la difesa proseguono i contatti col Brescia per il difensore paraguaiano Victor Hugo Mareco, ai margini della squadra lombarda, che sarebbe un acquisto importante, per un giocatore che ha giocato anche con la maglia della sua Nazionale diverse volte e ha calcato i campi della Serie A con le rondinelle. Per il centrocampo, invece, si segue Nicola Mingazzini, svincolato dall’Albinoleffe, che Mandorlini ha già avuto alle sue dipendenze all’Atalanta e al Bologna.
FONTE: SerieBNews.com
Cori razzisti, 6mila euro di multa all'Hellas
29/08/2011
Verona. Il giudice sportivo della Lega Serie B ha inflitto un’ammenda di 6 mila euro al Verona. La decisione perché propri sostenitori «nel corso del secondo tempo, rivolto ad un calciatore avversario cori di discriminazione razziale - si legge nella motivazione - entità della sanzione attenuata per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza».
«Pescara è alle spalle: pensiamo a rifarci subito»
ANDREA MANDORLINI
30/08/2011
L'espressione è seria, l'occhio severo: Andrea Mandorlini ha digerito a fatica il ko col Pescara però non ha smarrito la fiducia. E prima di partire alla volta di Castellammare di Stabia, dove domani sera il Verona misurerà la sua voglia di riscatto con la Juve Stabia (pure sconfitta alla prima giornata), manda messaggi chiari alla squadra.
Il tecnico scaligero ripete che lo scivolone dell'esordio non azzera i meriti di Ceccarelli e compagnia, i quali hanno tutte le qualità per riprendersi alla svelta. Sarà opportuno evitare gli errori di venerdì sera, in una categoria che non permette troppe distrazioni, e ripartire a testa bassa. Con coraggio e ottimismo: «Pescara? Ho rivisto la partita in tv e confermo che se c'era una squadra che doveva vincere quella era la nostra», racconta Mandorlini. «La sfortuna fa parte del gioco, la accettiamo ma siamo consapevoli di aver fatto una buona gara. Ricominciamo sulla falsariga di quello che abbiamo fatto venerdì, con voglia, con fiducia».
A Castellammare di Stabia non sarà una passeggiata di salute.
«Ne siamo consapevoli, il campo è difficile ma siamo sicuri di poter fare bene».
Quale può essere la chiave di lettura della partita?
«Su campi come quello pesa l'aspetto ambientale, si sa. Oltretutto anche loro vengono da una sconfitta e vorranno certamente rifarsi. Dovremo essere attenti come abbiamo spesso dimostrato di saper fare altre volte. Chiaro che ogni gara ha la sua storia, mi auguro che questa sia più fortunata dell'ultima che abbiamo giocato».
Dopo le polemiche estive e quel «Ti amo terrone» che ha fatto il giro d'Italia è probabile che faccia ancora più caldo...
«Io non parlo di queste cose, parlo solo della partita. Tutto il resto non mi interessa».
Parliamo del gruppo allora. Ci sono rientri importanti, cambierà qualcosa nell'undici di partenza?
«Confermo che rientrano Abbate e Gomez, stiamo tutti bene e qualcuno per forza di cose non verrà a Castellammare. Teniamo anche presente che si torna in campo già domenica per cui si tratterà anche di gestire le forze. Bisogna cercare di essere pronti in tutte le gare».
Azzardiamo: D'Alessandro dal primo minuto?
«Non so, adesso vediamo, di sicuro abbiamo diverse soluzioni possibili. Prepariamo bene la gara: l'unica cosa certa è che chi gioca deve dare tutto».
Il mercato non si è ancora concluso: aspetta ancora qualcosa dal club?
«Non parlo di mercato. Non spetta a me. Anche per rispetto dei ruoli e dei giocatori che sono al Verona adesso. Io devo pensare solo alla partita. La mia comcentrazione e quella dei ragazzi è soltanto sulla Juve Stabia».
È un caso che all'esordio tutte le debuttanti abbiano fatto cilecca?
«Non lo so. Ho visto qualcosa delle altre partite ma tutto sommato mi interessa poco. A me interessa il Verona e ripeto che col Pescara non meritavamo di perdere».
Qual è la morale?
«Abbiamo capito che questo è un campionato diverso da quello dell'anno scorso. Ci sono giocatori che hanno un altro tipo di qualità e quando sbagli puoi pagarla cara. Ma è anche vero che noi abbiamo fatto molto, molto di più del Pescara. Non ci pensiamo più. Ora si tratta di ripartire forte per riprenderci il tempo perduto».
Francesco Arioli
Su Agsm-Hellas ora l'ombra di un esposto
SENZA FINE. Depositato la scorsa settimana alla Guardia di Finanza. Si chiede alla procura di verificare se l'operazione di marketing rappresenti un danno erariale
«Il debito per i canoni del Bentegodi "coincide" con quanto verserà la società a capitale pubblico. Intervenga anche la Corte dei Conti»
28/08/2011
A fine luglio l'annuncio ufficiale e da allora sulla sponsorizzazione di Agsm all'Hellas si sono avvicendate polemiche, proteste, comunicati della squadra, dell'amministrazione comunale e della società a capitale pubblico (con unico socio il Comune) circa la bontà e legittimità di quei 350mila mila euro l'anno che dalle casse di Agsm finiranno nel bilancio della squadra che è tornata in serie B.
Pareri, interpellanze in Parlamento e una decina di giorni fa a un quadro controverso si è aggiunto anche un esposto depositato al comando della Guardia di Finanza di via Nicola Mazza e diretto alla procura della Repubblica.
Una sponsorizzazione non pacifica, per molti, che non è escluso venga analizzata sotto un profilo differente, quello giudiziario, poichè l'estensore chiede alla Procura di considerare alcuni aspetti, primo fra tutti il danno erariale e a seguire, eventualmente, anche il fatto che l'elargizione di denaro pubblico possa essere una manovra per ingraziarsi la tifoseria dando origine a un'ipotesi di voto di scambio.
CANONI NON PAGATI. Un esposto nel quale si sottolinea come l'Hellas Verona abbia un debito nei confronti del Comune di poco più di settecentomila euro, una cifra che corrisponde, con qualche migliaio di euro in difetto, ai canoni non pagati nel corso degli anni per l'utilizzo dello stadio Bentegodi.
«Appare strano», si legge nel documento depositato alle Fiamme Gialle il 16 agosto, «che il Comune, a conoscenza dell'esposizione debitoria, anzichè sollecitarne il rientro utilizzando gli strumenti consentiti (inclusa l'azione legale e il blocco della concessione dello stadio), aggiri il problema "regalando" alla squadra tramite la controllata Agsm una somma pari a metà del debito (con opzione uguale per il secondo anno) a spese dei cittadini».
SPONSOR E DEBITI. Quella dei canoni per l'uso del Bentegodi è in effetti una questione rimasta sospesa per diversi anni e oltre ai debiti dell'Hellas ci sono anche i denari che devono essere versati dall'altra squadra della città, il Chievo che milita in serie A.
In effetti il Comune fino ad ora non ha attuato nei confronti di entrambe le società alcuna procedura per ottenere il pagamento dei canoni arretrati e risale a meno di una settimana fa la firma dell'accordo sulle somme da versare (253mila euro l'anno il Chievo e 180mila l'Hellas) e la richiesta di pagare gli arretrati (poco più di 700mila euro l'Hellas e un milione e 118mila euro il Chievo) con la possibilità di rateizzarli in un anno.
Da qui il «sospetto» che la sponsorizzazione per un importo che è inferiore di soli 5000 euro al debito verso il Comune sia una sorta di salvagente a spese della comunità. Questo perchè se è pur vero, si sottolinea nell'esposto, che lo studio di marketing citato da Agsm evidenzierebbe un aumento della clientela grazie alla scritta sulla maglia dell'Hellas, tuttavia «Agsm ha un ambito territoriale limitato per l'erogazione dei servizi e quindi a nulla servirebbe una sponsorizzazione a livello nazionale e sui network televisivi».
UTILI SCARSI. Una serie si domande e perplessità alle quali si aggiunge anche la considerazione che l'ammontare dei dividendi derivanti dagli utili di gestione diminuirebbe e ciò nonostante la società ipotizzi che grazie alla sponsorizzazione aumenterebbero i contratti con un ritorno previsto che oscilla tra i 600 e i 700mila euro. Praticamente il costo dell'operazione. E sempre in linea teorica solo un privato può decidere di «rischiare», non una società a capitale pubblico (anche se invero anni fa Agsm investì milioni di euro in un progetto di fonia ma i crediti verso società di Stati Uniti e Gran Bretagna risultarono poi interamente svalutati e sotto tale voce vennero iscritti nel bilancio 2007, ma questa è una vicenda vecchia).
Un esposto che si conclude sottolineando che qualora la Procura ritenesse di considerare il minor incasso di Agsm (a causa di un'azione di marketing) come danno erariale la vicenda potrebbe essere portata all'attenzione della Corte dei Conti. Il caso è già approdato in Parlamento perchè un decreto legge vieta agli enti locali qualunque patrocinio a titolo oneroso: Agsm è di proprietà del Comune e viene ad essi equiparata.
Fabiana Marcolini
FONTE: LArena.it
Juve Stabia-Hellas Verona: 19 convocati
30/08/2011 - 12:56
Due portieri, sei difensori, otto centrocampisti e tre attaccanti per la 2a giornata del campionato bwin
SANDRA' - Andrea Mandorlini ha convocato 19 gialloblù per Juve Stabia-Hellas Verona, 2a giornata del campionato bwin, in programma alle 20:45 di mercoledì 31 agosto allo stadio "Menti" di Castellammare.
Portieri: Nicolas, Rafael
Difensori: Abbate, Ceccarelli, Maietta, Natalino, Pugliese, Scaglia;
Centrocampisti: D'Alessandro, Doninelli, Esposito, Galli, Hallfredsson, Jorginho, Russo, Tachtsidis;
Attaccanti: Berrettoni, Ferrari, Gomez.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Abbiamo fiducia, ma serve attenzione"
30/08/2011 - 10:20
"Andiamo a giocare su un campo difficile con la sicurezza di poter far bene. Gli avversari vengono come noi da una sconfitta, vorranno invertire la rotta"
SANDRA' - "La sfortuna fa parte del gioco. L'accettiamo, consapevoli di aver fatto una buona gara, dobbiamo continuare su questa falsa riga. Siamo pronti". Queste le prime dichiarazioni di Andrea Mandorlini nello spazio interviste di lunedì a Sandrà, in riferimento al ko all'esordio in campionato.
Mercoledì alle 20:45 la formazione scaligera affronterà la Juve Stabia: "Abbiamo fiducia, andiamo a giocare su un campo difficile con la sicurezza di poter far bene. L'aspetto ambientale avrà il suo peso, gli avversari vengono come noi da una sconfitta, per cui vorranno immediatamente invertire la rotta. Serve quell'attenzione spesso dimostrata".
Fitto il calendario degli impegni in questo scorcio iniziale di stagione: "Cerchiamo di essere pronti per le tre gare nel giro di una settimana, ci sono un paio di soluzioni da valutare, l'importante è che ci siano più giocatori possibili a disposizione".
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 10.274
29/08/2011 - 19:08
Ha riaperto questo pomeriggio lo sportello n.1 del "Bentegodi", presso il quale effettuare le sottoscrizioni per le partite interne del campionato bwin 2011/12
VERONA - Ha riaperto questo pomeriggio lo sportello n.1 del "Bentegodi", presso il quale sottoscrivere gli abbonamenti per le partite interne del campionato bwin 2011/12. Raggiunta alle 18:30 quota 10.274.
Sandrà: verso la Juve Stabia, penultima seduta
29/08/2011 - 19:57
Lunedì per i gialloblù riscaldamento, torelli, esercitazioni tecnico-tattiche e partitella in vista della 2a di campionato
VERONA - Penultima seduta per i gialloblù in preparazione alla 2a giornata del campionato bwin.
Lunedì pomeriggio, presso il centro sportivo di Sandrà riscaldamento, torelli, esercitazioni tecnico-tattiche e partitella.
Ufficio Stampa
Juve Stabia-Hellas Verona, biglietti per il settore ospiti
29/08/2011 - 19:15
Tagliandi disponibili fino alle 19 di martedì presso il Box Office di Via Pallone a Verona al costo di 14€+diritti di prevendita
VERONA - Il club scaligero rende noto che sono disponibili fino alle 19 di martedì, presso il Box Office di Via Pallone a Verona, i biglietti del settore ospiti per Juve Stabia-Hellas Verona, 2a giornata del campionato bwin, in programma mercoledì alle 20:45.
Il costo dei tagliandi d'accesso al "Menti" è di 14€+diritti di prevendita.
Ufficio Stampa
Giudice Sportivo, ammenda di 6.000 all'Hellas Verona
29/08/2011 - 15:27
Puniti i cori di discriminazione razziale rivolti nel secondo tempo ad un calciatore avversario
MILANO - Dopo la 1a giornata del campionato bwin il Giudice Sportivo ha punito il club scaligero con un'ammenda di 6.000€ "per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, rivolto ad un calciatore avversario cori di discriminazione razziale; entità della sanzione attenuata ex art. 13 – co. 1 – lett. a) e b) e co. 2, CGS per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza".
Ufficio Stampa
Sandrà: gialloblù subito al lavoro dopo il Pescara
27/08/2011 - 13:40
Seduta defaticante per gli atleti scesi in campo contro la squadra di Zeman, possesso palla, tattica e partitella per gli altri
SANDRA' - Gialloblù di nuovo in campo dopo la 1a giornata di campionato, per dare il via alla preparazione della trasferta di Castellammare di Stabia.
Presso il centro sportivo di Sandrà, squadra divisa in gruppi nella mattinata di sabato: seduta di allenamento caratterizzata da lavoro defaticante per gli atleti scesi in campo col Pescara, possesso palla, tattica e partitella per gli altri.
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 10.256
27/08/2011 - 13:32
Aperto anche sabato mattina, nel giorno successivo al match d'esordio in campionato, lo sportello n.1 del "Bentegodi"
VERONA - E' stato aperto anche sabato mattina, nel giorno seguente al match d'esordio in campionato, lo sportello n.1 dello stadio "Bentegodi".
Gli abbonamenti sottoscritti dalla tifoseria gialloblù hanno raggiunto quota 10.256. L'acquisto delle tessere stagionali sarà possibile, nel corso della prossima settimana, dalle 14:30 alle 18:30.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
NAZIONALE: Tra i convocati si rivede GILARDINO.
LIGA SPAGNOLA: Punteggio tennistico per il REAL contro il SARAGOZZA!
PREMIER LEAGUE: Prima giornata coi botti! UNITED 8 a 2 all'ARSENAL, CITY 5 a 1 al TOTTENHAM!
MOTOGP: Anche a Indianapolis vince la HONDA di STONER, la DUCATI in crisi nera...
FORMULA 1: Pessimo week-end per le FERRARI a Spa, vince la RED BULL di VETTEL davanti al compagno di squadra WEBBER ma fanno male i sorpassi alla 'rossa' di ALONSO che arriva quarto...
MERCATO E PARTITA INSIEME? Si può! Genova 'studia' Verona...
ATLETICA LEGGERA: BOLT fuori per falsa partenza! I 100 metri sono di BLAKE...
PREMIER LEAGUE: Vince il CHELSEA ma che paura per DROGBA che perde i sensi dopo uno scontro col portiere avversario!
SUPERCOPPA UEFA:Gli imbattibili del BARÇA senza pietà! 2 a 0 e bye bye PORTO...
CALCIOMERCATO SERIE A: PANDEV è del NAPOLI! Colpo INTER: Preso FORLAN!
FORLAN ALL'INTER: "GRANDE CHANCE, GRAZIE MORATTI"
Lunedì 29 Agosto 2011 - 16:17
MILANO - Il suo addio alla Spagna è già ufficiale, così Diego Forlan ha salutato il club con cui ha giocato per quattro stagioni, l'Atletico Madrid, con una conferenza stampa in cui ha parlato anche del suo futuro, prima della partenza per Milano: «Ho grande voglia, il cambio di squadra mi aiuterà a rinnovarmi. Sto bene: non sempre a 32 anni si ha la possibilità di giocare per un grande club e per questo voglio rigraziare il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, per l'opportunità che mi ha regalato»
F1, A SPA TRIONFA VETTEL. ALONSO SOLTANTO QUARTO
Lunedì 29 Agosto 2011 - 11:51
SPA FRANCORCHAMPS - Un trionfo nel tempio della velocità per ipotecare il suo secondo Mondiale in Formula 1. Eccolo qui il Gran Premio del Belgio targato Sebastian Vettel, che dopo un inizio in frenata a causa di un problema alle gomme si riprende fino a dominare la corsa da metà gara in poi. Chiude la festa Red Bull Mark Webber capace di firmare un'altra doppietta per la scuderia austriaca lasciando l'ultimo posto del podio ad un arrembante Jenson Button 'orfanò del compagno Lewis Hamilton messo fuorigioco subito da un brutto incidente senza conseguenze. Bell'inizio della Ferrari che va in testa con Fernando Alonso, ma via via perde competitività e paga il cattivo feeling con le gomme dure a basse temperature. Lo spagnolo chiude quarto perdendo il podio a pochi chilometri dalla fine, mentre l'altro ferrista Felipe Massa non va oltre l'ottavo posto. Bella rimonta di Michael Schumacher che a vent'anni dal suo debutto a Spa-Francorchamps può essere felice di una quinta piazza conquistata partendo dal fondo della griglia. Pronti via ed è subito spettacolo: a sorpresa la Mercedes di Nico Rosberg, che scattava dalla quinta piazza va in testa. Il tedesco della Stella d'Argento si mette dietro anche la Red Bull di Vettel che accusa problemi alle gomme. Poi le Ferrari di Massa e Alonso, autori entrambi di una ottima partenza. Lo spagnolo, in particolare, dalla ottava piazzola si ritrova quarto e poco dopo va in testa alla corsa con Vettel costretto a cambiare immediatamente pneumatici. Fioccano i sorpassi, con la McLaren di Hamilton come al solito molto attiva fino al 13/o giro quando la sorte gli riserva un brutto scherzo: uno sciagurato tamponamento della Sauber del giapponese Kamui Kobayashi, nel tentativo di sorpassare, fa uscire di pista la McLaren di Hamilton che sbatte violentemente sulle barriere. Il primo pilota di colore della F1 è fortunatamente illeso, ma la gara per lui è finita, mentre la direzione corsa decide di far entrare la safety-car. Ne approfitta Vettel che si ferma di nuovo per cambiare le gomme e quando riparte la gara si ritrova dietro al compagno di squadra Webber e alla Ferrari di Alonso. Dopo poco, come fosse un fulmine, il campione del mondo si sbarazza con estrema facilità sia di Webber che di Alonso prendendosi al 18/o giro il comando del Gran Premio del Belgio. Buona gara intanto nelle retrovie di Schumacher che dall'ultima posizione si ritrova ottavo confermando i progressi della Mercedes che ha permesso a Rosberg di stare vicino ai primi. In evidenza anche la McLaren di Jenson Button in rimonta fino ad arrivare ad un passo dal podio. A quindici giri dalla fine si fermano quasi tutti per il secondo e ultimo pit-stop (la Ferrari di Massa si ferma una volta in più per aver forato una gomma ritrovandosi nona). La situazione vede Vettel in testa davanti alla Ferrari di Alonso ed all'altra Red Bull di Webber, quarta la McLaren di Button e più staccata la Mercedes di Rosberg. L'australiano della scuderia campione del mondo è in gran forma, rosicchia decimi su decimi ad Alonso fino a sorpassarlo a sei giri dal termine. A due giri dalla bandiera a scacchi lo spagnolo della Ferrari deve cedere la gioia del podio a Button che lo infila con facilità tagliando il traguardo terzo dietro ai bolidi Red Bull che firmano una doppietta che praticamente vale il secondo titolo per il leader della classifica Vettel, ormai sempre più lontano.
ALONSO: DIFFICILE FAR MEGLIO Si interrompe a Spa-Francorchamps la serie di podi consecutivi della Ferrari e di Fernando Alonso che ha lottato fino all'ultimo giro per un piazzamento fra i primi tre, finendo la gara al quarto posto. Felipe Massa ha visto la sua corsa rovinata da un'improvvisa foratura che lo ha costretto ad una sosta imprevista ed ha concluso all'ottavo posto. «Difficile fare meglio di questo quarto posto oggi - assicura Alonso come riporta il sito media di Maranello - soprattutto visto quanto abbiamo sofferto con le gomme medium: in queste condizioni, siamo un secondo e mezzo più lenti dei migliori». Due le soste di Alonso oggi che, partito con le soft, ha poi usato un secondo set di soft e uno di medium. «Sinceramente non ho pensato di avere una vera chance di vincere ma un podio - ammette l'asturiano - era alla nostra portata. La strategia ci ha permesso di condurre la gara nelle prime fasi ma poi sapevamo che, nell'ultima parte, saremmo stati più in difficoltà. Nella prima parte mi sono divertito: la partenza è stata buona e poi ci sono stati tanti bei duelli. Peccato per il podio: era il nostro obiettivo ed era alla nostra portata, nonostante l'ottavo posto di ieri in qualifica. Rispetto al distacco che abbiamo accusato ieri in qualifica - aggiunge Alonso - oggi la situazione era ben diversa ma sappiamo bene che, con temperature non certo elevate come quelle di quest'estate, paghiamo un prezzo troppo alto. Al momento dobbiamo fare i complimenti ai nostri avversari che stanno facendo un lavoro fantastico ma noi non molliamo, almeno fin quando la matematica ce lo consentirà: cercheremo sempre di vincere, dando il massimo, a cominciare da Monza, un appuntamento così speciale per la Ferrari e per tutti i suoi tifosi, ma anche per le restanti gare di questa stagione». Non può essere soddisfatto della sua gara l'altro ferrarista Massa che dà appuntamento a Monza: «è stata una gara piuttosto strana per me. Nelle prime fasi ero in piena lotta per le primissime posizioni ma poi ho iniziato ad avere dei problemi con gli pneumatici e la macchina sembrava non avere più un buon bilanciamento. Con le medium la situazione è migliorata, forse anche grazie ad una regolazione all'ala anteriore che abbiamo fatto al pit-stop ma non eravamo abbastanza veloci, come temevamo del resto, e poi ormai era troppo tardi. In più ci si è messa anche una foratura alla gomma posteriore sinistra che mi ha costretto ad una sosta supplementare. Quando mi sono ritrovato dietro Rosberg non riuscivo a superarlo nonostante il DRS perchè la loro velocità di punta è molto buona. Inoltre, ero in difficoltà soprattutto nelle curve più lente - l'ultima chicane e la Source - e ciò mi impediva di prendere la scia nella maniera migliore. La prossima gara è quella di casa per la squadra ma è molto importante anche per me e ci teniamo davvero a fare un bel risultato».
MOTO GP, STONER VINCE AD INDIANAPOLIS. CRISI DUCATI
Lunedì 29 Agosto 2011 - 11:41
INDIANAPOLIS - La pista non era tra le favorite di Casey Stoner, invece Indianapolis ha portato al pilota australiano e alla Honda il settimo successo, mentre ha messo in evidenza tutte le difficoltà di una Ducati decisamente in crisi La gara è stata un altro assolo d'autore, da manuale della tattica e dell'esecuzione. Dopo una partenza non brillante, Stoner si è accodato al compagno di squadra Dani Pedrosa e a Jorge Lorenzo. Non fidandosi del grip della pista, ha preferito non partire a razzo e buttare una gara importante in ottica campionato del mondo. Tre giri sono bastati all'australiano per rendersi conto che si poteva osare. Da lì in avanti la gara è diventata interessante per chi era dietro al leader della classifica iridata. A fare la parte del protagonista, certamente, è stato il nuovo asfalto del circuito di Indianapolis, che è riuscito a mettere a nudo le difficoltà dei molti e i pregi di pochi. Oltre a Stoner, infatti, l'unico che ha potuto stare dietro all'australiano, comunque a distanza, è stato Dani Pedrosa, che non a caso ha chiuso secondo. Mentre i due portacolori della Yamaha si sfidavano per la conquista del terzo gradino del podio, andato poi all'americano Ben Spies, gli altri piloti viaggiavano con il massimo della prudenza, facendo registrare in alcuni casi, tempi da categorie inferiori. La debacle più evidente è quelle dell'intera pattuglia Ducati.
Tutte le moto di Borgo Panigale hanno fatto vedere di soffrire il caldo. Loris Capirossi è dovuto rientrare ai box e ritirarsi per l'impossibilità di stare in piedi. Stessa sorte Nicky Hayden, che davanti al suo pubblico è dovuto tornare nella pit lane per gli stessi problemi di aderenza. Nei box, poi, è finito anche il ceco Karel Abraham, che ha riportato agli uomini della sua scuderia una Ducati senza più gomme. Ben diverse e anche più preoccupanti le difficoltà incontrate da Valentino Rossi che ha ammesso di non avere grip nè sull'anteriore nè sul posteriore. «Purtoppo abbiamo avuto dei problemi rispetto a questa mattina - ha detto Vale - dove non eravamo andati male, ma ogni volta che proviamo a fare qualcosa di più poi cado, come è successo ieri. Siccome questa moto è un pò difficile da guidare, dopo la caduta non è così naturale tornare al livello dove si era. In gara siamo stati ancora più sfortunati perchè abbiamo avuto un problema al cambio, con la moto che mi è rimasta a folle setto o otto volte e sempre alla prima curva. Delle volte ce l'ho fatta lo stesso a entrare e girare, ma le prime due volte sono andato dritto perchè senza freno motore è impossibile fermarsi». In questo finale di stagione, dunque, Valentino si deve rassegnare a una situazione che non potrà renderlo protagonista. «Mi potrei anche accontentare di poco - ha detto a proposito - basterebbero dei week end come Brno o come Laguna Seca, dove sono arrivato sesto-settimo. Sappiamo che facciamo fatica ad arrivare più su, ma quando si fanno delle gare così è difficile. Bisogna non mollare e mettere a posto la moto». L'unico obiettivo che la Ducati può avere ben chiaro adesso è quello di non sbagliare la moto 2012. «Stiamo lavorando per questo - ha detto Rossi - la Ducati si sta sforzando moltissimo e presto dovremmo avere cose nuove da provare. Non possiamo fare altro. Già stiamo andando meglio di prima utilizzando la moto con il telaio dell'anno prossimo e adesso sappiamo che bisogna fare delle grandi modifiche. Alla Ducati stanno facendo tutto il possibile ma non siamo come la Honda e come la Yamaha, ci vuole ancora tempo».
BOLT FA FLOP, SQUALIFICATO PER FALSA PARTENZA -VIDEO
Lunedì 29 Agosto 2011 - 11:58
ROMA - Niente oro dei 100, i Mondiali di Usain Bolt cominciano con una falsa partenza che gli impedirà di diventare il primo uomo a fare la doppietta iridata vincendo i 100 e i 200 in due edizioni consecutive della manifestazione seconda per importanza soltanto alle Olimpiadi. Sul fenomenale giamaicano si abbatte la spada di Damocle di un regolamento impietoso, che mette fuori gioco chi si addossa la responsabilità di una falsa partenza. Così Bolt è subito fuori e si dispera mentre l'oro va a prenderselo un suo connazionale e compagno di allenamenti, il non ancora 22enne Yohan Blake, sorpresa avveratasi complice la squalifica di Bolt. Di Blake si parlava già da qualche giorno perchè sembrava in gran forma sia dal punto di vista fisico che mentale. Il ragazzo è sceso in pista sicuro di se anche nelle qualifiche, dove ha dominato la sua batteria con 9«95, contro i 10»05 di Bolt. Entrambi avevano rallentato vistosamente alla fine. Per Bolt quella sui 100 sembrava una passeggiata: fuori per infortunio Asafa Powell e Tyson Gay, con Steve Mullings e l'altro americano Mike Rodgers messi fuori gioco dai controlli antidoping, i giochi parevano fatti. A contrastare il campione di Berlino solo il compagno di squadra, l'anziano ma sempre attivo Kim Collins ed il campione europeo Christophe Lemaitre. Alla partenza, Bolt è sembrato spavaldo come sempre, sfoggiando tutto il suo repertorio di mossette e smorfie dinanzi alla telecamera ai blocchi. Ma sarà stata la tensione o la troppa voglia di vincere, fatto sta che il giamaicano ha lasciato i blocchi troppo presto capendo poi subito ciò che aveva fatto: per la rabbia ha lanciato in aria la maglietta e rimanendo a torso nudo, è tornato verso i blocchi dove gli è stata comminata la squalifica. Blake non ha dato scampo agli altri, nonostante una partenza lenta, e si è aggiudicato agevolmente la gara con 9«92, migliore sua prestazione dell'anno. Dietro di lui, con 10'08, l'americano Walter Dix e terzo il 35enne di St. Kitt and Nevis, campione mondiale a Parigi otto anni fa, Kim Collins con 10»09, che lo fa diventare il più anziano vincitore di una medaglia dei 100 metri in un mondiale. Bolt, dopo aver visto andare in frantumi il suo regno sui 100 che durava da tre anni, dalle olimpiadi di Pechino, ha commentato dicendo che nessuno avrebbe visto lacrime sul suo volto. Ci riproverà nei 200. Emozionato Blake: «è una sensazione meravigliosa, stavo aspettando questo traguardo da tutta la mia vita. Voglio dire a tutti che ognuno ci può riuscire, bisogna pregare. Ho fatto per bene il mio compito». Giornata negativa per gli italiani. Nella 20km di marcia Giorgio Rubino è stato squalificato mentre era in testa e Alex Schwazer è arrivato nono, anche se soddisfatto per aver ritrovato la forza di correre ad alti livelli. Niente finali per la lanciatrice del peso Chiara Rosa, per l'astista Anna Giordano Bruno e per l'ostacolista Emanuele Abate. Nonostante il suo record personale, Marta Milani non è riuscita a conquistare la finale nei 400 metri femminili mentre Daniele Meucci è arrivato dodicesimo nei 10.000 metri, gara che ha visto la fine del ciclo di quattro campionati mondiali vinti da Kenenisa Bekele, schieratosi al via in precarie condizioni fisiche e per questo costretto a fermarsi al sesto chilometro. L'oro lo ha vinto un altro etiope, quell'Ibrahim Jeilan che ha bruciato allo sprint l'inglese Mo Farah. Finale tecnicamente meno che modesta quella del lungo donne, vinta per la seconda volta consecutiva dalla statunitense Brittney Reese, ma con la peggior misura della storia dei campionati del mondo, un 6,82 ottenuto in apertura, seguito da cinque salti nulli. Nel decathlon l'americani Trey Hardee ha apposto il secondo sigillo iridato consecutivo, il settimo per gli Stati Uniti in 13 edizioni del Mondiale. Ma oggi è stata anche la giornata di Oscar Pistorius che, correndo con le sue protesi in fibra di carbonio, è arrivato terzo nella sua batteria dei 400 metri conquistando ll'accesso alle semifinali di domani, giorno in cui l'Italia si giocherà la carta di Nicola Vizzoni nella finale del martello.
"MI CONCENTRO SUI 200" Lo choc della squalifica sui 100 è passato, ma certo non digerito. Usain Bolt prova a mettersi alle spalle la falsa partenza che lo ha costretto a non correre la finalissima della gara regina ai mondiali di atletica di Daegu: il campione olimpico, iridato e primatista sulla distanza era sicuro di mettersi la medaglia più preziosa al collo per un bis che alla vigilia sembrava quasi scontato. Invece la brutta avventura e ora il bisogno di ritrovare la testa per l'altra prova individuale che lo attende. «Prima di tutto voglio congratularmi con il mio compagno di squadra Blake, il vincitore, e con gli altri atleti che hanno vinto medaglie - le parole del velocista giamaicano affidate al suo manager -. Ovviamente sono molto deluso dal fatto di non aver avuto la possibilità di difendere il mio titolo a causa della falsa partenza. Mi sentivo in forma ed ero pronto a correre veloce in finale». Bolt, che ha perso il titolo aprendo la strada all'inatteso successo del connazionale Blake, primo in una delle finali comunque più lente dei mondiali con un solo atleta sotto i 10«, si cimenterà ora nei 200 e nella staffetta 4x100. »Ho lavorato duramente per essere pronto per questo mondiale - ha scritto il campione giamaicano - e le cose sembravano andare bene. Comunque ora devo solo guardare avanti e non c'è motivo di soffermarsi sul passato. Ho pochi giorni per riconcentrarmi e essere pronto per la la gara dei 200 metri venerdì prossimo. Dopo avrò la 4x100 e poche altre corse prima della fine della stagione. So che sono in buona forma e mi concentrerò per correre bene la 200 metri. Grazie alla gente che mi ha mandato i suoi auguri, farò del mio meglio per rendervi orgogliosi nei 200 metri«.
REAL, ESORDIO A VALANGA: 6-0 AL SARAGOZZA -VIDEO
Lunedì 29 Agosto 2011 - 12:04
Ultimo aggiornamento: 12:05
SARAGOZZA - Il Real Madrid risponde agli exploit di Manchester United e Manchester City in Premier League infilando 6 gol al Saragozza nella prima giornata della Liga dopo lo sciopero. La squadra di Mourinho ha avuto gioco facile anche se giocava in trasferta. Cristano Ronaldo ha realizzato una tripletta. In gol anche Kakà, nel finale. Nelle altre partite della giornata, è finito senza gol l'incontro tra Atletico Madrid e Osasuna. Pareggio 1-1 tra Athletic Bilbao, che vedeva l'esordio in panchina di Marcelo Bielsa, e Rayo Vallecano. Nella partita serale della prima giornata della Liga, il Siviglia ha sconfitto 2-0 il Malaga con una doppietta di Negredo.
I RISULTATI - Risultati degli incontri di domenica: Athletic Bilbao-Rayo Vallecano 1-1 Atletico Madrid-Osasuna 0-0 Getafe-Levante 1-1 Maiorca-Espanyol 0-0 Real Saragozza-Real Madrid 0-6 Betis Siviglia-Malaga 2-1 - stasera Barcellona-Villarreal. - Classifica dopo la prima giornata Real Madrid, Valencia, Siviglia, Real Sociedad, Betis Siviglia, Maiorca 3; Athletic Bilbao, Getafe, Levante, Rayo Vallecano, Atletico Madrid, Osasuna 1; Barcellona; Villarreal; Santander; Malaga; Sporting Gijon; Espanyol Barcelone; Granada, Real Saragozza 0. Barcellona e Villarreal una gara in meno.
NAZIONALE, I CONVOCATI: GILARDINO TORNA AZZURRO
Lunedì 29 Agosto 2011 - 12:11
ROMA - Lo sciopero gli mette i bastoni tra le ruote ma Cesare Prandelli fa buon viso a cattivo gioco e cerca di ottenere nel doppio impegno con Faeroer (venerdì 2) e Slovenia (martedì 6) quei punti che mancano per timbrare la qualificazione per Euro 2012. Dopo la buona prova e la vittoria importante con la Spagna campione del mondo nel test del 10 agosto Prandelli cerca conferme. La nazionale sembra un'isola felice nel contesto di un calcio italiano che perde pezzi in Europa (Udinese, Palermo e Roma già bocciate) e continua a litigare su tutto: il braccio di ferro tra calciatori e Lega ha privato i tifosi dell'inizio di stagione della serie A e a subirne le conseguenze è anche Prandelli che non ha potuto verificare la condizione degli azzurri in un test vero, per cui è stato costretto a fare convocazioni di stima. Non ci sono grosse novità nel gruppo azzurro: in attacco torna Gilardino dopo la critiche che il ct aveva ricevuto dal tecnico viola Mihajlovic e il fatto che la seconda partita si giochi a Firenze potrebbe consentire all'espero attaccante di prendersi qualche soddisfazione. Gila trova spazio anche perchè Matri è infortunato. Ma in attacco la concorrenza è molto agguerrita dato che ci saranno tutti i pezzi grossi, da Rossi a Pazzini, da Cassano a Balotelli. In difesa è stato richiamato anche il cagliaritano Astori mentre a centrocampo ci saranno Pirlo, Montolivo, Aquilani e De Rossi che per ragioni diverse sono stati al centro del mercato. Gli azzurri si ritroveranno domani a Coverciano per poi volare con un doppio scalo giovedì per la gara con le Faeroer di venerdì. Sabato ci sarà il ritorno a Firenze per proseguire il lavoro a Coverciano in vista del successivo impegno di martedì 6 al Franchi. Proprio un anno fa Prandelli cominciò la sua avventura con la nazionale: finora è stato fatto un buon lavoro e il premio più gradito dal ct sarebbe quello di festeggiare la qualificazione agli Europei. Gli azzurri sono avvisati, perdere questa prima chance sarebbe inopportuno.
I CONVOCATI Questi i convocati di Prandelli: Buffon (Juventus); De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris Saint Germain), Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Bonucci (Juventus), Cassani (Fiorentina), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit St. Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ranocchia (Inter), Aquilani (Milan), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Nocerino (Palermo), Pirlo (Juventus), Balotelli (Manchester City), Cassano (Milan), Gilardino (Fiorentina), Giovinco (Parma), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal).
COLPO NAPOLI, PRESO PANDEV. INTER PUNTA KUCKA E PALACIO
Sabato 27 Agosto 2011 - 11:22
MILANO - Mentre Forlan pare trasformarsi di giorno in giorno in un soldato Ryan disperso in Spagna (ma l'arrivo del giocatore in Italia è previsto al più tardi lunedì), l'Inter allunga il passo con la giusta fretta di un velocista vicino al traguardo e con i principali avversari ancora a un paio di lunghezze di distanza. Questo nonostante le parole del presidente Massimo Moratti che placa le ansie dei tifosi nerazzurri dicendo che «con calma faremo tutto». Intanto, oggi ha salutato Pandev e sta preparando il benvenuto a Palacio. È di oggi infatti l'accelerazione lungo la tratta Milano-Genoa in merito all'arrivo di Palacio e allo scambio Kucka-Viviano. A pranzo c'è stato un incontro tra il dt interista Marco Branca, il ds Piero Ausilio e il ds genoano Stefano Capozucca, che si sono rivisti dopo il primo vertice di ieri pomeriggio. Per Palacio, ormai pallino di Gasperini, l'Inter ha proposto un prestito col diritto di riscatto, mentre per avere subito Kucka la dirigenza nerazzurra ha messo sul piatto Viviano in comproprietà più 5 milioni di euro. Lo sbocco positivo delle trattative, però, non è scontato, perchè da Genova non sono del tutto convinti delle offerte interiste e potrebbero decidere di tenersi entrambi i calciatori.
Per tre giocatori in probabile arrivo, ce n'è un altro che oggi ha salutato l'Inter. Goran Pandev si trasferisce al Napoli con la formula del prestito secco. La decisione dopo un lungo summit nel pomeriggio tra la dirigenza interista e il ds azzurro Riccardo Bigon. «Non volevo andare via dall'Inter - ha spiegato il giocatore uscendo dalla sede di corso Vittorio Emanuele - però questa del Napoli è un'altra esperienza, l'importante è che io sia felice e infatti sono molto felice. Il Napoli è una grande squadra, giocherò in Champions. Non so bene come sia nata questa trattativa - ha proseguito Pandev - il Napoli mi voleva anche prima». Sempre sul tema mercato, l'Inter ha ufficializzato il prestito di Denis Alibec, attaccante romeno classe 1991, al Yellow Red Koninkliijke Voetbalclub Mechelen di Malines, un club belga. Tra grandi nomi che salutano e grandi nomi in attesa di arrivare, l'Inter di Gasperini sta per prendere una forma definitiva, in attesa di un campionato che, intanto, neanche è iniziato e già si prende una pausa.
LA SUPERCOPPA AL BARÇA: PORTO BATTUTO 2-0 -VIDEO
Sabato 27 Agosto 2011 - 11:14
Ultimo aggiornamento: 11:16
MONTECARLO - È del Barcellona la Supercoppa europea. La formazione catalana, vincitrice della Champions League, supera con un secco 2-0 il Porto (detentore dell'Europa League) e si conferma squadra imbattibile. Ci pensano il «solito» Messi (a segno al 39' del primo tempo, abile a sfruttare la prima indecisione della difesa portoghese) e l'ultimo arrivato, Cesc Fabregas che nel finale (43' st) mette il suo sigillo splendidamente servito dall'argentino. Nel finale il Porto resta in nove per le espulsioni di Rolando e Guarin. Per la squadra portoghese l'amarezza per la terza sconfitta in quattro finali di Supercoppa. Dopo aver 'matatò il Real Madrid nella supercoppa spagnola, i campioni di Spagna e d'Europa cominciano la stagione così come l'avevano terminata, trionfando e vincendo la loro quarta supercoppa europea (solo il Milan ha fatto meglio, vincendo cinque volte). E Pep Guardiola, vera anima blaugrana, vince il suo 12/o trofeo da quando è sulla panchina del Barca, superando Johan Cruyff come allenatore con più trofei nella storia del Barcellona. Il Porto resiste quasi un tempo e gioca a viso aperto contro messi e compagni. Nell'undici iniziale Guardiola lascia in panchina Sanchez e Fabregas, schiera in difesa Adriano al posto di Piquè mentre Abidal si sposta al centro e sulla mediana preferisce Keita a Busquets. Il Porto allenato da Vitor Pereira punta su Kleber, chiamato a sostituire il colombiano Radamel Falcao.
Lo stadio Louis II di Montecarlo è gremito e sugli spalti c'è eco anche per la polemica tra tifosi del Barca e il Real Madrid di Mourinho con striscioni contro il tecnico portoghese. Il primo intervento è di Vctor Valdès, che si salva alla grande sulla conclusione di Joo Moutinho. Il portiere blaugrana si ripete su Hulk, in mezzo c'è l'occasione per Pedro Rodrguez che con un meraviglioso pallonetto va vicino al vantaggio. Che si materializza al 39'. L'errore della difesa del Porto è evidente, con il colombiano Fredy Guarn che serve inavvertitamente Messi: l'argentino scarta Helton e con una finta conclude a rete. In avvio di ripresa il Barcellona commette qualche errore di troppo ma i portoghesi non ne approfittano: l'occasione più ghiotta per il Porto la concede il portiere blaugrana Valdes che esce a vuoto ma Hulk non nè approfitta. A undici minuti dalla fine della partita, Guardiola dà spazio a Fabregas che rileva Pedro Rodrguez. Il Porto resta in dieci per l'espulsione di Rolando e due minuti dopo il Barcellona chiude la partita. Messi serve splendidamente Fabregas la cui conclusione è altrettanto spettacolare. Il 2-0 piega definitivamente il Porto che resta in nove per l'espulsione di Guarin. Il Barcellona trionfa. Il Milan, prossimo avversario in Champions League, è avvisato.
PREMIER, CHELSEA VINCE MA PAURA PER DROGBA -VIDEO
Sabato 27 Agosto 2011 - 19:47
ROMA - Tensione a Stamford Bridge, quando a metà del secondo tempo di Chelsea-Norwich uno scontro con Ruddy, portiere del Norwich, ha infortunato gravemente Drogba, spaventando tifosi e giocatori.
Sul risultato di 1-1, l'attaccante della squadra londinese si è scontrato con Ruddy, il portiere degli ospiti. L'impatto è avvenuto in volo e il colpo al volto ha fatto perdere immediatamente i sensi all'attaccante dei Blues, che è caduto a terra. Soccorso in campo per alcuni minuti, l'ivoriano è uscito immobilizzato in barella e con il supporto del respiratore artificiale, ma ha mosso un braccio, come se volesse tranquillizzare tutti riguardo all'effettiva gravità delle sue condizioni.
A tramquillizzare ancora di più tifosi e team sono state le parole del tecnico Villas Boas, dopo la fine della partita: «Didier sta dando segnali di miglioramento, ma avrà bisogno di sottoporsi a una serie completa di esami, speriamo tutti che si riprenda presto, prima come persona e poi come atleta. I medici hanno fatto un gran lavoro, quando sono intervenuti era del tutto privo di sensi».
Intanto, mentre si aspettano altre novità sullo stato di salute del giocatore, il Chelsea porta a casa i suoi tre punti, con un rigore decisivo di Ramires dopo l'espulsione di Ruddy, autore del fallo.
ATLETICA, BOLT ELIMINATO: BLAKE VINCE I 100 METRI
Domenica 28 Agosto 2011 - 17:22
DAEGU - Niente oro dei 100, i Mondiali di Usain Bolt cominciano con una falsa partenza che gli impedirà di diventare il primo uomo a fare la doppietta iridata vincendo i 100 e i 200 in due edizioni consecutive della manifestazione seconda per importanza soltanto alle Olimpiadi. Sul fenomenale giamaicano si abbatte la spada di Damocle di un regolamento impietoso, che mette fuori gioco chi si addossa la responsabilità di una falsa partenza. Così Bolt è subito fuori e si dispera mentre l'oro va a prenderselo un suo connazionale e compagno di allenamenti, il non ancora 22enne Yohan Blake, sorpresa avveratasi complice la squalifica di Bolt. Di Blake si parlava già da qualche giorno perchè sembrava in gran forma sia dal punto di vista fisico che mentale. Il ragazzo è sceso in pista sicuro di se anche nelle qualifiche, dove ha dominato la sua batteria con 9«95, contro i 10»05 di Bolt. Entrambi avevano rallentato vistosamente alla fine.
Per Bolt quella sui 100 sembrava una passeggiata: fuori per infortunio Asafa Powell e Tyson Gay, con Steve Mullings e l'altro americano Mike Rodgers messi fuori gioco dai controlli antidoping, i giochi parevano fatti. A contrastare il campione di Berlino solo il compagno di squadra, l'anziano ma sempre attivo Kim Collins ed il campione europeo Christophe Lemaitre. Alla partenza, Bolt è sembrato spavaldo come sempre, sfoggiando tutto il suo repertorio di mossette e smorfie dinanzi alla telecamera ai blocchi. Ma sarà stata la tensione o la troppa voglia di vincere, fatto sta che il giamaicano ha lasciato i blocchi troppo presto capendo poi subito ciò che aveva fatto: per la rabbia ha lanciato in aria la maglietta e rimanendo a torso nudo, è tornato verso i blocchi dove gli è stata comminata la squalifica. Blake non ha dato scampo agli altri, nonostante una partenza lenta, e si è aggiudicato agevolmente la gara con 9«92, migliore sua prestazione dell'anno. Dietro di lui, con 10'08, l'americano Walter Dix e terzo il 35enne di St. Kitt and Nevis, campione mondiale a Parigi otto anni fa, Kim Collins con 10»09, che lo fa diventare il più anziano vincitore di una medaglia dei 100 metri in un mondiale. Bolt, dopo aver visto andare in frantumi il suo regno sui 100 che durava da tre anni, dalle olimpiadi di Pechino, ha commentato dicendo che nessuno avrebbe visto lacrime sul suo volto. Ci riproverà nei 200.
Emozionato Blake: «è una sensazione meravigliosa, stavo aspettando questo traguardo da tutta la mia vita. Voglio dire a tutti che ognuno ci può riuscire, bisogna pregare. Ho fatto per bene il mio compito». Giornata negativa per gli italiani. Nella 20km di marcia Giorgio Rubino è stato squalificato mentre era in testa e Alex Schwazer è arrivato nono, anche se soddisfatto per aver ritrovato la forza di correre ad alti livelli. Niente finali per la lanciatrice del peso Chiara Rosa, per l'astista Anna Giordano Bruno e per l'ostacolista Emanuele Abate. Nonostante il suo record personale, Marta Milani non è riuscita a conquistare la finale nei 400 metri femminili mentre Daniele Meucci è arrivato dodicesimo nei 10.000 metri, gara che ha visto la fine del ciclo di quattro campionati mondiali vinti da Kenenisa Bekele, schieratosi al via in precarie condizioni fisiche e per questo costretto a fermarsi al sesto chilometro. L'oro lo ha vinto un altro etiope, quell'Ibrahim Jeilan che ha bruciato allo sprint l'inglese Mo Farah. Finale tecnicamente meno che modesta quella del lungo donne, vinta per la seconda volta consecutiva dalla statunitense Brittney Reese, ma con la peggior misura della storia dei campionati del mondo, un 6,82 ottenuto in apertura, seguito da cinque salti nulli. Nel decathlon l'americani Trey Hardee ha apposto il secondo sigillo iridato consecutivo, il settimo per gli Stati Uniti in 13 edizioni del Mondiale. Ma oggi è stata anche la giornata di Oscar Pistorius che, correndo con le sue protesi in fibra di carbonio, è arrivato terzo nella sua batteria dei 400 metri conquistando ll'accesso alle semifinali di domani, giorno in cui l'Italia si giocherà la carta di Nicola Vizzoni nella finale del martello.
FONTE: Leggo.it
Marassi
«Mercato e partita insieme, si può»
27 agosto 2011 | marcello zinola
Genova - L’uovo di Colombo per la soluzione del mercato di via Tortosa e la convivenza con le partite di calcio al sabato potrebbe arrivare dalla città di Romeo e Giulietta. Dove il mercato che si chiama proprio “Dello stadio”, insistendo nell’area adiacente al Bentegodi, non trasloca con il ritorno del Verona in serie B e con il Chievo in serie A. La soluzione che, in chiave mediatica, potrebbe essere paragonata alla classica notizia de “l’uomo che morde il cane” è rappresentata dal fatto che il calcio non ha tanto fatto un passo indietro, quanto si è seduto attorno a un tavolo e ha ragionato. Con il sindaco scaligero Flavio Tosi, l’assessore al commercio Enrico Borsi, il Prefetto, il Questore e le associazioni dell’ambulantato della Confesercenti-Anva e Confcommercio-Fiva. Risultato? Enrico Corsi risponde un po’ divertito: «So dei problemi di Genova, ma noi “l’uovo di Colombo” lo abbiamo trovato». Come? «Il sindaco Tosi ha parlato con la Lega calcio, abbiamo fatto il confronto con il Questore e il Prefetto. Poi si è trovata la soluzione. Abbiamo chiesto quante erano le partite a rischio, ne sono venute fuori quattro, massimo cinque. Così si è trovato il punto di caduta».
Quale? «Le gare a rischio saranno giocate, ove possibile, con anticipi e posticipi al fine di salvaguardare gli interessi di tutti, commercianti, tifosi, forze dell’ordine, tifosi e cittadini che potranno usufruire regolarmente del mercato». E quando si gioca di pomeriggio? «Il mercato anticipa la chiusura alle 13.30».
Eppure a Verona la tifoseria “Hellas” non è delle più tiepide perché dalla Lega Pro alla serie A, non si è mai fatta mancare nulla. Quella del Chievo, in A, è meno numerosa e più tranquilla. «Sì, problemi in passato ce ne sono stati - conferma Corsi - ma con le autorità di pubblica sicurezza abbiamo trovato la soluzione che riteniamo più adeguata». Da Verona a Genova, la soluzione può essere replicata? Paolo Barbieri, coordinatore regionale, e Roberto Zattini, responsabile provinciale, dell’Anva, l’associazione ambulanti che aderisce a Confesercenti, dicono di sì. A studiare la situazione di mercati “concomitanti” con il calcio ci ha pensato Barbieri: «Verona e Catania sono i casi più simili a Genova e i mercati non “saltano”, né sono stati trasferiti. La soluzione di Verona è intelligente e chi lavora non è stato sacrificato o penalizzato».
Anche perché la Confesercenti allo spostamento di tutti i 166 banchi oltre al gruppo dell’occupazione suolo (venditori principalmente di frutta, verdura e altri generi alimentari, una quindicina) in piazza Ferraris proprio non ci pensa. «No, proprio no, anche perché ci sono soluzioni diverse come indica quella di Verona, sulla quale invitiamo il sindaco Vincenzi e i suoi assessori a farci qualcosa di più di un pensiero. L’assessore Vassallo ha fatto il suo, ma la soluzione proposta non sta in piedi. A Verona non è stato il calcio a sfrattare il mercato, il mercato è rimasto e una soluzione alla fine è stata trovata».
«Da vent’anni a questa parte - ricordano Barbieri e Zattini - cercano in ogni modo e con scuse diverse, di spostare il mercato di via Tortosa. Adesso ci provano con la scusa dello stadio. A differenza di Verona, a Genova il mercato non è adiacente allo stadio, è più lontano. Riflettano su questa soluzione. A noi interessa l’interesse della nostra categoria». Che rifiuta la ghettizzazione «e l’essere messi uno sull’altro in piazza Ferraris. Noi abbiamo trovato “questa” soluzione. Non ci interessa quale colore di amministrazione locale l’ha individuata perché hanno trovato una soluzione adeguata» aggiunge Barbieri. Zattini si aspetta delle risposte concrete dal Comune: «Si sentano con i loro colleghi di Verona».
E ricorda come la soluzione di piazza Ferraris abbia trovato un “no” netto dalla Confeserventi-Anva: «Il 18 maggio altri dicevano che piazza Ferraris andava occupata tutta, oggi dicono di no. Bene, condividono scelte espresse anche da noi in epoca non sospetta». Gianni Vassallo, assessore al Commercio, non si sbilancia. «Vediamo - dice a latere del dibattito su commercio e turismo alla Festa Democratica - se è possibile farlo. Qui, lo ricordo, c’è un’indicazione prefettizia precisa. Ma credo di essere stato disponibile a ogni confronto. C’è ancora qualche giorno per verificare ogni cosa». Fino al 17 settembre.
FONTE: IlSecoloXIX.it