MERCATO
Perso definitivamente VERGINI che è stato ingaggiato dai NEWELL'S OLD BOYS per KURTIC, parla procuratore '...credo che si andrà per le lunghe. Ci sono tre società di serie B interessate. Il Palermo sta temporeggiando in attesa di capire quale, di questi club, può garantire al giocatore maggiore spazio in squadra'.
Su BJELANOVIC invece tutto sarebbe concluso tra il mister gialloblù e l'attaccante atalantino ma l'ostacolo riguarda l'ingaggio che è importante anche per squadre di Serie B e poi... In quel ruolo, oltre al 32enne ex CLUJI, l'HELLAS avrebbe a disposizione FERRARI, PICHLMANN ed in caso di 'emergenza' anche 'Juani' GOMEZ TALEB (ha già detto di trovarsi molto meglio al centro che esterno dopo che il su ex allenatore TORRENTE l'aveva fatto giocare in questa posizione nel GUBBIO...), nel caso in cui saltasse l'affare BJELANOVIC sul 34enne BOGDANI (8 gol in Serie A con il CESENA nella scors stagione e già scaligero nella stagione 2004-2005 con 17 centri in 38 partite) ci sarebbe anche l'HELLAS...
Affare dato per fatto da settimane quello di NATALINO, promettentissimo terzino cresciuto nel CROTONE ma acquistato per 1.200.000 Euro in comproprietà da INTER e GENOA, si aspetta solo la disputa della SuperCoppa tra i nerazzurri ed il MILAN e poi il giocatore si aggregherà ai gialloblù... Per il suo compagno rumeno ALIBEC sarà invece davvero dura dato il costo del giocatore e la concorrenza del TARANTO.
Nonostante le parole dello stesso interessato che vorrebbe rimanere in riva all'Adige, LE NOCI è sul mercato ed è molto appetito sia in Lega Pro che in cadetteria.
Nome nuovo in difesa!
Secondo le ultime indiscrezione l'HELLAS sarebbe vicinissimo all'ingaggio di Trevor TREVISAN 27enne centrale del PADOVA che nelle scorse settimane era stato cercato anche dal PESCARA
Viaggio nel motor home Hellas Verona
A volte ritornano (chissà!)
Giunge dal PADOVA un allarmante 'rumor'; i biancoscudati ed ITALIANO sarebbero in rotta di collisione causa il recente acquisto di Omar MILANETTO (che l'ex regista gialloblù vede giustamente come agguerrita concorrenza in casa e nel suo ruolo).
Vincenzo è in scadenza l'anno prossimo ma se il PADOVA decidesse di cederlo vedrei molto volentieri un ritorno di ITALIANO, forse l'ultimo vero play 'vecchio stampo' in Italia, con la casacca dell'HELLAS: il giocatore lo conosciamo, l'uomo pure, la sua grande esperienza ed il suo carisma nel torneo cadetto tornerebbero utilissimi agli uomini di MANDORLINI; l'unica perplessità riguarderebbe l'età del giocatore e la 'ricollocazione' di ESPOSITO...
Su ITALIANO anche TORINO e BRESCIA.
In uscita
CIOTOLA all'ANDRIA trasferimento sospeso, si è inserito il FROSINONE ma le contropartite tecniche (tra cui STELLONE) proposte dai laziali sembrano non interessare all'HELLAS, in uscita anche TORREGROSSA (che piace molto in Lega Pro) e forse LE NOCI che al momento sembra 'chiuso' da BERRETTONI, PICHLMANN, MANCINI e GOMEZ TALEB...
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al tesserato.
I nomi depennati sono di giocatori che non faranno più parte della rosa o giocheranno temporaneamente altrove.
RUOLO | NOME | STATO DEL CONTRATTO E NOTE |
ALL. | GIANNINI | Definitivo fino a Giugno 2012 è stato esonerato l'8 Novembre scorso dopo la sconfitta in campionato contro la SALERNITANA |
POR. | CAROPPO | Comproprietà col BRESCIA |
POR. | NICOLAS | Da Febbraio si allenava con la prima squadra. Dopo il transfer dal Brasile, l'8 Aprile è stato aggregato all'HELLAS VERONA |
POR. | RAFAEL | Definitivo fino al 2012 |
DIF. | ABBATE | Definitivo dal GALLIPOLI fino al 2012 |
DIF. | ANDERSON | Acquistato a parametro zero dalla REGGIANA con contratto definitivo fino al 2013 |
DIF. | BERTOLUCCI | In comproprietà con la SANGIOVANNESE rientra dal prestito all'ESPERIA VIAREGGIO |
DIF. | CAMPAGNA | In comproprietà con la JUVENTUS, è stato acquisito alle buste |
DIF. | CANGI | Definitivo fino al 2013 |
DIF. | CECCARELLI | Definitivo fino al 2012? |
DIF. | DIANDA | Rientra dal prestito alla JUVE STABIA (20 presenze 0 gol) |
DIF. | MAIETTA | Definitivo fino al 2013 |
DIF. | PUGLIESE | Definitivo fino al 2012. Torna dal prestito al VARESE (38 presenze 1 gol) |
DIF. | VERGINI | L'HELLAS non ha esercitato il diritto di riscatto. Torna all'OLIMPIA ASUNCION in Paraguay per fine prestito |
CEN. | DONINELLI | Prestito secco dal GENOA |
CEN. | CAMPISI | Torna dal prestito al MONZA (24 presenze 0 gol) |
CEN. | ESPOSITO | Definitivo, in scadenza a Giugno 2012? |
CEN. | FERREIRA | Prestito dal VARESE con diritto di riscatto della comproprietà da parte dell'HELLAS |
CEN. | GALLI | Arriva dal PARMA in prestito con diritto di riscatto da parte dell'HELLAS |
CEN. | GARZON | Contratto scaduto, è stato ingaggiato dal LECCO |
CEN. | HALLFREDSSON | Riscattato dalla REGGINA, definitivo fino Giugno 2013? |
CEN. | JORGINHO FRELLO | Rientra dal prestito alla SAMBONIFACESE |
CEN. | KHADREJNANE | Fino a Gennaio ha giocato con la Berretti... Poi? |
CEN. | MANCINI | Era in comproprietà con il SIENA, è stato acquisito alle buste |
CEN. | MARTINA RINI | Tornato al BRESCIA per fine prestito |
CEN. | PAGHERA | Tornato al BRESCIA per fine prestito |
CEN. | RUSSO | Definitivo fino a Giugno 2012 |
CEN. | SCAGLIA | Definitivo fino a Giugno 2012? |
CEN. | TACHTSDIDIS | Prestito dal GENOA con diritto di riscatto dei gialloblù e controriscatto del Grifone |
ATT. | BERRETTONI | Definitivo fino a Giugno 2012 |
CEN. | CIOTOLA | Definitivo fino a Giugno 2012. Rientra dal prestito allo JUVE STABIA via TARANTO |
ATT. | DI GENNARO | Ha rescisso consensualmente col VERONA e si è accasato al BARLETTA |
ATT. | FERRARI | Definitivo fino a Giugno 2013? |
ATT. | GOMEZ TALEB | Definitivo fino al 2012. Torna dal prestito al GUBBIO (31 Presenze 18 gol) |
ATT. | LE NOCI | Definitivo fino al 2013? |
ATT. | NAPOLI | Torna all'INTER per fine prestito |
ATT. | PICHLMANN | Definitivo fino al 2013 |
ATT. | SCAPINI | Contratto scaduto probabilmente non verrà rinnovato |
ATT. | SELVA | Contratto scaduto, Andy si allena col SANT'ARCANGELO in attesa di un'altra sistemazione |
ATT. | TIBONI | Torna all'ATALANTA per fine prestito (verrà girato al FOGGIA) |
ATT. | TORREGROSSA | Era in comproprietà con l'UDINESE, è stato acquisito alle buste. Rientra dal prestito al SIRACUSA nel Girone B di Prima Divisione |
DICONO
Da ESPOSITO il mister vorrebbe di più... «Beh, intanto vi dico che è bellissimo essere ancora qua e potersi giocare la serie B. Era un sogno che cullavamo, la delusione dell’altra stagione ci ha dato la carica per fare quel rush nel finale dell’ultimo campionato. La nostra squadra aveva dei valori importanti, non si riusciva però a esprimerli. Poi è arrivato Mandorlini e da lì in poi sono arrivati i risultati, ci siamo compattati, sino ai play off».
E’ chiaro che adesso Esposito vuole essere protagonista della prossima stagione. Un giocatore importante. «E’ il mio desiderio. So che sarà un campionato lungo e difficile. Ma credo anche che partiamo da una buona base. Il Verona non deve avere paura di nessuno. Abbiamo dimostrato la nostra forza e quello che possiamo dare. Cosa penso di Mandorlini? Dico che fa bene a spronarmi. Lo fa per migliorarmi e io voglio ripagarlo sul campo» Leggo.it
MANDORLINI stupito da GOMEZ TALEB torna sulla polemica dopo la presentazione «Per il momento procede tutto senza intoppi, il che è un aspetto positivo. Il gruppo è ancora incompleto, ma col presidente ho già parlato, di tempo a disposizione ce n'è molto. A stupirmi in questa fase iniziale è stato Gomez, ha grandi qualità ed insieme agli altri nuovi arrivi presenta le caratteristiche di giocatori che cercavo».
Molto spazio è stato dato alla polemica nata dopo la presentazione della formazione scaligera alla città: «Credo sia stato tutto strumentalizzato. Il riferimento era soltanto alla Salernitana, per quel che abbiamo vissuto in occasione della finale play-off. Non volevo offendere nessuno. Estendere il concetto a tutto il meridione, dove ho pure diversi amici, è stato vergognoso. Se lo rifarei? Sì, perchè non trovo niente di male nel rispondere con ironia alla violenza» HellasVerona.it
'Calcioscommesse' parla l'avvocato Fanini che difende il VERONA «Il deferimento è stato accolto come un’amara sorpresa dalla società. Si stanno analizzando i documenti, circa 400 pagine, di cui solo una parte riguarda i fatti imputati a Gibellini e all’Hellas. E per quanto riguarda le sanzioni, vanno distinte le posizioni del ds e del club». Gibellini è stato deferito per violazione dell’art. 7 comma 7, quindi per omessa denuncia, la società è invece stata deferita per l’articolo 4 comma 2: responsabilità oggettiva in quanto Mauro Gibellini è un proprio tesserato.
Cosa rischia il Verona? Fanini risponde: «L’Hellas rischia da un’ammenda a una penalizzazione. Per Gibellini può essere abbinata una sanzione pecuniaria alla squalifica, la cui durata è in base alla gravità dei fatti. Ritengo che ci siano ottime possibilità di contestare in fatti in sede di dibattimento. Già una sanzione pecuniaria sarebbe una sanzione molto pesante» Leggo.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
DEFERITA LA SOCIETA' E MANDORLINI per aver proferito pubblicamente espressioni lesive della reputazione della Salernitana Calcio 1919 S.p.A. nonché per aver posto in essere una condotta discriminatoria recante offesa, denigrazione ed insulto per origine territoriale o etnica e configurante propaganda ideologica inneggiante a comportamenti discriminatori...
INADEMPIENZE AMMINISTRATIVE: ASCOLI, JUVE STABIA e CROTONE penalizzate di un punto.
CAMPIONATO PRIMAVERA: Ufficializzate date e calendari...
POLEMICA SULLA SPONSORIZZAZIONE AGSM: Dopo le eccezioni sollevate dal presidente del CEO il caso arriva in parlamento!
DEFERIMENTO: Il presidente del RAVENNA assicura: 'Mi hanno chiesto di due partite e fra le due non c'era quella col VERONA...', ora il 'problema' stà in quello che ha detto BUFFONE il diesse dei romagnoli, ecco il capo d'imputazione che riguarda l'HELLAS: 'responsabilità oggettiva per omessa denuncia del direttore sportivo Mauro Gibellini in VERONA - RAVENNA'...
...ED E' SUBITO DERBY! Pronti via ed ecco subito l'accoppiamento col VICENZA nel secondo turno di Coppa Italia (il primo viene disputato solo dalle formazioni di Lega Pro) il 14 Agosto!
CAMPAGNA ABBONAMENTI HELLAS 2011-2012 si parte il 1° Agosto! Qui tutte le info del caso...
Santos 4 x 5 Flamengo, Show de Neymar & Ronaldinho | Goal Pablo Hernandez Valencia 1-4 Rapid Vienna | SUPERFEDE: ORO ANCHE NEI 200 STILE |
IN BREVE A PIÉ PAGINA
BASKET VERONA: Patròn VICENZI lascia dopo 39 anni, si chiude un'epoca che ebbe il suo punto di massimo fulgore in occasione della vittoria in coppa Korac del '98...
VITA DA EX: FREY raggiunge MALESANI al GENOA! VERGINI ingaggiato dai NEWELL'S OLD BOYS. L'estro di FARIAS fa sognare i tifosi della NOCERINA, il giovane panamense HERRERA (passato dalle giovanili gialloblù) è stato ingaggiato dall'AVELLINO. L'attaccante Alessandro ELIA, cresciuto nelle giovanili scaligere, ingaggiato dal VIAREGGIO
MONDIALI NUOTO: Federica PELLEGRINI implacabile! Oro anche nei 200 stile libero...
CALCIOBRASIL: Altro che remuntada! Il FLAMENGO dallo 0 a 3 al 5 a 4 contro il SANTOS con un RONALDINHO 'stellare'!
RASSEGNA STAMPA
Coppa Italia, avvio col botto arriva il Verona di Mandorlini
CALCIO SERIE B. La Coppa Italia regala subito emozioni: il 14 agosto il Vicenza affronterà la matricola. E l'ex centravanti ricorda di aver segnato anche grazie a Cristallini. E il ds Schwoch ripensa alla vittoria con una sua doppietta al Bentegodi: «I tifosi gialloblù mi beccavano, che goduria zittirli»
28/07/2011
Vicenza. Farà caldo al Menti il 14 agosto. A prescindere dalle condizioni atmosferiche. Il Vicenza, infatti, nel primo turno di Coppa Italia ospiterà il Verona. Torna, dunque, il derby più sentito, un appuntamento che si rinnova dopo quattro anni, durante i quali i gialloblu erano rimasti in Prima divisione. E si rivedrà al Menti l'ex Andrea Mandorlini, il cui rapporto con i tifosi vicentini è decisamente conflittuale. Preoccupazione in casa biancorossa per l'inizio col botto della Coppa Italia? Neanche per sogno, anzi il diesse Stefan Schwoch è sorridente e a caldo commenta: «Non potevamo iniziare in modo migliore, sono proprio contento, poi dopo qualche anno si torna finalmente al derby vero, che è appunto quello col Verona».
Un derby che porta anche tante tensioni!
«Meglio, ci voleva, mi fa piacere cominciare la stagione con un impegno così sentito e importante».
La rivalità tra le due tifoserie è altissima.
«Certo, ma ci sta, che sugli spalti ci siano cori e sberleffi è normale, l'importante è che tutto rimanga circoscritto alla gara, perchè come ho sempre detto, anche quando giocavo, non dimentichiamoci che alla fine sempre di una partita di calcio parliamo».
Test pericoloso anche per il tecnico Baldini e la squadra.
«Ma no, anzi così testiamo subito che carattere abbiamo, ovvio può anche andarci storta ma è la legge del campo, comunque come sempre sono positivo, non ci penso nemmeno che non possa andare bene. Certo sarà la prima uscita ufficiale e noi abbiamo cambiato allenatore e modulo, insomma saremo ancora come si dice a lavori in corso, però è gara alla nostra portata e sono sicuro che ce la giocheremo al meglio».
Lei di derby ne ha giocati parecchi, apra il libro dei ricordi.
«Ne ho tanti, anzi sono di certo di più quelli belli di quelli brutti, uno che mi viene a mente adesso è quando vincemmo a Verona l'anno di Camolese, 2-1 per noi con mia doppietta, una libidine indescrivibile, io venivo da un periodo non buono, ero stato fermo per infortunio e inoltre i tifosi del Verona avevano iniziato a beccarmi fin dalle prime palle che avevo toccato... che goduria rifilargli due gol e dunque zittirli nel modo migliore».
Altri ricordi?
«La vitoria l'anno con Mandorlini, al Menti vincemmo 4-2, che soddisfazione per i nostri tifosi, la curva ad ogni gol esplodeva, segnai un gol per merito di un lancio lungo quasi perfetto di... Paolo Cristallini, eh sì, noi due, che coppia: lui bravo a pescarmi io pure a farmi trovare e a tirare al volo, infilai la palla nell'angolo opposto. Certe gioie come le spieghi? Venne giù il Menti!».
Veniamo al presente, come sta andando la preparazione a Gallio?
«Molto bene, i ragazzi stanno lavorando parecchio e con impegno, ma soprattutto rispondono bene alle direttive del tecnico Baldini che è soddisfatto del gruppo».
Mercato fino ad ora abbastanza tranquillo, dunque quest'anno non c'è da aspettarsi grandi stravolgimenti?
«Non penso, comunque faremo il punto alla fine del ritiro, aspettiamo a vedere le valutazioni dell'allenatore e tireremo le conclusioni, se ci sarà da fare qualche aggiustamento si farà». Vicenza-Verona non si giocherà di sera: al Menti, per ora, non c'è l'agibilità per le gare in notturna. È quindi ipotizzabile che si scenda in campo tra le 17 e le 18.
La sfida è secca: chi vince va avanti, chi perde esce. In caso di successo la squadra di Baldini il 21 agosto affronterebbe (ancora al Menti) la vincente di Sassuolo-Juve Stabia. E poi, in caso di ulteriore avanzamento, potrebbero esserci le sfide con Parma e Lazio.
Alberta Mantovani
FONTE: IlGiornaleDiVicenza.it
CALCIO
«Ve spetemo butei», già scintille tra Vicenza e Verona per il derby
Il calendario di Coppa Italia ha messo di fronte le due squadre domenica 14 agosto allo stadio Menti
VICENZA - Comincia con scintille la stagione calcistica per Vicenza e Verona. Il calendario di Coppa Italia ha messo di fronte le due squadre domenica 14 agosto allo stadio Menti e la notizia ha galvanizzato i tifosi biancorossi che hanno letteralmente preso d'assalto i siti dedicati alle vicende calcistiche vicentine, i blog e la pagina «Facebook» del club berico. In un paio d'ore sono stati lasciati diversi centinaia di messaggi e «post» in cui si festeggia il ritorno dell'atteso derby Vicenza-Verona, che manca da quasi quattro e mezzo, cioè dalla primavera 2007 quando le due squadre si affrontarono nel campionato di B, prima della retrocessione in Prima Divisione, allora serie C1, dei gialloblù.
Tra qualche amichevole «Ve spetemo butei» («Vi aspettiamo ragazzi») in dialetto veronese numerose le frecciate contro l'Hellas e contro l'ex-tecnico Andrea Mandorlini, sempre preso di mira ogni volta che torna al Menti da avversario. Nonostante il tecnico frequenti ancora Vicenza privatamente i suoi insuccessi calcistici sulla panchina vicentina non sono mai stati dimenticati. Molti tifosi del Vicenza rimpiangono di essere in vacanza, ma molti altri, se ne contano a decine, assicurano di voler ritardare la partenza o di anticipare il ritorno, o di tornare a casa se la località di vacanza si trova in Veneto, pur di non perdere il derby contro il Verona. L'unico considerato a Denominazione d'Origine Controllata tra le squadre venete. (Ansa)
27 luglio 2011
FONTE: CorriereDelVeneto.Corriere.it
Notizia del 26/07/2011 - 15:47
Ravenna - "Mai parlato del match col Verona"
Deferiti Fabbri e tutti i tesserati
L'ex presidente Gianni Fabbri spiega che in aula a Roma non è mai stato interrogato sulla partita del "Bentegodi", ma soltanto sulla gara giocata in casa dell'Alessandria, non capendo quindi i motivi del deferimento per responsabilità diretta
RAVENNA – La notizia dei deferimenti del Procuratore Federale Stefano Palazzi nei confronti del Ravenna, non ha sorpreso più di tanto l’ambiente calcistico ravennate, che aveva messo in conto un simile scenario. In attesa di conoscere le richieste di pena della Corte di Giustizia, fissate ad inizio della prossima settimana con il processo che inizieranno mercoledì 3 agosto, i tifosi non possono far altro che sperare che questo brutto sogno finisca presto e che questa grana, oltre che quella legata alla mancata iscrizione alla Lega Pro, possa risolversi nel migliore dei modi.
A rassicurare il popolo giallorosso è l’ex presidente Gianni Fabbri, deferito insieme a Ciriello, Santoni, Rossi e Buffone, tranquillo sulla sua posizione e su quella del club.
“Il Ravenna è stato deferito in maniera diretta per due partite – spiega - ma io in aula a Roma sono stato interrogato soltanto su Alessandria – Ravenna e non su quella giocata a Verona. In ogni caso, penso che se avessi voluto comprare una partita, avrei parlato direttamente col presidente della squadra avversaria e non utilizzato il direttore sportivo (Buffone ndr.) come intermediario. Personalmente sono tranquillo, anche se non nascondo che la tranquillità è relativa, perchè per la giustizia sportiva dovrò provare la mia innocenza. Per questo motivo e per far capire che il Ravenna non ha colpe in questa vicenda, mi presenterò lo stesso a Roma, pur non essendo più un tesserato e non essendo quindi più tenuto a comparire. Penso che questo sia un gesto dovuto”.
Tutto però ruota intorno a Giorgio Buffone, coinvolto in molte partite tanto da portare al deferimento del Ravenna per responsabilità oggettiva in diversi match in cui non il club non era coinvolto.
“Non abbiamo mai preso le distanze da Buffone, perché il nostro avvocato ha detto che non si possono prendere posizioni verso una persona fino a quando la situazione non viene chiarita. Col Lumezzane pensavamo fosse caduto in una trappola, del resto ha lavorato sette anni con noi e non c’era nessun motivo per non pensare che dicesse la verità. Anzi, quasi quasi sulla sua buonafede ha creduto anche la Corte di Giustizia che gli ha tolto un anno di squalifica dopo il ricorso…”.
Fabbri appoggia anche la causa del nuovo presidente Sergio Aletti, intenzionato a cercare giustizia per poter garantire l’iscrizione del Ravenna al campionato di Lega Pro.
“Non si può escludere una squadra da un campionato per una fidejussione che per lo stato è regolare, considerando che i tempi sono più dilatati, mentre la Covisoc la pretende in tempi più brevi. Spero che Aletti al di là della delusione, faccia una valutazione seria e serena per garantire comunque la continuità della società e si faccia sentire in tutte le sedi opportune”.
A chi accusa l’ex presidente di aver lasciato un Ravenna con diversi problemi, Fabbri sottolinea.
“Quando Aletti si è accordato per acquistare il club sapeva tutto sulla società e non gli è stato nascosto nulla”.
ldf
FONTE: RomagnaNoi.it
COPPA ITALIA
LIVE TLP - Sorteggio Coppa Italia Tim: tutti gli accoppiamenti di primo e secondo turno
Tutti gli aggiornamenti sul sorteggio di Coppa Italia Tim direttamente dalla sede della Lega Calcio a Milano con i nostri inviati Nicolò Schira e Marco Murani.
27.07.2011 13:00 di Claudio Gallaro
Dagli inviati di TuttoLegaPro.com nella sede di Milano della Lega Calcio, ecco il sorteggio di tutti gli accoppiamenti per il primo e il secondo turno della Coppa Italia Tim 2011/2012:
? PRIMO TURNO: domenica 7 agosto (27 squadre di Lega Pro e 9 di Serie D).
ore 13:00 - le posizioni in griglia delle "magnifiche 8" di Serie A, che entreranno in scena negli ottavi di finale: Juventus (1), Roma (8), Lazio (5), Milan (4), Palermo (3), Udinese (6), Inter (7), Napoli (2).
ore 12:45 - ecco tutti gli accoppiamenti del primo turno (tra parentesi le avversarie del secondo turno): Piacenza-Pontedera (Empoli), Siracusa-Teramo (Livorno), Spezia-Valle d'Aosta (Bari), Benevento-Tritium (Gubbio), Frosinone-Pomigliano (Modena), Pisa-Sibilla Bacoli (Cittadella), Como-Prato (Grosseto), Foggia-Trapani (Nocerina), Lumezzane-Pro Patria (Torino), Latina-L'Aquila (Brescia), Reggiana-Carpi (Padova), Sorrento-Tamai (Crotone), Virtus Lanciano-Castel Rigone (AlbinoLeffe), Barletta-Carrarese (Reggina), Portogruaro-Avellino (Varese), Taranto-FeralpiSalò (Ascoli), Triestina-Voghera (Pescara), Alessandria-Casertana (Sampdoria). Nel secondo turno si sfideranno tra loro quattro formazioni di Serie B: Sassuolo-Juve Stabia e Vicenza-Hellas Verona.
ore 12:30 - estratte le prime squadre: Tami (64), Voghera (61), Avellino (76), Trapani (71), FeralpiSalò (61), Carpi (65), Sibilla Bacoli (72), Valle d'Aosta (75), Tritium (63), Prato (69), Teramo (70), Casertana (74), L'Aquila (68), Carrarese (78), Pro Patria (62), Castel Rigone (67), Pontedera (73), Pomigliano (77), e via via tutte le altre.
ore 12:25 - saranno 18 le partite giocate per il primo turno della Coppa Italia Tim. Giocheranno in casa le squadre col ranking migliore.
ore 12:20 - in Lega Calcio per assistere al sorteggio anche il direttore sportivo del Siena, Giorgio Perinetti.
ore 12:15 - sono state impostate le griglie per il sorteggio. Tra circa dieci minuti verranno compilati i tabelloni col presidio del presidente Beretta, che ai nostri microfoni ha dichiarato: "Oggi inizia una competizione affascinante".
ore 12:10 - predisposte le urne per il sorteggio con le 78 squadre partecipanti. Nella sala in cui è esposto il trofeo tricolore sono presenti alcuni dirigenti di Lega Pro.
ore 12:00 - tra pochi minuti avrà inizio il sorteggio per conoscere i primi accoppiamenti dell'edizione 2011/2012 della Coppa Italia Tim. Presente nella sede milanese della Lega Calcio anche il presidente di Serie A, Maurizio Beretta.
Queste le altre date della competizione tricolore:
? SECONDO TURNO: 14 agosto (18 qualificate e le 22 squadre di Serie B).
? TERZO TURNO: 21 agosto: (20 qualificate, le squadre di Serie A classificate dal 9° al 17° posto e le 3 promosse dalla Serie B).
? QUARTO TURNO: 24 o 29 novembre.
? OTTAVI DI FINALE: 8 o 13 dicembre, o 11 gennaio (entrano nel tabellone le prime 8 classificate della Serie A 2010-2011).
? QUARTI DI FINALE: 25 gennaio.
? SEMIFINALE: 8 febbraio (andata), 21 marzo (ritorno).
? FINALISSIMA DI ROMA: 20 maggio.
FONTE: TuttoLegaPro.com
SERIE B
Verona, si avvicina il difensore Trevisan
29.07.2011 09.35 di Matteo Bursi
Fonte: Tuttohellasverona.it
Il Verona è molto vicino all'ingaggio del difensore del Padova Trevor Trevisan (27). Il centrale è in uscita dal club biancoscudato e nelle scorse settimane era stato cercato anche dal Pescara, ma ora la dirigenza dell'Hellas pare sia vicinissima a chiudere l'affare.
SERIE B
Verona, Mandorlini: "Serve agire sul mercato"
27.07.2011 15.35 di Elisabetta Zampieri
Fonte: Tuttohellasverona.it/Leggo
Andrea Mandorlini a pochi giorni dal significativo test con la Sampdoria, sembra già proiettato al torneo cadetto e si dimostra preoccupato per la poca mobilità degli scaligeri sul mercato: "So che il mercato è difficile e che ci sarà da aspettare. Ma qualcosa bisogna fare". Intanto resta congelato Bjelanovic, con cui il mister veronese ha già parlato. Bjelanovic è stato con Mandorlini al Cluj e ha messo Verona in cima alla propria lista dei desideri, anche se la Juve Stabia ha già bussato alla porta dell'Atalanta. E' lui la prima scelta per l'attacco. In uscita c'è invece Le Noci che piace a diverse squadre di serie B e anche di Lega Pro. Resterà Pichlmann, mentre si è bloccato l'affare che doveva portare Ciotola all'Andria. Insomma il match di sabato dovrebbe essere una prova davvero importante per testare il livello dei gialloblù con una delle maggiori corazzate del campionato.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Juve Stabia, per l'attacco si ripensa a Bogdani
Dopo l'affare Bjelanovic, sfumato all'ultimo istante, la Juve Stabia potrebbe puntare tutto su Erjon Bogdani.
29.07.2011 13:25 di Clemente De Gaetano
Erjon Bogdani (classe '77) ha giocato lo scorso campionato in massima serie con il Cesena mettendo a segno 8 reti. Per lui ci sono richieste dal Verona e dall'estero. La Juve Stabia potrebbe avere la meglio sulla squadra veneta se Bjelanovic decidesse di firmare per il club scaligero, che abbandonerebbe quindi la pista che porta alla punta della nazionale albanese.
PRIMO PIANO
Hellas Verona, in arrivo Natalino. Ma...
28.07.2011 17:48 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
Il giovane difensore dell'Inter Felice Natalino (19) è sempre più vicino al matrimonio con l'Hellas Verona. L'affare potrebbe essere ufficializzato al rientro del club nerazzurro da Pechino, dove l'Inter giocherà la Supercoppa Italiana contro il Milan. L'eventuale innesto di Natalino dovrebbe precludere la trattativa con il Palermo per il serbo Milan Milanovic, anche se non sono da escludere sorprese.
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Padova, clamorosa rottura con Italiano?
28.07.2011 16:46 di Nicolò Schira
Sembravano sino a poche settimane fa un binomio indissolubile: l'uno leader del gruppo e trascinare in campo per cercare di portare l'altra alla felicità ovvero nell'Olimpo della Serie A. Da oggi invece Vincenzo Italiano e il Padova sono sempre più lontani; infatti il centrocampista ex Verona non avrebbe gradito l'ingaggio del pariruolo Omar Milanetto e dunque ora appare quasi scontato un divorzio fra il numero settantasette e il club veneto. Il giocatore è in scadenza nel 2012 e potrebbe perciò già lasciare i patavini in questa sessione di mercato, inoltre non è un mister che qualora il Padova decidesse di cederlo ci sarebbero già in prima fila club del calibro di Torino, Brescia e Hellas Verona.
LE INTERVISTE
Hellas Verona, ag. Kurtic: "Interessa in B"
26.07.2011 22:13 di Federico Errante
Fonte: TMW
Contattato dal portale stadionews.it, Amir Ruznic, agente del centrocampista del Palermo, Jasmin Kurtic, ha fatto nuovamente il punto della situazione relativa al suo assistito inserito dal club di viale del Fante nella lista dei cedibili.
"Per quanto concerne la cessione di Kurtic credo che si andrà per le lunghe - ha rivelato il procuratore dell'ex centrocampista del Nova Gorica - Ci sono tre società di serie B interessate (tra queste si profila un ballottaggio tra Verona e Grosseto, ndr). Il Palermo sta temporeggiando in attesa di capire quale, di questi club, può garantire al giocatore maggiore spazio in squadra".
CALCIOSCOMMESSE, ecco i capi d'imputazione
26.07.2011 21:03 di Federico Errante
Fonte: ansa.it
Si va dalla violazione della lealta' sportiva (art.1) all'associazione per illecito sportivo (art.9). I deferimenti del procuratore Stefano Palazzi per 18 club e 26 tesserati coinvolti nell'inchiesta sul calcioscommesse sono articolati e prevedono anche l'illecito sportivo (art.7), la responsabilita' oggettiva e presunta (art.4, comma 2) e quella diretta.
VERONA: per responsabilita' oggettiva per omessa denuncia del direttore sportivo Mauro Gibellini (Verona-Ravenna).
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RAVENNA: responsabilita' diretta e oggettiva per l'illecito sportivo del presidente Gianni Fabbri e del ds Giorgio Buffone in Verona-Ravenna e Alessandria-Ravenna, in questo caso con l'aggravante della pluralita' di illeciti; responsabilita' oggettiva per associazione per illecito di Buffone; responsabilita' oggettiva per illecito sportivo di Buffone in Ascoli-Atalanta, Ravenna-Spezia e Reggiana-Ravenna, dell'allenatore Santoni in Atalanta-Piacenza; responsabilita' oggettiva per il divieto di scommesse violato da Buffone per Taranto-Benevento e Padova-Atalanta.
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MASSIMO ERODIANI (giocatore calcio a 5): associazione finalizzata all'illecito sportivo; violazione del divieto di scommesse per Spal-Cremonese, Livorno-Ascoli, Benevento-Cosenza e Padova-Atalanta; illecito o tentato illecito sportivo per Benevento-Viareggio, Livorno-Ascoli, Verona-Ravenna, Benevento-Cosenza, Ascoli-Atalanta, Taranto-Benevento, Atalanta-Piacenza, Inter-Lecce, Benevento-Pisa, Siena-Sassuolo, Ravenna-Spezia e Reggiana-Ravenna.
FONTE: TuttoB.com
Venerdì 29 Luglio 2011
Il centrocampista che fa arrabbiare Mandorlini vuole rilanciarsi: la B è un sogno, nessuno me lo toglie
Esposito, croce e delizia dell’Hellas: «Non fallirò»
di Gianluca Vighini
CASTELROTTO (Bz) - Sempre sul punto di esplodere, sempre con l’etichetta del «potrebbe dare di più» attaccata addosso. E’ il destino di Gennaro Esposito, centrocampista centrale del Verona di Mandorlini, croce e delizia sia per i tifosi sia per il tecnico dell’Hellas. Spiega Mandorlini. «Quello che mi fa rabbia di Esposito è che neanche lui si rende conto di quanto possa ancora migliorare. E’ un giocatore che ha grandi potenzialità, ma che a volte è un po’ pigro. E’ un ragazzo d’oro, però, uno che ha sempre fatto il suo».
Finalmente la B. E lui, Gennaro Esposito, che dice? «Beh, intanto vi dico che è bellissimo essere ancora qua e potersi giocare la serie B. Era un sogno che cullavamo, la delusione dell’altra stagione ci ha dato la carica per fare quel rush nel finale dell’ultimo campionato. La nostra squadra aveva dei valori importanti, non si riusciva però a esprimerli. Poi è arrivato Mandorlini e da lì in poi sono arrivati i risultati, ci siamo compattati, sino ai play off».
Voglio una maglia. E’ chiaro che adesso Esposito vuole essere protagonista della prossima stagione. Un giocatore importante. «E’ il mio desiderio - spiega il centrocampista napoletano -. So che sarà un campionato lungo e difficile. Ma credo anche che partiamo da una buona base. Il Verona non deve avere paura di nessuno. Abbiamo dimostrato la nostra forza e quello che possiamo dare. Cosa penso di Mandorlini? Dico che fa bene a spronarmi. Lo fa per migliorarmi e io voglio ripagarlo sul campo».
L’obiettivo. Intanto tutti si chiedono dove potrà arrivare l’Hellas. Esposito ha una sua idea. «C’è l’umiltà giusta per fare un bel campionato. Non dobbiamo fare proclami, ma essere anche consci dei nostri mezzi. Io dico che ci possiamo stare e che regalaremo delle belle soddisfazioni ai nostri meravigliosi tifosi». (ass)
Venerdì 29 Luglio 2011
Domani a Trento con la Samp
Da Padova in arrivo Trevisan
VERONA - In vista del debutto ufficiale in Coppa Italia (il 14 agosto al Menti contro il Vicenza), l’Hellas gioca domani a Trento (alle 17, diretta Sky) un’amichevole di lusso contro la Sampdoria appena retrocessa.
La gara attesissima dai tifosi (ci sarà il pienone al Briamasco, visto anche lo storico gemellaggio che lega le due tifoserie), è un succoso anticipo del campionato di serie B. Mandorlini è contento di come il Verona si sta preparando a Castelrotto e di come procede il lavoro. «Si vede che questo staff lavora qui da otto mesi. C’è predisposizione al sacrificio, i ragazzi sanno come mettersi in campo, c’è voglia di migliorarsi ancora. Sì, sono proprio soddisfatto».
Contro la Sampdoria torna a disposizione Hallfredsson che non ha giocato contro lo Sciliar per una botta. Sta recuperando invece Cangi che aveva subito una brutta distorsione alla caviglia nella sfida play off di Salerno. Intanto voce di mercato che arriva da Padova: Mandorlini ha richiesto Trevor Trevisan e l’affare può andare in porto nelle prossime ore. (G.Vig./ass)
Giovedì 28 Luglio 2011
Verona. Il difensore, rientrato dal Varese, dovrà battere la concorrenza di Scaglia
Pugliese: «Felice del ritorno, me la gioco»
di Gianluca Vighini
BRESSANONE - «Sono tornato per giocarmela. Non c’è stato mai un momento in cui non abbia pensato al’Hellas. E’ sempre stato il primo risultato che guardavo alla domenica. Sono andato a Varese perché il mio sogno era giocare in serie B e perché avevo la sensazione che il tecnico (Giannini, ndr) avesse puntato su altri giocatori. Ma, ripeto: Verona è sempre stata in testa ai miei pensieri, è sempre stata la mia prima scelta. Ho sempre saputo che sarei tornato perché avevo un patto con il presidente Martinelli, che aveva messo una cifra molto alta per il mio riscatto. E immaginavo che il Varese non avrebbe tirato fuori quei soldi».
Figliol prodigo. Eccolo Giuseppe Pugliese, di nuovo a pompare sulla fascia, di nuovo in gialloblù dopo essere stato a lungo il rimpianto del calcio mercato scorso. Finalmente serie B, finalmente la strada di Gepy e dell’Hellas si riunisce. Il terzino sinistro che il Verona pescò dal Monopoli (costò pochissimo appena settantamila euro) non vede l’ora di scendere in campo.
Torneo massacrante. «Per quello che ho visto la B è un campionato lunghissimo e massacrante - racconta. -. Ci sono tantissime partite, la difficoltà è tutta lì. Come trovo il Verona? E’ un’ottima squadra che ha mantenuto l’organico della scorsa stagione. Cosa molto importante se è vero che nell’ultimo campionato il Varese è andato ai play off e il Novara in A. Niente male per due squadre neopromosse. Vuol dire che mantenendo un certo tipo d’impianto e di assetto si può fare molto bene anche tra i cadetti».
La sfida. Pugliese se la vedrà con Scaglia, uno dei pupilli di Mandorlini, protagonista soprattutto dell’ultima parte della scorsa stagione.
Dice il difensore. «Mandorlini è un allenatore che ti dà grandi motivazioni. Magari urla un po’ meno di Sannino (il tecnico di Gepy al Varese, ndr) ma si vede che è uno preparato e che martella, giustamente, i giocatori». (ass)
Giovedì 28 Luglio 2011
Coppa Italia, il 14 agosto derby al Menti con il Vicenza
VERONA - «Voglio subito il derby con il Vicenza». Lo aveva invocato, il giorno dopo la promozione in serie B, Andrea Mandorlini (che dei berici è pure ex). Ed eccolo servito: il sorteggio di ieri della Coppa Italia ha immediatamente riservato per il Verona la sfida con i biancorossi. Si giocherà il 14 agosto al Menti. Vicenza e Verona si affronteranno nel secondo turno della Tim Cup. Una gara (secca) che è già destinata a infiammarsi. Il derby con il Vicenza manca all’Hellas da quattro anni.
E c’è un precedente estivo favorevole ai gialloblù in Coppa a Vicenza: 23 agosto 1992, il Verona sbancò il Menti con un perentorio 4-0. (G.Vig./ass)
Mercoledì 27 Luglio 2011
Bjelanovic è congelato, in arrivo Natalino Verona, Mandorlini aspetta sempre i rinforzi
di Gianluca Vighini
VERONA - Andrea Mandorlini aspetta con ansia il test di sabato contro la Sampdoria (Trento, alle 17, diretta Sky). Sarà il momento per vedere a che punto è l’Hellas e soprattutto se l’attuale rosa può competere contro una delle miglior della serie B.
Mandorlini aspetta rinforzi e l’ha fatto presente alla società. «So che il mercato è difficile e che ci sarà da aspettare. Ma qualcosa bisogna fare». Resta congelato Bjelanovic, con cui il mister veronese ha già parlato. Bjelanovic è stato con Mandorlini al Cluj e ha messo Verona in cima alla propria lista dei desideri, anche se la Juve Stabia ha già bussato alla porta dell’Atalanta. E’ lui la prima scelta per l’attacco.
In uscita c’è invece Le Noci che piace a diverse squadre di serie B e anche di Lega Pro. Resterà Pichlmann, mentre si è bloccato l’affare che doveva portare Ciotola all’Andria.
Praticamente fatta per il giovane Natalino (Inter), baby fenomeno cresciuto nel Crotone pagato la cifra record di un milione e duecentomila euro dalla società nerazzurra e dal Genoa che lo hanno preso in comproprietà. (ass)
Mercoledì 27 Luglio 2011
Scandalo scommesse. Il Chievo, deferito a causa di Bettarini: operazione promozionale mai attivata
«L’Hellas rischia multa e penalizzazione»
di Marco Zorzo
VERONA - Acque agitatissime in riva all’Adige: Hellas e Chievo deferite dal procuratore Figc Stefano Palazzi. E fa scalpore apprendere che la società della Diga è caduta dentro il calderone delle scommesse per responsabilità oggettiva visto che un suo tesserato contro il regolamento in vigore, aveva effettuato scommesse su tre partite.
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Sponda Hellas. Un fulmine a ciel sereno, ha azzardato qualcuno. Stefano Fanini, legale del Verona ammette: «Il deferimento è stato accolto come un’amara sorpresa dalla società. Si stanno analizzando i documenti, circa 400 pagine, di cui solo una parte riguarda i fatti imputati a Gibellini e all’Hellas. E per quanto riguarda le sanzioni - prosegue Fanini -, vanno distinte le posizioni del ds e del club». Gibellini è stato deferito per violazione dell’art. 7 comma 7, quindi per omessa denuncia.
La società è invece stata deferita per l’articolo 4 comma 2: responsabilità oggettiva in quanto Mauro Gibellini è un proprio tesserato.
Cosa rischia il Verona? Fanini risponde: «L’Hellas rischia da un’ammenda a una penalizzazione. Per Gibellini può essere abbinata una sanzione pecuniaria alla squalifica, la cui durata è in base alla gravità dei fatti. Ritengo - conclude l’avvocato Fanini - che ci siano ottime possibilità di contestare in fatti in sede di dibattimento. Già una sanzione pecuniaria sarebbe una sanzione molto pesante».
FONTE: Leggo.it
Serie B Verona, deferimento per Mandorlini ed il Verona
Il canto: “Ti amo terrone” in occasione del raduno del Verona neopromosso in serie B, e’ costato il deferimento all’allenatore, Andrea Mandorlini. Lo ha reso noto con un comunicato la Figc in cui si precisa che il procuratore federale ha preso questa decisione nei confronti di Mandorlini “per aver proferito pubblicamente espressioni lesive della reputazione della Salernitana, nonche’ per aver posto in essere una condotta discriminatoria recante offesa, denigrazione ed insulto per origine territoriale, etnica e configurante una propaganda ideologica inneggiante a comportamenti discriminatori”. Per responsabilita’ oggettiva e’ stato deferito anche il Verona
FONTE: SerieBNews.com
Subito il Vicenza come Mandorlini aveva urlato in Tv
LA NUOVA STAGIONE. La vigilia di Ferragosto, appuntamento al Menti: «E adesso pensiamo alla sfida ai...magnagati» aveva detto nel dopopartita di Salerno. La storia di una sfida che non è mai stata, nè sarà, soltanto di calcio
29/07/2011
Era ora. Di nuovo il derby, di nuovo il Vicenza, di nuovo quelle maglie a strisce biancorosse. Tante storie da raccontare, brividi che corrono lungo la schiena sull'asse Bentegodi-Menti. Adrenalina allo stato puro, passione senza pari. Per viverle basta un attimo. Mezz'ora di strada, sufficiente per sfogliare un album particolare, unico per certi versi. Perché il Vicenza è sempre il Vicenza.
Mandorlini è stato accontentato, quel suo messaggio lanciato ai mille e più di Salerno davanti alla curva gialloblù dell'Arechi davanti alla telecamera di TeleArena è stato esaudito prima di quanto non credesse. «Resto, resto. Dobbiamo preparare il derby coi magnagati », urlò al microfono di TeleArena, ancora carico come una molla dopo quell'infinita battaglia.
Sarà solo Coppa Italia, ma va bene anche così. Il Menti che torna a ruggire, il sipario che si alza. E poco importa che quel calendario così beffardo abbia piazzato la partita la vigilia di Ferragosto.
COSE DA PAZZI. A Roma molti dicono che la stracittadina viene prima della classifica, che vincerne una e non perdere l'altra ti salva la stagione. Chissà quanti, fra il popolo dell'Hellas, avrebbe voluto accadesse il contrario in quell'infausta stagione 2006-2007, conclusa con lo spareggio contro lo Spezia e la discesa in serie C1 dopo 64 anni. Magrissima consolazione di quel terribile campionato fu proprio il derby. Il Verona li vinse entrambi, il primo con Ficcadenti e il secondo con Ventura. Uno a zero al Menti con la firma di Mino Iunco all'andata, prima di quel 2-1 pazzesco del Bentegodi con i sigilli di Sibilano e di tal Muhammet Akagündüz, attaccante austriaco di origini turche specializzato all'Hellas in gol dell'ultimo secondo. Accadde nell'1-1 di Bergamo con l'Albinoleffe, accadde quel 25 marzo 2007 quando il Bentegodi stentò quasi a credere che quel ragazzo arrivato per scommessa e che la porta in carriera l'ha sempre vista poco potesse decidere una contesa così alta.
PUNITI DA STEFAN. Il Menti fu terra di conquista anche la stagione prima, quando Ficcadenti disse grazie allo spunto di Marco Turati, uno che in un modo o nell'altro sottoporta diceva sempre la sua. Peccato che al ritorno il Bentegodi masticò amaro per colpa di quell'iradiddio di Stefan Schwoch, che ne fece due in un quarto d'ora chiudendo i conti troppo presto.
REGALO DI NATALE. Indimenticabile fu il derby del 19 dicembre 2004, quando l'Hellas si regalò una delle pagine più belle di una storia recente molto avara. Memorabile il 5-3 col timbro di Bogdani in pieno recupero sotto la pioggia, coi riflettori accesi, col Bentegodi a soffrire dopo l'uno-due di Bonanni e a riaccendersi nel secondo tempo con quell'epica rimonta iniziata da Gervasoni e proseguita con Iunco. Italiano mise la freccia, Bogdani timbrò due volte il cartellino, sigillando un match che Luca Rigoni aveva ancora riaperto.
SUPERMIKE E LA SERIE A. Di grande effetto fu anche la sfida del 2 novembre del 2002, quando il Bentegodi si spellò le mani per applaudire la doppietta di un indemoniato Supermike Cossato, dopo arrivarono anche il rigore di Salgado ed uno dei pochi gol gialloblù di Max Vieri. Per ritrovare un Vicenza-Verona di serie A bisogna tornare indietro nel tempo e fermarsi al 18 marzo del 2001, quando l'Hellas superò i cugini grazie ad Emiliano Bonazzoli. All'andata, fuori dal Menti, fu derby ad alta tensione. Peccato, perché in campo lo spettacolo non mancò. Il Vicenza di Reja contro il Verona di Perotti. Camoranesi riacciuffò il 2-2 dopo i gol di Luiso, del solito Bonazzoli e di Dal Canto. Alla fine Verona salvo dopo lo spareggio di Reggio Calabria, Vicenza in serie B. Una lunga storia, iniziata nel 1911 in Prima categoria. Sarà bello tornare al Menti.
Alessandro De Pietro
Al gol firmato Caniggia al Menti fu guerriglia
29/07/2011
Una brutta pagina, difficile da cancellare. Domenica di guerriglia, col calcio a fare quasi da inutile contorno. Accadde di tutto, quella domenica a Vicenza. Ventuno agosto 1988, il calcio di inizio della Coppa Italia e della stagione. Il pallone passò in secondo piano, travolto da scontri allo stadio e scene di guerriglia urbana conditi da insulti, minacce e l'immancabile assalto alle forze dell'ordine.
Il Menti si trasformò ben presto in una polveriera, resa ancor più pericolosa da quei due momenti di black out che diventarono ulteriori assist per chi non vedeva l'ora di vomitare dentro uno stadio tutta la sua voglia di violenza. Senza luce, senza troppa sicurezza, senza niente che potesse rassicurare chi a vedere il derby c'era andato solo per gustarsi una partita in santa pace. Undici minuti di buio alla fine del primo tempo, altri undici quando di minuti alla fine ne mancavano soltanto cinque.
Ne restavano tre sul cronometro quando Caniggia trafisse Marchioro. Sulle tribune però l'importante era altro, compreso il cieco desiderio di tanti di abbattere le recinzioni e concludere in campo quella follia. Tensione alle stelle. La partita fu sospesa, l'Hellas vinse a tavolino.
Lanerossi Vicenza 0
Hellas Verona 2
a tavolino su delibera del Giudice Sportivo
Lanerossi Vicenza: Marchioro, Rocchigiani, Cazzotti (19'st Bonfante), Zanandrea, Bertozzi, Mascheroni, Montani, Falconi, Nicoletti (38'st Miani), De Gradi, Messersi. All.: Galli.
Hellas Verona: Cervone, Pioli, Volpecina, Berthold, I. Bonetti, Iachini, Troglio, Soldà, Galderisi, Bortolazzi (41'st Gasparini), Caniggia. All.: Bagnoli.
Arbitro: Quartuccio di Torre Annunziata.
Rete: 42'st Caniggia.
Che poker ! C'era anche Di Carlo
29/07/2011
Quel giorno fu un trionfo. Era il 23 agosto del 1992, il Verona stava scaldando i motori, smanioso di ricominciare e di tornarsene subito in serie A dopo la retrocessione di maggio. A Edy Reja era stata consegnata una squadra forte, di talento, fra giovani in rampa di lancio e marpioni della cadetteria. Primo turno di Coppa Italia, il sorteggio spedì l'Hellas a casa di un Vicenza ancora in C1, con Renzo Ulivieri in panchina e Mimmo Di Carlo a mettere ordine in mezzo al campo. Semplicemente troppo forte il Verona. Dopo un primo tempo senza gol, nel secondo l'empo l'Hellas di Edy Reja mise la quarta.
In tutti i sensi. Aprì Celeste Pin, raddoppiò Lamberto Piovanelli, Ezio Rossi fece tris e Federico Giampaolo calò il poker. L'avventura in Coppa proseguì alla grande, il Verona fece fuori il Brescia al secondo turno e si fermò solo agli ottavi, stoppato dal Napoli di Careca, Zola e Fonseca. Magra consolazione, perché il campionato di soddisfazioni ne regalò davvero poche. Il Verona, costruito per vincere il campionato, terminò con un deludentissimo (viste le premesse) dodicesimo posto, a 18 punti dalla Reggiana prima.
Vicenza-Hellas Verona 0-4
Vicenza: Sterchele, Mastrantonio, D'Ignazio, Pulpito, Di Carlo, Frascella, Lopez, Cecchini, Civeriati (27'st M. Conte), Artistico, Valoti (22'st Berretta), Briaschi. All.: Ulivieri.
Hellas Verona: Gregori, Calisti, Polonia, E. Rossi, Pin, L. Pellegrini, D. Pellegrini (35'st Piubelli), Ficcadenti, Piovanelli, Prytz, Fanna (1'st Giampaolo). All.: Reja.
Arbitro: Cardona di Milano.
Reti: 8'st Pin, 13'st Piovanelli, 26'st E. Rossi, 36'st Giampaolo.
Coppa, avvio col botto: il 14 agosto si va al Menti
28/07/2011
Si comincia con il botto. Il Verona di Andrea Mandorlini trova all'esordio in Coppa Italia il Vicenza. Un derbyssimo, una sorta di anticipo delle sfide che si ripeteranno nel corso del campionato di serie B. Anche per Mandorlini sarà partita particolare, visto che l'allenatore è stato per una stagione, nel 2002-2003, alla guida dei biancorossi. La gara si giocherà al «Menti» il 14 agosto. In caso i gialloblù riescano a superare i vicentini, troveranno nel terzo turno di Tim Cup la vincente della sfida tra Sassuolo e Juve Stabia.
NATALINO DOPO LA SUPERCOPPA. E il mercato? Gibellini ha già consegnato a Mandorlini Galli, Tachtsidis, Doninelli e Ferreira. Il prossimo innesto sarà Felice Natalino. Il difensore dell'Inter, però, non arriverà prima della disputa della Supercoppa tra il Milan e i nerazzurri in programma il 6 agosto a Pechino. L'operazione, comunque, sembra essere ormai chiusa. Più difficile, invece, arrivare all'attaccante Denis Alibec. Il rumeno dell'Inter piace anche la Taranto, e il suo costo è comunque importante. Gibellini avrà comunque modo di riprendere in mano questa trattativa la prossima settimana. Per il resto, pare che oggi la necessità sia quella di cedere i giocatori fuori dal progetto di gioco di Mandorlini. Si è bloccata l'operazione destinata a portare Nicola Ciotola all'Andria. L'esterno d'attacco piace anche al Frosinone, ma le contropartite tecniche proposte fino ad oggi dal club ciociaro non hanno trovato il gradimento della società di Martinelli. In un primo tempo si era parlato anche dell'attaccante Roberto Stellone. In uscita anche Ernesto Torregrossa. L'attaccante siciliano pare essere molto corteggiato. Oltre a Montichiari e Monza, ora si sono messi in lista d'attesa per lui anche Como e Castel San Pietro. S.ANT.
Verona, niente angosce: dalla C alla B il salto è soft
UN PO' DI STATISTICHE. Cadetteria sempre più accogliente con chi arriva dal basso. Negli ultimi dieci anni sono pochissime le neopromosse tornate subito nella categoria inferiore. E quasi tutte venivano dal girone del Sud
28/07/2011
Non è più la serie B di una volta. La verità è negli archivi, negli ultimi vent'anni di cadetteria, in un campionato trasformato da cimitero a paradiso delle neopromosse. Con qualche eccezione ma anche tante conferme.
ABISSI LONTANI. Non è solo questione di quartieri alti.
L'ultimo decennio ha prodotto meno retrocessioni rispetto all'arco 1991-2001. Appena nove, con una differenza abissale fra i due gironi. Soltanto la Cremonese, tornata in C1 nel 2006, non ha evitato le trappole di una B che tutte le altre matricole del gruppo A hanno dribblato più o meno tranquillamente andando spesso oltre, come certificano i recenti playoff del Varese di Gepy Pugliese e del Pisa nel 2008.
Ben più ricco il partito di chi è sceso arrivando dal girone B fra Catania, Catanzaro, Ravenna, Gallipoli, Portogruaro e tre volte l'Avellino. Il campionato è stato più selettivo nei dieci anni precedenti, con 12 squadre ricadute in C1: sei del girone A (Virescit, Cremonese, Como, Ravenna, Pistoiese e Spal) e sei del gruppo B (Fermana, Savoia, Ancona, Avellino, Casertana e Palermo).
VERSO IL SUCCESSO. Una ricetta vera e propria non c'è. Ritoccare e non stravolgere l'organico ha rappresentato negli anni un vantaggio a tutti i livelli.
Basti pensare al Como di Enrico Preziosi e Loris Dominissini, che nel 2002 finì in A con le magie di Lulù Oliveira, Taldo e Zanini più la regia illuminata di Nicola Corrent, ex capitano del Verona che arrivò l'estate prima dalla Salernitana.
Nello stesso anno in A arrivò anche il Modena di Gianni De Biasi, altra neopromossa.
Quel campionato è ancora oggi per molti lo spartiacque fra una serie B prima durissima e poi via via sempre più aperta alle sorprese. «Quella squadra prese molti giocatori nuovi», ricorda Corrent dal ritiro della Carrarese, «gente brava che si unì al blocco storico. Mi vengono spesso in mente le parole di Preziosi quando firmai il contratto. Mi disse di non pensare al Como come a una semplice neopromossa. Era ambizioso. E alla fine ebbe ragione lui. Era un'altra serie B, negli ultimi anni il livello è sceso. Un tempo, se arrivavi dalla C, soffrivi molto di più».
Un giochetto, quello del doppio salto, che dal 1991 al 2001 è riuscito anche alla corazzata Bologna nel '96 e ad Empoli e Lecce l'anno dopo.
PERCORSO COMODO. Basta rivisitare le stagioni comprese dal 2001 ad oggi per trovare i dati che dimostrano la teoria di Corrent. Gli ultimi dieci anni di B verranno ricordati non solo per la quasi logica promozione di colossi come Genoa e Napoli (2006-2007) ma anche e soprattutto per i miracoli costruiti di recente in provincia dal Cesena prima e dal Novara poi, rispettivamente secondo e terzo nonostante i soliti nomi eccellenti. Sconfitti.
Meteore? Mica tanto. Andate a chiedere a Mimmo Di Carlo se era fenomeno passeggero il suo Mantova, che cinque anni fa perse la serie A esclusivamente per qualche fischio avverso di troppo a vantaggio del Torino. Oppure domandate ad Andrea Mandorlini, che a Sassuolo raccolse il testimone da Max Allegri e chiuse settimo, in corsa per i playoff fino a due giornate dalla fine. O alla Triestina dell'amico Ezio Rossi, quinta nel 2003. Fare strada in B si può, anche per gli ultimi arrivati.
... Bjelanovic da Mandorlini?
NEWS GIALLOBLÙ. Trattative sempre intense in entrata e in uscita
27/07/2011
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QUI HELLAS. Lavoro al mattino per i gialloblù, poi mezza giornata di riposo a Castelrotto. Ceccarelli e compagni oggi sosterranno una sola seduta di allenamento, mentre domani è in programma una doppia razione di lavoro. Sabato i ragazzi di Mandorlini torneranno in campo per la seconda amichevole stagionale. Il test è davvero significativo. Avversario dell'Hellas sarà la Sampdoria allenata da Atzori, appena retrocessa dalla serie A. Si giocherà al Briamasco di Trento, il fischio d'inizio è previsto per le 17.
RISPUNTA BJELANOVIC. Ieri, intanto, il diesse Gibellini era a Milano per ratificare il passaggio in gialloblu del centrocampista brasiliano Ferreira, arrivato in prestito dal Varese. Pare, però, che sia tornato di moda Sasa Bjelanovic. L'attaccante dell'Atalanta pareva essere molto vicino alla Juve Stabia, ma l'incontro decisivo è saltato. In silenzio si sta muovendo il Verona che vorrebbe regalare il giocatore a Mandorlini. Tra i giovani confermato l'interesse per il centrocampista della Primavera del Milan Ezio Fossati. S.A.
«Una penalizzazione sarebbe esagerata...»
27/07/2011
Cosa rischia adesso l'Hellas? La parola passa a Stefano Fanini, avvocato del club di Giovanni Martinelli: "Nella peggiore delle ipotesi rischia una sanzione pecuniaria. Non voglio pensare nemmeno all'ipotesi di una penalizzazione, perché sarebbe da considerarsi oltremodo vessatoria per la portata dei fatti. Ritengo sia del tutto spropositata anche una sanzione pecuniaria. Dagli elementi che sono emersi pare discutibile il deferimento sia di Gibellini che della società. Preso atto, comunque, di quanto successo stabiliremo la nostra linea difensiva e la linea di condotta da parte del club".
Gibellini che cosa rischia? "Il direttore rischia una possibile squalifica che nei termini e nella quantificazione è tutta da valutare perché sarà basata sull'attendibilità dei fatti contestati. Vedremo dunque quelle che saranno le richieste della Procura nei suoi confronti e nei confronti della stessa società che risponde solamente per responsabilità oggettiva. Il Verona semplicemente per dei fatti che sono contestati ad un proprio tesserato viene tirato in ballo. Adesso si attende l'ufficialità dell'inizio del processo che si terrà a Roma in Commissione Disciplinare nazionale. Presumibilmente inizierà mercoledì prossimo, e nel frattempo avremmo modo di produrre le nostre memorie difensive. All'unisono con la società e Gibellini si deciderà quella che è la linea da condurre. E per la fine della settimana prossima dovrebbero esserci già le decisioni della Commissione per permettere, con il secondo grado e gli ulteriori ricorsi, una definizione di tutte le posizioni entro Ferragosto, arrivando così ad una compilazione regolare dei calendari".
Agsm, Campedelli critica Tosi
E ora il caso arriva in Parlamento
Il vicecapogruppo di Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi, ha presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Maroni. E amaro sfogo del presidente del Chievo all'indomani dell'accordo per sponsorizzare l'Hellas. E ricorda: «Quando la Regione tre anni fa aveva deciso di appoggiare il Chievo tutti contrari, tutti a dire: «Non è giusto, per questo e per quello...Solo il Verona è un patrimonio? E la Marmi Lanza, allora? E la Scaligera basket, oggi Tezenis, non ha vinto una Coppa Korac? E il Cus Verona?»
26/07/2011
Verona. Sulla vicenda della sponsorizzazione dell'Hellas non si placano le polemiche. Anzi. Il vicecapogruppo di Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi, ha presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Maroni, presentata oggi al Parlamento.
Nell’interrogazione Borghesi, già presidente della Provincia scaligera, rileva che un decreto legge del 2010, ha vietato le sponsorizzazioni da parte degli enti locali. Secondo la Corte di Cassazione ad essere vietati sarebbero i patrocini comportanti spese, come ad esempio la sponsorizzazione di una squadra di calcio.
A nulla rileva - scrive Borghesi - il fatto che Agsm abbia la forma giuridica di Spa, poichè essendo controllata al 100% da parte del Comune è come se la sponsorizzazione fosse realizzata direttamente dal Comune, che ne è socio unico. Tra l’altro Agsm opera solo nel territorio veronese. Quindi è del tutto fuori luogo immaginare che possa svolgere una funzione di promozione commerciale in qualunque stadio italiano, ove la squadra giocherà nel prossimo campionato. L’Hellas - ricorda il deputato veronese - risulta debitrice di somme rilevanti, circa 750.000 euro, nei confronti del Comune di Verona, il cui sindaco «è da sempre tifoso e fiancheggiatore del tifo più oltranzista della squadra le »Brigate gialloblù« In conclusione, Borghesi chiede al ministro: se sia conoscenza del fatto e se non ritenga di dover intervenire, per impedire che il Comune di Verona violi così palesemente, ancorchè indirettamente, la norma di legge che vieta le sponsorizzazioni.
E sulla sponsorizzazione nessuna sorpresa, dice Campedelli, il presidente del Chievo. «Purtroppo, non ho più vent'anni...» sorride amaro. «Non mi stupisco più, comincio ad avere qualche capello bianco per qualcosa...». Non c'è bisogno di fargli troppe domande, le risposte gli vengono fuori da sole. «Sapevo che sarebbe andata a finire così, l'avevo capito già dal primo momento...»
Perché, presidente?
«Ha presente quello che era successo tre anni fa, quando la Regione aveva scelto di appoggiare il Chievo? Un milione di euro, la scelta del Chievo come unica squadra veneta a rappresentare la Regione in serie A... Delibera già pronta, era una scelta che faceva onore al Chievo e che, tra l'altro, ci avrebbe dato una bella mano, anche da un punto di vista economico».
Che cosa successe?
«Una levata di scudi incredibile. Tutti d'accordo, da destra, al centro, alla sinistra. Se vuole, le faccio pure i nomi, ma è meglio di no, per carità... Chi parlò allora lo sa, non c'è bisogno di metterli in difficoltà. Tutti a dire, "no, non è giusto", per questo e quest'altro motivo. E sa cosa disse qualcuno?»
Dica...
«Disse che non era giusto che soldi pubblici andassero allo sport professionistico. E questi, cosa sono? Oggi, invece, la stessa persona sostiene che la cosa può andare, purché si aiutino anche i dilettanti... Bella coerenza, non c'è che dire».
Amareggiato?
«Guardi, non parlo come presidente del Chievo, ma come cittadino veronese. Mi sembra una cosa decisamente sbagliata, un provvedimento molto discutibile...»
Diplomatico, presidente...
«Ma no, ormai ho capito come girano le cose, non è la prima volta, né sarà l'ultima, purtroppo. Cosa vuole, che mi stupisca ancora di certe scelte, di certe prese di posizione? Ne ho viste di tutti i colori, dal bagno nella fontana, alle dichiarazioni d'intenti, alle frasi a effetto...»
Si sente abbandonato?
«No, affatto. Dalla città, no, assolutamente. Il sindaco può dire quello che vuole, ma non rappresenta certo il pensiero di tutta Verona. Rappresenta il suo e, forse, quello di qualche tifoso del Verona. Distinguiamo, per favore. Un conto è la politica, un conto il resto della città. In un caso come questo, ad esempio, credo che la maggioranza dei veronesi, non sia d'accordo con i politici».
Una presa di posizione netta, la sua...
«Senta, qualcuno mi dovrebbe spiegare perché solo il Verona è patrimonio della città. E la Marmi Lanza, allora? E la Scaligera basket, oggi Tezenis, non ha vinto una Coppa Korac? E il Cus Verona di rugby e chissà quante altre ne dimentico... Basta, c'è un momento in cui devono smetterla con 'sta storia. Possono fare quello che vogliono, ormai l'abbiamo capito, ma non raccontare la storia dell'orso».
È un'operazione di marketing, questa la motivazione...
«Sarà, anche se a me sembra più che altro un'operazione di altro tipo. Però, mica voglio entrare nella testa della gente, mi basta stare nella mia e vedere le cose come vanno. Per come la vedo io, non è che ci siano molte altre letture da fare...»
Adesso, c'è in ballo anche la convenzione per l'utilizzo dello stadio...
«Ah sì, se è per quello, di cose in ballo ce ne sono tante. In ogni caso, sappiano che la bozza della convenzione che abbiamo ricevuto, non è quella che ci aspettavamo. E che non ho nessuna intenzione di firmarla così com'è...»
Dichiarazione di guerra?
«Macché, una semplice analisi di quello che è contenuto e di quello che riteniamo corretto. Tutto qua, nessuna ripicca, ci mancherebbe».
Presidente, ma se non firma...
«Eh, ho capito, se non firmo non mi danno lo stadio. Pazienza...»
Che fa, porterà davvero via il Chievo?
«Scherziamo? Il 21 agosto c'è la Coppa Italia, magari perdiamo a tavolino... E poi, anche il Chievo è patrimonio della città. O no?»
Raffaele Tomelleri
FONTE: LArena.it
Commissione Disciplinare, deferiti il club e Mandorlini
29/07/2011 - 16:24
Il tecnico per aver proferito espressioni lesive della reputazione della Salernitana e condotta discriminatoria, l'Hellas per responsabilità oggettiva e concorrente
ROMA - Il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare del Settore tecnico l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini, dopo aver esaminato gli atti di indagine relativi alle espressioni proferite dal tecnico in occasione della presentazione ufficiale della squadra, in data 19.07.2011.
Mandorlini è stato deferito “per aver proferito pubblicamente espressioni lesive della reputazione della Salernitana Calcio 1919 S.p.A. nonché per aver posto in essere una condotta discriminatoria recante offesa, denigrazione ed insulto per origine territoriale o etnica e configurante propaganda ideologica inneggiante a comportamenti discriminatori”. L'Hellas Verona è stato invece deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale a titolo di responsabilità oggettiva e di responsabilità concorrente.
Ufficio Stampa
Primavera, ufficializzate date e gironi
29/07/2011 - 14:10
Il 10 settembre il via al campionato, il 20 agosto l'andata del turno preliminare di TIM Cup. Gialloblù inseriti nel raggruppamento B
MILANO - Sono state comunicate venerdì, dalla Lega Serie A, le date del campionato e della Coppa Italia della categoria Primavera. Il 10 settembre avrà inizio il Trofeo "Giacinto Facchetti", il 21 aprile l'ultima giornata della fase a gironi.
1ª giornata: andata 10/09/11; ritorno 14/01/12
2ª giornata: andata 17/09/11; ritorno 21/01/12
3ª giornata: andata 24/09/11; ritorno 28/01/12
4ª giornata: andata 28/09/11; ritorno 04/02/12
5ª giornata: andata 15/10/11; ritorno 25/02/12
6ª giornata: andata 22/10/11; ritorno 03/03/12
7ª giornata: andata 29/10/11; ritorno 10/03/12
8ª giornata: andata 05/11/11; ritorno 17/03/12
9ª giornata: andata 12/11/11; ritorno 24/03/12
10ª giornata: andata 19/11/11; ritorno 31/03/12
11ª giornata: andata 26/11/11; ritorno 04/04/12
12ª giornata: andata 03/12/11; ritorno 14/04/12
13ª giornata: andata 10/12/11; ritorno 21/04/12
Il 28 aprile si disputeranno i quarti di finale e il 5 maggio le simifinale di play off di qualificazione alle Final Eights che sarà individuata nel periodo compreso tra il 28 maggio e il 7 giugno 2012.
Queste invece le date della Primavera Tim Cup:
TURNO PRELIMINARE: Andata 20/08/11; ritorno 27/08/11
PRIMO TURNO ELIMINATORIO: Andata 14/09/11; Ritorno 01/10/11
SECONDO TURNO ELIMINATORIO: Andata 19/10/11; ritorno 26/10/11
OTTAVI DI FINALE: Andata 02/11/11; ritorno 23/11/11
QUARTI DI FINALE: Andata 07/12/11; ritorno 17/12/11
SEMIFINALI: Andata18/01/12; ritorno 31/01/12
FINALI: Andata 07/03/12; ritorno 22/03/12
Ufficializzato inoltre l'organico completo: i gialloblù sono stati inseriti nel Girone B con Albinoleffe, Atalanta, Bologna, Brescia, Cesena, Chievo Verona, Cittadella, Inter, Milan, Padova, Udinese, Varese e Vicenza.
Ufficio Stampa
Inadempienze Irpef, penalizzati 3 club
29/07/2011 - 08:03
In riferimento ai deferimenti della Procura Federale per inadempienze amministrative, la Commissione Disciplinare ha punito Ascoli, Juve Stabia e Crotone
ROMA - In riferimento ai deferimenti della Procura Federale per inadempienze di carattere amministrativo in relazione al versamento dei contributi Enpals e delle ritenute Irpef a beneficio dei tesserati, la Commissione Disciplinare ha inflitto un punto di penalizzazione da scontarsi nella stagione 2011/12 ad Ascoli, Juve Stabia e Crotone.
Ufficio Stampa
Castelrotto: verso la Samp, giovedì doppia seduta
28/07/2011 - 19:32
Al mattino lavoro di forza, stretching, posture e partitelle a tema, nel pomeriggio riscaldamento, torelli, skip, tattica e conclusioni a rete
CASTELROTTO - Nella giornata di giovedì la formazione scaligera ha affrontato una doppia seduta presso il centro sportivo di Castelrotto, in preparazione alla 2a amichevole estiva, in programma sabato alle 17 con la Samp.
Al mattino, sotto gli occhi dell'ex gialloblù Florian Myrtaj, che ha assistito all'allenamento, lavoro di forza, stretching, posture e partitelle a tema, caratterizzate dalla presenza nel pacchetto arretrato di una delle due squadre di Mandorlini prima e Bordin poi. Nel pomeriggio riscaldamento, torelli, skip, tattica e conclusioni a rete.
Ufficio Stampa
Marketing, grande successo per il motor home
28/07/2011 - 21:39
Il veicolo utilizzato come store ufficiale a Castelrotto, sede del ritiro estivo dei gialloblù, sarà presente anche a Trento in occasione del test con la Sampdoria
VERONA - Con l'avvio della nuova stagione una importante iniziativa della società scaligera ha preso il via. Poco distante dal campo sportivo di Castelrotto, sede del ritiro estivo dei gialloblù, si trova un motor home presso il quale è possibile acquistare prodotti ufficiali marchiati Hellas Verona. Dopo l'apertura dello store di Via Cappello, in pieno centro storico, un'altra idea di marketing caratterizza il marchio scaligero riscuotendo successo. Come già indicato da Federico Bosi durante la presentazione della squadra alla città, tenutasi in Via Sogare, il veicolo verrà collocato nei pressi dello stadio "Bentegodi" in occasione delle partite casalinghe di Ceccarelli e compagni, per consentire ai sostenitori di far propri gli articoli più ricercati.
Il motor home, aperto al pubblico dalle 10 alle 19:30 circa durante la preparazione in Alto Adige degli uomini di Mandorlini, sarà presente anche allo stadio "Briamasco" di Trento per il match con la Sampdoria, in virtù del gemellaggio che accomuna le due tifoserie: un'opportunità per comprare anche capi e gadget della società blucerchiata.
28/07/2011 - 17:54
Campagna abbonamenti, si parte il 1° agosto
Fino a mercoledì 17 la prelazione, riservata ai vecchi abbonati, il 18 al via la vendita libera. Per effettuare la sottoscrizione è necessario aver richiesto la tessera del tifoso
Voci da Castelrotto, mister Andrea Mandorlini
28/07/2011 - 16:30
"Il derby col Vicenza ci fornirà l'opportunità per entrare in clima campionato. Il test con la Samp sarà utile per continuare a mettere a punto la condizione"
CASTELROTTO - Archiviata l'amichevole con lo Sciliar, Andrea Mandorlini è tornato a fare una valutazione sulla situazione attuale in casa gialloblù. "Per il momento procede tutto senza intoppi, il che è un aspetto positivo. Il gruppo è ancora incompleto, ma col presidente ho già parlato, di tempo a disposizione ce n'è molto. A stupirmi in questa fase iniziale è stato Gomez, ha grandi qualità ed insieme agli altri nuovi arrivi presenta le caratteristiche di giocatori che cercavo".
Molto spazio è stato dato alla polemica nata dopo la presentazione della formazione scaligera alla città: "Credo sia stato tutto strumentalizzato. Il riferimento era soltanto alla Salernitana, per quel che abbiamo vissuto in occasione della finale play-off. Non volevo offendere nessuno. Estendere il concetto a tutto il meridione, dove ho pure diversi amici, è stato vergognoso. Se lo rifarei? Sì, perchè non trovo niente di male nel rispondere con ironia alla violenza".
L'Hellas esordirà nella TIM Cup con un derby: "L'avevo chiesto, e sono stato accontentato. Battute a parte, ci fornirà l'opportunità per entrare in clima campionato".
Prossimo impegno sabato alle 17 contro la Sampdoria: "Siamo sereni e consapevoli che si tratta solo del secondo test dopo il via alla stagione. Cercheremo di continuare a mettere a punto la condizione".
Ufficio Stampa
Castelrotto, mercoledì seduta mattutina
27/07/2011 - 12:53
Gialloblù in campo per circa due ore, per affrontare riscaldamento, torelli, partitelle su spazio ridotto e corse a ripetizione
CASTELROTTO - Seduta mattutina nella giornata di mercoledì per la formazione scaligera.
Presso il centro sportivo di Castelrotto riscaldamento, torelli, partitelle su spazio ridotto e corse a ripetizione.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
BASKET VERONA: Patròn VICENZI lascia dopo 39 anni, si chiude un'epoca che ebbe il suo punto di massimo fulgore in occasione della vittoria in coppa Korac del '98...
VITA DA EX: FREY raggiunge MALESANI al GENOA! VERGINI ingaggiato dai NEWELL'S OLD BOYS. L'estro di FARIAS fa sognare i tifosi della NOCERINA, il giovane panamense HERRERA (passato dalle giovanili gialloblù) è stato ingaggiato dall'AVELLINO. L'attaccante Alessandro ELIA, cresciuto nelle giovanili scaligere, ingaggiato dal VIAREGGIO
MONDIALI NUOTO: Federica PELLEGRINI implacabile! Oro anche nei 200 stile libero...
CALCIOBRASIL: Altro che remuntada! Il FLAMENGO dallo 0 a 3 al 5 a 4 contro il SANTOS con un RONALDINHO 'stellare'!
Tezenis Verona, lo storico patron Vicenzi lascia il basket dopo 39 anni «Un sacrificio morale lasciare la Scaligera Mi tengo ì ricordi»
- Corriere del Veneto -
28/07/2011 16:22 - VERONA
Pioggia di ricordi. Alcuni affondano in una pallacanestro lontana Giuseppe Vicenzi ripensa a Massimo Zanon, cestista veneziano che trascinò la Scaligera Basket alla promozione in serie C, era il 1975. «Professionista esemplare. Veniva tutti i santi giorni da Venezia in treno, primo a presentarsi all'allenamento e ultimo ad andare via Uno degli acquisti cui sono più legato». Vicenzi prese per mano la Scaligera nel 1972 rilevandola da Andrea Fiotto. «Ancora un campionato e avrei festeggiato i 40 anni - riflette - Ma era ora di fare un sacrificio morale». La sua era si chiude qui, in LegaDue, con il passaggio del testimone a Gianluigi Pedrollo. A Vi; cenzi restano la carica onoraria, il dieci per cento delle quote, l'eco di trofei e imprese storiche, e una passione che non accenna a spegnersi. Allora, Vicenzi, perché questa scelta? «Serviva un rinnovamento. Ho speso 39 anni d'impegno per il basket veronese in termini finanziari e di lavoro, preoccupandomi ogni volta di presentare una squadra competitiva Lascio un club dall'ottima immagine, sano, senza debiti: il mio obiettivo è sempre stato far quadrare i bilanci». Le fotografie più belle? «Impossibile da cancellare la promozione in A2 del 1983. Giocavamo ancora a San Giovanni Lupa-toto perché c'era una palestra che poteva contenere più spettatori che al Coni di Basso Acquar.
A Verona, all'epoca, esisteva solo il calcio: ma entrammo in scena noi, fatto quasi impensabile. Indimenticabile pure la Coppa Korac del 1998: al ritorno da Belgrado, quella folla travolgente ad attenderci all'aeroporto...». Altri giocatori, oltre a Zanon, che porta nel cuore? «L'elenco è lunghissimo. Posso dire che Henry Williams e Mike tozzolino sono stati tra i più esaltanti. Ma rischiamo di far torto a tutti gli altri...». Veniamo al presente e al nuovo coach Luigi Garelli... «Spero di incontrarlo al più presto. E' un allenatore elogiato da più parti. A Udine, nel torneo passa-to, si è messo in grande luce. Ha ottime possibilità di fare bene pure a Verona». Un messaggio all'uomo del mercato, Andrea Fadini? «Dispone di tutti i mezzi per riaffermarsi, dopo gli errori della scorsa stagione, e ha un grande bagaglio di conoscenze. La piazza si aspetta tanto anche da lui». Ha ceduto le sue quote azionarie, owero il 90%, al prezzo simbolico di 1 euro: Pedrollo e Sandro Bordato, il suo vice, se le spartiscono equamente. Quale missione affida loro? «Mi piacerebbe che allargassero il tavolo ad altri 5-6 soci pronti a investire e che ognuno poi, a turno, apparisse come presidente del club. E' importante suscitare attaccamento. Non voglio persone che dopo un po' si stancano di spendere e spariscono». G vediamo a ottobre al PalaOIimpia? «Ovviamente. E tutti a tifare Scaligera».
M.S.
FONTE: LegaDueBasket.it
GENOA, COLPO FRA I PALI: PRESO SEBASTIEN FREY
Venerdì 29 Luglio 2011 - 13:29
GENOVA - Finalmente il Genoa ha trovato il suo nuovo portiere. Sebastien Frey. L'estremo difensore francese arriva in Liguria dalla Fiorentina. La ratifica dell'intesa verrà suggellata la prossima settimana, dopo le visite mediche. Frey ha accettato di ridursi l'ingaggio, pur di rilanciarsi su una piazza come quella di Genova ed ha firmato un contratto di 5 anni.
DINHO SUPER, CHE TRIPLETTA: FLAMENGO DA 0-3 A 5-4 -VIDEO CALCIOAMICHEVOLI: Brutta sberla del VALENCIA contro il RAPID VIENNA ma il gol di HERNANDEZ, in rete dopo aver dribblato quattro difensori, solleva i tifosi spagnoli... ATLETICA LEGGERA: Altro brutto KO per Andrew HOWE che ha riportato la rottura subtotale del tendine d'Achille sinistro lo stesso già operato due anni fa, carriera a rischio?
Giovedì 28 Luglio 2011 - 10:43
Ultimo aggiornamento: 10:44
RIO DE JANEIRO - Sullo 0-3, poteva sembrare finita. Ma Ronaldinho, dopo l'addio al Milan che lo ha rigenerato, non si è arreso alla sconfitta contro il Santos del giovane leone Neymar, ed ha guidato con una fantastica tripletta il suo Flamengo alla vittoria. Sotto di tre gol dopo appena 26 minuti per una doppietta di Borges e un gol splendido di Neymar, i rossoneri tornano in gara prima con Dinho, poi con Thiago Neves, infine con Deivid che impatta sul 3-3. Nel secondo tempo Neymar riporta avanti il Santos, ma l'ex Pallone d'Oro non ci sta e con altri due gol, una su punizione, guida il Flamengo alla vittoria. "E' per partite come queste che torniamo in Brasile", ha commentato Ronaldinho.
SALTA 4 DIFENSORI E SEGNA: IL GRAN GOL DI PABLO -VIDEO
Giovedì 28 Luglio 2011 - 10:34
Ultimo aggiornamento: 10:35
VALENCIA - Il Valencia ha preso una clamorosa scoppola in amichevole dal Rapid Vienna, con gli austriaci che hanno schiantato gli spagnoli per 4-1. Ma la serata da dimenticare per i bianconeri è stata da ricordare per Pablo Hernandez, centrocampista offensivo, che ha messo a segno lo splendido gol della bandiera. Pablo, 26 anni, parte da centrocampo, salta un avversario, poi passa in mezzo ad altri due difensori, salta l'ultimo centrale e, davanti al portiere in uscita, lo batte con un perfetto colpo di piatto. Una rete stupenda quanto inutile.
HOWE INFORTUNATO, OGGI SI OPERA. CARRIERA A RISCHIO?
Giovedì 28 Luglio 2011 - 10:59
RIETI - Che sfortuna per Andrew Howe, 26enne atleta, campione di salto in lungo, il 'Carl Lewis italiano'. Il reatino di colore, figlio dell'americana Renee Felton e del saltatore con l'asta Ugo Besozzi e già volto noto di uno spot televisivo, si è infatti ancora una volta infortunato, mentre si allenava, ieri, a Rieti. Howe ha ripostato la rottura subtotale del tendine d'Achille sinistro, lo stesso già operato a settembre di due anni fa: oggi sarà operato a Perugia e a rischio, oltre alla sua stagione che dovrebbe essere praticamente finita, è anche la sua carriera. L'azzurro, 26 anni, è un talento della velocità e - soprattutto - del salto in lungo, ma molte delle promesse sono rimaste sulla carta, tra infortuni, errori di programmazione e scontri con la Federatletica. Howe è nato americano, a Los Angeles, e diventato italiano grazie al matrimonio della madre Renee Felton con Ugo Besozzi, un saltatore con l'asta.
IL CARL LEWIS ITALIANO Veloce e di colore, un atleta legato indissolubilmente proprio alla mamma allenatrice accusata di troppa autonomia dai centri federali, di incompetenza, perfino di impedire al figlio di crescere. Come, secondo i detrattori, dimostrò la mancata qualificazione a Pechino 2008.
Appena un anno prima dei Giochi cinesi, quell'esultanza folle, rabbiosa dopo il salto d'argento - che in quel momento valeva l'oro - ai Mondiali di Osaka nel 2007. La maglietta azzurra sbattuta per terra, 'I'm the best' urlato alla telecamera. Il punto più alto della carriera di Howe, quel salto che cancella con 8 metri e 47 centimetri dopo vent'anni il record italiano di Giovanni Evangelisti. Nel 2006 era stato campione europeo a Goteborg, sempre nel lungo, ad appena 21 anni. E più indietro ancora i primati e le vittorie europee e mondiali nelle categorie giovanili, non solo nel salto in lungo, ma anche nei 200.
Un dono, quello della velocità, che col tempo e gli infortuni diventa un tarlo, un interrogativo: solo in pedana a saltare o anche in pista da sprinter? Solo 200 o anche 400? Qualche mese fa la rinuncia definitiva al lungo per dedicarsi anima e corpo alla velocità, ai 200 metri. Howe si riscopre sprinter («ho bisogno di certezze» spiegò) e la vittoria al Golden Gala di Roma su questa distanza aveva riportato il sorriso e riacceso le speranza in vista di Daegu. Ora questa nuova tegola lo costringe a ripartire, sperando che il futuro di Howe sia ancora sulle piste d'atletica.
PELLEGRINI, UN ALTRO ORO: TRIONFA NEI 200 FOTO/VIDEO
Mercoledì 27 Luglio 2011 - 16:37
SHANGHAI - Federica Pellegrini ha vinto la medaglia d'oro nei 200 stile libero ai Mondiali di nuoto di Shanghai. La medaglia d'argento è andata alla australiana Kylie Palmer e il bronzo alla francese Camille Muffat. Federica Pellegrini è stata protagonista di una rimonta straordinaria. Dopo aver disputato una prima parte di gara 'tranquillà, ha lanciato il suo attacco prendendo la testa ai 150 metri, chiudendo con il tempo di 1'55«58. Dopo la vittoria nei 400, la campionessa azzurra ha così anche la medaglia d'oro conquistata due anni fa a Roma.
CORNA E LINGUA FUORI «Bisogna crederci sempre fino alla fine. Entrare nella storia? È bellissimo». Federica Pellegrini è il simbolo della felicità. Con una rimonta strepitosa ha conquistato l'oro nei 200 dei mondiali doppiando il successo dei 400. «Era la mia gara - afferma ai microfoni della Rai - nessuno doveva entrare in casa mia».
Federica dopo l'impresa lancia un messaggio goliardico: un sorriso e un bel paio di corna. «La dedica - dice ai microfoni della Rai - è per quegli squilibrati della 4x100 stile libero». La più veloce delle gare di ieri era stata l'olandese Heemskerk, che è finita settima: «è stato bene che si scoprisse in semifinale, un po' di esperienza ce l'ho».
SCOZZOLI VINCE L'ARGENTO NEI 50 RANA L'azzurro Fabio Scozzoli ha conquistato la medaglia d'argento nei 50 rana ai Mondiali di nuoto a Shanghai. La medaglia d'oro è stata vinta dal brasiliano Felipe Da Silva, con il tempo di 27«01. Medaglia di bronzo per il sudafricano Cameron Van Der Burgh, staccato di soli due centesimi dall'italiano, che con 27»17 ha segnato il nuovo record italiano sui 50 rana.
"HO IMBROCCATO TUTTO" «Ho fatto la mia gara, ho imbroccato tutto, è andato tutto bene». Il secondo argento ai Mondiali di Shanghai, dopo a quello nei 100 rana, viene commentato con estrema lucidità e senza tanti trionfalismi da Fabio Scozzoli. «La finale dei 50 rana sono una gara sempre strana, non hai tempo di pensare - spiega l'azzurro ai microfoni della Rai -. Io sono partito benissimo, ho tenuto un ritmo altissimo. Questa mattina ho lavorato moltissimo sull'uscita dalla subacquea e questo mi ha di sicuro aiutato». Per l'azzurro è il secondo argento mondiale: lunedì scorso si era piazzato infatti secondo anche nei 100 rana.
FONTE: Leggo.it
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Viareggio, arriva Elia. Marolda se ne va
28.07.2011 13:00 di Gabriele Noli
Ogni giorno è sempre buono per portare a compimento qualche colpo di mercato: Giovanni Dolci, direttore sportivo del Viareggio, ha messo a segno un altro acquisto che va a potenziare la prima linea bianconera: l'attaccante Alessandro Elia, infatti, ha già raggiunto i nuovi compagni di squadra nel ritiro di Cutigliano. Nato nel 1990, Elia è cresciuto nel settore giovanile del Verona, prima di approdare in quello del Parma. Recentemente ha maturato una discreta esperienza in Lega Pro, con le maglie del Bellaria (Seconda Divisione) e dell'Andria (Prima Divisione) dallo scorso gennaio...
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Avellino, il giovane Herrera in biancoverde
27.07.2011 11:26 di Rino Scioscia
Con una nota ufficiale, l'AS Avellino ha reso noto di avere ingaggiato il giovane Eric Orlando Herrera Quintero, diciannovenne di nazionalità Panamense. Centrocampista esterno, il ragazzino strappato al Baseball, si è messo in luce lo scorso anno nel Pordenone, in serie D, dove ha disputato 29 gare, mettendo a segno 4 reti. Herrera, prima dell'approdo in Friuli, aveva giocato con la Primavera del Parma, il Treviso ed il Verona.
FONTE: TuttoLegaPro.com
NOCERINA
Nocerina, Farias fa sognare
27.07.2011 00:28 di Federico Errante
Fonte: Il Mattino/tuttonocerina.com
Che tocchi. Da leccarsi i baffi, da stropicciarsi gli occhi. Dribbling, cambi di passo e prodigi, colpi di tacco e verticalizzazioni: e il samba è servito secondo il calcio - pulito quanto geniale - di Diego Farias, talento brasiliano giunto in prestito dal Chievo (ma con diritto di riscatto a favore della Nocerina), dopo un breve, quanto intenso, pressing di Ivano Pastore sul diesse dei gialloblù Sartori.
Se ne innammorò Auteri a Foggia - nel sabato di Pasqua che valse la B alla Nocerina - lo ha corteggiato Pastore. Farias ora è un gioiello da godersi in privato e da mostrare all’altrui invidia in giro per la cadetteria. Sette reti nelle prime due uscite ufficiali, ma non è la ricerca spasmodica della rete la sua specialità. Farias è una punta brevilinea che ama partire largo sulla fascia per accentrarsi e liberare il destro. Colpisce bene anche col mancino, predilige partire dalla sinistra del tridente, non disdegna il confronto nell’uno contro uno. Quando parte palla al piede è tutto un programma: finta, contro-finta e avversario lasciato sul posto con le gambe incrociate e in cerca di rivincite in marcatura. A Nocera cresce l’attesa per vederlo da vicino. Dal ritiro di Roccaporena è giunta l’eco delle sue giocate: "Ci sa davvero fare". Questo il pensiero di chi lo ha apprezzato nelle due amichevoli di Roccaporena. Tocchi di classe, ma mai fine a se stessi - finora non c’è stato un colpo di tacco fuori posto - il ragazzo lavora (di fino) per la squadra senza perdere di vista la verticalizzazione. Conosce bene le marcature italiane: di proprietà del Chievo, con cui ha esordito in massima serie con tre reti in 26 presenze, esperienze - sempre in prestito - con il Verona e con il Foggia, Farias non vede l’ora di misurarsi con la cadetteria: "Ho fatto bene in Lega Pro - racconta il brasiliano - ora voglio misurarmi con la cadetteria e, perché no, aspirare ad un futuro importante in massima serie". Trovato, intanto, lo sparring partner per l’ultima amichevole del ritiro in programma giovedì: si attende una risposta dallo Sporting Terni, compagine di serie D.
FONTE: TuttoB.com
SUDAMERICA
UFFICIALE: l'ex Verona Santiago Vergini al Newell's Old Boys
28.07.2011 18.52 di Fabrizio Zorzoli
Arriva il terzo acquisto di nazionalità paraguaiana in casa All Boys. Dopo l'attaccante Aquino e il centrocampista Riveros, la società leprosa ha infatti ingaggiato il difensore centrale Santiago Vergini (23), nell'ultima stagione all'Hellas Verona.
Il calciatore ex Vélez ed Olimpia si è unito oggi ai suoi nuovi compagni e ha firmato il contratto per il prestito annuale.
La Pellegrini nella leggenda
È oro anche nei 200 stile libero
Federica Pellegrini dopo l'oro nei 400 sl ha vinto la medaglia d’oro anche nei 200 stile libero ai Mondiali di nuoto di Shanghai. l'azzurra è la prima atleta a ripetersi nei 400 e nei 200 sl in due rassegne iridate. Si è imposta in rimonta con il tempo di 1'55"58. Dietro di lei l'australiana Kylie Palmer (1'56"04) e la francese Camille Muffat (1'56"10).
27/07/2011
Shanghai. Federica Pellegrini ha vinto la medaglia d'oro nei 200 stile libero ai Mondiali di nuoto di Shanghai ed entra nella leggenda. Con questo successo, l'azzurra è la prima atleta a ripetersi nei 400 e nei 200 sl in due rassegne iridate. La Pellegrini si è imposta in rimonta con il tempo di 1'55"58. Dietro di lei l'australiana Kylie Palmer (1'56"04) e la francese Camille Muffat (1'56"10). Chiude solamente al settimo posto l'olandese Hemskerk, la più veloce nelle semifinali e nettamente in testa dopo tre quarti di gara nella finale. Federica invece ha faticato ma poi ha trovato un'incredibile rimonta e all'inizio dell'ultima vasca ha messo la freccia per andare a vincere l'oro. Felicissima Federica ai microfoni Rai: «Ci ho creduto sempre, fino alla fine. Sono andata in acqua sperando che sbagliassero le altre. No, sono contenta di averci creduto davvero fino alla fine. Sono molto felice. Nella leggenda? Ancora me ne devo rendere conto. La Hemskerk si è scoperta in semifinale e ho capito come avrebbe gareggiato. Paura di fallire? Era la mia gara, non potevo permettere a nessun altro di strapparmela. Continua a regalarmi grandi emozioni».
FONTE: LArena.it