SPEZIA-VERONA anteprima: Infermerie affollate in entrambe le squadre, HALLFREDSSON 'play' al posto di PAGHERA ed ESPOSITO? VANNUCCHI in campo SAUDATI in panca?
SPEZIA-HELLAS VERONA
Partita che ricorda 1000 incubi e paure per quello che fu... Inutile star lì a 'ciurlar nel manico', quella trasferta è (e resterà) per chi c'era e per chi era lì col cuore, una delle più infauste dell'intera storia gialloblù: quell'illusione iniziale con SIBILANO, il crudele errore di CUTOLO e poi DO PRADO scatenato che si procura un rigore e firma la rimonta a 2 minuti dalla fine... Attimi di scoramento... Sensazioni tristi che diventeranno realtà (ahinoi) una settimana dopo in un 'Bentegodi' stracolmo di cuori scaligeri... Erano i playout di Serie B 2006-2007... Acqua passata comunque! Domenica ci aspetta tutt'altra gara, tutt'altra posta in gioco, tutt'altri valori in campo con uno SPEZIA addirittura fallito e poi tornato a 'galleggiare' ed un HELLAS salvatosi dall'inferno della C2 a pochi secondi dalla fine del campionato e ora ancora alla ricerca di se stesso.
Incontro zeppo di ex con FERRARESE e COMAZZI unici testimoni in campo di quel 15 Giugno 2007 (insieme al centrocampista PADOIN), e poi Ondrej HERZAN (che giocò nel VERONA nel campionato successivo in C1) e Corrado COLOMBO (23 presenze 3 gol nel campionato corso) e gara alla quale gli avversari nonostante i 'grandi' nomi in squadra (vedi lo stesso COMAZZI, ma anche i centrocampisti PADOIN e VANNUCCHI nonchè gli attaccanti COLOMBO e SAUDATI...) si presentano come l'HELLAS un po' attardati in classifica ma con un'enorme voglia di vincere e di dimostrare di poter valere almeno i playoff in uno stadio che, al solito, sarà incendiato dalla passione dei tifosi spezzini specie in gare come la prossima...
QUI LA SPEZIA Squadra tosta lo SPEZIA di mister PANE, partita con qualche incertezza di troppo ma in fase di 'guarigione' visto e considerato che contro la CREMONESE Domenica scorsa, sotto di due gol allo 'Zini', è riuscita a raddrizzare una gara che pareva decisa: segno di carattere e grinta.
Amichevole infrasettimanale contro il RIVASAMBA (Campionato d'Eccellenza ligure) terminata 10 a 0 per gli aquilotti che hanno visto l'esordio degli ultimi arrivati VANNUCCHI e SAUDATI due che da soli possono cambiare un match in qualsiasi momento e per la C1 sono un vero e proprio lusso; doppietta per COLOMBO e tripletta per CESARINI: insomma l'attacco gira! Problemi d'infermeria anche per gli spezzini che dovranno fare a meno del difensore SCANTAMBURLO e dei centrocampisti LOLLO e CAPUANO, da valutare le condizioni di LAZZARO e di PEDRELLI mentre è rientrato in gruppo il centrocampista MARCHINI.
QUI VERONA
Squadra che arriva dalla figuraccia rimediata contro la SAMBONIFACESE in Coppa Italia di Lega Pro, un 2 a 5 sicuramente figlio dell'ampio turnover e dello spirito 'amichevole' con cui è stata affrontata la partita ma attenzione perchè prendere 5 pappine al 'Binti' da una squadra di Seconda Divisione (con tutto il rispetto per i simpatici rossoblù di VALIGI) non può non preoccupare: s'è imbufalito (speriamo) GIANNINI negli spogliatoi sopratutto, perchè ai media non ha fatto trasparire più che tanto, ma se la gente che dorebbe conquistarsi il posto lottando con le unghie e con i denti è quella vista Mercoledì... Beh: c'è proprio da augurarsi che i titolari godano di una salute di ferro per tutto il campionato!
Purtroppo così non è e anzi, sempre fuori BERRETTONI, è già emergenza sia in difesa dove agli infortunati ABBATE e MAIETTA, si è aggiunta la dubbiosa condizione di capitan CECCARELLI: avrà completamente superato l'incidente stradale di metà settimana? Speriamo proprio di sì alrimenti saremmo costretti a rivedere al centro della difesa la coppia MALOMO-VERGINI che contro la SAMBONIFACESE non ha certo entusiasmato (eufemisticamente scrivendo). Preoccupazione anche per la mediana: con PAGHERA fuori ed ESPOSITO appiedato all'ultimo minuto chi farà da 'play' davanti alla difesa?
Grattacapo che volentieri lasciamo a mister GIANNINI che ha convocato i seguenti 19 (fonte HellasVerona.it): Portieri: Caroppo, Rafael; Difensori: Abbate, CAMPAGNA, Cangi, Ceccarelli, SCAGLIA, Vergini; Centrocampisti: Emerson, Garzon, Hallfredsson, Mancini, Martina Rini, Paghera, RUSSO; Attaccanti: Ferrari, LE NOCI, Pichlmann, SELVA
Sondaggio a risposta multipla
HELLAS ultimo dopo 7 giornate 3 sconfitte e 3 pareggi... GIANNINI va esonerato? E chi va messo al suo posto? [21 votes total]
Voglio Vavassori, Novellino o Cosmi. (13)
62%
Basta chiacchiere! Meglio proseguire con un ex per ritrovare il rapporto con i tifosi, voto Galderisi, Pellegrini o Corini... (4)
19%
Io dico Vanoli: servono novita' (e poi conosce bene l'ambiente essendo un ex pure lui) (1)
5%
Per me e' meglio la sicurezza, non c'e' piu' tempo, mi piace Cavasin! (1)
5%
Punto su Acori. (2)
10%
...E perchè non Michele Serena? (0)
0%
GIOCO PRONOSTICI:
Bravo Pose! Campione di giornata e recordman nel punteggio massimo in una giocata (inseme a Bridget e Bruni): 9 punti e (tanti) complimenti... 2 punti dietro io, Bridget e Sandro.
Bruni è sfigadòn con 3 punti, nota di demerito (e ammonizione) per Ciri, Da Silva e Mister Loyal che non hanno giocato.
In classifica generale Pose prova ancora a scattare ma è presto: Bridget, Bruni e pure Ark sono sempre lì in agguato! Una mossa falsa e... Zac non li vedi più ;0)
P.S: Ovviamente un bentornato a Martino, campione della passata stagione, che ha esordito con un 4 ma... Marcatelo stretto ;o)
SFIGADONI DI GIORNATA
Sandro (3)
Gex, Gede, Bruni (2)
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget, Bruni, Pose (9)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[DICONO]
Mister GIANNINI sull'infermeria HELLAS «La situazione non è proprio felice da questo punto di vista, vogliamo comunque dar vita ad una buona prestazione e a qualcosa di positivo. Mancano ancora due giorni alla gara, soprattutto per Paghera attendo di fare le adeguate valutazioni sulla condizione fisica. Esposito ha un problema alla spalla, sarà sicuramente out».
L'ex tecnico del Gallipoli potrebbe confermare l'assetto tattico delle sfide con Ravenna ed Alessandria «In rosa ci sono giocatori bravi ad adattarsi, dipende dalla partita che vogliamo fare. La mentalità incide notevolmente, ci stiamo organizzando in allenamento proprio per questo».
Ad inizio stagione la compagine ligure era tra le più accreditate alla vittoria finale «Dev'essere uno stimolo, una motivazione in più per noi. Si tratta di un campo difficile, caldo e non bellissimo. Sono molti aspetti che uniti tra loro creano difficoltà. Oltre a Vannucchi e Saudati, a comporre il reparto offensivo ci sono Colombo e Lazzaro. I due ex Empoli sono giocatori di categoria superiore, vanteranno sicuramente grande determinazione» (HellasVerona.it)
Mister PANE, tecnico dello SPEZIA potrebbe far esordire SAUDATI e VANNUCCHI già da Domenica «Ad essere sincero mi aspettavo una situazione peggiore per quanto riguarda la condizione fisica; sono entrambi sulla buona strada, sebbene con diverse caratteristiche; potrebbero darci una mano già da questa domenica».
La partita contro il Verona?
«Il Verona, dopo alcune difficoltà iniziali, sembra aver ritrovato la giusta via; con le ultime due vittorie ha di certo aumentato la propria autostima e rigenerato l'entusiasmo, quello che servirebbe anche a noi, per legittimare quello che di buono stiamo facendo. Di certo è una sfida per cui non è difficile trovare stimoli e motivazioni, che verrà giocata davanti ad una importante cornice di pubblico. Sarà davvero molto stimolante per i nostri ragazzi poter giocare davanti ad un pubblico tanto numeroso che vuole fortemente vederci vincere» (ACSpezia.com)
L'attaccante PICHLMANN sulla prossima sfida al 'Picco' «... Anche lo Spezia, come noi, penserà di affrontare una squadra forte. In campionato sono stati centrati due successi consecutivi, vogliamo fare altrettanto in terra ligure. Conosciamo le difficoltà derivanti dagli infortuni, ma vantiamo la qualità sufficiente per dar vita ad un bel match»
Alla compagine allenata da Pane si è aggiunto Ighli Vannucchi, trequartista reduce dall'esperienza pluriennale con l'Empoli: «L'ho affrontato tante volte, è un grande giocatore, che fa la differenza. Con concentrazione e compattezza possiamo creare più ostacoli agli avversari».
Le ultime settimane hanno visto l'austriaco cambiare collocazione tattica: «E' una nuova posizione, che nasce dalla ripresa con la Cremonese. Amo approfittare maggiormente degli spazi, ho avuto varie occasioni anche contro l'Alessandria. Cerco di mettermi a disposizione» (HellasVerona.it)
Corrado COLOMBO, a Verona nella stagione scorsa, inquadra la partita: «Una sfida tosta, il Verona è in rimonta, viene da una buona striscia, farà di tutto per strappare un risultato positivo. Noi non possiamo sbagliare. Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, vogliamo fare bene, portare a casa finalmente una vittoria che potrebbe cambiare il corso del nostro campionato»
...Qualche rimpianto con la maglia dell'HELLAS? «Purtroppo sì. Verona non ha mai visto il vero Colombo, mi hanno visto al 30 per cento delle mie possibilità Avrei voluto spaccare il mondo ma non ci sono riuscito. Non ho mai respirato la fiducia intorno a me. Avevo sempre giocato in A e già da quando sono arrivato mi hanno definito un ripiego. Non sono mai riuscito a reagire, a diventare protagonista» (LArena.it)
FERRARI amareggiato nonostante la doppietta in Coppa Italia di Lega Pro «In questi casi le reti passano in secondo piano per me come per gli addetti ai lavori. Ci resta un 2-5, non una bella figura. Speriamo serva da lezione in vista della gara di domenica. Sicuramente la condizione di qualche elemento ha condizionato l'andamento della gara, a noi giocatori esperti spettava il compito di dare una mano ai più giovani. Abbiamo tutti le nostre colpe, è un peccato perchè venivamo da un periodo positivo. Riportiamo subito i piedi per terra, dopo una gara del genere serve una reazione, la tensione non dev'essere mai abbassata o si rischia di pagare le conseguenze» (HellasVerona.it)
Dopo la figuraccia contro la SAMBONIFACESE GIANNINI si assume ogni responsabilità «Sono amareggiato e deluso, oltre che arrabbiato con me stesso. Bisogna guardare avanti, questo match deve servire da lezione a tutti. I ragazzi hanno dato il massimo, cercando di riacciuffare la partita grazie ad un paio di occasioni. Successivamente siamo scivolati ancora, mi assumo le responsabilità. Ce l'ho con me stesso, escluderei a priori il fatto di accusare i giocatori. Se c'è un responsabile in questo momento sono io, ci tengo a dirlo. Vorrei lasciare tranquillo l'ambiente e gli atleti».
I gialloblù devono far tesoro di questa debacle: «Mi auguro che non condizioni il futuro immediato. Si è trattato di uno schiaffo, utile per migliorare ancora e fare in modo che la squadra entri sempre in campo col giusto approccio alla partita» (HellasVerona.it)
[ALTRE NEWS IN ALLEGATO] CANGI ALLO SPEZIA A GENNAIO? il 28enne terzino destro sarebbe uno degli obiettivi degli aquilotti per il mercato di riparazione... SCONTRI FRA TIFOSI IN VERONA-ALESSANDRIA: In piemonte si parla anche di manganellate gratuite da parte della polizia ed un pulmann alessandrino danneggiato...
SELVA CHIAMATO IN NAZIONALE, con il SAN MARINO affronterà la FINLANDIA a Helsinki il 17 Novembre prossimo. PRESENTAZIONE 10^ GIORNATA del campionato di Lega Pro, Prima Divisione Girone A.
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] SERIE B: Il NOVARA strapazza il VICENZA e vola in testa alla classifica! VITA DA EX: Ancora grane per MUTU che ha aggredito e mandato in ospedale un cameriere... FORMULA 1: In Corea terz'ultima gara della stagione, VETTEL ancora in pole seguito dal suo compagno di squadra WEBBER, terza la FERRARI di ALONSO. Scintille fra BARRICHELLO e SCHUMACHER... SERIE D SPAGNOLA: Arbitro donna ferma partita causa insulti a sfondo sessista. ITALIA UNDER 21: FERRARA nuovo cittì e l'ex portiere PERUZZI gli farà da secondo
[RASSEGNA STAMPA]
CALENDARIO PARTITE 1^ Divisione, Girone A: le ultime dai campi
23.10.2010 09:30 di Valeria Debbia
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Bassano Virtus-Salernitana domenica ore 15.00 (Mercante di Bassano)
Bassano: Out Iocolano, Crocetti, Basso, Venitucci, Baido, Pellizzer e Madiotto. Di questi, Pellizzer e Madiotto paiono recuperabili.
Salernitana: Il recupero di Litteri e Murolo consente a Breda di proporre a Bassano la stessa formazione che ha superato il Monza.
Arbitro: Stefano Del Giovane di Albano Laziale
Como-SudTirol domenica ore 15.00 (Sinigaglia di Como)
Como: La difesa recupera Conti ma perde Magli per problemi fisici. Ancora fuori causa Maggioni, assente per squalifica Fautario.
SudTirol: Sebastiani recupera in extremis El Kaddouri anche se la sua presenza dall'inizio è in forse. Da questo dipenderà il modulo tattico: con il marocchino sarà un 4-3-2-1, senza si passerebbe ad un 4-4-2.
Arbitro: Marco Belotti di Verona
Monza-Lumezzane domenica ore 15.00 (Brianteo di Monza)
Monza: Tra i pali si valuta l’ipotesi Marcandalli, in difesa Uggè e Anghileri si giocano una maglia, a centrocampo Campisi è in ballottaggio con Oualembo, mentre in attacco Alberti è leggermente favorito su Ricci
Lumezzane: Anche Dadson è tornato a disposizione: a centrocampo è in ballottaggio con Faroni.
Arbitro: Gian Luca Benassi di Bologna
Pergocrema-Pavia domenica ore 15.00 (Voltini di Crema)
Pergocrema: Indisponibili lo squalificato Basile e gli infortunati Pambianchi (difensore) e Pellegrini (attaccante). A centrocampo rientra Galli. Intanto momenti di paura ieri quando sei giocatori della squadra Allievi e l’autista del pullmino sono rimasti feriti ieri pomeriggio in un incidente stradale (il mezzo è finito contro un muretto). L’autista di 64 anni è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Seriate, dove sono giunti poi in ambulanza anche due dei ragazzi. Gli altri 4 sono stati ricoverati a Romano Lombardo e Treviglio. Dopo i primi esami clinici, nessuno è in pericolo di vita. Prognosi riservata per l’autista (forte compressione del torace) e il ragazzo che era seduto al suo fianco (frattura scomposta ad una gamba e varie contusioni).
Pavia: Ancora indisponibili i difensori Preite e Blachard. Di nuovo assente anche il centrocampista Mazzocco. Torna però fra i convocati il mediano Del Padrone.
Arbitro: Guido Operato di Isernia
Reggiana-Cremonese domenica ore 15.00 (Giglio di Reggio Emilia)
Reggiana: Emergenza per Mangone, soprattutto in difesa. Fuori per problemi muscolari Aya, Iraci e Bettoni, si spera di recuperare Mei. In dubbio il portiere Manfredini (in preallarme Offredi).
Cremonese: Giorgio Bianchi torna fra i pali per la squalifica (tre giornate) di Paoloni. In panchina il giovane Galli, classe 1993. Sono in rientro anche Miramontes e Colaconi.
Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano
Sorrento-Paganese domenica ore 15.00 (Stadio Italia di Sorrento)
Sorrento: Simonelli è costretto a rivedere la difesa: al centro, accanto a Lo Monaco, rientra Terra; Angeli al posto dello squalificato De Giosa (un ex) per il ruolo di esterno sinistro.
Paganese: Sciannamè, scontata la squalifica, tornerà ad occupare la corsia sinistra della difesa. Novità nel modulo, al consueto 4-4-2, si passerà al 4-2-3-1. Vicedomini-Casisa in mediana e Macrì-Greco-Triarico, alle spalle dell’unica punta Tedesco.
Arbitro: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto
Spal-Gubbio domenica ore 15.00 (Mazza di Ferrara)
Spal: Indisponibile per squalifica Battaglia, al centro della difesa giocherà Bortel e sulla destra rientrerà Ghetti. In dubbio il portiere Ravaglia, con problemi alla schiena, se non ce la dovesse fare spazio a Capecchi.
Gubbio: Torrente recupera il difensore Farina, ma ha il centrocampista Raggio Garibaldi con qualche problema e Gaggiotti è in preallarme. Fuori ancora il portiere Lamanna e l'attaccante Bazzoffia.
Arbitro: Vincenzo Soricaro di Barletta
Spezia-Hellas Verona domenica ore 15.00 (Picco di La Spezia)
Spezia: Ancora indisponibili Capuano e Scantamburlo, recuperato Marchini. Da valutare le condizioni di Lazzaro, Pedrelli e Lollo. Pane potrebbe far esordire Vannucchi a centrocampo, portando l'attaccante Saudati in panchina.
Verona: Paghera ed Esposito sono out. Giannini prova Hallfredsson centrale a centrocampo. In difesa uomini contati.
Arbitro: Claudio Bietolini di Firenze
Ravenna-Alessandria lunedì ore 20.45 (Benelli di Ravenna - diretta RaiSport)
Arbitro: Francesco Borriello di Mantova
FONTE: TuttoLegaPro.com
LEGA PRO Spezia, obiettivo Cangi
21.10.2010 10.17 di Elisabetta Zampieri
Fonte: Tuttolegapro.com
Potrebbe essere Francesco Cangi il primo acquisto alla riapertura del mercato per lo Spezia. Il ventottenne terzino destro in forza all'Hellas Verona che piace molto alle aquile potrebbe infatti fare le valigie già a gennaio.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Sabato pomeriggio seduta di rifinitura a porte chiuse
22.10.2010 15:49 Completamente recuperato Davide Marchini, in dubbio Lazzaro e Pedrelli; sicuramente out Capuano, Lollo e Scantamburlo
Ultimi schemi e movimenti anti-Verona provati questa mattina sul terreno del "Montagna" da mister Pane ed i suoi ragazzi: ancora ai box Capuano e Scantamburlo (lavoro differenziato per loro) oltre a Lollo, ancora dolorante in seguito ad un colpo ricevuto domenica scorsa contro la Cremonese. Si valuteranno fino all'ultimo le condizioni di Lazzaro e Pedrelli, mentre appare del tutto recuperato Davide Marchini. La squadra si ritroverà domani pomeriggio per una seduta di rifinitura a porte chiuse al termine del quale sarà diramata la lista dei convocati per la sfida di domenica.
Pane: "Bisogna dare continuità a prestazioni e risultati"
22.10.2010 14:06 "E' una sfida per cui non è difficile trovare motivazioni; sarà davvero stimolante poter giocare davanti ad un pubblico tanto numeroso che vuole fortemente vederci vincere"
I malanni di stagione non risparmiano mister Alessandro Pane, giunto praticamente con un filo di voce alla consueta confererenza stampa del venerdì; voce bassa, ma concetti forti e ben chiari per il tecnico di Tripoli, atteso domenica dalla super sfida contro il ritrovato Verona di mister Giannini reduce da due vittorie di fila:
"Domenica siamo riusciti a strappare un risultato importante negli ultimi minuti della partita; bisogna sempre interpretare in questa maniera gli impegni, riuscendo a dare continuità di prestazioni e di risultati. Bisogna far di tutto per invertire la tendenza e portare a casa una vittoria, ovviamente semrpe attraverso la continuità della prestazione durante tutti i 95 minuti"
Impressioni sui nuovi arrivati Saudati e Vannucchi?
"Ad essere sincero mi aspettavo una situazione peggiore per quanto riguarda la condizione fisica; sono entrambi sulla buona strada, sebbene con diverse caratteristiche; potrebbero darci una mano già da questa domenica"
La partita contro il Verona?
"Il Verona, dopo alcune difficoltà iniziali, sembra aver ritrovato la giusta via; con le ultime due vittorie ha di certo aumentato la propria autostima e rigenerato l'entusiasmo, quello che servirebbe anche a noi, per legittimare quello che di buono stiamo facendo. Di certo è una sfida per cui non è difficile trovare stimoli e motivazioni, che verrà giocata davanti ad una importante cornice di pubblico. Sarà davvero molto stimolante per i nostri ragazzi poter giocare davanti ad un pubblico tanto numeroso che vuole fortemente vederci vincere"
La situazione dell'infermeria
"Abbiamo recuperato in gruppo Marchini, ma abbiamo perso Lollo che non sarà della partita, al pari di Capuano e Scantamburlo; dovremo valutare fino all'ultimo momento le condizioni di Lazzaro, che ha avuto un problemino durante l'amichevole di ieri e di Pedrelli"
Amichevole al "Montagna": Spezia-Rivasamba 10-0
21.10.2010 17:37 A segno Cesarini (3), Saudati e Casoli nella prima frazione, Colombo (2), Herzan, Lazzaro e Padoin; domani seduta mattutina, sabato pomeriggio rifinitura
Test infrasettimanale per lo Spezia e prima apparizione in maglia bianca per gli ultimi arrivati in casa aquilotta Luca Saudati e Ighli Vannucchi che ben si sono comportati. Contro la formazione del Rivasamba, allenata da mister Bottaro e militante nel campionato di Eccellenza Ligure, finisce 10-0 per lo Spezia con 5 reti per tempo: a segno sono andati Cesarini (3), Saudati e Casoli nella prima frazione, Colombo (2), Herzan, Lazzaro e Padoin nel corso della ripresa. Da segnalare la grande prestazione del portiere ospite Pozzo, scuola Sampdoria, che ha evitato in più occasioni che il parziale fosse più pesante.
RIVASAMBA: Pozzo, Macrì, Bertelloni, Massari, Galelli, Russo, Conti, Ravettino, Fontana, Carbonini, Perazzo (entrati nel corso del match: Ceccarelli, Fugazzi, Tealdi, Tosi F., Basso, Ruffino, Lasagna + Leonardo Cisterni dello Spezia)
Terna arbitrale: Angelotti, Della Monica, Petracca
La squadra si ritroverà domani mattina presso il centro sportivo "Montagna" per una seduta di allenamento mattutina; sabato pomeriggio prevista la rifinitura per la gara contro il Verona.
FONTE: ACSpezia.com
22 Ottobre 2010 Calcio Iª Div. A - 10ª giornata: la presentazione
di Marco Magli
La decima giornata di campionato prevede la capolista Salernitana, che viaggia a mille grazie alle quattro vittorie consecutive, affrontare al ‘Rino Mercante’ il Bassano di Jaconi che sta attraversando un momento delicato. La squadra del Patron ‘Diesel’, Renzo Rosso, è reduce da due sconfitte di fila, alla ricerca del riscatto che, certamente, non sarà per nulla agevole contro una compagine come quella di Breda, rimpolpata dall’arrivo in settimana dell’esperto regista Carrus, che vive un momento d’oro sia sotto il profilo tecnico e mentale. In più Jaconi deve fare i conti, come spesso gli accade, con problemi di formazione: il bomber Crocetti non dovrebbe essere disponibile, si potrebbe tentare un recupero lampo, ma il rischio di perderlo poi fino a Natale sarebbe concreto.
Madiotto lamenta un affaticamento muscolare e La Grotteria difficilmente reggerà tutti i novanta minuti dopo un mese e mezzo di stop, attacco sulle spalle del salernitano Guariniello. Problemi di formazione anche in difesa, dove Basso è in forse, destano preoccupazioni le condizioni di Venitucci, che contro il Sud Tirol si è procurato un malanno al quadricipite di una coscia. Nonostante le problematiche in casa giallorossa i campani, anche loro con assenze pesanti nel reparto offensivo (forse Breda riuscirà a schierare la giovane punta Litteri, acciaccato), non devono correre il rischio di sottovalutare l’impegno.
Sorrento e Gubbio, che occupano la seconda posizione a pari merito, affronteranno rispettivamente Paganese e Spal. Derby campano quello che si disputerà allo Stadio ‘Italia’, per i ragazzi di Simonelli seconda gara consecutiva tra le mura amiche, un campo davvero insidioso per chiunque, basti considerare che sinora i rossoneri hanno vinto in quattro occasioni e pareggiato una volta, andando in rete ben quattordici volte! Un biglietto da visita che dice tutto e che mette soggezione, figuriamoci ad una squadra che soffre il mal di trasferta come la Paganese sempre sconfitta lontano dal ‘Marcello Torre’.
Il Gubbio sta vivendo un momento magico, un sogno dal quale Torrente e i suoi ragazzi non vogliono svegliarsi, i tre successi di fila hanno portato i ‘lupi’ al secondo posto, domenica esame di maturità contro una delle squadre più competitive come la Spal, che dopo un avvio molto buono sta vivendo un periodo di flessione. La squadra estense viene da due sconfitte di fila e non vince da tre turni, è lecito aspettarsi una reazione per potersi rilanciare in classifica.
L’Alessandria sarà impegnata nuovamente in trasferta, nel posticipo di lunedi ore 20.45, contro il Ravenna di Leonardo Rossi che ha esordito in panchina con un pareggio a Pavia. I romagnoli devono lottare contro gli spettri del ‘Benelli’, campo dove i giallorossi non riescono più a vincere: l’ultima vittoria risale infatti al 17 Gennaio, 20°giornata della scorsa stagione, Ravenna- Potenza 2-1.
Altro problema del Ravenna, seppur abbia avuto notevoli guai di natura fisica nel reparto offensivo, è quello del gol, peggiore del torneo con sei reti, uno solo realizzato in casa, alla seconda giornata 1-1 contro il Bassano, rete dell’ex empolese Caturano. Vedremo se il Ravenna riuscirà ad espugnare il proprio campo, impegno arduo perché i ‘grigi’ di Sarri vorranno riscattare la sconfitta di Verona e quindi mantenersi nella zona che conta, considerato che vi sono sette squadre in tre punti.
Affascinanti le partite che si disputeranno a Reggio Emilia, tra i padroni di casa e la Cremonese, e a La Spezia tra gli ‘aquilotti’ e il Verona di Giannini. Si tratta di quattro squadre che non stanno rispettando i tabellini di marcia che si erano prefissati ad inizio stagione, Società che puntano in alto, per l’ambizioso Spezia il discorso è diverso considerato che si tratta di una neopromossa nonostante abbia fatto acquisti di un certo nome, ultimi gli ex empolesi Vannucchi e Saudati, ma c’è ancora tutto il tempo per recuperare.
Reggiana e Cremonese sono momentaneamente a pari punti fuori dai play off, partita che si prospetta combattuta e aperta, dove non dovrebbero mancare le emozioni. Diversi ex in questa sfida: la coppia esperta d’attacco granata Guidetti- Temelin, e nell’altra sponda l’ex capitano della Reggiana Mirko Stefani. Non saranno della gara gli squalificati, altro ex, Saverino per gli emiliani e il portiere Paoloni per i lombardi, fuori per tre gare.
Il tecnico granata Mangone ha gli uomini contati: oltre allo squalificato Saverino, assenti Iraci, Bettoni ed Adamo, che avranno bisogno di qualche settimana prima di tornare in gruppo. Se dovesse star fuori Aya, il reparto arretrato è obbligato, con Arati e D’Alessandro esterni di difesa e Zini-Mei coppia centrale. A centrocampo è stato provato il trio Bovi-Romizi-Maschio, mentre in avanti, l’unico reparto dove c’è abbondanza, è praticamente certa la conferma del talentuoso Alessi, Temelin e Guidetti, con gli ultimi due intenzionati a cercare il velenoso gol dell’ex.
Lo Spezia di Pane è ancora alla ricerca della prima vittoria, a Cremona nel turno precedente ci sono stati notevoli miglioramenti, contro questo Verona in forte crescita, otto punti nelle ultime quattro partite, sarà una battaglia. Gara tutta da seguire, pronostico in bilico.
Tre sfide salvezza in questa giornata, parliamo di: Como- Sud Tirol, e dei due derby lombardi Monza- Lumezzane e Pergocrema- Pavia. Il Como fanalino di coda è in cerca del primo successo in casa, solo un pareggio conquistato in riva al Lario (1-1 contro il Pergocrema alla terza giornata), al ‘Sinigaglia’ ospiterà il Sud Tirol di Sebastiani che si sta togliendo diverse soddisfazioni. Oggi i tirolesi hanno un margine di vantaggio sulla zona play out di tre punti e stanno interpretando buone gare. Partita molto delicata soprattutto per gli azzurri.
Il Monza riceverà una delle squadre più ostiche del torneo, quel Lumezzane di Nicola che senza la penalizzazione per il ‘Caso Ferrari’ occuperebbe il secondo posto. Gara che si prospetta combattuta con il Monza chiamato a ripetere la felice prestazione disputata contro il Pavia nell’ultimo turno casalingo. Il Pergocrema con i sei pareggi ottenuti, come nessuno in Prima Divisione, e ancora imbattuto al ‘Voltini’riceverà il Pavia di Andrissi mai vittorioso in trasferta. I ragazzi di Maurizi cercheranno di dare seguito all’importante vittoria ottenuta sul campo della Paganese, mentre il Pavia deve dare un taglio alla striscia negativa di sconfitte esterne che dura da tre turni.
FONTE: RealSports.it
Venerdì 22 Ottobre 2010
Hellas. Dopo il tonfo in Coppa, a La Spezia vietato fallire, ma è emergenza a centrocampo Giannini: «Basta con queste figuracce»
di Gianluca Vighini
VERONA - Arrabbiato e deluso. Il 2-5 di Coppa patito con con la Sambonifacese di Valigi lo ha ferito dentro. Proprio quando pensava che il suo Verona avesse visto la luce, è tornato il buio. Giannini non è tipo da cercare alibi. E piuttosto di accusare pubblicamente i giocatori che sono scesi in campo mercoledì sera, si addossa ogni responsabilità. «Sono arrabbiato soprattutto con me stesso per la figuraccia», sbotta il Principe.
Da ieri la testa è già allo Spezia. E forse il campanello d’allarme suonato con la Sambo può diventare persino salutare. «Ora ci rituffiamo dentro al campionato - aggiunge Giannini -, consapevoli che le buone prove che abbiamo offerto in questo periodo non ci hanno portato da nessuna parte. E che non possiamo affrontare sottogamba nessuna squadra, tantomeno a La Spezia: è vietato fallire». Striscia positiva. Otto punti nelle ultime quattro gare, due vittorie consecutive, zero gol presi negli ultimi 180’ in campionato. La strada che ha preso l’Hellas sembra quella giusta. «Abbiamo trovato equilibrio e anche la qualità del gioco è migliorata molto - dice Giannini -, ma non abbiamo fatto niente. Per me si può e si deve migliorare ancora». Fatal La Spezia. Il Verona torna sul campo dove è iniziato il drammatico tracollo in C1. Era il 15 giugno 2007, quando la squadra guidata da Giampietro Ventura giocò al Picco la gara d’andata dei play out per non retrocedere. Partito fortissimo, il Verona andò in vantaggio per primo con Sibilano, ma la squadra scaligera venne prima raggiunta da un calcio di rigore di Saverino e poi superata dal gol di Do Prado. Allo Spezia giocano oggi tre ex gialloblù: Comazzi, Colombo e Ferrarese. Al ritorno al Bentegodi finì 0-0 e lo Spezia si salvò. Per poi fallire l’anno successivo, ripartendo dalla serie D. Esposito fuori un mese. Abbate e Maietta non ci saranno. Ma la notizia più brutta riguarda Esposito. Il centrocampista, che doveva sostituire Paghera, si è infortunato in uno scontro con il portiere Nardoni e starà fuori 3-4 settimane per una fortissima contusione alla clavicola. In mediana e in difesa scatta quindi l’emergenza. (ass)
FONTE: Leggo.it
20/10/10 Il dopo Verona-Alessandria, ecco cosa resta
Simone Lazzarone
Alessandria - La tanto attesa trasferta allo stadio Bentegodi di Verona, si è trasformata in un incubo per i tifosi alessandrini, soprattutto per cinque di essi. Due di questi, un ragazzo ed una ragazza sono stati denunciati e fatti rientrare ad Alessandria in serata, gli altri tre, sono stati bloccati dalle forze dell'ordine e tenuti a Verona in stato di fermo fino a Lunedi, giorno in cui dovevano essere processati. Dato che i filmati, che servivano come prova, non erano ancora giunti, il processo è stato rinviato al 22 Dicembre. Fino a quella data, i tre non potranno accedere a manifestazioni sportive. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i tifosi grigi sembrano essere stati parecchio vivaci, macchiandosi di reati che vanno da aggressione a pubblico ufficiale, a vari reati di violenza. Questa notizia ha risvegliato gli animi del popolo alessandrino di internet e dei "chiacchieratori da bar", che provano ad emettere sentenze senza aver preso parte alla trasferta e soprattutto senza conoscere le persone coinvolte.
Un lato che invece potrebbe essere negativo è la paura, almeno in chi scrive, che la versione delle persone coinvolte e dei testimoni, non venga ascoltata, anche perchè la versione in questione parla di manganellate arrivate a titolo completamente gratuito dalla polizia presente allo stadio.
Purtroppo le brutte notizie non si fermano quì. Alcuni tifosi veronesi, hanno preso di mira i pullman dei sostenitori grigi, danneggiandone uno. In questo caso però, nessun fermato tra i sostenitori di casa. La Forze dell'Ordine stanno svolgendo delle indagini, che al momento (casualmente?) non hanno dato sviluppi positivi.
FONTE: TuonoNews.it
23/10/2010
Quanti ex sulla strada dell'Hellas... QUI SPEZIA. Hanno difeso la maglia gialloblù, adesso danno tutto per la squadra ligure. «Una sfida da brividi»
Herzan si è visto poco, Ferrarese ha ritrovato entusiasmo con Pane, Comazzi è una «diga»
Là dove osano le aquile passano a volo radente volti noti al popolo dell?Hellas. Da Verona a La Spezia è stata lastricata una strada dedicate esclusivamente ai viaggi ispirati dal calcio. Oggi lo Spezia è squadra zeppa di ricordi gialloblù. Tanti ex, storie diverse. C?è chi è passato di corsa. E a gambe levate ha detto addio. Chi, invece, la storia del club centenario se l?è tatuata sulla pelle. La colonia di ex gialloblù si è fatta sempre più consistente, e la scorsa estate rischiava di ingrossarsi ancora di più. Oggi giocano contro l'Hellas Ferrarese, Comazzi, Herzan e Colombo. Ma potrebbe non essere finita qui.
AQUILOTTO GIALLOBLÙ. Claudio Ferrarese è veronese e tifoso dell'Hellas. La sua storia è nota a tutti. Finito l'idillio con i colori del cuore ha iniziato a peregrinare per le vie del calcio. Prima la Cremonese, poi proprio lo Spezia. Affronterà il Verona da avversario. Il cuore combattuto dai ricordi. Ma oggi Caio è un aquilotto (così vengono chiamati i giocatori spezzini a richiamo dell' aquila, simbolo della società ligure). Vuole giocare, vuole lasciare il segno. Nell'ultima gara di campionato contro la Cremonese, Ferrarese è entrato in corsa. La gara si era fatta in salita, lui ha piazzato un paio di scatti buoni, e le cose hanno cominciato a cambiare. Un piccolo infortunio lo aveva fatto scivolare fino in tribuna. L'arrivo di Pane sulla panchina bianconera lo ha riportato alla ribalta.
COMAZZI, LA DIGA. Impetuoso. Alberto Comazzi è stato chiamato allo Spezia per stoppare avversari troppo ardimentosi e tappare falle. Finora il difensore ha retto bene. Gioca di esperienza, gioca per dimostrare a tutti di essere pretoriano ancora in arme. Verona rappresenta anche per lui un passato carico di ricordi. Emozioni contrastanti. Ma nelle sue vene scorre per forza sangue gialloblu. Hellas, infatti, resta richiamo di mille battaglie. Non tutte vinte. Ma è proprio sul campo che Alberto si è fatto uomo. E il prato del Bentegodi lo ha aiutato a curare al meglio la sua crescita professionale. Nel bene e nel male. Nella celebrazione e nella critica. Di Corrado Colombo già si è raccontato. L'Hellas ha scelto altro, lui ha scelto il meglio per se stesso. Ondrej Herzan, invece, si è visto troppo poco per tracciare un profilo, per azzardare un bilancio.
L'APPRODO MANCATO. Ma c'è anche chi allo Spezia poteva andare. La storia recente porta a Luca Ceccarelli che poi è rimasto al Verona ma in queste ore, però, si parla di un nuovo interesse del club ligure: adesso piace Francesco Cangi. Prima di gennaio non se ne parlerà di sicuro. Spezia, comunque, resta sirena ammaliatrice per molti ragazzi passati da Verona. Giochi del destino, a volte semplice coincidenze. Domenica, di sicuro, per Ferrarese, Comazzi e Colombo non sarà di certo una partita come le altre.
Simone Antolini
23/10/2010
CORRADO COLOMBO «Purtroppo Verona il vero Colombo» non ha visto giocare
Corrado Colombo esulta dopo aver segnato un gol in gialloblù. Ora gioca nello Spezia FOTO EXPRESS
Quando sente l'aria del Picco si trasforma. Lì, sul mare, a due passi dal porto di La Spezia. Un grande amore. Dopo l'avventura con l'Hellas, Corrado Colombo è tornato in Liguria, ora indossa con orgoglio la maglia bianca degli aquilotti e la fascia da capitano. Un punto di riferimento per la squadra e per i tifosi. «Hanno deciso i miei compagni di squadra insieme al nuovo allenatore - racconta - mi hanno detto che dovevo essere il capitano di questo gruppo. Non potevo far finta di nulla, è una soddisfazione incredibile».
Come va?
Sono mancati i risultati ma sono molto soddisfatto. La società è seria, i dirigenti non fanno mai mancare il loro appoggio, hanno investito sulla squadra e costruito un organico competitivo.
Adesso sono arrivati anche Vannucchi e Saudati, due ex professionisti...
Un messaggio chiaro che conferma la serietà e la solidità della società. Hanno convinto due giocatori importanti a credere nel nostro progetto, loro hanno accettato con tanto entusiasmo. Ci daranno sicuramente una mano. Giocheranno con il Verona? Non lo so, si sono aggregati solo da qualche giorno al gruppo, non so che condizione hanno. Comunque non posso dire nulla, deciderà il mister.
Brucia il penultimo posto in classifica?
Non siamo certo contenti, purtroppo abbiamo gettato punti importanti in due o tre partite che non meritavamo di perdere. Non cerco giustificazioni ma siamo un po' in credito con la fortuna, anche domenica a Cremona, abbiamo fatto la partita e siamo andati sotto di due gol. Siamo stati bravi a reagire e pareggiare nella ripresa, un risultato giusto.
Il rapporto con il nuovo allenatore?
Buono anche se ci conosciamo solo da un mese. Un tecnico giovane, che ha tanta voglia di lavorare, attento a tutti i particolari. Ha già instaurato un bel rapporto con tutti, adesso dobbiamo solo crescere ma ci sono tutte le occasioni per farlo. A dire il vero, però, sono stato bene anche con D'Adderio, mi ha sempre dato iducia, un professionista serio ma il calcio è questo, ha pagati lui per i risultati negativi.
Il Picco, uno stadio stregato per l'Hellas...
Lo so, in tifosi gialloblù legano ricordano amaramente la sconfitta al picco nei play out per non andare in C1. Non giocai la partita in casa perchè ero infortunato, Soda mi mandò in campo, al Bentegodi, nel ritorno. So di aver fatto una bella partita.
Che partita sarà?
Una sfida tosta, il Verona è in rimonta, viene da una buona striscia, farà di tutto per strappare un risultato positivo. Noi non possiamo sbagliare. Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, vogliamo fare bene, portare a casa finalmente una vittoria che potrebbe cambiare il corso del nostro campionato.
Colombo è un idolo del Picco...
Quando gioco qui mi trasformo, mi sento apprezzato, amato. Sono un beniamino dei tifosi, la Curva Ferrovia mi incita dal primo all'ultimo minuto, mi hanno dedicato anche un coro.
Tanti ex gialloblù in maglia bianca...
Herzan è qua da tanto tempo, è rimasto anche dopo il fallimento dello Spezia, è ripartito dalla serie D e adesso non fa mai mancare il suo apporto. Ferrarese era finito un po' ai margini della squadra ma nelle ultime settimane ha ritrovato un posto, a Cremona è entrato nella fase finale e ha fatto molto bene. Comazzi non si discute, una roccia. Un difensore che può fare la differenza in questa categoria. Era partita male, un po' di sfortuna di troppo, ha rimediato due espulsioni in due partite. Ma lui ha grande carattere, si è sempre allenato alla grande, ha ripreso la maglia da titolare e nelle ultime gare ha offerto prestazioni veramente importanti, una sicurezza in mezzo alla nostra area di rigore.
Dicono che potrebbe arrivare Ceccarelli a gennaio. Forse anche Cangi...
Non so assolutamente nulla, sono affari che riguardano la società.
Tanti amici a Verona...
Non tantissimi ma selezionati, è stata una bella esperienza, ho conosciuto tanta gente, mi sono integrato subito, nessuna difficoltà fuori dal campo. Mi sento sempre con Ceccarelli ma mi sono scambiato qualche messaggio con mister Giannini. Me ne sono andato ma il rapporto è rimasto, il mister è molto bravo mi ha ridato in poche settimane l'entusiasmo che avevo perso.
Il bilancio di un anno a Verona?
È stata un'esperienza positiva, una società solida, un buon gruppo, una squadra forte. Purtroppo non abbiamo centrato l'obiettivo e non siamo saliti in B ma i dirigenti avevano fatto tutto quello che c'era da fare per centrare la promozione.
Le gioie?
Ci sono state, siamo stati in testa per venti partite, abbiamo vinto gare importanti. Poi la sconfitta con il Portogruaro e il ko nei play off hanno vanificato tutti i nostri sforzi.
Tanta amarezza, dunque?
Purtroppo sì. Verona non ha mai visto il vero Colombo, mi hanno visto al 30 per cento delle mie possibilità Avrei voluto spaccare il mondo ma non ci sono riuscito. Non ho mai respirato la fiducia intorno a me. Avevo sempre giocato in A e già da quando sono arrivato mi hanno definito un ripiego. Non sono mai riuscito a reagire, a diventare protagonista.
FONTE: LArena.it
22/10/2010 - 15:15
Giannini: "Guardiamo avanti con ottimismo" "Mercoledì è stata una brutta serata, ma credo sia passata. Ora ci aspetta un'altra partita importante. La mentalità incide sull'assetto da adottare"
VERONA - Il primo interrogativo nell'ambiente gialloblù, in vista del match con lo Spezia, riguarda la capacità del gruppo di rialzarsi dopo il ko subìto in Coppa Italia Lega Pro. Giuseppe Giannini propone la propria analisi: "E' stata una brutta serata, ma credo sia passata. Ora ci aspetta un'altra partita importante. Volevamo fare bene, non ci siamo riusciti per una serie di fattori. E' acqua passata, guardiamo avanti con ottimismo".
L'infermeria è molto affollata negli ultimi giorni: "La situazione non è proprio felice da questo punto di vista, vogliamo comunque dar vita ad una buona prestazione e a qualcosa di positivo. Mancano ancora due giorni alla gara, soprattutto per Paghera attendo di fare le adeguate valutazioni sulla condizione fisica. Esposito ha un problema alla spalla, sarà sicuramente out".
L'ex tecnico del Gallipoli potrebbe confermare, indipendentemente dagli uomini a disposizione, l'assetto tattico delle sfide con Ravenna ed Alessandria: "In rosa ci sono giocatori bravi ad adattarsi, dipende dalla partita che vogliamo fare. La mentalità incide notevolmente, ci stiamo organizzando in allenamento proprio per questo".
Ad inizio stagione la compagine ligure era tra le più accreditate alla vittoria finale: "Dev'essere uno stimolo, una motivazione in più per noi. Si tratta di un campo difficile, caldo e non bellissimo. Sono molti aspetti che uniti tra loro creano difficoltà. Oltre a Vannucchi e Saudati, a comporre il reparto offensivo ci sono Colombo e Lazzaro. I due ex Empoli sono giocatori di categoria superiore, vanteranno sicuramente grande determinazione".
Ufficio Stampa
22/10/2010 - 15:27
Pichlmann: "In Liguria per vincere" "Anche lo Spezia, come noi, penserà di affrontare una squadra forte. In campionato sono stati centrati due successi consecutivi, vogliamo proseguire"
VERONA - Alla sconfitta contro la Sambonifacese ha assistito anche Thomas Pichlmann. L'ex Grosseto volta subito pagina, puntando l'obiettivo sull'impegno in programma al "Picco": "Ho visto la partita dalla tribuna, non abbiamo giocato bene, nonostante le intenzioni alla fine siamo usciti sconfitti. Pensiamo alla sfida di domenica: anche lo Spezia, come noi, penserà di affrontare una squadra forte. In campionato sono stati centrati due successi consecutivi, vogliamo fare altrettanto in terra ligure. Conosciamo le difficoltà derivanti dagli infortuni, ma vantiamo la qualità sufficiente per dar vita ad un bel match".
Alla compagine allenata da Pane si è aggiunto Ighli Vannucchi, trequartista reduce dall'esperienza pluriennale con l'Empoli: "L'ho affrontato tante volte, è un grande giocatore, che fa la differenza. Con concentrazione e compattezza possiamo creare più ostacoli agli avversari".
Le ultime settimane hanno visto l'austriaco cambiare collocazione tattica: "E' una nuova posizione, che nasce dalla ripresa con la Cremonese. Amo approfittare maggiormente degli spazi, ho avuto varie occasioni anche contro l'Alessandria. Cerco di mettermi a disposizione".
La tifoseria scaligera sembra apprezzare l'atteggiamento evidenziato sinora dalla punta: "Sono felice, voglia fare un bel lavoro a Verona. Siamo ancora a metà classifica, intendiamo raggiungere presto le prime cinque posizioni. Vivo di emozioni, se giochi bene tutto è più semplice".
Ufficio Stampa
22/10/2010 - 17:09 Al centro "Manuel Fiorito" penultima seduta settimanale
Venerdì gli uomini di Giannini hanno affrontato riscaldamento, possesso palla, esercitazioni tattiche, circuito di rapidità e partita
22/10/2010 - 12:17 Spezia-Hellas Verona, arbitra il sig. Bietolini di Firenze
In occasione della 10a giornata di campionato il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Valletta e Masuccio
21/10/2010 - 01:06
Ferrari: "Riportiamo i piedi per terra" "Dopo una gara del genere serve una reazione, la tensione non dev'essere mai abbassata o si rischia di pagare le conseguenze"
VERONA - Gol amari per Nicola Ferrari, che non può festeggiare la propria doppietta nel match con la Sambonifacese. I gialloblù sono stati infatti eliminati dalla Coppa Italia di Lega Pro per mano della formazione di Seconda Divisione. "In questi casi le reti passano in secondo piano per me come per gli addetti ai lavori. Ci resta un 2-5, non una bella figura. Speriamo serva da lezione in vista della gara di domenica".
Per l'occasione il mister ha schierato diversi giocatori raramente utilizzati sino ad ora, ma questo aspetto non può essere un alibi: "Sicuramente la condizione di qualche elemento ha condizionato l'andamento della gara, a noi giocatori esperti spettava il compito di dare una mano ai più giovani. Abbiamo tutti le nostre colpe, è un peccato perchè venivamo da un periodo positivo. Riportiamo subito i piedi per terra, dopo una gara del genere serve una reazione, la tensione non dev'essere mai abbassata o si rischia di pagare le conseguenze".
Di fronte a microfoni, telecamere e taccuini la punta trentina spiega il modo in cui viene vissuto il momento attuale: "Sto cercando di mettermi in mostra e farmi trovare pronto, penso di essere utile. So che non si vincono i campionati in undici, col lavoro sul campo mi ritaglierò il mio spazio".
Ufficio Stampa
21/10/2010 - 01:15
Giannini: "Sono arrabbiato con me stesso" "I ragazzi hanno dato il massimo, cercando di riacciuffare la partita grazie ad un paio di occasioni. Successivamente siamo scivolati ancora"
VERONA - Sconfitta per 2-5 della squadra scaligera in occasione del 1° turno di Coppa Italia Lega Pro: il ko subìto ad opera della Sambonifacese smorza, almeno parzialmente, l'entusiasmo nato dai due successi consecutivi in campionato. Presso la sala stampa del "Bentegodi" Giuseppe Giannini ha analizzato la sfida di mercoledì sera: "Sono amareggiato e deluso, oltre che arrabbiato con me stesso. Bisogna guardare avanti, questo match deve servire da lezione a tutti. I ragazzi hanno dato il massimo, cercando di riacciuffare la partita grazie ad un paio di occasioni. Successivamente siamo scivolati ancora, mi assumo le responsabilità. Ce l'ho con me stesso, escluderei a priori il fatto di accusare i giocatori. Se c'è un responsabile in questo momento sono io, ci tengo a dirlo. Vorrei lasciare tranquillo l'ambiente e gli atleti".
I gialloblù devono far tesoro di questa debacle: "Mi auguro che non condizioni il futuro immediato. Si è trattato di uno schiaffo, utile per migliorare ancora e fare in modo che la squadra entri sempre in campo col giusto approccio alla partita."
In campo si sono visti diversi calciatori utilizzati finora col contagocce: "Abbiamo provato a vedere all'opera alcuni elementi, a parte qualche errore non hanno fatto male. Quando gli avversari si presentano davanti a noi, anche da posizione defilata, fanno centro. Questa non è una scusante, alcuni movimenti vanno perfezionati".
Ufficio Stampa
21/10/2010 - 17:28 Verso La Spezia, gialloblù subito al lavoro
A Sandrà riscaldamento, partitelle a tema, esercitazioni tattiche, circuito di rapidità e partitella. Defaticante per chi ha giocato in Coppa Italia Lega Pro
21/10/2010 - 16:59 Andy Selva convocato dalla Nazionale Sammarinese
L'attaccante è stato selezionato per una serie di allenamenti in vista della sfida con la Filandia, in programma mercoledì 17 novembre ad Helsinki
21/10/2010 - 10:02 Giovanili: la Berretti cerca il riscatto col Lecco
Doppia sfida col Vicenza per Giovanissimi Nazionali e Regionali e con la Virtus Vecomp per Pulcini 2001 e 2002. Allievi Regionali impegnati a Jesolo
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
SERIE B: Il NOVARA strapazza il VICENZA e vola in testa alla classifica! VITA DA EX: Ancora grane per MUTU che ha aggredito e mandato in ospedale un cameriere... FORMULA 1: In Corea terz'ultima gara della stagione, VETTEL ancora in pole seguito dal suo compagno di squadra WEBBER, terza la FERRARI di ALONSO. Scintille fra BARRICHELLO e SCHUMACHER... SERIE D SPAGNOLA: Arbitro donna ferma partita causa insulti a sfondo sessista. ITALIA UNDER 21: FERRARA nuovo cittì e l'ex portiere PERUZZI gli farà da secondo SERIE B, NOVARA CAPOLISTA BATTE 3-0 IL VICENZA -VIDEO
Il Novara ha battuto 3-0 (2-0) il Vicenza nell'anticipo della 11/a giornata del campionato di serie B. Grazie ai gol di Gonzalez e Rigoni nel primo tempo e di Bertani nella ripresa, i piemontesi infilano la quarta vittoria consecutiva (cinque su cinque in casa) e sono sempre più in testa alla classifica con 25 punti. Continua il volo solitario del Novara in vetta alla classifica di serie B: anche il Vicenza è stato travolto in una partita a senso unico, segnata fin dall'inizio dal gol di Pablo Gonzalez al 7'. Un colpo di testa su un tiro di Bertani rimpallato da un difensore. Da allora è stato tutto facile per gli azzurri, più volte ancora vicini alla rete (e con il dubbio di un fallo da rigore non fischiato per un intervento di Frison su Gonzalez). Fino al raddoppio di Rigoni: colpo di testa da distanza ravvicinata su assist di Bertani al 36' del primo tempo. Il Vicenza non è praticamente mai esistito. Ha provato a fare possesso palla, ma ogni volta che gli azzurri si scatenavano in velocità la difesa biancorossa andava in difficoltà. Anche il secondo tempo è proseguito sulla stessa falsariga: l'unica parata del portiere novarese Ujkani è avvenuta a metà ripresa su un tiro da lontano di Gavazzi. Al 29' del secondo tempo il terzo sigillo del Novara con Bertani. I piemontesi hanno quattro punti in più del Siena, che domani ospiterà il Crotone.
FERRARA CT DELL'UNDER 21: E PERUZZI SARÀ IL SUO VICE
Ciro Ferrara è il nuovo tecnico della nazionale italiana under 21. L'ex allenatore della Juventus prende il posto di Gigi Casiraghi. L'ex difensore di Napoli e Juventus avrà come vice l'altro ex bianconero Angelo Peruzzi, che già faceva parte dei ranghi federali. La Figc fa sapere che Ferrara è stato nominato dal presidente Giancarlo Abete «dopo i colloqui dei giorni scorsi con il presidente del Club Italia Demetrio Albertini ed il coordinatore delle nazionali giovanili Arrigo Sacchi». «Nelle prossime ore - continua il comunicato della Figc in cui si specifica anche che il 'vice di Ferrara è Peruzzi - la Figc perfezionerà con Ferrara il contratto che avrà come scadenza il biennio 2011-2013 dell'under 21». Lunedì prossimo, 25 ottobre, alle 15 è prevista nella sede della Figc la presentazione di Ferrara.
RITORNO IN AZZURRO DOPO LA JUVE Dall'esonero in casa Juve alla panchina della nazionale under 21. La carriera da allenatore di Ciro Ferrara, peraltro ancora piuttosto breve, ricomincia dall'azzurro simile a quello del suo Napoli con cui si rivelò al mondo come calciatore ed ebbe l'onore di vincere i due scudetti, la coppa Italia e la coppa Uefa dell'era di Diego Maradona, dal quale ereditò in seguito la fascia di capitano. Difensore che non mollava mai, e che era bravo anche quando si spingeva in avanti, Ferrara era particolarmente apprezzato da Marcello Lippi, che lo volle con sè anche quando lasciò la panchina napoletana per trasferirsi alla Juventus. Era il 1994 e per il ragazzo della Napoli-bene cominciò un'altra grande avventura, quella che, in bianconero, gli ha permesso di conquistare altri cinque scudetti (più quello revocato del 2005, anno in cui giocò la sua 500/ma partita in serie A, l'ultima della sua carriera, a Torino contro il Parma), la Champions League (nel 1996 ai rigori contro l'Ajax), la Coppa Intercontinentale ed una Supercoppa Europea. La finale di Coppa dei Campioni l'ha giocata altre tre volte, ma ha sempre perso: nel 1997 contro il Borussia Dortmund, l'anno dopo contro il Real Madrid e nel 2003 a Manchester ai rigori contro il Milan. Lippi ha portato con sè Ferrara anche quando è diventato per la prima volta ct dell'Italia e 'Super Cirò può quindi vantare il titolo di campione del mondo da componente dello staff tecnico dell'Italia vincitrice della finale nella magica notte di Berlino 2006. Da calciatore come miglior risultato 'iridatò vanta il terzo posto ad Italia 1990. Diventato responsabile delle giovanili juventine, commentatore televisivo di Sky e testimonial di una nota marca di yogurt, Ferrara si è ritrovato alla guida della Vecchia Signora, in prima squadra, il 18 maggio del 2009, dopo l'esonero di Claudio Ranieri, quest'ultimo 'vittimà di una martellante campagna di stampa. Ottiene due vittorie che gli valgono un contratto biennale e l'appellativo di 'Guardiola italianò. Ma la giovane età non basta per diventare un tecnico alla moda, così la Juve 2009-2010 infila una lunga serie di risultati negativi che inducono l'allora presidente dei bianconeri Jean-Claude Blanc a sollevare il tecnico dall'incarico, chiamando al suo posto Alberto Zaccheroni, attuale ct del Giappone. Ora c'è il ritorno in via Allegri, in casa della Figc, con il difficile compito di ridare un'identità all'under 21 azzurra, rimasta fuori dalle Olimpiadi di Londra 2012 e specchio fedele degli attuali problemi del calcio italiano. Ferrara sfodererà uno dei suoi sorrisi, poi si metterà al lavoro con la solita grinta.
INSULTI A SFONDO SESSUALE: ARBITRO SOSPENDE IL MATCH
Un arbitro donna della serie D spagnola ha deciso di fermare una partita dopo avere subito commenti 'sessistì da parte di alcuni giocatori, riferisce oggi El Mundo. Varie le 'battutè pesanti raccolte dal fischietto Vinagre Ramos, 24 anni, durante la partita fra Higuera e Tentudia, messe a verbale nel rapporto inviato alla federazione. Il giocatore responsabile della frase più grave è stato espulso. Ma insulti e parole allusive da parte soprattutto dei calciatori del Tentudia, che stava perdendo 3-1, sono continuate. «Il problema è che non sono riuscita a identificare chi le ha pronunciate» ha spiegato l'arbitro Ramos. Così la decisione di interrompere la partita. «Mi sentivo molto ferita per come si erano rivolti a me», «se restavo in campo per me sarebbe stata una umiliazione»: « non potevo permettere quegli insulti, ho fermato la partita». La giovane donna ha pensato di rinunciare all'arbitraggio: «so che sarebbe una vittoria per loro, ma tutto ciò è molto duro, non so se vale la pena continuare».
MUTU AGGREDISCE A CALCI E PUGNI UN CAMERIERE
Lite, all'alba, fra l'attaccante della Fiorentina Adrian Mutu e il cameriere di un locale notturno del centro di Firenze. Il fantasista romeno avrebbe colpito con un pugno in faccia l'uomo, causandogli la frattura del setto nasale. Il cameriere, uno jugoslavo di 28 anni, è ancora ricoverato all'ospedale di Santa Maria Nuova con una prognosi al momento di 25 giorni. Sarebbe stato inoltre colpito, mentre era a terra, da calci sferrati dal giocatore viola. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Al momento dell'intervento, però, Mutu non era più presente sul posto.
F1, GP DI COREA: VETTEL IN POLE, ALONSO 3° -VIDEO
Il pilota della Red Bull Sebastian Vettel ha conquistato la pole position nel Gran Premio della Sud Corea davanti al compagno di squadra Mark Webber. Terza la Ferrari di Fernando Alonso. Quarta posizione per la McLaren di Lewis Hamilton davanti alla Mercedes di Nico Rosberg e all'altra Ferrari di Felipe Massa. Settima posizione nella griglia di partenza del Gran Premio della Sud Corea per il campione del mondo con l'altra freccia d'argento Jenson Button che ha preceduto la Renault di Robert Kubica e la Mercedes di Michael Schumacher. Chiude la top ten sul circuito di Yeongam la Williams di Rubens Barrichello. Diciottesima piazza per la Force India di Vitantonio Liuzzi davanti all'altro pilota italiano Jarno Trulli su Lotus.
SCINTILLE SCHUMI-BARRICHELLO Tornano a fare scintille in pista e fuori Rubens Barrichello e Michael Schumacher. Al termine delle qualifiche del Gran Premio della Sud Corea, il pilota della Williams, che ha conquistato il decimo posto in griglia, ha presentato un reclamo ufficiale contro il tedesco della Mercedes ed ex compagno alla Ferrari per essere stato ostacolato nella fase finale delle prove ufficiali. «Abbiamo lasciato i box nello stesso momento - ha spiegato Barrichello ai microfoni di Rai Due - gli ho lasciato cinque secondi, ma nella curva cinque mi ha ostacolato, non mi ha lasciato passare e ho fatto reclamo. Non vorrei - accusa il brasiliano - che si tornasse a cose passate. Lui mi ha chiesto scusa, ma deve dare l'esempio e avere rispetto per gli altri. Anche quelli che vanno più piano». Diverso il parere su quanto accaduto in pista da parte del diretto interessato Schumacher: «mi dispiace per lui - ha detto parlando in italiano ai microfoni della Rai il pilota della Mercedes - ma è lui che ha fatto un errore». Poi Schumi parla anche della gara che lo aspetta: «sono contento perchè abbiamo lavorato bene. Domani le condizioni del tempo ci possono aiutare. Le gomme? Meglio le morbide». Al termine del Gran Premio d'Ungheria, questa estate, Schumacher aveva ostacolato pericolosamente Barrichello in fase di sorpasso sul rettilineo del circuito di Budapest. Ne era nata una accesa polemica tra i due, in particolare per i rischi corsi per la manovra azzardata del pilota Mercedes. Polemica chiusa poi con le scuse di Schumi accettate dal brasiliano 'ex spallà del tedesco ai bei tempi dei successi con la scuderia di Maranello
ALONSO: "3° POSTO è IL MASSIMO DELLE NOSTRE POSSIBILITÀ" «Sono state delle belle qualifiche. Nella Q3 sapevamo di avere delle possibilità, avevamo altissime aspettative anche se le Red Bull nei momenti cruciali possono dare qualche cosa in più ». È soddisfatto per la terza piazza conquistata nel Gran Premio della Sud Corea il pilota della Ferrari, Fernando Alonso, che potrà usufruire in avvio della parte più gommata sulla griglia di partenza. «La terza posizione in griglia - aggiunge lo spagnolo nella conferenza Fia dopo le qualifiche trasmessa da Rai Due - è forse il massimo che potevamo fare. Per domani dobbiamo vedere innanzitutto le previsioni del tempo. Bisognerà essere calmi e pensare innanzitutto a finire la gare. Tra noi cinque in lotta per il Mondiale qualcuno non finirà la gara ed io non devo essere tra questi. Bisogna finire a punti». Meno soddisfatto l'altro ferrarista Felipe Massa frenato dal traffico nell'ultimo giro utile: «è stato un pò un peccato, c'erano tante macchine nell'ultimo giro, ma ho trovato tanto traffico. Potevo lottare come fatto in Q2. In gara non sarà facile, la partenza è importante, peccato che partire dal lato sporco perchè qui è molto importante scattare dove la pista è pulita». - «Magari -ribadisce l'asturiano- tutti i 5 piloti di vertice arrivano al traguardo. Noi non possiamo essere quelli che non terminano la gara. Dobbiamo andare a punti in ogni Gp e sono convinto che in questo modo saremo soddisfatti. Finora possiamo esserlo, perchè la monoposto è stata davvero molto veloce. Questo è il nostro massimo potenziale al momento: il risultato è molto positivo perchè le qualifiche non sono il nostro punto forte. In base a quello che abbiamo fatto oggi, la situazione sembra buona in vista della gara». Il ferrarista avrà la possibilità di partire dal lato pulito della pista. Il tracciato, inoltre, offre diverse possibilità di effettuare sorpassi. «Vediamo -glissa lo spagnolo-. Su certi tracciati ci sono punti favorevoli ai sorpassi, ma si vedono anche gare dove non ce n'è nemmeno uno. Qui ci sono due o tre opportunità».
MASSA: "PECCATO PER IL TRAFFICO" «È un peccato». Felipe Massa non nasconde il rammarico per il risultato ottenuto nelle qualifiche del Gp della Corea del Sud. Il pilota brasiliano della Ferrari scatterà dalla sesta posizione. «Quando sono sceso in pista ho trovato tante macchine davanti a me e non sono riuscito a esprimermi. Avrei dovuto rendere come avevo fatto nel Q2», dice il paulista ai microfoni della Rai. «Da ieri a oggi, il rendimento delle gomme dure è migliorato molto. Domani dovrebbe andare ancora meglio», dice auspicando un incremento dell'aderenza sull'insidioso asfalto del tracciato che si va progressivamente gommando. «Purtroppo parto sul lato sporco della pista, è un peccato», dice ancora. «Ero molto contento alla fine del Q2 perchè la vettura era più competitiva rispetto a ieri e pensavo di poter lottare per le prime posizioni. Purtroppo, ho avuto un pò di traffico nel mio unico tentativo in Q3, fatto con l'ultimo treno di gomme morbide nuove disponibile: perchè la macchina andava bene ma non è stato possibile tirarne fuori tutto il potenziale», dice prima di soffermarsi sulla questione grip. «La situazione in termini di aderenza è migliorata, anche con le gomme più dure e prevedo che la tendenza prosegua anche domani. Mi aspetto una corsa molto dura. Se dovesse piovere la pista potrebbe essere più scivolosa del solito, considerate le condizioni dell'asfalto» .
VETTEL: "MACCHINA PERFETTA IN CURVA" «Nel primo giro della Q3 non ero felice della macchina. Poi nell'ultimo giro sono partito bene e nonostante abbia perso un pò nel settore centrale ho accelerato nell'ultimo settore. È stato sufficiente per la pole». È felice Sebastian Vettel per la pole conquistata nel Gran Premio della Sud Corea, la prima nella storia di questo inedito Gp, che insieme al risultato del compagno Mark Webber disegna una prima fila tutta Red Bull. «È un buon risultato per noi su un circuito che nessuno conosceva, ho trovato il passo man mano che andavamo avanti. È stato importante - ammette il tedesco nella conferenza Fia trasmessa da Rai Due - trovare il passo giusto, molte cose vanno capite e non è stato facile. Con tante curve la nostra macchina è ottima». Abbastanza soddisfatto della sua performance l'altro pilota della Red Bull e leader del Mondiale Webber: «non ero molto felice del mio primo giro, per questo ho scelto di fare due giri finali. Sono secondo - aggiunge il pilota australiano - e possiamo partire bene. Preoccupato di avere Fernando Alonso dietro in griglia? »Lui è lì, lottiamo per il mondiale, vediamo domani«.
HAMILTON: "SBAGLIATO CHIEDERE DI PIÙ" «Più di così, non si può». Lewis Hamilton non ha rimpianti dopo il quarto tempo ottenuto nelle qualifiche del Gp della Corea del Sud. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes chiuderà la seconda fila sulla griglia di partenza. «Ovviamente avremmo voluto partire in pole, ma penso di aver ottenuto più di quanto fosse preventivabile. Non avrei potuto chiedere di più, siamo ancora in grado di lottare e abbiamo a disposizione lunghi rettilinei che potrebbero adattarsi alla nostra monoposto. Siamo competitivi, dobbiamo fare il massimo con quello che abbiamo a disposizione», dice elogiando il lavoro del team. «Non si può chiedere altro a chi lavora in fabbrica, a chi è qui o a me», dice. Domani, il campione del mondo 2008 dovrà partire dal lato sporco della pista. «Vediamo quanto peserà questa situazione, ma credo comunque di poter disputare una buona gara».
LA GRIGLIA DI PARTENZA La griglia di partenza del Gp della Corea del Sud: Prima fila: 1. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull 1'35«585; 2. Mark Webber (Aus) Red Bull 1'35»659; Seconda fila: 3. Fernando Alonso (Spa) Ferrari 1'35«766; 4. Lewis Hamilton (Ing) McLaren-Mercedes 1'36»062; Terza fila: 5. Nico Rosberg (Ger) Mercedes 1'36«535; 6. Felipe Massa (Bra) Ferrari 1'36»571; Quarta fila: 7. Jenson Button (Ing) McLaren-Mercedes 1'36«731; 8. Robert Kubica (Pol) Renault 1'36»824; Quinta fila: 9. Michael Schumacher (Ger) Mercedes 1'36«950; 10. Rubens Barrichello (Bra) Williams 1'36»998;
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.