RAVENNA 0-1 VERONA: GIANNINI salva la panchina con una vittoria meritata e fortemente voluta dalla squadra ma l'ALESSANDRIA non sarà il RAVENNA, ora continuità!
LE IMPRESSIONI GIANNINI salva la panchina con un coraggio sfacciato, direi al limite dell'incoscienza, rivoluzionando per l'ennesima volta l'11 di partenza: solo RAFAEL e CAMPAGNA erano in campo nella stagione scorsa (ed il terzino destro in pochissime circostanze fra l'altro) ma la squadra gialloblù stavolta vince e convince con la migliore prestazione stagionale dopo l'exploit di Monza.
Certo tutto si può dire del Principe ma non che non sia coerente con la sua filosofia: dall'inizio predica che nell'HELLAS gioca chi merita a prescindere dal nome che porta e anche oggi ha messo in pratica alla lettera quanto sostenuto.
Per il momento dunque avanti col numero 10 della ROMA e della Nazionale che il 10-10-2010 imbrocca (non basta una gara a farmi cambiare verbo, in futuro si vedrà) una formazione ed un modulo finalmente convincenti anche e sopratutto sotto l'atteggiamento caratteriale: la squadra ha sciorinato grinta (indicativi in tal senso i 6 cartellini gialli beccati dagli scaligeri) e voglia difendendosi con ordine e proponendosi con pericolosità contro un avversario evidentemente debole (sopratutto nella costruzioe della manovra offensiva) e privo di parecchi titolari.
Presto dunque per cantar vittoria: l'HELLAS è sempre e comunque in convalescenza, teniamoci questi 3 punti buoni per la classifica ed il morale e prepariamoci ad un'altra partita crocevia, quella di Domenica prossima al 'Bentegodi' contro la vicecapoclassifica ALESSANDRIA che dalla vittoria per 2 a 0 sul SORRENTO s'è vista rimontare fino al 3 a 3!
RAVENNA - HELLAS VERONA RAVENNA molto coperto con il solo CATURANO (acciaccato) davanti assistito in qualche modo dal giovane GUITTO: è un prudente quanto inedito 4-4-1-1 il modulo scelto da ESPOSITO che ha dovuto fare di necessità virtù dovendo fare a meno di FABBRI, ROSSO, FARABEGOLI, GERBINO POLO, ROSSI e dello squalificato MAGGIOLINI. In campo dal primo minuto il 39enne ex gialloblù SCIACCALUGA.
GIANNINI spiazza ancora tutti con esclusioni quanto mai eccellenti: CECCARELLI (capitano e match winner contro i romagnoli l'ultima volta), ESPOSITO (ancora tribuna per lui!), RUSSO e CANGI! Squadra completamente nuova per 9/11. Il modulo? Il principe spiazza pure in quello con un 4-3-3 in fase di non possesso che si trasforma in 4-3-1-2 quando l'HELLAS attacca ma anche in questo le novità non mancano: il centrale dell'anomalo tridente d'attacco è non già PICHLMANN come tutti si aspetterebbero ma bensì MANCINI che si comporta da autentica spina nel fianco per la difesa avversaria in un continuo pressing e movimenti tra le linee. Alla sua destra agisce l'attaccante austriaco mentre il suo omologo mancino è LE NOCI. Nei 3 di centrocampo è il 19enne PAGHERA, vertice basso nel 'rombo' di centrocampo, ad agire da playmaker protetto ai fianchi da HALLFREDSSON 'gladiatore' della mediana e dal frizzante MARTINA RINI. Coppia centrale difensiva formata da ABBATE e MAIETTA (che in questa occasione indossa pure la fascia di capitano) protetti sulle fasce da SCAGLIA e CAMPAGNA
Il tiro di Paghera viene respinto in fallo laterale, batte Campagna che serve Mancini, cross del fantasista a centroarea dove Pichlmann stoppa bene, si gira e fulmina Rossi di destro: l'Hellas è in vantaggio!
LA GARA
Parte subito con il piglio giusto l'HELLAS: MANCINI disturba i difensori, PICHLMAN ne approfitta per rubar palla inserirsi e scaricare su LE NOCI che purtroppo viene anticipato.
Replica immediatamente il RAVENNA con un tiro cross che impegna RAFAEL alla ribattuta di pugno. La gara scorre piacevole con il VERONA a pungere ed il RAVENNA ad agire di rimessa.
Al 19° discesa e traversone di SCAGLIA, 'velo' di MANCINI per PAGHERA che prova senza successo la botta da fuori area. Al 20° arriva il vantaggio gialloblù: è ancora lo scatenato MANCINI a farsi spazio e a pescare PICHLMANN dalla destra, l'attaccane austriaco stoppa, si gira in area e di destro fulmina ROSSI!
Il vivace MANCINI chiama in causa HALLFREDSSON che crossa per LE NOCI il quale in rovesciata non trova la porta, è il 27°.
Al 32° i giallorossi provano a pareggiare: punizione di SCIACCALUGA (il migliore dei suoi oggi) per GUITTO che di testa non trova la porta. È l'ultima azione degna di nota: le compagini vanno a riposo con il VERONA in meritato vantaggio.
La gara riparte con CATURANO, 'tanto fumo e poco arrosto' a cercare la deviazione di testa su punizione di GUITTO: blocca senza problemi RAFAEL.
Risponde al 52° il VERONA con un doppio tentativo di SCAGLIA, bravo a provare la percussione dalla sinistra e con PAGHERA un minuto più tardi con un tiro, senza troppe pretese, dalla lunga distanza...
Dopo un'ora di gioco PICHLMANN, toccato duro sul quadricipite sinistro proprio alla fine del primo tempo, esce sostituito da FERRARI che al 62° trova subito il tempo di appoggiare per CAMPAGNA il cui tiro impegna il portiere avversario.
RAVENNA in 10 al 66°: SABATO entra da dietro sullo sfuggente MARTINA RINI, il fallo non è cattivo ma fatalmente evidente...
HALLFREDSSON parte in percussione sulla sinistra, riesce ad andare al tiro ma purtroppo non con il suo piede preferito: la palla è neutralizzata da ROSSI.
La partita termina con un gol divorato da MANCINI: FERRARI libera il fantasista ad un passo dalla porta sguarnitissima; ROSSI esce a valanga e riesce a chiudere lo specchio
GIOCO PRONOSTICI:
Il più bravo di tutti oggi è Ciri che con 6 punti è anche Campione di Giornata per la prima volta! Complimenti!!! A stupire però è pure Bridget, vicevampionessa odierna che col risultato ottenuto si riporta in testa alla Classifica Generale a far compagnia a Pose: bravi entrambi (ma sopratutto lei che, per quel che ne capisce, la palla potrebbe benissimo essere quadrata! Ah ah...)
Complimenti anche a Da Silva, all'esordio con 4 punti, il cui nickname completo era "Da Silva L'asinel" Hi hi.
Sfigadon è invece Mister Loyal che "salva" dall'onta me e Bruni...
Espulso Gex per doppia ammonizione consecutiva (potrà eventualmente rientrare o partendo dai punteggi dell'ultimo)
Giocate qui la prossima giornata.
In bocca al lupo!
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget, Bruni, Pose (9)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
Sondaggio a risposta multipla
HELLAS ultimo dopo 7 giornate 3 sconfitte e 3 pareggi... GIANNINI va esonerato? E chi va messo al suo posto? [21 votes total]
Voglio Vavassori, Novellino o Cosmi. (13)
62%
Basta chiacchiere! Meglio proseguire con un ex per ritrovare il rapporto con i tifosi, voto Galderisi, Pellegrini o Corini... (4)
19%
Io dico Vanoli: servono novita' (e poi conosce bene l'ambiente essendo un ex pure lui) (1)
5%
Per me e' meglio la sicurezza, non c'e' piu' tempo, mi piace Cavasin! (1)
5%
Punto su Acori. (2)
10%
...E perchè non Michele Serena? (0)
0%
[DICONO] GIANNINI giudica la seconda vittoria in trasferta «Buona gara, squadra quadrata, attenta e ordinata anche se con qualche sbavatura ma io sono contento: i 3 punti danno fiducia. La sostituzione di PICHLMANN? Era dolorante a causa di una botta e abbiamo preferito inserire FERRARI. La mia filosofia consiste nel considerare tutti e di far giocare chi in allenamento mi colpisce pre freschezza e condizione, senza pregiudizi come ho sempre fatto... Difesa a 4? Si perchè immaginavo che loro giocassero con una sola punta così ho preferito inserire un uomo in più a centrocampo e non 'sprecare' 3 difensori su un solo attaccante. Abbiamo vinto una partita importante ma dobbiamo migliorare sopratutto in casa, la classifica è ancora corta». Il Principe chiude l'intervista rivelando di essere deluso dall'atteggiamento di ESPOSITO (salvo poi correggersi parzialmente allargando il discorso all'ambito generale) e di avere un suo pensiero in proposito «Certe cose che penso non le posso rivelare... Preferisco tenere per me certi pensieri ma non è per fare polemica è che... Preferisco così». Azzardando una 'lettura' dei pensieri del mister si potrebbe pensare che, gira e rigira, il 'playmaker' pilastro del centrocampo scaligero nella passata stagione, sia rimasto controvoglia? (TeleArena)
L'attaccante austriaco PICHLMANN match winner contro il RAVENNA descrive il suo gol Bell'assist di MANCINI, ho stoppato con il petto e ho provato con il destro che non è il mio piede ma è andata dentro, questo è l'importante... E ora? Arriva una nuova finale al Bentegodi e dobbiamo già pensare alla prossima partita. Le pressioni in settimana? Questo è il calcio! Ma la squadra è col mister e oggi ha fatto una buona partita ma non siamo ancora al 100%, dobbiamo trovare continuità. Thomas regala una battuta anche sulla sua inedita posizione in campo «Il mio ruolo è quello del centravanti ma essendo MANCINI un giocatore intelligente possiamo giocare anche così, infatti mi ha visto e mi ha servito un bell'assist...» (TeleArena)
MANCINI rammaricato per quella palla capitatagli sui piedi ad un passo dalla porta in finale di gara «Quel gol che ho sciupato sarebbe stato la ciliegina sulla torta, purtroppo ho sbagliato il controllo ma non è importante perchè l'importante era vincere e lo abbiamo fatto. Il mio ruolo? Ho giocato altre volte in quella posizione e mi sono trovato subito a mio agio. Volevamo questa vittoria a tutti i costi e con tanto carattere e concentrazione l'abbiamo conquistata. Abbiamo senz'altro la possibilità di fare di più ma non si posssono sempre segnare 4 gol. Oggi siamo stati una squadra e quando c'è stato bisogno di buttare palla in tribuna l'abbiamo fatto». Tutto sommato il campionato è ancora apertissimo «La classifica è corta siamo ancora tutti lì, l'importante è essere tutti quanti più equilibrati anche se capisco la tifoseria che tanto è stata delusa in questi anni e che ha tanta voglia di uscire da questa C1 e non perdoni più nulla». Chiusura con dedica «Dedico questa vittoria ad Emanuele BERRETTONI al quale auguro di recuperare per il meglio così come auguro ogni bene a SELVA: dentro tutti c'è la voglia di aiutare il VERONA anche e sopratutto in chi sta fuori ma lottando tutti insieme riusciremo a levarci qualche soddisfazione» (TeleArena)
ESPOSITO allenatore del RAVENNA molto amaro «La squadra di GIANNINI viene fuori da un periodo di difficoltà nel quale ha provato diverse situazioni tattiche, un po' come noi. Un VERONA discreto, inutile sprecare aggettivi in più... La mia squadra non è in grado di poter sostenere questo campionato con i ragazzi sovraesposti a pressioni che forse nemmeno possono sopportare» (TeleArena)
[ALTRE NEWS IN ALLEGATO] BERETTI A GONFIE VELE: 4 gol a domicilio ai pari età del PERGOCREMA, alla tripletta di TORREGROSSA si aggiunge il gol di HAKIM (ecco dov'era 'scomparso' il nuovo Nasri) su rigore! Terza vittoria in 4 partite...
[LE ALTRE DEL GIRONE]
Vittoria esterna e testa della classifica per la SALERNITANA corsara a Ferrara contro la SPAL anche la REGGIANA vince contro l'ostica PAGANESE e sale al quinto posto. Il MONZA piega il PAVIA fra le mura amiche mentre centrano vittorie esterne anche il LUMEZZANE che batte il BASSANO ed il GUBBIO a COMO grazie ad un gol di GOMEZ TALEB allo scadere. Pareggio tra SPEZIA-PERGOCREMA, CREMONESE-SUDTIROL e ALESSANDRIA-SORRENTO.
INCREDIBILE battuta del calcio d'angolo in Irlanda del Nord-Italia
Irlanda del Nord - Italia 0-0 Intervista Cesare Prandelli
Italia Bielorussia 2-0 U-21 EUROPEI
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] NAZIONALE: Gli azzurri attaccano dal primo all'ultimo minuto contro l'IRLANDA DEL NORD ma la concretezza fa (molto) difetto. Finisce a reti inviolate a Belfast nello stadio intitolato al grandissimo George BEST che si sarà quasi certamente ribaltato nella tomba vedendo l'incredibile disavventura di DAVIS nella battuta di un corner... UNDER 21: Andata vinta dagli azzurrini grazie ai gol di DESTRO e OKAKA. In BIELORUSSIA con fiducia per l'accesso agli Europei! QUALIFICAZIONI EUROPEO: La RUSSIA batte l'EIRE del TRAP, la SERBIA cade in casa battuta dall'ESTONIA... FORMULA 1: Nel GP del Giappone la vera sorpresa è la FERRARI di ALONSO che, sul circuito più sfavorevole del mondiale, riesce a conquistare un podio dietro ale imprendibili RED BULL di VETTEL e WEBBER; ora, a 3 gare dalla fine, i giochi non sono ancora chiusi con 5 piloti in grado di vincere il mondiale con le MC LAREN di HAMILTON e BUTTON leggermente sfavorite... MOTOGP: Nel giorno del trionfo di LORENZO per la prima volta campione del mondo, torna alla vittoria Vale ROSSI! Seconda la HONDA di DOVIZIOSO... STONER e la sua DUCATI fuori nel giro di ricognizione. TENNIS: NADAL trionfa anche agli Open di Tokio. MOTO 2: A Sepang vince ROLFO ma il titolo va a ELIAS! MONDIALI PALLAVOLO: Dopo la bella vittoria contro la FRANCIA, l'ITALIA 'sbatte' contro il BRASILE in semifinale. CALCIOVIOLENZA O DELINQUENZA COMUNE? Uomo di Nogarole Rocca pestato in un bar mantovano perchè veronese... Quando l'idiozia si unisce a frustrazione e vigliaccheria!
Vittoria di moto GP Jorge Lorenzo
Japan GP 2010
[RASSEGNA STAMPA]
Calcio, LegaPro: Verona 'corsaro' in casa del Ravenna
10 Ottobre 2010 - 18.59 (Ultima Modifica: 10 Ottobre 2010)
Ravenna sconfitto in casa dal Verona per 1-0 nella sfida interna del campionato di Lega Pro, girone A. I romagnoli sono andati sotto al 21' per effetto della rete di Pichlmann, bravo a piegare la difesa giallorossa nonostante un Ravenna tutt'altro che negativo. I romagnoli con questa sconfitta si trovano al penultimo posto in classifica, con soli sette punti, a pari merito con lo Spezia e ad una sola lunghezza dal Como fanalino di coda.
Hellas Verona: Rafael; Campagna, Abbate, Maietta, Scaglia; Martina Rini (84' Russo), Mancini, Paghera, Hallfredsson (76' Garzon); Le Noci, Pichlmann (61' Ferrari).?A disposizione: Caroppo, Ceccarelli, Cangi, Vriz.?All.: Giuseppe Giannini
Arbitro: Luca Pairetto (Sez. arbitrale di Torino)
Marcatori: 21' Pichlmann
Note. Ammoniti: Maietta, Paghera, Martina Rini, Scaglia, Pichlmann, Caturano, Campagna. Espulsi: Sabato al 66'. Recupero: 1'-5'. Spettatori: 3.500 circa
FONTE: RomagnaOggi.it
11-10-2010 00:25
Lega Pro 1/A: Ravenna, era già tutto previsto I giallorossi cadono col Verona dopo una gara senza storia
Lo stadio “Benelli” è ancora una volta terra di conquista per la squadra ospite. In questo caso il blasonato Verona che ne approfitta, ringrazia e con il suo “bomber” Pichlmann” si aggiudica la partita e assesta un po’ la panchina traballante del suo mister Giannini.
E’ un film già visto quello a cui hanno assistito i tifosi ravennati che hanno avuto una nuova conferma della modestia della squadra giallorossa priva, è vero, di alcune pedine importanti per infortunio o squalifiche varie, ma anche sprovvista della grinta e determinazione necessaria per invertire un risultato che sembrava segnato già prima della gara. Di fronte alla determinazione e al superiore tasso atletico e tecnico dei veronesi i padroni di casa, una volta passati in svantaggio, non sono riusciti ad abbozzare una minima reazione fino a spegnersi alla distanza.
Lunedì 11 Ottobre 2010
Decisivo a Ravenna un gol di Pichlmann. Il mister: siamo stati ordinati, sono contento. Ora aspetto conferme L’Hellas batte un colpo Giannini resta in sella
«Il Principe: Questa vittoria è per il presidente»
di Mario Padovani
RAVENNA - L’Hellas è vivo e lotta insieme a noi. Ravenna è una terra di felicità e sollievo, per il Verona. E, allo stesso tempo, per Giuseppe Giannini, che, in caso di risultato negativo, sarebbe stato ben più che sulla graticola. Si parlava di un siluro imminente, se il Principe avesse perso in Romagna. Ma i gialloblù vincono, ridisegnati tatticamente, e negli uomini, dal tecnico romano. Decide Thomas Pichlmann, con una rete sopraffina, dopo 21’, e non rischia più niente, il Verona, sospinto anche dalla superiorità numerica di cui fruisce, negli ultimi 25’, in seguito all’espulsione di Sabato, che strapazza Martina Rini.
Ecco un Giannini soddisfatto, allora, negli spogliatoi del Benelli: «Siamo stati ordinati, sono contento. Non abbiamo concesso niente al Ravenna. Ora potremo lavorare con maggiore serenità, i tre punti che abbiamo conquistato sono preziosissimi. Però dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista, attendo conferme nei prossimi impegni che avremo».
Il Principe ha escluso Esposito, di nuovo, mandandolo in tribuna, per schierare Paghera, mentre Ceccarelli si è accomodato in panchina. Mancini, fondamentale trequartista, era stato escluso con la Cremonese, ed è stato ripescato per l’occasione: «Io considero il lavoro in allenamento, chi mi conosce sa bene in che modo effettuo determinate scelte. Esposito? Penso tante cose, ma me le tengo per me, non mi riferisco soltanto a lui. Deve impegnarsi e guadagnarsi il posto, io ho stima di lui».
Di nuovo, un Verona che ha cambiato volto. L’ha fatto nell’atteggiamento, l’ha fatto nella tattica. Il 4-3-1-2 utilizzato da Giannini come l’ultima delle opzioni accese, e forse definitiva? Non è così, secondo quello che dice il Principe: «Ho impostato la squadra in questa maniera visto quella che era l’organizzazione del Ravenna, che aveva un rifinitore e una sola punta». Fuori dai guai, almeno per il momento, Giannini. E con un ringraziamento speciale: «Questa vittoria è per il presidente, che è un passionale come me, e che mi piace per questo suo modo di essere».(ass)
Lunedì 11 Ottobre 2010 Il bomber ringrazia Mancini: «Ha fatto un assist al bacio»
RAVENNA – Tanto di cappello al match-winner. Thomas Pichlmann sorride, descrivendo il gol che ha deciso la partita del Benelli. «Bellissimo l’assist che mi ha fornito Mancini, che è stato davvero bravo, al rientro dopo tre partite in cui è rimasto fuori: proprio un assist al bacio. Ho controllato la palla e l’ho girata di destro. Una grande gioia per tutti noi».
Il Verona si rilancia con il successo di Ravenna, per il centravanti austriaco sono tre i timbri stagionali, il secondo consecutivo. «Siamo sulla buona strada, stiamo migliorando anche nella condizione atletica, questo vale per me come anche per Hallfredsson. Adesso dobbiamo iniziare a pensare alla prossima partita, con l’Alessandria, in casa nostra. I miei gol? Ne voglio fare tanti, come ogni attaccante, naturalmente - conclude il bomber dell’Hellas -, ma spero che lo stesso faccia Beppe Le Noci e che si sblocchi presto anche Nicola Ferrari». (M.Pad./ass)
Lunedì 11 Ottobre 2010
LE PAGELLE Riscatto Hallfredsson, Maietta ok
RAFAEL 6
Non rischia niente. Attento.
CAMPAGNA 6,5
Cresce alla distanza: efficace.
ABBATE 6
Impreciso in qualche tocco, ma è solido.
MAIETTA 7
Comanda la difesa con gran piglio. Punto fermo del pacchetto arretrato
SCAGLIA 6,5
L’esperienza che serve per davvero: stavolta spinge e contiene.
MARTINA RINI 6
Brioso, comincia a rilento, poi accelera (dal 39’ st RUSSO ng)
PAGHERA 6,5
Personalità a bizzeffe. Insostituibile, il nuovo golden boy gialloblù.
HALLFREDSSON 6,5
Mette tanta sostanza in ogni giocata. Freddo quanto basta: riscatta la prova opaca con la Cremonese (dal 32’ st GARZON ng).
MANCINI 7
Eccellente rifinitore. Gli manca solo il gol, che fallisce, nel finale.
LE NOCI 6
Incide poco, si sacrifica molto.
PICHLMANN 7
Segna un gol da centravanti di razza. Esce acciaccato e ammonito (dal 15’ st FERRARI 6: lotta su ogni pallone). (M.Pad./ass)
FONTE: Leggo.it
RISULTATI E CLASSIFICHE
1^ Divisione, al Benelli basta un gol di Pichlmann Ravenna-Verona 0-1
10.10.2010 22:00 di Valeria Debbia
Fonte: Ravenna Calcio e Hellas Verona
Basta una rete di Pichlmann a metà del primo tempo, al Verona, per fare sua l'intera posta al Benelli, tornare alla vittoria e rimandare quella del Ravenna davanti al proprio pubblico. Alla formazione di mister Giannini non serve molto di più per avere ragione di un Ravenna che, oltre agli indisponibili Rosso, Gerbino, Farabegoli, Fabbri e Maggiolini, vede alzare bandiera bianca anche da Paolo Rossi, bloccato da un problema muscolare.
Mister Giannini schiera un 4-4-2 con a metà campo Paghera vertice basso, Martina Rini ed Hallfredsson sugli esterni e Mancini dietro le punte, in panchina Ceccarelli, Russo e Vriz. Esposito, costretto a rinunciare a Maggiolini, Gerbino Polo e Rossi, si affida all'ex Sciaccaluga, con Caturano unica punta.
Si comincia con i padroni di casa che sembrano voler prendere in mano la gara ma, come quindici giorni prima contro il Sudtirol, è un errore individuale a cambiare il corso della partita. Al 21' centro area Tagliani si perde Pichlmann che, addomestica un cross da destra, prende la mira e fredda Rossi. Da lì inizia una gara in salita per i ragazzi di Esposito il quale, senza attaccanti di ruolo in panchina, prova comunque a cambiare qualcosa dopo dieci minuti dall'inizio della ripresa, togliendo Tagliani e Rossetti, e inserendo Grea e Sebartoli. La sua squadra, però, arriva a sporcare i guanti di Rafael solo al 61' con una conclusione di Cazzola dal limite dell'area. Il match finisce virtualmente quattro minuti dopo quando Sabato perde palla a centrocampo e interviene da dietro su Campagna, beccandosi un rosso. Senza cercare troppo il ko, il Verona finisce per sfiorarlo quasi per inerzia nel finale ma Mancini, giunto a tu per tu con Rossi, calcia alto. In precedenza era stato il portiere giallorosso, invece, a salvare la propria porta opponendosi alle conclusioni di Hallfredsson e Russo.
RAVENNA-HELLAS VERONA 0-1
Marcatori: 21' Pichlmann
Ravenna: Rossi; Rosini, Fasano, Tagliani (55' Grea), Sabato; Cazzola, Sciaccaluga (70' Gardelli), Fonjock, Guitto, Rossetti (55' Sebartoli); Caturano. A disposizione: Pellegrino, Ciuffetelli, Visone, Varoli. Allenatore: Vincenzo Esposito.
Hellas Verona: Rafael; Campagna, Abbate, Maietta, Scaglia; Martina Rini (84' Russo), Mancini, Paghera, Hallfredsson (76' Garzon); Le Noci, Pichlmann (61' Ferrari). A disposizione: Caroppo, Ceccarelli, Cangi, Vriz. Allenatore: Giuseppe Giannini.
Arbitro: Luca Pairetto (Sez. arbitrale di Torino).
Note. Ammoniti: Maietta, Paghera, Martina Rini, Scaglia, Pichlmann, Caturano, Campagna. Espulsi: Sabato al 66'. Recupero: 1'-5'. Spettatori: 3.500 circa
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, girone A: risultati e marcatori di oggi [8^ giornata]
10.10.2010 16:59 di Andrea Zalamena
Spettacolare match tra Alessandria e Sorrento (sei reti). Prima marcatura tra i professionisti per il giovane Bugno (figlio d'arte) del Monza che risolve la pratica Pavia con un 2-0. Si rialza il Verona, vittorioso di misura a Ravenna. Per Salernitana (ora capoclassifica) e Gubbio colpacci esterni proprio allo scadere.
CALENDARIO PARTITE Ravenna-Hellas Verona, ultimi dubbi per i due schieramenti iniziali
10.10.2010 11:15 di Corrado Della Bruna
Al “Benelli” di Ravenna scende in campo l'Hellas Verona di mister Giannini, ferito ma non abbattuto. Quello che pare uno scontro salvezza, potrebbe invece rivelarsi la partita della svolta per entrambe le compagini impegnate oggi.
Esposito, tecnico di casa, è alle prese con molti assenti e un dubbio sul modulo. Rosso, Gerbino, Farabegoli, Fabbri, Varoli, oltre a Maggiolini (squalificato) non saranno del match, ma tatticamente solo all'ultimo minuto deciderà se schierare la squadra con un 4-4-1-1 (Guitto dietro la punta) ovvero con un 4-4-2 (Guitto spostato a sinistra nella mediana e coppia d'attacco P. Rossi-Caturano).
Giannini risponderà con lo stesso modulo, il 3-5-2, che ha portato alla conquista degli ultimi due punti (a Reggio Emilia e in casa contro la Cremonese lunedi scorso). Recuperati Paghera e Martina Rini, l'allenatore dovrebbe confermare in toto la formazione, nel tentativo di dare continuità dopo i molti esperimenti. Unico avvicendamento sul centro-destra della mediana, ove Martina Rini (che ha portato maggiore vitalità nella gara con i grigiorossi) potrebbe essere preferito a Russo.
Hellas Verona (3-5-2): Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta; Campagna, Russo (Martina Rini), Paghera, Hallfredsson, Scaglia; Pichlmann, Le Noci. A disposizione: Caroppo, Cangi, Esposito, Garzon, Martina Rini, Ferrari, Vriz. All. Giannini
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
FONTE: TuttoLegaPro.com
09/10/2010 [21:29] QUASI TRECENTO TIFOSI SCALIGERI IN CURVA SUD
Sono poco meno di trecento i tifosi del Verona attesi al domani al Benelli. La prevendita per il settore di curva sud si è infatti fermato a quota 287 tagliandi. Il Ravenna Calcio ricorda che nel giorno della gara il botteghino del settore ospiti resterà operativo solo per la consegna dei biglietti acquistati online o attraverso il call center.
Enrico Marinò - Ufficio stampa
FONTE: RavennaCalcio.com
Scaglia guida la riscossa Hellas: «Adesso tutto dipende da noi» SU LA TESTA. L'ex difensore del Gallipoli parla anche della cessione di Pugliese. «Nessun dualismo, un rapporto buono». «Anche a Ravenna sarà molto dura Tutte le squadre sono organizzate la differenza non è così clamorosa Un campionato molto equilibrato»
09/10/2010
Alla ricerca dell'identità perduta. O forse mai trovata. Il Verona è ultimo da troppo tempo. Non più da solo. Ma questa non è certo una consolazione. A Ravenna Beppe Giannini tenterà ancora una volta di rimettere in piedi una stagione scivolata inesorabilmente verso il basso. Tra moduli che cambiano e vittorie che non arrivano. Massimiliano Scaglia, cursore di fascia mancina, ha cercato di farsi largo nella nebbia che avvolge i gialloblù. C'è un male oscuro che tarpa le ali all'Hellas. Incerto sui suoi passi, e privo, pare, di lucidità e serenità. Qualità necessarie più che mai per sperare in una rapida risalita.
Scaglia, il Verona è sempre in fondo alla classifica. A Ravenna partita decisiva. L'ennesima. Come si fa, però, ad invertire la tendenza negativa?
«La classifica in questo momento rappresenta il nostro ultimo problema. Mi spiego: non ci sono distacchi siderali, e si fa presto a rientrare in gioco. Come si fa? Anche noi stiamo analizzando quanto succede. Anche noi ci domandiamo perché il Verona ha raccolto così poco. Il lavoro e l'analisi dovrebbero aiutarci a migliorare. E una prestazione di spessore potrebbe permetterci di vincere e sbloccarci definitivamente».
Vi siete chiesti perché anche con la Cremonese il Verona si è presentato a due facce? Primo tempo da dimenticare. Ripresa, se non altro, d'orgoglio.
«Trovare una spiegazione non è mai facile. E la chiave di accesso al problema non è ancora stata trovata. Non abbiamo mai smesso di porci domande. Con la Cremonese, preso il gol, è subentrato il timore. La reazione avuta nella ripresa è tipica di chi si ritrova con l'acqua alla gola e cerca di reagire. Ecco, se non altro di positivo c'è questo: sappiamo reagire. Non possiamo certo accontentarci di questo. Ma dobbiamo attaccarci a tutto quello che in questo momento può aiutarci ad uscire da una situazione di disagio».
Nello spogliatoio che cosa sta succedendo? Che aria si respira?
«C'è voglia di fare qualcosa in più per sbloccare questa situazione. E comunque c'è anche incredulità nell'analizzare tutto quello che è successo fino ad oggi. Le aspettative erano diverse. Non ci sono apparentemente problemi alla fonte tali da causare questa partenza negativa. Manca la scintilla, questo sì. Dobbiamo trovare maggiore autostima e quella serenità che ci permetta di gestirci meglio in campo. Contro la Cremonese facevamo fatica a fare due passaggi di seguito».
Il dualismo con Pugliese?
Non c'è stato nessun dualismo. Mi dispiace quando sento dire in giro che Gepy se n'è andato per colpa mia, non ho nessuna responsabilità. Anzi, anche in ritiro siamo sempre andati d'accordo e ci siamo scambiati tanti consigli».
A Ravenna non sarà certo una passeggiata di salute
«Magari il Ravenna non sarà paragonabile a Reggiana e Cremonese, squadre organizzate e molto forti sul piano qualitativo, ma credo che contro di noi succede sempre la stessa cosa: tutti si sentono maggiormente stimolati a dare tutto. È un campionato molto equilibrato dove la differenza non è così clamorosa come qualcuno pensa possa essere. E sono i dettagli a fare la differenza. Io resto dell'idea che molto dipenda da noi, e dall'atteggiamento che assumeremo in campo».
Il Verona quest'anno ha cambiato spesso: 3-5-2, poi 4-3-1-2, ora si ipotizza il 4-3-3. Cambiare troppo non confonde?
«No, assolutamente. Non cambia niente se un giocatore si trova a giocare dieci metri più avanti o più indietro. E poi è indispensabile sapersi organizzare bene in campo in base anche all'avversaria o alle variazioni che propone la gara. Niente deve condizionarci. Dobbiamo essere pronti a tutto».S.A.
Il derby di Coppa con la Sambo si giocherà mercoledì 20 ottobre LE NEWS. Sarà Intagliata di Siracusa l'arbitro della gara del Benelli
09/10/2010
Il derby di Coppa Italia tra Verona e Sambonifacese si giocherà mercoledì 20 ottobre al Bentegodi, alle 15. In programma mercoledì 13 ottobre, la società gialloblù ha chiesto lo spostamento della gara perchè in quella data si deve giocare il ritorno degli ottavi di Chiampions League femminile tra il Bardolino Verona e il Fortuna Hjorring.
IL POSTICIPO. A proposito di spostamenti. Con ogni probabilità dovrà essere posticipata anche la partita tra Verona e Sorrento, valida come tredicesima giornata d'andata, in programma domenica 14 novembre al Bentegodi. Sabato 13 novembre, infatti, al Bentegodi andrà in scena la sfida tra la nazionale di rugby italiana e quella argentina, difficilmente lasceranno il terreno di gioco in condizioni ideali per giocare una partita di calcio. La gara con il Sorrento si potrebbe giocare, in notturna, lunedì 15 novembre.
MALOMO IN UNDER 20. Continua la preparazione degli azzurri in vista della sfida con il Ravenna. Ieri pomeriggio, al centro sportivo «Manuel Fiorito» di Borgo Roma, i gialloblù hanno affrontato riscaldamento, esercitazione tattica, rapidità e partitella. Ancora assente Alessandro Malomo convocato con la nazionale Under 20, lavoro differenziato per Andy Selva.
ARBITRA INTAGLIATA. Sarà Gaetano Intagliata l'arbitro della partita tra Ravenna e Verona in programma domani pomeriggio allo stadio Benelli. Il direttore di gara siracusano avrà come assitenti Orlandi e Carmignani.MAZ
FONTE: LArena.it
10/10/2010 - 18:01
Giannini: "Non illudiamoci, ma procediamo con umiltà" "Lavoriamo per riproporci in una situazione di classifica migliore. Sono felice per il presidente e contento del lavoro di Pichlmann"
RAVENNA - Allo stadio "Benelli" l'Hellas Verona ha centrato il secondo successo in campionato. Una vittoria diversa da quella ottenuta un mese fa a Monza, come raccontato dal tecnico Giannini al termine del match: "Lavoriamo per riproporci in una situazione di classifica migliore. Piano piano qualche passo avanti si è visto, ora non illudiamoci ma continuiamo con umiltà ed attenzione. Dobbiamo essere pronti ad affrontare gli avversari".
In Romagna è stato schierato un 4-4-2, con Abbate e Maietta centrali difensivi, Mancini vertice alto di centrocampo: "Per me ogni atleta è uguale all'altro, chi sta meglio deve giocare. Negli undici scesi in campo dall'inizio ho notato freschezza, l'ex Siena ha meritato fiducia dando poi vita ad una buona prestazione. Non posso trascurare nessuno, Vriz lavora sodo da due mesi ed è giusto che gli dia la possibilità di seguirci. Faccio scelte con coerenza, senza pregiudizi".
Guai ad abbassare la guardia, tra sette giorni i gialloblù riceveranno la visita dell'Alessandria: "Solo così si riesce a risalire la china ed assaporare le vittorie, questo carattere serve pure durante la settimana. Sono felice per il presidente, a cui tengo particolarmente. I tre punti vanno dedicati a lui, perchè attaccato in maniera viscerale al club. Vive per il calcio".
A decidere il match il terzo gol in maglia scaligera di Thomas Pichlmann: "Erano già piovute le prime critiche, servono serenità e buon senso nel dare i giudizi. Non sempre uno può fare la differenze, l'austriaco sta dimostrando di saperla buttare dentro, a noi fa piacere. Inoltre si sacrifica, mi piacciono questo tipo di giocatori".
Ufficio Stampa
10/10/2010 - 14:13
Ravenna-Hellas Verona 0-1 Al "Benelli" decide una rete nel primo tempo di Pichlmann, alla terza rete in campionato, su servizio di Mancini
RAVENNA - Il terzo gol in campionato di Thomas Pichlmann regala ai gialloblù tre punti fondamentali per smuovere la classifica: il successo del "Benelli" permette di ritrovare un pò di entusiasmo in vista della prossima sfida casalinga con la capolista Alessandria, allenata da Maurizio Sarri. Nel primo tempo la formazione scaligera si mostra intraprendente andando a segno con l'austriaco, nella ripresa mancate diverse occasioni per raddoppiare, create anche grazie al cartellino rosso rimediato da Sabato.
Per l'8a di campionato mister Giannini schiera un 4-4-2 con a metà campo Paghera vertice basso, Martina Rini ed Hallfredsson sugli esterni e Mancini dietro le punte, in panchina Ceccarelli, Russo e Vriz. Esposito, costretto a rinunciare a Maggiolini, Gerbino Polo e Rossi, si affida all'ex Sciaccaluga, con Caturano unica punta.
Pronti-via e dopo 1' il pressing di Mancini permette a Pichlmann di rubare la sfera a Tagliani e trovarsi a tu per tu con Rossi: l'attaccante cerca l'appoggio per Le Noci, anticipato dalla difesa giallorossa. Al 19' traversone dalla sinistra di Scaglia, Mancini lascia scorrere per Paghera che tenta la botta da fuori area, palla fuori. Cross dalla destra di Mancini al 21' controllato da Pichlmann, l'austriaco supera la marcatura di Fasano e deposita di destro alle spalle di Rossi. Scambio veloce sulla trequarti tra Mancini ed Hallfredsson col centrocampista romano a servire Le Noci, rovesciata fuori misura da parte dell'ex Pergocrema (27'). Punizione pericolosa di Sciaccaluga al 32' su cui Guitto interviene di testa, conclusione di poco a lato.
Punizione dal lato destro della trequarti calciata da Guitto al 48' sfiorata in torsione da Caturano, Rafael va in presa. Dal limite Mancini imbecca con un filtrante Scaglia (52'), Rossi chiude lo specchio della porta all'ex Gallipoli. Un minuto dopo botta dalla distanza di Paghera, l'estremo difensore romagnolo blocca.
Al 62' Ferrari controlla sul lato destro dell'area di rigore ravennate, palla dietro per Campagna che impegna Rossi. Il numero uno giallorosso respinge in angolo. I padroni di casa restano in dieci al 66', quando Pairetto espelle Sabato per un'entrata da dietro a centrocampo su Martina Rini. Azione personale di Hallfredsson al 73': l'islandese fa trenta metri palla al piede ma dal limite conclude debolmente col destro. In pieno recupero (93') errore sottoporta di Mancini, che riceve da Ferrari e da pochi passi spara alto.
Hellas Verona: Rafael; Campagna, Abbate, Maietta, Scaglia; Martina Rini (84' Russo), Mancini, Paghera, Hallfredsson (76' Garzon); Le Noci, Pichlmann (61' Ferrari).
A disposizione: Caroppo, Ceccarelli, Cangi, Vriz.
Allenatore: Giuseppe Giannini
Arbitro: Luca Pairetto (Sez. arbitrale di Torino)
Note. Ammoniti: Maietta, Paghera, Martina Rini, Scaglia, Pichlmann, Caturano, Campagna. Espulsi: Sabato al 66'. Recupero: 1'-5'. Spettatori: 3.500 circa
Ufficio Stampa
09/10/2010 - 18:24 Poker della Berretti al "Voltini" di Crema
Contro il Pergocrema terza vittoria in 4 partite per i ragazzi di Colella: in gol Torregrossa (tripletta) ed Hakim (dal dischetto)
09/10/2010 - 12:30
Ravenna-Hellas Verona: 19 convocati Due portieri, cinque difensori, otto centrocampisti e quattro attaccanti per l'8a giornata di campionato
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
NAZIONALE: Gli azzurri attaccano dal primo all'ultimo minuto contro l'IRLANDA DEL NORD ma la concretezza fa (molto) difetto. Finisce a reti inviolate a Belfast nello stadio intitolato al grandissimo George BEST che si sarà quasi certamente ribaltato nella tomba vedendo l'incredibile disavventura di DAVIS nella battuta di un corner... UNDER 21: Andata vinta dagli azzurrini grazie ai gol di DESTRO e OKAKA. In BIELORUSSIA con fiducia per l'accesso agli Europei! QUALIFICAZIONI EUROPEO: La RUSSIA batte l'EIRE del TRAP, la SERBIA cade in casa battuta dall'ESTONIA... FORMULA 1: Nel GP del Giappone la vera sorpresa è la FERRARI di ALONSO che, sul circuito più sfavorevole del mondiale, riesce a conquistare un podio dietro ale imprendibili RED BULL di VETTEL e WEBBER; ora, a 3 gare dalla fine, i giochi non sono ancora chiusi con 5 piloti in grado di vincere il mondiale con le MC LAREN di HAMILTON e BUTTON leggermente sfavorite... MOTOGP: Nel giorno del trionfo di LORENZO per la prima volta campione del mondo, torna alla vittoria Vale ROSSI! Seconda la HONDA di DOVIZIOSO... STONER e la sua DUCATI fuori nel giro di ricognizione. TENNIS: NADAL trionfa anche agli Open di Tokio. MOTO 2: A Sepang vince ROLFO ma il titolo va a ELIAS! MONDIALI PALLAVOLO: Dopo la bella vittoria contro la FRANCIA, l'ITALIA 'sbatte' contro il BRASILE in semifinale. CALCIOVIOLENZA O DELINQUENZA COMUNE? Uomo di Nogarole Rocca pestato in un bar mantovano perchè veronese... Quando l'idiozia si unisce a frustrazione e vigliaccheria!
Vittoria di moto GP Jorge Lorenzo
Japan GP 2010
Pestato a sangue dal branco perché veronese Un giovane di Nogarole Rocca è stato pestato a sangue da un gruppo di sei mantovani soltanto perché "veronese". Il fatto, avvenuto a Porto Mantovano, è sfociato nella denuncia del branco per lesioni gravi
aggressioni, branco
PORTO MANTOVANO. Aggredito e spedito all'ospedale, con gravi lesioni al volto, da un branco di giovani soltanto perché era veronese. La sconcertante vicenda che introduce il movente dell'odio «da provenienza geografica» è stata scoperta dai carabinieri a cinque mesi dal pestaggio, avvenuto in un bar di Porto Mantovano.
Il malcapitato - un 25enne di Nogarole Rocca, in provincia di Verona - si era fermato con un amico in un bar (ora chiuso) dove stazionava anche un gruppo di sei mantovani, tra i 22 e 30 anni, che stava festeggiando un compleanno. La presenza del "nemico" non passa inosservata.
Uno del branco scopre, infatti, che i due nuovi avventori arrivano da Verona o da un paese vicino. Non sono ultrà della squadra di calcio del Verona - con cui i mantovani dividono una rivalità molto accesa, spesso sfociata in episodi di violenza - e neanche militanti politici. Sono solo di passaggio, erano entrati per farsi una bevuta.
All'improvviso, uno dei mantovani si avvicina al veronese e dopo avergli gridato "Perché parli male dei mantovani?" gli sferra un pugno in faccia. A infierire sul giovane malcapitato, ormai a terra, sono anche gli altri cinque: pugni e calci, mentre l'amico della vittima fugge dal locale. Da solo, il veronese non può far altro che subire la violenza del branco. Né il barista, né le aiutanti chiamano i soccorsi. Lo fa l'amico in fuga, tornato sui suoi passi, che lo accompagna all'ospedale. Gli aggressori, tutti di Mantova, si danno alla fuga.
Il giovane veronese viene giudicato guaribile in 40 giorni, gli effetti dei pugni sul volto sono stati devastanti. Denuncia l'aggressione ai carabinieri che indagano per settimane. Il paziente lavoro di indagine e di riscontri porta a identificare il branco di violenti, tutti denunciati a piede libero per lesioni gravi.
Nella denuncia alla magistratura viene indicato anche il movente dell'aggressione: la provenienza geografica. La vittima mai e poi avrebbe dovuto varcare, secondo la logica del branco, i confini della sua provincia per entrare in un bar mantovano.
9 ottobre 2010
FONTE: GazzettaDiMantova.GELocal.it
MOTO GP: ROSSI C'È, MA IL TITOLO VA A LORENZO -VIDEO
Valentino Rossi vince il gp della Malaysia e Jorge Lorenzo è campione del mondo della classe Motogp. Lo spagnolo della Yamaha con il terzo posto sulla pista di Sepang, sui cui ha trionfato Rossi davanti ad Andrea Dovizioso, si è assicurato il titolo iridato con quattro gare d'anticipo sulla fine del motomondiale. Rossi ha vinto il Gp della Malaysia rimontando dopo una brutta partenza che nelle prime battute lo vedeva intorno alla decima posizione. Il pilota pesarese ha lottato a lungo con Andrea Dovizioso (Honda) che a sua volta era in bagarre con Jorge Lorenzo (Yamaha). L'italiano della Honda alla fine è arrivato secondo, mentre il terzo posto basta allo spagnolo Lorenzo per essere incoronato campione del mondo della Motogp 2010 con 313 punti. Per Lorenzo si tratta del terzo titolo iridato dopo quelli conquistati in 250 nel 2006 e nel 2007.
F1, SUZUKA: DOPPIETTA RED BULL, ALONSO TERZO -VIDEO
La Red Bull piazza una preziosa doppietta al Gp del Giappone, Vettel-Webber, allungando in vetta alla classifica costruttori e aumentando le sue chance nel campionato piloti dove l'unico ancora pienamente in gara è il ferrarista Fernando Alonso, autore di un ottimo terzo posto. Sebastian Vettel, partito in pole, ha vinto con pieno merito la gara (terzo successo della stagione) davanti al compagno di squadra Mark Webber, e poi Alonso a completare il podio. Subito dopo le McLaren, con Jenson Button e Lewis Hamilton rispettivamente quarto e quinto, che di fatto, anche se non condannati ancora dalla matematica, accantonano le speranze di vittoria mondiale, con tre gare ancora da disputare, raccogliendo pochi punti su una pista congeniale sulla carta alla loro monoposto. La gara ha avuto un inizio turbolento, segnato da 2 incidenti e problemi meccanici nei primi giri di corsa e causando l' abbandono di cinque piloti. Vitaly Petrov (Renault) è stato all'origine del primo scontro: il russo ha tagliato la strada a Nico Hulkenberg (Williams) che lo precedeva in griglia, con un effetto domino sulle monoposto e l'ingresso della safety car. Poco dopo è stato il turno della Ferrari di Felipe Massa e della Lotus di Tonio Liuzzi colpito dal brasiliano che aveva perso il controllo della Rossa.
MOTO 2: IL MONDIALE VA A ELIAS, ROLFO VINCE A SEPANG
Italiani protagonisti della Moto2 con la vittoria a Sepang di Roberto Rolfo (Suter) sul pilota di San Marino Alex De Angelis, mentre terzo è passato sotto la bandiera a scacchi Andrea Iannone (SpeedUp). Con il quarto posto di oggi, invece, lo spagnolo Toni Elias (Moriwaki) vince il primo titolo mondiale della nuova classe di mezzo con tre gare di anticipo sulla fine della stagione. Il mondiale di Elias arriva anche grazie agli errori in questa corsa del rivale spagnolo Julian Simon (Suter) che ha fatto due uscite di pista e non è riuscito a riprendere il gruppo. Grande rimonta per Simone Corsi (Motobi) che, partito dalla 39/a posizione è arrivato al traguardo decimo
ITALIA-BRASILE 1-3
09 Ottobre 2010
Italia-Brasile 1-3 (15-25; 22-25; 25-23; 17-25)
Sarà Brasile-Cuba la finalissima dei Campionati del Mondo di Pallavolo Maschile Italia 2010. Davanti ad un Palazzo dello Sport di Roma occupato in ogni ordine di posto, l’Italia di Andrea Anastasi non riesce nell’impresa di battere i Campioni del Mondo uscenti del Brasile nonostante la grande spinta del pubblico romano. Il primo set è la una copia della gara giocata contro gli Stati Uniti, giocatori azzurri imballati e deconcentrati che sbagliano molto e difendono poco, dall’altra parte il Brasile appare una macchina perfetta, gli attacchi vanno tutti a segno ed il muro fa passare pochissimi palloni.
I verdeoro prendono subito il largo chiudendo il primo time out tecnico con un vantaggio di 3 punti, differenza che va allargandosi con il passare nel tempo costringendo Anastasi a chiamare immediatamente un time out dopo un parziale di 3-0. Nel finale di set gli azzurri sembrano riprendersi ma chiudono sul 15-25. Nel secondo set si vede tutta un’altra gara da parte dei ragazzi di Anastasi che appaiono più concentrati riuscendo anche, a metà del set, ad andare in vantaggio (10-9). Il Brasile rimane, comunque, sempre compatto, non perdendo mai la testa e riuscendo a portarsi nuovamente avanti e chiudendo con un 22-25. Ne terzo set l’Italia riesce ad alzare le sue percentuali d’attacco e in ricezione, fino a quel troppo basse. Il Brasile sbaglia, forse troppo sicuro delle sue forze, sbaglia l’approccio al set permettendo agli avversari di creare un vantaggio di 4 punti, cerca di recuperare sul finale ma deve piegarsi sull’ultimo pallonetto di Mastrangelo che chiudo la terza frazione con il punteggio di 25-23. Nel 4° ed ultimo set la squadra di Bernardo torna ad imporre il proprio gioco e per gli italiani non resta altro che giocare fino alla fine per i 12 mila cuori che l’hanno accompagnata ad un passo dalla finalissima.
Il Brasile giocherà domani sera alle 21 contro Cuba con l’Italia che sfiderà alle 17 la Serbia per la finale del terzo posto.
TENNIS: MONFILS KO, NADAL CAMPIONE A TOKYO -VIDEO
Rafael Nadal, numero uno del ranking mondiale, ha vinto l'open di tennis di Tokyo. Lo spagnolo ha battuto in finale il francese Gael Monfils, testa di serie n.5, in due set con il punteggio di 6-1, 7-5.
ITALIA, CHE NOIA A BELFAST. IL CT: "POCO CATTIVI" -VIDEO
In una serata di suggestioni annunciate arriva invece il primo pareggio, per di più un noioso 0-0, dell'Italia di Cesare Prandelli. A Belfast, nello stadio della tregenda azzurra (proprio qui a Windsor Park nel 1958 si perpetrò l'unica eliminazione dell'Italia dalla fase finale dei mondiali) e dell'orgoglio protestante d'Irlanda, la nazionale del ct dal volto umano regala una prestazione contraddittoria: tanto possesso di palla, poca incisività. Un mix che dopo le prime due gare vinte contro Estonia e Far Oer garantisce il mantenimento del primo posto del girone di qualificazione europea (dove dopo i risultati di giornata la prima inseguitrice è l'Estonia e non la Serbia avversaria di martedì prossimo a Genova), ma rappresenta un innegabile passo indietro rispetto alla fresca e libera interpretazione del calcio offerta alle prime uscite ufficiali.
Indelebilmente legata agli umori di Cassano, stasera assai meno ispirato che nelle due precedenti occasioni, l'Italia si è limitata al compitino in bella grafia: senza i furori che la location avrebbe meritato. Ha macinato gioco, ha anche sprecato qualche opportunità in particolare con un deludente Borriello: ma certo non ha bene impressionato e al tiro in maniera convinta è arrivata poco, nonostante la grancassa del gioco offensivo suonata alla vigilia. È in questo, più che nella mancata vittoria, la cifra negativa della serata: che ha però un pregio nella compressione del calendario. Già martedì per l'Italia del leader dichiarato Cassano, in un ambiente altrettanto suggestivo e decisamente più casalingo, c'è la possibilità di riprendere slancio.
INCREDIBILE battuta del calcio d'angolo in Irlanda del Nord-Italia
Irlanda del Nord - Italia 0-0 Intervista Cesare Prandelli
Italia Bielorussia 2-0 U-21 EUROPEI
IRLANDA NORD-ITALIA, DAVIS SRADICA LA BANDIERINA VIDEO
Un episodio curioso in Irlanda del Nord-Italia si è verificato nelle battute finali della partita quando Davis ha battuto un corner dalla destra. Sarebbe meglio dire, anzi, che ha cercato di batterlo. Il calciatore della nazionale verde, infatti, ha colpito prima la bandierina, sradicandola, quindi il pallone che è rotolato lentamente verso la linea di fondo. Pirlo ci ha pensato un po', quindi, ha deciso di toccare la sfera, cosa che non avrebbe potuto fare in assenza del secondo tocco di un giocatore della squadra avversaria. L'arbitro fischiato e fatto riprendere il gioco scodellando il pallone.
DESTRO-OKAKA, AZZURRINI OK CON LA BIELORUSSIA -VIDEO
Vittoria azzurra agli Europei Under 21. Gli italiani si aggiudicano il match contro la Bielorussia e si preparano alla trasferta di Borisov (si gioca marted) forti del 2-0 conquistato a Rieti. Una vittoria sofferta, ma meritata quella degli azzurrini che hanno trovato nei pari età bielorussi un avversario ostico. Nella serata di Rieti, che ancora una volta accoglie l'Under 21 con entusiasmo e affetto, brillano i talenti azzurri. Il successo porta la firma di Mattia Destro e di Stefano Okaka, un gol per tempo e tanto gioco. Ma è anche la serata di Fabbrini e Schelotto e di Angelo Ogbonna, padrone incontrastato della difesa, di Davide Santon. Peccato per l'ingenuità di De Silvestri e di Schelotto che a Borisov non ci saranno: rimediano due ammonizioni in meno di un minuto, erano entrambi diffidati, e quindi salteranno il ritorno in Bielorussia.
EUROPEI, TRAP SCONFITTO. SERBIA KO IN CASA -VIDEO
Qualificazioni ai campionati Europei di calcio 2012. Austria batte Azerbaigian 3-0 (1-0) in una partita del gruppo A di qualificazione agli Europei di calcio 2012. Reti di Prodl (3') e doppietta di Arnautovic (53' e 92'). Per il girone B la Russia ha battuto l'Irlanda 3-2 grazie ai gol di Kerzhakov (11'), Dzagoev (28') e Shirokov (50'). Per l'Irlanda Keane (72' su rigore) e Long (78'). Macedonia ha sconfitto la nazionale dell'Andorra 2-0 (1-0) con le reti di Naumoski al 42' e Sikov al 60'. Nel gruppo C la Slovenia ha vinto il match contro le isole Far Oer 5-1 (2-0) grazie a una tripletta di Matavz (25', 36', 65') e alle reti di Novakovic (72' su rigore) e Dedic (84'). Per far Oer a segno Mouritsen al 93'. A Belgrado l'Estonia ha battuto la Serbia 3-1; reti: 14'st Kuzmanovic, 17' st Kink, 27' st Vasiliev, 45' st Lukovic (autogol). Nello stesso girone l'Italia ha pareggiato 0-0 con l'Irlanda del Nord. Pareggio nel gruppo D tra Albania e Bosnia, che chiudono la partita 1 a 1. Lussemburgo e Bielorussia 0-0, sempre per il girone D. Olanda batte Moldavia 1-0 (1-0) in una partita del gruppo E; rete di Huntelaar al 37'. Per il girone F, Grecia batte Lettonia 1-0 (0-0) con una rete di Torosidis al 58'. Nello stesso girone la Georgia ha battuto Malta 1-0 (0-0) grazie alla rete di Siradze al 90'. Rovinosa sconfitta del San Marino, che ha perso 8-0 contro l'Ungheria. Reti di Rudolf (11', 25'), Szalai (18', 27', 48'), Koman (60'), Dzsudzsak (89'), Gera (94' rigore). Nel gruppo G la Bulgaria ha sconfitto il Galles 1-0 con la rete di Popov al 48' mentre il Montenegro ha vinto sulla Svizzera grazie a una rete del romanista Mirko Vucinic al 67'. Per il girone H la Norvegia ha battuto Cipro 2-1 (2-0): reti del romanista Riise (2') e di Carew (42') per la Norvegia, di Okkas (58') per Cipro. Repubblica Ceca batte Scozia 1-0 (0-0) in una partita del gruppo I (rete di Hubnik al 69').
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 27 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 34ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
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Milan
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Juventus
64
Bologna
62
Roma
55°
Atalanta
54*
Lazio
52
Napoli
49
Fiorentina
47*
Torino
46
Monza
43
Genoa
39
Lecce
35
Cagliari
32
Hellas Verona
31
Empoli
31
Udinese
28°
Frosinone
28
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
L'Inter è Campione d'Italia
Ultima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
1-0
Serie A 33ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.