GIOCO PRONOSTICI:
Colpo gobbo di Sandro, campione di giornata con 6 punti frutto di 6 pronostici azzeccati (record stagionale)!
Quest'anno si prospetta 'na bella lotta: 4 giornate e 4 diversi singoli campioni: complimenti vivissimi butèi ;o)
Lo sfigadon maximo 'stò giro è Ciri che non ne azzecca una ed eguaglia il poco invidiabile record stagionale di Bruni.
In classifica generale Bridget è sempre al comando (lei ed il suo segretiSSimo metodo ricavato da complessi studi esoterico-scentifici ah ah) ma Ark la incalza da vicinissimo, al terzo posto Pose e Sandro hanno soppiantato per il momento Gede mentre in coda Gex lascia a Ciri la maglia nera...
Postate qui le giocate della 5^ e, come sempre, buona fortuna!
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget, Gede (7)
Max. numero di pronostici azzeccati: Sandro (6)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (3)
Punteggio minimo in una giocata: Bruni, Ciri (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
Squadra che vince non si tocca e GIANNINI, fedele al classico detto (anche perchè a 3 dietro al momento non si può giocare), conferma l'11 che ha strapazzato il MONZA al 'Brianteo' la scorsa Domenica; in panca torna SELVA 'La Belva' dopo l'emarginazione in fase di mercato e gli impegni internazionali col SAN MARINO. Risponde il SUDTIROL dei giovani confermando in campo i due ex gialloblù ZOMER e BURATO ed il 4-5-1 che in ripartenza diventa un 4-3-3 con i velocissimi CAMPO a destra ed EL KADDOURI a sinistra ad innescare l'ariete MARCHI.
LA GARA
Gara al 'piccolo trotto' dell'HELLAS contro il dinamico e brillantissimo ALTOADIGE che rompe gli indugi al 13°: tiro impreciso di ROMANO. Risponde il VERONA con CECCARELLI al 19° (tiro debole) e quattro minuti con LE NOCI ma sono azioni frutto di geometrie estemporanee; non c'è gioco e sopratutto non c'è mentalità: i gialloblù giochicchiano svogliatamente aspettando un gol quasi come fosse dovuto al blasone! Grave errore, al 24° gli altoatesini passano: CAMPO scappa sulla destra, cross al centro per MARCHI che, tutto solo, incorna in maniera vincente e protestare per un presunto fuorigioco è inutile... Il pareggio gialloblù arriva dopo 9 minuti: CANGI trova un corridoio sulla destra e la mette al centro per il provvidenziale piattone al volo di HALLFREDSSON ma è un fuoco di paglia, gli avversari aspettano, intercettanoe ripartono sempre velocemente e pericolosamente, al 39° è ancora MARCHI vicinissimo al raddoppio! Il tempo si chiude con due tentativi (senza troppe pretese) degli scaligeri che cercano il vantaggio ancora con HALLFREDSSON e BERRETTONI.
Tutti si attendono un decisivo cambio di marcia dei giocatori di GIANNINI nell'intervallo ma l'HELLAS rientra in campo seguendo il deludente tema della prima metà di gioco: gialloblù sulle gambe ad attendere la manna dal cielo e avversari scatenati nella corsa e nelle ripartenze. Al 48° una bomba di HALLFREDSSON per poco non sorprende ZOMER che respinge con qualche difficoltà. Poco dopo è ancora l'ALTOADIGE a sfiorare il vantaggio con CAMPO che dal centro area scheggia la traversa! Al 55° l'occasione buona capita sulla testa di LE NOCI ma l'incornata vola alta ma il SUDTIROL risponde colpo su colpo: un tiro di FURLAN al 66° è ribattuto in corner da MAIETTA. Da lì in poi la gara si trascina stancamente alla fine tra i fischi del publico di casa e forse sono gi ospiti a dover recriminare qualcosa sul risultato finale...
LE IMPRESSIONI
Poco da dire quando la squadra gioca partite così; il riassunto stà tutto nelle parole del 'Principe' GIANNINI che ammette "Passo indietro nella prestazione, abbiamo giocato peggio che contro il COMO...".
L'atteggiamento dell'HELLAS è quello visto tante (troppe) volte purtroppo: squadra non aggressiva, tocchetti lenti al centro del campo ad aspettare che gli avversari si scoprano, zero idee e quando si riparte lo si fa in maniera lentissima in modo da permettere agli avversari di posizionarsi a dovere... La difesa non dimostra miglioramenti ed è presa in castagna da MARCHI lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area ma forse qualche colpa ce l'ha pure il mister: CANGI è 'solo' un terzino non si può pretendere da lui che faccia l'ala (assist sul gol a parte) e sul lato destro della mediana l'evanescente MANCINI sembra insieme a BERRETTONI un lusso che l'attuale VERONA non si può permettere: l'immenso HALLFREDSSON fa buona guardia sul centro-sinistro e permette ad ESPOSITO di giocare un sacco di palloni (e di fare pure qualche errore di troppo) ma sul centrodestra si aprono voragini e GARZON (ma perchè non RUSSO?) entra in campo forse troppo tardi a coprire quel lato.
In avanti il duo PICHLMANN-LE NOCI non incanta come a MONZA: giusta la sostituzione dell'ex bomber del PERGOCREMA ma forse SELVA avrebbe avuto un impatto maggiore dell'inconsistente FERRARI...
[DICONO]
Arrabbiato e scuro Beppe GIANNINI negli sposgliatoi «Delusione e amarezza ma possiamo sicuramente migliorare, abbiamo fatto peggio della gara contro il COMO! Passo indietro nella prestazione di positivo solo il punto conquistato, questa non è il gioco che voglio... E' pur vero che fuori casa la squadra cambia fisionomia, giochiamo più rilassati e sbagliamo meno, da valutare anche questo aspetto psicologico. Fuorigioco sul loro gol? Perisco non attaccarmi agli episodi anche se ne discuteremo certamente in settimana... Ripeto è da salvare solo il pareggio.» (RadioVerona)
Anche il gigante HALLFREDSSON non è particolarmente loquace «Siamo tristi... Volevamo vincere... Loro erano tutti dietro ad aspettare ed è stato difficile. Dobbiamo migliorare tutti, sono felice per il gol ma dobbiamo cercare di migliorare.» (RadioVerona)
L'autore dell'assist CANGI è deluso dall'ennesima «Volevamo i 3 punti ma anche oggi non siamo stati abbastanza bravi e fortunati per agguantarli. Il loro gol ci ha tagliato le gambe e abbiamo fatto tanta fatica. Serve un salto di personalità uno scatto mentale per riuscire ad imporre il nostro gioco come vuole GIANNINI... In settimana ci alleniamo bene le cose ci riescono ma poi in gara le cose non vanno esattamente come vogliamo. Per quanto mi riguarda sono stato fermo a lungo per un infortunio al ginocchio ma ora stò ritrovando la condizione di gara in gara... Dovremo ricominciare da Domenica a cercare la vittoriasia in casa che fuori» (RadioVerona)
MAIETTA ha visto una buona gara del VERONA «Sopratutto con le piccole dobbiamo cercare di far punti, niente da dire però sui miei compagni che hanno fatto una partita agressiva è normale che a forza di spingere e spingere un gol lo becchi... Abbiamo grandi qualità in tutti i reparti ma la C1 è questa: abbiamo a che fare con squadre tignose e difficile da affrontare. Siamo insieme da dieci giorni, dobbiamo avere pazienza ed i risultati arriveranno...» (RadioVerona)
[LE ALTRE DEL GIRONE]
In attesa del derby campano fra SALERNITANA e PAGANESE la SPAL va solitaria n testa alla classifica dopo aver battuto il PAVIA. Vincono anche il BASSANO sul SORRENTO e la REGGIANA contro un combattivo MONZA. COLOMBO si procura il rigore che fa gioire lo SPEZIA a scapito del tenace GUBBIO, pareggiano ALESSANDRIA-COMO, PERGOCREMA-LUME e RAVENNA-CREMONESE
Cesena-Milan 2-0 - Ampia Sintesi
Serie A - Cagliari Roma - Infortunio di Conti
Inter-Udinese 2-1 - Ampia Sintesi
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] FORMULA 1: La FERRARI di ALONSO trionfa a Monza, secondo BUTTON e terzo MASSA. Lo spagnolo è ora terzo in classifica a 21 punti da WEBBER... VITA DA EX: Esordio amaro per il BOLOGNA di MALESANI che cede alla LAZIO per 3 a 1. Exploit casalingo del CESENA di FICCADENTI, COLUCCI, BOGDANI e PAROLO che le suona al MILAN di PATO, ROBINHO, RONALDINHO e IBRA. SERIE A: Il CAGLIARI distrugge la ROMA nella seconda giornata di campionato, fallaccio di BURDISSO su CONTI... PREMIER LEAGUE: Il MANCHESTER UNITED fa harakiri beccando una doppietta (e la rimonta) al 91° e al 92° ad opera dell'EVERTON. Scatenato il CHELSEA di ANCELOTTI che vince ancora...
Alonso overtake Button behind Pit Stop
West Ham United - Chelsea 1:3 - Highlights
Manchester United 3-3 Everton - Highlights
[RASSEGNA STAMPA]
Lunedì 13 Settembre 2010
Hellas, Hallfredsson evita il secondo ko casalingo. Il Principe: «Manchiamo di personalità» Giannini nero: «Peggio che con il Como»
di Gianluca Vighini
VERONA - Un passo indietro. Anzi due. «Perché abbiamo fatto anche peggio della gara con il Como», dice mister Giannini a fine gara. Con il Sudtirol è pareggio (1-1), ma i segnali sono pessimi.
Raccolti a piene mani dal tecnico, giustamente preoccupato per questo trend negativo (i gialloblù sono già a meno sei rispetto alla capolista Spal). «Non posso pensare - spiega il Principe - che una squadra che gioca con la scioltezza che abbiamo messo in campo con il Monza, sette giorni dopo faccia una gara del genere al Bentegodi. E’ impensabile. E allora mi viene il sospetto che dietro ci sia mancanza di personalità, paura dell’ambiente. Dico temo e metto il punto di domanda ma tanti indizi mi portano lì». Insomma, ci risiamo con la sindrome da Bentegodi, la stessa che fu fatale nella scorsa stagione al Verona di Remondina. «Ho giocato a Roma - spiega il Principe - e ho visto grandi giocatori rendere poco perché lì la piazza chiede tantissimo, una gara sbagliata te la porti avanti quindici giorni, ci sono processi dalla mattina alla sera».
Questione di personalità? «E’ così, altrimenti non sbagli un passaggio di due metri», conferma Giannini. Forse, ma non solo. Perché il Verona è invece abulico, lento, prevedibile. Dopo 10’ il trequartista (Berrettoni) viene abortito e si passa al 4-3-3 puro.
E’ però il Sudtirol che passa con un colpo di testa di Marchi, che s’infila tra Ceccarelli e Maietta, approfittando dell’imbarazzante approssimazione della linea difensiva scaligera. Per fortuna che c’è Halfredsson (nonostante una precaria condizione fisica) che con un colpo di classe riacciuffa la partita. Il dopo è una sagra dello sbadiglio. «Abbiamo comunque delle gisutificazioni - chiude Giannini -, ma in questo momento sono troppo arrabbiato per trovare aspetti positivi. Dovessi fare una battuta direi che oggi (ieri, ndr) ci è andata bene. Ma è solo una battuta. Voglio vedere un altro Verona. E in fretta». (ass)
Fonte: Leggo.it
12-09-2010 23:38
Lega Pro 1/A: Verona, solo un pari col Sudtirol Gialloblu sorpresi dal Sudtirol, finisce 1-1
Un pareggio che frena sul nascere le ambizioni dell'Hellas Verona dopo l'ottima prestazione sul campo del Monza. La squadra scaligera che non riesce a ripetersi al Bentegodi con il SudTirol e prolunga il digiuno di vittorie casalinghe. Buon punto invece quello guadagnato in trasferta dai neo promossi tirolesi che suppliscono al divario tecnico con la squadra gialloblù grazie alla corsa e alla determinazione.
Partono subito bene gli ospiti che impostano il gioco, arrivano al tiro, ma non riescono ad essere pericolosi, non centrando la porta prima con Campo, poi tre volte con Romano. È da calcio d'angolo invece la prima occasione pericolosa della partita, con il veronese Ceccarelli che sciupa da solo in area, e ancora al 23' con Le Noci che non riesce più a trovare la porta dopo la tripletta di Monza. Ma è proprio nel miglior momento degli scaligeri che trovano il gol i bolzanini con una palla recuperata in area da Traore che arriva a Campo, il quale pesca in area la testa di Marchi, che non può sbagliare.
La reazione dell'Hellas non si fa attendere: al 32' Pichlman serve Le Noci che non c'entra il bersaglio e soprattutto al 33', quando Halfreddson, il migliore dei suoi, con un piatto al volo raccoglie un cross dalla destra e pareggia. Nel resto del primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto e cercano entrambe la rete senza riuscirvi. Nel secondo tempo sembra partire bene la squadra di casa con un tiro da fuori del solito islandese. Poi le occasioni migliori sono tutte degli ospiti con Furlan, che c'entra addirittura la traversa al 49' e con Martin. Nel finale di partita l'Hellas cerca disperatamente il gol, spinto dai tifosi, ma la partita non si sblocca e termina sull'uno a uno.
Edoardo Zantedeschi
Redazione Datasport (AGM Datasport)
Fonte: DataSport.it
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, il SudTirol guadagna un buon pari a Verona
HELLAS VERONA-SUDTIROL 1-1
12.09.2010 16:58 di Corrado Della Bruna
Hellas Verona e SudTirol si incontrano al "Bentegodi" in un pomeriggio di gran sole, una delle ultime "zampate" di questa estate ormai al termine. I padroni di casa sono alla ricerca di conferme dopo la buona prova fornita a Monza e mister Giannini, infatti, conferma in toto la formazione uscita vincitrice dalla brianza. Per contro, il SudTirol, ultimo in campionato, ricerca punti pesanti per uscire dalle "sabbie mobili". Il tecnico biancorosso, recuperati Traorè e Cascone in difesa, schiera i propri uomini con un 4-2-3-1.
Verona che parte maggiormente manovriero ma il SudTirol pressa alto e riparte con rapide azioni di rimessa. Proprio degli ospiti le prime due conclusioni, con Romano A. che in entrambe le occasioni (2' e 6') non inquadra lo specchio della porta. La partita appare abbastanza "chiusa" in queste prima fasi, con gli scaligeri che non riescono a trovare spazi in avanti grazie ad un buon SudTirol, corto e rapido, che chiude bene non disdegnando puntate offensive in velocità. il match potrebbe sbloccarsi su un calcio da fermo: al 19' su angolo per il Verona, Ceccarelli si trova con una buona palla sul piede ma conclude male ed è facile per Zomer bloccare. Alla distanza cresce l'Hellas ma, come troppo spesso sta accadendo in questa prima parte di campionato, viene punito. Al 24' Traorè percorre tutta la fascia destra e riesce in qualche modo a toccare dentro l'area (quantomeno svagato nell'occasione Anderson a non proteggere la palla per la rimessa dal fondo, n.d.r.), tocco fuori per l'attivissimo Campo che crossa in area trovando solo Marchi (proteste di casa per presunto fuorigioco), colpo di testa e rete del vantaggio biancorosso. Al 31' torna a farsi vedere il Verona, ottima sponda di petto di Pichlmann per Le Noci, che strozza il tiro facendo finire la sfera a lato. E' solo il preludio al goal del pareggio che arriva un minuto più tardi: su cross dalla destra di Cangi irrompe in area Hallfredsson (uno dei più positivi del match, n.d.r.) che di piatto insacca alla destra dell'incolpevole Zomer. Al 32' la situazione torna dunque in parità. Gli scaligeri premono, galvanizzati dal goal, ma lasciano spazio ai rapidi contropiede con i mobili Marchi e Campo su tutti. Proprio l'unica punta sudtirolese ha la buona occasione tra i piedi al 39', ma la sua conclusione quasi a tu per tu con Rafael finisce a lato. L'Hellas non sta a guardare e risponde con Berrettoni al 42': gran tiro e portiere ospite che devia in angolo. Si tratta dell'occasione su cui si spegne la prima frazione di gioco.
Nessun cambio disposto dai tecnici e partita che riprende con gli stessi effettivi. Partono bene i padroni di casa che nei primissimi minuti si fanno vivi in due occasioni, prima con Pichlmann e poi ancora con Hallfredsson (gran botta da fuori). Ma vicino al goal vanno ancora gli ospiti, al 50' ben liberato da Furlan in centro area Campo alza troppo la mira e scheggia la traversa, con Rafael che pareva battuto. Dopo lo spavento, l'Hellas torna a macinare gioco ed azioni, ma nell'arco di sessanta secondi (tra il 55' ed il 56') prima Mancini e poi Le Noci non riescono a sfruttare al meglio due buoni cross dell'onnipresente Hallfredsson. Replica del SudTirol un minuto dopo, con tiro da fuori di Furlan, su azione di ripartenza, che non inquadra lo specchio della porta.
Al 63' è Berrettoni ad impegnare severamente Zomer con una gran botta da posizione defilata, deviata in angolo. Gli ospiti rispondono colpo su colpo in questo match che si acceso nella ripresa: al 65' El Kaddouri vede il proprio shoot da buona posizione essere deviato dalla schiena di un difensore scaligero. Mister Giannini rivoluziona l'attacco, inserendo dapprima la seconda punta "pesante" (Ferrari) al posto di un Le Noci che col passare dei minuti aveva perso vivacità e, quindi, Selva al posto di Pichlmann. Il tecnico ospite, Sebastiani, manda in campo Manuel Fischnaller, reduce dalla chiamata in Nazionale Under 20 per il "Quattro Nazioni".
I gialloblù veneti tentano gli utimi affondi, invero con scarso costrutto, con il SudTirol che riesce a difendere con ordine. Il risultato di parità non cambia nemmeno dopo i 4' decretati dall'arbitro come recupero. Il Verona avrà da lavorare ancora molto per raggiungere un livello accettabile. Il SudTirol visto oggi ha fatto la propria gara meritando il punto conquistato e se giocherà le prossime partite con la stessa intensità mostrata oggi potrà presto uscire dalle zone basse della classifica.
HELLAS VERONA – SUDTIROL 1-1
VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta, Anderson; Mancini (23' st Garzon), Esposito, Hallfredsson; Berrettoni; Le Noci (23' st Ferrari), Pichlmann (35' st Selva). (A disp. Caroppo, Russo, Martina Rini, Campagna). All. Giannini.
SUDTIROL(4-2-3-1): Zomer; Traorè, Cascone, Kiem, Martin; Furlan, Burato; Campo (17' st Romano M.), Romano A. (30' st Fischnaller M.), El Kaddouri; Marchi (20' st Virdis).(A disp. Mair, Nazari, Brugger, Fischnaller H.). All. Sebastiani.
Arbitro: sig. Ceccarelli di Terni.
Marcatori: 24' Marchi (S), 32' Hallfredsson (V).
Note: Spettatori 10.690. Ammoniti: Campo, Furlan e Zomer del SudTirol, Berrettoni e Garzon del Verona. Angoli 5-2 per il Verona. Recupero: nessuno pt e 4' st.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, girone A: risultati e marcatori di oggi [4^ giornata]
12.09.2010 16:59 di Valeria Debbia
La Spal esce vittoriosa dall'incontro col Pavia e balza in testa solitaria alla classifica. Il Bassano ribalta il risultato col Sorrento e riesce ad ottenere la sua prima vittoria in Prima Divisione. Il Verona viene bloccato sull'1-1 in casa dal SudTirol. La Reggiana - in un match vibrante e pieno di gol - batte il Monza per 3-2.
Alessandria-Como 0-0
Bassano Virtus-Sorrento 2-1 39' Paulinho (S), 63' e 88' Baido (BV) [espulso Di Nunzio (S) al 52']
Pergocrema-Lumezzane 0-0
Ravenna-Cremonese 0-0
Reggiana-Monza 3-2 19' Ferrario (M), 20' Maritato (R), 25' Maschio (R), 27' Seedorf S. (M), 74' Temelin (R) [espulso Viapiana (R) al 93']
Spal-Pavia 1-0 11' Fofana (S) [espulso Carotti (P) al 57']
Spezia-Gubbio 2-0 28' Marchini su rigore (S), 81' Lazzaro (S)
Hellas Verona-SudTirol 1-1 24' Marchi (S), 33' Hallfredsson (V)
Salernitana-Paganese lunedì ore 20.45 (diretta RaiSport)
Classifica, dopo 4 giornate: Spal 10, Lumezzane 8, Pavia 7; Paganese* e Ravenna 6; Sorrento, Alessandria, Spezia, Reggiana e Como 5; Gubbio, Verona, Cremonese, Pergocrema, Bassano e Salernitana* 4; Monza e Sudtirol 2 *una giornata in meno
12/09/2010 - 18:47
Giannini: "Compiuto un passo indietro" "Provo delusione ed amarezza, tuttavia mantengo grande convinzione di poter migliorare. Abbiamo fatto poco, meno che col Como"
VERONA - "Provo delusione ed amarezza, tuttavia mantengo grande convinzione di poter migliorare. Abbiamo fatto poco, meno che col Como. Questo è il mio modo di vedere la squadra, c'è stato un passo indietro. Il risultato è stato riacciuffato, giocando anche benino in determinati frangenti pur senza creare grandi occasioni". Questo il commento di Giuseppe Giannini al termine del match pareggiato 1-1 dall'Hellas Verona contro il Sudtirol.
Il tecnico scaligero ha sempre chiesto ai suoi grande intensità, oggi vista solo a tratti: "Andiamo fuori casa e c'è un altro ritmo. Arriviamo al "Bentegodi" e la fisionomia cambia del tutto, relativamente all'aspetto psicologico qualche dubbio mi viene. Questo è sotto gli occhi di tutti, ci sono errori grossolani facilmente evitabili".
La rete di Marchi è stata segnata da posizione dubbia: "Analizzeremo la partita in settimana, non vado a focalizzarmi sulla posizione dell'attaccante. Dobbiamo vedere gli errori, la palla andava gestita con maggior attenzione, è un peccato. Le energie vanno poi triplicate per reincanalare il match sui giusti binari".
Ufficio Stampa
12/09/2010 - 19:04
Cangi: "Concedere meno e creare di più" "La partita ha preso la strada sbagliata. Tutto dipende da noi, dobbiamo avere più personalità nel cercare di superare l'avversario, imponendo il nostro gioco"
VERONA - Ai microfoni di Radio Verona il difensore Francesco Cangi ha commentato la 4a gara di campionato: "Abbiamo lavorato tanto in settimana per acciuffare i tre punti, non siamo stati bravi e fortunati. Dobbiamo concedere meno occasioni ed avere più cattiveria in fase offensiva. Le difficoltà nascono dall'atteggiamento chiuso da parte degli avversari, hanno realizzato l'1-0 nel momento in cui li avevamo schiacciati nella loro metà campo. La partita ha preso la strada sbagliata. Tutto dipende da noi, dobbiamo avere più personalità nel cercare di superare l'avversario, imponendo il nostro gioco. Il mister ha ragione a chiedere più umiltà, un cambio di marcia a livello mentale si rivela necessario."
I gialloblù hanno evidenziato meno brillantezza rispetto ad una settimana fa: "Il problema nasce dalla ricerca del gol tramite il bel gioco. Quando capita di andare sotto le dinamiche cambiano, fossimo andati in vantaggio sarebbe stata un'altra partita. Stessa cosa che col Como. Personalmente penso di aver fatto meglio che a Monza, piano piano la condizione migliorerà. L'importante è cercare di ottenere il bottino pieno sempre, sia in casa che fuori".
Ufficio Stampa
12/09/2010 - 16:46
Hellas Verona-Sudtirol 1-1 Nella 4a di campionato Hallfredsson (33') risponde con un mancino al volo su cross di Cangi al vantaggio ospite firmato Marchi (24')
VERONA - Si conclude con un pareggio la 4a giornata di campionato, succede tutto nella prima frazione: i gialloblù rispondono con Hallfredsson ad una rete di Marchi, tentando più volte di portare a casa il bottino pieno nella ripresa ma impattando contro il muro della squadra biancorossa.
Mister Giannini conferma dall'inizio gli undici che hanno permesso all'Hellas Verona di espugnare il "Brianteo" con un netto 5-1, portando in panchina Andy Selva, reduce dal doppio impegno con la Nazionale sammarinese contro Olanda e Svezia. Sebastiani punta a smuovere la classifica affidandosi ai due ex Zomer (in porta) e Burato (a metà campo).
I centrocampisti della formazione biancorossa rubano palla sulla trequarti al 13', Romano tenta la botta dalla distanza ma la conclusione è imprecisa. Corner di Berrettoni (19') su cui Ceccarelli, solo a centro area, impatta al volo debolmente. Al 23' ci prova Le Noci da posizione defilata, la sfera termina fuori senza impensierire l'estremo difensore avversario. Ospiti in vantaggio un minuto dopo con Marchi, abile ad insaccare di testa un traversone dalla destra di Campo.
Sponda di Pichlmann da appena fuori l'area di rigore al 32' per Le Noci, destro controbalzo fuori di qualche metro. Pareggio scaligero al 33': cross col contagiri di Cangi impattato al volo da Hallfredsson all' altezza dei sedici metri che termina alle spalle di Zomer. Ghiotta occasione per Marchi al 39', a seguito di una triangolazione sulla trequarti. L'attaccante biancorosso chiude però troppo il destro, palla sul fondo. L'autore del pari gialloblù riceve ai venti metri (40'), supera in dribbling Burato e scocca il destro, Zomer controlla. Al 42' Berrettoni controlla sulla sinistra e si accentra, il suo destro è respinto coi pugni dal portiere avversario.
In apertura di ripresa botta dai trenta metri di Hallfredsson, il numero uno del Sudtirol respinge (48'). Campo va di prima intenzione dal dischetto del rigore su un pallone appoggiato da Furlan, la sfera sfiora la parte superiore della traversa (50'). Al 55' è Le Noci ad incornare da pochi passi, palla alta. Discesa di Furlan dalla destra al 66', il tiro dell'esterno biancorosso è respinto in angolo da Maietta. Berrettoni riceve da Garzon al 78' e dal limite conclude con destro, il rasoterra è preda di Zomer.
Hellas Verona: Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta, Anderson; Mancini (67' Garzon), Esposito, Hallfredsson; Berrettoni; Le Noci (67' Ferrari), Pichlmann (80' Selva).
A disposizione: Caroppo, Russo, Martina Rini, Campagna.
Allenatore: Giuseppe Giannini
Sudtirol: Zomer; Traorè, Kiem, Cascone, Martin; Campo (62' Romano M.), Romano A. (74' Fischnaller M.), Burato, Furlan, El Kaddouri; Marchi (64' Virdis).
A disposizione: Mair, Nazari, Brugger, Fischnaller H..
Allenatore: Alfredo Sebastiani
FORMULA 1: La FERRARI di ALONSO trionfa a Monza, secondo BUTTON e terzo MASSA. Lo spagnolo è ora terzo in classifica a 21 punti da WEBBER... VITA DA EX: Esordio amaro per il BOLOGNA di MALESANI che cede alla LAZIO per 3 a 1. Exploit casalingo del CESENA di FICCADENTI, COLUCCI, BOGDANI e PAROLO che le suona al MILAN di PATO, ROBINHO, RONALDINHO e IBRA. SERIE A: Il CAGLIARI distrugge la ROMA nella seconda giornata di campionato, fallaccio di BURDISSO su CONTI... PREMIER LEAGUE: Il MANCHESTER UNITED fa harakiri beccando una doppietta (e la rimonta) al 91° e al 92° ad opera dell'EVERTON. Scatenato il CHELSEA di ANCELOTTI che vince ancora... ALONSO TRIONFA A MONZA: "VITTORIA PIÙ BELLA" -VIDEO
Fernando Alonso ha vinto il Gran Premio d'Italia. Sul circuito di Monza, lo spagnolo della Ferrari ha preceduto la McLaren di Jenson Button e l'altra Ferrari di Felipe Massa. Quarta la Red Bull di Sebastian Vettel davanti alla Mercedes di Nico Rosberg e l'altra Red Bull di Mark Webber. Per Alonso si tratta del 24.mo successo in carriera: per la Ferrari il 18.mo successo a Monza. Quarta posizione per la Red Bull di Sebastian Vettel davanti alla Mercedes di Nico Rosberg e all'altra Red Bull di Mark Webber. Settimo Nico Hulkenberg su Williams davanti alla Renault di Robert Kubica ed alla Freccia d'argento di Michael Schumacher che ha preceduto la Williams di Rubens Barrichello. Fuori gara a pochi giri dalla fine la Lotus di Jarno Trulli, mentre l'altro italiano Vitantonio Liuzzi su Force India ha chiuso in dodicesima posizione fuori dalla zona punti.
E pensare che il Gran Premio era partito non bene: Alonso si era fatto beffare in partenza da Button. Massa, con l'altra Ferrari, nel corso del primo giro è entrato in contatto con la McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton. Il leader del Mondiale ha danneggiato la sospensione anteriore destra della sua monoposto ed è stato costretto al ritiro. Il sorpasso decisivo della gara avviene dopo metà gara del Gp di Monza durante il valzer dei pit stop. Ne approfitta la Ferrari di Alonso che si ritrova davanti alla Mclaren di Button che fino a lì guidava la gara. Il mondiale di F1 è virtualmente riaperto. Con 166 punti, Alonso sale al terzo posto nella classifica iridata. In vetta a quota 187 c'è Mark Webber: all'australiano della Red Bull basta il sesto posto odierno, visto il flop totale di Lewis Hamilton. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes esce di scena dopo poche centinaia di metri: resta a 182 punti e ora deve inseguire. Cambia volto anche la graduatoria dei costruttori. La Red Bull è prima con 350 punti. La McLaren è seconda a 347, la Ferrari è terza a 290. La rimonta, per Maranello, rimane difficile ma non impossibile. La F10 funziona e il morale è alle stelle dopo una giornata cominciata in salita.
ALONSO: "MIA VITTORIA PIU' BELLA" Vincere a Monza, nel «Gran Premio di casa è stata una grande emozione. Credo che sia la vittoria più importante della mia vita». Così, Fernando Alonso, commenta il suo successo nell'81mo Gran Premio d'Italia. «Abbiamo fatto tutto bene - ha proseguito - un pit stop fantastico. Questo è stato un giorno importante, adesso pensiamo alla prossima gara. L'attitudine è buona».
DISTANZE RIDOTTE NEL MONDIALE Dopo il Gp di Monza che segna il trionfo della Ferrari sorride anche Mark Webber su Red Bull che torna in testa al Mondiale piloti con 187 punti scavalcando Lewis Hamilton che resta fermo a 182. Sale il ferrarista Fernando Alonso che accorcia le distanze passando in terza posizione in classifica con un distacco sceso da -41 a -21 (166 i punti dello spagnolo).
AMBULANZA IN PIT LANE Ambulanza in pit-lane a metà del Gp di Monza per portare soccorso ad un meccanico travolto dalla Hispania Racing di Sakon Yamamoto. Dopo metà gara è sempre la McLaren di Jenson Button in testa tallonata dalla Ferrari di Fernando Alonso. Secondo quanto riferito dallo staff al box della Hispania Racing, il meccanico colpito dalla vettura di Yamamoto è caduto a terra per poi rialzarsi barcollando. L'uomo è stato condotto, in ambulanza, presso il centro medico dell'autodromo brianzolo. A quanto riferito le condizioni del meccanico non dovrebbero destare particolari preoccupazioni.
PARI JUVE, VOLA LA LAZIO. IL CHIEVO È IN TESTA -VIDEO
Termina 3-3 il big match della seconda giornata tra Juventus e Sampdoria. Scoppiettante partita quella giocata a Torino. Continui capovolgimenti di risultato con i blucerchiati in vantaggio con Pozzi, reazione bianconera che prima pareggia con Marchisio e poi va in vantaggio con Pepe. Nuovo pareggio doriano con Cassano, ma le emozioni non sembrano finire: Juve sul 3-2 con Quagliarella ma la doppietta di Pozzi spezza gli entusiasmi bianconeri. La sorpresa della giornata arriva però da Genova dove il Chievo batte per 3-1 il Genoa. Moscardelli, Marcolini e Pellissier stendono i grifoni. Grazie a questo risultato il chievo è solo in testa alla classifica a punteggio pieno. Il Lecce dimentica il poker subito contro il Milan battendo in casa per 1-0 una Fiorentina insonnolita. La Lazio rispetta il pronostico e batte in casa 3-1 il Bologna grazie alle reti di Mauri, Rocchi ed un rigore trasformato da Hernanes. Il Catania batte di rigore il Parma grazie a due rigori trasformati prima da Mascara e poi da Antenucci.
I risultati della seconda giornata del campionato di Serie A:
Catania-Parma 2-1; Genoa-Chievo 1-3; Juventus-Sampdoria 3-3; Lazio-Bologna 3-1; Lecce-Fiorentina 1-0; Napoli-Bari ore 20.45; Brescia-Palermo 3-2 (giocata ore 12.30) Inter-Udinese 2-1 (giocata ieri); Cagliari-Roma 5-1 (giocata ieri); Cesena-Milan 2-0
La classifica del campionato di Serie A:
Chievo 6 punti; Cagliari, Sampdoria, Cesena e Inter 4; Milan, Parma, Bari, Catania, Lazio, Brescia, Genoa e Lecce 3; Napoli, Juventus, Palermo, Fiorentina, Bologna e Roma 1; Udinese 0. Napoli e Bari 1 partita in meno.
Classifica dei marcatori della serie A dopo la seconda giornata.
2 reti: Matri (1 rig. - Cagliari); Pellissier (1 rig) e Moscardelli (Chievo); Pato (Milan); Pozzi e Cassano (1 rig.- Sampdoria);
1 rete: Donati (Bari); Mudingay (Bologna); Caracciolo (1 rig.), Eder e Dallamano (Brescia); Lazzari, Acquafresca e D. Conti (Cagliari); Mascara (1-rig), Antenucci (1-rig.) e Ricchiuti (Catania); Marcolini (Chievo); Bogdani e Giaccherini (Cesena); D'Agostino (Fiorentina); Quagliarella, Pepe e Marchisio (Juventus); Etòo e Lucio (Inter); Destro e Mesto (Genoa); Hernanes (1-rig.), Rocchi e Mauri (Lazio); Di Michele (Lecce); Inzaghi e Thiago Silva (Milan); Cavani (Napoli); Balzaretti e Pastore (Palermo); Giovinco, Bojnov e Morrone (Parma); De Rossi (Roma); Pozzi e Guberti (Samp); Floro Flores (Udinese).
GRANDISSIMO CESENA, 2-0 AL MILAN DEL POKER D'ASSI-VIDEO
Sorpresissima al Dino Manuzzi di Cesena. La squadra di casa batte per 2-0 il Milan dei tanto decantati Ronaldinho-Robinho, Ibrahimovic e Pato. Dopo il pareggio di due settimane fa, il Cesena conferma il bel momento di forma e manda ko il Milan delle stelle. La condizione fisica ed il maggiore entusiasmo dei giocatori romagnoli determinante per il risultato finale. Nessuna discussione e risultato meritato. Nessuna sorpresa nella formazione del Milan schierata da Massimiliano Allegri: Zlatan Ibrahimovic, al suo ritorno in serie A, comincia la partita contro il Cesena dal primo minuto, in un tridente composto con Pato e Ronaldinho. L'altro neorossonero Robinho parte invece dalla panchina. Il Milan prova ad imporre il proprio gioco ma lo spumeggiante Cesena non ha timori reverenziali. La squadra romagnola mostra la stessa spigliatezza avuta due settimane fa all'Olimpico contro la Roma. Al 24' però, il Milan segna con Pato ma il gol è annullato per un dubbio fuorigioco. Al 31' è invece il Cesena a trovare il gol del vantaggio con Bogdani che di testa anticipa Papastathopoulos e batte Abbiati. Il Cesena corre tantissimo e al 44' trova in contropiede il raddoppio con Giaccherini che sfrutta uno svarione di Papastathopoulos (il peggiore in campo) ed in diagonale batte Abbiati. Al 52' segna ancora Pato ed ancora il gol viene annullato per un fallo di mano che non c'è. Seconda rete regolare annullata al Milan. Il cambio di passo per i rossoneri non si vede e nemmeno il cambio di Robinho per Ronaldinho porta dei frutti. All'86' rigore procurato da Inzaghi ma il tanto atteso Ibrahimovic spedisce il pallone sul palo.
ENTRATA KILLER DI BURDISSO GINOCCHIO DI CONTI KO-VIDEO
Drammatico infortunio per Daniele Conti intorno al 20' dell'anticipo di campionato Cagliari-Roma. Il centrocampista dei sardi, che aveva segnato il gol del vantaggio della sua squadra (poi pareggiato da De Rossi) è stato colpito duramente da Nicolas Burdisso sul ginocchio destro in area di rigore, a circa due metri dalla porta. Penalty ed espulsione del difensore argentino, mentre Conti è stato soccorso tra la disperazione dei compagni e la preoccupazione a bordo campo del padre Bruno, dirigente della Roma. Il giocatore del Cagliari è uscito in barella con una fasciatura e una borsa del ghiaccio sul ginocchio, mentre Matri realizzava il gol del 2-1 dal dischetto. Apprensione per papà Bruno Conti.
ENTRATA KILLER DI BURDISSO GINOCCHIO DI CONTI KO-VIDEO
Drammatico infortunio per Daniele Conti intorno al 20' dell'anticipo di campionato Cagliari-Roma. Il centrocampista dei sardi, che aveva segnato il gol del vantaggio della sua squadra (poi pareggiato da De Rossi) è stato colpito duramente da Nicolas Burdisso sul ginocchio destro in area di rigore, a circa due metri dalla porta. Penalty ed espulsione del difensore argentino, mentre Conti è stato soccorso tra la disperazione dei compagni e la preoccupazione a bordo campo del padre Bruno, dirigente della Roma. Il giocatore del Cagliari è uscito in barella con una fasciatura e una borsa del ghiaccio sul ginocchio, mentre Matri realizzava il gol del 2-1 dal dischetto. Apprensione per papà Bruno Conti.
LO UNITED SPRECA TUTTO: EVERTON FA 3-3 AL 92° -VIDEO
Il Manchester United butta via tre punti praticamente conquistati fuori casa contro l'Everton. Al Goodison Park, i Red Devils privi di Rooney (il manager sir Alex Ferguson ha risparmiato all'attaccante gli insulti e l'accoglienza ostile che gli avrebbero 'regalato' i tifosi di casa sia per il suo passato in maglia blu sia per le sue scappatelle coniugali) riescono a farsi recuperare due gol di vantaggio nei minuti di recupero. Finisce 3-3 quando al 90' il punteggio segnava 3-1 per il Manchester. L'Everton era passato in vantaggio la 39' con Pienaar, la reazione dei Red Devils era stata furiosa con prima il pareggio al 43' e poi il sorpasso di Vidic al 47'. Berbatov al 66' aveva di fatto chiuso i conti prima che l'inaspettato diventasse realtà: al 91' Cahill aveva ha accorciato le distanze per l'Everton e poi Arteta al 92' fissa l'incredibile 3-3 finale.
IL CHELSEA NON SI FERMA PIU' 3-1 AL WEST HAM FOTO-VIDEO
Il Chelsea non si ferma più e porta a casa il quarto successo in altrettanti incontri disputati in Premier League. Questa volta la vittima dei 'Blues' di Carlo Ancelotti è stato il derelitto West Ham (invece al quarto ko consecutivo). All'Upton Park il match si chiude 3-1 con il Chelsea che mette subito in chiaro le cose prima al 2' con un preciso colpo di testa di Essien e poi al 18' con Salomon Kalou. La partita non ha storia e all'83' arriva il 3-0 con la doppietta di Essien ancora di testa. Un minuto dopo il gol della bandiera del West Ham con Parker.
Si ferma ancora il Manchester City di Roberto Mancini che non va oltre l'1-1 casalingo con il Blackburn. Citizens costretti addirittura a recupera lo svantaggio frutto del gol di Kalinic al 25'. A mettere le cose a posto c'ha pensato al 55' Patrick Viera. Con questo punto il Manchester City sale a quota 5, distante già 7 punti dal Chelsea di Ancelotti.
L'INTER SOFFRE, UN RIGORE PIEGA 2-1 L'UDINESE - VIDEO
Prima vittoria in campionato per l'Inter e primo successo in serie A per Rafa Benitez. La compagine nerazzurra batte l'Udinese 2-1 ma a San Siro si soffre e molto la freschezza atletica soprattutto di un Sanchez scatenato e inarrestabile. I campioni d'Europa si salvano grazie all'esperienza e all'ingenuità del giovane Angella. Le reti nerazzurre portano la firma di Lucio al 7' e di Eto'o al 67'. Nel mezzo il momentaneo pareggio di Floro Flores al 31'.
I nerazzurri passano in vantaggio già al 7' con Lucio che sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Sneijder, raccoglie una respinta difettosa di Handanovic e col sinistro realizza il gol del vantaggio interista. Difesa friulana colpevolmente assente. Prima mezz'ora nettamente di marca nerazzurra ma al 31' arriva quasi inaspettato il pareggio dell'Udinese con Floro Flores: sull'ennesima iniziativa di Sanchez sulla destra, parte un bellissimo cross che trova l'attaccante a centro area. La girata aerea è impeccabile, nulla da fare per Julio Cesar. Dopo il pareggio friulano, la partita si fa più avvincente ed il match più aperto.
La ripresa è di marca Udinese, o meglio di uno scatenato Sanchez che prima con un assist costringe Julio Cesar ad anticipare in extremis Di Natale e poi con un cross dalla destra obbliga Lucio ad immolarsi per evitare un gol fatto. L'Inter soffre ma riesce a trovare il nuovo vantaggio al 67' grazie ad una ingenuità di Angella che colpisce la palla di mano in area di rigore. Eto'o batte il penalty, Handanovic respinge ma il camerunense è fortunato visto che la palla torna sui suoi piedi e senza difficoltà deposita in rete. All'83' sfortunato palo dello stesso Eto'o dopo una bella conclusione di destro a giro.
FONTE: Leggo.it
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