GIOCO PRONOSTICI:
Ah ah innanzitutto lasciatemi esprimere tutto il mio orgoglio per Bridget, unica rappresentante sopravissuta del B/=\S rosa e da tempo tra le zone altissime della classifica: se solo l'HELLAS avesse la sua continuità... Beh saremmo addirittura in Serie A! Giudizio: '...Quando se g'ha più cùl che anima...' con lei è Campione di Giornata anche Bruni (e in classifica generale Ark lo vede in fuga insieme alla già citata Bridget e all'ottimo Pose di quest'inizio stagione). Piazza d'onore per Mister Loyal e Pose, Gede e Ark 'solo' terzi...
Coninua il periodo no per me (mi converrà farmi passare qualche risultato dalla 'mia' Bri eh eh) e Ciri ma lo Sfigadòn di Giornata è Sandro con 2 soli punti: Gex gioca purtroppo tardi e viene penalizzato acquisendo lo stesso punteggio dell'ultimo (ma ha fatto bene a giocare perchè così non viene ammonito)
In classifica generale Bridget continua a sorprendere e va in testa dove acciuffa Pose, Bruni si assesta al secondo posto e distanzia, come già scritto, il quadricampione Ark (Ex Alberto)
CAMPIONI DI GIORNATA
Bruni, Bridget (2)
Pose, Gede, Ark (1)
SFIGADONI DI GIORNATA
Sandro (3)
Gex (2)
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget, Bruni, Pose (9)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Mister Loyal (7)
Max. numero di risultati azzeccati: Pose (4)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni (0)
Prepartita più interessante della gara in sè che è stata noiosa, lenta e giocata perlopiù a centrocampo dove le squadre si sono praticamente annullate: GIANNINI sorprende tutti lasciando fuori ESPOSITO, mettendo in campo dal primo minuto CAMPAGNA e RUSSO (che a GUBBIO erano andati addirittura in tribuna) e tornando al 5-3-2 con il giovane PAGHERA al posto dell'infortunato BERRETTONI. Rimangono in panchina CANGI e l'ex granata ANDERSON oltre a MANCINI. In tribuna finalmente torna anche il presidnte MARTINELLI che appare completamente ristabilito; circa 3000 spettatori di cui un 500 tifosi gialloblù.
LA GARA
Intorno al quarto d'ora HALLFREDSSON imbecca in area PICHLMANN che non ci arriva, il portiere avversario OFFREDI smanaccia in angolo. Rispondono i granata con GUIDETTI al 19° lanciato da ALESSI ma RAFAEL blocca l'iniziativa. SAVERINO prova a sorprendere RAFAEL da lontano al 32° ma il portiere brasiliano, pur fra qualche apprensione, riesce a deviare; due minuti più tardi l'unico tiro in porta dei gialloblù nel primo tempo: PAGHERA traversa per LE NOCI che nel tiro è disturbato da un difensore avversario, nessun problema per OFFREDI. Nel secondo tempo entrambe le squadre cercano di arrivare al 90° senza farsi troppo male (anche se sul finire di gara l'HELLAS cerca il colpo gobbo con SCAGLIA, FERRARI e CECCARELLI) e quando al 78° GIANNINI cambia LE NOCI con GARZON si capisce dove si andrà a parare: finisce 0 a 0 con i gialloblù desolatamente ultimi in classifica
Sondaggio a risposta singola
CAMPAGNA e RUSSO dalla tribuna al campo, ESPOSITO 'misteriosamente' out, PAGHERA al posto di MARTINA RINI, CANGI ed ANDERSON in panca, 4-3-1-2 o 5-3-2... Giannini confuso o bravo a gestire la squadra al 'Giglio'? [9 votes total]
Il Principe non sa più che pesci pigliare, è in completa confusione e non arriverà a Natale alla guida dell'Hellas... (3)
33%
Il mister ha capito che è inutile votarsi all'attacco e poi venire puniti da qualche episodio; meglio la prudenza (vedi il cambio LE NOCI GARZON). Se continua su questa strada può guidare l'HELLAS almeno ai playoff. (5)
56%
GIANNINI è un grande, per lui non esistono titolari fissi e chi non lo capisce è meglio che si adegui; bastano un paio di vittorie e quando i nuovi acquisiranno condizione e fiducia non ci fermerà più nessuno! (1)
11%
LE IMPRESSONI
Se questa doveva essere la prima delle due partite per giudicare il futuro scaligero di GIANNINI diciamo che non si sono visti progressi significativi è vero che per la prima volta l'HELLAS non ha subito gol ma la manovra è rimasta lenta e macchinosa, il Principe ha impostato la gara in maniera forse troppo difensivistica (indicativa in questo senso la sostituzione di LE NOCI con GARZON a 10 minuti dalla fine con SELVA in panchina a scalpitare) ed i gialloblù hanno tirato in porta tre volte in tutta la gara... Insomma il tecnico rimane più che mai 'tra color che son sospesi'.
Per quanto riguarda i singoli bene SCAGLIA (finchè il fiato lo ha sorretto) ed il solito generoso HALLFREDSSON pur tra qualche errore. Gara grintosa di RUSSO che ha corso molto e tamponato più che ha potuto e del 19enne PAGHERA che ha cercato sia le geometrie che il contrato duro quando le situazioni di gioco lo richiedevano. Ha deluso PICHLMANN al quale però sono arrivate forse due palle giocabili in tutta la partita: ma da uno come lui ci si aspetta di più; nemmeno LE NOCI, corsa a parte, ha fatto tanto e nel frattempo il VERONA alla fine della sesta partita del campionato è clamorosamente ultimo in classifica con la media di meno di un punto a gara...
[DICONO] GIANNINI è soddisfatto dei suoi ed ancora una volta fiducioso; qualche volta servono anche gli 'schiaffi' «Di fronte ad una squadra importante e molto organizzata il VERONA non ha demeritato tenendo bene il campo e lottando su ogni pallone; abbiamo anche rischiato di fare gol per cui confermo la mia fiducia ai ragazzi che in qquesto momento hanno dato tutto quanto avevano dentro...». Squadra attenta dietro e brava nel ripartire ma manca ancora l'ultimo pasaggio ed un PICHLMANN piuttosto evanescente da lavorare c'è ancora molto... «Si vero da fare c'è ancora molto ma è importante il fatto che per la prima volta non abbiamo subito gol. CECCARELLI, MAIETTA e ABBATE anno annullato due attaccanti come GUIDETTI e TEMELIN e questo è davvero importante; PICHLMANN è ancora indietro di condizione così come HALFREDSSON, dobbiamo cercare d recuperare loro e di migliorare anche noi... ESPOSITO in tribuna e RUSSO in campo? Ogni tanto per ottenere ciò che voglio devo dare qualche schiaffo a questo o a quello, nessuno deve essere sicuro del posto, voglio gente che corre che lotta per conquistarsi la fiducia del tecnico... Magari sarò fatto male, potrò piacere o no ma chi mi stà sopra mi potrà poi giudicare. Bentornato al presidente, è importante la sua presenza ed il suo voler bene a questo club, dobbiamo migliorare anche per dare qualche gioia a lui...» (TeleArena Sport)
PAGHERA vede il bicchiere mezzo pieno pensando già alla gara di Lunedì contro la CREMONESE «... Beh noi volevamo vincere come sempre vorremmo fare ma allafine questo 0 a 0 è importante perchè non abbiamo preso gol e le nostre 4/5 occasioni per passare in vantaggio le abbiamo avute. La mia prestazione? Mah... Penso che in fase di impostazione potevo far meglio anche se come esordio mi accontento dai...». Si sono visti i soliti errori per quanto riguarda l'ultimo passaggio... «Si beh... È vero anche questo ma in quest momento conta stare uniti e non perdere: l'anno scorso ad inizio stagione col BRESCIA eravamo in zona playout poi siamo andati in Serie A... Con i risultati, vedrete, arriverà anche il gioco; classifica deficitaria? Quella si guarda da Dicembre, oggi abbiamo messo la prima pietra per le prestazioni del futuro. Possesso palla problematico? Non sono d'accordo: RUSSO e HALLFREDSSON davanti a me han corso tanto e forse sono stato lento io a non supportarli ma oggi questa era la gara che volevamo giocare e l'abbiamo giocata, con un po' di fortuna potevamo portare a casa il risultato pieno ma oggi l'importante era non perdere anche per la delicata situazione del mister» (TeleArena Sport)
RUSSO analizza il match contro la REGGIANA «Contro una squadra organizzata e galvanizzata dalla vittoria esterna a COMO l'HELLAS mi è piaciuto: ha lottato su ogni palla... A fine partita ci siamo detti che dobbiamo ripartire da questa gara: giocando con questa intensità e con questa cattiveria i risultati arriveranno per forza. Il ritiro? La classifica non rispecchia il blasone del VERONA, giusto fare di tutto per tirarsi fuori da questa situazione. Gara all'insegna del difensivismo? Beh al momento era importante sopratutto non prenderle ma comunque non sono d'accordo: alla fine siamo stati noi i più pericolosi con quelle palle capitate sui piedi di FERRARI e CECCARELLI ed in un momento del genere, contro una squadra come la REGGIANA credo che la prestazione sia stata buona ed equilibrata da parte nostra» (TeleArena Sport)
[LE ALTRE DEL CAMPIONATO]
L'ALESSANDRIA prosegue la sua navigazione nelle zone nobili della classifica liberandosi del GUBBIO e mentre la CREMONESE supera di misura il LUMEZZANE con un gol allo scadere, il BASSANO vince la gara casalinga col PERGOCREMA. Colpo corsaro del SUDTIROL che sorprende il RAVENNA a domicilio, SALERNITANA e SPAL liquidano rispettivamente PAVIA e PAGANESE finisce 1 a 1 tra MONZA-SORRENTO e SPEZIA-COMO
[IN BREVE A PIÉ PAGINA] SERIE A: L'INTER cade a ROMA, ne approfitta la LAZIO. FORMULA 1: Fantastica prestazione della FERRARI di ALONSO a Singapore; pole, vittoria e 11 punti dala vetta! MONDIALE SUPERBIKE: Max BIAGGI è campione del mondo, primo italiano a vincere nelle derivate di serie. LIGA SPAGNOLA: Priva di MESSSI il BARCELLONA vince a casa dell'ATLETICO BILBAO, VALENCIA in testa a +2 sul REAL. PREMIER LEAGUE: L'ARSENAL perde in casa contro il WEST BROMWICH, cade anche il CHELSEA di mister ANCELOTTI a MANCHESTER contro il CITY di MANCINI... CALCIO BRASIL: Autogol col lato B! MONDIALI GINNASTICA RITMICA: Azzurre campionese davanti alle russe padrone di casa e alle bielorusse
[RASSEGNA STAMPA]
LEGA PRO ESCLUSIVA TMW - Verona, contattato Serena
26.09.2010 19.36 di Alessio Calfapietra
Fonte: a cura di Raffaella Bon
Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, Michele Serena ha preso dei contatti con il Verona, nel quadro di un possibile avvicendamento tecnico. Quest'oggi Serena ha assistito alla partita fra la Reggiana ed il club veneto: al momento la posizione di Giannini risulta congelata dal pareggio esterno colto dagli scaligeri. L'ex allenatore del Mantova è stato accostato anche al Grosseto, altra squadra in crisi di risultati.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione, girone A: risultati e marcatori di oggi [6^ giornata]
26.09.2010 17:00 di Corrado Della Bruna
Mantiene la vetta la Spal con l'Alessandria alle costole. Importanti vittorie di Cremonese e Salernitana per le zone alte della classifica. Buon successo del Bassano, che lascia l'ultima piazza all'Hellas Verona, sempre in crisi di risultati. Prosegue il buon momento del Sudtirol, corsaro a Ravenna.
Alessandria-Gubbio 2-0 61' Martini (A), 88' Scappini su rig. (A)
Bassano Virtus-Pergocrema 1-0 72' Crocetti (B)
Cremonese-Lumezzane 1-0 89' Bianchi A. (C)
Monza-Sorrento 1-1 25' Fiuzzi (M), 64' Paulinho su rig. (S)
Ravenna-Sudtirol 0-1 8' Romano (S)
Reggiana-Hellas Verona 0-0
Salernitana-Pavia 3-1 31' e 65' Fava (S), 39' Carcuro (S), 58' Caidi (P)
Spal-Paganese 3-1 2' Cipriani (S), 30' Casisa (P), 76' Battaglia (S), 89' Migliorini (S)
Spezia-Como 1-1 69' Maah (C), 72' Cesarini (S)
Lunedì 27 Settembre 2010 Paghera, la meglio gioventù: «Teniamoci stretto il punto»
REGGIO EMILIA - Fabrizio Paghera, al debutto da titolare in campionato, non ha tradito le aspettative. Si tiene il punto preso dall’Hellas al Giglio e commenta. «A me piace vincere sempre, ma non lo si può fare sempre, e allora mi tengo stretto il pareggio, abbiamo fatto una partita attenta». Ha personalità, Paghera, alla faccia di chi dubitava del carisma di questo ragazzo poco più che maggiorenne, e lo dimostra anche davanti ai microfoni. «Sapevamo che era una gara delicata anche per il nostro allenatore. Abbiamo dato una risposta tutti assieme. Abbiamo ricominciato a muoverci e i conti, sulla classifica, li faremo più avanti. Non va guardata fino a dicembre».
Altro uomo nuovo, per il Verona targato Giannini, è Beppe Russo, tornato a vestire la maglia da titolare. «Siamo stati aggressivi fin dall’inizio. Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione, il nome dell’Hellas non la merita di certo». (M.Pad./ass)
Lunedì 27 Settembre 2010 Ceccarelli, una prestazione solida
RAFAEL 6
Poco impegnato, non commette errori.
CECCARELLI 6,5
Finalmente una dimostrazione di solidità.
MAIETTA 6
Ordinato, mantiene la giusta attenzione.
ABBATE 6
Non si fa sorprendere dai tentativi d’attacco reggiani.
CAMPAGNA 6
Preciso, fa molto in difesa, molto meno in fase offensiva.
RUSSO 6
Aggiunge muscolarità alla zona nevralgica gialloblù.
PAGHERA 6
Non patisce l’inesperienza, anche se cala dopo il primo tempo.
HALLFREDSSON 6,5
Corre con qualità. Il termometro dell’Hellas è proprio lui.
SCAGLIA 6,5
Aggiunge equilibrio alla manovra. Si propone con continuità.
LE NOCI 5,5
Arginato senza difficoltà dalla retroguardia della Reggiana (dal 33’ st GARZON ng).
PICHLMANN 5,5
Isolato in avanti, si arrangia come può. Da rivedere (dal 16’ st FERRARI 5,5: non incide. Sbaglia anche un paio di palloni invitanti). (M.Pad./ass)
Lunedì 27 Settembre 2010
Verona spuntato a Reggio Emilia: il tecnico salva la panchina, lunedì prossimo resa dei conti con la Cremonese L’Hellas torna con un pari ora però è ultimo da solo
di Mario Padovani
REGGIO EMILIA - Il sapore che resta è quello del brodino. Buono o cattivo, con troppo sale o insipido, il Verona se lo prende, al Giglio, contro una Reggiana che di guai, all’Hellas, ne crea solo a intermittenza. Giuseppe Giannini si giocava la panchina, in Emilia: per ora, continua a traballare. Per dare la svolta alla stagione gialloblù servirà ben altro, ma almeno, stavolta, il Verona non subisce gol, ed è già un passo avanti.
Ora, però, è ultimo da solo, perché il Bassano vince e lascia l’Hellas in fondo al girone, solo soletto. Il Principe ha fatto la rivoluzione, Esposito è rimasto fuori (febbre nei giorni scorsi, ma anche, forse, scelta tecnica), sostituito dal golden boy Paghera, mentre Cangi è finito tra le riserve, rimpiazzato da Campagna. Russo, che a Gubbio era andato in tribuna, si prende la maglia da titolare. E il modulo è tornato ad essere il 3-5-2. Giannini si tiene il posto e il Verona guarda avanti, con un livello di fiducia che, quantomeno, non si è abbassato sotto la soglia di guardia. «Abbiamo fatto una buona prestazione. La squadra ha reagito e lottato, e di questo non posso che essere contento», fa il tecnico. Un Hellas in crescita? Ci crede, il Principe, e non lo nasconde. «Dobbiamo migliorarci, ma abbiamo superato un banco di prova importante, contro un avversario organizzato non abbiamo sofferto quasi mai: non ci hanno tirato mai in porta, non abbiamo concesso niente. Ed è un dato che vale». Prosegue, Giannini, sotto braccio al Verona. Non è ancora pienamente in sella, ma non è stato disarcionato. «A me interessava che i ragazzi giocassero per l’Hellas, e che lo facessero con dignità, che fossero gruppo. Ed è quel che ho visto».
Un Principe, quello che parla nel dopopartita di Reggio, che mostra i muscoli. «Ho dato uno schiaffo, in senso metaforico, con certe decisioni, e l’ho dato a tutti i miei giocatori. Serviva, in questo momento. Siamo ripartiti». Lunedì prossimo, nel posticipo serale (e big match) con la Cremonese, un’altra pagina di verità, per il Verona e per Giannini. (ass)
FONTE: Leggo.it
Venerdì 24 Settembre 2010
Sei gol a testa nell’amichevole finita 16-0. Giannini: «Risultato a Reggio? Io ci credo» Hellas, Pichlmann e Ferrari scatenati
di Gianluca Vighini
VERONA - Se il buongiorno si vede dal ritiro... dovrebbe essere un Hellas diverso quello che domenica (alle 15) renderà visita alla Reggiana. La squadra scaligera ieri ha battuto a Farneta di Montefiorino, per 16-0 il Casalgrande, formazione che milita nel campionato emiliano di Prima categoria. A segno sono andati con sei reti a testa Pichlmann (nella foto Novelli) e Ferrari, letteralmente scatenati, Le Noci (che ha segnato una doppietta), Selva e Russo. Un buon test per mister Giannini che si aspetta un cambiamento di rotta in questa delicata gara contro gli emiliani che lunedì sera hanno agevolmente battuto 2-0 il Como a domicilio, nel posticipo del girone A di Prima Divisione. Del resto il tecnico ha espresso la sua fiducia in questa squadra anche lunedì nel faccia a faccia con la società. «Io ci credo - ha detto il Principe -, vedrete che i valori usciranno fuori». Cambia il modulo? Difficile capire adesso se Giannini cambierà il modulo contro la Reggiana. Il tecnico tiene aperte varie soluzione, anche se tutto lascia presupporre che si vada verso un tranquillo (e coperto) 3-5-2, con il rientro di Abbate in difesa e l’utilizzo di Russo (o Garzon) a centrocampo. Berrettoni operato. Intanto Berrettoni verrà operato oggi al ginocchio all’ospedale Sacro Cuore di Negrar dall’equipe del dottor Zorzi. I tempi di recupero dell’attaccante che ha subìto una lesione totale del legamento crociato del ginocchio destro sono tra i quattro e i cinque mesi. (ass)
FONTE: Leggo.it
26/09/2010
Reggiana, il profeta è Guidetti È figlio del «nostro» Tortellino L'AVVERSARIO. La squadra di Mangone caricata dal blitz di Como
Squadra che vince non si tocca. O quasi. La Reggiana sfida oggi l'Hellas reduce dalla convincente prestazione offerta lunedì scorso a Como. La vittoria ottenuta in riva al Lario ha permesso al gruppo allenato da Amedeo Mangone di issarsi al terzo posto in classifica. Gli emiliani hanno raccolto fin qui otto punti, giusto il doppio di quelli racimolati dal'Hellas.
Le scelte di campo di Mangone dovrebbero essere abbastanza prevedibili. Il 4-3-1-2 è modulo collaudato, che ha permesso ai granata di raccogliere punti e allo stesso tempo proporre un gioco apprezzabile. I dubbi dell'ultima ora sono legati al reinserimento di Viapiana. Il giocatore rientra dalla squalifica e dovrebbe tornare titolare in mediana, anche se il giovane Romizi a Como ha sfornato una prestazione di apprezzabile livello. Tra i pali, invece, non sembra essere ancora arrivato il momento di Manfredini.
Il portiere titolare della Reggiana è stato bloccato ad agosto da un infortunio muscolare che lo ha costretto a lavorare meno degli altri. Il suo rientro sembra imminente. Tuttavia, per non rischiare di anticipare i tempi, Mangone potrebbe dare fiducia anche oggi a Offredi.
Tutto deciso sul fronte offensivo: la coppia Guidetti- Temelin offre esperienze e qualità. Alle loro spalle agirà Alessi. Occhio in particolare a bomber Guidetti, figlio dell'indimenticato Mario, detto "Tortellino", mediano del Verona di Bagnoli nei primi anni di A, L'ultimo confronto al 'Giglio' tra Verona e Reggiana è dello scorso campionato ed è datata 18 ottobre 2009. La partita terminò 0-0 senza sussulti. S.A.
FONTE: LArena.it
27/09/2010 - 9:28
Giannini: "Ho visto una squadra compatta" "I ragazzi non hanno voluto concedere nulla una volta perso il possesso palla, i due attaccanti si sono sacrificati molto, spendendo tutte le energie"
REGGIO EMILIA - Pochi minuti dopo il fischio finale della gara con la Reggiana, mister Giannini ha analizzato la prestazione dei gialloblù presso la sala stampa dello stadio "Giglio": "Ho visto una squadra quadrata, compatta. Come già anticipato nell'amichevole di giovedì, i ragazzi non hanno voluto concedere nulla una volta perso il possesso palla".
Prova di quantità da parte delle punte: "I due attaccanti si sono sacrificati molto, spendendo tutte le energie. Dovevamo ripartire e l'abbiamo fatto con caparbietà. Pichlmann sta pagando la poca brillantezza atletica, ma lotta per i compagni e di questo sono contento. Anche lui è soddisfatto e si rende conto di quello che fa per la squadra".
Una delle novità di formazione è stata l'inserimento di Paghera dal 1': "Il centrocampista bresciano ha fatto bene quanto Esposito, poi conta il lavoro settimanale. Stare sul pezzo anche senza la gara ufficiale ha grande valore per me, considero motivazioni e voglia di migliorarsi. Quando vedo queste componenti le scelte sono più semplici".
Un passo in avanti dal punto di vista del carattere che fa ben sperare: "Il gruppo c'è sempre stato, dobbiamo migliorare la condizione atletica ed un assetto tattico più ottimale, per cui questa squadra è costruita. Non ci resta che insistere e crescere".
Ufficio Stampa
26/09/2010 - 16:51
Reggiana-Hellas Verona 0-0 Al "Giglio" la 6a giornata termina con un pari a reti bianche. Primo tempo più pimpante da parte di entrambe le formazioni, ripresa a ritmi blandi
REGGIO EMILIA - La 6a giornata regala un punto alla squadra gialloblù, che sul campo della Reggiana dà vita ad una buona prestazione dopo il ko subìto a Gubbio. Primo tempo più pimpante con entrambe le formazioni a cercare il bottino pieno, ripresa caratterizzata da poche iniziative da una parte e dall'altra.
Ritorno all'antico per mister Giannini: al "Giglio" 3-5-2 con Abbate a fianco di Ceccarelli e Maietta, Russo in campo dal 1' e Le Noci-Pichlmann coppia avanzata. In panchina l'ex di turno Anderson, Esposito in tribuna (il centrocampista ha ripreso ad allenarsi venerdì mattina coi compagni dopo alcuni giorni di virus intestinale). Mangone risponde affidandosi ad Alessi dietro Temelin e Guidetti.
Triangolazione Paghera-Le Noci dalla bandierina al 2', il cross del regista bresciano è respinto da Mei, in anticipo su Abbate. Al quarto d'ora Hallfredsson verticalizza per Pichlmann, ancora il centrale granata chiude in angolo. Alessi serve Guidetti (19') dalla trequarti, il rasoterra dell'attaccante è bloccato da Rafael. Lo stesso ex Spezia trova il compagno di reparto Temelin (24') dentro l'area di rigore, volè di destro fuorimisura.
Dai venticinque metri Alessi appoggia per Saverino (32'), botta mancina respinta da Rafael. Traversone di Paghera (34') impattato al volo da Le Noci, Offredi fa sua la sfera in due tempi. Al 41' Scaglia controlla un lancio dalla destra di Paghera, si accentra e prova la battuta, la mira è tuttavia sbagliata.
In apertura di ripresa Le Noci addomestica il pallone da posizione defilata, col destro cerca il palo lontano senza trovare lo specchio della porta (47'). Dalla distanza Russo scocca un destro al 54', ma Offredi non si fa sorprendere. All'88' punizione di Hallfredsson ad imbeccare Scaglia libero sulla sinistra, il tiro dell'ex Gallipoli termina a lato di poco.
Hellas Verona: Rafael; Maietta, Ceccarelli, Abbate; Campagna, Russo, Paghera, Hallfredsson, Scaglia; Le Noci (78' Garzon), Pichlmann (61' Ferrari).
A disposizione: Caroppo, Cangi, Anderson, Mancini, Selva.
Allenatore: Giuseppe Giannini
Arbitro: Marco Viti (Sez. arbitrale di Campobasso)
Note. Ammoniti: Paghera, Ceccarelli, Hallfredsson. Espulsi: -. Recupero: 1'-3'. Spettatori: 3.000 circa
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
27/09/2010 24:25 Russo uomo-equilibrio Attacco malato
RAFAEL 6. Novanta minuti senza cali di concetrazione. Parata strappa applausi al 31', quando disinnesca una botta da fuori di Saverino respingendo lontano dai piedi di Guidetti, appostato per il tap in.
ABBATE 6. Si fa superare come il resto della linea sul pallone che Guidetti mette sul piede di Temelin al 24' ma per il resto concede poco. E' anticipato (ed è un peccato) dopo 2' su una bella palla tesa di Paghera dalla sinistra che meritava miglior sorte.
CECCARELLI 6,5. Puntuale nelle chiusure, non concede spazi. Per il momento è la migliore prestazione stagionale con la pecca dell'occasione sciupata al 43' del s.t. su schema di punizione (assist di Halfredsson) che poteva davvero essere il jolly da tre punti.
MAIETTA 6. E' prezioso al 10' del s.t. quando contiene con esperienza Guidetti in area di rigore. Lavora bene come il resto del reparto.
CAMPAGNA 6. Gli mancano i tempi giusti negli inserimenti e dà poca continuità alla fase offensiva. Però fisicamente è brillante.
RUSSO 6,5. Recupera palloni e innesca più di qualche ripartenza. Il suo inserimento ridà equilibrio e sostanza al centrocampo finendo per giovare a tutta la squadra. Giannini, però, lo vuole più nelle giocate verticali e più presente negli inserimenti in area. Bentornato.
PAGHERA 6. Personalità e carattere da vendere per questo ragazzino del '91 che può insegnare a tanti colleghi più esperti e titolati come si affrontano le "pressioni" della partita. Mena e non si fa menare, da ammonito (dopo 12') non tira mai indietro la gamba e solo tre minuti dopo il giallo vince due contrasti consecutivi col piede a martello innescando l'assist di Russo per Pichlmann recuperato in extremis da Mei sull'uscita di Offredi. Gioca perchè Esposito è rimasto fermo in settimana per un virus intestinale, ma sarà dura rimetterlo in panchina.
HALFREDSSON 6. Meglio fisicamente rispetto a Gubbio ma sempre un attimo in ritardo, proprio per un problema di una condizione ancora approssimativa. Nonostante questo resta di una categoria superiore. Firma l'assist per Ceccarelli al 43' del s.t. e due minuti dopo il pallone che Ferrari non trova davanti ad Offredi. Nel nuovo modulo si fa apprezzare anche per un paio di cambi di campo da vero play.
SCAGLIA 6. Rispetto al Como è migliorato in condizione ma è anche più a suo agio da esterno di centrocampo piuttosto che basso. Un cross al bacio al 9' su cui non arrivano Le Noci e Pichlmann con replica al 33' con ancora Pichlmann anticipato dalla difesa. Tenta anche la conclusione, senza fortuna, al 41'. In miglioramento.
LE NOCI 5,5. Ci mette impegno, ma gira troppo al largo da Pichlmann. Al 33' si fa trovare pronto in mezzo all'area su un cross di Russo ma gira debole tra le braccia di Offredi. Al 38' bella palla dentro dalla sinistra per Campagna, anticipato in area. Al 3' della ripresa tenta il diagonale dalla sinistra dell'area di rigore ma allarga troppo la conclusione. Curiosamente, il Verona crea le due occasioni più limpide quando lui è fuori e c'è solo Ferrari di punta.
DAL 33' s.t. Garzon 6. Giannini lo mette dentro per non prestare il fianco al finale della Reggiana e lui sbroglia una situazione pericolosa in area al 41'.
PICHLMANN 5. Il Verona non sviluppa un buon gioco offensivo ma tre, quattro palloni interessanti dall'esterno arrivano, e lui è sempre dietro il difensore.
dal 15' s.t. Ferrari 5,5. Le Noci lo manda in porta al primo pallone in campo ma viene fermato dal fuorigioco. Prezioso gioco di sponda ma quando ha il pallone buono, al novantesimo, si incarta.
GIANNINI 6. Fa pretattica in ritiro e nasconde l'ennesimo cambio di modulo. Ma con il 3-5-2
ritrova equilibrio e compattezza nei reparti, ottenendo un lavoro migliore dalla difesa e un centrocampo più solido. Ritrova attenzione dalla squadra, che pressa in fase di non possesso e ha la fame e la voglia giusta per andare a rubare palla. Manca il gioco offensivo, che servirà per battere la Cremonese.
Arbitro Viti 5,5. Non è che fa cose turche ma è sempre distantissimo dall'azione e qualche fischio pare un po' buttato a caso. Poco aiuto dai collaboratori di linea. (s.rasu)
Reggiana-Verona 0-0
Pari giusto al Giglio
26/09/2010 14:49
Giannini cambia modulo e uomini dopo il ritiro di Farneta di Montefiorino. E' 3-5-2 con Paghera, Russo, Campagna e Abbate dal primo minuto. Esposito, fermo in settimana per un virus intestinale, non è neanche in panchina.
la formazione: Rafael in porta, Abbate, Ceccarelli e Maietta nei tre di difesa, Campagna, Russo, Paghera, Halfredsson e Scaglia a centrocampo e Pichlmann e Le Noci di punta. In panchina, con Giannini, ci sono Caroppo, Cangi, Anderson, Mancini, Selva, Garzon e Ferrari.
LA PARTITA. Verona meglio messo in campo e più aggressivo rispetto a Gubbio. Funziona Scaglia a sinistra. L'esterno si fa vede con un paio di palloni al bacio che nessuno però raccoglie in area. Meno bene Campagna che sembra non avere i tempi degli inserimenti e si limita al compitino. Buona personalità di Paghera in un centrocampo che ritrova la sostanza di Russo e vede Halfredsson più mobile rispetto alle ultime uscite ma meno concreto.
Davanti Le Noci svaria molto e Pichlmann pare ancora non in condizione. Le Noci il più pericoloso dei gialloblù con una conclusione parata a centroporta da Offredi al 38'. Cinque minuti prima è Pichlmann che non arriva su una gran palla di Scaglia dalla sinistra. Due occasioni per la Reggiana: nella prima, al 24', gran lavoro di Guidetti che con un lob libera Temelin dietro la linea difensiva, l'attaccante calcia alto. Al 31' molto bravo Rafael su un tiro da fuori di Saverino che il portiere respinge evitando l'intervento in tap in di Guidetti
REGGIANA - VERONA 0 - 0
Reggiana: Offredi, Iraci, D'Alessandro, Zini, Saverino, Mei, Romizi (dal 27' st Viapiana), Maschio, Alessi, Tamelin (dal 36' st Maritato), Guidetti (dal 37' st Chinellato) (Manfredini, Adamo, Mangiarotti, Aya) All. MAngone
Verona (3-5-2): Rafael; Maietta, Ceccarelli, Abbate; Campagna, Russo, Paghera, Hallfredsson, Scaglia; Le Noci (dal 33' st Garzon), Pichlmann (dal 15' st Ferrari) (Caroppo, Cangi, Anderson, Mancini, Selva) All. Giannini
SERIE A: L'INTER cade a ROMA, ne approfitta la LAZIO. FORMULA 1: Fantastica prestazione della FERRARI di ALONSO a Singapore; pole, vittoria e 11 punti dala vetta! MONDIALE SUPERBIKE: Max BIAGGI è campione del mondo, primo italiano a vincere nelle derivate di serie. LIGA SPAGNOLA: Priva di MESSSI il BARCELLONA vince a casa dell'ATLETICO BILBAO, VALENCIA in testa a +2 sul REAL. PREMIER LEAGUE: L'ARSENAL perde in casa contro il WEST BROMWICH, cade anche il CHELSEA di mister ANCELOTTI a MANCHESTER contro il CITY di MANCINI... CALCIO BRASIL: Autogol col lato B! MONDIALI GINNASTICA RITMICA: Azzurre campionese davanti alle russe padrone di casa e alle bielorusse SUPERBIKE: MAX BIAGGI È CAMPIONE DEL MONDO -VIDEO
Max Biaggi si è laureato campione mondiale della Superbike, primo italiano a vincere il titolo iridato nelle derivate di serie. Il pilota romano dell'Aprilia ha vinto il titolo in gara 2 del gp di Imola grazie al ritiro per un guasto meccanico sulla Suzuki del britannico Leon Haslam, l'unico che in classifica generale potesse ancora insidiare il primo posto di Biaggi.
BIAGGI: "SONO RINGIOVANITO DI 10-15 ANNI" Un Max Biaggi raggiante racconta ai microfoni di La7 le sensazioni del suo primo titolo in Superbike. «È quello che sognavo, pazzesco. Il sogno pi— grande - ha detto il pilota romano, che a giugno prossimo compir… 40 anni - che non avevo mai nascosto n‚ chiuso nel cassetto. Insieme all'Aprilia, sono stato ripagato dei grandi sforzi sostenuti in questa stagione. Mi sembra si essere ringiovanito di 10-15 anni».
CHECA VINCE IN GARA 2 Doppietta di Carlos Checa a Imola in gara 2, quella che ha consegnato a Max Biaggi il titolo mondiale della Superbike grazie al ritiro di Haslam. Nella penultima gara iridata, il pilota spagnolo della Ducati ha bissato il successo di gara 1. Secondo Š giunto il giapponese Haga (Ducati), terzo il britannico Carl Crutchlow (Yamaha). Biaggi con l'Aprilia Š giunto quinto sul traguardo, preceduto da Sykes (Kawasaki).
GINNASTICA RITMICA: ITALIA VINCE CAMPIONATI MONDIALI
La Nazionale italiana donne di ginnastica ritmica ha vinto il campionato mondiale conclusosi oggi a Mosca. Le azzurre hanno preceduto la Bielorussia e la Russia.
BRASILE, ECCO L'AUTOGOL COL FONDOSCHIENA -VIDEO
Entra in scivolata per fermare l'attaccante, ma a causa di un rimpallo sfortunatissimo, il pallone prende una traiettoria imprevedibile ed entra nella sua porta scavalcando il portiere. Autore del gesto è il calciatore Vitor Hugo del Santo Andre. La sua autorete passerà alla storia come uno dei più spassosi di sempre.
LA LAZIO VOLA CON ZARATE. RISCATTO FIORENTINA -VIDEO
La Lazio batte di misura il Chievo a Verona con un gol di Mauro Zarate. I biancocelesti si portano così in testa alla classifica insieme all'Inter. Prima vittoria per la Fiorentina, che batte 2-0 il Parma di Marino. Catania e Bologna pareggiano 1-1, mentre il Lecce è beffato dal Palermo: Maccarone realizza il 2-2 al 48°. Infine, il Bari vince in casa contro il Brescia 2-1 e l'Udinese conquista il suo primo punto con uno 0-0 contro la Samp.
LA CLASSIFICA
Inter e Lazio 10 punti;
Chievo e Brescia 9;
Milan, Napoli, Catania e Bari 8;
Cesena 7;
Cagliari, Sampdoria e Bologna 6;
Palermo, Fiorentina, Parma, Genoa, Roma e Lecce 5;
Juventus 4;
Udinese 1.
Cagliari e Juventus 1 partita in meno.
ALONSO VINCE A SINGAPORE: È A -11 DA WEBBER -VIDEO
Grazie al successo nel Gran Premio di Singapore il ferrista Fernando Alonso con 191 punti sale in seconda posizione nella classifica del Mondiale piloti a -11 dal leader Mark Webber su Red Bull a quota 202. Terzi a pari punti Lewis Hamilton su McLaren e Sebastian Vettel sull'altra Red Bull entrambi a quota 182.
WEBBER TERZO, SCHUMI TREDICESIMO Terza posizione nel Gran Premio di Singapore, vinto dalla Ferrari di Alonso, per la Red Bull di Mark Webber davanti alla McLaren del campione del Mondo Jenson Button ed alla Mercedes di Nico Rosberg. Ottimo sesto posto per Rubens Barrichello su Williams che ha preceduto la Renault di Robert Kubica e la Force India di Adrian Sutil. Ottava l'altra Williams di Nico Hulkenberg davanti alla Renault di Robert Kubica ed all'altra Ferrari di Felipe Massa che chiude in zona punti. Fuori entrambi i piloti italiani Jarno Trulli su Lotus e Vitantonio Liuzzi su Force India. Tredicesima la Mercedes di Michael Schumacher.
ALONSO: "GARA DURISSIMA, MA FERRARI COMPETITIVA" «È stata una gara durissima, ma siamo riusciti a sfruttare il nostro potenziale al 100% possiamo essere competitivi in queste ultime 4 gare». Fernando Alonso è esausto ma raggiante dopo il trionfo nel Gp di Singapore. Il pilota spagnolo della Ferrari, alla seconda vittoria consecutiva e alla quarta stagionale, è in piena corsa per il titolo iridato. A 4 gare dalla fine della stagione, l'asturiano ha 191 punti ed è staccato di 11 lunghezze dall'australiano Mark Webber, leader a quota 201. «È stata una gara molto dura, lunga, con gli interventi delle safety car e i doppiaggi complicati. Nel finale ho dovuto superare 5 monoposto ma c'era una Lotus in fiamme, è stato molto difficile gestire gli ultimi giri. Ho cercato di controllare la situazione senza correre troppi rischi», dice Alonso dopo l'unico Gp notturno previsto dal calendario. «Sapevamo che Singapore sarebbe stata una gara durissima. Bisogna guidare per 2 ore su un tracciato cittadino, con umidità altissima. La monoposto si è comportata benissimo e questo significa molto: siamo riusciti a sfruttare il nostro potenziale al 100% possiamo essere competitivi in queste ultime 4 gare», aggiunge.
MANCINI BATTE ANCELOTTI: CITY 1-0 SUL CHELSEA -VIDEO
Tra Roberto Mancini e Carlo Ancelotti è un gol di Carlos Tevez a marcare le distanze: l'equilibrio di Manchester è spezzato dal diagonale dell'argentino, che regala un successo di prestigio al City e infligge al Chelsea il primo stop stagionale. Una battuta d'arresto che non pregiudica però il primato dei Blues, reduci da cinque vittorie di fila in campionato, ma rilancia le ambizioni dei Citizens, ora a -4 dalla vetta e legittimati a sognare in grande. Poche occasioni da gol, grande intensità, squadre cortissime: questa la sintesi della prima frazione al City of Manchester Stadium. L'unico sussulto è degli ospiti, con la traversa di Bratislav Ivanovic di testa. Il City, condizionato anche dalle numerose assenze in difesa, è oltremodo prudente, affidandosi al solo Tevez in attacco. Chelsea a tre punte, ma la cattiva giornata di Didier Drogba vanifica il dominio del centrocampo. Per registrare la prima palla-gol del City bisogna attendere il 10' del secondo tempo: sul diagonale di David Silva, Petr Cech si salva in angolo. Allo scoccare dell'ora di gioco, però, i Citizens trovano il colpo del ko. In contropiede, proprio come Ancelotti aveva temuto alla vigilia. Ramires perde palla a centrocampo, Yaya Toure lancia Tevez che dal limite trova il diagonale che vale i tre punti. La reazione del Chelsea si limita ai tentativi imprecisi prima di Drogba sottomisura, quindi di Michael Essien dalla distanza. Troppo poco per spaventare Joe Hart, chiamato al primo intervento solo a tempo scaduto, sul destro ancora di Essien. Finisce con il City in festa e il Chelsea sconfitto ma non battuto. Perchè questo risultato è di certo più galvanizzante per Mancini che non allarmante per Ancelotti: nella corsa alla Premier League c'è anche il City, ma il Chelsea, detentore del double, resta primo in classifica e ancora favorito.
IL BARÇA ESPUGNA BILBAO -VIDEO ARSENAL KO IN INGHILTERRA
Nonostante l'assenza di Messi, il Barcellona vince anche la seconda consecutiva trasferta in terra basca. Dopo essere passato all'Anoeta contro la Real Sociedad, la formazione di Guartdiola ha battuto per 3-1 l'Athletic Bilbao. Reti di Ketia al 54', Xavi al 73' e Busquets al 91'. Per i baschi rete di Gabilondo all'89'. Completato così il sorpasso a quota 12 punti nei confronti del Real che non va oltre lo 0-0 contro la neo promossa Levante in uno degli anticipi della quinta giornata del campionato spagnolo. Ne approfitta il Valencia che vincendo 2-0 in casa dello Sporting Gijon consolida il suo primato in classifica portandosi a +2 sulla formazione di Josè Mourinho. Risultati: Sabato: Sporting Gijon - Valencia 0-2 Levante - Real Madrid 0-0 Atletico Bilbao - Barcellona 1-3. Oggi: Racing Santander - Getafe Deportivo La Coruna - Almeria Espanyol - Osasuna Maiorca - Real Sociedad Hercules Alicante - Siviglia Atletico Madrid - Saragozza Lunedì: Malaga - Villarreal.
FRANCIA, VINCE IL MARSIGLIA Successo per l'Olympique Marsiglia che supera 2-1 in casa il Sochaux nella 7/a giornata del campionato francese che fa ben sperare in vista dell'appuntamento di Champions League con il Chelsea. Un bel gol di Taye Taiwo e la rete di Lucho Gonzales regalano tre punti preziosi per la formazione di casa che è attesa dalla sfida a Stamford Bridge. I tre punti conquistati fanno fare un passo in avanti in classifica al Marsiglia. Il Saint Etienne vincendo in casa del Lione si porta al comando della classifica a 16 punti. Secondo il Rennes che ha vinto 2-1 in casa del Nizza. Risultati: Caen - Bordeaux 0 - 0 Nizza - Rennes 1 - 2 Lorient - Monaco 2 - 1 Marsiglia - Sochaux 2 - 1 Montpellier - Arles-Avignon 3 - 1 Auxerre - Nancy 2 - 2 Lione - Saint-Etienne 0 - 1 Domani: Tolosa - Lilla Brest - Valenciennes Lens - Paris SG.
GERMANIA, IL MAGONZA AFFONDA IL BAYERN A una vittoria dal primato. Il Magonza non finisce più di stupire e battendo 2-1 il Bayern Monaco all'Allianz Arena ha messo in fila sei successi consecutivi. Ne manca ancora uno per uguagliare il migliore inizio della storia in Bundesliga: se sabato prossimo il Magonza riuscirà a battere l'Hoffenheim uguaglierebbe il primato di sette vittorie del Kaiserslautern nel campionato 2001-2002 e del Bayern Monaco nel 1995-96. Dovesse riuscire nell'impresa la capolista potrebbe andare anche oltre dovendo affrontare poi una squadra come l'Amburgo che non sta attraversando un grande momento. Leader incontrastato di questo avvio di stagione, il Magonza adesso ha portato a 18 i suoi punti in classifica con tre lunghezze sul Dortmund, anch'esso vittorioso 3-1 sul campo del St Pauli. Per il Bayern un bruttissimo ko: a fine partita il direttore sportivo Christian Nerlinger ha definito «penosa» la prestazione di bavaresi e un «segnale d'allarme». Per la squadra di Van Gaal è la seconda sconfitta della stagione, ma quel che è peggio è che il Magonza è già dieci punti avanti. Il Bayer Leverkusen approfitta del mezzo passo falso di ieri dell'Hoffenheim raggiungendolo in classifica grazie al netto 4-1 inflitto fuori casa allo Stoccarda. Ancora un pari (2-2 in casa con il Moenchengladbach) per lo Schalke 04, con ancora una volta in gol Huntelaar assieme a Raul. Si risolleva il Werder Brema, prossimo avversario dell'Inter, battendo 3-2 l'Amburgo con doppietta di Almeyda e gol del funambolo Marin.
INGHILTERRA, ARSENAL KO IN CASA Il primo ko in campionato del Chelsea capolista contro il Manchester City, nella sfida delle panchine italiane tra Carlo Ancelotti e Roberto Mancini, non è l'unica sorpresa della giornata di Premier. Non approfitta del passo falso dei Blues l'Arsenal di Arsene Wenger che subisce un'inattesa sconfitta per 2-3 in casa contro il West Bromwich di Roberto Di Matteo. I "Gunners" sono andati sotto addirittura 0-3 sotto i colpi di Odemwingie, Jara e Thomas, la scossa l'ha data Nasri autore di una doppietta ma non è bastata. Con questa inattesa vittoria il Wwest Bromwich sale al quinto posto a soli cinque punti dal Chelsea. Intanto continua a non vincere il Liverpool, che non va oltre il 2-2 interno con il Sunderland con i gol di Kuyt e Gerrard. Primo successo per il West Ham che supera 1-0 il Tottenham lasciando come fanalino di coda l'Everton che pareggia senza gol sul campo del Fulham. Finisce 0-0 anche tra Birmingham e Wigan, mentre l'altra impresa fuori casa della giornata la fa il Blackburn che fuori casa piega 2-1 il Blackpool. In classifica il Chelsea con 15 punti conserva quattro lunghezze sul trio Arsenal e le due squadre di Manchester. Ma domani lo United, impegnato contro il Bolton, ha la possibilità di avvicinarsi alla vetta.
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut