POTENZA 0-2 HELLAS VERONA (secondo tempo): La gara finisce dopo 6 minuti di recupero: terza vittoria consecutiva, risultato positivo numero 17, agganciata la TERNANA con il PESCARA al secondo posto, 1 solo gol preso e 9 fatti, alla faccia delle ultime spiagge (scusìme lo so che sòn un polemicoAh ah)! Nonostante il grande ardore del POTENZA il VERONA ha concesso agli avversari una sola occasione da gol! Grande prova (al solito) della difesa che trova nella coppia CECCARELLI-COMAZZI una sicurezza per il resto della squadra. Buonissima prova anche per PENSALFINI (forse la migliore da quando è in gialloblù) affiancato dal regista ESPOSITO che anche in questa occasione s'è dimostrato degno di categorie superiori. 11 a 2 per il VERONA il conto dei corner.
2° PRONTI VIA BERRETTONI GOL! PENSALFINI serve SELVA partito sul filo del fuorigioco, il centravanti di San Marino spara una bomba sulla quale interviene con un mezzo miracolo il portiere avversario che nulla può sulla ribattuta di BERRETTONI: POTENZA 0-1 HELLAS VERONA! 9° TRAVERSONE DI FREZZA che fortunatamente non trova nessun potentino pronto ad approfittarne... 11° PERICOLOSO AQUINO ma fa buona guardia CECCARELLI 12° CIRO DE CESARE ENTRA IN CAMPO per il POTENZA. Il giocatore 38enne, molto dotato tecnicamente, ha giocato nelle file del CEO. 16° POLANI SFIORA DI TESTA: Il POTENZA sta crescendo, bravi i difensori dell'HELLAS. 16° ENTRA FARIAS al posto di BERRETTONI. Subito pericoloso il brasiliano che guadagna un corner. 17° SELVA ED È 2 A 0: Calcio d'angolo battuto da ESPOSITO e SELVA è il più lesto a spedire in rete! POTENZA 0-2 HELLAS VERONA! 20° ESPULSO TEDESCHI: Il secondo di REMONDINA viene allontanato dall'arbitro. 21° TACCO DI PENSALFINI dopo un angolo di FARIAS. GRAGNANIELLO si accartoccia e para. Gioca davvero bene ora il VERONA 9 a 1 gli angoli a nostro favore. 26° ESCE POLANI ENTRA NAPPELLO per il POTENZA. 27° ESCE CIOTOLA ENTRA GARZON per i gialloblù. 35° ESCE CATANIA ENTRA DE SIMONE; l'ex giocatore dell'HELLAS che sostituì ITALIANO ai tempi di PASTORELLO. 38° ESCE SELVA PER COLOMBO nell'HELLAS VERONA. 43° RIMANE IN 10 IL POTENZA dopo l'uscita per infortunio di AQUINO (brutta botta per lui portato via in ambulanza).
POTENZA 0-0 HELLAS VERONA (primo tempo): Dopo 2 minuti di recupero l'incerto signor D'Alessio manda tutti negli spogliatoi. Superiorità tecnica e territoriale dell'HELLAS (5 corner a favore contro l'unico battuto dagli avversari e 4 a 1 per quanto riguarda le occasioni da gol ) con gli avversari che agiscono pericolosamente di rimessa... 5° AMMONITO CECCARELLI! Speriamo che Luca stia un po' attento però... È già stato ammonito a RAVENNA dove ha pure rischiato l'espulsione! Con questo giallo comunque, il forte centrale difensivo scaligero entra in diffida. 16° BERRETTONI ANTICIPATO DI UN SOFFIO: Bella discesa da destra di CANGI e cross al centro sul quale si fionda l'esterno scaligero anticipato purtroppo da LOLAICO. 18° POLANI IN TUFFO PALO PER I ROSSOBLÙ! Su calcio di punizione battuto da AQUINO dalla sinistra prova la deviazione volante il centravanti del POTENZA, la dea bendata ci da una mano a RAFAEL battuto! 20° BORDATA DI BERRETTONI! Su servizio di CIOTOLA, GRAGNANIELLO il portiere avversario smanaccia in corner... 22° ANCORA POLANI pericoloso, rimedia un gran COMAZZI. 23° CI PROVA CANGI dalla distanza ma un difensore avversario si frappone e sventa la minaccia spedendo in angolo. 34° SELVA E BERRETTONI VICINI AL GOL! Bel passaggio di ESPOSITO in profondità per il centravanti gialloblù, GRAGNANIELLO si supera! Arriva BERRETTONI che spara fuori... 40° PUNGE ANCHE CIOTOLA: GRAGNANIELLO para in due tempi.
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POTENZA - HELLAS VERONA: Sfida dal sapore antico fra le due compagini che non s'incontrano in Basilicata dagli anni '60 in Serie B. Score leggermente favorevole per i rossoblù di casa che al 'Viviani' di Potenza contro il VERONA hanno perso solo una volta e pareggiato due nei cinque incontri fin qui disputati contro gli scaligeri. La prima e unica vittoria dell'HELLAS risale al 27 Novembre 1967, 0 a 1 con gol di tale Silvano FLABOREA... È proprio ora di vincere ancora! D'altra parte anche le statistiche ci danno ragione: dati alla mano è dal '95 (Serie B con PEROTTI) che il VERONA non parte così bene dopo 6 giornate e alla fine di quel campionato fummo promossi nella massima serie dietro solo al BOLOGNA. Nel frattempo al 'Memorial Guette' i gialloblù strapazzano il DOMEGLIARA di VANOLI e MAZZOLA con doppietta di RANTIER e gol di SELVA e BERRETTONI; che sia questo il tridente che scenderà in campo in Basilicata? CIOTOLA non è al meglio (in settimana ha lavorato a parte) ma il francese non può ancora avere 90 minuti nelle gambe... Si profila un'altra staffetta.
QUI POTENZA: La squadra rossoblù ha collezionato fin qui 5 punti frutto di una vittoria e due pareggi; l'ultimo di questi contro la SPAL a Ferrara. Guai a sottovalutare i potentini che, sopratutto fra le mura amiche contro una compagine d'alto lignaggio, potrebbero trovare motivazioni inedite...
Se la sfida si dovesse decidere guardando sulla carta ai valori delle due squadre non ci sarebbe partita ma nel calcio (fortunatamente) non è così! Da Martedì con i rossoblù si allena anche lo svincolato DEI, terzino 34enne autore di 22 presenze lo scorso anno con la squadra di MONACO che ha vinto 9 a 0 nell'amichevole settimanale contro l'ATELLA MONTICCHIO (eccellenza lucana).
Torna a disposizione anche CHIAVARO il difensore 29enne neoarrivato in casa rossoblù dalla PAGANESE ma difficilmente sarà impiegato; sicuramente fuori anche ANDERSON, dubbio a centrocampo fra DE SIMONE e GIANNUSA mentre in attacco via libera a POLANI ed AQUINO.
QUI VERONA: Il VERONA va a Potenza forte di una difesa molto solida che in 6 partite ha beccato un solo gol (quello contro la CAVESE al BENTEGODI quando, lo ricorderete, a difendere i pali gialoblù era entrato INGRASSIA a causa dell'espulsione di RAFAEL), nessuno dalla Serie A alla Prima Divisione ha fatto meglio! I ragazzi di REMONDINA acquistano fiducia partita dopo partita e se è vero, come è vero, che per vincere al 91° (come abbiamo fatto contro il RAVENNA) ci vuole anche fortuna è vero pure che la fortuna va inseguita! Quante volte i minuti di recupero ci hanno fatto piangere? La serie positiva è poi ininterrotta da più di 6 mesi (l'ultima sconfitta risale al campionato scorso proprio contro il RAVENNA al 'Benelli') e anche questo è un dato che autorizza a sperare ma guai a staccare i piedi da terra: troppi e dolorosi sono stati i 'risvegli' degli ultimi anni... Guardando però la situazione con distaccata (per quel che si può da tifosi) freddezza si vede un VERONA dalla caratura tecnica che non ha eguali nel Girone B, forse solo il PESCARA potrebbe tener dietro ai gialloblù ma se lo sguardo si sposta anche alla panchina non ce n'è per nessuno a mio modestissimo avviso! GARZON, RANTIER, COLOMBO, CAMPAGNA, ANSELMI ed anche INGRASSIA giocherebbero titolari in qualsiasi formazione di C1 per non parlare poi di CAMPISI (ultimamente in tribuna ma pronto al'occorrenza), di FARIAS (che chiamato in causa ha fatto vedere cose egrege), di GOMEZ TALEB e dei 'giovani' BURATO e MASSONI, dell'"oggetto misterioso" VANDERHOEGHT (continuo a chiedermi che fine abbia fatto)... Insommma dal punto di vista tecnico non ci sarebbe niente da dire però, quasi a voler sottolineare che nel calcio di scontato non c'è niente, ecco in testa due squadre che non avevano particolari pretese: TERNANA e PORTOGRUARO! Comunque avanti così: alla fine i veri valori sono destinati ad emergere sempre.
ESPOSITO
PENSALFINI
RAFAEL
DICONO: REMONDINA «Decisivo lo spirito di gruppo. Molti i fattori che possono spingere i ragazzi nella rincorsa verso l'obiettivo. Importante essere consapevoli della difficoltà delle partite» (HellasVerona.it)
PUGLIESE «Ci faremo trovare pronti. Sarà una battaglia, ma noi siamo abituati. Metteremo qualcosa in più per regalare una gioia ai tifosi che verranno al "Viviani"» (HellasVerona.it)
BONATO1 sulle difficoltà d'inizio campionato «Paradossalmente questo ci ha aiutato a unire il gruppo e a capire meglio la categoria. Siamo in un girone durissimo, dove non esistono partite semplici. Prendete la sfida di domenica a Potenza. Loro giocheranno con il coltello fra i denti per uscire dalla crisi. Non dobbiamo distrarci» (Leggo.it)
BONATO2 «Quando si vince in recupero vuol dire che tutti vogliono portare a casa punti anche pochi minuti prima della rete di Ceccarelli, quando la partita sembrava finita noi, eravamo sempre proiettati in avanti, nei calci d'angolo, nelle rimesse laterali c'erano sempre due o tre giocatori che si proponevano. Questo è l'atteggiamento giusto, vuol dire che la gente non si accontenta. Il Verona ha fatto una buona prestazione, il mio giudizio non sarebbe cambiato anche in caso di pareggio» (LArena.it)
BONATO3 «Avete visto cos'è successo dopo il gol? Sono corsi tutti ad abbracciare Ceccarelli soprattutto i giocatori della panchina. Questa è la forza dello spogliatoio. Vuol dire che anche chi sta fuori si sente parte di un progetto. Il Verona ha giocatori bravi, ne ha tanti. So che potrebbero giocare titolari in tutte le altre squadre e qui trovano poco posto ma anche chi gioca poco in questo momento ha capito che possiamo raggiungere un traguardo importante» (LArena.it)
PENSALFINI «La mia miglior partita? Direi che non ce n’è stata ancora una in cui mi sia veramente piaciuto. Sono lontano ancora dalla forma migliore e lontanissimo da uno standard accettabile. Però ho fatto dei progressi. Domenica ho messo molto impegno e credo di essere sulla strada buona. Per ora direi che il vero Pensalfini non l’avete ancora visto. Giocare a Verona, nel Verona non è semplice. Sto provando delle sensazioni incredibili. Con la Ternana era in tribuna. Quando ho visto quello stadio e ho sentito i cori avrei voluto scendere in campo anche zoppo. Sono venuto per vivere tutto questo, anche se sono emozioni che non avevo mai vissuto prima» (Leggo.it).
[ALTRE NEWS] COPPA ITALIA LEGA PRO: L'HELLAS al BENTEGODI contro la SAMBO l'8 Ottobre alle 20:30, la vincente giocherà poi contro NOVARA o COMO. CONVOCAZIONI: In panca per la prima volta BERTOLUCCI, il difensore in comproprietà con la SANGIOVANNESE. Ancora in tribuna CAMPISI, con capitan GARZON e PENSALFINI anche il giovane BURATO.
[IN BREVE] EUROPEI 2016: ABETE e la FIGC presentano il logo dell'italico calcio... CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE: Le giganti danesi 'distruggono' il BARDOLINO VERONA. PLUSVALENZE ILLECITE: La procura chiede 3 anni per MOGGI e GIRAUDO. VITA DA EX: Incredibile COSSU! Da 'scarto' del VERONA alla gloria cagliaritana alla quasi conquista della nazionale... GAUCCI 'ESTERNA' ANCORA il suo 'interessamento' per HELLAS e BOLOGNA: Ciano! Lassa pèrdar valà caro...
GIOCO PRONOSTICI:
Ancora una volta BRIDGET sorprende tutti, eccetto BRUNI, e si siede sul gradino più alto del podio! Sapeste il suo incredibile segrto non giochereste pù alla stessa maniera ah ah!!! Bravo anche MARTINO che però deve accontentarsi della piazza d'onore. BLACK, GABRI e POSE realizzano solo 3 punti peggio fa solo MR LOYAL, sfigadòn di oggi con 2 punti.
BRUNI con oggi eguaglia il record di 9 punti stagionali bissato da BRIDGET ed il suo stesso record di risultati esatti beccati che sono ben 4 nel 2009/2010; attenzione anche a MARTINO che, sempre con BRIDGET, segnala il maggior numero di pronostici azzeccati: 6.
In classifica generale allunga ancora BRIDGET su LUCKY, ALE90HVR e me ma al secondo posto segnalo il balzo in avanti dell'ottimo BRUNI partito oggi dal penultimo posto... Ammonito VALE/=\VALES per mancata partecipazione.
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget, Bruni (9)
Max. numero di pronostici azzeccati: Bridget, Martino (6)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget, Bruni (4)
Punteggio minimo in una giocata: Federico Montresor, Smarso (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
[RASSEGNA STAMPA]
CALCIO, IL VERONA DI SCENA AL VIVIANI AFFRONTA IL POTENZA DOPO 40 ANNI
Cresce l’attesa nel capoluogo Lucano per il big match di domenica, valevole per la settima giornata del campionato di lega pro girone B. Al Viviani arriverà una delle squadre più blasonate del nostro calcio, quel Verona che poco più di 20 anni fa fu campione d’Italia.
Il club scaligero può vantare nella sua lunga storia oltre 35 campionati in massima serie, 49 in cadetteria, tre finali di Coppa Italia perse a cavallo tra gli anni 70?/80, e tre partecipazioni alle coppe Europee (una in coppa campioni e due in coppa Uefa). Il risultato, però più importante il Verona lo raggiunse come abbiamo detto in precedenza nella stagione 84/85, quando riuscì a vincere l’unico scudetto della sua storia sotto la guida di un grande tecnico come Osvaldo Bagnoli. Quella squadra che poteva contare sull’apporto di Briegel, Elkjaer, Fanna, Galderisi, Fontolan e tanti altri, vinse meritatamente il titolo giocando un calcio concreto e tatticamente impeccabile sbarazzando la concorrenza dei più grandi club della penisola come la Juventus di Platini, la Roma di Falcao, l’Inter di Rumenigge e il Napoli di Maradona.
Un risultato storico per una provincia Italiana che raramente è riuscita ad affermarsi a livello nazionale.
FONTE: LucaniaNews24.it
Potenza: ballottaggio De Simone-Giannusa. Verona: Rantier scalpita
Nel Potenza saranno ancora indisponibili Chiavaro e Anderson, Mister Monaco dovrebbe affidarsi alla formazione che ha pareggiato in trasferta contro la Spal. Dubbio in mezzo al campo con De Simone e Giannusa in ballottaggio per una maglia. In attacco, fiducia a Polani e Aquino.
Nel Verona Rantier scalpita (per lui anche due gol nell´amichevole infrasettimanale) e si candida per una maglia da titolare al posto di Ciotola. Mister Remondina ha convocato 19 giocatori per la trasferta.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Tutti in campo in Lega Pro - Prima Divisione, Gir. B: Ternana e Portogruaro, per le due regine trasferte da brivido A Pescara e Rimini esami di maturità per le due capolista.
Andria-Spal: Ultima in classifica in compagnia del Marcianise, l'Andria si appresta ad affrontare la Spal con l'unico obiettivo di conquistare la vittoria e portarsi in posizioni meno critiche in classifica. Ma non sarà facile avere la meglio su una Spal che, se pure tra alti e bassi, è formazione di tutto rispetto. Gli estensi hanno fatto le cose migliori fuori dal Mazza, per cui i pugliesi dovranno giocarsela a viso aperto questa importante sfida.
Cavese-Ravenna: La Cavese è l'unica formazione di questo girone a non aver ancora vinto una partita; un primato di cui i campani avrebbero fatto volentieri a meno e che vorranno cancellare domenica prossima quando al Simonetta Lamberti ospiterà il forte Ravenna. La squadra romagnola, dopo la vittoria ottenuta a Foggia nel recupero della quinta giornata, si è riportata sotto in classifica e vorrà continuare l'assalto alle prime posizioni interrotto dopo la sconfitta casalinga con il Verona. Campani che prima o poi riusciranno a dimostrare che l'effettivo valore della squadra è nettamente superiore a quello dimostrato fino ad oggi, sarà la volta buona?
Foggia-Real Marcianise: La sconfitta nel recupero con il Ravenna allo Zaccheria, è arrivata come una mazzata dopo i quattro schiaffi rimediati dai pugliesi la domenica precedente a Terni. Momentaccio per i rossoneri che partivano con bel altre ambizioni. Occorre cambiare immediatamente marcia e la sfida interna con il Marcianise, forse, è l'occasione migliore che potesse capitare. I casertani , ultimi in classifica con tre punti, peggior difesa del campionato, sembrano avere poche chances di uscire imbattuti dallo Zaccheria.
Pescara-Ternana: Lo stadio Adriatico sarà il palcoscenico della sfida tra il Pescara di Antonello Cuccureddu a quota dodici e la Ternana di Mister Baldassarri, capolista del torneo con quindici reti. Gli umbri, cinque vittorie su sei incontri, sono una bellissima realtà e anche nell'unica sconfitta subìta, quella di Verona, hanno dimostrato quanto bene stiano giocando. Test impegnativo per i rossoverdi, perchè il Pescara è la favorita numero uno del torneo e basta leggere i nomi che ne compongono la rosa per non avere dubbi. Incontro che si preannuncia ricco di emozioni e che sarà giocato in una cornice di pubblico degno di altre platee.
Pescina-Taranto: La matricola abruzzese, con la vittoria esterna ottenuta con il Marcianise, si è collocata in una posizione in classifica di tutto rispetto e la squadra viaggia a ritmi incredibilmente lineari. Due vittorie, due pareggi e due sconfitte, tabellini identici sia in casa che fuori...sembra l'immagine della regolarità! Domenica prossima Birindelli e compagni se la vedranno con un Taranto tanto forte sulla carta quanto deludente nei risultati. I pugliesi dovranno cercare assolutamente la vittoria se non vorranno perdere ulteriore terreno in classifica e mettere a tacere le contestazioni, ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo.... il Pescina.
Potenza-Verona: Seconda trasferta consecutiva per il Verona di Remondina, dopo la vittoria ottenuta a Ravenna. Il Potenza dovrà giocare al di sopra delle sue possibilità se vorrà ottenere un risultato positivo contro la fortissima formazione veneta che ambisce a vincere il torneo. Noi ci giochiamo la tripla con la seguente motivazione... nel calcio tutto è possibile.
Reggiana-Cosenza: Il buon punto conquistato a Taranto ha permesso agli emiliani di mantenere l'imbattibilità esterna e fare un passettino avanti in classifica. Domenica prossima, al Giglio, i tifosi granata si attendono una vittoria dei propri beniamini per coltivare sogni di alta classifica. Il Cosenza non è avversario da sottovalutare, dato che fino ad ora, si è ben comportato, vince poco, è vero, ma è altrettanto vero che ha perso una sola volta.
Rimini-Portogruaro: Alzi la mano chi aveva previsto una partita a ruoli invertiti; ad inizio campionato avremmo previsto un Rimini nelle prime posizioni alle prese con un Portogruaro in cerca dei punti salvezza. Sorpresa! I veneti di Mister Calori si presenteranno allo Stadio Neri da capolista, forte delle sue cinque vittorie su sei, mentre il Rimini arranca a sette punti, sempre sconfitto in trasferta e con un rendimento casalingo che, fortunatamente, tiene a galla gli uomini di Melotti. Romagnoli in cerca dei tre punti, o i segnali di crisi cresceranno in maniera esponenziale.
Giulianova-Lanciano: Il posticipo televisivo serale del lunedì ci offrirà un derby abruzzese tutto da gustare. La sorprendente matricola Giulianova, nonostante la sconfitta di Portogruaro, è formazione temibile, specie sul terreno amico, gioca ad alti ritmi ed esprime una fase offensiva di tutto rispetto. Il Lanciano non sembra avere ancora ingranato in questo torneo; prestazioni con alti (pochi) e bassi (molti di piu') e attacco che segna con il contagocce,dato che tre reti in sei partite sono davvero poche. Giallorossi favoriti, anche perchè il Fadini dà una crica particolare, ma attenzione ad una eventuale reazione d'orgoglio dei rossoneri.
Riccardo Bonelli
FONTE: Goal.com
Calcio Iª Div. B - 7ª giornata: presentazione di Marco Magli
Pescara- Ternana è la partita di cartello della settima giornata, una gara molto avvincente ed importante. La corazzata guidata da Cuccureddu, alla ricerca di miglioramenti sotto il punto di vista della manovra, all’Adriatico ha sempre vinto e conserva inviolata la propria porta. Per la capolista Ternana un altro esame, dopo quello negativo di Verona, per valutare la propria forza su un campo dove fare risultato è assai difficile. Gara tutta da seguire con gli abruzzesi comunque favoriti.
L’altra capolista Portogruaro, in costante crescita e giunta alla quinta vittoria consecutiva, farà visita ad un Rimini in leggera ripresa. La squadra romagnola ha conquistato due successi consecutivi negli ultimi impegni disputati al ‘Neri’. La squadra veneta ha sempre vinto in trasferta (tre su tre!), Rimini avvisato. Gara dal pronostico incerto. Mister Melotti dovrà fare a meno del difensore Ischia, squalificato.
Il Verona di Remondina sarà in scena al ‘Viviani’ di Potenza. Esordio casalingo molto impegnativo per il tecnico Monaco che dovrà vedersela con l’avversario più duro in questo momento, insieme alla squadra di Calori. Gli scaligeri vengono da due vittorie consecutive e sono ancora imbattuti, primato da dividere col Pescara, una sola rete subita (Varriale per la Cavese) ne fa la difesa meno perforata nei professionisti. Sono cinque i precedenti in Basilicata, tutti negli anni ‘60, due vittorie lucane, due i pareggi ed una vittoria veneta. Difficile ipotizzare una sconfitta per gli scaligeri.
Chiude la zona Play Off il Ravenna, che sarà atteso al ‘Lamberti’ da una Cavese battagliera, affamata di punti . C’è crisi in casa bianco blu, unica squadra a non aver vinto, seppur la compagine di Maurizi riesce ad esprimere, nel complesso, un gioco apprezzabile ma privo di incisività in attacco, non sarà a disposizione per squalifica Bacchiocchi. I romagnoli potrebbero accusare fatica dopo il successo sul Foggia nel recupero giocato mercoledì, si attende una reazione da parte degli ‘aquilotti’.
La partita Reggiana- Cosenza promette spettacolo, due squadre che sanno proporre un gioco piacevole, emiliani col favore del pronostico.
Grande entusiasmo in casa Pescina, la squadra marsicana viene da due pesanti vittorie consecutive. Ad Avezzano ci sarà un Taranto, a pari punti in classifica (otto), ancora alla ricerca d’identità dopo il cambio alla guida tecnica, Brucato è atteso da un duro lavoro. Pugliesi ancora senza vittoria in trasferta, gara che si prospetta equilibrata.
Foggia alla ricerca del riscatto dopo le due sconfitte subite in settimana (ultima mercoledi in casa nel recupero col Ravenna), allo ‘Zaccheria’ manca ancora la vittoria e il Real Marcianise sembrerebbe un avversario alla portata. La squadra di Boccolini detiene la peggior difesa del torneo, ben dieci sono le reti incassate. Tra le file dei ‘satanelli’ non ci sarà lo squalificato D’Amico. Rossoneri favoriti.
Al ‘Degli Ulivi’ la Spal, che viene da tre risultati utili consecutivi e senza sconfitte fuori casa ( e sempre in rete), farà visita all’Andria, alla disperata ricerca di punti. Vedremo se Papagni riuscirà a ripetere l’exploit dell’esordio, che lo vide vincitore contro il Cosenza, certamente un compito difficile. Gara molto delicata e tutta da seguire, due gli squalificati nei locali, si tratta di Ceppitelli e di Giorgetti.
Giulianova- Lanciano è il posticipo del Lunedi sera, ore 20.45. Derby abruzzese molto interessante, la giovane truppa guidata da Bitetto non vince in casa dalla gara d’esordio (1-0 sul Potenza) e contro i ‘frentani’, nessuna sconfitta in trasferta, non sarà facile avere la meglio. La squadra di Pagliari affronta la seconda trasferta consecutiva, domenica ha colto un punto molto importante sul difficile campo del Cosenza, rossoneri che in trasferta hanno ancora la porta inviolata.
FONTE: RealSports.it
HELLAS Vittoria e goleada col Domegliara prove di tridente per Remondina
Andrea Spiazzi Verona
L’Hellas si aggiudica il “Memorial Guette” vincendo 4-0 col Domegliara. Nella prima edizione della competizione dedicata al dirigente calcistico scomparso lo scorso maggio, la squadra di Remondina s’impone sulla rivale di serie D con una doppietta di Rantier nel primo tempo ed un gol a testa di Selva e Berrettoni nella ripresa.
I tifosi sognano che domenica a Potenza possa essere proprio questo il tridente a scendere in campo dal primo minuto, tesi avvalorata dal fatto che Ciotola non è al meglio e ieri si è allenato a parte. Per vedere il francese in campo al fischio d’inizio tuttavia, forse bisognerà attendere la sfida con l’Andria. Fisicamente a posto per quel che riguarda la pubalgia, l’attaccante non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Potrebbe partire per poi essere sostituito nella ripresa o subentrare nei secondi 45 minuti.
Il Potenza di mister Monaco ha cinque punti in classifica ma è forte del convincente pari ottenuto a Ferrara. Ieri la Lega Italiana Calcio Professionistico ha reso noto il programma relativo alle gare del primo turno di Coppa Italia 2009/2010. Giovedì 8 ottobre l'Hellas di Remondina ospiterà al Bentegodi la Sambonifacese, con fischio d'inizio alle 20.30. La squadra che otterrà il passaggio del turno affronterà la vincente di Novara-Como.
OGGI AMICHEVOLE COL DOMEGLIARA Pensalfini punta in alto «Miglioreremo ancora»
Andrea Spiazzi Verona
Filippo Pensalfini è arrivato da una serie B giocata ad alti livelli, nel Sassuolo che mancò l’accesso ai playoff solo nel finale di stagione. Eppure il centrocampista mostra l’aria di chi ha ancora tanto da imparare, di chi deve mettere alla prova il suo carattere di fronte al Bentegodi dei quindicimila. “Sono emotivo, ma mi sto adeguando a questa straordinaria realtà –ammette – il pubblico ci carica, ci sprona a dare il meglio”. L’Hellas ora vince e convince. “Siamo sulla strada buona – commenta il romagnolo – ci sono squadre che ti lasciano giocare ed altre che si chiudono, dobbiamo imparare a fare risultato con tutte, possiamo ancora migliorare”.
Oggi alle 15.30 la squadra di Remondina affronterà in un incontro amichevole il Domegliara, la formazione di Serie D allenata da Paolo Vanoli. Al termine della gara, che si disputerà allo stadio comunale “Montindon ” (via Alessandro Volta a Domegliara di Sant’Ambrogio di Valpolicella), la squadra vincitrice sarà premiata con il trofeo “Memorial Saverio Guette”, in ricordo del dirigente sportivo ex Hellase Domegliararecentemente scomparso. Il costo del biglietto d'ingresso è di 5 euro, il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
FONTE: DNews.eu
Potenza, 02 ottobre 2009
Chiavaro torna a disposizione
Il tesserato Agatino CHIAVARO torna a disposizione della prima Squadra a seguito del riscontro positivo scaturito dalle approfondite indagini ed esami clinici ai quali si è dovuto sottoporre dopo la diagnosticata anomalia cardiaca. Grande ottimismo nell’interessato e nella Società Rossoblù che, ricordiamolo, ha ritenuto sempre il calciatore in questione un elemento di grande professionalità e capacità agonistiche di considerevole valore. L’atleta, ottenuto così il nulla osta all’esercizio dell’attività agonistica, si è già messo a disposizione di Mister Monaco.
Potenza, 30 settembre 2009 Da oggi Tommaso Dei si allena col Potenza
Dalla doppia seduta di allenamento di oggi, Tommaso Dei, difensore esterno destro classe '76 e già lo scorso anno a Potenza, si allenerà con i rossoblù di Francesco Monaco. Per una settimana il trentaquattrenne romano, che lo scorso anno ha collezionato 22 presenze in rossoblù, svincolato, rimarrà col gruppo e mister Monaco potrà valutare un suo inserimanto in organico.
Hellas, c’è pure Rantier: una doppietta per... Potenza Il francese protagonista nel test vinto 4-0 a Domegliara. A bersaglio anche Berrettoni e Selva
di Gianluca Vighini
VERONA - Gian Marco Remondina sorride: il suo Hellas sta bene e si vede nel test in provincia, banco di prova niente male a tre giorni dalla sfida in quel di Potenza, dove i gialloblù sono chiamati a confermare quanto di buono hanno fatto (e raccolto) con Ternana e a Ravenna (l’altro ieri i romagnoli hanno fatto il blitz a Foggia: 2-1 e sono saliti a quota nove).
Rantier-show. Il francese (nella foto)batte un colpo, anzi due e si candida per una maglia da titolare in vista della gara di Potenza. Ieri il francese è stato il protagonista assoluto nella vittoria per 4-0 dei gialloblù contro il Domegliara (serie D), amichevole organizzata per ricordare Saverio Guette, il dirigente delle due società scomparso lo scorso 25 maggio. Rantier ha segnato una doppietta, frutto di una qualità decisamente superiore, lasciando intendere di essere ormai indirizzato verso la forma migliore. «Sto bene, sempre meglio» ha detto l’attaccante francese, in campo solo nel primo tempo. Ottima condizione. Ma è stata tutta la squadra a dimostrare una condizione ottimale. Remondina nel primo tempo ha schierato molte riserve, arricchite però dalla presenza del bomber d’Oltralpe che con i suoi numeri ha strappato moltissimi applausi dalle tribune. Nel secondo tempo sono andati a segno anche Berrettoni e Selva, a concludere il poker veronese. Il patròn soddisfatto. A bordo campo anche l’intera dirigenza del Verona. Il presidente Giovanni Martinelli, visibilmente soddisfatto, ha invitato a non abbassare la guardia. «Possiamo di fare di più e meglio, ne sono convinto».
Il diesse Bonato, che ha seguito la partita sugli spalti dell’impianto del Montindon ha confessato che le difficoltà delle prime gare hanno contribuito a forgiare il carattere della squadra. «Paradossalmente - ha detto Bonato - questo ci ha aiutato a unire il gruppo e a capire meglio la categoria. Siamo in un girone durissimo, dove non esistono partite semplici. Prendete la sfida di domenica a Potenza. Loro giocheranno con il coltello fra i denti per uscire dalla crisi. Non dobbiamo distrarci». (ass)
Il centrocampista: «Non avete ancora visto il mio valore» Pensalfini: «Hellas, posso dare di più»
di Gianluca Vighini
VERONA - «La mia miglior partita? Direi che non ce n’è stata ancora una in cui mi sia veramente piaciuto. Sono lontano ancora dalla forma migliore e lontanissimo da uno standard accettabile. Però ho fatto dei progressi. Domenica ho messo molto impegno e credo di essere sulla strada buona». Filippo Pensalfini non usa mezze parole per descrivere questo suo inizio di campionato con la maglia dell’Hellas. Il centrocampista romagnolo è il primo critico di se stesso. Quasi eccessivo nell’analisi delle sue prestazioni. «Per ora direi che il vero Pensalfini non l’avete ancora visto. Giocare a Verona, nel Verona non è semplice. Sto provando delle sensazioni incredibili. Con la Ternana era in tribuna. Quando ho visto quello stadio e ho sentito i cori avrei voluto scendere in campo anche zoppo. Sono venuto per vivere tutto questo, anche se sono emozioni che non avevo mai vissuto prima».
In effetti, a dispetto di una lunga carriera, Pensalfini non ha mai giocato su palcoscenici così importanti. «E’ vero - ammette - e non vi nascondo che non è per nulla semplice nemmeno per uno navigato come me. E’ bellissimo quando le cose vanno bene, più dura quando vanno male. Ma anche in quei momenti capisci che alla fine è necessario farci il callo e che questo è il prezzo da pagare per vestire questa maglia». Pensa è comunque soddisfatto delle ultime due gare del Verona. «Con la Ternana abbiamo giocato un grande calcio, a Ravenna un po’ meno, ma alla fine abbiamo vinto - sbotta -. E allora vuol dire che abbiamo imboccato la strada giusta. L’importante in questa categoria è non sentirsi mai fenomeni e continuare ad allenarsi con la stessa intensità. Dobbiamo giocare a Potenza con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto con la Ternana. Ma sono molto fiducioso. Il gruppo c’è, stiamo crescendo. Tra poco vedrete anche il miglior Pensalfini».
Differenziato per tre. Ieri doppia seduta a Sandrà. Gomez, Campagna e Ciotola hanno lavorato a parte. Memorial “Guette”. Oggi l’Hellas giocherà a Domegliara (alle 15,30) la prima edizione del Memorial Guette, dedicato a Saverio, l’ex dirigente di Verona e Domegliara scomparso improvvisamente lo scorso 25 maggio. (ass)
FONTE: Leggo.it
Calcio Lega Pro 1/B: Il punto dopo la sesta giornata di campionato La Ternana ed il Portogruaro proseguono la loro corsa, alle loro spalle Verona e Pescara ci sono ed in coda invece cadono nuovamente Andria e Real Marcianise
MILANO - 28 Settembre 2009 - Sesto turno di campionato interessante quello andato in scena nel girone B di Prima Divisione, infatti, sia Ternana che Portogruaro continuano appaiate ed a suon di gol la loro corsa in vetta alla classifica ma alle loro spalle si forma un duetto composto da Verona e Pescara che inseguono a soli tre punti di distanza, mentre in coda bisogna registrare nuovamente i tonfi dei fanalini Andria e Real Marcianise.
TERNANA E PORTOGRUARO VOLANO - Il duo di testa composto da Ternana e da Portogruaro continua la sua corsa in vetta al girone senza interruzioni, infatti, i rossoverdi umbri si sbarazzano, tra le mura amiche del “Liberati”, di un Foggia che incassa quattro reti e torna in terra pugliese frastornato e senza idee. Una gara che ha visto gli uomini di mister Baldassarri primeggiare contro dei satanelli foggiani apparsi confusi e privi di spunti, quattro reti che se da un lato mortificano i rossoneri pugliesi dall'altro, sulla sponda umbra, fanno arrivare l'euforia a mille. Euforia che è palpabile anche in casa Portogruaro, la compagine veneta, rivelazione di questo inizio di torneo, vince la sua quinta partita consecutiva, si sbarazza della pratica Giulianova con un perentorio due a zero e prosegue cosi la sua “bella favola” e la sua corsa verso la cadetteria.
VERONA E PESCARA INSEGUONO - Alle spalle del duo di testa però non mollano la presa le compagini del Verona e del Pescara, che rispettivamente hanno la meglio su Ravenna e Andria. Gli scaligeri, infatti, si impongono per uno a zero in casa del Ravenna grazie al gol, arrivato in piena zona Cesarini, messo a segno da Ceccarelli al 46' del secondo tempo. Verona che quindi conquista tre punti di platino contro un Ravenna fermo a quota sei punti ma che deve ancora recuperare la gara non disputata contro il Foggia. Tre punti di platino che vengono conquistati anche dagli adriatici del Pescara, che davanti al pubblico amico passano con il minimo risultato su un Andria che non ha giocato male ma che è stato punito dal fattore campo, fattore che relega la compagine pugliese all'ultimo posto in classifica posizione che divide con i gialloverdi casertani del Real Marcianise.
TRE SEGNI “X” - Nella giornata non potevano mancare i pareggi, partite terminate sul risultato di parità che difatti hanno spartito la posta in palio regalando un punto a ciascuna squadra. Segno “X” che è uscito in ben tre gare del girone ad iniziare da Cosenza - Lanciano, passando poi per Taranto - Reggiana per terminare infine a Spal - Potenza. Nella prima gara i calabresi non sono riusciti a sfatare il tabù del “San Vito” e devono accontentarsi di un punto conquistato contro un Lanciano sceso in terra calabrese più organizzato e tatticamente meglio impostato dopo la sconfitta interna di domenica scorsa rimediata per opera del Portogruaro, Lanciano che ha imbrigliato bene i “lupi” di mister Toscano costringendoli ad uno zero a zero senza infamia e senza lode. Zero a zero che è lo stesso risultato di Taranto - Reggiana, la squadra di casa, infatti, impostata dal nuovo tecnico Brucato, spreca tanto, colpisce un palo, recrimina per qualche azione dubbia ma alla fine si deve accontentare di un punto che comunque muove la classifica. Punto che movimenta la classifica anche di Spal e Potenza che terminano la loro gara sul punteggio di uno ad uno. La Spal rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria tra le mura amiche e soffre in una gara che vede i lucani passare in vantaggio e riscattare la prestazione negativa di domenica scorsa.
CAMPANE IN CRISI - Infine, il turno vede la riapertura della crisi per le due compagini campane partecipanti al girone. Infatti, sia Cavese che Real Marcianise perdono entrambi le loro gare e scivolano verso il fondo della graduatoria. Se per gli aquilotti di Cava la sconfitta è alquanto indolore, perché arrivata lontano da pubblico amico e contro un Rimini che ha espresso un buon calcio concretizzato con il gol di Longobardi, la faccenda si complica, e non di poco, se si analizza invece la questione legata al Real Marcianise. La squadra casertana dall'avvio del torneo su sei gare ha collezionato ben cinque sconfitte ed una vittoria, ancor peggio se si nota che tra le mura amiche la squadra di patron Bizzarro ha collezionato tre sconfitte su tre gare. Quindi una situazione che rilega la compagine gialloverde all'ultimo posto in classifica, con una squadra che da matricola terribile dello scorso campionato e diventata squadra materasso in questo torneo.
Giuseppe Di Fonzo - Itmsport
FONTE: SportEVai.it
La Ternana a Pescara È una sfida verità
LE ALTRE PARTITE. L'ALTRA CAPOLISTA, IL PORTOGRUARO, È DI SCENA A RIMINI
Ternana e Portogruaro viaggiano a braccetto con cinque vittorie e una sola sconfitta. Baldassarri dice che il primato ai suoi non comporta alcun tipo di pressione, ma i rossoverdi hanno già perso a Verona e oggi devono vedersela con il Pescara di Antonello Cuccureddu, terzo insieme all'Hellas. Sarà una bella battaglia con il Pescara che all'«Adriatico» non concede nulla agli avversari e la Ternana che ha già fatto centro due volte in campo esterno.
A non avere eccessive pressioni è invece proprio il Portogruaro, che si diverte, esprime un buon calcio e sta raccogliendo punti preziosi; a Rimini però non sarà certo una passeggiata.
Cerca il primo acuto esterno il Taranto targato Brucato, che farà visita all'ottimo Pescina, mentre la Reggiana affronta il Cosenza di Toscano, che sembra abbonato al segno «X». Il posticipo di domani sera è Giulianova-Lanciano, due squadre che possono disputare una stagione tranquilla.
CLASSIFICA. Ternana e Portogruaro 15; Verona e Pescara 12; Ravenna 9; Pescina, Reggiana, Taranto e Giulianova 8; Rimini, Spal e Cosenza 7; Virtus Lanciano, e Foggia 6; Potenza 5; Cavese 4; Andria e Real Marcianise 3.
Hellas troppo forte S. Marino al tappeto
BERRETTI. TRE GOL DEI RAGAZZI DI ZARATTONI CHE CONQUISTANO UN SUCCESSO MERITATO GRAZIE A RAVELLI, KASSUM E A UN RIGORE DI HERRERA
«Verona, alza la guardia: a Potenza sarà durissima»
PAROLA D'ORDINE: UMILTÀ. LE RACCOMANDAZIONI DELL'ALLENATORE GIALLOBLÙ ALLA VIGILIA DELLA PARTENZA PER LA TRASFERTA IN BASILICATA Remondina reclama «continuità di rendimento» e «voglia di sacrificarsi» E poi: «Come sempre si giocherà per vincere, ma i pericoli non mancheranno»
Il potente diesel gialloblù ha alzato i giri e inserito le marce alte. Vede i battistrada a portata di sorpasso ma anche una curva pericolosa, quella di Potenza. Guai sbandare, guai imbarcarsi. E guai fidarsi della disastrata classifica dei lucani, fermi a quota 5 punti dopo sei giornate di campionato.
LE INSIDIE. Gian Marco Remondina, nonostante i due successi di fila incasellati dai suoi, manco stavolta rinuncia alle raccomandazioni di rito per la delicatissima sfida di domani. Quella che potrebbe - in caso di vittoria - esaltare l'imperiosa risalita dell'Hellas o, al contrario, mortificarne all'improvviso le velleità: «Non firmo a priori per il parI», spiega il tecnico nella conferenza stampa di Sandrà, qualche ora prima della partenza. «Ma non è detto che al 90' non ci si possa pure accontentare. Noi, come al solito, giocheremo per vincere. Ricordiamoci però che il Potenza ha appena cambiato allenatore, che ci attende un campo molto caldo, che i tre punti vanno conquistati con impegno e carattere».
Lo sforzo di Remondina, come di consueto, è quello di tenere la squadra sulla corda, di non allentare la concentrazione. Anche se gli ultimi exploit hanno sicuramente alimentato convinzione, autostima, consapevolezza nei propri mezzi: «Ma la convinzione», corregge il nocchiero gialloblù, «i miei l'hanno sempre avuta. Quella che io chiedo adesso è la continuità di rendimento, il fatto di diventare squadra non per due ma per trentaquattro partite».
L'IMBARAZZO DELLA SCELTA. Una bella mano la potrebbe dare il ricostituito plotone di attaccanti, ormai tutti recuperati e arruolabili. L'amichevole di giovedì a Domegliara (doppio Rantier, Selva e Berrettoni) ha tra l'altro dimostrato che la corsa al posto è ufficialmente iniziata. Tutti scalpitano, non tutti troveranno posto, «anche perché non tutti hanno il ritmo gara per i 90', 95'. Ed è il mio unico rammarico», precisa Remondina, «perché per il resto sapere di avere sei attaccanti bravi e di qualità mi rende soltanto le cose più facili. La doppietta di Rantier a Domegliara? Lui è indispensabile per noi. Aspetto solo che riguadagni la condizione migliore. Così come Colombo».
Una conferma indiretta dell'intenzione di ripresentare dal 1', domani, Selva e Berrettoni, «ma so di poter contare anche sugli altri», la promessa del mister, «anche perché il lavoro che chiedo a chi gioca davanti è molto dispendioso e l'alternanza è d'obbligo. Concorrenza positiva? Per me finora l'atteggiamento è quello giusto. Se qualcuno la pensa diversamente significa che non è in sintonia col gruppo».
Per il resto non c'è dato statistico (partenza sprint, difesa bunker), prossimità alla vetta (ora a soli tre punti) o pressione - positiva - della tifoseria che valga, per l'allenatore bresciano, più della «voglia di sacrificarsi». Perchè «l'elemento in più che deve darci la spinta è la consapevolezza di dover incontrare sempre squadre difficili, come quella di domenica. O la certezza di dover fare sempre qualcosa in più degli avversari. La molla principale resta sempre l'umiltà».
OCCHIO ALLE RIVALI. La classifica intanto inizia a darsi una fisionomia. Remondina si guarda indietro, manda a memoria i pronostici estivi e poi rimette in fila le rivali dei gialloblù dopo le prime sei giornate: «Taranto, Pescara e Spal restano temibili. Così anche la Reggiana, che con Temelin e Saverino si è ulteriormente rinforzata. E se Ternana e Portogruaro sono davanti, è chiaro che anche loro rientrano nel lotto. L'importante è giocarsele tutte fino alla fine, come ha fatto la mia squadra a Ravenna, contro un'altra avversaria di sicuro valore».
Francesco Arioli
Bonato applaude l'Hellas «È una squadra che piace»
UNA SETTIMANA «CALDA». RAFAEL E COMPAGNI HANNO PORTATO A CASA SEI PUNTI IN POCHI GIORNI E SI SONO AVVICINATI ALLA VETTA. SODDISFATTO IL DIESSE GIALLOBLÙ «Due vittorie importanti con la Ternana e il Ravenna Hanno riportato entusiasmo in tutto l'ambiente»
Bastano due squilli di tromba per riportare il sereno nell'Hellas. Chi non tradisce particolari emozioni è Nereo Bonato, il direttore sportivo che ha costruito l'Hellas del riscatto.
Tranquillo e rilassato nelle prime settimane del campionato non s'è scomposto neppure domenica scorsa, a Ravenna, quando Ceccarelli ha messo a segno la rete che ha regalato tre punti al Verona, un gol che ha fatto scattare in piedi anche il presidente Giovanni Martinelli e il consigliere delegato Benito Siciliano.
Non cerca rivincite neppure a bocce ferme, non ripete «io l'avevo detto». Ieri pomeriggio ha seguito la squadra al Memorial Guette, ha reso omaggio alla memoria dell'ex dirigente di Verona e Domegliara, alla fine della manifestazione ha fatto il punto della situazione sul gruppo, sulle ultime vittorie, sul futuro. «In sei giorni abbiamo portato a casa due successi importanti - ammette Bonato - e siamo tornati a tre punti dalla vetta. Abbiamo riportato entusiasmo nella piazza, adesso l'ambiente è carico. Ci voleva. Soprattutto la prestazione con la Ternana. Tornavamo al Bentegodi dopo il mezzo passo falso con la Cavese, dopo il pareggio casalingo anche il punto di Cosenza era passato in secondo piano e non mancavano i mugugni. Ma con la Ternana abbiamo giocato veramente bene, i nostri tifosi hanno capito e ci hanno applaudito dall'inizio alla fine. Una conferma per tutti, questa è una squadra che piace».
La ciliegina sulla torta è arrivata a Ravenna. «Quando si vince in recupero vuol dire che tutti vogliono portare a casa punti - spiega Bonato - anche pochi minuti prima della rete di Ceccarelli, quando la partita sembrava finita noi, eravamo sempre proiettati in avanti, nei calci d'angolo, nelle rimesse laterali c'erano sempre due o tre giocatori che si proponevano. Questo è l'atteggiamento giusto, vuol dire che la gente non si accontenta. Il Verona ha fatto una buona prestazione, il mio giudizio non sarebbe cambiato anche in caso di pareggio».
Ternana e Ravenna non hanno fatto un «figurone» con il Verona ma nella partita successiva sono tornate subito alla vittoria. «Vuol dire che l'Hellas ha giocato meglio degli avversari quando ha incontrato le due squadre - aggiunge - ma Ternana e Ravenna non sono così scarse. Gli umbri sono tornati in testa alla classifica, il Ravenna è lì a pochi punti. Cosa vuol dire questo? Che il Verona è una buona squadra, ora deve continuare a dimostrarlo anche in campo».
Fa ben sperare anche l'unità del gruppo. «Avete visto cos'è successo dopo il gol? Sono corsi tutti ad abbracciare Ceccarelli - racconta il direttore sportivo - soprattutto i giocatori della panchina. Questa è la forza dello spogliatoio. Vuol dire che anche chi sta fuori si sente parte di un progetto. Il Verona ha giocatori bravi, ne ha tanti. So che potrebbero giocare titolari in tutte le altre squadre e qui trovano poco posto ma anche chi gioca poco in questo momento ha capito che possiamo raggiungere un traguardo importante».
Cosa manca ancora? «Mancano tante gare alla fine - conclude Bonato - ma abbiamo capito che possiamo lottare anche per la vetta. Siamo cresciuti di partita in partita e possiamo crescere ancora. Dobbiamo diventare ancora più squadra, non dire più io ma noi».
Luca Mantovani
Il Verona conquista il «Memorial Guette»
Un gemellaggio tra Verona e Domegliara nel nome di Saverio. Ieri pomeriggio i gialloblù hanno vinto il primo Memorial Guette organizzato dal club rossonero al Montindon per ricordare il dirigente scomparso pochi mesi fa. L'Hellas ha sfidato proprio il Domegliara, la squadra allenata da Paolo Vanoli che milita in serie D e ha vinto quattro a zero con una doppietta di Rantier nel primo tempo, i gol di Selva e Berrettoni nella ripresa.
Ancora a riposo Dario Campagna non hanno preso parte alla gara Juan Ignacio Gomez e Nicola Ciotola, che hanno svolto lavoro differenziato.Alla manifestazione hanno partecipato il presidente del Domegliara Claudio Paiola con i dirigenti Flavio Casagrande, Antonio Pasetto e Giancarlo Filippini e il medico sociale Alberto Fontana, l'assessore allo sport del comune di Sant'Ambrogio, Andrea Chiereghini, tutto lo staff del Verona con il patron Martinelli, il diesse Nereo Bonato, il team manager Stefano Fattori. Sono intervenuti anche ex dirigenti e collaboratori dell'Hellas che hanno lavorato fianco a fianco con Guette come l'ex presidente Stefano Mazzi, Gigi Agnolin, Flavio Fiorini, Gigi Vestri, Enzo Bertolini,Francesco Stefani, Dario Panato, Massimiliano Fasani, Stefano Marchesi.
Grandi abbracci anche per gli ex gialloblù Sergio Maddè, Ciccio Mascetti, Dario Baruffi. In prima fila il anche presidente regionale della Federcalcio, Giovanni Guardini, il consigliere Mario Furlan, il presidente provinciale Carlo Franchi. «Saverio è sempre qui con noi - ha detto Claudio Paiola - ha lavorato cinque anni per il Domegliara e ha avuto un ruolo fondamentale nella salita della nostra società fino alla serie D. Grande cultura, un professionista esemplare, un uomo che si sapeva far voler bene da tutti». «Tutta la gente che vediamo qui - ha aggiunto Giovanni Martinelli - fa capire il valore dell'uomo Guette. Questa è una grande testimonianza d'affetto per lui e per la sua famiglia».
Hellas, l'avvio è bruciante. Solo nel '95 partì più forte
CAMPIONATI A CONFRONTO. BISOGNA TORNARE A QUINDICI ANNI FA - CONSIDERANDO SERIE A, B E C - PER RITROVARE UNA CLASSIFICA MIGLIORE DI QUELLA ATTUALE Dopo sei giornate Perotti (che quell'anno conquistò la promozione) batte Remondina 13 punti a 12. Ma la difesa odierna non teme (o quasi) confronti
Verona. La statistica dice Hellas, inequivocabilmente: ripercorrendo le prime sei giornate degli ultimi campionati, dalla serie A alla Lega Pro, ci si accorge che è dal 1995 che i gialloblù non scattano dai blocchi in maniera così convincente.
La squadra allora guidata da Attilio Perotti infatti riuscì a portare a casa 13 dei 18 punti a disposizione dell'allora torneo di serie B, perdendo una sola gara (a Brescia) e vincendone ben quattro. Facciano pure gli scongiuri i tifosi gialloblù, perché quel Verona, alla trentottesima giornata, si ritrovò in tasca la meritatissima promozione, chiudendo secondo soltanto al Bologna (65 punti i felsinei, 63 la banda Perotti).
Il Verona di oggi ha finora messo in cascina appena un punto in meno di quello: pur essendo imbattuto ha infatti vinto una volta di meno. Identica è la differenza reti (+6) che esalta la tenuta quasi ermetica della squadra attuale.
Poco distanti dalle performance di questo e di quel Verona ci sono quelli di Cagni nella serie B '97-'98, di Prandelli nella B '98-'99, e di Ficcadenti, ancora in B nel 2005-'06. Tutte e tre quelle squadre, a questo punto del cammino, avevano conquistato 11 punti.
E anche tra queste, naturalmente, non manca il precedente felice: perché se Cagni e Ficcadenti si fermarono rispettivamente al sesto e all'undicesimo posto, Cesare Prandelli governò la sua corazzata fino al primato finale, con relativo approdo in serie A.
Per la cronaca i numeri raccontano pure che per trovare gli scaligeri ancora imbattuti dopo 540' di torneo occorre risalire al '94, quando la formazione allenata da Bortolo Mutti cadde solo alla nona, travolta in trasferta dall'Udinese.
In ogni caso, malgrado la leadership, oggi come oggi, non sia (ancora?) nelle mani dell'Hellas - Ternana e Portogruaro hanno viaggiato a velocità altissime e lo precedono di tre lunghezze in graduatoria - i numeri incoraggiano Ceccarelli e compagnia cantante a credere nella rincorsa. E all'obiettivo più ambito.
I più inguaribili pessimisti meditino soprattutto su un altro fattore, di non secondaria importanza: se l'attacco gialloblù non ha ancora espresso la massima potenzialità, va anche rimarcato che è da oltre mezzo secolo (cinquantatrè anni per la precisione) che la difesa non incassa così poco. Sempre naturalmente guardando ai primi sei turni di campionato. Più impenetrabile di questo Verona - un solo gol al passivo, peraltro evitabile e preso in inferiorità numerica, contro la Cavese - fu solo l'undici allenato da Angelo Piccioli nel lontanissimo 1956.
Manco a dirlo, un'altra formidabile armata, prima al traguardo dopo un'avvincente cavalcata chiusa un punto sopra Alessandria e Brescia, due sul Catania e tre sul Venezia, con tanto di conquista della A. E quello era davvero un Verona da record. Basti pensare che Italo Ghizzardi, estremo difensore dell'epoca, resta il detentore del primato di imbattibilità assoluto nella storia dei portieri gialloblù, fermo a ben 631'.
Soltanto l'alessandrino Vitali, al 1' dell'ottava giornata, riuscì a superarlo, inaugurando il grande pomeriggio dei piemontesi, che alla fine si imposero 3-1.
Ghizzardi continua comunque a difendere l'invidiabile risultato. Rafael, distante circa 450' dall'impresa, ha un obiettivo in più da inseguire...
Francesco Arioli
FONTE: LArena.it
04/10/2009 - 14:00
Potenza-Hellas Verona: le formazioni ufficiali I ventidue di partenza per la 7a giornata di campionato, in programma allo stadio "Viviani" (fischio d'inizio alle ore 15:00)
POTENZA - Le formazioni ufficiali di Potenza-Hellas Verona, partita valida per la 7a giornata del campionato di Prima Divisione (Girone B), con fischio d'inizio alle ore 15:00:
POTENZA SPORT CLUB
Gragnaniello; Lolaico, Cardinale, Langella, Vanacore; Frezza, Berardi, Giannusa, Catania; Aquino, Polani. (Tesoniero, Porcaro, Lucenti, De Simone, Nappello, Smith, De Cesare). All. Monaco
Remondina: "Decisivo lo spirito di gruppo" - VIDEO 02/10/2009 - 16:19 "Molti i fattori che possono spingere i ragazzi nella rincorsa verso l'obiettivo. Importante essere consapevoli della difficoltà delle partite"
Pugliese: "Ci faremo trovare pronti" - VIDEO 02/10/2009 - 12:20 "Sarà una battaglia, ma noi siamo abituati. Metteremo qualcosa in più per regalare una gioia ai tifosi che verranno al "Viviani""
02/10/2009 - 17:37 19 convocati da mister Remondina per la sfida di Potenza
Due portieri, sei difensori, cinque centrocampisti e sei attaccanti in vista della 7a gara di campionato
02/10/2009 - 17:17 Venerdì penultima seduta di allenamento in vista del Potenza
Dopo il riscaldamento tecnico esercitazioni sul possesso palla, tattica e partitelle a tema. Differenziato per Campagna e Gomez
02/10/2009 - 16:30 Hellas Verona-Sambonifacese, info accrediti stampa
Le richieste per 1° turno di Coppa Italia Lega Pro dovranno pervenire via fax o mail entro le ore 19:00 di martedì 06/10/2009
02/10/2009 - 12:22 Potenza-Hellas Verona, arbitra D'Alesio di Forlì
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Fascetti (Reggio Calabria) e Belcastro (Taurianova)
01/10/2009 - 10:25 Nel weekend otto gare ufficiali per le squadre del vivaio
Aprono i giochi sabato pomeriggio Esordienti '98, '99 e Berretti, rispettivamente contro Cà di David, Ares Calcio e San Marino
30/09/2009 - 17:26 Sandrà, mercoledì doppia seduta di lavoro per i gialloblù
Lavoro di forza, resistenza alla velocità e tattica al mattino, partitelle a tema nel pomeriggio. Differenziato per Campagna, Ciotola e Gomez
FONTE: HellasVerona.it
Bonato: "Ho detto ai ragazzi che la gara con la Ternana era fondamentale"
Parla il direttore sportivo del Verona dopo le due vittorie consecutive. "Ci sono due tre partite in un campionato che possono "girare" la stagione. Quella con la Ternana era una di queste. Ora siamo tutti più convinti di quello che abbiamo fatto. Ho sempre detto che i primi tre mesi di lavoro sono importantissimi. Il nostro girone è difficilissimo, Ternana e Portogruaro non sono meteore. Comazzi? Fa parte del nostro progetto".
Pensalfini: "Fino adesso non mi sono piaciuto. Voglio riscattarmi"
Filippo Pensalfini, centrocampista del Verona, ammette che il suo inizio di stagione non è stato brillante come si aspettava ma allo stesso tempo è fiducioso: "Fino adesso non mi sono piaciuto anche perchè la condizione non era buona in più c'è stato anche l'infortunio che mi ha frenato. Adesso però voglio riscattarmi".
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
EUROPEI 2016: ABETE e la FIGC presentano il logo dell'italico calcio... CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE: Le giganti danesi 'distruggono' il BARDOLINO VERONA. PLUSVALENZE ILLECITE: La procura chiede 3 anni per MOGGI e GIRAUDO. VITA DA EX: Incredibile COSSU! Da 'scarto' del VERONA alla gloria cagliaritana alla quasi conquista della nazionale... GAUCCI 'ESTERNA' ANCORA il suo 'interessamento' per HELLAS e BOLOGNA: Ciano! Lassa pèrdar valà caro... Plusvalenze
MOGGI E GIRAUDO, LA PROCURA CHIEDE CONDANNA A 3 ANNI
Nell’ambito del processo sulle cosiddette plusvalenze sulla compravendita di giocatori, la Procura di Torino ha chiesto la condanna a tre anni per Moggi e Giraudo e due per Bettega, rei di aver manipolato i conti della vecchia gestione della Juve.
Europei 2016
PRESENTATO IL LOGO CHE SOSTERRÀ CANDIDATURA FIGC
È stato presentato ieri il logo che sosterrà la candidatura italiana per Euro 2016: la stilizzazione di un pallone a tinte tricolori e un tocco di azzurro che racchiude al centro il profilo geografico del paese. «È una grande occasione per migliorare i nostri stadi» ha detto ieri Abete.
FONTE: DNews.eu
Champions amara per il Bardolino: prende 4 sberle in Danimarca di Mario Padovani
Il grande freddo della Danimarca non porta bene al Bardolino. Finisce kappaò, la formazione diretta da Roberto Marchesini, nella gara d’andata dei sedicesimi di Champions League, contro il Fortuna Hjorring. Tengono botta a lungo, le gialloblù, ma poi devono arrendersi allo strapotere fisico delle “vichinghe”, che si impongono 4-0.
A sbloccare il risultato, al 27’ del primo tempo, è la Igbo, mentre il bis danese è opera della Munk, al 5’ della ripresa. Al 70’ il 3-0 lo sfiora ancora la Igbo: gran tiro e traversa piena. Anticamera per il gol vero, firmato, di nuovo, dalla Munk, al 72’, con un’incornata di precisione. Ormai la partita è chiusa, il Fortuna non si ferma e cala il poker all’81’, con la Christensen. Il gol della bandiera, il Bardolino, non lo trova perché la traversa, a 5’ dalla fine, dice di no alla Gabbiadini. E mercoledì prossimo il ritorno, a Verona, varrà solamente per salvare l’onore. (ass)
FONTE: Leggo.it
Cagliari: Andrea Cossu, il pezzo pregiato
Non è più un miraggio. E neppure un sogno impossibile che ogni tanto fa capolino in certe notti, magari di mezza
estate. Andrea Cossu ha effettive e reali possibilità di puntar dritto alla Nazionale. Non è certo un mistero che, ogni qual volta qualche osservatore, inviato da Marcello Lippi, visiona le gare del Cagliari per relazionare il Commissario Tecnico della formazione azzurra in merito principalmente alle prestazioni di Federico Marchetti o, in alternativa, di Daniele Conti, non manchi di decantare le prodezze del trequartista cagliaritano...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Gaucci 'Mi piacerebbe prendere il Verona o il Bologna'
'La piazza ideale per rientrare nel mondo del calcio? Ce ne sono tante. Mi piacerebbero Verona o Bologna'. A dirlo Luciano Gaucci. L'ex patron del Perugia, superati i propri guai giudiziari, sembra intenzionato a rientrare nel mondo del calcio. 'Non voglio pero' parlare di contatti - ha aggiunto - perche' poi si sanno e non si avverano mai. Non so quale piazza scegliere: Bologna e' piu' importante, perche' c'e' una squadra sola. Ancora mi rammarico per non avere preso il Genoa'.
FONTE: Ansa.it
#VeronaMilan Noslin
#VeronaMilan Baroni
#VeronaMilan highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 30ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
76
Milan
62
Juventus
59
Bologna
54
Roma
51
Atalanta
47*
Napoli
45
Fiorentina
43*
Lazio
43
Monza
42
Torino
41
Genoa
34
Lecce
28
Udinese
27
Hellas Verona
26
Cagliari
26
Empoli
25
Frosinone
24
Sassuolo
23
Salernitana
14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 17 Marzo ore 15:00 (DAZN)
1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.